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Millie Bobby Brown: 10 cose che forse non sai sull’attrice

Millie Bobby Brown: 10 cose che forse non sai sull’attrice

Millie Bobby Brown è una giovane attrice che ha contribuito a cambiare il mondo delle serie tv negli ultimi anni, soprattutto grazie alle sue performance in Stranger Things. L’attrice, che ha cominciato a recitare sin da bambina, è diventata protagonista indiscussa di una serie che è amata ed apprezzata in tutto il mondo, spianando una larga e lunga strada per quello che sarà sicuramente un futuro più che roseo nel mondo della recitazione.

Ecco, allora, dieci cose da sapere su Mille Bobby Brown.

Millie Bobby Brown: i suoi film

1. Ha recitato in popolari film. Sebbene la carriera di attrice sia attiva da qualche anno, la Brown non aveva mai lavorato ad un film. Il lungometraggio di debutto è stato, quindi, Godzilla II – King of the Monsters, arrivato nei nostri cinema alla fine di maggio 2019. In seguito ha recitato anche in Enola Holmes (2020) e Godzilla vs. Kong (2021). Dopo Enola Holmes 2 e Damsel la vedremo al fianco di Chris Pratt in The Electric State, sempre per Netflix.

2. Ha lavorato in numerose serie tv. La giovane attrice ha iniziato la sua attività sul piccolo schermo, apparendo per la prima volta, nel 2013, con la serie C’era una volta nel Paese delle Meraviglie. In seguito, è apparsa in Intruders (2014), NCIS – Unità anticrimine (2014), Modern Family (2015), Grey’s Anatomy (2015) e Stranger Things (2016-2019), che l’ha resa una star. Inoltre, è apparsa in alcuni videoclip come Fin Me dei Sigma (2016), I Dare You dei The xx (2017) e Girls Like You dei Maroon 5 (feat Cardi B) (2018).

millie bobby brown

Millie Bobby Brown ha un marito

3. È attualmente fidanzata. Nonostante la sua giovane età, l’attrice ha avuto già un primo fidanzato tra il 2017 e il 2018, ovvero il cantante Jacob Sartorius. Pare però che tra i due sia finita a causa di un presunto tradimento da parte di lui. Dal 2021 è invece sentimentalmente legata a Jake Bonjovi, uno dei quattro figli di Jon Bon Jovi con il quale si è sposata nel maggio 2024 in una cerimonia privata.

Millie Bobby Brown in Stranger Things

4. Si è davvero rasata la testa. Per interpretare Undici, la giovane attrice si sarebbe dovuta rasare la testa e all’inizio non era molto convinta della faccenda. Quando, poi, le è stato fatto notare come stesse bene Charlize Theron in Mad Max: Fury Road, la ragazza si è decisa. Su Internet esiste anche un video ripreso dalla madre, mentre le viene rasata l’intera testa. Per sua fortuna, nelle stagioni seguenti ha potuto farsi ricrescere e sfoggiare i suoi veri capelli.

5. È stata candidata a importanti premi. Per la sua interpretazione nella serie, la Brown è stata candidata in molteplici occasioni a premi di grande prestigio. In particolare è stata candidata nel 2017 e nel 2018 ai SAG Awards come miglior attrice in una serie drammatica e come parte del miglior cast di una serie drammatica. Ancor più importanti sono però state le nomination come miglior attrice non protagonista in una serie drammatica ricevute agli Emmy Awards (gli Oscar della televisione). Pur non riportando vittorie, la Brown ha ottenuto maggiore popolarità.

Millie Bobby Brown in Godzilla

6. Il ruolo è stato scritto appositamente pensando a lei. Godzilla II – King of the Monster è stato il film di debutto per la Brown, dove interpreta Madison Russell. In fase di lavorazione il team di ha basato il volto del personaggio proprio su quello dell’attrice, ben prima che questa fosse poi effettivamente scelta. Secondo il regista Michael Dougherty, “Ci siamo così abituati a vedere la sua faccia che abbiamo semplicemente detto: ‘Beh… perché non le facciamo l’offerta?‘”. Una volta ricevuta questa, la Brown è stata lieta di accettare il ruolo.

Millie Bobby Brown: testimonial per Florence

7. Ha ideato una linea di cosmetici. L’attrice è notoriamente molto attenta anche all’ambito della moda e dei prodotti di bellezza. È così che di recente ha deciso di lanciare una propria linea di prodotti intitolata Florence. Sul sito ufficiale si possono acquistare diverse tipologie di prodotti, da quelli per la cura della pelle a quelli per i capelli, fino a diverse tipologie di trucchi, accesso e altri gadget.

millie bobby brown

Millie Bobby Brown è su Instagram

8. Ha un account seguitissimo. Come la maggior parte dei suoi colleghi, anche la giovane attrice ha aperto da qualche anno il proprio profilo Instagram, seguito da qualcosa come 47,9 milioni di persone. Il suo profilo è un tripudio di foto che la ritraggono protagonista tra momenti lavorativi e di svago. Seguendola, si potrà dunque rimanere aggiornati su tutte le sue attività, dalla recitazione alla pubblicità, fino ai luoghi da lei visitati e molto altro.

8. Ha diversi haters. Con l’avvento dei social, gli hater si sono scatenati in rete. I classici leoni da tastiera non hanno risparmiato nemmeno la Brown, che si è trovata a dover rispondere a chi la criticava per il fatto, secondo loro, di fare la grande quando, invece, dovrebbe vestirsi e comportarsi come una ragazza della sua età.

Millie Bobby Brown: età e altezza nel 2021

10. Millie Bobby Brown è nata il 19 febbraio del 2004 a Malaga, in Andalucia. L’attrice ha dunque da poco compiuto 18 anni. La sua altezza complessiva corrisponde a 163 centimetri.

Fonti: IMDb, Screenrant, Variety

Timothée Chalamet sfoggia un look bizzarro per il suo prossimo film, Marty Supreme

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Le prime immagini dal backstage di Marty Supreme mostrano Timothée Chalamet con un look molto diverso rispetto a come siamo abituati a vederlo. Il prossimo drama di A24 seguirà la storia di un giocatore di ping pong, con Josh Safdie, precedentemente noto come membro dei Safdie Brothers, alla regia. Oltre a Chalamet, il cast di Marty Supreme include Gwyneth Paltrow, Odessa A’zion, Penn Jillette e Tyler the Creator.

Variety ha pubblicato le prime immagini dietro le quinte di Marty Supreme. Nelle foto, Timothée Chalamet indossa un gilet blu navy sopra una maglietta a maniche corte e pantaloni scuri in quello che sembra essere un completo in stile anni ’50. Sfoggia anche piccoli occhiali e baffi con capelli corti pettinati all’indietro.

Chalamet sembra molto diverso dal solito in queste immagini di Marty Supreme, in particolare perché i suoi capelli giocano un ruolo nel trasformare completamente il suo aspetto. Al posto dei suoi riccioli, la star di Dune ha un’acconciatura anni ’50 liscia e molto stilizzata. Questo look lo distingue dai recenti ruoli di Chalamet in film come Dune: Part Two, Bones and All e Wonka. Anche nel suo prossimo film biografico su Bob Dylan A Complete Unknown, i suoi capelli e il suo aspetto generale sono molto più simili a come è apparso in altri film.

Di cosa parlerà Marty Supreme con Timothée Chalamet?

Il film di A24 sarà incentrato su un professionista del ping pong. I dettagli della trama di “Marty Supreme” non sono stati resi noti, ma A24 ha pubblicato l’immagine di una pallina da ping pong con la scritta “coming soon” dopo che Variety ha dato notizia del progetto a luglio. La sceneggiatura originale di “Marty Supreme” è stata scritta da Safdie e Ronald Bronstein, che producono entrambi insieme a Eli Bush, Anthony Katagas e Chalamet.

Scarlet Witch vs Illuminati: le foto delle location reali mostrano la magia del cinema

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La battaglia di Scarlet Witch contro gli Illuminati in Doctor Strange nel Multiverso della Follia è un momento molto crudo nel panorama cinematografico Marvel e sembra ambientato su un set, ma la verità è che la maggior parte delle location sono vere…

L’account Instagram del fotografo Thomas Duke è un posto molto interessante. Fan di cinema e serie tv, Duke va in giro per il mondo a cercare le location dei film che vede e li mette a confronto con le immagini del film, svelando a tutti gli effetti la magia del cinema.

In uno dei suoi ultimi post, Thomas ha mostrato le location del quartier generale degli Illuminati di Terra-838. Dopo gli eventi di WandaVision, il viaggio di Scarlet Witch nell’MCU ha preso una piega oscura a causa del Darkhold, che ha corrotto la mente di Wanda Maximoff e l’ha portata nella linea temporale di Terra-838 dell’MCU alla ricerca dei suoi figli. Nel frattempo, gli Illuminati hanno ignorato le suppliche del Dottor Strange e hanno sottovalutato il potere di Wanda. A causa della negligenza degli Illuminati, Doctor Strange e il Multiverso della Follia ha presentato alcune delle morti più brutali nell’MCU.

Thomas Duke condivide alcune immagini del luogo reale in cui è avvenuto l’omicidio degli Illuminati di Terra-838 da parte di Wanda, tenendo in mano fotogrammi della scena per confrontarli con l’ambientazione fittizia del film. Le scene del quartier generale degli Illuminati sono state girate al British Museum di Londra. La Marvel ha utilizzato la CGI per aggiungere una nuova stanza con un ingresso in vetro, oltre ad alcune statue.

Il luogo reale utilizzato per il quartier generale degli Illuminati

Il luogo reale utilizzato per il quartier generale degli Illuminati nell’universo alternativo di Doctor Strange e il Multiverso della Follia mostra quanto sia facile creare mondi di fantascienza. Con sufficiente creatività e qualche piccolo miglioramento, un luogo noto come il British Museum può sembrare il centro operativo di una squadra di supereroi. L’architettura del British Museum si adatta all’estetica elegante e ultra-pulita degli Illuminati e contrasta con il bagno di sangue causato da Scarlet Witch.

Nella descrizione del suo post su Instagram, Thomas Duke afferma “questi attori non hanno mai girato insieme?!”. In effetti, Doctor Strange e il Multiverso della Follia  è stato girato nel 2020 e nel 2021, nel pieno della pandemia di COVID-19. Di conseguenza, gli attori che hanno interpretato gli Illuminati hanno dovuto girare le loro parti separatamente, motivo per cui sembrano impassibili quando muore uno dei loro colleghi. Secondo Elizabeth Olsen nel corso delle riprese non ha incontrato John Krasinski, e a quel punto non sapeva nemmeno se la Marvel avesse scelto lui per il ruolo di Mister Fantastic.

The Good Doctor, la spiegazione del finale della stagione 7: cosa succede nel finale di serie?

Non c’è niente di più frustrante di una serie televisiva che viene cancellata senza preavviso, lasciando il pubblico con un finale in sospeso. Drammi come Hannibal, A League of Their Own e Quantum Leap sono tutti terminati senza una conclusione. Ecco perché può essere così soddisfacente per le serie terminare alle loro condizioni. Quando è stato annunciato che The Good Doctor della ABC avrebbe appeso lo stetoscopio al chiodo alla fine della settima stagione, gli spettatori si sono preoccupati che forse gli sceneggiatori non sarebbero stati in grado di risolvere tutti i punti in sospeso della storia. Fortunatamente, il team di sceneggiatori ha escogitato un modo per concludere in modo gratificante l’intera serie.

Per sette stagioni, The Good Doctor ha raccontato il viaggio del dottor Shaun Murphy (Freddie Highmore), un giovane chirurgo affetto da autismo e sindrome di Savant. Ogni stagione segue Shaun mentre diventa un medico più capace e impara ad aprirsi alle amicizie e alla relazione sentimentale con la sua ragazza, e poi moglie, Lea (Paige Spara). Gli spettatori vengono trattati con trame approfondite e intriganti misteri medici che Shaun e gli altri medici devono risolvere in ogni episodio. Ci sono molti conflitti strazianti e situazioni di vita o di morte, ma anche un tono di speranza, mentre vediamo le avventure di coloro che lavorano all’Ospedale St. Con la serie finalmente conclusa, come si concluderà la storia per tutti nel finale della stagione 7 di The Good Doctor?

The Good Doctor sembrava destinato a un finale di serie straziante

I personaggi di The Good Doctor hanno sempre vissuto una grande tragedia, ma la settima stagione è ancora più angosciante. Un evento avvenuto nell’episodio 5 sembrava essere particolarmente difficile da superare, quando l’amato personaggio del dottor Asher Wolke (Noah Galvin) è stato brutalmente assassinato in un crimine d’odio. La sua morte ha effetti duraturi sui suoi amici, tra cui il suo partner devastato, Jerome (Giacomo Baessato), e la sua migliore amica, la dottoressa Jordan Allen (Bria Henderson). Ma nella seconda metà della stagione si intravedono spiragli di speranza, quando i personaggi cercano di onorare la memoria di Asher continuando a salvare vite umane.

Proprio quando i telespettatori pensavano che la fine della stagione potesse rivelarsi edificante, il tappeto è stato tolto da sotto i piedi a tutti. Nel penultimo episodio, la dottoressa Claire Browne (Antonia Thomas) torna dal Guatemala con una diagnosi di cancro al seno, mentre il dottor Aaron Glassman (Richard Schiff) rivela a Shaun che il suo cancro è tornato, e questa volta è terminale. Questo doppio colpo sembrava significare che l’episodio finale sarebbe stato pieno di sfortuna. Queste due persone sono le più importanti per Shaun e per il suo percorso personale. Anche con Lea e il loro bambino al suo fianco, come potrebbe sopravvivere alla perdita di Glassman e Claire?

Il finale di serie di The Good Doctor chiude tutti i conti in sospeso

finale di serie di The Good Doctor

In qualche modo, gli sceneggiatori di The Good Doctor sono riusciti a coprire tutte le storie nel finale. Shaun fatica ad accettare la diagnosi di Glassman, ma alla fine, dopo che Lea lo ha incoraggiato a sfruttare al meglio il tempo che gli resta da trascorrere con la sua figura di mentore/padre, riesce a venire a patti con l’eventuale morte di Glassman. L’episodio segue anche la ricerca del team per salvare Claire da un’infezione che si diffonde rapidamente e minaccia la sua vita.

I medici sono costretti a prendere la difficile decisione di amputare un braccio di Claire mentre è in coma per combattere l’infezione. Dopo aver scoperto un trattamento sperimentale in grado di curarla, Shaun e la sua protetta, la studentessa di medicina Charlie (Kayla Cromer), vengono bloccati dalla FDA. Shaun è disposto a somministrare a Claire la cura (anche se ciò mette a rischio il suo futuro di medico), ma poiché Glassman sta morendo e non deve preoccuparsi di mantenere la sua licenza medica, il medico anziano decide di somministrare lui stesso a Claire il trattamento salvavita.

Poi, l’episodio va avanti di 10 anni. Uno Shaun un po’ più anziano, ora attuale primario di chirurgia dell’ospedale, è in piedi davanti a un pubblico e sta tenendo un discorso TED. Dietro di lui c’è uno schermo con un elenco scorrevole dei nomi di tutti i pazienti che ha salvato nel corso degli anni. Parla di ciò che ha imparato come medico e alla fine l’elenco si ferma sul nome di Claire. Solo allora il pubblico si rende conto che Claire è sopravvissuta alla malattia: è seduta in platea accanto al dottor Jared Kulu (Chuku Modu), con una bambina in grembo.

Claire e Jared hanno creato una bella famiglia e questo è un bel finale per la storia del loro ricongiungimento nella Stagione 7. La scena mostra anche altri personaggi, tra cui la dottoressa Audrey Lim (Christina Chang), che ha assunto un ruolo in un’organizzazione del tipo Medici Senza Frontiere, e Jordan, che ha riallacciato i rapporti con il suo amore, Danny Perez (Brandon Larracuente). Il dottor Alex Park (Will Yun Lee) e la dottoressa Morgan Reznick (Fiona Gubelmann) hanno adottato ufficialmente la piccola Eden, mentre lo studente di medicina Dominick (Wavyy Jonez) ha avviato il proprio studio medico. Ogni personaggio importante si guadagna un momento in cui il pubblico può vedere dove li ha portati il futuro.

Poi, Shaun spiega che non avrebbe raggiunto il suo livello di successo se non fosse stato per Glassman. Gli spettatori vedono Shaun cavalcare con Glassman su una giostra che ha un significato per il passato di Glassman, e poi la scena passa a Shaun che cavalca da solo, per segnalare che Glassman è effettivamente morto. Il taglio successivo vede Shaun in sella con Steve e Lea incinta, e poi ancora con Shaun, Lea e uno Steve più anziano e con una figlia. La famiglia di Shaun è ora completa, ma nessuna di queste relazioni d’amore sarebbe stata possibile senza l’amore e la guida di Glassman e la sua capacità di vedere ciò che Shaun poteva diventare. Shaun conclude il suo intervento parlando della fondazione che lui e Claire hanno co-fondato: la Dr. Aaron Glassman Foundation for Neurodiversity in Medicine, un modo toccante per onorare l’uomo che ha creduto di più in lui. Shaun riflette sull’impatto di Glassman, dicendo: “Mi ha insegnato che quando tocchi una vita, non tocchi solo una vita. Si toccano tutte le vite che la vita tocca”.

Sebbene l’ultima stagione di The Good Doctor dovesse essere composta da 15 episodi, è stata ridotta a soli 10 a causa degli scioperi. Nonostante questo ostacolo, la serie offre una conclusione gratificante per ogni personaggio e permette di dare una sbirciatina a dove ognuno di questi personaggi è finito. La stagione finale è ricca di colpi al cuore, ma la serie drammatica si conclude con una nota di speranza.

Twilight of the Gods, spiegazione del finale: l’epopea di Zack Snyder prepara un sequel?

Twilight of the Gods è più che all’altezza del suo nome. La serie animata di Zack Snyder, Jay Oliva ed Eric Carrasco offre un’audace e sanguinosa rivisitazione della mitologia norrena, resa con uno stile artistico splendido, grazie alla Xilam Animation. Il film sembra anche il tipo di epopea che Snyder ha creato sul grande schermo, oltre che un ritorno a una forma d’arte in cui non si cimentava dai tempi del sottovalutatissimo Il Regno di Ga’ Hoole – La leggenda dei guardiani. Ma come si conclude esattamente la storia di Twilight of the Gods e come si lascia aperta la porta a un sequel?

Twilight of the Gods inizia con un matrimonio andato male

Twilight of the Gods thor
Credit © Netflix

Twilight of the Gods si apre con i preparativi per il matrimonio tra il re vichingo Leif (Stuart Martin) e l’amore della sua vita, Sigrid (Sylvia Hoeks). Sigrid ha una richiesta da fare a Leif: viaggiare con lei nella sua terra d’origine per conoscere la sua famiglia. Si scopre che la famiglia di Sigrid è composta da giganti, poiché lei è cresciuta nella terra di Jotunheim. Ma prima che Leif e Sigrid possano sposarsi, appare il Dio del Tuono, Thor (Pilou Asbæk), alla ricerca di suo fratello Loki (Patterson Joseph). Quando gli Jotunn si rifiutano di inchinarsi davanti a lui, Thor li massacra tutti e Sigrid è l’unica sopravvissuta. Sigrid giura di uccidere il Dio del Tuono e Leif si unisce a lei nel suo viaggio.

Un gruppo di guerrieri che uccidono gli dei si unisce in “Il crepuscolo degli dei”

Per aiutarli a uccidere Thor, Leif e Sigrid reclutano un gruppo di guerrieri , tra cui il poeta/stregone Egill (Rahul Kohli), la fanciulla dello scudo Hervor (Birgitte Hjort Sørensen), Áile (Jamie Clayton), la misteriosa strega nota come Seid-Kona e il fabbro nano Andvari (Kristofer Hivju); alla battaglia si aggiunge anche il lupo Ulfr (Peter Stormare). Andvari si rivela particolarmente utile per il gruppo, poiché costruisce armi d’acciaio in grado di uccidere gli dei, anche se questo potere ha un prezzo terribile.

Durante il viaggio, i guerrieri incontrano una misteriosa fanciulla di nome Thyra (Thea Sofie Loch Næss), incatenata dagli abitanti di un piccolo villaggio. Dopo che Thyra li ha aiutati per poco a fuggire, si scopre che è una serva degli antichi dèi noti come Vanir, che stanno marcendo in seguito alla loro guerra con gli Aesir, gli dèi che abitano Asgard. Sigrid stringe un accordo con i Vanir: se lei e i suoi guerrieri riusciranno a riportare le mele d’oro che garantiscono l’immortalità (uccidendo al contempo il drago che fa la guardia a tali mele), si uniranno a lei. Nonostante il successo, le mele si rivelano avvelenate e Leif viene apparentemente ucciso mentre tiene a bada le forze dei Vanir.

Loki si rivela essere la forza trainante del “Crepuscolo degli dei”

In realtà, Leif – insieme a Loki – è intrappolato nella testa di uno dei Vanir, che li costringe a rivivere il loro passato. Loki alla fine rivela a Leif di aver spinto Sigrid a uccidere Thor, mentre cerca di scatenare il Ragnarök – il crepuscolo degli dei – per vendicarsi di come Odino (John Noble) ha imprigionato i suoi figli Hel (Jamie Chung), Jörmungandr (Tove Lo) e Fenrir. Odino era venuto a conoscenza del Ragnarök dopo essersi impiccato a Yggdrasil, l’Albero del Mondo, per nove giorni di fila ed era determinato a impedirlo con ogni mezzo necessario; aveva persino inviato Thor a uccidere la madre di Jörmungandr e a imprigionare i bambini. Loki ha manipolato gli eventi chiave per organizzare il Ragnarök e, dopo la fuga di Loki e Leif, i Vanir mantengono la loro parte dell’accordo, unendosi ai guerrieri di Sigrid nella loro missione di aprire una breccia nelle mura di Asgard.

Twilight of the Gods si conclude con una sanguinosa battaglia e l’avvento del Ragnarok

Twilight of the Gods
Credit © Netflix

Gli ultimi due episodi di Twilight of the Gods, “If I Had A Hammer” (Se avessi un martello) e “Song of Sigrid” (Il canto di Sigrid), portano alla battaglia che l’intera serie ha preparato. Sangue e sangue volano mentre Sigrid e i suoi guerrieri, insieme ai Vanir, combattono le forze di Asgard. Alla fine, Sigrid decide di provare a uccidere Thor nel sonno… ma lui la sta aspettando e lei viene quasi uccisa, il che porta a un confronto con Leif sul costo della sua vendetta. La battaglia non è priva di vittime: Hervor e Ulfr vengono uccisi da Thor.

La maledizione delle armi di Andvari aggiunge un costo terribile alla morte di Hervor: poiché la sua vita era il prezzo della sua arma, non può entrare nel Valhalla e riunirsi con i suoi figli. Áile sale in cima ad Asgard e affronta Odino con una visione del futuro, dove apprende che la sua eredità svanirà (alla maniera di Zack Snyder, c’è una spruzzata di immagini di Gesù sotto forma di Cristo stesso). Anche se Odino uccide Áile, la visione del suo futuro lo ha lasciato scosso. Sul campo di battaglia, Sigrid ha finalmente la possibilità di uccidere Thor, avvolgendo la sua ghirlanda nuziale intorno alla lancia per suggellare l’atto – ma il fratello di Thor, Baldr (Hakeem Kae-Kazim), si teletrasporta di fronte a lui e gli colpisce la lancia al petto, dando il via al Ragnarök. Loki uccide anche Sigrid, mandandola nel Valhalla, dove incontra Thor.

Il crepuscolo degli dei avrà una seconda stagione?

Twilight of the Gods sta rapidamente trovando un pubblico, entrando nella top 10 di Netflix e raccogliendo gli elogi della critica. Naturalmente, visto come si è conclusa la serie, ci si è chiesti se lo show avrà una seconda stagione. Snyder ha già in mente una storia incentrata su Thor, promettendo di esplorare cosa ha portato alla sete di sangue del Dio del Tuono.

“Penso che questo sia il nocciolo della storia, e cioè quale sia la moralità di guardare il mondo dal punto di vista di Thor”, ha detto a Collider. “Mentre andiamo avanti, c’è un perché per Thor? Cosa gli ha fatto Loki per renderlo così pazzo?”. È sicuramente una domanda che merita una risposta, e una seconda stagione potrebbe anche mostrare come il Ragnarök rimodella il mondo – un racconto epico più che degno del talento di Snyder, Oliva e Carrasco. Twilight of the Gods è disponibile in streaming su Netflix.

Mayfair Witches – stagione 1, spiegazione del finale: cosa succede a Rowan?

Mayfair Witches di Anne Rice, il dramma soprannaturale creato da Michelle Ashford ed Esta Spalding, conclude la sua prima stagione con un episodio surreale, in cui la profezia che era stata ventilata per tutto il tempo si è finalmente avverata. Nel corso della prima stagione, Rowan Fielding (Alexandra Daddario) ha vissuto una storia d’amore con Ciprien Grieve (Tongayi Chirisa), mentre cresceva il suo legame con il demone Lasher (Jack Huston). Anche se Rowan e Ciprien sembravano innamorarsi l’uno dell’altra, non era chiaro quanto la loro relazione fosse causata dalla manipolazione di Lasher.

La fine della Stagione 1 lascia in sospeso la relazione tra Rowan e Ciprien, ma una cosa è chiara: la Stagione 2 vedrà una nuova Rowan, che abbraccia il suo potere e il suo legame con Lasher ora che è rinato nel mondo. La stagione 1 di Streghe Mayfair è anche quella in cui Rowan scopre la sua famiglia biologica: il finale porta a importanti rivelazioni su Cortland Mayfair (Harry Hamlin) e Deirdre Mayfair (Annabeth Gish), che cambiano il rapporto tra Cortland e Rowan e sua figlia Jojo Mayfair (Jen Richards).

Chi è il padre del bambino di Rowan nella stagione 1 di “Streghe Mayfair”?

Alexandra Daddario in Mayfair Witches
Foto di Alfonso Bresciani/AMC/Alfonso Bresciani/AMC – © 2022 AMC Network Entertainment LLC.

Una delle parti più confuse del finale della stagione 1 di Streghe Mayfair è la domanda su chi sia esattamente il padre del bambino di Rowan. Sia Lasher che Rowan dicono a Ciprien che il bambino è suo, ma è lecito chiedersi se sia vero o se sia solo una tattica per evitare che Ciprien voglia fare del male al bambino. La paternità del bambino non è del tutto chiara, dal momento che Rowan ha fatto sesso con Lasher, che poi ha accelerato la sua gravidanza. In un’intervista a Variety, la co-creatrice Esta Spalding spiega che Ciprien è davvero il padre e che il bambino è stato concepito nell’episodio 5 di Mayfair Witches . Tuttavia, Lasher è stato in definitiva l’artefice del concepimento. Come chiarisce la Spalding, “per come abbiamo costruito la struttura della storia, Lasher sta orchestrando tutto questo, compreso l’intrappolamento di Rowan e Cip in quella casa insieme nell’episodio 5, in modo che lei possa rimanere incinta”. Sembra che Lasher non sia in grado di concepire personalmente il bambino che servirà da tramite.

Cortland Mayfair si rivela essere il padre di Rowan in Streghe Mayfair – Stagione 1

Harry Hamlin in Mayfair Witches
Foto di Alfonso Bresciani/AMC/Alfonso Bresciani/AMC – © 2022 AMC Network Entertainment LLC.

Parlando di paternità, uno dei punti più importanti del finale della stagione 1 di Streghe Mayfair è la rivelazione che Cortland è il padre di Rowan. All’inizio della stagione, Cortland viene mostrato mentre sceglie un giovane uomo per sedurre Deirdre a un ballo in maschera e concepire il suo bambino. Già questo sembrava inquietante, ma il finale rivela che le azioni di Cortland sono molto più gravi di quanto si pensasse. Quando Ciprien tocca una maschera di quel fatidico ballo in maschera, i suoi poteri rivelano che Cortland ha indossato la maschera del giovane per poter ingravidare Deirdre, portando al concepimento di Rowan. Rowan è una strega così potente grazie alla purezza del suo sangue Mayfair.

Cortland pensa ovviamente che, avendo contribuito a realizzare la profezia che ha permesso a Lasher di rinascere, sarà ricompensato con un potere incredibile. Questo è parzialmente vero. Quando Rowan tenta di ucciderlo, si scopre che l’accordo fatto con Lasher ha funzionato e Cortland è ora immortale. Tuttavia, ciò che non aveva previsto è il potere che ha conferito a Rowan nel processo, e quanto lei sia favorita da Lasher. Quando non riesce a uccidere Cortland, lo trasforma semplicemente in pietra. Nel momento finale dell’episodio, Rowan dice a Ciprien: “Non puoi controllarmi”. Poi, un fulmine quasi colpisce Ciprien. È chiaro che, sebbene Cortland abbia orchestrato gran parte della profezia, Rowan è quella che ha veramente acquisito il potere di Lasher.

Rowan ha importanti visioni nel finale della stagione 1 di “Streghe di Mayfair”

Alexandra Daddario in Mayfair Witches
Foto di Alfonso Bresciani/AMC/Alfonso Bresciani/AMC – © 2022 AMC Network Entertainment LLC.

Rowan trascorre la maggior parte del finaledella stagione 1di Streghe Mayfair in stato di incoscienza e sperimentando visioni sulla linea di famiglia Mayfair. Lasher le dice: “Segui il percorso dei tuoi antenati fino alla fine”. Poi, le sue visioni la portano in un viaggio nel tempo. È qui che lo spettacolo offre scorci dei molti Mayfair deceduti che sono descritti in dettaglio in L’ora delle streghe di Anne Rice. La più importante è Suzanne Mayfair (Hannah Alline), la prima strega Mayfair e una levatrice che aiuta Rowan durante il travaglio.

Rowan riconosce anche Antha Mayfair prima di parlare con sua madre, Deirdre, che le spiega che Lasher rinascerà come figlio di Rowan. L’episodio ci offre anche alcuni scorci di Deborah Mayfair e Julien Mayfair. Deborah è la figlia di Suzanne e la prima strega Mayfair a evocare Lasher, mentre Julien, uno degli unici uomini a essere la principale strega Mayfair, è il padre di Cortland. Il pubblico vedrà più avanti il personaggio, ora che Ted Levine è stato scritturato per interpretare Julien nella seconda stagione di Mayfair Witches.

Il finale della prima stagione di Streghe Mayfair lascia gli spettatori con molte domande. La più grande è se la relazione tra Rowan e Ciprien potrà mai riprendersi. A questo si aggiunge la domanda su quali siano le intenzioni di Ciprien nei confronti del bambino. Sembra determinato a separare Rowan dal bambino, ma alla fine sentirà un qualche attaccamento al proprio figlio? Inoltre, non è chiaro quante delle azioni di Rowan nel finale siano il risultato dell’influenza di Lasher su di lei. La seconda stagione ci mostrerà una nuova Rowan che abbraccia la ricerca del potere o cercherà di allontanare Lasher? Per le risposte a queste domande, gli spettatori dovranno aspettare fino al 2025, quando Mayfair Witches tornerà per la seconda stagione.

FBI: Most Wanted 5 stagione, trama, cast, data di uscita e tutto quello che sappiamo

Un’altra delle tante creazioni universalmente amate di Dick Wolf, FBI ha avuto cinque stagioni e 100 episodi di alto dramma e puro intrattenimento televisivo che hanno portato a un’enorme crescita dal suo debutto nel settembre 2018, tanto che gli spin-off erano solo una questione di tempo. Il primo spin-off è arrivato sotto forma di FBI: Most Wanted, che ha visto un’altra Task Force di fuggitivi di New York, questa volta a caccia di criminali altamente volatili nella famosa lista dei più ricercati dell’FBI. Dopo quattro stagioni di successo, la serie è pronta a lanciarsi nella sua quinta uscita, con il nuovo capo cacciatore Remy Scott (Dylan McDermott) pronto a condurre la sua squadra al trionfo per la terza stagione consecutiva. A tal proposito, ecco tutto quello che sappiamo su FBI: Most Wanted 5.

Quando uscirà FBI: Most Wanted Stagione 5?

FBI: Most Wanted 5 stagione è uscito negli USA ufficialmente martedì 13 febbraio 2024. In Italia FBI:Most Wanted 5 stagione è in programmazione su ITALIA 1 in prima serata al mercoledì.

Dove si può guardare FBI: Most Wanted Stagione 5?

FBI: Most Wanted 5 stagione negli USA sarà ufficialmente disponibile sulla CBS, sia in diretta che tramite il loro sito web. In Italia la serie è di Infinity, tutti gli episodi della serie principale di FBI. 

C’è un trailer per FBI: Most Wanted 5?

Mediaset ha rilasciato un trailer ufficiale di FBI: Most Wanted 5 stagione che annuncia la sua programmazione in prima serata su Italia Uno.

Chi c’è in FBI: Most Wanted Stagione 5?

Ancora una volta, il candidato ai Primetime Emmy Dylan McDermott (American Horror Story) tornerà a guidare la Task Force dei Fuggitivi nei panni dell’Agente Speciale Remy Scott, continuando il suo ruolo di protagonista dopo aver preso il posto di Julian McMahon(Fantastic Four) Jess LaCroix nel 2022. McDermott è stato un’aggiunta ampiamente acclamata alla serie, che l’ha catapultata in uno status ancora maggiore come uno dei migliori procedurali della TV. Parlando del suo personaggio a Collider, McDermott ha detto:

“Questa è stata una delle cose a cui ho pensato davvero quando ho accettato questo lavoro. La parola procedurale è in qualche modo una parolaccia per alcuni, perché pensano che “Beh, è così, ed è la stessa cosa”. In realtà ne ero entusiasta, perché affronto sempre tutto come se fosse matematica. Penso che la vita sia matematica e che sia un problema matematico. Mi sono detto: “È una cosa davvero interessante, perché la gente ha già un’idea preconcetta di cosa sia un procedurale. Questa è una grande opportunità per scombinare le cose, per avere un personaggio che sente e passa attraverso le cose, e forse si spinge troppo in là ed è investito. Non è solo un caso della settimana”.

Torneranno anche personaggi come Edwin Hodge (The Purge) nel ruolo di Ray Cannon, Keisha Castle-Hughes (Whale Rider) nel ruolo dell’agente speciale Hana Gibson e Roxy Sternberg (Mars) nel ruolo dell’agente speciale Sheryll Barnes. Un volto famoso del franchise dell’FBI si unirà alla squadra di Most Wanted nella quinta stagione: si tratta dell’agente speciale Nina Chase, interpretata dalla sempre brillante Shantel VanSanten, un nome che dovrebbe essere familiare ai fan di The Boys e One Tree Hill. Il nome di Nina Chase farà probabilmente sorridere i fan dell’FBI grazie alla sua apprezzata partecipazione alla serie principale dell’FBI a partire dalla quarta stagione. Nina sarà una figura chiave nella Task Force dei fuggitivi, come promesso dalla conferma che il suo ruolo sarà fondamentale nella quinta stagione.

Infine, è stato ufficialmente confermato che Sean Kaufman (The Summer I Turned Pretty) sarà guest-star in FBI: Most Wanted nel 27° episodio. L’attore sarà co-protagonista insieme a McDermott, interpretando il ruolo di Eric Fontaine – il Chief Technology Officer di una startup di intelligenza artificiale.

Purtroppo, mentre una porta si apre, un’altra si chiude tristemente con la notizia che Alex Davalos (Defiance) non tornerà in Most Wanted nel ruolo dell’agente speciale Kristin Gaines. La Davalos, che è una delle protagoniste più amate dagli spettatori, non ha ancora confermato il motivo per cui lascia la serie, ma le dita saranno incrociate per sperare che lei e le sue competenze altamente qualificate tornino in futuro nella squadra.

Di cosa parlerà la quinta stagione di FBI: Most Wanted Stagione 5?

Anche se, a causa della sua natura procedurale, molti dettagli della trama saranno tenuti strettamente nascosti, ma visti gli eventi dell’esplosivo finale della quarta stagione, è lecito supporre che una storyline, in particolare, sarà presente nella quinta stagione. Quando la quarta stagione si è conclusa e la caccia all’assassino di Mikey, il fratello di Remy, si è subito capito che la sua eredità non era andata perduta, poiché si è scoperto che, al momento della sua morte, la sua ragazza era incinta. Mentre Remy mette a tacere i fantasmi del suo passato catturando l’assassino, rimane ancora una cosa da fare: conoscere suo nipote. Il finale si è concluso con una nota struggente: Remy ha finalmente incontrato Corey, interpretato da J.D. Martin (Manifest), e ha trovato una sorta di speranza per il futuro. Questa relazione occuperà sicuramente un po’ di tempo sullo schermo nella quinta stagione e si spera che inizi a svilupparsi in una parte centrale dello show, con la vita di Remy che ora è certamente cambiata per sempre.

Chi c’è dietro FBI: Most Wanted Stagione 5?

Anche se al momento non sono disponibili tutti i dettagli sul dietro le quinte, si prevede che molti dei membri della troupe delle precedenti stagioni dello show torneranno a lavorare alla quinta stagione. Tra questi, il creatore e scrittore Rene Balcer, i produttori esecutivi Dick Wolf, Peter Jankowski e Arthur W. Forney, gli scrittori Zach Cannon e Spindrift Beck e il regista Ken Girotti, che ha diretto tutte le stagioni finora.

Quanti episodi ci saranno in FBI: Most Wanted Stagione 5?

È stato riferito che, a causa dei ritardi dovuti agli scioperi estivi dell’anno scorso, la prossima stagione avrà un numero di episodi ridotto a 13, un netto cambiamento rispetto ai 22 episodi totali della quarta e terza stagione.

FBI: International, il nuovo capo arriva nel trailer della stagione 4

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Quando FBI: International tornerà questo mese per la quarta stagione, il Fly Team avrà una nuova leadership. L’agente Wesley “Wes” Mitchell prenderà il posto dell’agente Scott Forrester, scomparso alla fine della terza stagione. Jesse Lee Soffer ha descritto Wes come “una ventata di aria fresca”. “Vola a tentoni, ha un atteggiamento davvero spensierato e si limita a fare le sue cose. È molto divertente”, ha dichiarato Lee Soffer a Entertainment Weekly. Un nuovo sneak peek presenta il personaggio alla squadra e agli spettatori, mentre Wes assume la guida di una squadra che ha conosciuto un solo leader fin dall’inizio, mantenendo gli americani al sicuro in quel tratto d’Europa.

A volte è imbarazzante essere il nuovo arrivato, soprattutto come capo. Ma sono felice di lavorare con voi, ragazzi”, si presenta il personaggio alla squadra, mentre si sistema nella sua nuova posizione. Si ritrovano da qualche parte all’aperto e Wes fa loro una promessa. “Se mai dovesse succedere”, dice, ‘vi coprirò assolutamente le spalle’, conclude. Quando mai non è andata male nell’FBI: International? Il video passa dalla serena riunione di squadra a scene ad alto numero di giri nelle strade europee. Si preannuncia molta azione, esplosioni e combattimenti a mani nude, con Wes al centro di tutto. “Benvenuto nell’essere il capo”, gli dice Vo.

 

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Cosa aspettarsi dalla quarta stagione di FBI: International

La stagione vede il Fly Team senza un leader, ma la situazione cambierà durante la première della serie. L’episodio “Un leader, non un turista ” inizia a Los Angeles mentre Wes indaga su una banda di rapinatori di turisti. Secondo la trama ufficiale dell’episodio, l’indagine diventa oscura e i rapinatori fuggono a Budapest. Wes li segue in città e si imbatte così nel Fly Team. Viene descritto come dotato di “istinti impeccabili e tattiche non convenzionali che alimentano la sua volontà di non fermarsi davanti a nulla per ottenere giustizia”. Matt Olmstead, showrunner della serie, ha dichiarato a TV Line che “sta affrontando delle turbolenze con la sua ragazza” nella sua vita privata.

“Il Fly Team fa la conoscenza dell’agente speciale Wesley ‘Wes’ Mitchell quando il suo partner viene ucciso a Los Angeles e i sospetti fuggono a Budapest, mandando Mitchell oltreoceano”.

Il cast di FBI: International Season 4 è composto da Lee Soffer, Carter Redwood nel ruolo di Andre Rains, Vinessa Vidotto nel ruolo di Cameron Vo, Christina Wolfe nel ruolo di Amanda Tate ed Eva-Jane Willis nel ruolo di Megan “Smitty” Garrettson. La star di Station 19, Jay Hayden, apparirà nel corso della stagione nel ruolo di Tyler Booth, un “agente intelligente e carismatico” che cerca l’aiuto del Fly Team per un caso.

Marvel e DC hanno perso il marchio condiviso “Super Hero” registrato per la prima volta nel 1967

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Se avete mai letto un comunicato stampa della Marvel o della DC, è probabile che abbiate visto le aziende riferirsi a personaggi come Spider-Man e Batman come “Super Hero” . Il termine “supereroe” è infatti diventato la norma per indicare i loro eroi, nonostante la maggior parte di noi scriva “supereroe”.

Il motivo è un marchio registrato per la prima volta nel 1967. Ben Cooper, Inc. lo ha acquisito in relazione a una linea di costumi di Halloween da supereroe – scusate, da “Super Hero” – con personaggi Marvel e DC.

Cinque anni dopo, nel 1972, la Mego Corporation tentò di registrare “World’s Greatest Super Heroes” per una serie di action figure; Cooper si oppose e la Mego finì per cedere i suoi interessi nel marchio congiuntamente alla Marvel e alla DC.

Rendendosi conto che si trattava di una battaglia che non poteva vincere, Cooper si ritirò e da allora il marchio “Super Hero” è stato condiviso tra Marvel e DC.

Ora però le cose sono cambiate. L’Ufficio Marchi e Brevetti degli Stati Uniti ha annullato la rivendicazione di Marvel e DC su quattro dei loro marchi condivisi a seguito di una contestazione da parte di Superbabies Limited, una società relativamente poco conosciuta che produce fumetti su bambini supereroi.

Il creatore di Superbabies, S.J. Richold, ha contestato la rivendicazione dopo che la DC aveva cercato di impedirgli di utilizzare “Super Babies”. Poiché né la Marvel né la DC hanno risposto alla sfida entro il 24 luglio, il marchio è stato annullato e Super Hero e Super Heroes possono ora essere utilizzati senza timore di ritorsioni.

Thunderbolts*: Wendell Pierce e Chris Bauer in due ruoli misteriosi

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I Marvel Studios hanno recentemente rilasciato il primo trailer di Thunderbolts* ma un profilo ufficiale del progetto condiviso dalla Disney rivela due inaspettate aggiunte al cast.

Il primo è Chris Bauer, un attore prolifico che ha interpretato ruoli memorabili in Brooklyn Nine-Nine, For All Mankind e Heels, oltre a molti altri progetti. Non si sa chi interpreterà, ma scommettiamo che si tratterà di un cattivo, visto l’ottimo antagonista che ha interpretato nei ruoli precedenti.

La sorpresa più grande è l’aggiunta di Wendell Pierce; l’attore, che ha al suo attivo più interpretazioni acclamate dalla critica di quante ne possiamo elencare qui, è forse conosciuto soprattutto per il suo lavoro in The Wire.

Tuttavia, ha recitato anche in film come Jack Ryan, Suits e Clemency. Pierce è stato scritturato per il ruolo del redattore capo del Daily Planet, Perry White, nel film Superman di James Gunn, il che significa che l’anno prossimo debutterà nel MCU e nel DCU nel giro di pochi mesi.

Non si sa inoltre chi Pierce interpreterà in Thunderbolts*, ma sicuramente dovrà essere qualcosa di più di un semplice cameo, visto l’enorme talento dell’attore.

Qualche mese fa l’attore è apparso al Late Night with Seth Meyers e gli è stato chiesto del suo ruolo di Perry White nel primo film dei DC Studios. L’attore ha fatto finta di niente, ma sembra che non veda l’ora di salire a bordo del DCU.

“Il grande James Gunn dirigerà il film. Questo è quello che ho sentito dire ”, ha detto Pierce. “Forse ne sapete più di me! “Come ho detto, riesco a ricordare le mie battute, ma non i miei personaggi. Non vedo l’ora che arrivi questo Non sono mai cresciuto leggendo fumetti, quindi mi sono affidato ai miei amici per parlarne ”, ha proseguito. Come potete vedere, ho un problema di memoria. ..”. Sono entusiasta.

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Tutto quello che c’è da sapere su Thunderbolts*

Diretto da Jake Schreier (Paper Towns), il cast di Thunderbolts* comprende Sebastian Stan nel ruolo di Bucky Barnes, Hannah John-Kamen nel ruolo di Ava Starr alias Ghost, Wyatt Russell nel ruolo di John Walker, David Harbour nel ruolo di Alexei Shostakov alias Red Guardian, Olga Kurylenko nel ruolo di Antonia Dreykov alias Taskmaster, Harrison Ford nel ruolo del Generale Thaddeus ‘Thunderbolt’ Ross e Lewis Pullman nel ruolo di Bob alias Sentry.

Florence Pugh riprende il ruolo di Yelena Belova, sorella di Vedova Nera (e una delle parti migliori della serie Marvel Disney+ Occhio di Falco). Inoltre, Julia Louis-Dreyfus interpreta Valentina Allegra de Fontaine, con Geraldine Viswanathan nei panni di Mel, la sua assistente (che sostituisce una Ayo Edebri estremamente impegnata e piena di impegni).

Lo sceneggiatore di Black Widow e Thor: Ragnarok Eric Pearson si unisce agli sceneggiatori di Beef Lee Sung Jin e Joanna Calo. Un trailer è stato mostrato a porte chiuse al San Diego Comic-Con. Thunderbolts* arriverà nelle sale il 5 maggio 2025, in ritardo rispetto alla precedente data di uscita del 20 dicembre 2024 a causa degli scioperi della WGA e della SAG-AFTRA. Nel frattempo, restate aggiornati sul MCU con la nostra guida alla storia della Fase 5 della Marvel e con uno sguardo a ciò che deve ancora venire nella Fase 6 della Marvel.

Deadpool & Wolverine: featurette rivela un incredibile dietro le quinte delle varianti

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Deadpool & Wolverine è ora disponibile sulle piattaforme digitali e, grazie a io9, abbiamo un’ultima featurette incentrata sui supereroi familiari che Wade Wilson e Logan hanno incontrato nel Vuoto.

Oltre a numerose nuove immagini delle varianti in azione, Wesley Snipes ci parla del suo ritorno nei panni di Blade e Jennifer Garner si rivolge a Elektra.

Il ritorno di Snipes nei panni di Blade ha lasciato un segno indelebile nei fan, che però non si aspettavano che riprendesse il ruolo. Tuttavia, tutto è cambiato quando Reynolds – con cui Snipes notoriamente non andava d’accordo durante la lavorazione del trequel di Blade – ha inviato un messaggio di testo alla sua vecchia co-star dicendo: “Voglio parlarti”.

All’inizio di quest’anno, Snipes ha ricordato: “Non pensavo fosse possibile. Non pensavo che saremmo stati in grado di farcela. Non pensavo che la Marvel fosse d’accordo, né che lo fosse la Disney, anche perché hanno ingaggiato Mahershala per la prossima versione del film”.

“Pensavo che non avesse senso, ma [quando] ricevi una telefonata da Ryan Reynolds all’improvviso dopo 20 anni, dici: ‘Ok, devo rispondere a questa chiamata. Vediamo di cosa si tratta ”, ha aggiunto l’attore. “Mi ha detto l’idea… Hanno detto ‘sì’ e ‘si parte’. ‘Se ci stai tu, ci stiamo anche noi’. Ed eccoci qua”.

Nei prossimi giorni i social media e YouTube saranno inondati di clip in 4K del threequel R-Rated, anche se i Marvel Studios hanno rilasciato in anticipo le scene eliminate, un po’ dimenticabili, dopo aver annunciato le date di uscita in digitale e in HE. Date un’occhiata a questo nuovo sguardo a Deadpool & Wolverine qui sotto.

Deadpool & Wolverine, il film campione d’incassi

Shawn Levy dirige “Deadpool & Wolverine”, interpretato da Ryan Reynolds, Hugh Jackman, Emma Corrin, Morena Baccarin, Rob Delaney, Leslie Uggams, Karan Soni e Matthew Macfadyen.

Kevin Feige, Ryan Reynolds, Shawn Levy e Lauren Shuler Donner producono con Louis D’Esposito, Wendy Jacobson, Mary McLaglen, Josh McLaglen, Rhett Reese, Paul Wernick, George Dewey e Simon Kinberg come produttori esecutivi. “Deadpool & Wolverine” è scritto da Ryan Reynolds & Rhett Reese & Paul Wernick & Zeb Wells & Shawn Levy. Il 26 luglio “Deadpool & Wolverine” dei Marvel Studios darà vita a una sfida tra squadre all’ultimo sangue.

The Mandalorian and Grogu potrebbero far parte di un piano molto più grande

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La Disney ha finalmente capito che il posto migliore per Star Wars è il grande schermo, dopo che per diversi anni l’unico posto in cui i fan potevano andare in una Galassia Molto, Molto Lontana era lo streaming.

Durante gli scioperi dello scorso anno, la quarta stagione di The Mandalorian è diventata il film di The Mandalorian and Grogu. Immaginiamo che Jon Favreau abbia alzato la posta in gioco e rimodellato la storia, ma l’attore di Moff Gideon Giancarlo Esposito crede che i piani del regista vadano ben oltre un solo film.

Parlando al Dragon Con , l’attore ha condiviso la sua convinzione che Favreau abbia progetti all’altezza di quelli visti dai Marvel Studios (un franchise che Esposito conosce bene dopo essersi unito al cast di Captain America: Brave New World durante le riprese).

Giancarlo Esposito
Giancarlo Esposito assiste al red carpet della cerimonia di apertura del 77° Festival di Cannes – Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

Come nel MCU, la Disney troverà il modo di unire tutti questi personaggi in un unico grande film o show televisivo ”, ha detto l’attore. “Questa è la mia idea di dove andrà a parare”.

“Dave Filoni e Jon Favreau hanno una nuova visione, che prosegue con un film sui ‘Mandaloriani’”, ha continuato Esposito. “La mia sensazione è che tutto convergerà in un punto o nell’altro e avremo un’altra serie di [una] trilogia, o più, di film”.

Naturalmente, sappiamo già che il piano prevede che alla fine avremo un film di Star Wars con Dave Filoni che riunisce i personaggi Disney+ per una storia che presumiamo servirà come finale dell’era narrativa successiva al Ritorno dello Jedi. Se si crede a Esposito, potrebbe esserci un altro film da qualche parte.

Non sarà un compito facile per Favreau o Filoni, dato che sembra che gli eroi alla fine falliscano, perché non solo l’Imperatore Palpatine ha marpeggiato il Leader Supremo Snoke dall’ombra, ma il Primo Ordine è sorto per sostituire l’Impero. Forse Din Djarin e Ahsoka Tano si riuniranno per fermare una minaccia ancora più grande?

In un’altra parte del panel, Esposito ha riflettuto su uno scambio con i creativi durante le riprese di una scena cruciale della terza stagione.

“[Alla fine dei] 45 minuti, abbiamo iniziato a parlare di un sequel per Moff Gideon… Dave dice: ‘Non sarebbe una grande idea se Moff Gideon se ne andasse e tornasse e fosse qualcun altro?’ e [Jon] dice: ‘No, lui è Moff Gideon!’. ‘Sarà fantastico e penseremo a un sequel’”. Alla domanda se pensa che la storia di Gideon continuerà, ha aggiunto: “Voglio vivere! C’era un f*ttuto clone. Fate in modo che sia vero!”.

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The Mandalorian & Grogu, tutto quello che sappiamo sul film

Favreau sta producendo il film insieme alla presidente della Lucasfilm Kathleen Kennedy e Filoni, CCO della Lucasfilm ed ex direttore supervisore dell’amata serie animata “Star Wars: The Clone Wars“. “Ho amato raccontare storie ambientate nel ricco mondo creato da George Lucas”, ha detto in precedenza Favreau. “La prospettiva di portare il mandaloriano e il suo apprendista Grogu sul grande schermo è estremamente emozionante”.

La serie di tre stagioni The Mandalorian è stata generalmente ben accolta da fan e critici. Una quarta stagione è già in fase di sviluppo presso Lucasfilm, con l’obiettivo di riallacciarsi agli eventi di “Ahsoka” e di altri show Disney+ di Star Wars.

Si sa molto poco del film, incluso il suo posizionamento nella cronologia di “The Mandalorian” e chi altro dovrebbe recitare oltre a Pascal. Tuttavia, la star di “Alien” Sigourney Weaver è in trattative per recitare nel film, anche se i dettagli sul suo personaggio sono ancora segreti. The Mandalorian & Grogu uscirà nelle sale il 22 maggio 2026.

The Penguin: l’episodio 2 raggiunge 1,6 milioni di spettatori, con un aumento del 17%

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The Penguin sembra essere un grande successo per i fan, che si sintonizzano per scoprire come “Oz Cobb” (Colin Farrell) riuscirà a tirarsi fuori da una serie di situazioni potenzialmente letali e ad affermarsi come nuovo boss del crimine di Gotham.

Secondo WBD, la première della serie ha raggiunto 10,4 milioni di telespettatori dopo 11 giorni, portando lo spin-off di The Batman al di sopra di tutte le attuali serie HBO, ad eccezione di House of the Dragon e The Last of Us. Il secondo episodio ha raggiunto il servizio di streaming Max domenica, attirando 1,6 milioni di spettatori – un aumento del 17% rispetto alla prima.

“Inside Man” ha visto Oz e Sofia Falcone formare una tenue alleanza, mentre ‘Il Boia’ si rende conto che non sarà mai presa sul serio dagli uomini che attualmente comandano. L’attrice Cristin Milioti ha accolto con piacere l’opportunità di interpretare Sofia, soprattutto dopo aver perso una serie di ruoli da supereroe in passato.

“Ce n’erano un paio ”, racconta a THR. “Amo i film di supereroi e ho fatto molti provini. Se c’era qualcuno della mia età, probabilmente ero in lizza a diversi livelli. Alcuni sono arrivati alla fase finale. E sì, si inizia a pensare: “Oh, ok, credo di non essere fatto per questo”. E poi, con questo, mi sono sentita dire: “Ho davvero capito questo personaggio”, e mi è sembrato una specie di destino. Mentre gli altri, capisco perché non li ho avuti. Di sicuro”.

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Cosa aspettarsi da The Penguin?

The Penguin episodio 2
Credit © HBO

La serie The Penguin ha debuttato il 20 settembre su SKY e NOW riprende subito dopo gli eventi di The Batman, c’è un vuoto di potere a Gotham dopo l’arresto di Falcone e Oz sta cercando di riempire questo spazio. Mentre il film ci dà una buona visione delle motivazioni del Pinguino, la serie in arrivo approfondirà aspetti che non abbiamo potuto vedere nel film, dai flashback della sua infanzia al suo attuale rapporto con la madre mentalmente disturbata (Deirdre O’Connell).

Mi è piaciuto molto fare la parte nel film di Batman e l’idea che saremmo stati viziati dall’avere otto ore per approfondire la psicologia e la storia di questo personaggio”, ha detto Farrell. “I retroscena hanno un ruolo importante nella serie televisiva”.

Un’altra parte importante della sua storia sarà Sofia di Cristin Milioti, anche se non si sa molto del suo personaggio, Farrell ha rivelato: “Sono due sopravvissuti che sono stati immersi in mondi di doppiezza, sconfitta e violenza”, e ha aggiunto: “Sono molto sospettosi. Hanno anche un passato molto personale”. Sarà molto interessante vedere come si svilupperà questa storia.

Avengers: Endgame, concept art conferma che è stata scartata una battaglia tra Hulk e Thanos

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Questa settimana esce Marvel Studios: The Art of Ryan Meinerding, un libro che mostra la visione singolare e iconica dell’artista, dagli schizzi in fase di lavorazione alle illustrazioni finite (e come hanno plasmato il MCU).

Ryan Meinerding, responsabile dello sviluppo visivo dei Marvel Studios, è stato una forza creativa fondamentale nel progettare l’aspetto del franchise sin dal suo lancio nel 2008 con Iron Man e ComicBook.com ha condiviso un paio di pagine di anteprima del libro.

Ci sono alcuni scatti sorprendenti di Capitan America che raduna gli eroi più potenti della Terra per combattere Thanos in Avengers: Endgame, ma uno scatto in particolare ha fatto discutere i fan sui social media.

Come potete vedere qui sotto, un tempo si pensava che Hulk avrebbe avuto la sua rivincita con il Titano Pazzo nel blockbuster del 2019. È un vero peccato che ciò non sia accaduto, perché al Gigante di Giada non è mai stata data la possibilità di pareggiare i conti con Thanos e vedere questo scontro sullo schermo sarebbe stato un punto di forza innegabile in un film pieno di questi scontri.

Naturalmente, questa non è stata l’unica delusione legata a Thanos, perché anche Drax non ha mai avuto un vero e proprio scontro con il cattivo, nonostante avesse giurato di ucciderlo in Guardiani della Galassia del 2014.

Il libro di Meinerding includerà anche:

  • Disegni dei personaggi di Iron Man
  • Keyframe e disegni concettuali di Thor
  • Disegni concettuali per le numerose tute di Capitan America
  • Disegni di personaggi per i film Marvel The Avengers e Avengers: Age of Ultron, creato in collaborazione con Charlie Wen
  • Disegni di tute e attrezzature per Avengers: Endgame, Spider-Man: No Way Home, Black Panther: Wakanda per sempre

Il ricco volume comprende più di 500 illustrazioni e offre una visione inedita del processo creativo di Meinerding e del suo punto di vista sulle collaborazioni essenziali alla base del concept design e del character design contemporaneo.

Il Signore degli Anelli: Gli anelli del potere 2, teaser del finale svela il Balrog e conferma il destino di [SPOILER]

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Prime Video ha già pubblicato un breve promo per il finale della seconda stagione de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, ma ora è stata condivisa online una versione estesa che presenta un bel po’ di nuove riprese.

Seguono spoiler per l’episodio precedente.

La qualità non è delle migliori, ma il video mostra una battaglia più feroce tra Galadriel e Sauron, già anticipata nel primo trailer. Il Signore Oscuro è ancora nella sua forma di Annatar, ma come abbiamo già visto, questo non lo rende meno potente.

Abbiamo anche un’altra immagine del Balrog, che è stato risvegliato dal suo lungo sonno nel finale della seconda stagione. Il demone di fuoco verrà liberato dalla sua caverna nelle profondità di Moria quando Re Durin si rifiuterà di ascoltare suo figlio e scaverà troppo a fondo nella montagna.

Infine, abbiamo un assaggio del Mago Oscuro (sicuramente Saruman?) che fa prigionieri Nori e Poppy – mostrando allo Straniero la sua vera natura – e la conferma che Arondir è sopravvissuto al suo incontro con Adar nell’episodio della scorsa settimana. Date un’occhiata al promo al link qui sotto, e assicuratevi di tornare per il nostro riassunto del finale della seconda stagione giovedì.

La serie tv Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere

La prima stagione de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere ha ottenuto un successo senza precedenti, è stata vista da più di 100 milioni di persone in tutto il mondo, con più di 24 miliardi di minuti di streaming. L’attesissima serie ha conquistato più di 25 milioni di spettatori nel mondo nel suo primo giorno di uscita, divenendo il più grande debutto nella storia di Prime Video, e ha anche debuttato al n. 1 nelle classifiche di streaming generali di Nielsen nel suo weekend di uscita.

Lo show ha inoltre battuto tutti i precedenti record di spettatori di Prime Video, e ha portato nuove iscrizioni a Prime più di qualsiasi altro contenuto precedentemente lanciato. Inoltre, Gli Anelli del Potere è la prima serie Original in ogni area del mondo – Nord America, Europa, area Asia-Pacifico, America Latina e nel resto del mondo. Il finale di stagione è stato un evento culturale globale con numerosi hashtag dedicati alla serie tra cui #TheRingsofPower e altri in trend su Twitter in 27 Paesi per un totale di oltre 426 ore nel weekend.

La seconda stagione di Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere è prodotta dagli showrunner ed executive producers J.D. Payne & Patrick McKay. A loro si uniscono gli executive producer Lindsey Weber, Callum Greene, Justin Doble, Jason Cahill e Gennifer Hutchison, insieme alla co-executive producer Charlotte Brandstrom, i produttori Kate Hazell e Helen Shang e i co-produttori Andrew Lee, Matthew Penry-Davey e Clare Buxton.

La nuova stagione debutterà a livello globale giovedì 29 agosto 2024 su Prime Video, in più lingue e in oltre 240 Paesi e territori. Per rimanere aggiornati su tutte le novità relative alla serie Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, visitate la pagina dedicata sul sito di Amazon MGM Studios.

Joker: Folie À Deux ha una scena post-credits? Ecco la risposta senza spoiler

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Le proiezioni di Joker: Folie À Deux (la nostra recensione) sono iniziate e, se quello che abbiamo visto sui social media è indicativo, la risposta dei fan finora è a dir poco contrastante.

È sempre meglio farsi un’idea propria, però, e se avete intenzione di andare al cinema nei prossimi giorni, immaginiamo che vogliate sapere se c’è qualcosa per cui vale la pena aspettare una volta che i titoli di coda del sequel di Joker scorreranno.

Ebbene, possiamo dirvi che no, Joker: Folie À Deux non ha alcuna scena intermedia o post-credits. Quando il film finisce, è tutto, anche se si può sempre rimanere per vedere i nomi di tutti coloro che hanno lavorato all’adattamento dei fumetti DC Comics (mentre si ascolta un altro brano di Lady Gaga, ovviamente).

Cosa ha detto Todd Phillips su un potenziale terzo film

Todd Phillips
Todd Philipps a Venezia 81 Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

Non sorprende più di tanto che non ci siano allusioni o suggerimenti per il futuro. È stato così per Joker nel 2019 e il regista Todd Phillips ha già confermato che non tornerà per un terzo film.

“È stato divertente giocare in questa sorta di sandbox per due film, ma credo che abbiamo detto quello che volevamo dire in questo mondo ”, ha dichiarato all’inizio di quest’anno. “Mi piacerebbe continuare a lavorare con Joaquin, ma su una commedia, perché sa essere così sciolto e divertente. E credo che la gente voglia davvero delle commedie in questo momento”.

“Il trailer di ‘Joker 2’ riassume un po‘ le cose quando dice: ’Ciò di cui il mondo ha bisogno ora è l’amore’. Ma io andrei oltre: Anche noi abbiamo bisogno di una bella risata”. Restate sintonizzati per ulteriori informazioni su Joker: Folie À Deux – compresi alcuni spoiler – nel corso della settimana.

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Tutto quello che sappiamo sul film Joker: Folie à Deux

Joker: Folie à Deux presenterà il ritorno di Joaquin Phoenix nel ruolo del cattivo DC Joker. Il sequel presenterà nuovi arrivati ​​Brendan Gleeson, Catherine Keener, Jacob Lofland e Harry Lawtey. Nel cast c’è anche Lady Gaga che darà vita a Harley Quinn. I dettagli della trama sono ancora per lo più nascosti, ma sappiamo che la maggior parte del film si svolgerà ad Arkham Asylum e conterrà significativi “elementi musicali”.

Come ormai noto, la versione di Gaga di Harley Quinn avrà un ruolo più importante di quanto originariamente riportato, con la storia che potrebbe svolgersi interamente dal suo punto di vista. Il film di Todd Phillips del 2019 è stato un successo sia di critica che commerciale con un incasso mondiale di oltre 1 miliardo di dollari al botteghino, rendendolo il film con il maggior incasso di tutti i tempi. Ha ricevuto riconoscimenti da numerosi importanti enti premiati, tra cui due Oscar e due Golden Globe, sia per il miglior attore che per la miglior colonna sonora.

Grey’s Anatomy 21: un nuovo personaggio debutta nella clip del prossimo episodio

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Catherine Fox potrebbe aver ammorbidito la sua posizione su diverse questioni dopo il cliffhanger della stagione 20 di Grey’s Anatomy, ma questo non significa che sia disposta a lasciar perdere tutto e niente. Vuole ancora una parte della ricerca sull’Alzheimer ed è disposta a fare qualsiasi cosa, anche se la sua salute sta peggiorando. L’episodio 2 della di Grey’s Anatomy 21, “Take Me to Church”, vede Catherine ammorbidirsi su un’altra questione, mentre la Bailey cerca di riavere il suo lavoro e la sua salute si deteriora in seguito a una scoperta. Secondo la trama ufficiale, Blue affronta il suo passato mentre Winston, Richard e Lucas trascorrono una giornata fuori dall’ospedale. Anche un nuovo volto si unisce al cast.

“Meredith e Catherine continuano a non essere d’accordo e Meredith si confida con la Bailey per avere supporto. Richard, Winston e Lucas trascorrono la giornata fuori dall’ospedale e Blue affronta una relazione del passato. Levi incontra il nuovo cappellano dell’ospedale”.

Il promo anticipa gli archi narrativi dell’episodio, mentre la Bailey chiede di riavere il suo lavoro. Catherine non rende mai le cose facili a nessuno, tantomeno alla Bailey, che secondo lei ha un senso di presunzione esagerato. Catherine le chiede di fissare un appuntamento, cosa che la Bailey non prende bene ma che non fa trasparire. Nel frattempo, l’ex fidanzata di Blue è tornata al Grey Sloan e questa volta cerca delle risposte. “Non posso andarmene da qui finché non saprò tutta la nostra storia”, gli dice. Non è l’argomento preferito di Blue. Quando Teddy e Owen tornano dalla loro settimana di pausa, Teddy viene a sapere che è stata retrocessa e non è più capo, nonostante le sia stato ridato il lavoro. Meredith e Amelia collaborano alla salute di Catherine e, quando fanno una TAC, scoprono che il suo cancro è più esteso di quanto si potesse prevedere. “Il suo fegato è coperto di tumori”, dice Amelia.

Il nuovo cappellano del Grey Sloan arriva nella stagione 21 di Grey’s Anatomy

Dopo l’imminente uscita di Jake Borellida Grey’s Anatomy, è stato rivelato che lo show avrebbe introdotto un nuovo personaggio gay per sostituire Schmitt. Il ruolo di James è stato affidato a Michael Thomas Grant. Egli “si unisce al Grey Sloan come cappellano episcopale apertamente gay. Ha un posto speciale nel cuore per i suoi pazienti più giovani, e il suo calore, la sua formazione e la sua spiritualità lo rendono a suo agio e sicuro in ogni situazione. Nella sua vita personale, James si trova a un bivio in cui si apre all’amore e a grandi slanci di fede”. Il personaggio debutterà in “Take Me to Church”.

Dynamic Duo: annunciato il film d’animazione che racconterà di Dick Grayson e Jason Todd

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È stato riferito che DC Studios e Warner Bros. Picture Animation stanno sviluppando un nuovo film d’animazione innovativo intitolato Dynamic Duo, che sarà incentrato sui popolari discepoli di Batman, i Robin Dick Grayson e Jason Todd.

Secondo una breve sinossi, il film segue “i primi giorni di Dick Grayson e Jason Todd, alias i Robin. Il duo si fa chiamare Dynamic Duo. Sono ladri orfani, migliori amici che condividono sogni di una vita migliore, ma la loro amicizia sarà messa alla prova da visioni contrastanti di un futuro da cui nascerà un nuovo Dynamic Duo”.

Arthur Mintz sarà il regista del progetto, mentre Matthew Aldrich (Lightyear; Coco) ha sceneggiato il lungometraggio. L’animazione sarà realizzata da un nuovo studio chiamato Swaybox, guidato da Mintz e dalla moglie Theresa Andersson.

Dynamic Duo sarà un film d’animazione realizzato da Swaybox

Swaybox utilizza una tecnologia chiamata “Momo Animation”, descritta come un incrocio tra animazione CGI, elementi pratici di stop-motion e performance live-action in tempo reale. Il risultato è una narrazione che si dice sia visivamente mozzafiato, dinamicamente espressiva e più umana.

James Gunn e Peter Safran saranno produttori per DC Studios, mentre Matt Reeves è a bordo con il suo studio 6th & Idaho. Andersson e Michael Uslan di Swaybox sono anche impegnati in ruoli di produzione.

Il co-responsabile dei DC Studios James Gunn ha confermato la notizia su Instagram, esprimendo il suo entusiasmo per il progetto, “Sono al settimo cielo nell’annunciare il nuovo film DC Studios/Warner Bros Pictures Animation che ha dato il via libera per i cinema, DYNAMIC DUO, la storia di Robin… o dovrei dire dei Robin, come Dick Grayson e Jason Todd. Il primo lungometraggio della visionaria Swaybox, un mix di animazione, burattini e CGI, una sceneggiatura del meraviglioso e talentuoso Matt Aldrich, prodotto con i nostri partner di Matt Reeves’ 6th e Idaho. È qualcosa di speciale”.

Nonostante il coinvolgimento di Reeves, il film non è ambientato nello stesso universo di The Batman and The Penguin. Tuttavia, resta da vedere se si svolgerà o meno all’interno del DC Universe, che verrà lanciato più avanti quest’anno con Creature Commandos, poiché Gunn deve ancora confermare, anche se immaginiamo che a breve arriverà una sorta di chiarimento.

Dynamic Duo è l’ultimo di una lunga serie di progetti DC in arrivo nel 2024 e oltre, che si uniranno a Superman, Supergirl: Woman of Tomorrow, The Authority, The Brave and the Bold, Swamp Thing, Teen Titans, il film senza titolo Bane e Deathstroke, Creature Commandos, Peacemaker S2, Lanterns, Waller, Paradise Lost, Booster Gold e una serie senza titolo su Blue Beetle.

Daniel Day-Lewis torna a recitare in Anemone, diretto da Ronan Day-Lewis

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Daniel Day-Lewis, ampiamente considerato uno dei più grandi attori della sua generazione, sta uscendo dal pensionamento dopo sette anni lontano dal grande schermo. Sarà infatti protagonista del prossimo film di Focus Features e Plan B “Anemone”, che segna il debutto alla regia di suo figlio, Ronan Day-Lewis.

Daniel Day-Lewis e Ronan Day-Lewis hanno co-scritto il film, descritto come un’esplorazione delle intricate relazioni tra padri, figli e fratelli, nonché delle “dinamiche dei legami familiari“. Daniel Day-Lewis guiderà il cast di “Anemone” insieme a Sean Bean, Samantha Morton, Samuel Bottomley e Safia Oakley-Green.

Daniel Day-Lewis torna a recitare per il figlio Ronan

“Non potremmo essere più entusiasti di collaborare con un brillante artista visivo come Ronan Day-Lewis per il suo primo lungometraggio insieme a Daniel Day-Lewis come suo collaboratore creativo”, ha affermato il presidente di Focus Features Peter Kujawski in una dichiarazione. “Hanno scritto una sceneggiatura davvero eccezionale e non vediamo l’ora di portare la loro visione condivisa al pubblico insieme al team di Plan B”.

Anemone” riunisce Daniel Day-Lewis con Focus Features, lo studio dietro Il Filo Nascosto, il suo ultimo film del 2017. Universal distribuirà il film a livello internazionale. In “Anemone”, Ben Fordesman (“Love Lies Bleeding”) sarà il direttore della fotografia, con Jane Petrie (“The Crown”) che si occuperà della costumista e Chris Oddy (“Zone of Interest”) come production designer.

Ronan Day-Lewis, 26 anni, è un pittore la cui prima mostra personale internazionale aprirà il 2 ottobre a Hong Kong prima di fare tappa a New York City e Los Angeles. Suo padre è l’unico artista ad aver mai vinto tre Oscar come miglior attore. Daniel Day-Lewis è stato premiato per “Lincoln” di Steven Spielberg, “Il Petroliere” di Paul Thomas Anderson e “Il mio piede sinistro” di Jim Sheridan. Ha anche ricevuto nomination per “Gangs of New York” e “Nel nome del padre“.

daniel day-lewisDaniel Day-Lewis ha annunciato che avrebbe smesso di recitare nel 2017 prima dell’uscita di Il Filo Nascosto, anche se non ha fornito una ragione per il suo ritiro. “È immensamente grato a tutti i suoi collaboratori e al pubblico nel corso di questi anni”, ha affermato un portavoce dell’attore in una dichiarazione. “Questa è una decisione privata e né lui né i suoi rappresentanti rilasceranno ulteriori commenti su questo argomento”.

L’attore ha poi riflettuto sulla sua decisione di annunciare pubblicamente il suo ritiro, dicendo alla rivista W che “prima di realizzare [‘Il Filo Nascosto‘], non sapevo che avrei smesso di recitare”. Parte del motivo per cui ha rilasciato una dichiarazione sulla questione era per assumersi le proprie responsabilità.

“Sapevo che era insolito rilasciare una dichiarazione”, ha detto Daniel Day-Lewis. “Ma volevo tracciare una linea. Non volevo essere risucchiato in un altro progetto. Per tutta la vita ho continuato a ripetere che avrei dovuto smettere di recitare, e non so perché questa volta è stato diverso, ma l’impulso di smettere ha preso piede in me, ed è diventato una compulsione. Era qualcosa che dovevo fare.”

Daniel Day-Lewis ha partecipato ai National Board of Review Awards all’inizio di quest’anno e si è riunito con il suo regista di “Gangs of New YorkMartin Scorsese, che ha alimentato le voci su una possibile rinuncia dell’attore al ritiro per una futura collaborazione tra loro.

Abbiamo fatto due film insieme ed è una delle esperienze più belle della mia vita“, ha detto Scorsese mentre accettava il premio come miglior regista per “Killers of the Flower Moon“. “Forse c’è tempo per un altro. Forse! È il migliore.” Speriamo!

Daniel Day-Lewis: 10 cose che forse non sai sull’attore

Daniel Day-Lewis: 10 cose che forse non sai sull’attore

Daniel Day-Lewis è uno degli attori che ha letteralmente fatto la storia del cinema grazie alle sue diverse ed incisive interpretazioni. L’attore ha sempre dimostrato di riuscire a scegliere i film giusti che valorizzassero la sua carriera, tanto da aggiudicarsi tre Oscar come Miglior attore protagonista (per Il mio piede sinistro, Il petroliere e Lincoln) e altrettante nomination (per Nel nome del padre, Gangs of New York e Il filo nascosto).

Ecco, allora, dieci cose da sapere su Daniel Day-Lewis.

Daniel Day-Lewis: i suoi film

1. Ha recitato in celebri film. La carriera dell’attore è iniziata nel 1971, quando debutta nel film Domenica, maledetta domenica, sebbene non venga accreditato. In seguito, è apparso con un cameo in Gandhi (1982), per poi ottenere maggiore spazio in Il Bounty (1984) e My Beautiful Laundrette – Lavanderia a gettone (1985). Il grande successo arriva grazie a Camera con vista (1985), seguito da Nanou (1986), L’insostenibile leggerezza dell’essere (1988), Un gentleman a New York (1988) e Il mio piede sinistro (1989). In seguito, ha partecipato a film come L’ultimo dei Mohicani (1992), L’età dell’innocenza (1993), Nel nome del padre (1993), La seduzione del male (1996), The Boxer (1997), Gangs of New York (2002) e La storia di Jack & Rose (2005). Tra i suoi ultimi film vi sono Il petroliere (2007), Nine (2009), Lincoln (2012) e Il filo nascosto (2017).

2. Ha recitato in alcune serie TV e a teatro. L’attore non ha lavorato solo per il grande schermo, ma all’inizio della sua carriera si è prestato anche ad alcune serie televisive come Eddie Shoestring, detective privato (1980), BBC2 Playhouse (1982), Frost in May (1982), Play of the Month (1983), My Brother Jonathan (1985) e Screen Two (1986). Ha inoltre recitato nei film Thank You, P.G. Wodehouse (1981) e Artemis 81 (1981). Tra gli anni Settanta e Ottanta ha inoltre recitato molto a teatro, salvo poi abbandonare sia questo sia la TV una volta ottenuto successo al cinema.

Daniel Day-Lewis: chi è sua moglie

3. È sposato da diversi anni. L’attore si sposato nel 1996 con Rebecca Miller, figlia del drammaturgo Arthur Miller. I due si erano conosciuti sul set de La seduzione del male e dalla loro unione sono nati i figlia Ronan Cal (1998) e Cashel Blake (2002). Prima di convolare a nozze con la sua attuale moglie, l’attore era però stato fidanzato con l’attrice francese Isabelle Adjani per sei anni, dal 1989 al 1995. Appena dopo la separazione, l’attore divenne padre di Gabriel Kane, nato nel 1995, riconoscendo il bambino come proprio figlio.

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Daniel Day-Lewis in Il petroliere

5. Ha studiato a lungo i veri cercatori di petrolio. Quando gli fu proposto il film Il petroliere, Day-Lewis accettò di ricoprire la parte ancor prima di leggere la sceneggiatura completa, in quanto era un grande fan del regista Paul Thomas Anderson. Noto per le sue meticolose ricerche sui personaggi che interpreta, l’attore iniziò a quel punto a condurre una serie di ricerche sui cercatori di petrolio dell’epoca. Inoltre, lavorò approfonditamente sulla propria voce, ascoltando registrazioni di personalità dell’epoca in cui il film è ambientato. Così facendo sì poté calare in modo più convincente nel personaggio, dando vita ad una delle interpretazioni più acclamate di sempre.

Daniel Day-Lewis in Gangs of New York

6. Si è rotto il naso sul set. Nel film di Martin Scorsese Gangs of New York, l’attore interpreta il crudele William Cutting, detto “Bill il Macellaio”, capo indiscusso della malavita del quartiere Five Points di New York. Un noto aneddoto relativo all’attore è quello che lo vide ruppersi il naso in seguito ad uno scontro divenuto fin troppo realistico, avvenuto durante le riprese, con Leonardo DiCaprio. Nonostante l’infortunio e il dolore, Day-Lewis continuò a recitare, utilizzando quanto accaduto per caratterizzare ulteriormente il personaggio.

Daniel Day-Lewis in Il filo nascosto

7. Ha guardato vecchie sfilate. Per prepararsi al film, l’attore ha visionato diversi filmati d’archivio delle sfilate degli anni ’40 e ’50, ha studiato i designer più famosi, consultato il curatore della moda e dei tessuti al Victoria and Albert Museum di Londra e l’apprendista di Marc Happell, capo del dipartimento costumi del New York City Ballet. Inoltre, ha anche imparato a cucire, facendo pratica con sua moglie Rebecca, cercando di ricreare un tubino di Balenciaga ispirato ad un’uniforme scolastica.

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Daniel Day-Lewis ha lavorato a Firenze e parla italiano

8. Ha svolto l’attività di calzolaio. Dal 1997 al 2001, l’attore scappò dal mondo dello star system, rifiutando per quattro anni qualsiasi proposta lavorativa. Nel 1999 l’attore, che si trovava a Firenze grazie a degli amici, si innamorò di una bottega che faceva scarpe a mano e su misura, tanto da chiedere ai proprietari, Cristina e Stefano Bemer, di poter diventare il loro apprendista. L’attore ha lavorato con dedizione per otto ore al giorno nei dieci mesi a cavallo tra il 1999 e il 2000, tornando al lavoro di attore solo grazie a Martin Scorsese che ci mise ben due giorni (più l’aiuto della moglie dell’attore) per convincerlo a tornare a recitare.

Daniel Day-Lewis, il suo ritiro e il ritorno

9. Si è ritirato dalle scene. Daniel Day-Lewis è sempre stato una persona estremamente riservata e tutt’altro che dedita alla mondaneità tipica del suo mestiere. In più occasioni egli ha infatti dimostrato grande piacere nel ritirarsi a vita privata e svolgere anche attività particolarmente modeste. Il suo ultimo film, Il filo nascosto, risale al 2017 e già mentre era impegnato nelle riprese di quello l’attore aveva comunicato il suo desiderio di ritirarsi definitivamente dal mondo della recitazione, promessa che ad oggi continua a mantenere. Non si hanno notizie su cosa faccia dunque oggi l’attore, che potrebbe essersi impegnato in qualunque tipo di attività.

Arriva alla fine del 2024 la notizia che l’attore ha deciso di tornare a recitare per Anemone, l’esordio alla regia di suo figlio Ronan.

Daniel Day-Lewis: età e altezza

10. Daniel Day-Lewis è nato il 29 aprile del 1957 a Greenwich, Londra. La sua altezza complessiva corrisponde a 187 centimetri.

Fonti: IMDb, The Telegraph

Venom: The Last Dance, potrebbe essere stata svelata l’identità dell’attore che interpreta Knull

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Shark – Il primo squalo: dal cast al sequel, tutte le curiosità sul film

Un filone di film particolarmente apprezzato è quello noto come “men vs. nature”, di cui uno dei massimi capolavori è proprio Lo squalo di Steven Spielberg. Da questo titolo ad oggi sono stati realizzati innumerevoli film di questa tipologia, ogni volta con animali diversi pronti a mettere a dura prova l’esistenza umana. Titoli come Crawl – Intrappolati (2019), Rogue – Missione ad alto rischio (2020), Endangered Species – Caccia mortale (2021) o il recente Beast (2022) sono solo alcuni esempi a riguardo. Tra tutti, quello dotato di maggior epicità è però senza dubbio Shark – Il primo squalo, film del 2018 con protagonista il più colossale degli squali.

In lingua originale il film è noto come The Meg, titolo che si spiega in quanto il film è l’adattamento di un romanzo di Steve Alten del 1997, pubblicato in Italia da Mondadori, primo di una serie che conta al momento ben sei sequel che s’intitola MEG. Titolo che si riferisce a Megalodon, versione breve di Carcharocles megalodon, un reale antenato dello squalo bianco vissuto nei mari più di due milioni di anni fa e successivamente estinto, capace di raggiungere i 18 metri di lunghezza e le 30 tonnellate di peso, e con denti affilatissimi e lunghi 18-20 centimetri l’uno.

Impensabile che tale creatura non arrivasse anche al cinema, omaggiando un grande classico come Lo squalo seppur in modo molto più fracassone e “trash”. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Shark – Il primo squalo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e al suo sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Jason Statham, Cliff Curtis, Bingbing Li, Page Kennedy e Ruby Rose in Shark - Il primo squalo
Jason Statham, Cliff Curtis, Bingbing Li, Page Kennedy e Ruby Rose in Shark – Il primo squalo. Cortesia di Warner Bros.

La trama e il cast di Shark – Il primo squalo

Il film inizia con un sommergibile oceanico – parte di un programma internazionale di osservazione sottomarina – che viene attaccato da un’imponente creatura che si riteneva estinta e che ora giace sul fondo della fossa più profonda del Pacifico con il suo equipaggio intrappolato all’interno. Il tempo stringe, l’esperto di salvataggi subacquei Jonas Taylor viene incaricato da un visionario oceanografo cinese, contro il volere della figlia Suyin, di salvare l’equipaggio – e l’oceano stesso – da questa inarrestabile minaccia.

Si tratta di uno squalo preistorico di quasi 23 metri conosciuto come Megalodon. Quello che nessuno avrebbe potuto immaginare era che, anni prima, Taylor si era già trovato faccia a faccia con quella terrificante creatura. E ora, in squadra con Suyin, deve affrontare le sue paure e mettere a rischio la propria vita per salvare l’equipaggio intrappolato laggiù e ritrovarsi ancora una volta di fronte al più grande predatore di tutti i tempi.

Nel cast del film si ritrova l’attore Jason Statham, grande icona del cinema d’azione dei nostri giorni, nel ruolo di Jonas Taylor. Li Bingbing è Suyin Zhang, mentre Rainn Wilson è Jack Morris. L’attrice Ruby Rose ricopre il ruolo di Jaxx Herd mentre Winston Chao è il dott. Minway Zhang. Completano il cast Cliff Curtis nel ruolo di James ‘Mac’ Mackreides, Page Kennedy in quello di D. J., Jessica McNamee in quello di Lori e Ólafur Darri Ólafsson nel ruolo del personaggio indicato semplicemente come “The Wall”.

Jason Statham Shark - Il primo squalo
Cortesia di Warner Bros.

Il sequel Shark 2 – L’abisso

Dato il buon successo del film, nel 2023 è stato realizzato il sequel di Shark 2 – L’abisso. Come il film precedente, segue un gruppo di scienziati che devono superare i megalodonti quando un’operazione mineraria malvagia minaccia la loro missione e li costringe a una battaglia ad alto rischio per la sopravvivenza. Nel luglio 2023, Wheatley ha dichiarato che ci sono state discussioni interne su un potenziale terzo capitolo, ma che tutto dipendeva dal successo del secondo film. Ad oggi, tuttavia, non ci sono indicazioni riguardo la realizzazione di un terzo capitolo.

Il trailer del film e dove vederlo in streaming e in TV

È possibile fruire di Shark – Il primo squalo grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Apple TV, Netflix e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 1 ottobre alle ore 21:20 sul canale Italia 1.

Samaritan: dal cast al fumetto da cui è tratto, tutte le curiosità sul film

Nel corso della sua lunga e gloriosa carriera Sylvester Stallone è divenuto principalmente conosciuto per l’interpretazione di due tra i più iconici personaggi della storia del cinema, il pugile Rocky Balboa e il reduce della guerra del Vietnam John Rambo, protagonisti di due popolari saghe cinematografiche iniziate con le pellicole Rocky (1976) e Rambo (1982). Negli ultimi anni si è però divertito a sperimentare anche con diverse tipologie di personaggi, tra cui spicca il supereroe protagonista di Samaritan (qui la recensione).

Diretto da Julius Avery (regista anche di Overlord L’esorcista del Papa) e scritto da Bragi F. Schut., questo film è descritto come una visione grintosa e oscura dei film di supereroi, con una storia precedentemente adattata nelle graphic novel di Mythos Comics da Schut, Marc Olivent e Renzo Podesta. In questa pellicola Stallone assume il ruolo di un vecchio e stanco supereroe, richiamato però ad una nuova e forse ultima battaglia.

Un ruolo a suo modo inedito, che ha però permesso all’attore di farsi nuovamente notare per la sua prestanza fisica. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Samaritan. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e al suo sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Pilou Asbæk e Moises Arias in Samaritan
Pilou Asbæk e Moises Arias in Samaritan. Foto di Metro Goldwyn Mayer Pictures/Metro Goldwyn Mayer Pictures – © 2022 Metro-Goldwyn-Mayer Pictures Inc. All Rights Reserved.

La trama e il cast di Samaritan

Protagonista del film è il tredicenne Sam Cleary convinto che il suo misterioso e solitario vicino Joe Smith sia in realtà un leggendario supereroe in incognito. Vent’anni prima, il vigilante con superpoteri di Granite City, Samaritan, era stato dichiarato morto dopo una battaglia contro il suo rivale, Nemesis, in un magazzino andato a fuoco. In molti credono che Samaritan sia morto nell’incendio ma altri in città, come Sam, sperano che sia ancora vivo. Con l’aumentare delle azioni criminali e la città sull’orlo del caos, Sam decide di convincere il suo vicino a uscire allo scoperto per salvarli dalla rovina.

Ad interpretare il ruolo di Joe Smith vi è, come anticipato, Sylvester Stallone. Accanto a lui, nel ruolo del giovane Sam Cleary vi è invece Javon “Wanna” Walton. Attore noto soprattutto per aver interpretato Ashtray in Euphoria e per aver lavorato nella serie televisiva The Umbrella Academy. Egli è però anche un pugile e questo film è la prima volta che in un film vediamo il background pugilistico di Javon ‘Wanna’ Walton. L’attore Pilou Asbæk – noto per il ruolo di Euron Greyjoy nella serie televisiva Il Trono di Spade ricopre qui il ruolo di Cyrus alias Nemesi II.

Completano il cast Dascha Polanco nel ruolo di Tiffany Cleary, Moisés Arias nel ruolo di Reza e Martin Starr in quello di Albert Casier. Ci sono Sophia Tatum nel ruolo di Sil, Jared Odrick nel Farshad e Michael Aaron Milligan nel ruolo di Tonno. Henry G. Sanders Shameik Moore interpreta invece Arthur e Devin Holloway. Samaritan ha numerosi personaggi interpretati da attori truccati per dare l’impressione di essere pesantemente tatuati. Sylvester Stallone, che in realtà è tatuato sul petto e sulla parte superiore delle braccia, si trucca per interpretare un personaggio non tatuato.

Sylvester Stallone, Julius Avery e Pilou Asbæk in Samaritan
Sylvester Stallone, Julius Avery e Pilou Asbæk in Samaritan. Foto di Metro Goldwyn Mayer Pictures/Metro Goldwyn Mayer Pictures – © 2022 Metro-Goldwyn-Mayer Pictures Inc. All Rights Reserved.

Il fumetto da cui è tratto

Come anticipato, il film è tratto da un fumetto omonimo ideato e scritto da Bragi F. Schut, anche sceneggiatore del film. Come da lui chiarito, egli aveva in realtà scritto la sceneggiatura prima di adattare la storia nel fumetto poi pubblicato da Mythos Comics. Quest’ultiimo è dunque stata un’opera derivativa ma che per prima ha permesso di far conoscere la storia di Samaritan. Dato il buon riscontro ottenuto dal fumetto, Schut è poi riuscito ad ottenere il via libera anche per il film.

Samaritan 2, il sequel si farà!

Come noto, un sequel di Samaritan del 2022 è in lavorazione presso gli Amazon MGM Studios con il ritorno di Sylvester Stallone come protagonista del film. A darne conferma è stato il noto sito americano The Hollywood Reporter. Anche lo sceneggiatore Bragi F. Schut, tornerà per scrivere il sequel, mentre non è chiaro se il regista Julius Avery tornerà nel suo ruolo. Il sequel è stato confermato in virtù del fatto che il film è stato un successo a sorpresa, affermandosi come titolo numero uno su Prime Video per tre settimane consecutive dopo la sua uscita.

Il trailer del film e dove vederlo in streaming e in TV

È possibile fruire di Samaritan grazie alla sua presenza su una delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nel catalogo di Prime Video. Per vederlo, basterà sottoscrivere un abbonamento generale alla piattaforma. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 1 ottobre alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

The Next Three Days: dal cast alla storia vera, le curiosità sul film con Russell Crowe

Cosa saresti disposto a fare per salvare la persona che ami? Da questo quesito è partito il regista Paul Haggis, reduce dall’Oscar vinto nel 2006 per il film Crash – Contatto fisico, per dar vita al suo nuovo film. Questo si intitola The Next Three Days (qui la recensione), ed è arrivato al cinema nel 2010, raccontando una storia ricca di passioni, tradimenti e verità nascoste, con colpi di scena pronti a sorprendere continuamente lo spettatore. Tale storia è il frutto di un riadattamento di quella già raccontata nel film francese Pour elle, di Fred Cavayé, facendo dunque del film di Haggis un vero e proprio remake.

Imbattutosi nella pellicola francese, il regista premio Oscar rimase affascinato dalla forza dei sentimenti in essa manifestati. Nel dar vita alla sua versione, però, decise di apportare alcune piccole ma importanti modifiche. La prima di queste è relativa al personaggio della protagonista femminile, la cui reale colpevolezza di omicidio viene lasciata maggiormente nel dubbio. In secondo luogo, Haggis si è concentrato sul rendere particolarmente credibili le azioni del regista, cercando di ispirarsi a cosa avrebbe fatto lui in quella situazione.

Accolto con modesto successo, il film è arrivato a guadagnare circa 67 milioni di dollari a livello globale. In particolare, però, The Next Three Days si è affermato come un buon thriller capace di dar vita ad un protagonista e una vicenda alla quale viene facile affezionarsi. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Russell Crowe e Ty Simpkins in The Next Three Days
Russell Crowe e Ty Simpkins in The Next Three Days. Foto di Phil Caruso

La trama di The Next Three Days

Protagonista del film è John Brennan, professore al college e sposato con la bella Lara Brennan. La vita dei due viene improvvisamente stravolta nel momento in cui la donna si ritrova accusa di aver ucciso il proprio capo. Le prove sono tutte contro di lei, e per ciò viene bruscamente condannata all’ergastolo. John si ritrova così a doversi occupare del figlio appena nato, manifestando però ostinatamente la convinzione sull’innocenza della moglie. Per tre anni cercherà dunque di farla scagionare, senza però riuscire a trovare gli elementi necessari a dimostrare quanto solo lui sembra pensare.

Dopo l’ennesima chiusura del caso, John si rende conto di non avere molte alternative. Decide allora di prendere una decisione drastica, che non pensava sarebbe mai arrivato a considerare. Per evitare che la sua vita e quella della famiglia si sgretoli inesorabilmente, organizza l’evasione dal carcere della moglie. Del tutto inesperto a riguardo, inizia a progettare il piano nel modo più meticoloso possibile. Nonostante ciò, si troverà di fronte a numerosi ostacoli durante il percorso, ed egli per primo dovrà scoprire se sua moglie è davvero innocente o meno.

 

Il cast di attore

Il regista ha dichiarato di non scrivere mai pensando già a quali attori daranno vita ai ruoli. Per John Brennan, però, era certo di voler affidare la parte a Russell Crowe. L’attore, inizialmente, non era certo di voler accettare un nuovo ruolo, stanco dai molti lavori svolti in quel periodo. Appassionatosi alla sceneggiatura, però, si disse ben disposto a prendere parte al progetto. Per comprendere meglio il personaggio, diede vita a lunghe conversazioni con Haggis, il quale gli illustrò nel dettaglio i sentimenti che animano Brennan. Accanto a lui, è poi presente l’attore Brian Dennehy nei panni di George Brennan. Questi decise di accettare la parte poiché affascinato dal poter recitare senza avvalersi di troppe battute.

Ad interpretare la moglie del protagonista, Lara Brennan, vi è invece l’attrice Elizabeth Banks, che per il ruolo ha incontrato diversi veri carcerati e guardie, apprendendo da loro i segreti della vita in prigione. Ha poi deciso di farsi rinchiudere in una cella, non sopportando però di starvi più di cinque minuti. La paura provata è stata poi il sentimento attraverso cui ha costruito il proprio personaggio. Sono poi presenti gli attori come Lennie James nei panni del tenente Nabulsi e Jason Beghe in quelli del detective Quinn. Olivia Wilde è presente nel ruolo di Nicole, mentre Moran Atias dà vita a Erit. Ty Simpkins interpreta il figlio dei protagonisti, Luke, mentre Liam Neeson è presente con un cameo nei panni del carcerato Damon Pennington.

Elizabeth Banks in The Next Three Days
Elizabeth Banks in The Next Three Days. Foto di Phil Caruso

Il film è tratto da una storia vera?

La vicenda narrata nel film sembra proprio una di quelle che, per quanto assurde, possono accadere nella realtà. Secondo Courthouse News Service, un servizio di informazione americano per avvocati e giornalisti, il film francese Pour Elle è effettivamente basato sulla storia vera di una donna francese condannata per aver ucciso il suo capo. Tuttavia, non ci sono altre risorse che confermino che il film francese da cui è stato tratto The Next Three Days sia tratto una storia vera. Di conseguenza, anche lo stesso film con protagonista Russell Crowe si può ritenere non basato su reali vicende.

Il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di The Next Three Days grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Apple iTunes, Infinity+, Now e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 01 ottobre alle ore 21:00 sul canale 20 Mediaset.

Lanterns: Josh Brolin conferma i colloqui per Hal Jordan – “Vedremo cosa succederà lungo la linea”.

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All’inizio del mese è circolata la voce che Josh Brolin fosse in trattative per interpretare Hal Jordan nella prossima serie HBO Lanterns, e i giornali hanno apparentemente confermato la notizia iniziale quando è stato annunciato che Kyle Chandler (Friday Night Lights, Catch 22) aveva ottenuto la parte.

Brolin – che non è nuovo a ruoli di supereroi avendo interpretato in precedenza Thanos, Cable e Jonah Hex – ha ora confermato di essere in trattative per il ruolo. La star di Dune Parte Due ha rifiutato di entrare nei dettagli, lodando invece l’uomo che vestirà i panni del veterano eroe con gli anelli nella serie del DCU.

“Sapete una cosa? Lanterna Verde non ha funzionato, ma va bene così ”, ha detto Brolin a ComicBook.com quando gli è stato chiesto se avesse rifiutato il ruolo perché era in attesa di un personaggio DC migliore. “Sta funzionando. Chi sarà, Kyle Chandler? Lo adoro come attore, penso che sia meraviglioso, in realtà. E, sai, vedremo cosa succederà in futuro”.

Si dice che i DC Studios abbiano contattato diverse altre star di prima grandezza per la parte di Jordan, ma si ritiene che il ruolo sia stato “contaminato” dal famoso film su Lanterna Verde con Ryan Reynolds. Non abbiamo idea se questo sia vero, ma di certo spiegherebbe perché star del calibro di Brolin, Chris Pine e Ewan McGregor abbiano evidentemente rifiutato l’opportunità.

Il casting è attualmente in corso per la ricerca di un attore che interpreti John Stewart: si ritiene che Aaron Pierre e Stephan James siano i favoriti.

Lanterns “segue la nuova recluta John Stewart e la leggenda delle Lanterne Hal Jordan, due poliziotti intergalattici coinvolti in un oscuro mistero terrestre mentre indagano su un omicidio nel cuore dell’America”.

Il creatore di Lost e Watchmen , vincitore di un Emmy Award, Damon Lindelof, sta lavorando alla sceneggiatura del pilot insieme a Chris Mundy, showrunner di Ozark, e a King. Si dice che siano a bordo anche Justin Britt-Gibson, Breannah Gibson e Vanessa Baden Kelly.

Josh Brolin Dave Bautista
Foto di Luigi de Pompeis © Cinefilos.it

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Cosa sappiamo di Lanterns?

La serie Lanterns segue due personaggi centrali dell’Universo DC: la nuova recluta John Stewart e il veterano Hal Jordan. La storia vede i nostri poliziotti intergalattici coinvolti in un oscuro mistero terrestre mentre indagano su un omicidio nel cuore dell’America, una premessa molto intrigante che promette una miscela di avventure cosmiche e lavoro investigativo concreto, e qualcosa di nettamente diverso dalla norma DC.

James Gunn e Peter Safran, Co-Presidenti e Co-CEO dei DC Studios, hanno dichiarato: “Siamo entusiasti di portare questo titolo fondamentale della DC alla HBO con Chris, Damon e Tom al timone. John Stewart e Hal Jordan sono due dei personaggi più avvincenti della DC e Lanterns li porta in vita in una storia poliziesca originale che è una parte fondamentale del DCU unificato che lanceremo la prossima estate con Superman”.

Il creatore di Lost e Watchmen, vincitore di un Emmy Award, Damon Lindelof, sta lavorando alla sceneggiatura dell’episodio pilota insieme allo showrunner di Ozark Chris Mundy e all’acclamato scrittore di fumetti Tom King. Si dice che anche Justin Britt-Gibson, Breannah Gibson e Vanessa Baden Kelly siano a bordo (anche se la notizia non è ancora stata confermata). La produzione di Lanterns dovrebbe iniziare nel primo trimestre del 2025 nel Regno Unito, il che potrebbe portare la serie a un’uscita nel 2026. Lanterns non ha ancora una data di debutto confermata.

NOVA: si dice che Glenn Close e John C. Reilly riprenderanno i ruoli di GOTG per la serie Disney+

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I Nova Corps sono stati introdotti per la prima volta in Guardiani della Galassia e una nuova indiscrezione sostiene che due dei membri più importanti della forza di pace intergalattica torneranno nella prossima serie Nova Disney+.

Secondo MTTSH, sia Glenn Close che John C. Reilly riprenderanno i rispettivi ruoli di Nova Prime Rael e Rhomann Dey. Si ritiene che questi personaggi, insieme al resto del Corpo, siano stati distrutti da Thanos poco prima degli eventi di Avengers: Infinity War, ma è logico che alcuni di loro siano sopravvissuti all’attacco. D’altra parte, c’è sempre la possibilità che appaiano solo nei flashback.

La conferma che i Marvel Studios stavano progettando di introdurre Nova nel Marvel Cinematic Universe è arrivata per la prima volta nel 2022 e da allora ci sono state notizie contrastanti sul mezzo di comunicazione per cui il progetto era stato sviluppato.

Cosa sappiamo sulla serie tv su Nova? 

Il responsabile dei Marvel Studios per lo streaming, la televisione e l’animazione, Brad Winderbaum, ha recentemente confermato che Nova si sta effettivamente dirigendo verso il piccolo schermo e ha condiviso alcuni intriganti aggiornamenti sui piani dello studio per l’eroe spaziale… o sarebbe meglio dire gli eroi?

Parlando al podcast di Phase Zero, Winderbaum ha descritto la serie Nova come un “incredibile pezzo d’insieme con un grande cast di personaggi”, forse indicando che sia Richard Rider che Sam Alexander saranno presenti. Ha anche detto che la serie avrà “sfumature” sia di Star Trek che di Battlestar Galactica.

Ecco cosa ha detto Feige sull’introduzione di Nova nel MCU nel 2021. “Il tempo è relativo, giusto?”, ha detto il boss dei Marvel Studios. “Credo di aver parlato di Doctor Strange otto anni prima che uscisse quel film. Quindi, ‘potenziale immediato’ è relativo. Ma è chiaro che non ci stiamo tirando indietro di fronte alla fine cosmica della narrazione, proprio nel punto più delicato dei Nova Corps e di Nova stesso”.

Sam Alexander è apparso per la prima volta nel one-shot Marvel Point One nel novembre 2011, prima di diventare protagonista di una serie tutta sua a partire dal febbraio 2013. L’adolescente dell’Arizona ha ereditato l’elmo Nova dal padre scomparso e ha assunto ufficialmente il ruolo dopo essere stato addestrato da Gamora e Rocket Raccoon, membri dei Guardiani della Galassia.

Voci precedenti hanno affermato che Ryan Gosling (Barbie, Blade Runner 2049) potrebbe essere in lizza per il ruolo di protagonista di Nova (si ritiene che abbia discusso con Feige di un possibile ingresso nel MCU, ma una serie Disney+ potrebbe essere un po’ eccessiva), e abbiamo anche sentito che si sta cercando un “giovane protagonista”. Se la notizia fosse esatta, ciò suggerirebbe ulteriormente la presenza di Rider e Alexander.

The Witcher: Liam Hemsworth rivela perché era entusiasta di interpretare Geralt di Rivia

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Quando The Witcher arriverà su Netflix con la sua quarta e penultima stagione, sarà un nuovo attore a interpretare Geralt di Rivia. Come sicuramente saprete, Henry Cavill, star di Man of Steel, ha lasciato la serie poco dopo la terza stagione e Liam Hemsworth, star di The Hunger Games, è stato subito annunciato come suo sostituto.

Il fratello di Chris Hemsworth, star di Thor, ha due stagioni per dimostrare cosa è in grado di fare nel ruolo del personaggio più amato dai fan e molto da dimostrare, visto che l’interpretazione di Cavill della creazione di Andrzej Sapkowski è ancora molto amata dai fan.

Dopo aver rilasciato una breve dichiarazione al momento dell’ingaggio, Hemsworth ha approfondito come è stato interpretare il personaggio in un’intervista a Live with Kelly & Mark.

Ammettendo di non aver mai guardato la serie di Netflix né letto i libri quando è stato chiamato, Hemsworth ha rivelato di aver giocato a The Witcher 3: Wild Hunt, che ha definito – a ragione – “uno dei migliori videogiochi di tutti i tempi”.

“Non avevo visto la serie televisiva. E non avevo letto i libri. Ma ho giocato al videogioco tipo dieci anni fa o giù di lì ”, ha spiegato l’attore. “Ed è ancora oggi uno dei migliori videogiochi di tutti i tempi. E Netflix è venuta da me quasi due anni fa e mi ha detto che volevano che entrassi in scena e prendessi il comando”.

“Ero davvero eccitato all’idea di assumere quel personaggio perché ero un fan del videogioco. Ma ho detto: “Lasciatemi guardare la serie TV, dare un’occhiata ai libri e approfondire”.

Ho girato [la serie] negli ultimi nove mesi ”, ha continuato Hemsworth. “Siamo stati [in Galles] per due settimane. La prima settimana c’era un sole splendido, un cielo azzurro. E poi la seconda settimana è stata una specie di stagione dei tornado”.

Cosa c’è da sapere sulla quarta stagione di The Witcher

L’attore si unisce a Liam Hemsworth, Anya Chalotra, Freya Allan, Joey Batey, Sharlto Copley, James Purefoy e Danny Woodburn in quella che sarà la penultima stagione dello show (recentemente abbiamo saputo che la serie si concluderà con la quinta stagione).

Dopo gli scioccanti eventi che hanno sconvolto il Continente e che hanno chiuso la terza stagione, la nuova stagione segue Geralt, Yennefer e Ciri che si trovano a dover attraversare il Continente devastato dalla guerra e i suoi numerosi demoni, separati l’uno dall’altro. Se riusciranno ad abbracciare e guidare i gruppi di disadattati in cui si trovano, avranno la possibilità di sopravvivere al battesimo del fuoco e di ritrovarsi.

Come fan del Witcher, sono al settimo cielo per l’opportunità di interpretare Geralt di Rivia”, ha dichiarato Hemsworth poco dopo essere stato scelto come nuovo protagonista dello show. “Henry Cavill è stato un Geralt incredibile, e sono onorato che mi passi le redini e mi permetta di imbracciare le lame del Lupo Bianco per il prossimo capitolo della sua avventura“.

Henry, sono un tuo fan da anni e sono stato ispirato da ciò che hai portato a questo amato personaggio. Avrò anche degli stivali grandi da riempire, ma sono davvero entusiasta di entrare nel mondo di The Witcher“. Non abbiamo una data di debutto confermata, ma la serie The Witcher dovrebbe tornare su Netflix nel 2025.

Disney+: tutte le uscite di ottobre 2024

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Disney+: tutte le uscite di ottobre 2024

Ecco tutto le uscite di film e serie tv in arrivo durante il mese di Ottobre 2024 su Disney+, la piattaforma streaming della casa di Topolino.

Iscriviti a Disney+ per guardare le più belle storie Disney, Pixar, Marvel, Star Wars, National Geographic e molto altro. Dove vuoi, quando vuoi.

I film in uscita su Disney+ a Ottobre 2024

Hold Your Breath, dal 03 Ottobre 2024

Oklahoma, anni ‘30. La casa della famiglia Bellum si trova in una valle desolata e arida dove nuvole di polvere bloccano la luce del sole. Margaret (Sarah Paulson) e le sue due figlie, Rose (Amiah Miller) e Ollie (Alona Jane Robbins), si occupano della loro povera fattoria mentre il marito di Margaret è partito per cercare lavoro. Mentre lottano per sopravvivere al severo ambiente causato dal Dust Bowl, arriva un misterioso straniero (Ebon Moss-Bachrach) che minaccia tutto ciò che conoscono e amano. La minaccia è sempre più vicina?

FLY, dal 5 ottobre 2024

Il documentario originale National Geographic Per stare sull’orlo di un precipizio e lanciare il proprio corpo nel vento, bisogna essere disposti a perdere tutto: l’amore della propria vita o la vita che ami. Nel corso di sette anni, FLY segue tre coppie del mondo del BASE jumping, che rischiano tutto per l’emozione di sentirsi veramente vivi.

 

Road Diary: Bruce Springsteen and The E Street Band, dal 25 Ottobre 2024

Bruce Springsteen e la E Street Band offrono uno sguardo approfondito sulla creazione delle leggendarie performance live della band, con filmati delle prove e momenti speciali del backstage, oltre alle dichiarazioni dello stesso Springsteen.

Le serie tv in uscita su Disney+ a Ottobre 2024

Máquina: il pugile dal 9 ottobre 2024

La serie originale in streaming con tutti gli episodi Dopo una sconfitta devastante, Esteban “La Máquina” Osuna (Gael García Bernal) si trova a un punto morto della sua carriera da pugile. Fortunatamente per lui, il suo manager e migliore amico Andy Lujan (Diego Luna) è determinato a riportarlo in vetta. Ma quando un’efferata organizzazione si ripresenta, la posta in gioco di questa rivincita diventa una questione di vita o di morte. Mentre lotta per la rimonta, Esteban deve infatti destreggiarsi tra i suoi demoni personali e proteggere la sua famiglia, compresa l’ex moglie Irasema (Eiza González), una giornalista che si trova in rotta di collisione con il lato oscuro del mondo della boxe.

Rivals, dal 18 ottobre 2024

Ambientata nell’Inghilterra del 1986, Rivals è l’adattamento del secondo libro della raccolta Rutshire Chronicles di Jilly Cooper, che segue Rupert Campbell-Black, noto libertino e fantino da ostacoli. Prima di abbandonare la carriera politica, Rupert unisce le forze con il suo nuovo vicino di casa, Declan O’Hara, per rovesciare lo spregiudicato magnate della televisione locale Lord Tony Baddingham, facendo un’offerta per il suo franchise televisivo indipendente con sede a Cotswolds. Ma i piani di Rupert e Declan vengono sconvolti da una storia d’amore che sboccia tra il donnaiolo Rupert e l’innocente figlia di Declan, Taggie O’Hara; da un triangolo amoroso tra Rupert, Tony e il suo braccio destro, la brillante produttrice americana Cameron Cook; e dal rapporto burrascoso di Declan con la moglie, l’affascinante attrice Maud. Nell’ingannevole mondo della televisione, dove ogni uomo e ogni donna compete per i propri interessi, può davvero sbocciare il vero amore?

Avetrana – Qui non è Hollywood, 24 Ottobre 2024

https://www.youtube.com/watch?v=vUkAd4avO-4&ab_channel=DisneyIT

La nuova serie originale italiana Disney+ Avetrana è un paese bruciato dal sole nella periferia pugliese, a ridosso del mare. È il 26 agosto del 2010 quando Sarah, una giovane ragazza di 15 anni, scompare. Tutto il paese è in subbuglio, soprattutto la cugina, Sabrina, che nella sua casa di via Deledda, proprio quel pomeriggio, l’aspettava per andare al mare. Sembra una fuga innocente, ma non lo è. Perché, mentre tutti la cercano, Sarah è già stata inghiottita nel nulla. La troveranno in fondo a un pozzo.

I Maghi di Waverly: Ritorno a Waverly Place, 30 ottobre 204

Billie, una giovane e potente maga al centro di una misteriosa profezia, viene mandata a vivere nel mondo dei mortali con l’unico insegnante di magia che può aiutarla a controllare i suoi poteri: Justin Russo.

Giurato numero 2: il primo trailer ufficiale del film di Clint Eastwood

Warner Bros. ha rilasciato il primo trailer di Giurato numero 2 (fino ad oggi conosciuto come Juror #2), il nuovo film diretto da Clint Eastwood. Insieme al trailer arriva anche la conferma che il film sarà nelle sale italiane dal 14 novembre.

Scritto da Jonathan Abrams, il film segue Justin Kemp (Nicholas Hoult) che, mentre presta servizio come giurato in un processo per omicidio di alto profilo, si trova alle prese con un grave dilemma morale – che potrebbe usare per influenzare il verdetto della giuria e potenzialmente condannare o liberare l’assassino accusato. Juror No. 2 è interpretato anche dalla candidata all’Oscar Toni Collette (”Hereditary“), dal premio Oscar J.K. Simmons (”Whiplash“), oltre che da Zoey Deutch, Chris Messina, Gabriel Basso, Leslie Bibb e Kiefer Sutherland.

Alcuni rumor fino ad oggi circolati in rete hanno suggerito che questo potrebbe essere il film conclusivo della carriera di Eastwood. Non è certo se Giurato numero 2 sarà davvero il  progetto finale del regista e sebbene da alcuni isia etichettato come tale, Eastwood non ha dichiarato personalmente le sue intenzioni riguardo al ritiro. Tuttavia, con il quattro volte vincitore dell’Oscar che ha compiuto 94 anni ed ha oltre 5 decenni sulla sedia da regista, è possibile che questo possa davvero essere il suo ultimo film. Naturalmente, ci auguriamo di poter continuare a gioire della sua maestria ancora molto a lungo.

Before: trailer del nuovo thriller psicologico con Billy Crystal

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Before: trailer del nuovo thriller psicologico con Billy Crystal

Apple TV+ ha presentato oggi il trailer di Before, il thriller psicologico prodotto e interpretato dal pluripremiato attore, comico e regista Billy Crystal. La serie limitata farà il suo debutto su Apple TV+ il 25 ottobre con i primi due episodi dei dieci totali, seguiti da nuovi episodi ogni venerdì fino al 20 dicembre.

Oltre a Crystal, la serie mystery dalle atmosfere soprannaturali è interpretata dalla pluripremiata agli Emmy e ai Tony Award Judith Light, da Jacobi Jupe, dalla candidata agli Emmy Rosie Perez, dalla candidata ai Tony Award Maria Dizzia e da Ava Lalezarzadeh.

https://youtu.be/3nTpJo4Cm6E

In  Before Crystal interpreta Eli, uno psichiatra infantile che, dopo aver recentemente perso la moglie Lynn (Light), incontra Noah (Jupe), un ragazzo problematico, che sembra avere un legame inquietante con il passato di Eli. Mentre Eli cerca di aiutare Noah, il loro misterioso legame si approfondisce.

Prodotta dai Paramount Television Studios, la serie limitata è creata da Sarah Thorp che è showrunner, sceneggiatrice e produttrice esecutiva. Crystal è produttore esecutivo insieme al premio Oscar Eric Roth, al regista del pilot Adam Bernstein e al direttore di produzione Jet Wilkinson.

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