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Guardians of the Galaxy Vol. 2: una versione alternativa di Rocket Raccoon

Avengers Infinity War guardians of the galaxy vol. 2

James Gunn, al lavoro su Guardians of the Galaxy Vol. 2, ha pubblicato sul suo account Instagram una nuova immagine che lo raffigura insieme ad un ritratto innovativo, senza dubbio insolito, di Rocket Raccoon. Come lo stesso Gunn dichiara, si tratta di un artwrok che rappresenta il personaggio con la voce di Bradley Cooper e che è stato realizzato da reneefrench.

Eccolo di seguito:rockett-raccoon

Guardians of the Galaxy Vol. 2: il teaser trailer

In Guardians of the Galaxy Vol. 2, che arriverà al cinema nel 2017, torneranno sicuramente Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista e in veste di doppiatori Vin Diesel e Bradley Cooper.

Confermati anche il Collezionista (Benicio Del Toro), Yondu (Michael Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le new entry Pom Klementieff, Kurt Russell, Elizabeth Debicki, Tommy FlanaganChris Sullivan.

Al ritmo di una nuova, fantastica raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani della Galassia Vol. 2, racconta le nuove avventure dei Guardiani, stavolta alle prese con il mistero che avvolge le vere origini di Peter Quill. Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai personaggi preferiti dai fan verranno in aiuto ai nostri eroi mentre l’Universo Cinematografico Marvel continua ad espandersi.

Il film arriverà al cinema il 5 marzo 2017.

Fotne: reneefrench

 
 

Anatomia di una Zucchina

“Zucchina?… Io lo chiamerei Patata con quella faccia!” (Simon)

Nonostante la sua apparente semplicità, La mia vita da Zucchina di Claude Barras è un film molto complesso dal punto di vista tecnico, e come ormai ben sappiamo lo sono tutte le pellicole realizzate con la minuziosa e lunga animazione stop-motion. Certo, non siamo ai livelli di complessità tecnologica delle produzioni di casa Laika, ma nonostante la semplificazione dal punto di vista anatomico dei burattini non è mai facile donare la vita a un esserino inanimato e renderla credibile.

Per la realizzazione del film sono stati costruiti e dipinti sessanta set, sono stati realizzati cinquantaquattro burattini e ognuno in tre esemplari e con costumi diversi. Il lavoro di animazione è durato otto mesi, al ritmo di tre-cinque secondi al giorno per ciascun animatore. Altri otto mesi sono serviti per le lavorazioni sul suono e sulla colonna sonora, nonché per tutto il lavoro di postproduzione digitale.  Complessivamente sono occorsi due anni con il coinvolgimento di una troupe di circa cinquanta persone.zucchina

Claude Barras racconta così l’impostazione che ha voluto dare al suo lavoro di caratterizzazione dei personaggi e alla successiva animazione: “Un grande disegnatore come Hergé, il creatore di Tintin, sosteneva che più la grafica di un viso è semplice, più il pubblico può proiettarvi le proprie emozioni e identificarsi con il personaggio. Sono pienamente d’accordo con lui ed è quanto io stesso provo a mettere in pratica con l’animazione a passo uno dei pupazzi, senza l’ambizione di riprodurre fedelmente la realtà ma provando a darne agli spettatori una visione rielaborata. Combinando delle voci realistiche e naturali con dei personaggi dall’estetica altamente stilizzata, ho anche tentato di conservare nel film lo stile di scrittura di Gilles Paris. Ma la chiave per entrare in questo universo restano gli occhi dei personaggi. I loro occhi enormi, spalancati sul mondo, danno un contributo essenziale all’empatia e alle emozioni.”

E aggiunge, a proposito dei tempi di narrazione e del suo stile di regia: “La mia vita da Zucchina si concentra sul mondo interiore dei suoi personaggi ed era importante per me avere i tempi giusti per i piccoli gesti, le espressioni del viso, i momenti di attesa. Anche molti aspetti del paesaggio e del tempo atmosferico rispecchiano gli stati d’animo dei protagonisti. Inoltre, ho usato spesso delle inquadrature lunghe per catturare sguardi e emozioni, piuttosto che il consueto campo e controcampo utilizzato nei film d’animazione. Questa scelta dà al film un ritmo molto originale.zucchina-1

I burattini di La mia vita da Zucchina sono alti circa 25 cm e sono stati costruiti artigianalmente uno per uno, senza ricorrere alla prototipazione 3D, ma affidandosi alle tradizionali tecniche artigianali. Sono fabbricati combinando insieme materiali differenti, come la resina per i volti, in modo da ottenere una texture grezza e graffiata, una schiuma di lattice morbida per i capelli, che potesse essere animata con facilità, silicone al platino per le braccia e imbottitura morbida in gommapiuma per i corpicini, poi coperti da abiti in maglieria e tessuto.

Anatomia di una Zucchina

Invece di ricorrere alla sostituzione delle teste o di porzioni del volto, come ormai si usa fare in tutti i grandi film in stop-motion, si è deciso di adottare una soluzione assai più semplice, ovvero sostituire solamente le bocche e le sopracciglia sopra una testa unica che ne era priva e dotata di occhi mobili. Il risultato è sorprendente, tanto semplice quanto efficace. Le teste in resina sono rigide invece che essere morbide e al loro interno nascondono delle piccole calamite che consentono di posizionare con estrema facilità le parti mobili, dando la possibilità di farle anche spostare sulle porzioni del volto. I capelli invece, morbidi e armati con il filo di alluminio, sono stati progettato come una vera e propria parrucca da applicare sulla rotondità della testa calva.zucchina10 zucchina-5

Gli scheletri sono stati realizzati artigianalmente, utilizzando dei classici snodi a sfere per la colonna vertebrale e le gambe, mentre le braccia sono state armate con del semplice filo di alluminio intrecciato, in modo da avere una morbidissima mobilità. La particolarità delle braccia è la loro lunghezza, sono infatti estremamente lunghe e se distese arrivano a toccare il terreno e oltretutto sono sprovviste di gomito, assumendo nei movimenti una singolare forma ad arco, che contribuisce a caratterizzare in maniera originale i personaggi, con una felicissima sintesi grafica. Inoltre le mani sono provviste di sole quattro dita, in moda da rendere più semplice il lavoro di animazione, che comunque risulta convincente e perfettamente funzionale alla recitazione.zucchina-6 zucchina-9 zucchina-7

Il direttore dell’animazione del film è Kim Keukeleire, nato a Seoul ma di cittadinanza belga, con un curriculum che comprende alcuni dei capolavori in stop-motion degli ultimi anni, da Galline in fuga, prodotto dall’inglese Aardman, a Fantastic Mr Fox di Wes Anderson, fino a Frankenweenie di Tim Burton.

Tra gli animatori ci sono i migliori esperti del settore nel panorama europeo, come Tim Allen e Kristien Vanden Bussche.zucchina-3 zucchina-2

E naturalmente per gestire tutto il lavoro di animazione fotogramma per fotogramma è stato utilizzato Dragonframe (il nostro approfondimento), il prodigioso irrinunciabile software ideato da Jamie e Dyami Caliri.zucchina-8

In questi backstage di La mia vita da Zucchina è possibile carpire qualche segreto sulla realizzazione dei burattini e della loro animazione. QUI e QUI

 
 

Paolo Sorrentino: annullato, per ora, il film su Berlusconi

Paolo Sorrentino

Ospite al Torino Film Festival per ricevere il premio Langhe-Roero Monferrato promosso dal Museo del Cinema e dalla Regione Piemonte, Paolo Sorrentino ha parlato dei suoi progetti futuri e in particolare ha spiegato che il suo progetto su un film che avesse come figura centrale Silvio Berlusconi è stato posticipato a data da destinarsi: “Per adesso non ho un progetto preciso per un film da girare il prossimo anno. Ho pensato di scrivere una sceneggiatura per un lavoro su Berlusconi, ma è una storia complessa, non sempre si riescono a fare i film che si vorrebbe. Nel frattempo sto scrivendo la seconda serie di The Young Pope perché amo le serie televisive.”

Paolo Sorrentino posticipa il suo film su Berlusconi

“Devo dire che mi ha stupito e reso molto felice vedere come molti giovani sia siano appassionati a questa serie sul Papa – ha continuato il regista premio OscarOggi la tv è centrale nella produzione e nella fruizione di cinema, è inutile contrastare questa verità con forme di nostalgie inutili. E neppure concordo con tutte le cose negative che vengono dette da molti sulla qualità dell’offerta di cinema di oggi e dello stesso pubblico. Al contrario sono ottimista, oggi il pubblico è molto capace di operare le sue scelte.”

The Young Pope per Sky con Jude Law è stato l’ultimo grandissimo successo di Paolo Sorrentino.

Fonte: cinecittà news

 
 

Nome d’arte: il vero nome delle star di Hollywood

Se dicessimo “quanto è brava Neta-Lee Hershlag“, quasi nessuno capirebbe a chi ci stiamo riferendo, ma se dovessimo usare il suo nome d’arte, Natalie Portman, sarebbe tutta un’altra storia.

Ecco alcune star che hanno adottato un nome d’arte

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Il caso di Natalie Portman è dovuto dall’esgenza di comunicabilità, dato che il suo nome israeliano è più difficilmente memorizzabile, allo stesso modo Helen Mirren ha optato per una inglesizzazione del suo nome russo. Ben Kingsley ha messo da parte il suo Krishna Bhanji per un altrettanto regale nome che porò potesse essere ‘capito’ su scala internazionale.

Appare buffo quando il nome d’arte è adottato per evitare omonimia, come nel caso di Michael Douglas che ha scelto di farsi chiamare Michael Keaton, per evitare proprio l’omonimia con l’altro Michael Douglas, figlio di Kirk. Stesso problema si è presentato per la cantante Katheryn Hudson, che lungi incorrere in equivoci con l’attrice Kate Hudson, ha deciso di cambiare il suo nome in Katy Perry.

Molte volte però la scelta del nome dipende anche da riferimenti e omaggi che l’artista in questione vuole fare ad altri artisti, considerati mentori (Marylin Manson si chiama così in omaggio a Marylin Monroe e – sob – Charles Manson).

Altri nomi ancora custodiscono una storia di famiglia, come quella di Destiny Hope Cyrus che decise di farsi chiamare Miley a 15 anni, in onore del nomignolo affettuoso che suo padre le aveva dato da piccolina.

Mark Vincent avrebbe guidato forte come Vin Diesel?

Fonte

 
 

Free State of Jones: la rivoluzione di Matthew McConaughey

Free State of Jones

L’epica americana – tanto letteraria quanto cinematografica – ha più volte affrontato il tema dell’indipendenza personale e territoriale, e in un momento storico come quello attuale in cui lo spettro del populismo e lo spirito malsano del secessionismo infiammano più che mai gli animi socio-politici globali, un’opera come Free State of Jones sembra ricordarci qual è stato (e quale potrà eventualmente essere) l’originario e puro concetto di libertà, scevro da machiavellismi e pericolose strumentalizzazioni politiche che nulla hanno a che vedere con un’etica – in questo caso specificatamente filmica – votata all’impiego di una reale narrazione storica in chiave etica.

Diretto con mano sicura e profonda attenzione tanto alla narrazione quanto alla minuziosa messa in scena da un ispirato Gary Ross – qui anche autore della sceneggiatura – The Free State of Jones narra le vicende che videro il contadino del Mississippi Newton Knight, reduce insoddisfatto della battaglia di Corinth durante la terribile Guerra Civile americana, a radunare coraggiosamente un nutrito gruppo di schiavi neri e altri agricoltori dissidenti per dare vita a un ambizioso e provocatorio progetto: fondare uno “Stato Libero” egualitario e autogestito attraverso la secessione della piccola contea di Jones dai territori della Confederazione. L’amore proibito con la schiava di colore Rachel sarà tuttavia fonte di pericolosi guai giudiziari per un bisnipote che, nell’America xenofoba di fine anni ’40, rischierà la galera a causa di un matrimonio interraziale proibito dalla legge sudista.

The Free State of Jones: la rivoluzione di Matthew McConaughey

Avvalendosi di un budget di 65 milioni di dollari e della collaborazione di un parco attoriale di prim’ordine che vede alla guida il risoluto Matthew McConaughey affiancato da Gugu Mbatha-Raw, Keri Russell, Mahershala Ali, Jacob Lofland e Sean Bridges, Gary Ross compie una decisa maturazione professionale lasciandosi alle spalle i tempi spensierati di Dave-Presidente per un giorno (1993) e il recente teen action Hunger Games (2012) per dare corpo e anima a un ambizioso progetto in costume covato sin dal 2014, immergendosi nelle paludose atmosfere del sud americano a cavallo fra Louisiana e il Mississippi per raccontarci, mediante un’interessante narrazione “in parallelo”, il coraggio di due uomini che – discendenti di sangue e a distanza di quasi un secolo – entrambi lottano per un ideale di libertà e per difendere l’amore della donna amata, cercando disperatamente di superare l’ostracismo di razza e cultura. Reduce da un’ottima accoglienza al Torino Film Festival 2016 e prossimo all’uscita italiana per il 1 Dicembre, The Free State of Jones si preannuncia non come una semplice opera di didascalismo storico sulla seconda fondazione americana, quanto più un necessario memento sul valore di quegli eroi che, senza uniformi e armati solo dei propri ideali, riuscirono nell’impresa di creare, seppur in un’utopia di breve e intensa durata, un autentico barlume di speranza per gli oppressi di ogni rango.

 
 

Dan Trachtenberg coinvolto nel sequel di The Rocketeer?

The Rocketeer

Reduce dal grande successo di 10 Cloverfield Lane e prossimo a dirigere un interessante adattamento di The Secret Life of Houdini, il regista Dan Trachtenberg ha una lunghissima lista di progetti da realizzare, tra cui spicca una possibile incursione nel franchise Disney di The Rocketeer. Il film originale uscì nel lontano 1991 per la regia di Joe Johnstonottenendo modesti guadagni al box office e sfoggiando un’ambientazione da Seconda Guerra Mondiale nella quale il protagonista Cliff Secord (interpretato da Billy Campbell) grazie a un innovativo zaino-razzo che gli permette di volare ovunque voglia, si trova invischiato in un’avventura al cardiopalma contro un’incombente minaccia di matrice nazista.

Dan Trachtenberg alla regia per un film su Houdini

Tratto dal fumetto omonimo di Dave Stevens, The Rocketeer è stato più volte tirato in ballo nel corso degli anni in relazione a un possibile reboot o addirittura un remake, tanto che, dopo il recente successo di Captain America Civil War lo stesso Johnston ha cercato di rimettere mano a un progetto fumettistico che, in modo o nell’altro, ricorda molto da vicino il materiale narrativo di casa Marvel. All’inizio del 2016 i rumors a riguardo sono aumentati fino a pochi giorni fa quando è stata avanzata l’intenzione di proseguire col progetto, per il momento intitolato provvisoriamente ancora “The Rocketeer“. Si tratterebbe dunque di un sequel ambientato sei anni dopo le vicende del primo film e avrebbe come protagonista una donna di colore, pilota d’aerei capace di impossessarsi delle capacità ordinarie dell’eroe della pellicola originale.

Alla guida (almeno produttiva) di questo nuovo progetto sarebbero stati chiamati Matt Spicer e Max Winkler, anche se ben presto si è fatto proprio il nome di Dan Trachtenberg per la possibile regia. Trachtenberg aveva infatti postato su Instagram alla fine della settimana passata alcuni bozzetti realizzati assieme all’artista Dennis Calero alcuni anni addietro e ispirati proprio a The Rocheteer

the rocketeer

Nelle immagini si può chiaramente individuare un concept dal chiaro gusto dispotico nel quale, come afferma lo stesso regista, la minaccia dell’invasione nazista rispecchia nient’altro che alcune recenti e passate preoccupazioni di carattere politico, tanto da considerare il 2016 un anno che, nella finzione fumettistica e cinematografica, avrebbe necessitato più cha mai di veri eroi.

Fonte: comingsoon.net

 
 

Animali Fantastici: le creature e i luoghi del film nei concept

animali fantastici

Ecco alcuni concept realizzati per Animali Fantastici e Dove Trovarli in cui possiamo ammirare dei veri e propri pezzi d’arte che raffigurano non solo le creature magiche protagoniste del film ma anche le location newyorkesi della pellicola diretta da David Yates con protagonista Eddie Redmayne.

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Animali Fantastici e Dove Trovarli recensione

Il film è uscito il 17 novembre 2016, e avrà come protagonista Newt Scamandro, autore de Gli animali fantastici dove trovarli, che ha esattamente 23 anni. Il film è  ambientato a New York, 70 anni prima delle vicende di Harry Potter. Nel cast Eddie Redmayne, Katherine Waterston, Ezra Miller, Dan Folger e Alison Sudol.

Gellert Grindelwald: quello che sappiamo sul personaggio di Animali Fantasitici

Fonte: ConceptArtWorld

 
 

DC Films: gli altri personaggi che Zack Snyder potrebbe impunemente uccidere

DC Films

Jimmy Olsen, Jonathan Kent, Generale Zod, Doomsday e l’Uomo d’Acciaio in persone (solo provvisoriamente); la lista delle vittime dei DC Films è molto lunga, nonostante questo universo cinematografico sia relativamente giovane. Ma chi altri potrebbe cadere sotto la tremenda scure di Zack Snyder?

Ecco i personaggi DC Films che potrebbero morire nell’immediato futuro

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Venom: i personaggi che hanno ‘indossato’ il simbionte

Apparso per la prima volta nel 1984, in Secret Wars, Venom è diventato presto uno dei villain più famosi di Spider-Man. Di seguito vi elenchiamo i personaggi a cui Venom si è “affidato” nel corso degli anni e che sono stati occupati dal suo simbionte.

Venom: tutti i personaggi che hanno ‘indossato’ il simbionte

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Il personaggio che abbiamo visto al cinema, in Spider-Man 3 di Sam Raimi, non ha convinto molto il pubblico e da allora si parla di un film dedicato soltanto all’oscuro personaggio. Chissà se la SONY, magari in complicità con i Marvel Studios, pensa ancora a riportarlo sul grande schermo!

Le origini

Venom è un personaggio dei fumetti della Marvel Comics ed è uno dei principali nemici dell’Uomo Ragno. Si tratta di un’entità formata da due esseri, un umano e un alieno, anche se il Venom vero e proprio è il simbionte. Più che un vero e proprio supercriminale, tuttavia, è più vicino alla figura dell’antieroe non completamente malvagio.

Lo scrittore David Michelinie e il disegnatore Todd McFarlane sono generalmente accreditati come i creatori del personaggio, sebbene ci siano delle dispute sulla sua paternità. I primi indizi dell’esistenza di Venom sono forniti in Web of Spider-Man n. 18 (settembre 1986); un altro accenno compare in Web of Spider-Man n. 24 (marzo 1987). La prima apparizione parziale, occultato tra le ombre, è in The Amazing Spider-Man n. 298, che precede di poco il vero esordio nel numero 299 (maggio 1988) della stessa collana.

 
 

Rogue One: il Capitano Cassian Andor va in guerra

Mancano solo poche settimane prima dell’attesissima uscita di Rogue One A Star Wars Sory e già da ora il mondo dei fans ha dimostrato dia vere diversi motivi per essere in fibrillazione, in particolare dopo i recenti rumors che vorrebbero il progetto dello spin-off di Rogue One espandersi grazie a alla tanto annunciata trama parallela con al centro le vicende che coinvolgono il tentativo di impossessarsi dei preziosi piani di costruzione della Morte Nera. A fomentare queste aspettative vi è la notizia che un nutrito gruppo di attori provenienti direttamente dal nuovo film in prossima uscita sono stati radunati per dare corpo a questo progetto.

In aggiunta ai brevi estratti della nuova pellicola rilasciati durante il fine settimana coincidente con la Festa del Ringraziamento, ecco ora aggiungersi una nuova featurette dal titolo “Vivere Star Wars” che mostra un breve making-of di circa un minuto con al centro la prospettiva di uno dei personaggi più importanti del cast, ovvero Diego Luna, interprete del Capitano Cassian Andor.

https://youtu.be/vUPY71Ry0gs

Nel video Luna, ripreso mentre assiste alle riprese che lo vedono protagonista nel momento dell’ingresso in battaglia, confessa tutta la propria gioia nell’essere parte di questo nuovo universo parallelo alla saga originale di Star Wars con la quale è cresciuto e che ha amato fin da bambino. Il video incorpora alcuni estratti della pellicola in prossima uscita, molti dei quali ci costano ciò che in realtà già ben sappiamo sul capitano.

Rogue One: gli spin-off sono stati un’idea di George Lucas

Nel film Luna vestirà i panni del Capitano Cassian Andor, un ufficiale dei servizi segreti e una spia veterano della Ribellione. Ad un certo punto Andor riprogrammerà il droide addetto alla sicurezza imperiale  K-2SO affinché possa servire all’Alleanza. Andor sarà responsabile dell’incolumità di Jyn Erso (interpretata da Felicity Jones), aiutando la sua squadra nel tentativo di recuperare i piani della Morte Nera. Il film uscirà il 15 dicembre 2016 per la regia di Gareth Edwards.

Fonte: screenrant

 
 

Tom Holland protagonista di Chaos Walking

Tom Holland

Secondo quanto riportato da The Hollywood Reporter la star Tom Holland, recentemente salita all’onore della cronaca grazie al nuovo look e alla nuove inconsuete prestazioni offerte al personaggio di Spider-Man (in particolare con Captain America Civil WarSpider-Man Homecoming) sarebbe pronto a unirsi alla collega Daisy Ridley (eroina al femminile di Star Wars Il risveglio della Forza e Star Wars Episodio VIII) per la nuova pellicola prodotta dalla Lionsgate dal titolo Chaos Walking.

Holland dovrebbe interpretare il ruolo del protagonista Todd Hewlitt, un giovane ragazzo che scopre una donna di nome Viola in un modo post-apocalittico nel quale una terribile epidemia batteriologica ha ucciso tutti gli abitanti della Terra di sesso femminile. Si tratterebbe in realtà dell’adattamento cinematografico, diretto da Doug Liman (Edge of TomorrowMr. & Mrs. Smith) di una nuova trilogia young adult dispotica ad opera dello scrittore Patrick Ness.

Tom Holland: ecco quanto è lungo il contratto con Marvel

Un primo tentativo di adattare il romanzo di Ness per il grande schermo risale al 2013 e prevedeva addirittura la regia nientemeno che di Robert Zemeckis, il quale avrebbe voluto concentrarsi sul primo volume della trilogia, The Knife of Never Letting Go, affidando la sceneggiatura a Charlie Kaufman, mentre ora pare che Chaos Walking porterà firma dello script di Jamie Linden (Money Monster). Alla produzione sono chiamati Doug DavisonAli Shearmur, mentre Zemeckis dovrebbe comunque rimanere a bordo del progetto anch’esso come produttore. Chaos Walking dovrebbe essere realizzato a partire dal prossimo anno, ma nessun’altra informazione è al momento disponibile.

 
 

Star Wars Episodio VIII: ecco il destino di Rey?

Star Wars Episodio VIII

Continuano a latitare le informazioni ufficiali in merito a Star Wars Episodio VIII, ma continuano invece a moltiplicarsi i rumor in merito alla storia e soprattutto all’origine di Rey, protagonista interpretata da Daisy Ridley. Vi riportiamo di seguito un rumor che potrebbe rivelarsi fondato e che darebbe senza dubbio una svolta a quello che è il destino di Rey all’interno della saga. Secondo lo YouTuber Mark Zeroh sembra che ad un certo punto dell’addestramento, Luke (Mark Hamill) dica a Rey: “Tu contieni la scintilla che riaccenderà il fuoco” (You contain the spark that will rekindle the fire).

Star Wars Episodio VIII: il destino di Rey in una frase?

Secondo una congettura alquanto banale, che trova conferma negli avvenimenti narrati in Star Wars Il Risveglio della Forza, il fuoco e la scintilla dovrebbero essere chiari riferimenti all’Ordine Jedi, che sulle spalle di Rey, in cui la Forza si è manifestata forte, potrebbe risorgere. L’ultimo Cavaliere Jedi, Luke, si è ritirato dopo aver assistito alla trasformazione del suo discepolo Ben Solo in Kylo Ren, come era già accaduto con Obi-Wan Kenobi, nascostosi per anni dopo la conversione di Anakin al Lato Oscuro, ma adesso è tempo di ritornare, perché come Luke rappresentò a suo tempo Una Nuovo Speranza, anche Rey potrebbe far risorgere l’Ordine del Cavaliere della Luce.

Non si tratta certo di una congettura ardimentosa, dal momento che alcune cose sembrano alquanto logiche e “già viste” nello sviluppo del franchise, ma è chiaro che, nona vendo ancora conferme ufficiali, è divertente immaginare quello che sarà il percorso di questa eroina.

Che ne pensate?

Star Wars Episodio VIII sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

Nel film torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del Toro, Laura Dern e Kelly Marie Tran.

 
 

Moonlight trionfa ai Gotham Awards, ecco tutti i vincitori

Moonlight

Sono stati assegnati i Gotham Awards,che nell’edizione di quest’anno hanno visto trionfare il film Moonlight, tra gli indipendenti che ambiscono anche alla corsa agli Oscar.

I Gotham Awards sono i premi cinematografici statunitensi destinati al cinema indipendente, assegnati annualmente dal 1991 durante una cerimonia che si svolge a New York, con l’obiettivo di onorare la comunità cinematografica, espandere il pubblico dei film indipendenti e sostenere il lavoro compiuto dall’associazione nonprofit IFP (Indipendent Feature Project), attiva dal 1979.

Ecco di seguito tutti i vincitori

Best Feature
“Certain Women”
“Everybody Wants Some!!”
“Manchester by the Sea”
“Moonlight” (WINNER)
“Paterson”

Best Documentary
“Cameraperson”
“I Am Not Your Negro”
“O.J.: Made in America” (WINNER)
“Tower”
“Weiner”

Bingham Ray Breakthrough Director Award
Robert Eggers for “The Witch”
Anna Rose Holmer for “The Fits”
Daniel Kwan & Daniel Scheinert for “Swiss Army Man”
Trey Edward Shults for “Krisha” (WINNER)
Richard Tanne for “Southside with You”

Best Screenplay
“Hell or High Water,” Taylor Sheridan
“Love & Friendship,” Whit Stillman
“Manchester by the Sea,” Kenneth Lonergan
“Moonlight,” Story by Tarell Alvin McCraney; Screenplay by Barry Jenkins (WINNER)
“Paterson,” Jim Jarmusch

Best Actor
Casey Affleck in “Manchester by the Sea” (WINNER)
Jeff Bridges in “Hell or High Water”
Adam Driver in “Paterson”
Joel Edgerton in “Loving”
Craig Robinson in “Morris from America”

Moonlight recensione del film di Barry Jenkins

Best Actress
Kate Beckinsale in “Love & Friendship”
Annette Bening in “20th Century Women”
Isabelle Huppert in “Elle” (WINNER)
Ruth Negga in “Loving”
Natalie Portman in “Jackie”

Breakthrough Actor
Lily Gladstone in “Certain Women”
Lucas Hedges in “Manchester by the Sea”
Royalty Hightower in “The Fits”
Sasha Lane in “American Honey”
Anya Taylor-Joy in “The Witch” (WINNER)

Special Jury Award For Ensemble Performance
“Moonlight”
Mahershala Ali, Naomie Harris, Alex Hibbert, André Holland, Jharrel Jerome, Janelle Monáe, Jaden Piner, Trevante Rhodes, and Ashton Sanders (previously announced Special Jury Award)

Breakthrough Series – Long Form
“Crazy Ex-Girlfriend” (WINNER)
“The Girlfriend Experience”
“Horace and Pete”
Marvel’s Jessica Jones”
“Master of None”

Breakthrough Series – Short Form
“The Gay and Wondrous Life of Caleb Gallo” (YouTube)
“Her Story” (herstoryshow.com) (WINNER)
“The Movement” (Mic.com)
“Sitting in Bathrooms with Trans People” (Seriously.TV)
“Surviving” (YouTube)

Gotham Independent Film Audience Award
“Moonlight”

Fonte: IndieWire

 
 

Infografica: quanto sono veri i film tratti dalle storie vere?

philomena infografica

Negli ultimi anni il cinema ci ha proposto una serie infinita di biopic e storie basate su avvenimenti relamente accaduti, ma quanto sono veri i film tratti dalle storie vere? Ecco un’infografica che ci mostra la veridicità effettiva di questi film.

L’infografica1 infografica 2 3 4 5 6Fonte Grafici

Come si può notare dalla carrellata di infografiche, l’unico film recente preso in considerazione a rispettare per filo e per segno la storia vera è Selma, di Ava Duvernay, mentre altri film, magari con maggiore successo di pubblico, stando all’infografica, soltanto vagamente ispirati a degli eventi realmente accaduti.

Ricordiamo però che lo scopo di questi film, che per la maggior parte sono biopic, e cioè storie di uomini e donne degne di nota, hanno la funzione di raccontare con linguaggio cinematografico la storia stessa, e non quella di documentare, azione destinata prevalentemente ai documentari, appunto.

La verità filologica di un film non ne condiziona la bellezza secondo canoni cinematografici per cui la percentuale di aderenza ai fatti realmente accaduti non ha niente a che fare con il giudizio di merito del film.

Resta tuttavia interessante scoprire come ogni infografica dai film presi in considerazione ci dia un risultato diverso.

Fonte

 
 

Dan Trachtenberg alla regia per un film su Houdini

Già a partire dal lontano 2014 Lionsgate aveva cercato di mandare in porto un adattamento cinematografico dal titolo The Secret Life of Houdini della controversa e stupefacente biografia del famoso mago con protagonista Johnny Depp e alla regia Dean Parisot, ma alla fine sembrò che il progetto si fosse definitivamente arenato in un nulla di fatto. Proprio in questi giorni invece Deadline riporta di un possibile tentativo di resuscitare l’intero progetto ad opera di Dan Trachtenberg, recentemente salito alle cronache grazie al piccolo successo di 10 Cloverfield Lane.

Nel 2009 venne annunciato che il progetto cinematografico avrebbe dovuto riguardare l’adattamento sul grande schermo del libro omonimo scritto nel 2006 da William KalushLarry Sloman. La presentazione del volume riporta che “dopo la sua morte ottantotto anni fa, la vita di Harry Houdini è stata raccontata molte volte nei libri, al cinema e in televisione. Ora, in questa biografia innovativa, il esperto di magia William Kalush e lo scrittore Larry Sloman lavorano assieme per trovare l’uomo dietro il mito. Dopo aver sondato milioni di pagine di ricerca, essi descrivono in vividi dettagli le passioni che hanno spinto Houdini a compiere imprese sempre più pericolose, la sua vita segreta da spia, e una losca trama ordita per sovvertire la sua eredità“.

Dan Trachtenberg: il debutto di 10 Cloverfield Lane a Valencia

Incentrato sulle vicende che videro il grande illusionista al centro di un’oscura cospirazione ordinata da un gruppo di spiritisti fanatici capitanati nientemeno che dallo scrittore inglese Sir Arthur Conan Doyle, il film che sarà diretto da Dan Trachtenberg è stato annunciato dalla Lionsgate non come una classica pellicola biografica ma bensì come un thriller d’azione sul modello di Indiana JonesFrank Marshall di Jurassic WorldBruce Choen de Il lato positivo sono attualmente in attivo per produrre il progetto, servendosi della collaborazione dello scrittore Noah Oppenheimer per la sceneggiatura.

 
 

Jurassic World 2: DB Wong sul ritorno del dottor Henry Wu

Jurassic World 2

In un’era in cui il reboot sembra essere ormai diventato la cifra stilistica più rappresentava del nuovo universo cinematografico 2.0 una pellicola come Jurassic World è apparsa a molti come un vero miracolo, raggiungendo la cifra record di ben 1,67 miliardi di dollari a livello globale e facendo ben sperare per il riavvio di un franchising che a suo tempo Steven Spielberg ebbe modo di lanciare sul mercato. Ora non mancano le attese per il nuovo capitolo, Jurassic World 2.

Dopo il tanto atteso annuncio della riconferma di Chris PrattBryce Dallas Howard nei ruoli di Owen e Claire e il doloroso addio di Jake JohnsonLowery Cruthers, all’interno del cast dell’atteso sequel Jurassic World 2 ecco la possibilità di un rientro da parte di DB Wong paventata dal produttore esecutivo Frank Marshall a proposito del personaggio di Henry Wu. Durante un’intervista su Cinema Blend, a tal proposito della possibilità che, nel nuovo capitolo, un nuovo embrione di dinosauro di proprietà del professore possa venire nuovamente rubato.

Jurassic World 2: gli abusi sugli animali al centro del sequel

Finora, le uniche nuove aggiunte al cast sono stati Toby Jones e Rafe Spall all’interno di potenziali ruoli chiave, ma data questa recente conferma sembra molto probabile che Wong, Jones, e Spall potrebbero presto lavorare insieme quali scienziati della InGen alla realizzazione di un nuovo tipo di dinosauro con capacità militari, ma eventuali conferme su questa speculazione dovranno aspettare. Riguardo alla possibilità di un ritorno di alcuni personaggi della saga originale  sembra invece che la questione sia al momento molto oscura, in quanto mentre Sam Neill ha più volte dichiarato che non tornerà perché il suo personaggio potrebbe essere in pensione o addirittura morto, Jeff Goldblum ha invece mostrato tutta l’intenzione e  all’idea di voler tornare.

Jurassic World 2 uscirà al cinema il 22 giugno 2018Chris Pratt Bryce Dallas Howard torneranno nei panni dei protagonisti. Alla regia ci sarà Juan Antonio Bayona (The Impossible, A Monster Calls).

Jurassic World 2 si baserà su una sceneggiatura di Derek Connolly e Colin Trevorrow. A produrre la pellicola saranno Belén Atienza, Patrick Crowley e Frank Marshall. Produttori esecutivi invece saranno Steven Spielberg, Colin Trevorrow e Thomas Tull. 

 
 

Assassin’s Creed: Callum Lynch è ‘destinato a grandi cose’

Ecco un nuovo adrenalinico promo di Assassin’s Creed con protagonista Michael Fassbender, in cui sentiamo che il giovane, discendente dell’Assassino Aguilar, è ‘destinato a grandi cose’.

Il nuovo spot di Assassin’s Creed

https://www.youtube.com/watch?v=eKEDlV1pamo

Assassin’s Creed: per Michael Fassbender non è come Star Wars

Le riprese del film Assassin’s Creed sono iniziate ad agosto 2015 e si sono svolte a Londra, a Malta e in Spagna. Si sono poi ufficialmente concluse a gennaio 2016.

Assassin’s Creed, prodotto e distribuito dalla È, uscirà in America il 21 dicembre 2016. Nelle sale italiane invece arriverà il 5 gennaio 2017. Di seguito la prima trama:

Callum Lynch (Michael Fassbender) scopre di essere un discendente di una società segreta di assassini dopo aver sbloccato memorie genetiche che gli permettono di rivivere le avventure del suo antenato, Aguilar, nella Spagna del 15esimo secolo. Dopo aver acquisito una conoscenza e delle abilità incredibili, decide di attaccare gli oppressivi Cavalieri Templari ai giorni nostri.

Fonte: CBM

 
 

Il Cavaliere Oscuro il Ritorno: Marion Cotillard sulla sua discussa performance

il cavaliere oscuro il ritorno

Degli incontri di Christopher Nolan con il personaggio di Batman, non c’è dubbio che quello avvenuto con Il Cavaliere Oscuro Il Ritorno sia stato il più infelice, o comunque quello meno riuscito. Del film si condanna spesso il montaggio, la scarsa veridicità, elemento a cui invece Nolan ci aveva abituati, e anche qualche performance scadente di attori in realtà insospettabili.

Tra tutti, Marion Cotillard, straordinaria interprete internazionale, ha fatto parlare molto di sè per la sua interpretazione nel film, in particolare per la scena della morte di Talia al Ghul.

Marion Cotillard sulla sua Talia al Ghul ne Il Cavaliere Oscuro il Ritorno

Parlando con la rivista francese Allocine, l’attrice premio Oscar ha commentato in merito alla sua scadente performance: “Siamo tutti nella stessa barca, e se qualcosa va fuori controllo, allora sono tutti coinvolti. A volte si commettono degli errori, e quando li vedi sullo schermo ti chiedi perché mai sia stata scelta quella ripresa. Ma a incolpi tutti o nessuno. Allo stesso tempo penso che le persone abbiano un po’ esagerato, dal moemnto che è ingiusto essere identificata soltanto con questa scena. Quando faccio ogni volta del mio meglio per trovare l’autenticità in ogni personaggio che interpreto, è dura essere conosciuti e ricordati soltanto per quella scena.”

Senza dubbio la Cotillard ha dato prova innumerevoli volte del suo talento e, data la natura de Il Cavaliere Oscuro il Ritorno, decisamente sottotono per gli standard di tutti i coinvolti (Nolan in primis), è chiaro che qualche volta un errore possiamo concederlo a tutti, anche a Marion.

L’attrice sarà in sala con Allied – Un’ombra nascosta, film di Robert Zemeckis in cui recita al fianco di Brad Pitt.

Fonte: via CBM

 
 

Star Wars: Obi-Wan-Kenobi collegato all’episodio VIII e IX?

Obi-Wan Kenobi

La grande fortuna riscossa dal rilancio dell’immenso universo di Star Wars da parte di Disney e di Lucasfilm ha portato moltissimi fans della serie a sperare in un ritorno del tanto amato Obi-Wan-Kenobi, anche se per il momento la casa di produzione capitanata da George Lucas non ha ancora annunciato in modo ufficiale l’intenzione di realizzare una pellicola specificatamente dedicata al personaggio. Tuttavia il buon Ewan McGregor ha più volte espresso chiaramente il suo interesse e desiderio nell’interpretare nuovamente il ruolo che tanto lo rese celebre all’interno della saga, soprattutto dopo la sua piccola “comparata” durante la visione di Rey nel recente Star Wars Il risveglio della forza.

Obi-Wan-Kenobi nei prossimi film di Star Wars?

I fan, non contenti però di questo piccolo assaggio all’interno della nuova trilogia ufficiale, hanno iniziato a pensare alla possibilità che venga realizzare addirittura una trilogia dedicata a Obi-Wan che possa descrivere la vita dei Jedi all’interno dell’arco di tempo situato fra Star Wars La vendetta dei SithStar Wars Una nuova speranza. Per il momento questa rimane solo una possibilità, ma il fatto che Lucas e compagni non abbiamo ancora per il momento annunciato l’intenzione di realizzare una pellicola dedicata solo a Obi-Wan potrebbe risiedere nel fatto che Lucasfilm ha in programma di coinvolgere McGregor in Star Wars Episodio VIII o anche in Star Wars Episodio IX.

Star Wars: Rey potrebbe avere sangue blu?

La voce di una possibile connessione di Obi-Wan nei prossimi capitoli della trilogia è stata diffusa dal giornalista Anthony Breznican durante un’intervista a Rebel Forza Radio – trasmessa dal canale StarWarsNewsNet – durante la quale, seppur non potendo confermare nulla a riguardo della presenza di McGregor o meno, ha parlato di alcuni rumors relativi ai prossimi film della saga: “ho sentito voci sul fatto che l’unica ragione per la quale non si sono mossi prima su Obi-Wan è che non sanno ancora bene cosa fare con Obi-Wan … nei nuovi film della Saga. Quindi non sarei sorpreso di vedere qualcosa relativa a Obi-Wan accadere al di là del IX episodio“.

Breznican è sicuramente una fonte molto affidabile riguardo all’universo Star Wars, grazie ai suoi numerosi contatti con Lucasfilm. Il fatto che Lucasfilm sia così restai fornire informazioni specifiche riguardo alla presenza o meno di McGregor nei nuovi piani della saga è sicuramente un indicatore prezioso che qualcosa a riguardo si sta certamente movendo.

Obi-Wan-Kenobi: il maestro Jedi in versione LEGO?

Sarebbe bello però vedere il nostro maestro Jedi in una qualsiasi altra forma, con il suo tradizionale costume e la spada laser in pugno, magari anche in una versione LEGO del personaggio, visto che la casa dei mattoncini colorati detiene i diritti di sfruttamento della figura.

Ricordiamo che Star Wars Episodio VIII arriverà in sala il 14 dicembre 2017, diretto da Rian Johnson, con Daisy Ridley, John Boyega, Mark Hamill, Adam Driver, Carrie Fisher e Oscar Isaac.

 
 

Spider-Man Homecoming: fotografato il primo banner ufficiale

Spider-Man Homecoming

È stato diffuso via Instagram il primo banner di Spider-Man Homecoming. Il cartellone, esposto alle Giornate Professionali del Cinema di Sorrento, è sicuramente originale, anche se non abbiamo la release ufficiale dello stesso. Nel banner vediamo il Logo di Homecoming che già conosciamo, con un piccolo Uomo Ragno sulla sinistra.

Eccolo il primo banner di Spider-Man Homecoming

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Ecco quando vedremo il trailer

Diretto da Jon WattsSpider-Man Homecoming vedrà protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya sarà invece Michelle. Al cast si aggiungono Michael KeatonMichael Barbieri, Donald Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael Mando, Bokeem Woodbine, Tyne Daly Kenneth Choi.

Fonte: Instagram

 
 

OCEANIA: l’anteprima italiana del film Disney

oceania

Si è svolta questa sera a Roma, presso il The Space Cinema Moderno, l’anteprima italiana del film Disney di Natale Oceania, che arriverà nelle sale italiane il 22 dicembre, anche in 3D.

oceaniaSul red carpet color oceano di Oceaniahanno sfilato i registi Ron Clements e John Musker e la produttrice Osnat Shurer, insieme ai grandi performer che emozioneranno il pubblico nella versione italiana del film: la giovane cantante Chiara Grispo, che interpreta le canzoni di Vaiana, e le due voci che canteranno la cover in italiano “Prego” (nella versione originale “You Are Welcome”), presente nei titoli di coda del film, il popolare e amato rapper vincitore del Festival di Sanremo 2014 nella sezione “Nuove proposte” Rocco Hunt e Sergio Sylvestre, il cantante vincitore della scorsa edizione di Amici di Maria de Filippi e che con “Big Boy” ha conseguito il disco d’oro sia per il singolo che per l’ep.

Davanti ai fotografi ha sfilato anche Martin Castrogiovanni, protagonista della divertente iniziativa “Diventa un semidio con Martin Castrogiovanni”, che ha visto il celebre rugbista ispirarsi all’imponente e simpatico semidio Maui cimentarsi in cinque divertenti clip con alcuni fondamentali consigli per i più giovani su come affrontare le difficoltà nello sport e nella vita e scoprire le proprie potenzialità.

Presenti in sala anche Matt & Bise, la coppia comica tra le più seguite nel mondo degli youtubers, Francesco Sole e Gordon, presentatori e noti youtuber, che con Sergio Sylvestre sono stati protagonisti di “Alla Scoperta di Oceania” un emozionante viaggio presso Le Isole di Tahiti sulle tracce di Vaiana, la coraggiosa protagonista del film. Da questa esperienza sono state realizzate nove videoclip in cui il gruppo di avventurieri si è misurato con diverse prove di abilità per calarsi nelle ambientazioni del film, e dimostrare con umorismo le proprie abilità in svariate  discipline. Gli utenti potranno essere anche loro protagonisti di quest’avventura grazie al concorso “Sogna Oceania”, con il quale Disney Italia mette in palio moltissimi premi in modalità ‘instant win’ e un grande premio finale.

Per partecipare sarà sufficiente registrarsi sul sito www.sognaoceania.it dove fino al 26 dicembre ogni settimana verranno un paio di clip con i protagonisti del viaggio: dopo aver visualizzato ciascuna delle clip sarà necessario rispondere a tre domande. Rispondendo correttamente, si avrà la possibilità di vincere simpatici premi e gadget. Tutti i partecipanti potranno infine prendere parte all’estrazione finale di un soggiorno con volo A/R Air Tahiti Nui nelle Isole di Tahiti (Tahiti + Moorea), valido per due persone e della durata di otto giorni.

Ispirato, in parte, ai racconti della tradizione orale dei popoli e delle culture delle isole del Pacifico e diretto dal celebre duo formato da Ron Clements e John Musker (La Sirenetta, Aladdin, La Principessa e il Ranocchio), la nuova entusiasmante avventura d’animazione dei Walt Disney Animation Studios è incentrata su una vivace adolescente che s’imbarca in una coraggiosa missione per salvare il suo popolo.

Oceania, il trailer italiano ufficiale

Il film Disney Oceania arriverà nelle sale preceduto dal cortometraggio Testa o Cuore. Diretto dal regista esordiente Leo Matsuda, la storia racconta lo scontro tra due lati della personalità di un uomo: quello pragmatico e logico, quello più spensierato e avventuroso.

La colonna sonora originale di Oceania sarà disponibile dal 16 dicembre nei Disney Store, in tutti i negozi di dischi e store digitali. Oltre alle versioni strumentali (score) l’album comprende ben 15 canzoni, molte delle quali interpretate in italiano da artisti fra cui Raphael Gualazzi, Chiara Grispo, Sergio Sylvestre, Rocco Hunt e Angela Finocchiaro. I principali brani originali in inglese sono interpretati da Alessia Cara, Jordan Fisher e Lin-Manuel Miranda.

Oceania

Tremila anni fa, i più grandi navigatori al mondo attraversavano lo sconfinato Oceano Pacifico, alla scoperta delle numerose isole dell’Oceania. Ma poi, per un millennio, i loro viaggi cessarono – e ancora oggi, nessuno sa il perché.

Da Walt Disney Animation Studios arriva Oceania, un’entusiasmante avventura d’animazione incentrata su una vivace adolescente di nome Vaiana, che s’imbarca in una coraggiosa missione per salvare il suo popolo. Durante il suo viaggio, s’imbatterà nel semidio in disgrazia Maui che la guiderà nella sua ricerca per diventare una grande esploratrice.

Insieme, i due attraverseranno l’oceano in un viaggio pieno d’azione, che li porterà ad affrontare enormi creature feroci e ostacoli impossibili e, lungo il percorso, Vaiana porterà a compimento l’antica ricerca dei suoi antenati e troverà l’unica cosa che ha sempre desiderato: la propria identità.

Diretto dal celebre duo formato da Ron Clements e John Musker (La Sirenetta, Aladdin, La Principessa e il Ranocchio) e prodotto da Osnat Shurer (Stu – Anche un Alieno può Sbagliare, One Man Band), e con le musiche di Lin-Manuel Miranda, Mark Mancina e Opetaia Foa‘I, Oceania arriverà nelle sale italiane il 22 dicembre 2016, anche in 3D.

Le Isole di Tahiti

Le Isole di Tahiti sono un paradiso insulare composto da 118 isole e atolli che si sviluppa su cinque grandi arcipelaghi. Bora Bora, Moorea, Huahine, Taha’a, Raiatea, Manihi, Tikehau, Rangiroa, Fakarava, le Marchesi e le altre meravigliose isole coprono una superficie di oltre due milioni di chilometri quadrati dell’Oceano Pacifico meridionale. Lo scorrere del tempo non ha scalfito il fascino di queste isole dove aspre cime montane convivono con colorate barriere coralline, lagune turchesi con distese di sabbia bianca, spiagge orlate di palme con lussuosi e intimi resort. Elogio della lentezza, del sorriso e del rispetto della tradizione millenaria, Le Isole di Tahiti sono anche profumo di vaniglia, melodia di ukulele, essenza di Tiarè e sapore di cocco. 20 ore di volo e un caleidoscopico mondo di esperienze attendono il visitatore italiano che giunge in Polinesia francese. Iniziate a sognare il vostro soggiorno sulle Isole di Tahiti consultando il sito internet www.tahiti-tourisme.it o la pagina Facebook TahitiTourismeItalia. 

A proposito di Air Tahiti Nui

Air Tahiti Nui collega il Sud Pacifico con quattro continenti. Compagnia di bandiera della Polinesia francese, Air Tahiti Nui offre collegamenti diretti giornalieri per Tahiti da Los Angeles, ed è una delle due sole compagnie aeree ad offrire una selezione di voli non-stop tra Los Angeles e Parigi. Air Tahiti Nui è stata nominata tra le migliori compagnie aeree internazionali del mondo da Travel+Leisure e la migliore “Top Small Airline” da Condè Nast Traveler.

 
 

Logan: un intenso Hugh Jackman nella nuova foto

Logan – The Wolverine

È stata diffusa ancora un’immagine promozionale per Logan, terzo film in solitaria per Wolverine che sarà interpretato per quella che potrebbe essere davvero l’ultima volta da Hugh Jackman. Proprio l’attore australiano è il protagonista di questa nuova intensa foto in bianco e nero.

Di seguito la nuova foto da Logan

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Clint Eastwood è Old Man per Frisbeeman

Logan: il teaser poster italiano di Wolverine 3 con Hugh Jackman

Per Hugh Jackman questo ritorno nei panni del mutante con gli artigli di adamantio sarà la sua ottava volta (se si conta anche il cameo di X-Men L’Inizio) nel personaggio. È l’attore che più di tutti rappresenta i mutanti Marvel al cinema, una sorta di Robert Downey Jr per il corrispettivo MCU, e potrebbe essere arrivato alla fine del suo coinvolgimento nel franchise proprio con questo film.

Logan ha un’uscita prevista per il 3 marzo 2017. Alla regia c’è James Mangold (già regista di Wolverine L’Immortale), mentre nel cast ci saranno Hugh Jackman, Boyd Holbrook, Richard E. Grant, Stephen Merchant, Eriq La Salle, Elise Neal e Patrick Stewart.

 
 

Power Rangers: Elizabeth Banks è una magnifica Rita Repulsa

Power Rangers

Se i villain sono così affascinanti, non ci dobbiamo meravigliare che i fan facciano il tifo per loro. Ed è sicuramente quello che accadrà anche in Power Rangers dove la magnifica Elizabeth Banks nei panni di Rita Repulsa rischia di rubare la scena ai 5 giovani protagonisti.

Ecco infatti l’attrice in due bellissimi scatti che la vedono con indosso il costume della villain dei Power Rangers:

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Power Rangers: il primo trailer del film

Jason, Trini, Zack, Billy e Kimberly, ovvero, Austin St. John, Thuy Trang, Walter Jones, David Yost e Amy Jo Johnson avranno il volto di Dacre Montgomery (Betrand The Terrible), Naomi Scott (The Martian), Ludi Lin (Marco Polo), RJ Cyler (Me And Earl And The Dying Girl) e Becky Gomez (Empire). Elizabeth Banks sarà Rita Repulsa. Bryan Cranston presta il suo volto a Zordon.

Ecco la trama: Power Rangers segue cinque ragazzi delle superiori, piuttosto ordinari, che devono diventare qualcosa di straordinario quando scoprono che la loro piccola città, Angel Grove, insieme a tutto il mondo, è minacciata da una potenza aliena. Scelti dal destino, i nostri eroi capiranno presto che sono gli unici che possono salvare il pianeta. Ma per farlo, devono imparare a gestire la loro vita di tutti i giorni con l’essere un Power Ranger.

Il 12 aprile 2016 a Vancouver sono cominciate le riprese del reboot sui Power Rangers, film diretto da Dean Israelite e scritto da Ashley Miller e Zack Stenz, che hanno all’attivo le sceneggiature di X-Men L’Inizio e di Thor.

Fonte

 
 

Arrival: i concept alternativi per gli alieni del film

arrival

Sono stati diffusi nuovi concept art di Arrival in cui possiamo vedere un design alternativo per gli alieni che, nel film di Denis Villeneuve, entrano in contatto con i terrestri.

Arrival: i concept alternativi

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La recensione del film con Amy Adams

Arrival, il film

Il film racconta di una linguista e un matematico che vengono coinvolti dal Governo quando un essere non identificato, presumibilmente alieno, compare nell’atmosfera terrestre. Quando un misterioso oggetto proveniente dallo spazio atterra sul nostro pianeta, per le susseguenti investigazioni viene formata una squadra di élite, capitanata dall’esperta linguista Louise Banks (Amy Adams). Mentre l’umanità vacilla sull’orlo di una Guerra globale, Banks e il suo gruppo affronta una corsa contro il tempo in cerca di risposte – e per trovarle, farà una scelta che metterà a repentaglio la sua vita e, forse, anche quella del resto della razza umana.

Denis Villeneuve, reduce da due film acclamati da pubblico e critica, Prisoners e Sicario, arriverà alla Mostra di Venezia in Concorso con Arrival. Nel film protagonisti sono Amy AdamsJeremy RennerForest Whitaker, Michael Stuhlbarg, Tzi Ma e Mark O’Brien.

 
 

James Wan si congratula con Scott Derrickson per Doctor Strange

Sembra che la leggendaria rivalità tra Marvel e DC esista effettivamente soltanto negli occhi dei fan, dal momento che coloro che effettivamente lavorano per le divisioni cinema di Marvel e DC sembra andare alquanto d’accordo.

Almeno è quello che si evince dal tweet che James Wan, regista incaricato di Aquaman, ha dedicato a Scott Derrickson, regista di Doctor Strange, film Marnel con Benedict Cumberbatch, che ha appena superato al box office gli incassi domestici di Iron Man (2008).

Ecco il tweet:

Prima di apparire come assoluto protagonista in Aquaman, il personaggio di Jason Momoa sarà trai protagonisti di Justice League, diretto da Zack Snyder, al fianco di Ben Affleck (Batman), Gal Gadot (Wonder Woman), Henry Cavill (Superman), Ezra Miller (Flash) e Ray Fisher (Cyborg). Il suo esordio sul grande schermo è avvenuto quest’anno, in un cameo di Batman v Superman Dawn of Justice.

Aquaman: per James Wan sarà un’avventura ‘cappa e spada’

Aquaman sarà diretto da James Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vedrà protagonista Jason Momoa (Game of Thrones). Con lui ci sarà Amber Heard (Magic Mike XXL, The Danish Girl) nei panni di Mera. Il cinecomic arriverà al cinema nel 2018.

Vedremo James Wan alle prese con il Re di Atlantide, interpretato sa Jason Momoa, a partire dal prossimo anno, quando dovrebbero partire le riprese di Aquaman.

Fonte: Twitter

 
 

Assassin’s Creed: Callum Lynch nell’Animus nella prima clip

Il canale Youtube della 20th Century Fox ha diffuso la prima clip da Assassin’s Creed in cui vediamo Callum Lynch, il discendente dell’Assassino Aguilar, entrare nell’Animus. Il protagonista, lo ricordiamo, è interpretato da Michael Fassbender, diretto di nuovo dal regista di Macbeth, Justin Kurzel, con cui torna a lavorare anche Marion Cotillard.

Callum Lynch nell’Animus nella prima clip di Assassin’s Creed

Assassin’s Creed: per Michael Fassbender non è come Star Wars

Le riprese del film Assassin’s Creed sono iniziate ad agosto 2015 e si sono svolte a Londra, a Malta e in Spagna. Si sono poi ufficialmente concluse a gennaio 2016.

Assassin’s Creed, prodotto e distribuito dalla È, uscirà in America il 21 dicembre 2016. Nelle sale italiane invece arriverà il 5 gennaio 2017. Di seguito la prima trama:

Callum Lynch (Michael Fassbender) scopre di essere un discendente di una società segreta di assassini dopo aver sbloccato memorie genetiche che gli permettono di rivivere le avventure del suo antenato, Aguilar, nella Spagna del 15esimo secolo. Dopo aver acquisito una conoscenza e delle abilità incredibili, decide di attaccare gli oppressivi Cavalieri Templari ai giorni nostri.

 
 

Trainspotting 2: Renton e Sick Boy in una nuova immagine

t2 trainspotting

Empire ha diffuso una nuova immagine da Trainspotting 2, in cui vediamo Mark Renton (Ewan McGregor) e Sick Boy (Johnny Lee Miller) impegnati in qualcosa di misterioso e, scommettiamo, disastroso.

Trainspotting 2: Renton e Sick Boy in una nuova immagine

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Trainspotting 2: Mark Renton selvaggio nel nuovo trailer

Trainspotting 2 è basato sui personaggi del romanzo di Irvine Welsh che abbiamo conosciuto nel primo film. La sceneggiatura è scritta da John Hodge e tutti i protagonisti del film del 1996 torneranno. Si tratta di Ewan McGregor, Jonny Lee Miller, Ewen Bremner e Robert Carlyle di nuovo nei panni di Renton, Sick Boy, Spud e Begbie. Ilfilm è atteso per il 2017 al cinema, esattamente 21 anni dopo il primo film.

 
 

Passengers: il primo appuntamento nella nuova clip

Passengers

La SonyPicturesIT ha diffuso la nuova clip da Passengers con protagonisti Chris Pratt e Jennifer Lawrence alle prese con il loro primo appuntamento. Il film, diretto da Morten Tyldum, arriverà al cinema il prossimo 30 dicembre.

Passengers: il primo appuntamento nella nuova clip

Tante foto da Passengers

A proposito del film, il regista Morten Tyldum (The Imitation Game) ha spiegato: “Gli spettatori piangeranno e rideranno. Resteranno col fiato sospeso. Volevamo realizzare un film che riuscisse a far ridere e piangere nello stesso momento. E se hai due star come Jennifer e Chris la cosa è ancora più facile. Sono entrambi due attori estremamente divertenti, ma al tempo stesso estremamente drammatici. Tra di loro c’è un alchimia incredibile. È stata un’esperienza bellissima dirigerli. Credo che in un periodo come questo, pieno di sequel e reboot, sia molto bello avere una storia originale con due delle più grandi star del momento. Sono davvero orgoglioso di questo film”.

Al centro della storia sceneggiata da Jon Spaihts (Prometheus) c’è il meccanico Jim Preston (Pratt) che, durante un viaggio di 120 anni a bordo di un’astronave diretta su un pianeta situato in una galassia lontana dalla Terra, scopre di essersi erroneamente svegliato dal sonno criogenico quasi cento anni prima del previsto. Soffrendo la solitudine – unico uomo in mezzo a robot e androidi – Jim decide un anno dopo di risvegliare uno dei passeggeri e la sua scelta ricade sulla bella giornalista Aurora (Jennifer Lawrence). I due ben presto si innamorano, ma dovranno affrontare più di un ostacolo, in primis il malfunzionamento della navicella che li porrà seriamente in pericolo. Nel cast anche Laurence Fishburne e Michael Sheen.

 
 

Annie Awards 2017: Kubo e Zootropolis dominano le nominations

annie awards

Sono state annunciate le nomination agli Annie Awards, il riconoscimento cinematografico dedicato al campo dell’animazione, conferito ogni anno dai membri della ASIFA-Hollywood (la sezione di Hollywood della “Association Internationale du Film d’Animation”).

Ecco di seguito le nomination agli Annie Awards:

Best Animated Feature

“Finding Dory,” Pixar Animation Studios

“Kubo and the Two Strings,” Laika

“Kung Fu Panda 3,” DreamWorks Animation

“Moana,” Walt Disney Animation

“Zootopia,” Walt Disney Animation

Best Animated Feature – Independent

“Long Way North,” Sacrebleu Productions, Maybe Movies, NorlumStudios, France 3 Cinéma and 2 Minutes

“Miss Hokusai,” GKids

“My Life as a Zucchini,” GKids

“The Red Turtle,” Studio Ghibli, Wild Bunch, Why Not Productions

“Your Name.,” CoMix Wave Films

Best Animated Special Production

“Audrie & Daisy,” AfterImage Public Media in association with Actual Films for Netflix

“Kung Fu Panda: Secrets of the Scroll,” DreamWorks Animation

“Little Big Awesome,” Titmouse, Inc./Amazon Studios

“Middle School: The Worst Years of My Life,” CBS Films/J.P. Entertainment/Participant Media

“Pear Cider and Cigarettes,” Massive Swerve Studios and Passion Pictures Animation

Best Animated Short Subject

“Blind Vaysha,” National FilmBoard of Canada

“Deer Flower,” Studio ZAZAC

“Path Title Sequence,” Acme Filmworks

“Pearl,” Google Spotlight Stories/Evil Eye Pictures

“Piper,” Pixar Animation Studios

Best Animated Television/Broadcast Commercial

“Duelyst,” Powerhouse Animation Studios, Inc.

“LEGO Star Wars: The Force Awakens” Trailer, Plastic Wax

“Lily & the Snowman,” Hornet

Loteria “Night Shift,” Passion Pictures Ltd.

“The Importance of Paying Attention: Teeth,” Bill Plympton Studio

Best Animated Television/Broadcast Production for Preschool Children

“Ask the StoryBots,” Episode: Why Do I Have to Brush My Teeth?, JibJab Bros. Studios for Netflix

“Peg + Cat,” Episode: The Disappearing Art Problem, The Fred Rogers Company/ 9ate7 Productions

“Puffin Rock – The First Snow,” Episode 59, Cartoon Saloon, Dog Ears, Penguin RandomHouse

“The Stinky & Dirty Show,” Episode: Squeak, Amazon Studios and Brown Bag Films

“Tumble Leaf,” Episode: Mighty Mud Movers / Having a Ball, Amazon Studios and Bix Pix Entertainment

Best Animated Television/Broadcast Production for Children

“Adventure Time,” Episode: Bad Jubies, Bix Pix Entertainment, Cartoon Network, Frederator Studios

“DreamWorks Voltron Legendary Defender,” Episode: Return of the Gladiator, DreamWorks Animation Television

“Elena of Avalor,” Episode: A Day to Remember, Disney Television Animation

“Teenage Mutant Ninja Turtles,” Episode: Trans-Dimensional Turtles, Nickelodeon

“Wander Over Yonder,” Episode: My Fair Hatey, Disney Television Animation

Best General Audience Animated Television/Broadcast Production

“Bob’s Burgers,” Episode: Glued, Where’s My Bob?, Bento Box Entertainment

“BoJack Horseman,” Episode: Fish Out of Water, Tornante Productions for Netflix

“Long Live the Royals,” Episode: Punk Show, Cartoon Network Studios

“The Simpsons,” Episode: Barthood, Gracie Films in Association with 20th Century Fox Television

“The Venture Bros,” Episode: Hostile Makeover, Titmouse, Inc.

Best Student Film

“Citipati,” Filmakademie Baden-Wuerttemberg

“FISHWITCH,” Adrienne Dowling

“The Abyss,” Liying Huang

“The Wrong End of the Stick,” Terri Matthews

“Twiddly Things,” Adara Todd

Animated Effects in an Animated Production

“Kubo and the Two Strings,” Laika; Lead Effects Artist: David Horsley; CG Look Development Lead: Eric Wachtman; Senior Compositor: Timur Khodzhaev; Compositor: Daniel Leatherdale; Lead CG Lighter: Terrance Tomberg

“Kung Fu Panda 3,” DreamWorks Animation; Effects Sequence Lead: Matt Titus; Effects Sequence Lead: Jeff Budsberg; Effects Sequence Lead: Carl Hooper; Effects Sequence Lead: Louis Flores; Effects Sequence Lead: Jason Mayer

“Moana,” Walt Disney Animation Studios; Head of Effects Animation: Marlon West; Effects Lead: Erin V. Ramos; Effects Lead: Blair Pierpont; Foundation Effects Lead: Ian J. Coony; Effects Lead: John M. Kosnik

“The Red Turtle,” Studio Ghibli, Wild Bunch, Why Not Productions; Special Effects Supervisor: Mouloud Oussid

“Zootopia,” Walt Disney Animation Studios; Effects Lead: Thom Wickes; Effects Lead: Henrik Fält; Effects Animator: Dong Joo Byun; Effects Animator: Rattanin Sirinaruemarn; Effects Animator: Sam Klock

Animated Effects in a Live Action Production

“Deepwater Horizon,” Lionsgate; The Rig;  Effects TD Supervisor: Raul Essig; Digital Artist : Mark Chataway; Lead Digital Artist : George Kuruvilla; Digital Artist : Mihai Cioroba

“Doctor Strange,” Marvel, Mirror Dimension; FX Supervisor: Georg Kaltenbrunner; Digital Artist : Michael Marcuzzi; Digital Artist : Thomas Bevan; Digital Artist: Andrew Graham; Digital Artist: Jihyun Yoon

“Ghostbusters,” Iloura; Animator: Terry Bannon; Animator: Nicholas Tripodi; Animator: Daniel Fotheringham; Animator: Matt Weaver; Animator: Julien Boudou

“The BFG,” Amblin Entertainment and Walt Disney Pictures; Lead Effects TD: Claude Schitter; Senior Previs Animator: Benjaman Folkman; Senior Effects TD: Gary Boyle; FX Supervisor: David Caeiro; CG Supervisor: Luke Millar

“Warcraft,” Legendary/Universal; Magic; Legendary/ Universal; FX Supervisor: John Hansen; Lead Artist: George Kuruvilla; Lead Artist: Alexis Hall, Lead Artist: Gordon Chapman; Lead Artist: Ben O’Brien

Character Animation in an Animated Television/Broadcast Production

“Atomic Puppet,” Mercury Filmworks, Gaumont Animation, Technicolor; Character Animator: Barry Kennedy; Characters: Disastro, Phil Felt, Joey Felt, Old

Man, Atomic Puppet, Mookie, Vivian Felt, Smoke Monster, Principal Wartickle, Sword Sister (Paulina), Were-chicken, Chicken, Mr. Inkwood, Cornelius (Octopus), Atomic Android, incidental characters

“DreamWorks Trollhunters,” Episode: Becoming, Part 1, DreamWorks Animation Television; Character Animator: Mike Chaffe; Characters: Blinky, Aaarrrgghh!!

“The Snowy Day,”   Amazon Studios and Karrot Entertainment; Lead Animator: Rob Thomson; Character: Peter, Mom, Nana and other various characters

“Tumble Leaf,” Episode: Thinking Outside The Hoop / Fig’s HayMaze-ing Wander, Amazon Studios and Bix Pix Entertainment; Lead Animator: Dan MacKenzie; Characters: Fig, Hedge, Stick, Okra, Maple, Pine, Buckeye, Gourd, Chickens

“Tumble Leaf,” Episode: Mighty Mud Movers / Having a Ball, Amazon Studios and Bix Pix Entertainment; Lead Animator: Joe Heinen; Characters: Fig, Hedge, Stick, Buckeye, Pine, Beetles

Character Animation in an Animated Feature Production

“Finding Dory,” Pixar Animation Studios; Character Development and Animation: Erick Oh; Characters: All Characters

“Kubo and the Two Strings” Laika; Animator: Jan Maas; Characters: Multiple

“Kung Fu Panda 3,” DreamWorks Animation; Animation Supervisor: Ludovic Bouancheau; Characters: Various

“Zootopia,” Walt Disney Animation Studios; Animator: Dave Hardin Charactes: Judy Hopps, Stu Hopps, Bonnie Hopps, Chief Bogo, Nick Wilde,

“Zootopia,” Walt Disney Animation Studios; Animator: Chad Sellers; Characters: Mr. Big, Koslov, Judy Hopps, Nick Wilde, Flash

Character Animation in a Live Action Production

“Captain America: Civil War,” Marvel Studios; Spider-man; ILM Animation Supervisor: Steve Rawlins; CG Lead Artist: Ebrahim Jahromi; Associate Animation Supervisor: Cedric Lo; CG Lead Artist: Stephen King; Digital Artist: Yair Gutierrez

“Games of Thrones,” HBO, Episode: Battle of the Bastards; Visual Effects By Iloura: Nicholas Tripodi; Visual Effects By Iloura: Dean Elliott; Visual Effects By Iloura: James Hollingworth; Visual Effects By Iloura: Matt Weaver

“The Jungle Book,”  Walt Disney Pictures; Animation Supervisor: Andrew R. Jones; Animation Supervisor: Peta Bayley; Animation Supervisor: Gabriele Zucchelli; Character Supervisor: Benjamin Jones

“The Jungle Book,” Walt Disney Pictures; Animation Supervisor: Andrew R. Jones; Senior Animation Supervisor: Paul Story; Animation Supervisor: Dennis Yoo; Motion Editor: Eteuati Tema; Senior Facial Modeller: Andrei Coval

“Warcraft ,” Legendary/Universal; Orcs; Animation Supervisor: Hal Hickel; Digital Artist : Jee Young Park; Digital Artist: Kai-Hua Lan; Animation Supervisor: Cedric Lo; Animation Supervisor: KimHuat Ooi

Character Animation in a Video Game

“Teenage Mutant Ninja Turtles: Legends,” Ludia Inc.; Character Animator: Lucio Mennillo; Character: Donatello Vision; Character Animator: Martine Quesnel;  Character: Leonardo Vision; Character Animator: Alexandre Cheff; Character: Donatello LARP; Character Animator: Laura Gorrie; Character: Leatherhead LARP; Lead Animator: Guillaume Charrin; Character: Raphael Vision

“Titanfall 2,” Respawn Entertainment; Character Animator: Ranon Sarono, Character: Jack Cooper, BT-7274, Weapons; Character Animator: Shawn Wilson; Character: BT-7274, Creatures; Lead Animator: Mark Grigsby Character: BT-7274, Jack Cooper, Viper, Weapons; Lead Animator: Paul Messerly Character: BT-7274, Jack Cooper, AI; Character Animator: Moy Parra, Character BT-7274, Villains

“Uncharted 4: A Thief’s End,” Naughty Dog; Lead Animator: Jeremy Yates Character: All; Lead Animator: Almudena Soria Character: All; Lead Animator: Eric Baldwin Character: All; Lead Animator: Paul Davies Character: All; Lead Animator: Tom Bland Character: All; Witcher 3 Expansion Packs – Character Animation Reel; CDProjekt Red Lead Animator: Sebastian Kalemba; Character: Directing role

Character Design in an Animated Television/Broadcast Production

“Counterfeit Cat,” Episode: 28 Seconds Later, Tricon Kids & Family and Wildseed Kids; Art Director: Raphaël Chabassol;  Character: Full cast: Max, Gark, Betty, etc.

“DreamWorks Trollhunters,” Episode: Win, Lose or Draal, DreamWorks Animation Television; Character Designer: Victor Maldonado, Character: All Characters; Character Designer: Alfredo Torres, Character: All Characters; Character Designer: Jules Rigolle, Character: All Characters

“Pig Goat Banana Cricket,” Episode: It’s Time to Slumber Party, Nickelodeon; Character Designer: Jennifer Wood, Character: Various

“Rain or Shine,” Google Spotlight Stories/Nexus Studios; Character Design: Robin Davey, Character: Multiple

“Wander Over Yonder,” Episode: The Night Out, Disney Television Animation; Character Designer: Benjamin Balistreri, Character: Various

Character Design in an Animated Feature Production

“Kubo and the Two Strings,” Laika; Character Designer: Shannon Tindle, Characters: Multiple

“Moana,” Walt Disney Animation Studios; Art Director Characters: Bill Schwab, Characters: Moana, Maui, Pua, Heihei, Tamatoa, Kakamora, Lalotai Characters (Realm of Monsters); Visual Development Artist: Jin Kim,  Charactesr: Moana, Maui, Gramma Tala, Sina, Ancestor Wayfinders, Lalotai Characters (Realm of Monsters), Te Kā

“The Secret Life of Pets,” Illumination Entertainment; Character Design by: Eric Guillon Character: All

“Trolls,” DreamWorks Animation; Art Director: Tim Lamb, Characters: Trolls; Character Designer: Craig Kellman, Characters: Bergens

“Zootopia,” Walt Disney Animation Studios; Character Design : Cory Loftis, Characters: Nick Wilde, Judy Hopps, Flash, Chief Bogo, Clawhauser, Mr. Big, Fru Fru, Koslov, Bellwether, Yax, Finnick, Doug, Mr. and Mrs. Otterton, Duke Weaselton, Misc. Characters

Directing in an Animated Television/Broadcast Production

“A Love Story,” Passion Pictures; Director: Saschka Unseld

“Adventure Time,” Episode: Bad Jubies, Cartoon Network Studios; Director: Kirsten Lepore

“Open Season: Scared Silly,” Episode: Open Season: Scared Silly; Sony Pictures Animation; Director: David Feiss

“Pearl,” Google Spotlight Stories/Evil Eye Pictures; Director: Patrick Osborne

“Wander Over Yonder,” Episode: My Fair Hatey, Disney Television Animation; Director: Dave Thomas; Director: Eddie Trigueros; Director: Justin Nichols

Directing in an Animated Feature Production

“Kubo and the Two Strings,” Laika; Director: Travis Knight

“My Life as a Zucchini,”GKids; Director: Claude Barras

“The Red Turtle,” Studio Ghibli,  Wild Bunch,  Why Not Productions; Director: Michael Dudok de Wit

“Your Name.,” CoMix Wave Films; Director: Makoto Shinkai

“Zootopia,” Walt Disney Animation Studios; Director: Byron Howard; Director: Rich Moore

Music in an Animated Television/Broadcast Production

“Bob’s Burgers,” Episode: Glued, Where’s My Bob?, Bento Box Entertainment; Composer: Loren Bouchard; Composer: John Dylan Keith

“Disney Mickey Mouse,” Episode: Dancevidaniya, Disney Television Animation; Composer: Christopher Willis

“DreamWorks Trollhunters,” Episode: Becoming, Part 1, DreamWorks Animation Television; Composer: Alexandre Desplat; Composer: TimDavis

“Pearl,” Google Spotlight Stories/Evil Eye Pictures; Composer: Scot Stafford; Composer/Lyricist: Alexis Harte; Composer/Lyricist: JJ Wiesler

“Star Wars Rebels,” Episode: #2-24: Twilight of the Apprentice, LucasfilmLtd. / Disney XD; Composer: Kevin Kiner

Music in an Animated Feature Production

“Batman: Return of the Caped Crusaders,” Warner Bros. Animation; Composer: Kristopher Carter; Composer: Lolita Ritmanis; Composer: Michael McCuistion

“Sing,” Illumination Entertainment; Composer: Joby Talbot

“The Little Prince,” Netflix and On Animation Studios; Composer: Hans Zimmer; Composer: Richard Harvey; Composer/Lyricist: Camille

“The Red Turtle,” Studio Ghibli, Wild Bunch, Why Not Productions; Composer: Laurent Perez del Mar

“The Secret Life of Pets,” Illumination Entertainment, Composer: Alexandre Desplat

Production Design in an Animated Television Broadcast Production

“Adventure TIme,” Episode: Bad Jubies; Bix Pix Entertainment, Cartoon Network, Frederator Studios; Production Design: Jason Kolowski

“Pearl,” Google Spotlight Stories/Evil Eye Pictures; Production Design: Tuna Bora

“Puffin Rock,” Episode: The First Snow, Cartoon Saloon, Dog Ears and Penguin for Netflix; Production Design: Lily Bernard

“Rain or Shine,” Google Spotlight Stories/Nexus Studios; Production Design: Robin Davey

“The Mr. Peabody & Sherman Show,” Episode: The Wrath of Hughes, DreamWorks Animation Television; Production Design: Kevin Dart; Production Design: Sylvia Liu; Production Design: Chris Turnham; Production Design: Eastwood Wong

Production Design in an Animated Feature Production

“Kubo and the Two Strings,” Laika; Production Design: Nelson Lowry; Production Design: Trevor Dalmer; Production Design: August Hall; Production Design: Ean McNamara

“Kung Fu Panda 3,” DreamWorks Animation; Production Design: Raymond Zibach; Production Design: Max Boas

“The Little Prince,” Netflix and On Animation Studio; Production Design: Lou Romano; Production Design: Alexander Juhasz; Production Design: Celine Desrumaux

“Trolls,” DreamWorks Animation; Production Design: Kendal Cronkhite; Production Design: Tim Lamb

“Zootopia,” Walt Disney Animation Studios; Production Design: David Goetz; Production Design: Matthias Lechner

Storyboarding in an Animated Television/Broadcast Production

“Atomic Puppet,” Episode: Sick Day, Mercury Filmworks, Gaumont Animation, Technicolor; Storyboard Artist: Kyle Marshall

“Disney Mickey Mouse,” Episode: Road Hogs, Disney Television Animation; Storyboard Artist: Heiko Von Drengenberg

“DreamWorks Trollhunters,” Episode: Win, Lose or Draal, DreamWorks Animation Television; Storyboard Artist: Hyunjoo Song

“Milo Murphy’s Law,” Episode: Going the Extra Milo, Disney Television Animation; Storyboard Artist: Dan Povenmire; Storyboard Artist: Kyle Menke

“The Adventures of Puss in Boots,” Episode: Prey Time, DreamWorks Animation Television; Storyboard Artist: Ben Juwono

Storyboarding in an Animated Feature Production

“Finding Dory,” Pixar Animation Studios; Storyboard Artist: Trevor Jimenez

“Kubo and the Two Strings,” Laika; Storyboard Artist: Mark Garcia

“Moana,” Walt Disney Animation Studios; Storyboard Artist: Normand Lemay

“Trolls,” DreamWorks Animation; Storyboard Artist: Claire Morrissey

“Zootopia,” Walt Disney Animation Studios; Storyboard Artist: Dean Wellins

Voice Acting in an Animated Television/Broadcast Production

“BoJack Horseman,” Episode: Multiple Episodes; Tornante Productions, LLC for Netflix; Alison Brie as Diane Nguyen

“Open Season: Scared Silly,” Episode: Open Season: Scared Silly; Sony Pictures Animation; Will Townsend as Mr. Weenie

“Splash and Bubbles,” Episode: #102 I Only Have Eyespots/Double Bubbles; The Jim Henson Company and Herschend Entertainment; Puppeteer Leslie Carrara-Rudolph as: Bubbles

“Star Wars Rebels,” Episode: #3-05: Hera’s Heroes, LucasfilmLtd. / Disney XD; Lars Mikkelsen as Grand Admiral Thrawn

“The Mr. Peabody & Sherman Show,” Episode: Ponce de León; DreamWorks Animation Television; Carlos Alazraqui as Ponce de León

Voice Acting in an Animated Feature Production

“Kubo and the Two Strings,” Laika; Art Parkinson as Kubo

“Moana,” Walt Disney Animation Studios; Auli’i Cravalho as Moana

“Storks,” Warner Animation Group; Katie Crown as Tulip

“Trolls,” DreamWorks Animation; Zooey Deschanel as Bridget

“Zootopia,” Walt Disney Animation Studios’ Jason Bateman as Nick Wilde

Writing in an Animated Television/Broadcast Production

“Bob’s Burgers,” Episode: The Hormone-iums, Bento Box Entertainment; Writer: Lizzie Molyneux; Writer: Wendy Molyneux

“Gravity Falls.” Episode: Weirdmageddon 3: Take Back The Falls, Disney TV Animation; Writer: Shion Takeuchi; Writer: Mark Rizzo; Writer: Jeff Rowe; Writer: Josh Weinstein; Writer: Alex Hirsch

“Puffin Rock – The First Snow,” Episode: 59; Cartoon Saloon, Dog Ears, Penguin Random House; Writer: Davey Moore

“The Simpson,” Episode: Barthood, Gracie Films in Association with 20th Century Fox Television; Writer: Dan Greaney

“The Simpsons,” Episode: The Burns Cage; Gracie Films in Association with 20th Century Fox Television; Writer: Rob LaZebnik

Writing in an Animated Feature Production

“Kubo and the Two Strings,” Laika; Writer: Marc Haimes; Writer: Chris Butler

“My Life as a Zucchini,” GKids; Writer: Céline Sciamma

“The Red Turtle,” Studio Ghibli, Wild Bunch, Why Not Productions; Writer:Michael Dudok de Wit; Writer: Pascale Ferran

“Zootopia,” Walt Disney Animation Studios; Writer: Jared Bush; Writer: Phil Johnston

Editorial in an Animated Television/Broadcast Production

“All Hail King Julien,” Episode: King Julien Superstar!; DreamWorks Animation Television; David Craig, Jeff Adams

“Bob’s Burgers,” Episode: Sea Me Now; Bento Box Entertainment; Mark Seymour, Chuck Smith, Eric Davidson

“Disney Mickey Mouse,” Episode: Sock Burglar, Disney Television Animation; Illya Owens

“Gravity Falls,” Episode: Weirdmageddon 3: Take Back The Falls, Disney TV Animation; Kevin Locarro; Andrew Sorcini; Nancy Frazen; Tony Mizgalski

“Star Wars Rebels,” Episode: #2-24: Twilight of the Apprentice; LucasfilmLtd. / Disney XD; Joe E. Elwood, Alex McDonnell

Editorial in an Animated Feature Production

“April and the Extraordinary World,” GKids, Nazim Meslem

“Kubo and the Two Strings,” Laika, Christopher Murrie

“Moana,” Walt Disney Animation Studios, Jeff Draheim

“Sausage Party,” Columbia Pictures, Annapurna Pictures; Kevin Pavlovic

“Zootopia,” Walt Disney Animation Studios; Fabienne Rawley, Jeremy Milton

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Nati nel 1972 per riconoscere il contributo degli artisti americani al mondo dell’animazione, nel 1992 sono diventati una vera e propria cerimonia di premiazione sullo stile dei premi Oscar, aggiungendo ai riconoscimenti individuali anche categorie più generali, come quella del “Miglior lungometraggio d’animazione”.

Fonte: Variety

 
 

La mia vita da Zucchina recensione del film di Claude Barras

La mia vita da Zucchina

Arriva al cinema il primo dicembre La mia vita da Zucchina, film d’animzione in stop-motion diretto da Claude Barras.

Icare è un bambino di nove anni che preferisce essere chiamato Zucchina. Dopo la morte della madre alcolizzata, che lui è convinto di aver provocato, viene mandato a soggiornare in una casa famiglia. Tra diffilcoltà di ambientamento, problemi con un bambino irruento, prepotente e più grande di lui, Zucchina cercherà di adattarsi a una normalità completamente diversa e a integrarsi con i piccoli ospiti della comunità. Con i suoi nuovi problematici amici e soprattutto  con la dolcissima Camille, della quale si innamora perdutamente al primo sguardo, riuscirà a superare ogni difficoltà, incamminandosi verso una nuova, quanto inaspettata, dimensione di vita.

La mia vita da Zucchina è un piccolo, variopinto e tenero capolavoro, di rara sensibilità e infinita poesia, interamente realizzato in animazione stop-motion. E’ interpretato da burattini meravigliosi dalle grandi teste, gli occhi enormi, con i capelli di colori sgargianti. Sono pupattoli che ispirano simpatia e tenerezza in ogni fotogramma, così espressivi da riuscire a superare in bravura i migliori attori in carne e ossa.

Il film è una coproduzione franco-svizzera tratta dal fortunato libro di Gilles Paris Autobiografia di una Zucchina (pubblicato in Italia da Piemme – Mondadori), un racconto di formazione tenero e poetico di cui il regista Claude Barras si è innamorato perdutamente e ha deciso di farne una trasposizione animata, avvalendosi della collaborazione di Céline Sciamma (regista di TomBoy) per creare una sceneggiatura semplice, lineare, quanto perfetta e struggente.La mia vita da Zucchina

Claude Barras afferma: “La vicenda e il modo in cui è raccontata mi hanno riportato alla mia infanzia e ricordato le mie prime emozioni da spettatore, grazie a film come I 400 colpi o Bambi e a serie animate come Remi, Belle e Sébastien o Heidi. Ho voluto condividere con il pubblico di oggi quelle emozioni, meravigliose e formative, ma soprattutto rendere omaggio a quei bambini, trascurati e maltrattati, che fanno del loro meglio per andare avanti e convivere con le loro ferite.”

E Céline Sciamma aggiunge: “Non mi ci è voluto molto per gettarmi nell’avventura , è bastato il disegno di un personaggio fatto da Claude Barras. L’originalità e la sensibilità del suo tratto non solo rifletteva l’amore per la sua creatura, ma riusciva a trasmetterlo, facendomi subito innamorare del progetto.

La mia vita da Zucchina: la recensione

Tutto questo entusiasmo si avverte in ogni singola immagine, facendo apparire un lavoro lungo e faticoso come quello dell’animazione a passo uno, un gioco delicato e leggero, in grado di trasmettere emozioni, delicatezza e poesia, semplicemente con un piccolo battito di palpebre, con il tremolio di una mano, con un sorriso stentato. La durata di appena sessantasei minuti è perfetta, la storia vola leggera senza mai incepparsi o appesantirsi. Non c’è nulla di superfluo e non manca nulla. Ci sono tante invenzioni preziose, come la festicciola nella baita sulla neve, dove i bambini ballano felici al ritmo di Eisbaer dei Gruezone, o la continua preoccupazione di uno dei bambini per l’esplosione del pisellino quando si è con una ragazza.

Il film è stato accolto trionfalmente all’ultimo festival di Cannes ed è stato premiato ad Annecy come miglior lungometraggio d’animazione. È considerato tra le possibili sorprese agli Oscar 2017.

Nel commentare La mia vita da Zucchina c’è chi ha parlato di strambi punti d’incontro tra Tim Burton e Ken Loach o c’è anche chi ha scomodato Truffaut e la Nouvelle Vague. Ma una cosa è sicura, questo piccolo film è la prova che si può ancora fare un cinema diverso, con il cuore, utilizzando una tecnica che era stata a lungo dimenticata e sostituendo strapagati attori famosi con dei dolcissimi pupazzi dai colori sgargianti, che chiedono solamente di essere compresi e amati.

Leggi anche – Kubo e Zucchina, così lontani, così vicini