Siamo tutti concordi sul fatto che
l’arco narrativo di Hulk in Avengers:
Endgame sia terribile. Il possente Vendicatore sembra
un pesce fuor d’acqua, la sua trasformazione in Smart Hulk non sembra essere stata sfruttata a
pieno e il personaggio finisce per non avere un vero e proprio
ruolo importante nel film, a differenza degli altri eroi che hanno
tutti un loro momento preciso e insostituibile.
Da cosa dipende questa mancanza di
cura nella scrittura del personaggio? Cosa è successo in fase di
sceneggiatura affinché Hulk fosse abbandonato a se
stesso? I Fratelli Russo hanno risposto a questa domanda con
un’affermazione tanto dura e sintetica quanto onesta.
Parlando con Wired, i due filmmaker hanno convenuto:
“Semplicemente non sapevamo cosa fare con lui. Eravamo tipo,
‘Cosa, questo grande e potente personaggio. Cosa facciamo con
questo grande personaggio così potente?'”. Evidentemente alla
fine non sono riusciti a trovare una risposta soddisfacente e si
sono lasciati trasportare dal flusso del racconto che vedeva
emergere solo gli altri personaggi.
Questa versione di Hulk interpretata
da
Mark Ruffalo ha esordito nel 2012, in The Avengers, ed
è comparsa in tutti i film di gruppo del franchise, oltre a
Thor: Ragnarok, dove instaura una
bromance con Thor.
L’addio di Chris
Evans al MCU, e soprattutto al costume di
Captain America, sembra ormai certo, e dopo il
messaggio condiviso dall’attore su Twitter diverse settimane fa
(dove ringraziava i fan) ecco arrivare un video tributo al
personaggio introdotto nel 2011 sullo schermo e oggi diffuso
nientemeno che dai fratelli Russo in vista dell’uscita di Avengers:
Endgame.
Il film segnerà dunque l’ultima corsa per Steve
Rogers? L’eroe si sacrificherà per il bene dei compagni e
lascerà il posto ad un nuovo leader (magari proprio un altro
Captain, Carol Danvers?)?
Nel frattempo godiamoci questi
minuti di ricordi e lacrime rivivendo i migliori momenti di Cap
nell’universo cinematografico Marvel da Il Primo
Vendicatore fino a Infinity
War.
Dopo gli eventi devastanti di
Avengers: Infinity War (2018),
l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo,
Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco,
i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le
azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta
per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero
esserci.
Avengers:
Engdame è stato il film delle “ultime volte”, come
quella di Robert Downey Jr. nei panni di Iron Man,
forse quella di Chris Evans con il costume di
Captain America e, ovviamente, quella di Stan Lee
e dei suoi cameo nel Marvel Cinematic Universe. Il
celebre fumettista è infatti morto qualche mese dopo aver girato la
sua ultima apparizione, e per ricordarla i fratelli Russo hanno
condiviso su Twitter una foto scattata sul set.
Chi ha visto il film saprà che Lee
interpreta un hippie a bordo di una macchina d’epoca che arriva
sfrecciando nella sede originale dello S.H.I.E.L.D. gridando
“Fate l’amore, non la guerra!“. La scena
è stata girata nell’estate del 2018, pochi mesi prima della sua
scomparsa.
Sull’apparizione di Endgame e il
“ritorno” negli anni Settanta, dove è ambientata una parte del
cinecomic, i Russo hanno poi spiegato che si trattava di “un
ultimo cameo commovente, con un tono completamente diverso dagli
altri. Dovevamo inserirlo in una zona dove esatta per quel tono, e
quella ci sembrava l’area del film che faceva al caso nostro
[…]“
“Winter Soldier fu la nostra
prima volta con Stan, e quando venne sul set si respirava
un’energia incredibile e stimolante. Si vedeva che era eccitato
all’idea di essere lì. Parlava con tutti, faceva battute, insomma
era una persona magnetica.”, ricordano i Russo. “Per
qualche ragione, ogni volta che giravamo il suo cameo, aumentavano
gli spettatori sul set…e se c’è una cosa che amavamo di lui, che ci
confondeva da morire, era che voleva sempre più battute“.
Dopo gli eventi devastanti di
Avengers: Infinity War (2018),
l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo,
Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco,
i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le
azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta
per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero
esserci.
Torniamo a parlare di Avengers:
Endgame (che prossimamente tornerà nelle nostre sale
con un’edizione speciale) e di uno dei misteri che fa ancora
discutere a più di due mesi dall’uscita: la creazione di timeline
alternative provocata dai continui viaggi nel tempo dei personaggi
ma soprattutto dall’ultima impresa di Captain
America, che torna nel passato per restituire le gemme
dell’infinito e in una di queste realtà si riunisce con l’amore
della sua vita, Peggy Carter.
Della nuova linea temporale di Cap
hanno parlato nel dettaglio i fratelli Russo, riallacciandosi al
discorso espresso settimane fa su Steve che ora vive in una realtà
alternativa e della possibilità che sia lui il marito di Peggy
nominato in The Winter Soldier, offrendo però una
prospettiva ancora più precisa di quanto visto al cinema:
“Il modo in cui questo scenario
potrebbe funzionare è con Captain America che torna dai viaggi nel
tempo creando una realtà ramificata. Contemporaneamente esisterebbe
in quella realtà ramificata un secondo Captain America rimasto
congelato nel ghiaccio. […]
[…] Peggy capisce che Steve è
morto perché Cap torna in un punto della timeline in cui nessuno sa
che è ancora vivo, congelato nel ghiaccio. C’è però qualcosa in più
da raccontare:il fatto che se creasse una realtà
ramificata, Steve dovrebbe usare una particella Pym per tornare a
questa realtà e consegnare quello scudo“.
Il mistero diventa ancora più
complesso e le parole dei
Russo sul possibile ritorno al cinema del personaggio non
fanno che aumentare le aspettative…
Avengers:
Endgame tornerà nelle sale il 4 luglio con alcuni
contenuti extra dopo i titoli di coda che presenteranno al pubblico
una scena eliminata, un tributo a Stan Lee (scomparso dopo la fine
delle riprese e protagonista dell’ultimo cameo dell’universo
condiviso) e una piccola anticipazione, o teaser, di Spider-Man: Far
From Home.
Dopo gli eventi devastanti di
Avengers: Infinity War (2018),
l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo,
Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco,
i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le
azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta
per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero
esserci.
Il Thor che vediamo in
Avengers: Endgame è il risultato
di uno sviluppo del personaggio imprevedibile, che abbiamo visto
attuarsi inizialmente in Thor: Ragnarok e che si
è protratto attraverso Infinity War, per
poi raggiungere livelli inattesi nell’ultimo film degli
Avengers.
Un Thor ingrassato, con la barba
folta e incolta, i capelli di nuovo lunghi e la passione per la
birra e il disfattismo, che va in giro vestito come il Drugo,
direttamente da Il Grande Lebowski, era l’ultima
cosa che ci si potesse aspettare. Eppure è andata così in
Endgame, che vede il Dio del Tuono in condizioni
pietose dopo il salto di 5 anni che trascorrono dalla decapitazione
di Thanos all’inizio dell’azione del film vera e propria.
Molti fan non hanno gradito questa
trasformazione, che ha tolto ogni gravità al personaggio, in
maniera molto più drastica e comica di quanto già realizzato con
coerenza nel film di Taika Waititi.
A difendere però questa scelta sono
intervenuti i registi, che parlando del personaggio a Entertainment Weekly,
hanno dichiarato: “In che modo ognuno di noi affronta il
dolore? Volevamo che ognuno dei protagonisti lo facesse in maniera
diversa. E Thor è un personaggio tragico che sin da quando era
bambino, era stato cresciuto per diventare re. Qual è il limite che
un personaggio così fiero può raggiungere? Oltretutto un
personaggio ceh ha l’aspetto di Chris”.
“Nonostante sia molto divertente
guardare la sua trasformazione fisica, non si tratta di una gag, ma
di una manifestazione di dove si trovi il personaggio ora, e
pensiamo che sia uno degli aspetti con cui più facilmente si può
entrare in contatto. Nel senso che è una risposta molto comune alla
depressione e al dolore.”
“Che cosa accadrebbe se un
personaggio diventasse estremamente arrabbiato e cominciasse a
punirsi senza più curarsi di nulla? Ora è un alcolizzato, non gli
importa di se stesso e di nient’altro (…) Per questo non lo abbiamo
portato allo stato precedente, è un’esperienza che rimane con
lui.”
Thor, insieme a Hulk, ha avuto un
trattamento che in molto hanno considerato ingiusto, in
Endgame, anche se alla luce di queste spiegazioni
si capiscono meglio le motivazioni delle scelte nella realizzazione
del personaggio. Certo dal capirle al condividerle ce ne passa di
strada…
Dopo gli eventi devastanti di
Avengers: Infinity War (2018),
l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo,
Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco,
i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le
azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta
per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero
esserci.
Intervistati da Vulture,
Anthony e Joe Russo hanno svelato qualche
retroscena del cameo di Stan Lee in Avengers:
Endgame, l’ultimo del celebre fumettista (almeno da
vivo) nel Marvel Cinematic Universe.
“Tutti i registi si avvicinano
in modo diverso ai progetti. Noi lo facciamo una volta che la
sceneggiatura è completata, ed è lì che solitamente iniziamo a
cercare un momento in cui inserire Stan nel film. Ogni volta si
cerca di arricchire la sua narrativa, oltre che renderlo divertente
per i fan…Come quando in Captain America: The Winter
Soldier recitava la parte di una guardia di sicurezza, oppure
in Civil War, quando consegnava il pacco per Tony Stank.“
Sull’apparizione di Endgame e il
“ritorno” negli anni Settanta, dove è ambientata una parte del
cinecomic, i Russo hanno poi spiegato che si trattava di “un
ultimo cameo commovente, con un tono completamente diverso dagli
altri. Dovevamo inserirlo in una zona dove esatta per quel tono, e
quella ci sembrava l’area del film che faceva al caso nostro
[…]“
Chi ha visto il film saprà che Lee
interpreta un hippie a bordo di una macchina d’epoca che arriva
sfrecciando nella sede originale dello S.H.I.E.L.D. gridando
“Fate l’amore, non la guerra!“. La scena
è stata inoltre girata nell’estate del 2018, pochi mesi prima della
sua scomparsa.
“Winter Soldier fu la nostra
prima volta con Stan, e quando venne sul set si respirava
un’energia incredibile e stimolante. Si vedeva che era eccitato
all’idea di essere lì. Parlava con tutti, faceva battute, insomma
era una persona magnetica.”, ricordano i Russo. “Per
qualche ragione, ogni volta che giravamo il suo cameo, aumentavano
gli spettatori sul set…e se c’è una cosa che amavamo di lui, che ci
confondeva da morire, era che voleva sempre più battute“.
Dopo gli eventi devastanti di
Avengers: Infinity War (2018),
l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo,
Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco,
i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le
azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta
per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero
esserci.
Tuttavia non ci sarà solo da
festeggiare e commemorare, ma anche da annunciare quale sarà il
futuro prossimo dell’Universo Condiviso al cinema. L’arrivo di
Spider-Man: Far From Home
in sala ci ha confermato che la strada per il futuro è stata già
tracciata (scopri di più qui,
attenzione spoiler) e adesso non resta che conoscere le vere
intenzioni dello studio.
Proprio in merito a questo, i
Fratelli Russo, registi di Avengers:
Endgame, ma anche di Infinity War, Civil War e
The Winter Soldier, hanno pubblicato su Instagram
un post sibillino, con una data, quella del 19 luglio 2019, e una
registrazione audio, che riporta l’audio della presentazione del
primo trailer di Avengers: Infinity War,
sempre nella stessa circostanza.
Possiamo immaginare che i registi
abbiano in serbo qualche novità da annunciare, o semplicemente che
saranno presenti, insieme agli attori, per partecipare al panel, la
cui descrizione ufficiale recita: “Vieni a sentire i
registi Joe e Anthony Russo riflettere su
Endgame e sul loro epico viaggio, mentre si avventurano in una vita
che va oltre i film Marvel, con il loro nuovo studio
cinematografico indipendente AGBO.”
Si tratterà solo del loro passato
alla Marvel? Oppure i Fratelli Russo
hanno davvero intenzione di tornare a lavorare con la divisione
cinema della Casa delle Idee?
Dopo gli eventi devastanti di
Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli
sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti
in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora
una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare
l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle
conseguenze che potrebbero esserci.
I viaggi nel tempo e gli eventi
eventi di Avengers:
Endgame potrebbero aver confuso il pubblico sui
cambiamenti delle timeline “originali” e quindi sulla creazione di
universi paralleli e realtà ramificate come conseguenza diretta
delle imprese di Captain
America da una parte (che torna nel passato per
restituire le gemme) e Loki dall’altra (che è
fuggito dall’arresto del 2012 con il Tesseract).
Dunque cosa è successo realmente in
Endgame? A spiegarcelo una volta per tutte sono i registi,
Anthony e Joe Russo, in un’intervista con Business
Insider, e si, a quanto pare il Dio dell’Inganno ha modificato il
suo destino e quello della gemma dello spazio in un colpo solo:
“Lo scopo di Steve Rogers era
correggere le linee temporali passate nei punti in cui le gemme
erano state prese…quindi è qui che la questione diventa complicata,
e sarebbe impossibile per lui aggiustare la linea temporale fino a
che non trova Loki. Perché lui, nel frattempo, ha creato un’altra
realtà. Nell’istante in cui Loki fa qualcosa di così drastico come
prendere la gemma dello Spazio, questo evento crea una sorta di
ramificazione della realtà.”
Anthony Russo ha poi aggiunto che
“Ora abbiamo a che fare con questa idea di multiverso e realtà
ramificate, quindi si, considerate l’esistenza di più
realtà“.
Viaggi nel tempo, multiverso, e nuovi
inganni sono tre concetti che circolano da tempo durante le
discussioni sul futuro del MCU. Sappiamo che Endgame ha in
qualche modo legittimato la possibilità di tornare indietro nel
tempo (ma cosa succederebbe in caso contrario, ovvero andando nel
futuro?) e che in Spider-Man: Far
From Home vedremo in azione Mysterio,
un abitante di un pianeta speculare al nostro proveniente da
un’altra realtà. Che tutto questo sia un indizio su ciò a cui
assisteremo nella serie tv di Disney +
dedicata al personaggio di Tom Hiddleston?
Dopo gli eventi devastanti di
Avengers: Infinity War (2018),
l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo,
Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco,
i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le
azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta
per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero
esserci.
Sono trascorsi più di due anni da
quando la Saga dell’Infinito del MCU si è ufficialmente conclusa con
l’uscita nelle sale di Avengers:
Endgame, evento culminante che i Marvel Studios hanno impiegato circa un
decennio per costruire.
Fin dall’inizio, il film è stato
annunciato come il finale della prima grande era cinematografica
targata Marvel, e proprio per questo il
team creativo si è assicurato di includere al suo interno diversi
momenti importanti che hanno in qualche modo ripagato gli archi di
alcuni personaggi e le trame che il pubblico ha seguito con
passione per anni.
Chiaramente, i fan sono stati
felicissimi di vedere queste scene sul grande schermo, come hanno
dimostrato anche i numerosissimi “reaction video” girati durante le
varie proiezioni di Endgame in
giro per il mondo. Persino i più grandi nomi di Hollywood si sono
emozionati vedendo quelle reazioni, e tra questi figura addirittura
Ryan Reynolds.
In una nuova intervista con Total Film (via
Digital Spy), Reynolds ha rivelato candidamente che stava
guardando online alcune reazioni dei fan alla visione di Avengers:
Endgame quando ha iniziato a piangere. L’attore
ha anche affermato che, dal suo punto di vista, il film di Anthony e Joe Russo del 2019
è uno dei migliori blockbuster che abbia mai visto.
“Forse mi sono emozionato per
tutto ciò che sta succedendo nel mondo, ma stamattina singhiozzavo
mentre guardavo quelle reazioni. Endgame è uno dei film d’azione ad
alto budget più belli che abbia mai visto. Questa è una cosa che
non vedo l’ora di fare e che mi manca davvero: andare al cinema e
godermi un film in quel modo. È un’esperienza unica.”
Avengers:
Endgame è arrivato nelle nostre sale il 24 aprile
2019, diventando il maggior incasso nella storia del cinema. Nel
cast del film – tra gli altri – figurano Robert
Downey Jr., Chris
Evans, Mark
Ruffalo, Chris
Hemsworth e Scarlett
Johansson. Dopo gli eventi devastanti di Avengers:
Infinity War, l’universo è in rovina a causa
degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati
rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi
ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare
l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle
conseguenze che potrebbero esserci.
Viaggi nel tempo, resurrezioni e
alterazioni della realtà hanno riportato sulla scena di Avengers:
Endgame quasi tutte le figure comparse nel MCU da Iron Man fino ad oggi, o
almeno quelle ritenute più importanti per la trama e gli eventi che
hanno segnato il corso della saga.
Alcuni personaggi però mancano
all’appello, ma quali sono? Ecco una lista con le possibili
motivazioni della loro assenza:
Goose
La “vera” star del film con Brie
Larson, Goose, avrebbe potuto
svolgere un ruolo nella battaglia degli Avengers contro Thanos, e
da tempo circolavano diverse teorie circa il suo contributo che
evidentemente non si sono realizzate.
Purtroppo del gatto di Carol Danvers
non c’è stata traccia, e ogni indizio ci porta a pensare che non
sia nemmeno vivo al momento in cui si svolgono gli eventi.
D’altronde dagli anni Novanta è trascorso più di un decennio,
quindi è possibile che il gatto abbia trovato la sua fine nel
periodo che intercorre tra Captain
Marvel e questo film…
Inoltre, se ragioniamo sulla
schedule dei Marvel Studios e sul fatto che il cinecomic su
Carol sia stato scritto e girato dopo Endgame, è
facile ipotizzare che i Russo e gli sceneggiatori Stephen McFeely e
Christopher Markus non sapevano nemmeno dell’esistenza di Goose o
quanto sarebbe diventato popolare tra i fan.
Everett Ross
Martin Freeman ha
esordito nel MCU in Captain America:
Civil War e il suo personaggio è tornato con un ruolo
chiave in Black
Panther, quindi tutto ci porta a pensare che sarà
anche nel sequel del franchise sull’eroe del Wakanda.
Per quanto riguarda l’assenza in
Endgame, basandoci su
tutto ciò che era accaduto sulla Terra durante i cinque anni
trascorsi dagli eventi di Avengers:
Infinity War, gli accordi di Sokovia non influenzavano
più le azioni della squadra e ottenere l’approvazione del governo
per il loro viaggio nel tempo non era certo una priorità, e di
conseguenza non era richiesta la presenza di Ross.
Sharon Carter
L’ultima apparizione di
Sharon Carter risale al 2016, con Captain America:
Civil War, dove si era accennato ad una possibile love
story con Steve Rogers, e da allora non abbiamo più saputo nulla
sul destino del personaggio.
E visto che il cuore di Avengers:
Endgame era l’amore tra Cap e sua zia Peggy, non c’è
da meravigliarsi che i fratelli Russo abbiano deciso di non farla
tornare. Forse è rimasta vittima della Decimazione, oppure c’è un
posto per lei riservato nella serie tv con Falcon e
Bucky di Disney +?
Erik Selvig
Erik Selvig è stato
una parte fondamentale di The Avengers e
Thor: The Dark World, aiutando
i Vendicatori a fare luce sul vero potere delle gemme dell’infinito
in Avengers: Age of
Ultron.
Nonostante ciò di lui non c’è
traccia in Avengers:
Endgame, e sembra che non ci sia stato alcun bisogno
dello scienziato nel passato o nel presente…forse gli eroi sapevano
esattamente cosa fare con le gemme?
Eitri
Durante Avengers: Infinity
War abbiamo lasciato Eitri in
possesso dello stampo con cui ha creato il guanto dell’infinito per
Thanos, tuttavia il personaggio non soltanto non viene mai
nominato, ma neanche ricompare nel corso di Endgame fabbricando un
nuovo oggetto per gli eroi.
Di fatto non serve il nano di
Nidavellir per costruirne uno, visto che è Tony Stark a creare il
suo personale Guanto.
Lady Sif
Scomparsa senza apparente motivo dal
MCU dopo Thor: The Dark
World, Lady Sif era attesa in Endgame dai fan,
rimasti delusi dalla sua assenza. E vittima o meno della
Decimazione, è stato davvero un peccato non rivederla in azione
nella battaglia finale.
Forse il ricco calendario lavorativo
dell’attrice non le ha permesso di girare la sequenza del film?
Arnim Zola
In realtà Howard
Stark menziona Arnim Zola quando incontra
involontariamente suo figlio Tony nella sequenza ambientata negli
anni Settanta, e considerando che due anni dopo il personaggio
morirà per una misteriosa malattia trasferendo la sua coscienza in
una serie di computer, la sua assenza fisica dal film sembra
giustificata.
Certo, sarebbe stato fantastico
rivedere un confronto tra Zola e Steve Rogers come ai vecchi tempi,
ma ci accontentiamo della citazione.
Nova Corps
Diversi eroi sono presenti nella
battaglia finale di Avengers: Endgame,
tra cui un numero sostanzioso di stregoni e di Ravagers, ma dei
Nova Corps nemmeno l’ombra. Forse perché Thanos li
ha uccisi tutti quando ha attaccato Xandar nel precedente film?
Possibile, visto che i Nova Corps
sono sempre stati percepiti dal Titano come una minaccia…
Parlando invece dei personaggi
legati al passato di Carol Danvers, Maria e Monica
Rambeau non sono state ritenute all’altezza di un ritorno
in pompa magna in Endgame, ed è una scelta che ha perfettamente
senso.
Da una parte ci risulta difficile
credere che l’eroina non abbia rintracciato la sua amica al suo
ritorno sulla Terra, ma se le due fossero rimaste vittima della
Decimazione e resuscitate in Endgame, allora c’è speranza di
rivederle nel sequel di Captain
Marvel?
Phil Coulson
Non menzionare Phil
Coulson è sicuramente motivo di rammarico per i fan del
personaggio, che è stato così importante per la storia dei
Vendicatori e per il suo contributo alla causa. Magari perché il
suo ritorno non si adattava alle esigenze della sceneggiatura e
all’ordine cronologico degli eventi?
E lo stesso discorso vale per i
personaggi Marvel della serie Netflix, come Jessica Jones, Iron Fist, Luke
Cage e Daredevil…
Nakia
Nakia, guerriera
del wakanda e interesse amoroso di T’Challa, ha esordito nel
MCU in Black
Panther ed è stato confermato che durante gli eventi di
Avengers: Infinity War si
trovava i qualche missione segreta nel mondo. Ma dopo, che fine ha
fatto? Lo schiocco ha polverizzato anche lei?
Non era tra i wakandiani presenti
nella battaglia finale di Endgame, quindi è
possibile che si ripresenterà in tempo per il sequel di Black
Panther con nuovi compiti da svolgere…
Maggie e Paxton
Terminiamo questa lista con l’ex
moglie di Scott Lang, Maggie, e del suo compagno Paxton, personaggi
visti nel franchise di Ant-Man. Ci saremmo
aspettati di rivederli quando Scott rintraccia sua figlia Cassie,
ma di loro non c’è traccia.
La promozione di un cinecomic passa
anche attraverso il suo merchandise ufficiale
(tra le più importanti fonti di guadagno per le aziende), e quello
relativo ad Avengers:
Endgame continua a regalare sorprese e qualche gustosa
anticipazione sul film. O almeno è ciò che ogni fan desidera, il
più delle volte non proprio corrispondente alla realtà.
E se è vero, come hanno spiegato i
registi Anthony e Joe Russo, che giocattoli,
action figure e immagini varie sono da prendere con la dovuta
cautela, è anche possibile che alcune di queste svelino una piccola
parte dello spettacolo che vedremo in sala il 24 aprile.
Prendiamo ad esempio le foto qui
sotto, dove vengono presentate due “coppie” di supereroi: da una
parte Captain
Marvel e Captain America, futuro e
presente del MCU ed entrambi leader nati
all’interno della squadra, di fianco invece Thor e
Rocket Raccoon, che avevano già collaborato a
stretto contatto in Infinity
War lungo la ricerca della Stormbreaker e
durante la battaglia del Wakanda contro l’esercito di Thanos.
È facile ipotizzare che i due
accoppiamenti di supereroi nel merchandise
rispecchino quanto accadrà nel film, e ci piace pensare che sia
molto più che una scatola “comune” oltre l’evidenza. Se po
scendiamo nel dettaglio, noterete che il Dio del Tuono e il
procione indossano un’uniforme diversa (forse quella per i viaggi
nello spazio) mentre Carol e Steve figurano nei loro costumi
abituali.
Dopo gli eventi devastanti di
Avengers: Infinity War (2018),
l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo,
Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco,
i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le
azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta
per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero
esserci.
Degna conclusione della Infinity
Saga e culmine narrativo di una trama iniziata nel 2008 con Iron
Man, Avengers:
Endgame mette il sigillo sulla saga che ha riunito sul
grande schermo i Vendicatori dell’universo Marvel e le loro personali
battaglie.
Ma quali sono stati i momenti più emozionanti del film? Di
seguito trovate le nostre scelte:
Occhio di Falco perde la sua famiglia
Avevamo già visto moltissimi dei
personaggi principali del MCU polverizzati alla fine di
Avengers: Infinity War,
eppure la scena iniziale di Endgame, con la morte della famiglia di
Occhio di Falco, è una delle cose più strazianti mai raccontate
nell’universo condiviso.
I Russo ci danno giusto il tempo di
adattarci al clima rilassato della scena quando, di colpo, moglie e
figli di Clint scompaiono nel silenzio più assordante.
Il messaggio di Tony a Pepper
Questo momento era stato
parzialmente rivelato nel primo trailer di Avengers: Endgame, tuttavia
l’impatto emotivo della scena completa è più forte di quanto ci
aspettassimo. Tony Stark, lontano da casa, senza alcuna speranza e
ad un passo dalla morte, registra un messaggio per Pepper Potts:
“Nei miei sogni ci sei sempre tu“, dice con la voce
strozzata.
La crisi di Tony
Tornato sulla Terra grazie al
salvataggio di Captain Marvel, Tony sembra esausto e
traumatizzato dall’esperienza vissuta su Titano, dove si è tenuta
la battaglia contro Thanos prima dello schiocco.
Ma l’atmosfera, al quartier generale
dei Vendicatori, non è più la stessa, e Tony incolpa Steve per
tutto ciò che è successo. “Tu non c’eri quando ho avuto bisogno
di te“, gli urla dolorante, alzandosi da una sedia a rotelle e
incapace di elaborare il suo dolore.
Il gruppo di sostegno
Il cameo del co-regista
Joe Russo è forse uno dei momenti meno
rumorosi e comunque più toccanti del film, inserito durante la
sequenza in cui Steve Rogers conduce un gruppo di sostegno per i
sopravvissuti alla Decimazione che piangono i loro cari.
Russo interpreta un uomo che ha
perso il suo partner che confessa ai presenti quanto sia difficile
ricominciare a vivere e aprirsi all’amore dopo che lo schiocco
gliel’ha strappato via. È triste, ma anche pieno di speranza quando
racconta dell’appuntamento che ha appena avuto.
Vedova Nera fatica ad andare avanti
La prova di Scarlett Johansson in
Endgame è una delle migliori offerte nel MCU dall’attrice, particolarmente
sentita nelle scene iniziali in cui Natasha fa i conti con le
conseguenze della tragedia e con la difficoltà di andare avanti
come se nulla fosse accaduto.
Per sopravvivere cerca di mantenere
il mondo al sicuro, perché questo è tutto ciò che sa fare, oltre
che qualcosa che deve alle persone.
Ti voglio bene 3000
“Ti voglio bene
3000” sono le bellissime parole che la figlia di Tony
Stark, Morgan, dice al padre in uno dei momenti più intimi, nella
sua camera da letto prima di andare a dormire.
Tony, l’ex miliardario egocentrico e
playboy, ha davvero cambiato vita, è diventato grande,
accettando finalmente l’amore che tutti speriamo di avere nella
nostra vita: quello di un bambino, di nostro figlio.
Scott riabbraccia Cassie
A proposito di genitori e figli,
anche l’abbraccio tra Scott Lang – riemerso dal
Regno Quantico cinque anni dopo la Decimazione – e la figlia ormai
adolescente Cassie, è una scena che ricorderemo a
lungo.
La paura di averla persa si
trasforma in felicità mentre scopre che Cassie è viva e sta bene.
Lì un’ondata di sollievo si riversa sul personaggio e sul
pubblico.
Rocket parla della sua “famiglia”
Rocket Raccoon è
senza dubbio uno dei personaggi più belli e insieme tragici del
MCU, e quando lo ritroviamo in
Avengers: Endgame offre un’ulteriore dimostrazione
della sua saggezza.
Il procione si reca ad Asgard per
recuperare la gemma della realtà, e per farlo ha bisogno di
consolare Thor, scrollargli di dosso la
depressione: così decide di parlargli della sua vera famiglia, i
Guardiani della Galassia, e
quanto significa per lui questa missione disperata.
D’altronde la famiglia che scegli è
altrettanto importante della famiglia in cui sei nato, e il
discorso che fa a Thor è davvero toccante.
Thor e Frigga
Sempre riguardo Asgard e il passato
di Thor, Avengers: Endgame sancisce l’importanza
del rapporto tra Thor e la madre Frigga, dopo che
l’eroe ha perso il fratello Loki e il padre Odino nei precedenti
film.
Rivederla scatena nell’eroe un
sentimento di gioia misto a rammarico, e ricevere il suo perdono è
ciò che lo spinge ad andare avanti.
Tony parla con suo padre
Tutti i migliori supereroi della
storia hanno un problema con le loro figure paterne, e Tony Stark
non fa eccezione. Ma è bello vederlo riconciliarsi con il padre
Howard in un modo originale.
Il rapporto tra i due è sempre stato
complicato, e solo la morte del fondatore delle industrie Stark ha
mosso qualcosa nel cuore del figlio: ora Tony è in grado di capire
le sue scelte e apprezzare ciò che gli ha insegnato perdonandogli i
suoi errori.
La morte di Vedova Nera
Prima dell’uscita
Endgame, mai avremmo scommesso sulla morte di
Vedova Nera, quindi l’evento in sé ci ha lasciati
abbastanza sorpresi. Tuttavia il percorso fatto dall’eroina ha
senso e il suo arco narrativo non poteva che concludersi in questo
modo: con un sacrificio.
Natasha, la vera “madre” dei
Vendicatori, sacrifica la sua vita per ottenere la gemma dell’anima
e salvare Clint Barton, l’amico che ha una famiglia da cui
tornare…
Il funerale di Tony
Tony Stark ha dato
inizio al MCU ed è un po’ il padrino di tutto
il franchise, quindi non stupisce che la scena della sua morte,
unita al funerale, abbia fatto scoppiare in lacrime tutti gli
spettatori in sala.
Difficile trattenere le lacrime poi
quando i fratelli Russo decidono di riesumare la famosa targa che
recita “La prova che Tony Stark ha un cuore“, realizzata
da Pepper in Iron Man del 2008…
Cap passa lo scudo a Sam
Ci siamo chiesti a lungo che cosa
sarebbe successo dopo l’eventuale morte di Steve Rogers e se lo
scudo di Cap sarebbe passato a Sam Wilson o a
Bucky Burnes, come aveva fatto nei fumetti.
Ora che Endgame è
finalmente uscito, sappiamo che Steve ha scelto Falcon come suo
erede nel MCU, e questa scena è stata
mostrata con grande tenerezza, oltre che nostalgia nei confronti di
un personaggio che non ci sarà più (almeno non nel modo in cui
l’abbiamo conosciuto).
Il ballo di Steve e Peggy
Non potevamo che chiudere questa
lista con la scena finale di Endgame, un momento
che i fan aspettavano da sempre e che ci sembra la conclusione
perfetta del percorso di Captain America: il tanto agognato ballo
con Peggy, il suo grande amore.
Cap è sempre stato un uomo fuori dal
tempo, ma è riuscito ogni volta a trovare uno scopo, tranne forse
la vera felicità; quindi vederlo stretto tra le braccia di Peggy è
un sogno che si realizza.
Potrebbe arrivare dal prossimo set
di Lego dedicato ad Avengers: Endgame un’anticipazione
di quello che sarà il nuovo aspetto dei supereroi, in particolare
di Captain America: come potete vedere
nell’immagine qui sotto, il personaggio indossa un costume bianco
che era già stato ipotizzato da alcuni concept finiti in rete mesi fa
(per ora non ufficiali).
Le promo art di
Endgame, forse dei fake, mostravano infatti gli
eroi sopravvissuti, più Occhio di Falco e Ant-Man, con un’uniforme
inedita color argento e rosso che potrebbe rappresentare la divisa
da Regno Quantico che i Vendicatori indosseranno nella loro
spedizione di salvataggio.
Dopo aver mostrato la (probabile)
prossima armatura di Iron Man e la nuova
uniforme di Captain America,
sono ancora i LEGO ad anticipare qualche dettaglio sugli eventi di
Avengers: Endgame, capitolo
conclusivo della Fase 3 che arriverà nelle sale ad Aprile.
Come potete vedere nelle immagini
leak, Tony Stark potrebbe usare la Mark XLI “Bones, già vista
in Iron
Man 3, insieme alla Suitcase Armour scelta per il
confronto con Whiplash nel secondo film del franchise; oltre a
queste rivelazioni tornano i costumi bianchi che i Vendicatori (in
questo caso ci sono Ant-Man, Thor e Iron Man) dovrebbero indossare
nel Regno Quantico.
Ma non finisce qui: il nuovo set
Lego sembrerebbe confermare che la battaglia decisiva di
Endgame avrà luogo a New York, palcoscenico che
abbiamo visto ricostruito in varie foto trapelate dal set. Sarà
davvero così?
Lo scenario in cui ci ha lasciati
Infinity
War è tragico: il mondo è al collasso, metà della
popolazione dell’universo è scomparsa e gli unici sopravvissuti
allo schiocco delle dita di Thanos in grado di poter ripristinare
l’equilibrio sono i sei Vendicatori originali più altri eroi (tra
cui Captain Marvel), mostrai nel trailer di
Avengers:
Endgame alla deriva, senza certezze, ancora sconvolti
dagli eventi vissuti sulla propria pelle.
Come effettivamente ci riusciranno
resta un mistero. C’è chi ipotizza viaggi nel tempo, indietro nel
passato per rivivere momenti chiave della ricerca delle gemme
dell’infinito, e chi crede che la discesa del Regno Quantico e
l’alterazione della realtà sia l’unico modo per evitare il peggio.
Su questo, ovviamente, non dicono nulla i trailer o gli spot resi
disponibili dai Marvel Studios, ma un dettaglio del
merchandise ufficiale potrebbe fornirci una gustosa anticipazione
in merito…
Il set LEGO “Avengers
Compound Battle” che vedete qui sotto include, tra le
altre cose, l’attacco del Titano Pazzo al quartier generale dei
Vendicatori – di per sé qualcosa di sorprendente – e a renderlo
intrigante è la sezione dedicata al laboratorio in cui è conservato
il Guanto dell’Infinito e analizzato al computer: è possibile
allora che gli eroi siano riusciti a rubarlo sperando di trovare un
modo per invertire il danno che ha provocato? Forse Thanos si
recherà alla loro sede per riprenderselo? Ma soprattutto: in quale
epoca ci troviamo se l’artefatto è nelle mani degli Avengers?
Quando è stato trafugato?
Domande a cui il film risponderà, o almeno è ciò che speriamo.
Che ne pensate?
Dopo gli eventi devastanti di
Avengers: Infinity War (2018),
l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo,
Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco,
i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le
azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta
per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero
esserci.
Due immagini leak trapelate in rete
potrebbero aver svelato l’aspetto delle nuove armi di Iron
Man relative agli eventi di Avengers: Endgame. Come potete
vedere qui sotto, si tratta di un vero e proprio cannone in grado
di lanciare missili e montato sul braccio sinistro dell’eroe.
Curiosamente sulla scatola compare
anche la stessa citazione che Tony Stark aveva
pronunciato nel primo film degli Avengers quando volò fuori dal
Quinjet per recuperare Loki. Che sia un altro indizio del possibile
viaggio nel tempo
attraverso il Regno Quantico,
grazie al quale i Vendicatori torneranno ad eventi del passato?
Nello stesso gruppo di foto
compaiono quelle che dovrebbero essere le uniformi dei personaggi
da Regno Quantico.
Dopo gli eventi devastanti di
Avengers: Infinity War (2018),
l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo,
Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco,
i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le
azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta
per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero
esserci.
La campagna anti spoiler su
Avengers:
Endgame sembra non aver toccato i produttori del
merchandise ufficiale, e quello che trovate qui sotto potrebbe
rivelare un importante dettaglio sulla trama del film e il piano
dei Vendicatori per ripristinare l’equilibrio del nostro pianeta
dopo lo schiocco delle dita di Thanos.
Da mesi circola una teoria secondo
cui gli eroi sopravvissuti cercheranno di usare le gemme
dell’infinito (probabilmente nel passato, viaggiando nel tempo) per
sconfiggere il Titano Pazzo, e mentre i fan credono che per farlo
sarà necessario ricostruire il vecchio guanto dell’infinito, questo
giocattolo sembra dirci che sarà invece Iron Man a crearne uno
apposito così da esercitare il loro potere.
Vedremo quindi uno “Stark
Gauntlet” in Avengers: Endgame? Un altro personaggio lo
indosserà sacrificando se stesso per il bene dell’umanità? Magari
proprio Captain America, il più papabile “martire” dei
Vendicatori?
Avengers:
Endgame, un indizio nascosto nella prima clip ufficiale?
Sempre riguardo Thanos, Sideshow e
Iron Studios hanno svelato in anteprima l’aspetto della magnifica
action figure disponibile sugli store online a partire da ottobre
2019, che mostra tutti i dettagli della nuova arma del villain e
dell’armatura che sfoggerà nel film.
In Infinity War
avevamo visto un costume molto simile alla controparte dei fumetti,
ma sembra che in Endgame subirà un discreto upgrade completo di
casco e una spada a doppio taglio dalla misteriosa provenienza. Se
poi prestiamo attenzione alla base su cui è posizionata la
statuetta, noteremo un nucleo arancione che ricorda il cuore della
gemma dell’anima dove – secondo varie teorie – sono ora
intrappolati i supereroi morti in seguito alla Decimazione.
Dopo gli eventi devastanti di
Avengers: Infinity War (2018),
l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo,
Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco,
i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le
azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta
per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero
esserci.
La battaglia finale di
Avengers: Endgame è stata una
delle sequenze più epiche mai realizzate all’interno del MCU, dal momento che – tra eroi e
villain – ha riunito quasi tutti i personaggi dell’Universo
Marvel sul grande schermo.
Come rivelato di recente
dall’artista Jerad S. Marantz, nella sequenza di
Avengers: Endgame in questione avrebbero
dovuto fare la loro apparizione anche i Giganti di
Ghiaccio, gli abitanti del pianeta Jotunheim che appaiono
all’inizio di Thor, il primo capitolo
delle avventure dedicato al Dio del Tuono diretto nel 2011 da
Kenneth Branagh.
Attraverso il suo account Instagram, Marantz ha spiegato:
“Nella battaglia finale, stavano considerando l’idea di far
tornare anche i Giganti di Ghiaccio. Nei concept che ho realizzato
per il film, esploravo l’idea che grazie ai loro poteri riuscissero
a generare delle armature di ghiaccio.”
Ricordiamo
che Avengers: Endgame è il film
di maggiore incasso dell’anno, nonché il più grande successo dei
Marvel Studios, che con l’avventura diretta
da Anthony e Joe
Russo hanno chiuso un arco narrativo lungo 22 film e
11 anni, portando a termine un esperimento produttivo senza
pari.
Film evento del decennio, è riuscito
in un’impresa che sembrava impossibile: ricapitolare un discorso
narrativo iniziato nel 2008 da Iron Man, riunendo sul grande
schermo tutti i personaggi del Marvel Universe. Gli incassi hanno
premiato lo studio di Kevin Feige, raggiungendo e superando in cima
alla classifica Avatar di James
Cameron.
Nel cast del
film Robert Downey Jr., Chris
Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict
Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman,
Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian
Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh
Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon
Favreau, Paul Rudd e Brie
Larson.
La rivincita che tutti stavamo
aspettando potrebbe davvero capitolare in Avengers:
Endgame, e a rivelarlo sembra essere la nuova
collezione di Funko Pop dedicata al film in uscita tra poco più di
un mese.
Ma di cosa si tratta? Facciamo un
passo indietro e torniamo agli eventi di Infinity
War, in particolare al primo incontro tra
Thanos e Hulk
a bordo dell’astronave che stava trasportando Thor, Loki e gli
asgardiani. Nemmeno il gigante di giada è riuscito a sovrastare la
potenza del Titano Pazzo, e questo trauma sembra
aver condizionato l’eroe sia nella battaglia di New York contro
L’Ordine Nero, sia nel Wakanda, dove è stato costretto a scivolare
nell’armatura Hulkbuster progettata da Tony Stark.
I due personaggi torneranno in
Endgame per la resa dei conti finale, e se i Funko
non mentono, saranno protagonisti di un epico duello che riproporrà
la stessa dinamica del precedente capitolo con la variante del
costume di Hulk (quello bianco, rosso e nero indossato dai
Vendicatori per affrontare, presumibilmente, i viaggi nello spazio
o la discesa nel Regno Quantico).
È anche possibile che il merchandise confonda
le aspettative dei fan soltanto per stuzzicare il loro interesse,
lasciando supporre cose che in realtà non si verificheranno mai al
cinema. Che ne pensate?
Avengers:
Endgame, 5 cose che non avete notato nel nuovo trailer
Dopo gli eventi devastanti di
Avengers: Infinity War (2018),
l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo,
Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco,
i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le
azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta
per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero
esserci.
Così come accaduto per
Infinity War, anche con l’approssimarsi
dell’uscita di Avengers: Endgame la Marvel chiede ai propri fan di non
fare spoiler dal film, cosa che purtroppo è già accaduta con un
breve video leak che però è
stato oscurato dalla rete nelle ultime ore.
Se per IW l’hashtag era
#ThanosDemandsYourSilence (Thanos chiede il vostro silenzio),
questa volta sono i registi del film, i Fratelli Russo, a dire:
#DontspoilEndgame. Ecco di seguito la traduzione della
lettera che i Russo hanno condiviso su Instagram:
Eccoci, Questa è la fine. La fine di un mosaico narrativo
senza precedenti, durato undici anni e undici
franchise.
Per tutti quelli che hanno fatto questo viaggio con noi
dall’inizio, condividendo gioie e dolori con la vostra famiglia, i
vostri amici, i vostri compagni di classe, i vostri colleghi.
Investendo così tanto in ogni personaggio e in ogni storia.
Ridendo, esultando, piangendo. Dando così tanto liberamente i
vostri pensieri ed emozioni in conversazioni accese, teorie, fan
art, e fan fiction. Per favore, sappiate che noi due, insieme a
tutti quelli coinvolti in Endgame, abbiamo lavorato senza sosta per
gli ultimi tre anni con la sola intenzione di consegnarvi una
sorprendente, emozionante, potente conclusione della Infinity
Saga.
Poiché così tanti di voi hanno investito il loro tempo, il
loro cuore, le loro anime in queste storie, siamo qui a chiedere
ancora una volta il vostro aiuto.
Quando vedrete nelle prossime settimane Endgame, per favore
non lo rovinate agli altri, allo stesso modo in cui vorreste non
venisse rovinato a voi.
Dopo gli eventi devastanti di
Avengers: Infinity War (2018),
l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo,
Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco,
i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le
azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta
per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero
esserci.
Non c’è niente di più entusiasmante
di un un testa a testa fra supereroi e villain, e Avengers:
Endgame potrebbe presentarcene diversi coinvolgendo
l’ampia galleria di personaggi disponibili (da Captain Marvel a Hulk, passando per Captain
America e Thanos).
Ecco quelli che ci piacerebbe vedere sul grande schermo il
prossimo 24 aprile:
Captain Marvel vs Thanos
L’eroina più potente del MCU contro il villain più
incredibile che l’universo condiviso abbia mai avuto: ecco il
duello dei nostri sogni che, con molte probabilità, dovrebbe
arrivare ad un certo punto di Avengers:
Endgame.
Da quando Nick Fury ha inviato il
messaggio a Carol Danvers durante la scena post-credits di Infinity
War, non abbiamo fatto altro che desiderare la sua entrata
trionfale per mettere al tappeto il Titano Pazzo una volta per
tutte. E Captain
Marvel è l’unica in grado di sprigionare una forza
tale da respingere colui che indossa il guanto dell’infinito…
Guardiani della Galassia vs Adam Warlock
Il debutto nel MCU di Adam
Warlock è rimandato a data da destinarsi, e mentre gli
sceneggiatori confermano che il personaggio non è comparso in
Infinity
War per ragioni di spazio, i fan attendono con
impazienza la sua introduzione (annunciata da James
Gunn negli scorsi anni).
Forse Edgame è l’occasione giusta e
ci sarà un cameo a sorpresa? Saranno i Guardiani della Galassia,
riportati in vita dopo lo schiocco di Thanos, a confrontarsi con
queste entità mitica dell’universo Marvel?
Captain America vs Teschio Rosso
Un altro possibile confronto dal
sapore “vintage” sarebbe quello tra Captain America e Teschio
Rosso, il suo primo grande avversario nel MCU che è ricomparso in Avengers:
Infinity War come guardiano della gemma dell’anima su
Vormir.
E se, poeticamente, Cap non può
lasciare questo mondo senza aver completato il suo viaggio
spirituale, è anche vero che la sua nemesi va eliminata perché è
grazie a lui che è diventato un eroe.
Hulk vs Thanos
Tornando agli eventi di Infinity
War, uno dei momenti più drammatici risale al prologo,
in particolare al primo incontro tra
Thanos e Hulk
a bordo dell’astronave che stava trasportando Thor, Loki e gli
asgardiani. Il gigante di giada non riesce a sovrastare la potenza
del Titano Pazzo, e questo
trauma sembra aver condizionato l’eroe sia nella battaglia
di New York contro L’Ordine Nero, sia nel Wakanda, dove è stato
costretto a scivolare nell’armatura Hulkbuster progettata da Tony
Stark.
I due personaggi torneranno
in Endgame per la resa dei conti finale,
e se i Funko non mentono,
saranno protagonisti di un epico duello che riproporrà la stessa
dinamica del precedente capitolo con la variante del costume di
Hulk (quello bianco, rosso e nero indossato dai Vendicatori per
affrontare, presumibilmente, i viaggi nello spazio o la discesa nel
Regno Quantico).
Scarlet Witch vs Crossbones
In seguito agli eventi di Captain America:
Civil War, Scarlet
Witch è sprofondata in una grave depressione dopo che
i suoi tentativi di contenere l’esplosione causata da
Crossbones hanno causato vittime tra i civili (e
di conseguenza, l’introduzione degli accordi di Sokovia). Ora
questo personaggio potrebbe ottenere la sua personale rivincita
contro il villain, già a partire da Endgame.
Frank
Grillo ha confermato che sarebbe tornato in
Avengers: Endgame, ma non è chiaro
in che modo e in quale realtà, dunque è probabile che la sua
presenza abbia a che fare con viaggi nel tempo o flashback…
Doctor Strange vs Thanos
Doctor
Strange è uno dei pochi personaggi nel MCU, insieme a Thanos, che abbiamo
visto brandire il potere di una gemma dell’infinito Infinita senza
essere governato da essa subendo gravi conseguenze.
Inoltre, in Infinity War, l’abbiamo
visto contenere la furia del Titano Pazzo usando i suoi poteri
magici ed è uno dei Vendicatori più attrezzati per contrastarlo
(almeno mentalmente). Che ci siano i presupposti per il nuovo
capitolo di questa intensa rivalità anche in Endgame?
Thor vs Loki
Nel corso degli anni abbiamo visto
Thor scontarsi con Loki ma anche
dargli il beneficio del dubbio, fidandosi pure dopo vari
tradimenti, e infine vedendolo morire per mano di Thanos senza
poter opporre resistenza.
Sappiamo che il Dio dell’Inganno
sarà nel film, probabilmente nelle sequenze ambientate nel passato
(con Tom
Hiddleston avvistato sul set della Battaglia di New
York), e che qualunque cosa accada, potrebbe segnare l’ultima
apparizione nel MCU di Chris
Hemsworth…
Ci sarà spazio per un duello finale fratricida?
L’Antico vs Thanos
Ecco un ipotesi che vi sembrerà
assurda e che invece, nei nostri sogni, si rivela l’occasione
perfetta per rivedere uno dei personaggi più interessanti del
MCU: stiamo parlando
dell’Antico interpretato da Tilda
Swinton, la cui ultima apparizione risale allo
standalone di Doctor
Strange e che, opposto a Thanos, farebbe davvero
scintille.
Magari i viaggi nel tempo la
riporteranno in azione, ed è proprio l’Antico ad essere
protagonista di uno dei 14 miliardi di scenari futuri analizzati da
Strange in Infinity War (e in uno di questi i Vendicatori avevano
successo)…
Dopo che Tony Stark
usa il Guanto dell’Infinito per fermare Thanos ed
il suo esercito in Avengers: Endgame, rimane
gravemente sfregiato e incapace di parlare. Si tratta di
un’immagine abbastanza cruda che ha reso la visione della morte di
Iron Man ancora più difficile da “sopportare” per
tutti i fan, ma sappiate che le cose potevano essere ancora più…
brutali!
Matt Aitaken,
supervisione degli effetti digitali visivi della Weta, ha
dichiarato: “Abbiamo dato ai registi una gamma completa di
sguardi tra cui scegliere e uno di quelli rappresentava il punto
esatto in cui l’energia delle pietre aveva agito fino al viso e
aveva fatto spuntare fuori uno dei bulbi oculari di Tony, che gli
pendeva sulla guancia”. Ridendo, Aitaken ha poi aggiunto:
“Ovviamente, non hanno scelto quello.”
Certamente, siamo tutti contenti che
la scena sia stata realizzata in modo totalmente diverso, ma c’è
una ragione precisa se il team VFX del film aveva deciso di
spingersi così oltre: “Con qualsiasi tipo di progetto in
sviluppo, vuoi essere in grado di offrire ai registi una gamma
completa di possibilità, che si tratti di un leggero tocco o di
qualcosa che possa addirittura sfociare nell’orrore, anche se sai
che quella non sarà mai la loro scelta”, ha spiegato il
produttore Jen Underdahl. “Facendo questo tipo
di esercizio e dando loro la possibilità di vedere ogni sorta di
piccola sfumature del processo, possiamo essere in grado di
prevedere i loro gusti e le loro scelte per il futuro.”
Ricordiamo
che Avengers: Endgame è il film
di maggiore incasso dell’anno, nonché il più grande successo dei
Marvel Studios, che con l’avventura diretta
da Anthony e Joe
Russo hanno chiuso un arco narrativo lungo 22 film e
11 anni, portando a termine un esperimento produttivo senza
pari.
Film evento del decennio, è riuscito
in un’impresa che sembrava impossibile: ricapitolare un discorso
narrativo iniziato nel 2008 da Iron Man, riunendo sul grande
schermo tutti i personaggi del Marvel Universe. Gli incassi hanno
premiato lo studio di Kevin Feige, raggiungendo e superando in cima
alla classifica Avatar di James
Cameron.
Nel cast del
film Robert Downey Jr., Chris
Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict
Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman,
Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian
Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh
Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon
Favreau, Paul Rudd e Brie
Larson.
Una nuova immagine promozionale di
Avengers:
Endgame ha finalmente rivelato al pubblico i costumi
ufficiali che i Vendicatori indosseranno nel film, capitolo
conclusivo della Fase 3 in cui vedremo il confronto finale tra i
sopravvissuti alla Decimazione e Thanos.
Nell’immagine sono presenti
Captain America, Vedova Nera,
Iron Man, Occhio di Falco/Ronin,
Hulk e Thor, ovvero i sei
Avengers della formazione originale. I cambiamenti più “radicali”
sembrano quelli apportati alle uniformi di Natasha Romanoff (che
ritorna ai suoi vecchi capelli rossi con una tuta leggermente
diversa dalle passate versioni) e di Bruce Banner (per la prima
volta in abiti diversi dal solito pantalone corto strappato).
Tony Stark sembra sfoggiare invece
un’armatura tradizionale, se non fosse per quei dettagli in oro su
braccia e gambe che rendono omaggio ai fumetti Marvel. Che ne pensate?
Sono comparse online alcune promo
art leak di Avengers: Endgame che rivelano
l’aspetto degli eroi sopravvissuti alla Decimazione di
Infinity War, i loro costumi e le loro armi, oltre
al villain Thanos che sembrerebbe sfoggiare nel film una spada
nuova di zecca.
Presenti anche Ronin, la versione di
Occhio di Falco che tornerà più agguerrita che mai dopo un
misterioso “lutto”, Bruce Banner trasformato in Hulk, Vedova Nera e
Captain Marvel, l’ultima arrivata nel MCU.
Una ricca anteprima della nuova
serie Marvel Legends prodotta dalla
Hasbro è stata rivelata nelle ultime ore online mostrando le nuove
action figure dedicate a Avengers:
Endgame (disponibili dal 31 marzo) e in particolare ai
nuovi costumi di Captain America, Ronin e
Thanos.
Come potete vedere qui sotto, le
immagini ci offrono uno sguardo ravvicinato e piuttosto dettagliato
delle divise che i tre personaggi sfoggeranno nel sequel di
Avengers:
Infinity War, e c’è qualcosa di particolarmente
importante da notare, ovvero il pulsante blu sulla mano di Steve Rogers che – se
le teorie dovessero avverarsi – potrebbe essere il dispositivo per
viaggiare nel tempo o attraverso il Regno Quantico.
Un oggetto molto simile era stato
avvistato durante le riprese sugli attori e soprattutto nel
terzo trailer del
film, legato alla caviglia di Clint
Barton nella sequenza ambientata in campagna con la sua
famiglia. E per quanto riguarda il Titano Pazzo, l’update della sua
armatura sembra avergli fatto guadagnare ancora più splendore e un
Guanto dell’Infinito diverso, oltre alla nuova arma che avevamo
già visto settimane fa.
Interessante invece il look
multitasking di Ronin, il samurai vendicativo la cui identità sarà
abbracciata da Clint dopo la scomparsa della moglie e dei figli a
causa della Decimazione, provvista di numerosi gadget, maschera,
cappuccio e due katana.
Dopo gli eventi devastanti di
Avengers: Infinity War (2018),
l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo,
Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco,
i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le
azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta
per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero
esserci.
Dopo uno sguardo più dettagliato
del costume di Ronin in
Avengers: Endgame, continuano ad
arrivare online alcune immagini leak delle nuove action figure
ufficiali degli eroi che vedremo in scena sullo schermo; tra questi
anche Iron Man, Captain America e
l’ultima arrivata nel MCU, Captain Marvel, che trovate qui sotto
in forma di giocattolo.
Per quanto riguarda Tony Stark e
Steve Rogers, i due personaggi non indossano le rispettive uniformi
originali ma una divisa identica che – molto probabilmente – sarà
quella che i Vendicatori sfoggeranno una volta riuniti per
affrontare Thanos, o comunque un costume adatto per i viaggi nel tempo
attraverso il Regno Quantico.
Carol Danvers invece viene mostrata
nel suo iconico costume rosso e blu, che farà il suo debutto nello
standalone in uscita il prossimo 6 Marzo.
Le uniformi “Advanced Tech” degli
eroi mostrate sia da alcuni concept leak, sia dal merchandise,
hanno debuttato ufficialmente nell’ultimo trailer di
Avengers:Endgame e secondo
le teorie più diffuse, i Vendicatori indosseranno queste speciali
divise per entrare nel Regno
Quantico.
E se invece venissero sfruttate per
affrontare i viaggi nel tempo?
Oppure, risposta più banale, i protagonisti ne avranno bisogno per
avventurarsi nello spazio? Sono tutte domande che troveranno
risposta nel film, in uscita il prossimo 24 aprile.
Facendo riferimento alla
storyline-evento di Infinity, una delle maggiori
ispirazioni di Avengers:
Infinity War, sappiamo che Steve Rogers guida la
squadra nello spazio per affrontare una minaccia, e che i
personaggi coinvolti indossano i loro rispettivi costumi modificati
solo con un ulteriore strato di armatura avanzata. Lì combattevano
contro un’antica razza aliena, ma in Endgame quel nemico potrebbe
essere Thanos.
Nel frattempo, ecco le tute Advanced
Tech nel nuovo banner HD dove compaiono Vedova
Nera, Thor, Iron Man, Hulk, Captain America, War Machine, Nebula,
Rocket Raccoon, Ant-Man e Ronin/Occhio di Falco.
Dopo gli eventi devastanti di
Avengers: Infinity War (2018),
l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo,
Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco,
i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le
azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta
per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero
esserci.
Come annunciato nei giorni scorsi,
arriverà anche nelle sale italiane (il 4 luglio) la “nuova”
versione di Avengers:
Endgame con alcuni contenuti extra dopo i titoli di
coda che presenteranno al pubblico una scena eliminata, un tributo
a Stan Lee (scomparso dopo la fine delle riprese e protagonista
dell’ultimo cameo dell’universo condiviso) e una piccola
anticipazione, o teaser, di Spider-Man: Far
From Home.
Ma andiamo nel dettaglio e scopriamo cosa vedremo esattamente
nella re-release:
L’omaggio a Stan Lee
La leggenda della Marvel Comics si è spenta a novembre 2018, ma
il suo ricordo vivrà per sempre grazie ai suoi lavori, all’affetto
dei fan e ai cameo del MCU. Lee ha girato la sua ultima
apparizione in Avengers: Endgame e dopo i titoli
di coda del film ora troveremo delle scene filmate dietro le quinte
di ogni cameo.
Per quanto riguarda la scena
eliminata, abbiamo già chiarito che il protagonista sarà
Hulk, in un momento del film tenuto fuori dal
montaggio finale.
Ci troviamo in un edificio in
fiamme, con Bruce Banner che arriva in strada tenendo in mano una
parabola satellitare usata per allontanare le persone
dall’incendio. Dopo quell’atto eroico, l’eroe riceve una telefonata
e esclama “Steve chi?“.
È evidente che la scena sarebbe
stata ambientata prima dell’incontro con Steve, Natasha e Scott
alla tavola calda cinque anni dopo la Decimazione, e avrebbe
mostrato uno scorcio della vita del personaggio lontano dal lavoro
con i Vendicatori.
Un’anticipazione di Spider-Man: Far
From Home
L’ultimo contenuto extra è una vera
e propria anticipazione del film che chiuderà la Fase 3, Spider-Man: Far
From Home (nelle nostre sale dal 10 luglio).
Sappiamo che il film è strettamente
legato a Avengers: Endgame, sia dal punto di vista
narrativo che sentimentale, e sarà interessante scoprire in che
modo gli eventi del precedente influenzeranno le azioni di Peter
Parker.
Per ora possiamo dirvi che la scena
in questione è ambientata in una città messicana devastata da un
ciclone (che in realtà è uno degli Elementali) dove
Nick Fury e Maria Hill stanno
cercando di rimediare in compagnia di
Mysterio.
Ecco alcuni concept inediti di
Avengers: Endgame, in cui possiamo
sbirciare una versione alternativa della macchina per il viaggio
nel tempo, ma anche alcune soluzioni inedite relative al monumento
ai caduti e altri luoghi che incontriamo nel film dei Fratelli
Russo.
Dopo gli eventi devastanti di
Avengers: Infinity War (2018),
l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo,
Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco,
i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le
azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta
per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero
esserci.
Che Avengers:
Endgame sia un film destinato a infrangere più di un
record è un dato ormai certo. A meno di venti giorni dall’uscita le
prevendite dei biglietti hanno mandato in cortocircuito i terminali
online e scatenato la “febbre” dei fan, impazienti di vedere
finalmente al cinema il capitolo più atteso della storia del
MCU (e forse anche della storia del
cinecomic modernamente inteso).
Tuttavia la notizia più sconvolgente
ce la riporta la piattaforma di eBay, dove diversi
utenti stanno cercando di rivendere i loro tickets pre-acquistati a
cifre esorbitanti e proibitive per qualsiasi persona (o forse no?).
C’è davvero qualcuno disposto a pagare quindicimila dollari per
guardare Endgame?
Evidentemente l’ansia di assicurarsi
un posto in sala nei primi giorni di programmazione va di pari
passo con l’ansia degli spoiler sulla trama, finora avvolta nel
mistero, quindi non sorprende assistere ad uno scenario del genere.
E se non ci credete, qui sotto trovate la prova, e alcuni di questi
biglietti non sono nemmeno per la serata di apertura del box
office.
Fa comunque sorridere questa
apparentemente illecita attività di bagarinaggio, che di solito si
manifesta in altri contesti come concerti ed eventi sportivi, ma
per un film potrebbe non essere mai accaduto. Obiettivo? Superare
gli incassi di Titanic e raggiungere
Avatar, fermo a quota due miliardi e 7…
Dopo gli eventi devastanti di
Avengers: Infinity War (2018),
l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo,
Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco,
i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le
azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta
per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero
esserci.