Home Blog Pagina 745

Benedict Cumberbatch definisce “un errore” il suo ruolo in Zoolander 2

0

Benedict Cumberbatch e Penelope Cruz sono stati accoppiati dalla redazione di Variety per una delle nuove puntate di Actors on Actors, il programma che la rivista produce ogni anno nell’ambito della stagione dei premi.

Con Madres Paralelas e Il Potere del Cane, rispettivamente Penelope Cruz e Benedict Cumberbatch sono trai protagonisti di questa stagione, e si sono incontrati, via zoom, per parlare dei loro ruoli e della loro carriera. A inizio conversazione, Cruz porta all’attenzione del collega che i due si sono incontrati brevemente di persona sul set di Zoolander 2, in cui lei aveva una parte secondaria, mentre Cumberbatch poco più che un cameo nei panni del modello trans “All” (Tutto).

Proprio in merito a quel ruolo, Benedict Cumberbatch ha commentato ha ammesso che il suo personaggio nel film è stato un errore. Sebbene Cumberbatch abbia tentato di spiegare le sue intenzioni, dice che il ruolo gli è “tornato” e, in retrospettiva, avrebbe dovuto invece essere affidato a un attore trans.

“C’erano molte polemiche attorno al ruolo, ora più comprensibili. E penso che in quest’epoca il mio ruolo non sarebbe mai stato interpretato da nessun altro che non fosse un attore trans. Ma ricordo che all’epoca non ci pensavo necessariamente a questo proposito, trattandosi di cliché eteronormativi che non comprendevano questo nuovo mondo diversificato. Ma si è ritorto un po’ contro.”

Biancaneve: creature magiche parlanti al posto dei nani

0
Biancaneve: creature magiche parlanti al posto dei nani

Non finisce di prendere svolte inaspettate la polemica sul live action di Biancaneve a marchio Disney. Ricordiamo che la questione era stata sollevata qualche giorno fa da Peter Dinklage. L’attore aveva espresso la sua perplessità in merito al remake con attori in carne e ossa di Biancaneve e i Sette Nani, remake che avrebbe riproposto lo stereotipo dei piccoli ometti che aiutano la protagonista.

A questa osservazione, la Disney aveva risposto che si stava confrontando con la comunità delle persone con nanismo per trovare una soluzione che non fosse stereotipata. Ma non si era ancora detto quale potesse essere questa soluzione. Adesso, grazie a The Warp, arriva la notizia che la Disney sta pensando di sostituire i nani con personaggi magici parlanti.

Ecco cosa si legge sulla rivista: “Invece dei nani, la Disney riempirà il vuoto con un gruppo di quelle che descrivono come “creature magiche”, secondo i fogli di casting che TheWrap ha visto. (Attualmente stanno cercando doppiatori per dare personalità a queste creature.) Non è chiaro se avranno le stesse caratteristiche dei nani, gli stessi nomi o se faranno comunque i minatori di gemme preziose, ma queste creature magiche saranno i sostituti dei sette nani originali.”

Quello che sappiamo su Biancaneve

Biancaneve ha già trovato le sue protagoniste, in quanto Rachel Zegler sarà la protagonista e Gal Gadot come la regina cattiva. Zegler è un’attrice emergente che vedremo nel ruolo di Maria in West Side Story di Steven Speilberg. Gadot è meglio conosciuta per il suo ruolo di Diana Prince in Wonder Woman. Il film sarà diretto da Marc Webb (500 Giorni insieme, The Amazing Spider-Man 2) e prodotto da Marc Platt (Dear Even Hanson, La La Land, Crudelia) e Russell Allen (Il Re Leone, Jurassic World). Nuove canzoni di Benj Pasek e Justin Paul (The Greatest Showman, Dear Evan Hansen) saranno presenti insieme alle tracce originali.

Fast and Furious 10: confermato Jason Momoa nel cast

0
Fast and Furious 10: confermato Jason Momoa nel cast

A poche ore dalla notizia di una trattativa tra Jason Momoa e la produzione di Fast and Furious 10, arriva la conferma che l’attore di Aquaman sarà trai nuovi volti che parteciperanno al dittico conclusivo della saga a quattro ruote.

Ecco l’annuncio ufficiale:

https://twitter.com/TheFastSaga/status/1487181749675122690?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1487181749675122690%7Ctwgr%5E%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Ffast-furious-10-jason-momoa-cast-official-confirmed%2F

Fast and Furious 10, quello che sappiamo

Vi ricordiamo che Fast and Furious 10 sarà diretto da Justin Lin e sarà scritto da Gary Scott Thompson. Confermati nel cast al momento ci sono Nathalie Emmanuel nei panni di Ramsey, Vin Diesel come Dominic Toretto, Michelle Rodriguez che riprende i panni di Letty Ortiz, Tyrese Gibson, Ludacris, e Sung Kang che riprende il suo ruolo di Han. Tra le new entry, Jason Momoa.

The Batman: ecco la più grande paura di Bruce Wayne secondo Robert Pattinson

0

Parlando con The River (tramite The Art of The Batman su Twitter), Robert Pattinson, prossimo interprete dell’Uomo Pipistrello in The Batman, ha rivelato qual è la più grande paura del suo personaggio, almeno nel film. L’attore crede che il nuovo Bruce Wayne abbia paura di essere smascherato, il che svelerebbe la sua identità segreta di ricco industriale di una famiglia importante.

“Forse la sua più grande paura è che gli venga tolta la maschera, rivelando il fatto che Batman è Bruce Wayne. È quasi come la morte per lui. Combatte in quel modo come Batman”.

The Batman: trailer ufficiale del film con Robert Pattinson

Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul Dano (Enigmista) e Andy Serkis (Alfred). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore Distrettuale di Gotham.

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti. “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

Benedict Cumberbatch difende l’errore di Doctor Strange in Spider-Man: No Way Home

0

È opinione comune e diffusa che in Spider-Man: No Way Home, la “colpa” di ciò che succede viene fatta ricadere sulle spalle del Doctor Strange di Benedict Cumberbatch. Ora, nel corso della conversazione con Penelope Cruz nella nuova puntata di Actors on Actors di Variety, l’attore ha difeso il suo personaggio del MCU.

Parlando dell’errore del suo personaggio in Spider-Man: No Way Home, Benedict Cumberbatch ha difeso la decisione del dottor Strange di intromettersi negli affari di Peter e ha detto che il mago era motivato dal suo amore per il suo compagno eroe che era chiaramente in difficoltà. Essendo subentrato, in una certa misura, al ruolo che aveva Tony Stark nella vita dell’adolescente, Strange ha deciso di correre un rischio nel tentativo di aiutarlo.

“Per far culminare quei tre film in quel momento è stato straordinario farne parte. E lasciare che il mio personaggio commettesse degli errori pesanti per amore – davvero, per generosità nei confronti di qualcuno a cui si rende conto che tiene davvero.”

Spider-Man: No Way Home, leggi la recensione

Spider-Man: No Way Home è uscito in sala il 15 dicembre. Nel film tornano Tom HollandZendaya, Jacob Batalon, Tony Revolori Marisa Tomei. Inoltre, nel film ci sono anche Benedict Cumberbatch nei panni di Doctor Strange, che poi vedremo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, diretto da Sam RaimiJamie Foxx che veste i panni di Electro, come in The Amazing Spider-Man 2, Willem Dafoe nei panni di Norman Osborne/Green Goblin e infine Alfred Molina, di nuovo Doctor Octopus di Spiderman 2. Nel film, accanto a Tom Holland, tornano a interpretare Peter Parker/Spider-Man anche Tobey Maguire e Andrew Garfield.

Spider-Man: No Way Home è diretto da Jon Watts (già regista di Homecoming e Far From Home) e prodotto da Kevin Feige per i Marvel Studios e da Amy Pascal per la Pascal Production.

Paul Giamatti: 10 cose che non sai sull’attore

0
Paul Giamatti: 10 cose che non sai sull’attore

Paul Giamatti è uno di quegli attori capace di farsi amare dal pubblico di mezzo mondo per la sua versatilità, per il suo talento e per la sua innata simpatia. L’attore ha lavorato sempre sodo per rendere la sua carriera solida e concreta, capace di scegliere i ruoli migliori, sebbene quasi sempre da caratterista, e facendosi apprezzare.

Ecco, allora, dieci cose da sapere su Paul Giamatti.

Paul Giamatti: i suoi film

1. Ha recitato in celebri film. La carriera dell’attore americano inizia nel 1991, quando prende parte al film Le mani della notte (1991). In seguito ha recitato in Singles – L’amore è un gioco (1992), Donnie Brasco (1997), Il matrimonio del mio migliore amico (1997), The Truman Show (1998), Salvate il soldato Ryan (1998), Il negoziatore (1998), Man on the Moon (1999) e Planet of the Apes – Il pianeta delle scimmie (2001). In seguito, lavora in Sideways – In viaggio con Jack (2004), The Illusionist – L’illusionista (2006), Lady in the Water (2006), Duplicity (2009), La versione di Barney (2010), Una notte da leoni 2 (2011), Le idi di marzo (2011), Cosmopolis (2012) e Rock of Ages (2012). Tra i suoi ultimi lavori vi sono 12 anni schiavo (2013), Parkland (2013), Saving Mr. Banks (2013), Madame Bovary (2014), Love & Mercy (2014), San Andreas (2015), Straight Outta Compton (2015), Morgan (2016), I Think We’re Alone Now (2018), Gunpowder Milkshake (2021) e Jungle Cruise (2021). L’attore ha lavorato anche per il piccolo schermo per le serie John Adams (2008), 30 Rock (2010), Too Big to Fail (2011), Billions (2016-in corso) e Lodge 49 (2018-2019).

2. È anche doppiatore, produttore e regista. L’attore, durante la sua carriera, ha vestito i panni del doppiatore, prestando la propria voce per i film d’animazione Ant Bully – Una vita da formica (2006), The Hunted World of El Superbeasto (2009), The Goon (2011), Turbo (2013), Il piccolo principe (2015) e Ratchet & Clank (2016). In quanto produttore, invece, ha lavorato alla lavorazione dei film Pretty Bird (2008), John Dies at the End (2012), All Is Bright (2013) e Hoke (2014), oltre che delle serie Outsiders (2016-2017) e Lodge 49 (2018-2019). Ma non è tutto, perché l’attore ha sperimentato anche la regia, dirigendo un episodio della serie Breakthrough (2015).

paul giamatti

Paul Giamatti: la moglie e il figlio Samuel

3. È sposato da molti anni. L’attore ha sempre garantito la massima riservatezza alla sua vita privata, tanto da non rivelare mai nulla e non porre nulla sotto i riflettori. Le uniche informazioni circa la sua vita privata risalgono al fatto che nel 1997 si sia sposato con la produttrice Elizabeth O. Cohen, dopo diversi anni di frequentazione. Ancora oggi i due sono insieme, mantenendo il loro matrimonio lontano dai riflettori della celebrità.

4. Ha un figlio. Così come il suo matrimonio, l’attore non ha mai fatto trapelare nulla anche del fatto che sia padre. Giamatti e sua moglie, infatti, sono diventati genitori di Samuel nel 2001. L’attore ha naturalmente sempre evitato che il figlio potesse essere sovraesposto a livello mediatico per via della sua notorietà e si è dunque impegnato affinché la sua fosse un’infanzia e un’adolescenza quanto più normali possibile.

Paul Giamatti è dimagrito

5. Ha perso molto peso. Nel corso della quinta stagione della serie Billions Giamatti si mostra notevolmente dimagrito, con alcuni pronti a stimare che l’attore abbia perso circa 15 chili nel giro di pochissimo tempo. In molti si sono chiesti se ciò non fosse da motivare con una malattia dell’interprete, ma in seguito è stato reso noto che semplicemente Giamatti desiderava dare al personaggio un aspetto diverso e ciò è stata per lui anche l’occasione per rimettersi in forma e perdere del peso.

Paul Giamatti è Rhino in The Amazing Spider-Man

 

6. Ha adorato l’accento russo. In The Amazing Spider-Man 2 -Il potere di Electro, l’attore ha interpretato il russo Aleksei Sytsevich e pare che abbia amato molto parlare con l’accento russo. Stando a quanto detto dall’attore, “È un mafioso russo, i russo sono sempre dei buoni villain. Il mio accento era piuttosto mite. Mi è sembrata un’occasione per essere il più possibile oltre il mite. È stato davvero divertente”.

7. Si è affezionato al personaggio. Pare che l’attore, oltre che a divertirsi, si sia anche in parte affezionato al personaggio, tanto da leggerne persino i fumetti, definendosi un grande appassionato. Ancora oggi Giamatti spera di poter avere ancora modo di interpretare il personaggio in un film che lo veda come villain principale.

Paul Giamatti Rhino

Paul Giamatti in Billions

8. Si è preparando chiedendo consigli a chi rappresenta il suo personaggio nella realtà. L’attore ha dichiarato di essere andato dal vero procuratore generale di New York, Pete Barrera, chiedendogli se capiva tutto quello che succedeva, sentendosi rispondere che non comprende le questioni strettamente finanziarie, ma capendo quando una legge viene trasgredita.

Paul Giamatti non è su Instagram

9. Non ha un profilo social. L’attore ha dichiarato di non aver nessun profilo social ufficiale, ritenendo che la condizione dei social media è strano, in particolare per qualcuno che è conosciuto. Secondo Giamatti “La privacy ora è una scelta strana che devi fare. La privacy è stata equiparata alla segretezza, e questo è strano – sono cose diverse. Non è che io abbia un problema con la segretezza; va bene fino a che non uccidi segretamente le persone”.

Paul Giamatti: età e altezza

10. Paul Giamatti è nato il 6 giugno del 1967 a New Haven, nel Connecticut. La sua altezza complessiva corrisponde a 175 centimetri.

Fonti: IMDb, Indiewire, Repubblica

Knock Knock: trama, cast e curiosità sul film con Keanu Reeves

Knock Knock: trama, cast e curiosità sul film con Keanu Reeves

Quello dell’home invasion è un sottogenere particolarmente apprezzato al cinema, che trova in film come Trespass, Man in the Dark o La notte del giudizio esempi recenti di grande successo. Quando questo si mescola al thriller erotico, ciò che ne deriva è un film come Knock Knock, divenuto celebre per essere tanto eccitante quanto inquietante. Da subito affermatosi come un cult, questo è stato scritto, diretto e prodotto nel 2015 da Eli Roth, esperto del genere e autore di film come Hostel e The Green Inferno. Dopo aver diretto degli horror puri, il regista si è dunque dedicato ad un film meno violento, ma altrettanto spaventoso.

La pellicola è il remake di Death Game, diretto nel 1977 da Peter S. Traynor, di cui Roth è da sempre un grande fan. Nel realizzarne un nuovo adattamento, egli si è assicurato di avere dalla sua parte il benestare di Traynor e delle attrici protagoniste, Colleen Camp e Sondra Locke. Tutti e tre figurano così come produttori di Knock Knock, che rimane fedele all’originale pur rielaborando il materiale di partenza per adattarlo alla contemporaneità. Girato in tempi molto brevi e con un budget di soli 2 milioni di dollari, il film non mancò di suscitare da subito l’interesse dei fan.

Distribuito in sala, questo ottenne un buon successo di pubblico, con la sua fama poi cresciuta nel corso degli anni. Ancora oggi è rimasto un titolo esemplare del suo genere, dove si mescolano thriller, erotismo e rapporti controversi tra i personaggi protagonisti. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Knock Knock: la trama del film

Protagonista del film è l’architetto di successo Evan Webber, il quale vive una tranquilla esistenza abitando in una lussuosa villa con i figli e la moglie Karen, a sua volta artista di successo. La loro è una vita normale ma impreziosita da tutta una serie di agi che il loro ricco patrimonio gli permette di avere. Nel giorno della Festa del Papà, però, Evan si ritrova a rimanere solo in casa, impegnato nell’ultimare un lavoro mentre il resto della famiglia parte per una gita al mare. Concentrato su ciò che deve fare, Evan sembra non accorgersi del tempo che passa, così in breve diventa sera. Per lui è una grande sorpresa quando qualcuno bussa alla sua porta nonostante la pioggia incessante.

Andato ad aprire, Evan si ritrova davanti a due giovani ragazze, che si presentano come Genesis e Bel. Le due, ormai completamente bagnate, affermano di essere in cerca di una villa dove si sta svolgendo una festa, ma che a causa dei cellulari fuori uso hanno finito con il perdersi. Per non lasciare in quella condizione, Evan decide di farle entrare in casa e offrire loro la possibilità di asciugarsi mentre chiama un taxi. Le due giovani, però, sembrano avere altri piani per la serata. Inizia da parte loro un gioco di seduzione nei confronti dell’uomo, che non riesce a resistere al loro fascino e alla loro freschezza di giovani. Quello che però ha inizio come un semplice gioco erotico, si rivelerà essere un vero e proprio incubo.

Knock Knock film

Knock Knock: il cast del film

Grande punto di forza del film è la presenza di un gruppo di attori particolarmente credibili nei rispettivi ruoli, che hanno saputo rendere ancor più intenso il torbido rapporto che si sviluppa tra i loro personaggi. Ad interpretare l’architetto Evan Webber vi è infatti l’attore Keanu Reeves. Celebre per film come Matrix e John Wick, questi accettò la parte affascinato dalla presenza nel protagonista di aspetti positivi e negativi. Per lui la grande sfida è stata proprio rendere al meglio la natura controversa di Evan. Nei panni di sua moglie Karen, invece, si ritrova l’attrice Ignacia Allamand, la quale aveva già lavorato con il regista per il suo precedente The Green Inferno. Aaron Burns, invece, è Louis, assistente personale dei due coniugi.

L’attrice Colleen Camp, che nel film originale del 1977 interpretava una delle due donne che si introducono nella casa del protagonista, è qui presente con un cameo nei panni di Vivian, amica di Karen e loro vicina di casa. Ad interpretare Genesis e Bel, infine, vi sono le attrici Lorenza Izzo e Ana De Armas. La prima, di origini cilene, era all’epoca la moglie di Roth, che aveva conosciuto sul set di The Green Inferno. Proprio perché era il marito a dirigerla, l’attrice non ha avuto grandi problemi ad interpretare anche una serie di scene di nudo. La cubana De Armas, che sarebbe poi divenuta estremamente popolare grazie a Blade Runner 2049 e Cena con delitto, era con Knock Knock al suo primo film in lingua inglese, e proprio questo le ha permesso di ottenere grande fama anche nel panorama cinematografico statunitense.

Knock Knock: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Knock Knock è infatti disponibile nel catalogo di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Infinity, Apple iTunes, Tim Vision e Amazon Prime Video. Per vederlo, basterà sottoscrivere un abbonamento generale alla piattaforma in questione o noleggiare il singolo film. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà a disposizione soltanto un dato periodo temporale entro cui vedere il titolo. In alternativa, il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerd 28 gennaio alle ore 21:00 sul canale 20 Mediaset.

Fonte: IMDb

Christian: recensione della serie Sky Original con Edoardo Pesce

0
Christian: recensione della serie Sky Original con Edoardo Pesce

Si chiama Christian, ha le stimmate e un potere che non capisce, forse non accetta, sicuramente teme. È il protagonista della nuova serie Sky Original, in onda su Sky Atlantic dal 28 gennaio e disponibile on demand su Sky e NOW. Nata da un’idea di  , la serie è diretta dallo stesso Cinardi con Stefano Lodovichi e vede splendere con bagliori di neon un inedito Edoardo Pesce, alla sua prima prova seriale e da protagonista assoluto. 

La storia di Christian

La storia è proprio quella di Christian, picchiatore del boss di quartiere, che d’improvviso si ritrova con un dono che non capisce e che non è certo di volere. Lui che le mani le ha sempre usate solo per rompere le ossa agli altri, ora le ha ferite e insanguinate, gli spuntano le stimmate e comincia a fare miracoli. Non passa molto tempo che sulle sue tracce si mette Matteo (Claudio Santamaria), un postulatole che sta affrontando una crisi mistica e che vuole a tutti i costi smascherare finti miracoli e impostori.

Christian è un prodotto che, al pari di Anna, si pone in quella esigua eppure molto valida schiera di prodotti Sky Original che si prestano felicemente all’esportazione, per il linguaggio cinematografico che propongono, la confezione tecnica di alta qualità, ma anche e soprattutto per l’originalità. La serie di Cinardi mescola con grande intelligenza crime, commedia, mistery, condendo il tutto con un spolverata di supereroismo, rarissimi nel nostro panorama, ma che guarda ammiccante l’estero e si presta bene a raccontare questa storia di fede, perdizione, scelta.

ChristianNon solo i temi, ma anche l’ambientazione fa di Christian una serie che alla base ha un’idea. A differenza di molti altri prodotti (non solo italiani, ma di tutto il mondo) fa lo sforzo di inventare un non luogo che in qualche modo ne racchiude molti ma che diventa teatro perfetto per una storia a cui bisogna affidarsi, come succede con la fede. Città-Palazzo è il posto in cui si svolge la vicenda, una periferia romana (lo immaginiamo dagli accenti dei suoi abitanti) che però si trova a pochi passi dal Vaticano, ma che allo stesso tempo come urbanistica e come ambiente ricorda le Vele di Scampia, un posto che diventa un luogo dell’esistenza e della resistenza, così come resistono Rachele e Italia, amica, sorta di sorella minore, e madre di Christian. 

Un viaggio mistico e umano

Se da una parte Christian è tutto incentrato sul viaggio del suo protagonista, un percorso “mistico” spaventoso che lo lascia incerto e confuso, dall’altra si popola di un’umanità variegata, autentica, sfaccettata, che arricchisce il racconto e gli fa prendere strade impensate. È anche questa la forza della serie, l’imprevedibilità, la capacità di muoversi con agilità trai generi, sorprendendo di continuo lo spettatore, e rivelandosi un racconto dall’idea forte e dalla struttura solida. 

A questi elementi narrativi preponderanti, fanno da contorno una serie di elementi tecnici di grande spessore, dalla regia che tende ad inquadrare dall’alto, come un occhio vigile e attento, le situazioni, alla fotografia, sempre cupa ma sempre tagliata da punti di luce, come volesse anch’essa indicare la strada giusta, fino alla scenografia, che, come detto, diventa un vero e proprio personaggio caratterizzante.

Edoardo Pesce ha la possibilità di brillare in tutto il suo splendore di interprete solido e delicato, regalandoci un personaggio dall’umanità sconfinata, nei suoi difetti, nei suoi timori e paure, ma soprattutto nel suo cuore grande, che solo un supereroe sa avere.

Il ritratto del Duca, al cinema dal 3 marzo. Il trailer

0
Il ritratto del Duca, al cinema dal 3 marzo. Il trailer

I Premi Oscar® Helen Mirren (The Queen) e Jim Broadbent (Paddington, Harry Potter e il principe mezzosanguesono i protagonisti della raffinata e divertente commedia IL RITRATTO DEL DUCA (The Duke) – dal 3 marzo al cinema con BIM Distribuzione – l’ultimo film girato da Roger Michell (Notting Hill) prima della sua prematura scomparsa nel settembre 2021. Il film è tratto dall‘incredibile storia vera di un tassista di Newcastle che nel 1961, per affermare i propri ideali e principi, decise di rubare il celebre ritratto del Duca di Wellington di Francisco Goya dalla National Gallery di Londra, scatenando un vero e proprio caso mediatico.

La commedia, presentata Fuori Concorso alla 77^ Mostra internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, è piena di umanità e invita a riflettere divertendosi, grazie alle straordinarie interpretazioni di Mirren e Broadbent e di tutto il resto del cast composto da Matthew Goode (Downton Abbey, The Imitation Game), Aimée Kelly (Wolfblood), Fionn Whitehead (Dunkirk) e Anna Maxwell Martin (Philomena).

Sinossi: Nel 1961, Kempton Bunton, un tassista sessantenne, rubò il ritratto del Duca di Wellington, dipinto da Goya, dalla National Gallery di Londra. Fu il primo (e rimane tuttora l’unico) furto nella storia della Gallery. Kempton inviò una richiesta di riscatto scrivendo che avrebbe restituito il dipinto a una condizione: se il governo inglese avesse stanziato più fondi per la cura dei più anziani. In passato, Kempton aveva già intrapreso una lunga campagna allo scopo di far ricevere il segnale  televisivo gratuitamente ai pensionati. Cosa successe in seguito divenne leggendario. L’intera storia emerse solo cinquant’anni anni dopo. Kempton aveva tessuto una rete di bugie. L’unica verità era che si trattava di un brav’uomo, determinato a cambiare il mondo e a salvare il suo matrimonio. Come e perché utilizzò “il Duca” per raggiungere il suo obiettivo, è una bellissima ed edificante storia.

I film Marvel e DC che meritavano una nomination agli Oscar

I film Marvel e DC che meritavano una nomination agli Oscar

L’incredibile successo del mondo del supereroi sembra non piacere troppo ai giudici della statuetta d’oro. Nonostante i miglioramenti tecnici dei film Marvel e DC, i riconoscimenti da Hollywood tardano ad arrivare. Personaggi come Joker di Joaquin Phoenix o Black Panther di Chadwick Boseman si sono avvicinati al premio. Ma l’ambitissimo premio come “Miglior film” non è mai stato conquistato da un film Marvel o DC.

Ora, tutti gli occhi sono puntati su Spider-Man: No Way Home. Gira voce che il film, già un unicum per incassi e successo, possa inserirsi tra i potenziali ”Miglior film”. Nell’attesa, proviamo a vedere quali film Marvel e DC degli scorsi anni si sarebbero meritati il premio Oscar come miglior film o, per lo meno, una nomination.

Logan – The Wolverine (2017)

LoganLogan – The Wolverine forse non è l’adattamento dei fumetti Vecchio Logan che tutti si aspettavano, ma è sicuramente un film eccezionale sotto molti punti di vista. Diretto da James Managold, Logan incanta per la bravura di Hugh Jackman nell’interpretare Wolverine e di attori come Patrick Stewart e Dafne Keene. Inoltre, il finale è da brividi.

Il film è stato candidato agli Oscar per la miglior sceneggiatura non originale, un segno di apertura verso la Marvel e un segno di riconoscimento per il mondo dei supereroi. A pensarci bene, la nomination oggi sembra più una consolazione per la mancata menzione nella categoria miglior film.

The Avengers (2012)

The-Avengers-MarvelA dieci anni di distanza, The Avengers può sembrare un film poco eccezionale ma, per il suo tempo, era qualcosa di mai visto prima. Effetti speciali incredibili e sceneggiatura ardita – opera di Whedon, ma nessun riconoscimento.

The Avengers possiede quel giusto equilibrio tra azione, umorismo e dramma per cui i Marvel Studios sono diventati famosi. Unisce eroi di diversi film e riesce a far funzionare il tutto. Il film ha infranto i record del botteghino, ma non è entrato nelle grazie dell’Academy. Nessuna nomination per il film di Joss Whedon.

Spider-Man 2 (2004)

Spider-Man-2-Marvel-OscarSono passati diciotto anni dalla sua uscita, eppure Spider-Man 2 non smette di conquistare il pubblico. Il film rimane ancora oggi tra i migliori lungometraggi dei supereroi. Grazia agli effetti speciali rivoluzionari, alle prestazioni incantevoli dai suoi protagonisti e alla sceneggiatura complessa e divertente, il sequel del primo film sull’Uomo Ragno di Sam Raimi è un vero capolavoro.

Nonostante le tecniche rivoluzionare – degne di riconoscimento tanto quanto Titanic o Jurassic Park, nonostante la cura del racconto e la bravura di Tobey Maguire e del resto del cast, Spider-Man 2 non ha ricevuto nessuna nomination agli Oscar.

Captain America: The Winter Soldier (2014)

Captain America- The Winter Soldier-MarvelLe aspettative, dopo Captain America: Civil War, erano altissime. E Captain America: The Winter Soldier non le ha deluse.I registi Joe e Anthony Russo hanno realizzato un film di supereroi Marvel che fa sognare, non solo in termini di azione e spettacolo, ma anche a livello emotivo.

Captain America: The Winter Soldier meritava un Oscar come miglior film, o per lo meno una nomination: le performance degli attori, la trama thriller, la sceneggiatura non sono inferiori a quella di altri blockbuster premiati.

Il Cavaliere Oscuro (2008)

Il-cavaliere-oscuroAnche se potrebbe non è l’adattamento dei fumetti più fedele di questa lista, Il Cavaliere Oscuro è ancora oggi un capolavoro. Uno dei migliori blockbuster mai arrivati sul grande schermo. Christopher Nolan ha essenzialmente rivoluzionato l’industria cinematografica con l’uso delle fotocamere IMAX in alcune delle migliori sequenze mai messe su pellicola: la scena della rapina in banca è una meraviglia. A livello di performance, non solo Heath Ledger e il suo Joker, ma buona parte del cast ha fatto un lavoro magistrale.

Non premiare con un Oscar Il Cavaliere Oscuro è stato un grande errore per l’Academy. Cosa dovrebbe vincere, se non un capolavoro così innovativo?

Superman (1978)

Superman-dcSuperman potrebbe non sembrare un granché per gli standard di oggi, ma all’epoca era davvero rivoluzionario. Il film è riuscito a far credere al pubblico che un uomo poteva volare. Oltre al protagonista, interpretato da Christopher Reeve, le performance di leggende come Marlon Brando e Terrence Stamp hanno assicurato che la prima avventura sul grande schermo dell’Uomo d’Acciaio lasciasse il segno.

Il film ha ricevuto una nomination per il Miglior montaggio, la Miglior colonna sonora e il Miglior sonoro ma nessun cenno come Miglior film. È un vero peccato: il film Superman ha reso il supereroe noto al grande pubblico e una star della cultura pop.

Avengers: Infinity War (2018)

Avengers- Infinity War-MarvelIl film dei fratelli Russo è denso, non solo di supereroi. All’ottima tecnica di ripresa si aggiunge la potenza emotiva data dalla morte di Gamora. Avengers: Infinity War è una pietra miliare tra i film dei supereroi, un’opera imprescindibile per il cinema e i cineasti contemporanei.

Non sono tanti i lungometraggi candidati agli Oscar ad avere avuto una simile rilevanza, un impatto così potente sui fan e sul mondo del cinema in generale. Eppure, nemmeno questa impresa della Marvel è riuscita a conquistare una nomination da parte dell’Academy.

Avengers: Endgame (2019)

Avengers-Endgame-MarvelSe Avengers: Infinity War è stato grandioso, il sequel Avengers: Endgame è riuscito a fare ancora meglio. Il film si presenta ancora più ricco del precedente: include più personaggi, ruota attorno un viaggio nel tempo alquanto confuso e mette in scena una battaglia troppo grande a darsi. Eppure, tutto funziona. Joe e Anthony Russo hanno realizzato un film che dura tre ore ma non stanca, anzi.

Riprese da urlo, emozioni forti, effetti speciali all’avanguardia, storia avvincente: Avengers: Endgame è un vero e proprio blockbuster. Ma non piace abbastanza all’Academy. Lo stigma è duro a morire. Chissà se Spider-Man: No Way Home riuscirà a rompere gli schemi, con una nomination e, magari, con un Oscar come Miglior film…

Eiffel: la storia della torre dal 14 febbraio su SKY

0
Eiffel: la storia della torre dal 14 febbraio su SKY

Arriverà in prima tv assoluta lunedì 14 febbraio, il giorno di San Valentino, alle 21.15 su Sky Cinema Uno, in streaming su NOW e disponibile on demand, Eiffel, il film Sky Original diretto da Martin Bourboulon e scritto da Caroline Bongrand, che racconta la storia di Gustave Eiffel e di come nacque il progetto della torre che cambiò il profilo di Parigi per sempre. La storia di un amore perduto e proibito ricostruita e immaginata sulla base di centinaia di documenti dell’epoca.

Nel cast Romain Duris è Gustave Eiffel, Emma Mackey è Adrianne Bourgès, la donna amata da Gustave e Pierre Deladonchamps interpreta il marito di Adrianne, Antoine De Restac.

La trama di Eiffel

Terminata la collaborazione per la costruzione della Statua della Libertà, l’ingegnere Gustave Eiffel ha raggiunto la celebrità. Il Governo francese preme per convincerlo a progettare qualcosa di spettacolare per l’Esposizione Universale di Parigi del 1889. Mentre elabora il progetto, Eiffel ritrova una misteriosa donna conosciuta in passato. La passione perduta e proibita gli fornisce l’ispirazione per realizzare la torre che cambierà il profilo di Parigi per sempre. Eiffel da Lunedì 14 febbraio in prima tv assoluta alle 21.15 su Sky Cinema Uno, in streaming su N0W e disponibile on demand.

Corro da te: trailer del film con Miriam Leone e Pierfrancesco Favino

0

Vision Distribution ha diffuso il trailer del film Corro da te, diretto da Riccardo Milano e con protagoniste Miriam Leone e Pierfrancesco Favino. Basato sul film “Tout le Monde Debout” scritto e diretto da Franck Dubosc in collaborazione con Gaumont. Corro da te debutterà al cinema dal 27 Marzo 2022.

La trama

Bello, sportivo, single incallito e seduttore seriale, Gianni è un quasi cinquantenne in carriera a capo di un importante brand di scarpe da running che vanta tra i suoi testimonial i più grandi atleti del momento. Disposto a tutto pur di conquistare la giovane donna di turno, per una serie di circostanze arriva a fingere di essere costretto su una sedia a rotelle – questa volta puntando tutto sulla pietà, per lui l’unico sentimento che è possibile provare nei confronti di un disabile. Ma quando incontra Chiara, una donna solare e dinamica, musicista per lavoro e tennista per passione nonostante l’incidente che l’ha resa paraplegica, inizia a provare per lei tutt’altro tipo di sentimenti.  Attraverso lei e i suoi amici, sportivi e vitali almeno quanto lei, Gianni non potrà far altro che cambiare prospettiva su molte cose: la vita, l’amore, la disabilità in sé. Imparerà che l’unico vero handicap è l’assenza di forza d’animo, per ritrovarsi infine totalmente cambiato sia come uomo che come businessman.

Spider-Man: No Way Home, la sceneggiatura prevedeva un “cameo” di Stan Lee

0

La pubblicazione della sceneggiatura di Spider-Man: No Way Home ha permesso al pubblico di scoprire diverse cose in più sul film campione d’incassi. Non ultimo il fatto che all’inizio, nella storia, era previsto un cameo di Stan Lee, più o meno.

Stan Lee: tutti i cameo del fumettista nei film Marvel – video

L’autenticità e la bellezza dei cameo di Stan Lee nei film Marvel si basava sul fatto che il papà di tanti amatissimi eroi voleva caldamente partecipare, sul set, con gli interpreti di quegli eroi che lui aveva creato. Realizzare un cameo in CGI quindi sembrava sicuramente snaturare questa sua spinta giocosa, e così nella sceneggiatura di Spider-Man: No Way Home c’era un piccolo omaggio, che però non è finito nel film. Ecco cosa si legge nello script:

“Si ferma fuori dal negozio di ciambelle. Ora con le decorazioni natalizie. Luci di Natale. Entra… INT. NEGOZIO DI CIAMBELLE – CONTINUO (GIORNO) Peter trova MJ, parlando e ridendo con un anziano cliente che assomiglia a Stan Lee”.

Spider-Man: No Way Home, leggi la recensione

Spider-Man: No Way Home è uscito in sala il 15 dicembre. Nel film tornano Tom HollandZendaya, Jacob Batalon, Tony Revolori Marisa Tomei. Inoltre, nel film ci sono anche Benedict Cumberbatch nei panni di Doctor Strange, che poi vedremo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, diretto da Sam RaimiJamie Foxx che veste i panni di Electro, come in The Amazing Spider-Man 2, Willem Dafoe nei panni di Norman Osborne/Green Goblin e infine Alfred Molina, di nuovo Doctor Octopus di Spiderman 2. Nel film, accanto a Tom Holland, tornano a interpretare Peter Parker/Spider-Man anche Tobey Maguire e Andrew Garfield.

Spider-Man: No Way Home è diretto da Jon Watts (già regista di Homecoming e Far From Home) e prodotto da Kevin Feige per i Marvel Studios e da Amy Pascal per la Pascal Production.

Arnold Schwarzenegger diventa Zeus per un nuovo progetto in arrivo a Febbraio

0

Arnold Schwarzenegger è Zeus in un poster per un nuovo progetto misterioso in arrivo a febbraio. Schwarzenegger ha affrontato una abbondante quota di ruoli mitici durante la sua carriera, in particolare quello di Conan il Barbaro nel classico del 1982.

In effetti Schwarzenegger stesso è a questo punto un’icona che ha raggiunto quasi uno status mitico come star del cinema. Ovviamente la maggior parte dei film che hanno messo Arnold Schwarzenegger nel regno dell’iconico e del mitico – The Terminator, Total Recall, Predator, True Lies e altri – sono ormai lontani dal passato. Negli ultimi anni l’attore ha infatti assunto un ruolo più di una figura generale della cultura pop, apparendo in video casuali per distruggere le cose con i carri armati o rimproverare le persone per non essersi vaccinate, mentre occasionalmente gira film in cui si appoggia principalmente alla sua immagine da eroe action in modo ammiccante e talvolta meta.

Ma sembra che Schwarzenegger sia ora pronto a lanciare un nuovo progetto che lo lancerà finalmente nel regno della mitologia in un senso molto letterale. L’attore ha condiviso un nuovo poster su Twitter in cui veste i panni di Zeus, mentre promette un nuovo progetto in arrivo a febbraio. Sarà un film o magari un spot tv, in vista del SuperBowl?

The Batman: Carmine Falcone schernisce Bruce Wayne in un nuovo TV Spot

0

Trai nuovi personaggi dei fumetti che vedremo in The Batman c’è anche Carmine Falcone, che Christopher Nolan aveva affidato a Tom Wilkinson e che invece per Matt Reeves avrà il volto di John Turturro. Proprio Falcone è uno dei protagonisti del nuovo spot del film che arriverà in sala il 3 marzo prossimo.

The Batman: trailer ufficiale del film con Robert Pattinson

Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul Dano (Enigmista) e Andy Serkis (Alfred). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore Distrettuale di Gotham.

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti. “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

Mortal Kombat: il sequel va ufficialmente avanti, primi dettagli!

0

Arriva da Deadline la notizia che New Line ha ufficialmente dato il via libera a un sequel di Mortal Kombat. Lo studio ha ingaggiato inoltre Jeremy Slater (Moon Knight;The Umbrella Academy) per scrivere la sceneggiatura. Secondo Business Insider,  Mortal Kombat  è stata l’uscita domestica più popolare per Warner Bros. e HBO Max lo scorso anno, ottenendo oltre 3,8 milioni di visualizzazioni durante il suo weekend di apertura. Ha anche guadagnato oltre $ 83,6 milioni al botteghino mondiale. Di contro titoli molto più attesi come Godzilla vs. Kong  e  The Suicide Squad hanno totalizzato nei primi tre giorni solo 3,6 milioni e 2,8 milioni di famiglie.

Il sequel

I dettagli della trama sono comprensibilmente riservati, ma si prevede che riporterà la maggior parte, se non tutto il cast originale in azione, in aggiunta probabilmente una serie di nuovi personaggi della serie di videogiochi di successo, incluso il preferito dai fan Johnny Cage, che è stato brevemente preso in giro nella scena post-crediti del primo film.  Oltre al sequel diretto, New Line è anche in varie fasi di sviluppo per potenziali spinoff, quindi aspettiamoci molto di più sull’universo di Mortal Kombat  nei prossimi anni.

Mortal Kombat del 2021 vedeva Lewis Tan come Cole Young, Jessica McNamee come Sonya Blade, Josh Lawson come Kano, Tadanobu Asano come Raiden, Mehcad Brooks come Jackson “Jax” Briggs, Ludi Lin come Liu Kang, Chin Han come Shang Tsung, Joe Taslim come Bi-Han/Sub-Zero, Hiroyuki Sanada come Hanzo Hasashi/Scorpion, Max Huang come Kung Lao, Sisi Stringer come Mileena, Matilda Kimber come Emily Young, Laura Brent come Alison Young, Elissa Cadwell come Nitara e Daniel Nelson come Kabal. 

Andrew Garfield pensa che Spider-Man: No Way Home funzioni anche senza lui e Tobey Maguire

0

Nella loro prima intervista congiunta (via Deadline e che trovate qui), Andrew Garfield, Tobey Maguire e Tom Holland hanno parlato di lavorare insieme in Spider-Man: No Way Home. I tre non hanno fatto altro che complimentarsi l’uno con l’altro per l’esperienza nel suo insieme, dicendosi anche d’accordo sull’essere contenti di come si è rivelato il film. Tuttavia, Garfield ha rivelato di essere convinto che anche se lui e Maguire non si fossero fatti vedere, il trequel sarebbe comunque fantastico.

“Quindi il film, credo, esiste da solo, senza che io e Tobey ci siamo. Spero che la nostra presenza lo abbia migliorato, ma penso che [il regista] Jon Watts e Tom abbiano realizzato questo qualcosa, in realtà, che è eccezionalmente commovente, specialmente per i giovani, sai? Penso che sia un bel film.”

Spider-Man: No Way Home, leggi la recensione

Spider-Man: No Way Home è uscito in sala il 15 dicembre. Nel film tornano Tom HollandZendaya, Jacob Batalon, Tony Revolori Marisa Tomei. Inoltre, nel film ci sono anche Benedict Cumberbatch nei panni di Doctor Strange, che poi vedremo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, diretto da Sam RaimiJamie Foxx che veste i panni di Electro, come in The Amazing Spider-Man 2, Willem Dafoe nei panni di Norman Osborne/Green Goblin e infine Alfred Molina, di nuovo Doctor Octopus di Spiderman 2. Nel film, accanto a Tom Holland, tornano a interpretare Peter Parker/Spider-Man anche Tobey Maguire e Andrew Garfield.

Spider-Man: No Way Home è diretto da Jon Watts (già regista di Homecoming e Far From Home) e prodotto da Kevin Feige per i Marvel Studios e da Amy Pascal per la Pascal Production.

Guardiani della Galassia Vol. 3: James Gunn conferma che sarà la fine della squadra

0

Parlando al podcast Hero Nation di Deadline per discutere della sua serie HBO Max Peacemaker, che è attualmente la serie numero uno al mondo, James Gunn ha affermato che Guardiani della Galassia Vol. 3 sorprenderà i fan, definendolo “grande e oscuro”.

Quando viene incalzato su cosa riserva il futuro per il franchise dei Guardiani dopo il tanto atteso terzo capitolo, Gunn ha detto che gli spettatori dovrebbero aspettarsi una nuova formazione per la squadra, insistendo sul fatto che il terzo capitolo sarà l’ultima volta che la troupe originale verrà vista insieme.

“Questa è la fine per noi. Questa è l’ultima volta che le persone vedranno questa squadra di Guardiani… Voglio solo essere fedele ai personaggi, voglio essere fedele alla storia e voglio dare alle persone la conclusione che meritano per questa storia. Quindi è sempre un po’ spaventoso; Sto facendo del mio meglio.”

Scritto e diretto da James GunnGuardiani della Galassia Vol. 3 arriverà nelle sale nel 2023, anche se una data di uscita ufficiale non è stata ancora comunicata. Le riprese del film dovrebbero partire ufficialmente entro la fine del 2021. Torneranno nel cast Chris PrattZoe SaldanaDave BautistaPom Klementieff, Karen Gillan, Will Poulter insieme a Vin Diesel e Bradley Cooper che offriranno ancora le loro voci. Nel film è atteso anche Chris Hemsworth nei panni di Thor.

Spider-Man: No Way Home, la Sony ha pubblicato la sceneggiatura

0
Spider-Man: No Way Home, la Sony ha pubblicato la sceneggiatura

Dopo il suo successo e prima della cerimonia degli Academy Awards di marzo, Sony Pictures (tramite Deadline) ha condiviso la bozza finale della sceneggiatura di Chris McKenna ed Erik Sommers per Spider-Man: No Way Home, che attualmente è al sesto posto in classifica film di incassi di tutti i tempi a livello globale e il quarto titolo di incasso più alto negli Stati Uniti.

Ad oggi, l’acclamato blockbuster diretto da Jon Watts ha incassato oltre 1,693 miliardi di dollari in tutto il mondo (721 milioni di dollari domestici; 972 milioni di dollari all’estero) senza la Cina, e sta ancora riscuotendo successo al botteghino, quindi aspettiamoci che la cifra aumenti un po’ ancora. Leggi lo script completo andando al seguente LINK.

Spider-Man: No Way Home, leggi la recensione

Spider-Man: No Way Home è uscito in sala il 15 dicembre. Nel film tornano Tom HollandZendaya, Jacob Batalon, Tony Revolori Marisa Tomei. Inoltre, nel film ci sono anche Benedict Cumberbatch nei panni di Doctor Strange, che poi vedremo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, diretto da Sam RaimiJamie Foxx che veste i panni di Electro, come in The Amazing Spider-Man 2, Willem Dafoe nei panni di Norman Osborne/Green Goblin e infine Alfred Molina, di nuovo Doctor Octopus di Spiderman 2. Nel film, accanto a Tom Holland, tornano a interpretare Peter Parker/Spider-Man anche Tobey Maguire e Andrew Garfield.

Spider-Man: No Way Home è diretto da Jon Watts (già regista di Homecoming e Far From Home) e prodotto da Kevin Feige per i Marvel Studios e da Amy Pascal per la Pascal Production.

Tom Cruise e lo Spazio: rivelati ulteriori dettagli sul film kolossal

0

Mentre Tom Cruise si prepara per iniziare la produzione dell’ottavo capitolo del suo franchise di successo  Mission: Impossible, le cui riprese dovrebbero iniziare in Sud Africa tra poche settimane, un nuovo rapporto ha fornito alcune informazioni in più su ciò che l’attore nominato 3 volte all’Oscar potrebbe pianificare per il 2023, un anno che dovrebbe portarlo nello spazio!

Dopo che Space Entertainment Enterprise, una società che ha precedentemente dichiarato che co-produrrà il prossimo film spaziale di Tom Cruise, ha recentemente rivelato i propri piani per costruire quello che è essenzialmente uno studio cinematografico nello spazio entro dicembre 2024,  Variety ha  dato seguito all’ambiziosa affermazione e ha appreso di più sul film spaziale pianificato da Tom Cruise, incluso quanto del film si svolgerà effettivamente al di fuori dell’atmosfera terrestre. 

Le riprese nello spazio

Secondo le fonte Variety alla Universal Pictures, i piani di SEE di costruire uno studio nello spazio non hanno alcun collegamento con il film in uscita di Tom Cruise, che è ancora in fase di sviluppo. Con Tom Cruise che ha  terminato Mission: Impossible 7  l’anno scorso e ha programmato di finire  Mission: Impossible 8  prima della fine di quest’anno solare, lo studio si aspetta  di iniziare le riprese principali della produzione del film senza titolo da oltre 200 milioni di dollari all’inizio del 2023. 

La Universal è attualmente in attesa che il regista Doug Liman (Edge of TomorrowAmerican Made) e il produttore, regista e sceneggiatore Christopher McQuarrie (Mission: Impossible – Fallout ; Mission: Impossible – Rogue Nation) consegnino la sceneggiatura, che presumibilmente avverrà nei prossimi mesi. Sebbene i dettagli siano tenuti nascosti da quando l’impresa è stata inizialmente annunciata quasi due anni fa, lo scambio ha confermato che Tom Cruise girerà solo una parte del film a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, con la maggior parte del progetto girato sulla Terra. Ulteriori sequenze dovrebbero essere girati anche su un razzo. 

Come riportato in precedenza, il progetto non sarà un racconto di fantascienza, ma sarà invece una semplice storia di azione/avventura. La trama seguirà un ragazzo sfortunato (Cruise), che si ritrova improvvisamente nella posizione unica di essere l’unica persona che può salvare la Terra. 

Con la produzione provvisoriamente programmata per il 2023, se tutto va secondo i piani, c’è una forte possibilità che potremmo vedere questo film follemente ambizioso finalmente sul grande schermo nel 2024.  Nel frattempo, Cruise arriverà al cinema con Top Gun: Maverick il 27 maggio 2022. Successivamente accenderà la miccia con Mission: Impossible 7 il 14 luglio 2023 e Mission: Impossible 8 il 28 giugno 2024.

Quando i personaggi Marvel escono dall’MCU…

Quando i personaggi Marvel escono dall’MCU…

L’Universo Cinematografico Marvel è in continua espansione e sembra voler inglobare tutto. Dall’Iron Man del 2008 c’è stata una crescita esponenziale del Multiverso e con Disney+ le possibilità si fanno ancora più grandi. L’MCU si è propagato non solo all’interno dei suoi confini, ma ha invaso anche il mondo esterno. Tanti sono i personaggi Marvel che hanno fatto la loro apparizione in spot, cortometraggi, giostre e parchi a tema. Cameo e non solo: ecco una lista video che mostra dieci scenari inaspettati per gli attori e i personaggi del franchise!

Peter Parker, Happy Hogan e Tony Stark

Mai ci saremmo aspettati una missione simile per Spider-Man di Tom Holland! Nel 2017, in occasione della finale degli NBA, è stato lanciato uno spot con protagonista il cast di Spider-Man: Homecoming. Nella scenetta, Peter si reca alla Avengers Tower per vedere la finale NBA con Tony Stark (Robert Downey Jr.). Purtroppo però, l’assistente di Stark, Happy Hogan (Jon Favreau), si mette in mezzo e assegna una  ridicola (com)missione a Spidey: comprare un pacchetto di cracker per Tim Duncan.

Lo spot, decisamente ironico, gioca sul rapporto tra Holland e Favreau: la chimica tra i due attori è presente qui come nei film. Con l’aggiunta di personaggi dello spettacolo come Tim Duncan, DJ Khaled, Magic Johnson, e il defunto Stan Lee, l’adv mescola brillantemente l’Universo Cinematografico Marvel alla realtà.

Ant-Man e The Hulk

Non può mancare nella lista uno spot andato in onda durante il Super Bowl. Non importa che tu sia un’amante del football o dello sport, il Super Bowl merita di essere visto per le pause pubblicitarie e le incredibili campagne che propone.

Ecco un ottimo esempio: la pubblicità di Coca-Cola del 2017 per il lancio del formato mini. Chi meglio del minuscolo Ant-Man – qui interamente realizzato in CGI e doppiato da Paul Rudd – può essere il consumatore ideale? Nello spot, Ant-Man ruba una mini Coca-Cola dal laboratorio di Bruce Banner per poi essere inseguito da Hulk. Nello spot, anche senza Mark Ruffalo, il Gigante di Giada è fantastico.

È spassoso vedere i due supereroi mentre causano il caos nella Grande Mela. Qui appaiono insieme per la prima volta: mai si erano visti nell’MCU Ant-Man e Hulk fianco a fianco e, va detto, la coppia funziona. I due eroi si sono incrociati poi nuovamente in Avengers: Endgame, ma non per qualcosa di così folle!

Loki

Thor: The Dark World non è stato un gran successo, nonostante l’incredibile trovata con cui i Marvel Studios lo hanno pubblicizzato. Le presentazioni nella Hall H al Comic-Con di San Diego sono sempre state fenomenali, ma questa del 2013 con Tom Hiddleston ha una marcia in più. Oscurare le luci e far partire l’evento con la voce di Loki fuori campo ha mandato i fan in delirio. Sono rimasti poi ancora più sorpresi nel trovare il cattivo sul palco.

Il discorso di Loki inizia così: Umanità, guarda quanto sei caduto lontano. In fila nel caldo soffocante per ore. Rannicchiarsi insieme al buio come bestie!“. Facendo riferimento alla fila per entrare nella Hall H, Loki esce dall’MCU e si getta tra la folla dei fan urlanti. Una trovata geniale!

Thor

Anni fa, i cortometraggi dei Marvel Studios venivano registrati per essere inseriti nei Blu-ray. Sono prodotti che il franchise non realizza più, ma i vecchi filmati sono ancora reperibili su Disney+. Tra gli altri, simpatico è questo con protagonista Thor (Chris Hemsworth).

Presentato durante il Comic-Con di San Diego del 2017, il corto rivela come vive il Dio del Tuono dopo essere stato tagliato fuori dalla recente “guerra civile”. Conduce la sua nuova esistenza sulla terra, in Australia, con il suo coinquilino Darryl. Un filmato pieno di gag ironiche, dovute al senso dell’umorismo unico di Taika Waititi, regista di Thor: Ragnarok. Nel film si vede Thor che cerca di pagare la sua parte dell’affitto con i soldi di Asgard e c’è anche un incontro imbarazzante con Bruce Banner. Ancora una volta, siamo al di fuori dell’ufficiale MCU, ma poco importa: lo sketch è troppo divertente.

Peter Parker

Un altra campagna d’effetto per Spider-Man: Homecoming è stata quella insieme ad Audi. Qui vediamo Peter Parker fare il suo esame di guida con un simpatico esaminatore (interpretato dal comico J.B. Smoove) a bordo di un Audi high-tech. Il filmato, nato come pubblicità per vendere più automobili, alla fine ha influenzato anche l’MCU.

Il successo tra i fan della scenetta con Smoove ha infatti convinto i Marvel Studios a trovare un ruolo per il comico in Spider-Man: Far From Home. L’attore è Julius Dell, uno degli accompagnatori che guida Peter e i suoi compagni di classe nel loro viaggio all’estero. Inoltre, non manca un cameo di Smoove anche in Spider-Man: No Way Home.

Captain Marvel

Sembra che il binomio auto-supereoi funzioni particolarmente bene. In questo spot pubblicitario Audi, Capitan Marvel è informata da una misteriosa organizzazione di tutto ciò che si è persa dal 1995. Oltre ad avere un resoconto sui supereroi, Carol è anche aggiornata su tutto il resto, da Snapchat agli iPhone. 

Lo spot è uscito prima dell’arrivo di Avengers: Endagame e fa riferimento alla scena inserita tra i titoli di coda di Infinity War, in cui si vede il ritorno di Carol Denvers sulla terra dopo trent’anni. Anche se è improbabile che quanto visto sia realmente avvenuto  nell’MCU tra Infinity War e Endgame,  è esilarante vedere il modo in cui Capitan Marvel reagisce non solo all’esistenza dei Vendicatori, ma anche alle nuove mode – come il fatto che tutti scattino foto ai propri piatti. Inoltre, questo filmato è l’unico filo conduttore tra i due film, una sorta di presentazione sui generis di Denvers al resto della squadra.

Guardiani della Galassia

La presenza dei supereroi MCU a Disney World non è sostanziosa, ma c’è qualche prodotto degno di nota. L’Avengers Campus ha aperto l’anno scorso, e prima di quest’attrazione, c’è stata “Guardiani della Galassia – Missione: Breakout!” a dare ai fan di Disneyland la possibilità di entrare nell’Universo Cinematografico Marvel.

L’installazione segue Rocket mentre tenta di far evadere i suoi compagni Guardiani. Bradley Cooper, Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista, Vin Diesel, Pom Klementieff e Benicio del Toro hanno ripreso tutti i loro ruoli per apparire sul grande schermo e regalare ai fan un’esperienza diretta. L’attrazione è grandiosa e va fatta più volte per esplorare tutte le storyline e layout progettati.

Scott Lang, Darren Cross e Christine Everheart

Finalmente, uno spot che nasce con l’obiettivo di inserirsi nell’MCU. Per una partnership tra i Marvel Studios e Google, la star di Iron Man Leslie Bibb è tornata nei panni di Christine Everheart. Nel 2015, la webesrie promo WHIH Newsfront è stata pubblicata su YouTube: gli episodi fanno riferimento a vari eventi dell’Universo Cinematografico Marvel

In particolare, il filmato qui sopra è abilmente collegato ad Ant-Man. Uscito pochi giorni prima del film, nell’episodio Scott Lang (Paul Rudd) viene intervistato da Everheart e tenta di giustificare il motivo per cui ha deciso di entrare in Vistacorp. Appare anche l‘amministratore delegato della Pym Tech, Darren Cross.

L’idea della webserie era divertente e innovativa, ma non ha avuto molto seguito: i fan non l’hanno apprezzata granché ed era davvero difficile coordinarla con il resto dell’MCU.

Nick Fury

Agents of S.H.I.E.L.D., serie Marvel creata per ABC, ha faticato a trovare un punto d’appoggio durante la prima stagione. Il successo iniziale è crollato rapidamente. Con il calo degli ascolti, anche il collegamento con l’Universo Cinematografico Marvel si è ridotto e alla fine lo show è diventato sempre più indipendente dall’MCU.

Durante la serie, personaggi come Maria Hill, Sif e Peggy Carter hanno fatto delle apparizioni cameo. Di gran lunga la più memorabile è quella di Samuel L. Jackson nei panni di Nick Fury. In questo caso, la presenza di Fury serviva per legare Agents of S.H.I.E.L.D. agli eventi di Captain America: The Winter SoldierConsegnare la direzione dello S.H.I.E.L.D. all’agente Coulson, è stato un vero cambiamento della guardia.

The Ravagers

https://www.youtube.com/watch?v=jq3etsMOSQE&feature=emb_title

Per finire, un altro sensazionale ingresso nella Hall H. Siamo ai Marvel Studios nel 2016: Kevin Feige sta introducendo James Gunn e il cast di Guardiani della Galassia Vol. 2, ma viene interrotto dall’inaspettato arrivo dei Ravagers.

Il team, compreso Taserface di Chris Sullivan, entra passando per il pubblico, scombussola la situazione sul palco e, quando se ne va, lascia il posto al leader, Yondu (Michael Rooker). Il capo dei Ravagers catalizza l’attenzione del pubblico per tutto l’evento, rendendo il momento una delle più celebri apparizioni di un personaggio MCU fuori dal suo mondo.

The Batman: Matt Reeves spiega perché si è rifiutato di adattare la sceneggiatura di Ben Affleck

0

Mentre cresce l’attesa per l’arrivo al cinema del nuovo The Batman interpretato da Robert Pattinson, oggi il regista del film Matt Reeves ha finalmente rivelato il motivo del perché si è rifiutato di adattare la sceneggiatura scritta da Ben Affleck all’epoca interprete, produttore e scrittore di un film sul pipistrello che aveva interpretato per Zack Snyder. Durante un’intervista con Esquire, Matt Reeves ha rivelato che lo studio gli ha inviato la sceneggiatura che Ben Affleck ha scritto insieme a Geoff Johns, e mentre pensava che fosse “una versione totalmente valida del film”, semplicemente non era la sua personale storia di Batman, che il regista era interessato a raccontare.

“Era molto animato dall’azione. Era molto legato al DCEU, con altri personaggi importanti di altri film e altri fumetti che spuntavano fuori. Sapevo però dopo averla letta che questa particolare sceneggiatura non era il modo in cui avrei voluto fare il mio Batman” ha spiegato Reeves. Sappiamo che il film di Ben Affleck avrebbe contrapposto Il Cavaliere Oscuro a Deathstroke, ma ora arriva la conferma che avrebbe portato in scena anche altri membri della Justice League. Matt Reeves ha ammesso di aver detto alla Warner Bros che non era l’uomo giusto per quel lavoro, spiegando la direzione in cui avrebbe preferito portare il personaggio.

“Ho detto loro che ci sono stati così tanti grandi film, ma se dovessi farlo, avrei dovuto renderlo personale, in modo da capire cosa avrei fatto con esso, in modo da sapere dove mettere la telecamera, in modo da sapere cosa dire agli attori, in modo da sapere quale dovrebbe essere la storia. Questa rappresentazione, ho detto loro, indicando il copione, è una storia assolutamente valida ed eccitante. È quasi un film alla James Bond, ma non era qualcosa a cui mi sentivo abbastanza legato.”

The Batman: trailer ufficiale del film con Robert Pattinson

Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul Dano (Enigmista) e Andy Serkis (Alfred). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore Distrettuale di Gotham.

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti. “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

Secret Invasion: nuovi video dal set anticipano dettagli sul personaggio di Emilia Clarke

0

Continuano le riprese di Secret Invasion e dopo le prime foto e i primi video, ecco oggi arrivare nuove immagini dal set della serie Marvel Studios per Disney+ che rivelano dettagli sul personaggio segreto interpretato da Emilia Clarke.

ATTENZIONE L’ARTICOLO POTREBBE CONTENERE SPOILER PRESUNTI.

Il primo video è stato girato appena fuori la Piece Hall di Halifax. All’interno si sentono urla, seguite da una forte esplosione e dal fumo nero che sale dal set. Samuel L. Jackson, Cobie Smulders e Kingsley Ben-Adir sono stati tutti avvistati nell’area prima delle riprese, e un secondo video mostra Emilia Clarke che arriva in macchina e cammina con calma attraverso la folla in preda al panico verso la fonte dell’esplosione. Secondo alcune ipotesi l’attrice di Game of thrones potrebbe interpretare Abigail Brand, ma dopo che le precedenti foto dal set hanno mostrato che è stata pedinata dal personaggio di Cobie Smulders, sembra molto più probabile che sia un agente Skrull o stia lavorando con gli alieni mutaforma. Tuttavia è molto difficile trarre una conclusione solida da alcuni video ambientati fuori contesto!

Secret Invasion, la serie

Secret Invasion è l’annunciata serie tv Marvel   dei Marvel Studio e Disney+. La serie è basata sull’omonimo fumetto dei Marvel Comics. In Secret Invasion protagonista sarà Samuel L. Jackson che torna nei panni di Nick Fury accanto a Ben Mendelsohn, che da Captain Marvel, torna ad interpretare lo Skrull Talos. Nel cast annunciati anche Christopher McDonald in un ruolo segreto. Annunciati anche in ruolo ancora sconosciuti Emilia Clarke e Olivia Colman.

Secret Invasion sarà presentata in anteprima su Disney+ e vede la partecipazione anche di Ben Mendelsohn, che riprende il ruolo di Skrull Talos, Olivia Colman, Emilia Clarke, Kingsley Ben-Adir, Christopher McDonald e Killian Scott.

La serie di eventi comici crossover mette in mostra una fazione di Skrull mutaforma che si sono infiltrati sulla Terra per anni. La Smulders ha ripreso il ruolo in diverse foto Marvel tra cui Spider-Man: Far From Home, Captain America: Civil War e tutti i film degli Avengers. Di recente ha ricevuto ottime recensioni per la sua interpretazione di Ann Coulter in American Crime Story: Impeachment.

Peacemaker 1×06: promo dall’episodio

0
Peacemaker 1×06: promo dall’episodio

HBO MAX ha diffuso il promo di Peacemaker 1×06, il sesto episodio della serie tv creata da James Gunn Peacemaker

In Peacemaker 1×06 che si intitolerà  “Murn After Reading” Murn rivela il suo segreto più profondo; Auggie viene liberato; l’arresto fallito di Peacemaker manda l’alieno Goff in un nuovo ospite inaspettato.

Peacemaker, la serie tv

Peacemaker è la serie tv creata da James Gunn per il servizio di streaming HBO Max e si basa sull’omonimo personaggio della DC Comics. Lo show è la primaserie televisiva del DC Extended Universe (DCEU) e spin-off del film del 2021 The Suicide Squad. La serie tv è ambientata dopo gli eventi di The Suicide Squad (2021), ed esplora le origini di Peacemaker e le sue successive missioni.

In Peacemaker protagonisti sono John Cena come Christopher Smith / Peacemaker: un killer spietato che crede nel raggiungimento della pace ad ogni costo. Lo showrunner James Gunn ha descritto il personaggio come un “supereroe/supercattivo/[il] più grande coglione del mondo”. Steve Agee come John Economos: il direttore del penitenziario di Belle Reve e un aiutante di Amanda Waller. Danielle Brooks è Leota Adebayo. Gunn l’ha descritta come una co-protagonista della serie con una visione politica diversa da quella di Peacemaker.  Robert Patrick come Auggie Smith: il padre di Peacemaker.  Jennifer Holland come Emilia Harcourt: un agente della NSA che è un aiutante di Amanda Waller.  Freddie Stroma come Adrian Chase/Vigilante : un procuratore distrettuale e combattente del crimine che può guarire rapidamente dalle ferite.  Chukwudi Iwuji come Clemson Murn.

WGA Awards 2022: le nomination del sindacato degli sceneggiatori

0
WGA Awards 2022: le nomination del sindacato degli sceneggiatori

Come per i registi, i direttori della fotografia e gli attori, anche gli sceneggiatori a Hollywood hanno nominato i loro candidati per i WGA Awards 2022. Ecco tutte le nomination:

Original Screenplay

  • “Being the Ricardos” (Amazon Studios) – Screenplay by Aaron Sorkin
  • “Don’t Look Up” (Netflix) – Screenplay by Adam McKay, Story by David Sirota
  • “The French Dispatch of the Liberty, Kansas Evening Sun” (Searchlight Pictures) – Screenplay by Wes Anderson, Story by Wes Anderson & Roman Coppola & Hugo Guinness & Jason Schwartzman
  • “King Richard” (Warner Bros) – Screenplay by Zach Baylin
  • “Licorice Pizza” (MGM/United Artists Releasing) – Screenplay by Paul Thomas Anderson

Adapted Screenplay

  • “CODA” (Apple Original Films) – Siân Heder
  • Dune” (Warner Bros) – Jon Spaihts, Denis Villeneuve, Eric Roth
  • “Nightmare Alley” (Searchlight Pictures) – Guillermo del Toro, Kim Morgan
  • “Tick, Tick … Boom!” (Netflix) – Steven Levenson
  • “West Side Story” (20th Century Studios) – Screenplay by Tony Kushner

Documentary Screenplay

  • “Becoming Cousteau” (National Geographic) –  Written by Mark Monroe & Pax Wasserman; National Geographic
  • “Exposing Muybridge” (Inside Out Media) – Written by Marc Shaffer; Inside Out Media
  • “Like a Rolling Stone: The Life & Times of Ben Fong-Torres” (StudioLA.TV) – Written by Suzanne Joe Kai; StudioLA.TV

DGA Awards 2022: le nomination del sindacato dei registi

0
DGA Awards 2022: le nomination del sindacato dei registi

Ecco le nomination del sindacato dei registi che porteranno all’assegnazione dei DGA Awards 2022 e che sono un’ottima cartina di tornasole in previsione degli Oscar di categoria.

DGA Awards 2022, le nomination

Outstanding Achievement in Theatrical Feature Film

  • Paul Thomas Anderson (“Licorice Pizza”)
    (Metro Goldwyn Mayer Pictures/United Artists Releasing)
    Anderson’s Directorial Team:
    • Unit Production Manager: Sue McNamara
    • First Assistant Director: Adam Somner
    • Second Assistant Director: Trevor Tavares
    • Second Second Assistant Directors: Kasia Trojak, Bob Riley, David Marnell
  • Kenneth Branagh (“Belfast”)
    Netflix
  • Jane Campion (“The Power of the Dog”)
    Netflix
  • Steven Spielberg (“West Side Story”)
    (20th Century Studios)
    Spielberg’s Directorial Team:
    • Unit Production Managers: Carla Raij, Daniel Lupi
    • First Assistant Director: Adam Somner
    • Second Assistant Director: Jeremy Marks
    • Assistant Unit Production Manager: Robert T. Striem
    • Second Second Assistant Director: Josh Muzaffer
    • Additional Second Assistant Director: Billy Brennan
    • Location Managers: Robert T. Striem, Katherine Delaney
  • Denis Villeneuve (“Dune”)
    (Warner Bros. Pictures)
    Villeneuve’s Directorial Team:
    • Unit Production Managers: Joe Caracciolo, Jr., James Grant
    • First Assistant Director: Chris Carreras
    • Second Assistant Director: Tom Rye

Outstanding Achievement of a First-Time Feature Film Director

  • Maggie Gyllenhaal (“The Lost Daughter”)
    Netflix
  • Rebecca Hall (“Passing”)
    Netflix
  • Tatiana Huezo (“Prayers for the Stolen”)
    Netflix
  • Lin-Manuel Miranda (“Tick, Tick … Boom!
    (Netflix)
    Miranda’s Directorial Team:
    • Unit Production Manager: Deb Dyer
    • First Assistant Director: Mariela Comitini
    • Second Assistant Directors: Josh A. Muzaffer, Luca Waldman
    • Second Second Assistant Directors: Melissa Morphet, Lincoln Major
    • Additional Second Assistant Director: Zach Citarella
    • Location Manager: Ryan Smith
  • Michael Sarnoski (“Pig”)
    Neon
  • Emma Seligman (“Shiva Baby”)
    Utopia

Snitch – L’infiltrato: trama, cast e la vera storia dietro il film

Il mondo del narcotraffico è stato più volte raccontato tanto al cinema quanto in televisione, dando vita ad un gran numero di appassionati a queste vicende che, il più delle volte sono ispirate a fatti reali. C’è infatti poco da inventarsi quando un ambiente tanto pericoloso e complesso, con i suoi buoni e cattivi (il cui confine è quanto mai labile), offre storie perfette per il grande o piccolo schermo. Tra i tanti film appartenenti a questo filone, si annovera anche Snitch – L’infiltrato, diretto nel 2013 da Ric Roman Waugh e da lui scritto insieme a Justin Haythe.

Anche in questo caso, quanto narrato nel film è a suo modo realmente avvenuto. Nel documentario Frontline si descrive infatti il metodo che la legge attua per condannare gli spacciatori di droga. Si racconta in particolare del narcotrafficante James Settembrino, il quale ha avuto la possibilità di ridurre la pena di suo figlio collaborando con la polizia nell’individuazione e nell’arresto di numerosi criminali della droga. L’uomo, infatti, vide arrestato suo figlio Joey per uno scambio di droga di cui sapeva in realtà ben poco. Pur di evitare oltre vent’anni di galera al figlio, James dà vita ad una ricerca di quanti si celavano dietro lo scambio attuato da suo figlio.

Così facendo, però, ha dato vita ad un interrogativo ancora oggi molto potente. Questi rapporti descrivono una giustizia che ottiene dei risultati, oppure un potere basato sul ricatto? Snitch – L’infiltrato si interroga anche su questo, tra azione e tanto intrattenimento. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Snitch – L’infiltrato: la trama del film

Protagonista del film è John Matthews, un diligente uomo d’affari dalla vita quanto più possibile tranquilla e nella norma. Questa viene irrimediabilmente spezzata nel momento in cui viene a sapere che suo figlio Jason è stato arrestato e condannato a 10 anni di carcere per aver ricevuto da un suo amico un pacchetto che, a sua insaputa, conteneva della droga. Il ragazzo si rifiuta però di raccontare ciò che sa della vicenda ed è a questo punto che John decide di contattare il procuratore Joanne Keegan, convincendola a prendere lui come infiltrato nel mondo del narcotraffico.

Sotto copertura della DEA, l’uomo inizia dunque una pericolosa attività di cui fino a poco prima non sapeva nulla. Riuscito ad entrare in un una grossa organizzazione internazionale, capitanata dallo spietato Malik, John dovrà cercare di incastrare il boss in ogni modo pur di salvare suo figlio. L’operazione è però particolarmente pericolosa, poiché ogni passo falso può significare un’istantanea condanna a morte. John si troverà così a dover mantenere solida la propria copertura, portando a compimento la sua ricerca prima di venire scoperto. Più entra a far parte di quel mondo, però, più i pericoli aumenteranno fino ad un punto di non ritorno.

Snitch - L'infiltrato cast

Snitch – L’infiltrato: il cast del film

Ad interpretare il ruolo di John Matthews vi è l’attore Dwayne Johnson, noto per i tanti film action da lui interpretati. Rimasto estremamente affascinato dalla storia vera che si cela dietro questo film, Johnson accettò da subito di assumere i panni di questo padre pronto a tutto per il figlio, decidendo anche di ricoprire il ruolo di produttore. Per l’occasione, come suo solito, l’attore si è allenato duramente al fine di poter interpretare personalmente quante più scene possibile, senza ricorrere a controfigure. Nei panni di suoi figlio Jason vi è invece l’attore Rafi Gavron, visto anche nei film La fredda luce del giorno e A Star Is Born. Melina Kanakeredes interpreta Sylvie Collins, ex moglie di John e madre di Jason.

La premio Oscar Susan Sarandon, celebre per film come Thelma & Louise, Il client e Dead Man Walking, dà invece vita a Joahnne Keeghan, il procuratore che si occupa del caso di Jason. L’attore Barry Pepper ricopre il ruolo dell’agente Cooper. L’attrice Nadine Velazquez compare invece nei panni di Analisa Matthews, la nuova moglie di John. Nei panni di Malik Anderson, il pericoloso spacciatore, si ritrova Michael Kenneth Williams, celebre per la serie The Wire. Benjamin Bratt, noto principalmente per la serie Law & Order, è invece il signore della droga Juan Carlos “El Topo” Pintera. In ultimo, vi è Jon Bernthal, ex spacciatore ora impegnato ad aiutare John nella sua missione.

Snitch – L’infiltrato: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Snitch – L’infiltrato è infatti disponibile nel catalogo di Google Play, Apple iTunes, Tim Vision e Amazon Prime Video. Per vederlo, basterà noleggiare il singolo film, avendo così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di giovedì 27 gennaio alle ore 21:25 sul canale Nove.

Fonte: IMDb

 

PGA Awards 2022: tutti i nominati dalla gilda dei produttori

0
PGA Awards 2022: tutti i nominati dalla gilda dei produttori

Trai premi di categoria che vengono assegnati a Hollywood prima degli oscar, i PGA Awards sono trai più prestigiosi, dal momento che corrispondono al premio al miglior film dell’Academy, ma, come tutti i premi di categoria, vengono assegnati dai produttori stessi, per cui si tratta di riconoscimenti molto ambiti. Ecco i nominati ai PGA Awards 2022.

Darryl F. Zanuck Award for Outstanding Producer of Theatrical Motion Pictures

  • “Being the Ricardos” (Amazon Studios)
    Producer: Todd Black, p.g.a.
  • Belfast” (Focus Features)
    Producers: Laura Berwick, Kenneth Branagh, Becca Kovacik, Tamar Thomas
  • “CODA” (Apple Original Films)
    Producers: Philippe Rousselet, p.g.a., Fabrice Gianfermi, p.g.a., Patrick Wachsberger, p.g.a.
  • Don’t Look Up” (Netflix)
    Producers: Adam McKay, p.g.a., Kevin Messick, p.g.a.
  • Dune” (Warner Bros)
    Producers: Mary Parent, p.g.a., Cale Boyter, p.g.a., Denis Villeneuve, p.g.a.
  • King Richard” (Warner Bros)
    Producers: Tim White, p.g.a., Trevor White, p.g.a., Will Smith, p.g.a.
  • “Licorice Pizza” (MGM/United Artists Releasing)
    Producers: Sara Murphy, Paul Thomas Anderson, Adam Somner
  • Il Potere del Cane” (Netflix)
    Producers: Jane Campion, p.g.a., Tanya Seghatchian, p.g.a., Emile Sherman, p.g.a. & Iain Canning, p.g.a., Roger Frappier, p.g.a.
  • “Tick, Tick … Boom!” (Netflix)
    Producers: Julie Oh, p.g.a., Lin-Manuel Miranda, p.g.a.
  • “West Side Story” (20th Century Studios)
    Producers: Steven Spielberg, p.g.a., Kristie Macosko Krieger, p.g.a.

Award for Outstanding Producer of Animated Theatrical Motion Pictures

  • “Encanto” (Walt Disney Pictures)
    Producers: Yvett Merino, p.g.a., Clark Spencer, p.g.a.
  • “Luca” (Pixar)
    Producers: Andrea Warren, p.g.a.
  • “The Mitchells vs. The Machines” (Netflix)
    Producers: Phil Lord, p.g.a. & Christopher Miller, p.g.a., Kurt Albrecht, p.g.a.
  • “Raya and the Last Dragon” (Walt Disney Pictures)
    Producers: Osnat Shurer, p.g.a., Peter Del Vecho, p.g.a.
  • “Sing 2” (Illumination/Universal Pictures)
    Producers: Chris Meledandri, p.g.a., Janet Healy, p.g.a.

Norman Felton Award for Outstanding Producer of Episodic Television – Drama

  • “The Handmaid’s Tale” (Season 4)
    *Eligibility Determination Pending*
  • “The Morning Show” (Apple TV Plus) – Season 2
    *Eligibility Determination Pending*
  • Squid Game” (Netflix) – Season 1
    *Eligibility Determination Pending*
  • Succession” (HBO) – Season 3
    *Eligibility Determination Pending*
  • Yellowstone” (Paramount Network) – Season 4
    *Eligibility Determination Pending*

Danny Thomas Award for Outstanding Producer of Episodic Television – Comedy

  • “Cobra Kai” (Netflix) – Seasons 3 and 4
    *Eligibility Determination Pending*
  • “Curb Your Enthusiasm” (HBO) – Season 11
    *Eligibility Determination Pending*
  • “Hacks” (HBO Max) – Season 1
    Producers: Jen Statsky, Paul W. Downs, Lucia Aniello, Michael Schur, David Miner, Morgan Sackett, Joanna Calo, Andrew Law, David Hyman, Joe Mande, Jessica Chaffin
  • “Only Murders in the Building” (Hulu) – Season 1
    *Eligibility Determination Pending*
  • “Ted Lasso” (Apple TV Plus) – Season 2
    *Eligibility Determination Pending*

David L. Wolper Award for Outstanding Producer of Limited or Anthology Series Television

  • “Dopesick” (Hulu)
    *Eligibility Determination Pending*
  • “Mare of Easttown” (HBO)
    *Eligibility Determination Pending*
  • ​​”The Underground Railroad” (Amazon Prime Video)
    *Eligibility Determination Pending*
  • WandaVision” (Disney Plus)
    *Eligibility Determination Pending*
  • The White Lotus” (HBO)
    *Eligibility Determination Pending*

Award for Outstanding Producer of Televised or Streamed Motion Pictures

  • 8-Bit Christmas
    Producers: Tim White, p.g.a. & Trevor White, p.g.a., Allan Mandelbaum, p.g.a.
  • Come From Away
    *Eligibility Determination Pending*
  • Oslo
    *Eligibility Determination Pending*
  • Robin Roberts Presents: Mahalia
    *Eligibility Determination Pending*
  • Single All The Way
    Producer: Joel S. Rice, p.g.a.
  • Tom Petty, Somewhere You Feel Free: The Making of Wildflowers
    *Eligibility Determination Pending*

Award for Outstanding Producer of Non-Fiction Television

  • 60 Minutes (Season 54)
    *Eligibility Determination Pending*
  • Allen v. Farrow (Season 1)
    *Eligibility Determination Pending*
  • The Beatles: Get Back (Season 1)
    *Eligibility Determination Pending*
  • Queer Eye (Season 6)
    *Eligibility Determination Pending*
  • Stanley Tucci: Searching for Italy (Season 1)
    *Eligibility Determination Pending*

Award for Outstanding Producer of Live Entertainment, Variety, Sketch, Standup & Talk Television

  • The Daily Show with Trevor Noah (Season 27)
    *Eligibility Determination Pending*
  • Dave Chappelle: The Closer
    *Eligibility Determination Pending*
  • Last Week Tonight with John Oliver (Season 8)
    *Eligibility Determination Pending*
  • The Late Show with Stephen Colbert (Season 7)
    *Eligibility Determination Pending*
  • Saturday Night Live (Season 47)
    *Eligibility Determination Pending*

Award for Outstanding Producer of Game & Competition Television

  • America’s Got Talent (Season 16)
    *Eligibility Determination Pending*
  • Nailed It! (Seasons 5 & 6)
    *Eligibility Determination Pending*
  • RuPaul’s Drag Race (Season 13)
    *Eligibility Determination Pending*
  • Top Chef (Season 18)
    *Eligibility Determination Pending*
  • The Voice (Season 20)
    *Eligibility Determination Pending*

ACE Eddie Awards 2022: tutte le nominations

0
ACE Eddie Awards 2022: tutte le nominations

La American Cinema Editors (ACE) è una società onoraria di montatori cinematografici fondata nel 1950, che sono inclusi in base alla qualità delle loro prestazioni professionali e per il contributo dato al settore. La società non deve essere confusa con il sindacato di settore I.A.T.E., in particolare il Motion Picture Editors Guild (MPEG), di cui molti montatori fanno parte.

Ecco tutti i nominati al ACE Eddie Awards 2022

BEST EDITED FEATURE FILM (DRAMATIC)

Belfast
Úna Ní Dhonghaíle, ACE, BFE

Dune
Joe Walker, ACE

King Richard
Pamela Martin, ACE

No Time to Die
Tom Cross, ACE, Elliot Graham, ACE

Il Potere del Cane
Peter Sciberras

BEST EDITED FEATURE FILM (COMEDY)

Crudelia
Tatiana S. Riegel ACE

Don’t Look Up
Hank Corwin, ACE

“The French Dispatch of the Liberty, Kansas Evening Sun”
Andrew Weisblum, ACE

“Licorice Pizza”
Andy Jurgensen

“tick, tick…BOOM!”
Myron Kerstein, ACE, Andrew Weisblum, ACE

BEST EDITED ANIMATED FEATURE FILM

“Encanto”
Jeremy Milton, ACE

“Luca”
Catherine Apple, ACE, Jason Hudak

“The Mitchells vs. the Machines”
Greg Levitan

“Raya and the Last Dragon”
Fabienne Rawley, ACE, Shannon Stein

“Sing 2”
Gregory Perler, ACE

BEST EDITED DOCUMENTARY (FEATURE)

“Flee”
Janus Billeskov Jansen

“The Rescue”
Bob Eisenhardt, ACE

“Summer of Soul……Or, When the Revolution Could Not Be Televised”
Joshua L. Pearson

“Val”
Ting Poo, Leo Scott

“The Velvet Underground”
Affonso Gonçalves, ACE, Adam Kurnitz

BEST EDITED DOCUMENTARY (NON-THEATRICAL)

“100 Foot Wave Sea Monsters”
Abhay Sofsky, Adrienne Gits, Connor Culhane, Brandon Valentin

“1971: The Year That Music Changed Everything “Starman”
Sam Blair

“Allen V. Farrow” (Episode 1)
Mikaela Shwer, Parker Laramie & Sara Newens

“The Beatles: Get Back” (Episode 3)
Jabez Olssen

“Billie Eilish: The World’s a Little Blurry”
Greg Finton, ACE, Lindsay Utz, ACE

BEST EDITED MULTI-CAMERA COMEDY SERIES

“Kevin Can F**k Himself” (Fixed)
Kenneth LaMere ACE

“Kevin Can F**k Himself” (The Grand Victorian)
Ivan Victor, ACE

“Kevin Can F**k Himself” (Live Free or Die)
Daniel Schalk, ACE

BEST EDITED SINGLE-CAMERA COMEDY SERIES

“Curb Your Enthusiasm” (Igor, Gregor, & Timor)
Steven Rasch ACE, Thomas Foligno

“Curb Your Enthusiasm” (The Mormon Advantage)
Chris Chandler, Roger Nygard, ACE

“Hacks” (1.69 Million)
Susan Vaill, ACE

“Ted Lasso” (No Weddings and a Funeral)
A.J. Catoline, ACE

“Ted Lasso” (Rainbow)
Melissa McCoy, ACE

BEST EDITED DRAMA SERIES

Euphoria” (Fuck Anyone Who’s Not a Sea Blob)
Julio C. Pérez IV, ACE, Nikola Boyanov

“Lupin” (Chapter 1)
Jean-Daniel Fernandez-Qundez

Squid Game” (Gganbu)
Nam Na-young

Succession” (All the Bells Say)
Ken Eluto, ACE

“Succession” (Chiantishire)
Jane Rizzo

BEST EDITED MOTION PICTURE (NON-THEATRICAL)

“Kate”
Sandra Montiel, ACE, Elísabet Ronaldsdóttir, ACE

“Lupe”
Shiran Carolyn Amir

“Oslo”
Jay Rabinowitz, ACE

BEST EDITED LIMITED SERIES

“Dopesick” (First Bottle)
Douglas Crise, ACE

“Mare of Easttown” (Fathers)
Amy E. Duddleston, ACE, Naomi Sunrise Filoramo

“Mare of Easttown” (Illusions)
Amy E. Duddleston, ACE

The White Lotus” (Departures)
John M. Valerio, ACE

“The White Lotus” (Mysterious Monkeys)
Heather Persons

BEST EDITED NON-SCRIPTED SERIES

“Formula 1: Drive to Survive” (Man on Fire)
Dan Ablett, Kevin Austin, Otto Burnham, Shane McCormack, Graham Taylor

“MasterChef: Legends” (Semi Final Pt 3 Chef Showdown)
Roger Bartlett, Matt Cluett, Greg Fitzsimmons, Dylan Hart, Ezra Hudson, James Messina, Rod Schultheiss, Austin Scott, Molly Shock ACE

“Queer Eye” (Angel Gets Her Wings)
Nova Taylor, Sean Gill

BEST EDITED VARIETY TALK/SKETCH SHOW OR SPECIAL

“A Black Lady Sketch Show” (Sister, May I Call You Oshun)
Daysha Broadway, ACE, Stephanie Filo, ACE, Jessica Hernández, ACE

“Bo Burnham: Inside”
Bo Burnham

“Last Week Tonight with John Oliver” (Union Busting)
Ryan Barger, Anthony Milae

BEST EDITED ANIMATION (NON-THEATRICAL)

“Bobs Burgers” (Vampire Disco Death Dance)
Jeremy Reuben

“Rick and Morty” (Gotron Jerrysis Rickvangelion)
Lee Harting, ACE

“What If?” (What If… Ultron Won?)
Graham Fisher, Joel Fisher

Christian, presentazione della nuova serie Sky Original con Edoardo Pesce

0

Si chiama Christian, è un ragazzone grande e grosso, semplice, che si prende cura della madre anziana e che, per vivere, fa il picchiatore al soldo del boss di Città Palazzo, un luogo immaginario a metà strada tra le vele di Scampia e la provincia romana. È il misterioso e simpatico protagonista della nuova serie Sky Originale, in onda a partire dal 28 gennaio su Sky Atlantic, disponibile on demand su Sky e in streaming su NOW, una produzione Sky e Lucky Red in partecipazione con Newen Connect.

A dare volto e corpo a Christian c’è Edoardo Pesce, affiancato da Claudio Santamaria, Silvia D’Amico e Lina Sastri, oltre ad un cast di comprimari che arricchiscono questo prodotto assolutamente insolito nel panorama produttivo italiano. E così lo definisce anche Sonia Rovai (Director Scripted Production Sky Italia): “Christian è un prodotto complesso, difficile definirlo. Credo che sia unico, è un’idea vera, perché servono le idee dietro uno Sky Original, qualcosa che non trovi sul mercato. E Christian lo è, è un genere soprannaturale, carine e drama, unico nel panorama italiano. Così come sono unici i suoi personaggi e i suoi attori. Dalle prime riunioni che abbiamo fatto, abbiamo scoperto che avevamo tra le mani qualcosa di importante, che stravolgeva gli archetipi di genere e che speriamo stupisca gli spettatori. È un continuo cambio di rotta, seguendo il protagonista, Edoardo Pesce, che ha un che di miracoloso.”

Christian è una co-produzione Sky/Lucky Red

A collaborare con Sky, e prima promotrice del progetto è Lucky Red, il cui presidente, Andrea Occhipinti, ha detto: “Da subito con Sky abbiamo condiviso i dettagli di questo personaggio, picchiatore per il boss di Città Palazzo che però ha un dono. C’è un ambiente cupo, ma c’è anche ironia e azione. C’è un’indagine su questo personaggio e sul suo passato. La serie cambia rotta di continuo e subito ci chiediamo chi è questo personaggio”.

Il progetto però nasce da lontano, dal 2012 e da un’idea di Roberto Saku Cinardi: “La genesi è complessa, nasce nel 2012 come parte di un videoclip di Salmo, come un cortometraggio. E da qui è nata l’idea di sviluppare il progetto in forma di serie/film. Per me che sono un esordiente è stata una grande scuola, e sono orgoglioso di essere arrivato su Sky Atlantic con il mio primo progetto. Mi sembra un bel risultato”. Cinardi ha curato la regia delle puntate, insieme a Stefano Lodovichi, che commenta: “È stata un’esperienza incredibile, mi sono confrontato con grandi professionisti in un bel contesto quale è Sky. Nel tentativo di creare un mondo originale. La memoria va alle vele archetipiche di Gomorra, ma quello che abbiamo cercato di fare è stata creare una realtà unica, con alcuni elementi caratteristici di Roma, e creando un altro mondo che è Città palazzo.”

Christian è interpretato da Edoardo Pesce

Ma chi è Christian? Risponde il suo interprete, Edoardo Pesce: “Inutile parlare del piacere che ho provato quando mi hanno proposto questo progetto. Lavorare con Lucky Red, con professionisti è molto facile, perché è difficile sbagliare e lo stesso dicasi per la sceneggiatura. È bastato studiare bene la sceneggiatura. Ma per quanto riguarda Christian, mi ci sono affezionato, per è la prima volta che faccio una serie, quindi è stato un impegno importante anche nel tempo. La cosa che ho visto subito è stata la possibilità di dare al personaggio delle caratteristiche che fossero anche mie. Per cui, Christian è anche un po’ Edoardo, la sua ironia, il tentativo di alleggerire le situazioni in cui si trova. Mi sembra un ragazzo molto semplice, non ha obbiettivi di potere o avidità, gli capita un dono ma non sa cosa farne. Non è come se un potere capitasse a un cattivo, ma capita a un ragazzone che considera il massimo della felicità che la madre stia bene e che la sua situazione economica sia tranquilla. È di una semplicità positiva.”

ChristianCome ogni eroe che si rispetti, Christian ha una nemesi e una spalla, e se la seconda è la dolce e problematica Rachele, con il volto di Silvia D’Amico, il primo ha l’espressione torva di un Claudio Santamaria sfregiato, per l’occasione. “Ognuno di noi ha messo qualcosa di sé nel personaggio che ha interpretato – ha spiegato D’Amico – Rachele è la vicina di casa di Christian, è come se fosse la sua sorella minore. Devo dire che è stata una delle prime volte in cui ho letto una sceneggiatura e ho pensato alla fortuna che avevo perché l’avevano proposta a me. Poi penso che tutte le scene che abbiamo insieme io e Edo, non sarebbero state così con un altro attore.”

Santamaria ha fatto un lavoro di ricerca e composizione molto alto per il suo personaggio, e infatti conferma: “Questo personaggio per me ha vari riferimenti biblici. È san Tommaso, Isacco messo alla prova, è l’Arcangelo Gabriele, il braccio armato di Dio. È tante cose insieme e tutti questi aspetti lo rendono conflittuale. Vive costantemente questo conflitto che lo dilania che è insito nel mistero della fede. Lui è+ un postulatole per il Vaticano, ovvero si occupa di certificare i miracoli. Lui stesso ha avuto un incontro molto ravvicinato con Dio, o chi per lui, nel suo passato. C’è qualcosa che lo ha fatto avvicinare a Dio, e rappresenta il conflitto e si inserisce a Città Palazzo come un alieno. Ha il volto sfigurato e questo fa di lui anche una maschera. Anche lui, come Christian, ha le sue stimmate.”

Madre di Christian e sua bussola morale è Italia, interpretata dalla grande Lina Sastri, che pur ridimensionando il suo ruolo, sottolinea quanto sia stato importante per la produzione rimanere fedeli al reale, nonostante si parli di una storia con risvolti irreali: “Io ho partecipato in piccola parte con il ruolo della madre di Christian. La mia è una presenza in questa realtà iper-reale sono reale. Vivo delle fasi diverse ma che comunque la mia è una presenza molto umana. La produzione chiedeva l’adesione totale alla realtà senza il compiacimento di nulla, di nessuna emozione. E lei vive, pur rimanendo in una realtà sospesa tra miracolo e mistero, senza consapevolezza nella dimensione legata al reale. Lei è semplice, è sincera e la sua presenza è la più autentica della storia. Non era facile, ho dovuto cambiare delle cose di me.”

Il viaggio di Christian comincia dal 28 gennaio su su Sky Atlantic, on demand su Sky e in streaming su NOW, con sei episodi.

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità