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Guardiani della Galassia Vol. 3 ha già incassato più di ANT-MAN 3

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Dopo soli 10 giorni dal suo debutto nelle sale di tutto il mondo, Guardiani della Galassia Vol. 3 ha già superato il precedente trequel della Fase 5 dei Marvel StudiosAnt-Man and the Wasp: Quantumania. L’avventura che non ha convinto tutti dell’MCU diretto da Peyton Reed ha fermato la sua corsa al box office appena sotto la soglia dei 500 milioni di dollari con un incasso totale di 475,4 milioni di dollari, ma il terzo e ultimo capitolo della serie sugli A-holes intergalattici targati James Gunn ha incassato 60,5 milioni di dollari nel corso del suo secondo fine settimana negli Stati Uniti, portando il totale globale a 528 dollari milioni.

Questo risultato rende il canto del cigno nell’MCU di James Gunn il film a fumetti con il maggior incasso dell’anno e, con un calo del 49% nel secondo fine settimana, il titolo con una maggiore resa dei Marvel Studios da Black Panther del 2018 e il quarto miglior di tutti i tempi per  l’intero MCUGuardiani della Galassia Vol. 3 è arrivato leggermente al di sotto delle stime BO domestiche quando ha debuttato, ma le ottime recensioni (è all’82% su Rotten Tomatoes) e il passaparola positivo hanno chiaramente giovato all’ultimo capitolo della trilogia. Il film dovrà presto affrontare la concorrenza, tuttavia, con Fast X e La sirenetta della Disney che sono proprio dietro l’angolo.

Quello che sappiamo su Guardiani della Galassia Vol. 3

Guardiani della Galassia Vol. 3 è scritto e diretto da James Gunn ed è interpretato da Chris PrattZoe SaldanaDave Bautista, Karen Gillan, Pom Klementieff, con Vin Diesel  nei panni di Groot e Bradley Cooper in quelli di Rocket nella versione originale, oltre a Sean Gunn, Chukwudi Iwuji, Will Poulter e Maria Bakalova. Il film è prodotto da Kevin Feige, mentre Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Nikolas Korda, Simon Hatt e Sara Smith sono i produttori esecutivi. Il film è al cinema dal 5 maggio.

Guardiani della Galassia Vol. 3 si conclude con una scena molto emozionante, allegra ma allo stesso tempo malinconica, con in sottofondo una canzone dei Florence & The Machine, “Dog Days Are Over”, e la cantante della band, Florence Welch, ha reagito a quel momento in maniera molto emozionata.

Guardiani della Galassia Vol. 3 segna la fine della trilogia del team nell’MCU. Mentre il regista James Gunn e alcuni attori lasceranno il Marvel Cinematic Universe con il film, Guardiani della Galassia Vol. 3 non è stata una faccenda triste ma una celebrazione. Il film si conclude in bellezza con una canzone di Florence & The Machine perfettamente selezionata.

Su TikTok, @indiemixtape ha condiviso la reazione di Florence Welch al momento in cui si sente “Dog Days Are Over” di Florence & The Machine. Si può vedere il cantante emozionarsi per l’uso della canzone nel finale del film. La scena con “Dog Days Are Over” è stata molto importante per il film, poiché è arrivata dopo che la squadra ha battuto l’Alto Evoluzionario e ha deciso di sciogliersi. La canzone è stata usata per un momento celebrativo del viaggio dei Guardiani, con i personaggi che prendono strade diverse e si mettono a ballare al ritmo del brano su Ovunque.

Guardiani della Galassia Vol. 3 è scritto e diretto da James Gunn ed è interpretato da Chris PrattZoe SaldanaDave Bautista, Karen Gillan, Pom Klementieff, con Vin Diesel  nei panni di Groot e Bradley Cooper in quelli di Rocket nella versione originale, oltre a Sean Gunn, Chukwudi Iwuji, Will Poulter e Maria Bakalova. Il film è prodotto da Kevin Feige, mentre Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Nikolas Korda, Simon Hatt e Sara Smith sono i produttori esecutivi. Il film è al cinema dal 5 maggio.

Guardiani della Galassia Vol. 3 si conclude con una scena molto emozionante, allegra ma allo stesso tempo malinconica, con in sottofondo una canzone dei Florence & The Machine, “Dog Days Are Over”, e la cantante della band, Florence Welch, ha reagito a quel momento in maniera molto emozionata.

Guardiani della Galassia Vol. 3 segna la fine della trilogia del team nell’MCU. Mentre il regista James Gunn e alcuni attori lasceranno il Marvel Cinematic Universe con il film, Guardiani della Galassia Vol. 3 non è stata una faccenda triste ma una celebrazione. Il film si conclude in bellezza con una canzone di Florence & The Machine perfettamente selezionata.

Su TikTok, @indiemixtape ha condiviso la reazione di Florence Welch al momento in cui si sente “Dog Days Are Over” di Florence & The Machine. Si può vedere il cantante emozionarsi per l’uso della canzone nel finale del film. La scena con “Dog Days Are Over” è stata molto importante per il film, poiché è arrivata dopo che la squadra ha battuto l’Alto Evoluzionario e ha deciso di sciogliersi. La canzone è stata usata per un momento celebrativo del viaggio dei Guardiani, con i personaggi che prendono strade diverse e si mettono a ballare al ritmo del brano su Ovunque.

Guardiani della Galassia Vol. 3 è scritto e diretto da James Gunn ed è interpretato da Chris PrattZoe SaldanaDave Bautista, Karen Gillan, Pom Klementieff, con Vin Diesel  nei panni di Groot e Bradley Cooper in quelli di Rocket nella versione originale, oltre a Sean Gunn, Chukwudi Iwuji, Will Poulter e Maria Bakalova. Il film è prodotto da Kevin Feige, mentre Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Nikolas Korda, Simon Hatt e Sara Smith sono i produttori esecutivi. Il film è al cinema dal 5 maggio.

Flight Risk: Mel Gibson torna alla regia con Mark Wahlberg protagonista

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La Lionsgate ha appena annunciato l’acquisizione dei diritti di distribuzione del film Flight Risk, che segnerà il ritorno dietro la macchina da presa del premio Oscar Mel Gibson. Protagonista sarà l’attore Mark Wahlberg nei panni di un pilota che trasporta un pericoloso criminale a un processo imminente. Sebbene la sinossi del film sia scarsa, la nota passione per il cinema d’azione sia di Gibson che di Wahlberg sono più che sufficienti per lasciar immaginare che anche questo Flight Risk si collocherà in quel genere, con diversi ostacoli che potrebbero frapporsi tra il protagonista e la sua meta.

Gibson torna così alla regia dopo La battaglia di Hacksaw Ridge nel 2016, film candidato all’Oscar che raccontava la storia di Desmond Doss, vincitore della medaglia d’onore della seconda guerra mondiale. Flight Risk sarà per lui il sesto film da regista, avendo debuttato in tale ruolo nel 1993 con L’uomo senza volto per poi realizzare Breaveheart – Cuore impavido (1995), La passione di Cristo (2004), Apocalypto (2006) e il film bellico poc’anzi citato. Il nuovo lungometraggio, inoltre, porterà avanti il rapporto di Gibson con la Lionsgate, in quanto produttrice anche del precedente film dell’attore e regista.

Riguardo all’imminente collaborazione tra Wahlberg e Gibson, Joe Drake, presidente del Lionsgate Motion Picture Group. ha dichiarato di essere particolarmente elettrizzato all’idea di cosa queste due star del cinema d’azione potranno realizzare insieme. La Davis Entertainment sta producendo il film insieme a Gibson e Bruce Davey, entrambi produttori attraverso la loro Icon Productions. La Lionsgate presenterà inoltre il progetto al mercato di Cannes, ma non è stata ancora annunciata una data di uscita né quando avranno inizio le riprese del film. Si attendono pertanto ulteriori aggiornamenti a riguardo.

Fonte: Collider

Ahsoka: Dave Filoni conferma il cattivo della Nuova Repubblica

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Ahsoka: Dave Filoni conferma il cattivo della Nuova Repubblica

Il direttore creativo esecutivo di Lucasfilm, Dave Filoni, ha parlato ulteriormente  dell’antagonista Thrawn che apparirà nell’imminente nuova serie in arrivo Star Wars: Ahsoka, suggerendo che avrà la serie darà l’opportunità al personaggio di avere un ruolo più ampio come cattivo nell’universo di Star Wars. Nel numero estivo di Empire , a Filoni è stato chiesto se vedeva Thrawn – interpretato in Ahsoka da Lars Mikkelsen – come il “grande cattivo” di questa era della Nuova Repubblica. Lo ha confermato e ha suggerito il carattere e l’origine di Thrawn, descrivendo ciò che lo rende diverso da personaggi come Darth Vader.

Sicuramente, ai miei occhi. Quando Timothy Zahn ha scritto ‘Heir To The Empire’, Thrawn è diventato questo cattivo molto iconico, perché era diverso da qualsiasi cosa avessimo visto prima“, ha spiegato Filoni. “Non era un altro cattivo con l’elmo e la spada laser, sai? C’è molta attrazione per creare personaggi che siano simili a Vader, perché è così iconico. Ma l’audacia che ha avuto Tim è stata quella di creare qualcuno che non fosse così, che non avesse quelle capacità, ma potesse combattere in un modo diverso. Nelle parole “Guerre stellari“, la parte “guerra” – lui è un grande ammiraglio, un leader, uno stratega militare, un archetipo di Moriarty, qualcuno che ti supererà, ti supererà le strategie – che risuonava davvero. È un giocatore fondamentale in questo periodo di tempo. Siamo fortunati ad avere quel personaggio e fortunati ad avere Lars [Mikkelsen] che lo interpreta”.

Diversi progetti di Star Wars sono attualmente all’orizzonte, tra cui la serie Disney+ Ahsoka The Acolyte e  Skeleton Crew. Per quanto riguarda i giochi, Star Wars Jedi: Survivor è stato recentemente rilasciato, mentre Star Wars: Hunters, Star Wars: Eclipse e un remake di Star Wars: Knights of the Old Republic sono tutti all’orizzonte.

Tutto quello che sappiamo su Ahsoka

Ahsoka è la prossima serie Disney+ che ha come protagonista Rosario Dawson nei panni di Ahsoka, un Jedi in esilio che un tempo era l’apprendista di Anakin prima che lui si rivolgesse al lato oscuro e diventasse Darth Vader. La serie sarà presentata in anteprima ad agosto, ha confermato la Disney durante l’evento.

Kathleen Kennedy e Jon Favreau hanno elogiato lo showrunner di Ahsoka Dave Filoni, che è stato raggiunto sul palco da Dawson e Natasha Liu Bordizzo, che interpreta Sabin Wren, un guerriero mandaloriano, rivoluzionario e artista di graffiti che è apparso per la prima volta in Star Wars Rebels. A sorprendere anche i fan del Regno Unito è stata Mary Elizabeth Winstead, che ha rivelato che interpreterà Hera Syndulla di Rebels.

Superman: Legacy, svelati i candidati ai ruoli di Clark Kent e Lois Lane?

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A fare competizione al film Marvel Fantastici Quatto per il titolo di “casting più seguito del momento” c’è il film della DC Superman: Legacy. Ora che il processo per scegliere chi reciterà nel primo film del nuovo DC Universe è iniziato, sono molte le indiscrezioni che arrivano a riguardo sui possibili candidati ai ruoli principali. Notizie che fanno ovviamente fremere i fan, in attesa di conferme ufficiali. Un nuovo rapporto sembra ora suggerire i probabili nomi in lizza per i ruoli di Clark Kent e Lois Lane, di fatto stringendo il cerchio delle possibilità e permettendo di immaginare che volto potrebbero avere tali celebri personaggi.

Secondo The Hollywood Reporter, l’attore di Pearl David Corenswet è ora uno dei principali contendenti per interpretare il nuovo Clark Kent, alias Superman, dell’universo DC. Sembrano invece sfumare le possibilità dell’attore di Euphoria Jacob Elordi, che precedenti indicazioni riferivano come il principale candidato al ruolo. Sembra invece ora che egli non sia mai effettivamente entrato in corsa per la parte. Sempre più insistente è invece il rumor che vorrebbe ora Nicolas Hoult come potenziale favorito al ruolo, ma anche in questo caso non vi sono ancora certezze. Per quanto riguarda la giornalista del Daily Planet Lois Lane, l’attrice di Sex Education Emma Mackey sarebbe, sempre stando ai rumor, la principale candidata.

Oltre a lei sarebbero però in lizza anche la star di The Marvelous Mrs. Maisel Rachel Brosnahan, l’attrice di Bridgerton Phoebe Dynevor e la star di Finché morte non ci separi Samara Weaving sarebbero tutte contendenti ufficiali per il ruolo. Tuttavia, non è ancora certo se tali interpreti verranno effettivamente sottoposte a provino. Dal canto suo, tramite Twitter, James Gunn ha fatto sapere che “per tutti voi che lo chiedete, non commenterei mai chi fa o meno l’audizione per un ruolo. Sono solo affari dell’attore e non è qualcosa che renderei pubblico a meno che non lo facciano prima loro. Al momento, dunque, sembra che i DC Studios siano ben lontani dal prendere una decisione e potrebbe volerci ancora molto prima di sapere chi sarà effettivamente scelto per Superman: Legacy.

https://twitter.com/JamesGunn/status/1657441031980482560?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1657441031980482560%7Ctwgr%5E4d8e56afc30b9cd7bbe7c33d5364f0823f534e5d%7Ctwcon%5Es1_c10&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.cbr.com%2Fsuperman-legacy-james-gunn-addresses-clark-kent-lois-lane-reports%2F

Indiana Jones e il Quadrante del Destino: Mads Mikkelsen offre dettagli sul proprio personaggio

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In un’intervista con Entertainment Weekly, l’attore Mads Mikkelsen ha fornito ai fan maggiori indicazioni sul suo ruolo Indiana Jones e il Quadrante del Destino, dove interpreta Jürgen Voller, ex scienziato nazista operante ora alla NASA, nonché principale antagonista di questa nuova avventura. Mikkelsen ci ha tenuto a specificare però che Voller si distingue dai precedenti nemici nazisti del celebre archeologo, per via della volontà di porre rimedio agli errori di Adolf Hitler: “Bene, se credi in una certa ideologia, ovviamente, agirai affinché quell’ideologia trionfi, giusto? Ma questo può presentarsi in molte forme“, ha spiegato l’attore.

Penso che fosse in disaccordo con Hitler su molte cose. E le sue idee potrebbero anche essere una versione migliore di quelle di Hitler, ma comunque, un uomo che decide che tutto non è mai una buona soluzione“. Porre rimedio sì, ma solo per poter riuscire lì dove Hitler ha fallito, cosa che dunque farebbe di Voller un uomo particolarmente temibile nei suoi intenti. Mikkelsen ha poi rivelato anche che il personaggio di Voller sarà introdotto con una scena negli anni ’40, quando “è un uomo molto, molto appassionato del suo lavoro, della scienza dietro ciò che sta facendo, e meno dell’ideologia per cui lo sta facendo.

Inoltre, il suo arco narrativo nel film avrà un parallelo molto stretto con Indy, poiché entrambi gli uomini iniziano come ambiziosi sognatori nella loro giovinezza, arrivando però agli anni ’60, quando Il Quadrante del Destino è ambientato, ritrovandosi mentalmente bloccati nel passato pur mantenendo “la passione per quell’unico obiettivo nella vita“. “Penso che la passione per quello che fa e la passione per quello che sta cercando sia qualcosa in cui posso identificarmi“, ha detto Mikkelsen. “Ma che aspetto ha per lui un posto migliore? È qui che diventa complicato“. Non resta dunque che attendere l’uscita in sala del film, il 28 giugno, per scoprire le reali intenzioni del personaggio.

Indiana Jones e il Quadrante del Destino,

Insieme a Harrison Ford, il cast del film include Phoebe Waller-Bridge (Fleabag), Antonio Banderas (Dolor y gloria), John Rhys-Davies (I predatori dell’arca perduta), Toby Jones (Jurassic World – Il regno distrutto), Boyd Holbrook (Logan – The Wolverine), Ethann Isidore (Mortale) e Mads Mikkelsen (Animali Fantastici – I segreti di Silente). Il film vedrà Indy intento a scoprire un artefatto che può apparentemente riavvolgere e manipolare il tempo, particolarmente ambito da un ex nazista ora scienziato presso la Nasa, dove si sta intanto progettando lo sbarco sulla luna.

Diretto da James Mangold (Le Mans ‘66 – La grande sfidaLogan – The Wolverine) e con una sceneggiatura scritta da Jez Butterworth & John-Henry Butterworth e David Koepp e James Mangold, basata sui personaggi creati da George Lucas e Philip Kaufman, il film è prodotto da Kathleen Kennedy, Frank Marshall e Simon Emanuel, mentre Steven Spielberg e George Lucas sono i produttori esecutivi. La colonna sonora è composta ancora una volta da John Williams, che ha firmato le musiche di ogni avventura di Indiana Jones a partire dall’originale I predatori dell’arca perduta nel 1981.

Daredevil: Born Again, nuove foto dal set confermano la storyline di Kingpin

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Le nuove foto dal set di Daredevil: Born Again hanno confermato e suggerito maggiori dettagli sulla trama di cui avevamo sentito parlare e incentrata su Kingpin nella prossima serie Disney+. Le foto mostrano il personaggio di Wilson Fisk/Kingpin interpretato dall’attore Vincent D’Onofrio nel suo costume sul set. Vale la pena notare che parte del suo vestito è una spilla con la bandiera degli Stati Uniti, anticipando ulteriormente la trama della campagna del sindaco del personaggio che è apparsa in altre foto dal set all’inizio di quest’anno.

Kingpin è già diventato il sindaco di New York City nei fumetti, con Matt Murdock/Daredevil che all’epoca è diventato il suo vice sindaco e ha tentato di abbatterlo dall’interno. Nel materiale originale, Fisk ha preso una posizione dura contro vigilantes come Spider-Man e Daredevil come sindaco, anche se non è confermato se questo aspetto della storia verrà veramente adattato. Dai un’occhiata alle foto del set di Daredevil: Born Again qui sotto :

 

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La nuova serie Daredevil: Born Again

Daredevil: Born Again è descritto come un revival di 18 episodi della serie Netflix originale, andata in onda per tre stagioni.  Vedrà il ritorno delle star principali Charlie Cox e Vincent D’Onofrio mentre riprendono i rispettivi ruoli di Matt Murdock/Daredevil e Wilson Fisk/Kingpin. Entrambi i personaggi hanno fatto il loro debutto nel Marvel Cinematic Universe nel 2021, con Kingpin come guest star nella serie Disney+ Hawkeye e Matt Murdock che è apparso brevemente in Spider-Man: No Way Home. Cox ha anche recentemente recitato in due episodi di She-Hulk: Attorney at Law, dove ha avuto modo di mostrare un nuovo lato dell’eroe.

Jon Bernthal tornerà nei panni di Frank Castle/The Punisher. E’ molto probabile che non vedremo nulla della serie fino al Comic-Con del prossimo anno, anche se abbiamo la sensazione vedremo molte foto dal set di New York che ci permetterò di avere piccole anteprime della serie! Cox è chiaramente impegnato a interpretare un nuovo Daredevil per l’MCU e, se si devono credere alle voci recenti, potrebbe andare direttamente da Born Again a Spider-Man 4. Daredevil: Born Again debutterà su Disney+ nel 2024.

Fast X: Dwayne Johnson pronto a tornare nella saga?

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Fast X: Dwayne Johnson pronto a tornare nella saga?

Atteso in sala dal 18 maggio, Fast X sembra possa vantare un ulteriore star nel suo cast, oltre alle tante già ufficiali. Il sito The Wrap ha infatti rivelato che il film in uscita dovrebbe presentare il ritorno del Luke Hobbs di Dwayne Johnson, nonostante l’attore avesse rinunciato anni fa al franchise. Johnson sembra faccia parte di in una scena post-crediti di Fast X, il primo di una nuova trilogia di Fast & Furious che chiuderà ufficialmente la serie. Il suo cameo dovrebbe dunque anticipare un ritorno da protagonista nei prossimi capitoli. Un ritorno decisamente non scontato il suo, dato con Vin Diesel, star del franchise, ci sono stati ripetutamente scontri durante la realizzazione dei film.

Nel giugno del 2021, Diesel aveva infatti affermato che la faida tra lui e Johnson è iniziata a causa del suo approccio a voler migliorare la recitazione di quest’ultimo. Johnson in seguito ha risposto alle domande sui commenti di Diesel, sostenendo che lo avevano fatto ridere e confermando che non sarebbe tornato per nessun film futuro della serie. Più tardi quello stesso anno, Diesel ha supplicato pubblicamente Johnson di riprendere il suo ruolo per il nuovo film, citando i suoi figli e la scomparsa del compianto Paul Walker. “Lo dico per amore… ma devi presentarti, non lasciare il franchise inattivo, hai un ruolo molto importante da svolgere“, aveva detto l’attore.

Johnson aveva però ulteriormente fatto sapere che non avrebbe più partecipato, ma le sue dichiarazioni potrebbero essere smentite se il suo cameo si rivelasse confermato. D’altronde, sin dalla sua comparsa in Fast & Furious 5, Hobbs è diventato un personaggio sempre più importante, che ha avuto anche un proprio spin-off da protagonista con Hobbs & Shaw. In vista dell’effettiva conclusione della saga, un suo ritorno era dunque auspicato da tutti i fan e sembra che il loro desiderio sia stato esaudito. Resta ora da capire se però la presenza dell’attore in Fast X anticiperà davvero il suo ritorno anche nei prossimi film o se si limiterà ad essere un semplice cameo.

Fast X, la trama e il cast del nuovo film della saga di Fast & Furious

Fast X è diretto dal regista di Transporter  Louis Leterrier, che ha raccolto il timone dopo che Justin Lin ha improvvisamente abbandonato il progetto a causa di divergenze creative. Il film è scritto da Justin Lin e Dan Mazeau, con Justin Lin ancora impegnato come produttore del film.

La fine della corsa ha inizio. Fast X, il decimo film della saga di Fast & Furious, dà il via ai capitoli finali di uno dei più leggendari e popolari franchise cinematografici, giunto al suo terzo decennio e ancora sostenuto dallo stesso cast e dagli stessi personaggi degli esordi. Nel corso di molte sfide e contro ostacoli impossibili, Dom Toretto (Vin Diesel) e la sua famiglia hanno superato in astuzia, coraggio e abilità tutti i nemici che hanno incontrato sul loro cammino. Ora si trovano di fronte all’avversario più letale che abbiano mai affrontato: una minaccia terribile che emerge dalle ombre del passato, alimentata dalla vendetta, determinata a disperdere la famiglia e a distruggere per sempre tutto e tutti i suoi cari.

In Fast & Furious 5 del 2011, Dom e la sua squadra hanno eliminato il famigerato boss della droga brasiliano Hernan Reyes e distrutto il suo impero su un ponte di Rio De Janeiro. Quello che non sapevano è che il figlio di Reyes, Dante (Jason Momoa di Aquaman), ha assistito a tutto questo e ha passato gli ultimi 12 anni a elaborare un piano per far pagare a Dom il prezzo più alto. Il complotto di Dante spingerà la famiglia di Dom da Los Angeles alle catacombe di Roma, dal Brasile a Londra e dal Portogallo all’Antartide. Si stringeranno nuove alleanze e torneranno vecchi nemici. Ma tutto cambia quando Dom scopre che suo figlio di 8 anni (Leo Abelo Perry, Black-ish) è l’obiettivo finale della vendetta di Dante.

Superman: Legacy, uno dei Guardiani della Galassia potrebbe interpretare Lex Luthor

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Uno degli attori di Guardiani della Galassia Vol. 3 sarebbe stato preso in considerazione per il ruolo del cattivo DC Lex Luthor in Superman: Legacy, regia di James Gunn. Su Twitter, Justin Kroll di Deadline, rispondendo alle notizie su chi sta sostenendo il provino per interpretare Superman e Lois Lane nel film, ha affermato che: “una cosa non menzionata, mentre stavano accettando candidature per il ruolo di Lex Luthor, fonti mi dicono che Gunn ha parlato con uno dei suoi Guardiani per la parte. Probabilmente non accadrà, ma sicuramente ci sono state discussioni a riguardo durante il press tour di Guardiani della Galassia Vol. 3″.

Pur non rivelando chi avrebbe avuto questo tipo di conversazioni, i fan hanno subito indicato Dave Bautista come il più quotato. L’attore, che interpreta Drax il Distruttore nella trilogia cinematografica dei Guardiani della Galassia, aveva precedentemente espresso interesse per il ruolo di Lex Luthor. Dopo aver visto un fancast di sé stesso nei panni del nuovo Luthor del DC Universe, Bautista ha commentato la cosa con “davvero interessante“. L’attore ha detto poi: “Potrei fare una telefonata a James e vedere se hanno in mente qualcuno, ma questo è più allettante per me a questo punto della mia vita e della mia carriera che interpretare Bane“.

Un altro rapporto afferma invece che degli attori di colore sono stati presi in considerazione per interpretare Lex Luthor Superman: Legacy, mentre secondo altre fonti sarebbe l’attore di X-Men Nicholas Hoult è un altro possibile candidato per Lex Luthor, anche se questi sarebbe in lizza anche per il ruolo di Superman. C’è dunque ancora molta confusione intorno al casting di Superman: Legacy e i dubbi non si scioglieranno finché non verranno fornite notizie ufficiali. Gunn, infatti, ha affermato che non rivelerà mai per primo chi è stato scelto per il film, deciso a tenere nel più stretto riserbo la cosa il più a lungo possibile.

Fonte: CBR

Il gobbo di Notre Dame: il live action nel limbo

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Il gobbo di Notre Dame: il live action nel limbo

Diversi remake live-action di film classici del Rinascimento Disney sono attualmente in fase di sviluppo, anche se almeno uno di loro, Il gobbo di Notre Dame, si troverebbe in uno stato di limbo a causa di quello che è stato suggerito essere un importante problema della storia. Il compositore Alan Menken, che ha lavorato a film d’animazione come La sirenetta, ha recentemente parlato con ComicBook.com e ha offerto uno sfortunato aggiornamento su tale progetto. Egli ha infatti dichiarato: “È difficile, perché il film Il gobbo di Notre Dame, la storia del gobbo, coinvolge molti problemi reali e che sono problemi importanti e dovrebbero essere esplorati adeguatamente per poterne discutere“.

Menken ha poi continuando soostenendo che “deve esserci un accordo su come affrontare questi problemi. Del tipo, possiamo fare il film senza il brano ‘Hellfire’? Non credo… Quindi si trova in uno stato di limbo in questo momento“. Nel 2019 era stato annunciato che l’attore Josh Gad avrebbe prodotto il film live-action di Il gobbo di Notre Dame, con la possibilità di riservarsi anche il ruolo del protagonista, ma su tale progetto non ci sono stati aggiornamenti da oltre due anni ormai. Stando a quanto ora riferito dal compositore, il motivo sarebbero elementi della storia difficilmente adattabili tanto in live-action quanto per i tempi odierni.

Il film d’animazione del 1996 tocca infatti temi come il genocidio, il razzismo, la lussuria e altro ancora, Iguadagnandosi la reputazione di uno dei film d’animazione più oscuri della Disney. Basato sul romanzo di Victor Hugo del 1831, questo è incentrato sul campanaro Quasimodo, adottato con riluttanza dal giudice Claude Frollo e tenuto nascosto tra le mura della cattedrale di Notre Dame. Questo finché non incontra Esmeralda, una ballerina rom braccata da Frollo, per la quale Quasimodo deciderà di esporsi come mai prima. Alla sua uscita in sala, ci furono addirittura lamentele sul fatto che il film non fosse propriamente adatto ai bambini.

La sirenetta, il nuovo remake in live action della Disney

Nell’attesa di scoprire se un adattamento di Il gobbo di Notre-Dame verrà mai realizzato, ricordiamo che il prossimo live-action della Disney ad arrivare in sala, dal 25 maggio, sarà La sirenetta. Il film è interpretato dalla cantante e attrice Halle Bailey (grown-ish) nel ruolo di Ariel; Jonah Hauer-King (Un viaggio a quattro zampe) nel ruolo del principe Eric; Noma Dumezweni (Il Ritorno di Mary Poppins) nel ruolo della regina Selina; Art Malik (Homeland – Caccia alla spia) nel ruolo di Sir Grimsby; con il vincitore del premio Oscar® Javier Bardem (Non è un paese per vecchi) nel ruolo di Re Tritone; e con la due volte candidata all’Academy Award® Melissa McCarthy (Copia originale, Le amiche della sposa) nel ruolo di Ursula.

La Sirenetta è diretto dal candidato all’Oscar® Rob Marshall (Chicago, Il Ritorno di Mary Poppins), con una sceneggiatura del due volte candidato all’Oscar David Magee (Vita di Pi, Neverland – Un sogno per la vita). Le musiche delle canzoni sono composte dal pluripremiato agli Academy Award® Alan Menken (La Bella e la Bestia, Aladdin), con i testi di Howard Ashman e i nuovi testi del tre volte vincitore del Tony Award® Lin-Manuel Miranda. Il film è prodotto dal due volte vincitore dell’Emmy® Marc Platt (Jesus Christ Superstar Live in Concert, Grease: Live!), da Lin-Manuel Miranda, dal due volte vincitore dell’Emmy John DeLuca (Tony Bennett: An American Classic) e da Rob Marshall, mentre Jeffrey Silver (Il Re Leone) è il produttore esecutivo.

Crater, la recensione del film di fantascienza con Mckenna Grace su Disney+

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Un viaggio nello spazio, così Crater arriva su Disney+ dal 12 maggio. Un film di fantascienza che ha come protagonisti Isaiah Russell-Bailey, Mckenna Grace, Billy Barratt, Orson Hong, Thomas Boyce e Scott Mescudi ed è diretto da Kyle Patrick Alvarez. Una storia, anche, di rivalsa: la prima sceneggiatura del film è stata inizialmente rifiutata nel 2015, ma nel novembre 2017 è stata acquistata e la produzione ha preso il via nel 2021.

Dal primo annuncio del trailer di Crater si poteva dare uno sguardo anche a quella che sarebbe stata la trama. Ambientato nell’anno 2257, Caleb (Isaiah Russel-Bailey) è nato e cresciuto in una colonia mineraria lunare da qualche parte nella galassia. La Luna è stata l’unica cosa che ha conosciuto in tutta la sua vita. Suo padre, Michael, gli raccontava sempre storie sul desiderio di esplorare il mondo esterno, in particolare un luogo: un cratere tanto caro ai genitori. Sfortunatamente, suo padre è morto prima che lui potesse scoprire cosa c’è realmente lì.

Crater, la trama

Le ultime volontà del padre di Caleb: trasferire il figlio su Omega, un pianeta ideale, lontano anni luce dove sarà poi affidato a una nuova famiglia e dove potrà vivere lontano dalla colonia. Prima di partire, per esaudire l’ultimo desiderio del padre, lui e i suoi tre migliori amici, Dylan (Billy Barratt), Borney (Orson Hong) e Marcus (Orson Boyce), e una nuova arrivata dalla Terra, Addison (Mckenna Grace), dirottano un rover per un’ultima avventura in un viaggio alla scoperta del misterioso cratere, per vedere con i suoi occhi il luogo in cui i suoi genitori sono stati davvero felici.

Un road movie ma nello spazio quello che Kyle Patrick Alvarez ha diretto e che ci porta nel cuore della luna. Siamo accompagnati dal gruppo di giovani adolescenti che hanno un unico desiderio, riuscire a vedere il colore del cielo. Per nulla scontato: sono nati e cresciuti nello spazio ma paradossalmente in un mondo chiuso, una colonia sulla Luna. Quello che vogliono placare è la loro sete di scoperta e poterne parlare alle generazioni future. La loro avventura non prevede grandi combattimenti o sconfiggere un cattivo, il loro viaggio dell’eroe è racchiuso nella crescita e nel prendere consapevolezza che dopo questo viaggio niente sarà più come prima.

Una scena di Crater
Una scena di Crater

Vedere il cielo

La storia si svolge nell’arco di 72 ore nelle quali i protagonisti di Crater celebrano l’amicizia e l’amore. Questo merito dei suoi antenati: il film di Disney+ prende ispirazioni da grandi cult del cinema come, per esempio, Stand By Me o I Goonies con anche un tocco di Stranger Things. La libertà di vedere il cielo e la spensieratezza di non dover sottostare agli ordini dei genitori: in quelle 72 ore possono essere liberi di vivere un’avventura, di ballare, di sbagliare. La libertà di sbagliare che dovrebbero avere i ragazzi della loro età e che dentro la colonia non è così ben vista.

Ovviamente il film si prende anche i suoi momenti di denuncia, per esempio sappiamo in maniera non proprio esplicita che le persone più ricche possono permettersi di andare su Omega in qualsiasi momento mentre i più poveri lavorano nelle miniere e impiegano la loro vita per permettere ai figli un futuro migliore, come il padre di Caleb. Crater si immagina, inoltre, questo pianeta Terra completamente invaso dalla natura che lascia con il fiato in sospeso i protagonisti all’arrivo al cratere.

Dopo il precipitoso e rocambolesco finale di Crater ci sentiamo anche noi sospesi, senza gravità. L’unico momento di vera suspence è affidato ai momenti finali, forse un po’ troppo drammatici per un film per ragazzi, dove Dylan, Borney e Marcuse Addison e Caleb incappano in una pioggia di meteoriti che crea qualche scompiglio alla squadra. Stremati e senza forze sono costretti a tenere il casco dell’ossigeno (un meteorite ha rotto il vetro del rover) e la loro battaglia sarà proprio contro il tempo. Riusciranno a salvarsi, i soccorsi arriveranno giusto in tempo e al suo risveglio Caleb apprenda la notizia: non si trova più nella Luna.

Una scena di Crater
Una scena di Crater

L’arrivo su Omega

Il ragazzo ha viaggiato verso Omega, sono ormai passati 75 anni ma grazie a una segreteria telefonica super avanzata riuscirà a recuperare i messaggi dei suoi amici. Una volta l’anno Dylan manda i suoi messaggi al migliore amico, lo saluta e lo aggiorna sulla sua vita e su quelli degli amici. Ben presto scopriamo che Dylan e Addison si sono sposati e hanno avuto dei figli, ma non solo. Grazie a quel viaggio, a quella terra e al cielo che hanno visto attraverso un ologramma, sono riusciti a cambiare il modo di amministrare la colonia, sono diventati gli artefici del loro destino.

Le avventure di Caleb però non sono finite qui, un finale che lascia (forse) intendere un ritorno per il personaggio interpretato da Isaiah Russel-Bailey che su Omega trova il fratellino di Addison e lo prende con sé, come un fratello minore, cercando insieme di costruire un nuovo viaggio nello spazio.

Crater: l’incontro con il giovane cast del film Disney+

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Crater: l’incontro con il giovane cast del film Disney+

Disponibile dal 12 maggio su Disney+, Crater è il nuovo film originale della piattaforma della Casa di Topolino che vede protagonista una banda scalmanata di giovani avventurieri, in un futuro in cui gli uomini colonizzeranno la Luna.

Crater è la storia di Caleb Channing, cresciuto su una colonia mineraria lunare e in procinto di essere trasferito definitivamente su un idilliaco pianeta lontano in seguito alla morte del padre. Ma prima di partire, per esaudire il suo ultimo desiderio, lui e i suoi tre migliori amici, Dylan, Borney e Marcus, e una nuova arrivata dalla Terra, Addison, dirottano un rover per un’ultima avventura in un viaggio alla scoperta di un misterioso cratere.

Abbiamo incontrato i protagonisti del film in occasione della global press conference e hanno raccontato la loro esperienza in questo film che sembra un I Goonies contemporaneo, ambientato nello spazio.

Il protagonista, Isaiah Russell-Bailey, ha raccontato: “Abbiamo fatto, tutti insieme, sei settimane di preparazione per poterci muovere bene in questa tuta spaziale e anche l’addestramento per le acrobazie dell’imbracatura. Ad esempio, per quattro di quelle settimane, abbiamo lavorato con il team di Legacy per aiutare a costruire le nostre tute spaziali, per assicurarci che sembrino tute spaziali reali e funzionali e il più realistiche possibile. Inoltre, nelle ultime due settimane, abbiamo lavorato con Dave McCumber e il suo team di stunt che ci ha aiutati a sembrare veri astronauti e ad esibirci come veri astronauti in condizioni di bassa gravità. E la maggior parte di questo era in realtà un lavoro di imbracatura. E si sono assicurati che la nostra passeggiata nello spazio fosse il più realistica possibile (…) Caleb è un personaggio molto intelligente, gentile e premuroso. È molto in sintonia con le sue emozioni. È anche un leader nato e gli piace far sentire i suoi amici importanti e ascoltati.”

Crater recensione
Crater recensione

Trai volti più famosi del film c’è sicuramente quello di Mckenna Grace, che abbiamo visto già in molti film di alto profilo, oltre che in Ghostbusters: Legacy. Ecco cosa ha detto del suo personaggio: “Interpreto Addison. Si unisce al viaggio un po’ in ritardo. Ha i codici per il rover, e questo è il suo principale problema. Ma mi sembra che sia piuttosto intelligente. Penso che in un certo senso si prenda cura di questi ragazzi che conosce da poco. È una persona molto logica e fa affidamento sulla matematica, sui numeri.”

Billy Barratt interpreta Dylan: “Penso che sia sempre proteso e concentrato sui suoi amici, è di quelle persone che fa piacere avere accanto, e non sono tutti così. Lui vuole che l’impresa di Cale abbia successo e vuole che i suoi amici siano felici. Si prende cura di tutti loro. Lui e Addison all’inizio non si connettono, ma durante il viaggio, in qualche modo fanno amicizia e hanno una connessione più profonda. E poi, iniziano tutti a diventare amici. Penso che in questo film di formazione ci sia molta dolcezza nel modo in cui tutti si connettono.”

Thomas Boyce, interprete di Marcus, racconta di essere molto diverso dal suo personaggio: “Marcus è molto semplice e altruista, non parla molto, ma  diventa davvero il cuore e l’anima del gruppo. Vorrei essere altruista come lui.” Mentre Orson Hong, il più giovane del cast, interpreta Borney: “Sento che da parte mia è stato necessario poco lavoro di immedesimazione, perché Borney mi assomiglia. Non è stato difficile entrare nella modalità del personaggio. Mi sento molto tranquillo in merito a come è venuto fuori.”

Diretto da Kyle Patrick Alvarez, Crater, film originale Disney+, 
interpretato da Isaiah Russell-Bailey, Mckenna Grace, Billy Barratt, Orson Hong, Thomas Boyce e Scott Mescudi, ha debuttato il 12 maggio.

Jumanji: The Next Level, tutto quello che c’è da sapere sul film

Jumanji: The Next Level, tutto quello che c’è da sapere sul film

Nel 1995 il film Jumanji ha incantato grandi e piccoli grazie ad una storia ricca di avventura ed elementi fantastici, basata sull’omonimo racconto del 1981 di Chris Van Allsburg. Il film con protagonista Robin Williams è così diventato un vero e proprio cult, e a distanza di anni ha infine visto realizzare un proseguimento alla sua storia con il sequel Jumanji – Benvenuti nella Giungla. Vero e proprio seguito dell’originale, pur con un cast totalmente diverso e una storia ambientata a distanza di diverso tempo dalla precedente, questo ha ottenuto un succeso strepitoso, che ha portato alla realizzazione di Jumanji: The Next Level (qui la recensione).

Diretto anch’esso da Jake Kasdan, il film porta avanti il racconto dei nuovi protagonisti introdotti nel precedente film, dando vita a nuove avventure all’interno del mondo di Jumanji. Entrano dunque a far parte di questo sequel nuovi scenari, nuove dinamiche di gioco e, soprattutto, nuovi personaggi. Alternandosi dunque tra novità ed elementi classici di quella che è ora una vera e propria saga cinematografica, Jumanji: The Next Level ha potuto ottenere come il suo predecessore ottimi riscontri sia in termini di box office che di critica. Un successo che ha subito spinto verso la realizzazione di un ulteriore lungometraggio.

Per gli appassionati di Jumanji e in particolare delle novità apportate da Benvenuti nella giungla, questo The Next Level è un titolo da non perdere, capace di offrire molte risate, intrattenimento e, in particolare, emozioni forti.Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e al suo sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Jumanji: The Next Level, la trama del film

Determinato a rimettere in sesto il gioco di Jumanji, Spencer ha tenuto con sé alcuni pezzi all’insaputa dei suoi amici. Mentre tenta di riparare il videogioco nel seminterrato di suo nonno, egli viene però nuovamente risucchiato in Jumanji e quando Bethany, Fridge e Martha giungono sul posto, è ormai troppo tardi: il gioco è iniziato. I suoi amici si imbarcano dunque in una nuova avventura per tentare di salvarlo, ma non saranno soli questa volta. Sentendo un gran frastuono proveniente dal seminterrato, il nonno di Spencer, Eddie, e il suo amico di Milo (Danny Glover) scendono a vedere cosa sta accadendo e vengono inconsapevolmente catapultati anche loro in Jumanji.

Quello che viene a formarsi è quindi un gruppo decisamente mal assortito e i tre ragazzi dovranno fare i conti non solo con la scomparsa del loro amico, ma anche con un livello del gioco mai esplorato, fatto di zone impervie, e con i due pensionati finiti nel videogame. I ragazzi conoscono però ormai le regole e attraverso i loro avatar dovranno sfruttare tutte le proprie capacità pur di salvare la situazione, evitando che qualcosa di brutto possa accadere loro o alla stessa Jumanji. Il minaccioso Jurgen il Bruto, infatti, si presenterà come un nemico particolarmente pericoloso, intento ad entrare in possesso di qualcosa che può riscrivere le sorti del mondo.

Jumanji-The-Next-Level-sequel

Jumanji: The Next Level, il cast di attori del film

Ad interpreare Spencer, Bethany, Fridge e Martha si ritrovano gli attori Alex Wolff, Madison Iseman, Ser’Darius Blain e Morgan Turner. Nei panni dei loro avatar nel gioco tornano invece Dwayne Johnson nei panni del dottor Smolder Bravestone, Kevin Hart in quelli di Franklin Finbar, Karen Gillan, nota anche per il ruolo di Nebula nel Marvel Cinematic Universe, in quelli guerriera Ruby Roundhouse e l’attore Jack Black, che dà vita a Shelly Oberon. Accanto a loro torna anche Nick Jonas nei panni di Jefferson “Idrovolante” McDonough, il quale è l’avatar di Alex Vreeke, interpretato nuovamente da Colin Hanks, figlio del celebre Tom Hanks. Altro ritorno è quello di Rhys Darby nei panni del personaggio guida Nigel.

Fanno il loro ingresso nel film l’attrice Awkwafina nei panni di Ming fleetfoot, un nuovo personaggio con le abilità di un ladro. Di particolare importanza è la presenza di due veterani come Danny DeVito e Danny Glover, interpreti di Eddie Gilpin e del suo amico Milo. I due attori si sono detti entusiasti di poter recitare insieme nel film, essendo trascorsi decenni dall’ultima volta in cui ciò è avvenuto. L’attore Rory McCann, celebre per essere stato Sandor Clegane nella serie HBO Il Trono di Spade, interpreta qui il personaggio Jurgen il Bruto, principale antagonista del film.

Jumanji: The Next Level, il sequel, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Parallelamente all’uscita del film, Dwayne Johnson ha rivelato in un’intervista che il cattivo Jurgen il Bruto è in realtà un avatar di un personaggio sconosciuto, che sarà probabilmente esplorato in un potenziale sequel. Tale atteso nuovo lungometraggio è infine stato confermato nel marzo del 2020, visti anche i risultati economici di The Next Level. Kasdan, che tornerà come regista, ha affermato che i personaggi dei precedenti due film torneranno anche per il terzo e che la sceneggiatura è attualmente in fase di scrittura. Ancora non è noto quando inizieranno le riprese del film, ma la data di uscita in sala è già fissata al 13 dicembre 2024.

In attesa di questo sequel, è possibile fruire di Jumanji: The Next Level grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Amazon Prime Video e Netflix. Su quest’ultima piattaforma occupa attualmente la posizione numer 6 della Top 10 dei film più visti in Italia. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video.

Fonte: IMDb

Fast X: le foto della premiere a Roma del nuovo film di Fast & Furious

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Un appuntamento speciale quello svoltosi venerdì 12 maggio a Roma, che ha visto le stare dell’atteso film Fast X arrivare nella capitale per presentare il nuovo capitolo della saga di Fast & Furious e salutare i fan. Spostatisi tra il Cinema Barberini, il The Space Moderno di Piazza della Repubblica e il Colosseo, gli attori Vin Diesel, Michelle Rodriguez, Brie Larson, Charlize Theron, Sung Kang, Scott Eastwood,Jordana Brewster, Nathalie Emmanuel, Tyrese Gibson, Rita Moreno e Alan Ritchson hanno dunque avuto modo di introdurre quello che sarà il primo capitolo della conclusione ufficiale della saga. Di seguito, ecco le foto delle’evento svoltosi in prossimità del Colosseo, lì dove proprio alcune scene del film sono state girate.

Fast X, la trama e il cast del nuovo film della saga di Fast & Furious

Fast X uscirà nelle sale il 18 maggio 2023 ed è diretto dal regista di Transporter  Louis Leterrier, che ha raccolto il timone dopo che Justin Lin ha improvvisamente abbandonato il progetto a causa di divergenze creative. Il film è scritto da Justin Lin e Dan Mazeau, con Justin Lin ancora impegnato come produttore del film.

La fine della corsa ha inizio. Fast X, il decimo film della saga di Fast & Furious, dà il via ai capitoli finali di uno dei più leggendari e popolari franchise cinematografici, giunto al suo terzo decennio e ancora sostenuto dallo stesso cast e dagli stessi personaggi degli esordi. Nel corso di molte sfide e contro ostacoli impossibili, Dom Toretto (Vin Diesel) e la sua famiglia hanno superato in astuzia, coraggio e abilità tutti i nemici che hanno incontrato sul loro cammino. Ora si trovano di fronte all’avversario più letale che abbiano mai affrontato: una minaccia terribile che emerge dalle ombre del passato, alimentata dalla vendetta, determinata a disperdere la famiglia e a distruggere per sempre tutto e tutti i suoi cari.

In Fast & Furious 5 del 2011, Dom e la sua squadra hanno eliminato il famigerato boss della droga brasiliano Hernan Reyes e distrutto il suo impero su un ponte di Rio De Janeiro. Quello che non sapevano è che il figlio di Reyes, Dante (Jason Momoa di Aquaman), ha assistito a tutto questo e ha passato gli ultimi 12 anni a elaborare un piano per far pagare a Dom il prezzo più alto. Il complotto di Dante spingerà la famiglia di Dom da Los Angeles alle catacombe di Roma, dal Brasile a Londra e dal Portogallo all’Antartide. Si stringeranno nuove alleanze e torneranno vecchi nemici. Ma tutto cambia quando Dom scopre che suo figlio di 8 anni (Leo Abelo Perry, Black-ish) è l’obiettivo finale della vendetta di Dante.

Il finale in due parti della saga di Fast & Furious potrebbe diventare una trilogia!

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La star di Fast X Vin Diesel anticipa che il decimo film della saga di Fast & Furious, in arrivo al cinema dal 18 maggio, darà il via a una trilogia finale. Parlando con Variety, infatti, Diesel ha confermato che Fast X non sarà più la prima di due parti del finale. Piuttosto che essere Fast & Furious 11 a concludere la serie, ci penserà un dodicesimo film a svolgere tale ruolo. “Entrando nella realizzazione di questo film, lo studio ha chiesto se potesse essere un film in due parti“, ha detto Diesel. “E dopo che lo studio ha visto questo, hanno detto: ‘Potreste fare il finale, una trilogia?‘”

A sostegno di questa notizia è arrivata anche l’attrice Michelle Rodriguez, dicendo: “Sono tre atti in ogni storia“, apparentemente ribadendo dunque l’affermazione di Diesel di una trilogia invece di un dittico. Quando però a Diesel è stato chiesto se stesse confermando un dodicesimo film di Fast & Furious, tuttavia, l’attore ha risposto all’intervistatore: “Mi metterai nei guai qui“. È probabile che un terzo capitolo possa dipendere da come andrà Fast X al box office. Se questo dovesse affermarsi come un buon successo economico, come già accaduto ai precedenti capitoli, un terzo film di quella che a questo punto diventerebbe una trilogia si farebbe più probabile.

Fast X, la trama e il cast del nuovo film della saga di Fast & Furious

La fine della corsa ha inizio. Fast X, il decimo film della saga di Fast & Furious, dà il via ai capitoli finali di uno dei più leggendari e popolari franchise cinematografici, giunto al suo terzo decennio e ancora sostenuto dallo stesso cast e dagli stessi personaggi degli esordi. Nel corso di molte sfide e contro ostacoli impossibili, Dom Toretto (Vin Diesel) e la sua famiglia hanno superato in astuzia, coraggio e abilità tutti i nemici che hanno incontrato sul loro cammino. Ora si trovano di fronte all’avversario più letale che abbiano mai affrontato: una minaccia terribile che emerge dalle ombre del passato, alimentata dalla vendetta, determinata a disperdere la famiglia e a distruggere per sempre tutto e tutti i suoi cari.

In Fast & Furious 5 del 2011, Dom e la sua squadra hanno eliminato il famigerato boss della droga brasiliano Hernan Reyes e distrutto il suo impero su un ponte di Rio De Janeiro. Quello che non sapevano è che il figlio di Reyes, Dante (Jason Momoa di Aquaman), ha assistito a tutto questo e ha passato gli ultimi 12 anni a elaborare un piano per far pagare a Dom il prezzo più alto. Il complotto di Dante spingerà la famiglia di Dom da Los Angeles alle catacombe di Roma, dal Brasile a Londra e dal Portogallo all’Antartide. Si stringeranno nuove alleanze e torneranno vecchi nemici. Ma tutto cambia quando Dom scopre che suo figlio di 8 anni (Leo Abelo Perry, Black-ish) è l’obiettivo finale della vendetta di Dante.

The Flash: svelata la durata ufficiale del film!

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The Flash: svelata la durata ufficiale del film!

A circa un mese dall’uscita al cinema (il 16 giugno) di The Flash, atteso ultimo film del DCEU (al quale poi si sostituirà il DCU di James Gunn e Peter Safran), è stata ora rivelata la sua durata ufficiale. Questa è di 2 ore e 24 minuti, cosa che lo rende il terzo capitolo più lungo del franchise fino ad oggi. Solo Wonder Woman 1984 (2 ore e 31 minuti) e Batman v Superman: Dawn of Justice (2 ore e 32 minuti) vantano proiezioni più estese di The Flash. Rapporti precedenti affermavano che il primo film da solista di Flash sarebbe durato 2 ore e 30 minuti, ma è possibile che il film sia stato tagliato durante il processo di montaggio.

The Flash: la trama e il cast del film

In The Flash i mondi si incontreranno quando Barry userà i suoi superpoteri per viaggiare indietro nel tempo e cambiare gli eventi del passato. Ma quando il tentativo di salvare la sua famiglia altera inavvertitamente il futuro, Barry rimane intrappolato in una realtà in cui il generale Zod è tornato, minacciando distruzione, e senza alcun Supereroe a cui rivolgersi. L’unica speranza per Barry è riuscire a far uscire dalla pensione un Batman decisamente diverso per salvare un kryptoniano imprigionato…. malgrado non sia più colui che sta cercando. In definitiva, per salvare il mondo in cui si trova e tornare al futuro che conosce, l’unica speranza per Barry è ‘correre per la sua vita’. Ma questo estremo sacrificio sarà sufficiente per resettare l’universo?

Fanno parte del cast di The Flash l’attore Ezra Miller nei panni del protagonista, riprendendo dunque il ruolo di Barry Allen da Justice League, ma anche l’astro nascente Sasha Calle nel ruolo di Supergirl, Michael Shannon (“Bullet Train”, “Batman v Superman: Dawn of Justice”), in quelli del Generale Zod, Ron Livingston (“Loudermilk”, “L’evocazione – The Conjuring”), Maribel Verdú (“Elite”, “Y tu mamá también – Anche tua madre”), Kiersey Clemons (“Zack Snyder’s Justice League”, “Sweetheart”), Antje Traue (“King of Ravens”, “L’uomo d’acciaio”) e Michael Keaton (Spider-Man: Homecoming”, “Batman”), che torna nel costume di Batman dopo oltre 30 anni.

Fonte: CBR

Beetlejuice 2: Willem Dafoe nel cast del film, le riprese sono già in corso

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Proprio poche ore dopo l’annuncio che Monica Bellucci sarà nel cast di Beetlejuice 2 nei panni della moglie dello spiritello che dà il titolo al film, un nuovo attore è stato ora annunciato come parte del cast. Si tratta di Willem Dafoe che, stando al The Hollywood Reporter, interpreterà un personaggio esistente nell’aldilà come agente delle forze dell’ordine. Resta da vedere se si tratterà di un cameo o di una parte più significativa all’interno del racconto. Dafoe si unisce così ad un ricco cast che oltre alla Bellucci include anche Jenna Ortega, Justin Theroux e i gli attori del film originale del 1988 Michael Keaton, Winona Ryder e Catherine O’Hara.

Beetlejuice 2, ricordiamo, è stato recentemente annunciato con una data di uscita al 6 settembre 2024, basato su una sceneggiatura di Alfred Gough e Miles Millar, creatori di Mercoledì. A dirigere il film vi sarà Tim Burton, già regista di Beetlejuice – Spiritello porcellomentre Danny Elfman si occupera nuovamente della colonna sonora. Per quanto riguarda la trama, al momento non ci sono dettagli a riguardo. Si riporta però che le riprese avrebbero ufficialmente avuto inizio, pertanto non dovrebbe passare molto prima che si possano ricevere maggiori aggiornamenti su tale atteso progetto.

Beetlejuice 2, un sequel a lungo atteso

L’originale Beetlejuice, si concentrava sul personaggio fantasma del titolo che viene assunto da altri due fantasmi scontenti della famiglia che ha occupato la casa in cui abitano, è stato come noto un grande successo, generando anche uno spettacolo teatrale e una serie animata, ma i fan aspettano da decenni che venga realizzato un sequel canonico. Inizialmente si pensò di sviluppare un sequel che avrebbe dovuto essere intitolato Beetlejuice Goes Hawaiian. Il progettò passò però in secondo piano quando Burton si interessò ad altre sceneggiature. Messo da parte, soltanto nel 2011 si è tornato a parlare di un sequel di Beetlejuice.

Della riscrittura della sceneggiatura si è poi occupato Seth Grahame-Smith, già sceneggiatore per Burton di Dark Shadows. Benché Keaton e la Ryder si fossero detti disposti a riprendere i loro ruoli, Burton si è dichiarato in più occasione non convinto del progetto e ciò ha portato a continui ritardi. Tuttavia, nel 2022 Burton ha offerto positivi aggiornamenti sul sequel, lasciando intendere che il tempo per Beetlejuice 2 si stava avvicinando, dicendo: “Sto lavorando su idee e cose, ma è tutto molto presto. Vedremo come va. Com’è per una risposta senza risposta“. Nell’aprile 2023, infine, il film è stato annunciato ufficialmente.

Transporter – Extreme: trama, cast e sequel del film con Jason Statham

L’attore Jason Statham è unanimemente considerato una delle grandi icone del cinema d’azione. Negli anni si è infatti affermato grazie a titoli come Crank, Parker, Safe, Blitz, Death Race e il recente Hobbs & Shaw. A dare origine alla sua fama è però stato in particolare il film del 2002 The Transporter, dove dà vita ad esperto nel trasporto di pacchi supersegreti, dai contenuti talvolta compromettenti. Dato il buon successo di questo film, nel 2005 è arrivato al cinema il suo sequel, Transporter – Extreme, nuovamente diretto dal regista francese Louis Leterrier, con alla sceneggiatura Robert Mark Kamen e il celebre Luc Besson, autore di film come Lucy o Anna.

Come nel primo, anche all’interno di questo secondo capitolo si ritrovano tutte le caratteristiche per cui Statham e la saga sono poi diventati celebri. Dagli spericolati inseguimenti ai combattimenti coreograficamente spettacolari, da un’inaspettata comicità alla presenza non scontata di certi sentimenti. Con un budget di circa 32 milioni di dollari, Transporter – Extreme è arrivato a guadagnarne più del doppio in sala, arrivando ad un risultato complessivo di circa 89 milioni. Un simile successo ha naturalmente spinto gli autori a realizzare ulteriori risvolti della saga, ormai apprezzata da tutti gli amanti del genere d’azione.

Per tutti gli appassionati di tale genere, Transporter – Extreme è ancora oggi una pellicola imprescindibile, ricca di suspence e colpi di scena. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e ai suoi sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Transporter – Extreme: la trama del film

L’ex agente delle Forze Speciali Frank Martin è pronto a nuove avventure, le quali non mancano grazie al suo lavoro di trasporto di pacchi segreti di grande valore. Stavolta, però, egli si ritrova a dover eseguire un compito ben diverso. Gli viene infatti affidato il piccolo Jack, figlio di sei anni della facoltosa famiglia Billings, a cui deve fare da autista privato mentre i suoi genitori svolgono i loro impegni. Il padre, Jefferson, è infatti un indaffarato ministro del Governo degli Stati Uniti, in prima linea contro il traffico di droga. Durante i loro giri, Frank inizia a sviluppare una naturale sintonia con il bambino, ma la loro tranquillità viene interrotta nel momento in cui questi viene rapito.

Per Frank ha dunque inizio una vera e propria indagine, che lo porterà ad imbattersi nel terrorista colombiano Gianni Chellini e la sua fidanzata psicopatica Lola. I due, contro ogni previsione, rilasciano però il bambino in seguito al pagamento di un piccolo riscatto. Frank sospetta però che ci sia qualcosa di losco dietro, e che a Jack sia stato fatto qualcosa di grave. Continuando a svolgere le proprie ricerche su Chellini, arriverà infatti ad imbattersi in un’organizzazione per il contrabbando di droga, la quale ha sviluppato un sistema particolarmente ingegnoso e letale per diffondere il proprio prodotto. Ancora una volta, spetterà a Frank salvare la situazione.

Transporter - Extreme cast

Transporter – Extreme: il cast del film

Come giù anticipato, ad interpretare il protagonista vi è nuovamente l’attore Jason Statham. Noto per la grande preparazione fisica che dedica ad ogni ruolo, questi decise di allenarsi a lungo prima delle riprese al fine di poter eseguire la maggior parte delle scene più complesse, senza dover ricorrere a controfigure. Allo stesso modo, è lui in persona ad eseguire le spericolate acrobazie al volante presenti nel film. Per recitare nel film, però, egli si trovò a dover anche imparare attività a lui nuove. In particolare, si è cimentato nella pratica di particolari arti marziali, poi sfoggiate nel film. Particolarmente soddisfatto del risultato, Statham ha in seguito dichiarato di considerare questo secondo il suo film preferito dell’intera sega.

L’unico attore del primo film, oltre a Statham, a riprendere il proprio ruolo è François Berléand, che ricopre ancora una volta i panni del detective Tarconi. Il giovane Hunter Clary è invece l’interprete di Jack Billings. Questo ha rappresentato il suo debutto cinematografico, e l’attore è oggi noto anche grazie a titoli come The Nine e il demenziali 3ciento – Chi l’ha duro… la vince!. Di particolare rilievo è la presenza nel cast di Alessandro Gassmann, che dà qui vita ad un ruolo per lui inedito, ovvero quello dello spietato Gianni Chellini. Nei panni di Lola, la compagna di Chellini, vi è invece la modella Kate Nauta. Amber Valletta, supermodella statunitense, è presente nei panni di Audrey Billings, madre di Jack. A dar volto al padre Jeffrey vi è infine Matthew Modine, celebre per essere stato il soldato Joker in Full Metal Jacket.

The Transporter – Extreme: i sequel, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Dato il buon successo ottenuto anche da questo secondo film, i produttori decisero di dar vita ad un altro sequel. Nel 2008 è così arrivato in sala Transporter 3. Anche questo vanta naturalmente come protagonista l’attore Statham, mentre diverso è il regista. Ad assumere il ruolo è infatti Olivier Megaton, celebre per aver diretto anche il film Colombiana. Nel 2015, invece, è stato realizzato un reboot del primo film. Intitolato The Trasporter Legacy, questo vede per protagonista l’attore Ed Skrein. Dal 2012 al 2014 è inoltre andata in onda una serie televisiva dedicata alla saga, intitolata Transporter: The Series, dove ad interpretare il protagonista è stato Chris Vance.

Prima di vedere tale sequel, è possibile fruire di Transporter: Extreme grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes e Tim Vision. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerdì 12 maggio alle ore 21:20 sul canale Italia 1.

Fonte: IMDb

Oppenheimer: tutto ciò che sappiamo sul film di Christopher Nolan

Quest’estate, Christopher Nolan scenderà dal Monte Olimpo dei registi per offrire al pubblico un altro film imperdibile. Il dodicesimo film di Nolan, Oppenheimer, segnerà un cambio di ritmo per la sua filmografia. Per la prima volta, infatti, il regista si cimenta con il genere del biopic, adattando per il cinema la vita di J. Robert Oppenheimer, il fisico statunitense a capo del Progetto Manhattan, che ha portato allo sviluppo della bomba atomica. Potete scoprire di più su questo personaggio storico, sulla trama del film e il cast del nuovo attesissimo film di Christopher Nolan in questo articolo!

Quando uscirà Oppenheimer?

OppenheimerSubito dopo l’annuncio della Universal Studios come nuovo distributore dei film del regista, la Universal ha annunciato che Oppenheimer uscirà il 21 luglio 2023.

Oppenheimer uscirà nelle sale o in streaming?

Oppenheimer film 2023Oppenheimer uscirà esclusivamente nelle sale cinematografiche e sarà disponibile sia nella proiezione digitale standard che nei formati IMAX, 70mm e 35mm. Il film uscirà in contemporanea a un altro blockbuster d’autore, Barbie di Greta Gerwig.

C’è un trailer?

Il primo teaser trailer di un minuto di Oppenheimer è stato rilasciato in esclusiva nelle sale cinematografiche prima delle proiezioni di Nope di Jordan Peele ed è stato poi diffuso online una settimana dopo, il 28 luglio 2022. Il trailer completo del film è stato diffuso esclusivamente nelle sale cinematografiche prima delle proiezioni IMAX di Avatar: La via dell’acqua. Un’altra versione del trailer ufficiale è stata diffusa online il 18 dicembre 2022; accompagnato dal voice over di Cillian Murphy, il trailer fa presagire un film molto più emotivo e umano di quanto ci si potesse aspettare da un film sulla creazione della bomba nucleare diretto da Christopher Nolan. Il secondo trailer completo di Oppenheimer è stato inizialmente rilasciato esclusivamente nelle sale cinematografiche e proiettato prima delle proiezioni IMAX di Guardiani della Galassia Vol. 3. L’8 maggio 2023, Universal ha caricato il trailer sul proprio canale YouTube.

Di cosa parlerà la trama?

Oppenheimer è un adattamento del libro Robert Oppenheimer, il padre della bomba atomica. Il trionfo e la tragedia di uno scienziato di Martin Sherwin e Kai Bird. Il libro, vincitore del Premio Pulitzer, è stato adattato da Nolan in un film descritto come “un thriller epico girato in IMAX che spinge lo spettatore nel paradosso al cardiopalma dell’uomo enigmatico che deve rischiare di distruggere il mondo per salvarlo“.

Oppenheimer è stato uno scienziato famoso soprattutto per aver guidato il Progetto Manhattan, il team che ha sviluppato la bomba atomica per gli Stati Uniti d’America nella Seconda Guerra Mondiale. In seguito, è stato presidente della Commissione per l’energia atomica degli Stati Uniti, dove ha lavorato per la realizzazione della bomba atomica.

Nel 1954, Oppenheimer fu bollato come comunista per la sua affiliazione a diversi gruppi. Fu esonerato dal governo federale e continuò a dare il suo contributo alla scienza come insegnante e fisico teorico all’avanguardia durante il suo esilio. Dal 1946 al 1967 ricevette tre candidature al Premio Nobel per la fisica, anche se non ne vinse mai uno prima della sua morte nel 1967.

Chi è il team creativo dietro a Oppenheimer?

Come già detto, Christopher Nolan ha diretto il film e scritto la sceneggiatura. L’acclamato regista si è anche riunito con alcuni dei suoi precedenti collaboratori. Il premio Oscar Ludwig Göransson, che ha lavorato alla colonna sonora di Tenet, comporrà la colonna sonora di Oppenheimer. Il direttore della fotografia Hoyte van Hoytema, già direttore della fotografia di Interstellar, Dunkirk e Tenet, sarà il direttore della fotografia del film. Un’altra persona che ritorna dal team Tenet di Nolan è la montatrice Jennifer Lame, che ha lavorato anche a film come Black Panther: Wakanda Forever, Manchester by the Sea e Storia di un matrimonio. Ruth De Jong (Twin Peaks) è la production designer del film, mentre Ellen Mirojnick (Bridgerton), vincitrice di un Emmy, ha disegnato i costumi. Il premio Oscar Scott R. Fischer (Top Gun: Maverick) e Laurie Pellard (Avengers: Infinity War) si occupano degli effetti visivi del film.

Chi recita in Oppenheimer?

Cillian Murphy (Peaky Blinders), abituale collaboratore di Christopher Nolan, interpreterà il ruolo del protagonista, J. Robert Oppenheimer. Cillian ha già collaborato con Nolan nella trilogia del Cavaliere Oscuro, in Inception e, più recentemente, in Dunkirk.

Emily Blunt (A Quiet Place) si riunisce con Murphy, la sua co-star di A Quiet Place 2, nel ruolo di Katherine Oppenheimer. Katherine era un’attivista e una scienziata, nonché uno dei tanti legami tra Oppenheimer e l’ideologia comunista.

Il premio Oscar Matt Damon (The Martian) si è unito al cast nel ruolo del tenente generale Leslie Groves. Groves fu il direttore militare del Progetto Manhattan e supervisionò anche la costruzione del Pentagono.

È stato annunciato che il candidato all’Oscar Robert Downey Jr. (Iron Man) si è unito al film nel ruolo di Lewis Strauss. Strauss e Oppenheimer si trovarono su fronti opposti nel dibattito sullo sviluppo della bomba all’idrogeno alla fine del 1940. Come Oppenheimer, Strauss sarebbe diventato presidente della Commissione per l’energia atomica degli Stati Uniti. La candidata all’Oscar Florence Pugh (Black Widow) interpreterà Jean Tatlock. Tatlock era uno dei numerosi punti di collegamento tra Oppenheimer e il comunismo, e i due furono coinvolti in una relazione che si sarebbe protratta per anni.

È stato inoltre annunciato che il premio Oscar Rami Malek (Bohemian Rhapsody) interpreterà uno scienziato, mentre il regista e attore Benny Safdie (Goodtime) vestirà i panni di Edward Teller, un fisico ungherese che ha contribuito a creare la prima bomba all’idrogeno.

Oppenheimer si avvale anche di un enorme ensemble che comprende il candidato all’Oscar Tom Conti (Il cavaliere oscuro – Il ritorno) nel ruolo di Albert Einstein, Josh Hartnett (Penny Dreadful) nel ruolo di Ernest Lawrence, Dane DeHaan (Chronicle), Jack Quaid (The Boys), Matthew Modine (Stranger Things) nel ruolo di Vannevar Bush, Dylan Arnold (Halloween) nel ruolo di Frank Oppenheimer, Alden Ehrenreich (Solo: A Star Wars Story), nel ruolo di Richard Feynman, David Krumholtz (The Santa Clauses) nel ruolo di Isidor Isaac Rabi, Michael Angarano (Sky High) nel ruolo di Robert Serber, il premio Oscar Kenneth Branagh (Death on the Nile), David Dastmalchian (The Suicide Squad), Jason Clarke (Winning Time: The Rise of the Lakers Dynasty), Josh Peck (Drake & Josh), nel ruolo di Kenneth Bainbridge, Devon Bostick (Diario di una schiappa) nel ruolo di Seth Neddermeyer, Alex Wolff (Hereditary), Tony Goldwyn (King Richard), il premio Oscar Gary Oldman (L’ora più buia) nel ruolo di Harry S. Truman, il premio Oscar Casey Affleck (Manchester by the Sea), Scott Grimes (The Orville), Josh Zuckerman (The Offer), James D’Arcy (Dunkirk), Matthias Schweighöfer (Army of the Dead), Christopher Denham (The Gilded Age) nel ruolo di Klaus Fuchs, David Rysdahl (No Exit), Guy Burnet (Pitch Perfect 3) nel ruolo di Guy Eltenton, Danny Deferrari (Shiva Baby) nel ruolo di Enrico Fermi, Louise Lombard (CSI: Crime Scene Investigation), Harrison Gilbertson (Need for Speed), Emma Dumont (Licorice Pizza) nel ruolo di Jackie Oppenheimer, Gustaf Skarsgård (Vikings) nel ruolo di Hans Bethe, Trond Fausa (Lilyhammer), Olli Haaskivi (The Falcon and the Winter Soldier) e Olivia Thirlby (Juno).

Dove si sono svolte le riprese?

La pre-produzione di Oppenheimer è iniziata nel gennaio 2022 in New Mexico e le riprese sono iniziate un mese dopo. Le riprese sono terminate nel maggio successivo.

MCU: 3 principali questioni irrisolte del franchise

MCU: 3 principali questioni irrisolte del franchise

Con la Fase 5 del Marvel Cinematic Universe in pieno svolgimento e Guardiani della Galassia Vol. 3 al cinema, questo potrebbe essere il momento giusto per discutere di un argomento che non viene spesso menzionato: le questioni in sospeso che il franchise deve ancora affrontare. In particolare, Comic Book Movie ha individuato 3 questioni del MCU rimaste irrisolte e di cui, apparentemente, Kevin Feige e compagnia sembrano aver dimenticato.

Spider-Man: Far from home e No Way Home: gli scienziati rinnegati delle Stark Industries

Se ricordate, Quenten Beck è stato smascherato come un bugiardo e un truffatore in Far From Home, che voleva diventare “il nuovo Iron Man” per gelosia e dopo essere stato licenziato dalle Stark Industries perché ritenuto un soggetto potenzialmente instabile. Tuttavia, Beck non lavorava da solo. Ad aiutarlo c’era una piccola squadra di ex tecnici delle Stark Industries, tra cui William Riva, un dipendente che era stato ripetutamente ripreso da Obidiah Stane nel primo film di Iron Man. Questa squadra non solo lo ha aiutato a mettere a punto le illusioni che facevano sembrare Beck un eroe, ma è anche riuscita a farla franca dopo la morte di Beck e presumibilmente è stata la stessa a far trapelare al Daily Bugle il falso filmato che incastrava Peter per tutto. Eppure, nonostante No Way Home abbia chiuso la storyline di Mysterio tramite la cancellazione della memoria, questi scienziati sono ancora in libertà.

Certo, questo potrebbe essere dovuto al fatto che Peter (e di riflesso Nick Fury e Talos) non sapevano che Beck avesse ricevuto supporto. Ma è sorprendente che No Way Home non abbia sollevato questo punto scoperto della trama nella scena mid-credits, optando per un cameo di Venom inserito a forza (un risultato dell’ingerenza della Sony nei diritti di Spider-Man per cercare di influenzare il MCU in piccoli modi come con Morbius, ma questa è un’altra storia). È più che probabile che Armor Wars possa riproporre Riva e compagnia, ma considerando le indiscrezioni sui dettagli della trama della miniserie trasformata in film, chi può dirlo?

Doctor Strange: Mordo e la sua crociata anti-stregone

Chiwetel EjioforL’ultima volta che abbiamo visto il Barone Mordo, se n’era andato infuriato dopo che le sue rigide convinzioni erano state scosse dall’uso della Pietra del Tempo da parte di Strange e da altre questioni, definendolo una “profanazione della realtà”. Dopo i titoli di coda, ha mutato la sua diffidenza in un vero e proprio atto di tradimento, attaccando un personaggio minore e appropriandosi dei suoi poteri, affermando che ci sono “troppi stregoni” e dichiarando praticamente guerra a Strange e a tutti coloro che esercitano la magia.

E nel periodo intercorso tra allora e prima e dopo il Blip, Strange sembra non aver fatto nulla al riguardo. Persino Wong, che ha assunto il ruolo di Stregone Supremo, sembra non essersi nemmeno preoccupato di dare la caccia a Mordo!

A dire il vero, questo aspetto doveva essere affrontato l’anno scorso. Originariamente, in Multiverso della follia era prevista una scena in cui Mordo si presentava per cercare di uccidere Wanda, ma Wanda lo uccideva prima che Strange le facesse visita. Tuttavia, quella scena è stata tagliata (non si sa se sia stata girata davvero o meno) e abbiamo visto solo una variante di Mordo più avanti nel film; il Mordo dell’universo principale viene menzionato, ma non si sa dove si trovi. In realtà, è una scelta che può essere compresa perfettamente: la minaccia di Mordo era un punto importante della trama del primo film e risolverla in modo così anticlimatico senza che Strange potesse nemmeno affrontarlo di nuovo è stato francamente offensivo. Speriamo che il vociferato terzo film chiuda finalmente questo filone.

Ant-Man: le particelle di Yellowjacket e l’agente dell’Hydra che è scappato

Abbiamo lasciato questo punto per ultimo perchè è una storyline che ha infastidito numerosi fan per come la Marvel sembra ignorarla, nonostante questa sia stata introdotta. Per chi non lo ricordasse, durante l’episodio culminante Darren Cross aveva intenzione di consegnare il prototipo di Yellowjacket e le particelle all’ex capo della difesa dello SHIELD e agente dell’HYDRA dichiarato Mitchell Carson. Tuttavia, la rapina di Scott e Hank (e la successiva distruzione della Pym Technologies) ha sventato il tutto, anche se Carson è fuggito con le particelle di Yellowjacket in mano. Nonostante Peyton Reed e Kevin Feige avessero promesso che sarebbe stato dato un seguito alla vicenda, in quasi 10 anni non abbiamo visto alcun aggiornamento su cosa ne sia stato della formula instabile e del suo proprietario. Inizialmente Reed aveva detto che Carson sarebbe stato fermato da Scott e che le particelle sarebbero state recuperate, ma questa idea è stata riscritta. Dunque,

perché non è stato dato un seguito a questa storia in Ant-Man and the Wasp? Quantumania non avrebbe mai affrontato l’argomento (per ovvie ragioni, data l’introduzione di Kang), quindi cosa sta succedendo? Perché cambiare un punto della trama come questo se non era previsto un seguito? Nessuno dei progetti futuri sembra indicare il ritorno di Carson o delle particelle, quindi…..davvero Kevin e Reed si sono dimenticati di questa storia? O è stato cambiato qualcosa di cui non siamo a conoscenza? Preferiremmo non aspettare tanto a lungo il ritorno di Betty Ross per poter affrontare la questione!

The Last of Us: la seconda stagione ritardata per via dello sciopero degli sceneggiatori

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Stando a quanto riportato da Variety, nche la seconda stagione di The Last of Us sembra stia risentendo degli effetti dell’attuale sciopero degli sceneggiatori. I preparativi per il casting per la seconda stagione della serie HBO di grande successo erano in corso fino all’inizio di questa settimana, quando sono però stati sospeso, secondo alcune fonti interne alla produzione. L’ipotesi è che le riprese della nuova stagione siano ora spostate all’inizio del 2024, e non più alla fine del 2023.

La mancanza di sceneggiature per la seconda stagione non è affatto sorprendente, dato che il co-creatore e showrunner della serie Craig Mazin è stato avvistato in mezzo ai manifestanti nonché colleghi membri della Writers Guild of America (WGA) negli ultimi giorni. Al momento, dunque, egli si starebbe scrivendo o producendo alcun testo per la seconda stagione, in linea con le linee guida dello sciopero WGA. Allo stesso modo, Neil Druckmann, che ha co-creato la serie ed è stato sceneggiatore e direttore creativo dei giochi, non starebbe attualmente lavorando alla seconda stagione dello show in alcun modo.

The Last of Us si unisce dunque alle altre numerose produzioni televisive che subiranno ritardi per via di questo sciopero, la cui durata è incerta. Originariamente, la seconda stagione era prevista per la fine del 2024 e l’inizio del 2025, ma con l’attuale stop, considerando che la prima stagione ha richiesto circa 18 mesi per essere completata, l’uscita della seconda stagione potrebbe facilmente slittare a metà 2025. Naturalmente, il tutto dipenderà appunto dalla durata di questo sciopero, che sembra essere molto più serio e sentito di quello svoltosi nel 2007.

La serie tv The Last of Us

The Last of Us racconta una storia che si svolge vent’anni dopo la distruzione della civiltà moderna. Joel, un sopravvissuto, viene incaricato di far uscire Ellie, una ragazzina di 14 anni, da una zona di quarantena sotto stretta sorveglianza. Un compito all’apparenza facile che si trasforma presto in un viaggio brutale e straziante, poiché i due si troveranno a dover attraversare gli Stati Uniti insieme e a dipendere l’uno dall’altra per sopravvivere.

Nel cast Pedro Pascal nel ruolo di Joel e Bella Ramsey nel ruolo di Ellie. Gabriel Luna è Tommy, Anna Torv interpreta Tess, l’attrice britannica Nico Parker è Sarah. Murray Bartlett veste i panni di Frank, Nick Offerman quelli di Bill, Storm Reid è Riley, Merle Dandridge è Marlene. Il cast include anche Jeffrey Pierce nel ruolo di Perry, Lamar Johnson in quello di Henry, Keivonn Woodard nel ruolo di Sam, Graham Greene nel ruolo di Marlon, Elaine Miles nel ruolo di Florence. E con Ashley Johnson e Troy Baker.

The Last of Us è scritta da Craig Mazin (Chernobyl) e Neil Druckmann (il videogioco The Last Of Us) che ne sono anche i produttori esecutivi. The Last Of Us è una co-produzione Sony Pictures Television con Carolyn Strauss, Evan Wells, Asad Qizilbash, Carter Swan, e Rose Lam come produttori esecutivi. La serie è prodotta da PlayStation Productions, Word Games, The Mighty Mint, e Naughty Dog.

Venom 3: il titolo di lavorazione potrebbe aver svelato il villain del film

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Come noto, Venom 3 è ufficilamente in fase di pre-produzione, pronto a portare nuovamente il simbionte del titolo e il personaggio Eddie Brock, interpretato da Tom Hardy sul grande schermo dopo l’avventura di Venom: La furia di Carnage. Dopo Carnage, il titolo di lavorazione ora emerso, “Orwell“, potrebbe aver suggerito il nuovo cattivo con cui il celebre antieroe nemesi di Spider-Man dovrà scontrarsi. Mentre alcuni fan sospettano che questo sia in riferimento all’autore George Orwell, noto per aver scritto romanzi come 1984 e La fattoria degli animali, altri hanno sottolineato la connessione di questo nome con i Marvel Comics.

Orwell Taylor è infatti un personaggio che ha avuto un ruolo chiave nella serie di fumetti del 1992 Venom: Lethal Protector, in cui giura vendetta contro l’antieroe titolare dopo che questi ha soffocato a morte suo figlio Hugh. Lottando contro il dolore, Orwell recluta alcuni dei colleghi dell’esercito in lutto di suo figlio e li veste con armature tecnologiche estremamente potenti, battezzando il gruppo The Jury e inviandolo in missione per abbattere Eddie Brock. Al momento, però, né Sony né i Marvel Studios hanno confermato tali teorie.

Venom 3, in ogni caso, dovrebbe continuare in gran parte la storia dell’Eddie Brock di Hardy, che sta ancora lottando per lavorare a fianco del simbionte, ormai diventato un punto fermo della sua vita. Dopo la conclusione di Venom: La furia di Carnage, il secondo film della trilogia attualmente incompleta, Eddie è stato brevemente trascinato nel multiverso per un cameo in Spider-Man: No Way Home, venendo però riportato alla sua realtà durante una delle scene post-credits, lasciando però una traccia del simbionte in quell’universo. Ad ora sappiamo solo che Venom 3 sarà diretto da Kelly Marcel, che sta anche scrivendo la sceneggiatura.

Fonte: CBR

ARF! Festival 2023, dal 12 al 14 maggio al Mattatoio di Roma

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ARF! Festival 2023, dal 12 al 14 maggio al Mattatoio di Roma

Dal 12 al 14 maggio 2023 al Mattatoio di Roma torna ARF! Festival, la festa di chi ama, legge, scrive, disegna e respira fumetti. Tre giorni di Storie, Segni & Disegni, un’immersione totale nel Fumetto al centro di Testaccio, quartiere-simbolo del fermento creativo della Capitale, grazie all’ARFist Alley per incontrare decine di stelle del fumetto internazionale (Pepe Larraz, Otto Schmidt, il Collettivo Moleste, Werther Dell’Edera, Rita Petruccioli, solo per citarne alcune), alla Job ARF!, luogo d’incontro tra case editrici e aspiranti professionisti, alla Self ARF! interamente dedicata all’editoria indipendente, all’ARF! Kids, un’area per laboratori creativi di qualità, incontri con libri e letture, sotto la guida dei migliori talenti dell’editoria per l’infanzia del panorama italiano.

Immancabile, poi, la Sala TALK, motore pulsante nonché vero e proprio “marchio di fabbrica” di ARF!, che sarà animata anche quest’anno dai grandi del Fumetto internazionale, editori, autori e autrici indipendenti e personalità dal mondo del cinema e della musica. Il primo incontro di venerdì, apertura ufficiale del festival, vedrà protagonista Zerocalcare, che risponderà alle domande di una sala interamente composta da ragazzi under 14. A seguire la presentazione in anteprima assoluta del video animato Detectiv Scott–X & Pandoro realizzato da Gigaciao (Sio, Giacomo Bevilacqua, Dado e Fraffrog) per la Centrale del Latte di Roma, nuovo partner della manifestazione.

Il ricco programma vedrà inoltre, tra gli altri, Lillo, Caparezza, Ivan Silvestrini, Raiz e Giacomo Giorgio di Mare Fuori, Luana Belsito, Shintaro Kago, Pera Toons, Dado di Gicaciao, Will McPhail, Zuzu, Gipi, Barbara Baraldi, LRNZ, Nicoletta Baldari (autrice del manifesto di ARF!2023), Valerio Lundini, Greg, oltre alle Lectio Magistralis tenute da tre Master del fumetto d’autore Igort, Lorenzo Mattotti e Francesca Ghermandi (qui il programma dei talk).

La grande novità di ARF! 9 è il BOOKSHOW®, lo spazio espositivo di oltre 500mq (in collaborazione con la libreria Giufà) dove sarà possibile trovare una nutrita rappresentanza delle maggiori case editrici di fumetto con le proprie novità e gli autori per sketch e dediche.

Per la nona edizione di ARF! saranno allestite 11 mostre in differenti spazi, di cui tre già in corso: De Sagittis et Seminibus di David Aja alla Sala Dalì di Piazza Navona e la grande antologica dedicata a Sergio Toppi, Geografie dell’Avventura a La Vaccheria all’Eur, dove sono state allestite anche le opere di VALO, la vincitrice del Premio Bartoli 2022.

Le altre 8 mostre, tutte in esclusiva, saranno visitabili nell’intenso weekend di attività del 12,13 e 14 maggio, dalle 10 alle 20 presso La Pelanda al Mattatoio. Nicoletta Baldari (autrice del manifesto di ARF!2023) la fumettista, illustratrice e character designer, tra i tanti personaggi, di Frozen, Gli Incredibili, Star Wars, Spider-Man, Big Hero 6 presenterà Caleidoscopio e lo spagnolo Pepe Larraz disegnatore Marvel, sarà per la prima volta in mostra in Italia con i pezzi assolutamente unici di [RE]BUILDING HEROES. Altra anteprima assoluta è l’esposizione delle tavole di Lancillotto del maestro Lorenzo Mattotti che verranno pubblicate a fine 2023 nel volume IV della tetralogia Artù, Lancillotto e il Graal, de I Millenni di Einaudi.

A Lillo, al secolo Pasquale Petrolo, ospite speciale di questa edizione, ARF! dedica anche una mostra dal titolo Lillo & Friends in cui il celebre attore è protagonista con tutti i suoi personaggi, nati dalla sua matita e da quelle di colleghi fumettisti come Greg, Michelangelo La Neve, Franco Saudelli, Gabriele Dell’Otto, Luca Usai, Lorenzo La Neve e Giancarlo Caracuzzo. E ancora Mattatoio, i segni ruvidi, potentissimi, che scolpiscono il bianco e il nero nell’arte di Werther Dell’Edera, un’occasione, anche questa in prima assoluta, per poter ammirare dal vivo le sperimentazioni pittoriche legate a Ultraman, Batman, Orfani, Dylan Dog, fino a Something is Killing the Children e NO ENTRY — Vietato l’Ingresso di Shintaro Kago, Maestro del Manga e implacabile indagatore dell’animo umano, tra body-horror, sensuali paranoie, teneri gattini e altre frivole e romantiche atrocità.

Nell’Area Kids Mafalda! un percorso espositivo che racconta, in una selezione di oltre cento strisce, il mondo della bambina argentina creata da Quino e per la sezione Self ARF! il talento di Margherita Morotti, artista, fumettista e illustratrice con Miraggi, Incubi e Ossessioni, storie con un’ossessione per i dettagli e le citazioni mistiche di culture diverse per una narrazione sofisticata e punk allo stesso tempo.

Sin dalla sua prima edizione ARF! è anche sinonimo di solidarietà: dopo Emergency, Cesvi, Dynamo Camp, Amnesty International, UNHCR, Mediterranea Saving Humans e l’Associazione antimafie daSud, quest’anno il partner solidale del Festival sarà Medici senza Frontiere.

ARF! nato nel 2015, in pochi anni, da piccolo festival indipendente si è trasformato in una delle manifestazioni nazionali di riferimento nel settore, richiamando nell’ultima grande edizione oltre 15.000 visitatori tra appassionati e curiosi, bambini, ragazzi e famiglie. Ideato e organizzato da Daniele “Gud” Bonomo, Paolo “Ottokin” Campana, Stefano “S3Keno” Piccoli, Mauro Uzzeo e Fabrizio Verrocchi, ARF! fa parte del RIFF (Rete Italiana Festival Fumetto).

La nona edizione è promossa da Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e Azienda Speciale Palaexpo con il sostegno della Regione Lazio e della Centrale del Latte di Roma e la partnership di ATAC.

James Gunn spiega le differenze tra il suo ruolo alla DC e quello di Kevin Feige alla Marvel

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Il regista James Gunn ha recentemente terminato di lavorare con i Marvel Studios con il film Guardiani della Galassia Vol. 3 e ora sposterà la sua attenzione sul suo suo nuovo ruolo da co-CEO dei DC Studios e in particolare sul processo di casting in corso per Superman: Legacy della DC, che scriverà e dirigerà. Il ruolo di Gunn in DC lo pone dunque come la mente creativa dello studio, ma egli ha ora spiegato in che modo il suo ruolo in questo nuovo universo cinematografico sarà diverso dal lavoro che Kevin Feige svolge alla Marvel.

Nel corso di un’intervista, nella quale gli è stato chiesto se egli sia “il Kevin Feige della DC“, Gunn ha dichiarato: “In realtà è un po’ diverso, voglio dire… Numero uno, i DC Studios sono uno studio, quindi è un po’ diverso. Peter Safran [co-CEO dei DC Studios] fa molto di quello che fa Kevin Feige, ovvero cose di stampo più amministrativo/esecutivo. Quello che faccio io è invece lavorare solo sul lato creativo delle cose, quindi mappare le storie e gli aspetti artistici di questo universo narrativo. Kevin alla Marvel si occupa di entrambi gli aspetti“.

La nuova posizione di Gunn alla DC, relativamente dunque solo agli aspetti artistici, ha perfettamente senso, in quanto si occupa di fare ciò per cui è meglio conosciuto, ovvero creare mondi narrativi estesi con personaggi accattivanti. Safran stava già lavorando come produttore nel vecchio DCEU, quindi avere un dirigente lì per gestire la transizione e comandare il lato amministrativo della DC sembra essere proprio ciò di cui Gunn aveva bisogno. Gunn è dunque libero di concentrarsi sulla creazione della storia generale del nuovo DC Universe.

Il primo progetto di James Gunn sarà Superman: Legacy

Come noto, il primo prodotto ufficiale del nuovo DC Universe con James Gunn come mente creativa sarà Superman: Legacy, atteso in sala per l’11 luglio 2025. Il film sarà dunque il primo titolo appartenente al Capitolo 1 di questa grande narrazione, chiama Dei e Mostri. Al momento non sappiamo molto su tale progetto e non è ancora stato annunciato l’attore che assumerà i panni del celebre supereroe, sostituendo così definitivamente Henry Cavill, il più recente interprete cinematografico di Superman. Numerosi altri sono poi progetti annunciati dai DC Studios, segno che Gunn è già ad un punto avanzato della sua realizzazione di quell’universo condiviso da tempo atteso.

Fonte: ScreenRant

Black Mirror 6: Netflix rivela i titoli e le trame dei cinque nuovi episodi

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Dopo aver diffuso il primo trailer della sesta stagione di Black Mirror, la serie antologica che per questo sesto ciclo si rinnova e diventa, secondo la logline, “la più imprevedibile, non classificabile e inaspettata di sempre”, Netflix ha ora rivelato i titoli e le trame dei cinque nuovi episodi in arrivo. La nuova stagione serie, creata da Charlie Brooker nel 2011 e poi diventata un’esclusiva Netflix nel 2016, arriverà sulla piattaforma a giugno.

Nel video ora diffuso, i titoli degli episodi sono intervallati da frammenti di dialoghi e immagini degli episodi stessi, collegati tra loro in una matrice caleidoscopica. I titoli dei nuovi episodi che sono stati ufficialmente rivelati sono “Joan is Awful“, “Loch Henry“, “Beyond the Sea“, “Mazey Day” e “Demon 79“. Tutti e cinque questi nuovi episodi sfoggiano un’ampia varietà di premesse che si adattano perfettamente all’etica di Black Mirror. Ad esempio, “Joan is Awful” segue una giovane donna la cui vita è stata trasformata in un dramma di prestigio con Salma Hayek.

Loch Henry” riporta invec la serie alle sue radici britanniche seguendo una coppia scozzese il cui documentario sulla natura scopre accidentalmente segreti nascosti tra i locali. “Beyond the Sea” è invece ambientato in un 1969 alternativo in cui la tragedia colpisce, forse durante lo sbarco sulla luna. “Mazey Day” adotta poi un approccio più personale in quanto segue una star perseguitata dai paparazzi. Infine, “Demon 79” segue una donna dell’Inghilterra settentrionale costretta a fare cose orribili per prevenire una potenziale calamità. Qui di seguito, ecco il video diffuso da Netflix.

Black Mirror 6: il cast della nuova stagione

Come sempre, la serie si impreziosisce di grandi nomi nel cast, nomi che sono associati a volti meno noti ma sempre capaci di grandi interpretazioni, destinate a rimanere impresse nella memoria collettiva. Il cast dei nuovi episodi comprende Aaron Paul, Anjana Vasan, Annie Murphy, Auden Thornton, Ben Barnes, Clara Rugaard, Daniel Portman, Danny Ramirez, David Shields, Himesh Patel, John Hannah, Josh Hartnett, Kate Mara, Michael Cera, Monica Dolan, Myha’la Herrold, Paapa Essiedu, Rob Delaney, Rory Culkin, Salma Hayek Pinault, Samuel Blenkin e Zazie Beetz.

Peaky Blinders: secondo Cillian Murphy il film non si concretizzerà in tempi brevi

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L’attore Cillian Murphy ha delle brutte notizie per i fan di Peaky Blinders, divulgando un aggiornamento deludente sullo sviluppo del film seguito della serie. Murphy, che ha recitato nello show per tutta la durata delle sue sei stagioni nei panni di Tommy Shelby, suggerisce ora che un film non arriverà presto nei cinema. Dopo la conclusione della sesta e ultima stagione dello show, i discorsi su un film sono iniziati quasi immediatamente, con lo showrunner di Peaky Blinders Steven Knight che ha confermato che un lungometraggio era in lavorazione.

Tuttavia, nel corso di un’intervista, Murphy ha ora messo in dubbio lo sviluppo del film. L’attore ha infatti detto: “Se c’è una nuova storia, mi piacerebbe farlo, ma deve avere senso.” Il dramma di successo, trasmesso per la prima volta dalla BBC nel Regno Unito prima che i diritti di distribuzione globale fossero acquisiti da Netflix, ha ricevuto ampi consensi dalla critica e livello elevato fissato dalla serie originale sembra essere una delle cause delle riserve di Murphy, poiché ha continuato “Steve Knight ha scritto 36 ore di televisione e siamo andati in alto. Sono davvero orgoglioso di quest’ultima serie. Quindi, dovrebbe essere legittimo fare di più”.

I commenti di Murphy contraddicono però i precedenti commenti di Knight, che aveva affermato, l’ultima volta nel luglio 2022. che una sceneggiatura per il film era quasi completata. Knight aveva infatti detto: “Sì, lo sto scrivendo proprio ora. Ho quasi finito di scriverlo e lo gireremo“. Lo showrunner aveva anche detto: “Spero che gireremo in… entro 18 mesi“. Tuttavia, dopo i suoi commenti, Knight è stato ingaggiato per scrivere un film di Star Wars incentrato sulla Rey di Daisy Ridley, dunque le priorità di Knight potrebbero essere attualmente cambiate. Non resta dunque che attendere per scoprire se il film si realizzerà o meno e in che tempi.

Fonte: Collider

Fast X: nel film ci sarà un cameo di Meadow Walker, figlia di Paul

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La saga di Fast & Furious continua a onorare l’eredità del defunto attore Paul Walker poiché nel nuovo film in uscita il 18 maggio, Fast X, ci sarà anche un cameo della figlia, Meadow Walker. Questa, che era una bambina quando Walker ha interpretato per la prima volta Brian O’Conner in Fast and Furious del 2001, ha infatti confermato la sua apparizione in Fast X con un post su Instagram. La foto dietro le quinte ha mostrato la ragazza che guarda indietro su un aereo, con la sua didascalia che rivela quanto significhi per lei recitare nel film.

Il primo Fast è uscito quando avevo un anno!” scrive. “Sono cresciuta sul set guardando mio padre, Vin, Jordana, Michelle, Chris e altri sui monitor. Grazie a mio padre, sono nata nella famiglia Fast. Non posso credere che ora potrò essere in un film anch’io. Con quelli che sono stati in giro per vedermi crescere“. Ha aggiunto: “Sono così felice di poter onorare l’eredità di mio padre e condividerla con lui per sempre“.

L’inclusione della giovane in Fast X è dunque un altro inno a Walker, tragicamente e prematuramente morto in un incidente automobilistico nel 2013, dopo aver lasciato un evento di beneficenza. La morte di Walker è avvenuta durante le riprese di Fast & Furious 7, con i suoi fratelli, Cody e Caleb, che hanno poi lavorato al film come controfigure del loro defunto fratello, terminado il resto delle sue scene. Fast X segnerà dunque il debutto di Meadow a Hollywood, con la 24enne che ringrazia anche il regista Louis Leterrier per la sua “gentilezza, pazienza e supporto” durante tutto il processo. “Sembra che tu abbia fatto parte della famiglia da quando abbiamo iniziato, sono felice che sia solo l’inizio“, ha scritto.

Fast X, la trama e il cast del nuovo film della saga

La fine della corsa ha inizio. Fast X, il decimo film della saga di Fast & Furious, dà il via ai capitoli finali di uno dei più leggendari e popolari franchise cinematografici, giunto al suo terzo decennio e ancora sostenuto dallo stesso cast e dagli stessi personaggi degli esordi. Nel corso di molte sfide e contro ostacoli impossibili, Dom Toretto (Vin Diesel) e la sua famiglia hanno superato in astuzia, coraggio e abilità tutti i nemici che hanno incontrato sul loro cammino. Ora si trovano di fronte all’avversario più letale che abbiano mai affrontato: una minaccia terribile che emerge dalle ombre del passato, alimentata dalla vendetta, determinata a disperdere la famiglia e a distruggere per sempre tutto e tutti i suoi cari.

In Fast Five del 2011, Dom e la sua squadra hanno eliminato il famigerato boss della droga brasiliano Hernan Reyes e distrutto il suo impero su un ponte di Rio De Janeiro. Quello che non sapevano è che il figlio di Reyes, Dante (Jason Momoa di Aquaman), ha assistito a tutto questo e ha passato gli ultimi 12 anni a elaborare un piano per far pagare a Dom il prezzo più alto. Il complotto di Dante spingerà la famiglia di Dom da Los Angeles alle catacombe di Roma, dal Brasile a Londra e dal Portogallo all’Antartide. Si stringeranno nuove alleanze e torneranno vecchi nemici. Ma tutto cambia quando Dom scopre che suo figlio di 8 anni (Leo Abelo Perry, Black-ish) è l’obiettivo finale della vendetta di Dante.

Fonte: Instagram

Elle Fanning rivela di aver perso un ruolo in un franchise per via di Instagram

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Quando si tratta di recitare, il talento conta. Ma come ha detto Elle Fanning a Josh Horowitz nel suo podcast “Happy Sad Confused“, c’è un altro fattore che purtroppo a volte conta ancora di più. L’attrice ha infatti rivelato di non essere stata presa in considerazione per un ruolo in un film in franchise (non rivelando quale) perché i suoi follower su Instagram non rappresentavano un numero abbastanza grande secondo lo studio di produzione.

Non ho ottenuto una parte una volta per qualcosa di grosso perché – potrebbe non essere stato solo questo motivo, ma questo è stato il feedback che ho sentito – era perché non avevo abbastanza follower su Instagram in quel momento“, ha affermato l’attrice. La Fanning, attualmente, vanta su Instagram un totale di 6,2 milioni di follower. L’attrice ha però anche affermato di non sentire la necessità di unirsi ad un franchise, preferendo scegliere progetti più piccoli in cui poter meglio esprimere sé stessa.

Negli ultimi anni Elle Fanning si è infatti distinta in opere indipendenti o d’autore come The Neon Demon, La legge della notte, L’inganno, Mary Shelley – Un amore immortale o Un giorno di pioggia a New York, ma anche nei film della Disney Maleficent e Maleficent – Signora del male. Franchise o no, la giovane attrice si è dunque distinta negli anni come una delle interpreti più talentuose della sua generazione, godendo anche di una forte popolarità. Se un domani dovesse decidere di unirsi ad un franchise, i suoi follower su Instagram non dovrebbero più essere un problema, pochi o tanti che siano.

Fonte: Deadline

Star Wars: Dave Filoni rivela il potenziale villain del suo film

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Alla Star Wars Celebration, la Lucasfilm ha rivelato che Dave Filoni dirigerà un film che riunirà molte delle storie raccontate nelle serie TV della saga presenti su Disney+. Molto poco è stato rivelato oltre a questo, ma con il Grandammiraglio Thrawn destinato a fare la sua comparsa nella serie live action Ahsoka, la teoria prevalente è che il film di Filoreni sarà un libero adattamento de “L’Erede dell’Impero”. Quella trilogia di romanzi dell’Universo Espanso è stata scritta da Timothy Zahn ed è stata la “trilogia sequel” originale nell’editoria, introducendo non solo Thrawn, ma anche Mara Jade.

Durante una recente intervista con Empire, Filoni ha ora apparentemente confermato che il Grandammiraglio sarà il grande cattivo del film. “Sicuramente lo sarà, nella mia visione“, ha risposto. “Quando Timothy Zahn ha scritto ‘L’Erede dell’Impero’, Thrawn è diventato questo cattivo molto iconico, perché era diverso da qualsiasi cosa avessimo visto prima. Non era un altro cattivo con l’elmetto e armato di spada laser, sai? C’è un sacco di attrazione per creare personaggi che siano come Vader, perché è così iconico“.

È un personaggio fondamentale per questo periodo della storia“, ha detto Filoni del cattivo, che è stato aggiunto all’attuale canone in Star Wars Rebels. “Siamo fortunati ad avere quel personaggio e fortunati ad avere Lars [Mikkelsen] che lo interpreta“. Il regista ha poi continuava dicendo: “Voglio assicurarmi di onorare le idee che aveva Tim, quindi voglio vedere cosa c’è [nei suoi libri] per la storia. In The Bad Batch, in realtà c’è un crossover con il libro Heir To The Empire nella base militare di Tantiss. Quindi ci sono piccole cose lungo la strada che ho costruito su diversi mezzi, tutte in preparazione per le cose che verranno dopo“.

Star Wars, quello che sappiamo sul film di Dave Filoni

Filoni, si potrebbe sostenere, ha negli ultimi anni lavorato quasi quanto il creatore del franchising George Lucas nel plasmare il nuovo l’universo di Star Wars. Egli è il produttore e regista dietro il grande successo The Mandalorian e delle serie animate The Clone Wars, Star Wars: Rebels e Star Wars: The Bad Batch. Il suo progetto di lungometraggio si concentrerà ora sulla Nuova Repubblica e “chiuderà” le storie interconnesse che vengono raccontate in queste serie, ma anche in The Book of Boba Fett e Ahsoka. Un progetto dunque particolarmente ambizioso, nel quale confluiranno più storie per un epico gran finale. Molto probabile dunque che tra i protagonisti ritroveremo anche il Mandaloriano Din Djarin di Pedro Pascal e il tenero Grogu.

Filoni ha poi confermato che sarà coinvolto nel processo di scrittura, anche se non può dire quando inizieranno le riprese. Molte delle storie proposte nel corso degli anni da Filoni troveranno dunque compimento con questo annunciato film, attualmente ancora senza titolo. L’ambientazione, però, sembra essere confermata per quel periodo di tempo che va da Il ritorno dello Jedi a Il risveglio della forza, circa trent’anni poco esplorati durante i quali la Nuova Repubblica ha ristabilito la pace nella galassia, con le forze del male pronte però a riprendere il potere con quello che poi si rivelerà essere il Primo Ordine.

Fonte: ComicBookMovie

Il buco: Netflix svela le prime immagini del sequel

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Il buco: Netflix svela le prime immagini del sequel

Più di tre anni dopo aver sconvolto gli spettatori con uno dei suoi titoli di maggior successo, Netflix sta ora tornando nel mondo di The Platform, in Italia conosciuto come Il buco (qui la recensione). L’horror/thriller di Galder Gaztelu-Urrutia è arrivato su Netflix nel marzo 2020, proprio all’inizio della pandemia, e ha rapidamente preso piede tra tutti coloro che erano alla ricerca di più cose da guardare a casa. Il buco è così diventato il film originale spagnolo più popolare nella storia di Netflix e il servizio di streaming si sta finalmente preparando a rilasciare un sequel.

Giovedì, il servizio di streaming ha infatti condiviso su Twitter alcune foto che rivelano la presenza di un paio di nuovi personaggi, confermando dunque ufficialmente la realizzazione del film. Sappiamo inoltre che Galder Gaztelu-Urrutia sarà nuovamente regista, ma al momento non c’è né un titolo ufficiale né finestra di rilascio prevista. Le foto del tweet potrebbero significare che il film è completo, oppure potrebbero significare che la produzione è appena iniziata. Non si sa dunque ancora esattamente quando vedremo il nuovo film arrivare su Netflix, ma sappiamo che sarà interpretato da Milena Smit e Hovik Keuchkerian, i due attori presenti nelle immagini.

Il buco, la trama del film Netflix

Come noto a chi lo ha già visto, Il buco è un thriller cruento ed emozionante ambientato in una prigione che funge anche da esperimento sociale. Per ogni pasto, il cibo viene calato su una piattaforma attraverso centinaia di livelli della struttura, ciascuno contenente due prigionieri. Se tutti mangiassero solo ciò di cui hanno bisogno per sopravvivere, ce ne sarebbe abbastanza per sfamare ogni prigioniero, ma non è quello che succede. Le persone in alto mangiano di più, lasciando morire di fame le persone in basso. Alcuni prigionieri appartenenti a questi livelli inferiori cercheranno dunque di sconvolgere il sistema, portando a risultati sorprendenti e contorti.

Fonte: ComicBook

Quel pazzo venerdì: il sequel con Jamie Lee Curtis e Lindsay Lohan si farà!

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La Walt Disney Pictures sta ufficilamente sviluppando un sequel della commedia di successo del 2003 sullo scambio di corpi dal titolo Quel pazzo venerdì. Come confermato da The Hollywood Reporter, le attrici Jamie Lee Curtis e Lindsay Lohan sono pronte a riprendere i loro ruoli rispettivamente di Tess e Anna Coleman. Elyse Hollander (It Was Romance, An Ode to Demons) è invece incaricata di scrivere la sceneggiatura.

Quel pazzo venerdì, il film con Jamie Lee Curtis e Lindsay Lohan

Diretto da Mark Waters da una sceneggiatura di Heather Hach e Leslie Dixon, il primo film con Curtis e Lohan è uscito nelle sale nell’agosto 2003 e seguiva Tess Coleman (Curtis), madre vedova dell’aspirante musicista adolescente Anna (Lohan). La relazione litigiosa tra le due giunge al culmine quando un giorno si svegliano e scoprono di essersi magicamente scambiate i corpi. Sono così costrette a vivere l’una nei panni dell’altra, arrivando infine a capirsi meglio. Il film si rivelò un notevole successo, ricevendo recensioni positive e incassando 160,8 milioni di dollari contro un budget di 26 milioni.

Nonostante un remake del 2018, ci sono nel tempo state più voci su un potenziale seguito di Quel pazzo venerdì. Proprio lo scorso ottobre, Curtis ha detto che sarebbe “assolutamente tornata per un sequel se la Disney glielo avesse chiesto“. Solo un mese dopo, la stessa attrice ha confermato che lei e la Lohan erano impegnate nello sviluppare un’idea per il sequel e stavano semplicemente aspettando il via libera della Disney, che ora apparentemente hanno ottenuto. “Le persone giuste ne stanno parlando… Proviamo a farne un altro“, disse Curtis all’epoca.

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