Genius è l’acclamata serie antologica di National Geographic che porta sullo schermo le affascinanti storie dei più brillanti innovatori del mondo, i loro straordinari successi con le loro volubili, appassionate e complesse relazioni personali. Dopo Albert Einstein e Pablo Picasso, questa terza stagione, intitolata Genius: Aretha, esplora il genio musicale e l’incomparabile carriera di Aretha Franklin, così come l’enorme influenza che ha avuto sulla musica e sulla cultura di tutto il mondo. Aretha Franklin è stata un prodigio del gospel, una schietta sostenitrice dei diritti civili ed è considerata la più grande cantante degli ultimi 50 anni, con innumerevoli premi ricevuti durante la sua carriera.
Curata da Anthony Hemingway e Suzan-Lori Parks, la stagione si concentra su gran parte della vita della cantante, focalizzandosi però su alcuni periodi in particolare. Questi affrontano l’infanzia e il difficile rapporto con il padre, i primi successi sul finire degli anni Sessanta, il declino negli anni Settanta e la nuova popolarità raggiunta negli anni Ottanta. Ognuno di questi bilancia tra vita pubblica e privata, mostrando quanto le due si siano continuamente influenzate reciprocamente. Sullo sfondo, si staglia un Paese in profondo cambiamento sociale e culturale, segnato in particolare dagli scontri in nome dei diritti civili del popolo afroamericano e dal trasformarsi dell’ambiente musicale.
L’anno di Aretha
Non capita tanto spesso che nel giro di un solo anno si trovino ad uscire, in streaming e al cinema, due opere dedicate alla stessa personalità. Se il 4 giugno sulla piattaforma Disney+ arriverà la serie Genius: Aretha, al 7 ottobre è attualmente fissata l’uscita in sala del film Respect, dove Aretha Franklin sarà interpretata dalla cantante e attrice premio Oscar Jennifer Hudson, la quale aveva ricevuto la benedizione della stessa Franklin. Due opere impegnate a raccontare dunque la stessa vita e gli stessi eventi, lasciando allo spettatore il compito di identificare le differenze con cui questi verranno trattati. Se è ancora presto per parlare del film, della serie di imminente arrivo è invece già possibile dire qualcosa.
I primi due episodi visti in anteprima mostrano l’evidente volontà di raccontare quanto più possibile della Franklin, compiendo numerosi salti temporali tra la sua vita adulta e la sua infanzia. Da questo punto di vista Genius: Aretha non si distingue né dalle precedenti stagioni né da altri prodotti biografici di National Geographic come il recente The Right Stuff. Si tratta di opere con un’impostazione molto classica, quasi uniforme tra loro, che rinunciano a particolari vezzi visivi per lasciare tutte le attenzioni allo sviluppo narrativo ed alle interpretazioni dei protagonisti.
E così facendo anche la nuova stagione di Genius trova il suo punto di forza. Quello che potrebbe essere un canonico racconto di ascesa alla popolarità nel mondo della musica, diventa un racconto perfettamente aderente al suo tempo. In Genius: Aretha c’è tutto ciò di cui si discute anche oggi, dai diritti per gli afroamericani alle battaglie per l’emancipazione femminile. Aretha Franklin diventa allora non solo un’icona da celebrare, ma anche un modello per l’attualità, con gesta compiute però ormai quasi sessant’anni fa.

Genius: Aretha, la recensione
Per interpretare una donna tanto forte ci voleva un’attrice a sua volta in un periodo d’oro della sua carriera. La scelta è così ricaduta su Cynthia Erivo, recentemente candidata agli Oscar come miglior attrice per Harriet. Per lei interpretare una simile icona non è stato facile, richiedendole ore di esercitazioni nel canto, ma le ha permesso di dimostrare una volta di più la sua incredibile intensità recitativa. La Erivo è una convincentissima Aretha Franklin, che dà vita ad un interpretazione che dovrebbe far preoccupare la Hudson. Sulle sue spalle si costruisce l’intera serie, che trova dunque nella presenza magnetica dell’attrice il suo pregio maggiore.
Realizzata non senza alcune controversie, legate all’insoddisfazione della famiglia Franklin in merito ad alcune scelte narrative, la serie ha saputo infine trarre ulteriore forza da una mancanza non da poco. In Genius: Aretha non si sentiranno infatti le canzoni più celebri della cantante, assenti per motivi di diritti. Quello che per un film come Stardust ha rappresentato un grosso limite, qui è invece l’occasione per riscoprire alcuni dei brani meno noti ma altrettanto struggenti della Franklin. Così facendo, la serie riesce a scavare ancor più nella vita della cantante, lasciando trasparire un’umanità, una sofferenza e una forza non facili da affrontare.


Peter Parker non è altro che uno studente delle superiori che si ritrova coinvolto in diverse battaglie, soprattutto dopo la morte di
Questa è un’altra decisione che sembra più un errore da parte dei creatori dei film che altro, perché non era assolutamente in linea con l’arco narrativo di Thor fino a quel momento.
Vedova Nera ha fatto molte cose orribili durante il suo passato e per questo conserva una lunga lista di debiti che ha da pagare. Tuttavia, era più vittima che carnefice, considerata anche la giovane età che aveva quando è stata addestrata nella Stanza Rossa.
Ci sono molti personaggi in
Black Panther è probabilmente uno degli eroi etici più simpatici e complessi di tutti, quindi i suoi errori non sono mai stati così gravi. Tuttavia, ha agito in modo avventato quando ha cercato di uccidere Bucky, che era stato incastrato da Zemo, dopo la morte di suo padre.
Mentre ad alcuni fan è piaciuto il finale riservato a Steve Rogers, molti altri non l’hanno affatto gradito, perché sentivano che non era davvero coerente con il personaggio. Per questi fan, era come se la
Una delle cose più frustranti che siano mai accadute nel MCU è quando Star-Lord ha rovinato il piano per rimuovere il Guanto dell’Infinito da
Tony Stark è uno dei Vendicatori che detiene il maggior numero di errori commessi e sicuramente intraprende un viaggio narrativo molto bello, che da egoista pieno di sé lo spinge a prendersi davvero cura degli altri. Tuttavia, anche se cerca di essere un eroe e di salvare gli altri, spesso lascia che il suo ego e le sue paure si mettano in mezzo.
Scarlet Witch ha effettivamente fatto un sacco di cose brutte nella sua vita, incluso il fatto che ha praticamente lavorato prima con l’HYDRA e poi con Ultron. Tuttavia, forse la cosa peggiore che ha fatto, e quella per cui ha maggiore responsabilità, è stata quando ha praticamente controllato l’intera città di Westview solo per creare la vita fantastica che voleva.
Occhio di Falco è un altro Vendicatore che fa qualcosa di abbastanza imperdonabile. Dopo aver perso la sua famiglia nel Blip, diventa una sorta di vigilante che uccide i criminali. Tuttavia, prendere questo tipo di giustizia nelle sue mani è stato piuttosto problematico, soprattutto perché stava prendendo di mira principalmente persone nei paesi asiatici.





L’idea alla base degli Eterni deriva dall’interesse di Kirby per le grandi idee di fantascienza, specialmente quelle che supponevano un’influenza aliena nello sviluppo dell’uomo primitivo. La storia degli Eterni inizia quando i Celestiali, tra i più potenti esseri cosmici Marvel, si dilettarono nell’evoluzione dell’umanità primitiva.
Gli Eterni sembrano proprio degli umani, come è evidente anche nel teaser trailer del film di Chloé Zhao. Ciò che li distingue, tuttavia, sono i loro poteri straordinari. Tutti gli Eterni sono funzionalmente immortali, con la loro fisiologia intensificata che li permette di invecchiare molto lentamente. Tutti i principali Eterni hanno vissuto dall’alba dell’uomo fino ai giorni nostri.
All’inizio, la superiorità genetica degli Eterni viene descritta come una mutazione. Questo li rende molto simili agli X-Men e al gene X. Tuttavia, i due gruppi di eroi sono diversi. L’Homo Superior (o Mutante) è un nuovo ramo dell’evoluzione umana, distinto dall’Homo Immortalis, che include appunto gli Eterni.
Gli Eterni hanno contribuito alla difesa dell’umanità per migliaia di anni, inclusa la difesa della Terra dai Celestiali (sebbene non siano stati in grado di salvare Atlantide dall’affondamento). Il team principale degli Eterni, quando Kirby li ha introdotti per la prima volta, includeva Ikaris, Thena, Makkari, Ajak, Sersi e molti altri.
Il primo volume del fumetto dedicato agli Eterni di Jack Kirby è durato solo due anni, dal 1976 al 1978. I personaggi alla fine sono usciti dal radar per molti anni, riemergendo poi grazie ad una miniserie del 1985 e nelle run su Thor dalla fine degli anni ’80. Dopodiché, è passato molto tempo prima che ottenessero un riconoscimento importante nei fumetti.
È probabile che i fan del MCU conoscano già i Celestiali, dal momento che hanno fatto apparizioni sporadiche nei film dei
Non è certo chi saranno i principali cattivi del film di Chloé Zhao, ma la teoria più accreditata è che saranno i loro nemici dei fumetti, i Devianti. I Devianti sono il risultato della stessa sperimentazione genetica sugli esseri umani da parte dei Celestiali, tranne per il fatto che non hanno avuto successo nelle menti dei loro progettisti cosmici.
Gli Eterni sono stati reinventati per la serie del 2006 di Neil Gaiman e dell’artista John Romita Jr., in particolare per quanto riguarda il set dei loro poteri. I loro poteri cosmici erano limitati: ora sembrano assomigliare meno a degli esperimenti genetici, ognuno dotato di libero arbitrio, e più a dei cloni programmabili.