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La bambola assassina: il primo trailer italiano

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La bambola assassina: il primo trailer italiano

Ecco il terrificante trailer ufficiale italiano de La bambola assassina”. La curiosità di fan e pubblico sul reboot più atteso del cinema horror sarà in parte appagata da queste spaventose nuove immagini.  Chucky, la bambola più spietata della storia del cinema, sta per tornare. Il film sarà nelle sale cinematografiche da mercoledì 19 giugno, distribuito in anteprima mondiale da Midnight Factory, etichetta horror di Koch Media.

La bambola assassina, first look

Realizzato dai produttori di IT e diretto da Lars Klevberg (Polaroid) è un prodotto targato Orion Pictures Corporation, società MGM. Chucky è molto più di un giocattolo…è il tuo migliore amico.

Megan Fox e Brian Austin Green nel prossimo film Iervolino Entertainment S.p.A.

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È stato rivelato oggi che Megan Fox (Transformers, Teenage Mutant Ninja Turtles) e il marito Brian Austin Green (Beverly Hills 90210, 134 modi per innamorarsi) reciteranno insieme nel film d’azione/avventura per famiglie Dakota per Iervolino Entertainment S.p.A. di Andrea Iervolino e Monika Bacardi.

Andrea Iervolino e Monika Bacardi (Iervolino Entertainment S.p.A.) produrranno Dakota insieme a Marty Poole (Fairway Film Alliance) e Ace Underhill (Brilliant Screen Studios).

Kirk Harris (Loser) dirigerà il film su una sceneggiatura scritta da Johnny Harrington (So cosa hai fatto).

Le riprese di Dakota inizieranno quest’estate. AMBI Distribution, la divisione vendite mondiale di AMBI Media Group, gestirà le vendite globali e presenterà il progetto ai buyers a Cannes.

Andrea Iervolino ha dichiarato: “Avere due star come Megan e Brian insieme è davvero fantastico per noi, perché di certo non dovremo ricreare da zero quel tipo di chimica e magia che rende così speciale un film per famiglie come questo! Sarà un film allegro ma avventuroso, proprio quel genere che il pubblico sta ricercando sempre di più nelle sale. Siamo sicuri che Dakota toccherà le corde giuste del pubblico, più e meno giovane”.

SINOSSI

Quando il Marine Clet Sanders muore tragicamente in Afghanistan, il Sergente TJ Malcom (Brian Austin Green) promette di riportare Dakota, il migliore amico e cane da combattimento di Clet, a casa dalla sua famiglia. La moglie di Clet, Kate (Megan Fox), nel frattempo, lotta per tenere in piedi la fattoria nella piccola città dove vive con sua figlia. Una volta arrivato, TJ si offre di restare e dare una mano come volontario nei vigili del fuoco. Dakota si adatta rapidamente alla vita in fattoria e diventa un eroe dopo aver salvato una donna da un edificio in fiamme. Nel frattempo, il corrotto sceriffo locale vuole costringere Kate a vendere la fattoria, non fermandosi davanti a nulla. Con l’aiuto di TJ, sua figlia e il suo nuovo migliore amico, Dakota, Kate comprenderà il vero valore della fattoria e, soprattutto, dell’amicizia.

 

Avengers: Endgame, prime reazioni: il film più epico ed emozionante del MCU

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All’indomani della premiere mondiale di Avengers: Endgame, cominciano ad arrivare le prime reazioni a caldo dalla stampa estera che ha già avuto modo di vendere il 22° film del Marvel Cinematic Universe.

David Bronson ha scritto su Twitter: “Avengers: Endgame è un incredibile film. Non ho mai visto niente del genere. Questo film è tutto ciò che desideravo e molto di più. Incredibile. Durante la visione ho riso fortissimo, ho applaudito fortissimo, ho pianto moltissimo. Il film supera ogni aspettativa ed è il culmine perfetto per l’intero Marvel Cinematic Universe.”

Erik Davis di Fandango: “Avengers: Endgame è magistralmente epico, un vero e proprio culmine di 22 film che non solo conclude la storia ma si espande. Si imparerà molto sul film, durante al visione. Se Infinity War era il braccio, Endgame era la mente. E wow, che finale!”

Peter Sciretta di Slash Film: “Immaginare la migliore versione possibile di Avengers: Endgame e il film supera comunque le aspettative. Ho pianto 5 o 6 volte. Si tratta del più emozionante, il più epico film del MCU. Un tributo a 10 anni di universo.”

Beatrice Verhoeven di The Wrap: “Ho appena visto Endgame, e voi non siete pronti per questa roba. Tutte le teorie non vi preparano per questo. Ho pianto molto, ho battuto le mani in aria e ho urlato ad alta voce. È incredibile.”

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Leggi la recensione di Avengers: Endgame

Avengers: Endgame, chi morirà e chi sopravviverà? Ecco i pronostici

A poche ore dall’uscita nelle sale di Avengers: Endgame è giunto il tempo dei pronostici. Chi morirà alla fine del film che chiude la Infinity Saga? Chi sopravviverà agli eventi che porteranno al confronto definitivo tra i Vendicatori e Thanos?

Leggi la recensione di Avengers: Endgame

Ecco alcune scommesse:

Captain America

Dopo tutte le teorie e le ipotesi, sarebbe più sorprendente scoprire che Captain America non morirà alla fine di Avengers: Endgame.

Chris Evans ha già confermato il suo (ipotetico) addio al personaggio e l’arco narrativo di Steve Rogers sembra essersi esaurito. E se c’è qualcuno che non avrebbe problemi a sacrificarsi per una giusta causa, quello è Cap.

Iron Man

robert downey jr.

Apparentemente il padrino del MCU, Iron Man, ha un destino meno segnato di Captain America: tuttavia sono in molti a credere che anche lui non sopravviverà a Endgame. Altri invece pensano che accadrà il contrario, e che invece di morire Tony andrà in pensione lasciando l’eredità di leader ad un altro supereroe.

Questo permetterebbe a Robert Downey Jr. di girare futuri cameo senza presentarsi come protagonista assoluto dei nuovi film e di continuare a “vegliare” sul corso del franchise…

Thor

Se Thor: Ragnarok non fosse mai uscito (almeno prima di Endgame), probabilmente i pronostici avrebbero dato morte certa per il Dio del Tuono. Tuttavia dopo il “riavvio” di Ragnarok, il personaggio interpretato da Chris Hemsworth è potenzialmente pronto per una nuova avventura da solista.

Occhio Di Falco

L’annuncio dell’arrivo di una serie televisiva su Occhio di Falco (prodotta per la piattaforma streaming di Disney +) ha completamente ribaltato ogni pronostico circa la morte dell’eroe in Endgame.

Certo i primi dettagli sullo show indicano che Clint Barton passerà il testimone a Kate Bishop, il suo successore dei fumetti, quindi è possibile che sopravviva a Endgame per istruire la ragazza e che poi si congedi insieme alla sua famiglia.

Vedova Nera

L’arco narrativo di Vedova Nera è stato finora coerente ma anche soggetto a molti cambiamenti: in The Avengers, nel famoso confronto con Loki, Natasha aveva rivelato che era stato Clint Barton a salvarla dalla sua vita come serial killer, un debito che che forse pagherà nel prossimo film.

Forse l’eroina si sacrificherà per la famiglia di Occhio di Falco? Sappiamo che tornerà nello standalone, ma non è chiaro se si tratterà di un prequel o di un film successivo agli eventi di Endgame

Hulk

L’Hulk di Mark Ruffalo è il jolly del MCU: finora è comparso in molti titoli del franchise, e se escludiamo lo standalone con Edward Norton, non ha mai partecipato ad un progetto solusta.

Dunque i Marvel Studios potrebbero continuare su questa scia e far sopravvivere il gigante di giada, oppure, sorprendere i fan uccidendo Bruce Banner durante Endgame

Ant-Man

ant-man and the wasp

Ant-Man ha condiviso la scena con altri personaggi di rilievo come Wasp, Hank Pym e ora Janet van Dyne, con questi ultimi tre rimasti vittime dello schiocco. Cosa ne sarà allora di Scott Lang nel futuro del MCU?

La storia della Marvel Comics ha visto diversi personaggi indossare il costume di Ant-Man, e se Scott morisse in Endgame potremo vedere l’agente dello SHIELD Eric O’Grady in veste di antieroe in Ant-Man 3!

War Machine

War Machine è un po’ come Hulk, una presenza costante del MCU e personaggio importante per quanto riguarda le storyline di Iron Man e dei Vendicatori in generale.

Forse Rhodey potrebbe morire in Endgame per infliggere un pugno allo stomaco dei fan, oppure sarà lui a prendere il posto di Iron Man nei loro cuori…a questo punto le chance sono al 50%.

Captain Marvel

Se da un lato la corsa di Captain Marvel verso Avengers: Endgame è ferma negli anni Novanta, il suo franchise potrebbe essere esplorato anche nel periodo successivo, e ci sono ottime possibilità di vedere in scena l’eroina come futuro leader dei Vendicatori sulla Terra.

E apostrofarla come tale sembra più una promozione che una condanna a morte…

Nebula

Nebula e la sua redenzione hanno trovato spazio nel corso del MCU tra il franchise dei Guardiani della Galassia e Avengers: Infinity War, dove l’abbiamo vista piangere la morte della sorella Gamora e provare a uccidere Thanos.

Nei fumetti di Infinity Gauntlet è proprio lei a sfidare il Titano Pazzo, rivelandosi del tutto inadatta all’impegno e rinunciando al confronto. Se una trama simile si svolgerà nel film, è possibile che l’eroina non sopravviva agli eventi…

Thanos

josh brolin

Arriviamo al vero protagonista della Infinity Saga, Thanos, che nei fumetti originali perdeva il guanto e le gemme dell’infinito, decidendo di sacrificarsi piuttosto che accettare la prigione.

E considerato il lavoro svolto da Avengers: Infinity War nella costruzione del personaggio, non sarebbe sorprendente scoprire che anche la versione del MCU faccia lo stesso percorso. Ma ovviamente c’è un dubbio…

L’epilogo di Infinity Gauntlet rivelava che Adam Warlock aveva nascosto Thanos su uno strano pianeta dove si era rassegnato a vivere la vita di un tranquillo contadino, e nella serie sequel, Infinity War, scoprivamo che Warlock aveva nascosto una delle gemme.

Forse Avengers: Endgame vedrà morire Thanos per poi annunciare più tardi che è da qualche parte, vivo, nell’universo?

CORRELATO – MCU: 10 scene cruciali da rivedere prima di Endgame

Fonte: Comicbook

Captain Marvel: un fan ha visto il film 116 volte

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Captain Marvel: un fan ha visto il film 116 volte

Ebbene si, il titolo non mente: Steve Ruppel, chiropratico del Wisconsin e fan dei Marvel Studios, ha visto Captain Marvel 116 volte al cinema, scrivendo una pagina memorabile della Guinness World Record. In realtà per infrangere il primato avrebbe potuto fermarsi a quota 104, ma una volta arrivati in cima perché non spingersi oltre?

Per rendere la cosa ufficiale ho dovuto scattare delle foto di fronte a un poster o mostrare delle dichiarazioni scritte che confermassero il fatto di essere effettivamente lì. E se qualcuno volesse rompere questo record? Io di sicuro non voglio rifarlo, perché questo è stato piuttosto difficile. Senza parlare della quantità limitata di tempo…quindi credo che non ci proverò di nuovo.

14,268 i minuti “sprecati” per tornare in sala a rivedere il cinecomic con protagonista Brie Larson, uscito lo scorso 8 Marzo negli Stati Uniti e capace di toccare quota 1 miliardo al box office mondiale.

Ho dovuto prendere una pausa dal lavoro, fare delle lunghe pause pranzo per guardare il film in quel particolare periodo di tempo.” ha spiegato Ruppel. “E poi dovevo ritagliarmi del tempo anche nei fine settimana quando non avevo altri impegni“.

E quale miglior occasione se non questa per notare dettagli che solitamente sfuggono al pubblico dopo una sola visione? Come ad esempio il giorno esatto in cui si svolge Captain Marvel:

C’è una scena in particolare nel film dove sullo sfondo compare un calendario, ed è segnato Giugno 1995. Più tardi, in quel particolare giorno, c’è la luna piena. Quindi alla fine ho cercato su Google quando questo evento si è verificato e ho scoperto che si trattava di martedì 13 giugno 1995“.

Ma perché proprio Captain Marvel, e non un altro cinecomic del MCU?

Adoro i film di supereroi, e sapevo che questo sarebbe rimasto in sala per un po’, quindi ho pensato che sarebbe stata probabilmente una buona scelta per questo particolare record. Ripensandoci, potrei considerare di farlo con qualsiasi altro film della Disney, che di solito sono più brevi, anche se le parti musicali potrebbero farmi impazzire!

LEGGI ANCHE – Captain Marvel e le donne del MCU: ecco perché Carol ne è solo l’erede

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Captain Marvel è nelle nostre sale dal 6 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvel: 9 poteri da usare contro Thanos in Endgame

Fonte: Wsaw

Avengers: Endgame, ecco Valchiria nel nuovo spot

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Avengers: Endgame, ecco Valchiria nel nuovo spot

Come confermato settimane fa dalle immagini leak del merchandise, Valchiria è sopravvissuta alla Decimazione di Infinity War e tornerà in azione in Avengers: Endgame (anche se le modalità rimangono ancora un mistero).

La guerriera asgardiana, interpretata nel MCU da Tessa Thompson, era scomparsa dopo la fine di Thor: Ragnarok ma sembra che il suo ruolo sarà decisivo nella lotta dei Vendicatori contro Thanos. Possiamo vederla nel nuovo spot del film che trovate qui sotto, con un costume inedito e diverso dall’uniforme battagliera di Ragnarok.

Leggi la recensione di Avengers: Endgame

L’unico dubbio, per ora, riguarda il suo reintegro nella trama di Endgame, e non è chiaro come si unirà al team né in quale piano temporale, visto che diversi indizi suggeriscono i viaggi nel tempo e la discesa nel Regno Quantico. È anche possibile che Valchiria compaia in una sequenza di flashback e nei ricordi di Thor, che aveva lasciato sul finale di Ragnarok a bordo della nave che trasportava il suo popolo esodato.

Avengers: Endgame, tutti gli spoiler rivelati dal merchandise

Vi ricordiamo che Avengers: Endgame arriverà nelle sale il prossimo 24 aprile.

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Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Tessa Thompson parla del destino di Valchiria dopo Infinity War

Star Wars: The Rise Of Skywalker, confermato un altro atteso ritorno?

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Quello dell’Imperatore Palpatine potrebbe non essere l’unico atteso ritorno in Star Wars: The Rise of Skywalker, capitolo conclusivo della saga familiare iniziata nel 1977 da Una Nuova Speranza e che terminerà il prossimo dicembre.

Si perché secondo il report di una fonte abbastanza attendibile, un altro personaggio del canone di Guerre Stellari tornerà in scena, e nessuno l’avrebbe mai previsto. Di chi parliamo? Nientemeno che di Han Solo.

A quanto pare in Episodio IX è presente una sequenza in cui verrà mostrato l’incontro tra Kylo Ren e l’eroe interpretato da Harrison Ford. Il rumor spiega inoltre che il villain chiederà i resti dell’elmetto di Darth Vader prima di confrontarsi con il Fantasma della Forza di Luke Skywalker, scomparso alla fine de Gli Ultimi Jedi. Qui poi comparirà anche lo spettro, o visione, di Han indotta dal Maestro Jedi, e sembra che sarà proprio lui a perdonare il figlio per averlo ucciso nel tentativo di riportare Ben dalla parte della Luce.

Ovviamente si tratta di una descrizione approssimativa della scena, e gli eventi potrebbero cambiare nel corso dei prossimi mesi (visto che il team della Lucasfilm si trova attualmente in fase di post-produzione), ma tutto suggerisce che per l’ultimo atto della saga sia prevista la reunion del cast originale, compresi Hamill, Ford e Carrie Fisher. Che ne pensate?

Star Wars: The Rise Of Skywalker, le teorie sul significato del titolo

Vi ricordiamo che Star Wars: The Rise Of Sywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia del franchise diretto da J.J. Abrams, arriverà nelle sale a dicembre 2019.

Nel cast Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi AckieJoonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza“Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

Star Wars: The Rise Of Skywalker, il teaser trailer nel dettaglio

Fonte: CBM

IT: Capitolo Due, James McAvoy è Bill Denbrough nella prima foto ufficiale

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È Andy Muschietti a rivelare la prima immagine ufficiale di James McAvoy in IT: Capitolo Due, seconda parte dell’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Stephen King che vedrà l’attore nei panni della versione adulta di Bill Denbrough.

Il personaggio era stato interpretato nel primo film da Jaeden Lieberher.

La foto non suggerisce dettagli specifici su Bill, ma sembra che l’eroe sia in sella a una bicicletta, forse il suo cimelio d’infanzia, Silver, di cui avrà bisogno per affrontare insieme ai suoi vecchi amici la minaccia di Pennywise.

Vi ricordiamo che l’uscita nelle sale di IT: Capitolo Due è fissata al 6 settembre 2019. Nel cast figurano, oltre a McAvoy, Jessica Chastain nei panni di Bev, mentre Jay Ryan sarà Ben, Isaiah Mustafa Mike, Bill Hader Richie, James Ransone Eddie, Andy Bean Stan, e Bill Skarsgård tornerà a interpretare Pennywise il Clown Ballerino.

IT: Capitolo Due, la descrizione delle prime scene dal CinemaCon

La seconda parte dell’adattamento da Stephen King, diretta da Andy Muschietti, sarà la decisiva. Se la prima parte si era concentrata sui piccoli protagonisti, trasformando lo stratificato e complesso romanzo in una storia per ragazzi alla Stand By Me con qualche jumpscare in più. Nulla da togliere al film come prodotto horror di intrattenimento, ma eravamo molto lontani dalla profondità della letteratura di King.

Adesso, con l’introduzione dei personaggi protagonisti adulti, il prodotto dovrebbe anche cambiare natura, e la scelta di inserire il rito di Chud nel film sembra indicare che questa sarà la direzione che intende percorrere la produzione. Già la conferma che il film prevederà la scena con Adrian Mellon (interpretato da Xavier Dolan) lascia intendere che l’approccio sarà più fedele non solo alla storia, ma anche ai temi originali del romanzo.

Fonte: Andy Muschietti

Marvel Film: riguarda tutte le scene post credits prima di Endgame

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All’alba dell’uscita nelle sale di Avengers: Endgame i Marvel Studios hanno pubblicato su Twitter ogni singola scena mostrata dopo i titoli di coda dei film che hanno composto l’Infinity Saga. E chi conosce bene le sorti del MCU saprà quanto questi piccoli frammenti si siano rivelati fondamentali nella narrazione e nel legame fra un titolo e l’altro, generando ansia e aspettative tra i fan.

Dunque non ci resta che ripassare questi lunghi dieci anni di storia.

Da qui, cliccando sul tweet, potete riguardare tutte le scene post-credits del Marvel Cinematic Universe, dall’ingresso in scena di Nick Fury alla fine di Iron Man (dove veniva rivelato il nome della Avengers Initiative) all’arrivo di Carol Danvers al quartier generale dei Vendicatori subito dopo lo schiocco di Thanos in Infinity War.

https://twitter.com/MarvelStudios/status/1120358295556902912

https://twitter.com/MarvelStudios/status/1120358481192603648

Captain Marvel: 9 poteri da usare contro Thanos in Endgame

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Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Leggi la recensione di Avengers: Endgame

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, il trailer finale ripercorre la storia del MCU

Fonte: Marvel Studios

Spider-Man: Far From Home, Samuel L. Jackson sul set per il reshoot

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Non si ferma nemmeno durante le feste pasquali la produzione di Spider-Man: Far From Home, e a confermare l’inizio dei reshoot è nientemeno che Samuel L. Jackson pubblicando una foto direttamente dal set che mostra un dettaglio del costume di Nick Fury (la benda) e il caratteristico pizzetto dell’ex capo dello SHIELD.

Vi ricordiamo che questa sarà l’undicesima apparizione del personaggio nel MCU, introdotto a partire dalla scena post credits di Iron Man (2008) e presenza costante di tutta la Infinity Saga nelle prime tre fasi dell’universo condiviso.

Qui lo ritroveremo presumibilmente dopo gli eventi di Avengers: Endgame, in una realtà diversa da quella pre-schiocco di Thanos, al fianco della fidata Maria Hill per cercare di contrastare l’attacco degli Elementali, creature misteriose arrivate in Europa. Ad aiutarli saranno Peter Parker, impegnato con il viaggio scolastico, e Mysterio, l’illusionista interpretato da Jake Gyllenhaal su cui sappiamo ancora poco e che forse si rivelerà il vero antagonista del film.

Spider-Man: Far From Home, anticipata la data di uscita

Nel frattempo sono trapelate in rete le immagini delle nuove action figure della Hasbro dedicate a Far From Home che mostrano l’aspetto di Spidey con il costume tradizionale e quello nero già visto nei trailer, Mysterio e due degli Elementali, ovvero Molten Man (nei fumetti alter ego di Mark Raxton, chiamato l’uomo di metallo fuso) e Hydro Man (aka Morris Bench, che può trasformare il proprio corpo o parte di esso in acqua).

Gli Elementali sono statii introdotti sul numero Supernatural Thrillers #8 nel 1974, incrociando la strada di Mrs. Marvel e di Spider-Man come gruppo antico presumibilmente esiliato dal proprio universo a causa del mancato tentativo di conquistare l’antico Egitto. In seguito questi personaggi tornarono ai giorni nostri insieme alla Mummia Vivente con i poteri da cui derivano i nomi Hellfire, Hydron, Magnum e Zephyr.

È evidente che la versione che vedremo nel MCU sarà diversa, tenendo però fede all’originale, e che questi cattivi potrebbero essere delle illusioni create da Mysterio o animate in qualche modo dai suoi “effetti speciali”. Intanto possiamo dargli un’occhiata qui sotto.

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Diretto ancora una volta da Jon Watts, Spider-Man: Far From Home è arrivato nelle nostre sale il 10 luglio. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle, Samuel L. Jackson in quelli di Nick Fury e Cobie Smulders in quelli di Maria Hill. Jake Gyllenhaal interpreterà invece Quentin Beck, aka Mysterio, uno degli antagonisti più noti dei fumetti su Spidey.

Di seguito la sinossi ufficiale: In seguito agli eventi di Avengers: Endgame, Spider-Man deve rafforzarsi per affrontare nuove minacce in un mondo che non è più quello di prima. ‘Il nostro amichevole Spider-Man di quartiere’ decide di partire per una vacanza in Europa con i suoi migliori amici Ned, MJ e con il resto del gruppo. I propositi di Peter di non indossare i panni del supereroe per alcune settimane vengono meno quando decide, a malincuore, di aiutare Nick Fury a svelare il mistero degli attacchi di creature elementali che stanno creando scompiglio in tutto il continente.

Per quanto riguarda le novità del sequel, la tuta di metallo di Peter dovrebbe essere una versione rimodellata di quella di Iron Spider. vista in Avengers: Infinity War. Questa nuova tuta, prevede anche una nuova maschera, con degli occhiali al posto delle orbite bianche, come da tradizione, questo perché è ovvio che il personaggio abbia bisogno di una nuova maschera dopo che la sua precedente è andata distrutta su Titano, durante il confronto con Thanos e prima della sua disintegrazione.

Spider-Man: Far From Home, tutte le risposte che vorremmo dal film

Fonte: Samuel L. Jackson

Avengers: Endgame non sarà l’ultimo film della Fase 3

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Avengers: Endgame non sarà l’ultimo film della Fase 3

Contrariamente a quanto affermato nei mesi scorsi, Avengers: Endgame non sarà l’ultimo film della Fase 3 del MCU, bensì il penultimo, e a chiudere il sipario sarà Spider-Man: Far From Home, sequel di Homecoming in uscita nelle sale il prossimo 2 Luglio. A confermarlo è stato nientemeno che il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige durante un evento di promozione legato a Endgame a Shangai:

Si, Far From Home sarà la fine della Fase 3, ed è la prima volta che lo dico pubblicamente“.

Questo significa che toccherà a Peter Parker e alle sue avventure in Europa contro Mysterio e gli Elementali mettere un punto definitivo sulla terza fase dell’universo condiviso, iniziata nel 2016 con Captain America: Civil War (il film del debutto ufficiale del personaggio, interpretato da Tom Holland), preparando il terreno per ciò che verrà in quella successiva, dove sono già previsti lo standalone su Vedova Nera, il capitolo sugli Eterni e Shang-Chi.

Leggi la recensione di Avengers: Endgame

Sorprende, ma non troppo viste le strategie studiate al minimo dettaglio, che i Marvel Studios abbiano deciso di terminare questa lunga corsa con un cinecomic relativamente leggero, almeno rispetto all’epica drammatica degli Avengers, ma una tattica simile era stato adottato alla fine della Fase 2 dopo Avengers: Age of Ultron, sbarcando al cinema con Ant-Man.

È probabile che pellicole più scanzonate siano viste come una pausa dal tono serioso dei Vendicatori. Inoltre, se venisse rispettato l’ordine delle cose, allora anche Spider-Man: Far From Home, esattamente come Ant-Man, dovrebbe avere due scene post-credits che imposteranno il futuro del franchise per la Fase 4.

Avengers: Endgame, tutti gli spoiler rivelati dal merchandise

Vi ricordiamo che Avengers: Endgame arriverà nelle sale il prossimo 24 aprile.

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Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, il trailer finale ripercorre la storia del MCU

Fonte: Newsweek

Game of Thrones 8×02: recensione dell’episodio con Nikolaj Coster-Waldau

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Il respiro profondo, prima del balzo. Per citare un franchise fantasy altrettanto famoso, così si potrebbe riassumere Game of Thrones 8×02, A Knight of the Seven Kingdoms. La puntata, che arriva dopo un apertura di stagione considerata frettolosa, ha in qualche modo riscattato anche i “problemi” riscontrati in quella precedente. Se infatti Winterfell era stata considerata troppo sbrigativa nel ricongiungere tutti i personaggi a Grande Inverno, presentandoci un pezzetto di ognuno di loro e accelerando le ultime reunion, questo secondo episodio della stagione conclusiva dello show HBO conferma la necessità di avere tutte le pedine disposte in campo.

Tutti i personaggi sono a Grande Inverno, pronti come possono ad accogliere con le lance affilate l’esercito del Re della Notte. Tuttavia lo schieramento non è ancora compatto, perché al suo interno ci sono ancora delle crepe, delle incomprensioni, che si aprono sull’arrivo di Jaime alla roccaforte del Nord. Lo Sterminatore di Re si trova di fronte a Daenerys (Emilia Clarke), di fronte agli Stark, messo davanti ai suoi errori. Allo stesso modo però si trova ricongiunto al fratello Tyrion (Peter Dinklage) e a Brienne, che prenderanno le sue parti. Arrivano a Grande Inverno anche Tormund, Beric Dondarrion e Edd Tollet, reduci dal crollo della Barriera, portando con sé brutte notizie: gli Umber si sono uniti all’esercito dei morti, e proprio quell’orda infernale sarà su di loro quella stessa mattina.

Game of Thrones 8x02 recensione episodioComincia così la lunga notte di attesa, una notte di incontri, scoperte, confessioni, una notte in cui una donna, uno sterminatore di re, un bruto, un contrabbandiere, un nano, uno scudiero siedono davanti ad un camino, facendosi coraggio, stringendosi gli uni agli altri, alla vigilia di una battaglia che forse porterà loro via la vita. Ma è anche una notte di riconciliazioni, con Sansa (Sophie Turner) che accoglie con tenerezza il ritorno di Theon in quello stesso castello che lui bruciò, con Tyrion (Peter Dinklage) e Jaime che ritrovano il loro antico legame, nonostante l’ingombrante ombra di Cersei tra di loro, di Jorah Mormont, che si confronta con la volitiva cugina Lyanna, Lady dell’Isola dell’Orso. La notte del coraggio di Sam, dei dubbi di Edd, dell’affermazione di volontà di Arya (Maisie Williams), ma soprattutto della rivelazione legata al legittimo erede al Trono di Spade.

Jon (Kit Harington), che ha evitato Daenerys per tutto l’episodio, forse alla luce di tutto ciò che ha appreso alla fine dell’apertura di stagione (la morte dei Tarly per ordine di Dany e l’identità dei suoi genitori), si trova di fronte alla donna che ama e da cui è riamato e confessa. La vera natura della Targaryen non impiega molto a prendere il sopravvento, anche se tre squilli di corno rompono il silenzio: gli Estranei sono alle porte di Grande Inverno. L’attenzione alle relazioni di forza trai personaggi rende l’episodio uno dei migliori momenti di riflessione e attesa dell’intera serie. A partire dal confronto di Daenerys con i suoi alleati e sottoposti, fino alla grande affermazione di volontà di Arya, passando alla presa di coscienza di Bran/Corvo a Tre Occhi: è lui la preda del Re della Notte, è lui che il grande nemico cercherà per uccidere, sarà lui il cuore della battaglia che sta per arrivare.

Game of Thrones 8x02 sansa starkAncora una volta, D.B. Weiss e David Benioff si confermano un ottimo team, una squadra che lavora al servizio non solo dei fan ma anche della storia e dei personaggi, per consegnare il miglior prodotto possibile. La fretta, tanto disprezzata dagli spettatori, è stata ripagata con alcuni dei confronti e dei momenti più intensi dell’intera serie, momenti che fanno presagire un prossimo futuro tragico per più di un personaggio principale. Perché se è vero che ci sono stati diversi snodi felici di recente, è anche vero che Game of Thrones non perde la sua natura e ci dovrà molto presto ricordare il motivo per cui in molti lo considerano uno show sanguinario.

La Llorona – Le lacrime del male, recensione

La Llorona – Le lacrime del male, recensione

Il mondo popolato di demoni nato dalla mente di James Wan con L’evocazione – The Conjuring si arricchisce di un nuovo spaventoso capitolo, dopo i fortunati Annabelle e The Nun, con La Llorona – Le lacrime del male. Anche se i legami tra le storie e le narrazioni in questo nuovo capito si riducono al minino, un piccolo anello di congiunzione lega il film al primo Annabelle: padre Perez che appare a inizio film e serve ad introdurre un “collega” spirituale dedito allo studio del mito.

Anche questo film, come è capitato ad altri del franchise, è ambientato negli anni Settanta, anche se in questo caso non c’è una vera e propria necessità di ambientazione, quanto piuttosto un tentativo fallito di costruire un’atmosfera. Infatti, dopo qualche automobile della polizia che ricorda molto quelle viste in alcuni titoli di quegli anni di John Carpenter, la messa in scena viene dimenticata, perdendo del tutto il potere evocativo che dovrebbe avere.

Diretto da Michael Chaves, La Llorona attinge a piene mani nella tradizione popolare messicana, un paese notoriamente legato al culto dei morti, e cerca disperatamente di costruire attraverso questo espediente un’atmosfera di inquietudine mai pienamente realizzata.  Pur costruendo dei personaggi solidi e ben strutturati, il film non riesce a costruire un solido insieme di elementi e significati nonostante l’argomento del film si presti molto bene a generare. Per questa ragione le premesse vengono disattese in un disperato tentativo di coniugare suspense e inquietudine a una scrittura dei dialoghi che sembra totalmente fuori contesto.

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Non serve a molto la valida interpretazione offerta da Linda Cardellini, che costruisce un personaggio solido, tormentato, che facilita l’immedesimazione dello spettatore nonostante la progressiva perdita di interesse nella storia. Uno dei principali demeriti del film sembra essere la facilità con cui il cattivo si adatta alle esigenze di scena, senza avere uno sviluppo integro e autonomo.

In questo contesto nemmeno il personaggio del curandero interpretato da Raymond Cruz (Breaking Bad) riesce a trovare una propria credibilità. Il suo è un personaggio spavaldo e fuori posto, un ex sacerdote che ha misteriosamente abbandonato la chiesa, una figura bidimensionale che non sembra avere nessuna cognizione o scopo, se non l’essere portatore di una vena comica che a tratti rasenta il ridicolo.

Nella sua complessa e ricercata esigenza di spaventare, La Llorona – Le lacrime del male mostra il suo limite più grande in una scrittura davvero debole.

Kevin Feige: lo “Yoda onnisciente” del Marvel Cinematic Universe

Kevin Feige: lo “Yoda onnisciente” del Marvel Cinematic Universe

Non firma nessuna regia, non interpreta nessun supereroe né scrive le sceneggiature di nessuna delle avventure del Marvel Cinematic Universe, eppure Kevin Feige è il vero padre, la mente suprema che muove tutti i meccanismi e le file del grande progetto ultra decennale dei Marvel Studios.

Inaugurato nel 2008 con Iron Man, la grande storia che Feige ha portato al cinema si concluderà il prossimo 26 aprile (il 24 in Italia), con l’arrivo in sala di Avengers: Endgame, il film che metterà la parola “fine” a quella che è diventata, nel corso degli anni, l’Infinity Saga, ovvero la storia di Thanos e delle Gemme dell’Infinito.

Inventore di un nuovo genere cinematografico, Feige, con il suo progetto, ha cambiato completamente il volto della storia del cinema per il grande pubblico, rivoluzionando non solo il racconto di supereroi al cinema, ma plasmandone il linguaggio e canonizzando il genere ‘cinecomic’.

Bambino negli anni ’80, Kevin Feige è sempre stato “cinefago”, stando a quanto ha dichiarato a Variety in una lunga intervista: “Tenevo un diario e scrivevo ogni film che andavo a vedere e dove e quante volte lo avevo visto”. Appassionato del grande spettacolo al cinema, seguiva non solo le icone comiche e action del suo tempo, ma si dimostrava amante delle grandi saghe cinematografiche, da Star Wars e Star Trek, fino ad Indiana Jones.

Da sempre, quindi, non si è mai sentito cinico nei confronti dei sequel e delle storie che continuano da un film all’altro: “Ero sempre entusiasta di vedere come i personaggi che amavo sarebbero cresciuti e cambiati. A volte sono rimasto deluso, ogni volta che un film mi ha deluso, mi sedevo e pensavo a quello che invece avrei fatto con quelle storie e quei personaggi. Non scrivevo una sceneggiatura, ma mi arrovellavo da solo, nella mia testa e per molti versi non è una cosa molto diversa da ciò che faccio oggi.”

E proprio il meccanismo dei sequel, di legare tra loro i film è stato uno dei punti chiave del successo dei Marvel Studios che hanno giovato molto alle tasche della casa madre, la Disney, la quale proprio quest’anno festeggia il decennale dell’acquisizione della società di fumetti per 4,24 miliardi.

I suoi collaboratori Anthony e Joe Russo, i registi di quattro dei film della Infinity Saga tra cui proprio Endgame, lo definiscono un anticonformista, spiegando: “L’idea di costruire queste storie e intrecciarle è stata dirompente. È stato un grande esperimento che avrebbe potuto fallire in moltissimi momenti. Se uno o due di questi film non avessero funzionato, l’intera faccenda sarebbe naufragata.” Invece i film sono stati un successo incredibile, arrivando a 18 miliardi e mezzo di incasso in tutto il mondo (senza le cifre da capogiro che sicuramente registrerà il 22° film).

Si unisce al coro degli elogi anche Bob Iger, il CEO della Disney, che spiega che nonostante le alte aspettative in occasione dell’acquisizione della Marvel, il produttore ha superato ogni più rosea speranza: “L’MCU che Kevin e il suo team hanno costruito va ben oltre qualsiasi cosa avremmo potuto immaginare. Hanno ridefinito i supereroi consegnandoli a una nuova Era, espandendo notevolmente la loro rilevanza per genere, generazione e geografia – stabilendo nuovi standard per uno storytelling avvincente. Questo tipo di successo creativo non è mai casuale; è il risultato di talento, visione, passione e coraggio – e alla Marvel Studios, tutto inizia con Kevin.

E questa vocazione viene portata avanti con la passione di un ragazzino, di un lettore di fumetti, di un fan, nelle parole di Chris Hemsworth, uno degli attori simbolo del MCU: “Si avvicina a tutto questo materiale adottando il punto di vista di un fan, non come un uomo d’affari o un produttore. Punta a realizzare storie di cui lui stesso potrebbe godere.” E pur non avendo super poteri, ha un fiuto incredibile verso quello che è la storia giusta, il personaggio da presentare, la battuta da offrire ai suoi attori e ai suoi spettatori.

Scarlett Johansson ha dichiarato che lo chiamano Yoda, per la sua padronanza della storia e di tutto ciò che accade nel loro mondo, la sua apparente onniscenza, mentre Brie Larson, la più recente acquisizione dell’immenso cast del MCU, ha detto: “Kevin si fida di chi assume per eseguire la sua visione; non viene sul set per impostare il suo metodo. Sembra che capisca che la sua presenza lì cambia l’atmosfera. Ma sei cosciente anche del fatto che lavora instancabilmente dietro le quinte, pensando a nuovi concetti e idee per rendere il film il miglior film possibile.”

All’apice del successo, adesso, dopo Endgame, Kevin Feige ha promesso di ricominciare dall’inizio. Dopo Avengers: Endgame il MCU continuerà in una maniera che giorno per giorno prende la forma di un universo completamente nuovo, con progetti nuovi e rischiosi (Gli Eterni, Shang-Chi), tanto che lui stesso ha dichiarato: “[La Fase 4] Introdurrà un nuovo gruppo di eroi e di cattivi le cui varie avventure finiranno per sovrapporsi.” Ma, come per tutto il mondo della Marvel, i dettagli di questi progetti vengono trattati come segreti di stato. “Alcuni di questi film conterranno personaggi che già conoscete – ha continuato Feige – Alcuni personaggi di supporto assumeranno ruoli principali, mentre saranno introdotti alcuni nuovi personaggi. L’obbiettivo per tutti questi film è che dobbiamo provare a fare di nuovo quello che abbiamo fatto ma a farlo in modo diverso, imparando dai nostri errori e provando qualcosa che non abbiamo mai provato prima”.

Uno dei primi elementi che cambieranno il corso del MCU, in maniera molto più massiccia rispetto a quanto visto fino ad ora, è che la trama principale non viaggerà più soltanto sul grande schermo, ma grazie all’inaugurazione di Disney + ci saranno molte storie da raccontare anche su piattaforme differenti. Sono state infatti ufficializzate le serie tv su Scarlet Witch e Visione, su Loki, su Occhio di Falco, su Falcon e Soldato d’Inverno.

E tutti i personaggi saranno in continuità con le storie raccontate fino a questo momento al cinema. Si tratta di un approccio molto diverso rispetto a quanto fatto per gli show Netflix, che si sono inseriti in corso d’opera nel grande flusso del racconto del MCU. Questa volta, la Fase 4 verrà pianificata dall’inizio per essere fruita su più canali, e questo potrebbe significare anche barriere fluide tra piccolo e grande schermo.

“Questi episodi si intersecheranno con i film in un modo completo – spiega Feige – È una forma totalmente nuova di narrazione che stiamo mettendo a punto, che vogliamo esplorare e con cui possiamo giocare”.

Per molti attori, Endgame sarà davvero la fine di una routine andata avanti per circa dieci anni (per qualcuno di più, per altri di meno), ma per Feige è proprio questo il fascino di quest’ultima riunione dei Vendicatori: “Abbiamo sempre voluto che ci fosse un finale definitivo. C’è una frase straordinaria che Robert Downey Jr. dice nel film ‘La fine è parte del viaggio’. Ecco cos’è Endgame”.

Marvel Studios: tutte le rivelazioni di Kevin Feige sulla Fase 4

 

Jason Momoa si taglia la barba per una buona causa

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Jason Momoa dice addio a Khal Drogo e a Arthur Curry in un video in cui si taglia la barba per una buona causa. Attivo per la protezione e la salvaguardia dell’ambiente sul Pianeta, l’attore ha deciso di radersi per promuovere l’utilizzo dell’alluminio al posto della plastica.

Secondo quanto dichiara e promuove, l’alluminio è riciclabile al 100%, una risorsa molto più adeguata da sfruttare per un pianeta che si sta inquinando sempre di più. Per i suoi figli e per quelli degli altri, dichiara Momoa.

Ecco di seguito il video in cui l’attore, con il suo modo di fare inconfondibile, rinuncia alla barba che non radeva completamente da prima della sua partecipazione a Game of Thrones!

9 nuovi trailer che dovresti vedere questa settimana

9 nuovi trailer che dovresti vedere questa settimana

I trailer non sono altro che brevi filmati promozionali di film che a breve saranno nelle sale di tutte le regioni italiane.

Il loro compito è quello di creare attesa, di dare vita ad una certa dose di hype del film che viene promosso, affinchè si corra subito a vederlo già nei primi giorni di uscita.

Ma quali sono i trailer da vedere, usciti questa settimana? Scopriamo insieme!

Fast & Furious – Hobbs & Shaw

La serie di Fast & Furious sembra non arrestarsi mai, tanto che dopo aver incassato qualcosa come quasi 5 miliardi di dollari in tutto il mondo, ritorna con un film che sarà una storia indipendente e non vero e proprio capitolo della serie. Questo, dal titolo Fast & Furious – Hobbs  & Shaw vedrà protagonisti i già visti Luke Hobbs e Deckard Shaw, interpretati da Dwayne Johnson e Jason Statham.

Dal primo affronto in Fast & Furious 7 (2015), in cui il corpulento veterano del dipartimento di polizia Hobbs (Johnson), fedele agente del Diplomatic Security Service americano e il fuorilegge Shaw (Statham), ex membro delle forze speciali britanniche, entrambi non si sono risparmi dei colpi bassi nel tentativo di annientarsi a vicenda, scambiandosi battute.

Tuttavia, quando l’anarchico Brixton (Idris Elba), cyber-geneticamente potenziato, riesce ad ottenere il controllo di un’insidiosa arma biologica che potrebbe modificare per sempre l’umanità – riuscendo a surclassare un’agente del MI& brillante e indomita (interpretata da Vanessa Kirby) che risulta essere anche sorella di Shaw – i due nemici giurati saranno costretti a collaborare insieme e ad allearsi per poter annientare l’unico cattivo che potrebbe essere peggio di loro.

Diretto da David Leitch (Deadpool 2), Fast & Furious – Hobbs & Shaw apre direttamente la porta verso quello che potrebbe essere l’universo di Fast & Furious, propagando l’azione tipica che ha contraddistinto tutti i film della serie. La sceneggiatura del film è di Chris Morgan, mentre è prodotto dagli stessi Morgan, Johnson, Statham e Hiram Garcia. I produttori esecutivi solo Dany Garcia, Kelly McCormick, Steven hasman, Ethan Smith e Ainsley Davies.

Avengers: Endgame

Dopo averci accompagnato per più di dieci anni e dopo Avengers: Infinity War, l’Infinity Saga si avvierà alla propria conclusione con Avengers: Endgame, film che promette di districare tutte le trame costruite fino ad ora dal MCU.

Al fine di celebrare l’evento e le tappe che hanno contribuito a far uscire il quarto film dedicato ai Vendicatori, i Marvel Studios hanno rilasciato un trailer finale che ripercorre tutti i film che hanno fatto parte di questa decade, a partire da Iron Man (2008) per arrivare a Infinity War (2018), mostrando gli eventi più memorabili e anche quelli più toccanti.

Dopo i devastanti eventi di Avengers: Infinity War , l’universo si trova in rovina a causa degli sforzi di Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo il portentoso schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azione compiute da Titano Pazzo e ripristinare l’ordine dell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle possibili conseguenze.

Nel cast del film vi saranno filmRobert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh BrolinChris Pratt, Jeremy RennerEvangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd eBrie Larson.

X-Men: Dark Phoenix

Non manca molto all’arrivo al cinema di X-Men: Dark Phoenix, tanto che la 20th Century Fox ha deciso di rilasciare il final trailer del nuovo e atteso film dedicato ai mutanti Marvel e targato Fox.

Questo film narrerà la storia di Jean Grey, uno dei personaggi più amati della saga degli X-Men, che si evolve nell’iconica Dark Phoenix. Durante una pericolosa missiosne nello spazio, Jean viene colpita da una potente forza cosmica che la trasforma inuno dei mutanti più potenti di tutti i tempi.

La ragazza si troverà sempre a lottare contro questo potere che sembra essere sempre più instabile e anche con i suoi demoni personali: Jean perde il controllo e chiude qualsiasi legame con la famiglia degli X-Men, minacciando di distruggere il pianeta. Questo film promette di essere il culmine dei vent’anni dedicati agli X-Men, la famiglia unita e molto amata che si trova a combattere contro uno di loro.

Scritto e diretto da Simon Kinberg, questo nuovo episodio è interpretato da Sophie Turner, James McAvoy, Michael Fassbender, Jennifer Lawrence, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Alexandra Shipp e Jessica Chastain.

Star Wars: The Rise of Skywalker

La Star Wars Celebration in quel di Chicago aveva promesso grandi emozioni e così è stato con la diffusione del primo teaser trailer di Star Wars Episodio IX, intitolato Star Wars: The Rise of Skywalker, capitolo ultimo della terza trilogia della saga diretto da J. J. Abrams.

La trama non è ancora proprio chiara, ma quello che è certo è che tornerà Leia Organa, che sarà interpretata nuovamente dalla compianta Carrie Fisher, grazie a del materiale girato mai visto prima e ricavato da Star Wars: Il risveglio della Forza: “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza.

Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

Nel cast Daisy RidleyOscar Isaac, John Boyega, Kelly Marie Tran, Naomi Ackie, Joonas Suotamo, Adam Driver, Anthony Daniels, Billy Dee Williams, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

Annabelle Comes Home

Il terzo capitolo della saga horror di Annabelle, prodotta da James Wan, è finalmente in arrivo e già solo il titolo, Annabelle Comes Home, la dice lunga.
La protagonista è ancora la ormai celebre bambola demoniaca e questa terza pellicola è diretta dallo sceneggiatore Gary Dauberman (The Nun – La Vocazione del Male, IT, Annabelle) ed è pronta a raccontare una storia terrificante.

I Demonologi Ed e Lorraine Warren vogliono impedire che Annabelle continui a seminare il caos e la portano nella stanza dei manufatti, chiusa a chiave nella loro casa, mettendola al sicuro dietro un vetro consacrato e ottenendo la santa benedizione di un sacerdote.
Ma ciò che li attende non è altro che una notte di orrore puro, che inizia quando la bambola risveglia gli spiriti maligni nella stanza, pronti a mettere gli occhi su un nuovo bersaglio, ovvero Judy, la figlia di dieci anni dei Warren, e sulle sue amiche.

In Annabelle Comes Home recitano McKenna Grace (Captain Marvel) nel ruolo di Judy; Madison Iseman (Jumanji: Benvenuti nella Giungla) è la sua babysitter, Mary Ellen; e Katie Sarife nei panni dell’amica tormentata Daniela, mentre Patrick Wilso e Vera Farmiga riprendono rispettivamente i loro ruoli di Ed e Lorraine Warren.

Dauberman ne ha anche scritto la sceneggiatura da una storia di Wan e Dauberman. I produttori esecutivi del film sono Michael Clear e Michelle Morrissey, mentre la squadra creativa di Dauberman che ha lavorato dietro le quinte include il direttore della fotografia Michael Burgess (La Llorona – Le Lacrime del Male), la scenografa Jennifer Spence (Annabelle: Creation) e la costumista Leah Butler (Annabelle: Creation).

Dolor Y Gloria

Dolor Y Gloria è il nuovo e atteso film di Pedro Almodovar che arriverà nei cinema italiani dopo essere passato al Festival di Cannes. Questo film, che vede la presenza di Antonio Banderas, Asier Etxeandia, Leonardo Sbaraglia, Nora Navas e Penélope Cruz, narra di una serie di ricongiungimenti di Salvador Mallo, un regista cinematografico ormai sul viale del tramonto.

Alcuni ricongiungimenti sono fisici e altri ricordati: la sua infanzia negli anni ’60, il primo desiderio, il primo amore negli anni ’80, il dolore della sua rottura e la scrittura come unica terapia per dimenticare l’indimenticabile, a cui si unisce la scoperta del cinema e il senso del vuoto causato dall’impossibilità di continuare a girare film.

Dolor y Gloria parla della creazione artistica, della difficoltà di separarla dalle passioni che le danno significato e speranza, e dalla propria vita.

Veronica Mars 4

Veronica Mars è pronta a tornare con l’attesa quarta stagione della serie, ed è stata la stessa attrice protagonista, Kristen Bell, ad annunciare le date di debutto.

La serie, che arriverà su HULU venerdì 26 Giugno, ruota attorno a Veronica Mars, una studentessa del liceo di Neptune, una cittadina immaginaria che si trova sulla costa della California e che si caratterizza per l’atmosfera particolarmente classista.

Figlia del rispettato sceriffo Keith Mars, quando la sua migliore amica Lilly Kare, sorella del suo fidanzato Duncan, viene uccisa, la sua vita cambia totalmente. Suo padre viene messo a capo delle indagini, che verranno interrotte quando un uomo, tale Abel Koontz, si costituisce dichiarandosi colpevole.

Keith Mars viene obbligato a dimessersi dalla sua carica per aver accusato di omicidio il padre della vittima, un milionario e presidente della Kane Software, mentre Veronica è si trova costretta a scegliere tra suo padre e i suoi amici, finendo per essere emarginata dai suoi compagni di scuola. Mentre la madre di Veronica scappa, poichè non riesce a reggere la tensione, la ragazza e il padre aprono un’agenzia investigativa.

Veronica Mars 4 è una serie creata da Rob Thomas e nel cast torneranno i personaggi delle precedenti stagioni, ovvero Kristen Bell, Enrico Colantoni, Percy Daggs III, Jason Dohring, Francis Capra, Michael Muhney e Tina Majorino.

Il Grande Spirito

Il Grande Spirito è la nuova commedia di Sergio Rubini che racconta l’incontro rocambolesco tra un rapinatore malmello e un eccentri infividuo che vede il mondo a suo modo, sui tetti della periferia di Taranto.

Dopo Dobbiamo parlare, Rubini si è impegnato a dirigere una action comedy originale in cui due anime molto diverse ed entrambe emarginate cercano una via di fuga, con i vecchi lavatoi e le terrazze dei palazzi di periferia a fare da cornice.

Nel cast, oltre a Sergio Rubini e Rocco Papaleo, vi sono anche Ivana Lotito, Bianca Guaccero e Geno Diana.

Glass: il trailer onesto

Dopo tre mesi dall’uscita nei nostri cinema, più precisamente il 17 gennaio 2019, Screen Junkies ha dedicato un trailer onesto a Glass, l’ultimo film M. Night Shyamalan con Bruce Willis, James McAvoy e Samuel L. Jackson. Con questo film, il regista ha riportato sullo schermo i protagonisti di Unbreakable e Split, realizzando la sua trilogia supereroistica.

Non a caso, Glass, riporta alla luce le vicende narrate nei precedenti due film, con David Dunn all’inseguimento dell’identità sovraumana di Kevin Wendell Crumb, aka La Bestia, in un susseguirsi di incontri sempre più pericolosi. Elijah Price, noto anche con il nome di L’uomo di Vetro, emergerà dall’ombra con dei segreti decisivi per entrambi gli uomini.

Scarlett Johansson: ecco perché i fan restano delusi quando la incontrano dal vivo

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Scarlett Johansson ha da subito conquistato l’immaginario collettivo per la sua bellezza e sensualità. L’attrice si è imposta al grande pubblico da subito per il suo aspetto conturbante che le ha aperto la strada, ma che poi, abbiamo scoperto, essere supportato da un grande talento, troppo spesso messo in secondo piano rispetto all’apparenza.

L’attrice ha intrapreso anche una carriera da cantante, sfociata in un album e in un singolo che fa parte della colonna sonora originale di Lei, il film di Spike Jonze in cui fa innamorare Joaquin Phoenix usando soltanto la sua voce. Ebbene sì, nel film la Johansson doppia una intelligenza artificiale e non è mai stata così sensuale!

Insomma talento e bellezza ne ha da vendere, e anche spirito e grinta, come dimostra il fatto che ha girato quasi tutto Avengers: Age of Ultron mentre era incinta della sua prima figlia, tuttavia sembra che i fan restino delusi quando la incontrano di persona, per via della sua taglia. L’attrice è alta appena 160 centimetri.

Durante il press tour di Avengers: Endgame, al cinema dal 24 aprile, Scarlett Johansson ha dichiarato: “Molti fan quando mi incontrano si stupiscono della mia statura. Mi dicono che non pensavano fossi così bassa, al cinema sembro diversa.”

Sicuramente al cinema sembra più alta e a volte le prospettive e le inquadrature, nonché i costumi (e le scarpe), fanno apparire diversi gli attori che dal vivo sono invece… estremamente normali.

Certo, di fronte a una bellezza così, di normale c’è bene poco, ma non è una reazione insolita. Presentando i film degli Avengers accanto a colleghi imponenti, come Chris Hemsworth, la bella Scarlett mostra tutta la sua “piccolezza” senza però cedere un passo ad eleganza, spirito e fascino.

Nel cast di Avengers: Endgame ci sono Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, un solo attore ha ricevuto lo script completo

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Avengers: Endgame, un solo attore ha ricevuto lo script completo

La segretezza intorno ad Avengers: Endgame è stata fino a questo momento totale. I Marvel Studios hanno preso tutte le precauzioni possibili, così da permettere ai fan di arrivare in sala completamente all’oscuro di quello che accadrà. Dal 24 aprile sapremo dunque come i Vendicatori cercheranno di sconfiggere Thanos, tuttavia, intanto il cast e i registi del film stanno rilasciando interviste e raccontando curiosità sul film che con tanta fatica hanno realizzato per i fan.

Tra le misure di sicurezza più comuni nei casi di produzioni super blindate, c’è la decisione di consegnare solo parte dello script agli attori, la parte che interessa il loro personaggio, e basta. La cosa è possibile anche di più nel caso di film con tanti attori, che si presuppone abbiano tante scene e situazioni differenti, anche parallele.

Leggi la recensione di Avengers: Endgame

Così, i fratelli Russo, registi del film, hanno raccontato chi degli attori ha ricevuto tutto lo script, e chi invece solo alcune parti di esso: “[Robert Downey, Jr.] è stato probabilmente l’unico attore a ricevere lo script completo. Penso che Benedict [Cumberbatch] ha ricevuto solo le pagine con le sue scene. [Chris] Evans potrebbe averlo letto tutto.”

Sembra, dunque, che Iron Man sia stato l’unico attore abbastanza fidato da ricevere l’intera sceneggiatura di Endgame. Il resto del cast ha soltanto letto la sceneggiatura o ha ricevuto le proprie pagine. Di Tom Holland, ad esempio, Joe Russo ha detto: “Lui non sa nemmeno con chi sta recitando. Abbiamo usato termini molto vaghi per descrivergli le situazioni che si stavano verificando durante le sue scene, perché sappiamo che per lui è molto difficile mantenere i segreti.”

Tuttavia, questo modo di fare le cose non è proprio il più comodo per i registi, che hanno anche ammesso, parlando con Rotten Tomatoes, che questo metodo non è sempre una scelta facile da portare avanti: “A essere onesti, è un modo tedioso di lavorare, perché dobbiamo discutere di più in merito al contesto, visto che gli attori non hanno il quadro generale, dato che non hanno letto la sceneggiatura. Quindi è un lavoro più difficile, tuttavia ne vale la pena perché la ricompensa è quella di regalare al pubblico un’esperienza davvero speciale.”

E questa esperienza si avvicina sempre di più, visto che il film arriverà nelle sale italiane il 24 aprile prossimo.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, il trailer finale ripercorre la storia del MCU

Marvel: chi sono gli attori con più presenze nel MCU?

Marvel: chi sono gli attori con più presenze nel MCU?

Undici anni e ventidue film dopo ci avviciniamo alla conclusione del primo grade atto del Marvel Cinematic Universe, inaugurato nel 2008 con Iron Man e culminato nell’imminente Avengers: Endgame. È tempo allora di bilanci, ripercorrendo la storia di questo fenomeno di successo che ha cambiato per sempre la carriera di diversi volti hollywoodiani.

Ma chi sono gli attori ad aver collezionato più presenze nel MCU? Scopriamolo qui sotto:

Clark Gregg, Tom Hiddleston, Idris Elba, Anthony Mackie – 5 presenze

Iniziamo con la posizione più bassa della classifica menzionando quattro dei migliori personaggi secondari del MCU: l’agente Phil Coulson, interpretato da Clark Gregg, è apparso per la prima volta in Iron Man ed è stato una presenza costante della Fase 1;

Loki, interpretato da Tom Hiddleston, e Heimdall, a cui presta il volto Idris Elba, che hanno fatto il loro ingresso grazie a Thor; infine Sam Wilson aka Falcon, portato sullo schermo da Anthony Mackie a partire da Captain America: The Winter Soldier.

Mark Ruffalo – 6 presenze

Mark Ruffalo ha assunto il ruolo di Bruce Banner dopo l’addio al franchise di Edward Norton, debuttando ufficialmente in The Avengers nei panni di Hulk.

È poi tornato nei successivi sequel dei Vendicatori, Age of Ultron, Infinity War e Endgame, oltre che nel terzo capitolo del franchise sul Dio del Tuono, Thor: Ragnarok. Ovviamente si contano anche i rispettivi cameo nelle scene post credits di Iron Man 3 e Captain Marvel.

Sebastian Stan – 6 presenze

sebastian stan

Bucky Barnes, aka Soldato d’Inverno, è una delle presenze ricorrenti del MCU, interpretato sul grande schermo da Sebastian Stan. Il personaggio debutta nel primo titolo del franchise di Captain America, Il Primo Vendicatore, nel 2011.

Successivamente l’attore è tornato in Winter Soldier, Civil War e Avengers: Infinity War, ed era presente nelle scene post credits di Ant-Man e Black Panther.

Don Cheadle – 6 presenze

James “Rhodey” Rhodes è un altro tassello importante del MCU, ruolo passato da Terrence Howard a Don Cheadle con Iron Man 2.

Da allora, l’attore è apparso in Iron Man 3, Age of Ultron, Captain America: Civil War, Avengers: Infinity War, Avengers: Endgame e nella scena post credits di Captain Marvel.

Gwyneth Paltrow – 6 presenze

Avengers: Endgame

La prima vera donna del MCU è lei, Pepper Potts, interpretata sullo schermo da Gwyneth Paltrow. Praticamente una figura costante dell’universo condiviso che non ha mai davvero abbandonato le scene.

È stata dalla parte di Tony Stark in tutti e tre i film di Iron Man e ha avuto brevi cameo in The Avengers, Spider-Man: Homecoming e Avengers: Infinity War. Prossimamente la rivedremo in Avengers: Endgame.

Chris Hemsworth – 7 presenze

Il Dio del Tuono è uno degli eroi più importanti del MCU, così come è stata importante la presenza di Chris Hemsworth, forse il meno incline ai crossover dei colleghi.

È apparso in tutti e tre i film di Thor, nei quattro capitoli sugli Avengers e nella scena post credits di Doctor Strange.

Scarlett Johansson – 7 presenze

L’esordio di Natasha Romanoff nel MCU risale a Iron Man 2, e dopo quel film Scarlett Johansson è tornata nei panni di Vedova Nera in quasi tutti i film dell’universo condiviso.

Prima in The Avengers, poi in Captain America: The Winter Soldier e Civil War, Infinity War e ovviamente Endgame. L’abbiamo vista anche nella scena post credits di Captain Marvel.

Samuel L. Jackson – 9 presenze

samuel l. jackson

Nick Fury è forse il vero personaggio chiave del MCU, il responsabile del progetto Avengers capace di riunire tutti questi straordinari eroi per salvare il mondo. E chi meglio di Samuel L. Jackson poteva interpretarlo?

L’attore è apparso nella scena post credits di Iron Man, poi in Iron Man 2, Captain America: Il Primo Vendicatore, The Avengers, Captain America: The Winter Soldier, Age of Ultron e Captain Marvel. Da ricordare anche i cameo in Infinity War e Thor.

Robert Downey Jr. – 9 presenze

Iron Man film

Il padrino del MCU Robert Downey Jr. si ferma a quota nove presenze, ma è lui che ha dato inizio alle danze nel 2008 con Iron Man.

Insieme ai tre film del franchise da solista, l’attore ha recitato nei tre capitolo di Avengers, L’incredibile Hulk, Civil War e Spider-Man: Homecoming.

Chris Evans – 10 presenze

avengers endgame

Al comando della classifica c’è Chris Evans, con le sue dieci presenze nel MCU interpretando il Capitano Steve Rogers.

Dal 2011 è apparso in Captain America: Il Primo Vendicatore, The Avengers, Thor: The Dark World, The Winter Solider, Age of Ultron, Civil War, Spider-Man: Homecoming e Infinity War, oltre a recitare nelle scene post-credits di Ant -Man e Captain Marvel.

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Fonte: ScreenRant

Avengers: Endgame, perché Tony indossa l’uniforme dello SHIELD?

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Avengers: Endgame, perché Tony indossa l’uniforme dello SHIELD?

A meno di una settimana dall’uscita di Avengers: Endgame, l’attesa per il gran finale della Infinity Saga si mescola alle mille domande poste dai trailer, soprattutto per quel che riguarda il percorso di Tony Stark, ora prigioniero dello spazio e alla deriva sul Benetar insieme a Nebula. Sappiamo che l’eroe farà ritorno a Terra e che si unirà ai Vendicatori, ma un dubbio rimane: perché nelle varie clip e nelle foto dal set l’abbiamo visto indossare la divisa dello SHIELD?

A questo punto della narrazione del MCU, l’organizzazione non esiste più perché smantellata in seguito agli eventi di Winter Soldier (dove Steve Rogers e Nick Fury venivano a conoscenza dell’infiltrazione dell’HYDRA nel sistema), se non forse in una forma diversa nella serie Agents of S.H.I.E.L.D., e la continuity dell’universo condiviso sembra piuttosto confusa a riguardo.

Leggi la recensione di Avengers: Endgame

Dunque il “ritorno” in scena – anche solo con un logo comparso sugli indumenti di Stark – lascia presupporre che sarà proprio lui, in un piano temporale ancora poco chiaro, a capo dell’organizzazione, e che potrebbe esserci in gioco molto più di quanto pensiamo relativamente alle teorie sul film che circolano da mesi sul web.

Sono in tanti a credere che i sopravvissuti allo schiocco utilizzeranno la tecnologia di Hank Pym nella speranza di attraversare il Regno Quantico, grazie ai suggerimenti di Ant-Man, e quindi viaggiare nel tempo. Nel passato troverebbero le gemme dell’infinito prima di Thanos, impedirebbero al Titano di realizzare il suo diabolico piano cambiando il corso degli eventi e ripristinando l’equilibrio perduto alla fine di Infinity War.

D’altronde le foto rubate sul set du Avengers: Endgame ci hanno mostrato Ant-Man, Captain America, Hulk e Iron Man tra le macerie della Battaglia di New York, tutti con i loro costumi più recenti tranne Steve e Tony. Quest’ultimo addirittura non ha nemmeno la sua armatura, ma soltanto una tuta dello SHIELD che abbiamo individuato nel nuovo spot.Cosa significa questo per la trama?

Forse Tony sta agendo a terra con un’uniforme, mentre Iron Man, nel frattempo, continua a combattere i Chitauri nei cieli di New York? Che ne pensate?

Avengers: Endgame, tutto ciò che sappiamo su Iron Man

Avengers: Endgame arriverà nelle sale il prossimo 24 aprile.

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Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, il trailer finale ripercorre la storia del MCU

Fonte: Comicbook

Hellboy: ecco chi si nasconde dietro Baba Yaga

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Hellboy: ecco chi si nasconde dietro Baba Yaga

Che sia piaciuto o meno Hellboy, una delle scene più raccapriccianti e meglio riuscite del film è senza dubbio quella in cui è protagonista Baba Yaga, la strega cattiva che appartiene alla mitologia di Mike Mignola, la cui storia è legata a quella del diavolo rosso (tanti anni prima, lui le ha staccato un occhio).

Quello che in pochi immaginano è che il personaggio che vediamo sullo schermo non è solo frutto di effetti speciali e visivi, ma ha uno “scheletro” umano. Si tratta del contorsionista “Twisty” Troy James, che nel 2018 ha partecipato ad America’s Got Talent, lasciando tutti a bocca aperta.

James ha così cominciato una carriera nel cinema horror, una strada davvero adeguata alle sue doti che sembra siano naturali. Prima è stato il clown in Channel Zero, poi è apparso in Sleepwalker e poi nel film horror The Void. È comparso anche in The Flash, la serie The CW, in cui era Rag Doll, personaggio ben documentato dal suo account Instagram.

Per interpretare Baba Yaga ha quindi dovuto soltato fare quello che fa meglio, a quanto pare senza particolare sforzo o allenamento, ed si è dovuto far parecchio imbruttire dal make-up artist, Joel Harlow. Il risultato è davvero spaventoso! Di seguito potete vedere la sua esibizione al talent show americano che ha terrorizzato pubblico e giuria:

https://www.youtube.com/watch?time_continue=220&v=njWL8woekB8

Hellboyleggi la recensione del film

Hellboy è tornato ed è più indemoniato che mai nel reboot della saga tratta dai fumetti cult di Mike Mignola. Il leggendario supereroe demoniaco, detective del BPRD (Bureau forParanormal Research and Defense) che protegge la Terra dalle creature sovrannaturali che la minacciano, è chiamato in Inghilterra per combattere tre giganti infuriati. Qui scoprirà le sue origini e dovrà vedersela con Nimue, la Regina di Sangue, un’antica strega resuscitata dal passato e assetata di vendetta contro l’umanità. Hellboy dovrà cercare di fermare Nimue con ogni mezzo, in un epico scontro per scongiurare la fine del mondo.

Spider-Man: Far From Home, anticipata la data di uscita

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Dopo l’uscita di Avengers: Endgame gli occhi dei fan saranno tutti puntati a Spider-Man: Far From Home, terzo e ultimo titolo targato Marvel Studios del 2019 ad arrivare nelle sale, e come riportato da Slash Film nelle ultime ore, la release ufficiale è stata anticipata di tre giorni, dunque prevista per il 2 Luglio (invece che il 5).

È molto probabile che dietro questa scelta si nasconda l’obiettivo, da parte di Sony Pictures, di massimizzare il potenziale al botteghino sfruttando il periodo vacanziero che porterà al 4 di luglio, festa nazionale negli Stati Uniti. In questo modo Far From Home dovrebbe avere almeno due giorni di assestamento – martedì e mercoledì – per poi scivolare agilmente nel primo weekend di programmazione e ottenere ottimi risultati al botteghino.

Possibile allora che la nuova data di uscita in vista dell’Independence Day aiuti il secondo capitolo delle avventure di Spidey a superare il record stabilito nel 2017 da Spider-Man: Homecoming, fermo a 117 milioni di dollari.

Spider-Man: Far From Home, Nick Fury e Maria Hill in azione nella nuova foto

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Diretto ancora una volta da Jon Watts, Spider-Man: Far From Home è arrivato nelle nostre sale il 10 luglio. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle, Samuel L. Jackson in quelli di Nick Fury e Cobie Smulders in quelli di Maria Hill. Jake Gyllenhaal interpreterà invece Quentin Beck, aka Mysterio, uno degli antagonisti più noti dei fumetti su Spidey.

Di seguito la sinossi ufficiale: In seguito agli eventi di Avengers: Endgame, Spider-Man deve rafforzarsi per affrontare nuove minacce in un mondo che non è più quello di prima. ‘Il nostro amichevole Spider-Man di quartiere’ decide di partire per una vacanza in Europa con i suoi migliori amici Ned, MJ e con il resto del gruppo. I propositi di Peter di non indossare i panni del supereroe per alcune settimane vengono meno quando decide, a malincuore, di aiutare Nick Fury a svelare il mistero degli attacchi di creature elementali che stanno creando scompiglio in tutto il continente.

Per quanto riguarda le novità del sequel, la tuta di metallo di Peter dovrebbe essere una versione rimodellata di quella di Iron Spider. vista in Avengers: Infinity War. Questa nuova tuta, prevede anche una nuova maschera, con degli occhiali al posto delle orbite bianche, come da tradizione, questo perché è ovvio che il personaggio abbia bisogno di una nuova maschera dopo che la sua precedente è andata distrutta su Titano, durante il confronto con Thanos e prima della sua disintegrazione.

Spider-Man: Far From Home, tutte le risposte che vorremmo dal film

Fonte: Slash Film

Chris Hemsworth: “Prima di Ragnarok non ero soddisfatto di Thor”

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Chris Hemsworth: “Prima di Ragnarok non ero soddisfatto di Thor”

Introdotto nel MCU nel 2011 con il film diretto da Kenneth Branagh, Thor è uno dei pochi personaggi ad aver ottenuto la sua personale trilogia (ma già si vocifera di un possibile quarto capitolo in arrivo). L’ultima apparizione solista risale al 2017, con Thor: Ragnarok, un film che ha completamente ridefinito il tono e lo stile prima serioso e ora scanzonato e autoironico del franchise grazie all’approccio di Taika Waititi, molto apprezzato sia dal pubblico che dallo stesso Chris Hemsworth.

L’attore è tornato a parlare del percorso dell’eroe nell’universo Marvel spiegando che prima di Ragnarok “ero un po’ sfinito e insoddisfatto da quello che stavo facendo. Mi sentivo sottotono per ciò che stava succedendo a Thor […]”

[…] Non era colpa di nessun regista o sceneggiatore, si trattava semplicemente di me. Avevo la sensazione di essermi chiuso in una scatola a fare quello che il personaggio poteva…poi è arrivato Ragnarok, dove potevamo davvero infrangere tutte le regole e tentare qualcosa di diverso. Fortunatamente Taika ha avuto la stessa visione e lo stesso coraggio di tirare i dadi vedere dove poteva portarci quell’azzardo. È stato così liberatorio…

Lo scorso anno, in un’altra intervista l’attore aveva avuto modo di lodare il primo capitolo diretto da Branagh, mostrandosi invece meno entusiasta sul sequel uscito nelle sale nel 2013 con la regia di Alan Taylor:

Il primo Thor era ottimo, il secondo meh…C’era questo archetipo classico di mascolinità e tutto iniziava a essere troppo familiare. Ero consapevole che eravamo arrivati proprio al limite.

Chris Hemsworth lascerà il MCU dopo Avengers Endgame?

Thor tornerà in Avengers: Endgame, nelle sale dal prossimo 24 aprile.

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Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, tutti gli spoiler rivelati dal merchandise

Fonte: Yahoo

 

Star Wars: alcuni personaggi potrebbero tornare dopo Episodio IX

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Star Wars: alcuni personaggi potrebbero tornare dopo Episodio IX

Come già annunciato, Star Wars: The Rise Of Skywalker sarà l’atto finale della saga familiare iniziata nel 1977 da George Lucas con Una Nuova Speranza. Due generazioni a confronto, personaggi e pubblico, concluderanno un viaggio durato più di quarant’anni e nove episodi il prossimo dicembre, quando l’ultimo film uscirà nelle sale. E dopo, cosa possiamo aspettarci?

Sono incredibilmente entusiasta della direzione in cui stiamo andando e su cosa ci riserverà il futuro, considerando quale potrebbe essere la nuova saga“, ha dichiarato il presidente della Lucasfilm Kathleen Kennedy durante la Star Wars Celebration di Chicago.

È una sensazione strana, mista di emozioni. Non abbiamo considerato Episodio IX interamente come una fine, ma come il culmine della storia degli Skywalker…Quindi useremo questo momento come un’opportunità per vedere dove ci porterà, ma non c’è dubbio che ci siano certi personaggi che abbiamo creato che potrebbero sicuramente tornare o che vorremmo vedere nei prossimi capitoli“.

Le parole della Kennedy suggeriscono quindi che alcuni personaggi introdotti nella nuova trilogia, da Rey a Kylo Ren passando per Poe Dameron e Finn, potrebbero fare ritorno anche nei successivi progetti del franchise? E in che modo?

Stiamo già lavorando alla prossima saga. Non soltanto allo sviluppo di un’altra trilogia, ma ai prossimi dieci anni e più di Star Wars“, ha commentato la Kennedy. “Episodio IX chiuderà la Saga Skywalker, ma il futuro è nelle mani di Dan Weiss, David Benioff e Rian Johnson.“.

Nei giorni scorsi anche il Ceo della Disney, Bob Iger, aveva confermato che lo studio si sarebbe preso una pausa dopo The Rise Of Skywalker, “del tempo necessario per riposare e ripartire con nuove idee“. Magari fra queste rientreranno anche vecchie conoscenze del franchise…

Star Wars: The Rise Of Skywalker, le teorie sul significato del titolo

Vi ricordiamo che Star Wars: The Rise Of Sywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia del franchise diretto da J.J. Abrams, arriverà nelle sale a dicembre 2019.

Nel cast Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi AckieJoonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza“Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

Star Wars: The Rise Of Skywalker, il teaser trailer nel dettaglio

Fonte: Comicbook

Avengers: Endgame, Carol recupera il tempo perduto nel nuovo spot Audi

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L’assenza di Carol Danvers nel MCU dagli anni Novanta al presente verrà in qualche modo “giustificata” durante Avengers: Endgame, il capitolo finale della Fase 3 che vedrà l’eroina combattere al fianco dei Vendicatori nella battaglia contro Thanos. E chissà quanto del suo passato rivelerà il film, dalle ragioni che l’hanno tenuta occupata nello spazio agli impegni che le hanno impedito di tornare sul pianeta Terra più spesso nel corso degli ultimi due decenni.

Probabilmente non fornirà alcun indizio specifico, ma il nuovo spot Audi che vede protagonista l’eroina (interpretata da Brie Larson) sembra un simpatico modo per scavare nella memoria di Captain Marvel e scoprire cosa si è persa delle strane tendenze degli umani recuperando il tempo perduto…

Leggi la recensione di Avengers: Endgame

Riguardo l’atteso ritorno della supereroina in Avengers: Endgame e la sua immotivata (almeno finora) assenza nel corso del MCU, il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige aveva invece dichiarato:

“Non c’è un flashback esaustivo dei 23 anni di Carol in Avengers: Endgame. E non voglio dire nulla del film, ma dirò, come stabilito da questo film, che lei si è presa la responsabilità per quei posti che non sono la Terra, che non hanno Nick Fury e gli Avengers (…) Una volta che le persone vedranno il film, la risposta a queste domande è in parte lì. Lei sta cercando di fermare questa guerra tra Kree e Skrulls, e ad un certo punto c’è un riferimento nel film, si è votata ad aiutarli a trovare una casa, si è votata a dare la caccia alla Suprema Intelligenza. Quindi, quanto ci è voluto e quanto è stato difficile, potrebbe senza dubbio essere una risposta a quelle domande.”

Captain Marvel: 9 poteri da usare contro Thanos in Endgame

Avengers: Endgame arriverà nelle sale il prossimo 24 aprile.

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Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Fonte: Audi USA

Spider-Man: Far From Home, Nick Fury e Maria Hill in azione nella nuova foto

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Nick Fury e Maria Hill fanno il loro “debutto” ufficiale nella nuova immagine di Spider-Man: Far From Home diffusa in esclusiva da USA Today, in cui vediamo i due ex agenti dello S.H.I.E.L.D. incontrare Peter Parker (che indossa il costume nero già presente nel trailer). Probabilmente si tratta della scena in cui i personaggi interpretati rispettivamente da Samuel L. Jackson e Cobie Smulders discuteranno con Spidey un piano per fermare l’attacco degli Elementali in Europa, ed è interessante notare il misterioso dispositivo al centro del tavolo che, con molta probabilità, sarà uno dei prossimi gadget sviluppati dalla Stark Industries.

Più in basso trovate anche un’altra immagine ufficiale tratta dal film che mostra invece Spider-Man insieme a MJ (Zendaya), uniti per le strade di New York. Come sapete l’azione di Far From Home si svolgerà a cavallo fra Europa (Londra, Venezia, Praga, Berlino) e l’America, con le città assalite dalle creature chiamate Elementali e l’arrivo in soccorso di Mysterio.

Ovviamente diamo per scontato che tutti questi personaggi citati, da Fury alla Hill, sopravviveranno agli eventi di Avengers: Endgame, ma è ancora presto per dirlo. Che ne pensate?

Spider-Man: Far From Home, tutte le risposte che vorremmo dal film

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Diretto ancora una volta da Jon Watts, Spider-Man: Far From Home arriverà nelle sale il 5 luglio 2019. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle, Samuel L. Jackson in quelli di Nick Fury e Cobie Smulders in quelli di Maria Hill.

Le riprese del film sono durate circa tre mesi, e nella maggior parte delle foto circolate in rete abbiamo visto Peter Parker alle prese con Michelle. Naturalmente il film vedrà tornare anche Flash Thompson (Tony Revolori) e Ned Leeds (Jacob Batalon), gli altri compagni di scuola di Peter. Ma cosa conosciamo realmente della trama e quali teorie circolano intorno al nuovo titolo dei Marvel Studios?

Per quanto riguarda le novità del sequel, la tuta di metallo di Peter dovrebbe essere una versione rimodellata di quella di Iron Spider. vista in Avengers: Infinity War. Questa nuova tuta, prevede anche una nuova maschera, con degli occhiali al posto delle orbite bianche, come da tradizione, questo perché è ovvio che il personaggio abbia bisogno di una nuova maschera dopo che la sua precedente è andata distrutta su Titano, durante il confronto con Thanos e prima della sua disintegrazione.

Spider-Man: Far From Home, le domande poste dal trailer

Fonte: USA Today (via CBM)

La Llorona – Le lacrime del male: 5 curiosità e la leggenda messicana

La Llorona – Le Lacrime del Male è uno dei titoli che domineranno la prima parte della stagione cinematografica, soprattutto del genere horror. La pellicola si basa sulla leggenda messicana de La Llorona, la donna che piange e che si manifesta in maniera terrificante, intrappolata tra il Paradiso e l’Inferno.

La sua colpa? Quella di aver annegato i figli in preda ad un raptus di follia e gelosia, per poi gettarsi disperata nello stesso fiume.

Ecco, allora, alcune cose da sapere su La Llorona – Le lacrime del male, sulle origini del mito, a quale universo appartiene e l’aria che si è respirata sul set del film.

La Llorona: una leggenda messicana

La Llorona - Le Lacrime del Male

La Llorona – Le lacrime del male, si basa su una storia di folklore messicano, la leggenda de La Llorona: secondo questa leggenda, che è stata tramandata di generazione in generazione, specialmente nella comunità Latina, la Llorona sarebbe una donna che avrebbe perso i suoi figli e che, dopo la loro morte, questi sarebbero riapparsi come fantasmi.

Esistono diverse varianti della storia riguardo le origine del mito: stando a quella più popolare, la Llorona sarebbe una donna che ha affogato i suoi figli nelle acque di un fiume e che, dopo essersi pentita del gesto, dettato da un attacco di rabbia improvviso, comincia ad aggirarsi per il luogo del pluriomicidio con un abito bianco, piangendo angosciata.

Stando al nome, La Llorona significherebbe la donna piangente e pare che i bambini la temano perché questa donna andrebbe alla loro ricerca per fargli del male. Una delle supposizioni più gettonate è che la donna piangente possa rapire e affogare i bambini che trova per sostituirli con quelli che ha perso, arrivando a decretarne la stessa tragica sorte.

La Llorona si ricollega a The Conjuring

La Llorona - Le Lacrime del Male

Di recente è stato annunciato che La Llorona – Le lacrime del male è un film collegato all’universo di The Conjuring e che possiede un personaggio ricorrente. Questo personaggio non sarebbe altro che Padre Perez (Tony Amendola) che appare già nel primo film dedicato ad Annabelle (2014) e nel sequel.

In La Llorona, Perez compare per pochi minuti e in questo breve periodo di tempo è in grado di rilasciare importanti informazioni: egli indirizza la giovane famiglia perseguitata dalla donna fantasma ad un un curandero, tale Radael Overa, in grado di proteggerli e in più rivela di essersi aperto verso il mondo del sovrannaturale, soprattutto dopo quanto è accaduto con la bambola Annabelle.

Il Padre aggiunge anche che questo mondo maligno esiste davvero e che esistono addirittura delle persone che sono in grado di combatterlo e cercano costantemente di farlo: e, in questo senso, il riferimento non può che essere verso il coniugi Warren della saga di The Conjuring.

La Llorona avrebbe fatto visita sul set

Quando si girano dei film a volte è normale che si sviluppi una certa tensione sul set e, quando si tratta della realizzazione di un film horror, è possibile che essa aumenti. Il cast e la troupe del film hanno ammesso di aver vissuto in una certa dose di terrore sul set, arrivando ad ipotizzare che la stessa Llorona abbia fatto loro visita.

Stando alle dichiarazioni del regista Michael Chaves, pare che si siano manifestati alcuni eventi soprannaturali e che metà della crew credeva davvero che la casa utilizzata per le riprese fosse infestata, o che vi fosse comunque qualcosa di soprannaturale.

E anche se il regista si è definito scettico nei confronti di questo mondo, egli ha comunque ammesso che sono successe molte cose strane e ambigue sul set: ad esempio, una delle attrici del film, Patricia Velasquez crede che La Llorona fosse li per assicurarsi che tutti stessero seguendo le giuste direttive.

La Llorona è un essere soprannaturale spaventoso

Descrivere un essere pauroso come La Llorona non è semplice, anche perché esistono diverse varianti a seconda di dove si sia divulgato il mito, con versioni che variano per ogni paese dell’America Latina.

In generale, La Llorona viene descritta come una donna vestita di bianco, con il viso malmenato e sanguinante, come se una bella donna avesse strisciato per chissà quanto tempo nelle profondità di un fiume infestato.

E se può mai esserci qualcosa di peggiore in riferimento al suo aspetto, questa non potrebbe essere che la sua camminata, contraddistinta da un modo di muoversi davvero unico: basti pensare che questo essere soprannaturale si muove strattonando i suoi arti e gettando le vittime che si trovano in una situazione di disequilibrio, affinchè esse la vedano davvero e realmente solo quando si trovano faccia a faccia.

The Conjuring franchise a Michael Chaves

La Llorona - Le Lacrime del Male

Michael Chaves è il regista de La Llorona – Le lacrime del male, ma ben presto avrà altre produzioni di cui occuparsi.

Infatti, nel suo futuro c’è la regia del terzo capitolo della saga di The Conjuring, franchise cedutogli da James Wan, rimasto produttore di tutti i film di quello che si può definire un universo horror condiviso (che comprende L’evocazione – The Conjuring, The Conjuring – Il caso Enfield, Annabelle, Annabelle 2: Creation, The Nun – La vocazione del Male, La Llorona – Le lacrime del male e il prossimo Annabelle Comes Home).

Wan, che arriva dal grande successo di Aquaman, ha spiegato di aver ceduto la regia di The Conjuring 3 a Chaves perché, conoscendolo durante la lavorazione de La Llorona, ha riscontrato in lui le capacità di portare emozioni in una storia horror e di comprendere l’umore e le paure dei personaggi.

Lo stesso Chaves ha rivelato di essere contento di questo lavoro futuro, anche perché ha dimostrato di essere una grande fan dei film di The Conjuring, che descrive come “Una combinazione rara che offre sia un cuore tremendo che terrificanti spaventi. È sia un brivido totale e un assoluto onore lavorare con James e con la gang della New Line”.

Fonti: IMDb, Ranker, Legends of America

Cannes 2019: ripristinate le proiezioni anticipate per la stampa

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Dopo le lamentele dello scorso anno da parte dei critici cinematografici rispetto alle modifiche al programma delle proiezioni, il Festival di Cannes ha deciso di ripristinare le proiezioni mattutine per i film che verranno proiettati in anteprima mondiale la sera stessa. Tuttavia c’è un grosso “Ma”: saranno ammesse solo poche centinaia di giornalisti, principalmente accreditati per canali televisivi e radiofonici, e fonti vicine all’organizzazione rivelano che saranno selezionati dal Festival stesso.

L’idea alla base del nuovo accordo è quella di assicurarsi che i giornalisti che lavorano sui servizi quotidiani abbiano abbastanza tempo per lavorare e parlare dei film in questione. Indirettamente, la scelta di escludere la stampa mainstrem (tra cui quella on line) dalle anticipate mattutine, dovrebbe favorire che i riflettori restino accesi sulle serata di gala, dove la maggior parte delle persone avrà la possibilità di vedere il film.

Ci saranno anche le proiezioni anticipate delle 17:00 per altri giornalisti – presumibilmente più reporter di stampa – due ore prima delle 19:00 quando cominciano le proiezioni di gala, stando a quanto ha dichiarato Thierry Fremaux, dopo aver svelato la line-up ufficiale del festival. Ma ancora una volta, non tutti i giornalisti avranno accesso a quelle proiezioni.

Per i film in anteprima alle 10 di sera, le proiezioni stampa si svolgeranno contemporaneamente, un miglioramento rispetto all’anno scorso, quando i giornalisti dovevano aspettare fino al mattino seguente per guardare i film.

Tutte le recensioni saranno poste sotto stretto embargo fino a quando i titoli di coda delle proiezioni pubbliche saranno terminati. Qualsiasi giornalista che non rispetterà l’embargo verrà spedito a casa, come è successo in altri festival, ha detto Fremaux.

I giornalisti selezionati dovranno anche astenersi dal pubblicare qualsiasi cosa sui social media. L’anno scorso, il festival ha ospitato oltre 4.000 critici accreditati.

Il Festival di Cannes 2019 si svolgerà dal 14 al 25 maggio. Il presidente di Giuria della Palma d’Oro sarà Alejandro G. Inarritu mentre ad Alain Delon verrà consegnato il premio alla carriera.

Fonte: Variety

Il Traditore di Marco Bellocchio in concorso a Cannes 2019

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Il Traditore di Marco Bellocchio in concorso a Cannes 2019

Il Traditore è un film di vendette e tradimenti su Tommaso Buscetta, detto anche il “boss dei due mondi”, diretto da Marco Bellocchio e presente nella selezione ufficiale del Festival di Cannes 2019, annunciata questa mattina.

Il nuovo film di Marco Bellocchio racconta il primo grande pentito di mafia, l’uomo che per primo consegnò le chiavi per avvicinarsi alla piovra, cambiando così le sorti dei rapporti tra Stato e criminalità organizzata. Pierfrancesco Favino interpreta Tommaso Buscetta, il boss dei due mondi, secondo una prospettiva inedita e mai studiata prima: sarà il “Traditore.” Un racconto fatto di violenze e di drammi, che inizia con l’arresto in Brasile e l’estradizione di Buscetta in Italia, passando per l’amicizia con il giudice Falcone e gli irreali silenzi del Maxiprocesso alla mafia. Ed è proprio nel momento in cui la giustizia sembra aver segnato un punto, che Cosa Nostra ricorda a Buscetta e all’Italia che la sua sconfitta è ben lontana. Scoppia la bomba a Capaci e Buscetta alzerà il tiro facendo il nome di Andreotti: un tragico boomerang che lo costringerà a fuggire dall’Italia per sempre.

Sul film e sulla partecipazione a Cannes 2019, Marco Bellocchio ha dichiarato: «Naturalmente sono contento per l’invito a Cannes. Il concorso è una gara e posso solo accettarla cercando di fare il più bel film possibile, correndo freneticamente perché c’è veramente poco tempo. 

È un film ancora diverso da tutti i precedenti, forse assomiglia un po’ a “Buongiorno, notte” perché i personaggi si chiamano coi loro veri nomi, ma lo sguardo è più esposto, all’esterno, i protagonisti sono spesso in pubblico, per esempio nel gran teatro del Maxiprocesso di Palermo e in altri teatri di altri processi con un copione diverso, pur essendo i personaggi spesso ripresi a distanza ravvicinata, trascurando però quei tempi psicologici, quelle nevrosi e psicosi “borghesi” che sono state spesso la materia prima di molti film che ho fatto in passato.

“Il Traditore” è anche un film civile (o di denuncia sociale come si diceva una volta) evitando però ogni retorica e ideologia. Ho scoperto infine in questo film, sempre da dilettante, il siciliano, lingua meravigliosa spesso storpiata, ridicolizzata, caricaturizzata anche dal nostro cinema (e televisione). 

Di altro e più approfonditamente spero si possa parlare a Cannes, dopo la visione del film (e della squadra straordinaria con cui è stato possibile farlo).»

Il Traditore diretto da MARCO BELLOCCHIO è interpretato da PIERFRANCESCO FAVINO (nel ruolo di Buscetta), MARIA FERNANDA CANDIDO (la moglie di Buscetta), FABRIZIO FERRACANE (Pippo Calò), FAUSTO RUSSO ALESI (Giovanni Falcone)LUIGI LO CASCIO (Totuccio Contorno) Sceneggiato da MARCO BELLOCCHIO, LUDOVICA RAMPOLDI, VALIA SANTELLA, FRANCESCO PICCOLO, in collaborazione con FRANCESCO LA LICATA, Fotografia di VLADAN RADOVICH, Montaggio di FRANCESCA CALVELLI, Musica di NICOLA PIOVANI, Scenografia di ANDREA CASTORINA, Costumi di DARIA CALVELLI, Suono di GAETANO CARITO e ADRIANO DI LORENZO.

Il Traditore è prodotto da IBC MOVIE, KAVAC FILM con RAI CINEMA, in coproduzione con AD VITAM PRODUCTION (Francia), MATCH FACTORY PRODUCTIONS (Germania), GULLANE (Brasile), prodotto da BEPPE CASCHETTO, sviluppo progetto ANASTASIA MICHELAGNOLI, produttore esecutivo SIMONE GATTONI. Le vendite internazionali sono di THE MATCH FACTORY. Il film è distribuito da O1 DISTRIBUTION e esce in sala in Italia il 23 maggio nel giorno della ricorrenza della strage di Capaci.

Rocketman: l’intensa storia di Elton John in una esclusiva featurette

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Sarà presentato in anteprima al Festival di Cannes 2019 Rocketman, il film di Dexter Fletcher che racconta la giovinezza di Elton John, interpretato dall’attore inglese Taron Egerton. Ecco di seguito un contenuto esclusivo dal film:

Rocketman, ambientato nel mondo delle canzoni più amate di Elton John e interpretato da Taron Egerton, segue la sorprendente avventura che ha visto il timido pianista prodigio, Reginald Dwight, diventare la superstar internazionale Elton John. Queste vicende, che sono state d’ispirazione per tanti, rappresentano una storia assolutamente universale, di come un ragazzo di provincia sia diventato una delle figure più iconiche della cultura pop.

Rocketman vede nel cast anche Jamie Bell nei panni del paroliere di lunga data di Elton, Bernie Taupin, Richard Madden nel ruolo del primo manager di Elton, John Reid, e Bryce Dallas Howard nei panni della madre di Elton, Sheila Farebrother.

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