Home Blog Pagina 225

Tutti pazzi per Mary: 10 cose che non sai sul film

Tutti pazzi per Mary: 10 cose che non sai sul film

Tutti pazzi per Mary è praticamente un pietra miliare nella storia della commedia cinematografica. La storia d’amore tra Ted e Mary, corteggiata da diversi pretendenti, ha conquistato il pubblico di tutto il mondo.

Il film di Bobby e Peter Farrelly, che sbancato i botteghini di tutto il mondo nel 1998, è una commedia e una storia d’amore divertende e che scalda il cuore in una maniera del tutto politicamente scorretta.

Ecco dieci cose che non sapevate di Tutti pazzi per Mary.

Tutti pazzi per Mary: streaming ita

1. Chi desiderasse rivedere il film oppure recuperarlo e vederlo per la prima volta, ci si può affidare alla piattaforme streaming digitali e legali, come Chili, Infinity, Rakuten Tv, Google Play e Apple iTunes.

Tutti pazzi per Mary: cast

tutti pazzi per mary

2. Cameron Diaz è stata la prima scelta per il ruolo di Mary. Il cast di Tutti pazzi per Mary è pazzesco e Cameron Diaz ne è il diamante. Per i registi, i fratelli Farrelly, la Diaz fu la prima ed unica scelta: vedevano in lei la donna perfetta per recitare quel ruolo, asserendo che avesse una gran serie di caratteristiche come uscire con i maschi, adorare gli sport e bere birra la sera. Sebbene la Diaz decise di partecipare al progetto con una certa euforia, il suo agente era fortemente contrario ad un suo coinvolgimento nel film, convinto che le avrebbe rovinato la carriera. Meno male che non lo ha ascoltato!

3. Lo studio di produzione era riluttante dall’ingaggiare Ben Stiller per il ruolo di Ted. Ben Stiller era la prima scelta dei registi (che avevano considerato anche Jim Carrey e Jon Stewart), ma la casa di produzione non era convinta fino in fondo di volerlo assumere anche per il timore che fosse poco conosciuto al di fuori dei confini americani. Dati le circostanze, i registi hanno proposto Owen Wilson e i produttori si trovarono davanti il nome di un attore sul quale era ancora più riluttanti a riguardo. Alla fine, la casa di produzione decise di dare fiducia ai fratelli Farelly, assumendo.

4. Durante la realizzazione del film, Matt Dillon era fidanzato con Cameron Diaz. L’attore americano accettò con entusiasmo di interpretare il ruolo di Patrick “Pat” Healy, apprezzando il fatto che la coppia di registi lasciasse grande spazio all’improvvisazione. Ai tempi Matt Dillon non aveva fatto molte commedie e l’attore stesso definì la sua performance come una sfida perché “la commedia richiede un gran sincronizzazione.

Tutti pazzi per Mary: trailer

5. Non aver mai visto il film e nemmeno il trailer è un errore al quale bisogna subito rimediare! Recuperare un film come Tutti pazzi per Mary farò aprire gli occhi verso un mondo di comicità differente da quello che si solito si trova sul mercato.

Tutti pazzi per Mary: film completo

6. La scena di Ted e della zip deriva da un fatto vero. Dopo aver visto il film completo, ci si rende conto che una delle scene più memorabili è proprio quando il povero Ted cerca di tirare su la zip e qualcosa va storto. I due registi hanno rivelato che anni fa, quando la loro sorella più piccola diede una piccola festicciola a casa, uno dei ragazzini invitati andò al bagno e vi rimase chiuso per diverso tempo, finché il signor Farrelly non andò ad assicurarsi della sua salute e riuscì ad aiutarlo. Nessuno disse niente a nessuno per evitare disagio al ragazzo.

7. Cameron Diaz si era un tantino preoccupata per la scena del gel. Se viene citato il film Tutti pazzi per Mary, la prima cosa che viene in mente è la scena al ristorante con Mary e quel gel “particolare”. Prima di girare la scena, i Farrelly si assicurarono che la Diaz fosse a proprio agio con tutto quando e lei non ebbe nessuno problema. Ma poco prima di girare cominciò a preoccuparsi, pensando che una scena del genere avrebbe potuto far deragliare le sua carriera “All’inizio avevo domande perché non sai mai come possa andare qualcosa genere se non si è mai fatto prima. Mi sono fidata di Bobby e Peter, ovviamente, perché loro sono divertenti, ma quando siamo arrivati ad avere una visuale della cosa, mi sono resa conto di quanto fossero nel giusto”.

8. I fratelli Farrelly pensavano che Tutti pazzi per Mary fosse il loro ultimo lavoro. Il progetto precedente, Kingpin (1996), era andato molto male ai botteghini diventando un clamoroso flop. Indi per cui, decisero di mettere tutto loro stessi in questo film, perché tanto non avevano niente da perdere. Quando, poi, Tutti pazzi per Mary uscì al cinema, la carriera dei Farrelly continuò senza problemi.

Film: Tutti pazzi per Mary

tutti pazzi per mary

9. Il complesso residenziale dove Mary vive a Miami è stato distrutto. La casa in cui Mary abita quando si trasferisce a Miami, è stata distrutta, nel 2008, da un incidente di natura edile che ha ucciso ben due persone, ferendone altre cinque. Purtroppo, una gru crollò in un condominio vicino che era in costruzione e in cui la casa sarebbe dovuta essere implementata.

10. Sembra la storia del film si ispiri ad un fatto reale. Il fatto di cronaca a cui gli sceneggiatori si sarebbe ispirati, riguarda un uomo che, desideroso di ritrovare una compagna di classe di quando era al liceo, si mise ad ingaggiare un investigatore privato. Gli sceneggiatori si posero solo la domanda: cosa potrebbe succedere se l’investigatore privato mentisse al suo cliente perché si è innamorato della ragazza?

Fonti: IMDb, Variety,

Tutti pazzi per l’oro: dal cast alle location, tutto quello che c’è da sapere sul film

Prima di vincere il premio Oscar come miglior attore nel 2014, Matthew McConaughey era noto per diverse commedie sentimentali, molte delle quali hanno concretamente contribuito alla sua popolarità mondiale. Tra queste vi sono Come farsi lasciare in 10 giorni, A casa con i suoi, La rivolta delle ex e Tutti pazzi per l’oro. Quest’ultimo titolo, uscito nel 2008 per la regia di Andy Tennant (regista anche dì Anna and the King e Hitch – Lui sì che capisce le donne) unisce all’elemento romantico anche una forte componente d’avventura, che rende il film ancor più godibile e imprevedibile.

Scritto dallo stesso Tennant insieme a John Claflin e Daniel Zelman, il film inserisce infatti la complessa storia d’amore tra i due protagonisti in un contesto esotico, che rimanda ai vecchi film sulla ricerca di tesori perduti. Unendo questi due elementi e avvalendosi di un cast di grandi stelle, Tutti pazzi per l’oro non ha mancato di affermarsi come un buon successo economico, con un incasso di oltre 110 milioni di dollari. Non sono però mancate critiche negative, che hanno sottolineato la banalità di alcuni risvolti narrativi.

Ciò non ha però impedito al film di diventare un piccolo cult nella carriera di McConaughey, oggi popolare per ben altra tipologia di film. Per tutti gli appassionati del genere, è dunque questo un titolo da non perdere. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Tutti pazzi per l'oro location

La trama di Tutti pazzi per l’oro

Protagonista del film è Benjamin ‘Finn’ Finnegan, un moderno cacciatore di tesori, ossessionato dall’idea di ritrovare la leggendaria ‘Dote della Regina’: quaranta casse contenenti un tesoro inestimabile, perdute in mare nel 1715. Preso dalle ricerche, Finn ha trascurato ogni altra cosa, inclusa la moglie Tess, dalla quale ha infine divorziato. Proprio mentre la donna sta cominciando a ricostruire la propria vita, lavorando a bordo di un mega-yacht di proprietà del miliardario Nigel Honeycutt, Finn scopre un indizio essenziale relativo al luogo in cui si trova il tesoro. Per riuscire a recuperarlo, egli si rivolge proprio a Honeycutt e alla sua giovane rampolla Gemma.

Ben presto, anche Tess non resisterà alla tentazione di scoprire finalmente quel tesoro che ha fatto naufragare il suo matrimonio, decidendo di unirsi al gruppo. Tuttavia, essi non sono gli unici sulle tracce delle leggendarie casse d’oro: Moe Fitch, un tempo mentore di Finn, e uno spietato gangster del posto chiamato Bigg Bunny hanno intenzione di battere Finn nell’impresa, anche a costo di eliminare la concorrenza. La corsa all’oro si rivelerà dunque ben più complessa e avventurosa del previsto.

Tutti pazzi per l'oro cast

 

Il cast e le location del film

Come anticipato, ad interpretare il cercatore d’oro Finn vi è l’attore Matthew McConaughey, che qui recita nuovamente accanto all’attrice Kate Hudson, interprete di Tess. I due avevano già recitato insieme in Come farsi lasciare in 10 giorni e hanno utilizzato la chimica sviluppatasi tra di loro su quel set per dar vita a questa nuova coppia di protagonisti che, anche se divorziati, provano ancora sentimenti l’uno per l’altro. Su questo set i due hanno anche rischiato di vivere una brutta avventura quando le acque dove si svolgevano le riprese si sono riempite di meduse. Questo inconveniente ha portato le riprese a doversi fermare per due giorni.

Accanto a loro, nel ruolo del miliardario Nigel Honeycutt vi è il celebre Donald Sutherland, mentre Alexis Dziena, vista anche nei film Broken Flowers, Nick & Norah – Tutto accadde in una notte e La fontana dell’amore. Sono poi presenti gli attori Ray Winstone nei panni di Moe Fitch e Kevin Hart in quelli del gangster Bigg Bunny, uno dei pochi ruoli da cattivo della sua carriera. Per quanto riguarda le location presenti nel film, queste si trovano tutte nello stato Queensland, in Australia. Le scene di Key West sono state girate a Port Douglas, ma ci sono anche scene svoltesi a Brisbane, Gold Coast, Hamilton Island, Lizard Island, Airlie Beach e Hervey Bay.

Il finale di Tutti pazzi per l’oro: ecco come finisce il film

Nel finale del film, Finn chiede aiuto al suo ex mentore Moe Fitch e i due salvano Tess dalle grinfie di Bigg, che però la rapisce poi di nuovo sul suo aereo. Gemma porta a quel punto Finn all’aereo con la sua moto d’acqua e lui salta sul pontone dell’aereo mentre questo prende il volo. Mentre Bigg tenta di sparare a Finn, Tess riesce a buttarlo di fuori per ucciderlo. Liberi dal loro persecutore, alla fine il tesoro viene esposto nel museo di Moe, ora ribattezzato Museo Marittimo Fitch-Finnegan. Tess e Finn tornano poi insieme e scopre addirittura che lei è incinta.

Il trailer di Tutti pazzi per l’oro e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Tutti pazzi per l’oro grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Now, Google Play, Apple TV e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di giovedì 20 giugno alle ore 21:00 sul canale 20 Mediaset.

Fonte: IMDb

Tutti Pazzi in Casa Mia: vai all’anteprima gratuita con Cinefilos.it

0

Cinefilos.it mette in palio nuovi biglietti per la proiezione di Tutti Pazzi in Casa Mia, la commedia del regista francese Patrice Leconte, con Christian Clavier, Carole Bouquet, Valérie Bonneton e Rossy De Palma.

Per avere la possibilità di partecipare scrivi a [email protected] indicando Nome Cognome, città e cinema. L’invito è valido per 2 persone.

NB: Tutte le e-mail che non conterranno i dati richiesti saranno automaticamente scartate.

Di seguito le proiezioni disponibili con l’elenco delle sale a disposizione.

THE SPACE Parco de Medici sala 9 Roma 20/10/15 20,30
UCI Moncalieri sala 15 Torino 20/10/15 20,30
UCI Bicocca sala 5 Milano 20/10/15 20,30
UCI Lissone sala 11 Milano 20/10/15 20,30
UCI Romagna sala 10 Savignano Sul Rubicone Cesena 20/10/15 20,30
Cityplex Massaua sala 5 Torino 20/10/15 20,30
Stardust Village sala 11 Roma 20/10/15 20,30
Cinema Anteo Spazio sala 200 Milano 20/10/15 20,30
Cinema Savoy sala 2 Roma 20/10/15 20,30
Cinema Trianon sala 3 Roma 20/10/15 20,30

Di seguito il trailer del film:

Tutti Parlano di Jamie: il trailer del nuovo film

0
Tutti Parlano di Jamie: il trailer del nuovo film

Ispirato a fatti realmente accaduti, il film Twentieth Century Studios, New Regency e Film4 Tutti Parlano di Jamie, tratto dal musical di successo inglese, arriverà prossimamente nelle sale italiane distribuito da The Walt Disney Company Italia. Oggi, in occasione del Coming Out Day, sono disponibili il primo trailer e il primo poster del film. Tutti Parlano di Jamie è interpretato dall’esordiente Max Harwood, Sarah Lancashire, Lauren Patel, Shobna Gulati, Ralph Ineson, Adeel Akhtar, Samuel Bottomley, con Sharon Horgan e Richard E. Grant.

Il regista della produzione teatrale, Jonathan Butterell, fa il suo esordio alla regia di un lungometraggio, con la sceneggiatura e i testi firmati da Tom MacRae, le canzoni di Dan Gillespie Sells e una colonna sonora composta da Sells e Anne Dudley.

Il film è prodotto da Mark Herbert, p.g.a., Peter Carlton, p.g.a., e Arnon Milchan, mentre Yariv Milchan, Michael Schaefer, Natalie Lehmann, Daniel Battsek, Ollie Madden, Peter Balm, Niall Shamma e Jes Wilkins sono i produttori esecutivi.

Tutti Parlano di Jamie, la trama

Jamie New ha sedici anni e non si sente come gli altri: invece di dedicarsi a una “vera” carriera, sogna di diventare una drag queen. Incerto sul suo futuro, Jamie è sicuro di una cosa: sarà sensazionale. Supportato dalla sua amorevole madre e dai suoi fantastici amici, Jamie supererà i pregiudizi, sconfiggerà i bulli e uscirà dall’oscurità… sotto i riflettori.

Tutti lo sanno: trama e cast del film con Penelope Cruz

Tutti lo sanno: trama e cast del film con Penelope Cruz

Affermatosi come uno dei maggiori esponenti del cinema iraniano nel mondo, Asghar Farhadi ha realizzato dal 2003 ad oggi una serie di film che esplorano le tradizioni del suo paese, come anche i suoi lati meno apprezzabili. Fornendo così un ritratto brillante e mai banale della società del suo paese, egli ha saputo parlare anche a popoli culturalmente e geograficamente lontani. Dopo gli Oscar vinti con Una separazione e Il cliente, questi è poi tornato a far parlare di sé con il film Tutti lo sanno (qui la recensione), diretto nel 2018. Per lui si è trattato del secondo film estero, dopo il francese Il passato realizzato nel 2013.

Per questo nuovo progetto Farhadi si è recato in Spagna, realizzando un crime drammatico con protagonisti due degli attori spagnoli più celebri di sempre: Javier Bardem e Penelope Cruz. Presentato in concorso al Festival di Cannes, dove è stato il film d’apertura di quella edizione, Tutti lo sanno è stato accolto da opinioni contrastanti, con alcuni pronti ad indicarlo come un film minore del celebre regista. Eppure, anche in questo caso Farhadi ha dimostrato di saper padroneggiare bene elementi lontani dalla sua cultura, costruendo un racconto avvincente e coinvolgente all’interno del quale si raccontano dinamiche comuni a tutti.

Candidato a ben otto premi Goya, considerati gli Oscar spagnoli, il film si è comunque affermato come uno dei titoli d’autore più interessanti del suo anno. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Tutti lo sanno: la trama del film

Protagonista del film è Laura, la quale dopo un periodo di residenza a Buenos Aires, dove vive insieme al marito Alejandro e ai due figli, decide di tornare nella sua terra natìa. Dopo anni ritrova dunque il piccolo paesino rurale in provincia di Madrid dove è cresciuta e partecipa alle nozze della sorella minore Ana. Qui, oltre a rincontrare la sua famiglia, con cui ha un rapporto complicato, rivede anche Paco, suo grande amore di giovinezza che non ha mai realmente dimenticato. Se quello che prova per Alejandro non è vero amore, è anche per via del ricordo di lui. A spezzare quel momento di festa, tuttavia, è la scomparsa di Irene, la figlia adolescente di Laura.

Per i famigliari diventa subito chiaro che si tratta di un sequestro ma piuttosto che coinvolgere le forze dell’ordine si preferisce affidarsi al poliziotto in pensione Jorge. Questi inizia dunque ad indagare e in breve una richiesta di riscatto viene fatta alla disperata Laura. Alla disperata ricerca di soldi, questa chiede a Paco di vendere la sua tenuta, confessandogli che Irene è in realtà sua figlia. Quando sta per lasciarsi convincere, egli inizia però a sospettare della stessa Laura, la quale potrebbe essere in cerca di vendetta per alcune vicende passate. Più la situazione si protrae, più diventa complesso capire di chi potersi o meno fidare.

Tutti lo sanno cast

Tutti lo sanno: il cast del film

Come anticipato, ad interpretare la protagonista del film vi è l’attrice premio Oscar Penelope Cruz. Qui alle prese con un personaggio particolarmente complesso e criptico, la Cruz ha raccontato di aver seguito il processo di sviluppo del film per circa cinque anni, costruendo molto del suo personaggio insieme a Farhadi. Javier Bardem, marito della Cruz nella realtà e a sua volta premio Oscar, è invece Paco, l’uomo ancora innamorato di Laura e pronto a tutto per lei. I due attori hanno dichiarato di non aver portato il lavoro sui personaggi a casa, sapendo bene quando essere nel personaggio o uscirne.

Accanto a loro, nel ruolo dell’investigatore Jorge vi è José Angel Egido, mentre Alejandro il marito di Laura è interpretato da Ricardo Darin. Questi è uno degli attori più prolifici e popolari del cinema argentino, noto a livello internazionale per i film Il figlio della sposa e Il segreto dei suoi occhi, lungometraggio vincitore dell’Oscar al miglior film straniero. Irene, la figlia di Laura, è interpretata da Carla Campra, attrice nota per le serie Una vita e Feria. Le attrici Elvira Minguez e Inma Cuesta sono invece rispettivamente Mariana e Ana, le sorelle di Laura. Eduard Fernandez interpreta Fernando il marito di Mariana, mentre Barbara Lennie è Bea, la moglie di Paco. Quest’ultima è nota in particolare per il film Magical Girl.

Tutti lo sanno: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Tutti lo sanno è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili, Google Play, Apple TV+, Tim Vision, Now, Infinity+, Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerdì 25 agosto alle ore 21:20 sul canale Rai 3.

Fonte: IMDb

Tutti insieme appassionatamente: 10 cose che non sai sul film

Tutti insieme appassionatamente: 10 cose che non sai sul film

Tutti insieme appassionatamente è uno di quei musical che non ci si stancherebbe mai di guardare, estremamente coinvolgente e, nonostante il contesto storico, molto leggero e spensierato.

Se la storia è nota a tutti, quella della giovane Maria che vorrebbe diventare suora e si innamora, corrisposta, del capitano von Trapp, genitore di sette figli che necessita di una bambinaia, tante dinamiche sono rimaste all’oscuro.

Ecco, allora, dieci cose da sapere su Tutti insieme appassionatamente.

Tutti insieme appassionatamente film

tutti insieme appassionatamente

1. Ha salvato la 20th Century Fox. Dopo il disastro economico generato dal film Cleopatra nel 1963, la Twentieth Century Fox era praticamente ad un passo dalla bancarotta. Pare che fu proprio Tutti insieme appassionatamente a salvare la casa di produzione dal disastro irreversibile.

2. Robert Wise ha modificato il carattere del capitano. Stando a quando detto dalla stessa Maria von Trapp, il carattere di suo marito non era così burbero, così come non era mai stato così severo con i loro dieci figli (sette del precedente matrimonio e tre avuti con Maria). Pare che la vera Maria abbia chiesto a Robert Wise di ammorbidire il personaggio di suo marito, ritratto in maniera molto severa nel film, ma il regista di rifiutò di farlo.

Tutti insieme appassionatamente streaming

3. Il film è disponibile in streaming digitale. Chi volesse vedere o rivedere questo film, è possibile farlo grazie alla sua disponibilità sulle diverse piattaforme di streaming legale digitale come Rakuten Tv, Chili, Google Play e iTunes.

Tutti insieme appassionatamente canzoni

4. Plummer considerava banale Edelweiss. Tutti insieme appassionatamente possiede un insieme di canzoni indimenticabili e orecchiabili, ma pare che non sia stato così proprio per tutti. Stando ad alcune dichiarazioni, sembra che Christopher Plummer non amasse molto la canzone Edelweiss, considerata da lui banale, tanto da scrivere una lettera allo sceneggiatore Ernest Lehman, suggerendo che sarebbe stato necessario riscriverla. Inutile dire che la sua richiesta sia stata respinta.

Tutti insieme appassionatamente cast

tutti insieme appassionatamente

5. Christopher Plummer non aveva molte informazioni circa il suo personaggio. Prima di iniziare le riprese di Tutti insieme appassionatamente, gli attori hanno cercato di dare il maggior realismo possibile. Tuttavia, erano davvero poche le informazioni che riguardavano il vero capitano Georg von Trapp, tanto che Christopher Plummer si recò sulle montagne di Salisburgo con un interprete. Proprio in quelle zone, i due incontrarono un nipote di Georg che rivelò loro di come non fosse che l’uomo più noioso da lui mai incontrato.

6. Julie Andrews stava per rifiutare il film. Una volta visto il film, diventa quasi impossibile pensare che Julie Andrews era vicina a rifiutare di interpretare Maria. La motivazione che le stava per far compiere il passo sbagliato era che, secondo lei, il suo personaggio fosse molto simile al suo ruolo in Mary Poppins, realizzato solo un anno prima.

7. A Christopher Plummer non piaceva molto la Andrews. Pare che durante le riprese di Tutti insieme appassionatamente non scorresse buon sangue tra Plummer e la Andrews, tanto che l’attore ha ammesso di trovare la sua collega insopportabile e fastidiosa, chiamandola Miss Disney quando parlava di lei al resto del cast o della troupe. Solo più tardi ha capito di essere stato decisamente immatura e la Andrews è stata una grande attrice e una grande professionista, tanto che poi i due sono diventati molto amici e lo sono tuttora.

Tutti insieme appassionatamente musical

8. Si basa sull’omonimo musical teatrale. Tutti insieme appassionatamente, realizzato al cinema del 1965, è tratto dal musical teatrale intitolato The Sound of Music e realizzato dalla coppia formata da Richard Rodgers e Oscar Hamerstein II. A sua volta, lo spettacolo si basa sul romanzo autobiografico La famiglia Trapp (The Story of the Trapp Family Singers), scritto da Maria Augusta von Trapp.

9. Il film ha richiesto diverse competenze. Sebbene gli attori scelti per film avevano le qualità richieste per i loro ruoli, quasi tutti gli attori hanno dovuto imparare a fare cose nuove. Ad esempio, sia Julie Andrews che Christopher Plummer hanno dovuto imparare a suonare la chitarra.

10. Ci sarebbero dovute essere le canzoni cantate dalla vera famiglia von Trapp. I librettisti Howard Lindsay e Russel Crouse volevano inizialmente usare le canzoni che la vera famiglia von Trapp aveva cantato. Tuttavia, i due pensasoro di riscrivere una nuova colonna sonora pensando che l’originale non si sposasse bene con la musica folk.

Fonti: IMDb

Tutti in piedi: anteprima gratuita con Cinefilos.it, cerca la tua città!

0

Uscirà il 27 settembre 2018, distribuito da Vision Distribution, Tutti in Piedi, la nuova commedia diretta e interpretata da Franck Dubosc con Alexandra Lamy, Elsa Zylberstein, Gérard Darmon.

Cinefilos.it offre la possibilità a pochi fortunati di vedere il film gratis, in anteprima, in diverse città d’Italia, il 18 settembre 2018! Ci sono a disposizione tanti inviti gratuiti validi per l’ingresso di 2 persone, per ognuna delle città.

 CERCA LA TUA CITTA’ E PRENOTA IL TUO BIGLIETTO

Ecco il trailer di Tutti in piedi

Ecco la trama del film: 

Jocelyn (Franck Dubosc) è un uomo d’affari di successo, un inguaribile seduttore e un bugiardo incallito. Un giorno, a causa di un malinteso, viene scambiato per disabile dalla vicina di casa della defunta madre, la giovane e sexy Julie. Per conquistarla, Jocelyn decide di approfittare del fraintendimento. L’equivoco, che inizialmente sembra essere solo un gioco divertente, diventa complicato quando Julie gli presenta sua sorella Florence (Alexandra Lamy) che, costretta su una sedia a rotelle a seguito di un incidente stradale, non ha perso la voglia di vivere a pieno e sembra abbattere qualsiasi barriera col suo irresistibile sorriso. È allora che, in bilico sull’esile filo di una insostenibile bugia, Jocelyn inventa una doppia vita: una in piedi e una sulla sedia a rotelle.

Tutti i volti dell’enfant prodige Joseph Gordon-Levitt

Tutti i volti dell’enfant prodige Joseph Gordon-Levitt

Viso pulito, modi amichevoli, sguardo da eterno ragazzino che nasconde un’espressione ammiccante da tombeur des femmes e un’enorme bravura. Questa, in breve, la descrizione di Joseph Leonard Gordon-Levitt, una delle più giovani stelle hollywoodiane che, oltre a vantare una carriera più che ventennale alle spalle, sembra non essere intenzionato a fermarsi, ma, anzi, vede crescere di giorno in giorno la sua popolarità.

Joseph Gordon-Levitt, biografia

Il celebre attore statunitense nasce a Los Angeles il 17 febbraio 1981. Cresciuto in una famiglia ebraica di stampo progressista, con un padre redattore per l’emittente KPFK e una madre candidata alle elezioni per il Peace and Freedon Party negli anni ‘70, calca le scene fin dalla tenerissima età. A quattro anni si unisce infatti ad un gruppo teatrale e gli viene affidata la parte dello spaventapasseri in un adattamento de Il Mago di Oz e, poco dopo, iniziano per lui le prime apparizioni televisive, soprattutto in spot pubblicitari.

Joseph Gordon-Levitt, filmografia

La vera carriera come attore prende il via alla fine degli anni ’80, quando Joseph Gordon-Levitt  ha appena sei anni. Il bambino prodigio appare più o meno fugacemente in svariate produzioni televisive, tra cui Stranger on My Land, Casa Keaton e La Signora in Giallo.

Grazie alla sua abilità, innegabile nonostante la tenera età, nel 1991 ottiene il primo ruolo da protagonista nel remake della soap opera Dark Shadows e, nel 1992, debutta nel mondo del cinema, con un ruolo da comparsa nel film Beethoven. Nello stesso anno Joseph Gordon-Levitt entra a far parte del cast di In mezzo scorre il fiume, un film centrato sul rapporto tra due fratelli girato da Robert Redford, in cui il giovane attore veste i panni di Craig Sheffer da giovane.

Da questo momento si susseguono per lui dei ruoli sempre più importanti; negli anni a venire Joseph Gordon-Levitt è Gregory in Switching Parents (Gregory K), la storia vera di un ragazzo che riesce ad ottenere legalmente il diritto a separarsi dai suoi genitori e Roger in Angels in the Outfield, lungometraggio che narra di un bambino apparentemente sfortunato ma che è in grado di vedere gli angeli.

Il successo è a portata di mano e Joseph Gordon-Levitt riesce ad afferrarlo grazie alla sit-com Una famiglia del terzo tipo. La serie, che ha avuto un enorme successo in America, gira intorno alle avventure dei Solomon, una famiglia media americana i cui componenti sono però degli esploratori extraterrestri che hanno preso sembianze umane allo scopo di studiare il pianeta terra e i suoi abitanti. Joseph Gordon-Levitt impersona Tommy Solomon, figlio adolescente del particolare quadretto familiare, dal 1996 al 2001, anno in cui decide di sciogliere il contratto con la produzione.

Nel frattempo la sua fama televisiva, pur serrandolo in un ruolo che con il tempo inizierà ad andargli stretto, non impedisce all’attore di entrare a far parte a tutti gli effetti del mondo del cinema. Nel 1996 è il figlio di Demi Moore nel film Il Giurato, nel 1998 una vittima che muore prima dei titoli di testa in Halloween 20 anni dopo e nel 1999 è co-protagonista, insieme ad un giovanissimo Heath Ledger, della commedia romantica 10 cose che odio di te.

La sua passione per il cinema, la volontà di allontanarsi da un certo modello di celebrità televisiva e, forse, l’influenza del nonno materno (il regista politicamente attivo Michael Gordon), lo portano però a sviare i facili prodotti commerciali e a ricercare ruoli più difficili e impegnati all’interno di circuiti indipendenti.

Nel 2001 il ventenne Joseph Gordon-Levitt entra così nei panni del protagonista Lyle nel film Manic, dramma di Jordan Melamed ambientato in un manicomio, che narra di un ragazzo internato per essere stato violento con un compagno di baseball e che incontra tra le mura dell’istituto altri ragazzi con problemi psichici alle spalle.

Joseph-Gordon LevittDopo questa prova, però, l’attore sembra stancarsi della vita che conduce e, nel 2002, si ritira momentaneamente dai riflettori per iscriversi all’università. La sua carriera di studente, piuttosto fugace,  finisce nel 2004, quando Joseph Gordon-Levitt lascia la Columbia University dopo aver passato due anni immerso nei corsi di storia, poesia e letteratura francesi. La francofilia, però, non è abbastanza forte per fermare la sua attrazione verso la recitazione e in quest’ultimo decennio Joseph Gordon-Levitt sarà presente in pellicole sempre più incisive.

Mysterious Skin, film del 2004 diretto da Gregg Araki, segna infatti, dopo il preludio di Manic, l’inizio di una nuova strada, che vede l’ex bambino prodigio Levitt alle prese con ruoli scomodi, difficili, tormentati. Nel film di Araki, infatti, il giovane attore entra nei panni di Neil McCormick, un ragazzo che, dopo essere stato oggetto di molestie sessuali da parte del suo allenatore di baseball da bambino, si prostituisce ed è incapace di vivere relazioni stabili e autentiche.

L’anno successivo, con Brick-Dose Mortale dell’esordiente Rian Johnson, Levitt conferma la sua bravura dando anima e corpo a Brendan Frye, un adolescente che, indagando su un omicidio, rimane coinvolto in giri di droga poco limpidi all’interno del college che frequenta. La sua interpretazione non solo non passa inosservata, ma lascia una traccia più che positiva in numerose critiche filmiche e quando nel 2007 si cala nel Chris Pratt di Sguardo nel Vuoto di Scott Frank, la sua consacrazione diventa definitiva. Pratt, infatti, è un ragazzo che, a seguito di un incidente, ha vuoti di memoria, narcolessia, problemi di concentrazione e che viene convinto da un ex compagno di scuola a rapinare la banca per cui lavora.

Joseph Gordon-Levitt mette tutta la sua arte nel rendere reale questo personaggio divorato dal senso di colpa, che confonde sogni e realtà, e che distorce ciò che passa per il filtro della sua mente.  Forse proprio per questo ruolo gli viene assegnata, nel 2008, la parte del killer psicopatico Richie Nix in Killshot, thriller in cui recita accanto ad attori del calibro di Mickey Rourke e Diane Lane.

Dal 2009 ad oggi le interpretazioni diventano più variegate e Joseph Gordon-Levitt dimostra di essere a suo agio con generi differenti: fa parte del cast di Miracolo a Sant’Anna, è il protagonista della bellissima commedia (500) Giorni insieme, primo lungometraggio del regista di videoclip musicali Marc Webb in cui veste i panni dell’innamorato romantico che crede nel vero amore, ma è anche Hesher in Hesher è stato qui, un personaggio volgare e disturbante, con capelli lunghi e tatuaggi artigianali, che mette alla prova i rapporti sociali in una famiglia che ha appena subito un grave lutto.

Lo straordinario Inception di Christopher Nolan, è il suo banco di prova nel kolossal. Affiancando Leonardo DiCaprio ed Ellen Page, un’altra promessa proveniente dai circuiti indipendenti, dimostra di essere all’altezza di film di spessore destinati ad un pubblico ampio e si ritaglia finalmente un posto tra i “grandi”. Ne è prova il fatto che lo stesso Nolan lo richiama nel 2012, per trasformarlo nell’agente di Gotham City John Blake, de Il Cavaliere Oscuro-Il Ritorno, episodio che chiude la trilogia dedicata all’uomo pipistrello.

Tra gli ultimi film in cui appare come protagonista si possono segnalare 50 e 50, dramma in cui l’attore interpreta Adam, un ragazzo che scopre di avere una forma di cancro che gli lascia il 50% di possibilità di sopravvivenza, e Senza Freni, film d’azione interamente girato per le strade di New York con un Gordon-Levitt pony express che cerca di sfuggire a un poliziotto corrotto a bordo della sua bici a scatto fisso.

Si attendono quindi con ansia i prossimi film di quello che ormai può essere considerato a tutti gli effetti uno dei giovani attori più in auge del decennio: Looper, un prodotto di fantascienza ambientato in un futuro prossimo in cui degli assassini utilizzano in modo criminale i viaggi nel tempo, e Lincoln, un film ambientato in un passato non troppo lontano che scandaglia le lotte del primo presidente degli Stati Uniti per l’abolizione della schiavitù.

Nominato per due volte ai Golden Globe come miglior attore in un film brillante (per 50 e 50 e 500 giorni insieme), Joseph Gordon-Levitt non è solo un buon interprete, ma un vero e proprio sperimentatore di generi e personaggi.

Joseph Gordon-Levitt in LooperNel 2010 gira come regista il cortometraggio Morgan and Destiny’s Eleventeenth Date: The Zeppelin Zoo, un film di sette minuti finanziato dalla hitRECord.org, società di produzione on-line,  di proprietà dello stesso Levitt, che divide la metà dei profitti con coloro che contribuiscono. E dopo questo primo corto, presentato al South by Southwest Festival, il prossimo anno è prevista l’uscita di un lungometraggio diretto interamente dall’attore intitolato Don Jon, storia di un Don Giovanni moderno che cerca di diventare una persona migliore. Nel cast anche Scarlett Johansson e Julianne Moore.

Enfant prodige, stella televisiva, ottimo interprete cinematografico e regista esordiente, Joseph Gordon-Levitt può essere a considerato a tutti gli effetti un artista; un’anima eclettica che, con ogni probabilità,  non smetterà tanto presto di stupirci!

Tutti i vincitori del Premio Kinéo

Tutti i vincitori del Premio Kinéo

Il Premio Kinéo, ideato e diretto da Rosetta Sannelli (presidente dell’Associazione Culturale Kinéo), che quest’anno compie vent’anni alla 79. Mostra del Cinema di Venezia, annuncia tutti i premi di questo anniversario.

Tra i premiati, votati dal pubblico e da una giuria di eccellenza presieduta da Jean Gili(regista, critico, storico del cinema e professore emerito dell’Università di Parigi 1 Pantheon-Sorbonne): Corro da te di Riccardo Milani per il Miglior Film; Una femmina di Francesco Costabile per la Miglior Opera Prima; Come un gatto in tangenziale. Ritorno a coccia di morto di Riccardo Milani per la Miglior Commedia; Nostalgia di Mario Martone per il Premio Pubblico&Critica; Benelli su Benelli di Marta Miniucchi per la Miglior docufiction; Noi di Luca Ribuoli per la Miglior Serie Tv/Piattaforma; Nicola Guaglianone, poi, si aggiudica il premio come Miglior Sceneggiatura per Freaks Out.

Tra gli attori, invece, ad aggiudicarsi il premio come Miglior attrice protagonista è Barbara Ronchi per la sua interpretazione in Settembre, mentre a Michele Riondino viene assegnato il premio come Miglior attore protagonista per il film I nostri fantasmi. E ancora: Vinicio Marchioni è Miglior attore non protagonista per Supereroi; Aurora Ruffino è Miglior attrice Serie Tv/Piattaforma per Noi; Eduardo Scarpetta è il Miglior attore SerieTv/Piattaforma per Le fate ignoranti; Ludivine Sagnier è Miglior attrice protagonista per la serie Netflix Lupin; Sofia Essaïdi è la Miglior attrice non protagonista per Nostalgia di Mario Martone.

Il premio Giovani Rivelazioni se lo aggiudicano: Chiara Vinci, Jacopo Olmo Antinori, Alessandro Piavani e Claudia Marchiori.

Il Premio “Personaggio dell’anno per il Cinema”, invece, è assegnato a Piera Detassis, mentre il Premio per il miglior produttore/distributore nazionale o internazionale, intestato da quest’anno a Martha De Laurentiis, è assegnato a Massimiliano Orfei, A.D. di Vision Distribution.

E ancora il Premio ITTV/Kinéo è per Daniela Rambaldi Presidente della Fondazione Carlo Rambaldi; Beatrice Venezi riceve il premio Eccellenza nell’arte della Musica e Lorenzo Quinn il riconoscimento nel campo delle arti visive per i suoi Segni contemporanei nell’architetture di Venezia.

Il Movie for Humanity Award – premio che da anni Kinéo assegna a chi attravrerso il cinema sostiene la causa dei diritti umani in ogni parte del mondo,  in collaborazione con il progetto Global Campus of Human Rights – viene assegnato a Evgeny Mikhailovich Afineevsky per il documentario Freedom on Fire – Ukraine’s Fight for Freedom. Il film, infatti, è una raccolta di testimonianze di crudeltà e gravissime violazioni dei diritti umani nel teatro della guerra, che verrà presentato fuori concorso alla Mostra del cinema di Venezia.

Lo storico evento collaterale della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, è sostenuto dalla DGCA del MIC e la cerimonia si terrà oggi sabato 3 settembre 2022, nella splendida cornice di Cà Sagredo, ormai divenuta, grazie alla sensibilità per l’arte della direttrice, Lorenza Lain, la casa del Premio Kinéo.

—————————-

Come da tradizione, il Premio collabora anche quest’anno con il Sindacato Critici cinematografici (SNCCI), con lo SGDs in Action Film Festival, con la Veneto Film Commission, con l’ITTV Festival di Los Angeles creato da Valentina Martelli e Cristina Scognamillo, con la stilista Eleonora Lastrucci per gli outfit più belli del Red Carpet e con ANEC nel segno del sostegno alle sale cinematografiche, luogo dove si può godere l’esperienza completa della magia del cinema.

Uno degli obiettivi è puntare sulle nuove generazioni. Da molti anni, infatti, il Kinéo ha avviato insieme al Centro Sperimentale di Cinematografia un progetto per valorizzare i giovani artisti emergenti selezionati dalle varie scuole di cinema con un premio dedicato, assegnato ogni anno ai più meritevoli.

Prosegue il tradizionale sostegno della Veneto Film Commission che ospita l’attesissima Conferenza Stampa. “Sono estremamente felice di accogliere il Premio Kinéo nello spazio Regione del Veneto – Veneto Film Commission, rinnovando così una collaborazione che dà lustro alla nostra attività. Il Premio Kinéo è una straordinaria vetrina sul cinema contemporaneo e un’occasione di incontro di altissimo livello” afferma il direttore della Veneto Film Commission, Jacopo Chessa.

Continua, infine, l’adesione al progetto Kinéo di S.Pellegrino, costante nella sua presenza ormai ventennale, e del Consorzio Tutela del Prosecco Doc. “Per il terzo anno consecutivo come Consorzio del Prosecco DOC supportiamo il prestigioso Premio cinematografico Kinéo, – dichiara Stefano Zanette, presidente del Consorzio di Tutela del Prosecco DOC – e siamo sinceramente lieti di poterlo affiancare in un anno particolarmente importante: quello del suo 20° anniversario, celebrato durante questa 79. edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia”.

Tutti i trailer di Star Wars: Il Risveglio della Forza rimontati in un epico video

0

Il videomaker Jacob Smyth, grande fan di Star Wars, ha raccolto tutto il materiale video di Star Wars: Il Risveglio della Forza disponibile sino ad ora per montare un’unica, incredibile clip.

Star Wars: Il risveglio della Forza sarà nelle sale a partire dal prossimo 18 dicembre. Sullo schermo, alcuni membri del cast originale (Harrison Ford, Mark Hamill, Carrie Fisher, Anthony Daniels, Peter Mayhew e Kenny Baker) ma anche le new entries John Boyega, Margherita Ridley, Adam Driver, Oscar Isaac, Andy Serkis, Domhnall Gleeson, Gwendoline Christie, Lupita Nyong’o e Max von Sydow.

Tutti i titoli di Venezia 68

Tutti i titoli di Venezia 68

A partire dal 30 agosto sarà di scena sul Lido di Venezia la 68esima edizione del Festival di cinema più longevo d’Italia. Ecco l’elenco completo dei film che verranno presentati quest’anno

Tutti i soldi del mondo: uscita posticipata al 25 Dicembre

Tutti i soldi del mondo: uscita posticipata al 25 Dicembre

Tutti i soldi del mondo, il nuovo film di Ridley Scott (Alien. Covernant, The Martian- il sopravvissuto ,Gladiator) uscirà il 25 Dicembre. Il protagonista è Christopher Plummer, in sostituzione di Kevin Spacey.

Il film doveva uscire il 22 Dicembre per non sovrapporsi con il film Greatest Showman che esce il 20 Dicembre.

Tutti i soldi del mondo parla del rapimento del sedicenne John Paul Getty III (Charlie Plummer) e del tentativo di sua mamma Gail (Michelle Williams) di convincere il nonno milionario (Christopher Plummer) a pagare il riscatto ma lui rifiuta.  Quando la vita di suo figlio è in bilico, Gail e  il consulente di Getty (Mark Wahlberg) si alleano per trovare tutto il denaro necessario in una corsa contro il tempo mettendo al primo posto l’amore e la verità.

Tutti i soldi del mondo: ecco Christopher Plummer. Ridley Scott commenta i reshoot

Il film è scritto da David Scarpa e basato sul romanzo di John Pearson.

Fonte: Comingsoon

Tutti i soldi del mondo: trama, cast e la storia vera dietro il film

Il regista Ridley Scott non è celebre solo per film di fantascienza come Blade Runner o kolossal come Exodus – Dei e re. Nel corso della sua carriera, il pluricandidato all’Oscar ha infatti dato vita anche ad una serie di thriller di grande impatto, che mostrano le sue capacità di passare con naturalezza da un genere ad un altro, affrontando varie tipologie di racconto. Tra i suoi più recenti e apprezzati vi è Tutti i soldi del mondo (qui la recensione), uscito in sala nel 2017 e ricordato per diversi motivi. Il primo è il suo raccontare una celebre fatto di cronaca realmente accaduto, mentre il secondo è legato alla sostituzione di uno dei suoi attori protagonisti.

Tratto dal saggio Painfully Rich di John Pearson, Tutti i soldi del mondo vanta una sceneggiatura inclusa nella celebre Black List delle migliori storie per film ancora non prodotte. Scott si imbatté in questa durante le riprese di Alien: Covenant, rimanendone impressionato e annunciando che quello sarebbe stato il suo progetto successivo. Con tematiche quali il potere, il denaro e la paura, il film parte da una storia vera per diventare il ritratto di uno dei personaggi più emblematici e oggi forse meno noti del Novecento. Accolto in modo positivo dalla critica, il film ha ricevuto diverse nomination ai Golden Globe e agli Oscar.

Probabilmente oscurato dal caso mediatico generatosi intorno al film, e di cui si parlerà più giù nell’articolo, Tutti i soldi del mondo merita di essere riscoperto come un film thriller dalle grandi potenzialità, tanto narrative quanto tematiche. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori ed alla storia vera dietro il film. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il titolo nel proprio catalogo.

Tutti i soldi del mondo: la trama del film

La vicenda ha inizio a Roma, nel 1973. Alcuni uomini mascherati rapiscono un ragazzo adolescente di nome Paul Getty III, nipote del magnate del petrolio Jean Paul Getty, noto per essere l’uomo più ricco al mondo e al tempo stesso il più avido. Il rapimento del nipote preferito, infatti, non è per lui ragione sufficientemente valida per rinunciare a parte delle sue fortune, tanto da costringere la madre del ragazzo, Gail, e l’uomo della sicurezza, Fletcher Chace, a una sfrenata corsa contro il tempo per raccogliere i soldi, pagare il riscatto e riabbracciare finalmente il giovane Paul. Una vicenda pubblica e privata che sconvolse il mondo per aver rivelato a tutti un’incredibile verità: che si può amare di più il denaro che la propria famiglia.

Tutti i soldi del mondo cast

Tutti i soldi del mondo: il cast del film

Come anticipato, Tutti i soldi del mondo è noto per via della sostituzione, a riprese ormai ultimate, dell’attore che interpretava Jean Paul Getty. Questi era originariamente interpretato da Kevin Spacey, scelto perché perfetto per dar vita all’aura di mistero che circonda il miliardario. Poco prima della distribuzione del film, però, Spacey viene coinvolti in alcuni scandali di molestie, mai veramente provate. Scott decise allora di rigirare le sue scene con un nuovo attore, Christopher Plummer. Il premio Oscar accettò senza neanche voler leggere la sceneggiatura. Nell’assumere il ruolo, l’attore decise di non guardare l’interpretazione di Spacey al fine di non esserne influenzato. Pur non avendo avuto tempo per prepararsi, Plummer riuscì a fornire una performance convincente, venendo candidato all’Oscar come attore non protagonista.

Ad interpretare Gail, la madre del ragazzo rapito vi è la candidata all’Oscar Michelle Williams. Scotto la scelse poiché incarnava perfettamente la risolutezza e la brillantezza del carattere della vera donna. Prima di lei, però, erano state considerate anche le attrici Angelina Jolie e Natalie Portman. Mark Wahlberg interpreta l’agente della sicurezza Fletcher Chace. L’attore si trovò inoltre a dover partecipare anche alle nuove riprese non inizialmente previste. Avendo perso molto peso per un nuovo ruolo, dovette indossare abiti particolarmente stretti per non far notare la differenza di corporatura. Il giovane Charlie Plummer interpreta il ragazzo rapito John Paul Getty III, mentre Romain Duris è il suo rapitore, chiamato Cinquanta. Tra i rapitori vi è anche l’attore italiano Nicolas Vaporidis, nei panni di Il Tamia “Chipmunk”.

Tutti i soldi del mondo: la vera storia dietro il film

La storia raccontata nel film ha realmente avuto luogo nel 1973, nell’Italia degli anni di piombo. Il 10 luglio di quell’anno, John Paul Getty III viene rapito a Roma da alcuni membri della ‘ndrangheta e portato in una cantina sotterranea nei pressi della stazione di Sicignano Degli Alburni. I rapitori chiedono un riscatto di 17 milioni, ma non ottengono subito ciò che vogliono. Gli investigatori vogliono accertarsi che non si tratti di una truffa, e il nonno del ragazzo, il miliardario Jean Paul Getty, è restìo a pagare temendo che farlo avrebbe incitato ai rapimenti degli altri suoi quattordici nipoti. Dopo tre mesi dal sequestro, l’orecchio destro e una ciocca di John Paul vengono fatti pervenire al giornale Il Messaggero a dimostrazione delle serie intenzioni dei rapitori.

La famiglia riesce a quel punto a contrattare sul prezzo, scendendo a 3 milioni di riscatto. Jean Paul esborsa personalmente la cifra massima deducibile dalle tasse, pari a 2,2 milioni, mentre la restante parte viene messa dal padre. Ricevuto il denaro, i rapitori rilasciano il ragazzo il 15 dicembre dello stesso anno, il quale viene ritrovato da un camionista sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria, all’altezza di Lauria, in Basilicata. Il giovane si ritrova a dover restituire con gli interessi i soldi sborsati dal padre, mentre il processo per il suo rapimento si conclude con lo scagionamento dei due principali indiziati, Girolamo Piromalli e Saverio Mammoliti. Il denaro del riscatto, tranne poche banconote, non è mai stato rintracciato.

Tutti i soldi del mondo: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Tutti i soldi del mondo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple TV+, Tim Vision, Infinity+ e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 1 agosto alle ore 21:10 sul canale Rai Movie.

Fonte: IMDb, Time

Tutti i soldi del mondo: trailer del film di Ridley Scott

0
Tutti i soldi del mondo: trailer del film di Ridley Scott

Lucky Red il trailer ufficiale di Tutti i soldi del mondo, il nuovo film diretto dal regista Ridley Scott e che vede protagonista Charlie Plummer e Mark Wahlberg.

Tutti i soldi del mondo è adrenalinica ricostruzione di un fatto di cronaca realmente accaduto e divenuto un caso mediatico internazionale: il rapimento di Paul Getty III.

Roma, 1973. Alcuni uomini mascherati rapiscono un ragazzo adolescente di nome Paul Getty III (Charlie Plummer), nipote del magnate del petrolio Jean Paul Getty (Kevin Spacey), noto per essere l’uomo più ricco al mondo e al tempo stesso il più avido. Il rapimento del nipote preferito, infatti, non è per lui ragione sufficientemente valida per rinunciare a parte delle sue fortune, tanto da costringere la madre del ragazzo Gail (Michelle Williams) e l’uomo della sicurezza Fletcher Chace (Mark Wahlberg) a una sfrenata corsa contro il tempo per raccogliere i soldi, pagare il riscatto e riabbracciare finalmente il giovane Paul.

Tutti i soldi del mondo

Una vicenda pubblica e privata che sconvolse il mondo per aver rivelato a tutti un’incredibile verità: che si può amare di più il denaro che la propria famiglia. Una storia mai raccontata prima sul grande schermo, che arriva al cinema il 21 dicembre con la firma del grande Ridley Scott.

Tutti i soldi del mondo: nessun compenso alle star per il reshoot

0

Esce oggi nelle sale americane (da noi il 4 gennaio 2018) Tutti i soldi del mondo, la pellicola diretta da Ridley Scott che porta sullo schermo un fatto di cronaca realmente accaduto e divenuto un caso mediatico internazionale, ovvero il rapimento di Paul Getty III.

Il film è stato al centro delle polemiche dopo le accuse di molestie sessuali rivolte a Kevin Spacey, con l’attore allontanato dalla produzione e successivamente sostituito da Christopher Plummer. Anche gli altri interpreti, tra cui Michelle Williams e Mark Wahlberg, sono tornati sul set per rigirare le scene insieme a Plummer e da quanto riporta USA today, le star non hanno ricevuto alcun compenso per il reshoot. A dichiararlo è stato proprio il regista.

Tutti i soldi del mondo: forse rimarrà una scena con Kevin Spacey

La Williams invece ha così motivato la scelta di tornare senza salario: “Sarei stata ovunque ci fosse stato bisogno e potevano avere il mio stipendio, potevano avere le mie vacanze, qualunque cosa, perché ho apprezzato così tanto l’ enorme sforzo per non gettare via il film“.

Sinossi: Roma, 1973. Alcuni uomini mascherati rapiscono un ragazzo adolescente di nome Paul Getty III (Charlie Plummer), nipote del magnate del petrolio Jean Paul Getty (Christopher Plummer), noto per essere l’uomo più ricco al mondo e al tempo stesso il più avido. Il rapimento del nipote preferito, infatti, non è per lui ragione sufficientemente valida per rinunciare a parte delle sue fortune, tanto da costringere la madre del ragazzo Gail (Michelle Williams) e l’uomo della sicurezza Fletcher Chace (Mark Wahlberg) a una sfrenata corsa contro il tempo per raccogliere i soldi, pagare il riscatto e riabbracciare finalmente il giovane Paul.

Fonte: USA Today

Tutti i soldi del Mondo: Michelle Williams pagata meno dell’1% rispetto a Mark Wahlberg per i reshoot

0

USA Today ha diffuso la notizia che Michelle Williams è stata pagata meno dell’1% rispetto a Mark Wahlberg per i reshoot del film di Ridley Scott, Tutti i soldi del mondo.

Il film di Scott ha fatto discutere a partire dalla decisione del regista di sostituire Kevin Spacey a seguito delle accuse di molestia che lo hanno coinvolto. Adesso però sembra che un’altra spinosa questione sia venuta alla luce.

Tre persone vicine alla produzione ma non autorizzate a parlare in pubblico, e per questo rimaste anonime, hanno dichiarato che per circa 12 giorni di lavorazione per le riprese sostitutive, Michelle Williams è stata pagata 80 dollari al giorno, il minimo sindacale, visto che l’attrice aveva dichiarato: “Ho detto che ci sarei stata se avessero avuto bisogno di me, di qualunque cosa avessero avuto bisogno. E che avrebbero potuto tenersi i miei soldi, e le mie vacanze, e tutto quello che volevano. Perché apprezzo tantissimo lo sforzo che stanno facendo.”

Tutti i soldi del mondo, recensione del film di Ridley Scott

A fronte di questo incasso simbolico per la Williams, arriva invece la notizia che Mark Wahlberg ha incassato 1,5 milioni di dollari, solo per le riprese sostitutive.

A conti fatti si arriva alla cifra: Williams ha incassato meno dell’1% per le riprese che hanno sostituito Plummer a Spacey, rispetto alla sua co-star maschile. Trattandosi di una produzione che ha preso così a cuore la questione delle molestie, sembra quantomeno una notizia contraddittoria.

Tutti i soldi del mondo: Mark Wahlberg pagato di più perché non voleva lavorare con Plummer

0

Si arricchisce di nuovi dettagli la vicenda legata a Tutti soldi del Mondo e alle riprese aggiuntive retribuite in maniera così diversa tra compenso per Michelle Williams e per Mark Wahlberg.

L’attrice ha ricevuto una paga inferiore a meno dell’1% rispetto a quella del suo collega per le riprese aggiuntive e i due erano rappresentati dalla stessa agenzia. Tuttavia, la stessa fonte che ha rivelato le cifre all’USA Today ha adesso aggiunto che si è trattato di un vincolo nel contratto di Wahlberg.

Abbiamo spiegato che la Williams, molto soddisfatta delle scelte di produzione di eliminare Kevin Spacey (forse per ragioni diverse), ha deciso di rinunciare al suo compenso pur di sistemare il film. Wahlberg invece aveva un tipo di contratto diverso che gli concedeva il diritto di veto sulle sue co-star.

Tutti i soldi del Mondo: Michelle Williams pagata meno dell’1% rispetto a Mark Wahlberg per i reshoot

Questo ha implicato che in fase di recasting dell’attore che ha interpretato Paul Getty, Mark Wahlberg abbia effettivamente avuto gli strumenti legali per pretendere una paga non inferiore al milione per i reshoot con Christopher Plummer, dato che non voleva l’attore nel film.

Anche in questo caso le motivazioni non sono chiare: Wahlberg ha qualcosa di personale contro Plummer oppure è stata la scelta di sostituire Kevin Spacey a motivare le sue pretese economiche?

USA Today riporta quanto detto dalle due fonti vicine alla produzione: “Quello che lui (Mark Wahlberg) ha detto è stato ‘Non approverà Christopher Plummer a meno che non mi paghiate'”. A occuparsi delle contrattazione, è stata la William Morris Endeavor, stessa agenzia della Williams, che per ora non ha rilasciato alcun commento.

Tutti i soldi del mondo, recensione del film di Ridley Scott

Tutti i soldi del mondo: forse rimarrà una scena con Kevin Spacey

0

Arriverà nelle nostre sale il 21 dicembre Tutti i soldi del mondo, ultimo lavoro firmato da Ridley Scott al centro della bufera mediatica dopo l’esplosione degli scandali sessuali ad Hollywood che hanno cancellato Kevin Spacey dal film e fatto entrare in extremis Christopher Plummer. E anche se tutte le scene di Spacey siano state rigirate frettolosamente con Plummer, una delle originali potrebbe essere rimasta nel final cut, come confermato da Scott stesso.

A notarlo è stato il critico cinematografico Jeff Wells durante una proiezione del film, con il regista che si è complimentato per l’attenzione. Inoltre possiamo stare tranquilli: non ci sarà nessun problema di continuità nella storia, poiché il frame di cui parla Wells non era un primo piano del volto di Spacey.

Tutti i soldi del mondo: Ridley Scott commenta i reshoot con Christopher Plummer.

Tutti i soldi del mondo è l’adrenalinica ricostruzione di un fatto di cronaca realmente accaduto e divenuto un caso mediatico internazionale: il rapimento di Paul Getty III.

Sinossi: Roma, 1973. Alcuni uomini mascherati rapiscono un ragazzo adolescente di nome Paul Getty III (Charlie Plummer), nipote del magnate del petrolio Jean Paul Getty (Christopher Plummer), noto per essere l’uomo più ricco al mondo e al tempo stesso il più avido. Il rapimento del nipote preferito, infatti, non è per lui ragione sufficientemente valida per rinunciare a parte delle sue fortune, tanto da costringere la madre del ragazzo Gail (Michelle Williams) e l’uomo della sicurezza Fletcher Chace (Mark Wahlberg) a una sfrenata corsa contro il tempo per raccogliere i soldi, pagare il riscatto e riabbracciare finalmente il giovane Paul.

Fonte: Cinema Blend

Tutti i soldi del mondo: ecco Christopher Plummer. Ridley Scott commenta i reshoot

0

Tutti i soldi del mondo, di Ridley Scott, rischia di passare alla storia per il film che ha condannato alla damnatio memoriae Kevin Spacey.

Il film è stato infatti modificato e ha subito una pesante e costosa fase di reshoot per eliminare l’attore dal film, a seguito della bufera mediatica che lo ha investito, in merito alle molestie denunciate da diversi attori.

Al suo posto è stato scelto Christopher Plummer, che dal canto suo si è detto onorato di essere stato coinvolto nel progetto:

“Sono molto orgoglioso di far parte di questo progetto, siamo tutti qui per Ridley. Quando questa idea ha cominciato a prendere forma, mi sono sentito subito meglio. Questo non serve certo ad alleviare la sofferenza di persone che sono state personalmente influenzate da Kevin Spacey, ma è il nostro piccolo tentativo di correggere un torto. E invia un messaggio ai predatori – non puoi più farcela. Qualcosa sarà fatto.”

Via Entertainment Weekly, ecco la prima immagine di Plummer nel film:

https://www.youtube.com/watch?v=0EQuVfP-vXs

Sempre su EW, Ridley Scott in persona ha così commentato la sua scelta di sostituire Spacey con Plummer: “Non c’è tempo per riflettere. A volte devi stabilire la legge. Devi!”

Il regista ha poi proseguito, spiegando di essere molto sicuro di sé e nel fatto che riuscirà a rispettare la data d’uscita del film, dal momento che tutte le riprese aggiuntive del film sono state attentamente studiate e che non ci sarà nulla di superfluo nel lavoro svolto.

Tutti i soldi del mondo: trailer del film di Ridley Scott (con Kevin Spacey)

Tutti i soldi del mondo è adrenalinica ricostruzione di un fatto di cronaca realmente accaduto e divenuto un caso mediatico internazionale: il rapimento di Paul Getty III.

Roma, 1973. Alcuni uomini mascherati rapiscono un ragazzo adolescente di nome Paul Getty III (Charlie Plummer), nipote del magnate del petrolio Jean Paul Getty (Christopher Plummer), noto per essere l’uomo più ricco al mondo e al tempo stesso il più avido. Il rapimento del nipote preferito, infatti, non è per lui ragione sufficientemente valida per rinunciare a parte delle sue fortune, tanto da costringere la madre del ragazzo Gail (Michelle Williams) e l’uomo della sicurezza Fletcher Chace (Mark Wahlberg) a una sfrenata corsa contro il tempo per raccogliere i soldi, pagare il riscatto e riabbracciare finalmente il giovane Paul.

Una vicenda pubblica e privata che sconvolse il mondo per aver rivelato a tutti un’incredibile verità: che si può amare di più il denaro che la propria famiglia. Una storia mai raccontata prima sul grande schermo, che arriva al cinema il 21 dicembre con la firma del grande Ridley Scott.

Tutti i soldi del mondo, recensione del film di Ridley Scott

0
Tutti i soldi del mondo, recensione del film di Ridley Scott

In tempo per la stagione dei premi a Hollywood, arriva anche nelle nostre sale Tutti i soldi del mondo, il nuovo film di Ridley Scott destinato a passare alla storia come la pellicola della damnation memoriae di Kevin Spacey.

Per chi non avesse seguito la vicenda, l’attore di House of Cards era interprete di Jean Paul Getty, scelto da Scott e dalla produzione. A seguito delle accuse di molestie sessuali nei confronti di Spacey, Scott ha deciso di rigirare completamente le sue scene con Christopher Plummer, che quindi vedremo al cinema nei panni del magnate Getty. La vicenda, che sfiora la follia, soprattutto da un punto di vista produttivo, dal momento che l’operazione di sostituzione ha fatto lievitare i costi del film, segna un punto di non ritorno per Hollywood, soprattutto per la convinzione che il valore artistico di una persona debba essere per forza, secondo le credenze d’Oltreoceano (anche le nostre? Si pensi a ciò che la Warner Bros ha fatto con il “caso Fausto Brizzi”), equivalente al valore umano.

Sul valore artistico di Kevin Spacey non c’è niente da sindacare, per quanto riguarda invece quello umano, non è questa la sede per parlarne. Il lavoro di un attore è quello di restituire al suo pubblico una buona interpretazione. Non sapremo mai se Spacey era riuscito anche questa volta a dare prova della sua bravura. Non sappiamo se ne avrà ancora l’opportunità.

tutti i soldi del mondoRidley Scott ha però colto l’altissimo rischio, ha spinto al massimo la sua macchina produttiva ed è riuscito in tempi record ad operare la sostituzione, con un Plummer che rende alla perfezione il Getty attaccato ai soldi, senza scupoli ed emozioni, un vero Scrooge (che l’attore interpreta in questi giorni in sala in Dickens: l’Uomo che inventò il Natale). Tutte caratteristiche che raccontate sullo schermo da Spacey, avrebbero ricordato forse troppo da vicino il Frank Underwood che tanto il pubblico ha amato (lo ama ancora, dopo lo scandalo sessuale?). Il decano Christopher Plummer restituisce allo schermo un ritratto crudele, a tratti assurdo, ma perfettamente incorniciato nel tessuto narrativo, probabilmente vicino al personaggio realmente esistito.

Tratto dall’omonimo saggio di John Pearson, il film racconta di un celebre fatto di cronaca degli anni settanta: il sequestro di John Paul Getty III, nipote dell’allora uomo più ricco del mondo, John Paul Getty, avvenuto a Roma nel 1973 a opera della ‘Ndrangheta.

Tutti i soldi del mondo, il trailer del film

Tutti i soldi del mondo si muove su due binari, attraversando due generi cinematografici codificati, che intrecciandosi, si annacquano a vicenda. Da una parte c’è il rapporto tra testa e cuore, tra il nonno del povero Paul rapito, il vecchio Getty attaccato ai suoi tantissimi milioni di dollari, avido, gretto, sgradevole. Dall’altra c’è Gail Harry, interpretata da Michelle Williams (superba la sua protagonista, sommessa e granitica), madre dell’adolescente, ex nuora di Getty, che ha come unico scopo quello di riavere con sé il figlio. Un cuore di madre contro una testa di ricco. Questi due personaggi rappresentano i poli opposti del racconto drammatico, a cui si associa quello di crime thriller, che comprende la parte delle indagini, della rappresentazione (stereotipata) dei cattivi, dell’inseguimento finale.

In questo doppio registro risiede la sensazione che Scott, per piacere di raccontare tutto, abbia perso di vista il senso del ritmo, pur dando ampio spazio al racconto e ai personaggi. Questo sforzo del regista si scontra anche con la strutturazione della storia, che procede a blocchi, struttura schiacciata anche dalla fotografia di Dariusz Wolski che, in maniera funzionale, desatura la luce e conferisce un senso di oppressione, di trappola, a mettere lo spettatore nei panni del povero giovane Paul, nelle mani della ‘Ndrangheta calabrese.

Un elemento molto interessante del film, che però si può apprezzare soltanto in lingua originale, è la coesistenza di lingue e dialetti: inglese, italiano, romano, siciliano (non si capisce perché utilizzato dai rapitori calabresi) si fondono così come si alternano i luoghi. Il film infatti è girato tra Roma e l’Inghilterra, per concludersi a Lauria, cittadina tra le montagne a confine tra Basilicata e Calabria.

Con tutte le sue mancanze, dalle scelte opinabili della produzione alle indecisioni narrative di Scott, Tutti i soldi del mondo rimane l’espressione di un autore che mette sempre al primo posto il gusto per lo spettacolo, per la costruzione dei personaggi, per il racconto puro. Un cinema “maschio” che proprio attraverso gli occhi di una donna incrollabile si avvicina allo spettatore.

Tutti i santi giorni: recensione del film di Paolo Virzì

Tutti i santi giorni: recensione del film di Paolo Virzì

A due anni dallo straordinario successo de La prima cosa bella, Paolo Virzì torna a mettere la sua firma su una brillante commedia, Tutti i santi giorni. Dopo essersi occupato dei giovani e del precariato in Tutta la vita davanti, di loro e del difficile e irrisolto rapporto coi genitori proprio nel citato La prima cosa bella, ora ci mostra le difficoltà che una giovane coppia oggi può incontrare nel momento in cui decide di mettere al mondo un figlio.

Tutti i santi giorni, la trama

In Tutti i santi giorni Guido e Antonia stanno insieme da sei anni, sono innamoratissimi e molto diversi tra loro: lei eccentrica, estroversa, recalcitrante alle regole e ai limiti di una vita “inquadrata”, con scarsa cultura, vorrebbe sfondare come cantante e intanto lavora in un autonoleggio. Lui invece è molto colto, bibliofilo, amante della letteratura latina e dei martiri proto cristiani, fa il portiere di notte in un hotel. È timido, insicuro, a tratti ingenuo. Per coronare il loro amore, decidono di provare ad avere un bambino – è soprattutto Antonia a volerlo e Guido accetta di buon grado l’idea. Purtroppo la cosa non è così semplice.

Paolo Virzì, tra i più validi interpreti della commedia italiana, conferma qui le sue doti. I pregi del film sono infatti il suo tono brillante, i dialoghi vivaci, la capacità di coniugare un tono leggero con argomenti di peso, di divertire e far pensare al tempo stesso. I difetti forse una parentesi onirica che poteva essere evitata, e una certa prevedibilità per quel che riguarda una parte dell’epilogo della vicenda, che appartiene al repertorio romantico più classico. Ciò non pregiudica comunque l’esito del lavoro, che può essere apprezzato anche da “palati” molto diversi tra loro.

Tutti i santi giorni, il film

Tutti i santi giorni

Si tratta di una commedia romantica, dal momento che al centro è senza dubbio il grande amore che tiene uniti i due protagonisti, ma non è affatto stucchevole, o banale. Anzi, il regista resta fedele alla sua linea: un salutare bagno nel realismo dei luoghi e delle situazioni e una vena quasi sempre dissacratoria nei confronti della morale comune, dello stereotipo. Come le migliori commedie, Tutti i santi giorni ha poi il pregio di saper mettere a fuoco, cogliere l’essenza di alcuni tipi umani significativi della nostra società e dei loro atteggiamenti. Non solo i protagonisti, su cui la lente del regista si sofferma maggiormente, ma anche i comprimari, a partire dalle rispettive famiglie di Guido e Antonia, dal ginecologo cattolico e attempato alla ginecologa progressista, al musicista calabrese Jimmy, velleitario e squattrinato. Pure la coppia di vicini, i classici romani coatti che spesso abbiamo visto al cinema, sono osservati attentamente, non solo nel loro aspetto simpatico e “folkloristico”.

Sullo sfondo, la vivida descrizione della realtà attuale, col poco che offre: un lavoro, poco stabile, le estenuanti traversate della città per arrivarci, i turni, gli orari difficili da conciliare, due stipendi che bastano appena ad affittare una piccola casa nell’hinterland romano. Un quadro non certo edificante, nel quale riuscire ad amarsi e pensare a un figlio, pare, per certi versi, un atto eroico. Sarà per questo, oltre che per l’efficace interpretazione dei due protagonisti, Luca Marinelli/Guido e Federica Victoria Caiozzo/Antonia, che non si riesce a fare a meno di essere dalla loro parte, conquistano con le loro insicurezze, goffaggini e fragilità. Merito al regista dunque per aver scelto i due attori.

Tutti i santi giorni: arriva il piccolo film “romanticissimo” di Virzì

Ci aveva lasciato due anni fa con il successo di La prima cosa bella. Paolo Virzì, regista che si è fatto un nome nel panorama cinematografico per aver riportato in auge la commedia italiana, torna quest’anno con Tutti i santi giorni. Luca Marinelli interpreta Guido, un giovane colto e appassionato di lingue antiche che lavora come portiere di notte. La sua amata è Antonia (Federica Victoria Caiozzo) che presenta un carattere completamente opposto: lavora in un autonoleggio e aspira a diventare una musicista.

Nonostante provengano da famiglie differenti e abbiamo poco in comune, i due riescono a portare avanti la loro storia d’amore. A mettere in crisi l’equilibrio della coppia saranno le conseguenze per una gravidanza che tarda ad arrivare. Sullo sfondo Virzì pone Roma, la grande e caotica metropoli, descritta attraverso i personaggi che ruotano attorno alla coppia.

La sceneggiatura è stata scritta dallo stesso regista con il collaboratore di sempre, Francesco Bruni, e con Simone Lenzi, autore del libro La Generazione da cui Virzì ha preso liberamente spunto.

A muovere il regista è la volontà di non deludere dopo il successo dei suoi precedenti film. Lui stesso ha affermato che, a causa “dell’ansia da prestazione” dopo La prima cosa bella, voleva concentrarsi sulle vicende di due personaggi senza strafare sul cast o sulla storia. Una mossa prudente che non rinuncia ad avere le sue sfumature di attualità: i protagonisti si amano nonostante vivano due realtà diverse e insieme affrontano il cinismo del mondo esterno. L’arrivo di un figlio potrebbe coronare il loro amore e sigillarlo in modo permanente, ma sembrerà invece allontanarli. Gli spunti di riflessione sono disseminati per tutta la pellicola: per esempio la fecondazione assistita -campo interessante per Virzì, che però non ha voluto approfondire-, ma soprattutto il sentimento di amore puro che soffre dell’ossessione della maternità e della paternità.

È “un film piccolo e intimo”, come lo ha definito Virzì ed è proprio l’effetto che è riuscito ad ottenere grazie ai due protagonisti. Luca Marinelli che si è fatto le ossa con la recitazione a teatro, è al suo secondo film per il grande schermo dopo il debutto con La solitudine dei numeri primi (2010) e L’ultimo terrestre (2011).

Mentre Federica Victoria Caiozzo, in arte Thony, è una cantante siciliana che ha realizzato anche la colonna sonora del film. Con un disco solista alle spalle (With the gremì in my mouth, 2011), ha ammesso di avere già alcuni fan sparsi per l’Italia grazie alle sue esibizioni nei locali. È stata contattata dalla Motorino Amaranto, la casa di produzione di Paolo Virzì, dopo che il regista l’aveva scoperta con una semplice ricerca su Internet e anche per lo stupore di alcuni suoi amici che l’avevano sentita in un pub di Livorno.

Aspettiamoci un film pronto a stupirci, modesto e al contempo veritiero, o, come lo definisce semplicemente Paolo Virzì: “Un piccolo film romanticissimo”.

Tutti i santi giorni – Trailer ufficiale

0
Tutti i santi giorni – Trailer ufficiale

Ecco il trailer ufficiale di Tutti i santi giorni, il nuovo film di Paolo Virzì. La pellicola sarà al cinema  a partire dall’11 Ottobre. 

Tutti i ruoli degli attori del MCU che abbiamo dimenticato

Tutti i ruoli degli attori del MCU che abbiamo dimenticato

Accecati dal successo dei film dei Marvel Studios, spesso tendiamo a dimenticare che gli attori che ne fanno parte hanno dato prova del loro talento anche in altre occasioni, forse meno conosciute e di richiamo delle storie del MCU.

Ecco allora di seguito un ripasso di tutti i ruoli “dimenticati” di Robert Downej Jr. e colleghi:

Robert Downey Jr in Shaggy Dog – Papà che abbaia… non morde

Iniziamo proprio dal “padrino” del MCU, Robert Downey Jr., che due anni prima di calarsi nei panni di Iron Man ha recitato in una commedia non proprio indimenticabile come Shaggy Dog – Papà che abbaia… non morde, diretta da Tim Allen e uscita nelle sale nel 2006.

Da alcuni viene descritta come la peggiore performance dell’attore, e in effetti questo remake del film del 1959 non sembra avergli dato la possibilità di brillare come in altre occasioni. Sullo schermo Downey interpreta il dottor Kozak, capo di una sperimentazione genetica e antagonista principale.

Fortunatamente, nel 2008, l’attore avrebbe firmato il contratto più importante della sua carriera con i Marvel Studios…

Chris Evans in Snowpiercer

Diretto da Boon Jong-Ho, Snowpiercer ha adattato al cinema l’omonima graphic novel nel 2013 ma in seguito a varie vicissitudini con la distribuzione della Weinstein Company, non è uscito fino a qualche anno dopo. Un vero peccato, considerando quanto sia riuscito e interessante il film.

Violento, emozionante e spaventosamente attuale, questo prodotto unico nel suo genere vedeva protagonista Chris Evans nei panni del leader della resistenza che si fa strada nel treno distopico dove i ricchi vivono in prima classe e i poveri stipati dei vagoni posteriori e lasciati morire di fame.

Evans dà prova del suo talento in un ruolo inusuale e prezioso, sicuramente uno dei migliori della carriera.

Josh Brolin in Johan Hex

Avengers: Infinity War e Deadpool 2 non sono state le prime incursioni nel mondo dei cinefumetto per Josh Brolin, che ha infatti recitato nell’adattamento di Jonah Hex, storia di un soldato confederato tradito e sfregiato dal suo ufficiale comandante che gli dichiara  vendetta.

Il materiale di partenza era di sicuro promettente, tuttavia il film è stato accolto con freddezza sia dalla critica che dal pubblico in sala, e la performance di Brolin è davvero lontana dagli standard dell’attore.

Jeremy Renner ed Elizabeth Olsen in Wind River

La coppia di eroi che avevamo visto in azione in Avengers: Age of Ultron torna a recitare insieme nel bellissimo I segreti di Wind River, opera prima di Taylor Sheridan (lo sceneggiatore di Sicario e Hell or high water): parliamo ovviamente di Jeremy Renner e Elizabeth Olsen, rispettivamente Occhio di Falco e Scarlet Witch nel MCU.

Nel film Renner è Cory Lambert, un ufficiale della fauna selvatica del Wyoming che collabora con l’agente dell’FBI Jane Banner interpretata dalla Olsen per risolvere un caso di omicidio misterioso.

Le due performance sono strazianti e indimenticabili, come la chimica tra gli attori e la capacità di Sheridan di rendere la loro emozione il cuore del film.

Benedict Cumberbatch in Il Quinto Potere

Benedict Cumberbatch ha offerto al pubblico alcune tra le migliori prove attoriali del l’ultimo decennio, da Sherlock a The Imitation Game, arrivando al ritratto del fondatore di WikiLeaks, Julian Assange, nel film del 2013 Il Quinto Potere.

Forse la totale diffidenza dei premi, i problemi con l’accento o il fatto che lo stesso Assange avesse chiesto a Cumberbatch di prendere le distanze dal film, hanno reso meno memorabile questa performance, ma comunque degna di nota.

Scarlett Johansson in Under The Skin

Molti volti del MCU sono attori rinomati e pluripremiati, alcuni dei quali hanno preso parte a film indipendenti o d’autore, mettendosi in gioco con personaggi complicati e prove coraggiose. Pensiamo ad esempio a Scarlett Johansson, la Vedova Nera dei Marvel Studios, che nel 2013 ha sorpreso tutti con Under the Skin, sci-fi disturbante diretto da Johnathan Glazer.

L’attrice, nemmeno a dirlo, è magnifica, inquietante e sensuale. Tutt’altro che una performance da dimenticare…

Samuel L. Jackson in The Spirit

Non tutti i film tratti dai fumetti si rivelano un successo al botteghino, e The Spirit di Frank Miller ne è la prova lampante. Pensare poi che una delle sue star era Samuel L. Jackson, l’insostituibile Nick Fury del MCU, fa pensare che non bastino grandi attori a rendere i cinecomic degni di essere ricordati.

Fortunatamente ci sono stati anche Kingsman Secret Service, Unbreakable e Glass a interrompere la serie negativa, e le interpretazioni di Jackson sono sempre state eccellenti. Ma The Spirit, flop sia per la critica che per il pubblico, non è tra queste.

Robert Downey Jr. in Kiss Kiss Bang Bang

Prima di incontrarsi di nuovo sul set di Iron Man 3, Robert Downey Jr e il regista Shane Black avevano lavorato insieme in Kiss Kiss Bang Bang, dove l’attore vestiva i panni del criminale Harry Lockheart al fianco del collega PI Gay Perry (interpretato da Val Kilmer) tra le strade di Los Angeles.

E secondo alcuni, tutto ciò che rende fantastico un attore come Downey è in questo film, sempre pronto alla battuta, capace di passare dalla commedia al dramma in un battito di ciglia.

Michael Keaton in Need for Speed

Chiariamo subito una cosa: Michael Keaton riesce a essere sempre memorabile in ogni suo ruolo, perfino quando nel MCU si è calato nei panni di Adrian Toomes aka Avvoltoio in Spider-Man: Homecoming. Praticamente uno dei migliori villain della storia dei cinecomic, senza ombra di dubbio.

Certo lo stesso non si può dire del personaggio interpretato in Need For Speed nel 2014, dove Keaton è il volto dell’egocentrico Monarch che appare solo sullo schermo di un computer…

Paul Bettany in Master and Commander

Uno dei ruoli più sottovalutati di Paul Bettany è inserito all’interno di un film altrettanto sottovalutato degli ultimi vent’anni, ovvero Master and Commander di Peter Weir. Pellicola d’avventura che vedeva protagonista Russell Crowe nei panni del capitano Jack Aubrey, presentava al pubblico un inedito Bettany in quelli panni del chirurgo Stephen Maturin.

Divertente e affascinante allo stesso tempo, l’attore intreccia un interessante rapporto sullo schermo con il collega, in un film che meriterebbe tutta l’attenzione del mondo.

CORRELATO – 8 attori a cui la Marvel ha “cambiato” la carriera

Fonte: ScreenRant

Tutti i progetti di James Franco

0
Tutti i progetti di James Franco

James Franco, che vedremo presto in 127 Hours di Danny Boyle, che sta per condurre con Anne Hathaway la notte degli Oscar non prima di essere tornato a recitare in General Hospital, che acquisisce diritti su diritti, che dovrebbe recitare per Noah Baumbach e che è stato tra i 14 protagonisti dei video nel New York Times dedicati agli attori, ha aggiunto altri impegni al suo carnet.

Franco sarebbe infatti in questi giorni alle prese con una piccola produzione indipendente intitolata Maladies, storia di un giovane attore di successo che si ritira dalle scene a causa di quella che si crede sia una sua infermità mentale. A dirigere il film, l’artista noto come Carter, che già aveva diretto il corto Erased James Franco, mentre nel cast figurano i nomi di Alan Cumming, Claire Danes, Catherine Keener. E se questo ancora non bastasse, James si è assicurato i diritti di una nuova biografia di Sal Mineo scritta da Michael Gregg Michaud, con l’intenzione di sceneggiare e dirigere un film sulla vita e la carriera del più giovane interprete ad essere nominato all’Oscar come miglior attore non protagonista.

Tutti i film horror di A24 classificati dal peggiore al migliore

0
Tutti i film horror di A24 classificati dal peggiore al migliore

La società di produzione indipendente A24 si è fatta una reputazione per la pubblicazione di un’ampia varietà di film ampiamente acclamati, ma i film horror di A24 rimangono un punto di forza della società. È improbabile che una società possa affermare di aver avuto un impatto maggiore sul genere horror nell’ultimo decennio rispetto ad A24. Dopo aver messo il suo nome sulla mappa negli anni 2010, la società ha continuato a pubblicare diversi film ogni anno, ma rimane principalmente conosciuta per i suoi film horror A24.

Le uscite di A24 includono alcuni dei film horror più discussi dell’ultimo decennio, come HereditaryMidsommar e The Lighthouse. I film horror di A24 hanno rivoluzionato il genere horror negli anni successivi al 2010, portando una nuova era all’horror e introducendo temi sociali e culturali molto rilevanti per la società moderna. Quando si parla di film horror A24 è specializzata sia in film horror intelligenti e di alto livello che in storie bizzarre che la maggior parte delle case di produzione non toccherebbe mai.

False Positive (2021)

False Positive (2021)

È raro che i film horror di A24 vengano definiti piatti, ma una delle sue uscite più derise è stata False Positive del 2021. Il film non è affatto brutto o inguardabile, solo non è all’altezza degli standard abituali degli horror di A24. Uscito direttamente su Hulu, Falso positivo sembra inizialmente una rivisitazione in chiave moderna di Rosemary’s Baby e, anche se alcuni elementi sono certamente presenti, la vera verità che si cela dietro la gravidanza programmata di Lucy (co-sceneggiatrice e protagonista Ilana Glazer) è probabilmente ancora più inquietante.

La Glazer è brava nel suo ruolo, così come Justin Theroux nel ruolo del marito e Pierce Brosnan nel ruolo del malvagio medico della fertilità. A differenza della maggior parte delle proposte horror di A24, però, Falso positivo si sente molto più derivato da opere di genere passate, e la sua storia non viene portata a una conclusione pienamente soddisfacente. La sua valutazione su Rotten Tomatoes è di un basso 47%.

Tusk (2014)

Scritto e diretto dal famoso regista Kevin Smith, Tusk segue un podcaster comico americano che si reca in Canada per un’intervista. Ben presto diventa vittima di uno scienziato pazzo che cerca disperatamente di ricreare il suo amico tricheco mutilando le persone e infilandole in una tuta di tricheco fatta di pelle umana. L’offerta strabiliante di Kevin Smith al genere horror ha un tono talmente sbilanciato che gli aspetti comici e orrorifici potrebbero appartenere a due film diversi.

Il film avrebbe potuto funzionare bene come film horror serio o anche come episodio avvincente di una serie come Criminal Minds con un body horror alla Cronenberg. Il risultato è stato qualcosa di molto polarizzante, anche se Tusk ha ricevuto recensioni contrastanti, con la critica che ne ha lodato l’atmosfera e le immagini. Ha colto di sorpresa molti fan di Kevin Smith grazie alla bizzarra rivisitazione del genere.

Slice (2018)

Slice

Commedia horror ambientata in una piccola città dove umani e bestie soprannaturali come fantasmi, streghe e lupi mannari convivono in semi-armonia, il film horror di A24 Slice segue una serie di omicidi che hanno luogo nella pizzeria locale, mentre gli autisti delle consegne vengono uccisi uno a uno. La commistione tra commedia e horror in Slice è sapientemente stabilita, offrendo un’esperienza sciocca e assolutamente piacevole mentre Zazie Beets e Chance the Rapper cercano di rintracciare l’assassino e di consegnarlo alla giustizia.

The Blackcoat’s Daughter (2015)

The Blackcoat’s Daughter

Un collegio femminile che chiude durante le vacanze invernali vede due giovani donne abbandonate, mentre un’altra ragazza lascia l’ospedale per tornare nello stesso collegio in The Blackcoat’s Daughter. Questo horror psicologico soprannaturale è certamente una scelta sottovalutata di A24, ma il colpo di scena porta a un finale confuso che ha fatto sì che l’accoglienza della critica rimanesse nella media. Le recensioni positive hanno definito il film lento e d’atmosfera, mentre quelle negative hanno detto che il film si è basato soprattutto sul suo colpo di scena finale.

Life After Beth (2014)

Life After Beth

Una commedia romantica e horror, Life After Beth si rifà alla classica tradizione degli zombie quando un giovane uomo, la cui fidanzata è appena morta, scopre che la sua amante è tornata dalla morte, senza alcun ricordo del suo decesso. Purtroppo, anche se all’inizio la ragazza sembra stare bene, ben presto inizia a subire una terrificante trasformazione. Sebbene Life After Beth abbia i suoi momenti comici e campanilistici, un film meno riuscito che avesse trattato lo stesso materiale narrativo avrebbe potuto sconfinare nel ridicolo.

Questo film horror di A24 è essenzialmente una svolta macabra di 500 Days of Summer, che, sorprendentemente, funziona abbastanza bene. Anche se il film non ha ricevuto le migliori recensioni, rimane un classico di culto e qualcosa di molto diverso nel genere horror zombie.

The Hole In The Ground (2019)

The Hole In The Ground

The Hole in the Ground segue una giovane madre, Sarah, e suo figlio, Chris, mentre si trasferiscono in una nuova città. Ma quando Chris scompare nella foresta una notte, ritorna solo per iniziare a comportarsi in modo strano, portando Sarah a credere che non sia affatto suo figlio. Questo film horror irlandese, ricco di suspense, presenta alcune grandi scene nella grotta sotterranea e rappresenta uno dei pochi film horror decenti su un vero e proprio changeling mitologico.

Tuttavia, alcuni hanno criticato The Hole in the Ground come un po’ insipido e monocorde, soprattutto rispetto ad altri film horror di A24. Nonostante ciò, il film ha ottenuto un punteggio molto alto, pari all’83%, su Rotten Tomatoes, e i critici ne hanno lodato l’originalità.

Enemy (2014)

Enemy

Primo film horror di A24, Enemy è un thriller surrealista diretto da Denis Villeneuve e interpretato da Jake Gyllenhaal nel ruolo di Adam Bell e Anthony Claire. Il film segue un insegnante di storia un po’ scapestrato, Adam Bell, che scopre un attore minore identico a lui. Adattamento della pluripremiata novella The Double di Jose Saramago, Enemy è un esercizio di manipolazione del pubblico e, secondo alcuni, uno dei film più sottovalutati degli anni 2010.

Il film evoca un senso di ansia palpabile e mantiene il pubblico in attesa. Detto questo, il finale cade a fagiolo, rendendo il film confuso. Tuttavia, i fan che hanno imparato a conoscere Villeneuve grazie a film come Dune e Blade Runner 2049 dovrebbero dare un’occhiata a questo film. È la prova che un giorno il regista farà grandi cose.

Beau Is Afraid (2023)

Beau Is Afraid film 2023

Ari Aster si è fatto un nome con i film horror di A24, avendo diretto due dei migliori film di tutti i tempi, Hereditary e Midsommar. Tuttavia, alcuni hanno ritenuto che ci sia stato un passo indietro con il suo film del 2023, Beau is Afraid. Il film ha come protagonista Joaquin Phoenix nei panni di un uomo di mezza età con problemi di ansia che deve prendere un volo per andare a trovare sua madre, ma ha paura di lasciare il suo appartamento. Quando finalmente parte per il viaggio, tutto ciò che potrebbe andare storto accade, e finisce per essere rapito da una coppia che non lo lascia andare via.

Il film è uno sguardo astratto sulle lotte mentali di Beau e mostra come i dubbi su se stessi, la paura e l’ansia possano quasi affogare una persona se non viene curata. Tuttavia, il film ha ricevuto recensioni contrastanti e molto polarizzate, con molte persone che hanno respinto i temi trattati e hanno affermato che Aster ha realizzato un film autoindulgente ed eccessivamente farcito. Phoenix ha ricevuto una nomination ai Golden Globe per la sua interpretazione.

Men (2022)

Men film 2022

Il film horror Men di A24 segue la giovane vedova Harper (Jessie Buckley), che decide di fare un viaggio nella campagna inglese. Tuttavia, al suo arrivo, sembra che qualcuno – o qualcosa – la stia perseguitando. Il film, diretto dal regista Alex Garland (Ex Machina), è stato accolto da recensioni mediocri, ma gli aspetti positivi di Men sono stati molti. Il cast ha intrecciato una storia intrigante e il suo tono voyeuristico è cresciuto fino alla frenesia del finale.

Detto questo, Men ha lasciato troppo ambiguo il film ed è stato così simbolico che gli spettatori occasionali hanno avuto difficoltà a decifrarne il significato. Nonostante ciò, il film ha vinto il premio per i migliori effetti speciali ai British Independent Film Awards e sia Jessie Buckley che Rory Kinnear hanno ottenuto una nomination ai Critics Choice Super Awards. Non si trattava dell’opera magna di Garland, ma ha dato al regista la possibilità di fare qualcosa di sovversivo e innovativo, grazie ai cervelloni di A24.

Lamb (2021)

Lamb (2021)

Uscito nel 2021, l’horror islandese Lamb è uno degli sforzi più strani di A24. Noomi Rapace e Hilmir Snær Guðnason interpretano una coppia di agricoltori che inizia ad allevare una bizzarra creatura ibrida pecora/uomo che chiamano Ada, dopo che una delle loro pecore l’ha partorita. Come ci si potrebbe aspettare, questo strano accordo si trasforma rapidamente in mania, portando alla rivelazione finale di cosa esattamente abbia generato Ada.

Sebbene sia considerato un po’ troppo strano per il suo stesso bene, Lamb vanta un’ottima interpretazione della Rapace e ha meritatamente ottenuto un ampio consenso. Iceland è stato candidato agli Academy Awards, ma non è stato scelto come finalista per il premio. L’unico grande problema del film è che molti critici e spettatori hanno trovato il soggetto un po’ troppo astratto e oscuro, ma le persone che hanno apprezzato Lamb lo ammirano per le stesse ragioni.

Y2K (2024)

Y2K (2024)

In 2024, il regista Kyle Mooney ha voluto creare un omaggio all’assurdo panico che ha travolto il mondo nel 1999 con il film Y2K. Il film si basa sulla convinzione che i sistemi informatici si sarebbero bloccati con l’arrivo dell’anno 2000, a causa del fatto che molti sistemi operativi non erano stati impostati per comprendere la differenza tra il 1900 e il 2000. La gente credeva che i computer si sarebbero spenti, gli aerei sarebbero caduti dal cielo, gli ospedali sarebbero diventati neri, uccidendo i pazienti, e il mondo sarebbe precipitato nel caos.

A partire da queste paure, Mooney ha creato una commedia horror in cui la fine è arrivata, ma in modo diverso. I computer e l’elettronica diventano senzienti e iniziano a uccidere gli esseri umani, quasi come nel classico cult Maximum OverdriveCon alcuni volti noti, tra cui Alicia Silverstone, Rachel Zegler e Fred Durst, il film è uno sguardo comico su uno scenario apocalittico. Tuttavia, secondo la critica, il film è rimasto uno dei film di fascia media di A24, anche se è stato certificato fresco su Rotten Tomatoes.

Bodies Bodies Bodies (2022)

Bodies Bodies Bodies

Bodies Bodies Bodies vede un cast di ventenni organizzare una festa contro l’uragano in una villa isolata. Tuttavia, proprio quando la festa ha inizio, le persone iniziano a essere uccise una ad una. Bodies Bodies Bodies ha ottenuto un buon risultato in termini di recensioni, visto che il punteggio attuale su Rotten Tomatoes è dell’85% per la critica e del 69% per il pubblico. L’horror/commedia ha un cast giovane e incredibile e un’arguzia tagliente come un rasoio.

Tuttavia, alcuni critici non sono stati dello stesso parere. La mancanza di indizi ha reso il mistero particolarmente difficile da seguire, e la lentezza della messa in scena non ha favorito la riuscita di Corpi e corpi. Detto questo, il film è stato apprezzato da molti fan e ha guadagnato un pubblico ancora più numeroso quando è arrivato in streaming, con elogi per il cast, tra cui un Pete Davidson sorprendentemente divertente. Il film ha cercato di satireggiare l’alta società, ma non ha sempre centrato le critiche ed è stato apprezzato soprattutto per i suoi aspetti slasher.

Climax (2018)

climax

L’esperienza drammatica cinematografica unica di Gaspar NoeClimax, presenta tecniche cinematografiche innovative, ballerini professionisti senza esperienza di recitazione e una qualità surreale e onirica che rende l’intero film diverso da qualsiasi cosa gli spettatori abbiano visto prima. La storia segue un corpo di ballo che organizza una festa dopo le prove e scopre che qualcuno ha aggiunto del punch all’LSD. Quello che segue è un caotico e terrificante caos di persone che cercano di far fronte alla situazione, mentre tutti scendono in uno stato mentale di forte agitazione.

Il film che ne risulta è unico, soprattutto tra i film horror di A24, ma è davvero un’esperienza horror eccezionale che mette in luce i terrori della vita reale. Climax ha vinto l’Art Cinema Award a Cannes ed è stato premiato in diverse cerimonie cinematografiche europee. Mentre il cast ha ricevuto elogi e lo stile del regista è stato riconosciuto, l’eccessiva dipendenza del film dalla violenza è stata spesso la principale critica al suo status tra gli altri film di A24.

Into The Forest (2016)

Into The Forest film

Seguendo due sorelle che vivono in una casa isolata nei boschi, Into the Forest esplora i temi della famiglia, della sopravvivenza e del trarre il massimo da ciò che si ha. Into the Forest si svolge in un futuro prossimo, con Elliot Page e Evan Rachel Wood nei panni di due sorelle giovani e adulte e Callum Keith Rennie nel ruolo del padre, che le ha trasferite nella natura selvaggia in una casa che ha costruito a mano.

Il film è un bellissimo, straziante e suggestivo sguardo sulla famiglia e sulla sopravvivenza, e porta avanti lo stile caratteristico di A24: un horror ben realizzato e a fuoco lento.

Ma quando una massiccia interruzione di corrente in tutto il continente porta a un collasso tecnologico in tutta la regione, i fratelli devono superare e sopravvivere da soli, con l’aiuto l’uno dell’altro. Il film è un bellissimo, straziante e suggestivo sguardo sulla famiglia e sulla sopravvivenza, e porta avanti lo stile caratteristico di A24: un horror ben realizzato e a fuoco lento. Essendo uno dei primi film di A24, da allora è stato per lo più dimenticato, anche se la critica ha elogiato Page e Wood per le loro interpretazioni.

The Monster (2016)

zoe kazan

The Monster è incentrato su una madre e una figlia bloccate su una remota strada boscosa quando la loro auto si rompe durante un viaggio per andare a trovare il padre della figlia. Tuttavia, mentre le due aspettano un carro attrezzi e un’ambulanza, iniziano a rendersi conto di non essere sole nel bosco, poiché una grande creatura nera simile a un cane inizia a dar loro la caccia.

La rappresentazione toccante e straziante della relazione abusiva e codipendente tra madre e figlia è ripresa dal mostro, che deve superare le proprie difficoltà per sopravvivere alla notte. Il film ha ricevuto il plauso della critica, con un punteggio dell’80% su Rotten Tomatoes. I critici hanno sottolineato l’ambientazione e le interpretazioni come punti di forza di una storia molto spaventosa, lodando l’atmosfera e l’interpretazione dei due attori Zoe Kazan ed Ella Ballentine, che hanno dovuto sostenere l’intero film sulle loro spalle.

It Comes At Night (2017)

It Comes at Night è un film horror post-apocalittico che racconta di una famiglia che vive in una remota casa nella foresta mentre una malattia altamente contagiosa devasta la terra. Tuttavia, quando una notte il patriarca della famiglia scopre un uomo che si introduce nella loro casa in cerca di acqua, le due famiglie finiscono per unire le forze per sopravvivere, solo per scoprire che il vero orrore viene dall’interno.

Il film è girato magnificamente e presenta alcune grandi sequenze da incubo, oltre a un messaggio attuale. La critica ha elogiato il film, sottolineando la sua storia scarna e la capacità di creare spaventi sulla base di ciò che non viene mostrato sullo schermo. Il giovane protagonista Kelvin Harrison Jr. ha anche ottenuto una nomination come attore emergente ai Gotham Independent Film Awards. It Comes at Night è diventato uno dei film più popolari di A24 grazie al suo passaggio su Netflix, dove molti lo hanno riscoperto.

X (2022)

Uno dei film horror di maggior successo di A24 è il film di Ti West, X. Una nuova versione di un classico slasherX segue un gruppo di persone che cercano di girare un film porno nel Texas rurale durante gli anni ’70. Dopo aver trovato una fattoria di proprietà di una coppia di anziani, il gruppo inizia a essere ucciso uno per uno. X si avvale di un cast straordinariamente forte, con volti noti come Mia Goth, Jenna Ortega e Brittany Snow.

L’unico problema diX è che forse è troppo esplicito. Nonostante l’apertura con recensioni positive, alcuni critici hanno trovato che X sia ostacolato piuttosto che aiutato dalla sua autoconsapevolezza del genere slasher e, purtroppo, alcuni dei tropi satirizzati un po’ troppo bene. Tuttavia, la critica ha elogiato la Goth, che ha fatto il doppio lavoro con due ruoli, e il film ha ottenuto un sequel pochi mesi dopo. Mia Goth ha continuato a girare altri due film del franchise, Pearl e MaXXXine, dimostrando che la sua performance qui era solo un presagio delle cose a venire.

Talk to Me (2022)

Talk to Me mano
Foto di Courtesy of A24 – © A24

Il film horror Talk to Me (2022) di A24 ha preso il genere della possessione demoniaca e dello slasher movie e lo ha stravolto. Questo è stato un po’ sorprendente, dato che i registi, i fratelli australiani Danny Philippou e Michael Philippou, prima di realizzare questo film erano noti soprattutto come creatori di contenuti shock per YouTube. Il risultato è stato un film spaventoso, creativo e uno dei migliori film horror del 2023. Il film è incentrato su un braccio mozzato che gli adolescenti credono possa permettere loro di parlare con i morti se afferrano la sua mano.

Il problema è che questo è vero e se qualcuno lo tiene troppo a lungo, i morti hanno la possibilità di connettersi con l’ospite e prenderne il controllo. Quando i giovani che lo usano a una festa iniziano a morire, è chiaro che uno di loro ha portato i morti da questa parte. Ciò che rende il film ancora più impressionante è il finale di Talk to Me, che prevede un possibile sequel.

In Fabric (2018)

In Fabric è uno straordinario film horror di A24 – una commedia di fantasmi di Peter Strickland (Berberian Sound StudioDuke of Burgundy) che segue il viaggio di un vestito maledetto che passa da persona a persona. Può essere descritto come una sorta di remake giallo di The Sisterhood of the Traveling Pants, con musica synth, immagini surreali e colori vivaci e gialli.

Sebbene gran parte di In Fabric sia un horror, il film inserisce in modo intelligente un po’ di commedia per rendere l’idea del vestito infestato, e l’intero film funziona magnificamente. Il film ha un’alta valutazione del 91% su Rotten Tomatoes ed è stato nominato uno dei migliori film del 2019 da Sight & Sound. I critici hanno elogiato il film, affermando che offre un’arguzia secca in modi sorprendenti e ha un senso dell’umorismo distorto e contorto che non ha nulla a che vedere con il genere horror dell’epoca.

MaXXXine (2024)

Mia Goth Maxxxine

Terzo film della serie X di Ti West, MaXXXine riprende il ruolo di Maxine Minx, l’unica sopravvissuta del primo film. Dopo aver lavorato nell’industria del porno, Maxine cerca ora di sfondare come star del cinema tradizionale. Mentre si muove nello squallido mondo della Hollywood degli anni ’80, Maxine si ritrova nel mirino di un brutale assassino.

Sebbene MaXXXine abbia una colonna sonora piena di pezzi anni ’80 e sia sicuramente il più rumoroso e massimalista dei film di X , il suo tono irregolare è stato criticato dalla critica, che concorda sul fatto che sia il più debole dei film di West per A24. Ma il pubblico è stato un po’ più clemente e MaXXXine è il film di X che ha incassato di più fino ad oggi, con 22 milioni di dollari al botteghino mondiale. Mia Goth è ancora affascinante come sempre e si è guadagnata la corona di regina delle urla di Hollywood.

Il sacrificio del cervo sacro (2017)

Il Sacrificio del Cervo Sacro

In questa rivisitazione moderna di una classica tragedia greca, Il sacrificio del cervo sacro (The Killing of a Sacred Deer) segue un chirurgo che fa amicizia con un adolescente per il senso di colpa di non essere riuscito a salvare il padre dalla morte sul tavolo operatorio. Ben presto, però, il chirurgo scopre che il coinvolgimento del ragazzo nella sua vita è molto più sinistro della ricerca di un modello maschile nel campo della medicina.

Sebbene all’inizio il dialogo stentato sia un po’ fuori luogo, il pubblico si ritrova rapidamente coinvolto nella famiglia e nella storia, man mano che le cose si fanno sempre più strane e oscure. Il film ha ricevuto recensioni per lo più positive, con un punteggio del 79% su Rotten Tomatoes. Ha ottenuto anche molti riconoscimenti dalla critica, vincendo il premio per la miglior sceneggiatura al Sundance e ottenendo tre nomination agli European Film Awards. Yorgos Lanthimos è diventato un regista di culto e il suo talento gli è valso il riconoscimento dell’Oscar.

Green Room (2015)

Green Room

Green Room segue una band punk che si ritrova in un club isolato gestito da skinhead neonazisti, il che sarebbe già abbastanza grave, ma quando assistono accidentalmente a un omicidio sul posto, si ritrovano sotto l’attacco dei nazisti. Interpretato dal compianto Anton Yelchin, da Joe Cole, Imogen Poots e da un cattivo Patrick Stewartil film è teso, ricco di azione e assolutamente emozionante.

Anton Yelchin, nel suo ultimo ruolo cinematografico prima della morte, offre un’interpretazione straordinaria di Pat, il bassista e protagonista maschile. Mentre la maggior parte dei film horror di A24 ha una sorta di colpo di scena o di stratificazione di surrealismo e metafore, Green Room contraddice la tendenza degli studios, essendo un film horror diretto, realizzato in un modo fresco, grintoso ed efficace. Il film è oscuro e inquietante nei modi giusti ed è un po’ più diretto di molti film horror di A24, ma è comunque un capolavoro.

Pearl (2022)

Pearl

Raramente un sequel fa meglio del suo predecessore, ma il prequel X, Pearl ha ricevuto ancora più elogi. Mia Goth è tornata a interpretare il personaggio principale di Pearl, come aveva fatto in X, dove interpretava sia l’anziana Pearl che Maxine. Il film segue l’omonimo personaggio mentre vive nella stessa fattoria di X durante la prima guerra mondiale. Pearl vuole solo diventare una star e non si fermerà davanti a nulla per assicurarsi che ciò accada.

Il motivo per cui Pearl supera X è che non si affida così pesantemente ai tropi dello slasher, trovando invece la maggior parte del suo orrore cupamente umoristico nell’ambientazione storica. Pearl è davvero un orribile studio sul personaggio di una donna ambiziosa e violenta e sui mezzi che usa per ottenere ciò che vuole. La cosa importante da ricordare è che Mia Goth è l’MVP di questo franchise e Pearl le offre molta più carne da masticare nella sua interpretazione. Non è così sporco e torbido come X, ma è più stratificato e dinamico.

Under The Skin (2014)

Under the Skin cast

Under the Skin è un film horror di A24 con Scarlett Johansson nel ruolo di un’extraterrestre che, travestendosi da donna umana, seduce e rimorchia uomini in Scozia. Liberamente basato sul romanzo Under the Skin di Michael Faber, questo film di A24 è un’immagine bellissima e ossessionante di una prospettiva aliena sul mondo umanoUnder the Skin è stato premiato per l’interpretazione della Johansson, la regia di Glazer e la colonna sonora di Mica Levi.

Anche se il messaggio potrebbe essere perso per alcuni, il film è uno sguardo profondamente toccante sull’esperienza umana e mette in luce alcune interessanti e complicate esperienze di politica di genere. Under the Skin è stato un fallimento al botteghino, ma la critica lo ha apprezzato e ha lodato sia l’interpretazione della Johansson che la regia di Glazer, mentre la BBC lo ha definito uno dei migliori film del 21° secolo. Il film è stato nominato per due premi BAFTA, tra cui Outstanding British Film.

Saint Maud (2019)

Saint Maud

Uno dei film horror A24 più acclamati finora, Saint Maud del 2019 non è stato distribuito in Nord America fino al gennaio 2021, a causa di diversi ritardi. Fortunatamente, molti hanno trovato questa miscela di body horror e thriller psicologico degna dell’attesa. La trama di base vede la protagonista Maud, infermiera in un ospizio e da poco convertita al cattolicesimo, credere di dover salvare l’anima della sua paziente morente, un’ex ballerina. Le cose non sono così semplici come questa sinossi potrebbe far pensare, nella trama a più livelli di Saint Maud .

Morfydd Clark si è guadagnata un elogio particolare per la sua interpretazione da protagonista, mentre la scrittrice/regista esordiente Rose Glass è stata indicata da molti come una regista horror da tenere d’occhio. Saint Maud ha anche attirato paragoni positivi con il precedente film di A24, Under the SkinSaint Maud ha ottenuto 17 nomination ai British Independent Film Awards, vincendo come miglior regista esordiente e miglior fotografia.

The Lighthouse (2019)

The-Lighthouse-film

Questo film horror di A24, sorprendentemente artistico, è un thriller psicologico drammatico a due personaggiThe Lighthouse di Roger Eggers ha come protagonisti Willem Dafoe e Robert Pattinson nei panni di una coppia di guardiani del faro che lottano per mantenere la loro sanità mentale mentre rimangono isolati insieme su una remota isola del New England nel 1890. Originariamente pensato come un adattamento del frammento di Edgar Allen Poe “The Light-House”, il film finale ha poca somiglianza con lo scritto, tranne che per il titolo.

Le interpretazioni di Pattinson e Defoe sono spettacolari e fanno la differenza nel film, contribuendo a costruire l’atmosfera di isolamento, tensione e perdita della sanità mentale.

Il film è più direttamente ispirato a un incidente avvenuto nel XIX secolo al faro di Smalls, in Galles, che coinvolse due guardiani del faro, entrambi di nome Thomas. Le interpretazioni di Pattinson e Defoe sono spettacolari e fanno la differenza nel film, contribuendo a costruire l’atmosfera di isolamento, di tensione e di perdita della sanità mentale. La storia esplora i temi dell’analisi psicologica freudiana e junghiana, così come la mitologia greca classica, l’alcolismo e la sessualità attraverso una lente surreale e a tratti lovecraftiana che risulta efficacemente agghiacciante.

Midsommar (2019)

Midsommar - Il Villaggio dei Dannati

Secondo film di Ari Aster, Midsommar è considerato da molti il film horror di A24 che ha catapultato lo studio alla ribalta del genereMidsommar segue un gruppo di amici che si reca in Svezia per un festival che si svolge ogni 90 anni, solo per ritrovarsi in una cerimonia sacrificale. Sebbene la premessa sia molto più lineare rispetto al suo primo film, con una linea di trama chiara dall’inizio alla fine, il film presenta lo stile caratteristico di Aster di esplorare l’esperienza umana come orrore.

Trattando i temi del dolore, dell’amore, dell’abuso e della famiglia, il film è uno sguardo toccante sulla fine di una relazione malsana attraverso la lente di un culto religioso omicida. Il film è inoltre caratterizzato da un finale che lascia a bocca aperta e che rimarrà impresso nello spettatore. Midsommar è un film che merita di essere visto più volte, perché Ari Aster ha aggiunto molto al film per arrivare alla sua conclusione da brivido. Il film presenta anche una delle migliori interpretazioni di Florence Pugh in un film che deve molto a The Wicker Man.

The Witch (2015)
The Witch film 20216Un horror popolare ambientato nel 1630 nel New England, il film horror di A24 The Witch si concentra sulla vita del colono inglese William e della sua famiglia, banditi dalla colonia puritana di Plymouth a causa di una disputa religiosa. Tuttavia, una tragedia dopo l’altra si abbatte sulla già difficile vita della famiglia quando il loro bambino appena nato, Samuel, viene rapito da qualcosa proveniente dalla foresta.

Ben presto la famiglia si scaglia l’una contro l’altra, accusando la figlia maggiore di stregoneria. Il film dipinge un quadro bello e desolante dei primi coloni americani del XVII secolo, delle loro credenze e della loro cultura, compresi i legami con il processo alle streghe di Salem, e anche dell’esperienza delle donne sia in quel periodo che ai giorni nostri, poiché i temi possono essere facilmente applicati a entrambi. Il film può essere difficile da guardare, ma ne vale la pena per vedere il vero orrore che spesso manca nelle offerte più mainstream del genere.

Hereditary (2018)

Hereditary - le radici del maleHereditary è ancora il miglior film horror di A24 finora ed è uno dei film horror più apprezzati degli ultimi anni. Il capolavoro di Ari Aster esplora i traumi generazionali e le dinamiche familiari attraverso gli occhi della famiglia Graham. Quando la matriarca muore, la figlia inizia a scoprire segreti davvero terrificanti sul destino che ha ereditato. Il successo diHereditaryrisiede nella sua atmosfera, con una superba interpretazione di Toni Collette che crea tensione per tutta la durata del film.

Con oltre 80 milioni di dollari a fronte di un budget di 10 milioni, Hereditary è diventato il film di maggior incasso di A24, e per una buona ragione. Hereditary non è solo un film horror cosiddetto “di alto livello”, che trasmette messaggi toccanti sulla salute mentale e sui traumi generazionali, ma è anche un film genuinamente spaventoso che rimane impresso allo spettatore per molto tempo dopo la sua conclusione. Hereditary si rifà a classici dell’horror come L’esorcista e Rosemary’s Baby, portandoli nell’era moderna, il meglio della produzione horror di A24.

Tutti i film e le serie tv in uscita ad Aprile su Paramount+

0
Tutti i film e le serie tv in uscita ad Aprile su Paramount+

Mese di Aprile ricco di serie tv in arrivo su Paramount+, oltre all’attesa quinta e ultima stagione di Star Trek: Discovery, anche la prima stagione di Dora, la nuova serie live-action Knuckles  e molto altro. Ecco tutti i film e le serie tv in uscita ad Aprile su Paramount+.

Star Trek: Discovery

Star Trek: Discovery

Disponibile dal 4 aprile – Nella quinta e ultima stagione il Capitano Burnham e l’equipaggio della U.S.S. Discovery scoprono un mistero che li condurrà in un’epica avventura attraverso la galassia, per trovare un antico potere la cui esistenza è stata deliberatamente nascosta per secoli. Ma troveranno anche nemici pericolosi, determinati a reclamare il premio per sé e che non si fermeranno davanti a nulla per ottenerlo.

Il cast della quinta stagione di Star Trek: Discovery comprende Sonequa Martin-Green (Capitano Michael Burnham), Doug Jones (Saru, Anthony Rapp (Paul Stamets), Mary Wiseman (Sylvia Tilly), Wilson Cruz (Dr. Hugh Culber), David Ajala (Cleveland “Book” Booker), Blu del Barrio (Adira) e Callum Keith Rennie (Rayner). La quinta stagione vede nel cast anche le guest star Elias Toufexis (L’ak) e Eve Harlow (Moll).

La serie è prodotta dai CBS Studios in associazione con Secret Hideout e Roddenberry Entertainment. Alex Kurtzman, Michelle Paradise, Heather Kadin, Aaron Baiers, Olatunde Osunsanmi, Sonequa Martin-Green, Frank Siracusa, John Weber, Rod Roddenberry e Trevor Roth sono i produttori esecutivi. Alex Kurtzman e Michelle Paradise sono i co-showrunner. Le prime quattro stagioni di STAR TREK: DISCOVERY sono attualmente disponibili in streaming in esclusiva su Paramount+.

DORA S1

Disponibile dal 12 aprile Su Paramount+ arriva DORA, il reboot dell’amatissima serie “Dora L’Esploratrice”, un cult per tutti i bambini. Con una nuova e coloratissima animazione in Computer Graphic e trame sempre più avvincenti, la serieDORA segue le avventure dell’esploratrice bilingue più amata di sempre: all’anagrafe Dora Marquez. Inseparabile da suoi amici Boots, la scimmietta miglior amico, Map, Tico, e Zainetto, insieme dovranno superare molti ostacoli mentre vengono sfidati dalla subdola volpe Swiper. Con la telecamera che trasporta lo spettatore al fianco di Dora, l’avventura diventa un viaggio emozionante attraverso la foresta pluviale. Insieme a Dora i bambini potranno cantare, imparare lo spagnolo, l’inglese e risolvere piccoli indovinelli che trovano lungo il percorso. Alla fine, Dora, con l’aiuto del piccolo spettatore a casa, darà la possibilità di scoprire e imparare tante cose nuove.

Dal suo lancio su Nickelodeon il 14 agosto 2000, la serie “Dora L’Esploratrice” è rapidamente diventata un fenomeno globale per milioni di bambini in tutto il mondo e, quasi 25 anni dopo, è ancora uno dei programmi prescolari più visti di tutti i tempi. Le otto stagioni della serie sono attualmente disponibili per lo streaming su Paramount+.

Knuckles

Disponibile dal 27 aprile – La nuova serie live-action Knuckles segue Knuckles in un viaggio esilarante e ricco di azione alla scoperta di sé stesso, quando accetta di addestrare Wade come suo protetto e di insegnargli le vie del guerriero Echidna. La serie si svolge tra i film SONIC THE HEDGEHOG 2 e SONIC THE HEDGEHOG 3 che uscirà prossimamente.

Il regista/produttore esecutivo Jeff Fowler ha diretto l’episodio pilota e ha contribuito a conferire alla serie il caratteristico stile di animazione cinematografica del film. Anche Neal H. Moritz, Toby Ascher, John Whittington e Toru Nakahara sono produttori esecutivi insieme a Idris Elba. Altri registi della serie sono Ged Wright, Brandon Trost, Jorma Taccone e Carol Banker. La serie è stata creata da John Whittington e Toby Ascher. Whittington, che ha scritto SONIC THE HEDGEHOG 2, è il capo sceneggiatore e ha scritto l’episodio pilota della serie. Altri sceneggiatori della serie sono Brian Schacter e James Madejski.

THE PAINTER

Disponibile dall’11 aprile – Un ex agente della CIA, diventato un pittore affermato, viene rintracciato da una giovane donna che ha dei legami con il suo passato. I due rimangono invischiati in un programma di operazioni segrete non autorizzate e non passa molto tempo prima che diventino essi stessi dei bersagli.

Nel cast John Voigt (premio Oscar come miglior attore per il film “Tornando a Casa” e vincitore di quattro Golden Globe) Charlie Weber (Le Regole del Delitto Perfetto) e Madison Bailey.

ARK: THE ANIMATED SERIES

Disponibile dal 19 aprile – Basata sul videogioco “ARK: Survival Evolve”, questa serie animata segue la sopravvissuta e protagonista Helena Walker, una paleontologa del XXI secolo, dopo il suo risveglio iniziale in una misteriosa isola primordiale popolata da bestie preistoriche, strana tecnologia e tribù in guerra. Helena farà tutto il necessario per imparare a sopravvivere, cercando al contempo di scoprire la vera natura di quello strano nuovo mondo.

Il cast di doppiatori nella versione originale vanta grandi nomi internazionali come i vincitori dell’Oscar Michelle Yeoh e Russell Crowe, Gerard Butler, David Tennant, i candidati all’Oscar Jeffrey Wright ed Elliot Page, Madeleine Madden, Vin Diesel oltre all’attrice italiana Monica Bellucci.

Una produzione di Lost Continent Entertainment e Lex + Otis, ARK: THE ANIMATED SERIES. I produttori esecutivi sono Jeremy Stieglitz e Jesse Rapczak, insieme a Marc Diana, Doug Kennedy, Jay Oliva, James Baldanzi, Vin Diesel e Samantha Vincent per ONE Race Films; Gerard Butler e Alan Siegel per G-Base Entertainment; e Russell Crowe. Stieglitz, Oliva, David Hartman e Sebastian Montes sono i registi e la serie è co-scritta da Marguerite Bennett e Kendall Deacon Davis. ARK: Survival Evolved è una creazione originale dello sviluppatore di giochi Studio Wildcard.

THE CHALLENGE: ALL STARS S4

Disponibile dal 10 aprile Ventiquattro tra le più iconiche, audaci e agguerrite All Stars sono state selezionate per tornare a partecipare alla competizione finale a Cape Town per aggiudicarsi il premio finale di 500.000 dollari. Quale di queste All Stars dimostrerà di essere la migliore tra le migliori? Con Veronica Portillo, Brad Fiorenza, Janelle Casanave.

DAL 1° APRILE SU PARAMOUNT+ ARRIVANO TANTI CONTENUTI PAW PATROL: IL FILM DEI SUPERCUCCIOLI, PRONTI PARTENZA ALLA RISCOSSA, JET IN SOCCORSO, ma anche gli episodi delle stagioni 9 e 10 della serie e lo spin off dedicato a Rubble, RUBBLE AND CREW.

SU PARAMOUNT+ ANCHE I NUOVI CONTENUTI DAL BRAND MTV, tra cui CELEBRITY EX ON THE BEACH s3, da venerdì 12 aprile, con un nuovo episodio ogni settimana. Inoltre, sempre da MTV, in arrivo SUPER SHORE, con la prima stagione il 22 aprile e la seconda stagione dal 29 aprile.

About Paramount+

Paramount+ è un servizio globale di streaming video digitale su abbonamento di Paramount che offre una montagna di intrattenimento premium per il pubblico di tutte le età. A livello internazionale, il servizio di streaming offre una vasta libreria di serie originali, spettacoli di successo e film popolari di ogni genere provenienti da marchi e studi di produzione di fama mondiale, tra cui SHOWTIME®, CBS, Comedy Central, MTV, Nickelodeon, Paramount Pictures e Smithsonian Channel™, oltre a una robusta offerta di contenuti locali di prima qualità. Il servizio è attualmente attivo negli Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Australia, America Latina, Caraibi, Austria, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Svizzera e Corea del Sud.

Tutti i film e le serie tv in arrivo a Marzo 2024 su Disney+

0
Tutti i film e le serie tv in arrivo a Marzo 2024 su Disney+

Disney+ è la casa dedicata allo streaming di film e serie di Disney, Pixar, Marvel, Star Wars, National Geographic e Star, compresi gli esclusivi Disney+ original.

Dal 6 marzo, I Simpson tornano con la 34a stagione completa, solo su Disney+. Un nuovo film originale intitolato Madu è in arrivo il 29 marzo solo su Disney+. Il film segue il dodicenne Anthony Madu mentre lascia la sua casa in Nigeria per studiare in una delle più prestigiose scuole di danza classica del mondo. Il suo viaggio è una storia di coraggio, crescita, ostacoli straordinari, una complicazione inaspettata che minaccia i suoi sogni e, infine, la sua ricerca di appartenenza. What We Do in the Shadows, la serie televisiva comedy- horror targata FX, tornerà con la sua quinta e ultima stagione il 20 marzo su Disney+.

Iscriviti a Disney+ per guardare le più belle storie Disney, Pixar, Marvel, Star Wars, National Geographic e molto altro. Dove vuoi, quando vuoi.

Tutti i film in arrivo a Marzo 2024 su Disney+

Taylor Swift: The Eras Tour (Taylor’s Version)

Il film originale in esclusiva su Disney+ dal 15 marzo

Taylor Swift: The Eras Tour

Taylor Swift | The Eras Tour (Taylor’s Version), il film concerto per la prima volta in versione integrale e che include il brano “cardigan” e quattro canzoni acustiche aggiuntive, farà il suo debutto in streaming il 15 marzo 2024, solo su Disney+. L’esperienza cinematografica dell’artista 14 volte vincitrice di un GRAMMY, Taylor Swift | The Eras Tour, diretto da Sam Wrench, ha incassato più di 260 milioni di dollari al botteghino mondiale, diventando il film concerto con il più alto incasso di tutti i tempi.

Le serie tv in arrivo a Marzo 2024 su Disney+

Morte e altri dettagli

La prima stagione completa in streaming dal 5 marzo

Morte e altri dettagli

Morte e altri dettagli è incentrato sulla brillante e irrequieta Imogene Scott (Violett Beane), che si ritrova nel posto sbagliato/nel momento sbagliato (ok, è stata un po’ colpa sua) e diventa la prima sospettata in un misterioso omicidio. L’ambientazione? Un transatlantico del mediterraneo sontuosamente restaurato. I sospetti? Ogni ospite e ogni membro dell’equipaggio. Il problema? Per dimostrare la sua innocenza, deve collaborare con un uomo che disprezza: Rufus Cotesworth (Mandy Patinkin), il più grande detective del mondo.

EXTRAORDINARY

La seconda stagione completa della serie originale in streaming dal 6 marzo su Disney+

Dopo le rivelazioni della prima stagione, il gruppo di ragazzi si impegna nel difficile percorso verso l’età adulta. Mentre Carrie e Kash riallacciano il loro rapporto platonico e cercano di trovare la propria strada individualmente, Jizzlord tenta di scoprire quale sia il suo vero obiettivo. Jen, invece, si impegna a migliorare se stessa, sfida non semplice vista la sua tendenza all’autosabotaggio.

X-Men ‘97

La nuova serie Marvel Animation in streaming dal 20 marzo

X-Men '97

X-Men ’97 dei Marvel Studios è il seguito dell’amato classico degli anni ‘90 X-Men: The Animated Series, con storie inedite sui mutanti più amati dal pubblico. Beau DeMayo è produttore esecutivo e capo-sceneggiatore.

Nell – Rinnegata

La serie originale in streaming dal 29 marzo con tutti gli episodi

Nell - Rinnegata serie tv 2024

Nell Jackson, una giovane donna scaltra e coraggiosa, si ritrova incastrata per un omicidio e diventa inaspettatamente la più famosa fuorilegge dell’Inghilterra del XVIII secolo. Ma quando appare uno spirito magico chiamato Billy Blind, Nell capisce che il suo destino è più grande di quanto avesse mai immaginato.

I TITOLI DI MARZO DI NATIONAL GEOGRAPHIC

GENIUS: MLK/X

La nuova stagione completa della serie originale National Geographic in streaming dal 13 marzo

La nuova stagione della serie antologica vincitrice del premio Emmy, intitolata GENIUS: MLK/X, si concentra su due figure iconiche: Martin Luther King Jr. (interpretato da Kelvin Harrison Jr.) e Malcolm X (interpretato da Aaron Pierre). La serie ripercorre gli anni della formazione influenzati da padri forti e ingiustizie, e le storie complesse e complementari che hanno plasmato le loro identità e rendendoli il cambiamento che desideravano vedere nel mondo.

Questa serie offre uno sguardo intimo sulle loro vite, mostrandoli non solo come leader pubblici, ma anche come mariti, padri, fratelli e figli, mettendo in luce la loro umanità dietro le iconiche figure. Con le loro formidabili mogli, Coretta Scott King (interpretata da Weruche Opia) e Betty Shabazz (interpretata da Jayme Lawson), al loro fianco, King e X emergono come due visionari che hanno guidato un movimento.

QUEENS: LE REGINE DELLA NATURA

La prima stagione completa della docuserie National Geographic in streaming dal 5 marzo.

I luoghi più selvaggi del pianeta hanno sempre ospitato potenti leader, ma questa è la storia di un nuovo eroe: feroce, intelligente, resistente e… femminile. QUEENS: LE REGINE DELLA NATURA racconta le matriarche e le leader di tutto il mondo per mostrare una storia di sacrificio e resilienza, ma anche di amicizia e amore. Queste regine non sono sempre gentili o delicate e non lasciano che nulla si frapponga tra loro e il successo e la sicurezza delle loro famiglie. Guidata dalla potente narrazione della pluripremiata attrice Angela Bassett, QUEENS: LE REGINE DELLA NATURA mette a fuoco per la prima volta il mondo naturale attraverso la lente femminile.

La serie, realizzata in quattro anni e con un team di produzione composto da donne provenienti da tutto il mondo – una novità assoluta nel settore della storia naturale – si avvale di tecnologie all’avanguardia per rivelare come le popolazioni femminili del mondo naturale salgono al potere, spesso affidandosi alla cooperazione e alla saggezza piuttosto che alla forza. L’episodio finale della serie celebra le donne che si sono spinte fino ai confini della Terra e hanno dedicato la loro vita a documentare e proteggere le regine animali. Non per niente viene chiamata Madre Natura. Rendiamo omaggio alle regine.

IN GROENLANDIA CON ALEX HONNOLD

Tutti gli episodi della serie targata National Geographic in streaming dal 27 marzo.

Alex Honnold (Free Solo) si imbarca in un’epica ricerca di pareti mai scalate prima in uno degli angoli più remoti della Groenlandia, un paese in prima linea nella crisi climatica. Honnold ha sempre sognato di esplorare la Groenlandia e le sue vette. Ora, insieme agli scalatori di fama mondiale Hazel Findlay e Mikey Schaefer, tenta di raggiungere la vetta dell’Ingmikortilaq, una falesia artica mai scalata che si erge da una regione selvaggia e ghiacciata e oltre 300 metri più alta rispetto a El Capitan di Free Solo.

Per Honnold, da tempo attivista per il clima, questa spedizione non è solo un’arrampicata. È un’opportunità per testimoniare in prima persona l’impatto del cambiamento climatico su una regione selvaggia di vitale importanza per il futuro del pianeta. Con l’aiuto della dottoressa Heïdi Sevestre, una glaciologa che lavora con l’Arctic Monitoring and Assessment Program, della guida groenlandese Adam Kjeldsen e del famoso esploratore Aldo Kane, il team utilizza uno speciale radar per misurare in tempo reale la profondità e la densità di una sezione raramente studiata della calotta glaciale della Groenlandia. IN GROENLANDIA CON ALEX HONNOLD è una spedizione scientifica in tre parti condotta da uno dei più grandi scalatori del mondo per inseguire il sogno di una vita.

Photographer

Tutti gli episodi della serie targata National Geographic in streaming dal 19 marzo.

Photographer è una docuserie in sei episodi realizzata dai registi Jimmy Chin e Chai Vasarhelyi, vincitori di un Academy Award e di un Emmy Award, che guida il pubblico in un viaggio al fianco dei più straordinari narratori visivi del mondo. Ogni episodio, della durata di un’ora, segue la vita di un fotografo iconico, dai primi anni della sua infanzia e carriera fino alla sua vita e alle sue imprese attuali.

Attraverso l’intreccio di retroscena, archivi, interviste e filmati veritieri delle loro missioni attuali, gli spettatori potranno approfondire il processo creativo di ogni fotografo, scoprendo come si sono avvicinati alla fotocamera e come hanno dato vita a immagini diventate iconiche.

Tutti i film e le serie TV coreane in arrivo nel 2024 su Netflix

Tutti i film e le serie TV coreane in arrivo nel 2024 su Netflix

Dopo il grande entusiasmo dimostrato dai fan di tutto il mondo lo scorso anno, la k-wave sembra essere diventata un fenomeno ormai inarrestabile. Con il passare dei mesi, infatti, Netflix si impegna sempre di più a fornire una vasta gamma di contenuti coreani di alta qualità, capaci di conquistare e emozionare anche il pubblico più scettico e meno incline al cinema e alla serialità dell’Asia Orientale. «Quest’anno il nostro catalogo di contenuti dalla Corea offre titoli diversi che catturano la vera essenza dei narratori coreani» – ha dichiarato pochi giorni fa Don Kang, Vice Presidente di Netflix Corea.

«Che si tratti di serie TV, film o innovativi titoli unscripted, condivideremo esperienze indimenticabili con i fan dell’intrattenimento in tutto il mondo e titoli imperdibili che saranno disponibili solo su Netflix». Tra attesi ritorni (come le nuove stagioni di Sweet Home, Squid Game e La Creatura di Gyeongseong) e una vasta selezione di serie TV e film di ogni genere, il catalogo Netflix del 2024 – già inaugurato da alcuni avvincenti e oscuri k-thriller, tra cui Eredità Sepolta, Badland Hunters e A Killer Paradox – promette dunque un anno ricco di emozioni, suspense e nuove scoperte che continueranno a catturare l’immaginazione degli spettatori e a consolidare ulteriormente il fenomeno globale della k-wave.

MY NAME IS LOH KIWAN

My Name is Loh Kiwan
My Name is Loh Kiwan | In foto l’attore Song Joong-ki nei panni di Loh Kiwan.

Il celebre attore Song Joong-ki (conosciuto su Netflix per il suo ruolo nella serie Vincenzo) torna su Netflix con il toccante dramma romantico My Name is Loh Kiwan. Diretto da Kim Hee-jin e basato sul romanzo I Met Loh Kiwan di Cho Hae-jin, il film racconta la tragica storia di un disertore nordcoreano che, nella speranza di poter sopravvivere e avere una seconda possibilità, si rifugia in Europa, dove cercherà di ricostruirsi una vita senza soldi né conoscenze. Mentre cerca di ottenere con grande difficoltà l’asilo in Belgio, conosce Marie (interpretata da Choi Sung-eun, già vista in The Sound of Magic accanto a Ji Chang-wook), una donna sola e sconsolata in cerca di un valido motivo per ricostruire la propria vita. My Name is Loh Kiwan sarà disponibile su Netflix a partire dal 1° marzo.

CHICKEN NUGGET

Chicken Nugget
Chicken Nugget | In foto (da sinistra a destra) Ryu Seung-ryong (Choi Sun-man) e Ahn Jae-hong (Ko Baek-joong).

Basato sull’omonimo webtoon Naver di Park Jidok, Chicken Nugget è la spiritosa serie fantasy diretta da Lee Byeong-heon e con protagonisti gli attori Ryu Seung-ryong, Ahn Jae-hong e Kim You-jung (My Demon, qui la recensione). La serie comica segue le vicende di una giovane donna che, dopo essere entrata in un misterioso macchinario, si ritrova improvvisamente trasformata in una crocchetta di pollo agrodolce (Dakgangjeong). Determinati a riportarla alla sua forma originale, suo padre e il suo migliore amico intraprendono una serie di buffe e imprevedibili avventure, ritrovandosi ad affrontare una catena di bizzarri eventi lungo il cammino.

La prima stagione di Chicken Nugget arriverà su Netflix Italia il 15 marzo 2024.

QUEEN OF TEARS

Queen of Tears
Queen of Tears | In foto (da sinistra a destra) gli attori Kim Ji-won e Kim Soo-hyun.

Queen of Tears è il nuovo anticonformistico e romantico k-drama con protagonisti i talentuosi attori Kim Soo-hyun (It’s Okay to Not Be Okay), Kim Ji-won (Il diario della mia libertà, Lovestruck in the City), Kwak Dong-yeon e Lee Joo-been. Diretto da Jang Young-woo e Kim Hee-won, la storia segue due giovani coniugi provenienti da ricche famiglie: Hong Hae-in è l’erede di un’importante azienda di grandi magazzini, mentre la famiglia di Baek Hyeon-u domina la scena dei supermercati. Dopo soli tre anni di matrimonio, la regina dei grandi magazzini e il principe dei supermercati attraversano una crisi coniugale che darà loro la possibilità di poter ricominciare da capo e veder sbocciare l’amore.

Queen of Tears arriverà su Netflix nel primo trimestre del 2024 e sarà formato da 16 episodi che, con molta probabilità, seguiranno una programmazione di rilascio settimanale.

THE 8 SHOW

The 8 Show
The 8 Show | In foto l’attrice Chun Woo-hee.

In attesa del ritorno di Squid Game, la serie sudcoreana più vista al mondo, Netflix presenta il nuovo survival game, The 8 Show. Diretto da Han Jae-rim e basato sui webtoon Money Game e Pie Game di Bae Jin-soo, la serie segue otto individui che partecipano a un programma televisivo per il quale saranno intrappolate all’interno di un misterioso edificio di otto piani. Ma quella che sembrava una normale competizione televisiva, tuttavia, si trasforma ben presto in un pericoloso e inquietante gioco. Nel cast sono presenti Ryu Jun-yeol, Chun Woo-hee (Unlocked), Park Jeong-min, Lee Yul-eum, Park Hae-joon, Lee Zoo-young, Moon Jeong-hee e Bae Seong-woo.

The 8 Show arriverà su Netflix nel secondo trimestre 2024.

PARASYTE: THE GREY

Parasyte
Parasyte – The Grey | In foto gli attori (da sinistra a destra) Koo Kyo-hwan e Jeon So-nee..

Basato sul celebre manga di Hitoshi Iwaaki Kiseiju – L’ospite indesiderato (di cui su Netflix è disponibile anche l’omonimo anime del 2014), Parasyte: The grey è l’atteso live-action sudcoreano diretto dal regista Yeong Sang-ho, già noto al pubblico netflixiano per JUNG_E e Hellbound. La serie seguirà nuovi personaggi, inclusa l’attrice Jeon So-nee (When My Love Blooms ed Encounter) nel ruolo di una giovane donna invasa da un misterioso parassita che, stranamente, piuttosto di prendere il pieno controllo del suo cervello, instaura una sorta di convivenza con lei. Il cast include anche Koo Kyo-hwan (D.P., Kill Boksoon), Lee Jung-hyun, Kwon Hae-hyo e Kim In-kwon.

Parasyte: The grey sarà reso disponibile nel secondo trimestre del 2024.

SWEET HOME Stagione 3

Sweet Home
Sweet Home | In foto l’attore protagonista Song Kang.

Dopo la lunga attesa per il secondo capitolo, l’amato action-horror Sweet Home – diretto dai registi Lee Eung-bok e Park So-hyeon – è in dirittura d’arrivo. La terza e ultima stagione, infatti, arriverà su Netflix nell’estate del 2024 e offrirà un “gran finale”: mentre Yi-kyung (Lee Si-young) è ancora viva come ibrido umano-mostro, Eun-hyeok (Lee Do-hyun) ha oramai completato la trasformazione e si riunirà con Eun-yu (Go Min-si), rappresentando una potenziale minaccia.

RESIDENT PLAYBOOK

Resident Playbook
Resident Playbook | In foto l’attrice Go Youn-jung.

Diretta da Lee Min-su, nel secondo trimestre del 2024 debutterà su Netflix la serie Resident Playbook (titolo provvisorio), spin-off dell’iconico e commovente dramma medico Hospital Playlist (2020) che vedeva protagonisti gli attori Jeon Mi-Do, Jo Jung-suk, Yoo Yeon-seok, Jung Kyung Ho e Kim Dae-myung nei panni di cinque amici e medici alle prese con storie di “nascita, morte e tutto ciò che accade nel mezzo”. Anche se Resident Playbook sarà ambientato nello stesso ospedale di Hospital Playlist, la nuova serie seguirà un gruppo di personaggi completamente nuovi: gli specializzandi ginecologi del Jongno Yulje Medical Center. La serie vede protagonisti Go Youn-jung, Shin Si-a, Kang You-seok, Han Ye-ji e Jung Jun-won.

HIERARCHY

Hierarchy
Hierarchy | In foto gli attori Lee Chae-min e Kim Jae-won.

Il regista Bae Hyeon-jin dirige l’emozionante dramma di formazione Hierarchy, in arrivo nel secondo trimestre del 2024. La serie è una storia d’amore e di vendetta adolescenziale ambientata nella Jusin High School, una scuola superiore d’élite governata da un gruppo di studenti più ricchi. Qui l’equilibrio di potere viene improvvisamente minato dall’arrivo di un nuovo studente riservato, che mette in discussione il dominio di questo mondo apparentemente inaccessibile. Hierarchy offre un intreccio ricco di drammi, tradimenti e complicate amicizie. Nel cast spiccano i giovani attori Roh Jeong-eui, Lee Chae-min, Kim Jae-won, Chi Hae-won e Lee Won-jeong.

LA CREATURA DI GYEONGSEONG Stagione 2

La Creatura di Gyeongseong
La Creatura di Gyeongseong | In foto gli attori (da sinistra a destra) Han So-hee e Park Seo-joon.

Dopo il successo del suo debutto lo scorso dicembre, La Creatura di Gyeongseong (qui la recensione) farà il suo ritorno nel terzo trimestre del 2024 su Netflix con il suo secondo capitolo. Diretta da Chung Dong-yoon, il drama trasporterà il pubblico dall’antica e dominata Gyeongseong del 1945 a una moderna e familiare Seoul. L’attrice Han So-hee tornerà nei panni della coraggiosa e determinata Chae-ok, mentre Park Seo-joon interpreterà un misterioso personaggio, apparentemente nuovo, dal nome Ho-jae. Il destino riporterà i due giovani sulla stessa via?

Il cast della seconda stagione di La Creatura di Gyeongseong include anche Lee Mu-saeng e Bae Hyeon-seong.

THE WHIRLWIND

The Whirlwind
The Whirlwind | In foto gli attori Kim Hee-ae e Sul Kyung-gu.

The Whirlwind è un dramma politico diretto da Kim Yong-wan (If You Wish Upon Me) e scritto dallo sceneggiatore Park Kyung Soo (Punch). La serie si concentra sul conflitto tra due persone con ideologie opposte: il vice primo ministro dell’economia (interpretato da Kim Hee-ae) e il primo ministro (l’attore Sul Kyung-gu). Questo loro scontro politico scatena una serie di eventi critici che influenzeranno profondamente il paese e gli stessi personaggi. The Whirlwind debutterà su Netflix nel terzo trimestre del 2024.

OFFICER BLACK BELT

Officer Black Belt
Officer Black Belt – In foto il celebre attore Kim Woo-bin.

Officer Black Belt è un’avvincente commedia d’azione diretta da Jason Kim (creatore dell’adrenalinica serie I Segugi) e con protagonista il talentuoso (e tanto amato in patria) attore Kim Woo-bin (Black Knight, Our Blues). Il film intreccia le vite di un ufficiale di sorveglianza e un prodigio delle arti marziali, due uomini che si ritrovano presto impegnati nella lotta contro il crimine per proteggere i partecipanti al nuovo programma di sicurezza. Officer Black Belt è già uno dei film d’azione Netflix più attesi e promettenti del 2024 e l’uscita è prevista per il terzo trimestre. Nel cast anche Kim Sung-kyun, che interpreta il protagonista Lee Jung-do.

THE FROG

The Frog
The Frog – In foto l’attrice Go Min-si.

The Frog è l’enigmatico thriller diretto da Mo Wan Il (noto in patria per il dramma di successo The World of the Married) disponibile su Netflix nel terzo trimestre del 2024. La serie – con protagonisti gli attori Kim Yun-seok, Go Min-si (da Sweet Home), Yoon Kye-sang e Lee Jung-eun – segue la complicata vita di Jeon Yeong-ha, proprietario di un isolato motel il cui mondo viene sconvolto dall’arrivo di una misteriosa donna che lo costringerà a lottare e ad aggrapparsi con forza a ciò che più ama.

MR. PLANKTON

Mr. Plankton
Mr. Plankton – In foto l’attrice Lee You Min.

Hae-jo (Woo Do Hwan, Bloodhounds, The King: Eternal Monarch) e Jae-mi (Lee You Min, volto noto per il pubblico di Netflix grazie ai suoi iconici ruoli in Squid Game e All of Us Are Dead) sono due ex fidanzati terribilmente insoddisfatti delle proprie attuali vite: lui si sente privo di un vero scopo e dispera nel trovare la felicità; lei, invece, è sul punto di sposare un uomo che non ama. Costretti a intraprendere insieme il loro ultimo viaggio, Jae-mi mostrerà a Hae-jo l’importanza dell’amore e del sentirsi parte di una famiglia.

Diretto da Hong Jong Chan (La giudice) e scritta dallo sceneggiatore Jo Yong (It’s Ok to Not Be Ok), Mr. Plankton è una deliziosa commedia romantica che arriverà sulla piattaforma nel quarto trimestre del 2024.

THE GREAT FLOOD

The Great Flood
The Great Flood – In foto l’attore Park Hae Soo.

In quello che potrebbe essere l’ultimo giorno sulla Terra, una scienziata e una guardia della sicurezza cercano di salvare disperatamente la vita di un bambino durante una catastrofica alluvione che devasta tutto ciò che incontra. The Great Flood è l’apocalittico k-thriller di Kim Byung-woo, con protagonisti gli attori Kim Da Mi (da Itaewon Class) e Park Hae Soo (Squid Game). Il film sarà disponibile su Netflix nel quarto trimestre del 2024.

UPRISING

Uprising

Co-scritto e co-prodotto dal famoso autore coreano Park Chan-wook (Oldboy, Decision to Leave), Uprising è il period drama in costume diretto da Kim Byung-woo e con protagonisti gli attori Gang Dong-won (Broker – Le buone stelle), Park Jeong-min, Cha Seung-won e Kim Shin-rok. Ambientato durante l’antica dinastia Joseon, un padrone e un servitore – cresciuti insieme come amici d’infanzia – si ritrovano nel dopoguerra schierati su fronti opposti. Il film è descritto come un violento dramma umano combinato con tanta storia e azione. Uprising arriverà su Netflix nel quarto trimestre del 2024.

HELLBOUND

Hellbound

Quasi tre anni dopo la première di Hellbound, e dopo alcune controversie legate all’attore Yoo Ah-in (protagonista della prima stagione), l’angosciante e infernale serie di Yeon Sang-ho torna con un secondo capitolo che vedrà il ritorno di vecchi volti e l’ingresso di nuovi attori in una storia sull’ascesa della New Truth Society. Hellbound narra dell’arrivo improvviso di mostruose e misteriose creature sulla Terra, che giudicano e maledicono le persone seminando caos e disperazione. La seconda stagione debutterà nell’ultimo trimestre del 2024, con un cast che include Kim Hyun-joo, Kim Sung-cheol, Kim Shin-rock, Im Seong-jae, Lee Dong-hee e Yang Ik-june.

THE TRUNK

The Trunk
The Trunk – In foto l’attore Gong Yoo.

Seo Hyun-jin, nota per le sue performance trasformative in Another Miss Oh e The Beauty Inside, e il talentuoso Gong Yoo, acclamato dai fan per il suo ruolo in Guardian: The Lonely and Great God, si uniscono in questo attesissimo thriller diretto da Kim Gyu-tae (Our Blues). The Trunk vede protagonisti In-ji, dipendente di un’intrigante agenzia di matchmaking, e Jeong-won, un solitario produttore musicale che si ritrova improvvisamente legato a In-ji da un contratto matrimoniale organizzato dalla sua ex-moglie. Tuttavia, il loro incontro prende una svolta ancora più misteriosa quando un insolito ritrovamento li getta in un vortice di segreti ed eventi dietro il servizio di matchmaking.

The Trunk sarà disponibile su Netflix alla fine del 2024.

SQUID GAME Stagione 2

Squid Game 2
Squid Game | In foto l’attore protagonista Lee Jung-jae. Credit: Netflix

Uno dei prodotti più attesi di quest’anno è senz’altro la seconda stagione dell’angosciante e adrenalinico thriller Squid Game, la serie Netflix diretta da Hwang Dong-hyuk e divenuta in poco tempo un vero e proprio fenomeno globale. Gwi-num (Lee Jung-jae), il Front Man (Lee Byung-hun), il detective Hwang Jun-ho (Wi Ha-jun) e il Venditore (Gong Yoo) torneranno in questo secondo capitolo che riprenderà esattamente da dove si era interrotta la prima stagione. Ora milionario dopo aver vissuto innumerevoli orrori, Gwi-num è determinato a trovare il Front Man e a porre fine agli atroci giochi. Squid Game 2 darà il benvenuto anche a nuovi membri del cast, tra cui Kang Ha-neul, Park Gyu-young, Choi Seung-hyun e altri.

Tutti i film di natale su Disney+

Tutti i film di natale su Disney+

Questa è la stagione perfetta per lo streaming e quest’anno Disney+ addobba le case e diffonde l’allegria con una raccolta che scalda il cuore di alcuni dei titoli più popolari delle festività da guardare insieme in famiglia. Nella collezione “I titoli delle feste” ce n’è per tutti i gusti, dai classici più amati come Mamma, ho perso l’aereo e Santa Clause fino agli attesissimi Disney+ Originals LEGO Star Wars – Christmas Special, che ha debuttato lo scorso 17 novembre, High School Musical: The Musical: Lo Speciale di Natale, in arrivo l’11 dicembre, Fata Madrina Cercasi, disponibile da ieri, venerdì 4 dicembre, e On Pointe – Sogni in ballo in streaming dal 18 dicembre. La collezione include anche gli episodi di Natale delle 30 stagioni presenti su Disney+ de I Simpson, oltre ai classici di alcune delle serie più popolari di Disney Channel e Disney Junior.

Mentre fuori arriva l’inverno, i film in anteprima su Disney+ di questa stagione scaldano il cuore e riuniscono le famiglie con nuovi titoli come Black Beauty: Autobiografia di un cavallo, disponibile dallo scorso 27 novembre, Safety: Sempre al tuo fianco, che debutterà sulla piattaforma l’11 dicembre e Soul che arriverà nel giorno di Natale, il 25 dicembre.

E come regalo per l’Epifania, dal 6 gennaio sbarcherà sulla piattaforma di streaming anche Onward – Oltre la Magia, il film d’animazione targato Disney e Pixar che racconta la storia di due fratelli elfi adolescenti che si imbarcano in una straordinaria avventura per scoprire se nel mondo esista ancora un po’ di magia.  La collezione completa “I titoli delle feste” include:

Disney+ Originals

  • LEGO Star Wars – Christmas Special – Disponibile in streaming
  • La Storia di Olaf – Disponibile in streaming
  • Noelle – Disponibile in streaming
  • High School Musical: The Musical: Lo Speciale di Natale – Disponibile dall’11 dicembre
  • Ceppo di Natale del Castello di Arendelle – Disponibile in streaming

I film delle Feste

  • Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni
  • Mamma, ho perso l’aereo
  • Mamma, ho riperso l’aereo: mi sono smarrito a New York
  • Mamma, ho preso il morbillo
  • Santa Clause
  • Che fine ha fatto Santa Clause?
  • Santa Clause è nei guai
  • Festa in casa Muppet
  • Le Cronache di Narnia – Il leone, la strega e l’armadio
  • While you were sleeping
  • Nightmare Before Christmas
  • Topolino e la Magia del Natale
  • A Christmas Carol (2009)
  • Topolino – Strepitoso Natale!
  • Zampa 2 – I cuccioli di Natale
  • Miracolo nella 34ª strada (1947)
  • Miracolo nella 34ª strada (1994)
  • Buon anno con Winnie the Pooh
  • Disney’s Fairytale Weddings: Holiday Magic
  • Decorating Disney: Holiday Magic
  • La Bella e la Bestia – Un magico Natale
  • Supercuccioli a Natale – Alla Ricerca di Zampa Natale
  • Il più bel regalo di Natale
  • Zampa e la magia del Natale
  • Un magico Natale
  • A casa per Natale
  • Babes in Toyland
  • Natale2.com
  • La stella di Natale
  • Miracolo a tutto campo
  • 12 volte Natale
  • Richie Rich’s Christmas Wish
  • Un Natale perfetto
  • Cantando sotto il vischio
  • Life-Size 2
  • Three Days
  • Una promessa è una promessa
  • Frozen – Le Avventure di Olaf
  • L’albero di Natale di Pluto
  • Lanny & Wayne: Missione Natale
  • Lanny & Wayne: Buoni Vs cattivi
  • Lanny & Wayne: Missione Natale
  • L’era Natale
  • Papà Natale
  • Marvel Super Hero Adventures: Combattimento Glaciale

Natale a casa Simpson

  • “Un Natale da cani” (S1E1)
  • “Marge non essere orgogliosa” (S7E11)
  • “Miracolo su Evergreen Terrace” (S9E10)
  • “A Natale ogni Spassolo vale” (S11E9)
  • “Tormenti di neve” (S12E8)
  • “Lei di poca fede” (S13E6)
  • “Pace, quiete e chili” (S14E18)
  • “Tutti più buoni a Natale” (S15E7)
  • “Natale riveduto e corretto” (S17E9)
  • “Kill Gil, Volumi 1 e 2” (S18E9)
  • “The Burns and the Bees” (S20E8)
  • “La battaglia prima del Natale” (S22E8)
  • “Vacanze di un passato futuro” (S23E9)
  • “Il blues del bianco Natal” (S25E8)
  • “Non sarò a casa per Natale” (S26E9)
  • “Merry Kustmas” (S28E10)
  • “Gone Boy” (S29E9)
  • “È la trentesima stagione” (S30E10)

Disney Channel a Natale

  • Raven – “Regali di Natale” (S1E19)
  • Zack e Cody al Grand Hotel – “Natale al Tipton” (S1E21)
  • Kim Possible – “Un Natale molto possibile” (S2E13)
  • Phineas e Ferb – “Un Natale anche per Danville!” (S2E22)
  • Phineas e Ferb – “Un Natale in famiglia di Phineas e Ferb!” (S3E17)
  • Phineas e Ferb – “Acrobazie sul ghiacchio / Felice anno nuovo!” (S4E2)
  • Buona Fortuna Charlie – “Buona Fortuna Jessie: Natale a New York” (S4E17)
  • Buona Fortuna Charlie – “Il talent show natalizio” (S3E21)
  • Jessie – “Natale in casa Ross” (S1E8)
  • Jessie – “Buona Fortuna Jessie: Natale a New York” (S3E7)
  • Girl Meets World – “Riley e la famiglia per la feste”  (S1E16)
  • Girl Meets World – “Riley e il Natale di Maya” (S3E18)
  • Zack e Cody sul ponte di comando – “Il Natale di London” (S3E15)
  • Bizaardvark – “L’elfo furente” (S1E17)
  • Bizaardvark – “Il malvagio robot di Natale” (S2E13)
  • Austin & Ally – “Sviste & Vischio” (S3E5)
  • Austin & Ally – “Tutti insieme e tanti auguri” (S2E6)
  • Big Hero 6 – La Serie – “Il regalo” (S2E18)
  • K.C. Agente Segreto – “Il regalo di Natale di K.C.” (S1E27)
  • Lilo e Stitch – “Puntale” (S1E21)
  • Liv e Maddie – “Capodanno con i Rooney!” (S2E7)
  • Ultimate Spider-Man – “Incubo di Natale” (S3E11)
  • Avengers Assemble – “Resa dei conti a capodanno” (S4E14)
  • I Guardiani della Galassia – “Canto di Natale” (S1E26)
  • Kickin’ it – A colpi di karate – “Lo spirito del Natale” (S2E24)

Disney Junior a Natale

  • Topolino e gli Amici del Rally – “Felici turbofeste da Hot Dog Hills / La festività delle
  • Aiutamiche” (S1E23)
  • Topolino e gli Amici del Rally – “Un Natale pazzerello” (S2E10)
  • Pj Masks – Superpigiamini – “I superpigiamini salvano il Natale” (parte 1 e 2) (S3E21)
  • Muppet Babies – “Un Natale molto molto Muppet / Super favolosa sorpresa natalizia per
  • Summer” (S1E17)
  • Bluey – “Babbo veranda” (S1E52)
  • La casa di Topolino – “Topolino salva il Natale” (S1E20)
  • La casa di Topolino – “Il fiocco show di Minni Prima Parte” (S5E5)
  • La casa di Topolino – “Il fiocco show di Minni Seconda Parte” (S5E6)
  • Jake e i pirati dell’isola che non c’è – “L’inverno che non c’è / Uncino su…ghiaccio” (S1E24)
  • Jake e i pirati dell’isola che non c’è – “Capitan Scrooge” (S3E26)
  • Elena di Avalor – “La bufera di neve” (S2E20)
  • Dott.ssa Peluche – “Un Natale speciale in casa Peluche” (S2E11)
  • Puppy Dog Pals – “Un Natale cucciolo / Il chiasso dei latke” (S1E20)
  • The Lion Guard – “Il Natale di Timon e Pumbaa” (S2E13)
  • Minnie Toons – “L’albero di Natale” (S3E5)
  • Henry Mostriciattoli – “Buon Mostronatale” (S1E22)