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Logan a colori nella nuova foto, il trailer 2 in arrivo

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Logan a colori nella nuova foto, il trailer 2 in arrivo

È lo stesso Hugh Jackman che condivide sul suo account Instagram una nuova foto di Logan, in cui lui stesso, nei panni del protagonista, appare appoggiato ad un’automobile, con un rosso tramonto alle spalle che volge alla sera. L’immagine, a differenza delle altre foto snocciolate sui social negli ultimi mesi, è a colori. [nggallery id=2778]

Arriva inoltre da Trailer Track la notizia che il secondo trailer di Logan arriverà con buona probabilità intorno al 16 gennaio. La data corrisponde alla fine dell’embargo sul footage mostrato dalla Fox a New York durante un evento in cui sono state proiettate anche immagini da War of the Planet of the Apes, La Cura del Benessere e Alien Covenant.

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Logan: il trailer italiano del film

Per Hugh Jackman questo ritorno nei panni del mutante con gli artigli di adamantio sarà la sua ottava volta (se si conta anche il cameo di X-Men L’Inizio) nel personaggio. È l’attore che più di tutti rappresenta i mutanti Marvel al cinema, una sorta di Robert Downey Jr per il corrispettivo MCU, e potrebbe essere arrivato alla fine del suo coinvolgimento nel franchise proprio con questo film.

Logan ha un’uscita prevista per il 3 marzo 2017. Alla regia c’è James Mangold (già regista di Wolverine L’Immortale), mentre nel cast ci saranno Hugh Jackman, Boyd Holbrook, Richard E. Grant, Stephen Merchant, Eriq La Salle, Elise Neal e Patrick Stewart.

Deadpool: critiche, errori e tanto umorismo in un nuovo video di CinemaSins

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Noto per i suoi video irriverenti e critici nei confronti dei maggiori successi cinematografici dei nostri tempi, il canale YouTube CinemaSins prosegue nella sua politica secondo cui nessun film è davvero senza peccato e difetti, dedicando la sua lucida e tagliente attenzione verso il campione d’incassi (e rapido fenomeno di culto) Deadpool, adattamento cinematografico targato Marvel che, grazie alla straordinaria interpretazione di Ryan Reynolds e all’ipercinetica regia di Tim Miller, ha conquistato i cuori di pubblico e critica.

La video-critica riservata da CinemaSins nei confronti di Deadpool appare tuttavia molto più “gentile” rispetto alle solite produzioni del canale, ponendo sorprendentemente in evidenza più i meriti della pellicola rispetto ai difetti e alle possibili critiche ad essa rivolte, aggiungendo addirittura in coda un breve segmento in cui vengono scherzosamente individuati all’interno del film tutti i cliché e luoghi comuni cinematografici che CinemaSins ha già avuto più volte il modo di analizzare in altri prodotti audiovisivi ben più mediocri. Il video dunque più che creare fastidio – come solitamente avviene – è stato pensato questa volta per accrescere ancora di più l’interesse e l’apprezzamento dei fan nei confronti di Deadpool.

Deadpool e Lanterna Verde: cosa ha funzionato e cosa no secondo Ryan Reynolds

Gran parte del successo di Deadpool è stato ottenuto proprio grazie alla capacità degli sceneggiatori Paul Wernick e Rhett Reese di miscelare sapientemente tra loro in un’unica pellicola registri cinematografici molto differenti, il tutto senza mai prendersi troppo sul serio e facendo ampio sfoggio di una lucida autoconsapevolezza circa i propri meriti e i propri limiti, fattori che sicuramente potremo ritrovare pienamente nel tanto atteso e paventato sequel che la 20th Century Fox ha già provveduto a mettere in cantiere, ingaggiando David Leitch quale nuovo regista al posto di Tim Miller.

Deadpool è un film della 20th Century Fox uscito il 18 Febbraio del 2016 ,il film sul super-eroe irriverente e anticonvenzionale, costato “solo” 58 milioni di dollari.

Protagonista Ryan Reynolds, che si è guadagnato a pieni voti anche il titolo di “Super eroe per adulti”, attestandosi in America anche come il film R – RATED (vietato ai minori di 17 anni) con il più alto incasso di esordio di tutta la storia del cinema. Nessun divieto  invece per l’ Italia.

 Fonte: screenrant

Star Wars Episodio IX: riprese rimandate al 2018?

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Star Wars Episodio IX: riprese rimandate al 2018?

A poco meno di un giorno dal triste annuncio della scomparsa di Carrie Fisher dopo aver recentemente ultimato la sessione di riprese relative al suo ruolo ampliato della storica principessa Leila in Star Wars Episodio VIII ecco giungere un’altra brutta notizia per i fan della saga, i quali vengono ora a sapere tramite Deadline che, stando alle parole del regista Colin Trevorrow, differentemente da quanto inizialmente assicurato da Lucasfilm, le riprese di Star Wars Episodio IX non inizieranno nella primavera del 2017 ma in un periodo di tempo successivo di circa un anno.

Star Wars Episodio IX chiuderà la saga degli Skywalker?

Assicurando che il personaggio della principessa Leila è stato accuratamente progettato per ritornare in forma molto più ampliata – ma non si sa come ora, data la recente scomparsa di Carrie Fisher – nei prossimi capitoli della nuova trilogia, Lucasfilm e lo stesso Colin Trevorrow hanno tuttavia smorzato gli iniziali toni entusiastici che paventavano un rapido inizio della fase di shooting, affermando che la primavera 2017 appare un lasso di tempo ora molto lontano dal poter essere perseguito. Sembra comunque che un tale cambio di rotta sia da imputare proprio alla recentissima scomparsa di Carrie Fisher e dalle conseguenti necessità di dover rivedere la sua presenza in Star Wars Episodio IX e nei possibili futuri prodotti del franchise.

Colin Trevorrow aveva inizialmente rilasciato pochissime indiscrezioni riguardo al ruolo della principessa Leila in Star Wars Episodio IX, facendo comunque intendere che dopo il suo ritorno in Star Wars Il Risveglio della Forza avrebbe potuto certamente ricoprire la posizione di un importante membro militare della Resistenza, ma ora tutto appare irrimediabilmente rimandato al 2018.

Malgrado l’annuncio di voler rinviare l’inizio delle riprese di Star Wars Episodio IX di circa un anno, Lucasfilm si dice fiduciosa del fatto che la data inizialmente fissata per l’uscita cinematografica – indicativamente tra maggio e dicembre 2019 – della pellicola non dovrà essere posticipata anch’essa e che la tabella di marcia fissata non subirà ulteriori ritardi, seguendo dunque la consuetudine dello studio circa la volontà di iniziare la produzione dei vari capitoli della saga circa un anno e mezzo prima del loro rilascio nei cinema.

Ricordiamo che l’uscita a maggio era una tradizione di Star Wars, fino a che la Disney non ha acquistato la LucasFilm. La prima settimana di Maggio è adesso infatti riservata alla Marvel, e sarebbe controproducente far uscire un film Marvel e uno di Star Warsnello stesso mese. Dal momento che a maggio 2019 aspettiamo già Avengers 4 (ancora senza titolo), asembra probabile quindi la replica dell’uscita a dicembre.

Per Star Wars Episodio IX non si hanno ancora molte specifiche, ma supponiamo che nel film torneranno almeno Daisy Ridley nei panni di Rey e Adam Driver in quelli di Kylo Ren, i due principali rappresentati di bene e male in questo nuovo franchise. Non sappiamo infatti chi sopravviverà a Star Wars Episodio VIII in arrivo il prossimo anno.

Fonte: Deadline

Carrie Fisher: Harrison Ford, Mark Hamill e tanti altri salutano l’attrice

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Alla fine la principessa non ce l’ha fatta e Carrie Fisher, per sempre Leia Organa, si è unita alla Forza. Il mondo dello spettacolo e in particolare la famiglia di Star Wars, sta inondando i social con messaggio di dolore, per la scomparsa, a 60 anni, dell’attrice e scrittrice.

Gli amici di Carrie Fisher dicono addio alla principessa

Harrison Ford ha dichiarato: “Carrie era unica… brillante, originale. Divertente, ed emotivamente senza paura. Ha vissuto la sua vita, coraggiosamente… I miei pensieri sono con sua figlia Billie, sua madre Debbie, suo fratello Todd, e i suoi tanti amici. Mancherà a tutti noi.”

A Ford si è unito anche Steven Spielberg che, anche se non ha mai diretto la Fisher, la assunta come “script doctor” per Hook. “Ho sempre ammirato Carrie – ha dichiarato SpielbergLe sue osservazioni mi hanno sempre fatto ridere e sussultare al tempo stesso. Non aveva bisogno della Forza. Era lei stessa una forza della natura, di lealtà e di amicizia. Mi mancherà tantissimo.

Toccante e accorato l’addio a Carrie di George Lucas: “Carrie e io siamo stati amici per la maggior parte delle nostre vite da adulti. Era estremamente intelligente, con un grande talento come attrice, scrittrice e comica, dotata di una personalità molto colorata che tutti amavano. In Star Wars è stata la nostra grande e potente principessa – esuberante, saggia e piena di speranza in un ruolo che fu più difficile di quello che la gente potrebbe pensare. Il mio cuore e le mie preghiere sono con Billie, Debbie e tutta la famiglia di Carrie, gli amici e i fan. Mancherà a tutti.”

Più brevi e addolorate le testimonianze di altri del mondo dello spettacolo. Da suo “fratello” sullo schermo, Mark Hamill, al suo cagnolino che ha “twittato” anche lui, fino ad attori e attrici che stanno davvero facendo piovere messaggi di cordoglio. Da Anna Kendrick a Norman Reedus, passando per Kat Dennings a Bryan Singer.

Carrie Fisher morta: la principessa Leia non ce l’ha fatta

Carrie Fisher morta: la principessa Leia non ce l’ha fatta

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È morta a 60 anni Carrie Fisher, la principessa Leia della saga di Star Wars. L’attrice è stata colta da un violento infarto venerdì scorso mentre era in volo e da allora versava in condizioni gravi ma stabili all’UCLA Medical di Los Angeles.

La notizia ufficiale della morte è stata data da People che ha riportato un comunicato della figlia Billie Lourd letto in pubblico dal portavoce della famiglia, Simon Halls.

“È con la più profonda tristezza che Billie Lourd conferma che la sua amata madre Carrie Fisher si è spenta alle 8.55 questa mattina. Era amata dal mondo e sentiremo tutti la sua mancanza. La nostra intera famiglia ringrazia per i pensieri e le preghiere.”

Proprio due giorni fa la madre di Carrie, Debbie Reynolds, aveva detto che la figlia era in terapia intensiva ma era stabile.

Carrie Fisher: Harrison Ford, Mark Hamill e tanti altri salutano l’attrice

La sua fama resta legata a quella della principessa Leia di Star Wars, ma nel corso della sua carriera, concentratasi prevalentemente negli anni ’80 e inizio ’90 ha lavorato molto, anche in altri film culto come Blues Brothers, lavorando anche con registi molto importanti tra cui, oltre a George Lucas, spiccano Mike Nichols, Rob Reiner e Woody Allen.

La sua vita privata è stata però molto turbolenta, caratterizzata da abusi di ogni genere, dalla droga all’alcol, fino alla vita sentimentale burrascosa. Quando è stata colpita da infarto, la Fisher era in volo per promuovere il suo libro, una autobiografia dal titolo The Princess Diarist, in cui, tra le altre cose, confessa anche la relazione avuta con Harrison Ford sul set di Star Wars, un segreto custodito per 40 anni.

Ha sempre dimostrato grande carattere e un certo sprezzo per l’etichetta. Di recente, in particolare, ha espresso il suo rammarico per essere stata trasformata in un oggetto a causa del leggendario bikini dorato de Il Ritorno dello Jedi, cosa che ha inciso poi sulle sue scelte di vita, rivelatesi spesso sbagliate per la sua salute.

L’abbiamo vista sul grande schermo l’ultima volta in Star Wars Il Risveglio della Forza e la rivedremo a partire dal 15 dicembre 2016 in Star Wars Episodio VIII.

Ora la Principessa è un tutt’uno con la Forza

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Fonte: EW

Rogue One: la LucasFilm sulle controversie “digitali”

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Rogue One: la LucasFilm sulle controversie “digitali”

Nonostante le critiche prevalentemente positive, Rogue One a Star Wars Story ha portato con sè anche uno strascico di polemiche legato all’utilizzo eticamente discutibile della CGI.

SEGUONO SPOILER DAL FILM

L’utilizzo del digitale in Rogue One

Rogue One -Jyn Erso

Ci riferismo chiaramente alla ricostruzione in digitale di Peter Cushing nel ruolo di Wilhuff Tarkin e di una giovane Carrie Fisher nei panni della Principessa Leia, nella brevissima scena finale.

A pronunciarsi sulla questione sono intervenuti di recente Kiri Hart del Lucasfilm Story Group e John Knoll, supervisore agli effetti visivi del film.

Secondo Hart: “In merito a Tarkin, la sua presenza era fondamentale per la storia. Se non fosse stato nel film, avremmo dovuto spiegare perché.”

In merito alla ricostruzione digitale di Cushing, Knoll ha dichiarato: “Abbiamo fatto varie ipotesi, prendendo in considerazione anche l’idea di un Tarkin che appariva tramite ologrammi. Abbiamo anche pensato di trasferire i suoi dialoghi ad altri personaggi. (…) Poi, abbiamo optato per trasformare il look di un attore in quello di un altro, usando il digitale (…) Richiede un enorme lavoro ed è un processo estremamente costoso. Non riesco a immaginare nessuno che si possa avventurare in questo tipo di faccende in maniera casuale. Non stiamo cercando di lanciare questo tipo di utilizzo del digitale in maniera intensiva. Aveva semplicemente senso farlo per questo film in particolare.”

In conclusione invece, per quanto riguarda l’utilizzo della CGI per riproporre la giovane Leia, la Hart ha detto: “È stata una scelta mirata a dare un messaggio di speranza, che è proprio sottolineato dal fatto che tutti vedete chiaramente il suo volto. È il miglior uso possibile di un effetto visivo, utilizzato per incrementare l’esperienza del pubblico in termini emozionali.”

Che ne pensate della delicata questione?

Rogue One a Star Wars Story recensione del film

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Rogue One A Star Wars Story: il trailer internazionale finale

Diretto da Gareth Edwards su una sceneggiatura di Gary Whitta e Chris Weitz, Rogue One a Star Wars Story è un film prequel ambientato negli anni tra La Vendetta dei Sith e Una Nuova Speranza. Nel cast del film Felicity JonesMads Mikkelsen, Riz AhmedDiego LunaForest Whitaker, Jiang Wen e Ben Mendelsohn. 

Il film sarà certamente ambientato durante il “Dark Time” dell’Impero, Tra gli episodi III e IV e sarò il più oscuro e grintoso film dell’universo di Star Wars. Sembra che il film sarà un war movie vecchia maniera. Nella storia tutti i Jedi vivono in clandestinità e probabilmente saranno sullo sfondo della storia principale. Ci saranno inoltre un sacco di nuove forme di vita aliena. Saranno introdotti nuovi personaggi droidi e Alieni. At-at, X-Wings, Ala-Y, A-Sts saranno presenti nella storia. Ci sarà molta azione nella Jungla. Sembra un nuovo droide sarà parte della banda di ribelli che tentano di rubare i piani della Morte Nera. Felicity Jones sarà un soldato ribelle pronta per la battaglia.

Fonte: New York Times

Blade Runner 2049: Denis Villeneuve è “figlio dell’originale”

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Blade Runner 2049: Denis Villeneuve è “figlio dell’originale”

Il primo trailer e le nuove immagini di Blade Runner 2049 hanno senza dubbio contribuito ad aumentare la curiosità che c’è intorno a questo film, un sequel di un vero e proprio film culto che dalle mani di Ridley Scott (in veste di produttore) è passati a quelle più giovani ma senza dubbio esperte e con tante cose da raccontare di Denis Villeneuve.

Parlando con Empire, il regista di Sicario e Arrival ha dichiarato in merito al film e all’eredità rispetto all’originale del 1982: “Sto passando dei momenti bellissimi, ma è sicuramente una roba folle. Proprio perché è così folle, ti dà molta libertà. Un sacco di persone che lavorano a questo film sono figli di Blade Runner, cresciuti con l’immaginazione e l’energia dell’originale, e sono stati ispirati da queste immagini per tutta la loro vita.”

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Di seguito la prima sinossi del film: “Trent’anni dopo gli eventi del primo film, un nuovo blade runner, l’Agente LAPD K (Ryan Gosling), dissotterra un segreto a lungo sepolto che potrebbe avere il potere di gettare nel caos quello che è rimasto della società. La scoperta di K lo guida in una ricerca con lo scopo di trovare Rick Deckard (Harrison Ford), un ex blade runner della LAPD che è rimasto nasconsot per 30 anni.”

Blade Runner 2049: Ryan Gosling annuncia il contest per la visita al set

Nel cast del film figurano Ryan Gosling, Harrison Ford, Robin Wright, Ana de Armas, Sylvia Hoeks, Carla Juri, Mackenzie Davis, Barkhad Abdi, Dave Bautista, David Dastmalchian, Lennie James, Hiam Abbass e Jared Leto.

La sceneggiatura del sequel, ambientato diverse decadi dopo l’originale pellicola del 1982, è affidata a Hampton Francher e Michael Green e segue la storia originale scritta da Francher e David Peoples basata sul romanzo di Philip K. Dick Il Cacciatore di Androidi.

Produttori esecutivi del film sono Frank Giustra e Tim Gamble, CEO di Thunderbird Film. Lo stesso Ridley Scott sarà produttore esecutivo della pellicola così come Bill Carraro. 

Passengers: recensione del film con Jennifer Lawrence

Passengers: recensione del film con Jennifer Lawrence

Il 30 dicembre arriva al cinema Passengers, uno dei titoli più attesi del 2016, con le super star Jennifer Lawrence e Chris Pratt, per la regia di Morten Tyldum.

Le trama di Passengers

Ci troviamo nello spazio, precisamente a bordo della Avalon, una navicella spaziale elicoidale che a un certo punto subisce un malfunzionamento. Nessun problema, se non fosse che a bordo ci sono oltre 5,000 umani ibernati che stanno percorrendo un viaggio lungo 120 anni per raggiungere Homestead II, un secondo pianeta da ripopolare, una colonia per gli umani che hanno deciso di lasciare la Terra.

Il viaggio è consolidato, non sono di certo i primi a farlo, eppure qualcosa va storto e Jim Preston (Chris Pratt), uno dei passeggeri, si sveglia prima del tempo. Anche ad Aurora Lane (Jennifer Lawrence) tocca la stessa sorte di Jim, risveglio avvenuto in maniera alquanto diversa rispetto a quello del meccanico e toccherà proprio a lui informarla che davanti a loro hanno ancora 90 anni di viaggio. Tornare a dormire è impossibile, comunicare con la Terra anche e invertire la rotta è impensabile, visto che la nave fantasma ha il pilota automatico, assicurato dietro a spesse porte impenetrabili. Cosa rimane da fare? Godere della Avalon tutta per loro, ma il malfunzionamento che ha svegliato Jim non rimarrà isolato e i due protagonisti si troveranno a dover affrontare non poche sfide per salvare il destino della Avalon.

Passengers delude le aspettative

passengers Jennifer LawrenceLe premesse c’erano tutte, dal trailer accattivante a due delle star più amate e pagate del pianeta: eppure, come sulla Avalon, qualcosa è andato storto per Passenger e tutte le aspettative  si sono perse in un film che non regge il confronto con tanti altri sci-fi / thriller movie del genere.

Il regista di origine norvegese, che si era guadagnato anche una nomination a gli Oscar come Miglior Regia per The Imitation Game, con Passengers non è riuscito a fare la stessa magia che è riuscita con il romanzo di Nesbø, e la sceneggiatura di Jon Spaihts non lo ha aiutato per niente nell’impresa.

Una prima parte buona, la seconda fiacca per Passengers

Passengers

La prima parte del film è molto buona: c’è tensione, c’è ironia, c’è novità e c’è un Chris Pratt che da solo riesce a reggere senza problemi tutto il film, offrendo una performance davvero interessante in particolare nei momenti drammatici (cosa che non siamo abituati a vederlo fare). Poi ad un certo punto, che forse coincide con l’arrivo della Lawrence (ma non le si dà certo colpa), qualcosa si spezza, la storia crolla su se stessa, diventa fiacca, quasi noiosa e prevedibile, fino a raggiungere il culmine con un finale al limite dell’assurdo. Mancano tanti elementi, compreso il potenziale di spettacolarità che poteva dare la passeggiata nello spazio, per fare un esempio.

Non sarebbe stata la prima volta, ma lo stupore in scene del genere è sempre tanto: due individui persi in mezzo all’immensità dell’universo (impossibile non pensare Gravity di Cuarón). Eppure in Passengers anche quella parte lascia quasi indifferenti, lasciando lo spettatore con poco più di una storia d’amore tra le mani.

Logan: il trailer del film in versione LEGO

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Logan: il trailer del film in versione LEGO

Ecco il trailer in versione LEGO di Logan, il film di James Mangold con Hugh Jackman nei panni di Wolverine, nell’ultima interpretazione del personaggio.

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Per Hugh Jackman questo ritorno nei panni del mutante con gli artigli di adamantio sarà la sua ottava volta (se si conta anche il cameo di X-Men L’Inizio) nel personaggio. È l’attore che più di tutti rappresenta i mutanti Marvel al cinema, una sorta di Robert Downey Jr per il corrispettivo MCU, e potrebbe essere arrivato alla fine del suo coinvolgimento nel franchise proprio con questo film.

Logan ha un’uscita prevista per il 3 marzo 2017. Alla regia c’è James Mangold (già regista di Wolverine L’Immortale), mentre nel cast ci saranno Hugh Jackman, Boyd Holbrook, Richard E. Grant, Stephen Merchant, Eriq La Salle, Elise Neal e Patrick Stewart.

Fonte

La battaglia di Hacksaw Ridge: il trailer italiano del film di Mel Gibson

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La Eagle Pictures ha pubblicato il nuovo trailer di La battaglia di Hacksaw Ridge, il nuovo film di Mel Gibson presentato all’ultimo Festival di Venezia.

La battaglia di Hacksaw Ridge – il trailer italiano

Il film La battaglia di Hacksaw Ridge, che segna il ritorno alla regia del Premio Oscar  Mel Gibson (Braveheart – Cuore impavido; La passione di Cristo), interpretato da Andrew Garfield (The Amazing Spider Man; Parnassus – L’uomo che voleva ingannare il diavolo; The Social Network) , Vince Vaughn (Into the wild – Nelle terre selvagge; True Detective) e  i talentuosi attori australiani Sam Worthington (Avatar, Terminator Salvation), Teresa Palmer (Point Break; Codice 999), Luke Bracey (Point Break; G.I. Joe – La vendetta) e Hugo Weaving  (Matrix – Il Signore degli Anelli) ha ricevuto 3 candidature ai prossimi Golden Globe:

  • Miglior Film Drammatico
  • Miglior Regia (Mel Gibson)
  • Miglior Attore in un film Drammatico (Andrew Garfield)

E ha vinto DUE importanti premi ai Critics’Choise Awards:

  • Miglior Film d’Azione
  • Miglior Attore in un Film d’Azione (Andrew Garfield)

 La Battaglia di Hacksaw Ridge: recensione del film con Andrew Garfield

La Battaglia di Hacksaw RidgeLa Battaglia di Hacksaw Ridge presentato fuori concorso all’ultimo Festival di Venezia e accolta con grande entusiasmo dalla critica, è ambientata nella Seconda Guerra Mondiale  ed è basata sulla vita di Desmond T. Doss, un medico e primo obiettore di coscienza ad aver ricevuto la medaglia d’Onore del Congresso Degli Stati Uniti per aver salvato decine di soldati durante la battaglia di Okinawa.

La battaglia di Hacksaw Ridge sarà distribuito dalla Eagle Pictures a partire dal 9 febbraio 2017 in collaborazione con Leone Film Group.

Sinossi:

Il Premio Oscar Mel Gibson dirige un film epico sulla storia vera del medico dell’esercito americano, Desmond T. Doss (Andrew Garfield). L’uomo, un obiettore di coscienza che rifiutava l’uso delle armi, fu insignito della Medaglia d’Onore dal Presidente Harry S.Truman per aver salvato da solo con le proprie forze più di 75 compagni durante la brutale battaglia di Okinawa nel corso della Seconda Guerra Mondiale.

Box Office ITA: Oceania vince il weekend di Natale

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Box Office ITA: Oceania vince il weekend di Natale

Oceania vince il weekend di Natale, seguito da Rogue One: A Star Wars Story e Poveri ma ricchi.

box office

Oceania trionfa al box office nel fine settimana di Natale, attirando numerose famiglie al cinema.

Il film della Disney apre infatti con 1,6 milioni di euro nel weekend di Natale, approdando in circa 700 copie, e giunge a 3,5 milioni globali in soli cinque giorni di programmazione.

Rogue One: A Star Wars Story scende in seconda posizione con 1,4 milioni di euro incassati al suo secondo fine settimana, per un totale di 5,5 milioni in dieci giorni.

Segue il filone dei cinepanettoni, con Poveri ma ricchi che raccoglie 1,3 milioni arrivando a 2,5 milioni complessivi, mentre Natale a Londra – Dio salvi la Regina incassa 1 milione di euro e sfiora i 2 milioni totali.

Miss Peregrine scende al quinto posto con altri 906.000 euro, giungendo a 2,5 milioni.

Performance non esaltante per Fuga da Reuma Park (633.000 euro), che arriva a 1,4 milioni globali dopo due settimane di programmazione.

L’acclamato Lion – La strada verso casa esordisce in settima posizione con 418.000 euro incassati in poco più di 200 copie, registrando una media per sala sui 1800 euro.

Invece Florence debutta all’ottavo posto con soli 404.000 euro di incasso in 255 sale disponibili, per una media per sala pari a 1500 euro.

Non c’è più religione scende in nona posizione con altri 283.000 euro e supera i 3 milioni complessivi.

Chiude la top10 Sully, che con altri 208.000 euro giunge a quota 6 milioni di euro.

Harry Potter: gli amori nati sul set del franchise

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Harry Potter: gli amori nati sul set del franchise

Harry Potter sposa Ginny Waesley e Ron riesce a conquistare il cuore di Hermione Granger. Alla fine tutto va secondo i piani e la saga di JK Rowling, romanticamente parlando, si chiude con un paio di prevedibili ma allo stesso tempo confortanti matrimoni in famiglia. Ma cosa è accaduto invece dietro le quinte? Quali sono stati gli amori che sono sbacciati sul set di Harry Potter tra i membri del giovane cast? Ecco quattro coppie nate sul set dei fiilm.

Gli amori nati sul set di Harry Potter

Bonnie Wright & Jamie Campbell Bower

I due interpreti di Ginny Weasley e di Gellert Grindelwald hanno incrociato il cammino professionale l’uno dell’altra sul set di Harry Potter e i Doni della Morte Parte 1, dove Bower ha esordito per la sua breve apparizione nei panni del mago oscuro, ma a dire il vero sono usciti insieme per molto più tempo ed erano già una coppia quando lui è entrato a far parte del cast. Nel 2011 si sono addirittura fidanzati, salvo poi rompere le promesse perché “le cose non andavano bene da diverso tempo”. Entrambi hanno nuovi partner adesso.

Tom Felton & Jade Olivia Gordon

2I piccioncini Tom Felton e Jade Olivia erano già una coppia prima che lei venisse scelta per interpretare la breve parte di Astoria Greengrass, moglie di Draco, che compare soltanto del segmento “19 anni dopo”, alla fine di Harry Potter e i Doni della Morte Parte 2. I due sono attualmente una coppia.

Evanna Lynch & Robbie Jarvis

3La magnifica Luna – Lunatica -Lovegood e il giovane James Potter sono stati insieme due anni ed erano semplicemnte adorabili, condividendo sui social la loro buffa e felice vita di coppia. I due si sono lasciati nel novembre del 2016.

Matthew Lewis & Emma Watson

4Prima che diventasse un vero sex symbol, l’impacciato Neville Paciock avrebbe fatto breccia nel cuore di Hermione Granger. Questa relazione a dire il vero non è mai stata confermata ufficialmente, ma sembra che Emma e Matthew siano usciti insieme per un po’ anche se non c’è mai stata una conferma ufficiale. La cosa più vicina a una conferma che abbiamo su questa presunta storia è una dichiarazione di Rupert Grint che, all’epoca di Harry Potter e i Doni della Morte Parte 2, dichiarò che la scena del bacio con Emma fu un po’ strana anche a causa della presenza di Matthew sul set perché “tempo fa c’è stato qualcosa trai due”. Sapremo mai la verità?

Passengers: adrenalinica clip con Jennifer Lawrence

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Passengers: adrenalinica clip con Jennifer Lawrence

La SonyPicturesIT ha diffuso una nuova clip in italiano da Passengers, film con Jennifer Lawrence e Chris Pratt che arriverà in sala il prossimo 30 dicembre.

Tante foto da Passengers

A proposito del film, il regista Morten Tyldum (The Imitation Game) ha spiegato: “Gli spettatori piangeranno e rideranno. Resteranno col fiato sospeso. Volevamo realizzare un film che riuscisse a far ridere e piangere nello stesso momento. E se hai due star come Jennifer e Chris la cosa è ancora più facile. Sono entrambi due attori estremamente divertenti, ma al tempo stesso estremamente drammatici. Tra di loro c’è un alchimia incredibile. È stata un’esperienza bellissima dirigerli. Credo che in un periodo come questo, pieno di sequel e reboot, sia molto bello avere una storia originale con due delle più grandi star del momento. Sono davvero orgoglioso di questo film”.

Al centro della storia sceneggiata da Jon Spaihts (Prometheus) c’è il meccanico Jim Preston (Pratt) che, durante un viaggio di 120 anni a bordo di un’astronave diretta su un pianeta situato in una galassia lontana dalla Terra, scopre di essersi erroneamente svegliato dal sonno criogenico quasi cento anni prima del previsto. Soffrendo la solitudine – unico uomo in mezzo a robot e androidi – Jim decide un anno dopo di risvegliare uno dei passeggeri e la sua scelta ricade sulla bella giornalista Aurora (Jennifer Lawrence). I due ben presto si innamorano, ma dovranno affrontare più di un ostacolo, in primis il malfunzionamento della navicella che li porrà seriamente in pericolo. Nel cast anche Laurence Fishburne e Michael Sheen.

Paterson: dal 29 dicembre al cinema in tutta Italia

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Paterson: dal 29 dicembre al cinema in tutta Italia

Arriva in sala dal 29 dicembre in tutto il territorio nazionale (dopo un’uscita il 22 solo a Roma, Milano e Torino), distribuito da Cinema di Valerio De Paolis, Paterson, il film scritto e diretto da Jim Jarmusch, interpretato da Adam Driver e Golshifteh Farahani, che ha conquistato i festival di tutto il mondo (da Cannes a Toronto, da New York a Londra), segnalato come in Italia come Film della Critica SNCCI.

«Un’innocenza quasi miracolosa » (The Guardian)

«Una emozionante riflessione sugli aspetti mimetici della poesia» (The Times)

«Jarmusch dimostra che è possibile fare un film in cui il quotidiano può essere trasformato in qualcosa di misterioso e sublime» (The Indipendent)

«Un film che brilla di una delicatezza sommersa, urbana» (Le Figaro)

«Una deliziosa favola sulla fragile, fruttuosa e a volte inquieta relazione tra creatività e vita quotidiana» (Time Out)

«Una singolare ode alla vita ordinata, all’armonia domestica e alla poesia» (Hollywood Reporter)

«Un’opera universale in ogni dettaglio. Perfetta» (El Mundo)

Paterson vive a Paterson nel New Jersey. È un abitudinario e ama la vita tranquilla. Fa il conducente di autobus, e osserva il mondo attraverso il parabrezza e ascoltando frammenti di dialoghi intorno a lui. Scrive brevi poesie sul suo quaderno, porta a spasso il suo bulldog inglese, si ferma in un bar e beve una birra, torna a casa da sua moglie, Laura, che al contrario di lui, è in perenne movimento. Paterson ama Laura, ed è riamato da lei.  Il mondo di Paterson, quello che consideriamo normale e ordinario, rappresenta la forza potente e irregolare dell’arte. La sua è un’appagante routine, costellata non di banali casualità ma di magiche concatenazioni. Paterson, ovvero la poesia delle piccole cose.

Le parole del regista di Paterson, Jim Jarmusch

«Un film che – nelle parole del regista Jim Jarmuschdovremmo lasciarci scivolare addosso, come le immagini che osserviamo dai finestrini degli autobus e che si muovono come una gondola meccanica in una città piccola e dimenticata».

Paterson è interpretato da Adam Driver, tra gli attori della sua generazione maggiormente in ascesa. Lanciato dalla serie HBO “Girls”, ha lavorando tra gli altri con Spielberg, Noah Baumbach, Ethan e Joel Coen, JJ Abrams, Jeff Nichols. Ha vinto la coppa Volpi nel 2014 col film di Saverio Costanzo “Hungry Hearts” ed è stato protagonista nell’ultimo capitolo di Star Wars, e lo vedremo nel prossimo film di Scorsese “Silence”.

Laura è impersonata da Golshifteh Farahani, l’attrice iraniana di fama internazionale (costretta all’esilio, ha scandalizzato per aver posato nuda sulla rivista francese “Egoiste”) che vedremo presto nel prossimo capitolo di “Pirati dei Caraibi”, già vista in “Exodus” di Ridley Scott, “Pollo alle prugne” della Marjana Satrapi, “Eden” di Mia Hansen Love (candidata al Cesar).

Leggi la recensione di Paterson

Flop: i film del 2016 che hanno più deluso

Flop: i film del 2016 che hanno più deluso

A fine anno tutti propongono le Top 10 dei film migliori dei 12 mesi trascorsi, tuttavia è altrettanto interessante andare a vedere quali invece sono stati i flop della stagione. Eccoli di seguito: [nggallery id=3065]

Flop: i film più deludenti del 2016

Non si tratta della classifica dei film più brutti dell’anno, sebbene alcuni titoli elencati sono senza dubbio trai flop inattesi e i film più brutti di questo 2016, ma sono i film che, caricati di aspettative da pubblico, critica, fan e buzz mediatico, hanno poi deluso una volta arrivati in sala.

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Della lista fanno infatti parte anche film belli ma che si sono comunque rivelati inferiori alle aspettative del pubblico. Knight of Cups per esempio, il tanto atteso film di Terrence Malick, si è rivelato un “figliominore” dell’autore texano, che ci ha abituati a ben altro spessore narrativo e visivo. Oppure ancora Suicide Squad, film anticipato e acclamato da un box office trionfante, che però ha fatto storcere il naso a più di una persone (critica e pubblico) probabilemnte a casua dell’inconsistenza narrativa del film stesso.

OKJA: le prime foto del film Netflix di Bong Joon-ho

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OKJA: le prime foto del film Netflix di Bong Joon-ho

Netflix ha diffuso le prime foto ufficiali di OKJA, il film originale diretto dal regista sudcoreano Bong Joon-ho, che debutterà su Netflix nel 2017.

okja_storyboard-provieded-by-netflixokja-film-still-provieded-by-netflixOKJA – cast

Nel cast di OKJA, Tilda Swinton (Hail, Caesar!Moonrise Kingdom), Jake Gyllenhaal (Nightcrawler, Southpaw) e Paul Dano (Love & Mercy12 Years a Slave) impegnati in una straordinaria ed audace avventura.

OKJA  trama

Protagonista della storia, scritta da Bong Joon-ho e Jon Ronson, troviamo Mija – interpretata da Seohyun An – una ragazzina che farà di tutto pur di impedire a una potente multinazionale di rapire il suo migliore amico, uno strano animaletto noto come “Okja”.

Oceania debutta in vetta al Box Office Italia

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Oceania debutta in vetta al Box Office Italia

La magia Disney conquista il box office italiano con la nuova  entusiasmante avventura d’animazione Oceania (presente sul mercato con oltre 700 copie) che registra un incasso di oltre 3.5 milioni di Euro in soli cinque giorni di programmazione.

I registi Ron Clements e John Musker (La Sirenetta, Aladdin, La Principessa e il Ranocchio) sono rimasti affascinati dalle storie degli antichi esploratori polinesiani. “Migliaia di anni fa gli abitanti dell’Oceania navigavano da una parte all’altra del Pacifico”, afferma Musker. “Erano dei navigatori incredibilmente capaci e per loro questa abilità era fonte di grande orgoglio. Anzi, lo è ancora”.

“L’idea di una adolescente che sogna di diventare una navigatrice, considerando le abilità dei suoi antenati, ci sembrava davvero interessantissima”, afferma Musker. “Il tema dell’esplorazione era perfetto per raccontare la storia di una giovane ragazza che trova la propria identità e prende il controllo del proprio destino”.

Oceania recensione del film di Ron Clements e John Musker

In occasione dell’uscita del film, su Spotify è stata messa a disposizione una mappa interattiva grazie alla quale è possibile ascoltare le colonne sonore dei propri film Disney preferiti, tra cui Oceania http://it.oceania-spotify.com/.

Oceania colonna sonora

La colonna sonora originale di Oceania è anche disponibile nei Disney Store, in tutti i negozi di dischi e store digitali. Oltre alle versioni strumentali (score) l’album comprende ben 15 canzoni molte delle quali interpretate in italiano da artisti fra cui Raphael Gualazzi, Chiara Grispo, Sergio Sylvestre, Rocco Hunt e Angela Finocchiaro. I principali brani originali in inglese sono interpretati da Alessia Cara, Jordan Fisher e Lin-Manuel Miranda.

Il film Disney Oceania arriverà nelle sale preceduto dal cortometraggio Testa o Cuore. Diretto dal regista esordiente Leo Matsuda, la storia racconta lo scontro tra due lati della personalità di un uomo: quello pragmatico e logico, quello più spensierato e avventuroso.

Testa o Cuore – Trailer in italiano

Oceania – Trailer ufficiale in italiano

L’ora legale: trailer ufficiale del nuovo film di Ficarra e Picone

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Medusa Film ha diffuso il poster e trailer ufficiale di L’ora legale il nuovo film di Ficarra e Picone, che vedrà protagonisti Salvo Ficarra, Valentino Picone, Leo Gullotta, Vincenzo Amato, Tony Sperandeo, Sergio Friscia, Antonio Catania, Eleonora De Luca, Ersilia Lombardo, Alessia D’Anna, Francesca Benigno e con la partecipazione straordinaria di Alessandro Roja.

L’ora legale: trailer ufficiale

L'ora legaleL’ora legale è prodotto da Attilio De Razza per Tramp Limited in collaborazione con Medusa Film e arriverà al cinema a partire dal 19 Gennaio 2017. 

L’ora legale trama

In un paese della Sicilia, Pietrammare, puntuale come l’ora legale, arriva il momento delle elezioni per la scelta del nuovo sindaco. Da anni imperversa sul paese Gaetano Patanè, lo storico sindaco del piccolo centro siciliano. Un sindaco maneggione e pronto ad usare tutte le armi della politica per creare consenso attorno a sé. A lui si oppone Pierpaolo Natoli, un professore cinquantenne, sceso nell’agone politico per la prima volta, sostenuto da una lista civica e da uno sparuto gruppo di attivisti per offrire alla figlia diciottenne, Betti, un’alternativa in occasione del suo primo voto.

I nostri due eroi Salvo e Valentino sono schierati su fronti opposti: il furbo Salvo, manco a dirlo, offre i suoi servigi a Patanè, dato vincente in tutti i sondaggi; mentre il candido Valentino scende in campo a fianco dell’outsider Natoli a cui è legato, come peraltro Salvo, da un vincolo di parentela in quanto cognato. Al di là della rivalità, però, entrambi mirano ad ottenere un “favore” che potrebbe cambiare la loro vita: un gazebo che permetterebbe di ampliare la clientela, e quindi gli incassi, del piccolo chiosco di bibite posto nella piazza principale del paese.

Il Popolo vive, o meglio si lascia vivere, in un perenne stato di precarietà e di illegalità. Le macchine in doppia fila, l’immondizia sparsa per strada, ambulanti e parcheggiatori abusivi, le buche, e, su tutto, l’assenza di controlli che rendono le giornate dei cittadini una costante via Crucis da affrontare con l’unica arma a loro disposizione: la lamentela. A poche ore dal voto, però, arriverà il fato, il caso, o forse il destino a dare al popolo la forza di reagire, consentendo ai cittadini uno scatto d’orgoglio che li porterà a ribaltare alle urne tutti i sondaggi pre elettorali. Pierpaolo Natoli verrà eletto a furor di popolo e con lui verrà eletta la legalità.

Sapranno però i nostri concittadini fare i conti con la tanto attesa legalità?

Film famosi: 10 stupidi errori che forse non avete notato

Film famosi: 10 stupidi errori che forse non avete notato

La produzione di un film è un’operazione complessa e articolata, e anche nelle produzioni più importanti capita di fare qualche piccolo errore. Di seguito vi proponiamo 10 errori davvero stupidi che sono sfuggiti nella produzione di film famosi. [nggallery id=3064]

10 stupidi errori in film famosi

Alcuni degli “errori” elencati nei film chiaramente sono comprensibili soltanto da chi conosce i luoghi in cui i film stessi sono stati girati, come nel caso di Harry ti presento Sally o in quello de Il Laureato. Altri invece sono errori di tempistiche, come per la canzone di Moneyball o per Ragazze interrotte. Nel caso di In & Out si tratta di un errore di diverso tipo, dal momento che l’anticipazione della consegna del diploma, anche se serve bene alla trama, è inverosimile.

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Nessuno di questi errori è però determinante per la riuscita generale del film, dal momento che Titanic (per dirne uno) rimane il capolavoro di James Cameron, mentre un film come Scontro tra Titani conserva tutte le sue lacune e i suoi problemi indipendentemente dalla razza dell’aquila di Zeus.

Batman: 15 personaggi Marvel che potrebbero sconfiggerlo

Batman: 15 personaggi Marvel che potrebbero sconfiggerlo

Nonostante non abbia superpoteri (a meno che non si conti la ricchezza), Batman è uno degli eroi dei fumetti più amati dai fan ed è uno dei pochi conosciti anche dal pubblico generalista. Ma quanto è effettivamente potente l’Uomo Pipistrello? Ecco 15 eroi Marvel che potrebbero sconfiggerlo: [nggallery id=3063]

Gli eroi Marvel che potrebbero battere Batman

Chiaramente i personaggi presi in considerazione non sono semplicemente scelti dal mucchio, ma sono selezionati con un criterio preciso: quasi tutti hanno doti e caratteristiche molto simili a quelle di Batman stesso. Basti pensare a Moon Night, che per tradizione è il “Batman della Marvel“, oppure a Daredevil che, con l’eccezione del portafogli, è davvero simile a Batman per scopi, moventi, formazione e modalità di combattimento.

Naturalmente si tratta di scontri ipotetici, anche se sarebbe davvero interessante, in un prossimo futuro, vedere questi eroi scontrarsi senza esclusione di colpi sul grande schermo.

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Rogue One sfonda i 500 milioni di dollari nel mondo

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Rogue One sfonda i 500 milioni di dollari nel mondo

Reduci dal weekend natalizio è ora giunto il momento di tirare le somme relative a tutte quelle pellicole che hanno goduto proprio dell’ultimo fine settimana festivo per incrementare i propri guadagni nazionali e internazionali. In prima line a spicca Rogue One A Star Wars Story che domina incontrastato il box office e riesce nella fatidica impresa di portare Walt Disney Studios Lucasfilm a sfondare la cifra record di 500 mini di dollari nel mondo a soli 12 giorni dal suo rilascio cinematografico, guadagnando ben 96,1 milioni di dollari a livello nazionale negli ultimi due giorni e ben 47,1 milioni di dollari a livello mondale a cavallo della vigilia, natale e Santo Stefano. La cifra totale raggiunta globalmente si attesta dunque nell’ordine di 523.8000.000 dollari.

Rogue One ha superato i 400 milioni di dollari al box office mondiale

Nonostante le festività natalizie siano cadute quest’anno nel corso di un weekend – che per molti cinema europei e latino-americani corrisponde a un periodo di chiusura, così come anche per alcuni esercizi del Regno Unito – in realtà Rogue One si è stabilmente assestata al primo posto in molti paesi, tra cui proprio Regno Unito, Francia, Germania, Danimarca, Belgio, Olanda, Svizzera, Repubblica Ceca, Austria, Australia, Hong Kong, Nuova Zelanda, Singapore e India Occidentale.  Al secondo posto Illumination Entertainment Universal Pictures si condono i 76,7 milioni di dollari meritatamente incassati in appena sei giorni dalla commedia musicale d’animazione Sing, di cui 56,1 milioni di dollari nei soli Stati Uniti, raggiungendo la quota globale di 130.700.000 dollari.

Uscito mercoledì negli Stati Uniti grazie a Sony Picutures lo sci-fi dalle tinte romantiche Passengers diretto da Morten Tyldum e interpretato dalla coppia Jennifer Lawrence, e Chris Pratt si attesta in terza posizione con un dignitoso incasso di 23,1 milioni di dollari in appena quattro giorni, seguito dai 16,7 mini di dollari ottenuti in un simile arco di tempo dalla comedy Why Him? prodotta dalla 20th Century Fox con James Franco, Bryan Cranston e Zoey Deutch. In quota posizione troviamo poi il buon esordio di Assassin ‘s Creed con l’ottimo incasso di 22,5 milioni di dollari.

La lista dei maggiori successi festivi al box office non può escludere ovviamente gli 11,4 milioni di dollari che Barriere di Denzel Washington porta nelle casse della Paramount nel weekend di vacanza, così come il nuovo prodotto Disney Oceania capace di ottenere in soli quattro giorni un incasso nazionale di 14,9 milioni di dollari e raggiungendo la cifra mondiale di 325 milioni di dollari, confermandosi uno dei successi recenti più remunerativi dello studio d’animazione.

In ottava e penultima posizione l’apprezzato musical La La Land diretto da Damien Chezelle e interpretato da Emma Stone Ryan Gosling che conduce Lionsgate sulla quota di 17,6 milioni di dollari dopo aver incassato nel solo weekend 9,7 milioni di dollari. Chiude le danze The Great Wall di Zhang Ymou prodotto a Universal Legendary Pictures che raggiunge la cifra record di 120 milioni di dollari nella sola Cina.

Fonte: comingsoon

Supervillain: gli scontri epici che vorremmo vedere

Supervillain: gli scontri epici che vorremmo vedere

Il 2016 è stato un anno molto positivo per i supervillain dei fumetti, che hanno visto scontrarsi tra loro i buoni. Batman contro Superman, Iron Man contro Captain America; questi scontri hanno senza dubbio portato una ventata di novità, indipendentemente dalla riuscita dei film, nella struttura “buoni vs cattivi” tipica del cinecomics e del cinema in generale. Ma cosa accadrebbe se fossero i cattivi a scontrarsi tra loro? [nggallery id=3062]

Gli scontri epici tra supervillain che vorremmo vedere al cinema

Anche se a una rapida occhiata può sembrare che gli accostamenti siano volti a creare i stradizionali schieramenti di Marvel contro DC, non è questo il criterio di scelta (come dimostra, ad esempio, la coppia Bane/Gorilla Grood). Le associazioni sono prevalentemente operate per assonanza come dimostra alla perfezione l’ipotetico scontro a suon di ghiaccioli tra Mr. Freezer e Captain Cold (altra coppia esclusivamente DC), oppure quello tra due “mutanti” come Sandman e Clayface.

Che ne pensate? Qual è lo scontro che vorreste vedere di più?

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John Wick 2: Keanu Reeves e Laurence Fishburne insieme in una nuova immagine

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Grazie a EW è possibile gustare una nuova interessante immagine proveniente dal nuovo attesissimo John Wick 2, nella quale assistiamo per la prima volta a un confronto a due fra il paladino neo-noir John Wick alias Keanu Reeves e il crepuscolare “King” Bowery di New York impersonato da Lawrence Fishburne. Si tratta della prima immagine in cui i due personaggi appaiono insieme, dato che la natura dei loro rapporti all’intento della trama del sequel reame tutt’ora un mistero.

 

John Wick 2: Keanu Reeves è circondato nel nuovo poster

Come è possibile notare da questa nuova immagine di John Wick 2 Keanu Reeves Lawrence Fishburne vengono ripresi in un confronto a muso duro abbigliati di tutto punto e con una massiccia quantità di armi da combattimento che campeggiano in bella vista sullo sfondo. Accompagnando la pubblicazione dell’immagine Reeves – che proprio grazie al successo inaspettato di John Wick nel 2014 aveva iniziato a tornare nelle grazie dei fan dopo un periodo alquanto buio – ha voluto commentare la sua personale soddisfazione nel condividere il set con il collega, affermando che “è così bello avere la possibilità di lavorare con Laurence Fishburne nuovamente, una storia che condividiamo professionalmente e personalmente. Mi sono imbattuto per caso in lui che non smetteva di dirmi quanto fosse fan del primo John Wick. Si è detto entusiasta del fatto che fosse in programma un sequel, così gli abbiamo inviato il progetto e ha risposto positivamente alla possibilità di interpretare un ruolo. Lawrence interpreta un personaggio chiamato King Bowery, un leader del mondo sotterraneo di New York City. Lui sa tutto di tutto e aiuta John nella sua missione. Spero che la gente possa rimanere felice e soddisfatta di vederci riuniti ancora una volta dopo la trilogia di The Matrix“.

In John Wick 2, le cui riprese si sono svolte anche in Italia, a Roma, torna il personaggio dell’affascinante sicario interpretato da Keanu Reeves che, nel 2014, conquistò un ottimo risultato al botteghino.

Il sequel sarà diretto da Chad Stahelski, regista del primo film insieme a David Leitch. Dal primo fortunato action thriller abbiamo Bridget MoynahanJohn LeguizamoLance Reddick e Ian McShane, a cui si affiancano Common, nel ruolo del villain, Ruby RosePeter StormareRiccardo Scamarcio e Laurence Fishburne.

La Lionsgate ha annunciato che John Wick 2 sarà nelle sale il 10 febbraio 2017.

Fonte: EW

Tek: il trailer del primo cyberpunk western italiano

Tek: il trailer del primo cyberpunk western italiano

Ecco il trailer di Tek, primo cyberpunk western italiano, diretto dal regista italoamericano David Cinnella e prodotto da Voce Spettacolo.

La storia di Tek

Non c’è dubbio: il cinema western continua ad esercitare un certo fascino e Tek non è da meno. Lo spettatore è pronto ad immergersi nel cuore della Basilicata. Le lande lucane desolate chiariscono lo spirito narrativo della pellicola: Tek si aggira in solitario; un cowboy dal passato oscuro cerca vendetta in un futuro distopico di un mondo in rovina. Un plauso al cast interamente lucano: Walter Nicoletti, Nando Irene, Giuseppe Ranoia, Mariangela Caruso, Cosimo Frascella, Silvia Colucci, Giulia Gravela, Brunella Lamacchia e Gabriele Grano.

La fotografia è di Andrea Bianchi, la scenografia e i costumi sono curati da Brunella Lamacchia e Laura Zaccheo. Le colonne sonore sono composte dal M° Vito Soranno, docente del Conservatorio E. Duni di Matera. Ai microfoni Davide Sergio e Giuseppe Donvito. L’intera fase di produzione è affidata a Walter Nicoletti, David Cinnella, Vito Nicoletti e Michele Valente. In post produzione il montaggio è affidato a David Cinnella, il suono al sound designer Daniele Valente. Alla sezione matte painting Mario Pace, attualmente residente a Los Angeles. La sezione effetti speciali, infine, è affidata alla maestria di Giulio De Lorenzo.

Il Trailer – dichiara Walter Nicoletti – rappresenta il nostro regalo di Natale nei confronti di tutti coloro i quali seguono con entusiasmo questo progetto sin dagli esordi. Dalla stampa nazionale ed internazionale agli sponsor, dagli amici ai parenti. Senza il loro supporto, non saremmo mai potuti arrivare ad oggi. Un progetto inseguito a lungo e finalmente centrato. C’è un regista solido, ci sono temi interessanti che risultano particolarmente attuali. Ci sono, insomma, tutte le basi per tirare fuori qualcosa di buono, se non di veramente grosso. La Première sarà a Matera, Capitale Europea della Cultura 2019. Abbiamo scelto il mese di Aprile, nel pieno delle festività pasquali”.

Il regita di Tek

“È trascorso esattamente un anno – dichiara David Cinnelladal giorno in cui è stato avviato questo progetto filmico innovativo sia sul piano narrativo che registico. Nei prossimi mesi saremo impegnati per la realizzazione degli effetti speciali, punto di forza di questa nuova tipologia di racconto. TEK è un immaginario visivo che omaggia i classici spaghetti western, con l’aggiunta di fantascienza. Il cast funziona, dà sostanza a un gruppo di personaggi cui è facile affezionarsiLe locations della Basilicata saranno ancora una volta protagoniste indiscusse della settima arte.”

Fonte: TekMovie

Il GGG recensione del film di Steven Spielberg

Il GGG recensione del film di Steven Spielberg

Dopo l’impegnativo e magnifico Il ponte delle spie, a distanza di circa un anno Steven Spielberg torna al cinema, con una fiaba per bambini che fa breccia anche nel cuore dei più grandi, Il GGG – il Grande Gigante Gentile.

C’era una volta Roal Dahl, scrittore di libri per l’infanzia amato da grandi e piccini, e conosciuto in tutto il mondo. Nella storia del cinema più volte Hollywood gli ha reso omaggio: da Chi ha paura delle Streghe? con Anjelica Huston, a Matilda 6 mitica di e con Danny DeVito, passando per il visionario La fabbrica di Cioccolato, il cui remake era stato opera di Tim Burton. Questa volta alla regia troviamo Steven Spielberg che dà corpo e forma a un progetto in gestazione da 25 anni.

La storia de Il GGG

La storia è una fiaba fantastica, incentrata sull’incontro tra una bambina orfana e un gigante buono, unico nella sua specie fatta di mostri mangia-bambini. Tra i due nascerà una profonda amicizia e un sodalizio che li vedrà lottare assieme alla Regina d’Inghilterra contro i giganti cattivi.

La colonna sonora è affidata al maestro John Williams, e il main theme partecipa per grazia e intensità alla figura dinoccolata ma allo stesso tempo aggraziata del Gigante Gentile su cui la pellicola è volta a focalizzarsi. Creatura fantastica che di lavoro “acchiappa” i sogni per poi “soffiarli” sui bambini che dormono. Il Gigante è interpretato magistralmente da Mark Rylance, col quale Spielberg aveva già lavorato ne Il ponte delle spie e che il regista ha voluto personalmente, ritenendolo perfetto per la parte. Visivamente magnifico, Il GGG si avvale di una CGI ottima grazie al contributo della WETA DIGITAL.

Il GGG 3Il GGG non centra il cuore del pubblico

Purtroppo però Il GGG non è un film che centra il cuore del pubblico. Adulto o bambino che esso sia, lo spettatore non è mai davvero coinvolto dalle vicende che si susseguono sullo schermo. Nulla è memorabile, sicuramente non come lo furono le canzoni degli Humpa-Lumpa o la Strega Suprema di Anjelica Huston.

Spielberg si limita a girare con la maestria che ormai gli è consona, esibendosi in riprese magistrali e permeando tutto di una luce irreale che ben si addice al clima fantasy. Ma nulla convince davvero: nei momenti di (presunto) humor non si ha mai davvero voglia di ridere, e in quelli più toccanti non ci si sente davvero coinvolti.

Il GGG – il Grande Gigante Gentile: guarda il trailer

Il GGG è una favola “all’antica”, che forse i bambini di oggi (come pure gli adulti) faticheranno ad apprezzare anche a causa del cambiamento dei tempi: abituati come siamo alla frenesia dei videogames e al colorato caos dei cartoni Pixar, nulla ci risulta più difficile che abituarci al ritmo lento e pacato delle fiabe da “C’era una volta”. Dove il lieto fine porta con sé la morale buonista di un mondo da fiaba che gli anni 2000, forse, hanno spazzato via per sempre. Il GGG - Il Grande Gigante mark rylance steven spielberg trailer Gentile

Avatar: l’universo di Pandora al Disney’s Animal Kingdom Theme Park

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In trepidante attesa di vedere sul grande schermo Avatar 2 che il regista James Cameron non ha mai smesso di elogiare fin dalle sue fasi progettuali iniziali, i milioni di fan sparsi per il mondo – grandi e piccini che siano – potranno finalmente vivere una fantastica esperienza immersiva all’interno del visionario e futuristico universo di Pandora grazie alla creazione della nuova attrazione denominata Pandora The World of Avatar, ambizioso progetto d’intrattenimento che fa la sua comparsa al Disney’s Animal Kingdom Theme Park in Florida.

Avatar: Sigourney Weaver commenta gli script del sequel

Per presente il novo progetto ambientale d’intrattenimento consistente in una ricostruzione a grandezza naturale di alcuni suggestivi scorci della vegetazione presente sul pianeta Pandora tramite tecnologie di visione immersiva, il produttore Jon Landau e il vicepresidente di Walt Disney Imagineering Joe Rohde hanno deciso di rilasciare un video introduttivo nel quale permettere ai fan interessati di dare un gustoso sguardo dietro alle quinte della massiccia (e alquanto dispendiosa) struttura, la quale permetterà di vivere in prima persona e in forma avvolgente ogni minimo aspetto del franchise di Avatar.

Mostrandosi al contempo sbalordito e affascinato dal nuovo progetto Pandora The World of Avatar dedicato al franchise da lui stesso inaugurato, il regista James Cameron ha affermato: “non so nemmeno se posso esprimere cosa si prova a vedere qualcosa che ho immaginato nel 1995 improvvisamente reso fisicamente reale!“. A fargli eco è nuovamente Joe Rohde, il quale aggiunge a tal proposito: “stiamo utilizzando la tecnologia più all’avanguardia, un qualcosa che non è mai stato applicato prima d’ora. Ero molto scettico sul fatto che fosse fisicamente possibile costruire il mondo di Pandora. Questa è stata davvero una sfida folle da realizzare … Praticamente tutto nel mondo qui strato è progettato su misura, un complesso progetto di personalizzazione, una programmazione spettacolare … Questo è un enorme lavoro di concerto che ha coinvolto artisti digitali, ingegneri strutturali e tecnici di robotica. Si tratta di una quantità sorprendente di innovazioni al fine di realizzare un mondo credibile“.

Se il progetto di Pandora The World of Avatar dovesse andare a buon fine e ottenere il gradimento del pubblico, Disney sarebbe disposta a replicare l’esperienza anche in relazione ad altri prodotti d’intrattenimento come Star WarsAlla ricerca di Dory, dimostrando come la politica dei parchi a tema – anche se di ultimissima generazione – è tutt’altro che destinata a esaurirsi.

Avatar 2 si preannuncia come un’ennesimo caso cinematografico, soprattutto dopo che Avatar aveva gettato le basi per una nuova forma di tecnologia digitale e stereoscopica che avrebbe di li a poco rivoluzionato l’intera industria del cinema. Dunque bisognerà vedere se l’impianto visivo del sequel seguirà le orme del precedente oppure se vi saranno delle nuove importanti innovazioni in tal senso.

James Cameron ha inoltre già annunciato in maniera alquanto pomposa il progetto per un Avatar 3 e anche un Avatar 4, le cui premesse tuttavia sono ancora lontane dal poter essere realizzate, soprattutto tenendo conto delle già note modalità operative del regista, abituato a lunghe sessioni di prova prima di passare alle riprese vere e proprie.

Fonte: screenrant

Ghost in the Shell: nuovo sguardo al Maggiore di Scarlett Johansson

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Ecco una nuova immagine di Scarlett Johansson in Ghost in the Shell. L’attrice interpreta la protagonista Motoko Kusanagi che nel film sarà chiamata soltanto Maggiore. Ecco l’immagine:

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Il primo trailer del film ha riscosso molto successo, così come i primi due minuti della pellicola pubblicati da IGN in occasione della presentazione del film in Giappone. Potete vedere il video della parte introduttiva del film qui.

Guarda il trailer italiano di Ghost in the Shell

A produrre il film per la Paramount Pictures ci sono Avi Arad (Iron Man)e Steven Paul con la Paramount al fianco della DreamWorks, dopo l’abbandono da parte della Disney. Produttori del film anche Steven Paul (Ghost Rider: Spirit of Vengeance), Michael Costigan (Prometheus ), Tetsu Fujimura (Tekken) e Jeffrey Silver (Edge of Tomorrow300).

Annunciato all’inizio del 2015, il film è diretto da Rupert Sanders e si baserà su una sceneggiatura scritta da Jonathan Herman. Nel cast oltre a Scarlett Johansson, anche Jamie Moss, Michael Pitt, William Wheeler Pilou Asbæk, Takeshi Kitano.

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La prima opera ad entrare in questo franchise è il manga di Masamune Shirow, serializzato per la prima volta in Giappone sullo Young Magazine, nel 1989. I sequel disegnati dallo stesso Shirow sono Ghost in the Shell 1.5: Human-Error Processor, uscito in un volume unico nel 2003, e Ghost in the Shell 2: ManMachine Interface, uscito in un volume unico nel 2001.

Ghost in the Shell arriverà nelle sale italiane il 30 marzo 2017.

Fonte: Empire

Trainspotting 2: la gang al completo sulla cover di Empire

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Trainspotting 2: la gang al completo sulla cover di Empire

Empire Magazine ha diffuso nuove immagini di Trainspotting 2, comprese le cover personalizzate in cui tornano Mark Renton, Sick Boy, Spud e Begbie ancora una volta interpretati da Ewan McGregor, Jonny Lee Miller, Ewen Bremner e Robert Carlyle.

I protagonisti di Trainspotting 2 su Empire

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Sul sequel del filmTrainspotting 2 a 20 anni dal primo, Ewan McGregor ha dichiarato: “Questo film è diverso, perché ci sono 20 anni in più. È molto diverso perché non abbiamo provato a fare un remake, il che sarebbe stato un po’ triste.Si tratta di un animale diverso, e per questo speciale.

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Trainspotting 2: Mark Renton selvaggio nel nuovo trailer

Il film Trainspotting 2 è basato sui personaggi del romanzo di Irvine Welsh che abbiamo conosciuto nel primo film. La sceneggiatura è scritta da John Hodge e tutti i protagonisti del film del 1996 torneranno. Si tratta di Ewan McGregor, Jonny Lee Miller, Ewen Bremner e Robert Carlyle di nuovo nei panni di Renton, Sick Boy, Spud e Begbie. Ilfilm è atteso per il 2017 al cinema, esattamente 21 anni dopo il primo film.

Star Wars: Rian Johnson difende la trilogia prequel di George Lucas

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L’inizio del XXI secolo ha visto George Lucas impegnato nella realizzazione della famosa seconda trilogia dedicata agli antefatti che precedono la narrazione inaugurata nel 1977 con Star Wars Una nuova speranza, progetto voluto con grande fervore dallo stesso regista ma che ha ricevuto clamorose a unanimi dissensi da parte sia della critica che dei fan più accaniti. Ebbene, dopo dodici anni da Star Wars La vendetta dei Sith ecco che una piccolo scudo a difesa di questa sfortunata trilogia si alza grazie a Rian Johnson, regista del prossimo Star Wars Episodio VIII.

Star Wars: John Williams non ha mai guardato i film della saga

Tramite un post pubblicato sul proprio account Twitter Rian Johnson ha voluto vestire i panni di avvocato del diavolo e difendere a spada tratta il lavoro compiuto da George Lucas con la trilogia prequel di Star Wars, in particolare per il modo in cui le pellicole affrontano con lucidità e profondità il tema della paura e della fratellanza.

Star Wars-Rian Johnson

Le prole alquanto dure e perentorie di Rian Johnson a difesa della trilogia prequel di Star Wars testimoniano come vi sia ancora oggi una questione decisamente aperta a tal proposito, poiché infatti, al di là delle numerose critiche rivolte a George Lucas circa la natura di questo suo progetto d’inizio secolo, molti fan già all’epoca non avevano potuto non constare come almeno Star Wars La minaccia Fantasma, pur nelle sue evidenti problematicità, aveva avuto quantomeno il merito di avvicinare una nuova generazione di spettatori a un franchise che rischiava di esaurirsi, introducendo tutta una nuova mitologia di personaggi amati (come Boba Fett) e odiati (vedi Jar Jar Binks). Grazie poi a Star Wars L’attacco dei cloni Star Wars La vendetta dei Sith il tema della paura viene portato a livelli molto alti e analizzato sotto vari aspetti tutt’altro che scontati.

Tuttavia Rian Johnson si rende ben conto di quanto arduo sia difendere a spada tratta la trilogia prequel di Star Wars, soprattutto dinnanzi a una generazione di fan che a solo sentir nominare la parola midichlorians vorrebbero scagliarsi contro George Lucas e fagli rimpiangere questo suo ardito progetto.

Fonte: screenrant

Jurassic World 2: J.A. Bayona indeciso fra atmosfere dark e avventura familiare

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Nonostante il grande successo di critica e pubblico che ha permesso a Jurassic World di rilanciare con successo il franchise di Jurassic Park creato da Steven Spielberg  grazie a una sapiente commistione di azione e racconto familiare, secondo quanto comunicato dal regista J.A. Bayona durante un’intervista a The Playlist sembra proprio che per l’atteso sequel Jurassic World 2 le atmosfere scelte saranno decisamente più tese e cupe rispetto al capitolo precedente.

Jurassic World 2: perché J.A. Bayona ha scelto di girare il sequel

In verità le parole di J.A. Bayona appaiono a dir poco contraddittorie, in quanto il regista – erede di Collin Trevorrow che, proprio grazie al successo mondiale di Jurassic World, si è assicurato la regia del prossimo Star Wars Episodio IX – in un primo momento aveva descritto Jurassic World 2 come una pellicola molto dark in linea con la sua recente esperienza fantasy A Monster Calls, salvo poi ritornare sui propri passi cominciando l’intenzione di adottare un approccio divertente e scanzonato anche per questo nuovo sequel. Cambiando decisamente rotta con un atteggiamento che rasenta la schizofrenia, Bayona ha infatti affermato che “dopo aver realizzato The Impossible e A Monster Calls mi sono detto che era giunto il momento di divertirmi. Quindi, insieme alla mia troupe, stiamo cercando di realizzare un film di dinosauri nello spirito di Steven Spielberg. È sicuramene un bel lavoro, ma allo stesso tempo si tratta di uno sforzo enorme, poiché in Jurassic World 2 ci troviamo dinnanzi a un universo di gran lunga superiore a quello del capitolo precedente“.

Dalle parole di J.A. Bayona a proposito di Jurassic World 2 emerge sicuramente una grande consapevolezza riguardo alle responsabilità che si insinuano dietro la realizzazione di questo nuovo capitolo del franchise, pertanto il regista ha voluto ribadire che “credo che sia davvero difficile realizzare il quinto tassello di una serie di successo, poiché credo che sarà molto difficile riuscire a bilanciare le nuove proposte con l’onore e il rispetto dovuto a quanto già esiste dell’universo di Jurassic Park. Quindi Jurassic World 2 si reggerà sul precario equilibrio tra il nuovo materiale e la traduzione del passato. Credo che Collin Trevorrow abbia fatto un ottimo lavoro nella prima fase, trovando l’equilibrio tra ciò che le persone si aspettano e ciò che esse devono imparare ad accettare. Sono rimasto  un pò sorpreso quando mi ha lasciato in eredita una storia del genere, perché tratta di un luogo che non abbiamo mai visto prima e dunque porta con sé alcuni degli elementi più importanti dei film precedenti. Ho pensato che fosse molto interessante. È il secondo capitolo di una trilogia, ma in questi termini diventa una storia infinita che si apre a molti spunti e diramazioni per il futuro“.

Jurassic World 2 uscirà al cinema il 22 giugno 2018Chris Pratt Bryce Dallas Howard torneranno nei panni dei protagonisti. Alla regia ci sarà Juan Antonio Bayona (The Impossible, A Monster Calls).

Jurassic World 2 si baserà su una sceneggiatura di Derek Connolly e Colin Trevorrow. A produrre la pellicola saranno Belén Atienza, Patrick Crowley e Frank Marshall. Produttori esecutivi invece saranno Steven Spielberg, Colin Trevorrow e Thomas Tull. 

Fonte: The Playlist