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Ultraman: recensione della nuova serie Netflix

Ultraman: recensione della nuova serie Netflix

Nata nel 1966 in Giappone, la serie fantascientifica Ultraman ha avuto nel corso dei decenni numerosi seguiti, sia televisivi che cinematografici. L’iconico personaggio torna ora, dal 1 aprile, alla ribalta grazie alla nuova serie Netflix, che con 13 episodi si pone come sequel diretto dell’originale. Diretta da Kenji Kamiyama e Shinji Aramaki, Ultraman è la prima serie anime interamente realizzata in 3DCG (3D Computer Graphics), che si promette di rivoluzionare l’universo narrativo, dalle delicate espressioni dei personaggi alle scene di azione più dinamiche.

La serie è ambientata diversi anni dagli eventi di Ultraman. Il leggendario “Gigante di Luce” è ormai solo un ricordo, tutti sono convinti che sia tornato a casa dopo aver sconfitto i giganti alieni che avevano invaso la Terra. Shinjiro, il figlio di Shin Hayata, sembra possedere una strana abilità. Ed è proprio questa, insieme alla rivelazione che suo padre fosse il vero Ultraman, che porta Shinjiro a scegliere di combattere contro i nuovi alieni che invadono la terra, in qualità di nuovo Ultraman.

Riportando alla luce un eroe ed una storia non a tutti noti, la serie si incarica inizialmente di riassumere eventi passati, permettendo così di essere vista anche da chi non conoscesse l’originale. Le prime introduttive puntate ci presentano dunque i personaggi di Shin Hayata e suo figlio Shinjiro, facendoci entrare nella loro quotidianità e progressivamente nel disvelamento della loro reale natura. La serie si imposta così come una classica “origin story”, la quale con la chiamata dell’eroe promette di garantire grande intrattenimento seguendo l’esempio dell’originale.

Ultraman

La nuova serie su Ultraman ripropone infatti fedelmente le caratteristiche del suo predecessore, presentando tuttavia un grande elemento di novità. L’animazione, che segue gli stilemi degli anime giapponesi, è però realizzata in computer grafica 3D. Questa, seppur contribuisca ad ottenere scene d’azione particolarmente spettacolari e realistiche, si dimostra poco riuscita sul resto, rendendo artificiosi i movimenti dei personaggi e poco naturali le loro espressioni facciali. Il risultato è spesso e volentieri quello di un “effetto videogioco” che stona, in parte, con la natura dell’opera.

L’arrivo di Ultraman su Netflix contribuisce ad ampliare il già vasto catalogo di anime presenti sulla piattaforma streaming. Con la sua natura a metà tra classico e innovazione potrà facilmente trovare il suo pubblico, attirando ed intrattenendo schiere di appassionati. Nonostante i suoi difetti estetici, e la semplicità della storia, la serie svela alcune tematiche, come quella del rapporto padre-figlio, che se approfondite a dovere potranno conferire al prodotto il giusto spessore per affermarsi nelle nuove generazioni.

Gomorra 4: recensione della quarta stagione

Gomorra 4: recensione della quarta stagione

Dopo il successo crescente delle prime tre stagioni, Gomorra 4 torna dal 29 marzo su Sky Atlantic con una quarta stagione che si propone come un ennesimo azzeramento di quanto visto fino ad ora. Con la direzione artistica di Francesca Comencini, la serie, ideata da Roberto Saviano, presenta sin dai primi due episodi grandi premesse e nuove regole del gioco, che porteranno i personaggi principali a doversi ricostruire da zero per non soccombere.

Gomorra 4, la quarta stagione riparte esattamente lì dove finiva la terza, con la morte di Ciro l’Immortale. Scosso da questa perdita, Genny Savastano (Salvatore Esposito) prova a cambiare vita per il bene della sua famiglia. Per farlo si getta nel mondo dell’imprenditoria, lasciando il suo regno nelle mani di Patrizia (Cristiana Dell’Anna). Questo cambio di potere però sembra scontentare in molti, ed una nuova guerra è pronta a scoppiare.

Quando si fa concludere una stagione con un gran colpo di scena, la stagione che seguirà deve farsi carico di quell’eredità e reggere, se non alzare, il valore della serie. È ancora presto per dire se la quarta stagione di Gomorra riuscirà in questo intento, ma le scelte operate fanno presagire novità in grado di portare la serie su strade nuove e affascinanti. Con Gomorra 4 infatti si esce dagli ambienti a noi familiari e, insieme ai personaggi, ci si trova ad esplorare contesti totalmente nuovi, i quali danno l’impressione di trovarsi in un oceano ancor più grande, nel quale si è immensamente piccoli.

Gomorra 4

Lo spaesamento è infatti il leitmotiv della stagione. Uno spaesamento che si dimostra da subito vincente, perché costringe i protagonisti a dover procedere nei loro intenti con la paura costante di sbagliare e non avere nuove opportunità. Tutto ciò contribuisce ad aumentare il conflitto della serie, e ci permette di scoprire nuove sfumature della personalità dei personaggi nel momento in cui questi sono posti in situazioni di crisi.

Sin dalla prima puntata, diretta da Francesca Comencini, si pongono le basi per quella che può affermarsi come una stagione diversa e allo stesso tempo fedele al canone della serie. La storia di Genny Savastano prosegue, acquisendo nuove forme e divenendo sempre più intrigante agli occhi dello spettatore, che non può non chiedersi quali potranno ancora essere gli sviluppi futuri del personaggio. Salvatore Esposito è ora, con la dipartita di Marco D’Amore, protagonista assoluto e dimostra di avere sempre più la padronanza del personaggio, riuscendo a mostrarcene nuovi e credibili aspetti.

Gomorra 4

Le ambizioni della quarta stagione sono dunque alte, e il cambio di contesto può facilitare il raggiungimento di nuove vette. Il rischio di ricadere in situazioni già viste o poco credibili ai fini della crescita della storia e dei personaggi sono altrettanto alte, ma con quella che è ormai una solida squadra di produzione si può pensare che Gomorra saprà sorprendere a riguardo, rinnovandosi ancora e ancora.

 

Shazam!, recensione del film con Zachary Levi

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Shazam!, recensione del film con Zachary Levi

Arrivato al cinema dopo l’esperienza positiva del pubblico con Aquaman, Shazam! è il nuovo film dello sgangherato DCEU (che forse nemmeno è mai esistito) che cerca di mettere dichiaratamente da parte gli “errori” del passato e semplificare la vita a tutti i fan degli eroi DC che si aspettano, in sala, film degni di questo nome per i loro beniamini.

Partendo da questo presupposto, in maniera più radicale di quanto fatto con il film diretto da James Wan, Shazam! mette da parte ogni aspetto serio, ogni complessità di scrittura, ogni elemento adulto, per costruire una storia di origine elementare, con un villain bidimensionale, costruito sugli opposti dell’eroe, e con un protagonista che scopre la responsabilità che implica l’avere dei poteri e il senso di appartenenza a una famiglia, come luogo in cui riceviamo l’amore che meritiamo (nei giorni del congresso di Verona, sembra una riflessione dovuta).

In Shazam! Billy Batson è infatti un ragazzino senza famiglia, ha “perso” la sua da bambino e da allora rimbalza da un affido all’altro, sempre in cerca della sua vera madre. Adottato dai Vasquez, si trova contemporaneamente a dover fare i conti con una nuova famiglia affidataria, che ha già adottato cinque ragazzini, e con un incontro singolare, quello con il Mago Shazam, che lo ha eletto a prescelto, lasciandogli i suoi poteri. Contemporaneamente, però, il Dottor Sivana, che da piccolo era stato “bullizzato” dalla famiglia e al quale gli erano stati negati quegli stessi poteri, entra in possesso di oscure abilità. Come nel più rassicurante e prevedibile dei copioni, alla nascita di una super minaccia, corrisponde la nascita di un eroe pronto a sventarla.

shazam!

Esattamente in questo risiede il principale tema di Shazam!: la scoperta dell’eroe nascosto che si palesa oltre le super-capacità, abbracciando la sua responsabilità. Con esso, è forte nel film di David F. Sandberg il tema del valore della famiglia, del senso di appartenenza e del bisogno di ogni singolo di avere un luogo da chiamare casa, in cui ci sentiamo amati e protetti.

Tutto questo viene raccontato con toni scanzonati, pop, citazionisti e irriverenti, in un film che è indirizzato a un pubblico giovanissimo. La semplificazione dei conflitti viene così giustificata dal grado zero di pretesa di prendersi sul serio, e nonostante siamo ancora nel serio universo nato nella mente di Zack Snyder con Man of Steel e Batman v Superman, il film prende atto che quell’universo, quei toni e quelle pretese sono state messe definitivamente da parte, e che da ora in poi le cose, in casa Warner/DC, saranno molto molto diverse.

Questa scelta sembra aver pagato in termini di coerenza, in quanto Shazam! è godibilissimo come racconto di formazione e cinecomic, senza la necessità che la sua storia debba essere spiegata o continuata con altri film, ma ovviamente lascia aperta la porta a ciò che arriverà, eventualmente, dopo. Cambiando marcia, tono, ritmo e pubblico, soprattutto abbassando le pretese (impoverendone non poco l’aspetto cinematografico) rispetto a quanto il cinema targato DC ci ha offerto negli ultimi anni, Shazam! è un buon prodotto di intrattenimento dedicato ai più piccoli. Fosse arrivato dieci, quindici anni fa, sarebbe stato ottimo.

Shazam! – guarda il trailer

Avengers: Endgame, 10 modi in cui potrebbe tornare Loki

Avengers: Endgame, 10 modi in cui potrebbe tornare Loki

Vendicare i caduti, recita la tagline nei poster di Avengers: Endgame, ma la domanda sorge spontanea: come riusciranno i nostri eroi a riportare in vita o ad alterare la realtà post Decimazione? E soprattutto, in che modo tornerà Loki?

Ecco 10 teorie:

Redenzione

Qui dovrebbe intervenire la nostra più vivida immaginazione per permettere a Loki di tornare e onorare uno scopo più grande pensato per lo sviluppo del personaggio. In tal senso una teoria dei fan afferma che mentre il Tesseract gli ha permesso di influenzare le persone, a sua volta influenzava anche lui rendendolo malvagio.

Se quindi Loki è davvero un bravo ragazzo, abbandonare il Tesseract nelle mani di Thanos avrebbe infranto l’incantesimo trasformandolo in eroe…

Si è fatto uccidere per un motivo

Loki è un personaggio abbastanza intelligente da sapere è necessario più di un coltello per fermare Thanos. Ma è possibile che tutto questo fosse parte di uno schema più ampio che doveva iniziare con il Titano che lo uccideva non vedendolo come una minaccia?

Lo chiamano Dio dell’Inganno per un motivo…

Sarà nelle sequenze di flashback con Thor

Non tutti i personaggi che appariranno in Avengers: Endgame saranno necessariamente “vivi”, e come altri anche Loki potrebbe essere morto nel canone ma tornare in una sequenza flashback insieme a Thor.

Non pensate che sia alquanto improbabile che un film epico del calibro di Endgame, con un cast così ricco e una storia così importante, abbia il tempo di dedicarsi a tutti gli eroi?

Resurrezione

Thanos potrà anche aver detto “Nessuna resurrezione questa volta“, quando uccide Loki nelle battute iniziali di Infinity War, eppure la Marvel ama ingannarci con cose del genere da sempre.

D’altronde questa frase è stata pronunciata prima che il Titano Pazzo potesse decidere come plasmare la realtà a suo piacimento (grazie alla gemma dell’infinito), quindi chi gli da la certezza che quella sarebbe stata l’ultima resurrezione?

Il piano di Doctor Strange

Cos’hanno in comune Loki e Doctor Strange? Sicuramente la capacità di materializzare le loro gemme dell’infinito nello stesso modo, ed entrambi sono stati affrontati da Thanos in maniera molto simile (presi per il collo). E se ci fosse dell’altro dietro questa similitudine?

Una delle teoria afferma che i due hanno inventato un piano che porterà i Vendicatori al successo alla fine di Endgame, e come tutti sappiamo, il film prende il nome dal grande “piano” di Strange per salvare l’universo con la sua conoscenza dello scenario da uno-a-14 milioni che ha visto in Infinity War

Si trova all’interno della gemma dell’anima

Sono in molti a crede che le anime dei Vendicatori morti alla fine di Infinity War siano state intrappolate nella gemma dell’anima, e un precedente nei fumetti sembrerebbe confermare questa ipotesi: sulle pagine dei Marvel Comics infatti, la gemma dell’anima è un essere senziente dal forte desiderio di consumare le anime degli esseri viventi. E ogni persona che finisce in questa trappola rimarrà prigioniero di una realtà conosciuta come il Mondo delle Anime.

L’esistenza di questo luogo è stata poi confermata da Avengers: Infinity War quando Thanos viene trasportato lì e dove vede Gamora proprio alla fine del film; da qui la teoria secondo cui le anime di tutte le vittime dello schiocco siano state “congelate” nella gemma dell’anima.

Ma arriviamo al punto più interessante: nel MCU il ruolo dei colori è fondamentale, specialmente quando ci si trova davanti le gemme dell’infinito, e dal momento che quella dell’anima è arancione e il Regno Quantico si riempie di questa tonalità quando Scott Lang vi entra alla fine di Ant-Man and The Wasp…non è che allora una persona morta (o meglio, la sua anima) finisca direttamente nel Regno Quantico? Forse le particelle che Scott sta raccogliendo sono in realtà le anime degli eroi deceduti? Loki è una di queste?

Si sta nascondendo sulla Terra

Quando Loki porge la gemma dello spazio a Thanos all’inizio di Infinity War, Thor reagisce in maniera aggressiva ma subito dopo, prima di morire, è proprio Loki a dire “Te lo prometto fratello, il Sole splenderà di nuovo su di noi“.

E se quel Sole che splende su Thor e Loki non fosse solo una metafora? E se il Dio dell’Inganno avesse in serbo uno dei suoi trucchi per far credere a Thor di essere stato ucciso, quando in realtà si sta solo nascondendo sulla Terra?

Apparirà in un sogno

Come spesso accade in The Walking Dead, dove un personaggio viene morso da morto vivente e di fronte al destino che incombe inizia ad avere visioni di tutti i deceduti, è possibile che la stessa sorte toccherà a Loki, o almeno questo è il modo in cui potrebbe tornare in scena.

Ad esempio, se Tony Stark rimanesse senza ossigeno o acqua nello spazio, potrebbe avere delle allucinazioni e vedere tutti i personaggi che hanno reso i suoi ultimi dieci anni un inferno vivente, da Whiplas a Ultron, passando per il Mandarino e naturalmente, Loki.

Viaggi nel tempo

I primi avvistamenti sul set di Endgame ci hanno mostrato con il vecchio costume di Loki, e non con la versione aggiornata di Thor: Ragnarok e Infinity War,  ovvero lo stesso indossato nel 2012 in The Avengers.

Questo dettaglio ha portato in molti a credere che la teoria dei viaggi nel tempo fosse effettivamente vera, e che se i Vendicatori torneranno indietro all’evento dove tutto è iniziato, allora c’è speranza di rivedere anche Loki…

Proiezione

Torniamo alla scena iniziale di Infinity War, dove Loki affronta (per l’ultima volta?) Thanos cercando di pugnalarlo inutilmente, ma finendo strangolato dal Titano Pazzo. E se quello morto non fosse il Dio dell’Inganno ma una delle sue “proiezioni”?

Alcuni fan hanno notato che Loki, destro, prova ad accoltellare Thanos con la mano sinistra, sostenendo che non si trattava di lui ma di un suo doppio, e che il vero Loki è da qualche parte al sicuro…

CORRELATO – Loki: 15 cose che le persone hanno capito male sul Dio dell’Inganno

Fonte: CBR

Bond 25: sul set spunta un misterioso villain – foto

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Sono partite in Norvegia le riprese di Bond 25, nuovo capitolo del franchise dedicato all’agente 007 James Bond ancora senza titolo ufficiale che vedrà Daniel Craig nei panni del protagonista per l’ultima volta dopo Casino Royale, Quantum of Solace, Skyfall e Spectre.

Nel frattempo, grazie alle immagini pubblicate da Express Uk, possiamo dare uno sguardo a uno degli antagonisti di Bond del film, nascosto sotto una misteriosa maschera bianca e immerso nella neve della località di Nittedal.

Non c’è traccia di Craig, né ulteriori indizi circa l’identità del personaggio, tuttavia un video girato sul set riprende l’inseguimento ai danni di una ragazza che fugge dalla sua casa mentre l’uomo procede zoppicante al suo seguito. È possibile che si tratti di uno stunt o comunque di un sosia del “vero” interprete, ma staremo a vedere nei prossimi giorni.

Secondo i rumor, la MGM starebbe ancora insistendo per portare il fresco vincitore dell’Oscar per Bohemian Rhapsody Rami Malek nel cast insieme a due attrici (una dovrebbe interpretare un’agente del MI6, l’altra un personaggio simile a quello di Olga Kurylenko in Quantum of Solace) e un attore per vestire i panni di un agente della CIA americano (Billy Magnussen è in cima alla lista dei candidati).

 

Bond 25: la produzione insiste su Rami Malek come villain

Vi ricordiamo che Bond 25 sarà diretto da Cary Fukunaga (il primo regista non britannico che siede dietro la macchina da presa di un film di 007), mentre la sceneggiatura sarà riscritta da Scott Z. Burns (The Bourne Ultimatum, Contagion).

Una parte importante delle riprese si terrà nella città di Matera, capitale europea della cultura per 2019, fornendo l’ambientazione perfetta per quella che dovrebbe diventare la sequenza d’azione del prologo, simile al segmento di apertura di Spectre a Città del Messico durante le celebrazioni del Giorno dei Morti.

Gli ultimi due film di James Bond sono stati diretti da Sam Mendes che ha incassato con i suoi film rispettivamente 1,1 miliardo di dollari per Skyfall (il Bond di maggior successo di sempre, con un Oscar all’attivo) e 880 milioni con Spectre. Dato il successo che Mendes ha raggiunto con i film, quando ha annunciato che non avrebbe più diretto un Bond Movie, la EON e la MGM si sono date da fare per cercare un rimpiazzo all’altezza.

Fonte: Express

A Quiet Place: Cillian Murphy in trattative per il sequel

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A Quiet Place: Cillian Murphy in trattative per il sequel

Il sequel di A Quiet Place potrebbe aver trovato il suo nuovo protagonista maschile: come riportato in esclusiva dall’Hollywood Reporter infatti, Cillian Murphy è ufficialmente in trattative per ottenere un ruolo nel secondo capitolo ancora una volta scritto e diretto da John Krasinski.

Non vengono confermati ulteriori dettagli sulla produzione, in particolare sulla trama ancora top secret, ma diverse fonti dicono che l’attore, ora impegnato nella serie Peaky Blinders,  dovrebbe interpretare un misterioso personaggio con cattive intenzioni che si unirà al clan familiare sopravvissuto agli eventi del primo film.

Vi ricordiamo che A Quiet Place 2 (questo il titolo ufficiale) è atteso nelle sale il 15 Maggio 2020, con le riprese che partiranno già in estate nello stato di New York. Krasinski, che aveva completato le prime bozze dello script in autunno, tornerà dietro la macchina da presa mentre Emily BluntNoah Jupe e Millicent Simmonds sono attesi di nuovo nel cast.

A Quiet Place: Un Posto Tranquillola recensione

Una piccola idea è diventata più grande, e mentre la maggior parte dei sequel parla del ritorno di un cattivo o del ritorno di un eroe, non volevo che il mio andasse in questa direzione.” ha spiegato Krasinski in un’intervista. “Di A Quiet Place 2 abbiamo un mondo, e il resto della popolazione che sta attraversando esattamente quella stessa esperienza. Ci sono altri sopravvissuti? Cosa possiamo esplorare ancora? Cosa accadrà dopo?“.

Vero e proprio caso cinematografico della scorsa stagione, A Quiet Place – Un Posto Tranquillo ha trasformato l’esperienza cinematografica di milioni di spettatori proponendogli uno spettacolo inedito.

La vicenda segue il viaggio di una famiglia costretta a vivere nel silenzio per non cadere vittima di misteriose creature che vengono attirate dai suoni. Consapevoli che ogni minimo sussurro, ogni minimo passo, significa la morte, Evelyn (Emily Blunt) e Lee (John Krasinski) sono determinati a trovare un modo per proteggere i loro figli mentre tentano disperatamente di contrattaccare.

Fonte: The Hollywood Reporter

Avengers: Endgame, la promozione mondiale dà indizi contrastanti sul film

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Abbiamo visto il primo poster americano di Avengers: Endgame con tutti i protagonisti schierati, sotto l’inquietante sagoma di Thanos, mentre il primo poster cinese ci ha mostrato non solo eroi e villain, ma anche tutti i caduti di Infinity War. Prima ancora, un altro banner aveva confermato la presenza del Hulkbuster nel film.

Dopo gli eventi di Infinity War, Endgame trova molti degli eroi della Terra in lutto per i loro amici perduti, mentre Tony Stark rimane nello spazio dopo la sua fallimentare battaglia con Thanos su Titano. Tuttavia, Captain America e la compagnia non staranno tranquilli a lungo, poiché Thanos si nasconde ancora da qualche parte nell’universo. Questa volta, gli Original Six, i sei vendicatori originali, saranno affiancati da un nuovo eroe, Captain Marvel, presentata al cinema da poche settimane. Con una durata di oltre tre ore, Endgame si presenta davvero come il più epico film del MCU.

Così come sarà unico il film in questione, è unica anche la campagna marketing che lo accompagna, con poster da tutto il mondo che però offrono uno sguardo differente su ciò che dobbiamo aspettarci, un piccolo indizio nascosto in ogni contenuto promozionale.

Il presidente del marketing di Walt Disney Studios Asad Ayaz ha rivelato alcune nuove immagini su Twitter in cui vediamo l’originale Occhio di Falco, Iron Man, Capitan America e Thor, insieme a Ant-Man, che guardano la skyline di Shanghai come se fossero pronti a conquistare la città (il disegno promuove il prossimo “Chinese Event” della Disney nella città di Shanghai). Inoltre, la Marvel ha diffuso anche un poster russo per Endgame che presenta la Vedova Nera in una posizione centrale (sappiamo che Natasha Romanoff è russa). Eccoli di seguito:

È forse degno di nota il fatto che nella promo art di Shanghai, Occhio di Falco indossi il suo costume di Civil War, invece del suo costume da Ronin ben mostrato nei recenti trailer di Avengers: Endgame. Il poster russo invece mostra Occhio di Falco nei panni di Ronin.

La particolarità del poster cinese, invece, era che ci mostrava per la prima volta Valchiria, dopo che i character poster ci avevano confermato che era viva, e che invece altri personaggi, come Shuri, non erano sopravvissuti allo schiocco.

Sembra, dunque, che ogni contenuto promozionale voglia darci qualche indizio in più sul film e che in qualche modo sia personalizzato a seconda del paese a cui è rivolto, segno che il fenomeno Marvel è davvero entrato in ogni casa del mondo.

Avengers: Endgame, tornano i misteriosi dispositivi sui nuovi constumi

Il film arriverà nelle nostre sale il prossimo 26 aprile.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

La sinossi:

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Gli Eterni: Hercules sarà il protagonista del film Marvel?

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Gli Eterni: Hercules sarà il protagonista del film Marvel?

Diverse settimane fa un’indiscrezione aveva svelato la presenza, nel film dei Marvel Studios dedicato a Gli Eterni, di un protagonista maschile sconosciuto e descritto solo come “un dio greco”. Questo dettaglio aveva portato i fan a chiedersi se Hercules avrebbe finalmente debuttato nel MCU, ipotesi alquanto probabile che sembra essere stata confermata anche da MCU Cosmic.

Il sito riporta infatti che Ercole potrebbe essere uno dei personaggi principali del cinecomic attualmente in sviluppo che vedrà dietro la macchina da presa l’acclamata regista indipendente Chloe Zhao (The Rider) e, se le trattative dovessero concludersi positivamente, Angelina Jolie nel cast.
Creato nel 1940 e pubblicato all’epoca dalla Timely Comics (divenuta più tardi la Marvel Comics), Hercules rilegge la mitologia del Dio Greco attraverso la storia dello scienziato idealista Dottor David, che abbandona la civiltà per allevare suo figlio in nome della perfezione fisica e mentale. Il ragazzo crescerà sull’Isola Artica, fortificando il proprio corpo e imparando a sopportare la fatica, il clima rigido, e sviluppando un’intelligenza pari a quella del padre. E dopo la morte di quest’ultimo, il personaggio viene rintracciato da circensi che lo catturano e lo portano in America per farlo esibire nei loro spettacoli come Hercules, il titano più alto di tutti i tempi.

Gli Eterni: nuovi dettagli sui personaggi del prossimo film Marvel

Il film, secondo gli ultimi aggiornamenti, includerà nel MCU gli esseri superpotenti e quasi immortali conosciuti dai lettori come Eterni e i mostruosi Devianti, creati da esseri cosmici conosciuti come Celestiali. Le fonti hanno inoltre rivelato al The Hollywood Reporter che un aspetto della storia riguarderà la storia d’amore tra Ikaris, un uomo alimentato dall’energia cosmica, e Sersi, eroina che ama muoversi tra gli umani.

La sceneggiatura è stata scritta da Matthew e Ryan Firpo mentre l’uscita nelle sale dovrebbe essere stata fissata al 2020, con il cinecomic che potrebbe vedere in azione il primo eroe apertamente gay della storia.

Fonte: MCU Cosmic

Birds Of Prey: Harley Quinn serve margaritas nelle nuove foto dal set

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Proseguono senza sosta le riprese di Birds Of Prey, il primo di una serie di spin-off di Suicide Squad dedicati al personaggio di Harley Quinn, ancora una volta interpretato da Margot Robbie, in cui rivedremo l’attrice affiancata dalle eroine DC Cacciatrice e Black Canary.

Nel frattempo sono comparse su Twitter alcune immagini scattate sul set che mostrano proprio la Robbie con la nuova divisa “ufficiale” di Harley (presentata nel teaser) intenta a servire bicchieri di margaritas all’interno di un locale coloratissimo. Insieme a lei, nelle foto che trovate qui sotto, c’è anche Ella Jay Basco, la giovanissima attrice che interpreta Cassie Can, il presunto motore della trama che spingerà le protagoniste a formare il team per salvarla dal rapimento di Maschera Nera.

Sempre riguardo Birds of Prey, nelle scorse settimane abbiamo dato uno sguardo alle attrici e in particolare a Margot Robbie impegnata a girare una sequenza action con esplosioni e incidenti d’auto con effetti speciali. Sempre la candidata all’oscar dovrebbe tornare nei panni dell’eroina anche in Suicide Squad 2 di James Gunn, come riportato di recente.

Birds Of Prey: tutto quello che non sapete sul film

CORRELATI:

Birds of Prey (and the fantabulous emancipation of one Harley Quinn) arriverà nelle sale il 7 febbraio 2020. Nel cast Margot Robbie, che riprenderà il ruolo di Harley QuinnMary Elizabeth Winstead, Jurnee Smollett-Bell (rispettivamente Cacciatrice e Black Canary), Rosie Perez (Renee Montoya), Ella Jay Basco (Cassandra Cain) e Ewan McGregor (Maschera Nera).

La prima sinossi del film riporta:

Dopo essersi separata da Joker, Harley Quinn e altre tre eroine – Black Canary, Cacciatrice e Renee Montoya – si uniscono per salvare la vita della giovane Cassandra Cain da un malvagio signore del crimine.

Il film sarà diretto da Cathy Yan da una sceneggiatura di Christina Hodson.

Fonte: CBM

I fratelli Russo dirigeranno un altro film Marvel dopo Endgame?

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Avengers: Endgame segnerà la fine di un’era, la “prima” dei Marvel Studios al cinema, e in questo viaggio durato dieci anni e ventidue film il contributo di Anthony e Joe Russo è stato decisivo, oltre che il più longevo: dal 2014 ad oggi infatti, i due registi hanno diretto quattro titoli del Marvel Cinematic Universe (Captain America: The Winter SoldierCaptain America: Civil WarAvengers: Infinity War e ovviamente il quarto capitolo sui Vendicatori in arrivo il prossimo 24 aprile), trasferendo la loro esperienza “seriale” di Arrested Development e Community sul grande schermo.

Ma cosa si prospetta nel futuro dei Russo? Endgame sarà il loro ultimo cinecomic, o i due filmaker torneranno dietro la macchina da presa ancora una volta al servizio del MCU? La loro risposta non sembra escludere quest’ultima possibilità:

Amiamo la Marvel, abbiamo vissuto insieme un’esperienza incredibile. È per questo che abbiamo realizzato quattro film in sei anni con loro. Sono come una famiglia per noi. E penso che facciano un ottimo lavoro nel separare “chiesa e stato”, dove noi siamo concentrati sui nostri progetti e qualcun altro su altri. Lavoreremmo con loro in qualsiasi modo perché riteniamo sia importante, così come nella vita quotidiana, avere al proprio fianco persone di qualità…in questo senso i Marvel Studios sono il massimo“.

Curioso come lo scorso Novembre, durante un Q&A con i fan dove si era parlato di tra aneddoti e racconti di produzione su Infinity War, i Russo avessero scherzato sul loro possibile addio al mondo dei cinecomic spiegando che l’unico modo per farli tornare nel business sarebbe stato affidargli un film su Secret Wars, basato sulla trama di uno dei fumetti più amati dai lettori.

Queste erano state le loro parole a riguardo:

La speranza è poter mettere le mani sui personaggi Marvel della Fox, come X-Men e Fantastici Quattro, anche se il mio supereroe preferito rimane Hulk, anzi, i fumetti di Incredible Hulk # 181, dove c’è la prima apparizione di Wolverine. Dall’altra parte sentiamo che la missione dell’universo Marvel è continuare ad espandere e sorprendere le persone; con scelte di casting, con nuove storie storie…Ma se dovessimo arrivare in questo mondo di eventi crossover, fumetti come Secret Wars offrirebbero tantissimi spunti…e tra l’altro era uno dei nostri preferiti da piccoli. Tutto dipende dall’esito dell’affare Fox/Disney.

Nuovo progetto all’orizzonte?

Avengers: Endgame, cosa ci dicono i nuovi poster sul film

CORRELATI:

Vi ricordiamo che Avengers: Endgame arriverà nelle nostre sale il prossimo 24 aprile.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, i duelli che sogniamo di vedere nel film

Fonte: Box Office Pro

The Suicide Squad: Captain Boomerang sarà nel reboot di James Gunn

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Dopo lo scambio di ruolo tra Will Smith e Idris Elba (che vestirà i panni di Deadshot) e le voci circa il ritorno di Margot Robbie in quelli di Harley Quinn, sembra che un altro personaggio dell’originale Suicide Squad comparirà nel reboot affidato a James Gunn e intitolato, per l’occasione, The Suicide Squad. A confermarlo è nientemeno che il suo interprete, Jai Courtney, il volto di Captain Boomernag nel film di David Ayer.

Ci stiamo preparando a girare tra qualche mese. Non posso rivelarvi altro ma sì, rivedremo sicuramente Boomerang.“, ha dichiarato l’attore a Business Insider.

Contrariamente a quanto riportato nelle scorse settimane, il cast del cinecomic non subirà molti stravolgimenti, ma è chiaro che il riavvio del franchise abbia comunque bisogno di nuove figure da introdurre in linea con la visione di Gunn e con le run originali dei fumetti a cui si ispira. Tempo fa era stato l’Hollywood Reporter a spiegare che il ruolo di Deadshot sarà centrale e che il villain potrebbe rendere omaggio alle celebri storie di Jon Ostrander e Kim Yale pubblicate negli anni ’80, dunque escludendo ogni possibile rivisitazione della più recente versione del team 52.

Per quanto riguarda Boomerang, alter ego di Digger Harkness, ha fatto parte del team originale della Suicide Squad nell’universo cinematografico DC sopravvivendo agli eventi della prima missione; è dunque probabile che Amanda Waller, o chiunque sia attualmente alla guida della Task Force X, richiamerà alle armi alcuni dei membri della squadra, come Deadshot o presumibilmente Harley Quinn, ma staremo a vedere.

Nel frattempo lo stesso Courtney ha descritto la produzione come “un’esperienza diversa e fantastica“, mentre il produttore Peter Safran ha ribadito che il film “non si chiamerà Suicide Squad 2 perché è un riavvio totale, e credo che il pubblico debba reagire con entusiasmo alla notizia. Sarà esattamente ciò ti aspetti da una sceneggiatura di James Gunn, ovvero qualcosa che dice molto e promette altrettanto“.

Suicide Squad 2: ecco la possibile lista dei personaggi

Fonte: Business Insider

Ghostbusters 3: Mckenna Grace entra nel cast

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Il nuovo capitolo sugli acchiappafantasmi ha trovato la sua giovane protagonista: come riportato in esclusiva dall’Hollywood Reporter, Mckenna Grace è entrata nel cast di Ghostbusters 3, terzo film del franchise affidato a Jason Reitman che arriverà nelle sale il 10 luglio 2020.

Insieme all’attrice (ora nelle sale con Captain Marvel, dove interpreta Carol Danvers da bambina) sono stati confermati anche Finn Wolfhard (la star della serie Stranger Things) e Carrie Coon (vista di recente in The Leftlovers), che interpreteranno rispettivamente il fratello maggiore e la madre del personaggio della Grace.

Ormai lanciatissima a Hollywood, la dodicenne comparirà prossimamente nel coming of age di Amazon Troop Zero, presentato in anteprima al Sundance lo scorso gennaio, e nella serie Designated Survivor al fianco di Kiefer Sutherland. Al cinema la rivedremo in Annabelle Comes Home, il nuovo titolo prodotto dalla New Line che farà parte dell’universo horror di The Conjuring.

La produzione non ha diffuso ulteriori dettagli sulla pellicola, che come saprete sarà il sequel diretto dei due Ghostbusters diretti da Ivan Reitman (papà di Jason), senza nessun collegamento con il reboot al femminile di Paul Feig del 2016, e che la storia ruoterà intorno a due ragazzi e due ragazze di età compresa fra i 12 e i 13 anni.

Si prospetta il ritorno in scena degli attori originali, da Bill Murray a Dan Aykroyd, e nei giorni scorsi è stato rivelato che “Rust City” è il titolo di lavorazione. Le riprese inizieranno il 25 Giugno a Calgary e proseguiranno per circa 15 settimane.

“Ho sempre pensato a me stesso come il primo fan di Ghostbusters, quando avevo 6 anni ero a visitare il set. Volevo fare un film per tutti gli altri fan.” ha raccontato Reitman in una recente intervista con Entertainment Weekly. Questo è il prossimo capitolo della serie originale. Non è un riavvio. Quello che è successo negli anni ’80 è accaduto negli anni ’80, e questo è ambientato nel presente.”.

Vi ricordiamo inoltre che la sceneggiatura è stata firmata dallo stesso Reitman a quattro mani con Gil Kenan, e fonti attendibili riportano che la trama seguirà gli eventi della pellicola del 1984.

Ghostbusters 3: il primo teaser trailer è già qui!

Fonte: The Hollywood Reporter

Kevin Costner, intervista al protagonista di Highwaymen

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Kevin Costner, intervista al protagonista di Highwaymen

Ecco la nostra intervista a Kevin Costner, la star di Hollywood protagonista, insieme a Woody Harrelson, del nuovo film Netflix, Highwaymen – L’Ultima Imboscata, dal 29 marzo disponibile sulla piattaforma.

Highwaymen – L’ultima imboscata (The Highwaymen) è un film del 2019 diretto da John Lee Hancock. La pellicola segue le vicende dei due ex texas rangers, interpretati da Kevin Costner e Woody Harrelson, che uccisero i criminali Bonnie e Clyde.

Nel 2005 il produttore Casey Silver avvia il progetto del film basato sulla sceneggiatura originale di John Fusco, che prevedeva Paul Newman e Robert Redford come protagonisti, ma la produzione ha dei rallentamenti, così nel 2013 il progetto viene acquistato dalla Universal. Il 21 giugno 2017 Netflix negozia un accordo con la Universal, mentre vengono scelti Kevin Costner e Woody Harrelson come protagonisti e John Lee Hancock alla regia. Il 12 febbraio 2018 Netflix acquista i diritti del film ed inizia la produzione.

Le riprese del film, iniziate il 12 febbraio 2018 e terminate il 29 marzo dello stesso anno, si sono svolte principalmente nello stato della Louisiana, tra le città di New Orleans, Covington, Laplace, Hammond, Baton Rouge, Donaldsonville, Shreveport e Thibodaux. La scena dell’omicidio di Bonnie e Clyde è stata girata nello stesso luogo dove avvenne realmente.

Marvel: le storie epiche che potrebbero arrivare nel MCU

Marvel: le storie epiche che potrebbero arrivare nel MCU

Ancora un altro film, Avengers: Endgame, e la Fase 3 potrà dirsi finalmente conclusa. E dopo, cosa ci attenderà nella Fase 4? Ci sono tantissime serie Marvel che potrebbero essere trasformate in uno spettacolo cinematografico con i fiocchi…

Ecco alcune, tra le più importanti storie dei fumetti Marvel, che speriamo di vedere nel MCU:

Avengers: No Surrenders

In Avengers: No Surrender i “cattivi” riescono finalmente a conquistare la Terra. Così, i rimanenti Vendicatori devono trovare il modo per collaborare e fermare tutte le minacce cosmiche che cercano di distruggere il pianeta.

Nei fumetti questo è un evento che riunisce nella stessa trama il team dei Vendicatori per una guerra totale contro una minaccia più grande, composta dall’Ordine Nero di Thanos e la Legione Letale.

Chaos War

Ci troviamo nella Dream Dimension, nel momento in cui Incubo scopre che Hercules è tornato e progetta di usare le visioni dell’eroe dell’esercito di Amatsu-Mikaboshi per spaventare il mondo.

È allora che Hercules decide di assemblare un gruppo di eroi avvertendoli dell’arrivo del villain sulla Terra e donandogli una parte dei suoi poteri; ma non finisce qui, infatti verrà aperto per loro un portale diretto verso la dimensione del sogno per sfidare Amatsu-Mikaboshi.

Fear Itself

Crossover in sette capitoli scritto da Matt Fraction, Fear Itself non presenta una tradizionale storia corale ma si concentra su due personaggi principali, ovvero l’ex Captain America (Steve Rogers) e Thor, mentre Iron Man e Odino svolgono ruoli secondari.

Ci troviamo in un periodo di crisi chiamata Età degli eroi che non colpisce soltanto i mortali, ma anche l’identità dei supereroi, dopo che Synthia Shmidt (l’erede di Teschio Rosso) scatena un’antica divinità nordica soprannominata “Il serpente”.

Secret Empire

La manipolazione da parte di Teschio Rosso di un cubo cosmico chiamato Kobic provoca eventi di natura pericolosissima nella serie Secret Empire, dove Capitan America viene segretamente sostituito da una versione distorta di se stesso.

Come se non bastasse, un esercito di Chitauri si sta avvicinando alla Terra quando lo Scudo di Difesa Planetaria viene disattivato da un agente dell’Hydra, e nel frattempo i supereroi rimasti si prepararono a contrastare l’attacco (tra cui Iron Man e Ironheart).

Siege

Siege (in italiano Assedio) vede protagonisti i Dark Avengers finalmente pronti a mettere in atto il loro piano. Norman Osborn, che nel frattempo ha ottenuto poteri speciali dal governo americano, forma la sua squadra di supercriminali con costumi e nome di celebri supereroi. Tra questi ci sono Bullseye, Moonstone, Venom, Ares, Sentry, Noh-Varr e Daken.

In seguito all’invasione degli Skrull e all’indebolimento dello SHIELD, Osborn riesce a trasformare l’organizzazione in un’agenzia segreta sotto il suo controllo (chiamandola HAMMER) con l’intento di impossessarsi di ogni forma di alta tecnologia umana e aliena e sopprimere tutti i supereroi per garantirsi il dominio incontrastato del pianeta.

Annihilation

Annihilation è la saga di fumetti pubblicata nel 2006 ideata da Keith Giffen sviluppando alcune idee dalla miniserie dedicata Drax il Distruttore del 2005.

La trama prende piede dopo un’evasione di massa alle Kyln, le prigioni intergalattiche più antiche del Big Bang, quando una flotta di astronavi a forma di insetti attacca le celle distruggendole. Xandar, il pianeta natale dei Nova Corps, non esiste più e l’universo è nel caos: l’unico sopravvissuto è Richard Rider, Nova Primo, che entra in possesso di tutta la forza Nova.

Dopo questi attacchi l’onda Annilathion colpirà l’impero Skrull, passando poi a quello dei Kree, con la scoperta che il vero comandante della flotta è Annihilus e che Thanos è il suo alleato.

Secret Invasion

Secret Invasion è un altro celebre crossover a fumetti pubblicato nel 2008 che racconta dell’invasione sulla Terra da parte degli Skrull, gli alieni mutaforma dell’universo Marvel visti di recente in Captain Marvel. E proprio come accaduto in Civil War e World War Hulk, gli eventi di questa miniserie vanno a collegarsi con altre storie (i cosiddetti tie-in).

Dopo la visita degli Illuminati all’Impero Skrull, dove sono stati imprigionati e studiati, gli scienziati Skrull scoprono il modo per mutarsi in forma umana senza essere scoperti, e soltanto negli anni seguenti sarà l’Imperatrice Veranke a decidere di far partire l’invasione al pianeta Terra, ritenuto dagli Skrull la loro Terra Promessa.

Secret Wars

Secret Wars è stato il primo crossover della Marvel Comics, pubblicato nel 1984 con un titolo che fu nuovamente utilizzato per un altro fumetto evento uscito nel 2015. Si tratta di una miniserie di 12 numeri scritta da Jim Shooter e disegnata da Mike Zeck i cui eventi sono considerati tra i più importanti della storia Marvel.

La serie è ambientata su un pianeta alieno e vede alcuni noti colpi di scena come la morte di Wasp e l’ascesa al potere del Dottor Destino o eventi che hanno cambiato profondamente la realtà del mondo Marvel, come il ritrovamento del costume nero di Spider-Man (futura origin story di Venom) e la nuova formazione dei Fantastici 4 con She Hulk al posto della Cosa.

LEGGI ANCHE – Marvel Studios: tutte le rivelazioni di Kevin Feige sulla Fase 4

Fonte: CBR

Solo una notte, il cortometraggio di Claudia Zella

Solo una notte, il cortometraggio di Claudia Zella

Solo una notte è il secondo cortometraggio di Claudia Zella, scritto e diretto dalla regista classe 1988 diplomatasi presso il Centro di Formazione Cinematografico Nazionale di Roma con il cortometraggio Luci Bianche.

Realizzato grazie ai fondi di due bandi, il Nuovo IMAIE e il SIAE S’Illumina, il cortometraggio si cala in una quotidianità che non si è mai (per ora) verificata ma che mostra uno scenario realistico e spaventoso.

Siamo a Roma, è sera e Alice cammina per strada, estranea al mondo che la circonda, con la musica a tutto volume negli auricolari. Solo di fronte al portone di casa si rende conto della gente che corre e grida per strada. Vede un ragazzo ferito e gli chiede spiegazioni: c’è stato un attacco terroristico in città, come quelli di Parigi, di Londra, di New York, proprio a Roma, dove pensavamo che non sarebbe mai accaduto nulla. Il ragazzo si chiama Marco, è fuggito dalla zona degli attentati, Alice, spaventata, lo fa salire a casa sua, per tenerlo al sicuro, confortarlo, ma anche per cercare lei stessa conforto.

Quello che Alice non sa è che Marco nasconde un segreto. Lo seguiamo nel bagno dell’appartamento della ragazza, dove si spoglia e scopriamo sotto alla sua giacca degli esplosivi: era tra gli attentatori, ma non sapremo mai se il suo ordigno kamikaze non sia esploso per scelta o per fatalità.

Con questa forte consapevolezza, osserviamo i due trascorrere la notte insieme, parlare, confessarsi, avvicinarsi in maniera inaspettata, fino alle prime luci dell’alba, quando Alice, sveglia e intenta a preparare la colazione, scopre dalla tv la verità: un identikit diffuso dal tg indica che Marco, il suo ospite, è il terzo attentatore scampato al massacro.

Il corto si distingue subito per l’assunto di base, un attentato terroristico nel cuore della cristianità, lì dove le popolazioni dell’occidente si sentono intoccabili. Anche l’incontro fortuito e la dinamica trai due ragazzi testimonia una consonanza di alterità, dove due ragazzi, coetanei, si confrontano partendo da due mondi di cui sappiamo poco me che sembrano completamente diversi. Nonostante questo trai due si apre una breccia e cominciano a legarsi l’uno a l’altra.

L’idea, dunque, è interessante, peccato però per lo svelamento iniziale della vera identità di Marco. Tenendo nascosta la nozione allo spettatore, così come ad Alice, più a lungo, si sarebbe riuscito a mantenere l’interesse più alto, costruendo meglio la tensione.

L’importanza di temi e la volontà di raccontare la contemporaneità con un occhio originale sono evidenti e sicuramente il tempo e l’esperienza forniranno Zella del strumenti adeguati a raccontare al meglio le sue storie.

Avengers: Endgame, gli Skrull avranno un ruolo cruciale nel film?

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L’arrivo nel MCU di Captain Marvel ha consentito anche l’introduzione degli Skrull nell’universo cinematografico (con qualche differenza rispetto alla controparte dei fumetti), e c’è chi pensa che questi alieni mutaforma per anni in lotta con i Kree nello spazio e alla ricerca di un pianeta da poter chiamare casa torneranno in azione in Avengers: Endgame ricoprendo un ruolo “cruciale”.

A sostenere questa teoria è ScreenRant, allegando un video piuttosto esaustivo e spiegando che, proprio grazie alle loro abilità di cambiare forma, gli Skrull si sono nascosti nel corpo di personaggi che già conosciamo e che la loro vera identità sarà rivelata nel corso del quarto capitolo sui Vendicatori. Ma facciamo un passo indietro.

In Captain Marvel, mentre i Kree vengono ritratti come il popolo “buono” che addestra Carol Danvers dopo l’esplosione del motore alimentato dal Tesseract (sul quale stava lavorando la dottoressa Wendy Lawson aka Mar-Vell a Terra), gli Skrull sono subito additati come terroristi poiché il loro unico scopo – apparentemente – è conquistare pianeti, uccidere, depredare e infiltrarsi nei nostri sistemi governativi. Soltanto il finale ci ha mostrato che i reali obiettivi di Talos e compagni sono la ricerca di una casa sicura e la pace. Sarà poi Carol a scortarli in questo viaggio e a proteggerli dall’attacco dei Kree.

È quindi possibile che, vent’anni dopo quegli eventi, alcuni degli eroi del MCU siano in realtà alieni infiltrati sulla Terra? Uno dei candidati è senza dubbio Nick Fury, l’ex direttore dello S.H.I.E.L.D. che ha incontrato gli Skrull in Captain Marvel, e c’è una interessante teoria che lo dimostra (ne avevamo parlato qui). D’altronde lo stesso Kevin Feige, nelle scorse settimane, aveva dichiarato che il film con Brie Larson lasciava aperta una finestra sul futuro del MCU e sull’opportunità di scavare nel passato dei personaggi:

Abbiamo parlato degli Skrull sin dai primissimi giorni ai Marvel Studios, cercando di capire quando e dove presentarli”. Potrebbero essere la razza aliena più famosa della Marvel Comics. Inoltre sono dei mutaforma, verdi, hanno orecchie a punta. Sono quindi molto importanti per la mitologia del nostro universo a fumetti da decenni”.

Purtroppo sono dubbi che troveranno conferma, o smentita, soltanto con la visione Endgame, la cui trama rimane tutt’oggi avvolta nel mistero più assoluto.

Avengers: Endgame, i duelli che sogniamo di vedere nel film

CORRELATI:

Vi ricordiamo che Avengers: Endgame arriverà nelle nostre sale il prossimo 24 aprile.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

La sinossi:

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, cosa ci dicono i nuovi poster sul film

Fonte: Screenrant

Pet Sematary – Cimitero vivente torna 30 anni dopo in blu-ray e Ultra HD

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30 anni dopo, Pet Sematary – Cimitero vivente il film originale basato sul terrificante romanzo di Stephen King fa ritorno restaurato in 4k.

Scritto per lo schermo dall’autore acclamato in tutto il mondo, Stephen King, e basato sul suo iconico romanzo bestseller, l’intenso Pet Sematary – Cimitero vivente della regista Mary Lambert ha stupito ed entusiasmato il pubblico all’uscita in sala nel 1989, guadagnando oltre 57 milioni di dollari e diventando così il maggiore incasso per un film horror a quei tempi.

30 anni dopo, la terrificante rappresentazione del male assoluto fa ritorno in una nuova edizione restaurata in occasione dell’anniversario nei formati Dvd, Blu-ray e Steelbook 4k Ultra HD edizione limitata Mondo, a partire dal 17 aprile con Universal Pictures Home Entertainment Italia. In arrivo giusto in tempo per godersi il classico originale prima del debutto al cinema del remake in arrivo al cinema il 9 maggio.

Restaurato a nuovo in 4k Ultra HD sotto la supervisione della stessa Mary Lambert, le versioni Blu-ray e 4k Ultra HD presentano inoltre nuovissimi contenuti speciali inediti, tra cui una conversazione con il cast e la troupe del nuovo film che tratta l’impatto del film originale ed il retaggio che quella storia ha lasciato; una nuova intervista con Mary Lambert sui ricordi della produzione del film, il restauro e la persistente influenza di Stephen King; in più, nuove immagini dal dietro le quinte, gli storyboard originali e annunci vintage. Entrambi i dischi comprendono inoltre il commento al film di Lambert, un tour guidato delle location sotto la guida dell’autore Stephen King ed un’esplorazione delle origini del romanzo, un’introduzione al cast e ai personaggi ed uno sguardo dietro le quinte alla realizzazione del film.

Per il restauro, Lambert ha messo mano al negativo originale del film, scannerizzandolo per catturare nuovamente i dettagli originali. Secondo Lambert, “le ombre sono molto più morbide ed i colori più ricchi… ed è bellissimo a vedersi”.

Pet Sematary – Cimitero vivente CONTENUTI SPECIALI ESCLUSIVI NEI FORMATI BLU-RAY E 4K ULTRA HD:

  • Pet Sematary: Paura e ricordi — Uno sguardo indietro a questo grande classico con il cast e la crew di Pet Sematary del 2019.
  • Pet Sematary: Rivisitazione — Nuova intervista con Mary Lambert
  • 3 nuove gallerie di immagini del dietro le quinte:
    Un’introduzione agli storyboard di Mary Lambert
    •Storyboard – Mai visti prima!
    •Dietro le quinte
    •Marketing
  • Il territorio di Stephen King
  • I personaggi
  • Filmare l’orrore
  • Commento al film della regista Mary Lambert

Pet Sematary – Cimitero vivente, la trama

La terrificante storia di Stephen King è un amato adattamento di uno dei migliori romanzi mai scritti dall’autore. Nuovamente rimasterizzato per il 30° Anniversario, Pet Sematary segue le tragiche vicende della famiglia Creed. Dopo la terribile perdita del loro gatto, uno dei vicini suggerisce di seppellirlo in un misterioso cimitero per animali situato vicino casa. Quando il gatto riappare, è solo l’inizio di una serie di eventi inquietanti e di forze oscure che si ridestano. Talvolta è meglio essere morti.

Morbius: Jared Leto spicca il volo nel video dal set

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Morbius: Jared Leto spicca il volo nel video dal set

Morbius, il Vampiro vivente arriverà nelle sale il prossimo luglio e le riprese si stanno svolgendo in questi giorni a Manchester, in Inghilterra. Dopo le immagini di ieri, in cui abbiamo visto Jared Leto e Matt Smith all’opera sul set, arrivano oggi altre immagini e un video in cui Leto, che interpreta il protagonista, spicca il volo!

La scena sembra quella in cui il personaggio evade dal carcere, visto che indossa la tuta da detenuto e il video lo mostra sospeso nel cielo prima di precipitarsi al suolo e fuggire. Il produttore Avi Arad anticipato che il personaggio avrà un aspetto molto diverso della versione vampirica dell’anti-eroe dei fumetti, quindi presumibilmente questi cambiamenti saranno fatti in post-produzione.

Con un po’ di fortuna, queste foto rubate dal set porteranno alla velocizzazione della diffusione di un’immagine ufficiale. Praticamente tutti i principali membri del cast sono stati avvistati a Manchester negli ultimi giorni ma, visto che sono tutti dentro a costumi dall’aspetto abbastanza normale, le foto non fanno assolutamente luce su ciò che dovremmo aspettarci dalla release di Sony Pictures.

https://twitter.com/MorbiusUpdates/status/1110655760021622784?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1110655760021622784&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.comicbookmovie.com%2Fmorbius%2Fmorbius-the-living-vampire-set-photos-and-video-show-jared-letos-michael-morbius-taking-flight-a167451

Vi ricordiamo inoltre che lo spin-off vedrà Tyrese Gibbs (star del franchise di Fast & Furious) nei panni di un agente dell’FBI e Adria Arjona, vista recentemente in Pacific Rim: Uprising e nella serie Good Omens, che invece darà il volto a Martine Bancroft, l’interesse amoroso del protagonista Morbius.

Con Morbius continua il piano della Sony per espandere un universo parallelo a quello dei Marvel Studios, inaugurato quest’anno da Venom di Ruben Fleischer, mentre la produzione di Morbius è iniziata da poche settimane con la regia di Daniel Espinosa.

La sceneggiatura del film è stata firmata da Matt Sazama e Burk Sharpless, che vantano nel proprio curriculum titoli come Power RangersDracula UntoldThe Last Witch Hunter – L’Ultimo Cacciatore di Streghe e Gods of Egypt.

Pinocchio di Matteo Garrone: prima foto di Benigni nei panni di Geppetto

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È stata diffusa la prima foto dal set di Pinocchio, il film di Matteo Garrone che ha battuto il primo ciak appena dieci giorni fa. Il regista, reduce dal travolgente successo ai Premi David di Donatello 2019, dove il suo Dogman ha conquistato nove premi, è tornato subito al lavoro al suo nuovo ambizioso progetto che vede Roberto Benigni di nuovo alle prese con il burattino di Collodi, questa volta nei panni di Geppetto.

Eccolo, nella prima foto ufficiale dal set, in compagnia di quello che è ancora un pezzo di legno, ma che diventerà il protagonista di una grande e celebre avventura.

Pinocchio, una coproduzione internazionale Italia/Francia, è prodotto da Archimede con Rai Cinema e Le Pacte, con Recorded Picture Company, in associazione con Leone Film Group, con il contributo del MiBAC – Direzione Generale Cinema – e di Eurimages, in associazione con Unipol Banca, con il sostegno di Regione Toscana – Toscana Promozione. Le vendite internazionali sono curate da HanWay Films. Il film sarà distribuito in Italia da 01 Distribution e in Francia da Le Pacte.

Le riprese del film sono iniziate lo scorso 18 marzo e proseguiranno tra Toscana, Lazio e Puglia per un totale di 11 settimane. Il film è scritto e diretto da Matteo Garrone  che si avvale della stessa squadra che lo ha seguito in Dogman: fotografia di Nicolaj Bruel, scenografie di Dimitri Capuani, costumi di Massimo Cantini Parrini, montaggio di Marco Spoletini, suono di Maricetta Lombardo. Al Prosthetic make up ci saranno i francesi Coulier Creatures SFX, mentre gli effetti speciali saranno eseguiti da One of Us.

Di seguito tutto il cast al completo:

Pinocchio Federico Ielapi
Geppetto Roberto Benigni
Mangiafuoco Gigi Proietti
Gatto Rocco Papaleo
Volpe Massimo Ceccherini
Fata adulta Matilda De Angelis
Fatina bambina Alida Baldari Calabria
Lucignolo Alessio Di Domenicantonio
Lumaca Maria Pia Timo
Grillo parlante Davide Marotta
Mastro Ciliegia Paolo Graziosi
Civetta Gianfranco Gallo
Corvo Massimiliano Gallo
Pappagallo Marcello Fonte
Gorilla Teco Celio
Faina Enzo Vetrano
Omino di burro Nino Scardina

Hellboy: David Harbour sulla “particolare” vita sessuale del personaggio

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Intervistato da Joblo durante una visita sul set di Hellboy, David Harbour ha parlato più approfonditamente del personaggio e di un dettaglio relativo al suo passato che lo rende diverso dalla prima versione portata al cinema da Guillermo Del Toro dieci anni fa.

È destinato a diventare la bestia dell’apocalisse. E penso che uno dei nostri obiettivi fosse giustificare le tentazioni di quel destino in termini di creazione di un mondo dove potrebbe essere accettato come demone, al contrario del nostro mondo. Un’altra cosa che abbiamo esplorato è anche l’assenza di un interesse amoroso, che era uno degli aspetti più interessanti dei film di Guillermo del Toro…Lì la donna era quella che accendeva il fuoco, mentre penso che Hellboy non possa stare con un essere umano. Anzi, forse non può avere rapporti sessuali con un essere umano perché probabilmente finirebbe in modo disastroso, a causa delle sue parti demoniache…

Quindi ho sentito di voler esplorare la sua solitudine e le tentazioni che ne derivano“, ha continuato l’attore, “E se crei un mondo più oscuro, è lì che bestia dell’apocalisse può concedersi ai piaceri sessuali, avere una ragazza, vivere la sua vita, mentre per vivere nel mondo umano e proteggere l’umanità, devi sacrificare parte della tua vera natura“.

Dunque al contrario della linea narrativa classica dei cinefumetti dove il protagonista ha un rapporto sentimentale stabile o almeno ricerca quel tipo di relazione, sembra che nel nuovo Hellboy questo aspetto sarà “sacrificato” in favore del percorso individuale dell’eroe. Ma quali saranno le conseguenze?

Hellboy: sangue e violenza nel nuovo trailer vietato ai minori

Hellboy sarà distribuito in Italia da M2 Pictures, in anteprima mondiale, dall’11 aprile.

David Harbour veste i panni del semi-demone che protegge la Terra dalle creature soprannaturali che la minacciano, come la Regina di Sangue, interpretata dalla bellissima Milla Jovovich (Resident EvilZoolander 2). Completano il cast Ian McShane (John Wick 1, 2), Sasha Lane (American Honey) e Daniel Dae Kim (The Divergent Series: Allegiant).

La sinossi: Hellboy è tornato ed è più indemoniato che mai nel reboot della saga tratta dai fumetti cult di Mike Mignola. Il leggendario supereroe demoniaco, detective del BPRD (Bureau for Paranormal Research and Defense) che protegge la Terra dalle creature sovrannaturali che la minacciano, è chiamato in Inghilterra per combattere tre giganti infuriati. Qui scoprirà le sue origini e dovrà vedersela con Nimue, la Regina di Sangue, un’antica strega resuscitata dal passato e assetata di vendetta contro l’umanità. Hellboy dovrà cercare di fermare Nimue con ogni mezzo, in un epico scontro per scongiurare la fine del mondo.

Fonte: Joblo

Captain Marvel, le foto dal set prima e dopo i VFX

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Captain Marvel, le foto dal set prima e dopo i VFX

In ogni blockbuster a base di supereroi che si rispetti, c’è la giusta quantità di effetti visivi, che rendono la storia più spettacolare, e Captain Marvel non è da meno. Ecco di seguito le scene dal film prima e dopo l’aggiunta degli effetti visivi!

Captain Marvel è nelle nostre sale dal 6 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvel: le domande che lascia senza risposta

Joker: il film sarà lo “studio” di una mente malata

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Marc Maron sta per iniziare il tour del suo nuovo spettacolo di stand-up comedy nel Regno Unito, e intervistato per l’occasione da NME ha avuto modo di anticipare qualche dettaglio su Joker, il film con Joaquin Phoenix che racconterà le origini del noto antagonista di Batman e la sua trasformazione nel clown principe del crimine che tutti conosciamo.

Ho finito di girare tempo fa, poco prima di terminare i lavori sulla terza stagione di Glow, trascorrendo una settimana a New York dove ho recitato in una scena con Robert De Niro e Joaquin Phoenix. Non potevo credere che stesse succedendo, ma una volta arrivato lì mi sono detto “Andiamo. Facciamolo” ha raccontato l’attore.

Maron descrive il progetto come “Qualcosa dall’approccio molto interessante per questo mondo. Ammetto di essere stato un po’ critico riguardo i cinecomic e che la stampa mi ha subito etichettato come un ipocrita…tuttavia se ricevi una telefonata e qualcuno ti dice: “Ehi, vuoi fare una scena con Robert De Niro e Joaquin Phoenix?” ogni pregiudizio viene spazzato via“. E sul paragone con gli altri cinefumetti spiega che “Ciò che penso sui film Marvel è relativo, ma questo non è quel tipo di film. L’approccio di Todd Phillips è quello di una storia di origine che racconta lo studio di una mente malata poi diventata The Joker“.

L’attore ha infine aggiunto che “Joker è più un cinecomic intimo e grintoso con uno scopo ben preciso. Sarà davvero interessante vedere come verrà fuori.

Joker: tutto quello che sappiamo sul film con Joaquin Phoenix

Diretto da Todd Phillips (Una notte da leoni), Joker vede nel cast anche Zazie BeetzFrances ConroyBrett CullenDante Pereira-OlsonDouglas Hodge e Josh Pais. Il film arriverà nelle sale il 4 ottobre 2019, come ufficializzato nelle ultime settimane dalla Warner Bros.

Contrariamente alle altre apparizioni del personaggio nei Batman di Tim Burton, nella trilogia del Cavaliero Oscuro di Christopher Nolan e in Suicide SquadJoker sarà ambientato nel 1980 e racconterà l’evoluzione di un uomo ordinario e la sua trasformazione nel criminale che tutti conosciamo.

Di seguito la prima sinossi ufficiale:

Joker ruota attorno all’iconico arcinemico di Batman ed è una storia originale e autonoma mai vista sul grande schermo. L’esplorazione di Arthur Fleck (Joaquin Phoenix), un uomo trascurato dalla società, non sarà solo lo studio di un personaggio grintoso, ma anche il racconto di un tema molto più ampio.

Fonte: NME

Avengers: Endgame, tornano i misteriosi dispositivi sui nuovi constumi

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Un nuovo artwork dei giocattoli dedicati ad Avengers: Endgame ci permette non solo di dare un nuovo sguardo alle tute per il Reame Quantico, ma anche di confermare la presenza sulle stesse di un misterioso dispositivo da polso, che avevamo già visto nelle foto rubate dal set.

Jerry Wilson, che lavora per la linea di giocattoli Marvel Legends, ha postato su Instagram le immagini di Capitan America, Vedova Nera e Occhio di Falco nelle loro tute da Reame Quantico. I suoi disegni appariranno sulla confezione per le figure dei giochi, che forniscono uno dei look più chiari ai nuovi costumi che gli Eroi più potenti della Terra indosseranno in Avengers: Endgame. Sembra che l’illustratore abbia confermato che quelle tute bianche sono effettivamente per il Reame Quantico, e non per i viaggi nel tempo così come era stato ipotizzato e ha confermato di aver lavorato a quel design per i giochi almeno da un anno.

Se si osserva bene il guanto sinistro dei costumi, si vede che hanno un dispositivo luminoso blu che ricorda molto lo stesso aggeggio che si è visto indossare da Captain America e Tony Stark durante le riprese (guarda qui). La location di quelle riprese assomigliava molto alla Battaglia di New York di The Avengers, e persino il costume di Steve Rogers era lo stesso di quel film. Vale la pena ricordare che Capitan America ha il dispositivo nella sua mano sinistra nelle foto del set, che lo stesso posto in cui il dispositivo si trova nel materiale illustrativo Marvel Legends.

È possibile che i dispositivi circolari dovevano essere originariamente compresi in Captain America: Civil War, durante la lezione che Tony Stark tiene agli alunni del M.I.T. e durante la quale ha introdotto la sua tecnologia di Binarily Augmented Retro-Framing (B.A.R.F.). La dimostrazione consisteva in una ricostruzione dell’ultima volta in cui aveva visto i suoi genitori vivi, con il proposito di aiutare le persone a liberare la mente da esperienze traumatiche.

Con Ant-Man and the Wasp che ha introdotto la possibilità di viaggiare nel tempo attraverso il Reame Quantico, potremmo avere uno scenario in cui i Vendicatori usano i loro nuovi dispositivi e costumi per avventurarsi nel Reame Quantico, e i dispositivi da polso, se appartengono davvero alla tecnologia B.A.R.F., aiutano a guidare le loro menti in modo che arrivino in punti specifici nel passato del Marvel Cinematic Universe, senza perdersi nel tempo o nel Reame Quantico stesso.

Avengers: Endgame, cosa ci dicono i nuovi poster sul film

CORRELATI:

Vi ricordiamo che Avengers: Endgame arriverà nelle nostre sale il prossimo 24 aprile.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

La sinossi:

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Free Guy: Taika Waititi nel cast del film con Ryan Reynolds

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Free Guy: Taika Waititi nel cast del film con Ryan Reynolds

Tutti conoscono Taika Waititi come regista di Thor: Ragnarok, Selvaggi in Fuga o Vita Da Vampiro – What We Do In The Shadows, eppure non sono in molti a ricordare che il neozelandese ha esordito come membro di un gruppo comico So You’re a Man e successivamente lavorato come attore in diversi lungometraggi prima di spostarsi dietro la macchina da presa nel 2006 con Eagle vs Shark. Ora Waititi, riporta Collider, è entrato ufficialmente nel cast di Free Guy, action comedy che sarà diretta da Shawn Levy e interpretata da Ryan Reynolds.

La star di Deadpool vestirà i panni del protagonista Guy, un funzionario della banca che scopre di vivere all’interno di un videogioco dove – insieme ad un avatar – cercherà di impedire agli sviluppatori di chiudere il loro mondo. Insomma, una sorta di Ralph Spaccatutto in versione live action che vanta nel cast anche Jodie Comer (Killing Eve), Joe Keery (Stranger Things), Lil Rel Howery, e Utkarsh Ambudkar.

Waititi invece si calerà nelle vesti del proprietario del software che ha creato il videogame.

Scritto da Matt Lieberman e Zak Penn, Free Guy è prodotto dalla 21 Laps Entertainment insieme a Greg Berlanti e Sarah Schechter della Berlanti Productions e Adam Kolbrenner. Contribuiranno ai lavori anche la compagnia di Reynolds, la Maximum Effort, con la supervisione di Mike Ireland per 20th Century Fox sotto la proprietà della Disney.

Per quanto riguarda Waititi, lo rivedremo in azione nella serie di Disney + The Mandalorian, spin-off di Star Wars (nella quale figura come regista e attore), e il suo nuovo film, Jojo Rabbit, è attualmente in fase di post-produzione.

Ambientato durante la seconda guerra mondiale, JoJo Rabbit è la storia di un giovane soldato nell’esercito di Hitler che scopre che sua madre sta nascondendo un bambino ebreo in casa. Nel cast del film compaiono Sam RockwellRebel Wilson e Scarlett Johansson.

Taika Waiti raggiunge Ryan Reynolds nel cast di Free Guy

Fonte: Collider

Agnès Varda: morta a 90 anni la regista belga

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Si è spenta a 90 anni Agnès Varda, maestra della nouvelle vague. Fino alla fine ha promosso con entusiasmo la sua visione del mondo e del cinema, portando in tutto il globo terracqueo il suo cinema sempre in continua evoluzione e ricerca. A dare la notizia, la famiglia.

Agnès Varda – morta a 90 anni la regista belga

Unica donna in quel fervido club che ha visto suoi membri Truffaut e Godard, Agnès Varda è nata a Ixelles, alle porte di Bruxelles, nel 1928. Aveva esordito nel 1954 con il mediometraggio La Pointe-Courte (in cui hanno lavorato Alain Resnais e un giovanissimo Philippe Noiret). Regista elegante e raffinata, Agnès Varda è stata definita la prima regista femminista per la sua spiccata osservazione della complessità dei rapporti di coppia e dell’animo femminile. Cleo dalle 5 alle 7, Il verde prato dell’amore, Senza tetto né legge sono trai suoi film di fiction più celebri.

È stata insignita dell’Oscar alla carriera e nello stesso anno ha guadagnato una nomination per il suo documentario Visages Villages, prima donna ad ottenere entrambi gli onori nello stesso anno.

Gambit: la Disney sta “valutando” il film con Channing Tatum

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Gambit: la Disney sta “valutando” il film con Channing Tatum

Nelle scorse settimane vi avevamo parlato della possibile cancellazione di alcuni titoli dalla lista dei futuri progetti della Fox in vista della fusione con la Disney e la conseguente acquisizione di quest’ultima di tutti i diritti sui personaggi Marvel. Tra questi figurava anche Gambit, il film sul mutante ladro, abile truffatore e affascinante seduttore al quale avrebbe prestato il volto Channing Tatum.

Ora, secondo gli ultimi aggiornamenti, potrebbe esserci ancora una speranza per il personaggio creato da Chris Claremont e Jim Lee nel 1990 (esordì sulle pagine di Uncanny X-Men n.226), e a suggerirlo sono le parole di Simon Kinberg, produttore e regista di Dark Phoenix, intervistato durante la premiere di The Twilight Zone:

Tutti i film della Fox sono stati valutati dalla Disney, e mi piace l’idea di Channing possa interpretare Gambit. Penso che abbiamo tra le mani una sceneggiatura fantastica e che sia nato per calarsi in quel ruolo. Inoltre stiamo parlando di un personaggio con il quale sono cresciuto e che ho sempre amato, e so che anche i fan si innamoreranno di lui…quindi spero che accada. Con questa fusione succederanno tante cose e sono entusiasta per ciò che verrà“.

Dunque possiamo sperare che la Disney torni a sviluppare il progetto (se non addirittura tutti quelli lasciati indietro, come Silver Surfer, X-Force, Multiple Man, Kitty Pryde e Dottor Doom)? Kevin Feige e i Marvel Studios affonderanno finalmente le mani nel bacino di queste storie?

Vi ricordiamo che per quanto riguarda Gambit, già quattro anni fa Rupert Wyatt (L’alba del pianeta delle scimmie) venne contattato per dirigere il film, e all’epoca si fece anche il nome di Lea Seydoux come possibile protagonista femminile nei panni di Bella Donna Boudreaux; poi, a settembre 2015, fu lo stesso Wyatt ad abbandonare definitivamente lo sviluppo e altri registi come lui, tra cui Doug Liman e Gore Verbinski, lasciando Gambit nelle mani del destino.

Gambit: il film di Rupert Wyatt si sarebbe ispirato al Padrino

Fonte: CBM

Jordan Peele: “Ecco perché non mi vedo a scegliere attori bianchi per i miei film”

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Le frontiere della rappresentazione a Hollywood si stanno lentamente allargando, e con queste anche la distruzione di certi stereotipi di genere da rispettare sul grande schermo. Lo dimostrano fenomeni di successo mondiale come Black Panther, primo cinecomic della storia con un cast prevalentemente afroamericano, Crazy Rich Asians, rom-com con protagonisti asiatici che è stato il vero caso della scorsa stagione, e US, il nuovo film di Jordan Peele in uscita da noi il 5 Aprile, un horror politico che dopo Get Out conferma la linea “editoriale” del regista mettendo al centro personaggi di colore.

Il potere, secondo Peele, può essere esercitato nell’industria in vari modi e richiede giudizio, soprattutto quando si sceglie consapevolmente di non scegliere attori bianchi – la razza finora dominante – per i propri progetti.

Continuerò a farlo, perché per come la vedo, mi è stata data l’opportunità e mi sento davvero fortunato ad essere in questa posizione grazie alla Universal. Mi è bastato dirgli che volevo realizzare un film horror da 20 milioni di dollari con un famiglia nera. E loro hanno accettato subito”. E a quanto pare è un impegno che il regista porterà sulle spalle ancora a lungo.

Non mi vedo a scegliere un protagonista bianco per i miei lavori, e non sto dicendo che non mi piacciano gli attori bianchi, o che abbia qualcosa contro di loro. Ma il problema è che ho già visto quel film. Stiamo vivendo in uno dei momenti migliori e più importanti della storia, un periodo di rinascimento in cui abbiamo dimostrato che i miti sulla rappresentazione nel settore sono completamente falsi“.

Gradualmente, le cose stanno cambiando, e Get Out ne è una tutt’altro che timida prova:

Sviluppavo più progetti in contemporanea per vedere cosa non andava. E ogni due settimane tornavo sulla sceneggiatura chiedendomi cosa diavolo stessi facendo…Stavo scrivendo un film in cui un uomo di colore viene vittimizzato e tutti i bianchi sono cattivi, cercando di far divertire il pubblico?“, ha raccontato Peele riguardo la gestazione del suo debutto.

Noi, recensione del film di Jordan Peele

Vi ricordiamo che Us (Noi) arriverà al cinema il prossimo 5 Marzo.

Ambientato ai giorni nostri lungo l’iconica costa della California del Nord, Noi, di Monkeypaw Productions, ha come protagonista l’attrice premio Oscar® Lupita Nyong’o nel ruolo di Adelaide Wilson, una donna che torna alla sua casa d’infanzia sul mare con il marito Gabe (il Winston Duke di Black Panther) e i due figli (Shahadi Wright Joseph e Evan Alex) per un’idilliaca vacanza estiva.

La sinossi:

Tormentata da un trauma irrisolto del suo passato e sconvolta da una serie di inquietanti coincidenze, Adelaide sente crescere e materializzarsi la sua ossessione e capisce che qualcosa di brutto sta per accadere alla sua famiglia. Dopo un’intensa giornata trascorsa in spiaggia con i loro amici, i Tyler, Adelaide e la sua famiglia tornano a casa. Quando cala l’oscurità, i Wilson vedono sul vialetto di casa la sagoma di quattro figure che si tengono per mano.

Noi: il trailer italiano del nuovo film di Jordan Peele

Fonte: The Hollywood Reporter

Aladdin: i character poster del film di Guy Ritchie

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Aladdin: i character poster del film di Guy Ritchie

Mentre nelle sale italiane è appena approdato Dumbo, l’elefantino voltante in live action diretto da Tim Burton, la Disney si prepara a far uscire anche il suo prossimo adattamento in carne e ossa di un classico animato: Aladdin.

Ecco i primi character poster del film, diretto da Guy Ritchie e con Will Smith nel ruolo del Genio (qui in versione umana e non blu).

Aladdin: ecco in cosa il live action sarà diverso dall’originale

Diretto da Guy Ritchie (Sherlock HolmesOperazione U.N.C.L.E.) e scritto da John August (Dark ShadowsBig Fish – Le Storie di Una Vita Incredibile), il film è interpretato da Will Smith (AlìMen in Black) nei panni del Genio con il potere di esaudire tre desideri per chiunque entri in possesso della sua lampada magica.

Mena Massoud (Jack Ryan) è il protagonista, lo sfortunato ma adorabile ragazzo di strada innamorato della bellissima figlia del Sultano, la Principessa Jasmine, interpretata da Naomi Scott (Power Rangers), che vuole scegliere liberamente come vivere la propria vita. Marwan Kenzari (Assassinio sull’Orient Express) è Jafar, un malvagio stregone che escogita un piano diabolico per destituire il Sultano e regnare su Agrabah; mentre Navid Negahban (Homeland: Caccia alla Spia) interpreta il Sultano, il sovrano di Agrabah, impaziente di trovare un marito adatto alla figlia Jasmine.

Aladdin è prodotto da Dan Lin (The LEGO Movie), mentre il vincitore del Golden Globe® Marc Platt (La La Land), Jonathan Eirich (Deathnote) e Kevin De La Noy (Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno) sono i produttori esecutivi. La colonna sonora è composta dall’otto volte Premio Oscar® Alan Menken (La Bella e la BestiaLa Sirenetta) e comprende nuove versioni dei brani originali scritti da Menken e dagli autori premiati con l’Oscar® Howard Ashman (La Piccola Bottega degli Orrori) e Tim Rice (Il Re Leone), oltre a due brani inediti realizzati dallo stesso Menken e dai compositori, vincitori dell’Oscar® e del Tony® Award, Benj Pasek e Justin Paul (La La LandDear Evan Hansen).

Batman: Hush, prima immagine e cast del film d’animazione

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Batman: Hush, prima immagine e cast del film d’animazione

Grazie a IGN possiamo finalmente dare uno sguardo alla prima immagine ufficiale di Batman: Hush, film d’animazione che adatterà in versione homevideo (dvd e blu-ray) il fumetto pubblicato nel 2002 da Jeph Loeb e dall’artista Jim Lee, nonché una delle storie sul cavaliere oscuro più amate dai lettori.

In questo arco narrativo inoltre esordisce il nuovo antagonista di Batman, un misterioso sociopatico coperto di bende determinato ad uccidere il crociato di Gotham per ragioni sconosciute, e compaiono diversi alleati e villain del canone classico (tra cui anche Superman in un ruolo importante).

Il progetto sull’adattamento di Batman: Hush ha inizio nel 2016, quando emersero le prime indiscrezioni circa il ritorno delle voci di Kevin Conroy (Bruce Wayne / Batman) e Mark Hamill (Joker), mentre l’annuncio vero e proprio è arrivato soltanto l’anno scorso. Ora però sembra che alcuni cambiamenti siano stati apportati alla lista dei nomi che andranno a comporre il cast vocale, e né Conroy né Hamill vi prenderanno parte.

Sempre IGN conferma infatti che Jason O’Mara doppierà il protagonista Bruce Wayne, Jennifer Morrison Selina Kyle / Catwoman, Jerry O’Connell Superman, Rebecca Romijn Lois Lane, Rainn Wilson Lex Luther, Sean Maher Nightwing, Bruce Thomas Jim Gordon, Stuart Allan Damian Wayne, James Garrett Alfred, Maury Sterling Hush, Geoffrey Arend Riddler, Vanessa Williams Amanda Waller, Jason Spisak Joker, Adam Gifford Bane, Peyton List Poison Ivy e Batgirl, Dachie Alessio Lady Shiva e Tara Strong un reporter senza nome.

Per quanto riguarda l’immagine che trovate qui sotto, vediamo solamente Batman, con uno stile visivo diverso rispetto ai fumetti originali, forse più in linea con gli altri film d’animazione prodotti finora (da Gotham Knight a Son of Batman). Che ve ne pare?

Per chi non fosse a conoscenza del fumetto, Batman: Hush è una saga pubblicata dalla DC Comics tra il 2002 e il 2003.

La storia narra principalmente di un misterioso personaggio, con la testa avvolta in alcune bende, chiamato Hush, intenzionato a sabotare Batman senza mai confrontarsi e sfruttando per portare a termini il suo piano altri supercriminali.

Fonte: IGN

Anthony e Joe Russo: ecco cosa lega tutti i loro film del MCU

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Assumendo Anthony e Joe Russo, i Marvel Studios hanno sicuramente stretto uno degli accordi più fruttuosi della loro decennale storia. I due fratelli registi hanno diretto Captain America: The Winter Soldier, Captain America: Civil War, Avengers: Infinity War e, ora, Avengers: Endgame.

I due registi stanno cominciando a lavorare alla promozione di Endgame e si stanno raccontando in maniera approfondita e onesta ai propri fan. “Abbiamo passato un decennio a stringere storie divertenti e complesse con molti, molti personaggi, in show di grandi dimensioni, in episodi da 21 minuti – hanno spiegato i Russo, riferendosi alla loro esperienza televisiva di Community – e la stessa cosa abbiamo fatto quando abbiamo lavorato a questi film Marvel”. In questo modo i due hanno piegato a loro favore l’esperienza accumulata in televisione.

Per quanto riguarda invece il legame che i registi hanno cercato di mantenere in tutti e quattro i film Marvel a cui hanno lavorato, i due hanno spiegato che, nonostante la mente superiore di Kevin Feige che ha supervisionato e guidato le storie, i due sono comunque riusciti a trovare un tema ricorrente, una loro lettura d’autore: “Cerchiamo di creare una densità nella narrazione che li faccia sentire compulsivi, indipendentemente dalla lunghezza. Siamo molto rigorosi riguardo ai punti di narrazione, e trascorriamo mesi trasformando la narrazione in un sacco di modi diversi fino a quando pensiamo di aver ottenuto la versione migliore. Ci affidiamo a un pubblico di prova per farci dire se siamo sulla strada giusta o stiamo prendendo delle decisioni sbagliate, e Endgame ha avuto una delle risposte di pubblico più incredibili nella storia della Marvel”.

Concludendo, parlando con BoxOfficePro, i due hanno spiegato qual è il filo rosso che collega i loro film: “Qual è la definizione di ‘eroe’? Tutti e quattro questi film, a vederli insieme, si pongono questa domanda e provano a dare una risposta a quel tema: cosa significa essere un eroee cosa significa resistere?”.

Avengers: Endgame, cosa ci dicono i nuovi poster sul film

CORRELATI:

Vi ricordiamo che Avengers: Endgame arriverà nelle nostre sale il prossimo 24 aprile.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

La sinossi:

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

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