Jeremy Renner è il primo a confermare ufficialmente il suo ritorno nei panni di Occhio di Falco in Avengers 4. L’attore ha confermato a Colliderche tra due settimane (“Due settimane, dieci giorni, una cosa del genere”) ricomincerà il suo lavoro sul set con i fratelli Russo.
L’attore era assente nel footage che è stato mostrato al Comic Con e al D23 ma questo non vuol dire che il suo Clint Barton non faccia la sua parte nel seguito di Infinity War.
Anzi, il fatto che la sua presenza sia richiesta a inizio riprese del quarto film conferma non solo che il personaggio sopravviverà alla furia di Thanos (probabilmente) ma anche che sarà plausibilmente coinvolto in scene internazionali, visto che le prime riprese di Avengers 4 si svolgeranno a Tokyo.
Questa risposta conferma anche che i fratelli Russo, come annunciato, si concederanno due settimane di respiro dalla conclusione delle riprese principale di Infinity War, prima di passare al film successivo.
Avengers 4 è ancora un grande mistero. Il film sarà diretto dai Fratelli Russo ma non sappiamo ancora da chi sarà composto il cast né di cosa parlerà il film. Le dichiarazioni di Kevin Feige in merito hanno reso molto chiaro il fatto che il titolo ufficiale del film rappresenta spoiler per Avengers Infinity War, per cui non sarà rivelato fino all’uscita al cinema del film che conclude la Fase 3 dei Marvel Studios.
Ecco il nuovo theatrical trailer di Justice League che porta tutti gli eroi DC insieme, pronti a sfidare la minaccia di Steppenwolf. Il video non è molto differente da quello diffuso durante l’ultimo Comic Con di San Diego.
https://www.youtube.com/watch?v=rS3jqpDqurI
Justice League: nuovo trailer mozzafiato dal Comic Con
Si intitola “Una magnifica giornata” il nuovo terrificante spot tv di IT in cui il clown Pennywise terrorizza i Perdenti e mette alla prova il loro coraggio. Riusciranno i ragazzini a non lasciarsi sopraffare dal terribile pagliaccio?
Oltre aBill Skarsgard(che interpreterà Pennywise) nel cast del film figurano anche Jaeden Lieberher, Finn Wolfhard, Sophia Lillis, Jack Dylan Grazer, Wyatt Oleff, Chosen Jacobs e Jeremy Ray Taylor.
Dopo la rinuncia di Cary Fukunaga (True Detective) con Will Poulter pronto a incarnarePennywise, la regia è stata affidata ad Andy Muschietti (La Madre). Dan Lin, Roy Lee, Seth Grahame-Smith e David Katzenberg produrranno l’adattamento che segue quello televisivo degli anni Novanta conJohn Ritter eTim Curry.
La storia originale è incentrata su sette bambini che affrontano un mostro in grado di mutare le proprie sembianze, il più delle volte simile a un clown, Pennywise. Anni dopo, torneranno nella loro città natale per affrontare nuovamente la creatura. È stata confermata la formula dei due film: nel primo verrà rappresentata la vicenda con protagonisti i personaggi bambini, mentre il secondo si focalizzerà sui personaggi una volta adulti.
Si è spento a 91 anni l’attore inglese Robert Hardy, come riferisce Variety. Nonostante una lunghissima e soddisfacente carriera a teatro come attore shakespeariano, Hardy verrà ricordato dal grande pubblico per la sua interpretazione di Cornelius Caramel nel franchise di Harry Potter.
A commemorare la sua scomparsa, è intervenuta JK Rowling, autrice di Harry Potter, che lo ricorda con stima e affetto.
Nato Timothy Sydney Robert Hardy nel 1925 a Cheltenham, ebbe il privilegio di avere come insegnanti C.S. Lewis e J.R.R. Tolkien. Lasciò la scuola per unirsi alla Royal Air Force e solo dopo ritornò a studiare alla Oxford University, dove completò gli studi.
Ha interpretato tantissimi ruoli, non solo a teatro, in storie rese immortali dalla letteratura, da Frankeinstein a Ragione e Sentimento, passando per Winston Churchill.
La sua fama rimarrà legata, con grande affetto, al titubante Cornelius Caramel, Ministro della Magia.
La sinossi: Mentre gli Avengers continuano a proteggere il mondo da minacce troppo grandi per un solo eroe, un nuovo pericolo emerge dalle ombre cosmiche: Thanos. Despota di intergalattica scelleratezza, il suo scopo è raccogliere le sei gemme dell’Infinito, artefatti di un potere sconfinato, e usarle per piegare la realtà a tutto il suo volere. Tutto quello per cui gli Avengers hanno combattuto ha condotto a questo punto – il destino della Terra e l’esistenza stessa non sono mai state tanto a rischio.
Avengers Infinity War arriverà al cinema il 4 Maggio 2018. Christopher Markus e Stephen McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film, mentre la regia è affidata a Anthony e Joe Russo.
Cresce il cast di Grey’s Anatomy 14, e dopo la notizia di Krista Vernoff, oggi arriva la conferma del ritorno di Matthew Morrison.
Infatti, l’attore riprenderà il ruolo del Dr. Paul Stadler. Al momento non si hanno ulteriori dettagli dunque non resta che aspettare nuove conferme.
Il primo episodio di Grey’s Anatomy 14 andrà in onda il 28 settembre 2017.
Grey’s Anatomy 14 è la quattordicesima stagione della serie televisiva statunitense Grey’s Anatomy 14 trasmessa dal 2005. È un medical drama incentrato sulla vita della dottoressa Meredith Grey, una tirocinante di chirurgia nell’immaginario Seattle Grace Hospital di Seattle. Il titolo di Grey’s Anatomy 14 gioca sull’omofonia fra il cognome della protagonista, Meredith Grey, e Henry Gray, autore del celebre manuale medico di anatomia Grey’s Anatomy 14 (Anatomia del Gray). Seattle Grace (poi Seattle Grace Mercy West e, ulteriormente, Grey Sloan Memorial Hospital) è invece il nome dell’ospedale nel quale si svolge la serie. I titoli dei singoli episodi sono spesso i titoli di una o più canzoni.
Grey’s Anatomy 14
Inizialmente partita come una serie tv in midseason, Grey’s Anatomy 14 ha ben presto attratto pubblico, ricevendo anche numerosi premi e riconoscimenti nel corso degli anni. Insieme a Desperate Housewives e Lost, è considerata una delle serie TV che hanno riportato al successo il network televisivo statunitense ABC. Nel 2007 ha generato uno spin-off.
Grey’s Anatomy è trasmessa in prima visione assoluta negli Stati Uniti da ABC. In lingua italiana la serie viene trasmessa in Italia in prima visione dal canale satellitare Fox Life, e in chiaro da Italia 1 (fino alla settima stagione) e da LA7 (dall’ottava
L’annuncio di un reboot di Hellboy con protagonista David Harbour al posto di Ron Perlman nel ruolo del protagonista ha sorpreso moltissimo i fan, che in realtà speravano ancora in un terzo episodio diretto da Guillermo del Toro.
Non c’è da meravigliarsi quindi se i fan continuino a chiedere a Perlman se parteciperà in qualche misura, anche solo con un cameo, al film.
Per tutta risposta, l’attore di Sons of Anarchyha dichiarato che sarà in un cameo del film quando… l’inferno gelerà! Perfettamente in carachter…
Hellboy: Rise of the Blood Queen, il primo artwork dal mercato di Cannes
Hellboy: Rise of the Blood Queen, ed è stato scritto da Andrew Cosby, Christopher Golden e Mike Mignola stesso. Inoltre sappiamo che sarà diretto da Neil Marshall (The Descent, Game of Thrones). Nel cast del film David Harbour e Ian McShane.
Durante la promozione di Annabelle 2: Creation, David F. Sanberg, regista designato dalla Warner Bros per raccontare Shazam al cinema ha commentato il suo prossimo progetto.
Secondo il regista, il film racconterà una storia molto divertente, luminosa, perché si metterà nei panni di un ragazzino che riesce a ottenere i superpoteri, così come nella realtà ogni bambino sogna di diventare Superman.
“La grande attrattiva per me di questo personaggio è che ogni bambino sogna di essere Superman, giusto? Certamente, e questo vale anche per Billy Batson, un bambino che ha proprio questa possibilità. Diventa un supereroe (…) in termini di quello che può aspettarsi il pubblico, credo che sarà un film più divertente o spensierato rispetto a quelli del DCEU. Certamente sarà una separazione (rispetto ai soliti toni).”
Il film su Shazam sarà diretto da David F. Sanberg e prodotto da Peter Safran, alla produzione anche di Aquaman. Nel film non ci sarà il Black Adam di Dwayne Johnson, che invece sarà protagonista di un film standalone. Il film arriverà nel 2019.
Dopo aver partecipato a due film sui Guardiani della Galassia, Dave Bautista tornerà a essere Drax il Distruttore in Avengers Infinity War.
L’attore ex wrestler, incalzato dalle domande dei fan su quello che accadrà nel film dei fratelli Russo, ha così messo a tacere ogni curiosità:
“Ho scelto di non leggere la sceneggiatura. L’onesta verità! Voglio sedermi con il mio secchio di popcorn e la mia busta di M&M’s ed essere sorpreso.”
Potrebbe non essere superfluo sottolineare che, chiaramente, l’attore ha evitato di leggere le storyline che riguardano gli altri personaggi, mentre avrà senz’altro studiato alla perfezione le scene che invece coinvolgono il suo Drax.
La sinossi: Mentre gli Avengers continuano a proteggere il mondo da minacce troppo grandi per un solo eroe, un nuovo pericolo emerge dalle ombre cosmiche: Thanos. Despota di intergalattica scelleratezza, il suo scopo è raccogliere le sei gemme dell’Infinito, artefatti di un potere sconfinato, e usarle per piegare la realtà a tutto il suo volere. Tutto quello per cui gli Avengers hanno combattuto ha condotto a questo punto – il destino della Terra e l’esistenza stessa non sono mai state tanto a rischio.
Avengers Infinity War arriverà al cinema il 4 Maggio 2018. Christopher Markus e Stephen McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film, mentre la regia è affidata a Anthony e Joe Russo.
Stando a Deadline, l’uscita al cinema di Pacific Rim Uprising è stata spostata da febbraio a marzo 2018. Il film, inizialmente previsto per il 23 febbraio, è adesso programmata per il 23 marzo.
Questo spostamento, di cui non si conoscono le cause, comporterà per il film uno scontro diretto al box office con Robin Hood: Origins, con Jamie Foxx, e con Ready Player One di Steven Spielberg.
Lo stesso riposizionamento però permetterà al film con John Boyega di evitare la competizione diretta al botteghino con Black Panther, vera e proprio incognita per i Marvel Studios.
Pacific Rim Uprising: il primo trailer dal Comic Con
Al momento nel cast di Pacific Rim Uprising sono confermati John Boyega, nel ruolo del figlio del personaggio di Idris Elba. Nel cast tornano Charlie Day e Burn Gorman. Confermate le news entry di Scott Eastwood, Jian Tian, Levi Meaden e Adria Arjona.
Pacific Rim Uprising è il sequel del film di Guillermo del Toro che resta in veste di produttore ma cede il posto in cabina di regia a Steven DeKnight, showrunner di Spartacus e Daredevildi Netflix.
L’uscita di Pacific Rim Uprising è stata fissata per il 23 marzo 2018. Legendary e Universal avevano inizialmente previsto l’uscita del sequel per l’estate 2017, facendo poi un deciso passo indietro e rimuovendolo dalla programmazione. L’acquisto della Legendary da parte del gruppo cinese Wanda ha invece cambiato le carte in tavola, accelerando la messa in produzione del sequel. Del resto, Pacific Rim incassò bene in Cina.
Arriverà al cinema il prossimo 5 agosto Atomica Bionda, il film diretto da David Leitch che vede protagonista un’adrenalinica e letale Charlize Theron.
Ospite a TheBill Simmons Podcast, l’attrice sudafricana ha rivelato che dopo aver visto John Wick con Keanu Reeves ha cominciato a discutere del suo film con Leitch stesso che, in compagnia con Chad Stahelski, ha diretto il primo John Wick:
“Mi piacciono questi film: in realtà è stato grazie al primo film che ho rintracciato David Leitch, il regista. Era uno dei registi del primo John Wick e sono una grande fan di questo tipo di film, penso che Keanu sia incredibile in questo tipo di ruoli.”
I protagonisti di Atomica Bionda sono Theron e James McAvoy e la pellicola segna il debutto alla regia in solitaria per David Leitch, già regista di John Wick con Chad Stahelski e che dirigerà Deadpool 2.
Diretto da David Leitch su un adattamento di Kurt Johnstad, Atomica Biondaarriverà al cinema negli USA l’11 agosto 2017. Protagonisti del film sono Charlize Theron e James McAvoy. Nel cast ci sono anche John Goodman, Sofia Boutella, Til Schweiger, James Faulkner, Eddie Marsan, Roland Møller, Bill Skarsgård, Barbara Sukowa, Johannes Johannesson e Toby Jones.
Le riprese di Ant-Man and the Wasp sono cominciate all’inizio di questa settimana e Omega Underground ha diffuso il primo casting call per delle riprese che si svolgeranno tra il 5 e il 7 agosto prossimi.
Tra le altre cose, si legge che la produzione Marvel è in cerca di bambini asiatici in età scolare (9-10 anni) il che indica una scena in cui, azzardiamo, i due eroi sono coinvolti in un salvataggio di una scolaresca.
Mentre la scena potrebbe essere parte di una sequenza più ampia senza nessun particolare vincolo narrativo, la specificità dell’etnia delle comparse suggerisce che la location possa essere appunto asiatica.
Di recente abbiamo anche avuto conferma che Avengers 4 sarà ambientato in parte anche in Giappone. Questa concomitanza potrebbe far pensare che Ant-Man and the Wasp possa avere dei collegamenti diretti con il quarto film collettivo della Marvel, soprattutto considerato il fatto che anche quest’ultimo film potrebbe essere al momento in fase di riprese.
Ant-Man and The Wasp,arriverà al cinema il 6 luglio 2018. Alla regia potrebbe tornare Peyton Reed, mentre alla sceneggiatura c’è Adam McKay. Nel cast sono stati confermati i protagonisti Paul Rudde Evangeline Lilly.
Confermati nel cast Michael Douglas, Michael Pena e David Dastmalchian. Si sono uniti al cast anche Michelle Pfeifferche interpreta Janet Van Dyne,Hannah John-Kamen è Ghost, Randall Park è Agent Jimmy Woo, Laurence Fishburne è Dr. Bill Foster, aka Goliath.
Dopo la smentita della partecipazione di Hugh Jackman a Il Re Leone, arriva da The Wrap il report che vorrebbe un altro attore candidato agli Oscar in trattative con Disney per doppiare Scar, il malvagio fratello di Mufasa, usurpatore del trono.
Si tratta di Chiwetel Ejiofor che è al momento in trattative per interpretare Scar nel film di Jon Favreau. La scelta di Ejiofor confermerebbe la volontà della Disney di costruire un cast di altissimo livello, continuando anche la collaborazione dell’attore con la produzione, dato che l’interprete di 12 Anni Schiavo è reduce dalla partecipazione a Doctor Strange nel ruolo di Mordo, ruolo che potrebbe non essere concluso.
Basato su una sceneggiatura scritta da Jeff Nathanson, Il Re Leone sarà realizzato con le stesse tecniche di animazione computerizzata utilizzare per portare alla luce Il Libro della Giungla (2016). Jon Favreau, che dirige anche questo secondo live action Disney, dovrà questa volta affrontare una sfida in più, visto che in questo caso non ci sarà nessun personaggio umano su cui basare le inquadrature e le scene.
Nel cast dei doppiatori, al momento, sono stati confermati Donald Glover, nel ruolo di Simba, e James Earl Jones, che torna a essere Mufasa. Seth Rogen e Billy Eichner doppieranno Pumba e Timon. Hugh Jackman sarà Scar.
Il Re Leone:la Disney annuncia il live action diretto da Jon Favreau
Il Re Leone è un film del 1994 diretto da Roger Allers e Rob Minkoff. È il 32º Classico Disney. La storia ha luogo in un regno di leoni in Africa, e fu influenzata dall’opera teatrale di William Shakespeare Amleto.
Il cast vocale originale include Matthew Broderick, Jeremy Irons, James Earl Jones, Jonathan Taylor Thomas, Moira Kelly, Nathan Lane, Ernie Sabella, Rowan Atkinson, Robert Guillaume, Madge Sinclair, Whoopi Goldberg, Cheech Marin e Jim Cummings. Il film racconta la storia di Simba, un giovane leone che dovrà prendere il posto di suo padre Mufasa come re. Tuttavia, dopo che Scar, lo zio di Simba, uccide Mufasa, il principe deve impedire allo zio di conquistare le Terre del Branco e vendicare suo padre.
Il re leone ottenne due Oscar per la sua realizzazione nella musica e il Golden Globe per il miglior film commedia o musicale. Le sue canzoni, con una colonna sonora originale di Hans Zimmer, furono scritte dal compositore Elton John e il paroliere Tim Rice.
Just Jared ha diffuso nuove immagini dal set di Deadpool 2 in cui Ryan ReynoldseZazie Beetz, nei costumi del Mercenario Chiacchierone e di Domino, sono appesi a dei paracadute per quella che sarà, immaginiamo, una concitata scena d’azione. Ecco le immagini: [nggallery id=3144]
Deadpool ha incassato 363 070 709 dollari in Nord America e 417 408 522 dollari nel resto del mondo, per un totale mondiale di 780 479 231 dollari. Deadpool è stato accolto generalmente bene dalla critica, soprattutto grazie alla recitazione di Ryan Reynolds e alla comicità pungente e ironica della sceneggiatura.
Diretto da David Leitch, Deadpool 2 vedrà Ryan Reynolds tornare nei pani del Mercenario Chiacchierone della Marvel. Zazie Beetz sarà Domino, Josh Brolin sarà invece Cable.
Annabelle 2: Creation arriverà al cinema il prossimo 3 agosto, arricchendo il franchise di The Conjuring, pensato da James Wan.
Era il 2013 quando il regista James Wan dava vita ad una delle sue creazioni più riuscite: The Conjuring – L’Evocazione. Il film, pur essendo un horror e quindi appartenendo alla cinematografia di genere che solitamente mal si concilia col grande pubblico, ebbe un enorme successo e sbancò i botteghini di tutto il mondo. Wan, che ci vide lungo, decise di crearne una specie di saga, un filone di film tutti collegati tra loro, dando vita a quel cosiddetto “universo condiviso” che oggi va tanto per la maggiore anche nei cinecomics.
Ecco quindi che dopo The Conjuring sono stati letteralmente programmati a tavolino una serie di seguiti e spin-off, alcuni dei quali ancora in via di sviluppo: The Conjuring 2 – Il Caso Enfield (2016), Annabelle (2014), The Nun (previsto per il 2018).
Il fil rouge che collega tutti questi film è rappresentato da una coppia di demonologi realmente esistita, Ed e Lorrain Warren. A loro afferiscono i casi, più o meno veritieri, di possessioni, esorcismi e case infestate.
Nel primo spin off, Annabelle (2014) si approfondiva la conoscenza di questa bambola posseduta che era solo marginalmente presente nei primi due film di The Conjuring. Anche se la regia, non più di Wan ma dello sconosciuto John R. Leonetti, era stata piuttosto pessima (assieme ad una sceneggiatura disastrosa), il film ebbe comunque successo, tanto da portare alla creazione di un seguito.
Annabelle 2: Creation è un prodotto riuscito
La storia, come ci suggerisce il titolo, risale alle origini della creazione dell’inquietante bambola posseduta. Primi anni ’50. La famiglia Mullins – tipico stereotipo da Mulino Bianco – è composta da mamma-casalinga (Miranda Otto), papá-giocattolaio (Anthony LaPaglia) e figlioletta munita di treccine e sfortuna. Sfortuna che le causerà un incidente che le costerà la vita. I genitori distrutti decidono allora di ospitare nella loro magione, ormai vuota, le bambine di un orfanotrofio. Ma la casa nasconde una presenza pericolosa.
La regia passa in mano a David F. Sandberg, sapiente costruttore di horror a basso budget e famoso sul web soprattutto per i suoi corti a tinte dark (su tutti: Lights Out, 2013), che fanno seriamente rizzare i capelli (oltre a vincere moltissimi premi in tutti i festival del mondo).
Sandberg risulta una carta vincente. Il regista svedese riesce benissimo lá dove il primo Annabelle aveva fallito: creare e mantenere la suspense. Annabelle 2: Creation è un horror classicissimo. Ci sono tutti gli elementi del genere: la casa che scricchiola, la bambola posseduta, le presenze notturne.
Le citazioni cinefile sono sparse ovunque: se lo spettatore non sarà preso abbastanza dai vari scare jumps, almeno si divertirà a trovare i numerosi indizi/riferimenti alla cinematografia orrorifica e non. Dai vecchi film del brivido come Quella casa accanto al cimitero di Fulci ai vari Amityville, i riferimenti visivi non si limitano ad omaggiare la storia del cinema, ma ne prendono in prestito il ruolo simbolico. Così ritroviamo in Annabelle 2: Creation una sorta di rivisitazione di classici senza tempo come Il Mago di Oz e Pinocchio, in salsa horror: le scarpette rosse di Dorothy; lo spaventapasseri vivente; il falegname che dà vita alla sua creazione. Simboli di un cinema senza tempo che può essere declinato in più interpretazioni, assumendo in questo caso valenze negative e inquietanti.
Annabelle 2: Creation è quindi un film di genere ben riuscito, soprattutto rispetto alla pellicola che lo precedeva. Piacerà ai cultori ma potrebbe anche essere il film-base col quale introdurre i neofiti all’horror. O farli definitivamente allontanare da esso, de gustibus!
Due scene dopo i titoli di coda invitano lo spettatore a non alzarsi troppo presto dalla poltrona…e a ritornare presto al cinema con un nuovo film del “The Conjuring Universe”.
In esclusiva su Vanity Fair sono stati diffusi altri due character poster di TheDeath and Life of John F. Donovan, il debutto in lingua inglese di Xavier Dolan, che vede protagonisti Natalie Portman e Jacob Tremblay.
Alla rivista, Xavier Dolan ha raccontato che Tremblay sarà un giovane fan ossessionato da John Donovan (Kit Harington), mentre Natalie Portman interpreterà la madre del ragazzino.
Guarda le prime foto da set di The Death and Life of John F. Donovan
Nel cast del film compaiono Kit Harington, Jessica Chastain, Natalie Portman, Susan Sarandon, Kathy Bates, Ben Schnetzer, Michael Gambon, Bella Thorne, Thandie Newton, Chris Zylka, Jacob Tremblay e Emily Hampshire. Una serie di nomi davvero impressionanti per il giovane prodigio nordamericano.
La storia verte intorno alla carriera della star televisiva John F. Donovan (Harington) che in un momento di crisi allaccerà una relazione epistolare con Rupert Turner, un aspirate attore che vive in Inghilterra con sua madre. Questa corrispondenza però lede la carriera di John dopo che è stata resa pubblica. Dopo dieci anni, Rupert avrà la possibilità di incontrare il suo idolo.
La prima sinossi dice che il film racconta di una coppia che si trova ad avere a che fare con un’ospite inatteso. Le atmosfere e i temi trattati saranno simili a quelli di Black Swan. Il film uscirà il 28 settembre 2017 nei cinema italiani. Nel cast di Madre!, al fianco di Jennifer Lawrence, ci sono Javier Bardem, Michelle Pfeiffer, Ed Harris, Domhnall Gleeson e Kristen Wiig.
R2-D2 è forse il droide più amato della saga di Star Wars (anche se il nuovo arrivato BB-8 gli dà del filo da torcere) ma non è certo l’unica unità R2 della galassia, come testimonia una nuova foto dal set di Han Solo.
Ron Howard ha condiviso su Instagram una nuova foto dal set in cui compare al fianco di una “nuova” unità R2:
Ricordiamo che lo spin-off sarà ambientato dieci anni prima degli avvenimenti di Una Nuova Speranza. Nel film ci sarà anche Chewbacca. Alden Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu di Harrison Ford. Nel cast anche Emilia Clarke,Donald Glover e Woody Harrelson.
Lo spin-off sul personaggio è previsto per il 25 maggio 2018 e dopo il licenziamento dei registi Phil Lord e Christopher Miller, registi di 21 Jump Street e The LEGO Movie, è stato incaricato Ron Howard di completare l’opera. La sceneggiatura porterà la firma di Lawrence Kasdan e di suo figlio Jon Kasdan.
Samuel L. Jackson ha confermato l’inizio delle riprese di Glass, film che chiuderà l’ideale trilogia supereroistica di M. Night Shyamalan dopo Unbreakable e Split.
L’attore, che torna nei panni dell’Uomo di Vetro, Elijah Price, ha confermato a Collider , durante la promozione di The Hitman’s Bodyguard, quanto segue:
“Cominceremo le prove il 18 settembre e le prove il 25 dello stesso mese.”
Il titolo del film, e chi ha memoria buona lo avrà capito al primo colpo, si riferisce sicuramente a Mr. Glass, nella traduzione italiana L’Uomo di Vetro, ovvero il nome da Supervillain che si era attribuito il personaggio di Sameul L. Jackson, Elijah Price, nel glorioso finale di Unbreakable.
Glass sarà il sequel di Split e Unbreakable
Interpretato da Samuel L. Jackson, James McAvoy, Bruce Willis e dall’attrice vincitrice del Golden Globe Sarah Paulson, Glass porta avanti le vicende narrate in Unbreakable – Il Predestinato (2000) eSplit (2016), entrambi scritti e diretti dallo stesso Shyamalan. Glass vede David Dunn all’inseguimento dell’identità sovrumana di Kevin Wendell Crumb, ovvero la Bestia, in un susseguirsi di incontri sempre più pericolosi. Elijah Price, noto anche con lo pseudonimo de “l’Uomo di Vetro”, emergerà dall’ombra in possesso di segreti decisivi per entrambi gli uomini.
Per John Boyega è un ottimo momento: Detroit di Kathryn Bigelow è in sala, mentre sono in arrivo Star Wars Gli Ultimi Jedi e Pacific Rim Uprising, due blockbuster che lo renderanno ancora più famoso su scala mondiale.
Durante la promozione del film della Bigelow, l’attore ha parlato di Pacific Rim Uprising durante un’intervista con EW:
“Sarà davvero bello. Si tratta di un film divertente. Serve a intrattenere. È incredibile. Andate a vederlo con l’idea di divertirvi. Comprate i pop-corn caldi e i vostri occhi saranno contenti. Abbiamo del grande spettacolo per voi, e l’influenza di Guillermo Del Toro si sente ancora. Sarà davvero davvero eccezionale.”
Pacific Rim Uprising: il primo trailer dal Comic Con
Al momento nel cast di Pacific Rim Uprising sono confermati John Boyega, nel ruolo del figlio del personaggio di Idris Elba. Nel cast tornano Charlie Day e Burn Gorman. Confermate le news entry di Scott Eastwood, Jian Tian, Levi Meaden e Adria Arjona.
Pacific Rim Uprising è il sequel del film di Guillermo del Toro che resta in veste di produttore ma cede il posto in cabina di regia a Steven DeKnight, showrunner di Spartacus e Daredevildi Netflix.
L’uscita di Pacific Rim Uprising è stata fissata per il 23 febbraio 2018. Legendary e Universal avevano inizialmente previsto l’uscita del sequel per l’estate 2017, facendo poi un deciso passo indietro e rimuovendolo dalla programmazione. L’acquisto della Legendary da parte del gruppo cinese Wanda ha invece cambiato le carte in tavola, accelerando la messa in produzione del sequel. Del resto, Pacific Rim incassò bene in Cina.
La figura paterna di Tony Stark in Spider-Man Homecoming ha sostituito in parte quella di zio Ben, che nel film non viene mai nominato direttamente.
Eppure nel progetto iniziale esisteva un momento molto delicato tra zia May e Peter, che prevedeva che si nominasse direttamente lo zio scomparso. John Francis Daley, co-sceneggiatore del film, ha dichiarato a EW:
“Abbiamo parlato del fatto che c’era una scena in cui May faceva riferimento a lui direttamente. Era quando Peter doveva andare al ballo e gli abiti che lei gli dava erano tutti di zio Ben. Era un momento molto delicato, ma sapevamo che non volevamo distoglierci dal suo arco narrativo. Se parli della morte di un personaggio, non vuoi che venga allontanato.”
Diretto da Jon Watts, nel cast del film protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya sarà invece Michelle.
Al cast si aggiungono Michael Keaton, Michael Barbieri, Donald Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael Mando, Bokeem Woodbine, Tyne Daly e Kenneth Choi.
La trama ufficiale di Spider-Man Homecoming
Il giovane Peter Parker/Spider-Man (Tom Holland) che ha fatto il suo sensazionale debutto in Spider-Man Homecoming cerca il suo posto nel mondo come il supereroe SpiderMan. Entusiasta per la sua esperienza con i vendicatore Peter torna a casa, dove vive con la sia Zia May (Marisa Tomei), sotto l’occhio vigile del suom mentore Tony Stark (Robert Downey, Jr.). Mentre Peter cerca di riprendere la sua normale routine quotidiana una nuova minaccia sorge e un nuovo cattivo, Vulture (Michael Keaton) mette in pericolo la città di New York e metterà a dura prova Spider-Man.
Spider-Man Homecoming è prodotto da Kevin Feige e il team creativo dei Marvel Studios, supervisionato e co-prodotto da Amy Pascal della Sony Pictures che ne detiene i diritti e che ne supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.
Il film si basa su una sceneggiatura scritta da Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Jon Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers. Spider-Man è un personaggio creato da Stan Lee e Steve Ditko.
Arriva da Variety la conferma che Hayley Atwell è entrata a far parte di Christopher Robin, il live action di Winnie the Pooh in lavorazione alla Disney. L’attrice sarà al fianco di Ewan McGregor che interpreterà il protagonista del titolo nei panni di sua moglie.
Al timore del film è stato chiamato Marc Foster, stando a quanto dichiara THR, già regista di Monster’s Ball e World War Z. Il regista è anche colui che ha firmato Neverland – un sogno per la vita, film con protagonisti Johnny DeppeKate Winslet che ha raccontato le origini letterarie di Peter Pan attraverso la storia del suo autore, J.M. Barry. Il film, un racconto profondamente commovente e trascinante, conquistò pubblico e critica e anche 7 nomination agli Oscar.
Per quanto possa sembrare complicata l’idea di un live action su Winnie the Pooh, considerato che i protagonisti sono giocattoli animati, il film avrà un orientamento ben preciso, ovvero si focalizzerà su un aduito Christopher Robin e si intitolerà proprio Robin. La storia sarà quella di un uomo che pone il lavoro davanti alla moglie e alla figlia, che ha abbandonato la sua immaginazione e le tante avventure con Winnie e i suoi amici nel Bosco dei Cento Acri.
Il progetto non è da confondere con il biopic sullo scrittore che ha inventato Winnie the Pooh, A.A. Milne, dal titolo Goodbye Christopher Robin in cui compariranno come protagonisti Domnhall Gleeson e Margot Robbie nei panni dei coniugi Milne.
Netflix Italia ha diffuso il trailer e il poster di Per primo hanno ucciso mio padre, il nuovo film diretto da Angelina Jolie e prodotto dalla piattaforma in streaming.
Per primo hanno ucciso mio padre, diretto da Angelina Jolie, è l’adattamento dell’omonimo libro, che racconta le memorie della scrittrice e attivista cambogiana Loung Ung, sopravvissuta durante il regime mortale dei Khmer Rossi dal 1975 al 1978.
La storia è narrata attraverso i suoi occhi, a partire dall’età di cinque anni, quando i Khmer Rossi salirono al potere, fino ai nove anni.
Il film descrive lo spirito indomito e la devozione di Loung e della sua famiglia, che lottano senza sosta per restare uniti durante quegli anni terribili.
First They Killed My Father è un film originale Netflix prodotto da Angelina Jolie, dall’acclamato regista cambogiano e produttore Rithy Pahn, regista del film nominato agli Oscar The Missing Picture, e da Michael Vieira (By the Sea). Loung Ung, Maddox Jolie-Pitt, Adam Somner (Bridge of Spies) e Charles Schissel (The Prestige) sono i produttori esecutivi. Il vincitore del premio Oscar Dod Mantle (Slumdog Millionaire) è il direttore della fotografia.
Il film campione di incassi Fast and Furious 7 rimane nella storia della Universal come uno dei film più redditizi della storia dello studios, ma è anche il film più doloroso per via della scomparsa di Paul Walker avvenuta fuori dal set ma nel pieno della lavorazione.
In Fast and Furious 7 la squadra attraversa tutto il mondo per un’ultima corsa, dando vita all’avventura più emozionante e che sfida ogni legge di gravità, in un modo sconosciuto per il franchise fino ad allora.
Fast and Furious 7 fu diretto dal regista James Wan (L’Evocazione – The Conjuring; Insidious), accompagnato da un team che ha lavorato dietro le quinte composto dai produttori NEAL H. MORITZ (Fast & Furious la serie; 21 Jump Street, la serie), Vin Diesel (Fast & Furious la serie; Riddick) e MICHAEL FOTTRELL (Fast & Furious 5; Die Hard: Vivere o Morire). Il produttore esecutivo CHRIS MORGAN (Fast & Furious la serie; Wanted – Scegli Il Tuo Destino) ne ha scritto la sceneggiatura, basata sui personaggi creati da GARY SCOTT THOMPSON (The Fast and the Furious).
Fast and Furious 7, la trama
Fast and Furious 7 riprende la storia della squadra di Dom (Diesel) e Brian (Walker) a distanza di un anno dal loro ritorno negli Stati Uniti con tanto di scuse. Nel frattempo sono passati ad una vita ligia alle regole, e la casa ha assunto un tono surreale. Dom cerca disperatamente di riavvicinarsi a Letty (Rodriguez), mentre Brian lotta per ambientarsi alla vita di periferia con Mia (Brewster) e il loro figlio, mentre Tej (Bridges) e Roman (Gibson) celebrano la loro libertà inseguendo il loro sogno di playboy. All’insaputa di tutti però il pericolo è alle porte, sottoforma di un sanguinario killer delle forze speciali inglesi, che rivendica un conto in sospeso.
Ad innescare il terrore con il brutale assassinio di Han (Sung Kang) a Tokyo, ed il tentato assassinio di Hobbs (Johnson) a Los Angeles, è Deckard Shaw (Statham) che sta dando loro la caccia, per vendicarsi della morte di suo fratello minore Owen (Luke Evans) avvenuta durante la loro ultima missione. Quando Shaw fa saltare in aria la casa di Toretto, simbolo della famiglia e della riconquistata libertà, Dom è costretto a rivolgersi ad un agente governativo di alto livello (Russell) per avere assistenza.
L’unica speranza per i nostri eroi è quella di mettersi nuovamente al volante, ed assicurarsi un dispositivo di tracciamento ingegnoso per conto del governo statunitense. In cambio, lo useranno per localizzare il fantasma di Shaw prima che torni ad uccidere di nuovo. In Fast and Furious 7 la banda più unita che mai, formata da Dom, Brian, Hobbs, Letty, Roman, Tej e Mia, dovrà affrontare la minaccia più pericolosa ed in paesi tanto lontani come Abu Dhabi e l’Azerbaigian … ma familiari quanto le strade di quella che considerano casa.
Fast and Furious 7 streaming su Infinity TV – Di seguito le dieci curiosità sul film.
Il trailer ufficiale del film totalizzò 68 milioni di vidualizzazioni. In Italia il trailer vece quasi 2.5 milioni di visualizzazioni.
La tragica scomparsa di Paul Walker
Il primo 1 dicembre 2013 in seguito alla tragica morte di Paul Walker, vittima di una tragica morte in seguito ad un incidente stradale il 30 novembre 2013, la produzione interrotta.
Da li a poco il regista James Wan e i dirigenti della Universal tennero una conference call per stabilire come procedere con la produzione del film rispettando la memoria di Walker. Paul Walkerera quasi a metà del suo lavoro nelle riprese al momento della sua morte.
In un primo momento c’è stata per un attimo l’idea di cancellare il film come ha ammesso lo stesso produttore “Dopo la tragica morte del nostro caro amico e collega Paul, tra noi aleggiava l’idea di fermarsi e non portare a termine questo film. Dopo un po’ di tempo, abbiamo pensato che Paul avrebbe voluto che lo finissimo. Vin ed io ne abbiamo parlato, e abbiamo convenuto che avremmo dovuto fare il possibile per terminare il film, proprio per lui. Dovevamo continuare non a dispetto di quello che è successo, ma in nome di quell’evento. Nutriamo un profondo rispetto nei confronti di Paul come uomo, come padre e come amico, e non avevamo intenzione di mostrare sullo schermo cose che andassero a comprometterlo”.
Lo studios insieme al cast alla fine decise di riprende la produzioni in seguito alla riscrittura del copione per affrontare l’assenza di Walker e dare il suo personaggio un’adeguata conclusione. Parte delle riprese aggiuntive del personaggio fu interpretato dai fratelli dell’attore Caleb Walker e Cody Walker.
Fast and Furious 7, la lavorazione
Il film completo di Fast and Furious 7 fu ultimato solo nel 2014, il ritardo e il cambio di uscita fu principalmente a causa della tragica scomparsa dell’attore protagonista, Paul Walker.
Fast and Furious 7 incassi
Il film debuttò al cinema il 05 Aprile 2014 con un incasso d’apertura di 147 milioni di dollari. Negli USA il film totalizzò un incasso vicino ai 353 milioni di dollari.
Nel mondo Fast and Furious 7 incassò la mastodontica cifra di 1,5 miliardi di dollari diventando così il sesto film più redditizio della storia del cinema mondiale.
La pellicola è inoltre il secondo film che ha incassato di più nella storia della Universal Pictures.
Scene e dialoghi da Fast and Furious 5
Alcuni dialoghi e filmati di Paul Walker provengono da film di Fast and Furious precedenti. Ad esempio, la conversazione di Brian con Mia nel garage nella Repubblica Dominicana è in realtà una scena tagliata da Fast & Furious 5(2011). Allo stesso modo, la conversazione del il piano di Dom e Brian, alcune controbattute di Walker provengono dalla conversazione con Dom sui loro padri sempre nel quinto capitolo.
Denzel Washington ha rifiutato una parte in Fast and Furious 7
La Universal Studios era alla ricerca di una grande attore per un ruolo minore in questo film per poi giocare un ruolo più importante nel film film successivo. In cima alla lista dello studios c’era Denzel Washington che però declinò l’offerto. Successivamente attori come Taylor Lautnere Halle Berry sono stati presi considerati per lo stesso ruolo che poi andò a Kurt Russell.
See You Again, l’omaggio a Paul Walker
La canzone, alla fine del film “See You Again” di Wiz Khalifa e Charlie Puth, è stata scritta e dedicata a Paul Walker. Ha ricevuto un miliardo di visualizzazioni su YouTube nel 2015, e nel luglio 2017, ha continuato a diventare il video più visto su YouTube a quasi 2,9 miliardi di visualizzazioni.
Le Easter eggs di Jason Statham
Durante la scena di lotta nel garage tra Vin Diesel e Jason Statham, ci sono alcune Easter eggs che fanno riferimento ai film di Jason Statham Transporter. Ad esempio sul tetto comprendono la BMW da The Transporter (2002) e l’Audi da Transporter: extreme (2005). A Jason Statham fu proposto di recitare nel ruolo di Owen Shaw già all’epoca di Fast & Furious 6 (2013) (interpretato poi da Luke Evans ), ma a causa di impegni con i suoi filmParker (2013) e Joker – Wild Card (2015), a dovuto posticipare il suo ingresso nel franchise. Jason Statham e Vin Diesel volevano da tempo lavorare insieme in un film del genere. L’attore ha poi debuttato in questo film nel ruolo del fratello di Owen Shaw.
https://www.youtube.com/watch?v=kpQOcOdSwrw
Un film di calvi
Il film ha probabilmente il maggior numero di attori calvi nel cast principale: Vin Diesel , Jason Statham , Dwayne Johnson , Tyrese Gibson , e Djimon Hounsou. Tuttavia i protagonisti sono inferiori a quelli apparsi pelati in Alien 3(1992).
“Sacred Heart Hospital”
Il nome dell’ospedale dove viene portato Hobbs e dove si sta riprendendo ha lo stesso nome dell’ospedale nella serie televisiva Scrubs (2001-2010), “Sacred Heart Hospital.” La scena mostra anche un classico ambulanza van-style, la stessa che era in ogni inquadratura di Scrubs (2001-2010) all’esterno dell’ospedale.
Già ne Il Risveglio della Forza abbiamo visto Billie Lourd, figlia di Carrie Fisher, tra le file della Resistenza, e la giovane attrice tornerà, in un ruolo più ampio, in Star Wars Gli Ultimi Jedi, nei panni di Connix.
Parlando della madre e della sua esperienza sul set con lei, Lourd ha confessato che Carrie l’ha incoraggiata a continuare con la recitazione. Ecco cosa ha dichiarato al Town & Country:
“Il fatto è che ero stranamente a mio agio su quel set. E mia madre mi prese da parte e disse ‘È strano che tu sia così a tuo agio, questo è l’ambiente meno confortevole del mondo. Se ti trovi così a tuo agio forse dovresti continuare a fare questo'”.
E così sembra voler fare Billie Lourd che parteciperà alla prossima stagione di American Horror Story e e al nuovo film di James Cox, Billionaire Boys Club.
La sinossi: “In Star Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema USA il 15 dicembre 2017.”
FIRST LOOK – Carrie Fisher in Star Wars Gli Ultimi Jedi
Il film sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.
Il creatore di Deadpool, Rob Liefeld, ha condiviso il suo primo sketch in assoluto di Domino, personaggio da lui creato e che vedremo esordire al cinema in Deadpool 2.
Deadpool ha incassato 363 070 709 dollari in Nord America e 417 408 522 dollari nel resto del mondo, per un totale mondiale di 780 479 231 dollari. Deadpool è stato accolto generalmente bene dalla critica, soprattutto grazie alla recitazione di Ryan Reynolds e alla comicità pungente e ironica della sceneggiatura.
Diretto da David Leitch, Deadpool 2 vedrà Ryan Reynolds tornare nei pani del Mercenario Chiacchierone della Marvel. Zazie Beetz sarà Domino, Josh Brolin sarà invece Cable.
La sceneggiatura di Star Wars Episodio IX è stata affidata a Jack Thorne per un lavoro di riscrittura. Thorne è famoso per aver firmato lo script di Wonder, film con Julia Robertse Jacob Tremblay.
Secondo THR, lo sceneggiatore è stato portato a bordo del progetto Lucasfilm per sistemare lo script del film che sarà diretto da Colin Trevorrow.
Il curriculum di Thorne vede anche importanti collaborazioni con la tv britannica, tra cui i programmi National Treasure, The Fades e The Cast-Offs. Lo sceneggiatore ha anche lavorato all’adattamento di Il cacciatore di Androidi di Phillip K. Dick, per la serie BBC His Dark Materials.
Il film ha avuto un remake arrivato in sordina lo scorso anno che ha riscosso uno scarsissimo successo, forse anche per confronto con l’originale che è entrato nella lista dei classici di genere anni ’90.
Point Break recensione del film di Ericson Core con Edgar Ramirez
Nel remake, i protagonisti erano interpretati da Luke Bracey e Edgar Ramirez.
Ron Howard è subentrato alla regia diHan Solo quando il progetto aveva visto già 22 settimane di riprese ‘firmate’ dalla coppia Phil Lord e Chris Miller, ma nonostante questo sta lavorando al meglio delle sue possibilità per dare coerenza al progetto e accontentare la produzione della Lucasfilm.
Durante un’intervista con THR, il regista ha confermato le sue buone sensazioni in merito all’esito del film, elogiando non solo gli attori, ma anche lo script e la squadra nel suo complesso.
“Abbiamo una sceneggiatura fantastica, un cast grandioso e sto avendo un’esperienza creativa fantastica… il film arriva con personaggi molto belli e con attori e script che li interpretano alla perfezione. È un cast giovane e talentuoso, molto forte, con persone intelligenti che amano i loro personaggi e amano far parte del progetto. Credo che saremo in grado di fare qualcosa di molto divertente.”
Ricordiamo che lo spin-off su Han Solo sarà ambientato dieci anni prima degli avvenimenti di Una Nuova Speranza. Nel film ci sarà anche Chewbacca. Alden Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu di Harrison Ford. Nel cast anche Emilia Clarke,Donald Glover e Woody Harrelson.
Lo spin-off su Han Solo è previsto per il 25 maggio 2018 e dopo il licenziamento dei registi Phil Lord e Christopher Miller, registi di 21 Jump Street e The LEGO Movie, è stato incaricato Ron Howard di completare l’opera. La sceneggiatura porterà la firma di Lawrence Kasdan e di suo figlio Jon Kasdan.
La Sony Pictures Classics ha diffuso il primo trailer di Call Me By Your Name, il nuovo film di Luca Guadagnino che è stato presentato al Sundance e che vede protagonista Armie Hammer.
Il film è l’adattamento del romanzo di André Aciman e racconta di Elio Perlman, in diciassettenne italo americano che passa il tempo nella villa di famiglia e flirta con la sua amica Marzia.
Nonostante stimoli culturali raffinati, che gli provengono dal padre docente di storia greco-romana e dalla madre, traduttrice, il ragazzo è ancora molto inesperto delle faccende di cuore.
Un giorno, Oliver, un affascinante studente americano, arriva alla villa per aiutare il padre di Elio durante l’estate. L’incontro con Oliver insegnerà a Elio molte cose della vita adulta.
Il trailer di Call Me By Your Name
Nel cast del film Armie Hammer, Timothée Chalamet, Michael Stuhlbarg, Amira Casar, Esther Garrel e Victoire Due Bois.