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Star Wars: una donna alla regia di uno dei prossimi film

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Star Wars: una donna alla regia di uno dei prossimi film

Kathleen Kennedy, presidente della Lucasfilm, ha dichiarato che una regista donna si occuperà di dirigere uno dei prossimi film della saga di Star Wars. La Kennedy, a capo della casa di produzione cinematografica dal lontano 2012, di recente ha supervisionato la produzione del capitolo finale della saga degli Skywalker, Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, passato alla storia anche per essere stato il primo film del franchise ad aver impiegato come regista di seconda unità una donna.

J.J. Abrams, regista de L’Ascesa di Skywalker, ha assunto Victoria Mahoney dopo essersi consultato con la regista Ava DuVernay (Nelle pieghe del tempo), alla quale aveva chiesto una potenziale lista di registe donne che potessero aiutarlo nelle riprese secondarie. A suggerire il nome della Mahoney, attrice e regista che ha debuttato dietro la macchina da presa nel 2011 con il dramma Yellow to the Sky, è stata proprio la DuVernay.

Naturalmente, la volontà di Kathleen Kennedy di diversificare i talenti coinvolti nella Lucasfilm non è terminata con il coinvolgimento della Mahoney. In seguito, la Kennedy ha scelto Deborah Chow come regista di un episodio della serie Disney+ The Mandalorian, già confermata per una seconda stagione. La Chow è diventata la prima donna a dirigere un prodotto live action in oltre 42 anni di storia del franchise, seguita da Bryce Dallas Howard, anch’essa coinvolta come regista di uno degli episodi della serie.

In occasione del red carpet del BAFTA 2020, è stata proprio la Kennedy a confermare ai microfoni della BBC di voler affidare uno dei prossimi film della saga di Star Wars ad una regista donna: “Abbiamo due o tre donne fantastiche che lavorano alla saga”, ha detto la Kennedy. “E abbiamo appena coinvolto Deborah Chow nella serie dedicata a Obi-Wan Kenobi”. Quando è stato poi chiesto alla produttrice americana se uno dei prossimi capitoli della saga di Star Wars vedrà impegnata dietro la macchina da presa una regista donna, la sua risposta è stata: “Assolutamente. Non ci sono dubbi.”

LEGGI ANCHE – Star Wars: a breve i dettagli su Project Luminous

Il prossimo 24 febbraio verranno finalmente rivelati i dettagli di Star Wars: Project Luminous, il misteriosissimo progetto che svelerà finalmente al fandom i piani sul futuro della celebre saga di Guerre Stellari.  

Dalle prime indiscrezioni emerse, Project Luminous potrebbe rendere il futuro della saga di Star Wars non molto diverso dall’Universo Cinematografico Marvel, con storie e film profondamente connessi tra loro.

Pare infatti che la Lucasfilm sia intenzionata a lanciare una nuova ondata di storie ambientate nell’universo di Guerre Stellari attraverso fumetti, romanzi, videogiochi e film che saranno ambientate 300-400 anni prima della Saga degli Skywalker.

La trama generale di questo ambizioso progetto ruoterà attorno ad un gruppo di Jedi intenzionati ad esplorare le regioni sconosciute della Galassia: tali esplorazioni li condurranno a numerosi conflitti con diversi tipi di nemici, inclusa un’antica forza del male descritta come una sorta di “Dio dei Sith”; sembra inoltre che la storia in questione servirà a raccontare le origini della rivalità tra Jedi e Sith, in un’epoca definita come “Alta Repubblica”.

Star Wars: un’infografica mostra il nuovo canone

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Star Wars: un’infografica mostra il nuovo canone

Outerplaces.com ha pubblicato un’infografica completa di Star Wars che comprende tutte le opere relative all’universo lucasiano. La grafica di seguito comprende film, serie tv, fumetti e romanzi.

Eccola di seguito:

star wars timelineL’infografica di seguito vi mostra il nuovo Canone ufficiale del franchise dopo l’acquisizione della Lucas film da parte della Disney.

Star Wars: un video svela nuovi dettagli del pianeta Batuu

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Star Wars: un video svela nuovi dettagli del pianeta Batuu

Si avvicina l’inaugurazione del nuovo parco a tema dedicato interamente all’universo di Star Wars, lo Star Wars: Galaxy’s Edge costruito all’interno del Disney World in Florida, e per ingannare l’attesa la Disney e la Lucasfilm regalano ai fan una piccola anteprima di quella che sarà la location dell’attrazione principale, ovvero il pianeta Batuu. Di seguito trovate il video con la descrizione:

Questo remoto avamposto ai confini della galassia era un tempo un crocevia trafficato lungo le vecchie rotte commerciali dell’iperspazio. Ora è la sede di coloro che preferiscono rimanere fuori dalla corrente principale ed è diventato un porto fiorente per contrabbandieri, mercanti ribelli e avventurieri che viaggiano tra la frontiera e lo spazio inesplorato. È anche un comodo rifugio sicuro per coloro che intendono evitare l’espansione del Primo Ordine. Batuu potrebbe esserci nuovo, ma è chiaramente già familiare a molti personaggi della saga di Star Wars come punto di partenza per avventure epiche

Star Wars: Gli Ultimi Jedi sarà il film più lungo del franchise

La domanda a questo punto è una sola: vedremo il pianeta Batuu nei prossimi film della saga, magari già in Solo: A Star Wars Story o Star Wars: Episodio IX? Per ora i fan dovranno accontentarsi dell’attrazione, ma vi faremo sapere.

Star Wars: Gli Ultimi Jedi è atteso nelle sale il 13 Dicembre. Diretto da Rian Johnson, vede nel cast Daisy Ridley, John Boyega, Mark Hamill, Adam Driver e Oscar Isaac.

Star Wars: un video ripercorre il tragico esilio di Obi-Wan su Tatooine

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Un nuovo video di Star Wars mette in evidenza la tragedia dell’esilio di Obi-Wan Kenobi su Tatooine. Il leggendario Maestro Jedi sarà protagonista di una serie Disney+ ambientata diversi anni dopo Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith, con Ewan McGregor che riprenderà l’iconico ruolo. Nell’attesa (i dettagli sulla serie sono ancora piuttosto fumosi), è stata rilasciata una nuova clip che ripercorre le sue note avventure nel franchise fino ad oggi.

Come parte degli sforzi della Disney per rendere Star Wars accessibile a tutte le tipologie di pubblico, la Casa di Topolino ha lanciato Star Wars Galaxy of Adventures, una nuova serie che rivisita gli eventi chiave del franchise ambientato in una galassia lontana lontana. Lanciata nel 2018, i cortometraggi animati che compongono la serie sono disponibili per la visione su YouTube e partono dagli inizi della storia di Luke Skywalker. Da allora, altri personaggi di Star Wars sono stati raccontati, come Anakin Skywalker, R2-D2, Chewbacca, la Principessa Leia, Han Solo e anche personaggi più recenti come Rey, Poe, Finn e Kylo Ren. Tuttavia, l’ultimo episodio è incentrato su Obi-Wan e sul suo viaggio come Jedi.

Ad essere stata postata di recente sull’account YouTube ufficiale di Star Wars Kids, è infatti proprio una clip incentrata su Obi-Wan Kenobi. Il video, che dura poco più di un minuto, ci mostra Ben Kenobi su Tatooine e alcune scene dei suoi momenti più importanti nel franchise, fino al messaggio della Principessa Leia che gli chiede aiuto nel primo film originale di Star Wars

Star Wars ha davvero reso giustizia alla storia di Obi-Wan Kenobi?

Tra il nostalgico tema in sottofondo e un vecchio Obi-Wan che ricorda i suoi giorni da Jedi (inclusa la morte del suo Maestro Jedi, Qui-Gon Jinn, e il suo litigio con Anakin), è difficile per un fan di Star Wars non emozionarsi durante la visione della clip. Tuttavia, vale la pena notare che il video non include momenti cruciali della serie Star Wars: The Clone Wars, in particolare la morte dell’Imperatrice Satine, amica intima e quasi amante di Obi-Wan. Vederla nel video avrebbe ulteriormente evidenziato quanto fosse stata tragica la sua vita; tuttavia, è rimasto impegnato nella sua responsabilità di Jedi e mentore di Luke Skywalker.

È innegabile quanto la saga di Star Wars abbiano in parte fallito riguardo Obi-Wan. Da personaggio che ha dedicato tutta la sua vita alla famiglia Skywalker, è sconvolgente che non sia mai stato coinvolto nella trilogia sequel. Certo, il personaggio ha fatto un cameo vocale per ben due volte, ma indubbiamente si meritava di più. In ogni caso, tutti sperano che la Disney e la Lucasfilm rimediano attraverso l’attesissima serie che arriverà su Disney+.

Star Wars: un video mostra il Leader supremo Snoke senza cicatrici

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Che aspetto avrebbe uno dei villain della saga di Star Wars senza le sue ormai iconiche cicatrici? Il video che vedete di seguito prova ad immaginare il passato del Leader Supremo Snoke prima degli eventi della nuova trilogia. in cui il personaggio è stato ufficialmente introdotto.

Potete vederlo qui sotto:

Star Wars: Andy Serkis svela dettagli sul passato di Snoke

Intervistato da EW, Andy Serkis (che interpreta Snoke utilizzando  la performance capture) si è lasciato andare ad alcune dichiarazioni riguardanti il passato del villain, un argomento molto discusso tra i fan dal momento che poco o niente si conosce della sua backstory:

Volevamo che fosse circondato da un grande mistero, e con J.J.Abrams abbiamo discusso a lungo del suo passato, per capire da dove potesse venire. Mi è stato chiesto di non rivelare nulla, anche se volessimo riportarlo indietro in qualsiasi modo, magari in un prequel chissà…Di certo Snoke rimane ancora un mistero per tutti, e so che alcuni fan lo trovano incredibilmente frustrante, eppure questo mistero irrisolto ci consente consente di esplorare ancora aspetti del personaggio che non abbiamo visto.

Se Snoke sarà presente nel prossimo capitolo lo scopriremo soltanto quando il film uscirà nelle sale il 20 Dicembre 2019. Nel frattempo vi ricordiamo che Star Wars: Episodio IX sarà diretto da J.J. Abrams e scritto da Chris Terrio.

Confermati nel cast Daisy Ridley, John Boyega, Adam Driver Oscar Isaac. Il film mostrerà anche come la produzione avrà risolto il paradosso narrativo della Principessa/Generale Leia.

Star Wars: Episodio IX, il passato di Snoke potrebbe essere rivelato

Star Wars: un romanzo prequel risolverà i buchi di trama di Episodio IX

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La Lucasfilm ha messo fine alla trilogia sequel di Star Wars con L’ascesa di Skywalker, ma sfortunatamente quella conclusione non è stata accolta come lo studio aveva inizialmente sperato. In realtà, l’intera trilogia sequel della celebre saga è stata più volte criticata per la mancanza di un vero piano generale, cosa che ha portato, alla fine, ad una narrazione spesso contraddittoria e con brusche correzioni di rotta.

La problematica forse più eclatante è stato il ritorno inaspettato dell’Imperatore Palpatine, dal momento che L’ascesa di Skywalker non fornisce alcuna risposta su come sia sopravvissuto alla sua apparente morte ne Il ritorno dello Jedi. È toccato ai vari media tie-in cercare di risolvere i buchi di trama del film di J.J. Abrams. La vera storia delle origini di Kylo Ren, ad esempio, è stata esplorata nella miniserie a fumetti “The Rise of Kylo Ren” di CHarles Soule, mentre i romanzi hanno confermato che lo spirito di Palpatine viveva all’interno di un corpo clone, fornendo anche molto più dettagli sulla Diade nella Forza.

Più di recente, la Marvel Comics ha tentanto di intrecciare elementi della trilogia sequel con l’era classica, rivelando che Darth Vader sapeva dell’esistenza di Exegol e introducendo Ochi di Bestoon, l’assassino Sith destinato a uccidere i genitori di Rey. Tuttavia, i tentativi della Marvel di risolvere i problemi legati a L’ascesa di Skywalker non hanno avuto pieno successo: se da un lato hanno gettato le base per ulteriori sviluppi, dall’altro non hanno fatto altro che introdurre ancora più incongruenze.

Ora, come riportato da Screen Rant, Lucasfilm ha annunciato ufficialmente un nuovo romanzo che servirà essenzialmente come prequel all’intera trilogia del sequel di Star Wars, incentrato sulla ricerca di Luke Skywalker e Lando Calrissian di Exegol e di Ochi di Bestoon. Scritto da Adam Christopher, “Shadow of the Sith” uscirà il 28 giugno 2022. Ecco la sinossi:

“Luke Skywalker e Lando Calrissian tornano in questo romanzo fondamentale, ambientato tra Il ritorno dello Jedi e Il risveglio della forza.

L’Impero è morto. A quasi due decenni dalla Battaglia di Endor, i resti sbrindellati delle forze di Palpatine sono fuggite negli angoli più remoti della galassia. Ma per gli eroi della Nuova Repubblica, il pericolo e la perdita sono compagni sempre presenti, anche in questa nuova era di pace.

Il Maestro Jedi Luke Skywalker è perseguitato dalle visioni del Lato Oscuro, che predice un inquietante segreto che cresce da qualche parte nelle profondità dello spazio, su un mondo morto chiamato Exegol. Il disturbo nella Forza è innegabile… e le peggiori paure di Luke vengono confermate quando il suo vecchio amico, Lando Calrissian, viene da lui con notizie di una nuova minaccia Sith.

Dopo che sua figlia gli è stata strappata dalle braccia, Lando ha cercato tra le stelle qualsiasi traccia della sua bambina perduta. Ma ogni nuova voce portava solo a vicoli ciechi e speranze sbiadite, fino a quando non ha incrociato la strada con Ochi di Bestoon, un assassino Sith incaricato di rapire una giovane ragazza.

Le vere motivazioni di Ochi rimangono oscure agli occhi di Luke e Lando. Perché su una luna discarica, un misterioso inviato dei Sith Eternal ha lasciato in eredità una lama sacra all’assassino, promettendo che gli darà risposte alle domande che lo hanno perseguitato dalla caduta dell’Impero. In cambio, deve completare un’ultima missione: tornare su Exegol con la chiave della gloriosa rinascita dei Sith: la nipote dello stesso Darth Sidious, Rey.

Mentre Ochi dà la caccia a Rey e ai suoi genitori ai confini della galassia, Luke e Lando affrontano il mistero dell’ombra persistente dei Sith e aiutano una giovane famiglia a salvarsi la vita”.

Star Wars: un pattinatore si esibisce sulle note della Cantina Song

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Come saprete sono in corso a Pyeongchang, contea della Corea del Sud i XXIII Giochi olimpici invernali, con 92 nazioni partecipanti in 15 discipline olimpiche tra cui ovviamente il pattinaggio sul ghiaccio.

Nella giornata di gare di ieri l’atleta cinese Jin Boyang si è esibito sulle note della celebre “Cantina Song” di Star Wars, che abbiamo imparato ad amare guardando Episodio IV: Una Nuova Speranza.

Potete dare un’occhiata al video dell’esibizione qui sotto:

https://twitter.com/anneymarie/status/964721224407506944?ref_src=twsrc%5Etfw&ref_url=http%3A%2F%2Fcomicbook.com%2Fstarwars%2F2018%2F02%2F17%2Fstar-wars-olympics-figure-skating-cantina-song%2F

Boyang non è stato l’unico pattinatore a scegliere una traccia di Star Wars per la gara: anche Xiaoyu Yu e Hao Zhang hanno eseguito i loro numeri sulle note di “Duel of the Fates” (tratto da La Minaccia Fantasma) e “Luke e Leia” (dalla trilogia originale).

Star Wars: una nuova serie di film sarà scritta dagli sceneggiatori di Game of Thrones

Fonte: Comicbook

Star Wars: un nuovo film è in sviluppo, arriverà su Disney+?

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Star Wars: un nuovo film è in sviluppo, arriverà su Disney+?

Mentre il futuro della saga di Star Wars sembra essere ancora avvolto nel più fitto mistero, arriva la notizia che un nuovo film della saga è ufficialmente in sviluppo, e che potrebbe essere destinato al servizio di streaming Disney+.

Stando infatti a quanto riportato da The Hollywood Reporter, lo sviluppo di un nuovo film della saga di Star Wars sarebbe in sviluppo per conto di J.D. Dillard, regista di Sleight, e di Matt Owens, sceneggiatore della serie Luke Cage. Al momento ulteriori dettagli non sono stati resi noti. La cosa più interessante è che il film potrebbe non arrivare sul grande schermo, ma essere destinato alla piattaforma di streaming Disney+, sulla quale è già presente la serie The Mandalorian, ambientata proprio nell’universo di Guerre Stellari. 

La notizia – non ancora confermata ufficialmente – apre ad una serie di interessanti speculazioni sul futuro della saga di Star Wars: se è altamente improbabile che la Lucasfilm decida di destinare l’intero futuro della saga alla fruizione via streaming, da un lato sarebbe sicuramente interessante vedere un film della saga (la cui natura non è ancora stata resa nota) che arriva direttamente su una piattaforma digitale.

Chiaramente vi terremo aggiornati.

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In attesa di nuovi dettagli, ricordiamo che a Rian Johnson, regista de Gli Ultimi Jedi, è stata affidata la scrittura di una nuova trilogia basata su nuove storie e nuovi personaggi. In passato, anche ai creatori di Game of Thrones, David Benioff e D.B. Weiss, era stato affidato lo sviluppo di una trilogia parallela: sfortunatamente, il duo ha deciso poi di abbandonare il progetto. Inoltre, ci sarebbe anche un nuovo film al quale starebbe attualmente lavorando Kevin Feige, presidente dei Marvel Studios.

Star Wars: un nuovo cofanetto per i primi sei film [foto]

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Star Wars: un nuovo cofanetto per i primi sei film [foto]

Con l’arrivo al cinema di Star Wars il Risveglio della Forza, StarWars.com ha annunciato, in vendita dal 10 novembre e in prevendita dal 7 agosto, un nuovo cofanetto rimasterizzato in Blu Ray dell’intera saga. Ecco il cofanetto e le cover per ogni film:

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I nuovi personaggi scelti per la cover sono: Darth Maul per La Minaccia Fantasma, Yoda per L’Attacco dei Cloni, il Generale Grievous per La Vendetta dei Sith, Darth Vader per Una Nuova Speranza, uno Stormtrooper imperiale per L’Impero Colpisce Ancora e l’Imperatore Palpatine per Il Ritorno dello Jedi. Una collezione all’insegna dei cattivi!cofanetto star wars

GUARDA ANCHE: Star Wars Il Risveglio della Forza: scene inedite nel reel dal Comic Con 2015 [Video]

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Star Wars Il Risveglio della Forza uscirà sul grande schermo il 18 dicembre 2015 con un cast che include il ritorno di Mark HamillHarrison FordCarrie FisherMark Hamill,Anthony DanielsPeter Mayhew e Kenny Panettiere con le nuove aggiunte John BoyegaDaisy RidleyAdam pilotaOscar IsaacAndy SerkisDomhnall GleesonLupita Nyong’oGwendoline Christie e Max von Sydow.

Star Wars: un leak svela i piani futuri

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Star Wars il risveglio della forza-3L’attacco hacker subito dalla Sony continua a mietere vittime in maniera del tutto indiretta, dopo la Warner Bros. è ora il turno della Disney Pictures, società pronta a riportare al cinema il franchise Star Wars con l’episodio VII, Star Wars Il Risveglio della Forza.

Attraverso la pubblicazione in rete di una serie di mail scambiate tra Amy Pascal e Michael De Luca (Presidente della Columbia Pictures), gli autori del noto attacco hacker hanno svelato al pubblico quali saranno i piani futuri non solo per gli ulteriori due capitoli della nuova trilogia, ma anche per gli spin-off attualmente in produzione.

Sembrerebbe infatti che J. J. Abrams sarebbe destinato a lasciare la direzione delle ulteriori due pellicole a favore di Rian Johnson, che dunque ne raccoglierà l’eredità subentrando alla regia dell’episodio VIII e IX, entrambi incentrati sullo sviluppo delle storyline di Luke e Leia.

Per quanto concerne, invece, gli spin-off rispettivamente diretti da Gareth Edwards Josh Tank, sembrerebbe che gli script siano stati firmati da Gary Writta nel primo caso e Simon Kinberg nel secondo. Ignoto, tuttavia, resta il soggetto di tali film, tuttavia sembrerebbe che almeno uno dei due sarà dedicato alla leggendaria figura di Boba Fett.

In attesa di ulteriori conferme, vi ricordiamo che Star Wars The Force Awakens uscirà sul grande schermo il 18 dicembre 2015 con un cast che include il ritorno di Mark Hamill, Harrison Ford, Carrie Fisher, Anthony Daniels, Peter Mayhew e Kenny Panettiere con le nuove aggiunte John Boyega, Daisy Ridley, Adam pilota, Oscar Isaac, Andy Serkis, Domhnall Gleeson, Lupita Nyong’o, Gwendoline Christie e Max von Sydow.

Fonte: The Daily Beast

Star Wars: un giudice sentenzia che Episodio VIII e IX sono film “mediocri”

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La trilogia sequel di Star Wars è passata alla storia per essere stata incredibilmente divisiva. In particolare, sono stati Gli ultimi Jedi e L’ascesa di Skywalker ad essere presi maggiormente di mira dai fan ma anche dalla critica, con risultati contrastanti non solo al botteghino ma anche sul celebre aggregatore Rotten Tomatoes.

Ciò ha portato la Disney a cambiare ancora una volta rotta in merito ai piani del futuro della saga sul grande schermo e a concentrarsi sull’espansione dell’universo fantascientifico per quanto riguarda le serie tv. Di recente, Kenneth K. Lee, giudice del nono circuito della Corte d’Appello degli Stati Uniti d’America, si è pronunciato su un caso che riguardava una battaglia legale tra l’azienda statunitense di alimenti confezionati ConAgra Foods Inc. e Wesson Oil, la nota marca di olio vegetale prodotto a Memphis, nel Tennessee.

Ma cosa c’entra la saga di Star Wars con la Corte d’Appello americana? È presto detto: inaspettatamente, nella sua sentenza il giudice ha fatto riferimento proprio a Gli ultimi Jedi e L’ascesa di Skywalker, prendendo di mira gli ultimi due episodi della trilogia sequel.

“In poche parole, Richardson – il nuovo proprietario di Wesson Oil – può riprendere a utilizzare l’etichetta ‘100% naturale’ in qualsiasi momento, privando così la classe di qualsiasi valore teoricamente offerto dall’ingiunzione. Sostanzialmente, ConAngra ha accettato di non fare qualcosa su cui non ha alcun potere. È come quando George Lucas ha promesso che non ci sarebbero più stati sequel di Star Wars mediocri, da quattro soldi, dopo aver venduto il franchise alla Disney. Una tale promessa sarebbe illusoria”, ha scritto Lee nella sentenza.

Ancora, una nota a piè di pagina fornisce un’ulteriore spiegazione alle parole del giudice: “Come si evince dalle produzioni Disney Gli ultimi Jedi e L’ascesa di Skywalker”. È chiaro che il giudice in questione non fosse un fan di nessuno dei due episodi, ma viene da chiedersi se la Lucasfilm risponderà mai a quanto emesso dall’autorità. Le pagine della sentenza stanno facendo il giro del web. Potete consultarle cliccando qui.

Star Wars: un funerale Jedi per Jack

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Star WarsSi chiamava Jack Robinson il bimbo di quattro anni che purtroppo ha perso la sua battaglia contro un tumore inoperabile al cervello. Prima di morire il piccolo Jack aveva espresso molti desideri, e così è riuscito ad incontrare Gary Barlow, ex Take That e uno dei giudici di X Factor UK e da grande fan del Doctor Who ha ricevuto un messaggio di saluto da Matt Smith, l’undicesimo dottore.

Ma il suo ultimo desiderio è stato quello di un funerale in stile Star Wars. E così è stato. I suoi genitori si sono impegnati affinchè loro figlio fosse esaudito: gli stormtroopers hanno accompagnato la bara di Star Wars, coronata da fiori che ricreavano la scritta JEDI, l’ordine del servizio funebre recitava “Master Jack Robinson, riunitosi con la forza l’1 aprile 2014“, mentre in chiesa risuonavano le note di John Williams ‘The Binary Sunset’, il tema di Luke Skywalker.

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Fonte: CBM

Star Wars: un finale “alternativo” per il film di J.J. Abrams

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Star Wars: un finale “alternativo” per il film di J.J. Abrams

Anche se in molti non hanno apprezzato l’approccio tradizionalista di J.J. Abrams a Star Wars, con Il Risveglio della Forza considerato troppo simile a Una Nuova Speranza, c’è da dire che il finale, con Luke e Rey che si guardano e tra loro c’è una spada laser regala un vero brivido.

Così i fan sono stati due anni a chiedersi se Luke avrebbe accolto o meno il regalo della giovane sconosciuta, per scoprire, in Star Wars: Gli Ultimi Jedi, che Luke prende la spada e la getta via.

Adesso, l’utente di Twitter Jacob Martin ha realizzato un finale alternativo per Il Risveglio della Forza che avrebbe senz’altro fatto arrabbiare ancora di più i fan.

Star Wars: Episodio IX, J.J. Abrams dirigerà il film

Star Wars: Episodio IX sarà diretto da J.J. Abrams e scritto da Chris Terrio. Il film arriverà in sala il 20 dicembre 2019.

Confermati nel cast Daisy Ridley, John Boyega, Adam Driver e Oscar Isaac. Il film mostrerà anche come la produzione avrà risolto il paradosso narrativo della Principessa/Generale Leia.

Star Wars: un concept mostra Luke stringere tra le mani il casco di Darth Vader

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Un concept inedito di Star Wars: Il Risveglio della Forza ci mostra Luke Skywalker mentre tiene tra le mani il casco di Darth Vader. Il concept in questione è stato condiviso da Christian Alzmann, concept artist e art director per la Lucasfilm, attraverso il suo account Instagram.

Nel concept è possibile vedere Luke Skywalker (Mark Hamill) con in mano l’elmetto carbonizzato di Darth Vader. Nel concept è possibile vedere Luke sfoggiare la sua mano meccanica e il costume completo da Jedi.

Luke Skywalker è uno dei personaggi più amati della saga: proprio per questo, molti fan si sono lamentati del modo in cui il personaggio è stato gestito – da un punto di vista narrativo – nella trilogia sequel. Se ne Il Risveglio della Forza Luke è apparso solo brevemente, le cose sono andate diversamente ne Gli Ultimi Jedi, in cui ha avuto un ruolo di assoluto rilievo. Ciononostante, una parte del fandom ha affermato che la nuova trilogia ha in qualche modo rovinato il personaggio, trasformandolo da fedele ottimista in eremita che ha (almeno apparentemente) rinunciato a tutto.

Inizialmente, anche Mark Hamill aveva concordato con il pensiero dei fan, per poi ritornare sui suoi passi e “pentirsi” delle critiche mosse al film di Rian Johnson. Per quanto riguarda Il Risveglio della Forza, il nuovo concept art svela che forse, nel film di J.J. Abrams, il personaggio di Luke avrebbe dovuto avere un ruolo più importante.

Potete ammirare il concept di seguito:

LEGGI ANCHE – Darth Vader vs Palpatine: chi è il più grande villain di Star Wars?

Mentre il futuro della saga di Star Wars sembra essere ancora avvolto nel più fitto mistero, di recente è arrivata la notizia che un nuovo film della saga è ufficialmente in sviluppo, e che potrebbe essere destinato al servizio di streaming Disney+.

In attesa di nuovi dettagli, ricordiamo che a Rian Johnson, regista de Gli Ultimi Jedi, è stata affidata la scrittura di una nuova trilogia basata su nuove storie e nuovi personaggi. In passato, anche ai creatori di Game of Thrones, David Benioff e D.B. Weiss, era stato affidato lo sviluppo di una trilogia parallela: sfortunatamente, il duo ha deciso poi di abbandonare il progetto. Inoltre, ci sarebbe anche un nuovo film al quale starebbe attualmente lavorando Kevin Feige, presidente dei Marvel Studios.

Fonte: ScreenRant

Star Wars: un altro film in produzione ai Pinewood di Londra

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Star Wars: un altro film in produzione ai Pinewood di Londra

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Anche se non è una grande sorpresa visto che Star Wars: Episodio VII diretto da J.J. Abrams si trova già in produzione nello stesso posto, i Pinewood Studios di Londra si confermano essere la futura casa di almeno un altro film di Star Wars. George Osborne, Cancelliere dello Scacchiere britannico, ha infatti twittato quanto questo:

Star Wars Pinewood, George Osborne tweet

Poco dopo, il politico inglese ha twittato l’immagine qui, sotto che vede lo stesso in piedi accanto ad Abrams, Kathleen Kennedy e un droide astromeccanico molto familiare dinnanzi a quello che sembrerebbe essere il set del Millennium Falcon in costruzione!

star wars pinewood

E’ probabile che questo progetto specifico si tratti dello stesso film di Star Wars in uscita nel 2016 che dovrebbe esser diretto da Gareth Edwards, ma l’unica scommessa praticamente certa è il fatto che Star Wars abbia trovato una casa ai Pinewood per il prossimo futuro.

Nel frattempo, sappiamo già che Star Wars: Episodio VII uscirà sul grande schermo il 18 dicembre 2015 con un cast che include il ritorno di Mark Hamill, Harrison Ford, Carrie Fisher, Mark Hamill, Anthony Daniels, Peter Mayhew e Kenny Panettiere con le nuove aggiunte John Boyega, Daisy Ridley, Adam pilota, Oscar Isaac, Andy Serkis, Domhnall Gleeson, Lupita Nyong’o, Gwendoline Christie e Max von Sydow.

Fonte: Coomingsoon.net

Star Wars: tutti i riferimenti alla mitologia e alla religione nella saga

La grandezza e il successo di una saga senza tempo come Star Wars risiedono anche nelle numerose influenze che i film hanno ricevuto dalla mitologia classica e dalle varie religioni, pescando dalla tradizione degli archetipi letterari e di storie che non tramonteranno mai.

Ecco allora di seguito tutti i più importanti riferimenti scovati nel franchise di George Lucas da Episodio VII ad oggi:

Il viaggio dell’eroe

Una delle tracce più simboliche che si intravedono nella saga è ovviamente il classico viaggio dell’eroe, utilizzata da George Lucas per impostare il racconto di Luke Skywalker e dell’arco che lo porterà alla piena realizzazione di se stesso. Questo strumento utilizzato per centinaia di migliaia di anni, specialmente nella mitologia greca e romana, rappresenta in tutto e per tutto la transizione di un individuo da un’identità all’altra, qui in particolare di ragazzo di Tatooine che diventa un cavaliere jedi.

Il mito di Re Artù

Esattamente come i Cavalieri della Tavola Rotonda di Re Artù o i Templari della Chiesa Cristiana, i Cavalieri Jedi appartengono ad un ordine ben preciso incaricato di custodire gli ideali di pace e giustizia. Anche il modo che avevano i cavalieri di Artù di sedersi intorno alla tavola rotonda viene ripreso dal franchise tramite il consiglio dei maestri jedi, senza contare i riferimenti ad Excalibur e alla profezia del re di mago Merlino omaggiata dalla teoria di Obi-Wan Kenobi sul destino di Luke e sulla spada laser di Anakin.

Confucianesimo e buddismo

star wars gli ultimi jedi

Non tutti sanno che il Codice Jedi si basa principalmente sugli insegnamenti di Confucio, filosofo che predicava concetti in grado di enfatizzare il senso della morale e della responsabilità personale e governativa, la simbiosi delle relazioni sociali e l’importanza della giustizia e della sincerità. Un altro riferimento è quello alla filosofia dei samurai giapponesi che praticavano il buddismo dove dovere, disciplina e lealtà sono valori imprenscindibili. Anche la parola Jedi deriva da “jidaigeki”, film drammatici d’epoca che ruotavano attorno al samurai.

La Forza

Nell’universo di Star Wars, l’energia mistica che circonda ogni essere vivente e lega insieme la galassia si chiama Forza. Essa combina elementi della fisica (in particolare gli atomi) con varie religioni presentandosi in forma di spiritualità che dà un significato agli eventi casuali vissuti dai personaggi.

Cristianesimo

Uno dei più grandi richiami alla tradizione di Star Wars coincide con la storia del cristianesimo attraverso il personaggio di Anakin Skywalker, il prescelto proprio come narra il nuovo testamento grazie alla figura di Gesù di Nazareth. Entrambi sono uniti da una nascita quasi mistica, e dall’attitudine a compiere gesta incredibili ritenute impossibili per un essere umano, oltre al fatto che secondo la profezia dovrebbero portare Equilibrio alla Forza.

La mitologia greca

Nella mitologia greca, diverse storia coinvolgono un eroe che deve allenarsi diligentemente per affrontare un grande avversario, dal potente Ercole allenato da Filottete ad altri noti esempi. Come questi personaggi anche Luke Skywalker è costretto ad affrontare il malvagio Sith Lord Darth Vader e per farlo attraversa un percorso di formazione durissimo e spirituale insieme a Yoda e Obi-Wan Kenobi.

La tentazione del diavolo

Anakin sperimenta la tentazione del diavolo cedendo al fascino del lato oscuro esercitato dal senatore Palpatine, e questo passaggio ricorda molto il mito di Adamo ed Eva tentati dal Serpente, dove ai primi esseri viventi promesso potere e ricchezza. Il prescelto di Star Wars, al contrario, non ignora il Lato Oscuro della Forza, ma quanto possa essere forte la sua seduzione.

Il coro greco e gli altri riferimenti al teatro ellenico

Nell’antico teatro greco, alcuni personaggi/archetipi compaiono in ogni opera come l’eroe, il guerriero, il mentore, la fanciulla e così via, ma altri ricompaiono a fasi alterne e si riconoscono per i loro tratti specifici. Nei film di Star Wars, Lucas li ha utilizzati per formare il cosiddetto coro greco, ovvero quei personaggi che commentano le azioni dei protagonisti (vedi C-3PO, R2-D2 o Jar-Jar Binks).

Leggi anche – Star Wars: 10 rumor che si sono rivelati falsi

Fonte: Screenrant

Star Wars: tutti i principali villain, classificati per potenza

Star Wars: tutti i principali villain, classificati per potenza

Uno degli aspetti sicuramente migliori dell’iconico e longevo franchise di Star Wars sono i suoi villain, il cui fascino è una qualità aggiunta in ogni trama o progetto in cui appaiono. Dai Signori dei Sith ai boss del crimine e cacciatori di taglie, non vi è un’unica tipologia di villain in Star Wars, ma tutti apportano conflitti cruciali alla narrazione e possiedono diversi livelli di potere, che può mostrarsi attraverso vari canali, quali la Forza, la loro posizione nella Galassia o l’intraprendenza e l’intelligenza che possiedono. Non importa da dove questo derivi, bensì il modo in cui viene esercitato.

Crosshair

star wars villain

Crosshair agisce come antagonista centrale in The Bad Batch insieme a Tarkin e Rampart ed è un cattivo su cui i fan non hanno ancora risposte chiare, soprattutto perché non si sa ancora se stia dicendo la verità o meno riguardo la rimozione del suo chip.

In ogni caso, tra tutti i cattivi principali di Star Wars, è senza dubbio il meno potente: è una pedina dell’Impero, un soldato d’elite con incredibili abilità e capacità, ma pur sempre una pedina. Non è in una posizione di vero potere e potrebbe essere ancora controllato da un chip, che sarebbe proprio la causa della sua malvagità. Non ha ancora visto sfumarsi completamente la sua possibilità di redenzione, quindi sarà interessante vedere gli sviluppi del personaggio nella seconda stagione.

Generale Armitage Hux

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Il generale Armitage Hux del Primo Ordine ha conosciuto un percorso altalenante e parecchio incoerente nella trilogia sequel, anche se non sono mancati momenti significativi – e divertenti – per il personaggio.

Per quanto riguarda il suo potere, lavorando per il Leader Supremo Snoke, Hux era uno dei membri di rango più alto del Primo Ordine, e il comandante della super-arma nota come Starkiller. In una delle relazioni più burrascose della trilogia sequel, il suo potere viene seriamente ridotto al minimo quando Kylo Ren diventa Leader Supremo, e lui si converte in una spia per la Resistenza, rimanendo sempre un generale, ma non brillando più in termini di intelligenza e capacità di combattimento.

Direttore Orson Krennic

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Passando da un ufficiale all’altro, il direttore Orson Krennic è il principale antagonista di Rogue One e uno dei personaggi meglio scritti in un film che è stato criticato proprio per la debole caratterizzazione dei suoi personaggi.

È difficile distinguere tra i livelli di potere di Krennic e Hux, ma il vero discriminante tra i due è l’intelligenza. Krennic ha fatto parte della Repubblica per un periodo ed è stato responsabile della sicurezza del progetto Morte Nera, mentre Hux ha supervisionato la Base Starkiller, ma dimostrando nel complesso meno arguzia.

Moff Gideon

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Nel frangente della linea del tempo in cui i fan fanno la conoscenza di Moff Gideon, non c’è dubbio che egli si trovi nella posizione meno potente rispetto a ogni cattivo di Star Wars sullo schermo, nonostante i suoi migliori sforzi per riprendersi il potere che aveva anni prima.

Gideon è un ex ufficiale dell’Ufficio di Sicurezza del decaduto Impero Galattico e fa del suo meglio per ripristinare ad ogni costo parte dell’influenza dell’Impero, non rendendosi conto che ormai l’Impero è una questione passata in The Mandalorian. Ha una mente potente, è ben preparato nel combattimento, ed esperto nel completare obiettivi a breve termine per puntare ancora più in alto, ma Din e compagnia hanno dimostrato che è molto più facile da affrontare rispetto ad altri cattivi.

Dryden Vos

dryden vos star wars

Dryden Vos è il principale antagonista di Solo. È un signore del crimine potente, manipolatore e spietato, a capo di un’organizzazione criminale conosciuta come Alba Cremisi. Egli risponde alla giurisdizione di Maul, ma ha un esercito, mercenari e risorse illimitate a sua disposizione.

Oltre a tutto questo, ha dimostrato ampiamente la sua astuzia e intelligenza. Aggiungete il fatto che ha anche esperienza di combattimento – è davvero abile nel Teräs Käsi, uno stile di combattimento studiato per combattere i Jedi, e insegnato da Maul stesso – e avrete un personaggio incredibilmente potente, anche se pur sempre una pedina.

Jango Fett

jango fett star wars

Jango Fett è un individuo difficile da classificare in termini di potenza. È l’antagonista terziario di Attack Of The Clones e un cacciatore di taglie riverito e temuto nella Galassia, ma non ha mai rubato effettivamente la scena.

Sarebbe molto facile dire che grazie alle loro risorse, sia Gideon che Vos sono più potenti di Jango. Tuttavia, date le risorse e le abilità di Jango, la sua indipendenza e rapporti con personaggi come Dooku e i kaminoani, egli ha un diverso tipo di potere che lo rende, come individuo, più temibile.

Il Grande Inquisitore

inquisitori star wars

Alcuni Inquisitori, come la Settima Sorella e il Quinto Fratello, potrebbe probabilmente collocarsi al di sotto di Moff Gideon (pur essendo paragonabili in termini di potenza). Il Grande Inquisitore, però, rappresenta un caso differente.

Il Grande Inquisitore è alle dipendenze di Vader e ha servito il Signore Oscuro dei Sith dando la caccia ai “figli della Forza”, per impedirgli di diventare Jedi. Oltre a detenere questo potere, il Pau’an ha appunto una grande conoscenza dei Jedi, della loro tradizione e del loro stile di combattimento, oltre ad essere egli stesso un prolifico guerriero e cacciatore, il che lo rende un potente nemico per coloro a cui dà la caccia.

Generale Grievous

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Differenziare il potere detenuto dal Grande Inquisitore e dal Generale Grievous è difficile: uno è in sintonia con la Forza e capitanava un esercito di cacciatori, mentre l’altro comanda un intero esercito di droidi ed era un temuto maestro stratega.

In definitiva, è l’importanza di Grievous a metterlo in vantaggio. Sebbene il Grande Inquisitore fosse senza dubbio il più rilevante tra tutti gli Inquisitori, essi sono comunque sopravvissuti senza di lui; Grievous svolgeva invece un ruolo cruciale nei piani di Palpatine e, oltre ad essere il comandante dell’esercito di droidi, era immensamente abile nel combattimento con la spada laser, il che gli ha permesso di spazzare via molti Jedi di ogni rango quando erano nel fiore degli anni.

Cad Bane

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The Bad Batch ha visto il ritorno di Cad Baned, è uno dei più famosi cacciatori di taglie nell’epoca delle Guerre dei Cloni, da alcuni considerato come il punto di riferimento della categoria, un personaggio fantastico e spietato di The Clone Wars che i fan hanno desiderato rivedere per anni.

Cad Bane è tanto intelligente quanto i criminali in Star Wars e, in termini di abilità di combattimento, è eccellente sia nel corpo a corpo che con le armi. Sembra che non gli importi altro che i soldi e il lavoro a portata di mano e lo porta a termine con qualsiasi mezzo necessario, raramente fallendo, sopravvivendo alle battaglie con Obi-Wan, Anakin e Ahsoka durante le Guerre dei Cloni.

Boba Fett

Anche se The Book Of Boba Fett colloca Boba Fett come protagonista, ossia un antieroe che non vediamo pià lavorare a fianco di personalità del calibro dell’Impero, e che è stato conosciuto dai fan prima come un cattivo nella trilogia originale e in The Clone Wars.

Il potere che Boba Fett ha detenuto in tutto questo lasso di tempo deriva in definitiva da una combinazione della sua abilità e della sua reputazione. Ha guidato gruppi di cacciatori di taglie, ha avuto stretti legami con Vader e l’Impero, e gli sono state affidate innumerevoli missioni da personaggi come Jabba the Hutt. Spietato e intimidatorio, Fett può non essere stato un personaggio ben definito nella trilogia originale, ma ha dimostrato di essere una presenza potente e un cattivo di Star Wars estremamente popolare tra i fan.

Asajj Ventress

Asajj Ventress non possiede di certo il prestigio del Generale Grievous, agendo come Assassina Sith sotto il Conte Dooku. Eppure, molti altri fattori la rendono una figura più potente del cyborg Kaleesh.

Non solo stava acquisendo un grande potere nella Forza, ma veniva anche più stimata da Dooku ed era più costante nei suoi successi, mentre Grievous falliva costantemente. Nelle Leggende, Grievous sconfisse Ventress in combattimento all’inizio del suo addestramento. Nel canon, tuttavia, i due hanno avuto un duello abbastanza equo fino a quando i droidi sono stati coinvolti. La varietà di abilità di Ventress al di fuori del talento con la spada laser la mette al di sopra di Grievous, anche se è possibile affermare che la carica di Grievous lo mette al di sopra della reietta di Dathomir.

Jabba The Hutt

Jabba Desilijic Tiure potrebbe non battere nessuno in uno scontro uno contro uno, ma essendo forse stato il più importante signore del crimine della Galassia per tutta la sua vita, Jabba the Hutt è senza dubbio uno dei cattivi più potenti dell’universo di Star Wars.

Jabba ha avuto un’enorme influenza nella Galassia, in particolare nei territori dell’Orlo Esterno, sia durante le Guerre dei Cloni che nella Guerra Civile Galattica. Le sue risorse illimitate, la paura che incuteva e il suo esercito di compari spietati a svolgere sporco hanno fatto di lui uno dei cattivi più viscidi e migliori di Star Wars.

Count Dooku

Sia Grievous che Ventress sono sotto il comando del Conte Dooku, il Maestro che non solo li ha addestrati, ma li ha fatti riconoscere i propri errori e fallimenti quando necessario, rivelandosi un Mentore di gran lunga fuori dalla loro portata.

Forgiò alleanze tra corporazioni e pianeti scontenti della Repubblica, e divenne il leader del Movimento Separatista, che successivamente si convertì nella Confederazione dei Sistemi Indipendenti. Era uno dei più migliori combattenti con la spada laser della Galassia, dalla mente estremamente acuta, nonché uno dei cattivi/personaggi più sottovalutati della saga. Tuttavia, veniva anche manipolato e messo da parte quando se ne presentava l’occasione, non avendo la possibilità di esercitare potere a livello dell’Impero.

Grand Admiral Thrawn

Un cattivo popolare che era ancora in vita durante il periodo della Repubblica Galattica, e che alla fine divenne però parte vitale dell’Impero, era il leggendario Chiss Grand Admiral Thrawn, noto anche come Mitth’raw’nuruodo.

È facile supporre che tutto il potere di Thrawn derivi dal suo grado di Grande Ammiraglio, che è, ovviamente, importante, ma c’è molto di più in lui. La sua impareggiabile mente militare lo rende una delle figure più pericolose della Galassia: non solo è rispettato e temuto da tutti, ma ha la fiducia dello stesso Imperatore, una rarità, soprattutto considerando che le specie aliene erano esigue e lontane nell’Impero. Conoscente stretto di Darth Vader, ha sempre dimostrato talento nel combattimento corpo a corpo ed era anche incredibilmente colto, tutte caratteristiche che ha sempre sfruttato a suo vantaggio.

Grand Moff Wilhuff Tarkin

Anche se il Grand Moff Tarkin può non avere la stessa abilità di Thrawn nel combattimento corpo a corpo, e forse nemmeno un cervello tattico e strategico, egli esercita un potere assai maggiore all’interno dell’Impero.

L’Imperatore aveva messo gli occhi su Tarkin mentre le Guerre dei Cloni erano ancora in corso, e Tarkin divenne rapidamente uno dei suoi più fidati subordinati. Egli fu il primo Grand Moff in assoluto e prese in mano il progetto della Morte Nera, riuscendo a passare dal TIE Defender di Thrawn al Progetto Stardust quando vide che avrebbe avuto la meglio. Non c’è nemmeno da dubitare della sua astuzia e genialità. Avendo una così stretta alleanza con l’Imperatore e Vader, nessun altro ufficiale imperiale poteva davvero toccare Tarkin.

Maul

Thrawn e Tarkin sono dei placidi, equilibrati e composti alleati dell’Imperatore che raramente perdono la calma e rispettano tutti i loro avversari. Praticamente, sono l’esatto opposto dell’incredibile ma terribilmente pieno di odio e guidato dalla vendetta Maul.

Il potere di Maul deriva dalla sua abilità con la spada laser e dalla sensibilità della Forza, ma in The Clone Wars e Rebels questo si sviluppa e incrementa notevolmente. Maul riesce a costruire un impero criminale dalle fondamenta, sopravvive alla cattura di Sidious e a morte certa in numerose occasioni, riuscendo a tenere testa a molti nemici in battaglia.

Kylo Ren

Kylo Ren fondamentalmente raccoglie le radici del potere di Maul e lo amplificandolo a dismisura. Anche se Kylo è più irascibile e immaturo di altri, possiede ancora una straordinaria e pura capacità della Forza ed è molto esperto nel combattimento con la spada laser.

Ci sono dubbi sulle capacità di Kylo, specialmente da quando è stato manipolato da Sidious. Ma questo non toglie il fatto che era il capo supremo del Primo Ordine; era spietato, abile, intelligente e uno studente della Forza, così come della tradizione dei Jedi e del Lato Oscuro. I sequel possono non aver mostrato il suo potere al massimo del suo potenziale, ma è ugualmente su quel livello.

Marchion Ro

Marchion Ro non è noto a tutto il fandom di Star Wars, piuttosto, è qualcuno che può essere veramente apprezzato solo come uno dei cattivi più spaventosi di Star Was, ma sostenitore dell’Alta Repubblica.

È così che i fan devono vedere il suo potere, nell’ambito dell’Alta Repubblica. Non può essere paragonato a personaggi del calibro di Sidious o anche ad altri cattivi della saga Skywalker, ma c’erano molti cattivi potenti a quel tempo. Ai tempi dell’Alta Repubblica, lui è la minaccia per eccellenza: non è solo l’Occhio del Nihil, ma è anche l’occhio della tempesta che minaccia la Galassia e i Jedi.

Darth Vader

Parlando di potenziale assoluto, qualsiasi classifica presenterebbe Vader in cima alla lista, poiché Anakin Skywalker detiene un potenziale di potere della Forza superiore a quello di chiunque altro nella Galassia.

Vader può non essere stato all’altezza del pieno potenziale di Anakin, ma è stato comunque una delle figure più potenti che abbiano mai seminato terrore nella Galassia e probabilmente il miglior cattivo in assoluto di Star Wars. Il suo talento con la spada laser era intimidatorio e la sua conoscenza e comprensione della Forza davvero vaste; era secondo solo a Sidious nell’Impero e comandava molte flotte ed eserciti, inclusa l’Inquisizione. Ha dato prova di sé in un’infinità di occasioni, cavandosela in situazioni che avrebbero comportato la morte per chiunque altro, e non si può dubitare del potere del cattivo più iconico della storia del cinema.

Darth Sidious

Ahimè, non si può nemmeno negare che Darth Sidious, alias l’Imperatore, alias Sheev Palpatine, abbia dimostrato più volte di essere il cattivo più potente di tutto l’universo di Star Wars.

In primo luogo, era un maestro di tutte le forme di combattimento con la spada laser, e la sua conoscenza della Forza e della tradizione dei Sith era ineguagliabile. Inoltre, non solo ha orchestrato e manipolato una guerra che ha fatto a pezzi la Galassia, distrutto i Jedi, e gli ha fatto guadagnare la posizione più alta del potere politico, ma ha governato l’Impero come leader per due decenni, facendo credere alla Galassia che i Jedi fossero il male, e governando con il pugno di ferro. Nemmeno la morte è riuscito a tenere a bada Sidious.

Star Wars: tutti i misteri irrisolti della saga di George Lucas

Star Wars: tutti i misteri irrisolti della saga di George Lucas

Star Wars ha segnato e continuerà a segnare la cultura pop di tutto il mondo, e per ogni film, fumetto, videogioco e romanzo che verrà pubblicato i fan daranno vita a teorie e supposizioni sugli elementi che legano le singole storie di questo universo espanso.

Tuttavia esistono ancora diverse domande senza risposta, dalla trilogia originale ai più recenti spin-off, al centro dei dibattiti dei fan. Eccone alcune di seguito:

La medaglia di Chewbacca

Alla fine di Una nuova speranza, dopo aver distrutto la Morte Nera e aver salvato i ribelli, i nostri eroi vengono omaggiati con una cerimonia di premiazione: Luke Skywalker e Han Solo ricevono una medaglia dalla Principessa Leia, mentre Chewbacca no. Perché?

Forse non è stato direttamente lui a realizzare il piano di attacco, ma ha rischiato la sua vita proprio come tutti gli altri. Lo stesso George Lucas ha spiegato che a Chewie non importerebbe molto ottenere o meno una medaglia, ma un riconoscimento sarebbe stato gradito…

Mace Windu

Il personaggio di Mace Windu (interpretato da Samuel L. Jackson) è diventato una figura iconica e molto amata dai fan nella trilogia prequel, avendo fallito l’occasione di uccidere Palpatine e morendo sacrificandosi per la causa.

E se per alcuni questo significherebbe una morte certa, sappiamo che i Jedi sono guerrieri dalle sorprendenti potenzialità….Magari Windu è sopravvissuto alla caduta e se è vivo, dov’è adesso?

La spada laser di Luke

La spada laser di Luke Skywalker smarrita alla fine de L’Impero colpisce ancora si è rivelata una specie di MacGuffin in Il Risveglio della Forza quando Rey la scova nella taverna di Maz Kanata iniziando poi il suo personale viaggio per diventare un Jedi.

Ma come ha fatto Maz Kanata a venire in possesso di un oggetto così significativo? Forse il mistero sarà risolto una volta per tutte in Episodio IX?

Snoke

Lucasfilm e Disney sono già proiettate verso Star Wars: Episodio IX, ma diversi fan ancora discutono sulla decisione di Rian Johnson di mettere fine alla vita del Lord Supremo Snoke ne Gli Ultimi Jedi.

La scena che vede Kylo Ren uccidere Snoke ha lasciato tutti gli spettatori a bocca aperta, visto che si immaginava il capo del Primo Ordine come un personaggio simile a Palpatine, un vero villain, importante fino all’ultimo fotogramma di questa nuova trilogia. Le cose sono andate invece diversamente, ma non è detto che il personaggio sia uscito di scena completamente.

Tornerà ancora sullo schermo? O è definitivamente morto?

Darth Vader e C3PO

L’idea di esplorare le origini di Anakin Skywalker nella trilogia prequel ha portato qualche momento di confusione, come il fatto che fosse stato proprio lui a creare il droide C-3PO.

Di certo una connessione del genere ha stimolato la curiosità del pubblico, ma nessuno dei due sembra aver mostrato alcun riconoscimento nel loro incontro ne L’impero colpisce ancora. Forse la memoria di C-3PO è stata cancellata? Vader ha dimenticato la sua stessa creazione?

Il ritorno di Darth Maul

Il finale di Solo: A Star Wars Story ha riservato ai fan una sorpresa inaspettata: eliminato il suo capo Dryden Vos, Qi’Ra si collega con l’ologramma di un noto personaggio della trilogia sequel, Darth Maul, signore oscuro dei Sith apparso per la prima volta in Episodio I: La minaccia fantasma come principale antagonista e assassino di Qui-Gon Jinn.

Maul era comparso anni dopo la battaglia di Theed e le Guerre dei Cloni con delle gambe robotiche e una nuova spada laser a doppia lama nuovamente interpretato da Ray Park e doppiato da Sam Witwer.

Ciò ha sollevato molte domande su come è sopravvissuto agli eventi e cosa ha fatto da allora…

Gli antichi testi dei jedi

Gli antichi testi sacri degli Jedi sono introdotti al cinema in Star Wars: Gli Ultimi Jedi come tesoro inestimabile conservato e protetto da Luke Skywalker per preservare la storia dell’ordine, la saggezza al suo interno, i segreti delle abilità sconosciute.

In realtà Luke, con l’aiuto di Yoda, ha tentato di distruggere i testi ma Rey è riuscita a salvarli portandoli con sé sul Millennium Falcon, e sarà interessante capire cosa ne farà e quali misteri verranno portati alla luce in Episodio IX.

Boba Fett

L’affetto dei fan verso Boba Fett sembra inversamente proporzionale alla quantità di tempo e informazioni dedicate dalla saga cinematografica al personaggio, per alcuni ritenuto quasi “irrilevante”. Conosciamo l’aspetto della sua armatura, della sua morte nella fossa di Sarlaac in Il Ritorno dello Jedi, ma è possibile che sia ancora vivo?

Per decenni, il suo fandom ha escogitato teorie su come il cacciatore di taglie avrebbe potuto sopravvivere agli eventi…magari una di queste si avvererà grazie alla serie The Mandalorian?

Il padre di Anakin

Se la trilogia prequel è riuscita a fornirci diverse informazioni sul passato di Anakin Skywalker, alcuni misteri rimangono tuttora irrisolti, come l’identità di suo padre o la maniera in cui il bambino è stato concepito.

Sappiamo che l’imperatore Palpatine ha parlato di individui così connessi con la Forza da essere in grado di “generare” effettivamente la vita e questa potrebbe essere la risposta al dubbio, anche se non è mai stata confermata.

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Fonte: ScreenRant

Star Wars: tutti i LEGO dal Toy Fair 2015 [Foto]

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Star Wars: tutti i LEGO dal Toy Fair 2015 [Foto]

E’ inziaito oggi a New York City il Toy Fair 2015, e oggi il sito CS.net ha diffuso le prime foto della presentazione annuale della collezione LEGO ispirata all’universo di Star Wars. Ecco tutte le foto:

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star-wars-il-risveglio-della-forzaStar Wars Il Risveglio della Forza uscirà sul grande schermo il 18 dicembre 2015 con un cast che include il ritorno di Mark HamillHarrison FordCarrie FisherMark Hamill,Anthony DanielsPeter Mayhew e Kenny Panettiere con le nuove aggiunte John BoyegaDaisy RidleyAdam pilotaOscar IsaacAndy SerkisDomhnall GleesonLupita Nyong’oGwendoline Christie e Max von Sydow.

Star Wars: tutti i Jedi apparsi in film, storie, serie e libri del nuovo canone – video

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Mentre tutti gli spettatori di Star Wars il Risveglio della Forza si stanno chiedendo chi è Rey, se mai diventerà un cavaliere Jedi e in che modo l’ordine dei Jedi tornerà a far parte dell’universo di Star Wars, ecco un video realizzato da IGN in cui si fa un dettagliato riepilogo di tutti i Jedi mai conosciuti nei film, nella serie The Clone Wars, in Rebels e in tutti i nuovi libri del canone.

Star Wars: tutti i film, dal peggiore al migliore, secondo le critica

In attesa di vedere Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, ultimo film di una serie di nove e ultimo di una saga che si conclude con qualche spin off all’attivo, ecco quali sono i più bei film della serie, dal peggiore al migliore, secondo la critica.

Star Wars: the Clone Wars – 26.5

Il peggiore del gruppo, secondo i critici, è il film d’animazione del 2008, Star Wars: The Clone Wars (diretto da Dave Filoni), che ha cercato di colmare il divario triennale tra L’Attacco dei Cloni e La Vendetta dei Sith. Il film segue Anakin e il suo padawan, Ahsoka Tano, mentre smascherano un complotto del conte Dooku e affrontarono il suo apprendista, Asajj Ventress. Anche se uscito nei cinema di tutto il mondo, il film ha agito come una sorta di pilota per la serie animata con lo stesso nome.

Star Wars: The Clone Wars è stato tutt’altro che un successo per la stampa, con molti che hanno criticato la qualità dell’animazione e la sceneggiatura debole. Diversi critici hanno anche definito il film come una costosa pubblicità per la serie che ne è seguita. Nonostante la dura accoglienza, il film è stato un successo finanziario, incassando $ 68,3 milioni con un budget di soli $ 8,5 milioni. Il film detiene attualmente un punteggio critico del 18% su Rotten Tomatoes e un punteggio di 35 su Metacritic.

Il film d’animazione non è andato molto meglio con il pubblico. Clone Wars attualmente detiene un punteggio del pubblico del 39% su Rotten Tomatoes.

Episodio I – La Minaccia Fantasma – 52.5

La minaccia Fantasma è il capitolo in live action peggiore della saga, secondo la critica. Rilasciato nel 1999, il film ha iniziato la trilogia prequel di George Lucas, introducendo Anakin Skywalker com’era prima di essere coinvolto nelle guerra tra i Jedi e i Sith. Ha anche visto l’esordio di Darth Maul, un signore dei Sith che ha affascinato il pubblico tanto che il personaggio è stato riportato riportato indietro nell’universo espanso, nonostante fosse stato diviso in due nel terzo atto del film.

Sebbene i critici abbiano riconosciuto le molte cose che il film ha fatto bene, hanno generalmente concordato sul fatto che La minaccia Fantasma è stato penalizzato dalla sua sceneggiatura e da alcuni dei suoi personaggi, vale a dire il famigerato Jar Jar Binks . L’episodio I possiede un punteggio critico del 54% su Rotten Tomatoes e 51 su Metacritic.

Il film detiene attualmente un punteggio del pubblico del 59% su Rotten Tomatoes.

Episodio II – L’Attacco dei Cloni – 60

La trilogia prequel non ha avuto un inizio strabiliante e non è migliorata molto con l’uscita dell’episodio II. La seconda puntata, uscita nel 2002, ha continuato a illustrare l’ascesa al potere del Cancelliere Palpatine mentre spingeva Skywalker verso il Lato Oscuro facendo leva sulla perdita di sua madre e una sottotrama romantica tra lui e Padmé Amidala. Il film ha anche brevemente rappresentato l’inizio della guerra dei Cloni, menzionato per la prima volta in Una Nuova Speranza, ma l’evento è stato esplorato attraverso diverse opere animate.

Proprio come il suo predecessore, i critici avevano sentimenti contrastanti su L’Attacco dei Cloni. Numerosi critici hanno scoperto che i personaggi erano mal sviluppati, che le interpretazioni degli attori erano imperfette e che i dialoghi erano pieni di cliché. L’episodio II detiene attualmente un punteggio critico del 66% su Rotten Tomatoes e 54 su Metacritic.

Su Rotten Tomatoes, il film ha un punteggio del pubblico di appena il 56%.

Solo: A Star Wars Story – 66

L’idea di una antologia è sembrata buona fino al 2018, quando Solo: A Star Wars Story (diretto da Ron Howard) è uscito nelle sale cinematografiche. Il film ha esplorato la crescita di Han Solo da bambino orfano di Corellia a famoso contrabbandiere. Non solo, ha introdotto un nuovo attore, Alden Ehrenreich, nel ruolo, ma ha anche reintrodotto Darth Maul nella serie cinematografica. In tal modo, è diventato il primo film di Star Wars a riconoscere la serie animata.

I critici in genere hanno apprezzato ciò che il film aveva da offrire, anche se nessuno di queste cose era una novità. Il film detiene attualmente un punteggio critico del 70% su Rotten Tomatoes e 62 su Metacritic. Forse perché, come ipotizzava l’amministratore delegato della Disney Bob Iger, il pubblico aveva avuto “troppo, troppo in fretta”; forse è stato perché i numerosi problemi che si sono verificati durante la produzione hanno logorato le aspettative; qualunque sia la ragione, Solo non è riuscito a rientrare delle spese, guadagnando solo $ 393,2 milioni in tutto il mondo.

Solo: A Star Wars Story detiene attualmente un punteggio del pubblico del 63% su Rotten Tomatoes.

Episodio VI – Il Ritorno dello Jedi – 69.5

Si potrebbe pensare che il finale culminante della trilogia originale poteva essere ricevuto meglio di così. Il ritorno dello Jedi del 1983 completò la trasformazione di Luke Skywalker da immaturo ragazzo a saggio Jedi, dandogli il senso di speranza necessario per attirare suo padre, Darth Vader, lontano dal lato oscuro, liberando infine la galassia dalle grinfie dell’Impero.

I critici sembrarono apprezzare lo spirito generale del film e hanno continuato a lodare George Lucas per aver dimostrato ancora una volta una padronanza degli effetti visivi. Tuttavia, il film evidentemente non è all’altezza dei suoi predecessori, ai loro occhi. L’episodio VI detiene attualmente un punteggio critico dell’81% su Rotten Tomatoes e 58 su Metacritic.

Per fare un confronto, il film detiene un punteggio del pubblico del 94% su Rotten Tomatoes.

Episodio III – La Vendetta dei Sith – 74

Uno dei pochi film su cui i fan di Star Wars possono essere d’accordo è La Vendetta dei Sith del 2005, che ha completato il racconto della caduta di Anakin Skywalker verso il lato oscuro, ha rappresentato la fondazione dell’Impero e ha mostrato al pubblico il tragico annientamento dell’Ordine Jedi. I fan spesso concordano sul fatto che è stato questo film a contenere alcuni dei momenti più toccanti della saga.

I critici si sono sentiti allo stesso modo. Sebbene abbiano notato che l’episodio III era ancora pieno di difetti, pur concordano sul fatto che il film sia stato uno dei migliori lavori di Lucas come regista. Alcuni sono persino arrivati al punto di affermare che La Vendetta dei Sith è il migliore della saga. Il film detiene attualmente un punteggio critico dell’80% su Rotten Tomatoes e un punteggio di 68 su Metacritic.

Il punteggio del pubblico su Rotten Tomatoes è attualmente pari al 66%.

Rogue One: A Star Wars Story – 74.5

Nel 2016, il franchise di Star Wars aveva avuto una nuova vita, grazie all’uscita dell’Episodio VII. Per quanto il pubblico fosse impaziente di esplorare il futuro, c’erano ancora delle lacune nella storia originale che dovevano essere colmate. Rogue One: A Star Wars Story (diretto da Gareth Edwards) è il primo dei film di antologia. Il film ha fornito una spiegazione per quello che sembrava essere un buco nella trama di Una nuova speranza e ha fornito al pubblico un’idea di quanto la Ribellione ha dovuto sacrificare in modo che Luke potesse distruggere la Morte Nera.

Rogue One si è aperto a un’ondata di recensioni positive. Nonostante le critiche rivolte ai personaggi di breve durata e al servizio dei fan che hanno popolato il film, i critici hanno generalmente espresso che è stata un’esperienza assolutamente divertente. Il film attualmente detiene un punteggio critico dell’84% su Rotten Tomatoes e un punteggio di 65 su Metacritic.

Il film detiene attualmente un punteggio del pubblico dell’86% su Rotten Tomatoes.

Episodio VII – Il Risveglio della Forza – 87

Dopo dieci anni, il franchise di Star Wars è tornato nelle sale con Il Risveglio della Forza (diretto da JJ Abrams) nel 2015. Ambientato 30 anni dopo gli eventi  Il Ritorno dello Jedi, il film ha introdotto nuovi personaggi: Rey, Finn e Poe Dameron.

Il Risveglio della Forza ha ricevuto il plauso della critica al momento del rilascio, con molti elogi alla nuova energia che ha portato alla serie. Il consenso sembrava essere che il film fosse abbastanza divertente per gli spettatori da ignorare completamente il fatto che la sua narrazione era essenzialmente una ripetizione di Una nuova speranza. L’episodio VII detiene attualmente un punteggio critico del 93% su Rotten Tomatoes e 81 su Metacritic.

Il film detiene un punteggio del pubblico dell’86% su Rotten Tomatoes.

Episodio VIII – Gli Ultimi Jedi – 88

Nel 2017, Gli Ultimi Jedi (diretto da Rian Johnson) è uscito nelle sale. Il film ha continuato la storia di Rey e Kylo Ren che combattevano per trovare la propria strada, in bilico tra il lato oscuro e il lato chiaro. La seconda puntata della trilogia del sequel vide anche il vero ritorno di Luke Skywalker, raffigurato come un eremita che viveva in esilio autoimposto a causa del suo fallimento nell’impedire a Kylo Ren di cedere al Lato Oscuro. Gli Ultimi Jedi è diventato rapidamente uno dei film più divisivi dell’intero franchise tra i fan.

I critici, d’altra parte, hanno dimostrato di apprezzare immensamente Gli Ultimi Jedi, lodando molte delle audaci decisioni creative prese – narrative, visive o di altro genere. Numerosi critici hanno predetto che il film sarebbe andato bene tra i fan, descrivendolo come un’esperienza soddisfacente. L’episodio VIII detiene attualmente un punteggio critico del 91% e 85 su Metacritic.

Inutile dire che il pubblico si è sentito in modo molto diverso. Gli Ultimi Jedi detiene attualmente un punteggio del pubblico di appena il 44% su Rotten Tomatoes.

Episodio V – L’Impero Colpisce Ancora – 88.5

Uno dei più famosi colpi di scena nel cinema moderno è venuto dagli anni ’80 con L’Impero Colpisce Ancora (diretto da Irvin Kershner). La saga probabilmente non è mai stata in grado di scioccare il pubblico così profondamente, da allora. Sebbene per nulla insignificante, questo era ben lungi dall’unico contributo importante che il secondo film di Star Wars ha dato alla cultura pop. Non possiamo dimenticare che ha anche introdotto Yoda alla serie e una spiegazione memorabile e quasi mistica della Forza, tra le altre cose.

Nonostante il consenso generale degli spettatori ora, il film ha ricevuto una risposta mista dalla critica, che ha citato come punti critici del film personaggi poco sviluppati, effetti speciali relativamente scarsi e persino una mancanza di vitalità. Naturalmente, le opinioni sono cambiate drasticamente nel corso dei decenni, con l’episodio V spesso etichettato come uno dei più grandi film di tutti i tempi. Attualmente detiene un punteggio critico del 95% su Rotten Tomatoes e un punteggio metacritico di 82.

L’Impero Colpisce Ancora attualmente possiede un punteggio del pubblico del 97% su Rotten Tomatoes.

Episodio IV – Una Nuova Speranza – 91.5

La voce più apprezzata del franchise di Star Wars è ovviamente l’originale che ha dato il via a tutto: Una Nuova Speranza. Era una storia su tre improbabili alleati portati in guerra contro il malvagio impero. Il film del 1977 è stato un lancio di dadi audace, introducendo qualcosa di completamente nuovo nel cinema con i suoi effetti speciali senza pari e la mitologia unica. Una Nuova Speranza ha contribuito ad accendere un interesse diffuso per la fantascienza che continua a crescere decenni dopo.

Al momento del rilascio, diversi critici famosi hanno paragonato il film a 2001: Odissea nello spazio, lodando gli effetti speciali e la narrazione del film. Per dirla semplicemente: George Lucas aveva creato qualcosa di rivoluzionario. Non sorprende che Una Nuova Speranza abbia vinto sette Oscar su un totale di 10 nomination. Il film detiene attualmente un punteggio critico del 93% su Rotten Tomatoes e un punteggio di 90 su Metacritic.

Star Wars: tutti i film e le curiosità sulla celebre saga di fantascienza

“Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana…”, queste le parole che aprivano, nel 1977, il primo film di una saga oggi diventata un vero e proprio fenomeno culturale. Da quel momento e ancora sino ad oggi, Star Wars è per eccellenza la più celebre serie cinematografica di fantascienza della storia del cinema, frutto del genio di George Lucas e della sua passione per la mitologia. Attualmente composta da 9 film, 2 spin-off, e diverse serie collegate, è oggi uno degli esempi più completi, riusciti ed apprezzati di universo narrativo.

La serie si è infatti negli anni ampliata fino a diventare un vero e proprio franchise, capace di estendersi tanto alla letteratura, quanto ai fumetti, ai videogiochi e al merchandising più vario. Ciò dimostra ulteriormente la grandissima influenza che la saga ha nella cultura di massa, e che oggi più che mai sembra espandere sempre di più i propri orizzonti. In seguito all’acquisizione della Disney, infatti, l’Universo di Star Wars è pronto per raccontare nuove storie, puntando sulla passione delle precedenti generazioni e attraendone di nuove.

Ad oggi, quello di Star Wars è il secondo franchise cinematografico più redditizio di sempre, con un incasso totale di oltre 10 miliardi di dollari. Il valore totale del marchio è inoltre stato stimato intorno ai 43 miliardi, e tali cifre possono ulteriormente chiarire il peso che la saga ha sull’immaginario collettivo. Con i suoi variegati mondi, le sue spaventose e affascinanti creature, i suoi coraggiosi eroi e i malvagi cattivi, Star Wars continua a raccontare l’antica lotta tra bene e male, con quell’atmosfera che da sempre affascina generazioni di spettatori.

Star Wars: l’ordine in cui vedere i film

Composta da ben tre trilogie e due spin-off, la saga ha negli anni reso sempre più complessa la propria linea temporale, costringendo i fan a dar vita a diverse teorie su quale sia l’ordine più consono per vedere i film. Finché esisteva soltanto la trilogia originale, infatti, non vi erano di questi problemi, ma con l’arrivo della trilogia prequel prima, e della trilogia sequel poi, si è reso necessario fare chiarezza a riguardo.

Le due teorie principali prevedono una scelta tra una visione secondo l’ordine di uscita in sala, oppure una visione secondo l’ordine cronologico degli eventi narrati nei film. Per aiutare nell’orientamento di quest’ultima opzione, la Disney ha recentemente rilasciato una mappa chiarificatrice dove viene illustrata in modo aggiornato e completo la timeline della saga, così da poter evitare confusione. All’interno di questa si vanno poi a ricollegare anche le varie serie realizzate nel corso degli anni.

L’ordine di visione secondo l’uscita in sala:

  1. Star Wars: Episodio IV – Una nuova speranza (1977)
  2. Star Wars: Episodio V – L’impero colpisce ancora (1980)
  3. Star Wars: Episodio VI – Il ritorno dello Jedi (1983)
  4. Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma (1999)
  5. Star Wars: Episodio II – L’attacco dei cloni (2002)
  6. Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith (2005)
  7. Star Wars: Episodio VII – Il risveglio della forza (2015)
  8. Rogue One: A Star Wars Story (2016)
  9. Star Wars: Episodio VIII – Gli ultimi Jedi (2017)
  10. Solo: A Star Wars Story (2018)
  11. Star Wars: Episodio IX – L’ascesa di Skywalker (2019)

L’ordine di visione secondo la cronologia degli eventi:

  1. Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma (1999)
  2. Star Wars: Episodio II – L’attacco dei cloni (2002)
  3. Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith (2005)
  4. Solo: A Star Wars Story (2018)
  5. Rogue One: A Star Wars Story (2016)
  6. Star Wars: Episodio IV – Una nuova speranza (1977)
  7. Star Wars: Episodio V – L’impero colpisce ancora (1980)
  8. Star Wars: Episodio VI – Il ritorno dello Jedi (1983)
  9. Star Wars: Episodio VII – Il risveglio della forza (2015)
  10. Star Wars: Episodio VIII – Gli ultimi Jedi (2017)
  11. Star Wars: Episodio IX – L’ascesa di Skywalker (2019)

Star Wars timeline

Star Wars: la trama dei film

Star Wars: Episodio IV – Una nuova speranza (1977)

Nel pieno del dominio dell’Impero Galattico, il malvagio Imperatore ha rafforza giorno dopo giorno il suo potere, mentre il suo allievo Darth Fener, seguace del Lato Oscuro della Forza e capo della Flotta Stellare Imperiale, è impegnato a spezzare la resistenza. Una nuova speranza si accende nel momento in cui l’Alleanza Ribelle riesce a rubare i piani della Morte Nera, la potente base spaziale dell’Impero. Le preziosi informazioni sono ora nelle mani della principessa Leila Organa (Carrie Fisher), la quale prima di essere catturata, riesce a nasconderle nella memoria del droide R2-D2. Questi, insieme al robot protocollare C-3PO, viene inviato sul pianeta Tatooine in cerca di aiuto.

Qui i due droidi verranno ritrovato da Luke Skywalker (Mark Hamill). Questi viene così chiamato alla battaglia, e grazie all’aiuto di Obi-Wan Kenobi (Alec Guinness) entrerà in contatto con la cultura dei Jedi, scoprendo inoltre che suo padre fu ucciso proprio da Darth Fener. Dotato ora di una spada laser, il giovane, aiutato dal contrabbandiere Ian Solo (Harrison Ford) e dal fido Chewbacca, parte in missione per salvare la principessa Leila, ignaro di andare incontro ad un destino imprevisto.

Star Wars: Episodio V – L’impero colpisce ancora (1980)

Nonostante i successi della Resistenza, la flotta imperiale continua a inviare droidi sonda per tutta la Galassia, al fine di scovare il rifugio dei ribelli. Scoperti, questi subiscono un feroce attacco che li costringe alla ritirata. Luke Skywalker decide dunque, su suggerimento del maestro Kenobi, di dirigersi su Dagobah, dove dovrà terminare il suo addestramento con il potente maestro Yoda. Seppur inizialmente riluttante, questi accetta infine di insegnare al giovane ciò che gli manca sapere sull’arte degli Jedi. La poca pazienza di Luke, tuttavia, si rivelerà un grande ostacolo, nonché il suo punto più debole.

Intanto l’astronave Millennium Falcon, con a bordo Ian, Leila, Chewbacca e i droidi, approda nella galleggiante Città delle Nuvole, sul pianeta gas di Bespin, gestito da un vecchio amico di Ian, Lando Calrissian (Billy Dee Williams). Quest’ultimo, tuttavia, tradisce i ribelli consegnandoli direttamente a Darth Fener, il quale intende usarli come esca per attirare Luke. Il giovane Skywalker, infatti, avvertito il pericolo decide di abbandonare il suo addestramento per andare a salvare i suoi amici, disobbedendo però all’avvertimento di Yoda a non cadere nella trappola.

Star Wars: Episodio VI – Il ritorno dello Jedi (1983)

Ultimo capitolo della trilogia originale, Il ritorno dello Jedi si apre con il tentativo di Luke e gli altri di salvare Ian Solo dal perfido Jabba the Hutt. Riuscitici dopo diverse peripezie e rischi, il gruppo è finalmente riunito, e ricongiuntosi con gli altri membri dell’Alleanza Ribelle iniziano a pianificare una strategia per distruggere l’Impero una volta per tutte. Questo, nel frattempo, ha iniziato la costruzione di una nuova Morte Nera, la quale se completata si rivelerà essere una pericolosissima arma di distruzione di massa. Questa si rivela dunque essere l’ultima possibilità per attaccare

Nell’attesa della battaglia, Luke decide di ritornare a Dagobah dal maestro Yoda. Questi, ormai in punto di morte, afferma di non avere più nulla da insegnarli, e che egli è un vero e proprio Jedi ora, forse l’ultimo rimasto e l’unico in grado di sconfiggere Darth Fener e l’Imperatore. Per Luke si avvicina dunque il momento culminante del suo destino, ma prima di impegnarsi nella battaglia finale dovrà fare i conti con alcune rivelazioni sul suo passato, che cambieranno per sempre il suo presente e il suo futuro.

Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma (1999)

Con la trilogia prequel, la saga porta lo spettatore a scoprire gli eventi accaduti prima dell’avvento dell’Impero, quando la Galassia era ancora governata da una repubblica democratica. Ambientato 32 anni prima di Una nuova speranza, il film segue le vicende del Maestro Jedi Qui-Gon Jinn (Liam Neeson) e il suo giovane apprendista Obi-Wan Kenobi (Ewan McGregor), i quali hanno il compito di proteggere la regina di Naboo, Padmé Amidala (Natalie Portman), e cercare di favorire una fine pacifica ad una disputa interplanetaria. Dovuti atterrare d’emergenza sul pianeta Tatooine, qui si imbattono in Anakin Skywalker (Jake Lloyd), bambino che subito manifesta una forte presenza della Forza.

Qui-Gon si convince che egli sia il “Prescelto” della profezia Jedi, che riporterà equilibrio nella Galassia. Per tale motivo, il Maestro chiede al Consiglio Jedi il permesso di addestrare Anakin, ottenendo però risposta negativa. Il Consiglio, composto tra gli altri da Yoda e da Mace Windu (Samuel L. Jackson), infatti, avverte particolare vulnerabilità nel giovane, risultando quindi potenzialmente incline al Lato Oscuro della Forza. Nel frattempo, gli scontri politici continuano, indebolendo l’autorità della Repubblica. A minare tale stabilità, si ripresenta inoltre la minaccia dei Sith, che per quasi un millennio si erano creduti estinti.

Star Wars: Episodio II – L’attacco dei cloni (2002)

Ambientato 10 anni dopo gli eventi del precedente film, L’attacco dei cloni presenta una Galassia sull’orlo della guerra civile, e la Repubblica è più debole che mai. La senatrice Padmé Amidala, impegnata nel tentativo di scongiurare tutto ciò, viene coinvolta in un tentativo di assassinio. Per tale motivo, viene nuovamente posta sotto la protezione del Maestro Jedi Obi-Wan Kenobi e del suo apprendista Anakin Skywalker, ormai cresciuto. Passando molto tempo con insieme, Anakin e Padmé finiscono per innamorarsi, decidendo però di tenere segreta la cosa.

Sul pianeta Geonosis, intanto, Obi-Wan scopre un raduno separatista guidato dal Conte Dooku (Christopher Lee). Obi-Wan trasmette le sue scoperte al Consiglio Jedi, il quale per contrastare la minaccia, decide di affidare poteri speciali al Cancelliere Supremo Palpatine (Ian McDiarmid). La cattura di Obi-Wan, tuttavia, sconvolge i piani, e Anakin e gli altri Jedi saranno costretti a ingaggiare una sanguinosa battaglia contro le forze del male pur di riportare l’equilibrio.

Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith (2005)

La vendetta dei Sith, terzo ed ultimo capitolo della trilogia prequel, si apre con Obi-Wan Kenobi e il Anakin Skywalker intenti in una missione di salvataggio nei confronti del Cancelliere Supremo Palpatine. Questi è tenuto ostaggio dal Generale Grievous, comandante dei Separatisti e droide programmato per combattere i Jedi. A missione terminata, Anakin si riunisce con sua moglie Padmé Amidala, che gli rivela di essere incinta. Il Jedi, tuttavia, comincia ad avere visioni in cui Padmé muore in seguito al parto.

Intanto il Cancelliere Palpatine nomina Anakin suo rappresentante e informatore al Consiglio Jedi, il quale lo accetta come membro, ma rifiuta di assegnargli il grado di Maestro. Palpatine, accorgendosi della preoccupazione dello Jedi per Padmé, lo tenta con il Lato Oscuro della Forza, che gli permetterebbe di prevenire la morte della moglie. Anakin, vulnerabile, inizia a cedere alla tentazione, con conseguenze disastrose per la Repubblica e la Galassia. Dal suo tradimento, infatti, nascerà l’Impero, nonché il temibile Darth Fener.

Star Wars: Episodio VII – Il risveglio della forza (2015)

Ambientato circa trent’anni dopo Il ritorno dello Jedi, Il risveglio della forza è il primo capitolo della trilogia sequel, realizzata in seguito all’acquisizione della saga da parte della Disney. Nonostante l’Impero sia stato distrutto, una nuova forza malvagia si affaccia nella Galassia, con l’intento di governarla. Si tratta del Primo Ordine, i cui due esponenti principali sono il Generale Hut (Domhnall Gleeson) e il Sith Kylo Ren (Adam Driver). Consapevole di tale minaccia, la Resistenza si riarma pronta ad una nuova battaglia. A capitanarla vi è nuovamente Leila Organa.

Allo stesso tempo, anche la luce dei Jedi sembra rianimarsi, e nonostante la scomparsa di Luke Skywalker, una nuova eroina si propone sulla scena. Si tratta di Rey (Daisy Ridley), orfana in cerca di verità sul proprio passato, che scopre di possedere i poteri dei celebri Cavalieri. Chiamata a far parte della Resistenza da Poe Dameron (Oscar Isaac) e Finn (John Boyega), la ragazza dovrà per prima cosa mettersi sulle tracce di Skywalker, il quale è l’unico che possa addestrarla come si deve. Nel frattempo, Kylo Ren si trova diviso tra il lato oscuro e i suoi genitori, Leila e Ian Solo, e dovrà decidere una volta per tutte da che parte stare.

Star Wars: Episodio VIII – Gli ultimi Jedi (2017)

La coraggiosa Rey riesce a trovare la rotta per il nascondiglio segreto dove Luke Skywalker si è ritirato in esilio volontario. Attraversato l’universo fino al pianeta sperduto, arriva infine ad imbattersi nel leggendario guerriero che ha combattuto e sconfitto l’Impero. Questi, tuttavia, si rivela essere molto cambiato nel corso degli anni, ed è ora un vecchio deluso che ha abbandonato il credo degli Jedi. I motivi di ciò verranno lentamente ad emergere, e Rey dovrà fare i conti con il precario equilibrio tra bene e male che vive in ogni cosa, compresa lei. Luke accetterà infine di addestrarla, rimanendo però spaventato dal potere della giovane.

Nel frattempo, la Resistenza si trova coinvolta in una terribile imboscata. Il Primo Ordine sferra un attacco violentissimo dal quale questi riescono con gran difficoltà a difendersi. Ridotta a pochi membri, la Resistenza sembra sul punto di sparire per sempre, e solo l’intervento di Rey potrà salvarli. Prima, però, questa dovrà scontrarsi con Kylo Ren, con il quale è sempre più misteriosamente legata. Questi la porterà inoltre al cospetto dei malvagio Leader Supremo Snoke (Andy Serkis), il quale è la vera mente dietro ai piani del Primo Ordine.

Star Wars: Episodio IX – L’ascesa di Skywalker (2019)

L’ascesa di Skywalker è l’episodio finale dell’epica epopea sugli Skywalker. Un anno dopo gli eventi del precedente film, quello che rimane della Resistenza si prepara ad affrontare per l’ultima volta il Primo Ordine. Nessuno sembrava però pronto al ritorno dal passato di un’oscura minaccia: l’Imperatore Palpatine. Questi, apparentemente sopravvissuto agli eventi di Il ritorno dello Jedi, è pronto a riprendere il controllo della Galassia, richiamando a sé tutta la malvagità dei Sith. Per farlo, tuttavia, avrà bisogno di Kylo Ren, come anche di Rey e del suo potere.

La giovane Jedi si avverte infatti sempre più tentata dal Lato Oscuro, e percepisce ora più che mai la scissione da cui Luke Skywalker l’aveva messa in guardia. Mentre lei cerca di scoprire la propria forza, come anche la verità sulle proprie misteriose origini, allo stesso tempo Kylo Ren si sente sempre più richiamato dal bene che è in lui, e che i suoi genitori lo spingono a riabbracciare. Nel frattempo, la Resistenza chiama a raccolta quanti più aiuti possibili da ogni parte della Galassia, decisa ad annientare il male una volta per tutte con un’ultima epica battaglia.

Star Wars: gli spin-off della saga

Rogue One: A Star Wars Story (2016)

Primo spin-off della saga, Rogue One: A Star Wars, è ambientato subito prima degli eventi di Una nuova speranza. Il film si apre con lo scienziato Galen Erso (Mads Mikkelsen) il quale si è ora ritirato a vita privata. Le sue doti sono però particolarmente ambite dal Direttore Imperiale Orson Krennic (Ben Mendelsohn), che vuole costringerlo a completare il progetto della Morte Nera. Condotto via, sua figlia Jyn (Felicity Jones) viene presa sotto la custodia
del ribelle Saw Gerrera (Forest Whitaker), il quale la addestra a diventare una combattente. Tredici anni dopo, il pilota Bodhi Rook (Riz Ahmed) tradisce l’Impero e recapita un messaggio segreto da parte di Galen Erso.

Questi rivela infatti l’esistenza di alcuni progetti segreti che svelano i punti deboli della Morte Nera, da lui progettata. Insieme al pilota Cassian Andor (Diego Luna) e al droide K-2SO (Alan Tudyk), Jyn viene così incaricata di sottrarre tali progetti dal database imperiale del pianeta Scarif, con il codice ‘Rogue One’. Desiderosa di vendicare il padre, la ragazza organizza così un piano per riuscire nella missione, la quale si rivelerà essere la miccia che darà un nuova speranza all’Alleanza Ribelle nella lotta contro il malvagio Impero.

Solo: A Star Wars Story (2018)

Il secondo degli spin-off realizzati è dedicato ad uno dei personaggi più celebri della saga: Ian Solo. Ambientato pochi anni dopo La vendetta dei Sith, il film segue le avventure del giovane solo (Alden Ehrenreich), il quale si guadagna da vivere insieme al suo mentore, il criminale Beckett (Woody Harrelson). I suoi insegnamenti permettono al giovane di destreggiarsi tra i pericoli della Galassia, ma nel momento in cui si imbatterà nell’Impero, la sua vita cambierà drasticamente.

Incaricato dal misterioso Dryden Vos (Paul Bettany) di portare a termine una missione segreta, Solo manifesta il bisogno di possedere un’astronave adeguata. Si rivolge così all’ex contrabbandiere Lando Calrissian (Donald Glover), il quale si offre di aiutarli. Insieme a lui, vi è inoltre l’amata Qi’ra (Emilia Clarke), dalla quale era a lungo stato separato e verso cui nutre ora dei sospetti circa il suo coinvolgimento con l’Impero. Nel corso dell’avventura, Solo si troverà così a scontrarsi con alleati e rivali, imparando ad essere l’esuberante personaggio poi incontrato anni dopo nella taverna di Mos Eisley da Luke Skywalker e Obi-Wan Kenobi.

Star Wars: dove vedere i film in streaming

Con l’arrivo della piattaforma Disney+, è possibile ritrovare nel catalogo di questa tutti e nove i film della saga principale, nonché i due spin-off poc’anzi citati. Qui è possibile inoltre ritrovare anche le serie animate collegate alla saga: The Clone Wars, Rebels, Resistance e Forces of Destiny. Sono diverse anche le serie in versione LEGO ispirate alla saga. È inoltre presente la prima serie live-action di Star Wars, The Mandalorian, ideata da Jon Favreau con protagoniste Pedro Pascal nei panni di un misterioso e valoroso cacciatore di taglie.

Sempre sulla piattaforma è inoltre possibile ritrovare diversi extra e curiosità, con i quali è possibile approfondire la mitologia di Star Wars. Per poter vedere tutto ciò, basterà sottoscrivere un abbonamento generale alla piattaforma, potendo così fruire di tali titoli in totale comodità e al meglio della qualità video.

Fonte: Collider, IMDb

Star Wars: tutti gli avvenimenti tra Episodio VI e Episodio VII [VIDEO]

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L’attesa per Star Wars Il Risveglio della Forza si fa sempre più snervante. Finalmente gli appassionati potranno farsi avvolgere dalle atmosfere a loro care.

Eppure si rischia di rimanere sorpresi dai tanti cambiamenti che ci saranno tra Episodio VI e Episodio VII. Già, perchè cosa è successo a Han, Leila, Luke e gli altri dopo aver sconfitto l’Impero? E la nuova generazione? Perchè, come ormai sappiamo, la nuova trilogia non ripartirà all’alba dopo la notte di festa insieme agli Ewok.

30 anni sono passati tra la fine di Episodio VI e l’inizio del VII. Tante storie come Star Wars: Aftermath e Marvel’s Shattered Empire a fumetti, hanno espanso l’universo di Star Wars e colmato le lacune tra gli episodi.

Così gamesradar ha raccolto in un video tutto quello che è successo, nell’Universo Espanso, tra la trilogia classica e questa trilogia in uscita, che ne rappresenta il sequel.

[nggallery id=1221]

star-wars-il-risveglio-della-forza-posterIMAXStar Wars Il Risveglio della Forza uscirà sul grande schermo il 18 dicembre 2015 con un cast che include il ritorno di Harrison Ford, Carrie Fisher, Mark Hamill, Anthony Daniels, Peter Mayhew e Kenny Panettiere con le nuove aggiunte John BoyegaDaisy RidleyAdam DriverOscar IsaacAndy SerkisDomhnall GleesonLupita Nyong’oGwendoline Christie Max von Sydow.

Fonte: gamesradar

Star Wars: tutte le volte in cui R2-D2 ha salvato la situazione – video

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R2-D2 è senza dubbio il personaggio non umano più amato di Star Wars e il droide preferito dal grande pubblico in tutta la storia del cinema. Ma oltre a essereun simpatico robottino che comunica con i celeberrimi bip-bip, è anche un tipo in gamba che più di una volta ha salvato Han, Leia e Luke da situazioni difficili.

Ecco un video supercut in cui vediamo tutte le situazioni in cui R2-D2 ha salvato i suoi amici:

Star Wars: tutte le teorie dei fan che si sono rivelate vere

Star Wars: tutte le teorie dei fan che si sono rivelate vere

Uno dei passatemi preferiti dei fan di Star Wars è formulare teorie su tutto ciò che è legato alla saga creata da George Lucas, riflettendo su ogni scena, dettaglio o battuta dell’universo cinematografico, seriale e letterario.

Qualsiasi informazione si trasforma così in materiale ghiotto per ipotizzare scenari o scovare easter egg che sfuggono anche agli occhi più attenti; molte di queste teorie si sono addirittura rivelate corrette, mentre altre sono state presto smentite dai film, o dalle serie prodotte in questi anni.

Leggi anche – Star Wars: 10 colpi di scena che hanno rovinato la saga

Ma quali di queste si sono effettivamente rivelate fondate? Ecco le più importanti:

La morte di Boba Fett

Questa teoria serpeggia da ormai trent’anni, da quando i fan si sono rifiutati di accettare che il cacciatore di taglie più temuto nella galassia fosse sparito: come confermato più tardi inftati, Boba Fett è scampato alla morte in Episodio VI: Il ritorno dello Jedi, dopo essere caduto nella fossa di Sarlacc.

L’ipotesi sulla sua sopravvivenza era scaturita dalla frase di C-3PO che sottolineava come la fossa avesse “un sistema digestivo lento”, così i fan hanno pensato che Boba Fett fosse fuggito in tempo. Grazie poi allo storico di Star Wars J.W. Rinzler è stato ufficializzato che il cacciatore di taglie è vivo, non è detto che lo sia nel nuovo canone, ma è sopravvissuto.

Vi ricordiamo che la produzione dello spin-off su Boba Fett, annunciato dalla Lucasfilm nei mesi scorsi e ora affidato a James Mangold (Logan), non partirà prima del 2020. Il personaggio fu introdotto in l’Impero colpisce ancora e riapparse in Il Ritorno dello Jedi come mercenario che consegna a Jabba the Hutt il prigioniero Han Solo.

I nuovi poteri di Luke Skywalker

Luke Skywalker ha iniziato a familiarizzare con la Forza in Una Nuova Speranza, divetando in seguito uno dei cavalieri Jedi più potenti della galassia. Questo non significa che anche nella sua vecchiaia non abbia scoperto poteri a lui sconosciuti incrementando le sue qualità sensitive.

La teoria è stata confermata da Gli Ultimi Jedi, dove il personaggio mostra qualcosa di mai visto prima: mentre sta meditando Luke riesce infatti a essere in due posti contemporaneamente, e una parte è un ologramma che può interagire con altri personaggi.

Kylo Ren tradisce Snoke

Sin dall’inizio i fan avevano predetto che Kylo Ren avrebbe tradito il leader supremo Snoke, teorizzando che l’ex allievo di Luke Skywalker avrebbe scelto il lato buono della Forza. E chi pensava che questo cambio di direzione sarebbe avvenuto alla fine de Gli Ultimi Jedi è stato accontentato.

Il legame fra Rey e Kylo Ren

Un fan e scrittore di fan fiction su Star Wars aveva predetto che esisteva un legame nella Forza tra Kylo Ren e Rey, formulata dopo l’uscita di Il Risveglio della Forza ed effettivamente confermata in Gli Ultimi Jedi, dove i due sono in grado di comunicare anche da parti diverse della galassia.

Luke è il maestro di Kylo Ren

Ben Solo sognava di poter seguire le orme di suo nonno, Darth Vader, e per farlo si è  rivolto al lato oscuro della Forza diventando il malvagio Signore dei Sith Kylo Ren. Il che gli ha conferito poteri straordinari, ma alcuni di questi erano già stati acquisiti durante il suo addestramento con Luke Skywalker.

Tuttavia Il risveglio della Forza non offre a Kylo alcun retroscena, ed inizia direttamente con il villain che sta provocando il caos nella galassia, mentre Luke è nascosto altrove. Da qui la teoria dei fan che aveva predetto che il ragazzo era stato allenato e istruito nientemeno che dallo zio e che quest’ultimo si sentiva talmente responsabile delle sue azioni da scegliere l’esilio.

Il ruolo di Darth Vader in Rogue One

Nonostante sia un personaggio centrale del franchise, Darth Vader non è mai comparso nella nuova trilogia di Star Wars. I fan però avevano predetto che sarebbe comparso invece negli spin-off prequel, precisamente in Rogue One (che è il primo film dell’antologia).

Gli eventi li conosciamo, e sono antecedenti a quelli di Una nuova speranza, e raccontano la missione dei ribelli per rubare i piani della Morte Nera, e una scena in particolare ha confermato la presenza del minaccioso personaggio.

I genitori di Rey non erano “nessuno”

I fan hanno avuto ragione per l’ennesima volta anche sul mistero che li ha consumati per mesi: chi sono i genitori di Rey? A quanto pare le origini umili dell’orfana eroina erano state suggerite ben prima che Gli Ultimi Jedi uscisse nelle sale, confermando ciò che Kylo dice alla ragazza, ovvero che provenisse da persone per nulla speciali.

Anche Rian Johnson ha risposto al dubbio e difendendo la scelta della sceneggiatura, forse radicale ma decisamente coraggiosa e innovativa, di rendere Rey davvero una ragazza venuta dal nulla, non una discendente di una lunga e famosa stirpe di Jedi.

Effettivamente questo venire dal nulla di Rey la rende l’esatto opposto di Kylo: lei vuole un nome, un’eredità e un posto nella storia che vive; Kylo, dal canto suo, fa di tutto per liberarsi della sua eredità, del suo nome, che sostituisce, e infine anche di quella figura misteriosa e potente del nonno, che sembrava voler emulare, per diventare una nuova versione di sé, svincolata da ogni legame familiare.

La giacca di Poe

Dall’annuncio di Il Risveglio della Forza all’arrivo nelle sale i fan non hanno mai smesso di fantasticare sulla trama del film, analizzando da cima a fondo tutte le scene del trailer. Una di questa compariva il nome di Poe Dameron scritto sulla giacca di Finn, un indizio sul fatto che il personaggio avrebbe avuto un ruolo importantissimo nel nuovo capitolo della saga. La teoria si è rivelata evidentemente fondata.

Da questo dettaglio gli appassionati hanno teorizzato che il Primo Ordine avrebbe catturato Poe e che Finn lo avrebbe aiutato a fuggire, ed effettivamente durante questa fuga Finn finisce per indossare la giacca di Poe. Insomma, i fan avevano previsto la missione e l’incontro del pilota con l’ex guardia imperiale.

Leia è sensibile alla Forza

Principessa, generale, leader e guerriera, Leia è uno dei personaggi più complessi e interessanti del franchise di Star Wars, ma per decenni i fan si sono chiesti se fosse anche essere sensibile alla Forza come suo padre e suo fratello. Questa teoria è emersa per la prima volta all’inizio degli anni ’80, e la risposta è arrivata solo con Gli Ultimi Jedi dove vediamo Leia percepire Luke e sapeva dov’era. Che sia in realtà un Jedi molto più potente di quanto sembri?

I cavalieri Ren sono i padawan di Luke

In Il Risveglio della Forza Rey ha un incubo e vede Kylo Ren guidare i Cavalieri di Ren in battaglia. Da qui i fan hanno sospettato che questi personaggi potessero essere collegati in qualche modo a Luke Skywalker, e che fossero in realtà gli ex discepoli dello jedi.

Soltanto grazie a Gli Ultimi Jedi abbiamo scoperto che Kylo ha tradito suo zio e rivoltato i suoi studenti contro di lui, confermando l’ipotesi degli appassionati.

Jar Jar Binks è un lord dei Sith

Jar Jar Binks è uno dei personaggi che ha polarizzato maggiormente la schiera dei fan di Star Wars. Su di lui sono stati avanzati commenti molto negativi ma anche teorie sul fatto che fosse in realtà un lord dei Sith Lord e non il buffone imbranato che abbiamo visto nei film.

Le voci iniziarono a circolare dopo aver ascoltato il discorso che Jar Jar tiene per convincere il Senato a conferire al Cancelliere Palpatine poteri di emergenza. Questo ebbe una conseguenza sulla nascita dell’Impero rafforzando così le ipotesi dei fan.

Obi Wan Kenobi si ricorda di R2-D2 e C-3PO

Il 1977 segna l’uscita di Episodio IV: Una nuova speranza, film che ha ha cambiato la storia del cinema per sempre, ma anche il momento in cui sono iniziate le prime teorie dei fan sul franchise.

Il capitolo cinematografico vedeva il droide R2-D2 recapitare un messaggio a Obi-Wan Kenobi, eppure il cavaliere Jedi afferma di non sapere chi sia. Mentiva per proteggere Luke? Ebbene così è stato.

Il nuovo canone ha infatti confermato la teoria secondo cui Obi-Wan si ricordava benissimo di R2-D2 e C-3PO, e ci riferiamo al romanzo Star Wars – New Hope: The Princess, The Scoundrel and Farm, dove Kenobi riconosce tranquillamente la sua amicizia passata con i droidi.

Darth Maul non è morto

Darth Maul ha debuttato nella saga di Star Wars in Episodio I: La minaccia fantasma, deludendo le aspettative dei fan: la vita sullo schermo del villain è stata infatti brevissima e da allora sono iniziate a circolare diverse teorie sul fatto che il sith fosse ancora vivo da qualche parte.

Effettivamente, come confermato dalla serie animata Clone Wars, Maul è sopravvissuto finendo sul pianeta delle discariche Lotho Minor e costruendo due gambe meccaniche con cui sostituire quelle tagliate da Obi-Wan Kenobi. Successivamente è tornato in grande stile nella scena conclusiva di Solo: A Star Wars Story.

Fonte: ScreenRant

Star Wars: tutte le simmetrie tra le due (prime) trilogia

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Star Wars: tutte le simmetrie tra le due (prime) trilogia

Ecco un interessante video, realizzato dal talentuoso video maker Pablo Fernandez Eyre, in cui vengono messe a confronto le trilogie di Star Wars, le prime due, è il caso di specificare adesso.

Nel video si notano chiaramente paralleli e simmetrie piuttosto evidenti in situazioni, personaggi, coreografie e vicende.

Ecco il filmato:

Star Wars: tutte le serie tv in uscita nel 2023

Star Wars: tutte le serie tv in uscita nel 2023

George Lucas con il primo Star Wars nell’oramai lontano 1977, non poteva immaginare che avrebbe creato un’intera saga capace di produrre storie negli anni a seguire, supportata dall’amore e dalla fedeltà di moltissimi appassionati. Il materiale per realizzare nuove opere è stato tanto e ha dato l’opportunità di continuare a far viaggiare gli amanti del franchise in quella galassia immaginaria popolata da umani e diverse bizzarre specie provenienti da mondi sconosciuti.

Seppur l’ultimo capitolo della trilogia dei sequel abbia sollevato un polverone di polemiche, parliamo di L’ascesa di Skywalker (2019), uscito su Disney+ dopo l’acquisto nel 2012 dei diritti della Walt Disney Company, la piattaforma non ha mai smesso di sfornare prodotti a tema Star Wars, tanto che le serie tv inerenti a questa misteriosa galassia sono state molte.

Il 2023 di Disney+ apre perciò le porte al suo pubblico – in trepidante attesa – con una vasta gamma di appuntamenti imperdibili da dover segnare sul calendario, fra novità in arrivo e attesissimi ritorni. Scopriamo quindi insieme le uscite per quest’anno.

Star Wars: The Bad Batch Stagione 2

Uno dei primi rinnovi è quello della serie Star Wars: The Bad Batch, ritornata con la seconda stagione il 4 gennaio. Ogni mercoledì sarà disponibile un episodio, fino al 29 marzo con gli ultimi due. La storia continua a seguire le gesta dei Clone Force 99 a seguito della vittoria dell’Impero nella galassia, cercando al contempo di sopravvivere e provare ad adattarsi in questa nuova realtà.

La stagione riserva anche delle sorprese: il trailer ufficiale ha infatti svelato l’apparizione dell’Imperatore Palpatine e il ritorno del giovane Jedi Gungi.

The Mandalorian Stagione 3

Probabilmente è la più attesa sulla piattaforma inerente al mondo di Star Wars. La stagione 3 di The Mandalorian continuerà a seguire le vicende di Din Djarin (Pascal), affiancato dai suoi compagni d’avventura Greef Karga e Bo-Katan, e tornerà con il racconto delle storie di Grogu, alias il Piccolo.

La cultura mandaloriana verrà esplorata ancor più nel dettaglio, mentre il trailer mostra che ci saranno delle tensioni fra Din Djarin e Bo-Katan Kryze, a causa del fatto che Din ha ancora il controllo della Darksaber, che in teoria gli dà il diritto di governare Mandalore. La terza stagione approderà in piattaforma dal 1 marzo con un episodio ogni mercoledì.

Star Wars: Visions Stagione 2

La serie antologica Star Wars: Visions prodotta da sette studi di animazione giapponese, è approdata su Disney+ nel 2021 e fa il suo grande ritorno per quest’anno con la seconda stagione. A differenza degli altri prodotti del franchise, questo offre una prospettiva completamente nuova, filtrata da personaggi e ambientazioni molto differenti. Non si conosce la data precisa dell’uscita, per il momento si sa solo che dovrebbe uscire in primavera.

Young Jedi Adventures

Rimanendo nell’universo dell’animazione, il 2023 porta un frutto tutto nuovo: si tratta del debutto di Young Jedi Adventures, nuova serie rivolta specificatamente ai bambini e alle famiglie. La storia ruota attorno ad un gruppo di aspiranti Jedi durante l’Era dell’Alta Repubblica. La novità è proprio nel periodo d’ambientazione della serie: Disney+ Star Wars è la prima volta che porta in scena l’Era dell’Alta Repubblica.

Quest’epoca, infatti, non è mai stata esplorata se non nel mondo editoriale dove ha avuto persino un enorme successo. Anche per Young Jedi Adventures non si conosce la data specifica di uscita, ma dovrebbe essere prevista nella primavera.

Ahsoka

Altro progetto più che atteso dal pubblico di Star Wars è Ahsoka, comparsa nella seconda stagione di The Mandalorian, e ora pronta ad avere uno show tutto per sé. Di questa serie tv live-action non si hanno grosse notizie, ciò che si sa è che sarà un sequel della serie Star Wars Rebels e avrà luogo nella stessa timeline di The Mandalorian.

Ad interpretare Ahsoka Tano un’impeccabile Rosario Dwason. La produzione della serie è iniziata a maggio 2022, quindi si potrebbe supporre che ne vedremo il debutto nell’autunno del 2023.

Star Wars: Skeleton Crew

Un altro prodotto dall’alto hype è Star Wars: Skeleton Crew, annunciato in occasione della Star Wars Celebration del 2022. La serie, seppur non abbia ancora una data d’uscita, è prevista per il 2023 e avrà come protagonista Jude Law.

La trama si impianta su alcune vicende di un gruppo di ragazzi che si perdono nella galassia di Star Wars e devono ingegnarsi per poter far ritorno a casa. La timeline è simile a quella di The Mandalorian e Ahsoka e si svolge dopo Il ritorno dello Jedi.

The Acolyte

Per ultimo abbiamo Star Wars: The Acolyte, anch’esso nella categoria di prodotti super attesi in piattaforma. L’ambientazione è, come per Young Jedi Adventures, l’Alta Repubblica e sarà la prima live-action dell’epoca su Disney+. La trama segue le vicende dei Sith, mentre l’Acolyte sarà interpretato, fra gli altri, da Amandla Stenberg, Dafne Keen, Carrie-Ann Moss, Manny Jacinto e Lee Jung-jae.

La produzione di The Acolyte è iniziata a novembre 2022, non si conosce la data d’uscita ma potrebbe rientrare fra le serie disponibili in streaming per questo 2023, anche se non è da escludere che slitti al 2024.

Star Wars: tutte le serie animate in arrivo su Disney+

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Star Wars: tutte le serie animate in arrivo su Disney+

I fan dell’animazione hanno ricevuto una grande quantità di sorprese alla Star Wars Celebration di quest’anno a Londra.

Star Wars: Young Jedi Adventures

Star Wars: Young JediSabato, la moderatrice Krystina Arielle, il produttore esecutivo James Waugh e lo showrunner Michael Olsen hanno accolto i fan di tutte le età a una proiezione speciale di Star Wars: Young Jedi Adventures. La proiezione è iniziata con il lancio del trailer, seguito da un Q&A con Waugh e Olson. Dee Bradley Baker, la voce originale di un giovane di nome Nubs, ha sorpreso i fan introducendo la proiezione con la voce del giovane Jedi animato.

Ambientata 200 anni prima de La minaccia fantasma, durante l’epoca dell’Alta Repubblica, la serie animata segue i giovani Jedi mentre studiano le vie della Forza, esplorano la galassia, aiutano i cittadini e le creature in difficoltà e imparano le preziose abilità necessarie per divenire Jedi lungo il cammino. Prodotta da Lucasfilm in collaborazione con Wild Canary per Disney+ e Disney Junior, Star Wars: Young Jedi Adventures vede tra i produttori esecutivi James Waugh, Jacqui Lopez e Josh Rimes di Lucasfilm. Michael Olson (Puppy Dog Pals) è showrunner e produttore esecutivo.

Star Wars: Young Jedi Adventures vede tra le voci nella versione originale Jamaal Avery, Jr. nel ruolo di Kai Brightstar, Juliet Donenfeld nel ruolo di Lys Solay, Dee Bradley Baker nel ruolo di Nubs, Emma Berman nel ruolo di Nash Durango, Jonathan Lipow nel ruolo di RJ-83, Piot Michael nel ruolo del Maestro Yoda, Trey Murphy nel ruolo di Taborr Val Dorn e Nasim Pedrad in quello di Master Zia. Star Wars: Young Jedi Adventures debutterà su Disnev+ il prossimo 4 maggio.

Star Wars: The Clone Wars

Star Wars: The Clone WarsSuccessivamente, i fan hanno assistito a un panel per celebrare il 15° anniversario della serie vincitrice del premio Emmy Star Wars: The Clone Wars. Moderato da Amy Ratcliffe, il panel ha visto la partecipazione del produttore esecutivo Dave Filoni, di Athena Portillo VP, Animation Production Lucasfilm Animation, del sound editor Matthew Wood e dell’art director Kilian Plunkett, nonché dei membri del cast di voci originali Dee Bradley Baker, Ashley Eckstein, Matt Lanter e James Arnold Taylor, che hanno ricordato come è nata la serie. Dave ha concluso il panel annunciando che si è divertito così tanto a creare la prima stagione di Star Wars: Tales of the Jedi che una seconda stagione è attualmente in produzione.

Star Wars: The Bad Batch

Star Wars: The Bad Batch recensione serie tvStar Wars: The Bad Batch, che si è appena conclusa con la seconda stagione, nella quale i Bad Batch hanno continuato il loro viaggio all’indomani dell’Ordine 66 e dell’ascesa dell’Impero.

La moderatrice Amy Ratcliffe ha accolto sul palco per discutere i punti salienti della seconda stagione il produttore esecutivo e regista supervisore di Star Wars: The Bad Batch Brad Rau, la produttrice esecutiva e sceneggiatrice Jennifer Corbett, la produttrice esecutiva Athena Portillo, nonché gli attori Dee Bradley Baker, voce originale della Bad Batch, e Michelle Ang, la voce originale di Omega. I produttori esecutivi Rau, Corbett e Portillo hanno annunciato che la serie tornerà per una terza e ultima stagione nel 2024 per concludere questa parte della storia. I fan presenti in sala hanno assistito a uno speciale teaser della terza stagione, che ha mostrato in anteprima ciò che accadrà, tra cui il ritorno di Fennec Shand, la cacciatrice di taglie preferita dai fan doppiata nella sua versione originale da Ming-Na Wen.

Star Wars: Visions

Star Wars: Visions Volume 2Per concludere i panel dedicati all’animazione della Star Wars Celebration, nel pomeriggio di oggi, lunedì 10 aprile, si è tenuto quello dedicato a Star Wars: Visions. Il panel è stato ricco di rivelazioni in vista dell’uscita della serie il 4 maggio 2023, tra cui i primi dettagli sulla storia di tutti e nove i cortometraggi, l’elenco completo del cast, il trailer e la key art.

Il nuovo Volume continuerà a spingersi oltre i confini della narrazione di Star Wars, con nove nuovi cortometraggi provenienti da nove studi di tutto il mondo. Utilizzando gli stili di animazione più accattivanti provenienti da una varietà di paesi e culture, il secondo volume offre una nuova prospettiva dinamica sul mito di Star Wars.

Per dare il via al panel, la moderatrice Amy Ratcliffe ha presentato i produttori esecutivi della serie nominata agli Emmy, Josh Rimes, James Waugh e Jacqui Lopez, che hanno parlato del successo della prima stagione dello show e del suo concetto unico, che consiste in una collezione di cortometraggi animati che va oltre ogni forma di animazione e funge da cornice più ampia per la narrazione di Star Wars.

Amy ha poi rivelato il trailer e i voice talent della versione originale che saranno coinvolti nel Volume 2.

Il cast include:

  • “Screecher’s Reach”: Eva Whittaker
  • “I Am Your Mother”: Maxine Peake, Charithra Chandran
  • “Journey to the Dark Head” (Dub): Ashley Park, Eugene Lee Yang
  • “The Bandits of Golak”: Suraj Sharma
  • “The Pit”: Daveed Diggs
  • “Aau’s Song”: Cynthia Erivo
Dopo aver svelato i nomi del cast, Amy Ratcliffe ha presentato i filmmaker della serie che sono poi saliti sul palco a gruppi di tre per rivelare i primi dettagli di ognuno dei loro corti.
  • Rodrigo Blaas, sceneggiatore/regista del corto “Sith” per lo studio El Guiri, dalla Spagna
  • Paul Young, regista di “Screecher’s Reach” per Cartoon’s Saloon, dall’Irlanda
  • Gabriel Osorio, sceneggiatore/regista del corto “In the Stars” per lo studio Punkrobot, dal Cile
  • Magdalena Osinska, regista di  “I Am Your Mother” per lo studio Aardman, dal Regno Unito
  • Hyeong-Geun Park, dello Studio Mir, regista del corto “Journey to the Dark Head”, dalla Corea del Sud
  • Julien Chheng, regista del corto “The Spy Dancer” per lo Studio La Cachette, dalla Francia
  • Milind Shinde, fondatore di India’s 88 Pictures e produttore esecutivo di “The Bandits of Golak”
  • LeAndre Thomas, sceneggiatore, regista e produttore esecutivo del corto “The Pit”; Arthell Isom, fondatore di D’ART Shtajio e produttore esecutivo di “The Pit”
  • Nadia Darries e Daniel Clarke, co-registi del corto  “Aau’s Song” per lo studio Triggerfish, dal Sud Africa

I relatori hanno raccontato come hanno incorporato la storia e la cultura del loro Paese nei loro racconti e come hanno creato personaggi originali che si adattano alla galassia di Star Wars, oltre ad aver reclutato talenti locali per dare vita a questi personaggi. Al termine del panel, i partecipanti hanno anche assistito alla proiezione a sorpresa del cortometraggio dello studio Aardman “I Am Your Mother”.

Star Wars: tutte le cover di Entertainment Weekly dal ’97 a oggi

Entertainment Weekly è una delle riviste di cinema più importanti al mondo e spesso, le grosse produzioni, scelgono le sue pagine per lanciare i celebri ‘first look’, ovvero le prime foto di un film o di un personaggio.

All’indomani dell’uscita di Star Wars il Risveglio della Forza e del ritorno in auge della saga lucasiana, vi proponiamo tutte le copertine che, dal ’97 a oggi, la rivista ha dedicato al franchise.

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Star Wars: trailer mash up con Star Trek

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Star Wars: trailer mash up con Star Trek

Arriva dal canale YouTube Son of Spork il video trailer mash up fra Star Wars e Star Trek che si intitola  The Carbonite Maneuver: 

https://www.youtube.com/watch?v=IuYhjAXIAro