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Julia Stiles: 10 cose che non sai sull’attrice

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Apparsa in numerosi film celebri, l’attrice Julia Stiles si è negli anni distinta grazie ai suoi ruoli, facendosi notare da critica e pubblico. In attesa del ruolo che possa consacrarla definitivamente, la Stiles non manca di cimentarsi tanto al cinema quanto in televisione.

Ecco 10 cose che non sai su Julia Stiles.

Julia Stiles film

1. Ha recitato in celebri film. L’attrice ha debuttato al cinema nel 1996 con il film I Love You, I Love You Not. Successivamente prende parte a Ad occhi aperti (1998), 10 cose che odio di te (1999), Save the Last Dance (2001) e O come Otello (2001). L’attrice si fa poi notare interpretando il ruolo di Nicky Parson nei film The Bourne Identity (2002), The Bourne Supremacy (2004), The Bourne Ultimatum – Il ritorno dello sciacallo (2007), e Jason Bourne (2016). Tra gli altri celebri film in cui l’attrice ha recitato si annoverano anche Mona Lisa Smile (2003), Il lato positivo (2012), Conspiracy – La cospirazione (2016) e Le ragazze di Wall Street (2019), dove recita accanto a Jennifer Lopez.

2. È celebre per i suoi ruoli televisivi. Dopo aver partecipato ad alcuni episodi delle serie Terra promessa (1996) e Chicago Hope (1997), l’attrice è divenuta celebre per il ruolo di Lumen Pierce nella quinta stagione della serie Dexter (2010). Nel 2017 recita invece come protagonista nella serie a sfondo thriller Riviera.

3. Ha ricoperto anche i ruoli di regista e sceneggiatrice. L’attrice è anche autrice di cinque episodi della serie Paloma, andata in onda tra il 2013 e il 2014. Degli episodi da lei scritti, la Stiles ha curato anche la regia.

Julia Stiles Instagram

4. Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram con un proprio profilo, seguito da 306 mila persone. All’interno di questo l’attrice è solita condividere fotografie scattate in momenti di svago, ma anche immagini promozionali dei suoi progetti da attrice.

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Julia Stiles marito

5. È sposata. L’attrice è sposata dal 2017 con l’assistente alla regia Preston J. Cook, conosciuto nel 2015 sul set del film Go with Me. Nell’ottobre del 2017 la coppia ha dato alla luce il primo figlio, annunciato tramite alcune fotografie su Instagram.

Julia Stiles Heath Ledger

6. Fa fatica a riguardare il loro film insieme. L’attrice ha recitato insieme all’attore Heath Ledger nel film 10 cose che odio di te. La Stiles ha dichiarato che non le piace riguardare quel film, poiché le ricorda un periodo felice che ora non c’è più. In seguito alla scomparsa di Ledger, l’attrice ha ammesso di essere rimasta duramente colpita dalla cosa, tanto da non averla ancora del tutto accettata.

Julia Stiles Dexter

7. Il suo personaggio è stato molto apprezzato. L’attrice recita in dieci episodi della quinta stagione della serie Dexter, lasciando la serie all’ultimo episodio della stagione. Il personaggio fu così apprezzato che numerosi fan e critici, seppur comprendessero l’uscita di scena del personaggio, hanno più volte dichiarato che avrebbero desiderato continuare a vederla all’interno della storia.

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Julia Stiles Riviera

8. È la protagonista della serie. Dal 2017 l’attrice ricopre il ruolo di Georgina Marjorie Clios nella serie Riviera, una curatrice d’arte americana che cerca di scoprire la verità sulla morte del marito. La serie è attualmente alla seconda stagione, con la terza in produzione e prevista per il 2020.

Julia Stiles Hustlers

9. Recita nel nuovo film con Jennifer Lopez. Nel 2019 la Stiles è tra le protagoniste del film Hustlers, in Italia distribuito con il titolo Le ragazze di Wall Street, dove ricopre il ruolo di Elizabeth.

Julia Stiles età e altezza

10. Julia Stiles è nata a New York, Stati Uniti, il 28 marzo 1981. L’altezza complessiva dell’attrice è di 170 centimetri.

Fonte: IMDb

 

 
 

Gli Eterni: i costumi di Thena e Sersi nelle nuove foto dal set

Gli Eterni The Eternals

Angelina Jolie, Gemma Chan e Brian Tyree Henry sono stati avvistati sul set de Gli Eterni con i rispettivi costumi di Thena, Sersi e Phastos, i personaggi che i tre attori interpreteranno nel nuovo cinecomic targato Marvel Studios. Come previsto, la produzione si è subito rimessa in moto dopo l’allarme bomba di qualche giorno fa che aveva costretto l’evacuazione della troupe alle isole Canarie insieme al cast, con la stessa Jolie e Richard Madden.

Le immagini diffuse dal Daily Mail che trovate qui sotto ci mostrano un panorama difficile da identificare e un set ricostruito su una spiaggia. Nelle scorse settimane invece avevamo già visto in azione la Jolie nei panni di Thena e la  Chan in quelli di Sersi oltre alla costruzione della porta d’ingresso di Babilonia (una delle location più famose dei fumetti) senza ulteriori dettagli.

Gli Eterni: 10 cose che il film potrebbe rivelare sul MCU

Gli Eterni, diretto da Chloe Zhao, vedrà nel cast anche Richard Madden (Ikaris),  Kumail Nanjiani (Kingo), Lauren Ridloff (Makkari), Brian Tyree Henry (Phastos), Salma Hayek (Ajak), Lia McHugh (Sprite) e Don Lee (Gilgamesh).

Secondo gli ultimi aggiornamenti, il cinecomic includerà nel MCU gli esseri superpotenti e quasi immortali conosciuti dai lettori come Eterni e i mostruosi Devianti, creati da esseri cosmici conosciuti come Celestiali. Le fonti hanno inoltre rivelato al The Hollywood Reporter che un aspetto della storia riguarderà la storia d’amore tra Ikaris, un uomo alimentato dall’energia cosmica, e Sersi, eroina che ama muoversi tra gli umani.

La sceneggiatura è stata scritta da Matthew e Ryan Firpo mentre l’uscita nelle sale è stata fissata al 6 novembre 2020.

Fonte: Daily Mail

 
 

Spider-Man: Far From Home, il dettaglio di Peter e MJ che nessuno ha notato

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Abbiamo già parlato dei numerosi easter egg presenti in Spider-Man: Far From Home, capitolo conclusivo della Fase 3 del MCU e tra i più ricchi per quanto riguarda riferimenti e omaggi vari al franchise, e adesso che il cinecomic con protagonista Tom Holland è finalmente arrivato in homevideo, i fan possono mettersi alla ricerca di ogni piccolo dettaglio. Uno in particolare sembra essere sfuggito alla ricerca e stavolta vede protagonisti Peter Parker e MJ e il loro primo bacio dopo la battaglia con Mysterio a Londra.

Forse in pochi avranno notato che accanto al personaggio interpretato da Zendaya è visibile la targa di un’auto ribaltata e in fiamme che riporta la scritta TASM 143, ed è evidente che le iniziali indicano “The Amazing Spider-Man” con il numero che rimanda il fumetto in cui gli originali Mary Jane e Peter Parker si scambiano il loro primo bacio. Insomma, un altro modo per ripercorrere la storia del supereroe e la sua eredità anche in un adattamento che si prende diverse libertà rispetto alla trama e ai suoi sviluppi interni.

E voi, ci avevate fatto caso?

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Come annunciato nelle scorse settimane, dopo Spider-Man Far From Home l’arrampicamuri rimarrà nell’Universo Cinematografico Marvel grazie all’accordo siglato da Sony e Marvel Studios dopo che pochi mesi fa era stata confermata la rottura del contratto di co-produzione, e tornerà protagonista di un terzo standalone (uscita prevista il 16 luglio 2021) comparendo poi in un altro cinecomic del franchise.

Di Spider-Man 3 sappiamo davvero poco, tranne che gli sceneggiatori di Homecoming e Far From Home torneranno nel team e che il regista Jon Watts si trova ora in trattative per dirigere anche questo nuovo capitolo. Ovviamente è atteso Tom Holland nei panni di Spidey insieme a tutto il cast “giovane”, da Zendaya a Jacob Batalon.

Kevin Feige ha però dichiarato che il personaggio “attraverserà universi cinematografici”, il che suggerisce che non sono esclusi futuri incontri con le proprietà Sony come Venom, Morbius, Madame Web o gli eroi dello Spider-Verse animato..

Di seguito la sinossi ufficiale di Far From Home: In seguito agli eventi di Avengers: Endgame, Spider-Man deve rafforzarsi per affrontare nuove minacce in un mondo che non è più quello di prima. ‘Il nostro amichevole Spider-Man di quartiere’ decide di partire per una vacanza in Europa con i suoi migliori amici Ned, MJ e con il resto del gruppo. I propositi di Peter di non indossare i panni del supereroe per alcune settimane vengono meno quando decide, a malincuore, di aiutare Nick Fury a svelare il mistero degli attacchi di creature elementali che stanno creando scompiglio in tutto il continente.

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Fonte: Cinemablend

 
 

Bruce Willis: 10 cose che non sai sull’attore

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L’attore Bruce Willis si è reso celebre negli anni partecipando ad importanti film con altrettanto grandi autori. La sua capacità di muoversi tra i generi ha dimostrato la sua versatilità, rendendolo un attore noto particolarmente per i suoi ruoli da duro. Ad oggi Willis continua ad alternarsi tra prodotti a grande budget e film più piccoli, sapendo sempre come farsi notare.

Ecco 10 cose che non sai di Bruce Willis.

Bruce Willis Film

1. È celebre per la saga Die Hard. Il debutto cinematografico dell’attore avviene nel 1987 con Appuntamento al buio. La fama arriva però l’anno successivo, quando interpreta John McClane, protagonista di Trappola di cristallo. L’attore riprenderà il ruolo anche nei sequel 58 minuti per morire – Die Harder (1990), Die Hard – Duri a morire (1995), Die Hard – Vivere o morire (2007) e Die Hard – Un buon giorno per morire (2013). Nel corso della sua carriera l’attore partecipa poi a celebri film come Il falò delle vanità (1990), Pulp Fiction (1994), L’esercito delle 12 scimmie (1995), Il quinto elemento (1997), Armageddon – Giudizio finale (1998), Il sesto senso (1999), Unbreakable – Il predestinato (2000), Sin City (2005), Moonrise Kingdom (2012), Looper (2012), Il giustiziere della notte (2018), Glass (2019) e Motherless Brooklyn – I segreti di una città (2019).

2. È noto anche come doppiatore. In più occasioni l’attore si è cimentato nel doppiaggio, in particolare per film come Senti chi parla (1989), Senti chi parla 2 (1990), La gang del bosco (2006) e The LEGO Movie 2 – Una nuova avventura (2019).

3. È anche produttore. Negli anni Willis ha ricoperto anche il ruolo di produttore per la serie Touching Evil (2004) e per i film Hostage (2005) e The Hip Hop Project (2006).

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Bruce Willis moglie e figli

4. È stato sposato. Nel 1987 l’attore sposa l’attrice Demi Moore, dalla cui unione sono nate tre figlie. Nel 2000 i due si separano, rimanendo comunque in buoni rapporti e impegnandosi a vivere vicini per poter essere presenti per le figlie.

5. Ha avuto dei nuovi figli. Nel 2009 l’attore sposa la modella Emma Heming, dalla quale ha avuto nel 2012 la quarta figlia e nel 2014 la quinta.

Bruce Willis Pulp Fiction

6. Lo hanno convinto a partecipare al film. L’attore aveva particolarmente apprezzato il film Le Iene di Quentin Tarantino, ma non osava proporsi per un ruolo nel suo nuovo film. L’amico Harvey Keitel, che ha recitato sia in Le Iene che in Pulp Fiction, è riuscito tuttavia a convincerlo, e Willis ha in seguito ottenuto uno dei ruoli più importanti della sua carriera.

7. Ha fatto lievitare il budget del film. Il budget iniziale del film era piuttosto basso, ma l’ingresso nel cast di Willis, star dai grandi guadagni, ha fatto lievitare i costi a 8 milioni di dollari. Di questi, 5 milioni furono usati per pagare gli attori del film.

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Bruce Willis patrimonio

8. È un attore molto pagato. Nel corso della sua carriera l’attore è stato protagonista di grandi blockbuster e di importanti film d’autore. La sua partecipazione a questi, il più delle volte in ruoli di rilievo, gli ha consentito di raggiungere un patrimonio stimato di 200 milioni di dollari.

Bruce Willis oggi

9. Continua a recitare al cinema. L’attore non smette di essere prolifico, partecipando a numerosi film d’azione e di altro genere. Nel solo 2019, oltre ad aver prestato la sua voce al film The LEGO Movie 2 – Una nuova avventura, ha recitato anche in Glass, 10 Minutes Gone, e nel film Motherless Brooklyn – I segreti di una città, dove recita accanto all’attore Edward Norton.

Bruce Willis età e altezza

10. Bruce Willis è nato a Idar-Oberstein, in Germania, il 19 marzo 1955. L’altezza complessiva dell’attore è di 183 centimetri.

Fonte: IMDb

 
 

Jennifer Lopez: 10 cose che non sai sull’attrice

Celebre attrice e cantante, Jennifer Lopez è tra le più influenti personalità di origine ispanica, con all’attivo numerose collaborazioni importanti sia in ambito musicale che cinematografico. Nominata più volte come donna più bella del mondo, la Lopez ha sempre saputo come cavalcare la cresta dell’onda, riproponendosi continuamente in nuove vesti e trovando continuamente il favore del pubblico e della critica.

Ecco 10 cose che non sai di Jennifer Lopez.

Jennifer Lopez film

1. Si è affermata come attrice. La carriera cinematografica della Lopez ha inizio nel 1986 con il film My Little Girl. Successivamente ottiene ruoli di rilievo in film come Jack (1996), Anaconda (1997), e Out of Sight (1998), ottenendo una buona popolarità con il film Prima o poi mi sposo (2001). Da quel momento ha poi preso parte a celebri film come Jersey Girl (2004), Shall We Dance? (2004), Quel mostro di suocera (2005), Bordertown (2006), Piacere, sono un po’ incinta (2010), Che cosa aspettarsi quando si aspetta (2012), Il ragazzo della porta accanto (2015), Ricomincio da me (2018) e Le ragazze di Wall Street (2019).

2. Ha recitato anche in televisione. Negli anni l’attrice è più volte apparsa in alcune serie TV di successo come In Living Color (1991-1993), Second Chances (1993-1994), Will & Grace (2004), How I Met Your Mother (2010) e in Shades of Blue (2016-2019), dove ricopriva il ruolo della protagonista.

3. Ha lavorato come doppiatrice. La Lopez si è distinta anche come doppiatrice, prestando la sua voce a film d’animazione come Z la formica (1998), L’era glaciale 4 – Continenti alla deriva (2012), Home – A casa (2015) e L’era glaciale – In rotta di collisione (2016).

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Jennifer Lopez Instagram

4. Ha un profilo molto seguito. L’attrice è presente sul social network Instagram con un proprio account personale, seguito da 104 milioni di persone. Il suo è infatti uno degli account Instagram più seguiti in assoluto. All’interno di questo l’attrice è solita condividere fotografie scattate in momenti di svago, ma anche immagini promozionali dei suoi progetti da interprete o cantante, e anche numerosi scatti per riviste di moda.

Jennifer Lopez figli

5. Ha due figli. L’attrice ha dato alla luce due gemelli, nati nel febbraio del 2008, e avuti all’interno del matrimonio con il cantante Marc Anthony, sposato nel 2004 e da cui divorzia nel 2014. Nonostante sia stata sposata tre volte, e abbiamo avuto diverse importanti relazioni sentimentale, la Lopez ha avuto figli solo con Anthony.

Jennifer Lopez canzoni

6. Ha pubblicato album di grande successo. Celebre anche come cantante pop, la Lopez ha negli anni pubblicato 8 album discografici, vincendo grazie a questi premi prestigiosi e ritrovandosi più volte presente in ottime posizioni all’interno della classifica Billboard 200, riguardante gli album musicali più venduti negli Stati Uniti. Nella sua carriera ha venduto circa 80 milioni di dischi.

7. Detiene un particolare record. La Lopez è stata la prima a rilasciare un film (Prima o poi mi sposo) e un album (J.Lo) nel giro di una sola settimana, portandoli entrambi al numero 1 delle classifiche musicali e cinematografiche.

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Jennifer Lopez fisico

8. È apprezzata per il suo fisico. Nonostante la non più giovane età, la Lopez sembra non invecchiare mai, sfoggiando sempre una forma smagliante. Costantemente in attività tra cinema e musica, la Lopez ha sempre mantenuto un fisico statuario, sfoggiato nelle numerose collaborazioni con importanti stilisti come Valentino o Donatella Versace.

Jennifer Lopez 2019

9. Sarà protagonista di un nuovo film. Nel 2019 arriva in sala il nuovo film dell’attrice, intitolato Le ragazze di Wall Street, dove la Lopez interpreta la spogliarellista Ramona Vega. Per il suo ruolo l’attrice ha ricevuto ottime lodi da parte della critica, e sono in molti a pronosticare una sua nomination ai prossimi premi Oscar.

Jennifer Lopez età e altezza

10. Jennifer Lopez è nata a New York, Stati Uniti, il 24 luglio 1969. L’altezza complessiva dell’attrice è di 164 centimetri.

Fonte: IMDb

 
 

Giampaolo Morelli: 10 cose che non sai sull’attore

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L’attore Giampaolo Morelli è oggi tra i più celebri e richiesti interpreti del panorama cinematografico italiano. Diviso tra film e serie TV, l’attore ha saputo affermarsi grazie al suo carisma e alla sua versatilità. Dalla commedia al poliziesco e fino al dramma, Morelli ha saputo reinventarsi attraverso numerosi ruoli, guadagnando la stima di critica e pubblico.

Ecco 10 cose che non sai di Giampaolo Morelli.

Giampaolo Morelli film

1. Ha recitato in film di successo. Il debutto cinematografico dell’attore avviene nel 2001, con South Kensington. Successivamente acquista sempre maggiore popolarità attraverso ruoli in film come Piano 17 (2005), Mine vaganti (2010), e Song’e Napule (2014), che ne consacra il talento. Successivamente partecipa a celebri film come Smetto quando voglio – Masterclass (2017), Smetto quando voglio – Ad honorem (2017), Ammore e malavita (2017), A casa tutti bene (2018), L’agenzia dei bugiardi (2019), Ma cosa ci dice il cervello (2019) e Gli uomini d’oro (2019).

2. È diventato celebre grazie ai ruoli televisivi. Morelli diventa popolare grazie alla serie L’ispettore Coliandro, dove dal 2006 ricopre il ruolo del protagonista. L’attore è poi apparso anche in Il capitano (2007), Baciati dall’amore (2011), Braccialetti rossi (2014), Una grande famiglia (2015) e in alcuni episodi di Imma Tataranni – Sostituto procuratore (2019-in corso).

3. È anche sceneggiatore. Frequente collaboratore dei Manetti Bros., Morelli ha scritto con loro le sceneggiature dei film Piano 17 e Song’e Napule, nei quali ha anche recitato.

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Giampaolo Morelli Instagram

4. Ha un proprio account personale. L’attore è presente sul social network Instagram con un proprio profilo, seguito da 142 mila persone. All’interno di questo l’attore è solito condividere fotografie scattate in momenti di svago, ma non mancano anche immagini promozionali dei progetti a cui prende parte come attore.

Giampaolo Morelli Facebook

5. È presente sul celebre social network. Morelli ha una propria pagina ufficiale sul social network Facebook, dove ha un totale di 196 mila like. Qui l’attore è solito condividere notizie sui propri progetti da attore, con foto e curiosità a riguardo.

Giampaolo Morelli moglie e figli

6. È sposato. L’attore è legato sentimentalmente dal 2009 alla modella e attrice Gloria Bellicchi, eletta Miss Italia nel 1998. Con lei ha avuto un primo figlio nato nel 2013, e un secondo nel 2016.

Giampaolo Morelli Le Iene

7. Ha condotto il celebre programma. Nel 2016 l’attore viene scelto per condurre il programma televisivo Le Iene, affiancato dall’attore Frank Matano e dalla storica conduttrice Ilary Blasi. Morelli si è in seguito dichiarato soddisfatto dall’esperienza, affermando di essere disponibile per una nuova conduzione del programma.

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Giampaolo Morelli film 2019

8. Ha recitato in diversi film. Nell’arco del 2019 l’attore apparirà per bene tre volte sugli schermi cinematografici italiani, rispettivamente nei film L’agenzia dei bugiardi, Ma cosa ci dice il cervello e Gli uomini d’oro, accanto agli attori Edoardo Leo e Fabio De Luigi.

9. È protagonista del film Gli uomini d’oro. Nel film diretto da Vincenzo Alfieri, l’attore ricopre il ruolo di Luigi Meroni, impiegato delle poste che si vede sfumare davanti agli occhi l’agognata pensione, decidendo allora di vendicarsi con una rapina. Il film è ispirato ad un reale fatto di cronaca avvenuto nel 1996 a Torino.

Giampaolo Morelli età e altezza

10. Giampaolo Morelli è nato a Napoli, il 25 novembre 1974. L’altezza complessiva dell’attore è di 188 centimetri.

Fonte: IMDb

 

 
 

Disney +: ecco quando arriverà in Italia

Disney+ D23 Expo

Verrà lanciato tra pochi giorni Disney +, il servizio di video on-demand ad abbonamento che The Walt Disney Company che, come saprete, offrirà all’utente la possibilità di accedere a contenuti esclusivi più titoli dell’archivio della casa di Topolino. Sulla piattaforma saranno disponibili una vasta collezione di prodotti originali, tra cui film e serie tv, e tutti i titoli di Disney, Pixar, Marvel Studios, Lucasfilm e National Geographic.

Ma quando arriverà in Italia? Il profilo twitter ufficiale ha confermato che il pubblico del Regno Unito, Germania, Francia, Italia, Spagna e altri paesi dovranno aspettare fino al 31 marzo del 2020 per abbonarsi.

Negli Stati Uniti invece Disney + debutterà il 12 novembre 2019.

Disney +: ecco tutti i titoli disponibili dopo il lancio della piattaforma

La piattaforma streaming è stata concepita per competere con i colossi dello streaming già attivi come Netflix e Amazon Prime Video e vanterà di un catalogo con il meglio delle produzioni Disney, Pixar, Marvel, Lucasfilm (Star Wars) e National Geographic, oltre ai titoli prodotti da 21st Century Fox grazie all’acquisizione recente da parte dello studios.

Durante la presentazione è stato confermato che Disney Plus avrà un costo base di 6,99 dollari al mese (6,18 euro). Saranno inoltre disponibili abbonamento su 12 mesi all’offerta di 69,99 dollari, che riporta il costo mensile a 5,83 dollari ovvero 5,18 euro. Al momento non è stato reso noto il prezzo lancio dell’abbonamento a Disney Plus per l’Europa ma con ogni probabilità saranno gli stessi degli USA, una strategia che punta a competere con il posizionamento di Netflix.

 
 

The Invisible Man: il trailer con Elisabeth Moss

Universal Pictures ha diffuso il primo trailer ufficiale di The Invisible Man, nuovo reboot della pellicola uscita nel 1933 e tratta dall’omonimo romanzo di H.G.Wells diretta stavolta da Leigh Whannell. Protagonista del film Elisabeth Moss, qui alla sua seconda collaborazione con la Blumhouse dopo l’acclamato horror politico di Jordan Peele Noi.

Come riportato nei mesi scorsi, L’uomo invisibile segna il primo passo di una strategia “editoriale” che riporterà sul grande schermo i mostri della Universal affidando le prossime produzioni solo a registi creativi con visioni uniche nel panorama sui personaggi classici.

Nel corso della storia del cinema, i classici mostri della Universal sono stati reinventati attraverso lo sguardo di tanti registi“, ha dichiarato il presidente degli studios Peter Cramer, “E siamo entusiasti di adottare un approccio più personale per il loro ritorno sullo schermo, guidato da creatori che hanno storie appassionanti da raccontare”.

Questa affidata a Whannell sarà la sesta versione cinematografica dell’Uomo Invisibile dopo il classico del 1933, Il ritorno dell’uomo invisibile del 1940 con Vincent Price, La donna invisibile del 1940, L’agente invisibile del 1942 e La rivincita dell’uomo invisibile del 1943.

 
 

Edoardo Leo: 10 cose che non sai sull’attore

Edoardo Leo film

Edoardo Leo è attualmente tra gli attori più popolari del panorama italiano. Distintosi come interprete di talento, sceneggiatore e regista, Leo ha partecipato negli anni ad alcuni dei più celebri film italiani, collaborando con importanti autori e celebri attori. Grazie alla sua versatilità, l’attore si è guadagnato le attenzioni di critica e pubblica.

Ecco 10 cose che non sai di Edoardo Leo.

Edoardo Leo film

1. Ha recitato in film di successo. Il debutto cinematografico dell’attore avviene nel 1997, con il film La classe non è acqua. Negli anni Leo acquista sempre più popolarità, arrivando ad ottenere ruoli in importanti film come Nessuno mi può giudicare (2011), To Rome with Love (2012), Viva l’Italia (2012), La mossa del pinguino (2013), Tutta colpa di Freud (2014), Smetto quando voglio (2014), Noi e la Giulia (2015), Perfetti sconosciuti (2016), Che vuoi che sia (2016), Smetto quando voglio – Masterclass (2017), Smetto quando voglio – Ad honorem (2017), Io c’è (2018), Non ci resta che il crimine (2019), Gli uomini d’oro (2019) e La dea fortuna (2019).

2. Ha recitato anche in televisione. L’attore esordisce recitando in televisione nel film TV La luna rubata (1995), partecipando poi a celebri serie TV come Il maresciallo Rocca (1998), Don Matteo (2002), Lo zio d’America (2002-2006), Un medico in famiglia (2003-2004), Romanzo criminale – La serie (2008-2010), e I Cesaroni (2009).

3. È anche regista e sceneggiatore. Negli anni Leo si è distinto anche come regista e sceneggiatore di suoi film. Tra questi si annoverano Diciotto anni dopo (2010), Buongiorno papà (2013), Noi e la Giulia e Che vuoi che sia. Come sceneggiatore ha invece contribuito anche a scrivere, oltre ai suoi, i film La mossa del pinguino e Io c’è.

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Edoardo Leo Instagram

4. Ha un proprio account personale. L’attore è presente sul social network Instagram con un proprio profilo seguito da 336 mila persone. All’interno di questo Leo è solito condividere fotografie scattate in momenti di svago, ma anche immagini promozionali dei suoi progetti da attore, così come numerose foto tratte dalle premiere a cui l’attore prende parte.

Edoardo Leo moglie

5. È sposato. L’attore è particolarmente riservato riguardo la sua vita privata. È tuttavia noto il suo matrimonio con Laura Marafioti, ballerina e cantante. I due si sono sposati nei primi anni 2000, ed hanno due figli. La donna ha inoltre contribuito alla colonna sonora del film Buongiorno papà, diretto da Leo.

Edoardo Leo e Stefano Fresi

6. Sono grandi amici. Leo e l’attore Stefano Fresi hanno più volte collaborato insieme al cinema, divenendo grandi amici e sfoggiando un ottima chimica di coppia. Tra i lavori svolti insieme dai due si annovera la trilogia di Smetto quando voglio e la versione live-action de Il Re Leone, dove doppiavano nella versione italiana i personaggi Timon e Pumpaa.

Edoardo Leo Il Re Leone

7. Ha doppiato un celebre personaggio. Nel film del 2019, Il Re Leone, live-action dell’originale del 1994, l’attore presta la propria voce al personaggio di Timon. Nel doppiare tale ruolo, Leo ha dimostrato ottime doti canore e una buona adesione alla personalità eccentrica del personaggio.

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Edoardo Leo film 2019

8. Ha recitato in diversi film. Nel corso del 2019 l’attore sarà presente al cinema con ben tre film: Non ci resta che il crimine, Gli uomini d’oro e La dea fortuna.

9. È tra i protagonisti di un film noir. Gli uomini d’oro, diretto da Vincenzo Alfieri è un noir ispirato ad un fatto di cronaca avvenuto a Torino nel 1996. Nel film l’attore recita nel ruolo de il Lupo, accanto agli attori Fabio De Luigi e Giampaolo Morelli.

Edoardo Leo età e altezza

10. Edoardo Leo è nato a Roma, il 21 aprile 1972. L’altezza complessiva dell’attore è di 180 centimetri.

Fonte: IMDb

 

 
 

Stranger Things 4: rivelato il titolo del primo episodio

Stranger Things 3
Una scena dalla terza stagione di Stranger Things

Cresce la febbre su Stranger Things 4, l’annunciata quarta stagione della serie originale Netflix Stranger Things. Ebbene oggi vi sveliamo in anteprima una delle prime anticipazioni.

Infatti, è apparso in rete il frontespizio del primo copione relativo al primo episodio che ci svela il titolo, ovvero: “The Hellfire Club.” Al momento non sono stati rivelati ulteriori dettagli dunque non resta che aspettare ulteriori notizie.

Stranger Things 4

Stranger Things 4 è l’annunciata quarta stagione della serie originale Netflix Stranger Things creata da Duffer Brothers e trasmessa in tutto il mondo da Netflix.

La quarta stagione di Stranger Things è stata annunciata a settembre 2019. I fratelli Duffer hanno detto che Stranger Things probabilmente finirà dopo la sua quarta o quinta stagione.

In Stranger Things 4 torneranno i protagonisti Winona Ryder nel ruolo di Joyce Byers, madre di Will e Jonathan Byers. David Harbour nel ruolo di Jim Hopper, capo del dipartimento di polizia di Hawkins. Finn Wolfhard nel ruolo di Mike Wheeler, figlio di mezzo di Karen e Ted Wheeler, fratello di Nancy e Holly e uno dei tre amici di Will Byers.  Millie Bobby Brown nel ruolo di Eleven / Jane Hopper (“El”), una ragazza con abilità psicocinetiche e un vocabolario limitato. Gaten Matarazzo nel ruolo di Dustin Henderson, uno degli amici di Will. Caleb McLaughlin nel ruolo di Lucas Sinclair, uno degli amici di Will. Natalia Dyer nei panni di Nancy Wheeler, figlia di Karen e Ted e sorella maggiore di Mike e Holly. Charlie Heaton nel ruolo di Jonathan Byers, fratello maggiore di Will Byers e figlio di Joyce Byers.

 
 

Soul: il trailer del nuovo film Pixar di Pete Docter

Arriverà nelle sale italiane il 16 settembre 2020 il nuovo lungometraggio d’animazione Disney e Pixar Soul. Il film diretto da Pete Docter e prodotto da Dana Murray accompagnerà il pubblico in un viaggio inaspettato dalle strade di New York all’immensità di regni cosmici mai visti prima e nell’immaginario “You Seminar”, un luogo fantastico in cui tutti scoprono la propria personalità e unicità!

Nella versione originale del film, il cast di voci comprende Jamie Foxx, che presta la voce a Joe Gardner, insegnante di musica di scuola media la cui vera passione è suonare il jazz, e Tina Fey che interpreta 22, un’anima ancora in formazione che per uno strano scherzo del destino incontra Joe quando quest’ultimo si ritrova accidentalmente allo “You Seminar”. Insieme, i due cercheranno di trovare un modo per far tornare Joe sulla Terra, scoprendo davvero cosa significhi avere una personalità e un’anima.

Il musicista rinomato in tutto il mondo Jon Batiste scriverà alcune composizioni jazz originali per il film e i vincitori dell’Oscar® Trent Reznor e Atticus Ross (The Social Network) della band Nine Inch Nails scriveranno una colonna sonora originale che oscillerà tra il mondo reale e quello delle anime.

 
 

Nicolas Cage nel trailer di Color Out of Space

È stato diffuso in rete il primo trailer di Color Out of Space, il film con protagonista Nicolas Cage che è tratto dall’omonimo racconto di H.P. Lovecraft.

Diretto da Richard Stanley, il film vede protagonisti, accanto a Cage, Joely Richardson, Madeleine Arthur e Elliot Knight, Brendan Meyer, Julian Hilliard, Elliot Knight, Josh C. Waller, Q’orianka Kilcher e Tommy Chong.

A produrre, la SpectreVision, società di Elijah Wood con cui Cage ha già lavorato in occasione di Mandy, un altro horror dall’esito interessante e riuscito. Il film debutterà negli USA il prossimo 24 gennaio.

Di seguito la trama di Color Out of Space

Nelle campagne del New England precipita un meteorite di un metallo alieno dalle proprietà mai viste. Quale terribile influenza avrà sulla gente del posto la misteriosa energia che emana? Dopo “Il Mastino e altre storie”, il maestro Gou Tanabe torna a fondere l’estetica del manga alla fantasia di H.P. Lovecraft, nell’adattamento di uno dei racconti più cupi del solitario di Providence.

 
 

La Dea Fortuna: trailer del film di Ferzan Ozpetek

Warner Bros Italia ha diffuso il trailer di La Dea Fortuna, il nuovo film di Ferzan Ozpetek. Le immagini del film, che vedremo al cinema dal 19 dicembre, sono accompagnate dalla voce di Mina sulle note di Luna Diamante, brano inedito scritto e composto da Ivano Fossati, contenuto nell’album Mina Fossati.

Una collaborazione artistica straordinaria per il ritorno del regista al suo cinema più iconico per una storia sull’amore, sui sentimenti e sul ritrovarsi. La Dea Fortuna, con protagonisti Stefano Accorsi, Edoardo Leo e Jasmine Trinca, è prodotto da Tilde Corsi e Gianni Romoli, una produzione Warner Bros. Entertainment Italia, R&C Produzioni e Faros Film e uscirà nelle sale il prossimo 19 dicembre distribuito da Warner Bros. Pictures.

Da un soggetto di Gianni Romoli e Ferzan Ozpetek, la sceneggiatura è firmata da Gianni Romoli, Silvia Ranfagni e Ferzan Ozpetek. Nel cast troviamo inoltre Serra Yilmaz, Barbara Alberti, Sara Ciocca, Edoardo Brandi, Cristina Bugatty, Pia Lanciotti e Filippo Nigro.

SINOSSI – La Dea Fortuna

Arturo (Stefano Accorsi) e Alessandro (Edoardo Leo) sono una coppia da più di quindici anni. Nonostante la passione e l’amore si siano trasformati in un affetto importante, la loro relazione è in crisi da tempo. L’improvviso arrivo nelle loro vite di due bambini lasciatigli in custodia per qualche giorno da Annamaria (Jasmine Trinca), la migliore amica di Alessandro, potrebbe però dare un’insperata svolta alla loro stanca routine. La soluzione sarà un gesto folle. Ma d’altronde l’amore è uno stato di piacevole follia.

 
 

Marvel: 10 villain che meritano una loro serie tv

Come saprete i Marvel Studios stanno lavorando per portare sulla nuova piattaforma streaming Disney + alcune serie tv dedicate a Loki, Scarlet Witch e Visione, Occhio di Falco, Soldato d’Inverno e Falcon, che faranno ovviamente parte del MCU. Ma quali altri personaggi vorremmo vedere approfonditi sul piccolo schermo, e soprattutto, quali villain meriterebbero maggiore spazio?

Ecco 10 candidati:

1Hela

Thor: Ragnarok

Dopo averla vista in azione in Thor: Ragnarok, siamo tutti d’accordo sul fatto che Hela meriterebbe più spazio nel MCU e che ci piacerebbe rivedere Cate Blanchett in scena. In fondo stiamo parlando di uno dei migliori villain dell’intero universo Marvel, forse sfruttata poco, motivo per cui sarebbe ideale dedicarle più tempo e spazio in un film dove esplorare il passato della Dea della Morte e il suo percorso di vendetta contro Asgard.

Leggi anche – 10 possibili villain per il futuro del MCU

Fonte: Screenrant

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Motherless Brooklyn, intervista a Edward Norton e Gugu Mbatha-Raw

In occasione della Festa del Cinema di Roma, Cinefilos.it ha intervistato Edward Norton e Gugu Mbatha-Raw, arrivati nella capitale a presentare Motherless Brooklyn – I segreti di una città, film d’apertura della 14° edizione della manifestazione.

Ecco di seguito il video:

Motherless Brooklyn – I segreti di una città, leggi la recensione

“Sono un attore avido – ha dichiarato Norton per spiegare la sua caparbietà a voler portare al cinema quella storia – ho visto un buon ruolo per me. Non sono così comuni e ho voluto continuare a lavorarci. Il personaggio è memorabile, e una volta deciso di aprire il testo anche alla città, inglobando la New York degli anni ’50, è stato tutto molto complesso. È una città che amo, ci vivo da 30 anni, ma ci sono anche tante cose che non funzionano. Ho fuso il romanzo, il personaggio e questo aspetto della storia, il risultato è stato complicato da gestire.”

Durante un’indagine particolarmente spinosa, il capo e mentore, nonché grande amico di Lionel Essrog, Frank Minna, muore, ucciso da misteriosi personaggi che tramano nell’ombra. La sete di vendetta e l’esigenza di scoprire la verità mettono Lionel a contatto con un caso di corruzione estesissimo, che arriva fino ai vertici della politica cittadina, nel momento in cui New York si sta espandendo, e il fumo degli anni ’50 si dirada per fare spazio alla luce della modernità.

 
 

Avengers: Endgame, la scena alternativa della reunion tra Tony e Peter

Avengers: Endgame

La lunga chiacchierata del montatore di Avengers: Endgame Jeff Ford con Slashfilm ha rivelato una serie di dettagli inediti su scene eliminate e versioni alternative di momenti visti sul grande schermo nel cinecomic che ha chiuso la Infinity Saga lo scorso aprile, scrivendo una nuova pagina della storia dell’intrattenimento. Tra questi sembra molto interessante il diverso approccio alla scena della reunion tra Iron Man e Spider-Man, separatosi dopo la battaglia su Titano in Infinity War e insieme in quella finale di Endgame contro Thanos.

E da quanto dichiarato da Ford, la versione originale di quel sentito abbraccio prevedeva uno sviluppo differente e girato più volte nel corso della produzione:

La prima volta che l’abbiamo girato, Peter e Tony si riunivano e Pepper era nelle vicinanze, con Tony che dicesa “Uh, Peter, conosci Pepper?”, e il ragazzo che rispondeva “Piacere di conoscerti!”. È uno di quei folli incontri che accadono nel mezzo di una rissa. Si abbracciavano, ma quel gesto aveva un che di fortuito, come se si fossero imbattuti in un aeroporto o qualcosa del genere. Entrambi gli attori erano fantastici nella scena, ma all’epoca non sapevamo quanto fosse stata potente la reazione del pubblico di fronte alla scomparsa di Peter in Infinity War…quindi abbiamo deciso di provare un’altra versione, che sottolineasse l’importanza di quella reunion alla luce di ciò che era accaduto nel film precedente“.

Nel MCU il rapporto tra Tony Stark e Peter Parker ha un po’ sostituito quella che, nei fumetti e al cinema, è la dinamica padre-figlio instaurata dal giovane supereroe con lo zio Ben. Allo stesso modo, in Avengers: Endgame, Peter si confronta con la morte del suo mentore ed è chiamato ad affrontare il futuro senza una figura chiave per il suo percorso di realizzazione personale, e come abbiamo visto in Far From Home, superare il lutto non è affatto facile…

Avengers: Endgame, ecco le varie versioni della scena finale di Tony

Un anno dopo la folle corsa agli Oscar di Black Panther (il primo cinecomic della storia ad essere candidato nella categoria Miglior Film capace di conquistare ben tre statuette) Disney e Marvel Studios lanciano ufficialmente la campagna a sostegno di Avengers: Endgame.

Film evento del decennio, è riuscito in un’impresa che sembrava impossibile: ricapitolare un discorso narrativo iniziato nel 2008 da Iron Man riunendo sul grande schermo tutti i personaggi del Marvel Universe. Gli incassi hanno premiato lo studio di Kevin Feige, raggiungendo e superando in cima alla classifica Avatar di James Cameron.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Avengers: Endgame, le scene eliminate che lo avrebbero migliorato

Fonte: Slash Film

 
 

Servant: la nuova serie prodotta da M. Night Shyamalan

Servant serie tv

Servant è l’attesa nuova serie tv thriller psicologiche americane creata e scritta da Tony Basgallop per la piattaforma Applet TV+. La serie è diretta e prodotta esecutivamente da nientemeno che M. Night Shyamalan, il regista autore di enormi successi di critica e di pubblico quali Il Sesto Senso, Signs, Unbreakable e non ultimo GLASS.

Protagonisti dello show saranno tra gli altri l’attrice Lauren Ambrose nel ruolo di Dorothy Turner e l’attore Toby Kebbell nel ruolo di Sean Turner. Nel ruolo ricorrente di Julian Pearce troviamo anche Rupert Grint. La serie tv è stata rinnovata per altre due stagioni. Per sapere di più sulla seconda stagione e sulla terza stagione in arrivo nel 2021.

Servant: streaming e data di uscita

La serie tv debutterà in tutto il mondo il 28 Novembre. Servant in streaming sarà disponibile contestualmente su AppleTv+, il nuovo servizio streaming lanciato il 1 Novembre da colosso di Cupertino.

La prima stagione sarà di 10 episodio. Il primo episodio si intitola “Reborn” ed è diretto da  M. Night Shyamalan. Il secondo episodio si intitola “Wood”, mentre il terzo si intitola “Bear”. Tutti e tre gli episodi debutteranno il 28 Novembre. L’episodio quattro, cinque e sei si intitolano rispettivamente “Cricket”, “Rain” e “Haggis” e debutteranno il 5 Dicembre il 12 Dicembre e il 19 Dicembre.

L’episodio sette, otto e nove invece si intitolano rispettivamente “Boba”, “Jericho” e “Balloon”; quest’ultmo è diretto ancora da M. Night Shyamalan. Gli episodi debutteranno rispettivamente 26 Dicembre, 2 Gennzio 200 e 9 Gennaio 2020. L’ultimo episodio invece si intitolerà “Eel” e debutterà il 16 Gennaio 2020.

Servant è stata già rinnovata per la seconda stagione che avrà altri dieci episodi di 30 minuti che dovrebbero debuttare verso la fine del 2020.

Servant streaming episodi

Servant: trailer

Servant: trama

La serie segue i genitori Dorothy e Sean Turner,  una coppia di Filadelfia in lutto dopo un’indicibile tragedia che ha portato alla morte del loro piccolo bambino. Il trauma crea una spaccatura nel loro matrimonio che tentano di risanare con l’acquisto di una bambola molto realistica per cercare di sopperire il dolore e la mancanza del proprio bambino. La coppia assume anche un giovane tata Leanne per aiutare a prendersi cura del loro bambino appena nato. Col passare del tempo, diventa chiaro che “le cose non sono esattamente come sembrano e la cosa sembra aver apre le porte a una forza misteriosa che entra nella loro casa.

In Servant protagonisti sono Lauren Ambrose nel ruolo di Dorothy Turner (nata Pearce), una giornalista televisiva locale, madre recentemente in lutto e moglie di Sean. Toby Kebbell nei panni di Sean Turner, uno chef consulente casalingo, padre e marito di Dorothy recentemente defunti. Nell Tiger Free come Leanne Grayson, una giovane tata misteriosa del Wisconsin assunta dai Turner e Rupert Grint nei panni di Julian Pearce, fratello di Dorothy e cognato di Sean.

Gli episodi della prima stagione di Servant

  • Nel primo episodio che si intitola “Reborn” la giovane tata Leanne viene assunta per prendersi cura del piccolo Jericho. Ma non tutto è come sembra.
  • Nel secondo episodio che si intitola “Wood” mentre Leanne si sistema, Sean teme che Dorothy e Jericho non siano in buone mani.
  • Nel terzo episodio che si intitola “Eel” Sean recluta il fratello di Dorothy, Julian, per monitorare la sua relazione con Leanne.
  • Nel quarto episodio che si intitola “Bear” Leanne disobbedisce a un ordine e scopre perché Sean è così protettivo nei confronti del piccolo Jericho.
  • Nel quinto episodio che si intitola “Cricket” con Dorothy e Sean andati per la giornata, Leanne fa un nuovo amico.
  • Nel sesto episodio che si intitola “Rain” lo strano zio di Leanne arriva all’improvviso; Dorothy combatte per mantenere la sua tata.
  • Nel settimo episodio che si intitola “Haggis” Dorothy organizza una cena tesa. Sean affida a Leanne il compito di mantenere un segreto.
  • Nell’ottavo episodio che si intitola “Boba” Julian è costretto a rivivere un oscuro ricordo durante una notte di babysitter.
  • Nel nono episodio che si intitola “Jericho” Leanne recita a Dorothy dopo aver appreso la verità sul piccolo Jericho.
  • Nel decimo episodio che si intitola “Balloon” Dopo il battesimo di Gerico, ospiti non invitati costringono a decisioni difficili.

Curiosità sulla serie tv:

Il 27 febbraio 2018, è stato annunciato che Apple aveva dato alla produzione un ordine in serie per una prima stagione composta da dieci episodi. La serie è stata creata da Tony Basgallop, che ha anche scritto per la serie e la produzione esecutiva insieme a M. Night Shyamalan , Ashwin Rajan, Jason Blumenthal, Todd Black e Steve Tisch. Le società di produzione coinvolte nello spettacolo includeranno Blinding Edge Pictures.

Il 22 agosto 2018, è stato annunciato che Lauren Ambrose e Nell Tiger Free erano stati scelti per ruoli da protagonista. Il 30 novembre 2018, è stato riferito che Rupert Grint si era unito al cast principale. Il 4 dicembre 2018, è stato annunciato che Toby Kebbell era stato scelto per un ruolo da protagonista.

 
 

James Dean torna al cinema grazie alla CGI in Finding Jack

James Dean tornerà al cinema grazie alla CGI  in Finding Jack, dramma ambientato durante la guerra del Vietman diretto da Anton Ernst e Tati Golykh. L’attore, morto  nel 1955 all’età di 24 anni in seguito ad un incidente d’auto reciterà di nuovo sul grande schermo nel progetto finanziato dalla neonata Magic City Films, recentemente lanciata dai due cineasti, che di recente ha ottenuto i diritti di sfruttamento dell’immagine di Dean dalla sua famiglia.

Scritto da Maria Sova e adattamento del romanzo di Gareth Crocker, Finding Jack racconta le vicende di oltre 10.000 unità canine abbandonate nel corso del conflitto ed è stato descritto come un viaggio emozionante sull’amicizia e l’amore in circostanze disperate. Dean, o meglio, la sua versione digitale, interpreterà un piccolo ruolo.

Abbiamo cercato in lungo e in largo l’attore perfetto per Rogan, che ha un arco narrativo molto complesso, e dopo mesi di ricerca abbiamo deciso che l’unico poteva essere James Dean” ha dichiarato Ernst. “Siamo davvero onorati che la sua famiglia abbia deciso di sostenerci, e prenderemo ogni precauzione per assicurarci che l’eredità di una delle star cinematografiche più importanti di sempre rimanga intatta. La famiglia vede questo come il suo quarto film, un film che non è mai riuscito a fare. E non vogliamo deludere i suoi fan.

L’Hollywood Reporter, che ha riportato la notizia, spiega inoltre che la performance di Dean sarà interamente ricostruita una formula di CGI “full body” utilizzando filmati e foto reali applicata ad un attore in carne e ossa. Per quanto riguarda la produzione, i lavori dovrebbero iniziare il 17 novembre, con l’obiettivo di partire con le riprese nel 2020.

Questo progetto apre una serie di nuove opportunità, come riportare al cinema alcuni interpreti che non sono più con noi“, ha detto Mark Roesler, CEO di CMG Worldwide, che rappresenta la famiglia di Dean insieme a oltre 1.700 personaggi dello spettacolo, dello sport e della musica, tra cui artisti del calibro di Burt Reynolds, Christopher Reeve, Ingrid Bergman, Neil Armstrong, Bette Davis e Jack Lemmon.

James Dean: 10 cose che non sai sull’attore

Fonte: THR

 
 

Doctor Sleep: per Stephen King redime tutto ciò che ha odiato di Shining

Doctor Sleep

L’insoddisfazione di Stephen King nei confronti dell’adattamento cinematografico di Shining firmato da Stanley Kubrick nel 1980 è nota a tutti, con lo scrittore che aveva descritto l’opera del regista “senza alcun senso di investimento emotivo nella famiglia, certamente bello da vedere con set meravigliosi e sequenze riprese con la Steadicam, praticamente una Cadillac senza motore, e non puoi far nulla tranne che ammirarla come una scultura“. Lo stesso non si può dire di Doctor Sleep, sequel di Shining ora nelle sale diretto da Mike Flanagan e tratto dall’omonimo libro di King, che a quanto pare sembra aver centrato le aspettative.

A rivelarlo è proprio l’autore americano in un’intervista con Entertainment Weekly, dove si è parlato del progetto, dei paragoni con il testo originale e delle differenze tra l’approccio di Kubrick e quello di Flanagan:

Ho letto con molta attenzione la sceneggiatura script di questo film, perché ovviamente volevo fare un buon lavoro col sequel visto che le persone conoscono bene il libro di Shining e non avevo intenzione di fare dei casini. Mi sono piaciuti tutti i film di Mike Flanagan, con cui ho già collaborato per Il Gioco di Gerald. Ergo, ho letto lo script con molta, moltissima attenzione e mi sono ritrovato a pensare che da questo momento tutto quello che ho sempre disprezzato della versione di Shining realizzata da Stanley Kubrick è redento”.

Non voglio addentrarmi nella questione di quanto sia o meno importante il film di Kubrick e di quelli che sono i miei sentimenti a riguardo” ha continuato King, “Ma tutto quello che voglio dire è che Mike ha preso il mio materiale e ha creato una storia sensazionale e il pubblico che lo vedrà lo amerà come me. E lo farà proprio perché è riuscito a prendere il mio romanzo, Doctor Sleep, e a saldarlo in qualche maniera senza soluzione di continuità con lo Shining di Stanley Kubrick.

Doctor Sleep: i dettagli sul cast e i personaggi

Di seguito la sinossi di Doctor Sleep:

Ancora irrimediabilmente segnato dal trauma che ha vissuto da bambino all’Overlook, Dan Torrance ha combattuto per trovare una parvenza di pace. Ma questa tregua va in frantumi quando incontra Abra, un’adolescente coraggiosa con un potente dono extrasensoriale, noto come la “luccicanza”. Riconoscendo istintivamente che Dan condivide il suo potere, Abra lo contatta, invocando disperatamente il suo aiuto contro la spietata Rose Cilindro e i suoi seguaci, i membri de Il Nodo, che si nutrono della Luccicanza degli innocenti alla ricerca della loro immortalità.

Nel cast di Doctor Sleep Ewan McGregor nel ruolo di Dan Torrance, Rebecca Ferguson in quello di Rose Cilindro, e Kyliegh Curran, al suo debutto in un lungometraggio, nel ruolo di Abra, insieme a Carl Lumbly, Zahn McClarnon, Emily Alyn Lind, Bruce Greenwood, Jocelin Donahue, Alex Essoe e Cliff Curtis. L’uscita nelle sale è fissata al 31 ottobre 2019.

 

Fonte: EW

 
 

Avengers: Endgame, le scene eliminate con Ant-Man, Wasp e Black Panther

avengers: endgame

Intervistato da Slash Film, il montatore di Avengers: Endgame Jeff Ford ha rivelato l’esistenza di due scene eliminate che avrebbero visto protagonisti Scott Lang e Hope Van Dyne, aka Ant-Man e Wasp, e Black Panther. Per quanto riguarda la coppia di eroi (che presto rivedremo in Ant-Man 3, terzo capitolo annunciato pochi giorni fa), lo spettatore avrebbe assistito ad un dialogo inedito all’interno del furgone dove la missione era cercare di collegare tutti i fili con la radio che, una volta accesa, avrebbe fatto partire la sigla di Partridge Family: “Gli Outriders all’attacco sarebbero saltati in aria, e ho sempre pensato che fosse divertente che questi mostri sentissero la canzone mentre si dirigevano verso il furgone“, ha raccontato Ford.

È come se quella musica li avesse fatti esplodere, e in una scena avremmo visto un Outrider che sbirciava dal finestrino pensando che fosse gradevole, tuttavia abbiamo capito che non era un dettaglio necessario e si è optato per il taglio. Inoltre, si trattava di una sequenza incredibilmente costosa“.

Avengers: Endgame, il primo Iron Man aveva anticipato la fine dell’eroe

L’altra sequenza eliminata in sala di montaggio avrebbe visto un combattimento prolungato tra tra T’Challa aka Black Panther e il servo di Thanos, Ebony Maw.

Ricordo che avevamo una scena molto più elaborata con lo scagnozzo di Thanos e lo scontro più lungo con Black Panther, ma abbiamo deciso di eliminarla perché quando gli eroi attraversano i portali, è come idealmente introducessero tutti personaggi nella storia, quindi un altro sguardo su T’Challa e Maw ci avrebbe distratti da quella storia che stavamo raccontando“.

Considerando la portata della battaglia finale e il numero di eroi coinvolti, non sorprende che il team dei Marvel Studios abbia deciso di togliere qualche minuto superfluo dal film, ma sarebbe stato comunque interessante ammirare questi tre personaggi in azione nello spettacolo generale.

Avengers: Endgame, ecco le varie versioni della scena finale di Tony

Un anno dopo la folle corsa agli Oscar di Black Panther (il primo cinecomic della storia ad essere candidato nella categoria Miglior Film capace di conquistare ben tre statuette) Disney e Marvel Studios lanciano ufficialmente la campagna a sostegno di Avengers: Endgame.

Film evento del decennio, è riuscito in un’impresa che sembrava impossibile: ricapitolare un discorso narrativo iniziato nel 2008 da Iron Man riunendo sul grande schermo tutti i personaggi del Marvel Universe. Gli incassi hanno premiato lo studio di Kevin Feige, raggiungendo e superando in cima alla classifica Avatar di James Cameron.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Avengers: Endgame, le scene eliminate che lo avrebbero migliorato

Fonte: Slash Film

 
 

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, Leia doveva essere l’ultima jedi

Come saprete, Disney e Lucasfilm sono riusciti a integrare il personaggio della principessa Leia in Star Wars: L’Ascesa di Skywalker con del materiale d’archivio mai visto e realizzato durante le riprese di Il Risveglio della Forza da J.J. Abrams. Questo significa che i piani originali sulla sua comparsa nel film sono ovviamente cambiati dopo la morte di Carrie Fisher, e a quanto pare il suo ruolo nel capitolo finale della nuova trilogia sarebbe stato molto più grande e “simbolico”.

A parlarne è il fratello dell’attrice, Todd Fisher, in un’intervista con Yahoo, dove ha rivelato che inizialmente il generale Leia Organa sarebbe diventata una vera guerriera Jedi, con la spada laser e tutto il resto: “Sarebbe stata la grande ricompensa nel film finale. Sarebbe stata l’ultima Jedi, per così dire.

Più volte nel corso della saga si è notato il contatto tra Leia e la Forza, come quando aveva percepito la presenza del fratello Luke uscito illeso dalla seconda Morte Nera in Il ritorno dello Jedi, o quando la Forza era riuscita a trascinarla fuori nel vuoto dello spazio in Gli Ultimi Jedi. Tuttavia finora non ha mai sfoggiato le sue capacità di Jedi allo stesso modo di Luke, e sicuramente Episodio IX avrebbe colmato questa mancanza.

Tempo fa era stata la presidente della Lucasfilm Kathleen Kennedy a spiegare che la stessa Carrie Fisher, dopo le riprese di Episodio VIII, aveva chiesto di poter essere in prima linea nel capitolo conclusivo dopo aver lasciato spazio ad Han Solo e Luke Skywalker nei precedenti film.

Sfortunatamente la morte dell’attrice non ha permesso agli sceneggiatori di lavorare con lo sviluppo del personaggio. Niente paura però, perché riavremo ancora qualche minuto della principessa Leia: “Ci sono tanti minuti di filmati inediti, e non intendo solo scene tagliate, ma materiale inutilizzato e nuovi contenuti che potrebbero essere intrecciati nella trama. Darà ai fan qualcosa di fantastico e sembrerà che il tempo non sia passato”, ha detto il fratello.

Star Wars: L’ascesa di Skywalker, le previsioni per il destino dei personaggi

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia del franchise diretto da J.J. Abrams, arriverà nelle sale a dicembre 2019. Nel cast Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi AckieJoonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, gli indizi che confermano Dark Rey

Fonte: Yahoo

 
 

Bad Boys for Life: il trailer italiano con Will Smith

Bad Boys for Life, Will Smith e Martin Lawrence nel nuovo trailer italiano del terzo capitolo della saga, diretto da Adil El Arbi & Bilall Fallah. Il film al cinema dal 23 gennaio 2020 prodotto da Sony Pictures e distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia.

A più di vent’anni dall’uscita dell’iconico Bad Boys, Will Smith e Martin Lawrence di nuovo insieme nel trailer dell’atteso terzo capitolo della saga, Bad Boys for Life. I due attori tornano a interpretare i ruoli di Mike Lowrey e Marcus Burnett nel film diretto da Adil El Arbi & Bilall Fallah. Prodotto da Sony Pictures e distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia, il film sarà nelle sale italiane dal 23 gennaio 2020. Nel cast anche Vanessa Hudgens, Alexander Ludwig, Charles Melton, Paola Nunez, Kate Del Castillo, Nicky Jam, Joe Pantoliano.

Bad Boys for Life, la trama

Sinossi: I Bad Boys Mike Lowrey (Will Smith) e Marcus Burnett (Martin Lawrence) di nuovo insieme per un’ultima corsa nell’atteso Bad Boy for Life.

 
 

Parasite: recensione del film di Bong Joon-Ho

parasite recensione

La recensione di Parasite non può non partire dalla riflessione generale sul lavoro del suo regista, quel Bong Joon-Ho che, dopo aver lavorato in USA, producendo Snowpiercer e Okja, torna nella sua Corea del Sud, per affrontare di nuovo il conflitto di classe. Lo fa con un film dalla precisione geometrica e dall’animo tumultuoso, una storia che nel suo schema perfetto incasella ambizioni, appetiti, brutture, bassezze umane.

La storia di Parasite ruota intorno al rapporto in parte inconsapevole tra due famiglie. Da una parte, in un seminterrato umido, c’è la famiglia Ki-taek, dall’altro invece, in cima a una collina, nella zona residenziale della città, in una villa luminosa ed elegante, c’è la famiglia Park, che possiede ed ottiene tutto ciò che i soldi possono comprare. Due famiglie a loro modo felici, ma complementari l’una all’altra.

L’incontro trai due mondi avviene per caso, quando il figlio maggiore dei Ki-taek riesce ad essere assunto come insegnante di inglese da Park, che vogliono lezioni private per la loro primogenita. Con una serie di altri brillanti e divertenti escamotage, il ragazzo riesce pian piano a coinvolgere tutta la sua famiglia e a farla assumere al servizio di casa Park. Sembra così crearsi un nuovo equilibrio in cui i poveri lavorano per i ricchi e sono così un po’ meno poveri, mentre i ricchi assumendo i poveri hanno l’illusione di vedere esaudite le loro necessità, ignorando che hanno assunto dei ciarlatani (il ragazzo Ki-taek non ha i titoli necessari a insegnare e la sorella, assunta come insegnante d’arte del piccolo di casa, non sa nulla di storia e tecnica artistica).

Racconta la lotta di classe

Bong Joon-Ho mette in scena il suo affresco, o meglio, il suo schema in maniera metodica, assicurandosi che il punto di vista della sua macchina da presa sia sempre nel posto più adatto a mostrare l’assurdo e il normale che si sovrappongono, incollando lo spettatore allo schermo, regalando al suo pubblico una storia stratificata che gioca con i generi: una favola di riscatto sociale, che si trasforma in thriller tesissimo e poi in revenge movie, sanguinoso, come il genere richiede.

È chiaro che l’interesse del regista, come aveva già dimostrato nella sua passata filmografia e anche nella sua prima incursione americana, Snowpiercer, è quello di rappresentare l’impossibilità di una comunicazione tra le classi, tra gli strati della società, una comunicazione che avviene solo nell’ambito del rapporto padrone-servo, un rapporto che si sgretola non appena il povero si dimostra più ingordo che furbo e il ricco più stupido che colto.

Parasite come Us di Jordan Peele

Parasite è una calzante rappresentazione della società, non solo di quella sudcoreana, ma di quella mondiale, ed è quello che aveva provato a mettere in scena anche Jordan Peele con Us, avvalendosi però di una metafora che toglieva immediatezza al messaggio. Bong Joon-Ho invece è crudo, diretto, spietato, e allo stesso tempo elegantissimo, non ci recapita un messaggio da interpretare ma ci racconta una realtà di cui prendere atto.

Parasite è una tempesta di fulmini, un fenomeno naturale bellissimo, eppure terribile e potenzialmente distruttivo. Un capolavoro che ha conquistato la Palma d’Oro a Cannes 2019, e che arriverà in sala il 7 novembre, distribuito da Academy Two.

 
 

Tenet: il teaser trailer ufficiale del film di Christopher Nolan

Ecco il teaser trailer ufficiale di Tenet, il nuovo film di Christopher Nolan, con protagonisti John David Washington insieme a Robert Pattinson e Elizabeth Debicki.

Con Tenet, i fan stanno pensando che la fine di Inception è stata reale, non si sia trattato di un sogno, e che ora vedremo la storia di quei bambini, espandendo così l’universo di Inception, consentendo anche l’esplorazione di nuovi temi e nuove storie. Come ipotizzato da The Hollywood Reporter, Tenet potrebbe rivelare che la tecnologia dei sogni sviluppata per i militari in Inception è andata ancora oltre, o è stata sviluppata in qualcosa di ancora più pericoloso, questa volta permettendo alle missioni di spionaggio di non funzionare nel regno dei sogni ma di attraversare tempo.

Forse gli eventi di Inception hanno avuto conseguenze terribili e impreviste, portando la prossima generazione a dover affrontare proprio quei cambiamenti.

È possibile, anzi probabile, che Tenet sia completamente scollegato da Inception. Una delle cose che rende così affascinante il film del 2012 è il finale ambiguo, dato che i fan possono decidere da soli se il ritorno a casa di Dom nella sua famiglia è reale o è un sogno. Se Tenet fosse davvero un sequel di Inception, potrebbe risolvere questa ambiguità. Ma per ora si tratta solo di congetture.

Tenet, una produzione Warner Bros. Pictures, per la regia di Christopher Nolan, è un film epico d’azione che si svolge nel mondo dello spionaggio internazionale. Nolan dirige il film da una sua sceneggiatura originale, e verrà realizzato con un mix di IMAX e pellicola in 70mm. Il cast internazionale coinvolto è formato da John David Washington al fianco di Robert PattinsonElizabeth DebickiDimple Kapadia, Aaron Taylor-Johnson, Clémence Poésy, con Michael Caine e Kenneth Branagh. Tenet è prodotto da Christopher Nolan ed Emma Thomas, con Thomas Hayslip in veste di produttore esecutivo. Il team creativo di Nolan che ha lavorato dietro le quinte include il direttore della fotografia Hoyte van Hoytema, lo scenografo Nathan Crowley, la montatrice Jennifer Lame, il costumista Jeffrey Kurland e il supervisore degli effetti visivi Andrew Jackson. Musiche ad opera del compositore Ludwig Göransson. Warner Bros. Pictures distribuirà Tenet in tutto il mondo.

 

 
 

Bro Thor: i pro e i contro per un suo ritorno nella Fase 4

Dopo i tragici eventi Avengers: Infinity War abbiamo ritrovato un Thor (detto Bro Thor) irriconoscibile rispetto ai precedenti film, afflitto da problemi di dipendenza dall’alcool, sovrappeso, senza onore e nobiltà, ma soprattutto rassegnato ad una realtà che gli ha strappato via la famiglia e il suo popolo. Fortunatamente l’eroe riesce a riscattarsi nel corso di Avengers: Endgame dimostrando il suo vero valore.

Ma quante possibilità ci sono di rivederlo in questo stato anche nella Fase 4? E se così fosse, perché i Marvel Studios dovrebbero continuare su questa strada?

Bro Thor nella Fase 4 – Pro

La costante dell’universo cinematografico Marvel è sempre stata l’ironia, tuttavia questo tono scanzonato ha “contagiato” il franchise di Thor soltanto in Ragnarok, capitolo scritto e diretto da Taika Waititi la cui eredità è stata ripresa dai fratelli Russo in Infinity War e Endgame. Fermo restando che, molto probabilmente, i Marvel Studios manterranno intatto il tocco del regista anche in Love and Thunder, c’è un motivo fondamentale per cui Bro Thor dovrebbe restare anche nella Fase 4 del MCU: il divertimento, per il personaggio, e per Chris Hemsworth, dichiaratosi entusiasta di questo cambio di rotta.

C’è poi il lato motivazionale della svolta di Bro Thor, che potrebbe ispirare milioni di persone ad accettare il proprio fisico abbattendo così qualsiasi stereotipo dell’eroe tradizionale hollywoodiano tutto muscoli e forme perfette. Sappiamo già che nel prossimo capitolo intitolato Thor: Love and Thunder Natalie Portman tornerà nei panni di Jane Foster e sarà lei a sollevare il Mjolnir, diventando Mighty Thor, quindi è ipotizzabile che il Dio del Tuono lasci spazio all’eroina continuando il suo percorso di consapevolezza di sé oppure che, nella speranza di rimettersi insieme a Jane, lavori su se stesso tornando al suo aspetto originale…

 
 

Avengers: Endgame, c’è un’incongruenza in Cap che solleva il Mjolnir?

Avengers: Endgame

Una delle scene più esaltanti di Avengers: Endgame è senza dubbio quella in cui, quando ogni speranza sembra svanire nella battaglia finale contro Thanos, Cap impugna il Mjolnir e, con lo scudo nell’altra mano, si scaglia contro il nemico.

In quel momento epico, Captain America impugna il martello di Thor e con esso il potere del Tuono. Sembra però che ci sia una piccola incongruenza in questo punto, a detta di Christopher Markus, uno degli sceneggiatori del film.

In Thor: Ragnarok, quando Thor sta soccombendo a Hela, sentiamo la voce di Odino che parla al figlio e gli dice che lui non è il Dio del Martello, ma il Dio del Tuono, e che dunque il Mjolnir è solo uno strumento per veicolare il potere elettrico dei fulmini. Così, Thor si libera dalla stretta mortale della sorella e riesce a sconfiggerla, padroneggiando il fulmine senza armi, ma a mani nude.

Markus ha dichiarato a SlashFilm: “C’è stato un confronto tra noi sceneggiatori, a un certo punto, perché sapevamo già che in Ragnarok viene stabilito che Thor può utilizzare i fulmini anche senza il martello. Odino dice qualcosa tipo: “Non è mai stato per via del martello”. Cap riesce a invocare i fulmini grazie al martello, invece, ma quando pensi ad una prospettiva del genere, cioè di vedere Cap con scudo e martello che combatte contro Thanos, non puoi fare a meno di dirti: “È troppo bello per non farlo. Ne riparleremo poi”.”

In realtà, a sostegno di un Cap manipolatore di fulmini con in pugno il Mjolnir c’è sempre Odino, nel primo film di Thor, che dice “chiunque impugni questo martello, se ne sarà degno, possiederà il potere di Thor”. Sembra dunque che quella di Ragnarok sia stata solo una parentesi, molto divertente e scenografica, ma che il “canone” vuole il potere del fulmine legato al martello.

Captain America di Gabriele Dell’Otto
 
 

No Time to Die: Daniel Craig difende Phoebe Waller-Bridge da un giornalista

Phoebe Waller-Bridge Fleabag

Daniel Craig ha zittito un reporter durante un’intervista in merito alla scelta di Phoebe Waller-Bridge per la sceneggiatura di No Time to Die, il nuovo film di 007.

Sembra che il reporter abbia insinuato che la scelta della produzione di assumere Waller-Bridge sarebbe stata dettata dalla necessità di rendere inclusivo il franchise. In poche parole, il giornalista ha chiesto a Craig che la premiata sceneggiatrice e attrice britannica sia stata assunta solo perché donna.

L’illazione ha mandato Craig su tutte le furie, che ha difeso a spada tratta la scelta di Phoebe Waller-Bridge, definendola una sceneggiatrice “brillante” e “fottutamente brava”, ammonendo il reporter e dicendogli di sapere “dove vuole andare a parare” con la sua domanda tendenziosa.

Craig ha poi spiegato che segue il lavoro di Waller-Bridge dall’inizio, ha visto cosa ha realizzato con Killing Eve e con Fleabag e ha voluto che le venisse affidato il compito di ravvivare lo script di Bond 25, che era già stato completato.

Senza lasciare diritto o possibilità di replica, Daniel Craig ha concluso il suo intervento con queste parole: “È unica e per noi è un vero privilegio averla nel team”. Intanto Phoebe Waller-Bridge si gode un grande momento di successo, in cui sta raccogliendo i frutti del lavoro degli ultimi 5 anni, lavoro che le sta dando non solo riconoscimenti, ma anche possibilità di nuovi e prestigiosi ingaggi.

Il film, atteso nelle sale l’8 aprile 2020, vede nel cast Daniel Craig (James Bond), Ralph Fiennes (M), Naomie Harris (Eve Moneypenny), Ben Whishaw (Q), Rory Kinnear (Bill Tanner) e Jeffrey Wright (Felix Leiter). Le new entry del cast sono invece Rami Malek, Billy Magnussen, Lashana Lynch e Ana de Armas.

Vi ricordiamo che la produzione ha assunto Phoebe Waller-Bridge per “ravvivare” lo script di Bond 25 sotto speciale richiesta di Craig, grande fan di Fleabag e Killing Eve, le due serie prodotte e scritte dall’attrice. Era dal 1963 (l’ultima fu Johanna Hardwood con Dr. NoFrom Russia With Love) che la casa di produzione non assumeva una donna per dare voce ai personaggi del franchise, una scelta oggi più che mai “rilevante”.

 
 

Star Wars: 10 rumor che si sono rivelati falsi

La nuova trilogia di Star Wars volge al termine e con l’uscita di Episodio IX chiuderà la pagina più importante della saga, ovvero quella riguardante il destino della famiglia Skywalker. Negli ultimi anni abbiamo avuto conferme e smentite sul ritorno di alcuni personaggi, e in generale tantissimi rumor rivelatosi infondati circa possibili svolgimenti di trama.

Ma quali sono stati i più interessanti?

1La comparsa dei cavalieri di Ren (prima di Episodio IX)

Sappiamo già che L’Ascesa di Skywalker consegnerà finalmente al pubblico i cavalieri di Ren, della cui presenza si parla ormai da anni, ancor prima dell’arrivo nelle sale di Il Risveglio della Forza e Gli Ultimi Jedi. Le voci riportavano dettagli su una scena dove l’esercito avrebbe combattuto contro Rey e Luke Skywalker su Ach ‘To.

Leggi anche – Star Wars: L’ascesa di Skywalker, le previsioni per il destino dei personaggi

Fonte: Screenrant

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C’era una volta a…Hollywood, dal 2 gennaio in Home Video

C'era una volta a... Hollywood

Il premio Oscar Leonardo DiCaprio e la nomination al premio Oscar Brad Pitt sono protagonisti di performance estremamente complesse ed incredibilmente divertenti nei panni di Rick Dalton e del suo amico stuntman Cliff Booth, accompagnati dalla nomination agli Oscar Margot Robbie nei panni di Sharon Tate nel nono film di successo dello sceneggiatore e regista Quentin Tarantino, C’era una volta a… Hollywood, in arrivo il prossimo 2 gennaio 2020 nei formati Dvd, Blu-ray, Steelbook 4k Ultra HD e Digital HD grazie a Universal Pictures Home Entertainment Italia. Per la prima volta, un film in formato 4k Ultra HD nativo firmato Quentin Tarantino.

Sempre dal 2 gennaio, sarà disponibile l’esclusiva edizione da collezione Vinyl Edition in formato 4k Ultra HD, che entrerà di diritto nella lista dei desideri di ogni fan di Tarantino. La preziosa edizione da collezione conterrà al suo interno un vero disco in vinile da 45 giri con due delle migliori tracce della colonna sonora (insieme ad un adattatore per giradischi), un poster vintage da collezione del film di Rick Dalton Operazione Dyn-o-mite! ed un’esclusiva parodia di MAD Magazine della serie TV di Rick Dalton, Bounty Law, chiamata Lousy Law. La Vinyl Edition è già pre-ordinabile presso Amazon e Dvd Store.

Le edizioni home video del film arrivano ricche di esperienze e musiche direttamente dagli anni ’60, con oltre venti minuti di materiale bonus che ci proietta più a fondo nel mondo che è la Hollwyood di Rick Dalton. Le edizioni Blu-ray e 4k Ultra HD includono inoltre contenuti speciali esclusivi, sguardi dietro le quinte sulla creazione delle scenografie, della fotografia, dei costumi, delle auto e molto di più.

C’era una volta a Hollywood, la recensione

C’era una volta a… Hollywood di Quentin Tarantino fa visita alla Los Angeles del 1969, dove tutto sta per cambiare, mentre la star della TV Rick Dalton (Di Caprio) ed il suo fidato amico e stuntman Cliff Booth (Pitt) cercando di farsi strada in un’industria cinematografica che è cambiata radicalmente. Il nono film dello sceneggiatore e regista Tarantino include “uno dei più grandi e importanti cast di tutti i tempi” – tra cui Margot Robbie, Julia Butters, Margaret Qualley, Timothy Olyphant, Luke Perry, Austin Butler, Dakota Fanning, Emile Hirsch, Bruce Dern e Al Pacino – e molteplici linee narrative che rimandano ad un tributo ai momenti finali dell’età dell’oro di Hollywood.

C’era una volta a… Hollywood ha dato prova di essere apprezzato sia dal pubblico che dalla critica. Il film ha guadagnato il successo di apertura più grande per un film di Tarantino, ed ha ottenuto la certificazione “Certified Fresh” di RottenTomatoes. Un film che sorprende, commuove, fa riflettere e divertire al contempo, descritto dalla critica come uno dei migliori di Tarantino e con un Leonardo Di Caprio in stato di grazia.

CONTENUTI SPECIALI NEI FORMATI BLU-RAY E 4K ULTRA HD:

  • Oltre venti minuti di scene aggiuntive
  • Cinque contenuti esclusivi dal dietro le quinte:
    • La lettera d’amore di Quentin Tarantino ad Hollywood
    • Bob Richardson – Per amore del cinema
    • Le auto del 1969
    • Ricostruire Hollywood – Le scenografie di C’era una volta a…Hollywood
    • La moda del 1969
    • E molto altro!

CONTENUTI SPECIALI NEL FORMATO DVD:

  • Oltre venti minuti di scene aggiuntive

C’era una volta a… Hollywood sarà disponibile in 4K Ultra HD in una edizione Steelbook doppia che include il 4K Ultra HD Blu-rayTM e il Blu-rayTM. Il disco 4K Ultra HD disc comprende gli stessi contenuti extra della versione Blu-rayTM, tutti nella straordinaria risoluzione 4K.

  • 4K Ultra HD è la migliore esperienza visiva per la visione di un film. Il 4K Ultra HD presenta la combinazione della risoluzione 4K di quattro volte superiore al classico HD, la brillantezza dei colori dell’High Dynamic Range (HDR) con una resa audio totalmente immersiva per un’esperienza sonora multidimensionale.
  • Blu-rayTM sfodera il potere della tua TV HD e si dimostra il modo migliore per vedere i film a casa, con la risoluzione di 6 volte superiore rispetto al DVD, extra esclusivi e un sonoro in modalità surroud, come al cinema.
 
 

Richard Jewell di Clint Eastwood dal 16 gennaio al cinema

Richard Jewell
The Ballad of Richard Jewell

Richard Jewell, il film di Clint Eastwood basato su fatti realmente accaduti, con Sam Rockwell, Kathy Bates, Jon Hamm, Olivia Wilde e Paul Walter Hauser, uscirà nelle sale italiane da giovedì 16 gennaio 2020.

Diretto da Clint Eastwood e basato su fatti realmente accaduti, Richard Jewell è la storia di ciò che può accadere quando quel che viene riportato oscura la verità.

“C’è una bomba al Centennial Park. Avete solo trenta minuti di tempo”. Il mondo viene così a conoscenza di Richard Jewell, una guardia di sicurezza che riferisce di aver trovato il dispositivo dell’attentato dinamitardo di Atlanta del 1996. Il suo tempestivo intervento salva numerose vite, rendendolo un eroe. Ma in pochi giorni, l’aspirante alle forze dell’ordine diventa il sospettato numero uno dell’FBI, diffamato sia dalla stampa che dalla popolazione, assistendo al crollo della sua vita. Rivoltosi all’avvocato indipendente e contro il sistema Watson Bryant, Jewell professa con fermezza la sua innocenza. Ma Bryant scopre di doversi scontrare con i poteri combinati dell’FBI, del GBI e dell’APD per scagionare il suo cliente, e tenta di impedire a Richard di fidarsi delle stesse persone che cercano di distruggerlo.

Il film è interpretato dai premi Oscar Sam Rockwell (“Tre manifesti a Ebbing, Missouri”) nei panni di Watson Bryant, e Kathy Bates (“Misery non deve morire”, “American Horror Story” in TV) in quelli di Bobi, la madre di Richard; mentre Jon Hamm (“Baby Driver – Il genio della fuga”) è l’investigatore capo dell’FBI; Olivia Wilde (“La vita in un attimo”) ritrae Kathy Scruggs la giornalista dell’ Atlanta Journal-Constitution, e Paul Walter Hauser (“Tonya”) interpreta Richard Jewell.

Il premio Oscar Eastwood ha diretto il film da una sceneggiatura del candidato all’Oscar Billy Ray (“Captain Phillips – Attacco in mare aperto”), basata sull’articolo di Vanity Fair “American Nightmare — The Ballad of Richard Jewell” di Marie Brenner. Eastwood ha anche prodotto il film con la sua Malpaso, insieme a Tim Moore, Jessica Meier, Kevin Misher, Leonardo DiCaprio, Jennifer Davisson e Jonah Hill.

Il team creativo di Eastwood comprende il direttore della fotografia Yves Bélanger e lo scenografo Kevin Ishioka, insieme alla sua consueta costumista Deborah Hopper e al montatore premio Oscar Joel Cox (“Gli spietati”), che nel corso degli anni ha collaborato con Eastwood su numerosi progetti. Musiche di Arturo Sandoval, lo stesso compositore di “Il corriere – The Mule” del 2018.

Warner Bros. Pictures presenta una produzione Malpaso, Appian Way / Misher Films / 75 Year Plan Plan Production, “Richard Jewell”. Il film sarà distribuito in tutto il mondo dalla Warner Bros. Pictures e arriverà nelle sale italiane dal 16 gennaio 2020.