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Vizio di forma: 10 cose che non sai sul film

Vizio di forma: 10 cose che non sai sul film

Vizio di forma è un film di Paul Thomas Anderson che, ancora una volta, ha saputo raccontare il declino del sogno americano, adattando l’omonimo libro di Thomas Pynchon. Questo film ha saputo conquistare critica e pubblico grazie alla decisa impronta autoriale del regista e delle performance incisive e di rilievo attuate da un cast stellare ed eccezionale. Ecco, allora, dieci cose da sapere su Vizio di forma.

Vizio di forma film

vizio di forma

1. La sceneggiatura originale era molto diversa. Lo scrip del film è degno di nota per essere drasticamente diverso dal film finito. Ciò è dovuto al fatto che conteneva più informazioni e più scene, inclusa una in cui Doc ha una conversazione immaginata con Thomas Jefferson in una tavola calda.

2. È stato girato su pellicola. Anche per questo film, il regista ha girato interamente su pellicola, senza se e senza ma. Addirittura, quando il film è stato presentato in anteprima al New York Film Festival, si è vociferato che il regista avesse coinvolto il suo personale proiezionista che curava entrambe le versioni del film, in pellicola e in digitale, mentre Anderson stava scegliendo quale formato presentare.

3. Una sceneggiatura scritta passo passo. Secondo quanto riferito, Paul Thomas Anderson ha adattato il libro, da cui il film è stato tratto, parola per parola, realizzando già una bozza della sceneggiatura nel 2011, ben 3 anni prima della definitiva realizzazione del film. In seguito, il regista e sceneggiatore ci ha rimesso mano, arrivando alla realizzazione dello script finale.

Vizio di forma streaming

4. Il film è disponibile in streaming digitale. Per vedere o rivedere Vizio di forma basta accedere alle diverse piattaforme digitali legali che dispongono il film, come Rakuten Tv, Chili, Google Play e iTunes.

Vizio di forma trailer

5. Un trailer esplosivo. Prima di visionare il lungometraggio, è bene dare un’occhiata al trailer di Vizio di forma, per capire se possa essere un film adatto a sè e lo stile, nonchè gli argomenti trattati, siano fatti per la propria persona.

Vizio di forma cast

vizio di forma

6. Reese Witherspoon ha girato le sue scene in quattro giorni. Il regista e sceneggiatore Paul Thomas Anderson ha amato talmente tanto lavorare con lei che lui e Joaquin Phoenix, con cui ha diviso il set in Quando l’amore brucia l’anima (2005), hanno iniziato a parlare con l’attrice riguardo la possibilità di cambiare la storia, in modo che il suo personaggio potesse essere più presente. Tuttavia, l’attrice ha convinto i due del fatto che non sarebbe stata una buona idea.

7. Robert Downey Jr. poteva essere il protagonista. L’attore è stato originariamente assegnato al ruolo principale, ma Joaquin Phoenix è riuscito a soffiarglielo anche a causa di Anderson che voleva lavorare di nuovo con lui dopo The Master. Downey Jr. ha invece rivelato che il regista lo trovava essenzialmente troppo vecchio per il ruolo.

8. Josh Brolin non è stata la prima scelta. Michael Shannon e Jim Carrey sono stati originariamente considerati per interpretare il ruolo del Detective Christian F. “Bigfoot” Bjornsen. Tuttavia, il ruolo è stato in seguito affidato a Josh Brolin.

Vizio di forma trama

9. Un investigatore privato al centro di tutto. Al centro di Vizio di forma è posto l’investigatore Doc Sportello, che esercita il suo lavoro nella Los Angeles degli anni ’70. La visita, totalmente inattesa, della sua ex fidanzata lo coinvolge in un caso che coinvolge personaggi bizzarri e grotteschi.

Vizio di forma libro

10. Il film è l’adattamento di un romanzo. Questo film è il primo adattamento di uno dei diversi romanzi di Thomas Pynchon ad essere realizzato per il grande schermo. Pare che la sceneggiatura di Paul Thomas Anderson abbia avuto la benedizione dell’autore dell’omonimo romanzo su cui si basa.

Fonte: IMDb

Avengers: Endgame, Airbnb mette a disposizione il cottage di Tony Stark

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Vi siete mai chiesti come sarebbe la vita nel cottage di Tony Stark in Avengers: Endgame? Il luogo, appartato eppure dotato da ogni confort tecnologico è una delle location più iconiche del film, considerando che la cerimonia funebre di Stark si è tenuta proprio in quel luogo, dove quindi tutti gli Avengers si sono riuniti per l’ultima volta.

Ora, grazie ad Airbnb, la location è diventata prenotabile! Secondo il portale ufficiale, una notte in quel cottage sul lago a Fairburn, in Georgia è disponibile a partire da 296 euro a notte, per due persone.

Nella descrizione della location si legge: “Situato nel bel mezzo della bellissima fattoria di Bouckaert e sede delle colline di Chattahoochee, questo cottage per gli ospiti può essere la vostra casa lontano da casa. È necessario allontanarsi da tutto senza viaggiare per più di 30 minuti da Atlanta? Ritiro aziendale con la tua élite team? Allora questo è il tuo posto.”

Intanto Avengers: Endgame continua la sua corsa al botteghino prima dell’uscita di Spider-Man: Far From Home all’inizio di luglio. Secondo gli ultimi resoconti, il film dei supereroi dei Marvel Studios è a poco meno di 60 milioni di dollari di distanza per detronizzare Avatar di James Cameron per conquistare il titolo di film con il maggiore incasso nella storia del cinema.

Frozen II: Il Segreto di Arendelle, domani il nuovo trailer

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Frozen II: Il Segreto di Arendelle, domani il nuovo trailer

Arriverà il sala il prossimo 27 novembre Frozen II: Il Segreto di Arendelle, il sequel del film dei record che ha rilanciato la Walt Disney. Lo studio ha diffuso un nuovo poster ufficiale del film e ha annunciato che il nuovo trailer arriverà domani:

Frozen II: Il Segreto di Arendelle è l’atteso sequel del film d’animazione diretto da Chris Buck e Jennifer Lee.

Della squadra premio Oscar torneranno Lee e Chris Buck in regia, il produttore Peter Del Vecho, il cast originale, Idina Menzel, Kristen Bell, Jonathan Groff Josh Gad, e le musiche di Kristen Anderson-Lopez e Robert Lopez.

Walt Disney Animation Studios distribuirà Frozen 2 nei cinema USA dal 27 novembre 2019.

Il Corriere – The Mule in home video

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Il Corriere – The Mule in home video

Warner Bros. Entertainment Italia presenta l’edizione home video dell’ultimo lavoro del Premio Oscar Clint Eastwood, Il Corriere – The Mule, disponibile in DVD, Blu-Ray e 4K Ultra HD dal 13 giugno. La storia di un uomo pronto a rischiare tutto per la sua famiglia, un viaggio on the road per le strade dell’America. Ispirato a una toccante storia vera, Il Corriere segna il ritorno di Clint Eastwood davanti e dietro la cinepresa. Una nuova prova da attore, a quasi dieci anni dall’acclamato Gran Torino del 2009, diretto da Eastwood, che ha conquistato nuovamente il cuore di pubblico e critica.

La vicenda di Earl Stone, il più anziano corriere della droga, disposto a tutto pur di aiutare la sua famiglia, rappresenta anche un grande omaggio al cinema di Clint Eastwood. Per viverlo al meglio Warner Bros. Entertainment Italia propone il film in più edizioni. Il formato 4K Ultra HD, con la sua altissima definizione, garantisce immagini spettacolari e brillanti, e un sonoro pulito per offrire la massima immersione all’interno della storia. Tra i contenuti speciali del DVD troviamo uno speciale Making of Il Corriere – The Mule: Nobody Runs Forever che ci porta a scoprire tutti i segreti del dietro le quinte del film e ci permette di ammirare il maestro Eastwood all’opera sul set, mentre dirige la troupe e mentre dà vita al suo nuovo, iconico, personaggio. All’interno dell’edizione Blu-Ray, si trova anche il video musicale di Don’t Let the Old Man In, la toccante ballata di Toby Keith che accompagna gli ultimi fotogrammi del film. Un inno, ispirato da una conversazione tra il musicista e Clint Eastwood, che invita a “non fare entrare il vecchio uomo” ma a vivere la vita con freschezza.

Per omaggiare la forza del film e il cinema di Clint Eastwood è prevista anche una speciale edizione in Blu Ray Steelbook, con copertina in metallo ed esclusivo artwork a rendere imperdibile il formato. Un’edizione perfetta per gli amanti del grande cinema e per i collezionisti. Eastwood (Gli spietati, Million Dollar Baby, Sully, American Sniper) è affiancato nella sua prova d’attore da un cast d’eccezione come i candidati all’Oscar Bradley Cooper (A Star Is Born, American Sniper), Laurence Fishburne (Matrix, Tina-What’s Love Got to Do With It), oltre a Michael Peña (American Hustle, Cesar Chavez), e alla vincitrice dell’Oscar Dianne Wiest (Hannah e le sue sorelle, Proiettili su Brodway) e il candidato all’Oscar Andy Garcia (Ocean’s Eleven, Il Padrino: parte III).

Ispirato da una storia vera, Eastwood ha diretto Il Corriere – The Mule a partire da una sceneggiatura di Nick Schenk (Gran Torino). Eastwood figura anche tra i produttori con la sua Malpaso Production assieme a Tim Moore, Kristina Rivera e Jessica Meier e Dan Friedkin e Bradley Thomas della Imperative Entertainment. I produttori esecutivi del film sono Dave Bernad, Ruben Fleischer, Todd Hoffman e Aaron L. Gilbert. Il film è co-prodotto da Jillian Apfelbaum e David M. Bernstein. Il team di Eastwood dietro le quinte è composto dal direttore della fotografia Yves Bélanger (Brooklyn, Dallas Buyers Club) lo scenografo Kevin Ishioka (Ore 15:17 – Attacco al treno), insieme alla costumista Deborah Hopper e il montatore vincitore dell’Oscar Joel Cox (Gli Spietati).

Il Corriere – The Mule, la trama

Eastwood interpreta Earl Stone, un uomo di circa 80 anni rimasto solo e al verde, costretto ad affrontare la chiusura anticipata della sua impresa, quando gli viene offerto un lavoro per cui è richiesta la sola abilità di saper guidare un auto. Compito semplice, ma, ciò che Earl non sa è che ha appena accettato di diventare un corriere della droga di un cartello messicano. Nel suo nuovo lavoro è bravo, così bravo che il suo carico diventa di volta in volta più grande e per questo motivo gli viene assegnato un assistente. Questi non è però l’unico a tenere d’occhio Earl: il misterioso nuovo “mulo” della droga è finito anche nel radar dell’ efficiente agente della DEA, Colin Bates. E anche se i suoi problemi di natura finanziaria appartengono ormai al passato, i suoi errori affiorano e si fanno pesanti nella testa, portandolo a domandarsi se riuscirà a porvi rimedio prima che venga beccato dalla legge… o addirittura da qualcuno del cartello stesso.

Batman: gli attori che potrebbero interpretare Pinguino e Catwoman

Sono ufficialmente iniziati i lavori su The Batman e con le riprese ormai imminenti la Warner Bros. sta cercando di mettere insieme il miglior cast possibile per questo nuovo riavvio del franchise sul crociato di Gotham affidato a Matt Reeves (che ne ha curato anche la sceneggiatura).

E secondo quanto riportato dall’Hollywood Reporter, saranno Pinguino e Catwoman i primi due celebri antagonisti di Bruce Wayne nel cinecomic che riavvierà le sorti del personaggio dopo la versione di Zack Snyder per il DCEU (la cui corsa è terminata due anni fa con Justice League).

Ma chi potrebbe interpretarli in questa nuova versione? Ecco alcuni candidati:

Sofia Boutella

L’attrice franco-algerina ha fatto il grande salto nella Hollywood che conta grazie a Kingsman: Secret Service dove interpreta un’assassina letale che usa le sue gambe come lame mortali.

Da allora è apparsa in film del calibro di Star Trek: Beyond, La Mummia e Atomica Bionda, dunque ha confidenza con l’action e sicuramente le doti richieste per il ruolo di Catwoman.

Josh Gad

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Photo by MediaPunch/REX/Shutterstock

Più di un anno fa l’attore aveva pubblicato sul suo profilo Twitter un’immagine di Pinguino, celebre antagonista del crociato di Gotham, scatenando le teorie del web: sarebbe stato lui il prossimo interprete cinematografico dopo l’indimenticabile prova di Danny DeVito?

All’epoca fu questa la risposta di Gad alle speculazioni: “Sono sicuramente aperto ad interpretare il Pinguino nel prossimo Batman, ma non c’è nulla di cui potremmo parlare al momento.”

Ruth Negga

Ruth Negga ha impressionato tutti interpretando Tulip nella serie Preacher, ma è anche comparsa in Agents of S.H.I.E.L.D nei panni di Raina e mostrando di avere grandi doti drammatiche nel film Loving.

Forse Catwoman potrebbe diventare l’occasione della sua vita e aprirle le porte del firmamento hollywoodiano…

Timothy Spall

Arriviamo ad uno dei nomi più illustri in circolazione: Timothy Spall. Il grande pubblico lo ricorderà per aver interpretato Peter Minus nei film di Harry Potter, ma qui si parla di un attore con alle spalle una carriera lunghissima e ricca di personaggi brillanti.

Spall sembra sempre capace di passare da un ruolo all’altro con facilità, è istrionico e inquietante, praticamente perfetto per ritrarre Pinguino al cinema.

Alison Brie

Alison Brie è un’attrice comica fantastica, ma ha dimostrato nel tempo la sua versatilità tra cinema e tv. Forse l’allenamento fisico per Glow potrebbe tornarle utile in un cinecomic, e sarebbe interessante vederla calarsi nei panni di Selina Kyle combattendo fianco a fianco della vasta galleria di villain…

Toby Jones

Toby Jones è uno degli attori più talentuosi della sua generazione e ha lavorato sia nel cinema d’autore che in quello mainstream hollywoodiano. Lo ricorderete sicuramente nei panni di Arnim Zola in Captain America: Il Primo Vendicatore o nel franchise di Hunger Games, ma sarebbe perfetto anche per l’universo DC come prossimo Pinguino.

Kristen Stewart

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Da Twilight a oggi Kristen Stewart ha fatto passi da gigante nell’industria hollywoodiana, stupendo tutti con ruoli per nulla scontati in film di prestigio. Basti pensare alle prove in Sils Maria, Still Alice e Personal Shopper.

E se fosse lei la nuova Catwoman? Ha il fisico e il carisma giusto, e l’idea che possa un giorno ri-condividere la scena con Robert Pattinson è allettante…

Andy Serkis

black panther

Andy Serkis ci ha già mostrato un’infinità di talenti grazie alle trilogie de Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit interpretando Gollum, poi ne Il pianeta delle scimmie e nell’universo Marvel calandosi nei panni di Ulysses Klaue in Avengers: Age of Ultron e Black Panther.

Di certo sarebbe interessante vederlo in azione nel mondo DC, e il Pinguino sembra un’occasione d’oro…

Ana De Armas

Star in ascesa, Ana de Armas è apparsa di recente in Blade Runner 2049 di Denis Villeneuve e sarà nel prossimo capitolo della saga di James Bond diretto da Cary Joji Fukunaga.

Ha il look giusto per Catwoman, il fisico, il carattere e il fascino, ed è una presenza di peso sia nei film d’azione che in quelli drammatici. Matt Reeves sarebbe davvero stato fortunato ad averla come sua Catwoman…

Dan Fogler

Dan Fogler è il volto di Jacob Kowalski nel franchise di Animali fantastici, brillante, spiritoso, goffo e drammaticamente pronto ad affrontare qualsiasi sfida.

Ha lavorato nelle serie Hannibal e The Walking Dead ma potrebbe esplorare il suo lato più dark vestendo i panni di Pinguino nell’universo DC senza problemi.

Correlato – Batman: tutto quello che sappiamo sul film di Matt Reeves

Fonte: Screenrant

X-Men: Dark Phoenix, la peggiore apertura al box office del franchise

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Nell’ultimo weekend, quasi in tutto il mondo, Italia compresa, sono usciti Pets 2 – Vita da Animali e X-Men: Dark Phoenix. In entrambi i casi i titoli non hanno rispettato le previsioni di incasso, con il film sui Mutanti Marvel che sta registrando dei picchi in negativo mai affrontati dal franchise.

X-Men: Dark Phoenix ha infatti incassato 34 milioni, la cifra più bassa per un film del franchise, inferiore anche ai 53 milioni per Wolverine – L’Immortale del 2013. Dark Phoenix però non è ancora uscito in tutto il mondo, il che potrebbe sollevare un po’ la sua sorte, visto il cast di grande richiamo che il film presente, su tutti, i protagonisti Sophie Turner, Jessica Chastain, Michael Fassbender e James McAvoy.

X-Men: Dark Phoenix, la trama

X-Men: Dark Phoenix tratterà la storia di uno dei personaggi più amati della saga degli X-Men, Jean Grey, che si evolve nell’iconica  DARK PHOENIX. Nel corso di una pericolosa missione nello spazio, Jean viene colpita da una potente forza cosmica che la trasforma in uno dei più potenti mutanti di tutti i tempi. Lottando con questo potere sempre più instabile e con i suoi demoni personali, Jean perde il controllo e strappa qualsiasi legame con la famiglia degli X-Men, minacciando di distruggere il pianeta. Il film è il più intenso ed emozionante della saga, mai realizzato prima. È il culmine di vent’anni di film dedicati agli X-Men, la famiglia di mutanti che abbiamo amato e conosciuto deve affrontare il nemico più devastante: uno di loro.

X-Men: Dark Phoenix, recensione del film

CORRELATE:

Scritto e diretto da Simon Kinberg, X-Men: Dark Phoenix il nuovo episodio è interpretato da  Sophie TurnerJames McAvoyMichael FassbenderJennifer LawrenceNicholas Hoult, Tye Sheridan, Alexandra Shipp e Jessica Chastain.

Ouarzazate: iniziate le riprese del film di Ficarra e Picone

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Ouarzazate: iniziate le riprese del film di Ficarra e Picone

Sono iniziate nel cuore del Marocco, a Ouarzazate, sabato  8 giugno le riprese del settimo film di Ficarra e Picone, prodotto da Attilio De Razza per Tramp Limited e distribuito nelle sale il 12 dicembre da Medusa Film. Il lungometraggio scritto dagli stessi Salvo Ficarra Valentino Picone con Nicola Guaglianone e Fabrizio Testini, avrà una lavorazione di 10 settimane. Otto saranno interamente girate a Ouarzazate, mentre le restanti due toccheranno il Lazio. Nel cast insieme a Ficarra e Picone, tra gli altri, ci sarà anche Massimo Popolizio. Il direttore della fotografia è Daniele Cipri, ai costumi Cristina Francioni, la scenografia è affidata a Francesco Frigeri.

Ouarzazate arriva dopo il grande successo de L’Ora Legale, che uscito a gennaio 2017, ha registrato una grande accoglienza da parte del pubblico e della critica, diventando l’incasso più alto dell’anno con oltre 11 milioni di euro.

Bad Boys for Life: Will Smith pubblica il video dal set

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Bad Boys for Life: Will Smith pubblica il video dal set

Will Smith ha pubblicato un lungo video dal set di Bad Boys for Life, che segue la produzione del film fino alla fine delle riprese.

A dirigere questo Bad Boys for Life ci saranno Adil El Arbi e Bilall Fallah. Bad Boys è un film del 1995 diretto da Michael Bay. Prodotto da Don Simpson e Jerry Bruckheimer, vede come protagonisti gli attori Will Smith e Martin Lawrence. A seguito di questo successo, nel 2003 ne è stato realizzato un sequel, Bad Boys II, nuovamente diretto da Michael Bay e nuovamente interpretato da Will Smith e Martin Lawrence.

Con Lawrence e Smith, il cast di Bad Boys for Life  comprende anche Vanessa Hudgens, Alexander Ludwig e Charles Melton nei panni della nuova generazione di “bad boys”.

MCU: tutti i nuovi rumor sui film della Fase 4

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MCU: tutti i nuovi rumor sui film della Fase 4

In un’intervista con l’Independent l’insider Roger Wardell, che lo scorso anno aveva fatto trapelare passaggi attendibili della trama di Avengers: Endgame, ha reso noti alcuni dettagli riguardanti i prossimi film che faranno parte della Fase 4 del MCU, tra cui lo standalone su Vedova Nera e i sequel di Black Panther e Doctor Strange.

Ma andiamo con ordine e passiamo in rassegna tutti gli argomenti trattati:

Yelena Belova in Vedova Nera

L’indiscrezione su Vedova Nera, il film attualmente in produzione che vedrà Scarlett Johansson protagonista nei panni di Natasha Romanoff, riguarda una possibile direzione di trama e il misterioso ruolo di Florence Pugh (Fighting with My Family, Midsommar),  che secondo i rumor interpreterà Yelena Belova.

Chi conosce i fumetti originali saprà che Yelena è la seconda donna nell’universo Marvel ad assumere l’identità di Vedova Nera, addestrata nella stessa scuola di Natasha Romanoff (la Stanza Rossa che abbiamo intravisto in Age of Ultron). Le due non hanno mai avuto un buon rapporto nel corso degli anni, e dopo un temporaneo ritiro dalle scene la Belova torna come supereroina dei Thunderbolts, la squadra formata da Norman Osborn.

Teoricamente questo sarebbe il debutto sul grande schermo di Yelena, anche se il MCU ha già reso omaggio al personaggio in modo indiretto grazie ai capelli biondi sfoggiati dalla “rivale” in Avengers: Infinity War. Resta da capire se la notizia, per ora non ufficiale, si tradurrà in qualcosa di concreto o se rimarrà soltanto una voce di corridoio; di certo la prospettiva è interessante e la dinamica tra le due potrebbe dare vita ad uno scenario inedito al cinema ma fedele ai fumetti, oppure aprire la strada alla “nuova” Vedova Nera.

Black Panther 2

BLACK PANTHER

Gli aggiornamenti sui piani dei Marvel Studios per il sequel di Black Panther latitano da un po’, ma a quanto pare ora siamo in grado di scoprire l’identità di un nuovo personaggio che potrebbe rivelarsi il principale antagonista di T’Challa.

Le voci parlano dell’ingresso in scena della Regina Divina Giustizia e delle cause che faranno precipitare la nazione del Wakanda in una crisi politica senza precedenti. Nei fumetti, il personaggio anche noto com Ce’Athauna Asira Davin è una principessa della tribù Jabari cresciuta in America e ignara della sua vera eredità che torna alle origini unendosi alle Dora Milaje.

Nova

Sempre secondo gli ultimi rumor, sembra ormai prossima l’introduzione nell’universo cinematografico di un altro personaggio noto ai fan: Nova.

A quanto pare infatti il team creativo di Kevin Feige potrebbe già essere al lavoro su uno standalone, e se ricordate era stato lo stesso presidente dello studio a rivelare che Richard Rider figurava tra i supereroi con il “potenziale più immediato” per via della sua connessione con l’universo dei Guardiani della Galassia e per gli spunti interessanti provenienti dai fumetti originali.

Parlando di Endgame in un recente Q&A, l’editor di Comicbook Brandon Davis ha chiesto a Joe Russo se lui e suo fratello avevano mai considerato di inserire nel film o in Infinity War questo personaggio molto amato dai fan, e la risposta del regista sembra suggerire che spetti a James Gunn, l’uomo dietro il successo del franchise sui Guardiani, presentarlo nel terzo capitolo o comunque nel futuro cosmico del MCU.

Dunque ci sono due possibili scenari da analizzare, nel caso questa voce venisse confermata: nel primo, Gunn introdurrà Nova come eroe partecipante alle avventure nello spazio di Guardiani della Galassia Vol.3, andando a complicare le teorie circa la struttura di un film con il vecchio cast e Thor (che si è unito al team dopo Endgame), mentre nel secondo lo studio svilupperà un titolo indipendente con Richard Rider protagonista assoluto e maggiori libertà di movimento per la trama.

Il futuro degli Avengers

Nell’intervista non vengono forniti dettagli specifici sui piani dello studio per quanto riguarda il nuovo team di Vendicatori, ma da quanto dichiara l’insider i riflettori saranno puntati su Young Avengers, New Avengers e Dark Avengers. Dunque non una sola squadra, bensì tre!

Doctor Strange 2

In attesa che vengano ufficialmente annunciati i titoli della Fase 4 del MCU, i fan possono fare affidamento sulle voci, non ancora confermate, riguardanti Doctor Strange 2, uno dei capitoli annunciati tempo fa da Kevin Feige che vedrà di nuovo protagonista Benedict Cumberbatch nei panni dello stregone supremo dopo gli eventi di Avengers: Endgame.

E secondo gli ultimi report il sequel segnerà il debutto, sul grande schermo, di due personaggi dei fumetti noti come Jericho Drumm aka Fratello Voodoo e Clea. Questo è ciò che suggerisce Roger Wardell su Twitter, misterioso account che spesso ha l’abitudine di divulgare segreti sulle prossime produzioni Marvel (come dettagli sulla trama di Endgame, la trasformazione fisica di Thor, il ritorno di James D’Arcy nei panni di Jarvis e il cameo di Robert Redford).

Per quanto riguarda Drumm, chi ha letto i fumetti saprà che l’eroe viene scelto dall’occhio di Agamotto dopo l’abdicazione di Strange, e diventa così il nuovo Mago Supremo della Terra con il nome di Dottor Voodoo. Nel corso della sua storia combatte insieme ai Nuovi Vendicatori contro chi vuole recuperare l’occhio e guadagnare il potere di governare la Terra.

Clea invece è una supereroina originaria della Dimensione Oscura, nipote del villain Dormammu (già visto nel primo film di Doctor Strange) e uno dei principali interessi amorosi di Stephen Strange che sposerà ad un certo punto del suo percorso.

Possibile poi il ritorno in azione di Tilda Swinton, che sarebbe in trattative per riprendere il ruolo dell’Antico.

Leggi anche – MCU Fase 4: 5 personaggio che vogliamo vedere

Fonte: Independent

Billions 5: teaser promo

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Billions 5: teaser promo

La Showtime ha diffuso il teaser promo di Billions 5, l’annunciata quinta stagione di Billions che arriverà il prossimo anno. Il primo episodio di Billions 5 arriveranno nella primavera del 2020.

Billions 5

In Billions 5 protagonisti sono il premio Oscar, vincitore di Emmy e Golden Globe, Paul Giamatti e vincitore dell’Emmy e Golden Globe Damian Lewis, Billions è una delle serie drammatiche più importanti della rete, con una media di cinque milioni di spettatori settimanali su tutte le piattaforme. Le prime tre stagioni di Billions sono andate in onda in Italia su Sky Atlantic e sono disponibili su Now Tv.

Quando tutti sono fuori per cercare vendetta, nessuno è al sicuro.  Bobby Axelrod (Lewis) e Chuck Rhoades (Giamatti), ex nemici, e Wendy Rhoades (Maggie Siff), moglie del primo e fidata consigliere del se condo, si sono uniti per formare un’alleanza difficile da pensare ma molto efficace, mirata allo sradicamento di tutti i loro rivali, tra cui Grigor Andolov (guest star John Malkovich), Taylor Mason (Asia Kate Dillon), Brian Connerty (Toby Leonard Moore) e Waylon “Jock” Jeffcoat (guest star Clancy Brown). L’ambizione e il tradimento sono da sempre al centro di BILLIONS, e in questa stagione tutti i personaggi scoprono esattamente quanto è alto il prezzo che dovranno pagare per soddisfare tali esigenze. La serie vede protagonisti nel cast anche David Costabile, Condola Rashad, Kelly AuCoin, Jeffrey DeMunn e Malin Akerman.

Billions è stato creato e prodotto esecutivamente dagli showrunner Brian Koppelman e David Levien. La serie è stata creata anche da Andrew Ross Sorkin.

Salvate il soldato Ryan: 10 cose che non sai sul film

Salvate il soldato Ryan: 10 cose che non sai sul film

Salvate il soldato Ryan ha contribuito alla divulgazione storica di uno dei momenti peggiori e significativi della Seconda Guerra Mondiale, ovvero Lo sbarco in Normandia. Questo film, uscito nel 1998, ha saputo conquistare il mondo con la sua sincerità, la sua delicatezza nel raccontare eventi realmente accaduti, coinvolgendo lo spettatore ai massimi vertiici. Ecco, allora, dieci cose da sapere su Salvate il soldato Ryan.

Salvate il soldato Ryan film

salvate il soldato ryan

1. Ha avuto problemi con la pubblicazione in India. Il film è stato bloccato dalla Censor Board dell’India per la troppa violenza. Il Consiglio ha chiesto tagli che Spielberg ha rifiutato di fare, decidendo, quindi, di non pubblicare il film in India. Comprendendo la serietà della situazione, l’allora Ministro dell’India ha visto da sé il film e, impressionato, ha ordinato che venisse rilasciato senza censure.

2. Talmente autentico da essere applaudito dai veri veterani. Molti veterani del D-Day si sono congratulati con il regista per l’autenticità del film, così come l’attore James Doohan, meglio conosciuto per aver interpretato Scotty nella serie Star Trek (1966). Doohan perse il dito meglio della sua mano destra e fu ferito ad una gamba durante la guerra. Inoltre, partecipò all’invasione della Normandia il 6 giugno del 1944, a Juno Beach, dove la 3° divisione di fanteria canadese guidò l’attacco. L’attore ha elogiato Spielberg per non aver lasciato da parte dettagli cruenti.

3. Non ha vinto come Miglior Film per colpa di Harvey Weinstein. Nonostante il film abbia vinto agli Oscar per le categoria di Miglior Regia, Miglior Fotografia, Miglior Montaggio, Miglior Sonoro e Miglior Montaggio Sonoro, non è riuscito a vincere il premio al Miglior Film, perdendo contro Shakespeare in love (1998). Questa mancanza è ritenuta come una delle maggiori controversie nel mondo del cinema, specie per il fatto che Harvey Weinsterin, produttore del film vincitore, faceva pressioni agli elettori dell’Academy, attaccando Salvate il Soldato Ryan per le sue inesattezza storiche.

Salvate il soldato Ryan streaming

4. Il film è disponibile in streaming digitale. Chi volesse vedere o rivedere il film, è possibile farlo grazie alla sua presenza sulle diverse piattaforme di streaming digitale come Rakuten Tv, Chili, Google Play, iTunes, Infinity, Netflix e Tim Vision.

Salvate il soldato Ryan cast

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5. Tom Sizemore stava combattendo una dipendenza da droghe. Pare che Steven Spielberg abbia dato un ultimatum all’attore, tanto da volerlo sottoporre a test del sangue tutti i giorni e, se solo avesse fallito una volta, sarebbe stato licenziato, la sua parte sarebbe stata affidata a qualcun altro e rigirata. Sizemore accettò la condizione e riuscì a superare tutti i test. Tuttavia, l’attore sarebbe ricaduto nell’abuso di droga diverse volte nella sua carriera successiva al film.

6. Matt Damon è stato scelto perché sconosciuto. Steven Spielberg, regista del film, ha scelto Damon per il ruolo del soldato Ryan per il semplice fatto che, all’epoca, era ancora sconosciuto ai più. Tuttavia, il regista non si sarebbe mai immaginato che l’attore avrebbe vinto un Oscar per Will Hunting – Genio ribelle (1997) e che sarebbe diventato un star prima che il film fosse uscito nelle sale.

7. Gli attori si sono preparati ai loro ruoli. Tutti gli attori principali, ad eccezione di Matt Damon, hanno partecipato a diversi giorni di estenuanti allenamenti dell’esercito. Damon, a differenza degli altri, è stato risparmiato in modo che gli altri attori avrebbero risentito delle sue mancanze che avrebbero poi trasmesso nelle loro esibizioni.

Salvate il soldato Ryan frasi

8. Un film fatto di frasi iconiche. Un film come Salvate il soldato Ryan non poteva non rimanere nell’immaginario collettivo anche grazie alle sue frasi iconiche ed indimenticabili. Ecco qualche esempio:

  • La guerra educa i sensi, chiama in azione la volontà, perfeziona la costituzione fisica, porta gli uomini in una collisione così lesta e ravvicinata nei momenti critici, che l’uomo misura l’uomo. (Caporale Upham)
  • Jamees, meritatelo! (Cap. Miller)
  • Beh, quello che voglio dire signore, è che se Dio mettesse me e questo fucile di precisione a una distanza massima di un miglio da Adolf Hitler, con una buona visuale signore, fate i bagagli ragazzi, la guerra è finita, amen. (Soldato Jackson)
  • Dimmi che ho condotto una buona vita… dimmi che sono un brav’uomo. (James Ryan)

Salvate il soldato Ryan trama

9. Uno scontro impensabile. Il film inizia con il protagonista che, grazie ad un flashback, torna indietro a quel fatidico 6 giugno 1944, il giorno dello sbarco in Normandia. Nessun tipo di esercitazione avrebbe mai potuto preparare i soldati stanziati sulla spiaggia di Omaha per poter affrontare al meglio il nemico e lo scontro nel quale stanno per essere coinvolti.

10. Un capitano valoroso. Nell’osservare la costa della Normandia, il capitano John Miller sta pensando a come far superare tutti gli ostacoli che si presenteranno, convinto che riuscire a salvarli sia la più grande sfida che abbia mai dovuto affrontare nel corso della guerra.

Fonti: IMDb, Aforismi

The Walk: 10 cose che non sai sul film

The Walk: 10 cose che non sai sul film

The Walk è un film che ha riproposto al mondo le avventure di Philippe Petit, cercando di coinvolgere lo spettatore con le sue acrobazie e con la sensazione del vuoto sotto i piedi. Uscito nel 2015, questo film ha conquistato il pubblico di mezzo mondo, tra peculiarità visive ed interpretazioni emozionanti. Ecco, allora, dieci cose da sapere su The Walk.

The Walk film

the walk

1. Pare che qualche spettatore si sia sentito poco bene alla visione del film. Durante la premiere di New York City, il realismo del climax di tensione ha fatto in modo che alcuni spettatori soffrissero davvero di vertigini e almeno un recensione lo ha confermato. Il regista Robert Zemeckis ha risposto, però, che non credeva a quanto detto, ma che comunque l’obiettivo era proprio quello di creare delle vere vertigini.

2. Doveva avere un altro titolo. Il titolo originale di questo film era lo stesso del libro su cui è basato, ovvero To Reach the Clouds. Successivamente, il titolo è stato modificato in To Walk the Clouds e, infine, è diventato semplicemente The Walk.

The Walk streaming

3. Il film è disponibile in streaming digitale. Chi volesse vedere o rivedere questo film è bene sapere che il film è presente sulle diverse piattaforme di streaming digitale legale come Chili, Google Play, Rakuten Tv e iTunes.

The Walk cast

the walk

4. Joseph Gordon-Levitt ha avuto un maestro d’eccezione. Philippe Petit ha personalmente insegnato all’attore come camminare su una corda tesa. Quando è iniziato l’allenamento, Petit ha previsto che Gordon-Levitt non avrebbe avuto bisogno di non più di otto giorni per imparare a camminare sul filo da solo, cosa che si è avverata.

5. Gordon-Levitt si è preparato al ruolo in maniera inusuale. Per farsi un’idea della distanza e dall’altezza del percorso compiuto a piedi, l’attore è andato al memoriale del World Trade Center dove ci sono i due vasconi che rappresentano le due torri che, originariamente, erano situate lì. Ha anche raccontato la sua esperienza quando ha visitato l’osservatorio di una delle torri nell’estate del 2001, dicendo che “sembrava più essere in cielo che essere in alto su di una costruzione”.

The Walk trailer

6. Un trailer da vertigini. Prima di vedere questo film, potrebbe essere oppurtuno visionare il trailer e capire se possa essere un film adatto alla propria persona.

The Walk trama

7. Una storia vera sullo schermo. Questo film, diretto da Robert Zemeckis, racconta la storia vera di una giovane sognatore, il funambolo Philippe Petit, che diventerà famoso per la sua traversata storica e molto pericolosa: attraversare le Torri Gemelle del World Trade Center su di un filo d’acciaio e senza nessuna sicurezza.

8. Un sfida contro tutti. Quella di Petit è una vita con tanti ostacoli: la sua famiglia non approva il suo interesse verso i giochi circensi e il funambolismo, arrivando a cacciarlo di casa, la paura fa la sua parte e i divieti delle forze dell’ordine si fanno insistenti. Ma mai come questa volta, il suo progetto diventa una sfida e, infine, una vittoria.

The Walk libro

9. È l’adattamento di un libro. The Walk è si basa sul libro Toccare le nuvole fra le Twin Towers. I miei ricordi di funambolo (in originale il titolo è To Reach the Clouds). Questo libro è stato scritto dallo stesso Philippe Petit nel 2002, poi ripubblicato con il titolo di The Walk.

10. Non è la prima volta che viene trasposto sul grande schermo. A dispetto di quanto si potrebbe pensare, The Walk è il terzo adattamento che viene fatto di questo film. Infatti, nel 1984 era uscito il corto High Wire, mentre nel 2008 è stato realizzato il documentario Man on Wire – Un uomo tra le Torri, vincitore del Premio Oscar per Il Miglior Documentario nel 2009.

Fonti: IMDb

Still Alice: 10 cose che non sai sul film

Still Alice: 10 cose che non sai sul film

Still Alice è un film che ha conquistato il pubblico di tutto il mondo grazie alla sua sensibilità e alla sua profondità nell’analizzare ed affrontare una tema che non è per nulla comune nella società odierna: l’Alzheimer precoce.Questo film vuole farsi portavoce delle persone che devono convivere con questa malattia e chi gli sta a fianco, forte anche delle intense interpretazioni degli attori protagonisti. Ecco, allora, dieci cose da sapere su Still Alice.

Still Alice film

still alice

1. Uno dei registi ha sofferto di SLA. Il co-regista del film, Richard Glatzer, era malato di SLA, Sclerosi Laterale Amiotrofica e non poteva parlare. Tuttavia, ha diretto il film usando un’applicazione di sintesi vocale sul suo iPad. Sia Julianne Moore che Kristen Stewart hanno dedicato la loro Ice Bucket Challenge a Glatzer, morto pochi mesi dopo la fine delle riprese del film.

2. Il film è stato vittima di un attacco hacker. Alla fine del 2014, la Sony Pictures ha subito un grosso attacco ai loro sistemi informatici, in cui le informazioni aziendali riservate e diversi film inediti sono stati pubblicati per il consumo pubblico. Tra le altre cose, si sono verificati dei download di qualità di film in DVD che non erano ancora usciti.

3. C’è un collegamento alla vita reale di Alec Baldwin. Alice viene mostrata come una giocatrice compulsiva di Words With Friends. L’attore, che nel film interpreta il marito della protagonista, è stato notoriamente scaraventato fuori dall’aereo, prima del decollo, nel 2011 perché si era rifiutato di smettere di giocare e di spegnere il telefono.

Still Alice Streaming

4. Il film è disponibile in streaming digitale. Chi volesse vedere o rivedere Still Alice, è possibile farlo grazie alla sua presenza sulle varie piattaforme di streaming digitale legale come Chili, Google Play e Rakuten Tv.

Still Alice trailer

5. Molte emozioni condensate in pochi minuti. Prima di vedere l’intero film, è opportuno guardare il trailer di Still Alice per rendersi conto se sia un film adatto alla propria persona e per lasciarsi trascinare dalla sequela di emozioni che vengono espresse in questi pochi minuti. Inoltre, è possibile vedere chi faccia parte del cast e di come sia importante la tematica affrontata nel lungometraggio.

Still Alice trama

6. Una diagnosi devastante. Il film racconta la storia di Alice, madre e moglie cinquantenne ed apprezzata, quanto stimata, professoressa di linguistica presso la Columbia University. Una serie di avvenimenti, come dimenticare un termine importante durante una conferenza e non capire più in che zona del campus universitario si trovi dopo aver fatto jogging, le fanno pensare di avere un tumore al cervello. Tuttavia, il neurologo le avanza una diagnosi più devastante, ovvero il fatto di avere una forma di Alzheimer precoce.

Still Alice cast

still alice

7. Julianne Moore ha rischiato di non girare il film. Secondo Lisa Genova, autrice del libro da cui il film è stato tratto, prima di scrittura la Moore, la parte è stata offerta a Michelle Pfeiffer, Julia Roberts, Diane Lane e Nicole Kidman, ma tutte hanno rifiutato.

8. La Moore ha fatto ricerche per il suo ruolo. L’attrice ha intervistato consulenti dell’Associazione Nazionale Alzherimer durante la sua ricerca per il suo ruolo. Inoltre, ha subito anche il test standard di memoria per verificare la presenza della malattia, superandolo.

9. Alec Baldwin deve ringraziare la Moore. L’attore, infatti, è stato incluso nel cast del film anche e soprattutto per il fatto che la sua collega lo ha suggerito per il ruolo del Dr. John Howland: i due, infatti, volevano lavorare di nuovo insieme.

Still Alice libro

10. È l’adattamento di un romanzo. Still Alice è un adattamento del romanzo Perdersi, scritto da Lisa Genova, una neuroscienziata, nel 2007, famoso per aver riscosso un gran successo e per aver approfondito un tema mai davvero affrontato in questo senso.

Fonte: IMDb

Ischia Film Festival 2019: i titoli della sezione Location Negata

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Patria, corpo, anima, dignità: la società contemporanea sa togliere sin troppo bene. Per questo è giusto raccontarlo. Location Negata è una sezione a cui l’Ischia Film Festival tiene molto. Perché i film che ne hanno fatto parte nel corso degli anni raccontano di luoghi perduti o sperduti, che ci saranno, o che non dovrebbero esistere nel loro negare l’essenza stessa dell’essere umani.

I direttori artistici Michelangelo Messina e Boris Sollazzo e i componenti del comitato di selezione ne hanno scelti di molto diversi. Si va dal Rwanda del genocidio dei Tutsi del 1994, all’assordante silenzio di Aleppo devastata dalla guerra, dalla California sulle coste del Portogallo, alla Napoli contemporanea raccontata nei Selfie #nofilter di due ragazzi in cerca di un futuro.

Negata è la patria per chi è costretto a lasciarla e non gli viene data l’opportunità di avere una nuova casa dove poter mettere radici, come accade alla giovane protagonista di Mama. Location Negata è la fotografia di una realtà contemporanea dura, contraddittoria, dolorosa, come quella raccontata ne Il sorriso del gatto di Mario Brenta e Karine de Villers o con gli strani pesci di Giulia Bertoluzzi. La fotografia di un mondo che si sta perdendo, e che attraverso il racconto dello stesso si cerca di salvare.

IN CONCORSO – Location Negata

Aleppo: The silence of the war (Iran, 2019) di Amir Osanlou

Anything for the ones we love (Canada, 2019) di Louise Marie Beauchamp

California (Portogallo, 2018) di Nuno Baltazar

Children of spring (Germania, 2019) di Dusan Solomun

Footstep (Turchia, 2018) di Haydar Demirtas

Frontiera (Italia, 2018) di Alessandro Di Gregorio

Mama (Spagna, 2018) di Eduardo Vieitez

Rwanda (Italia, 2018) di Riccardo Salvetti

Selfie (Italia, 2019) di Agostino Ferrente

Silence (Iran, 2018) di Mahdi Borjan

Il sorriso del gatto (Italia, 2019) di Mario Brenta e Karine de Villers

Strange fish (Italia, 2018) di Giulia Bertoluzzi

The unsung (Bangladesh, 2018) di Md Ashraful Alam

Domino: trailer del nuovo film di Brian De Palma

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Domino: trailer del nuovo film di Brian De Palma

Eagle Pictures ha diffuso il trailer ufficiale di Domino, il nuovo film di Brian De Palma con protagonista Nikolaj Coster-Waldau, Carice Can Houten e Guy Pearce.

La pellicola arriverà al cinema l’11 Luglio.

Nel film in un mondo devastato da terrore e sospetti, Christian, un poliziotto di Copenaghen, cerca giustizia per l’omicidio del suo collega per mano di Imran, un soldato dell’ISIS. A caccia del killer, Christian e una collega poliziotta finiscono travolti in un frenetico inseguimento in cui è coinvolto anche un agente doppiogiochista della CIA, che usa Imran come pedina per incastrare altri membri dell’ISIS. Presto il protagonista si ritroverà in una corsa contro il tempo, non solo per avere la sua vendetta ma anche per salvare la propria vita.

Nikolaj Coster-Waldau è stato trai protagonista dell’ottava e ultima stagione della premiata serie della HBO, Game Of Thrones, nel ruolo di “Jamie Lannister”. La serie acclamata dalla critica, creata da David Benioff e D.B. Weiss, è basata sui romanzi best-seller di George R. R. Martin. Nel 2018, la serie ha vinto il suo terzo Emmy nella categoria “Outstanding Drama Series” e Nikolaj ha ricevuto le nomination per i seguenti premi: Primetime Emmy, Screen Actors Guild, Critic’s Choice e People’s Choice.

Brian De Palma è un regista di fama mondiale, noto per aver lavorato con un numero impressionante di nomi illustri del mondo del cinema. De Palma ha ottenuto il suo primo successo con Le due sorelle, lanciando e affermando il suo stile unico e iconico. Ha lavorato con scrittori che vanno da Paul Schrader a John Farris a Oliver Stone, tra molti altri. Tra i tanti successi conseguiti, nel 1963 ha diretto Oggi sposi, dando a un ventenne Robert De Niro il suo primo ruolo cinematografico. L’horror psicologico Carrie – Lo sguardo di satana, interpretato da Sissy Spacek e basato sul romanzo di Stephen King, fu il suo primo grande successo commerciale nel 1976.

X-Men: Dark Phoenix, svelati i dettagli sul film originale diviso in due parti

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Le continue modifiche alla sceneggiatura e i numerosi reshoot hanno provocato più di un problema di forma e contenuto a X-Men: Dark Phoenix, conclusione del franchise che sembra non aver esaudito i desideri dei fan e le aspettative del pubblico. Come già riportato nelle scorse settimane, la versione del film uscita in sala non corrisponde a quella originariamente prevista e il terzo atto è stato riscritto da capo a causa di sovrapposizioni e parallelismi con la trama di un altro cinecomic uscito di recente (forse Captain Marvel, suggeriscono più fonti).

Tra le scene escluse ci sarebbe l’attacco di un esercito alieno alla sede delle Nazioni Unite di New York, che tra l’altro veniva mostrato nel trailer, e l’arrivo sulla Terra di una flotta navale che somigliava in modo evidente a quella vista in Captain Marvel. E proprio come nella pellicola dei Marvel Studios, Jean Grey avrebbe utilizzato i suoi poteri cosmici per distruggere le navi del nemico. A quanto pare l’epico terzo atto non è stato ben accolto nelle proiezioni di prova e lo studio ha deciso di sostituirlo con la battaglia del treno.

Un altro dettaglio emerso sulla versione originale di Dark Phoenix è la presenza di Olivia Munn nei panni di Psylocke e di diversi personaggi apparsi in X-Men: Apocalisse. Con loro sarebbero apparsi anche gli Shi’ar, una razza aliena immaginaria dell’universo Marvel che come gli Skrull e i Kree abitano un impero vastissimo e tecnologicamente avanzato. Jessica Chastain invece, che nel film interpreta una creatura in grado di assorbire i poteri della Fenice, doveva effettivamente interpretare Lilandra, la sovrana degli Shi’ar.

X-Men: Dark Phoenix, la recensione

CORRELATI:

X-Men: Dark Phoenix è stato descritto dal regista Simon Kinberg come l’inizio di un nuovo capitolo per la serie di film di X-Men. “Lo vedo come un nuovo capitolo. Lo vedo come qualcosa che prende il franchise e lo lancia in una direzione diversa con toni diversi. E questo non significa che il prossimo avrà lo stesso tono, significa solo che il prossimo può avere un tono diverso. Penso che per molti anni, gli X-Men di Bryan [Singer] abbiano davvero trasformato il genere dei supereroi nel 2000 o 2001 quando è uscito il primo. Questo arriva quasi 20 anni dopo. È molto tempo fa. E a quel tempo, i film sui supereroi non erano molto popolari, in realtà. C’erano stati alcuni fallimenti a metà degli anni ’90, e non c’erano stati molti film sui supereroi,  e in quel periodo l’approccio sugli X-Men era davvero rivoluzionario.”

Scritto e diretto da Simon Kinberg, X-Men: Dark Phoenix il nuovo episodio è interpretato da  Sophie TurnerJames McAvoyMichael FassbenderJennifer LawrenceNicholas Hoult, Tye Sheridan, Alexandra Shipp e Jessica Chastain.

Il film arriva nelle nostre sale il 6 giugno.

Leggi anche – X-Men: Dark Phoenix, il cameo dei fumetti che nessuno ha notato

Fonte: CBM

Marvel Fase 4: 10 personaggi secondari che meritano uno standalone

Come annunciato nei mesi scorsi da Kevin Feige, Spider-Man: Far From Home segnerà la conclusione definitiva della Fase 3 del Marvel Cinematic Universe e seminerà probabilmente qualche indizio sul futuro del franchise e sulle direzioni della prossima linea editoriale. Ma cosa possiamo aspettarci dalla Fase 4 e soprattutto, quali personaggi ci piacerebbe vedere in azione?

Eccone alcuni, tra le fila degli eroi “secondari”, che meriterebbero senza dubbio più spazio in uno standalone:

Wasp

ant-man and the wasp

Dopo l’introduzione in Ant-Man, il personaggio di Wasp ha finalmente avuto l’occasione per brillare sotto i riflettori del sequel con Evangeline Lilly che ha equamente diviso la scena con il collega Paul Rudd. Il film ha funzionato, ma la sensazione è che questo personaggio meriti di più di una commedia di coppia.

L’attrice è fantastica nella parte e la combinazione di energia, combattimento e sapere scientifico la rende un’eroina con del potenziale da sfruttare al cinema. Magari in un film che prepari il suo ingresso nei Nuovi Vendicatori…

Professor Hulk

In Avengers: Endgame ha debuttato la nuova versione di Bruce Banner, un omaggio al Professor Hulk dei fumetti che lega perfettamente le due anime del personaggio: quella brillante e quella bestiale, che si sicuro potrebbe tramutarsi in materiale da studio per un eventuale spin-off.

Perché allora non sognare un film in cui, dopo gli eventi di Endgame, Hulk lavora da solo ad un progetto segreto sfruttando le sue qualità?

Nebula

nebula

Nebula è un personaggio affascinante per svariati motivi, uno dei quali riguarda la storia della sua infanzia e il rapporto complicato con la sorella Gamora e il padre adottivo Thanos. Aspetti del suo carattere sono stati affrontati ed esplorati nel corso del franchise sui Guardiani della Galassia e brevemente anche in Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame, dove l’abbiamo vista unirsi ai Vendicatori nella lotta contro il Titano Pazzo.

La sensazione è che Nebula abbia ancora talmente tanta rabbia irrisolta nei confronti di Thanos e dell’universo da meritare più spazio sullo schermo.

Valchiria

Valchiria ha debuttato nel MCU in Thor: Ragnarok, catturando immediatamente l’attenzione grazie alla convincente prova di Tessa Thompson e all’adattamento del personaggio attuato dagli sceneggiatori e dal regista Taika Waititi.

Guerriera disillusa e riluttante, Valchiria nascondeva un passato doloroso (di cui abbiamo avuto un accenno grazie ad un flashback che raccontava la caduta delle Valchirie per mano di Hela), e su questo potrebbe basarsi un film prequel o una serie che segue la vita precedente dell’eroina.

Falcon

Ora che Chris Evans è pronto a lasciare i panni di Captain America, Anthony Mackie può raccogliere l’eredità del personaggio e abbracciare gli impegni del ruolo nella serie tv di Disney + in cui condividerà la scena con Sebastian Stan.

Show televisivo a parte, l’idea di uno standalone al cinema è ancora valida, e in qualità di nuovo Captain America avrebbe tutto il potenziale per reggere sulle sue spalle un film.

Nick Fury

Dalla caduta dello S.H.I.E.L.D. Nick Fury ha avuto un ruolo sempre più ridotto nel MCU (escluso ovviamente Captain Marvel, che è un prequel), ma la speranza è che torni protagonista in Spider-Man: Far From Home, in uscita a breve.

E se i Marvel Studios decidessero finalmente di puntare tutto sul personaggio interpretato da Samuel L. Jackson consegnandogli lo standalone che merita? Non sarebbe un’idea brillante ripercorrere la storia di Fury prima del suo ingresso nello SHIELD?

Shuri

Sin dalla sua prima apparizione in Black Panther Shuri ha messo in mostra le infinite potenzialità di un personaggio che in molti danno come erede di Tony Stark alla guida del lato “scientifico” del MCU. La conferma è arrivata in Avengers: Infinity War, dove la sorella minore di T’Challa si è resa utile fino all’arrivo di Thanos (e sappiamo che è sopravvissuta allo schiocco…).

Dunque non sarebbe poi così sbagliato dedicarle uno standalone, meglio se prequel, in cui mostrare cosa ha reso Shuri la mente brillante che conosciamo ora e cosa ha fatto prima degli eventi di Black Panther.

La principessa wakandiana potrebbe inoltre dirigere il settore scientifico e tecnologico in America, dopo che T’Challa ha aperto le frontiere del suo paese oltre i confini nazionali.

Harley Keener

Il cameo a sorpresa di Harley Keener nella scena del funerale di Tony Stark alla fine di Avengers: Endgame potrebbe essere un indizio sulla Fase 4, o almeno è ciò che suggeriscono diverse teorie. Sappiamo che il personaggio ha imparato molto sugli usi dell’armatura di Iron Man mentre Tony si nascondeva nel suo garage in Iron Man 3, dunque tutto lascia intendere che prossimamente vedremo in azione Iron Lad.

Nei fumetti, il ragazzo diventa il leader degli Young Avengers, film di cui si parla da tempo relativamente ai progetti sul futuro del franchise…

Peggy Carter

Hayley Hatwell Peggy Carter Avengers: Infinity War

Tantissimi fan sono rimasti delusi dal trattamento riservato a Peggy Carter nel MCU, soprattutto in seguito alla prematura cancellazione della serie tv dopo sole due stagioni. Forse il riscatto potrebbe arrivare con un film interamente dedicato al personaggio, con uno sguardo inedito alle avventure dell’eroina al fianco di Steve Rogers tornato dal passato grazie ai viaggi nel tempo…

Soldato d’Inverno

Bucky Barnes, conosciuto nel MCU anche come il Soldato d’Inverno, ha velocemente scalato la classifica dei personaggi più amati dai fan, che dai tempo chiedono ai Marvel Studios di dedicargli più spazio all’interno dell’universo condiviso.

Dell’eroe conosciamo il suo passato di militare americano al fianco del miglior amico Steve Rogers, la brutale trasformazione nel sicario dell’HYDRA e la sua redenzione avvenuta in Avengers: Infinity War, tuttavia sarebbe interessante esplorare le fasi che hanno portato alla creazione del Soldato d’Inverno prima degli eventi di Captain America: The Winter Soldier.

Sappiamo cosa è successo con i genitori di Tony Stark, assassinati quanto era ancora manipolato dall’HYDRA, ma del dopo quasi nulla, soprattutto del suo rapporto con Vedova Nera (appena accennato in una scena di The Winter Soldier). Dunque uno standalone sarebbe più che gradito…

Leggi anche – MCU: chi sono i personaggi con più scene nell’universo condiviso?

Gwyneth Paltrow, nuova gaffe: l’attrice non riconosce Sebastian Stan [VIDEO]

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Far parte di un universo cinematografico nel quale si sono alternati centinaia di personaggi e relativi interpreti potrebbe creare un po’ di confusione nella mente di chi è entrato e uscito a fasi alterne. Lo sa bene Gwyneth Paltrow, che abbiamo visto di recente nello show culinario di Jon Favreu su Netflix ammettere teneramente di non ricordare la sua presenza in Spider-Man: Homecoming, e che torna protagonista in un nuovo video registrato durante la premiére di Avengers: Infinity War in cui viene registrata l’ennesima e e spassosa gaffe dell’attrice.

Stavolta l’incidente non riguarda direttamente la Paltrow ma Sebastian Stan, il volto di Bucky aka Soldato d’Inverno nel Marvel Cinematic Universe, noto a tutti tranne una persona…

Chi è quello?“, chiede la star al suo publicist, e a rispondere è nientemeno che Chris Pratt: “Sebastian Stan, interpreta Bucky. Bucky è il Soldato d’Inverno“.

La scena è esilarante e potete dargli uno sguardo qui sotto.

https://twitter.com/fierysadness/status/1137106716166950913?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1137106716166950913&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.cinemablend.com%2Fnews%2F2474630%2Flisten-to-chris-pratt-explain-to-gwyneth-paltrow-who-sebastian-stan-is-at-infinity-war-premiere

Gwyneth Paltrow non sapeva di essere in Spider-Man: Homecoming [VIDEO]

Vi ricordiamo che in occasione dell’uscita di Avengers: Endgame la Paltrow ha annunciato il suo ritiro dal MCU.

Il film è in sala dal 24 aprile.

Nel cast figurano Robert Downey Jr.Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Gwyneth Paltrow: 10 cose che non sai sull’attrice

Avengers: Endgame, Robert Downey Jr. ha improvvisato una scena chiave

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C’è chi pensa che l’ultimo contributo di Robert Downey Jr. nel MCU in Avengers: Endgame sia degno di una nomination agli Oscar, e non fatichiamo a crederci visto il lavoro svolto nel film dall’attore e l’intensità con la quale si è calato nei panni di Tony Stark fin dalle prime scene, culminando con la scena della sua morte.

Sappiamo che Downey è un artista eclettico sotto molti punti di vista che ama aggiungere la sua impronta personale palla performance, come suggerito tempo fa dai registi Anthony e Joe Russo in merito alla battuta “Ti voglio bene 3000” improvvisata sul set, ma a quanto pare c’è stato un altro momento chiave del film che ha subito diversi cambiamenti proprio grazie all’intervento naturale della star.

A rivelarlo sono ancora i registi nel nuovo podcast di Empire, riferendosi al dialogo fra Tony e Steve Rogers subito dopo il ritorno dell’eroe sulla Terra: sfinito, malnutrito e delirante rivede l’ex collega dei Vendicatori dopo Civil War e lo accusa di essere un bugiardo (“Avevi detto che avremmo perso insieme“).

Crediamo sia stato uno dei momenti di recitazione più ispirati di Downey nel film. È come se il personaggio tornasse alla sua giovinezza, quando si era sentito abbandonato da suo padre, e in quel frangente riesci a intravedere i suoi problemi di intimità e di fiducia in chi ha davanti, ovvero Cap. Robert ha eseguito la scena con molta energia, e non abbiamo fatto tanti ciak proprio perché ne stava spendendo moltissima…“.

Avengers: Endgame, 10 scene da rivedere all’infinito

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Avengers: Endgame è nelle nostre sale dal 24 aprile.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, tutte le scene tagliate dal film

Fonte: Empire

X-Men: Dark Phoenix, il cameo dei fumetti che nessuno ha notato

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X-Men: Dark Phoenix, il cameo dei fumetti che nessuno ha notato

Puntare i riflettori sulla protagonista Jean Grey e sulla squadra di Mutanti che dal 2011 occupa un posto di rilievo all’interno del franchise non ha impedito ai realizzatori di inserire un piccolo omaggio ai fumetti originali in X-Men: Dark Phoenix sotto forma di cameo. Ma in quanti hanno riconosciuto Dazzler, alter ego di Alison Blair e supereroina che usa la sua voce come strumento di potere?

In passato abbiamo commesso l’errore di mettere insieme migliaia di personaggi nello stesso film, e non si trattava di semplici cameo ma di ruoli veri e propri.” ha spiegato il regista Simon Kinberg in un’intervista con Cinemablend. “Con Dark Phoenix volevo concentrarmi sulla storia di Jean e fare di questo dilemma il nostro protagonista. Lei è sia l’eroe che il cattivo, e il problema nasce quando perde il controllo sulle persone che le sono più vicine…La famiglia che la circonda, le persone che la amano, stiamo osservando come Jean sia capace di distruggere tutto questo mettendo l’uno contro l’altro“.

A quanto pare Kinberg non voleva complicare eccessivamente la trama con troppe presenze sullo schermo, al contrario degli eventi del fumetto originale sulla Fenice Nera dove diverse fazioni miravano a controllare il potere di Jean, tuttavia includere Dazzler grazie ad un cameo è sembrato il modo migliore per omaggiare la tradizione:

Nell’originale saga di Dark Phoenix ci sono il Club Hellfire, Lilandra e Shi’ar, e molte altre storyline ma l’idea era ridurre il film all’essenziale emotivo e introdurre alcuni cameo. Sono un grande fan di Dazzler dei fumetti e nella scena della festa dei giovani mutanti c’era l’opportunità di far comparire qualcuno che cantava…quindi ho pensato: perché non ora?“.

Leggi anche – X-Men: Dark Phoenix, il finale cambiato per colpa di Captain Marvel?

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X-Men: Dark Phoenix è stato descritto dal regista Simon Kinberg come l’inizio di un nuovo capitolo per la serie di film di X-Men. “Lo vedo come un nuovo capitolo. Lo vedo come qualcosa che prende il franchise e lo lancia in una direzione diversa con toni diversi. E questo non significa che il prossimo avrà lo stesso tono, significa solo che il prossimo può avere un tono diverso. Penso che per molti anni, gli X-Men di Bryan [Singer] abbiano davvero trasformato il genere dei supereroi nel 2000 o 2001 quando è uscito il primo. Questo arriva quasi 20 anni dopo. È molto tempo fa. E a quel tempo, i film sui supereroi non erano molto popolari, in realtà. C’erano stati alcuni fallimenti a metà degli anni ’90, e non c’erano stati molti film sui supereroi,  e in quel periodo l’approccio sugli X-Men era davvero rivoluzionario.”

Scritto e diretto da Simon Kinberg, X-Men: Dark Phoenix il nuovo episodio è interpretato da  Sophie TurnerJames McAvoyMichael FassbenderJennifer LawrenceNicholas Hoult, Tye Sheridan, Alexandra Shipp e Jessica Chastain. Il film arriva nelle nostre sale il 6 giugno.

X-Men: Dark Phoenix, la recensione

Fonte: Cinemablend

Ischia Film Festival 2019: scenari campani e internazionali

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Ischia Film Festival 2019: scenari campani e internazionali

Ischia Film Festival punta per il terzo anno sugli Scenari Campani, sezione dedicata a cineasti, produzioni e location della regione. Scommessa vinta, e il vincitore di quest’anno sarà decretato da una giuria DOC, il team di Casa Surace.

Come sempre sono in gara senza distinzione documentari, corti e lungometraggi, una democrazia della visione che i direttori artistici Michelangelo Messina e Boris Sollazzo hanno fortemente voluto, e che attira un numero ogni anno maggiore di opere. Lo dimostra la qualità della selezione, ogni anno più elevata e ricca di contenuti e suggestioni. Come quella di un regista napoletano, Riccardo Zinna, che fa raccontare la sua straordinaria vita a un attore torinese, Flavio Bucci. Un corto circuito, come spesso accade in una terra dove niente è scontato. Neanche i sogni, come quello di Antonio, il giovane protagonista di Un giorno all’improvviso, che vuole diventare calciatore. O quello di Carmela, che cerca di scappare da una realtà degradata affidando la sua vita a un diario. Megalie invece studia sodo, ma neanche questo basterà per guadagnarsi La gita raccontata da Salvatore Allocca nel suo cortometraggio dal ricchissimo palmares internazionale. Come quello di Pier Lorenzo Pisano, che con il suo Così in terra è stato selezionato nel programma della Cinefondation del Festival di Cannes.

La Campania alla conquista del mondo, come Joe Esposito, protagonista del finto e gustosissimo documentario Il toro del Pallonetto di Luigi Barletta, così come immaginario è il mondo alla rovescia di In Her Shoes, distopia al femminile firmata da Maria Iovine. Sarà un viaggio bellissimo Scenari Campani, partendo da una terra la cui gente è abituata a partire ed essere accolta, e per questo naturalmente portata a dare il benvenuto a chi viene da lontano. Perchè Ogni nave ha bisogno di un porto, come titola Aldo Zappalà nel cortometraggio, in anteprima mondiale, che racconta la vita di quello di Napoli. Un piccolo film realizzato insieme agli studenti del master di cinema e tv dell’Università Suor Orsola Benincasa. E finchè ci sono ragazzi che i porti li vogliono tenere aperti,  nel presente e nella memoria, allora saranno Scenari Campani senza confini.

CONCORSO – Scenari Campani

Cafèsigaret (Italia, 2019) di Agostino Devastato
Così in terra (Italia, 2018) di Pier Lorenzo Pisano
Il diario di Carmela
(Italia, 2018) Vincenzo Caiazzo
Dinosauri (Italia, 2018) di Carlo Guitto
Flavioh – Tributo a Flavio Bucci (Italia, 2018) di Riccardo Zinna
Un giorno all’improvviso (Italia, 2018) di Ciro D’Emilio
La gita (Italia, 2018) di Salvatore Allocca
In her shoes (Italia, 2019) di Maria Iovine
Ogni nave ha bisogno di un porto
(Italia, Anteprima mondiale) di Aldo Zappalà
O’ p’ nneon
(Italia, 2018) di Mauro Di Rosa
Quelle brutte cose
(Italia, 2018) di Loris Giuseppe Nese
Il toro del Pallonetto – La vera storia di Joe Esposito (Italia, 2018) di Luigi Barletta

10 iconici villain Marvel che potrebbero essere sulla strada per il MCU

Le prime tre Fasi del Marvel Cinematic Universe hanno portato “ineluttabilmente” allo scontro contro Thanos, vero big bad del progetto cinematografico. E visto che la formula è stata vincente, è probabile che anche nella Fase 4 vedremo un altro grande cattivo protagonista sotterraneo e poi grande mostro finale da sconfiggere. Ma chi sarà? Ecco alcuni personaggi che potrebbero essere i prossimi villain del MCU.

RED HULK

Mentre il film The Incredible Hulk è stato per lo più dimenticato, il colonnello Thunderbolt di William Hurt è tornato nel MCU in occasione della firma dei Patti di Sokovia.

Nei fumetti il personaggio mette insieme una squadra di supervillan sotto le sembianze di una squadra di supereroi quando i Vendicatori si sciolgono, e diventa il Red Hulk. Combattere Red Hulk potrebbe essere lo scenario futuro per lo sviluppo dello Hulk di Mark Ruffalo, dato che adesso Bruce Banner è finalmente felice di essere un grande nerd verde e quindi potrebbe essere felice di essere chiamato in azione per combattere una versione rossa, arrabbiata e malvagia di se stesso.

MAGNETO

Ian McKellen ha interpretato Magneto come un pari fisico e intellettuale del Professor X di Patrick Stewart. Quando poi il personaggio è passato nelle mani di Michael Fassbender, la scrittura di Magneto è cambiata, trasformandolo più in un antieroe che in cattivo.

Ora che il personaggio è al cinema nella sua ultima apparizione con il volto di Fassbender, potrebbe ricomparire, magari attraverso il multiverso “aperto” da Spider-man: Far From Home, e questa volta potrebbe essere davvero il formidabile nemico che i fumetti hanno ritratto per così tante storie.

KANG IL CONQUISTATORE

L’abilità di Kang il Conquistatore è il viaggio nel tempo. Ora che il viaggio nel tempo è stato introdotto nel MCU con Avengers: Endgame, è il momento perfetto per presentare questo personaggio. Nei fumetti ci sono versioni di lui che sono buone e altre che lo sono meno, quindi sarebbe divertente vedere queste versioni alternative ingannare le persone e avvicendarsi, un po’ come è stato con Loki.

Se le sequenze temporali alternative e il cambiamento del passato sono diventati le conseguenze che gli eroi della Marvel avranno nel prossimo capitolo del MCU, allora potrebbe anche verificarsi tutto all’ombra di Kang. È un umano, ma è del trentunesimo secolo, il che gli dà un vantaggio rispetto ai nostri eroi. Nei fumetti, il suo alter ego è Nathaniel Richards, e non è chiaro, ma potrebbe essere un discendente di Reed Richards, a.k.a Mr. Fantastic. Questo potrebbe collegarsi all’introduzione dei Fantastici Quattro nel MCU.

ANNIHILUS

Alcuni fan hanno pensato che Annihilus sarebbe apparso in Captain Marvel dopo che uno degli URL inseriti nel sito in stile anni ’90 del film era “annihil.us”, ma il personaggio, come sappiamo, non è comparso.

È principalmente un cattivo dei Fantastici Quattro, con un trascorso personale con Mr. Fantastic, quindi i produttori potrebbero tenerlo in serbo per quando la prima famiglia della Marvel farà il suo debutto nel franchise. Annihilus è il dominatore della Zona Negativa, che sarebbe interessante vedere nei prossimi film, dopo il confronto dei Vendicatori con il Reame Quantico in Endgame.

IL MANDARINO

Ci riferiamo naturalmente al vero Mandarino, non il mandarino fasullo deludente che abbiamo visto in Iron Man 3, dove era invece un attore di nome Trevor Slattery. Un cortometraggio con uno Slattery imprigionato ha confermato che il vero mandarino e i dieci anelli esistono da qualche parte e, secondo Kevin Feige, la Marvel non si è dimenticata di quella storia.

Quindi, c’è la possibilità di vedere il vero mandarino diventare una minaccia nella fase 4 del MCU. È del tutto possibile che la Marvel stia ripensando il personaggio per proporlo ai suoi spettatori in una maniera consona.

ADAM WARLOCK

L’introduzione di Adam Warlock nel MCU è stata inizialmente anticipata in una delle tante scene post credits alla fine di Guardiani della Galassia Vol. 2. Ayesha, leader del Sovereign, è arrabbiata perché i Guardiani sono riusciti a sfuggire alla sua ira ancora una volta, così crea un potente essere artificiale capace di distruggerli e lo chiama “Adam”.

Alcuni fan si aspettavano che Adam Warlock facesse la sua prima apparizione nel MCU in Infinity War o Endgame, ma sembra che sia stato “messo da parte” per Guardiani della Galassia Vol. 3. Su una scala di poteri, Adam è al livello di Captain Marvel e Thanos.

NORMAN OSBORN

Meglio conosciuto come il Green Goblin, Norman Osborn sarebbe un grande cattivo nel futuro del MCU. L’Infinity Saga è stata alla fine la storia di Iron Man e Thanos è stato il suo grande cattivo perché ha avuto una relazione personale con Tony Stark.

La prossima saga del MCU apparterrà a Spider-Man, e sembra quindi normale che sia Osborn ad essere il prossimo futuro grande cattivo dell’universo Marvel al cinema. Osborn è semplicemente un uomo molto ricco, molto potente, molto intelligente e molto malvagio, un nemico molto potente.

NAMOR IL SUB-MARINER

L’esistenza di Namor il Sub-Mariner nel MCU è stata anticipata nel 2010, in Iron Man 2, quando Atlantis è apparso sulla mappa di Nick Fury dei potenziali sito per la posizione di un potenziale Vendicatore. Namor è stato rilanciato quest’anno in Avengers: Endgame quando Okoye ha menzionato un terremoto sotto l’oceano al largo delle coste di Wakanda.

Nei fumetti, Namor è il re di Atlantide e un rivale di Black Panther, quindi sarebbe bello vederlo comparire nel sequel del film dedicato a T’Challa, a guidare la carica in una battaglia tra gli eserciti di Wakanda e Atlantis.

DOTTOR DESTINO

Dopo due tentativi di adattarlo sul grande schermo, non abbiamo ancora visto un film degno del dottor Destino, forse il cattivo più iconico della Marvel. La cosa bella di Destino nei fumetti è che ha un’immunità diplomatica, protetta dal suo paese, Latveria.

Può andare da un poliziotto e dirgli che sta per conquistare il mondo, e il poliziotto non può farci nulla. Questo elemento è stato lasciato fuori da entrambe le versioni del film, ma è facilmente la caratteristica più interessante del personaggio. È stato anche responsabile di alcuni degli eventi più enormi della storia della Marvel.

GALACTUS

Galactus è conosciuto come il divoratore di mondi ed è davvero l’unico cattivo che il MCU può usare per cercare di dare un successore degno al terrore che ha sparso Thanos nell’universo. Galactus è un dio cosmico che succhia la vita dai pianeti per mantenersi vivo e potente.

Ignora gli esseri mortali che muoiono per fornirgli la sua forza vitale, perché sente di essere sopra di loro, e gli manca la bussola morale per considerare l’etica delle sue azioni (a differenza di Thanos che ha speso gli ultimi due film sugli Avengers cercando di giustificare se stesso agli eroi più potenti della Terra). Questo lo renderebbe un grande avversario per Captain Marvel, che si vanta di mantenere al sicuro più pianeti contemporaneamente.

Avengers: Endgame, ecco perché Cap è sopravvissuto

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Avengers: Endgame, ecco perché Cap è sopravvissuto

Contrariamente alle previsioni, gli eventi di Avengers: Endgame hanno visto sopravvivere Steve Rogers, che grazie ai viaggi nel tempo si è ricongiunto con l’amata Peggy Carter chiudendo così un’arco narrativo iniziato nel film del 2011. E c’è una ragione specifica dietro questa chiusura del suo arco narrativo, legata a doppio filo con il destino riservato a Tony Stark (che come saprete muore schioccando il guanto e salvando la vita dei compagni).

A spiegarla sono gli sceneggiatori Christopher Markus e Stephen McFeely e i registi Anthony e Joe Russo nel nuovo podcast di Empire:

Una volta che uccidi un personaggio amato come Tony, devi assicurarti di avere ancora un senso di speranza alla fine del film, e l’unica persona a dartela è la sua controparte. Se avessimo ucciso entrambi i leader degli Avengers, il pubblico n sarebbe uscito devastato. L’intenzione non è distruggere l’animo della gente ma sperare di raccontare una storia complessa e dimensionale in un modo che faccia provare una varietà di emozioni.

Prima dell’epilogo Cap torna dal passato per consegnare lo scudo a Sam Wilson, lasciando dunque la sua eredità alle prossime generazioni. Ma c’è possibilità di rivederlo ancora nel MCU?

Questa è la natura dell’universo Marvel“, ha osservato Markus, “Non puoi riavviare la storia e improvvisamente Iron Man ha 15 anni e tutti gli altri personaggi hanno ancora la stessa età. Il mondo deve ancora reggersi su delle certezze, quindi se hai intenzione di togliere qualcuno dalla lista, deve essere reale, definitivo.

Avengers: Endgame, ecco chi doveva morire nella prima stesura del film

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Avengers: Endgame è nelle nostre sale dal 24 aprile.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, tutte le scene tagliate dal film

Fonte: Empire

Toy Story 4: la bambola doppiata da Christina Hendricks nella nuova clip

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Disney Pixar ha diffuso una nuova clip tratta da Toy Story 4 che presenta al pubblico il personaggio doppiato da Christina Hendricks, nonché villain annunciato del film, Gabby Gabby.

Questa vecchia bambola vintage degli anni ’50 non è mai stata adottata da nessun bambino, motivo del suo risentimento verso altri giocattoli che l’ha spinta a prendere il controllo di tutto il negozio in cui si trova.

Vi ricordiamo che l’uscita è fissata al 27 giugno 2019, con il ritorno di Bo Peep, l’amica di Woody, Buzz e della banda di giocattoli. Diretto da Josh Cooley, prodotto da Jonas Rivera Mark Nielsen, il film vedrà Woody e Buzz alle prese con un viaggio in compagnia di vecchi e nuovi amici.

La sinossi ufficiale:

Woody ha sempre saputo quale fosse il suo posto nel mondo e la sua priorità è sempre stata prendersi cura del suo bambino, che si trattasse di Andy o di Bonnie. Quando Forky, il nuovo progetto scolastico di Bonnie trasformato in un giocattolo, si autodefinisce “spazzatura” e non giocattolo, Woody decide di mostrargli gli aspetti positivi di questa nuova vita.

Ma quando Bonnie porta con sé tutta la banda di giocattoli in un viaggio con la sua famiglia, Woody fa un’inaspettata deviazione, che lo porta a ritrovare la sua amica scomparsa da tempo, Bo Peep. Dopo aver trascorso anni per conto proprio, lo spirito avventuroso di Bo e la vita “on the road” hanno rovinato la sua porcellana. Woody e Bo scopriranno che le loro rispettive vite come giocattoli sono ormai agli antipodi, ma presto si renderanno conto che questo è l’ultimo dei loro problemi.

Toy Story 4: tutto ciò che sappiamo sul film

Fonte: Pixar

Spider-Man: Far From Home, gli indizi sulla Fase 4 nella possibile scena mid credits

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Pochi giorni fa il rumor twittato da Grace Randolph di Beyond The Trailer sembrava confermare la teoria secondo cui in Spider-Man: Far From Home avremmo le industrie Oscorp nel film al lavoro nel grattacielo che prima ospitava i Vendicatori e che forse, dopo gli eventi di Avengers: Endgame, è stato preso in affitto dai nuovi proprietari.

Questa teoria torna al centro del dibattito grazie alle indiscrezioni rivelate da Roger Wardell, la misteriosa fonte di scoop sul Marvel Universe che nei mesi scorsi aveva azzeccato diversi snodi di trama di Endgame, ipotizzando futuri scenari per il futuro del MCU.

E tutto a partire dal contenuto della possibile scena mid-credits di Far From Home che avrebbe come protagonista nientemeno che Norman Osborn

Un attore per Norman Osborn

Secondo Roger Wardell, Kevin Feige sarebbe intenzionato a portare nell’universo Marvel la star di The Walking Dead David Morrissey. Forse è proprio lui l’attore scelto per interpretare il noto villain dei fumetti? Debutterà nel film dopo i titoli di coda?

La scena

La voce sulla scena del mid-credit riporta anche una descrizione abbastanza accurata degli eventi: siamo in una stanza buia, e in sottofondo suona una musica agghiacciante e malvagia. Mysterio, sconfitto e triste, guarda fuori dalla finestra di un grattacielo di notte.

Più tardi sentiamo una voce (accento russo) che sussurra qualcosa come “Ci ha battuti una volta, ma presto pagherà“. Mysterio si gira e vediamo Camaleonte nel suo costume. Quentin Beck parla e dice “Dimitri, grazie per avermi guardato le spalle“, e l’interlocutore risponde “Non ti preoccupare, ce ne sono altri come me”.

La musica diventa più inquietante mentre compaiono in scena Avvoltoio, Scorpion, Shocker e un uomo in giacca e cravatta che riunisce i cattivi e annuncia di avere una proposta. Una panoramica dell’edificio mostra la vecchia Stark Tower con il logo  della Oscorp a caratteri grandi di colore verde.

Mysterio lavora per conto di Osborn?

Tom Holland is Spider-Man in Columbia Pictures’ SPIDER-MAN: ™ FAR FROM HOME.

Per far funzionare la scena Far From Home dovrà spiegare in che modo Adrian Toomes, Shocker e Mac Gargan sono riusciti a fuggire di prigione: forse è stato Osborn a liberarli? E dove hanno preso i rispettivi costumi? È probabile che Mysterio stia lavorando per lui e che il suo vero obiettivo non è liberare la Terra dagli Elementali ma impossessarsi delle tecnologie delle Stark Industries e uccidere Spider-Man.

I sinistri sei

spider-man far from home

Supponendo che i Sinistri Sei arriveranno nel terzo film di Spider-Man, il giovane ero si troverebbe di fronte ad una sfida importante e avrà sicuramente bisogno di alleati. Questo significa che altri Vendicatori correranno in suo aiuto? Oppure, nella peggiore delle ipotesi, Peter verrà sconfitto e questo scenario favorirà l’ascesa al potere di Norman Osborn nel MCU come nuovo villain?

Green Goblin o Iron Patriot?

Green Goblin ha già avuto diverse apparizioni sul grande schermo, ma niente esclude che i Marvel Studios proporranno qualche cambiamento rispetto alle versioni precedenti. Con Iron Man morto, un altro miliardario potrebbe adottare l’identità di Iron Patriot

Magari Norman lavorerà con Peter prima di tradirlo e non indosserà l’armatura di Goblin fino alla fine della Fase 4…

Dark Avengers

I rumor sull’ingresso nel MCU dei Dark Avengers si sono rincorsi per mesi, e sicuramente sarebbe interessante vedere in azione questo gruppo composto da villain travestiti da eroi in cui hanno combattuto Abominio, Mysterio e Venom.

Tutto dipende dai piani dei Marvel Studios e dai compromessi con la Sony, che detiene i diritti su alcuni personaggi, ma l’idea di un crossover tra Spider-Man, il nuovo Captain America, Black Panther e Doctor Strange contro Iron Patriot e il team di Osborn è alquanto allettante.

Correlato – Spider-Man: Far From Home, 10 modi in cui potrebbe impostare la Fase 4

Fonte: CBM

Il primo Re: record di vendite estere per il film di Matteo Rovere

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Uscito nelle sale ad inizio del 2019, Il primo Re di Matteo Rovere ha segnato un importante traguardo a livello internazionale. Infatti la pellicola tra Berlino e Cannes è stato venduto dalla società Indie Sales in tutto il mondo: Nord America, Regno Unito, Francia, Germania, Austria, Spagna, Svizzera, Corea del Sud, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Australia, Nuova Zelanda e Medio Oriente.

Il successo del film però non si accenna ad arrestarti. E’ infatti di questo mese l’annuncio di Romulus, la serie sequel del film Sky Original sempre di Matteo Rovere, al suo esordio alla regia di un progetto televisivo. Prodotta da Sky, Cattleya e Groenlandia, la serie è composta da 10 episodi. Le riprese inizieranno a Roma i primi di giugno e andranno avanti per 28 settimane tra la capitale e i dintorni.

LEGGI ANCHE: Il Primo Re: intervista a Alessandro Borghi, Alessio Lapice e Matteo Rovere

Nel cast Andrea Arcangeli (The Startup, Trust – Il rapimento Getty), Marianna Fontana (Indivisibili, Capri-Revolution) e Francesco Di Napoli (La paranza dei bambini), giovani e già apprezzatissimi talenti che saranno i protagonisti di una storia di sopravvivenza diretta da Matteo Rovere (Veloce come il vento, Il primo re) da Michele Alhaique (Non uccidere; Senza nessuna pietà) e da Enrico Maria Artale (Il terzo tempo).

Di seguito la prima trama del film:

Due fratelli, soli, nell’uno la forza dell’altro, in un mondo antico e ostile sfideranno il volere implacabile degli Dei. Dal loro sangue nascerà una città, Roma, il più grande impero che la Storia ricordi. Un legame fortissimo, destinato a diventare leggenda. Il cast completo del film vede: Alessandro Borghi, Alessio Lapice, Fabrizio Rongione, Massimiliano Rossi, Tania Garribba, Michael Schermi, Max Malatesta, Vincenzo Pirrotta, Vincenzo Crea, Lorenzo Gleijeses, Gabriel Montesi, Antonio Orlando, Florenzo Mattu, Martinus Tocchi.

 

 

 

Avengers: Endgame, ecco chi doveva morire nella prima stesura del film

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La morte di Natasha Romanoff su Vormir resterà forse uno dei momenti più strazianti ed emozionanti di tutto il MCU, insieme al dialogo con Occhio di Falco per decidere chi dei due si sarebbe sacrificato per ottenere la gemma dell’anima. Ma a quanto pare la prima versione di Avengers: Engdame prevedeva un destino diverso per l’eroe interpretato da Jeremy Renner, come rivelato nel nuovo podcast di Empire dagli sceneggiatori Christopher Markus e Stephen McFeely e dai registi Anthony e Joe Russo.

In una bozza del film Clint Barton saltava giù dal dirupo. Il nostro supervisore degli effetti visivi, Jen Underdahl, stava leggendo lo script e ci chiese di non farlo, di onorare la scelta di Vedova Nera. Così prendemmo molto seriamente quel commento perché molte delle donne della troupe volevano vedere un momento da eroe per Natasha.”

Joe Russo ha inoltre spiegato che quella scena è stata pensata per chiudere in modo significativo l’arco narrativo del personaggio nel MCU:

A differenza degli altri, Natasha è una figura affascinante perché nasce cattiva. È qualcosa che non abbiamo mai visto sullo schermo, ha vissuto una vita antecedente a quella mostrata nei film che era sbagliata. Il personaggio ha perso la sua identità e si è trasformato in un’ assassina, poi ha trovato una nuova famiglia nei Vendicatori e ci sembrava una soluzione incredibilmente eroica per capire che doveva sacrificarsi per preservare il futuro delle persone che amava.

Avengers: Endgame, tutte le scene tagliate dal film

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Avengers: Endgame è nelle nostre sale dal 24 aprile.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, una petizione vuole far risorgere [SPOILER]

Fonte: Empire

Ghostbusters 3: Sigourney Weaver annuncia il ritorno del cast originale

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Arrivano nuovi aggiornamenti da Ghostbusters 3, terzo capitolo del franchise affidato a Jason Reitman atteso nelle sale il 10 Luglio 2020: come spiegato in un’intervista da Sigourney Weaver, l’attrice parteciperà al nuovo film riprendendo il ruolo di Dana Barrett e insieme a lei ci saranno anche Dan Aykroyd e Bill Murray.

Le dichiarazioni dell’attrice a pochi giorni dall’inizio delle riprese sembrano confermare tutte le teorie sorte nelle scorse settimane, quando lo stesso Murray si era detto disponibile a tornare nei panni del Dottor Peter Venkman:

Questo franchise ha pagato la retta del college di mio figlio. L’abbiamo fatto e ne siamo i custodi. Mi sono divertito a girare i primi due e il mio buon rapporto con Ghostbusters è stato determinato dal legame con gli altri. Sono persone meravigliose, Danny [Ackroyd], Ernie [Hudson], Harold [Ramis], Rick Moranis, Annie Potts, tra le persone più interessanti che conosca e che hanno avuto una vera carriera. “

Aykroyd, dal canto suo, aveva invece parlato del film relativamente agli effetti speciali e al fatto che il prossimo episodio avrebbe utilizzato tecniche “vecchio stile” (per quanto possibile) invece di affidarsi completamente alle tecnologie moderne.

Vorrei sempre usare i pupazzi e ogni volta esorto la produzione a tornare agli effetti meccanici. Ma la CGI è così efficiente e facile da usare che tutti saremo d’accordo con l’idea di mescolare vecchia e nuova tecnologia dove possibile“.

Dunque è ufficiale: il cast originale si riunirà finalmente sul grande schermo, e la notizia non potrebbe renderci più felici.

Ghostbusters 3: il primo teaser trailer è già qui!

Le riprese di Ghostbusters 3, che ha “Rust City” come titolo di lavorazione, inizieranno il 25 Giugno a Calgary e proseguiranno per circa 15 settimane.

Nel cast sono stati confermati Mckenna Grace (vista di recente in Captain Marvel, dove interpreta Carol Danvers da bambina), Finn Wolfhard (la star della serie Stranger Things) e Carrie Coon (The Leftlovers), che interpreteranno rispettivamente il fratello maggiore e la madre del personaggio della Grace.

La produzione non ha diffuso ulteriori dettagli sulla pellicola, che come saprete sarà il sequel diretto dei due Ghostbusters diretti da Ivan Reitman (papà di Jason), senza nessun collegamento con il reboot al femminile di Paul Feig del 2016, e che la storia ruoterà intorno a due ragazzi e due ragazze di età compresa fra i 12 e i 13 anni.

“Ho sempre pensato a me stesso come il primo fan di Ghostbusters, quando avevo 6 anni ero a visitare il set. Volevo fare un film per tutti gli altri fan.” ha raccontato Reitman in una recente intervista con Entertainment Weekly. Questo è il prossimo capitolo della serie originale. Non è un riavvio. Quello che è successo negli anni ’80 è accaduto negli anni ’80, e questo è ambientato nel presente.”.

Fonte: Parade

Black Adam: trovato il regista per il film con Dwayne Johnson

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Black Adam potrebbe aver finalmente trovato il suo regista: secondo quanto riportato da Variety infatti, la New Line Cinema si trova attualmente in trattativa con Jaume Collet-Serra (Run all night, The Shallows) ed è il candidato numero uno per il team di produzione nel quale figura anche il protagonista Dwayne Johnson.

Proprio l’attore ha di recente collaborato con il filmaker spagnolo sul set di Jungle Cruise, e avrebbe caldamente suggerito il suo nome per dirigere il cinecomic tratto dai fumetti DC. Inoltre, fanno sapere gli addetti ai lavori, Black Adam è balzato in cima alle priorità dello studio dopo il successo al botteghino di Shazam! e la notizia dell’ingresso di Johnson nel mondo dei supereroi.

Vi ricordiamo che il progetto originale della Warner Bros. su Shazam! aveva previsto l’epico scontro tra il supereroe e la sua nemesi, Black Adam, una soluzione esclusa dalla sceneggiatura per dedicarsi con più attenzione al protagonista e alla sua origin story. E come annunciato nei mesi scorsi, i piani per portare al cinema uno standalone con Johnson sono ancora vivi, e a quanto pare il film dovrebbe ispirarsi ai lavori di Geoff Johns dei primi anni Duemila.

“Questo progetto ha comportato dei rischi, ed è stato una sfida. Anni fa volevamo introdurre due origin story in un’unica sceneggiatura, e chi conosce i fumetti e la mitologia dei fumetti saprà che Shazam è collegato a Black Adam.” aveva raccontato l’attore in un video. “Questo personaggio è un antieroe, o villain, e non vedo l’ora di interpretarlo. Stiamo sviluppando il progetto che è nel mio DNA da oltre dieci anni. Dovremmo iniziare a girare in un anno e non potrei essere più eccitato all’idea“.

Jungle Cruise, che vede nel cast insieme a Johnson anche Emily Blunt, arriverà nelle sale il 24 Luglio 2020.

Dwayne Johnson si congratula con Shazam! e anticipa le riprese di Black Adam

Fonte: Variety

Gwyneth Paltrow non sapeva di essere in Spider-Man: Homecoming [VIDEO]

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Insieme a Robert Downey Jr., Gwyneth Paltrow è uno dei volti più ricorrenti del MCU ed è apparsa dal 2008 ad oggi ben sette volte nei panni di Pepper Potts, il grande amore di Tony Stark. Il personaggio ha anche un piccolo cameo alla fine di Spider-Man: Homecoming, dove riceve una maldestra ma sincera proposta di matrimonio con tanto di anello custodito da Happy Hogan, ma a quanto pare l’attrice non sapeva nemmeno di essere nel film.

Ospite dello show culinario ideato da Jon Favreau The Chef (disponibile da ieri su Netflix), la Paltrow è stata protagonista di un divertente siparietto in cui si passa dalla confusione alla negazione, poi al dubbio, alla realizzazione e infine all’accettazione della realtà. Il tutto sotto lo sguardo incredulo di Favreau, mentre racconta aneddoti di produzione e memorie dal set del cinecomic.

Qui sotto potete dare uno sguardo alla clip tratta dallo show:

https://twitter.com/JarettSays/status/1137017592613236736?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1137017592613236736&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.cinemablend.com%2Fnews%2F2474580%2Fwatch-gwyneth-paltrow-realize-she-was-in-spider-man-homecoming

Qui invece potete rivedere il cameo dell’attrice in Spider-Man: Homecoming:

Gwyneth Paltrow: 10 cose che non sai sull’attrice

Vi ricordiamo che in occasione dell’uscita di Avengers: Endgame la Paltrow ha annunciato il suo ritiro dal MCU.

Il film è in sala dal 24 aprile.

Nel cast figurano Robert Downey Jr.Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

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