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Dopo il matrimonio: trailer del film con Michelle Williams

Lucky Red ha diffuso il trailer italiano di Dopo il matrimonio, il nuovo film scritto e diretto da Bart Freundlich con protagonisti Michelle Williams, Julianne Moore e Billy Crudup.

Dopo il matrimonio arriverà al cinema il 26 Febbraio 2020.

Dopo il matrimonio è il racconto potente di un grande amore, quello che lega due donne ad uno stesso uomo, quello che ogni madre prova nei confronti della propria figlia. Un viaggio improvviso è destinato a cambiare le sorti di tutti i protagonisti della storia. Due donne e due mondi diversi a confronto, l’una manager newyorkese di successo, l’altra un’idealista alla ricerca di fondi per l’orfanotrofio di cui si occupa in India, un mistero da svelare che fa da filo conduttore. Interpretato da due attrici in stato di grazia, Michelle Williams (quattro volte candidata all’Oscar) e Julianne Moore (premio Oscar per Still Alice), il film parla di perdita e rinascita, di passato e futuro, della forza di non arrendersi anche quando la vita sembra renderlo impossibile.

 
 

James Gunn: “Le morti nel MCU sono importanti”

james gunn

James Gunn ha spiegato perché, dal suo punto di vista, nel MCU c’è bisogno di mostrare le morti di alcuni degli eroi più amati dal pubblico. Dopo un periodo abbastanza travagliato, in cui i rapporti tra il regista, la Disney e la Marvel si sono temporaneamente inclinati, Gunn è ufficialmente tornato al timone di Guardiani della Galassia Vol. 3, con il quale – come dichiarato di recente dallo stesso – spera di riuscire a chiudere tutte le storyline iniziate nel primo film.

Al momento non sappiamo molto sulla trama del terzo capitolo dedicato alle avventure dei Guardiani, ma stando agli eventi di Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame, molti fan sono preoccupati circa il destino di Star Lord & co., convinti che uno o più di loro posso uscire definitivamente di scena. Di recente, un fan ha suggerito via Twitter a Gunn di non uccidere nessuno degli eroi principali in GOTG Vol. 3, ed è allora che il regista/sceneggiatore si è lasciato andare ad una breve riflessione sulla morte dei supereroi nel MCU.

Il regista ha spiegato che non ci sarà bisogno di farlo, dal momento che esistono altri modi per risolvere gli archi narrativi di ciascuno dei personaggi. Gunn, però, ha anche precisato che le morti di alcuni personaggi sono quasi “fondamentali”, non soltanto nei suoi film, ma in generale in tutti i film del MCU. Nella conversazione è poi intervenuto anche Chris Pratt (interprete di Star Lord), che ha ironicamente scherzato sul destino del suo personaggio e su quanto le parole di Gunn – in realtà – non anticipino nulla di positivo.

“Quindi, pensi che nessun personaggio nei film debba morire? Non sono d’accordo!”, ha risposto Gunn. “Penso che i film ci aiutino a comprendere meglio la nostra mortalità e la mortalità della persone che amiamo. Vedere tutto ciò attraverso la lente della storia, della favola, del mito è soltanto un beneficio per il pubblico.”

Già lo scorso anno James Gunn aveva gettato il fandom nel panico quando aveva anticipato la morte di uno dei membri più amati dei Guardiani nel terzo film. All’epoca il regista non aveva rivelato il nome del personaggio, ma le sue recenti dichiarazioni lasciano intuire che in GOTG Vol. 3 non dovremmo assistere a nessuna tragica dipartita: ciononostante, le preoccupazioni dei fan rimangono.

Potete leggere i tweet oggetto della discussione di seguito:

LEGGI ANCHE – Guardiani della Galassia Vol. 3: in che modo Thor può migliorare il film

Scritto e diretto da James GunnGuardiani della Galassia Vol. 3 non ha ancora una data di uscita ufficiale. Le riprese del film dovrebbero partire ufficialmente a Febbraio 2021.

Torneranno nel cast Chris PrattZoe SaldanaDave BautistaPom Klementieff e Karen Gillan, con Vin Diesel e Bradley Cooper che offriranno ancora le loro voci. Nel film è atteso anche Chris Hemsworth nei panni di Thor.

Fonte: ScreenRant

 
 

Venom 2 esplorerà il rapporto tra il simbionte e Carnage

venom 2

Il 2020 sarà un anno particolarmente impegnato per Andy Serkis. Oltre alle riprese di The Batman, l’atteso cinecomic DC di Matt Reeves in cui avrà il ruolo di Alfred Pennyworth, l’attore sarà anche impegnato sul set di Venom 2, il sequel del cinecomic Sony con protagonista Tom Hardy, che segnerà ufficialmente la sua terza esperienza dietro la macchina da presa (dopo Ogni tuo respiro e Mowgli – Il figlio della giungla).

In occasione dei BAFTA 2020, è stato proprio Andy Serkis ad aver aggiornamento brevemente su Venom 2, parlando di ciò che i fan dovranno aspettarsi dal nuovo film. Ai microfoni di Digital Spy, l’attore/regista ha spiegato: “Sapete, non posso parlare tanto del film… lo so, è noioso! Posso dire però che siamo già da 40 giorni impegnati sul set e che è tutto veramente elettrizzante.”

Serkis ha poi aggiunto: “Abbiamo il magnifico Tom Hardy, che sarà ovviamente il centro del film. Approfondiremo quello che sarà il suo rapporto con un personaggio in particolare… una nemesi… questo è tutto quello che posso dire.”

La nemesi a cui fa riferimento Andy Serkis è ovviamente Cletus Kasady, l’ater ego di Carnage interpretato da Woody Harrelson. Sappiamo che nel film apparirà anche Frances Louise Barrison, alter ego di Shriek e principale interesse amoroso di Carnage, che sarà interpretata da Naomie Harris.

LEGGI ANCHE – Venom 2: un riferimento alle origini di Carnage nelle nuove foto dal set

Come già annunciato dal finale del precedente capitolo, in Venom 2 assisteremo allo scontro tra il simbionte e Cletus Kasady, aka Carnage, uno degli antagonisti più celebri dei fumetti su Spider-Man.

Nel cast del sequel anche Michelle Williams (Fosse/Verdon) nei panni di Anne Weying, Woody Harrelson (Zombieland: Double Tap) nei panni di Cletus Kasady/Carnage, Naomie Harris (No Time to Die) nei panni di Shriek e l’attore inglese Stephen Graham.

Nel frattempo è stato ufficializzato anche il nome di Robert Richardson in qualità di direttore della fotografia. “Ciò che era rimasto inesplorato nel primo film esploderà nel secondo, soprattutto grazie al personaggio centrale” ha dichiarato Richardson, “Ma ora abbiamo Woody Harrelson, che ovviamente farà la sua grande entrata, vedremo cos’altro accadrà con la collaborazione tra Sony e Marvel.”

Vi ricordiamo che Tom Hardy tornerà a interpretare Eddie Brock anche nel sequel di Venom, progetto già in sviluppo dopo l’inaspettato successo al box office dello scorso autunno, e a confermarlo è stata la produttrice Amy Pascal.

 
 

Avengers: Infinity War, Visione uccide Gamma Corvi in una scena tagliata

avengers infinity war

Online è arrivata una scena eliminata da Avengers: Infinity War con protagonista il personaggio di Visione interpretato da Paul Bettany. La scena in questione è presente tra i contenuti speciali del box set “Infinity Saga”, uno speciale cofanetto da collezione uscito negli Stati Uniti lo scorso novembre, che contiene tutti i 23 film del MCU.

La scena in questione, diffusa online da MCU Direct (via ComicBookMovie), si collega al momento in cui Wanda e Visione vengono attaccati dall’Ordine Nero di Thanos. Nel film di Anthony e Joe Russo, il personaggio interpretato da Paul Bettany era stato criticato per il suo ruolo all’interno della pellicola: nella scena tagliata, che potrebbe indurre molti fan a ricredersi circa la “funzionalità” narrativa dell’androide sintezoide, vediamo Visione uccidere Gamma Corvi, il quale sfoggia un look molto diverso rispetto alla versione dello stesso che abbiamo visto nella versione finale del film.

Non sappiamo come mai questa scena sia stata poi modificata: è probabile che i Russo volessero semplicemente che Gamma Corvi morisse nell’atto finale del film, e non prima.

Potete vedere la scena di seguito:

https://www.youtube.com/watch?v=wYfw7DfQ4BA

Ricordiamo che Paul Bettany tornerà ufficialmente nei panni di Visione in WandaVision, la serie Marvel destinata al servizio di streaming Disney+ in cui ritroveremo anche Elizabeth Olsen nei panni di Scarlet Witch.

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Avengers: Infinity War è uscito al cinema cinema il 4 Maggio 2018. Christopher Markus e Stephen McFeely si sono occupatidella sceneggiatura del film, mentre la regia è stata affidata a Anthony e Joe Russo.

Il cast del film al momento è composto da Cobie Smulders, Benedict Cumberbatch, Chris Pratt, Vin Diesel, Scarlett Johansson, Dave Bautista, Karen Gillan, Zoe Saldana, Brie Larson, Elizabeth Olsen, Robert Downey Jr., Sebastian Stan, Chris Hemsworth, Chris Evans, Tom Holland, Bradley Cooper, Samuel L. Jacksson, Jeremy Renner, Paul Rudd, Peter Dinklage, Mark Ruffalo, Josh Brolin, Paul Bettany, Benedict Wong, Pom Klementieff e Chadwick Boseman.

 
 

Indiana Jones 5 non sarà un reboot della saga

Indiana Jones 5

Kathleen Kennedy, presidente della Lucasfilm, ha confermato che Indiana Jones 5 non sarà un reboot della saga. La notizia di un nuovo capitolo del franchise risale ormai a tre anni fa, con Harrison Ford che tornerà ufficialmente nei panni dell’iconico personaggio e Steven Spielberg coinvolto ancora una volta dietro la macchina da presa. Il film sarebbe dovuto arrivare nelle sale lo scorso anno: dopo essere stato ufficialmente posticipato, una nuova data di uscita non è ancora stata annunciata.

Adesso, è stata proprio Kathleen Kennedy ad aggiornare brevemente sul film in occasione del red carpet dei BAFTA 2020. Ai microfoni della BBC, infatti, la produttrice cinematografica ha speigato: “Ci stiamo ancora lavorando. Stiamo portando la sceneggiatura nella direzione che ci sembra più opportuna. Poi saremo pronti a partire”. Nel corso degli anni, lo script di Indiana Jones 5 è stato rimaneggiato più e più volte: ciononostante, la Kennedy ha confermato che il film “non sarà un reboot, ma un prosieguo della saga”.

Stando a quanto emerso online ad agosto dello scorso anno, le riprese del film dovrebbero partire a Londra il prossimo aprile. Riuscirà la sceneggiatura ad essere pronta entro due mesi? In attesa di nuovi aggiornamenti, ricordiamo che dal 20 febbraio Harrison Ford sarà nelle nostre sale con Il Richiamo della Foresta, nuovo adattamento del celebre romanzo di Jack London.

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Indiana Jones 5 vedrà tornare Steven Spielberg e il leggendario protagonista, Harrison Ford. I veterani del franchise, Kathleen Kennedy e Frank Marshall, si occuperanno della produzione. A firmare la sceneggiatura sarà Jonathan Kasdan, figlio di Lawrence Kasdan (autore dello script de I predatori dell’arca perduta).

Si tratterà del primo film della serie a cui George Lucas non lavorerà, e sembra che questa cosa turbi un po’ Marshall che, consapevole del nuovo regime produttivo, ha comunque in altre sedi esternato il suo dispiacere per non poter godere anche questa volta della presenza e della consulenza di Lucas al film.

Alan Horn, Presidente dei Walt Disney Studios, aveva dichiarato: “Indiana Jones è uno dei più grandi eroi della storia del cinema. È raro avere una tale perfetta combinazione di regista, produttori, attore e personaggi e noi non potevamo essere più eccitati di avere quest’altra avventura con Harrison e Steven.”

 
 

Black Adam: si cerca l’interprete di Cyclone

black adam

Lo scorso anno Dwayne Johnson aveva confermato che grazie a Black Adam, il cinecomic DC in arrivo nelle sale a dicembre 2021, verrà ufficialmente introdotta la Justice Society nel DCEU. Per chi non lo sapesse, la Justice Society of America (anche detta JSA), è il nome dato ad un gruppo di supereroi considerato il primo della storia editoriale e concepito da Sheldon Mayer e Gardner Fox nel 1940.

Adesso, stando a quanto riportato da The Illuminerdi, la produzione del film sarebbe alla ricerca di un’attrice per interpretare proprio uno dei membri del team, ossia Cyclone, personaggio creato da Mark Waid, Alex Ross, Geoff Johns e Dale Eaglesham. La Warner Bros. e la DC Films vorrebbero un’attrice di 20 anni per interpretare quello che, stando al casting call, sarà il personaggio femminile principale del film. Nel fumetti, Cyclone è l’alter ego di Maxine Hunkel, studentessa del college e nipote di Abigail “Ma” Hunkel, alter ego di Red Tornado.

È molto probabile che nel film vedremo in che modo Maxine si trasformerà in Cyclone ed entrerà a far parte della Justice Society. Ricordiamo che Dwayne Johnson aveva anticipato che Black Adam cambierà “la gerarchia del potere nell’Universo DC”. Le riprese del film partiranno quest’estate.

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Black Adam, affidato alla regia di Jaume Collet-Serra (Run all night, The Shallows), arriverà nelle sale il 22 Dicembre 2021, con le riprese che partiranno a Luglio 2020, come confermato nei mesi scorsi dallo stesso Johnson.

Il progetto originale della Warner Bros. su Shazam! aveva previsto l’epico scontro tra il supereroe e la sua nemesi, Black Adam, una soluzione esclusa dalla sceneggiatura per dedicarsi con più attenzione al protagonista e alla sua origin story. E come annunciato nei mesi scorsi, i piani per portare al cinema uno standalone con Dwayne Johnson sono ancora vivi, e a quanto pare il film dovrebbe ispirarsi ai lavori di Geoff Johns dei primi anni Duemila.

“Questo progetto ha comportato dei rischi, ed è stato una sfida. Anni fa volevamo introdurre due origin story in un’unica sceneggiatura, e chi conosce i fumetti e la mitologia dei fumetti saprà che Shazam è collegato a Black Adam.” aveva raccontato l’attore in un video. “Questo personaggio è un antieroe, o villain, e non vedo l’ora di interpretarlo. Stiamo sviluppando il progetto che è nel mio DNA da oltre dieci anni. Dovremmo iniziare a girare in un anno e non potrei essere più eccitato all’idea“.

 
 

Il Diritto di Opporsi: intervista a Jamie Foxx e Michael B. Jordan

Abbiamo intervistato Jamie Foxx e Michael B. Jordan, protagonisti di Il Diritto di Opporsi (Just Mercy), e Bryan Stevenson, protagonista della storia vera, raccontata nel film diretto da Destin Daniel Cretton.

Michael B. Jordan e i premi Oscar Jamie Foxx (“Ray”, “Baby Driver – Il genio della fuga”, “Django: Unchained”) e Brie Larson (“Room”, “Short Term 12” e “Captain Marvel”), sono i protagonisti de Il Diritto di Opporsi, un dramma illuminante che porta sul grande schermo una delle storie più importanti del nostro tempo.

Il premiato regista Destin Daniel Cretton (“Il castello di vetro”, “Short Term 12”) ha diretto il film da una sceneggiatura che ha co-scritto, tratta dal pluripremiato best-seller di memorie ad opera di Bryan Stevenson. Il film verrà distribuito in tutto il mondo da Warner Bros. Pictures ed uscirà nelle sale italiane il 30 gennaio 2020.

Il diritto di opporsi: la trama

Il Diritto di Opporsi si basa sulla vera storia, potente e stimolante, del giovane avvocato Bryan Stevenson (Jordan) e la sua storica battaglia per la giustizia. Dopo essersi laureato ad Harvard, Bryan avrebbe potuto scegliere fin da subito di svolgere dei lavori redditizi. Al contrario, si dirige in Alabama con l’intento di difendere delle persone condannate ingiustamente, o che non avevano una rappresentanza adeguata, con il sostegno dell’attivista locale Eva Ansley (Larson). Uno dei suoi primi casi, nonché il più controverso, è quello di Walter McMillian (Foxx), che nel 1987 viene condannato a morte per il famoso omicidio di una ragazza di 18 anni, nonostante la preponderanza di prove che dimostrano la sua innocenza, e il fatto che l’unica testimonianza contro di lui è quella di un criminale con un movente per mentire. Negli anni che seguono, Bryan si ritroverà in un labirinto di manovre legali e politiche, di razzismo palese e sfacciato, mentre combatte per Walter, e altri come lui, con le probabilità – e il sistema – contro.

Fanno parte del cast principale anche Rob Morgan (“Mudbound”) nei panni di Herbert Richardson, un detenuto che si trova nel braccio della morte in balia del proprio destino; Tim Blake Nelson (“Wormwood”) nel ruolo di Ralph Myers, la cui cruciale testimonianza contro Walter McMillian verrà messa in discussione; Rafe Spall (“La grande scommessa”) è Tommy Chapman, il procuratore distrettuale che si batte per la colpevolezza e la condanna di Walter; O’ Shea Jackson Jr. (“Straight Outta Compton”) nei panni di Anthony Ray Hinton, un altro detenuto condannato a morte ingiustamente, la cui causa viene presa in carico da Bryan, e Karan Kendrick (“Il coraggio della verità”) nel ruolo della moglie di Walter, Minnie McMillian, che è sempre rimasta al fianco di suo marito.

Il Diritto di Opporsi è prodotto dal due volte candidato all’Oscar Gil Netter (“La vita di Pi”, “The Blind Side”), Asher Goldstein (“Short Term 12”) e Michael B. Jordan, mentre Bryan Stevenson, Mike Drake, Niija Kuykendall, Gabriel Hammond, Daniel Hammond, Scott Budnick, Jeff Skoll e Charles D. King sono i produttori esecutivi.

 
 

Minions 2: come Gru diventa cattivissimo, dal 27 agosto al cinema

Arriverà al cinema il prossimo 27 agosto Minions 2: come Gru diventa cattivissimo, la seconda avventura dei personaggi tutti gialli della Illumination che si congiungeranno con il loro padrone originale, Gru, alla scoperta di come il piccolo è diventato il più cattivo di tutti.

Ecco di seguito il poster ufficiale del film:

Minions è un film d’animazione del 2015 diretto da Pierre Coffin e Kyle Balda. Il film è uno spin-off/prequel dei film Cattivissimo me, Cattivissimo me 2 e Cattivissimo me 3 e vede come protagonisti i minions, personaggi creati da Sergio Pablos. 

Di seguito ecco il teaser trailer del film diffuso durante il Super Bowl:

 
 

Avengers: Age of Ultron, una foto di Scarlett Johansson incinta sul set

vedova nera avengers: Age of Ultron

Nonostante sia arrivato al cinema nel 2015, Avengers: Age of Ultron ha ancora qualche segreto da condividere con il suo pubblico di appassionati. Qualche giorno fa è spuntata in rete un’immagine di un’attrice che avrebbe fatto da stand-in a Brie Larson per il ruolo di Captain Marvel; il regista del film voleva infatti inserire nella storia l’eroina interpretata dall’attrice premio Oscar, ma Kevin Feige aveva scartato l’idea.

Adesso spunta in rete una nuova immagine dal dietro le quinte del film in cui vediamo Scarlett Johansson incinta con indosso la tuta di Vedova Nera. Sappiamo che l’attrice aspettava un bambino durante le riprese del film e che le sue rotondità sono state nascoste da precisi effetti visivi, per cui, vedere Natasha Romanoff così “generosamente tonda” sembra davvero un regalo prezioso. Ecco lo scatto:

Nell’immagine con lei c’è Chris Evans/Captain America.

A ben pensarci, la circostanza è estremamente bizzarra, se si pensa che proprio in questo film, quando l’attrice era incinta, scopriamo che il personaggio che interpreta è impossibilitato ad avere figli, a causa dell’asportazione dell’apparato riproduttore come parte del suo addestramento da spia nella Stanza Rossa. Scopriremo di più sulla vicenda in Black Widow.

Avengers: Age of Ultron, ecco “l’originale” Captain Marvel

Diretto da Joss Whedon, Avengers: Age of Ultron è il secondo team-up dei Vendicatori, film in cui viene introdotto il personaggio di Wanda Maximoff (Elizabeth Olsen) che presto vedremo nella serie Diseny + WandaVision. Nel cast oltre a Johansson ed Evans, anche Robert Downey Jr, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Jeremy Renner e James Spader nei panni del villain Ultron.

 
 

Sonic: lo spot del Super Bowl all’insegna della velocità

In occasione del Super Bowl e con il coinvolgimento di velocisti e sportivi, Paramount Pictures ha diffuso il nuovo spot tv di Sonic – Il Film.

Diretto Jeff Fowler, il film magnificherà nel lungometraggio le caratteristiche dell’alieno blu come supervelocità e la sua capacità di saltare molto in alto producendo energia cinetica, caratteristica questa molto cara al ‘super cattivo’, il Dr. Ivo Robotni (Jim Carrey) che farà di tutto per mettere questo potere al suo servizio con l’obiettivo di dominare il mondo intero. Ma tra le caratteristiche di Sonic c’è anche l’intelligenza e soprattutto un prezioso amico, lo sceriffo di Green Hills Tom Wachowski (James Marsden) che intuirà le buone intenzioni di Sonic mettendosi dalla sua parte, con l’obiettivo di salvare il mondo dalla terribile minaccia dello scienziato folle.

Sonic – Il Film: la trama

Basato sul famosissimo franchise videoludico Sega, Sonic – Il Film racconta la storia del riccio più veloce del mondo e della sua incredibile avventura nella sua ‘nuova casa’, la Terra. Nel film, Sonic e il suo nuovo migliore amico Tom (James Marsden) si uniscono per difendere il pianeta dal genio malvagio, il Dr. Robotnik (Jim Carrey) e dai suoi diabolici piani per il dominio del mondo. Il film, pensato per ragazzi e famiglie vede tra gli altri la partecipazione di Tika Sumpter nei panni di Annie Wachowski, moglie dello sceriffo

 
 

Mulan: l’epico finale trailer del nuovo live action Disney

In occasione del Super Bowl, la Disney ha diffuso il final trailer di Mulan, il nuovo live action della Casa di Topolino diretto da Niki Caro.

QUI IN ITALIANO

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Liu Yifei (Il Regno ProibitoOnce Upon a Time) interpreta la protagonista del film Disney Mulan, che vede nel cast anche Donnie Yen (Rogue One: A Star Wars Story) nel ruolo del Comandante Tung, Jason Scott Lee (Crouching Tiger, Hidden Dragon: Sword of Destiny) nel ruolo di Böri Khan e Yoson An (Shark – Il Primo Squalo) nel ruolo di Cheng Honghui, con la partecipazione di Gong Li (Memorie di una GeishaLanterne Rosse) nel ruolo di Xianniang e di Jet Li (Shao Lin SiArma Letale 4) nel ruolo dell’Imperatore. La sceneggiatura è firmata da Rick Jaffa & Amanda Silver e da Elizabeth Martin & Lauren Hynek.

Quando l’Imperatore della Cina decreta che un uomo per ogni famiglia dovrà arruolarsi nell’Armata Imperiale per difendere il Paese dall’attacco di invasori provenienti dal Nord, Hua Mulan, la figlia maggiore di un rispettato guerriero, prende il posto del padre malato. Dopo essersi travestita da uomo ed essersi arruolata con il nome di Hua Jun, Mulan verrà messa alla prova in ogni momento del suo cammino e dovrà trovare la propria forza interiore e dimostrare tutto il suo autentico potenziale. Nel corso di questo epico viaggio si trasformerà in una stimata guerriera guadagnandosi il rispetto di una nazione riconoscente e l’orgoglio di un padre.

 
 

The Invisible Man: Elizabeth Moss protagonista dello spot

Ecco un nuovo spot tv, diffuso in occasione del Super Bowl, di The Invisible Man, il nuovo film Universal Pictures con protagonista Elizabeth Moss.

L’uomo invisibile segna il primo passo di una strategia “editoriale” che riporterà sul grande schermo i mostri della Universal affidando le prossime produzioni solo a registi creativi con visioni uniche nel panorama sui personaggi classici.

Nel corso della storia del cinema, i classici mostri della Universal sono stati reinventati attraverso lo sguardo di tanti registi“, ha dichiarato il presidente degli studios Peter Cramer, “E siamo entusiasti di adottare un approccio più personale per il loro ritorno sullo schermo, guidato da creatori che hanno storie appassionanti da raccontare”.

Questa affidata a Whannell sarà la sesta versione cinematografica dell’Uomo Invisibile dopo il classico del 1933, Il ritorno dell’uomo invisibile del 1940 con Vincent Price, La donna invisibile del 1940, L’agente invisibile del 1942 e La rivincita dell’uomo invisibile del 1943.

 
 

A Quiet Place 2: lo spot dal Super Bowl LIV

Anche A Quiet Place 2 ha trovato il suo spazio durante gli stacchi pubblicitari del Super Bowl LIV. Infatti, ecco il nuovo spot del film diretto da John Krasinski, con Emily Blunt che torna protagonista.

A quiet place 2: il trailer del film con Emily Blunt

John Krasinski, il regista, ha spiegato che il sequel affronterà le stesse tematiche del suo predecessore: “Amo l’idea del primo film, in cui il mio personaggio e quello di Emily combattono contro il desiderio di sopravvivere e la voglia di vivere. Tutto quello che il mio personaggio voleva era sopravvivere. Il suo personaggio invece diceva: ‘Non è abbastanza. Dobbiamo vivere. Dobbiamo permettere a questi ragazzi di vivere come esseri umani’. Dopo la mia morte, ho amato vedere Emily combattere con tutto questo, con l’idea che la sopravvivenza sia forse l’unico modo per affrontare le cose. Forse quella voglia di vivere era davvero troppo pericolosa…”

A Quiet Place 2 arriverà nelle sale il 15 maggio 2020. Le vicende del primo capitolo seguivano il viaggio di una famiglia costretta a vivere nel silenzio per non cadere vittima di misteriose creature che vengono attirate dai suoni. Consapevoli che ogni minimo sussurro, ogni minimo passo, significa la morte, Evelyn (Emily Blunt) e Lee (John Krasinski) sono determinate a trovare un modo per proteggere i loro figli mentre tentano disperatamente di contrattaccare.

 
 

Yoda: i migliori momenti del Maestro Jedi in Star Wars

Yoda

Sin da quando è apparso per la prima volta ne L’Impero Colpisce Ancora del 1980, Yoda è stato uno dei personaggi più amati dell’universo di Star Wars. Dopo aver addestrato Luke Skywalker a diventare uno Jedi nella trilogia originale, Yoda è tornato in quella prequel come capo del Consiglio Jedi.

Nel corso di entrambe le trilogie, sia come potentissimo Maestro Jedi al massimo dei suoi poteri sia come vecchio guerriero esiliato sul letto di morte, Yoda si è trovato al centro di alcuni momenti più iconici della saga. Ripercorriamoli di seguito:

1I meme su Baby Yoda

Baby Yoda

Anche in questo caso non ci troviamo di fronte a un momento specifico, ma davanti ad una situazione che è entrata a far parte dell’immaginario collettivo, in maniera assolutamente istantanea. Quando la serie Diseny+, The Mandalorian, ha presentato un piccolo alieno dalle sembianze di Yoda, internet è impazzito, regalandoci una serie infinita di giochi di parole, sketch e meme su Baby Yoda.

La serie con Pedro Pascal è stata un vero successo, e la seconda stagione arriverà presto, pandemia permettendo, tuttavia è innegabile che tutti aspettano il ritorno del piccolo alieno verde, tenero e carino. Intanto, i meme su Baby Yoda ci faranno buona compagnia.

Fonte: ScreenRant

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Intesa San Paolo al Festival di Los Angeles Italia

È un periodo d’oro per il cinema italiano. I nostri film stanno ricevendo un’accoglienza di pubblico straordinaria e le serie televisive hanno risonanza a livello internazionale. C’è un gruppo che sostiene da sempre questo settore, senza mai smettere di crederci. Parliamo di Intesa Sanpaolo che investe da oltre dieci anni in centinaia di opere cinematografiche, operando a sostegno delle grandi produzioni espresse dal nostro paese.

E ancora una volta dimostra quanto sia attiva nel mercato audiovisivo, proponendosi ancora una volta come main sponsor della rassegna LOS ANGELES, ITALIA – “FILM, FASHION AND ART FEST”, appuntamento dedicato al cinema italiano che si tiene nella città della California dal 2 all’8 febbraio.

Ogni proiezione sarà accompagnata da un video che mostra solo alcuni dei film finanziati da Intesa: Magnifica Presenza di Ferzan Ozpetek, Il traditore di Marco Bellocchio, L’amica geniale di Saverio Costanzo, The Young Pope di Paolo Sorrentino, La pazza gioia di Paolo Virzì e Smetto quando voglio di Sidney Sibilia solo per citarne alcuni.

 
 

Principesse Disney: le 10 azioni più eroiche

Le Principesse Disney vengono quasi sempre ricordate per i loro titoli reali, i loro castelli e le loro storie d’amore. Tuttavia, è fondamentale ricordare che proprio queste principesse sono tra i personaggi più coraggiosi ed eroici di tutta la storia della Disney.

È tempo di pensare alle Principesse Disney per ciò che sono realmente: eroine che sono state capaci di migliore non solo la loro vita, ma anche quella delle persone attorno a sé. Smettiamola, quindi, di pensare alle Principesse come a delle damigelle in pericolo che aspettano soltanto il Principe Azzurro per essere salvate:

1Mulan salva la Cina

Quando l’imperatore ringrazia Mulan alla fine del film per aver salvato la Cina, non sta affatto scherzando: Mulan ha letteralmente salvato la Cina, e nulla di più eroico potrebbe accadere ad un personaggio della Disney.

Dopo aver sconfitto Shan Yu e gli Unni – sia con le proprie mani sia grazie all’aiuto della sua squadra di amici -, Mulan si dimostra un’eroina non soltanto per la Cina ma anche per la storia della Disney. Quando si parla di Principesse Disney, è giusto dire che Mulan è uno dei personaggi più coraggiosi, tosti ed abili di tutti i tempi.

Fonte: ScreenRant

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No Time to Die: James Bond al Super Bowl LIV

L’iconico inglese James Bond sbarca nella più americana delle manifestazioni, Super Bowl LIV, con il nuovo spot di No Time to Die, la sua venticinquesima avventura cinematografica.

LEGGI ANCHE – No Time to Die: ecco perché Daniel Craig ha deciso di tornare nei panni di 007

Il film, atteso nelle sale l’8 aprile 2020, vede nel cast Daniel Craig (James Bond), Ralph Fiennes (M), Naomie Harris (Eve Moneypenny), Ben Whishaw (Q), Rory Kinnear (Bill Tanner) e Jeffrey Wright (Felix Leiter). Le new entry del cast sono invece Rami MalekBilly Magnussen, Lashana Lynch e Ana de Armas.

Vi ricordiamo che la produzione ha assunto Phoebe Waller-Bridge per “ravvivare” lo script di Bond 25 sotto speciale richiesta di Craig, grande fan di Fleabag e Killing Eve, le due serie prodotte e scritte dall’attrice. Era dal 1963 (l’ultima fu Johanna Hardwood con Dr. No e From Russia With Love) che la casa di produzione non assumeva una donna per dare voce ai personaggi del franchise, una scelta oggi più che mai “rilevante”.

In No Time To Die, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa tecnologia.

 
 

Top Gun: Maverick con Tom Cruise al Super Bowl LIV

Come Toretto e Vedova Nera, anche Maverick fa parte degli eroi che hanno “partecipato” al Super Bowl LIV con i loro nuovi spot. Parliamo ovviamente di Top Gun: Maverick, in cui Tom Cruise torna ad interpretare il pilota scavezzacollo nel sequel del cult movie degli anni ’80.

Top Gun: Maverick, nuovo trailer con Tom Cruise

Dopo più di trent’anni di servizio come aviatore della Marina, Pete “Maverick” Mitchell (Tom Cruise) è nel posto che gli appartiene, spingendo l’acceleratore nelle vesti di un coraggioso pilota collaudatore, mentre ha schivato l’avanzamento di grado che lo avrebbe radicato nel corpo. Quando si ritrova ad addestrare un distaccamento dei diplomati di Top Gun per una missione specializzata che nessun pilota vivente ha mai visto, Maverick incontra il tenente Bradley Bradshaw (Miles Teller), segnale di chiamata: “Rooster”, il figlio del defunto amico di Maverick e ufficiale di intercettazione radar Ten. Nick Bradshaw, alias “Goose”. Di fronte a un futuro incerto e confrontandosi con i fantasmi del suo passato, Maverick viene coinvolto in uno scontro con le sue paure più profonde, che culmina in una missione che richiede il massimo sacrificio a coloro che saranno scelti per volarci incontro.

Tom Cruise e Val Kilmer torneranno nei rispettivi ruoli del capitolo originale, ovvero Pete “Maverick” Mitchell e Tom “Iceman” Kazinsky. Insieme a loro anche Miles Teller.

 
 

Fast & Furious 9: ecco lo spot del Super Bowl LIV

Durante il Super Bowl LIV, è stato diffuso un nuovo eccitante spot tv di Fast & Furious 9, in cui Vin Diesel torna nei panni di Toretto nel nono capitolo della roboante saga su quattro ruote.

L’uscita nelle sale di Fast & Furious 9, il nuovo capitolo del franchise la cui produzione dovrebbe iniziare a breve con il cast originale e il ritorno dietro la macchina da presa di Justin Lin, stata spostata al 22 maggio 2020.

Fast and Furious 9: l’adrenalinico trailer ufficiale

Non sono state fornite spiegazioni ufficiali che hanno motivato questa scelta, ma è evidente che nei piani della Universal Pictures ci sia la volontà di garantire alla saga il miglior posizionamento al box office possibile in una stagione già ricchissima di blockbuster molto attesi.

Per quanto riguarda il film, tempo fa era stato lo stesso Vin Disel a spiegare che Lin sarebbe tornato anche per la regia dell’episodio 10, cosa che faceva pensare che i due episodi venissero girati in contemporanea. Il rumor non è stato confermato e, visti i numerosi impegni degli attori, non sembra un’ipotesi facilmente realizzabile.

Si aspettano nel frattempo gli aggiornamenti sul cast che, oltre ai soliti nomi, dovrebbe presentare anche delle new entry ed un nuovo villan.

Intervistato da Rolling Stone, Dwayne “The Rock” Johnson aveva discusso di Fast and Furious 9 e del futuro del franchise in generale, valutando l’ipotesi di non figurare nel gruppo di attori. Come lui anche Michelle Rodriguez si è detta “incerta” del suo ritorno.

Dwayne Johnson insicuro sul suo ritorno in Fast & Furious 9

 
 

Black Widow: ecco lo spot del Super Bowl LIV

Ecco il nuovo spot di Black Widow, presentato durante il Super Bowl LIV del 3 febbraio 2020, in cui Scarlett Johansson torna protagonista nei panni di Natasha Romanoff.

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La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme alla Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh, e Rachel Weisz.

Dopo lo straordinario successo di Avengers: Endgame, diventato il maggiore incasso mondiale di sempre, Scarlett Johansson riprende il suo ruolo di Natasha Romanoff/Black Widow.

 
 

Jason Momoa perde muscoli e capelli per il Super Bowl

Jason Momoa perde capelli e muscoli in una esilarante pubblicità del Super Bowl. Mentre l’evento è uno dei più grandi dell’anno legato allo sport, è anche una grande opportunità per le aziende di creare pubblicità memorabili con protagonisti stelle del cinema. E, in questo caso, non c’è stella più grande di Momoa, che è meglio conosciuto al pubblico come Khal Drogo in Game of Thrones, l’omonimo protagonista di DC Aquaman e Justice League.

In una pubblicità per Rocket Mortgage, trasmessa durante il Super Bowl LIV, Momoa parla di come la sua casa sia il suo santuario e l’unico posto in cui può abbassare la guardia. In un’esilarante svolta, Momoa si stacca lentamente muscoli e capelli per rivelarne una versione meno statuaria, con molti meno capelli!

https://www.youtube.com/watch?time_continue=80&v=g2ERWFMLptw&feature=emb_title

 
 

Guardiani della Galassia Vol. 3 chiuderà le storie del Vol. 1

james gunn guardiani della galassia vol. 3

Ci vorrà ancora del tempo prima di vedere Guardiani della Galassia Vol. 3 sul grande schermo, ma il regista e sceneggiatore James Gunn ha rivelato che il suo obiettivo è quello di portare a conclusione la storia iniziata all’inizio della trilogia. Gunn è attualmente impegnato con le riprese di The Suicide Squad per la Warner Bros., quindi non sappiamo con esattezza quando il regista sarà pronto per tornare a lavorare al nuovo film dedicato ai Guardiani.

L’ultima volta che abbiamo visto i personaggi in azione è stato in Avengers: Endgame: Star Lord & co. erano tornati nello spazio per cercare Gamora da un’altra linea temporale. Nonostante Gamora sia morta in Infinity War, è probabile che la terza pellicola sui Guardiani si collegherà proprio a quella storyline e che Zoe Saldana farà ritorno nei panni della figlia adottiva di Thanos. Come anticipato inoltre dal finale di Endgame, Thor dovrebbe unirsi ai Guardiani nella nuova avventura.

Adesso, James Gunn ha rivelato durante un Q&A sul suo profilo Instagram, il regista ha sciolto alcuni dubbi a proposito della trama di Guardiani della Galassia Vol. 3, rivelando che “se le cose andranno secondo i piani, il terzo GOTG chiuderà tutte le storyline iniziate nel primo film.”

Ci sono ancora tante domande su Guardiani della Galassia Vol. 3 che non hanno ancora una risposta, come l’introduzione del personaggio di Adam Warlock, anticipata nella scena post-credit di GOTG Vol. 2. Anche il coinvolgimento di Gamora è avvolto nel mistero, con Gunn che in precedenza ha ammesso di aver sempre saputo cosa sarebbe accaduto in Endgame prima ancora di scrivere il terzo GOTG. 

Inoltre, sappiamo che Thor: Love and Thunder arriverà al cinema prima di Guardiani della Galassia Vol. 3: è probabile che i Star Lord & co. facciano dunque un apparizione nel film di Taika Waititi, ma tutto dipenderà dalle varie collazioni temporali, tanto della storia del nuovo Guardiani quanto di quella del nuovo capitolo sul Dio del Tuono.

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Scritto e diretto da James GunnGuardiani della Galassia Vol. 3 non ha ancora una data di uscita ufficiale. Le riprese del film dovrebbero partire ufficialmente a Febbraio 2021.

Torneranno nel cast Chris PrattZoe SaldanaDave BautistaPom Klementieff e Karen Gillan, con Vin Diesel e Bradley Cooper che offriranno ancora le loro voci. Nel film è atteso anche Chris Hemsworth nei panni di Thor.

 
 

Thor: Ragnarok, un robot di Sakaar nei concept inediti

Uno dei concept artist che ha lavorato per la Marvel a Thor: Ragnarok ha diffuso online alcune delle sue creazioni che non sono state impiegate per il film di Taika Waititi. Uscito nel 2017, Ragnarok è subito diventato uno degli episodi del MCU più amato dai fan, grazie alla sua dose di humor e ad un’inedita – almeno per il grande schermo – caratterizzazione del personaggio del Dio del Tuono interpretato da Chris Hemsworth.

Uno degli aspetti più interessanti di Ragnarok è sicuramente Sakaar, il pianeta governato da Gran Maestro (Jeff Goldblum), meglio conosciuto per i suoi combattimenti tra gladiatori. Di recente, il concept artist Constantine Sekeris (che ha anche lavorato a Black Panther), ha condiviso attraverso il suo account Instagram alcuni concept realizzati per un robot sakaariano. Questo robot mostra un design particolarmente interessante: la faccia è simile a quello di un alieno, fusa all’interno di un corpo metallico che assume la forma di una grossa T.

Potete vedere i concept di seguito:

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Ricordiamo che Taika Waititi (tra i grandi protagonisti della season award di quest’anno grazie al suo JoJo Rabbit), tornerà alla regia di Thor: Love and Thunder, il quarto capitolo sulle avventure del Dio del Tuono nel MCU. Ad impugnare il Mjolnir stavolta sarà Jane Foster, interpretata di nuovo da Natalie Portman, come confermato durante l’ultima edizione del Comic-Con.

Taika Waititi tornerà alla regia di un film dei Marvel Studios dopo Thor: Ragnarok, così come Chris Hemsworth e Tessa Thompson riprenderanno i rispettivi ruoli di Thor e Valchiria dopo l’ultima apparizione in Avengers: Endgame. L’ispirazione del progetto arriva dal fumetto The Mighty Thor, descritto da Waititi come “la perfetta combinazione di emozioni, amore, tuono e storie appassionanti con la prima Thor femmina dell’universo”.

L’uscita nelle sale è fissata al 5 novembre 2021.

 
 

Bong Joon-ho: 10 cose che non sai sul regista

Bong Joon Ho
Foto di Luigi de Pompeis © Cinefilos.it

È il regista del momento. Con il suo nuovo film, Parasite, Bong Joon-ho ha conquistato prima il Festival di Cannes, ed ora Hollywood, ponendosi all’attenzione di un pubblico mondiale. Osannato come uno dei più interessanti registi oggi in attività, il coreano ha saputo sfruttare le attenzioni ricevute trasmettendo importanti messaggi tramite i suoi film, dalle problematiche ambientali alla lotta di classe.

Ecco 10 cose che non sai di Bong Joon-ho.

Bong Joon-ho: i suoi film

1. Ha scritto e diretto celebri film coreani. Dopo aver esordito al cinema nel 2000 con il film Peullandaseu-ui gae, il regista si impone all’attenzione della critica internazionale nel 2003 con Memories of Murder. Nel 2006 dirige il monster movie The Host, che gli permette di guadagnare ulteriore popolarità. Torna in seguito al cinema nel 2009 con Madre, mentre nel 2013 compie il suo debutto in lingua inglese con il film Snowpiercer, interpretato da attori come Chris Evans e Tilda Swinton. Nel 2017 presenta in concorso a Cannes il film Okja, seconda opera in lingua inglese e distribuita su Netflix. Il 2019 è invece l’anno della consacrazione, vincendo la Palma d’Oro e Cannes con il film Parasite, che segna il ritorno in corea. Il film otterrà poi 6 nomination ai premi Oscar. Bong è inoltre l’autore delle sceneggiature di tutti i suoi film.

2. Ha prodotto una serie TV. Oltre ad aver prodotto i suoi film Okja e Parasite, il regista coreano ha ricoperto il ruolo di produttore esecutivo per la serie TV americana Snowpiercer, prevista per il 2020 e basata sul suo omonimo film. Tra gli interpreti di questa si annovera l’attrice premio Oscar Jennifer Connelly.

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Bong Joon-ho dirige The Host

3. Ha personalmente ideato i movimenti delle creature. Nel film The Host, il rilascio di sostanze tossiche nel mare dà origine ad alcune mostruose creature di considerevoli dimensioni. Presenti in modo preponderante nel film, tali creature sono state studiate sin nei minimi dettagli dal regista, il quale ne ha ideato e disegnato personalmente i tratti e i movimenti. Bong ha comparato tale lavoro a quello della direzione degli attori.

4. È tra i film dal maggior incasso in Corea del Sud. Tale film si è imposto come un vero successo economico, avendo venduto oltre 13 milioni di biglietti. Ciò gli ha permesso di decretare un vero e proprio record, permettendo di stabilire che più del 20% della popolazione era andato a vedere il film al cinema.

Bong Joon-ho: il film Madre

5. Ha ideato il film appositamente per l’attrice protagonista. Dopo aver incontrato l’attrice coreana Hye-ja Kim, il regista decise di scrivere un film appositamente per lei. Durante la scrittura della sceneggiatura Bong incontrava frequentemente l’attrice per essere sicuro di star scrivendo qualcosa di adatto alle sue potenzialità. Nel 2009 ha infine realizzato il film, Madre, basato su di un’anziana donna che cerca di provare l’innocenza del figlio riguardo un terribile delitto.

Bong Joon-ho su Netflix

6. Ha realizzato una produzione Netflix. Nel 2017 il regista realizza il film Okja, ambientato tra la Corea del Sud e gli Stati Uniti. Il film, con protagonista attori come Tilda Swinton, Paul Dano, Jake Gyllenhaal e Lily Collins è una co-produzione originale Netflix, che ha in seguito distribuito la pellicola sulla propria piattaforma il 28 giugno del 2017.

7. Okja ha dato vita a numerose polemiche. Presentato in concorso al Festival di Cannes 2017, il film ha fatto discutere per la sua ambizione a partecipare ad un concorso cinematografico senza disporre di una canonica distribuzione nelle sale. Nell’ampio dibattito che ne è seguito, il regista coreano ha difeso la sua scelta di realizzare un film con Netflix poiché questi gli hanno concesso una libertà creativa che non avrebbe ottenuto altrove.

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Bong Joon-ho e Parasite

8. Ha omaggiato Hitchcock. In Parasite, nuovo acclamato film del regista, numerosi sono gli omaggi e i riferimenti al cinema di Alfred Hitchcock. Tra questi si annovera la ricorrente presenza delle scale, usate in modo per lo più drammaturgico, e il tema del voyeurismo, con oltre 14 momenti di personaggi che guardano diverse scene da dietro una finestra. Nella casa in cui si ambientano la maggior parte delle riprese è inoltre possibile notare una collezione di opere di Hitchcock.

9. Ha scelto con cura il lavoro del protagonista. Il giovane Kim Ki-woo, protagonista del film, svolge all’interno della storia il lavoro di tutor casalingo. Il regista ha dichiarato di aver scelto questa precaria occupazione poiché è l’unica che permette a due famiglie appartenenti ad estremi opposti della società di entrare in contatto in modo convincente.

10. È il film che lo ha consacrato. Dopo aver vinto la Palma d’Oro al Festival di Cannes, la prima per un film coreano, Parasite ha intrapreso il proprio viaggio alla conquista dei maggiori premi cinematografici mondiali. Il film ha infatti permesso al suo regista di venir riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo, ottenendo anche una nomination come miglior regista ai premi Oscar, insieme ad altre cinque nomination ottenute dal film.

Fonte: IMDb

 

 
 

Gabriele Muccino: 10 cose che non sai sul regista

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Tra i più abili registi italiani vi è senza ombra di dubbio Gabriele Muccino, profondo conoscitore del mezzo cinematografico che negli anni ha portato al cinema la storia di un’Italia, e di italiani, in piena trasformazione. Con le sue storie corali e ricche di passioni, il regista ha conquistato critica e pubblico, riuscendo anche a compiere il salto in quel di Hollywood, dove ha avuto modo di realizzare più di un film.

Ecco 10 cose che non sai su Gabriele Muccino.

Gabriele Muccino: i suoi film

1. Ha scritto e diretto lungometraggi in Italia e negli Stati Uniti. Muccino debutta alla regia nel 1998 con il film Ecco fatto, ottenendo maggior popolarità con l’opera seconda Come te nessuno mai (1999). Il successo arriva con il film L’ultimo bacio (2001), che lo consacra come uno dei protagonisti della scena cinematografica italiana. Dirige poi Ricordati di me (2003), mentre con La ricerca della felicità compie il suo esordio statunitense, collaborando con l’attore Will Smith, che dirige nuovamente in Sette anime (2008). Torna poi in Italia per realizzare Baciami ancora (2010), sequel del suo celebre film. Negli Stati Uniti realizza poi altri due film Quello che so sull’amore (2012) e Padri e figlie (2015). Con L’estate addosso (2016) torna in Italia, ottenendo poi un altro grande successo con A casa tutti bene (2018). Nel 2020 torna al cinema con il film Gli anni più belli, dove dirige alcuni tra i suoi attori feticcio, come Pierfrancesco Favino e Claudio Santamaria, in aggiunta a Kim Rossi Stuart e Micaela Ramazzotti.

2. Per i suoi film ha ottenuto importanti riconoscimenti. Nel corso degli anni Muccino si è affermato come un regista particolarmente apprezzato dalla critica, che ne ha in più occasioni premiato l’opera artistica. Con L’ultimo bacio, infatti, ha vinto il David di Donatello come miglior regista, mentre nel 2008 riceve un David speciale per i suoi successi negli Stati Uniti come autore e come regista. Nel 2019, infine, vince la prima edizione del David dello spettatore con il film A casa tutti bene, premio assegnato ai più grandi successi della stagione.

3. Ha prodotto il remake americano di un suo film. Il successo del film L’ultimo bacio fa sì che ne venga realizzato un remake hollywoodiano, intitolato The Last Kiss e con gli attori Casey Affleck e Zach Braff. Per il film Muccino ha ricoperto il ruolo di produttore esecutivo, ma l’opera è stata considerata universalmente inferiore rispetto all’originale italiano.

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Gabriele Muccino è su Instagram

4. Ha un account personale. Il regista è presente sul social network Instagram con un proprio profilo, seguito da 103 mila persone. All’interno di questo Muccino è solito condividere immagini e video promozionali dei suoi progetti cinematografici, ma non mancano anche affascinanti dietro le quinte estratti dalle riprese dei suoi film.

Gabriele Muccino: moglie e figli

5. Si è sposato più volte. Muccino è stato sposato una prima volta dal 2002 al 2006 con Elena Majoni, mentre dal 2012 è sposato con Angelica Russo. Per entrambi i matrimoni, Muccino ha mantenuto particolare riserbo, evitando di condividere dettagli privati sui social o con i media.

6. Ha tre figli. Il regista ha avuto un primo figlio, Silvio Leonardo, nato nel 2000 da una relazione avuta con Eugenia F. Di Napoli. Nel 2003, durante il matrimonio con Elena Majoni, nasce il secondo figlio, chiamato Ilan. La prima figlia femmina nasce invece nel 2009, avuta con l’attuale moglie Angelica Russo.

Gabriele Muccino e suo fratello

7. Suo fratello è un noto attore. Muccino ha un fratello minore, Silvio, divenuto negli anni un noto attore. Questi esordisce al cinema proprio come protagonista del film Come te nessuno mai, per poi collaborare nuovamente con il fratello per i film L’ultimo bacio e Ricordati di me.

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Gabriele Muccino: il suo ultimo film

8. Ha diretto un film con i suoi amici. Con A casa tutti bene Muccino torna a raccontare una famiglia e i suoi taciuti contrasti, che esploderanno nel momento in cui i numerosi parenti si trovano costretti in casa da un temporale. Per realizzare il film, uno dei maggiori successi del 2018, il regista si è avvalso della collaborazione di suoi amici e ricorrenti attori come Stefano Accorsi, Carolina Crescentini, Pierfrancesco Favino, Sabrina Impacciatore, Stefania Sandrelli e Elena Cucci.

Gabriele Muccino: il suo nuovo film

9. Tornerà al cinema con una nuova storia corale. Il 6 febbraio 2020 debutterà al cinema il nuovo film del regista, Gli anni più belli, narrante la storia di Paolo, Gemma, Giulio e Riccardo, amici fin dall’adolescenza. Nel film verranno raccontate le loro aspirazioni, i successi e i fallimenti, il tutto compreso in un arco di 40 dove anche l’Italia subisce profondi mutamenti.

Gabriele Muccino: età e altezza

10. Gabriele Muccino è nato a Roma, in Italia, il 20 maggio 1967. Il regista è alto complessivamente 182 centimetri.

Fonte: IMDb

 
 

Jim Sturgess: 10 cose che non sai sull’attore

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L’attore britannico Jim Sturgess si è distinto nel corso degli anni per la sua partecipazione a piccoli ed apprezzati progetti di stampo indipendente, a cui ha spesso alternato film di più ampie proporzioni che gli hanno permesso di raggiungere una più ampia notorietà. Apprezzato per la sua versatilità, Sturgess ha da sempre saputo distinguersi per le sue scelte, sapendo caratterizzare al meglio i personaggi a lui affidati.

Ecco 10 cose che non sai di Jim Sturgess.

Jim Sturgess: i suoi film

1. Ha preso parte a celebri lungometraggi. L’attore esordisce al cinema nel 1994 con il film I ricordi di Abbey, per poi ottenere grande popolarità con il film Across the Universe (2007). Da quel momento recita in apprezzati film come L’altra donna del re (2008), 21 (2008), Fifty Dead Men Walking (2008), Crossing Over (2009), Heartless (2009), The Way Back (2010) e One Day (2011), con cui ottiene nuova fama recitando accanto all’attrice Anne Hathaway. Recita in seguito in Upside Down (2012) e nel colossal Cloud Atlas (2012). Nel 2013 è tra i protagonisti di La migliore offerta, mentre negli ultimi anni recita in Eliza Graves (2014), Il caso Freddy Heineken (2015), Geostorm (2017) e Jeremiah Terminator LeRoy (2018).

2. Ha recitato in diversi film televisivi. Nella prima parte della sua carriera l’attore si è concentrato nel partecipare a diversi progetti televisivi, tra cui i film Hawk (2001), The Quest (2002), Rehab (2003), The Second Quest (2004), e The Finale Quest (2004). Nel 2016 partecipa alle serie TV Feed the Beast e Close to the Enemy, mentre nel 2018 è tra i protagonisti della miniserie Hard Sun.

3. Ha partecipato al doppiaggio di un film. Nel 2010 Sturgess presta la sua voce al personaggio di Soren, protagonista del film d’animazione Il regno di Ga’Hoole – La leggenda dei guardiani, diretto da Zack Snyder. Il film è basato sull’omonima saga letteraria fantasy per ragazzi, ed ha per protagonisti gufi e civette.

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Jim Sturgess è su Instagram

4. Ha un account personale. L’attore è presente sul social network Instagram con un profilo seguito da 169 mila persone. All’interno di questo l’attore è solito condividere fotografie scattate in momenti di svago, in compagnia di amici o famigliari. Non mancano tuttavia anche immagini promozionali relative ai suoi progetti da interprete.

Jim Sturgess e Anne Hathaway

5. Hanno recitato insieme in un film romantico. Nel film One Day, Sturgess e l’attrice Anne Hathaway sono i protagonisti di una storia d’amore che si protrae per vent’anni, con la particolarità che i due si incontrano solo per un giorno l’anno. Durante il set i due protagonisti hanno sviluppato una profonda chimica, rimanendo in ottimi rapporti anche in seguito alla fine delle riprese del film.

Jim Sturgess: chi è la sua fidanzata

6. Ha avuto una lunga relazione. Anche musicista, Sturgess è stato membro della band Dilated Spies. Proprio suonando in una sala prove, l’attore conosce la musicista Mickey O’Brien. Con questa instaura una lunga relazione, durata dal 2003 al 2012. La coppia si è dimostrata negli anni particolarmente riservata, e non ha dunque rilasciato dichiarazioni riguardo la rottura.

Jim Sturgess in One Day

7. Ha avvertito la pressione del compito. Nel ricoprire il ruolo di Dexter, protagonista del film One Day, l’attore ha dichiarato di aver avvertito una non indifferente pressione a riguardo, sia per la popolarità del romanzo da cui è tratto il lungometraggio, sia perché i suoi personaggi sono particolarmente apprezzati, e temeva di non riuscire a soddisfare il pubblico.

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8. Ha affrontato un provino snervante. Per poter risultare adatto al ruolo del protagonista, l’attore è stato sottoposto al “chemistry read”, ovvero un’audizione volta a stabilire il livello di sintonia tra gli attori. Sturgess ha così letto le sue parti insieme alla co-protagonista Hathaway, mentre i produttori li osservavano con attenzione. Una situazione che l’attore ha dichiarato come particolarmente snervante.

Jim Sturgess in Cloud Atlas

9. Ha interpretato più ruoli. Il film diretto dalle sorelle Wachowski intreccia sei storie ambientate in luoghi e tempi diversi. Per ogni episodio esistono più personaggi, interpretati però dagli stessi attori. Sturgess si è infatti dichiarato entusiasta di questa possibilità, e nel film incarna ben cinque diversi ruoli: Adam Ewing, Highlander, Hae-Joo Chang, Adam Bailey e il cognato di Zachry.

Jim Sturgess: età e altezza

10. Jim Sturgess è nato a Londra, Inghilterra, il 16 maggio 1978. L’attore è alto complessivamente 184 centimetri.

Fonte: IMDb

 
 

The Suicide Squad: nessun impiego di CGI per i costumi

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James Gunn, regista dell’attesissimo The Suicide Squad, ha rivelato che i costumi del film sono stati realizzati attraverso l’impiego di materiale prostetico e non della CGI. Il film di Gunn sarà una sorta di reboot di Suicide Squad, il film di David Ayer uscito nel 2016. La Warner Bros. ingaggiò Gunn come regista e sceneggiatore del nuovo film dedicato alla Task Force X, dopo il suo temporaneo licenziamento da Guardiani della Galassia Vol. 3

I dettagli sulla trama di The Suicide Squad non sono ancora stati resi noti. Nel film torneranno alcuni degli attori che avevano già recitato nella pellicola di Ayer, ossia Margot Robbie, Joel Kinnaman, Jai Courtney e Viola Davis. Tra le new entry, invece, figurano John Cena, Idris Elba, Taika Waititi e Nathan Fillion. Una serie di immagini dal set emerse online alcuni mesi fa, avevano anticipato ciò che il regista James Gunn ha poi confermato di recente.

Durante un recente Q&A su Instagram, un fan ha chiesto al regista se nel film gli attori indosseranno dei costumi reali o se questi sono stati realizzati esclusivamente attraverso l’utilizzo della computer grafica. La risposta del regista è stata diretta: “Tutti reali”. 

In un’epoca in cui i film di supereroi la fanno da padrona, non è così inusuale che la produzione ricorra all’impiego della CGI per ricreare i costumi di alcuni personaggi (l’esempio più clamoroso in tal senso è sicuramente lo Spider-Man di Tom Holland, il cui costume è stato spesso ricreato attraverso la computer grafica durante le scene d’azione).

James Gunn ha comunque sempre ribadito che The Suicide Squad utilizzerà più effetti pratici e location dal vivo di qualsiasi altro film di supereroi.

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Il cast ufficiale di The Suicide Squad comprende i veterani Margot Robbie (Harley Quinn), Viola Davis (Amanda Waller), Joel Kinnaman (Rick Flag) e Jai Courtney (Captain Boomerang) insieme alle new entry Idris Elba, Michael Rooker, Peter Capaldi, Nathan Fillion, Sean Gunn, David Dastmalchian, Storm Reid, Taika Waititi e John Cena. Nel film reciteranno anche Pete Davidson, Juan Diego Botto, Joaquin Cosio, Flula Borg, Tinashe Kajese, Jennifer Holland, Julio Ruiz, Alice Braga, Steve Agee e Daniela Melchior.

Secondo le ultime indiscrezioni, Nathan Fillion dovrebbe interpretare Arm-Fall-Off-Boy, che i lettori dei fumetti ricorderanno come il criminale con la capacità di staccare i propri arti e usarli come armi, potere guadagnato grazie ad un elemento metallico antigravità. Altri nomi circolati nelle ultime settimane sono Ratcatcher e Peacemaker, ma i report segnalano che Sean Gunn potrebbe vestire i panni di Weasel e Flula Borg quelli di Javelin; Pete Davidson potrebbe interpretare Blackguard, mentre Michael Rooker Savant.

 
 

Donald Sutherland: 10 cose che non sai sull’attore

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Con all’attivo oltre quarant’anni di carriera, Donald Sutherland vanta la partecipazione a più di cento pellicole, spesso nel ruolo di protagonista. Attore versatile e acclamato da critica e pubblico, Sutherland si è distinto per aver preso parte a progetti estremamente diversi gli uni dagli altri. Da importanti opere d’autore a saghe fantasy, da celebri film di fantascienza a drammi storici. Il suo è ad oggi uno dei grandi nomi della recitazione americana.

Ecco 10 cose che non sai di Donald Sutherland.

Donald Sutherland: i suoi film

1. Ha recitato in numerosi film. Sutherland debutta al cinema nel 1964 con il film Il castello del morti vivi, per poi ottenere ruoli in film come Una notte per morire (1965) e Quella sporca dozzina (1968). Il successo arriva con il film M*A*S*H (1970), mentre in seguito recita in celebri pellicole come E Johnny prese il fucile (1971), Il giorno della locusta (1975), Il Casanova di Federico Fellini (1976), Novecento (1976), Animal House (1978), Terrore dallo spazio profondo (1978), Gente comune (1980), JFK – Un caso ancora aperto (1991), Virus letale (1995) e Instinct – Istinto primordiale (1999).

2. Continua a recitare ancora oggi. A partire dal 2000 si apre una nuova stagione per l’attore, che continua a recitare in importanti film del nuovo millennio come Ritorno a Cold Mountain (2003), Orgoglio e pregiudizio (2005), Reign Over Me (2007), e Professione assassino (2011). Acquista poi nuova popolarità recitando nel ruolo del Presidente Snow in Hunger Games (2012), Hunger Games: La ragazza di fuoco (2013), Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte 1 (2014), e Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte 2 (2015). Recita poi in La migliore offerta (2013), Ella & John – The Leisure Seeker (2017), e Ad Astra (2019).

3. Ha preso parte a celebri produzioni televisive. A partire dagli anni novanta, l’attore prende parte a diverse produzioni televisive, tra cui si annoverano i film Cittadino X (1995), La rivolta (2001) e Path to War (2001). È inoltre tra i protagonisti delle serie Salem’s Lot (2004), Frankenstein (2004), Una donna alla Casa Bianca (2005), Dirty Sexy Money (2007-2009), I pilastri della terra (2010), Moby Dick (2011), L’isola del tesoro (2012), Crossing Lines (2013-2015), Trust (2018) e The Undoing (2020).

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Donald Sutherland: chi è sua moglie

4. Si è sposato tre volte. Nel corso della sua vita l’attore ha avuto due primi brevi matrimoni: il primo con Lois Hardwick dal 1959 al 1966, e il secondo con Shriley Douglas dal 1966 al 1970, con la quale ha anche due figli gemelli. Si sposa infine una terza volta, nel 1972 con l’attrice Francine Racette, di cui è tutt’ora l’attuale marito. Con quest’ultima dà alla luce altri tre figli.

Donald Sutherland e suo figlio

5. Il figlio è un noto attore. Dal secondo matrimonio Sutherland dà alla luce il figlio Kiefer Sutherland, nato nel 1966. Questi è in seguito divenuto noto per aver seguito le orme del padre, recitando in celebri film e in particolare nella serie 24, di cui è stato protagonista nel ruolo di Jack Bauer.

Donald Sutherland e Federico Fellini

6. Ha lavorato con il celebre regista italiano. L’attore ricoprì il ruolo di Casanova nel film del 1976 diretto da Federico Fellini. Sutherland, affascinato dalla praticità con cui il regista dirigeva troupe e attori, raccontò in un intervista che questi lo scelse per il ruolo poiché aveva gli occhi di uno che si masturba molto.

Donald Sutherland è Attila

7. Prese parte al noto film di Bertolucci. Sutherland ha partecipato anche al film Novecento, ricoprendo il ruolo di Attila Melanchini, personaggio ritenuto particolarmente sgradevole per la sua cattiveria. L’attore ha in particolare ricordato i giorni sul set, dove lui e Bertolucci avevano idee diverse sul personaggio, a tal punto da girare due versioni di ogni scene. L’attore, infine, si convinse a seguire le indicazioni del regista.

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Donald Sutherland in Hunger Games

8. Non conosceva i romanzi. Quando gli fu proposto il ruolo del Presidente Snow nella celebre saga per ragazzi d’ambientazione distopica, l’attore dovette ammettere di non aver mai sentito parlare dei romanzi da cui era tratta, ma rimase affascinato dai richiami politici presenti nella sceneggiatura, a tal punto da accettare il ruolo.

9. Ha recitato nuovamente con un’attrice. Nel film Sutherland torna a recitare insieme all’attrice Jena Malone, che è sua figlia con il ruolo di Johanna Mason. I due avevano già condiviso una relazione padre e figlia nel film Orgoglio e pregiudizio. 

Donald Sutherland: età e altezza

10. Donald Sutherland è nato a Saint John, in Canada, il 17 luglio 1935. L’attore è alto complessivamente 192 centimetri.

Fonte: IMDb

 
 

Star Wars: una donna alla regia di uno dei prossimi film

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Kathleen Kennedy, presidente della Lucasfilm, ha dichiarato che una regista donna si occuperà di dirigere uno dei prossimi film della saga di Star Wars. La Kennedy, a capo della casa di produzione cinematografica dal lontano 2012, di recente ha supervisionato la produzione del capitolo finale della saga degli Skywalker, Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, passato alla storia anche per essere stato il primo film del franchise ad aver impiegato come regista di seconda unità una donna.

J.J. Abrams, regista de L’Ascesa di Skywalker, ha assunto Victoria Mahoney dopo essersi consultato con la regista Ava DuVernay (Nelle pieghe del tempo), alla quale aveva chiesto una potenziale lista di registe donne che potessero aiutarlo nelle riprese secondarie. A suggerire il nome della Mahoney, attrice e regista che ha debuttato dietro la macchina da presa nel 2011 con il dramma Yellow to the Sky, è stata proprio la DuVernay.

Naturalmente, la volontà di Kathleen Kennedy di diversificare i talenti coinvolti nella Lucasfilm non è terminata con il coinvolgimento della Mahoney. In seguito, la Kennedy ha scelto Deborah Chow come regista di un episodio della serie Disney+ The Mandalorian, già confermata per una seconda stagione. La Chow è diventata la prima donna a dirigere un prodotto live action in oltre 42 anni di storia del franchise, seguita da Bryce Dallas Howard, anch’essa coinvolta come regista di uno degli episodi della serie.

In occasione del red carpet del BAFTA 2020, è stata proprio la Kennedy a confermare ai microfoni della BBC di voler affidare uno dei prossimi film della saga di Star Wars ad una regista donna: “Abbiamo due o tre donne fantastiche che lavorano alla saga”, ha detto la Kennedy. “E abbiamo appena coinvolto Deborah Chow nella serie dedicata a Obi-Wan Kenobi”. Quando è stato poi chiesto alla produttrice americana se uno dei prossimi capitoli della saga di Star Wars vedrà impegnata dietro la macchina da presa una regista donna, la sua risposta è stata: “Assolutamente. Non ci sono dubbi.”

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Il prossimo 24 febbraio verranno finalmente rivelati i dettagli di Star Wars: Project Luminous, il misteriosissimo progetto che svelerà finalmente al fandom i piani sul futuro della celebre saga di Guerre Stellari.  

Dalle prime indiscrezioni emerse, Project Luminous potrebbe rendere il futuro della saga di Star Wars non molto diverso dall’Universo Cinematografico Marvel, con storie e film profondamente connessi tra loro.

Pare infatti che la Lucasfilm sia intenzionata a lanciare una nuova ondata di storie ambientate nell’universo di Guerre Stellari attraverso fumetti, romanzi, videogiochi e film che saranno ambientate 300-400 anni prima della Saga degli Skywalker.

La trama generale di questo ambizioso progetto ruoterà attorno ad un gruppo di Jedi intenzionati ad esplorare le regioni sconosciute della Galassia: tali esplorazioni li condurranno a numerosi conflitti con diversi tipi di nemici, inclusa un’antica forza del male descritta come una sorta di “Dio dei Sith”; sembra inoltre che la storia in questione servirà a raccontare le origini della rivalità tra Jedi e Sith, in un’epoca definita come “Alta Repubblica”.

 
 

Mandy Moore: 10 cose che non sai sull’attrice

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Dopo una lunga carriera al cinema, iniziata nei primi anni del 2000, l’attrice Mandy Moore si è resa celebre grazie alla serie This Is Us. Negli ha più volte dato prova della sua versatilità, recitando in generi diversi e ricoprendo ruoli ogni volta ben distanti gli uni dagli altri. Così facendo ha potuto conquistare un ampio pubblico, ricevendo lodi per il suo lavoro in più occasioni.

Ecco 10 cose che non sai di Mandy Moore.

Mandy Moore: i suoi film

1. Ha recitato in celebri lungometraggi. L’attrice esordisce al cinema recitando in Pretty Princess (2001), recitando al fianco di Anne Hathaway. Successivamente prende parte a film come I passi dell’amore (2002), Tutto quello che voglio (2002), Amori in corsa (2004), Striscia, una zebra alla riscossa (2005), Romance & Cigarettes (2005), American Dreamz (2006), Southland Tales – Così finisce il mondo (2006), Dedication (2007), Perché te lo dice mamma (2007) e Licenza di matrimonio (2007). Negli ultimi anni l’attrice si è dedicata prevalentemente alla televisione, recitando al cinema solo per i film 47 metri (2017), Darkest Minds (2018) e Midway (2019).

2. È celebre per i suoi ruoli televisivi. Nel corso della sua carriera l’attrice partecipa ad alcuni episodi di celebri serie TV come Entourage (2005), Scrubs (2006), How I Met Your Mother (2007), Grey’s Anatomy (2010) e Red Band Society (2014-2015). Dal 2016 ottiene particolare celebrità recitando nel ruolo di Rebecca Pearson nella serie This Is Us, e che ricopre ancora oggi.

3. Si è distinta come doppiatrice. Negli anni l’attrice ha in più occasioni ricoperto il ruolo di doppiatrice, prestando per la prima volta la propria voce all’orso femmina del film Il dottor Dolittle 2 (2001). Partecipa poi ai doppiaggi dei film d’animazione Koda, fratello orso (2006), Rapunzel – L’intreccio della torre (2010), doppiando proprio la protagonista, e Ralph spacca Internet (2018), dova dà nuovamente voce al personaggio di Rapunzel. È poi tra le voci delle serie animate TRON: Uprising (2012-2013), High School USA! (2013-2015), e Sheriff Callie’s Wild West (2014-2017). Si afferma nuovamente come voce di Rapunzel per il film Rapunzel – Prima del sì (2017) e per la serie Rapunzel – La serie (2017-in corso).

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Mandy Moore è su Instagram

4. Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram con un proprio profilo, seguito da 4 milioni di persone. All’interno di questo l’attrice è solita condividere fotografie scattate in momenti di svago, ma anche immagini promozionali dei suoi progetti da interprete.

Mandy Moore in Scrubs

5. Ha avuto un ruolo nella celebre sit-com. L’attrice è apparsa negli episodi 9 e 10 della quinta stagione della sit-com Scrubs. Qui ha ricoperto il ruolo di Julie Quinn, interesse amoroso del protagonista J.D., interpretato dall’attore Zach Braff, il quale si vede costretto a rompere la relazione non riuscendo a sopportare l’abitudine di lei di dire “è così divertente” invece di ridere come una persona qualunque.

Mandy Moore canta Candy

6. È anche una celebre cantante. L’attrice si è affermata anche in ambito musicale, avendo all’attivo ben 7 album pubblicati. La Moore diventa celebre nel momento in cui nel 1999 debutta con il singolo Candy, che diventa in breve tempo un successo mondiale e viene certificato come Disco d’oro negli Stati Uniti.

Mandy Moore in Midway

7. Ha recitato nel nuovo war-movie di Roland Emmerich. Nel 2019 l’attrice è tra i protagonisti del film Midway, dove ricopre il ruolo di Anne Best. Il lungometraggio è basato sulla vera storia della Battaglia di Midway, punto di svolta bellico nel Pacifico, durante la Seconda Guerra Mondiale.

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Mandy Moore in This Is Us

8. È l’attrice più giovane del cast. Molti fan sono rimasti scioccati dall’apprendere che l’attrice ha solo 35 anni, ed è pertanto la più giovane del cast. La sorpresa deriva dal fatto che l’attrice impersona il personaggio di Rebecca Pearson in più momenti della vita di questa, risultando credibile anche quando si tratta di dar vita ad età ben lontane da quella realmente posseduta dall’attrice.

9. Ha ottenuto il ruolo grazie allo sceneggiatore della serie. Lavorando a Rapunzel: L’intreccio della torre, l’attrice conosce lo sceneggiatore Dan Fogelman. Qualche anno dopo questi la ricontatta, suggerendole di presentarsi per la parte nella serie da lui scritta, e di cui si stavano svolgendo i cast. Grazie alla sua segnalazione, la Moore sostenne il provino, vincendo poi il ruolo.

Mandy Moore: età e altezza

10. Mandy Moore è nata a Nashua, nel New Hampshire, Stati Uniti, il 10 aprile 1984. L’attrice è alta complessivamente 178 centimetri.

Fonte: IMDb