Quando, nel 2008, arrivò in sala
Indiana Jones e il Regno dei Teschi di Cristallo,
tutti i fan del Professor Jones dichiararono
all’unanimità che quello era il peggior film del franchise.
A quanto pare però, il titolare dei
film, Steven Spielberg in persona, non la pensa
affatto così. Stando alla documentarista Susan
Lacy, che così ha riferito al New York Daily
News, l’Indiana Jones meno amato da Steven
Spielberg è Il tempio maledetto del
1984.
Lacy ha appreso la notizia durante
le oltre 30 ore di intervista con Spielberg stesso per un
documentario della HBO che racconta proprio la vita e il lavoro
dell’eminente rappresentante di Hollywood.
Per quanto riguarda il seguito del
franchise di Indiana Jones, l’ultima notizia in
merito risale all’aprile di quest’anno, quando è stato annunciato
che l’uscita in sala del film era stata spostata dal 2019 al
2020.
Indiana Jones 5
arriverà al cinema il 19 luglio del 2020. Steven
Spielberg che ha diretto i precedente quattro film della
saga sarà di nuovo alla regia del progetto che vedrà tornare anche
il leggendario protagonista, Harrison Ford. I
veterani del franchise, Kathleen Kennedy e
Frank Marshall, si occuperanno della
produzione.
Alan Horn,
Presidente dei Walt Disney Studios, ha dichiarato: “Indiana
Jones è uno dei più grandi eroi della storia del cinema. È raro
avere una tale perfetta combinazione di regista, produttori, attore
e personaggi e noi non potevamo essere più eccitati di avere
quest’altra avventura con Harrison e Steven.”
Al Comic Con i concept e le novità
in merito a Captain
Marvel hanno confermato che Samuel L.
Jackson avrebbe partecipato al film al fianco di
Brie Larson e che, soprattutto, il suo Nick Fury
avrebbe avuto… due occhi!
Parlando
con Fandango (via CBR),
l’attore ha spiegato di aver appreso della presenza di Fury nel
nuovo film Marvel esattamente come
tutti noi, ovvero on line. Dopo una pausa, è tempo quindi che
Nick Fury scenda di nuovo in campo e che Samuel
ritorni a imparare la sue battute. Ma proprio in merito a questo,
l’attore ha fatto una dichiarazione particolare:
“Sarà più semplice per me
imparare la mie battute questa volta. Si tratta di una di quelle
cose strane che ho scoperto. Il primo giorno in cui ho girato nei
panni di Nick Fury, con un occhio, non riuscivo a ricordare le mie
battute. Ero stanco perché venivo da un viaggio e ho pensato che
fossi affaticato, e poi ho capito che avevo imparato le mie battute
con due occhi e così ho cominciato a bloccarmi l’occhio per
studiare… è una cosa stupida ma ha decisamente
funzionato.”
Alla regia del film, con
protagonista Brie Larson, ci
saranno Anna Boden e Ryan
Fleck. La pellicola sarà ambientata durante gli anni ’90 e
vedrà la partecipazione di Samuel L. Jackson che
torna nei panni di Nick Fury.
Scritto da Nicole
Perlman (Guardians of the Galaxy)
e Meg LeFauve (Inside
Out), Captain
Marvel arriverà al cinema l’8 marzo 2019.
John Boyega ha
commentato il lavoro di Rian Johnson a
Star
Wars Gli Ultimi Jedi durante la promozione di
Detroit, il nuovo film di Kathryn
Bigelow.
L’attore, che nel franchise della
Lucasfilm interpreta Finn, ha così parlato del nuovo regista e
dell’esperienza di essere diretto da un’altra persona in uno stesso
contesto.
“Il fatto di avere un’altra
persona ha portato un’altra energia, una prospettiva diversa, e
Rian ha decisamente un suo stile unico. Rian è semplicemente una
persona divertente. Mi sembra che sia Babbo Natale. Credo che Babbo
Natale diventi un regista part time a dicembre. Si fa crescere la
barba e fa le sue cose, perché è così generoso, ilare sul set, è
stato sempre divertente.”
Per Boyega è stato
importante avere un regista diverso per ogni film della nuova
trilogia, proprio per variare le prospettive anche continuando la
stessa storia.
“Quello che a volte le persone
non capiscono è che il successo di queste storie che restano con
noi è proprio la possibilità di portare nuove idee, di espandere
l’universo. Quindi possiamo avere nuove storie, nuove persone, e
una prospettiva diversa è magnifica. Rian ha davvero avuto la
possibilità di fare il pazzo, e io sono un vero esperto di Star
Wars per cui per alcune cose che sono state fatte, ho detto ‘questa
è la prima volta’. E per me è stata un’esperienza davvero
bella.”
La sinossi: “In Star
Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua
quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle
leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri
della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti
all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema
USA il 15 dicembre 2017.”
FIRST LOOK –
Carrie Fisher in Star Wars Gli Ultimi Jedi
Il film sarà
diretto da Rian Johnson e arriverà al
cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende
immediatamente successive a Il Risveglio della
Forza.
Deadline ha
diffuso la notizia che è in sviluppo un film basato sulla vita e la
carriera di Tom Brady, quarterback
dei New England Patriots e che avrà al suo
centro il Deflategate, ovvero lo scandalo che nella
stagione 2016/17 ha coinvolto i New England
Patriots nella National Football League (NFL),
accusati di avere gonfiato i palloni della finale
della American Football Conference (AFC) a una pressione
inferiore alla norma contro gli Indianapolis Colts il 18
gennaio 2015. In quella stagione, i Patriots vinsero il
Super Bowl 51 contro Atlanta Falcons.
Secondo il sito, il film sarà un
adattamento di 12, un libro in via di pubblicazione,
scritto da Casey Sherman e Dave
Wedge e che racconta la stagione 2016/17. Il libro sarà
pubblicato nel 2018 e Ellen Goldsmith-Vein
sta lavorando all’adattamento, insieme agli sceneggiatori di
The Fighter, Paul Tamasy
e Eric Johnson.
Non ci sono al momento ulteriori
dettagli su regista, attori, né tanto meno informazioni in merito a
quando verrà distribuito il film e se si aspetterà o meno il ritiro
di Brady dalla carriera professionistica.
Tom Brady, 40 anni, è uno degli
atleti più vincenti di tutti i tempi, cinque volte campione al
Super Bowl.
Thomas Edward Patrick
“Tom” Brady jr. (San Mateo, 3 agosto 1977) è un giocatore di
football americano statunitense che milita nel ruolo di quarterback
per i New England Patriots della National Football League. Fu
scelto nel corso del sesto giro (199º assoluto) del Draft NFL 2000
dai Patriots. Al college ha giocato a football all’Università del
Michigan. Nelle quindici stagioni di Brady come titolare, i Patriots
hanno raggiunto il Super Bowl in sette occasioni (XXXVI, XXXVIII,
XXXIX, XLII, XLVI, XLIX e LI), vincendone cinque (XXXVI, XXXVIII,
XXXIX, XLIX e LI). Inoltre è stato nominato un numero record di
quattro volte MVP del Super Bowl (XXXVI, XXXVIII, XLIX e LI), è
stato convocato per dodici Pro Bowl e ha detenuto il primato NFL
per il maggior numero di passaggi da touchdown lanciati in una
singola stagione tra il 2007 e il 2013. Il suo bilancio nei
play-off è di 25 vittorie e 9 sconfitte . Brady ha contribuito
anche a stabilire il record NFL per il maggior numero di vittorie
consecutive di una franchigia con 21 nell’arco di due stagioni
(2003–04) e nel 2007 guidò i Patriots a disputare la prima e unica
stagione regolare da imbattuti dall’estensione del numero di gare
stagionali da 14 a 16. Ha lanciato più yard e touchdown di
qualsiasi altro quarterback nella storia dei playoff e detiene il
terzo più alto passer rating in carriera di tutti i tempi (97,2)
tra i giocatori con almeno 1.500 passaggi tentati. Brady e Joe Montana sono gli unici due giocatori nella storia
della NFL ad aver vinto sia il titolo di MVP della NFL sia quello
di MVP del Super Bowl più di una volta in carriera. Brady è inoltre
l’unico quarterback ad avere guidato la propria squadra a sette
Super Bowl. Nel 2005 fu nominato Sportivo dell’Anno da Sports
Illustrated, mentre vinse il premio di “Sportsman of the Year” di
The Sporting News nel 2004 e 2007. È stato nominato due volte MVP
della lega, nel 2007 e nel 2010 (diventando il primo giocatore
della storia ad aggiudicarsi il titolo di MVP con un verdetto
unanime nel 2010) oltre che Atleta Maschile dell’Anno 2007
dall’Associated Press, il primo giocatore della NFL a ricevere tale
premio da Joe Montana nel 1990.
Foto: Oct 18, 2015;
Indianapolis, IN, USA; New England Patriots quarterback Tom Brady
smiles from the bench during the NFL game against the Indianapolis
Colts at Lucas Oil Stadium. Mandatory Credit: Thomas J. Russo-USA
TODAY Sports
Jeremy Renner è il
primo a confermare ufficialmente il suo ritorno nei panni di Occhio
di Falco in Avengers 4. L’attore ha
confermato a Colliderche tra due settimane
(“Due settimane, dieci giorni, una cosa del genere”)
ricomincerà il suo lavoro sul set con i fratelli Russo.
L’attore era assente nel footage che
è stato mostrato al Comic Con e al D23 ma questo non vuol dire che
il suo Clint Barton non faccia la sua parte nel
seguito di Infinity War.
Anzi, il fatto che la sua presenza
sia richiesta a inizio riprese del quarto film conferma non solo
che il personaggio sopravviverà alla furia di Thanos
(probabilmente) ma anche che sarà plausibilmente coinvolto in scene
internazionali, visto che le prime riprese di Avengers
4 si svolgeranno a Tokyo.
Questa risposta conferma anche che i
fratelli Russo, come annunciato, si concederanno
due settimane di respiro dalla conclusione delle riprese principale
di Infinity War, prima di passare al film
successivo.
Avengers 4 è ancora un grande
mistero. Il film sarà diretto dai Fratelli Russo ma non sappiamo
ancora da chi sarà composto il cast né di cosa parlerà il film. Le
dichiarazioni di Kevin Feige in merito hanno reso molto chiaro il
fatto che il titolo ufficiale del film rappresenta spoiler per
Avengers Infinity War, per cui non sarà rivelato fino all’uscita al
cinema del film che conclude la Fase 3 dei Marvel Studios.
Ecco il nuovo theatrical trailer di
Justice League che porta tutti gli eroi DC
insieme, pronti a sfidare la minaccia di
Steppenwolf. Il video non è molto differente da
quello diffuso durante l’ultimo Comic Con di San
Diego.
https://www.youtube.com/watch?v=rS3jqpDqurI
Justice League: nuovo trailer mozzafiato dal
Comic Con
Justice League è
diretto da Zack Snyder, ed è previsto
per il 10 novembre 2017. Nel film vedremo
protagonista Henry
Cavillcome Superman, Ben Affleckcome
Batman, Gal
Gadotcome Wonder Woman, Ezra Millercome
Flash, Jason
Momoacome Aquaman, e Ray
Fishercome Cyborg. Nel cast confermati
anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem
Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy
Irons. I produttori esecutivi del film
sono Wesley Coller, Goeff
Johns e Ben
Affleck stesso.
Si intitola “Una magnifica giornata”
il nuovo terrificante spot tv di IT in cui il
clown Pennywise terrorizza i Perdenti e mette alla
prova il loro coraggio. Riusciranno i ragazzini a non lasciarsi
sopraffare dal terribile pagliaccio?
Oltre a Bill
Skarsgard (che interpreterà Pennywise) nel cast del
film figurano anche Jaeden Lieberher, Finn Wolfhard,
Sophia Lillis, Jack Dylan Grazer, Wyatt Oleff, Chosen
Jacobs e Jeremy Ray
Taylor.
Dopo la rinuncia
di Cary Fukunaga (True
Detective) con Will
Poulter pronto a
incarnarePennywise, la regia è stata
affidata
ad Andy Muschietti (La
Madre). Dan Lin, Roy Lee, Seth
Grahame-Smith e David
Katzenberg produrranno l’adattamento che segue quello
televisivo degli anni Novanta
conJohn
Ritter eTim
Curry.
La storia originale è incentrata su
sette bambini che affrontano un mostro in grado di mutare le
proprie sembianze, il più delle volte simile a un clown, Pennywise.
Anni dopo, torneranno nella loro città natale per affrontare
nuovamente la creatura. È stata confermata la formula dei due film:
nel primo verrà rappresentata la vicenda con protagonisti i
personaggi bambini, mentre il secondo si focalizzerà sui
personaggi una volta adulti.
Si è spento a 91 anni l’attore
inglese Robert Hardy, come
riferisce Variety. Nonostante una
lunghissima e soddisfacente carriera a teatro come attore
shakespeariano, Hardy verrà ricordato dal grande pubblico per la
sua interpretazione di Cornelius Caramel nel franchise di
Harry Potter.
A commemorare la sua scomparsa, è
intervenuta JK Rowling, autrice di Harry Potter, che lo ricorda con
stima e affetto.
Nato Timothy Sydney
Robert Hardy nel 1925 a Cheltenham, ebbe il
privilegio di avere come insegnanti C.S.
Lewis e J.R.R. Tolkien. Lasciò la scuola
per unirsi alla Royal Air Force e solo dopo
ritornò a studiare alla Oxford University, dove
completò gli studi.
Ha interpretato tantissimi ruoli,
non solo a teatro, in storie rese immortali dalla letteratura, da
Frankeinstein a Ragione e
Sentimento, passando per Winston
Churchill.
La sua fama rimarrà legata, con
grande affetto, al titubante Cornelius Caramel,
Ministro della Magia.
La sinossi: Mentre
gli Avengers continuano a proteggere il mondo da minacce
troppo grandi per un solo eroe, un nuovo pericolo emerge dalle
ombre cosmiche: Thanos. Despota di intergalattica scelleratezza, il
suo scopo è raccogliere le sei gemme dell’Infinito, artefatti di un
potere sconfinato, e usarle per piegare la realtà a tutto il suo
volere. Tutto quello per cui gli Avengers hanno combattuto ha
condotto a questo punto – il destino della Terra e l’esistenza
stessa non sono mai state tanto a rischio.
Avengers Infinity
War arriverà al cinema il 4 Maggio
2018. Christopher Markus e Stephen
McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film,
mentre la regia è affidata a Anthony e Joe
Russo.
Il cast del film prodotto dai
Marvel Studios e distribuito da Walt Disney Pictures al momento è
composto da Cobie Smulders, Benedict Cumberbatch,
Chris Pratt, Vin Diesel, Scarlett Johansson, Dave Bautista, Karen
Gillan, Zoe Saldana, Brie Larson, Elizabeth Olsen, Robert Downey
Jr., Sebastian Stan, Chris Hemsworth, Chris Evans, Tom Holland,
Bradley Cooper, Samuel L. Jacksson, Jeremy Renner, Paul Rudd, Peter
Dinklage, Mark Ruffalo, Josh Brolin, Paul Bettany, Benedict
Wong, Pom Klementieff e Chadwick
Boseman.
Cresce il cast di Grey’s Anatomy 14, e
dopo la notizia di
Krista Vernoff, oggi arriva la conferma del ritorno
di Matthew Morrison.
Infatti, l’attore riprenderà il ruolo del Dr. Paul
Stadler. Al momento non si hanno ulteriori dettagli dunque non
resta che aspettare nuove conferme.
Il primo episodio di
Grey’s
Anatomy 14 andrà in onda il 28 settembre 2017.
Grey’s
Anatomy 14 è la quattordicesima stagione
della serie
televisiva statunitense Grey’s Anatomy
14 trasmessa dal 2005. È un medical drama incentrato
sulla vita della dottoressa Meredith Grey, una tirocinante di
chirurgia nell’immaginario Seattle Grace Hospital di
Seattle. Il titolo di Grey’s Anatomy
14 gioca sull’omofonia fra il cognome della
protagonista, Meredith Grey, e Henry Gray, autore del celebre
manuale medico di anatomia Grey’s Anatomy
14 (Anatomia del Gray). Seattle Grace (poi
Seattle Grace Mercy West e, ulteriormente, Grey Sloan Memorial
Hospital) è invece il nome dell’ospedale nel quale si svolge la
serie. I titoli dei singoli episodi sono spesso i titoli di una o
più canzoni.
Grey’s Anatomy 14
Inizialmente partita come una serie
tv in midseason, Grey’s
Anatomy 14 ha ben presto attratto pubblico,
ricevendo anche numerosi premi e riconoscimenti nel corso degli
anni. Insieme a Desperate
Housewives e Lost, è considerata una
delle serie
TV che hanno riportato al successo il network televisivo
statunitense ABC. Nel 2007 ha generato uno
spin-off.
Grey’s
Anatomy è trasmessa in prima visione assoluta
negli Stati Uniti da ABC. In lingua
italiana la serie viene trasmessa in Italia in prima
visione dal canale satellitare Fox Life, e in
chiaro da Italia 1 (fino alla settima stagione) e
da LA7 (dall’ottava
L’annuncio di un reboot di
Hellboy con protagonista David
Harbour al posto di Ron Perlman nel ruolo
del protagonista ha sorpreso moltissimo i fan, che in realtà
speravano ancora in un terzo episodio diretto da Guillermo
del Toro.
Non c’è da meravigliarsi quindi se
i fan continuino a chiedere a Perlman se
parteciperà in qualche misura, anche solo con un cameo, al
film.
Per tutta risposta, l’attore di
Sons of Anarchyha dichiarato che sarà in un cameo del film quando…
l’inferno gelerà! Perfettamente in carachter…
Hellboy: Rise of the Blood
Queen, il primo
artwork dal mercato di Cannes
Hellboy:
Rise of the Blood Queen, ed è stato scritto
da Andrew Cosby, Christopher
Golden e Mike
Mignola stesso. Inoltre sappiamo che sarà diretto
da Neil Marshall (The Descent,
Game of Thrones). Nel cast del film David
Harbour e Ian McShane.
Durante la promozione di
Annabelle 2: Creation, David F.
Sanberg, regista designato dalla Warner
Bros per raccontare Shazam al cinema ha
commentato il suo prossimo progetto.
Secondo il regista, il film
racconterà una storia molto divertente, luminosa, perché si metterà
nei panni di un ragazzino che riesce a ottenere i superpoteri, così
come nella realtà ogni bambino sogna di diventare Superman.
“La grande attrattiva per me di
questo personaggio è che ogni bambino sogna di essere Superman,
giusto? Certamente, e questo vale anche per Billy Batson, un
bambino che ha proprio questa possibilità. Diventa un supereroe (…)
in termini di quello che può aspettarsi il pubblico, credo che sarà
un film più divertente o spensierato rispetto a quelli del DCEU.
Certamente sarà una separazione (rispetto ai soliti
toni).”
Il film su Shazam sarà diretto
da David F. Sanberg e prodotto
da Peter Safran, alla produzione anche
di Aquaman. Nel film non ci sarà il Black Adam di
Dwayne Johnson, che invece sarà protagonista di un
film standalone. Il film arriverà nel 2019.
Dopo aver partecipato a due film sui
Guardiani della Galassia, Dave
Bautista tornerà a essere Drax il Distruttore in
Avengers Infinity War.
L’attore ex wrestler, incalzato
dalle domande dei fan su quello che accadrà nel film dei fratelli
Russo, ha così messo a tacere ogni curiosità:
“Ho scelto di non leggere la
sceneggiatura. L’onesta verità! Voglio sedermi con il mio secchio
di popcorn e la mia busta di M&M’s ed essere
sorpreso.”
Potrebbe non essere superfluo
sottolineare che, chiaramente, l’attore ha evitato di leggere le
storyline che riguardano gli altri personaggi, mentre avrà
senz’altro studiato alla perfezione le scene che invece coinvolgono
il suo Drax.
La sinossi: Mentre
gli Avengers continuano a proteggere il mondo da minacce
troppo grandi per un solo eroe, un nuovo pericolo emerge dalle
ombre cosmiche: Thanos. Despota di intergalattica scelleratezza, il
suo scopo è raccogliere le sei gemme dell’Infinito, artefatti di un
potere sconfinato, e usarle per piegare la realtà a tutto il suo
volere. Tutto quello per cui gli Avengers hanno combattuto ha
condotto a questo punto – il destino della Terra e l’esistenza
stessa non sono mai state tanto a rischio.
Avengers
Infinity War arriverà al cinema il 4 Maggio
2018. Christopher Markus e Stephen
McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film,
mentre la regia è affidata a Anthony e Joe
Russo.
Il cast del film al momento è
composto da Cobie Smulders, Benedict Cumberbatch,
Chris Pratt, Vin Diesel, Scarlett Johansson, Dave Bautista, Karen
Gillan, Zoe Saldana, Brie Larson, Elizabeth Olsen, Robert Downey
Jr., Sebastian Stan, Chris Hemsworth, Chris Evans, Tom Holland,
Bradley Cooper, Samuel L. Jacksson, Jeremy Renner, Paul Rudd, Peter
Dinklage, Mark Ruffalo, Josh Brolin, Paul Bettany, Benedict
Wong, Pom Klementieff e Chadwick
Boseman.
Stando a Deadline,
l’uscita al cinema di Pacific Rim Uprising è stata
spostata da febbraio a marzo 2018. Il film, inizialmente previsto
per il 23 febbraio, è adesso programmata per il 23 marzo.
Questo spostamento, di cui non si
conoscono le cause, comporterà per il film uno scontro diretto al
box office con Robin Hood: Origins, con
Jamie Foxx, e con Ready Player
One di Steven Spielberg.
Lo stesso riposizionamento però
permetterà al film con John Boyega di evitare la
competizione diretta al botteghino con Black
Panther, vera e proprio incognita per i Marvel Studios.
Pacific Rim
Uprising: il primo trailer dal Comic Con
Al momento nel cast
di Pacific Rim Uprising sono
confermati John Boyega, nel ruolo del figlio
del personaggio di Idris Elba. Nel cast
tornano Charlie Day e Burn Gorman. Confermate le
news entry di Scott Eastwood, Jian
Tian, Levi Meaden e Adria Arjona.
Pacific Rim
Uprising è il sequel del film
di Guillermo del Toro che resta in veste di
produttore ma cede il posto in cabina di regia
a Steven DeKnight, showrunner di
Spartacus e
Daredevil di Netflix.
L’uscita di
Pacific Rim Uprising è stata fissata per il
23 marzo 2018. Legendary e Universal avevano inizialmente previsto
l’uscita del sequel per l’estate 2017, facendo poi un deciso passo
indietro e rimuovendolo dalla programmazione. L’acquisto della
Legendary da parte del gruppo cinese Wanda ha invece cambiato le
carte in tavola, accelerando la messa in produzione del sequel. Del
resto, Pacific Rim incassò bene in Cina.
Arriverà al cinema il prossimo 5
agosto Atomica
Bionda, il film diretto da David
Leitch che vede protagonista un’adrenalinica e letale
Charlize Theron.
Ospite a TheBill Simmons
Podcast, l’attrice sudafricana ha rivelato che dopo aver
visto John Wick con Keanu Reeves
ha cominciato a discutere del suo film con Leitch stesso che, in
compagnia con Chad Stahelski, ha diretto il primo
John Wick:
“Mi piacciono questi film: in
realtà è stato grazie al primo film che ho rintracciato David
Leitch, il regista. Era uno dei registi del primo John Wick e sono
una grande fan di questo tipo di film, penso che Keanu sia
incredibile in questo tipo di ruoli.”
I protagonisti di Atomica
Bionda sono
Theron e James
McAvoy e la pellicola segna il debutto alla
regia in solitaria per David Leitch, già
regista di John
Wick con Chad Stahelski e
che dirigerà Deadpool 2.
Diretto da David
Leitch su un adattamento di Kurt
Johnstad, Atomica
Biondaarriverà al cinema negli USA l’11
agosto 2017. Protagonisti del film sono Charlize
Theron e James McAvoy. Nel cast
ci sono anche John Goodman, Sofia Boutella, Til
Schweiger, James Faulkner, Eddie Marsan, Roland Møller, Bill
Skarsgård, Barbara Sukowa, Johannes
Johannesson e Toby Jones.
Le riprese di Ant-Man and
the Wasp sono cominciate all’inizio di questa settimana
e Omega
Underground ha diffuso il primo casting call per
delle riprese che si svolgeranno tra il 5 e il 7 agosto
prossimi.
Tra le altre cose, si legge che la
produzione Marvel è in cerca di
bambini asiatici in età scolare (9-10 anni) il che
indica una scena in cui, azzardiamo, i due eroi sono coinvolti in
un salvataggio di una scolaresca.
Mentre la scena potrebbe essere
parte di una sequenza più ampia senza nessun particolare vincolo
narrativo, la specificità dell’etnia delle comparse suggerisce che
la location possa essere appunto asiatica.
Di recente abbiamo anche avuto
conferma che Avengers 4 sarà ambientato in parte
anche in Giappone. Questa concomitanza potrebbe far pensare che
Ant-Man and the Wasp possa avere dei collegamenti
diretti con il quarto film collettivo della
Marvel, soprattutto considerato il fatto che anche
quest’ultimo film potrebbe essere al momento in fase di
riprese.
Ant-Man and The
Wasp,arriverà al cinema
il 6 luglio 2018. Alla regia potrebbe
tornare Peyton Reed, mentre alla
sceneggiatura c’è Adam McKay. Nel cast sono
stati confermati i protagonisti Paul
Rudd e Evangeline Lilly.
Confermati nel
cast Michael Douglas, Michael
Pena e David
Dastmalchian. Si sono uniti al cast
anche Michelle Pfeiffer che
interpreta Janet Van
Dyne,Hannah John-Kamen è
Ghost, Randall Park è Agent Jimmy
Woo, Laurence Fishburne è Dr. Bill Foster,
aka Goliath.
Dopo la smentita della partecipazione di
Hugh Jackman a Il Re
Leone, arriva da The
Wrap il report che vorrebbe un altro attore candidato
agli Oscar in trattative con Disney per doppiare
Scar, il malvagio fratello di
Mufasa, usurpatore del trono.
Si tratta di Chiwetel
Ejiofor che è al momento in trattative per interpretare
Scar nel film di Jon Favreau. La scelta di Ejiofor
confermerebbe la volontà della Disney di costruire un cast di
altissimo livello, continuando anche la collaborazione dell’attore
con la produzione, dato che l’interprete di 12 Anni
Schiavo è reduce dalla partecipazione a Doctor
Strange nel ruolo di Mordo, ruolo che potrebbe non essere
concluso.
Basato su una sceneggiatura scritta
da Jeff Nathanson, Il Re
Leone sarà realizzato con le stesse tecniche di
animazione computerizzata utilizzare per portare alla
luce Il Libro della
Giungla (2016). Jon
Favreau, che dirige anche questo secondo live
action Disney, dovrà questa volta affrontare
una sfida in più, visto che in questo caso non ci sarà nessun
personaggio umano su cui basare le inquadrature e le scene.
Nel cast dei doppiatori, al
momento, sono stati confermati Donald Glover,
nel ruolo di Simba, e James Earl
Jones, che torna a
essere Mufasa. Seth
Rogen e Billy
Eichner doppieranno Pumba e Timon.
Hugh Jackman sarà Scar.
Il Re
Leone:la Disney annuncia il live action
diretto da Jon Favreau
Il Re Leone è un film
del 1994 diretto da Roger
Allers e Rob Minkoff. È il 32º
Classico Disney. La storia ha luogo in un regno di leoni in Africa,
e fu influenzata dall’opera teatrale di William
Shakespeare Amleto.
Il cast vocale originale
include Matthew Broderick, Jeremy Irons, James Earl
Jones, Jonathan Taylor Thomas, Moira Kelly, Nathan Lane, Ernie
Sabella, Rowan Atkinson, Robert Guillaume, Madge Sinclair, Whoopi
Goldberg, Cheech Marin e Jim
Cummings. Il film racconta la storia di Simba, un giovane
leone che dovrà prendere il posto di suo padre Mufasa come re.
Tuttavia, dopo che Scar, lo zio di Simba, uccide Mufasa, il
principe deve impedire allo zio di conquistare le Terre del Branco
e vendicare suo padre.
Il re
leone ottenne due Oscar per la sua realizzazione
nella musica e il Golden Globe per il miglior film commedia o
musicale. Le sue canzoni, con una colonna sonora originale di Hans
Zimmer, furono scritte dal compositore Elton John e il paroliere
Tim Rice.
Just Jared ha diffuso
nuove immagini dal set di Deadpool 2 in
cui Ryan Reynolds e Zazie
Beetz, nei costumi del Mercenario Chiacchierone e di
Domino, sono appesi a dei paracadute per quella
che sarà, immaginiamo, una concitata scena d’azione. Ecco le
immagini: [nggallery id=3144]
Deadpool ha
incassato 363 070 709 dollari in Nord America e 417 408 522 dollari
nel resto del mondo, per un totale mondiale di 780 479 231
dollari. Deadpool è stato accolto
generalmente bene dalla critica, soprattutto grazie alla
recitazione di Ryan Reynolds e alla comicità pungente e ironica
della sceneggiatura.
Diretto da David
Leitch, Deadpool
2 vedrà Ryan
Reynolds tornare nei pani del Mercenario
Chiacchierone della Marvel. Zazie
Beetz sarà Domino, Josh
Brolin sarà invece Cable.
Annabelle 2:
Creation arriverà al cinema il prossimo 3 agosto,
arricchendo il franchise di The Conjuring, pensato
da James Wan.
Era il 2013 quando il regista
James Wan dava vita ad una delle sue creazioni più
riuscite: The Conjuring – L’Evocazione. Il film,
pur essendo un horror e quindi appartenendo alla cinematografia di
genere che solitamente mal si concilia col grande pubblico, ebbe un
enorme successo e sbancò i botteghini di tutto il mondo. Wan, che
ci vide lungo, decise di crearne una specie di saga, un filone di
film tutti collegati tra loro, dando vita a quel cosiddetto
“universo condiviso” che oggi va tanto per la maggiore anche nei
cinecomics.
Ecco quindi che dopo The
Conjuring sono stati letteralmente programmati a tavolino
una serie di seguiti e spin-off, alcuni dei quali ancora in via di
sviluppo: The Conjuring 2 – Il Caso Enfield
(2016), Annabelle (2014), The Nun
(previsto per il 2018).
Il fil rouge che collega tutti
questi film è rappresentato da una coppia di demonologi realmente
esistita, Ed e Lorrain Warren. A loro afferiscono i casi, più
o meno veritieri, di possessioni, esorcismi e case infestate.
Nel primo spin off,
Annabelle (2014) si approfondiva la conoscenza di
questa bambola posseduta che era solo marginalmente presente
nei primi due film di The Conjuring. Anche se la
regia, non più di Wan ma dello sconosciuto John R. Leonetti,
era stata piuttosto pessima (assieme ad una sceneggiatura
disastrosa), il film ebbe comunque successo, tanto da portare alla
creazione di un seguito.
Annabelle 2:
Creation è un prodotto riuscito
La storia, come ci
suggerisce il titolo, risale alle origini della creazione
dell’inquietante bambola posseduta. Primi anni ’50. La famiglia
Mullins – tipico stereotipo da Mulino Bianco – è composta da
mamma-casalinga (Miranda Otto),
papá-giocattolaio (Anthony LaPaglia) e figlioletta
munita di treccine e sfortuna. Sfortuna che le causerà un
incidente che le costerà la vita. I genitori distrutti decidono
allora di ospitare nella loro magione, ormai vuota, le bambine
di un orfanotrofio. Ma la casa nasconde una presenza
pericolosa.
La regia passa in mano a
David F. Sandberg, sapiente costruttore di horror
a basso budget e famoso sul web soprattutto per i suoi corti a
tinte dark (su tutti: Lights Out, 2013), che fanno
seriamente rizzare i capelli (oltre a vincere moltissimi premi
in tutti i festival del mondo).
Sandberg risulta una carta vincente.
Il regista svedese riesce benissimo lá dove il primo Annabelle
aveva fallito: creare e mantenere la suspense.
Annabelle 2: Creation è un horror classicissimo.
Ci sono tutti gli elementi del genere: la casa che scricchiola, la
bambola posseduta, le presenze notturne.
Le citazioni cinefile sono sparse
ovunque: se lo spettatore non sarà preso abbastanza dai vari scare
jumps, almeno si divertirà a trovare i numerosi indizi/riferimenti
alla cinematografia orrorifica e non. Dai vecchi film del
brivido come Quella casa accanto al cimitero di Fulci ai vari
Amityville, i riferimenti visivi non si limitano ad omaggiare la
storia del cinema, ma ne prendono in prestito il ruolo simbolico.
Così ritroviamo in Annabelle 2: Creation una sorta
di rivisitazione di classici senza tempo come Il Mago di Oz e
Pinocchio, in salsa horror: le scarpette rosse di Dorothy;
lo spaventapasseri vivente; il falegname che dà vita alla sua
creazione. Simboli di un cinema senza tempo che può essere
declinato in più interpretazioni, assumendo in questo caso valenze
negative e inquietanti.
Annabelle 2:
Creation è quindi un film di genere ben riuscito,
soprattutto rispetto alla pellicola che lo precedeva. Piacerà
ai cultori ma potrebbe anche essere il film-base col quale
introdurre i neofiti all’horror. O farli definitivamente
allontanare da esso, de gustibus!
Due scene dopo i titoli di coda
invitano lo spettatore a non alzarsi troppo presto dalla poltrona…e
a ritornare presto al cinema con un nuovo film del “The
Conjuring Universe”.
In esclusiva su Vanity Fair sono stati diffusi
altri due character poster di TheDeath and Life of John F. Donovan, il debutto in
lingua inglese di Xavier Dolan, che vede
protagonisti Natalie Portman e Jacob
Tremblay.
Alla rivista, Xavier
Dolan ha raccontato che Tremblay sarà un giovane fan
ossessionato da John Donovan (Kit Harington),
mentre Natalie Portman interpreterà la madre del
ragazzino.
Guarda le prime foto da set
di The Death and Life of John F. Donovan
Nel cast del film compaiono Kit
Harington, Jessica
Chastain, Natalie
Portman, Susan
Sarandon, Kathy Bates, Ben
Schnetzer, Michael Gambon, Bella
Thorne, Thandie Newton, Chris
Zylka, Jacob Tremblay e
Emily Hampshire. Una serie di nomi davvero
impressionanti per il giovane prodigio nordamericano.
La storia verte intorno alla
carriera della star televisiva John F. Donovan
(Harington) che in un momento di crisi allaccerà una relazione
epistolare con Rupert Turner, un aspirate attore
che vive in Inghilterra con sua madre. Questa corrispondenza però
lede la carriera di John dopo che è stata resa pubblica. Dopo dieci
anni, Rupert avrà la possibilità di incontrare il suo idolo.
Dopo quello dedicato a
Jennifer Lawrence, ecco il character poster di
Javier Bardem per Madre!,
il film di Darren Aronofski che
sarà presentato al Festival di Toronto e alla Mostra del
cinema di Venezia.
La prima sinossi dice che il film
racconta di una coppia che si trova ad avere a che fare con
un’ospite inatteso. Le atmosfere e i temi trattati saranno simili a
quelli di Black Swan. Il film uscirà il 28
settembre 2017 nei cinema italiani. Nel cast di Madre!,
al fianco di Jennifer Lawrence, ci
sono Javier Bardem, Michelle Pfeiffer, Ed Harris,
Domhnall Gleeson e Kristen Wiig.
R2-D2 è forse il
droide più amato della saga di Star
Wars (anche se il nuovo arrivato BB-8 gli dà del filo
da torcere) ma non è certo l’unica unità R2 della galassia, come
testimonia una nuova foto dal set di Han Solo.
Ron Howard ha
condiviso su Instagram una nuova foto dal set in cui compare
al fianco di una “nuova” unità R2:
Ricordiamo che lo spin-off sarà
ambientato dieci anni prima degli avvenimenti di Una
Nuova Speranza. Nel film ci sarà
anche Chewbacca. Alden
Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu
di Harrison Ford. Nel cast
anche Emilia Clarke,Donald
Glover e Woody Harrelson.
Lo spin-off sul personaggio è
previsto per il 25 maggio 2018 e dopo il licenziamento dei
registi Phil
Lord e Christopher Miller,
registi di 21 Jump
Street e The LEGO Movie, è
stato incaricato Ron Howard di
completare l’opera. La sceneggiatura porterà la firma
di Lawrence Kasdan e di suo
figlio Jon Kasdan.
Samuel L. Jackson
ha confermato l’inizio delle riprese di Glass,
film che chiuderà l’ideale trilogia supereroistica di M.
Night Shyamalan dopo Unbreakable e
Split.
L’attore, che torna nei panni
dell’Uomo di Vetro, Elijah Price, ha
confermato a Collider , durante la
promozione di The Hitman’s
Bodyguard, quanto segue:
“Cominceremo le prove il 18
settembre e le prove il 25 dello stesso mese.”
Il titolo del film, e chi ha
memoria buona lo avrà capito al primo colpo, si riferisce
sicuramente a Mr. Glass, nella traduzione italiana
L’Uomo di Vetro, ovvero il nome da Supervillain
che si era attribuito il personaggio di Sameul L.
Jackson, Elijah Price, nel glorioso finale di
Unbreakable.
Glass sarà il sequel di Split
e Unbreakable
Interpretato da
Samuel L. Jackson,
James McAvoy,
Bruce Willis e dall’attrice vincitrice del Golden
Globe
Sarah Paulson, Glass porta
avanti le vicende narrate in Unbreakable – Il
Predestinato (2000) eSplit (2016),
entrambi scritti e diretti dallo stesso Shyamalan. Glass
vede David Dunn all’inseguimento dell’identità sovrumana di Kevin
Wendell Crumb, ovvero la Bestia, in un susseguirsi di incontri
sempre più pericolosi. Elijah Price, noto anche con lo pseudonimo
de “l’Uomo di Vetro”, emergerà dall’ombra in possesso di segreti
decisivi per entrambi gli uomini.
Per John Boyega è
un ottimo momento: Detroit di Kathryn
Bigelow è in sala, mentre sono in arrivo Star
Wars Gli Ultimi Jedi e Pacific Rim
Uprising, due blockbuster che lo renderanno ancora più
famoso su scala mondiale.
Durante la promozione del film della
Bigelow, l’attore ha parlato di Pacific Rim
Uprising durante un’intervista con EW:
“Sarà davvero bello. Si tratta
di un film divertente. Serve a intrattenere. È incredibile.
Andate a vederlo con l’idea di divertirvi. Comprate i pop-corn
caldi e i vostri occhi saranno contenti. Abbiamo del grande
spettacolo per voi, e l’influenza di Guillermo Del Toro si sente
ancora. Sarà davvero davvero eccezionale.”
Pacific Rim Uprising: il primo trailer dal Comic Con
Al momento nel cast
di Pacific Rim Uprising sono
confermati John Boyega, nel ruolo del figlio
del personaggio di Idris Elba. Nel cast
tornano Charlie Day e Burn Gorman. Confermate le
news entry di Scott Eastwood, Jian
Tian, Levi Meaden e Adria Arjona.
Pacific Rim
Uprising è il sequel del film
di Guillermo del Toro che resta in veste di
produttore ma cede il posto in cabina di regia
a Steven DeKnight, showrunner di
Spartacus e
Daredevil di Netflix.
L’uscita di
Pacific Rim Uprising è stata fissata per il
23 febbraio 2018. Legendary e Universal avevano inizialmente
previsto l’uscita del sequel per l’estate 2017, facendo poi un
deciso passo indietro e rimuovendolo dalla programmazione.
L’acquisto della Legendary da parte del gruppo cinese Wanda ha
invece cambiato le carte in tavola, accelerando la messa in
produzione del sequel. Del resto, Pacific Rim
incassò bene in Cina.
La figura paterna di Tony Stark in
Spider-Man Homecoming ha sostituito in parte
quella di zio Ben, che nel film non viene mai nominato
direttamente.
Eppure nel progetto iniziale
esisteva un momento molto delicato tra zia May e Peter, che
prevedeva che si nominasse direttamente lo zio
scomparso. John Francis Daley,
co-sceneggiatore del film, ha dichiarato a EW:
“Abbiamo parlato del fatto che
c’era una scena in cui May faceva riferimento a lui direttamente.
Era quando Peter doveva andare al ballo e gli abiti che lei gli
dava erano tutti di zio Ben. Era un momento molto delicato, ma
sapevamo che non volevamo distoglierci dal suo arco narrativo. Se
parli della morte di un personaggio, non vuoi che venga
allontanato.”
Diretto da Jon
Watts, nel cast del
film protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya sarà invece Michelle.
Al cast si
aggiungono Michael
Keaton, Michael Barbieri, Donald
Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham
Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella
Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael
Mando, Bokeem
Woodbine, Tyne
Daly e Kenneth
Choi.
La trama ufficiale
di Spider-Man Homecoming
Il giovane Peter Parker/Spider-Man
(Tom Holland) che ha fatto il suo
sensazionale debutto in Spider-Man
Homecoming cerca il suo posto nel mondo come il
supereroe SpiderMan. Entusiasta per la sua
esperienza con i vendicatore Peter torna a casa, dove vive con la
sia Zia May (Marisa Tomei), sotto l’occhio vigile
del suom mentore Tony Stark (Robert Downey,
Jr.). Mentre Peter cerca di riprendere la sua normale
routine quotidiana una nuova minaccia sorge e un nuovo
cattivo, Vulture (Michael
Keaton) mette in pericolo la città di New York e metterà a
dura prova Spider-Man.
Spider-Man
Homecoming è prodotto da Kevin
Feige e il team creativo dei Marvel Studios,
supervisionato e co-prodotto da Amy
Pascal della Sony
Pictures che ne detiene i diritti e che ne
supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.
Il film si basa su una sceneggiatura
scritta da Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Jon
Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers.
Spider-Man è un personaggio creato
da Stan Lee e Steve
Ditko.
Arriva da Variety la conferma
che Hayley Atwell è entrata a far parte di
Christopher Robin, il live action di
Winnie the Pooh in lavorazione alla Disney.
L’attrice sarà al fianco di Ewan McGregor che
interpreterà il protagonista del titolo nei panni di sua
moglie.
Al timore del film è stato chiamato
Marc Foster, stando a quanto dichiara THR, già regista
di Monster’s Ball e World War Z.
Il regista è anche colui che ha firmato Neverland – un
sogno per la vita, film con protagonisti Johnny
Depp e Kate Winslet che ha raccontato le
origini letterarie di Peter Pan attraverso la storia del suo
autore, J.M. Barry. Il film, un racconto
profondamente commovente e trascinante, conquistò pubblico e
critica e anche 7 nomination agli Oscar.
Per quanto possa sembrare
complicata l’idea di un live action su Winnie the
Pooh, considerato che i protagonisti sono giocattoli
animati, il film avrà un orientamento ben preciso, ovvero si
focalizzerà su un aduito Christopher Robin e si
intitolerà proprio Robin. La storia sarà quella di
un uomo che pone il lavoro davanti alla moglie e alla figlia, che
ha abbandonato la sua immaginazione e le tante avventure con Winnie
e i suoi amici nel Bosco dei Cento Acri.
Il progetto non è da confondere con
il biopic sullo scrittore che ha inventato Winnie the
Pooh, A.A. Milne, dal
titolo Goodbye Christopher Robin in
cui compariranno come protagonisti Domnhall Gleeson e Margot Robbie
nei panni dei coniugi Milne.
Netflix
Italia ha diffuso il trailer e il poster
di Per primo hanno ucciso mio padre, il nuovo
film diretto da Angelina Jolie e prodotto dalla
piattaforma in streaming.
Per primo hanno ucciso mio
padre, diretto da Angelina Jolie, è l’adattamento dell’omonimo
libro, che racconta le memorie della scrittrice e attivista
cambogiana Loung Ung, sopravvissuta durante il regime mortale dei
Khmer Rossi dal 1975 al 1978.
La storia è narrata attraverso i
suoi occhi, a partire dall’età di cinque anni, quando i Khmer Rossi
salirono al potere, fino ai nove anni.
Il film descrive lo spirito indomito
e la devozione di Loung e della sua famiglia, che lottano senza
sosta per restare uniti durante quegli anni terribili.
First They Killed My Father
è un film originale Netflix prodotto da Angelina Jolie,
dall’acclamato regista cambogiano e produttore Rithy Pahn, regista
del film nominato agli Oscar The Missing Picture, e da
Michael Vieira (By the Sea). Loung Ung, Maddox Jolie-Pitt,
Adam Somner (Bridge of Spies) e Charles Schissel (The
Prestige) sono i produttori esecutivi. Il vincitore del premio
Oscar Dod Mantle (Slumdog Millionaire) è il direttore
della fotografia.
Il film campione di
incassi Fast and Furious 7 rimane nella
storia della Universal come uno dei film più redditizi della storia
dello studios, ma è anche il film più doloroso per via della
scomparsa di Paul Walker avvenuta fuori dal set ma nel
pieno della lavorazione.
In Fast and Furious
7 la squadra attraversa tutto il mondo per un’ultima
corsa, dando vita all’avventura più emozionante e che sfida ogni
legge di gravità, in un modo sconosciuto per il franchise fino ad
allora.
Fast and Furious 7
fu diretto dal regista James Wan (L’Evocazione –
The Conjuring; Insidious), accompagnato da un team che ha lavorato
dietro le quinte composto dai produttori NEAL H.
MORITZ (Fast & Furious la serie; 21 Jump Street, la
serie), Vin
Diesel (Fast & Furious la serie; Riddick) e
MICHAEL FOTTRELL (Fast & Furious 5; Die Hard:
Vivere o Morire). Il produttore esecutivo CHRIS
MORGAN (Fast & Furious la serie; Wanted – Scegli Il Tuo
Destino) ne ha scritto la sceneggiatura, basata sui personaggi
creati da GARY SCOTT THOMPSON (The Fast and the Furious).
Fast and Furious 7, la trama
Fast and Furious
7 riprende la storia della squadra di Dom (Diesel)
e Brian (Walker)
a distanza di un anno dal loro ritorno negli Stati Uniti con tanto
di scuse. Nel frattempo sono passati ad una vita ligia alle regole,
e la casa ha assunto un tono surreale. Dom cerca disperatamente di
riavvicinarsi a Letty (Rodriguez),
mentre Brian lotta per ambientarsi alla vita di periferia con Mia
(Brewster) e il loro figlio, mentre Tej (Bridges) e Roman (Gibson)
celebrano la loro libertà inseguendo il loro sogno di playboy.
All’insaputa di tutti però il pericolo è alle porte, sottoforma di
un sanguinario killer delle forze speciali inglesi, che rivendica
un conto in sospeso.
Ad innescare il terrore con il
brutale assassinio di Han (Sung Kang) a Tokyo, ed il tentato
assassinio di Hobbs (Johnson) a Los Angeles, è Deckard Shaw
(Statham)
che sta dando loro la caccia, per vendicarsi della morte di suo
fratello minore Owen (Luke
Evans) avvenuta durante la loro ultima missione.
Quando Shaw fa saltare in aria la casa di Toretto, simbolo della
famiglia e della riconquistata libertà, Dom è costretto a
rivolgersi ad un agente governativo di alto livello (Russell) per
avere assistenza.
L’unica speranza per i nostri eroi
è quella di mettersi nuovamente al volante, ed assicurarsi un
dispositivo di tracciamento ingegnoso per conto del governo
statunitense. In cambio, lo useranno per localizzare il fantasma di
Shaw prima che torni ad uccidere di nuovo. In Fast and
Furious 7 la banda più unita che mai, formata da Dom,
Brian, Hobbs, Letty, Roman, Tej e Mia, dovrà affrontare la minaccia
più pericolosa ed in paesi tanto lontani come Abu Dhabi e
l’Azerbaigian … ma familiari quanto le strade di quella che
considerano casa.
Fast and Furious 7 streaming su Infinity
TV – Di seguito le dieci curiosità sul film.
Il trailer ufficiale del film
totalizzò 68 milioni di vidualizzazioni. In Italia il trailer vece
quasi 2.5 milioni di visualizzazioni.
La tragica scomparsa di Paul Walker
Il primo 1 dicembre 2013 in seguito
alla tragica morte di
Paul Walker, vittima di una tragica morte in seguito
ad un incidente stradale il 30 novembre 2013, la produzione
interrotta.
Da li a poco il
regista James
Wan e i dirigenti della Universal tennero una conference
call per stabilire come procedere con la produzione del film
rispettando la memoria di Walker. Paul
Walker era quasi a metà del suo lavoro nelle riprese al
momento della sua morte.
In un primo momento c’è stata per
un attimo l’idea di cancellare il film come ha ammesso lo stesso
produttore “Dopo la tragica morte del nostro caro amico e
collega Paul, tra noi aleggiava l’idea di fermarsi e non portare a
termine questo film. Dopo un po’ di tempo, abbiamo pensato che Paul
avrebbe voluto che lo finissimo. Vin ed io ne abbiamo parlato, e
abbiamo convenuto che avremmo dovuto fare il possibile per
terminare il film, proprio per lui. Dovevamo continuare non a
dispetto di quello che è successo, ma in nome di quell’evento.
Nutriamo un profondo rispetto nei confronti di Paul come uomo, come
padre e come amico, e non avevamo intenzione di mostrare sullo
schermo cose che andassero a comprometterlo”.
Lo studios insieme al cast alla
fine decise di riprende la produzioni in seguito alla riscrittura
del copione per affrontare l’assenza di Walker e dare il suo
personaggio un’adeguata conclusione. Parte delle riprese aggiuntive
del personaggio fu interpretato dai fratelli
dell’attore Caleb Walker e Cody
Walker.
Fast and Furious 7, la lavorazione
Il film completo di
Fast and Furious 7 fu ultimato solo nel 2014,
il ritardo e il cambio di uscita fu principalmente a causa della
tragica scomparsa dell’attore protagonista, Paul
Walker.
Fast and Furious 7 incassi
Il film debuttò al cinema il 05
Aprile 2014 con un incasso d’apertura di 147 milioni di dollari.
Negli USA il film totalizzò un incasso vicino ai 353 milioni
di dollari.
Nel mondo Fast and
Furious 7 incassò la mastodontica cifra
di 1,5 miliardi di dollari diventando così il
sesto film più redditizio della storia del cinema mondiale.
La pellicola è inoltre il secondo
film che ha incassato di più nella storia della Universal
Pictures.
Scene e dialoghi da Fast and Furious 5
Alcuni dialoghi e
filmati di Paul Walker provengono da film di Fast
and Furious precedenti. Ad esempio, la conversazione
di Brian con Mia nel garage nella Repubblica Dominicana è in realtà
una scena tagliata da Fast
& Furious 5(2011). Allo
stesso modo, la conversazione del il piano di Dom e Brian, alcune
controbattute di Walker provengono dalla conversazione con Dom sui
loro padri sempre nel quinto capitolo.
Denzel Washington ha rifiutato una parte in Fast and
Furious 7
La
Universal Studios era alla ricerca di una grande
attore per un ruolo minore in questo film per poi giocare un ruolo
più importante nel film film successivo. In cima alla lista
dello studios c’era Denzel Washington che però declinò l’offerto.
Successivamente attori come Taylor Lautnere Halle
Berry sono stati presi considerati per lo stesso
ruolo che poi andò a Kurt
Russell.
See You Again, l’omaggio a Paul Walker
La canzone, alla fine
del film “See You Again” di Wiz
Khalifa e Charlie Puth, è stata scritta e
dedicata a Paul
Walker. Ha ricevuto un
miliardo di visualizzazioni su YouTube nel 2015, e nel luglio 2017,
ha continuato a diventare il video più visto su YouTube a quasi 2,9
miliardi di visualizzazioni.
Le Easter eggs di Jason Statham
Durante la scena di lotta nel
garage tra Vin Diesel e Jason
Statham, ci sono alcune Easter eggs che fanno riferimento
ai film di Jason Statham Transporter. Ad
esempio sul tetto comprendono la BMW da The
Transporter (2002) e l’Audi da Transporter:
extreme (2005). A Jason
Statham fu proposto di recitare nel ruolo di Owen
Shaw già all’epoca di Fast & Furious
6 (2013) (interpretato poi da Luke
Evans ), ma a causa di impegni con i suoi
filmParker (2013) e Joker
– Wild Card (2015), a dovuto
posticipare il suo ingresso nel franchise. Jason
Statham e Vin
Diesel volevano da tempo lavorare insieme in un film
del genere. L’attore ha poi debuttato in questo film nel ruolo del
fratello di Owen Shaw.
https://www.youtube.com/watch?v=kpQOcOdSwrw
Un film di calvi
Il film ha
probabilmente il maggior numero di attori calvi nel cast
principale: Vin Diesel , Jason
Statham , Dwayne Johnson , Tyrese Gibson ,
e Djimon Hounsou. Tuttavia i protagonisti
sono inferiori a quelli apparsi pelati in Alien
3(1992).
“Sacred Heart Hospital”
Il nome dell’ospedale
dove viene portato Hobbs e dove si sta riprendendo ha lo stesso
nome dell’ospedale nella serie televisiva Scrubs (2001-2010),
“Sacred Heart Hospital.” La scena mostra anche un classico
ambulanza van-style, la stessa che era in ogni inquadratura di
Scrubs (2001-2010) all’esterno dell’ospedale.
Già ne Il Risveglio della
Forza abbiamo visto Billie Lourd, figlia
di Carrie Fisher, tra le file della Resistenza, e
la giovane attrice tornerà, in un ruolo più ampio, in
Star
Wars Gli Ultimi Jedi, nei panni di Connix.
Parlando della madre e della sua
esperienza sul set con lei, Lourd ha confessato che Carrie l’ha
incoraggiata a continuare con la recitazione. Ecco cosa ha
dichiarato al Town &
Country:
“Il fatto è che ero stranamente
a mio agio su quel set. E mia madre mi prese da parte e disse ‘È
strano che tu sia così a tuo agio, questo è l’ambiente meno
confortevole del mondo. Se ti trovi così a tuo agio forse dovresti
continuare a fare questo'”.
E così sembra voler fare
Billie Lourd che parteciperà alla prossima
stagione di American Horror Story e e al nuovo
film di James Cox, Billionaire Boys
Club.
La sinossi: “In Star
Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua
quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle
leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri
della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti
all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema
USA il 15 dicembre 2017.”
FIRST LOOK –
Carrie Fisher in Star Wars Gli Ultimi Jedi
Il film sarà
diretto da Rian Johnson e arriverà al
cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende
immediatamente successive a Il Risveglio della
Forza.
Il creatore di
Deadpool, Rob Liefeld, ha condiviso il suo
primo sketch in assoluto di Domino, personaggio da lui creato
e che vedremo esordire al cinema in Deadpool
2.
Deadpool ha incassato 363 070 709 dollari
in Nord America e 417 408 522 dollari nel resto del mondo, per un
totale mondiale di 780 479 231
dollari. Deadpool è stato accolto
generalmente bene dalla critica, soprattutto grazie alla
recitazione di Ryan Reynolds e alla comicità pungente e ironica
della sceneggiatura.
Diretto da David Leitch, Deadpool
2 vedrà Ryan
Reynolds tornare nei pani del Mercenario
Chiacchierone della Marvel. Zazie
Beetz sarà Domino, Josh
Brolin sarà invece Cable.