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Il Ritorno di Mary Poppins: ecco in cosa sarà diverso dall’originale

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Intervistata da Variety in occasione dell’uscita di A Quiet Place – Un posto tranquillo, Emily Blunt ha avuto occasione di parlare del prossimo film che la vedrà protagonista, ovvero Il ritorno di Mary Poppins.

In particolare l’attrice si è soffermata sulle differenze tra il film e l’originale intramontabile con Julie Andrews, e sul legame con il regista Rob Marshall, con il quale aveva già collaborato grazie al musical Into The Woods.

Un paio di anni fa ho ricevuto la chiamata di Rob che mi ha proposto di partecipare al film. All’epoca non avevamo ancora né una sceneggiatura, né i brani da cantare, ma stavamo solo cercando una storia da raccontare più fedele possibile ai libri […] Volevamo che fosse ambientato in un contesto più dark in cui la speranza, incarnata da Mary, potesse riapparire dai cieli, quindi si è optato per gli anni della Grande Depressione. E ho subito amato questa idea, nello stesso modo in cui amo Rob e credo in lui.

Ciò che Rob ha fatto per me non è quantificabile” ha continuato la Blunt, “mi ha fatta sentire al sicuro, vicina al personaggio, libera di dire la mia su una figura così iconica. Motivo per cui ho deciso di non guardare il film originale durante la lavorazione, perché questa sarà la mia versione di Mary Poppins“.

Il Ritorno di Mary Poppins: il teaser trailer italiano

Nel cast del film, oltre a Emily Blunt, ci saranno anche Lin-Manuel Miranda, creatore del musical di grandissimo successo Hamilton, e la tre volte premio Oscar Meryl Streep, che interpreterà il ruolo della cugina Topsy. Ben Whishaw (Spectre, The Zero Theorem, Paddington) interpreterà invece Michael Banks da adulto e Emily Mortimer sarà Jane. Infine ci saranno anche Dick Van Dyke e Angela Lansbury.

Il Ritorno di Mary Poppins, leggi la recensione

Il Ritorno di Mary Poppins è ambientato a Londra durante la Grande Depressione degli anni ‘30, ventiquattro anni dopo gli eventi del film originale. Michael Banks lavora nella stessa banca in cui lavorava suo padre e vive ancora al numero 17 di Viale dei Ciliegi con i suoi tre figli Annabel, Georgie e John e la domestica Ellen. Proseguendo la tradizione inaugurata dalla loro madre, Jane Banks combatte per i diritti dei lavoratori e aiuta la famiglia di Michael. Quando la famiglia subisce una perdita personale, Mary Poppins ritorna magicamente nella vita dei Banks e, con l’aiuto di Jack, li aiuta a ritrovare la gioia di vivere e il senso della meraviglia.

Il Ritorno di Mary Poppins: Emily Blunt nel primo motion poster

Fonte: Variety

Dwayne Johnson svela nuovi dettagli su Black Adam

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Impegnato con la promozione dell’ultimo film che lo vede protagonista, Rampage – Furia Animale, Dwayne Johnson ha avuto modo di discutere degli impegni futuri tra cui Black Adam, uno dei nuovi progetti legati al DCEU.

La sceneggiatura è arrivata, è grandiosa e ci stiamo lavorando. Sono molto emozionato. Se le cose andranno per il vero giusto, potremmo iniziare la produzione nel 2019“, ha confessato l’attore. Ricordiamo che ad occuparsi dello script di Black Adam è stato Adam Sztykiel, lo stesso di Rampage.

Adoro il retroscena del personaggio, perché inizia come uno schiavo. È come quando qualcuno si sente oppresso ma ha un’ambizione più grande e una convinzione più grande dell’oppressione che lo trattiene.”, continua Johnson, “La sua famiglia viene uccisa,  così tutto torna a quel trauma. Ci sono molti elementi di Black Adam che mi hanno attratto per molto, molto, molto, molto, molto tempo.

Black Adam: Dwayne Johnson è pronto a sfidare gli Avengers

Johnson, di cui si aspettava la partecipazione in Shazam!, è atteso nel ruolo di Black Adam nei futuri progetti di casa DC. Per alcuni potrebbe addirittura riservare uno speciale cammeo già in Suicide Squad 2, ma staremo a vedere.

Nel frattempo potremo ammirarlo presto nelle sale in Rampage – Furia Animale, in uscita il 12 aprile. Di seguito la sinossi ufficiale del film:

Il primatologo Davis Okoye è un uomo schivo. Condivide un legame indissolubile con George, un gorilla silverback straordinariamente intelligente di cui si occupa dalla nascita. Un esperimento genetico scorretto e dai risultati catastrofici trasforma la gentile scimmia in un’enorme creatura furiosa. A peggiorare le cose, ben presto si scopre che altri animali sono stati modificati nello stesso modo. Mentre questi nuovi predatori alfa devastano il Nord America, distruggendo ogni cosa che incontrano lungo il loro cammino, Okoye si allea con uno screditato ingegnere genetico per creare un antidoto, facendosi strada attraverso un campo di battaglia in continua evoluzione, non solo per impedire una catastrofe globale ma per salvare lo spaventoso primate che una volta era suo amico.

Rampage – Furia Animale: il video messaggio di Dwayne Johnson

Fonte: Yahoo

Avengers: Infinity War, l’ultimo spot ha mostrato la Gemma dell’Anima (e voi non l’avete vista)

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Uno degli ultimi spot di Avengers: Infinity War ha mostrato chiaramente la collocazione della Gemma dell’Anima. Il prodigioso oggetto dalla misteriosa locazione nell’universo, viene chiaramente mostrato nello spot intitolato Chant, che ci mostra l’incontro tra Bucky e Steve.

Tuttavia è plausibile che a molti sia sfuggito il dettaglio, visto che a causa della varietà di formati su cui vengono diffusi gli spot, l’immagine ha un’estensione più o meno ampia.

Gemme dell’Infinito: le differenze tra cinema e fumetti

Se guardate lo spot di seguito, in formato Youtube, non c’è nessuna traccia della Gemma:

Se invece vi soffermate sulla versione Twitter del video in questione, al secondo 24, è visibile il Guanto di Thanos con quattro Gemme!

Si tratta delle Gemme del Potere, dello Spazio, della Realtà e…. dell’Anima!

  • La Gemma Viola, del Potere è stata vista sul Guanto già nel primo trailer e dovrebbe essere la prima che Thanos recupera. Era custodita dai Nova Corps su Xandar, come vediamo alla fine di Guardiani della Galassia
  • La Gemma Azzurra, dello Spazio, dovrebbe essere poi la seconda, come si vede chiaramente nel secondo trailer, e gli viene offerta da Loki, che gli porge il Tesseract, che la contiene. Non sappiamo se quello di Loki è un tradimento o un sacrificio. Si tratta anche dell’unica Gemma illuminata, il che forse indica che Thanos è appena uscito da un tunnel spaziale, creato proprio grazie all’utilizzo della Gemma.
  • La Gemma Rossa, della Realtà, quella contenuta nell’Aether, era in possesso del Collezionista, a cui la consegnano Sif e Volstagg alla fine di Thor: The Dark World. Immaginiamo che sia andata male per il personaggio interpretato da Benicio del Toro.
  • Infine, la Gemma Arancione è la Gemma dell’Anima, che fino a questo momento è rimasta nascosta, si vede chiaramente sul Guanto dell’Infinito, all’estrema destra. Da dove sarà spuntata? Questo purtroppo non lo sappiamo, ma sembra che la tanto chiacchierata Gemma del Potere farà infine la sua comparsa nel film!
  • Ultima osservazione in merito al fotogramma: le gemme che mancano all’appello sono la Gemma Verde del Tempo e la Gemma Gialla della Mente. Si tratta delle uniche due gemme direttamente in possesso dei Vendicatori, rispettivamente Doctor Strange e Visione. Immaginiamo che la conquista di queste ultime due Gemme avverrà nel corso del film, come i trailer ci hanno mostrato, offrendoci uno sguardo dei due Vendicatori in pericolo.

Avengers: Infinity War, il secondo trailer del film Marvel Studios

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 27 aprile, dal 25 aprile in Italia.

Ant-Man and The Wasp: Scott e Hope nella nuova foto ufficiale

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I Marvel Studios hanno rilasciato una nuova immagine ufficiale di Ant-Man and The Wasp, secondo capitolo della serie dedicata al personaggio di Scott Lang, qui sotto ritratto insieme al suo partner in crime Hope Van Dyne. I due sono interpretati rispettivamente da Paul Rudd ed Evangeline Lilly.

Ant-Man and The Wasp, l’opening del film non ha convinto ai test screening?

Dal Marvel Cinematic Universe, arriva Ant-Man and the Wasp, un nuovo capitolo del MCU con protagonisti i due eroi con la straordinaria abilità di cambiare dimensione. A seguito degli eventi di Captain America: Civil War, Scott Lang deve scendere a patti con le conseguenze della sua scelta sia come super eroe che come padre.

Lotta per trovare un nuovo equilibrio tra la sua vita a casa e le sue responsabilità in quanto Ant-Man, deve confrontarsi con Hope van Dyne e suo padre, Hank Pym, per una missione urgente. Scott deve indossare di nuovo la sua tuta e imparare a combattere al fianco di Wasp come compagna di squadra per collaborare e svelare dei mistero del passato.

Ant-Man and the Wasp sarà il film del MCU più connesso a Avengers: Infinity War

Ant-Man and the Wasp, arriverà al cinema il 6 luglio 2018. È diretto da Peyton Reed, mentre alla sceneggiatura ci sono Chris McKenna & Erik Sommers, Paul Rudd, Andrew Barrer & Gabriel Ferrari. Nel cast sono stati confermati i protagonisti Paul Rudd e Evangeline Lilly.

Confermati nel cast Michael Douglas, Michael Pena e David Dastmalchian. Si sono uniti al cast anche Michelle Pfeiffer che interpreta Janet Van Dyne, Hannah John-Kamen è Ghost, Randall Park è Agent Jimmy Woo, Laurence Fishburne è Dr. Bill Foster, aka Goliath.

The Happy Prince: Rupert Everett a Roma presenta il suo film sull’ultimo Oscar Wilde

Conferenza stampa affollatissima alla Casa del Cinema per Rupert Everett, a Roma per presentare The Happy Prince, suo primo lavoro da regista, su Oscar Wilde ed in particolare sugli ultimi anni della vita dello scrittore irlandese, ormai lontano dai fasti che lo avevano reso icona dell’Estetismo, che Everett, anche protagonista, mostra in maniera inedita. Il film, frutto di una gestazione lunga dieci anni, è prodotto da Maze Pictures, Entre Chien et Loup e dall’italiana Palomar e sarà in sala dal 12 aprile.

Come nasce l’avventura produttiva del film?

Carlo Degli Esposti [Palomar ndr.]: “Quando ci è capitata l’occasione di poter partecipare alla compagine produttiva di questo film, non abbiamo avuto dubbi nell’aderire. […] Da qui è nata un’amicizia e stima professionale che è andata oltre questo lavoro. […] Rupert sarà un inquisitore ne Il nome della rosa, che stiamo girando in questo momento a Cinecittà”.

Lei è quasi scomparso dalle scene dopo il suo coming out. Nei titoli di coda del film si legge che la figura di Wilde è stata riabilitata solo nel 2017. Quanto c’è di autobiografico in questo lavoro?

Everett: “Se lavori in un mondo come quello del cinema, che è aggressivamente eterosessuale, devi in un certo senso negoziare, se sei gay. Prima o poi finisci per scontrarti con un muro. Forse non ora, le cose stanno cambiando, ma prima, negli anni ’80 e ’90, non era facile. In questo senso Wilde per me è sempre stato una fonte di ispirazione. Ricordo che, quando ero un giovane adulto a metà anni ’70 a Londra, essere omosessuali era diventato legale solo da poco, dal 1968. Quindi, noi tutti avevamo la sensazione di seguire le orme di Oscar Wilde”.

Ha pensato subito di interpretare lei il personaggio di Wilde?

Everett: “Sì, stavo cercando di continuare a lavorare e vivere nel mondo del cinema. Quindi ho pensato che il modo migliore per farlo fosse quello di scrivere per me stesso un ottimo ruolo”.

Come mai avete trattato la seconda parte della vita?

Everett: “Trovo che quest’ultima parte della storia sia estremamente romantica, come lo è l’ultimo decennio dell’Ottocento. Amo la Belle Époque. Un periodo in cui Wilde, questo vagabondo della letteratura, insieme a Verlaine, due grandi geni, sono stati sottoposti a ostracismo dalla società, trasformati in relitti lungo i boulevard, che andavano a pietire, in cerca di qualcuno che gli offrisse qualcosa da bere”.

The Happy PrinceWilde ha pagato in quanto omosessuale, ma anche perché irlandese, fuori dall’establishment inglese che dileggiava?

Everett: “Certo, spesso si dimentica che Wilde non era inglese e guardava all’establishment inglese con uno sguardo da straniero.[…] È stato pericoloso prendere in giro la grandeur e Wilde ha pagato per questo. Penso però che si sia tirato addosso da solo lo scandalo e la tragedia. È stato lui a portare in tribunale Lord Queensberry, non viceversa [Wilde era stato tacciato di sodomia da Queensberry, padre dell’amato Lord Alfred Douglas. Perciò Wilde gli aveva fatto causa ndr.] . Penso che l’establishment lo avrebbe accettato, se non avesse fatto questo gesto. Inoltre, penso che essendo una grandissima star, non avesse più consapevolezza di quello che era realmente il mondo. Pensava che il mondo fosse realizzato e costruito per lui. Non è che gli inglesi stessero lì ad aspettare il momento per dargli addosso. Certo, una volta avviato lo scandalo, hanno cercato di continuare a distruggerlo, ma è stato innanzitutto lui che ha distrutto sé stesso”.

Qual è stato il suo approccio registico?

Everett: “Per quel che riguarda i movimenti di macchina, volevo che il film fosse un mix tra Visconti e le riprese fatte con la telecamera a circuito chiuso. Volevo la ricchezza di un film, estremamente progettato, ma allo stesso tempo lo stile della camera a spalla, della ripresa naturalistica”.

Visconti, con Morte a Venezia è stato, quindi, un suo riferimento?

Everett: “Certo, ho pensato a Tadzio per tracciare il personaggio di Bosie. Considero Morte a Venezia uno dei miei film favoriti in assoluto, adoro Visconti. Il mio viaggio nel cinema italiano è cominciato con Zeffirelli, l’assistente di Visconti: a scuola abbiamo guardato Romeo e Giulietta e Fratello sole e sorella luna, certo più commerciali, ma che hanno l’intensità e l’estetica dettagliata dei film di Visconti. Il cinema italiano è stato molto importante […]. È molto più concentrato sul design e sui costumi di qualsiasi altra cinematografia. In questo film ho avuto importantissimi collaboratori, come Maurizio Millenotti e Gianni Casalnuovo ai costumi”.

In alcuni momenti del film c’è un’identificazione tra Wilde e il Cristo, è frutto di reminiscenze personali?

Everett: “Wilde ha flirtato molto con la Chiesa cattolica nella sua vita. […] Nessuno sa perché non sia fuggito per evitare la prigione, avrebbe potuto farlo. Penso che l’unica risposta sia che lui abbia visto nel carcere un’opportunità, come quella di Cristo: se ci fosse andato e si fosse sacrificato, avrebbe potuto in un certo senso rinascere. La sua idea di Cristo, come si legge nel De Profundis, è molto sorprendente e interessante […]. Anche io sono cresciuto nella Chiesa cattolica, quindi è qualcosa di molto importante anche per me”.

Quale messaggio ancora valido può dare oggi Wilde alle persone LGBT?

Everett: “La storia di quest’uomo, che viene distrutto solo per il fatto di essere omosessuale, è qualcosa con cui purtroppo ancora oggi ci si può identificare […].  Questo può accadere ancora oggi in Russia, Giamaica, India, Cina. Ma quel che è peggio è che succede in Gran Bretagna con l’avvento di Ukip, in Italia con la Lega. L’atteggiamento omofobo sta diventando sempre più diffuso, estremamente preoccupante e pericoloso. […] Dobbiamo continuare a vigilare e a essere attivi”.

The Happy Prince: il trailer italiano del film di e con Rupert Everett

Tom Hardy mostra il make-up per Fonzo?

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Dopo molte immagini rubate sul suo stesso account Instagram, Tom Hardy condivide sul social la prima foto in cui si distingue chiaramente il suo volto sotto al pesante make-up che, immaginiamo, lo trasformerà in Al Capone per Fonzo, nuovo film di cui sarà protagonista.

Ecco la foto:

https://www.instagram.com/p/BhZTu7enDKn/?hl=it&taken-by=tomhardy

Tom Hardy interpreterà Al Capone in Fonzo, diretto da Josh Trank

Senza dubbio, dopo le enormi difficoltà incontrate sul set di Fantastici Quattro con la Fox, Josh Trank può definirsi un regista in difficoltà. Tuttavia non manca di talento, e affidarsi a una star come Tom Hardy, che difficilmente sbaglia un film, può essere una mossa vincente.

Resta da vedere in che modo i due collaboreranno, visto che entrambi sono noti per avere un carattere decisamente forte e idee alquanto precise su come portare a vanti i loro progetti.

I Marvel Studios ringraziano i fan con un video

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10 anni, 18 film e una costante: lo spettatore. Così i Marvel Studios ringraziano i fan, quelli che davvero hanno fatto la fortuna del franchise, che hanno pagato il biglietto del cinema, che hanno comprato i gadget e che hanno partecipato a convegni e convention, tutto per gli eroi del MCU.

Ecco un video commemorativo condiviso dai Marvel Studios su Facebook:

https://www.facebook.com/marvelstudios/videos/429140957513522/UzpfSTEwMDAwMDI1OTQ3OTEwNjoxODYzOTMzODcwMjkxOTEx/

Ovviamente, il prossimo film Marvel Studios sarà Avengers: Infinity War, che arriverà in sala in Italia il prossimo 25 aprile, diretto da Joe a Anthony Russo.

A differenza della promozione degli altri film Marvel, lo studio ha deciso per Infinity War di non cominciare a proiettare subito il film con tutti i giornalisti, concedendo alla stampa soltanto qualche scena, fino alla proiezione ufficiale del film a Los Angeles, il 23 aprile. Lo scopo è di conservare la segretezza intorno al film il più a lungo possibile.

Di seguito l’elenco completo dei film delle prime tre Fase del Marvel Cinematic Universe.

Avengers: Infinity War, i fan devono essere pronti a “farsi spezzare il cuore”

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Joe Russo, regista di Avengers: Infinity War insieme al fratello Anthony, ha messo in guardia i fan: il film potrebbe spezzare loro il cuore.

Parlando con Metro UK durante la presentazione a Londra del film, Joe ha spiegato: Thanos è inarrestabile ed è virtualmente invincibile, è intelligentissimo – al livello di genialità – è come un Genghis Khan dell’universo, e fermarlo, costerà molto ai nostri eroi. E dovranno cercare di capire se se la sentono di rischiare e pagare il prezzo, e il film parla di questo.

(…)

Quello che intendiamo è che i fan devono prepararsi. Quello che vogliamo per il pubblico è che sia preparato, ci saranno tante sorprese, ci sarà tanto umorismo, ma dovranno essere pronti a farsi spezzare il cuore.”

Cosa ci aspetta, dunque?

Avengers: Infinity War, il secondo trailer del film Marvel Studios

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 27 aprile, dal 25 aprile in Italia.

Avengers: Infinity War, tutto quello che sappiamo sul film – SPOILER

CORRELATI:

Nel cast torneranno tutti gli eroi protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel Marvel Cinematic Universe, da Iron Man (2008) e Black Panther (2018).

Rampage – Furia Animale: il video messaggio di Dwayne Johnson

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Sarà presentato al Cartoons on the Bay e arriverà in sala dal 12 Aprile, Rampage – Furia Animale, il nuovo film che vede protagonista Dwayne Johnson e che vede protagonisti, con l’attore, anche diverse creature gigantesche, animali furiosi pronti a distruggere qualsiasi cosa.

Di seguito, Johnson ha lasciato un video messaggio per promuovere l’uscita del film nelle sale.

Rampage – Furia Animale uscirà nelle sale cinematografiche italiane il 12 aprile 2018.

Rampage – Furia Animale

Nel film Rampage – Furia Animale il primatologo Davis Okoye (Johnson) è un uomo schivo. Condivide un legame indissolubile con George, un gorilla silverback straordinariamente intelligente di cui si occupa dalla nascita. Un esperimento genetico scorretto e dai risultati catastrofici trasforma la gentile scimmia in un’enorme creatura furiosa. A peggiorare le cose, ben presto si scopre che altri animali sono stati modificati nello stesso modo. Mentre questi nuovi predatori alfa devastano il Nord America, distruggendo ogni cosa che incontrano lungo il loro cammino, Okoye si allea con uno screditato ingegnere genetico per creare un antidoto, facendosi strada attraverso un campo di battaglia in continua evoluzione, non solo per impedire una catastrofe globale ma per salvare lo spaventoso primate che una volta era suo amico.

Tra i protagonisti di Rampage – Furia Animale la candidata Oscar Naomie Harris (Moonlight), Malin Akerman (Billions), Jake Lacy (Girls), Joe Manganiello (True Blood) e Jeffrey Dean Morgan (The Watchmen); P.J. Byrne (The Wolf of Wall Street), Marley Shelton (Premonitions), Breanne Hill (San Andreas), Jack Quaid (Hunger Games: La ragazza di fuoco) e Matt Gerald (serie TV Daredevil).

Peyton dirige una sceneggiatura di Ryan Engle, Carlton Cuse & Ryan J. Condal e Adam Sztykiel, da una storia di Ryan Engle, basato sul videogioco RampageRampage – Furia Animale è prodotto da Beau Flynn, John Rickard, Brad Peyton e Hiram Garcia. Segna la terza collaborazione tra Johnson, Peyton e Flynn, in seguito al Blockbuster di successo “San Andreas”; produttori esecutivi Marcus Viscidi, Dwayne Johnson, Dany Garcia, Jeff Fierson, Toby Emmerich, Richard Brener e Michael Disco, insieme alla co-produttrice Wendy Jacobson. La squadra creativa tecnica annovera lo scenografo Barry Chusid (“San Andreas”), il direttore della fotografia Jaron Presant (2a unità, “Star Wars: L’ultimo Jedi”), il montatore Jim May (“Piccoli brividi”), la costumista Melissa Bruning (“Apes Revolution – Il pianeta delle scimmie”). Le musiche saranno composte da Andrew Lockington creatore della colonna sonora di “San Andreas” e “Viaggio nell’isola misteriosa”. Le creature di “Rampage” sono rese vive dal conclamato capo coordinatore VFX Colin Strause (“San Andreas,” “X-Men: Apocalisse”) insieme alla società vincitrice di ben cinque premi Oscar, Weta Digital (la trilogia “Il signore degli anelli”, “Apes Revolution – Il pianeta delle scimmie”).

Rampage – Furia Animale: trailer del film con Dwayne Johnson

New Line Cinema presenta, una produzione Wrigley Pictures/Flynn Picture Company/7 Bucks Entertainment in associazione con la ASAP Entertainment, “Rampage” sarà distributo da Warner Bros. Pictures, società della Warner Bros. Entertainment.

Sebastian Stan sul legame tra Bucky e Steve: “Non finirà mai”

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Sebastian Stan ha partecipato al fan event a Londra per promuovere Avengers: Infinity War. L’attore, che nel Marvel Cinematic Universe interpreta Bucky Barnes, ha commentato una delle caratteristiche fondamentali del suo personaggio, l’amicizia con Steve Rogers, un legame profondo, che dura da prima che Steve diventasse il supersoldato noto come Captain America.

Parlando con Hey U Guys, Stan ha commentato lo stato dell’amicizia trai due personaggi, un rapporto che non solo ha attraversato i decenni e la morte apparente di entrambi, ma ha anche costituito una delle cause fondanti della Civil War che ha irrimediabilmente spaccato gli Avengers

Come reagirà all’arrivo di Thanos Bucky e in che modo Steve Rogers riabbraccerà l’amico che aveva lasciato nel Wakanda? “Credo che non finirà mai, è storia ormai – ha detto Sebastian Stan in merito a questa amicizia – Il passato non ti lascia mai. Si tratta più di come si impara a convivere con il passato stesso.”

Avengers: Infinity War, il secondo trailer del film Marvel Studios

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 27 aprile, dal 25 aprile in Italia.

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Harry Potter: 16 cose che non sapevamo su Ron e Hermione

Ron Weasley e Hermione Granger sono due tra i personaggi più amati della saga di Harry Potter: caratteri opposti ma infine perfetti per combinarsi e dare vita ad una delle storie d’amore più dolci e intense della letteratura contemporanea.

Tra le verità esposte dai libri di J.K.Rowling e gli eventi mostrati dai vari adattamenti (al cinema ma anche al teatro, con La maledizione dell’erede), esistono ancora dei segreti legati al loro rapporto che forse solo i fan più appassionati conoscono. Ecco quindi di seguito 16 cose che non sapevamo su Ron e Hermione:

J.K.Rowling ha commesso un errore?

harry potter

Ron e Hermione sono fatti l’uno per l’altra: è la verità inconfutabile abbracciata da tutti i fan della saga da quando i libri e i film sono usciti. Tuttavia le recenti confessioni di J.K. Rowling avevano incluso la possibilità di uno scenario dove in realtà fosse Harry la persona giusta per Hermione, e non Ron.

Rupert Grint crede che Ron e Hermione abbiano divorziato

harry potter

In un’intervista con l’Huffington Post Rupert Grint ha dichiarato di credere che Ron e Hermione abbiano divorziato, con lui solo e abbandonato a se stesso, senza un lavoro, mentre vive in un piccolo appartamento. Una prospettiva alquanto pessimista…

I viaggi nel tempo hanno compromesso il loro rapporto

harry potter

La piece teatrale de La maledizione dell’erede ha portato alla luce alcuni dettagli problematici legati ai viaggi nel tempo e alla manipolazione di esso tramite la giratempo. Fra le vittime di questi spostamenti c’è anche il rapporto tra Ron e Hermione, poiché in una delle realtà alternative i due non si sposano e non stanno insieme.

I primi segnali nel terzo film della saga

harry potter

C’è stata una volta in cui un film è riuscito a predire il futuro della saga, in particolare dell’amore che di lì a poco sarebbe scoppiato tra Ron e Hermione. Alfonso Cuaron, il regista de Il prigioniero di Azkaban, aveva in qualche modo “intuito” che fra i due potesse nascere qualcosa di speciale (come sottolineano alcune scene o gesti), anticipando ciò che la Rowling avrebbe successivamente sviluppato nel corso dei restanti libri.

Le voci sul flirt tra Hermione e Victor Krum

harry potter

Al contrario di Ron, che ha avuto diversi interessi amorosi (alcuni mai realizzati, tuttavia ci sono stati), Hermione ha sempre avuto occhi solo per lui, anche perché spesso intimidita dall’approccio dei ragazzi che le hanno fatto la corte. Tra questi c’è ovviamente Victor Krum. E a quanto pare la connessione fra i due è andata avanti oltre gli anni fino al 2014, quando Krum incontra Hermione alla coppa del mondo di Quiddich.

Tutta colpa di Krum

harry potter

Può un semplice dettaglio cambiare per sempre la vita di due persone? Si. Nel caso di Ron e Hermione, se sono finiti insieme è solo merito dell’intervento di Victor Krum, l’ex cacciatore della squadra di Quiddich della Bulgaria. Hermione decide di non andare al ballo del ceppo e Ron finisce per sposare Padma Patil: questo scenario accadeva in uno dei viaggi temporali sbagliati in La maledizione dell’erede, ma abbiamo visto come nella realtà effettiva Ron vada al ballo con Padma, Hermione con Victor, e la gelosia ha fatto il resto…

Ron sacrifica se stesso per salvare Hermione

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In una delle molteplici realtà alternative viste ne La maledizione dell’erede (causate da un uso inappropriato della giratempo), esiste un momento in cui Ron dona letteralmente la propria vita per salvare quella di Hermione: Voldemort sta imperando e i Dissennatori stanno attaccando i maghi, quando Ron, facendo da scudo, sacrifica se stesso per salvare Hermione.

Figli e carriera

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Figli di due famiglie completamente opposte per estrazione sociale, lavoro e qualità magiche, Ron e Hermione hanno formato il loro nucleo privato accogliendo tutta la diversità del caso. Hanno due eredi, Rose e Hugo, ed entrambi hanno assunto il doppio cognome, ovvero Granger-Weasley. Un po’ come se Hermione non volesse sminuire il suo “ruolo” all’interno della famiglia pretendendo il rispetto che merita.

L’appuntamento alla coppa del mondo di Quiddich

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Non tutti sanno che, una volta adulti, Ron e Hermione hanno un appuntamento romantico durante la coppa del mondo di Quiddich nel 2014. Il tutto documentato nientemeno che dall’affilata penna di Rita Skeeter!

Sono una coppia di etnie diverse?

harry potter

Dopo che l’attrice Noma Dumezweni venne scelta per interpretare Hermione nella piece teatrale tratta da La maledizione dell’erede, tra i fan si è scatenato un dubbio: Hermione è una donna di colore e nessuno l’ha mai saputo? J.K.Rowling ha specificato che nei suoi libri non era mai stato detto di che colore fosse la pelle del personaggio, né quale fosse la sua etnia, e che non rappresentava in alcun modo un canone prestabilito di donna.

L’inizio di tutto

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Molto del materiale di partenza è stato tradotto nei film, tuttavia alcuni dettagli sono sfuggiti completamente agli adattamenti di Harry Potter; come il fatto che Hermione inizi a guardare Ron sotto un altro profilo quando il ragazzo mostra interessamento verso la causa degli elfi domestici maltrattati. Ed è durante la battaglia di Hogwarts, nei libri, che i due si scambiano il primo bacio proprio nel momento in cui Ron si lancia alla difesa dei poveri elfi.

Tutti avevano capito, tranne loro

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Perché Ron e Hermione hanno impiegato così tanto tempo per accorgersi del sentimento che li legava? A differenza loro, tutti avevano capito, e fu la stessa Rowling a confermare che l’idea di metterli insieme risaliva al lontano 2000 ed è qualcosa che ha sempre voluto inserire nei libri. Soltanto, forse, aveva bisogno di un po’ di tempo per nascere…

Si sono sposati giovani

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L’ultima scena de I doni della morte parte 2 si apre sulla didascalia “19 anni dopo“, in cui vediamo, fra gli altri, anche Ron e Hermione insieme con i loro due figli. Dunque era facile ipotizzare che i due si fossero sposati molto presto, così da avere già una prole così grande. Curioso come tutti nella famiglia Weasley si siano in realtà sposati giovani, anche se all’epoca dei suoi genitori, la scelta veniva dettata dalla paura di morire per mano di Voldemort.

Hanno rinnovato i voti

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In La maledizione dell’erede abbiamo assistito al momento in cui Ron chiede a Hermione di rinnovare i loro voti nuziali; una parentesi romantica che riconcilia alla Rowling tutti quei fan adirati dopo le sue dichiarazioni circa l’originale piano di far finire insieme Harry e Hermione. E in pieno stile Weasley, impacciato e divertente, la proposta avviene come conseguenza di una sbronza.

Hermione porta la “pagnotta” a casa

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Per quelli che si sono sempre chiesti come fosse la vita domestica di Ron e Hermione una volta sposati e accasati, la risposta viene data sia dal testo teatrale de La maledizione dell’erede, sia dalle informazioni fornite dalla stessa J.K. Rowling: è infatti lei a portare la “pagnotta” a casa, prima lavorando nel Dipartimento della Regolazione e Controllo delle Creature Magiche poi nel Dipartimento della Regolazione della Legge Magica, successivamente diventando addirittura il Ministro della Magia. Nel frattempo Ron, dopo aver brevemente svolto il lavoro di Auror, andrà ad aiutare il fratello George con il negozio dei Tiri Vispi Weasley.

Rupert Grint ha “odiato” baciare Emma Watson

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Per tutti (o quasi) i fan di Harry Potter, il tanto atteso bacio tra Ron e Hermione alla fine de I doni della morte parte 2 è stato come vedere un sogno diventato realtà. Il realizzarsi di questa “fantasia” però non sembra aver suscitato la stessa reazione da parte di Rupert Grint: l’attore ha infatti dichiarato in un’intervista, con il giusto tono ironico, che ha davvero “odiato” quel momento. Perché quando cresci con una persona (Emma Watson), la vedi maturare insieme a te e la consideri quasi come una sorella, potrebbe risultare imbarazzante girare una scena intima. Al regista David Yates servirono infatti più di venti ciak per ottenere il risultato migliore…

Leggi anche – Harry Potter: i 20 stregoni più potenti del Mondo Magico

Toy Story 4: il regista conferma la data d’uscita del film

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Josh Cooley, regista di Toy Story 4, ha annunciato la data d’uscita del quarto film della saga che ha visto nascere la Pixar, per come la conosciamo adesso.

Via Twitter, il regista ha condiviso la foto di un grande 4 fatto di post-it, con una data a didascalia: 21 giugno 2019.

Toy Story 4: Andrew Stanton sul prosieguo della saga

Queste le parole di Jim Morris, presidente della Pixar, a proposito del film:

“Credo che questo film non faccia parte della trilogia, è una storia separata, che non so se verrà a sua volta continuata (…) Non è una continuazione o la fine di Toy Story 4 Lo è per il momento, ma sarà una love story, una commedia romantica. Non sarà molto incentrato sull’interazione tra i personaggi e i bambini”

Toy Story 4: Josh Cooley dirigerà il nuovo capitolo della saga

La sceneggiatura sarà firmata da Stephany Folsom, tra gli autori di Thor: Ragnarok.

Avengers: Infinity War, i registi confermano l’identità di Steve Rogers?

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I fratelli Russo hanno cambiato la loro immagine del profilo su Instagram, dove condividono un account; fin qui niente di strano, se non fosse che siamo in prossimità dell’uscita di Avengers: Infinity War e che la foto in questione ritrae Steve Rogers/Chris Evans e conferma che il suo alter ego sarà ormai ufficialmente Nomad.

Chris Evans è The Noman. Si tratta di un fan poster ideato da Tj Kiszka e la condivisione da parte dei Russo potrebbe indicare anche solo la loro approvazione o il loro gradimento verso il lavoro svolto, ma potrebbe trattarsi anche di un suggerimento, che rimbalza ormai in rete da mesi, sull’identità segreta che ha adottato Steve in questo periodo.

https://www.instagram.com/p/BhWdBpGBfZj/?utm_source=ig_embed

Avengers: Infinity War, il secondo trailer del film Marvel Studios

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 27 aprile, dal 25 aprile in Italia.

Avengers: Infinity War, tutto quello che sappiamo sul film – SPOILER

CORRELATI:

Nel cast torneranno tutti gli eroi protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel Marvel Cinematic Universe, da Iron Man (2008) e Black Panther (2018).

Marvel: 7 coppie cinematografiche che i fan hanno amato

Parte del successo dei cinecomic Marvel – soprattutto quelli dell’ultimo decennio – è dovuta all’attenzione con cui gli studios hanno scelto gli attori giusti e alla capacità di questi di mettere in scena le relazioni fra i personaggi.

Non sfugge a questo discorso anche la rappresentazione delle coppie, legate sentimentalmente, nel MCU: da Tony Stark e Pepper Potts, i primi ad aprire le danze dell’universo condiviso, fino ad arrivare agli ultimi T’Challa e Nakia di Black Panther, molte sono rimaste nel cuore dei fan.

Leggi anche – 16 attori che hanno rifiutato un ruolo in film Marvel e DC

ScreenRant ha selezionato le migliori 7 coppie cinematografiche portate sullo schermo dai Marvel Studios. Scopriamo quali sono:

Wade Wilson e Vanessa

Tra le molte cose che abbiamo amato di Deadpool c’è anche il modo in cui il film è riuscito a mostrarci un supereroe Marvel mentre si diverte tra le lenzuola della sua camera da letto. Il montaggio sulle scene di sesso tra Wade (Ryan Reynolds) e Vanessa (Morena Baccarin) è semplicemente fantastico, inoltre il loro legame è approfondito e giustifica ogni scelta che farà Wade per amore.

Scott Lang e Hope Van Dyne

Molte cose funzionavano nel primo Ant-Man, tra cui la performance di Paul Rudd nei panni di Scott Lang, tuttavia è nel momento in cui l’eroe stringe l’alleanza con Hope Van Dyne (interpretata da Evangeline Lilly) che la vera magia del film prende vita. Alcune delle parti migliori del film vedono infatti allenare e preparare Scott all’arte del combattimento, e vista la chimica mostrata non vediamo l’ora di ammirarli in azione nel sequel, Ant-Man and The Wasp in uscita quest’estate dove i due saranno dei perfetti partner in crime.

Tony Stark e Pepper Potts

Tony Stark (Robert Downey Jr.) e Pepper Potts (Gwyneth Paltrow) hanno davvero inaugurato la stagione d’oro per le coppie nell’universo cinematografico Marvel: due anime gemelle destinate a stare insieme, nonostante le discussioni e le incomprensioni che chiunque deve affrontare nella vita. Inoltre Pepper è per Tony un porto sicuro, e la persona migliore per gestire l’ansia dei propri impegni con i Vendicatori. In questo sono stati bravi i due attori, svolgendo un lavoro straordinario migliorando film dopo film.

Steve Rogers e Peggy Carter

Nel primo film su Captain America, Il primo Vendicatore, abbiamo visto Steve Rogers (Chris Evans) diventare Captain America sotto la “guida” di Peggy Carter (Hayley Atwell), l’agente SSR che lavora per abbattere l’HYDRA. Tra i due nasce subito qualcosa di magico, un legame che all’interno della storia porta emozione e sani sentimenti.  Niente viene mostrato se non un paio di baci, eppure la chimica tra Evans e la Atwell è evidente ed è stato davvero un peccato non poterli vedere più insieme nel corso del MCU.  Il loro amore finisce anche in modo tragico, come tutte le storie d’amore che si rispettino.

Peter Parker e Gwen Stacy

Quasi tutti i fan saranno d’accordo sul dire che uno degli aspetti positivi, fra tutti quelli fallimentari, dei due film della serie The Amazing Spider-Man è il rapporto fra Peter Parker e Gwen Stacy. All’epoca Andrew Garfield ed Emma Stone erano una coppia anche nella vita reale, fattore che li aiutò moltissimo ad immedesimarsi nella turbolenta e adolescenziale storia d’amore. E quando alla fine del secondo capitolo Gwen perde la vita, quasi provocata dallo stesso Peter, non è stato facile trattenere le lacrime.

Star-Lord e Gamora

Peter Quill, alias Star-Lord (Chris Pratt) è visibilmente attratto da Gamora (Zoe Saldana) fin dal primo Guardiani della Galassia dove vediamo il supereroe giocare a fare il playboy mentre lei lo respinge, fino a quando Peter le concede un ascolto del suo Awesome Mix Vol. 1 e balla con lei. Nel sequel invece, abbiamo visto Mantis (Pom Klementieff) usare i suoi poteri empatici per rivelare che Peter ama Gamora: con un sorriso d’intesa i due ci fanno sperare che qualcosa accadrà nel futuro del MCU…

T’Challa e Nakia

Tutte le donne della vita di T’Challa (Chadwick Boseman) svolgono un ruolo fondamentale, tuttavia ce n’è una in particolare che occupa un posto speciale nel suo cuore: è Nakia (Lupita Nyong’o), spia wakandiana presentata come sua ex.  In Black Panther non ci vengono forniti flashback per mostrarci cosa è successo tra i due e cosa li aveva allontanati, tranne che T’Challa non ha mai portato la sua storia d’amore con Nakia al livello successivo. Lei invece finisce per lasciare Wakanda e diventare un missionario sotto copertura, aiutando i poveri e gli oppressi in Africa.

Pennywise: The Story of IT, il trailer del documentario sulla miniserie

L’arrivo di IT di Andy Muschietti al cinema ha ufficializzato la presenza di Pennywise nel novero dei grandi mostri del cinema, tuttavia il pagliaccio mutaforma ha avuto il suo primo momento di grande gloria audiovisiva nel 1990, quando uscì il film tv in due puntate.

Adesso è stato realizzato un documentario sul quella miniserie, Pennywise: The Story of IT, e di seguito vi proponiamo il trailer, via Dead Mouse Productions:

https://www.youtube.com/watch?v=cuBn9FRuFcI

Il documentario contiene oltre 700 inquadrature mai viste prima del pagliaccio interpretato da Tim Curry e le interviste agli oltre 50 membri del cast e della crew che realizzarono il progetto.

Per quanto riguarda il futuro cinematografico della creatura di Stephen King, siamo in attesa dell’annuncio del cast di attori adulti che presteranno le sembianze ai protagonisti del film, IT – Capitolo Secondo, diretto ancora una volta da Andy Muschietti.

Jessica Chastain ufficialmente in trattative per IT – Capitolo Secondo

Le riprese sempre in mano a Andy Muschietti cominceranno a Giugno a Toronto presso i Pinewood Studios per quanto riguarda i teatri di posa, mentre si suppone che Port Hope tornerà a essere Derry. La data di inizio è 18 Giugno, mentre le riprese dovrebbero concludersi tra Ottobre e Novembre. A scrivere il film c’è Gary Dauberman.

Il Capitolo Secondo ci riporterà a Derry, dopo 27 anni dalle vicende raccontate nel film uscito a Ottobre, e vedrà i Perdenti, ormai adulti, affrontare di nuovo le loro più profonde paure e la creatura sotto le sembianze di Pennywise. A breve, immaginiamo, verrà annunciato il cast che porterà sullo schermo Bill, Ben, Bev, Ritchie, Eddie, Mike e Stan da adulti.

La storia originale è incentrata su sette bambini che affrontano un mostro in grado di mutare le proprie sembianze, il più delle volte simile a un clown, Pennywise. Anni dopo, torneranno nella loro città natale per affrontare nuovamente la creatura. È stata confermata la formula dei due film: nel primo verrà rappresentata la vicenda con protagonisti i personaggi bambini, mentre il secondo si focalizzerà sui personaggi una volta adulti.

Nel cast del Capitolo Primo Bill Skarsgard (che interpreterà Pennywise), Jaeden Lieberher, Finn Wolfhard, Sophia Lillis, Jack Dylan Grazer, Wyatt Oleff, Chosen Jacobs e Jeremy Ray Taylor.

The Flash: ecco chi sta sviluppando il film

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La notizia sul presunto coinvolgimento di Phil Lord e Chris Miller nel progetto su The Flash risale ormai a diversi mesi fa, smentita poi da un’altra notizia che avrebbe voluto John Francis Daley e Jonathan Goldstein al lavoro sulla sceneggiatura.

Ebbene c’è stato un cambio ai vertici (l’ennesimo in casa DC Films): secondo Deadline infatti, la coppia di registi licenziati dal set di Solo: A Star Wars Story sta già sviluppando il film su Barry Allen per la Warner Bros., dunque è ipotizzabile un allontanamento dal team di scrittura di Daley e Goldstein.

Non è stato ancora confermato se effettivamente Lord e Miller cureranno anche la regia di The Flash, tuttavia non sarebbe una soluzione così sbagliata visto il loro trascorso nella commedia e il carattere del personaggio.

The Flash: il film potrebbe non intitolarsi Flashpoint

Per quanto riguarda la trama, il film su The Flash dovrebbe prevedere la comparsa di personaggi provenienti da Wonder Woman e altri membri della Justice League nella timeline alternativa creata da Barry nel tentativo di cambiare il passato, molto simile a ciò che accade nel fumetto.

Possibile l’ingresso in scena dell’ufficiale della città di Keystone Fred Chyre e del suo partner Jared Morillo che aiuteranno Barry ad indagare sulla morte di Jonathan Chambers (alias Johnny Quick).

Per ora il film stand alone su The Flash con protagonista Ezra Miller non ha ancora una data di uscita. Nel cast anche Kiersey Clemons nei panni di Iris West.

The Flash sarà un perfetto racconto di formazione

Avengers: Infinity War, la segretezza sul film secondo i protagonisti

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Come già riportato qualche giorno fa, i fratelli Russo, registi di Avengers: Infinity War, hanno chiesto ai fan del Marvel Cinematic Universe di osservare il più completo riserbo in merito alla trama e alle vicende del film. Un appello esteso anche ai membri del cast.

In merito all’accordo di segretezza stipulato prima dell’uscita del cinecomic, Paul Bettany (Visione) ha confessato:

È stato pazzesco. Abbiamo letto sceneggiature che erano false, con colpi di scena inventati e scene che non sono mai state girate di cui avevamo anche parlato con i registi.

Avengers: Infinity War, la richiesta del “no spoiler” da parte dei Fratelli Russo

Tom Holland invece, già “colpevole” di aver svelato qualche dettaglio di troppo, ha risposto così durante il talk show di Graham Norton:

Lo sto dicendo a tutti: semplicemente non mi è stato permesso di leggere la sceneggiatura. Mi hanno detto che sarei stato sul set e che avrei lavorato soltanto con delle palle da tennis [strumenti utili agli effetti speciali] per quel giorno. Ricordo di aver mandato messaggi del tipo ‘Ehi, sei in questa scena con Spider-Man?’ e fondamentalmente dovevo fare molte ricerche di base per scoprire cosa stavo facendo.

Un altro attore presente in Infinity War è Tom Hiddleston, che ha dichiarato:

La ragione per cui non stanno proiettando l’intero film è perché ci sono così tante cose nuove che accadono, cose che non sono mai accadute prima nell’universo cinematografico Marvel. Se ci pensate è ancora più eccitante se tutti al mondo vedono il film nello stesso momento”.

Avengers: Infinity War, il secondo trailer del film Marvel Studios

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema il 25 aprile in Italia.

Freaks out: al via le riprese del nuovo film di Gabriele Mainetti

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Dopo lo straordinario successo di Lo Chiamavano Jeeg RobotGabriele Mainetti torna dietro la macchina da presa. Al via le riprese dell’attesissimo Freaks out.

Da un soggetto originale di Nicola Guaglianone e una sceneggiatura scritta a quattro mani dallo stesso Guaglianone con Gabriele Mainetti, sarà di nuovo Roma la cornice che accoglierà i protagonisti di questa storia.

A firmare le musiche ancora una volta Michele Braga con Gabriele Mainetti.

Nel cast Aurora Giovinazzo, Claudio Santamaria, Pietro Castellitto, Giancarlo Martini, con la partecipazione di Giorgio Tirabassi, Max Mazzotta, Franz Rogowski. Le riprese si svolgeranno a Roma e in Calabria per 12 settimane.

Freaks out è prodotto da Lucky Red e Goon Films con Rai Cinema, in coproduzione con Gapfinders (Belgio).

Leggi la recensione di Lo Chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti

 “A due anni dal successo di ‘Lo chiamavano Jeeg Robot’, abbiamo lavorato insieme a Gabriele Mainetti, che è anche produttore, e a Rai Cinema per gettare le basi di un film ambizioso e originale”, dichiara Andrea Occhipinti . “Siamo davvero ansiosi di iniziare le riprese di ‘Freaks out’, nato dalla vena creativa di Nicola Guaglianone e scritto insieme a Gabriele“.

Si dice che il secondo film sia il più difficile da realizzare, soprattutto quando il primo ha generato un riscontro positivo. Non sarà facile soddisfare le aspettative ora che l’asticella si è alzata ulteriormente. Come nella precedente esperienza faremo del nostro meglio per fare di più di quello che potremmo permetterci. Alla fine l’approccio produttivo sarà com’è stato con Jeeg… solo su una scala più grande”, dichiara la Goon Films.

Finalmente si parte, siamo pronti a iniziare questa nuova avventura insieme a Lucky Red e a Goon Films con i quali abbiamo condiviso la scommessa e i successi di ‘Lo chiamavano Jeeg robot’”, dice Paolo Del Brocco amministratore delegato di Rai Cinema. “Insieme al pubblico che ha profondamente amato il suo film, aspettavamo con impazienza il ritorno al lavoro di Gabriele Mainetti, crediamo molto nel suo talento e nell’originalità delle sue storie”.

Sinossi:

Matilde, Cencio, Fulvio e Mario sono come fratelli quando il dramma della seconda guerra mondiale travolge Roma. Siamo nel ‘43, nel pieno del conflitto, e la città eterna ospita il circo in cui lavorano. Israel, il proprietario e loro padre putativo, scompare nel tentativo di aprire una via di fuga per tutti loro oltre oceano. I nostri quattro protagonisti sono allo sbando. Senza qualcuno che li assista ma, soprattutto, senza il circo, hanno smarrito la loro collocazione sociale e si sentono solo dei fenomeni da baraccone, “a piede libero” in una città in guerra.

Solo: A Star Wars Story, ecco l’origine dei dadi dorati di Han?

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Comparsi già nel primo teaser di Solo: A Star Wars Story, i dadi di Han Solo sono rimasti al centro del dibattito dei fan, che da tempo teorizzano storie sulla loro origine e su chi avrebbe donato questi preziosi oggetti al protagonista.

Grazie ai dadi infatti, Han è riuscito a vincere il Millennium Falcon, tenendoli poi con sé come porta fortuna.

Ora, secondo l’ipotesi di un fan (che ha pubblicato la foto che trovate qui sotto su Twitter), un’immagine promozionale del film potrebbe aver svelato da dove vengono i dadi.

Nella promo art vediamo Qi’ra, stringere tra le dita i famosi dadi d’oro, ed è la prima volta dall’annuncio dello spin-off che vengono associati al personaggio interpretato da Emilia Clarke. Certo, non è una conferma, e non è detto che sia stata proprio lei a regalarli ad Han, tuttavia potrebbe essere un dettaglio interessante ai fini della trama.

Che ne pensate?

Solo: A Star Wars Story, ecco il trailer finale dello spin-off

Vi ricordiamo che lo spin-off sarà ambientato dieci anni prima degli avvenimenti di Una Nuova Speranza. Nel film ci sarà anche ChewbaccaAlden Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu di Harrison Ford. Nel cast anche Emilia Clarke, Donald Glover e Woody Harrelson.

Solo: A Star Wars Story arriverà nelle sale il 25 maggio 2018 e dopo il licenziamento dei registi Phil Lord e Christopher Miller, registi di 21 Jump Street e The LEGO Movie, è stato incaricato Ron Howard di completare l’opera. La sceneggiatura porterà la firma di Lawrence Kasdan e di suo figlio Jon Kasdan.

Sali sul Millennium Falcon e viaggia nella galassia lontana lontana in Solo: A Star Wars Story, un’avventura completamente nuova con il farabutto più amato della galassia. Attraverso una serie di audaci fughe nel profondo, oscuro e pericoloso mondo criminale, Han Solo incontra il suo potente futuro copilota, Chewbacca e anche il famoso giocatore d’azzardo Lando Calrissian, in un viaggio che racconterà l’inizio di uno degli eroi più improbabili della saga di Star Wars.

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Batgirl: la sceneggiatrice di Bumblebee per il film

Dopo l’addio di Joss Whedon, la Warner Bros ha ripreso in mano il progetto di Batgirl, e adesso ha affidato la sceneggiatura a Christina Hodson, che ha già convinto lo studio delle sue doti firmando il primo script per Birds of Prey e per Bumblebee.

THR riporta che la Hodson è stata incaricata di redigere il nuovo script, che sicuramente sarà differente dalla prima versione firmata Whedon. Sembra chiaro che, dopo il successo di Wonder Woman, la DC Films e la Warner Bros stiano puntando su un franchise al femminile.

Per quanto riguarda la regia del film, già quando venne annunciato l’addio di Whedon, si parlò della volontà di assumere una regista. 

Ma chi sono le candidate? In prima linea ci sono Ava Dunernay e Michelle McLaren, ma potrebbero essere considerate persino Katheryn Bigelow e Susanne Bier. Fuori quota ma sempre papabili, ci sono Reed Morano e Ana Lily Amirpour.

Insomma, i giochi sono aperti e una nuova regista presto verrà annunciata per il progetto. Questa nuova notizia però non fa certo del bene alla Warner Bros che ancora una volta conferma di non avere progettualità nella programmazione dei suoi progetti.

Avengers: Infinity War, come si integrerà Bucky con i Vendicatori?

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Gli attori di Avengers: Infinity War hanno ufficialmente iniziato la promozione del film, impegnati tra talk show e interviste tra America e Europa. E in occasione di un evento speciale con i fan organizzato a Londra, Sebastian Stan ha avuto modo di discutere del ruolo di Bucky e di ciò che vedremo del personaggio in questo capitolo del MCU:

Direi che a questo punto Bucky sta solo cercando di trovare nuovamente le sue alleanze. Sta finalmente avendo una pausa… Ed è come se fosse stato accolto in un mondo completamente nuovo, accudito con qualche dubbio dalle persone. Ovviamente sta per arrivare un’enorme minaccia che richiederà il suo aiuto, quindi lo vedremo intento a conquistare la loro fiducia e a mantenerla.

Sul futuro del personaggio all’interno dell’Universo Marvel, l’attore ha poi dichiarato:

So che molti parlano di cosa potrebbe accadere a Bucky, dove andrebbe e dove non andrebbe. Ma è così difficile da prevedere…Perché dipenderà dai fan e da molte altre cose, tuttavia penso sia stata una benedizione vederlo arrivare così lontano. E come ho detto, sappiamo che almeno sulla carta si possa realizzare un film sul Soldato d’Inverno.

Avengers: Infinity War, il secondo trailer del film Marvel Studios

Rivedremo presto Sebastian Stan in Avengers: Infinity War, diretto da Joe e Anthony Russo e in arrivo nei cinema italiani il prossimo 25 aprile. Di seguito trovate la sinossi ufficiale:

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Avengers: Infinity War, il costume di Bucky ricorda quello de Il Primo Vendicatore

Fonte: Hey You Guys

Terminator 6: Diego Boneta nel cast del film

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Dopo l’annuncio di Mackenzie Davis  in un ruolo chiave, arriva da THR la conferma che anche Diego Boneta si è unito al cast di Terminator 6, il nuovo capitolo della saga di James Cameron che vedrà tornare in campo non solo Arnold Schwarzenegger ma anche Linda Hamilton nel ruolo di Sarah Connor.

L’attore, noto per la sua partecipazione a Scream Queens, è diventato famoso nel panorama internazionale grazie al ruolo di protagonista in Rock of Ages, al fianco di Tom Cruise. Ha recitato anche con Sam Warthington in The Titan, serie Netflix.

Il film “fingerà” che Terminator 3, 4 e 5 non siano mai esistiti e continuerà la storia da Terminator 2: Il Giorno del Giudizio.

Terminator 6 sarà un sequel de Il Giorno del Giudizio

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Nel cast del film tornano Arnold Schwarzenegger e Linda Hamilton.

Alla regia di Terminator 6 è stato confermato Tim Miller. Il film sarà un sequel del secondo capitolo e vedrà Linda Hamilton tornare nei panni dell’eroica Sarah Connor.

Solo: A Star Wars Story, tutti i Funko Pop nel dettaglio

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Funko ha rivelato tutte le Pop ufficiali di Solo: A Star Wars Story, secondo spin-off della saga di Star Wars in uscita a fine maggio nelle sale, dopo il passaggio al Festival di Cannes.

Le Funko includono anche diverse versioni degli stessi personaggi, come potete vedere qui sotto, e offrono qualche dettaglio in più sul look e l’oggettistica dei protagonisti del film.

Solo: A Star Wars Story, ecco il trailer finale dello spin-off

Vi ricordiamo che lo spin-off sarà ambientato dieci anni prima degli avvenimenti di Una Nuova Speranza. Nel film ci sarà anche ChewbaccaAlden Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu di Harrison Ford. Nel cast anche Emilia Clarke, Donald Glover e Woody Harrelson.

Solo: A Star Wars Story arriverà nelle sale il 25 maggio 2018 e dopo il licenziamento dei registi Phil Lord e Christopher Miller, registi di 21 Jump Street e The LEGO Movie, è stato incaricato Ron Howard di completare l’opera. La sceneggiatura porterà la firma di Lawrence Kasdan e di suo figlio Jon Kasdan.

Sali sul Millennium Falcon e viaggia nella galassia lontana lontana in Solo: A Star Wars Story, un’avventura completamente nuova con il farabutto più amato della galassia. Attraverso una serie di audaci fughe nel profondo, oscuro e pericoloso mondo criminale, Han Solo incontra il suo potente futuro copilota, Chewbacca e anche il famoso giocatore d’azzardo Lando Calrissian, in un viaggio che racconterà l’inizio di uno degli eroi più improbabili della saga di Star Wars.

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Solo: A Star Wars Story, ecco perché non ci sarà Boba Fett

Shark – Il Primo Squalo: il trailer ufficiale del film

La Warner Bros Pictures ha diffuso il primo trailer di Meg, da noi intitolato Shark – Il Primo Squalo, nuovo action con Jason Statham questa volta alle prese con un megalodonte. Ecco il trailer ufficiale italiano diffuso dalla pagina Facebook dello studio.

https://www.facebook.com/warnerbrosita/videos/10155955089630932/

Shark – Il Primo Squalo: Jason Statham sul set del thriller sullo squalo preistorico

La sceneggiatura, messa a punto da Dean Georgaris, si basa sull’omonimo romanzo di Steve Alten Meg (Meg: A Novel of Deep Terror) che racconta il tentativo di due uomini di fermare il gigantesco predatore preistorico – che può arrivare alla lunghezza di 60 piedi – considerato ormai estinto.

Se il libro si svolge sulle coste californiane, il film sposterà l’azione sulla costa cinese. Gravity Pictures co-finanzierà e co-produrrà Meg distribuendolo proprio in Cina. Gli altri produttori in campo sono Apelles Entertainment e Maeday Productions. I diritti del libro di Steve Alten, uscito nel 1997, furono acquistati dalla Disney, ma il film è rimasto nel limbo per anni. Anche Eli Roth si è interessato, come regista, al progetto ma senza sviluppi significativi. Questa sembra essere la volta buona.

Di seguito la sinossi del romanzo: A più di diecimila metri di profondità in un angolo sperduto dell’Oceano Pacifico, grazie alla coincidenza di particolari fattori ambientali è sopravvissuto un killer preistorico. Per milioni di anni in quegli abissi senza luce si è riprodotto uno squalo terrificante: il Megalodon, 20 metri di lunghezza e quasi due tonnellate di peso, progenitore dell’odierno Squalo Bianco. Paleontologo ed esperto di subacquea, Jonas Taylor è da tempo convinto della sopravvivenza del Megalodon, che forse ha già incontrato in una sfortunata spedizione anni prima. Quando Meg riaffiora dalle profondità del tempo portando caos e distruzione, è a lui che verrà chiesto di guidare la caccia al mostro e di tuffarsi nelle acque dell’oceano.

Star Wars: la Lucasfilm possiede gli scan digitali di tutti i protagonisti

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Alla luce delle magie compiute in Rogue One: A Star Wars Story non dovrebbe sorprenderci, eppure lascia a bocca aperta la rivelazione di Ben Morris, supervisore degli effetti visivi di Star Wars: Gli Ultimi Jedi, che ha dichiarato che per la Lucasfilm è procedura standard scannerizzare digitalmente i volti e le movenze di tutti gli attori protagonisti dei suoi film.

Rogue One ci ha infatti mostrato non solo un redivivo Peter Cushing nei panni del Grand Moff Tarkin, ma anche una Carrie Fisher di 19 anni, com’era all’epoca di Una Nuova Speranza. Data la prossimità di questo film con la morte della Fisher, in moltissimi hanno ipotizzato che la Lucasfilm potesse adottare lo stesso strumento per far recitare Leia un’ultima volta nell’Episodio IX, grazie alle magie degli stregoni della ILM. 

Adesso, parlando con Inverse, Morris ha spiegato che si tratta del processo dello studio, necessario alla produzione. La produzione ha infatti già utilizzato references digitali, anche solo per per visualizzare al meglio le scene. Ad esempio la discussa scena in cui Leia vola nello spazio guidata dalla Forza per salvarsi, è una combinazione di recitazione e inserti digitali. 

“Abbiamo scene girate da Rian, con Carrie, che ci sono state utili per dare l’idea del fatto che stesse congelando, nel vuoto dello spazio, e questo ci ha mostrato il tipo di lavoro che dovevamo fare. Abbiamo mantenuto la sua performance intatta e l’abbiamo integrata, dove necessario, con l’animazione.”

Alla luce di queste nuove rivelazioni, non sappiamo se sarà possibile o meno ricreare Leia in Episodio IX, quello che però sappiamo è che, fino a questo momento, tutte le parti coinvolte, hanno sempre rigettato l’idea di una ricostruzione digitale del personaggio di Carrie Fisher. Staremo a vedere in che modo la Lucasfilm e la storia di J.J. Abrams riusciranno ad aggirare l’ostacolo.

Star Wars: Episodio IX, J.J. Abrams dirigerà il film

Star Wars: Episodio IX sarà diretto da J.J. Abrams e scritto da Chris Terrio. Il film arriverà in sala il 20 dicembre 2019.

Confermati nel cast Daisy Ridley, John Boyega, Adam Driver e Oscar Isaac. Il film mostrerà anche come la produzione avrà risolto il paradosso narrativo della Principessa/Generale Leia.

Avengers: Infinity War, Thanos minaccia gli eroi nel nuovo spot

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È comparso online un nuovo spot relativo ad Avengers: Infinity War, in cui vediamo frammenti inediti del film con protagonista Thanos (mentre minaccia gli eroi) e un dialogo tra Doctor Strange e Iron Man.

La qualità non è altissima, ma potete dargli uno sguardo qui sotto.

https://youtu.be/qDDDZ8We-2c

Avengers: Infinity War, il Wakanda sotto attacco nel nuovo spot

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 27 aprile, dal 25 aprile in Italia.

Avengers: Infinity War, tutto quello che sappiamo sul film – SPOILER

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Nel cast torneranno tutti gli eroi protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel Marvel Cinematic Universe, da Iron Man (2008) e Black Panther (2018).

Birds of Prey: la Warner Bros cerca un regista

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La Warner Bros è a caccia di un regista per Birds of Prey a seguito di reazioni positive alla sceneggiatura scritta da Christina Hodson. A seguito del grande unico successo della DC Films, Wonder Woman, non è una sorpresa vedere come la WB si stia concentrando sulla produzione di film che vedano protagoniste eroine e villain. Ricordiamo infatti che Margot Robbie, ad esempio, ha in cantiere moltissimi film in cui tornerà a interpretare Harley Quinn, mentre Gal Gadot è già al lavoro su Wonder Woman 2

 

Anche se gli aggiornamenti sul film sono scarsi, lo studio è chiaramente felice del lavoro della Hodson, dato che adesso è in cerca di un regista che possa portare sullo schermo la sceneggiatura già consegnata. La sceneggiatrice è stata anche assunta per riscrivere Batgirl, dato che proprio in Birds of Prey ha già avuto modo di scrivere di Barbara Gordon.

The Wrap riferisce che la WB a seguito delle reazioni positive in merito alla lettura dello script, sta adesso cercando un regista, che ovviamente, con buone probabilità, potrebbe essere una regista.

Margot Robbie sarà di nuovo Harley Quinn in Birds of Prey?

L’ultima volta che avevamo sentito parlare del progetto, si era discusso dell’eventualità di realizzare un film che vedesse le eroine del titolo scontrarsi con una villain precisa, quella Harley Quinn di Margot Robbie che era stata così bene accolta dal pubblico, nonostante il film in cui era stata presentata, Suicide Squad.

Birds of Prey è una serie a fumetti statunitense della DC Comics. Vede come protagonista l’eroina Oracolo e il suo gruppo di supereroine. Il gruppo inizialmente ha la sua sede a Gotham City e in seguito opera a Metropolis, quindi si sposta a “Platinum Flats”, in California, una nuova località introdotta in Birds of Prey nel 2008.

Martin Freeman: intervista dal Romics 2018

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Martin Freeman è stato il primo attore a vincere il Romics D’Oro nell’ambito del Romics 2018 e di seguito ecco la nostra intervista con l’interprete che vedremo in sala, dal 19 aprile, in Ghost Stories, distribuito da Adler Entertainment.

[brid video=”383732″ player=”15690″ title=”Martin Freeman ci parla di Infinity War e del futuro di Everett K. Ross”]

Martin Freeman: intervista dal Romics 2018

Martin Freeman è stato trai protagonisti di Black Panther, al cinema lo scorso febbraio, film che rientra nel Marvel Cinematic Universe e che ha registrato record di incassi in tutto il mondo.

L’attore tornerà in futuro nei panni di Everett Ross nel MCU, ma lo vedremo anche in Cargo, film post-apocalittico in cui interpreta un padre che farà di tutto per tenere in vita suo figlio, e in Ode to Joy, al fianco di Morena Baccarin.

Martin Freeman parla di un’eventuale reunion di Sherlock nel MCU

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Martin Freeman e Benedict Cumberbatch sono entrati nei cuori dei fan grazie alla serie della BBC Sherlock. I due si sono poi trovati a lavorare di nuovo insieme nella trilogia de Lo Hobbit, dove Freeman ha interpretato Bilbo Baggins e Cumberbatch ha dato voce e corpo, grazie alla motion capture, al drago Smaug.

Dal momento che entrambi gli attori fanno parte della famiglia Marvel, si potrebbe ipotizzare una reunion di Sherlock anche nell’ambito del MCU, con un incontro tra il Doctor Strange e Everett Ross.

Lo abbiamo chiesto a Martin Freeman, in occasione del Romics 2018, dove è stato premiato con il Romics d’oro, ed ecco cosa ha risposto:

L’ultima volta che abbiamo visto Everett Ross, l’agente della CIA era schierato al fianco di T’Challa nella battaglia del legittimo re contro l’invasore Killmonger, e adesso, stando alle parole di Freeman, il destino del suo personaggio nei film Marvel sarà legato a quello di Black Panther.

Intanto, vedremo Doctor Strange in Avengers: Infinity War, che arriverà al cinema in Italia a partire dal 25 aprile prossimo, dal 27 nel resto del mondo.

La trama di Avengers: Infinity War – Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Box Office ITA: Nella tana dei lupi esordisce in testa

Nella tana dei lupi apre in testa al box office italiano, seguito da Ready Player One e A Quiet Place – Un posto tranquillo.

box officeLa new entry Nella tana dei lupi debutta in testa al box office italiano con 934.000 euro incassati in 367 sale a disposizione, registrando una media per sala pari a 2500 euro.

Così Ready Player One scende al secondo posto incassando 862.000 euro al suo secondo fine settimana di programmazione, giungendo a quota 3,5 milioni.

A Quiet Place – Un posto tranquillo apre in terza posizione con 398.0000 euro incassati in 280 copie.

Contromano perde una posizione rispetto alla scorsa settimana raccogliendo 381.000 euro per un globale di 1,4 milioni.

I segreti di Wind River esordisce al quinto posto con 364.000 euro, mentre Tonya totalizza 1,2 milioni con altri 332.000 euro.

Il sole a mezzanotte precipita in settima posizione con altri 327.000 euro con cui sfiora il tetto dei 3 milioni.

Esordio mediocre per Succede che incassa 277.000 euro in 306 sale a disposizione.

Io c’è scende al nono posto con altri 223.000 euro con cui giunge a 1 milione.

Chiude la top10 Peter Rabbit, arrivato a 2 milioni complessivi con altri 205.000 euro.