Arriverà il 24 aprile su
NetflixTyler
Rake, il nuovo film originale della piattaforma con
protagonista Chris Hemsworth, nei panni del mercenario del
titolo.
Di seguito potete vedere le prime
immagini del film:
1 di 8
Tyler Rake (Chris Hemsworth), un impavido
mercenario del mercato nero, viene arruolato per salvare il figlio
di un boss del crimine internazionale.
Diretto da: Sam
Hargrave Sceneggiatura di: Joe Russo Prodotto da: Joe Russo, Anthony Russo, Mike
Larocca, Chris Hemsworth, Eric Gitter, Peter Schwerin Cast: Chris Hemsworth, Rudraksh Jaisawl, Randeep
Hooda, Golshifteh Farahani, Pankaj Tripathi, Priyanshu Painyuli,
e David Harbour Girato in: India, Thailandia
Sinossi:
Tyler Rake (Chris Hemsworth),
mercenario che opera nel mercato nero, non ha nulla da perdere
quando viene ingaggiato per salvare il figlio rapito di un boss del
crimine internazionale. Ma nel torbido mondo dei trafficanti di
armi e di droga, questa missione, che da pericolosissima diventa
pressoché impossibile, cambierà per sempre la vita di Rake e del
ragazzo. Thriller elettrizzante e pieno di azione diretto da
Sam Hargrave, TYLER RAKE è una produzione di AGBO Films e
TGIM Films, Inc., con Joe Russo, Anthony Russo, Mike Larocca, Chris
Hemsworth, Eric Gitter, e Peter Schwerin come produttori.
Di tutta la saga del maghetto
occhialuto al cinema, Harry Potter e l’Ordine della
Fenice è senza dubbio il titolo che più ha fatto
discutere i fan del libro. L’adattamento del quinto romanzo della
saga è stato senza dubbio complesso, principalmente per la natura
più complessa della storia che, per la maggior parte, si svolge
dentro la testa del protagonista.
L’Ordine della
Fenice è infatti un testo di passaggio, all’interno
della saga, che concentra molte delle sue pagine sui pensieri di
Harry e sulle sue turbe, sulla sua rabbia, sulla sua difficoltà di
vivere in un mondo magico che rifiuta ancora, ufficialmente, il
ritorno di Voldemort.
L’adattamento al cinema è stato
quindi complicato, e di seguito ecco le 10 più grandi differenze tra film e
libro in Harry Potter e l’Ordine della
Fenice:
1Dettagli di profezia
Verso la fine del film, dopo che Harry e i
suoi amici avevano respinto i tentativi di
Lord Voldemort e dei suoi Mangiamorte di ottenere la
profezia dall’Ufficio
Misteri, il ragazzo viene informato da
Albus Silente che sì, né lui né l’Oscuro Il Signore possono
vivere se l’altro sopravvive.
Ma
tanti dettagli vengono lasciati fuori. Non c’è alcun riferimento a
Sibilla Cooman che recita la profezia, né alcuna menzione di
Severus Piton che la ascolta. Ciò avrebbe reso il personaggio di
Cooman un po’ più interessante e avrebbe ulteriormente aperto la
strada alla grande svolta di Piton alla fine del secondo film dei
Doni della Morte. Ancora una volta, una grande opportunità
mancata.
Prima dell’arrivo di
Disney+, numerose sono state le edizioni speciali o addirittura
le riedizioni dei
Classici Disney destinatie all’home video, tant’è che
in passato venne addirittura coniato un termine apposito per
descrivere il fenomeno, “Disney Vault”. Se da un punto di vista di
marketing la strategia può essersi rivelata vincente, da un punto
di vista meramente fruitivo, lo spettatore è spesso incappato in
edizioni DVD o Blu-ray che – quasi sicuramente – non rispecchiavano
l’originale versione destinata alle sale.
È da un po’ di tempo che la
Disney ha cambiato leggermente la sua politica in materia di
riedizioni destinate al mercato home video. Di seguito, attraverso
10 punti, abbiamo provato ad analizzare questo bizzarro
fenomeno:
1Scene controverse
Alcuni film sono stati modificati
semplicemente a causa di polemiche sulla scia di alcune leggende
metropolitane. Effettivamente, la Disney lo ha fatto più di una
volta. Anche se è vero che ne Le avventure di Bianca e
Bernie c’è stata una breve immagine di nudo, alcune cose sono
state completamente rimosse senza un reale fondamento, ma soltanto
perché alcuni vi avrebbero scovato all’interno dei “messaggi
subliminali”, come accaduto per classici quali La
sirenetta, Aladdin
e Il
re leone. È un fenomeno strano e molto peculiare, ma a cui
è impossibile non prestare attenzione. Siamo certi che, in futuro,
anche alcuni dei film più moderni non sono immuni da cospirazioni e
controversie…
Uno dei più importanti franchise
nella storia dei videogiochi prende vita in Mortal Kombat
Legends: Scorpion’s Revenge, il nuovo film d’animazione
prodotto da Warner Bros. Animation, insieme a NeatherRealm Studios
e Warner Bros. Interactive Entertainment. Il film, distribuito da
Warner Bros. Home Entertainment, a partire dal 16 aprile
sarà disponibile per l’acquisto in digitale su Apple Tv,
Youtube, Google Play, TIMvision, Chili, Rakuten TV, PlayStation
Store, Microsoft Film & TV. Dal 30 aprile sarà inoltre
disponibile anche per il noleggio su Sky Primafila, Vvvid
e Infinity.
Basato sul videogioco dal successo
globale creato da Ed Boon & John Tobias, Mortal Kombat
Legends: Scorpion’s Revenge racconta la storia di Hanzo
Hasashi, che dopo il terribile massacro della sua famiglia per mano
del freddo mercenario Sub-Zero, viene esiliato nel Netherrealm.
Qui, accetta di servire il sinistro Quan Chi, in cambio della
possibilità di poter vendicare la sua famiglia, tornando in vita
come Scorpion, un’anima perduta dedicata alla vendetta. Nel Regno
della Terra, Lord Raiden raduna una squadra di guerrieri d’élite –
il monaco Shaolin Liu Kang, l’ufficiale delle forze speciali Sonya
Blade e la stella del cinema Johnny Cage, un’improbabile compagnia
di eroi con il compito di salvare l’umanità. Per riuscire in questa
missione, dovranno sconfiggere orde di gladiatori del Regno Esterno
di Shang Tsung, fino a diventare campioni del torneo di Mortal
Kombat.
Mortal Kombat Legends: Scorpion’s Revenge: cast e
trama
Joel McHale
(Community, Stargirl) e Jennifer
Carpenter (Dexter,
Batman: Gotham by Gaslight) guidano un cast vocale stellare,
prestando la propria voce rispettivamente Johnny Cage e Sonya
Blade. Fanno parte del cast vocale originale anche Jordan
Rodrigues (Lady
Bird, The Fosters) come Liu Kang, Patrick
Seitz (Mortal Kombat X, Agrretsuko, Naruto:
Shippuden) presta la voce a Scorpion & Hanzo Hasashi,
Steve Blum (Cowboy Bebop, Star
Wars Rebels) è Sub-Zero, Artt Butler
(Her, Star Wars: The Clone Wars) è Shang Tsung,
Darin De Paul (Overwatch, Fortnite) è
Quan Chi, Robin Atkin Downes (The Strain,
Batman: The Killing Joke) è Kano, David B.
Mitchell (Mortal Kombat 11, World of
Warcraft franchise) è Raiden, Ike Amadi
(Mass Effect 3, Mortal Kombat 11) è Jax Briggs, Kevin
Michael Richardson (Family Guy, The
Simpsons) è Goro, Grey Griffin (The Loud
House, Young Justice, Scooby-Doo) è Kitana & Satoshi Hasashi,
mentre Fred Tatasciore (Robot Chicken, Family
Guy) è Demon Torturer.
Mortal Kombat Legends:
Scorpion’s Revenge è diretto da Ethan Spaulding
(Batman: Assault on Arkham, Justice League: Throne of Atlantis) da
una sceneggiatura di Jeremy Adams (Supernatural, Teen Titans
Go! Vs.Teen Titans) basata sul videogioco creato da
Ed Boon e John Tobias. Rick Morales (Batman: Return of the
Caped Crusaders, Batman vs. Two-Face) è il produttore, mentre
Jim Krieg (Batman: Gotham by Gaslight) è co-produttore.
Sam Register è produttore esecutivo. Ed Boon (NetherRealm Studios)
è inoltre Creative Consultant.
Mortal Kombat Legends:
Scorpion’s Revenge è un affascinante film animato
d’azione, senza esclusione di colpi, che regalerà tutta
l’autenticità di combattimenti, drama e humour che i fan si
aspettano, insieme ad un’animazione tagliente e ad un cast vocale
eccezionale”, dice Mary Ellen Thomas, Warner Bros. Home
Entertainment Senior Vice President, Originals, Animation and
Family Marketing. “Questo film è diverso da qualsiasi cosa sia
stata prodotta da Warner Bros. fino ad oggi, e tutti i fan
dovrebbro cominiciare a prepararsi per il viaggio sulle montagne
russe della loro vita.”
Contenuti Extra Mortal Kombat Legends: Scorpion’s
Revenge
MORTAL KOMBAT LEGENDS: Dall’epico gioco all’animazione
estrema– Il co-creatore di Mortal Kombat Ed Boon e i
filmmakers raccontano il processo creativo che ha portato
all’adattamento di uno dei videogiochi più venduti di sempre, in
questo nuovo film animato.
Le armi, i costumi e il mondo di MORTAL KOMBAT
LEGENDS– Gli artisti raccontano la sfida progettuale di
animare il mondo di Mortal Kombat, da armature autentiche ad armi
fantasiose e ambientazioni fantasy.
Il sound design selvaggio di MORTAL KOMBAT
LEGENDS– Questa esplorazione audiovisiva rivela l’arte di
progettare il linguaggio sonoro delle scene di combattimento.
Mortal Kombat-tenti– Un focus approfondito su
come raccontare i personaggi nelle loro uniche abilità, mosse e
backstories.
Commento audio dei produttori– Il producer
Rick Morales e lo sceneggiatore Jeremy Adams commentano la
creazione di questo film animato basato su uno dei videogiochi di
combattimento più popolari di oggi.
Durante lo scorso weekend, Zack Snyder ha tenuto una live su VERO in cui ha rivelato
molti dettagli a proposito della produzione di Batman v Superman: Dawn of Justice. In
occasione della live, però, il regista si è anche dichiarato
possibilista in merito ad un live action de Il Ritorno
del Cavaliere Oscuro, la miniserie a fumetti in
quattro numeri su Batman, scritta e disegnata da Frank
Miller, e pubblicata nel 1986.
La live è stata organizzata per
festeggiare i quattro anni dell’uscita di Batman v Superman che, nonostante la pessima
accoglienza ricevuta da parte dei pubblico e critica, è ancora oggi
un grande argomento di discussione all’interno della comunità nerd.
Nel corso della live, Snyder ha commentata la scena di Martha, la
scena del funerale di Superman e anche la scena
dell’incubo di Batman.
Sempre in occasione della diretta
streaming, Snyder ha anche parlato dell’idea di un potenziale live
action basato proprio su Il Ritorno del Cavaliere Oscuro.
Il regista crede ancora nel progetto e, soprattutto, non pensa che
Batman v Superman possa avergli negato in qualche modo
la possibilità di realizzare il film: ecco perché lo stesso si
ritene possibilista. L’argomento è stato affrontato proprio perché,
come dichiarato dallo stesso Snyder, la miniserie a fumetti di
Miller è stata fonte di grande ispirazione per la realizzazione del
cinecomic con Henry Cavill e Ben Affleck.
Arriva da Deadline la notizia
che la MGM è in trattative per acquistare i diritti di sfruttamento
cinematografico di The Hail Mary, il
nuovo romanzo di Andy Weir, autore di The
Martian, il libro che ispirò
lo sci-fi omonimo di Ridley Scott. Il film basato sul nuovo
romanzo di Weir avrà come protagonista Ryan Gosling, che sarà coinvolto nel progetto
anche in qualità di produttore insieme a Ken Kao.
Il film segnerà per Gosling un
ritorno al genere sci-fi dopo dopo Blade
Runner 2049 di Denis Villeneuve e
First Man – Il primo uomo di
Damien Chazelle, regista con cui aveva già lavorato
nell’acclamatissimo La La Land.
Il romanzo di Weir, che sarà pubblicato nel corso del 2021 in
America, è descritto come il racconto solitario di un astronauta su
una nave spaziale che ha il compito di salvare il pianeta. Gosling
avrà proprio il ruolo dell’astronauta protagonista.
Ryan Gosling è noto per film quali Crazy,
Stupid, Love, Le idi di marzo, Drive e Come un tuono. Ha
ricevuto due nomination all’Oscar (Half Nelson e il
sopracitato La La
Land) e cinque candidature ai Golden Globes,
vincendone uno per il musical di Chazelle. Nel 2014 ha debuttato
alla regia con
Lost River.
La produzione di
The Batman è stata momentaneamente sospesa a
causa della pandemia di Covid-19. In attesa di scoprire quando le
riprese potranno ufficialmente ripartire, sono arrivate nuove
dichiarazioni da parte dell’attore John
Turturro in merito al suo personaggio
nell’attesissimo cinecomic di Matt Reeves.
In una recente intervista pubblicata
da
Inquirer, l’attore ha parlato del boss Carmine
Falcone, il villain che interpreterà nel film, rivelando
di essere sempre stato legato al personaggio di Batman, nonostante
durante la sua adolescenza abbia preferito un altro eroe
mascherato, ossia… Zorro! Queste le sue dichiarazioni:
“Interpreto il cattivo. Amavo
Batman da ragazzino, ma la verità è che sono un fan di Zorro
(ride). Non c’è Batman senza Zorro. Quando avevo 5 anni,
pensavo di essere Zorro usando semplicemente una spada. Avevo un
bastoncino con cui colpivo più padre per tutto il tempo. Poi,
quando è arrivato Batman in televisione, è stata una fortissima
emozione.”
L’attore ha poi aggiunto: “Ho
letto alcuni dei fumetti. Mio figlio legge sempre i fumetti della
DC. Quindi per anni ho avuto a che fare con queste cose. Mi piace
molto Matt Reeves come regista. E poi il cast è davvero
interessante.”
HN Entertainment ha suggerito che le
riprese del cinecomic si svolgeranno presso i Leavesden Studios di
Londra (gli stessi della saga di Harry Potter ma anche
di Batman
v Superman: Dawn of Justice, Justice
League, Wonder
Woman e del sequel Wonder
Woman 1984) mentre l’uscita nelle sale è stata già fissata
al 25 giugno 2021.
“The
Batman esplorerà un caso di detective“,
scrivono le fonti, “Quando alcune persone iniziano a morire in
modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di
Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una
cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham
City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà
disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei
film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti
sospettati“.
La versione di Star Wars IX di Colin Trevorrow prende vita grazie ad un nuovo
video in versione animata che immagina come sarebbe stato il film
diretto dal regista di
Jurassic World. Assunto in origine per terminare la Saga
degli Skywalker, nel settembre del 2017 Trevorrow annunciò di aver
abbandonato il progetto a causa di alcune
divergenze creative con la Lucasfilm, che allora “ripiegò” su
J.J. Abrams, il quale aveva già diretto Il
Risveglio della Forza nel 2015.
Negli ultimi mesi sono emersi online
numerosi dettagli a proposito della sceneggiatura che
Colin Trevorrow scrisse per Star
Wars Episodio IX, dettagli che ci hanno permesso di
comprendere meglio come sarebbe stata la sua versione del film,
indubbiamente molto diversa da quella portata al cinema da Abrams.
Il film di Trevorrow avrebbe dovuto intitolarsi Duel of
the Fates: per scoprire tutti i dettagli, vi
rimandiamo al
nostro articolo dedicato.
Lucasfilm e il
regista J.J. Abrams uniscono ancora una
volta le forze per condurre gli spettatori in un epico viaggio
verso una galassia lontana lontana con Star
Wars: L’Ascesa di Skywalker, l’avvincente
conclusione dell’iconica saga degli Skywalker, in cui nasceranno
nuove leggende e avrà luogo la battaglia finale per la libertà.
Il cast del film
comprende Carrie Fisher, Mark Hamill, Adam
Driver, Daisy
Ridley, John
Boyega, Oscar Isaac, Anthony Daniels, Naomi Ackie, Domhnall
Gleeson, Richard E. Grant, Lupita Nyong’o, Keri Russell, Joonas
Suotamo, Kelly Marie Tran, con Ian
McDiarmid e Billy Dee
Williams.
Diretto da J.J. Abrams e prodotto da
Kathleen Kennedy, Abrams e Michelle Rejwan, Star
Wars: L’Ascesa di Skywalker è scritto da J.J. Abrams
e Chris Terrio, mentre Callum Greene, Tommy Gormley e Jason
McGatlin sono i produttori esecutivi.
Fan di Birds of
Prey e, soprattutto, di Harley Quinn, questa è la news che fa al caso
vostro: se siete alla ricerca di una nuova ricetta da sperimentare
durante queste settimane di reclusione forzata, sappiate che da
oggi avrete a disposizione le istruzioni per realizzare l’iconico
egg sandwich a cui Margot
Robbie è tanto “affezionata” nel film diretto da
Cathy Yan.
La ricetta è stata svelata –
attraverso un video realizzato in esclusiva per
Variety – da Bruno Oliver, che nel film
interpreta il cuoco Sal che prepara i panini di cui la Mattacchiona
è così ghiotta. La ricetta include bacon, uova, formaggio americano
e del pane a forma di ciabatta. A causa della pandemia di Covid-19,
Oliver ha svelato di aver dovuto girare quattro negozi per trovare
tutti gli ingredienti e poter realizzare la video ricetta.
Alla celebre rivista l’attore ha
spiegato che, inizialmente, non riusciva a capire che importanza
potesse avere all’interno della storia il sandwich all’uovo, fino a
quando non ha poi visto il film: “Ho letto molto cose in merito
al significato che si cela dietro al panino nel film. È una sorta
di metafora dell’emancipazione di Harley. E poi, è importante
sottolineare che Sal è l’uomo uomo con cui Harley non si scontra
nel film…”
Potete vedere la video ricetta – via YouTube – di
seguito:
Birds of
Prey, diretto
da CathyYan, è uscito
nelle sale il 7 febbraio 2020. Nel cast
anche Mary Elizabeth Winstead, Jurnee
Smollett-Bell (rispettivamente Cacciatrice e Black
Canary), Rosie Perez (Renee Montoya)
e Ella Jay Basco (Cassandra Cain).
Ewan
McGregorinterpreta invece uno dei due principali
villain del film, Maschera
Nera, alter ego di Roman Sionis.
Chi conosce i fumetti lo ricorderà come uno dei più grandi
nemici di Batman (negli anni Ottanta esplose proprio come nemesi
del Cavaliere Oscuro) nonché temibile boss mafioso di Gotham
City.
“Avete mai sentito la storia del
poliziotto, dell’uccello canoro, dello psicopatico e della
principessa mafiosa? Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita
di Harley Quinn) è una storia contorta raccontata dalla stessa
Harley, come solo Harley può farlo. Quando il malvagio narcisista
di Gotham, Roman Sionis, e il suo zelante braccio destro, Zsasz,
puntano gli occhi su una ragazza di nome Cass, la città si rivolta
per cercarla. I percorsi di Harley, Cacciatrice, Black Canary e
Renee Montoya si incontrano e l’improbabile quartetto non ha altra
scelta che allearsi per abbattere Roman.”
Arriva da Variety la notizia
che, dopo 6
Underground di
Michael Bay e il prossimo Red Notice con Dwayne
Johnson e
Gal Gadot, Ryan Reynolds porterà avanti la sua
collaborazione con Netflix grazie ad un nuovo entusiasmante
progetto: si tratta dell’adattamento live action di
Dragon’s Lair, il videogioco arcade
pubblicato da Cinematronics negli anni ’80 e basato sui
filmatio a cartone animato realizzati dalla Don
Bluth Animation.
Ryan Reynolds sarà coinvolto nel progetto in
qualità di attore e produttore. Un live action di
Dragon’s Lair è in cantiere a Hollywood
da quasi 40 anni. La sceneggiatore del film porterà la firma di Dan
e Kevin Hageman, noti per aver contribuito alla storia di The
LEGO Movie e per aver firmato la sceneggiatura di Scary
Stories to Tell in the Dark.
Il protagonista del videogioco è il
cavaliere Dirk the Daring (Dirk l’Ardito) che ha il compito di
salvare la bella principessa Daphne dal crudele drago Singe
che si nasconde in un castello stregato. Dirk deve superare indenne
tutte le insidie che si celano in ogni stanza del castello per
cercare di giungere nella tana del drago e liberare Daphne, tenuta
prigioniera in una sfera di cristallo.
Per Ryan Reynolds, Dragon’s
Lair rappresenterà la terza incursione nel mondo
dei videogame, dopo aver preso già parte a Pokémon
– Detective Pikachu (in cui ha prestato la voce al celebre
Pikachu nella versione originale) e alla commedia fantastica
Free Guy – Eroe per gioco, che dovrebbe arrivare nelle
sale americane il prossimo 3 luglio.
Nonostante Doctor
Strange sia stato, in generale, molto apprezzato dai
fan, in molti hanno recriminato al film di Scott Derrickson il modo in cui è stato
trattato il personaggio di Christine Palmer interpretato da
Rachel McAdams. Gli amanti del personaggio,
infatti, non hanno visto l’Infermiera di Notte che hanno imparato
ad amare grazie ai fumetti, ma soltanto un personaggio utilizzato
come semplice interesse amoroso di Stephen Strange: nel sequel,
Doctor Strange in
the Multiverse of Madness, è stato già confermato
che
la McAdams non ci sarà.
Adesso, in una recente intervista
con Junkfood
Cinema, lo sceneggiatore di Doctor
Strange, C. Robert Cargill, ha rivelato che prima di
Rachel McAdams, in realtà, la parte era stata proposta a
Jessica Chastain, la quale rifiutò il ruolo.
Lo sceneggiatore ha spiegato perché: “Questa è
la cosa interessante che Hollywood sta iniziando a scoprire: molte
delle attrici là fuori vogliono essere dei supereroi proprio come i
loro colleghi maschi. So che questa cosa è successa con Scott
Derrickson. È andato da Jessica Chastain per cercare di averla in
Doctor Strange, perché la stavamo considerando per la parte di
Christine.”
Cargill ha poi aggiunto: “Lei ha
risposto: ‘Guarda, questo progetto sembra fantastico, e mi
piacerebbe farlo. Ma ho solo una possibilità di essere in un film
Marvel e diventare un personaggio
Marvel; mi sono allenata e voglio davvero indossare un mantello’. È
stato il rifiuto più bello di sempre. Voleva essere in un film
Marvel, ma voleva essere il supereroe, non la tosta Infermiera di
Notte.”
Quel “desiderio di indossare un
mantello” ha poi spinto Jessica Chastain ad accettare il ruolo
della villain Vuk in X-Men: Dark Phoenix, scelta che non si è
rivelata particolarmente acuta, non solo per l’accoglienza che il
film ha ricevuto, ma anche per le critiche che sono state mosse al
suo personaggio, di fatto poco tratteggiato e mal sfruttato
all’interno del cinecomic.
Annunciato ufficialmente questa
estate al Comic-Con di San Diego, Doctor
Strange 2 vedrà Benedict
Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen Strange.
Diretto da Scott Derrickson, il sequel vedrà
anche Wanda Maximoff alias Scarlet Witch (Elizabeth
Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista
dopo WandaVision. Le riprese
dovrebbero cominciare nella prima metà del 2020.
Secondo Collider, la
produzione ha fatto già un passo in avanti assumendo lo
sceneggiatore Jade Bartlett. Il suo ruolo non
è stato ancora chiarito, visto che lo script dovrebbe essere
firmato da Derrickson in persona e quindi Bartlett dovrebbe
intervenire solo a limare il testo o magari a scrivere a quattro
mani con il regista.
Il primo film su Doctor
Strange è uscito nel 2016 e ha raccontato la
nascita dell’eroe, dall’incidente di Stepehn Strange fino al
confronto con Dormammu. Nel film c’erano
anche Benedict Wong, Tilda
Swintone Chiwetel
Ejiofor. Rachel
McAdams non tornerà nei panni di Christine
Palmer. Abbiamo rivisto Strange in Infinity
Ware inEndgame.
I Fantasmi di Forza di Kylo
Ren e di Anakin Skywalker appaiono nel
finale di Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker in un bellissimo fan edit che
immagina una conclusione alternativa per il film di J.J.
Abrams che ha chiuso ufficialmente la Saga degli
Skywalker.
Nella scena finale de L’Ascesa di Skywalker, dopo aver festeggiato
la vittoria della Resistenza, Rey si reca su Tatooine nella
vecchia casa degli Skywalker: lì seppellisce le spade laser
appartenute alla famiglia Skywalker, per poi accendere
temporaneamente la sua nuova spada dal colore giallo, e, dopo aver
visto i fantasmi di Forza di Luke e Leia e aver ottenuto la loro
approvazione, decide di assumere il cognome di “Skywalker”.
Adesso, un video fan edit diffuso su
Reddit dall’utente Zilliongamer immagina che nel commovente
finale del film, insieme ai Fantasmi di Forza di Luke e Leia,
appaiano a Rey anche quelli di Kylo Ren e di Anakin Skywalker,
probabilmente il finale che molti fan avrebbero voluto vedere e che
ricorda maggiormente (proprio per la presenza di Anakin) quello de
Il Ritorno dello Jedi.
Potete vedere il video cliccando sull’immagine di seguito:
Lucasfilm e il
regista J.J. Abrams uniscono ancora una
volta le forze per condurre gli spettatori in un epico viaggio
verso una galassia lontana lontana con Star
Wars: L’Ascesa di Skywalker, l’avvincente
conclusione dell’iconica saga degli Skywalker, in cui nasceranno
nuove leggende e avrà luogo la battaglia finale per la libertà.
Il cast del film
comprende Carrie Fisher, Mark Hamill, Adam
Driver, Daisy
Ridley, John
Boyega, Oscar Isaac, Anthony Daniels, Naomi Ackie, Domhnall
Gleeson, Richard E. Grant, Lupita Nyong’o, Keri Russell, Joonas
Suotamo, Kelly Marie Tran, con Ian
McDiarmid e Billy Dee
Williams.
Diretto da J.J. Abrams e prodotto da
Kathleen Kennedy, Abrams e Michelle Rejwan, Star
Wars: L’Ascesa di Skywalker è scritto da J.J. Abrams e
Chris Terrio, mentre Callum Greene, Tommy Gormley e Jason McGatlin
sono i produttori esecutivi.
Negli anni l’attore Dominc
West ha guadagnato sempre più popolarità agli occhi di
critica e pubblico recitando in celebri titoli per il cinema, che
gli hanno permesso di confrontarsi con rinomati registi e attori. A
renderlo famoso, però, è stata in particolare la televisione,
essendo stato il protagonista di una delle più apprezzate serie TV
degli ultimi decenni.
Ecco 10 cose che non sai di
Dominic West.
2Parte delle cose che non sai
sull’attore
Dominic West in Star Wars
5. Ha avuto un cameo in un film della
celebre saga. Nel 1999, ancora alle prime esperienze
cinematografiche, l’attore prende parte al film Star
Wars: Episodio I – La minaccia fantasma, nel ruolo di una
delle guardie del palazzo dove alloggia la principessa Padme.
All’epoca nessuno fece caso al cameo, ma quando West divenne un
attore noto, in molti riconobbero il suo volto all’interno del
celebre film.
Dominic West è Jean Valjean in I
Miserabili
4. Aveva inizialmente rifiutato il
ruolo. Quando all’attore fu proposto di interpretare il
crudele Jean Valjean nella miniserie I miserabili,
l’attore rifiutò la parte, spaventato all’idea di assumere un ruolo
tanto iconico e già interpretato da grandi attori. Dopo alcune
settimane però, in cui l’attore ebbe modo di leggere il romanzo da
cui era tratta la storia, decise di ripensarci e accettare,
affascinato dal personaggio.
3. Veniva trattato in modo poco
amichevole da un collega. Uno dei personaggi chiave della
storia, oltre a Jean Valjean, è Javert. Nella miniserie questi è
interpretato dall’attore DavidOyelowo, il quale inizialmente non diede affatto
confidenza a West, anzi evitandolo durante l’intero periodo delle
riprese. Soltanto alla fine si spiegò, affermando di averlo evitato
per mantenere vivo il conflitto presente tra i loro rispettivi
personaggi.
2. È entusiasta del tempo avuto per
lavorare al personaggio. Una delle cose che l’attore ha
apprezzato di più del lavorare alla serie è il tempo che ha potuto
impiegare nello studio, nella costruzione e nell’evoluzione del suo
personaggio. West ha infatti affermato che al cinema è raro poter
avere tale possibilità, e che invece ciò permette di entrare in
maggior contatto con il ruolo da ricoprire.
Dominic West: età e altezza
1. Dominic West è nato a
Sheffield, in Inghilterra, il 15 ottobre 1969. L’attore è
alto complessivamente 183 centimetri.
Apprezzato interprete
cinematografico, Adriano Giannini si è negli anni
costruito una carriera all’insegna della versatilità,
distinguendosi in diversi ambiti. Grazie al suo talento ha poi
avuto modo di partecipare anche a film internazionali, imponendosi
all’attenzione della critica e di un pubblico ben più ampio.
Ecco 10 cose che non sai di
Adriano Giannini.
2Parte delle cose che non sai
sull’attore
Adriano Giannini è la voce di
Joker
5. Ha doppiato in più occasioni il
noto personaggio. La fama di Giannini come doppiatore
raggiunge il picco nel 2008, quando presta la propria voce per il
doppiaggio italiano di Il cavaliere oscuro, dove ricopre
il personaggio del Joker. Nel 2019 torna a dar voce italiana
all’iconico personaggio per il film Joker, incentrato
proprio sul malvagio clown.
4. Condivide il personaggio con suo
padre. Un’altra curiosità legata al rapporto tra Giannini
e il Joker è quella che vede il suo doppiaggio del personaggio come
fosse stato ereditato dal padre. Giancarlo era infatti la voce
italiana del Joker di Jack
Nicholson nel film Batman del
1989.
3. È stato premiato per il suo
doppiaggio. Nel 2009 l’attore riceve il Nastro d’argento
per il suo doppiaggio del Joker interpretato da Heath
Ledger. Il celebre villain di Gotham City porta fortuna
all’attore, che nel 2019 ottiene il premio come miglior voce
maschile del 2019 al Gran Premio Internazionale di Doppiaggio per
il lavoro svolto sul Joker di Joaquin
Phoenix.
Adriano Giannini è su Instagram
2. Ha un account personale.
L’attore è presente sul social network Instagram con un profilo
seguito da 27,3 mila persone. All’interno di questo l’attore è
solito convidere fotografie scattate in momenti di svago, ma anche
nei posti da lui visitati. Non mancano poi anche immagini
promozionali dei suoi progetti da attore o di tematiche che gli
stanno a cuore.
Adriano Giannini: età e altezza
1. Adiano Giannini è nato a
Roma, Italia, il 10 maggio 1971. L’attore è alto
complessivamente 180 centimetri.
Noto attore italiano,
Giorgio Pasotti si è negli anni affermato
recitando in noti lungometraggi nazionali, spaziando dalla commedia
al dramma e affermandosi per la sua versatilità. Ha poi conquistato
il grande pubblico prendendo parte a note produzioni televisive,
grazie alle quali si è svelato come attore completo.
Ecco 10 cose che non sai di
Giorgio Pasotti.
2Parte delle cose che non sai
sull’attore
Giorgio Pasotti: ha una figlia
5. È padre di una bambina.
Nel gennaio del 2010 l’attore diventa padre per la prima volta,
insieme all’allora compagna Nicoletta
Romanoff. La relazione dei due dura fino al 2016,
momento in cui si separano citando differenze inconciliabili.
Nonostante ciò, rimangono in buoni rapporti anche per crescere la
figlia.
Giorgio Pasotti in La grande
bellezza
4. Ha interpretato il personaggio di
Stefano. Nel film La grande
bellezza, premiato con l’Oscar, l’attore è Stefano, uomo
particolare e misterioso, il quale possiede una valigetta con le
chiavi dei più bei palazzi di Roma, inaccessibili a tutti tranne
che a lui. L’attore lo ha descritto come il custode della “grande
bellezza” di cui parla il film.
3. Ha lavorato personalmente al look
del personaggio. Tra i motivi che hanno portato alla
scelta di Pasotti per il ruolo vi è la grande disponibilità
dell’attore a mettersi in gioco con look sempre diversi. Per il
personaggio di Stefano ha infatti personalmente ideato alcune
soluzioni visive poi finite nel film, come ad esempio il bastone da
appoggio.
Giorgio Pasotti in Baciami ancora
2. Si è trasformato esteticamente per
il ruolo. Per riprendere, a quasi dieci anni di distanza,
il personaggio di Adriano in Baciami ancora, l’attore si è
sottoposto ad un processo di trasformazione estetica che lo ha
portato a sfoggiare una calvizie, ottenuta tramite il trucco.
Appena uscito dal carcere, il personaggio doveva infatti avere un
aspetto decisamente sfatto.
Giorgio Pasotti: età e altezza
1. Giorgio Pasotti è nato a
Bergamo, Italia, il 22 giugno 1973. L’attore è alto
complessivamente 175 centimetri.
Nota a livello televisivo e
cinematografico, l’attrice Issa Rae si è negli
anni distinta per le sue scelte, che l’hanno portata a partecipare
a titoli di grande successo. Distintasi anche come sceneggiatrice e
produttrice, la Rae ha dimostrato di essere una personalità attenta
e interessata ad ogni aspetto della vita di un film o di una serie,
qualità che non fanno che conferirle ulteriore prestigio.
Ecco 10 cose che non sai di
Issa Rae.
2Parte delle cose che non sai
sull’attrice
Issa Rae in Perfect Strangers
5. Produrrà il remake del noto film
italiano. Affascinata dal film Perfetti
sconosciuti, l’attrice ha acquisito insieme ad altri
partner i diritti per produrne un remake americano, le cui riprese
dovrebbero iniziare nel 2020. La Rae, che è rimasta colpita dal
modo in cui il film originale fonda comicità e dramma, ha inoltre
espresso la sua volontà di ricoprire il ruolo di uno dei
protagonisti.
Issa Rae in Insecure
4. La serie è basata su sue
esperienze. Ispirata dal suo libro di memorie The
Misadventures of An Awkward Black Girl, poi divenuto anche
serie per il web, Insecure segue le vicende di due donne e
della loro amicizia in un contesto che sembra porle sempre più in
situazioni anomale e scomode.
3. Ha ricevuto importanti
riconoscimenti. Per la sua interpretazione nella serie,
l’attrice ha ricevuto alcuni dei riconoscimenti più prestigiosi
dell’industria hollywoodiana. È infatti stata nominata ai Golden
Globe e ai premi Emmy come miglior attrice in una serie televisiva
comica.
Issa Rae: il suo patrimonio
2. Il suo patrimonio è cresciuto molto
negli ultimi anni. Grazie alle sue numerose attività da
attrice, sceneggiatrice e produttrice, la Rae si è affermata molto
all’interno di Hollywood nell’ultimo decennio. Ciò le ha permesso
di acquisire popolarità e prestigio, tramutatisi in un patrimonio
che ammonta all’incirca sui 4 milioni di dollari.
Issa Rae: età e altezza
1. Issa Rae è nata a Los
Angeles, in California, Stati Uniti, il 12 gennaio 1985.
L’attrice è alta complessivamente 177 centimetri.
Nota per il suo ruolo da
protagonista nella saga horror Underworld,
l’attrice Kate Beckinsale si è negli anni
guadagnata le lodi della critica recitando in film molto diversi
tra loro. Ha infatti partecipato tanto a grandi blockbuster quanto
ad opere di stampo più autoriale. Grazie ai suoi personaggi comici,
in particolari, ha conquistato le simpatie di numerosi spettatori
in tutto il mondo.
Ecco 10 cose che non sai di
Kate Beckinsale.
2Parte delle cose che non sai
sull’attrice
Kate Beckinsale è su Instagram
5. Ha un account personale.
L’attrice è presente sul social network Instagram con un profilo
seguito da 4,1 milioni di persone. All’interno di questo l’attrice
è solita condividere fotografie scattate in momenti di svago, sia
casalingo che in compagnia di amici o colleghi. Non mancano poi
anche video e immagini promozionali dei suoi progetti da
interprete, come anche diverse curiosità condivise con i
fan.
Kate Beckinsale in The Aviator
4. Ha interpretato una celebre attrice
della storia del cinema. Per il film The Aviator,
storia del regista e aviatore Howard Hughes
firmata da Martin Scorsese, l’attrice ha ricoperto
il ruolo della celebre Ava Gardner, celebre
interprete del cinema classico hollywoodiano. Per tale ruolo, la
Beckinsale guadagnò oltre 15 chili, al fine di poter assomigliare
maggiormente alla Gardner.
Kate Beckinsale in Van Helsing
3. Si temeva non avrebbe accettato il
ruolo. Al momento del casting per il film Van
Helsing, incentrato sul celebre cacciatore di vampiri, il
regista desiderava avere la Beckinsale nel ruolo della
co-protagonista Anna Valerious. Tuttavia, temeva che questa non
avrebbe accettato, dato che in quel periodo stava girando
Underworld, simile per toni e genere. Venuta a sapere del
progetto, invece, l’attrice richiese personalmente di poter
ricoprire il ruolo.
Kate Beckinsale in Underworld
2. Voleva dare un’immagine diversa di
sé. Al momento di girare il film Underworld,
l’attrice aveva preso parte quasi esclusivamente a film in costume,
dove interpretava ragazze per bene. Per togliersi quest’etichetta
di dosso, l’attrice accettò la parte della vampira Selene nel
celebre horror, desiderando fornire un’immagine diversa di
sé.
Kate Beckinsale: età e altezza
1. Kate Beckinsale è nata a
Londra, Inghilterra, il 26 luglio 1973. L’attrice è alta
complessivamente 170 centimetri.
Nel giro di pochi anni l’attore
Jack Reynor si è fatto notare per via della sua
partecipazione a noti film, recitando al fianco di celebri attori
hollywoodiani. Di recente Reynor ha recitato anche in note serie
televisive, espandendo i suoi orizzonti e raggiungendo una più
ampia notorietà. Alla ricerca del ruolo da protagonista giusto,
l’attore non manca di aggiungere importanti titoli alla propria
filmografia.
Ecco 10 cose che non sai di
Jack Reynor.
2Parte delle cose che non sai
sull’attore
Jack Reynor in Transformers 4
5. Ha avuto delle iniziali difficoltà
durante le riprese. Nel quarto capitolo della saga
dedicata ai robot extraterrestri, l’attore ricopre il ruolo di
Shane Dyson. Per lui si tratta del primo grande film con effetti
speciali. Per questo ha avuto delle iniziali difficoltà
nell’orientarsi durante le riprese, poiché privo di riferimenti
visivi concreti. Il grosso viene infatti realizzato in
post-produzione. Ad aiutarlo a gestire il set ci ha però pensato il
protagonista Mark Wahlberg, non nuovo al
genere.
4. Si è allenato molto per il suo
ruolo. Partecipare ad un film come Transformers 4
richiede una grande preparazione fisica. All’attore è infatti stato
chiesto di correre, arrampicarsi, cadere incolume e numerose altre
attività fisiche. Per riuscire in ciò l’attore si è preparato
fisicamente per oltre due mesi, praticando diversi sport per
assicurarsi di lavorare su ogni muscolo possibile.
Jack Reynor in Midsommar
3. È orgoglioso della sua scena di
nudo. Nel film horror Midsommar l’attore è
protagonista di una scena in cui appare totalmente nudo. Reynor ha
dichiarato di non aver provato alcun imbarazzo nel girare la scena,
ma anzi di esserne orgoglioso poiché rovesce lo stereotipo del film
horror in cui a spogliarsi è la donna.
Jack Reynor e Madeline Mulqueen
2. Ha una relazione con una
modella. Nel 2014 l’attore rivela la sua relazione con la
modella irlandese Madeline Mulqueen. I due hanno
condotto negli anni una vita di coppia particolarmente riservata,
specialmente in seguito alla volontà di lei di abbandonare le scene
per dedicarsi ad altre attività che non comprendano l’esposizione
mediatica.
Jack Reynor: età e altezza
1. Jack Reynor è nato a
Longmont, in Colorado, Stati Uniti, il 23 gennaio 1992.
L’attore è alto complessivamente 180 centimetri.
Celebre attrice di film comici o
musicali, l’attrice Brittany Snow ha negli anni
consolidato il proprio talento affermandosi tanto per le doti
interpretative quanto per quelle canore. Divisasi tra cinema e
televisione, è ad oggi un volto noto per molti spettatori, i quali
la ricordano senza dubbio per i suoi ruoli più celebri.
Ecco 10 cose che non sai di
Brittany Snow.
2Parte delle cose che non sai
sull’attrice
Brittany Snow in Pitch Perfect
5. Ha recitato realmente nuda per una
scena. Nel primo film della trilogia l’attrice è presente
in una scena, condivisa con l’attrice Anna
Kendrick, dove le due fanno una doccia insieme.
L’atmosfera erotica percepibile è merito della chimica tra le due
attrici. Stando a quanto da loro dichiarato, se all’inizio l’essere
entrambe nude poteva essere imbarazzante, in breve si sono abituate
alla cosa, sfruttandola per rendere più realistica la
scena.
4. Considera perfetto il
finale. L’attrice si è dichiarata particolarmente
soddisfatta del finale dell’ultimo dei tre film. Ha infatti
dichiarato che questo è stato frutto di tanta improvvisazione e
devozione alla storia e ai personaggi. La volontà di raccontare di
un gruppo di donne diverse ma unite raggiunge qui la sua massima
espressione.
Brittany Snow in Gossip Girl
3. Ha recitato in un episodio della
celebre serie. Nel 2009 l’attrice compare come guest star
nell’episodio Valley Girl, il ventiquattresimo della
seconda stagione. Qui ricopre il ruolo di Lillian “Lily” Rhodes. La
puntata doveva servire ad introdurre tale personaggio, con il fine
di costruirvi sopra una serie spin-off. Il progetto tuttavia non
venne mai realizzato.
Brittany Snow in Hairspray
2. Ha cantato uno dei brani del
film. Grazie al film Hairspray l’attrice ha
potuto dare prova di non essere solo una brava interprete ma di
possedere anche notevoli qualità canore. All’interno della
pellicola si esibisce infatti nel brano The New Girl in
Town. La possibilità di cantare le permetterà poi di essere
scelta per il cast di Pitch Perfect, altro film ricco di
canzoni.
Brittany Snow: età e altezza
1. Brittany Snow è nata a
Tampa, in Florida, Stati Uniti, il 9 marzo 1986. L’attrice
è alta complessivamente 163 centimetri.
Nel giro di poco più di un decennio
l’attrice Anna Kendrick si è affermata come
interprete di valore, in grado di passare con naturalezza dalla
commedia al dramma al thriller. Ciò le ha permesso di partecipare
ad una grande varietà di film, distinguendosi e ottenendo di
conseguenza alcuni prestigiosi riconoscimenti dell’industria.
Ecco 10 cose che non sai di
Anna Kendrick.
2Parte delle cose che non sai
sull’attrice
Anna Kendrick canta Cups
5. Ha dimostrato doti da
cantante. All’interno del film Pitch Perfect,
l’attrice si esibisce nel brano Cups, divenuto da quel
momento estremamente popolare. L’attrice ha dichiarato di aver
imparato e fatto pratica con la canzone dopo averla scoperta sul
social Reddit. Durante il provino, l’esecuzione le permise di
ottenere il ruolo, e i produttori decisero di inserire il brano nel
film.
Anna Kendrick in Twilight
4. Ha improvvisato molti dei suoi
dialoghi. L’attrice è nota per ottenere la libertà di
improvvisare, sua grande qualità. In particolare, sul set del film
New Moon, nella scena dove lei e
l’attrice Kristen Stewart escono insieme dal
cinema, la Kendrick ha totalmente reinventato le battute previste,
mantenendone il senso ma improvvisandole a suo modo per un maggior
realismo.
3. Si era dimenticata di aver recitato
nella saga. Nel 2018 ricorreva il decimo anniversario
dall’uscita in sala del primo film della saga. In molti hanno
celebrato la ricorrenza, ma non l’attrice. Soltanto con ritardo la
Kendrick pubblicherà un tweet tramite il proprio account Twitter
affermando di essersi completamente scordata di aver recitato nei
celebri film.
Anna Kendrick: il suo 2020
2. Reciterà in un film di
fantascienza. Nel corso del 2020 è prevista l’uscita in
sala del nuovo film con protagonista l’attrice. Intitolato
Stowaway, il film narra di un passeggero clandestino su di
un’astronave diretta per Marte. Durante il viaggio, non mancheranno
di verificarsi inaspettate complicazioni. A metà tra il thriller e
lo sci-fi, il film vedrà nel cast anche l’attrice Toni
Collette.
Anna Kendrick: età e altezza
1. Anna Kendrick è nata a
Portland, nel Maine, Stati Uniti, il 9 agosto 1985.
L’attrice è alta complessivamente 157 centimetri.
Arriverà il 3 aprile 2020
suPrime VideoTales From The Loop, una nuova produzione
Fox21 Television Studios e Amazon Studios che si
basa sul racconto illustrato, Loop, di
Simon Stålenhag. Il
lavoro dell’illustratore svedese è un esempio di multimedialità
artistica che dalla carta stampata, il racconto illustrato, si
riversa in rete, grazie alla continua espansione del suo mondo con
nuove pubblicazioni, e all’esistenza di un gioco da tavolo
ambientato proprio nel mondo delle sue illustrazioni.
Tales From The Loop, un’opera
crossmediale
Adesso, l’arrivo della serie tv
amplia ulteriormente questo universo narrativo su più piattaforme,
e candida Loop ad essere un esempio di
quella narrazione multimediale che si sta consolidando e sta
coinvolgendo sempre più realtà produttive. Basti pensare che, in
Italia, il progetto de Il
Confine di Sergio Bonelli
Editore nasce come una serie a fumetti che si
sviluppa parallelamente in serie tv, ma anche in gioco da tavolo e
in una serie di romanzi.
Nata dallo sforzo congiunto della
piattaforma streaming con Fox, la serie è creata e scritta da
Nathaniel Halpern, sceneggiatore, tra le altre, di
serie di successo quali Outcast
e Legion,
e vede alla regia del primo episodio Mark Romanek.
La serie si avvale anche del contributo di Matt
Reeves, che ricopre il ruolo di produttore esecutivo con
la sua 6th & Idaho, insieme ad Adam Kassan e
Rafi Crohn. A completare la squadra produttiva,
c’è lo stesso Stålenahg che ha fornito i suoi
contributi originali.
Tales From The
Loop racconta la storia di una cittadina sovrastata
dal “Loop”, un centro di ricerca avveniristico progettato allo
scopo di rivelare i misteri dell’universo, e che rende plausibili e
possibili situazioni che si sarebbero potuti immaginare solo in
scenari di fantascienza. Lo slogan del Loop è infatti:
rendere possibile l’impossibile.
E proprio nell’ambito del genere
fantascientifico si muove la serie, con una struttura antologica,
nella quale ad ogni episodio corrisponde uno dei
Tales (racconti) del titolo. Gli elementi
di coesione tra un racconto e l’altro sono l’ambientazione comune a
ogni storia, e alcuni dei personaggi principali, che vengono
coinvolti a diverso titolo nella vicenda di volta in volta narrata.
Tra questi ci sono
Rebecca Hall, Jonathan Pryce e Paul
Schneider.
All’ombra del Loop, la cittadina
che fa da sfondo alla storia è silenziosa, le persone che la
attraversano si muovono in un paesaggio ovattato, sospeso e magico
che regala un’atmosfera quasi onirica al racconto. Quello che però
più sorprende è la continua mescolanza di oggetti, ambienti,
elementi presi in prestito da decadi differenti, spaziando poi per
accattivanti design fantascientifici e strutture steampunk, tutto
mescolato da una scala cromatica tenue che rapisce lo sguardo.
L’impressione prevalente, a
giudicare dal materiale visto in anteprima (solo gli episodi 1, 4 e
6), è quella di un’ambientazione fantascientifica strumentale al
racconto della e sull’esistenza. Ovvero, i
personaggi, calati in questo mondo dove le possibilità dell’essere
sono innumerevoli, si confrontano con alcuni dei dilemmi più
profondi dell’umanità. E se in alcuni casi l’esito è affascinante
ma rimane distante dal coinvolgimento emotivo dello spettatore, in
altri (l’episodio 4, ad esempio) esplode con una violenza
trascinante e regala riflessioni esistenziali di grande peso.
A fronte a questa altalena emotiva,
che può coinvolgere o meno lo spettatore a seconda delle corde che
tocca di volta in volta, si nota una componente tecnica di grande
raffinatezza in cui la regia si mette al servizio del piacere
visivo legato alla bellezza della scenografia, esaltata da campi
lunghi: una natura gloriosa che si fonde con elementi
fantascientifici di grande appeal.
La colonna sonora di Philip Glass
Un altro elemento importante che fa
da collante ed amalgama le storie differenti, per temi e toni, è
l’accompagnamento musicale, che è stato affidato alla mano
inconfondibile di Philip Glass e che arricchisce e
arreda tutta l’opera.
Nonostante l’indiscussa bellezza
estetica della serie e la profondità con cui affronta temi
fondamentali dell’esistenza umana, Tales From The
Loop potrebbe risultare ostica per quegli spettatori
abituati a ritmi serrati ed esperienze visive più immediate.
Tuttavia, è proprio nell’andamento
cadenzato ed elegante che la seriePrime
Video rivela la sua più preziosa qualità:
Tales From The Loop si traveste da
racconto fantascientifico per scrutare con la punta di dita lunghe
e sottili nell’animo umano, raccontandoci virtù, paure, traumi e
timori con eleganza e delicatezza.
Manca ormai pochissimo alla fine di
Marzo 2020 e mentre la pandemia non accenna a fermarsi vi sveliamo
in anteprime le novità del mese di Aprile 2020 in arrivo su
Prime Video. Vi segnaliamo inoltre che
Prime Video ha reso disponibile
gratuitamente per tutti i clienti Amazon una selezione di serie e
film Amazon Original per bambini e famiglie, oltre
a una lista di titoli acquisiti in continuo aggiornamento, tra
cui anche: Peppa Pig (stagione 1), Mia and
Me e Horrible Histories: The Movie – Rotten
Romans. Per la lista completa e accedere all’offerta
disponibile gratuitamente in Italia visitare: primevideo.com/gratispertutti.
TALES FROM THE LOOP
Tales From The Loop sarà
disponibile in versione originale, doppiata e sottotitolata in
esclusiva su Prime Video dal 3 Aprile 2020.
Dal produttore
esecutivo Matt Reeves e basata sui lavori
dell’acclamato artista svedese Simon
Stålenhag, Tales from the Loop narra
le storie di una cittadina e di tutti coloro che vivono sotto
il “Loop” una macchina costruita per esplorare
i misteri dell’universo rendendo possibili cose che fino a
quel momento erano concepibili solo per la fantascienza. Il
cast della serie
annovera Rebecca Hall (Vicky Cristina
Barcelona, The Town), Paul
Schneider (Parks and Recreation), Daniel
Zolghardi (Eighth Grade), Duncan Joiner
(Waco) e Jonathan Pryce (The Two
Popes, Game of Thrones).
Tales from the Loop è prodotta da Fox21
Television Studios e dagli Amazon Studios, in collaborazione con
6th & Idaho e Indio Studio. La serie è stata creata da Nathaniel
Halpern, che ha sceneggiato gli otto episodi e ha svolto il ruolo
di produttore esecutivo al fianco di Mark Romanek, Matt Reeves,
Adam Kassan, Rafi Crohn, Mattias Montero, Samantha Taylor Pickett,
Adam Berg e Simon Stålenhag.
Bosch 6 dal 17 Aprile
A partire dal 17
Aprile sarà disponibile la sesta stagione
di Bosch, la serie più
longeva di Amazon Prime Video di cui è già stata annunciata anche
la settima e ultima stagione. Basata sui romanzi
best seller di Michael Connelly, la serie è
composta da episodi della durata di un’ora e conta nel cast
Titus Welliver (Lost) nei panni del
Detective della Omicidi Harry Bosch, Jamie Hector
(The Wire) nel ruolo del Detective Jerry Edgar, Amy Aquino
(Being Human) nei panni della Tenente Grace Billets,
Madison Lintz (The Walking
Dead) nel ruolo di Maddie Bosch e Lance Reddick
(John Wick:
Chapter 3 – Parabellum) nel ruolo del Capo Irvin
Irving.
Nei dieci episodi della sesta
stagione, dopo che un fisico medico viene assassinato e il
materiale radioattivo potenzialmente mortale che portava con sé
scompare, Bosch si ritrova al centro di un complesso caso tra un
omicidio, una caotica indagine federale e una catastrofica minaccia
alla città di Los Angeles – la città a cui ha giurato servizio e
protezione.
Scandal: la settima stagione dal 27 Marzo
La settima e ultima stagione della
serie televisiva Scandal è stata trasmessa in prima visione negli
Stati Uniti d’America per la prima volta dall’emittente ABC dal 5
ottobre 2017 al 19 aprile 2018. In Italia è andata in onda in prima
visione sul canale satellitare Fox Life dal 24 aprile al 17 luglio
2018. Il dodicesimo episodio di questa stagione, Lasciate che mi
ripresenti, rappresenta la prima parte di un crossover con Le
regole del delitto perfetto, il quale continua con il tredicesimo
episodio della quarta stagione di quest’ultima, Lahey contro lo
stato della Pennsylvania.
Castle: tutte le 8 stagione
Castle è una serie
televisiva statunitense, trasmessa da ABC dal 2009 al 2016. Creata
da Andrew W. Marlowe, la serie è interpretata da
Nathan Fillion e
Stana Katic, e narra le vicende di Richard
Castle, un famoso scrittore di romanzi gialli che collabora
alle indagini della detective di polizia Kate Beckett. In
Italia è trasmessa in prima visione satellitare dai canali di Fox
Italia dal 16 ottobre 2009 (con il titolo Castle – Detective tra le
righe per le prime due stagioni, poi con il titolo originale
Castle), e successivamente in chiaro da Rai 2 dal 10 gennaio 2010
(con il solo titolo originale).
Sword Art Online: Alicization seconda parte
Arriva finalmente la seconda parte della seconda stagione a
partire dal 26 Aprile (un episodio a settimana in versione
originale e sottotitolata)
Tutti i grandi sceneggiatori
conoscono l’importanza di un ottimo punto medio, ossia quell’evento
significativo, generalmente imprevisto o improvviso, che alza la
posta in gioco e dà al protagonista una forte spinta nel suo
percorso narrativo. Alcuni film non hanno un punto medio ben
riconoscibile ed ecco perché spesso si rivelano molto deboli: è un
chiaro segno che la struttura nel suo insieme è piuttosto
fragile.
Tutti i migliori film hanno un punto
medio definito e riconoscibile, quel plot twist che
aumenta le aspettative e sciocca il pubblico, dando il via la fase
successiva dello sviluppo del protagonista e del racconto.
Ecco di seguito i 10 migliori
plot twist nella storia del cinema che
arrivano a metà della narrazione e che cambiano inevitabilmente (e
in meglio) la nostra percezione del film:
1Psycho
Psycho di Alfred Hitchcock è impostato come un thriller
poliziesco, con il personaggio di Marion Crane che ruba del denaro
al suo capo e scappa dalla città. Tuttavia, a metà, il film cambia
non solo genere ma anche protagonista: Marion si ferma in un motel
e viene assassinata sotto la doccia, apparentemente dalla madre di
Norman Bates. Questa è universalmente riconosciuta come la più
grande svolta narrativa nella storia del cinema. Hitchcock scelte
una delle maggiori star dell’epoca, Janet Leigh, facendo credere al
pubblico che fosse la vera protagonista della storia, per poi
ucciderla a metà film.
Evangeline Lilly si è scusata per un post
pubblicato nelle scorse settimane attraverso il suo account
Instagram a proposito della pandemia di
Coronavirus. Con il propagarsi dell’emergenza,
anche la Lilly – come tantissime altre star di Hollywood – ha
voluto esprimere i suoi pensieri in merito alla drammatica
situazione che stiamo vivendo a livello mondiale.
Le prime dichiarazioni della star
del
MCU in merito alla questione, però, avevano lasciato interdetti
i suoi follower e scatenato le reazioni del web: l’attrice,
infatti, aveva dichiarato che – nonostante la pandemia – la sua
vita e quella della sua famiglia sarebbe andata avanti come al
solito, senza nessun cambio di abitudini, e che la
“libertà” – secondo lei – era più importante della
responsabilità sociale in termini di
“auto-isolamento”.
Naturalmente, l’attrice è stata
subito ammonita pubblicamente per la sua posizione, cosa che
evidentemente l’ha spinta a rivedere le sue “convinzioni” e a
ritrattare quanto affermato in precedenza. Dopo quasi una settimana
e mezzo di critiche pubbliche, infatti, Evangeline Lilly è tornata su Instagram
per chiedere scusa a tutti e per chiare le sue precedenti
affermazioni.
Ieri pomeriggio l’attrice ha
condiviso uno scatto della sua famiglia mentre è intenta a giocare
ad un gioco da tavolo. Nella didascalia che ha accompagnato
l’immagine, l’interprete
di Wasp nel MCU si è scusata per le sue precedenti
dichiarazioni e per aver minimizzato la situazione.
Di seguito la traduzione di parte del post:
“Ciao a tutti.
Vi scrivo da casa mia, dove sono
in isolamento dal 18 marzo, da quando sono state istituite le
distanze sociali nella piccola comunità in cui vivo attualmente.
All’epoca del mio post del 16 marzo, le direttive delle autorità
qui erano che non ci riunissimo in gruppi di oltre 250 persone e
che ci lavassimo le mani regolarmente, cosa che stavamo già
facendo.
Due giorni dopo, quelle
direttive sono cambiate e, nonostante la mia intensa trepidazione
per le ripercussioni socioeconomiche e politiche di tutto questo,
PER FAVORE, SO CHE STO FACCIO LA MIA PARTE PER APPIATTIRE LA CURVA
DEL CONTAGIO, RISPETTANDO LE DISTANZE SOCIALI E RESTANDO A CASA CON
LA MIA FAMIGLIA.
Voglio offrire le mie PIù
sincere scuse per l’insensibilità mostrata nel mio precedente post
nei confronti della reale sofferenza e paura che ha attanagliato il
mondo a cauda del COVID-19. Nonni, genitori, figli, sorelle e
fratelli stanno morendo: il mondo si sta impegnato per trovare un
modo per fermare questa minaccia reale, e il mio conseguente
silenzio ha lanciato un messaggio sprezzante, arrogante e
criptico.
Le mie scuse dirette e sentite
vanno a tutti coloro che sono stati colpita da questa pandemia. Non
ho mai avuto intenzione di ferirvi. Quando ho scritto quel post 10
giorni fa, pensavo soltanto di infondere un po’ di calma
nell’isteria collettiva.”
Potete leggere il post originale cliccando sullo screenshot di
seguito:
In attesa di capire quando
ripartirà la produzione di Mission:
Impossible 7e
8, arrivano delle nuove ed interessanti
dichiarazioni in merito al longevo franchise con protagonista
Tom Cruise da parte di Brian De Palma, maestro del cinema che nel
lontano 1996 diresse proprio il primo capitolo della saga.
In una recente intervista con
AP, infatti, il regista di capolavori quali
Carrie – Lo Sguardo di Satana,
Scarface e Gli Intoccabili ha rivelato di non apprezzare
particolarmente tutti i capitoli che sono stati realizzati dopo il
suo, e di vederci dietro la loro realizzazione un mero interesse
economico. Queste le dichiarazioni di De Palma:
“Sono storie che continuano a
fare di continuo soltanto per ragioni economiche. Dopo aver fatto
Mission: Impossible, Tom
Cruise mi ha chiesto di iniziare a lavorare al prossimo
episodio e io gli dissi: ‘Stai scherzando?’. Uno basta e avanzava.
Perché qualcuno avrebbe voluto farne un altro? Ovviamente, il
motivo era fare soldi. Ma io non sono mai stato uno di quei registi
interessati a fare i soldi, cosa che per me rappresenta il grande
problema di Hollywood. Questa è la sua corruzione.”
I prossimi due capitoli della saga
di Mission Impossiblevedranno
coinvolti anche Shea Whigham (Kong:
Skull Island), Hayley
Atwell (Captain America: Il primo
vendicatore), Pom
Klementieff (Guardiani della Galassia)
e Nicholas
Hoult (X-Men, Mad Max: Fury Road). Tom
Cruise e Rebecca
Ferguson torneranno nei panni di Ethan Hunt e
Ilsa Faust.
Mission:
Impossible 7 e Mission: Impossible 8
verranno girati in contemporanea ma non è ancora chiaro quali altri
membri del cast torneranno sul set per le riprese.
Christopher McQuarrie scriverà e dirigerà i
film, che faranno il loro debutto nelle sale americane
rispettivamente il 23 luglio 2021 e il 5 agosto 2022.
Nessun aggiornamento sul destino di
August Walker e Alan Hunley, i personaggi interpretati
da Henry
Cavill e Alec
Baldwin, che secondo le ultime
indiscrezioni rientrerebbero nei piani di McQuarrie per i
sequel. Ma come farli tornare, visto che nel precedente film sono
morti?
Sono state diffuse online alcune
immagini che ci mostrano la scena tagliata da Star Wars: L’Ascesa di
Skywalkercon Kylo Ren e la maschera di Darth Vader. I frame in questione rivelano che
nel film di J.J. Abrams che ha chiuso
ufficialmente la “Saga degli Skywalker”, avremmo dovuto vedere una
scena in cui Kylo contempleava l’elmetto dell’iconico
antagonista.
Le immagini in questione, in realtà,
sembrano provenire da una scena già presente all’inizio del film,
quando vediamo brevemente Kylo interagire con Rey proprio in
presenza della reliquia legata a suo nonno. Ciò dimostra che,
probabilmente, la scena in questione avrebbe dovuto essere molto
più lunga e mostrarci, eventualmente, un confronto tra Ben e lo
spirito di Lord Vader.
Potete vedere tutte le foto cliccando sull’immagine di seguito
(via Imgur):
Lucasfilm e il
regista J.J. Abrams uniscono ancora una
volta le forze per condurre gli spettatori in un epico viaggio
verso una galassia lontana lontana con Star
Wars: L’Ascesa di Skywalker, l’avvincente
conclusione dell’iconica saga degli Skywalker, in cui nasceranno
nuove leggende e avrà luogo la battaglia finale per la libertà.
Il cast del film
comprende Carrie Fisher, Mark Hamill, Adam
Driver, Daisy
Ridley, John
Boyega, Oscar Isaac, Anthony Daniels, Naomi Ackie, Domhnall
Gleeson, Richard E. Grant, Lupita Nyong’o, Keri Russell, Joonas
Suotamo, Kelly Marie Tran, con Ian
McDiarmid e Billy Dee
Williams.
Diretto da J.J. Abrams e prodotto da
Kathleen Kennedy, Abrams e Michelle Rejwan, Star
Wars: L’Ascesa di Skywalker è scritto da J.J. Abrams e
Chris Terrio, mentre Callum Greene, Tommy Gormley e Jason McGatlin
sono i produttori esecutivi.
Dan Fogler ha
elogiato la sceneggiatura di Animali
Fantastici 3, rivelando che il terzo capitolo
della avventure di Newt Scamander ambientate nel Mondo Magico di
J.K. Rowling sarà molto più simile al primo
fim della saga che a
I Crimini di Grindelwald. Fogler, che interpreta
Jacob Kolwalski nel franchise, ha aggiornato sul terzo film in una
recente intervista con Syfy Wire.
L’attore ha rivelato alla fonte
quanto segue: “Posso dire di aver letto la
sceneggiatura di Animali fantastici 3 e lo sviluppo del mio
personaggio è davvero adorabile. È molto simile alla sensazione del
primo film, che penso sia grandioso”.
Fogler ha poi confermato che la
storia del film avrà al centro una guerra potenzialmente
devastante. Fogler ha spiegato: “Il film ci
condurrà verso questa enorme guerra che avrà luogo sullo sfondo
della Seconda Guerra Mondiale, quindi, come potete immaginare, ci
saranno delle scene di battaglia davvero epiche”.
In effetti, già
I Crimini di Grindelwald aveva posto le basi per una
resa dei conti tra gli eroi del Mondo Magico e i seguaci di
Grindelwald; a quanto pare, con Animali Fantastici
3 verrà aumentata ancora di più la posta in
gioco. Ricordiamo che
le riprese del film sono state momentaneamente annullate a
causa dell’emergenza Coronavirus.
Animali
Fantastici 3 vedrà il ritorno di Eddie
Redmayne (Newt Scamander), Jude
Law (Albus Silente), Johnny
Depp (Gellert Grindelwald), Ezra
Miller (Credence/Aurelius Silente), Alison
Sudol (Queenie Goldstein), Dan
Fogler (Jacob Kowalski) e Katherine
Waterston (Tina Goldstein) insieme alla new
entry Jessica Williams, già apparsa
brevemente ne I
Crimini di Grindelwald, nei panni di Eulalie ‘Lally’
Hicks, insegnante presso la Scuola di Magia e Stregoneria di
Ilvermorny.
Nel film i personaggi viaggeranno
verso Rio de Janeiro, Brasile, raccontando la vita dei maghi nel
più grande paese del Sud America all’inizio del XX
secolo. David Yates tornerà alla regia
mentre J.K.
Rowling, oltre a figurare come produttrice, sarà
co-sceneggiatrice al fianco dell’ormai fidato Steve
Kloves, qui alla sua prima esperienza nella saga
di Animali Fantastici dopo l’ottimo lavoro svolto con
Harry
Potter. L’uscita nelle sale è fissata
al 12 novembre 2021, esattamente tre anni
dopo quella di Animali
Fantastici: I Crimini di Grindelwald.
Nonostante la drammatica situazione
che stiamo vivendo a livello mondiale a causa della pandemia di
Covid-19, sembra che per ora le riprese di Doctor
Strange 2 siano ancora programmate per partire
ufficialmente a giugno. Il sequel è stato annunciato lo scorso anno
in occasione del San Diego Comic-Con, con
Benedict Cumberbatch che tornerà a vestire i
panni di Stephen Strange.
Secondo quanto apprendiamo da
Variety, la
produzione del sequel di Doctor
Strange potrebbe non essere soggetta ad alcun
ritardo o rinvio. Dato che il film è ancora in fase di
pre-produzione, fino ad ora i lavori sul cinecomic sono stati in
grado di proseguire da remoto: la fonte sostiene che ci sono ancora
buone possibilità per far sì che le riprese inizino davvero a
giugno.
Se la situazione a livello mondiale
dovesse sfortunatamente peggiorare, le cose potrebbero naturalmente
cambiare, ma giugno è ancora abbastanza lontano per poter azzardare
una previsione. Molto dipenderà anche da dove i Marvel Studios decideranno di
girare il film: sempre la fonte sottolinea, infatti, che le
produzioni dei film girati negli Stati Uniti potrebbero ripartire
prima di tutte le altre.
Annunciato ufficialmente questa
estate al Comic-Con di San Diego, Doctor
Strange 2 vedrà Benedict
Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen Strange.
Diretto da Scott Derrickson, il sequel vedrà
anche Wanda Maximoff alias Scarlet Witch (Elizabeth
Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista
dopo WandaVision. Le riprese
dovrebbero cominciare nella prima metà del 2020.
Secondo Collider, la
produzione ha fatto già un passo in avanti assumendo lo
sceneggiatore Jade Bartlett. Il suo ruolo non
è stato ancora chiarito, visto che lo script dovrebbe essere
firmato da Derrickson in persona e quindi Bartlett dovrebbe
intervenire solo a limare il testo o magari a scrivere a quattro
mani con il regista.
Il primo film su Doctor
Strange è uscito nel 2016 e ha raccontato la
nascita dell’eroe, dall’incidente di Stepehn Strange fino al
confronto con Dormammu. Nel film c’erano
anche Benedict Wong, Tilda
Swintone Chiwetel
Ejiofor. Rachel
McAdams non tornerà nei panni di Christine
Palmer. Abbiamo rivisto Strange in Infinity
Ware inEndgame.
Alcune settimane fa vi avevamo
riportato
la notizia secondo cui George Miller starebbe
progettando un nuovo film della saga di Mad
Max, ossia un prequel di Fury Road che si focalizzerà su una
giovane Furiosa,
prima che il personaggio interpretato da Charlize
Theron nel film del 2015 diventasse una Figlia di
Guerra.
Adesso, come spiega Variety, pare che il
prossimo film del franchise a vedere la luce sarà effettivamente
questo. Secondo la fonte, Miller spera di iniziare a girare il film
già il prossimo anno, ma non è tutto: sembra, infatti, che Anya-Taylor Joy (Split, The New
Mutants) sia la favorita per interpretare la giovane Furiosa
e raccogliere quindi l’eredità della Theron. La fonte specifica
comunque che l’attrice non è l’unica ad aver incontrato Miller per
discutere della parte: ciò significa che, alla fine, il ruolo
potrebbe essere affidato a qualcun’altro.
In precedenza avevamo appreso che
l’attore Yahya Abdul-Mateen II, visto
in Aquaman e Watchmen,
sarebbe il favorito per interpretare il protagonista maschile dello
spin-off. L’attore sarà il protagonista dell’atteso Candyman e figura anche nel cast
di Matrix
4, attualmente in fase di produzione.
Naturalmente vi terremo aggiornati su tutti gli sviluppi.
Stando ai piani
originali di George Miller, ci
dovrebbero essere altri due film del franchise con protagonista
Tom Hardy (l’attore ha firmato un contratto per
quattro film) e persino uno spin-off sul personaggio di
Furiosa
con Charlize Theron. La battaglia
legale tra Miller e la Warner Bros. a causa del budget
impiegato per Fury Road ha inevitabilmente
rallentato i lavori sulla saga e lo sviluppo dei nuovi film.
Mad Max: Fury Road ha avuto un
successo travolgente. Dalla presentazione a Cannes alla vittoria di
sei Oscar (su dieci nomination), il film con Tom
Hardy e Charlize
Theron è certamente uno dei migliori film degli
ultimi dieci anni.
La Sony Pictures ha diffuso online –
via
ComicBook – una nuova immagine promozionale di Morbius
che anticipa la trasformazione di Jared
Leto nella celebre nemesi di
Spider-Man. Il film sarà il secondo capitolo dello Spider-Verse
della Sony inaugurato nel 2018 da Venom,
il cinecomic con
Tom Hardy nei panni del simbionte del titolo, il cui sequel è
attualmente in fase di produzione.
La nuova immagine promozionale, in
bianco e nero, ci mostra il personaggio di Leto, lo scienziato
Michael Morbius, con una squarcio lungo tutto il viso che rivela il
Vampiro Vivente in cui si trasformerà. Al momento la data di uscita
del film nelle sale americane è ancora fissata per il 31 luglio
2020: non sappiamo se, a causa della pandemia di Covid-19, anche la
release di Morbius
subirà uno slittamento.
Jared Leto è
il protagonista dello spin-off dedicato al personaggio dello
Spider-Verse in produzione alla Sony, Morbius: il
Vampiro Vivente. Il premio Oscar interpreta il Dr.
Michael Morbius, un biochimico che tenta di curare una fatale
malattia del sangue iniettandosi un siero derivato da pipistrelli.
Diventando Morbius, ha tutte le qualità di un vampiro – incluso il
gusto per il sangue umano.
Tyrese Gibbs, Adria
Arjona e Jared
Harris completano il cast del film, che uscirà
nelle sale il 31 luglio 2020. La Arjona interpreterà Martine
Bancroft, l’interesse amoroso del protagonista Morbius: nei
fumetti, Martine diventa una potenziale vittima della sua sete di
sangue mentre è alle prese con la trasformazione che lo ha reso una
strana versione da laboratorio dei vampiri soprannaturali della
tradizione.
Con Morbius continua
il piano della Sony per espandere un universo parallelo a quello
dei Marvel Studios, inaugurato lo
scorso anno da Venom di Ruben
Fleischer. Il film sarà diretto da Daniel
Espinosa (Safe House – Nessuno è al sicuro, Life –
Non oltrepassare il limite), mentre la sceneggiatura è stata
firmata da Matt Sazama e Burk Sharpless, che vantano nel proprio
curriculum titoli come Power
Rangers, Dracula Untold, The Last
Witch Hunter– L’Ultimo Cacciatore di
Streghe e Gods of Egypt.
Creato dallo
scrittore Roy Thomas e
dall’artista Gil Kane, il personaggio di
Morbius è apparso per la prima volta nei panni di un criminale di
Spider-Man nell’ottobre 1971 e si è evoluto in una specie di eroe
dei fumetti nel corso dei decenni.