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Deadpool & Wolverine: Hugh Jackman e Ryan Reynolds, ricreano il meme su Logan per festeggiare il box office

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Deadpool & Wolverine (la nostra recensione) ha infranto diversi record dopo un fine settimana d’apertura migliore del previsto, raggiungendo i 438,3 milioni di dollari in tutto il mondo e diventando il miglior debutto di tutti i tempi al botteghino con un rating R.

A livello nazionale, l’oltraggioso team-up di supereroi ha incassato 205 milioni di dollari, diventando solo il nono film nella storia di Hollywood ad aver superato il traguardo dei 200 milioni di dollari nel weekend di apertura.

Ora, le star Ryan Reynolds e Hugh Jackman hanno risposto sui social media alla notizia, ricreando in modo esilarante il meme di X-Men: The Animated Series “Sad Wolverine”, che mostra un Logan innamorato sdraiato sul letto mentre guarda una foto di Jean Grey.

I Marvel Studios presentano il loro errore più significativo fino ad oggi – Deadpool & Wolverine“, si legge nella nuova sinossi. “Uno svogliato Wade Wilson si affanna nella vita civile. I suoi giorni come mercenario moralmente flessibile, Deadpool, sono alle spalle. Quando il suo mondo natale si trova di fronte a una minaccia esistenziale, Wade deve indossare di nuovo i panni di un riluttante ancora più riluttante… riluttante? Più riluttante? Deve convincere un riluttante Wolverine a… Cazzo! Le sinossi sono così f*ttutamente stupide“.

Oltre a Ryan Reynolds e Hugh Jackman nei ruoli principali, Deadpool & Wolverine vedranno il ritorno di Morena Baccarin (Vanessa), Leslie Uggams (Blind Al), Rob Delaney (Peter), Brianna Hildebrand (Negasonic Teenage Warhead) e Shioli Kutsuna (Yukio) nei rispettivi personaggi, A loro si aggiungeranno le new entry del franchise Emma Corrin (The Crown) e Matthew Macfadyen (Succession), che interpreteranno un agente televisivo e la controparte malvagia di Charles Xavier, Cassandra Nova.

The Fantastic Four: First Steps, il teaser trailer del Comic-Con è trapelato online

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Un tempo gli studi cinematografici raramente condividevano con i fan online i filmati proiettati nella Hall H del Comic-Con. Tuttavia, quando nel 2015 è trapelato quasi immediatamente il trailer di Suicide Squad, la Warner Bros. ha forzato la mano (cosa che all’epoca non aveva precedenti) e da allora ci siamo abituati a vedere questi sneak peek sui social media subito dopo le anteprime di San Diego. Ieri sera, i Marvel Studios hanno mostrato Captain America: Brave New World, Thunderbolts* e The Fantastic Four: First Step. Sono stati mostrati filmati da ciascuno di questi film, solo che nessuno di essi è stato pubblicato online!

Oggi, però, è come ai vecchi tempi: i primi filmati di pre-produzione del reboot dei Fantastici Quattro stanno facendo il giro dei social media. Sebbene non possiamo condividere il filmato in questa sede, è possibile trovarlo su r/LeaksAndRumors. In esso vediamo Reed Richards che spiega le dimensioni parallele a un gruppo di bambini, la squadra con le tute spaziali blu prima dei superpoteri, il Fantasticar che sfreccia a New York, il Baxter Building e la Cosa in un game show. Sfortunatamente, è per lo più oscurato nell’ombra!

Dopo l’esplosione della Prima Famiglia Marvel nello spazio, il Galactus dei fumetti si rivela mentre scruta la finestra di un grattacielo che presumiamo sia la base della squadra. Come ci si potrebbe aspettare, il filmato è stato eliminato molto rapidamente dalla Disney, ma è abbastanza facile da trovare su Reddit e X se gli si vuole dare. La speranza è quella che i Marvel Studios lo condividano in via ufficiale, permettendo così a tutti di poter avere un primo sguardo ufficiale al film.

Ebon Moss-Bachrach, Joseph Quinn, Vanessa Kirby, Pedro Pascal e Matt Shakman
Ebon Moss-Bachrach, Joseph Quinn, Vanessa Kirby, Pedro Pascal e Matt Shakman durante il panel di The Fantastic Foru: First Step. Gentile Concessione Disney – (Photo by Jesse Grant/Getty Images for Disney)

The Fantastic Four: quello che c’è da sapere sul film

Il film è atteso al cinema il 25 luglio 2025. Come al solito con la Marvel, i dettagli della storia rimangono segreti. Ma nei fumetti, i Fantastici Quattro sono astronauti che vengono trasformati in supereroi dopo essere stati esposti ai raggi cosmici nello spazio. Reed acquisisce la capacità di allungare il suo corpo fino a raggiungere lunghezze sorprendenti. Sue, la fidanzata di Reed (e futura moglie), può manipolare la luce per diventare invisibile e lanciare potenti campi di forza. Johnny, il fratello di Sue, può trasformare il suo corpo in fuoco che gli dà la capacità di volare. E Ben, il migliore amico di Reed, viene completamente trasformato in una Cosa, con dei giganteschi massi arancioni al posto del corpo, che gli conferiscono una super forza.

Matt Shakman (“WandaVision”, “Monarch: Legacy of Monsters”) dirigerà The Fantastic Four: First Step, da una sceneggiatura di Josh FriedmanJeff Kaplan e Ian Springer. Pedro Pascal (Reed Richards) è noto al mondo per le sue interpretazioni in The MandalorianThe Last of Us e prima ancora in Game of ThronesVanessa Kirby (Sue Storm) ha fatto parte del franchise di Mission: Impossible e di Fast and Furious, mentre Joseph Quinn (Johnny Storm) è diventato il beniamino dei più giovani per la sua interpretazione di Eddie in Stranger Things 4Ebon Moss-Bachrach (Ben Grimm) sta vivendo un momento d’oro grazie al suo ruolo del cugino Ritchie in The Bear.

Fanno parte del cast anche Julia Garner, Paul Walter Hauser, John Malkovich, Natasha Lyonne e Ralph Ineson nel ruolo di Galactus. Come confermato da Kevin Feige, il film avrà un’ambientazione nel passato, in degli anni Sessanta alternativi rispetto alla nostra realtà di Terra-616, per cui sarà interessante capire come i quattro protagonisti si uniranno agli altri eroi Marvel che conosciamo. Franklyn e Valeria Richards, figli di Reed e Sue, potrebbero comparire nel film.

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Pedro Pascal svela perché ha deciso di accettare il ruolo The Fantastic Four: First Steps

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Se c’è un grande progetto televisivo o cinematografico, è molto probabile che Pedro Pascal ne faccia parte o che sia stato, a un certo punto, in lizza per un ruolo. Sembra che ogni volta che c’è un ruolo importante da assegnare, il nome di Pedro Pascal venga inevitabilmente fuori a un certo punto.

Per esempio, lo vedremo in Avengers: Doomsday, la cui uscita è prevista per il 1° maggio 2026, e The Mandalorian & Grogu, che arriverà nelle sale il 22 maggio 2026 – probabilmente i due film più importanti in uscita quell’anno.

E questi film arriveranno dopo che Pedro Pascal sarà visto (e sentito) in Il robot selvaggio, Il gladiatore II, la seconda stagione di The Last of Us e The Fantastic Four: First Step.

Come qualcuno che apparentemente può unirsi a qualsiasi franchise voglia, THR ha chiesto a Pascal perché ha detto sì al reboot dei Fantastici Quattro del MCU.

Principalmente per il cast di cui farei parte. Matt Shakman, il regista, è un mio amico da sempre. E per l’influenza del mondo Marvel, che è stato l’artefice di gran parte dell’intrattenimento popolare. Essere invitato a partecipare a questa esperienza è qualcosa a cui non potevo dire di no. Amo i fumetti e amo far parte di una famiglia”.

In un’intervista separata con Variety, Pascal e Vanessa Kirby hanno raccontato le loro reazioni nel vedersi vestiti per la prima volta.

The Fantastic Four: quello che c’è da sapere sul film

Il film è atteso al cinema il 25 luglio 2025. Come al solito con la Marvel, i dettagli della storia rimangono segreti. Ma nei fumetti, i Fantastici Quattro sono astronauti che vengono trasformati in supereroi dopo essere stati esposti ai raggi cosmici nello spazio. Reed acquisisce la capacità di allungare il suo corpo fino a raggiungere lunghezze sorprendenti. Sue, la fidanzata di Reed (e futura moglie), può manipolare la luce per diventare invisibile e lanciare potenti campi di forza. Johnny, il fratello di Sue, può trasformare il suo corpo in fuoco che gli dà la capacità di volare. E Ben, il migliore amico di Reed, viene completamente trasformato in una Cosa, con dei giganteschi massi arancioni al posto del corpo, che gli conferiscono una super forza.

Matt Shakman (“WandaVision”, “Monarch: Legacy of Monsters”) dirigerà The Fantastic Four: First Step, da una sceneggiatura di Josh FriedmanJeff Kaplan e Ian SpringerPedro Pascal (Reed Richards) è noto al mondo per le sue interpretazioni in The MandalorianThe Last of Us e prima ancora in Game of ThronesVanessa Kirby (Sue Storm) ha fatto parte del franchise di Mission: Impossible e di Fast and Furious, mentre Joseph Quinn (Johnny Storm) è diventato il beniamino dei più giovani per la sua interpretazione di Eddie in Stranger Things 4Ebon Moss-Bachrach (Ben Grimm) sta vivendo un momento d’oro grazie al suo ruolo del cugino Ritchie in The Bear.

Fanno parte del cast anche Julia GarnerPaul Walter Hauser, John MalkovichNatasha Lyonne e Ralph Ineson nel ruolo di Galactus. Come confermato da Kevin Feige, il film avrà un’ambientazione nel passato, in degli anni Sessanta alternativi rispetto alla nostra realtà di Terra-616, per cui sarà interessante capire come i quattro protagonisti si uniranno agli altri eroi Marvel che conosciamo. Franklyn e Valeria Richards, figli di Reed e Sue, potrebbero comparire nel film.

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Peacemaker – stagione 2: il regista rivela che il Rick Flag di Joel Kinnaman tornerà nella seconda stagione

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Come si è visto nella prima stagione di Peacemaker, il Christopher Smith di John Cena si è pentito di aver ucciso il Rick Flag Jr. di Joel Kinnaman in The Suicide Squad.

Suicide Squad ha rivelato che Peacemaker era segretamente un agente doppiogiochista che lavorava per Amanda Waller, la quale aveva l’ordine di coprire il coinvolgimento del governo degli Stati Uniti in esperimenti disumani che coinvolgevano Starro e i cittadini di Corto Maltese.

Nella seconda stagione della serie televisiva di supereroi Peacemaker, Frank Grillo vestirà i panni di Rick Flag Sr. e, secondo quanto riferito, prenderà di mira Peacemaker per vendicarsi.

Su Instagram, il regista Peter Sollett ha rivelato di aver terminato le riprese dell’episodio della seconda stagione, ma sembra essersi lasciato sfuggire inavvertitamente che Joel Kinnaman riprenderà il suo ruolo di Rick Flag Jr.

La domanda che i fan si pongono ora è se Joel Kinnaman appaia in un flashback o se sia stato in qualche modo riportato in vita. Con il reboot del DCU, ci sono molte speculazioni sul fatto che la nuova stagione dello show si svolga in una nuova realtà, dato che la prima stagione era saldamente ambientata nel DCEU di Zack Snyder. Se Peacemaker si è in qualche modo ritrovato in una nuova realtà, forse si tratta di una realtà in cui Flag Jr. non è mai morto?

Peacemaker, cosa sappiamo sulla seconda stagione

Peacemaker esplora la storia del personaggio che John Cena riprende all’indomani del film del 2021 del produttore esecutivo James Gunn, Suicide Squad – un uomo irresistibilmente vanaglorioso che crede nella pace ad ogni costo, non importa quante persone debba uccidere per ottenerla!”. I dettagli sulla trama della seconda stagione sono ancora per lo più nascosti, ma sappiamo che Frank Grillo riprenderà il ruolo di Rick Flag Sr. e cercherà di vendicarsi per l’uccisione da parte di Peacemaker di suo figlio Rick Jr. (Joel Kinnaman) avvenuta in The Suicide Squad.

Gunn, Peter Safran e Matt Miller sono i produttori esecutivi della serie. Anche il produttore esecutivo John Cena e il produttore consulente Stacy Littlejohn sono coinvolti nella produzione dello show. Nel cast si ritrovano anche Sol Rodríguez nei panni di Sasha Bordeaux, Tim Meadows nei panni di Langston Fleury e David Denman in un ruolo misterioso. Al momento, non è stata annunciata una data di debutto.

Suits: LA, cast, trama e tutto quello che sappiamo del prossimo spin-off

Suits è una serie iconica per molte buone ragioni. Ricca di interpretazioni coinvolgenti, di trame dettagliate e di un’arguzia tale da durare tutta la vita, la prima stagione dello show è stata crudelmente sottovalutata alle cerimonie di premiazione. Ciononostante, la serie si è dimostrata enormemente popolare tra i fan, che hanno continuato a guardare le repliche anche dopo il finale della serie nel settembre 2019.

Dopo alcuni anni di assenza dagli schermi, Netflix ha ufficialmente acquisito i diritti dello show, che è immediatamente schizzato in cima a tutte le metriche dello streamer. Con questo successo sono arrivate le inevitabili domande e richieste di un sequel o di uno spin-off, che hanno finalmente trovato risposta quando è stato annunciato ufficialmente che Suits: LA entrerà presto in produzione. Tenendo conto di questo, e visto che ulteriori dettagli vengono rilasciati regolarmente, ecco una panoramica di tutto ciò che sappiamo su Suits: LA.

Quando uscirà Suits: LA?

Dopo che un episodio pilota ufficiale ha impressionato i dirigenti della NBCUniversal, è stato dato il via libera alla produzione di una stagione completa di Suits: LA. Non si conosce ancora una data di uscita completa, anche se lo spin-off non è stato incluso nel palinsesto 2024-2025 della NBC. Poiché la produzione della stagione completa deve ancora essere completata, potrebbe passare del tempo prima di conoscere una data di debutto. Tuttavia, dato il via libera alla produzione e la rapidità con cui probabilmente avverrà, è possibile che Suits: LA potrebbe arrivare già nell’autunno o addirittura nell’estate del 2025.

Dove si può vedere Suits: LA?

Suits: LA, in quanto produzione di NBCUniversal, sarà disponibile per la visione in diretta su NBC. Tuttavia, se non potete guardare il debutto mentre va in onda, sarà disponibile anche lo streaming tramite Peacock, come è consuetudine per gli show della NBC.

L’originale Suits ha trovato una sorta di rinascita di recente grazie alla sua aggiunta a Netflix. Ufficialmente, la serie è diventata la più vista di tutti i tempi sul servizio di streaming, battendo persino serie come Wednesday e Stranger Things. È possibile guardare tutti gli episodi di Suits sulla piattaforma in questo momento.

Comprensibilmente, dato lo stato iniziale della produzione dell’intera serie, non è ancora stato annunciato un trailer per Suits: LA non è ancora stato annunciato. Tuttavia, è stata diffusa una foto del recente Pilot, che mostra il Ted Black di Stephen Amell seduto pensieroso alla sua scrivania.

Di cosa parla “Suits: LA’?

Naturalmente, visto che manca ancora molto tempo all’arrivo di Suits: LA arrivi sui nostri schermi, al momento non sono disponibili molti dettagli sulla trama. Tuttavia, è stata rivelata un’intrigante logline che illustra la struttura generale dello spin-off, suggerendo che la serie sarà tonalmente e contestualmente simile al suo predecessore, ma con una storia nuova di zecca che scambia il banale diritto societario dell’originale con lo sfarzo e il glamour del diritto penale e dello spettacolo nello sfavillante paesaggio di Los Angeles.

Il titolo ufficiale di Suits: LA racconta che l’ex procuratore federale di New York Ted Black “si è reinventato rappresentante dei clienti più potenti di Los Angeles. Il suo studio è in crisi e per sopravvivere deve abbracciare un ruolo che ha disprezzato per tutta la sua carriera. Ted è circondato da un gruppo stellare di personaggi che mettono alla prova la loro lealtà nei confronti di Ted e tra di loro, mentre non possono fare a meno di mescolare le loro vite personali e professionali. Tutto questo avviene mentre si dipanano lentamente gli eventi di anni prima che hanno portato Ted a lasciarsi alle spalle tutto e tutti quelli che amava”.

Chi fa parte del cast di “Suits: LA’?

È improbabile che venga reso noto un elenco completo del cast, soprattutto se si considera che è stata completata solo la produzione di un episodio pilota, lasciando che vengano introdotti molti altri personaggi singoli o ricorrenti. Tuttavia, alcuni nomi sono stati annunciati, a partire dal protagonista della serie, Ted Black, interpretato dal veterano Stephen Amell. Un tempo potente avvocato della East Coast, Black arriva al sole di Los Angeles per creare il suo impero legale. La filmografia di Amell è a dir poco notevole: il talentuoso attore è noto soprattutto per i ruoli in Arrow e Tartarughe Ninja – Fuori dall’ombra. Oltre a Suits: LA, Amell reciterà anche nel ruolo di Tracy nel prossimo progetto di Cliff Dorfman, 86. Il partner di Black nel crimine, o meglio nella prevenzione del crimine, è Stuart Lane, l’altra metà egocentrica della Black Lane Law. Stuart è interpretato da Josh McDermitt, noto soprattutto per i suoi 128 episodi nel ruolo di Eugene Porter in The Walking Dead.

Altri nomi di spicco finora legati allo spin-off sono Bryan Greenberg nel ruolo di Rick Dodsen, Troy Winbush nel ruolo di Kevin, Alice Lee nel ruolo di Leah, Rachelle Goulding nel ruolo di Samantha, Kevin Weisman nel ruolo di Lester Thompson, Victoria Justice nel ruolo di Dylan Pryor e Lex Scott Davis nel ruolo della giovane e affamata avvocato Erica Rollins. Non si conoscono ancora le possibili riproposizioni dei ruoli della serie originale Suits, anche se la stessa Scott Davis potrebbe aver accennato al possibile ritorno di alcuni volti preferiti dai fan nel corso di Suits: LA. In una conversazione con People, Scott Davis ha dichiarato: “Forse ci sarà una sorta di ritorno dal cast originale. Non è impossibile”.

Naturalmente, dato il passaggio al mondo del diritto dello spettacolo, si presenta una maggiore opportunità di inserire nel cast delle guest star. Questo si sta già dimostrando evidente con la conferma che il leggendario John Amos di Coming to America e Good Times apparirà come se stesso nella serie. Altri camei di celebrità in Suits: LA sono ancora sconosciuti, quindi restate sintonizzati su Collider per scoprire se e quando verranno annunciati.

Chi c’è dietro Suits: LA?

Loscrittore e creatore di Suits, Aaron Korsh, torna a dirigere la serie in Suits: LA, garantendo un livello di coerenza necessario per mantenere gli elevati standard che lo show si è prefissato. Un numero imprecisato di episodi sarà diretto da Victoria Mahoney, mentre tra i produttori esecutivi dello show figurano nomi del calibro di Mahoney, Korsh, Gene Klein, David Bartlis e Doug Liman. Il mix di vecchi e nuovi collaboratori contribuirà a mantenere Suits: LA sia fresco e immerso nell’etica del suo predecessore.

Blood of Zeus tornerà per un ultimo combattimento su Netflix

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Blood of Zeus tornerà per un ultimo combattimento su Netflix

Quando ha annunciato che ci sarebbe stato un panel per la popolare serie animata Blood of Zeus, Netflix non ha promesso nulla ai fan, a parte alcune discussioni sui temi della serie, sullo stile di animazione e sui video dietro le quinte. Tuttavia, tutto questo è stato preparato per fare un grande annuncio sulla serie a tema greco: la serie tornerà per una terza e ultima stagione, la cui anteprima è prevista per il 2025.

L’annuncio è stato fatto dagli stessi creatori e sceneggiatori della serie, Charley e Vlas Parlapanides, che hanno anche fatto da moderatori al panel del SDCC. In una dichiarazione ufficiale, il duo ha celebrato la nuova serie di episodi e ha anticipato la sfida finale che Heron (doppiato da Derek Phillips) dovrà affrontare quando la serie tornerà:

“Nella Terza Stagione, siamo così entusiasti di continuare la storia di Heron, Seraphim e degli dei mentre affrontano i loro avversari più pericolosi fino ad ora, Typhon, Cronus e i Titani”.

Alla fine della seconda stagione, i fan di Blood of Zeus hanno avuto modo di vedere Tifone, una creatura meno conosciuta della mitologia greca, spesso rappresentata come un mostro gigante con cento teste di drago in grado di sfidare lo stesso Zeus (Jason O’Mara). Inutile dire che Typhon potrebbe essere una bella sfida per Heron nella prossima stagione.

Chi era presente al panel di “Blood of Zeus” al SDCC?

Il panel di Blood of Zeus al SDCC era piuttosto ricco e ha visto la partecipazione del produttore Michael Hughes (Futurama), del regista Jae Kim (Pacific Rim: The Black), del compositore Paul Edward-Francis (Bunnicula) e dei membri del cast Elias Toufexis (Star Trek: Discovery), Matthew Mercer (Critical Role), Chris Diamantopoulos (Silicon Valley), Adetokumboh M’Cormack (Castlevania), Courtenay Taylor (X-Men ‘97), Matt Lowe (Hart of Dixie) e Julie Nathanson (Tiger & Bunny). Nonostante la rivelazione che ha preso d’assalto la sala, il gruppo ha avuto modo di parlare anche di alcuni elementi della Stagione 2, come l’introduzione dei nuovi personaggi Demetra (Cissy Jones), Ade (Fred Tatasciore) e Persefone (Lara Pulver).

Anche se nessun fan è particolarmente entusiasta della prospettiva di vedere una delle sue serie preferite giungere al termine, almeno questa volta Netflix non farà aspettare così tanto gli appassionati di Blood of Zeus per i nuovi episodi. L’intervallo tra le stagioni 1 e 2 è durato quasi quattro anni, mentre gli episodi finali arriveranno già l’anno prossimo. Fino ad allora, però, lo streamer non ha fornito dettagli sull’epica conclusione della storia di dei, mortali e demoni. La terza e ultima stagione di Blood of Zeus debutterà su Netflix nel 2025.

Notti di cinema a Piazza Vittorio: il programma dal 29 luglio al 4 agosto

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È stato annunciato il programma di appuntamenti di Notti di Cinema a Piazza Vittorio, l’arena estiva del quartiere Esquilino, nel cuore di Roma. Molti saranno gli ospiti che si alterneranno nell’estate romana, da Claudio Bisio ai film del 2023 Povere Creature e Killers of the Flower Moon.

  • Lunedì 29 luglio – INCONTRO con CLAUDIO BISIO  e proiezione del film L’ULTIMA VOLTA CHE SIAMO STATI BAMBINI (COMMEDIA) 90’ di CLAUDIO BISIO con Alessio Di Domenicantonio, Vincenzo Sebastiani, Carlotta De Leonardis, Lorenzo McGovern Zaini
  • Martedì 30 luglio – IL GUSTO DELLE COSE  (DRAMMATICO) 145’ di TRAN ANH HUNG con Juliette Binoche, Benoît Magimel, Emmanuel Salinger, Patrick d’Assumçao
  • Mercoledì 31 luglio – SERATA SPECIALE DEDICATA AD ENPAM – POVERE CREATURE!  (COMMEDIA ) 141’ di YORGOS LANTHIMOS con Emma Stone, Mark Ruffalo, Willem Dafoe,  Ramy Youssef
  • Giovedì 1 agosto 21:30 EVENTO IN COLLABORAZIONE CON MULTI KILLERS OF THE FLOWER MOON (Drammatico) 206’ di MARTIN SCORSESE con Leonardo DiCaprio, Lily Gladstone, Jesse Plemons, Robert De Niro
  • Venerdì 2 agosto – L’ARTE DELLA GIOIA – PARTE 2 – (Drammatico) 157’ di VALERIA GOLINO con Tecla Insolia, Jasmine Trinca, Valeria Bruni Tedeschi, Guido Caprino, Alma Noce
  • Sabato 3 agosto C’ERA UNA VOLTA IN BHUTAN (THE MONK AND THE GUN)
    (Drammatico) 102’ di PAWO CHOYNING DORJI con Tandin Wangchuk, Kelsang Choejey, Deki Lhamo, Pema Zangmo
  • Domenica 4 agosto – ZAMORA (Drammatico) 100’ di NERI MARCORÉ con Alberto Paradossi, Neri Marcorè, Marta Gastini, Anna Ferraioli Ravel

Eventi Collaterali

Martedì 30 luglio – Ore 18:30 (ARENA) – LA PORTA MAGICA “La parola declinata al digitale e l’intelligenza artificiale applicata alla scrittura. Quando il virtuale diventa reale”
Francesco Sintoni intervista Agnese Ananasso giornalista de “La Repubblica”

Giovedì 1° agosto – Ore 19:00 (ARENA) PREMIO “OLTRE LA SOGLIA – PORTA MAGICA 2024” – SETTIMA SOGLIA “I TAROCCHI: TRA STORIA E TRADIZIONE” CON CARLO BOZZELLI ED EMILIANO SCIARRA – Ai tarocchi, oltre ai noti studiosi tradizionali e a famosi personaggi storici come Napoleone Bonaparte, si sono dedicati psicologi come Carl Jung, scrittori come Alejandro Jodorowsky, gli artisti Salvador Dalì, David Lynch, Gino Paoli e Ursula Andress. Anche i politici Ronald Reagan, Sandro Pertini e Giorgio Almirante e gli sportivi Niels Liedholm e Franco Baresi hanno pubblicamente dichiarato la loro passione per il tema e l’utilizzo quotidiano, per citarne solo alcuni. Senza dubbio le “lame del Taro” rappresentano una perfetta sintesi tra mistero e cultura.

E come non riconoscere in ogni lama proprio una porta con una soglia da varcare? Lo faremo giovedì 1 agosto alle 19, settimo incontro (corrispondente, non a caso, al “carro”) della nostra rassegna, insieme a due studiosi di eccezione: Carlo Bozzelli ed Emiliano Sciarra in dialogo con Gianluca De Martino.

Con Carlo Bozzelli, scienziato e genetista, noto studioso di Tarocchi e di I:Ching, sui quali ha scritto diversi libri, parleremo della sua scoperta che collega il DNA ai 22 arcani, proponendo un sistema “nuovo” ma al tempo stesso coerente e sorprendente.

Con Emiliano Sciarra, saggista, storico dei giochi e del loro simbolismo, autore del famoso gioco da tavolo Bang!, tratteremo dei diversi piani di utilizzo e lettura degli stessi, scoprendo che l’uso divinatorio è appena agli inizi di una scala lunghissima, quasi infinita.
Sarà una bella serata, ricca di scoperte e approfondimenti.

Il premio Porta magica 2024 è organizzato dalla Libreria Rotondi con il patrocinio e la collaborazione della Società Dante Alighieri, in collaborazione con ANEC Lazio, Piazza Vittorio APS, Blu Banca, Esquilino 150.

Venerdì 2 agosto 2024 – Ore 18.30 (ARENA) LA PORTA MAGICA “LA DOPPIA LUNA“ di Rita Pacilio  Con Antonio Josef Faranda polistrumentista

The Decameron, la spiegazione del finale: Chi sopravvive alla peste in questa commedia dark?

The Decameron (la nostra recensione) di Kathleen Jordan si ispira all’omonima raccolta di racconti italiani del XIV secolo di Giovanni Boccaccio. Proprio come i tempi che cattura, The Decameron di Netflix racchiude nelle sue pieghe molto caos e incertezza nella sua stagione di otto episodi. Incentrata sulla regione italiana di Firenze, colpita dall’ira della peste nera, la dark comedy medievale si concentra su un gruppo di nobili e i loro servitori invitati nella campagna di Villa Santa, di proprietà del visconte Leonardo (Davy Eduard King), per salvarsi dalla pestilenza mortale che sta colpendo le aree più popolate. Quando gli stimati ospiti raggiungono il rifugio di campagna, si rendono conto che il loro ospite è scomparso.

Al posto di Leonardo, il suo attendente Sirisco (Tony Hale) deve gestire il palazzo e gli ospiti, che sono arrivati tutti con i loro piani egoistici. Con la morte intorno, una serie di eventi caotici si susseguono in questa commedia dark di Netflix, sollevando un interrogativo sulla sopravvivenza di tutte le persone coinvolte.

Di cosa parla The Decameron di Netflix?

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Nella Firenze del 1348, la peste bubbonica continua a consumare tutti coloro che la raggiungono. Fortunatamente, alcuni nobili e i loro servitori si salvano quando ricevono un invito dal generoso Visconte Leonardo, che ha invitato i suoi amici più stretti e la sua famiglia nel suo rifugio di campagna, chiamato Villa Santa.

L’elenco degli ospiti del The Decameron comprende la fidanzata di Leonardo, Pampinea (Zosia Mamet) e la sua fedele ancella Misia (Saoirse-Monica Jackson), la coppia di nobili Panfilo (Karan Gill) e Neifile (Lou Gala), il ricco nobile Tindaro (Douggie McMeekin) e il suo medico Dioneo (Amar Chadha-Patel), sospettosamente sexy, e la cugina di Leonardo, Filomena (Jessica Plummer) e la sua serva Licisca (Tanya Reynolds). Mentre l’intendente Sirisco e la cuoca di Leonardo (Leila Farzad) iniziano subito a far sentire gli ospiti a casa, cercano di nascondere un segreto ai loro ospiti. Quando gli ospiti arrivano a Villa Santa, Leonardo è già stato consumato dalla peste. Tuttavia, Sirisco e Stratilia non riescono a mantenere il segreto a lungo e, non appena la notizia della morte di Leonardo si diffonde, si scatena una lotta per il controllo della villa tra gli ospiti, con Pampinea, promessa sposa di Leonardo, tra i principali contendenti.

Chi è il legittimo erede di Villa Santa?

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Dopo aver costretto Misia a uccidere il cugino di Leonardo, Ruggiero (Fares Fares), Pampinea scopre un altro erede della proprietà di Leonardo, il figlio illegittimo di Leonardo con Stratilia: Jacopo (Aston Wray). Alla fine, i tentativi di Pampinea di incastrare Stratilia come strega e di darle fuoco falliscono quando Sirisco e i suoi nuovi amici (i contadini del villaggio) tornano a prendere il controllo della villa.

Nel trambusto che ne deriva, Pampinea riesce a nascondersi in cucina. Nel frattempo, l’annuncio di Panfilo della morte di Neifile cade nel vuoto. La decisione di Neifile di rimanere nella villa con il bel cugino di Leonardo, Ruggiero (Fares Fares), e i suoi amici costa la vita alla devota donna, che viene contagiata dalla pestilenza. Prima dell’episodio finale del Decameron si verificano alcuni importanti sviluppi. Misia e Filomena realizzano ed esprimono il loro amore reciproco, mentre Stratilia rifiuta la proposta di Tindaro di corteggiarla. Jacopo convince la madre Stratilia a non partire e a reclamare Villa Santa per lui come legittimo erede.

L’evento culminante del Decameron si verifica quando Panfilo scopre che un gruppo di mercenari, incontrato in precedenza da Filomena e Licisca sulla strada, si sta dirigendo verso la villa per saccheggiare la residenza di Leonardo. Nel tentativo di scoraggiare i mercenari, il gruppo di ospiti decide di consegnare la dote di Pampinea per cercare la loro sicurezza. Tuttavia, il piano fallisce quando Misia consegna furtivamente la dote a Pampinea poco prima di essere cacciata dalla villa dagli altri. Subito dopo, Licisca si rifiuta di perdonare Filomena per averle nascosto di essere in realtà la sorella di Filomena. La rabbia di Licisca si aggrava ulteriormente quando scopre, grazie a Filomena, che suo padre Eduardo (John Hannah) non era morto di pestilenza e che Filomena aveva mentito sulla sua morte per costringere Licisca a venire con lei a Villa Santa. Alla fine, Licisca conclude che perseguirà il suo percorso di libertà e decide di lasciare la villa. Ma prima che Licisca possa lasciare la tenuta, scopre che i mercenari sono arrivati al cancello.

Chi vive e chi muore nel finale del Decameron?

Trovando l’opportunità di fare un accordo con i mercenari, Pampinea offre al loro comandante, Eric (Matt Patresi), la sua dote in cambio della consegna della villa. Tuttavia, Eric tradisce Pampinea e ordina ai suoi soldati di uccidere tutti. I tentativi degli ospiti di difendere la villa sono vani e Tindaro viene pugnalato da Eric. Fortunatamente, Panfilo uccide Eric in una dimostrazione di coraggioso eroismo. Ma la morte di Eric non fa desistere i mercenari, ora guidati dal loro monaco (Daniele Natali), dal devastare la villa. Nel frattempo, Filomena affronta Misia per aver aiutato Pampinea con la dote e aver tradito gli altri, nonostante il trattamento scortese di Pampinea nei confronti di Misia. Inizialmente, sembra che Misia sia vittima del suo amore malsano per Pampinea. Ma in un colpo di scena finale, Misia intrappola Pampinea in un barile con la promessa di sicurezza e dà fuoco al barile. Con Pampinea destinata a ridursi in cenere insieme al barile, Misia se ne va con un senso di ritrovata libertà e di autonomia. Sembra che Misia si sia finalmente liberata dalle catene della sua servitù psicologica nei confronti di Pampinea.

Nei momenti finali del Decameron, i mercenari devastano la bella Villa Santa mentre gli ospiti fuggono per salvarsi dalla brutalità degli assalitori. Dando prova di grande coraggio e audacia, Panfilo e Tindaro si sacrificano per aiutare gli altri a fuggire dalla villa. Panfilo, con un po’ di sollievo, giace accanto all’amata Neifile nei suoi ultimi istanti di vita. Alla fine del Decameron, sopravvivono solo Sirisco, Filomena, Licisca, Misia, Stratilia e Jacopo, insieme a quattro abitanti del villaggio, i quali decidono di separarsi da Sirisco, con suo grande disappunto, dopo la disgrazia che ha portato nelle loro vite altrimenti felici.

Il finale del The Decameron segna una trasformazione nella vita dei sopravvissuti, che hanno tutti vissuto una vita da servi, tranne Filomena, che sa cosa si prova a essere una serva dopo essersi scambiata per un breve periodo con Licisca. Tutti i nobili hanno ceduto alle nozioni errate di avidità, onore e gerarchia sociale. Nonostante le continue sofferenze per ottenere il controllo della villa in vari momenti, solo quando i personaggi si liberano dal loro desiderio si rendono conto del vero significato e della felicità che deriva dalla vita. Per tutti i personaggi, il viaggio è stato un viaggio di autorealizzazione e di scoperta di sé e non solo di sopravvivenza. Il finale di The Decameron commenta anche la fragilità della nobiltà, che raramente sopravvivrebbe senza coloro che guarda con orgoglio dall’alto in basso. Così, nei suoi ultimi minuti, The Decameron cattura i personaggi sopravvissuti che abbracciano il dolore, la sfortuna, la compagnia e l’amore che li circonda mentre scambiano storie e risate tra loro.

The Penguin: MAX lancia il trailer ufficiale della serie con Colin Farrell

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L’attore protagonista Colin Farrell lancia sul canale ufficiale di MAX il trailer ufficiale di The Penguin, l’attesissima serie tv spin-off dell’universo di The Batman di Matt Reeves.

The Penguin riprende dal climax catastrofico di The Batman, in cui il piano dell’Enigmista ha lasciato gran parte di Gotham City allagata; solo l’intervento di Batman ha impedito all’Enigmista e ai suoi accoliti di portare ancora più distruzione a Gotham. Ma in una crisi c’è un’opportunità, soprattutto per il crudele Pinguino, che ora ha la possibilità di prendere le redini della malavita di Gotham dopo l’assassinio di Carmine Falcone.

La serie racconterà l’ascesa al potere del Pinguino, la cui astuzia e ambizione gli permetteranno di elevarsi al di sopra dei suoi colleghi gangster, diventando la creatura più letale del serraglio di follia e caos di Gotham City. All’inizio di quest’anno, Farrell ha descritto la serie come “oscura, ecco cosa posso dirvi. È davvero dark. È molto pesante, credo, e sicuramente lo è stata. Il che non vuol dire che non mi sia divertito, anzi, mi sono divertito moltissimo a farlo. È incredibilmente violento

The Penguin è scritto e diretto da Lauren LeFranc. È prodotto esecutivamente da Matt Reeves, Dylan Clark, Farrell, LeFranc, Craig Zobel (che dirige i primi tre episodi), Daniel Pipski e Bill Carraro. È prodotta dalla 6th & Idaho Productions di Reeves e dalla Dylan Clark Productions in associazione con la Warner Bros Television e i DC Studios The Penguin debutterà su HBO e Max il 19 settembre 2024. In Italia la serie andrà in onda su SKY e NOW.

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Cosa aspettarsi da The Penguin?

La serie riprenderà subito dopo gli eventi di The Batman, c’è un vuoto di potere a Gotham dopo l’arresto di Falcone e Oz sta cercando di riempire questo spazio. Mentre il film ci dà una buona visione delle motivazioni del Pinguino, la serie in arrivo approfondirà aspetti che non abbiamo potuto vedere nel film, dai flashback della sua infanzia al suo attuale rapporto con la madre mentalmente disturbata (Deirdre O’Connell).

Mi è piaciuto molto fare la parte nel film di Batman e l’idea che saremmo stati viziati dall’avere otto ore per approfondire la psicologia e la storia di questo personaggio”, ha detto Farrell. “I retroscena hanno un ruolo importante nella serie televisiva”.

Un’altra parte importante della sua storia sarà Sofia di Milioti, anche se non si sa molto del suo personaggio, Farrell ha rivelato: “Sono due sopravvissuti che sono stati immersi in mondi di doppiezza, sconfitta e violenza”, e ha aggiunto: “Sono molto sospettosi. Hanno anche un passato molto personale”. Sarà molto interessante vedere come si svilupperà questa storia.

Nel cast della serie figurano anche Rhenzy Feliz nel ruolo di Victor Aguila, Michael Kelly nel ruolo di Johnny Vitti, Shohreh Aghdashloo nel ruolo di Nadia Maroni, O’Connell nel ruolo di Francis Cobb, Clancy Brown nel ruolo di Salvatore Maroni, James Madio nel ruolo di Milos Grapa, Scott Cohen nel ruolo di Luca Falcone, Michael Zegen nel ruolo di Alberto Falcone e altri ancora. La serie è diretta e creata da Lauren LeFranc. The Penguin debutterà a settembre sia su HBO che su SKY e NOW.

Captain America: Brave New World introdurrà l’adamantio: Scopri come

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Il Comic-Con 2024 di San Diego è stato un vero e proprio tripudio di emozioni quando i Marvel Studios hanno conquistato la Hall H con una clip rivelatrice dell’attesissimo Captain America: Brave New World. Questo spezzone di gioco non solo ha affrontato il tema a lungo ignorato del Celestiale congelato nell’oceano di Eternals, ma ha anche segnato il debutto dell’adamantio nel Marvel Cinematic Universe.

La clip si apre con una scena in cui il Presidente Thaddeus “Thunderbolt” Ross, interpretato da Harrison Ford, si rivolge a un pubblico mondiale in merito a una scoperta importante. Ross cita il colossale Celestiale parzialmente sommerso nell’oceano, un’immagine suggestiva che i fan aspettavano di vedere riconosciuta dalla fine di Eternals.

“La verità è che questo nuovo elemento appartiene a tutti noi. Signore e signori, vi presento… l’adamantio”, dice Ross.

Questa clip è monumentale per diversi motivi. In primo luogo, affronta un punto della trama di Eternals che era stato lasciato in sospeso fin dalla sua uscita. La vista del Celestiale nell’oceano ha sollevato numerose domande sul suo impatto sul mondo e su come le diverse nazioni avrebbero potuto reagire a una simile scoperta. In secondo luogo, l’introduzione dell’adamantio pone le basi per i suoi potenziali usi e conflitti all’interno del MCU, soprattutto considerando la sua iconica associazione con Wolverine.

Cos’è l’adamantio?

Captain America: Brave New World

L’adamantio è uno dei metalli più iconici e indistruttibili dell’Universo Marvel. Introdotto per la prima volta in Avengers #66 del 1969, l’adamantio è noto per la sua natura praticamente indistruttibile. Il metallo è associato soprattutto a Wolverine, il cui scheletro e i cui artigli sono stati infusi con questa sostanza, rendendolo uno dei mutanti più formidabili.

Nel corso degli anni, l’adamantio è apparso in diversi fumetti Marvel, spesso come materiale ambito per la sua forza e durata. È stato utilizzato per creare potenti armi e armature e la sua introduzione nel MCU apre le porte a numerose possibilità narrative, tra cui la potenziale comparsa di Wolverine e di altri personaggi associati al metallo.

L’inclusione dell’adamantio in Captain America: Brave New World è una svolta per il MCU. Non solo approfondisce la tradizione, ma pone anche le basi per le future storie che coinvolgono questo prezioso metallo e getta nuove basi per l’arrivo degli X-Men nel franchise. I fan stanno già speculando su quali personaggi e trame potrebbero essere esplorati ora che l’adamantio fa parte dell’universo cinematografico.

Mayfair Witches – stagione 2: un affascinante trailer della seconda stagione al SDCC

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L’eredità di Anne Rice era presente in forze al San Diego Comic Con. Entrambi gli spettacoli basati sulle sue opere: Intervista col vampiro e Mayfair Witches erano già stati avvistati sotto forma di poster più grandi della realtà. Ora, dopo il finale della prima stagione, l’inverno scorso, abbiamo scoperto qualcosa di più su ciò che accadrà nella seconda stagione di Mayfair Witches. Lo show segue la trama della serie di libri Lives of the Mayfair Witches della Rice. Lo show ha come protagonista Rowan Fielding (Alexandra Daddario), un brillante chirurgo che inizia a svelare il mistero della sua famiglia biologica, quella di Mayfair.

Il mistero delle streghe ha suscitato reazioni contrastanti tra i fan, soprattutto se paragonato a Intervista col vampiro, ma sembra almeno seguire i libri in un modo in cui “è troppo diverso dai libri” non è una delle principali lamentele degli spettatori. Il finale della prima stagione si era concluso con Rowan che dava alla luce suo figlio. Finora non è stato rivelato molto sulla seconda stagione, ma la Daddario ha già detto che nella seconda stagione ci saranno nuove ambientazioni. “Avremo degli sfondi irlandesi. Vedremo come questo cambierà il sapore della serie”. Oggi al SDCC è stato ufficialmente rilasciato un trailer. La Daddario, nei panni di Rowan, dice che “deve finire”. E “me ne occuperò”. Occuparsi di cosa, esattamente? Il tempo ce lo dirà.

Nella seconda stagione di Mayfair Witches arriveranno anche nuovi membri del cast. È stato già annunciato che Thora Birch (sì, Dani, di Hocus Pocus) interpreterà Gifford Mayfair, Ted Levine Julien Mayfair, Alyssa Jirrels Moira Mayfair e Ben Feldman Sam “Lark” Larkin nella seconda stagione.

Scoprite le Streghe Mayfair in un modo nuovo 

Poco più di quattro anni fa è stato annunciato che la AMC aveva trovato un accordo per i diritti delle opere di Anne Rice. In precedenza, la Rice e suo figlio erano stati in trattativa con Hulu e Paramount, ma hanno continuato a trattare fino a quando le opere non hanno trovato casa presso la AMC.

La Rice è morta l’anno successivo, nel 2021, non vedendo il successo che avrebbe avuto la serie Intervista col vampiro. La serie di libri è stata precedentemente adattata come film negli anni ’90 con Brad Pitt e Tom Cruise. La rielaborazione del concetto ha dato nuova vita (ironicamente) al franchise di cui la Rice era nota per essere protettiva. All’inizio di questo mese è stato annunciato che Streghe di Mayfair, insieme a Intervista col vampiro e ad altri 11 show, sarà disponibile su Netflix a partire da agosto. Non lasceranno AMC+, ma avranno un nuovo pubblico che li apprezzerà, soprattutto in attesa delle future stagioni di Streghe Mayfair e Intervista col vampiro. Siamo in attesa di scoprire se le serie arriveranno anche in Italia su Netflix.

I Fantastici Quattro e i Vendicatori si stanno finalmente incrociando

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“I Fantastici Quattro torneranno”. È il tipo di dichiarazione che i fan della Marvel sono abituati a vedere alla fine di ogni film del MCU. In vista di The Fantastic Four: First Steps della prossima estate, la notizia è stata ufficializzata al San Diego Comic durante il panel dei Marvel Studios di sabato sera. È stato rivelato che i Fantastici Quattro, composti dal Mister Fantastic di Pedro Pascal, dalla Sue Storm di Vanessa Kirby, dal Johnny Storm di Joseph Quinn e da Ebon Moss Bachrach, appariranno nei prossimi due film degli Avengers.

La cosa non dovrebbe sorprendere più di tanto, visto che, in assenza di personaggi come Iron Man e Vedova Nera, i Fantastici Quattro sono probabilmente i più grandi eroi che finora non sono entrati a far parte del MCU. Dopotutto, sono conosciuti come la “prima famiglia della Marvel”. Avengers 5, precedentemente noto come Dinastia Kang, ora chiamato Avengers: Doomsday, ha subito diversi spostamenti della data di uscita prima di arrivare all’attuale 1 maggio 2026. Avengers 6 , invece, è ancora intitolato Secret Wars e la data di uscita è il 7 maggio 2027. Joe e Anthony Russo sono stati confermati alla regia di entrambi i film, e anche Robert Downey Jr. tornerà nel MCU, questa volta nel ruolo di Victor Von Doom. Il duo di registi ha già diretto Captain America: The Winter Soldier e Civil War, oltre a Avengers: Infinity War e Endgame.

La storia dei “Fantastici Quattro” sul grande schermo

I Fantastici Quattro sono stati portati sul grande schermo tre volte negli ultimi decenni. I più noti sono stati i film diretti da Tim Story negli anni 2000, Fantastic 4 e Fantastic 4: Rise of the Silver Surfer. Pur non essendo assolutamente dei successi di critica, questi due film sono arrivati in un periodo in cui film come la trilogia di Spider-Man di Sam Raimi e le avventure degli X-Men della Fox facevano faville al botteghino. Hanno beneficiato finanziariamente dell’aumento della qualità del genere supereroistico e sono diventati un cult nel corso degli anni.

Non si può dire lo stesso di Fant4stic del 2015, che è stato afflitto da drammi dietro le quinte che ne hanno influenzato sia gli incassi che i punteggi delle recensioni. È tuttora uno dei film a fumetti peggio recensiti dell’era moderna. Tuttavia, quando la Disney ha acquistato la 20th Century Fox nel 2019, è stata data nuova speranza che la loro introduzione nel MCU avrebbe salvato il marchio dei Fantastici Quattro. Il 2024 è stato un grande anno per i fan della squadra Marvel, poiché le prime immagini e le foto del cast hanno riempito i nostri cuori di gioia nostalgica. Il film ha persino ricevuto il nuovo sottotitolo First Steps al SDCC e inizierà le riprese il prossimo martedì 30 luglio.

The Fantastic Four: First Steps uscirà il 25 luglio 2025 e sarà diretto da Matt Shakman, già regista di Wanda Vison. Nell’attesa che questa squadra Marvel si unisca al MCU, l’ultimo film Deadpool & Wolverine sta attualmente sbancando il botteghino nel suo weekend di apertura.

Kevin Smith ha annunciato il suo prossimo film su “Jay e Silent Bob”

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Lo sceneggiatore e regista Kevin Smith sa bene come metterli in fila. Mentre presentava ai suoi affezionati fan il suo prossimo film sull’adolescenza The 4:30 Movie al Comic-Con di San Diego, Smith ha anche annunciato che dirigerà un terzo capitolo della serie Jay and Silent Bob. Prima del Marvel Cinematic Universe, Smith ha reso popolare il concetto di universo condiviso con i suoi film cult View Askewniverse, che comprendono anche i tre film di Clerks. Il terzo film di Jay e Silent Bob si intitolerà Jay e Silent Bob: Store Wars, e vedrà i due personaggi gestire un dispensario ed entrare in una sorta di guerra con un negozio rivale.

Lo sceneggiatore e regista Kevin Smith sa bene come metterli in fila. Mentre presentava ai suoi affezionati fan il suo prossimo film sull’adolescenza The 4:30 Movie all’attuale Comic-Con di San Diego, Smith ha anche annunciato che dirigerà un terzo capitolo della serie Jay and Silent Bob. Prima del Marvel Cinematic Universe, Smith ha reso popolare il concetto di universo condiviso con i suoi film cult View Askewniverse, che comprendono anche i tre film di Clerks. Il terzo film di Jay e Silent Bob si intitolerà Jay e Silent Bob: Store Wars, e vedrà i due personaggi gestire un dispensario ed entrare in una sorta di guerra con un negozio rivale.

I personaggi stoner Jay e Silent Bob – interpretati da Jason Mewes e dallo stesso Smith – sono apparsi in tutto l’universo, in film come Mallrats, i film di Clerks, Dogma e Chasing Amy. Hanno recitato in due film da soli, intitolati Jay and Silent Bob Strike Back e, più recentemente, Jay and Silent Bob Reboot. I personaggi si trovano spesso in situazioni che riflettono lo stato della cultura pop dell’epoca e fanno da contrappunto l’uno all’altro. Jay descrive spesso Bob come il suo “compagno di vita etero”.

Jay e Silent Bob hanno debuttato nel primo film di “Clerks”.

Voce di spicco della cultura geek, Smith ha esordito con il primo film di Clerks all’inizio degli anni ’90, durante la nuova ondata del cinema indipendente americano. Da allora ha seguito per lo più le sue regole, scrivendo e dirigendo i suoi film a piccolo budget e costruendo negli anni una schiera di fan devoti. Le sue brevi incursioni nel cinema di studio, come Zack e Miri fanno un porno e Cop Out, non si sono tradotte esattamente in un successo maggiore, e questo è forse il motivo principale per cui negli ultimi anni si è ritrovato a tornare su un terreno familiare.

Dopo brevi esperimenti con il genere horror – Smith ha diretto i film Red State, Tusk e Yoga Hosers – ha realizzato Clerks III e Jay and Silent Bob Reboot. Il prossimo The 4:30 Movie è basato sulle esperienze personali di Smith, cresciuto nel New Jersey, ed è interpretato da Austin Zajur, Nicholas Cirillo, Reed Northrup, Siena Agudong e Ken Jeong. L’uscita del film è prevista per quest’anno. Jay and Silent Bob: Store Wars, il cui titolo sembra essere una citazione di Avengers: Secret Wars, non ha ancora una data di uscita.

Jensen Ackles tornerà nei panni di Soldier Boy nella quinta e ultima stagione di The Boys

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Ora che ha ottenuto un ingaggio da protagonista nella serie prequel dello spin-off di The Boys, Vought Rising, cosa potrebbe desiderare di più Jensen Ackles? Beh, che ne dite di dominare completamente il franchise?! Durante il panel dello show al San Diego Comic-Con di venerdì scorso, è stato annunciato che il Soldatino di Ackles tornerà all’ovile come personaggio regolare nella quinta e ultima stagione della serie satirica sui supereroi di Eric Kripke.

Come sapranno coloro che si sono sintonizzati per l’episodio finale della quarta stagione, Soldier Boy è apparso in una scena di mid-credit che ha visto Patriota (Antony Starr) scoprire che suo padre e il potentissimo Supe non sono stati uccisi negli eventi finali della terza stagione, ma sono stati messi sotto ghiaccio. Questo ha scatenato una serie di domande da parte dei fan della serie, che si sono chiesti quanto tempo di schermo avrebbe avuto Soldier Boy nella quinta stagione.

Secondo quanto emerso durante il panel del SDCC, Soldier Boy è qui per restare e parte della trama si concentrerà sul suo rapporto teso tra padre e figlio con Homelander. I due si sono affrontati più volte nel corso della terza stagione e la rivelazione che il leggendario eroe era suo padre ha portato Homelander a uccidere brutalmente Black Noir (Nathan Mitchell) per avergli nascosto la verità per tutti questi anni. Nella quarta stagione, Homelander ha esplorato il mondo della paternità, cercando – e fallendo miseramente – di creare e mantenere un legame con suo figlio Ryan (Cameron Crovetti). In questa stagione Homelander si è anche concesso un sanguinoso ritorno a casa, quando è tornato nel laboratorio in cui è cresciuto per vendicarsi degli scienziati che hanno condotto su di lui test dannosi. In sostanza, che lo abbiate previsto o meno, l’ultima stagione ha preparato l’arco di Homelander per un’altra resa dei conti con suo padre.

È un grande momento per essere fan di “Supernatural

Bene, amici fan di Supernatural, sembra che alla fine ce l’abbiamo fatta. Tutte le manifestazioni hanno funzionato. Con la rivelazione che Ackles prenderà lo scudo, si farà una canna e troverà un po’ di GILFS nell’ultima stagione di The Boys, la riunione di Supernatural che stavamo aspettando sta andando al suo posto. Alla fine del mese scorso, dopo molte speculazioni e pressioni da parte della comunità dei fan, Jared Padalecki ha confermato che avrebbe preso parte alla quinta stagione di The Boys. Con Ackles di nuovo a bordo, speriamo davvero che Kripke (l’uomo che è stato anche il creatore di Supernatural) li inserisca in almeno una scena insieme (ma ne vorremmo di più, per favore).

E poi c’è Jeffrey Dean Morgan, che è apparso nella serie di The CW come padre sullo schermo di Padalecki e Ackles. La star di The Walking Dead: Dead City ha fatto il suo debutto nell’ultima stagione di The Boys come frutto dell’immaginazione di Butcher (Karl Urban). Speriamo che anche lui si unisca al viaggio e, già che ci siamo, troviamo qualcosa da fare anche per Misha Collins e Mark Sheppard. Con il Robert Singer di Jim Beaver rinchiuso in carcere con il sospetto che sia l’uomo responsabile dell’omicidio di Victoria Neuman (Claudia Doumit), c’è anche una solida possibilità che un altro alumno di Supernatural si unisca alla riunione di famiglia.

Al momento, la quinta stagione di The Boys non ha ancora una data di uscita, ma è possibile recuperare la quarta stagione in streaming su Prime Video.

I prossimi due film sugli Avengers hanno trovato il loro sceneggiatore

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Dopo l’enorme bomba del panel del Comic Con di San Diego dei Marvel Studios, è stato annunciato che Joe e Anthony Russo torneranno a dirigere Avengers: Doomsday e Avengers: Secret Wars. Tuttavia, le notizie non si fermano qui: attraverso un comunicato stampa ufficiale della casa di produzione dei fratelli Russo, AGBO, è stato rivelato che Stephen McFeely è stato indicato come sceneggiatore per entrambi i prossimi film sui Vendicatori. Questo significa che almeno una metà del team di sceneggiatori del MCU di Russo è tornata.

McFeely è una colonna portante della Marvel da oltre un decennio. Il suo primo film del MCU risale agli albori dell’universo condiviso, con la co-sceneggiatura di Captain America: Il primo Vendicatore. Avrebbe poi co-scritto i due film successivi di Captain America, Winter Soldier e Civil War, prima di passare agli ultimi due film dei Vendicatori, Infinity War e Endgame. Quattro delle cinque avventure del MCU sono state dirette dai fratelli Russo.

McFeely ha co-scritto tutti i suoi film Marvel con il suo partner Christopher Markus. Anche se il nome di Markus non è stato menzionato nel comunicato stampa, la coppia è un team di sceneggiatori dal 2004. Con l’uscita di Deadpool & Wolverine questo fine settimana, il tema del MCU sta tornando ai suoi normali standard di qualità. Il coinvolgimento dei Russo e di McFeely nei prossimi episodi dei Vendicatori è il passo successivo più logico. Soprattutto perché il lavoro di McFeely è considerato tra i migliori che il multiverso abbia da offrire.

I Vendicatori contro il Dottor Destino

Perché Avengers 5 si intitola Doomsday? Perché la super-squadra Marvel si scontrerà con il cattivo dei Fantastici Quattro Victor Von Doom, alias Dottor Destino. Se questa notizia non potesse essere più eccitante, il padrino del MCU Robert Downey Jr. che in precedenza interpretava Iron Man, è stato scritturato per interpretare l’iconico nemico. Questa notizia sconvolgente sembra allontanare il precedente focus del film, che avrebbe coinvolto il Kang di Jonathan Major. Il MCU stava costruendo il precedente titolo Kang Dynasty a partire da Loki Season 1 del 2021, ma i problemi legali con Majors e il fatto che la Marvel abbia lasciato andare l’attore hanno portato lo studio a cambiare direzione. La scelta è tanto più opportuna in quanto The Fantastic Four: First Steps uscirà l’estate prossima e potrebbe benissimo preparare gli eventi di Doomsday. Il primo film dei Vendicatori dopo sei anni uscirà il 1° maggio 2026, mentre Avengers: Secret Wars debutterà un anno dopo, nel 2027.

Quali sono i prossimi progetti del MCU?

In attesa dei prossimi due progetti degli Avengers e sulla scia di Deadpool & Wolverine, i prossimi progetti del MCU sul grande schermo sono Captain America: Brave New World il 14 febbraio 2025 e The Fantastic Four: First Steps il 25 luglio 2025. Mentre i fan della Marvel si riprendono da tutte le folli notizie del SDCC e si preparano all’arrivo di Doom, è possibile recuperare tutti i lavori passati di McFeely nel MCU su Disney+.

Thunderbolts*: il cast presenta il film al SDCC fornendo alcune anticipazioni

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La nuova super-squadra della Marvel, i Thunderbolts*, ha fatto il suo debutto al Comic-Con di San Diego sabato attraverso un filmato in anteprima – e un cast relativamente riservato – durante il panel del MCU. L’intero cast è poi salito sul palco della Hall H insieme al capo dei Marvel Studios Kevin Feige, compreso David Harbour in costume da Red Guardian. Ma i suoi colleghi non hanno ricevuto il promemoria. “Oh mio Dio, non vi siete vestiti?”, ha esclamato Harbour. “Ragazzi! Ragazzi! Ho mandato quell’e-mail! Avevamo detto che ci saremmo vestiti eleganti perché era il Comic-Con!”. Harbour è uscito rapidamente per cambiarsi.

Sebbene le informazioni sul film siano state ridotte al minimo, alcune chicche sono state rivelaate: La rivelazione di Feige che il moniker del gruppo non è legato a Thaddeus “Thunderbolt” Ross, dicendo che a volte gli autori dei fumetti usano semplicemente gli stessi nomi. Sul suo personaggio, Julia Louis-Dreyfus ha detto: “Valentina cerca il potere, il controllo e, direi, in generale vuole spaccare il culo all’universo Marvel”.

Wyatt Russell ha commentato il suo controverso personaggio di John Walker: “Tutti mi ameranno, cazzo! È davvero, davvero, davvero divertente stare con un gruppo di attori con cui ti diverti”. Sebastian Stan ha riflettuto sul percorso emotivo della sua partecipazione al MCU, iniziata con “Captain America – Il primo vendicatore”, ha dichiarato: ”È come avere nove vite. Quante ne sono rimaste? Sono così grato di vedere tutti qui”.

Thunderbolts cast film
Gentile Concessione Disney – (Photo by Jesse Grant/Getty Images for Disney)

Harbour ha parlato sinceramente del suo amore per la sua co-star di “Vedova Nera” Florence Pugh in questo film, dicendo: “Voglio ribadire quello che ha detto Wyatt su questo gruppo di persone. Sono tutti meravigliosi, ma io ho una preferita. Si chiama Florence Pugh. È semplicemente elettrico lavorare con lei. C’è calore e umorismo, ma anche molto pathos”. La stessa Pugh ha esaltato la squadra di stuntman del film, dicendo: “Credo che a tutti noi piaccia sentirci fighi mentre facciamo le acrobazie” e “Questo film è così meraviglioso e bizzarro, è molto coraggioso ed è merito di questo cast”.

Dopo aver fatto il check-in con l’intero ensemble, è stato proiettato un primo filmato esclusivo che mostrava alcune delle acrobazie promesse durante il panel, tra cui una scena di lotta tra il Walker di Russell e la Yelena di Pugh, e filmati d’azione con il resto del cast.

David Harbour
Gentile Concessione Disney – (Photo by Jesse Grant/Getty Images for Disney)

Tuttavia, come descrive Total Film, il resto del filmato mostra anche: “Yelena visitare l’appartamento di Red Guardian e dirgli che la sua unica ragione di vita è uccidere gli altri. Poi incontrano gli altri Thunderbolts (Bucky Barnes, John Walker, Ghost e Taskmaster), solo per scoprire che sono stati tutti assegnati alla stessa pericolosa missione – e vogliono sapere perché”. Infine, il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige ha rivelato che gli attori di Thunderbolts* appariranno in Avengers: Doomsday e Avengers: Secret Wars.

Tutto quello che sappiamo su Thunderbolts*

Durante il panel dei Marvel Studios al D23 2022, il presidente dei Marvel Studios  Kevin Feige ha svelato il cast del prossimo film Thunderbolts*, che sarà una squadra composta principalmente da supercriminali e antieroi. Comprende la Contessa Valentina Allegra de Fontaine (Julia Louis-Dreyfus), Red Guardian (David Harbour), Ghost (Hannah Jon-Kamen), US Agent (Wyatt Russell), Taskmaster (Olga Kurylenko), Yelena Belova/Black Widow (Florence Pugh) e Il Soldato d’Inverno (Sebastian Stan).

Secondo quanto appreso la contessa Valentina Allegra de Fontaine metterà insieme la squadra e potrebbe anche essere parzialmente responsabile della creazione di Sentry. Thunderbolts* è attualmente previsto nelle sale il 2 maggio 2025. Il film sarà diretto da Jake Schreier, la cui storia come regista non è estremamente ampia, avendo lavorato solo a Robot & Frank del 2012, Paper Towns del 2015 e alla versione filmata del 2021 di Chance the Rapper’s Magnificent Coloring World Tour.

Giancarlo Esposito svela il suo ruolo in Captain America: Brave New World

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Giancarlo Esposito, come noto, sarà in Captain America: Brave New World, ma il suo ruolo da villain è rimasto un mistero… sino ad ora. Presente al panel del film durante il SDCC, l’attore finalmente fatto un po’ di chiarezza sul suo inaspettato ruolo misterioso, introdotto nel film dei Marvel Studios durante le riprese aggiuntive di maggio. Il primo trailer appena rilasciato ha offerto il primo sguardo al cattivo armato di Esposito, ma in quell’occasione non sono stati forniti indizi riguardo l’identità del personaggio.

Quando i tuoi sogni si realizzano e ricevi la chiamata, attraversi la porta. Sono molto grato a tutti i fan che hanno fatto sì che questo sogno si realizzasse, perché il casting dei fan ci ha unito e abbiamo iniziato a parlare”, ha detto l’attore quando si è unito alle co-star sul palco del panel del San Diego Comic-Con dei Marvel Studios nella Hall H. “Tutti volevano che fossi una cosa o un’altra. Ci sono state molte congetture su chi sono veramente. Ma stare con questo cast – soprattutto con Anthony Mackie, che dà il meglio di sé ogni singola volta in ogni modo possibile – posso dirlo?”.

Dopo aver chiesto il via libera al presidente dei Marvel Studios Kevin Feige, Esposito ha confermato il suo ruolo nel MCU: “Sono il re della Serpent Society”, ha annunciato l’attore, rivelando il suo ruolo di Seth Voelker, alias Sidewinder, leader della squadra di supercriminali a tema serpente. Introdotto in Capitan America #310 del 1985, la Serpent Society ha incluso supercriminali come Anaconda, Cottonmouth, Black Mamba, Cobra, Death Adder, Princess Python, Rattler, Bushmaster, Asp e Diamondback, un mercenario trasformato in amico di Steve Rogers Capitan America.

Nei fumetti, i cattivi di Capitan America, Vipera, Cobra e Anguilla, formarono la Serpent Squad, che ebbe vita breve e prese il controllo del presidente della Roxxon Oil Hugh Jones con la Serpent Crown: un antico artefatto legato al dio serpente Set. Sidewinder ha poi riformato la Serpent Squad come Serpent Society, usando il suo mantello con il potere del teletrasporto per combattere Capitan America, Elektra e gli X-Men.

Nella mia altra vita sono un vero duro, e mi avete visto interpretare un po’ questo aspetto intellettuale come Gus Fring [in Breaking Bad e Better Call Saul]”, ha detto Giancarlo Esposito in una recente intervista. “Ma quando mi vedrete nel MCU, vedrete un duro, e sono entusiasta di questo. Recitare significa usare ogni parte del corpo, le emozioni, i sensi, i sentimenti per rappresentare qualcosa. Ma non mi avete mai visto usare il mio corpo nel modo in cui lo userò stavolta”.

Quello che sappiamo sul film Captain America: Brave New World

Captain America: Brave New World
Harrison Ford e Anthony Mackie in una scena di Captain America: Brave New World

Captain America: Brave New World riprenderà da dove si è conclusa la serie Disney+ The Falcon and the Winter Soldier, seguendo l’ex Falcon Sam Wilson (Anthony Mackie) dopo aver formalmente assunto il ruolo di Capitan America. Il regista Julius Onah (Luce, The Cloverfield Paradox) ha descritto il film come un “thriller paranoico” e ha confermato che vedrà il ritorno del Leader (Tim Blake Nelson), che ha iniziato la sua trasformazione radioattiva alla fine de L’incredibile Hulk del 2008.

Secondo quanto riferito, la star di Alita: Angelo della Battaglia Rosa Salazar interpreterà la cattiva Diamondback, mentre ancora sconosciuto è il ruolo del villain interpretato da Giancarlo Esposito. Harrison Ford, invece, assume qui il ruolo di Thaddeus “Thunderbolt” Ross, che a quanto rivelato dal primo trailer si trasformerà ad un certo punto nel Hulk Rosso.

Nonostante dunque avrà degli elementi al di fuori della natura umana, il film riporterà il Marvel Cinematic Universe su una dimensione più terrestre e realista, come già fatto anche dai precedenti film dedicati a Captain America. Ad ora, il film è indicato come uno dei titoli più importanti della Fase 5.

Anthony Mackie ha recentemente dichiarato che questo film è “10 volte più grande” della sua serie Disney+ e ha parlato della dinamica tra Cap e il nuovo Falcon, Joaquin Torres. “Sono in coppia alla pari“, ha scherzato. “Sono entrambi militari. Io ero il suo ufficiale comandante. Tra noi c’è più amicizia rispetto al modo in cui ammiravo Steve o al modo in cui non mi piaceva Bucky“.

Questo film è un chiaro reset. Ristabilisce davvero l’idea di cosa sia e cosa sarà questo universo“, ha aggiunto Mackie. “Penso che con questo film, si stia ottenendo un chiaro, nuovo marchio di ciò che la Marvel vuoole essere nello stesso modo in cui hanno fatto con Captain America: The Winter Soldier“.

Captain America: Brave New World, un filmato mostrato al SDCC offre nuovi dettagli sulla trama

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Captain America: Brave New World  ha elettrizzato il Comic-Con sabato, con i membri del cast Anthony Mackie, Tim Blake Nelson, Danny Ramirez e Giancarlo Esposito che hanno partecipato all’evento per i fan di San Diego per presentare il sequel del supereroe. Ma è stato l’arrivo a sorpresa di Harrison Ford a lasciare il segno più grande, quando l’icona del cinema è salita sul palco della Hall H tra i grandi applausi. Durante la presentazione della Marvel sono stati proiettati dei filmati del film, che hanno confermato che il Thunderbolt Ross di Ford si trasformerà davvero in Hulk Rosso nel film. Ford ha dato alla folla esattamente quello che voleva, mimando il possente ruggito di Hulk.

Il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige ha definito “Brave New World” un ritorno all’azione grintosa di “Captain America: The Winter Soldier”, che ha dato un tocco di spandex al tipo di thriller paranoico che era così comune nel cinema degli anni ’70, mentre Mackie ha detto che i fan Marvel vedranno una versione di Capitan America più ‘cerebrale’. Mackie ha poi sottolineato che Sam Wilson “non è un tipo muscoloso” come lo era Steve Rogers, suo mentore e Cap originale.

Il nuovo filmato di Captain America: Brave New World, proiettato nella Sala H, inizia con il Thunderbolt Ross di Ford, che ora è il Presidente degli Stati Uniti, che affronta gli eventi conclusivi di ‘Eternals’ durante una riunione con i leader mondiali chiamata Celestial Island Summit. Si scopre che l’adamantio è stato scoperto tra le rovine di un Celestiale morto nell’oceano ed è ora l’elemento più prezioso del pianeta. Ross recluta Sam Wilson/Capitan America per creare una nuova squadra di Vendicatori, ma le cose non vanno secondo i piani.

La rivelazione di gran lunga più importante del filmato è stata la conferma che il Presidente Ross di Ford abbandonerà la scrivania di Resolute per diventare Hulk Rosso. Il trailer precedente aveva confermato l’apparizione di Hulk Rosso nel film, ma ora i fan della Marvel sanno con certezza che Ross è l’uomo dietro quei muscoli. Il filmato ha inoltre confermato che diversi Paesi si sono precipitati a vedere cosa potevano estrarre dall’essere cosmico, introducendo così nel MCU l’adamantio, il metallo indistruttibile che riveste lo scheletro di Wolverine è presente nel MCU e proviene dai resti di quel Celestiale.

Kevin Feige ha poi rivelato che i personaggi di Captain America: Brave New World appariranno anche in Avengers: Doomsday.

Quello che sappiamo sul film Captain America: Brave New World

Captain America: Brave New World
Harrison Ford e Anthony Mackie in una scena di Captain America: Brave New World

Captain America: Brave New World riprenderà da dove si è conclusa la serie Disney+ The Falcon and the Winter Soldier, seguendo l’ex Falcon Sam Wilson (Anthony Mackie) dopo aver formalmente assunto il ruolo di Capitan America. Il regista Julius Onah (Luce, The Cloverfield Paradox) ha descritto il film come un “thriller paranoico” e ha confermato che vedrà il ritorno del Leader (Tim Blake Nelson), che ha iniziato la sua trasformazione radioattiva alla fine de L’incredibile Hulk del 2008.

Secondo quanto riferito, la star di Alita: Angelo della Battaglia Rosa Salazar interpreterà la cattiva Diamondback, mentre ancora sconosciuto è il ruolo del villain interpretato da Giancarlo Esposito. Harrison Ford, invece, assume qui il ruolo di Thaddeus “Thunderbolt” Ross, che a quanto rivelato dal primo trailer si trasformerà ad un certo punto nel Hulk Rosso.

Nonostante dunque avrà degli elementi al di fuori della natura umana, il film riporterà il Marvel Cinematic Universe su una dimensione più terrestre e realista, come già fatto anche dai precedenti film dedicati a Captain America. Ad ora, il film è indicato come uno dei titoli più importanti della Fase 5.

Anthony Mackie ha recentemente dichiarato che questo film è “10 volte più grande” della sua serie Disney+ e ha parlato della dinamica tra Cap e il nuovo Falcon, Joaquin Torres. “Sono in coppia alla pari“, ha scherzato. “Sono entrambi militari. Io ero il suo ufficiale comandante. Tra noi c’è più amicizia rispetto al modo in cui ammiravo Steve o al modo in cui non mi piaceva Bucky“.

Questo film è un chiaro reset. Ristabilisce davvero l’idea di cosa sia e cosa sarà questo universo“, ha aggiunto Mackie. “Penso che con questo film, si stia ottenendo un chiaro, nuovo marchio di ciò che la Marvel vuoole essere nello stesso modo in cui hanno fatto con Captain America: The Winter Soldier“.

The Fantastic Four: First Steps, svelato il titolo ufficiale del film Marvel

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I Marvel Studios non hanno rilasciato alcun nuovo artwork per The Fantastic Four durante il panel della Hall H al San Diego Comic-Con, ma il prossimo reboot ha un nuovo titolo intrigante: The Fantastic Four: First Step. Inutile dire che, dato che si vocifera che nel film incontreremo Franklin e Valeria Richards, non possiamo fare a meno di chiederci se si tratti proprio dei loro primi passi o, più semplicemente, di quelli della squadra.

Anche se l’inizio delle riprese è previsto per martedì (ora è confermato), all’evento sono stati condivisi in esclusiva con i fan alcuni primi filmati di prova che mostrano gli eroi mentre si preparano per una missione spaziale. A un certo punto, il Reed Richards di Pedro Pascal insegna a una classe di scienze con quello che è stato descritto come “un accento della vecchia scuola”.

The Fantastic Four: First Step
Gentile Concessione Disney – (Photo by Jesse Grant/Getty Images for Disney)

Come previsto, The Fantastic Four: First Step si svolgerà in una realtà alternativa di New York City ambientata in un retro/futuro degli anni ’60. “Stiamo facendo un retro-futuro anni ’60. Syd Mead è stato un’ispirazione. Per me gli anni ’60 sono all’insegna dell’ottimismo”, ha detto il regista Matt Shakman al pubblico, spiegando l’ambientazione del film e facendo riferimento all’influente designer. “Amo i Fantastici Quattro. Adoro il loro potere. Vogliamo essere fedeli ai fumetti ma anche alla vita”.

Nel teaser è stato mostrato anche un Galactus preciso per i fumetti che scruta attraverso la finestra di un grattacielo; questa volta non è una nuvola, cosa che siamo sicuri molti di voi ricorderanno essere avvenuta in I Fantastici 4 e Silver Surfer del 2007. Anche se i quattro protagonisti erano presenti per condividere alcuni commenti sul film, non c’è stato nulla di troppo eccitante (Michael Giacchino, tuttavia, si occuperò della colonna sonora del film).

The Fantastic Four: First Step
Gentile Concessione Disney – (Photo by Jesse Grant/Getty Images for Disney)

Fortunatamente, la Fantasticar ha preso il volo nella Hall H per sorprendere i fan e, in base a ciò che vedrete nel video qui sotto, siamo sicuri che sarete d’accordo che The Fantastic Four: First Step sta iniziando a sembrare un fumetto di Jack Kirby che prende vita (soprattutto se lo skyline è un dato di fatto). I Marvel Studios hanno anche confermato che i Fantastici Quattro appariranno in Avengers: Doomsday e Avengers: Secret Wars, lasciando intendere che non rimarranno in questa linea temporale alternativa troppo a lungo.

The Fantastic Four: quello che c’è da sapere sul film

Il film è atteso al cinema il 25 luglio 2025. Come al solito con la Marvel, i dettagli della storia rimangono segreti. Ma nei fumetti, i Fantastici Quattro sono astronauti che vengono trasformati in supereroi dopo essere stati esposti ai raggi cosmici nello spazio. Reed acquisisce la capacità di allungare il suo corpo fino a raggiungere lunghezze sorprendenti. Sue, la fidanzata di Reed (e futura moglie), può manipolare la luce per diventare invisibile e lanciare potenti campi di forza. Johnny, il fratello di Sue, può trasformare il suo corpo in fuoco che gli dà la capacità di volare. E Ben, il migliore amico di Reed, viene completamente trasformato in una Cosa, con dei giganteschi massi arancioni al posto del corpo, che gli conferiscono una super forza.

Matt Shakman (“WandaVision”, “Monarch: Legacy of Monsters”) dirigerà The Fantastic Four: First Step, da una sceneggiatura di Josh FriedmanJeff Kaplan e Ian Springer. Pedro Pascal (Reed Richards) è noto al mondo per le sue interpretazioni in The MandalorianThe Last of Us e prima ancora in Game of ThronesVanessa Kirby (Sue Storm) ha fatto parte del franchise di Mission: Impossible e di Fast and Furious, mentre Joseph Quinn (Johnny Storm) è diventato il beniamino dei più giovani per la sua interpretazione di Eddie in Stranger Things 4Ebon Moss-Bachrach (Ben Grimm) sta vivendo un momento d’oro grazie al suo ruolo del cugino Ritchie in The Bear.

Fanno parte del cast anche Julia Garner, Paul Walter Hauser, John Malkovich, Natasha Lyonne e Ralph Ineson nel ruolo di Galactus. Come confermato da Kevin Feige, il film avrà un’ambientazione nel passato, in degli anni Sessanta alternativi rispetto alla nostra realtà di Terra-616, per cui sarà interessante capire come i quattro protagonisti si uniranno agli altri eroi Marvel che conosciamo. Franklyn e Valeria Richards, figli di Reed e Sue, potrebbero comparire nel film.

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Robert Downey Jr. torna nel MCU nei panni del Dottor Destino in “Avengers: Doomsday”

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È ufficiale: Robert Downey Jr. tornerà nel Marvel Cinematic Universe nei panni del Dottor Destino in un nuovo film degli “Avengers” intitolato “Avengers: Doomsday”, che sarà diretto da Joe e Anthony Russo nel loro ritorno alla Marvel. La coppia di registi è pronta a dirigere due nuovi film dei “Vendicatori”: “Doomsday”, che introdurrà Victor von Doom/Dottor Destino, e ”Avengers: Secret Wars”.

Sebbene Downey abbia dichiarato in recenti interviste di essere disponibile a tornare alla Marvel, i fan hanno naturalmente pensato che sarebbe tornato nei panni di Iron Man/Tony Stark. Il ritorno di Downey nei panni del cattivo Victor von Doom è uno shock enorme per il fandom, compreso il pubblico estasiato alla presentazione della Marvel al San Diego Comic-Con. Downey ha infatti fatto una vittoriosa apparizione nella Hall H sabato sera per rivelare il suo ritorno. Ecco il video del suo ingresso in scena:

Robert Downey Jr. torna nel MCU

La prima apparizione di Robert Downey Jr. nei panni del supergenio playboy Stark è avvenuta in “Iron Man” del 2008, primo capitolo del Marvel Cinematic Universe interconnesso ideato dal presidente dei Marvel Studios Kevin Feige. Negli 11 anni successivi, Downey ha ripreso il ruolo in 10 film Marvel, tra cui “Iron Man 2”, “Iron Man 3“, “L’incredibile Hulk”, “The Avengers“, “Capitan America: Civil War”, ”Avengers: Age of Ultron”, ‘Spider-Man: Homecoming’, ”Avengers: Infinity War” e ”Avengers: Endgame”.

“Endgame” ha infine mostrato la morte di Iron Man. Il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige ha sottolineato a Vanity Fair lo scorso dicembre di non avere alcun interesse a modificare l’emozionante uscita di scena di Downey. “Abbiamo intenzione di conservare quel momento e di non toccarlo più”, aveva detto Feige all’epoca a proposito della morte di Iron Man. “Abbiamo lavorato tutti duramente per molti anni per arrivare a quel momento e non vorremmo mai annullarlo magicamente in alcun modo”.

Feige non si è però rimangiato quanto detto. Downey tornerà alla Marvel, ma non come Iron Man. Quest’anno l’attore ha parlato apertamente del suo interesse a tornare nel franchise. Parlando con la rivista Esquire dopo la vittoria dell’Oscar per “Oppenheimer”, all’attore è stato chiesto se sarebbe mai tornato nel Marvel Cinematic Universe ora che è ufficialmente un vincitore dell’Oscar. L’attore non ha esitato a rispondere di sì. “Volentieri. È una parte troppo integrante del mio DNA”, ha detto Downey. “Quel ruolo ha scelto me. E sentite, io dico sempre: ‘Mai e poi mai scommettere contro Kevin Feige’. È una scommessa persa. Lui è la casa. Vincerà sempre”.

La notizia di Victor von Doom prosegue un anno importante per l’attore. La sua interpretazione di Lewis Strauss in “Oppenheimer” di Christopher Nolan gli è valsa il premio Oscar come miglior attore non protagonista a marzo. Più recentemente, Downey ha fatto parte del cast della miniserie “The Sympathizer” di Park Chan-wooks sulla HBO, dove ha interpretato l’agente della CIA Claude e diversi altri ruoli. Ha ottenuto una nomination agli Emmy come attore non protagonista in una serie limitata o antologia.

I Marvel Studios annunciano “Avengers: Doomsday” e ”Avengers: Secret Wars” diretti dai fratelli Russo

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Avengers: The Kang Dynasty” è stato finalmente reintitolato con un cambio di rotta totale. I prossimi film sui Vendicatori saranno “Avengers: Doomsday” e il già annunciato ”Avengers: Secret Wars” e saranno entrambi diretti dai fratelli Russo. Come riportato da Variety, i registi Joe e Anthony Russo – che hanno diretto quattro film del MCU, tra cui “Avengers: Infinity War” del 2018 eAvengers: Endgame” del 2019 – si uniscono dunque nuovamente ai Marvel Studios per dirigere il prossimo film del team-up di supereroi.

I due hanno ufficializzato il loro ritorno salendo sul palco della Hall H del San Diego Comic-Con tra gli applausi scroscianti. “Quando abbiamo diretto ‘Avengers: Endgame“, credevamo davvero che fosse la fine per noi del Marvel Cinematic Universe”, ha detto Joe Russo alla folla. “Quella serie di quattro film è stata incredibile e ci ha lasciato creativamente spenti”. Tuttavia, da allora, il duo ha trovato una “storia molto speciale” che li ha convinti a tornare. Infatti, “è la storia più grande che i fumetti Marvel abbiano mai raccontato. È il motivo per cui io e Anthony siamo qui in piedi”. E quel film è “Avengers: Secret Wars”.

Joe Russo, Anthony Russo e Kevin Feige
Gentile Concessione Disney – (Photo by Jesse Grant/Getty Images for Disney)

Ma per costruire l’epica battaglia di “Avengers: Secret Wars”, la storia avrebbe bisogno del tipo di personaggio strumentale che è “necessario” per rendere giustizia a tale opera. Ecco quindi che entra in scena il Dottor Victor von Doom, che smascherandosi si rivela essere Robert Downey Jr., l’uomo che ha contribuito a far conoscere il MCU con il suo ruolo di Iron Man/Tony Stark. Sarà dunque lui ad interpretare il celebre villain, compiendo così il proprio ritorno presso i Marvel Studios. Il primo film si intitola dunque “Avengers: Doomsday” e sarà proiettato nel maggio 2026, mentre ”Avengers: Secret Wars” seguirà nel maggio 2027.

Joe Russo, Anthony Russo e Kevin Feige
Gentile Concessione Disney – (Photo by Jesse Grant/Getty Images for Disney)

I fratelli Russo alla regia dei prossimi Avengers

Lo studio indipendente dei fratelli Russo, AGBO, sta co-producendo il film in una rara collaborazione con la Marvel. Stephen McFeely, che ha co-sceneggiato tutti e quattro i film Marvel dei Russo (tra cui “Captain America: The Winter Soldier” e ”Captain America: Civil War”), si occuperà della sceneggiatura di ‘Doomsday’ e ‘Secret Wars’. Subentra a Michael Waldron (“Loki”), originariamente incaricato di scrivere la sceneggiatura di “The Kang Dynasty” e “Secret Wars”. I fratelli Russo sostituiscono invece Destin Daniel Cretton, che ha lasciato “The Kang Dynasty” nel novembre 2023 per concentrarsi su altri progetti Marvel, tra cui il possibile sequel del suo film del 2021 “Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli”.

Joe Russo e Anthony Russo
Gentile Concessione Disney – (Photo by Alberto E. Rodriguez/Getty Images for Disney)

Secondo molti osservatori, la decisione di reintitolare “The Kang Dynasty” era inevitabile dopo che Jonathan Majors, l’attore che da due anni interpretava il supercriminale Marvel, era stato condannato a dicembre per aggressione e molestie nei confronti della sua ex fidanzata. I Marvel Studios si sono separati dall’attore meno di due ore dopo l’annuncio del verdetto, mettendo fine a quasi un anno di incertezza sul futuro di Majors con la Marvel dopo il suo arresto a marzo. Ma lo studio ha taciuto se la perdita di Majors significasse anche l’addio al personaggio di Kang.

Majors ha interpretato Kang diverse volte, tra cui nella prima e nella seconda stagione di “Loki” e come cattivo principale in “Ant-Man and the Wasp: Quantumania”. Nella scena a metà dei titoli di coda di quel film, Majors appare persino come un esercito di varianti di Kang; assumere tutte queste interpretazioni sarebbe un compito arduo per qualsiasi nuovo attore.

Ma soprattutto, il pubblico non ha accolto Kang come personaggio, o il multiverso come motore narrativo, nello stesso modo in cui Thanos e la Saga dell’Infinito sono serviti come robuste colonne portanti della narrazione negli anni 2010. Il finale della seconda stagione di “Loki” ha chiuso la storia di Kang in modo che i Marvel Studios potessero andare avanti senza interrompere troppo i suoi piani più ampi per la Saga del Multiverso. Con questo nuovo titolo, sembra che lo studio stia facendo proprio questo.

James Gunn dei DC Studios condivide un video al SDCC per spiegare la scelta del logo e ringraziare i fan

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In precedenza era stato annunciato che i DC Studios non avrebbero avuto un panel ufficiale al SDCC quest’anno, poiché James Gunn si è concentrato sulla conclusione delle riprese principali di Superman e ha diretto diversi episodi della seconda stagione di Peacemaker.

Anche il co-presidente dei DC Studios Peter Safran è intervenuto all’inizio della settimana, affermando che, sebbene Superman salterà il SDCC, ci sarà molto marketing per il film nel corso dell’anno successivo.

Tuttavia, con l’uscita del primo trailer di Creature Commandos, James Gunn ha anche condiviso un video [via TikTok] in cui spiega il motivo del logo dei DC Studios e ringrazia i fan della DC per il loro sostegno e la loro pazienza.

Fin dai nostri primi giorni ai DC Studios, il mio partner Peter Safran e io, siamo stati focalizzati al laser sul portare i mondi tradizionalmente distinti del cinema, della TV, dell’animazione e dei giochi DC in allineamento sotto un’unica bandiera“.

Peter e io sapevamo che avevamo bisogno di un logo che ci unisse tutti. Sapevamo che doveva essere qualcosa di immediatamente riconoscibile, qualcosa che onorasse i fumetti, i leggendari artisti e scrittori che hanno ispirato tutto ciò che facciamo, compreso il nostro Jim Lee, naturalmente. Per non parlare delle generazioni di appassionati e straordinari fan della DC“.

Avevamo bisogno di un logo che onorasse il nostro passato e che ora significasse il nostro futuro, il nostro e il vostro. Grazie per il vostro sostegno nell’ultimo anno e per il cambiamento, non vedo l’ora di mostrarvi tutto ciò che abbiamo in serbo per voi. Promettiamo di mettere ogni grammo del nostro cuore e della nostra anima per onorare l’eredità di Superman, Batman, Wonder Woman e di tutti i personaggi della DC Comics. E vi prometto che questo logo sarà un segno dell’amore, della passione, del rispetto e del duro lavoro che si svolge in queste creazioni“.

Sapevamo esattamente come volevamo che fosse il logo fin dal momento in cui abbiamo assunto la direzione dei DC Studios. Se vi sembra familiare, potreste benissimo essere un fan della DC. Un grande affetto a tutti voi e buona Con“.

 

@officialjamesgunn DC Studios logo reveal at San Diego Comic-con. #DCStudios ♬ original sound – James Gunn

Tutto quello che sappiamo su Superman

Superman, scritto e diretto da James Gunn, non sarà un’altra storia sulle origini, ma il Clark Kent che incontriamo per la prima volta qui sarà un “giovane reporter” a Metropolis. Si prevede che abbia già incontrato Lois Lane e, potenzialmente, i suoi compagni eroi (Gunn ha detto che esistono già in questo mondo e che l’Uomo di domani non è il primo metaumano del DCU). Il casting ha portato alla scelta degli attori David Corenswet e Rachel Brosnahancome Clark Kent/Superman e Lois Lane.

Nel cast anche Isabela Merced, Edi Gathegi, Anthony Carrigan, Nicholas Hoult Nathan Fillion. Sean Gunn, María Gabriela de Faría, Terence Rosemore, Wendell Pierce, Sara Sampaio, Anthony Carrigan, Pruitt Taylor Vince completano il cast.

Il film è stato anche descritto come una “storia delle origini sul posto di lavoro“, suggerendo che una buona parte del film si concentrerà sull’identità civile di Superman, Clark Kent, che è un giornalista del Daily Planet. Secondo quanto riferito, Gunn ha consegnato la prima bozza della sua sceneggiatura prima dello sciopero degli sceneggiatori, ma ciò non significa che la produzione non subirà alcun impatto in futuro.

Superman & Lois: uno Sneak Peek esteso della quarta stagione mostra l’epica battaglia dell’Uomo d’Acciaio contro Doomsday

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Non appena si è saputo che Superman di James Gunn sarebbe uscito al cinema la prossima estate, era inevitabile che Superman & Lois avesse i giorni contati (in particolare con The CW desiderosa di abbandonare la produzione di costosi drammi). Di conseguenza, l’imminente quarta stagione sarà l’ultima dello show. Tuttavia, la posta in gioco sarà più alta che mai nei 10 episodi di addio, perché tutti i segnali indicano che avremo un adattamento della Death and Resurrection of Superman.

Qualcuno – o qualcosa – deve uccidere l’Uomo d’Acciaio, naturalmente, e in questo caso la serie seguirà i fumetti mettendo l’eroe contro Doomsday. In uno Sneak Peek esteso appena rilasciato, Superman dà il massimo nella sua ultima battaglia con il mostro apparentemente inarrestabile. Il loro scontro infuria nello spazio (probabilmente un’opzione più economica rispetto alla creazione di una Metropolis in VFX) e questo permette al kryptoniano di scatenare la potenza della sua Heat Vision! Ecco qui di seguito il filmato:

Tutto quello che sappiamo sulla quarta e ultima stagione di Superman & Lois

Nel corso delle ultime tre stagioni, Superman & Lois ha ridefinito sia il genere dei supereroi che quello dei drammi familiari, poiché Tyler, Elizabeth e l’intero cast hanno interpretato senza sforzo questi personaggi classici con nuovi strati di profondità e complessità che non erano mai stati esplorati prima nell’universo di Superman”, ha dichiarato lo scorso novembre Brad Schwartz, presidente del settore intrattenimento di The CW. Siamo grati per gli anni di duro lavoro e per la grazia della narrazione degli scrittori, dei produttori, degli attori e della troupe dello show, oltre che dei nostri fantastici partner della Warner Bros. Television e della Berlanti Productions”. Mentre Superman si imbarca per il suo ultimo volo, il team ci lascia con un addio assolutamente epico in 10 episodi da vedere ogni minuto a una delle famiglie più leggendarie della CW”.

“Anche se siamo tristi di dire addio a Superman & Lois alla fine della quarta stagione, siamo grati per il tempo che abbiamo trascorso con il nostro fantastico cast, la troupe, i team di vfx, i montatori, i geni della musica e gli scrittori. Fin dal primo giorno in cui si è parlato di questo show, si è parlato di famiglia. Ed è quello che è stato creato, dentro e fuori lo schermo”, hanno aggiunto i produttori esecutivi e co-showrunner Todd Helbing e Brent Fletcher. “Vorremmo ringraziare i nostri partner della Berlanti Productions, della DC, della WB e di The CW per il loro infinito sostegno ed entusiasmo durante questo viaggio… e ringraziare in modo speciale tutti i fan che si sono sintonizzati. Siamo entusiasti di ciò che abbiamo in serbo per la nostra ultima stagione e non vediamo l’ora che tutti guardino Superman, Lois e tutti i nostri eroi affrontare la più grande minaccia nella storia dello show: Lex Luthor”.

Superman & Lois torna per una prima speciale giovedì 17 ottobre alle 20.00 ET/10.00 PT.

Indiana Jones e l’ultima crociata: dal cast alle location, tutte le curiosità sul film

Nel corso della sua storia il cinema ha dato vita a personaggi oggi talmente iconici da essere diventati immortali. Uno di questi è certamente l’archeologo protagonista dei film di Indiana Jones, interpretato dall’attore Harrison Ford. I cinque lungometraggi a lui dedicati sono oggi considerati una delle migliori saghe d’avventura di tutti i tempi, merito anche degli autori Steven Spielberg e George Lucas, e la sua influenza culturale è oggi talmente ampia da aver dato vita ad un vero e proprio franchise. Ad aver dato inizio a tale iconica saga, è stato nel 1981 l’acclamato filmI predatori dell’arca perduta, seguito poi da Indiana Jones e l’ultima crociata e Indiana Jones e l’ultima crociata.

Con questo film, all’epoca considerato l’ultimo incentrato sulla figura di Indiana Jones, Lucas e Spielberg puntarono ad esplorare nuovi aspetti del personaggio, fornendo anche chiarimenti circa alcuni suoi aspetti personali, come il look, l’uso della frusta, il vero nome e la paura per i serpenti. In particolare, però, il film si concentra principalmente sul complicato rapporto del protagonista con la figura paterna. Un tema ricorrente nel cinema di Spielberg, presente in quasi tutti i suoi film. Così facendo si è dato vita ad un terzo capitolo molto più interessato ad esplorare l’umanità del celebre avventuriero, condito ovviamente da vicende come sempre entusiasmanti.

Anche Indiana Jones e l’ultima crociata si affermò come un grande successo, arrivando ad un incasso globale di oltre 474 milioni di dollari. Con grandi effetti speciali e location sparse in tutto il mondo, tra cui Venezia, il film è ancora oggi uno dei più apprezzati della saga. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Indiana Jones e l’ultima crociata. Proseguendo qui nella lettura sarà possibile ritrovare dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alle sue location. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Indiana Jones e l'ultima crociata location

La trama di Indiana Jones e l’ultima crociata

Ambientato nel 1938, in un mondo ormai prossimo allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, il terzo film della saga vede Indiana Jones incaricato di recuperare, insieme al suo amico Marcus Brody, il Santo Graal. Questo, qualora finisse nelle mani dei nazisti, potrebbe rivelarsi una pericolosissima arma a loro vantaggio nella conquista del mondo. Tuttavia, Jones rifiuta la missione, non credendo nell’esistenza dell’oggetto. Cambia però idea nel momento in cui scopre che l’incarico era stato inizialmente offerto a suo padre, Henry Jones Sr., ora scomparso nel nulla.

Indiana si reca così a Venezia, per riprendere le ricerche lì dove quelle di suo padre si sono interrotte. Ad aiutarlo, vi è la dottoressa Elsa Schneider, la quale si rivela però essere alleata dei nazisti. L’archeologo comprende così che suo padre è stato catturato da loro, con lo scopo di richiamarlo all’azione e aiutarli nel ritrovamento del Graal. Pur di salvare il padre, Jones accetterà malvolentieri l’incarico, cercando però di escogitare un piano per uscire da quella situazione e impedire ai nazisti di impossessarsi dell’oggetto.

Il cast del film

Ad interpretare Indiana Jones è naturalmente ancora una volta l’attore Harrison Ford. Come per i precedenti film, anche per questo terzo capitolo Ford eseguì molte degli stunt previsti per il personaggio, dimostrandosi estremamente abile anche dal punto di vista fisico. Ad interpretare il giovane Indiana Jones vi è invece River Phoenix, personalmente scelto da Ford per il ruolo. Tra gli altri attori si ritrovano John Rhys-Davies nei panni di Sallah e Denholm Elliott in quelli del professor Marcus Brody. Alison Doody è la dottoressa Elsa Schneider, mentre Julian Glover è il miliardario Walter Donovan. Michael Byrne è invece il colonnello nazista Vogel. Robert Eddison, infine, è presente nel finale nei panni del cavaliere del Graal.

Nel film è poi presente il leggendario attore Sean Connery, il quale ricopre il ruolo del padre del protagonista. Spielberg, che aveva sempre desiderato dirigere un film di James Bond, decise infatti di assegnare il ruolo a Connery, il quale aveva più volte interpretato l’agente segreto 007. Ciò era visto come un ulteriore omaggio nei confronti della saga a cui il regista si era ispirato per dar vita alle avventure dell’archeologo. L’attore, tuttavia, inizialmente rifiutò la parte, accettandola soltanto dopo che vennero effettuati alcuni cambiamenti nel personaggio. Connery desiderava infatti che questi apparisse come un padre particolarmente esigente, che considera le sue gesta superiori a quelle del figlio.

Indiana Jones e l'ultima crociata sequel

Le location del film

Le scene iniziali vennero girate presso lo Arch Canyon National Park, nello Utah. Per la sequenza del treno si utilizzò la Cumbres and Toltec Scenic Railroad, una linea ferroviaria a scartamento ridotto lunga 103 chilometri che corre tra Nuovo Messico e Colorado. A Venezia venne usata la Chiesa di San Barnaba come immagine esterna della biblioteca, dove si trova l’entrata alle catacombe dove riposa uno dei cavalieri. Si tratta di una chiesa sconsacrata ma, nella realtà, non è adibita a biblioteca. Le scene della biblioteca vennero riprese in uno studio, mentre le ricostruzioni delle catacombe sono frutto di fantasia, dato che la città lagunare non ne può possedere.

Per le riprese dell’incontro con Elsa e dell’inseguimento in motoscafo, la troupe ottenne il controllo totale e l’interdizione ai turisti del Canal Grande dalle sette del mattino all’una del pomeriggio. Il castello di Brunwald raffigurato è in realtà il castello di Bürresheim, situato nei pressi di Mayen nella Renania-Palatinato, mentre gli interni invece vennero ricreati in studio. La Repubblica di Hatay è veramente esistita per pochi mesi tra il settembre 1938 e il giugno 1939, ma la bandiera mostrata nella pellicola è però inventata. La facciata del nascondiglio del Graal è l’El Khasneh al Faroun in Giordania, mentre le scene interne vennero anch’esse registrate in studio a Londra.

I sequel di Indiana Jones e l’ultima crociata

Dopo anni di attesa, nel 2008 è infine arrivato il quarto capitolo della serie, intitolato Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo, ambientato circa vent’anni dopo gli eventi del terzo film. Da quel momento si è poi iniziato a parlare anche di un possibile quinto capitolo, poi finalmente portato in sala nel 2023 con il titolo Indiana Jones e il Quadrante del Destino, dove accanto a Ford si ritrovano gli attori Mads Mikkelsen e Phobe-Waller Bridge. Ad oggi, questo quinto film è stato indicato come l’ultima avventura di Ford nei panni di Indiana Jones.

Il trailer di Indiana Jones e l’ultima crociata e dove vedere il film in streaming e in TV

Indiana Jones e l’ultima crociata è infatti disponibile nel catalogo di Apple TV, Now, Paramount+, Disney+ e Prime Video. Per vederlo, basterà sottoscrivere un abbonamento generale alla piattaforma in questione o noleggiare il singolo film. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di sabato 27 luglio alle ore 21:20 sul canale Italia 1.

Deadpool & Wolverine, la spiegazione del finale: dal destino di Cassandra Nova al futuro del MCU

Il finale di Deadpool & Wolverine (qui la recensione) – il film diretto da Shawn Levi – è adeguatamente ricco di azione e porta con sé molte domande sul destino del multiverso, sui cattivi del film e sul futuro del MCU. Dopo anni di attesa, il nuovo capitolo dei film degli X-Men della Fox e del Marvel Cinematic Universe è arrivato. Come previsto, il film unisce entrambi i franchise e il cast comprende volti noti dell’illustre passato cinematografico della Marvel. Per quanto riguarda la trama, il duo titolare si allea per fermare i piani nefasti di Cassandra Nova e proteggere il tessuto stesso del multiverso Marvel.

Naturalmente, questa storia è ricca di colpi di scena. I camei multiversali che molti si aspettano da un film di queste dimensioni sono inclusi in pieno, con l’attesa del ritorno degli eroi che guida le speranze di Deadpool & Wolverine al botteghino. Detto questo, i camei e le sorprese non prendono mai il sopravvento sulla storia centrale del film: il desiderio di Deadpool di salvare il suo universo e il bisogno di redenzione di Wolverine. Al momento del finale del film, questa storia si conclude in un modo che solleva diverse domande sul futuro della Marvel nel cinema.

Deadpool & Wolverine Hugh Jackman Ryan Reynolds
Hugh Jackman e Ryan Reynolds in una scena di Deadpool & Wolverine

Deadpool e Wolverine fermano il tentativo di Cassandra Nova di distruggere il Multiverso

Nell’atto finale di Deadpool & Wolverine, l’obiettivo diventa chiaro: Cassandra Nova sta cercando di usare un dispositivo della TVA chiamato Time Ripper per distruggere ogni ramo del multiverso, lasciando solo il Vuoto come suo regno da governare. Naturalmente, Deadpool e Wolverine cercano di fermarla. Mr. Paradox spiega al duo che il Time Ripper funziona combinando materia e antimateria, e l’unico modo per distruggere la macchina è sfruttare entrambe le forme di energia contemporaneamente, reindirizzandole dalla macchina.

Deadpool e Wolverine si scontrano a quel punto su chi dovrà sostenere l’esplosione di materia e antimateria, poiché Mr. Paradox ha spiegato che disintegrerà chiunque lo faccia. Deadpool vince con l’inganno e inizia a sfruttare il potere per fermare  Cassandra. Tuttavia, non riesce a raggiungere entrambi i lati della fonte di energia, spingendo Wolverine a intervenire, mentre entrambi gli eroi subiscono l’esplosione insieme. Grazie alla loro forza combinata, però, Deadpool e Wolverine sopravvivono al tentativo e il Time Ripper viene distrutto, salvando l’intero multiverso.

Cassandra Nova è morta?

Uno dei principali interrogativi che emergono dal finale è cosa ne sia stato di Cassandra Nova. Sebbene il film non dia una risposta definitiva nei dialoghi, è certo che Cassandra Nova muore quando il Time Ripper viene distrutto. Mentre Deadpool e Wolverine distruggono la macchina, Cassandra viene mostrata mentre si atomizza, ponendo fine alla sua minaccia per il multiverso. Anche se una variante di Cassandra Nova potrebbe apparire in un prossimo film del MCU, la versione mostrata in Deadpool & Wolverine non esiste più.

Deadpool & Wolverine Emma Corrin
Emma Corrin è Cassandra Nova in Deadpool & Wolverine

Cosa succede a Deadpool?

Come accennato, Deadpool sopravvive alla distruzione del Time Ripper nel finale del film. L’epilogo lo vede incontrare personaggi come B-15, dando indicazioni sul futuro della Saga del Multiverso. Collettivamente, Deadpool e Wolverine sono stati i cosiddetti esseri-ancora della linea temporale degli X-Men della Fox. Gli esseri-ancora sono individui che, se rimossi dalla loro linea temporale, causano la distruzione del loro universo. Deadpool, quindi, è tornato sulla Terra-10005 per vivere in pace.

La forza trainante del viaggio di Deadpool è la sua relazione con Vanessa. Lo stesso si può dire per i primi due episodi del franchise di Deadpool, con il terzo film che ruota attorno al tentativo di Deadpool di salvare il suo universo e quindi Vanessa. Questo avviene dopo che i due si sono lasciati anni prima a causa della mancanza di motivazione e di spinta di Wade. Nel finale, Wade dice a Vanessa che prova ancora qualcosa per lei e i due vengono mostrati mentre si tengono per mano, lasciando intendere che torneranno insieme nei prossimi film.

Che fine fa Wolverine?

Come nel caso del suo alleato, Wolverine sopravvive all’esplosione del Time Ripper. In seguito, Logan si mostra un po’ smarrito, rassegnandosi a ritirarsi dal lavoro di eroe e a vivere una vita tranquilla. Questo avviene dopo che si è lasciato alle spalle il senso di colpa e il dolore per la morte degli X-Men del suo universo, completando il suo arco caratteriale nel finale di Deadpool & Wolverine. Detto questo, alcuni momenti interessanti dell’epilogo di Wolverine fanno pensare a storie future per lui nel mondo del multiverso Marvel.

Deadpool & Wolverine Laura-X-23
Dafne Keen è X-23 in Deadpool & Wolverine

Dopo che Logan tenta di andarsene nel finale, Wade lo invita a mangiare e gli presenta Al L’Orba. Nella scena finale del film, Logan e X-23 vengono mostrati mentre legano con Deadpool, Al, Vanessa e gli altri personaggi di Deadpool e Deadpool 2. Ciò sembra implicare che Logan e X-23 siano passati definitivamente a Terra-10005. Con la seconda potata e la prima che non ha molto significato nella sua linea temporale originale, la TVA sembra aver permesso loro di vivere con Deadpool nell’universo degli X-Men della Fox.

Con il finale di Deadpool & Wolverine che conferma la sopravvivenza di Logan sulla Terra-10005, la domanda più scottante è se Hugh Jackman tornerà ancora una volta nei panni del personaggio. Nel film vengono fatte diverse battute metaforiche, in particolare una battuta ricorrente secondo cui Jackman interpreterà Wolverine fino a 90 anni. Sebbene questo sia un modo per prendere in giro il casting dei supereroi in generale, arriva dopo un momento serio in cui B-15 afferma che Wolverine e Deadpool potrebbero essere utili grazie alle loro buffonate salva-tempo, lasciando intendere che Jackman potrebbe tornare nel futuro del MCU.

Deadpool Mr. Paradox TVA

Come il finale del film anticipa Avengers 5 e 6

A parte i destini dei personaggi principali, il finale di Deadpool & Wolverine solleva domande su come il film si legherà al futuro del MCU. Molti si aspettavano che tale pellicola confluisse direttamente in Avengers 5 e Avengers: Secret Wars, una realtà che ora sembra possibile. Non solo Deadpool e Wolverine sono stati riconosciuti come potenziali alleati dalla TVA, ma hanno solidificato la loro collaborazione e sono tornati nell’universo di Deadpool. È interessante notare che questo significa che l’universo degli X-Men della Fox continua a vivere.

Ci si aspettava che il finale avrebbe visto uno, o entrambi, i personaggi passare definitivamente al MCU, ma non è stato così. Invece, la linea temporale degli X-Men è rimasta intatta, il che significa comunque che i due eroi titolari possono tornare in futuro. Non solo, ma qualsiasi personaggio del franchise X-Men della Fox potrebbe avere un ruolo nei futuri film del MCU, il che porta a molte possibilità per Avengers 5 e Avengers: Secret Wars. A partire da questo finale, il multiverso non ha mai avuto così tante connessioni intriganti, che promettono un grande futuro per la saga della Marvel.

Five Nights At Freddy’s in streaming e in tv su SKY

Five Nights At Freddy’s in streaming e in tv su SKY

Arriva in prima TV su Sky l’attesissimo fenomeno targato Blumhouse Five Nights At Freddy’s, in onda lunedì 29 luglio alle 21:15 su Sky Cinema Uno, in streaming su NOW e disponibile on demand. Su Sky il film sarà disponibile on demand anche in 4K.

Il terrificante videogioco di culto survival horror creato da Scott Cawthon Five Nights At Freddy’s prende vita sullo schermo grazie a Jason Blum (L’uomo invisibile, Get Out, Split) e alla sua casa di produzione Blumhouse (M3GAN e The Black Phone), in un film allo stesso tempo spaventoso e divertente. Il film è scritto da Scott Cawthon, Emma Tammi e Seth Cuddeback, per la regia di Emma Tammi. Insieme a Josh Hutcherson, il film vede protagonisti Matthew Lillard, Elizabeth Lail, Kat Conner Sterling, Piper Rubio e Mary Stuart Masterson.

La trama di Five Nights At Freddy’s

Mike (Josh Hutcherson) è un giovane tormentato che si prende cura dell’amata sorellina di dieci anni, Abby (Piper Rubio), ed è perseguitato dalla scomparsa irrisolta del fratello minore avvenuta più di un decennio prima.

Licenziato di recente e alla disperata ricerca di un lavoro per mantenere la custodia di Abby ed evitare così che finisca tra le grinfie della perfida zia Jane (Mary Stuart Masterson), Mike accetta un posto come guardia notturna di un ristorante abbandonato: il FreddyFazbear’s Pizza. Ma Mike si rende presto conto che al Freddy niente è quel che sembra. In compagnia di Vanessa Shelly (ElizabethLail), un’agente di polizia locale, le notti di Mike da Freddy lo porteranno a incontri inspiegabili con il soprannaturale e lo trascineranno nell’oscurità di un incubo indicibile.

Bridgerton – Stagione 4: cosa aspettarsi dalla quarta stagione in base al libro

Siamo venuti a conoscenza del fatto che lo spasimante della prossima stagione matrimoniale – o della prossima quarta stagione di Bridgerton non sarà altro che un certo Benedict Bridgerton (Luke Thompson). Sì, Netflix, la produttrice Shonda Rhimes e la showrunner Jess Brownell hanno fatto la loro scelta e la prossima stagione dell’amata serie di romanzi Regency sarà incentrata sul secondogenito dei Bridgerton.

I fan dei libri avevano già capito questo fatto, dato che la terza stagione si è conclusa con cenni a un ballo in maschera tenuto da Violet Bridgerton (Ruth Gemmel), proprio l’evento sociale in cui Benedict incontra la sua amata Sophie Beckett. Tuttavia, c’era ancora chi teorizzava che la quarta stagione sarebbe stata dedicata a Francesca (Hannah Dodd) o a Eloise (Claudia Jessie), vista la fine che hanno fatto le due sorelle: la prima, destinata a diventare vedova, e la seconda, allontanatasi da casa per godersi un po’ di aria fresca. Considerando che Bridgerton ha già modificato una volta l’ordine dei romanzi originali di Julia Quinn, queste teorie avevano il potenziale per essere corrette. Tuttavia, il gatto è ormai fuori dal sacco e Benedict avrà finalmente la sua occasione di trovare il vero amore.

Naturalmente, Benedict avrebbe già dovuto avere il suo momento. Basata sul primo dei libri di Quinn, The Duke and I, la prima stagione di Bridgerton racconta la storia di Daphne Bridgerton (Phoebe Dynevor) e del Duca di Hastings (Regé-Jean Page). La seconda stagione, a sua volta, adatta le pagine de Il visconte che mi amava e si concentra su Anthony (Jonathan Bailey) e Kate Sharma (Simone Ashley). Secondo questa logica, tutti si aspettavano che la terza stagione fosse basata sul libro di Benedict, An Offer from a Gentleman.

Il team dietro lo show, però, ha deciso di passare direttamente al libro numero 4, Romancing Mr. Bridgerton, e di raccontare la storia di Colin (Luke Newton) e Penelope (Nicola Coughlan). È stata la decisione giusta, dal punto di vista della trama, ma ha anche messo in attesa i fan di Benedict per un po’ di tempo. Con la sua stagione ora all’orizzonte, cosa possiamo aspettarci in base al materiale di partenza? E quali cambiamenti saranno apportati per rendere la storia più, beh, bridgertoniana?

La storia di Benedict Bridgerton e Sophie Beckett in “An Offer from a Gentleman

Bridgerton 4

An Offer from a Gentleman ha come protagonista, oltre a Benedict Bridgerton, una giovane donna di nome Sophie Beckett. Figlia bastarda di un conte defunto, Sophie viene cresciuta dalla terribile matrigna, la contessa vedova Amarinta Reiling, insieme alle sorellastre Posy e Rosamund. Tuttavia, invece di essere accudita come ogni bambino merita, Sophie viene trasformata in una cameriera non retribuita, praticamente una schiava della sua futura famiglia. La sua fortuna cambia, però, il giorno della mascherata di Violet Bridgerton. Con l’aiuto della governante, la signora Gibbons, Sophie riesce a fuggire da casa Reiling e ad arrivare al ballo vestita con un bellissimo abito d’argento, con la sua identità nascosta da una maschera. Lì incontra Benedict e i due vanno subito d’accordo. Ma quando scocca la mezzanotte, Sophie torna a casa di corsa, lasciando a Benedict solo un vecchio guanto con le iniziali della nonna.

Se pensate di conoscere già questa storia, probabilmente avete ragione. An Offer from a Gentleman è una rivisitazione della classica fiaba di Cenerentola, con un guanto al posto della scarpetta di cristallo. Ma la storia di Sophie ha molti più passaggi tra i suoi giorni come cameriera e il suo “vissero per sempre felici e contenti”. Avendo rubato una delle scarpe di Amarinta per indossarla al ballo, Sophie viene cacciata di casa e trova lavoro nella residenza dei Cavender. È lì, durante una festa, che si imbatte nuovamente in Benedict, quattro anni dopo la mascherata di Violet. Lui non la riconosce, ma la salva ugualmente dalle molestie di un gruppo di uomini. Dopo un evento così traumatico, Sophie lascia il lavoro e Benedict le promette di trovarle un posto nella villa di sua madre.

Bridgerton

È tutto molto dolce e reso ancora più dolce dal fatto che Benedict è subito preso da questa cameriera sconosciuta, ma teme che innamorarsi di un’altra possa tradire la memoria della sua misteriosa Lady in Silver. Ahimè, le cose non rimangono così carine a lungo. Non c’è davvero modo di usare mezzi termini: Benedict ricatta Sophie affinché vada a Londra con lui, minacciandola di accusarla di furto, e cerca di farne la sua amante mentre lei lavora a casa di Violet. Alla fine, tutto questo viene annullato perché Sophie viene effettivamente arrestata per volere di Amarinta e Benedict deve fare tutto il possibile per salvarla, garantendo alla coppia un “per sempre felici e contenti”. Si tratta comunque di un elemento di trama molto problematico che si può solo sperare che Brownell e il suo team eliminino in fase di scrittura.

La quarta stagione di Bridgerton ha ancora spazio per apportare cambiamenti

quarta stagione di Bridgerton

Non sarebbe la prima volta che Bridgerton attenua o elimina parti problematiche dei romanzi di Quinn. Io e il Duca aveva una scena piuttosto orribile in cui Daphne costringeva un Simon ubriaco a fare sesso con lei per concepire un figlio contro la sua volontà. Nella serie, questa scena è stata cambiata in Daphne che semplicemente costringe Simon a finire dentro di lei, senza che sia coinvolto l’alcol.

La scena è ancora orribile, ma non si può negare che sia stato fatto un cambiamento con l’intento di rendere tutto più appetibile. Su una nota più leggera, la terza stagione ha eliminato completamente la perdita di peso di Penelope, rendendo la sua storia molto più inclusiva. Quindi, c’ è sicuramente spazio per la quarta stagione per giocare un po’ con la caratterizzazione di Benedict, rendendolo forse un po’ meno inquietante. Come nei libri, bisogna fare i salti mortali per essere d’accordo con lui e tifare davvero per il suo lieto fine con Sophie al suo fianco.

Ma resta ancora da capire se Sophie sarà davvero al fianco di Benedict nella quarta stagione di Bridgerton. Recentemente è stato rivelato che Netflix ha scelto un personaggio femminile chiave di nome (o nome in codice) Emily per la prossima stagione dello show, e la voce di Benedict nell’albero genealogico dei Bridgerton dello streamer menziona già una Lady in Silver. Tutto fa pensare che Sophie sia in procinto di unirsi a Ton. Tuttavia, la terza stagione ha apportato alcune aggiunte significative al personaggio di Benedict, confermandolo come pansessuale. Forse Brownell gli darà una storia d’amore queer nella quarta stagione. Ancora una volta, non è la prima volta che Bridgerton cambia il genere di un personaggio principale. Anche se ci sono prove schiaccianti che indicano una storia d’amore eterosessuale come quella descritta nel libro, tutte le carte sono ancora sul tavolo.

Cosa riserva la quarta stagione agli altri fratelli Bridgerton?

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Credit © Netflix

La quarta stagione diBridgerton dovrà occuparsi anche di portare avanti la trama di almeno altri due fratelli Bridgerton. Mentre Hyacinth (Florence Hunt) e Gregory (Will Tilston) continueranno a crescere, e Anthony, Daphne e Colin continueranno a godersi la loro felicità coniugale dentro o fuori dallo schermo, Eloise e Francesca hanno in serbo alcune storie d’amore piuttosto importanti. Tenendo conto di questo, cosa hanno in serbo i libri per le due donne Bridgerton? Francesca avrà sicuramente un matrimonio complicato con John Stirling (Victor Alli), poiché è evidentemente innamorata di sua cugina Michaela (Masali Baduza). Considerando che deve diventare vedova entro la quinta o sesta stagione, come previsto dal suo libro When He Was Wicked, ha ancora un po’ di tempo per gestire il suo cuore confuso.

Per quanto riguarda Eloise, dopo la morte di Marina (Ruby Barker)deve diventare amica per posta di Sir Phillip Crane (Chris Fulton). Il suo libro, To Sir Phillip, With Love, la vede sposarsi con lui per convenienza e successivamente innamorarsi. Forse la quarta stagione dedicherà un po’ di tempo a Sir Phillip, rendendolo un personaggio più ricco di sfumature, o forse la tragica fine di Marina farà parte della storia. In ogni caso, sia Francesca che Eloise hanno a che fare con il Tristo Mietitore. Per quanto riguarda Benedetto, al momento è fortunato, con nient’altro che l’amore sul suo cammino.

Michael: il biopic su Michael Jackson ha ricevuto un aggiornamento entusiasmante al SDCC

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Al panel “Directors on Directing” di Collider al SDCC sono emerse molte cose interessanti. Uno dei partecipanti sta dirigendo uno dei film che più ci entusiasmano del 2025: Michael, il biopic su Michael Jackson. Durante il panel, Antoine Fuqua (trilogia diThe Equalizer ) ha parlato a Collider del progetto e di ciò che possiamo aspettarci da esso.

Fuqua ha confermato che Michael ha terminato le riprese un paio di mesi fa, il che significa che il progetto si sta avviando verso le fasi finali della produzione. Tuttavia, dal momento che dobbiamo ancora aspettare più di sei mesi per vederlo e che non è ancora uscito un trailer, il regista può rivelare solo poche cose al momento. Ma Fuqua è stato chiaro sul motivo per cui ha voluto realizzare il film:

“Perché ho voluto farlo? È Michael. In questo momento sono nelle prime fasi di montaggio del film. Abbiamo finito il 30 maggio. Sono molto emozionato. Sono molto soddisfatto di ciò che abbiamo realizzato. Come ho detto, è ancora presto per il montaggio, quindi non voglio parlarne troppo. Michael è stato una parte importante della mia vita quando sono cresciuto, ha avuto una grande influenza sulla mia carriera, è stato un artista incredibile, ma era un essere umano e lo stiamo esplorando. Sono molto emozionato”.

Michael può diventare il biopic dell’anno

Michael ha il potenziale per diventare il tipo di biopic che attira milioni di persone nelle sale cinematografiche. Jackson è stato uno degli artisti più popolari che il mondo abbia mai visto, e non a caso è stato soprannominato Re del Pop. Jafaar Jackson assomiglia moltissimo a Michael, ed è per questo che l’attore è stato scelto per interpretare il suo defunto zio nel film.

Nel cast di Michael figurano anche Colman Domingo (Rustin) nel ruolo del prepotente padre di Jackson, Joe Jackson, Nia Long (You People) nel ruolo della madre di Jackson, Katherine Jackson, Kat Graham (The Vampire Diaries) nel ruolo della leggendaria cantante Diana Ross, Kendrick Sampson (Insecure) nel ruolo di Quincy Jones, Derek Luke (13 Reasons Why) nel ruolo del controverso avvocato Johnnie Cochran e Miles Teller (Top Gun: Maverick) nel ruolo di John Branca – il co-esecutore del patrimonio di Michael Jackson. La prima di Michael è prevista per il 18 aprile 2025.

Di cosa parla Michael?

Michael offrirà al pubblico un ritratto avvincente e onesto dell’uomo brillante ma complicato che è diventato noto in tutto il mondo come il Re del Pop”, si legge nella sinossi del film. Questo film epico e cinematografico esaminerà i trionfi e le tragedie di Michael Jacksondal suo lato umano, alle sue lotte pubbliche e private, alle accuse e al microscopio mediatico 24 ore su 24, 7 giorni su 7, sotto cui Jackson ha vissuto, anche quando era al suo apice artistico”. Il team di registi all-star catturerà anche l’innegabile genio creativo di Michael, ricreando le sue performance più memorabili e iconiche. Come mai prima d’ora, il pubblico potrà dare uno sguardo dall’interno a uno degli artisti più influenti e all’avanguardia che il mondo abbia mai conosciuto”.

Jaafar Jackson, nipote di Michael Jackson, interpreterà il Re del Pop nel film di prossima uscita. Il cast comprende anche Colman Domingo nel ruolo di Joe Jackson, Nia Long nel ruolo di Katherine Jackson, Miles Teller nel ruolo di John Branca, Laura Harrier nel ruolo di Suzanne de Passe, Jamal R. Henderson nel ruolo di Jermaine Jackson, Tre Horton nel ruolo di Marlon Jackson, Joseph David-Jones nel ruolo di Jackie Jackson, Kat Graham nel ruolo di Diana Ross, Larenz Tate nel ruolo di Berry Gordy, Liv Symone nel ruolo di Gladys Knight, Jessica Sula nel ruolo di La Toya Jackson, Kevin Shinick nel ruolo di Dick Clark e Juliano Krue Valdi nel ruolo del giovane Michael Jackson.

La sceneggiatura di Michael è stata scritta da John Logan. Graham King, John Branca e John McClain producono il film. Sebbene la produzione sia stata ritardata a causa degli scioperi del 2023, le riprese di Michael sono iniziate ufficialmente nel gennaio 2024. Michael uscirà nelle sale statunitensi il 18 aprile 2025, distribuito da Lionsgate.

Deadpool e Wolverine: quando si svolge nella linea temporale del MCU?

Deadpool & Wolverine (qui la recensione) ha portato ufficialmente gli eroi titolari nel MCU e, così facendo, ha fatto sorgere la domanda su quale sia la loro collocazione nella linea temporale. Gli X-Men e i mutanti in generale sono tornati sotto l’egida della Marvel dopo che, nel 2019, l’acquisizione della Fox da parte della Disney ha trasferito i diritti cinematografici alla Marvel. Da allora, il MCU ha fatto debuttare i personaggi degli X-Men della Fox in camei in diverse produzioni, tra cui il cameo di Kelsey Grammer in The Marvels è il più recente. Tuttavia, è toccato a Deadpool e Wolverine portare questi personaggi all’interno del MCU.

La saga del multiverso del MCU ha fortunatamente fornito la narrazione perfetta per farlo. Ora che nel MCU esistono più linee temporali e universi, il franchise degli X-Men della Fox è stato semplicemente designato come parte di un universo separato dalla Terra-616 del MCU. Deadpool & Wolverine vede dunque Deadpool incontrare questo nuovo multiverso insieme alla TVA, un’organizzazione la cui nuova direttiva è mantenere il multiverso e le linee temporali ramificate. Il film, quindi, porta Deadpool in un viaggio un po’ stravagante attraverso diversi punti nel tempo ma anche al di fuori di esso.

Dove si inserisce la scena su Terra-616 nella timeline del MCU

Deadpool Mr. Paradox TVA

Deadpool & Wolverine inizia con Deadpool che riesuma il cadavere di Logan nella linea temporale che ospita gli X-Men della Fox, denominata Terra-10005. Spiega poi come ci è arrivato con un flashback che lo vede incontrare Happy Hogan nel marzo 2018 nella Terra-616 del MCU, alias la Sacra Linea Temporale. L’incontro sembra svolgersi all’interno delle Stark Industries, dato che in varie inquadrature si possono vedere anche oggetti dell’ufficio dell’amministratore delegato Pepper Potts, visto in Iron Man 3.

Deadpool sembra essere arrivato in questo universo utilizzando il dispositivo di viaggio nel tempo di Cable. Questo coincide con la data della scena, dato che anche Deadpool 2 si è svolto nel 2018, il che significa che il dispositivo sarebbe stato probabilmente ancora in possesso di Wade. La sua capacità di saltare in universi completamente diversi è stata stabilita anche alla fine di Deadpool 2, quando lo si può vedere uccidere il Deadpool alternativo di X-Men le origini: Wolverine e Ryan Reynolds nel mondo reale (designato Terra-1218 nella continuità Marvel).

In ogni caso, l’incontro di Deadpool con Happy finisce in tragedia, poiché il suo sogno di diventare un Vendicatore viene infranto. Dato che questa scena si assicura di stabilire la data di marzo 2018, è evidente che gli eventi di Avengers: Infinity War non si sono ancora verificati, con l’Ordine Nero che invaderà New York circa due mesi dopo. Qualche tempo dopo, Wade Wilson torna nel suo universo sconsolato e depresso, il che porta a un salto temporale in avanti.

La storia principale di Deadpool e Wolverine è ambientata 6 anni dopo, nel 2024

 

La maggior parte di Deadpool & Wolverine si svolge sei anni dopo Deadpool 2, nel 2024. Questo viene stabilito con una scheda del titolo dopo che Happy rifiuta Deadpool e lui torna nel suo universo. Da quel momento, Deadpool soffre sei anni di sentimenti di inadeguatezza, che lo portano ad abbandonare il costume e a deteriorare la sua relazione con Vanessa. Il flashback riprende con Deadpool che vive una banale vita da civile. Come la maggior parte dei film Marvel, la maggior parte del film si svolge nello stesso anno in cui è stato distribuito.

Le puntate più recenti del MCU si sono svolte nel 2026, ma questo è dovuto al salto temporale di cinque anni avvenuto all’inizio di Avengers: Endgame, che ha portato gli eventi dal 2019 al 2024. Ciò significa che gli eventi di Deadpool & Wolverine nell’universo di Deadpool avvengono in concomitanza o in prossimità degli eventi di Avengers: Endgame nel MCU. Deadpool non rivisita la Terra-616 dopo il suo incontro con Happy Hogan, anche se ci si avvicina relativamente dopo che Mr. Paradox lo invita a unirsi a lui per uno “scopo più elevato” dopo essere stato portato alla TVA.

Deadpool & Wolverine è ambientato dopo la seconda stagione di Loki

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L’arco temporale di Deadpool & Wolverine si fa più confuso all’interno della TVA. Mr. Paradox conferma che gli eventi della seconda stagione di Loki si sono verificati, poiché la TVA ora si occupa di nutrire il multiverso invece di potare i rami della Sacra Linea Temporale, come in Avengers: Endgame. Introduce inoltre il concetto di esseri-ancora, ovvero persone la cui morte causa la destabilizzazione e il decadimento delle linee temporali in cui vivevano – e Logan è l’ancora della Terra-10005 di Deadpool. Questo è il motivo per cui la linea temporale di Deadpool è condannata e Mr. Paradox ha intenzione di accelerare la sua distruzione.

La TVA opera in base a questa nuova direttiva nonostante sia il 2024 nella linea temporale di Deadpool, perché la TVA opera al di fuori del tempo. La seconda stagione di Loki ha creato il multiverso e la TVA ha apparentemente operato nella sua nuova veste in ogni momento di ogni linea temporale. La resurrezione del multiverso da parte di Loki alla fine di Loki ha quindi permesso che si verificassero gli eventi di tutti i film degli X-Men, e ogni evento in ognuno di questi film si è verificato con Loki che teneva insieme la loro linea temporale grazie alle sue azioni nella seconda stagione.

È un caso simile per gli eventi di Deadpool & Wolverine che si svolgono nel Vuoto. Questo è un regno senza tempo che non si basa su alcuna linea temporale, ma funge da discarica per gli abitanti del multiverso che sono stati eliminati. La maggior parte delle scene di Deadpool & Wolverine si svolge quindi indipendentemente da qualsiasi lasso di tempo della linea temporale di Deadpool o della Sacra Linea Temporale. La litania di personaggi dei franchise Marvel della Fox potrebbe essere stata eliminata da qualsiasi linea temporale, il che spiega anche perché alcuni di loro sono interpretati da attori diversi.

Quando Deadpool & Wolverine si svolge nell’universo Terra-10005 degli X-Men della Fox

Deadpool & Wolverine Hugh Jackman Ryan Reynolds
Hugh Jackman e Ryan Reynolds in una scena di Deadpool & Wolverine

Mr. Paradox stabilisce che la morte di Logan in Logan ha causato il deterioramento della linea temporale di Deadpool. Questo conferma che l’universo di Deadpool è lo stesso di Logan di Terra-10005 e almeno la maggior parte dei film degli X-Men della Fox. Tenendo presente questo, Deadpool & Wolverine si svolge nel 2024 nella Terra-10005 degli X-Men della Fox. Ciò significa che la maggior parte degli eventi rappresentati nel franchise X-Men della Fox sono già accaduti quando Deadpool & Wolverine mostra Wade Wilson vivere la sua vita da civile, ma Logan – che si svolge nel 2029 – ancora no.

I film della Fox sugli X-Men hanno una linea temporale notoriamente contorta che è stata messa in discussione dopo gli eventi di X-Men: Giorni di un futuro passato. Ogni film uscito dopo quel lungometraggio è probabilmente parte di una nuova linea temporale che, nel contesto delle regole del viaggio nel tempo del MCU e del multiverso di diverse realtà/linee temporali, significa che si tratta di una linea temporale ramificata dopo che Wolverine ha cambiato il passato. In ogni caso, questa è quella in cui si svolgono anche il franchise di Deadpool e Logan.

Se ne deduce che Deadpool ha viaggiato nel futuro della sua linea temporale per riesumare il cadavere del Logan di Terra-10005. Questo suggerisce anche che il 2024, dove si è stabilito il Logan di Deadpool & Wolverine, ospita ora due varianti di Wolverine, poiché anche il Logan di Logan – The Wolverine è ancora vivo. È sufficiente dire, tuttavia, che il MCU ha il suo bel da fare per definire i dettagli di Terra-10005 nel caso in cui i mutanti di questa realtà dovessero comparire in un futuro capitolo del MCU.

Deadpool e Wolverine: tutti i camei presenti nel film Marvel

Deadpool e Wolverine: tutti i camei presenti nel film Marvel

Deadpool & Wolverine (qui la recensione) è probabilmente il più grande evento crossover del MCU dopo Avengers: Endgame, con numerosi camei, il più dei quali provenienti dai film Marvel della Fox. Questo nuovo film dedicato al Mercenario Boccaccia di Ryan Reynolds segna la prima volta che l’attore e il suo Deadpool entrano ufficialmente nella linea temporale del MCU. Fino a questo momento, il personaggio era stato visto solo nell’universo della Fox, ma con l’acquisizione di quest’ultima da parte della Disney nel 2019, è finalmente arrivato il momento per Deadpool e l’universo degli X-Men della Fox di entrare nella famiglia del MCU. Per celebrare questa importante occasione, il cast di Deadpool & Wolverine comprende molti attori famosi che sono apparsi in film Marvel al di fuori del MCU a cui viene dunque qui reso omaggio.

Jon Favreau – Happy Hogan

La posizione cruciale di Jon Favreau nel MCU, sia nell’universo che nel mondo reale, fa sì che il suo personaggio sia una scelta eccellente per Deadpool & Wolverine. Hogan appare quando Deadpool tenta di unirsi ai Vendicatori, in un flashback che vede Happy cercare di smorzare le speranze e le aspettative da eroe di Wade mentre Deadpool lo insulta in vari modi. Essendo già apparso dieci volte nel MCU, dall’Iron Man originale a oggi, il personaggio di Favreau è un modo efficace per creare un ponte tra l’universo Fox e il MCU. La vicinanza del personaggio a Tony Stark nel franchise permette inoltre al film di parlare dell’iconico eroe Marvel di Robert Downey Jr. senza doverlo mostrare direttamente.

Tyler Mane – Sabretooth

Sabretooth in Deadpool e Wolverine

Tyler Mane è stato scritturato come Sabretooth per il primo film della trilogia Fox X-Men nel 2000. Il personaggio è stato ritratto come selvaggio e animalesco, anche più del suo rivale, Wolverine. Il personaggio è tornato nel 2009 con X-Me – le origini: Wolverine, dove però l’attore è stato sostituito da Liev Schreiber e le sue origini sono state modificate. Ora, più di due decenni dopo, l’originale Sabretooth è tornato a stringere gli artigli con il suo vecchio nemico in Deadpool & Wolverine, anche se lo scontro è forse più breve di quanto i fan si aspettassero dai trailer.

Deathstrike

Wolverine non è stato l’unico a essere sottoposto a esperimenti da parte dell’organizzazione segreta Arma X. In X-Men 2, Wolverine rintraccia i responsabili che hanno legato il suo scheletro con l’adamantio in un esperimento crudele che lo ha quasi ucciso. Tuttavia, una volta arrivato alla struttura, si scontra con un altro destinatario rimasto fedele al programma. Deathstrike era un nemico formidabile con simili potenziamenti di adamantio, ma alla fine è stata uccisa da Wolverine e, pertanto, il suo personaggio in Deadpool & Wolverine è apparentemente una variante di un’altra realtà.

Jason Fleming – Azazel

Azazel dei fumetti Marvel è il padre di Nightcrawler e un demone teletrasportatore proveniente da un’altra dimensione. Finora il personaggio ha avuto una sola apparizione in un film live-action, in X-Men: L’inizio. Nel film del 2011 Azazel era interpretato da Jason Fleming, che riprenderà il ruolo in Deadpool & Wolverine. Tra X-Men: L’inizio e Giorni di un futuro passato, il personaggio è stato eliminato dallo schermo, ma con l’esplorazione del multiverso in Deadpool & Wolverine, Azazel è tornato e fa parte della squadra di Cassandra Nova nel Vuoto.

Ray Park – Toad

Toad è un mutante il cui nome rivela praticamente tutto sui suoi poteri. La sua mutazione gli permette di muoversi e di agire in modo simile a un rospo, utilizzando la sua lunga lingua elastica e le sue straordinarie capacità di salto. Nel film originale degli X-Men, Toad era interpretato da Ray Park, che un anno prima aveva interpretato anche Darth Maul in Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma. Ora Park torna insieme a molti altri ex membri della Confraternita in Deadpool & Wolverine nella squadra di Cassandra Nova.

 

Aaron Stanford – Pyro

Deadpool Pyro
Aaron Stanford è Pyro nel trailer di Deadpool & Wolverine

Pyro era originariamente un membro dell’accademia degli X-Men, dove ha imparato a controllare le sue abilità sotto la tutela del Professor X. Tuttavia, la sua natura di testa calda ha portato il giovane a stancarsi di nascondersi e ad unirsi alla Confraternita dei Mutanti sotto Magneto. Aaron Stanford ha interpretato il personaggio in X-Men 2 e X-Men: Conflitto finale. In Deadpool & Wolverine, opera come secondo in comando di Cassandra Nova, anche se a malincuore.

Henry Cavill – Wolverine

Henry Cavill

In un colpo di scena che pochi si sarebbero aspettati di vedere nel film, l’attore interprete del Superman del DCEU Henry Cavill appare in Deadpool & Wolverine per un cameo nei panni di una variante di Wolverine. Il cameo, che appare durante la sequenza in cui Deadpool incontra una serie di versioni diverse di Wolverine per cercare di trovarne una da riportare nel suo universo, è breve, ma la brevità non diminuisce l’impatto di vedere la figura principale della DC apparire in un film del MCU.

Blake Lively – Lady Deadpool

Lady Deadpool

L’imminente arrivo di Lady Deadpool è stato un argomento molto discusso sin da quando i primi scorci del personaggio sono stati mostrati nei trailer di Deadpool & Wolverine, con molte teorie su chi avrebbe potuto interpretare il personaggio. Come si è scoperto, una delle più grandi teorie – che l’attore e moglie di Ryan Reynolds, Blake Lively, avrebbe interpretato il ruolo – era in realtà vera, come confermato dai titoli di coda del film. È interessante notare che Lady Deadpool è mascherata per tutta la storia, il che significa che molti spettatori – e potenzialmente anche i fan della Lively – potrebbero non accorgersi della sua presenza nel film. Poiché questo vale essenzialmente per l’intero Corpo di Deadpool, Blake Lively non è l’unica figura famosa che il pubblico potrebbe aver perso.

Nathan Fillion – Headpool

The Rookie Nathan Fillion

Il Deadpool’s Corps presenta anche un’altra figura di rilievo, Headpool, una testa disincarnata con un’elica che, come gli altri Deadpool, proviene dai fumetti Marvel. Headpool è doppiato da Nathan Fillion, che ha una considerevole storia di film Marvel sullo schermo, essendo apparso in tutti e tre i film di Guardiani della Galassia, anche se in ruoli diversi. Con l’imminente debutto di Fillion nel DCU, si tratta di un’apparizione particolarmente opportuna, che consolida ulteriormente la serie di camei di Deadpool & Wolverine e la carriera dell’attore nel genere dei supereroi.

Matthew McConaughey – Cowboypool

Matthew McConaughey

Anche Matthew McConaughey ha fatto un’apparizione furtiva in Deadpool & Wolverine all’interno del Deadpool’s Corps, questa volta nei panni della versione cowboy di Deadpool che appare quando le varianti arrivano per affrontare i due protagonisti. Mentre coloro che hanno familiarità con i ruoli più occidentali di McConaughey potrebbero essere stati in grado di identificarlo fin dall’inizio, è probabile che molti altri non lo abbiano riconosciuto affatto, rendendolo un altro dei cammei del film potenzialmente sotto le luci della ribalta.

Dafne Keen – Laura/X-23

La notizia che Dafne Keen sarebbe tornata a vestire i panni di Laura – nota anche come X-23 – in Deadpool & Wolverine si è diffusa poco prima dell’uscita del film stesso e ha portato l’entusiasmo per l’imminente debutto cinematografico a un livello febbrile. L’apparizione di Laura nel film si è rivelata entusiasmante come le speranze suggerivano, con la giovane mutante che fa parte della squadra che mira a salvare il mondo di Deadpool e che è un fattore chiave nella storia di redenzione della variante centrale di Wolverine. In base al finale di Deadpool & Wolverine, il pubblico potrebbe anche vedere il personaggio in futuro.

Channing Tatum – Gambit

Gambit

 

Un’altra speranza a lungo coltivata dai fan della Marvel è stata quella di vedere Channing Tatum nel ruolo di Gambit. Un film Marvel con Tatum nel ruolo è stato in lavorazione per un periodo di tempo considerevole prima della sua cancellazione nel 2019, e questo probabilmente ha solo esacerbato la quantità di discussioni sul ruolo dell’attore. Per questo motivo, Deadpool & Wolverine avrà sicuramente fatto la gioia di molti spettatori grazie alla presenza di Channing Tatum nel ruolo, dato che la sua versione di Gambit appare nel film come parte della squadra che mira ad aiutare Deadpool a tornare e salvare il suo mondo.

Jennifer Garner – Elektra

Elektra Deadpool 3 film

Nel 2003, Matt Murdock ha fatto il suo debutto sul grande schermo quando Ben Affleck ha interpretato il diavolo di Hell’s Kitchen in Daredevil. Sebbene il film sia stato accolto da recensioni contrastanti, ha avuto un ruolo importante nel dare risalto all’eroe cieco. In quello stesso film, Jennifer Garner ha interpretato la letale assassina che inizialmente combatte Daredevil. In seguito, la Garner ha recitato in uno spin-off del personaggio, ma Elektra è stato un fiasco, diventando uno dei film Marvel con i minori guadagni di tutti i tempi. Ora, la Garner torna al ruolo per un cameo in Deadpool & Wolverine, come parte fondamentale della squadra multiversale che aiuta Deadpool nel suo piano di salvataggio dell’universo.

Wesley Snipes – Blade

Wesley Snipes Blade

Con l’uscita del film del MCU Blade all’orizzonte per il franchise, Deadpool & Wolverine ha riportato l’attore originale di Blade sotto i riflettori della Marvel, permettendo a Wesley Snipes di assumere nuovamente il ruolo del cacciatore di vampiri. Blade fa anche parte della squadra che cerca di aiutare Deadpool a tornare a casa e a salvare il suo universo, dando al personaggio una buona dose di tempo e la possibilità di fare riferimento alle sue precedenti apparizioni due decenni dopo.

Chris Evans – Johnny Storm

I fan speravano nel ritorno di Chris Evans nel MCU da quando Avengers: Endgame ha concluso la storia di Steve Rogers nel 2019, e Deadpool & Wolverine ha risposto a queste preghiere. Tuttavia, questo ritorno è avvenuto in un modo molto diverso da quello che il pubblico si aspettava. Il film ha infatti visto Evans riprendere il suo ruolo di Johnny Storm dai film dei I Fantastici 4 del 2005 e del 2007, apparendo all’inizio della storia per aiutare Deadpool e Wolverine a comprendere il Vuoto e a conoscere per la prima volta Cassandra Nova.

L’apparizione di Evans è breve ma dolce, in grado di bilanciare l’eccitazione per il suo ritorno con una comicità in stile Deadpool che in alcuni momenti rompe la quarta parete per fare riferimento al suo altro ruolo Marvel di rilievo. Un filmato d’archivio del Capitan America di Evans viene anche mostrato molto brevemente quando Deadpool entra nella base TVA all’inizio del film.