Home Blog Pagina 700

Anna Foglietta: 10 cose che non sai sull’attrice

0
Anna Foglietta: 10 cose che non sai sull’attrice

Anna Foglietta è una di quelle attrici che sta contribuendo a fare la storia del cinema italiano degli ultimi anni, soprattutto grazie alle sue performance così intense ed espressive. L’attrice, che prima di praticare professionalmente questa attività ha svolto altre mansioni, è riuscita a dimostrare sin da subito di essere una professionista del settore, molto versatile e ricca di espressività.

Ecco, allora, dieci cose da sapere su Anna Foglietta.

Anna Foglietta: i suoi film

1. Ha recitato in celebri film. La carriera cinematografica dell’attrice è iniziata nel 2006, quando appare per la prima volta sul grande schermo in Sfiorarsi, per poi recitare in un episodio di 4-4-2 – Il gioco più bello del mondo (2006), Solo un padre (2008), Se chiudi gli occhi (2008), I mostri oggi (2009) e The American (2009). In seguito, recita in Nessuno mi può giudicare (2011), Ex – Amici come prima! (2011), L’amore è imperfetto (2012), Colpi di fulmine (2012), Mai Stati Uniti (2013), Tutta colpa di Freud (2014) e St@lker (2014). Tra i suoi ultimi film, vi sono Confusi e felici (2014), Noi e la Giulia (2015), La prima volta (di mia figlia) (2015), Perfetti sconosciuti (2016), Che vuoi che sia (2016), Il contagio (2017), Il premio (2017), Diva! (2017), Un giorno all’improvviso (2018), Genitori quasi perfetti (2019), Il talento del calabrone (2020), D.N.A. – Decisamente Non Adatti (2020), Si vive una volta sola (2021), Trafficante di virus (2021) e Blackout Love (2021).

2. Ha lavorato in diverse serie tv. Oltre ad aver prestato la sua attività attoriale per il cinema, l’attrice ha lavorato spesso anche in progetti destinati al piccolo schermo. Infatti, è apparsa in La squadra (2005-2007), Distretto di polizia (2007-2009), Il commissario Rex (2011), Ragion di Stato (2015), La mafia uccide solo d’estate (2016-2018), il film TV Storia di Nilde (2019) e la miniserie Alfredino – Una storia italiana (2021).

3. Ha vinto diversi premi. Nel corso della sua carriera, l’attrice ha vinto diversi premi che l’hanno aiutata a renderla famosa agli occhi del pubblico. Infatti, nel 2016 ha vinto un Nastro d’argento speciale per Perfetti sconosciuti, mentre nel 2019 ha vinto il Nastro d’argento per la Miglior attrice protagonista per il film Un giorno all’improvviso. L’attrice vanta inoltre quattro candidature ai David di Donatello, dove non è però ancora riuscita a riportare una vittoria.

anna foglietta

Anna Foglietta e il marito Paolo Sopranzetti

4. È sposata da diversi anni. L’attrice si è sposata per la prima volta nel 2010 con Paolo Sopranzetti, un consulente finanziario. I due sono insieme da allora e non si sono più lasciati. Molto riservati circa la loro vita privata, i due coniugi non sono soliti lasciarsi andare a momenti di sfoggio di ciò che fanno, preferendo tenere la loro quotidianità un affare solo loro.

5. Un amore che arriva dal liceo. Prima di frequentarsi e poi sposarsi, la coppia si conosceva già dai tempi del liceo, ma non si erano mai avvicinati più di tanto. Dopo tanti anni, è stato grazie ai social se si sono rimessi in contatto e hanno approfondito quella storia che, in realtà, era a suo modo iniziata anni prima.

Anna Foglietta e i figli Lorenzo, Nora e Giulio Sopranzetti

6. È madre di tre figli. Dall’unione con il suo attuale marito, l’attrice è diventata madre di tre figli: infatti, nel 2011 è diventata madre per la prima volta di Lorenzo, mentre nel 2013 è nata Nora e nel 2014 il suo ultimo figlio, Giulio. La Foglietta cerca continuamente di evitare che la sua popolarità possa portare ad una sovraesposizione mediatica dei figli, preferendo dunque che questi possano crescere lontani dall’invasività di tali strumenti.

Anna Foglietta è su Instagram

7. Ha un profilo social. L’attrice possiede un proprio account Instagram che è seguito da 353 mila persone. Sulla bacheca sono molte le foto che la vedono protagonista tra momenti lavorativi e di svago con colleghi e amici, lasciando spazio anche a momenti nostalgia. inoltre, l’attrice utilizza il social anche per il sostegno di diritti umanitari: di recente, è scoppiata una piccola polemica, in quanto il social le avrebbe rimosso un post contro il Governo italiano per il caso della nave Diciotti.

anna foglietta

Anna Foglietta in Perfetti sconosciuti

8. Non lavorerebbe in un sequel. Secondo l’attrice, un sequel di Perfetti sconosciuti non sarebbe possibile. Al di là dei problemi che potrebbero riguardare la trama, secondo l’attrice sarebbe meglio non tornare per il semplice fatto di non voler rovinare l’interpretazione del film originale.

Anna Foglietta in Tutta colpa di Freud

9. È una delle protagoniste del film. Nel film di grande successo Tutta colpa di Freud, l’attrice recita nel ruolo di Sara Taramelli, una donna lesbica che torna dagli Stati Uniti decisa a diventare etero dopo l’ennesima delusione amorosa. Ad aiutarla nel suo percorso di scoperta di sé vi è il padre Francesco, di professione psicanalista e interpretato dall’attore Marco Giallini.

Anna Foglietta: età e altezza

10. Anna Foglietta è nata il 3 aprile del 1979 a Roma, nel Lazio. La sua altezza complessiva corrisponde a 175 centimetri.

Fonte: IMDb

The Palace, al via le riprese del nuovo film di Roman Polanski

0
The Palace, al via le riprese del nuovo film di Roman Polanski

Sono iniziate le riprese di The Palace, il nuovo film di Roman Polanski, prodotto da Eliseo entertainment di Luca Barbareschi con Rai Cinema, una coproduzione internazionale realizzata con Lucky BOB (Polonia), CAB Productions (Svizzera) e RP Productions (Francia). Una nuova partnership produttiva che vede nuovamente Polanski e Barbareschi insieme dopo L’ufficiale e la spia, vincitore del Gran Premio della Critica al Festival di Venezia nel 2019.

È il 31 dicembre 1999 – Capodanno del nuovo millennio. Al Palace Hotel, suntuoso castello nelle Alpi Svizzere, convergono ospiti ricchi, viziosi e viziati accolti da una schiera di camerieri, facchini, cuochi e receptionist. Le storie dei singoli personaggi danno vita ad una commedia assurda, nera, provocatoria.

La sceneggiatura è stata scritta dal regista insieme al grande sceneggiatore JerzySkolimovski e a Ewa Piąskowska. Il cast vanta una rosa di personaggi internazionali: Oliver Masucci, Mickey Rourke, Fanny Ardant, John Cleese, Luca Barbareschi, Fortunato Cerlino.

Il film, che uscirà nel 2023, godrà di importanti effetti visivi e di una tecnica di ripresa di altissimo livello. Valore aggiunto sarà dato dal montaggio di Hervé De Luze e dalla musica del grande compositore Alexandre Desplat.

El Muerto e altri 8 film Marvel e DC che nessuno aveva chiesto

El Muerto e altri 8 film Marvel e DC che nessuno aveva chiesto

Se speravate che la Sony Pictures potesse rilasciare annunci su Spider-Woman, Black Cat, o anche The Amazing Spider-Man 3 al CinemaCon, allora rimarrete senza dubbio molto delusi. Abbiamo ottenuto alcuni aggiornamenti sul franchise animato Spider-Verse e la conferma che Venom 3 è in arrivo, ma la “grande” notizia dello studio è che il rapper (e wrestler professionista) Bad Bunny sarà il protagonista di El Muerto.

Personaggio le cui apparizioni nei fumetti si possono contare sulle dita di una mano,El Muerto  è uno dei più oscuri alleati/nemici dell’Uomo Ragno, e questo non è sicuramente un film che i fan Marvel hanno richiesto a gran voce. Tuttavia, non sarebbe la prima volta che Hollywood ha realizzato un cinecomic “non richiesto“: grazie a ComicBookMovie, diamo un’occhiata agli altri predecessori, o meglio film non proprio riusciti e neanche richiesti, di casa Marvel e DC.

Morbius

Morbius MarvelPotremmo partire proprio dalla Sony perché, anche se lo studio ha reso intelligentemente Venom una priorità, non c’era nessuno che volesse disperatamente vedere Morbius portato sul grande schermo in un film tutto suo. È sempre stato un cattivo di serie C dell’Uomo Ragno, e anche se il personaggio ha del potenziale come nemico dell’arrampica-muri, ci sono molti eroi e cattivi più meritevoli di uno spinoff prima del Vampiro Vivente.

La prova è arrivata solo poche settimane fa, quando Morbius è uscito nelle sale. La Sony ha faticato a trovare una storia che giustificasse la messa sotto i riflettori di questo antieroe succhiasangue e, dopo le recensioni negative e i numeri deludenti al botteghino, la permanenza di Jared Leto nei panni di questo personaggio della Marvel Comics sembra destinata ad essere ancora più breve del tempo che ha passato interpretando il Joker del DC Extended Universe.

Superman Returns

Superman Returns filmAnche se i fan erano sicuramente impazienti di vedere un altro film di Superman a metà degli anni 2000, la Warner Bros. ha fatto un grosso passo falso decidendo di far girare a Bryan Singer un sequel dei classici film di Richard Donner. Al tempo, il genere era ancora agli albori per certi aspetti, e cercare di riconquistare l’innocenza degli anni ’70 è servito solo a far percepire l’Uomo d’Acciaio più antiquato e noioso che mai.

È stata anche una decisione che non ha fatto bene al protagonista di Superman Returns, Brandon Routh. Costretto a emulare un’icona amata, questa versione mansueta e per lo più priva di azione dell’iconico supereroe si è rivelata un errore ancora più grande di quanto previsto inizialmente. Naturalmente, abbiamo ottenuto il film su Superman che volevamo con Man of Steel del 2013, anche se le decisioni creative prese in sede di produzione hanno portato a un bel po’ di critiche anche in quell’occasione.

I Fantastici Quattro: Rise of the Silver Surfer

I Fantastici 4 e Silver Surfer cast marvelLa cosa divertente del film dei Fantastici Quattro del 2005 è che, per molti versi, è piuttosto accurato dal punto di vista fumettistico. Ovviamente non stiamo parlando della storia delle origini del Dottor Destino o del personaggio eccessivamente sessualizzato di Susan Storm ma, dal punto di vista creativo, la visione di Tim Story era piuttosto precisa. Questo non compensa le molte cose che il blockbuster ha sbagliato, naturalmente, ed ha ottenuto recensioni talmente negative che nessuno ha sentito bisogno di un sequel o lo ha mai richiesto.

La Fox chiaramente sperava che gettare Galactus e Silver Surfer nel mix sarebbe stato sufficiente a placare i fan e così effettivamente è stato, ma solo per un certo periodo di tempo. Infatti, una serie di grosse disattenzioni nei confronti del personaggio di Galactus tramutatosi in nuvola hanno fatto sì che i fan fossero talmente insoddisfatti del franchise che lo studio è stato costretto a metterlo in stand-by fino al 2015. Il fatto che Fantastic Four: Rise of the Silver Surfer sia mai stato realizzato è davvero sbalorditivo.

Dark Phoenix

dark phoenix marvelL’operato di Simon Kinberg era già stato criticato per il trattamento riservato alla “Saga di Dark Phoenix” in X-Men: The Last Stand, ma ha continuato a scrivere questi film e in qualche modo è riuscito a farsi strada sulla sedia del regista per girare Dark Phoenix, film con cui ha deciso di “rimediare” agli errori del passato rielaborando l’iconica trama di quello che è stato definito uno dei “peggiori disastri del 2019”.

Non solo questo film è stato ritenuto persino peggiore di quello uscito oltre un decennio prima, ma i fan pensano che Kinberg sia riuscito soltanto a rovinare di nuovo la trama. Hanno infatti affermato che non stavano affatto cercando un’altra versione della Fenice (certamente non così presto in questo franchise), e questo è il motivo per cui la Marvel ha messo gli X-Men da parte finché il pubblico si sarà tolto l’amaro di bocca.

Suicide Squad

Suicide Squad del 2016 è stata una grande delusione per i fan, anche se molto di questo può essere attribuito alle interferenze della Warner Bros. Infatti, in preda al panico dopo l’accoglienza mista di Batman v Superman: Dawn of Justice, lo studio ha apportato una serie di cambiamenti radicali alla visione di David Ayer, che hanno condotto alla delusione dei fan. Di conseguenza, sia i fan che i cinefili occasionali erano abbastanza contenti di non dovere più vedere la Task Force X.

James Gunn ha realizzato un grandissimo film con The Suicide Squad. Tuttavia, a causa dell’uscita concomitante su HBO Max, il film ha dovuto lottare molto al box office, e l’unico risultato che è riuscito a guadagnarsi è la certezza che il pubblico non voleva passare altro tempo con nessuna iterazione di questa squadra. Questo è un sentimento che i fan avevano espresso in precedenza, in particolare a causa dei pochi chiarimenti sulla forma che questo progetto avrebbe assunto, se si presentasse come un sequel o un reboot.

Elektra

Elektra filmDaredevil è stata un’altra delusione per i fan e, anche se ha preso qualche ispirazione dai fumetti di Frank Miller, l’esecuzione del film è stata percepita come estremamente difettosa. La morte di Elektra è un buon esempio di questo in quanto, anche se visivamente accurata, non è mai funzionata bene come svolta. Con Jennifer Garner (un totale errore di casting, secondo i fan), obbligata per contratto a tornare per uno spinoff, l’attrice ha recitato in un film a cui teneva ancor meno di noi.Questo è dunque un esempio di film di supereroi della metà degli anni 2000 ben lontano da ciò che i fan avrebbero desiderato di vedere. Qui è morto il franchise di Man Without Fear fino a quando i diritti sono tornati ai Marvel Studios e abbiamo avuto la serie Netflix che, ironicamente, ha anche ucciso Elektra in modo altrettanto insoddisfacente.

X-Men: First Class

Inizialmente i fan desideravano che X-Men: First Class venisse realizzato, almeno fino a quando non è venuto alla luce che questo fosse più un prequel che un reboot e che la vera “Prima Classe” non avrebbe fatto parte del progetto: è diventato subito chiaro che, di tutte le strade che la Fox avrebbe potuto percorrere, questa era la più impopolare.

Tutto sommato, il film di Matthew Vaughn è andato abbastanza bene, ma è giusto dire che nessuno ha chiesto un prequel di una serie che aveva già esaurito il suo potenziale. Dopo la dipartita del regista dal franchise, i tentativi di collegare questa serie con la trilogia originale sono diventati più confusi, contorti e ridicoli: un nuovo inizio sarebbe stato decisamente meglio.

Birds of Prey

Birds of Prey e la fantasmagorica rinascita di Harley QuinnSarebbe sbagliato dire che i fan non hanno chiesto un film di Birds of Prey: è meglio dire che non hanno chiesto questa versione della squadra. C’era molto da amare in questo film grazie ad alcune grandi interpretazioni, scenografie memorabili e il ritmo eccentrico, ma con alcune caratterizzazioni piuttosto bizzarre dei personaggi (la strana Huntress, un’irriconoscibile Cassandra Cain e una debole b), il film non è riuscito a colpire i cuori di tutti.

La Warner Bros. avrebbe fatto meglio a prendere nota di ciò che i fan avrebbero effettivamente desiderato, così Birds of Prey probabilmente sarebbe stato fantastico. Invece, questo palese tentativo di sfruttare la popolarità di Harley Quinn si è ritorto contro lo stesso progetto, e ha messo fine ad un altro promettente franchise prima che potesse partire.

Obi-Wan Kenobi: trailer ufficiale della serie in arrivo su Disney+

0

Per celebrare lo Star Wars Day, Disney+ ha diffuso un nuovissimo trailer e la key art di Obi-Wan Kenobi, offrendo uno sguardo ravvicinato all’attesissima serie evento. Obi-Wan Kenobi debutterà in esclusiva su Disney+ venerdì 27 maggio con i primi due episodi. Successivamente, la serie tornerà in streaming ogni mercoledì, fino al finale previsto per mercoledì 22 giugno.

La storia inizia 10 anni dopo i drammatici eventi di Star Wars: Episodio III La vendetta dei Sith, in cui Obi-Wan Kenobi ha affrontato la sua più grande sconfitta, la caduta e la corruzione del suo migliore amico e apprendista Jedi, Anakin Skywalker, che è passato al lato oscuro diventando il malvagio Signore dei Sith, Darth Vader.

Iscriviti a Disney+ per guardare le più belle storie Disney, Pixar, Marvel, Star Wars, National Geographic e molto altro. Dove vuoi, quando vuoi.

La serie è interpretata da Ewan McGregor, che riprenderà il suo ruolo nei panni dell’iconico Maestro Jedi, e segna anche il ritorno di Hayden Christensen nel ruolo di Darth Vader. Si uniscono al cast anche Moses Ingram, Joel Edgerton, Bonnie Piesse, Kumail Nanjiani, Indira Varma, Rupert Friend, O’Shea Jackson Jr., Sung Kang, Simone Kessell e Benny Safdie.

Obi-Wan Kenobi è diretta da Deborah Chow, mentre gli executive producer sono Kathleen Kennedy, Michelle Rejwan, Deborah Chow, Ewan McGregor e Joby Harold.

Obi-Wan Kenobi – la key art

Torino Film Festival celebra la 40° edizione

0
Torino Film Festival celebra la 40° edizione

Il 25 novembre 2022 il Torino Film Festival celebrerà l’importante traguardo della 40ma edizione con una serata di apertura dalla formula assolutamente inedita che si terrà nella prestigiosa cornice del Teatro Regio e sarà trasmessa in diretta su Rai Radio 3 a partire dalle ore 19.00, nell’ambito del programma Hollywood Party. La collaborazione si inserisce nella Main Media Partnership con RAI che da anni accompagna il TFF.

A condurre la cerimonia inaugurale insieme a Steve Della Casa – nuovo direttore del TFF e storico conduttore della trasmissione – un host d’eccezione: Francesco De Gregori.

Tema della serata sarà Beatles, Rolling Stones e Bob Dylan al cinema: un viaggio nel corso del quale i due conduttori ripercorreranno il rapporto di queste tre icone della musica mondiale con il cinema, accompagnato da proiezioni di estratti di film. Ad arricchire l’incontro la presenza di Francesco De Gregori, un grande musicista che commenterà il legame tra il cinema e questi grandi musicisti.

“Il cinema, diceva Bernardo Bertolucci, è l’arte delle arti, è l’arte che si serve di tutte le altre arti per realizzarsi”commenta il Direttore del TFF, Steve Della Casa “Il rock e il pop sono una componente essenziale della cultura del Novecento, e noi vogliamo dimostrare che il rapporto di questi artisti con il cinema è curioso, sorprendente, variegato, ricco. Un grande spettacolo con un commentatore di eccezione, per un festival che vuole essere curioso, popolare, chic”.

Un evento importante, pensato non solo per il pubblico in sala ma anche per tutti gli ascoltatori che per la prima volta potranno seguire l’inaugurazione del Torino Film Festival in diretta radiofonica. Un appuntamento unico che, oltre a celebrare i 40 anni del festival, consolida la profonda collaborazione tra Rai Radio3 e il TFF iniziata già dal 1994, anno di nascita di Hollywood Party che da allora ha sempre seguito il festival.

“Grande cinema e musica protagonisti in questa edizione del TFF che Rai Radio3 ha sempre seguito con attenzione e passione” commenta Andrea Montanari, Direttore di Rai Radio 3 “Quest’anno, con il ritorno del pubblico dal vivo, abbiamo voluto essere ancora più presenti e lo faremo non solo con la cerimonia d’apertura, che trasmetteremo da un luogo prestigioso come il Teatro Regio. Il nostro impegno al TFF si arricchirà con appuntamenti in diretta, attraverso le trasmissioni di Hollywood Party, e proponendo al pubblico del festival eventi immersivi legati ancora una volta al mondo dell’ascolto, in particolare a quello del podcast”.

La serata di apertura del TFF vuole rimarcare il carattere al tempo stesso pop e di ricerca del festival, con un appuntamento nel corso del quale si parlerà di cinema mainstream ma anche di autori come Godard, Scorsese, Wenders, Schifano…

“Siamo molto contenti di questo ritorno al Teatro Regio con uno spettacolo decisamente originale per inaugurare la quarantesima edizione del Torino Film Festival – raccontano Enzo Ghigo e Domenico De Gaetano, rispettivamente presidente e direttore del Museo Nazionale del Cinema. Mancano diversi mesi al TFF ma le premesse ci sono tutte per un festival capace di raccontare il cinema ancora una volta in modo nuovo”.

Daniella Monet: 10 cose che non sai sull’attrice

Daniella Monet: 10 cose che non sai sull’attrice

Attiva prevalentemente in ambito televisivo, l’attrice Daniella Monet si è distinta grazie ad alcune serie per ragazzi che l’hanno resa molto popolare. Negli anni ha poi saputo rinnovarsi scegliendo sempre ruoli diversi e distinguendosi in ambiti diversi. Tra cinema, doppiaggio e canto, sono molti i talenti della Monet, ancora oggi ricca di nuovi progetti in arrivo.

Ecco 10 cose che forse non sai di Daniella Monet.

Daniella Monet: i suoi film e le serie TV

1. È celebre per alcune serie TV. Ad aver reso celebre la Monet, sono le serie TV. Dopo aver recitato in alcuni episodi di titoli come Pacific Blue (1997), American Dreams (2003) e 8 semplici regole (2003-2004), ha ottenuto particolare successo grazie a serie come Listen Up! (2004-2005), Zoey 101 (2006-2007), iCarly (2010-2011) e Victorious (2010-2013). In seguito ha recitato in Un papà da Oscar (2014), Baby Daddy (2016-2017) e Cugini per la vita (2019).

2. Ha recitato in alcuni film. Il debutto in un lungometraggio per il cinema è per lei avvenuto con il film Segui il tuo cuore (1999), per poi tornare sul grande schermo con il film horror Simon Says – Gioca o muori!, dove recita accanto a Crispin Glover e Blake Lively. In seguito ha recitato in Taking 5 – Una Rock Band in Ostaggio (2007) e Nancy Drew (2007), con Emma Roberts. Tra i suoi ultimi film vi sono Aloha Surf Hotel (2020) e Six Feet Apart, attualmente in fase di post-produzione.

3. È anche doppiatrice. Oltre ad aver recitato in film e serie TV, la Monet si è cimentata anche con il doppiaggio, ricoprendo tale attività in diverse occasioni. La prima di queste risale al 2012, quando ha dato voce al personaggio Mitzi in sei episodi della serie Winx Club. Nel 2014 ha invece dato voce a Principessa, un personaggio comparso nell’episodio Chet vs. Dr. Disorder/Damselfly in Distress della serie animata Turbo FAST.

Daniella Monet Instagram

Daniella Monet è su Instagram

4. Ha un profilo social.L’attrice possiede un proprio account Instagram che è seguito da 4.3 milioni di persone. Sulla sua bacheca sono molte le foto che vedono protagonista di momenti lavorativi e di svago insieme a colleghi e amici. Inoltre, sono molte anche le foto nostalgia di alcuni momenti lavorativi passati. Seguendola si può dunque rimanere aggiornati su tutte le sue attività dentro e fuori dal set.

Daniella Monet e Andrew Gardner

5. Si è fidanzata dopo una lunga frequentazione. Nel dicembre del 2017 la Monet ha reso noto il suo fidanzamento ufficiale con Andrew Gardner. La coppia si frequenta da più di sei anni, quindi era solo questione di tempo prima che ufficializzassero la cosa, arrivando a decidere di sposarsi. Daniella ha raccontato in un’intervista come si è svolto il momento del fidanzamento. Ha in quell’occasione raccontato di come Gardner le ha fatto la proposta subito dopo aver finito di aprire i regali la mattina di Natale.

6. È mamma di due bambini. Il 3 aprile 2019, la coppia ha annunciato che stavano aspettando il loro primo figlio, nato il 30 settembre 2019. La Monet ha poi dato alla luce la loro secondogenita, Ivry Monet Gardner, il 12 febbraio 2021. Dal momento della loro nascita, l’attrice si è preoccupata di evitare che i due bambini fossero oggetto di una sovraesposizione mediale, data dal suo status di celebrità.

Daniella Monet in Zoey 101

7. Ha recitato in alcuni ruoli della serie. L’attrice ha avuto modo di ottenere una buona popolarità recitando in alcuni episodi della terza stagione di Zoey 101. Qui è Rebecca, fidanzata con Chase e in aperto contrasto con Zoey, la protagonista. Nel corso degli episodi in cui compare, il suo personaggio si rende sempre più antipatico e in aperto contrasto con la protagonista e il suo gruppo di amici, fino a quando questi non riescono a farla uscire di scena con la coda tra le gambe.

Daniella Monet Victorious

Daniella Monet in Victorious  

8. È stata tra le protagoniste della serie. Dal 2010 al 2013, Monet ha recitato nella serie commedia Nickelodeon, Victorious nel ruolo di Trina Vega, la sorella maggiore di Tori Vega, una studentessa di Hollywood Arts ma senza talento, descritta come “strana” e “fastidiosa”. Il personaggio ha contribuito significativamente alla popolarità della Monet, che ha così avuto modo di recitare nella serie per tutte e quattro le sue stagioni.

9. Ha personalmente cantato alcune canzoni presenti nella serie. Pur non essendo particolarmente dotata per il canto, Trina Vega si esibisce in diverse canzoni nel corso della serie, realmente eseguite dalla Monet. L’attrice ha infatti cantato brani come Shut Up and Dance, Say It Once, I Want You Back e Haven’t Seen the Best of Me.

Daniella Monet: età e altezza

10. Daniella Monet è nata il 1° marzo del 1989 a Los Angeles, Stati Uniti. L’attrice è alta complessivamente 163 centimetri.

Fonte: IMDb, J14

David di Donatello 2022: tutte le foto dei premiati

0
David di Donatello 2022: tutte le foto dei premiati

Si è conclusa la 67° edizione dei Premi David di Donatello, che ha visto trionfare È stata la mano di Dio con cinque riconoscimenti, tra cui miglior film, regia a Paolo Sorrentino e attrice non protagonista Teresa Saponangelo. Molto felice anche la serata dei Freaks di Gabriele Mainetti, che porta a casa sei riconoscimenti, tutti tecnici, tranne il prestigioso premio al miglior produttore. Ecco tutte le foto dal red carpet della sessantasettesima cerimonia.

DC League of Super-Pets: Lillo e Maccio Capatonda nelle voci italiane

0

Warner Bros. Entertainment Italia è lieta di annunciare che Lillo e Maccio Capatonda faranno parte del team delle voci italiane di ‘DC League of Super-Pets, in arrivo al cinema dal 1 settembre 2022. Lillo presterà la propria voce a Krypto Superdog mentre Maccio Capatonda doppierà Asso il Bat-Segugio.

È ora disponibile il nuovo trailer italiano del lungometraggio d’animazione di Warner Bros. Pictures diretto da Jared Stern con le voci di Lillo e Maccio Capatonda.

In “DC League of Super-Pets”, gli inseparabili migliori amici Krypto Superdog e Superman condividono gli stessi superpoteri e combattono fianco a fianco il crimine nella città di Metropolis. Quando Superman e il resto della Justice League vengono rapiti, Krypto deve convincere un improvvisato gruppo di animali domestici composto da Asso il Bat-Segugio, MP la panciuta maialina, Merton la tartaruga e Chip lo scoiattolo, a gestire i loro poteri appena scoperti ed aiutarlo a salvare i supereroi.

Foto di Warner Bros
Foto di Warner Bros

Jared Stern, esperto sceneggiatore e consulente per i film “LEGO®”, debutta alla regia di un film d’animazione. La sceneggiatura, scritta dallo stesso Stern insieme al suo collaboratore di lunga data John Whittington, è basata sui personaggi DC e Superman, creato da Jerry Siegel e Joe Shuster. Il film è prodotto da Patricia Hicks, Dwayne Johnson, Dany Garcia, Hiram Garcia e Jared Stern.  I produttori esecutivi sono John Requa, Glenn Ficarra, Nicholas Stoller, Allison Abbate, Chris Leahy, Sharon Taylor e Courtenay Valenti.

Del team creativo di Stern fanno parte anche lo scenografo Kim Taylor (“LEGO® Ninjago – Il film”) e i montatori David Egan (“Game Night – Indovina chi muore stasera?”, “Come ti rovino le vacanze”) e Jhoanne Reyes (“Teen Titans GO!”, “Young Justice”).  Le musiche sono di Steve Jablonsky (I film “Transformers”).

Warner Bros. Pictures presenta “DC League of Super-Pets”, una produzione Seven Bucks Production. Il film sarà nelle sale italiane dal 1 settembre 2022 distribuito da Warner Bros. Pictures.

Guardiani della Galassia Vol. 3, le foto dal set mostrano le divise originali dei Guardiani!

0

Le nuove foto dal set di Guardiani della Galassia Vol. 3 mettono in mostra quello che sarà il look dei nostri amici galattici nella conclusione della trilogia di James Gunn. Dalle foto infatti si notano non solo nuove creature e nuovi paesaggi, ma soprattutto le divise blu dei Guardiani, molto molto simili a quelle che hanno indossato per tanto tempo nei fumetti!

https://twitter.com/JustJared/status/1521155451236278273?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1521155451236278273%7Ctwgr%5E%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Fguardians-galaxy-3-set-images-mcu-counter-earth%2F

Guardiani della Galassia Vol. 3, quello che sappiamo

Scritto e diretto da James GunnGuardiani della Galassia Vol. 3 arriverà nelle sale nel 2023, anche se una data di uscita ufficiale non è stata ancora comunicata. Le riprese del film dovrebbero partire ufficialmente entro la fine del 2021. Torneranno nel cast Chris PrattZoe SaldanaDave BautistaPom Klementieff, Karen Gillan, Will Poulter insieme a Vin Diesel e Bradley Cooper che offriranno ancora le loro voci. Nel film è atteso anche Chris Hemsworth nei panni di Thor. Insieme a loro ci sono i nuovi arrivati ​​del MCU Will Poulter e Chukwudi Iwuji, con Poulter che ha confermato di interpretare il ruolo di Adam Warlock.

DC League of Super-Pets: il nuovo trailer con molto materiale su Batman e Superman!

0

Ecco il nuovo trailer di DC League of Super-Pets, l’attesissimo nuovo film d’animazione Warner Bros con un cast vocale di prim’ordine.

Il film, diretto da Jared Stern, anche autore della sceneggiatura insieme a John Whittington, presenta nella sua versione originale un cast di voci eccezionale guidato da Dwayne Johnson nel ruolo del protagonista Krypto il Super Cane. Il film sarà nelle sale italiane a partire da maggio 2022 distribuito da Warner Bros. Pictures.

Nella versione originale del film fanno parte del cast di doppiatori anche Kevin Hart (i film “Jumanji” e “Pets: Vita da animali”), Kate McKinnon (“Saturday Night Live”, “Il magico scuolabus riparte”, “Ferdinand”), John Krasinski (i film “A Quiet Place – Un posto tranquillo”, “Free Guy – Eroe per gioco”), Vanessa Bayer (“Saturday Night Live,” “La festa prima delle feste,” “Un disastro di ragazza”), Natasha Lyonne (“Show Dogs – Entriamo in scena”, “Ballmastrz: 9009”), Diego Luna (“Rogue One: A Star Wars Story,” “Maya e i tre guerrieri”), Marc Maron (“Joker,” “GLOW”), Thomas Middleditch (“Godzilla II: King of the Monsters,” “Capitan Mutanda – Il film ”), Ben Schwartz (“Sonic the Hedgehog,” “Duck Tales – Avventure di paperi”), e Keanu Reeves (la saga “Matrix” e i film “John Wick”).

Avatar: la via dell’acqua è stato “snervante” per Zoe Saldana

0
Avatar: la via dell’acqua è stato “snervante” per Zoe Saldana

Partecipando al CinemaCon 2022, dove le è stato attribuito il premio Star of the Year, Zoe Saldana ha parlato con EW di Avatar: la via dell’acqua che arriverà nei cinema il 14 dicembre. Definendo la sua uscita “snervante”, l’attrice ha espresso quanto sia eccitante condividere (quasi) finalmente il tanto atteso blockbuster con il mondo.

“È eccitante; snervante. Ma mi rende anche più umile, sai: l’attesa è finalmente finita. E possiamo condividere qualcosa che amiamo così tanto con così tante persone che sappiamo che lo ameranno.”

Avatar: la via dell’acqua, il film

Avatar: la via dell’acqua si svolge dentro e intorno all’oceano. Sully (Sam Worthington) e Neytiri (Zoe Saldana) hanno dei figli. “Ovunque andiamo”, dice Sully, “so una cosa, questa famiglia è la nostra fortezza”. Il sequel sembra ancora più sbalorditivo nella sua grafica blu intenso rispetto al film del 2009. Creature tutte nuove: vediamo i Na’vi su pesci volanti, uccelli, creature che comunicano con una balena, eppure in qualche modo divisi nonostante la loro affinità con la natura: le persone aliene sono divise, combattono l’una contro l’altra in una lotta tra pistole e frecce. È davvero un mondo completamente nuovo che alza la posta in gioco del precedente film 3 volte vincitore di Oscar.

Avatar: la via dell’acqua debutterà il 14 dicembre 2022, seguito dal terzo capitolo il 20 dicembre 2024. Per il quarto e quinto capitolo, invece, si dovrà attendere ancora qualche anno: 18 dicembre 2026 e 22 dicembre 2028.

Il cast della serie di film è formato da Kate Winslet, Edie Falco, Michelle Yeoh, Vin Diesel, insieme ad un gruppo di attori che interpretano le nuove generazioni di Na’vi. Nei film torneranno anche i protagonisti del primo film, ossia Sam Worthington, Zoe Saldana, Stephen Lang, Sigourney Weaver, Joel David Moore, Dileep Rao e Matt Gerald.

Daniel Radcliffe scatenato nel primo trailer del film su Weird Al

0

Ecco il primo trailer di Weird: The Al Yankovic Story, il biopic su Weird Al con protagonista un irriconoscibile Daniel Radcliffe.

Weird: The Al Yankovic Story è un originale di Roku Channel, diretto da Eric Appel (Die Hart, Brooklyn Nine-Nine) ed è scritto dallo stesso Yankovic. Si dice che il film esplori “un viaggio davvero incredibile attraverso la vita e la carriera di Yankovic, da bambino prodigio dotato alla più grande leggenda musicale di tutti i tempi”. Siamo sicuri che i toni saranno esilaranti. Di seguito, la foto di Daniel Radcliffe:

Weird: The Al Yankovic Story

Black Panther: Wakanda Forever, nuovi dettagli sulla trama “straziante”

0

In occasione del Met Gala 2022 al quale partecipava in veste di ospite, Danai Gurira ha avuto modo di parlare di Black Panther: Wakanda Forever, il prossimo film Marvel Studios che la vedrà coinvolta nel ruolo di Okoye. Parlando a Yahoo! l’attrice ha condiviso dei dettagli inediti sulla trama del film:

“Racconta una storia davvero straziante. E questo è tutto quello che posso dire! Speriamo… che risuoni per tutti come risuona per noi che lo stiamo facendo. Si tratta di [Chadwick] per tutti noi. È tutto uno sfogo per amarlo e onorarlo.”

Il film – Black Panther: Wakanda Forever

Black Panther: Wakanda Forever arriverà nelle sale l’11 novembre 2022. Il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, ha confermato che T’Challa, il personaggio interpretato al compianto Chadwick Boseman nel primo film, non verrà interpretato da un altro attore, né tantomeno ricreato in CGI. Il sequel si concentrerà sulle parti inesplorate di Wakanda e sugli altri personaggi precedentemente introdotti nei fumetti Marvel.

Letitia Wright (Shuri), Angela Bassett (Ramonda), Lupita Nyong’o (Nakia), Danai Gurira (Okoye), Winston Duke (M’Baku) e Martin Freeman (Everett Ross) torneranno nei panni dei rispettivi personaggi interpretati già nel primo film. L’attore Tenoch Huerta è in trattative con i Marvel Studios per interpretare il villain principale del sequel.

Moon Knight: trailer sul finale di serie

0
Moon Knight: trailer sul finale di serie

La Marvel ha diffuso il trailer sull’atteso finale di stagione di Moon Knight, la serie di successo in programmazione su Disney+.

Iscriviti a Disney+ e inizia a guardare le più belle storie Marvel e molto altro!

Moon Knight

Moon Knight vede protagonisti Oscar Isaac, Ethan Hawke e May Calamawy. Mohamed Diab e il team di Justin Benson & Aaron Moorhead hanno diretto gli episodi. Jeremy Slater è il capo sceneggiatore, mentre Kevin Feige, Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Brad Winderbaum, Mohamed Diab, Jeremy Slater e Oscar Isaac sono gli executive producer. Grant Curtis, Trevor Waterson e Rebecca Kirsch sono i co-executive producer.

Marvel Studios Moon Knight, è la nuova serie serie originale live-action Marvel Studios che debutterà dal 30 marzo in esclusiva su Disney+. La serie segue Steven Grant, un tranquillo impiegato di un negozio di souvenir, che viene colpito da vuoti di memoria e ricordi provenienti da un’altra vita. Steven scopre di avere un disturbo dissociativo dell’identità e di condividere il suo corpo con il mercenario Marc Spector. Mentre i nemici di Steven/Marc si avvicinano, i due devono indagare sulle loro identità complesse mentre si spingono in un mistero mortale tra i potenti dei dell’Egitto.

Moon Knight vede protagonisti Oscar Isaac, Ethan Hawke e May Calamawy. Mohamed Diab e il team di Justin Benson & Aaron Moorhead hanno diretto gli episodi. Jeremy Slater è il capo sceneggiatore, mentre Kevin Feige, Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Brad Winderbaum, Mohamed Diab, Jeremy Slater e Oscar Isaac sono gli executive producer. Grant Curtis, Trevor Waterson e Rebecca Kirsch sono i co-executive producer.

Venezia 79: Leone d’Oro alla carriera a Paul Schrader

0
Venezia 79: Leone d’Oro alla carriera a Paul Schrader

È stato attribuito a Paul Schrader, regista (Il collezionista di carte, First Reformed, Il bacio della pantera, American Gigolo) e sceneggiatore (Toro scatenato, Taxi Driver, Complesso di colpa, Yakuza) statunitense, il Leone d’oro alla carriera della 79. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (31 agosto – 10 settembre 2022).

La decisione è stata presa dal Cda della Biennale di Venezia, che ha fatto propria la proposta del Direttore della Mostra Alberto Barbera.

“Sono profondamente onorato – ha dichiarato Paul Schrader, nell’accettare la proposta – Venezia è il mio Leone del cuore”.

A proposito di questo riconoscimento, il Direttore Alberto Barbera ha dichiarato, “Schrader è una figura centrale della New Hollywood che ha rivoluzionato l’immaginario, l’estetica e il linguaggio del cinema americano a partire dai tardi anni Sessanta. Non è un’esagerazione affermare che si tratta di uno dei più importanti autori americani della sua generazione, un cineasta profondamente influenzato dal cinema e dalla cultura europea, uno sceneggiatore ostinatamente indipendente, ma capace di lavorare su committenza e di muoversi con disinvoltura nel sistema hollywoodiano. L’audace stilizzazione visiva che informa tutte le sue opere, le colloca tra le forme più moderne di un cinema non riconciliato e sottilmente indagatore della contemporaneità. Una contemporaneità con cui Schrader si confronta non solo con curiosità intellettuale e umana instancabile, ma anche con una sorprendente capacità di navigare l’evoluzione tecnologica del cinema e quella del suo sistema produttivo e distributivo. Grazie a questa spericolatezza – che non molti autori del suo livello osano, nella fase matura della loro opera – Schrader non solo continua a lavorare, ma ci ha dato alcuni dei suoi film più belli proprio negli ultimi anni”.

Il Presidente della Biennale di Venezia, Roberto Cicutto, ha aggiunto: “La 79. Mostra d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia porta con sé un compleanno molto importante. Era il 1932 quando, sulla terrazza dell’hotel Excelsior, si tenne la prima edizione del più antico festival cinematografico del mondo. Quindi quest’anno la Mostra compie 90 anni. I fatti della storia gliene hanno tolti 11 se si conta il numero di edizioni realizzate. Ma questo anniversario è un dono in più, che la Mostra fa al Leone d’oro Paul Schrader, poliedrico autore di cinema“.

The Good Doctor 5×17: promo e trama dall’episodio

0
The Good Doctor 5×17: promo e trama dall’episodio

Il network americano ABC ha diffuso il promo e la trama di The Good Doctor 5×17, il diciassettesimo episodio della quinta stagione della serie medica della ABC The Good Doctor.

In The Good Doctor 5×17 che si intitolerà  “The Lea Show”

The Good Doctor 5×17

The Good Doctor 5 è la quinta stagione della serie tv The Good Doctor creata da David Shore per il network americano della ABC. La trama di The Good Doctor 5 non è stata ancora resa nota.

In The Good Doctor 5 protagonisti Freddie Highmore come Dr. Shaun Murphy, Antonia Thomas come Dr. Claire Browne, Nicholas Gonzalez come Dr. Neil Melendez, Hill Harper come Dr. Marcus Andrews, Richard Schiff come Dr. Aaron Glassman, Christina Chang come Dr. Audrey Lim, Fiona Gubelmann nel ruolo del Dr. Morgan Reznick, Will Yun Lee nel ruolo del Dr. Alex Park, Paige Spara nel ruolo di Lea Dilallo e Jasika Nicole nel ruolo del Dr. Carly Lever. La serie è di Sony Pictures Television e ABC Studios. David Shore è il produttore esecutivo e showrunner. Anche Daniel Dae Kim, Erin Gunn, David Kim e Sebastian Lee sono produttori esecutivi. Gli ABC Studios fanno parte dei Disney Television Studios, una collezione di studi composta da 20th Century Fox Television, ABC Studios e Fox 21 Television Studios.

FBI: Most Wanted 3×20: promo e trama dall’episodio

0
FBI: Most Wanted 3×20: promo e trama dall’episodio

Il network americano CBS ha diffuso il promo e la trama di FBI: Most Wanted 3×20, il ventesimo episodio della terza stagione della serie FBI: Most Wanted.

In FBI: Most Wanted 3×20 che si intitolerà  “Greatest Hits” la squadra cerca un assassino che ricrea le agghiaccianti uccisioni di un famigerato mafioso degli anni ’80, nella serie originale diCBS FBI: MOST WANTED che debutterà martedì 10 maggio su CBS.

In FBI: Most Wanted 3×20 protagonisti sono Julian McMahon (Agente Speciale Supervisore Jess LaCroix) Alexa Davalos (Agente Speciale Kristin Gaines) Roxy Sternberg (Agente Speciale Sheryll Barnes) Keisha Castle-Hughes (Agente Speciale Hana Gibson) Miguel Gomez (agente speciale Ivan Ortiz) YaYa Gosselin (Natalia “Tali” LaCroix). Guest star di FBI: Most Wanted 3×13 sono Glenn Fleshler (Caleb Walsh) Andrew Kai (Craig Osterholm) Christian Campbell (Daniel Osterholm) Josh Clark (Homer Cortland) Rashad Demond Edwards (Joe) Bob Ari (Tucker) Milica Govich (Michelle Walsh) Melissa Maxwell (Beth Carey) Ross Degraw (Matt Lewis) Alex Walton (Mason) Izabel Mar (Aubrey) Shaun Woodland (Agente Tyler) Laurie Wells (Laine Osterholm) Natalie Shinnick (Darcy Osterholm ) ) Katie Letien (Jeanine Osterholm).

FBI: Most Wanted 3×20

La terza stagione di FBI: Most Wanted sarà lanciata come parte di un evento crossover di tre ore insieme a FBI e alla nuova serie FBI: International per dare il via a un martedì tutto FBI” su CBS questo autunno. FBI: Most Wanted 3 è la terza stagione della serie FBI: Most Wanted ideata da Dick Wolf e segue  il dipartimento dell’FBI incaricato di tracciare e catturare i criminali nella sua lista dei Most Wanted. Jess LaCroix è descritto come un “agente dell’agenzia che è al vertice di comando della sua unità e sovrintende la squadra dell’Unità Most Wanted dell’FBI, a cui vengono assegnati i casi più estremi ed eclatanti.

FBI: Most Wanted è ideata da Dick Wolf (Chicago Fire, Chicago PD, Chicago Med, Chicago Justice, FBI), Rene Balcer (Law & Order True Crime, FBI, Law & Order), Peter Jankowski, Arthur W. Forney, Universal Television e CBS Studi TV Wolf e Balcer metteranno insieme la sceneggiatura e la produzione esecutiva. Fred Berner (Law & Order, Chicago PD, Chicago Med, FBI) ​​dirigerà l’episodio pilota.

Doctor Strange nel Multiverso della Follia: recensione del film con Benedict Cumberbatch

0

Se c’è un film Marvel che, dopo Avengers: Endgame, porta con sé un carico di aspettative davvero ingombrante quello è Doctor Strange nel Multiverso della Follia. Perché si tratta del primo film del MCU che affronta ufficialmente il multiverso, perché vede finalmente tornare al centro della scena l’amatissimo dottore di Benedict Cumberbatch, perché promette tantissimi cameo eccitanti e perché la sua regia è firmata da Sam Raimi, che di supereroi se ne intende, dal momento che è ancora suo il film di genere migliore della storia del cinema (parliamo di Spider-Man 2, ovviamente)!

Doctor Strange nel Multiverso della Follia, cosa succede nel film?

Le vicende di Doctor Strange nel Multiverso della Follia si svolgono in un futuro imprecisato, successivo agli eventi di No Way Home. Stephen si sveglia da uno strano incubo, in cui un uomo che aveva la sua stessa faccia moriva per cercare di salvare una ragazzina dai misteriosi poteri. Non ci bada troppo, si alza, si mette in tiro e va ad un matrimonio: è quello di Christine, la donna che ama ma che non ha il coraggio di inseguire, troppo spaventato da quel sentimento. Ma mentre, al ricevimento cerca di fare le sue scuse alla sposa ormai lontana dalla sua portata, urla e confusione dalla strada richiamano la sua attenzione. Entra in azione e si ritrova a combattere contro il tentacolare Gargantos che cerca di catturare una ragazzina, ma non una qualunque, proprio quella che lui ha sognato la notte precedente. Comincia così uno viaggio inaspettato per il nostro eroe che, per portare a termine la missione di proteggere questa misteriosa ragazza, chiederà l’aiuto dell’Avenger più potente della Terra: Wanda Maximoff.

Doctor Strange nel Multiverso della Follia recensione film
Photo courtesy of Marvel Studios. ©Marvel Studios 2022.

Alla ricerca di Sam Raimi

L’eccitazione che ha preceduto l’arrivo in sala di Doctor Strange nel Multiverso della Follia è, come detto, in gran misura legata alla presenza di Sam Raimi alla regia. Il visionario regista de La Casa e padre della trilogia di Spider-Man con Tobey Maguire, torna a lavorare dopo vent’anni con Kevin Feige, per portare sullo schermo un supereroe, ma questa volta la posta in gioco sembra più alta, visto che siamo all’interno del MCU e che l’eroe non è l’arrampicamuri che occupa un posto speciale nel cuore del regista. Si tratta però di un personaggio che permette a Raimi di “alzare il volume” in alcune direzioni che lui sa prendere benissimo, come il linguaggio horror e quello visionario. Certo, si sente che lo stile di Raimi è stato imbrigliato nella stretta maglia di Kevin Feige, ma è anche una scelta comprensibile, dal momento che se il MCU funziona così bene, è proprio perché c’è una sola mente a prendere le decisioni che contano. Questo non ha impedito a Raimi, per fortuna, di mettere a segno un paio di sequenze davvero brillanti e visivamente mozzafiato, prima su tutte uno scontro tra Strange e un avversario molto particolare che non passerà inosservato.

Si è anche molto parlato, in merito a Doctor Strange nel Multiverso della Follia, dei leak e del livello di segretezza à la Avengers: Endgame, per dirla con parole di Benedict Cumberbatch, tuttavia ci teniamo a rassicurare gli spettatori: nessuno spoiler può rovinare la visione del film, dal momento che si tratta principalmente di un viaggio di maturazione dell’eroe. Oltre gli orpelli, i personaggi più o meno attesi, il villain di questa avventura e tutti gli ostacoli che Strange dovrà affrontare, il vero cuore emotivo del film è il viaggio interiore di Stephen e l’accettazione della sua vita e della sua felicità. “Sei felice?” gli chiede Christine, al suo matrimonio, all’inizio del film; e indipendentemente dalla risposta che il cuore orgoglioso di Stephen gli spinge sulle labbra, sappiamo che la verità cambia, tra l’inizio e la fine del viaggio nel Multiverso della Follia. In questo percorso è involontariamente assistito e aiutato da America Chavez, irresistibile teenager che fa il suo esordio nel MCU.

Quello che forse si è perso di vista, dopo tanti film collettivi e team-up, è che Doctor Strange nel Multiverso della Follia è il secondo capitolo di quella che dovrebbe essere una trilogia dedicata al personaggio, e come quelle riservate a Thor, Cap e Iron Man, prevede uno sviluppo dello stesso verso una maturazione che lo porterà ad essere la sua versione migliore possibile di essere umano e di eroe.

Doctor Strange nel Multiverso della Follia cast

Non c’è Strange senza Cumberbatch

Sono molti i momenti di Doctor Strange nel Multiverso della Follia che resteranno impressi nella mente, in particolare le interazioni tra il nostro eroe e Wong, che si rivelano sempre sagaci e divertenti, e ormai mosse da un grande affetto reciproco, oppure il rapporto di forze tra il protagonista e Wanda Maximoff/Scarlett Witch, che ritroviamo come una persona nuova dopo l’”incidente” a Westview visto in WandaVision. Ovviamente tutti questi personaggi sarebbero ben poco se non fossero supportati da attori in carne e ossa che si prestano a offrire le loro fattezze a streghe e stregoni: Benedict Cumberbatch, Elizabeth Olsen, Benedict Wong, Rachel McAdams, la carismatica esordiente nel MCU Xochitl Gomez e poi mostri, creature e paesaggi mai visti. Questi volti e questi luoghi ci accompagnano in un’avventura mozzafiato, dopo la quale il MCU non sarà più lo stesso.

Ora tutto è possibile nel MCU

Il Multiverso è ormai aperto e sembra difficile tornare indietro per il marvel universe. Ora tutto è possibile e l’infinita schiera di possibilità che si apre di fronte ai filmmaker e agli spettatori da una parte è emozionante, dall’altra sembra correre il rischio di inquinare quell’equilibrio perfettamente raggiunto nel corso di anni di successi e inficiare il meccanismo perfettamente oliato e calibrato che Kevin Feige ha messo in moto. Insomma, adesso può davvero accadere di tutto e noi aspetteremo di farci sorprendere o di farci annoiare. Dopotutto chi può sapere in quale universo finiremo la prossima volta? 

Il codice dei campioni: seconda stagione in uscita su Apple TV+

0
Il codice dei campioni: seconda stagione in uscita su Apple TV+

Il codice dei campioni 2 è la seconda stagione della serie tv Apple Original di documentari sportivi senza sceneggiatura vincitrice dell’Emmy che rivela ciò che veramente spinge i più grandi atleti del mondo al raggiungimento del successo. In questa stagione Lindsey Vonn, Marcus Rashford, Russell Wilson, Leticia Bufoni, Scout Bassett e Bubba Wallace alzano il sipario sul momento cruciale della propria carriera che li ha consacrati alla grandezza.

Il codice dei campioni 2: quando esce e dove vederla in streaming

Il codice dei campioni 2 in streaming uscirà il 13 maggio su Apple TV+.

Il codice dei campioni 2: trama e cast

La serie è prodotta per Apple TV+ da Religion of Sports e UNINTERRUPTED. Tutti gli episodi sono diretti da Gotham Chopra, che è anche produttore esecutivo con Ameeth Sankaran di Religion of Sports, Giselle Parets, Maverick Carter, Jamal Henderson, Devin Johnson e Philip Byron di UNINTERRUPTED e il co-produttore esecutivo Matt Rissmiller.

Trailer della seconda stagione di Il codice dei campioni

https://youtu.be/KoE1JOtrRlo

Il codice dei campioni si unisce agli altri programmi di saggistica sportiva di Apple TV+, tra cui la serie in quattro parti su Earvin “Magic” Johnson “They Call Me Magic”; “The Long Game: Bigger Than Basketball” sul promettente talento NBA Makur Maker; “Make or Break”, che svela il dietro le quinte dell’élite della World Surf League. Presto si uniranno a questa rosa anche il documentario recentemente annunciato sulla vita e la carriera del sette volte campione del mondo di Formula 1 Sir Lewis Hamilton; la serie di documentari “The Dynasty” sui New England Patriots, prodotta della Imagine Documentaries di Brian Grazer e Ron Howard, in associazione con NFL Films.

Vecchie canaglie, recensione dell’Odissea di Lino Banfi & Co.

La terza età non è l’ultima. Attenzione a metterlo in dubbio, sembra essere il messaggio sotteso al Vecchie canaglie (dal 5 maggio al cinema, prodotto e distribuito da Orange Film) con il quale Chiara Siani decide di passare dietro la macchina da presa dopo tanti anni di cinema e parecchia televisione. Volto molto noto agli spettatori, che da anni la vedono apparire – non solo come caratterista – nei film di Pupi Avati e sui palcoscenici teatrali tra Lillo & Greg, la cinquantanovenne bolognese ha deciso di regalarsi un debutto al quale teneva molto, con “una sorta di fiaba in stile comedy” alla quale ha ammesso di aver pensato a lungo.

Quella in cui sei anziani ospiti di una piccola casa di riposo, Villa Matura, si trovano da un giorno all’altro in grossi guai perché l’avida proprietaria dell’immobile – la stessa Siani – decide di mettere il tutto all’asta… per di più truccata e in tempi brevissimi! Il loro mondo sembra crollare, ma la reazione degli intraprendenti vecchietti è inaspettata e imprevedibile: invece di abbattersi si uniranno ancora di più, ingegnandosi per affrontare situazioni pericolose e ai limiti della legalità, per riscoprirsi più vitali che mai.

Grandi riferimenti per le Vecchie canaglie di Chiara Siani

Nelle note di regia si citano pericolosamente i Monty Python, oltre a Cocoon e L’erba di Grace, ma i riferimenti sembrano altri, per esempio quelli delle Barzellette o di tanti film di poco costrutto realizzati ammassando gag e siparietti slegati tra loro. Qui, una trama c’è, ovviamente, come anche un “piano” – lo stesso che annuncia dal losco ‘Greg’, chiamato a risolvere la situazione da papà Lino Banfi – ma la confusione narrativa regna sovrana, come la trasposizione in immagini alla quale si assiste per buona parte dei 102 minuti di durata del film.

Qualche pro e molti contro in un caos poco creativo

Troppi, evidentemente, se per giustificarli si finisce con il tenere gli spettatori ostaggio di una carrellata di tentativi satirici di denuncia della malasanità imperante nelle RSA, di stereotipi da autobus e di un accenno di retorica animalista nei quali il tentativo di porre l’accento sul rispetto per gli anziani si perde naufragando. Per non parlare del catalogo di malavitosi mal assortiti, mal caratterizzati e mal rappresentati, con la chicca della vecchina ‘posseduta’ dal peyote che avrebbe potuto trovare spazio in un qualsiasi sequel parodistico di Scary Movie.

In un tale contesto finisce per evidenziarsi anche la povertà delle transizioni tra le scene, che altrimenti avrebbe potuto essere cifra o scelta stilistica, o il ricorso a certi viraggi cromatici, che affossano ulteriormente una storia che acquista un senso avviandosi verso la conclusione. E nella quale si fa apprezzare – probabilmente anche per motivi di budget, nonostante il film abbia contato sul supporto del Ministero della Cultura – l’uso di intermezzi ed elementi scenografici disegnati e cartoonistici, realizzati dalla stessa Siani. In definitiva, un triste ‘team up’ di tanti volti noti della nostra commedia, a partire dal ‘Nonno’ Banfi, qui chiamato a ‘metterci la faccia’ e a fare l’eroico trascinatore, ma senza trascurare i vari Andrea Roncato, Andy Luotto, Luisella Tamietto e Pippo Santonastaso. Menzione speciale per il Gualtiero di Gianni Fantoni, marito della vicina di casa guardona Valentina Paoletti, l’unico a poter scappare da questo Hellzapoppin’.

Premi David di Donatello 67: tutti i vincitori dell’edizione 2022

0

Si è conclusa la 67° edizione dei Premi David di Donatello, che ha visto trionfare È stata la mano di Dio con cinque riconoscimenti, tra cui miglior film, regia a Paolo Sorrentino e attrice non protagonista Teresa Saponangelo. Molto felice anche la serata dei Freaks di Gabriele Mainetti, che porta a casa sei riconoscimenti, tutti tecnici, tranne il prestigioso premio al miglior produttore. Con 11 nomination, Diabolik è comunque uno dei film più riconosciuti dell’anno, anche se porta a casa solo il meritato premio alla canzone originale, andato a Manuel Agnelli

Grandi sorprese per le categorie attoriali che, insieme a Saponangelo hanno premiato anche Silvio Orlando e Swamy Rotolo come migliori protagonisti e Eduardo Scarpetta, non protagonista.

Ecco di seguito tutti i vincitori dei Premio David di Donatello 67

  • Miglior regia: Paolo Sorrentino («È stata la mano di Dio»)
  • Miglior documentario: «Ennio», di Giuseppe Tornatore
  • Miglior montaggio: «Ennio», di Giuseppe Tornatore
  • Miglior compositore: Nicola Piovani («I fratelli De Filippo»)
  • Miglior acconciatura: «Freaks Out»
  • Miglior canzone originale: Manuel Agnelli («La profondità degli abissi» per il film «Diabolik»)
  • Miglior attrice non protagonista: Teresa SaponangeloÈ stata la mano di Dio»)
  • Miglior attore protagonista : Silvio Orlando («Ariaferma»)
  • Miglior scenografia: Massimiliano Sturiale e Ilaria FallacaraFreaks Out»)
  • Miglior attore non protagonista: Eduardo ScarpettaQui rido io»)
  • David dello spettatore: Me contro te
  • David speciale: Sabrina Ferilli
  • Miglior esordio alla regia: Laura SamaniPiccolo corpo»)
  • Migliori costumi: Ursula Patzak («Qui rido io»)
  • Miglior sceneggiatura originale: Leonardo Di Costanzo, Bruno Oliviero, Valia SantellaAria Ferma»)
  • Miglior attrice protagonista: Swamyu Rotolo («A Chiara»)
  • Miglior Fotografia Ex-aequo: Daria D’Antonio per «È stata la mano di Dio» e Michele Attanasio per «Freak Out»
  • Miglior produttore: Andrea Occhipinti, Stefano Massenzi, Gabriele Mainetti, Mattia Guerra, Rai Cinema
  • Miglior Cortometraggio: «Maestrale» di Nico Bonomolo
  • Migliori effetti visivi: Stefano Leoni («Freaks Out»)

MCU: come potrebbero essere introdotti i Fantastici 4 e gli X-Men?

Non è qualcosa che ci aspettavamo potesse accadere, ma l’accordo Disney/Fox ha aperto finalmente la porta all’ingresso degli X-Men e dei Fantastici Quattro nell’MCU. L’introduzione di questi personaggi promette di espandere notevolmente questo mondo condiviso, con una lista quasi infinita di eroi e cattivi ora nelle mani di Kevin Feige, oltre a volti familiari quali Thor, Doctor Strange e Captain Marvel. E’ vero che Jon Watts ha abbandonato il progetto del reboot dei Fantastici Quattro, ma la caccia ad un nuovo regista è già iniziata, e si dice che ci siano grandi piani anche per un nuovo film sugli X-Men.

La domanda sulla bocca di tutti in questo momento è come la Marvel possa introdurre i mutanti e la Prima Famiglia Marvel dopo oltre un decennio di esistenza del MCU. Grazie a ComicBookMovie abbiamo radunato alcune teorie convincenti al riguardo, che siamo sicuri vi divertirete a scoprire!

Il nascondiglio di Krakoa

Dopo tutti i film della Fox sugli X-Men, l’idea di vedere il Professor X usare Cerebro, o la squadra emergere da sotto il loro campo da basket nel Blackbird, sembra semplicemente ridondante. Per quanto il franchise abbia spesso ottenuto risultati negativi nelle mani della Fox, lo studio ha comunque centrato molte delle aspettative dei fan, quindi i Marvel Studios non avranno altra scelta che movimentare le cose in un eventuale reboot del MCU.

Nei fumetti recenti, i mutanti hanno fondato una nazione sull’isola senziente di Krakoa, sfruttando i portali per viaggiare in tutto il mondo. Charles Xavier, nel frattempo, ha trovato un modo per i Figli dell’Atomo di sfuggire alla morte. Come Wonder Woman che si nasconde a Themyscira con le sue compagne Amazzoni, questo spiegherebbe perché i mutanti sono rimasti nascosti fino a questo punto e il fatto che Charles Xavier abbia un esercito a sua disposizione spiegherebbe perché i mutanti sono temuti e disprezzati fin dalla loro nascita.

Gli Swingin’ Sixties

Per quanto tutti noi vogliamo senza dubbio vedere i Fantastici Quattro interagire con eroi come Spider-Man e Capitan America, cosa succederebbe se la loro storia si svolgesse anni prima che i Vendicatori si riunissero?

Non sarebbe la prima volta che i boss dello studio prendono in considerazione di ambientare un’avventura sul grande schermo con questa squadra nel decennio in cui è stata creata, e certamente aiuterebbe il franchise a distinguersi da ciò che sta accadendo nel presente. Questo reboot potrebbe dare un tocco divertente agli anni ’60, con gli eroi che indossano i loro classici costumi e combattono contro personaggi del calibro di Mole Man e Annihilus. Se Kevin Feige sta davvero cercando di prendere delle decisioni creative audaci, potrebbero sconfiggere Galactus nel passato, per poi far tornare il cattivo sulla Terra decenni dopo, dove combatte i nuovi Fantastici Quattro guidati da Franklin e Valeria Richards. Sarebbe bello, ma potrebbe far arrabbiare alcuni puristi della storia.

Lo Snap

Snap MCUUno qualsiasi degli Snap potrebbe servire a spiegare la comparsa dei mutanti, ma sembrerebbe una scelta ovvia e anche un po’ forzata. Certo, le Gemme dell’Infinito potrebbero attivare l’X-Gene, ma questo condurrebbe a tutta una serie di possibili buchi di trama (personaggi chiave come il Professor X e Magneto dovrebbero essere molto più giovani).

Nei fumetti, Reed, Sue, Johnny e Ben rubano un’astronave per un volo di prova, ma finiscono per essere bombardati da “raggi cosmici” che conferiscono alla squadra i loro poteri. Nel MCU, quella tempesta potrebbe essere il risultato del potere delle Gemme dell’Infinito che si scatenano, fatto che fornirebbe immediatamente ai Fantastici Quattro un collegamento con il più ampio universo.

Doctor Strange nel multiverso della follia

Film Disney 2022 Doctor Strange Multiverso FolliaIl nostro istinto ci sta dicendo di moderare le aspettative per Doctor Strange nel Multiverso della Follia, e certamente non stiamo anticipando un evento in stile Flashpoint che vede questo film finire con gli X-Men e i Fantastici Quattro improvvisamente parte del MCU. Tuttavia, con Sir Patrick Stewart ovviamente pronto ad interpretare una variante del Professor X, la porta è aperta per confermare finalmente l’esistenza dei mutanti in questo mondo. Questa rivelazione potrebbe avvenire tanto facilmente, facendo sì ad esempio che Charles aiuti Wanda Maximoff a riconoscere chi è veramente, ponendo le basi per la rivelazione che i mutanti hanno vissuto tra gli abitanti del MCU per tutto questo tempo.

Se le indiscrezioni sono vere e anche Mister Fantastic fa parte degli Illuminati, allora sembra che i Marvel Studios reintrodurranno membri chiave sia dei Fantastici Quattro che degli X-Men come Varianti. Questa sarà probabilmente l’ultima volta che li vedremo, ma almeno preparerebbe i fan al debutto delle loro controparti del MCU.

Intrappolato nel regno quantico

Regno Quantico MCUAnt-Man and The Wasp: Quantumania rivisiterà chiaramente il Regno Quantico, ma se questo fosse conosciuto con un altro nome…ad esempio, la Zona Negativa?

Zona spesso frequentata dai Fantastici Quattro, e casa del malvagio Annihilus, è possibile che la squadra si sia davvero formata lì negli anni ’60, per poi rimanervi intrappolata ed emergere soltanto decenni dopo (senza essere invecchiata di un giorno). Con Kang il Conquistatore parte di Ant-Man and The Wasp: Quantumania, potrebbe essere Peyton Reed a introdurre questa squadra di eroi: è un noto fan della Prima Famiglia Marvel, e Kang ha dei grossi legami con loro. È riuscito a riportare Luke Skywalker in The Mandalorian, quindi avremmo sicuramente fiducia che sia Peyton Reed a premere il pulsante di reset di questo quartetto.

Deadpool Vs. Il MCU

Deadpool MCUSe siete appassionati di fumetti, probabilmente conoscete le storie di Deadpool Kills The Marvel Universe che si svolgono in una realtà diversa e seguono Wade Wilson mentre è incaricato di eliminare i più grandi eroi del mondo. Un film come questo potrebbe essere ambientato in un MCU standalone, R-Rated, che non ha bisogno di lunghe spiegazioni e si diverte a inserire l’antieroe in un mondo dove può interagire con volti familiari che non ci saremmo mai aspettati di incontrare (è una premessa perfetta per l’ormai confermato Deadpool 3).

Questo significherebbe che le storie attuali non avranno dalla loro il personaggio di Deadpool, ma una versione aggiornata con un nuovo attore potrebbe poi apparire, e una storyline del genere significa che il mandato di Reynolds può continuare senza influenzare i piani per un reboot completo degli X-Men.

Galactus in Guardiani della Galassia Vol.3

Galactus MCUIn Guardiani della Galassia Vol. 3, Star-Lord e il suo equipaggio che si incrociano con Silver Surfer potrebbe essere un bel modo per confermare che Galactus si è risvegliato e si sta dirigendo verso la Terra. Questo avverrebbe probabilmente perché ha percepito il potere delle Gemme dell’Infinito e, anche se saranno i Fantastici Quattro ad essere cruciali nel fermare il cattivo, un idea del genere servirebbe ad introdurre due personaggi iconici in questo mondo condiviso e porre le basi per Reed e la sua squadra che dovranno farsi avanti e affrontare la più grande minaccia del MCU.

Un assaggio di ciò potrebbe anche esserci mostrato in un film come Thor: Love and Thunder. In definitiva, presentare Galactus come il prossimo Thanos del MCU è un passo successivo logico, e un rinfrescante cambio di ritmo rispetto al personaggio del Dottor Destino.

365 Giorni: Adesso, guida ai personaggi del film Netflix

365 Giorni: Adesso, guida ai personaggi del film Netflix

Tornano Don Massimo (Michele Morrone) e Laura (Anna-Maria Sieklucka), i protagonisti del film Netflix 365 Giorni (2020), per un nuovo lungometraggio tanto erotico quanto il primo. Per coronare il loro passionale amore, Massimo e Laura finalmente si sposano. La vita da moglie di un mafioso, che vive nella torre d’avorio non è così semplice per Laura. Tra gelosie reciproche, noia e affari criminali, il matrimonio entra presto in crisi.

Diretto sempre dal regista polacco Tomasz Mandes, 365 Giorni: Adesso porta avanti le trame già avviate dal primo film, ma aggiunge anche nuovi sviluppi e personaggi. Tornano quindi i membri del cast già noti, ma ci sono anche delle new entry interessanti. Scopriamo tutti i personaggi del film Netflix!

Laura Biel (Anna-Maria Sieklucka)

Anna-Maria-Sieklucka-Laura-di-365-giorni-AdessoLaura Biel è una ragazza polacca che, come si è visto nel primo film, trova l’amore in Sicilia. Se nel primo capitolo Massimo poteva risultare la mente più perversa e instabile della coppia, in 365 Giorni: Adesso Laura si mostra fin da subito provocante e provocatoria nei confronti del marito. È spesso lei ad accendere la miccia per discutere, che sia per noia, per gelosia o per amore. Laura è folle, un attimo prima è dolce e amorevole, un secondo dopo è arrabbiata e libidinosa.

In 365 Giorni: Adesso, l’attrice Anna-Maria Sieklucka è camaleontica: cambia spesso gli abiti e il make-up, prima è una sposa bionda perfettamente acconciata e truccata, poi è mora e indossa una t-shirt sopra un costume bagnato in riva alla spiaggia. La bellezza del personaggio, che mostra alla telecamera ogni aspetto del viso e del corpo, è ciò che colpisce maggiormente. La recitazione, anche a causa di una sceneggiatura scarna, non aggiunge granché.

Don Massimo (Michele Morrone)

Massimo Torricelli (Michele Morrone) è allo stesso tempo il co-protagonista e l’antagonista di 365 Giorni: Adesso. A seconda delle scene, il personaggio appare sexy, potente, debole, innamorato, violento. Don Massimo è tutto e niente, ha così tante personalità che non riesce realmente ad impersonare un individuo a tutto tondo. È lo stereotipo peggiore che si possa fare di un italiano: mafioso, arrogante, geloso, possessivo.

Sicuramente Massimo e Laura sono simili sotto molti aspetti: sono di bella presenza, ma disturbati, instabili, incapaci di esprimere il loro amore se non attraverso il rapporto carnale. Se in 365 Giorni Massimo era al centro della scena, nel sequel il personaggio passa leggermente in secondo piano, lasciando più spazio alla sua controparte femminile.

Nacho (Simone Susinna)

L’avversario, in amore e in affari di Massimo è Nacho (Simone Susinna). Inizialmente viene presentato come il giardiniere della villa dei Torricelli, ma si rivela presto un personaggio molto più minaccioso per l’equilibrio del matrimonio e dell’attività di Massimo. Nacho, tutto tatuato, spesso vestito in modo sportivo, sembra inizialmente essere l’opposto di Massimo e, per questo, conquista Laura.

Nel corso di 365 Giorni: Adesso, questo personaggio, muove le fila delle vicende, rendendo il film a tratti una commedia romantica quasi adolescenziale, ma in altri momenti una versione a basso budget di Romanzo Criminale o Gomorra.

Olga (Magdalena Lamparska)

Magdalena LamparskaL’amica del cuore e complice di Laura è Olga. Già presente nel primo film, in 365 Giorni: Adesso il personaggio torna per aggiungere umorismo e per smorzare la tensione drammatica e sessuale tra i due protagonisti. Olga è caotica, chiassosa, è l’altra figura femminile rilevante del film.

Magdalena Lamparska interpreta l’aiutante di Laura, la sua amica fin dall’infanzia e la sua confidente. È un personaggio simpatico e positivo, forse, tra tutti, quello dotato di più carattere.

Domenico (Otar Saralidze)

365-giorni-adessoTorna in 365 Giorni: Adesso anche un altro personaggio del primo film: Domenico. L’amico e collega in affari di Massimo è la controparte maschile di Olga. Non a caso, i due hanno una relazione, sessuale o amorosa che sia.

Domenico è un personaggio leggero e divertente, un po’ inutile ai fini della storia ma sicuramente in grado di aggiungere un po’ di spirito ad un film altrimenti troppo focalizzato sulla storia perversa dei protagonisti. In 365 Giorni: Adesso, Domenico e Olga sono la coppia che, non essendo al centro della scena, può vivere la passione con molta più leggerezza.

Anna (Natasza Urbańska)

Vestendo i panni della femme fatale, bella e minacciosa per la relazione tra Massimo e LauraNatasza Urbańska interpreta l’antagonista Anna. Il personaggio appare per poche scene, ma tiene di nascosto nelle sue mani le redini delle vicende. Come le altre donne presenti nel film, Anna è dotata di un fascino provocante capace di intontire gli uomini attorno a sè. Scaltramente infatti, Anna usa la sua bellezza per raggiungere i propri scopi in affari.

Elektra: trama, cast e curiosità sul film con Jennifer Garner

Elektra: trama, cast e curiosità sul film con Jennifer Garner

Agli inizi del nuovo millennio una serie di primi film dedicati ai supereroi si sono manifestati sul grande schermo, anticipando il grande successo che i cinecomic avrebbero ottenuto a partire dal 2008. Tra queste pellicole si annoverano Blade, X-Men, Spider-Man, Daredevil ed Elektra. Diretto nel 2005 da Rob Bowman, quest’ultima pellicola è uno spin-off proprio di Daredevil, dove il personaggio della supereroina protagonista compariva tra i protagonisti. A interpretare il ruolo vi è anche in questo caso l’attrice Jennifer Garner, che dà qui piena centralità ad un personaggio ancora oggi confinato a quell’unico lungometraggio.

Il film, scritto da Zak Penn, Stuart Zicherman e Raven Metzner, è stato realizzato principalmente perché così previsto da obblighi contrattuali. Durante la realizzazione di Daredevil, infatti, la volontà dei produttori era quella di dar vita ad un primo tentativo di universo narrativo rappresentato da più personaggi in più film. Elektra doveva rappresentare il primo di questi, ma il suo risultato fu più deludente del previsto. A fronte di un budget di 40 milioni di dollari, questo arrivò ad incassarne pochi di più, affermandosi come un cocente flop.

Mal giudicato sia dal pubblico che dalla critica, è stato a lungo visto come il film che ha rallentato la presenza di supereroine protagoniste al cinema. Ad oggi Elektra è ricordato principalmente come uno scult, il quale potrebbe anche per questo attirare alcuni spettatori amanti del genere. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Elektra: la trama del film

Le vicende del film si svolgono successivamente agli eventi di Daredevil. Elektra Natchios, l’assassina brutalmente uccisa dal sadico Bullseye viene ora riportata in vita da Stick, maestro cieco di arti marziali e capo della setta ninja dei Casti. L’uomo prende dunque con sé la donna, addestrandola come sua allieva e introducendola alla via del Kimagure, un’antichissima arte che conferisce a coloro che la sanno usare varie abilità, come la preveggenza e il potere di far risorgere i defunti. In breve tempo, Elektra diventa la più abile tra i discepoli di Stick, sino al giorno in cui questa non la allontana da sé senza alcuna spiegazione.

Ferita da ciò, Elektra decide di sfruttare le abilità acquisite per diventare una letale ed infallibile assassina a pagamento. Dopo aver ucciso senza troppe difficoltà il criminale De Marco e le sue guardie del corpo, l’assassina viene poi contattata da un anonimo per uccidere due persone, di cui ancora non sa l’identità. In attesa di ricevere istruzioni, Elektra si trasferisce temporaneamente su una piccola isola, dove conosce Mark Miller e sua figlia Abby. Quando scoprirà che sono proprio loro i suoi due bersagli, Elektra dovrà compiere una serie di complesse scelte tra bene e male, consapevole che ribellarsi potrebbe portarla a scontrarsi con pericoli inimmaginabili.

Elektra cast

Elektra: il cast del film

Ad interpretare Elektra vi è l’attrice Jennifer Garner, che riprende così il ruolo dopo averlo interpretato in Daredevil. L’interprete, però, ha in seguito rivelato di odiare profondamente il film e di essere stata costretta a prendervi parte per via di obblighi legali conseguenti alla sua partecipazione a Daredevil. Nel corso delle riprese l’attrice andò anche incontro a diverse problematiche. Per il ruolo l’attrice avrebbe dovuto bucarsi le orecchie per poter portare i vistosi orecchini previsti come parte del costume di Elektra. La Garner rifiutò però di farsi i buchi e così tale accessorio venne scartato.

Inoltre, durante le riprese del combattimento tra spade, Jennifer Garner si è fatta accidentalmente tagliare le nocche da Will Yun Lee, interprete di Kirigi. L’attrice si è poi fatta sistemare le nocche e quando lei e Lee hanno ripreso le riprese, lui l’ha colpita di nuovo nello stesso identico punto. Nel film sono poi presenti gli attori Goran Visnjic nei panni di Mark Miller e Kirsten Prout in quelli di Abby Miller. Il celebre attore Terence Stamp ricopre invece il ruolo di Stick, il maestro di Elektra, mentre Cary-Hiroyuki Tagawa è Roshi, leader del gruppo di assassini noto come la Mano. Originariamente era previsto anche un cameo di Ben Affleck nuovamente nei panni di Daredevil, ma questo è stato poi eliminato in fase di montaggio.

Elektra: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile vedere o rivedere il film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Elektra è infatti disponibile nel catalogo di Rakuten TV, Chili, Google Play e Apple iTunes. Per vederlo, in base alla piattaforma scelta, basterà iscriversi o noleggiare il singolo film. Si avrà così modo di poter fruire di questo per una comoda visione casalinga. È bene notare che in caso di solo noleggio, il titolo sarà a disposizione per un determinato limite temporale, entro cui bisognerà effettuare la visione. Il film sarà inoltre trasmesso in televisione il giorno martedì 3 maggio alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

Fonte: IMDb

 

 

Qualcosa di speciale: trama, cast e le frasi del film

Qualcosa di speciale: trama, cast e le frasi del film

Considerata una delle regine della commedia romantica statunitense, l’attrice Jennifer Aniston ha negli anni recitato in alcuni noti film di questo genere come Ti odio, ti lascio, ti… e La verità è che non gli piaci abbastanza. In questo filone si colloca però anche il film del 2009 Qualcosa di speciale, incentrato sull’imprevedibilità dell’amore e di come questo ci colga proprio nel momento in cui smettiamo di cercarlo. Opera prima di Brandon Camp, qui anche sceneggiatore insieme a Mike Thompson, la pellicola si è affermata negli anni come uno dei più brillanti esempi del suo genere, capace di regalare ancora oggi emozioni uniche e sincere.

Originariamente intitolato Brand New Day, il film ha visto cambiare più volte il proprio titolo, con gli autori alla ricerca di quello che meglio si adattasse alla vicenda narrata nel film. Dopo essere passati per Travelling, Camp e Thompson hanno infine stabilito che quello giusto era Love Happens, che rende l’idea di come l’amore accada sempre all’improvviso. In italiano ciò è stato tradotto con Qualcosa di speciale, che evidenzia allo stesso modo la natura preziosa di un sentimento tanto importante. Ricco di colpi di scena, il film passa così dal contenere situazioni più drammatiche a intrecci più romantici, così da soddisfare ogni tipo di spettatore.

Costato circa 18 milioni di dollari, Qualcosa di speciale è arrivato ad incassarne circa 36 in tutto il mondo, affermandosi come un buon successo per il suo anno. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alle frasi più belle del film. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo, e grazie alle quali si potrà godere di una comoda visione casalinga.

Qualcosa di speciale: la trama del film

Protagonista del film è Ryan Burke, scrittore di successo caduto in una profonda depressione in seguito alla morte della moglie. Nel tentativo di elaborare il suo lutto, egli decide di scrivere un libro dove affronta il tema della perdita, spiegando agli altri, e anche a sé stesso, come affrontare tale evento. In poco tempo il libro riscuote un enorme successo, a tal punto da renderlo un vero e proprio guro sull’argomento. Ryan inizia così a tenere una serie di seminari, dove entra in contatto con i suoi lettori confrontandosi con il suo dolore. Durante uno dei suoi viaggi fa la conoscenza di Eloise Chandler, una graziosa fioraia.

La donna viene da un passato ricco di cocenti delusioni amorose, e ha promesso a sé stessa di non lasciarsi più coinvolgere in alcun tipo di relazione sentimentale. L’amore decide però che tra di loro deve nascere un improvviso sentimento, destinato a legarli molto più di quanto loro pensino. Conoscendosi, però, entrambi dovranno fare i conti con i propri demoni interiori. Ryan capisce di non aver mai realmente superato il suo lutto, ed Eloise non riesce a vincere le proprie paure. Prima di potersi amare liberamente dovranno dunque liberarsi dalle rispettive catene. Una conquista che solo l’amore potrà aiutarli ad ottenere.

Qualcosa di speciale cast

Qualcosa di speciale: il cast del film

Per una commedia romantica l’ingrediente segreto sta spesso negli attori a cui si affidano i personaggi protagonisti. Sono loro infatti a farci innamorare e divertire, ma per riuscire in ciò è necessario che chi gli dà vita sia perfettamente adatto a quella parte. Nello scegliere l’attore giusto per Ryan Burke, i produttori avevano da subito in mente Aaron Eckhart. Dopo essere diventato celebre grazie a Il cavaliere oscuro, dove interpreta Harvey Dent, egli si è dichiarato entusiasta di poter lavorare in una commedia romantica, desideroso di cambiare genere. Accanto a lui, nel ruolo del suo manager Lane Marshall vi è invece l’attore Dan Fogler, mentre John Carroll Lynch è Walter, uno dei partecipanti ai seminari di Ryan.

A dare volto ad Eloise vi è l’attrice Jennifer Aniston. Questa si è a sua volta interessata molto al progetto, ma a causa di impegni precedentemente presi ha dovuto dividersi tra questo e il set di un altro film. In molte delle scene, dove non è ripresa in volto, è dunque sostituita da una controfigura. Frances Conroy, celebre per la sua partecipazione alla serie American Horror Story, è qui l’interprete della madre di Eloise. A dar vita al padre vi è invece Martin Sheen, celebre protagonista di film come Apocalypse Now e JFK – Un caso ancora aperto. Judy Greer, vista nel recente Halloween, interpreta Marty, collega e amica di Eloise.

Qualcosa di speciale: le frasi, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile vedere o rivedere il film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Qualcosa di speciale è infatti disponibile nel catalogo di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Tim Vision e Amazon Prime Video. Per vederlo, in base alla piattaforma scelta, basterà iscriversi o noleggiare il singolo film. Si avrà così modo di poter fruire di questo per una comoda visione casalinga. È bene notare che in caso di solo noleggio, il titolo sarà a disposizione per un determinato limite temporale, entro cui bisognerà effettuare la visione. Il film sarà inoltre trasmesso in televisione il giorno martedì 3 maggio alle ore 21:20 sul canale Rai 2.

Qui di seguito si riportano invece alcune delle frasi più belle e significative pronunciate dai personaggi del film. Attraverso queste si potrà certamente comprendere meglio il tono del film, i suoi temi e le variegate personalità dei protagonisti. Ecco dunque le frasi più belle del film:

  • La felicità è uno stato mentale. E come per tutte le cose ci vuole pratica. Dedicate cinque minuti al giorno a sorridere, a sorridere e basta. E dopo un po’ vi verrà naturale. (Ryan Burke)
  • La vita a volte ci regala limoni aspri. E noi possiamo fare la faccia inacidita oppure fare una bella limonata! (Ryan Burke)
  • Quando parti per i tuoi viaggi è importante tenere a mente che quando una cosa finisce, un’altra avrà un inizio. (Ryan Burke)
  • La vita è in un bigliettino 3×5. (Eloise Chandler)
  • L’alcool non è una panacea e un cerotto non cura un cancro. (Ryan Burke)

Fonte: IMDb

Avatar: la via dell’acqua, la descrizione del primo teaser trailer

0

Come ormai annunciato da diverso tempo, in testa a Doctor Strange nel Multiverso della Follia verrà mostrato in sala il primo teaser trailer di Avatar: la via dell’acquagià proiettato al CinemaCon in occasione del panel Disney.

Lo stesso trailer è stato mostrato anche alla stampa in testa alla proiezione in anteprima del film Marvel diretto da Sam Raimi, e quello che promette è grande spettacolo.

La selezione di immagini che James Cameron ha scelto di inserire nel video mira principalmente a presentare il mondo in cui la storia si svolgerà. C’è una componente geografica nuova, rispetto al film del 2009, avvero il mondo acquatico, oltre a tante altre location terrestri inedite.

Quello che il brevissimo video mostra è principalmente un worldbuilding estremamente accurato e ricercato, un “effetto WOW” continuo per tutta la durata del teaser, che ci mostra anche diversi protagonisti, Na’vi e umani. Torna l’intenso blu della pelle dei meravigliosi alieni, quello dei cieli e delle acque di Pandora, torna un’avventura che sembra affascinante e pericolosa e un viaggio emotivo importante. Soprattutto il trailer si mostra che il cuore del film saranno Sully e Neytiri e la loro famiglia ibrida.

Avatar: la via dell’acqua, il film

Avatar: la via dell’acqua si svolge dentro e intorno all’oceano. Sully (Sam Worthington) e Neytiri (Zoe Saldana) hanno dei figli. “Ovunque andiamo”, dice Sully, “so una cosa, questa famiglia è la nostra fortezza”. Il sequel sembra ancora più sbalorditivo nella sua grafica blu intenso rispetto al film del 2009. Creature tutte nuove: vediamo i Na’vi su pesci volanti, uccelli, creature che comunicano con una balena, eppure in qualche modo divisi nonostante la loro affinità con la natura: le persone aliene sono divise, combattono l’una contro l’altra in una lotta tra pistole e frecce. È davvero un mondo completamente nuovo che alza la posta in gioco del precedente film 3 volte vincitore di Oscar.

Avatar: la via dell’acqua debutterà il 14 dicembre 2022, seguito dal terzo capitolo il 20 dicembre 2024. Per il quarto e quinto capitolo, invece, si dovrà attendere ancora qualche anno: 18 dicembre 2026 e 22 dicembre 2028.

Il cast della serie di film è formato da Kate Winslet, Edie Falco, Michelle Yeoh, Vin Diesel, insieme ad un gruppo di attori che interpretano le nuove generazioni di Na’vi. Nei film torneranno anche i protagonisti del primo film, ossia Sam Worthington, Zoe Saldana, Stephen Lang, Sigourney Weaver, Joel David Moore, Dileep Rao e Matt Gerald.

MCU: 10 costumi che i film hanno reso meglio dei fumetti

MCU: 10 costumi che i film hanno reso meglio dei fumetti

Prima della nascita dell’MCU, i supereroi sul grande schermo non indossavano costumi troppo elaborati. Oltre alle tute blu e rosse di Spider-Man e a quelle coloratissime dei Fantastici Quattro, ad Hollywood sono pochi gli abiti da supereroi memorabili.

I Marvel Studios e l’Universo Cinematografico Marvel si sono invece mostrati fin da subito creativi e innovativi nella rappresentazione dei costumi dei loro personaggi. Pur prendendo ispirazione dai Marvel Comics, il franchise ha cercato di superare la realtà della carta stampata con abiti ancora più elaborati e tecnologici. Vediamo i dieci costumi più belli creati dall’MCU: da Moon Knight a Captain America, ecco quelli che superano la versione dei fumetti!

Star-Lord

Star-Lord-MCUAnche se la versione recente dei fumetti è notevolmente aggiornata rispetto a quella originale, Star-Lord indossa il suo abito migliore nell’MCU. La tuta della carta stampata era troppo semplice per funzionare in live-action e, per questo motivo, James Gunn ha ridisegnato il costume per crearne una versione più realistica.

Della tuta originale rimane l’elmo, ma tutto il resto viene modificato: nell’MCU Peter Quill indossa un’appariscente giacca di pelle e un Walkman, elementi che danno al personaggio carattere e audacia.

Classic Loki

classic-loki-MCUPur essendo ispirato ai primi fumetti della Marvel Comics, il costume di Classic Loki nell’MCU è stato modificato per risaltare meglio sul grande schermo. L’armatura è stata sostituita con una stoffa che dà quel tocco vintage necessario.

Inoltre, l’aspetto buffo della tuta dei fumetti, dato dal gilet giallo e dai mutandoni, è stato eliminato dai concept artist e dai costumisti MCU. In sostanza, il personaggio in live-action risulta molto più credibile.

Iron Man

iron-man-MCUNel 2004, l’Iron Man dei fumetti ha subito un restart (e un restyling) grazie al fumettista Adi Gravnov. Il disegnatore, con la sua miniserie Iron Man: Extremis, ha dato alla Marvel Comics un Tony Stark più moderno ed eccitante.

È questa la versione che ha ispirato Jon Favreau nella creazione del protagonista del primo film MCU. Il costume di Tony Stark si è però evoluto all’interno del franchise, diventando via via sempre più tecnologico e accessoriato. La tuta è inoltre l’elemento che ha contribuito a stabilire Iron Man come uno dei personaggi in grado di vendere più merchandising nell’MCU.

Spider-Man

spider-man-mcuIl costume di Spider-Man colleziona un’infinità di versioni live-action. Nel creare l’iconica tuta, l’MCU ha ottenuto risultati più o meno validi. Quella di Homecoming è decisamente ben riuscita, mentre l’Iron Spider lascia abbastanza desiderare.

Anche quella di Far From Home merita una menzione. Nel film, l’abito rosso e nero è assolutamente perfetto, riesce ad unire l’opera di Steve Ditko con una sensibilità moderna assicurando a Peter Parker un costume sorprendente e prestante. Tuttavia, è nell’epilogo di No Way Home che vediamo una tuta realmente spettacolare da ogni angolazione.

Black Panther

black-pantherSe consideriamo che nei fumetti la tuta di T’Challa è un semplice strato di stoffa nera cucito aderentemente sull’eroe, già la versione che vediamo in Captain America: Civil War è un grande passo in avanti.

È però in Black Panther che l’MCU porta sulla scena un costume aggiornato e dotato di personalità: l’aggiunta dell’energico colore viola fa la differenza, e permette a T’Challa di spiccare davvero sulla scena. Gli effetti in CGI hanno sicuramente contribuito alla resa dell’abito, in particolare durante la battaglia finale con Killmonger.

L’Avvoltoio

l'avvoltoio-MCUForse sarebbe stato divertente vedere Michael Keaton indossare abiti in spandex verde brillante come l’Avvoltoio della Marvel Comics, ma l’MCU ha optato per una totale reinterpretazione del costume del personaggio.

Prendendo spunto dal materiale originale, la tuta dell’Avvoltoio in Spider-Man: Homecoming mantiene il colletto di pelliccia, ma è dotata di un casco ipertecnologico e di una giacca ben strutturata che nulla hanno a che vedere con l’aderente calzamaglia della Marvel Comics (e per fortuna!).

Captain America

captain-america-mcuCome appare chiaro in Captain America: il Primo Vendicatore, l’uniforme di Cap dei fumetti non avrebbe mai funzionato in live-action. Pur trattandosi di un film a fumetti sulla Seconda Guerra Mondiale, serviva qualcosa di più sostanzioso ed elaborato di quanto visto nella Marvel Comics.

Nei primi film MCU in cui appare, Steve Rogers non ha degli abiti così interessanti, ma con Age of Ultron, Captain America: Civil War e Endgame, finalmente sono stati fatti dei miglioramenti significativi rispetto ai fumetti.

Moon Knight

MCU-Moon-knightVisto che la serie Disney+ non si è ancora conclusa, forse stiamo parlando un po’ troppo presto, ma il costume MCU di Moon Knight è davvero originale! I costumisti hanno lavorato per dare vita ad un’interpretazione unica che rende omaggio alla tuta dei primi fumetti di Marc Spector.

In un rifacimento che ricorda una mummia e che quindi si lega alle radici egiziane di Moon Knight, la tuta non è un semplice costume, ma si carica di un senso metaforico che va oltre la bellezza estetica.

Scarlet Witch

scarlet-mcuProbabilmente i fan dei fumetti di Scarlet vorrebbero vedere Elizabeth Olsen indossare sempre gli abiti succinti che il personaggio porta sulla carta stampata. In realtà, ciò è successo quasi per gioco nell’episodio di Halloween di WandaVision. Va detto però che il costume live-action dell’eroina supera ampiamente la tutina della Marvel Comics.

Aggiungendo qualche strato alla tuta-lingerie dei fumetti, l’MCU dà a Wanda Maximoff un costume che non è degradante o eccessivamente sessista, ma che suggerisce la potenza e la storia del personaggio. Inoltre, la corona iconica dà quel tocco di classe in più.

Shang-Chi

shang-chiNel rappresentare Shang-Chi, i Marvel Studios hanno fatto un ottimo lavoro per superare gli stereotipi offensivi che spesso si colgono nei fumetti. Non a caso, in Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, il costume del personaggio è completamente diverso.

Pur rendendo omaggio alla storia che abbiamo visto sulla pagina, l’MCU ha voluto abbracciare anche la cultura e la mitologia cinese. Questa apertura è stata cruciale per il successo del lungometraggio. Inoltre, ha permesso a Shang-Chi di prendere le distanze dall’immagine che sembra abbastanza innocente in superficie, ma che rappresenta lo stereotipo che una persona non asiatica ha di un personaggio come questo.

Star Wars: le 10 migliori scene tagliate, secondo Reddit

Star Wars: le 10 migliori scene tagliate, secondo Reddit

Star Wars festeggia il suo 45° anniversario alla fine di questo mese, con l’uscita dell’attesissimo Obi-Wan Kenobi su Disney+. Attraverso 12 film e 9 show televisivi, il franchise si è consolidato nella storia del cinema e non, come uno dei pilastri della cultura pop, grazie alla scrittura creativa che lo caratterizza e lo spettacolo su grande scala che ci ha offerto.

Tuttavia, anche se stiamo parlando di uno dei film più famosi in assoluto, ci sono state comunque delle scene che la produzione ha preferito tagliare, per motivi di tempo, trama o budget. Ormai, tutte queste sequenze sono note ai fan più appassionati, eccetto Episodio IX: L’ascesa di Skywalker, da cui non è stata rimossa alcuna scena, ed è proprio su Reddit che hanno classificato le loro preferite.

Episodio I – La minaccia fantasma: La zuffa di Anakin con Greedo

Quarto film, ma uscito come primo cronologicamente, Episodio I: La minaccia fantasma presenta una delle trame tra le più complicate nella saga. La sua uscita fu molto attesa dai fan ma, nel complesso, non riuscì a essere all’altezza della sua fama e venne criticato per l’eccessiva complessità della storia e per alcune performance. Tuttavia, ha portato al pubblico alcune elementi validi sulla carta e nella resa del character design, tra cui Darth Maul, Ewan McGregor come Obi-Wan Kenobi, e Liam Neeson come Qui-Gon Jinn (che dovrebbe apparire nella nuova serie Disney + Obi-Wan Kenobi).

Una scena tagliata da questo film si concentra su un giovane Anakin che scatena una rissa con un giovane Rodian chiamato Greedo. L’utente u/BradleyAllan23 scrive: “Dovrebbero averla lasciata nel film, [secondo me, per come] mostra la rabbia che Anakin ha dentro di sé, pur essendo così giovane.” Anche altri condividono questo pensiero, perché si tratta di una sequenza che avrebbe potuto aiutare a rendere l’arco di Anakin ancora più ricco attraverso la trilogia prequel.

Episodio II – L’attacco dei cloni: La casa dei genitori di Padmé

Da una domanda casuale posta in Episodio IV: Una nuova speranza, in cui Luke chiede al vecchio Ben Kenobi se ha prestato servizio come Jedi nelle guerre dei cloni, nasce Episodio II: L’attacco dei cloni. Sfortunatamente, anche questo film è stato ampiamente criticato e screditato come il suo predecessore. Tuttavia, è stato il trampolino di lancio per l’iconica serie animata The Clone Wars e per la creazione dell’amato personaggio Ahsoka Tano.

Molte delle critiche nei riguardi del film hanno a che fare con la bizzarra storia d’amore tra Anakin e Padmé, che apparentemente viene fuori dal nulla. In questo senso, una scena eliminata avrebbe aiutato il pubblico a comprendere maggiormente la loro complessa relazione. L’utente u/dirtybird28 afferma: “Mi piacciono soprattutto le scene eliminate in cui Anakin incontra i genitori di Padme e mangiano insieme. Penso che aggiungano più vitalità ai personaggi e più sviluppo alla loro relazione”. Possiamo comunque dire che, anche se queste scene sarebbero potute essere un’aggiunta interessante, non sarebbe stato comunque sufficiente per salvare il film nel suo complesso.

Episodio III – La vendetta dei Sith

Per fortuna, la trilogia prequel si è conclusa degnamente con Episodio III: La vendetta dei Sith. L’azione e la storia evidenziano grandi miglioramenti rispetto ai due film precedenti, soprattutto nel mostrare la discesa di Anakin al lato oscuro, l’ascesa di Darth Vader e la distruzione dell’Ordine Jedi. Sappiamo però, che ci sono alcune scene lasciate da parte che avrebbero potuto modificare l’intero assetto narrativo del film (tra cui alcune che mostrano la nascita della Ribellione).

E’ proprio una di queste brevi sequenze che si conferma come una tra le più apprezzate di questo film: la scena in questione mostra il Maestro Yoda iniziare il suo esilio su Dagobah. L’utente u/Antman269 scrive: “Sono letteralmente 30 secondi in più e avrebbero potuto includerli nel montaggio, rivelandoci le sorti di ogni personaggio alla fine del film. Non avrebbe danneggiato il ritmo della scena e le avrebbe dato un senso di chiusura maggiore”. A volte i momenti migliori non sono quelli con più azione, ma semplici attimi di transizione e di raccordi che collegano i film insieme, con più coerenza nella struttura e nella trama.

Solo: A Star Wars Story

Solo: A Star Wars Story è stato il secondo film antologico, che sarà seguito l’anno prossimo da Rogue Squadron (diretto da Patty Jenkins). Il film ha come protagonista Alden Ehrenreich nei panni di un Han Solo più giovane, circa un decennio prima del suo incontro con Luke e Leia in Una nuova speranza. Inizialmente il progetto era quello di poter lanciare una propria trilogia, anche se questa idea è stata sospesa da allora a causa della reazione tiepida da parte di fan e critici.

Ideata come sua storia d’origine, il film ha evidenziato la natura opportunistica di Han e come si sia unito all’Impero perché aveva bisogno di andarsene da Corelia. In una scena eliminata lo vediamo prestare servizio come cadetto imperiale e pilota di TIE Fighter, con l’utente u/ichawks1 che concorda sul fatto che “personalmente avrei apprezzato l’inserimento della sequenza in cui Han si schianta contro la nave imperiale e gli ufficiali lo mandano in fanteria”. Tuttavia, per molti altri fan, la scena non era necessaria in quanto la transizione istantanea di lui nelle trincee era sufficiente.

Rogue One: A Star Wars Story: Krennic sul campo di battaglia di Scarif

Probabilmente uno dei film meglio accolti dell’era Disney di Star Wars, Rogue One: A Star Wars Story è ancora percepito come un film polarizzante. Molti lo apprezzano per la trama brillante e insolita – circoscritta a nuovi personaggi, piuttosto che incentrata sui Jedi o sugli Skywalker, e consideriamo che fa ancora parte del canone. Tuttavia, alcuni fan si sono lamentati del fatto che i trailer del film includessero scene che poi non sono state inserite nel film stesso.

In tal senso, le sequenze eliminate preferite di molti fan provengono proprio dal trailer. Il redditor u/-Gonk scrive “Non c’é nessuna scena del direttore Krennic che corre attraverso l’acqua verso la nave bombardata… L’inquadratura è bellissima- QUEL MANTELLO!” L’inquadratura semplice, ma stupefacente, ha chiaramente catturato l’attenzione degli spettatori e la sua esclusione dal film non è mai stata “perdonata”.

Episodio IV – Una nuova speranza

Il film che ha lanciato il franchise, Episodio IV: Una nuova speranza, è amato da tutti; eppure, ci sono alcune scene che non hanno lasciato la sala di montaggio e che, forse, avrebbero dovuto essere rivalutate. In particolare, la sequenza che introduce Garrick Hagon come Biggs Darklighter, l’amico di Luke da Tatooine, è spesso vista come una delle migliori, e un’opportunità mancata nell’economia del film.

Nell’originale, si presenta alla base Ribelle prima della battaglia di Yavin, sorprendendo Luke, e poi viene ucciso poco dopo in combattimento da Darth Vader. Qui, avrebbe detto a Luke dei suoi piani per unirsi all’Alleanza Ribelle, il che avrebbe sicuramente reso la sua morte più impattante. Il Redditor u/ComfyGreenHoodie_ sostiene che “dare a Biggs solo un po’ più di caratterizzazione conferisce maggiore peso alle interazioni di Luke con lui nella battaglia, mostrando anche quanto sia seria la situazione quando Vader spara a Biggs”.

Episodio V – L’impero colpisce ancora

Dalla scioccante rivelazione della paternità di Luke, la vorticosa storia d’amore tra Leia e Han, fino all’introduzione di Yoda e Lando Calrissian, non c’è da meravigliarsi che Episodio V: L’Impero colpisce ancora sia citato come il miglior film di Star Wars di sempre. Il punteggio e la valutazione ottenuta su Rotten Tomatoes e IMDb non sono ancora stati battuti da nessun altro film del franchise e molti fan sostengono che al film non servirebbe nessuna modifica.

Pertanto, le scene eliminate dal film sono comunque amate dai fan, ma più che altro per il loro valore di intrattenimento. u/mushroomwig sostiene che “L’Impero colpisce ancora ha probabilmente la migliore scena eliminata di sempre”, riferendosi forse a una delle sequenze più divertenti di Star Wars in cui, durante l’evacuazione della base di Hoth, C-3PO strappa in modo inusuale un segnale di pericolo da una porta. Questo fatto torna inavvertitamente a perseguitarlo perché, quando Darth Vader e gli Stormtroopers arrivano, qualcuno apre la porta solo per essere poi mangiato dal Wampa all’interno. Si tratta di una scena esilarante e campy, che certamente non sarebbe però stata adatta al prodotto finale.

Episodio VI – Il ritorno dello Jedi

Chiudere la trilogia originale deve essere stato un compito arduo, e Episodio VI: Il ritorno dello Jedi lo ha decisamente fatto nel miglior modo possibile. È ancora acclamato da molti fan come il loro preferito nel franchising, anche se alcuni lo rimproverano per aver introdotto gli Ewoks e per aver complicato le cose con la rivelazione della parentela Luke-Leia. Sicuramente, uno dei momenti più emozionanti del film arriva quando Luke rivela la sua nuova spada laser dalla tonalità verde shocking.

La scena in cui lui la costruisce è spesso citata come la preferita dai fan- ma è stato ovviamente scelto di eliminarla per puntare tutto sulla rivelazione scioccante che sarebbe arrivata poco più tardi. Tuttavia, diversi fan fanno menzione di un’altra scena come una delle migliori di questo film. u/StarSpangledGator scrive “Il dilemma del Moff Jerrod… ha contribuito a umanizzare gli Imperiali, mostrando anche quanto l’Imperatore fosse spietato persino con le sue stesse forze”. Difatti la scena, anche se non essenziale, evidenzia un aspetto unico delle dinamiche di potere nell’Impero.

Episodio VII – Il risveglio della forza

Disney ha deciso di capitalizzare la LucasFilm e Star Wars subito dopo la loro acquisizione, e così è stata creata la trilogia dei sequel, a partire da Episodio VII: Il risveglio della forza. Anche se criticato dai più e identificato come pastiche di Una nuova speranza, è possibile considerare il film come un omaggio all’originale e ai suoi punti di forza, con l’introduzione di nuovi personaggi stellari.

Una scena eliminata davvero intrigante vede Kylo Ren affrontare il suo passato entrando nell’astronave di suo padre, il Millennium Falcon. Il redditor u/soggyindo afferma che “Le scene extra di Kylo (entrare nel Falcon e il dialogo con Snoke) ci avrebbero fatto interessare molto di più alla possibilità dell’uccisione di Solo”. È importante, a questo proposito, che dica “Han Solo” piuttosto che “padre”, affermando così che non è più Ben Solo.

Episodio VIII – Gli ultimi Jedi

All’epoca, Episodio VIII: Gli ultimi Jedi ha ricevuto una risposta estremamente controversa dalla critica e dal pubblico. Alcuni hanno apprezzato particolarmente il fatto che Rian Johnson abbia deciso di stravolgere e giocare con i tropi e gli standard del franchise, rivelando verità e prospettive inaspettate sulla tradizione.

Tuttavia, il film ha finito per uccidere l’antagonista secondaria, Phasma (interpretata da Gwendoline Christie di Game of Thrones), anche se la sua morte sarebbe potuta andare diversamente in una scena alternativa cancellata, “Dove il capitano Phasma spara alle sue stesse truppe quando Finn rivela che ha spento gli scudi della base Starkiller” come scrive u/TheBanzerker. Questa sequenza mostra quanto intrinsecamente crudele e vile sia Phasma, il che ha fatto sì che i fan si domandassero perché è stata mai tolta o sostituita alla fine.

Doctor Strange nel Multiverso della Follia, ecco le prime reazioni al film!

0

Dopo la premiere del film la scorsa notte, l’embargo sui social media per Doctor Strange nel Multiverso della Follia dei Marvel Studios è stato revocato e le prime reazioni sono ora online.

I commenti su quest’ultima avventura nel MCU sono per lo più positive (questa è più o meno la norma per un film Marvel, ad essere onesti), con la regia di Sam Raimi e la performance di Elizabeth Olsen che hanno ricevuto molti elogi. Come previsto, sembra che il sequel si basi fortemente sugli elementi horror e diversi critici menzionano quanto l’azione diventi oscura, terrificante e violenta nel secondo atto.

Non tutti sono stati conquistati, ma non abbiamo riscontrato reazioni estremamente negative. Alcuni sembrano ritenere che la caratterizzazione riporti indietro il personaggio e le cose sono un po’ troppo complicate. Inoltre, sembra che coloro che si aspettavano grandi sorprese oltre a quanto già confermato sono rimasti delusi! Dai un’occhiata ad alcuni Tweet di seguito e ritorna a ricontrollare questo articolo tardi quando l’embargo completo sulla revisione sarà revocato per reazioni più approfondite.

#DoctorStrange #MultiverseOfMadness is a Sam Raimi movie in and out… horrific, brutal, shocking, & even scary at times. The film builds on each minute it gives & never lets up even at the very end. Elizabeth Olsen is even better than she was in WANDAVISION. pic.twitter.com/Z8jDkcrKGO

— Zach Pope (@popetheking) May 3, 2022

#DoctorStrange #MultiverseOfMadness is the most adrenaline-pumping and action-packed MCU movie yet. It’s Sam Raimi camp horror to the bone and worth every ounce of anticipation. A must-see for all lovers of horror, comics, and Raimi. pic.twitter.com/8vH15dn4aW

— Jeff Nelson (@SirJeffNelson) May 3, 2022

#DoctorStrange #MultiverseOfMadness: written w/dark devilish delights. Marvels scariest film, dipping toe in horror and bold in places, but also shallow rushing from set piece to set piece. Ambitious and convoluted. Lots of thrills but low on characterization. Results will vary.

— Rodrigo Perez (@YrOnlyHope) May 3, 2022

god, elizabeth olsen taking wanda maximoff into the scarlet witch era with #multiverseofmadness is something you have to see to believe. an mvp of the mcu, i think it’s safe to say the range of emotions she’s able to convey with one character is impressive to say the least

— Nora Dominick (@noradominick) May 3, 2022

#DoctorStrange has a paper-thin plot w/ superb visuals and gruesomely violent set-pieces. It’s often remiscent of when the MCU was just another franchise. It’ll piss off folks who are way too invested in these characters and thus Marvel’s most subversive film since IRON MAN 3. pic.twitter.com/OS09Vf6q1O

— Scott Mendelson (@ScottMendelson) May 3, 2022

 

#DoctorStrangeInTheMultiverseOfMadness is @MarvelStudios‘ darkest & most devastating film yet! Sam Raimi delivers and brings his trademark flair to the MCU. Benedict Cumberbatch, Rachel McAdams & Wong are all excellent – Lizzie Olsen is INCREDIBLE! #ScarletWitch #DoctorStrange pic.twitter.com/RCU90r2GUF

— Rohan Patel (@KingPatel7) May 3, 2022

#MultiverseofMadness was SO SO SO SO MUCH FUN! Not only that, it’s easily the darkest and most brutal MCU film to date. Elizabeth Olsen steals the show, easily making her one of the best characters in this film. The number one spot although, goes to Xochitil Gomez, (1/3)

— Elijah Boxhill (@OpticalCinema) May 3, 2022

Potentially just witnessed the most insane second act for any Marvel movie. #MultiverseOfMadness is a visually mind-bending, visceral, flat out THRILLING movie. Dare I say it’s maybe the MCU’s most violent film? Happy to report as well this has Raimi’s footprint ALL over it. 9/10 pic.twitter.com/PcSzEyHP0i

— Eren | Caboose (@CabooseEK) May 3, 2022

Just watched #MultiverseOfMadness and it’s a Sam Raimi film through and through. It features some of the most brutal and violent moments we’ve seen in the MCU. The darker elements are blended with silly humor and snippets of horror. It’s a BLAST. #DoctorStrange #MarvelStudios pic.twitter.com/JFScZyahOQ

— Joshua Ryan (@MrMovieGuy86) May 3, 2022

#DoctorStrange IN THE MULTIVERSE OF MADNESS is the most rad, the most METAL, the most magnificently macabre movie in the MCU. Sam Raimi absolutely killed it. If THOR: RAGNAROK is the Led Zeppelin of the MCU, then #MultiverseOfMadness is its Black Sabbath.

— Adam Frazier🔜SWCA (@AdamFrazier) May 3, 2022

Ultimately wasn’t a big fan of #DoctorStrange in the #MultiverseOfMadness, but one thing’s for sure: it’s a stylistic buffet. Started off rather tame, but it got crazier as it went on. It had some laughs, fun visuals, and an entertaining score. pic.twitter.com/wcJZJfEwvN

— Film Poser™️ Josie Marie 🇵🇷 (@TheJosieMarie) May 3, 2022

Doctor Strange nel Multiverso della Follia, il film

Doctor Strange nel Multiverso della Follia vedrà Benedict Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen Strange. Diretto da Sam Raimi, il sequel vedrà anche Wanda Maximoff/Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista dopo WandaVision. La sceneggiatura del film porterà la firma di Jade Bartlett e Michael Waldron. Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno anche Benedict Wong (Wong), Rachel McAdams (Christine Palmer), Chiwetel Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez).

Doctor Strange in the Multiverse of Madness arriverà al cinema il 4 Maggio 2022. Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe apparire in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste alcuna conferma in merito.

Ballerina: dettagli sul film spin-off di John Wick

0
Ballerina: dettagli sul film spin-off di John Wick

Durante la recente presentazione al CinemaCon della Lionsgate, lo studio ha finalmente annunciato che la produzione del primo film spin-off di John Wick, Ballerina, dovrebbe iniziare quest’estate. Durante l’evento è stato anche confermato che la candidata ai Golden Globe Ana De Armas è ufficialmente nel progetto come protagonista femminile.

Il progetto è stato annunciato per la prima volta nel 2019, dopo il debutto al cinema di John Wick: Chapter 3 – Parabellum, nel quale abbiamo avuto il nostro primo sguardo agli assassini di Ballerina che vengono addestrati dal sindacato Ruska Roma guidato dal personaggio di Anjelica Huston.

Ballerina, la trama

Ballerina si concentra su una giovane assassina che cerca vendetta contro le persone che hanno ucciso la sua famiglia. Il film sarà diretto da Len Wiseman e si baserà su una sceneggiatura scritta da Shay Hatten (L’esercito dei morti). Il film sarà supervisionato da James Myers per Lionsgate. Lo spin-off è prodotto da Basil Iwanyk, Erica Lee, Keanu Reeves e Chad Stahelski. In John Wick: Capitolo 3 – Parabellum , John (Keanu Reeves) si imbatte in quella che potrebbe essere la ballerina protagonista, o, almeno, da dove probabilmente viene il nuovo personaggio .

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità