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Chris Pine presenta Unstoppable

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Chris Pine ha partecipato alla premiere del film action Unstoppable al Regency Village Theater martedì scorso (26 ottobre) a Westwood, California.

 
 

Chris Pine non è mai stato in trattative per Lanterna Verde

Chris Pine

Lo scorso giugno, prima che venisse ufficializzato il suo casting in Wonder Woman al fianco di Gal Gadot, Latino Review aveva rivelato che Chris Pine era in trattative per interpretare Lanterna Verde nell’annunciato reboot Green Lantern Corps ad opera della Warner Bros.

Adesso, in occasione della promozione del suo ultimo film Finest Hours, è stato lo stesso attore a rivelare di non essere mai stato in trattative per il ruolo. Pine ha così sintetizzato sulla cosa: “No, non mi è stato mai offerto nulla a proposito di Lanterna Verde. Non ho mai neanche avuto una sola discussione su Lanterna Verde”.

Considerando che viviamo in un’epoca in cui sia i registi che gli attori negano costantemente ruoli o progetti ai quali poi si scopre che erano effettivamente collegati, è possibile che le parole di Pine non corrispondano esattamente alla verità. Voi cosa ne pensate?

Fonte

 
 

Chris Pine nell’intenso trailer di Hell or High Water

CBS Films ha diffuso un nuovo trailer ufficiale di Hell or High Water, il film con protagonisti Chris PineJeff Bridges e Ben Foster.

Foster veste i panni di Tanner, un ex detenuto, mentre Pine è Toby un padre divorziato senza precedenti. Variety riporta la sinossi del film che ruota intorno alla soluzione che i due escogitano per salvare la fattoria della loro mamma dalla bancarotta: rapinare banche.

Sul loro cammino, però, si mette Jeff Bridges, uno spietato Texas Ranger in procinto di andare in pensione e determinato a non lasciare dietro di sé alcun crimine impunito.Hell or High Water

 
 

Chris Pine nel cast di Nelle Pieghe del Tempo di Ava DuVernay

Chris Pine film

Chris Pine si è unito ufficialmente al cast di Nelle pieghe del tempo (A Wrinkle in Time), adattamento cinematografico del romanzo di Madeleine L’Engle del 1962 che sarà diretto da Ava DuVernay, regista dell’acclamato Selma.

La notizia è stata diffusa dall’Hollywood Reporter, il quale annuncia che Chris Pine, visto di recente al cinema in Star Trek Beyond, interpreterà Mr. Murry, il padre della piccola protagonista del film, che avrà il volto di Storm Reid (12 anni schiavo, A Happening of Monumental Proportions).

Oltre a Chris Pine e Storm Reid, nel cast ci saranno anche Oprah Winfrey (che con la DuVernay aveva già lavorato proprio nel sopracitato Selma), il premio Oscar Reese Witherspoon (Walk the Line, Wild) e Mindy Kaling (The Mindy Project, The Office).

Nelle pieghe del tempo è il primo di quattro romanzi, la serie si intitola Time Quartet e gli altri romanzi della tetralogia si intitolano: A Wind in the Door, A Swiftly Tilting Planet e Many Waters. Nel 1989 la L’Engle ha pubblicato An Acceptable Time, che è considerato un quinto libro della stessa serie, anche se ambientato diverse generazioni dopo i primi quattro.

Chris Pine smentisce un insistente rumor su Wonder Woman

Di seguito la trama del romanzo Nelle Pieghe del Tempo:

Meg Murry, una ragazza di quattordici anni, è considerata dai suoi coetanei e dai suoi insegnanti una ragazza dal carattere irascibile e stupida, e a scuola non si inserisce bene. La sua famiglia riconosce i suoi problemi come una mancanza di maturità emozionale, ma la considera anche capace di grandi cose. La sua famiglia è composta dalla sua bellissima madre scienziata; da suo padre, anch’egli scienziato scomparso misteriosamente; dal fratello di cinque anni, Charles Wallace Murry — un super genio in erba – e da Sandy e Dennys Murry, i due gemelli atleti di dieci anni.

Il libro incomincia con “Era una notte buia e tempestosa”, un’allusione alle parole iniziali nel romanzo Paul Clifford di Edward George Bulwer-Lytton scritto nel 1830. Dopo un’altra brutta giornata di scuola Meg, non riuscendo a dormire si ritrova con il fratello Charles e la madre in cucina a bere latte. Vedono nel cortile una strana vecchia signora che sembra essersi persa, la fanno entrare per scaldarsi, perché nevica e inizia la conoscenza con la signora Cose’, una donna eccentrica, venuta ad abitare da poco in una casa loro vicina. Charles aveva già precedentemente fatto la sua conoscenza. Dopo aver asciugato i suoi piedi e dopo aver fatto uno spuntino di mezzanotte con Charles, Meg e la loro madre la signora Cosè inizia a dire a una già perplessa Dr. Murry che “esiste davvero una cosa tipo il TESP-ACT”. Subito dopo ciò Meg e Charles incontrano un ragazzo di nome Fort Calvin, anche lui dotato di un’intelligenza molto pronta e sveglia. È un ragazzo di ceto sociale elevato, che sebbene sia uno stereotipo del “grande ragazzo del campus” risulta essere entusiasta di unirsi ai ragazzi per incontrare più lontano la signora Cosè e le sue ugualmente eccentriche amiche signora Chi e Quale.

Cosè, Chi e Quale risultano essere creature trascendentali che trasportano Meg, Charles Wallace, e Calvin per le galassie con il TESP-ACT, che viene definito simile a “piegare” il tessuto dello spazio e del tempo. Le tre signore rivelano ai ragazzi che la galassia sta per essere conquistata da una nuvola oscura, che è la visibile manifestazione del male. Il padre scomparso di Meg stava lavorando per un progetto segreto del governo per ottenere un viaggio più veloce della luce attraverso il TESP-ACT, e accidentalmente finisce su Camazotz, un pianeta alieno che è all’interno della nuvola del male. I ragazzi scoprono anche che la Terra è parzialmente coperta dall’oscurità, sebbene grandi figure religiose, filosofi, artisti stiano combattendo contro di essa. Insieme con il fatto che la signora Cosè era una stella che ha smesso di essere una stella per salvare la Terra dal controllo dell’oscurità. I ragazzi giungono a Camazotz e salvano il padre di Meg che è stato imprigionato da un malvagio cervello senza corpo con potenti poteri telepatici, che gli abitanti di Camazotz chiamano “IT”. Charles Wallace è mentalmente chiamato da IT, ed è lasciato indietro quando gli altri scappano facendo un TESP-ACT attraverso la Cosa Nera e arrivano ad un pianeta abitato da bestie che non hanno la vista, ma sono dotate di intelligenza. Dopo un breve periodo di recupero, Meg è mandata indietro da sola su Camazotz essendole stato detto che è l’unica ad avere il potere per salvare Charles Wallace. Confrontandosi con IT, Meg si rende conto che può liberare suo fratello amandolo intensamente, perché l’amore è un’emozione che IT, nella sua malvagità non può capire. Charles Wallace viene liberato e tutti ritornano sulla Terra.

Fonte: CS

 
 

Chris Pine nel cast del film italiano “Il rapimento di Arabella”

Chris Pine
Chris Pine a Venezia 79 - Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

Chris Pine si è unito al cast del lungometraggio Il rapimento di Arabella con un ruolo in lingua italiana. Scritto e diretto dalla regista Carolina Cavalli come opera seconda dopo il suo debutto con il lungometraggio “Amanda”, il film è descritto come un “dramedy” che racconta la storia di una giovane donna convinta di essere la versione sbagliata di sé stessa. Benedetta Porcaroli, che è apparsa in “Amanda”, collaborerà nuovamente con la Cavalli, questa volta per interpretare Holly, una giovane a disagio nel suo corpo. Un incontro casuale con un bambino di 7 anni le farà però cambiare idea.

La produzione inizierà questa settimana nel Nord Italia e al momento non è noto quale ruolo Chris Pine andrà a ricoprire all’interno del film. L’attore, che parla anche spagnolo, ha dichiarato alla rivista spagnola Vanidades all’inizio dell’anno che sta imparando l’italiano e che a volte confonde le parole tra le due lingue. All’inizio del mese, invece, Variety ha rivelato in esclusiva che Il rapimento di Arabella era già in lavorazione dopo il successo di “Amanda”.

Penso che le persone sole che si uniscono per risolvere un problema abbiano già risolto quello più grande, ed è questo che mi rende felice di questa storia”, ha detto Cavalli a Variety tre settimane fa. L’amministratore delegato di The Apartment Annamaria Morelli ha aggiunto: “Il secondo film di Carolina è perfettamente in linea con la mia visione di The Apartment per il futuro. Da un lato, continuerò a seguire le linee per cui la società è conosciuta, ovvero produzioni di alto livello che coinvolgono i migliori talenti italiani come Paolo Sorrentino, Luca Guadagnino, ecc. e anche grandi coproduzioni internazionali e IP internazionali di prim’ordine”.

 
 

Chris Pine in trattative per il nuovo Dungeons & Dragons

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In attesa di vederlo ancora una volta nei panni di Steve Trevor in Wonder Woman 1984, arriva da The Hollywood Reporter la notizia che Chris Pine è ufficialmente in trattative con la Paramount Pictures e la eOne per unirsi al cast del nuovo adattamento cinematografico di Dungeons & Dragons. Nessun dettaglio sul ruolo che l’attore dovrebbe interpretare nel film è stato rivelato.

I registi Jonathan Goldstein John Francis Daley hanno di recente terminato la riscrittura della sceneggiatura, ma ad oggi non si conoscono ancora i dettagli sulla trama. Tuttavia, come spiega la fonte, “il gioco originale è noto per i suoi wargame, per le cacce al tesoro, le campagne, il cameratismo e le inversioni di fortuna, il tutto in un’ambientazione che combina umani, elfi, orchi e maghi. Il gioco utilizza i ben noti dadi multi-faccia ed è supervisionato da un organizzatore noto come Dungeon Master.”

Naturalmente, il nuovo film basato su Dungeons & Dragons ha subito gli effetti del Covid 19: inizialmente previsto per lo scorso novembre, il film è stato posticipato a Maggio 2022. Ricordiamo che il popolare gioco di ruolo fantasy era già stato adattato per il grande schermo nel 2000 da Courtney Solomon. Quel film, caratterizzato da una produzione alquanto travagliata, si rivelò un fiascho al box office, nonostante la presenza nel cast di attori quali Jeremy Irons, Marlon Wayans e Thora Birch.

Tutto quello che sappiamo su Dungeons & Dragons

Dungeons & Dragons sarà diretto da Jonathan Goldstein John Francis Daley, che in precedenza hanno diretto Game Night e scritto Spider-Man: Far From Home. I produttori esecutivi includono Allan Zeman e John Middleton, e la sceneggiatura è stata scritta da David Leslie Johnson e Lindsay Beer.

Paramount Pictures e Hasbro dovrebbero cercare un grande attore di serie A come protagonista nel film, con Will Smith, Josh Brolin, Chris Pratt, Vin Diesel, Matthew McConaughey, Jamie Foxx, Joel Edgerton, Dave Bautista, Jeremy Renner, o Johnny Depp nella lista dei loro desideri.

Numerosi altri attori appassionati di Dungeons & Dragons hanno anche espresso interesse ad apparire in un film, tra cui Joe Manganiello Ember Moon, WWE Superstar. Mentre nessun attore è stato ancora annunciato, Dungeons & Dragons arriverà nei cinema a Maggio 2022.

 
 

Chris Pine fa chiarezza con “i Chris” della Marvel al SNL – video

Chris Pine è stato ospite al Saturday Night Live e ha colto l’occasione per spiegare che lui è un “Chris differente”. Naturalmente il siparietto musicale si riferisce all’abbondanza degli attori di nome Chris nel mondo dei cinecomic.

Come lo stesso attore ha spiegato, sarà lui a interpretare Steve Trevor nel prossimo Wonder Woman.

Wonder Woman trailer finale con Gal Gadot e Chris Pine

Il film arriverà il primo giugno al cinema e sono già disponibili le prime reazioni che paragonano la pellicola di Patty Jenkins al primo film su Captain America.

Wonder Woman: polemiche su Diana troppo “depilata”

CORRELATI:

Nel cast di Wonder Woman ci sono Gal Gadot, Chris Pine, Connie Nielsen, Robin Wright, Lucy Davis, Lisa Loven Kongsli, Danny Huston, Ewen Bremner, Saïd Taghmaoui, Elena Anaya e David Thewlis.

Il film è prodotto da Charles Roven, Zack Snyder e Deborah Snyder, con Richard Suckle, Stephen Jones, Wesley Coller, Geoff Johns, Connie Nielsen e Rebecca Roven come executive producers.

 
 

Chris Pine è “sbalordito” per la cancellazione di Wonder Woman 3

Chris Pine
Chris Pine a Venezia 79 - Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

Chris Pine è sconvolto dalla morte del franchise di Wonder Woman di Patty Jenkins. L’attore ne ha recentemente parlato con Business Insider durante la promozione del suo debutto alla regia di “Poolman” e ha detto che fatica a capire come la Warner Bros. abbia potuto staccare la spina a un franchise che ha fatto incassare allo studio quasi un miliardo di dollari al box office mondiale. “Sono sbalordito dal fatto che abbiano detto no a un franchise da un miliardo di dollari e abbiano deciso di orientarsi altrove”, ha detto Pine.

Non so quale sia stato il ragionamento che ha portato a questa decisione; è al di sopra del mio livello, ma Wonder Woman è un personaggio incredibile; Patty è una regista così attenta”. Chris Pine ha interpretato il ruolo di Steve Trevor al fianco della Wonder Woman di Gal Gadot in due film della Warner Bros. diretti dalla Jenkins: Wonder Woman del 2017 e Wonder Woman 1984 del 2020. La regista stava sviluppando un terzo film per la supereroina di Gadot quando i DC Studios hanno assunto James Gunn e Peter Safran come nuovi leader.

Il duo sta ora creando un nuovo Universo DC e la Wonder Woman di Gadot non ne fa parte. Ad ogni modo, nella stessa intervista Pine ha anche dichiarato che dubitava che sarebbe tornato per Wonder Woman 3, qualora fosse stato realizzato, poiché il suo personaggio è morto: “Sarebbe stato ridicolo cercare di riportarmi indietro”, ha affermato l’attore, già tornato per il sequel del 2020 con un particolare espediente. Pine ha anche ricordato di essere stato inizialmente scettico sul ruolo di Steve Trevor.

Non mi interessava interpretare il fidanzato e mi sembrava un ruolo di secondo piano”, ha detto Chris Pine. “Poi, parlando con Patty, il modo in cui l’ha descritto è stato: ‘Dimentica il supereroe di tutto questo, questa è una storia d’amore, questo è ’Casablanca‘, questo è il film che voglio fare’. Ho pensato: “Oh, questo è molto bello, perché quando mai si è visto un film di supereroi che fosse una storia d’amore, in definitiva? Non aveva nulla a che fare con il far saltare in aria qualcosa”.

Cosa avremmo visto in Wonder Woman 3?

Non ci sono notizie certe riguardo ciò che sarebbe stato incluso in Wonder Woman 3, ma secondo l’insider @CanWeGetSomeToast il film sarebbe stato ambientato ai giorni nostri, successivamente agli eventi di Justice League e al cameo di Diana in The Flash. Secondo quanto riferito, altri personaggi DC, incluso il Batman di Ben Affleck, sarebbero apparsi nel film. Questi sono solo dettagli non ufficialmente confermati, ma l’ambientazione contemporanea sembra decisamente probabile, considerando che il primo film si svolge durante la Seconda guerra mondiale e il suo sequel passa poi al 1984. Ciò avrebbe permesso di raccontare Wonder Woman nel presente, comprendendo anche i rapporti con i suoi colleghi supereroi.

 
 

Chris Pine conteso tra Wonder Woman e Lanterna Verde?

Non sembra il caso di dire che i film DC si stanno facendo la guerra a vicenda, né sembra tantomeno plausibile che un solo attore venga scelto per interpretare due ruoli diversi nello stesso universo condiviso. Fatto sta che l’attuale posizione di Chris Pine nel mondo cinematografico DC sembra piuttosto controversa.

Tyrese Gibson Lanterna VerdeLeggi anche – Lanterna Verde: Tyrese Gibson continua la propaganda con Chris Pine

Tempo fa abbiamo appreso che l’attore potesse essere il prescelto per il ruolo di Steve Trevor in Wonder Woman. Adesso invece si fa sempre più insistente il rumor che l’attore possa interpretare un nuovo Hal Jordan per Lanterna Verde. Da quale parte sarà la verità?

Leggi anche – Lanterna Verde: Tyrese Gibson fa la sua proposta

Purtroppo non ci sono notizie ufficiali e non possiamo dare certezze, tuttavia sappiamo che durante il Comic Con, in occasione del panel Warner Bros, verranno fatti diversi annunci dai quali si potrebbe apprendere addirittura l’identità dell’attore che interpreterà la prossima Lanterna.

Sarà Chris Pine?

Fonte: Birth.Movies.Death

 
 

Chris Pine commenta il via libera a Star Trek 4

Durante la promozione del il suo ultimo film, All The Old Knives, Chris Pine ha commentato la notizia (tramite Variety) relativa al ritorno di tutto il cast di Star Trek nel prossimo film Star Trek 4.

Chris Pine ha detto però che nessuno di loro era informato a dovere sull’annuncio: “Di solito siamo le ultime persone a scoprirlo, ma so che siamo tutti eccitati”, ha detto Pine, che chiarisce che devono ancora vedere una sceneggiatura per il nuovo film, dicendo: “Non appena vogliono inviarci una sceneggiatura, noi siamo già pronti per questo”. Alla domanda sulla storia, Pine ha detto che non sapeva “nulla a riguardo“. Tuttavia, a Pine è stato poi chiesto se si fidava dello studio e dei registi per firmare Star Trek 4 senza una sceneggiatura, dicendo: “Non mi fido di nessuno, ma sono entusiasta. Amo la storia. Adoro Star Trek. Amo la mia gente.”

La Paramount è pronta a tornare coraggiosamente nel mondo di Star Trek al fianco del produttore J.J. Abrams che proprio in queste ultime ore ha annunciato che un quarto film della serie è in fase di sviluppo.

La notizia è stata annunciata dal regista in persona durante la presentazione dell’Investors Day della Paramount il 15 febbraio, ma J.J. Abrams non sarà alla regia del film che lo coinvolgerà solo in feste di produttore. Star Trek 4 sarà diretto da Matt Shakman (WandaVision) e si baserà su una sceneggiatura scritta da Josh Friedman (Avatar 2) e Cameron Squires (WandaVision) basata su una precedente bozza di Lindsey BeerSierra Burgess Is a Loser) e Geneva Roberston-Dworet (Captain Marvel).

Secondo J.J. Abrams, il cast originale dei tre film più recenti di Star Trek – tra cui Chris Pine, Zachary Quinto, Zoe Saldana, Karl Urban, John Cho e Simon Pegg – tornerà, insieme ad alcuni nuovi personaggi.

 
 

Chris Pine alla premiere de L’Ultima Tempesta [foto]

Chris Pine ha partecipato, lunedì 25 gennaio, alla premiere de L’ultima Tempesta (guarda il trailer) al TCL Chinese Theatre di Hollywood, in California. Nel film l’attore recita al fianco di Casey Affleck, anche lui presente alla serata.

Ecco le foto:

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Diretto da Craig Gillespie, il film arriverà nelle sale italiane il 31 marzo 2016, in Digital 3D.

Tra le persone che parteciparono all’operazione di salvataggio nel febbraio del 1952, solo due sono ancora vive: gli ufficiali di macchina Andy Fitzgerald e Mel “Gus” Gouthro. Entrambi gli uomini, che sono ancora amici, sono stati coinvolti sin dall’inizio per dare al film la massima autenticità. I due non hanno mai dimenticato gli eventi di quella notte e li ricordano come se fossero accaduti ieri.

“Molte persone considerano il salvataggio della Pendleton una missione suicida, ma per me non è mai stato così”, afferma Fitzgerald, che attualmente ha 84 anni. “All’epoca dicevamo spesso ‘Dobbiamo uscire in mare, ma non è detto che torneremo’.  Salvare la gente era il nostro lavoro, e dovevamo portarlo a termine. Sono fiero di averlo fatto”.

Il regista Craig Gillespie afferma: “Abbiamo deciso fin da subito di rivolgerci ai veri protagonisti di questa storia, poiché volevamo che il film fosse specifico, chiaro e accurato anche da un punto di vista tecnico. Grazie alle loro testimonianze, siamo riusciti a rendere la storia più interessante e allo stesso tempo a presentare dei personaggi unici e autentici”.

Il film Disney L’Ultima Tempesta vanta un grande cast composto da Chris Pine, Casey Affleck, Ben Foster, Holliday Grainger, John Ortiz ed Eric Bana. Il film è basato sul libro omonimo di Casey Sherman e Michael J. Tougias.

 
 

Chris Pine affronta la possibilità del ritorno di Steve Trevor in Wonder Woman 3

Chris Pine

L’attore Chris Pine commenta la possibilità che il suo personaggio Steve Trevor potrebbe tornare o meno in Wonder Woman 3. Pine ha interpretato per la prima volta Trevor in Wonder Woman del 2017, un soldato che cerca di reclutare una squadra per fermare il rilascio di armi a gas durante la prima guerra mondiale. Trevor è stato creato nel 1941 dal creatore di Wonder Woman, William Moulton Marston, e da allora ha agito come partner e amante di Diana Prince, nei fumetti.

Il Trevor di Pine è stato ucciso alla fine di Wonder Woman  ma è riapparso nel sequel,  Wonder Woman 84, quando Diana è stata in grado di “desiderare” di farlo tornare in vita per un breve periodo. Il ritorno di Trevor nell’84 è stato controverso, poiché il suo personaggio ha praticamente preso il controllo del corpo di un uomo vivente con solo Wonder Woman che lo vedeva come Trevor e tutti gli altri lo vedevano come un ragazzo a caso. La strana scelta della storia ha lasciato l’amaro in bocca ai fan e la sua partenza improvvisa e senza cerimonie dal sequel è stata ancora più sconvolgente, ma ha lasciato poco spazio al suo ritorno a qualsiasi titolo.

In una nuova intervista (tramite USA Today), a Chris Pine è stato chiesto cosa ha imparato lavorando con la regista di Wonder Woman Patty Jenkins  con l’attore che ha rivelato di aver imparato “il modo con il quale acquisisce fiducia sulle sue opinioni e uno spirito collaborativo, che gli permette di ottenere ciò che vuole fare.” Per quanto riguarda Wonder Woman 3, tuttavia, Pine è meno fiduciosa nel vedere Steve Trevor tornare, dando una risposta piuttosto schietta a la domanda, dicendo “Penso che il povero Steve sia morto, ma auguro loro tutto il meglio per il terzo“.

Chris Pine ha una serie di progetti in lavorazione che non ruotano attorno ai supereroi, ma sta ancora puntando su film sia ad alto budget che a basso budget. Oltre a All The Old Knives e The Contractor, Pine reciterà nel secondo film di Olivia Wilde, Don’t Worry Darling, e reciterà nel prossimo tentativo di adattamento di Dungeons & Dragons, diretto da John Francis Daley e Jonathan Goldstein. Pine dovrebbe anche tornare nel ruolo che lo ha reso noto al grande pubblico, il Capitano Kirk in Star Trek 4.

 
 

Chris O’Donnell avrà la stella sulla Walk of Fame il 5 marzo

Chris O’DonnellChris O’Donnell scoprirà il prossimo 5 marzo la sua stella sulla celebre Hollywood Walk of Fame, una delle attrazioni di Los Angeles visitata da più di 10 milioni di fan del cinema ogni anno. La notizia era già stata diffusa lo scorso giugno e Variety ha confermato la data dell’evento in un tweet il 24 febbario.

La star della serie tv NCIS: Los Angeles vivrà dunque il suo momento di gloria. L’attore americano, che negli ultimi anni ha lavorato soprattutto in televisione (anche in Grey’s Anatomy), è stato Robin in Batman Forever e Batman & Robin di Joel Schumacher e ha partecipato a film come Pomodori verdi fritti alla fermata del treno, Scent of a Woman – Profumo di donna, La fortuna di Cookie di Robert Altman, L’ultimo appello e Kinsey di Bill Condon.

Fonte: Variety

 
 

Chris O’Dowd in St. Vincent De Van Nuys?

Ted Melfi prosegue nell’assemblaggio del cast della sua nuova commedia, St. Vincent De Van Nuys: dopo il protagonista Bill Murray e Melissa McCarthy, potrebbe essere la volta di Chris O’Dowd, entrato in trattative per partecipare al film.

Al centro della vicenda vi è un dodicenne, la cui madre single (McCarthy) decide che la persona migliore per prendersene cura è il loro vicino, un vecchio gentleman in disarmo con abitudini discutibili e un atteggiamento ostile verso chiunque. Nonostante sembri del tutto evidente che si tratti della persona meno adatta a occuparsi del ragazzino, trai due si creerà un legame, che permetterà a entrambi di imparare qualcosa.

Chris O’Dowd dovrebbe avere il ruolo di un prete cattolico che sarà costretto a rivedere le proprie convinzioni, davanti alla mutazione subita dallo scontroso protagonista dopo che si vede costretto a occuparsi del ragazzino. Ted Melfi punta ad avviare le riprese in luglio, mentre O’Dowf sarà trai protagonisti di Cuban Fury,  assieme a Nick Frost, di Calvary di John Michael McDonagh, oltre ad apparire in Thor: The Dark World.

Fonte: Empire

 
 

Chris O’Donnell: 10 cose che non sai sull’attore

Chris O'Donnell film

Il volto dell’attore Chris O’Donnell è rimasto scolpito nell’immaginario collettivo per il ruolo di Robin, celebre spalla di Batman in due dei film dedicati al cavaliere oscuro. L’attore si è però distinto anche in altri generi e con ruoli molto diversi, dividendosi tra cinema e televisione. È in quest’ultima che ha trovato principalmente fortuna negli ultimi anni, divenendo protagonista di una nota serie televisiva.

Ecco 10 cose che non sai di Chris O’Donnell.

2Parte delle cose che non sai sull’attore

Chris O'Donnell Robin

Chris O’Donnell è Robin nei film di Batman

5. È l’unico ad aver interpretato il personaggio al cinema. Ad oggi, nonostante il personaggio di Batman sia comparso al cinema per ben nove volte con interpreti sempre diversi, quella di O’Donnell rimane l’unica apparizione sul grande schermo del personaggio di Robin. Fino al 2018 la sua era inoltre l’ultima versione in live-action del supereroe, il quale però apparve poi nella serie Titans.

4. Ebbe un incidente con la Batmobile. Guidare la celebre automobile di Batman è un’impresa da supereroi, e O’Donnell ne sa qualcosa. Sul set di Batman Forever questa veniva gestita esclusivamente da stuntman addestrati, ma l’attore insistette a tal punto che gli fu infine concesso di guidarla durante una sequenza del film. Manovrarla si rivelò però più complesso del previsto, e l’attore finì con lo sbattere contro un marciapiede, ammaccando un parafango.

3. Avrebbe dovuto avere un film interamente dedicato a sé. I piani originali per O’Donnell e il suo Robin erano molto diversi da come poi realmente sono andate le cose. La Warner Bros. era così fiduciosa nel personaggio da aver messo in cantiere un film stand alone interamente dedicato a lui. Il progetto venne tuttavia abbandonato in seguito all’insuccesso commerciale di Batman & Robin, che spinse lo studios a non realizzare altri film dedicati ai due supereroi.

Chris O’Donnell: chi è sua moglie

2. È sposato. Nel 1997 l’attore sposa Caroline Fentress, sorella di un suo grande amico conosciuta qualche anno prima. Da quel momento i due non si sono mai separati, dando vita ad una delle relazioni più durature di Hollywood. Il segreto, secondo O’Donnell, è mantenere una netta separazione tra vita privata e pubblica. L’attore ha anche affermato di aver rinunciato ad alcuni ruoli in grandi film, poiché questo lo avrebbero portato a stare lontano troppo a lungo dalla famiglia. Negli anni, la coppia ha avuto un totale di cinque figli.

Chris O’Donnell: età e altezza

1. Chris O’Donnell è nato a Winnetka, nell’Illinois, Stati Uniti, il 26 giugno 1970. L’attore è alto complessivamente 178 centimetri.

Fonte: IMDb

 

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Chris Nolan cerca un regista per Superman

Christopher Nolan e Emma Thomas, in qualità di producer, hanno iniziato i colloqui per trovare un regista che porti di nuovo davanti alla macchina da presa Superman.

Tra i papabili il Duncan Jones di Moon, il Jonathan Liebesman di Non aprite quella porta : L’inizio, il Matt Reeves di Cloverfield e, tanto per non farsi mancar nulla, due grandi nomi: Tony Scott e Zack Snyder.

La produzione mirerebbe a rispettare un’uscita per il marzo del 2012, quindi la decisione andrà presa al più presto.

Fonte:comingsoon

 
 

Chris Miller svela anticipazioni sull’atteso Spider-Man: Beyond the Spider-Verse

Spider-Man: Beyond the Spider-Verse

Lo sceneggiatore Chris Miller ha offerto un aggiornamento sull’attesissimo Spider-Man: Beyond the Spider-Verse, anticipando le emozioni che arriveranno nel film.

Nel corso di una domanda e risposta dopo la proiezione di Spider-Man: Across the Spider-Verse, Miller ha parlato brevemente del terzo film della serie. Secondo Miller, il team dietro al film è in fase di produzione ed è entusiasta della direzione che sta prendendo il film.

Siamo in produzione“, ha detto Chris Miller. “Siamo davvero entusiasti della piega che prenderà la storia e penso che sia una conclusione molto soddisfacente della trilogia, che sia emozionante come le altre e che sarà davvero emozionante. Ma ci siamo dentro fino al collo e ci risiamo“.

Cosa sappiamo di Spider-Man: Beyond the Spider-Verse?

Il film che precede Spider-Man: Beyond the Spider-Verse, Spider-Man: Across the Spider-Verse, è uscito all’inizio di quest’anno. È stato diretto da Joaquim Dos Santos, Kemp Powers e Justin K. Thompson. Il film presenta le voci di Shameik Moore nel ruolo di Miles Morales, Hailee Steinfeld nel ruolo di Gwen Stacy, Jake Johnson nel ruolo di Peter B. Parker, Issa Rae nel ruolo di Spider-Woman, Daniel Kaluuya nel ruolo di Spider-Punk, Karan Soni nel ruolo di Spider-Man India, Oscar Isaac nel ruolo di Spider-Man 2099, Jason Schwartzman nel ruolo di The Spot, Brian Tyree Henry nel ruolo di Jefferson Davis, Luna Lauren Velez nel ruolo di Rio Morales, Greta Lee nel ruolo di Lyla, Andy Samberg nel ruolo di Scarlet Spider e altri ancora.

Spider-Man: Across the Spider-Verse è stato prodotto da Phil Lord, Chris Miller, Amy Pascal, Avi Arad e Christina Steinberg con Alonzo Ruvalcaba. Aditya Sood, e il regista del primo film, Peter Ramsey, alla produzione esecutiva. Il film non ha ancora una data di uscita. L’uscita era inizialmente prevista per il 29 marzo 2024, ma è stata tolta dal calendario.

 
 

Chris Miller e Phil Lord: lo Spider-Man animato sarà unico

Chris Miller e Phil LordCome vi abbiamo riferito qualche giorno fa, Chris Miller e Phil Lord (The LEGO Movie) non dirigeranno più il prossimo lungometraggio animato su Spider-Man, che è stato affidato invece a all’esordiente Bob Persichetti, noto per aver contribuito alle storie di pellicole di successo quali Il gatto con gli stivali e Il piccolo principe.

Miller e Lord però restano a bordo del progetto come produttori esecutivi (Miller anche come sceneggiatore) ed ecco cosa hanno dichiarato in merito al progetto animato: “Non sarà come ogni altro progetto su Spider-Man nè come i film. Sarà un’esperienza unica. È magnifico vedere le persone che ci lavorano, sono dei geni. Sarà unico… il pubblico lo amerà.”

La pellicola uscirà il 21 dicembre 2018.

Secondo le primissime indiscrezioni sulla trama del film, al centro della storia ci dovrebbe essere il personaggio di Miles Morales, anche se la Sony non ha mai confermato il rumor.

Fonte

 
 

Chris Miller crede che il futuro dell’animazione si basi su idee originali

Tartarughe Ninja: Caos Mutante

L’industria dell’animazione ha visto molti successi negli ultimi anni, con quello che è un prodotto che normalmente sarebbe rivolto ai bambini ma che ha mostrato un grande appeal per il pubblico adulto e ha incassato più di un miliardo di dollari al botteghino. Solo quest’estate, Spider-Man: Across the Spider-Verse è diventato uno dei più grandi film dell’anno quando Miles Morales (Shameik Moore) ha imparato di più sul suo ruolo nel vasto multiverso. Oggi uno dei produttori di quel film, Chris Miller, crede che il futuro dell’industria dell’animazione dovrebbe fare affidamento su idee, voci e stile originali per continuare a trovare successo in un panorama mediatico in continua espansione.

Mentre parlava dell’imminente uscita di Tartarughe Ninja: Caos mutante e del motivo per cui dovresti andare a vedere il film, Chris Miller ha colto l’occasione per esprimere i suoi pensieri sullo stato attuale dell’industria dell’animazione. Uno dei punti che il regista ha sottolineato è stato che “Gli studi sono guidati solo da 2 cose: l’avidità e la paura“. Il desiderio di guadagnare il più possibile al botteghino e la paura di perdere i soldi che investono in nuovi progetti ha spinto gli studi a correre meno rischi quando si tratta delle storie che pubblicano nel mondo. Miller crede che la fede nelle storie originali e fresche sarà ciò che spingerà avanti l’industria, permettendole di raggiungere nuove vette. Miller ha continuato dicendo:

I film di Spider-Verse sono stati un tentativo di mostrare l’ampiezza delle possibilità visive in una grande uscita in studio. Quest’anno è stata una miniera d’oro di film d’animazione con aspetti distinti e interessanti. #TMNTMovie spinge questo più lontano della maggior parte di altri film. È una scommessa audace che dovrebbe essere premiato. Quindi, se avrà successo al botteghino, i responsabili degli studi di Hollywood saranno guidati dall’avidità, non dalla paura, e permetteranno agli artisti e ai registi di esprimersi in modi nuovi, diversi ed entusiasmanti. E poi vinciamo tutti“.

Tutto quello che sappiamo su Tartarughe Ninja: Caos mutante

Dall’eterno adolescente Seth Rogen, il 30 agosto arriva al cinema Tartarughe Ninja: Caos Mutante. Dopo anni di addestramento nelle arti marziali, i giovani fratelli Tartaruga emergono dal loro covo sotterraneo per salvare la città di New York da un gruppo di criminali che ha preso il controllo delle strade. Con l’aiuto della loro nuova amica April O’Neil, i fratelli useranno tutte le loro abilità per lottare contro un esercito di mutanti e dimostrare il loro valore come eroi. Tartarughe Ninja: Caos Mutante uscirà il 30 agosto solo al cinema.

Il film è diretto da Jeff Rowe e Kyle Spears da una sceneggiatura scritta da Rowe, Seth Rogen , Evan Goldberg, Dan Hernandez e Benji Samit. È prodotto da Rogen, Goldberg e James Weaver. I produttori esecutivi sono Ramsay McBean e Josh Fagen.

 
 

Chris Kyle: la storia vera del cecchino di American Sniper

Chris Kyle American Sniper
Bradley Cooper in American Sniper. Foto di Warner Bros. Picture - © 2014

Dopo aver realizzato nei primi anni del nuovo Millennio film come Mystic River, Million Dollar Baby e Gran Torino, il regista premio Oscar Clint Eastwood si è concentrato tra il 2011 e il 2019 a dar vita ad alcuni film incentrati sulle vite di quelli che lui considera dei veri e propri eroi americani. Fanno parte di questa categoria titoli come J. Edgar, Sully, Ore 15:17 – Attacco al treno e Richard Jewell. Il più celebre tra questi rimane però il lungometraggio del 2014 American Sniper (qui la recensione), incentrato sulla storia vera del cecchino Chris Kyle e basato proprio sull’autobiografia scritta da questi nel 2012.

Ad interpretare il cecchino, come noto, vi è l’attore Bradley Cooper, sottopostosi ad una notevole trasformazione fisica al fine di poter interpretare al meglio il personaggio. American Sniper porta dunque lo spettatore all’intero di un realistico contesto di guerra, ponendo difficili riflessioni di natura morale. Particolarmente intenso e magnificamente costruito, il film è poi stato candidato a ben 6 Oscar, tra cui miglior film e miglior attore, vincendo il premio per il miglior montaggio sonoro. Il principale merito, però, è quello di aver dato maggior risonanza alla vicenda personale di un uomo certamente controverso, ma guidato da un profondissimo senso di patriottismo.

Nel raccontare la sua storia, Eastwood e lo sceneggiatore Jason Hall si sono attenuti quanto più possibile all’autobiografia e alla realtà degli eventi. Naturalmente, alcune modifiche sono state apportate per rendere più cinematografico il racconto, ma gli eventi significativi messi in scena dal regista, come si vedrà, sono profondamente fedeli a quanto avvenuto e proprio per questo ancor più capaci di porre in crisi lo spettatore. Di seguito, si approfondirà dunque la vera storia del cecchino Chris Kyle, esplorando anche in che modo il film segue o si discosta dalle sue vicende. Vedere il film, è certamente un ottimo modo per ottenere una buona conoscenza della sua storia.

American Sniper: la vera storia di Chris Kyle

Chris Kyle è innanzitutto noto per aver svolto il suo lavoro sempre con la massima precisione. Come tiratore scelto in servizio in Iraq, quel lavoro prevedeva tuttavia risultati mortali. Il Pentagono ha infatti accreditato Kyle con oltre 160 uccisioni, anche se il numero effettivo potrebbe essere quasi il doppio. Un risultato che gli ha fatto guadagnare il soprannome di “Leggenda”. In particolare, ad avergli fatto guadagnare questo epiteto è stato un tiro estremamente lungo (sebbene non il suo più lungo) arrivato ad una distanza di circa 1.400 metri. Kyle è dunque ricordato come il cecchino più letale della storia americana. Prima di diventare un militare, egli era però il figlio di un diacono della chiesa e di un insegnante di scuola domenicale.

Cresciuto in Texas, Kyle cacciava con suo padre e suo fratello, attività dalla quale sviluppò la passione per le armi. Dopo due anni di college e lavorando come bracciante di ranch, a 24 anni decise di lasciare la scuola e unirsi ai Navy SEAL d’élite. Dopo aver prestato servizio in una serie di missioni classificate, Kyle è stato poi schierato con i membri del plotone “Charlie” del SEAL Team 3 per combattere nella guerra in Iraq. Sbarcati nella penisola di al-Faw all’inizio della guerra nel marzo 2003, i SEAL si sono uniti ai Marines nella loro marcia verso nord verso la capitale Baghdad. Di stanza sui tetti, Kyle e i suoi compagni SEAL hanno avuto il compito di proteggere le squadre di Marines che andavano porta a porta per stanare i ribelli.

Il solo obiettivo di Kyle in Iraq era infatti quello di proteggere dall’alto i suoi compagni militari e in ciò si è dimostrato talmente efficente che gli insorti iracheni posero una taglia di 20.000 dollari sulla sua testa. Dopo il dispiegamento iniziale di Kyle in Iraq nel 2003, egli è tornato a combattere a Fallujah nel 2004, a Ramadi nel 2006 e a Baghdad nel 2008. Ad ogni turno di servizio, i combattimenti erano diventati più aspri e il lavoro di Kyle più difficile. Gli insorti che un tempo trasportavano pistole ora trasportavano granate a propulsione a razzo. Kyle si è comunque dimostrato un abile tiratore scelto anche uccidendo un combattente nemico a 1,2 miglia (o 21 campi da calcio) di distanza con un solo colpo.

Chris Kyle storia vera

Quando la moglie di Kyle, Taya, gli ha però detto che il loro matrimonio sarebbe potuto finire se si fosse arruolato di nuovo, il cecchino ha lasciato con riluttanza la Marina con un congedo onorevole nel 2009, dopo un decennio di servizio. Il ritorno alla vita da civile fu però tutt’altro che semplice. Kyle ha faticato ad adattarsi al semplice ruolo di marito e padre dei suoi due bambini piccoli. Scoprì che sebbene avesse lasciato la guerra, la guerra non aveva lasciato lui. Il disturbo da stress post traumetico lo portò a bere molto, a soffrire di attacchi di depressione e a smettere di prendersi cura di sé. A salvarlo fu la decisione di prendersi cura dei veterani che soffrono per le cicatrici fisiche e psicologiche della guerra. Kyle ha infatti contribuito a creare la FITCO Cares Foundation nel 2011 per fornire attrezzature per esercizi e consulenza ai veterani.

L’ultima missione di Kyle per aiutare i suoi compagni veterani è purtroppo stata anche l’ultima. L’ex Navy SEAL portava spesso con sé veterani in difficoltà per sparare al poligono. Circa un anno dopo aver pubblicato la propria autobiografia, il 2 febbraio 2013 Kyle ha invitato Eddie Ray Routh, un veterano della marina di 25 anni che aveva prestato servizio in Iraq e Haiti, in un poligono di tiro a Glen Rose, in Texas. Routh, che secondo quanto riferito soffriva di disturbo da stress post-traumatico, avrebbe sparato e ucciso il 38enne Chris Kyle e il suo amico Chad Littlefield a bruciapelo. Mentre Routh venne poi arrestato e condannato al carcere a vita, gli Stati Uniti si trovarono a dover celebrare lo struggente funerale di quello che è ad oggi considerato uno dei più grandi eroi di guerra.

American Sniper: le differenze tra il film e la vera storia

Come anticipato, le differenze tra il film e la vera storia di Chris Kyle sono piuttosto minime. Queste includono piccole ma significative scene come quella dello sparo al bambino che nel film porta con sé una granata. Tale scene è ispirata ad un episodio raccontato da Kyle, ma la vera storia differisce da quanto raffigurato in American Sniper. Kyle si trovò infatti a dover realmente sparare ad una donna che si dirigeva verso i soldati americani con una granata. Quando la donna fu morta, però, la granata non venne raccolta dal bambino che era con lei e il cecchino sparò su questa facendola esplodere ed evitando un ulteriore spargimento di sangue. Il dover sparare a quella donna, l’unica vittima non militare fatta da Kyle, fu anche l’unico momento in cui il cecchino esitò prima di sparare.

Ancora, un’altra significativa differenza si ha nello scontro tra Kyle e il cecchino Mustafa. Benché nel film questi sia il nemico ultimo da eliminare, nella realtà lui e Kyle non si scontrarono mai. Oltre a ciò, il film di Eastwood segue in modo fedele tanto il reclutamento quanto le prime missioni di Kyle. Allo stesso modo, la sua vita famigliare è descritta in modo accurato, tanto nel modo in cui egli conobbe la moglie tanto nelle crisi intercorse tra loro nel tempo. Infine, anche la descrizione della difficoltà per Chris Kyle di ritornare alla vita da civile e le circostanze della sua morte sono riproposte in modo fedele rispetto a quanto avvenuto. Le ultime scene del film, inoltre, sono veri filmati dedicati al corteo funebre del cecchino.

Fonte: History, Time, HistoryvsHollywood

 
 

Chris Hemsworth: per l’attore il personaggio è diventato “la parodia di se stesso” in Thor: Love and Thunder

Chris Hemsworth Thor in Love and Thunder Stormbreaker

Thor: Love and Thunder ha ricevuto un’accoglienza contrastante da parte dei fan. Il sequel del MCU ha esteso ulteriormente il tono stravagante e comico di Thor: Ragnarok. Tuttavia, in una recente intervista, l’attore Chris Hemsworth ha espresso un certo rammarico per questa direzione del film e ha parlato di dove ritiene che il progetto sia andato storto.

Chris Hemsworth dice di “non aver fatto centro” con Thor: Love and Thunder

Dopo la crescita del personaggio di Thor in Thor: Ragnarok, Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame, Thor: Love and Thunder ha portato il viaggio del personaggio in una direzione inaspettata.

In un’intervista con Karen Valby di Vanity Fair, Chris Hemsworth ha parlato di ciò che non ha funzionato nella sua quarta uscita da solista nei panni del Dio del Tuono. Ha espresso il suo rammarico per aver puntato maggiormente sulla commedia nel sequel. Ha spiegato: “Mi sono fatto prendere dall’improvvisazione e dalla stravaganza e sono diventato la parodia di me stesso. Non sono riuscito ad atterrare”.

All’inizio dell’intervista, Chris Hemsworth ha descritto i motivi della sua frustrazione nel ruolo di Thor. Ha dichiarato che gli altri Vendicatori avevano archi caratteriali migliori, mentre lui come Thor si sentiva solo “una guardia di sicurezza per la squadra“. Poi, Thor: Ragnarok ha modificato il personaggio. Ha permesso a Chris Hemsworth di utilizzare le sue doti comiche naturali per la parte.

Ma dopo l’arco di tre film in Thor: Ragnarok, Infinity War e Endgame, il personaggio è diventato quasi completamente comico in Love and Thunder. La combinazione con gli archi narrativi più seri di Jane Foster e Gorr il Macellaio ha prodotto risultati contrastanti per i fan delle precedenti apparizioni di Thor nel MCU.

L’accoglienza critica e commerciale di Thor: Love and Thunder non è stata così eccezionale come quella dei precedenti tre film di Chris Hemsworth nel MCU. Dopo l’uscita del film, Hemsworth ha parlato con Josh Horowitz per l’Happy Sad Confused Podcast e ha detto che secondo lui Thor ha bisogno di un drastico cambio di tonalità per il futuro.

 
 

Chris Hemsworth: la Marvel è stata una benedizione

Chris HemsworthPrima dell’esordio cinematografico in Thor nel 2011, Chris Hemsworth era relativamente sconosciuto. Ora, 4 anni dopo, è uno dei volti più noti di Hollywood e può vantare al suo attivo 3 film Marvel e ben altri 2 in lavorazione.

Nonostante il grande successo sperimentato dalle produzioni Marvel Studios degli ultimi anni, ci sono ancora diversi attori che sono restii a firmare uno degli ormai celebri “multi-pictures contract” della casa di produzione. Consideriamo ad esempio Joaquin Phoenix il quale, come molti colleghi, considera un contratto a lungo termine come un rischio per lo sviluppo della propria carriera.

Tuttavia ci sono al momento diversi attori che grazie a contratti Marvel hanno goduto di una rinascita e uno sviluppo positivo della loro carriera, notiamo tra questi Robert Downey Jr. e Chris Evans, i quali dopo le loro apparizioni come Iron Man e Captain America sono letteralmente “balzati” da personalità poco conosciute a super star di fama planetaria.

Mentre circolano voci che alcuni attori MCU (Marvel Cinematic Universe) siano proiettati verso la fine del loro contratto per sperimentare qualcosa di differente,  Chris Hemsworth ha personalmente dichiarato di non essere interessato ad interrompere il suo sodalizio con la casa di produzione in un prossimo futuro.

L’attore australiano era praticamente sconosciuto prima della sua comparsa nei panni del figlio di Odino: il suo ruolo più importante  era stata una fugace apparizione nei panni del padre del Capitano Kirk nello Star Trek di J.J Abrams. Dopo il ruolo di Thor, Hemsworth ha potuto facilmente ottenere ruoli da protagonista in film di Ron Howard (Rush, Heart Of The Sea), nel Cabin In The Wood di Joss Whedon, in Blackhat di Michael Mann e molti altri. Tornerà presto sui nostri schermi nell’attesissimo Avengers Age Of Ultron e in Thor: Ragnarok, previsto per il 2017.

Fonte: Comicbookmovie

 
 

Chris Hemsworth: la Marvel aveva paura che morisse sul set di Limitless di Disney+

Chris Hemsworth 2022

La Marvel temeva che Chris Hemsworth potesse rimanere ucciso durante le riprese di Limitless per Disney+. Per oltre un decennio, Hemsworth ha spinto i limiti dell’allenamento del suo corpo mantenere un fisico da supereroe cesellato come Thor nell’universo cinematografico Marvel. Tuttavia, il nuovo reality di Hemsworth, Limitless, spinge l’attore ancora più in là nel tentativo di scoprire il pieno potenziale del corpo umano. Creato dal regista candidato all’Oscar Darren Aronofsky, Limitless vede Chris Hemsworth tentare varie acrobazie che sfidano la morte, tra cui nuotare nelle acque artiche e camminare lungo una gru-grattacielo.

Durante una recente apparizione su Jimmy Kimmel Live, Chris Hemsworth parla di aver messo alla prova il suo corpo in Limitless, cosa che ha preoccupato seriamente la Marvel. Mentre si allenava per un’intensa acrobazia che prevedeva l’arrampicata su una corda sospesa a 30 metri, Hemsworth si è infortunato alla caviglia. Ciò ha provocato una risposta piuttosto unica da parte della Marvel.

“Ho detto: “Fantastico, gireremo la serie prima che comincino le riprese di Thor”. Ad ogni modo, ho iniziato ad allenarmi, mi sono fatto male la caviglia e la Marvel è intervenuta e ha detto: “No. La serie potrebbe ucciderlo, puoi farlo dopo il nostro film”.

Sembrano molto chiare le priorità dello studio e soprattutto l’investimento che sta facendo sopra alla persona di Chris Hemsworth e al personaggio di Thor!

 
 

Chris Hemsworth: il suo primo incontro con gli altri Vendicatori li ha resi tutti gelosi

Chris Hemsworth fisico

Nel corso degli anni della sua carriera di successo, abbiamo imparato ad apprezzare Chris Hemsworth anche per la sua personalità affabile e per la sua simpatia, oltre che per il talento e la bellezza. Ebbene, il suo primo incontro con i colleghi Vendicatori però non è stato semplice, proprio perché all’apparenza è così bello da suscitare invidia.

Parola di Jeremy Renner che ha così raccontato il loro primo incontro durante la prova costume per The Avengers:

“Se hai mai praticato uno sport lo sai, è stato come entrare in una nuova squadra. Conoscevo Robert Downey Jr., conoscevo Scarlett Johansson, semplicemente non conoscevo Chris Hemsworth. È fantastico, ma non lo sapevamo, giusto? Il primo giorno, stavamo tutti aspettando con i nostri costumi. Sembrava che fosse Halloween. Eravamo eccitati ma allo stesso tempo ci sentivamo ridicoli. Sentivo come se ci conoscessimo tutti in qualche modo, tranne questo ragazzo, Hemsworth, perché veniva dall’Australia. Ed era il più alto, il più bello… Downey diceva: ‘Dobbiamo rompergli il ginocchio. Dobbiamo portarlo fuori. Questo ragazzo è troppo bello. È troppo alto, è troppo affascinante, fanculo questo ragazzo.'”

Le cose sono poi andate diversamente, dal momento che tutti hanno scoperto quanto fosse delizioso Chris Hemsworth!

 
 

Chris Hemsworth: il futuro di Thor dopo Avengers 4 e il desiderio di lavorare con Wolverine

Chris Hemsworth ha partecipato ai Golden Globes 2018, dove ha presentato uno dei premi assegnati dalla Hollywood Foreign Press Association in coppia con Jessica Chastain.

Abbiamo visto l’attore in sala alla fine del 2017, in Thor: Ragnarok, e il personaggio tornerà sullo schermo per Avengers: Infinity War. Come i suoi colleghi del MCU, Robert Downey Jr. e Chris Evans, anche Hemsworth potrebbe dire addio al personaggio dopo Avengers 4, anche se sembra che l’attore abbia altri programmi.

Innanzitutto, Chris vorrebbe incrociare il martello del Dio del Tuono con gli artigli di adamantio di Wolverine: “Amo molto il personaggio, sapete cosa intendo? Amo anche Hugh Jackman, ma purtroppo è morto nell’ultimo film, giusto?”

In merito ad Avengers 4, le cui riprese Chris Hemsworth ha terminato pochi giorni fa, sembra che l’attore non voglia lasciar andare il personaggio.

“Ho appena finito di girare due giorni fa Avengers 4, e il mio contratto è finito. Il mio preesistente contratto è completo adesso, quindi adesso non so. Due o tre film fa ho detto ‘Okay, facciamone un altro paio’. Mi è piaciuto ma mi sono sentito un po’ vincolato… Ma dopo l’esperienza con Taika e dopo gli ultimi due Avengers, mi sembra che il personaggio sia stato reinventato e persino con questi altri due si evolve ancora, e in genere, dopo un franchise non hai questa possibilità. Quindi mi sento decisamente rinnovato ed eccitato, mi piacerebbe continuare.”

Rivedremo Chris Hemsworth nei panni di Thor in Avengers: Infinity War.

Avengers: Infinity War, i Vendicatori divisi in tre schieramenti

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal 25 aprile in Italia.

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Avengers: Infinity War trailer ufficiale – i Vendicatori contro Thanos

Nel cast torneranno tutti gli eroi protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel Marvel Cinematic Universe, da Iron Man (2008) e Black Panther (2018).

 
 

Chris Hemsworth: è “illegale” per gli attori Marvel firmare con la DC

Chris Hemsworth

Chris Hemsworth è stato ospite al Supernova Comic-Con, un evento dedicato alla cultura nerd in Australia. Durante l’incontro con il pubblico, sembra che l’attore abbia detto che è “illegale” per un attore a contratto con i Marvel Studios, accettare un ruolo in un film DC.

La cosa è stata riportata sull’account Twitter di Tyler James, e non abbiamo la possibilità di contestualizzare la risposta di Hemsworth, tuttavia questa dichiarazione sembra andare a contrastare quanto dichiarato da Kevin Feige, boss della Marvel, in occasione del casting di Josh Brolin, che già interpreta Thanos nel MCU, come Cable per Deadpool 2. Sebbene Deadpool sia un prodotto Marvel, non appartiene al MCU, essendo di proprietà della Fox.

Rivedremo Chris Hemsworth in Thor Ragnarok.

Thor Ragnarok: tutto quello che abbiamo scoperto nel trailer

Thor Ragnarok è diretto da Taika Waititi, nel film tornano Chris Hemsworth nei panni di Thor e Tom Hiddleston in quelli di Loki. A loro si uniscono Cate Blanchett, Idris Elba, Jeff Goldblum, Tessa Thompson e Karl Urban, con Mark Ruffalo e Anthony Hopkins.

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Thor Ragnarok sarà diretto da Taika Waititi. Nel cast del film Chris Hemsworth sarà ancora Thor; Tom Hiddleston il fratello adottivo di Thor, Loki; Il vincitore del Golden Globe e Screen Actors Guild Award Idris Elba sarà la sentinella di Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins interpreterà nuovamente Odino, signore di Asgard.

Nelle new entry invece si annoverano il premio Oscar Cate Blanchett (Blue Jasmine, Cenerentola) nei panni del misterioso e potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum (Jurassic Park, Independence Day: Resurgence), che sarà l’eccentrico Grandmaster, Tessa Thompson (Creed, Selma) interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban (Star Trek, il Signore degli Anelli: il ritorno del re) aggiungerà la sua forza nella mischia come Skurge. Marvel ha anche confermato che Mark Ruffalo riprenderà il suo ruolo di Bruce Banner / Hulk nel sequel. La data d’uscita è prevista per il 3 novembre 2017.

Thor Ragnarok: il primo trailer del film con Chris Hemsworth

SINOSSI: Il mondo di Thor sta per svanire in Thor: Ragnarok della Marvel. Il suo ambiguo fratello, Loki, ha preso il controllo di Asgard e la potente Hela ha deciso di occuparne il trono imprigionando Thor dall’altra parte dell’universo. Per fuggire alla prigionia e salvare il suo mondo dalla distruzione imminente, Thor deve prima vincere una gara aliena potenzialmente fatale battendo il suo ex alleato e collega Vendicatore…l’Incredibile Hulk!

 
 

Chris Hemsworth: 32esimo compleanno sul set di Ghostbusters

Chris Hemsworth ha spento ieri 32 candeline. Invece di festeggiare, l’attore interprete di Thor ha trascorso la giornata sul set di Ghostbusters, il reboot in cui interpreterà il nuovo receptionista del quartier generale della squadra delle quattro nuove eroine del franchise.

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Ghostbusters è diretto da Paul Feig, regista che negli Stati Uniti ha riscosso grande successo di pubblico grazie al suo film tutto al femminile Le Amiche della Sposa, dove era già presente l’attrice comica americana Melissa McCarthy, protagonista negli ultimi anni di diverse nuove commedie tra cui Corpi da Reato con Sandra Bullock e Io sono tu con Jason Bateman.

GhostbustersKristen Wiig (Le Amiche della Sposa, Walter Mitty), Melissa McCarthy (Corpi da Reato, Tammy), Leslie Jones (Saturday Night Live, Top Five) e Kate McKinnon (Saturday Night Live, Life Partners) saranno le quattro protagoniste del film.

Nel realizzare il remake del film del 1984 di Ivan Reitman, Feig ha dichiarato di voler adottare un tono spaventoso e allo stesso tempo comico, che però non abbia nessuna soluzione di continuità con il sequel del film del 1989, nè con la serie animata The Real Ghostbusters

A completare il cast la presenza maschile di Chris Hemsworth. Il film uscirà al cinema il 22 luglio 2016 negli Stati Uniti.

 
 

Chris Hemsworth: 10 cose che non sai sull’attore

Chris Hemsworth 2021

Chris Hemsworth è uno degli attori più amati del pianeta. Australiano, intraprendente, meticoloso ma anche piacente, muscoloso e di gran simpatia, Chris Hemsworth ha conquistato larga parte del pubblico mondiale. Il suo successo è certamente dovuto all’aver interpretato il personaggio Marvel di Thor, ma non solo.

Ecco dieci cose che, forse, non sapevate su Chris Hemsworth.

Chris Hemsworth: film e carriera

Chris Hemsworth filmografia

1. Chris Hemsworth è australiano. Christopher Hemsworth è nato l’11 agosto del 1983 a Melbourne, in Australia, da Leonie, un’insegnante d’inglese e da Craig Hemsworth, un amministratore dei servizi sociali. È secondo di tre fratelli, più giovane di Luke e più grande di Liam, entrambi attori noti tra il piccolo e il grande schermo. Ha origini tedesche, irlandesi, inglesi, scozzesi e olandesi. Chris ha visto poco del territorio nella sua infanzia, dopo che la sua famiglia di è trasferita al Nother Territory e prima che finalmente tutti e cinque si stabilissero a Philip Island, nel sud di Melbourne.

2. Chris Hemsworth ha cominciato a recitare in alcune serie televisive. Chris Hemsworth ha iniziato a recitare nel 2002 in alcune serie televisive come Neightbours, Marshall Law, Ginevra Jones e The Saddle Club. Nel 2004 aveva fatto un provino, rivelatosi poi fallimentare, per la soap Home and Away: tuttavia, fu richiamato per il ruolo di Kim Hyde che ha interpretato fino al 2007. Nel 2006 ha partecipato a Ballando con le stelle, esibendosi con la ballerina Abbey Ross, uscendo dal programma, causa eliminazione, dopo 6 settimane.

3. La prima apparizione hollywoodiana di Chris Hemswort è nel 2009. In quell’anno Chris debutta ad Hollywood con Star Trek. Nello stesso anno fa parte del cast del film A perfect getaway – Una perfetta via di fuga, mentre l’anno successivo lo si vede in Cash Game – Paga o muori. Dopo l’enorme successo avuto con Thor nel 2011, l’anno successivo appare sul grande schermo con Biancaneve e il cacciatore, interpretando il cacciatore, ruolo poi ripreso nel sequel/spin-off in Il cacciatore e la regina di ghiaccio del 2016. Nel 2013 interpreta James Hunt per il film Rush di Ron Howard, al fianco di Daniel Brühl, e tornerà a lavorare con il regista americano per Heart of the sea – Le origini di Moby Dick nel 2015. Sempre nel 2015 Chris Hemsworth recita in Blackhat di Michael Mann, in Avengers: Age of Ultron e Come ti rovino le vacanze. Nel 2016 entra nel cast di Ghostbusters, nel 2018 appare in 12 Soldiers e in 7 sconosciuti a El Royale. Nel 2019 ha ripreso il ruolo del Dio del Tuono nell’epilogo della saga dell’infinito dei Marvel Studios, Avengers: Endgame. Nello stesso hanno ha interpretato Agent H in Men in Black: International, se stesso in Jay and Silent Bob Reboot. Nel 2020, l’anno della pandemia globale che ha messo in ginocchio l’industria cinematografica ha interpretato Tyler Rake nel film Tyler Rake.

Nel 2021 sarà trai protagonisti di Escape From Spiderhead. Inoltre riprenderà il ruolo del Dio del Tuono nell’attesissimo Thor: Love and Thunder. E’ invece in pre-produzione per uscire nel 2023 l’annunciato spin-off di Max Max Fury Road su Furiosa.

Chris Hemsworth: Thor

Chris Hemsworth Thor4. Chris Hemsworth deve la sua fama a Thor. Nel 2009 Chris Hemsworth ottiene, battendo anche suo fratello Liam e tanti altri contendenti, il ruolo del dio Thor per l’adattamento omonimo di Kenneth Branagh. Per ottenere e mantenere la parte ha dovuto lavorare duramente sul proprio fisico, accumulando diversi chili di muscoli. Il ruolo del dio del tuono è stato ripreso in The Avengers (2012), Thor: The Dark World (2013), Avengers: Age of Ultron (2015), Thor: Ragnarok (2017), Avengers: Infinity War (2018) e nel 2019 iAvengers: Endgam (2019). Nel 2021 riprenderà il ruolo del Dio del Tuono nell’attesissimo Thor: Love and Thunder.

Chris Hemsworth: instagram

5. Chris Hemsworth ha un profilo Instagram seguitissimo. Dire che l’account Instagram di Chris sia seguitissimo è decisamente riduttivo. Chris ha qualcosa come 21,6 milioni di follower, roba da far impallidire chiunque. Chris è molto estroverso e spensierato e posta veramente di tutto: dai tour promozionali dei suoi film fino ai backstage degli stessi, dai diversi viaggi e dagli shooting che fa, alle tantissime foto che lo ritraggono nella quotidianità. Sono moltissime, infatti, le foto che lo ritraggono insieme a sua moglie Elsa e ai suoi tre meravigliosi bambini o quelle che lo vedono insieme alla sua famiglia e ai suoi due fratelli.

6. Chris Hemsworth ha anche un profilo Twitter. Il suo account ufficiale, con 4,15 milioni di follower, è utilizzato da Chris per comunicare ai suoi fan tutte le informazioni relativi ai vari progetti lavorativi di cui Chris fa parte, oltre che essere un modo per condividere ciò che posta sul suo profilo Instagram.

Chris Hemsworth: Elsa Pataky

7. Chris Hemsworth è sposato dal 2010. Chris Hemsworth è sposato con Elsa Pataky, attrice spagnola, dal 2010. I due, che pare si siano conosciuti perché rappresentati dalla stessa agenzia, si sono incontrati per la prima volta nel gennaio 2010 e si sono sposati nel dicembre dello stesso anno, dopo 10 mesi di conoscenza, di cui 5 di fidanzamento. I due hanno avuto la loro prima figlia, India Rose, nel 2012, e i gemelli Tristan e Sasha nel 2014.

Chris Hemsworth: curiosità

Chris Hemsworth

8. Chris Hemswroth è diventato un genio del computer. Per il suo ruolo di Blackhat, Chris Hemswoth ha seguito delle lezioni di computer per più di due mesi, cercando anche di scrivere a dieci dita senza mai guardare la tastiera. Lezioni necessarie per rendere il personaggio nel modo più realistico possibile (cosa a cui Chris tiene tantissimo).

9. Chris ha dovuto fare tantissimo allenamento per il ruolo di Thor. Per interpretare Thor, Chris si è concentrato nel prepararlo meticolosamente. Ha cominciato a fare molto esercizio fisico, seguito da un esperto, e ha messo su diversi chili di muscoli. Talmente tanti che, tra un film su Thor e uno sugli Avengers si è dovuto dare un po’ una calmata, dato che la tuta cominciava persino a stargli un po’ stretta.

10. Chris Hemsworth non pensava di diventare un attore affermato. Chris ha sempre pensato di fare dei lavori diversi, come il dottore. Ma a scuola non c’era niente che lo coinvolgesse a pieno, mentre il corso di arte drammatica era l’unica disciplina che lo interessava davvero. Per arrivare a fare l’attore ha comunque svolto diversi lavori, come il commesso e il muratore e ne va molto fiero.

Chris Hemsworth fisicoFonte: IMDb

 
 

Chris Hemsworth: “Prima di Ragnarok non ero soddisfatto di Thor”

Chris Hemsworth

Introdotto nel MCU nel 2011 con il film diretto da Kenneth Branagh, Thor è uno dei pochi personaggi ad aver ottenuto la sua personale trilogia (ma già si vocifera di un possibile quarto capitolo in arrivo). L’ultima apparizione solista risale al 2017, con Thor: Ragnarok, un film che ha completamente ridefinito il tono e lo stile prima serioso e ora scanzonato e autoironico del franchise grazie all’approccio di Taika Waititi, molto apprezzato sia dal pubblico che dallo stesso Chris Hemsworth.

L’attore è tornato a parlare del percorso dell’eroe nell’universo Marvel spiegando che prima di Ragnarok “ero un po’ sfinito e insoddisfatto da quello che stavo facendo. Mi sentivo sottotono per ciò che stava succedendo a Thor […]”

[…] Non era colpa di nessun regista o sceneggiatore, si trattava semplicemente di me. Avevo la sensazione di essermi chiuso in una scatola a fare quello che il personaggio poteva…poi è arrivato Ragnarok, dove potevamo davvero infrangere tutte le regole e tentare qualcosa di diverso. Fortunatamente Taika ha avuto la stessa visione e lo stesso coraggio di tirare i dadi vedere dove poteva portarci quell’azzardo. È stato così liberatorio…

Lo scorso anno, in un’altra intervista l’attore aveva avuto modo di lodare il primo capitolo diretto da Branagh, mostrandosi invece meno entusiasta sul sequel uscito nelle sale nel 2013 con la regia di Alan Taylor:

Il primo Thor era ottimo, il secondo meh…C’era questo archetipo classico di mascolinità e tutto iniziava a essere troppo familiare. Ero consapevole che eravamo arrivati proprio al limite.

Chris Hemsworth lascerà il MCU dopo Avengers Endgame?

Thor tornerà in Avengers: Endgame, nelle sale dal prossimo 24 aprile.

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Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony MackieSebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, tutti gli spoiler rivelati dal merchandise

Fonte: Yahoo

 

 
 

Chris Hemsworth: “Lo humor di Thor è solo opera di Taika Waititi”

thor: love and thunder

Prima di Thor: Ragnarok, Taika Waititi era conosciuto essenzialmente per aver diretto alcuni film indipendenti molto acclamati dalla critica. I Marvel Studios lo assunsero per dirigere la terza avventura del Dio del Tuono nel MCU, chiedendo esplicitamente al regista di distaccarsi dai toni del precedente Thor: The Dark World (uno dei titoli meno apprezzati dell’universo condiviso) e di approcciarsi al personaggio interpretato da Chris Hemsworth in una maniera completamente nuova.

Il risultato è stato un grandissimo successo tanto di critica quanto di pubblico, con Thor: Ragnarok che ha definitivamente stabilito il tono attraverso cui, da quel momento, sarebbe stata caratterizzata la presenza del Dio del Tuono nei futuri film del MCU (inclusi Avengers: Infinity War e Endgame). Il successo del film ha fatto sì che la Marvel concedesse una seconda opportunità a Taika Waititi, affidandogli la regia dell’attesissimo Thor: Love and Thunder, mentre la Disney si è lasciata così travolgere dal talento del regista neozelandese da affidargli un nuovo film della saga di Star Wars.

Adesso, in una recente intervista con GQ, è stato proprio Chris Hemsworth ad elogiare la personalità di Taika Waititi e a spiegare che il sense of humor infuso al personaggio di Thor è esclusivamente opera del regista: “Taika è follemente divertente”, ha detto l’attore a proposito di Waititi. “Ma non bisogna pensare che quell’energia frenetica e a tratti infantile appartenga a qualcuno che non sa quello che fa. È una combinazione davvero unica: Taika ha la capacità di metterti a tuo agio proprio grazie all’umorismo, ma è anche dotato di tutte quelle conoscenze di cui un regista ha bisogno per guidarti durante la lavorazione di un film. Ed è arrivato in un momento in cui desideravo fortemente che ci fosse più umorismo per il personaggio di Thor.”

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Thor: Love and Thunder è il titolo ufficiale del quarto capitolo sulle avventure del Dio del Tuono nel MCU, ma ad impugnare il Mjolnir stavolta sarà Jane Foster, interpretata di nuovo da Natalie Portman, come confermato sabato durante il panel dei Marvel Studios al Comic-Con.

Taika Waititi tornerà alla regia di un film dei Marvel Studios dopo Thor: Ragnarok, così come Chris Hemsworth e Tessa Thompson riprenderanno i rispettivi ruoli di Thor e Valchiria dopo l’ultima apparizione in Avengers: Endgame. L’ispirazione del progetto arriva dal fumetto “The Mighty Thor”, descritto da Waititi come “la perfetta combinazione di emozioni, amore, tuono e storie appassionanti con la prima Thor femmina dell’universo“.

L’uscita nelle sale è fissata invece al 11 febbraio 2022.