Deadpool &
Wolverine (la
nostra recensione) ha infranto diversi record
dopo un fine settimana d’apertura migliore del previsto,
raggiungendo i 438,3 milioni di dollari in tutto il mondo e
diventando il miglior debutto di tutti i tempi al botteghino con un
rating R.
A livello nazionale, l’oltraggioso
team-up di supereroi ha incassato 205 milioni di dollari,
diventando solo il nono film nella storia di Hollywood ad aver
superato il traguardo dei 200 milioni di dollari nel weekend di
apertura.
Ora, le star
Ryan Reynolds e
Hugh Jackman hanno risposto sui social media alla
notizia, ricreando in modo esilarante il meme di X-Men:
The Animated Series “Sad Wolverine”, che mostra un
Logan innamorato sdraiato sul letto mentre guarda una foto di Jean
Grey.
“I Marvel Studios presentano il
loro errore più significativo fino ad oggi – Deadpool &
Wolverine“, si legge nella nuova sinossi. “Uno svogliato
Wade Wilson si affanna nella vita civile. I suoi giorni come
mercenario moralmente flessibile, Deadpool, sono alle spalle.
Quando il suo mondo natale si trova di fronte a una minaccia
esistenziale, Wade deve indossare di nuovo i panni di un riluttante
ancora più riluttante… riluttante? Più riluttante? Deve convincere
un riluttante Wolverine a… Cazzo! Le sinossi sono così f*ttutamente
stupide“.
Oltre a
Ryan Reynolds e
Hugh Jackman nei ruoli principali, Deadpool
& Wolverine vedranno il ritorno di Morena Baccarin (Vanessa), Leslie Uggams
(Blind Al), Rob Delaney (Peter), Brianna
Hildebrand (Negasonic Teenage Warhead) e Shioli
Kutsuna (Yukio) nei rispettivi personaggi, A loro si
aggiungeranno le new entry del franchise Emma
Corrin (The
Crown) e Matthew Macfadyen (Succession), che
interpreteranno un agente televisivo e la controparte malvagia di
Charles Xavier, Cassandra Nova.
Un tempo gli studi cinematografici
raramente condividevano con i fan online i filmati proiettati nella
Hall H del Comic-Con. Tuttavia, quando nel 2015 è trapelato quasi
immediatamente il trailer di Suicide Squad, la Warner Bros. ha forzato
la mano (cosa che all’epoca non aveva precedenti) e da allora ci
siamo abituati a vedere questi sneak peek sui social media subito
dopo le anteprime di San Diego. Ieri sera, i Marvel Studios hanno mostrato
Captain America: Brave New World, Thunderbolts*
e The Fantastic
Four: First Step. Sono stati mostrati filmati da
ciascuno di questi film, solo che nessuno di essi è stato
pubblicato online!
Oggi, però, è come ai vecchi tempi:
i primi filmati di pre-produzione del reboot dei Fantastici Quattro
stanno facendo il giro dei social media. Sebbene non possiamo
condividere il filmato in questa sede, è possibile trovarlo su
r/LeaksAndRumors. In esso vediamo Reed Richards
che spiega le dimensioni parallele a un gruppo di bambini, la
squadra con le tute spaziali blu prima dei superpoteri, il
Fantasticar che sfreccia a New York, il Baxter Building e la Cosa
in un game show. Sfortunatamente, è per lo più oscurato
nell’ombra!
Dopo l’esplosione della Prima
Famiglia Marvel nello spazio, il Galactus dei fumetti si rivela
mentre scruta la finestra di un grattacielo che presumiamo sia la
base della squadra. Come ci si potrebbe aspettare, il filmato è
stato eliminato molto rapidamente dalla Disney, ma è abbastanza
facile da trovare su Reddit e X se gli si vuole dare. La speranza è
quella che i Marvel Studios lo condividano in via ufficiale,
permettendo così a tutti di poter avere un primo sguardo ufficiale
al film.
Ebon Moss-Bachrach, Joseph Quinn, Vanessa Kirby, Pedro Pascal e Matt Shakman durante il panel di
The Fantastic Foru: First Step. Gentile Concessione Disney – (Photo
by Jesse Grant/Getty Images for Disney)
The Fantastic
Four: quello che c’è da sapere sul film
Il film è atteso al cinema
il 25 luglio 2025. Come al solito con la
Marvel, i dettagli
della storia rimangono segreti. Ma nei fumetti, i
Fantastici Quattro sono astronauti che vengono
trasformati in supereroi dopo essere stati esposti ai raggi cosmici
nello spazio. Reed acquisisce la capacità di allungare il suo corpo
fino a raggiungere lunghezze sorprendenti. Sue, la fidanzata di
Reed (e futura moglie), può manipolare la luce per diventare
invisibile e lanciare potenti campi di forza. Johnny, il fratello
di Sue, può trasformare il suo corpo in fuoco che gli dà la
capacità di volare. E Ben, il migliore amico di Reed, viene
completamente trasformato in una Cosa, con dei giganteschi massi
arancioni al posto del corpo, che gli conferiscono una super
forza.
Fanno parte del cast anche
Julia Garner, Paul Walter Hauser,
John Malkovich,
Natasha Lyonne e Ralph Ineson nel
ruolo di Galactus. Come confermato da Kevin Feige, il film avrà un’ambientazione nel
passato, in degli anni Sessanta alternativi rispetto alla nostra
realtà di Terra-616, per cui sarà interessante capire come i
quattro protagonisti si uniranno agli altri eroi Marvel che
conosciamo. Franklyn e Valeria
Richards, figli di Reed e Sue, potrebbero comparire nel
film.
Se c’è un grande progetto televisivo
o cinematografico, è molto probabile che Pedro Pascal ne faccia parte o che sia stato,
a un certo punto, in lizza per un ruolo. Sembra che ogni volta che
c’è un ruolo importante da assegnare, il nome di Pedro Pascal venga inevitabilmente fuori a un
certo punto.
Per esempio, lo vedremo in Avengers:Doomsday, la cui uscita è prevista
per il 1° maggio 2026, e
The Mandalorian & Grogu, che arriverà nelle sale
il 22 maggio 2026 – probabilmente i due film più importanti in
uscita quell’anno.
Come qualcuno che apparentemente può
unirsi a qualsiasi franchise voglia, THR ha chiesto a Pascal perché
ha detto sì al reboot dei Fantastici
Quattro del MCU.
“Principalmente per il cast
di cui farei parte.Matt Shakman, il regista, è un
mio amico da sempre.E per l’influenza del mondo
Marvel, che è stato l’artefice di gran parte dell’intrattenimento
popolare.Essere invitato a partecipare a questa
esperienza è qualcosa a cui non potevo dire di no.Amo i fumetti e amo far parte di una
famiglia”.
The Fantastic
Four: quello che c’è da sapere sul film
Il film è atteso al cinema
il 25 luglio 2025. Come al solito con
la Marvel, i dettagli
della storia rimangono segreti. Ma nei fumetti,
i Fantastici Quattro sono astronauti che
vengono trasformati in supereroi dopo essere stati esposti ai raggi
cosmici nello spazio. Reed acquisisce la capacità di allungare il
suo corpo fino a raggiungere lunghezze sorprendenti. Sue, la
fidanzata di Reed (e futura moglie), può manipolare la luce per
diventare invisibile e lanciare potenti campi di forza. Johnny, il
fratello di Sue, può trasformare il suo corpo in fuoco che gli dà
la capacità di volare. E Ben, il migliore amico di Reed, viene
completamente trasformato in una Cosa, con dei giganteschi massi
arancioni al posto del corpo, che gli conferiscono una super
forza.
Fanno parte del cast
anche Julia Garner, Paul Walter
Hauser, John
Malkovich, Natasha
Lyonne e Ralph
Ineson nel ruolo di Galactus. Come confermato
da Kevin
Feige, il film avrà un’ambientazione nel passato, in
degli anni Sessanta alternativi rispetto alla nostra realtà di
Terra-616, per cui sarà interessante capire come i quattro
protagonisti si uniranno agli altri eroi Marvel che
conosciamo. Franklyn e Valeria
Richards, figli di Reed e Sue, potrebbero comparire nel
film.
Suicide
Squad ha rivelato che Peacemaker
era segretamente un agente doppiogiochista che lavorava per Amanda
Waller, la quale aveva l’ordine di coprire il coinvolgimento del
governo degli Stati Uniti in esperimenti disumani che coinvolgevano
Starro e i cittadini di Corto Maltese.
Su Instagram, il regista Peter
Sollett ha rivelato di aver terminato le riprese dell’episodio
della seconda stagione, ma sembra essersi lasciato sfuggire
inavvertitamente che Joel Kinnaman riprenderà il suo ruolo di Rick
Flag Jr.
La domanda che i fan si pongono ora
è se Joel Kinnaman appaia in un flashback o se sia
stato in qualche modo riportato in vita. Con il reboot del DCU, ci sono molte speculazioni sul fatto che la
nuova stagione dello show si svolga in una nuova realtà, dato che
la prima stagione era saldamente ambientata nel DCEU di
Zack Snyder. Se Peacemaker si è in qualche modo ritrovato in una
nuova realtà, forse si tratta di una realtà in cui Flag Jr. non è
mai morto?
Joel Kinnaman is returning in ‘PEACEMAKER’
Season 2!
“Peacemaker esplora la storia
del personaggio che John
Cena riprende all’indomani del film del 2021 del produttore
esecutivo James
Gunn, Suicide Squad – un uomo irresistibilmente
vanaglorioso che crede nella pace ad ogni costo, non importa quante
persone debba uccidere per ottenerla!”. I dettagli sulla trama
della seconda stagione sono ancora per lo più nascosti, ma sappiamo
che Frank Grillo riprenderà il ruolo di Rick Flag
Sr. e cercherà di vendicarsi per l’uccisione da parte di Peacemaker
di suo figlio Rick Jr. (Joel
Kinnaman) avvenuta in The Suicide Squad.
Gunn, Peter Safran
e Matt Miller sono i produttori esecutivi della
serie. Anche il produttore esecutivo John Cena e il produttore consulente Stacy
Littlejohn sono coinvolti nella produzione dello show. Nel cast si
ritrovano anche Sol Rodríguez nei panni di Sasha
Bordeaux, Tim Meadows nei panni di Langston Fleury
e David Denman in un ruolo misterioso. Al momento,
non è stata annunciata una data di debutto.
Suits
è una serie iconica per molte buone ragioni. Ricca di
interpretazioni coinvolgenti, di trame dettagliate e di
un’arguzia tale da durare tutta la vita, la
prima stagione dello show è stata crudelmente sottovalutata alle
cerimonie di premiazione. Ciononostante, la serie si è dimostrata
enormemente popolare tra i fan, che hanno continuato a
guardare le repliche anche dopo il finale della serie
nel settembre 2019.
Dopo alcuni anni di assenza dagli
schermi, Netflix ha
ufficialmente acquisito i diritti dello show, che è immediatamente
schizzato in cima a tutte le metriche dello
streamer. Con questo successo sono arrivate le
inevitabili domande e richieste di un sequel o di uno spin-off, che
hanno finalmente trovato risposta quando è stato annunciato
ufficialmente cheSuits:LAentrerà presto in
produzione. Tenendo conto di questo, e visto che ulteriori
dettagli vengono rilasciati regolarmente, ecco una panoramica di
tutto ciò che sappiamo su Suits:LA.
Quando uscirà Suits:LA?
Dopo che un episodio pilota
ufficiale ha impressionato i dirigenti della NBCUniversal, è stato
dato il via libera alla produzione di una stagione
completa diSuits:LA. Non si conosce ancora una
data di uscita completa, anche se lo spin-off non è stato
incluso nel palinsesto 2024-2025 della NBC. Poiché la
produzione della stagione completa deve ancora essere completata,
potrebbe passare del tempo prima di conoscere una data di debutto.
Tuttavia, dato il via libera alla produzione e la rapidità con cui
probabilmente avverrà, è possibile che
Suits:LApotrebbe arrivare già
nell’autunno o addirittura nell’estate del 2025.
Dove si può vedere Suits:LA?
Suits:LA, in quanto produzione di NBCUniversal, sarà
disponibile per la visione in diretta su NBC.
Tuttavia, se non potete guardare il debutto mentre va in onda, sarà
disponibile anche lo streaming tramite Peacock, come è consuetudine
per gli show della NBC.
L’originale Suits ha
trovato una sorta di rinascita di recente grazie alla sua aggiunta
a Netflix. Ufficialmente, la serie è diventata
la più vista di tutti i tempi sul servizio di streaming,
battendo persino serie come Wednesday
e Stranger
Things. È possibile guardare tutti gli
episodi diSuits sulla
piattaforma in questo momento.
Comprensibilmente, dato lo stato
iniziale della produzione dell’intera serie, non è ancora stato
annunciato un trailer perSuits:LA non è
ancora stato annunciato. Tuttavia, è stata
diffusa una foto del recente Pilot, che
mostra il Ted Black di Stephen Amell seduto pensieroso alla sua
scrivania.
Di cosa parla “Suits:LA’?
Naturalmente, visto che manca
ancora molto tempo all’arrivo di Suits:LA arrivi
sui nostri schermi, al momento non sono disponibili molti dettagli
sulla trama. Tuttavia, è stata rivelata un’intrigante logline che
illustra la struttura generale dello spin-off, suggerendo che la
serie sarà tonalmente e contestualmente simile al suo predecessore,
ma con una storia nuova di zecca che scambia il banale
diritto societario dell’originale con lo sfarzo e il glamour del
diritto penale e dello spettacolo nello sfavillante
paesaggio di Los Angeles.
Il titolo ufficiale di
Suits:LA racconta che l’ex procuratore federale
di New York Ted Black “si è reinventato rappresentante dei clienti
più potenti di Los Angeles. Il suo studio è in crisi e per
sopravvivere deve abbracciare un ruolo che ha disprezzato per tutta
la sua carriera. Ted è circondato da un gruppo stellare di
personaggi che mettono alla prova la loro lealtà nei confronti di
Ted e tra di loro, mentre non possono fare a meno di mescolare le
loro vite personali e professionali. Tutto questo avviene mentre si
dipanano lentamente gli eventi di anni prima che hanno portato Ted
a lasciarsi alle spalle tutto e tutti quelli che amava”.
Chi fa parte del cast di
“Suits:LA’?
È improbabile che venga reso noto
un elenco completo del cast, soprattutto se si considera che è
stata completata solo la produzione di un episodio pilota,
lasciando che vengano introdotti molti altri personaggi singoli o
ricorrenti. Tuttavia, alcuni
nomi sono stati annunciati, a partire dal protagonista della
serie, Ted Black, interpretato dal veterano Stephen Amell. Un tempo potente avvocato della
East Coast, Black arriva al sole di Los Angeles per creare il suo
impero legale. La filmografia di Amell è a dir poco notevole: il
talentuoso attore è noto soprattutto per i ruoli
inArrowe
Tartarughe Ninja – Fuori dall’ombra. Oltre a
Suits:LA, Amell reciterà anche nel ruolo di
Tracy nel prossimo progetto di Cliff Dorfman,
86. Il partner di Black nel crimine, o
meglio nella prevenzione del crimine, è Stuart Lane, l’altra metà
egocentrica della Black Lane Law. Stuart è interpretato da
Josh McDermitt, noto soprattutto per i suoi 128
episodi nel ruolo di Eugene Porter in The Walking
Dead.
Altri nomi di spicco finora legati
allo spin-off sono Bryan Greenberg nel ruolo di Rick
Dodsen, Troy Winbush nel ruolo di
Kevin, Alice Lee nel ruolo di Leah,
Rachelle Goulding nel ruolo di Samantha,
Kevin Weisman nel ruolo di Lester Thompson,
Victoria Justice nel ruolo di Dylan Pryor e
Lex Scott Davis nel ruolo della giovane e affamata
avvocato Erica Rollins. Non si conoscono ancora le possibili
riproposizioni dei ruoli della serie originale Suits,
anche se la stessa Scott Davis potrebbe aver accennato al possibile
ritorno di alcuni volti preferiti dai fan nel corso di
Suits:LA. In una conversazione con People, Scott Davis ha dichiarato:
“Forse ci sarà una sorta di ritorno dal cast originale. Non è
impossibile”.
Naturalmente, dato il passaggio al
mondo del diritto dello spettacolo, si presenta una
maggiore opportunità di inserire nel cast delle guest
star. Questo si sta già dimostrando evidente con la
conferma che il leggendario John Amos di
Coming to America e Good
Times apparirà come se stesso nella serie. Altri
camei di celebrità in Suits:LA sono ancora
sconosciuti, quindi restate sintonizzati su Collider per scoprire
se e quando verranno annunciati.
Chi c’è dietro Suits:LA?
Loscrittore e creatore
di Suits, Aaron Korsh, torna a dirigere la serie inSuits:LA, garantendo un livello di
coerenza necessario per mantenere gli elevati standard che lo show
si è prefissato. Un numero imprecisato di episodi sarà diretto da
Victoria Mahoney, mentre tra i produttori
esecutivi dello show figurano nomi del calibro di Mahoney, Korsh,
Gene Klein, David Bartlis e
Doug Liman. Il mix di vecchi e nuovi collaboratori
contribuirà a mantenereSuits:LAsia fresco e immerso nell’etica del suo
predecessore.
Quando ha annunciato che ci sarebbe
stato un panel per la popolare serie animata Blood
of Zeus, Netflix non ha
promesso nulla ai fan, a parte alcune discussioni sui temi della
serie, sullo stile di animazione e sui video dietro le quinte.
Tuttavia, tutto questo è stato preparato per fare un grande
annuncio sulla serie a tema greco: la serie tornerà per una
terza e ultima stagione, la cui anteprima è prevista per il
2025.
L’annuncio è stato fatto dagli
stessi creatori e sceneggiatori della serie,
Charley e Vlas Parlapanides, che
hanno anche fatto da moderatori al panel del SDCC. In
una dichiarazione ufficiale, il duo ha celebrato la nuova serie
di episodi e ha anticipato la sfida finale che Heron (doppiato
da Derek Phillips) dovrà affrontare quando la
serie tornerà:
“Nella Terza Stagione, siamo
così entusiasti di continuare la storia di Heron, Seraphim e degli
dei mentre affrontano i loro avversari più pericolosi fino ad ora,
Typhon, Cronus e i Titani”.
Alla fine della seconda
stagione, i fan di Blood of Zeus hanno avuto modo di
vedere Tifone, una creatura meno conosciuta della mitologia greca,
spesso rappresentata come un mostro gigante con cento teste di
drago in grado di sfidare lo stesso Zeus (Jason
O’Mara). Inutile dire che Typhon potrebbe essere una
bella sfida per Heron nella prossima stagione.
Chi era presente al panel di
“Blood of Zeus” al SDCC?
Il panel di Blood of Zeus
al SDCC era piuttosto ricco e ha visto la partecipazione del
produttore Michael Hughes
(Futurama), del regista Jae
Kim (Pacific Rim: The Black), del
compositore Paul Edward-Francis
(Bunnicula) e dei membri del cast Elias
Toufexis (Star Trek:Discovery),
Matthew Mercer (Critical Role),Chris Diamantopoulos (Silicon Valley),
Adetokumboh M’Cormack
(Castlevania), Courtenay
Taylor (X-Men
‘97), Matt Lowe (Hart of
Dixie) e Julie Nathanson (Tiger &
Bunny). Nonostante la rivelazione che ha preso d’assalto la
sala, il gruppo ha avuto modo di parlare anche di alcuni elementi
della Stagione 2, come l’introduzione dei nuovi personaggi Demetra
(Cissy Jones), Ade (Fred
Tatasciore) e Persefone (Lara
Pulver).
Anche se nessun fan è
particolarmente entusiasta della prospettiva di vedere una delle
sue serie preferite giungere al termine, almeno questa volta
Netflix non farà aspettare così tanto gli
appassionati di Blood of Zeusper i nuovi episodi.
L’intervallo tra le stagioni 1 e 2 è durato quasi quattro
anni, mentre gli episodi finali arriveranno già l’anno
prossimo. Fino ad allora, però, lo streamer non ha fornito dettagli
sull’epica conclusione della storia di dei, mortali e demoni. La
terza e ultima stagione di Blood of Zeus debutterà su
Netflix nel 2025.
È stato annunciato il programma di
appuntamenti di Notti di Cinema a Piazza Vittorio,
l’arena estiva del quartiere Esquilino, nel cuore di Roma. Molti
saranno gli ospiti che si alterneranno nell’estate romana, da
Claudio Bisio ai film del 2023
Povere Creature e
Killers of the Flower Moon.
Lunedì 29 luglio – INCONTRO con CLAUDIO
BISIO e proiezione del film L’ULTIMA VOLTA CHE SIAMO STATI
BAMBINI (COMMEDIA) 90’ di CLAUDIO BISIO con Alessio Di
Domenicantonio, Vincenzo Sebastiani, Carlotta De Leonardis, Lorenzo
McGovern Zaini
Martedì 30 luglio – IL GUSTO DELLE COSE
(DRAMMATICO) 145’ di TRAN ANH HUNG con Juliette Binoche, Benoît
Magimel, Emmanuel Salinger, Patrick d’Assumçao
Venerdì 2 agosto –
L’ARTE DELLA GIOIA – PARTE 2 – (Drammatico) 157’
di VALERIA GOLINO
con Tecla Insolia, Jasmine Trinca, Valeria Bruni Tedeschi, Guido
Caprino, Alma Noce
Sabato 3 agosto
– C’ERA UNA VOLTA IN BHUTAN (THE MONK AND THE GUN)
(Drammatico) 102’ di PAWO CHOYNING DORJI con Tandin Wangchuk,
Kelsang Choejey, Deki Lhamo, Pema Zangmo
Domenica 4 agosto –
ZAMORA
(Drammatico) 100’
di NERI MARCORÉ
con Alberto Paradossi, Neri Marcorè, Marta Gastini, Anna Ferraioli
Ravel
Eventi
Collaterali
Martedì 30 luglio – Ore
18:30 (ARENA) – LA PORTA MAGICA “La parola declinata al
digitale e l’intelligenza artificiale applicata alla scrittura.
Quando il virtuale diventa reale”
Francesco Sintoni intervista Agnese Ananasso giornalista de “La
Repubblica”
Giovedì 1° agosto – Ore
19:00 (ARENA) PREMIO “OLTRE LA SOGLIA – PORTA MAGICA 2024”
– SETTIMA SOGLIA “I TAROCCHI: TRA STORIA E TRADIZIONE” CON CARLO
BOZZELLI ED EMILIANO SCIARRA – Ai tarocchi, oltre ai noti studiosi
tradizionali e a famosi personaggi storici come Napoleone
Bonaparte, si sono dedicati psicologi come Carl Jung, scrittori
come Alejandro Jodorowsky, gli artisti Salvador Dalì, David Lynch,
Gino Paoli e Ursula Andress. Anche i politici Ronald Reagan, Sandro
Pertini e Giorgio Almirante e gli sportivi Niels Liedholm e Franco
Baresi hanno pubblicamente dichiarato la loro passione per il tema
e l’utilizzo quotidiano, per citarne solo alcuni. Senza dubbio
le “lame del Taro” rappresentano una perfetta sintesi tra mistero e
cultura.
E come non riconoscere in ogni lama
proprio una porta con una soglia da varcare? Lo faremo giovedì 1
agosto alle 19, settimo incontro (corrispondente, non a caso, al
“carro”) della nostra rassegna, insieme a due studiosi di
eccezione: Carlo Bozzelli ed Emiliano Sciarra in dialogo con
Gianluca De Martino.
Con Carlo Bozzelli, scienziato e
genetista, noto studioso di Tarocchi e di I:Ching, sui quali ha
scritto diversi libri, parleremo della sua scoperta che collega il
DNA ai 22 arcani, proponendo un sistema “nuovo” ma al tempo stesso
coerente e sorprendente.
Con Emiliano Sciarra, saggista,
storico dei giochi e del loro simbolismo, autore del famoso gioco
da tavolo Bang!, tratteremo dei diversi piani di utilizzo e lettura
degli stessi, scoprendo che l’uso divinatorio è appena agli inizi
di una scala lunghissima, quasi infinita.
Sarà una bella serata, ricca di scoperte e approfondimenti.
Il premio Porta magica 2024 è
organizzato dalla Libreria Rotondi con il patrocinio e la
collaborazione della Società Dante Alighieri, in collaborazione con
ANEC Lazio, Piazza Vittorio APS, Blu Banca, Esquilino 150.
Venerdì 2 agosto 2024 – Ore
18.30 (ARENA) LA PORTA MAGICA “LA DOPPIA LUNA“ di Rita
Pacilio Con Antonio Josef Faranda polistrumentista
The
Decameron (la
nostra recensione) di Kathleen Jordan si
ispira all’omonima
raccolta di racconti italiani del XIV secolo di
Giovanni Boccaccio. Proprio come i tempi che
cattura, The Decameron di Netflix
racchiude nelle sue pieghe molto caos e incertezza nella
sua stagione di otto episodi. Incentrata sulla regione italiana di
Firenze, colpita dall’ira della peste nera, la dark comedy
medievale si concentra su un gruppo di nobili e i loro
servitori invitati nella campagna di Villa Santa, di
proprietà del visconte Leonardo (Davy Eduard
King), per salvarsi dalla pestilenza mortale che sta
colpendo le aree più popolate. Quando gli stimati ospiti
raggiungono il rifugio di campagna, si rendono conto che il loro
ospite è scomparso.
Al posto di Leonardo, il suo
attendente Sirisco (Tony Hale) deve gestire
il palazzo e gli ospiti, che sono arrivati tutti con i loro piani
egoistici. Con la morte intorno, una serie di eventi caotici si
susseguono in questa commedia dark di Netflix, sollevando un interrogativo sulla
sopravvivenza di tutte le persone coinvolte.
Di cosa parla The Decameron di
Netflix?
Nella Firenze del 1348, la peste
bubbonica continua a consumare tutti coloro che la raggiungono.
Fortunatamente, alcuni nobili e i loro servitori si salvano quando
ricevono un invito dal generoso Visconte Leonardo, che ha invitato
i suoi amici più stretti e la sua famiglia nel suo rifugio di
campagna, chiamato Villa Santa.
L’elenco degli ospiti del
TheDecameron comprende la fidanzata
di Leonardo, Pampinea (Zosia Mamet) e la sua
fedele ancella Misia (Saoirse-Monica Jackson), la
coppia di nobili Panfilo (Karan Gill) e Neifile
(Lou Gala), il ricco nobile Tindaro
(Douggie McMeekin) e il suo medico Dioneo
(Amar Chadha-Patel), sospettosamente sexy, e la
cugina di Leonardo, Filomena (Jessica Plummer) e
la sua serva Licisca (Tanya Reynolds).
Mentre l’intendente Sirisco e la cuoca di Leonardo (Leila
Farzad) iniziano subito a far sentire gli ospiti a casa,
cercano di nascondere un segreto ai loro ospiti. Quando gli ospiti
arrivano a Villa Santa, Leonardo è già stato consumato
dalla peste. Tuttavia, Sirisco e Stratilia non riescono a
mantenere il segreto a lungo e, non appena la notizia della morte
di Leonardo si diffonde, si scatena una lotta per il controllo
della villa tra gli ospiti, con Pampinea, promessa sposa di
Leonardo, tra i principali contendenti.
Chi è il legittimo erede di
Villa Santa?
Dopo aver costretto Misia a
uccidere il cugino di Leonardo, Ruggiero (Fares
Fares), Pampinea scopre un altro erede della proprietà
di Leonardo, il figlio illegittimo di Leonardo con Stratilia:
Jacopo (Aston Wray). Alla fine, i tentativi di
Pampinea di incastrare Stratilia come strega e di darle fuoco
falliscono quando Sirisco e i suoi nuovi amici (i contadini del
villaggio) tornano a prendere il controllo della villa.
Nel trambusto che ne deriva,
Pampinea riesce a nascondersi in cucina. Nel frattempo, l’annuncio
di Panfilo della morte di Neifile cade nel vuoto. La decisione di
Neifile di rimanere nella villa con il bel cugino di Leonardo,
Ruggiero (Fares Fares), e i suoi amici costa la
vita alla devota donna, che viene contagiata dalla pestilenza.
Prima dell’episodio finale del Decameron si verificano
alcuni importanti sviluppi. Misia e Filomena realizzano ed
esprimono il loro amore reciproco, mentre Stratilia
rifiuta la proposta di Tindaro di corteggiarla. Jacopo convince la
madre Stratilia a non partire e a reclamare Villa Santa per lui
come legittimo erede.
L’evento culminante del
Decameron si verifica quando Panfilo scopre che un
gruppo di mercenari, incontrato in precedenza da
Filomena e Licisca sulla strada, si sta dirigendo verso la
villa per saccheggiare la residenza di Leonardo. Nel
tentativo di scoraggiare i mercenari, il gruppo di ospiti decide di
consegnare la dote di Pampinea per cercare la loro sicurezza.
Tuttavia, il piano fallisce quando Misia consegna furtivamente la
dote a Pampinea poco prima di essere cacciata dalla villa dagli
altri. Subito dopo, Licisca si rifiuta di perdonare Filomena per
averle nascosto di essere in realtà la sorella di Filomena. La
rabbia di Licisca si aggrava ulteriormente quando scopre, grazie a
Filomena, che suo padre Eduardo (John Hannah) non
era morto di pestilenza e che Filomena aveva mentito sulla sua
morte per costringere Licisca a venire con lei a Villa Santa. Alla
fine, Licisca conclude che perseguirà il suo percorso di libertà e
decide di lasciare la villa. Ma prima che Licisca possa lasciare la
tenuta, scopre che i mercenari sono arrivati al cancello.
Chi vive e chi muore nel finale
del Decameron?
Trovando l’opportunità di fare un
accordo con i mercenari, Pampinea offre al loro comandante, Eric
(Matt Patresi), la sua dote in cambio della
consegna della villa. Tuttavia, Eric tradisce Pampinea e ordina ai
suoi soldati di uccidere tutti. I tentativi degli ospiti di
difendere la villa sono vani e Tindaro viene pugnalato da Eric.
Fortunatamente, Panfilo uccide Eric in una dimostrazione di
coraggioso eroismo. Ma la morte di Eric non fa desistere i
mercenari, ora guidati dal loro monaco (Daniele
Natali), dal devastare la villa. Nel frattempo, Filomena
affronta Misia per aver aiutato Pampinea con la dote e aver tradito
gli altri, nonostante il trattamento scortese di Pampinea nei
confronti di Misia. Inizialmente, sembra che Misia sia vittima del
suo amore malsano per Pampinea. Ma in un colpo di scena finale,
Misia intrappola Pampinea in un barile con la promessa di
sicurezza e dà fuoco al barile. Con Pampinea destinata a
ridursi in cenere insieme al barile, Misia se ne va con un senso di
ritrovata libertà e di autonomia. Sembra che Misia si sia
finalmente liberata dalle catene della sua servitù psicologica nei
confronti di Pampinea.
Nei momenti finali del
Decameron, i mercenari devastano la bella Villa Santa
mentre gli ospiti fuggono per salvarsi dalla brutalità degli
assalitori. Dando prova di grande coraggio e audacia, Panfilo e
Tindaro si sacrificano per aiutare gli altri a fuggire dalla villa.
Panfilo, con un po’ di sollievo, giace accanto all’amata Neifile
nei suoi ultimi istanti di vita. Alla fine del Decameron,sopravvivono solo Sirisco, Filomena, Licisca, Misia,
Stratilia e Jacopo, insieme a quattro abitanti del
villaggio, i quali decidono di separarsi da Sirisco, con suo grande
disappunto, dopo la disgrazia che ha portato nelle loro vite
altrimenti felici.
Il finale del
The Decameron segna una trasformazione
nella vita dei sopravvissuti, che hanno tutti vissuto una vita da
servi, tranne Filomena, che sa cosa si prova a essere una serva
dopo essersi scambiata per un breve periodo con Licisca. Tutti i
nobili hanno ceduto alle nozioni errate di avidità, onore e
gerarchia sociale. Nonostante le continue sofferenze per ottenere
il controllo della villa in vari momenti, solo quando i personaggi
si liberano dal loro desiderio si rendono conto del vero
significato e della felicità che deriva dalla vita. Per tutti i
personaggi, il viaggio è stato un viaggio di autorealizzazione e di
scoperta di sé e non solo di sopravvivenza. Il finale di
The Decameron commenta anche la
fragilità della nobiltà, che raramente sopravvivrebbe senza coloro
che guarda con orgoglio dall’alto in basso. Così, nei suoi ultimi
minuti, The Decameron cattura
i personaggi sopravvissuti che abbracciano il dolore, la
sfortuna, la compagnia e l’amore che li circonda mentre
scambiano storie e risate tra loro.
L’attore protagonista
Colin Farrell lancia sul canale ufficiale di MAX il
trailer ufficiale di The
Penguin, l’attesissima serie tv spin-off dell’universo
di The
Batman di Matt Reeves.
The
Penguin riprende dal climax catastrofico di
The Batman, in cui il piano dell’Enigmista ha
lasciato gran parte di Gotham City allagata; solo l’intervento di
Batman ha impedito all’Enigmista e ai suoi accoliti di portare
ancora più distruzione a Gotham. Ma in una crisi c’è
un’opportunità, soprattutto per il crudele Pinguino, che ora ha la
possibilità di prendere le redini della malavita di Gotham dopo
l’assassinio di Carmine Falcone.
La serie racconterà l’ascesa al
potere del Pinguino, la cui astuzia e ambizione gli permetteranno
di elevarsi al di sopra dei suoi colleghi gangster, diventando la
creatura più letale del serraglio di follia e caos di Gotham City.
All’inizio di quest’anno, Farrell ha descritto la serie come
“oscura, ecco cosa posso dirvi. È davvero dark. È molto
pesante, credo, e sicuramente lo è stata. Il che non vuol dire che
non mi sia divertito, anzi, mi sono divertito moltissimo a farlo. È
incredibilmente violento”
The
Penguin è scritto e diretto da Lauren
LeFranc. È prodotto esecutivamente da Matt
Reeves, Dylan Clark, Farrell,
LeFranc, Craig Zobel (che dirige i primi
tre episodi), Daniel Pipski e Bill
Carraro. È prodotta dalla 6th & Idaho Productions di
Reeves e dalla Dylan Clark Productions in associazione con la
Warner Bros Television e i DC Studios The
Penguindebutterà su HBO e Max il 19
settembre 2024. In Italia la serie andrà in onda su SKY e
NOW.
La serie riprenderà subito dopo gli
eventi di The
Batman, c’è un vuoto di potere a Gotham dopo
l’arresto di Falcone e Oz sta cercando di riempire questo
spazio. Mentre il film ci dà una buona visione delle
motivazioni del Pinguino, la serie in arrivo approfondirà aspetti
che non abbiamo potuto vedere nel film, dai flashback della sua
infanzia al suo attuale rapporto con la madre mentalmente
disturbata (Deirdre O’Connell).
“Mi è piaciuto molto fare la
parte nel film di Batman e l’idea che saremmo stati viziati
dall’avere otto ore per approfondire la psicologia e la storia di
questo personaggio”, ha detto Farrell. “I retroscena hanno un ruolo
importante nella serie televisiva”.
Un’altra parte importante della
sua storia sarà Sofia di Milioti, anche se non si sa molto del
suo personaggio, Farrell ha rivelato: “Sono due sopravvissuti che
sono stati immersi in mondi di doppiezza, sconfitta e violenza”, e
ha aggiunto: “Sono molto sospettosi. Hanno anche un passato molto
personale”. Sarà molto interessante vedere come si svilupperà
questa storia.
Nel cast della serie figurano anche
Rhenzy Feliz nel ruolo di Victor Aguila,
Michael Kelly nel ruolo di Johnny Vitti,
Shohreh Aghdashloo nel ruolo di Nadia
Maroni, O’Connell nel ruolo di Francis Cobb, Clancy
Brown nel ruolo di Salvatore Maroni, James
Madio nel ruolo di Milos Grapa, Scott
Cohen nel ruolo di Luca Falcone, Michael
Zegen nel ruolo di Alberto Falcone e altri ancora. La
serie è diretta e creata da Lauren LeFranc.
The Penguin debutterà a settembre sia su HBO che su SKY
e NOW.
Il Comic-Con 2024 di San
Diego è stato un vero e proprio tripudio di emozioni
quando i Marvel Studios hanno conquistato la
Hall H con una clip rivelatrice dell’attesissimo Captain America:Brave New World. Questo
spezzone di gioco non solo ha affrontato il tema a lungo ignorato
del Celestiale congelato nell’oceano di Eternals,
ma ha anche segnato il debutto dell’adamantio nel Marvel Cinematic
Universe.
La clip si apre con una scena in
cui il Presidente Thaddeus “Thunderbolt” Ross, interpretato da
Harrison Ford, si rivolge a un pubblico
mondiale in merito a una scoperta importante. Ross cita il
colossale Celestiale parzialmente sommerso nell’oceano, un’immagine
suggestiva che i fan aspettavano di vedere riconosciuta dalla fine
di Eternals.
“La verità è che questo nuovo
elemento appartiene a tutti noi. Signore e signori, vi presento…
l’adamantio”, dice Ross.
Questa clip è monumentale per
diversi motivi. In primo luogo, affronta un punto della trama di
Eternals che era stato lasciato in sospeso fin dalla sua
uscita. La vista del Celestiale nell’oceano ha sollevato
numerose domande sul suo impatto sul mondo e su come le diverse
nazioni avrebbero potuto reagire a una simile scoperta. In secondo
luogo, l’introduzione dell’adamantio pone le basi per i suoi
potenziali usi e conflitti all’interno del MCU, soprattutto
considerando la sua iconica associazione con Wolverine.
Tutte le notizia Marvel Studios dal SAN DIEGO
COMIC CON
L’adamantio è uno dei metalli
più iconici e indistruttibili dell’Universo Marvel. Introdotto
per la prima volta in Avengers #66 del 1969, l’adamantio è
noto per la sua natura praticamente indistruttibile. Il metallo è
associato soprattutto a Wolverine, il cui scheletro e i cui artigli
sono stati infusi con questa sostanza, rendendolo uno dei mutanti
più formidabili.
Nel corso degli anni, l’adamantio è
apparso in diversi fumetti Marvel, spesso come materiale ambito per
la sua forza e durata. È stato utilizzato per creare potenti armi e
armature e la sua introduzione nel MCU apre le porte a numerose
possibilità narrative, tra cui la potenziale comparsa di Wolverine
e di altri personaggi associati al metallo.
L’inclusione dell’adamantio in
Captain America:Brave New World è una
svolta per il MCU. Non solo approfondisce la tradizione, ma pone
anche le basi per le future storie che coinvolgono questo prezioso
metallo e getta nuove basi per l’arrivo degli
X-Men nel franchise. I fan stanno già speculando su quali
personaggi e trame potrebbero essere esplorati ora che l’adamantio
fa parte dell’universo cinematografico.
L’eredità di Anne
Rice era presente in forze al San Diego Comic Con.
Entrambi gli spettacoli basati sulle sue opere: Intervista
col vampiro e Mayfair Witches erano
già stati avvistati sotto forma di poster più grandi della
realtà. Ora, dopo il finale della prima stagione, l’inverno
scorso, abbiamo scoperto qualcosa di più su ciò che accadrà nella
seconda stagione di Mayfair Witches. Lo show segue la
trama della serie di libri Lives of the Mayfair Witches
della Rice. Lo show ha come protagonista Rowan Fielding (Alexandra
Daddario), un brillante chirurgo che inizia a
svelare il mistero della sua famiglia biologica, quella di
Mayfair.
Il mistero delle streghe ha
suscitato reazioni contrastanti tra i fan, soprattutto se
paragonato a Intervista col vampiro, ma sembra almeno
seguire i libri in un modo in cui “è troppo diverso dai libri”
non è una delle principali lamentele degli spettatori. Il finale
della prima stagione si era concluso con Rowan che dava alla
luce suo figlio. Finora non è stato rivelato molto sulla
seconda stagione, ma la Daddario ha già detto che nella seconda
stagione ci saranno nuove ambientazioni. “Avremo degli sfondi
irlandesi. Vedremo come questo cambierà il sapore della serie”.
Oggi al SDCC è stato ufficialmente rilasciato un trailer. La
Daddario, nei panni di Rowan, dice che “deve finire”. E “me ne
occuperò”. Occuparsi di cosa, esattamente? Il tempo ce lo dirà.
Nella seconda stagione di Mayfair
Witches arriveranno anche nuovi membri del cast. È stato già
annunciato che Thora Birch (sì, Dani, di
Hocus Pocus) interpreterà Gifford Mayfair, Ted
Levine Julien Mayfair, Alyssa Jirrels
Moira Mayfair e Ben Feldman Sam “Lark” Larkin
nella seconda stagione.
Scoprite le Streghe Mayfair in
un modo nuovo
Poco più di quattro anni fa è stato
annunciato che la AMC aveva trovato un accordo per i diritti
delle opere di Anne Rice. In precedenza, la Rice e suo figlio erano
stati in trattativa con Hulu e Paramount, ma hanno continuato a
trattare fino a quando le opere non hanno trovato casa presso la
AMC.
La Rice è morta l’anno successivo,
nel 2021, non vedendo il successo che avrebbe avuto la serie
Intervista col vampiro. La serie di libri è stata
precedentemente adattata come film negli anni ’90 con
Brad
Pitt e Tom
Cruise. La rielaborazione del concetto ha dato nuova
vita (ironicamente) al franchise di cui la Rice era nota per essere
protettiva. All’inizio di questo mese è stato annunciato che
Streghe di Mayfair, insieme a Intervista col
vampiro e ad altri 11 show, sarà disponibile su Netflix a partire da agosto. Non lasceranno AMC+,
ma avranno un nuovo pubblico che li apprezzerà, soprattutto in
attesa delle future stagioni di Streghe Mayfair e
Intervista col vampiro. Siamo in attesa di scoprire se le
serie arriveranno anche in Italia su Netflix.
“I Fantastici Quattro
torneranno”. È il tipo di dichiarazione che i fan della Marvel sono abituati a vedere alla
fine di ogni film del MCU. In vista di The Fantastic
Four: First Steps della prossima estate, la notizia è
stata ufficializzata al San Diego Comic durante il panel dei Marvel
Studios di sabato sera. È stato rivelato che i Fantastici
Quattro, composti dal Mister Fantastic di
Pedro Pascal, dalla Sue Storm di Vanessa Kirby, dal Johnny Storm di Joseph Quinn
e da Ebon Moss Bachrach, appariranno nei prossimi due filmdegli Avengers.
La cosa non dovrebbe sorprendere
più di tanto, visto che, in assenza di personaggi come Iron Man e
Vedova Nera, i Fantastici Quattro sono probabilmente i più grandi
eroi che finora non sono entrati a far parte del MCU. Dopotutto,
sono conosciuti come la “prima famiglia della Marvel”.
Avengers 5,
precedentemente noto come Dinastia Kang,
ora chiamato Avengers:Doomsday,
ha subito diversi spostamenti della data di uscita prima di
arrivare all’attuale 1 maggio 2026. Avengers 6 , invece, è
ancora intitolato
Secret Wars e la data di uscita è il 7 maggio
2027. Joe e Anthony Russo sono stati
confermati alla regia di entrambi i film, e anche Robert Downey Jr. tornerà nel MCU, questa
volta nel ruolo di Victor Von Doom. Il duo di registi ha già
diretto Captain America:The Winter
Soldier e
Civil War, oltre a
Avengers:Infinity War
e Endgame.
La storia dei “Fantastici
Quattro” sul grande schermo
I Fantastici Quattro sono
stati portati sul grande schermo tre volte negli ultimi decenni. I
più noti sono stati i film diretti da Tim Story
negli anni 2000, Fantastic 4 e
Fantastic 4: Rise of the Silver Surfer.
Pur non essendo assolutamente dei successi di critica, questi due
film sono arrivati in un periodo in cui film come la
trilogia diSpider-Mandi Sam Raimi e le avventure degli X-Men della Fox facevano faville al
botteghino. Hanno beneficiato finanziariamente dell’aumento della
qualità del genere supereroistico e sono diventati un cult nel
corso degli anni.
Non si può dire lo stesso di
Fant4stic del 2015, che è stato afflitto
da drammi dietro le quinte che ne hanno influenzato sia gli incassi
che i punteggi delle recensioni. È tuttora uno dei film a fumetti
peggio recensiti dell’era moderna. Tuttavia, quando la Disney ha
acquistato la 20th Century Fox nel 2019, è stata data nuova
speranza che la loro introduzione nel MCU avrebbe salvato il
marchio dei Fantastici Quattro. Il 2024 è
stato un grande anno per i fan della squadra Marvel, poiché le
prime immagini e le foto del cast hanno riempito i nostri cuori di gioia
nostalgica. Il film ha persino ricevuto il nuovo sottotitolo
First
Steps al SDCC e inizierà le riprese il prossimo
martedì 30 luglio.
Lo sceneggiatore e regista
Kevin Smith sa bene come metterli in fila.
Mentre presentava ai suoi affezionati fan il suo prossimo film
sull’adolescenza The 4:30 Movie al
Comic-Con di San Diego, Smith ha anche annunciato che dirigerà un
terzo capitolo della serie Jay and Silent Bob. Prima del
Marvel Cinematic Universe,
Smith ha reso popolare il concetto di universo condiviso con i suoi
film cult View Askewniverse, che comprendono anche i tre
film di Clerks. Il terzo film di Jay e Silent Bob si intitolerà
Jay e Silent Bob:Store
Wars, e vedrà i due personaggi gestire un dispensario
ed entrare in una sorta di guerra con un negozio rivale.
Lo sceneggiatore e regista
Kevin Smith sa bene come metterli in fila.
Mentre presentava ai suoi affezionati fan il suo prossimo film
sull’adolescenza The 4:30 Movie
all’attuale Comic-Con di San Diego, Smith ha anche annunciato che
dirigerà un terzo capitolo della serie Jay and Silent Bob. Prima
del Marvel Cinematic Universe, Smith ha reso popolare il concetto
di universo condiviso con i suoi film cult View
Askewniverse, che comprendono anche i tre film di Clerks. Il
terzo film di Jay e Silent Bob si intitolerà Jay e
Silent Bob:Store Wars, e
vedrà i due personaggi gestire un dispensario ed entrare in una
sorta di guerra con un negozio rivale.
I personaggi stoner Jay e Silent
Bob – interpretati da Jason Mewes e dallo stesso
Smith – sono apparsi in tutto l’universo, in film come
Mallrats, i film di Clerks,
Dogma e Chasing
Amy. Hanno recitato in due film da soli, intitolati
Jay and Silent Bob Strike Back e,
più recentemente, Jay and Silent Bob Reboot. I
personaggi si trovano spesso in situazioni che riflettono lo stato
della cultura pop dell’epoca e fanno da contrappunto l’uno
all’altro. Jay descrive spesso Bob come il suo “compagno di vita
etero”.
Jay e Silent Bob hanno
debuttato nel primo film di “Clerks”.
Voce di spicco della cultura geek,
Smith ha esordito con il primo film di
Clerks all’inizio degli anni ’90, durante
la nuova ondata del cinema indipendente americano. Da allora ha
seguito per lo più le sue regole, scrivendo e dirigendo i suoi film
a piccolo budget e costruendo negli anni una schiera di fan devoti.
Le sue brevi incursioni nel cinema di studio, come
Zack e Miri fanno un porno e
Cop Out, non si sono tradotte
esattamente in un successo maggiore, e questo è forse il motivo
principale per cui negli ultimi anni si è ritrovato a tornare su un
terreno familiare.
Dopo brevi esperimenti con il
genere horror – Smith ha diretto i film Red
State, Tusk e
Yoga Hosers – ha realizzato
Clerks III e Jay and Silent Bob
Reboot. Il prossimo The 4:30 Movie è basato sulle
esperienze personali di Smith, cresciuto nel New Jersey, ed è
interpretato da Austin Zajur, Nicholas
Cirillo, Reed Northrup, Siena
Agudong e Ken Jeong. L’uscita del film è
prevista per quest’anno. Jay and Silent Bob:Store
Wars, il cui titolo sembra essere una citazione di
Avengers:Secret Wars, non ha ancora una
data di uscita.
Ora che ha ottenuto un ingaggio da
protagonista nella serie prequel dello spin-off di The Boys, Vought
Rising, cosa potrebbe desiderare di più
Jensen Ackles? Beh, che ne dite di
dominare completamente il franchise?! Durante il panel
dello show al San Diego Comic-Con di venerdì scorso, è stato
annunciato che il Soldatino di Ackles tornerà all’ovile come
personaggio regolare nella quinta e ultima stagione della serie
satirica sui supereroi di Eric Kripke.
Come sapranno coloro che si sono
sintonizzati per l’episodio finale della quarta stagione,
Soldier Boy è apparso in una
scena di mid-credit che ha visto Patriota
(Antony Starr) scoprire che suo padre e il
potentissimo Supe non sono stati uccisi negli eventi finali della
terza stagione, ma sono stati messi sotto ghiaccio. Questo ha
scatenato una serie di domande da parte dei fan della serie, che si
sono chiesti quanto tempo di schermo avrebbe avuto Soldier Boy
nella quinta stagione.
Secondo quanto emerso
durante il panel del SDCC, Soldier Boy è
qui per restare e parte della trama si concentrerà sul suo rapporto
teso tra padre e figlio con Homelander. I due si sono affrontati
più volte nel corso della terza stagione e la rivelazione che il
leggendario eroe era suo padre ha portato Homelander a uccidere
brutalmente Black Noir (Nathan
Mitchell) per avergli nascosto la verità per tutti questi
anni. Nella quarta stagione, Homelander ha esplorato il mondo della
paternità, cercando – e fallendo miseramente – di creare e
mantenere un legame con suo figlio Ryan (Cameron
Crovetti). In questa stagione Homelander si è anche
concesso un sanguinoso ritorno a casa,
quando è tornato nel laboratorio in cui è cresciuto per vendicarsi
degli scienziati che hanno condotto su di lui test dannosi. In
sostanza, che lo abbiate previsto o meno, l’ultima stagione ha
preparato l’arco di Homelander per un’altra resa dei conti con suo
padre.
È un grande momento per essere
fan di “Supernatural
Bene, amici fan di
Supernatural, sembra che alla fine
ce l’abbiamo fatta. Tutte le manifestazioni hanno funzionato. Con
la rivelazione che Ackles prenderà lo scudo, si farà una canna e
troverà un po’ di GILFS nell’ultima stagione di TheBoys,
la riunione di Supernatural che stavamo aspettando sta
andando al suo posto. Alla fine del mese scorso, dopo
molte speculazioni e pressioni da parte della comunità
dei fan, Jared Padalecki ha confermato che
avrebbe preso parte alla quinta stagione di TheBoys.
Con Ackles di nuovo a bordo, speriamo davvero che Kripke (l’uomo
che è stato anche il creatore di Supernatural) li
inserisca in almeno una scena insieme (ma ne vorremmo di
più, per favore).
E poi c’è Jeffrey Dean Morgan, che è apparso
nella serie di The CW come padre sullo schermo di Padalecki e
Ackles. La star di The Walking Dead: Dead City ha
fatto il suo debutto nell’ultimastagione
diTheBoyscome
frutto dell’immaginazione di Butcher (Karl
Urban). Speriamo che anche lui si unisca al
viaggio e, già che ci siamo, troviamo qualcosa da fare anche per
Misha Collins e Mark
Sheppard. Con il Robert Singer di Jim
Beaver rinchiuso in carcere con il sospetto che sia
l’uomo responsabile dell’omicidio di Victoria
Neuman (Claudia Doumit), c’è anche
una solida possibilità che un altro alumno di Supernatural
si unisca alla riunione di famiglia.
Al momento, la quinta stagione di
TheBoys non
ha ancora una data di uscita, ma è possibile recuperare la quarta
stagione in streaming su Prime Video.
Dopo l’enorme bomba del panel del
Comic Con di San Diego dei Marvel Studios, è stato annunciato
che Joe e Anthony Russo
torneranno a dirigere Avengers:Doomsday
e
Avengers:
Secret
Wars.
Tuttavia, le notizie non si fermano qui: attraverso un comunicato
stampa ufficiale della casa di produzione
dei fratelli Russo, AGBO, è stato rivelato che Stephen
McFeely è stato indicato come sceneggiatore per entrambi i
prossimi film sui Vendicatori. Questo significa che almeno una metà
del team di sceneggiatori del MCU di Russo è tornata.
McFeely è una colonna
portante della Marvel da oltre un decennio. Il suo primo
film del MCU risale agli albori dell’universo condiviso, con la
co-sceneggiatura di Captain America:Il
primo Vendicatore. Avrebbe poi co-scritto i
due film successivi di Captain America, Winter
Soldier e
Civil War, prima di passare agli ultimi due film
dei Vendicatori,
Infinity War e
Endgame. Quattro delle cinque avventure del
MCU sono state dirette dai fratelli Russo.
McFeely ha co-scritto tutti i suoi
film Marvel con il suo partner Christopher Markus.
Anche se il nome di Markus non è stato menzionato nel comunicato
stampa, la coppia è un team di sceneggiatori dal 2004. Con l’uscita
di Deadpool & Wolverine questo fine
settimana, il tema del MCU sta tornando ai suoi normali standard di
qualità. Il coinvolgimento dei Russo e di McFeely nei prossimi
episodi dei Vendicatori è il passo successivo più logico.
Soprattutto perché il lavoro di McFeely è considerato tra i
migliori che il multiverso abbia da offrire.
Tutte le notizia Marvel Studios dal SAN DIEGO COMIC
CON
Perché Avengers 5 si intitola
Doomsday? Perché la super-squadra Marvel si
scontrerà con il cattivo dei Fantastici Quattro Victor Von Doom,
alias Dottor Destino. Se questa notizia non potesse essere
più eccitante, il padrino del MCURobert Downey Jr. che in precedenza
interpretava Iron Man,
è stato scritturato per interpretare l’iconico nemico.
Questa notizia sconvolgente sembra allontanare il precedente focus
del film, che avrebbe coinvolto il Kang di Jonathan
Major. Il MCU stava costruendo il precedente titolo
Kang Dynasty a partire da Loki
Season 1 del 2021, ma i problemi legali con Majors e il fatto che
la Marvel abbia lasciato andare l’attore hanno portato lo studio a
cambiare direzione. La scelta è tanto più opportuna in quanto
The
Fantastic Four:First
Stepsuscirà
l’estate prossima e potrebbe benissimo preparare gli eventi di
Doomsday.
Il primo film dei Vendicatori dopo sei anni uscirà il 1°
maggio 2026, mentre
Avengers:
Secret
Wars debutterà
un anno dopo, nel 2027.
Quali sono i prossimi progetti del MCU?
In attesa dei prossimi due progetti degli Avengers e
sulla scia di Deadpool & Wolverine, i prossimi progetti
del MCU sul grande schermo sono Captain
America:Brave New World
il 14 febbraio 2025 e The
Fantastic Four:First Steps il 25 luglio
2025. Mentre i fan della Marvel si riprendono da tutte le folli
notizie del SDCC e si preparano all’arrivo di Doom, è possibile
recuperare tutti i lavori passati di McFeely nel MCU su Disney+.
La nuova super-squadra della
Marvel, i Thunderbolts*,
ha fatto il suo debutto al Comic-Con di San Diego sabato attraverso
un filmato in anteprima – e un cast relativamente riservato –
durante il panel del MCU. L’intero cast è poi salito sul palco
della Hall H insieme al capo dei Marvel Studios Kevin Feige, compreso David Harbour in costume da Red Guardian. Ma i
suoi colleghi non hanno ricevuto il promemoria. “Oh mio Dio,
non vi siete vestiti?”, ha esclamato Harbour. “Ragazzi!
Ragazzi! Ho mandato quell’e-mail! Avevamo detto che ci saremmo
vestiti eleganti perché era il Comic-Con!”. Harbour è uscito
rapidamente per cambiarsi.
Sebbene le informazioni sul film
siano state ridotte al minimo, alcune chicche sono state rivelaate:
La rivelazione di Feige che il moniker del gruppo non è legato a
Thaddeus “Thunderbolt” Ross, dicendo che a volte gli autori dei
fumetti usano semplicemente gli stessi nomi. Sul suo personaggio,
Julia Louis-Dreyfus ha detto: “Valentina cerca
il potere, il controllo e, direi, in generale vuole spaccare il
culo all’universo Marvel”.
Wyatt Russell ha commentato il suo controverso
personaggio di John Walker: “Tutti mi ameranno, cazzo! È
davvero, davvero, davvero divertente stare con un gruppo di attori
con cui ti diverti”. Sebastian Stan ha riflettuto sul percorso
emotivo della sua partecipazione al MCU, iniziata con “Captain
America – Il primo vendicatore”, ha dichiarato: ”È come
avere nove vite. Quante ne sono rimaste? Sono così grato di vedere
tutti qui”.
Gentile Concessione Disney – (Photo by Jesse Grant/Getty Images for
Disney)
Harbour ha parlato sinceramente del
suo amore per la sua co-star di “Vedova Nera” Florence Pugh in questo film, dicendo:
“Voglio ribadire quello che ha detto Wyatt su questo gruppo di
persone. Sono tutti meravigliosi, ma io ho una preferita. Si chiama
Florence Pugh. È semplicemente elettrico lavorare con lei. C’è
calore e umorismo, ma anche molto pathos”. La stessa Pugh ha
esaltato la squadra di stuntman del film, dicendo: “Credo che a
tutti noi piaccia sentirci fighi mentre facciamo le acrobazie”
e “Questo film è così meraviglioso e bizzarro, è molto
coraggioso ed è merito di questo cast”.
Dopo aver fatto il check-in con
l’intero ensemble, è stato proiettato un primo filmato esclusivo
che mostrava alcune delle acrobazie promesse durante il panel, tra
cui una scena di lotta tra il Walker di Russell e la Yelena di
Pugh, e filmati d’azione con il resto del cast.
Gentile Concessione Disney – (Photo by Jesse Grant/Getty Images for
Disney)
Tuttavia, come descrive Total Film, il resto del filmato mostra anche:
“Yelena visitare l’appartamento di Red Guardian e dirgli che la
sua unica ragione di vita è uccidere gli altri. Poi incontrano gli
altri Thunderbolts (Bucky Barnes, John Walker, Ghost e
Taskmaster), solo per scoprire che sono stati tutti assegnati alla
stessa pericolosa missione – e vogliono sapere perché”.
Infine, il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige ha rivelato che gli attori
di Thunderbolts*
appariranno in Avengers: Doomsday e
Avengers: Secret Wars.
Durante il panel dei Marvel Studios al
D23 2022, il presidente dei Marvel
StudiosKevin
Feige ha svelato il cast del prossimo film Thunderbolts*,
che sarà una squadra composta principalmente da supercriminali e
antieroi. Comprende la Contessa Valentina Allegra de
Fontaine (Julia Louis-Dreyfus), Red
Guardian (David
Harbour), Ghost (Hannah Jon-Kamen), US Agent
(Wyatt
Russell), Taskmaster (Olga
Kurylenko), Yelena Belova/Black Widow
(Florence
Pugh) e Il Soldato d’Inverno (Sebastian
Stan).
Secondo quanto appreso la contessa
Valentina Allegra de Fontaine metterà insieme la squadra e potrebbe
anche essere parzialmente responsabile della creazione di
Sentry. Thunderbolts*
è attualmente previsto nelle sale il 2 maggio
2025. Il film sarà diretto da Jake
Schreier, la cui storia come regista non è estremamente
ampia, avendo lavorato solo a Robot & Frank del 2012,
Paper Towns del 2015 e alla versione filmata del 2021 di
Chance the Rapper’s Magnificent Coloring World Tour.
Giancarlo Esposito, come noto, sarà in
Captain America: Brave New World, ma il suo ruolo da
villain è rimasto un mistero… sino ad ora. Presente al panel del
film durante il SDCC, l’attore finalmente fatto un po’ di chiarezza
sul suo inaspettato ruolo misterioso, introdotto nel film dei
Marvel Studios durante le riprese
aggiuntive di maggio. Il
primo trailer appena rilasciato ha offerto il primo sguardo al
cattivo armato di Esposito, ma in quell’occasione non sono stati
forniti indizi riguardo l’identità del personaggio.
“Quando i tuoi sogni si
realizzano e ricevi la chiamata, attraversi la porta. Sono molto
grato a tutti i fan che hanno fatto sì che questo sogno si
realizzasse, perché il casting dei fan ci ha unito e abbiamo
iniziato a parlare”, ha detto l’attore quando si è unito alle co-star sul palco del
panel del San Diego Comic-Con dei Marvel Studios nella Hall H.
“Tutti volevano che fossi una cosa o un’altra. Ci sono state
molte congetture su chi sono veramente. Ma stare con questo cast –
soprattutto con Anthony Mackie, che dà il meglio di sé ogni
singola volta in ogni modo possibile – posso dirlo?”.
Dopo aver chiesto il via libera al
presidente dei Marvel Studios Kevin Feige, Esposito ha confermato il suo ruolo
nel MCU: “Sono il re della Serpent
Society”, ha annunciato l’attore, rivelando il suo
ruolo di Seth Voelker, alias
Sidewinder, leader della squadra di supercriminali
a tema serpente. Introdotto in Capitan America #310 del
1985, la Serpent Society ha incluso supercriminali come Anaconda,
Cottonmouth, Black Mamba, Cobra, Death Adder, Princess Python,
Rattler, Bushmaster, Asp e Diamondback, un mercenario trasformato
in amico di Steve Rogers Capitan America.
Nei fumetti, i cattivi di Capitan
America, Vipera, Cobra e Anguilla, formarono la Serpent Squad, che
ebbe vita breve e prese il controllo del presidente della Roxxon
Oil Hugh Jones con la Serpent Crown: un antico artefatto legato al
dio serpente Set. Sidewinder ha poi riformato la Serpent Squad come
Serpent Society, usando il suo mantello con il potere del
teletrasporto per combattere Capitan America, Elektra e gli
X-Men.
“Nella mia altra vita sono un
vero duro, e mi avete visto interpretare un po’ questo aspetto
intellettuale come Gus Fring [in Breaking Bad e Better Call
Saul]”, ha detto Giancarlo Esposito in una recente intervista.
“Ma quando mi vedrete nel MCU, vedrete un duro, e sono
entusiasta di questo. Recitare significa usare ogni parte del
corpo, le emozioni, i sensi, i sentimenti per rappresentare
qualcosa. Ma non mi avete mai visto usare il mio corpo nel modo in
cui lo userò stavolta”.
Quello che sappiamo sul
film Captain America: Brave New World
Captain America: Brave New World riprenderà da
dove si è conclusa la serie Disney+The Falcon and the Winter
Soldier, seguendo l’ex Falcon Sam Wilson (Anthony Mackie)
dopo aver formalmente assunto il ruolo di Capitan America. Il
regista Julius Onah (Luce, The
Cloverfield Paradox) ha descritto il film come un
“thriller paranoico” e ha confermato che vedrà il ritorno
del Leader (Tim Blake Nelson), che ha iniziato la
sua trasformazione radioattiva alla fine de L’incredibile
Hulk del 2008.
Secondo quanto riferito, la star di
Alita: Angelo della BattagliaRosa
Salazar interpreterà la cattiva
Diamondback, mentre ancora sconosciuto è il ruolo
del villain interpretato da Giancarlo Esposito. Harrison Ford, invece, assume qui il ruolo di
Thaddeus “Thunderbolt” Ross, che a quanto rivelato dal primo
trailer si trasformerà ad un certo punto nel Hulk Rosso.
Nonostante dunque avrà degli
elementi al di fuori della natura umana, il film riporterà
il Marvel Cinematic
Universe su una dimensione più terrestre e realista, come
già fatto anche dai precedenti film dedicati a Captain America. Ad
ora, il film è indicato come uno dei titoli più importanti
della Fase
5.
Anthony
Mackie ha recentemente dichiarato che questo film
è “10 volte più grande” della sua serie Disney+ e ha parlato della dinamica tra Cap e il
nuovo Falcon, Joaquin Torres. “Sono in coppia alla pari“,
ha scherzato. “Sono entrambi militari. Io ero il suo ufficiale
comandante. Tra noi c’è più amicizia rispetto al modo in cui
ammiravo Steve o al modo in cui non mi piaceva Bucky“.
“Questo film è un chiaro reset.
Ristabilisce davvero l’idea di cosa sia e cosa sarà questo
universo“, ha aggiunto Mackie. “Penso che con questo film,
si stia ottenendo un chiaro, nuovo marchio di ciò che
la Marvel vuoole
essere nello stesso modo in cui hanno fatto con Captain America: The Winter
Soldier“.
Captain America: Brave New World ha elettrizzato
il Comic-Con sabato, con i membri del cast Anthony Mackie, Tim Blake
Nelson, Danny Ramirez e Giancarlo Esposito che hanno partecipato
all’evento per i fan di San Diego per presentare il sequel del
supereroe. Ma è stato l’arrivo a sorpresa di Harrison Ford a lasciare il segno più grande,
quando l’icona del cinema è salita sul palco della Hall H tra i
grandi applausi. Durante la presentazione della Marvel sono stati proiettati dei
filmati del film, che hanno confermato che il Thunderbolt Ross di
Ford si trasformerà davvero in Hulk Rosso nel film. Ford ha dato
alla folla esattamente quello che voleva, mimando il possente
ruggito di Hulk.
Il presidente dei Marvel Studios
Kevin Feige ha definito “Brave New
World” un ritorno all’azione grintosa di “Captain
America: The Winter Soldier”, che ha dato un tocco di
spandex al tipo di thriller paranoico che era così comune nel
cinema degli anni ’70, mentre Mackie ha detto che i fan Marvel
vedranno una versione di Capitan America più ‘cerebrale’. Mackie ha
poi sottolineato che Sam Wilson “non è un tipo muscoloso”
come lo era Steve Rogers, suo mentore e Cap originale.
Il nuovo filmato di
Captain America: Brave New World, proiettato nella
Sala H, inizia con il Thunderbolt Ross di Ford, che ora è il
Presidente degli Stati Uniti, che affronta gli eventi conclusivi di
‘Eternals’
durante una riunione con i leader mondiali chiamata Celestial
Island Summit. Si scopre che l’adamantio è stato scoperto tra le
rovine di un Celestiale morto nell’oceano ed è ora l’elemento più
prezioso del pianeta. Ross recluta Sam Wilson/Capitan America per
creare una nuova squadra di Vendicatori, ma le cose non vanno
secondo i piani.
La rivelazione di gran lunga più
importante del filmato è stata la conferma che il Presidente Ross
di Ford abbandonerà la scrivania di Resolute per diventare Hulk
Rosso. Il trailer precedente aveva confermato l’apparizione di Hulk
Rosso nel film, ma ora i fan della Marvel sanno con certezza che
Ross è l’uomo dietro quei muscoli. Il filmato ha inoltre confermato
che diversi Paesi si sono precipitati a vedere cosa potevano
estrarre dall’essere cosmico, introducendo così nel MCU
l’adamantio, il metallo indistruttibile che riveste lo scheletro di
Wolverine è presente nel MCU e proviene dai resti di quel
Celestiale.
Captain America: Brave New World riprenderà da
dove si è conclusa la serie Disney+The Falcon and the Winter
Soldier, seguendo l’ex Falcon Sam Wilson (Anthony Mackie)
dopo aver formalmente assunto il ruolo di Capitan America. Il
regista Julius Onah (Luce, The
Cloverfield Paradox) ha descritto il film come un
“thriller paranoico” e ha confermato che vedrà il ritorno
del Leader (Tim Blake Nelson), che ha iniziato la
sua trasformazione radioattiva alla fine de L’incredibile
Hulk del 2008.
Secondo quanto riferito, la star di
Alita: Angelo della BattagliaRosa
Salazar interpreterà la cattiva
Diamondback, mentre ancora sconosciuto è il ruolo
del villain interpretato da Giancarlo Esposito. Harrison Ford, invece, assume qui il ruolo di
Thaddeus “Thunderbolt” Ross, che a quanto rivelato dal primo
trailer si trasformerà ad un certo punto nel Hulk Rosso.
Nonostante dunque avrà degli
elementi al di fuori della natura umana, il film riporterà
il Marvel Cinematic
Universe su una dimensione più terrestre e realista, come
già fatto anche dai precedenti film dedicati a Captain America. Ad
ora, il film è indicato come uno dei titoli più importanti
della Fase
5.
Anthony
Mackie ha recentemente dichiarato che questo film
è “10 volte più grande” della sua serie Disney+ e ha parlato della dinamica tra Cap e il
nuovo Falcon, Joaquin Torres. “Sono in coppia alla pari“,
ha scherzato. “Sono entrambi militari. Io ero il suo ufficiale
comandante. Tra noi c’è più amicizia rispetto al modo in cui
ammiravo Steve o al modo in cui non mi piaceva Bucky“.
“Questo film è un chiaro reset.
Ristabilisce davvero l’idea di cosa sia e cosa sarà questo
universo“, ha aggiunto Mackie. “Penso che con questo film,
si stia ottenendo un chiaro, nuovo marchio di ciò che
la Marvel vuoole
essere nello stesso modo in cui hanno fatto con Captain America: The Winter
Soldier“.
I Marvel Studios non hanno rilasciato
alcun nuovo artwork per The
Fantastic Four durante il panel della Hall H al San
Diego Comic-Con, ma il prossimo reboot ha un nuovo titolo
intrigante: The
Fantastic Four: First Step. Inutile dire che, dato che
si vocifera che nel film incontreremo Franklin e Valeria Richards,
non possiamo fare a meno di chiederci se si tratti proprio dei loro
primi passi o, più semplicemente, di quelli della squadra.
Anche se l’inizio delle riprese è
previsto per martedì (ora è confermato), all’evento sono stati
condivisi in esclusiva con i fan alcuni primi filmati di prova che
mostrano gli eroi mentre si preparano per una missione spaziale. A
un certo punto, il Reed Richards di Pedro Pascal insegna a una classe di scienze con
quello che è stato descritto come “un accento della vecchia
scuola”.
Gentile Concessione Disney – (Photo by Jesse Grant/Getty Images for
Disney)
Come previsto, The
Fantastic Four: First Step si svolgerà in una realtà
alternativa di New York City ambientata in un retro/futuro degli
anni ’60. “Stiamo facendo un retro-futuro anni ’60. Syd Mead è
stato un’ispirazione. Per me gli anni ’60 sono all’insegna
dell’ottimismo”, ha detto il regista Matt
Shakman al pubblico, spiegando l’ambientazione del film e
facendo riferimento all’influente designer. “Amo i Fantastici
Quattro. Adoro il loro potere. Vogliamo essere fedeli ai fumetti ma
anche alla vita”.
Nel teaser è stato mostrato anche un
Galactus preciso per i fumetti che scruta attraverso la finestra di
un grattacielo; questa volta non è una nuvola, cosa che siamo
sicuri molti di voi ricorderanno essere avvenuta in I Fantastici 4 e Silver Surfer del 2007. Anche se i
quattro protagonisti erano presenti per condividere alcuni commenti
sul film, non c’è stato nulla di troppo eccitante (Michael
Giacchino, tuttavia, si occuperò della colonna sonora del
film).
Gentile Concessione Disney – (Photo by Jesse Grant/Getty Images for
Disney)
Fortunatamente, la Fantasticar ha
preso il volo nella Hall H per sorprendere i fan e, in base a ciò
che vedrete nel video qui sotto, siamo sicuri che sarete d’accordo
che The
Fantastic Four: First Step sta iniziando a sembrare un
fumetto di Jack Kirby che prende vita (soprattutto se lo skyline è
un dato di fatto). I Marvel Studios hanno anche confermato che i
Fantastici Quattro appariranno in Avengers: Doomsday e
Avengers: Secret Wars,
lasciando intendere che non rimarranno in questa linea temporale
alternativa troppo a lungo.
Gentile Concessione Disney
- (Photo by Alberto E. Rodriguez/Getty Images for Disney)
Gentile Concessione Disney
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Ebon Moss-Bachrach, Joseph
Quinn, Vanessa Kirby, Pedro Pascal e Matt Shakman
durante il panel di The Fantastic Foru: First Step. Gentile
Concessione Disney - (Photo by Jesse Grant/Getty Images for
Disney)
Gentile Concessione Disney
- (Photo by Jesse Grant/Getty Images for Disney)
Tutte le notizia Marvel Studios dal SAN DIEGO COMIC
CON
The Fantastic
Four: quello che c’è da sapere sul film
Il film è atteso al cinema
il 25 luglio 2025. Come al solito con la
Marvel, i dettagli
della storia rimangono segreti. Ma nei fumetti, i
Fantastici Quattro sono astronauti che vengono
trasformati in supereroi dopo essere stati esposti ai raggi cosmici
nello spazio. Reed acquisisce la capacità di allungare il suo corpo
fino a raggiungere lunghezze sorprendenti. Sue, la fidanzata di
Reed (e futura moglie), può manipolare la luce per diventare
invisibile e lanciare potenti campi di forza. Johnny, il fratello
di Sue, può trasformare il suo corpo in fuoco che gli dà la
capacità di volare. E Ben, il migliore amico di Reed, viene
completamente trasformato in una Cosa, con dei giganteschi massi
arancioni al posto del corpo, che gli conferiscono una super
forza.
Fanno parte del cast anche
Julia Garner, Paul Walter Hauser,
John Malkovich,
Natasha Lyonne e Ralph Ineson nel
ruolo di Galactus. Come confermato da Kevin Feige, il film avrà un’ambientazione nel
passato, in degli anni Sessanta alternativi rispetto alla nostra
realtà di Terra-616, per cui sarà interessante capire come i
quattro protagonisti si uniranno agli altri eroi Marvel che
conosciamo. Franklyn e Valeria
Richards, figli di Reed e Sue, potrebbero comparire nel
film.
Sebbene Downey abbia dichiarato in
recenti interviste di essere disponibile a tornare alla Marvel, i
fan hanno naturalmente pensato che sarebbe tornato nei panni di
Iron Man/Tony Stark. Il ritorno di Downey nei panni del cattivo
Victor von Doom è uno shock enorme per il fandom, compreso il
pubblico estasiato alla presentazione della Marvel al San Diego
Comic-Con. Downey ha infatti fatto una vittoriosa apparizione nella
Hall H sabato sera per rivelare il suo ritorno. Ecco il video del
suo ingresso in scena:
In a ceremony filled with theatrics, Robert
Downey Jr returns to Marvel, will play Doctor Doom in the next two
Avengers movies. pic.twitter.com/rsmNY5mzfD
“Endgame” ha infine mostrato la
morte di Iron Man. Il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige ha sottolineato a Vanity Fair lo
scorso dicembre di non avere alcun interesse a modificare
l’emozionante uscita di scena di Downey. “Abbiamo intenzione di
conservare quel momento e di non toccarlo più”, aveva detto
Feige all’epoca a proposito della morte di Iron Man. “Abbiamo
lavorato tutti duramente per molti anni per arrivare a quel momento
e non vorremmo mai annullarlo magicamente in alcun modo”.
Feige non si è però rimangiato
quanto detto. Downey tornerà alla Marvel, ma non come Iron Man.
Quest’anno l’attore ha parlato apertamente del suo interesse a
tornare nel franchise. Parlando con la rivista Esquire dopo la vittoria
dell’Oscar per “Oppenheimer”,
all’attore è stato chiesto se sarebbe mai tornato nel Marvel
Cinematic Universe ora che è ufficialmente un vincitore dell’Oscar.
L’attore non ha esitato a rispondere di sì. “Volentieri. È una
parte troppo integrante del mio DNA”, ha detto Downey.
“Quel ruolo ha scelto me. E sentite, io dico sempre: ‘Mai e poi
mai scommettere contro Kevin Feige’. È una scommessa persa. Lui è
la casa. Vincerà sempre”.
La notizia di Victor von Doom
prosegue un anno importante per l’attore. La sua interpretazione di
Lewis Strauss in “Oppenheimer”
di Christopher Nolan gli è valsa il premio Oscar
come miglior attore non protagonista a marzo. Più recentemente,
Downey ha fatto parte del cast della miniserie “The
Sympathizer” di Park Chan-wooks sulla HBO, dove ha
interpretato l’agente della CIA Claude e diversi altri ruoli. Ha
ottenuto una nomination agli Emmy come attore non protagonista in
una serie limitata o antologia.
“Avengers:
The Kang Dynasty” è stato finalmente reintitolato con
un cambio di rotta totale. I prossimi film sui Vendicatori saranno
“Avengers: Doomsday” e il già
annunciato ”Avengers:
Secret Wars” e saranno entrambi diretti dai
fratelli Russo. Come riportato da Variety, i registi Joe e Anthony
Russo – che hanno diretto quattro film del MCU, tra cui “Avengers:
Infinity War” del 2018 e “Avengers:
Endgame” del 2019 – si uniscono dunque nuovamente ai
Marvel Studios per dirigere il prossimo film del team-up di
supereroi.
I due hanno ufficializzato il loro
ritorno salendo sul palco della Hall H del San Diego Comic-Con tra
gli applausi scroscianti. “Quando abbiamo diretto ‘Avengers: Endgame“, credevamo davvero che
fosse la fine per noi del Marvel Cinematic Universe”, ha detto
Joe Russo alla folla. “Quella serie di quattro film è stata
incredibile e ci ha lasciato creativamente spenti”. Tuttavia,
da allora, il duo ha trovato una “storia molto speciale” che li ha
convinti a tornare. Infatti, “è la storia più grande che i
fumetti Marvel abbiano mai raccontato. È il motivo per cui io e
Anthony siamo qui in piedi”. E quel film è “Avengers:
Secret Wars”.
Gentile Concessione Disney – (Photo by Jesse Grant/Getty Images for
Disney)
Ma per costruire l’epica battaglia
di “Avengers:
Secret Wars”, la storia avrebbe bisogno del tipo di
personaggio strumentale che è “necessario” per rendere giustizia a
tale opera. Ecco quindi che entra in scena il Dottor Victor von
Doom, che smascherandosi si rivela essere Robert Downey Jr., l’uomo che ha contribuito a
far conoscere il MCU con il suo ruolo di Iron Man/Tony Stark. Sarà
dunque lui ad interpretare il celebre villain, compiendo così il
proprio ritorno presso i Marvel Studios. Il primo film si intitola
dunque “Avengers: Doomsday” e sarà proiettato nel
maggio 2026, mentre ”Avengers:
Secret Wars” seguirà nel maggio 2027.
Lo studio indipendente dei fratelli
Russo, AGBO, sta co-producendo il film in una rara collaborazione
con la Marvel. Stephen McFeely, che ha
co-sceneggiato tutti e quattro i film Marvel dei Russo (tra cui
“Captain
America: The Winter Soldier” e ”Captain
America: Civil War”), si occuperà della sceneggiatura di
‘Doomsday’ e ‘Secret Wars’.
Subentra a Michael Waldron (“Loki”), originariamente incaricato di
scrivere la sceneggiatura di “The Kang Dynasty” e
“Secret Wars”. I fratelli Russo sostituiscono invece
Destin Daniel Cretton, che ha lasciato “The
Kang Dynasty” nel novembre 2023 per concentrarsi su altri
progetti Marvel, tra cui il possibile sequel del suo film del 2021
“Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli”.
Gentile Concessione Disney – (Photo by Alberto E. Rodriguez/Getty
Images for Disney)
Secondo molti osservatori, la
decisione di reintitolare “The Kang Dynasty” era
inevitabile dopo che Jonathan Majors, l’attore che da due anni
interpretava il supercriminale Marvel, era stato condannato a
dicembre per aggressione e molestie nei confronti della sua ex
fidanzata. I Marvel Studios si sono separati dall’attore meno di
due ore dopo l’annuncio del verdetto, mettendo fine a quasi un anno
di incertezza sul futuro di Majors con la Marvel dopo il suo
arresto a marzo. Ma lo studio ha taciuto se la perdita di Majors
significasse anche l’addio al personaggio di Kang.
Majors ha interpretato Kang diverse
volte, tra cui nella prima e nella seconda stagione di
“Loki” e come cattivo principale in “Ant-Man and the
Wasp: Quantumania”. Nella scena a metà dei titoli di coda di
quel film, Majors appare persino come un esercito di varianti di
Kang; assumere tutte queste interpretazioni sarebbe un compito
arduo per qualsiasi nuovo attore.
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Gentile Concessione Disney
- (Photo by Alberto E. Rodriguez/Getty Images for Disney)
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Robert Downey Jr. sarà
Dottor Destino in Avengers: Doomsday. Gentile Concessione Disney -
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Ma soprattutto, il pubblico non ha
accolto Kang come personaggio, o il multiverso come motore
narrativo, nello stesso modo in cui Thanos e la Saga dell’Infinito sono serviti come
robuste colonne portanti della narrazione negli anni 2010. Il
finale della seconda stagione di “Loki” ha chiuso la
storia di Kang in modo che i Marvel Studios potessero andare avanti
senza interrompere troppo i suoi piani più ampi per la Saga del Multiverso. Con questo nuovo
titolo, sembra che lo studio stia facendo proprio questo.
In precedenza era stato annunciato che i DC Studios non
avrebbero avuto un panel ufficiale al SDCC quest’anno, poiché
James Gunn si è concentrato sulla conclusione
delle riprese principali di Superman e
ha diretto diversi episodi della seconda stagione di
Peacemaker.
Anche il co-presidente dei DC Studios Peter
Safran è intervenuto all’inizio della settimana,
affermando che, sebbene Superman
salterà il SDCC, ci sarà molto marketing per il film nel corso
dell’anno successivo.
Tuttavia, con l’uscita del
primo trailer di Creature
Commandos, James Gunn ha anche condiviso un video [via
TikTok] in cui spiega il motivo del logo dei DC
Studios e ringrazia i fan della DC per il loro sostegno e
la loro pazienza.
“Fin dai nostri primi giorni ai DC Studios, il mio partner
Peter Safran e io, siamo stati focalizzati al laser sul portare i
mondi tradizionalmente distinti del cinema, della TV,
dell’animazione e dei giochi DC in allineamento sotto un’unica
bandiera“.
“Peter e io sapevamo che avevamo bisogno di un logo che ci
unisse tutti. Sapevamo che doveva essere qualcosa di immediatamente
riconoscibile, qualcosa che onorasse i fumetti, i leggendari
artisti e scrittori che hanno ispirato tutto ciò che facciamo,
compreso il nostro Jim Lee, naturalmente. Per non parlare delle
generazioni di appassionati e straordinari fan della DC“.
“Avevamo bisogno di un logo che onorasse il nostro passato e
che ora significasse il nostro futuro, il nostro e il vostro.
Grazie per il vostro sostegno nell’ultimo anno e per il
cambiamento, non vedo l’ora di mostrarvi tutto ciò che abbiamo in
serbo per voi. Promettiamo di mettere ogni grammo del nostro cuore
e della nostra anima per onorare l’eredità di Superman, Batman, Wonder Woman
e di tutti i personaggi della DC Comics. E vi prometto che questo
logo sarà un segno dell’amore, della passione, del rispetto e del
duro lavoro che si svolge in queste creazioni“.
“Sapevamo esattamente come volevamo che fosse il logo fin
dal momento in cui abbiamo assunto la direzione dei DC Studios. Se
vi sembra familiare, potreste benissimo essere un fan della DC. Un
grande affetto a tutti voi e buona Con“.
Superman,
scritto e diretto da James
Gunn, non sarà un’altra storia sulle origini, ma il
Clark Kent che incontriamo per la prima volta qui sarà un “giovane
reporter” a Metropolis. Si prevede che abbia già incontrato Lois
Lane e, potenzialmente, i suoi compagni eroi (Gunn ha
detto che esistono già in questo mondo e che l’Uomo di domani non è
il primo metaumano del DCU). Il casting ha portato
alla scelta degli attori David Corenswet e Rachel Brosnahancome Clark Kent/Superman e
Lois Lane.
Il film è stato anche descritto come una “storia
delle origini sul posto di lavoro“, suggerendo che una
buona parte del film si concentrerà sull’identità civile di
Superman, Clark Kent, che è un giornalista del Daily Planet.
Secondo quanto riferito, Gunn ha consegnato la prima bozza della
sua sceneggiatura prima dello sciopero degli sceneggiatori, ma ciò
non significa che la produzione non subirà alcun impatto in
futuro.
Non appena si è saputo che Superman
di James
Gunn sarebbe uscito al cinema la prossima estate, era
inevitabile che Superman
& Lois avesse i giorni contati (in particolare con The
CW desiderosa di abbandonare la produzione di costosi drammi). Di
conseguenza, l’imminente quarta stagione sarà l’ultima dello show.
Tuttavia, la posta in gioco sarà più alta che mai nei 10 episodi di
addio, perché tutti i segnali indicano che avremo un adattamento
della Death and Resurrection of Superman.
Qualcuno – o qualcosa – deve
uccidere l’Uomo d’Acciaio, naturalmente, e in questo
caso la serie seguirà i fumetti mettendo l’eroe contro
Doomsday. In uno Sneak Peek esteso appena rilasciato, Superman
dà il massimo nella sua ultima battaglia con il mostro
apparentemente inarrestabile. Il loro scontro infuria nello spazio
(probabilmente un’opzione più economica rispetto alla creazione di
una Metropolis in VFX) e questo permette al kryptoniano di
scatenare la potenza della sua Heat Vision! Ecco qui di seguito il
filmato:
Tutto quello che sappiamo sulla
quarta e ultima stagione di Superman & Lois
“Nel corso delle ultime tre
stagioni, Superman & Lois ha ridefinito sia il genere dei supereroi
che quello dei drammi familiari, poiché Tyler, Elizabeth e l’intero
cast hanno interpretato senza sforzo questi personaggi classici con
nuovi strati di profondità e complessità che non erano mai stati
esplorati prima nell’universo di Superman”, ha dichiarato
lo scorso novembre Brad Schwartz, presidente del settore
intrattenimento di The CW. Siamo grati per gli anni di duro
lavoro e per la grazia della narrazione degli scrittori, dei
produttori, degli attori e della troupe dello show, oltre che dei
nostri fantastici partner della Warner Bros. Television e della
Berlanti Productions”.Mentre Superman si imbarca
per il suo ultimo volo, il team ci lascia con un addio
assolutamente epico in 10 episodi da vedere ogni minuto a una delle
famiglie più leggendarie della CW”.
“Anche se siamo tristi di
dire addio a Superman & Lois alla fine della quarta stagione, siamo
grati per il tempo che abbiamo trascorso con il nostro fantastico
cast, la troupe, i team di vfx, i montatori, i geni della musica e
gli scrittori.Fin dal primo giorno in cui si è
parlato di questo show, si è parlato di famiglia.Ed è quello che è stato creato, dentro e fuori lo
schermo”, hanno aggiunto i produttori esecutivi e
co-showrunner Todd Helbing e Brent Fletcher. “Vorremmo
ringraziare i nostri partner della Berlanti Productions, della DC,
della WB e di The CW per il loro infinito sostegno ed entusiasmo
durante questo viaggio… e ringraziare in modo speciale tutti i fan
che si sono sintonizzati.Siamo entusiasti di ciò
che abbiamo in serbo per la nostra ultima stagione e non vediamo
l’ora che tutti guardino Superman, Lois e tutti i nostri eroi
affrontare la più grande minaccia nella storia dello show: Lex
Luthor”.
Superman &
Lois torna per una prima speciale giovedì 17
ottobre alle 20.00 ET/10.00 PT.
Nel corso della sua storia il cinema
ha dato vita a personaggi oggi talmente iconici da essere diventati
immortali. Uno di questi è certamente
l’archeologo protagonista dei film di Indiana Jones, interpretato dall’attore
Harrison
Ford. I cinque lungometraggi a lui dedicati sono oggi
considerati una delle migliori saghe
d’avventura di tutti i tempi, merito anche degli autori
Steven Spielberg e George Lucas, e la sua
influenza culturale è oggi talmente ampia da aver dato vita ad un
vero e proprio franchise. Ad aver dato inizio a tale iconica saga,
è stato nel 1981 l’acclamato filmI
predatori dell’arca
perduta, seguito poi da Indiana Jones e
l’ultima crociata e Indiana Jones e l’ultima
crociata.
Con questo film, all’epoca
considerato l’ultimo incentrato sulla figura di Indiana Jones,
Lucas e Spielberg puntarono ad esplorare nuovi aspetti del
personaggio, fornendo anche chiarimenti circa alcuni suoi aspetti
personali, come il look, l’uso della frusta, il vero nome e la
paura per i serpenti. In particolare, però, il film si concentra
principalmente sul complicato rapporto del protagonista con la
figura paterna. Un tema ricorrente nel cinema di Spielberg,
presente in quasi tutti i suoi film. Così facendo si è dato vita ad
un terzo capitolo molto più interessato ad esplorare l’umanità del
celebre avventuriero, condito ovviamente da vicende come sempre
entusiasmanti.
Anche Indiana Jones e
l’ultima crociata si affermò come un grande successo,
arrivando ad un incasso globale di oltre 474 milioni di dollari.
Con grandi effetti speciali e location sparse in tutto il mondo,
tra cui Venezia, il film è ancora oggi uno dei più apprezzati della
saga. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle
principali curiosità relative a Indiana Jones e l’ultima
crociata. Proseguendo qui nella lettura sarà possibile
ritrovare dettagli relativi alla trama, al
cast di attori e alle sue
location. Infine, si elencheranno anche le
principali piattaforme streaming contenenti il
film nel proprio catalogo.
La trama di Indiana Jones e l’ultima
crociata
Ambientato nel 1938, in un mondo
ormai prossimo allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, il terzo
film della saga vede Indiana Jones incaricato di
recuperare, insieme al suo amico Marcus Brody, il
Santo Graal. Questo, qualora finisse nelle mani dei nazisti,
potrebbe rivelarsi una pericolosissima arma a loro vantaggio nella
conquista del mondo. Tuttavia, Jones rifiuta la missione, non
credendo nell’esistenza dell’oggetto. Cambia però idea nel momento
in cui scopre che l’incarico era stato inizialmente offerto a suo
padre, Henry Jones Sr., ora scomparso nel
nulla.
Indiana si reca così a Venezia, per
riprendere le ricerche lì dove quelle di suo padre si sono
interrotte. Ad aiutarlo, vi è la dottoressa Elsa
Schneider, la quale si rivela però essere alleata dei
nazisti. L’archeologo comprende così che suo padre è stato
catturato da loro, con lo scopo di richiamarlo all’azione e
aiutarli nel ritrovamento del Graal. Pur di salvare il padre, Jones
accetterà malvolentieri l’incarico, cercando però di escogitare un
piano per uscire da quella situazione e impedire ai nazisti di
impossessarsi dell’oggetto.
Il cast del film
Ad interpretare Indiana Jones è
naturalmente ancora una volta l’attore Harrison Ford. Come per i precedenti film,
anche per questo terzo capitolo Ford eseguì molte degli stunt
previsti per il personaggio, dimostrandosi estremamente abile anche
dal punto di vista fisico. Ad interpretare il giovane Indiana Jones
vi è invece River Phoenix, personalmente scelto da
Ford per il ruolo. Tra gli altri attori si ritrovano John
Rhys-Davies nei panni di Sallah e Denholm
Elliott in quelli del professor Marcus Brody.
Alison Doody è la dottoressa Elsa Schneider,
mentre Julian Glover è il miliardario Walter
Donovan. Michael Byrne è invece il colonnello
nazista Vogel. Robert Eddison, infine, è presente
nel finale nei panni del cavaliere del Graal.
Nel film è poi presente il
leggendario attore Sean Connery,
il quale ricopre il ruolo del padre del protagonista. Spielberg,
che aveva sempre desiderato dirigere un film di James
Bond, decise infatti di assegnare il ruolo a Connery, il quale
aveva più volte interpretato l’agente segreto 007. Ciò era visto
come un ulteriore omaggio nei confronti della saga a cui il regista
si era ispirato per dar vita alle avventure dell’archeologo.
L’attore, tuttavia, inizialmente rifiutò la parte, accettandola
soltanto dopo che vennero effettuati alcuni cambiamenti nel
personaggio. Connery desiderava infatti che questi apparisse come
un padre particolarmente esigente, che considera le sue gesta
superiori a quelle del figlio.
Le location del film
Le scene iniziali vennero girate
presso lo Arch Canyon National Park, nello Utah.
Per la sequenza del treno si utilizzò la Cumbres and Toltec
Scenic Railroad, una linea ferroviaria a scartamento
ridotto lunga 103 chilometri che corre tra Nuovo Messico e
Colorado. A Venezia venne usata la Chiesa di San
Barnaba come immagine esterna della biblioteca, dove si
trova l’entrata alle catacombe dove riposa uno dei cavalieri. Si
tratta di una chiesa sconsacrata ma, nella realtà, non è adibita a
biblioteca. Le scene della biblioteca vennero riprese in uno
studio, mentre le ricostruzioni delle catacombe sono frutto di
fantasia, dato che la città lagunare non ne può possedere.
Per le riprese dell’incontro con
Elsa e dell’inseguimento in motoscafo, la troupe ottenne il
controllo totale e l’interdizione ai turisti del Canal
Grande dalle sette del mattino all’una del pomeriggio. Il
castello di Brunwald raffigurato è in realtà il castello di
Bürresheim, situato nei pressi di Mayen nella
Renania-Palatinato, mentre gli interni invece vennero
ricreati in studio. La Repubblica di Hatay è
veramente esistita per pochi mesi tra il settembre 1938 e il giugno
1939, ma la bandiera mostrata nella pellicola è però inventata. La
facciata del nascondiglio del Graal è l’El Khasneh al
Faroun in Giordania, mentre le scene
interne vennero anch’esse registrate in studio a Londra.
I sequel di Indiana Jones e
l’ultima crociata
Dopo anni di attesa, nel 2008 è
infine arrivato il quarto capitolo della serie, intitolato Indiana Jones e il regno del
teschio di cristallo, ambientato circa vent’anni dopo gli
eventi del terzo film. Da quel momento si è poi iniziato a parlare
anche di un possibile quinto capitolo, poi finalmente portato in
sala nel 2023 con il titolo Indiana Jones e il Quadrante del
Destino, dove accanto a Ford si ritrovano gli attori
Mads Mikkelsen
e Phobe-Waller
Bridge. Ad oggi, questo quinto film è stato indicato
come l’ultima avventura di Ford nei panni di Indiana Jones.
Il trailer di Indiana
Jones e l’ultima crociata e dove vedere il film in
streaming e in TV
Indiana Jones e l’ultima
crociata è infatti disponibile nel catalogo di
Apple TV, Now,Paramount+, Disney+ e Prime
Video. Per vederlo, basterà sottoscrivere un
abbonamento generale alla piattaforma in questione o noleggiare il
singolo film. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e
al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel
palinsesto televisivo di sabato 27 luglio alle
ore 21:20 sul canale Italia
1.
Il finale di Deadpool &
Wolverine (qui
la recensione) – il film diretto da Shawn Levi – è
adeguatamente ricco di azione e porta con sé molte domande sul
destino del multiverso, sui cattivi del film e sul futuro del MCU.
Dopo anni di attesa, il nuovo capitolo dei film degli X-Men della
Fox e del Marvel Cinematic Universe è
arrivato. Come previsto, il film unisce entrambi i franchise e il
cast comprende volti noti dell’illustre passato cinematografico
della Marvel. Per quanto riguarda la trama, il duo titolare si
allea per fermare i piani nefasti di Cassandra Nova e proteggere il
tessuto stesso del multiverso Marvel.
Naturalmente, questa storia è ricca
di colpi di scena. I camei multiversali che molti si aspettano da
un film di queste dimensioni sono inclusi in pieno, con l’attesa
del ritorno degli eroi che guida le speranze di Deadpool &
Wolverine al botteghino. Detto questo, i camei e le
sorprese non prendono mai il sopravvento sulla storia centrale del
film: il desiderio di Deadpool di salvare il suo universo e il
bisogno di redenzione di Wolverine. Al momento del finale del film,
questa storia si conclude in un modo che solleva diverse domande
sul futuro della Marvel nel cinema.
Hugh Jackman e Ryan Reynolds in una scena di Deadpool &
Wolverine
Deadpool e Wolverine fermano il
tentativo di Cassandra Nova di distruggere il Multiverso
Nell’atto finale di Deadpool &
Wolverine, l’obiettivo diventa chiaro: Cassandra Nova
sta cercando di usare un dispositivo della TVA chiamato Time Ripper
per distruggere ogni ramo del multiverso, lasciando solo il Vuoto
come suo regno da governare. Naturalmente, Deadpool e Wolverine
cercano di fermarla. Mr. Paradox spiega al duo che il Time Ripper
funziona combinando materia e antimateria, e l’unico modo per
distruggere la macchina è sfruttare entrambe le forme di energia
contemporaneamente, reindirizzandole dalla macchina.
Deadpool e Wolverine si scontrano a
quel punto su chi dovrà sostenere l’esplosione di materia e
antimateria, poiché Mr. Paradox ha spiegato che disintegrerà
chiunque lo faccia. Deadpool vince con l’inganno e inizia a
sfruttare il potere per fermare Cassandra. Tuttavia, non
riesce a raggiungere entrambi i lati della fonte di energia,
spingendo Wolverine a intervenire, mentre entrambi gli eroi
subiscono l’esplosione insieme. Grazie alla loro forza combinata,
però, Deadpool e Wolverine sopravvivono al tentativo e il Time
Ripper viene distrutto, salvando l’intero multiverso.
Cassandra Nova è morta?
Uno dei principali interrogativi che
emergono dal finale è cosa ne sia stato di Cassandra Nova. Sebbene
il film non dia una risposta definitiva nei dialoghi, è certo che
Cassandra Nova muore quando il Time Ripper viene distrutto. Mentre
Deadpool e Wolverine distruggono la macchina, Cassandra viene
mostrata mentre si atomizza, ponendo fine alla sua minaccia per il
multiverso. Anche se una variante di Cassandra Nova potrebbe
apparire in un prossimo film del MCU, la versione mostrata in
Deadpool &
Wolverine non esiste più.
Emma Corrin è Cassandra Nova in Deadpool & Wolverine
Cosa succede a Deadpool?
Come accennato, Deadpool sopravvive
alla distruzione del Time Ripper nel finale del film. L’epilogo lo
vede incontrare personaggi come B-15, dando indicazioni sul futuro
della Saga del Multiverso. Collettivamente,
Deadpool e Wolverine sono stati i cosiddetti esseri-ancora della
linea temporale degli X-Men della Fox. Gli esseri-ancora sono
individui che, se rimossi dalla loro linea temporale, causano la
distruzione del loro universo. Deadpool, quindi, è tornato sulla
Terra-10005 per vivere in pace.
La forza trainante del viaggio di
Deadpool è la sua relazione con Vanessa. Lo stesso si può dire per
i primi due episodi del franchise di Deadpool, con il
terzo film che ruota attorno al tentativo di Deadpool di salvare il
suo universo e quindi Vanessa. Questo avviene dopo che i due si
sono lasciati anni prima a causa della mancanza di motivazione e di
spinta di Wade. Nel finale, Wade dice a Vanessa che prova ancora
qualcosa per lei e i due vengono mostrati mentre si tengono per
mano, lasciando intendere che torneranno insieme nei prossimi
film.
Che fine fa Wolverine?
Come nel caso del suo alleato,
Wolverine sopravvive all’esplosione del Time Ripper. In seguito,
Logan si mostra un po’ smarrito, rassegnandosi a ritirarsi dal
lavoro di eroe e a vivere una vita tranquilla. Questo avviene dopo
che si è lasciato alle spalle il senso di colpa e il dolore per la
morte degli X-Men del suo universo, completando il suo arco
caratteriale nel finale di Deadpool &
Wolverine. Detto questo, alcuni momenti interessanti
dell’epilogo di Wolverine fanno pensare a storie future per lui nel
mondo del multiverso Marvel.
Dafne Keen è X-23 in Deadpool & Wolverine
Dopo che Logan tenta di andarsene
nel finale, Wade lo invita a mangiare e gli presenta Al L’Orba.
Nella scena finale del film, Logan e X-23 vengono mostrati mentre
legano con Deadpool, Al, Vanessa e gli altri personaggi di
Deadpool e Deadpool 2. Ciò sembra implicare che
Logan e X-23 siano passati definitivamente a Terra-10005. Con la
seconda potata e la prima che non ha molto significato nella sua
linea temporale originale, la TVA sembra aver permesso loro di
vivere con Deadpool nell’universo degli X-Men della Fox.
Con il finale di Deadpool &
Wolverine che conferma la sopravvivenza di Logan sulla
Terra-10005, la domanda più scottante è se Hugh Jackman tornerà ancora una volta nei
panni del personaggio. Nel film vengono fatte diverse battute
metaforiche, in particolare una battuta ricorrente secondo cui
Jackman interpreterà Wolverine fino a 90 anni. Sebbene questo sia
un modo per prendere in giro il casting dei supereroi in generale,
arriva dopo un momento serio in cui B-15 afferma che Wolverine e
Deadpool potrebbero essere utili grazie alle loro buffonate
salva-tempo, lasciando intendere che Jackman potrebbe tornare nel
futuro del MCU.
Come il finale del film anticipa
Avengers 5 e 6
A parte i destini dei personaggi
principali, il finale di Deadpool &
Wolverine solleva domande su come il film si legherà
al futuro del MCU. Molti si aspettavano che tale pellicola
confluisse direttamente in Avengers
5 e Avengers:
Secret Wars, una realtà che ora sembra possibile. Non solo
Deadpool e Wolverine sono stati riconosciuti come potenziali
alleati dalla TVA, ma hanno solidificato la loro collaborazione e
sono tornati nell’universo di Deadpool. È interessante notare che
questo significa che l’universo degli X-Men della Fox continua a
vivere.
Ci si aspettava che il finale
avrebbe visto uno, o entrambi, i personaggi passare definitivamente
al MCU, ma non è stato così. Invece, la linea temporale degli X-Men
è rimasta intatta, il che significa comunque che i due eroi
titolari possono tornare in futuro. Non solo, ma qualsiasi
personaggio del franchise X-Men della Fox potrebbe avere un ruolo
nei futuri film del MCU, il che porta a molte possibilità per
Avengers
5 e Avengers:
Secret Wars. A partire da questo finale, il multiverso non
ha mai avuto così tante connessioni intriganti, che promettono un
grande futuro per la saga della Marvel.
Arriva in prima TV su
Sky l’attesissimo fenomeno targato Blumhouse Five
Nights At Freddy’s, in onda lunedì 29 luglio alle
21:15 su Sky Cinema Uno, in
streaming su NOW e disponibile on demand. Su Sky il
film sarà disponibile on demand anche in
4K.
Il terrificante videogioco di culto
survival horror creato da Scott Cawthon
Five Nights At Freddy’s prende vita sullo schermo
grazie a Jason
Blum (L’uomo invisibile, GetOut, Split) e alla sua casa di produzione
Blumhouse (M3GAN e The Black
Phone), in un film allo stesso tempo spaventoso e divertente.
Il film è scritto da Scott Cawthon, Emma Tammi e Seth Cuddeback,
per la regia di Emma Tammi. Insieme a Josh Hutcherson, il film vede protagonisti
Matthew Lillard, Elizabeth Lail,
KatConner Sterling,
Piper Rubio e Mary Stuart
Masterson.
La trama di Five Nights At
Freddy’s
Mike (Josh Hutcherson) è un giovane
tormentato che si prende cura dell’amata sorellina di dieci anni,
Abby (Piper Rubio), ed è perseguitato dalla scomparsa irrisolta del
fratello minore avvenuta più di un decennio prima.
Licenziato di recente e alla
disperata ricerca di un lavoro per mantenere la custodia di Abby ed
evitare così che finisca tra le grinfie della perfida zia Jane
(Mary Stuart Masterson), Mike accetta un posto come guardia
notturna di un ristorante abbandonato: il FreddyFazbear’s Pizza. Ma
Mike si rende presto conto che al Freddy niente è quel che sembra.
In compagnia di Vanessa Shelly (ElizabethLail), un’agente di
polizia locale, le notti di Mike da Freddy lo porteranno a incontri
inspiegabili con il soprannaturale e lo trascineranno nell’oscurità
di un incubo indicibile.
I fan dei libri avevano già capito
questo fatto, dato che la terza
stagione si è conclusa con cenni a un ballo in maschera tenuto
da Violet Bridgerton (Ruth Gemmel), proprio
l’evento sociale in cui Benedict incontra la sua amata Sophie
Beckett. Tuttavia, c’era ancora chi teorizzava che la quarta
stagione sarebbe stata dedicata a Francesca (Hannah
Dodd) o a Eloise (Claudia Jessie), vista
la fine che hanno fatto le due sorelle: la prima, destinata a
diventare vedova, e la seconda, allontanatasi da casa per
godersi un po’ di aria fresca. Considerando che Bridgerton
ha già modificato una volta l’ordine dei romanzi originali di
Julia Quinn, queste teorie avevano il potenziale
per essere corrette. Tuttavia, il gatto è ormai fuori dal sacco e
Benedict avrà finalmente la sua occasione di trovare il
vero amore.
Naturalmente, Benedict avrebbe già
dovuto avere il suo momento. Basata sul primo dei libri di Quinn,
The Duke and I, la
prima stagione di Bridgerton racconta la storia di
Daphne Bridgerton (Phoebe
Dynevor) e del Duca di Hastings (Regé-Jean
Page). La seconda stagione, a sua volta, adatta le
pagine de Il visconte che mi amava e si
concentra su Anthony (Jonathan
Bailey) e Kate Sharma (Simone
Ashley). Secondo questa logica, tutti si
aspettavano che la
terza stagione fosse basata sul libro di Benedict,An Offer from a Gentleman.
Il team dietro lo show, però, ha
deciso di passare direttamente al libro numero 4,
Romancing Mr. Bridgerton, e di raccontare
la storia di Colin (Luke Newton) e Penelope
(Nicola Coughlan). È stata la decisione
giusta, dal punto di vista della trama, ma ha anche messo in
attesa i fan di Benedict per un po’ di tempo. Con la sua stagione
ora all’orizzonte, cosa possiamo aspettarci in base al materiale di
partenza? E quali cambiamenti saranno apportati per rendere la
storia più, beh, bridgertoniana?
La storia di Benedict
Bridgerton e Sophie Beckett in “An Offer from a Gentleman
An Offer from a Gentleman
ha come protagonista, oltre a Benedict Bridgerton, una giovane
donna di nome Sophie Beckett. Figlia bastarda di un conte defunto,
Sophie viene cresciuta dalla terribile matrigna,
la contessa vedova Amarinta Reiling, insieme alle sorellastre Posy
e Rosamund. Tuttavia, invece di essere accudita come ogni bambino
merita, Sophie viene trasformata in una cameriera non retribuita,
praticamente una schiava della sua futura famiglia. La sua fortuna
cambia, però, il giorno della mascherata di Violet Bridgerton. Con
l’aiuto della governante, la signora Gibbons, Sophie riesce a
fuggire da casa Reiling e ad arrivare al ballo vestita con un
bellissimo abito d’argento, con la sua identità nascosta da una
maschera. Lì incontra Benedict e i due vanno subito d’accordo. Ma
quando scocca la mezzanotte, Sophie torna a casa di corsa,
lasciando a Benedict solo un vecchio guanto con le iniziali della
nonna.
Se pensate di conoscere già questa
storia, probabilmente avete ragione. An Offer from a
Gentlemanè una rivisitazione della classica
fiaba di Cenerentola, con un
guanto al posto della scarpetta di cristallo. Ma la storia di
Sophie ha molti più passaggi tra i suoi giorni come cameriera e il
suo “vissero per sempre felici e contenti”. Avendo rubato una delle
scarpe di Amarinta per indossarla al ballo, Sophie viene cacciata
di casa e trova lavoro nella residenza dei Cavender. È lì, durante
una festa, che si imbatte nuovamente in Benedict, quattro anni dopo
la mascherata di Violet. Lui non la riconosce, ma la salva
ugualmente dalle molestie di un gruppo di uomini. Dopo un evento
così traumatico, Sophie lascia il lavoro e Benedict le promette di
trovarle un posto nella villa di sua madre.
È tutto molto dolce e reso ancora
più dolce dal fatto che Benedict è subito preso da questa cameriera
sconosciuta, ma teme che innamorarsi di un’altra possa tradire la
memoria della sua misteriosa Lady in Silver. Ahimè, le cose non
rimangono così carine a lungo. Non c’è davvero modo di usare mezzi
termini: Benedict ricatta Sophie affinché vada a Londra con
lui, minacciandola di accusarla di furto, e cerca di farne
la sua amante mentre lei lavora a casa di Violet. Alla fine, tutto
questo viene annullato perché Sophie viene effettivamente arrestata
per volere di Amarinta e Benedict deve fare tutto il possibile per
salvarla, garantendo alla coppia un “per sempre felici e contenti”.
Si tratta comunque di un elemento di trama molto problematico che
si può solo sperare che Brownell e il suo team eliminino in fase di
scrittura.
La quarta stagione di
Bridgerton ha ancora spazio per apportare cambiamenti
Non sarebbe la prima volta che
Bridgerton attenua o elimina parti
problematiche dei romanzi di Quinn. Io e il Duca aveva una
scena piuttosto orribile in cui Daphne costringeva un Simon ubriaco
a fare sesso con lei per concepire un figlio contro la sua volontà.
Nella serie, questa scena è stata cambiata in Daphne che
semplicemente costringe Simon a finire dentro di lei, senza che sia
coinvolto l’alcol.
La scena è ancora orribile, ma non
si può negare che sia stato fatto un cambiamento con l’intento di
rendere tutto più appetibile. Su una nota più leggera, la terza
stagione ha eliminato completamente la perdita di peso di
Penelope, rendendo la sua storia molto più inclusiva. Quindi, c’
è sicuramente spazio per la quarta stagione per giocare un
po’ con la caratterizzazione di Benedict, rendendolo forse
un po’ meno inquietante. Come nei libri, bisogna fare i salti
mortali per essere d’accordo con lui e tifare davvero per il suo
lieto fine con Sophie al suo fianco.
Ma resta ancora da capire se Sophie
sarà davvero al fianco di Benedict nella quarta stagione di
Bridgerton. Recentemente è stato rivelato che Netflix
ha scelto un personaggio femminile chiave di nome (o nome in
codice) Emily per la prossima stagione dello show, e la voce
di Benedict nell’albero genealogico dei Bridgerton dello streamer
menziona già una Lady in Silver. Tutto fa pensare che Sophie
sia in procinto di unirsi a Ton. Tuttavia, la terza
stagione ha apportato alcune aggiunte significative al personaggio
di Benedict, confermandolo come pansessuale. Forse
Brownell gli darà una storia d’amore queer nella quarta stagione.
Ancora una volta, non è la prima volta che Bridgerton
cambia il genere di un personaggio principale. Anche se ci sono
prove schiaccianti che indicano una storia d’amore eterosessuale
come quella descritta nel libro, tutte le carte sono ancora sul
tavolo.
Cosa riserva la quarta stagione
agli altri fratelli Bridgerton?
La quarta stagione
diBridgerton dovrà occuparsi anche di portare avanti la
trama di almeno altri due fratelli Bridgerton. Mentre Hyacinth
(Florence Hunt) e Gregory (Will
Tilston) continueranno a crescere, e Anthony, Daphne e
Colin continueranno a godersi la loro felicità coniugale dentro o
fuori dallo schermo, Eloise e Francesca hanno in serbo alcune
storie d’amore piuttosto importanti. Tenendo conto di questo, cosa
hanno in serbo i libri per le due donne Bridgerton?
Francesca avrà sicuramente un matrimonio complicato con
John Stirling (Victor Alli), poiché è evidentemente
innamorata di sua cugina Michaela (Masali Baduza). Considerando che
deve diventare vedova entro la quinta o sesta stagione, come
previsto dal suo libro When He Was
Wicked, ha ancora un po’ di tempo per gestire il suo
cuore confuso.
Per quanto riguarda Eloise,
dopo la morte di Marina (Ruby
Barker)deve diventare amica per posta di Sir
Phillip Crane (Chris Fulton). Il suo
libro, To Sir Phillip, With Love, la vede
sposarsi con lui per convenienza e successivamente innamorarsi.
Forse la quarta stagione dedicherà un po’ di tempo a Sir Phillip,
rendendolo un personaggio più ricco di sfumature, o forse la
tragica fine di Marina farà parte della storia. In ogni caso, sia
Francesca che Eloise hanno a che fare con il Tristo Mietitore. Per
quanto riguarda Benedetto, al momento è fortunato, con nient’altro
che l’amore sul suo cammino.
Al panel “Directors on
Directing” di
Collideral SDCC sono emerse molte cose interessanti.
Uno dei partecipanti sta dirigendo uno dei film che più ci
entusiasmano del 2025: Michael,
il biopic su Michael Jackson. Durante il
panel, Antoine Fuqua (trilogia diThe
Equalizer ) ha parlato a Collider del progetto e di ciò che
possiamo aspettarci da esso.
Fuqua ha confermato che Michael ha
terminato
le riprese un paio di mesi fa, il che significa che il
progetto si sta avviando verso le fasi finali della produzione.
Tuttavia, dal momento che dobbiamo ancora aspettare più di sei mesi
per vederlo e che non è ancora uscito un trailer, il regista può
rivelare solo poche cose al momento. Ma Fuqua è stato chiaro
sul motivo per cui ha voluto realizzare il film:
“Perché ho voluto farlo?È Michael.In questo momento sono nelle prime fasi di
montaggio del film.Abbiamo finito il 30 maggio.Sono
molto emozionato.Sono molto soddisfatto di ciò che abbiamo
realizzato.Come ho detto, è ancora presto per il montaggio,
quindi non voglio parlarne troppo.Michael è stato una parte
importante della mia vita quando sono cresciuto, ha avuto una
grande influenza sulla mia carriera, è stato un artista
incredibile, ma era un essere umano e lo stiamo esplorando.Sono molto emozionato”.
Michael può diventare il biopic
dell’anno
Michael
ha il potenziale per diventare il tipo di biopic che attira milioni
di persone nelle sale cinematografiche. Jackson è stato uno degli
artisti più popolari che il mondo abbia mai visto, e non a caso
è stato soprannominato Re del Pop. Jafaar
Jackson assomiglia moltissimo a Michael,
ed è per questo che l’attore è stato scelto per interpretare il suo
defunto zio nel film.
Nel cast di Michael figurano
anche Colman Domingo (Rustin)
nel ruolo del prepotente padre di Jackson, Joe Jackson, Nia
Long (You People) nel ruolo della madre di
Jackson, Katherine Jackson, Kat
Graham (The Vampire Diaries) nel ruolo della
leggendaria cantante Diana Ross,
Kendrick Sampson (Insecure) nel ruolo di
Quincy Jones, Derek Luke (13
Reasons Why) nel ruolo del controverso avvocato Johnnie
Cochran e Miles Teller (Top Gun: Maverick) nel ruolo di
John Branca – il co-esecutore del patrimonio di Michael Jackson. La
prima di Michael è
prevista per il 18 aprile 2025.
Di cosa parla Michael?
“Michael offrirà al pubblico un
ritratto avvincente e onesto dell’uomo brillante ma complicato che
è diventato noto in tutto il mondo come il Re del Pop”, si
legge nella sinossi del film. Questo film epico e cinematografico
esaminerà i trionfi e le tragedie di Michael
Jackson – dal suo lato umano, alle sue lotte pubbliche
e private, alle accuse e al microscopio mediatico 24 ore su 24, 7
giorni su 7, sotto cui Jackson ha vissuto, anche quando era al suo
apice artistico”. Il team di registi all-star catturerà anche
l’innegabile genio creativo di Michael,
ricreando le sue performance più memorabili e iconiche. Come mai
prima d’ora, il pubblico potrà dare uno sguardo dall’interno a uno
degli artisti più influenti e all’avanguardia che il mondo abbia
mai conosciuto”.
Jaafar Jackson,
nipote di Michael Jackson, interpreterà il Re del
Pop nel film di prossima uscita. Il cast comprende anche Colman Domingo nel ruolo di Joe Jackson,
Nia Long nel ruolo di Katherine Jackson, Miles Teller nel ruolo di John Branca,
Laura Harrier nel ruolo di Suzanne de Passe,
Jamal R. Henderson nel ruolo di Jermaine Jackson,
Tre Horton nel ruolo di Marlon Jackson,
Joseph David-Jones nel ruolo di Jackie Jackson,
Kat Graham nel ruolo di Diana Ross, Larenz
Tate nel ruolo di Berry Gordy, Liv Symone
nel ruolo di Gladys Knight, Jessica Sula nel ruolo
di La Toya Jackson, Kevin Shinick nel ruolo di
Dick Clark e Juliano Krue Valdi nel ruolo del
giovane Michael Jackson.
La sceneggiatura di Michael è
stata scritta da John Logan. Graham King, John Branca e
John McClain producono il film. Sebbene la produzione sia
stata ritardata a causa degli scioperi del 2023, le riprese di
Michael sono iniziate ufficialmente nel gennaio 2024. Michael uscirà
nelle sale statunitensi il 18 aprile 2025, distribuito da
Lionsgate.
Deadpool &
Wolverine (qui
la recensione) ha portato ufficialmente gli eroi titolari nel
MCU e, così facendo, ha fatto sorgere la domanda su quale sia la
loro collocazione nella linea temporale. Gli X-Men e i mutanti in
generale sono tornati sotto l’egida della Marvel dopo che, nel 2019,
l’acquisizione della Fox da parte della Disney ha trasferito i
diritti cinematografici alla Marvel. Da allora, il MCU ha fatto
debuttare i personaggi degli X-Men della Fox in camei in diverse
produzioni, tra cui il cameo di Kelsey Grammer in The
Marvels è il più recente. Tuttavia, è toccato a Deadpool e
Wolverine portare questi personaggi all’interno del MCU.
La saga del multiverso del MCU ha
fortunatamente fornito la narrazione perfetta per farlo. Ora che
nel MCU esistono più linee temporali e universi, il franchise degli
X-Men della Fox è stato semplicemente designato come parte di un
universo separato dalla Terra-616 del MCU. Deadpool &
Wolverine vede dunque Deadpool incontrare questo nuovo
multiverso insieme alla TVA, un’organizzazione la cui nuova
direttiva è mantenere il multiverso e le linee temporali
ramificate. Il film, quindi, porta Deadpool in un viaggio un po’
stravagante attraverso diversi punti nel tempo ma anche al di fuori
di esso.
Dove si inserisce la scena su
Terra-616 nella timeline del MCU
Deadpool &
Wolverine inizia con Deadpool che riesuma il cadavere
di Logan nella linea temporale che ospita gli X-Men della Fox,
denominata Terra-10005. Spiega poi come ci è arrivato con un
flashback che lo vede incontrare Happy Hogan nel marzo 2018 nella
Terra-616 del MCU, alias la Sacra Linea Temporale. L’incontro
sembra svolgersi all’interno delle Stark Industries, dato che in
varie inquadrature si possono vedere anche oggetti dell’ufficio
dell’amministratore delegato Pepper Potts, visto in Iron Man
3.
Deadpool sembra essere arrivato in
questo universo utilizzando il dispositivo di viaggio nel tempo di
Cable. Questo coincide con la data della scena, dato che anche
Deadpool
2 si è svolto nel 2018, il che significa che il
dispositivo sarebbe stato probabilmente ancora in possesso di Wade.
La sua capacità di saltare in universi completamente diversi è
stata stabilita anche alla fine di Deadpool
2, quando lo si può vedere uccidere il Deadpool
alternativo di X-Men le origini: Wolverine e Ryan Reynolds nel mondo reale (designato
Terra-1218 nella continuità Marvel).
In ogni caso, l’incontro di Deadpool
con Happy finisce in tragedia, poiché il suo sogno di diventare un
Vendicatore viene infranto. Dato che questa scena si assicura di
stabilire la data di marzo 2018, è evidente che gli eventi di
Avengers: Infinity War non si sono ancora verificati,
con l’Ordine Nero che invaderà New York circa due mesi dopo.
Qualche tempo dopo, Wade Wilson torna nel suo universo sconsolato e
depresso, il che porta a un salto temporale in avanti.
La storia principale di Deadpool e
Wolverine è ambientata 6 anni dopo, nel 2024
La maggior parte di Deadpool &
Wolverine si svolge sei anni dopo Deadpool
2, nel 2024. Questo viene stabilito con una scheda del
titolo dopo che Happy rifiuta Deadpool e lui torna nel suo
universo. Da quel momento, Deadpool soffre sei anni di sentimenti
di inadeguatezza, che lo portano ad abbandonare il costume e a
deteriorare la sua relazione con Vanessa. Il flashback riprende con
Deadpool che vive una banale vita da civile. Come la maggior parte
dei film Marvel, la maggior parte del film si svolge nello stesso
anno in cui è stato distribuito.
Le puntate più recenti del MCU si
sono svolte nel 2026, ma questo è dovuto al salto temporale di
cinque anni avvenuto all’inizio di Avengers: Endgame, che ha portato gli eventi dal 2019
al 2024. Ciò significa che gli eventi di Deadpool &
Wolverine nell’universo di Deadpool avvengono in
concomitanza o in prossimità degli eventi di Avengers: Endgame nel MCU. Deadpool non rivisita la
Terra-616 dopo il suo incontro con Happy Hogan, anche se ci si
avvicina relativamente dopo che Mr. Paradox lo invita a unirsi a
lui per uno “scopo più elevato” dopo essere stato portato
alla TVA.
Deadpool & Wolverine è ambientato
dopo la seconda stagione di Loki
L’arco temporale di Deadpool &
Wolverine si fa più confuso all’interno della TVA.
Mr. Paradox conferma che gli eventi della
seconda stagione di Loki si sono verificati, poiché la TVA ora
si occupa di nutrire il multiverso invece di potare i rami della
Sacra Linea Temporale, come in Avengers: Endgame. Introduce inoltre il concetto di
esseri-ancora, ovvero persone la cui morte causa la
destabilizzazione e il decadimento delle linee temporali in cui
vivevano – e Logan è l’ancora della Terra-10005 di Deadpool. Questo
è il motivo per cui la linea temporale di Deadpool è condannata e
Mr. Paradox ha intenzione di accelerare la sua distruzione.
La TVA opera in base a questa nuova
direttiva nonostante sia il 2024 nella linea temporale di Deadpool,
perché la TVA opera al di fuori del tempo. La seconda stagione di
Loki ha creato il multiverso e la TVA ha apparentemente operato
nella sua nuova veste in ogni momento di ogni linea temporale. La
resurrezione del multiverso da parte di Loki
alla fine di Loki ha quindi permesso che si
verificassero gli eventi di tutti i film degli X-Men, e
ogni evento in ognuno di questi film si è verificato con Loki che
teneva insieme la loro linea temporale grazie alle sue azioni nella
seconda stagione.
È un caso simile per gli eventi di
Deadpool &
Wolverine che si svolgono nel Vuoto. Questo è un regno
senza tempo che non si basa su alcuna linea temporale, ma funge da
discarica per gli abitanti del multiverso che sono stati eliminati.
La maggior parte delle scene di Deadpool &
Wolverine si svolge quindi indipendentemente da
qualsiasi lasso di tempo della linea temporale di Deadpool o della
Sacra Linea Temporale. La litania di personaggi dei franchise
Marvel della Fox potrebbe essere stata eliminata da qualsiasi linea
temporale, il che spiega anche perché alcuni di loro sono
interpretati da attori diversi.
Quando Deadpool & Wolverine si
svolge nell’universo Terra-10005 degli X-Men della Fox
Hugh Jackman e Ryan Reynolds in una scena di Deadpool &
Wolverine
Mr. Paradox stabilisce che la morte di Logan in Logan ha
causato il deterioramento della linea temporale di Deadpool. Questo
conferma che l’universo di Deadpool è lo stesso di Logan di
Terra-10005 e almeno la maggior parte dei film
degli X-Men della Fox. Tenendo presente questo,
Deadpool &
Wolverine si svolge nel 2024 nella Terra-10005 degli
X-Men della Fox. Ciò significa che la maggior parte degli eventi
rappresentati nel franchise X-Men della Fox sono già accaduti quando
Deadpool &
Wolverine mostra Wade Wilson vivere la sua vita da
civile, ma Logan – che si svolge nel 2029 – ancora no.
I film della Fox sugli X-Men hanno
una
linea temporale notoriamente contorta che è stata messa in
discussione dopo gli eventi di X-Men: Giorni di un futuro passato. Ogni film uscito
dopo quel lungometraggio è probabilmente parte di una nuova linea
temporale che, nel contesto delle regole del viaggio nel tempo del
MCU e del multiverso di diverse realtà/linee temporali, significa
che si tratta di una linea temporale ramificata dopo che Wolverine
ha cambiato il passato. In ogni caso, questa è quella in cui si
svolgono anche il franchise di Deadpool e Logan.
Se ne deduce che Deadpool ha
viaggiato nel futuro della sua linea temporale per riesumare il
cadavere del Logan di Terra-10005. Questo suggerisce anche che il
2024, dove si è stabilito il Logan di Deadpool &
Wolverine, ospita ora due varianti di Wolverine,
poiché anche il Logan di Logan
– The Wolverine è ancora vivo. È sufficiente dire,
tuttavia, che il MCU ha il suo bel da fare per definire i dettagli
di Terra-10005 nel caso in cui i mutanti di questa realtà dovessero
comparire in un futuro capitolo del MCU.
Deadpool &
Wolverine (qui
la recensione) è probabilmente il più grande evento crossover
del MCU dopo Avengers: Endgame, con numerosi camei, il più dei
quali provenienti dai film Marvel della Fox. Questo nuovo film
dedicato al Mercenario Boccaccia di Ryan Reynolds segna la prima volta che
l’attore e il suo Deadpool entrano ufficialmente nella linea
temporale del MCU. Fino a questo momento, il personaggio era stato
visto solo nell’universo della Fox, ma con l’acquisizione di
quest’ultima da parte della Disney nel 2019, è finalmente arrivato
il momento per Deadpool e l’universo degli X-Men della Fox di
entrare nella famiglia del MCU. Per celebrare questa importante
occasione, il cast di Deadpool &
Wolverine comprende molti attori famosi che sono
apparsi in film Marvel al di fuori del MCU a cui viene dunque qui
reso omaggio.
Jon Favreau – Happy Hogan
La posizione cruciale di Jon Favreau nel MCU, sia nell’universo che nel
mondo reale, fa sì che il suo personaggio sia una scelta eccellente
per Deadpool &
Wolverine. Hogan appare quando Deadpool tenta di
unirsi ai Vendicatori, in un flashback che vede Happy cercare di
smorzare le speranze e le aspettative da eroe di Wade mentre
Deadpool lo insulta in vari modi. Essendo già apparso dieci volte
nel MCU, dall’Iron Man originale a oggi, il personaggio di Favreau
è un modo efficace per creare un ponte tra l’universo Fox e il MCU.
La vicinanza del personaggio a Tony Stark nel franchise permette
inoltre al film di parlare dell’iconico eroe Marvel di Robert Downey Jr. senza doverlo mostrare
direttamente.
Tyler
Mane – Sabretooth
Tyler Mane è stato
scritturato come Sabretooth per il primo film della trilogia Fox
X-Men nel 2000. Il personaggio è stato ritratto come selvaggio
e animalesco, anche più del suo rivale, Wolverine. Il personaggio è
tornato nel 2009 con X-Me – le origini: Wolverine, dove però l’attore è
stato sostituito da Liev Schreiber e le sue origini sono state
modificate. Ora, più di due decenni dopo, l’originale Sabretooth è
tornato a stringere gli artigli con il suo vecchio nemico in
Deadpool &
Wolverine, anche se lo scontro è forse più breve di
quanto i fan si aspettassero dai trailer.
Deathstrike
Wolverine non è stato l’unico a
essere sottoposto a esperimenti da parte dell’organizzazione
segreta Arma X. In
X-Men 2, Wolverine rintraccia i responsabili che hanno
legato il suo scheletro con l’adamantio in un esperimento crudele
che lo ha quasi ucciso. Tuttavia, una volta arrivato alla
struttura, si scontra con un altro destinatario rimasto fedele al
programma. Deathstrike era un nemico formidabile con simili
potenziamenti di adamantio, ma alla fine è stata uccisa da
Wolverine e, pertanto, il suo personaggio in Deadpool &
Wolverine è apparentemente una variante di un’altra
realtà.
Jason Fleming – Azazel
Azazel dei fumetti Marvel è il padre
di Nightcrawler e un demone teletrasportatore proveniente da
un’altra dimensione. Finora il personaggio ha avuto una sola
apparizione in un film live-action, in X-Men:
L’inizio. Nel film del 2011 Azazel era interpretato da
Jason Fleming, che riprenderà il ruolo in
Deadpool &
Wolverine. Tra X-Men:
L’inizio e Giorni di un futuro passato, il personaggio è stato
eliminato dallo schermo, ma con l’esplorazione del multiverso in
Deadpool &
Wolverine, Azazel è tornato e fa parte della squadra
di Cassandra Nova nel Vuoto.
Ray Park – Toad
Toad è un mutante il cui nome rivela
praticamente tutto sui suoi poteri. La sua mutazione gli permette
di muoversi e di agire in modo simile a un rospo, utilizzando la
sua lunga lingua elastica e le sue straordinarie capacità di salto.
Nel film originale degli X-Men, Toad era interpretato da Ray
Park, che un anno prima aveva interpretato anche Darth
Maul in Star
Wars: Episodio I – La minaccia fantasma. Ora Park torna
insieme a molti altri ex membri della Confraternita in
Deadpool &
Wolverine nella squadra di Cassandra Nova.
Aaron
Stanford – Pyro
Aaron Stanford è Pyro nel trailer di Deadpool &
Wolverine
Pyro era originariamente un membro
dell’accademia degli X-Men, dove ha imparato a controllare le sue
abilità sotto la tutela del Professor X. Tuttavia, la sua natura di
testa calda ha portato il giovane a stancarsi di nascondersi e ad
unirsi alla Confraternita dei Mutanti sotto Magneto. Aaron
Stanford ha interpretato il personaggio in
X-Men 2 e X-Men: Conflitto finale. In Deadpool &
Wolverine, opera come secondo in comando di Cassandra
Nova, anche se a malincuore.
Henry Cavill – Wolverine
In un colpo di scena che pochi si
sarebbero aspettati di vedere nel film, l’attore interprete del
Superman del DCEU Henry Cavill appare in Deadpool &
Wolverine per un cameo nei panni di una variante di
Wolverine. Il cameo, che appare durante la sequenza in cui Deadpool
incontra una serie di versioni diverse di Wolverine per cercare di
trovarne una da riportare nel suo universo, è breve, ma la brevità
non diminuisce l’impatto di vedere la figura principale della DC
apparire in un film del MCU.
Blake Lively – Lady Deadpool
L’imminente arrivo di Lady Deadpool
è stato un argomento molto discusso sin da quando i primi scorci
del personaggio sono stati mostrati nei trailer di Deadpool &
Wolverine, con molte teorie su chi avrebbe potuto
interpretare il personaggio. Come si è scoperto, una delle più
grandi teorie – che l’attore e moglie di Ryan Reynolds, Blake Lively, avrebbe interpretato il ruolo –
era in realtà vera, come confermato dai titoli di coda del film. È
interessante notare che Lady Deadpool è mascherata per tutta la
storia, il che significa che molti spettatori – e potenzialmente
anche i fan della Lively – potrebbero non accorgersi della sua
presenza nel film. Poiché questo vale essenzialmente per l’intero
Corpo di Deadpool, Blake Lively non è l’unica figura famosa che
il pubblico potrebbe aver perso.
Nathan Fillion – Headpool
Il Deadpool’s Corps presenta anche
un’altra figura di rilievo, Headpool, una testa disincarnata con
un’elica che, come gli altri Deadpool, proviene dai fumetti Marvel.
Headpool è doppiato da Nathan Fillion, che ha una considerevole
storia di film Marvel sullo schermo, essendo apparso in tutti e tre
i film di Guardiani della Galassia, anche
se in ruoli diversi. Con l’imminente debutto di Fillion nel
DCU, si tratta di un’apparizione particolarmente
opportuna, che consolida ulteriormente la serie di camei di
Deadpool &
Wolverine e la carriera dell’attore nel genere dei
supereroi.
Matthew McConaughey – Cowboypool
Anche Matthew McConaughey ha fatto un’apparizione
furtiva in Deadpool &
Wolverine all’interno del Deadpool’s Corps, questa
volta nei panni della versione cowboy di Deadpool che appare quando
le varianti arrivano per affrontare i due protagonisti. Mentre
coloro che hanno familiarità con i ruoli più occidentali di
McConaughey potrebbero essere stati in grado di identificarlo fin
dall’inizio, è probabile che molti altri non lo abbiano
riconosciuto affatto, rendendolo un altro dei cammei del film
potenzialmente sotto le luci della ribalta.
Dafne Keen – Laura/X-23
La notizia che Dafne Keen sarebbe tornata a vestire i panni
di Laura – nota anche come X-23 – in Deadpool &
Wolverine si è diffusa poco prima dell’uscita del film
stesso e ha portato l’entusiasmo per l’imminente debutto
cinematografico a un livello febbrile. L’apparizione di Laura nel
film si è rivelata entusiasmante come le speranze suggerivano, con
la giovane mutante che fa parte della squadra che mira a salvare il
mondo di Deadpool e che è un fattore chiave nella storia di
redenzione della variante centrale di Wolverine. In base al finale
di Deadpool &
Wolverine, il pubblico potrebbe anche vedere il
personaggio in futuro.
Channing Tatum – Gambit
Un’altra speranza a lungo coltivata
dai fan della Marvel è stata quella di vedere Channing Tatum nel ruolo di Gambit. Un film
Marvel con Tatum nel ruolo è stato in lavorazione per un periodo di
tempo considerevole prima della sua cancellazione nel 2019, e
questo probabilmente ha solo esacerbato la quantità di discussioni
sul ruolo dell’attore. Per questo motivo, Deadpool &
Wolverine avrà sicuramente fatto la gioia di molti
spettatori grazie alla presenza di Channing Tatum nel ruolo, dato che la sua
versione di Gambit appare nel film come parte della squadra che
mira ad aiutare Deadpool a tornare e salvare il suo mondo.
Jennifer Garner – Elektra
Nel 2003, Matt Murdock ha fatto il
suo debutto sul grande schermo quando
Ben Affleck ha interpretato il diavolo di Hell’s Kitchen in
Daredevil. Sebbene il film sia stato accolto da recensioni
contrastanti, ha avuto un ruolo importante nel dare risalto
all’eroe cieco. In quello stesso film,
Jennifer Garner ha interpretato la letale assassina che
inizialmente combatte Daredevil. In seguito, la Garner ha recitato
in uno spin-off del personaggio, ma Elektra è stato un fiasco, diventando uno dei film
Marvel con i minori guadagni di tutti i tempi. Ora, la Garner torna
al ruolo per un cameo in Deadpool &
Wolverine, come parte fondamentale della squadra
multiversale che aiuta Deadpool nel suo piano di salvataggio
dell’universo.
Wesley Snipes – Blade
Con l’uscita del film del MCU
Blade
all’orizzonte per il franchise, Deadpool &
Wolverine ha riportato l’attore originale di Blade
sotto i riflettori della Marvel, permettendo a
Wesley Snipes di assumere nuovamente il ruolo del cacciatore di
vampiri. Blade fa anche parte della squadra che cerca di aiutare
Deadpool a tornare a casa e a salvare il suo universo, dando al
personaggio una buona dose di tempo e la possibilità di fare
riferimento alle sue precedenti apparizioni due decenni dopo.
Chris Evans – Johnny Storm
I fan speravano nel ritorno di
Chris Evans nel MCU da quando Avengers: Endgame ha concluso la storia di Steve
Rogers nel 2019, e Deadpool &
Wolverine ha risposto a queste preghiere. Tuttavia,
questo ritorno è avvenuto in un modo molto diverso da quello che il
pubblico si aspettava. Il film ha infatti visto Evans riprendere il
suo ruolo di Johnny Storm dai film dei
I Fantastici 4 del 2005 e del 2007, apparendo all’inizio
della storia per aiutare Deadpool e Wolverine a comprendere il
Vuoto e a conoscere per la prima volta Cassandra Nova.
L’apparizione di Evans è breve ma
dolce, in grado di bilanciare l’eccitazione per il suo ritorno con
una comicità in stile Deadpool che in alcuni momenti rompe la
quarta parete per fare riferimento al suo altro ruolo Marvel di
rilievo. Un filmato d’archivio del Capitan America di Evans viene
anche mostrato molto brevemente quando Deadpool entra nella base
TVA all’inizio del film.