Dopo essere stato Elrond il
Mezzelfo per Peter Jackson, sia ne Il
Signore degli Anelli che ne Lo Hobbit,
l’attore britannico, naturalizzato australiano Hugo
Weaving torna al fantasy, sempre sotto la guida di Jackson
(alla produzione) con Macchine
Mortali.
Nel film, Weaving interpreta
Thaddeus Valentine, uno storico affascinante e
bello spesso idolatrato dagli storici più giovani, anche se la sua
immagine meno pubblica comporta omicidio e furto come agente di
Londra. Di seguito una immagine dal film che lo ritrae:
Migliaia di anni dopo la
distruzione del mondo civilizzato a causa di un cataclisma, la
razza umana si è adattata e si è evoluta con un nuovo stile di
vita. Gigantesche città in movimento vagano per la Terra, prendendo
brutalmente di mira le più piccole città trazioniste. Tom
Natsworthy (Robert Sheehan)—proveniente da una classe inferiore
della grande città trazionista di Londra—si ritrova a dover
combattere per la sopravvivenza dopo essersi imbattuto in Hester
Shaw (Hera Hilmar), una pericolosa fuggitiva. I due opposti, i cui
sentieri non avrebbero mai dovuto incontrarsi, sigleranno
un’alleanza destinata a cambiare il corso del futuro.
Macchine
Mortali è la nuova sorprendente ed epica avventura
diretta dal premio Oscar® Christian Rivers, un’artista degli
effetti speciali (King Kong). A lui si uniscono i produttori tre
volte premi Oscar Peter Jackson, Fran Walsh e Philippa Boyens (le
trilogie de Lo Hobbit ed Il Signore degli Anelli), i quali hanno
firmato la sceneggiatura. L’adattamento Universal e MRC è basato
sulla pluripremiata serie scritta da Philip Reeve, e pubblicata nel
2001 da Scholastic.
Ad unirsi a Walsh e Jackson in
veste di produttori figurano Zane Weiner (la
trilogia de Lo Hobbit), Amanda Walker (la trilogia
de Lo Hobbit) e Deborah Forte (Piccoli Bridivi).
Ken Kamins (la trilogia de Lo Hobbit) si unisce a
Boyens in veste di produttore esecutivo. Universal distribuirà il
film in tutto il mondo.
Ultimo tango a
Parigi, il capolavoro di Bernardo
Bertolucci da poco restaurato dal Centro
Sperimentale di Cinematografia, sarà proiettato in tutte le sale
dei The Space Cinema il 3, 4 e
5dicembre per ricordare il
maestro con una delle sue opere più celebri.
Considerato il film italiano più visto di
tutti i tempi nel nostro Paese, con oltre 15 milioni di spettatori,
Ultimo tango a Parigi è una delle pellicole più famose e discusse
della storia del cinema, l’unica che abbia subìto la
“condanna al rogo” della censura a causa delle
numerose scene erotiche.
Interpretato da Marlon
Brando e dall’esordiente Maria Schneider,
il film fu presentato in prima mondiale al festival di New York il
14 ottobre del 1972, accolto con entusiasmo dalla critica. Non
accadde lo stesso in Italia, dove uscì nel dicembre dello stesso
anno, suscitando un grande scandalo e infinite polemiche che
portarono la pellicola in tribunale. La situazione sfociò nella
condanna del film, decretata il 19 gennaio 1976 dalla Corte di
Cassazione. Bertolucci stesso fu coinvolto in un processo che lo
portò alla condanna per offesa al pudore. Solo nel
1987 il film fu riabilitato e accolto per ciò che è: un
capolavoro sulla drammaticità dell’esistenza.
Bernardo Bertolucci
poeta, documentarista, regista, produttore, personaggio visionario
nonché unico italiano ad aver vinto il premioOscar come miglior regista nel 1988 e
Leone d’Oro alla carriera a Venezia nel 2007, ha
segnato la storia del cinematografia della seconda
metà del ‘900 passando dallo sperimentalismo fino
al grande cinema d’autore, dalla cinefilia alla grandeur, dai low
budget alle megaproduzioni, dal provincialismo alla visione
internazionale. Un carattere poliedrico, impegnato
nella realizzazione di opere che potessero parlare e che
raccontassero, con drammaticità, verità nascoste
descrivendo alla perfezione e in ogni sua sfaccettatura i
personaggi che Bertolucci tanto amava studiare.
The Space Cinema
vuole celebrare con un tributo uno dei più grandi
protagonisti del cinema italiano portando nuovamente in tutte le
sale del circuito “Ultimo Tango a Parigi” il
3, 4 e 5dicembre alle ore 20:00. Le
prevendite per i biglietti sono aperte e disponibili sul
sito ufficiale The Space Cinema al link: http://bit.ly/TSCExtra.
Sarà possibile assistere alla
proiezione anche con The Space Pass, l’abbonamento
che consente la visione di tutti i film ed eventi in programmazione
ogni giorno nei cinema The Space a soli 15,90 euro
al mese.
Empire Magazine ha diffuso tre
nuove immagini da Aquaman, il film con
Jason Momoa che arriverà in sala il primo gennaio
e che vedrà protagonista Arthur Curry, dopo la sua avventura con la
Justice League.
Nelle nuove immagini, oltre a Momoa,
possiamo avere un assaggio della ferocia di Orm, il villain che
sarà interpretato da Patrick Wilson, personaggio
che è anche il fratelloastro di Arthur e con il quale si scontrerà
per il trono di Atlantide.
Ecco le immagini di seguito:
Ocean Master,
il cui vero nome è Orm Marius, è un personaggio immaginario, un
super criminali pubblicato dalla DC Comics, ed è il fratellastro di
Aquaman. Comparve per la prima volta in Aquaman n. 29 (settembre
1966), e fu creato da Bob Haney e Nick Cardy.
Il
filmè stato diretto da James
Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring,
Fast and Furious 7) e vede protagonista Jason
Momoa. Con lui ci sarà Amber
Heard nei panni di Mera, Yahya
Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi
Lin e Willem Dafoe. Il
cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre
2018.
Aquaman è il re dei Sette Mari.
Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della
superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli
Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di
proteggere il mondo intero.
Dopo l’incredibile successo di
Kingsman: The Secret Service, il sequel, Il Cerchio
d’Oro, è stato considerato una sorta di delusione,
nonostante gli ottimi risultati al botteghino. Questo ha portato la
Fox e Matthew Vaughn a sviluppare un ampliamento
del franchise.
Ora, secondo Collider, sappiamo
che il prossimo film di Kingsman entrerà in produzione a gennaio a
Londra e sarà un prequel. Il film è descritto come un “dramma
d’epoca” in contrasto con un film d’azione e mostrerà la storia del
mondo attraverso gli occhi dei Kingsmen. Sembra che che sia stata
già “lanciata” una tagline per descrivere questo prequel:
“L’uomo che sarebbe stato Kingsman“.
Il sito riferisce anche che Vaughn
sta attualmente scrivendo una terza sceneggiatura per la terza
parte della serie principale che girerà poco dopo il prequel di cui
sopra.
Questo terzo film chiuderà le
storie di Eggsy e Harry, ma saranno lasciate aperte le possibilità
per Taron Egerton (in questi giorni in sala con
Robin Hood –
L’Origine della leggenda) e Colin
Firth di tornare a un certo punto nel corso di quello che
sta diventando un vero e proprio franchise. Una delle vie per far
tornare Eggsy e Harry potrebbe essere quella di dare loro una
specie di ruolo da guest nella serie tv in sviluppo.
Kingsman: Il Cerchio
d’Ororecensione del film
con Taron Egerton
Kingsman The Secret Service ci
ha introdotti al mondo dei Kingsmen, un’agenzia indipendente
internazionale che opera ad altissimi livellidi discrezione, il cui
obbiettivo ultimo e tenere il mondo al sicuro. In Kingsman
Il Cerchio d’Oro, i nostri eroi affrontano una nuova
sfida. Quando le loro basi vengono distrutte e il mondo è preso in
ostaggio, il loro viaggio li porta a scoprire una alleata,
un’agenzia americana chiamata Statesman. Nella nuova avventura che
mette alla prova le loro forze, queste due associazioni devono
fronteggiare un nemico senza scrupoli per salvare il mondo, una
cosa che per Eggsy sta diventando quasi un’abitudine…
È stata diffusa una nuova clip
originale di
Spider-Man: Un Nuovo Universo, l’atteso film
d’animazione SONY dedicato a Miles Morales e a tutti gli altri
Spider-Man che riuscite a immaginare.
In questa nuova clip dal film,
potete vedere la fuga di Morales con Peter Parker, che nel film
sarà una specie di mentore per il giovane Uomo Ragno. I due, in
difficoltà, si imbattono in una persona che non si aspettavano di
incontrare: Gwen Stacy, o meglio, Spider-Gwen!
Interpretata al cinema da
Bryce Dallas Howard per Sam Raimi
(Spider-Man 3) e da Emma Stone
per Marc Webb (The Amazing Spider-Man 1 e
2), Gwen sarà adesso doppiata da Hailee
Steinfeld.
Spider-Man: Un Nuovo Universo racconta le
vicende del teenager Miles Morales e delle
infinite possibilità dello Ragno-Verso, dove più di una persona può
indossare la maschera. Una visione fresca di un nuovo Universo
Spider-Man con uno stile visivo innovativo e unico nel suo
genere.
La voce di Miles Morales è di
Shameik Moore con Hailee Steinfeld,
Mahershala Ali, Jake Johnson, Liev Schreiber, Brian Tyree Henry,
Luna Lauren Velez e Lily Tomlin che si aggiungono al cast
vocale.
Il film arriverà a partire dal 25
dicembre nelle sale italiane.
Il futuro di Anthony e Joe
Russo dopo Avengers 4 è ancora un
mistero: dal 2014 ad oggi i due registi hanno già diretto quattro
titoli del Marvel Cinematic Universe (ovvero
Captain America: The Winter Soldier,
Captain America: Civil War, Avengers: Infinity War e
ovviamente il quarto capitolo sui Vendicatori in arrivo nel 2019),
portando la loro esperienza “seriale” di Arrested
Development e Community anche sul grande schermo.
Ormai personalità imprenscindibili
dei Marvel Studios, quasi quanto un Robert Downey
Jr. per intenderci, i fratelli Russo hanno partecipato ad
un interessante Q&A ieri sera dove tra aneddoti e racconti di
produzione si è scherzato sul loro possibile addio al mondo dei
cinecomic. Ma a quanto pare, l’unico modo per farli tornare nel
business sarebbe affidargli un film su Secret
Wars, basato sulla trama di uno dei fumetti più amati dai
fan (e dai Russo stessi):
“La speranza è poter mettere le
mani sui personaggi Marvel della Fox, come X-Men e Fantastici
Quattro, anche se il mio supereroe preferito rimane Hulk, anzi, i
fumetti di Incredible Hulk # 181, dove c’è la prima apparizione di
Wolverine. Dall’altra parte sentiamo che la missione dell’universo
Marvel è continuare ad espandere e sorprendere le persone; con
scelte di casting, con nuove storie storie…Ma se dovessimo arrivare
in questo mondo di eventi crossover, fumetti come Secret Wars
offrirebbero tantissimi spunti…e tra l’altro era uno dei nostri
preferiti da piccoli. Tutto dipende dall’esito dell’affare
Fox/Disney.“
Vi ricordiamo che Secret
Wars è stato il primo crossover della Marvel Comics, pubblicato nel 1984 con un
titolo che fu nuovamente utilizzato per un altro fumetto evento
uscito nel 2015. Si tratta di una miniserie di 12 numeri
scritta da Jim Shooter e disegnata da Mike Zeck i cui eventi sono
considerati tra i più importanti della storia Marvel.
Stando alle dichiarazioni dei Russo,
la storia di riferimento dovrebbe essere la prima degli anni
Ottanta, dal momento che i registi fanno riferimento alla loro
infanzia. Che i due stiano tramando qualcosa? Magari sono questi i
piani per il prossimo film? Che ne pensate?
Nel frattempo attendiamo con ansia
il primo trailer di Avengers 4, che
arriverà al cinema ad Aprile 2019 diretto sempre
da Anthony e Joe Russo. Come saprete il
cinecomic porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel
Cinematic Universe.
Nel cast del
film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo,
Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle,
Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen,
Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe
Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly,
Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.
Un momento chiave della battaglia su
Titano di Avengers: Infinity
War torna protagonista in questo concept inedito di
Phil Saunders che mostra uno dei più spettacolari gadget della
Bleeding Edge di Iron
Man.
Come potete vedere qui sotto, ai
piedi dell’armatura compare una specie di cannone sonico illuminato
dallo stesso congegno presente sul petto del supereroe. Che ne
pensate?
Vi ricordiamo che il prossimo
capitolo sui Vendicatori, Avengers
4, arriverà al cinema ad Aprile 2019, diretto
da Anthony e Joe Russo concludendo la
Fase 3 del Marvel Cinematic
Universe.
Nel cast del
film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo,
Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle,
Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen,
Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe
Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly,
Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.
Disponibile a partire dal 30
novembre su Netflix,
Baby è la nuova serie originale italiana
per la piattaforma streaming. Ideata e sceneggiata dai
GRAMS, collettivo di giovani sceneggiatori tra i
20 e i 29 anni, e diretta da Andrea De Sica e
Anna Negri, la serie parte da uno spunto di
cronaca, quello delle baby squillo romane, per raccontare in 6
episodi una storia di formazione che esplora le vite segrete di
alcuni adolescenti romani.
Chiara (Benedetta
Porcaroli), Ludovica (Alice
Pagani) e Damiano (Riccardo
Mandolini) sono solo alcuni dei ragazzi protagonisti,
abitanti nel quartiere Parioli di Roma, che sfidano la società
ricercando la propria identità e indipendenza, sullo sfondo di
amori proibiti, pressioni familiari e segreti condivisi.
Le vicende raccontate nelle serie
potrebbero apparentemente avere il sapore di un già visto classico
del genere, eppure con il procedere della narrazione si rivela un
elemento fondamentale di Baby: è una
serie per giovani scritta da giovani, che conoscono di ciò di cui
raccontano e lo fanno senza filtri, senza porre un giudizio morale
sui personaggi ma anzi percorrendo con loro un percorso che non
solo porta lo spettatore a provare empatia, ma anche a compiere i
loro stessi passi, potendo così comprendere meglio le ragioni delle
loro azioni.
Quella descritta in
Baby è una realtà adolescenziale che
troppo spesso al cinema o in televisione è stata raccontata con
superficialità, ma che qui trova finalmente una propria voce. Nella
serie viene definito sin da subito il conflitto generazionale tra
genitori e figli, i primi incapaci di smettere di voler essere
modelli rivelandosi come umani in grado di sbagliare, i secondi
smarriti dalla mancanza di amore vero che caratterizza le loro
vite.
Ed è proprio questo il nucleo
centrale della serie: l’amore. Baby è una
serie neoromantica, dove tutti i personaggi hanno a loro modo
bisogno di amore, sia gli adulti che i ragazzi. Ma vivendo in una
realtà arida, cinica, saranno costretti a intraprendere un lungo e
doloroso viaggio personale per ottenere un sentimento vero.
Ciò che colpisce della serie è la
sua scrittura. Tutto ci viene presentato a regola, così che in
breve si ha un quadro generale del contesto e dei personaggi, che
attraverso espedienti narrativi impariamo a conoscere sin da
subito. Gli sceneggiatori ci presentano situazioni delle quali
possiamo immaginare le evoluzioni, riuscendo però allo stesso tempo
a mantenere un velo di incertezza per quanto riguarda le
conclusioni. In questo modo lo spettatore viene catturato sin da
subito, costretto a percorre insieme ai personaggi l’oscurità che
sempre più li circonda.
Dalla parola scritta all’immagine,
Baby non perde l’originalità che la
caratterizza. Dalla regia di Andrea De Sica e
Anna Negri, che costruiscono una messa in scena
accattivante, fatta di luci ed ombre, alternando i punti di vista e
raccontando con freschezza e dinamicità un contesto sociale che
potrebbe facilmente essere assunto ad universale. Attraverso la
colonna sonora vengono infine composte sequenze dal grande impatto
visivo ed emotivo, che trasmettono tutta la voglia di vita e
passioni dei giovani protagonisti, qui finalmente dipinti non con
distacco ma con cura e amore.
Presentato in concorso all’ultima
Mostra del cinema di Venezia, Vox Lux è il
secondo film diretto Brady Corbet (dopo
L’infanzia di un capo – The Childhood of a Leader)
interpretato da Natalie Portman. Nel cast figurano
anche Jude Law, Stacy Martin e
Raffey Cassidy.
Di seguito trovate il nuovo trailer ufficiale accompagnato dal
brano originale di Sia.
È il 1999 quando la piccola Celeste
(Raffey Cassidy), di appena quattordici anni, sopravvive a
una violenta tragedia. Dopo una lunga e lenta riabilitazione è
chiamata a parlare alla commemorazione delle vittime di questa
strage e il suo discorso si trasforma in una canzone, scritta a
quattro mani con la sorella Eleanor (Stacy Martin). Il
momento, ripreso dalle reti televisive, stuzzica la curiosità di un
talent manager (Jude Law), che si impegna a trasformare
Celeste in una famosa popstar. I due quindi cominciano a lavorare
insieme e, mentre gli anni passano, la fama di Celeste cresce a tal
punto da trasformare una semplice ragazzina in un’icona della
musica pop. Arriviamo al 2017 con una Celeste adulta (Natalie
Portman) ormai senza freni che, tra famiglia, lavoro e il suo
nuovo tour Vox Lux, non riesce più a gestire lo stress…
Uscirà il 13 dicembre 2018,
distribuito da Warner Bros, Il
Testimone Invisibile, il nuovo thriller
diretto da Stefano Mordini, con Riccardo
Scamarcio, Miriam Leone, Fabrizio Bentivoglio, Maria
Paiato.
Cinefilos.it offre la possibilità a pochi
fortunati di vedere il film gratis, in anteprimail5 dicembre alle ore 20.30 (in alcuni
cinema alle 20.00, consultare bene gli orari di inzio
spettacolo)! Ci sono a disposizione tanti inviti
gratuiti validi per l’ingresso di 2 persone, per ognuna delle
città.
Adriano Doria (Riccardo Scamarcio),
un giovane imprenditore di successo, si risveglia in una camera
d’albergo chiusa dall’interno accanto al corpo senza vita della sua
amante, l’affascinante fotografa Laura (Miriam Leone). Viene
accusato di omicidio ma si dichiara innocente. Per difendersi,
incarica la penalista Virginia Ferrara (Maria Paiato), famosa per
non aver mai perso una causa. L’emergere di un testimone chiave e
l’imminente interrogatorio che potrebbe condannarlo
definitivamente, costringe Adriano e l’avvocato Ferrara a preparare
in sole tre ore la strategia della sua difesa e a cercare la prova
della sua innocenza. Spalle al muro, Adriano sarà costretto a
raccontare tutta la verità.
Arriva nelle sale il 10, 11 e 12
dicembre il documentario Dinosaurs, secondo
appuntamento della stagione de “L’ARTE AL CINEMA” distribuita nei
migliori cinema italiani da MAGNITUDO insieme a CHILI.
Il documentario
Dinosaurs racconta con un approccio scientifico i
retroscena legati alle affascinanti creature preistoriche e alla
raccolta dei reperti fossili che tutti noi possiamo ammirare oggi
nei musei di storia naturale di tutto il mondo.
Da dove arrivano realmente? Sono
ricostruzioni o sono reali? E come finiscono queste gigantesche
creature del passato nei luoghi visitati ogni anno da milioni di
persone? Pochi sanno che la maggior parte degli scheletri esposti
nei musei sono ricostruzioni e che nel mondo gli esemplari reali
interi si possono contare sulle dita di una mano.
Il regista Francesco
Invernizzi (la nostra intervista) risponde a
queste domande ricostruendo il viaggio che affrontano i resti di
questi animali preistorici, dal ritrovamento delle loro ossa nelle
aree più remote del pianeta ai laboratori dei maggiori esperti
mondiali, in cui vengono assemblate e studiate, fino alle gallerie
più esclusive e nelle case d’asta dove i grandi collezionisti e gli
istituti scientifici prestigiosi si recano per riuscire ad
aggiudicarsi questi rarissimi esemplari.
Dinosaurs è un
viaggio entusiasmante, una straordinaria avventura raccontata
attraverso immagini in 8k girate in Italia, Svizzera, Francia, USA
(South Dakota, North Dakota, Wyoming, Colorado) sulle tracce dei
giganti del passato più misteriosi di sempre.
In esclusiva per Cinefilos.it, ecco
una clip dal film:
I fan ripongono molte aspettative
nel personaggio di Mysterio che
sarà introdotto nel MCU grazie a Spider-Man: Far From
Home, tuttavia non abbiamo ancora ottenuto immagini
ufficiali o almeno uno sguardo ravvicinato a Jake
Gyllenhaal, l’attore scelto per interpretarlo.
Per ingannare l’attesa, ZMDE ha
creato un trailer non ufficiale del film mescolando scene tratte da
Spider-Man: Homecoming, Lo
Sciacallo e Prince of Persia (questi
ultimi vedono protagonista Gyllenhaal) dove vediamo la
“trasformazione” di un uomo comune nel villain.
Spider-Man: Far From
Homeè stato diretto ancora una volta
da Jon Watts ed uscirà nelle sale
il 5 luglio 2019.
Confermati nel cast del film il
protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya in quelli di Michelle.
Secondo IMDb, nel cast sono presenti
anche Jake Gyllenhaal, Michael Keaton, Samuel L.
Jackson e Cobie Smulders.
Le riprese del film sono durate
circa tre mesi, e nella maggior parte delle foto circolate in rete
abbiamo visto Peter Parker alle prese con Michelle
(Zendaya). Naturalmente il film vedrà tornare
anche Flash Thompson (Tony Revolori) e Ned
Leeds (Jacob Batalon), gli altri compagni di
scuola di Peter. Ma cosa conosciamo realmente della trama e quali
teorie circolano intorno al nuovo titolo dei Marvel Studios?
Per quanto riguarda le novità del
sequel, la tuta di metallo di Peter dovrebbe essere una
versione rimodellata di quella di Iron Spider.
vista in Avengers: Infinity War. Questa nuova
tuta, prevede anche una nuova maschera, con degli occhiali al posto
delle orbite bianche, come da tradizione, questo perché è ovvio che
il personaggio abbia bisogno di una nuova maschera dopo che la sua
precedente è andata distrutta su Titano, durante il confronto con
Thanos e prima della sua disintegrazione.
Vestito di rosso, arancione e
verde, il Joker di Joaquin
Phoenix continua le sue riprese nella grande mela
e, come suggeriscono queste nuove immagini rubate dal set, il
personaggio sembra divertirsi anticipando qualche sfumatura
del carattere del clown principe del crimine.
Ma quale sarà la ragione di questi
festeggiamenti? Lo scopriremo soltanto tra un anno, quando la
pellicola arriverà nei cinema.
Joker ruota attorno all’iconico
arcinemico di Batman ed è una storia originale e autonoma mai vista
sul grande schermo. L’esplorazione di Arthur Fleck (Joaquin
Phoenix), un uomo trascurato dalla società, non sarà solo lo studio
di un personaggio grintoso, ma anche il racconto di un tema molto
più ampio.
Vi ricordiamo che il
film arriverà nelle sale il 4 ottobre
2019, come ufficializzato nelle ultime settimane dalla
Warner Bros. La produzione diJoker si
sovrapporrà a quella dello spin-off, annunciato nei mesi scorsi,
con protagonista Jared Leto.
Contrariamente alle altre
apparizioni del personaggio
nei Batman di Tim
Burton, nella trilogia del Cavaliero
Oscuro di Christopher
Nolan e in Suicide
Squad, Joker sarà ambientato
nel 1980 e racconterà l’evoluzione di un uomo ordinario e la sua
trasformazione nel criminale che tutti conosciamo.
Possibile l’ispirazione al fumetto
di Alan Moore The Killing Joke, dove il noto
villain è mostrato come un comico fallito che inizia a commettere
atti violenti dopo che è entrato in contatto con sostanze chimiche
nocive.
“Sono tre o quattro anni
che chiedo al mio agente perché non esista un film su questi
personaggi da realizzare con budget inferiori, che possa studiarli
per bene…certo non aver mai pensato al Joker, perché aveva già
avuto diverse rappresentazioni“, ha raccontato Phoenix in una
recente intervista. “Prendo molto tempo quando si
tratta di accettare un ruolo Il processo è sempre lo stesso: leggo
la sceneggiatura e incontro il regista, che è ciò che ho fatto con
con Todd [Phillips], e ho subito pensato che fosse un progetto
molto interessante. Aveva una speciale comprensione di questo
mondo, unico nel genere, e mi spaventa a morte.“
È tempo di riprese aggiuntive anche
per Gemma Chan, l’attrice che in Captain
Marvel interpreta il capo
dello Starforce Minn-Erva. L’attrice ha
infatti pubblicato una foto sul set che mostra il dettaglio della
sua mano dipinta di blu e con intorno la tipica divisa della
squadra.
Vi ricordiamo che alla regia del
cinecomic ci saranno Anna
Boden e Ryan Fleck mentre
l’uscita nelle sale è fissata all’8 marzo
2019.
Il cast
ufficiale: Brie Larson, Samuel
L. Jackson, Ben
Mendelsohn, Djimon
Hounsou, Lee
Pace, Lashana
Lynch, Gemma
Chan, Algenis Perez
Soto, Rune
Temte, McKenna
Grace, Clark
Gregg, Jude
Law, Annette Bening.
La sinossi:
Basato sul
personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968,
il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più
potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una
guerra galattica tra due razze aliene, è lì che Captain Marvel
interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura
tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia
dell’universo cinematografico Marvel.
Captain Marvel non sarà
una tradizionale storia di origine e che Carol
Danvers non è, nei piani del Marvel Cinematic Universe,
un’eroina come tante. Adesso, a darne conferma è Kevin
Feige in persona, durante un’intervista
ai British Academy Britannia
Awards.
Cosa aspettarci, dunque,
da Captain Marvel? “È ambientato
negli anni Novanta e anche se è una storia d’origine, è un tipo
molto diverso di storia d’origine, e sono molto eccitato di svelare
questa storia agli spettatori”. Inoltre Feige ha aggiunto che
il film diretto da Anna
Boden e Ryan
Fleck sta “venendo su estremamente
bene”.
“Brie Larson ha fatto un lavoro
enorme, Samuel L. Jackson sarà un Nick Fury molto molto diverso, ha
fatto un ottimo lavoro, e l’intero cast è tutto molto diverso ed
eccitante.”Considerato che il film sarà ambientato nel
passato, il senso comune ci dice che possiamo aspettarci che il
film sia collegato in modi davvero inaspettati agli altri film
del MCU, a partire dalla lunga carriera
di Fury nello SHIELD.
Ride è il titolo
contraddittorio dell’esordio al cinema, in veste di regista, di
Valerio Mastandrea, che per la sua prima volta
dietro la macchina da presa sceglie il tema del lutto (da qui il
‘contraddittorio’ di cui sopra), di come viene vissuto, di come ci
si aspetta che lo vivano gli altri, insomma di come una unicità si
interfaccia con un evento che la accomuna a tutti gli altri
“uguali”.
In Ride Carlotta
(Chiara Martegiani) vive con il figlio di dieci
anni. È una giornata assolata e il giorno successivo si terranno i
funerali di Mauro, suo compagno, morto per un incidente in fabbrica
una settimana prima. Un funerale pubblico, per via delle cause
della morte del giovane, un funerale che finirà in tv (“Ci saranno
le telecamere?” chiede conferma il piccolo Bruno), un funerale al
quale tutti si aspettano che Carlotta sia una giovane vedova
affranta e inconsolabile. Il problema è che Carlotta non riesce a
piangere, nemmeno una lacrima per la scomparsa improvvisa
dell’amore della sua vita.
Valerio Mastandrea si dedica a un argomento
che sembra essergli particolarmente a cuore, coniugando la sua
attenzione all’individualità con il suo occhio sempre aperto sul
mondo. E quindi, se da una parte vediamo Carlotta, il suo
appartamento, l’avvicendarsi di personaggi più o meno graditi alla
protagonista che svolgono il loro ruolo, come meglio credono, nella
pantomima del dolore manifesto, dall’altra lo sfondo è occupato
dalle circostanze della morte di Mauro. Emerge qui la figura del
padre, interpretato da Renato Carpentieri, un
tragico burattino nelle mani di un destino che gli ha portato via
il figlio “buono” e lo mette a confronto con quello “cattivo”, uno
Stefano Dionisi a cui viene affidato il ruolo più
“sgradevole” e forse meno riuscito della storia, scritta dallo
stesso Mastandrea con Enrico Audenino.
In mezzo a queste due
realtà, spicca Bruno, interpretato dall’esordiente Arturo
Marchetti che in coppia con Mattia
Stramazzi regala al film i suoi momenti di più alta
leggerezza. Dopotutto, Ride si contraddistingue
proprio per questa caratteristica, un umorismo sottile, leggero,
che gravita intorno a un dolore nero che non trova parole o
lacrime. E in mezzo a questo nodo di sentimenti laceranti, Valerio Mastandrea riesce a tenere in
equilibrio quasi tutti gli elementi, eccellendo proprio nella
regia, nella trovata scenica, nel rimanere sempre padrone dello
spazio, dando il giusto tempo alle emozioni.
Ride è un dialogo
tra pubblico e privato, tra sorriso e lacrima, tra ciò che viene
urlato e manifestato e ciò che invece non trova parole per essere
espresso;
Mastandrea si conferma artista sensibile e istintivo
in un cinema che può ancora dire tanto, anche sulle faccende più
comuni, con un approccio personale e discreto.
Sono state diffuse le prime
immagini di Vice– L’uomo nell’ombra, il nuovo film di
Adam McKay con protagonista Christian Bale nei panni di Dick Cheney.
Eccole di seguito:
Un eccezionale e camaleontico
Christian Bale interpreta Dick Cheney, il
vice-presidente più potente della storia americana, considerato da
molti il “vero numero uno” della Casa Bianca durante
l’amministrazione di George W. Bush. Il film racconta l’ascesa
dell’uomo “nell’ombra”, che a poco a poco ha preso in mano le
redini del gioco.
Christian Bale e
il regista Adam McKay, si ritrovano a solo due
anni dal campione d’incassi LA GRANDE SCOMMESSA, per una storia di
potere, denaro dove a volte è più conveniente stare dietro le
quinte. Completano il cast il vincitore del Premio Oscar dello
scorso anno Sam Rockwell (George W. Bush), Amy
Adams (Lynne Cheney) e Steve Carell (nei panni del Segretario della
Difesa Donald Rumsfeld).
Netflix, il più grande servizio di
intrattenimento via Internet del mondo, continua ad ampliare con
successo la sua programmazione di titoli anime originali. In
occasione dell’Anime Lineup Presentation all’Akiba Theatre di
Tokyo, Netflix ha presentato alcune importanti novità per il
prossimo anno.
I titoli annunciati si aggiungono
alla crescente offerta Anime di Netflix, che ha già conquistato i
fan di tutto il mondo con serie come DEVILMAN
Crybaby e B: The Beginning.
Nel corso del 2019, gli utenti di tutto il mondo potranno scoprire
nuovi contenuti Anime, ma anche rivivere alcune delle storie che
già conoscono e amano, tra cui I CAVALIERI DELLO
ZODIACO: SAINT SEIYA,
ULTRAMAN e NEON GENESIS
EVANGELION.
Nel Mondo dei Chi, tutti amano il
Natale, tranne il Grinch. Rintanato nella sua
grotta, isolato dalla città, solo con il suo cane Max, lui è
l’unico a non gioire per le festività imminenti. Ma, quando scopre
che il sindaco della città ha deciso che questo sarà il Natale più
luminoso, gioiso e festivo di sempre, il Grinch prende la decisione
di diventare un Babbo Natale al contrario e di portare via regali e
illuminazioni a tutti gli abitanti del Mondo dei Chi. Sarà la
strada giusta per rovinare il Natale a tutti?
Già nel 2000, Ron
Howard aveva portato sul grande schermo la favola del
Dottor Seuss, con protagonista un sempre straordinario Jim Carrey nei panni del verde misantropo.
Adesso è il turno di Benedict Cumberbatch (in italiano di Alessandro Gassman) incarnare il personaggio,
anche se solo prestandogli la voce, visto che la Illumination ha
regalato alla storia una versione animata che, come mezzo
linguistico sembra sia il modo migliore per adattare l’originale. I
colori sgargianti, poi, tengono alta l’attenzione dei più piccoli,
e il messaggio edificante e che più natalizio non si può passa con
trasparenza.
L’unico difetto di una confezione
così vivace ed efficace è che il racconto aveva un nucleo denso ed
era breve, mentre il film, “costretto” a coprire 90 minuti, si
appiattisce a causa di una serie di gafg che, seppure catturano e
fanno sorridere i più piccoli, annacquano i tempi narrativi.
Tuttavia Il Grinch
è una fedele trasposizione dell’edificante racconto per bambini,
che non tradisce la sua natura e scalda il cuore, anche quello più
gelido e anti-natalizio. Che sia attraverso l’elegante voce di
Cumberbatch o quella calda di Gassman, il film è un prodotto
indirizzato ai più piccini che saranno entusiasti di assistere alle
avventure del protagonista e del suo cane Max.
Non perdetevi questo video “prank”
realizzato a Roma, nei dintorni de L’Ospedale delle Bambole in
occasione dell’uscita del film La Casa delle
Bambole dal 6 dicembre al cinema.
La trama: Pauline e le due figlie
adolescenti, Beth e Vera, ricevono in eredità una vecchia villa
piena di cimeli e bambole antiche che rendono l’atmosfera tetra e
inquietante. Durante la notte, due intrusi penetrano nella casa e
prendono in ostaggio le ragazze. Pauline lotta disperatamente per
la vita delle figlie e riesce ad avere la meglio sugli assalitori,
ma il trauma di quella notte segnerà per sempre il destino delle
ragazze. Mentre Beth riesce a reagire e a lasciarsi il passato alle
spalle, diventando una scrittrice di successo, Vera invece non
supera lo shock e si rinchiude nelle sue paranoie. Sedici anni più
tardi Beth riceve una telefonata dalla sorella che le chiede aiuto.
La ragazza ritorna così nella casa delle bambole dove scoprirà che
l’incubo, in realtà, non è ancora finito…
La casa delle bambole – Ghostland, recensione del film di Pascal
Laugier
La strega “più talentuosa della sua
generazione”, amica fidata e preziosa aiutante di Harry
Potter, Hermione Granger è una delle
eroine più amate dai fan della saga letteraria e cinematografica
sul maghetto. Ma quanto sappiamo veramente del personaggio?
Ecco di seguito 10
curiosità che forse solo i veri fan di Harry Potter
conoscono:
L’imbarazzo di Emma Watson fece cambiare una scena in La Camera
dei Segreti
La scena che chiude Harry Potter e la Camera dei
Segreti venne leggermente “allungata” nel montaggio
perché uno degli attori coinvolti era oltremodo imbarazzato. Di chi
stiamo parlando? Ovviamente di Emma Watson: Hermione torna in sé dopo essere
stata pietrificata dal basilisco e corre lungo la sala grande per
abbracciare Harry e poi stringere la mano a Ron. La Watson però era
troppo imbarazzata per rimanere avvinghiata a Daniel
Radcliffe per troppo tempo, forse perché era ancora
piccola e circondata da tantissime persone…
Lo specchio delle brame l’avrebbe mostrata insieme a Ron
Lo specchio delle brame mostra i
desideri più nascosti nel cuore delle persone, e nel caso di
Hermione la Rowling ha rivelato che la strega
avrebbe visto il riflesso di se stessa, Harry e Ron vivi e vegeti
dopo la sconfitta di Voldemort. La ragazza inoltre avrebbe visto
Ron stretto nel suo abbraccio.
Una scena di Hermione e Bellatrix fu ideata da Emma Watson e
Helena Bonham Carter
Sia nei romanzi che nei film c’è
una scena in cui Harry, Hermione e Ron vengono portati nella dimora
dei Malfoy dove poi la giovane strega verrà
torturata da Bellatrix
Lestrange per avere informazioni grazie alla
maledizione cruciatus. Tuttavia parte della “magia” di quella
sequenza è merito di Emma Watson ed Helena Bonham Carter, in quanto la parte
in cui vediamo Bellatrix usare il suo coltello per incidere la
parola “Mezzosangue” nel braccio di Hermione è una loro idea.
Il personaggio è basato su J.K.Rowling
J.K.
Rowling non hai voluto rivelare su quali persone reali
ha basato i suoi personaggi, tuttavia sappiamo che nel caso di
Hermione la scrittrice ha tratto ispirazione da se stessa. Si
tratta infatti di una caricatura di lei a undici anni, più o
meno simile alla giovanissima Rowling amante dei libri e dello
studio.
I suoi denti erano molto più grandi nei libri
Nei libri Hermione veniva descritta
come una studentessa molto più trasandata e meno attraente di
quanto lo sia stata nei film, perché fondamentalmente era più
interessata allo studio che al piacere ai ragazzi. La descrizione
fisica fornita dalla Rowling poi rivelava il dettaglio dei suoi
grossi denti che le creavano disagio e che furono modificati
durante Il Calice di
Fuoco. Chris Columbus provò perfino a
far indossare a Emma Watson una protesi dentale, ma non
funzionò così decise di optare per una soluzione più naturale.
L’imitazione di Helena Bonham Carter
Grazie alla pozione Polisucco maghi
e streghe possono cambiare il loro aspetto, così anche nei film
accade che Hermione debba assumere le sembianze di Bellatrix
Lestrange per accedere alla sua camera della Gringott.
Ma sapevate che per interpretare quella scena, Helena Bonham Carter ha cercato
di imitare i manierismi di
Emma Watson per essere più fedele possibile
all’originale?
Il suo odore preferito è quello dei capelli di Ron
Durante Harry Potter e il
principe mezzosangue, il professor Lumacorno spiega
agli studenti che è impossibile replicare il vero amore usando la
magia o le pozioni, tuttavia sappiamo che semplicemente sentendo
l’odore di una persona amata qualcuno può provare sensazioni
simili. Succede anche ad Hermione quando annusa
la pozione Amortentia, e soltanto di recente la Rowling ha rivelato
che il suo odore preferito è quello dei capelli di Ron.
Un’altra attrice fu in lizza per il ruolo
Per il casting di Harry Potter e la
pietra filosofale i produttori aprirono le porte anche
ad attori non professionisti, e tra questi si presentò anche la
cantante Katy B per sostenere il provino per il
ruolo di Hermione. All’epoca aveva tredici anni e fu ritenuta
troppo vecchia per interpretare il personaggio.
J.K.Rowling credeva che Emma Watson fosse troppo carina per
interpretare Hermione
Non tutti sanno che inizialmente
J.K. Rowling non era affatto convinta del casting
di Emma Watson per Hermione, perché
paradossalmente la riteneva troppo graziosa per il ruolo.
Fortunatamente parlando con la giovane attrice, la scrittrice si
rese conto che era la scelta perfetta.
Harry e Hermione potevano finire insieme
Dopo l’uscita di Harry Potter e i
Doni della Morte i fan di Hermione rimasero
particolarmente delusi scoprendo che la strega non avrebbe avuto
alcun legame sentimentale con quello che ritenevano il più giusto
tra i personaggi, ovvero Harry. Tuttavia come confermato da J.K.
Rowling, ci sono stati alcuni momenti che avrebbero cambiato il
corso della storia e che avrebbero visto Harry e Hermione come una
coppia.
Dagli Stati Uniti arriva la notizia
che è stato messo in lavorazione il remake de Il
capitale umano, il film di Paolo
Virzìvincitore del David di
Donatello. Diretto da Virzì nel 2014 e scritto da
Francesco Piccolo, Paolo Virzì, Francesco Bruni
e Stephen Amidon, il film ha vinto sette
Oscar italiani, compreso quello a miglior film “battendo” La Grande Bellezza di Paolo
Sorrentino ed è stato uno dei maggiori successi della
stagione.
Indiana Production, che con Rai
Cinema aveva prodotto il film, fa parte della squadra di produzione
per questo “nuovo” progetto, insieme a Trudie
Styler e Celine Rattray di
Maven Pictures, Oren Moverman di Sight
Unseen Pictures e Liev
Schreiber e Matthew
Stillman di Illuminated Content.
Il cast è stato già annunciato e
presenta molti volti noti nel panorama internazionale: Liev
Schreiber (Ray Donovan, Spotlight),
Marisa Tomei (The
Wrestler), Alex Wolff (Hereditary,
Jumanji), Peter Sarsgaard (Garden
State, An Education), Maya
Hawke (Stranger Things), Paul
Sparks (House of Cards, The Crown)
e Betty Gabriel (The Purge, Get
Out). Le riprese si svolgeranno a New York.
A dirigere il film è stato chiamato
Marc Meyers, che adatterà una sceneggiatura di
Oren Moverman. Il commento di Fabrizio
Donvito, per Indiana Production: “Solo la magia di
questo mestiere può portare un romanzo americano ad essere un film
italiano per poi essere un remake americano. Io e i miei soci
amiamo il film di Virzì e siamo certi che la squadra che sta
realizzando la versione Usa è all’altezza”.
Le nuove immagini diffuse da
Empire di
Alita: Angelo della Battaglia ci danno la
possibilità di ammirare il look che Ed Skrein avrà
nel film di Robert Rodriguez. Dopo averlo visto
sulla cover della rivista,
vediamo il villain della storia fronteggiare la coraggiosa Alita,
protagonista, e la prima cosa che balza all’occhio è Zapan (nome
del personaggio) condivide sicuramente qualcosa con il protagonista
di Terminator, trai personaggi che, più di tutti,
hanno contribuito a costruire il mito e la fama di James
Cameron, qui in veste di produttore.
Di seguito, le altre immagini:
In Alita:L’Angelo della Battaglia, lo scienziato Dr. Ido
recupera una cyborg femmina, Alita, da una discarica del 26esimo
secolo. Diventato un surrogato di padre per Alita, Ido scopre che
lei è una sorta di Angelo della Morte che potrebbe rompere il
cerchio di morte e distruzione nel quale ruota questo mondo
post-apocalittico, devastato 300 anni prima da una terribile guerra
mondiale…
La protagonista di
Alita: Angelo della Battaglia sarà interpretata da
Rosa Salazar (The Divergent
Series,Maze Runner). Nel cast ci sono
anche Lana Condor, Leonard
Wu, Christoph Waltz, Jackie
Earle Haley, Mahershala Ali, Ed
Skrein, Jennifer Connelly e Jorge Lendeborg
Jr.
Alita: Angelo della Battaglia che verrà distribuito
dalla 20th Century Fox, è diretto da
Robert Rodriguez (Sin City,
Grindhouse Planet Terror, Machete) e prodotto da
James Cameron.
Oltre a essere la Wonder
Woman cinematografica dei nostri giorni e una delle
nuove voci di Ralph
Spacca Internet, Gal Gadot si cimenta anche nel canto nella
colonna sonora del nuovo film Disney, che la vede doppiare il
personaggio di Shank.
Di seguito potete ascoltare A
Place Called Slaughter Race, la nuova canzone dal film,
scritta da Alan Menken, dal co-regista
Phil Johnston e dal produttore musicale
Tom MacDougall, e che fa parte della colonna
sonora. Nella traccia si possono ascoltare anche Sarah
Silverman e John C. Reilly che tornano a doppiare
Vanellope e Ralph.
https://www.youtube.com/watch?v=lS0qpyUNlqA
Gal Gadot tornerà a vestire i panni di Diana
Prince in Wonder Woman 1984.
In Ralph
Spacca Internetil pubblico
lascerà la sala giochi di Litwak per avventurarsi nel grande,
inesplorato ed elettrizzante mondo di Internet, che potrebbe anche
non resistere al tocco non proprio leggero di Ralph. Insieme alla
sua compagna di avventure Vanellope von Schweetz, Ralph dovrà
rischiare tutto viaggiando per il World Wide Web alla ricerca di un
pezzo di ricambio necessario a salvare “Sugar Rush”, il videogioco
di Vanellope. Finiti in una situazione fuori dalla loro portata,
Ralph e Vanellope dovranno fare affidamento sui cittadini di
Internet per trovare la giusta direzione.
Ralph
Spaccatutto è arrivato nelle sale americane il 2
novembre 2012, registrando l’incasso d’apertura più alto di sempre
per un film di Walt Disney Animation Studios, all’epoca della sua
uscita.
Come annunciato dal finale di
Infinity War, Thanos
tornerà in Avengers 4 per
affrontare i nostri eroi nella battaglia definitiva che calerà il
sipario sulla Fase 3 del
Marvel Cinematic universe. Ma quale
sarà il loro piano e come rimedieranno agli effetti dello schiocco
delle dita?
Ecco di seguito 20 armi che
potrebbero aiutare i Vendicatori a sconfiggere il Titano Pazzo:
La spada di Odino
Se pensavate che il Mjolnir fosse
l’arma più potente di Asgard non avete mai considerato il valore di
Gungnir, ovvero la spada di Odino
usata dal sovrano asgardiano durante le sue battaglie cavalcando
Sleipnir (un destriero a otto zampe). Si tratta di una una lancia
forgiata in Uru che non manca mai il bersaglio e che è resistente
quanto il martello di Thor, oltre che
naturale conduttore del “Potere di Odino”.
Staffa di Uno
Introdotta nel MCU grazie a Doctor Strange, la
Staffa di Uno è un potentissimo artefatto che può
essere attivato solamente tramite il sangue, ed è in grado di
compiere qualsiasi incantesimo. C’è però un limite: non si può
usare la stessa parola o frase due volte per compiere la agia,
anche se cambiando lingua si troverà una soluzione.
Vortice Nero
Il
Vortice Nero garantisce poteri cosmici, amplifica qualsiasi abilità
preesistente a un livello incredibile rendendo chi lo usa un dio.
Molti mortali però non sono in grado di gestire la potenza
conferita loro, di conseguenza i cuori corrotti perdono la loro
umanità. Gli X-Men e
i Guardiani della
Galassia hanno temporaneamente usato il suo
potere, abbandonandolo alla prima occasione.
Mjolnir
Ispirato all’omonimo
martello del Dio del Tuono della mitologia norrena, il Mjolnir è
l’arma che contraddistingue Thor dagli
altri eroi nonché uno degli artefatti più potenti di Asgard e
dell’universo Marvel. Può conferire a chi lo brandisce immensi
poteri, è virtualmente indistruttibile e il proprietario deve
essere degno di usarlo.
Tactigon
Il
Tactigon è senza dubbio una delle armi più letali
che possano mai atterrare sulla Terra. Di origine extraterrestre,
si lega al braccio di chi lo indossa. Può creare qualsiasi arma che
il possessore possa immaginare o di cui abbia bisogno, non importa
quanto sia complicato. Nel mezzo di un combattimento, il Tactigon
scansionerà il suo avversario e abbinerà il suo potere per
neutralizzarlo perfettamente; inoltre, a seconda di cosa gli viene
richiesto, il Tactigon trasformerà il suo aspetto.
Excalibur
Excalibur, la spada
magica usata da Re Artù, compare anche nei fumetti Marvel
coinvolgendo incantesimi e viaggi nel tempo e risultando una delle
armi più potenti dell’universo. Può infatti sconfiggere mostri
mitologici e dei del vecchio mondo.
La lama di Muramasa
Un altro noto oggetto della
mitologia orientale fa parte della storia dei Marvel Comics, ovvero la lama forgiata da
Muramasa che Wolverine
stesso aveva commissionato all’artigiano. Questa arma è in grado di
mettere in moro i fattori di guarigione e sconfiggere qualsiasi
nemico.
Necrosword
Nei fumetti un altro villain è in
grado di annichilire il Dio del Tuono, Gorr,
capace di abbattere centinaia di dei con un’arma chiamata
All-Black the Necrosword. Che sia questa la
soluzione perfetta per affrontare Thanos?
Destroyer Armor
Il
Destroyer Armor è fondamentalmente un
Mjolnir indossabile, creato da Odino per la difesa
di Asgard e combattere contro i Celestiali. L’armatura è alimentata
dai poteri di Zeus, Odino e altri dei e ha tutta la forza del
possente martello di Thor.
Il Cristallo di M’Kraan
Secondo
i suoi creatori, il gigante M’Kraan rosa è “la
fine di tutto ciò che esiste“. Le sue origini sono
sconosciute, ma sappiamo che il cristallo non sembra rispettare le
leggi convenzionali della fisica. Dentro di sé contiene un’intera
città di cristallo, protetta dal campo di forza del Cristallo; al
centro di questo vi è una galassia di neutroni. Se il campo di
stasi del Cristallo di M’Krann viene distrutto, si creerà un buco
nero universale che distruggerà tutta la realtà.
Piattaforma del tempo
Nel fumetti il Doctor
Destino è un maestro dei viaggi nel tempo e per farlo
utilizza una piattaforma speciale per il tempo che potrebbe aiutare
i Vendicatori a sconfiggere Thanos (e a rimediare allo schiocco
tornando indietro nel passato).
Cuore dell’Universo
Non c’è
alcun dispositivo o arma nella Marvel Comics che si avvicini
minimamente al Cuore dell’Universo e al suo
potere. Si tratta della forza più potente apparsa in un universo
alternativo dove Thanos lo
utilizzava per creare più linee temporali e far nascere interi
universi. Si racconta che l’Essere Supremo abbia creato l’arma per
correggere uno squilibrio nel progetto fondamentale dell’Universo
Marvel. I pochi che hanno brandito il Cuore dell’Universo si sono
trasformati in un essere supremo e sono diventati i personaggi più
potenti della Marvel Comics.
Ebony Blade
Ancora inedita
nel MCU, la lama di ebano doveva inizialmente
apparire nel film su Doctor Strange per
poi essere rimossa dalla sceneggiatura (e le ragioni restano ancora
ignote). Tuttavia l’arma ha un ruolo chiave all’interno dei
fumetti: creata da Stan Lee,
debutta nel 1955 come derivato di una meteora
ed è in possesso di uno dei cavalieri della tavola rotonda (il
Cavaliere Nero, per l’esattezza). Soltanto tempo dopo
la lama verrà utilizzata da Shuri in Black
Panther per difendersi dai nemici che stanno
invadendo Wakanda.
Darkhold
Il
Darkhold è un
antico libro del male pieno di incantesimi malvagi e può essere
utilizzato da tutti e istruire sulla magica oscura. Gli
insegnamenti all’interno del libro sono stati effettivamente
applicati per creare i primi vampiri, inoltre il libro ha anche
avuto un ruolo nel primo affondamento di Atlantide. Il suo potere
corrompe chiunque sia abbastanza sciocco da leggerlo. Non importa
se alcuni degli incantesimi non sono malvagi, l’utente viene
macchiato dal potere del libro a prescindere.
I dieci anelli
Scoperti dal
Mandarino in Cina, precisamente nella ” Valle
degli Spiriti “, i Dieci Anelli del
Potere sono in realtà il prodotto della razza
Axonn-Karr del pianeta Maklu-IV, che per prima aveva utilizzato gli
anelli come fonte di alimentazione energetica. Il villain di Iron
Man 3 ha poi imparato ad utilizzare questi artefatti per uso
personale facendoli rispondere ai suoi comandi e riuscendo perfino
a comandare con la mente da grandi distanze.
Ultimate Nullifier
L’Ultimate Nullifier è stato
introdotto per la prima volta nei primi fumetti
dei Fantastici
4quando Galactus tentò di divorare la Terra. A
parte il Cuore dell’Universo e l’Infinity Gauntlet, niente regge il
confronto con il Nullifier. Descritto come “l’arma più devastante
dell’universo”, il dispositivo è spesso un letterale deus ex
machina.
Scrigno degli Antichi Inverni
Lo
Scrigno è di natura Asgardiana e creerà pericolose
bufere di neve se aperto seppellendo interi pianeti in un’infinita
era glaciale. Inoltre, ospita anche la furia di migliaia di inverni
omicidi. La temperatura scatenata dalla bara è così severa che
persino i Giant Giants, che tipicamente apprezzano il clima gelido,
sono neutralizzabili. Una volta che un mondo è precipitato nel
ghiaccio, non c’è modo di invertire gli effetti (tranne usare la
gemma segreta di Odino che contiene l’essenza di
centinaia di stelle).
Gemma di Crimson
La
gemma cremisi di Cyttorak è un gioiello mistico di
potere. L’Octessence, formata da otto potenti esseri, fece una
scommessa: ognuno mise il potere in un oggetto dicendo che il primo
mortale a venire in contatto con il rispettivo oggetto di ciascun
essere si sarebbe trasformato in un esemplare e avrebbe posseduto
il potere dell’essere che ha creato l’oggetto toccato.
Alla premiere mondiale di
Aquaman sono seguite le prime reazioni della
stampa estera in merito al film diretto da James
Wan e interpretato da Jason Momoa e
Amber Heard. Sebbene il film, pare, non sia privo
di falle, sembra opinione comune che il vero vincitore di questa
sfida sia il regista che è riuscito a rimettere in carreggiata il
DCEU.
Le recensioni dagli USA parlano
chiaro: mentre Jason Momoa ruba lo show a tutti e
si sente molto poco parlare della performance e del personaggio di
Amber Heard, sembra condiviso universalmente il
grande lavoro di regia e di worldbuilding di Wan, che è riuscito a
conferire al film un aspetto molto ben costruito, soprattutto per
quello che riguarda gli effetti visivi, definiti “fuori dal
mondo”.
Per quanto riguarda gli altri
dettagli, Aquaman è risultato un po’ camp nell’impronta narrativa,
tuttavia il tono è stato ben mantenuto e sembra che la storia sia
comunque molto affollata di personaggi e situazioni differenti.
Inoltre il film è stato definito anche il più Marvel-Style della DC Comics.
Inoltre, di seguito ecco altre
immagini dal film, in cui vediamo regista e protagonisti sul
set:
Il
filmè stato diretto da James
Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring,
Fast and Furious 7) e vede protagonista Jason
Momoa. Con lui ci sarà Amber
Heard nei panni di Mera, Yahya
Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi
Lin e Willem Dafoe. Il
cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre
2018.
Aquaman è il re dei Sette Mari.
Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della
superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli
Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di
proteggere il mondo intero.
Sulla scia di
Spider-Man: Un Nuovo Universo, sembra che SONY sia
intenzionata a mettere in cantiere una serie di spin-off animati
dedicati ai personaggi femminili dello
Spiderverse. È stato infatti rivelato che
Lauren Montgomery, che ha all’attivo una serie di
ottimi film d’animazione sui supereroi, è in trattative per
dirigere uno Spider-Film, per così dire, ovvero un
film che vedrà protagonisti personaggi del mondo dell’Uomo Ragno e
che potrebbero essere soltanto donne, compresa la Spider-Gwen del
film citato e Spider-Woman.
I primi report in merito non danno
per certo il fatto che Gwen Stacy sarà la protagonista con il suo
alter ego supereroistico, anche perché il film potrebbe includere
personaggi di grande carisma, come Spider-Woman, Madame
Web, Spider-Girl e Silk.
Bek Smith
(Zoo) ha scritto la sceneggiatura, mentre
Amy Pascal si occuperà della produzione. Si
prevede che Phil Lord e Chris Miller possano
tornare al timone dellintera produzione in veste di supervisori,
visto che si sono già occupati con successo dell’adattamento
animato che arriverà al cinema a breve.
Si tratterebbe di un bel colpo per
la SONY che in questo modo sembra aver trovato la
strada migliore per sfruttare le sue proprietà Marvel. Inoltre
anche dal punto di vista dei live action, dopo il grande successo
economico di Venom, lo studio potrebbe aver trovato vie alternative
e nuovi spunti per far fruttare al massimo i personaggi dello
Spider-Verse che non sono ancora in mano ai Marvel Studios.
Spider-Man: Un Nuovo Universo racconta le vicende del
teenager Miles Morales e delle infinite
possibilità dello Ragno-Verso, dove più di una persona può
indossare la maschera. Una visione fresca di un nuovo Universo
Spider-Man con uno stile visivo innovativo e unico nel suo
genere.
La voce di Miles Morales è di
Shameik Moore con Hailee Steinfeld,
Mahershala Ali, Jake Johnson, Liev Schreiber, Brian Tyree Henry,
Luna Lauren Velez e Lily Tomlin che si aggiungono al cast
vocale.
Il film arriverà a partire dal 25
dicembre nelle sale italiane.
I registi in foto sono stati tutti
coinvolti in grandi produzioni dei Marvel Studios, film che
hanno avuto grande successo di pubblico e in qualche modo hanno
cambiato per sempre il mondo dell’industria cinematografica. I
fratelli Russo sono stati i fautori del più grande successo della
Casa delle Idee al cinema, con un incasso di oltre due miliardi di
dollari in tutto il mondo, ma che hanno tratto giovamento dalla
strada “spianata” da altri, a partire proprio di Jon Favreau.
Il regista è stato il primo a
dirigere un film del MCU e soprattutto è stato colui che ha
insistito affinché Robert Downey Jr. fosse Tony
Stark, ovvero quello che poi è diventato il simbolo dell’universo
Marvel al cinema. Ma anche Taika Waititi con la
sua personalissima versione di Thor e Peyton Reed
con l’introduzione di storie più alla portata umana hanno
contribuito a diversificare e strutturare meglio il MCU e renderlo ricco così come lo
abbiamo oggi.
Di seguito, l’immagine che raffigura i cinque registi tutti
insieme sul set dello spin-off di Star Wars.
Avengers 4 arriverà al
cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe
Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel
Cinematic Universe.
Nel cast del
film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo,
Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle,
Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen,
Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe
Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly,
Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.
Tra le tante rivelazioni del libro
Star
Wars Icons: Han Solo in uscita nei prossimi giorni c’è
anche un aneddoto raccontato da Harrison Ford sulla lavorazione di
Episodio V: L’Impero Colpisce Ancora. E a quanto
pare ci sono di mezzo storie di strani incontri e una bottiglia di
scotch:
“Mi chiamarono per dirmi che
dovevo recarmi subito sul set e iniziare le riprese il giorno dopo.
Così dovetti portare il mio costume con me, prendere un aereo per
la Norvegia e incontrare il ragazzo che mi avrebbe accompagnato.
Purtroppo non parlava una parola di inglese…Non avevo idea di dove
stessi andando o come avrei potuto arrivare a destinazione. […] Per
dieci ore girai a vuoto sul treno sbagliato, io e la mia
bottiglia vuota di scotch che avevo condiviso con chi era con
me…Sapete, lì in Norvegia avevano una tradizione: quando apri una
bottiglia non puoi chiuderla, così quando arrivano a destinazione,
cadono giù dal treno.“
Vi ricordiamo che il prossimo
capitolo del franchise, Star Wars: Episodio IX,
uscirà a dicembre 2019. Nel cast del film
tornano Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar
Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas
Suotamo e Billie Lourd. Si
uniranno al cast di Star Wars: Episodio IX Matt Smith,
Naomi Ackie e Richard E. Grant,
insieme ai veterani del franchise Mark Hamill, Anthony
Daniels e Billy Dee Williams,
che riprenderà il ruolo di Lando Calrissian.
Sebbene Star Wars: Gli
Ultimi Jedi sia stato accolto in maniera
contrastante, le recensioni non sono state affatto negative;
tuttavia il film ha intiepidito i fan che non ne hanno determinato
il successo economico travolgente che ci si aspettava. Dato che gli
spettatori considerano molto meglio riuscito Il
Risveglio della Forza, la notizia che J.J.
Abrams sarebbe tornato a dirigere Star
Wars: Episodio IX è stata accolta con molto
favore.
Stando a quanto riporta Variety, sembra che
Abrams stia per siglare un accordo importante con uno studio, e
tutti gli indizi puntano alla Disney. Il regista e produttore ha
infatti un ottimo rapporto con Bob Iger, CEO
della Casa di Topolino, e i motivi per legarsi allo studio sono
molti, a partire dal prestigio dell’incarico.
Secondo questo report, infatti,
Lucasfilm avrebbe affidato Episodio
IX ad Abrams con lo scopo di farne un film che
“corregge il corso degli eventi” che si sono sviluppati in
maniera inaspettata ne Gli Ultimi Jedi. È un
incarico di grande fiducia che viene affidato al regista, e quindi
sembra ovvio che lo Studio possa voler affidarsi a lui, primo per
dare una degna conclusione alla saga ufficiale di Star
Wars, e poi forse per guardare al futuro in una maniera
che possa accordare fan e critici, in un possibile sviluppo del
franchise.
Grazie al
volume Marvel’s Avengers: Infinity
War:The Cosmic Quest, Volume 2:
Aftermath, scritto da Brandon T. Snider, sono
stati rivelati i nomi di due altri personaggi secondari del MCU che
sono effettivamente sopravvissuti allo schiocco delle dita di
Thanos avvenuto sul finale del film, dunque è possibile che tornino
nel prossimo capitolo, ovvero Avengers 4.
Il primo dei due è Erik
Solveg, l’ex collaboratore di Jane Foster (interpretato da
Stellan Skarsgard) visto l’ultima volta in
The Avengers. Sullo scienziato è stata formulata
una teoria molto intrigante che
potete leggere qui.
Il secondo è invece Darcy
Lewis, l’assistente di Jane introdotta nell’universo
Marvel in Thor: The Dark World. Di seguito vi
riportiamo la traduzione della sinossi del libro:
“Una minaccia mortale è emersa
dal cosmo ed è stata compiuta. Sulla scia del raccapricciante
successo di Thanos, la gente della Terra è rimasta sconvolta dalla
disperazione e dalla confusione. Senza alcuna spiegazione logica
per l’evento, quelli rimasti in vita devono raccogliere i pezzi. Il
dottor Erik Selvig e la sua socia Darcy Lewis sono determinati a
trovare una soluzione e a comprendere la causa della devastazione.
Con una squadra di amici, vecchi e nuovi, intraprendono una ricerca
di conoscenza, desiderosi di scoprire i legami tra il loro passato
e le gemme dell’infinito che hanno dimezzato la popolazione. Non
sanno che un nuovo nemico che minaccia di distruggerli tutti è
imminente…“
Avengers
4 arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto
da Anthony e Joe Russo e porterà a
conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic
Universe.
Nel cast del
film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo,
Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle,
Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen,
Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe
Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly,
Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.
Come riportato da
Deadline nelle ultime ore, Zoey Deutch (Tutti
vogliono qualcosa, Prima di domani) si è unita al cast di
Zombieland
2, sequel della pellicola cult diretta
da Ruben Fleischer che vedeva
protagonisti Emma Stone, Woody
Harrelson, Jesse
Eisenberg e Abigail Breslin.
L’attrice interpreterà il nuovo amore del personaggio di Columbus
(Eisenberg).
Vi ricordiamo che le
riprese partiranno a gennaio 2019, con l’uscita nelle sale fissata
ad ottobre e il ritorno di tutti gli attori. Anche Fleischer,
quest’anno impegnato con Venom, tornerà
dietro la macchina da presa.
Il film sarà ambientato
dieci anni dopo gli eventi del primo capitolo e riprenderà le sorti
dei quattro protagonisti che oggi vivono in un mondo in cui
l’apocalisse zombie si è evoluta.
Il mondo è stato già
invaso dagli zombie, la popolazione è stata già quasi totalmente
decimata se non ridotta in stato di morto vivente e i pochi
superstiti faticano a rimanere tali. Columbus in particolare ha
messo a punto una serie di regole da seguire scrupolosamente che
sembrano mantenerlo in vita nonostante l’aspetto non certo da uomo
d’azione. Chi invece con l’azione ci va a nozze è Tallhassee (tutti
quanti si chiamano con il nome della città di provenienza come in
guerra), cowboy fuori dal tempo esaltato dall’atmosfera da fine del
mondo e fiero massacratore di zombie. Sul loro percorso verso un
ovest presumibilmente libero da zombie troveranno Little Rock e
Wichita, due sorelle tutt’altro che indifese anch’esse allo
sbando.