Home Blog Pagina 689

La Pellicola D’oro 2022: tutti i nominati

0
La Pellicola D’oro 2022: tutti i nominati

Il 14 giugno presso il Teatro Ettore Scola de la Casa del Cinema di Roma si terrà la XII edizione del Premio de “La Pellicola D’oro” che sarà condotta ancora una volta da Sabina Stilo e con la presenza di moltissimi ospiti. Promosso ed organizzato dall’Associazione Culturale “Articolo 9 Cultura & Spettacolo” e dalla “Sas Cinema” di cui è Presidente lo scenografo e regista Enzo De Camillis (ideatore dell’evento),  “La Pellicola d’oro” è il primo premio in Europa a riconoscere i mestieri e l’artigianato del cinema.

La Pellicola d’Oro” è un riconoscimento che ha come obiettivo l’importanza di portare alla ribalta quei “mestieri” che hanno un ruolo fondamentale per la realizzazione di un film. Parliamo dei titoli di coda di un film, riconoscendo dal macchinista alla sarta di scena, dagli effetti speciali agli Stuntman, dalle sartorie cine-teatrali ai costruttori di scene. Accanto a questi riconoscimenti, non mancano, come ogni anno, premi speciali che vengono assegnati ad altri artisti del cinema, dello spettacolo e della cultura, che si sono particolarmente distinti nella loro carriera.

A ricevere i premi speciali quest’anno saranno le attesissime attrici Valeria Fabrizi, Claudia Gerini,l’attore Ninetto Davoli che riceverà il Premio all’attività artistica in coincidenza con l’anno pasoliniano, lo sceneggiatore e produttore Enrico Vanzina. Premio per l’Attività Produttiva a Matilde Bernabei per 30anni di attività con la LUX Vide.
Inoltre, ritirerà il premio de “La Pellicola d’Oro 2021” Alba Rohrwacher come Miglior Attrice nel film “Lacci” di Daniele Luchetti.

Tra gli attori in gara per la sezione Miglior Attore Cinema: Marco Giallini, Stefano Accorsi, Mario Autore, Tony Servillo, Gabriele Lavia; per la sezione Miglior Attrice Cinema: Aurora Giovinazzo, Miriam Leone, Anna Ferraioli Ravel, Milena Vikotic, Margherita Buy. Mentre per la sezione Miglior Attore Fiction: Giuseppe Zeno, Claudio Bisio e Alessandro Gassman e Miglior Attrice Fiction: Matilda De Angelis, Serena Rossi, Anna Foglietta.

Si ringraziano per la loro adesione il MIC (DG Cinema), Regione Lazio, l’ANICA, l’APA, l’Ass. For Cinema,  Roma Lazio Film Commission, la Panalight e la Fitel.

Le cinquine 2022 – Sezione Cinema

DIRETTORE DI PRODUZIONE

Gianni MEGLIO                                – La befana vien di notte

Carlo TRAINI                                    – Il cattivo poeta

Fabio LOMBARDELLI                      – Freaks Out

Andrea FOLETTI                              – Appunti di un venditore di donne

Raffaello SARAGO’                          – Un mondo in più

 

OPERATORE DI MACCHINA

Emiliano CANEVARI INTOPPA        – La befana vien di notte

Luigi ANDREI                                   – Il cattivo poeta

Matteo CARLESIMO                        – Freaks Out

Raffaele MASSA                              – Marilyn a gli occhi neri

Roberto LUZI                                   – I fratelli De Filippo

 

CAPO ELETTRICISTA

Antonio LA BARBERA                      – La Befana Vien di Notte

Fabio CAPOZZI                                – Mondo cane

Loris FELICI                                      – Freaks Out

Ettore ABATE                                    – Qui rido io

Matteo ATTOLINI                              – Il cattivo poeta

 

CAPO MACCHINISTA

Roberto MORESCHINI                   – La Befana vien di Notte

Maurizio BENVENUTO                   – Mondo cane

Raffaele ALLETTO                          – Freaks Out

Sandro FABBRIANI                         – Qui rido io

Marco SANTARELLI                       – I fratelli De Filippo
ATTREZZISTA DI SCENA

Vladimiro CECCONI                         – Marylin ha gli occhi neri

Roberto BENETTI                            – Qui rido io

Massimiliano CORTE                      – Freaks Out

Federica QUARTULLO                    – Un mondo in più

Sebastiano MURER                        – Il cattivo poeta

 

SARTA DI SCENA

Alessia CACCIALUPI                       – Freaks Out

Laura ANTONELLI                           – Qui rido io

Danilo MAGGI                                  – Marily ha gli occhi neri

  1. Antonietta SALVATORI                – I fratelli De Filippo

Luana PIERVENANZI                      – Il cattivo poeta

 

TECNICO EFFETTI SPECIALI

Franco SABELLI                                – Diabolik

Maurizio CORRIDORI                       – Freaks Out

Angelo MIRRA                                   – La befana vien di notte

Valeriano SPIRITO                            – Governance

Fabio TRAVERSARI                         –  Io sono Babbo Natale

Massimo CIARAGLIA                   – Leonardo

Pasquale DI VACCARO                 – Alfredino

 

SARTORIA CINETEATRALE

ANNAMODE                                     – Storia di una Famiglia perbene

TIRELLI                                             – Leonardo

–                                                           –

CAPO COSTRUTTORE

CORRADI –  PARISI                        – Leonardo

 

Roberto LAURENZI                         – Alfredino

Franco PUCCIO                                – Carla

 

STORYBOARD ARTIST

David ORLANDELLI                       – Alfredino

David ORLANDELLI                        – Leonardo

 

MAESTRO D’ARMI

Emiliano NOVELLI                           – Un professore

Saverio DESIDERATO                      – Una famiglia perbene

Alessandro NOVELLI                       – Leonardo

 

CREATORE EFFETTI SONORI

Marco GIACOMELLI                          – Leonardo

Luciano ANZELLOTTI                        – Alfredino

 

ATTORE PROTAGONISTA

Giuseppe ZENO                               – Storia di una famiglia perbene

Claudio BISIO                                    – Tutta colpa di Freud

Alessandro GASSMANN                  –  Un professore

 

ATTRICE PROTAGONISTA

Matilda DE ANGELIS                      – Leonardo

Serena ROSSI                                    – Mina Settembre

Anna FOGLIETTA                            – Alfredino

Jurassic World – Il dominio: la recensione dell’ultimo film della saga

Quasi trent’anni di differenza intercorrono tra Jurassic Park e il nuovo film della saga, Jurassic World – Il dominio. Un periodo di tempo relativamente breve, durante il quale il cinema è cambiato però per sempre, grazie anche al contributo proprio di quel rivoluzionario primo capitolo diretto da Steven Spielberg nel 1993. Quelle che all’epoca erano attrazioni digitali senza precedenti sono oggi parte integrante della nostra idea di spettacolo cinematografico, merito anche degli innumerevoli blockbuster fondati sugli effetti speciali realizzati nel corso di questi tre decenni. Cosa resta dunque da dire e mostrare a questo sesto e, apparentemente, ultimo capitolo della saga?

Diretto da Colin Trevorrow, già regista del Jurassic World del 2015, Il dominio è chiamato a riprendere gli eventi da lì dove li aveva lasciati Il regno distrutto nel 2018. Si entra così finalmente nel mondo giurassico del titolo, preannunciato dai primi due titoli di questa nuova trilogia e ora pronto a manifestarsi in tutto il suo splendore. Quanto messo in moto dal film del 1993 arriva dunque ora al suo apice, nonché alla sua conclusione, con un film che guarda al futuro mantenendo però un approccio da vero e proprio paleontologo, ovvero ricercando nei suoi predecessori il significato della sua esistenza.

Ora che dal parco si è passati al mondo, Jurassic World – Il dominio si apre sulla difficile coesistenza di esseri umani e dinosauri. A compromettere ulteriormente l’equilibrio terrestre vi è anche una misteriosa invasione di locuste giganti, che preannuncia un disastro nella catena alimentare mondiale. Su questa aberrazione genetica, apparentemente opera della controversa Biosyn, inizieranno ad indagare Ellie Sattler (Laura Dern) e Alan Grant (Sam Neill), i protagonisti del film del 1993. Parallelamente, Owen Grady (Chris Pratt) e Claire Dearing (Bryce Dallas Howard) si metteranno alla ricerca della figlia adottiva Maisie, la quale sembra essere la chiave per la salvezza dell’ecosistema.

Jurassic World - Il dominio trama
L’attrice Bryce Dallas Howard in una scena di Jurassic World – Il dominio

“Nessuno si impressiona più con un dinosauro ormai”

I primi film di Jurassic Park risultarono straordinari per il loro far coesistere nelle stesse immagini esseri umani in carne ed ossa e creature estintesi milioni di anni fa eppure riprodotte in modo estremamente realistico. Quell’effetto speciale è oggi talmente tanto diffuso da non generare più lo stupore di un tempo e proprio su questo concetto si basa la nuova trilogia della Jurassic saga. Per poter scatenare quel “fattore wow” tanto ricercato dall’industria hollywoodiana, occorre dunque aprirsi a qualcosa di nuovo, che abbia però allo stesso tempo quel sapore nostalgico sintomo di un passato visto come più emozionante (altri esempi recenti ed esemplari sono Spider-Man: No Way Home, Matrix Resurrections e Scream).

Ecco dunque che Jurassic World – Il dominio trova la sua “novità” nel lasciare la mitica Isla Nubar, distrutta alla fine del precedente film, per portare i dinosauri tra le strade e i centri abitati del nostro mondo. Si tratta di una soluzione non del tutto inedita, già parzialmente affrontata da Il mondo perduto – Jurassic World, il secondo capitolo della saga. La cosa viene però qui proposta in modo più esteso, con l’obiettivo di evitare quel rischio di “già visto” che dopo cinque film era per questo sesto dietro l’angolo. Eppure, la prima grande sequenza che ci propone l’incursione dei dinosauri nel mondo civile, quella ambientata a Malta, evidenzia un cambio di registro che risulta stonato rispetto al cuore della saga.

Combinandosi ad una non particolarmente convincente sottotrama da spy movie, il film sembra con questa sequenza, indubbiamente ricca di adrenalina, accostarsi a saghe come quelle di Mission: Impossible e Jason Bourne, perdendo però quelli che erano i suoi caratteri identitari. I dinosauri, ad esempio, pur rimanendo una minaccia, appaiono qui quasi più un elemento secondario in un’arena troppo grande e dunque troppo dispersiva. La claustrofobia e il senso di terrore dati da un ambiente imprevedibile come l’isola si smarriscono dunque completamente. Fortunatamente, di questa cosa sembrano essersi resi conto anche gli stessi autori del film, che dopo aver offerto questo assaggio di novità ripropongono ben presto un ritorno alle origini, indirizzando personaggi umani e dinosauri verso un ambiente più naturale e, soprattutto, contenuto.

Jurassic World - Il dominio film
Gli attori Laura Dern e Sam Neill in una scena di Jurassic World – Il dominio

Il ruggito del passato

Jurassic World – Il dominio, dunque, pur estendendo il racconto a nuovi scenari e aprendosi al nuovo, sembra essere consapevole della sua necessità di rimanere legato al suo passato cinematografico e portare avanti questa eredità. Quando dunque l’azione si sposta nei territori della Biosyn, che ricordano molto gli ambienti naturali di un’isola, lo spettatore ha davvero modo di provare nuovamente quelle emozioni forti che la saga ha dimostrato di sapere trasmettere. Basta il rumore di pesanti passi in avvicinamento o l’agitarsi innaturale della vegetazione per suscitare quel misto di attesa, terrore e meraviglia che ci si aspetta da ogni nuovo film di questa saga. Allo stesso tempo, è proprio in questa seconda parte che il regista concepisce immagini di grande impatto, che erano invece fino a questo momento mancate.

Che questo sesto capitolo abbia bisogno di trovare un equilibrio tra novità ed eredità passate lo conferma anche la presenza di diversi dinosauri animatronici e ancora di più quella degli attori Sam Neill, Laura Dern e Jeff Goldblum, che tornano ad interpretare i personaggi protagonisti dei primi film. Il loro ruolo nella storia non è dei più significativi, ma permette di dar vita a quell’effetto nostalgia di cui si accennava. Rispondendo alla domanda posta in apertura di questa recensione, dunque, Jurassic World – Il dominio si configura, come i suoi precedenti, come un prodotto ultra contemporaneo ma con profonde radici nel passato, tanto cinematografico quanto della storia terrestre. In particolar modo, inoltre, porta a conclusione quel discorso sull’etica della clonazione intrapreso nel 1993.

Se nel primo film le riflessioni vertevano sul desiderio dell’essere umano di giocare a fare Dio, scatenando rivoluzioni potenzialmente apocalittiche, con questo sesto capitolo si arriva ad una riflessione di stampo ambientalista, perfettamente al passo con i tempi. La trilogia di Jurassic World si era da subito presentata come una continua metafora sullo sfruttamento della natura da parte dell’essere umano, sempre più avido e corrotto. Il dominio propone dunque non solo grande intrattenimento (misto a qualche passo falso, specialmente nella sceneggiatura), ma anche urgenti riconsiderazioni sul nostro operato, sulla necessità di ritrovare quei valori etici del passato nella consapevolezza che, citando Ian Malcolm, “life finds a way”.

Bryce Dallas Howard: intervista alla protagonista di Jurassic World – Il dominio

0

Dopo quella a Chris Pratt, ecco la nostra video intervista a Bryce Dallas Howard protagonista dell’atteso Jurassic World – Il dominio, il capitolo finale del franchise di successo che debutterà al cinema il 2 giugno 2022 in tutto il mondo. Quest’estate vivi la conclusione epica dell’era Giurassica, con due generazioni che si incontrano per la prima volta. Chris Pratt e Bryce Dallas Howard sono affiancati dalla vincitrice dell’Oscar Laura Dern, Jeff Goldblum e Sam Neill in Jurassic World – Il dominio, un’audace nuova avventura tempestiva e mozzafiato che abbraccia il mondo.

Dall’architetto e regista di Jurassic World Colin Trevorrow, Jurassic World – Il dominio si svolge quattro anni dopo la distruzione di Isla Nublar. I dinosauri ora vivono e cacciano insieme agli umani in tutto il mondo. Questo equilibrio fragile rimodellerà il futuro e determinerà, una volta per tutte, se gli esseri umani rimarranno i predatori dominanti su un pianeta che ora condividono con le creature più temibili della storia.

Jurassic World – Il dominio, di Universal Pictures e Amblin Entertainment, spinge il franchise da oltre 5 miliardi di dollari in un territorio audace e inesplorato, caratterizzato da dinosauri mai visti, azione vertiginosa e nuovi sorprendenti effetti visivi.

Jurassic World – Il dominio, il film

In Jurassic World – Il dominio vedrà sia Chris Pratt che Bryce Dallas Howard tornare nei loro ruoli. Insieme a loro, ritroveremo anche Justice Smith, Daniella Pineda, Jake Johnson e Omar SyLaura Dern e Sam Neill riprenderanno rispettivamente i ruoli che avevano in Jurassic Park, rispettivamente la Dr. Ellie Sattler e il Dr. Alan Grant. I personaggi sono stati visti per l’ultima volta nel Jurassic Park 3 del 2001. Un altro eroe originale, Ian Malcolm, interpretato da Jeff Goldblum, ha firmato per tornare in Jurassic World 3. Goldblum è stato visto l’ultima volta in Jurassic World: Il Regno Distrutto.

Il Dominio si svolge quattro anni dopo la distruzione di Isla Nublar. I dinosauri ora vivono e cacciano insieme agli umani in tutto il mondo. Questo equilibrio fragile rimodellerà il futuro e determinerà, una volta per tutte, se gli esseri umani rimarranno i predatori dominanti su un pianeta che ora condividono con le creature più temibili della storia. Jurassic World – Il dominio arriverà in sala il 2 giugno 2022.

Pinocchio: teaser trailer del live action Disney

0
Pinocchio: teaser trailer del live action Disney

La celebrazione mondiale del Disney+ Day tornerà giovedì 8 settembre 2022, in occasione del D23 Expo: The Ultimate Disney Fan Event presentato da Visa ad Anaheim, California. Per festeggiare, la piattaforma streaming ospiterà esperienze speciali per i fan e per gli abbonati; nuovi contenuti dei suoi brand principali, tra cui il ritorno dell’amato classico Disney nel nuovissimo live action Pinocchio, debutteranno in arrivo sulla piattaforma streaming l’8 settembre, in occasione del Disney+ Day. Da oggi sono disponibili il teaser trailer e la key art del film, interpretato da Tom Hanks, Benjamin Evan Ainsworth, Cynthia Erivo, Joseph Gordon-Levitt, Keegan-Michael Key, Lorraine Bracco e Luke Evans. Oltre a Pinocchio, Disney+ annuncerà nei prossimi mesi nuovi titoli Disney, Pixar, Marvel, Star Wars, National Geographic e Star in arrivo per il Disney+ Day.

Diretto dal vincitore dell’Academy Award Robert Zemeckis, Pinocchio rivisita in chiave live action l’amata storia di un burattino di legno che intraprende un’emozionante avventura per diventare un bambino vero. Tom Hanks interpreta Geppetto, l’intagliatore di legno che costruisce e si prende cura di Pinocchio (Benjamin Evan Ainsworth) come se fosse suo figlio. Joseph Gordon-Levitt è il Grillo Parlante, guida di Pinocchio nonché sua “coscienza”; la candidata all’Academy Award Cynthia Erivo è la Fata Turchina; Keegan-Michael Key è la Volpe; la candidata all’Academy Award Lorraine Bracco è Sofia il Gabbiano, un nuovo personaggio; e Luke Evans è il Postiglione. Il cast include inoltre Kyanne Lamaya nel ruolo di Fabiana (e della sua marionetta Sabina), Giuseppe Battiston in quello di Mangiafuoco e Lewin Lloyd in quello di Lucignolo.

Il film è prodotto da Robert Zemeckis, Derek Hogue, Andrew Miano, Chris Weitz e Paul Weitz, mentre Jackie Levine, Jack Rapke, Alexandra Derbyshire e Jeremy Johns sono i produttori esecutivi.

Fuorigioco – Una storia di vita e di sport presentato al Biografilm Festival

0

Sarà presentato a Bologna come Evento Speciale venerdì 17 giugno al Medica al Biografilm Festival il nuovo progetto targato Genoma Films, Fuorigioco – Una storia di vita e di sport, la docu-fiction nata da una idea di Paolo Rossi Pisu e Emanuela Zaccherini, diretta da Pier Paolo Paganelli e che racconta la storia del grande campione Beppe Signori. Il documentario sarà poi trasmesso in prima visione tv il 19 giugno alle ore 21.15 su Sky Documentaries (Canali 122 e 402 di Sky) e disponibile anche On Demand e in streaming su NOW.

Fuorigioco – Una storia di vita e di sport è un originale docu-film sulla vita di Beppe Signori, l’ex attaccante che ha militato in numerose squadre (Piacenza, Foggia, Lazio e Bologna) e che è stato vicecampione del mondo con la Nazionale Italiana nel 1994. Il film vuole essere occasione per ripercorrere le tappe della sua carriera e concentrarsi sugli ultimi dieci anni della sua vita, in cui è stato coinvolto nella nota vicenda del Calcioscommesse di Cremona, che lo ha visto indagato, processato e poi assolto. Per uscire completamente “pulito” dalle accuse, Beppe e il suo avvocato Patrizia Brandi del Foro di Bologna, hanno dovuto addirittura rinunciare alla prescrizione, pretendendo così che l’imputato venisse processato. Dopo la giustizia ordinaria, anche quella sportiva, a dieci anni esatti dal suo arresto (1.6.2011) lo ha potuto finalmente riabilitare (1.6.2021).

Il documentario vede la partecipazione di molti volti noti dello sport e dello spettacolo legati alla vita di Beppe Signori: da Zdenek Zeman, l’allenatore che l’ha fatto debuttare in Serie A con il Foggia, a Francesco Guidolin, l’ultimo Mister con il quale ha condiviso l’esperienza nel Bologna, fino a Gianluca Pagliuca che non è mai riuscito a parargli un rigore.

Commenta il produttore Paolo Rossi Pisu: “Sono felice di aver realizzato questo film perché sono tra coloro che hanno sempre creduto all’innocenza di Beppe, penso che servirà a raccontare in maniera obiettiva anche questa parentesi difficile che ormai Beppe si è messa alle spalle”. 

Fuorigioco – Una storia di vita e di sport è stato realizzato con il supporto della Emilia Romagna – Film Commission, e in collaborazione con Deisa Ebano Spa (Zig Zag, Calzanetto e Ebano), Filicori Zecchini, BCC Emilbanca, A&F, Radici Group. British School, Mare Termale, Luca Elettronica e Policinema.

Sinossi: FUORIGIOCO racconta le vicende sportive di un grande calciatore, ma soprattutto gli anni vissuti all’ombra dell’infamia e del sospetto. Un percorso di vita sportiva distrutta per un’accusa che si è rivelata priva di fondamento. La forza di un uomo che dopo essere stato radiato dal calcio, perdendo contratti televisivi e la possibilità di allenare, dopo dieci anni di sacrifici, rifiuta la prescrizione delle accuse e allunga i tempi processuali per cominciare la sua battaglia: essere proclamato innocente. Finalmente nella primavera del 2021 arrivano le assoluzioni e, a seguire, la sua riabilitazione sportiva.  

Stranger Things 4: le domande a cui deve rispondere la Parte 2

Stranger Things 4: le domande a cui deve rispondere la Parte 2

ATTENZIONE: Questo articolo contiene spoiler della quarta stagione di Stranger Things (Parte uno)

Il 27 maggio è uscita su Netflix la prima parte dellaquarta stagione di Stranger Things. Composta da nove ”capitoli”, la serie per ora ne ha rilasciati sette: gli ultimi due saranno disponibili sulla piattaforma dal 1° luglio 2022. I nuovi episodi hanno risposto ad una serie di domande lasciate in sospeso dalle precedenti stagioni. Finalmente è stato spiegato cosa è successo ai fratelli di Undici ad Hawkins Lab, o in che modo esattamente Will è stato in grado di comunicare con le luci nella stagione 1, o ancora come ha fatto Hopper a sopravvivere all’esplosione della macchina nella stagione 3. Tante questioni sono state spiegate e risolte, ma altrettante sono state aperte: la settima puntata termina con una serie di cliffhanger che devono necessariamente trovare un senso nella Parte 2 della quarta stagione di Stranger Things.

Con l’avvicinarsi dell’ultima stagione, i fratelli Duffer, ideatori della serie, hanno iniziato a rivelare i grandi misteri alla base dell’intera trama. Nella prima parte della stagione 4, Undici riesce a sopraffare Henry e a mandarlo al Sottosopra, dove assume l’identità di Vecna. Inoltre, Mike, Will, Jonathan e Argyle cercano l’aiuto di Suzie per individuare le coordinate del progetto NINA in Nevada, mentre Max e la banda di Hawkins scoprono come sfuggire a Vecna e salvare Nancy. Infine, Hopper, Joyce e Murray si riuniscono dopo essersi salvati dall’attacco di Demogorgone nella prigione russa.

Con tutti e quattro i gruppi di personaggi ancora separati alla fine del Volume 1, il prossimo capitolo ha il compito di raccontare buona parte della storia prima della fine. Il Volume 2 presenta solo due episodi, ma il finale della quarta stagione di Stranger Things vanta un tempo di esecuzione di quasi due ore e 30 minuti: ci sarà spazio a sufficienza per dare una degna conclusione alle trame in sospeso. Dai grandi misteri relativi ai destini di Nancy e Max in rapporto a Vecna, alle questioni romantiche che coinvolgono Mike e Eleven, ecco le 12 questioni che il Volume 2 della quarta stagione di Stranger Things deve affrontare.

Come può il Dottor Brenner sopravvivere all’attacco di  Demogorgone?

Stranger things dr martin brenner ScarLa quarta stagione di Stranger Things rivela che il Dottor Martin Brenner (Matthew Modine) è sopravvissuto miracolosamente all’attacco di Demogorgone alla scuola media. L’assalto si è visto alla fine della stagione 1 e per tre anni tutti – compreso lo spettatore – hanno creduto che Brenner e i suoi colleghi fossero morti. Sorprendentemente, quando Undici arriva al NINA Project Lab, trova “Papa” vivo e vegeto.

Brenner è rimasto nascosto in Nevada a lavorare sul progetto NINA. Ora presenta una grande cicatrice sul suo volto dovuta all’attacco di Demogorgone. Abbiamo ritrovato il personaggio, ma rimane ancora un mistero come Brenner abbia fatto a sopravvivere.

Cosa sta dipingendo Will?

Stranger Things 4 WillIn Stranger Thingsvediamo Will che sta dipingendo qualcosa in segreto nella sua stanza: Undici suggerisce che potrebbe trattarsi di un quadro per una ragazza di l’amico è innamorato. Will non fa vedere a nessuno cosa ha disegnato. Tuttavia le scene successive suggeriscono che potrebbe trattarsi di un regalo per Mike.

Anche se Will porta il dipinto con sé all’aeroporto quando il gruppo va a prendere Mike in aeroporto, non dà mai l’opera al suo migliore amico. In questa stagione di Stranger Things numerosi indizi suggeriscono che Will sia gay e che potrebbe avere effettivamente una cotta per il fidanzato di Undici. Detto tutto ciò, il Volume 2 deve necessariamente rivelare il contenuto del quadro allo spettatore (e anche il destinatario dell’opera).

Perché Mike non riesce a dire “Ti amo” a Undici?

Stranger Things stagione 4 Mike ElevenIn tutta la quarta stagione di Stranger Things, c’è un rapporto teso tra Mike e Undici. I due hanno una serie di discussioni importanti e il loro rapporto sembra sempre più sbilanciato. Ad un certo punto, lei evidenzia come lui non riesca a dirle e nemmeno a scriverle ”Ti amo”. Mike non reagisce a questa provocazione.

Se nelle precedenti stagioni sembrava che Mike avesse sentimenti più profondi di Undici, la quarta incrina questo aspetto della loro relazione. Alla fine della terza stagione, il ragazzo, pur senza dire la frase, dimostra di amare Undici e, nel finale, lei afferma di amare Mike. Nel Volume 1 dell quarta stagione di Stranger Things, il ragazzo sembra quindi rimpiangere di non aver detto “Ti amo“, ma non ha ancora spiegato perché non riesca a pronunciare quelle parole.

Will ama davvero Mike?

will mike stranger things stagione 4Può sembrare una teoria controversa, dato che Mike (Finn Wolfhard) sta insieme a Undici e vista l’imperturbabilità di Will. Tuttavia, la quarta stagione di Stranger Things ha lanciato diversi segnali circa un possibile interesse di Will nei confronti dell’amico. La serie ha scelto di non dichiarare esplicitamente l’omosessualità di Will, ma l’ha suggerita in vari momenti.

L’abbraccio impacciato tra i due in aeroporto in California è un chiaro indizio, ma anche il discorso di Will sulla difficolta nell’esporsi e dichiarare di amare qualcuno. L’eventuale cotta di Will sarebbe straziante: Mike ama UndiciWill ha già sofferto abbastanza per amore in Stranger Things, il rifiuto da parte del suo migliore amico sarebbe il colpo di grazia.

Nancy e Steve torneranno insieme?

Stranger-Things-4 Trailer Nancy SteveÈ impossibile tralasciare la tensione tra Steve e Nancy in Stranger Things 4. La serie ha suggerito per diverse stagioni che Steve non avrebbe mai trovato un’altra ragazza dopo essersi lasciato con Nancy, l’unica ragazza di cui era sempre stato innamoratoTuttavia, dopo aver iniziato a uscire con Jonathan nella stagione 2, Nancy non sembrava più guardarsi indietro. In Stranger Things 4 Dustin torna sull’argomento e menziona l’amore di Steve per Nancy. Anche Robin suggerisce che Steve e Nancy dovrebbero tornare insieme.

A parte le voci, è evidente l’imbarazzante tensione romantica tra i due quando si trovano da soli: la scena in cui lei benda le ferite di Steve nel Sottosopra è forse la più esplicita dimostrazione dell’attrazione tra loro. Ora però che Nancy sta con Jonathan, questa passione rinnovata potrebbe essere causa di grandi scombussolamenti nel finale di Stranger Things 4.

Perché il Sottosopra è bloccato al 1983?

stranger things 4 steve eddie nancy robinDopo che Nancy, Steve, Robin ed Eddie nuotano fino al Sottosopra, si rendono conto che la linea temporale della dimensione è bloccata al 6 novembre 1983 – la data in cui Will Byers è scomparso in Stranger Things 1.

Anche la stanza di Nancy in Sottosopra viene lasciata esattamente com’era al tempo, gettando i personaggi in consfusione. Più avanti nella serie, si scopre che la linea temporale è bloccata esattamente al giorno in cui Undici ha aperto il cancello. Tra le risposte concrete che il Volume 2 di Stranger Things deve darci c’è anche la storia della linea temporale di Sottosopra. Perché si è bloccata?

Che cosa c’è scritto nelle altre lettere di Max?

Lucas steve dustin maxNel quarto capitolo di Stranger Things 4, Max Mayfield (Sadie Sink) si ritrova condannata a morte: è l’ultima vittima di Vecna. Inoltre, Max scopre che le prede precedenti di Vecna sono svanite 24 ore dopo aver visto l’orologio del nonno dalla Creel House. Una volta appreso quanto (poco) tempo le resta, Max rimane sveglia tutta la notte a scrivere lettere ad ogni persona a lei cara.

Max vieta ai destinatari di leggere le lettere fino al giorno della sua morte. L’unica lettera che Stranger Things rivela è quella che Max legge ad alta voce sulla tomba di Billy. Il Volume 2 dovrà quindi rivelare ciò che la ragazza ha scritto al resto dei suoi amici.

Nancy e Max riusciranno a salvarsi da Vecna?

stranger things nancy max vecnaNella quarta stagione di Stranger Things, il twist finale del Volume 1 rivela che anche Nancy è vittima della maledizione di Vecna, Dato che Max è riuscita a attenuare la maledizione di Vecna solo quando gli altri personaggi hanno intonato la sua canzone preferita – “Running Up That Hill” di Kate Bush – ora è necessario fare lo stesso con Nancy.

Al momento Nancy e Max sono i bersagli della maledizione di Vecna: il Volume 2 di Stranger Things 4 dovrà dirci se entrambe sopravviveranno.

Come hanno fatto i russi a prendere un Demogorgone?

Stranger Things 4 Hopper DemogorgonIl carcere russo in cui Hopper è tenuto prigioniero ha un Demogorgone che si nutre di prigionieri. Non è chiaro come questa popolazione si sia impossessata delle creature.

Sembra che i russi abbiano aperto un cancello per il Sottosopra, ma Hopper sa che tutti i Demogorgoni sono morti quando il Mostro Ombra è stato distrutto. A quanto pare, non è così: stando a quanto mostrato dal trailer del volume 2, i russi hanno altri Demogorgoni conservati con un liquido in strani contenitori…

Come torneranno in America Joyce, Hopper e Murray?

Hopper Joyce Murray In Russia

Joyce, Murray e Hopper si sono ora riuniti nella prigione russa, ma non si sa qual è il loro piano per tornare dai ragazzi in America. Il trailer del Volume 2 della quarta stagione di Stranger Things mostra Hopper che esplora il covo di Demogorgoni della prigione, suggerendo che il team dovrà combattere prima di tornare a Hawkins. Inoltre, dal momento che anche il loro aereo si è schiantato nei boschi, Joyce, Hopper e Murray sono attualmente senza un mezzo di trasporto per lasciare la Russia.

Si è salvato qualche bambino dal massacro del laboratorio di Hawkins?

hawkins lab bambiniIl massacro del laboratorio di Hawkins termina con un duello tra Undici e Henry, in cui il primo scaraventa il secondo nel Sottosopra. Sembra che 001 abbia ucciso ogni altro bambino del laboratorio, a parte Undici, ma questo fatto non è stato confermato dal Dottor Brenner. Per ora sappiamo che Kali è viva perché è scappata dal laboratorio di Hawkins prima del massacro, ma è possibile che almeno uno degli altri bambini sia riuscito a sopravvivere all’attacco.

Mike arriverà al laboratorio prima dell’US Army?

Argyle Will Mike Jonathan

Alla fine del Volume 1 di Stranger Things 4, Mike e i ragazzi della California cercano di raggiungere il laboratorio del progetto NINA prima che l’U.S. Army arrivare e catturare Undici. Ora che la ragazza ha di nuovo i suoi poteri, l’U.S. Army non dovrebbe essere in grado di portarla via così facilmente. In ogni caso, Mike e la banda vogliono starle accanto in caso si verifichi uno scontro mortale.

Dal momento che Undici sa la verità su Henry Creel, nel Volume 2 Mike e gli altri personaggi dovranno necessariamente riportarla a Hawkins per una grande battaglia a Sottosopra prima della fine della stagione 4 di Stranger Things.

Extraction: trama, cast e curiosità sul film con Bruce Willis

Extraction: trama, cast e curiosità sul film con Bruce Willis

Negli ultimi anni l’attore Bruce Willis si è dedicato senza sosta a partecipare ad una serie di film di genere d’azione e thriller. Tra questi si ritrovano titoli come Survive the NightTrauma Center, Hard Kill, Fire with Fire e Resa dei conti – Precious Cargo. Un altro film simile a quelli qui citati è Extraction, diretto nel 2015 da Steven C. Miller, personalità affermatasi anche grazie ai film First Kill, Escape Plan 2 – Ritorno all’inferno e Live! Corsa contro il tempo. È peròbene notare che, nonostante sia indicato come protagonista del film, Willis abbia in realtà un ruolo molto ridotto.

L’attore, infatti, ha negli ultimi anni ridotto drasticamente i suoi impegni cinematografici, limitandosi a brevi apparizioni che comportano dunque il minimo impegno possibile. Questa formula, da molti criticata, si è dimostrata particolarmente vantaggiosa per lui, che ha così avuto modo di districarsi tra diversi lungometraggi girati tutti in brevi periodi. Per gli amanti del genere, ad ogni modo, questi si rivelano essere film a loro modo godibili, che offrono intrattenimento senza troppe pretese unito all’occasione di vedere Willis fare ciò che sa fare meglio.

Ora che l’attore ha annunciato il suo ritiro, recuperare questi suoi ultimi film riscoprire anche i suoi ultimi film può essere un dovuto omaggio alla sua carriera. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Extraction: la trama del film

Il film si apre nel 2005, quando l’agente sotto copertura Leonard Turner viene catturato da un gruppo di contrabbandieri d’armi russi che minacciano di uccidere sua moglie Kate e suo figlio Harry, se non otterranno una lista di tutti coloro che fanno affari con la CIA. Turner, però, grazie alla sua esperienza riesce a liberarsi e chiede al suo collega Ken Robertson di mettere al sicuro la sua famiglia. Ken, sfortunatamente, arriva troppo tardi e Kate viene uccisa come promesso dai criminali. Ciò lascia Leonard distrutto emotivamente, portandolo a doversi occupare da solo del figlio.

Dieci anni dopo Harry è ora un giovane forte e ricco di risentimento, che entra a far parte del distaccamento della CIA di Praga, nonostante le proteste di suo padre a riguardo. Nel frattempo, Leonard sta cercando di recuperare un moderno dispositivo che permette di entrare nelle telecomunicazioni globali senza bisogno di password o riconoscimenti. Quando proprio per via di questa sua ricerca viene catturato da Drake Chivu, Harry collaborerà con la sua ex fidanzata Victoria per salvarlo e allo stesso tempo ottenere vendetta per la morte di sua madre.

Extraction cast

Extraction: il cast del film

Ad interpretare l’agente Leonard Turner, come anticipato, vi è l’attore Bruce Willis. Negli ultimi anni abituato ad interpretare ruoli piuttosto marginali, questo accettò di partecipare al film a patto di girare tutte le proprie scene nel minor numero possibile di giorni. Willis, alla fine, completò quanto previsto per il suo personaggio in un solo giorno. Nonostante ciò, dovette comunque arrivare sul set con una buona preparazione fisica, così da poter eseguire anche alcune delle acrobazie più complesse. Per lui, inoltre, si è trattato del secondo film dove viene diretto da Miller, confermando l’ottima intesa generatasi tra di loro e che li porterà a lavorare nuovamente insieme per First Kill.

Nel ruolo del figlio Harry, vero e proprio protagonista del film, si ritrova invece l’attore Kellan Lutz. Egli ha dichiarato di aver accettato il ruolo in quanto apprezza molto i ruoli che gli permettono di migliorare le sue abilità fisiche. Nei panni di Victoria, invece, si ritrova la ex lottatrice di arti marziali miste Gina Carano, vista anche nella saga di Fast & Furious e nella serie The Mandalorian. L’attrice ha dichiarato di aver preso parte al film per poter recitare accanto a Willis, suo idolo. Inoltre, la Carano ha avuto modo di interpretare diverse scene di lotta, arrivando poi a dichiarare di considerare Victoria il suo personaggio preferito tra quelli interpretati. Completano il cast gli attori D. B. Sweeney nei panni di Ken e Joshua Mikel in quelli di Drake.

Extraction: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Extraction grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Netflix, Infinity+, Amazon Prime Video e Tim Vision. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 31 maggio alle ore 21:20 sul canale Italia 1.

Fonte: IMDb

Trentino Film Commission: in scadenza la domanda per il contributo a fondo perduto

0

È fissata al 7 giugno la seconda scadenza annuale per presentare la domanda per accedere al contributo a fondo perduto stanziato dalla Trentino Film Commission e destinato al finanziamento di opere cinematografiche, di fiction, di serie, programmi per la televisione e progetti di documentario, sia nazionali sia internazionali.

I soggetti beneficiari che possono presentare domanda sono le società di produzione cinematografica, televisiva e di documentari; i progetti saranno esaminati da un Comitato tecnico-scientifico che stilerà la graduatoria dei soggetti idonei, valutandone la qualità, le credenziali della produzione e degli interpreti, la ricaduta economica sul territorio, la capacità di promuovere il territorio, le prospettive di distribuzione, gli accordi di co-produzione e della certificazione di sostenibilità ambientale Green Film.

Al fine di sostenere la realizzazione di opere audiovisive, di diffondere il patrimonio territoriale e di favorire l’impiego di figure professionali operanti sul territorio la Trentino Film Commission, oltre al fondo dedicato, offre a tutte le produzioni che ne faranno richiesta assistenza logistica e supporto alle riprese. Ne sono un esempio le due produzioni straniere che si sono appena concluse: il film indiano Macherla, prodotto da ODU Movies e le cui riprese si sono realizzate in Val di Fassa e Riva del Garda e il programma televisivo tedesco Björn Freitag kocht grenzenlos köstlich in Trento, prodotto da 2Bild TV.Events & Media GmbH e le cui riprese sono avvenute a Trento centro.

I lungometraggi, cortometraggi, serie televisive, fiction televisive e di animazione possono ricevere un contributo massimo di importo pari a 400.000,00 purché una parte delle riprese sia effettuata in Trentino, venga speso sul territorio un importo pari ad almeno il 150% del contributo concesso e che venga assunto almeno il 20% della troupe locale durante il periodo di riprese in Trentino.

I documentari e le opere multimediali potranno invece ricevere un contributo massimo di importo pari a € 40.000 e anche in questo caso parte delle riprese devono essere effettuate in Trentino, deve essere speso sul territorio un importo pari ad almeno il 120% del contributo concesso e almeno due membri del cast tecnico devono essere professionisti locali; in alternativa contratto di co-produzione con una Produzione locale.

La domanda di contributo deve essere presentata prima dell’avvio dei lavori relativi al progetto presentato.

Pierfrancesco Favino e Mario Martone ospiti al Bardolino Film Festival con Nostalgia

0

Saranno Pierfrancesco Favino e Mario Martone, reduci dal trionfo all’ultimo festival di Cannes con Nostalgia, i protagonisti assoluti del weekend al Bardolino Film Festival.

Nella serata a bordo lago di sabato 18 giugno, infatti, Pierfrancesco Favino incontrerà il pubblico del festival proprio in occasione della presentazione di Nostalgia, ultimo lavoro di Mario Martone (in sala per Medusa) tratto dall’omonimo romanzo di Ermanno Rea. Favino interpreta Felice, un uomo ritornato a Napoli per la madre dopo quarant’anni di assenza, che si troverà a riscoprire i luoghi ma anche i fantasmi del proprio passato. La proiezione del film sarà preceduta da un incontro con l’attore, che riceverà il Premio Bardolino del BFF assegnato per meriti artistici ad un personaggio del mondo del cinema.

Nella serata conclusiva, domenica 19 giugno, torna il grande cinema di Mario Martone con Qui rido io, che riceverà il prestigioso Premio Ciak d’Oro assegnato ad uno dei film più apprezzati dell’ultima stagione.

Il film, incentrato sulla figura del celebre attore e commediografo Eduardo Scarpetta acclamato all’ultima Mostra del Cinema di Venezia, sarà proiettato nel corso della serata nella suggestiva cornice del lungo lago di Bardolino in collaborazione con Ciak, media partner della manifestazione. A ritirare il premio e presentare il film sono attesi il regista Mario Martone, l’attrice Cristiana Dell’Anna, tra i protagonisti della pellicola, e Ippolita Di Majo, sceneggiatrice del film con Martone.

L’appuntamento con la seconda edizione di Bardolino Film Festival, manifestazione organizzata e sostenuta dal Comune di Bardolino con la direzione artistica di Franco Dassisti, è dal 15 al 19 giugno 2022.

Il programma completo del festival sarà annunciato prossimamente nel corso della conferenza stampa di presentazione.

Alla vita: trailer del film con Riccardo Scamarcio e Lou De Laâge

0

Guarda il trailer del film Alla vita diretto da Stephane Freiss con Riccardo Scamarcio e Lou De Laâge, prodotto da BA. BE Productions e Indiana Production in collaborazione con Vision Distribution, in collaborazione con Fanfarons Films, in collaborazione con Sky, con la partecipazione di Canal+, con la partecipazione di Cine+, con il contributo di APULIA FILM FUND e della FONDAZIONE APULIA FILM COMMISSION.

Alla vita, la trama del film

Ogni estate i Zelnik, una famiglia ebrea ultra-ortodossa di Aix-Le-Bains, passa un breve periodo nel Sud Italia, per raccogliere cedri, frutti che, secondo un’antica leggenda, Dio aveva sparso in questa regione. A ospitare la numerosa famiglia nella sua tenuta è Elio De Angelis, un gallerista che ha iniziato a occuparsi della sua azienda dopo la morte improvvisa del padre, e che proprio per questo è stato lasciato dalla moglie. In questo terreno brullo e arso dal sole avverrà l’incontro tra Elio ed Esther Zelnik, ventenne ormai stanca delle costrizioni imposte dalla sua religione. Bloccata tra l’affetto per i parenti e il desiderio di emanciparsi, Esther sta tentando di abbandonare la dottrina ortodossa. Sarà proprio attraverso il rapporto con Elio che la ragazza riuscirà a capire l’importanza della libertà e intraprendere la sua strada e, allo stesso modo, grazie a lei, Elio riuscirà a trovare la pace che aveva perso da tempo.

 

 

Creed 3 al cinema il 23 novembre con Eagle Pictures

0
Creed 3 al cinema il 23 novembre con Eagle Pictures

Eagle Pictures distribuirà in Italia Creed 3, terzo capitolo della saga cinematografica nata come spin-off del celebre, osannato e mai dimenticato “Rocky”. Il film prodotto da MGM è diretto e interpretato da Michael B. Jordan che ha già dato cuore ed anima al protagonista Adonis “Donnie” Johnson nei primi due capitoli, Creed – Nato per combattere e Creed II (distribuiti nel nostro Paese da Warner Bros. Italia), che hanno incassato rispettivamente 5.5 milioni di euro nel 2016 ed oltre 7 milioni di euro nel 2019.

Creed 3, che si divide tra azione a dramma e affronta il tema della boxe con intimità e la descrive in tutte le sue coinvolgenti e struggenti sfumature, arriverà nelle sale italiane il 23 novembre, in contemporanea con gli USA.

Completano il cast: Tessa Thompson (Creed – Nato per combattere e Creed II, Avengers: Endgame, Passing), Jonathan Majors (“When We Rise”, Hostiles, The Harder They Fall), Selenis Leyva (“Orange Is the New Black”, Spider-Man: Homecoming), Phylicia Rashad (tick, tick… Boom!, Creed – Nato per combattere e Creed II).

Dopo aver deciso di allontanarsi dal bordo del ring, questa volta Sylvester Stallone (che grazie al primo capitolo della saga del 2016 conquistò la nomination agli Oscar nella categoria Miglior attore non protagonista) non sarà davanti la macchina da presa per rimettere i panni di Rocky Balboa (allenatore di Adonis), ma è coinvolto nella produzione del film.

The Mandalorian 4 si farà: Jon Favreau sta scrivendo la sceneggiatura!

0

In vista dell’attesissima terza stagione di The Mandalorian, il creatore e produttore esecutivo Jon Favreau ha confermato di aver già iniziato a scrivere la sceneggiatura per la quarta stagione di The Mandalorian, anche se non ha ancora ricevuto un ordine ufficiale Jon Favreau parla anche delle crescenti storie interconnesse con gli spettacoli di Star Wars di Lucasfilm e di come i team creativi si coordinano tra loro per gestire il difficile compito di integrare insieme i diversi fili narrativi.

“Con la televisione, siamo molto fortunati a non dover affrettare le cose in un’ora e mezza, due ore”, ha detto Favreau a Cinema Blend  rispetto al suo processo di scrittura “Raccontiamo storie lentamente. Quindi ora, dato che Dave [Filoni] sta facendo Ahsoka, è molto importante per la scrittura che sto scrivendo per la stagione 4 di [ The Mandalorian ]. Diventa più preciso. Penso che inevitabilmente, non importa quanto semplice inizi, i fili della storia inizino a connettersi, intrecciarsi e sovrapporsi, e con la profonda comprensione di Dave Filoni di tutto ciò che riguarda il periodo di tempo, le opportunità sorgeranno sempre quando avremo incontri e conversazioni sulle storie” 

The Mandalorian, la serie tv

The Mandalorian ha recentemente concluso la produzione della sua terza stagione, destinata a continuare le avventure di Din Djarin, un solitario pistolero mandaloriano nei confini della galassia.  Prima della nuova stagione, Din Djarin di Pedro Pascal era già apparso nello spin-off The Book of Boba Fett dell’anno scorso  .

Al momento, Carl Weathers e Gian Carlo Esposito sono gli unici membri del cast di ritorno confermati per la terza stagione.  Anche la star  di Ritorno al futuro Christopher Lloyd  si è unito alla nuova stagione in arrivo per un ruolo da guest star.

The Mandalorian: Pedro Pascal crede che il franchise farà inevitabilmente il salto al cinema

0

The Mandalorian è stato un grande successo per Disney+ e, con la conferma della stagione 4 arrivata, sembra chiaro che raccontare la storia di Din Djarin sarà una priorità per il futuro della Lucasfilm. Mentre Rangers of the New Republic è stato accantonato dopo il licenziamento di Gina Carano, abbiamo già avuto uno spin-off con The Book of Boba Fett, con altri due titoli in arrivo all’orizzonte: Ahsoka e Skeleton Crew.

Mentre lo studio sta chiaramente riscontrando un grande successo in streaming, lo stesso non vale nei cinema. I sequel di Star Wars sono stati incredibilmente divisivi, mentre i progetti imminenti come la trilogia misteriosa di Rian JohnsonRogue Squadron di Patty Jenkins sembrano essere caduti in un limbo indefinito, la domanda che viene fatta a Pedro Pascal è una conseguenza, Mando potrebbe essere portato sul grande schermo? L’attore in risposta ha ammesso a Variety: “Penso che sia inevitabile? Io, personalmente, non ho – davvero – non ne ho idea, ma sarebbe un sogno che si avvera. Non che altri sogni possano realizzarsi! [Ride] Forse ne ho fatto il pieno.

L’attore ha poi continuato: “Vedere solo il trailer su un grande schermo come quello, intendo il modo in cui ti avvolge e ti riporta indietro, e allo stesso tempo, è oltremodo speciale poter vivere l’esperienza intima che abbiamo con questi capitoli di The Mandalorian e il suo universo espanso e tutto ciò che verrà e tutto ciò che è appena iniziato fino a Obi-Wan Kenobi, e lo stiamo scoprendo”. “Adoro andare al cinema. Tornare e poter stare di nuovo con un pubblico è una delle cose più importanti per me”, ha concluso. “Se succede con The Mandalorian, tutto quello che posso dire è… per favore!”

Pascal è chiaramente ottimista sulla possibilità di interpretare questo già iconico cacciatore di taglie in un film, e siamo sicuri che un finale che debutterà nelle sale sarebbe un enorme successo al botteghino. Dopotutto c’è così tanto spazio per raccontare  storie di Din nei venticinque anni circa tra questo spettacolo e Il risveglio della forza quindi possiamo coltivare la speranza che Jon Favreau abbia già in mente un finale degno di nota.

Dicono di te: al via le riprese del film con Max Giusti

0
Dicono di te: al via le riprese del film con Max Giusti

Sono iniziate a Roma le riprese di Dicono di te, il nuovo film di Umberto Carteni scritto da Igor ArtibaniMax Giusti Giuliano Rinaldi.  Nel cast Max GiustiPaolo CalabresiIlaria SpadaManuela ZeroLorenzo LaviaGrazia SchiavoDadoVittoria Castagnotto, con Michele La Ginestra e con la partecipazione straordinaria di Mauro Coruzzi. Prodotto da Rodeo Drive con Rai Cinema, il film verrà girato a Roma per 5 settimane.

Il cast tecnico di Dicono di te è composto da Vladan Radovic (fotografia), Lorenzo Campera (montaggio), Fabrizio De Luca (scenografia), Sabrina Spissu (costumi) e da Fabio Massimo Colasanti (musiche).

La trama di Dicono di te

Giancarlo (Max Giusti) è un autore tv di successo: fama, soldi, amore, praticamente un uomo realizzato. Quando però il cugino Bernardo (Paolo Calabresi) irrompe nella sua vita, millantando un antico rito di paese che gli donerebbe il potere di sentire cosa dicono le persone alle spalle degli altri, tutto quello che ha costruito comincia ad andare in rovina. Giancarlo capisce che i colleghi lo disprezzano e che gli amici di una vita non lo hanno mai sopportato. Per di più, sua moglie Elena (Ilaria Spada), giornalista che sogna lo scoop della vita, sembra lo tradisca con Raul (Michele La Ginestra), un imprenditore ricco e famoso. Quando anche il lavoro comincia ad andare a rotoli, Giancarlo tenta il tutto per tutto per risalire la china e vendicarsi allo stesso tempo dei torti subiti.

Willow: cosa rivela il trailer della serie Disney+

Willow: cosa rivela il trailer della serie Disney+

Il 26 maggio è stato rilasciato il primo trailer di Willow, la serie prodotta dalla Lucasfilm e basata sull’omonimo film del 1988 di Ron Howard (Solo, Pavarotti). In attesa dell’uscita delle otto puntate su Disney+ – prevista a partire dal 30 novembre – vediamo le principali curiosità suscitate dal teaser dello show.

Una nuova ricerca

Willow Trailer 1In una scena del trailer, vediamo un gruppo di eroi che guardano il mare in una giornata burrascosa. Appare chiaro fin da subito che il mago Willow dovrà affrontare una nuova missione, probabilmente in nuovi luoghi e accanto a nuovi personaggi.

I nuovi arrivati sono Graydon (Tony Revolori), Boorman (Amar Chadha-Patel), Dove (Ellie Bamber), Kit (Ruby Cruz) e Jade (Erin Kellyman). Nel trailer di Willow, sembra esserci Elora Danan, anche se non è stata nominata ancora nessuna attrice per il ruolo. Non mancano però i personaggi già noti: primo fra tutti, il protagonista sarà interpretato come nel film originale da Warwick Davis.

Rovine sconosciute

Città in Rovina Willow trailerIl gruppo che vediamo nel trailer di Willow arriva di fronte alle rovine di quella che dev’essere stata una grande città. Due statue fanno da guardia alle porte di questo luogo che sembra estendersi per chilometri. Per ora è difficile comprendere di che città potrebbe trattarsi, ma forse le tracce di questo luogo si trovano nella trilogia scritta da George Lucas e Chris Claremont.

Cronache della guerra dell’ombra è una serie di romanzi ambientata quindici anni dopo il film di Ron Howard. Nella storia, un misterioso evento distrugge la maggior parte del mondo, tra cui la città di Tir Asleen. Se i libri sono l’ispirazione della serie, la città vista nel trailer potrebbe essere proprio Tir Asleen.

Un Willow potenziato

WillowNel film originale, Willow Ufgood (Warwick Davis) è inizialmente un contadino che aspira a diventare mago ma che non crede di averne le potenzialità. Nel corso del lungometraggio, Willow impara a conoscere il mondo magico e a gestire i poteri.

Diversamente, già dal trailer della serie conosciamo un Ufgood skillato. Willow cammina con un possente bastone di legno che ha una gemma verde incandescente incastonata nella parte superiore. Inoltre, lo stregone utilizza l’arma abilmente in un duello con un nemico sconosciuto.

Il ritorno di Sorsha

Sorsha-in-Willow-trailerStando al trailer, Willow Ufgood non sarà l’unico personaggio del film originale a tornare per la serie. Joanne Whalley riprenderà il ruolo di Sorsha e sembra che sarà la regina del restaurato regno di Tir Asleen.

Nel film, Sorsha si presenta inizialmente come un guerriero spietato che dà la caccia a Willow, per poi rivoltarsi contro la madre Bavmorda. Sorsha cambia atteggiamento dopo essersi innamorata di Madmarigan (Val Kilmer), il guerriero che aiuta Willow ed Elora Danan nel loro viaggio.

Sorsha sfodera di nuovo la spada

Sorsha Willow teaserCiò che rende Sorsha un grande personaggio nel film fantasy originale è la sua spada. Questa abilità di Sorsha la eleva in cima alle file dell’esercito di Bavmord e le permette l’accesso alla classe dei migliori guerrieri del suo mondo.

Stando al trailer di Willow, il personaggio continuerà ad usare l’arma anche nella serie. Non a caso, una rapida inquadratura del video mostra Sorsha mentre disegna una spada in quello che potrebbe essere il suo palazzo.

La principessa guerriera

Kit Ruby CruzSembra che sia la principessa Kit (Ruby Cruz) a muovere il gruppo di personaggi principali per la ricerca di suo fratello dopo che il ragazzo è stato rapito.

Kit appare più volte nel teaser di Willow, ha in mano una spada e combatte contro nemici sconosciuti e mascherati. Qual è la storia del personaggio? Se Kit è una principessa, potrebbe essere figlia della regina Sorsha. Inoltre, visto che Sorsha e Madmartigan hanno adottato Elora Danan, potrebbe trattarsi della stessa persona, magari chiamata nella serie con uno pseudonimo.

Dov’è Elora Danan?

Willow Elora DananCi sono nel trailer di Willow alcuni indizi che suggeriscono che Elora e Kit non sono la stessa persona. Prima di tutto, nel film Elora ha i capelli rossi e ricci, tratto distintivo che manca a Kit. Inoltre, il film è uscito più di trent’anni fa e la stessa quantità di tempo sembra essere passata all’interno della storia. Elora dovrebbe quindi avere trent’anni nella serie, un’età certamente maggiore a quella che dimostra Kit. Viene da chiedersi: che fine ha fatto Elora da adulta?

Elora è il nemico in Willow?

Willow TrailerIn un punto del trailer, Willow e il team si trovano costretti ad affrontare una misteriosa minaccia dotata di una bacchetta simile a quella di Raziel. Data l’assenza di Elora per tutto il resto del video, forse è lei il cattivo che si vede?

Elora ha giocato un ruolo principalmente eroico e positivo nel film originale, ma la serie potrebbe allontanarsi in modo significativo dalle aspettative dei fan. Lo show Disney+ potrebbe rivelare che Elora crescendo è diventata una potente maga come Bavmorda, una delle streghe più potenti mai viste al cinema.

Madmartigan non torna in Willow

val kilmer in willowIl trailer non mostra alcuna traccia di uno dei personaggi principali del film Willow: Madmartigan, interpretato da Val Kilmer. L’Hollywood Reporter ha rivelato che la salute dell’attore gli ha impedito di prendere parte alle riprese della serie.

In ogni caso, il produttore esecutivo e scrittore Jonathan Kasdan ha dichiarato che lo ”lo spirito di Madmartigan è vivo’‘ anche nello show. Va detto che l’assenza potrebbe anche essere determinata dalla storia della serie, aprendo la possibilità per un ritorno di Madmartigan nella seconda stagione.

Quentin Tarantino pubblicherà quest’anno un libro di Teoria e critica del cinema

0

Il leggendario regista Quentin Tarantino pubblicherà un nuovo libro entro la fine dell’anno. Noto appassionato cinefilo, Tarantino si è affermato come uno dei migliori registi d’autore di Hollywood, utilizzando scelte stilistiche coerenti per realizzare film unici e spesso sottilmente collegati. Iniziando la sua carriera nel 1992 con Le iene, Tarantino ha incrociato i generi innumerevoli volte, realizzando acclamati western come Django Unchained The Hateful Eight, pezzi storici revisionisti come Bastardi senza gloria e C’era una volta a Hollywood e classici del crimine, come Pulp Fiction.

Dopo l’uscita di C’era una volta a Hollywood nel 2019, Tarantino ha scritto il suo romanzo d’esordio, un adattamento della trama del film con un finale leggermente diverso. Il libro è stato ampiamente ben accolto e rimane in stampa. Tuttavia, il tempo di Tarantino a lavoro per opere sul grande schermo potrebbe benissimo volgere al termine, poiché il regista è stato molto esplicito nel corso degli anni sul ritiro dopo aver realizzato 10 film. Poiché  C’era una volta a Hollywood ha segnato il nono lungometraggio di Tarantino, gli resta solo un film per completare la sua filmografia.

Il mondo letterario potrebbe diventare la meta di approdo dopo il ritiro da dietro la macchina da presa. Come riportato da Indiewire, il regista si appresta a pubblicare il secondo libro del contratto firmato con HarperCollins. E’ di oggi la notizia infatti che il regista pubblicherà il suo primo libro di saggistica entro la fine dell’anno. Combinando critica cinematografica, teoria e aneddoti personali, il libro, intitolato Cinema Speculationsi concentrerà sui film chiave degli anni ’70 che Tarantino ha visto come un giovane spettatore. Il libro uscirà il 25 ottobre 2022 negli USA. Ecco la sinossi completa di seguito:

“Oltre ad essere uno dei registi contemporanei più celebrati, Quentin Tarantino è forse l’amante del cinema più gioiosamente contagioso del mondo. Per anni ha propagandato nelle interviste la sua eventuale svolta a scrivere libri sui film. Ora, con “Cinema Speculation”, è giunto il momento e i risultati sono tutto ciò che i suoi fan appassionati – e tutti gli amanti del cinema – avrebbero potuto sperare. Organizzato attorno ai principali film americani degli anni ’70, che vide per la prima volta da giovane spettatore dell’epoca, questo libro è tanto intellettualmente rigoroso e perspicace quanto divertente e divertente. Allo stesso tempo critica cinematografica, teoria del cinema, un’impresa di reportage e meravigliosa storia personale,

Doctor Strange nel Multiverso della Follia supera The Batman al BOX OFFICE USA

0

Doctor Strange nel Multiverso della Follia è arrivato nelle sale all’inizio di questo mese per dare il via alla stagione estiva al botteghino. Nelle ultime settimane, il sequel dei Marvel Studios è rimasto in cima al botteghino, ma la sua serie di vittorie si è conclusa questo fine settimana quando è stato spodestato al debutto di Top Gun: Maverick.

Top Gun: Maverick ha ampiamente superato le aspettative, anche se non siamo esattamente sorpresi visto la qualità del film e l’attesa. Di certo non è stato un brutto fine settimana per il sequel di Doctor Strange, poiché ha guadagnato altri 16,4 milioni di dollari in Nord America.

Il totale previsto per il weekend del Memorial Day di quattro giorni sarà probabilmente di circa 21,1 milioni di dollari che gli consentirà di raggiungere un totale di 375,47 milioni. Ciò significa che Doctor Strange nel Multiverso della Follia ha superato i 369,31 milioni di dollari di The Batman ed è diventato il film con il più alto incasso del 2022 negli Stati Uniti. Non siamo nemmeno alla metà dell’anno, ovviamente, quindi potrebbe non reggere questo record a lungo. L’ultima avventura di Stephen Strange ha anche incassato 22,9 milioni di dollari a livello internazionale questo fine settimana, portando il suo totale globale a 868,7 milioni di dollari. La domanda che ci si chiede ora è se il film riuscirà ad arrivare 1 miliardo di dollari? Probabilmente non in questa fase, anche se alla fine supererà la soglia dei 900 milioni di dollari, un’impresa davvero non facile per un film dopo la pandemia.

Doctor Strange nel Multiverso della Follia: recensione del film con Benedict Cumberbatch

Doctor Strange nel Multiverso della Follia vedrà Benedict Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen Strange. Diretto da Sam Raimi, il sequel vedrà anche Wanda Maximoff/Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista dopo WandaVision.

La sceneggiatura del film porterà la firma di Jade Bartlett e Michael Waldron. Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno anche Benedict Wong (Wong), Rachel McAdams (Christine Palmer), Chiwetel Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez). Nel cast è stato confermato anche Patrick Stewart nel ruolo di Charles Xavier. Doctor Strange nel Multiverso della Follia è al cinema dal 4 maggio 2022. Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe apparire in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste alcuna conferma in merito.

Film consigliati: i migliori titoli su Netflix, Prime Video e Disney+

Nel giro di pochi anni le piattaforme streaming si sono affermate come il miglior strumento dove poter recuperare un film o una serie TV di proprio interesse. Nei vasti cataloghi di questi servizi si possono infatti ritrovare titoli di ogni tipo, dai grandi classici fino ad opere più recenti, da grandi blockbuster fino ai film più piccoli e indipendenti. Netflix, Prime Video e Disney+ sono oggi le tre maggiori realtà esistenti a riguardo, ma data proprio l’ampiezza dei loro cataloghi è facile smarrire qualche opera che potrebbe invece essere di proprio interesse. Ecco dunque che il seguente elenco ha l’obiettivo di indicare alcuni film consigliati, così da poter recuperare quei film che più potrebbero andare incontro al proprio gusto.

Film consigliati

Film consigliati su Netflix

Against The Ice, Peter Flinth. Nel 1909 la spedizione artica guidata dal capitano danese Ejnar Mikkelsen (Nikolaj Coster-Waldau) tenta di confutare la rivendicazione degli Stati Uniti sulla Groenlandia nordorientale, basata sulla presupposizione che la Groenlandia fosse divisa in due territori separati. Il loro viaggio si trasforma però in una prova di resistenza quando scoprono di essere intrappolati in quei luoghi inospitali. Against the Ice è la vera storia di un’amicizia che racconta il potere straordinario delle relazioni umane.

Annientamento, di Alex Garland (2018). Quando suo marito scompare nel corso di una missione misteriosa in una regione contaminata, la biologa Lena si unirà ad una squadra di sole donne per avventurarsi in quei luoghi, scoprendo verità terribili. Potente metafora della malattia umana, il film di Garland interpretato da Natalie Portman offre una ricca componente visiva unita a riflessioni esistenziali tutt’altro che scontate.

Apollo 10½: A Space Age Childhood, di Richard Linklater (2022). Un uomo racconta la sua vita di bambino di 10 anni a Houston nel 1969, in una narrazione che intreccia elementi nostalgici al racconto fantastico e mirabolante di un viaggio sulla luna. Con il suo nuovo film realizzato con la tecnica d’animazione del rotoscope, Linlkater torna ai suoi temi più cari, dalla memoria al tempo, il tutto nella cornice di un’età magica come l’infanzia. Apollo 10½ non è un film canonico, quanto più un lungo ricordo di un’epoca e delle sue particolarità.

Dolemite is My Name, di Craig Brewer (2019). La storia vera dell’artista comico Rudy Ray Moore, che dà vita ad un personaggio oltraggioso di nome Dolemite, nel tentativo di risollevare le sorti della sua carriera durante gli anni Settanta. Fortemente voluto da Eddie Murphy, che interpreta il protagonista, il film è una brillante commedia ambientata nel contesto della blaxploitation. È inoltre il film che ha permesso a Murphy di dare nuovamente prova del suo grande talento.

Don’t Look Up, di Adam McKay (2021). Una coppia di astronomi si accorge dell’esistenza di un meteorite in rotta di collisione con la Terra. I due scienziati cercano di avvertire tutti sulla Terra che il meteorite distruggerà il pianeta in sei mesi, ma nessuno sembra preoccuparsi realmente della cosa. Con ricco cast composto da Leonardo DiCaprio, Jennifer Lawrence, Maryl Streep, Jonah Hill, Mark Rylance e Cate Blanchett, il film di McKay è una dura satira nei confronti dell’attuale società, sempre più confusionaria a livello comunicativo e sempre pronta a dar credito alle persone meno adatte a gestire situazioni di crisi.

È stata la mano di Dio, di Paolo Sorrentino (2021). Negli anni ’80 a Napoli, un ragazzo ha l’occasione di vivere uno dei sogni più grandi degli amanti del calcio, quando giunge nella sua città il goleador Diego Maradona, ma a questa grande gioia si accompagnerà una tragedia inaspettata. Il nuovo film di Sorrentino è anche il suo più personale, ispirato alla propria giovinezza, con episodi, personaggi ed emozioni provenienti da un passato lontano eppure ancora vivo. Struggente e delicato, è stato uno dei grandi protagonisti della recente stagione dei premi.

Granchio nero, di Adam Berg. Thriller d’azione svedese ambientato in un mondo postapocalittico dilaniato dalla guerra. Nel corso di un inverno lungo e rigido sei soldati intraprendono una missione segreta attraverso un arcipelago ghiacciato per trasportare un misterioso pacco che potrebbe metter fine alla guerra. Quando si addentrano in territorio nemico, non hanno idea dei pericoli che li aspettano o di chi possano fidarsi. Il film, che ha suscitato particolare interesse tra quelli usciti ad oggi su Netflix, è interpretato da Noomi Rapace.

Heat – La sfida, 1995, di Michael Mann. Interpretato da due giganti della recitazione quali Al Pacino e Robert De Niro, il film è un heist movie particolarmente complesso, dove oltre alla contrapposizione tra poliziotto e ladro, si instaurano una serie di legami che portano i due personaggi ad assomigliarsi e confrontarsi sempre più, in un gioco di tensione che ha fatto scuola. Secondo molti, è questo uno dei migliori film d’azione mai realizzati.

Il potere del cane, di Jane Campion (2021). George e Phil sono una coppia di fratelli che possiede un ranch nel Montana. Quando George sposa la giovane vedova Rose e la porta a vivere nel ranch, Phil prende di mira la donna e suo figlio Peter, tormentandoli senza sosta. Interpretato da Benedict Cumberbatch, Kirsten Dunst e Jesse Plemons, il nuovo film della Campion è uno dei più acclamati drammi dell’ultimo anno, vincitore di innumerevoli premi tra cui l’Oscar per la miglior regia.

Il processo ai Chicago 7, di Aaron Sorkin (2020). Il film narra il processo ad un gruppo di attivisti contro la guerra in Vietnam accusati di aver causato lo scontro tra i manifestanti e la Guardia Nazionale il 28 agosto 1968 a Chicago. Con protagonisti Sacha Baron Cohen, Jeremy Strong, Eddie Redmayne, Michael Keaton, Joseph Gordon-Levitt e Yahya Abdul-Mateen II, il film è caratterizzato dalla solida sceneggiatura di Sorkin, che realizza un nuovo potente dramma incentrato su uno dei periodi più bui della storia degli Stati Uniti.

I’m Thinking of Ending Things, di Charlie Kaufman (2020). Mentre sono in viaggio dai genitori di lui, per lei qualcosa va storto, ma fidanzato, famiglia e realtà frammentata non c’entrano nulla. Nuovo film scritto e diretto da Kaufman, I’m Thinking of Ending Things è pura espressione del suo autore, che porta lo spettatore in un viaggio nella mente dei suoi protagonisti, dando vita a situazioni particolarmente spaventose. Il film, che va dall’horror al musical, è uno dei più belli presenti su Netflix.

Malcolm & Marie, di Sam Levinson (2021). Lui sta per sfondare a Hollywood. La storia della fidanzata lo ha ispirato e adesso il loro amore verrà messo alla prova. Ambientato in un’unica grande villa, il film va alla radice di un rapporto sentimentale, caratterizzandosi per uno splendido bianco e nero e le interpretazioni di due soli attori, i bravissimi Zendaya e John David Washington. Divertente e struggente, è un altro piccolo gioiello di Netflix.

Mank, di David Fincher (2020). La Hollywood degli anni ’30 è rivalutata attraverso gli occhi e la graffiante ironia dello sceneggiatore alcolista Herman J. Mankiewicz, interpretato da Gary Oldman, mentre termina di scrivere Quarto potere. Per Netflix Fincher realizza un elegante dramma in bianco e nero, girato come fosse un film proveniente direttamente dagli anni Quaranta, per raccontare tanto un diverso punto di vista dietro uno dei più celebri film di sempre, quanto per proporre riflessioni sul dilagante imperialismo contemporaneo.

Red Notice, di Rawson Marshall Thurber (2021). Con protagonisti Dwayne Johnson, Ryan Reynolds e Gal Gadot. L’agente dell’FBI John Hartley deve affrontare un audace assalto ed è costretto a collaborare con il più grande ladro d’arte della storia, Nolan Booth, per catturare il ladro d’arte più ricercato al mondo di oggi, Sarah Black. Film dal grande budget, Red Notice offre grande intrattenimento e anche tante risate, grazie ai suoi tre fenomenali protagonisti.

Roma, di Alfonso Cuaron (2018). Cleo è una delle due collaboratrici domestiche che aiutano una coppia a prendersi cura dei loro quattro figli a Città del Messico. Tuttavia, una serie di complicazioni stanno per sconvolgere le loro vite. Vincitore del Leone d’Oro al Festival di Venezia e di tre Oscar (miglior regia, miglior fotografia, miglior film straniero), Roma è un viaggio nella memoria di Cuaron, che realizza qui il suo film più personale alla ricerca di quei momenti cruciali tanto nella sua vita quanto in quella del suo paese, qui raccontato attraverso gli occhi della domestica Cleo.

Storia di un matrimonio, di Noah Baumbach (2019). Un regista teatrale e la moglie attrice, un tempo felicemente sposati, intraprendono un lungo ed estenuante divorzio, che li pone di fronte ai loro limiti e alle necessarie rinunce con cui dovranno fare i conti. Interpretato da Adam Driver e Scarlett Johansson, il film è considerato il capolavoro di Baumbach. Un potente dramma che affronta in modo estremamente sincero e crudo la separazione e ciò che essa comporta, tanto nei suoi aspetti più evidenti quanto in quelli più privati. Un film tanto bello quanto doloroso.

The Adam Project, di Shawn Levy (2022). Nel 2050 un pilota di un caccia capace di viaggiare nel tempo finisce erroneamente nel 2022, dove incontra il se stesso ancora bambino. Qui l’uomo avrà ugualmente la possibilità di cambiare il passato per scongiurare un futuro apocalittico. Interpretato da Ryan Reynolds e Mark Ruffalo, The Adam Project unisce la fantascienza alla comicità, senza dimenticare i tanti sentimenti che legano il racconto.

The Irishman, di Martin Scorsese (2019). La storia di Frank Sheeran, veterano di guerra e camionista, divenuto un sicario al soldo della malavita di Filadelfia e assoldato per uccidere il popolare sindacalista Jimmy Hoffa. Attraverso i suoi occhi si ripercorrono cinquant’anni di storia americana. Opera crepuscolare sul mondo dei gangster statunitensi, il film di Scorsese è un vero e proprio canto del cigno di un epoca ormai appartenente al passato, con personaggi un tempo iconici ormai ridotti alla più totale solitudine. Con protagonisti Robert De Niro, Al Pacino e Joe Pesci, The Irishman è uno dei più importanti film di Netflix.

Tick, Tick… Boom!, di Lin-Manuel Miranda (2021). Il film originale Netflix diretto da Miranda ha per protagonista Jon, il quale sta per compiere trent’anni e tenta disperatamente di trovare un produttore per il suo musical. Rendendosi conto di non essere più giovanissimo, Jon fatica a tollerare gli anni di ripetuti insuccessi professionali. Qualcosa, però, sta per cambiare per sempre. Interpretato da Andrew Garfield, il film è un’esplosiva combinazione di dramma, commedia e musical, che riflette sulla vita e sul valore che le si dà.

Ex Machina, di Alex Garland (2015). Al suo debutto da regista Garland ripropone l’incontro tra essere umano e replicante, alla ricerca di ciò che identifica l’uno e l’altro. È questo un film contenuto nella messa in scena ma ricco di elementi filosofici particolarmente attuali. Premiato agli Oscar per i migliori effetti speciali, Ex Machina ha per protagonista Alicia Vikander nei panni dell’androide alla ricerca della propria identità.

Film consigliati su Prime Video

Acque profonde, di Adrian Lyne (2022). Ben Affleck e Ana de Armas sono i protagonisti di questo thriller psicologico diretto dal regista di Attrazione fatale e Unfaithful – L’amore infedele. Acque Profonde ci porta all’interno del matrimonio apparentemente perfetto di Vic e Melinda Van Allen, dal quale emergono però pericolosi giochi mentali e cosa accade a chi ne resta invischiato.

Anni da cane, di Fabio Mollo (2021). Stella sta per compiere sedici anni, eppure è convinta di averne 112. I suoi anni infatti si contano come quelli dei cani. Con l’aiuto dei suoi migliori amici Nina e Giulio, stila una lista di tutte le cose che deve fare prima di morire. Questo finchè non incontra Matte, un coetaneo timido e introverso, il quale stravolgerà totalmente la sua prospettiva sulla vita e sull’amore. Interpretato da Aurora Giovinazzo e Federico Cesari, il film è una struggente storia d’amore per adolescenti.

Being the Ricardos, di Aaron Sorkin (2021). Sorkin racconta i conflitti dietro le quinte di una settimana di lavorazione della sitcom “Lucy ed io“, dalla lettura del copione alla registrazione davanti al pubblico, mentre Lucille Ball e Desi Arnaz affrontano una serie di crisi personali e professionali che rischiano di compromettere il loro show, le loro carriere ed il loro matrimonio. I due protagonisti sono qui interpretati rispettivamente da Nicole Kidman e Javier Bardem, poi candidati all’Oscar.

Borat – Seguito di film cinema, di Jason Woliner (2020). Borat è appena uscito di prigione, dove stava scontando una condanna per aver gettato vergogna sul suo paese. Il kazako decide di tornare in America con la figlia quindicenne per portare un regalo a Donald Trump. Sequel dell’iconico primo film, Sacha Baron Cohen riprende qui i panni del suo personaggio più celebre, dando vita ad una nuova pungente satira sulla società statunitense.

Candyman, di Nia DaCosta (2021). Anthony, un artista visivo, incontra un veterano che espone la vera storia dietro Candyman. Ansioso di usare questi dettagli macabri per i dipinti, scatena inconsapevolmente una terrificante ondata di violenza. Protagonista del film è l’attore Yahya Abdul-Mateen II.

Girl, di Lukas Dhont (2018). Lara, una quindicenne nata nel corpo di un ragazzo, sogna di diventare una stella della danza classica. Con il sostegno del padre, la giovane si lancia in un percorso in cui disciplina e forza di volontà sono fondamentali. Acclamato film presentato a Cannes, Girl è stato apprezzato per il suo raccontare con grande delicatezza un tema particolarmente attuale.

Il visionario mondo di Louis Wain, di Will Sharpe (2021). La straordinaria storia vera dell’eccentrico artista britannico Louis Wain, le cui immagini giocose, a volte persino psichedeliche, hanno contribuito a trasformare per sempre la percezione dei gatti da parte del pubblico. Ad interpretarlo vi è il candidato all’Oscar Benedict Cumberbatch, in una delle sue performance più apprezzate della sua carriera.

La furia di un uomo – Wrath of Man, Guy Ritchie (2021). La storia di un uomo freddo e misterioso che lavora come guardia di sicurezza di un furgone portavalori e che sorprende i suoi colleghi con inaspettate abilità di precisione durante una rapina. Il nuovo film di Ritchie è interpretato da Jason Stantham e garantisce tanta azione e adrenalina.

La guerra di domani, di Chris McKay (2021). La classica invasione aliena ai danni dell’umanità viene qui raccontata in modo a suo modo inedito. Dal futuro si presentano infatti squadre di soldati intenti a reclutare civili in una guerra per il destino dell’umanità, che si verificherà di lì a pochi anni. Per difendere il presente, dunque, occorrerà combattere nel futuro. Il film, disponibile su Prime Video, è interpertato da Chris Pratt.

Mai raramente a volte sempre, di Eliza Hittman (2020). Il film è un ritratto intimo di due ragazze adolescenti della Pennsylvania. Per una gravidanza indesiderata e la mancanza di strutture di supporto adeguate nella loro cittadina, Autumn e sua cugina Skylar partono per New York in un intenso viaggio di amicizia, coraggio e compassione.

Mandy, di Panos Cosmatos (2018). Red Miller e Mandy Bloom vivono un tranquillo clima familiare in una casa nel bosco. L’equilibrio si spezza quando, durante una passeggiata nella foresta, Mandy viene notata da Jeremiah, inquietante leader di una setta deviata. Jeremiah vuole la ragazza come adepta della setta e ne organizza un brutale rapimento. La loro prigionia precipita in un terribile e sanguinoso incubo. Il film ha per protagonista Nicolas Cage.

My Son, di Christian Carion (2021). Un padre che lavora troppo spesso all’estero scopre che il figlio di 7 anni è scomparso. Travolto dal senso di colpa di aver trascurato i suoi doveri, farà di tutto per ritrovarlo e scoprirà di avere degli impulsi di cui non era a conoscenza. Interpretato da James McAvoy, il film è noto per essere stato girato tenendo all’oscuro l’attore della trama e dei dialoghi, portandolo dunque ad improvvisare la sua intera performance.

No Time To Die, di Cary Fukunaga (2021). Dopo aver lasciato i servizi segreti, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica. Tuttavia, la pace conquistata si rivela di breve durata quando il suo vecchio amico Felix Leiter gli chiede aiuto. Ultimo capitolo della saga di 007 dove ad interpretare l’amato agente James Bond è l’attore Daniel Craig.

One Night in Miami…, di Regina King (2021). La notte del 25 febbraio 1964, Cassius Clay, Jim Brown, Sam Cooke e Malcolm X si incontrano per discutere della responsabilità di essere un uomo di colore di successo negli anni del movimento per i diritti civili. Tra i più apprezzati film del 2021, One Night in Miami… è un titolo che, pur passando dal raccontare fatti reali ad altri immaginari, sa essere estremamente preciso sulla condizione raziale negli Stati Uniti.

Sir Gawain e il cavaliere verde, di David Lowery (2021). Il caparbio nipote di Re Artù, Gawain, parte per un viaggio temerario che lo porterà a confrontarsi con il Cavaliere Verde, un misterioso gigante che ha fatto la sua comparsa a Camelot. Rischiando la propria testa, affronta un’epica avventura per mettersi alla prova di fonte alla famiglia e alla corte. Suggestivo racconto del ciclo arturiano, il film si eleva a racconto esistenziale sul rapporto dell’uomo con la natura e la morte. Tra i film più belli del 2021.

Sound of Metal, di Darius Marder (2020). La vita del batterista Ruben viene sconvolta quando il musicista si rende conto di essere destinato a perdere l’udito. In una comunità di non udenti, Ruben dovrà fare i conti con la sua situazione e trovare il proprio equilibrio interiore. L’attore Riz Ahmed, protagonista del film, è stato candidato all’Oscar per la sua incredibile performance in questo film.

Supereroi, di Paolo Genovese (2021). Servono i superpoteri per amarsi tutta una vita, Anna e Marco lo sanno bene. Lei è una fumettista dal carattere impulsivo, nemica delle convenzioni; lui un professore di fisica convinto che ogni fenomeno abbia la sua spiegazione. A tenerli insieme è un’incognita che nessuna formula può svelare. Il film ha per protagonisti gli attori Alessandro Borghi e Jasmine Trinca.

The Mauritanian, di Kevin Macdonald (2021). La storia vera tratta dalle memorie di Mohamedou Ould Slahi, che fu arrestato nel 2002 in Mauritania perché sospettato di partecipazione agli attentati dell’11 settembre e trasferito a Guantanamo Bay. Sarà l’inizio di un’odissea spaventosa per Slahi, il quale senza prove e senza accuse verrà interrogato e torturato per anni nelle buie celle della base navale americana a Cuba. Il film è interpretato da Jodie Foster, Shailene Woodley, Benedict Cumberbatch e Tahar Rahim.

The Tender Bar, di George Clooney (2021). Tratto dalle memorie dell’omonimo best-seller, The Tender Bar segue le vicende di un aspirante scrittore che insegue i suoi sogni romantici e professionali. Da uno sgabello nel bar di suo zio, impara a crescere grazie a un variegato gruppo di personaggi locali. Interpretato da Tye Sheridan e Ben Affleck, il film è uno struggente racconto di formazione, che svela nuove sfumature e sensibilità di Clooney come regista.

The Vast of Night, di Andrew Patterson (2019). Vero e proprio gioiello del genere, questo film è un’omaggio alla serie Ai confini della realtà, ambientato in una cittadina statunitense degli anni Cinquanta dove si verificano strani fenomeni paranormali. Incentrato sull’ascolto e l’oralità, The Vast of Night offre grande tensione senza mostrare pressocché nulla, dimostrando le capacità narrative del suo regista.

Film consigliati su Disney+

L’Unico e Insuperabile Ivan, di Thea Sharrock. Adattamento del premiato best-seller su un gorilla molto speciale, L’Unico e Insuperabile Ivan di Disney è una storia indimenticabile sulla bellezza dell’amicizia, sul potere dell’immaginazione e sul significato del luogo chiamato casa. Caratterizzato da un mix suggestivo tra live-action e CGI, il film vanta le voci, in lingua originale, di Sam Rockwell, Angelina Jolie e Danny DeVito, mentre compare in carne ed ossa l’attore Bryan Cranston. Disponibile su Disney+, è questo un film per famiglie da non perdere, che ci ricorda l’importanza della memoria e dei legami.

Soul, di Pete Docter e Kemp Powers. incitore del premio Oscar come miglior film d’animazione, Soul è il secondo titolo della Disney Pixar uscito nel 2020. Con le voci di Jamie Foxx, Tina Fey, John Ratzenberger, Daveed Diggs è questo un ennesimo splendido film che porta a riflettere sull’esistenza e sul valore che a questa deve essere riconosciuto. Il tutto inserito in un contesto estremamente musicale, con il primo protagonista di colore realizzato dalla Pixar. Disponibile naturalmente su Disney+, è un titolo assolutamente imperdibile.

Luca, di Enrico Casarosa. Nel 2021 la Pixar ha dato vita ad un suo nuovo film lungometraggio, distribuito però direttamente su Disney+. Si tratta di Luca, diretto dall’italiano Enrico Casarosa e ambientato proprio in un paesino della Liguria. Prende così vita un racconto che intreccia vita italiana con leggende folkloristiche e che offre, come tipico della Pixar, una grandissima cura nei dettagli e nel concepire emozioni capaci di crescere sempre più dentro lo spettatore man mano che la visione prosegue. Candidato al premio Oscar, è un altro titolo da non perdere.

Il richiamo della foresta, di Chris Sanders. Dotato di grandi effetti speciali, a partire dal cane protagonista realizzato in CGI, Il richiamo della foresta è un puro film d’avventura ricco di emozioni e calore umano e animale, che ricorda la forza della natura e dell’animo. Si tratta inoltre del primo film prodotto dalla 20th Century Studios (precedentemente nota come Fox) in seguito all’acquisizione della Disney, e tra i primi ad essere distribuiti sulla piattaforma Disney+. Interpretato da Harrison Ford e basato sull’omonimo romanzo di Jack London, è questo un film per famiglie da non perdere assolutamente.

Assassinio sul Nilo, di Kenneth Branagh. Sequel di Assassinio sull’Orient Express, Assassinio sul Nilo vanta attori del calibro di Jodie Comer, Gal Gadot, Armie Hammer, Kenneth Branagh, Tom Bateman, Rose Leslie, Annette Bening, Emma Mackey e Russell Brand. Adattamento dell’omonimo romanzo di Agatha Christie, il film vede il miglior detective del mondo, Hercule Poirot, impegnato a risolvere un misterioso omicidio verificatosi su un battello nelle acque del Nilo. Rispetto al titolo precedente, questo sequel è ricco di calore, pathos ed emozioni forti, che dettano tanto l’andamento del racconto quanto le azioni dei protagonisti.

Nightmare Alley – La fiera delle illusioni, di Guillermo del Toro. Nightmare Alley – La fiera delle illusioni vanta un cast composto da Bradley Cooper, Cate Blanchett, Toni Collette, Willem Dafoe, Richard Jenkins, Rooney Mara, Ron Perlman e David Strathairn. Adattamento del romanzo di William Lindsay Gresham, pubblicato nel 1946 e affermatosi sempre più come uno dei maggiori esponenti in letteratura del genere noir, il film è il primo nella carriera di del Toro a non vantare mostri e creature fantastiche. L’attenzione del regista è ora tutta per l’essere umano, raccontato attraverso una storia di ascesa, vizio e decadimento.

West Side Story, di Steven Spielberg. Il regista Steven Spielberg realizza il suo sogno di dar vita ad un remake di West Side Story, aggiornando il racconto e dando vita ad un musical tra i più belli visti negli ultimi anni. Interpretato da Ansel Elgort, Rachel Zegler, Rita Moreno, Ariana DeBose, David Alvarez e Josh Andrés Rivera è oggi disponibile sulla piattaforma Disney+, dove può essere ammirato in tutto il suo splendore. Pluricandidato ai recenti premi Oscar, West Side Story è un tripudio di emozioni, musica, colori, il tutto tenuto insieme da una regia estremamente ispirata, che solo un genio come Spielberg poteva concepire.

Jungle Cruise, di Jaume Collet-Serra. Jungle Cruise è il film del 2021 con protagonisti Dwayne Johnson, Emily Blunt, Jack Whitehall, Edgar Ramirez, Jesse Plemons. Si tratta di un’entusiasmante avventura ispirata all’omonima storica attrazione di Disneyland, in California, che ripropone lo scontro tra forze del bene e del male con la fantastica ambientazione della foresta Amazzonica. Un film per famiglie che offre dunque emozioni, effetti speciali e tutta la meraviglia di cui la Disney è capace. Inoltre, è già stato ufficializzato anche un sequel.

Avengers: Endgame, di Joe e Anthony Russo. Come noto, su Disney+ si possono ritrovare anche tutti i film del Marvel Cinematic Universe. Un’occasione unica per recuperare quelli che non si sono ancora visti e rivedere i propri preferiti. Tra tutti, un posto d’onore lo merita certamente Avengers: Endgame, un capitolo per molti versi conclusivo, che porta gli Avengers allo scontro finale con il malvagio Thanos. Come noto, il film è composto da un cast all star di attori come Robert Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Scarlett Johansson, Brie Larson, Paul Rudd, Don Cheadle, Karen Gillan e Josh Brolin.

Raya e l’Ultimo Drago, di Don Hall e Carlos López Estrada, co-diretto da Paul Briggs e John Ripa. Ambientato nel sud est asiatico, in un mondo fantastico in cui uomini e draghi vivevano insieme in armonia. Con il risvegliarsi delle forze del male, spetta ora alla giovane guerriera Raya ritrovare l’Ultimo Drago, l’unico che può salvare la sua terra. Candidato al premio Oscar come miglior film d’animazione, è questo uno dei classici d’animazione Disney più affascinanti degli ultimi anni, sia a livello visivo che narrativo.

Encanto, di Jared Bush, Charise Castro Smith e Byron Howard. Sessantesimo classico d’animazione Disney, Encanto si è affermato come il fenomeno animato del 2021, arrivando anche a vincere il premio Oscar nella sua categoria di riferimento. Con le voci italiane di Alvaro Soler, Luca Zingaretti e Diana Del Bufalo, il film è un concentrato di colori, canzoni e tanto calore emotivo, dato dalla sua storia incentrata sul peso delle responsabilità e sulla famiglia. Arricchito da personaggi unici e da una dettagliata incursione nella cultura colombiana, Encanto è un film semplicemente imperdibile.

Ron – Un Amico Fuori Programma, di Sarah Smith, Jean-Philippe Vine, co-diretto da Octavio E. Rodriguez. Il film racconta la storia di Barney, un impacciato studente delle medie, e di Ron, il suo nuovo dispositivo tecnologico che cammina, parla, si connette e che dovrebbe essere il suo “migliore amico pronto all’uso”. Nell’era dei social media, gli esilaranti malfunzionamenti di Ron lanciano i due in un viaggio ricco di azione in cui il ragazzo e il robot fanno i conti con la meravigliosa confusione della vera amicizia. Considerato uno dei migliori film d’animazione dell’anno, è un film perfetto per tutti.

Free Guy – Eroe per gioco, di Shawn Levy. Con Ryan Reynolds, Taika Waititi e Jodie Comer, il film ha per protagonista Guy, un operatore di banca come tanti che si guadagna da vivere in una città in cui le rapine a mano armata, le esplosioni spettacolari, gli scontri a fuoco e qualunque genere e tipo di guerriglia urbana sono all’ordine del giorno. Il motivo è che Guy vive all’interno di un videogioco e ne è un personaggio non giocante, un PNG in gergo videoludico, immerso in un open world brutale, violento e fuori controllo. Estremamente divertente e ricco di effetti speciali, è un titolo imperdibile.

The New Mutants, di Josh Boone. A lungo rimandato e rimaneggiato, il film The New Mutants ha infine visto la luce in seguito all’acquisto della Fox da parte della Disney. Con Anya Taylor-Joy, Maisie Williams, Alice Braga, Henry Zaga, Charlie Heaton, il film appartiene al mondo degli X-Men della Marvel e si avvale di sfumature horror particolarmente interessanti. Passato in sordina per via dei suoi tanti problemi e rinvii, il film è comunque un buon titolo per gli appassionati dei cinecomic in cerca di qualcosa di diverso rispetto ai tanti titoli ad oggi realizzati di questo filone.

Onward – Oltre la magia, di Dan Scanlon. In un mondo che ha perso tutta la magia di un tempo, il neo sedicenne Ian e suo fratello Barley hanno l’occasione di trascorrere una giornata con il loro padre, scomparso quando entrambi erano molto piccoli. Questa, in breve, la trama del film Pixar Onward – Oltre la magia, capace di raccontare grandi temi come il legame tra fratelli e l’amore verso i ricordi. Passato in sordina a causa della sua distribuzione diretta su Disney+, è invece questo un titolo del 2020 legato al mondo Disney da recuperare assolutamente.

Nuvole, di Justin Baldoni. Altro importante film Disney+ Original, basato sul libro di memorie “Fly a Little Higher” di Laura Sobiech, questo racconta la struggente storia di Zach Sobiech, ragazzo morto a causa di un sarcoma osseo a 18 anni, che aveva emozionato il mondo con la sua canzone Clouds. Interpretato da Fin Argus il film offre non solo un omaggio a Zach e al suo lascito, ma è anche un racconto che esprime la necessità di credere nei propri sogni anche contro ogni avversità.

Fata Madrina Cercasi, di Sharon Maguire. Ambientata nel periodo natalizio, Fata Madrina Cercasi è una commedia con protagonista Eleanor, una giovane e inesperta fata madrina in formazione che, dopo aver sentito che la professione da lei scelta rischia l’estinzione, decide di mostrare al mondo che le persone hanno ancora bisogno delle fate madrine. Interpretato da Isla Fisher e Jillian Bell, il film è un ode alla felicità e alla vita, capace di regalare sorprese e magia anche nei momenti più inaspettati.

Stargirl, di Julia Hart. Con Grace VanderWaal, Graham Verchere, Karan Brar, Maximiliano Hernandez, Darby Stanchfield e Giancarlo Esposito, il film ha per protagonista Leo Borlock, un normale studente molto diligente ma riservato. Q incontra Stargirl Caraway, una nuova studentessa allegra e appassionata di musica, Leo si lascia contagiare dal suo fascinano e dal suo carisma, trascinandolo in un carosello di emozioni. Il film, tra musica ed emozioni, è una celebrazione dell’unicità, della gentilezza e del potere dell’umanità.

Black Beauty – Autobiografia di un cavallo, di Ashley Avis. Moderna rivisitazione del romanzo di Anna Sewell, il film narra la storia di una puledra selvaggia, catturata e strappata alla famiglia che finisce nelle scuderie Birtwick, dove incontra Jo Green, una ragazza con cui sviluppa un legame indissolubile, fondato sull’amicizia e l’affetto. Valori che accompagneranno entrambe attraverso le molteplici avventure e sfide della loro vita. Il film ha tra i suoi protagonisti l’attrice Mackenzie Foy, mentre se visto in lingua originale si può ritrovare la voce di Kate Winslet come interprete di Black Beauty.

Safety, di Reginald Hudlin. Film di genere sportivo, Safety racconta la storia vera di Ray McElrathbey, un giovane giocatore di football per la squadra della sua università, che si trova a doversi prendere cura del fratellino di 11 anni. Da questa necessità, nasceranno naturalmente ostacoli, davanti ai quali Ray non si lascerà mai vincere. È questo un film sulla speranza, la caparbietà e l’amore fraterno, interpretato dagli esordienti Jay Reeves e Thaddeus J. Mixson. Per la Disney raccontare questa storia ha significato dar voce a chi fino ad oggi non l’ha avuta, offrendo dunque al pubblico un racconto che oltre ad essere ricco di emozioni permette anche di dar vita a profonde riflessioni sul senso dei legami che abbiamo.

Star Wars: la Lucasfilm ha un piano per andare oltre le trilogie verso Star Wars: Episodio 10

0

I piani per il film Star Wars di Lucasfilm  sono un buon segno per Star Wars: Episodio 10. Dopo che la Disney ha acquistato la Lucasfilm da George Lucas, il franchise di Star Wars è tornato sul grande schermo con piani ambiziosi. Una trilogia sequel ambientata decenni dopo Il ritorno dello Jedi che ha introdotto nuovi personaggi come Rey (Daisy Ridley), Finn (John Boyega), Poe Dameron (Oscar Isaac) e Kylo Ren (Adam Driver). Star Wars: L’ascesa di Skywalker ha concluso quella trilogia e ha concluso una serie in cui Lucasfilm aveva distribuito cinque film di Star Wars in altrettanti anni. Tuttavia, il successo in calo dei film si è unito al grande successo di The Mandalorian su Disney+ che ha portato lo studio a riformulare la strategia e i suoi piani futuri al cinema. 

Mentre il futuro di Star Wars è abbastanza chiaramente su Disney+, c’è ancora incertezza seguita a molto interesse nel vedere più film ambientati nella galassia molto, molto lontano al cinema. Lucasfilm ha attualmente diversi titolo in lavorazione, ma finora non si è parlato ufficialmente di un potenziale Star Wars: Episodio 10. Tuttavia, i recenti commenti della presidente della Lucasfilm Kathleen Kennedy suggeriscono che la strada per Star Wars 10 sta per iniziare. Nell’ambito della Star Wars Celebration 2022, Kennedy ha dichiarato in un’intervista che i futuri  film di Star Wars saranno ambientati dopo la trilogia del sequel. Potrebbe non sorprendere sapere che Lucasfilm vuole portare avanti la sequenza temporale del franchise, ma anche quella semplice decisione è un ottimo segno per un nuovo corso, magari originale che ci porterà verso Star Wars: Episodio 10.

Chi e cosa sarà il potenziale Star Wars: Episodio 10? 

Prima dei commenti di Kennedy sull’avanzamento della linea temporale del franchise oltre Star Wars: L’ascesa di Skywalker, la direzione della lista dei film di Star Wars non era chiara. Lo studio aveva confermato un film come Rogue Squadron di Patty Jenkins e un film senza titolo del regista di Thor: Love and Thunder Taika Waititi. Dopo aver lottato con la visione generale della trilogia sequel, ci si aspettava che questi film e altri avrebbero avuto la possibilità di operare indipendentemente l’uno dall’altro e dall’universo più ampio. I commenti di Kennedy suggeriscono che potrebbe non essere esattamente così. Ora c’è la possibilità che questi film svolgano un ruolo importante nella creazione di Star Wars: Episodio 10.

La trilogia sequel di Star Wars ha sicuramente avuto opinioni contrastanti, ma c’è ancora interesse nel vedere le storie di Rey, Finn e Poe continuare. Ciò è vero per la possibilità che Star Wars: Episodio 10 possa mostrare Rey che tenta di ricostruire l’Ordine Jedi e spostare il franchise oltre i principali personaggi di Skywalker. Questi personaggi non dovrebbero necessariamente apparire in Rogue Squadron o nei film previsti da Waititi, Kevin Feige, JD Dillard o Damon Lindeloff. Tutti questi film possono affrontare idee diverse costruite intorno alla caduta del Primo Ordine, un nuovo Ordine Jedi emergente e così via. Ma i cameo di Rey, Finn e Poe potrebbero ancora collegare i film all’universo più ampio.

L’uso di questi altri film in cantiere su Star Wars per esplorare il franchise dopo Star Wars: L’ascesa di Skywalker potrebbe anche garantire alla Lucasfilm un momento ulteriore di riflessione senza doversi poi affrettare a realizzare  Star Wars: Episodio 10. Lo studio ora può prendersi il suo tempo per capire esattamente di cosa  dovrebbero trattare Star Wars: Episodio 10 e i suoi sequel invece di affrettarsi a lanciare una nuova trilogia e avere film che apparentemente contraddicono ciò che è successo prima. Che dire non resta che aspettare ulteriori notizie in merito, ma è chiaro che una nuova energia sta crescendo alla Lucasfilm grazie anche ai successo ottenuti dalle serie tv.

Chris Pratt: intervista al protagonista di Jurassic World – Il dominio

0

Guarda la nostra intervista a Chris Pratt protagonista dell’atteso Jurassic World – Il dominio, il capitolo finale del franchise di successo che debutterà al cinema il 2 giugno 2022 in tutto il mondo. Quest’estate vivi la conclusione epica dell’era Giurassica, con due generazioni che si incontrano per la prima volta. Chris Pratt e Bryce Dallas Howard sono affiancati dalla vincitrice dell’Oscar Laura Dern, Jeff Goldblum e Sam Neill in Jurassic World – Il dominio, un’audace nuova avventura tempestiva e mozzafiato che abbraccia il mondo.

Dall’architetto e regista di Jurassic World Colin Trevorrow, Jurassic World – Il dominio si svolge quattro anni dopo la distruzione di Isla Nublar. I dinosauri ora vivono e cacciano insieme agli umani in tutto il mondo. Questo equilibrio fragile rimodellerà il futuro e determinerà, una volta per tutte, se gli esseri umani rimarranno i predatori dominanti su un pianeta che ora condividono con le creature più temibili della storia.

Jurassic World – Il dominio, di Universal Pictures e Amblin Entertainment, spinge il franchise da oltre 5 miliardi di dollari in un territorio audace e inesplorato, caratterizzato da dinosauri mai visti, azione vertiginosa e nuovi sorprendenti effetti visivi.

Jurassic World – Il dominio, il film

In Jurassic World – Il dominio vedrà sia Chris Pratt che Bryce Dallas Howard tornare nei loro ruoli. Insieme a loro, ritroveremo anche Justice Smith, Daniella Pineda, Jake Johnson e Omar SyLaura Dern e Sam Neill riprenderanno rispettivamente i ruoli che avevano in Jurassic Park, rispettivamente la Dr. Ellie Sattler e il Dr. Alan Grant. I personaggi sono stati visti per l’ultima volta nel Jurassic Park 3 del 2001. Un altro eroe originale, Ian Malcolm, interpretato da Jeff Goldblum, ha firmato per tornare in Jurassic World 3. Goldblum è stato visto l’ultima volta in Jurassic World: Il Regno Distrutto.

Il Dominio si svolge quattro anni dopo la distruzione di Isla Nublar. I dinosauri ora vivono e cacciano insieme agli umani in tutto il mondo. Questo equilibrio fragile rimodellerà il futuro e determinerà, una volta per tutte, se gli esseri umani rimarranno i predatori dominanti su un pianeta che ora condividono con le creature più temibili della storia. Jurassic World – Il dominio arriverà in sala il 2 giugno 2022.

MCU: 10 personaggi che dovrebbero essere introdotti nella Fase 5, secondo Reddit

A quasi 15 anni dall’inizio del MCU, i Marvel Studios hanno infranto molti record, trasformandosi nel franchise cinematografico con i maggiori incassi di tutti i tempi. Nonostante molti progetti vengano annunciati con anni di anticipo, la Marvel è stata molto riservata per quanto riguarda i prossimi film della Fase 4 e 5 e non c’è ancora stato un annuncio formale di un film sui Vendicatori per la Fase 4.

Data la vasta base narrativa del MCU, ci sono molti personaggi che potrebbero diventare centrali nella Fase 5 dell’Universo, che i fan di Reddit hanno analizzato.

Cloack & Dagger

Cloack and Dagger MCUCloack & Dagger appaiono sempre in coppia e, anche se hanno avuto un proprio show su Freeform, nessun progetto dei Marvel Studios li ha ancora introdotti. Il Redditor Skullspidey fa notare a qusto proposito che “non c’è bisogno che siano personaggi principali, ma voglio fortemente che Cloak e Dagger esistano nell’universo”.

L’origine di questi due personaggi è direttamente collegata a Spider-Man e sarebbe davvero divertente vedere altri personaggi di supporto di Spidey apparire nel MCU. Anche se New York è già piena di eroi, sono molti i fan che desiderano che Aubrey Joseph e Olivia Holt tornino a ricoprire questi ruoli.

Gambit

Gambit MCUGambit è senza dubbio uno dei mutanti più interessanti introdotti nei fumetti. Nonostante la produzione del suo film sia stata interrotta, Channing Tatum rimane ancora la scelta migliore per interpretarlo nel MCU, secondo molti fan. L’utente Reddit Wrong_Guitar777 afferma: “Voglio vederlo come legittimo X-Men, nella sua versione strana e inquietante, diversa da quella di X-Men Origins: Wolverine“.

Sebbene Taylor Kitsch abbia fornito una buona interpretazione in X-Men Origins: Wolverine, il film è stato complessivamente dimenticato da molti fan dei fumetti. Ridare a Gambit il suo vero character design dei fumetti e farlo debuttare nella versione del MCU degli X-Men farebbe quindi la gioia di molti fan.

Galactus

Galactus MCUL’utente Reddit Flame_II07 afferma: “Penso sia ovvio che Galactus sarà il prossimo grande cattivo (dopo Kang)”. Che il Dio Galactus succeda al villain viaggiatore del tempo Kang sarebbe un modo davvero fantastico per alzare la posta in gioco. L’unica difficoltà sarebbe riuscire a trasporre ottimamente Galactus in live-action.

Piuttosto che ritrarlo come una gigantesca nuvola di polvere riprendendo il design da Rise of the Silver Surfer del 2007, il vero Galactus dovrebbe inossare il costume dei fumetti e possedere un vero e proprio fisico, non essere un’entità inconsistente. Tuttavia, per quanto sia un cattivo magistrale, dovremo aspettare la fine di Secret Wars per il suo grande debutto.

Silver Surfer

I Fantastici 4 e Silver Surfer castSilver Surfer rimane uno dei personaggi più potenti dell’Universo Marvel. Non avendo bisogno di respirare o mangiare, è una forza inarrestabile in quanto araldo di Galactus. Sono due personaggi che vanno di pari passo, dato che l’origine di Silver Surfer è strettamente legata a Galactus.

L’utente Reddit Seasons_of_Brad sostiene che Keanu Reeves sarebbe la scelta migliore per il personaggio ed è un parere che condividono molti fan. Dal suo contegno stoico all’atteggiamento rilassato, non c’è davvero persona migliore di Keanu Reeves per questo ruolo!

Ghost Rider

Ghost-Rider MCUSebbene molti elementi dei film originali di Ghost Rider siano invecchiati male, il ritorno di Nicolas Cage nel ruolo è qualcosa che i fan richiedono a gran voce. Dato che il Multiverso è una delle tematiche di punta in questa fase del MCU, non è impossibile che ritorni, ma c’è anche chi desidererebbe una nuova interpretazione del personaggio.

The-GrinDilKin teorizza: “Con l’arrivo di Blade, le voci sui Figli della Mezzanotte (avremo finalmente un buon Ghost Rider?) e l’impostazione di WandaVision, penso che potrebbe arrivare una vera e propria storyline sul Darkhold“. Sebbene il Darkhold è stato distrutto con Multiverse of Madness, sembra che ci siano dei piani per i Midnight Sons in futuro, ma sarebbe comunque meglio che Ghost Rider facesse un’uscita da solista prima di riunire l’intera squadra.

Nova

Nova fumettiDopo l’introduzione di Xandar e dei Nova Corps in Guardiani della Galassia, il pianeta è stato purtroppo spazzato via da Thanos prima degli eventi di Infinity War. Sebbene nei fumetti Richard Rider non provenga da Xandar, ma sia un umano a cui sono stati conferiti i poteri dall’ultimo membro superstite dei Nova Corps, sarebbe molto più interessante riconfigurare Rider come ultimo sopravvissuto di Xandar nel MCU. L’utente Reddit TRNRLogan afferma: “Nel nuovo progetto dedicato a Nova del MCU vogliamo vedere il padre di Sam come personaggio secondario, per poter impostare il potenziale di Sam”.

Questo sarebbe un ottimo modo per introdurre il giovane Nova, Sam Alexander, nel futuro del MCU, dato che il personaggio ha legami con Miles Morales e Kamala Khan. Nei fumetti, anche il padre di Alexander ha prestato servizio nei Nova Corps, quindi sarebbe interessante dedicargli un arco narrativo che ci faccia capire chi è. Con un progetto Nova già in sviluppo, è dunque possibile che Sam appaia nella Fase 4.

Spider-Gwen

Spider-Man Spider-Man: Un Nuovo UniversoIl Redditor SteelSlayerMatt vota invece per Spider-Gwen, affermando di volerla vedere interpretata da Sabrina Carpenter, una delle scelte più popolari tra i fan per il ruolo.

Dato il controllo che Sony esercita sui personaggi di Spider-Man, non è chiaro se questa versione di Gwen Stacy apparirà nel MCU o nell’Universo Spider-Man della Sony. In ogni caso, sarebbe fantastico vederla affrontare la “sua” variante di Kingpin, che si dà il caso sia Matt Murdock.

Venom

venom mcuDopo l’emozionante scena post-credits di Venom: La furia di Carnage, che ha fatto presagire un potenziale faccia a faccia tra Venom e Spider-Man, molti fan sono rimasti incredibilmente delusi dopo che Eddie Brock è stato trasportato nel suo universo alla fine di No Way Home. L’utente Reddit [deleted] afferma: “Sembrava che la scena dei titoli di coda di NWH stesse trovando il modo per dare a Peter la tuta nera e fargli fare Venom come si deve, quindi vorrei che accadesse”.

Anche se non c’è traccia di Eddie Brock nel MCU, un ottimo modo per utilizzare il simbionte sarebbe Mac Gargan come ospite. La scena a metà dei titoli di coda di Homecoming aveva fatto pensare al Gargan di Michael Mando come il prossimo grande cattivo, ma non se ne è mai fatto nulla. Dato che Gargan è stato anche Venom nei fumetti, sarebbe un modo interessante per aggiungere un po’ di pepe alle origini di Venom nel MCU.

Deadpool

Ryan Reynolds DeadpoolIl Redditor Kranors commenta: “Voglio davvero un film/spettacolo/cartone su SpideyDeadpool, qualsiasi cosa con gli attori attuali”. Anche lo stesso Ryan Reynolds ha espresso interesse per un crossover tra i due personaggi, tramite il Time.

Senza dubbio Deadpool farà presto la sua prima apparizione nel MCU. Per come stanno andando le cose, Deadpool 3 potrebbe teoricamente fare parte della Fase 4, visto che le riprese dovrebbero iniziare entro la fine dell’anno, secondo quanto dichiarato da Kevin Feige a Collider. Sarà semplicemente surreale vederlo interagire con gli altri personaggi del MCU!

Miles Morales

Con un decennio di storia nei fumetti, sono molte le storyline da cui i Marvel Studios possono attingere per introdurre Miles Morales nel MCU. L’utente Reddit Caciulacdlac fa notare che “se faranno un film su Miles Morales, state certi che avrà il marchio di Spider-Man”. Data l’importanza del personaggio e la convinzione che chiunque possa essere Spider-Man, il giusto titolo per un futuro progetto dovrebbe essere Spider-Man: Miles Morales.

Sebbene alcuni ritengano che sia ancora troppo presto per introdurre il personaggio, Peter deve ancora crescere molto, quindi sarebbe giusto che il quarto film sul personaggio si concentrasse esclusivamente su di lui, mentre impara a essere indipendente. Miles Morales potrebbe apparire quindi in Spider-Man 5, in modo tale che Peter sia abbastanza maturo per fargli da mentore.

Pinocchio: primo teaser trailer del nuovo live action Disney

0
Pinocchio: primo teaser trailer del nuovo live action Disney

Il Twitter ufficiale  di On The Red Carpet  ha svelato il primo  teaser trailer di Pinocchio, l’atteso nuovo live action targato Disney. Il video, che annuncia l’arrivo del trailer ufficiale nella giornata di oggi, rivela il primo sguardo al live-action Jiminy Cricket e Blue Fairy per il prossimo film Disney.

Guarda il teaser trailer qui sotto:

Il nuovo film sarà basato sul libro italiano del 1883 e sul film Disney del 1940 che ruota attorno al burattino di legno del titolo che prende vita grazie ai poteri della Fata Turchina e invitato a diventare un vero ragazzo rimanendo sincero. Mentre si sforza di diventare un vero ragazzo, Pinocchio incontrerà una varietà di personaggi problematici e imparerà a conoscere la capacità del suo naso di crescere ogni volta che mente.

Tom Hanks guida il cast di Pinocchio nei panni del creatore del burattino Geppetto insieme a Benjamin Evan Ainsworth come voce di Pinocchio, Cynthia Erivo come Fata Turchina, Luke Evans come Il cocchiere, Joseph Gordon-Levitt come voce di Jiminy Cricket, Keegan-Michael Key e Lorena Bracco. Lo sviluppo del live-action Pinocchio  è stato annunciato per la prima volta nel 2015, anche se era in sviluppo da quasi cinque anni quando un certo numero di scrittori e registi andavano e venivano nel progetto, incluso  Paul King di Paddington, prima che Robert Zemeckis firmasse per co-scrivere e dirigere questo film. Con la produzione del film che si è conclusa nel 2021, il pubblico ha finalmente il primo assaggio del film live-action di Pinocchio.

Delta di Michele Vannucci presentato al Locarno Film Festival

0

Tra le opere che illumineranno la 75esima edizione del Locarno Film Festival (3-13 agosto 2022) e la Piazza Grande ci sarà anche un’attesa anteprima italiana: Delta di Michele Vannucci.

Prodotto da Matteo Rovere (Groenlandia) e Giovanni Pompili (Kino Produzioni) con Rai Cinema, Delta racchiude tutta la vitalità del nuovissimo cinema italiano. Un cinema fortemente radicato e rappresentativo del territorio italiano – in questo caso il delta del Po – e al contempo dal forte respiro internazionale. Michele Vannucci, il cui esordio con Il più grande sogno (2016), candidato al David di Donatello come Miglior regista esordiente, rivelò uno sguardo originale, si conferma con Delta nome di primissimo piano. Quattro anni e una serie TV dopo (Mental, 2020), Vannucci ritrova Alessandro Borghi, protagonista del suo film. Al fianco dell’attore romano (Non essere cattivo, Suburra, Sulla mia pelle, Il primo re), un inedito Luigi Lo Cascio (I cento passi, La meglio gioventù, Buongiorno, notte, Noi credevamo) che assieme a Borghi dà vita a un intenso duello attoriale.

Il direttore artistico, Giona A. Nazzaro: “Delta di Michele Vannucci è un film che si riallaccia alle stagioni più fertili del cinema italiano. Un western contemporaneo ambientato nel delta del Po, in una zona di frontiera dove si scontrano vecchie e nuove povertà, fra xenofobia e disperati tentativi di riscatto. Un film dal forte impegno sociale, ruvido come il miglior cinema di Giuseppe De Santis, che illumina un pezzo di Italia raramente affrontato e filmato con tale trasporto emotivo. Un territorio da tutelare e preservare nel rispetto di tutte le forme di vita che lo popolano e abitano.  Michele Vannucci firma con Delta un film potente e intimo che lo schermo di Piazza Grande illuminerà in tutta la sua ricchezza.

Nel film, il delta del Po è il teatro di uno scontro tra bracconieri e pescatori: nelle acque e nelle nebbie si affronteranno Osso (Luigi Lo Cascio), deciso a difendere il fiume dalla pesca indiscriminata, ed Elia (Alessandro Borghi), che in questa terra è nato.

Delta, come tutti i film della Piazza Grande – ad eccezione dei cortometraggi e dei film nelle sezioni Histoire(s) du cinéma e Retrospettiva –, concorrerà per il Prix du public UBS 2022, il premio del Locarno Film Festival assegnato dalla giuria più numerosa che si possa immaginare. Dal 1994, infatti, a scegliere il vincitore è proprio il pubblico del Festival: le migliaia di spettatori e spettatrici della Piazza che, ogni sera, possono votare il loro film del cuore. Tra i vincitori delle scorse edizioni, dal 2000 sostenute da UBS, Smoke di Wayne Wang, Death at a Funeral di Frank Oz, I, Daniel Blake di Ken Loach, BlaKkKlansman di Spike Lee e Hinterland di Stefan Ruzowitzky.

Arma Letale 4: trama, cast e sequel del film con Mel Gibson

Arma Letale 4: trama, cast e sequel del film con Mel Gibson

Celebre saga di stampo poliziesco, Arma Letale è tutt’oggi considerata un classico del suo genere, merito anche dell’iconico duo di protagonisti. Benché all’interno di questi vengano trattati anche temi come la morte e la violenza, i quattro film che compongono il franchise sono considerati delle vere e proprie commedie. Al loro interno, infatti, si possono ritrovare numerose situazioni insolite e divertenti, che hanno fatto la fortuna tanto dei titoli quanto della coppia di protagonisti. Nel 1998 è infine uscito il quarto, e attualmente ultimo, film della saga: Arma Letale 4, diretto da Richard Donner.

Benché oggi sia appunto ricordata per il suo tono leggero, la storia originariamente concepita da Shane Black aveva l’atmosfera di un western urbano, particolarmente cupo e violento. Tali aspetti sono poi stati alleggeriti nel corso delle varie riscritture, mantenendo però l’idea di base dell’autore. Con il quarto film tutto ciò è ancora più evidente, probabilmente anche per via della volontà di Black di non essere più coinvolto nel progetto. Con un budget di 100 milioni, Arma Letale riuscì comunque ad affermarsi come un buon successo, arrivando ad un incasso globale di circa 285 milioni di dollari.

Ad oggi questo film è considerato la conclusione della serie, ma diversi sono stati e sono tutt’ora i tentativi di dare un ulteriore seguito alla storia dei due agenti protagonisti. Prima di intraprendere una visione di questo quarto film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e ai suoi sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Arma Letale 4: la trama del film

Giunti al quarto capitolo, gli agenti Martin Riggs e Roger Murtaugh sono uomini molto diversi da come erano al loro primo incontro. Il primo è in procinto di diventare padre insieme alla compagna Lorna Cole, mentre il secondo sta finalmente per diventare nonno, anche se non ha idea di chi sia il compagno della figlia. I due poliziotti, inoltre, si ritrovano promossi al grado di capitano, poiché il Dipartimento spera che così i due non combinino altri danni da dover poi risarcire. Ma per loro è difficile astenersi dall’azione, e ben presto si interesseranno ad una serie di crimini commessi nell’ambito dell’immigrazione clandestina.

Iniziate le indagini, i due si ritroveranno catapultati nel pericoloso mondo della triade cinese, dove dovranno scontrarsi come il leader Wah Sing Ku, uomo senza scrupoli e particolarmente temuto nel settore. Anche in questo caso, Riggs e Murtaugh si ritroveranno affiancati da un terzo uomo. Questi è il detective Lee Butters, che Riggs scopre poi essere il padre del futuro nipote di Murtaugh. Prevedendo tensioni a riguardo, consapevole che il collega non vuole che sua figlia sposi un ufficiale di polizia, Riggs dovrà riuscire a mantenere il segreto, almeno fino a missione compiuta.

Arma Letale 4 cast

Arma Letale 4: il cast del film

Buona parte del successo dei film è dovuto all’ottima coppia di protagonisti. Per dar vita a questa, però, lo studios ha dovuto condurre numerose ricerche e casting, al fine di trovare gli interpreti più adatti. Nonostante fosse più giovane dell’età prevista per il personaggio, Mel Gibson venne infine scelto per la parte di Riggs. Giunto al quarto film, l’attore aveva chiesto agli sceneggiatori di far morire il suo personaggio, volendo porre fine alla saga. Ciò non gli venne però accordato, ma Gibson dichiarò poi che è stato meglio così, essendosi divertito molto sul set e pronto a tornare per un nuovo sequel. Nei panni della sua compagna vi è nuovamente l’attrice Rene Russo, comparsa anche nei precedenti film. Chris Rock compare invece nei panni di Lee Butters, detective e padre del nipote di Murtaugh.

Per il ruolo del pacato Murtaugh, invece, lo studios scelse l’attore Danny Glover, reduce dal successo del film Il colore viola. Glover e Gibson diedero ottimi risultati al momento dei provini, convincendo tutti sul loro potenziale di coppia. I due, inoltre, decisero di allenarsi insieme per raggiungere la forma fisica richiesta. Visitarono anche alcuni distretti di polizia, per parlare con gli agenti e studiare lo svolgersi delle loro giornate. A tornare per questo quarto film è anche l’attore Joe Pesci, che interpreta nuovamente il ruolo di Leo Getz. L’attore Jet Li, oggi celebre per i suoi ruoli in film di arti marziali, interpreta qui il pericoloso Wah Sing Ku. Per lui si è trattato del primo film americano, come anche della prima volta in cui ha interpretato il villain.

Arma Letale 4: il sequel, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Per anni si è discusso sulla possibilità di concludere la serie con un altro film. Il regista della saga, Richard Donner, ha dichiarato di aver già in mente una storia per Arma letale 5, ma che senza Mel Gibson sarebbe inutile produrre un nuovo film. Nonostante avesse inizialmente espresso il desiderio di tornare in un ulteriore sequel, Gibson sembrò poi aver cambiato completamente idea, affermando di non essere interessato a riprendere il personaggio. Per anni dunque il progetto è rimasto in stallo, ma una decisiva svolta sembra essere arrivata a gennaio 2020. Donner ha infatti confermato durante una conferenza stampa che il film si farà, ed è attualmente in fase di scrittura. Il cast originale sembra inoltre pronto a riprendere i rispettivi ruoli, Gibson compreso.

In attesa di poter vedere questo quinto capitolo, è possibile fruire di Arma Letale 4 grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten Tv, Google Play, Apple iTunes, Tim Vision e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 30 maggio alle ore 23:10 sul canale TwentySeven.

Fonte: IMDb

Maestro: prime foto del film Netflix di Bradley Cooper

0
Maestro: prime foto del film Netflix di Bradley Cooper

Prime immagini dal set di Maestro, film diretto, prodotto, scritto e interpretato da Bradley Cooper nei panni di Leonard Bernstein. Nel cast anche Carey Mulligan, Matt Bomer e Maya Hawke. Maestro è prodotto anche da Martin Scorsese, Steven Spielberg, Kristie Krieger, Fred Berner e Amy Durning.  Il film sarà disponibile prossimamente su Netflix.

La trama

Maestro racconta la complessa storia d’amore tra Leonard Bernstein e Felicia Montealegre Cohn Bernstein, una storia che abbraccia oltre 30 anni – dal loro incontro nel 1946 a una festa e poi continuata attraverso due fidanzamenti, un matrimonio di 25 anni e tre figli: Jamie Bernstein, Alexander Bernstein e Nina Bernstein Simmons.

Diretto da Bradley Cooper (Candidato all’Oscar) Maestro vede protagonisti un cast d’eccezione composto da Bradley Cooper (Candidato all’Oscar), Carey Mulligan (Candidata all’Oscar®), Matt Bomer, Maya Hawke. Il film è prodotto da Martin Scorsese, Steven Spielberg, Kristie Macosko Krieger, Bradley Cooper, Fred Berner, Amy Durning.

Nastri d’Argento Grandi Serie 2022: ecco tutti i vincitori

0
Nastri d’Argento Grandi Serie 2022: ecco tutti i vincitori

A casa tutti bene – La Serie di Gabriele Muccino e Le fate ignoranti di Ferzan Özpetek sono le migliori tra le Grandi Serie 2022 votate dai Giornalisti Cinematografici Italiani che consegnano sabato 4 Giugno a Napoli in collaborazione con la Film Commission Regione Campania, al Teatro di Corte di Palazzo Reale, i premi ai vincitori della seconda edizione dei Nastri d’Argento dedicati alla serialità. ‘Nastro dell’anno’ per la serie più innovativa a Zerocalcare per Strappare lungo i bordi. Per Vita da Carlo la più votata tra le ‘serie original’, Nastro per Carlo Verdone.

Per i diversi generi narrativi i Nastri vanno a I bastardi di Pizzofalcone tra i titoli ‘Crime’, DOC – Nelle tue mani tra i ‘Dramedy’, Bangla per la ‘Commedia’ e per i ‘Film tv’ a Yara e Sabato, domenica e lunedì. Vincono i Nastri per i migliori attori protagonisti Maria Chiara Giannetta (Blanca) e Luca Argentero (Doc – Nelle tue mani) e per i non protagonisti Ambra Angiolini e Anna Ferzetti (Le fate ignoranti), Monica Guerritore (Vita da Carlo – Speravo de morì prima), Eduardo Scarpetta (L’amica Geniale – Storia di chi fugge e di chi resta) e Max Tortora (Tutta Colpa di Freud – Vita da Carlo). Inoltre, riceveranno i Premi Biraghi – Serie i due esordienti Caterina De Angelis e Antonio Bannò scelti dal Direttivo SNGCI, che ha anche assegnato Nastri speciali all’autrice Lisa Nur Sultan e all’intero cast femminile di Studio Battaglia: Barbora Bobulova, Lunetta Savino, Miriam Dalmazio, Marina Occhionero e Carla Signoris. Il produttore Domenico Procacci vince come ‘miglior regista esordiente’ per Una squadra.

Sono state 12 le serie produttivamente più significative e ambiziose dell’anno candidate al premio per la Miglior Serie 2022 e 16 in tutto i titoli che, nei generi più seguiti, hanno conquistato nelle ultime stagioni l’attenzione del grande pubblico. I Giornalisti Cinematografici hanno votato i protagonisti della seconda edizione fra titoli che hanno trasformato stile e contenuti dello storytelling nonchè il mercato audiovisivo e la platea televisiva tradizionale con un nuovo modo di ‘fare cinema’ firmato anche dai grandi autori.

Ancora una volta, dopo il successo della prima edizione accolta con particolare entusiasmo dall’industria e dal mondo della creatività, il meglio della serialità sarà protagonista della Serata di Gala che si concluderà a Palazzo Reale sul palcoscenico del Teatro di Corte. La selezione dei Giornalisti Cinematografici ha preso in considerazione i titoli della stagione 2021-2022 andati in onda entro il 30 aprile 2022. Altri premi fuori dalla selezione in voto e decisi dal Direttivo Nazionale dei Nastri saranno annunciati il giorno del gran finale di Napoli –  sede sempre più vitale di un vero e proprio distretto ideativo e produttivo di alta qualità – dove riceveranno Nastri i protagonisti delle serie, un formato che ha aggiunto nuova linfa al racconto e alla produzione cinematografica.

I VINCITORI

MIGLIOR SERIE

A CASA TUTTI BENE – La Serie (SKY)

Una produzione Sky e Lotus Production – società di Leone Film Group

Regia Gabriele Muccino

Sceneggiatura Gabriele Muccino, Barbara Petronio, Camilla Buizza, Gabriele Galli, Andrea Nobile

LE FATE IGNORANTI (DISNEY+)

Prodotta da Tilde CORSI per R&C Produzioni

Regia Ferzan Özpetek, Gianluca Mazzella

Sceneggiatura Gianni Romoli, Ferzan Özpetek in collaborazione con Carlotta Corradi e Massimo Bacchini

NASTRO DELL’ANNO

per la serie più innovativa

Zerocalcare per Strappare lungo i bordi (NETFLIX) 

NASTRO SPECIALE ORIGINAL

Carlo Verdone per Vita da Carlo (PRIME VIDEO) 

MIGLIOR SERIE ‘CRIME’

I BASTARDI DI PIZZOFALCONE (RAI FICTION)

Una produzione Rai Fiction e Clemart srl (Gabriella Buontempo e Massimo Martino)

Regia Monica Vullo

Sceneggiatura Dido Castelli, Graziano Diana, Francesca Panzarella, Salvatore Basile, Angelo Petrella, Paolo Terracciano, Maurizio De Giovanni

MIGLIOR SERIE ‘DRAMEDY’

DOC – NELLE TUE MANI (RAI FICTION)

Una produzione Lux Vide in collaborazione con Rai Fiction, prodotta da Matilde e Luca BERNABEI

Regista della prima stagione e produttore esecutivo della serie Jan Maria MICHELINI

Regia Beniamino CATENA, Giacomo MARTELLI

Sceneggiatura Francesco ARLANCH, Viola RISPOLI

MIGLIOR SERIE COMMEDIA

BANGLA – La Serie (RAI FICTION)

Una produzione Fandango in collaborazione con Rai Fiction, prodotta da Domenico Procacci e Laura Paolucci

Regia Emanuele Scaringi, Phaym Bhuiyan

Sceneggiatura Vanessa Picciarelli, Emanuele Scaringi, Dario D’amato, Giulia Gianni, Giulio Carrieri

MIGLIOR FILM TV

SABATO, DOMENICA E LUNEDÌ (RAI FICTION)

Una produzione Picomedia in collaborazione con Rai Fiction, prodotto da Roberto Sessa

Regia Edoardo DE ANGELIS

Sceneggiatura Massimo GAUDIOSO, Edoardo DE ANGELIS

YARA (NETFLIX)

Prodotto da Pietro VALSECCHI e Camilla NESBITT per Taodue, Netflix, RTI

Regia Marco Tullio GIORDANA

Sceneggiatura Graziano DIANA

ATTRICE PROTAGONISTA

Maria Chiara GIANNETTA   Blanca

ATTORE PROTAGONISTA

 Luca ARGENTERO   Doc – Nelle tue mani

ATTRICE NON PROTAGONISTA

Ambra ANGIOLINI e Anna FERZETTI   Le Fate Ignoranti

Monica GUERRITORE   Vita Da Carlo – Speravo De Morì Prima 

ATTORE NON PROTAGONISTA

Eduardo SCARPETTA   L’amica Geniale – Storia di chi fugge e di chi resta

Max TORTORA   Tutta Colpa di Freud – Vita da Carlo

PREMI SPECIALI

STUDIO BATTAGLIA

All’autrice Lisa Nur Sultan e all’intero cast femminile

Barbora Bobulova, Lunetta Savino, Miriam Dalmazio, Marina Occhionero e Carla Signoris

DOMENICO PROCACCI

Miglior regista esordiente per Una squadra 

PREMIO BIRAGHI – SERIE

Caterina De Angelis e Antonio Bannò per Vita da Carlo

I NASTRI d’ARGENTO GRANDI SERIE sono un progetto speciale dei Nastri d’Argento in collaborazione con Film Commission Regione Campania. Premio di interesse culturale nazionale, i NASTRI d’ARGENTO nel 2022 alla 76.ma edizione sono realizzati dal SNGCI Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani con il sostegno del MiC Ministero della Cultura – Direzione Generale per il Cinema e con il contributo di partner istituzionali e privati.

A2A presenta Azzurra, il fumetto che dà voce alla Gen-Z

0
A2A presenta Azzurra, il fumetto che dà voce alla Gen-Z

È giovane, ironica, schietta e ha tante idee su come adottare uno stile di vita sostenibile. È Azzurra, inedito personaggio a fumetti che darà voce a una generazione sensibile alle tematiche ambientali e desiderosa di salvaguardare il Pianeta.

Nata da un’idea di A2A e creata dalla redazione Fonti Attendibili, di cui fanno parte giovani giornalisti di Radioimmaginaria e allievi della Scuola Internazionale di Comics di Milano e Reggio Emilia, Azzurra sarà la protagonista di una serie di vignette che, caratterizzate da un tono di voce fresco e scherzoso, promuoveranno pratiche virtuose e concrete, attuabili da chiunque nel quotidiano. Il personaggio si rivolgerà agli adulti, attraverso le parole dei ragazzi, per aiutarli a ottimizzare i consumi fornendo consigli per un migliore utilizzo di energia, acqua e a beneficio dell’ambiente.

Se i cambiamenti climatici e la pandemia avevano già accelerato il diffondersi di una nuova sensibilità ambientale, la crisi russo-ucraina e l’aumento dei costi dell’energia hanno reso concreta l’urgenza di affrontare questi temi. Sono le nuove generazioni i promotori di questa esigenza, il Climate Change è per loro un’emergenza chiara. Ed è a loro che A2A vuole dar voce grazie ad Azzurra.

A livello grafico il personaggio è la naturale evoluzione di un linguaggio visivo legato alle silhouette azzurre che sono il tratto distintivo della comunicazione della Life Company.  Proprio perché si occupa di energia acqua e ambiente, A2A ha nel suo DNA la sostenibilità e promuove una visione del mondo condivisa e rispettosa del futuro, a beneficio della qualità della vita delle persone e a tutela del Pianeta. Quel Pianeta che un domani sarà dei giovani.

A questa rappresentante delle nuove generazioni A2A ha inoltre voluto dare un palcoscenico da cui parlare: Azzurra parteciperà infatti al Jova Beach Party 2022, la festa musicale di Jovanotti che toccherà 12 location italiane, con il progetto “Rispettare Energia, Acqua e Ambiente #GIOVAATUTTI” pensato per promuovere uno stile di vita più sostenibile in coerenza con i principi del tour.

Insieme ad Azzurra, ci sarà la redazione di A2A Fonti Attendibili, impegnata a disegnare e a diffondere i suoi messaggi durante ogni tappa. Il team, inoltre, attiverà un vero e proprio social hub itinerante presente nelle venue del concerto, producendo contenuti e vignette ma anche video live dell’evento, interviste dirette a ragazzi e agli ospiti che vorranno raccontare il loro punto di vista su tematiche ambientali.

Azzurra e i suoi consigli saranno inoltre pubblicati sulle piattaforme social di A2A e su www.giovaatutti.it, il minisito creato dal Gruppo e dedicato al progetto.

Improvvisamente Natale: al via le riprese del film con Diego Abatantuono

0

Notorious Pictures annuncia l’inizio delle riprese di Improvvisamente Natale una commedia natalizia per tutta la famiglia ambientata nella splendida cornice delle Dolomiti.
Diretto da Francesco Patierno (Pater familas, Il mattino ha l’oro in bocca, La gente che sta bene), autore anche della sceneggiatura insieme a Francesco Baccomo (La gente che sta bene, Abbi fede), Neri Parenti e Gianluca Bomprezzi, il film mette in scena un insolito Natale fuori stagione.

 

Protagonista Diego Abatantuono nei panni di Lorenzo un uomo dai modi burberi e schietti ma con un cuore grande che si scioglie sempre negli abbracci della sua adorata nipotina Chiara, interpretata da Sara Ciocca (Chi ha incastrato Babbo Natale?, America Latina). Al suo fianco volti noti al pubblico italiano: Violante Placido, Lodo Guenzi, Anna Galiena, Antonio Catania, Michele Foresta, Gloria Guida e Luca Vecchi, con la partecipazione di Nino Frassica.

La trama del film

Per Chiara (10 anni) ogni anno il Natale è l’occasione per rivedere l’adorato nonno Lorenzo (Diego Abatantuono), proprietario del delizioso albergo d’alta montagna che ospita i festeggiamenti della famiglia. Quest’anno, però, i genitori di Chiara, Alberta (Violante Placido) e Giacomo (Lodo Guenzi), hanno deciso di mettersi in macchina sotto il sole bollente della settimana di Ferragosto, per una visita fuori stagione a Lorenzo, perché hanno bisogno di lui per dare a Chiara l’amara notizia: si stanno separando. Forse, se glielo dicesse lui, la piccola soffrirebbe meno… Lorenzo, già in crisi perché rischia di dover vendere il suo amato hotel, accetta l’ingrato incarico di dare la notizia alla nipotina, ma prima vuole regalarle l’ultimo Natale felice… a Ferragosto!

Obi-Wan Kenobi: 10 domande suscitate dai primi due episodi

Obi-Wan Kenobi: 10 domande suscitate dai primi due episodi

Venerdì 27 maggio sono stati rilasciati da Disney+ i primi due episodi della miniserie Obi-Wan Kenobi. Rivedere la stella di Star Wars Ewan McGregor nei panni del protagonista è stato emozionante per i fan.

Per ora, lo show ha più che altro aperto una serie di questioni che aspettano di essere risolte nei prossimi quattro capitoli. Speriamo che il pubblico troverà le risposte che cerca nelle puntante di Obi-Wan Kenobi che, a cadenza settimanale usciranno sulla piattaforma.

Cosa sta combinando il Grande Inquisitore?

Star Wars Grande InquisitoreForse il momento più sorprendente delle prime due puntate di Obi-Wan Kenobi è quello in cui si scopre che Reva (Moses Ingram) ha ucciso il Grande Inquisitore (Rupert Friend).

Questo fatto stona con quello che i fan di Star Wars Rebels hanno visto nella serie animata: il Grande Inquisitore muore in battaglia lottando con Kanan, non per mano di Reva. Probabilmente, l’annuncio del decesso di un personaggio così importante nei primi episodi sarà smentito con qualche colpo di scena nel corso di Obi-Wan Kenobi.

Come reagiscono gli altri Inquisitori?

Quinto Fratello Reva in Obi-Wan KenobiNon sembra correre buon sangue tra gli Inquisitori e Reva. In particolare, la Terza Sorella si scontra con il potente Quinto Fratello (Sung Kang). Chissà come reagirà l’Inquisitorio scoprendo che Reva ha attaccato il loro superiore.

Anche se l’Ordine dei Sith sembra aver apprezzato la mossa della Terza Sorella, aprendo per Reva la possibilità di assumere il controllo temporaneo dell’Inquisitorio, è difficile immaginare gli Inquisitori felici del nuovo capo. Sarà curioso vedere come si svilupperanno le dinamiche nelle prossime puntate di Obi-Wan Kenobi.

Vedremo ancora Leia in Obi-Wan Kenobi?

Leia Organa in Obi-Wan KenobiSicuramente, in passato i fan di Star Wars si sono chiesti come potesse essere la principessa Leia da bambina. Obi-Wan Kenobi risponde perfettamente a questa domanda. L’energia e l’effervescenza della piccola Leia, interpretata da Vivien Lyra Blair, sono in grado di rubare la scena alla star protagonista Ewan McGregor.

Nelle prime due puntate, Leia è in pericolo e viene salvata da Obi-Wan e riportata a casa. I fan sono curiosi di sapere se rivedranno la piccola principessa o se l’arco narrativo del personaggio si è già concluso – cosa, purtroppo, molto probabile.

Dove si svolgeranno i prossimi episodi di Obi-Wan Kenobi?

Darth Vader in-Obi-Wan KenobiIl trailer di Obi-Wan Kenobi ha suggerito che la serie si sarebbe svolta principalmente su Tatooine, ma i primi due episodi hanno mostrato anche Alderlaan. Quali altri posti potrebbero apparire?

Sarà interessante vedere se Obi-Wan andrà su Alderaan con Leia o se semplicemente la consegnerà a Bail restando su Tatooine. È difficile (e avvincente) immaginare come altri luoghi si potrebbero adattare a questa serie, ma se è stato possibile per Alderaan, ogni luogo di Star Wars è papabile.

Come si comporterà Obi-Wan?

Ewan McGregor in Obi-Wan KenobiInizialmente, Obi-Wan Kenobi appare come un uomo distrutto, privato delle sue forze e per nulla intenzionato a tornare in azione. Tutto cambia quando Bail lo chiama per salvare la figlia in pericolo. La missione con Leia segna forse il ritorno delle avventure di Obi-Wan? Probabilmente sì.

Anche se il protagonista della serie avrà ancora a che fare con i suoi pesanti traumi, è inevitabile per Kenobi un cambio di atteggiamento. D’altronde, le minacce da annientare sono dietro l’angolo…

Come fa Reva a sapere?

Obi-Wan Kenobi Moses Ingram RevaNei primi due episodi abbiamo scoperto che Obi-Wan non sapeva nulla della sorte di Anakin (Hayden Christensen). Ad avere già molte informazioni è invece Reva: l’Inquisitrice sa che Anakin Skywalker è vivo e che è diventato Darth Vader. Ma come è venuta a conoscenza di ciò?

Si sa che sono pochissimi i personaggi che riescono ad accedere all’identità di Darth Vader e chi la scopre non vive mai troppo a lungo. Perché mai il criminale più potente di Star Wars permette a un Inquisitore, che pure disprezza, di vivere liberamente e di veicolare quell’informazione? L’unica spiegazione è che per ora Anakin non sa che lei sa.

È Reva nel Flashback d’apertura?

obi-wan Kenobi Episodio 1Nel flashback che apre la serie di Obi-Wan Kenobi, si vede l’Ordine 66 e un Maestro Jedi che cerca di proteggere un gruppo di Youngling. Tra questi, c’è un personaggio che assomiglia molto a Reva. Forse si tratta della versione giovane dell’Inquisitrice? Se questa supposizione fosse vera, si spiegherebbero molte cose. È già noto che molti degli Inquisitori sono ex Jedi che hanno fallito o che sono stati attirati verso il lato oscuro della Forza.

In ogni caso, i fan di Obi-Wan Kenobi sono rimasti per ora molto affascinati dal personaggio di Reva: ha il potenziale necessario per diventare uno dei migliori cattivi di Star Wars.

Quali sono i rapporti tra Reva e Obi-Wan?

Star-Wars-Reva-OwenGeneralmente, per l’Inquisitorio uccidere Jedi è un’operazione necessaria e pragmatica: è il loro scopo. Tuttavia, sembra che Reva abbia un conflitto profondo e personale con Obi-Wan. Perché è ossessionata dal maestro? Quali sono le ragioni che scatenano il suo odio?

È da anni che Reva è a caccia di Obi-Wan. Sta semplicemente cercando di ingraziarsi Vader o c’è qualcosa in gioco? Le risposte a queste domande saranno cruciali per il futuro dello show.

Apparirà Qui-Gon nella serie?

Obi-wan fantasmaVisto l’argomento della serie, molti fan si sono chiesti se avrebbero visto Obi-Wan rapportarsi con Qui-Gon – il suo mentore, un uomo che apprezza e ammira moltissimo – per sottoporsi all’addestramento che Yoda gli aveva dato ne La vendetta dei Sith

Finora, Obi-Wan ha provato a entrare in contatto il suo ex Maestro Jedi, ma non ha ottenuto alcuna risposta. Ora però che Obi-Wan è tornato in azione, sembra probabile che Qui-Gon apparirà nello show.

Qual è la reazione di Obi-Wan?

Ewan McGregorI momenti più significativi visti all’intero show sono stati due: quando Obi-Wan ha scoperto di Anakin e la prima apparizione di Vader. Ora però, i fan si stanno chiedendo come Kenobi gestirà queste informazioni.

Il personaggio sta già cercando di elaborare un grosso trauma. Il modo in cui reagirà alla notizia sconvolgente sarà alla base dei prossimi episodi e probabilmente aiuterà a costruire ancora più tensione ed emozione attorno all’inevitabile incontro tra Obi-Wan e Anakin.

MCU: esiste un universo in cui la HYDRA ha vinto

0
MCU: esiste un universo in cui la HYDRA ha vinto

Grazie a Doctor Strange nel Multiverso della Follia scopriamo che il MCU prevede, tra gli altri, un Universo in cui l’associazione HYDRA ha vinto la sua battaglia contro lo SHIELD e governa il mondo.

A causa dei veloci salti del multiverso, è solo ora che è stata rilasciata un’immagine ufficiale di Doctor Strange nel Multiverso della Follia che conferma l’esistenza di Hydra World. Come parte di un profilo dedicato a Framestore VFX, la società che ha creato la sequenza del multiverso, Variety è stato in grado di rilasciare un’immagine ufficiale di Hydra World. La foto in bianco e nero mostra Strange e Chavez che cadono in questo universo in cui Hydra regna sovrana, come evidente da un gigantesco dirigibile Hydra che fluttua nel cielo.

Doctor Strange nel Multiverso della Follia

Doctor Strange nel Multiverso della Follia: recensione del film con Benedict Cumberbatch

Doctor Strange nel Multiverso della Follia vedrà Benedict Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen Strange. Diretto da Sam Raimi, il sequel vedrà anche Wanda Maximoff/Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista dopo WandaVision.

La sceneggiatura del film porterà la firma di Jade Bartlett e Michael Waldron. Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno anche Benedict Wong (Wong), Rachel McAdams (Christine Palmer), Chiwetel Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez). Nel cast è stato confermato anche Patrick Stewart nel ruolo di Charles Xavier. Doctor Strange nel Multiverso della Follia è al cinema dal 4 maggio 2022. Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe apparire in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste alcuna conferma in merito.

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità