I fumetti
originali di Doctor Strange erano saldamente
radicati nel genere horror (il personaggio ha debuttato nelle
pagine della serie antologica di fantascienza/horror Strange
Tales), e sembra che il prossimo Doctor Strange nel Multiverso della
Follia sfrutterà gli aspetti “più
spaventosi” di Strange Tales Le avventure del Maestro
delle Arti Mistiche.
Ovviamente, il fatto che i Marvel Studios abbiano assunto
Sam Raimi per dirigere il sequel quando
Scott Derrickson ha rinunciato al progetto la dice
lunga e il leggendario regista di Evil
Dead ora ha confermato che il mandato di
Kevin Feige è stato proprio quello di realizzare
il primo film MCU ad avere “elementi di
orrore”.
“Penso che ciò che [Kevin] volesse dire, dal mio punto di
vista, è che questo film ha un sapore horror”,
ha spiegato Raimi a Fandango. “Penso che quando
il regista originale, Scott Derrickson, e Kevin hanno promosso
l’arrivo di Doctor Strange nel
multiverso della follia, hanno detto che sarebbe stato il primo
film di supereroi Marvel con un elemento di orrore.
“Non li sto citando erroneamente. Ma anche dopo che Scott ha
lasciato il film a causa di divergenze creative, quello era ancora
il mandato: realizzare il primo film Marvel che avesse un elemento di
orrore. Quindi, sono rimasto fedele alle loro affermazioni
originali”.
“Penso che sia ciò che intende Kevin, perché è inquietante
a volte e spaventoso in altri momenti”, ha
continuato. “Non si sa cosa troverai nel multiverso. È
all’interno di quell’ignoto che esistono suspense e oscurità. Uno
strumento per stuzzicare la paura del pubblico. Inoltre, Doctor
Strange nei fumetti ha sempre affrontato universi e dimensioni
piuttosto inquietanti, quindi abbiamo cercato di portare un po’ di
questo in questo film”
Ci sono
state molte speculazioni sul fatto che Derrickson si sia
allontanato dal progetto perché quelle “differenze creative” citate
derivavano dal suo desiderio di introdurre più orrore nella
sceneggiatura, ma dalle parole di oggi sembra non essere così.
Doctor Strange nel Multiverso della Follia
vedrà
Benedict Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen
Strange. Diretto da Sam Raimi, il sequel
vedrà anche Wanda Maximoff/Scarlet Witch (Elizabeth
Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista
dopo WandaVision. La
sceneggiatura del film porterà la firma di Jade
Bartlett e Michael Waldron.
Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno
anche Benedict
Wong (Wong), Rachel
McAdams(Christine
Palmer), Chiwetel
Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl
Gomez (che interpreterà la new entry America
Chavez).
Doctor Strange in the Multiverse
of Madness arriverà al cinema il 4 Maggio 2022. Le
riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo anche
a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe apparire
in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio
di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste
alcuna conferma in merito.
A quasi cinque anni dall’uscita
nelle sale del film drammatico Detroit,
la vincitrice dell’Oscar Kathryn Bigelow sta
finalmente tornando dietro la macchina da prese per dirigere un
film drammatico per Netflix.
Kathryn Bigelow ha ufficialmente firmato per
dirigere e produrre l’adattamento cinematografico
di Aurora, basato sul romanzo thriller di
sopravvivenza dell’acclamato scrittore David
Keopp, noto sceneggiatore di successo.
Kathryn Bigelow è
meglio conosciuta per il suo lavoro in The Hurt Lockerdel
2008 e in Zero
Dark Thirty del 2012, con il primo che le è valso un
Oscar come miglior regista. Questo segna l’ultima
collaborazione di Bigelow con lo streamer dopo essere stata
produttrice esecutiva del film d’azione del 2019 Triple
Frontier.
Il film
Aurora di Netflix sarà incentrato su personaggi
che stanno affrontando il crollo dell’ordine sociale, ambientato in
una catastrofica crisi di potere mondiale. Descritto come una
storia ricca di suspense, il secondo romanzo di Koepp sarà
pubblicato il 7 giugno da HarperCollins.
“Ad Aurora, nell’Illinois, Aubrey
Wheeler mentre affrontato insieme al figlio adolescente ribelle le
conseguenze di un divorzio da un ex marito violento e criminale,
una catastrofe climatica azzera l’energia spegnendo gran parte del
mondo. Una tempesta solare ha tolto energia quasi ovunque”, si
legge nella sinossi. “Improvvisamente, tutti i problemi
diventano i problemi di tutti e Aubrey deve assumere il ruolo di
feroce protettrice del suo quartiere suburbano. Dall’altra parte
del paese nel frattempo vive il fratello separato di Aubrey,
Thom. Un CEO della Silicon Valley straordinariamente ricco e
nevroticamente preparato, ha intenzione di superare la crisi in un
bunker dorato nel deserto che ha costruito per il massimo del
comfort e della sicurezza. Ma la complicata storia tra i fratelli è
tutt’altro che finita, e quella che sembra la fine del mondo è solo
l’inizio di diversi calcoli attesi da tempo, a cui non tutti
sopravviveranno…”
La sceneggiatura sarà scritta anche
da Keopp, noto soprattutto per aver scritto numerosi film di
successo come
Jurassic Park, Mission: Impossible, Spider-Man, Panic Room, War
of the Worlds e Angels & Demons. Aurora sarà prodotta
anche da Greg Shapiro e Gavin Polone.
L’artwork
è abbastanza simile a quello che abbiamo visto
su alcune tazze cinematografiche tie-in ,
anche se questa è ovviamente un’immagine di qualità molto
superiore. Parlando di quel trailer inafferrabile, Thor:
Love and Thunder ha effettivamente battuto
il record per il minor divario di tempo tra il primo teaser di un
film dei Marvel Studios e l’uscita nelle sale
del film. Per quanto ne sappiamo, questa è anche l’unica volta in
cui il
tour stampa di un film è iniziato senza che nemmeno un singolo
secondo del filma sia stato condiviso online.
Thor: Love and
Thunder è il titolo ufficiale del quarto capitolo
sulle avventure del Dio del Tuono nel MCU, ma ad impugnare
il Mjolnir stavolta sarà
Jane Foster, interpretata di nuovo daNatalie
Portman, come confermato sabato durante il
panel dei Marvel Studios al
Comic-Con. L’uscita nelle sale è fissata invece al 6 maggio
2022.
Taika Waitititornerà alla regia di Thor: Love and
Thunder, un film dei Marvel
Studios dopo Thor:
Ragnarok, così come Chris
HemswortheTessa
Thompson riprenderanno i rispettivi ruoli di Thor
e Valchiria dopo l’ultima apparizione in Avengers:
Endgame. Nel cast anche Christian
Bale nei panni del villain Gorr il Macellatore di
Dei, e Russell
Crowe in quelli di Zeus. L’ispirazione del progetto
arriva dal fumetto “The Mighty Thor”, descritto da Waititi come “la
perfetta combinazione di emozioni, amore, tuono e storie
appassionanti con la prima Thor femmina dell’universo“.
È stato
un grande giorno per Heritage Auctions, una casa
d’aste multinazionale americana con sede a Dallas, in Texas.
Infatti durante l’ultima battitura sono stati segnati diversi
record di vendita nel mondo dei fumetti con messe in vendita copie
di Jack Kirby, Harvey Kurtzman e Richard Corben. Tra i fumetti
messi all’asta e venduto c’era anche una copia quasi nuova
di Captain America Comics n.1 che è ora diventato uno dei fumetti più
preziosi del mondo.
Il numero
è stato stampato nel 1941 e presenta Capitan America che prende a pugni Adolf
Hitler sulla copertina. Il volume è diventato il fumetto
con il prezzo più alto mai pagato nella storia delle aste. Il
debutto di
Steve Rogers è stato acquistato per un prezzo enorme, ben
3.120.000 dollari. Il Super Soldato si unisce a Superman e
Spider-Man come gli unici tre supereroi i cui debutti
hanno venduto più di $ 3 milioni. È anche il quarto prezzo più
alto mai pagato per un fumetto all’asta.
Captain America
Comics n.1 presentava il
compagno di Cap, Bucky, e la loro nemesi nazista Red Skull. Ha
anche un grado di Near Mint 9.4 da Certified Guaranty
Company. È la migliore copia del potente fumetto di Jack Kirby
e Joe Simon che Heritage Auctions ha offerto negli ultimi
vent’anni. A questo
LINK è possibile ammirare le prime pagine dell’edizione.
Captain America non è stato l’unico fumetto Marvel che ha fatto scalpore
durante l’asta poiché una copia del debutto dei Fantastici
Quattro del 1961 è stata venduta per $ 1,5 milioni. Il
fumetto segna la prima volta al mondo che Mr. Fantastic, Invisible
Girl, The Human Torch e The Thing hanno raggiunto il milione di
dollari. È anche il secondo prezzo più alto mai pagato per un
fumetto non Golden Age.
Arriva daDeadlinela
notizia che l’esordiente modella Hoyeon Jung, trai
protagonisti del fenomenoSquid
Gameha ufficialmente firmato per il suo
primo lungometraggio hollywoodiano, si tratta del prossimo film
A24 de
The Governesses. La Hoyeon si unirà a
Lily-Rose Depp (The
King) e alla star di The Worst Person in
the World, Renate Reinsve nei ruoli
principali in quello che sarà il secondo film da regista di Joe
Talbot, basato sull’omonimo romanzo di Anne Serre. La produzione
dovrebbe avvenire in Spagna.
Hoyeon ha ottenuto
riconoscimenti internazionali per il suo ruolo d’esordio come Kang
Sae-byeok nella serie drammatica di NetflixSquid
Game, che di recente le è valso un SAG
Award per l’eccezionale interpretazione di un’attrice in una serie
drammatica. La moderna attrice sudcoreana apparirà anche nella
serie thriller di
Apple
TV+Disclaimer ,
con Cate Blanchett e Sacha Baron Cohen.
The
Governesses è scritto da Joe Talbot e Olivia Gatwood.
Questo segna la seconda collaborazione di Talbot con A24 dopo aver
lavorato insieme al suo acclamato debutto alla
regia L’ultimo uomo di colore a San
Francisco, che è valso al regista il premio
per la migliore regia al Sundance Film Festival.
Il film
“Il film segue tre governanti
ribelli che sconvolgono la famiglia in cui lavorano, ispirando le
menti dei ragazzi affidati alle loro cure, accendendo
l’immaginazione della coppia bohémien che li impiega e abbandonando
le loro cariche per avventure erotiche”, si legge nella
sinossi.L’adattamento sarà prodotto da Ed Guiney e
Andrew Lowe di Element Pictures, Rob Richert di Longshot Features e
Angus Lamont. È una produzione di A24 e BBC Film, che stanno
entrambe finanziando il progetto.
Manca ancora un po’ al debutto
nelle sale di Doctor Strange nel Multiverso della
Follia ma il film dei Marvel Studios ha segnato già un
record nella storia. Infatti secondo quanto apprendiamo oggi dal
noto sito Fandango, il film ha battuto ogni record
di prevendite relative al 2022. Nelle prime 24 ore di disponibilità
ha venduto più biglietti che per qualsiasi altro film del 2022
finora, incluso The Batman, uscito di recente. La compagnia
cinematografica ha affermato che le prevendite del primo giorno per
il film sono state le maggiori per Fandango da quando i biglietti
di Spider-Man:
No Way Home sono stati messi in vendita il 29
novembre 2021.
“L’epico primo giorno di prevendita
di Doctor Strange nel Multiverso della
Pazzia dimostra che i fan sono più che
entusiasti di provare tutte le emozioni, i brividi e le sorprese di
successo che i Marvel Studios sono noti per
offrire”, afferma Erik Davis, Managing Editor di Fandango.
Doctor Strange nel Multiverso della Follia, il
film
Doctor
Strange nel Multiverso della Follia vedrà Benedict
Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen Strange.
Diretto da Sam Raimi, il sequel vedrà anche
Wanda Maximoff/Scarlet Witch (Elizabeth
Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista
dopo WandaVision. La
sceneggiatura del film porterà la firma di Jade
Bartlett e Michael Waldron.
Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno
anche Benedict
Wong (Wong), Rachel
McAdams(Christine
Palmer), Chiwetel
Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl
Gomez (che interpreterà la new entry America
Chavez).
Doctor
Strange nel Multiverso della Follia arriverà al cinema il 4
Maggio 2022. Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e
avranno luogo anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel
dovrebbe apparire in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio
di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste
alcuna conferma in merito.
Dopo essere stato presentato in
anteprima Fuori concorso alla 39a
edizione del Torino Film Festival, esce
su Netflix
il 20 aprile il film La
Svolta, esordio al lungometraggio di Riccardo
Antonaroli con, tra gli altri: Andrea
Lattanzi, Brando Pacitto, Ludovica Martino, Max
Malatesta, Chabeli Sastre Gonzalez,
Federico Tocci, Tullio
Sorrentino, Cristian Di Sante,
Aniello Arena, Grazia Schiavo,
Claudio Bigagli, con la partecipazione
straordinaria di Marcello Fonte e un brano scritto
e interpretato appositamente da Carl Brave.
La Svolta, prodotto da
Rodeo Drive e Life Cinema con
Rai Cinema, è un racconto intimo e delicato di due
solitudini che si incontrano: Ludovico (interpretato dal
talentuosissimo Brando Pacitto in un ruolo
insolito), che vive rintanato nel vecchio appartamento della nonna
ed è troppo spaventato dalla vita per uscire fuori nel mondo e
mostrare se stesso, e Jack (l’ottimo Andrea
Lattanzi) che invece ostenta durezza e determinazione.
La convivenza forzata dei due
protagonisti, però, si trasforma man mano in un vero e proprio
percorso d’iniziazione all’età adulta, alla scoperta dei rispettivi
veri caratteri, in un’alternanza di comico e drammatico, di gioia e
di dolore. E quando la realtà dura che li bracca spietata arriva a
presentargli il conto, dovranno affrontarla, forti di una nuova
consapevolezza e di un insperato coraggio.
L’alternanza dei registri del film
è accompagnata anche da una cifra stilistica che si muove con
abilità fra inquadrature statiche e composte, che ritraggono una
suggestiva location come lo storico quartiere popolare di Roma
Garbatella (in cui il film è interamente
ambientato), e una dimensione estetica più “sporca” e mobile, in
cui a soffermarsi sul volto dei due attori è una macchina a
mano.
La Svolta è un film che
gioca con i generi, presentandosi come una sorta di “road movie da
fermo” ma è anche un omaggio al cinema di genere (e non solo). Per
l’intero decorso narrativo, infatti, si colgono numerose citazioni
e ispirazioni – da quelle più esplicite come il celebre film di
Dino Risi Il Sorpasso, a quelle più estetiche che si
rifanno all’immaginario letterario del comics.
Il tutto viene accompagnato dalle
note e dalle parole di Carl Brave, uno dei rapper
più noti e acclamati della scuola romana, che per il film ha
scritto e interpretato l’omonimo brano musicale La
Svolta.
Hannah John-Kamen è
una di quelle attrici che sta contribuendo a cambiare la storia del
cinema e delle serie tv grazie alla sua versatilità e al suo
indiscusso talento nella recitazione. L’attrice ha iniziato la sua
carriera da qualche anno, ma ha dimostrato sin da subito di essere
molto in gamba e di saper scegliere i ruoli migliori per il suo
talento, tanto da diventare molto apprezzata da milioni di
spettatori in tutto il mondo.
Ecco, allora, dieci cose da
sapere su Hannah John-Kamen.
Hannah John-Kamen: i suoi film e le
serie TV
1. Ha recitato in celebri
film. La carriera cinematografica dell’attrice è iniziata
nel 2015, quando debutta sul grande schermo con un piccolo ruolo in
Star Wars: Il risveglio della
forza, per poi apparire in Tomb Raider (2018),
Ready Player One (2018)
e Ant-Man and the Wasp
(2018), con cui conferma la propria popolarità. In seguito ha
recitato in SAS – L’ascesa del Cigno Nero (2021) e
Resident Evil: Welcome to Raccoon City (2021).
Prossimamente la si vedrà recitare in Unwelcome, film
horror di cui sarà protagonista.
2. Ha lavorato in numerose
serie tv. L’attrice ha lavorato spesso anche per il
piccolo schermo e infatti il suo debutto nel mondo della
recitazione risale al 2011, quando appare nella serie
Misfits. Successivamente lavora in Whitechapel –
Crimini dal passato (2012), The Syndicate (2012),
The Midnight Beast (2012), The Hour (2012) e
Delitti in Paradiso (2014). In seguito, ha preso parte
alle serie Happy Valley (2014), Cucumber (2015),
Banana (2015), The Tunnel (2016), Il trono di
spade (2016), Black Mirror
(2011-2016) e Killjoys (2015-2019). Nel 2020 è nelle serie
The Strangers e Brave New World.
3. È anche
doppiatrice. Nel corso della sua carriera, l’attrice ha
sperimentato diverse arti, oltre a quella della recitazione.
Infatti, ha vestito spesso i panni della doppiatrice, prestando la
propria voce per i video game Dark Souls (2011), Dark
Souls II (2014) e per la serie The Dark Crystal: Age of
Resistance (2019), dove ha dato voce al personaggio Naia.
Hannah John-Kamen: chi è il suo
fidanzato
4. È fidanzata da diverso
tempo. L’attrice non è tipo da mettere la sua vita privata
sotto i riflettori, ma si sa che è fidanzata da qualche anno con
Julian Stevens, un produttore televisivo. Pare che
i due si frequentino dal dicembre del 2016 e sono molto riservati
circa la loro vita di coppia.
Hannah John-Kamen in
Ant-Man
5. Si è sentita onorata di
entrare nell’universo Marvel. L’attrice ha
rivelato di essere stata molto contenta di interpretare Ghost in
Ant-Man and the Wasp: “È stato un onore, ho faticato a
lungo a credere fosse vero. È universo così grande al quale unirsi
ed è stato fantastico interpretare un personaggio tanto complesso
come Ghost. Lei è veramente tosta ed è un ruolo che sento davvero
mio”.
6. Le piacerebbe tornare in
un film Marvel. Hannah John-Kamen
ha accennato al fatto che il suo personaggio potrebbe fare un
ritorno nel MCU. Durante la promozione della
serie NetflixDark Crystal: la resistenza (2019),
all’attrice è stato chiesto se fosse possibile un ritorno per il
suo personaggio del MCU. Parlando con Yahoo Movies UK,
ha detto: “Nel MCU, devi firmare il tuo contratto
con il sangue e loro ti cuciono la bocca. Tutto quello che posso
dire è che Ghost non è morta“.
Hannah John-Kamen in Ready
Player One
7.. Ha
subito sottoposto la sua candidatura per il film.
L’attrice conosceva già il libro Ready Player One, in quanto prestatole
da un suo collega mentre stava girando una serie tv. Poiché lo ha
particolarmente adorato, quando ha saputo dal suo agente che era
libero il ruolo di F’Nale Zandor per il film che Steven Spielberg stava traendo dal libro,
non ha esitato a candidarsi. Colpito dalla sua conoscenza del
personaggio e della storia, il regista decise di affidarle la
parte.
Hannah John-Kamen in Game of Thrones
8. Ha recitato in due
episodi della celebre serie. Negli episodi 3 e 4 della
sesta stagione di Il Trono di Spade,
l’attrice compare nei panni di Ornela, un membro del dosh
khaleen che fa amicizia con Daenerys Targaryen. Tale personaggio
non è presente nei romanzi su cui la serie si basa ed è dunque
stato scritto appositamente per questi episodi. Dopo questa fugace
comparsa, tuttavia, Ornela non ha più fatto parte del mondo
narrativo della serie.
Hannah John-Kamen è su
Instagram
9. Ha un profilo
ufficiale. L’attrice possiede un proprio account personale
Instagram che è seguito da 276 mila persone. Sulla sua bacheca, con
appena 90 post, sono molte le foto che la ritraggono protagonista
tra progetti lavorativi, servizi di moda e momenti di svago.
Seguendola si può dunque rimanere aggiornati su tutti i suoi
progetti dentro e fuori il set.
Hannah John-Kamen: età e
altezza
10. Hannah John-Kamen è nata
il 7 settembre del 1989a Anlaby, nell’Est
Yorkshire, in Inghilterra. La sua altezza complessiva
corrisponde a 168 centimetri.
La celebre DC Comics non ha negli
anni pubblicato soltanto le storie dei supereroi Batman, Superman o
Wonder Woman, bensì anche titoli che nulla hanno
a che fare con tale genere di racconti. Di questo filone, uno dei
loro progetti più noti e apprezzati è Red, scritto da
Warren Ellis e disegnato da Cully
Hamner. La popolarità di questo lo ha infine portato a
diventare un film per il cinema nel 2010, diretto da Robert
Schwentke. Dato il suo successo, nel 2013 è stato
realizzato Red 2 (qui la recensione), suo sequel
diretto che ha riproposto una storia di spionaggio con protagonisti
gli inaspettati agenti speciali già incontrati nel precedente
film.
I principali personaggi sono infatti
un gruppo di anziani, ex agenti e spie ormai in pensione. Forse
anche per questo la Warner Bros., che da sempre produce le opere
della DC, si è dichiarata non interessata al progetto. Finito in
mano alla Summit Entertainment, questa fu poi
lieta di dar vita ad un sequel, riproponendo i principali elementi
che permisero il successo del primo film. Diretto da Dean
Parisot, Red 2 poté inoltre avvalersi di una
serie di nuovi ingressi nel cast, che non mancarono di suscitare
ulteriore interesse nei confronti del progetto.
Con un budget superiore rispetto al
suo predecessore, Red 2 ha così introdotto nuovi eventi e
personaggi, sempre facendo fede alle storie raccontate nei fumetti
omonimi. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà
certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità
relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti
possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla
trama, al cast di attori e al suo
sequel. Infine, si elencheranno anche le
principali piattaforme streaming contenenti il
film nel proprio catalogo.
Red 2: la trama del
film
Nel seguito dell’esplosiva commedia
d’azione di successo mondiale, l’ex agente speciale CIA in
pensione Frank Moses ci riprova a vivere
un’esistenza tranquilla e serena insieme alla fidanzata
Sarah. Ma il passato non si convince a lasciarlo
in pace ed ecco che l’amico ed ex collega Marvin
Boggs si ripresenta al suo cospetto. Un’ignota e
misteriosa minaccia riemerge dagli anni della guerra fredda,
qualcuno che è riuscito a collegarli ad un’operazione top-secret,
l’operazione “Nightshade”. Frank dovrà così riunire la sua
improbabile squadra di agenti segreti per rintracciare un
pericoloso congegno nucleare scomparso. Questo era stato progettato
anni prima da uno scienziato uscito dal manicomio dopo più di
vent’anni, Edward Bailey.
Attraversando Londra, Mosca e Parigi
Frank e il suo team saranno costretti, loro malgrado, a tentare di
sopravvivere ad un esercito di implacabili assassini, spietati
terroristi e incontrollati ufficiali governativi, desiderosi di
accaparrarsi quest’arma di ultima generazione. Senza armi e senza
equipaggiamento, gli anziani agenti possono contare solo sulla loro
astuzia, il loro spirito, la loro esperienza e la fiducia in loro
stessi mentre cercano di salvare il mondo, tentando di rimanere
vivi. Chi si mette contro di loro, però, sbaglia nel
sottovalutarli. Nonostante l’età avanzata, infatti, il gruppo è
quanto mai letale e pronto a tutto pur di portare a termine una
nuova missione.
Red 2: il cast del film
Come anticipato, ad interpretare i
principali personaggi del film vi sono alcuni tra i più rinomati
interpreti del panorama internazionale. Primo tra questi è Bruce Willis,
presente nei panni di Frank Moses. Grande esperto del genere,
Willis era rimasto entusiasta delle riprese del primo film,
accettando con piacere di riprendere il ruolo. Per ciò, si è dunque
preparato fisicamente attraverso un periodo di allenamento, così da
poter interpretare anche le scene più complesse. Accanto a lui, nei
panni di Victoria Winslow vi è invece la premio Oscar Helen Mirren. A
sua volta entusiasta della possibilità di interpretare un’assassina
nonostante la sua età, l’attrice ritorno ad interpretare il
personaggio, esercitandosi ulteriormente nell’uso delle armi.
John Malkovich,
invece, interpreta di nuovo il ruolo di Marvin Boggs, mentre
Mary-Louise Parker riprende il personaggio di
Sarah Ross, la compagna di Frank. Brian Cox a sua
volta compare nuovamente nei panni di Ivan Simanov. L’attore
Steven Berkoff, interprete del ricco criminale
Cobb, compare nel film soltanto per poco meno di un minuto. Grandi
ingressi sono invece quello di Anthony Hopkins, nei
panni del villain Edward Bailey, e Catherine Zeta
Jones, in quelli di Katja Petrokovich, definita come la
“kryptonite di Frank”. L’attore David Thewlis entra a
far parte del film nei panni della spia nota come La Rana. L’attore
sudcoreano Lee Byung-hun, celebre per i film
Il buono, il matto, il cattivo e Ashfall – The Final
Countdown, interpreta invece il letale assassino noto come
Han Cho Bai.
Red 2: il sequel, il
trailer e dove vedere il film in streaming e in TV
Nonostante la grande attrattiva,
data anche dal suo ricco cast, Red 2 non si è affermato
come un successo al pari del primo film. Il budget più elevato ed
un incasso inferiore hanno infatti portato ad un freno nei
confronti dei progetti legati al film. Di un terzo capitolo non si
hanno infatti più notizie. Nel 2015 era stata poi annunciata una
serie televisiva ispirata al fumetto, che avrebbe rappresentato un
vero e proprio reboot della storia. Questa si sarebbe dovuta
concentrare poi in modo più specifico sulla difficoltà dei
protagonisti di bilanciare vita quotidiana con l’attività di agenti
e assassini. Tuttavia, ad oggi, non si hanno ulteriori notizie
riguardo a tale progetto.
Nell’attesa di vedere ulteriori
sviluppi di tale storia, è possibile fruire di Red
2 grazie alla sua presenza su alcune delle più
popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è
infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV,Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Tim Vision, Now e
Amazon Prime Video. Per vederlo, una
volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il
singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così
modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità
video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di
giovedì 7 aprile alle ore 21:20
sul canale Italia 1.
Sono molti i detective della
letteratura poi arrivati sul grande schermo, e tra i più recenti
tra questi vi è Tom Brant, protagonista del film
Blitz. Diretto nel 2011 da
Elliott Lester, questo è incentrato sulla caccia
aperta tra un poliziotto violento e un killer di poliziotti. Uno
scontro senza esclusione di colpi che fornisce allo spettatore
tanto un thriller ad alta tensione quanto un dinamico film
d’intrattenimento, ricco di azione e imprevisti. A dare vita al
personaggio protagonista vi è il celebre Jason
Statham, attore divenuto particolarmente iconico proprio
per questo genere, di cui è ormai un grande esperto.
Come anticipato, quella del
detective Brant è una storia che nasce dalla penna di Ken
Bruen. Dal 1998 al 2007 questi ha infatti scritto ben
sette libri dedicati al personaggio, in breve diventato uno dei
suoi più celebri e acclamati. Blitz, quello da cui è
tratto il film in questione è il quarto di questi. Giudicato come
uno dei più belli e avvincenti, presentava da subito tutti gli
elementi per poter trovare vita anche sul grande schermo. E così è
stato, portando per la prima volta il personaggio al cinema. Girato
interamente a Londra, si tratta del primo film prodotto dalla
Lionsgate UK.
Accolto con grande interesse,
Blitz è infine arrivato a guadagnare circa 16 milioni di
dollari al box office, ottenendo poi buoni risultati anche con le
vendite per l’home-video. Prima di intraprendere una visione del
film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle
principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella
lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli
relativi alla trama e al cast di
attori Infine, si elencheranno anche le principali
piattaforme streaming contenenti il film nel
proprio catalogo.
Blitz: la trama del
film
Protagonista del film è il detective
Tom Brant, un uomo di legge dai metodi decisamente
poco ortodossi. Insofferente al crimine, egli è solito punire
fisicamente quanti si macchiano di delitti. Per questo motivo egli
è ormai particolarmente celebre in città, e tutti temono di
imbattersi sul suo cammino. Ben presto, il suo oltrepassare il
confine tra giustizia e punizione si rivelerà particolarmente
fondamentale per la risoluzione di un complesso caso. Nella città
di Londra, infatti, una serie di poliziotti iniziano ad essere
brutalmente uccisi mentre si trovano in servizio. Il serial killer
è però abile a non lasciare nessuna traccia di sé, rendendo le
indagini quanto mai complicate.
Questi si firma con il nome di
Blitz, ed annuncia alla stampa di non avere
intenzione di interrompere il suo perverso gioco finché la polizia
non avrà pagato per i suoi peccati. Per Brant è sufficiente per
mettersi alla ricerca di questo pazzo, determinato a trovarlo e
porre un freno alla sua attività. Ad aiutarlo egli avrà dalla sua
una squadra di poliziotti, tra cui Elizabeth
Falls. Quest’ultima, però, rischierà di essere una delle
prossime vittime di Blitz, e per il detective Brant la sfida si
farà a quel punto più complessa. Per salvare la vita della collega
dovrà quanto prima trovare una risposta ai numerosi indizi lasciati
dall’assassino.
Blitz: il cast del
film
Come annunciato, Jason Statham
ricopre qui il ruolo del detective Tom Brant. Un ruolo che sembrava
scritto su misura per lui, che più volte ha dimostrato di poter dar
vita a personaggi operanti dalla parte del bene ma con metodi
tutt’altro che condivisibili. Per prepararsi al ruolo, l’attore si
sottopose come suo solito ad un addestramento fisico, necessario
per poter interpretare personalmente anche molte delle scene più
complesse, senza ricorrere dunque a controfigure. La sua
interpretazione è stata poi particolarmente apprezzata, ribadendo
una volta di più della giusta scelta di Statham per il ruolo.
Accanto a lui, nel ruolo dell’agente Elizabeth Falls vi è invece
l’attrice Zawe Ashton, nota per aver recitato
anche in Animali notturni e
VelvetBuzzsaw.
L’attore irlandese Aidan Gillen,
divenuto celebre per il ruolo di Petyr Baelish in Il Trono di
Spade, interpreta qui il serial killer Blitz. Un ruolo per
il quale si è preparato studiando l’attività di molti veri
assassini della storia, cercando di acquisire da questi le
particolarità di cui poter poi dotare il suo personaggio. Nel film
è inoltre presente il premio Oscar Mark Rylance,
nei panni dell’ispettore capo Bruce Roberts. Si tratta di un ruolo
interpretato ben prima di diventare celebre grazie al film Ilponte delle
spie. Luke Evans,
noto per aver recitato nella trilogia de Lo Hobbit, dà invece
vita al detective Craig Stokes, mentre l’attore David
Morrissey è il reporter Harold Dunlop. Paddy
Considine, infine, ricopre il ruolo dell’ispettore Porter
Nash.
Blitz: il trailer e dove
vedere il film in streaming e in TV
È possibile vedere o rivedere il
film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari
piattaforme streaming presenti oggi in rete.
Blitz è infatti disponibile nel catalogo di
Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes e Now
TV. Per vederlo, in base alla piattaforma scelta, basterà
iscriversi o noleggiare il singolo film. Si avrà così modo di poter
fruire di questo per una comoda visione casalinga. È bene notare
che in caso di solo noleggio, il titolo sarà a disposizione per un
determinato limite temporale, entro cui bisognerà effettuare la
visione.
La serie Inventing
Anna di Shonda Rhimes ha catturato gli spettatori
Netflix,
con la sua intricata trama che segue la truffatrice russa Anna
Sorokin, arrestata nel 2017 per aver frodato banche,
hotel e conoscenti negli Stati Uniti per un totale dimostrato di
275.000 $ o più. Come sempre per gli adattamenti di fatti ed
episodi realmente verificatisi, la serie si è servita di
abbellimenti e un ampia dose di drammatizzazione delle storyline,
ma il ritratto di Anna confezionato da Julia
Garner è stato comunque, nel complesso, piuttosto
accurato.
Tuttavia, è chiaro che è
impossibile condensare in nove episodi, e mantenersi fedeli, alle
vicissitudini della vera Sorokin, dunque lo show ha dovuto omettere
alcuni dettagli, sottili ma significativi, che ora analizziamo
insieme.
La “morte” di Peter Hennecke
Alan
Reed ha effettivamente parlato al telefono con
Peter Hennecke, il manager patrimoniale di
Anna, un paio di volte (personaggio in realtà
totalmente inventato da Anna, che ha modificato la sua voce
attraverso un’applicazione e si è servita di un telefono usa e
getta) nello show ma, ciò che è stato lasciato da parte, è stato il
come si è evoluto il passaggio di testimone nella sua personale ed
elaborata narrazione.
Essendo uno dei personaggi più
scaltri della serie, Anna doveva trovare un modo per spiegare
perché le mail inviate a Peter non venissero effettivamente
consegnate, così ha detto alla gente che Peter era morto.
Successivamente, ha introdotto un nuovo personaggio tedesco,
Bettina Wagner, che aveva rilevato la gestione
patrimoniale della sua famiglia, a banchieri e avvocati.
Neff aveva un fidanzato ricco
Il
fidanzato di Neff ha fatto un’apparizione nello
show, ma non è stato ritratto molto accuratamente; secondo
l’articolo di The Cut che ha dato inizio
a tutto, Neff stava uscendo con qualcuno quando ha
instaurato un rapporto di amicizia con Anna: un
ragazzo ricco che aveva promesso di finanziare un giorno i film
della giovane donna.
Quando egli espresse le sue riserve
su Sorokin, Anna le suggerì di scaricarlo. Neff si
scontrò quindi con Anna, dichiarando che il ragazzo avrebbe
sinceramente voluto darle una mano finanziando il suo film, ma
l’amica rispose che le avrebbe dato i soldi lei stessa, definendosi
più ricca di lui. Neff lasciò dunque effettivamente il suo ragazzo,
cosa che non è stata rappresentata nella miniserie NetflixInventing
Anna.
Anna non voleva che Neff parlasse
dell’album Carter V
La
relazione tra Anna e Neff, e sì,
anche la festa con Martin Shkreli e
Macaulay Culkin è realmente avvenuta. La
stravagante cena tra vip e magnati è stata sontuosa quanto la sua
rappresentazione nello show, e Shkreli ha davvero esibito il suo
ultimo acquisto: l’album Carter V.
Neff era così entusiasta all’ idea
di ascoltare l’album, allora non ancora disponibile sul mercato,
che l’ha twittato, ma Anna non l’ha presa bene. Davvero
infastidita, chiese a Neff di cancellare il tweet ma, quando la
portinaia si rifiutò di farlo, “non si fece vedere alla mia
scrivania per forse tre giorni”, secondo la stessa
Neffetari.
Si è scusata in tribunale
Anna
non è stata ritratta come dispiaciuta per tutte le cose terribili
che ha fatto nello show agli altri personaggi, e non ha dimostrato
di essersi pentita nemmeno durante il processo in aula. Tuttavia,
la vera Anna Sorokin si è invece espressa in
tribunale.
Durante la sua udienza in
tribunale, Sorokin ha dichiarato chiaramente che
si vergognava. “Mi scuso per gli errori che ho
fatto“, ha ammesso, ritrattando poi quanto detto
pochi giorni dopo in un’intervista, dove ha precisato che non era
dispiaciuta ma “pentita” di alcune delle sue scelte. In vista
dell’uscita dello show, ha poi riformulato nuovamente la sua
dichiarazione, affermando: “Mi dispiace per il modo in
cui il mio caso è stato percepito. E mi dispiace di essere ricorsa
a queste azioni che la gente pensa che io stia glorificando ora. Mi
dispiace per le scelte che ho fatto. Sicuramente, non sento che il
mondo sarebbe un posto migliore se la gente cercasse di essere più
simile a me“.
Un “Benefattore segreto” ha
finanziato i look che Anna ha indossato in tribunale
La
finta ereditiera tedesca non ha rinunciato ai suoi abiti alla moda
nemmeno in prigione, chiedendo addirittura uno stylist per poter
essere acconciata durante le udienze in tribunale: i fan dello show
hanno potuto dunque ammirare le repliche dei suoi look indossati
davvero in aula nella serie Inventing Anna.
Molti si sono chiesti se la
stilista (Anastasia Walker, nella vita reale) sia
mai stata pagata per i suoi servizi, e si è scoperto che è stato
effettivamente così: Anna non poteva ormai più truffare e
imbrogliare, ma non poteva esimersi dal dipendere dalla generosità
degli altri. Secondo Todd Spodek, i suoi abiti
haute couture firmati Miu Miu e
YSL venivano “presi in prestito per suo conto da
un benefattore segreto”.
I suoi genitori erano in contatto
con lei
Inventing Anna ci
mostra una Anna sola e abbandonata dopo il suo
arresto, senza nessuno a sostenerla tranne il suo avvocato e la
giornalista Vivian Kent. In realtà, non è stato
proprio così: in un’intervista con
Insider, Sorokin ha
rivelato che non era rimasta in contatto con i suoi genitori
durante i suoi anni da studentessa ma, mesi prima del processo,
avevano cominciato a risentirsi.
Avevano anche scritto una lettera
al giudice della Corte Suprema dello Stato di New York,
Diane Kiesel, affinché “ci andasse
piano con la loro figlia“, supplicandola a loro nome
e assicurandole che Anna era pronta a cambiare. Le scrissero anche
durante l’udienza del tribunale per l’immigrazione, suggerendole di
raggiungerli in Germania e ricominciare da capo: Anna non era
quindi così sola e abbandonata come l’ha dipinta la serie tv.
Anna è andata alla festa privata
di Warren Buffet
Dopo
che il personale dell’hotel 12 George ha
confiscato gli effetti personali della Delvey per
il mancato pagamento del suo conto chilometrico, la scaltra
truffatrice ha deciso di noleggiare un jet privato e dirigersi alla
conferenza di Warren Buffet della
Berkshire Hathaway, ma non è riuscita ad entrare
alla conferenza, dato che il suo pass non è stato accettato, e così
è tornata a New York e si è diretta verso un altro hotel.
In realtà, Anna è
riuscita ad entrare alla conferenza; ha trascorso molti giorni lì,
intrattenendosi con i ricchi e famosi, e l’ultimo giorno della
conferenza si è imbattuta in una cena VIP tenuta da Buffet stesso,
dove lei e i suoi amici si sono intrufolati e hanno incontrato
Bill Gates in persona.
Ha anche chiesto aiuto a Kacy in
Marocco
Inventing
Anna ci mostra che Kacy ha lasciato il
Marocco dopo solo due giorni trascorsi a Marrakesh a causa di un
brutto attacco di intossicazione alimentare, che le ha evitato di
rimetterci un bel po’ di soldi a causa di Anna. Tuttavia, quando
Kacy è tornata a New York, ha ricevuto una chiamata straziante
pregandola di contribuire al pagamento del soggiorno al
Four Seasons di Casablanca, dove Anna si era
presumibilmente trasferita dopo il fiasco di
Rachel con La Momounia.
Kacy, non sapendo delle intenzioni
di Anna, ha cercato di aiutare la sua amica con le proprie carte di
credito e, vedendo che il pagamento non andava a buon fine, ha
provato ad usare quelle della sua amica. Il fato le è venuto
incontro, in questo caso, e Kacy ha prenotato ad Anna un volo per
NYC di sua spontanea volontà per aiutarla.
Anna ha organizzato il viaggio in
Germania
Nella
serie tv Inventing
Anna, il viaggio in Germania di Vivian
Kent è stato mostrato come frutto della sua “ossessione”
per la storia di Anna, per cercare di scoprire come è diventata una
truffatrice ma, in realtà, questa versione non rappresenta la
verità. Non è stata la sua redazione ad organizzare il viaggio, né
la vera Vivian (chiamata in realtà Jessica
Pressler) ha bussato di porta in porta in cerca di
indizi.
Secondo Insider, Anna
stessa ha organizzato il viaggio per la Pressler per saperne di più
sul suo passato, e ogni persona legata alla sua infanzia sapeva che
la Pressler sarebbe stata in visita. Nessuno fu colto di sorpresa,
e Anna stessa aveva indirizzato la giornalista verso ristoranti e
musei che era solita frequentare.
Ha truffato molte altre
persone
La
“fame di soldi” di Anna Sorokin non si è limitata
solo a Nora Radford, Rachel
Williams, o agli hotel e alle banche che truffava:
l’importo totale che ha sottratto alla gente è in realtà molto più
elevato di quanto è stato mostrato su schermo. Secondo un suo
informatore, ha ingannato quasi tutte le persone che ha incontrato,
e molti ricchi erano troppo imbarazzati per ammettere di essere
caduti nei suoi trucchi, figuriamoci per denunciarla.
Ci sono ancora persone là fuori che
sono cadute prigioniere del fascino di Anna, ma
non l’hanno rivelato per preservare la loro reputazione: in realtà,
l’abile e astuta truffatrice ha fatto molti più danni di quanto si
possa pensare vedendo Inventing Anna.
Mentre manca ancora un po’
all’uscita della prossima avventura targata Marvel Studios, Joe Russo, che si è congedato insieme al
fratello dal Marvel Cinematic Universe
con Endgame, è impegnato nella promozione del suo prossimo
film, l’action The Gray
Man, interpretato da Chris Evans e Ryan Gosling. Ebbene in queste settimane come
accade spesso, i giornalisti colgono l’occasione per fare ai
registi sul loro glorioso passato. Oggi è quello che è accaduto per
l’appunto a Joe Russo, che incalzato da The
Direct sul tema della comicità all’interno dei film
Marvel Studios, il regista
ha spiegato perché a suo parere
l’umorismo sia una cosa così fondamentale
nel Marvel Cinematic
Universe.
Beh, l’ingrediente
segreto della Marvel è che per Kevin i film
ti devono intrattenere, ok? L’intrattenimento di solito
implica l’umorismo, e Kevin ama verificare il funzionamento di
un film sedendosi tra il pubblico nelle proiezioni di prova,
per ascoltare le reazioni. Quando il pubblico ride, ascolti
proprio praticamente una reazione. Riesci a capire che tipo
ogni due minuti il film li sta divertendo. Questa per lui è
un’ottima maniera per misurare come si comporterà il film
di fronte agli spettatori, mi spiego? Per questo credo che lo
humour sia molto importante per lui.
C’è molta
eccitazione intorno a Black
Panther: Wakanda Forever, in particolare perché
un nuovo eroe assumerà il ruolo di Black
Panther. Non sappiamo ancora come T’Challa verrà
sostituito nel Marvel Cinematic Universe
dopo la morte del compianto attore Chadwick Boseman, ma sappiamo che Shuri e
M’Baku sono tra coloro che sono stati nominati come sostituti più
probabili dell’eroe.
Le anticipazioni sulla trama
di Black Panther: Wakanda Forever, il contenuto di questa notizia
potrebbero rappresentare SPOILER
Infatti le
foto dal set hanno confermato che Shuri visiterà il MIT, ma nuovi
dettagli dal Multiverso di Murphy
hanno svelato i piani per Riri Williams. Secondo il
sito, “una delle sue (Ironheart) invenzioni
alla fine porta il Wakanda in conflitto con una civiltà nascosta
guidata proprio da Namor”. Questo quasi sicuramente ha
qualcosa a che fare con la mancata apparizione di Tiamut
in Eternals
e con i terremoti menzionati in Avengers: Endgame.
Mettere
Ironheart al centro del conflitto tra Wakanda e Atlantide è
sicuramente interessante, ed è qualcosa che probabilmente
anticiperà ciò che finiremo per vedere nella sua serie da
solista. È stato inoltre detto in più occasioni che il dottor
Destino sarà rivelato come quello che davvero tira le fila in
questa storia, potenzialmente configurando Victor Von Doom e
Latveria come una grave minaccia non solo per i Fantastici Quattro,
ma per l’intero MCU. Non ci resta che aspettare e
vedere come andranno le cose. Si ritiene inoltre che Tenoch
Huerta interpreti Namor nel sequel di Black
Panther, mentre oggi è
stata diffusa la notizia che il nuovo arrivato Harper Anthony
si è unito a Ironheart in un ruolo sconosciuto. Black
Panther: Wakanda Forever uscirà nelle sale
l’11 novembre.
Il film
Black
Panther: Wakanda Forever arriverà nelle sale l’11
novembre 2022. Il presidente dei Marvel Studios,
Kevin Feige, ha confermato che T’Challa, il personaggio
interpretato al compianto Chadwick
Boseman nel primo film, non verrà interpretato da
un altro attore, né tantomeno ricreato in CGI. Il sequel si
concentrerà sulle parti inesplorate di Wakanda e sugli altri
personaggi precedentemente introdotti nei fumetti Marvel.
Letitia Wright (Shuri), Angela
Bassett (Ramonda), Lupita
Nyong’o (Nakia), Danai
Gurira (Okoye), Winston
Duke (M’Baku) e Martin
Freeman (Everett Ross) torneranno nei panni dei
rispettivi personaggi interpretati già nel primo film.
L’attore Tenoch Huerta è in trattative
con i Marvel
Studios per interpretare il villain principale del
sequel.
ATTENZIONE: Questo articolo
contiene spoiler della seconda puntata di Moon
Knight, Evoca il
costume
Mercoledì 6 marzo è uscito su
Disney+ il
secondo episodio di Moon KnightEvoca il
costume. Come il primo, anche questo capitolo non delude i fan:
è pieno di azione eroica e di dettagli interessanti su Marc
Spector e sulla sua connessione con il
dio egiziano della luna Khonshu. Inoltre, in Evoca
il costume viene introdotto un personaggio essenziale e viene
fatta una scioccante rivelazione sul malvagio Arthur
Harrow.
La serie sta alzando notevolmente
l’asticella rispetto ai fumetti, ma non dimentica il
materiale originario della Marvel Comics, che
rimane chiaramente una grande fonte d’ispirazione. Se il primo
episodio di Moon Knight è servito come
introduzione al personaggio principale, il secondo inizia a
scendere in profondità con
rivelazioni interessanti sull’eroe e curiose anticipazioni
sulle prossime puntate. Ecco quindi cinque grandi Easter Eggs
presenti nel secondo capitolo di Moon Knight!
Marc Spector scopre di più su
Khonshu in Moon Knight
Nella seconda puntata di
Moon Knight, Steven Grant
(Oscar
Isaac) continua a dialogare con Marc Spector
attraverso lo specchio. Marc rivela al commesso del
negozio di souvenir di essere in debito con Khonshu.
Per questo motivo, è costretto a servirlo, anche se ciò significa
sporcarsi le mani di sangue. Spector non è affatto felice
di essere il Pugno della Vendetta, ma ritiene che al termine della
missione sia lui che Steven saranno liberi.
I fan dei fumetti sanno
perché Marc è in debito con Khonshu: il dio
l’ha fatto resuscitare dal regno dei morti dopo che
Bushman e i suoi compagni mercenari lo hanno lasciato
morire ai piedi della statua di Dio della Luna. L’episodio
chiarisce due aspetti: per KhonshuSteven è un
fastidio, mentre Marc sembra disposto a cedere
definitivamente il controllo del suo corpo all’inglese una volta
conclusa la missione. Proprio come sulla carta stampata,
in Moon Knight Steven sembra
destinato a proteggere Marc dalle conseguenze di eventi
passati. Tutto ciò suscita ovviamente domande interessanti nella
”mente fratturata” del negoziante.
La verità su Arthur Harrow
Nella seconda puntata di
Moon Knight, Arthur Harrow si chiede
perché Khonshu abbia scelto Marc (e
Steven). Forse perché la loro mente era già ”fratturata”
in partenza? In effetti, sappiamo dai fumetti che il vigilante
soffre di Disturbo Dissociativo dell’Identità fin dall’infanzia:
Steven è il primo ad emergere come seconda identità di
Marc, mentre Jake Lockley arriva in fase
adulta. Ci aspettiamo quindi che Moon Knight
segua la linea della Marvel Comics, magari esplorando
l’origine del personaggio nelle prossime quattro puntate.
Inoltre, in Evoca il
costume si scopre qualcosa in più su
Harrow (Ethan
Hawke): egli rivela di essere stato Moon
Knight prima di Marc. L’MCU
introduce una novità rispetto ai fumetti: Khonshu ha
avatar multipli. Per ora non conosciamo ancora la storia completa
del rapporto tra Arthur e il Dio della Luna, ma
sembra che la relazione sia il motivo per cui il cattivo vuole una
vendetta.
L’incontro con Layla
Con Moon
Knight, entra nell’MCU un
personaggio nuovo di zecca: Layla
El-Faouly (May
Calamawy). Compare per la prima volta nella seconda
puntata e subito si presenta come un elemento essenziale
nell’esistenza di Marc Spector.Layla rivela a
Steven di essere la moglie di Marc: è quindi la
sostituta live-action del personaggio dei fumetti Marlene
Alraune.
Nel corso dell’episodio, si
comprende che Marc ha scelto di tagliare la moglie
fuori dalla sua vita, prima chiedendole il divorzio poi
scomparendo del tutto. Layla lascia intuire di aver preso
parte a diverse avventure con Marc: conosce quindi i suoi
superpoteri.
Sembra però che Spector
abbia deciso di allontanarsi da Layla dopo che
Khonshu l’ha incaricato di fermare Arthur Harrow,
ma perché l’ha fatto? Gli episodi futuri di Moon
Knight devono necessariamente spiegare meglio questo
punto.
Un accurato riferimento ai fumetti
di Moon Knight
Nei suoi ultimi prodotti,
l’MCU
ha scelto di mettere da parte le storie d’origine dei propri
personaggi, concentrandosi maggiormente su un’ambientazione
odierna. Questo accade anche in Moon Knight, dove
al centro vi è Steven Grant, personaggio che serve da
copertura per Marc Spector e per il supereroe. Nonostante
questa volontà di distaccarsi dalla Marvel Comics, la serie riprende comunque
parti chiave del fumetto.
Nei fumetti, Marc è
reclutato da Bushman per una missione: deve derubare una
tomba egizia. Tuttavia, viene ostacolato da un archeologo e da sua
figlia e, per le azioni violente di Bushman, Marc
rischia la morte.
Nella serie, quando Steven
viene arrestato da alcuni seguaci di Khonshu, si scopre
che Marc Spector era davvero un mercenario che ha
attaccato un sito archeologico in Egitto. Di conseguenza, è un
ricercato: nascondersi dietro l’identità di Steven ha
senso per lui sotto molteplici aspetti. Visti questi collegamenti
resta un dubbio: se nella Marvel ComicsMarlene
era la figlia dell’archeologo, nello show sarà Layla
a ricoprire il ruolo?
Le trame sinistre di Khonshu per
Moon Knight
Sappiamo dai fumetti che
Khonshu è una divinità alquanto meschina, anche con il suo
avatar. Ha addirittura creato una prigione mentale per
Marc Spector: l’obiettivo era quello di frantumare la
mente del suo avatar per prendere il controllo del suo corpo e
distribuire la vendetta sulla Terra come meglio credeva.
Come si intuisce dalla seconda
puntata, il Dio della Luna dell’MCU
è altrettanto sadico. Prima ricorda a Marc che
possiede il suo totale controllo, poi lo minaccia, alludendo al
fatto che Layla potrebbe diventare il suo prossimo corpo
ospitante. Sembra che Khonshu possa vivere in ogni essere
umano. Certo, la minaccia potrebbe essere vacua, fatta dal dio solo
per mantenere il suo avatar sulla retta via. In ogni caso, la
possibilità che Layla sia il prossimo Moon
Knight è alquanto interessante… In effetti, Oscar Isaac ha un contratto che lo vincola al
ruolo solo per questa serie. E se il mantello passasse davvero a
Layla?
Anche se giovanissima e con giusto
pochi titoli nel suo curriculum, l’attrice Nicola
Peltz è già una vera e propria star del piccolo e grande
schermo. Le sono infatti bastati alcuni ruoli in titoli di rilievo
per dimostrare tutto il suo talento e con una carriera ormai
lanciata verso la fama e una vita sentimentale che procede a gonfie
vele, la Peltz è davvero uno dei nomi da tenere d’occhio, poiché
promette grandi cose per il futuro.
Ecco 10 cose che forse non sai di Nicola
Peltz.
Nicola Peltz: i suoi film e le serie TV
1. Ha recitato in celebri
film e debutterà come regista. La prima apparizione
dell’attrice sul grande schermo si ha nel film Conciati per le
feste (2006). In seguito recita in Harold (2008),
L’ultimo dominatore
dell’aria (2010), Eye of the Hurricane (2012) e
Transformers 4 – L’era
dell’estinzione (2014), che la rende celebre al grande
pubblico. In seguito ha recitato in Affluenza (2014),
Ultimo viaggio in Oregon (2016) e Back Roads
(2018). Tra i suoi ultimi film vi sono Our House (2018),
The Obituary of Tunde Johnson (2019) e Holidate
(2020). Attualmente ha da poco terminato le riprese del suo film da
regista, Lola James, dove interpreta anche la parte della
protagonista.
2. Ha recitato in note
serie. Parallelamente al cinema, l’attrice ha recitato in
diverse occasioni anche per il piccolo schermo. È infatti comparsa
con un ruolo ricorrente nella celebre serie BatesMotel, dove ha recitato dal 2013 al 2015. In seguito è
apparsa in un episodio di Inhumans (2017),
mentre attualmente è impegnata nelle riprese della
serie Immigrant, dove interpreterà il ruolo di
Dorothy Stratten recitando accanto a Dan
Stevens e Juliette Lewis.
Nicola Peltz in Transformers
3. Ha recitato nel quarto
film della saga. Nel quarto film della saga di
Transformers, ovvero Transformers 4 – L’era
dell’estinzione, l’attrice ha avuto il ruolo della
protagonista femminile, ovvero Tessa Yeager, figlia del
protagonista Cade, interpretato dall’attore Mark Wahlberg.
Questo film presenta infatti un cast diverso rispetto ai precedenti
tre e ha dato all’attrice l’occasione di farsi conoscere presso un
pubblico particolarmente più ampio.
4. Ha vinto alcuni premi per
il suo ruolo. Per la sua interpretazione in
Transformers 4 – L’era dell’estinzione, la Peltz è stata
candidata come miglior promessa della recitazione ai premi Young
Hollywood Awards, Teen Choice Awards e CinemaCon Awards, trionfando
poi in quest’ultima occasione. Sfortunatamente ha anche ricevuto
una nomination ai temuti Razzie Awards come peggior attrice non
protagonista, senza però vincere il premio.
Nicola Peltz è su Instagram
5. Ha un profilo molto
seguito. L’attrice ha un proprio account Instagram
ufficiale che è seguito da qualcosa come 2,1 milioni di persone in
tutto il mondo. Sulla sua bacheca sono numerosi i post che la
vedono protagonista indiscussa, tra set fotografici, momenti di
lavoro e svago insieme al fidanzato. Seguendola si potrà dunque
rimanere sempre aggiornati sulle sue attività, lavorative o meno,
scoprendo anche tante altre curiosità a lei legate.
Nicola Peltz in Bates Motel
6. Ha un ruolo di rilievo
nella serie. Nell’apprezzata serie Bates Motel,
dedicata alle origini della follia di Norman Bates, il protagonista
del film Psycho, l’attrice ha avuto un ruolo di rilievo
per le prime tre stagioni. Interpreta infatti qui Bradley Martin,
una compagna di scuola di Norman, molto popolare ed è attratta dal
nuovo arrivato, che nella serie è interpretato da Freddie
Highmore.
7. È apparsa in pochi
episodi della seconda stagione per via di un altro set.
Nella prima stagione della serie l’attrice è una presenza
ricorrente, mentre nella seconda stagione è comparsa solamente in
due episodi. Ciò è stato dovuto dal fatto che l’attrice era in quel
periodo impegnata sul set di Transformers 4 – L’era
dell’estinzione e non aveva dunque modo di poter partecipare
anche alle riprese della serie.
Nicola Peltz e Brooklyn Beckham
8. È fidanzata con un noto
modello. L’11 luglio del 2020 l’attrice ha annunciato di
essere ufficialmente fidanzata con il modello Brooklyn
Beckham, figlio del calciatore David e
della cantante Victoria. Nato nel 1999, Brooklyn
vanta già diverse copertine importanti ed è stato fotografato da
celebri fotografi del mondo della moda. I due giovani si erano già
conosciuti nel 2019, ma avevano reso pubblica la relazione solo nel
gennaio del 2020.
9. Il loro matrimonio sarà
un grande evento. I due fidanzati si stanno ora preparando
al giorno delle loro nozze e in rete iniziano già a circolare
alcuni dettagli a riguardo. La data della cerimonia è il 9 aprile
2022, mentre il tutto si terrà nella grande tenuta della
famiglia di Nicola Peltz a Palm Beach, in Florida. Il
matrimonio, inoltre, verrà celebrato secondo il rito ebraico, su
decisione di Brooklyn di convertirsi all’ebraismo di Nicole.
Nicola Peltz: età e altezza dell’attrice
10. Nicola Peltz è nata il 9
gennaio del 1995 a Westchester County, New York. L’attrice
è alta complessivamente 1.66 metri.
I fan di
Star Wars stanno
ormai aspettando da anni il ritorno di Anakin
Skywalker nei panni di
Darth Vader, praticamente da quando sono iniziate le
voci su una possibile serie su Obi-Wan
Kenobi. Ebbene, potete immaginare dopo la conferma
ufficiale quanto questa attesa sia diventata ancora di più
insostenibile. Per fortuna, ormai manca davvero poco all’arrivo
della serie su Disney+, ma molti di loro si stanno
ancora chiedendo come sarà introdotto Anakin
Skywalker e soprattutto in che condizione sarà.
Probabilmente gli eventi narrati della serie saranno successivi
a La
vendetta dei Sith del 2005, dove la verità dietro
ciò che era successo ad Anakin è stata finalmente rivelata, quando
abbiamo assistito allo scontro epico tra l’ex Jedi e il suo Maestro
Obi-Wan
Kenobi.
Dopo aver
tagliato le gambe di Anakin e una delle sue braccia,
Obi-Wan ha lasciato il suo ex allievo a
bruciare. Fu una punizione dura, ma che probabilmente meritava
dopo aver ucciso quei Jedi Youngling a sangue freddo mentre aiutava
Darth Sidious a distruggere l’Ordine Jedi (tra molti altri
crimini).
L’introduzione di Darth Vader nella serie Obi-Wan
Kenobi
Quando
inizia la storia di Obi-Wan
Kenobi, Darth Vader avrà avuto almeno
un decennio per pensare a cosa gli ha fatto il suo ex Maestro.
Sappiamo che la sua tuta lascia Anakin in un dolore costante e,
secondo Making Star
Wars (tramite SFFGazette.com ), la serie
arriverà a quel punto all’inizio del terzo episodio. Secondo
le fonti vedremo un Anakin gravemente sfregiato su un tavolo, senza
arti e in agonia mentre le sue varie parti del corpo vengono
ricollegate e riattivate dopo una notte nella vasca Bacta. Il sito
prosegue spiegando che è così che Vader inizia la sua giornata
(ogni giorno), sottolineando che è quello che il personaggio sta
passando dalla sua sconfitta in La vendetta dei
Sith .
Un nuovo
trailer per Obi-Wan
Kenobi dovrebbe essere diffusp durante il
prossimo evento Star
Wars Celebration, quindi speriamo di dare un’occhiata a Darth
Vader in azione in quella prossima anteprima.
La serie tv
Obi-Wan
Kenobi è l’annunciata serie tv sul personaggio
dell’universo di Star Wars scritta da Joby
Harold per Lucasfilm
per Disney+che
debutterà La serie debutterà il 27 maggio 2022. La serie è basata
sull’omonimo personaggio interpretato da Ewan McGregor che riprenderà il ruolo di
Obi-Wan Kenobi dalla trilogia prequel di Star
Wars. Avrà luogo dieci anni dopo
Star Wars: Episodio III La vendetta dei Sith.
In Obi-Wan
Kenobi protagonisti saranno Ewan McGregor che riprenderà il ruolo di
Obi-Wan Kenobi e Hayden Christensen che
interpreterà
Darth Vader, a più di dieci anni da La Vendetta dei
Sith. Nel cast anche Moses Ingram,
Joel Edgerton, Bonnie Piesse, Kumail Nanjiani, Indira Varma,
Rupert Friend, O’Shea Jackson Jr., Sung Kang, Simone
Kessell e Benny Safdie.
L’annunciata e attesa serie MarvelIronheart ha
aggiunto un altro nuovo membro del cast, con il nuovo arrivato
Harper Anthony che si unirà a Dominique Thorne
(Riri Williams) nella prossima serie Disney+.
Anthony è
un modello, attore di 9 anni che è apparso in precedenza in
Vulture City e Chicago
Med della NBC. Il suo ruolo di Ironheart
è stato tenuto nascosto per ora, ma data la sua età, c’è la
possibilità che interpreti il fratello minore di Riri
(lei ha solo una sorella nei fumetti) o il nipote. L’attore
Anthony Ramos (The Heights) apparirà
nella serie in un ruolo sconosciuto che si dice sia “simile a come
Jonathan Majors è stato presentato come Kang To
Conqueror inLoki,
dove dovrebbe avere non solo un ruolo importante in questa serie,
ma in futuro in altri progetti Marvel”.
Anche il
figlio del cattivo di Iron
ManObadiah Stane (Jeff
Bridges nel film) e The
Hood dovrebbero fare il loro debutto live-action
durante lo spettacolo, ma questo deve ancora essere confermato.
Non
sappiamo ancora molto su Ironheart,
ma ci si aspetta che la serie rimanga fedele all’origine dei
fumetti di Riri come “il creatore dell’armatura più avanzata
dai tempi di Iron Man”. Ci sono state anche alcune
speculazioni sul fatto che il personaggio potrebbe essere
riconnesso come Wakandan poiché apparirà anche in Black
Panther: Wakanda Forever, ma non abbiamo ancora
nulla di ufficiale in merito a questa affermazione.
Ironheart è
l’annunciata serie tv Marvel Studios creata da e sviluppata per
debuttare su Disney+
nel 2024. Ispirata da Tony Stark e determinata a seguire
le sue orme eroiche, la super geniale quindicenne Riri Williams ha
costruito la propria armatura avanzata e ora conduce una vita di
avventura, lotta al crimine e umanitarismo nei panni del Supereroe
noto come Ironheart. Nei fumetti la Williams è guidata
da Pepper Potts, in modo simile a come Tony ha
guidato Peter Parker sotto la sua ala nel MCU, fornendole risorse e una tuta
AI. Protagonisti della serie tv sono Dominique
Thorne come Riri Williams, Lyric
Ross nei panni della migliore amica di Riri e Anthony
Ramos in un ruolo ancora non annunciato.
Da quando
la serie tv WandaVision
si è conclusa abbiamo appreso che Scarlet Witch di Elizabeth Olsen avrebbe avuto un ruolo di
rilievo in Doctor Strange nel Multiverso della Follia. Le
notizie si sono susseguite fino a ipotizzare che Wanda Maximoff
“sarebbe potuta evolversi verso un’estensione negativa” ed emergerà
come il vero cattivo del film di Sam Raimi.
A
giudicare da quanto visto nei trailer i contributi sembrano
supportare questo visione, e oggi a parlare ed affrontare del tema
del cattivo di Doctor Strange nel Multiverso della
Folliaè stato
nientemeno che Sam Raimi in persona. Alla domanda di Fandango su chi considera
il cattivo di Doctor Strange: nel Multiverso della
Pazzia (“Sarà Wanda? È Mordo? Sarà Strange
stesso? È il multiverso? È tutto quanto insieme?”), il leggendario
regista di Evil Dead (La casa) ha dato una risposta
alquanto ampia, ma eloquente.
“Beh, ci sono iterazioni dei nostri personaggi in tutto il
multiverso. Quindi, se dovessi dire Strange… non dovrei davvero
rispondere a questa domanda, ma potrei dire Strange alterato. Lo
stesso con Wanda e Mordo. Ma io direi, in momenti diversi, tutto
quanto insieme”.
Nella stessa intervista, Raimi ha confermato che vedremo una
“versione alterata” diScarlet Witch,
quindi sembra che la malvagia Wanda che incontriamo nel film sarà
molto probabilmente una variante, e non l’eroe MCU affermato che abbiamo
conosciuto e imparato ad amare.
Questo contraddice parte di ciò che
siamo stati indotti a credere dalle varie fughe di notizie che
hanno trovato la loro strada online, ma questo ha più senso
rispetto al fatto che i Marvel Studios trasformino un personaggio
amato in un cattivo spietato! Sarebbe un po’ qualcosa di facile da
fare.
Doctor Strange nel Multiverso della Pazzia, il film
Doctor Strange nel Multiverso della Follia
vedrà
Benedict Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen
Strange. Diretto da Sam Raimi, il sequel
vedrà anche Wanda Maximoff/Scarlet Witch (Elizabeth
Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista
dopo WandaVision. La
sceneggiatura del film porterà la firma di Jade
Bartlett e Michael Waldron.
Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno
anche Benedict
Wong (Wong), Rachel
McAdams(Christine
Palmer), Chiwetel
Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl
Gomez (che interpreterà la new entry America
Chavez).
Doctor
Strange nel Multiverso della Follia arriverà al cinema il 4
Maggio 2022. Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e
avranno luogo anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel
dovrebbe apparire in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio
di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste
alcuna conferma in merito.
Il network americano NBC ha diffuso il promo
e la trama di Chicago PD 9×18, il diciottesimo
episodio dell’annunciata nona stagione diChicago
PD.
In Chicago PD 9×18 che si intitolerà “New
Guard” Halstead prende una nuova recluta sotto la sua ala durante
un’indagine. Le dinamiche sono impegnative, tuttavia, e sorgono
domande sul complicato passato della recluta.
Chicago PD
9×18
Chicago PD
9 è la nona stagione della serie tv Chicago
PD creata da Dick
Wolf e che fa parte del franchise televisivo basato
su Chicago trasmesso dal network americano NBC.
In Chicago PD
9 ritorneranno i personaggi Henry “Hank” Voight
(stagioni 1-in corso), interpretato da Jason
Begheè il capo dell’Unità Intelligence del
Dipartimento di Polizia di Chicago. Voight è un poliziotto tosto
che finisce sempre quello che comincia, anche se significa non
rispettare le regole. La sua squadra lo rispetta, anche se è
sospettato di essere corrotto. Il suo defunto padre era un agente
di polizia, proprio come lui. È rimasto vedovo di sua moglie,
Camille. Jay Halstead (stagioni 1-in corso), interpretato
daJesse
Lee Soffer, è un membro dell’Intelligence, e partner
del Detective Erin Lindsay, che in seguito diventerà la sua
fidanzata. È stato un Ranger dell’Us Army. È uno dei pochi che
occasionalmente si oppone a Voight, trovando i suoi metodi troppo
discutibili, ma nonostante tutto tra i due vige un forte rispetto
reciproco. Adam Ruzek (stagioni 1-in corso), interpretata da
Patrick John Flueger, è il partner del
Detective Alvin Olinsky. Voight chiese ad Alvin di assumere un
agente dall’accademia, e lui scelse Adam vedendo in lui un grande
potenziale.
Secondo quanto riferisce
THR, il consiglio dei governatoridell’Academysi
riunirà questo venerdì invece della riunione del 18 aprile
precedentemente programmata per discutere delle “possibili
sanzioni” perWill Smithdopo
il suo schiaffo a Chris
Rock durante gli Oscaril
27 marzo.
“La data del 18 aprile è
stata fissata in conformità con la legge della California e i
nostri Standard di condotta perché il nostro programma prevedeva la
possibile sospensione o espulsione del signor Smith
dall’appartenenza”, affermava la lettera, firmata dal
presidente dell’Accademia David Rubin. “Ci è stato
richiesto di fornire al signor Smith un avviso 15 giorni prima
della riunione del consiglio in cui tale azione potrebbe essere
intrapresa, e anche dargli l’opportunità di fornire al consiglio
una dichiarazione scritta non meno di cinque giorni prima di tale
riunione”.
Dopo
le dimissioni
di Smith dall’Accademia avvenute il 1
aprile, Rubin ha scritto che “la sospensione
o l’espulsione non sono più possibili e la tempistica prescritta
dalla legge non si applica più. È nell’interesse di tutte le parti
coinvolte che questo sia gestito in modo
tempestivo”. L’indagine dell’Academy è
continuata anche dopo le dimissioni di Smith, il che significa che
non può più votare per gli Oscar, ma può ancora
essere nominato per gli AcademyAwards,
partecipare a future cerimonie e mantenere la statua che ha appena
vinto nella categoria attore protagonista per il suo ruolo
inKing
Richard.
Prime Video si è ufficialmente
assicurato i diritti di distribuzione negli Stati Uniti per la
commedia d’azione romantica della LionsgateShotgun
Wedding, guidata da Jennifer Lopez e Josh Duhamel. Il film al momento non ha
ancora una data di uscita, ma dovrebbe avere un’uscita in streaming
simultanea a un’uscita nelle sale.
“Ricco di azione, commedia e
un pizzico di romanticismo, Shotgun
Wedding è uno di quei film rari con
qualcosa per tutti”, ha dichiarato Jennifer Salke, responsabile
degli Amazon Studios, in una dichiarazione rilasciata alThe Hollywood
Reporter.
Shotgun
Wedding è interpretato da
Josh Duhamel (Life as We Know
It) e Jennifer Lopez (Hustlers), che
di recente hanno anche recitato in un altro film sul tema del
matrimonio con Owen Wilson in Marry
Medi STXfilms. Insieme a loro ci sono
Lenny Kravitz, Jennifer Coolidge, Sonia Braga, Cheech
Marin, D’Arcy Carden, Selena Tan, Desmin Borges e Alex Mallari
Jr.
Il film è incentrato su Darcy
e Tom mentre radunano le loro adorabili ma molto supponenti
famiglie per il matrimonio proprio mentre la coppia inizia ad avere
grossi problemi.Se ciò non bastasse come una minaccia
per la celebrazione, improvvisamente la vita di tutti è in pericolo
quando l’intera festa viene presa in ostaggio e “Til Death Do Us
Part” assume un significato completamente nuovo mentre Darcy e Tom
devono salvare i loro cari – se prima non si uccidono a
vicenda.
Shotgun
Weddingè diretto da Jason Moore
(Pitch Perfect) e si basa su una
sceneggiatura co-scritta da Mark Hammer (Two Night
Stand) e Liz Meriwether (Single Parents,
Bless This Mess). I produttori sono
Todd Lieberman e David Hoberman di Mandeville, Lopez di Nuyorican
Productions, Elaine Goldsmith-Thomas e Benny Medina, con Ryan
Reynolds, George Dewey, Alex Young di Mandeville e Courtney Baxter
di Nuyorican come produttori esecutivi.
Laura Chiatti è una
di quelle attrici che ha contribuito a fare la storia del cinema
italiano recente grazie alle sue interpretazioni. Versatile e
brillante, l’attrice è anche un’ottima cantante e doppiatrice,
tanto da essere subito riconosciuta dal pubblico che la segue con
affetto da molti anni.
Ecco dieci cose da sapere su
Laura Chiatti.
Laura Chiatti: i suoi film
1. Ha recitato in celebri
film. La carriera cinematografica dell’attrice inizia nel
1998, quando debutta sul grande schermo in Laura non c’è,
per poi proseguire con Vacanze sulla neve (1999),
Pazzo d’amore (1999), Via del Corso (2000),
Passo a due (2005) e Mai + comeprima
(2005). In seguito, appare in L’amico di famiglia (2006),
A casa nostra (2006), Ho voglia di te (2007),
Il mattino ha l’oro in bocca (2008), Iago (2009),
Il caso dell’infedele Klara (2009), Gli amici del bar
Margherita (2009), Baarìa (2009), Io,
loro e Lara (2009), Somewhere (2010) e
Manuale d’amore 3
(2011). Tra i suoi ultimi film, vi sono Romanzo di una strage
(2012), Il peggior Natale della mia
vita (2012), Il volto di un’altra (2013),
Pane e burlesque (2014), Io che amo solo te
(2015), Il professor Cenerentolo (2015), La cena di Natale
(2016), Un’avventura
(2019), Gli infedeli (2020), Addio al
nubilato (2021) e Ero in guerra ma non lo
sapevo (2022).
2. È apparsa in molte serie
tv. Oltre che la sua carriera al cinema, l’attrice ha
recitato in molti progetti televisivi. Infatti, ha debuttato sul
piccolo schermo in Un posto al sole nel 2000, per poi
proseguire apparendo in Compagni di scuola (2001),
Carabinieri (2002), Incantesimo 7 (2004), Don
Matteo 4 (2004) e Diritto di difesa (2004). In
seguito, è apparsa in Braccialetti rossi
(2014-2015) e 1993 (2017). Inoltre, ha preso
parte anche ai film tv Angelo il custode (2001),
Padri (2002), Arrivano i Rossi (2003), Rino
Gaetano – Ma il cielo è sempre più blu (2007) e Il sogno
del maratoneta (2012). Di recente ha invece recitato nella
miniserie Più forti del destino (2022).
4. Ha un profilo molto
seguito. L’attrice possiede un account personale su
Instagram che è seguito da 1,1 milioni di persone. Sul suo profilo
sono molti gli scatti e gli autoscatti che la ritraggono tra
momenti lavorativi e di svago, ma sono molte anche quelle dedicate
alla sua famiglia. Seguendola si può dunque rimanere aggiornati su
tutte le sue attività dentro e fuori dal set.
Laura Chiatti, il marito Marco
Bocci e i figli
5. È sposata da qualche
anno. L’attrice si è sposata per la prima volta il 5
luglio del 2014 con l’attore e collega Marco
Bocci. I due si erano conosciuti l’anno prima e hanno
ufficializzato il fidanzamento nel gennaio del 2014.
6. È madre di due
figli. Dall’unione con il marito Marco Bocci, l’attrice è
poi diventata madre di due figli: nel 2015 è nato il primo figlio,
Enea, mentre nel 2016 è nato il secondo figlio
della coppia, Pablo.
7. Ha avuto dei fidanzati
famosi. Prima di trovare la stabilità sentimentale con il
suo attuale marito, l’attrice ha frequentato alcuni uomini famosi.
Infatti, nel 2006 ha avuto una breve relazione con Silvio
Muccino, mentre poco dopo ha iniziato una storia con
Francesco Arca, lasciandosi nel 2009 e rimanendo
in ottimi rapporti. In seguito, ha frequentato il cestista
Davide Lamma dal 2010 al 2013.
Laura Chiatti in La cena di
Natale
8. Ha recitato di nuovo con
un suo collega. Grazie a questo film, l’attrice ha potuto
recitare nuovamente con il collega Riccardo
Scamarcio, con il quale aveva condiviso il set qualche
anno prima per il film Ho voglia di te e nel film
precedente a questo, Io che amo solo te.
Laura Chiatti in Ho voglia di
te
9. Ha contribuito alla moda
dei lucchetti. Grazie anche alla sua interpretazione in
questo film, insieme a Riccardo Scamarcio ha contribuito a lanciare
la moda di agganciare i lucchetti a Ponte Milvio, a Roma, come
gesto d’amore.
Laura Chiatti: età e altezza
10. Laura Chiatti è nata il
15 luglio del 1982 a Castiglione del Lago, a Perugia. La
sua altezza complessiva corrisponde a 166 centimetri.
Mentre i fan continuano ad
aspettare l’attesissimo trailer di debutto, Chris
Hemsworth si è rivolto a Instagram per confermare di aver iniziato a fare il
tour stampa promozionale per il prossimo Thor: Love and
Thunder dei Marvel Studios. Il post di Hemsworth, (che puoi
controllare qui sotto) ritrae l’attore in una foto divertente
insieme al regista
Taika Waititi e alla co-protagonista Tessa
Thompson.
Il
film Marvel dovrebbe attualmente arrivare nelle sale l’8 luglio
2022 (In Italia il 6). La sua uscita nelle sale vedrà il film sui
supereroi sfidarsi contro una concorrenza spietata. Nello stesso
periodo debutteranno DC League of Super
Pets e Bullet Train.
Thor: Love and
Thunder è il titolo ufficiale del quarto capitolo
sulle avventure del Dio del Tuono nel MCU, ma ad impugnare
il Mjolnir stavolta sarà
Jane Foster, interpretata di nuovo daNatalie
Portman, come confermato sabato durante il
panel dei Marvel Studios al
Comic-Con. L’uscita nelle sale è fissata invece al 6 maggio
2022.
Taika Waitititornerà alla regia di Thor: Love and
Thunder, un film dei Marvel
Studios dopo Thor:
Ragnarok, così come Chris
HemswortheTessa
Thompson riprenderanno i rispettivi ruoli di Thor
e Valchiria dopo l’ultima apparizione in Avengers:
Endgame. Nel cast anche Christian
Bale nei panni del villain Gorr il Macellatore di
Dei, e Russell
Crowe in quelli di Zeus. L’ispirazione del progetto
arriva dal fumetto “The Mighty Thor”, descritto da Waititi come “la
perfetta combinazione di emozioni, amore, tuono e storie
appassionanti con la prima Thor femmina dell’universo“.
Thor: Love and
Thunder è ancora una volta diretto da Waititi (Jojo
Rabbit) da una sceneggiatura che ha scritto insieme a Jennifer
Kaytin Robinson (Someone Great), e sarà il seguito di
Thor: Ragnarok.
Le nuove date di uscita di due
romanzi teen del film Dragon Ball Super: Super
Hero potrebbero suggerire quando uscirà l’atteso nuovo
film. I due romanzi teen erano originariamente previsti per
l’uscita il 25 aprile 2022, tre giorni dopo la data di uscita
originale del film. Tuttavia, sono stati ritardati a tempo
indeterminato insieme all’uscita del film, a causa dell’hacking
subito da Toei Animation. Tuttavia, i libri hanno recentemente
ricevuto una nuova data di uscita e arriveranno sugli scaffali il
30 giugno 2022.
Sebbene non siano state fornite
nuove informazioni sulla data di uscita del film, i romanzi che ora
usciranno a giugno potrebbero suggerire il fatto che il film verrà
lanciato anche in estate. Con Toei che inizia ad aumentare le
versioni di altre serie dopo il suo hack, si prevede che
l’attesissimo film di Dragon Ball Super: Super
Hero avrà presto un’altra data di uscita.
Dragon Ball Super: SUPER HERO both novels
have been rescheduled to be released on 30th June, 2022 now!
“In passato, Goku ha
distrutto la malvagia organizzazione ‘Red Ribbon Army’. Ma la
loro volontà è sopravvissuta!” recita la descrizione
ufficiale del film tradotta da Todd
Blankenship. “Ora che si sono rianimati, gli
RR creano i nuovi androidi ‘Gamma 1’ e ‘Gamma 2’ e iniziano la loro
vendetta. Junior nota presto questa attività inquietante e si
intrufola nella base del Fiocco Rosso, ma lì scopre
un’inimmaginabile “l’arma del male definitiva”… Pan viene rapito
per attirare Gohan alla base. Lì, anche lui si unisce alla lotta e
inizia una super battaglia senza precedenti! Dove portano
tutto questo incontro mortale?! E quale destino ha in serbo
per la Terra?!”
Dragon Ball Super: Super
Hero doveva essere presentato in anteprima il 22 aprile
2022 in Giappone, con un’uscita a livello internazionale
originariamente prevista per l’estate 2022. Tuttavia, da allora il
film è stato ritardato a causa dell’hacking di Toei Animation. Al
momento non è disponibile una nuova data di rilascio.
Lo stato attuale dei vari
progetti futuri di Will Smith a Hollywood è all’attenzione di
tutti nell’industria dopo il
suo incidente agli Oscar con il comico Chris
Rock. Trai vari progetti attenzionati c’è anche un
potenziale film indipendente diDeadshotche era già stato
messo in pausa qualche anno fa.
Secondo quanto abbiamo
appreso da un recenterapporto di Rolling Stone, abbiamo notato
che la DC stava ancora sviluppando un film autonomo per
Deadshot con protagonista Will Smith. Tuttavia, sembra che il film sia
stato “messo in secondo piano” molto prima dell’ormai famigerato
litigio tra Will Smith e Chris
Rock.
Il rapporto afferma che il
motivo della pausa nello sviluppo del film è stato causato dalle
richieste economiche fatte da Will Smith per il film. Secondo Rolling Stone,
Smith stesso è la causa dei rallentamento per il film, anche se non
è chiaro esattamente quanto l’attore stesse chiedendo per essere
nel film. Rolling Stone ha menzionato che Will Smith ha ricevuto $ 20 milioni di dollari
come compenso per il suo lavoro inKing Richard, un ruolo che
gli è valso l’Oscar come miglior attore.
Will Smith ha recitato al fianco di
Margot Robbie nel film del 2016 Suicide
Squad, che ha debuttato con recensioni contrastanti.
Mentre è stato fatto un secondo film nel franchise, Smith alla fine
ha deciso di abbandonare il ruolo, con lo studio che lo ha
sostituito con Bloodsport (interpretato dalla star di
Sonic 2Idris Elba) per il progetto diretto da
James
Gunn.
Sam Raimi è
attualmente destinato a tornare nel mondo dei film a fumetti con il
prossimo Doctor Strange: nel Multiverso della
Pazzia. Tuttavia, Raimi ha
recentemente parlato della possibilità di tornare nel franchise
di Spider-Man ora
che Tobey Maguire è apparso in un nuovo
film di
Spider-Man.
Maguire è recentemente
apparso in un cameo di alto profilo in Spider-Man:
No Way Home dei Marvel Studios , dove si è unito al
personaggio di Spider-Man interpretato da Tom Holland e Andrew Garfield. Il film è stato un
grande successo e ha anche rivitalizzato l’attenzione su
personaggio e sul vedere Garfield e Maguire riprendere il ruolo di
Spider-Man nei film futuri. Con Raimi che ha essenzialmente dato il
via alla mania dei film a fumetti con la sua trilogia originale di
Spider-Man, i fan adoreranno sicuramente vedere il duo collaborare
ancora una volta. Ecco le parole del regista in merito a questa
possibilità.
“Mi sono reso conto dopo
aver realizzato Doctor Strange che tutto è possibile, davvero
qualsiasi cosa nell’universo Marvel, qualsiasi squadra”, ha
detto Raimi in un’intervista aFandango . “Adoro
Tobey. Amo Kirsten Dunst. Penso che tutte le cose siano
possibili. Non ho davvero una storia o un piano. Non so
se la Marvel sarebbe interessata a questo
in questo momento. Non so quali siano i loro pensieri al
riguardo. Non l’ho davvero inseguita questa cosa. Ma suona
bellissimo. Anche se non fosse un film di Spider-Man, mi
piacerebbe lavorare di nuovo con Tobey, in un ruolo diverso”.
Che dire, chissà cosa ci riserverà il futuro, nel frattempo però
Nel frattempo, Raimi tornerà nel mondo Marvel con Doctor Strange: nel Multiverso della
Pazzia., al cinema dal 4 maggio 2022.
La sceneggiatura del film porterà
la firma di Jade
Bartlett e Michael Waldron.
Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno
anche Benedict
Wong (Wong), Rachel
McAdams(Christine
Palmer), Chiwetel
Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl
Gomez (che interpreterà la new entry America
Chavez).
Doctor Strange in the Multiverse
of Madness arriverà al cinema il 4 maggio 2022. Le
riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo anche
a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe apparire
in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio
di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste
alcuna conferma in merito.
La Warner Bros. Pictures ha
diffuso il trailer internazionale del suo film fantasy inuscita Animali
fantastici – I segreti di Silente,
con nuove scene inedite che ritraggono l’esercito di Silente
combattere contro Grindelwald. Il film arriverà nelle sale italiane
il 13 aprile.
Il video continua a mettere
in evidenza la sequenza di combattimento magico nel Regno del
Bhutan, che secondo l’Albus Silente di Jude Law è un luogo che ha un legame storico
con la magia. Il nuovo trailer presenta anche uno sguardo più da
vicino a una delle nuove creature di Newt, che lo aiuta a sfuggire
dal pericolo.Dai un’occhiata al trailer
internazionale di Animali fantastici: I
segreti di Silente di seguito:
Animali fantastici – I segreti di Silente, il
film
Animali
fantastici – I segreti di Silente della Warner Bros.
Pictures è la nuova avventura del Wizarding World creato da
J.K. Rowling. Animali
fantastici – I segreti di Silente presenta un cast
guidato dal premio Oscar
Eddie Redmayne (“La teoria del tutto”), il due volte
candidato all’Oscar Jude Law (“Ritorno a Cold Mountain”, “Il
talento di Mr. Ripley”), con Ezra Miller, Dan Fogler,
Alison Sudol, Callum Turner,
Jessica Williams,
Katherine WaterstoneMads Mikkelsen.David Yates
ha diretto Animali fantastici – I segreti di
Silente, un film scritto da J.K. Rowling
e Steve Kloves, basato su una sceneggiatura di
J.K. Rowling. I produttori del film sono
David Heyman, J.K. Rowling, Steve Kloves, Lionel
Wigram e Tim Lewis, mentre Neil
Blair, Danny Cohen, Josh
Berger, Courtenay Valenti e
Michael Sharp sono i produttori esecutivi.
In Animali
fantastici – I segreti di Silente Il professor Albus
Silente (Jude Law) sa che il potente mago oscuro Gellert
Grindelwald (Mads Mikkelsen) è intenzionato a prendere il controllo
del mondo magico. Non essendo in grado di fermarlo da solo, Silente
affida al magizoologo Newt Scamander (Eddie Redmayne) il compito di
guidare un’intrepida squadra di maghi, streghe e un coraggioso
Babbano pasticcere in una pericolosa missione, dove incontrano
vecchie e nuove creature e si scontrano con la crescente legione di
seguaci di Grindelwald. Con una posta in gioco così alta, quanto a
lungo Silente potrà restare in disparte?
Il team creativo che ha lavorato
dietro le quinte include il direttore della fotografia George
Richmond (“Rocketman”, “Kingsman: Il cerchio d’oro”), lo scenografo
vincitore di tre Oscar® Stuart Craig (“Il paziente inglese”, “Le
relazioni pericolose”, “Gandhi”, i film di “Harry Potter” e
“Animali fantastici”) e lo scenografo Neil Lamont (“Solo: A Star Wars Story”, “Rogue One: A Star Wars Story”),
la costumista vincitrice di quattro Oscar® Colleen Atwood
(“Chicago”, “Memorie di una geisha”, “Alice in Wonderland”,
“Animali fantastici e dove
trovarli”) e il montatore che da tempo collabora con Yates,
Mark Day (“Animali
fantastici: i crimini di Grindelwald”, gli ultimi quattro film
di “Harry Potter”). La musica è del nove volte candidato all’Oscar®
James Newton Howard (“Notizie dal mondo”, “Animali fantastici: i
crimini di Grindelwald”, “Defiance – I giorni del coraggio”,
“Michael Clayton”, i film di “Hunger Games”).
La Warner Bros. Pictures presenta
una produzione Heyday Films, un film di David Yates,
Animali fantastici – I segreti di Silente. Il film
sarà distribuito in tutto il mondo dalla Warner Bros. Pictures, e
l’uscita nelle sale italiane è prevista per il 13 Aprile
2022.
Oltre ai profondi e oscuri segreti
che A ha sapientemente scagliato contro le
protagoniste di Pretty Little Liars, anche le bugie da loro
raccontate le hanno spesso messe nei guai. In diverse occasioni,
infatti, i personaggi principali dello show sono stati costretti a
insabbiare la verità per proteggere se stessi o qualcuno a loro
caro.
Le “interferenze” continue della
misteriosa A, hanno portato scompiglio a più
riprese nelle vite delle nostre eroine, ma ci sono state anche
bugie confezionate da loro stesse che hanno influenzato gli
avvenimenti della serie e i rapporti interpersonali.
Aria ha detto a Ezra di essere al
college
Quando Aria
(Lucy
Hale) ed Ezra si sono incontrati per la prima
volta, quest’ultimo ha pensato che Aria fosse una
studentessa universitaria, chiedendole quindi in che cosa si stesse
specializzando. Invece di correggerlo, Aria ha
assecondato la sua supposizione, affermando di essere appassionata
di letteratura inglese. Quando si sono rincontrati,
Aria ha capito che Ezra era il
nuovo supplente e lui ha scoperto che lei non era altro che una
studentessa del liceo.
La bugia apparentemente innocua di
Aria ha condotto alla sua relazione clandestina
con Ezra, segreto sfruttato da A
per tormentarla per la maggior parte della prima stagione. Inoltre,
questa relazione segreta ha generato un meccanismo di bugie su
bugie, poiché Aria ha mantenuto il segreto sia con
gli amici che con la famiglia, a causa della inadeguatezza di una
relazione tra un’insegnante più anziana e una studentessa
minorenne.
La morte di Alison
La serie tv Pretty Little Liars è iniziata con il mistero
della scomparsa di Ali, la cui morte è stata poi
confermata alla fine dell’episodio pilota. Tuttavia, man mano che
la serie è andata avanti, i segreti e le bugie occultati dai
personaggi principali sono venuti a galla, rivelando che Alison non
era veramente morta. La sua scomparsa e morte sono stati gli eventi
scatenanti per la trama centrale della serie, che hanno coinvolto
le ragazze in una serie di infausti eventi, a causa delle azioni
portate avanti dal misterioso personaggio di
A.
Mentre le ragazze continuavano a
ricevere messaggi dalla presunta defunta Alison (Shay
Mitchell), hanno iniziato anche ad avere visioni della
ragazza; dopo che Hanna (Ashley
Benson) viene investita da un’auto, in uno dei momenti più
inquietanti di Pretty Little Liars, Alison
appare in ospedale, e ricompare poi in un fienile cercando di
mettere in salvo Emily dal soffocare.
Alison è un personaggio estremamente intrigante,
poiché non rivela mai completamente che potrebbe essere ancora viva
e continua a perpetuare la convinzione che sia morta.
La laurea di Emily al college
Il salto temporale di cinque anni
ha rivelato che Emily si è trasferita in
California per studiare alla Pepperdine
University. Tuttavia, poco prima di completare i suoi
studi, la ragazza ha dovuto affrontare il grande lutto della
perdita del padre, il cui dolore l’ha portata a lasciare il college
e ad abbandonarsi all’alcool. Piuttosto che confessare onestamente
a sua madre la sua sofferenza, Emily ha preferito
inviarle una “finta” foto della sua laurea.
Il crollo di Emily
dopo la morte del padre è più che comprensibile, ma le decisioni
che ha preso in seguito hanno solo peggiorato le cose per lei e per
gli altri. Dopo aver speso tutta la sua eredità, ha iniziato a
lavorare in un bar e ha donato i suoi ovuli per guadagnare soldi,
ma A.D. ne è entrata in possesso e
Alison ha finito per portare in grembo il figlio
di Emily.
Spencer ha spacciato il saggio di
Melissa per suo
Dopo aver faticato con un saggio di
storia russa, Spencer ha copiato quello che
Melissa aveva scritto anni prima, spacciandolo
come suo. Non si è nemmeno preoccupata di alterare lo stile di
scrittura o la lunghezza: tutto ciò che ha fatto è stato cambiare
il nome e la data sul saggio.
Anche se questo è un “inganno”
minore rispetto agli standard di Pretty Little Liars, la bugia si è aggravata
quando il suo insegnante è rimasto così impressionato dal saggio
che l’ha proposto per un premiazione. Spencer ha
quindi vinto il premio ma, molto probabilmente, è stata A ad
orchestrarne la vittoria, per poi poterla ricattare in futuro
Fortunatamente, ha finito per confessare il plagio a suo padre
prima che A potesse rovinarle la vita
nell’episodio “Reality Bites Me“.
Hanna ha confessato di aver ucciso
Charlotte
Nel tentativo di attirare
Uber A fuori dal suo nascondiglio,
Hanna ha mentito dicendo di essere stata lei ad
uccidere Charlotte nell’episodio della sesta
stagione “Did You Miss Me?” All’epoca, la loro
misteriosa inseguitrice pretendeva le prove dell’assassino di
Charlotte e avrebbe reso la vita delle ragazze un
inferno finché non le avessero consegnato l’assassino.
Anche se il gruppo ha escogitato
dei piani per catturare A, le ragazze sono state
sempre battute, e il loro piano è fallito quando
Hanna è stata rapita da A.D.,
minacciata e torturata, ma l’antagonista gemella di Spencer arriva
poi a capire che la sua confessione è una bugia.
Mona ha confessato di aver ucciso
Wilden
Ashley, la madre
di Hanna, è stata arrestata per l’omicidio di
Wilden nell’episodio della quarta stagione,
“The Guilty Girl’s Handbook“. Per salvare sua
madre, Hanna ha deciso quindi di confessare
l’omicidio e si è rivolta a Mona per avere
consigli su come mentire in modo convincente ai poliziotti. Dopo
essere stata istruita da Mona a riguardo,
Caleb ha impedito ad Hanna di
attuare il suo incerto piano, ma Mona non l’ha
ascoltata e ha confessato di aver ucciso
Wilden.
Le motivazioni di
Mona esplicitate in questa falsa confessione non
erano chiare, e sono state lasciate per lo più alla speculazione; è
possibile che avesse ancora un debole per Ashley e
Hanna, dato che erano molto legate nelle stagioni
precedenti, e che abbia confessato per salvarle entrambe. D’altra
parte, la sua confessione potrebbe essere stata parte di un grande
schema elaborato da A, per mettere le
liars ancora più nei guai.
La storia di Ezra con Alison
Uno dei più grandi colpi di scena
in Pretty Little Liars è stata l’inquietante
verità su Ezra che nessuno avrebbe potuto
immaginare: il suo incontro con Aria nell’episodio
pilota era in realtà una bugia, perché lui sapeva già chi fosse, e
ha iniziato una relazione con lei per ottenere informazioni per il
suo romanzo sul crimine di Alison. Aveva
infatti incontrato e frequentato brevemente Alison
prima della sua scomparsa ed era diventato ossessionato dal
risolvere il suo omicidio.
Ezra e
Aria hanno lottato per la loro relazione fin da
quando lui era il suo insegnante. Inoltre, la loro relazione
segreta è stata una delle armi che ha A ha usato
più spesso contro Aria, il che ha reso la
rivelazione della falsità di Ezra ancora più
devastante: dopo tutto quello che Aria aveva
dovuto sopportare a causa del suo amore per Ezra,
realizzare che le sue intenzioni non sono mai state genuine è stato
un vero e proprio tradimento per Aria.
La gravidanza di Melissa
Melissa ha sempre
avuto altrettanti segreti nascosti, come il fatto di aver
seppellito Bethany Young perché pensava che
Spencer l’avesse colpita con una pala. Per quanto
riguarda le bugie, però, la più grossa che abbia mai raccontato è
stata fingere di essere incinta, anche se ha perso il bambino dopo
aver trovato Ian morto.
A causa del suo dolore,
Melissa potrebbe aver pensato che fosse più facile
fingere di essere ancora incinta piuttosto che rivelare che anche
lei aveva perso il bambino, e dover affrontare la compassione della
gente. In seguito ha confessato a Spencer che
stava per aprire il suo cuore riguardo la perdita del bimbo, fino a
quando non l’ha vista con il telefono di Ian, che
era stato in realtà piazzato lì da A, per
incastrarla.
Caleb ha spianto Hannah per conto
di Jessica
Quando Hanna ha
incontrato Caleb per la prima volta, era un
senzatetto; lo nascose nel suo seminterrato per dargli un posto
dove stare e cibo caldo da mangiare. A sua insaputa, lui ha
approfittato della situazione e l’ha spiata, vendendo informazioni
su di lei a Jenna.
Caleb ha
continuato a fingere per un po’ perché credeva che
si trattasse solo di una “rivalità tra belle ragazze” tra
Hannah e Jenna. Una volta che ha
iniziato a sviluppare sentimenti per Hanna,
tuttavia, ha smesso di lavorare con Jenna e ha
iniziato a prendersi cura di Hanna. Nel corso del
tempo, è diventato il suo protettore e un membro chiave della loro
squadra, aiutandoli nella loro guerra contro le molte versioni di
A. che abbiamo conosciuto.
Toby nell’A-Team
A Spencer si è
spezzato il cuore quando ha scoperto che Toby era
un membro dell’A-Team e ha orchestrato
molte delle torture che lei e i suoi amici hanno subito. In
seguito, quando la sua morte è stata inscenata, anche lei è
diventata un membro della squadra – soprattutto per trovare delle
risposte – e ha scoperto che Toby era davvero
vivo.
Toby ha confessato
che faceva parte dell’A-Team solo per proteggerla;
aveva mentito a Mona e all’organizzatore misterioso
dell’A-Team, affermando di non amare
Spencer. Anche se il tira e molla tra
Spencer e Toby conseguente questa
rivelazione ha disorientato, è stato un sollievo per la maggior
parte dei fan di Pretty Little Liars che volevano che la loro
perfetta relazione continuasse.
Arriva in sala Sonic
2, il secondo capitolo della serie Sonic, anche stavolta diretto da Jeff
Fowler, tratto dall’omonimo videogame uscito dal grande
ventre della multinazionale giapponese Sega nel 1991, e diventato
nel corso di questi decenni un vero e proprio impero, sia dal punto
di vista del contributo nel gigantesco immaginario del mondo video
ludico, che di quello economico, considerando il merchandise che ne
è venuto fuori.
Valutato per lungo tempo come uno
dei personaggi in lizza per lo scettro dei migliori della storia
dei videogame, in particolare a confronto con Super Mario, è
infatti ad oggi tra i primi sette più venduti di sempre. Il piccolo
Sonic è un riccio di colore blu, proveniente dal pianeta Mondian,
vivace e pieno di vita, dallo spirito frizzantino, propositivo ed
entusiasta all’idea di nuove missioni da compiere.
Sonic 2, la trama del
film
Appena due anni fa era uscita la
prima trasposizione cinematografica, con quel mattatore di Jim Carrey nei panni del Dottor Ivo “Eggman”
Robotnik, malefico cattivone dai lunghi baffi e la testa pelata,
che anche questa volta ne ricalca gioiosamente i panni.
Il compito di Sonic è quello di
arginare le male intenzioni del dottore, mentre tenta la scalata
nel mondo delle responsabilità, sperando, nel frattempo, di
aggiudicarsi l’approvazione affettiva dei suoi amici dal piglio
genitoriale Tom e Maddie Wachowski (James
Marsden e Tika Sumpter). Ad unirsi inaspettatamente alla nuova
avventura, due vecchie conoscenze del gioco: Tails, una volpina
dalla coda doppia, e Knuckles, un’echidna rossa. Il primo si
alleerà con il protagonista e lo supporterà con la sua infinità di
gadget, mentre il secondo inizialmente partirà dal suo pianeta con
il proposito di far fuori Sonic, e saranno i nostri piccoli eroi a
mostrarci la via per lo svelamento di cosa voglia dire essere
amici, nemici e in tutto ciò lottare forte.
Sonic
2 è decisamente quel che si può definire un prodotto
per famiglie, al netto di una probabile carenza (se non totale
assenza) di preparazione dello spettatore riguardo al videogioco.
Il film di Jeff Fowler nasce da un terreno già
molto fertile e riesce ad ottenere un ottimo successo con la
prima uscita appena prima dell’inizio del lockdown. Con questo
sequel mantiene lo stesso ritmo, aggiungendone altro, anche con
l’ausilio di molti rimandi al gioco, ma non solo.
Il piglio da giullare compiaciuto e narcisista
A tenere alto il tenore della
storia è sicuramente la cattiveria ricalcata dall’interpretazione
di Jim Carrey, che forse a tratti ricorda
quell’Enigmista che fu in Batman Forever di Joel Schumacher nel ’95. E il motivo
è che è estremamente evidente quanto ci sia sempre del suo
personale divertimento nel fare tutto quel che fa: il piglio da
giullare compiaciuto e narcisista, ma con quella vena malinconica e
bonaria che spesso gli scappa, senza che forse nemmeno se ne
accorga. Tant’è che quando esce di scena, oppure le sequenze
prevedono tutt’altre ambientazioni, ecco che la tenuta
dell’andamento narrativo cala.
Ma, dopotutto, poco importa. Gli
sketch strappano qualche sorriso e i personaggi restituiscono
quella placida sicurezza ovattata che tutto andrà per il meglio. E
ad eseguire ogni cosa secondo programma sono soprattutto i dialoghi
e il rendimento del resto del cast, che è inevitabilmente
didascalico, ma tutto sommato credibile.
A fare la parte degli eroi che
riflettono e cambiano le proprie posizioni dopo un attento esame
della realtà circostante, sono i più insospettabili, specialmente
utilizzando uno sguardo bambino, che in questi casi è senz’altro il
migliore da tenere. Infine, a corona di tutto, una decisa nota di
merito alle scene d’azione. Quelle, sì, danno qualche piccola
emozione da top player.
Il comportamenti di
Ezra Miller (noto per aver interpretato
The
Flash nel DCEU e presto sarà
visto riprendere il ruolo di Credence Barebone in
Animali
fantastici: I segreti di Silente) continua a
tenere banco ad Hollywood. Infatti è di oggi la notizia (via
Rolling Stone) che
in seguito ai recenti sviluppi la Warner Bros. si è vista costretta
a fissare un incontro di emergenza per parlare del futuro
dell’attore e le relazioni con la compagnia.
Secondo quanto riferito, Miller ha
minacciato di bruciare una coppia alle Hawaii la scorsa settimana,
almeno stando ai documenti del tribunale relativi al suo
arresto. Successivamente Stoyan Kojoukarov e sua moglie,
Niegel Hayes, hanno presentato una richiesta di ordine
restrittivo temporaneo contro Miller, dopo che l’attore ha
fatto irruzione nella finestra della loro camera da letto e per
minacciarli a morte.
Secondo Rolling
Stone, l’incontro avvenuto negli uffici dello Studios è
servito a discutere di un’eventuale sospensione di tutti i progetti
futuri che coinvolgono Miller, così come di eventuali apparizioni
pubbliche che coinvolgono l’attore. Un insider ha rivelato che
Miller ha avuto “frequenti crolli” durante la produzione di
The
Flash che hanno rischiato di far saltare le riprese.
C’è da sottolineare che nessuno di questi episodi sul set ha
rappresentato una condotta violento.
L’ordine restrittivo contro Miller
afferma che i Kojoukarov stanno continuando a soffrire emotivamente
a causa del suo comportamento e sono preoccupati che potrebbe
potenzialmente molestarli ulteriormente qualora si trovasse nelle
loro vicinanze. Questo è accaduto dopo che l’attore era già stato
arrestato alle Hawaii per condotta disordinata e molestie
domenica 27 marzo, a seguito di un alterco in un bar
karaoke. Secondo quanto riferito, Miller è stato arrestato e
accusato di tali accuse, prima di essere rilasciato su cauzione di
$ 500.
Al momento non sappiamo se
l’accaduto possa in qualche modo alterare l’uscita di
The
Flash, che è attualmente programmata per uscire nelle
sale il 4 novembre.
Confermata anche la presenza
di Michael
Keaton e Ben
Affleck, che torneranno entrambi a vestire i panni di
Batman. Kiersey Clemons tornerà nei
panni di Irish West dopo essere apparsa in Zack
Snyder’s Justice League (il personaggio era stato
tagliato dalla versione theatrical). Nel cast ci saranno anche
l’attrice spagnola Maribel Verdú (Il
labirinto del fauno), che interpreterà Nora Allen (la
madre di Barry) e l’attrice statunitense Sasha
Calle(Febbre d’amore) che interpreterà
Supergirl.