l’iconico costume di
Peter Parker si è evoluto nel corso degli anni
e ogni versione ha offerto un’interpretazione unica del look
dell’amato supereroe. Con
No Way Home in uscita a metà dicembre, questo
è un ottimo momento per rivisitare alcuni dei migliori film del
supereroe e valutare le differenze estetiche e funzionali tra i
migliori costumi delle diverse versioni cinematografiche di
Spider-Man.
The Amazing Spider-Man Film Series,
(1977-1981)
Nel corso dei tre film
Spider-Man, Spider-Man Strikes
Back, e Spider-Man: The Dragon’s
Challenge, Peter Parker ha indossato una
tuta che è ricordata per la comicità e la reminiscenza di un’epoca
in cui i supereroi erano spesso considerati troppo scadenti per il
pubblico mainstream.
Questa tuta si adatta perfettamente
ai film campy da cui proviene; potrebbe essere la tuta
meno impressionante indossata da Spidey, ma è
comunque amata da molti fan.
Spider-Man (1978)
Nel 1978, uscì un film
spin-off della serie televisiva giapponese,
Spider-Man. Questo film segue il personaggio di
Takuya Yamashiro nei panni dell’eroe titolare.
Come la tuta della serie The Amazing Spider-Man
della fine degli anni ’70 e dell’inizio degli anni ’80, questa ha
un aspetto altrettanto ridicolo, anche se è diventata iconica per i
fan.
Assomiglia a un costume comprato in
un negozio, ma questo contribuisce all’adorazione dei fan per il
suo design.
Spider-Man (2002)
In
Spider-Man del 2002, Peter
Parker decide di competere in una gara di wrestling in
modo da poter ricavare abbastanza soldi per comprare una macchina e
fare bella figura con la sua cotta di sempre,
Mary Jane. Abbozza subito qualche idea per poi
decidersi per un modello rosso con pantaloni della tuta blu.
E’ una tuta molto raffazzonata, il
che si adatta alla fase in cui si trovava Peter
nella sua carriera di supereroe, ma è comunque uno degli abiti meno
memorabili che abbia mai indossato sullo schermo. Ha del fascino ma
è raramente considerato tra gli aspetti che rendono
Spider-Man una delle migliori storie di origine
dei film di supereroi.
Spider-Man: Into The Spider-Verse,
(2018)
Nel fenomenale
Spider-Man: Into the Spider-Verse, Miles
Morales compra il suo primo vestito da
Spider-Man in un negozio locale. L’acquisto ha un
grande peso emotivo, considerando le tristi circostanze che lo
caratterizzano.
Essendo stata comprata in un
negozio, la tuta non è tra le più memorabili di
Spider-Man ma è comunque adatta al viaggio del
personaggio. È il primo tentativo di Miles Morales
di crearsi il proprio costume, cercando di essere all’altezza del
titolo di Spider-Man. Perfeziona poi il design del
suo costume più avanti nella storia.
The Amazing Spider-Man 2
(2014)
Dopo aver indossato un
costume completamente diverso durante il primo film di
Amazing Spider-Man del 2012, il Peter
Parker di
Andrew Garfield ne presenta uno nuovo nel
sequel.
La Sony ricevette delle critiche
riguardo l’estetica dell’eroe nel primo film reboot e quindi decise
di adottare un look più classico nel seguito, piuttosto che
attenersi al design molto più peculiare che il primo film aveva
tentato di introdurre. Non c’era nulla di nuovo ed eccitante nel
suo abbigliamento, che ricordava strettamente le tute della
trilogia di Sam Raimi.
Spider-Man: Far From Home
(2019)
Il pubblico ha generalmente
apprezzato tutte le tute di
Far From Home, ma forse la tuta stealth si classifica
all’ultimo posto tra queste. E’ la più semplice e banale tra tutte,
senza le caratteristiche tecnologiche delle tute precedenti.
E’ vero, risulta particolarmente
efficiente perchè nessuno si accorge che c’è in realtà
Peter dietro la maschera del “Night
Monkey“. Si è trattato comunque di una tuta memorabile, anche
se non piaceva molto nemmeno al protagonista.
Spider-Man, (2002)
Nonostante lo status
iconico di
Spider-Man del 2002, la tuta originale non
raggiunge la stessa grandiosità di molte altre che sarebbero venute
dopo. Peter Parker la disegna mentre intensifica i
suoi sforzi per liberare New York dalle attività criminali e la
indossa per la maggior parte dell’atto finale del film, dove
affronta il Green Goblin di
Willem Dafoe.
L’unico motivo per cui è meno
gradita della tuta che Peter indossa nel film
seguente e in Spider-Man 3 è il design degli
occhi, che lo ha sempre fatto sembrare arrabbiato e, anche se la
tuta è una delle più amate a causa dell’eredità del film, ce ne
sono altre indossate dall’eroe che hanno decisamente un design
migliore.
Spider-Man 2, (2004)
Per l’uscita di
Spider-Man 2 nel 2004, il regista Sam
Raimi ha scelto di apportare sottili modifiche al costume.
Mentre prima era un costume colorato, la decisione di esaltare il
rosso e scurire le aree blu della tuta ha dato i suoi frutti,
rendendolo uno dei look più iconici di Spider-Man.
È un’eccellente aggiunta a quello che è forse un perfetto
sequel.
Inoltre, Spidey
rimane in questo costume per due film di fila. Gli spettatori lo
vedono indossare questa tuta durante alcune delle migliori sequenze
d’azione, come quando affronta il Dottor Octopus e
quando lui e Harry Osborn si uniscono per
combattere
Venom e Sandman durante il
terzo film della trilogia.
Tuta simbionte (Spider-Man 3,
2007)
Quando il trailer di
Spider-Man 3 ha debuttato e ha mostrato al
pubblico che Peter Parker avrebbe avuto un
elegante costume nero, il pubblico non ha potuto trattenersi. Non
ha deluso le aspettative, grazie al design elegante e unico,
ma ha anche cambiato il modo in cui Peter Parker
ha agito di conseguenza.
Quando indossa la tuta,
Peter sfoggia un nuovo taglio di capelli, soffre
di eccessiva sicurezza e diventa sempre più violento, sfregiando a
vita il suo amico Harry Osborn e colpendo
accidentalmente Mary Jane Watson dopo una rissa
sul posto di lavoro. Peter alla fine si rende
conto che si sta impossessando di lui e riesce a liberarsene, solo
per constatare che invece si impossessa di Eddie
Brock e trasforma il rivale del Daily
Bugle di Peter in
Venom.
Prima tuta di Andrew Garfield (The
Amazing Spider-Man, 2012)
La tuta del primo film di
Amazing Spider-Man ha diviso il pubblico: per
alcuni, la Sony ha deciso di armeggiare troppo nel tentativo di
riavviare la serie e impostare il design della tuta come
significativamente differente dai costumi che
Tobey Maguire aveva indossato durante la
trilogia di Sam Raimi. Per altri, invece, è stato
un rinfrescante cambio di ritmo.
Molti spettatori tendono ad essere
d’accordo con questi ultimi. Il design colorato degli occhi di
certo non è per tutti, ma non si può negare che, all’epoca, si
trattava della versione più avanzata del costume iconico.
Spider-Man: Homecoming (2017)
In quanto a originalità,
niente potrà mai avvicinarsi al costume fatto in casa visto in
Spider-Man Homecoming del 2017 e brevemente
introdotto in Captain America del 2016:
Civil War. Si tratta di un costume che simboleggia
tutto ciò che è divertente, spumeggiante e goffo
dell’interpretazione di
Tom Holland di Peter
Parker.
A differenza di altri costumi
home-made di Spidey, questa versione ha anche
delle funzionalità che vanno oltre il nascondere l’identità del
personaggio, ad esempio gli occhiali per affrontare il volo in aria
che sono un’aggiunta eccellente e ponderata. Vi è poi stato un
importante aggiornamento del costume in tempi relativamente brevi,
ma il costume iniziale aveva la sua utilità.
La nuova tuta (Spider-Man: No Way
Home, 2021)
Tra le cose che tutti
dovrebbero sapere prima di guardare Spider-Man:
No Way Home c’è il fatto che l’eroe riceverà una tuta
nuova di zecca, anche se le funzioni esatte che consente non sono
ancora state confermate.
La nuova tuta presenta un
affascinante design nero e oro e sembra molto più corazzata: gli
spettatori probabilmente apprezzeranno il cambiamento del look
classico, anche se dobbiamo ancora esplorarne le funzionalità.
La tuta di Peter Parker
(Spider-Man: Into The Spider-Verse, 2018)
Indossata sia da
Peter Parker che da Peter B.
Parker in
Spider-Man: Into the Spider-Verse, questa tuta
riprende piuttosto tradizionalmente le linee dell’iconico outfit.
Occasionalmente accompagnata da pantaloni della tuta o un cappello
di Babbo Natale, la tuta di Peter Parker dà al
pubblico l’idea di una presenza famigliare.
La tuta non apporta cambiamenti
drastici al design, il che le impedisce di differenziarsi
pesantemente dagli altri esempi, ma questo non è affatto un male;
inoltre, il design del costume è aumentato notevolmente grazie
all’espressività che il film d’animazione permette, aggiungendo
ancora più fascino al look classico.
Captain America: Civil War
(2016)
Quando il trailer di
Captain America: Civil War è stato rilasciato, ha
immediatamente fatto parlare tutti. La prospettiva di
Iron Man e
Captain America che combattevano fino alla
morte, la possibilità di alcune vittime, e forse la cosa più
discussa su internet – L’outfit di Spider-Man –
fecero impazzire i fan.
La decisione di riempire i bordi
degli occhi avrebbe potuto ritorcersi contro, ma non l’ha fatto; la
tuta è stata apprezzata dal pubblico e il fatto che si basasse
sulla stessa intelligenza artificiale di quella di Iron
Man la rendeva molto più affascinante. Peter ha continuato
a sfoggiare la tuta per gran parte del suo primo film
autoconclusivo del MCU,
Spider-Man: Homecoming.
La seconda tuta di Miles Morales
(Spider-Man: Into The Spider-Verse, 2018)
Alcuni fan considerano
Spider-Man: Into the Spider-Verse il miglior film di supereroi,
e la vera tuta di Miles Morales è un altro
elemento da aggiungere alla lista dei motivi. Una versione
alternativa di una delle tute di Peter Parker,
questa resa permette a Miles Morales di
differenziarsi dalla canonica identificazione di
Spider-Man con la tradizionale tuta rossa e
blu.
Il logo richiama anche i graffiti,
per i quali Miles Morales ha mostrato un talento
nel corso del film, evidenziando ulteriormente alcuni tratti della
sua personalità. Inoltre, l’utilizzo della tuta arriva in un
momento cruciale del film, quando Miles inizia a
credere in se stesso e cerca di aiutare i suoi amici, conferendole
un grande peso emotivo.
Iron Spider (Spider-Man:
Homecoming, 2017)
Anche se Peter
Parker non ha indossato la tuta Iron
Spider in Homecoming,
il pubblico l’ha vista per la prima volta alla fine del film,
quando declina educatamente la possibilità di diventare un
Vendicatore. La indossava ancora nelle prime
immagini di
Far From Home.
La tuta in questione è semplicemente
mozzafiato. Il rosso e l’oro, insieme al blu, si completano bene, e
il fatto che abbia arti metallici è un bonus aggiuntivo. Gli arti
si rivelano fondamentali per sconfiggere Ebony Maw
in
Infinity War e aiutano a proteggere sia se
stesso che il cruciale Guanto dell’infinito in
Endgame.
La nuova tuta di Peter (Spider-Man:
Far From Home, 2019)
In
Far From Home, Peter riceve la
migliore tuta che abbia mai avuto. Tutto ciò che la riguarda, dal
design alla funzionalità e il modo in cui è stata creata, oltre al
suo coinvolgimento nella battaglia contro
Mysterio, è fenomenale.
Vedere Peter
realizzarla di fronte a Happy Hogan è stato
davvero emozionante, soprattutto per la somiglianza col mentore
Tony Stark che il momento ci ha ricordato. Giocare
con i colori è stata un’altra grande idea, con il ragno bianco sul
fronte e sul retro che aggiunge un tocco meraviglioso al design
eccezionale.