Joss Whedon ha
firmato la regia di The Avengers e di
Avengers: Age of Ultron,
facendo anche un rapido passaggio a Warner per completare
Justice League dopo l’abbandono di
Zack Snyder.
Joss Whedon:
10 cose che non ha fatto bene
nei film degli Avengers
Si può quindi dire che il regista e
sceneggiatore sa di cosa parla quando si discute di film di
supereroi e, intervistato da THR in
merito ad Avengers: Infinity War,
Joss Whedon ha commentato come segue il fatto che,
questa volta, non è stato lui a dirigere i Vendicatori. Ecco cosa
ha dichiarato: “Sono meno stanco ed eccitato, perché non so
cosa succede, ma anche un po’ geloso… Sapete, qui ci sono i
Guardiani, hanno diretto tutti gli esseri umani che non sono nel
franchise di Harry Potter per questo film e quindi da una parte non
li invidio. C’è una ragione per cui ho detto due e poi via, ma mi
sarebbe piaciuto giocare un po’ con tutti questi
personaggi…”
Al momento il futuro
cinematografico di Joss Whedon è oscuro. Il
regista aveva un contratto con Warner Bros per scrivere e dirigere
Batgirl,
accordo saltato in seguito alle sue dichiarazioni di non avere una
storia soddisfacente in mano. Dopo la parentesi con Justice
League, adesso Whedon sembra alla ricerca del suo prossimo
grande franchise.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto da
Kevin Feige. Louis D’Esposito,
Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan
Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus
& Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War è al cinema dal 25 aprile.
Per gli spettatori, l’attore
Joshua Jackson sarà sempre il Pacey di
Dawson’s Creek. Negli anni, però, l’interprete canadese si
è distinto per una lunga serie di ruoli, principalmente televisivi,
che gli hanno permesso di portare in scena molteplici aspetti di sé
e del suo talento. Ancora oggi Jackson continua a cimentarsi in
ruoli inediti, spesso molto lontani da ciò a cui aveva
precedentemente abituato i suoi fan. Dalla commedia al horror, dal
film drammatico al thriller, egli è davvero un talento completo
della recitazione.
Ecco 10 cose che non sai di Joshua Jackson.
Joshua Jackson: i suoi film e le
serie TV
1. Ha recitato in numerosi
film. Il debutto al cinema avviene per Jackson nel 1991,
quando ottiene una piccola parte in Cuori incrociati.
Successivamente ha recitato in Stoffa da campioni (1992),
Scream 2 (1997), Cruel Intentions (1999), The
Skulls (2000), La sicurezza degli oggetti (2001) e
Vengo a prenderti (2005). Successivamente ottiene ruoli di
rilievo in Cursed – Il maleficio (2005), con Jesse
Eisenberg, in Ombre dal passato (2008) e
One Week (2008). Quest’ultimo film, da lui anche prodotto,
gli ha permesso di vincere il Genie Awards, l’Oscar canadese, come
miglior attore. Tra i suoi ultimi film per il cinema si annoverano
Una ragazza a Las Vegas (2012), con Rebecca Hall,
Intrigo a Damasco (2012) e Sky (2015), con
Norman
Reedus.
2. È noto per diverse serie
televisive. Jackson inizia a recitare per la televisione a
partire dal 1996, quando recita in titoli come Robin Hood in
Internet e Oltre i limiti. Il grande successo arriva
nel 1998, quando ottiene il ruolo di uno dei protagonisti in
Dawson’s Creek, dove reciterà fino al 2003.
Successivamente, dal 2008 al 2013, è Peter Bishop nella serie
Fringe, dove recita accanto ad Anna Torv.
Terminata questa serie, entra nel cast di The Affair – Una
relazione pericolosa, recitando nei panni di Cole Lockhart dal
2014 al 2019. Sempre nel 2019 è anche nell’acclamata serie When
They Sees Us.
Josh Jackson, cosa fa oggi: tra
Little Fires Everywhere e Dr. Death
3. Ha recitato nella
miniserie con Reese Witherspoon. Nel 2020 Jackson è
tornato a recitare per la televisione nella miniserie drammatica
Little Fires
Everywhere. Qui interpreta Bill Richardson, il marito
della protagonista Elena, interpretata dalla premio Oscar Reese
Witherspoon. La storia, basata sull’omonimo romanzo,
vede una famiglia altolocata alle prese con una serie di problemi e
misteri che la legheranno sempre di più ad una madre single di
diversa estrazione socioeconomica.
4. È protagonista di una
nuova serie thriller. A partire dal 2021 Jackson è
protagonista della nuova serie Dr. Death, dove interpreta il
neurochirurgo Christopher Duntsch. La storia, basata sull’omonimo
podcast, narra le vicende realmente accadute di Duntsch, il quale
finisce per attirare sempre più sospetti su di sé a causa delle sue
operazioni che provocano sempre più danni permanenti o addirittura
la morte dei suoi pazienti. Jackson ha ottenuto il ruolo dopo il
ritiro di Jamie Dornan a
causa di problematiche legate al Covid-19.
Joshua Jackson in Dawson’s
Creek
5. Era stato considerato per
il ruolo del protagonista. Il personaggio per cui Jackson
è più ricordato è certamente quello di Pacey Witter in Dawson’s
Creek. Questi è il miglior amico di Dawson, ed è presente in
quasi tutti gli episodi della serie, durata 6 stagioni. Prima di
essere scelto per ricoprire tale importante personaggio, Jackson
era stato considerato proprio per il ruolo del protagonista, Dawson
Leery. La parte andò però poi all’attore James Van Der
Beek, divenuto famoso proprio per questa.
6. Ha diretto un episodio
della serie. Oltre ad aver recitato nella serie, Jackson è
anche passato dietro la macchina da presa in un’occasione. Egli si
è infatti cimentato nella regia dell’episodio Lovelines,
il diciannovesimo della sesta stagione. Ciò ha fatto di lui,
insieme al collega Kerr Smith (interprete di Jack McPhee) uno degli
unici due attori principali ad aver anche diretto un episodio della
serie.
Joshua Jackson, Katie Holmes e
Diane Kruger
7. Ha avuto importanti
relazioni con le due note attrici. Prima di conoscere la
sua attuale moglie, Jackson ha avuto inizialmente una relazione con
l’attrice Katie Holmes,
con la quale ha anche condiviso il set di Dawson’s Creek,
durata dal 1997 al 1998. Nel 2006 si è invece fidanzato con
l’attrice tedesca Diane Kruger,
alla quale è rimasto unito per ben dieci anni. Nel 2016, infatti, i
due hanno annunciato la loro separazione, senza però rendere noti i
motivi di tale decisione.
Joshua Jackson e Jodie
Turner-Smith
8. È sposato con la nota
attrice. A partire dal 2018 Jackson si è impegnato in una
relazione con l’attrice Jodie
Turner-Smith. Questa, divenuta celebre grazie a film
come The Neon Demon, Queen & Slim e Senza rimorso, ha
recitato molto anche in televisione, apparendo in particolare nelle
serie The Last Ship e Nightflyers. Attualmente è
nota per essere l’interprete di Anna Bolena nell’omonima miniserie
televisiva. Nel 2019 lei e Jackson si sono poi sposati, dando vita
nell’aprile del 2020 alla loro prima figlia.
Joshua Jackson è su Instagram
9. Ha un profilo sul social
network. L’attore è presente su Instagram con un proprio
account verificato il cui nome è @vancityjax. All’interno di questo
Jackson vanta oltre 500 mila follower, ed è solito pubblicare post
di vario genere. Questi ad oggi sono più di 300 e spaziano da
momenti di svago in compagna di amici o della sua famiglia sino
alla promozione dei suoi progetti cinematografici e televisivi.
Seguendo il suo profilo, dunque, si potrà essere sempre aggiornati
sulle sue attività.
Joshua Jackson: età e altezza
dell’attore
10. Joshua Jackson è nato a
Vancouver, in Canada, l’11 giugno del 1978. L’attore è
alto complessivamente 185 centimetri.
Nonostante la partecipazione a
qualche film e ad altre serie di successo come
Fringe, la fama di Joshua Jackson sarà per sempre legata a quella
di Peacy Witter di Dawson’s Creek.
L’attore, celebre ormai più per i suoi red carpet come
accompagnatore della bella Diane Kruger che per il
suo lavoro degli ultimi anni (con l’eccezione di The
Affair), ha dichiarato a ET che preferirebbe che i propri
futuri figlio non vedessero mai la seri che l’ha reso celebre.
“Sono grato del fatto che tutti
i miei strambi anni da adolescente siano presevati lì. Quando avrò
figli spero che lo show non andrà più in onda per quando avranno
l’età giusta per guardarlo. Sarebbe davvero difficile preservare
l’autorità paterna in caso contrario”.
Non si attenuano le voci e le
polemiche sollevate dall’insuccesso, di pubblico e di critica, di
Fantastic Four. Mentre la Fox e
Josh Trank stanno scatenando una guerra mediatica
a colpi di social, anche una rivista attendibile come Entertainment Weekly
sembra riportare di tensioni sul set piuttosto pesanti.
Il personaggio coinvolto è
Miles Teller: Trank ha combattuto strenuamente per
avere il protagonista di
Wiphlash nel ruolo del giovane Reed
Richards, eppure pare che sul set i rapporti siano stato davvero
tesi, quasi violenti. La rivista riporta di uno scontro in cui i
due si sono trovati torace contro torace, pronti a sferrarsi un
pungo in faccia, cosa che per fortuna non è avvenuta.
Vittima del temperamento di Trank
anche Kate Mara, il cui casting è stato
fortemente osteggiato dal regista, il quale in risposta si è
comportato molto duramente con lei in fase di lavorazione.
Se tutto questo dovesse essere vero
(è probabile che non sapremo mai la verità),
sarebbe abbastanza corretto affermare che si sarebbe
realizzato un film migliore con un regista diverso.
Cosa ne pensate voi? Fatecelo
sapere nei commenti in calce!
[nggallery id=685]
In Fantastic
FourKate
Mara vestirà i panni di Sue Storm / La Donna
Invisibile. Jamie Bell quelli
invece di Ben Grimm / La
Cosa. Miles Teller interpreterà il
ruolo di Reid Richards /
Mr. Fantastic, mentre Michael B.
Jordan sarà Johnny Storm / La Torcia Umana.
Nel cast anche Tim Blake
Nelson e Reg E.
Cathey.
FANTASTIC Four – I
FANTASTICI QUATTRO, moderna re-interpretazione del team di
supereroi più longevo della Marvel, è la storia di quattro
giovani che vengono teletrasportati in un pericoloso universo
alternativo, che altera la loro forma fisica in un modo
sconvolgente. Le loro vite vengono inequivocabilmente stravolte, il
team dovrà imparare a controllare le loro nuove abilità e a
lavorare insieme per salvare la Terra da un loro vecchio amico
diventato nemico.
Il rapporto tra Josh
Trank e i cinecomic non è mai stato idilliaco, e dopo aver
rinnegato pubblicamente il lavoro svolto con la Fox sul rebbot dei
Fantastici Quattro,
il regista ha voluto ribadire orgogliosamente la sua posizione in
merito allo scontro tra film Marvel e “vero cinema” acceso di
recente dalle dichiarazioni di
Martin Scorsese. L’occasione? Una reaction alla
visione di The
Irishman, l’ultima pellicola dell’autore americano
arrivata da poco su Netflix.
“I primi cinque minuti hanno
più umanità e verità e intrigo cinematografico di tutti i film
Marvel messi insieme. Mi dispiace, sono i fatti!“.
Trank ha poi rincarato la dose:
“Mi dispiace ragazzi, ma io morirei per il cinema, voi no. Voi
volete solo abbracci e conferme e l’approvazione di brand. Non
provate a parlarmi di storia del cinema, rischi professionali,
crescita personale e comprensione dell’arte. I veri amanti del
cinema capiranno ciò che dico“.
Vi ricordiamo che l’esperienza di
Trank con i Fantastici Quattro è stata davvero
travagliata, e il risultato finale ha consegnato al pubblico un
film mediocre e rovinato da massicci interventi della produzione e
dalla non comunicazione tra regista e produttori.
Scelto per aprire il New York Film
Festival e proiettato in anteprima alla Festa del cinema di Roma
2019,The
Irishman è ora disponibile su Netflix dopo un
breve passaggio in sala. Protagonisti della pellicola,
Robert De Niro, Al Pacino e
Joe Pesci, in un’epica saga sulla criminalità
organizzata nell’America del dopoguerra.
La storia è raccontata attraverso
gli occhi del veterano della Seconda Guerra Mondiale, Frank Sheeran
– imbroglione e sicario – che ha lavorato al fianco di alcune delle
figure più importanti del 20° secolo: nel corso dei decenni, uno
dei più grandi misteri irrisolti della storia americana, la
scomparsa del leggendario sindacalista Jimmy Hoffa, ci accompagnerà
in uno straordinario viaggio attraverso i segreti del crimine
organizzato, i suoi meccanismi interni, le rivalità e le
connessioni con la politica tradizionale.
Josh Trank ha
rinnegato pubblicamente il suo secondo film da regista, Fantastic 4 – I fantastici quattro. Sul suo
account Instagram, il regista aveva scritto nello spazio riservato
alla biografia i titoli dei suoi film: Chronicles,
Fantastic Four e (il prossimo)
Fonzo.
Adesso, al posto del cinecomic compaiono degli asterischi.
Il regista sembra così voler rinnegare il film che ha compromesso
la sua carriera, partita con la grande spinta di Chronicles,
acclamato superhero movie originale ben accolto da pubblico e
critica.
Il lavoro di Trank alla Fox per
Fantastic 4 – I fantastici quattro è
stato invece travagliato con il risultato di un film mediocre,
rovinato da massicci interventi della produzione e dalla non
comunicazione tra regista e produttori, le cui intenzioni, pare, si
sono scontrate violentemente a metà lavorazione.
Il risultato è stato un disastro su
tutti i fronti: il regista, pur promettente, è sparito dalla
circolazione; la Fox ha distribuito un altro pessimo film sulla
prima famiglia di eroi Marvel; gli attori protagonisti,
Jamie Bell, Kate Mara, Miles Teller e Michael B.
Jordan, hanno partecipato a quello che sarà forse il
peggior film della loro carriera.
Con quegli asterischi, Josh
Trank sembra voler voltare pagina, adesso che ha
cominciato a lavorare a Fonzo, un
biopic su Al Capone, in cui dirigerà Tom
Hardy.
L’attore inglese, reduce anche lui
dalle riprese di Venom, cinecomic SONY, potrebbe
rappresentare il giusto riscatto per Trank e per le sue ambizioni
di regista.
Il Josh Trank del fortunato
Chronicle è stato scelto dalla Warner Bros per dirigere
The Red Star, l’adattamento
cinematografico dell’omonima serie sci-fi scritta da
Ha dato vita ad uno dei personaggi
più amati della TV americana. È pure regista, attore di teatro e
grande amante della musica. Oggi andiamo alla scoperta di
Josh Radnor, il protagonista di How I met your mother e simbolo degli anni
2000 sul piccolo schermo. Ecco 10 cose che non sai su Josh
Radnor.
Josh Radnor tra la gavetta
in tv e film indipendenti
10. La vita prima, durante e
dopo “mamma”. Inutile negarlo, appena vediamo il suo volto
pensiamo subito a Ted Mosby, il protagonista e
narratore di una delle serie più amate di sempre, ovvero How I met your mother. Un lunghissimo ed
appassionante flashback in cui Randon interpreta un architetto
newyorchese alla ricerca dell’anima gemella. Eppure dietro a quel
personaggio così iconico c’è molto di più: c’è una
storia di gavetta e comparsate in serie come Law &
Order, E.R. e Six Feet
Under fino alla chiamata della vita nel 2005. Dopo la fine
di How I met your mother, Radnor recita in altre
due serie molto più di nicchia: Mercy Street
(2016/2017) e Rise (2018).Nel frattempo, oltre al
piccolo schermo, si dedica anche al cinema: Josh
Radnor è il regista dell’opera prima
Happythankyoumoreplease (2010), di cui è anche
sceneggiatore e interprete. In coppia con Elizabeth Olsen recita nella sua seconda
pellicola diretta e sceneggiata, Liberal Arts
(2012); torna in altri due piccoli ruoli in film indipendenti quali
Afternoon Delight (2013) e The
Seeker (2016), mentre nel 2018 è il coprotagonista della
commedia romantica Social Animals. Oggi lo
ritroviamo su
Amazon PrimeVideo in una serie esclusiva dal titolo
Hunters.
Josh Radnor anima
“drammatica” e “country”
9. Preferire Broadway a
Hollywood. Nella sua carriera Josh Radnor non ha mai
nascosto l’amore e la propensione per il teatro,
anzi. Dopo aver conseguito un master in arte drammaturgica
esordisce a Broadway con l’adattamento de Il
Laureato e nel 2004 con l’allora prossimo collega Neil Patrick Harris (Barney di How I
met your mother) va in scena con The Paris
Letter. È nel 2014 che Radnor calca al momento
l’ultima volta i palchi teatrali, recitando nel
dramma Disgraced al Lyceum Theatre.
8. La passione per la
musica. C’è qualche cosa che Ted Mosby non sappia fare?
Per i fan più agguerriti o per chi di voi lo segue su Instagram
questa non sarà di certo una sorpresa, ma Radnor sa eccome
il fatto suo con in mano una chitarra, tanto che nel 2016,
assieme all’amico Ben Lee forma il duo folk Radnor &
Lee. Il loro album prende il nome della band e lo trovate
tranquillamente su Spotify.
Josh Radnor oggi: il ruolo
a sorpresa in Hunters
7. Strane
somiglianze. Quando si dice “Non riuscire a
scrollarsi di dosso un ruolo”. Abbiamo parlato di come nel
corso della sua carriera Josh Radnor sia sempre
stato visto come Ted, sempre e solo Ted Mosby. E se How I met your mother non fosse stata l’unica
serie in cui ha dato vita ad un personaggio insicuro, emotivo e
logorroico? Il suo Lonny Flash dell’ultima serie
Hunters è per molti è un chiaro un
omaggio all’architetto newyorchese, suo doppio
comico, un attore fallito a caccia di nazisti.
6.
Alla fine è arrivata mamma? Anni passati alla ricerca
dell’anima gemella in tv… Ma in realtà ad oggi Josh Radnor
è ancora scapolo. Almeno, stando a quanto lui ha sempre
detto. Alcune riviste di gossip però non sono della stessa
opinione, tanto che danno per imminente un fidanzamento
ufficiale con una donna sconosciuta.
5. E a chi racconto la mia
storia? Il paragone viene ancora una volta in automatico:
Ted nella serie racconta le vicende che lo hanno portato ad
innamorarsi di sua moglie ai figli, ormai diventati grandi. Per il
momento Radnor non è ancora diventato padre:
nessuna delle sue storie amorose hanno dato alla luce un piccolo o
una piccola Mosby. Scusate, Radnor!
4. Una serie dalle uova
d’oro. È risaputo nel mondo della televisione che
recitare nelle sit-com, soprattutto americane,
porta sempre lauti guadagni: per How I met
your mother, in 9 stagioni, il guadagno netto di Radnor
supera i 30 milioni di dollari. Cifre da capogiro,
soprattutto se si pensa che lo stipendio medio per singolo
episodio, solo nella stagione finale era di 225 mila dollari.
Josh Radnor e gli ultimi
difficili anni
3. Cattivo
vicinato. Tutti abbiamo i nostri momenti no e il
2018 è stato un anno parecchio travagliato per Radnor:
tutto nasce da una discussione avuta con i vicini di casa che si
tramuta subito in azione legale da parte di quest ultimi; l’accusa
era che l’attore aveva esteso il terreno di casa sua fino all’altra
proprietà, creando uno spiazzo abusivo. I vicini
hanno provveduto a fermare immediatamente i lavori, ma Radnor,
stando sempre alle loro dichiarazioni, non reagì bene: urla,
schiamazzi, prese in giro e intimidazioni hanno portato l’altra
famiglia ad indire un ordine restrittivo. Tutto è bene però quel
che finisce bene, infatti si è poi scoperto, dopo
essere passati dal tribunale, che Radnor è stato vittima di
falsa testimonianza come poi ha potuto dimostrare davanti
al giudice.
Un post condiviso da Josh Radnor
(@joshradnor) in data: 2 Apr 2020 alle ore 5:46 PDT
2. Nessun progetto
all’orizzonte. Radnor non è sicuramente un personaggio che
ama molto far parlare di sé. Recentemente ha postato sul
suo profilo Instagram una foto con
Cobie Smulders, la Robin di How I met your
mother, in occasione di una piccola reunion del
cast.Calma piatta però sul fronte
film e serie tv futuri, senza nulla di ufficiale e
di confermato. Toccherà aspettare ancora un po’ per vedere Josh
Radnor sui piccoli e i grandi schermi.
1 – Età e altezza.
Josh Radnor, il cui nome completo è Joshua Thomas
Radnor, è originario di Columbus, nell’Ohio, ed è nato
il 29 luglio del 1974. È alto 6 piedi, per
l’esattezza 1 metro e 82 centimetri
Josh O’Connor è uno
dei più promettenti attori della sua generazione, distintosi tanto
al cinema quanto al cinema per la generosità con cui dà vita ai
suoi personaggi, rendendoli sempre ricchi di un mondo emotivo che
li rende particolarmente affascinanti e per cui viene facile porsi
dalla loro parte. Con numerosi altri progetti in arrivo
prossimanente, O’Connor è davvero uno degli attori che più si sta
ritagliando un certo spazio nel panorama cinematografico attuale,
vista anche la sua volontà di sperimentare oltre gli ambienti
hollywoodiani.
Josh O’Connor: i suoi film e le serie TV
1. Ha recitato in celebri
film. O’Connor ha iniziato ad ottenere ruoli importanti a
partire da Cenerentola
(2015), The Program (2015) e
Florence (2016), con Meryl Streep, grazie ai quali ottiene maggiore
notorietà. Successivamente recita in La terra di Dio
(2017), Only You (2018), Le cose che non ti ho detto (2019), Emma. (2020), con Anya Taylor-Joy, Secret
Love (2021), Aisha (2022) e La
chimera (2023), grazie a cui ottiene ulteriore popolarità
anche in Italia. Nello stesso anno recita in Lee e
Bonus Track, mentre nel 2024 è tra i protagonisti di
Challengers
e prossimamente sarà tra i protagonisti di The History of Sound e Separate Rooms.
2. È noto anche per alcune
serie TV. Dopo aver recitato in alcuni piccoli ruoli in
alcuni episodi di serie come Lewis (2012), Doctor
Who (2013), Law & Order: UK (2013) e
Peaky Blinders (2014), O’Connor ottiene ruoli di maggiori
rilievo in Ripper Street (2014), I Durrell – La mia
famiglia e altri animali (2016-2019) e I miserabili
(2018-2019). Ottiene poi la consacrazione grazie al ruolo del
principe Carlo in The
Crown, dove recita accanto a Olivia Colman, Helena Bonham Carter e Emma
Corrin.
Josh O’Connor in The Crown
3. Ha interpretato il
giovane principe Carlo. A partire dalla
terza stagione di The Crown, O’Connor ha interpretato
il principe Carlo. Inizialmente il ruolo non gli interessava
e ha dovuto essere convinto a fare il provino. Il creatore
Peter Morgan gli ha chiesto di leggere una scena
in cui Charles si paragona a un personaggio del romanzo
Dangling Man (1944) di Saul Bellow, in
cui il personaggio aspetta di essere arruolato in guerra perché la
guerra darà un senso alla sua vita. È stata proprio la
“mancanza di scopo e di finalità della vita di Carlo come erede
al trono” a far nascere in O’Connor l’interesse per il
personaggio.
4. Ha trovato “orribile” il
personaggio nella quarta stagione. O’Connor ha poi ripreso
il ruolo per la
quarta stagione di The Crown ma ha ammesso che il suo
personaggio è “orribile” in quella stagione. Tuttavia, ha
detto di comprendere la fonte del malcontento di Charles,
affermando che tutto si riduce al fatto che egli ha passato tutta
la sua vita a essere trascurato. Originariamente, poi, la quarta
stagione doveva concludersi con il Camillagate. O’Connor, però, si
è rifiutato di girare questo momento della vita di Carlo, che è
stato dunque eliminato.
5. Ha vinto importanti premi
per la sua interpretazione. Per la sua interpretazione del
principe Carlo nelle stagioni 3 e 4 di The
Crown, O’Connor si è aggiudicato un Premio Emmy, due
Screen Actors Guild Awards, un Critics Choice Television Award e un
Golden Globe nella sezione migliore attore in una serie drammatica,
nonché due candidature al BAFTA Television Award.
Josh O’Connor parla italiano per La chimera
6. Ha imparato a parlare un
po’ di italiano per il film. In La
chimera (qui
la recensione), il film di Alice Rohrwacher,
O’Connor interpreta il tombarolo di nome Arthur, ruolo per il quale
ha avuto modo di incontrare e parlare con dei veri tombaroli,
preparandosì così a tale personaggio. In particolare, però,
O’Connor ha imparato anche quel poco di italiano stentato che si
sente parlare al suo personaggio. L’attore ha raccontato di aver
trovato la cosa tutt’altro che semplice, ma di essere infine
riuscito a parlare in italiano per le riprese.
Josh O’Connor in Challengers
7. È tra i protagonisti del
film di Luca Guadagnino. O’Connor è uno dei tre
protagonisti del film Challengers
(qui
la recensione), dove recita accanto a Zendaya e Mike Faist.
Interpreta Patrick Zweig, di professione tennista. Per il ruolo,
O’Connor si è cimentato non solo nel frequentare lezioni di tennis,
ma ha anche interpretato il suo personaggio dai 18 ai 31 anni di
età, cosa resa possibile da alcuni accorgimenti resi possibili dai
truccatori.
Josh O’Connor è Patrick in CHALLENGERS.
Josh O’Connor ha recitato in Peaky Blinders
8. Ha recitato in tre
episodi di Peaky Blinders. I fan dell’attore lo hanno ora
riscoperto anche in Peaky Blinders, dove O’Connor ha recitato nella
seconda stagione assumendo il ruolo di James e comparendo
complessivamente in tre episodi. James era il compagno di casa
della sorella di Tommy Shelby (interpretato da Cillian Murphy), Ada Thorne (Sophie
Rundle). La prima volta che gli spettatori incontrano
James è quando Tommy va a trovare Ada a casa sua e scambia James
per il nuovo fidanzato di lei.
Josh O’Connor è su Instagram
9. Ha un profilo sul social
network. L’attore è naturalmente presente sul social
network Instagram, con un profilo seguito attualmente da 475 mila
persone. Su tale piattaforma egli ha ad oggi pubblicato appena
un’ottantina di post, sue fotografie di luoghi visitati o oggetti
incontrati nella sua vita quotidiana. Non ci sono molte foto
dedicate alla sua attività da attore, salvo qualche post più
recente, per cui è possibile che con la crescente notorietà
l’attore decida anche di impostare in modo diverso il proprio
profilo.
Josh O’Connor: età, altezza e dove vive l’attore
10. Josh O’Connor è nato il
20 maggio 1990 a Southampton, Regno Unito. L’attore è alto
complessivamente 1,85 cm. O’Connor ha vissuto in una casa
vittoriana a Shoreditch e si è trasferito
brevemente a New York per un “periodo con la sua
ex compagna”, prima di tornare nel Gloucestershire
nel 2023, dove ha acquistato una casa a
Woodchester, un villaggio fuori
Stroud.
Gli attori Josh
O’Connor (The
Crown) e Paul Mescal (Normal
People) stanno unendo le forze nella nuova storia
d’amore ambientata durante la Prima Guerra Mondiale, The
History of Sound. Il film sarà diretto dal vincitore di
Queer Palm, Oliver Hermanus, e la sceneggiatura
sarà tratta dall’omonimo pluripremiato racconto e scritta da
Ben Shattuck.
O’Connor e Mescal attori
interpreteranno i personaggi principali Lionel (Mescal) e David
(O’Connor). Anche se il film non dovrebbe iniziare la produzione
prima del 2022, il produttore del film, Andrew
Kortschak, ha già descritto l’esperienza di lavorare con
Mescal e O’Connor come un immenso privilegio.
The History of
Sound seguirà la storia di Lionel e David mentre si
accingono a registrare le vite, le voci e la musica dei loro
connazionali durante la Prima Guerra Mondiale, ed è stata descritta
come una “storia d’amore universale”. Il regista Oliver
Hermanus lo ha descritto come “un viaggio attraverso
la vita d’America, nel XX secolo e le tradizioni della musica
popolare americana, tutto visto attraverso il legame tra due uomini
immersi nella storia del suono”.
Le riprese principali inizieranno
nel 2022 e saranno effettuate principalmente negli Stati Uniti,
tuttavia, le location dovrebbero portare anche il cast e la troupe
nel Regno Unito e in Italia. In questa fase iniziale, i
realizzatori devono ancora annunciare una data di uscita per
The History of Sound.
I dettagli della trama sono
sconosciuti e per ora Craig è l’unico attore confermato. Il film
più recente, Glass
Onion, è uscito nel 2022, che ha visto Craig tornare
nei panni del detective di fama mondiale Benoit
Blanc. Il film è stato presentato in anteprima su Netflix
dopo che lo streamer ha siglato un accordo record da 450 milioni di
dollari per i due sequel. Il film entrerà in produzione il mese
prossimo e uscirà nel 2025.
Noto per la sua interpretazione del
Principe Carlo in The Crown, vincitore di un Emmy,
e per il suo ruolo da protagonista in God’s Own
Country, Josh O’Connor può attualmente essere visto
protagonista di Challengers di Luca
Guadagnino al fianco di Zendaya e Mike Faist, e ne
La Chimera di Alice Rohrwacher.
Josh O’Connor sarà presto protagonista di
The History of Sound insieme a Paul
Mescal.
Anche Spaeny è stata molto
impegnata poiché recentemente è stata vista in Priscilla di Sofia Coppola,
dove interpreta la moglie di Elvis Presley,
Priscilla Presley. Recentemente è stata vista
anche nel film di successo della A24 Civil War del regista Alex
Garland. Successivamente, reciterà nell’ultimo film
Alien del 20th Century, Alien:
Romulus.
Wake Up Dead Man: A Knives Out Mystery uscirà
nel 2025. Non si sa molto dell’imminente terzo capitolo della serie
di film gialli, ma Daniel Craig riprenderà il suo ruolo di
detective privato Benoit Blanc. Con lui sono stati annunciati
Josh O’Connor e Cailee
Spaeny. I primi due film, come noto, sono valsi allo
sceneggiatore e regista Rian Johnson una
nomination all’Oscar per la migliore sceneggiatura non originale.
C’è dunque da aspettarsi una nuova storia particolarmente
avvincente e convincente.
Johnson starebbe attualmente
ultimando la sceneggiatura del prossimo capitolo della serie e non
sono dunque stati forniti ulteriori dettagli sulla trama e sui
nuovi personaggi. Non vi sono inoltre altri attori legati al
progetto per il momento. “Sta venendo fuori“, ha detto
Johnson in una precedente intervista dopo la fine dello sciopero
della WGA. “Ovviamente non ho potuto lavorare durante lo
sciopero, e ora che è finito, mi sto tuffando a tutta forza, e
quindi sta venendo fuori. Ho la premessa, ho l’ambientazione, ho in
testa il film. Si tratta solo di scriverlo“.
Il designer ed illustratore
Josh Lane ha sperimentato un qualcosa che, senza
ombra di dubbio, catturerà l’interesse di tutti i cinefili. In un
suo progetto, infatti, intitolato
Hero-Glyphics, ha provato a mescolare le
iconografie antiche con i classici del mondo del cinema, dei
cartoni e dei fumetti; nello specifico, l’artista ha sostituito gli
ideogrammi egizi con i protagonisti di pellicole cult, come
Avengers, Spiderman, X-Men, Star Trek, Tartarughe
Ninja.
Vedremo mai John Krasinski recitare in un film del
MCU o esserne coinvolto in qualità
di regista? Al momento non possiamo saperlo con certezza, ma stando
a quanto riportato da Geeks
Worldwide nelle ultime ore, sembra che il regista di
A Quiet Place e del suo attesissimo
sequel, abbia di recente avuto un meeting virtuale (vista
l’attuale pandemia di Covid-19) con i Marvel Studios per discutere
di una “moltitudine di progetti”.
Da anni il nome di Krasinski è
associato al MCU: l’attore, infatti, non soltanto avrebbe dovuto
interpretare Captain America al posto di Chris Evans, ma è anche il favorito dei fan
per un eventuale reboot dei Fantastici Quattro, che da anni lo vedono come
candidato ideale per interpretare Reed Richards,
ossia Mr. Fantastic.
Ovviamente non sappiamo quali sono i
progetti di cui John Krasinski ha discusso con i Marvel
Studios, né sappiamo in che ruolo la Casa delle Idee vorrebbe
provare a coinvolgere la star di Hollywood, se in qualità di
attore, o magari di regista, oppure di entrambi. Quel che è certo è
che Krasinski amerebbe entrare a far parte della grande famiglia
Marvel,
come rivelato da lui stesso alcuni mesi fa:
“Mi piacerebbe essere parte
dell’Universo Marvel.Mi piacciono quei film perché sono
divertenti, ma penso anche che siano fatti veramente bene. Poi, ci
sono un sacco di miei amici che recitano in quei film. Non ho idea
di cosa la Marvel stia pensando o progettando. Ma se è vero che
stanno valutando me per il ruolo Mr. Fantastic, allora vi prego,
continuate a farlo, perché mi piacerebbe interpretarlo.”
In attesa di nuovi dettagli,
ricordiamo che A
Quiet Place 2, inizialmente
previsto per lo scorso 20 marzo e posticipato a causa della
pandemia di Covid-19, arriverà adesso nelle sale americane il
prossimo 4 settembre.
Le vicende del primo capitolo
seguivano il viaggio di una famiglia costretta a vivere nel
silenzio per non cadere vittima di misteriose creature che vengono
attirate dai suoni. Consapevoli che ogni minimo sussurro, ogni
minimo passo, significa la morte, Evelyn (Emily
Blunt) e Lee (John
Krasinski) sono determinate a trovare un modo per
proteggere i loro figli mentre tentano disperatamente di
contrattaccare.
John Krasinski ha spiegato che il sequel
affronterà le stesse tematiche del suo predecessore: “Amo
l’idea del primo film, in cui il mio personaggio e quello di Emily
combattono contro il desiderio di sopravvivere e la voglia di
vivere. Tutto quello che il mio personaggio voleva era
sopravvivere. Il suo personaggio invece diceva: ‘Non è abbastanza.
Dobbiamo vivere. Dobbiamo permettere a questi ragazzi di vivere
come esseri umani’. Dopo la mia morte, ho amato vedere Emily
combattere con tutto questo, con l’idea che la sopravvivenza sia
forse l’unico modo per affrontare le cose. Forse quella voglia di
vivere era davvero troppo pericolosa…”
Josh Hutcherson è arrivato a Roma per
presentare il suo ultimo film da protagonisti al fianco del grande
Benicio del Toro, e ieri sul red carpet abbiamo avuto l’opportunità
di intervistarlo.
Escobar: Paradise
Lost, opera prima del giovane attore e regista
italiano Andrea Di Stefano, che ha recitato
per autori come Marco
Bellocchio (Il principe di
Homburg), Dario
Argento (Il fantasma
dell’opera), Mike
Figgis (Hotel), Rob
Marshall (Nine), Ryan
Murphy (Mangia prega
ama), Ang
Lee (Vita di Pi).
Il film vede
protagonisti Benicio del Toro – Oscar®
come miglior attore non protagonista
per Traffic, candidato allo stesso
premio per 21 grammi, miglior
interprete al Festival di Cannes per il
dittico Che –
Guerriglia e Che –
L’argentino– e Josh
Hutcherson, protagonista di Un ponte per
Terabithiae I ragazzi stanno
bene(film premiato a Berlino e nominato
all’Oscar®), di nuovo al Festival dopo il successo mondiale della
saga “Hunger Games”. Attrice principale
è Claudia Traisac, nota attrice
cinematografica (El 7°
día di Carlos Saura) e di
serie televisive di successo. In Paradise
Lost, presentato nella linea di programma Gala,
Hutcherson interpreta Nick, un giovane surfer in vacanza che si
innamora di Maria (Claudia Traisac): tutto sembra
andare per il meglio fino al momento in cui Maria gli presenta suo
zio: il noto criminale colombiano Pablo Escobar (Benicio
del Toro). Benicio del Toro, Josh
Hutcherson e Claudia
Traisac saranno sul red carpet alle ore 22.
Josh Hutcherson è
uno di quegli attori che il pubblico ha visto crescere sullo
schermo e di cui non ci si può non affezionare. Con le sue
interpretazioni ha saputo conquistare una gran fetta di pubblico
che non l’ha più lasciato.
Nonostante la sua carriera sia di
tutto rispetto e costellata di film dal grande successo, l’attore
americano è sempre rimasto con i piedi per terra, lavorando sodo e
non deludendo mai i suoi fan.
Ecco, allora, dieci cose da
sapere su Josh Hutcherson.
2. Josh Hutcherson è
doppiatore e produttore. Nel corso della sua carriera,
Josh Hutcherson ha deciso di sperimentare con il cinema,
cimentandosi nelle vesti di doppiatore e produttore. L’attore
americano, infatti, ha lavorato al doppiaggio del film tv Party
Wagon (2004), ad un episodio della serie animata Justice League (2004) e ai film
d’animazione Il castello errante di Howl (2004) e Epic – Il mondo segreto
(2013). Per quando riguarda la produzione, Josh Hutcherson è stato
produttore esecutivo per il film Detention (2011) e ha
prodotto diversi cortometraggi, come The Rusted (2015),
Honor Council (2017) e Ape (2017). La sua ultima
produzione rientra nella serie Future Man (2019) nei quali
recita come attore protagonista.
3. Ha recitato anche per la
televisione. Josh Hutcherson ha debuttato nel mondo della
recitazione nel 2002, a soli dieci anni, con un film per la
televisione intitolato House Blend, continuando a lavorare
per il piccolo schermo in serie come E.R. – Medici in prima
linea (2002) e The Division (2003) e nei film tv
Becoming Glen (2002) e I cani dei miracoli
(2003). Dal 2017 al 2020 ha interpretato Josh Futturman nella serie
comedy Future Man.
Josh Hutcherson altezza
4. Josh Hutcherson è
piccoletto. Josh Hutcherson non è proprio uno di quegli
attori che si possa definire gigante: l’attore, infatti, è alto
solo circa 170 centimetri. Ma la statura non è tutto e Josh è
sempre riuscito a dimostrare il suo talento e a superare persino
gli attori che lavoravano al suo fianco, anche se ben più alti di
lui.
Josh Hutcherson instagram
5. Josh Hutcherson ha un
profilo Instagram ufficiale. Come tutti gli attori suoi
colleghi, anche Josh Hutcherson ha deciso di aprire, nel marzo del
2017, il proprio profilo Instagram ufficiale, seguito da circa
844mila persone. L’attore americano, pur avendo il social, possiede
una bacheca totalmente vuota, segno che non è una persona che bada
molto ai social network.
Josh Hutcherson: chi è la sua
fidanzata
6. Josh Hutcherson è
fidanzato da diversi anni. Nel 2015, Josh Hutcherson ha
confermato di frequentarsi con la collega spagnola Claudia
Traisac. In realtà la loro relazione era iniziata già due
anni prima, ma i due hanno voluto tenere la loro frequentazione
lontano dai riflettori. I due, quindi, sono insieme da quasi sei
anni e le cose sembrano andare a gonfie vele anche se, a detta di
lui, viverla spesso a distanza (visto che sono entrambi attori) è
piuttosto dura.
7. Josh Hutcherson ha
dichiarato che potrebbe innamorarsi anche di un uomo. Nel
2013 Josh Hutcherson non era ancora impegnato con la sua Claudia e
alla rivista gay Out l’attore ha ammesso di essere gender free e di
avere un orientamento sessuale molto libero: “Sono etero al
100%, ma poi chissà… Magari tra un anno potrei incontrare un
ragazzo e sentirmi attratto da lui. Spesso, incontrando dei
ragazzi, mi è già capitato di pensare: “Caspita, quello sì che è
bello”. Non ho mai pensato, invece: “Lo vorrei baciare”. Amo molto
le donne. Ma penso che auto-definirsi al cento per cento in un modo
significhi avere delle vedute molto limitate.”.
Josh Hutcherson in Hunger
Games
8. Josh Hutcherson ha amato
molto il suo personaggio. Nel corso degli anni, Josh
Hutcherson ha sempre rivelato di identificarsi molto nel ruolo di
Peeta in Hunger Games, ammettendo di amare molto la sua
lealtà. Ciò che lo ha letteralmente coinvolto è stata la presa di
posizione totalmente genuina di Peeta, che non vuole in nessun modo
diventare una pedina del gioco che lo circonda e combattere sempre
per i propri valori.
9. Josh Hutcherson ha dato
il suo primo bacio cinematografico a Jennifer Lawrence.
C’è sempre una prima volta, anche per Josh Hutcherson. L’attore ha
rivelato di aver dato il suo primo bacio cinematografico e
Jennifer Lawrence, un esperienza che sarà
sicuramente indimenticabile. Ma in tutto questo c’è anche una parte
memorabile: Josh ha definito la Lawrence una baciatrice piuttosto
bavosa. In realtà, la Lawrence è nota per il suo far dispetti ai
colleghi con cui si trova a dover condividere dei baci di
scena.
Josh Hutcherson: il suo 2020
10. Josh Hutcherson ha molti
progetti all’attivo. Nel corso del 2020, nonostante la
pandemia di Covid-19, Hutcherson non ha smesso di destregiarsi tra
diversi lavori. In primis egli ha terminato le riprese della serie
Future Man, giunta alla terza stagione. Ha poi prestato la
voce inglese al protagonista delle serie animata Ultraman
e ha recitato in due nuovi film. Si tratta di The Long
Home, diretto da James Franco, e Across
the River and Into the Trees, ambientato a Venezia durante la
Seconda guerra mondiale.
Dopo lo scandalo delle foto
(personali) di
nudo di moltissime attrici e starlette hollywoodiane diffuse in
rete senza autorizzazione, sono stati molti i vip che si sono
schierati in difesa delle parti lese. In particolare i media sono
stati molto attenti a Jennifer Lawrence e alle
foto che l’attrice ha
scattato a scopo esclusivamente personale. C’era purtroppo
da aspettarselo, dal momento che JLaw è il nome più ‘caldo’ tra
quelli protagonisti dello scandalo, tuttavia questo non rende
giustizia a chi ha abusato della sua privacy.
Tuttavia Jennifer non è rimasta
sola in questa circostanza, e dopo le parole di Emma
Watson, anche Josh Hutcherson, sua
co-star in Hunger Games, si è pronunciato
in merito.
“Siamo attori – ha detto
Josh Hutcherson– non ci mettiamo in questo
tipo di lavoro perchè vogliamo degli scandali. Vogliamo vivere le
nostre vite ed essere attori, come diciamo sempre Jen e io … le
persone dicono ‘bene tu scegli di fare l’attore e quindi devi
scendere a patti con questo tipo di cose’…beh, non sono d’accordo,
ho cominciato a lavorare quando avevo nove anni, lei ha cominciato
a 12. Non abbiamo scelto di avere scandali pubblici, abbiamo scelto
di diventare artisti grazie alla recitazione e io amo fare il mio
lavoro, è quello che so fare e che sono bravo a fare. Quindi è come
se visto che faccio questo, che sono bravo a fare questo e che
questa è la mia carriera devo anche soffrire in quest’altro
aspetto? No, non è affatto giusto.”
Josh Hutcherson,
protagonista di Hunger Games, verrà
diretto dal regista e attore James Franco
in The Long Home, un dramma d’amore
e vendetta.
Il film è basato sul romanzo di
William Gay, che racconta la storia di un giovane il quale, nel
Tennessee degli anni ’40, inizia a lavorare per un contrabbandiere,
ignaro del fatto che si tratta dell’assassino di suo padre, ucciso
dieci anni prima. Le cose precipitano ulteriormente quando il
ragazzo si innamora della fanciulla che il suo diabolico datore di
lavoro ha intenzione di far diventare una prostituta.
Anche Franco dovrebbe essere nel
cast, probabilmente nel ruolo del killer; oltre a dirigere,
produrrà il film.
James Franco aveva
già scelto Hutcherson per un altro dei suoi film, In
Dobious Battle, tratto dal romanzo del premio
Pulitzer John Steinbeck (in Italia
conosciuto come “La Battaglia“), di cui Franco sarà protagonista e
regista.
Da una decina d’anni sulle scene,
Josh Hutcherson si è cominciato a far valere solo negli di recente:
dopo aver partecipato a The Kids Are All Right, l’attore del
Kentucky è stato prima tra gli aspiranti al ruolo del nuovo Uomo
Ragno, per poi prendere parte a The Hunger Games, suo primo
autentico blockbuster. Trai progetti in cantiere vi è anche
Detention, storia di serial killer ambientata in un college:
Clapton (Hutcherson) è il classico studente che non si impegna
troppo in attesa di capire cosa fare della sua vita, portando
avanti la tipica storia d’amore con una cheerleader (Spencer Locke)
; le cose si faranno più movimentate quando un serial killer, che
si è dato come nome Cenerentola, comincera a far fuori i suoi
compagni di classe uno dopo l’altro.
Temendo un’autentica strage in
occasione della festa di fine anno, il direttore della scuola
imprigiona tutti i principali sospettati, i quali quindi dovranno
prima riuscire a scappare per poi savare la situazione. Dietro alla
macchina da presa siederà Joseph Kahn, regista specializzato in
videoclip con un solo precedente su grande schermo, Torque. Il
film, la cui uscita è prevista negli Stati Uniti per inizio aprile,
nel corso del 2011 è stato presentato in vari Festival dedicati al
cinema ‘per giovani’, ottenendo discreti riscontri. Josh Hucherson
sarà prossimamente sugli schermi anche nel remake del futuristico –
bellico Alba Rossa.
Continua la promozione
dell’attesissimo Hunger Games Il Canto della Rivolta
Parte 1, e oggi tocca all’attore Josh
Hutcherson ospite al Jimmy Fallon
Show dove si è esibito in una sfida all’ultimo colpo
a Beer hockey con il noto conduttore.
Il fenomeno mondiale
di Hunger Games torna ad illuminare l’oscurità con Hunger Games: Il
Canto della Rivolta – Parte 1. Katniss Everdeen (Jennifer Lawrence)
si trova ora nel Distretto 13 dopo aver annientato i giochi per
sempre. Sotto la guida della Presidente Coin (Julianne Moore)
e i consigli dei suoi fidati amici, Katniss spiega le sue ali in
una battaglia per salvare Peeta (Josh Hutcherson) e un intero Paese
incoraggiato dalla sua forza.
Hunger Games: Il Canto della
Rivolta – Parte 1, è diretto da Francis Lawrence per la
sceneggiatura di Danny Strong e Peter Craig, e prodotto dalla Color
Force di Nina Jacobson con il produttore Jon Kilik. Il libro
da cui il film è tratto è il terzo della trilogia scritta da
Suzanne Collins, stampata in più di 65 milioni di copie solo in
U.S.
La Lionsgate presenta, una
produzione Color Force / Lionsgate, di Francis
Lawrence . HUNGER GAMES: IL CANTO DELLA
RIVOLTA – PARTE 1 uscirà in Italia il 20
novembre 2014 al cinema.
Hunger
Games (The Hunger Games) è un romanzo per
ragazzi scritto da Suzanne Collins. È stato
originariamente pubblicato in edizione rilegata il 14 settembre
2008 da Scholastic. In Italia è uscito il 20 agosto 2009
da Mondadori. È il primo libro della trilogia degli Hunger
Games.
Il romanzo è ambientato in
un Nord America post apocalittico. Protagonista è la
sedicenne Katniss Everdeen, che vive nella nazione
di Panem, divisa in distretti e governata da un regime
totalitario con sede a Capitol City. In seguito ad un passato
tentativo di rivolta, ogni anno da ciascun distretto vengono scelti
un ragazzo e una ragazza per partecipare agli Hunger Games, un
combattimento mortale trasmesso in televisione. La Collins ha
dichiarato che l’idea per Hunger Games è stata
conseguenza di un momento di zapping televisivo e che il servizio
di suo padre nella guerra del Vietnam l’ha aiutata a
comprendere le emozioni derivanti dalla paura di perdere una
persona amata.
Josh Hutcherson
(star di Hunger Games) e Kaya
Scodelario (Pirati dei Caraibi – La Vendetta
di Salazar) saranno nel cast del film Die in a
Gunfight, un nuovo film ispirato al Romeo e
Giulietta di William Shakespeare.
Di questo film se ne parla dal 2011
e inizialmente avrebbe dovuto avere come protagonista
Zac Efron. Recentemente ci sono stati degli
sviluppi riguardo alla lavorazione del film e si parla di un nuovo
regista e di un nuovo cast. Insieme a Josh
Hutcherson e Kaya Scoldelario ci saranno Olivia
Munn e Helen Hunt.
Il regista di
Animals, Colin Schiffli, è stato
incaricato di dirigere il film, partendo dalla sceneggiatura
scrittta da Andrew Barrer e Gabriel
Ferrari. La storia segue le vicende di due tipici amanti
sfortunati, Ben e Mary, i quali tentano disperatamente di rompere i
confini e di seguire la loro reciproca passioni. Contro i due
amanti incorreranno vendette sopite e antiche faide tra le loro
famiglie.
“Siamo contentissimi di riunire
un cast e un team creativo per dare vita a un film vibrante e
passionale” dichiara il produttore del
film, Mark Gordon. Le riprese inizieranno a
Boston il mese prossimo.
Il premio Oscar Sir Ben
Kingsley (Iron Man 3, The Walk) e Josh
Hutcherson (I ragazzi stanno bene, Hunger Games)
saranno i protagonisti del thriller politico
Backstabbing for Beginners, che sarà
diretto dal regista danese Per Fly (The
Inheritance, Monica Z). Le riprese del film
inizieranno a gennaio 2016.
Hutcherson interpreterà Michael, un
giovane idealista che sogna di lavorare per le Nazioni Uniti e che
verrà coinvolto nel caotico mercato pertrolifero del dopoguerra
iracheno. Cercando aiuto nella figura del suo capo (interpretato da
Kingsley), un diplomatico esperto, Michael arriverà a scoprire un
complotto al più alto livello che metterà in pericolo non solo la
sua carriera ma anche la sua stessa vita. Il film sarà basato sul
libro di memorie scritto dal vero Michael Soussan
e sarà sceneggiato da Fly in collaborazione con Daniel
Pyne (The Manchurian Candidate). Kingsley e
Hutcherson figureranno come produttori esecutivi.
Josh Holloway è
uno di quegli attori che ha contribuito attivamente al cambiamento
del concetto di serie tv grazie alle sue interpretazioni,
soprattutto in serie come
Lost. L’attore, che svolge questo mestiere da molti anni,
ha dimostrato sin da subito il suo talento nel mondo della
recitazione, così come l’abilità di saper scegliere i ruoli
migliori per sè, diventando uno degli attori più apprezzati in
tutto il mondo.
Ecco dieci cose da sapere
su Josh Holloway.
Josh Holloway: film e serie
1. Ha lavorato in molte
serie tv. L’attore ha iniziato la sua carriera nel mondo
della recitazione nel 1999, apparendo nella serie Angel,
per poi proseguire con delle apparizioni in serie come Walker
Texas Ranger (2001), CSI – Scena del crimine (2003),
The Lyon’s Den (2003), NCIS – Unità anticrimine
(2004) e Good Girls Don’t… (2004). In seguito, ha recitato
in serie come Lost (2004-2010), Community (2011), Yo
Gabba Gabba! (2013), Intelligence (2014) e Colony (2016-2018). Inoltre, ha preso parte anche ai
film per la tv come Wild – Agguato sulle montagne (2002),
Meine Tochter ist keine Morderin (2002) e Five
(2011). Nel 2020 ha interpretato Roarke/Roarke Morris nella
terza
stagione diYellowstone.
Nello stesso anno è apparso in un episodio di Storie incredibili
nei panni di Wayne Wilkes.
2. Ha lavorato in diversi
film. Oltre a prestare la propria attività lavorativa per
il piccolo schermo, l’attore ha preso parte a diversi film di
successo. Infatti, ha debuttato sul grande schermo in Gioco di
potere (2001), per poi proseguire e recitare in Moving
August (2002), Mi amigo (2002), Dr. Benny
(2003), Il respiro del diavolo (2007) e Stay Cool
(2009). In seguito, ha partecipato a Mission: Impossible – Protocollo fantasma (2011),
Il potere dei soldi (2013), Battle of the Year –
La vittoria è in ballo (2013) e Sabotage (2014).
3. È anche doppiatore e
produttore. Nel corso della sua carriera, l’attore ha
provato a vestire dei panni diversi da quelli consueti. Infatti, ha
provato ad indossare quelli di doppiatore, prestando la propria
voce per il videogioco Command & Conquer 3: Tiberium Wars
(2007). In quanto produttore, invece, ha partecipato alla
realizzazione delle serie Intelligence e
Colony.
Josh Holloway moglie
4. È sposato da molti
anni. L’attore si è sposato per la prima volta l’1 ottobre
del 2004 con la fidanzata storica, Yessica Kumala.
Per i due, il matrimonio è stato il coronamento di un sogno ed una
tappa importante dalla quale sono partiti per non lasciarsi
mai.
Josh Holloway figli
5. È padre di due
figli. Dall’unione con la moglie, l’attore è diventato
padre di due figli: Java Kumala Holloway, nata il
9 aprile del 2009, e Hunter Lee Holloway, nato nel
febbraio del 2014.
Josh Holloway Lost
6. Ha lavorato
inutilmente sul suo accento. L’attore stava cercando di
nascondere il suo accento del sud durante le riprese delle prime
scene della prima stagione di Lost. Tutto ciò è accaduto
sino a quando il produttore J. J. Abrams non gli ha detto che era stato
incluso nel cast della serie anche per via del suo accento del sud
che l’attore cercava insistentemente di cambiare.
7. Ha partecipato a tutte
le stagioni della serie. L’attore ha interpretato un
personaggio ricorrente nella serie, vestendo i panni di James
“Sawyer” Ford, un truffatore di professione che non vede l’ora di
vendicarsi sulla persona che ha scatenato la tragedia in
famiglia.
Josh Holloway Colony
8. Ne è protagonista
assoluto. In questa serie, l’attore ha assunto il ruolo
principale in una serie televisiva, evento accaduto dalla quando ha
interpretato il personaggio di Gabriel Vaughn in Intelligence.
9. È tornato a lavorare con
Carlton Cuse. L’attore, in questa serie, ha avuto il
piacere di lavorare nuovamente con Carlton Cuse,
co-creatore di Colony e
anche di Lost, serie per cui l’attore ha avuto un ruolo
ricorrente dal 2004 fino al 2010, anno in cui si è conclusa la
serie.
Josh Holloway: età e altezza
10. Josh Holloway è nato il
20 luglio del 1969 a San Jose, in California, e la sua
altezza complessiva corrisponde a 187 centimetri.
Il sempre ben informato The
Warp ha riportato che l’attore australiano Josh
Helman si è ufficialmente aggiunto al cast
di X-Men giorni di un futuro passato
per un ruolo segreto.
Prima di poter dire che il
protagonista della serie The Pacific possa interpretare un
ruolo minore diciamo che le prime indiscrezioni vogliono Helman sul
set di Singer per diverse settimane, questo vuol dire che l’attore
sarà un personaggio abbastanza importante per la storia. Di chi si
tratterà? Chi altri potrebbe essere coinvolto nel film?
La trama di X-Men giorni di un futuro
passato, tratta dall’omonimo fumetto del 1981,
ripercorre un arco temporale ambientato in un imprecisato futuro in
cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono
confinati in campi di concentramento. Kitty Pride torna indietro
nel tempo e impedisce dal passato che gli eventi precipitino a tal
punto da trasformare la vita dei mutanti del futuro in un inferno
di reclusione.
Josh Hartnett è uno
di quegli attori versatili e brillanti, dal talento unico, tanto da
rimanere impresso nella memoria collettiva di tutto il mondo.
L’attore, che ha iniziato a recitare sin da giovanissimo, è sempre
stato in grado di interpretare ruoli iconici ed indimenticabili,
anche se molto diversi tra loro.
Ecco, allora, dieci cose da
sapere su Josh Hartnett.
Josh Hartnett: i suoi film
1. I film e la
carriera. La carriera dell’attore è iniziata nel 1998 con
il suo debutto nel film Halloween – 20 anni dopo, per poi
continuare a lavorare in film come The Faculty (1998),
Il giardino delle vergini
suicide (1999), Per una sola estate (2000) e
Pearl Harbor (2001). In seguito, è apparso in O come
Otello (2001), Black Hawk Down (2001), 40 giorni
& 40 notti (2002), Sin City (2005), Slevin –
Patto criminale (2006), Black Dahlia
(2006), 30 giorni di
buio(2007) e Verso la fine del mondo
(2014). Tra i suoi ultimi film vi sono Cavalli selvaggi
(2015), Il tenente ottomano (2017), Oh Lucy!
(2017), L’ultima discesa
(2017), She’s Missing (2019), Valley of the Gods (2019),
La furia di un uomo – Wrath of
Man (2021) e Operation Fortune: Ruse de guerre
(2022).
2. Ha lavorato sul piccolo
schermo ed è anche produttore. Harnett non si è prestato
alla sola lavorazione di prodotti che andassero sul grande schermo,
ma si è dedicato anche ad alcune serie tv, comparendo in
Cracker (1997-1998), Penny Dreadful (2014-2016),
Drunk History (2015), Paradise Lost
(2020), Die Hart (2020) e Exterminate
All the Brutes (2021). Nel 2022 sarà invece tra i
protagonisti di L’indice della paura. Inoltre,
l’attore ha svolto anche l’attività di produttore per i film
August (2008), Nobody (2009) e per il corto
Kid Cudi: Pursuit of Happiness (2009).
Josh Hartnett: chi è sua
moglie
3. Non si è mai
sposato. L’attore, anche se non è mai convolato a nozze, è
attualmente impegnato in una relazione con la collega
Tamsin Egerton. I due stanno insieme dal 2012 e
dalla loro unione sono nati due figli, il primo, nato del novembre
del 2015, e il secondo, nato nell’agosto del 2017. Prima di
conoscere la sua attuale compagna, l’attore ha frequentato diverse
donne famose. Dal 2001 al 2004 è stato fidanzato con Ellen
Fenster, mentre dal 2005 al 2007 ha frequentato Scarlett
Johannson. Gli sono poi stati attribuiti flirt con
Sienna Miller, Penelope Cruz e
Amanda
Seyfried.
Josh Hartnett in Pearl
Harbor
4. Ha frequentato un corso
di addestramento. Durante la realizzazione del film non
sono stati usati effetti in CGI e gli attori hanno volato davvero.
Harnett, insieme a Ben Affleck e
Alec Baldwin,
ha ricevuto un addestramento base per il volo, in modo da poter
gestire un aereo. Gli attori erano, in ogni caso, supportati da
piloti provetti. Stando a quanto poi da lui dichiarato, è stata
proprio la possibilità di prendere lezioni di volo a spingere
l’attore a partecipare al progetto.
5. Sul set era sempre
serio. Il regista del film, Michael Bay,
ha raccontato di essersi sentito piuttosto frustato dall’approccio
eccessivamente serio che Hartnett aveva adottato per il film.
L’attore, infatti, era sempre concentrato su ciò che doveva fare e
non sorrideva mai. Una volta che Bay lo sorprese a sorridere, gli
chiese di lasciar fuoriuscire di più questa parte di sì e di
divertirsi di più sul set.
Josh Hartnett in Penny
Dreadful
6. Ha avuto una grande
chimica con Eva Green. Nell’acclamata serie Penny
Dreadful c’è una chimica notevole tra il personaggio
dell’attore, Ethan Chandler, e quello interpretato dalla
protagonista Eva Green,
Vanessa Ives. La serie gira intorno anche alla relazione esistente
tra loro, con una storia d’amore scritta nel destino e con una
chimina che si è manifestata presto agli spettatori. Tra i due
attori si è infatti sviluppata un’amicizia che ha permesso di
rendere il rapporto tra i rispettivi personaggi più realistico.
7. Aveva delle idee sul suo
personaggio. Prima di interpretare il suo ruolo, l’attore
ha suggerito un punto di vista diverso rispetto al personaggio che
era stato inizialmente scritto. Per lui, Ethan Chandler è un uomo
che si lascia completamente andare per una ragione ben precisa e
Harnett era interessato ad esplorare questa ragione e la storia che
vi è dietro.
Josh Hartnett non è su
Instagram
8. Non possiede un proprio
profilo. Al contrario di molti suoi colleghi, l’attore non
possiede un proprio profilo sul social network Instagram. Sembra
infatti che egli preferisca tenersi lontano da questo tipo di
piattaforme, preservando così la propria privacy ed evitando così
che un’eccessione intromissione in questa. I suoi fan possono però
seguire i diversi profili a lui dedicati, dove si ritroveranno foto
e notizie su di lui e le sue attività.
Josh Hartnett: il suo 2021
9. Ha nuovi progetti in
arrivo. Dopo un periodo in cui l’attore sembrava aver
smesso di preendere parte a progetti di richiamo, egli è ora stato
scelto per prendere parte al prossimo film di Christopher
Nolan, l’annuncianto Oppenheimer, dedicato allo scienziato Robert
Oppenheimer e il suo ruolo svolto nello sviluppo della bomba
atomica. Un film in cui reciteranno anche attori come Cillian Murphy,
Florence Pugh,
Emily Blunt,
Matt Damon e
Robert Downey
Jr.. Prima, però, sarà possibile vedere Hartnett nel
nuovo film di Guy Ritchie, Operation Fortune:
Ruse de guerre, dove reciterà accanto a Jason
Statham.
Josh Hartnett: età e altezza
10. Josh Hartnett p nato il
21 luglio del 1978a St. Paul, nel
Minnesota. La sua altezza complessiva corrisponde a 190
centimetri.
Nuove indiscrezioni attorno al
rilancio cinematografico di Daredevil (Devil in italiano), già
protagonista qualche anno fa di uno dei peggiori adattamenti
Marvel per il grande schermo che si
ricordino: dopo David Slade, dato per probabile regista, da
qualche tempo circola insistentemente il nome Josh Hartnett per il
ruolo del protagonista Matt Murdock.
Per Hartnett si tratterebbe di una
sorta di rivincita, dato che fu trai papabili per il ruolo di Loki
in Thor, poi andato a Tom Hiddleston; l’attore è stato peraltro già
diretto da Slade in 30 giorni di buio. L’intenzione sarebbe di
adattare per il grande schermo Born Again, celeberrimo ciclo di
storie del personaggio scritte da Frank Miller negli anni ’80: una
storia di caduta e risurrezione, con Matt Murdock che si ritova la
vita distrutta dal boss del crimine Kingpin e che intraprende un
percorso di rinascia e vendetta. Il film sarà prodotto dalla
Regency.
Anche le più grandi star del cinema
hanno dei rimpianti. Così, Josh Hartnett ha
rivelato, in un’intervista con Playboy, di essersi pentito di aver
rifiutato di interpretare Batman nella saga de
Il cavaliere oscuro di Christopher Nolan, ruolo che gli
era stato offerto dal regista in persona.
“Credo di aver detto no alle
persone sbagliate – ha detto Hartnett al noto magazine –
L’ho capito quando io e Christopher Nolan abbiamo parlato di
Batman. Decisi che non era per me. Poi mi scartarono anche per The
Prestige, e coinvolsero invece la mia ragazza di allora, Scarlett Johansson. La verità è che non
volevo essere etichettato come l’attore che aveva fatto solo quella
cosa… Poi ho visto Christian Bale, quello che ha fatto col
personaggio e con la sua carriera da quel momento in poi. Perché
non me ne sono me ne reso conto prima? Ora ho imparato la lezione.
Adesso so che non rifiuterei più un ruolo soltanto perché si tratta
di un supereroe”.
Il film scartato di SupermanSuperman:
Flyby avrebbe dovuto avere Josh Hartnett nei panni di
Superman. Ebbene oggi, a distanza di molti anni è emersa
una foto dell’attore che indossa il costume del L’Uomo d’Acciaio.
La foto, che è stata pubblicata
su Instagram, mostra
Josh Hartnett che indossa un costume da
Superman. Questa versione del costume presenta uno sfondo
nero per l’icona rossa di
Superman al posto del più iconico giallo. Questa non è la
prima volta che il logo appare così, poiché questo design era ben
visibile nei cartoni animati di Superman di
Max Fleischer.
Superman: Flyby
era il titolo provvisorio di un film di Superman in lavorazione nei
primi anni 2000. La sceneggiatura del film DC è
stata scritta da J.J. Abrams mentre Brett
Ratner doveva dirigere, con l’iconico attore di Superman
Christopher Reeve che fungeva da consulente
del progetto.
Brett Ratner
lasciò il film nel 2003, portando McG a subentrare e poi a lasciare
egli se stesso il film. Una volta ingaggiato Bryan
Singer, il film venne trasformato poi in
Superman Returns, uscito nel 2006.
Anche se Josh Hartnett potrebbe non aver interpretato
Superman, ha avuto una bella carriera. Oltre a film iconici come
Black Hawk Down e Sin City, l’attore ha avuto un ruolo
importante in Oppenheimer
di quest’anno e nell’acclamato episodio di Black Mirror “Beyond
the Sea“.
Josh Gad è stato
scelto per interpretare il celebre critico cinematografico
Rogert Erbert in Russ &
Roger, biopic che racconterà il rapporto del tutto
particolare tra il giornalista e il regista Russ
Meyer. A interpretare il secondo è già stato confermato
Will Ferrell.
Meyer e Erbert sono stati amici per
tutta la loro vita, fino alla morte del primo nel 2004.
Rogert Erbert invece è deceduto nel 2013, alla
fine di una lunga e pubblica malattia contro il cancro.
Diretto da Michael Winterbottom, Russ &
Roger è stato scritto da Chris Cluess e uscirà nel 2016.
Josh Gad sa come
stuzzicare i suoi fan (ma soprattutto quelli di
Batman). Più di un anno fa l’attore aveva
pubblicato sul suo profilo Twitter un’immagine di
Pinguino, celebre antagonista del crociato di
Gotham, scatenando le teorie del web: sarebbe stato lui il prossimo
interprete cinematografico dopo l’indimenticabile prova di
Danny DeVito?
All’epoca fu questa la risposta di
Gad alle speculazioni: “Sono sicuramente aperto ad
interpretare il Pinguino nel prossimo Batman, ma non c’è nulla di
cui potremmo parlare al momento.”
Da allora sono trascorsi quasi due
anni, ed ecco che l’attore torna a postare foto del personaggio.
Cosa avrà voluto dire? Ci sono progetti in casa Warner Bros.?
Vi ricordiamo che la sceneggiatura
di The Batman è stata consegnata e scritta da Matt Reeves. Fonti
attendibili sostengono che il film arriverà nelle sale non prima
del 2021, il che significa che abbiamo aspettare ancora 2-3 anni
prima di vedere di nuovo sul grande schermo
il Cavaliere Oscuro difensore di Gotham,
almeno per quello che riguarda questo progetto.
Non sappiamo
se Ben
Affleck tornerà a indossare mantello e cappuccio,
soprattutto a seguito dei report contrastanti che sembrano fioccare
a seguito dei recenti problemi personali dell’attore, che hanno
messo in discussione il suo futuro nel franchise DC
Comics, ma anche dell’esito poco felice delle sue recenti
apparizioni su grande schermo. Sembra anche doveroso sottolineare
che questi continui buzz in rete stanno intorbidendo le acque
intorno al film, lasciandoci con una grande confusione e
nient’altro.
Il futuro cinematografico di Batman
è molto incerto, al momento. Dopo il successo della trilogia
di Christopher Nolan, è arrivato il
reboot a opera della coppia Zack Snyder/Ben
Affleck che ha destato parecchie perplessità sia
in Batman v
Superman che nel naufragio
di Justice League.