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Disney, Marvel e Pixar festeggiano il Capodanno Cinese

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Disney, Marvel e Pixar festeggiano il Capodanno Cinese

In occasione del Capodanno Cinese, Disney, Marvel e Pixar hanno diffuso dei poster celebrativi di tutti i film di loro produzione in uscita nel 2019. La scelta non è certo casuale, visto che la Cina è diventata il mercato più importante per i grandi blockbuster provenienti dall’America, come testimoniano i risultati di Venom e Aquaman.

I film in elenco sono: Captain Marvel, Avengers: Endgame, Dumbo, Aladdin, Il Re Leone, Forzen 2 e Toy Story 4.

Così la Walt Disney Company ha deciso di offrire al suo vasto pubblico asiatico un omaggio per la festività che ricorre il 5 febbraio:

Oscar 2019: annunciati i primi presentatori

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Oscar 2019: annunciati i primi presentatori

L’Academy ha finalmente annunciato il primo gruppo di presentatori che animeranno la cerimonia di consegna degli Oscar 2019 in programma il 24 febbraio al Dolby Theatre di Los Angeles.

Per la prima volta, nelle ultime trenta edizioni, la serata non avrà alcun conduttore (a seguito della bagarre fra l’organizzazione e Kevin Hart per vecchi tweet con commenti omofobici e transfobici dell’attore) e i produttori hanno così scelto di selezionare una serie di personaggi del mondo del cinema che interverranno durante lo show con monologhi, sketch e performance musicali (attesi sul palco del Dolby Theater di Hollywood anche Lady Gaga e Kendrick Lamar, nominati nella categoria Miglior Canzone Originale).

Tra questi ci saranno Awkwafina, Daniel Craig, Chris Evans, Tina Fey, Whoopi Goldberg, Brie Larson, Jennifer Lopez, Amy Poehler, Maya Rudolph, Amandla Stenberg, Charlize Theron, Tessa Thompson e Constance Wu. Nei prossimi giorni saranno svelati gli altri nomi.

Oscar 2019: tutti i nominati della 91° edizione

C’è aria di cambiamenti quest’anno per quanto riguarda gli Oscar, con la ABC che decisa a snellire lo spettacolo per renderlo ancora più “godibile” per il pubblico che guarderà la cerimonia da casa.

Secondo quanto riportato negli ultimi giorni, i vincitori dello scorso anno nelle categorie Attori – Gary OldmanFrances McDormandSam Rockwell e Allison Janney – non premieranno, come da tradizione, gli interpreti di quest’anno; a sostituirli dovrebbero arrivare altre personalità note dello show business.

L’altro piano sarebbe tenere la durata della cerimonia Oscar sotto le consuete tre ore, riducendo di circa 45 minuti lo spettacolo. In che modo? Presentando alcune delle categorie “minori” durante le pause pubblicitarie, idea che i produttori Michael De Luca e Jennifer Todd avevano già proposto all’Academy senza successo.

Fonte: Oscars

Kitty Pryde: la Fox sta ancora sviluppando il film?

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Kitty Pryde: la Fox sta ancora sviluppando il film?

Più o meno un anno fa la Fox aveva assunto il fumettista Brian Michael Bendis per scrivere la sceneggiatura di uno spin-off sugli X-Men dedicato al personaggio di Kitty Pryde (la Mutante interpretata sul grande schermo da Ellen Page in Conflitto Finale e Giorni di un futuro passato). Da allora si sono avvicendati un regista, Tim Miller (quello del primo Deadpool) e un titolo di lavorazione (143, chiaro riferimento a Uncanny X-Men #143, uno degli albi con protagonista Kitty Pryde), ma il recente accordo tra l’azienda e la Disney, con la conseguente cessione dei diritti sugli eroi Marvel, sembrava aver scombinato i piani.

Sull’argomento però è tornato a parlare lo stesso Bendis su Twitter, rispondendo ad una domanda di un utente e rivelando che la Fox starebbe ancora sviluppando il progetto con il suo script – in fase di stesura – e un’ambientazione “surreale e deliziosa, tra la X mansion e la fortezza della solitudine“.

https://twitter.com/BRIANMBENDIS/status/1092246113212456960?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1092246113212456960&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.comicbookmovie.com%2Fx-men%2Fbrian-michael-bendis-insists-that-his-x-men-kitty-pryde-movie-is-still-being-developed-at-fox-a166220

Kitty Pryde: il film si farà?

Dunque possiamo confermare che il film si farà e che uscirà nelle sale? Difficile dirlo senza una conferma da parte degli studios.

Per quanto riguarda il cast, la presenza di Ellen Page sarebbe piuttosto improbabile, anche se l’attrice si era detta entusiasta all’idea di tornare nei panni dell’eroina. Mi è piaciuto interpretare Kitty Pryde e penso sia uno dei ruoli in cui avrei potuto dare di più” aveva raccontato in un’intervista, “La mia esperienza nei film di X-Men non è stata così lunga e lei è davvero un grande personaggio. Non so nulla del film ma volendo essere onesta, si, mi piacerebbe farlo“.

Creata da Chris Claremont e John Byrne neli primi anni Ottanta, Kitty Pryde è una mutante con il potere dell’intangibilità, cioè l’abilità di attraversare qualunque oggetto solido. Durante la sua storia editoriale, ha assunto diversi nomi in codice, tra cui SpriteAriel, e Shadowcat.

Fonte: Brian Michael Bendis

Chris Pratt è arrabbiato con Star Lord, come il resto del mondo!

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Chris Pratt è arrabbiato con Star Lord, come il resto del mondo!

Tutto il fandom del Marvel Cinematic Universe è arrabbiato con Star Lord (interpretato da Chris Pratt). Chi ha visto Avengers: Infinity War sa bene che, a causa della sua irruenza, il Guardiano ha impedito ai Vendicatori di sfilare il Guanto a Thanos.

La scena, lo ricordiamo, si svolge su Titano, dopo il sacrificio di Gamora. Il Titano Pazzo torna sul suo pianeta con quattro Gemme (Spazio, Anima, Potere e Realtà). Qui incontra Drax, Mantis, Star Lord, Iron Man, Doctor Strange, Spider-Man e Gamora. Tutti insieme, gli eroi tentano di strappare dalle sue mani il Guanto dell’Infinito quasi completo ma, proprio mentre sembra che gli sforzi congiunti stiano portando al risultato sperato, qualcosa va storito.

Mantis, con le mani poggiate sulle tempie di Thanos, scopre che il nemico sta soffrendo: ha appena sacrificato l’unica persona che abbia mai amato, Gamora, per ottenre la Gemma dell’Anima. Purtroppo questa informazione viene appresa da Star Lord e non processata immediatamente; sappiamo che l’eroe è un po’ sbruffone e tanto impulsivo, così interviene fuori dallo schema e la sua irruenza permette a Thanso di liberarsi dalla presa di Vendicatori e Guardiani.

Il resto è storia, con Thanos che si impossessa della Gemma del Tempo prima e della Mente poi e porta a compimento il suo piano. Sembra quindi normale per i fan avercela con Star Lord, che in quell’unico momento non è riuscito a controllarsi per il bene superiore. Tuttavia una parte piccola e romantica di ognuno di noi lo capisce, ha appena appreso che la donan che ama è stata uccisa, e vuole vendetta. La sua rabbia e la sua sofferenza sono comprensibili!

Eppure lo stesso Chris Pratt si è schierato contro il suo stesso personaggio! Durante la promozione di The LEGO Movie 2, in cui torna a doppiare il simpatico protagonista, Emmet, l’attore ha confessato: “Non sono affatto nervoso all’idea che esca Endgame, penso che i fan abbiano ragione, io personalmente provo lo stesso nei confronti di Star Lord!”.

Continuando a parlare di quello che c’è in serbo per il personaggio e per i fan, Pratt ha confermato che Star Lord tornerà e che non teme il giudizio o le conseguenze dei gesti del suo personaggio perché “anche se per lui non ci sarà redenzione, ne sarà valsa la pena perché per i fan sarà un’esperienza difficilmente eguagliabile nella storia del cinema.”

Avengers: Endgame arriverà al cinema il 24 Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

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Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Avengers: Endgame, tutti i segreti del trailer

What We Do In The Shadows: ecco quando debutterà la serie

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What We Do In The Shadows: ecco quando debutterà la serie

Cresce l’attesa per il debutto di What We Do In The Shadows, l’annunciato adattamento seriale dell’omonimo film di Jemaine Clement e Taika Waititi. Ebbene oggi il presidente della FX ha rivelato che la serie sarà presentato in anteprima mercoledì 27 marzo alle 22.

What We Do In The Shadows è uno sguardo in stile documentario sulle vite quotidiane (o piuttosto notturne) di quattro vampiri che hanno “vissuto” insieme per centinaia di anni. A Staten Island.

Il leader auto-nominato del gruppo è “Nandor The Relentless” (Kayvan Novak), un grande guerriero e conquistatore dell’impero ottomano, che ha preso il timone del gruppo nonostante molte delle sue tattiche del Vecchio Mondo, il che ha portato a ciò che alcuni potrebbero educatamente paragonare ad un bupki. Poi c’è il vampiro britannico “Laszlo” (Matt Berry) – un po’ un ladro e un dandy e un fop, si potrebbe dire. È un amante del male e delle grandi serata, ma non tanto quanto ama vedere Nandor fallire miseramente in ogni tentativo. E poi c’è “Nadja” (Natasia Demetriou): la seduttrice, la tentatrice, la vampira Bonnie al Clyde di Laszlo.

Altro convivente nella famiglia dei vampiri è “Guillermo” (Harvey Guillén), un succube di Nandor (alias servitore/protettore durante le ore diurne), che non vuole altro che diventare un vero vampiro proprio come il suo padrone. In agguato c’è anche “Colin Robinson” (Mark Proksch), un vampiro energico e  coraggioso, camminatore di tutti i giorni – fa feste sugli umani, ma non sul loro sangue. Trai personaggi inediti c’è un nuovo amico di Nadja, “Jenna” (Beanie Feldstein), uno studente di un vicino college.

Dopo una visita inaspettata dal loro oscuro signore e leader, “Barone Afanas”, i vampiri vengono richiamati all’ordine su quello che era il loro compito inizialmente assegnatogli con il loro arrivo a Staten Island oltre cento anni fa: il dominio totale e completo del Nuovo Mondo. Ma qual è esattamente il modo migliore per ottenere il dominio? La  troupe cinematografica seguirà i vampiri mentre si mettono in cammino per dare seguito a questa compito assegnatoli.

Clement ha creato la serie che sarà lunga 10 episodi. Clement, Waititi e Paul Simms sono produttori esecutivi con Scott Rudin, Garrett Basch e Eli Bush. What We Do In The Shadows è prodotto da FX Productions e vede la partecipazione di Matt Berry, Kayvan Novak, Natasia Demetriou, Harvey Guillén e Mark Proksch, che hanno recitato nel ruolo pilota prima di essere promosso a una serie regolare.

Zootropolis: Disney al lavoro su due sequel

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Zootropolis: Disney al lavoro su due sequel

Settimo miglior incasso della storia per quanto riguarda i film d’animazione (e secondo nella classifica dei titoli Disney dopo Frozen – Il Regno di Ghiaccio), Zootropolis è arrivato nelle sale nel 2017, diretto da Byron Howard e Rich Moore, conquistando il favore di critica e pubblico e riuscendo a conquistare lo stesso anno l’ambito Oscar.

Non giunge inaspettato quindi l’indiscrezione secondo cui la casa di Topolino sarebbe già al lavoro per sviluppare non uno, ma ben due sequel delle avventure di Judy Hopps e Nick Wilde, la coniglietta poliziotto e la volpe truffaldina protagonisti del primo film.

Posso dirvi che farò un altro Zootropolis con la Disney”, ha dichiarato l’attore Tommy ‘Tiny’ Lister, “anzi, per l’esattezza tre. Faremo meglio di Madagascar, realizzando il più grande film che gli studios abbiano mai prodotto. L’ultimo era costato 240 milioni, mentre questo si aggirerà intorno ai 300 milioni“.

Già nel 2016 i registi avevano confessato che gran parte del materiale era stato scartato dalla versione finale per la sala, cosa che lascia davvero aperta la possibilità sui sequel:

Abbiamo introdotto distretti di cui abbiamo parlato e che non potevano adattarsi alla storia, ma altri personaggi sono stati eliminato dal film. Questo mondo ha un grande potenziale e ci piacerebbe vedere qualcosa di più in futuro“.

Zootropolis: la recensione 

La sinossi del primo film:

Composta da quartieri differenti tra di loro come l’elegante Sahara Square e la gelida Tundratown, Zootropolis accoglie animali di ogni tipo. Dal gigantesco elefante al minuscolo toporagno, in questa città tutti vivono insieme serenamente, a prescindere dalla razza a cui appartengono. Ma al suo arrivo in città, la simpatica e gentile agente Judy Hopps, scopre che la vita di una coniglietta all’interno di un corpo di polizia dominato da animali grandi e grossi, non è affatto facile. Decisa comunque a dimostrare il suo valore, Judy si lancia nella risoluzione di un caso misterioso per cui dovrà lavorare al fianco di una volpe loquace e truffaldina di nome Nick Wilde.

Zootropolis vede nel cast vocale originale Jason BatemanGinnifer Goodwin e Shakira, oltre a Idris Elba, Octavia SpencerJ.K. SimmonsTommy ChongNate Torrence, Jenny SlateAlan TudykRaymond Persi e Bonny Hunt e Don Lake. Trai talent italiani che hanno partecipato al doppiaggio ci sono Massimo Lopez, Frank Matano, Teresa Mannino, Paolo Ruffini e Diego Abatantuono.

Fonte: Blog Mickey

Shazam!: le action figure confermano un colpo di scena

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Shazam!: le action figure confermano un colpo di scena

Ciò che si era soltanto ipotizzato giorni fa grazie ad uno sguardo alle nuove Funko Pop relative a Shazam! è diventato realtà, e stavolta sono le action figure relative al film a svelare un importante colpo di scena della trama.

Come suggerito dalle immagini qui sotto, vedremo sullo schermo l’intera famiglia Shazam!, dunque non soltanto Eugene e Darla Batson (i genitori adottivi di Billy Batson) ma anche Mary (Grace Fulton), Freddy (Jack Dylan Grazer), Eugene (Ian Chen), Darla (Faithe Herman) e Pedro (Jovan Armand), ognuno con la propria variante del costume di Billy.

Ad attirare l’attenzione sono inoltre le piccole creature demoniache che accompagnano ogni personaggio, ed è probabile che si tratti dei già citati Sette Peccati Mortali (ipotesi suggerita tempo fa da alcune immagini leak del merchadise ufficiale trapelate in rete).

Per chi non avesse confidenza con il supereroe, vi ricordiamo che nei fumetti Billy può condividere il suo potere con i suoi fratelli e quando lo fa, Eugene acquisisce il potere della tecnopatia e una superforza e Darla quello della maggiore velocità.

Per quanto riguarda i Sette Peccati Mortali, vengono presentati come le entità demoniache che rappresentano i sette peccati capitali, ovvero orgoglio, invidia, avidità, ira, pigrizia, gola e lussuria. Non sappiamo ancora che ruolo ricopriranno nel cinecomic, ma alcune voci sostengono che si rifaranno alle nuove versioni di Geoff Johns e Gary Frank nei fumetti di New 52.

https://twitter.com/marywarvel/status/1092232356679819269?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1092232356679819269&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.cbr.com%2Fshazam-action-figure-spoiler-marvel-family%2F

Shazam!: il regista condivide una foto misteriosa del film

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Il film uscirà nelle sale ad aprile 2019. Nel cast Zachary LeviAsher Angel (Billy Batson), Mark Strong (Dr. Thaddeus Sivana)Jack Dylan Grazer (Freddy), Grace Fulton (Mary), Faithe Herman (Darla), Ian Chen (Eugene), Jovan Armand (Pedro), Cooper Andrews e Marta Milans (genitori adottivi di BillyVictor e Rosa Vasquez), Ron Cephas Jones (Il Mago).

Di seguito la sinossi ufficiale:

Abbiamo tutti un supereroe dentro di noi, ci vuole solo un po’ di magia per tirarlo fuori. Nel caso di Billy Batson, basterà gridare una sola parola – SHAZAM! – affinché questo ragazzo adottato di 14 anni si trasformi nel Supereroe per gentile concessione di un antico mago. Ancora bambino all’interno di un corpo divino, Shazam si diverte nella versione adulta di se stesso facendo ciò che qualsiasi adolescente farebbe con i superpoteri: divertirsi! Volare? Vedere a raggi X? Saltare i compiti a scuola? Shazam vuole testare i limiti delle sue capacità con la gioiosa imprudenza di un bambino, ma dovrà padroneggiare rapidamente questi poteri per combattere le forze mortali del male controllate dal Dr. Thaddeus Sivana.

Shazam!: in che modo il film sarà legato al DCEU?

Fonte: Twitter

Avengers: Endgame, un personaggio “segreto” tagliato dal nuovo spot?

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Può uno spot di trenta secondi suggerire dettagli della trama di un film o rivelare segreti nascosti che l’occhio umano non percepisce al primo sguardo? Secondo gli amanti delle teorie si, e nel caso di Avengers: Endgame le supposizioni si sprecano, relativamente alla clip mostrata domenica sera durante il Super Bowl.

L’oggetto del mistero stavolta sarebbe un personaggio “segreto” tagliato fuori da un’inquadratura particolare (quella che vedete qui sotto): tra Bruce Banner e Rhodes aka War Machine c’è infatti uno spazio sospetto che potrebbe corrispondere ad un eroe eliminato digitalmente e appositamente per questa release. Ma di chi si tratta? Diamo il via alle ipotesi.

La più intrigante, oltre che plausibile, è che quel vuoto appartenga a Captain Marvel: Carol Danvers debutterà nel MCU nello standalone con Brie Larson in uscita il 6 Marzo (circa un mese e mezzo prima di Endgame) ed è stato già annunciato il suo ritorno nel nuovo capitolo sui Vendicatori, dunque possiamo credere che gli eroi stiano aspettando proprio lei o che la sua presenza – almeno nel materiale promozionale – sia stata rimandata al film stesso.

Un’altra scena sembra poi orfana di un personaggio, ed è quella in cui vediamo i protagonisti attraversare quello che dovrebbe essere l’hangar degli Avengers (il logo è in alto a sinistra): anche qui, precisamente tra War Machine e Rocket, c’è uno spazio vuoto. Qualcuno è stato eliminato? Che ne pensate?

Avengers: Endgame, dettagli e segreti del trailer del Super Bowl LIII

Avengers: Endgame arriverà al cinema il 24 Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

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Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Avengers: Endgame, guarda lo spot del Super Bowl

Fonte: Cinemablend

Jumanji 2, confermato il cast di giovani attori

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Jumanji 2, confermato il cast di giovani attori

Jumanji sta tornando, e il nuovo sequel non lascia nessun attore indietro. Oltre a vedere di nuovo nella giungla il cast di attori famosi che hanno interpretato i personaggi nel gioco, il film, che non ha ancora un titolo ufficiale, vedrà tornare anche il giovane cast di protagonisti.

Alex Wolff, Ser’darius Blain, Madison Iseman e Morgan Turner hanno firmato per il sequel di Jumanji: Benvenuti nella Giungla, stando a quanto riporta Deadline.

Wolff era un nerd che si trasformato in Doctor Smolder Bravestone. Blain era un atleta che viene trasferito nella minuscola Mouse Finbar. Iseman era la ragazza popolare trasformata nel professor Sheldon Oberon. Mentre, Turner era il tranquillo introverso trasformato in Ruby Roundhouse.

Mentre Dwayne Johnson, Kevin Hart, Jack Black e Karen Gillan tornano nel sequel, il film vedrà anche dei volti nuovi, tra cui Danny DeVito, Danny Glover e Awkwafina.

Vi ricordiamo che Jumanji 2 arriverà nelle sale il 13 dicembre 2019. A rivelarlo è stato stesso Johnson sui suoi social, allegando un video di presentazione ufficiale. Con questa data è chiaro che assisteremo ad un altro epico scontro al box office con Star Wars: Episodio IX.

Il sequel di Jumanji – Benvenuti nella giungla è già in fase di sviluppo con gli sceneggiatori Scott Rosenberg e Jeff Pinkner a lavoro sulla storia. Non c’è ancora un regista a cui è stato affidato il progetto e non sappiamo se Jake Kasdan sia stato contattato per tornare, dopo aver diretto il primo film.

Billions 4: nuova featurette

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Billions 4: nuova featurette

Dopo il trailer ufficiale Showtime ha diffuso una featurette di Billions 4, l’attesa quarta stagione della serie BILLIONS con protagonisti Paul Giamatti e Damian Lewis.

Il primo episodio di Billions 4 sarà presentata in anteprima negli USA domenica 17 marzo alle 21.

Interpretato dal premio Oscar, vincitore di Emmy e Golden Globe, Paul Giamatti e vincitore dell’Emmy e Golden Globe Damian Lewis, BILLIONS 4 è una delle serie drammatiche più importanti della rete, con una media di cinque milioni di spettatori settimanali su tutte le piattaforme. Le prime tre stagioni di BILLIONS sono andate in onda in Italia su Sky Atlantic e sono disponibili su Now Tv.

BILLIONS 4, la trama

Quando tutti sono fuori per cercare vendetta, nessuno è al sicuro.  Bobby Axelrod (Lewis) e Chuck Rhoades (Giamatti), ex nemici, e Wendy Rhoades (Maggie Siff), moglie del primo e fidata consigliere del se condo, si sono uniti per formare un’alleanza difficile da pensare ma molto efficace, mirata allo sradicamento di tutti i loro rivali, tra cui Grigor Andolov (guest star John Malkovich), Taylor Mason (Asia Kate Dillon), Brian Connerty (Toby Leonard Moore) e Waylon “Jock” Jeffcoat (guest star Clancy Brown). L’ambizione e il tradimento sono da sempre al centro di BILLIONS, e in questa stagione tutti i personaggi scoprono esattamente quanto è alto il prezzo che dovranno pagare per soddisfare tali esigenze. La serie vede protagonisti nel cast anche David Costabile, Condola Rashad, Kelly AuCoin, Jeffrey DeMunn e Malin Akerman,

BILLIONS è stato creato e prodotto esecutivamente dagli showrunner Brian Koppelman e David Levien. La serie è stata creata anche da Andrew Ross Sorkin.

Star Wars: Episodio IX, Futurama ha predetto il titolo, secondo Mark Hamill

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Per quanto riguarda le riprese, la promozione e gli annunci in merito a Star Wars: Episodio IX, Mark Hamill si trova in una posizione molto comoda, ovvero quella di essere a conoscenza almeno di qualcosa relativo al film, forse non di tutto, ma di essere comunque in grado di “trollare” i propri fan, nella sua maniera sempre spiritosa e rispettosa.

Il nuovo pretesto, per l’attore, arriva dall’assenza durante il Super Bowl LIII, di uno spot o un trailer per l’Episodio IX. I fan chiedono a gran voce un titolo ufficiale o un primo spot, e Hamill ha tranquillizzato gli spettatori, spiegando loro che il titolo esiste già e che lo show animato Futurama, lo ha già predetto.

In una scena della serie animata, infatti, i protagonisti sono davanti a un cinema e il cartellone annuncia la proiezione di Star Wars: Episodio IX – Il Bar Mitzvah di Yoda! Ecco di seguito il buffo tweet:

Nel cast del film tornano Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas Suotamo e Billie Lourd. Si uniranno al cast di Star Wars: Episodio IX Matt Smith, Naomi Ackie e Richard E. Grant, insieme ai veterani del franchise Mark Hamill, Anthony Daniels e Billy Dee Williams, che riprenderà il ruolo di Lando Calrissian.

L’uscita di Star Wars: Episodio IX è prevista per il dicembre 2019.

Anya Taylor-Joy protagonista del nuovo film di Edgar Wright

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Anya Taylor-Joy protagonista del nuovo film di Edgar Wright

Edgar Wright ha trovato la protagonista del suo nuovo lavoro, Last Night In Soho, thriller/horror psicologico ambientato nel noto quartiere di Londra: come conferma Variety, Anya Taylor-Joy reciterà per il regista britannico nel film che si ispira alle atmosfere di A Venezia… un dicembre rosso shocking (Don’t Look Now) di Nicolas Roeg e Repulsione di Roman Polanski.

Classe 1996, l’attrice è ora nelle sale con Glass, capitolo finale della trilogia di M. Night Shyamalan composta da Unbreakable e Split (dove aveva già interpretato Casey Cook, la ragazza “risparmiata” da Kevin Wendell Crumb / L’orda).

Sul progetto Wright ha dichiarato:

Mi sono reso conto che non avevo mai raccontato una storia nel centro di Londra, in particolare a Soho, un quartiere dove ho trascorso tantissimo tempo negli ultimi venticinque anniCon Hot Fuzz e Shaun Of The Dead ho parlato di luoghi in cui siete vissuti, mentre questo parlerà della Londra in cui sono esistito.”

Last Night In Soho non sarà l’unico obiettivo professionale del regista per il 2019: come confermato nelle ultime settimane, tonerà presto in sala di montaggio per dare forma al documentario sulla rock band Sparks, di cui ha già raccolto del materiale e filmato il concerto al O2 Forum Kentish Town di Londra lo scorso Maggio.

Fonte: Variety

Avengers: Endgame, un video supercut mette insieme promo e trailer del film

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Ecco di seguito un video supercut di Avengers: Endgame, che monta in maniera approssimativamente cronologica i due filmati promozionali del film che abbiamo visto fino a questo momento, il primo trailer e lo spot del Super Bowl LIII diffuso domenica scorsa.

Nel video ci sono tutte le scene viste fino a questo momento, meno di tre minuti, in cui si vedono diversi protagonisti e soprattutto si abbozza a un montaggio temporale, che però è ovviamente dettato da intuizioni non verificabili, visto che, nonostante tutte le teorie sul web, il film non ha ancora una trama dettagliata ufficiale.

Avengers: Endgame arriverà al cinema il 24 Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

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Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Avengers: Endgame, tutti i segreti del trailer

Guardiani della Galassia 3: ecco perché Taika Waititi non è interessato

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L’impronta originale e goliardica di Taika Waititi ha scosso la serietà del franchise di Thor conferendo al Marvel Cinematic Universe un taglio più scanzonato e non per questo meno profondo. Per alcuni questo approccio si avvicina al modo di raccontare il mondo dei supereroi di James Gunn, un “pioniere” all’interno del genere supereroistico che con i due capitoli dei Guardiani della Galassia ha aperto una nuova fase all’interno dei Marvel Studios e che ha abbandonato la nave dopo il recente licenziamento.

Come saprete il progetto di Guardiani della Galassia 3 è ancora orfano di un regista, e lo stesso Waititi era stato considerato il candidato perfetto per sostituire Gunn. Purtroppo la risposta non è stata quella che i fan si aspettavano, ma potrebbe esserci ancora la possibilità di rivedere il filmaker australiano in azione nel MCU:

Voglio fare un altro film con loro, e abbiamo discusso con i Marvel Studios di alcune cose. Per quanto riguarda Guardiani della Galassia, non ho mai incontrato nessuno per parlarne, anche se considero quello il franchise di James. Entrare in un mondo del genere che ha il suo marchio sarebbe come entrare in casa di qualcuno e dire “Ehi, sono il tuo nuovo papà, e questo è il modo in cui preparo i panini al burro di arachidi ora. Forse sarebbe un po’ imbarazzante…

Nell’intervista concessa a Deadline Waititi ha avuto modo di parlare della sua nuova esperienza con The Mandalorian, serie spin-off di Star Wars attualmente in produzione, che arriverà entro la fine del 2019 sulla piattaforma streaming Disney +:

È stato incredibile, Jon Favreau è un genio e realizzare qualcosa nell’universo di Star Wars è davvero divertente. Trovo più strano vedere un stormtrooper, anzi, girare una scena con 50 o 60 di loro […] Star Wars è molto diverso dallo stile Marvel, dovevamo rispettare il tono dei primi film perché è ciò che piace ai fan. Eppure non mancherà qualcosa di mio…

Guardiani della Galassia Vol.3: Karen Gillan conferma l’esistenza dello script

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The Mandalorian sarà scritta e prodotta dal produttore e attore candidato all’Emmy Jon Favreau, come annunciato in precedenza, con Dave Filoni ( Guerre stellari: Guerre dei cloni , Star Wars Rebels ) a dirigere il primo episodio. Gli altri registi saranno Deborah Chow ( Jessica Jones), Rick Famuyiwa ( Dope ), Bryce Dallas Howard ( Solemates ) e Taika WaititiThor: Ragnarok ). Mandalorian – Star Wars Series prodotto da Jon Favreau, Dave Filoni, Kathleen Kennedy e Colin Wilson. Karen Gilchrist sarà il co-produttore esecutivo.

Per quanto riguarda lo stato di Guardiani della Galassia 3, non abbiamo ancora aggiornamenti ufficiali. Negli ultimi giorni Chris Pratt e Sean Gunn avevano lasciato intendere che il film si farà ma che toccherà attendere ancora qualche anno.

Queste le parole del fratello di James Gunn:

Mio fratello sta lavorando a Suicide Squad 2 adesso, cosa che mi rende davvero entusiasta e so che anche lui lo è. Riguardo Guardiani 3, non so cosa sta succedendo ma lo faremo e capiremo più in avanti come muoverci…forse ci vorranno due anni in più, ma ci arriveremo“.

Fonte: Deadline

Il Corriere – The Mule, recensione del film di e con Clint Eastwood

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Sono passati oltre 10 anni da Gran Torino, da quel capolavoro che doveva essere il suo addio al cinema, eppure Clint Eastwood non si è ancora stancato di portare l’America sul grande schermo, e così torna al cinema con Il Corriere – The Mule.

L’attore e regista torna in doppia veste, dietro e davanti alla macchina da presa, e racconta di Earl Stone (Clint Eastwood), un uomo di 90 anni che si ritrova senza soldi, in pessimi rapporti con la famiglia, colmo di rimpianto per come ha lasciato andare in pezzi i suoi affetti. Per risolvere i suoi problemi economici, decide di accettare un lavoro per un cartello della droga messicano, finendo per fare il “mulo”, ovvero un corriere della droga.

Tratto da una storia vera, il nuovo film di Clint Eastwood, dal 7 febbraio al cinema, è un’altra fotografia degli Stati Uniti, di un sogno americano che ormai vive soltanto sulla pelle di chi ha visto cambiare il Paese sotto i propri occhi, ed è inevitabile pensare che Earl è un po’ lo stesso Clint. Se da una parte abbiamo un reduce, sopravvissuto, che non si connette con la realtà che è cambiata, che perde completamente ogni filtro ma rimane fedele alla sua indole educata e gentile (chiama “negri” una coppia di afroamericani con l’auto in panne, quando si ferma ad aiutarli, sul ciglio della strada), dall’altra abbiamo un uomo che con la sua stessa esistenza mantiene viva la testimonianza di ciò che è stato il cinema e la Storia di quel Paese.

Se all’inizio del film Earl ci appare come un vecchio solitario e immediato nei modi e nell’approccio, dopo un po’ cominciamo ad avvertire il suo rimpianto, il suo rimorso nei confronti di quei valori familiari che ha sempre messo da parte per un egoismo intrinseco, che lo spingeva sempre lontano dalla moglie e dalla figlia. E infatti, adesso, la moglie (diventata ex) non fa altro che rimproverarlo per il passato, mentre la figlia ha completamente smesso di parlargli.

Questo atteggiamento netto nei confronti del personaggio, non solo da parte dei familiari, ma anche da quella di tutti gli altri personaggi che interagiscono con lui (il poliziotto della DEA Bradley Cooper o il boss del cartello Andy Garcia) crea una situazione in cui l’unico ad essere vivo e mobile è lo stesso protagonista, il monumentale Eastwood, mentre gli altri personaggi sono tutte figurine, stereotipi che non vengono approfonditi né tratteggiati come si dovrebbe, con il risultato di eliminare quasi completamente il dialogo del film.

E il film è effettivamente un monumento al cinema dell’icona americana: la regia asciutta, i campi larghi e i ritmi da western, la tensione che cresce soprattutto nella seconda parte, ma anche i momenti di feroce ironia, le risate di gusto su alcuni scambi (la sceneggiatura è di Nick Schenk, lo stesso di Gran Torino), ogni parte è messa al posto giusto dall’occhio essenziale dell’Eastwood regista, che è poi quello che più ama il pubblico. Il Corriere – The Mule è un inno che Clint Eastwood innalza a se stesso, semplicemente mettendosi in gioco, senza ostentare grandezza o prodigi, ma semplicemente continuando a raccontare e a raccontarsi come testimone vivente di un mondo (del cinema e non solo) che non esiste più.

Il Corriere – The Mule, il trailer

Film Disney: i poster ridisegnati in Art Deco da David G. Fererro

L’illustratore spagnolo David G. Fererro ha creato una serie di bellissimi poster di film Disney ispirati alle linee audaci e ai motivi geometrici del movimento Art Deco. Ariel sembra una Daisy Buchanan dalla coda di pesce nel poster de La Sirenetta, Hercules sembra ancora più forte con una mascella (e i pettorali, e i capelli) quadrata e Basil l’Investigatopo, spesso dimenticato, riceve il suo giusto tributo, comparendo in mezzo ai poster dei film Disney più famosi.

Negli ultimi anni (e per i prossimi) la Disney vedrà ritornare al cinema i propri classici in versione live action, tanto che soltanto il 2019 vedrà Dumbo, Aladdin e Il Re Leone tornare in sala completamente realizzati da capo. Tuttavia il fascino dei classici in animazione bidimensionale non finisce mai, come testimoniano anche questi poster:

Cartoni animati – film Disney: l’elenco completo

10 giorni senza mamma: recensione del film con Fabio De Luigi

10 giorni senza mamma: recensione del film con Fabio De Luigi

Dopo il successo di Ti presento Sofia, Fabio De Luigi torna di nuovo al cinema da protagonista nel film 10 giorni senza mamma. Scritto e diretto da Alessandro Genovesi, il film è una divertente commedia che riflette sulla genitorialità, affrontando questi temi con una brillantezza insolita, che lo rende piacevole su più fronti.

In Ti presento Sofia Carlo (Fabio De Luigi) e Giulia (Valentina Lodovini) hanno tre figli. Lui è un papà distratto e assorbito dal lavoro, lei è una mamma che si è dedicata alla famiglia rinunciando alla carriera. Quando, stanca della routine, Giulia comunica alla famiglia che si prenderà dieci giorni di vacanza, Carlo si ritrova a dover badare ai propri figli, avendo così l’opportunità di conoscerli meglio e riavvicinarsi alla famiglia.

L’intento dichiarato del regista era quello di realizzare un film come fosse composto da pezzi di vita. Attraverso questa volontà stilistica, Genovesi riesce a caricare di un’inaspettata freschezza le sue inquadrature e sequenze, che nella totalità regalano al film un piacevole atmosfera da indie movie americano. Nell’inseguire i suoi protagonisti, prevalentemente con uso di camera a mano, il regista riesce inoltre a catturare una spontaneità che impreziosisce il tono del film, rendendolo leggero e apprezzabile. Sempre mantenendosi sul registro della commedia, Genovesi, e con lui i suoi attori, costruiscono situazioni comiche che nella loro semplicità riescono a divertire, intrattenere e allo stesso tempo trasmettere i temi su cui si basa il film.

Non tutte le trovate del film si incastrano però a dovere, e a volte si eccede nei toni o nelle trovate di scrittura, rischiando così di perdere di credibilità. Elemento che viene poi in parte a mancare, nonostante la ricerca di realismo da parte del regista, è un maggior coinvolgimento emotivo nei confronti dei personaggi. Per quanto questi riescano a risultare divertenti o ben inseriti nel racconto, grazie anche ad una buona recitazione, sembra mancare un loro maggior approfondimento che potrebbe renderli più umani e maggiormente graditi allo spettatore.

La commedia sa ad ogni modo imporsi per una regia che riesce a liberarsi dell’anonimato frequente nel genere, raccontandoci con semplicità e dolcezza una storia di genitorialità che ricorda l’importanza della famiglia nella vita di ogni individuo. Genovesi, con il suo 10 giorni senza mamma, realizza dunque una buona commedia, che intrattiene e nel suo piccolo sa regalare delle novità che potrebbero riuscire nell’intento di sorprendere lo spettatore.

10 giorni senza mamma: trailer

Le nostre battaglie, recensione del film di Guillaume Senez

Le nostre battaglie, recensione del film di Guillaume Senez

Nel suo primo lungometraggio, Keeper, Guillaume Senez si era occupato di una coppia di giovanissimi che affrontava la nascita di un figlio e di come ci si rapporti all’essere genitore in un’età così acerba, mentre in questo secondo film, Le nostre battaglie, presentato alla Semaine de La Critique del Festival di Cannes e vincitore del Premio del Pubblico al Torino Film Festival, in sala in Italia dal 7 febbraio, indaga su come sia difficile tenere insieme un nucleo familiare, alle prese con i mille problemi quotidiani.

Olivier (Romain Duris) è delegato sindacale nella sua azienda e caporeparto. Fa tutto quello che può per tutelare i suoi colleghi, lo fa con passione e dedizione, ma questo spesso non basta. Tra crisi e mercato globalizzato, il sindacato ha sempre meno forza, i colleghi sono sfiduciati e i dirigenti fanno quello che vogliono. Ora l’azienda vuole licenziare e non è disposta a compromessi. Il lavoro assorbe completamente Olivier. Finché un giorno la moglie Laura (Lucie Debay), che non riesce più a sopportare il peso della famiglia da sola, se ne va, lasciandolo con i figli, Elliot e Sara. Olivier deve riorganizzare la sua vita, assumendo più seriamente su di sé il ruolo di padre. Intanto, cerca di rintracciare la moglie e inizia a chiedersi i motivi della sua fuga. Sostenuto dalla madre Joëlle (Dominique Valadié) e dalla sorella Betty (Laetitia Dosch), riflette sui propri errori e cerca di instaurare un rapporto diverso con i figli in un percorso che sarà di crescita per tutti.

È una poetica del quotidiano quella di Senez, portata avanti con verità e senza retorica.

Nonostante l’inizio – l’inquadratura dall’alto degli interni della fabbrica, vista come luogo alienante, spersonalizzante, il gesto sconsiderato di un operaio disperato –  che farebbe pensare a un film incentrato sulla denuncia sociale, questo elemento, senza dubbio presente nel film, viene ben armonizzato con l’elemento realmente portante, quello esistenziale, senza offuscarlo, in una fusione che rammenta come l’orizzonte di riferimento del regista franco-belga comprenda senz’altro il cinema dei fratelli Dardenne.

È la spiccata sensibilità di Senez che gli consente di tratteggiare efficacemente la figura di un padre, interpretato in chiave minimalista e perfettamente aderente da Romain Duris (Tutti i battiti del mio cuore, Il Truffacuori, Tutti pazzi per Rose). È interessante, ad esempio, l’esplorazione delle contraddizioni del personaggio, tanto solidale ed empatico coi compagni di lavoro, quanto incapace di dialogo e condivisione in famiglia, al punto da non accorgersi della profonda crisi della moglie. Senez riesce ad addentrarsi nel terreno delle dinamiche relazionali tra moglie e marito, genitori e figli, fra fratelli, esemplificate attraverso situazioni e personaggi diversi, senza eccessi o sconfinamenti melodrammatici, con un’autenticità e una delicatezza non comuni, con l’aiuto di un buon cast. Particolarmente riusciti, tra gli altri, i momenti di intimità sia tra Olivier e la sorella Betty, che tra i piccoli Elliot e Sara. Il regista tesse una sottile tela di stati emotivi che si colgono a pieno senza restarne sopraffatti e non mette mai lo spettatore di fronte al ricatto dei sentimenti.

Dal punto di vista narrativo, il rischio che la componente emotiva prendesse il sopravvento e facesse venir meno la coesione del racconto era tangibile, ma anche in questo il regista, sceneggiatore con Raphaëlle Desplechin, non si fa prendere dall’enfasi, si mostra padrone della materia trattata e della sua articolazione, scandita in modo preciso e cadenzato, secondo una serie ben precisa di fasi, che illustrano in modo chiaro l’evoluzione del protagonista. Il procedere è forse un po’ lento, ma l’elemento di novità introdotto in ogni fase mantiene viva l’attenzione dello spettatore, che si lascia così piacevolmente condurre in questo viaggio di esplorazione socio-esistenziale.

Il trailer di Le nostre battaglie

Venom, il film con Tom Hardy finalmente in home video

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Venom, il film con Tom Hardy finalmente in home video

Uno dei personaggi dell’universo Marvel più enigmatici, complessi e sfrontati arriva a casa vostra con Venom, che debutterà in Dvd, Blu-ray, Blu-ray 3D, 4K Ultra HD e Digital HD il 5 febbraio 2019. Questo imperdibile successo al botteghino, che ha guadagnato oltre 822 milioni di dollari nei cinema di tutto il mondo, è diretto da Ruben Fleischer (Zombieland) e presenta un cast stellare che include Tom Hardy (Il cavaliere oscuro – Il ritorno, Mad Max: Fury Road), Michelle Williams (The Greatest Showman), Riz Ahmed (Rogue One: A Star Wars Story, The Night Of), Jenny Slate (Zootropolis) e Woddy Harrelson (Zombieland, la saga di Hunger Games).

Da non perdere per tutti gli amanti dei comics e non solo, Venom arriva carico di entusiasmanti contenuti bonus che permetteranno ai fan di avere ancora più azione, con oltre un’ora di nuovi ed esclusivi extra. I contenuti speciali includono una fantastica featurette Venom Mode, in cui i fan potranno interagire con pop-up informativi durante il film per rivelare le citazioni nascoste dei fumetti; scene eliminate ed estese; un mini documentario chiamato Dal simbionte allo schermo, che copre la storia di Venom all’interno dei fumetti e segue il suo viaggio dalle pagine al grande schermo.

Ci sarà inoltre un dietro-le-quinte di alcuni degli stunt; uno sguardo al percorso di Ruben Fleischer dietro la cinepresa; una featurette che mostra cosa è stato necessario per creare Venom, chiamata Designing Venom. I segreti del simbionte rivela i cosiddetti “easter-eggs” e le citazioni nascoste all’interno del film. Altri contenuti speciali includono diverse versioni alternative di alcune delle vostre scene preferite, l’incredibile video musicale di Venom, interpretata da Eminem, Sunflower di Post Malone e Swae-Lee (tratta da Spider-Man: Un nuovo universo), ed un’anteprima del film Spider-Man: Un nuovo universo.

LEGGI ANCHE: Venom, recensione del film con Tom Hardy

Venom racconta la storia dell’evoluzione del personaggio Marvel più enignamtico, complesso e sfrontato: Venom! Eddie Brock (Tom Hardy) è un uomo finito dopo aver perso tutto – il lavoro e l’amore. Proprio quando la sua vita si trova nel punto più basso, diventa ospite di un simbionte alieno che gli conferisce superpoteri straordinari, trasformandolo in Venom. Questi porteri saranno abbastanza per questo nuovo letale protettore per sconfiggere le forze del male, specialmente contro il simbionte rivale, Riot?

Venom è diretto Ruben Fleischer e scritto da Jeff Pinkner & Scott Rosenberg e Kelly Marcel. Il film è prodotto da Avi Arad, Matt Tolmach e Amy Pascal.

Venom CONTENUTI BONUS ESCLUSIVI NEI FORMATI 4K ULTRA HD E BLU-RAY:

  • Scena post titoli di coda ampliata e scene eliminate
  • Più di un’ora di contenuti extra fra cui:
    • Modalità Venom: Quando selezionate questa modalità, il film intragirà con voi con pop-up informativi durante il film per fornirvi informazioni riguardanti al rapporto tra film e fumetti, e per rivelare citazioni nascoste che persino i fan più accaniti di Venom potrebbero essersi fatti sfuggire!
    • Il protettore letale in azione: Vai dietro le quinte insieme alla troupe di produzione e scopri i segreti nascosti dietro gli incredibili stunt con le moto, i cavi e i droni
    • L’antieroe
    • Il concetto alla base di Venom
    • La creazione di Venom: Il design e la creazione di Venom ha comportato un enorme sforzo per gli artisti degli effetti speciali, seguite questo affascinante viaggio.
    • I segreti dei simbionti: Sbattete le palpebre e potreste perdervelo! Godetevi gli easter-egg nascosti nel film.
    • E moltissimo altro!

Venom CONTENUTI BONUS NEI FORMATI 4K ULTRA HD, BLU-RAY 3D, BLU-RAY E DVD:

  • Venom – il video musicale di Eminem
  • Sneak peek – Spider-Man: Un nuovo universo

Marvel: i migliori costumi dei fumetti portati al cinema

Marvel: i migliori costumi dei fumetti portati al cinema

Per gli appassionati dei fumetti Marvel non c’è soddisfazione maggiore di veder portati sul grande schermo i propri personaggi preferiti insieme ai loro costumi nelle versioni più iconiche.

Ecco di seguito i migliori 10 look originali adattati per il cinema in questo primo decennio di MCU:

Iron Man – Iron Man

Iron Man è il personaggio che ha dato inizio al Marvel Cinematic Universe, inaugurando nel 2008 il proprio franchise con il film diretto da Jon Favreau. Ed è lì che debutta anche il suo costume, il cui design ricorda più un’armatura di latta che una divisa vera e propria.

Tuttavia, grazie al genio creativo di Stan Winston (autore di alcuni dei migliori design di creature e personaggi nella storia del cinema) Tony Stark ha ottenuto il look perfetto per il film, praticamente identico a quello originale dei fumetti.

Visione – Avengers: Age of Ultron

Sebbene l’aspetto di Visione fosse abbastanza difficile da adattare per il grande schermo, all’epoca di Avengers: Age of Ultron il regista Joss Whedon era deterinato a rimanere quanto più fedele possibile alla controparte dei fumetti rendendo omaggio all’originale senza tradire l’essenza dell’eroe.

In fin dei conti, ciò che avrebbe potuto essere una creazione in CGI senza vita è stato reso molto più avvincente grazie all’approccio pratico all’androide. Grazie anche al contributo di Paul Bettany, che espandendo la sua voce di Jarvis ha dato finalmente “corpo” ad un’identità ben precisa, e all’aggiunta del mantello.

Spider-Man – Captain America: Civil War

Il tanto atteso ritorno a casa di Spider-Man si è realizzato in Captain America: Civil War, cinecomic collettivo dove tutti gli occhi dei fan erano puntati sul modo in cui i Marvel Studios avrebbero gestito l’ennesimo riavvio del personaggio dopo i film di Sam Raimi e i due Amazing Spider-Man di Mark Webb.

A sorpresa, la Marvel ha optato per un ritorno alle origini con un look classico, omaggiando i lavori di Steve Ditko sull’Uomo Ragno. Il risultato è un bellissimo e divertente design che ha incontrato il favore del pubblico di appassionati, con utilizzo di CGI e maschera con occhi regolabili.

Loki – Thor

Come nel caso di Doctor Strange e gli altri personaggi appartenenti alla sfera magica dell’universo Marvel, Loki e il regno di Asgard hanno rappresentato una sfida interessante per il design dei costumi, ovviamente vinta alla grande dalla squadra di costumisti.

Nel MCU – e nei fumetti –  il Dio dell’Inganno indossa infatti dei tipici abiti asgardiani, una sorta di incrocio tra il cosmico e il medievale, con l’aggiunta di un elmo con sopra applicate due enormi corna che in altri casi avrebbero potuto essere una distrazione e che invece qui aiutano a far apparire Loki ancora più sinistro e potente.

Captain America – Captain America: Il Primo Vendicatore

I lettori dei fumetti sapranno che il costume di Capitan America è uno degli esempi di “esagerazione” più celebri tra tutti i look dei Vendicatori. Stiamo inoltre parlando di uno degli eroi più seriosi della squadra, e riuscire a ottenere il giusto compromesso al cinema non deve essere stata un’impresa facile.

L’uniforme può sembrare fuori luogo in certi momenti, ma funziona sorprendentemente bene soprattutto nel primo capitolo del franchise, dove questo funge da simbolo piuttosto che da completo da battaglia.

Hela – Thor: Ragnarok

Thor: Ragnarok poteva sembrare all’apparenza il più grande azzardo del MCU, con personaggi così audaci e un tono scanzonato che non si addiceva alla serietà del franchise sul Dio del Tuono; ciò nonostante il lavoro di Taika Waiti è stato magnifico e ha contribuito a dare nuova linfa al corso dell’universo condiviso.

Di sicuro uno degli aspetti più riusciti è il design di Hela e il suo costume, fedele all’originale e arricchito da effetti speciali sorprendenti: il completo nero con corna è semplicemente pazzesco, messo in mostra nella sequenza della battaglia tra le Valchirie e la villain.

Doctor Strange – Doctor Strange

L’aspetto esteriore di Doctor Strange era uno dei più rischiosi da riprodurre nell’universo cinematografico Marvel, essendo legato al misticismo e ad alcuni costumi davvero stravaganti. E se l’apparenza sembra non rendere la transizione da fumetto a film abbastanza efficace, la realtà è un lavoro minuzioso svolto con intelligenza e rispetto della fonte.

Fortunatamente i Marvel Studios si sono limitati a ricreare il costume dell’eroe in modo fedele, adatto al mondo in cui opera, con un mantello “senziente” e molto divertente da vedere in azione.

Crossbones – Captain America: Civil War

Chi mai vorrebbe indossare un costume come quello di Crossbones? Nei fumetti questa domanda equivale ad una riflessione piuttosto interessante sul villain, che incontriamo per la prima volta tramite il suo alter ego Brock Rumlow in Capitan America: The Winter Soldier.

Effettivamente è un look strano, poi reintrodotto in Captain America: Civil War, che presenta un design da combattimento ben equipaggiato e dei dettagli realizzati con vernice spray. Perfetto per descrivere il carattere del personaggio e incutere il giusto terrore negli avversari.

Black Panther – Captain America: Civil War

Il costume di Black Panther rappresenta un caso unico all’interno dell’universo Marvel, perché non è soltanto un’uniforme che l’eroe indossa per andare in battaglia, ma racchiude un antico e importante simbolo del Wakanda. Fu chiaro fin dalla sua introduzione in Civil War che i Marvel Studios avevano fatto centro lasciando alle spalle ogni tipo di pressione.

Molto più che una tuta nera, il look di T’Challa riesce a diventare un tutt’uno con chi lo indossa e definisce i maggiori valori della nazione africana: è sontuoso, elegante, intimidatorio e regale allo stesso tempo.

Avvoltoio – Spider-Man: Far From Home

Spider-Man ha forse la migliore galleria di criminali dell’Universo Marvel, con alcuni cattivi ragazzi cattivi che vengono rappresentati con costumi alquanto buffi. e’ per questo che al sentire il nome di Avvoltoio i fan erano preoccupati che la sua versione cinematografica potesse risultare un azzardo, o forse un totale fiasco. Come al solito si sbagliavano.

Per il design del villain di Spider-Man: Homecoming, i Marvel Studios anno saggiamente pensato di fare un mix di aggiornamenti realistici del costume originale, sostituendo le ali a forma di uccello con gadget tecnologici e donandogli un aspetto davvero inquietante.

Leggi anche – I personaggi Marvel che forse non vedremo mai nel MCU

Fonte: ScreenRant

Us (Noi): il nuovo spot del film di Jordan Peele

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Us (Noi): il nuovo spot del film di Jordan Peele

Il Super Bowl LIII ci ha dato la possibilità di dare un nuovo sguardo a Noi (US), il nuovo horror di Jordan Peele che segue il travolgente successo, con tanto di Premio Oscar alla sceneggiatura, di Get Out. Nel cast del film ci sono Lupita Nyong’O, Elisabeth Moss, Yahya Abdul-Mateen II e Winston Duke.

Noi, recensione del film di Jordan Peele

La sinossi: La storia di US ambientata ai giorni nostri e segue la coppia formata da Adelaide e Gabe Wilson d’estate mentre portano i loro figli nella vecchia casa sulla spiaggia di lei, situata nel nord della California. Dopo una giornata in spiaggia con la famiglia, Adelaide – che è ossessionata da un trauma proveniente dal passato – diventa sempre più paranoica e crede che qualcosa di brutto possa accadere ai suoi cari. Mentre cala la notte, i Wilson vedono quattro figure che si tengono per mano e stanno in piedi silenziosamente in fondo al loro vialetto…

La Universal, che produrrà Noi insieme alla Monkeypaw Productions, Sean McKittrick e Jason Blum, ha fissato la data di uscita nelle sale al 15 Marzo 2019.

Us: prime foto ufficiali del nuovo film di Jordan Peele

Dragon Ball Super: Broly, il trailer italiano

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Dragon Ball Super: Broly, il trailer italiano

Arriverà il 28 febbraio in sala Dragon Ball Super: Broly, la nuova epica avventura del franchise ideato da Akira Toriyama che è diventato un vero e proprio culto anche in Occidente.

Di seguito, il trailer italiano del film che ha già sbancato i box office statunitensi e che si prepara ad arrivare da noi distribuito da Anime Fectory e Koch Media.

Un pianeta distrutto, una potente razza ridotta in cenere. Dopo l’esplosione del Pianeta Vegeta, tre Saiyan furono dispersi nello spazio, costretti a diversi destini. Mentre due di loro hanno trovato casa sulla Terra, il terzo, cresciuto dal padre che gli ha instillato un ardente desiderio di vendetta, sviluppa una potenza incredibile. Il momento per questa vendetta è finalmente arrivato! I tre destini si incroceranno in una battaglia che scuoterà l’intero Universo!

Son Goku è tornato ad allenarsi duramente per poter affrontare i nemici più potenti che le galassie hanno da offrire, e Vegeta non è da meno. Ma quando improvvisamente i due si troveranno di fronte un ignoto Saiyan, scopriranno una forza atroce e devastante.

Ecco il trailer di Dragon Ball Super: Broly

Alita: l’Angelo della Battaglia, lo spot dal Super Bowl LIII

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Anche Alita: Angelo della Battaglia ha partecipato alla lista di film che hanno approfittato dell’enorme visibilità delle pubblicità durante il Super Bowl LIII per presentare un suo nuovo spot tv, che potete vedere in calce.

In Alita: Angelo della Battaglia, lo scienziato Dr. Ido recupera una cyborg femmina, Alita, da una discarica del 26esimo secolo. Diventato un surrogato di padre per Alita, Ido scopre che lei è una sorta di Angelo della Morte che potrebbe rompere il cerchio di morte e distruzione nel quale ruota questo mondo post-apocalittico, devastato 300 anni prima da una terribile guerra mondiale…

Alita: l’Angelo della Battaglia, recensione del film

La protagonista del film sarà interpretata da Rosa Salazar (The Divergent Series,Maze Runner). Nel cast ci sono anche Lana Condor, Leonard Wu, Christoph Waltz, Jackie Earle Haley, Mahershala Ali, Ed Skrein, Jennifer Connelly e Jorge Lendeborg Jr.

Alita: Angelo della Battaglia che verrà distribuito dalla 20th Century Fox, è diretto da Robert Rodriguez (Sin City, Grindhouse Planet Terror, Machete) e prodotto da James Cameron.

Captain Marvel: le action figures rivelano un nuovo personaggio del film

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Gli alieni Skrull giocheranno un ruolo fondamentale nella trama di Captain Marvel, atteso cinecomic in arrivo nelle sale il prossimo 6 Marzo, come già svelato dai primi trailer e dalla descrizione dei personaggi (fra tutti Talos, il guerriero infiltratosi nello S.H.I.E.L.D. interpretato da Ben Mendohlson).

Creata da Stan Lee e Jack Kirby nel 1962, questa specie mutaforma ha esordito sui fumetti Marvel in qualità di antagonisti dei Fantastici Quattro e mutato la loro importanza nel corso degli anni tanto da diventare spesso protagonisti di accesi conflitti e interessanti crossover. Il più celebre è forse Secret Invasion, storia in cui vediamo gli alieni rimpiazzare i supereroi attivando la loro formazione nota come gli Illuminati.

Abbiamo già parlato di Talos, il loro leader che apparirà nel film con Brie Larson, ma a quanto pare un altro personaggio Skrull dovrebbe svolgere un significativo compito nel corso degli eventi e a suggerirlo sono proprio le nuove action figure di HeroClix che vedete qui sotto; tra queste spicca quella di una figura che ricorda moltissimo il look degli alieni originali dei Fantastici 4, forse uno scienziato (dato l’abbigliamento). Che ne pensate?

 

Captain Marvel: cosa dicono i fumetti di Kelly Sue DeConnick sul film

CORRELATI:

Vi ricordiamo che alla regia del film con protagonista Brie Larson, ci sono Anna Boden e Ryan Fleck. L’uscita al cinema è fissata al 6 marzo 2019.

Nel cast, oltre alla Larson, anche Samuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

La sinossi: Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvel: ecco le prime reazioni al film

Fonte: CBM

James Gunn poteva dirigere un film su Superman

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James Gunn poteva dirigere un film su Superman

Allontanato dalla produzione di Guardiani della Galassia Vol.3, James Gunn ha scelto la “concorrenza” DC per tornare al lavoro, sempre su un cinecomic, prendendo le redini di un franchise che era stato accolto con non poche perplessità dalla critica (il pubblico invece lo aveva premiato a suon di biglietti staccati).

Come ormai saprete, il regista sta scrivendo – e presumibilmente dirigerà anche – il sequel di Suicide Squad, il cui titolo ufficiale è The Suicide Squad, che riavvierà in forma di reboot le sorti della squadra lanciata nel 2016 dal film di David Ayer con Margot Robbie, Jared Leto e Will Smith.

Fonti vicine alla produzione informano che il cinecomic dovrebbe rimanere fedele allo stile di Gunn e tratterà l’adattamento dei fumetti con uno sguardo molto più simile a Guardiani della Galassia.

Tuttavia le indiscrezioni si moltiplicano e, secondo quanto riportato dall’Hollywood Reporter, Gunn sarebbe stato contattato già prima di Suicide Squad dalla Warner Bros. per dirigere un nuovo capitolo sulle avventure di Superman. L’articolo spiega che il regista americano non avrebbe mai preso in seria considerazione l’idea di affrontare un altro Man of Steel, seppur incuriosito dal personaggio a tal punto da effettuare diverse ricerche sui fumetti originali.

Suicide Squad 2: ecco la data e il titolo

Gunn è stato licenziato da Guardians of the Galaxy Vol. 3 a luglio dello scorso anno dopo il riemergere di tweets offensivi che il regista aveva fatto al suo account Twitter prima di entrare a far parte della Disney. Nonostante il grande sostegno da parte dei suoi colleghi e fan, con una petizione che ha raccolto oltre 400.000 firme, la Disney ha tenuto duro sulla loro posizione e non ha riassunto Gunn.

Scritto e (forse) diretto da James GunnThe Suicide Squad arriverà nei cinema il 6 agosto 2021.

Fonte: THR

Copperman con Luca Argentero al cinema

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Copperman con Luca Argentero al cinema

Luca Argentero è il protagonista di Copperman, il film di Eros Puglielli con Antonia Truppo, Galatea Ranzi, Tommaso Ragno, Gianluca Gobbi “Le cose non sono mai quelle che sembrano e neanche io sono quello che sembro”.

Copperman ovvero Anselmo, è un uomo che viaggia nel mondo con l’innocenza di un bambino e il cuore di un leone. Abbandonato dal padre, che lui crede un supereroe, Anselmo vive con la madre (Galatea Ranzi) che a forza di ripetergli quanto sia “speciale”, se ne è convinto anche lui. E proprio come Forrest Gump ha conservato nel tempo una purezza infantile e il candore disarmante di chi non conosce la diffidenza.

Il suo grande amore è Titti (Angelica Bellucci/Antonia Truppo) conosciuta a scuola alle 10, 34 minuti e 12 secondi di un giorno speciale e poi inghiottita da un’assenza troppo lunga. E poi c’è Silvano (Tommaso Ragno), il fabbro del paese, arrivato non si sa da dove, suo padre putativo e mentore. Uno che ha poche parole e una pistola. E che è diventato suo amico dalle 11 e 47 minuti del 12 aprile 1991. Grazie a lui, Anselmo diventa Copperman.

Prodotto da Eliofilm con Rai Cinema, in associazione con Notorious Pictures e Minerva Pictures Group, il film sarà nei cinema dal 14 febbraio. Copperman è una moderna favola per adulti, l’avventura di uomo che vive il sogno di un bambino. Attraverso i suoi occhi la realtà assume i colori delle fiabe, uno sguardo che neanche la vita nei suoi aspetti più crudi riuscirà a intaccare.

Diretto da Eros Puglielli (“Tutta La conoscenza del mondo”, “Occhi di cristallo”, “Nevermind”), il film è sceneggiato da Mauro Graiani, Riccardo Irrera, Paolo Logli, Alessandro Pondi e accompagnato dalle musiche di Andrea Guerra. Protagonista è  Luca Argentero (“Saturno contro”, “Poli Opposti”, “Il grande sogno”, “A casa nostra” fra gli altri) con Antonia Truppo (“Lo spazio bianco”, “La doppia ora”, David di Donatello per “Lo chiamavano Jeeg Robot” e “Gli indivisibili”), Galatea Ranzi (“La grande bellezza” e “La ragazza nella nebbia” fra i più recenti), Tommaso Ragno (“La Pazza gioia”, “Lazzaro Felice”, “1993” e “Il Miracolo” per la tv), Gianluca Gobbi (“Dogman” e “La profezia dell’armadillo” i suoi ultimi film e il ruolo di Paolo Villaggio in “Fabrizio De Andre’, Principe Libero”) e i piccoli Sebastian Dimulescu e Angelica Bellucci.

Chris Evans: c’è la possibilità di un futuro nel MCU, dopo Endgame

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L’addio di Chris Evans a Captain America è stato al centro dell’attenzione negli ultimi mesi tanto quanto l’arrivo del trailer di Avengers: Endgame, dopo che l’attore aveva lasciato su Twitter un messaggio d’amore ai fan ringraziandoli del meraviglioso viaggio intrapreso in questi anni e salutando il personaggio, il cast e la crew.

Da allora abbiamo dato per scontato che il tempo di Evans nel MCU fosse effettivamente terminato. Tuttavia le dichiarazioni di Joe Russo in un’intervista con Usa Today avevano rimesso in discussione la sua partenza: “Penso che sia stato molto più emozionante per lui che per noi, perché fondamentalmente Chris non ha ancora finito. Non voglio spiegarvi cosa questo significhi, anche se il pubblico lo capirà presto…

Cosa avrà voluto dire il regista? Una possibile risposta a questo mistero è arrivata nelle ultime ore, tramite il rumor che vorrebbe l’attore alla regia di una delle prossime serie tv Marvel destinate alla piattaforma streaming Disney +. È lì che finiranno titoli spin-off come Loki, Scarlet Witch e Visione, Falcon e Soldato d’Inverno, progetti confermati e già in cantiere…sarà proprio uno di questi ad essere affidato a Evans?

A quanto pare Kevin Feige gli avrebbe offerto la possibilità di dirigere alcuni episodi, ma ovviamente aspettiamo una conferma ufficiale prima di lanciarci in inutili speculazioni.

Chris Evans rivela ciò che lo ha spinto a scegliere Capitan America

Qualunque sia il futuro, i fan si preparano ad accogliere con un po’ di amarezza le decisioni dello studio; sappiamo inoltre che si tratterà, probabilmente, solo del primo di una serie di addii, e presto scopriremo quale altro personaggio storico lascerà il posto alla nuova generazione di eroi Marvel.

Rivedremo però Chris Evans nei panni di Steve Rogers in Avengers: Endgame, al cinema il 24 Aprile 2019, diretto da Anthony e Joe Russo.

CORRELATI:

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Fonte: Twitter

Ognuno ha il diritto di amare – Touch me not: trailer ufficiale

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Ognuno ha il diritto di amare – Touch me not: trailer ufficiale

I Wonder Pictures ha diffuso il trailer ufficiale di Ognuno ha il diritto di amare – Touch me not, il film premiato al 68esimo Festival Internazionale del cinema di Berlino con l’Orso d’Oro e con il premio per la migliore Opera Prima.

La pellicola arriverà nelle sale italiane a partire da giovedì 14 febbraio.

Diretto e sceneggiato dalla regista Adina Pintilie, che appare anche nel film in prima persona, OGNUNO HA DIRITTO AD AMARE – TOUCH ME NOT segue i percorsi emotivi di Laura, Roman e Christian, lanciando uno sguardo profondamente empatico sulle loro vite. Sul confine sottile tra realtà e finzione, desiderosi di trovare una forma di intimità eppure anche profondamente terrorizzati da essa, i protagonisti sono al lavoro su se stessi per superare vecchi schemi mentali, tabù e meccanismi di difesa e per trovarsi finalmente liberi dalle proprie paure.

OGNUNO HA DIRITTO AD AMARE racconta di come possiamo trovare l’intimità nei modi più inaspettati e come amarci l’un l’altro senza perdere noi stessi.

Bohemian Rhapsody, Rami Malek: “Lavorare con Singer non è stato piacevole”

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Il riscontro positivo del pubblico in sala e i vari riconoscimenti durante la stagione dei premi sembrano aver oscurato, in parte, le contraddizioni su Bohemian Rhapsody relative al licenziamento di Bryan Singer a poche settimane dalla fine delle riprese (i cui motivi non sono mai stati realmente giustificati dalla 20th Century Fox).

L’argomento si è nascosto dietro il silenzio degli attori fino ad oggi, con le parole di Rami Malek – interprete di Freddie Mercury nel biopic – che ha descritto in un’intervista con l’Hollywood Reporter l’esperienza sul set con parole tutt’altro che positive:

Credo che tutti meritino di dire ciò che pensano e che chiunque voglia parlare di quello che è successo debba far sentire la propria voce. Per quanto riguarda la mia esperienza con Bryan, non è stata piacevole, per niente. E questo è ciò che posso dire. Chi vuole una risposta la avrà: Bryan Singer è stato licenziato. Nessuno sapeva che sarebbe successo, ma credo che doveva succedere e così è stato“.

Bohemian Rhapsody: Brian May parla di un possibile sequel

Sul clima scatenatosi intorno alle denunce di violenze e molestie sessuali da parte del regista, Malek ha poi dichiarato:

Il mio cuore va a chiunque debba vivere qualcosa di così terribile. È assurdo che ciò accada, e capisco quello che hanno passato e quanto sia difficile per loro. Alla luce dell’era #MeToo e di tutto ciò che è venuto dopo, posso ancora affermare che è è una cosa orribile.”

Pochi giorni fa nuove e pesanti accuse di molestie sessuali sono state rivolte a Singer, dopo che ad Ottobre scorso il regista era stato pubblicamente denunciato dalla rivista Esquire. Stavolta le vittime sarebbero quattro attori, di cui uno soltanto ha rivelato la sua identità (Victor Valdovinos): nel servizio di Atlantis si parla di violenze e rapporti sessuali contro la volontà dei ragazzi.

Non è la prima volta che Singer viene accusato di un tale crimine: nel 2014, da Michael Egan e nel 2017, quando fu  Cesar Sanchez-Guzman ad accusarlo di averlo costretto ad avere un rapporto sessuale nel 2003. Sanchez-Guzman, all’epoca dei fatti un attore, ha riportato che Singer si era offerto di aiutarlo con la sua carriera. Il regista ha tentato di far cadere le accuse e indicando la bancarotta di Sanchez-Guzman nel 2014 come causa principale dell’accusa.

Bohemian Rhapsody, recensione del film con Rami Malek

Fonte: THR

Scary Stories To Tell in the Dark: inquietanti spot dal Super Bowl

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Cresce l’attesa per il debutto di Scary Stories to Tell in the Dark, il film prodotto dal premio Oscar Guillermo del Toro. Ebbene durante il Super Bowl di questa notte oltre ai grandi attesi spot di Avengers:Endgame, Captain Marvel, Fast and Furious, c’era anche il meno atteso ma altrettanto affasciante Scary Stories To Tell in the Dark.

Il titolo a metà tra Horror e Fantasy ha lanciato ben 4 spot inediti ma molto affascinanti. Eccoli di seguito:

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Guillermo del Toro ha prodotto Scary Stories to Tell in the Dark insieme a Jason Brown e Sean Daniel della The Sean Daniel Company e a Elizabeth Grave della 1212 Entertainment. La prima stesura dell’adattamento seguiva le vicende di un gruppo di giovani alle prese con i loro peggiori incubi ed era stata firmata da Marcus Dunstan e Patrick Melton (Saw – L’Enigmista).

Scary Stories to Tell in the Dark

Le storie raccontate in Scary Stories to Tell in the Dark si ispirano al folklore americano e sono state pubblicate per la prima volta nel 1981. Il cast di Scary Stories to Tell in the Dark comprende anche Austin Abrams (Brad’s Status, Tragedy Girls), Gabriel Rush (Moonrise Kingdom, The Grand Budapest Hotel), Michael Garza (Wayward Pines, The Hunger Games), Austin Zajur (Fist Fight, Kidding), Dean Norris (Breaking Bad), Gil Bellows (PatriotJett), Lorraine Toussaint (Into The BadlandsSelmaOrange Is The New Black) e Natalie Ganzhorn (Make it Pop, Wet Bum).