Sono iniziate Lunedì 26 Giugno a
Roma le riprese di Pare Parecchio Parigi il nuovo film di
Leonardo Pieraccioni prodotto da
Levante con Rai Cinema che vede
come protagonisti principali Leonardo Pieraccioni,
Chiara Francini,
Giulia Bevilacqua e Nino
Frassica.
Pare Parecchio Parigi nasce da un soggetto di
Leonardo Pieraccioni e Filippo
Bologna, e la sceneggiatura è scritta da Leonardo
Pieraccioni e Alessandro Riccio.
Pare Parecchio Parigi, la
trama
Per esaudire il desiderio, ormai
rimpianto, che ha un vecchio e malatissimo padre (Nino Frassica) di
non aver fatto un viaggio a Parigi con i figli (Leonardo
Pieraccioni, Chiara Francini, Giulia Bevilacqua) ecco che i tre
fratelli che non si parlano da cinque anni, fingeranno di partire
con lui da Firenze a bordo di un camper, che non uscirà mai dai
confini di un maneggio di cavalli. Quel viaggio, messo in scena
perché ai figli è stato proibito di allontanare il padre dalla
struttura ospedaliera che glielo ha affidato, diventerà una
paradossale, avventurosa e irresistibile occasione per tentare di
far riavvicinare i fratelli e cercare di riconciliarsi con il loro
papà. Con il motore dell’immaginazione si possono fare migliaia di
chilometri: se non si può andare a Parigi, Parigi può venire da
noi! Dopotutto anche se fai il giro del mondo ritorni sempre nel
solito punto, no?
“Questa storia è liberamente
ispirata ai fratelli Michele e Gianni Bugli che nel 1982 partirono
con il padre malato in roulotte e gli fecero credere di essere
arrivati a Parigi. Viaggiarono non uscendo quasi mai dal loro
podere. Il film è dedicato a loro. E a tutti i sognatori”.
Pare Parecchio
Parigi sarà interamente girato a Roma, per 7 settimane. Il
film uscirà nelle sale cinematografiche nel 2024 con 01
Distribution
Negli ultimi anni le produzioni
spagnoli, grazie soprattutto alle piattaforme streaming, si sono
moltiplicate, anche per via del grande successo ottenuto in termini
di critica e pubblico. Titoli come La casa di carta, Vis a Vis – Il
prezzo del riscatto,Élite,Fenómenas – Indagini
occulte o Tin & Tina sono solo
alcuni degli esempi più noti di come la produzione – di film o
serie TV – spagnola abbia invaso gli schermi di tutto il mondo.
Dalla penisola iberica, nel 2022, è arrivato sulla piattaforma un
altro titolo immediatamente divenuto un grande successo, ovvero
Dalla mia finestra, pellicola romantica
di cui è ora stato rilasciato da poco il sequel: Dalla
mia finestra:Al di là del
mare.
Questo secondo capitolo (un terzo,
conclusivo, è già in fase di produzione) porta dunque avanti le
vicende dei due protagonisti, offrendo grande romanticismo ma anche
erotismo e tutte le forti passioni che l’estate può suscitare nei
giovani. Dato l’apprezzamento ricevuto dagli utenti, con questo
secondo film Netflix sembra aver fatto nuovamente centro nel
proporre un prodotto capace di intercettare il proprio pubblico di
riferimento ed entusiasmarlo a dovere. Coloro che hanno apprezzato
la serie di film After potranno infatti ritrovare in
Dalla mia finestra e Dalla mia finestra: Al di là del
mare due titoli altrettanto intriganti.
Diretto da Marçal
Forés, questo sequel in particolare si distingue però
dagli altri titoli dedicati alle relazioni e passioni giovanili
intraprendendo percorsi narrativi inaspettati, offrendo anche colpi
di scena tutt’altro che scontati. Prima di intraprendere una
visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune
delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella
lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli
relativi alla trama e al cast di
attori, ma anche alle location dove si
sono svolte le riprese. Infine, si illustrerà in che modo poter
vedere il film in tutta comodità.
La trama di Dalla mia finestra:
Al di là del mare e il libro da cui è tratto
Dopo gli eventi del primo film,
Ares è andato a studiare a Stoccolma, mantenendo
però con Raquel una relazione a distanza. La cosa,
però, si rivela più complicata di quanto pensassero e nel corso di
questa separazione sono ovviamente molte le esperienze che i due si
trovano a vivere ognuno per conto proprio. Quando i due si
incontrano di nuovo all’inizio dell’estate, la lunga separazione e
le persone che hanno incontrato nel frattempo metteranno infatti in
discussione un legame che entrambi ritenevano indistruttibile. Per
loro, dunque, si prospetta un’estate difficile, durante la quale
dovranno ritrovare un equilibrio nel proprio rapporto.
Il film è l’adattamento del secondo
libro della trilogia scritta da Ariana Godoy, la
quale ha iniziato la sua carriera di scrittrice nel 2009 durante
gli anni universitari, raggiungendo una certa popolarità grazie
alle pubblicazioni che ha realizzato sulla piattaforma gratuita di
lettura e scrittura online, Wattpad. My Love, pubblicato
nel 2011, è stato il suo primo successo su questa piattaforma, che
le è valso il premio per la storia più letta e la migliore storia
dell’anno agli Watty Awards. La Godoy è considerata una dei più
grandi fenomeni letterari emersi da questa piattaforma e anche i
suoi successivi romanzi, come la trilogia di A través
de, si sono affermati come grandi successi.
Il cast e le location di Dalla mia finestra: Al di là del
mare
Ad interpretare i due protagonisti,
Ares e Raquel, vi sono nuovamente gli attori Julio Peña
Fernández e Clara Galle. Lui, attore e
cantante spagnolo classe 2000 è noto, oltre al ruolo di Ares, anche
per aver interpretato Manuel Gutiérrez Quemola nella soap di Disney
Channel Bia e Guillermo Sacristán nella soap Una
vita. La Galle, classe 2002, è divenuta celebre proprio grazie
ai film di Dalla mia finestra, ma ha anche recitato nella
serie La scuola dei misteri. Accanto a loro nel film
recitano poi anche Pilar Castro nel ruolo di Tere
e Abel Folk in quelli di Juan Hidalgo. Completano
il cast Hugo Arbues, Rachel
Lascar ed Eric Masip rispettivamente nei
ruoli di Apolo, Sofia e Artemis Hidalgo.
Proprio come il primo film, anche
Dalla mia finestra: Al di là del mare è ambientato
prevalentemente a Barcellona, la vivace città spagnola, ma anche in
alcune zone limitrofe della Catalogna. Se la storia del precedente
lungometraggio era però ambientata nel periodo invernale, quella di
questo sequel si svolge invece in estate, permettendo dunque di
mostrare nuovi angoli della città che proprio durante questa
stagione danno il meglio di sé. Altra location è stata Costa Brava,
una regione della Spagna famosa per le insenature frastagliate, i
borghi medievali, le spiagge sabbiose, i vigneti e le opere di
Salvador Dalí.
Il trailer di Dalla mia
finestra: Al di là del mare e come vedere il film in streaming
su Netflix
Come anticipato, è possibile fruire
di Dalla mia finestra: Al di là del mare
unicamente grazie alla sua presenza nel catologo di
Netflix, dove attualmente è al 1° posto
della Top 10 dei film più visti sulla piattaforma in
Italia. Per vederlo, basterà dunque sottoscrivere un
abbonamento generale alla piattaforma scegliendo tra le opzioni
possibili. Si avrà così modo di guardare il titolo in totale
comodità e al meglio della qualità video, avendo poi anche accesso
a tutti gli altri prodotti presenti nel catalogo.
Tutto quello che sappiamo su
Indiana Jones e il Quadrante del
Destino
Harrison Ford torna nel ruolo del leggendario
eroe archeologo per l’attesissimo ultimo capitolo dell’iconico
franchise, un’epica e travolgente avventura in giro per il mondo.
Insieme a
Harrison Ford, il cast del film include Phoebe Waller-Bridge (Fleabag),
Antonio Banderas (Dolor y gloria),
John Rhys-Davies (I predatori dell’arca
perduta), Shaunette Renée Wilson (Black
Panther), Thomas Kretschmann (Das
Boot), Toby Jones (La Talpa), Boyd
Holbrook (Logan – The Wolverine), Olivier
Richters (Black Widow), Ethann Isidore
(Mortale) e Mads Mikkelsen (Un altro giro).
Diretto da James
Mangold (Le Mans ‘66 – La grande
sfida, Logan – The Wolverine) e con una
sceneggiatura scritta da Jez Butterworth & John-Henry
Butterworth e David Koepp e James
Mangold, basata sui personaggi creati da George Lucas e
Philip Kaufman, il film è prodotto da Kathleen Kennedy, Frank
Marshall e Simon Emanuel, mentre Steven Spielberg e George Lucas sono i
produttori esecutivi. La colonna sonora è composta ancora una volta
da John Williams, che ha firmato le musiche di ogni avventura
di Indiana Jonesa partire
dall’originale I
predatori dell’arca perduta nel 1981.
Harrison Ford ha ringraziato Tom
Selleck, la prima scelta originale per interpretare
Indiana Jones, per aver abbandonato il ruolo alla vigilia delle
riprese di I Predatori dell’arca perduta, il film, che è
stato un grande successo e ha cementato lo status di Ford come
protagonista. Ford, tuttavia, ha ottenuto il ruolo solo perché
Selleck ha dovuto abbandonare la produzione a causa dei suoi
obblighi contrattuali nei confronti di Magnum PI della CBS.
Alla premiere italiana di Indiana
Jones e il Quadrante del Destino, come riferisce
Deadline, Harrison Ford si prende un momento per ringraziare
Tom Selleck di aver ceduto il ruolo tanti anni fa.
“Come ho ottenuto la parte? Tom Selleck era stato scelto, ma
aveva anche sottoscritto un obbligo per fare una serie televisiva e
non è stato in grado di aggirare quel contratto. Ero la seconda
scelta e sono molto grato per Tom. Grazie, Tom, amico. Se stai
ascoltando, grazie ancora.”
Il ruolo di Indiana
Jones ha infatti dato un contributo decisivo allo status
di star internazionale a
Harrison Ford. Nonostante il grande successo di
Star
Wars (i primi due capitoli erano già usciti quando
Indy ha esordito al cinema), e i molti titoli prestigiosi a cui
aveva già partecipato, il 1981 e I Predatori dell’Arca
Perduta hanno segnato il punto di non ritorno verso la
leggenda per l’attore di Chicago. Chissà come sarebbe stata
la storia del cinema se Tom Selleck avesse interpretato Indiana
Jones?
L’arrivo su Netflix del film Mixed by
Erry (leggi qui la recensione) è
l’occasione per riscoprire l’ultimo lungometraggio diretto da
Sydney Sibilia, basato su una storia vera con
personaggi che, pur muovendosi nell’illegalità, hanno contribuito
alla sensibilizzazione su temi come la pirateria e il diritto
d’autore. Già con i suoi precedenti lungometraggi – la trilogia di
Smetto quando voglio e
L’incredibile storia dell’Isola delle Rose – il regista
aveva affrontato storie con personalità in conflitto con le
istituzioni e che pur muovendosi nell’illegalità portando avanti il
desiderio di cambiare il mondo, di lasciare un segno, di rincorrere
un’utopia, di essere qualcuno che lotta per i propri ideali.
Mixed by Erry si accosta
dunque perfettamente ai precedenti film di Sibilia, proponendo una
storia forse poco nota alle nuove generazioni o a parte della
popolazione italiana. Si tratta infatti di un racconto
profondamente radicato nella Napoli degli anni Ottanta, ma che
oltrepassa poi i confini del capoluogo campano per espandersi
all’intero Paese. Attraverso i tre giovani protagonisti e la loro
incredibile storia, il regista offre dunque un film particolarmente
godibile, attraverso il quale riflettere non tanto sull’illegalità
delle azioni mostrate – e che non vengono giustificate – quanto
sulla necessità di spezzare le catene imposte dalla società.
Un film dunque avvincente, premiato
come miglior commedia ai Nastri d’Argento, che grazie ora allo
spazio trovato nel catologo di Netflix avrà modo di affermarsi
ulteriormente. In breve, infatti, è divenuto il film italiano più
visto del momento sulla piattaforma. Prima di intraprendere una
visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune
delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella
lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli
relativi alla trama, al cast di
attori e alla storia vera. Infine, si
elencheranno anche le principali piattaforme
streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
La trama e il cast di Mixed by Erry
Il film è ambientato nella Napoli
degli anni ’80 e racconta la storia di Enrico
Frattasio, noto a tutti come Erry, che mette su
un’attività illegale particolarmente fortunata. Aiutato dai
fratelli Peppe e Angelo, i tre
iniziano infatti a copiare mixtape per i loro amici, allargando in
seguito il giro fino a dar vita a una vera e propria impresa. La
masterizzazione e la vendita delle musicassette contraffatte, però,
si trasformerà in un’avventura internazionale, che trasformerà per
sempre le loro vite. Le mixtape note sotto “Mixed By Erry” non solo
poeteranno la musica nelle case e nella vita di tutti giorni, ma
forniranno anche un senso tutto nuovo al concetto di pirateria in
Italia.
Ad interpretare il protagonista
Enrico c’è Luigi D’Oriano, qui al suo debutto sul
grande schermo come protagonista ma già visto in Ma che bella
sorpresa nel 2015. Accanto a lui vi sono Giuseppe
Arena, noto per aver esordito ne L’imbalsamatore
di Matteo Garrone, interprete qui di Peppe, ed
Emanuele Palumbo, già visto in Californie e
Nostalgia, qui nel
ruolo di Angelo. L’attore Francesco Di
Leva ricopre il ruolo del capitano Fortunato
Ricciardi, mentre Cristiana Dell’Anna e
Adriano Pantaleo sono Marisa e Pasquale Frattasio,
genitori di Enrico. Fabrizio
Gifuni, infine, interpreta Arturo Barambani, AD di
un’azienda produttrice di supporti audio.
La vera storia dietro il film Mixed by Erry
Come anticipato, quella dei fratelli
Frattasio è una storia vera, ennesimo episodio di una piccola
attività locale capace poi di influenzare la storia di un intero
Paese o una buona parte di esso. Tutto ha inizio negli anni Ottanta
a Napoli, più precisamente nel quartiere Forcella dove i tre
fratelli crescono. Enrico, in particolare, dopo anni trascorsi a
lavorare per un negozio di dischi del quartiere decide di fare
della musica il suo mestiere. Intraprende così un’attività fondata
sulla pirateria, fino a quel momento fenomeno poco conosciuto e
poco praticato, dunque non regolamentata e non ritenuta
illegale.
Enrico, insieme a Peppe e Angelo,
inizia dunque a realizzare una lunga serie di musicassette
contraffatte, contenenti per lo più le canzoni del Festival di
Sanremo ancor prima che queste venissero diffuse ufficialmente. Il
tutto veniva poi rivenduto con la “firma” Mixed by Erry
presso alcune bancarelle di Napoli e, in seguito, di tutta Italia,
al prezzo di 5000 lire. La crescita esponenziale di questa loro
attività attira però naturalmente le attenzioni della guardia di
finanza, che nel 1997 arresta i tre fratelli, che vengono però
condannati “solamente” a quattro anni e sei mesi di reclusione.
Nel ricostruire la vicenda dei
Frattasio, il film si prende alcune libertà rispetto alla realtà
degli eventi. Innanzitutto, i fratelli erano quattro e non tre. Con
Enrico, Peppe e Angelo vi era infatti anche Claudio, il quale ha
però preferito rimanere nell’ombra. Un’invenzione del film è poi
quella della “talpa di Sanremo”, ovvero la madre dei fratelli che
grazie ad un sistema di registrazione avanzato catturava in presa
diretta tutte le canzoni del Festival. In realtà, ci pensava
direttamente Enrico alla registrazione. Il film inventa poi anche
altri elementi, come ad esempio la bomba o i miliardi nascosti
sotto il campo da tennis. Rimane però il racconto di una grande – e
illegale – impresa, che ha ridefinito il concetto di pirateria per
come lo conosciamo oggi.
Il trailer di Mixed by
Erry e come vederlo in streaming su Netflix o altrove
È possibile fruire di Seven grazie
alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme
streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei
cataloghi di Google Play, Prime Video e Netflix.
Su quest’ultima piattaforma si trova attualmente al 4°
posto della Top 10 dei film più visti in Italia. Per
vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà
noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale.
Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della
qualità video.
Secret Invasion – seguono spoiler
dalla premiere su
Disney+
Nei momenti finali della premiere
della stagione di Secret Invasion, Maria
Hill (Cobie
Smulders) viene uccisa da Nick Fury.
Chiaramente non si tratta proprio di Nick, e immediatamente dopo lo
sparo, scopriamo che Hill è stata colpita a morte dal leader
degli Skrulls, Gravik. Maria si spegne così tra le
braccia del suo amico e compagno di avventure, Nick, accorso
immediatamente, che dal canto suo ha la consapevolezza che l’ultima
cosa che ha visto la sua fedele alleata e il suo stesso volto,
mentre le sparava.
L’aspettativa, data l’importanza di
Hill nel franchise, era che il personaggio potesse accompagnare
Fury in tutto l’arco narrativo, ma ora sappiamo che non sarà così e
che Secret
Invasion sarà un viaggio solitario per il
personaggio di Samuel L.
Jackson.
Parlando con Vanity Fair, Cobie
Smulders ha detto di essere sollevata di poter
finalmente condividere il destino di Maria con il mondo e le è
stato chiesto se il personaggio sia davvero morto. “Voglio
dire, non sapevo di essere un alieno in Spider-Man”, ha
scherzato, aggiungendo “Ora c’è un Multiverso, quindi tutto è
possibile. Ma sono abbastanza sicura che sia così.”
Confermando che “[non] sa nulla” dei
rumors che vogliono un’apparizione di Maria in The
Marvels, Smulders ha spiegato: “Sembrava strano.
La morte di Maria Hill è molto reale, ed è scioccante, e sembra
molto umana. Era un giorno triste”. Molti fan si sono
affrettati a criticare i Marvel Studios per aver dato a Maria un ruolo
così piccolo nella serie, e l’attrice ha riconosciuto che
“sarebbe stato fantastico” fare di più.
“Confido che la Marvel stia portando avanti la
trama che pensano sia la migliore. Mi sentirei male se la reazione
[dei fan] fosse soltanto negativa e non gli piacesse, ma penso che
ci sia anche qualcosa di positivo da imparare da questa scelta. I
fan erano così legata alla storia e a questi personaggi che a loro
importa davvero che lei non ci sia più. È bellissimo e
meraviglioso”.
Per quanto riguarda il modo in cui
Maria incontra il suo creatore, Cobie
Smulders ha detto: “Far vedere se
stesso a Fury, sapere che Hill pensa che Fury le abbia sparato –
questo è il dolore di quel momento. Mi piace pensare che lei,
quando è morta, sapeva che non era lui. Inizialmente, è
terrificante e così confuso. Ma mi piace pensare che ci sia
arrivata.” Non lo sapremo mai, ma la sua scomparsa è
stata sicuramente un modo intelligente per iniziare Secret
Invasion con uno shock emotivo
importante.
Sembra che a Smulders
vada bene dire addio al ruolo, anche se è un personaggio che la
accompagna dal 2012, quando ha esordito in The Avengers, proprio al
fianco di Samuel L. Jackson.
Kate Bishop (Hailee
Steinfeld) è stata introdotta nella serie Disney+Hawkeye
e nel corso dello show è diventata la protetta di Clint Barton
(Jeremy
Renner) e si è rapidamente affermata come un
personaggio molto amato dai fan e che (molto probabilmente) sarà
l’erede di Clint nei Vendicatori.
Non vediamo il personaggio dalla fine della serie, quando,
nell’ultimo episodio, unisce le forze con Clint Barton per porre
fine alle macchinazioni di Wilson Fisk (Vincent
D’Onofrio) e della Tracksuit Mafia,
ma sapevamo che sarebbe tornata in azione, e sembra che i Marvel Studios abbiano dei grandi progetti per
il personaggio nei prossimi anni.
Di recente abbiamo riferito di una
(presunta) scena post-crediti di The
Marvels, che presumibilmente vede Kamala Khan
(Iman
Vellani) avvicinarsi a Bishop per proporre una squadra
(probabilmente ponendo le basi per gli Young Avengers), ma potrebbe
essere solo la punta dell’iceberg.
Secondo Daniel
Richtman (tramite Patreon), Kate sarà infatti protagonista
di un progetto Young Avengers (non sappiamo se sarà un film o una
serie TV), così come di Avengers: Secret Wars e una
seconda stagione di Hawkeye.
Qualunque cosa succeda, sappiamo con
certezza che Hailee Steinfeldama
molto il personaggio e tutti i franchise di supereroi, dal momento
che altre ai Marvel Studios, lavora anche con
SONY Animation prestando la voce a Gwen Stacy nei film animati
dedicati a Spider-Man / Miles Morales. Anche in quel caso,
Steinfeld si fa carico di uno dei personaggi
più amati e meglio scritti del franchise.
Arrivano da The Hollywood Reporter nuovi
dettagli in merito ai casting di Superman:
Legacy. La
ricerca di James
Gunn dei perfetti Lois Lane e Clark Kent per il grande
schermo si sta facendo sempre più intensa e i nomi coinvolti nei
test screening sembrano tutti interessanti.
Se le recenti indiscrezioni
parlavano di sei nomi “finalisti”, tre per Clark e tre per Lois
(Nicholas Hoult, David Corenswet
e Tom Brittney + Emma Mackey, Phoebe Dynevor e Rachel Brosnahan),
quest’ultimo aggiornamento parla di screen-test fatti in coppia,
per cominciare a testare l’alchimia dei pretendenti ai ruoli. I
contendenti hanno sostenuto l’audizione in costume, con gli uomini
che hanno indossato il costume iconico rosso e blu per il secondo
giorno di test.
Sembra però che Emma Mackey sia stata
l’unica aspirante Lois e fare il test con tutti e tre i contendenti
al ruolo di Superman, il che potrebbe renderla forse la favorita a
ereditare il ruolo che è stato di Margot Kidder, Kate
Bosworth e Amy Adams (solo per
citare le versioni cinematografiche). Dopo la scelta di Clark
e Lois, e dopo il successivo annuncio ufficiale, James
Gunn procederà a scegliere l’interprete per Lex
Luthor.
Il reporto di THR riferisce che
entrambi i fratelli Skarsgård, Bill e Alexander, sono stati presi
in considerazione per il ruolo della nemesi di Superman. Sembra
inoltre che Hoult fosse inizialmente stato chiamato per
interpretare Lex, salvo poi concorrere per il ruolo del
protagonista. Quindi, se non dovesse ottenere il ruolo di Clark,
potrebbe dirottarsi su Lex.
Non è il primo caso di dirottamento
dell’interesse dall’eroe al villain, nel mondo dei casting di
cinecomic, come saprà bene chi ricorda il video testing di
Tom Hiddleston con tanto di parrucca bionda che
ambiva al ruolo di Thor.
Superman:
Legacy non sarà un’altra storia sulle origini, ma
il Clark Kent che incontriamo per la prima volta qui sarà un
“giovane reporter” a Metropolis. Si prevede che abbia già
incontrato Lois Lane e, potenzialmente, i suoi compagni
eroi (Gunn ha detto che esistono già in questo mondo e che
l’Uomo di domani non è il primo metaumano del DCU). Il casting è
attualmente in corso, con la speranza che venga fatto un annuncio
ufficiale al Comic-Con di San Diego di quest’anno.
Superman:
Legacy uscirà nelle sale l’11 luglio 2025
Secondo quanto riferito, Gunn ha
consegnato la prima bozza della sua sceneggiatura prima dello
sciopero degli sceneggiatori, ma ciò non significa che la
produzione non subirà alcun impatto in futuro. “Superman:
Legacy è il vero fondamento della nostra visione creativa per
l’Universo DC. Non solo Superman è una parte iconica della
tradizione DC, ma è anche uno dei personaggi preferiti dai lettori
di fumetti, dagli spettatori dei film precedenti e dai fan di tutto
il mondo”, ha detto Gunn durante l’annuncio della lista
DCU. “Non vedo
l’ora di presentarti la nostra versione di Superman che
il pubblico potrà seguire e conoscere attraverso film, film
d’animazione e giochi”.
Torna nelle sale
restaurato in 4K uno dei più grandi e iconici film del
Maestro del brivido
Dario Argento, Profondo Rosso, una delle vette del thriller
mondiale in cui il regista ci trasporta in un giallo
visionario e labirintico. Un enigma alla soglia dell’astratto,
realizzato con una regia assolutamente libera di esplorare i
meandri dell’inconscio e dell’irrazionale. Tra l’onirico e
l’ipnotico, l’efferato e il musicale, Profondo Rosso
costituisce ancora oggi un’esperienza cinematografica insuperabile,
capace di offrire agli spettatori l’opportunità di immergersi
nell’oscurità e nell’incanto.
Profondo Rosso è un film di frammenti, di incastri, di
divagazioni musicali in cui scena dopo scena la logica e la
coerenza lasciano spazio quasi assoluto alla suggestione e alla
paura in tutte le sue forme. Un film a cui abbandonarsi
completamente, seguendo il flusso dell’indagine e del mistero.
Componenti
essenziali di questo puzzle di terrore sono le
interpretazioni di Daria Nicolodi, David Hemmings, Gabriele Lavia e
l’indimenticabile colonna sonora firmata da Giorgio Gaslini e dai
Goblin di Claudio Simonetti.
Tra i primi dieci
incassi della stagione cinematografica italiana 1974/75,
Profondo Rosso ha segnato una svolta per il thriller,
diventando poi un punto di riferimento per il genere, lasciando
un’impronta indelebile nel panorama cinematografico
mondiale, influenzando generazioni di appassionati di cinema
e registi. Tra questi, John Carpenter (Halloween), Eli Roth
(Hostel) e James Wan (Saw, Insidious).
Nei cinema dal 10
luglio, il ritorno di Profondo Rosso è frutto di una
collaborazione tra RTI-Mediaset e Cat People, nuova casa di
distribuzione fondata da Raffaele Petrini e Alessandro Tavola, che
riporterà nei cinema di tutta Italia classici da riassaporare o
scoprire per la prima volta sul grande schermo, cercando sia lo
sguardo delle nuove generazioni, avide di stimoli, sia quello di
chi quel cinema ha avuto la fortuna di viverlo.
«Vogliamo
riportare in sala film significativi per tutti, senza divisioni di
categoria, per far (ri)vivere quella dimensione di stupore,
trasporto e scoperta che il cinema del passato è ancora in
grado di dare» afferma Tavola, «Il pubblico negli ultimi
tempi ha infatti premiato le riedizioni di classici di ogni tipo,
ma ci sono ancora interi decenni, generi e autori non
celebrati a dovere».
«Il cinema
italiano è ricco di film unici e irripetibili, amati e riconosciuti
in tutto il mondo» aggiunge Petrini, «Volevamo che la
nostra prima uscita fosse italiana ed emblematica, e per noi è
stato naturale scegliere
Profondo Rosso perché racchiude in sé tutto ciò che il cinema
può essere e fare. Proprio pensando a questo tipo di iconicità, il
nostro prossimo titolo sarà Cannibal Holocaust del compianto
Ruggero Deodato, un film cruciale nella storia del cinema e del suo
linguaggio».
L’elenco delle sale
sarà presto disponibile sul sito e sui social di Cat
People.
Angela Bassett, Mel
Brooks e Carol Littleton
sono i nomi che l’Academy ha scelto di onorare
quest’anno ai Governor Awards 2023, la cerimonia
che precede gli Oscar 2024 e che assegna la
statuetta onoraria. Con loro, nella stessa occasione,
Michelle Satter del Sundance Institute riceverà
invece i Jean Hersholt Humanitarian Awards. I premi saranno
consegnati durante la cerimonia annuale che è arrivata alla sua 14°
edizione, il prossimo 18 novembre.
Il presidente
dell’Academy Janet Yang ha dichiarato:
“Il
consiglio di amministrazione dell’Academy è entusiasta di onorare
quattro pionieri che hanno trasformato l’industria cinematografica
e ispirato generazioni di cineasti e appassionati di cinema.
Nel corso della sua carriera decennale, Angela Bassett ha
continuato a offrire interpretazioni trascendentali che
stabiliscono nuovi standard nella recitazione. Mel Brooks illumina
i nostri cuori con il suo umorismo e la sua eredità ha avuto un
impatto duraturo su ogni aspetto dell’intrattenimento. La carriera
di Carol Littleton nel montaggio cinematografico funge da modello
per coloro che verranno dopo di lei. Pilastro della comunità
cinematografica indipendente, Michelle Satter ha svolto un ruolo
fondamentale nelle carriere di innumerevoli cineasti in tutto il
mondo”.
Tutti e tre i vincitori dell'”Oscar
alla carriera” hanno avuto pregressi con l’Academy. Mel
Brooks ha già vinto nel 1969 un Oscar: la miglior
sceneggiatura originale con il film Per favore, non
toccate le vecchiette.Angela Bassett era invece nominata lo scorso
anno, per Black
Panther: Wakanda Forever, mentre aveva ricevuto
un’altra nomination, nel 1994, per Tina – What’s Love
Got to Do with It senza vincere. Carol
Littleton, montatrice dalla carriera lunghissima, aveva
ottenuto nel 1993 una candidatura per il miglior montaggio di
E.T. L’Extraterrestre.
Guardiani della Galassia Vol.3 ha segnato la fine
della formazione originaria dei Guardiani a cui eravamo
affezionati, per creare un’altra squadra in cui
Rocket è leader. Nel finale del terzo capitolo, infatti, molti
di loro decidono di abbandonare: Gamora si ricongiunge con i
Ravagers, Mantis decide di iniziare un nuovo percorso e Star-Lord fa ritorno dal nonno sulla Terra,
dopo decenni di lontananza e risentimento. La scena post-credits
fornisce un dettaglio interessante sulla vita che sceglie di
condurre Peter Quill: si vede infatti l’ex Guardiano fare colazione
con il nonno, in tranquillità, prima che compaia una tagline volta
a confermare il ritorno di Star-Lord nel
futuro.
Questo ha fatto sì che si
iniziassero a formulare ipotesi e speculazioni su quale potrebbe
essere la prossima apparizione di Chris Pratt nelle vesti del suo
Star-Lord. E magari non al fianco della sua
vecchia squadra come molti sperano. Di seguito, tutti i film in cui
Peter Quill potrebbe tornare, che sia un cameo oppure no.
Guardiani della Galassia 4
Dopo l’happy ending di
Guardiani della Galassia Vol. 3, è lecito chiedersi se
i
Marvel Studios prenderanno in considerazione, in futuro, di
mettere in cantiere un quarto capitolo con al centro la nuova
squadra dei Guardiani con a capo
Rocket. Se dovesse accadere, il film non sarebbe più guidato da
James
Gunn, essendo oramai a capo dei DC Studios, e sarebbe
interessante capire come qualcun altro manderebbe avanti la
storia.
In tal caso, un apparizione di
Star-Lord avrebbe assolutamente senso,
soprattutto se viene introdotta una minaccia molto grande da
richiedere il suo intervento. È vero, Star-Lord ha
abbandonato il team per tornare sulla Terra, ma è ancora un
Guardiano, quindi sarebbe accolto più che bene.
Nova
I Nova Corps sono stati
introdotti per la prima volta in Guardiani della Galassia, ma nessuna delle reclute
terrestri è stata mai presentata. Sarebbe perciò interessante avere
un film su Nova, con un cameo di Star-Lord. Se pensiamo ai fumetti della
Marvel, Richard Rider è diventato
un importante leader dei Nova Corps come uno dei loro Centurioni,
ed è anche uno dei migliori amici di
Star-Lord.
L’eventuale film potrebbe esplorare
la loro amicizia nel MCU.
Oppure, il Nova più giovane, Sam Alexander, sarebbe un grande eroe
cosmico a cui Star-Lord potrebbe fare da mentore.
Sarebbero, in ogni caso, un duo accattivante.
Il film stand-alone di
Star-Lord
Guardiani
della Galassia Vol.3
ha dichiarato, nel finale, un ritorno diStar-Lord,
suggerendo che il personaggio avrà un film stand-alone. Sarebbe
interessante vedere come Peter Quill riprende in mano la sua vita
dopo aver salutato i Guardiani, detto addio a Gamora e fatto
ritorno dal nonno sulla Terra.
Magari potrebbe decidere di tornare
nella galassia, oppure diventare un supereroe terrestre. Qualsiasi
curvatura prenderebbe la sua storia, attirerebbe la curiosità di
tutti. In fondo, Peter Quill è un Guardiano stravagante, ironico e
affascinante, molto amato e apprezzato dai fan, e porterebbe una
bella ventata di divertimento.
The Marvels
Attorno
aThe
Marvels,
film che debutterà in autunno, c’è molta attesa e curiosità. Avere
un cameo di
Star-Lord
all’interno della storia sarebbe quasi perfetto, perché farebbe
subito dare al pubblico una sbirciatina nella sua nuova vita, dopo
i recenti accadimenti diGuardiani della Galassia Vol.3.
In fondo The
Marvels, per la trama stravagante ed energica, si presta
bene ad un ritorno di Quill, considerato che i supereroi della
storia si scambieranno continuamente di posto ogni volta che uno di
loro usa i propri poteri. Perciò un’incuriosione di Star-Lord, con questi presupposti,
risulterebbe davvero comica e darebbe alla storia un tocco ancor
più divertente.
Deadpool 3
Fra i film più attesi
spicca nella lista Deadpool 3. Sicuramente è uno dei film meno probabili
in cui possa apparire Star-Lord, ma in ogni casso
esso avrà un grande impatto nell’universo della
Marvel, considerato che è il primo grande film del MCU con protagonisti
i mutanti. Il progetto potrebbe avere ramificazioni multiversali, e
perciò portare in ballo tante cose, ivi compreso un cameo del Peter
Quill di Chris Pratt.
I Fantastici Quattro
Nell’ultimo periodo
attorno al nuovo film dei Fantastici Quattro
– che ricordiamo essere un debutto nel
MCU – sono corse tante voci, in special modo sull’arruolamento
di attori nel cast. Ad ogni modo, questo ha alzato l’hype attorno
al film, e fatto porre molte domande su come sarà la storia di
questa famiglia sui generis.
Fantastici Quattro è attualmente
nella sua fase di sviluppo, e, essendo loro oltre che supereoi
degli scienziati (come vediamo nei film di Tim Story), l’idea che
potrebbero introdursi nel cosmo e incontrare Star-Lord sulla Terra oppure nella galassia,
qualora lui ne facesse ritorno, è molto affascinante.
Spider-Man 4
In Avengers: Infinity War, Star-Lord e Spider-Man hanno combattuto fianco
a fianco per sconfiggere
Thanos, seppur non ci siano riusciti a causa proprio del primo.
Una riunione fra i due Peter, dopo quell’evento importante che ha
segnato tutti gli Avengers, potrebbe risultare molto interessante,
e sarebbe entusiasmante vederla concretizzarsi proprio in
Spider-Man 4.
In fondo, a ben pensarci, sia l’uno
che l’altro vivono situazioni simili nel
MCU: entrambi stanno affrontando un percorso che li vede
prevalentemente soli e vivono un cambiamento importante. C’è però
da dire che se Peter Quill volesse realmente andare a trovare il
compagno di battaglia, cercherebbe solo Spider-Man, non Peter
Parker, a causa dell’incantesimo di Doctor Strange su quest’ultimo in Spider-Man: No Way Home.
Avengers: Kang Dynasty
Avengers:
Kang Dynasty è fra i prossimi crossover del
MCU, in cui si avrà come villain principale, ai livelli di
Thanos,
Kang il Conquistatore. Nel film, in uscita nel 2026, saranno
molto probabilmente tanti i supereroi che si coalizzeranno per
sconfiggerlo, proprio come è accaduto in passato con gli altri
capitoli degli Avengers.
Ciò vuol dire che, essendo Star-Lord già sulla Terra, potrebbe
partecipare alla battaglia, aiutando i nuovi eroi a sconfiggere il
cattivo. Chissà se poi non entrerebbe a far parte della nuova
squadra degli Avengers.
Avengers: Secret Wars
Star-Lord potrebbe apparire anche in Avengers:
Secret Wars del 2027, il successivo capitolo sugli
Avengers dopo quello con Kang il Conquistatore. Nei fumetti
Marvel, Secret Wars del 2015 ha
visto nascere un regno patchwork di realtà dalle ceneri di un
multiverso distrutto.
In questo modo, la minaccia
multiversale di
Avengers: Secret Wars potrebbe essere molto più grande
e impattante di quella inserita in Avengers: The Kang Dynasty. Si avrebbe così bisogno di
un numero ancor più elevato di supereroi, come per l’appunto Peter
Quill e le sue varianti provenienti da altre dimensioni e linee
temporali.
World War Hulk
Da quanto si apprende,
seppur il progetto nonsia stato confermato ufficialmente, il
MCU dovrebbe arricchirsi con un film su Hulk intitolato
World War Hulk. La sua produzione sarebbe stata pensata in
seguito al ri-ottenimento da parte dei
Marvel Studios dei diritti di distribuzione di Hulk dalla
Universal Pictures.
In questo modo Bruce Banner
otterrebbe un film stand-alone, completamente incentrato su di lui.
Se ci dovesse essere un adattamento di World War Hulk, Star-Lord potrebbe essere inserito per
ricoprire un ruolo da co-protagonista, come era accaduto ad Hulk
stesso con Thor in Thor: Ragnarok.
Ci sono due diverse versioni di
Spider-Man:Across the Spider-Verse attualmente
nelle sale, con diverse differenze evidenti tra di esse. Across the Spider-Verse, il sequel del
vincitore del premio Oscar Spider-Man: Un nuovo universo, ha debuttato
negli Stati Uniti il 2 giugno 2023, ha ricevuto recensioni stellari
e sta ancora ottenendo buoni risultati al botteghino nonostante la
concorrenza con diversi film di successo usciti di recente. Questo
spiega perché Across the Spider-Verse è ancora nelle sale, anche se
il pubblico sta scoprendo che esiste più di una versione del film
in tutto il mondo. Lo ha confermato il montatore Andrew
Leviton (via Twitter), che ha lavorato alla pellicola.
L’audio di Across the Spider-Verse è stato criticato
all’uscita del film, con lamentele per i dialoghi troppo bassi e
difficili da sentire. In risposta a queste lamentele, è stata
inviata nelle sale una versione diversa del film. Si pensava che
questa nuova copia del film fosse diversa solo per quanto riguarda
il missaggio audio. Tuttavia, sembra che la seconda versione della
pellicolainviata
al cinema sia diversa da quella originale per alcuni aspetti. Tra
questi, dialoghi alternativi, dialoghi mancanti e scene che si
svolgono in modo completamente diverso. Ecco una panoramica di
tutte le differenze note tra le due versioni di Across the Spider-Verse.
La prima interazione tra Miguel
O’Hara e Gwen Stacy
In una delle versioni di
Spider-Man: Across the Spider-Verse, Gwen Stacy prende in giro Miguel
O’Hara all’inizio del film mentre cerca di indovinare il
suo nome da supereroe. Gwen chiede se l’Uomo Ragno
2099 è la “Pantera Blu”, e la variante futuristica
dell’Uomo Ragno del film risponde: “È divertente”. Questo
particolare scambio non avviene affatto nell’altra versione della
pellicola attualmente nelle sale.
La scena in cui Miguel chiede
rinforzi a Lyla
Un’altra differenza tra
le due versioni del film attualmente nelle sale per quanto
riguarda l’introduzione di Spider-Man 2099 è la
sua prima interazione con Lyla. In una delle due
versioni, Lyla si limita a indicare Miguel dopo che lui ha
finalmente ammesso di aver bisogno di rinforzi. Nell’altra
versione, Lyla scatta un selfie con Miguel, utilizzando un filtro a
forma di coniglietto, dopo che lui le ha chiesto di chiamare i
rinforzi. La differenza nell’interazione tra Miguel e Lyla è una
delle prime differenze importanti notate dal pubblico sui social
media, che ha portato alla scoperta di queste due diverse versioni
di Across the Spider-Verse.
La scena in cui Spider-Man 2099
combatte contro l’Avvoltoio
L’inizio della scena in
cui la polizia ordina a Spider-Man 2099 di
arrendersi, nell’universo di Across the Spider-Verse di Gwen Stacy, si svolge in modo diverso nelle
due versioni del film. In una di esse, il pubblico vede Miguel
portare l’Avvoltoio sul tetto e poi minacciare di morderlo con le
sue zanne. Nell’altra versione del film, questo momento non avviene
e l’elicottero della polizia appare subito.
La scena in cui Jefferson combatte
contro la Macchia
Il padre di Miles
Morales viene coinvolto nella lotta tra l’Uomo Ragno e la
Macchia all’inizio di Across the Spider-Verse. Ciò che accade a
Jefferson alla fine di questo combattimento dipende dalla versione
di Spider-Man: Across the Spider-Verse che il
pubblico ha visto. In una di esse, Jefferson cade
in uno dei portali, si rialza, si lamenta e si guarda intorno.
Nell’altra versione, il film mostra solo brevemente il volto di
Jefferson in un fotogramma prima di tornare a Spider-Man e alla
Macchia.
Il dialogo di Macchia durante la
sua introduzione
Quando Macchia rivela la sua storia a
Spider-Man, il cattivo dice “Ora guardami” in una delle versioni di
Across the Spider-Verse. Nell’altra versione,
Macchia dice “Ridammi il mio piede” mentre è disorientato
dai suoi stessi portali. Entrambe le battute hanno un tono comico,
poiché si trattava di un momento precedente alla trasformazione di
Macchia nella figura minacciosa che diventa più avanti nel
film.
Il dialogo di Macchia durante la
sequenza dell’ologramma
Quando Gwen Stacy indaga su ciò che la
Macchia stava facendo sulla Terra di Miles
Morales utilizzando la tecnologia degli ologrammi della
Spider-Society, il pubblico può vedere e sentire ciò che il cattivo
stava facendo un paio d’ore prima. In una delle versioni di
Spider-Man: Across the Spider-Verse, Macchia
dice “che non sarebbe una buona cosa” mentre contempla cosa
potrebbe accadere se mettesse il dito nel mini collisore.
Nell’altra versione di Across the Spider-Verse, Macchia dice “Oh, che
diamine” prima di attivare il dispositivo. Il risultato è però lo
stesso. La Macchia attiva la macchina.
Dialogo di Miles Morales nella
sequenza “Chai Tea”
Dopo che
Spider-Man ha interferito con quello che la
Spider-Society descrive come un evento canonico –
la morte del Capitano Singh – Gwen ha cercato il
suo amico tra le macerie, temendo che Miles potesse essere morto.
In una delle versioni di Across the Spider-Verse in programmazione nei
cinema, Gwen pronuncia alcune battute mentre è alla
ricerca di Miles. Nell’altra versione di Across the Spider-Verse, Gwen non pronuncia
alcuna frase mentre cerca Miles tra le macerie.
La scena in cui Gwen cerca Miles
tra le macerie
Hobie Brown, noto
anche come Spider-Punk, ha rubato la scena in
Across the Spider-Verse. Tuttavia, c’è una
sottile differenza tra l’introduzione di Hobie Brown in ogni
versione del film. In una di esse, un testo simile a un fumetto con
la scritta “Hobie” appare sopra la testa del personaggio dopo che
Miles ha capito che si trattava dell'”Hobie” a cui si riferiva
Gwen. Nell’altra versione, non c’è alcuna
didascalia quando Spider-Punk appare per la prima volta.
L’introduzione di Hobie Brown in
Across The Spider-Verse
Una delle differenze più
stridenti tra le due versioni di Across the Spider-Verse attualmente nelle sale
è il dialogo di Ben Reilly quando cattura
brevemente Miles Morales durante la sequenza di
fuga dalla Spider-Society. In una versione, lo Scarlet
Spider dice: “Ti ho intrappolato nella mia muscolatura ben
definita, quindi non ti muovere”. Nell’altra versione, Reilly
afferma: “Questa si chiama presa per il sonno, sto usando il mio
bicipite per stringere il tuo…” prima che Miles riesca a
fuggire.
Il dialogo di Ben Reilly quando
combatte contro Miles Morales
Quando Miles
Morales entra per la prima volta nell’universo di Pavitr
Prabhakar, Spider-Man India rimprovera Miles per
aver detto “chai tea”, che corrisponderebbe a ripetere due volte la
parola “tè”, dato che in hindi “chai” significa tè. Miles si scusa
con imbarazzo, ma ciò che dice in ogni versione di Across the Spider-Verse è diverso. In una di
esse, Miles risponde semplicemente “No! No!” quando Pavitr gli
chiede se è solito chiamare le bevande con due nomi, ad esempio
“caffè caffè”. Nell’altra versione, Miles dice invece che gli
dispiace un paio di volte.
Il dialogo di Mary Jane al ritorno
di Peter B. Parker
Verso il finale di
Spider-Man: Across the Spider-Verse,
Peter B. Parker torna a casa dalla Spider-Society
con Mayday. In una delle versioni del film, Peter
viene accolto da Mary Jane con un “Ciao, eh” prima
che lei gli chieda “Com’è andata al lavoro”. Nell’altra versione,
non c’è nessun “Ciao, eh” e Mary Jane chiede a Peter com’è andato
il lavoro non appena entra in scena. Il risultato è lo stesso:
Peter decide di non parlare delle sue avventure nella
Spider-Society con Mayday.
La
Fase 5 del MCU,
iniziata con Ant-Man and the Wasp:
Quantumania, è stata pensata per introdurre nuovi
supereoi, salutando alcuni del passato che, in questo nuovo
capitolo, non ritorneranno. Conclusasi la
Saga dell’Infinito, che ha riscosso un enorme successo, la
Fase 4 – la quale si incentra sulle conseguenze derivanti dalle
fasi precedenti – ha subito un declino notevole, riportando però in
augue alcuni degli eroi più amati delle Fasi 1, 2 e 3.
Non solo: ha anche introdotto nuovi
characters, presentando i successori dei membri originali degli
Avengers, per avviare la famosa
Saga del Multiverso. Per la
Fase 5, però, dieci di questi personaggi – sia
vecchi che nuovi – potrebbero, con molta
probabilità, non apparire. Scopriamo quali
sono.
Doctor Strange
Protagonista dell’horror
MarvelDoctor Strange nel Multiverso della Follia, Doctor Strange – che ha preso vita su schermo
grazie a
Benedict Cumberbatch – è uno dei personaggi più potenti del
MCU, capace di esplorare a fondo il
multiverso. Nel film sopracitato, Strange – avendo utilizzato la
DarKhold – sviluppa un terzo occhio sulla fronte ed ha una visita
minacciosa da Clea, la quale lo avverte di un’incursione
multiversale.
Lo stregone di Cumberbatch, perciò,
molto sicuramente tornerà nel MCU
per una nuova storia, ma è molto probabile che non sarà presente in
nessuno dei film annunciati della Fase 5.
Piuttosto potremmo vederlo in un terzo capitolo stand-alone o nei
film della
Fase 6 degli Avengers.
Thor
Thor, il Dio del Tuono,
interpretato da
Chris Hemsworth, si può dire essere un veterano nel MCU. È infatti fra i primi supereroi che la
Marvel porta al cinema, vantando
quattro film stand-alone più tutti quelli con gli Avengers. Thor,
pur essendo ancora vivo alla fine di Thor: Love and Tunder, con molta probabilità non fara
alcuna apparizione nella
Fase 5.
Questo perché Hemsworth non ha, al
momento, alcun contratto per altre partecipazioni nelle vesti del
Vendicatore, oltre ad avere criticato aspramente il tono troppo
irriverente proprio del film sorpacitato. Si potrebbe però
ipotizzare, in un prossimo futuro, un ritorno di Thor nella
Fase 6 per combattere
Kang il Conquistatore.
Shang-Chi
Un altro supereroe che non
è passato inosservato, ma anzi risulta molto potente e
accattivante, è lo Shang-Chi di
Simu Liu, che conosciamo in Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli. Dopo aver
appreso la sua storia, lo abbiamo visto entrare a far parte della
nuova generazione di supereroi del
MCU.
Ciò vuol dire che Shang-Chi
apparirà ancora nell’universo Marvel, sia nei film con gli
Avengers che in altri sequel stand-alone, ma con molta probabilità
non nella Fase 5.
In questa fase, infatti, non sono in programma nessuno di questi
capitoli in cui potremmo vederlo. Per questo, quasi sicuramente,
bisognerà aspettare ancora un po’.
Sersi
Nel 2021, con il film
Eternals diretto da
Chloé Zao, il MCU ha poi introdotto gli Eterni, una specie
di esseri immortali che combattono contro i Devianti, i più antichi
nemici dell’umanità. Nelle scene finali, fra gli Eterni
sopravvissuti vi è Sersi, interpretata da
Gemma Chan, che – proprio come dichiara
Kevin Feige – è la protagonista del film.
In Eternals salutiamo il suo personaggio in maniera
abbastanza ambigua: Sersi viene rapita dal Celestiale Arishem
insieme a due dei suoi compagni di squadra, con l’obiettivo di
analizzare i loro ricordi. Questo significa che Sersi potrebbe
tornare in un futuro progetto del MCU, come
un sequel di Eternals o un film sugli Avengers, ma non è stata
annunciata alcuna potenziale apparizione nella Fase
5.
Black Panther
Un supereore che non
vedremo più in nessun film MCU
è il Black Panther interpretato dal compianto
Chadwick Boseman, morto prematuramente nell’agosto del 2020 a
causa di un tumore al colon. Dopo la sua scomparsa, ogni sua
apparizione è stata cancellata e nell’universo Marvel anche T’Challa è morto.
Il suo mantello è perciò passato
alla sorella minore, Shuri, come vediamo in Black Panther: Wakanda forever. Shuri, come accadrà
per i nuovi personaggi e supereroi introdotti nella
Fase 4, apparirà come Black Panther nei futuri capitoli del
MCU, ma probabilmente
rimarrà assente da quelli della
Fase 5.
She-Hulk
Nel 2022 ha debuttato
sulla piattaforma Disney+She-Hulk:
Attorney at Law, serie che ha introdotto nel
MCU la
supereroina Jennifer Walters, interpretata da
Tatiana Maslany. Come accade nei fumetti Marvel, She-Hulk rompe con molta frequenza la quarta parete,
fino a quando non modifica il finale per un disinteresse verso il
conflitto.
Ma se pensiamo di poterla rivedere
in qualche prossimo film, le probabilità sono davvero molto basse.
Captain America: Brave New World ingloberà nella sua
storia alcuni personaggi chiave dell’universo di Hulk, potendo
anche inserire un cameo dello stesso Bruce Banner, ma è improbabile
che She-Hulk appaia nel capitolo o in qualsiasi altro film della
Fase 5.
Moon Knight
Un altro personaggio del
MCU
degno di nota è
Moon Knight, la cui omonima serie ha debuttato su
Disney+
nel 2022. Proprio come Doctor Strange, anche Moon Night fa parte
della sfera soprannaturale dell’universo Marvel, quindi si poteva pensare ad
una sua apparizione in Blade, dato che anch’esso seguirà quella
parte di universo.
Il problema, però, è che
Oscar Isaac, che interpreta per l’appunto Moon
Knight/Marc Spector, non ha rinnovato alcun contratto dopo la
prima stagione della miniserie, indi per cui non si sa se il
personaggio si vedrà per una seconda stagione o in altri capitoli.
Attualmente, non sono state annunciate altre apparizioni di Moon
Knight, né nella
Fase 5 né in altre fasi.
Visione
Uno dei supereroi più
intelligenti, attenti e affascinanti che il MCU possa vantare è
Visione, che fa parte dei personaggi maggiormente amati e pianti
dal pubblico. Visione è stato introdotto in Avengers: Age of Ultron, per poi morire in Avengers: Infinity War. Nella serie WandaVision, però, Wanda/ Scarlet Witch crea
per poco tempo una replica di Visione, ossia Visione Bianca,
trasferendo in lui i suoi ricordi – insieme a quelli di Visione
originale.
Di Visione Bianca, dopo gli eventi
di WandaVision, non c’è poi stata più traccia, non
apparendo da nessun’altra parte. Per quanto ci possa essere del
potenziale per vederlo in uno dei capitoli della Fase 5,
è più probabile che questo accada nel prossimo film degli
Avengers.
Spider-Man
Lo Spider-Man di
Tom Holland è il supereore di punta di Casa Marvel. Nonostante sia fra i
personaggi più acclamati e adorati, l’Uomo Ragno con alta
probabilità non lo si vedrà fino ai prossimi capitoli sugli
Avengers. Dopo gli stravolgimenti di Spider-Man:
No Way Home, Peter si trasferisce in un nuovo appartamento
e realizza un nuovo costume per riprendere il suo ruolo da
supereroe.
Ciò significa che le avventure di
Spider-Man non sono finite, infatti Holland è stato confermato per
un quarto film stand-alone, e si potrebbe ipotizzare anche in un
apparizione nei prossimi due film degli Avengers. Però, fino a
quando non sarà annunciata la sua prossima uscita, si può pensare
ad una sua assenza nella Fase
5.
Kate Bishop
Seppur abbia avuto meno
spicco rispetto ai suoi compagni, Occhio di Falco/Clint
Barton, è un personaggio sufficientemente apprezzato,
oltre a essere uno dei fortunati sopravvissuti agli eventi della
Saga dell’Infinito e alla miniserie di Disney+.
Nonostante questo, Clint ha deciso di abbandonare la carriera da
supereroe, passando il timone di Occhio di Falco alla Kate Bishop
di Hailee Steinfeld, che incontriamo proprio in
Hawkeye.
La supereroina potrebbe essere una
delle figure esponenziali del prossimo gruppo di Avengers, ma
considerato che i nuovi film sui Vendicatori debuteranno con la
Fase 6, c’è scarsa probabilità che Bishop appaia nella Fase 5.
Ciò non toglie che potrebbe essere nominata in qualche capitolo,
come – per esempio – Thunderbolts.
Da quando si sono accesi i motori di
Fast & Furious, nel lontano 2001, la saga
è cresciuta film dopo film, arrivando ad essere uno dei franchise
più redditizi della storia del cinema. Inizialmente incentrata
sulle corse d’auto, la serie ha poi progressivamente mutato le
proprie caratteristiche, aggiungendo elementi che l’accomunano
sempre di più ai fortunati filoni di film action e di spionaggio.
Ormai iconica, la saga ha negli anni visto crescere l’apprezzamento
del pubblico. Questo attende infatti come un vero e proprio evento
l’uscita di ogni nuovo capitolo.
Uno dei più apprezzati rimane però
naturalmente il primo film, diretto da Rob Cohen,
regista anche di celebri film come Dragonheart, xXx e
La mummia – La tomba dell’imperatore dragone. L’idea per
questo fortunato primo capitolo deriva dall’articolo Racer
X, scritto da Ken Li per la rivista
Vibe. All’interno di questo si descrivevano le corse
clandestine di auto nella città di New York. Ambientato dunque in
questo mondo, il film si muove tra spettacolari sequenze d’azione e
anche tanti sentimenti, gli stessi che sarebbero poi diventati
parte integrante della serie.
Con un budget di soli 38 milioni di
dollari, Fast & Furious si affermò come un successo
straordinario, guadagnandone ben 207 in tutto il mondo e dando vita
alla saga ancora oggi in corso. Prima di intraprendere una visione
del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle
principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella
lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli
relativi alla trama, al cast di
attori e alle auto presenti nel film.
Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme
streaming contenenti il titolo nel proprio catalogo.
La trama del film Fast & Furious
Il primo capitolo della saga
introduce lo spettatore a quelli che sono e saranno alcuni dei
protagonisti dell’intero franchise. Tutto ha inizio con
Brian, agente della polizia di Los Angeles che si
vede assegnato il compito di incastrare la banda di Dominic
Toretto, operante nel settore delle gare clandestine di
automobile. Questa, infatti, è solita assaltare autotreni carichi
di merce, nascondendosi poi prontamente e sparendo per brevi
periodi dalla circolazione. Per riuscire nella sua impresa, Brian
si infiltrerà all’interno della banda, conquistando la fiducia di
Toretto e anche quella della sorella Mia.
Con il nuovo arrivato, il gruppo progetta dunque un nuovo assalto
ad un portavalori, il cui ricavato servirà a sostenere le spese per
i pezzi di ricambio dei loro veicoli da corsa. Per Brian, quella
sarà l’occasione per rivelarsi come poliziotto, ponendo fine ai
crimini del gruppo. Durante la rapina, tuttavia, una serie di
imprevisti portano il poliziotto a trovarsi in una situazione
scomoda e imprevedibile. Avendo sviluppato un vero legame nei
confronti di Dominic e Mia, egli si troverà a dover decidere se
eseguire l’arresto o salvare i suoi nuovi compagni, rinunciando
però al suo distintivo.
Fast & Furious: il cast del film
Il primo attore ad entrare a far
parte del cast è stato
Paul Walker, il quale ricopre il ruolo dell’agente
Brian O’Connor. Quando i produttori gli sottoposero la
sceneggiatura, egli si dichiarò da subito particolarmente
interessato al progetto. Il principale motivo per cui ha accettato
era la possibilità di interpretare un poliziotto sotto copertura,
tipologia di personaggio a cui aspirava dopo aver visto il film del
1997 Donnie Brasco. Per dar vita a Brian, però, Walker si
è dovuto allenare a lungo al fine di poter prendere parte anche
alle scene più complesse e spericolate. Nei panni di Dominic
Toretto, invece, vi è l’attore Vin
Diesel.
Nonostante egli avesse sino a quel
momento interpretato solo ruoli secondari, non fu da subito
convinto dall’idea del film. Prima di accettare, egli richiese e
ottenne che venissero apportate alcune modifiche al suo
personaggio. Nel ruolo di sua sorella Mia, invece, si ritrova
l’attrice Jordana Brewster.
Michelle Rodriguez,
invece, è Leticia “Letty” Ortiz, la compagna di Dominic.
Curiosamente, proprio nel periodo delle riprese Diesel e la
Rodriguez si frequentavano anche nella realtà. Nel film sono poi
presenti gli attori Rick Yune nei panni di Johnny
Tran, Chad Lindberg in quelli di Jesse e
Ted Levine nel ruolo di Tanner.
Le auto di Fast & Furious,
il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV
Elemento immancabile nei film della
saga sono le auto da corsa, vere e proprie fonti di attrattiva che
ancora oggi caratterizzano Fast &
Furious. Tra i veicoli utilizzati, in particolare, si
annoverano una Mitsubishi Eclipse RS 2G di colore
verde guidata da Brian e una Dodge Charger del
1970 guidata invece da Dominic. Lo stesso Dominic si ritrova poi
alla guida anche di una Toyota Supra JZA80, di una
Honda Civic Coupé EJ1 e di una Mazda
RX-7 di colore rosso. Mia, invece, guida nel film una
Acura Integra di colore azzurro, mentre Letty
utilizza una Nissan 200SX S-14A di colore
viola.
Per gli appassionati della saga è
possibile fruire di Fast & Furious grazie
alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme
streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei
cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Tim Vision e
Amazon Prime Video. Per vederlo, una
volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il
singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così
modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità
video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di
lunedì 26 giugno alle ore 21:20
sul canale Italia 1.
Si avvicina la XII
edizione di Ciné – Giornate di
Cinema, la manifestazione estiva di networking e di
aggiornamento professionale dell’industria cinematografica in
programma a Riccione dal 4 al 7 luglio
2023. Promossa da ANICA, in collaborazione con ANEC,
sostenuta dal MiC, dalla Regione Emilia-Romagna, dalla
Emilia-Romagna Film Commission e dal Comune di Riccione, prodotta e
organizzata da Cineventi con la direzione di Remigio Truocchio,
Ciné non sarà solo un momento importante per l’industria
cinematografica ma anche un appuntamento pensato per il grande
pubblico.
Accanto alle
convention delle società di distribuzione, agli incontri
professionali e all’area espositiva del Trade Show, il programma di
Ciné si arricchisce quindi con Ciné in
Città, la sezione rivolta al grande pubblico, con
l’allestimento di un’arena in Piazzale
Ceccarini, al centro di Riccione, e un
palinsesto dal 2 al 7 luglio ricco
di anteprime, incontri e appuntamenti con ospiti per i pubblici di
tutte le età.
Oltre ai registi e
agli attori attesi all’interno del Palazzo dei Congressi per
presentare i titoli della prossima stagione cinematografica, tra
cui Diego
Abatantuono e Francesco
Patierno per il film Improvvisamente a Natale mi sposo, secondo capitolo della
commedia natalizia che arriverà in sala con Notorious Pictures,
saranno tante le personalità del cinema italiano attese a Riccione
durante le serate di Ciné in Città, che trasformeranno il centro
cittadino in una sala cinematografica a cielo
aperto.
Il programma di Ciné
in Città prenderà il via domenica 2 luglio con l’anteprima di
Non ti pago, film di
Edoardo De Angelis interpretato da Sergio Castellitto, adattamento
dell’opera omonima di Eduardo De Filippo prossimamente in onda su
Rai Uno. Il film, prodotto da Picomedia in collaborazione con Rai
Fiction, fa parte della Collection De Filippo, progetto di
trasposizione filmica dei capolavori teatrali di Eduardo De
Filippo. A introdurre l’anteprima a Riccione saranno presenti
alcuni dei protagonisti Maria Pia Calzone,
Pina Turco e Giovanni
Esposito, e il capostruttura editoriale di Rai
Fiction Ivan Carlei. Saluterà il
pubblico, in collegamento, anche il regista Edoardo De Angelis.
Si prosegue lunedì 3
con una serata speciale tra musica e cinema, che vedrà protagonisti
l’attrice e regista Valentina Cenni
insieme a Stefano Bollani,
recentemente premiato con il David di Donatello come Miglior
compositore per il suo lavoro nel film Il
Pataffio di Francesco Lagi. La coppia presenterà al
pubblico di Riccione il cortometraggio Essere Oro, che vede Valentina Cenni
al suo esordio dietro la macchina da presa e di cui Bollani ha
composto la colonna sonora.
Il programma di Ciné
in Città renderà inoltre omaggio a Francesco Nuti, con una serata
dedicata all’attore e regista con la proiezione di uno dei suoi
film più amati, Io, Chiara e lo
Scuro.
Novità di questa
edizione è la collaborazione con Hot Corn, magazine digitale di
cinema e serie (hotcorn.com), che nell’ambito della
manifestazione assegnerà gli Hot Corn
Awards, ovvero i premi a personalità del mondo dello
spettacolo che si sono distinte nel corso della stagione. Ogni
serata avrà un protagonista che incontrerà il pubblico in un talk
condotto da Andrea Morandi, direttore di Hot Corn, e presenterà un
film scelto tra i più rappresentativi della sua carriera. Tra gli
ospiti che Hot Corn premierà a Riccione ci saranno il
maestro Pupi Avati, cineasta
bolognese tra i più prolifici e poliedrici del cinema italiano
premiato a Riccione con l’Hot Corn Award
Legend (Arena Piazzale Ceccarini, martedì 4 luglio,
21.15), Paola Minaccioni, volto
della nostra commedia tra cinema, tv e teatro premiata per i suoi
ruoli iconici con l’Hot Corn Award
Comedy (Arena Piazzale Ceccarini, mercoledì 5 luglio,
21. 21.15), Carolina
Crescentini, attrice tra le più amate della sua
generazione che riceverà il premio Hot Corn
Award Rock (Arena Piazzale Ceccarini, giovedì 6
luglio, 21.15) e Mario Di
Leva, giovanissimo protagonista della serie
Rai1 Resta con me, che riceverà
l’Hot Corn Award Kids (venerdì 7
luglio, Cinepalace ore 17.30).
Tutte le proiezioni in Arena Piazzale Ceccarini sono a ingresso
gratuito, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Sarà inoltre a
Riccione anche Vittoria Puccini, attrice
e presidente dell’associazione UNITA, tra i relatori
del convegno organizzato da Box Office, in collaborazione con
ANICA e ANEC, dal titolo “Cinema
Italiano: è vera revolution?” nel corso del
quale ci si interrogherà sul mercato italiano attuale, attraverso
l’analisi dei film prodotti e di prossima uscita e dei dati in
merito agli aspetti economici, per definire le potenzialità e gli
aspetti del modello di cinema italiano.
Spazio anche alle
anteprime con
l’attesissimo Asteroid
City(martedì 4 luglio ore 19.00), nuovo
film di Wes Anderson presentato all’ultimo festival
di Cannes e in sala dal 14 settembre per Universal Pictures.
Grande spazio anche al cinema italiano con Cattiva Coscienza (giovedì 6
luglio ore 18.30) film di Davide Minnella con Francesco
Scianna, Filippo Scicchitano, Matilde Gioli e Beatrice Grannò in
sala dal 19 luglio per Vision Distribution, e Conversazioni con altre
donne (mercoledì 5 luglio ore 18.30), pellicola
diretta da Filippo Conz con Valentina Lodovini e Francesco Scianna,
remake italiano del film Conversations with other
women con Helena Bonham Carter e Aaron Eckhart che
arriverà in sala con Adler Entertainment. Atteso anche il cast del
film Uomini da
marciapiede (distribuzione Minerva Pictures in
collaborazione con Altre Storie), divertente commedia di Francesco
Albanese in programma martedì 4 luglio alla presenza di Paolo
Ruffini, Herbert Ballerina, Clementino, Cristina Marino (ore
22.00).
Tra le altre
anteprime di Ciné anche Il
sapore della felicità (Wanted), commedia scritta e
diretta da Slony Sow, con Gèrard Depardieu nei panni di uno chef
(mercoledì 5 luglio ore 22.00). Le proiezioni previste al
Cinepalace e al Palazzo dei Congressi saranno aperte anche al
pubblico, previa prenotazione tramite link disponibile a partire da
venerdì 30 giugno sulla pagina di Ciné in città (cinegiornate.it/cineincitta).
Tra le tante novità
di Ciné 2023 anche il ritorno di CinéCamp –
Giffoni a Riccione, la sezione di cinema dedicata ai
ragazzi e alle ragazze da tutta Italia, in collaborazione con il
Giffoni Film Festival: dal 4 al 7 luglio, attività, laboratori e
incontri guidati dagli esperti facilitatori di Giffoni. Anche per i
giovani spettatori è previsto un programma ad hoc di proiezioni e
anteprime, con tantissimi film tra cui l’anteprima
di Ruby Gillman, la ragazza con
i tentacoli di Kirk DeMicco,
divertente animazione per tutta la famiglia in sala dal 5 luglio
con Universal Pictures, e poi ancora tra gli altri Oceania di John Musker e Ron Clements, Il ragazzo e la tigre di Brando
Quilici, Luca di Enrico Casarosa o
grandi classici come Gremlins di Joe
Dante. I partecipanti di CinéCamp potranno inoltre frequentare
laboratori come quello realizzato in collaborazione con IED
Istituto Europeo di Design di Roma sulla produzione dei contenuti
per la promozione dei film. In programma anche gli incontri MEET
THE STAR con tanti ospiti tra cui: Paolo Ruffini, Claudio Bisio,
Carolina Crescentini
Nel fine settimana appena concluso
il primo posto nella classifica box office viene conquistato da
Elemental, nuovo cartone animato prodotto dalla Disney
Pixar. Arrivato nei cinema il 21 giugno, il film raggiunge i
€485.995 di incassi nel solo week end, a fronte di un incasso
totale di più di un milione di euro in meno di una settimana!
Al secondo posto troviamo
The Flash, pellicola sul noto supereroe della DC
Comics; dopo essere arrivato primo al box office la settimana
scorsa, il film incassa €139.328 a fronte di un totale di poco più
di due milioni di euro.
Terzo film per incassi è
Spider-man: across the spider-verse, secondo capitolo
della nuova serie di pellicole animate sul supereroe Marvel. Questo arriva ad un
guadagno di €97.676 nel solo week end a fronte di un totale di più
di cinque milioni dalla sua uscita nei cinema l’uno giugno.
Box office: il resto della
classifica
Alla quarta e quinta posizione in
questa classifica di box office ritroviamo
Fidanzata in affitto, commedia con
Jennifer Lawrence e Matthew Broderick, e
Transformers- il risveglio, uscito nelle sale dal 7
giugno. Fidanzata in affitto incassa €80.647 mentre Transformers
arriva ad un incasso di €68.824 a fronte di un totale di quasi due
milioni e mezzo di euro.
Continua ad essere molto amato e
guardato anche
La Sirenetta, live action Disney, al sesto posto in
classifica con un incasso di €65.187 a fronte di un totale di più
di undici milioni e mezzo di euro. Al settimo ed ottavo posto
ritroviamo
Un Matrimonio Mostruoso, commedia italiana con Massimo
Ghini, con un incasso di €34.750 nel fine settimana, ed Emily, film biografico su Emily Bronte,
incassando €29.763, su un totale di €132.290.
Negli ultimi due posti della
classifica si stabiliscono Rapito, film di
Marco Bellocchio, che incassa €18.519 a fronte di un totale di
più di un milione e mezzo di euro, e
Fast X, decimo capitolo della saga Fast and Furious,
con un guadagno di €14.363, su un totale di quasi dodici
milioni di euro.
Dopo le anteprime
invernali ai festival di Torino,
Tallinn e Trieste, è tempo di
cinema per La lunga corsa: la nuova
commedia stralunata di Andrea
Magnani uscirà infatti nelle sale giovedì 24
agosto sotto il segno della Tucker
Film.
Coprodotto tra
Italia e Ucraina da Pilgrim Film, Bartlebyfilm, Fresh
Production Group con Rai Cinema, La lunga
corsa vede impegnati nei ruoli principali
Adriano Tardiolo (Lazzaro
felice di Alice Rohrwacher),
Giovanni Calcagno (Il
traditore di Marco Bellocchio) e Barbora
Bobulova (Il sol dell’avvenire di Nanni
Moretti).
Il carcere, per
Giacinto, è tutto tranne che un buco nero: figlio di due detenuti,
lui dentro un carcere non solo ci è nato, ma ci è pure cresciuto.
Libero di volare via, decisamente impreparato a farlo. Infanzia,
adolescenza, candeline dei 18 anni: quella è “casa”, nonostante le
sbarre, e Jack, il capo dei secondini, è un burbero e premuroso
“papà”.
Lavorando
sull’eccentrica leggerezza di cui si nutriva Easy – Un
viaggio facile facile, Andrea
Magnani costruisce la favola divertente e surreale di
Giacinto: un bambino, poi giovane adulto, che non conosce la
grammatica del mondo e ne ha paura. Un outsider bizzarro e gentile
che scoprirà, nelle proprie gambe e nella lunga corsa del
titolo, il paio d’ali di cui ha sempre avuto bisogno.
«L’ispirazione per
la storia di Giacinto – racconta Magnani, riminese
DOC trapiantato a Trieste – mi è venuta pensando alla mia infanzia
e al luogo in cui sono cresciuto, una città che sentivo molto
piccola e sempre immobile. Le persone nascevano, vivevano la loro
vita e morivano nello stesso posto: mai, o di rado, si
avventuravano al di fuori di quel mondo. Sembravano accontentarsi
della sicurezza del loro habitat, mentre per me passavano
l’esistenza in una gabbia: questo spesso accade perché abbiamo
paura di crescere, di vivere davvero e di fare delle scelte».
Ecco il primo teaser poster del
terzo capitolo della trilogia cinematografica del Re del Terrore
diretta da Manetti Bros: si intitolerà
Diabolik chi Sei? e vedrà Giacomo Giannotti
tornare nei panni di Diabolik.
Dietro la maschera del Re del
Terrore Giacomo Gianniotti, Miriam Leone è l’affascinante Eva Kant,
Valerio Mastandreal’instancabile
ispettore Ginko e Monica Bellucci torna a vestire i
panni della carismatica e anticonvenzionale Altea.
A completare il ricco cast di questa ultima avventura, tra gli
altri, Pier
Giorgio Bellocchio,
nel ruolo del sergente Palmer, Chiara
Martegiani, Massimiliano
Rossi, con Mario
Sgueglia, Francesco
Turbanti, Emanuele
Linfatti, Michele
Ragno, Amanda
Campana, Andrea
Arru, Max
Gazzè,con
la partecipazione di Carolina
Crescentini, Paolo
Calabresi,
con Lorenzo
Zurzolo e
con la partecipazione straordinaria di Barbara
Bouchet.
Con il soggetto dei Manetti
bros. e Mario Gomboli,
tratto dalla storia originale di Angela e Luciana Giussani, la
sceneggiatura scritta dai Manetti
bros. e Michelangelo La Neve, Diabolik
– Chi sei?è una produzione Mompracem
con Rai Cinema,
prodotto da Carlo Macchitella, Manetti
bros., Pier
Giorgio Bellocchio in
associazione con Astorina e
con Bleidwin,
con il sostegno della Regione Emilia-Romagna,di Friuli
Venezia Giulia Film Commission e Calabria
Film Commission.
Il film uscirà nelle sale
il 26 ottobre distribuito da 01
Distribution e potremmo quindi plausibilmente vederlo
presentare alla Festa del Cinema di Roma.
Una nuova foto del cast di Mortal Kombat
2 è stata condivisa su Twitter (puoi vederla qui) dal produttore
Todd Garner. In questa si vedeno i protagonisti
riuniti ad un tavolo, in vista dell’imminente inizio delle riprese.
Ad aver attirato le attenzioni dei fan, è l’aspetto dell’attore
Karl Urban, che
nel film interpreterà l’iconico Johnny Cage.
L’imminente sequel del Mortal Kombat del 2021 vedrà infatti
Cage fare il suo debutto nel franchise cinematografico dopo che al
termine del precedente film Cole Young partiva alla volta di Los
Angeles per reclutarlo nella lotta contro le forze del male.
Nella foto Urban appare con la
barba rasata e con alcune meshes bionde sui capelli, offrendo così
un primo sguardo al look del suo Johnny Cage. Da quando la foto è
stata diffusa, molti fan hanno mostrato un grande entusiasmo,
convinti che la star della serie di Prime VideoThe Boys sarà la punta
di diamante di Mortal Kombat
2. Ora che la produzione del film è ufficialmente
iniziata, non resta che attendere ulteriori materiali ufficiali del
film, con i quali sarà possibile addentrarsi ancor di più nel suo
mondo e alla scoperta dei suoi personaggi, il più atteso dei quali
è proprio il Cage di Urban.
Tutto quello che c’è
da sapere su Mortal Kombat 2
Mortal Kombat
2 è diretto da Simon
McQuoid da una sceneggiatura scritta
dallo sceneggiatore di Moon
KnightJeremy Slater. Il sequel vedrà il
ritorno di Lewis Tan come Cole Young,
Jessica McNamee come Sonya Blade, Josh
Lawson come Kano, Tadanobu Asano come
Lord Raiden, Mehcad Brooks come Jax, Ludi
Lin come Liu Kang, Chin Han come Shang
Tsung, Joe Taslim come Bi-Han e Sub-Zero,
Hiroyuki Sanada nei panni di Hanzo Hasashi e
Scorpion e Max Huang nei panni di Kung Lao.
Il sequel d’azione introdurrà anche
una serie di nuovi personaggi oltre Johnny Cage, ovvero
Adeline Rudolph (Resident Evil) nei panni
di Kitana, Tati Gabrielle (You) nei panni
di Jade, Martyn Ford (F9) nei panni
dell’imperatore Shao Kahn, Damon Herriman di
Mindhunter nei panni del demone di Netherrealm Quan Chi,
Desmond Chiam (The Falcon and the Winter
Soldier) nei panni del Re Edeniano Jerrod e Ana
Thu Nguyen (Get Free) nei panni della Regina
Sindel. Ulteriori dettagli sulla trama sono ancora tenuti nascosti.
Il film è prodotto da James Wan, Michael Clear, Todd Garner
e E. Bennet Walsh.
Mentre The
Flash (leggi qui la nostra recensione)
è ancora al cinema, un concept artist della DC ha svelato diversi
abiti di Batman inutilizzati che Michael Keaton
avrebbe potuto indossare nel film. The Flash, come noto,
presenta interpretazioni aggiornate dei famosi costumi dei
supereroi DC, dalla variazione di Supergirl sul costume DCEU di
Superman all’elegante costume intero di Flash e una versione
corazzata del costume originale del Batman di Ben Affleck. Il
Batman di Michael Keaton è però il personaggio con i cambiamenti
meno evidenti per quanto riguarda il costume da supereroe.
Stando a quanto dimostrano i concept
art ora diffusi, c’era però la volontà di rivedere i classici
Batsuit del 1989 e del 1992 aggiornandoli ai giorni nostri. Su
Twitter, il disegnatore di fumetti e illustratore Joe
Quinones ha infatti mostrato (guardali qui e qui) vari modelli di costumi di
Batman che ha ideato durante la ricerca del look giusto per il
cavaliere oscuro di Michael Keaton in The Flash. Quinones
si è ispirato alla linea di action figure di Batman degli anni ’90
di Kenner, che ha dato una svolta audace alla visione cupa ma
minimalista del costume visto nei film di Tim Burton.
I dettagli stravaganti nella maggior
parte dei modelli di Batsuit di Joe Quinones riflettono chiaramente
le loro ispirazioni alle action figure. Curiosamente, Quinones li
descrive come “i disegni che ho fatto che sono più vicini a ciò
che appare sullo schermo“, il che suggerisce che l’artista
abbia disegnato, o almeno considerato, costumi di pipistrello
ancora più roboanti. Certo, è improbabile che un film live-action
presenti Batman in costumi così eccentrici, ma è interessante
vedere fino a che punto possono arrivare i concept artist
esplorando tutte le possibilità.
The Flash, la trama e il cast del film
The
Flash è uscito al cinema il 15 giugno
2023 distribuito da Warner Bros Italia.
Nel film, Barry Allen usa i suoi superpoteri per viaggiare indietro
nel tempo e cambiare gli eventi del passato. Ma quando il tentativo
di salvare la sua famiglia altera inavvertitamente il futuro, Barry
rimane intrappolato in una realtà in cui il generale Zod è tornato,
minacciando distruzione, e senza alcun Supereroe a cui rivolgersi.
L’unica speranza per Barry è riuscire a far uscire dalla pensione
un Batman decisamente diverso per salvare un kryptoniano
imprigionato… malgrado non sia più colui che sta cercando.
Fanno parte del cast di
The
Flash l’attore Ezra Miller nei panni
del protagonista, riprendendo dunque il ruolo di Barry Allen da
JusticeLeague, ma anche l’astro nascente
Sasha Calle nel ruolo
di Supergirl,
Michael Shannon (“Bullet Train”, “Batman v Superman: Dawn of Justice”),
in quelli del Generale Zod, Ron Livingston
(“Loudermilk”, “L’evocazione – The Conjuring”),
Maribel Verdú (“Elite”, “Y tu mamá también –
Anche tua madre”), Kiersey Clemons (“Zack
Snyder’s Justice League”, “Sweetheart”),
Antje Traue (“King of Ravens”, “L’uomo
d’acciaio”) e Michael Keaton (“Spider-Man: Homecoming”,
“Batman”), che torna nel costume di Batman dopo oltre 30
anni.
Iniziano a circolare le prime
notizie sul cast di Paddington 3, il
terzo film dedicato all’orso Paddington, personaggio della
letteratura inglese per bambini ideato da Michael
Bond. Il nuovo film potrebbe includere attori del calibro
di Antonio
Banderas, Rachel Zegler,
Olivia Colman
ed Emily Mortimer. Dopo Paddington e Paddington 2, il terzo film è attualmente
intitolato Paddington in Perù e vedrà l’amato orso
portare la famiglia Brown in viaggio nel suo paese natale per
visitare sua zia Lucy (Imelda
Staunton).
Secondo Variety, Banderas è in
trattative per interpretare Hunter Cabot, “un affascinante e
intrepido capitano di un battello fluviale” che aiuta i Brown
nel loro viaggio, con Zegler che interpreterebbbe invece sua figlia
Gina. Colman, nel frattempo, dovrebbe andare a ricoprire il ruolo
la reverenda madre, “una suora allegra e solare che suona la
chitarra” che gestisce la casa di riposo dove vive la zia
Lucy. Hugh Bonneville, Madeleine
Harris e Samuel Joslin sono invece già
confermati e riprenderanno rispettivamente nei panni di Henry, Judy
e Jonathan Brown.
Tuttavia, Sally
Hawkins non riprenderà la sua interpretazione di Mary
Brown, con Emily Mortimer che andrà a sostituirla.
“Per me, è sembrato il momento giusto per cedere le redini a un
altro“, ha spiegato Hawkins. “E non si può ottenere molto
meglio della meravigliosa Emily Mortimer, è straordinariamente
speciale. Incarnerà l’essenza di Mary Brown e tuttavia la renderà
assolutamente sua“. Inoltre, Julie Walters e
Jim Broadbent dovrebbero tornare nei panni della
signora Bird e Samuel Gruber.
Il regista dei primi due film,
Paul King, non tornerà a dirigere Paddington
in Perù a causa del suo impegno come regista per Wonka, ma rimarrà come produttore esecutivo
e sceneggiatore. Dougal Wilson farà dunque il suo
debutto alla regia con questo terzo capitolo, a partire da una
sceneggiatura di Mark Burton, Jon
Foster e James Lamont. Attualmente non è
stata indicata una data d’uscita per questo nuovo film.
Secondo quanto riferito, le riprese
di Venom 3
inizieranno a Cartagena, in Spagna, nei prossimi giorni. Per
Murcia Today, la troupe di
produzione dell’imminente terzo capitolo della trilogia di film
dedicati a Venom della Sony
Pictures ha preparato il quartiere di Los Mateos per l’inizio delle
riprese. Nonostante la presunta natura segreta delle riprese, i
macchinari pesanti e le attrezzature disseminate per le strade
hanno subtio attirato l’attenzione sulla produzione, così come i
circa 50 locali assunti per fare da sicurezza per il set.
Il presidente dell’Associazione di
quartiere di Los Mateos, Francisco García, ha
osservato come la presenza della troupe cinematografica “dia
vita alla zona“, così come l’entusiasmo dei negozianti locali
per “l’afflusso di persone che ciò comporta per il
quartiere“. Con Tom Hardy nei
panni dell’antieroe titolare, le riprese del film dovrebbero dunque
iniziare nell’ultima settimana di giugno, con la
produzione che ha spinto il comune a creare un proprio ufficio
cinematografico nella speranza di attrarre future produzioni nella
regione. Insieme a Los Mateos, il consiglio comunale di Cartagena
ha confermato che le riprese si svolgeranno anche a Calblanque.
Venom 3, tutto quello che sappiamo sul film
A maggio, il titolo provvisorio di
Venom 3 è stato rivelato come
essere Orwell, che alcuni fan
hanno preso come riferimento a Orwell Taylor della
Marvel Comics, un ex generale dell’esercito
degli Stati Uniti che formò la squadra di supercriminali cacciatori
di Venom nota come “Jury”. Il personaggio di Orwell ha
svolto un ruolo di primo piano nella miniserie Venom: Lethal
Protector dello scrittore David Michelinie e dell’artista Mark
Bagley, che ha segnato il primo titolo da solista di Venom
quando è stato lanciato nei primi anni ’90. In attesa di una
conferma sul titolo ufficiale, restano sconosciuti i dettagli della
trama, mentre sappiamo che l’uscita in sala è attualmente fissata
all’ottobre 2024.
Oltre al ritorno di Hardy nel ruolo
di Venom/Eddie Brock, Venom 3 introdurrà la star
di Ted Lasso, Juno Temple, in
un ruolo significativo anche se sconosciuto. Anche la star di
Doctor StrangeChiwetel
Ejiofor, che interpreta lo stregone Karl Mordo nel
Marvel Cinematic Universe, è stata
confermata per il cast di Venom 3 in un ruolo a sua volta
sconosciuto. Al momento della stesura, Hardy, Temple ed Ejiofor
sono gli unici tre attori ufficialmente coinvolti nel progetto,
lasciando i fan a ipotizzare se Michelle Williams
e/o Stephen Graham torneranno per riprendere i
rispettivi ruoli di Anne Weying e il detective Mulligan dal
precedente Venom ( 2018) e Venom: La furia di
Carnage (2021).
Disney+ ha diffuso il trailer
ufficiale della seconda stagione di The
Bear, la serie di successo targata FX pluripremiata e
acclamata dalla critica, che tornerà il 16 agosto in esclusiva
sulla piattaforma streaming in Italia. Tutti i 10 episodi saranno
disponibili al lancio.
La seconda stagione segue Carmen
“Carmy” Berzatto (Jeremy Allen White), Sydney
Adamu (Ayo Edebiri) e Richard “Richie” Jerimovich
(Ebon Moss-Bachrach) mentre lavorano per
trasformare la loro malmessa paninoteca in un locale di livello
superiore. Nel dare nuova luce al ristorante, la squadra
intraprende un viaggio di trasformazione e ognuno di loro è
costretto a confrontarsi con il passato e a fare i conti con chi
vuole essere in futuro.
Tra gli interpreti
più amati degli ultimi anni, Matt Smith impreziosisce così
#Giffoni53, portando ai ragazzi la sua esperienza
e raccontando loro una carriera costellata di grandi successi. È
infatti tra gli attori britannici più talentuosi e dinamici della
sua generazione, conosciuto per aver interpretato Daemon
Targaryen nella serie HBO “House of the Dragon”, ruolo
grazie al quale ha ottenuto una prestigiosa nomination
ai Critics Choice Awards, per
il principe Filippo nelle prime due stagioni
della serie tv “The
Crown” e per l’undicesimo
“Dottore” nella celebre serie tv “Doctor Who” ha ricevuto una
nomination ai BAFTA. Magistrale, poi, la sua
interpretazione nel film horror “Morbius”
diretto da Daniel Espinosa.
#Giffoni53
si svolgerà dal 20 al 29 luglio.
“Indispensabili” è il tema di questa
edizione che segue il percorso iniziato da
“Invisibili” lo scorso anno. Protagonisti saranno
ovviamente i bambini e i ragazzi, le nuove generazioni,
con una giuria composta daoltre
6500 giovani che rappresentano la finalità e
l’obiettivo a cui il festival, fondato da Claudio
Gubitosi, da sempre guarda.
Nuovi linguaggi
dell’arte e dell’audiovisivo, riflessioni sulla contemporaneità,
tantissimi talenti, i protagonisti dell’attualità: sono questi gli
elementi capaci di dare vita a un evento che rappresenta, sempre di
più, un’esperienza culturale a tutto tondo. Un case history amato e
rispettato in tutto il mondo, che ha trasformato un paese
di 12mila abitanti in un lustro per
la Regione Campania e l’Italia intera.
Ecco perché i numeri dei giurati crescono di anno in anno. Giffoni
ha una giuria internazionale, di età compresa tra i 3 e i 30 anni,
che ne fa un unicum nel panorama dei festival di cinema, e non
solo, a livello mondiale. È in questo contesto che si inserisce la
presenza e la partecipazione di Matt Smith,
amatissimo dai ragazzi, testimonial di una cinematografia mai
banale e sempre attenta alle nuove modalità espressive e
recitative.
La conferenza di
presentazione
di #Giffoni53,evento cofinanziato
dalla Regione Campania e dal
Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e
Audiovisivo, è prevista per mercoledì 5 luglio, alle ore 11, da un
luogo simbolo: la Casina Vanvitelliana di Bacoli
(Napoli).
Secondo Screen
Daily, la candidata agli Emmy Elizabeth
Olsen e la vincitrice
dell’Oscar Alicia
Vikanderhanno
firmato per essere le protagoniste di The
Assessment, il prossimo film drammatico
di fantascienza. Secondo quanto riferito, Olsen e Vikander interpreteranno una coppia
che vive in un futuro distopico in cui il mondo è stato distrutto
dal cambiamento climatico. Inoltre, si dice che anche la
protagonista di Pitch Perfect, Anna Kendrick, sia in trattative per unirsi al
progetto, le cui riprese dovrebbero iniziare quest’estate a
Colonia, in Germania.
Elizabeth Olsen ha ottenuto il riconoscimento
mondiale per il suo ruolo di
Wanda Maximoff/Scarlett
Witch nel Marvel Cinematic Universe. Per la
sua interpretazione nella serie WandaVision di Disney+, ha ottenuto
nomination agli Emmy e ai Golden Globe come migliore attrice in una
miniserie. Di recente ha ricevuto il plauso della critica per
il suo ruolo da protagonista nel dramma limitato di Max Love & Death, in cui interpretava
l’assassina Candy Montgomery.
Per quanto riguarda Alicia Vikander, il progetto più recente
dell’attrice The Danish Girl è stata la miniserie
della HBO Irma Vep, che è un adattamento dell’omonimo
film francese del 1996 di Olivier Assayas. Prima di recitare in
The
Assessment, la vedremo nel dramma storico
Firebrand, in cui interpreterà la sesta e ultima
moglie di re Enrico VIII, Catherine Parr.
Cosa aspettarsi
da The Assessmen?
The
Assessment sarà diretto dal regista francese
Fleur Fortuné al suo debutto alla regia. La
sceneggiatura è scritta da Nell Garfath-Cox, Dave Thomas e
John Donnelly. Il progetto ha ricevuto un
finanziamento di 1 milione di euro dal fondo cinematografico
regionale di Colonia Filmstiftung NRW. Il
film è una produzione di Number 9 Films e
Filmproduktion.
“Ambientato in un mondo
distrutto dai cambiamenti climatici”, si legge nella
sinossi. “Una parte della società si è creata un
mondo parallelo. La vita è controllata e
ottimizzata, e anche il desiderio di avere figli non è lasciato al
caso. Le vite di una giovane coppia di successo
vengono quindi sottoposte a un attento esame da parte di
un’assessore donna nel corso di sette giorni”.
Edoardo Leo e
Massimiliano Bruno uniscono le forze per I
Peggiori Giorni, il nuovo film che li vede, insieme, nei
panni di registi e protagonisti, al fianco di un cast di stelle
italiane. Il film sarà proiettato in anteprima al 69° Taormina
Film Fest giovedì 29 giugno alle ore 21.00 al Teatro
Antico alla presenza del cast.
Quanto è bello stare in famiglia a
Natale. O no? E il Primo Maggio è davvero la festa di tutti i
lavoratori? Ferragosto in spensieratezza tra una grigliata e un
tuffo in piscina? Ad Halloween ci si traveste per fare dolcetto o
scherzetto agli sconosciuti? Tre fratelli si trovano a tirare a
sorte, proprio il giorno di Natale, per decidere chi, tra loro,
dovrà sacrificarsi e donare un rene per salvare la vita al
padre.
Un imprenditore sul lastrico viene
preso ostaggio il Primo Maggio dal suo ex dipendente che,
licenziato senza giusta causa, è pronto a tutto per riuscire a
prendere i soldi della liquidazione. Lo scontro tra classi sociali
si accende a Ferragosto davanti a una grigliata e a causa di figli
adolescenti alle prese con i rischi di un party ad alto tasso
alcolico e i pericoli della rete. Infine, Halloween e lo scherzo
che il destino gioca a un malcapitato mago che si ritrova ad essere
ingaggiato a sua insaputa dal suo storico rivale in amore. Dopo i
migliori giorni arrivano sempre i peggiori giorni! Quattro nuovi
episodi per un film corale che, fra ironia e amarezza, sonda
l’animo umano e le sue miserie.
Oltre a parlare dell’annunciato
spin-off con
Matthew McConaughey e dell’uscita
imminente dalla serie di
Kevin Costner, il co-creatore di Yellowstone, Taylor
Sheridan, ha rivelato che Robert
Redford ha quasi interpretato il ruolo di
John Dutton interpretato poi da
Kevin Costner. Parlando con il The Hollywood
Reporter, Sheridan ha raccontato l’esperienza del
tentativo di ottenere il via libera di Yellowstone alla HBOprima che la Paramount mettesse le mani sulla serie tv. Da
quello che si evince HBO disse chiaramente al creatore della serie
che se fosse riuscito ad ottenere l’adesione alla serie
di Robert
Redford, avrebbe finanziato il progetto.
Tuttavia quella strada ha poi portato ad un ulteriore “strano”
malinteso.
“Hanno detto, ‘Vogliamo Robert Redford’“, ha
dichiarato Sheridan. “Hanno detto, ‘Se riesci a trovarci
Robert Redford, daremo il via libera al pilot’… Guido fino al
Sundance e trascorro la giornata con lui e lui accetta di
interpretare John Dutton. Chiamo il vicepresidente senior
responsabile della produzione e dico: “L’ho preso!” “Hai preso
chi?” “Roberto Redford.” ‘Che cosa?!’ “Hai detto che
se avessi preso Robert Redford, avresti dato il via allo
spettacolo.” E lui dice – e non puoi inventarti questa merda –
‘Intendevamo un tipo alla Robert Redford.‘”
Successivamente, dopo un incontro
che ha evidenziato alcune criticità e che ha caratterizzato alcune
battute sull’atmosfera “Middle America” della serie e
sul personaggio di Beth, Sheridan ha scelto di non proseguire con
HBO. “Andiamo a pranzo in un posto elegante a West LA“, ha
detto Sheridan. “E [il co-creatore di Yellowstone]
John Linson alla fine chiede: ‘Perché non vuoi farlo?’E
il vicepresidente dice: ‘Guarda, è così Middle America.
(riferendosi alla classe media statunitense che non apprezza
qualsiasi forma di cambiamento). Siamo HBO, siamo
all’avanguardia, siamo trendsetter. Sembra un passo
indietro. E francamente, devo essere onesto, non penso che
qualcuno dovrebbe vivere là fuori [nel Montana
rurale]. Dovrebbe essere un parco o qualcosa del
genere.”
Yellowstone si conclude con la stagione
5
Dopo la scioccante notizia
dell’uscita di Kevin Costner, Paramount Network ha annunciato
che Yellowstone terminerà la sua corsa dopo la quinta
stagione, attualmente in sviluppo con la seconda e ultima parte
della quinta stagione. Attualmente è stato annunciato uno
spin-off di Yellowstone guidato da
Matthew McConaughey che è in lavorazione.
“La serie racconta la famiglia
Dutton, guidata da John Dutton, che controlla il più grande ranch
contiguo negli Stati Uniti”, si legge nella sinossi. “Tra
alleanze mutevoli, omicidi irrisolti, ferite aperte e rispetto
meritato – il ranch è in costante conflitto con quelli con cui
confina – una città in espansione, una riserva indiana e il primo
parco nazionale d’America”.
Yellowstone è
stato creato da Taylor Sheridan e John Linson. Nel cast oltre
al protagonista, troviamo Luke Grimes,
Kelly Reilly, Wes Bentley, Cole Hauser, Kelsey Asbille, Brecken
Merrill, Jefferson White, Forrie Smith, Denim Richards, Ian Bohen,
Finn Little, Ryan Bingham, Gil Birmingham, Jen Landon e Kathryn
Kelly. “La serie racconta la famiglia Dutton, guidata
da John Dutton, che controlla il più grande ranch contiguo negli
Stati Uniti“, si legge nella sinossi. “Tra alleanze
mutevoli, omicidi irrisolti, ferite aperte e rispetto meritato – il
ranch è in costante conflitto con quelli con cui confina – una
città in espansione, una riserva indiana e il primo parco nazionale
d’America“.
Tratto dalla celebre serie
animata, I
Cavalieri dello Zodiaco porta per la prima volta sul
grande schermo la saga di Saint Seiya in
live-action. In esclusiva il 26, 27 e 28 giugno al cinema.
Seiya, interpretato da Mackenyu, è
un testardo adolescente di strada che trascorre il suo tempo alla
ricerca della sorella rapita e a combattere per ottenere denaro.
Quando uno dei suoi combattimenti sprigiona involontariamente
poteri mistici che non sapeva di avere, Seiya si ritrova coinvolto
in un mondo di santi in guerra, antichi addestramenti magici e una
dea reincarnata che ha bisogno della sua protezione. Per
sopravvivere, dovrà abbracciare il suo destino e sacrificare tutto
per conquistare il posto che gli spetta tra i Cavalieri
dello Zodiaco.
Il prossimo film di Sofia Coppola, Priscilla,
ha lasciato l’amaro in bocca alla tenuta di Elvis Presley, almeno
secondo quanto apprendiamo grazie ad un recente rapporto diffuso
daTMZ.Secondo il rapporto, “più
funzionari” collegati alla proprietà di Presley non sono contenti
del film in uscita. Un funzionario immobiliare che ha visto il
film lo ha descritto come “orribile”, dicendo che
“sembra un film universitario. Le scenografie sono
semplicemente orribili, non è come appare
Graceland”.
La tenuta di Priscilla e Presley ha
opinioni diverse sul film
Mentre la tenuta di Presley
potrebbe non essere troppo entusiasta del film in uscita, la
diretta interessata invece, Priscilla Presley ha
una visione molto diversa. In un recente post su Instagram,
Presley ha elogiato il film e Sofia Coppola.“[Coppola] ha
una prospettiva così straordinaria e sono sempre stato un grande
ammiratore del suo lavoro“, ha detto Presley, che è “certo
che questo film porterà tutti in un viaggio
emozionante“.
Priscilla, il
film
Priscilla
sarà diretto e scritto da Sofia Coppola, che da tempo sta cercando di
sviluppare il progetto. Il libro di memorie bestseller del
1985 è un resoconto intimo della vita di Priscilla Presley con
Elvis. Priscilla sarà distribuito da A24 per
la sua uscita in Nord America. Questo segna l’ultima
collaborazione di Coppola con A24 dopo aver lavorato insieme in
precedenza su The
Bling Ring e On
the Rocks.
Il film sarà interpretato da
Cailee Spaeny (On the Basis of Sex, Vice) nel ruolo del
protagonista, con Elvis interpretato da Jacob Elordi (Euphoria, The Kissing
Booth). A completare il cast ci sono Raine Monroe
Boland nei panni di Lisa Marie Presley, Emily
Mitchell nei panni di Lisa Marie Presley, Jorja
Cadence nei panni di Patsy Presley, Rodrigo
Fernandez-Stoll nei panni di Alan “Hog Ears” Fortas, Luke
Humphrey nei panni di Terry West e Dagmara Domińczyk.
Nell’atto finale di
The
Flash (leggi qui la nostra recensione),
Barry Allen si rende conto che per ripristinare la sua linea
temporale, deve permettere che alcune cose accadano, per quanto
dolorose. Nel corso del racconto, dunque, egli si imbatte in
diverse realtà, ognuna con differenti personalità a dar volto ai
principali supereroi della DC. È così che oltre al Batman di
Ben Affleck fa
la sua comparsa quello di Michael Keaton,
mentre la Supergirl di Sasha Calle
sostituisce il Superman di Henry Cavill, e
così via. Numerosi sono gli interpreti dei supereroi DC del passato
che fanno la loro comparsa, più o meno brevemente, nel corso del
film.
Tra questi, però, non vi è il
Christian Bale
e il suo Batman. Inizialmente,
infatti, si era pensato proprio a lui per lo scambio di battute finale con
Barry Allen al termine del film. Come riportato da ComicBookMovie, Kevin
Smith ha infatti rivelato che la Warner Bros. ha passato
mesi a chiedere a Bale di riprendere il ruolo di Bruce Wayne,
interpretato nella trilogia del Cavaliere Oscuro. L’attore ha però
ripetutamente rifiutato la cosa, sostenendo che non avrebbe più
interpretato Batman senza Christopher
Nolan alla regia.
La Warner Bros. ha così dovuto
rivolgere altrove le proprie richieste, convincendo infine George Clooney
a fare questo cameo al termine del film, riprendendo così il Bruce
Wayne interpretato in Batman & Robin. Una
presenza, quella di Clooney, che ha altrettanto entusiasmato i fan,
ma viene spontaneo chiedersi quale sarebbe potuta essere la
reazione del pubblico se dall’auto alla fine del film fosse uscito
Bale. Purtroppo, non è questo l’universo in cui ciò accade.
The Flash, la trama e il
cast del film
The
Flash è uscito al cinema il 15 giugno
2023 distribuito da Warner Bros Italia.
Nel film, Barry Allen usa i suoi superpoteri per viaggiare indietro
nel tempo e cambiare gli eventi del passato. Ma quando il tentativo
di salvare la sua famiglia altera inavvertitamente il futuro, Barry
rimane intrappolato in una realtà in cui il generale Zod è tornato,
minacciando distruzione, e senza alcun Supereroe a cui rivolgersi.
L’unica speranza per Barry è riuscire a far uscire dalla pensione
un Batman decisamente diverso per salvare un kryptoniano
imprigionato… malgrado non sia più colui che sta cercando.
Fanno parte del cast di
The
Flash l’attore Ezra Miller nei panni
del protagonista, riprendendo dunque il ruolo di Barry Allen da
JusticeLeague, ma anche l’astro nascente
Sasha Calle nel ruolo
di Supergirl,
Michael Shannon (“Bullet Train”, “Batman v Superman: Dawn of Justice”),
in quelli del Generale Zod, Ron Livingston
(“Loudermilk”, “L’evocazione – The Conjuring”),
Maribel Verdú (“Elite”, “Y tu mamá también –
Anche tua madre”), Kiersey Clemons (“Zack
Snyder’s Justice League”, “Sweetheart”),
Antje Traue (“King of Ravens”, “L’uomo
d’acciaio”) e Michael Keaton (“Spider-Man: Homecoming”,
“Batman”), che torna nel costume di Batman dopo oltre 30
anni.