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Xbox crea Serie S e controller a tema Doctor Strange nel Multiverso della Follia

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Xbox ha ancora una volta legato dal punto di vista del marketing conl’ultimo blockbuster in uscita nei cinema con nuove iterazioni del suo classico joypad di gioco. Questa volta, la società di Microsoft sta per rendere disponibile un set di quattro controller e una Xbox Series S personalizzata a tema  Doctor Strange nel Multiverso della Follia.

Ciascun controller fa riferimento a un diverso personaggio principale nel nuovo film del MCU. Ad esempio, Stephen Strange e il suo ciondolo Eye of Agamato ne decorano uno mentre il denim indossato dal nuovo personaggio di America Chavez ne adorna un altro. La console invece trasforma l’esclusivo sfiato dell’altoparlante della S nella finestra del Sanctum Sanctorum di Strange. Se ciò non bastasse, il resto dell’Xbox presenta un richiamo a Gargantos, la versione MCU del famoso nemico di Strange, Shuma-Gorath.

Doctor Strange nel Multiverso della Follia, il film

Doctor Strange nel Multiverso della Follia vedrà Benedict Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen Strange. Diretto da Sam Raimi, il sequel vedrà anche Wanda Maximoff/Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista dopo WandaVision. La sceneggiatura del film porterà la firma di Jade Bartlett e Michael Waldron. Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno anche Benedict Wong (Wong), Rachel McAdams (Christine Palmer), Chiwetel Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez).

Doctor Strange in the Multiverse of Madness arriverà al cinema il 4 Maggio 2022. Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe apparire in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste alcuna conferma in merito.

Avatar: la via dell’acqua, nuove foto dell’atteso sequel

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Avatar: la via dell’acqua, nuove foto dell’atteso sequel

Dopo aver reso noto finalmente il titolo, Avatar: la via dell’acqua, oggi arrivano le prime foto ufficiale di immagini che anticipano un viaggio nelle acque di Pandora. Le immagini provengono da Twitter e sono probabili immagini del primo trailer ufficiale del film, che debutterà nelle sale allegato alle copie di Doctor Strange nel Multiverso della Follia.

Le inquadrature ritraggono varie scene su Pandora, una che mostra vari Na’vi che esplorano l’acqua, una che evidenzia una creatura simile a una balena nell’acqua e altro ancora. Le foto le trovate di seguito:

LEGGI ANCHE: Avatar: la via dell’acqua, annunciato il titolo e mostrato il trailer di Avatar 2

Avatar: la via dell’acqua, il film

Avatar: la via dell’acqua si svolge dentro e intorno all’oceano. Sully (Sam Worthington) e Neytiri (Zoe Saldana) hanno dei figli. “Ovunque andiamo”, dice Sully, “so una cosa, questa famiglia è la nostra fortezza”. Il sequel sembra ancora più sbalorditivo nella sua grafica blu intenso rispetto al film del 2009. Creature tutte nuove: vediamo i Na’vi su pesci volanti, uccelli, creature che comunicano con una balena, eppure in qualche modo divisi nonostante la loro affinità con la natura: le persone aliene sono divise, combattono l’una contro l’altra in una lotta tra pistole e frecce. È davvero un mondo completamente nuovo che alza la posta in gioco del precedente film 3 volte vincitore di Oscar.

Avatar: la via dell’acqua debutterà il 14 dicembre 2022, seguito dal terzo capitolo il 20 dicembre 2024. Per il quarto e quinto capitolo, invece, si dovrà attendere ancora qualche anno: 18 dicembre 2026 e 22 dicembre 2028.

Il cast della serie di film è formato da Kate Winslet, Edie Falco, Michelle Yeoh, Vin Diesel, insieme ad un gruppo di attori che interpretano le nuove generazioni di Na’vi. Nei film torneranno anche i protagonisti del primo film, ossia Sam Worthington, Zoe Saldana, Stephen Lang, Sigourney Weaver, Joel David Moore, Dileep Rao e Matt Gerald.

Doctor Strange nel Multiverso della Follia: la featurette anticipa il ritorno di Scarlet Witch

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A pochi giorni dal debutto al cinema di Doctor Strange nel Multiverso della Follia i Marvel Studios si tuffino in profondità nel Multiverso, rivelando una nuovissima featurette del film che rivela alcuni frammenti inediti.

La featurette, che puoi controllare di seguito, mette in evidenza il tanto atteso ritorno di Elizabeth Olsen nei panni di Wanda Maximoff/Scarlet Witch. Inoltre presenta i commenti di Sam Raimi, Elizabeth Olsen, Kevin Feige e Benedict Cumberbatch, mentre anticipano il viaggio di Wanda da WandaVision al film in uscita, oltre a versioni alternative dell’antieroe.

Doctor Strange nel Multiverso della Follia, il film

Doctor Strange nel Multiverso della Follia vedrà Benedict Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen Strange. Diretto da Sam Raimi, il sequel vedrà anche Wanda Maximoff/Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista dopo WandaVision. La sceneggiatura del film porterà la firma di Jade Bartlett e Michael Waldron. Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno anche Benedict Wong (Wong), Rachel McAdams (Christine Palmer), Chiwetel Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez).

Doctor Strange in the Multiverse of Madness arriverà al cinema il 4 Maggio 2022. Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe apparire in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste alcuna conferma in merito.

Sam Raimi rivela che un noto personaggio faceva parte dei suoi piani per Spider-Man 4

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Dopo il ritorno di Tobey Maguire in Spider-Man: No Way Home, i fan della Marvel hanno attivamente fatto una campagna affinché la Sony Pictures dia a Sam Raimi la possibilità di far rivivere il suo Spider-Man 4 originariamente concepito e poi cancellato nel 2010. Durante il tour stampa per il prossimo film Doctor Strange nel Multiverso della Follia, Sam Raimi ha finalmente mostrato apertura nel parlare delle sue idee scartate per il quarto capitolo perduto che vedeva Tobey Maguire nei panni di Peter Parker. 

LEGGI ANCHE: Doctor Strange 2: Sam Raimi parla del “mandato” della Marvel per introdurre elementi horror nel MCU

In una recente intervista con Rolling Stone, l’acclamato regista Sam Raimi ha confermato che l’introduzione di Kraven the Hunter faceva parte dei suoi grandi piani per Spider-Man 4, dato che suo desiderio mostrare finalmente il cattivo preferito dai fan combattere l’eroe sul grande schermo. Oltre a Kraven, Raimi ha anche confermato che le voci su Bruce Campbell che sarebbe potute diventare Mysterio era vere dato che era una delle possibilità che stavano pianificando di esplorare.

“Questa era una delle possibilità”, ha detto Raimi. “Avevamo anche altre cose in mente, ma quella era una di quelle. E mi mancava Kraven il cacciatore. Stavamo per inserire quel personaggio nel prossimo Spider-Man ; Ho sempre voluto vedere Kraven combattere Spider-Man sul grande schermo. Ho pensato che sarebbe stato davvero unico. È il cacciatore definitivo e Spider-Man è come il più agile imbroglione dei cieli. E volevo vedere Peter continuare ad andare avanti come essere umano”.

Che dire, quasi 15 anni da quando Spider-Man 3, Tobey Maguire e Sam Raimi sono tornati nell’universo Marvel, con Maguire che ha fatto la sua tanto chiacchierata apparizione nel film di successo Spider-Man: No Way Home , che ha guadagnato oltre $ 1,8 miliardi. Nel frattempo, Sam Raimi sta tornando dietro la macchina da presa per dirigere Benedict Cumberbatch ed Elizabeth Olsen nell’attesissimo sequel di supereroi Doctor Strange nel Multiverso della Follia che sta per debuttare al cinema!

Doctor Strange nel Multiverso della Follia, il film

Doctor Strange nel Multiverso della Follia vedrà Benedict Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen Strange. Diretto da Sam Raimi, il sequel vedrà anche Wanda Maximoff/Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista dopo WandaVision. La sceneggiatura del film porterà la firma di Jade Bartlett e Michael Waldron. Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno anche Benedict Wong (Wong), Rachel McAdams (Christine Palmer), Chiwetel Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez).

Doctor Strange in the Multiverse of Madness arriverà al cinema il 4 Maggio 2022. Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe apparire in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste alcuna conferma in merito.

Guardiani della Galassia Vol. 3, nuove foto dal set rivelano i costumi del film

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Arrivano oggi nuove foto dal set di Guardiani della Galassia Vol. 3 (tramite Just Jared ). Il film con Chris Pratt e Karen Gillan dovrebbe uscire nelle sale il 5 maggio 2023, dopo sei anni dall’uscita nelle sale del sequel. Le foto, che possiamo ammirare di seguito, mostrano Peter Quill di Chris Pratt e Nebula di Karen Gillan mentre sfoggiano i costumi ispirati ai fumetti originali.

Chris Pratt, vestito con il suo costume da Star-Lord, è stato ripreso mentre era al telefono mentre sul set lunedì (2 maggio) ad Atlanta, in Georgia. Sono stati avvistati anche altri personaggi, come Nebula e alcune comparse con costumi e copricapi da alieni.

Guardiani della Galassia Vol. 3, quello che sappiamo

Scritto e diretto da James GunnGuardiani della Galassia Vol. 3 arriverà nelle sale nel 2023, anche se una data di uscita ufficiale non è stata ancora comunicata. Le riprese del film dovrebbero partire ufficialmente entro la fine del 2021. Torneranno nel cast Chris PrattZoe SaldanaDave BautistaPom Klementieff, Karen Gillan, Will Poulter insieme a Vin Diesel e Bradley Cooper che offriranno ancora le loro voci. Nel film è atteso anche Chris Hemsworth nei panni di Thor. Insieme a loro ci sono i nuovi arrivati ​​del MCU Will Poulter e Chukwudi Iwuji, con Poulter che ha confermato di interpretare il ruolo di Adam Warlock. 

Thor: Love and Thunder. 10 personaggi che potrebbero apparire nel film

Mancano pochi mesi all’uscita dell’attesissimo quarto film da solista del Dio del Tuono. A parte un trailer e altre informazioni sparse, si sa ancora molto poco di Thor: Love and Thunder. Poiché i Marvel Studios sono stati così misteriosi sul film con protagonista Chris Hemsworth, i fan si aspettano che ci saranno un sacco di sorprese nella pellicola. C’è chi ha già pensato ad una serie di possibili cammei dei personaggi Marvel diversi da quelli già annunciati come membri del cast. In effetti, ci sono diversi individui dell’MCU e della Marvel Comics che potrebbero inserirsi perfettamente in Thor: Love and Thunder. Scopriamoli!

Il Gran Maestro

Jeff-Goldblum-il-gran-maestro-in-Thor-RagnarokIl Gran Maestro di Jeff Goldblum è un personaggio legato al Dio del Tuono: lo abbiamo già visto, seppur per poco, in alcune scene di Thor – Ragnarok. Gran Maestro è un personaggio dotato di un ego elevato: è un potente giocatore che nutre un notevole appetito per il gioco d’azzardo.

Dopo la sua prima apparizione, il Gran Maestro è tornato nell’MCU solo per un cameo in un episodio di What If…?, ma un personaggio così importante come il Gran Maestro è certamente destinato a molto di più di un’apparizione una tantum. Forse Thor: Love and Thunder è il miglior candidato per il tanto atteso ritorno del Maestro. Tornare in scena per altre avventure con lo stesso cast e lo stesso regista che per primo lo ha portato sul grande schermo sembra la scelta più sensata.

Surtur

Surtur-torna-in-Thor-love-and-thunderNel finale di Thor: Ragnarok, Surtur distrugge la patria degli Asgardiani mentre questi ultimi osservano il tutto da una nave in fuga. Surtur può sembrare un personaggio marginale, ma è uno dei pochi cattivi di successo nell’MCU: non è infatti ancora stato sconfitto né cacciato dall’Universo Marvel.

Sappiamo che il cattivo principale di Thor: Love and Thunder sarà Gorr il Macellatore di Dei: probabilmente Surtur comparirà per poco sullo schermo, giusto il tempo di essere annientato dall’antagonista numero uno del film.

Dottoressa Darcy Lewis

WandaVision-Darcy-LewisDarcy Lewis (Kate Dennings) fa la sua prima apparizione nell’MCU nel 2011 con Thor. Nel film è una studentessa di scienze politiche che aiuta il Dottor Erik Sevig e la Dottoressa Jane Foster nello studio degli strani eventi accaduti in New Mexico che sembrano connessi con lo spazio. Dopo diverso tempo, il personaggio ritorna nell’Universo Cinematografico Marvel attraverso la serie WandaVision.

Molti si sono chiesti se, dopo quasi un decennio di assenza dal franchise, il personaggio di Darcy sarà parte del cast di Thor in Love and Thunder. La stessa Dennings ha affermato di aver già girato un nuovo progetto MCU successivo a WandaVision. L’attrice ha smentito le supposizioni sulla sua presenza in Thor 4, ma non sarebbe la prima a mentire sulla partecipazione ad un capitolo molto atteso della Marvel

Il Dottor Erik Selvig ritorna in Thor: Love and Thunder?

Erik-Selvig-ThorNei primi anni dell’MCU, il Dottor Erik Selvig (Stellan Skarsgård) ha avuto un ruolo essenziale nella costruzione del successo del franchise. Selvig è comparso nei primi due film di Thor e nei primi due film degli Avengers. Lo abbiamo poi rivisto brevemente per un cameo in Spider-Man: Far From Home.

Sembra che la collaborazione tra Stellan Skarsgård e l’MCU si sia conclusa con Avengers: Age of Ultron. Tuttavia, visto il ritorno di Natalie Portman come Jane Foster, non è da escludere la ricomparsa in Thor: Love and Thunder del suo fedele partner Erik.

Khonshu. Da Moon Knight a Thor: Love and Thunder

Moon-Knight-Khonshu-in-Thor-Love-and-ThunderCon la serie Disney+ Moon Knight, l’MCU apre le porte del proprio universo al pantheon delle divinità egizie, in primo luogo a Khonshu. Nella serie, Khonshu, il dio egizio della luna, è doppiato da F. Murray Abraham ed colui che dà a Marc Spector e Steven Grant i poteri che li rendono rispettivamente Moon Knight e Mr. Knight.

Dopo Moon Knight, sembra che anche Love and Thunder introdurrà nuovi pantheon religiosi nel franchise. Inoltre, visto che il cattivo Gorr il Macellatore di Dei di Christian Bale sembra dare la caccia a tutto ciò che si definisce un dio, molti fan hanno iniziato a chiedersi se anche Khonshu potesse essere nel mirino del cattivo.

Gamora

Gamora-marvel-in-Thor-Love-and-ThunderNell’Universo Cinematografico Marvel, Gamora è interpretata da Zoe Saldana. Il personaggio viene tragicamente sacrificato ed ucciso da Thanos in Avengers: Infinity War. Tuttavia, vista la versione alternativa di Gamora mostrata Avengers: Endgame, molti fan si sono chiesti quale sarà il suo futuro nell’MCU.

Dato il coinvolgimento dei suoi compagni Guardiani della Galassia nel film, Gamora potrebbe essere inclusa in Love and Thunder. In effetti, l’ultima volta che sono stati visti insieme, Thor e i Guardiani stavano organizzando una missione per rintracciare Gamora dopo la sua scomparsa. Ciò lascia intendere che il personaggio apparirà in qualche modo nel prossimo film, magari anche solo in una scena post-credits.

Hercules in Thor: Love and Thunder?

Hercules-e-Thor-in-Marvel-ComicsAnche se Hercules è un Avengers molto raccontato nei fumetti, non ha ancora fatto la sua comparsa nell’MCU. In ogni caso, dal momento che Ercole è allo stesso tempo un amico e un rivale di Thor, l’arrivo del personaggio nel franchise sembra inevitabile. Sarà forse Love and Thunder l’occasione giusta per introdurlo?

Stando anche al primo trailer del film, sembra che Love and Thunder ruoterà attorno agli dei dell’Antica Grecia. Sappiamo già che ci sarà Zeus, interpretato da Russell Crowe: detto ciò, la presenza anche del figlio Ercole non è da escludere…

Beta Ray Bill

Beta-Ray-BillI fan dei fumetti che hanno seguito le vicende di Thor negli anni Novanta vorrebbero sicuramente vedere sul grande schermo questo personaggio. Nella Marvel Comics,  Beta Ray Bill è un fedele compagno di Thor ed è il possessore del suo martello mistico Stormbreaker.

In Thor: Ragnarok, abbiamo già visto un piccolo cameo del personaggio come una delle teste sul palazzo del Gran Maestro, ma Beta Ray Bill deve ancora fare il suo debutto MCU in ”carne ed ossa”. Per ora i fan hanno dovuto accontentarsi di lievi riferimenti all’esistenza del personaggio, tuttavia, con un regista come Taika Waititi al timone, sembra possibile che questo eroe possa essere già presente in Thor: Love and Thunder.

Loki contro il fratello in Thor: Love and Thunder

Tom-Hiddleston-as-Loki-in-Thor-RagnarokFin dall’inizio, Loki di Tom Hiddleston è stato un punto fermo dell’MCU e del franchise di Thor: ha agito sia come antagonista che come spalla perfetta per suo fratello. Dopo la morte del personaggio nella scena di apertura di Avengers: Infinity War, molti pensavano che il dio non sarebbe stato presente nel quarto film di Thor, ma nulla è ancora detto.

In effetti, avere un film di Thor senza Loki sembra quasi un’eresia per l’MCU. Loki è un personaggio amato dai fan, è una star di cui non si può fare a meno. Dato che il dio è già risorto in un’altra linea temporale, non è impossibile che egli apparirà ad un certo punto di Love and Thunder, anche se solo un cameo di poco conto.

Migliori film di Disney+: i film più belli sulla piattaforma

Migliori film di Disney+: i film più belli sulla piattaforma

Arrivata in Italia nel marzo del 2020, la piattaforma streaming Disney+, di proprietà naturalmente della Disney, si è affermata in poco tempo come una delle realtà più fervide e ricche tra le tante offerte oggi presenti per le visioni in streaming, divenendo infatti il concorrente più particolarmente agguerrito di Netflix. Sulla piattaforma, infatti, la Disney sta investendo moltissimo e sempre più questa si arricchisce di contenuti degni di nota, tra produzioni originali e vecchi classici intramontabili. Per non perdersi in un’offerta tanto ampia, ecco un utile guida ai migliori film di Disney+, da non perdere assolutamente.

Il catalogo di Disney+ è infatti estremamente vario, poiché vi si possono ritrovare non solo i celebri film originali Disney, ma anche prodotti appartenenti alle sue numerose società sussidiarie, come la Pixar, la Lucasfilm, i Marvel Studios, National Geographic la 20th Century Studios. Si tratta di una piattaforma prevalentemente pensata per un pubblico di piccoli o di famiglie, ma con il canale Star non mancano anche contenuti per adulti che sempre più si affermano come un fiore all’occhiello della piattaforma. E ancora, tra cortometraggi, serie, contenuti speciali e molto altro, Disney+ è davvero ormai un colosso dello streaming.

Come spesso accade per queste piattaforme, però, è facile perdere in cataloghi tanto ampi qualche titolo che potrebbe essere di proprio interesse. Ecco perché di seguito si propongono alcuni film presenti su Disney+ da scoprire e vedere quanto prima. L’elenco che segue presenta titoli diversi tra loro per genere, target e provenienza e sta dunque allo spettatore scegliere quello che ritiene più ideale per sé. Per aiutare nella scelta, però, non mancano qui anche informazioni utili sulla trama, il cast e altro ancora.

I Migliori film di Disney+

L’unico e insuperabile Ivan

Adattamento del premiato best-seller su un gorilla molto speciale, L’Unico e Insuperabile Ivan di Disney è una storia indimenticabile sulla bellezza dell’amicizia, sul potere dell’immaginazione e sul significato del luogo chiamato casa. Caratterizzato da un mix suggestivo tra live-action e CGI, il film è diretto da diretto da Thea Sharrock e vanta le voci, in lingua originale, di Sam Rockwell, Angelina Jolie e Danny DeVito, mentre compare in carne ed ossa l’attore Bryan Cranston. Disponibile su Disney+, è questo un film per famiglie da non perdere, che ci ricorda l’importanza della memoria e dei legami.

Migliori film Disney+ L'unico e insuperabile Ivan

Stargirl

Altro original movie della Disney, disponibile sulla piattaforma Disney+, Stargirl è diretto da Julia Hart con Grace VanderWaal, Graham Verchere, Karan Brar, Maximiliano Hernandez, Darby Stanchfield e Giancarlo Esposito. Protagonista è Leo Borlock, un normale studente molto diligente ma riservato. Q incontra Stargirl Caraway, una nuova studentessa allegra e appassionata di musica, Leo si lascia contagiare dal suo fascinano e dal suo carisma, trascinandolo in un carosello di emozioni. Il film, tra musica ed emozioni, è una celebrazione dell’unicità, della gentilezza e del potere dell’umanità.

Nuvole

Diretto da Justin Baldoni, il film Nuvole è un altro importante film Disney+ Original, basato sul libro di memorie “Fly a Little Higher” di Laura Sobiech, questo racconta la struggente storia di Zach Sobiech, ragazzo morto a causa di un sarcoma osseo a 18 anni, che aveva emozionato il mondo con la sua canzone Clouds. Interpretato da Fin Argus il film offre non solo un omaggio a Zach e al suo lascito, ma è anche un racconto che esprime la necessità di credere nei propri sogni anche contro ogni avversità. Estremamente commovente, è questo un altro importante titolo del 2020 distribuito dalla Disney.

Lilly e Vagabondo

Tra i primi Disney+ Originals arrivati sulla piattaforma vi è Lilly e Vagabondo, rifacimento in live-action dell’amato classico del 1995. Si tratta di una delle storie d’amore più belle e coinvolgenti mai raccontate, quella tra una deliziosa cagnolina cocker e un simpatico bastardino. I due, guidati dal loro reciproco sentimento, scopriranno quanto può essere straordinaria la loro vita insieme. Diretto da Charlie Bean, il film si avvale di un cast vocale composto da attori del calibro di Tessa Thompson, Justin Theroux, Sam Elliot, Janelle Monae e Benedict Wong. Passato più in sordina rispetto ad altri remake in live action realizzati negli ultimi anni dalla Disney, Lilly e Vagabondo è un titolo da riscoprire, contenente emozioni e tanta meraviglia.

Migliori film Disney+ Lilli e Vagabondo

Un’altra scatenata dozzina

Da poco arrivato su Disney+, il film Un’altra scatenata dozzina è la rivisitazione della fortunata commedia del 2003, incentrata sulle chiassose imprese dei Baker, una famiglia allargata composta da 12 membri. Ad interpretare i due capofamiglia vi sono gli attori Gabrielle Union e Zach Braff, quest’ultimo celebre per essere stato il protagonista della serie Scrubs. Sono loro a dover portare avanti l’attività di famiglia e allo stesso tempo gestire il loro trasloco in una nuova casa. Un evento che si rivelerà più traumatico del previsto e che porterà la numerosa famiglia a dover ritrovare il proprio equilibrio.

Safety

Film di genere sportivo, Safety racconta la storia vera di Ray McElrathbey, un giovane giocatore di football per la squadra della sua università, che si trova a doversi prendere cura del fratellino di 11 anni. Da questa necessità, nasceranno naturalmente ostacoli, davanti ai quali Ray non si lascerà mai vincere. È questo un film sulla speranza, la caparbietà e l’amore fraterno, interpretato dagli esordienti Jay Reeves e Thaddeus J. Mixson. Per la Disney raccontare questa storia ha significato dar voce a chi fino ad oggi non l’ha avuta, offrendo dunque al pubblico un racconto che oltre ad essere ricco di emozioni permette anche di dar vita a profonde riflessioni sul senso dei legami che abbiamo.

Home Alone – Mamma ho perso l’aereo

Rivisitazione dell’indimenticabile Mamma ho perso l’aereo, del 1990, questo nuovo Home Alone si configura come una nuova commedia d’avventura del filone vacanziero. La trama, come noto, vede un bambino di nome Max rimasto accidentalmente a casa da solo mentre la sua famiglia è partita per una vacanza in Giappone. L’arrivo di una coppia di ladri si rivelerà però per il bambino un passatempo altrettanto divertente, con numerose trappole da testare sui due malcapitati. Diretto da Dan Mazer e interpretato da Ellie Kemper, il film è dunque un ottimo titolo per famiglie, che promette tante risate.

Migliori film Disney+ Home Alone - Mamma ho perso l'aereo

Black Beauty – Autobiografia di un cavallo

Moderna rivisitazione del romanzo di Anna Sewell, Black Beauty – Autobiografia di un cavallo narra la storia di una puledra selvaggia, catturata e strappata alla famiglia, questa finisce nelle scuderie Birtwick, dove incontra Jo Green, una giovane donna con cui sviluppa un legame indissolubile, fondato sull’amicizia e l’affetto. Valori che accompagneranno entrambe attraverso le molteplici avventure e sfide della loro vita. Diretto da Ashley Avis, il film ha tra i suoi protagonisti l’attrice Mackenzie Foy, mentre se visto in lingua originale si può ritrovare la voce di Kate Winslet come interprete di Black Beauty.

Fata Madrina Cercasi

Ambientata nel periodo natalizio, Fata Madrina Cercasi è una commedia con protagonista Eleanor, una giovane e inesperta fata madrina in formazione che, dopo aver sentito che la professione da lei scelta rischia l’estinzione, decide di mostrare al mondo che le persone hanno ancora bisogno delle fate madrine. Diretto da Sharon Maguire e interpretato Isla Fisher e Jillian Bell, il film è un ode alla felicità e alla vita, capace di regalare sorprese e magia anche nei momenti più inaspettati. Anche questo titolo si può naturalmente ritrovare sulla piattaforma Disney+.

Luca

Nel 2021 anche la Pixar ha dato vita ad un suo nuovo film lungometraggio, distribuito però direttamente su Disney+. Si tratta di Luca, diretto dall’italiano Enrico Casarosa e ambientato proprio in un paesino della Liguria. Prende così vita un racconto che intreccia vita italiana con leggende folkloristiche e che offre, come tipico della Pixar, una grandissima cura nei dettagli e nel concepire emozioni capaci di crescere sempre più dentro lo spettatore man mano che la visione prosegue. Candidato al premio Oscar, è un altro titolo da non perdere.

 

Summertime 3: recensione della serie Netfix

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Summertime 3: recensione della serie Netfix

Arriva su Netflix il 4 maggio Summertime 3, la terza e ultima stagione della saga che racconta le avventure estive di Summer, Ale, Edo, Sofia e Dario, con i loro amori, i loro sogni e gli ostacoli che quando sei giovane e un po’ perso, sembrano insormontabili. Tutto sulle spiagge di Cesenatico, tra mare, sole, ombrelloni e tanta voglia di divertirsi.

Tutto era cominciato nella prima estate della pandemia, gli abbonati Netflix si sono trovati ad avere a che fare con una nuova dipendenza quando Summertime arrivò sullo streamer, e adesso che l’avventura si conclude, non possiamo fare a meno di sentire un po’ di amarezza nell’aria.

Summertime 3, cosa succede nella stagione conclusiva?

In questo terzo ciclo, Summer si trova alle prese con un giovane affascinante e misterioso che scoprirà essere un musicista, Ale invece dovrà fare i conti con la sua carriera da pilota, oltre a dover rivalutare la sua storia con Lola, e mentre Dario sembra trovare la sua strada, Edo ha un segreto da nascondere ai suoi genitori. Intanto Sofia sente molto la mancanza di Summer e la sua carriera da fotografa sembra prendere una piega inaspettata. Intorno ai protagonisti, le vicende di tutti i comprimari si intrecciano per arricchire la storia di quella che ormai è diventata un’amatissima saga italica, liberamente ispirata a Tre metri sopra al cielo.

Francesco Lagi (ep. 7,8), Marta Savina (ep. 1,2,3) Alessandro Tonda (new entry alla regia ep.4,5,6)  si avvicendano alla regia di questi nuovi episodi che concludono in maniera ideale le parabole dei giovani promettenti che abbiamo conosciuto due anni fa. Sempre al servizio della storia, con pochi guizzi e molta concretezza nel concentrarsi su ciò che hanno davanti, i registi di Summertime 3 sembrano trovare un linguaggio comune che mette al centro i protagonisti.

Summertime 3 uscitaE ancora una volta sono i giovani interpreti che si rubano la scena a vicenda, ognuno con il loro percorso di crescita che li porterà a prendere finalmente decisioni importanti per la loro vita futura.  Quello che lo show Netflix fa benissimo e riportare al centro magnetico del racconto Summer e Ale, ancora una volta interpretati da Coco Rebecca Edogamhe e Ludovico Tersigni, non più come coppia romantica, ma proprio come ombelico delle varie storie che si intrecciano. Dopotutto furono loro il collante che aveva creato, all’inizio di questa avventura, questo gruppo così insolito e ricco di creatività e percorsi diversi. 

La confezione di Summertime 3 è la replica di quello che ci era stata offerta nei primi due cicli, con una fotografia satura, colori sgargianti, un’atmosfera molto vivace e allegra, la classica scenografia da estate adriatica, forse stereotipata ma sicuramente efficace per trasmettere il mood di una stagione che, nonostante alcuni momenti di difficoltà dei protagonisti, è ancora una volta governata dall’allegria, (moltissimo) dalla musica e dall’ottimismo che vuole per tutti i giovani protagonisti un futuro promettente. 

Andrea Lattanzi star di Summertime 3

Tra tutti, nel cast, spicca però il lavoro fatto da Andrea Lattanzi: il suo Dario è cresciuto molto nel corso di questa trilogia, e lo scopriremo nel ciclo in oggetto alle prese con responsabilità e circostanze che si dimostra all’altezza di saper gestire. Forse non fa sempre la cosa giusta, ma è sempre in grado di correggere il tiro, ammettere l’errore, dare l’aiuto richiesto e tendere la mano in cerca di sostegno.

Summertime 3 arriva su Netflix per l’ultima volta il 4 maggio, preannunciandosi come una compagnia perfetta per un’estate in arrivo, predisponendo gli animi ad un periodo vacanziero finalmente un po’ più lontano dall’incubo della pandemia.

5 è il numero perfetto: trama, cast e curiosità sul film di Igort

Negli ultimi anni il cinema italiano si è caratterizzato per una sempre maggior varietà, con film come Lo chiamavano Jeeg Robot, The Nest e Il primo re che hanno riportato grande attenzione sul cinema di genere. Un altro titolo perfettamente inseritosi in questa corrente è il film del 2019 5 è il numero perfetto, un vero e proprio noir con elementi da gangster movie, che segna inoltre l’esordio alla regia del celebre fumettista italiano Igort (pseudonimo di Igor Tuveri). Per l’occasione egli ha deciso di adattare proprio uno dei suoi fumetti più famosi, pubblicato con grande successo nel 2002.

Pubblicato dalla Coconino Press, 5 è il numero perfetto ha avuto vita dopo circa 10 anni di elaborazione e scrittura. Cominciato a disegnare nella città di Tokyo, questo rappresenta uno dei massimi capolavori di Igort, che ha contribuito allo sviluppo della cultura delle graphic novel in Italia. Tradotto in più lingue e uscito simultaneamente in 6 paesi, questo ha poi vinto il premio come libro dell’anno alla Fiera del libro di Francoforte. Di particolare interesse è il suo spostare la messa in scena del noir classico dell’immaginario americano alla provincia italiana. Il volume si presentava dunque come l’opera ideale da trasportare sul grande schermo.

Presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, 5 è il numero perfetto ha ricevuto numerosi riconoscimenti di critica e pubblico, fino ad ottenere ben 9 nomination ai David di Donatello. Per gli amanti dei film di genere e dei film basati su fumetti, è un titolo imperdibile. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

5 è il numero perfetto: la trama del film tratto dal fumetto

Protagonista del film è Peppino Lo Cicero, un sicario di seconda classe della camorra ormai in pensione da anni. Dopo anni e anni di onorata carriera nel mondo della criminalità, egli può ora godersi un’esistenza più tranquilla in compagnia di suo figlio Nino, anch’egli camorrista. La pace di Peppino viene però tragicamente spezzata quando, proprio in prossimità del compleanno di Nino, il figlio viene brutalmente assassinato in un agguato tra clan rivali. Straziato dal dolore, Peppino non vede altra soluzione che vendicare il povero Nino, abbandonando il proprio pensionamento per imbracciare di nuovo le armi.

Guidato dal desiderio di vendetta, egli intraprende dunque un’ossessiva ricerca nei confronti degli assassini del figlio e di chi ha commissionato il tutto. Per sua fortuna, Peppino potrà contare anche sull’aiuto di Totò ‘O Macellaio, amico e complice da sempre, e su quello di Rita, l’amante di un tempo mai realmente dimenticata. Più si addentra nel mondo criminale, però, più Peppino si rende conto di come i codici d’onore a cui egli faceva un tempo riferimento siano ormai tramontati da tempo. Dovendosi misurare con nuove dinamiche e nuovi camorristi, egli farà di tutto per ottenere la sua vendetta.

5 è il numero perfetto cast

5 è il numero perfetto: il cast del film

Ad interpretare il ruolo di Peppino Lo Cicero vi è l’attore Toni Servillo, il quale ha accettato il ruolo vedendo in questo delle possibilità che non tutti i giorni il cinema italiano offre. Per la parte, Servillo si è anche sottoposto ad un particolare trucco facciale, che lo ha trasformato rendendolo più simile al caratteristico protagonista del fumetto di Igort. Accanto a lui, nel ruolo di Totò ‘O Macellaio, vi è Carlo Buccirosso, mentre Rita è interpretata da Valeria Golino. L’attrice ha poi vinto il David di Donatello come miglior attrice nonn protagonista per la sua interpretazione. Completano il cast gli attori Lorenzo Lancellotti nel ruolo di Nino e Vincenzo Nemolato nei panni di Mr. Ics. Iaia Forte è invece Madonna, mentre Mimmo Borrelli è don Guarino.

5 è il numero perfetto: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. 5 è il numero perfetto è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili, Netflix, Tim Vision e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 2 maggio alle ore 22:15 sul canale Rai 5.

Fonte: IMDb

Cose Nostre – Malavita: la trama e il cast del film con Robert De Niro

Film del 2013, Cose Nostre – Malavita (qui la recensione) è inedito gangster movie che mescola toni da thriller a situazioni da commedia. Girato tra la Francia e gli Stati Uniti, il titolo è divenuto particolarmente noto grazie alla coppia protagonista formata dagli attori Robert De Niro e Michelle Pfeiffer. Il lungometraggio si basa sul romanzo Malavita, pubblicato nel 2004 dallo scrittore francese Tonino Benacquista. Divenuto particolarmente noto nel suo paese, il libro fu da sempre oggetto di attenzione da parte di alcune case cinematografiche, ma ad ottenerne i diritti per l’adattamento fu infine il regista Luc Besson.

Autore di celebri titoli come Leon e Valerian e la città dei mille pianeti, Besson desiderava inizialmente soltanto produrre la pellicola. Non trovando però un regista adeguato, si convinse a ricoprire lui quel ruolo, desideroso anche di poter lavorare con il celebre De Niro. Le riprese ebbero così inizio, senza però avvalersi del coinvolgimento di Benacquista. Lo scrittore, infatti, preferì non prendere parte al processo di produzione, pur consapevole che la sceneggiatura scritta seguiva fedelmente gli eventi da lui raccontati nel romanzo.

Al momento della sua uscita in sala, il film non riscontrò un particolare favore di critica. Questa lamentava infatti una mancanza di originalità nella messa in scena, così come la natura superflua di certi eventi. Al box office il titolo riuscì comunque ad affermarsi come un buon successo. A fronte di un budget di circa 30 milioni, Cose Nostre – Malavita riuscì ad incassarne globalmente poco più di 78. Ad attirare la curiosità era non solo l’inedita coppia di protagonisti, ma anche il ritorno di De Niro ad un genere di film legato alla criminalità. Tipologia di storie di cui è stato un grande protagonista tra gli anni Settanta e Novanta.

Cose Nostre – Malavita: la trama del film

Protagonista del film è la famiglia Manzoni, la quale da tempo è nel programma di protezione del FBI. Ciò è dovuto alla testimonianza che l’ex mafioso e capofamiglia Giovanni ha rilasciato contro il pericoloso criminale Don Lucchese. Insieme alla moglie Maggie e ai figli Belle e Warren, Giovanni si trasferisce sotto copertura nell’anonimo paesino di Chalong-sur-Avre, in Normandia. L’agente Stansfield è incaricato di proteggerli, ma comprende ben presto che il suo è un compito più complesso del previsto. La famiglia, infatti, sembra non riuscire ad abbandonare le sue abitudini mafiose, non mancando di attirare l’attenzione dei concittadini. Compresa la pericolosità delle loro azioni, i quattro iniziano allora un difficile processo di integrazione.

Il rapporto tra di loro, in realtà, inizia lentamente a cedere. Complice dei nascenti conflitti tra i membri della famiglia sono i numerosi spostamenti a cui da sempre si devono sottoporre per via delle implicazioni mafiose di Giovanni. I Manzoni, però, si troveranno a dover riunire le loro forze nel momento in cui Don Lucchese scoprirà il luogo in cui si nascondono. Con i suoi sicari in viaggio per sterminare i quattro famigliari, questi dovranno risolvere la crisi che li caratterizza per poter sopravvivere. Ben presto, la tranquilla cittadina norvegese si trasforma in un sanguinoso campo di battaglia, come mai prima di quel momento.

Cose Nostre cast

Cose Nostre – Malavita: il cast del film

Nel dar vita al casting per i personaggi principali del film, le uniche richieste di Benacquista furono che per la famiglia Manzoni venissero scelti celebri attori americani. Per la parte di Giovanni, l’autore del libro aveva infatti sempre immaginato il premio Oscar Robert De Niro. Besson mandò dunque una lettera all’attore, proponendogli il ruolo. Questi accettò con entusiasmo, desideroso di misurarsi nuovamente con il genere per cui era celebre. Per la parte, De Niro si documentò sulla malavita italiana, ricercando in essa figure a cui potersi ispirare. Principale fonte per lui fu però ovviamente il libro di Benacquista, dove affermò di aver ritrovato tutto ciò che gli occorreva sapere sul personaggio.

Per il ruolo di Maggie, invece, venne scelta l’attrice Michelle Pfeiffer. Questa accettò la parte desiderosa di poter lavorare accanto a De Niro. I due avevano già recitato insieme nei film Stardust e Capodanno a New York, senza però condividere alcuna scena. Questo è infatti il primo film che li ha visti recitare insieme. Per il personaggio della figlia Belle è invece stata scelta l’attrice Dianna Agron, celebre per il ruolo di Quinn Fabray nella serie televisiva Glee. Questa era da sempre la prima scelta secondo il regista, ma fu comunque chiamata a sostenere diversi provini prima di ottenere la parte. L’attore John D’Leo, già apparso in The Wrestler, ha invece ottenuto il ruolo del figlio Warren. Infine, nei panni dell’agente Robert Stansfield si ritrova l’attore premio Oscar Tommy Lee Jones.

Cose Nostre – Malavita: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Per gli appassionati del film, o per chi desidera vederlo per la prima volta, sarà possibile fruirne grazie alla sua presenza nel catalogo di alcune delle principali piattaforme streaming oggi disponibili. Cose Nostre – Malavita è infatti presente su Chili Cinema e Apple iTunes. In base alla piattaforma scelta, sarà possibile noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale al catalogo. In questo modo sarà poi possibile fruire del titolo in tutta comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre in programma in televisione per lunedì 2 maggio alle ore 23:15 sul canale TV8.

Fonte: IMDb

Dune: tutte le curiosità sul film di David Lynch

Dune: tutte le curiosità sul film di David Lynch

L’arrivo al cinema del nuovo adattamento cinematografico di Dune, diretto Denis Villeneuve, è l’occasione giusta per riscoprire anche la prima volta in cui tale epico racconto di fantascienza si è mostrato sul grande schermo in tutto il suo splendore. Nel 1984, infatti, il regista David Lynch, reduce dai successi di Eresarhead e The Elephant Man, si occupò di adattare per il cinema il complesso romanzo di Frank Herbert. Il film (qui la recensione), prodotto da Raffaella e Dino De Laurentiis, è noto per essere stato particolarmente travagliato nella sua realizzazione, sfociando poi in un clamoroso insuccesso di critica e pubblico che ha quasi posto fine alla carriera di Lynch.

Pur se indicato come un libro impossibile da trasporre sul grande schermo, tanto per la complessità della trama quanto per i numerosi effetti speciali necessari, numerosi sono stati i tentativi di portarlo al cinema, tra cui il più celebre è quello che vede coinvolto il regista Alejandro Jodorowsky. Quando l’occasione venne offerta a Lynch, egli desiderava dar qui sfogo a tutta la fantasia, immaginando ambienti, costumi ed effetti speciali particolarmente ambiziosi e costosi. Per molti anni, Dune è stato considerata una delle produzioni di fantascienza più spettacolari e dispendiose della storia del cinema.

Ad oggi, il film di Lynch è un cult del suo genere, con numerosi appassionati che sempre più contribuiscono alla sua riscoperta, permettendo nuove letture critiche che, pur al netto degli evidenti difetti, hanno rivalutato l’opera nel suo complesso. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e ad altro ancora. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Dune: la trama del film

La storia di Dune è ambientata nell’anno 10191. Il dominio dell’inospitale pianeta Arrakis, noto anche come Dune, è bramato da tutti poiché su di esso si trova il Melange, la Spezia, sostanza capace di prodigi straordinari, di ampliare le percezioni, allungare la vita e dare la facoltà di spostare qualsiasi cosa attraverso la galassia. La storia coinvolge però anche altri pianeti, come Caldan, sede della casata Atreides dove vive il giovane Paul unico erede del Duca di Leto e della sua consorte Lady Jessica; il pianeta Giedi Primo è invece la sede della casata Harkonnen, dove risiede il crudele Barone Vladimir, nemico giurato degli Atreides, che ha progettato la loro completa estinzione.

Con il sostegno dell’imperatore dell’universo Shaddam IV, ques’ultimo mette in atto il suo piano: gli Atreides devono trasferirsi in blocco sul desolato Dune. Qui si scatena una lotta furiosa tra le due casate, e Paul e Jessica riescono miracolosamente a scampare dalla strage, trovando un insperato aiuto nei Fremen, un misterioso popolo che abita il pianeta, capaci di cavalcare giganteschi vermi delle sabbie. I Fremen hanno atteso a lungo la venuta di un Messia, il Mahdi, che li difenda e li guidi verso il riscatto della loro condizione servile. Paul sembra corrispondere alla profezia e sperimenta così il potere della Spezia che potenzia tutte le sue facoltà, andando incontro al suo destino.

Dune: il cast del film

Ad interpretare il protagonista Paul Atreides vi è l’attore Kyle MacLachlan, all’epoca sconosciuto e poi divenuto ricorrente nella filmografia di Linch, in particolare per la serie Twin Peaks. Egli fu scelto tra centinaia di candidati e prevalse in quanto autentico appassionato del libro di Herbert, dimostrandosi adatto al complesso personaggio. Il Duca di Leto è interpretato da Jurgen Prochnow, mentre Lady Jessica ha il volto di Francesca Annis. Ad interpretare lo spietato barone Vladimir è Kenneth McMillan, mentre il suo pupillo Feyd-Rautha vede recitare Sting, noto leader della band musicale The Police.

Altri nomi celebri che hanno partecipato al film sono l’attore svedese Max von Sydow nel ruolo del dottor Kynes, Sean Young nei panni di Chani e Silvana Mangano, qui al suo penultimo ruolo, in quelli di Madre Ramallo. Virginia Madsen è la principessa Irulan Corrino, mentre Brad Douriff, pur se inizialmente scettico, ha interpretato Piter DeVries. Freddie Jones è Thufir Hawat, mentre Patrick Stewart, oggi come Charles Xavier nella saga degli X-Men, è Gurney Halleck. In più occasioni l’attore ha descritto il costume indossato per questo film come il più scomodo che gli sia mai capitato nella sua carriera.

Dune film

Dune: le differenze tra il libro e il film

Nel dar vita al suo Dune, David Lynch si è concentrato sul dar vita a dei veri e propri dipinti in movimento, con scenografie e costumi curati al minimo dettaglio. Per ottenere la propria personale visione del racconto, però, egli ha necessariamente dovuto dar vita ad alcuni cambiamenti rispetto a quanto presente nel libro. Lynch, ad esempio, si è accostato ai personaggi in un modo che era sia fedele al romanzo che sia al proprio personale stile. I personaggi del libro, infatti, sono in alcuni casi stati aggiornati, alterati o migliorati dal regista. Kyle MacLachlan e Sting, ad esempio, sono stati scelti per dar vita a dei Paul Atreides e Feyd-Rautha Harkonnen molto più maturi rispetto al romanzo, dove sono semplici adolescenti.

Lynch, inoltre, non si lasciò spaventare dall’imponente mole del romanzo e decise di adattarlo nella sua interezza apportando dei decisi tagli ad alcuni eventi. Ad esempio, Lynch ha incorporato l’uso che nel libro si fa dei monologhi interiori dei personaggi, ma ha dato a questi una presenza sporadica all’interno del film. Molta della struttura narrativa è stata dunque rimaneggiata, mentre anche il tono del film ha subito profondi cambiamenti. Lynch non ha infatti mancato di apportare il suo stile surrealista ad alcune sequenze del film, come ad esempio durante le visioni profetiche di Paul. Tutto ciò ha portato il film ad avere un aspetto profondamente diverso da quello che i fan si aspettavano, eppure con il tempo le idee di Lynch si sono imposte quasi allo stesso modo nell’immaginario collettivo.

Dune: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Dune è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili, Google Play, Apple iTunes, Infinity e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 2 maggio alle ore 23:50 sul canale Iris.

Fonte: IMDb, ScreenRant

Fast and Furious 10, Louis Leterrier sostituisce Justin Lin alla regia

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Secondo Variety, Louis Leterrier (The Incredible Hulk, i primi due film di Transporter) assumerà la regia di Fast and Furious 10 dopo l’abbandono di Justin Lin. La decisione arriva meno di una settimana dopo la partenza a sorpresa di Lin dal timone della decima puntata del franchise.

Leterrier, che secondo le fonti ha battuto numerosi candidati per arrivare a questo lavoro, è la prima scelta della Universal Picture e i programmi sono ancora in fase di definizione. Arriva nel franchise con una vasta gamma di esperienza con il genere action.

Justin Lin ha diretto cinque film del franchise, a cominciare da The Fast and the Furious: Tokyo Drift del 2006. La sua corsa con il franchise ad alto numero di ottani è continuata con Fast & Furious del 2009, Fast Five del 2011 e Fast & Furious 6 del 2013. Il regista è tornato a dirigere l’ultima puntata del 2011, F9, che ha vinto oltre 700 milioni di dollari al botteghino. La serie di film di Lin ha incassato più di 1,9 miliardi di dollari al botteghino globale.

Fast and Furious 10, quello che sappiamo

Vi ricordiamo che Fast and Furious 10 non sarà più diretto da Justin Lin come annunciato in precedenza. Confermati nel cast al momento ci sono Nathalie Emmanuel nei panni di Ramsey, Vin Diesel come Dominic Toretto, Michelle Rodriguez che riprende i panni di Letty Ortiz, Tyrese Gibson, Ludacris, e Sung Kang che riprende il suo ruolo di Han. Tra le new entry, Jason Momoa nel ruolo del villain e Brie Larson.

Eroi a fumetti: chi ha la migliore Rogue gallery?

Eroi a fumetti: chi ha la migliore Rogue gallery?

La popolarità di prodotti come Spider-Man: No Way Home e Moon Knight può derivare in gran parte dalla presenza impattante dei loro protagonisti, ma è altrettanto vero che nessun eroe può essere definito tale finché non si confronta con villain degni di nota. Possiamo dire che gli antagonisti sono parte essenziale delle storyline dei fumetti, perché sono proprio le loro azioni malvagie a spingere i lettori nel voler continuare la lettura.

La maggior parte degli eroi deve vedersela con una schiera di cattivi altrettanto celebri e, quanto più ampio è il gruppo in questione, tanto più altisonante sarà l’impatto di questi villain.

Spider-Man

Il nostro amichevole eroe di quartiere non può fare a meno di mettersi nei guai per colpa della sua lingua lunga, che tende a parlare un po’ troppo quando non desiderato. La sua rogues’ gallery è abbastanza varia, e va da scienziati come Dr. Octopus, Lizard, Morbius, e Green Goblin a criminali di strada come Rhino, Mysterio, Sandman, Electro, e Scorpion.

Ognuno di questi cattivi disprezza l’Uomo Ragno a suo modo e spesso si alleano nella forma dei Sinistri o Selvaggi Sei (anche se si tratta di formazioni costantemente in movimento). Fortunatamente, Peter Parker può anche contare su villain che, alle volte, fungono da alleati, tra cui Venom e Black Cat. Alcuni dei migliori cattivi dell’Universo di Spider-Man sono anche diventati protagonisti di pellicole proprie, come sarà per Kraven the Hunter nel film di prossima uscita a lui dedicato.

Wonder Woman

Leader delle donne guerriere conosciute come Amazzoni, Wonder Woman non è estranea al combattimento, anche se le sue abilità vengono spesso messe in discussione dalle sue più grandi minacce, il maestro della caccia Cheata e il Dio della guerra Aries, anch’essi maestri del combattimento e delle strategia di battaglia. I suoi avversari sono di tutte le forme e dimensioni, come dimostrano il telepatico Doctor Psycho e il gigante Giganta.

Oltre alla differente iconografia visiva che li distingue, i villain di Wonder Woman vantano anche una vasta gamma di poteri e abilità. Per esempio, Silver Swan può volare, Circi è in grado di trasformare gli uomini in animali, mentre Doctor Cyber ha abilità cibernetiche, e il letale Dr. Poison….beh, rimane fedele al suo nome.

Lanterna Verde

Grazie agli anelli del potere, il Corpo delle lanterne verdi è in grado di poter sfruttare lo spettro emozionale come fonte di potere, assieme alle altre organizzazioni che ne formano parte, ciascuna rappresentante uno dei sette colori dell’arcobaleno. Alcuni Corpi delle Lanterne sono alleati, come la Lanterna Blu che rappresenta la speranza e, a volte, gli Zaffiri Stellari, di cui tra l’altro fa parte la fidanzata di Hal Jordan, Carol Danvers, e che rappresentano l’amore.

Molti dei cattivi più interessanti di Lanterna Verde sono a capo del proprio Corpo delle Lanterne. Quando sorvegliano la Terra, le lanterne proteggono le loro popolazioni da minacce come Hector Hammond, il dottor Polaris e l’uomo che usa i tatuaggi come arma, Able Tarrant. Le minacce più grandi sono quelle che richiedono più lanterne per essere fermate, come Atrocious, Larfleeze e l’arcinemesi di Hal, Sinestro. Inoltre, i cattivi delle Lanterne a volte sono abbastanza forti da poter porre fine allo stesso universo, come dimostrato dalla Lanterna Nera Nekron durante l’evento Blackest Day.

Acquaman

acquaman villainUna volta considerato un personaggio di cui potersi prendere gioco, Acquaman ha iniziato ad essere ritenuto un vero eroe soprattutto grazie ad alcuni villain interessanti che ha dovuto affrontare. Uno di questi è Ocean Master, e, anche se l’espediente di trama del “fratello malvagio” può sembrare esagerato, le sue storyline mettono efficacemente in mostra le lotte familiari che Arthur Curry ha dovuto affrontare per tutta la sua vita.

Aquaman affronta anche minacce con denti affilati come King Shark e le terrificanti creature marine conosciute come The Trench. Nonostante tutti questi nemici intimidatori, il villain più pericoloso con cui si è dovuto scontrare è il vendicativo Black Manta, che spesso è riuscito a distruggere la felicità di Aquaman minando la sua relazione con la moglie Mera.

Superman

superman villainSuperman può sì essere considerato uno degli eroi più forti dei fumetti, ma la maggior parte dei suoi cattivi sono stati creati su misura per metterlo sempre e comunque alla prova, mai dando per scontato le sue capacità. I nemici degni di nota, ideati come nemesi dell’Uomo d’Acciaio, includono Cyborg Superman, Metallo, Bizzaro e, il primo a riuscire ad uccidere Superman, Doomsday.

I poteri e la forza di Superman lo rendono anche un bersaglio per i leader di altri pianeti tra cui Apokolips del Darkside, Warworld di Mogul e ciò che resta di Krypton (guidato dal generale Zod). Quando non va contro cattivi che amano il caos come Toyman e Lobo, Superman dovrebbe inoltre proteggere il mondo da alcuni dei supercriminali più intelligenti, come Brainiac e il famigerato Lex Luthor. In sostanza, possiamo dire che gli incredibili livelli di potere e l’eterogeneità caratteriale tra i villain di Superman li rendono più memorabili di molti altri.

I fantastici 4

fantastici 4 villainNon solo i Fantastici Quattro hanno dalla loro alcune delle migliori villain femminili dei fumetti, ma alcuni degli attuali eroi della Marvel hanno addirittura esordito come antagonisti di questa celebre squadra. Personaggi come Silver Surfer, Namor e gli Inumani sono infatti stati nemici dei Fantastici Quattro, prima di individuare il loro lato più eroico.

Le minacce che solitamente affrontano i Fantastici 4 sono di livello cosmico, dunque spesso devono scontrarsi con invasori spaziali come Annihlus della Zona Negativa, Super Skrull, e il mangiatore di mondi, Galactus. La loro minaccia più grande e costante, tuttavia, è il diabolico Dr. Doom, villain che riunisce nelle sue motivazioni un contorto senso di patriottismo e dovere al suo sapere incredibilmente mistico e tecnologico, per minacciare la libertà di tutti sulla Terra.

Daredevil

daredevil villainIl protettore di Hell’s Kitchen ha il suo proprio inferno da combattere, ossia gruppi di nemici che lo vogliono morto. Nonostante abbia iniziato con alcuni cattivi più teatrali come Jester, Matador e Stilt-Man, Matt Murdock alla fine si è davvero affermato come personaggio grintoso quando ha dovuto affrontare villain ancora più temibili.

Stiamo parlando in particolare di Kingpin, che ha il potere e il controllo su alcune parti di New York, nonché personaggio che riesce a fare emergere il lato grintoso dell’avvocato cieco e mettere alla prova i suoi limiti. La guerra di Kingpin contro Daredevil ha attirato inoltre altri antagonisti dell’eroe, come il mercenario che può trasformare qualsiasi cosa in un’arma, Bullseye, che spesso viene assunto per uccidere Daredevil. Con i ninja mistici della Mano che si aggiungono al mix, i nemici di Murdock sono al contempo eterogenei e pericolosi.

X-Men

X-Men-insuperabili-marvelA volte, gli X-Men possono rivelarsi più oscuri dei loro cattivi, ma è Magneto che riesce a incanalare meglio di chiunque altro il lato oscuro dei mutanti, quando dà vita alla Fratellanza dei mutanti malvagi. Arruolando Mystica, Toad, Juggernaut e Sabbertooth per contrastare l’approccio pacifico del Professor ed ottenere l’uguaglianza dei mutanti, Magneto mostra un’aggressiva (anche se non parzialmente comprensibile) filosofia di sopravvivenza.

Quelli della Fratellanza non sono comunque gli unici cattivi degni di nota degli X-Men. I mutanti si trovano spesso in contrasto con l’umanità stessa ed individui come Bolivar Trask, che sono hanno dato vita al progetto delle Sentinelle cacciatrici di mutanti: sono conflitti di questo genere che mettono in luce gli scontri tematici ed ideologici tra il mondo dei mutanti e quello reale.

Flash

the flash villainI furfanti con cui deve vedersela Flash formano un interessante mix di cattivi, con alcuni di loro malvagi per il semplice gusto di esserlo, e quelli che stanno semplicemente cercando di sopravvivere. Alcuni dei cattivi di Flash condividono i suoi poteri, tra cui Black Flash, Jonny Quick, God Speed e Reverse-Flash, nemici memorabili soprattutto per aver messo in luce chi avrebbe potuto essere Flash se il suo cuore non fosse stato così puro e la sua personalità altrettanto eroica.

Altri villain sono invece più radicati nei loro obiettivi e, a volte, dimostrano anche di potere instaurare un buon rapporto con Flash. Guidati da Captain Cold, Golden Glider, Heat Wave, Pied Piper, Mirror Master, Trickster, e Weather Wizard, I Rogues, hanno tutti fatto giuramento di non uccidere donne, bambini e gli speedster. Anche se questo non è certo un nobile insieme di linee guida, è più di quanto la maggior parte dei cattivi si impegni a fare per frenare la loro carneficina.

Batman

batman villainBatman non sarebbe l’eroe che è senza la sua rogues’ gallery e le diverse motivazioni che animano i suoi più celebri villain. Harley e Mr. Freeze agiscono al posto di altri; Killer Croc e Spaventapasseri lo fanno per paura; e altri ancora come Clayface, Madhatter e Due Facce scatenano il caos dopo aver perso il senso di sé. Anche se ognuno di questi cattivi è approfondito adeguatamente, sono diventati i preferiti dei fan  proprio perché le loro malefatte riescono a mettere ulteriormente in luce le lotte interne di Bruce.

Mentre i cattivi della “A-List” ricevono la maggior parte dei riflettori, anche i nemici meno comuni hanno avuto il loro momento di gloria in storyline famose come Il lungo Halloween e Batman: Year One. Anche se Batman stesso fa molto per proteggere la città di Gotham, è proprio la sua vasta gamma di nemici che lo ha mantenuto popolare per decenni nei diversi media di intrattenimento.

Don’t Worry Darling, trailer del nuovo film di Olivia Wilde

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Don’t Worry Darling, trailer del nuovo film di Olivia Wilde

Dalla New Line Cinema arriva “Don’t Worry Darling“, diretto da Olivia Wilde (“La rivincita delle sfigate”), e interpretato da Florence Pugh (nominata all’Oscar per “Piccole donne”), Harry Styles (“Dunkirk”), la stessa Wilde (l’imminente “Babylon”), Gemma Chan (“Crazy & Rich”), KiKi Layne (“The Old Guard”) e Chris Pine (“La cena delle spie”).

Un thriller psicologico audace e visivamente sbalorditivo, Don’t Worry Darling è un film potente della regista Olivia Wilde che si avvale delle straordinarie interpretazioni di Florence Pugh e Harry Styles, assieme ad un cast perfetto. Il film è interpretato anche da Nick Kroll (“How It Ends”), Sydney Chandler (“Pistol”), Kate Berlant (“C’era una volta… a Hollywood”), Asif Ali (“WandaVision”), Douglas Smith (“Big Little Lies”), Timothy Simons (“Veep – Vicepresidente Incompetente”) e Ari’el Stachel (l’imminente “Respect the Jux”).

Olivia Wilde ha diretto il film da una sceneggiatura scritta dalla sua autrice di “Le rivincita delle sfigate” Katie Silberman, basata su una storia di Carey Van Dyke e Shane Van Dyke (“Chernobyl Diaries – La mutazione”) e la Silberman. Il film è prodotto da Olivia Wilde, Katie Silberman, Miri Yoon e Roy Lee, mentre Richard Brener, Celia Khong, Alex G. Scott, Catherine Hardwicke, Carey Van Dyke e Shane Van Dyke sono i produttori esecutivi.

Don’t Worry Darling, la trama

Alice (Pugh) e Jack (Styles) hanno la fortuna di vivere nella comunità idealizzata di Victory, la città realizzata da un’azienda sperimentale che ospita, assieme alle loro famiglie, gli uomini che lavorano al progetto top-secret Victory. L’ottimismo sociale degli anni ’50 sposato dal loro amministratore delegato, Frank (Pine) – a metà tra un uomo d’azienda visionario ed un life coach motivazionale – fissa ogni aspetto della vita quotidiana di questo luogo utopico nel mezzo del deserto. Mentre i mariti trascorrono ogni giorno all’interno del quartier generale del Victory Project lavorando allo “sviluppo di materiali innovativi”, le loro mogli, inclusa l’elegante partner di Frank, Shelley (Chan), passano il tempo a godersi la bellezza, il lusso e la dissolutezza della loro comunità. La vita è perfetta, ed ogni esigenza dei residenti viene soddisfatta dall’azienda. Tutto ciò che viene chiesto in cambio è discrezione e impegno incondizionato per la causa del progetto Victory. Quando però iniziano ad apparire delle crepe nella loro vita idilliaca che rivelano qualcosa di sinistro sotto l’attraente facciata, Alice non può fare a meno di chiedersi esattamente cosa stiano facendo alla Victory e perché. Quanto sarà disposta a perdere Alice per far emergere cosa sta realmente accadendo in questo paradiso?

Il team che ha lavorato per la Wilde dietro le quinte è composto dal direttore della fotografia due volte nominato all’Oscar Matthew Libatique (“A Star Is Born”, “Il cigno nero”), dalla scenografa Katie Byron (“Le rivincita delle sfigate “), dal montatore Affonso Gonçalves (“La figlia oscura”), dal compositore candidato all’Oscar John Powell (“Jason Bourne”), dal supervisore musicale Randall Poster (“No Time to Die”) e dalla costumista Arianne Phillips (“C’era una volta… a Hollywood”).

New Line Cinema presenta “Don’t Worry Darling” che sarà distribuito in tutto il mondo dalla Warner Bros. Pictures.

Undone 2: recensione della serie d’animazione Amazon Prime Video

Undone 2: recensione della serie d’animazione Amazon Prime Video

Dopo aver sorpreso il pubblico di Amazon Prime Video grazie all’inventiva della storia e all’uso del rotoscope come tecnica d’animazione, la serie Undone 2 torna sulla piattaforma streaming con una seconda stagione che si sviluppa all’insegna della continuità rispetto alla prima e al tempo stesso propone delle varianti significative.

Undone 2, la trama

Al centro della storia troviamo nuovamente Alma (Rosa Salazar), la quale nelle puntate precedenti ha dovuto affrontare il paradosso spaziale e temporale di un universo parallelo per riportare in vita suo padre Jacob (Bob Odenkirk), morto in circostanze ancora non del tutto chiare. Nella seconda stagione la protagonista, con il supporto di alcuni altri membri della famiglia, deve adoperare i propri poteri per risolvere un mistero legato al misterioso passato di sua madre Camila (Constance Marie).

Se la prima stagione di Undone aveva espresso al meglio le proprie potenzialità sfruttando con dovizia l’elemento sci-fi, questa seconda lo adopera principalmente come mezzo per raccontare un tessuto familiare tanto comune quanto composito.

Il tessuto familiare al centro del racconto

Più dell’elemento fantastico, a imporsi in questi nuovi episodi è invece quello drammatico: lo sviluppo di una trama ben congegnata all’interno degli stilemi del melodramma ci porta a scoprire non soltanto personaggi che devono fare i conti con un passato doloroso, ma anche rapporto familiari fatti di incomprensioni, paure, sentimenti taciuti per troppo tempo. Insomma, la famiglia Winograd puntata dopo puntata si scopre sempre più “normale” agli occhi dello spettatore, e questo rende i suoi componenti multidimensionali: le sottotrame legate agli altri membri del nucleo – nelle prime puntate principalmente quello legato alla sorella Becca Angelique Cabral) – compongono un mosaico emozionale penetrante, sincero.

Tale efficacia nel raccontare i dilemmi e le frustrazioni delle figure in scena supporta una scrittura che nella prima metà della stagione fatica un poco a trovare il proprio ritmo narrativo, dilungando in qualche caso una trama che avrebbe potuto essere più concisa. Il cambio di marcia avviene nel quinto episodio, quando alcuni misteri che poi tanto tali non sono vengono svelati Undone vira più esplicitamente dentro i toni del dramma familiare: da quel momento tutto diventa più coeso, il pathos di vicenda e psicologie si compatta nella narrazione di un’umanità contaminata dai rimorsi, dilaniata dagli orrori del passato e incapace a lasciarseli alle spalle. La seconda parte di Undone 2, pur non raccontando nulla di originale, riesce però a farlo con una profondità emotiva e insieme una delicatezza del tocco ammirevoli. 

Undone 2 ha bisogno di tempo per crescere

Bisogna concedere tempo a questa seconda stagione di Undone. Quando la fantascienza punta a indagare l’animo umano e la complessità delle relazioni interpersonali si tratta nella maggior parte dei casi di costruire un’alchimia molto complessa tra narrazione e studio di caratteri. Lo show tenta questa strada con un’audacia insolita in quanto non permette alla funzionalità della trama di sovrapporsi a quello che vuole realmente mettere in scena, ovvero personaggi che devono barcamenarsi confusi alla ricerca di un centro emotivo, di una stabilità che la vita non ti consente di avere.

È una famiglia vera, tangibile, quella che vediamo messa in scena in Undone, e alla fine della magnifica ultima puntata della stagione arriveremo a conoscerla in maniera più profonda e appassionante. Non tutto è perfetto negli otto nuovi episodi, non tutto funziona a livello drammaturgico. Ma non è forse così che in fondo vanno le cose quando le viviamo veramente? Invece di cercare forza nella finzione, Undone ribalta l’equazione trovando la verità delle sue debolezze grazie alla realtà dietro la finzione stessa: un tentativo ammirevole, che premierà gli spettatori desiderosi di comprendere in maniera empatica Alma e gli altri personaggi invece. Una ricompensa preziosa e malinconica, che pone molti più interrogativi di quanto fornisca certezze. Come la fantascienza dovrebbe sempre fare…

Benelli su Benelli: lunedì 2 maggio alle ore 21.15 su Sky Documentaries

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Dopo essere stato presentato lo scorso settembre come evento speciale di chiusura della programmazione della nuova Sala Laguna, organizzata dalle Giornate degli Autori e Isola Edipo, nell’ambito della 78a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (1 – 11 Settembre 2021), la casa di produzione Genoma Films di Paolo Rossi Pisu è lieta di annunciare che il documentario che unisce cinema e sport Benelli su Benelli diretto da Marta Miniucchi sarà trasmesso in prima visione tv oggi lunedì 2 maggio alle ore 21.15 su Sky Documentaries (Canali 122 e 402 di Sky) e disponibile anche On Demand e in streaming su NOW.

Benelli su Benelli è un originale docufilm ispirato alla vita del leggendario pilota Tonino Benelli in cui, grazie al lavoro di un team al femminile della regista Marta Miniucchi e della sceneggiatrice Annapaola Fabbri, è ricostruita, sullo sfondo dell’Italia tra le due guerre, la breve vita umana e sportiva del più piccolo dei sei fratelli Benelli, fondatori ai primi del Novecento della famosa casa motociclistica di Pesaro, un marchio divenuto leggendario.

Benelli su Benelli: intervista al campione Giacomo Agostini

Le gesta di Tonino Benelli, simpatico burlone e spericolato pilota, la sua vita privata, i suoi esordi agonistici, le gare con le numerose vittorie e anche le amare delusioni, sono ricordate nel documentario attraverso immagini fotografiche, filmati di repertorio, interviste (tra le quali al pluricampione del mondo Giacomo Agostini), e ricostruzioni fiction opportunamente mixate. L’attore marchigiano Neri Marcorè è la voce fuori campo di Tonino, il quale è interpretato sullo schermo da Alessandro Gimelli. Nel cast anche Matteo Gatta, Gaia Bottazzi, Giovanni Maria Briganti e Fabrizio Romagnoli.

Benelli su Benelli è stato realizzato con il contributo di Regione Marche – Fondi POR-FESR 2014-2020, Marche Film Commission – Fondazione Marche Cultura, Comune di Pesaro, Riviera Banca; in collaborazione con Moto Club T. Benelli, Registro Storico Benelli, Terra di Piloti e Motori, CNA cinema e audiovisivi Marche. Il film è stato inoltre realizzato con il sostegno di CMT Orange Tools di Marcello Tommassini, Deisa Ebano, Filicori Zecchini e Boutique Ratti di Pesaro. Benelli su Benelli è una co-produzione Genoma Films di Paolo Rossi Pisu con Albedo Productions di Cinzia Salvioli.

Animali Fantastici – I segreti di Silente: teoria, Credence è legato a Voldemort?

ATTENZIONE: Questo articolo contiene spoiler del film Animali Fantastici – I segreti di Silente

Nel corso di I segreti di Silente, si scopre che Credence Barebone (Ezra Miller) è in realtà Aurelius, il figlio perduto di Aberforth Silente (Richard Coyle). Questo legame di parentela apre una possibilità interessante: la madre di Aurelius potrebbe essere un membro della famiglia Gaunt. Se così fosse, Credence sarebbe inevitabilmente imparentato con Voldemort (Ralph Fiennes)!

La saga di Harry Potter introduce la famiglia Gaunt attraverso un personaggio: Merope Gaunt, la madre di Tom Orvoloson Riddle. I film di Harry Potter liquidano velocemente l’argomento che i libri di J.K. Rowling esplorano in dettaglio.

Animali fantastici: chi sono i Gaunt?

La famiglia Gaunt era una delle “Sacre 28” – le uniche famiglie di maghi britanniche che sono rimaste purosangue attraverso diversi secoli. Tra le più celebri dinastie ci sono i Lestrange, i Weasley, i Crouch, gli Ollivander e, ovviamente, i Gaunt.

I Gaunt discendono da Cadmus Peverell e Salazar Slytherin. I membri di questa famiglia cercano di preservare il loro sangue puro e le loro eredità, spesso sposandosi tra cugini. Il personaggio di Merope Gaunt, sposando il Babbano Tom Riddle Sr., va contro l’ossessione per il sangue puro della famiglia.

Se i film di Harry Potter non hanno speso molto tempo ad esplorare l’intricata storia della famiglia Gaunt, il franchise di Animali Fantastici potrebbe approfondire l’argomento. Non a caso, I segreti di Silente fa finalmente luce sul mistero dell’identità di Credence. In una scena cruciale del film, Albus Silente (Jude Law) spiega a Newt che nell’estate del 1899, mentre lui stesso si stava innamorando di Grindelwald, anche Aberforth trovava l’amore in una donna di Godric’s Hollow. Dall’unione dei due è nato un bambino, ma la donna è stata cacciata via e Aberforth non ha mai potuto essere un padre.

Anche se alla fine Aberforth si riunisce con il figlio Aurelius, l’identità della madre rimane un mistero. In verità, I segreti di Silente contiene una serie di indizi che sembrano suggerire che la madre di Credence/Aurelius sia davvero un Gaunt, fatto che legherebbe Credence a Voldemort.

I nomi Gaunt e Barebone significano la stessa cosa

i-segreti-di-silete-animali-fantasticiRaramente J.K. Rowling attribuisce ai suoi personaggi un nome casuale o privo di significato: “Malfoy” significa “malafede” in francese, Remus Lupin, che è un lupo mannaro, si chiama come Remo, uno dei due gemelli cresciuti dalla lupa nella mitologia romana. Credence, proprio come Voldemort, è cresciuto in un orfanotrofio. Lì gli è stato assegnato il cognome Barebone.

“Barebone” unisce le parole inglesi bare (nudo) e bone (ossa) e fa riferimento ad una persona molto esile, le cui ossa sono visibili attraverso la loro pelle. La definizione di “gaunt” non è troppo lontana: si traduce con magro, scarno, scheletrico. Inutile dire che Credence corrisponda a questa descrizione: è sottopeso perché soffre, sia per gli abusi subiti dalla madre adottiva, sia per l’irraggiungibile desiderio di conoscere la sua famiglia d’origine. Anche Animali Fantastici – I segreti di Silente mostra Credence in uno stato debole e sofferente, fatto che suggerisce un legame tra il personaggio e la dinastia dei Gaunt.

Un figlio tra Aberforth e una Gaunt non porterebbe nulla di buono

Animali-fantastici-i-segreti-di-silenteI Gaunt sono una delle 28 famiglie di sangue puro del Regno Unito e sono per questo ossessionati dal mantenere il loro status. Secondo Pottermore: “[I Gaunt] Avevano la tendenza a sposare i loro cugini per mantenere puro il loro sangue.” È quindi probabile che Marvolo Gaunt, il nonno di Voldemort, avesse diversi cugini. Non è da escludere che tra questi ci fosse una ragazza che, alla fine del XX secolo, viveva a Godric’s Hollow. Probabilmente, quando la famiglia Gaunt ha saputo della sua gravidanza e che il padre era Aberforth (un mezzosangue), la fanciulla è stata costretta a lasciare il paese.

Questa teoria darebbe un senso a ciò che Silente dice, in merito a una ragazza incinta di Aberforth che viene allontanata dalla famiglia. Come aveva fatto Orvoloson Gaunt quando scoprì che la figlia Merope aveva sposato un Babbano, Riddle Jr., è plausibile che lo zio o la zia di Orvoloson avrebbero reagito allo stesso modo esageratamente nei confronti della madre di Credence. Inoltre, la fuga della madre di Credence si collegherebbe agli eventi di Animali Fantastici 2.

Secondo la saga di Harry Potter, ci sono dei Gaunt in America

harry-potterNella saga di Harry Potter, l’origine dei Gaunt risale al 1600. Nel XVII Secolo, la strega Gormlaith Gaunt brucia viva sua sorella Rionach e il marito William Sayre nel loro cottage: i due si sono riprodotti e hanno tradito l’eredità del sangue puro. Gormlaith tiene poi prigioniera la nipote nata dall’unione, Isotta Sayre, per 12 anni, fino a quando Isotta riesce a fuggire in America. Lì sposa un babbano e fonda la Scuola di Magia e di Stregoneria di Ilvermorny. Isotta decide di chiamare la scuola come il suo cottage di famiglia e crea uno spazio sicuro per maghi mezzosangue e babbani.

Similmente, è probabile che quattro secoli dopo, la madre di Credence sia fuggita in America con il suo bambino, cercando conforto in quel lato della sua famiglia. Come Animali Fantastici 3 suggerisce, probabilmente la donna ha perso la vita durante il viaggio, ma Credence è riuscito ad arrivare nel Nuovo Mondo.

Credence (come Voldemort) ha un potente legame con Nagini

Animali-fantasticiNagini è un Maledictus, una strega colpita da una maledizione del sangue. Anche se può trasformarsi a piacimento in animale esattamente come un Animagus, Nagini è condannata, nel tempo, a mantenere le sembianze di un serpente per sempre. In Animali Fantastici – I crimini di Grindelwald, Credence, alla ricerca della propria identità, instaura una stretta amicizia con Nagini (Claudia Kim). Ciò avviene prima che quest’ultima assuma permanentemente l’aspetto di un serpente, diventando il fidato animale domestico di Voldemort.

La vicinanza di Credence a Nagini crea un legame tra Barebone e Voldemort. Inoltre, i Gaunt si vantavano di essere discendenti di Salazar Serpeverde e fanno di tutto per preservare questo legame. Come Salazar infatti, i Gaunt sono in grado di parlare in serpentese, abilità importantissima per la dinastia. Se, come I segreti di Silente suggerisce, Credence è davvero un mezzo Gaunt, è in grado di parlare il serpentese, di comunicare con Nagini e, inevitabilmente, con Voldemort.

Se Credence dovesse essere un Gaunt, questo adempirebbe la Profezia

ezra-miller-credenceSe uniamo tutti gli indizi citati sopra alla teoria della Profezia 20 di Tycho Dodonus, il legame tra Credence e Voldemort sembra avere un senso. Dopo aver quasi distrutto New York nel 1926, il mondo dei maghi viene a sapere dell’esistenza di un Obscuriale di nome Credence Barebone. In seguito a questa scoperta, iniziano a circolare voci secondo cui Credence potrebbe essere Corvus Lestrange, il figlio perduto della famiglia Lestrange. Le supposizioni si collegano ad una particolare profezia: ”Un figlio bandito, la figlia disperata, tornano, vendicatore, dall’acqua in gran volata.

Ecco un’interpretazione plausibile della Profezia 20: “Un figlio bandito” si potrebbe riferire a Credence che viene allontanato da Aberforth e dalla famiglia Gaunt, crudele e ossessionata dal mantenere il sangue puro. “la figlia disperata“, può essere la madre di Credence. ”Il ritorno del vendicatore” può essere il tentativo di Credence di vendicarsi di Silente, dopo aver appresto da Grindelwald (Mads Mikkelsen) di essere stato tradito dalla sua famiglia. Infine, l’ultimo verso, “Dall’acqua in gran volata“, è una chiara allusione a Credence bambino che sopravvive alla nave che affonda.

I Segreti di Silente ha rivelato una parte della storia della famiglia di Credence, ma il Mondo dei maghi è in dovere di spiegarne anche l’altra metà. Date le numerose connessioni che Animali Fantistici ha con Harry Potter, non è così assurdo che pensare che Voldemort sia collegato al personaggio di Credence.

La donna per me, dal 23 maggio su Sky Cinema e NOW

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La donna per me, dal 23 maggio su Sky Cinema e in streaming su NOW, è una commedia romantica scritta e diretta da Marco Martani, già sceneggiatore di commedie brillanti come Ex, Maschi contro Femmine, Femmine contro Maschi, La mafia uccide solo d’estate, Se Dio vuole, e tanti altri.

Con leggerezza e umorismo affronta il tema della paura davanti a un impegno di vita importante come quello del matrimonio, quando i dubbi tendono a prendere il sopravvento davanti a una scelta  “per sempre”.

Protagonisti Andrea Arcangeli e Alessandra Mastronardi, affiancati da Stefano Fresi,Cristiano Caccamo, Eduardo Scarpetta e Francesco Gabbani, al suo primo ruolo cinematografico. Prodotto da Lucky Red con Rai Cinema. In collaborazione con Sky Cinema.

Il trailer

https://youtu.be/v31H_B0igag

La donna per me, la trama

Cosa faresti se ti potessi togliere qualsiasi dubbio prima di prendere la decisione più importante della tua vita? Cosa succederebbe se, per magia, potessi vivere assecondando tutti i tuoi desideri più profondi?

Tutto questo sta per succedere ad Andrea (Andrea Arcangeli), un ragazzo di trent’anni alla vigilia del matrimonio con Laura (Alessandra Mastronardi), conosciuta all’università e con cui da allora ha costruito la sua vita. Qualche dubbio di troppo trasforma l’esistenza di Andrea che, ogni giorno, si risveglia in una vita diversa, in un sé stesso diverso e in universi paralleli in cui Laura non è mai stata la sua compagna. Scoprendo le mille declinazioni che avrebbe potuto prendere la sua vita, da single scapestrato e sciupafemmine a rockstar di successo, Andrea comincia a capire che Laura non sarà mai più la sua ragazza e, come in una legge del contrappasso, più lei sarà lontana, più a lui mancherà.Scoprirà che è proprio lei, la donna della sua vita. Ma sarà troppo tardi. Ce la farà a rompere l’incantesimo?

Aquaman e il regno perduto: poco spazio per Amber Heart e un bimbo sul trono di Atlantide?

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Sono molte le congetture che ruotano intorno a Aquaman e il regno perduto e sono principalmente legate al fatto che Amber Heard è al momento impegnata nel processo per diffamazione contro l’ex marito Johnny Depp.

L’attrice torna a interpretare Mera, nel film, ma molti fan la vorrebbero estromessa dalla pellicola come contropartita a ciò che la Warner ha fatto a Depp stesso, allontanandolo dal franchise di Animali Fantastici proprio in merito alle accuse per cui adesso l’attore cita l’ex moglie.

Aquaman: Emilia Clarke è Mera al posto di Amber Heard – deepfake

L’ipotesi di un Aquaman e il regno perduto senza Heard è improbabile, ma sembra che il film non le darà il ruolo preponderante che aveva invece nel primo capitolo. Sembra che Aquaman e il regno perduto vedrà Mera impegnata solo per un minutaggio di 10 minuti, mentre secondo The Direct, sembra che un bambino possa salire sul trono di Atlantide. Il film infatti potrebbe presentare il figlio di Aquaman e Mera. Nessun altro dettaglio è stato confermato, ma il sito afferma che il bambino sarà una parte importante del film.

Tutto quello che c’è da sapere su Aquaman e il regno perduto

Jason Momoa è atteso di nuovo nei panni dell’eroe in Aquaman e il regno perduto, sequel del film che ha rilanciato in positivo le sorti dell’universo cinematografico DC. Nel sequel, diretto ancora una volta da James Wan (Insidious, The Conjuring), torneranno anche Patrick Wilson nei panni di Ocean Master, Amber Heard, che tornerà nei panni di Mera, Dolph Lundgren che sarà ancora una volta Re Nereus, il padre di Mera, e ancora Yahya Abdul-Mateen II nei panni di Black Manta, che abbiamo visto riapparire nella scena post-credit del primo film.

David Leslie Johnson-McGoldrick, collaboratore ricorrente di Wanscriverà la sceneggiatura del film, mentre il regista e Peter Safran saranno co-produttori. Aquaman e il regno perduto uscirà nelle sale americane il 17 marzo 2023.

Oppenheimer: Cillian Murphy e Florence Pugh sul set del film

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Oppenheimer: Cillian Murphy e Florence Pugh sul set del film

Sono state diffuse su Twitter nuove immagini dal set di Oppenheimer, il film di Christopher Nolan che vede protagonista Cillian Murphy nei panni del fisico statunitense. Nelle foto che vedete di seguito, Murphy compare al fianco di Florence Pugh, che nel film interpreta invece Jean Tatlock, psichiatra, medico e membro del Partito Comunista americano, con la quale Robert Oppenheimer intrecciò una relazione.

https://twitter.com/filmdaze/status/1520723654463664129?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1520723654463664129%7Ctwgr%5E%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Foppenheimer-movie-set-photo-florence-pugh-cillian-murphy%2F

Oppenheimer, il film

Universal distribuirà Oppenheimer nelle sale in tutto il mondo e distribuirà il film in Nord America. Christopher Nolan produrrà anche insieme a Emma Thomas e Charles Roven di Atlas Entertainment. Il film si baserà sul libro vincitore del Premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Nel cast Cillian Murphy, Emily Blunt, Rami Malek, Robert Downey Jr., Florence Pugh, Josh Hartnett, Jason Clarke, Alex Wolff, Josh Peck, Tony Goldwyn e Matt Damon.

Doctor Strange nel Multiverso della Follia: ecco la ragione delle tante riprese aggiuntive

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Durante un’intervista con Rolling Stone, Sam Raimi ha raccontato qualcosa in più sulle riprese di Doctor Strange nel Multiverso della Follia. Ha detto che la cosa più importante che le riprese hanno aiutato a realizzare è stata chiarire alcuni elementi che il pubblico ha trovato confusi nelle proiezioni di prova, o sbarazzarsi di scene estranee che hanno spiegato eccessivamente un concetto. Ha anche detto che parte di ciò è stato riconoscere ciò che il pubblico ha davvero apprezzato nella proiezione di prova e forse dare loro più di quell’elemento o personaggio.

“C’erano molti punti in cui il pubblico ha detto: “Non capisco questo. Non capisco questo concetto”. Oppure: “Sono consapevole di questo concetto, e poi l’hai spiegato di nuovo nel terzo atto”. “Oh, hai ragione. Il pubblico lo sa già.” Oppure: “Dovevano saperlo per accettare il ritmo della prossima storia”. In gran parte si tratta di proiezioni di prova, imparare cosa c’è di confuso in un film complesso come questo, o imparare cose che sono rimaste troppo in superficie. Riconoscere quando qualcosa è troppo lento, e anche se è un ritmo adeguato da inserire, il pubblico non ne hanno bisogno. Possono capirlo da soli, quindi quello che sembrava un passaggio logico ora diventa, nel processo di montaggio, “Hmm. Questo ci sta rallentando. Saltiamolo e lasciamo che il pubblico faccia il salto da solo”. Ma si tratta anche di riconoscere ciò che gli piace veramente e, a volte, espandere quelle cose a cui stanno davvero reagendo bene. È riconoscere ciò che è originale nel film e, quando ne hai l’opportunità, espanderlo”.

Doctor Strange nel Multiverso della Follia: il nuovo misterioso trailer!

Doctor Strange nel Multiverso della Follia vedrà Benedict Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen Strange. Diretto da Sam Raimi, il sequel vedrà anche Wanda Maximoff/Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista dopo WandaVision.

La sceneggiatura del film porterà la firma di Jade Bartlett e Michael Waldron. Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno anche Benedict Wong (Wong), Rachel McAdams (Christine Palmer), Chiwetel Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez). Nel cast è stato confermato anche Patrick Stewart nel ruolo di Charles Xavier. Doctor Strange nel Multiverso della Follia arriverà al cinema il 4 maggio 2022. Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe apparire in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste alcuna conferma in merito.

Boba Fett, un video animato mostra l’evoluzione del personaggio

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Boba Fett, un video animato mostra l’evoluzione del personaggio

Tell It Animated su YouTube ha condiviso un video che racconta dettagliatamente l’evoluzione del personaggio di Boba Fett sullo schermo (grande e piccolo).

Data la lunga storia del personaggio e la varietà di raffigurazioni, non sorprende che l’armatura, le armi e gli accessori del cacciatore di taglie siano cambiati parecchio nel corso degli anni.

The Batman con Ben Affleck: lo storyboard artist condivide il concept di Deathstroke

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Jay Oliva, storyboard artist di Justice League, ha infiammato i fan con la pubblicazione del concept originale del Deathstroke di Joe Manganiello, che abbiamo visto nella scena post credits di Justice Legaue e che sarebbe dovuto essere il villani del The Batman con Ben Affleck.

L’immagine mostra il Deathstroke di Joe Manganiello che brandisce la sua spada e il riflesso di Batman può essere chiaramente visto nella lama. Sembra che il concept art provenga da una scena d’azione fondamentale per il film che poi si è trasformato in qualcosa di molto molto diverso, come abbiamo visto.

https://twitter.com/jayoliva1/status/1520903728571723776?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1520903728571723776%7Ctwgr%5E%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Fdceu-justice-league-deathstroke-batman-concept-art%2F

Gary Oldman in procinto di ritirarsi dalla recitazione

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Gary Oldman in procinto di ritirarsi dalla recitazione

Dopo così tanti decenni in cui si è affermato come uno dei più grandi attori viventi, Gary Oldman ha ammesso che probabilmente non continuerà a recitare ancora per molto. Durante una recente intervista con Deadline, la star di tanti titoli iconici della storia del cinema ha parlato del suo ruolo attuale nella serie Apple TV+ Slow Horses, in cui interpreta Jackson Lamb, il capo di un’agenzia di spionaggio britannica per spie che non hanno ancora raggiunto il livello.

Ecco cosa ha raccontato Oldman in merito alla serie e in merito al suo futuro nei panni di Jackson Lamb: “Dipende da tutte le persone importanti al piano di sopra, dall’audience e ovviamente dal pubblico e da cosa dice Apple. Ma, sì, potrei vedermi interpretare Jackson per i prossimi anni, sì. Assolutamente. Voglio dire, per coloro che amano i libri e che erano devoti di Mick Herron, per così dire, è già un personaggio iconico. Quindi, potrei uscire con il botto, voglio dire, la pensione è all’orizzonte. Sì. Posso vederlo.”

La notizia sorprende senza dubbio tutti gli amanti dell’arte della recitazione, che in Gary Oldman vedono un esempio fulgido della contemporaneità e sarebbe bello se continuasse a recitare ancora per lungo tempo. Tuttavia, magari un ruolo nella serialità potrebbe essere un contratto a termine molto lungo!

Bill Murray commenta quanto accaduto sul set di Being Mortal

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Bill Murray commenta quanto accaduto sul set di Being Mortal

La scorsa settimana, la notizia che la produzione di Being Mortal era stata sospesa per il comportamento inappropriato della sua star principale, Bill Murray, aveva allarmato molti. Adesso è lo stesso Murray che interviene nel dibattito per spiegare cosa è accaduto e quali saranno, forse, le conseguenze dei suoi gesti.

In un’intervista con CNBC, Murray ha commentato il reclamo per il suo comportamento che ha ricevuto sul set di Being Mortal. Murray ha spiegato che l’incidente è stato il risultato di una divergenza di opinioni tra lui e una donna sul set. Presumibilmente, l’attore ha fatto qualcosa che pensava fosse divertente che non è stato ben accolto dalla donna. Tuttavia, ha espresso ottimismo sul fatto che avrebbero risolto i problemi insieme e che la produzione sarebbe ripresa se avesse potuto fare ammenda.

“Ho fatto qualcosa che pensavo fosse divertente e non è stata presa in quel modo. Per ora stiamo parlando e stiamo cercando di fare pace l’uno con l’altra. Siamo entrambi professionisti; ci piace il lavoro dell’altro, e penso che ci piaciamo reciprocamente, e se non possiamo davvero andare d’accordo e fidarci l’uno dell’altro, non ha senso continuare a lavorare insieme o anche a fare il film. È stata una vera educazione per me. Ciò che mi renderebbe più felice [è se] tornassimo al lavoro e… ci fidiamo l’uno dell’altro e lavoriamo al progetto a cui entrambi abbiamo investito molto tempo a svilupparne le capacità.” 

Deadline aveva riportato che Murray era sotto inchiesta per una denuncia presentata contro di lui per comportamento inappropriato e la produzione di Being Mortal era stata ufficialmente sospesa. I dettagli specifici della denuncia non sono noti e non è chiaro al momento cosa risulterà dalle indagini.

Doctor Strange nel Multiverso della Follia viaggia attraverso gli universi nella nuova clip

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Nella nuova clip di Doctor Strange nel Multiverso della Follia il nostro eroe vola tra gli Universi in compagnia di America Chavez. Il film è in arrivo il 4 maggio nelle nostre sale e si prospetta un viaggio davvero emozionante.

https://twitter.com/OneTakeNews/status/1520462398536228864?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1520462398536228864%7Ctwgr%5E%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Fdoctor-strange-2-clip-america-chavez-universe-powers%2F

Doctor Strange nel Multiverso della Follia: il nuovo misterioso trailer!

Doctor Strange nel Multiverso della Follia vedrà Benedict Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen Strange. Diretto da Sam Raimi, il sequel vedrà anche Wanda Maximoff/Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista dopo WandaVision.

La sceneggiatura del film porterà la firma di Jade Bartlett e Michael Waldron. Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno anche Benedict Wong (Wong), Rachel McAdams (Christine Palmer), Chiwetel Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez). Nel cast è stato confermato anche Patrick Stewart nel ruolo di Charles Xavier. Doctor Strange nel Multiverso della Follia arriverà al cinema il 4 maggio 2022. Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe apparire in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste alcuna conferma in merito.

Moon Knight: 25 dettagli nascosti nel quinto episodio

Moon Knight: 25 dettagli nascosti nel quinto episodio

Asylum, il quinto episodio di Moon Knight, la serie Disney+ sul personaggio Marvel Marc Spector e sui suoi problemi di sdoppiamento della personalità, è ricco di dettagli. Ormai siamo nel fulcro della storia: due Oscar Isaac sulla scena, l’aldilà, un ippopotamo gigante e un ospedale psichiatrico sono gli elementi che dominano l’episodio. Ma, oltre agli aspetti più appariscenti, ci sono un sacco di indizi nascosti all’interno di questa puntata di Moon Knight. Scopriamoli!

Un nuovo ospedale psichiatrico

moon-knight-episodio-5All’inizio dell’episodio, il Dottor Harrow ricorda a Marc di essere un paziente al “Putnam Medical Facility” di Chicago, in Illinois. Questa è una differenza rispetto ai fumetti Moon Knight del 2016, in cui Marc è un paziente del Putnam Psychiatric Hospital di Chicago.

Marc viene dall’Illinois

moon-knight-episodio-2Dalla Marvel Comics sappiamo che Marc Spector proviene dall’Illinois. L’informazione viene inserita anche nella serie: l’origine del personaggio si scopre già nell’episodio due di Moon Knight, quando Steven Grant trova il passaporto di Marc Spector.

Il riferimento a Black Panther

moon-knight-episodio-5Quando Taweret spiega a Marc e Steven che sono nell’oltretomba egizio, la Duat, cita il “Piano ancestrale” come un’altra versione della vita ultraterrena. Questo è un riferimento a Black Panther e al Piano Ancestrale in cui T’Challa si ricongiunge con suo padre.

La piuma bianca della giustizia

moon-knight-ep-5Quando Taweret pone i due cuori di Steven e Marc sulla bilancia della giustizia, vengono comparati a una piuma bianca. Nell’antica mitologia egizia, la piuma bianca della verità era il metro di giudizio che serviva per determinare il destino ultraterreno delle anime. Posta su uno dei due piatti della bilancia d’oro, la piuma veniva comparata al cuore delle persone e decideva se l’anima poteva arrivare nei Campi di Iaru. La piuma simboleggiava “ma’at”, l’armonia.

Il codice QR

codice-qr-marc-spectorQuando Steven assiste ad uno dei ricordi di Marc, si trova in una camera da letto. In essa, vicino alla finestra si può vedere un codice QR per una “floor map.” In realtà, se si esegue la scansione del codice QR, si può ottenere una copia gratuita del fumetto Moon Knight Vol 1 1 del 1980. A dirla tutta, il QR code era già presente nell’episodio 3 della serie.

Il funerale della madre di Marc

moon-knight-marcIl ricordo che Steven vede alla finestra è spiegato in una scena successiva dell’episodio. Marc è in piedi fuori dalla casa di suo padre, mentre sullo sfondo è in corso il funerale della madre.

Il pesce con una sola pinna (di nuovo)

marc-bambino-marvelQuando Steven entra nei ricordi d’infanzia di Marc, si ritrova in un cortile con la sua famiglia. Nella scena, si può vedere che il fratellino minore di Marc sta disegnando un pesce con una sola pinna. Il disegno ricorda Gus, il pesce di Steven Grant che si è visto nell’episodio 1 di Moon Knight.

Il fratello minore di Marc

marc-bambino-roroNel quinto episodio di Moon Knight veniamo a sapere che il fratello minore di Marc è morto annegato quando era piccolo. Il fatto ha reso complicato il rapporto tra Marc e la sua famiglia.

Nei fumetti, Randall Spector, il fratello di Marc, non muore in giovane età, ma finisce per diventare Shadow Knight, uno dei più grandi avversari di Moon Knight. Randall muore poi per mano del fratello in Shadowland: Moon Knight Numero 3 (2010).

La morte del padre di Layla

marc-spector-laylaQuando Marc e Steven finiscono nel ricordo di Spector relativo alla notte della morte del padre di Layla, Marc racconta del lavoro svolto per il suo “vecchio comandante: Bushman”.

Nei fumetti di Moon Knight, Bushman è la persona che ha ucciso il Dottor Peter Alraune, il padre di Marlene. Come già si è visto in altre occasioni, molte delle storie di Layla nella serie si sovrappongono a quelle di Marlene nei fumetti. Inoltre,  Bushman è colui che ha ferito mortalmente Marc, portandolo a diventare Moon Knight.

La quasi-morte di Marc

marc-moon-knightLa quasi morte di Marc dopo il raid, mentre giace ai piedi della statua di Khonshu è un momento preso direttamente dai fumetti. Proprio come sulla carta, Marc è in punto di morte quando Khonshu gli appare e lo salva, trasformandolo in Moon Knight.

Osiride

marc-steven-moon-knightDopo che Marc e Steven sono d’accordo sul fatto che l’unico modo per fermare Harrow è quello di tornare nella terra dei vivi, Taweret annuncia che la loro unica possibilità di ritorno è tramite Osiride. Nell’antica mitologia egizia, Osiride era il dio dei morti, della resurrezione e della vita ed era il sovrano dei morti negli inferi.

La verità sulla madre di Marc

Verso metà della quinta puntata di Moon Knight, Marc finalmente mostra a Steven come la madre ha abusato di lui dopo la morte del fratello. La scena è cruciale: qui Steven realizza che Marc l’ha creato come un meccanismo di coping per fuggire dalla realtà. Nei fumetti invece, Marc crea Steven dopo aver scoperto che un suo zio – o amico di famiglia – di cui si fidava è un serial killer e un nazista.

I giocattoli di Marc

giungla-episodio-4-moon-knightNella stanza del piccolo Marc, ci sono due statuette che il bambino tiene sulla sua scrivania. Essi sono i due personaggi di Tomb Buster, il film di cui si è parlato durante l’episodio 4 di Moon Knight.

I Chicago Cubs

oscar-isaac-chicagoSempre nella camera da letto di Marc, si può vedere un poster dei Chicago Cubs sul muro. Nei fumetti di Moon Knight di Jeff Lemiere (2016), Marc ha sulle pareti della sua camerretta d’infanzia gli stessi poster.

Il disegno del pesce rosso

pesce-marc-bambino-adultoUn altro dettaglio presente nella camera è il disegno incorniciato, quello stesso disegno del pesce ”con una sola pinna” che il fratello di Marc stava creando all’inizio dell’episodio 5 di Moon Knight.

Moon Knight cita Star Wars!

marc-spector-star-wars-referenceInoltre, sulla parete a destra della porta, si può vedere un poster di Star Wars: Episodio IV – Una nuova speranza. Anche questo elemento è presente nella camera di Marc descritta nei fumetti di Jeff Lemire. Non dimentichiamo anche che Oscar Isaac ha recitato come Poe Dameron nel franchise di Star Wars.

Il letto a forma di macchina da corsa

marc-bambino-moon-knightLa camera da letto del piccolo Marc contiene un sacco di riferimenti ai fumetti di Moon Knight. Mentre viene inquadrato il bambino seduto sul pavimento della sua stanza, si può vedere nello specchio il riflesso di un auto da corsa o, più probabilemte, un letto a forma di macchinina. Nei fumetti di Jeff Lemire infatti, il giovane Marc ha come letto un’auto da corsa.

La bilancia a due piatti

bilancia-della-giustiziaSempre nella cameretta d’infanzia di Marc, è stata inserita una bilancia a due piatti, elemento che naturalmente fa riferimento al viaggio di Marc e Steven con Taweret nell’aldilà.

Lo spazio e l’astronauta

marc-spector-steven-grantAncora, è possibile individuare nella stanza tutta una serie di giocattoli legati allo spazio. Questo potrebbe essere un altro riferimento al fumetto Moon Knight di Jeff Lemire in cui si dice che una delle personalità di Marc sia quella di un astronauta.

Un cenno agli autori di Moon Knight

doug-perlinIl poster di Tomb Buster citato sopra contiene un curioso dettaglio. Zoomando sui membri del cast del film, si legge il nome ”Doug Perlin”. L’appellativo fa cenno a Doug Moench e Don Perlin, il duo che ha creato Moon Knight per la Marvel nel 1975.

Timely Atlas Studios

marvel-comics-referenceSempre sul poster, si può vedere che il film è stato prodotto da “Timely Atlas Studios“. Anche qui, il nome prende ispirazione dalla storia della Marvel Comics. La Timely Comics è la casa che ha pubblicato il primo fumetto chiamato Marvel Comics n. 1 nel 1939, mentre negli anni Cinquanta la Atlas Comics ha aperto la strada a quella che sarebbe diventata la Marvel.

Da Moon Knight ai Simpson

ned-flanders-moon-knightQuando Steven si trova faccia a faccia con il Dottor Harrow, scherza sul fatto che l’uomo assomigli a Ned Flanders, il personaggio dei Simpson. Il protagonista di Moon Knight ribadisce la sua ironia e fa un perfetto e sottile riferimento all’iconico personaggio della serie animata.

La morte della madre vs la morte del padre

funeraale-marc-spector-moon-knightVerso la fine del quinto episodio, Steven purtroppo scopre che sua madre è morta. Questo dettaglio si allontana dal materiale originale di Moon Knight. Nei fumetti, il genitore che muore è il padre di Marc, Elias, che viene a mancare mentre Marc è rinchiuso nell’ospedale psichiatrico di Putnam.

Dentro e fuori Moon Knight

waterson-reference-marvelInoltre, nella scena in cui Marc sta bevendo per strada prima dello shiva di sua madre, si vede sullo sfondo un cartello con scritto “Waterson Food & Liquor“. L’insegna fa riferimento a Trevor Waterson, uno dei produttori esecutivi di Moon Knight che ha anche lavorato alla realizzazione di prodotti come WandaVision, Falcon and the Winter Soldier, Loki e Hawkeye.

La fine del quinto episodio di Moon Knight

marc-steven-episodio-5E infine, l’episodio 5 di Moon Knight si conclude con una straziante sorte per Steven, che muore e non riesce ad accede al Campo di Iaru. Il destino di Grant era già stato prefigurato nell’episodio 1, dove una bambina chiede a Steven come ci si sente ad essere respinto dal Campo di Iaru.

Disney+: tutte le novità di Maggio 2022

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Disney+: tutte le novità di Maggio 2022

Stiamo entrando nel cuore della primavera e come ogni messe ecco tutte le novità di Disney+ in arrivo a Maggio 2022. Tra le tante novità l’atteso Star Wars Day! Non perdere Disney Gallery: The Book of Boba Fett in arrivo il 4 maggio su Disney+ e tanti altri titoli come Lego Star Wars: The Freemaker Adventures e Star Wars: Le Nuove Cronache di Yoda. Continua a seguire le vicende degli eroi di Seattle con i nuovi episodi di Grey’s Anatomy e Station 19, e preparati alle nuove avventure di 9-1-1: Lone Star. Ecco di seguito tutte le novità che potrete vedere su Disney+ .

Iscriviti a Disney+ per guardare le più belle storie Disney, Pixar, Marvel, Star Wars, National Geographic e molto altro. Dove vuoi, quando vuoi.

I film in arrivo su Disney+

Cip e Ciop Agenti Speciali, in streaming dal 20 maggio

Cip e Ciop Agenti SpecialiIn Cip e Ciop Agenti Speciali, Cip e Ciop vivono tra i cartoni animati e gli umani nella Los Angeles dei giorni nostri, ma le loro vite ora sono molto diverse. Sono passati decenni da quando la loro serie televisiva di successo è stata cancellata, e Cip (doppiato nella versione italiana da Raoul Bova) ha ceduto a una vita di ordinaria quotidianità di periferia come assicuratore. Ciop (doppiato nella versione italiana da Giampaolo Morelli), nel frattempo, ha subito un intervento di chirurgia CGI e lavora nel circuito delle convention nostalgiche, alla disperata ricerca di rivivere i suoi giorni di gloria. Quando un ex membro del cast scompare misteriosamente, Cip e Ciop devono ricucire la loro amicizia spezzata e vestire nuovamente i panni di Agenti Speciali per salvare la vita del loro amico.

SNEAKERENTOLA in streaming dal 13 maggio

El, un aspirante designer di scarpe da ginnastica del Queens, lavora come magazziniere in un negozio di sneakers e nasconde il suo talento artistico. Un incontro casuale con Kira King, la figlia della famiglia reale delle scarpe da ginnastica e una sorta di Principessina di Manhattan, fa scattare immediatamente la scintilla tra i due. E, grazie a una spinta da parte del suo migliore amico e con un tocco di magia, El trova il coraggio di allacciarsi le scarpe e sognare.

The Valet in streaming dal 20 maggio

In The Valet, una star del cinema di fama mondiale, Olivia (Samara Weaving), subisce un danno di immagine quando un paparazzo scatta una foto di lei con il suo amante sposato, Vincent (Max Greenfield). Il solerte parcheggiatore Antonio (Eugenio Derbez) appare accidentalmente nella stessa foto e viene ingaggiato per fingersi il nuovo fidanzato di Olivia come copertura. Questo stratagemma spinge Antonio sotto i riflettori e in un caos inaspettato. In questa commedia romantica, due mondi e culture si scontrano mentre sia Olivia che Antonio iniziano a conoscersi più chiaramente di quanto non abbiano mai fatto prima.

A maggio arrivano anche i film dal 6 DAREDEVIL, dal 7 Elektra, dal 13 BRIDE WARS – LA MIA MIGLIORE NEMICA, dal 14  INNOCENTI BUGIE.

Le serie tv in arrivo su Disney+

Tra le novità più attese ovviamente c’è già seguitissima OBI-WAN KENOBI, la serie che vi riporterà nell’universi di Star Wars.

OBI-WAN KENOBI: in streaming dal 27 maggio

OBI-WAN KENOBI
Obi-Wan Kenobi (Ewan McGregor) in Lucasfilm’s OBI-WAN KENOBI, exclusively on Disney+. © 2022 Lucasfilm Ltd. & ™. All Rights Reserved.

La storia inizia 10 anni dopo i drammatici eventi di Star Wars: La Vendetta dei Sith, dove Obi-Wan Kenobi ha affrontato la sua più grande sconfitta, la caduta e la corruzione del suo migliore amico e apprendista Jedi, Anakin Skywalker, che è passato al lato oscuro diventando il malvagio Signore dei Sith, Darth Vader

HOW I MET YOUR FATHER

Tutti gli episodi della serie originale in streaming dall’11 maggio. In un futuro prossimo, Sophie sta raccontando a suo figlio la storia di come ha incontrato suo padre: una storia che riporta lo spettatore nel 2021, dove Sophie e il suo affiatato gruppo di amici stanno cercando di capire chi sono, cosa vogliono dalla vita e come innamorarsi nell’era delle app di incontri e delle possibilità senza limiti.

Life & Beth

Tutti gli episodi della serie originale in streaming dal 18 maggio – Life & Beth racconta la storia di Beth (Amy Schumer, Un disastro di ragazza, Come ti divento bella), una donna la cui vita sembrerebbe piuttosto bella sulla carta. Ammirata da tutte le persone con cui è cresciuta, guadagna bene come venditrice di vino, ha una relazione da molto tempo con un ragazzo stimato e vive a Manhattan. Quando un incidente improvviso costringe Beth a confrontarsi con il suo passato, la sua vita cambia per sempre. Attraverso i flashback della sua adolescenza, Beth inizia a capire come è diventata chi è ora e chi vuole diventare. Il pubblico seguirà il suo percorso verso una vita migliore, più audace e più autentica, imparando a esprimersi e a vivere in modo più consapevole. Un viaggio lungo il viale dei ricordi che porterà sofferenza ma anche comicità e accettazione.

THE QUEST – L’IMPRESA DEI PALADINI

Tutti gli episodi della serie Originale Disney+ in streaming dall’11 maggio – Per migliaia di anni, Everealm è stata una terra di impareggiabile bellezza e potente magia. Ora, il regno è minacciato da una terribile maga malvagia. Come ultima speranza, le nobili Parche convocano da un altro mondo otto stranieri, chiamati i Paladini, per lavorare insieme al fine di aiutarle ad adempiere un’antica profezia e sconfiggere la Strega. I Paladini dovranno cercare l’eroe che hanno dentro di sé attraverso una serie di sfide che li spingeranno oltre i propri limiti, per riportare l’equilibrio a Everealm.

MARVEL’S AGENTS OF S.H.I.E.L.D. S1-S7 in streaming dal 18 maggio

Ora che l’esistenza di supereroi e alieni è diventata di pubblico dominio, il mondo sta cercando di gestire questa nuova realtà. L’Agente Phil Coulson è tornato in azione e ora tiene d’occhio un misterioso gruppo chiamato Rising Tide. Per individuare il nemico, ha formato un piccolo gruppo di agenti selezionati tra i membri dell’organizzazione nota come S.H.I.E.L.D.. La squadra ha una missione: indagare quello che c’è di nuovo, di strano e sconosciuto nel mondo, per proteggere l’ordinario dallo straordinario.

Lo spietato: trama, cast e la vera storia dietro il film

Lo spietato: trama, cast e la vera storia dietro il film

Il gangster movie è noto per essere stato a lungo un’esclusiva del cinema statunitense, che con film come Quei bravi ragazzi o il recente Nemico pubblico ha raccontato le gesta di molti celebri personalità di tale ambiente. Negli ultimi decenni, però, il genere si è esteso anche ad altre cinematografie, tra cui quella italiana. Un caso recente è il film Netflix Lo spietato (qui la recensione), diretto nel 2019 da Renato De Maria, regista che ha costruito la sua carriera sulle serie Distretto di polizia e Squadra antimafia, e interpretato dall’attore Riccardo Scamarcio.

L’opera è un viaggio lungo un quarto di secolo nel mondo della malavita italiana, raccontato attraverso gli occhi di Santo Russo, gangster che si muove nella realtà caleidoscopica e vertiginosa della Milano da bere. L’idea per portare sul grande schermo la storia di questo personaggio nasce a partire dal saggio Manager calibro 9, scritto da Piero Colaprico e Luca Fazzo e ispirato alla vera storia del criminale Saverio Morabito. Oltre al genere gangster, De Maria ha poi puntato molto sulla ricostruzione di un delicato periodo storico e sull’esaltazione dei toni più comici del racconto.

Dopo una distribuzione evento nelle sale italiane, Lo spietato è arrivato in esclusiva su Netflix, per diventare ora disponibile anche sulla televisione in chiaro. Per gli amanti del genere, si tratta di un’opera da non perdere, che ricalcando a suo modo i grandi esempi statunitensi trova un proprio fascino. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo nella lettura si potranno ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori ed alla vera storia dietro il film.

Lo spietato: la trama del film

Il film è ambientato nel periodo del boom, nella metropoli Milano. Qui Santo Russo, calabrese cresciuto nell’hinterland, dopo i primi furti in periferia e il carcere minorile, decide di seguire le sue aspirazioni e di intraprendere definitivamente la vita del criminale. Nel giro di pochi anni diventa la mente e il braccio armato di una potente e temuta gang, lanciandosi in affari sempre più sporchi e redditizi: rapine, sequestri, traffici di droga, riciclaggio di denaro sporco, e brutali esecuzioni a sangue freddo.

Nella sua corsa sfrenata verso la ricchezza e la soddisfazione sociale, Santo Russo si ritrova anche diviso tra due donne: la moglie, remissiva e devota, e l’amante, una donna bellissima, elegante e irraggiungibile. Due scelte di vita agli antipodi e due opposte facce di sé. Entrambe, però, presenteranno ben presto il rispettivo conto, costringendo Santo a dover fare i conti con quanto compiuto. Il percorso criminale di Santo è fatto di scelte inevitabili e traiettorie dolorose: chi vive o chi muore, l’amore passionale o la famiglia, il sogno borghese o una vita da Spietato.

Lo spietato cast

Lo spietato: il cast del film

Come anticipato, ad interpretare il criminale Santo Russo è l’attore Riccardo Scamarcio. Questi è stato il primo considerato da De Maria per il ruolo. Dopo aver letto la sceneggiatura, Scamarcio si dichiarò subito disponibile a recitare nel film, affascinato dal personaggio e dal suo complesso mondo interiore. Traendo grande ispirazione dai protagonisti del film Quei bravi ragazzi, l’attore ha così costruito Santo con grande entusiasmo, esaltando tanto il suo desiderio di ricchezza quanto quello di raggiungere uno stile di vita senza eguali. Adele Tirante interpreta invece Caterina Russo, la madre di Santo, mentre Angelo Libri è Pantaleone Russo, padre del protagonista.

Nei panni di Mariangela, la moglie di Santo, vi è l’attrice Sara Serraiocco, recentemente protagonista femminile di Non odiare. L’amante, Annabelle, è invece interpretata da Marie-Ange Casta, attrice e modella francese qui al suo primo grande ruolo cinematografico. L’attore Alessio Praticò dà volto a Slim, un ragazzo conosciuto da Santo in carcere, con cui il protagonista instaurerà un fortunato giro di loschi affari. Sono poi presenti gli attori Alessandro Tedeschi nel ruolo di Mario Barbieri Ignazio Oliva nei panni di Michele Ventura e Michele De Virgilio in quelli dell’avvocato Bova. Pietro Pace è il boss Spadafora, mentre Fabio Pellicori interpreta Ciccio Gaetani.

Lo spietato: la storia vera dietro il film

Pur se con le dovute distanze date dalla pratica dell’adattamento, il film Lo spietato ricalca quanto più fedelmente possibile le vicende raccontate nel saggio Manager calibro 9. All’interno di questo è infatti riportata la testimonianza che i due autori riuscirono ad ottenere da Saverio Morabito, noto criminale calabrese degli anni Settanta e Ottanta. Questi, che era partito con nulla dalla sua terra d’origine, si trasferì giovanissimo nella Milano da bere, dove iniziò a costruire la sua fortuna. Nella metropoli prese infatti a partecipare ad ogni tipo di attività illegale, tra cui diversi omicidi. Egli è però poi divenuto celebre per essere stato il primo pentito della ndrangheta.

Grazie alla sua testimonianza, molti ex complici furono identificati e arrestati. A rendere il tutto più “semplice” vi fu anche la grande quantità di dettagli, il più dei quali molto crudi e macabri, forniti da Morabito. Dopo di ciò, egli si ritirò nell’ombra, venendo quasi dimenticato fino a quando di recente non è stato nuovamente arrestato per una piccola rapina. Non è noto se Morabito abbia o meno visto il film ispirato alle sue gesta, ma gli autori del saggio garantiscono sull’autenticità di molti degli eventi narrati, permettendo così allo spettatore di avere un confronto diretto con una storia privata che è anche racconto di un intero Paese e delle sue trasformazioni.

Lo spietato: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Per chi desiderasse vedere il film, Lo spietato è disponibile in streaming unicamente sulla piattaforma Netflix, essendo una sua distribuzione esclusiva. A due anni dalla sua uscita, però, il film è ora pronto ad arrivare anche in televisione. È infatti presente, in prima TV assoluta, nel palinsesto di sabato 30 aprile alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

Fonte: IMDb

 

Noomi Rapace: 10 cose che non sai sull’attrice

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Noomi Rapace: 10 cose che non sai sull’attrice

Noomi Rapace è una di quelle attrici che ha fatto la storia del cinema grazie alle sue intense intepretazioni e ai film a cui ha preso parte. L’attrice, che svolge questa attività sin da quando era una ragazzina, ha abituato sin da subito il suo pubblico con il suo talento e le sue abilità attoriali, tanto da risultare una delle attrici più talentuose ed apprezzate del grande e del piccolo schermo.

Ecco, allora, dieci cose che forse non sapevate su Noomi Rapace.

Noomi Rapace: i suoi film e le serie TV

1. I film e la carriera. La carriera cinematografica dell’attrice è iniziata nel 1997, quando debutta sul grande schermo con Sanning eller konsekvens, per poi recitare in Capricciosa (2003) e Daisy Diamond (2007). Uomini che odiano le donne (2009) e La ragazza che giocava con il fuoco (2009), sono i film che la rendono celebre. In seguito, lavora in film come Le regina dei castelli di carta (2009), Beyond (2010), Sherlock Holmes – Gioco di Ombre (2011), Babycall (2011), Prometheus (2012), Passion (2012), Dead Man Down – Il sapore della vendetta (2013) e Chi è senza colpa (2014). Tra i suoi ultimi lavori, vi sono Child 44 – Il bambino numero 44 (2015), Codice Unlocked (2017), Alien: Covenant (2017), Bright (2017), Seven Sisters (2017), Rapina a Stoccolma (2018), Close (2019), Angel of Mine (2019), The Secret – Le verità nascoste (2020), Lamb (2021), The Trip (2021), Granchio nero (2022) e You Wont Be Alone (2022).

2. Ha lavorato in diverse serie tv. Oltre ad aver prestato la sua attività per il grande schermo, l’attrice ha lavorato spesso anche in progetti dedicati al piccolo schermo. Infatti, ha lavorato in The kronor (1996-1997), Pusselbitar (2001), Stora teatern (2002), Lovisa och Carl Michael (2005), Labyrint (2007-2008), Millennium (2010) e Jack Ryan (2018). Prossimamente reciterà nei panni di Elizabeth nella serie western Django.

3. È anche produttrice. Nel corso della sua carriera, l’attrice ha avuto la possibilità di sperimentare diversi ambiti che andassero oltre la recitazione. Infatti, ha lavorato spesso come produttrice, partecipando alla realizzazione di film che la vedono anche interprete, come Rapina a Stoccolma, Close, The Secrete – Le verità nascoste, Lamb, You Wont Be Alone e il cortometraggio Hearth of Stone, ma anche di film quali il documentario Bruce Lee and the Outlaw (2018) e Oxygene (2020)

noomi rapace

Noomi Rapace è su Instagram

4. Ha un profilo social. L’attrice possiede un proprio account Instagram che è seguito da 210 mila persone. Sulla sua bacheca sono molte le foto che vedono protagonista di momenti lavorativi e di svago insieme a colleghi e amici. Inoltre, sono molte anche le foto nostalgia di alcuni momenti lavorativi passati. Seguendola si può dunque rimanere aggiornati su tutte le sue attività dentro e fuori dal set.

Noomi Rapace fidanzato

5. È stata sposata per diversi anni. L’attrice si è sposata per la prima volta nel 2001 con il collega Ola Norell. Durante il matrimonio, entrambi hanno usato il cognome di lei e sono rimasti sposati per quasi dieci anni, fino a quando nel 2010 la coppia si è separata, per poi divorziare l’anno successivo. L’attrice, dal suo matrimonio, è diventata madre per la prima volta nel 2003, con la nascita del suo primo figlio, Lev.

Noomi Rapace in Sherlock Holmes

6. Ha lavorato molto per una sola ripresa. In Sherlock Holmes – Gioco di ombre, la scena del ballo tra Jude Law e l’attrice, della durata di appena quindici secondi, nel campo degli zingari ha richiesto ben tre giorni per essere girata nella maniera prevista. I due dovettero infatti esercitarsi molto nella coreografia, affinché questa fosse eseguita in modo quanto più preciso possibile.

Noomi Rapace Uomini che odiano le donne

Noomi Rapace in Prometheus

7. Ha dovuto sostenere un provino. Dopo aver recitato in Uomini che odiano le donne, l’attrice è diventata particolarmente celebre tra i membri dell’industria. Ridley Scott, dopo averla vista in quel film, la scelse subito per la parte della protagonista, Elizabeth Shaw. I produttori, però, poiché non la ritenevano sufficientemente nota per il grande pubblico le chieserò di sostenere un provino, che la Rapace superò a pieni voti. Ottenne così la parte, che l’ha poi confermata quale grande star del cinema.

Noomi Rapace in Uomini che odiano le donne

 

8. Ha usato qualcosa che aveva già. Per interpretare il ruolo di Lisbeth Salander nella trilogia di Uomini che odiano le donne, l’attrice ha usato i buchi dei suoi vecchi piercing di quando era una giovane punk rocker diversi anni prima, rispolverando i suoi momenti passati e sperimentando nuovamente i sentimenti di una volta.

9. Si è preparata duramente. Per il suo ruolo in Uomini che odiano le donne, l’attrice ha dichiarato di essersi preparata per ben sette mesi. Infatti, ha dovuto seguire una dieta, ha preso lezioni di kick boxing e si è fatta fare alcuni piercing che non aveva. Inoltre, ha dovuto seguire diverse lezioni per poter avere la licenza di guida per i motocicli, al fine di poter usare la moto durante le riprese in totale sicurezza e con capacità.

Noomi Rapace: età e altezza e fisico

10. Noomi Rapace è nata il 28 dicembre del 1979 a Hudiksvall, Gävleborgs, in Svezia. La sua altezza complessiva corrisponde a 163 centimetri.

Fonti: IMDb, Britannica

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