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Georgia Groome: 10 cose che non sai sull’attrice

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L’attrice Georgia Groome non gode di una particolare popolarità, specialmente ora che sembra essersi allontanata dal mondo della recitazione, ma grazie ad una serie di memorabili interpretazioni si è saputa imprimere nella memoria dei suoi fan. Oggi nota per essere la compagna dell’attore Ruper Grint, la Groome è una personalità tutta da riscoprire.

Ecco 10 cose che non sai di Georgia Groome.

Georgia Groome: i suoi film e le serie TV

1. Ha recitato in diversi film per il cinema. Il primo film per il cinema in cui la Groome ha recitato è London to Brighton, un thriller in cui interpreta la giovane Joanne. In seguito ha recitato in My Mother (2007), The Cottage (2008), La mia vita è un disastro (2008), The Disappeared (2008), Leaving Eva (2009), Silent Things (2010), The True Meaning of Love (2011), Six Degrees (2011), The Holding (2011), The Great Ghost Rescue (2011), Papadopoulos & Sons (2012), Life in Orbit (2016) e Double Date (2017).

2. Ha recitato anche per la televisione. L’attrice ha intrapreso la propria carriera nel 2001, recitando nel film per la TV A Fish Out of Water. In seguito ha preso parte alle serie Dangerville (2003), Metropolitan Police (2009), Lewis (2010) e al film The Dispute (2014). Il suo ultimo ruolo in televisione risale al 2015, quando ha recitato in 9 episodi della serie Up the Women (2013-2015), ricoprendo il ruolo di Emily

Georgia Groome, Ruper Grint e la figlia

3. È sposata con il noto attore. Una coppia particolarmente longeva è quella composta dall’attrice e Rupert Grint, il noto attore che ha interpretato il personaggio Ron Weasley nella saga di Harry Potter. Non sappiamo come i due si siano conosciuti, ma stanno insieme dal 2011 e sembrano ormai una coppia particolarmente consolidata, che basa anche sulla propria riservatezza la propria forza.

4. Hanno avuto una figlia. Il 7 maggio 2020 è nata la prima figlia della coppia, una bambina chiama Wednesday, ovvero “Mercoledì”. L’annuncio è stato dato da Grint con un post su Instagram, ma a parte ciò i due neo genitori si sono sempre impegnati a mantenere una certa riservatezza, specialmente per il bene della bambina.

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Georgia Groome e Aaron Taylor-Johnson in La mia vita è un disastro

5. Ha recitato insieme al noto attore. Nel 2008 l’attrice ha recitato insieme all’attore Aaron Taylor-Johnson, oggi noto per i film Kick-Ass e Animali notturni, nel film La mia vita è un disastro. Mentre la Groome ha interpretato il ruolo della protagonista Georgia Nicolson, Taylor-Johnson ha invece assunto i panni di Robbie, il ragazzo di cui Georgia si innamora. I due attori hanno sempre ricordato quel set trascorso insieme come un’esperienza particolarmente positiva delle loro carriere.

6. È il film che li ha resi celebri. La mia vita è un disastro è il film che ha contribuito a rendere ancor più popolari i due attori. Prima di questo, la Groome aveva alle spalle solo alcuni piccoli ruoli in alcuni film, mentre per l’attore si è trattato di uno dei primi ruoli da protagonista. Per entrambi la carriera nel mondo della recitazione ha dunque subito una svolta a partire proprio da questo lungometraggio.

Georgia Groome: oggi

7. Non recita da alcuni anni. Nonostante La mia vita è un disastro abbia permesso all’attrice di ottenere diversi altri ruoli tanto al cinema quanto in televisione, dal 2018 la Groome sembrerebbe aver intrapreso una pausa dal mondo della recitazione. Non compare infatti in un film o una serie da quel momento e con la nascita della figlia sembrerebbe essersi voluta maggiormente concentrare sul crescere la bambina, senza allontanarsi da lei per periodi prolungati.

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Georgia Groome non è su Instagram

8. Non possiede un profilo social. Cercando su Instagram l’attrice si potrà notare che non vi sono account ufficiali rimandanti a lei. La Groome non è infatti presente sul social network, senza aver però mai fornito una motivazione a riguardo. L’attrice, semplicemente, preferisce non perdere tempo dietro a queste piattaforme, tenenedo per sé quanto accade nella propria vita personale e lavorativa.

9. È molto riservata. In più occasioni la Groome ha affermato di tenere molto alla propria privacy e da quando è diventata mamma cerca il più possibile di evitare che la figlia possa essere sovraesposta mediaticamente. Ecco perché ha scelto di non possedere un account su Instagram. Anche il marito, Ruper Grint, non è solito pubblicare molto riguardo la sua vita privata, anche se il suo primo post è proprio una foto di sé insieme alla figlia.

Georgia Groome: età e altezza dell’attrice

10. Georgia Groome è nata a Nottingham, in Inghilterra, l’11 febbraio del 1992. L’attrice è alta complessivamente 1.63 metri.

Fonte: IMDb

 
 

Prime Video porta la Terra di Mezzo Lucca Comics & Games 2022

Lucca Comics & Games 2022

Prime Video porterà alcuni attori dal cast de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere sul prestigioso palco del Teatro del Giglio di Lucca Comics & Games 2022 domenica 30 ottobre per un vivace panel moderato dal direttore del festival, Emanuele Vietina. Cynthia Addai-Robinson (“Regina Reggente Miriel”), Ismael Cruz Cordova (“Arondir”) e Sophia Nomvete (“Principessa Disa”) prenderanno parte a un panel della durata di un’ora che offrirà storie sul dietro le quinte dal set della serie di successo.

  • Panel: Prime Video presenta: Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere
  • Info: Prime Video presenta un panel per i fan del fantasy con tre attori del cast de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere sul palco del Teatro del Giglio al Lucca Comics & Games
  • Quando: Domenica 30 ottobre ore 11:00
  • Dove: Teatro del Giglio

Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere: Unisciti al cast della serie Original di Prime Video Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere per un panel sulla prima stagione di questa serie rivoluzionaria e preparati ad ascoltare gli aneddoti divertenti sul dietro le quinte.

Basata sulla Seconda Era di J.R.R Tolkien a partire da un momento di relativa pace, Gli Anelli del Potere segue un gruppo di personaggi mentre si apprestano a fronteggiare il temuto ritorno del male nella Terra di Mezzo. Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere: Instagram/Twitter/Facebook: @LOTRonPrime, #GliAnelliDelPotere

Inoltre, Prime Video offrirà un’inedita esperienza immersiva per il pubblico di Lucca Comics & Games, ispirata a tre innovative serie Original di Prime Video: The Boys, INVERSO – The Peripheral, e per la primissima volta Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere.Situata in Piazzale Arrigoni e nel Sotterraneo di San Colombano, i fan che visiteranno Piazza Prime Video potranno diventare i nuovi agenti sul campo della Vought con The Boys, dare uno sguardo al futuro del 2032 con INVERSO – The Peripheral e vivere le meraviglie de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere.

Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere

Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere si è rivelata un successo mondiale con la sua prima stagione, con più di 25 milioni di spettatori nel mondo nel suo primo giorno, battendo tutti i record precedenti e divenendo il più grande debutto nella storia di Prime Video.

Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere è disponibile in streaming in esclusiva su Prime Video in più di 240 Paesi e territori nel mondo. La serie è guidata dagli showrunner ed executive producer J.D. Payne e Patrick McKay. A loro si uniscono gli executive producer Lindsey Weber, Callum Greene, J.A. Bayona, Belén Atienza, Justin Doble, Jason Cahill, Gennifer Hutchison, Bruce Richmond e Sharon Tal Yguado, e i produttori Ron Ames e Christopher Newman. Wayne Che Yip è co-executive producer e regista con J.A. Bayona e Charlotte Brändström.

 
 

La timidezza delle chiome, il trailer del film dal 10 novembre al cinema

Dopo essere stato presentato con entusiasmo e un ottimo riscontro di pubblico e critica nella Sezione Notti Veneziane delle Giornate degli Autori nell’ambito della 79° Mostra internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, I WONDER PICTURES in collaborazione con Unipol Biografilm Collection sono liete di annunciare la data di uscita nei cinema italiani al 10 novembre di La timidezza delle Chiome, un film di Valentina Bertani che racconta la vita di due gemelli omozigoti in cerca di un loro posto nel mondo.

La timidezza delle Chiome – di cui per l’occasione I Wonder Pictures rilascia il trailer e il poster – è un film character driven, capace di raccontare il difficile periodo di passaggio tra l’infanzia e l’età adulta di due adolescenti con disabilità intellettiva.

Il film è una co-produzione Italia – Israele, prodotto da Diaviva per l’Italia e Movieplus per Israele, ed è stato realizzato con il sostegno di MiBACT e NFCT. La timidezza delle Chiome sarà distribuito in Italia dal 10 novembre da I Wonder Pictures in collaborazione con Unipol Biografilm Collection.

La timidezza delle Chiome, la trama

Quando la scuola finisce e comincia l’età adulta, Benjamin e Joshua Israel, due gemelli omozigoti di origine ebraica, iniziano a sentirsi oppressi. Mentre amici e compagni di classe pianificano una nuova vita, loro non riescono a immaginare il futuro. Avere vent’anni e un naturale carisma unito a una buona dose di spavalderia non basta se hai una disabilità intellettiva e il mondo in cui vivi non sembra essere fatto per accoglierti. Sentendosi esclusi, Benjamin e Joshua si confrontano con i limiti imposti dagli altri senza avere paura di sbatterci contro. Joshua desidera fare sesso per la prima volta, mentre Benjamin insegue l’utopia di un amore. Anche se i due entrano spesso in conflitto tra loro, il loro legame è impossibile da sciogliere. Impareranno presto che crescere significa dare spazio all’altro senza fargli ombra.

 
 

L’accademia del bene e del male: la recensione del film con Charlize Theron

L'accademia del bene e del male recensione

Il Bene e il Male, sembra una favola, uno di quei racconti che da piccoli leggevamo prima di addormentaci. L’accademia del bene e del male di Paul Feig – regista di Last Christman con Emilia Clarke – è in realtà questo e molto altro. Il film di Netflix, disponibile sulla piattaforma dal 19 ottobre, racconta la sacra lotta tra queste due forze ereditando tanto dai grandi romanzi del passato. Un po’ di Harry Potter che incontra Once Upon a Time con un tocco di Riverdale, le protagoniste Sophia Anne Caruso e Sofia Wylie sono due migliori amiche che lottano per l’equilibrio tra Bene e Male. La loro vita verrà sconvolta per sempre quando si recheranno all’Accademia, una scuola di magia dove vengono addestrati gli eroi e i cattivi delle fiabe del futuro.

Il film – adattamento dei libri di Soman Chainani – vanta un cast davvero stellare con Kerry Washington e Charlize Theron. Le attrici interpretano le presidi delle scuole, rispettivamente la professoressa Dovey della scuola del Bene e la malvagia Lady Lasso della scuola del Male. Come voce narrante, un altro volto famoso del panorama cinematografico, Cate Blanchett.

L’accademia del bene e del male, la trama

Le migliori amiche Sophie e Agatha si trovano su fronti opposti di una battaglia epica quando vengono trascinate in una scuola incantata dove aspiranti eroi e cattivi vengono addestrati a proteggere l’equilibrio tra bene e male. Entrambe vivono da sempre nella piccola città medievale di Gavaldon, un piccolo borgo dove si conoscono tutti. Le due ragazze adolescenti però sono regolarmente vittime di bullismo e accusate di essere streghe. Sophie è la prima che decide di prendere la decisione più difficile: allontanarsi per uscire dalla città. Vivere una vita lontano da quella che lei stessa descrive come “mediocrità”. Agatha invece è totalmente diversa: non ha mai sognato una vita fuori dalle mura della città. Fin qui nulla di nuovo, se l’ambientazione fosse una città metropolitana ci ritroveremmo comunque davanti una storia di una amicizia adolescenziale.

Due caratteri e due visioni diverse. Sophie la piccola principessa dai capelli biondi, Agatha la strega dai capelli ricci. Il loro destino sembrerebbe apparentemente segnato ma c’è un capovolgimento di trama ne L’accademia del bene e del male. Le due ragazze vengono mandate all’accademia del bene e del male, ma non nel modo da loro desiderato. Sophie, la principessa dai capelli biondi, finisce nella scuola del Male e Agatha si ritrova circondata da principesse egocentriche e principi prestanti. Entrambe sono molte sorprese di essere approdate nella “casata” sbagliata. E mentre iniziano a vivere le loro vite separate cercando di stringere amicizia, il malvagio Rafal (Kit Young) compare per prepararle al peggio.

L'accademia del bene e del male recensione film

Bene e Male nella lotta eterna

L’accademia del Bene e del Male è piena dei cosiddetti “figli d’arte”. Il figlio di Re Artù (interpretato da Jamie Flatters) nella parte del Bene e la figlia della strega malvagia di Biancaneve tra le forze del male. Sophie e Agatha, invece, sono due “lettrici” e anche se non si spiegherà il loro ruolo in quanto tali la loro esposizione alla magia è stata finora attraverso i libri. Così le due protagoniste devono intraprendere il loro viaggio dell’eroe per portare a compimento la missione e vincere la ricompensa. Quello che fa il film è anche capovolgere le vecchie regole delle fiabe. Agatha si impegna ad aiutare l’amica a dimostrare la sua bontà, mentre non ci vuole molto perché Sophie si riveli con il suo vero Io.

La giovane principessa inizia a trasformarsi in una malvagia megera mettendo a repentaglio l’intera scuola. “Se il Male attacca, il Bene difende” questa la prima regola de L’accademia del bene e del male ma cosa succederebbe se avvenisse il contrario? Il film Netflix ce lo racconta molto bene. Il Bene attacca, anche con un po’ di risentimento (sentimento a volte associato alle forse del male) e quindi da Bene si trasforma in Male. I nostri buoni diventano cattivi e viceversa i figli e le figlie di Capitan Uncino e della strega malvagia diventano abili principi vestiti ad hoc. Questo perché non può esistere il Bene senza il Male, l’equilibrio va sempre ristabilito.

Il bacio del vero amore

Così nella eterna lotta tra il Bene e il Male in realtà i ruoli sono invertiti e per la prima volta assistiamo a un nuovo lato delle forze del bene che si rivelano allo stesso tempo spietate quanto quelle del male. Mentre Sophie si trasforma in una vecchia megera, sarà il compito di Agatha quello di riportare la pace tra i due mondi. La giovane donna non ha mai trovato il suo vero posto nel mondo, non ha mai pensato di poter contare davvero qualcosa fino a quando ha messo piede nella scuola. Il suo compito di portare in salvo Sophie dalle grinfie di Rafal sarà presto svolto quando brandendo una spada come una vera eroina romperà il malvagio incantesimo nel nemico. L’accademia del bene e del male – da sempre luogo di divisione – si riunisce sotto un unico credo: “Le forze del bene e del male, insieme, possono convivere”.

Agatha salva Sophie durante un tentativo disperato contro Rafal e quando il finale sembra già scritto e ci si aspetterebbe il classico bacio d’amore tra il principe e la principessa, ancora una volta abbiamo uno sconvolgimento. Sarà Agatha stessa, l’amica di una vita, una sorella, a salvare Sophie regalandole il vero bacio del Vero amore. Perché non c’è cosa più vera dell’amicizia. Una volta risvegliata Sophie decide di tornare a Gavaldon e così Agatha la seguirà. Torneranno alla loro vita di sempre, fatta di commissioni per genitori e di faccende domestiche ma con due nuove consapevolezze.

L’accademia del bene e del male: “E vissero per sempre felici e contenti?”

E vissero per sempre felici e contenti. Siamo abituati a questi finali favolistici, ricchi di pathos ed empatia che ci fanno entrare subito in contatto con i protagonisti. Anche questa volta il vissero per sempre felici e contenti ci porta dentro una nuova dimensione, diversa e moderna. Il finale, lasciato appositamente aperto allo spettatore, lascia intendere il ritorno di nuove avventure che ancora una volta di porteranno a dubitare delle antiche credenze delle favole e a mettere in discussione le forze del Bene e del Male. Lasciamo L’accademia del Bene e del Male con la consapevolezza di volerci ritornare, all’inizio di ogni anno scolastico, pronti a sconvolgere il classico “E vissero per sempre felici e contenti…”.

 
 

Tracy Spiridakos: 10 cose che non sai sull’attrice

Tracy Spiridakos film

Attrice divenuta nota per i suoi ruoli in apprezzate serie TV, Tracy Spiridakos ha nel giro di pochi anni imposto il suo come uno dei volti televisivi del momento. Ad oggi recita in ruoli di rilievo o da protagonista, e mentre attende il ruolo che possa consacrarla definitivamente non manca di dimostrare la propria versatilità e le proprie doti. Ecco 10 cose che non sai di Tracy Spiridakos.

Tracy Spiridakos: le serie TV e i suoi film

Tracy Spiridakos Instagram10. Ha recitato in celebri serie TV. L’attrice debutta sul piccolo schermo recitando in alcuni piccoli ruoli in serie come Supernatural (2007), Aliens in America (2008) e The L World (2009). Ottiene una prima popolarità grazie a Majority Rules! (2009). Nel 2012 diventa poi nota per il ruolo di Charlie Matherson in Revolution, dove recita fino al 2014. Successivamente è nel cast di MacGyver 2016, dove recita ancora oggi dal 2016. Allo stesso tempo diventa nota per il suo ruolo di Hailey Upton in Chicago PD. (2017-in corso), dove recita accanto agli attori Jason Beghe e Jesse Lee Soffer.

9. Ha preso parte a film per il cinema. Meno ricca è la lista dei titoli cinematografici a cui l’attrice ha preso parte. Dopo aver iniziato recitato nel thriller The Boy She Met Online (2010), ottiene un piccolo ruolo nel film L’alba del pianeta delle scimmie (2011), con protagonisti Andy Serkis e James Franco. Attualmente la Spiridakos non sembra avere altri progetti cinematografici in cantiere.

8. Ha ottenuto una prestigiosa nomination. Per l’attrice, con ancora molto da dimostrare, ricevere i primi riconoscimenti di Hollywood ha significato molto per la sua carriera. Grazie al suo ruolo nella serie Revolution è infatti stata candidata ai Saturn Awards come miglior attrice televisiva. Pur non vincendo poi il premio, la Spiridakos ha potuto ottenere ulteriore visibilità, permettendole di ricoprire ruoli di maggior rilievo negli anni seguenti.

Tracy Spiridakos è su Instagram

7. Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram con un profilo seguito da 252 mila persone. All’interno di questo l’attrice è solita condividere sue fotografie in momenti di svago, da sola o in compagnia di amici. Particolarmente presenti sono però anche le immagini e i video promozionali dei progetti televisivi a cui prende parte.

Tracy Spiridakos e Jesse Lee Soffer

6. Ha stretto grande amicizia con il collega. Sul set della serie Chicago P.D. la Spiridakos conosce l’attore Jesse Lee Soffer, che ricopre il ruolo del detective Jay Halstead. I due attori hanno ben presto sfoggiato un’ottima chimica in scena, divenendo un duo molto apprezzato dal pubblico. Nonostante molti fan sperino in una relazione al di fuori del set, sembra che i due colleghi siano legati soltanto da una profonda amicizia.

Tracy Spiridakos Chicago PD

Tracy Spiridakos in Supernatural

5. Ha avuto un cameo nella celebre serie. Il primo ruolo ricoperto dall’attrice è stato quello di un’infermiera all’interno della serie Supernatural, con protagonista l’attore Jared Padalecki. L’episodio era il quinto della terza stagione, intitolato Bedtime Stories. Per la Spiridakos questo ha segnato il debutto nel mondo della recitazione, e l’esperienza positiva l’ha poi spinta a continuare tale percorso.

Tracy Spiridakos in Chicago P.D.

4. È diventata membro fisso del cast. Dopo essere stata ricorrente nella quarta stagione della serie, a partire dalla quinta l’attrice è ufficialmente membro del cast di protagonisti nel ruolo di Hailey Upton. Questa è una detective dell’unità rapine-omicidi, la quale si unisce poi alla squadra di polizia intorno a cui ruotano le vicende della serie.

3. Ha ripreso il suo ruolo anche per altre occasioni. Recitando in Chicago P.D., l’attrice ha avuto modo di ricoprire il personaggio della Upton in Chicago Fire e Chicago Med, serie legate dallo stesso universo narrativo. Per la prima delle due la Spiridakos è apparsa in quattro episodi, mentre per la seconda in 3 episodi.

Tracy Spiridakos: le sue origini

2. Ha origini greche. Nata in Canada, l’attrice è figlia di George e Anastasia Spiridakos, originari della Grecia, paese nel quale sono tornati a vivere quando la figlia aveva appena quattro anni. Qui l’attrice ha avuto modo di scoprire la bella penisola, identificandosi molto nella cultura e nelle usanze greche. Da quel momento, ogni volta che le è possibile si reca lì in vacanza.

Tracy Spiridakos: età e altezza

1. Tracy Spiridakos è nata a Winnipeg, in Canada, il 20 febbraio 1988. L’attrice è alta complessivamente 168 centimetri.

Fonte: IMDb

 

 
 

Yaya DaCosta: 10 cose che non sai sull’attrice

Yaya DaCosta

L’attrice Yaya DaCosta, forse poco nota al grande pubblico, ha negli anni dimostrato una buona capacità nello scegliere i progetti a cui legarsi, partecipando tanto a celebri film quanto a note serie TV. Versatile e di bella presenza, la DaCosta continua a costruire giorno dopo giorno la propria popolarità. Ecco 10 cose che non sai di Yaya DaCosta.

Yaya DaCosta: le serie TV e i film

Yaya DaCosta10. Ha recitato in celebri prodotti televisivi. L’attrice ottiene una buona popolarità nel momento in cui recita nella soap opera La valle dei pini (2008). Con la visibilità raggiunta, entra poi a far parte di Ugly Betty (2009), con America Ferrera. Partecipa poi in qualità di guest star in serie come Law & Order: Unità Speciale (2009), Army Wives (2010) e Dr. House – Medical Division (2011-2012). Dal 2015 entra a far parte del cast della serie Chicago Med, dove ricopre il ruolo di April Sexton. Riprenderà il ruolo anche per Chicago Fire, con Jesse Spencer, e Chicago P.D., con Jason Beghe.

9. Ha partecipato a film per il cinema. Nel 2006 l’attrice debutta sul grande schermo con il film Ti va di ballare?, con Antonio Banderas, e successivamente recita in note pellicole come Oltre le regole – The Messenger (2009), con Woody Harrelson, I ragazzi stanno bene (2010), con Annette Benning, Tron: Legacy (2010), In Time (2011), The Butler – Un maggiordomo alla casa bianca (2013), con Forest Whitaker, Mai così vicini (2014) e The Nice Guys (2016), del regista Shane Black.

Yaya DaCosta è su Instagram

8. Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram con un profilo seguito da 289 mila persone. All’interno di questo l’attrice è solita condividere fotografie scattate in momenti di svago quotidiano, da sola o in compagnia di amici. Particolarmente presenti sono però anche le immagini o i video con cui l’attrice promuove i propri progetti da interprete.

Yaya DaCosta ad America’s Next Top Model

7. Ha partecipato al celebre reality show. Prima di intraprendere la carriera d’attrice, la DaCosta si è fatta notare per aver partecipato alla terza stagione del programma America’s Next Top Model, dove ha sfoggiato le sue qualità da modella. Pur classificandosi seconda, ha poi ricevuto numerose richieste da case di moda, le quali la volevano per pubblicizzare i loro nuovi prodotti.

Yaya DaCosta e Joshua Nee Alafia

6. Ha avuto una relazione con un regista. Per lungo tempo l’attrice è stata la compagna del regista e direttore della fotografia Joshua Bee Alafia. La DaCosta ha anche svolto il ruolo di produttrice per il film Let’s Stay Together, da lui diretto. Nel 2013 nasce il primo figlio della coppia, mentre nel 2015 annunciano di essersi separati. Contrariamente a quanto si è sempre pensato, i due non sono mai stati sposati.

Yaya DaCosta Chicago-MedYaya DaCosta in Chicago Med

5. Dà vita ad un’infermiera. L’attrice è presente nella serie Chicago Med sin dalla prima stagione nel ruolo di April Sexton. Questa è un’infermiera nell’ospedale che dà il titolo alla serie. Il suo personaggio vive nel corso della storia una serie di difficili vicende, che la porteranno a sverlarsi come essere umano fragile.

4. Ha origini in comune con il personaggio. La DaCosta discende da parenti brasiliani e africani, ed è fluente nella lingua portoghese. Per lei è stata una vera sorpresa scoprire che anche il suo personaggio ha delle origini simili, e infatti nella serie non è insolito sentirla recitare alcune battute in portoghese. Non è tuttavia noto se questo dettaglio sia stato scritto per caso o pensando proprio alle radici dell’interprete.

3. Ha faticato a recitare in una scena particolare. Per l’attrice, la seconda stagione è stata ricca di eventi. Il più complesso di questi, da mettere in scena, è stata la scena dell’aborto del suo personaggio. La DaCosta ha raccontato che sul set si respirava un’atmosfera molto cupa, e la ricerca del giusto tono nella sua recitazione è stato un processo particolarmente sofferto, passato attraverso numerose emozioni negative.

2. Non vede l’ora di conoscere il futuro del suo personaggio. Pur non conoscendo nel dettaglio ciò che accadrà al suo personaggio nelle prossime stagioni, l’attrice ha affermato che ci saranno grandi novità per lei. Dar vita a questo arco narrativo è fonte di grande gioia per la DaCosta, dichiaratasi emozionata all’idea di poter dar vita ad un personaggio così ricco di sfumature.

Yaya DaCosta: età e altezza

1. Yaya DaCosta è nata a New York, Stati Uniti, il 15 novembre 1982. L’attrice è alta complessivamente 170 centimetri.

Fonte: IMDb

 
 

Kim Raver: 10 cose che non sai sull’attrice

Kim Raver film

Attrice particolarmente attiva in ambito televisivo, Kim Raver ha collezionato nel corso degli anni alcuni ruoli di rilievo in celebri serie TV. In questo modo ha potuto imporsi come uno dei volti di punta, dimostrando continuamente di maturare in versatilità e doti interpretative. Ecco 10 cose che non sai di Kim Raver.

Kim Raver: le serie TV e i suoi film

Kim Raver Designated Survivor10. Ha recitato in celebri prodotti televisivi. L’attrice inizia a farsi conoscere sul piccolo schermo grazie al suo ruolo nella serie Squadra emergenza (1999-2005), dove ricopre il ruolo di Kim Zambrano. Negli anni recita anche in titoli come 24 (2004-2007), The Nine (2006-2007), Lipstick Jungle (2008-2009) e Grey’s Anatomy, dove dal 2009 ricopre il ruolo di Teddy Altman, recitando accanto agli attori Ellen Pompeo, Patrick Dempsey, Sandra Oh e Chandra Wilson. Contemporaneamente prede parte anche ad alcuni episodi di Revolution (2012-2013), 24: Live Another Day (2014), Ray Donovan (2018), con Liev Schreiber, e Designated Survivor (2018).

9. Ha preso parte a film per il cinema. Nel corso degli anni l’attrice ha in diverse occasioni recitato in alcuni film per il grande schermo. Dopo essere comparsa in titoli minori come Martin & Orloff (2002), Mind the Gap (2004) e Keep Your Distance (2005), ottiene il ruolo di Erica Daley in Una notte al museo (2006), con protagonista Ben Stiller. Nel 2007 è invece Renee nel thriller Prisoner, con l’attore Julian McMahon.

8. È anche produttrice. Nel 2019 la Raver ricopre per la prima volta anche il ruolo della produttrice, svolgendo tale attività per il film romantico Tempting Fate, da lei anche co-diretto. Nello stesso anno è anche produttrice esecutiva dei film To Have and to Hold e Family Pictures. Così facendo la Raver dimostra un interesse per il cinema e la televisione non limitato all’aspetto recitativo, ampliando invece il proprio raggio d’azione.

Kim Raver è su Instagram e Twitter

7. Ha un account su Instagram. L’attrice è presente sul celebre social network con un profilo seguito da 1,2 milioni di persone. All’interno di questo è solita condividere fotografie scattate in momenti di svago quotidiano, da sola o in compagnia di amici. Non mancano però anche diverse immagini o video promozionali dei suoi progetti da interprete, come anche quelle tratte dai set da lei frequentati.

6. È presente anche su Twitter. Oltre ad Instagram, l’attrice possiede anche un account sul social Twitter, dove ha un totale di circa 205 mila follower.  La Raver è qui solita condividere post riguardanti i propri lavori da interprete, in particolare quello relativo alla serie Grey’s Anatomy, ma non mancano anche post dove si esprime su fatti di attualità.

Kim Raver Grey's AnatomyKim Raver in Una notte al museo

5. Ha un ruolo nel celebre film. Nel primo film della trilogia di Una notte al museo, l’attrice ricopre il ruolo di Erica Daley, ex moglie del protagonista Larry e madre del loro figlio Nick. Nel film il personaggio dell’attrice è inizialmente restio nei confronti di Larry e del suo nuovo lavoro, convincendosi però infine della bontà d’animo delle sue azioni, specialmente nei confronti del figlio.

Kim Raver in Grey’s Anatomy

4. Aveva scelto di rinunciare al personaggio. L’attrice è comparsa per la prima volta nel ruolo di Teddy Altman nella sesta stagione della serie. A partire dalla settima stagione diventa parte del cast dei personaggi fissi. La Raver rivelò tuttavia che aveva chiesto di far concludere la sua storia con l’ottava stagione, e così accade. Il personaggio uscì così di scena, ma ricomparve nuovamente a partire dalla quattordicesima stagione, interpretato nuovamente dalla Raver.

3. Non era stata subito ben accolta. Il personaggio ricoperto dall’attrice non ha avuto da subito una particolare accoglienza di pubblico, il quale rimase invece piuttosto freddo nei suoi confronti. Con il procedere della sua storia, e l’intreccio derivatone, gli spettatori iniziarono tuttavia ad affezionarvisi, rimanendo particolarmente colpiti dalla scelta dell’attrice di lasciare la serie.

Kim Raver in Designated Survivor

2. Ha preso parte alla serie Netflix. Nel 2018 l’attrice compare in sei episodi della serie Designated Survivor, dove ricopre il ruolo della dottoressa Andrea Frost. Qui l’attrice è tornata a recitare accanto all’attore Kiefer Sutherland, con il quale aveva già collaborato per le serie 24 e 24: Live Another Day.

Kim Raver: età e altezza

1. Kim Raver è nata a New York, Stati Uniti, il 15 marzo 1969. L’attrice è alta complessivamente 173 centimetri.

Fonte: IMDb

 
 

Gigi Riva: Nel nostro cielo un rombo di tuono, il trailer del film di Riccardo Milani

Ecco il trailer di Gigi Riva: Nel nostro cielo un rombo di tuono. Scritto e diretto da RICCARDO MILANI. Una produzione WILDSIDE, società del gruppo FREMANTLE con VISION DISTRIBUTION e in collaborazione con Sky. Dal 7 novembre nei cinema della Sardegna e subito dopo in tutta Italia.

Nel nostro cielo un rombo di tuono, la trama

“Quella di ‘NEL NOSTRO CIELO UN ROMBO DI TUONO’ non è una storia qualsiasi: è la storia di Gigi Riva, un campione e un uomo vero. La vita di Riva è stata caratterizzata dal rigore morale ed etico di un uomo che ha affermato con forza che non tutto si può comprare. Un uomo con un legame indissolubile con una terra e il suo popolo, la Sardegna. “NEL NOSTRO CIELO UN ROMBO DI TUONO” racconta la coerenza e il coraggio con i quali Riva ha sempre vissuto, credendo in valori autentici. E raccontare Riva vuol dire anche raccontare un pezzo importante della storia del nostro Paese”. Riccardo Milani.

In questo progetto non ci sono attori che lo rappresentano, non ci sono voci narranti che raccontano la sua storia. Ci sono lui, le sue storie, le sue verità, i suoi ex compagni di squadra del Cagliari dello scudetto – l’anno in cui il Cagliari è stato più forte di ogni altra squadra – la gente di Sardegna che ha ripagato per sempre il suo affetto e la sua coerenza.

Nel nostro cielo un rombo di tuono, il poster

 
 

Jim Parsons: 10 cose che non sai sull’attore

Jim Parsons

Jim Parsons è probabilmente uno degli attori televisivi più conosciuti in assoluto, grazie soprattutto al ruolo di Sheldon Cooper, personaggio divenuto iconico che gli ha permesso di ottenere prestigiosi premi e fama mondiale. Lasciato il ruolo, Parson è pronto a reinventarsi dimostrando di poter dar vita anche a nuovi memorabili personaggi. Ecco 10 cose che non sai di Jim Parsons.

Jim Parsons: le serie TV e i film

Jim Parsons The Big Bang Theory10. È il protagonista di una nota serie comedy.  Il grande successo dell’attore è dovuto tutto al ruolo di Sheldon Cooper nella sit-com The Big Bang Theory, dove recita da protagonista dal 2007 al 2019, accanto tra gli altri all’attrice Kaley Cuoco. Tra gli altri lavori televisivi dell’attore si annoverano la sua partecipazione ad alcuni episodi della serie Giudice Amy (2005), come anche il film The Normal Heart (2014), con gli attori Mark Ruffalo e Julia Roberts. Nel 2020 debutta nella serie Netflix Hollywood, nel ruolo di Henry Wilson.

9. Ha recitato per il cinema. Negli anni l’attore non ha mancato di prendere parte anche a diversi film per il cinema, dando prova della sua versatilità. Debutta con piccoli ruoli nei film Tu mi ami (2003), La mia vita a Garden State (2004), 10 cose di noi (2006), Scuola per canaglie (2006) e Gardener of Eden (2007). Grazie al successo televisivo raggiunto, ottiene ruoli di maggior rilievo anche al cinema, recitando per pellicole come Un anno da leoni (2011), I Muppet (2011), Dallas Buyers Club (2013), con Matthew McConaughey, Wish I Was Here (2014), Il diritto di contare (2016), con Octavia Spencer, A Kid Like Jake (2018) e Ted Bundy – Fascino criminale (2019).

8. È anche doppiatore. Parsons si è distinto anche come doppiatore, ed in particolare è divenuto la voce narrante della serie Young Sheldon (2017-in corso), spin-off incentrato sulla giovinezza del celebre personaggio. L’attore ha però partecipato anche al doppiaggio del film d’animazione Home – A casa (2015) e della serie animata Super Hero Squad Show (2010).

Jim Parsons: chi è suo marito

7. È sposato. In un’intervista rilasciata nel 2012 l’attore dichiara pubblicamente la propria omosessualità, rivelando anche la sua relazione con Todd Spiewak, direttore artistico. I due, la cui relazione era iniziata nel 2002, si sono poi sposati nel maggio del 2017 a New York. Piuttosto riservati, i due non sono soliti condividere dettagli sulla propria vita privata.

Jim Parsons e Rihanna

6. È un grande amico della cantante. Grazie al doppiaggio del film Home, Parsons stringe una grande amicizia con l’attrice e cantante Rihanna, anche lei doppiatrice in quell’occasione. I due sono in breve diventati una coppia molto affiatata, partecipando spesso ad eventi di gala insieme e supportandosi nei rispettivi progetti. Parsons aveva inoltre espresso il desiderio di avere Rihanna nel cast della serie The Big Bang Theory.

Jim Parsons in The Big Bang Theory

Jim Parsons patrimonio5. Ha vinto numerosi premi. Particolarmente apprezzato per il suo ruolo nella serie, l’attore è stato premiato con ben quattro Emmy Awards come miglior attore in una serie TV commedia. Sempre per lo stesso ruolo ha anche vinto un Golden Globe e un Critic’s Choice Television Awards. È stato poi premiato per due volte come attore preferito in una serie TV commedia ai People’s Choice Awards. Vanta infine sette nomination ai SAG Awards e cinque ai Satellite Award.

4. Ha convinto subito tutti al suo primo provino. Presentatosi per la parte di Sheldon Cooper, l’attore andò talmente tanto bene al suo primo provino che l’ideatore della serie decise di fargliene sostenere subito un secondo per metterlo ulteriormente alla prova. Dopo che anche questo andò benissimo, all’attore fu comunicato seduta stante che aveva ottenuto la parte.

3. Crede che il personaggio abbia una forma di autismo. Nonostante gli autori hanno più volte negato qualsiasi forma di autismo legata al personaggio e ai suoi strani comportamenti, Parsons decise di lavorare sulla parte immaginando che Sheldon fosse affetto dalla sindrome di Asperger, costruendo pertanto il suo carattere a partire da questa basa.

Jim Parsons: il suo patrimonio

2. È uno degli attori più pagati della televisione. Negli anni Parsons ha raggiunto uno status particolarmente elevato in ambito televisivo. Grazie al personaggio di Sheldon, infatti, ha raggiunto una notorietà estrema, che gli ha permesso di guadagnare oltre un milione di dollari per ogni singolo episodi. Ciò ha fatto di lui uno degli attori più pagati in televisione, arrivando ad ottenere un patrimonio stimato di circa 160 milioni di dollari.

Jim Parsons: età e altezza

1. Jim Parsons è nato a Houston, in Texas, Stati Uniti, il 24 marzo 1973. L’attore è alto complessivamente 186 centimetri.

Fonte: IMDb

 
 

Darren Criss: 10 cose che non sai sull’attore

Darren Criss

Formatosi in televisione, l’attore Darren Criss ha saputo reinventarsi attraverso ruoli sempre diversi, raggiungendo infine una maturità tale che gli ha permesso di ottenere alcuni prestigiosi riconoscimenti. Ad oggi è uno dei volti di punta del piccolo schermo, ma sembra pronto ad espandere i propri orizzonti e la propria popolarità anche in altri formati. Ecco 10 cose che non sai di Darren Criss.

Darren Criss: le serie TV e i film

10. Ha recitato in celebri serie TV. L’attore ottiene una prima notorietà recitando in alcuni episodi della serie Eastwick, per poi diventare celebre grazie alla serie Glee, dove recita dal 2010 al 2015 nel ruolo di Blaine Anderson. In seguito, continua a guadagnare fame recitando in alcuni episodi della quinta stagione di American Horror Story (2015), per poi comparire anche in Supergirl (2017), con Melissa Benoist e The Flash (2017), con Grant Gustin. Nel 2018 ottiene particolare successo grazie al ruolo di Andrew Cunanan nella seconda stagione di American Crime Story, dove recita accanto agli attori Edgar Ramirez e Penelope Cruz. Nel 2020 è invece nel cast della serie Netflix Hollywood nel ruolo di Raymond.

9. Ha preso parte a film per il cinema. Meno ricca è la carriera cinematografica dell’attore, che negli anni l’ha però visto comparire in alcuni noti film. Tra questi si annoverano Glee: The 3D Concert Movie (2011) e Imogene – Le disavventure di una newyorkese (2012), dove recita accanto alle attrici Kristen Wiig, Annette Bening e Natasha Lyonne. Torna sul grande schermo nel 2019 con il film bellico Midway, con protagonisti Ed Skrein e Dennis Quaid.

8. È anche doppiatore. Negli anni Criss si è distinto anche per la sua attività di doppiatore. In particolare, è noto per aver prestato la propria voce alle versioni inglesi dei film Si alza il vento (2013) e La storia della principessa splendente (2013), entrambi prodotti dallo Studio Ghibli. Dal 2014 al 2017 è poi stato la voce di Sideswipe nella serie animata Transformers: Robots in Disguise.

Darren Criss è su Instagram

7. Ha un account personale. L’attore è presente sul social network Instagram con un profilo seguito da 2,8 milioni di persone. All’interno di questo è solito condividere numerose immagini o video promozionali dei suoi più recenti progetti da interprete. Non mancano però anche sue curiosità o fotografie scattate in momenti di svago quotidiano, spesso in compagnia di amici.

Darren Criss e Mia Swier

6. È sposato. Nel febbraio del 2019 l’attore annuncia le nozze con Mia Swier, produttrice e sceneggiatrice, con la quale aveva una relazione da oltre sette anni. Nel 2018, tramite il proprio profilo Instagram, aveva infatti reso noto il fidanzamento ufficiale. I due hanno dato vita ad una cerimonia privata a New Orleans, a cui hanno preso parte gli amici e i colleghi più stretti.

Darren-Criss Glee

Darren Criss in Glee

5. Ha ottenuto il ruolo tramite un provino speciale. Per il ruolo di Blaine in Glee fu indetta un’audizione aperta all’intera nazione. Ognuno poteva partecipare inviando un video dove si esibiva con alcuni brani musicali e un pezzo recitato. L’attore venne infine richiamato ed ottenere il ruolo, giudicato il migliore tra i candidati propostisi.

4. Si considera diverso dal suo personaggio. Spesso per gli attori certi ruoli possono risultare svantaggiosi, poiché gli spettatori continuano ad identificarli con quelli. Criss ha dichiarato di non aver avuto però questa paura, poiché si ritiene molto diverso dal suo personaggio. Questa diversità, esibita tanto a livello caratteriale quanto estetico, gli permette di non dar modo a future associazioni con il personaggio di Blaine, distinguendosi invece per altre caratteristiche.

Darren Criss in L’assassinio di Gianni Versace

Darren Criss Versace

3. Ha recitato nella nota stagione televisiva. L’attore partecipa alla serie American Crime Story, e in particolare nella seconda stagione, dedicata all’omicidio di Gianni Versace. Qui l’attore ha ricoperto il ruolo di Andrew Cunanan, noto per essere stato l’assassino del celebre stilista.

2. Ha ottenuto importanti riconoscimenti. Per la sua interpretazione nella serie l’attore è stato particolarmente lodato. Ha poi vinto prestigiosi riconoscimenti come un Emmy Award e un Golden Globe come miglior attore protagonista in una miniserie. È divenuto inoltre il primo attore di origini filippine a vincere un Globe, cosa che gli ha permesso di dimostrare che la diversità in televisione è possibile.

Darren Criss: età e altezza

1. Darren Criss è nato a San Francisco, California, Stati Uniti, il 5 febbraio 1987. L’attore è alto complessivamente 173 centimetri.

Fonte: IMDb

 
 

Eliza Taylor: 10 cose che non sai sull’attrice

Eliza Taylor

Giovane attrice televisiva, Eliza Taylor si è resa celebre negli ultimi anni grazie alla sua partecipazione ad alcune note serie televisive. Grazie ai personaggi qui raffigurati ho potuto dimostrare di possedere una buona versatilità e doti attoriali che la rendono a tutti gli effetti uno dei nomi su cui puntare per il futuro. Ecco 10 cose che non sai di Eliza Taylor.

Eliza Taylor: le serie TV e i suoi film

Eliza Taylor Instagram10. Ha recitato in celebri prodotti televisivi. Nell’anno del suo debutto l’attrice ottiene da subito una serie di ruoli che le permettono di diventare un volto affermato del piccolo schermo. Recita infatti nelle serie Neighbours (2003-2008), Le isole dei pirati (2003), e The Sleepover Club (2003-2004), grazie al quale ottiene maggior popolarità. Successivamente prende parte ad alcuni episodi di serie come Blue Water High (2006), Rush (2008), All Saints (2009) e Nikita (2013), con l’attrice Maggie Q. Dal 2014 recita nel ruolo di Clarke Griffin nella serie The 100, dove ha condiviso la scena con l’attrice Alycia Debnam-Carey.

9. Ha preso parte a film per il cinema. Apparsa anche sul grande schermo, l’attrice ha avuto modo di recitare inizialmente in piccoli ruoli nei film 6 Plots (2012) e Patrick (2013), per poi comparire nel ruolo di Sarah in The November Man (2014), con Olga Kurylenko e Caterina Scorsone. È stata poi protagonista del crime Trumper (2017) e della commedia sentimentale Un’eredità per Natale (2017), distribuita su Netflix.

8. Ha ricevuto importanti riconoscimenti. Particolarmente apprezzata dal pubblico, e in particolare da un pubblico giovane, l’attrice è stata premiata per il suo ruolo da protagonista in The 100 con ben quattro nomination come miglior attrice in una serie sci-fi/fantasy. Pur non riportando vittorie, l’attrice ha avuto modo di conquistare ulteriore visibilità all’interno dell’industria.

Eliza Taylor è su Instagram

7. Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram con un profilo seguito da 1,9 milioni di persone. All’interno di questo l’attrice è solita condividere immagini scattate durante momenti di svago quotidiano, da sola o in compagnia di amici. Presenti sono però anche curiosità varie o immagini promozionali dei suoi progetti da interprete, come ad esempio la serie The 100, in cui recita attualmente.

Eliza Taylor e Bob Morley

6. Ha sposato un collega. Grazie alla serie The 100, la Taylor conosce l’attrice Bob Morley, che ricopre lì il ruolo di Bellamy Blake. I due stringono un grande rapporto negli anni, arrivando a definirsi l’uno il migliore amico dell’altro. Ciò non gli impedisce di dar vita ad una relazione, coronata poi con il matrimonio avvenuto con cerimonia privata nel maggio del 2019 alle Hawaii. La notizia ha stupito tutti i fan della serie, completamente ignari della loro relazione.

Eliza Taylor in The 100

Eliza Taylor The 1005. È la protagonista della serie. Benché sia impostata come un racconto corale, il cuore delle vicende di The 100 è il personaggio ricoperto dalla Taylor, Clarke Griffin. Questa assumerà sempre più spazio all’interno della serie, diventando co-leader del gruppo dei protagonisti. Proprio per la sua importanza nella serie, l’attrice è l’unico membro del cast ad essere comparsa in tutti gli episodi della serie tranne uno.

4. È fiera del suo personaggio. Nel corso della serie viene rivelato che il personaggio di Griffin è bisessuale, e la si vedrà infatti intraprendere una relazione con Lexa, interpretata da Alycia Debnam-Carey. La Taylor si è dichiarata particolarmente orgogliosa di poter dar voce ad un personaggio del genere, sperando che questo possa portare ad una maggior inclusività in televisione, dove personaggi con sessualità diverse da quella etero faticano a trovare il proprio spazio.

3. Non conosce il futuro della serie. Spesso gli attori non sono a conoscenza delle strade che intraprenderà la serie di cui sono protagonisti. Ciò vale anche per la Taylor, la quale ha affermato di non avere idea di come si concludere The 100, né di cosa accadrà fino a quel momento. Gli sceneggiatori non confidano infatti tali informazioni ai membri del cast, preservando così la loro spontaneità.

2. Non ha sostenuto nessun provino. Per il ruolo di Clarke Griffin la Taylor non ha dovuto presentarsi per sostenere un provino. A contattarla furono invece i produttori della serie, i quali l’avevano vista recitare altrove rimanendo colpiti dalle sue qualità. Dopo averle inviato la sceneggiatura, l’attrice si innamorò della storia, rendendosi disponibile ad incontrare l’ideatore. Grazie a tale incontro ebbe poi modo di ottenere la parte.

Eliza Taylor: età e altezza

1. Eliza Taylor è nata a Melbourne, Australia, il 24 ottobre 1989. L’attrice è alta complessivamente 165 centimetri.

Fonte: IMDb

 
 

Dwayne Johnson è già al lavoro sul sequel di Black Adam

Black Adam Dwayne-Johnson-DCEU

Dwayne Johnson è senza dubbio un uomo ottimista, dal momento che, a pochi giorni dall’uscita di Black Adam e senza ancora sapere che esito avrà il film e alla luce delle recensioni miste, ha dichiarato di essere già al lavoro sul “cosa verrà dopo”. Ecco di seguito cosa ha dichiarato lui stesso tramite il suo account Twitter:

https://twitter.com/TheRock/status/1584187511462514688?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1584187511462514688%7Ctwgr%5E0b6a3f2c81acf622be4d7d33cf5cd7120a55ac8f%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Fdwayne-johnson-rock-black-adam-dceu-future-plans%2F

Black Adam – la recensione del film

Il cast completo di Black Adam, oltre a Dwayne Johnson nei panni dell’anti-eroe del titolo, annovera anche Noah Centineo (Atom Smasher), Quintessa Swindell (Cyclone), Aldis Hodge (Hawkman) e Pierce Brosnan (Doctor Fate). Insieme a loro ci saranno anche Sarah Shahi, che interpreterà Isis, e Marwan Kenzari, che sarà invece l’antagonista principale (anche se il personaggio non è stato ancora svelato).

Black Adam, che sarà diretto da Jaume Collet-Serra (già dietro Jungle Cruise, sempre con Johnson), ha dovuto far fronte a non pochi problemi durante il suo travagliatissimo sviluppo. Inoltre, la pandemia di Coronavirus ha ulteriormente complicate le cose e costretto la produzione del film all’ennesimo rinvio. L’uscita del film nelle sale americane è fissata per il 29 luglio 2022. Black Adam è uscito al cinema in Italia giovedì 21 ottobre 2022.

Il progetto originale della Warner Bros. su Shazam! aveva previsto l’epico scontro tra il supereroe e la sua nemesi, Black Adam appunto, una soluzione esclusa dalla sceneggiatura per dedicarsi con più attenzione al protagonista e alla sua origin story. A quanto pare, il film su Black Adam dovrebbe ispirarsi ai lavori di Geoff Johns dei primi anni duemila.

 
 

Alan Cumming: 10 cose che non sai sull’attore

Alan Cumming

Attore noto prevalentemente per i suoi ruoli televisivi, Alan Cumming ha conquistato negli anni sempre più prestigio all’interno dell’industria hollywoodiana, arrivando a ricoprire ruoli di particolare rilievo. Apprezzato per la sua versatilità, Cumming ha partecipato con naturalezza tanto a grandi blockbuster quanto a prodotti di stampo più indipendente.

Ecco 10 cose che non sai di Alan Cumming.

Alan Cumming: le serie TV e i suoi film

Alan Cumming Doctor Who10. Ha recitato in celebri prodotti televisivi. Cumming esordisce sul piccolo schermo partecipando ad alcuni episodi di serie come Shadow of the Stone (1987), Take the High Road (1988), The High Life (1994-1995) e The L World (2006). Diventa poi celebre grazie al ruolo di Eli Gold nella serie The Good Wife (2010-2016), dove recita accanto all’attore Matthew Goode. Tra gli altri suoi celebri ruoli televisivi si annoverano quelli in Web Therapy (2011-2015), Instinct (2018-2019), Doctor Who (2018) e Briarpatch (2020), con Rosario Dawson.

9. Ha preso parte a noti film per il cinema. Altrettanto ricca è la carriera cinematografica dell’attore, divenuto inizialmente celebre per il suo ruolo in GoldenEye (1995). Cumming si fa poi notare grazie ai suoi ruoli nei film Spice Girls – Il film (1997), Eyes Wide Shut (1999), con Nicole Kidman e Tom Cruise, Spy Kids (2001) e X-Men 2 (2003), dove ricopre il ruolo di Nightcrawler, recitando accanto agli attori Hugh Jackman, Patrick Stewart e Ian McKellen. In seguito, è Loki in The Mask 2 (2005), mentre negli anni successivi partecipa a film come Il ritorno di Mr. Ripley (2005), The Tempest (2010), con Felicity Jones, e La battaglia dei sessi (2017), con gli attori Emma Stone e Steve Carrel.

8. È un apprezzato doppiatore. Nel corso degli anni Cumming si è distinto in più occasioni per le sue doti da doppiatore. Ha in particolare prestato la voce a Perfettino in Garfield – Il film (2004), per poi doppiare anche i film I Puffi (2011), I Puffi 2 (2013), Strange Magic (2015) e Show DogsEntriamo in scena (2018). È inoltre stato il Diavolo nella serie animata God, the Devil and Bob (2000), Rumpledkiltskin in Leone il cane fifone (2002), e Bruno the Bear in Shoebox Zoo (2004).

Alan Cumming è su Instagram

7. Ha un account personale. L’attore è presente sul social network Instagram con un profilo seguito da 389 mila persone. All’interno di questo l’attore è solito condividere curiosità personali come anche numerose foto scattate in momenti di svago, da solo o in compagnia di amici. Non mancano inoltre immagini degli eventi a cui prende parte, come anche post a fini promozionali dei suoi progetti da interprete.

Alan Cumming in Doctor Who

6. È stato una guest star nella celebre serie. L’attore ha recitato nell’episodio The Witchfinders, ottavo dell’undicesima stagione della celebre serie britannica. Qui ha ricoperto il ruolo di King James, e la sua interpretazione è stata talmente tanto apprezzata che in breve Cumming è diventato una delle guest star più lodate della serie. Secondo molti fan, nell’episodio in cui recita ha saputo rubare l’attenzione anche al protagonista.

Alan Cumming X-Men 2

Alan Cumming in X-Men

5. Era la prima scelta per il ruolo. Il regista Bryan Singer aveva da subito espresso il desiderio di avere Cumming nel ruolo di Nightcrawler, facendo di lui la prima scelta per il ruolo. Al momento dei casting, tuttavia, l’attore non era disponibile poiché impegnato su un altro set. Per sua fortuna, la pre-produzione del film X-Men 2 si protrasse abbastanza da permettergli di liberarsi e assumere il ruolo.

4. Si rifiutò di tornare per un nuovo film. Dopo X-Men 2, i fan si aspettavano di veder comparire nuovamente l’attore anche nel terzo film della trilogia. Così però non è stato. Cumming infatti si rifiutò di riprendere il ruolo, poiché questo comportava il doversi sottoporre a circa dieci ore di trucco per una parte relativamente breve all’interno di film. L’attore affermò pertanto che non ne valeva la pena.

Alan Cumming in Cabaret

3. Ha recitato in un noto spettacolo teatrale. Oltre alla televisione e al cinema, l’attore non ha mai rinunciato anche alla sua altra grande passione: il teatro. In particolare, è noto per aver partecipato al musical Cabaret, presentato a Broadway. Qui Cumming ha potuto sfoggiare capacità canore e come compositore, arrivando anche a vincere un prestigioso Tony Award.

Alan Cumming in Instinct

2. È stato il protagonista della serie. Dal 2018 al 2019 l’attore ha recitato nei panni di Dylan Reinhart, ex agente della CIA e stimato romanziere, la cui vita cambia totalmente nel momento in cui gli viene chiesto di rintracciare un serial killer che uccide le sue vittime ispirandosi ad un suo romanzo. Cumming, di orientamento bisessuale, ha dichiarato di aver apprezzato la possibilità di portare in televisione un personaggio omosessuale, nella speranza che questo possa contribuire ulteriormente ad una maggior inclusività sul piccolo schermo.

Alan Cumming: età e altezza

1. Alan Cumming è nato a Aberfeldy, in Scozia, il 27 gennaio 1965. L’attore è alto complessivamente 177 centimetri.

Fonte: IMDb

 
 

Django Unchained: secondo Kanye “Ye” West, Tarantino e Foxx hanno preso l’idea del film da lui

Django Unchained film

Dopo meno di sette minuti in un’accesa intervista tra Kanye “Ye” West e Piers Morgan in “Piers Morgan Uncensored“, il rapper ha affermato che il regista Quentin Tarantino e Jamie Foxx “hanno avuto l’idea” per il concept di Django Unchained da lui.

West – che ha cambiato legalmente il suo nome in Ye nel 2021 – ha detto di aver lanciato un’idea simile durante il brainstorming iniziale del video musicale per la sua canzone del 2005 Gold Digger, che vedeva protagonista Foxx. Il video del 2005 è incentrato su un montaggio di Foxx e Ye che ballano con varie modelle pin-up. Il prodotto finale ha poche somiglianze con Django Unchained, ma ciò non ha impedito al rapper di affermare che la trama del film era una sua idea.

“Tarantino può scrivere un film sulla schiavitù, dove in realtà – lui e Jamie – hanno avuto l’idea da me, perché l’idea di ‘Django’ l’ho proposta a Jamie Foxx e Quentin Tarantino come video di ‘Gold Digger’. E poi Tarantino lo ha trasformato in un film”, ha detto Ye durante l’intervista del 21 ottobre. Ye ha continuato spiegando come il film di Tarantino dimostri l’assenza di limiti alla libertà di parola, dato che il film è pieno di insulti razzisti cosa ancora accettata dal pubblico.

Tarantino ha scritto e diretto Django Unchained, con Jamie Foxx nel ruolo principale. Il film western revisionista segue il tentativo di Django di liberare sua moglie (Kerry Washington) dalla schiavitù dopo che lui stesso è stato in grado di liberarsi, con l’aiuto di un cacciatore di taglie tedesco di nome Dr. King Schultz (Christoph Waltz). Tuttavia, Tarantino ha concepito Django Unchained prima che Foxx entrasse nel progetto, dal momento che per il ruolo principale aveva considerato anche Will Smith e Michael K. Williams.

 
 

Jennifer Morrison: 10 cose che non sai sull’attrice

Jennifer Morrison

Affermatasi negli anni, l’attrice Jennifer Morrison ha guadagnato notorietà grazie ai suoi ruoli da protagonista o di rilievo in alcune tra le più celebri serie TV degli ultimi anni. Ma non solo per il piccolo schermo ha recitato, distinguendosi anche in film per il cinema, grazie ai quali ha avuto modo di collaborare con importanti attori e registi. Ecco 10 cose che non sai di Jennifer Morrison.

Jennifer Morrison: le serie TV e i film

10. Ha recitato in celebri prodotti televisivi. Dopo aver intrapreso la propria carriera sul piccolo schermo recitando in alcuni episodi di serie come Dawson’s Creek (2001-2002), l’attrice diventa popolare grazie al ruolo in Dr. House – Medical Division, dove dal 2004 al 2012 recita nel ruolo di Allison Cameron accanto agli attori Hugh Laurie e Jesse Spencer. Terminata la serie, la Morrison si fa notare nel ruolo di Zoey nella sitcom How I Met Your Mother (2010-2014), mentre ottiene ulteriore popolarità come protagonista di C’era una volta (2011-2018). Recentemente è invece apparsa in This Is Us (2019-2020), ricoprendo il ruolo di Cassidy Sharp nella quarta stagione, dove ha recitato accanto agli attori Milo Ventimiglia e Mandy Moore.

9. Ha preso parte a film per il cinema. Particolarmente ricca è anche la carriera cinematografica dell’attrice, apparsa per la prima volta in Trappola d’amore (1994), per poi prendere parte anche a Miracolo nella 34ª strada (1994), Echi mortali (1999), Natale in affitto (2004), con Ben Affleck, Mr. & Mrs. Smith (2005), con Brad Pitt Angelina JolieStar Trek (2009), di J. J. AbramsWarrior (2011), con Tom HardyInto Darkness – Star Trek (2013), Amityville – Il risveglio (2017), The Report (2019), con Adam Driver, e Bombshell – La voce dello scandalo (2019), con Margot Robbie e Nicole Kidman.

8. È anche regista e produttrice. Negli anni la Morrison ha dimostrato un particolare interesse non solo all’ambito della recitazione, ma anche a quello della regia e della produzione. Nel 2017 ha infatti compiuto il passaggio dietro la macchina da presa per dirigere la commedia Sun Dogs, mentre in seguito ha diretto alcuni episodi della serie Fabled e il quinto episodio della prima stagione di Euphoria (2019), con Zendaya. Ha poi ricoperto anche il ruolo di produttrice, oltre che per il suo lungometraggio da regista, anche per diversi episodi della serie Glee (2009-2010).

Jennifer Morrison in How I Met You Mother

7. È stata una delle fidanzate del protagonista. L’attrice è comparsa in circa tredici episodi della sesta stagione della serie How I Met Your Mother, recitando nel ruolo di Zoey. Questa era una donna ricca ma annoiata dal suo status, intenta a battersi per la salvaguardia di uno storico edificio di New York. Questo la porterà in conflitto con Ted, il protagonista, il quale invece vuole che venga abbattuto. Tra i due nascerà poi una breve storia d’amore.

Jennifer Morrison in This Is Us

6. Ha fatto ricerche per il suo personaggio. Nella quarta stagione di This Is Us l’attrice ricopre il ruolo di Cassidy, un’ufficiale affetto da disturbo da stress post-traumatico. Per poter dar vita in modo realistico a tale patologia, l’attrice ha condotto diverse ricerche a riguardo, incontrando anche alcuni veterani, per poter apprendere da loro i piccoli dettagli che potevano rendere credibile la sua interpretazione.

Jennifer Morrison Dr HouseJennifer Morrison in Dr. House

5. Sul set conobbe l’amore. Sul set della serie, l’attrice conosce Jesse Spencer, il quale ricopriva il ruolo del dottor Chase. I due intraprendono da subito una relazione, più o meno nello stesso momento in cui anche i rispettivi personaggi si fidanzano. Morrison e Spencer erano inoltre prossimi al matrimonio, ma annunciarono la fine della relazione pochi mesi prima che questo avvenisse.

4. Aveva lasciato la serie. Nel corso della sesta stagione della serie, l’attrice ha abbandonato il suo ruolo per dedicarsi ad altri progetti. La dottoressa Cameron fu così fatta uscire di scena, ma nel 2012 l’attrice ha ripreso il personaggio in occasione dell’ultimo episodio, dove ha compiuto un cameo che ha reso felici tutti quei fan rimasti scottati dal suo addio.

Jennifer Morrison in C’era una volta

Jennifer Morrison C'era una volta3. Il personaggio protagonista è stato scritto per lei. Uno dei motivi che ha portato l’attrice a lasciare la serie Dr. House fu il personaggio di Emma Swan, protagonista di C’era una volta. I produttori le chiesero di ricoprire il ruolo, che era stato scritto pensando proprio a lei. Data la possibilità di ottenere un ruolo di maggior rilievo nella sua carriera, e convinta dal progetto, l’attrice accettò.

2. Rinunciò alla serie per un periodo di pausa. Dal 2004 al 2016 l’attrice ha lavorato ininterrottamente passando da una serie ad un’altra. Per questo motivo, giunta alla sesta stagione di C’era una volta, decise di lasciare il proprio ruolo, affermando che desiderava prendersi più tempo libero, per sé stessa e la propria famiglia.

Jennifer Morrison: età e altezza

1. Jennifer Morrison è nata a Chicago, Illinois, Stati Uniti, il 12 aprile 1979. L’attrice è alta complessivamente 166 centimetri.

Fonte: IMDb

 
 

Star Wars: Damon Lindelof al lavoro su un nuovo film

Star Wars film in uscita

Damon Lindelof si sta avvicinando al mondo di Star Wars. Stando a quanto riferisce Variety sarebbe lui l’incaricato dalla LucasFilm a realizzare un nuovo film del franchise. Il co-creatore di Lost e produttore esecutivo di Watchman, vincitore di un Emmy, sta sviluppando un nuovo film di Star Wars per Lucasfilm – e il progetto top secret ha già un regista: il premio Oscar e regista di Ms. Marvel, Sharmeen Obaid-Chinoy, è in trattative per dirigere.

Lindelof co-scriverà il nuovo film, con il suo partner di sceneggiatore ancora da annunciare. Se il progetto dovesse ottenere il via libera, sarebbe la sua quarta incursione nel rivitalizzare un importante franchise di fantascienza. Insieme alla sua continuazione fantasiosa di Watchmen per HBO nel 2019 – per la quale Lindelof ha vinto gli Emmy per la sceneggiatura e per la migliore serie limitata – Lindelof ha prodotto Star Trek del 2009 e ha prodotto e co-scritto Star Trek Into Darkness del 2013, oltre a lavorare in qualità di sceneggiatore a Prometheus, del 2012, prequel di Alien.

La notizia del progetto in via di sviluppo arriva quando Lucasfilm si trova a un bivio con la sua IP. Sebbene lo studio abbia riscosso un grande successo con le sue serie live-action per Disney+, non ha distribuito un film in sala dal 2019, quando è uscito Star Wars: L’ascesa di Skywalker.

Dopo aver annunciato nel 2020 che Patty Jenkins avrebbe diretto Rogue Squadron in uscita nel dicembre 2023, la Disney ha ritirato il film dal suo programma di uscita a settembre. Allo stato attuale, un film di Star Wars senza ancora titolo dovrebbe uscire nel dicembre 2025, ma nessuno degli altri progetti cinematografici in varie fasi di sviluppo, inclusi quelli di Taika Waititi, Rian Johnson e Kevin Feige, è stato annunciato ufficialmente, per non parlare di una data di uscita.

Obaid-Chinoy ha vinto due volte l’Oscar per aver diretto i documentari “Saving Face” e “A Girl in the River: The Price of Forgiveness”. Più di recente, ha diretto due episodi della serie Disney+ Ms. Marvel.

 
 

Dylan Minnette: 10 cose che non sai sull’attore

Dylan Minnette film

Il giovane Dylan Minnette è oggi una delle star più promettenti dell’attuale panorama hollywoodiano, diviso tra produzioni cinematografiche e televisive. È divenuto infatti noto grazie ai suoi ruoli da protagonista in alcune celebri serie TV, come Tredici, distribuita da Netflix. Apprezzato da critica e pubblico, Minnette sembra destinato ad essere uno dei nomi su cui puntare nel futuro.

Ecco 10 cose che non sai di Dylan Minnette.

Dylan Minnette: i suoi film e le serie TV

Dylan Minnette Instagram10. Ha recitato in celebri film. L’attore debutta al cinema nel 2008 recitando in Fred Claus – Un fratello sotto l’albero, con Vince Vaugh e Paul Giamatti. Successivamente prende parte a Supercuccioli sulla neve (2008), The Clique (2008), Blood Story (2010), con Chloe Grace Moretz, Prisoners (2013), con Hugh Jackman, Un giorno come tanti (2013), Una fantastica e incredibile giornata da dimenticare (2014), Piccoli brividi (2015), con Jack Black, Man in the Dark (2016), The Disaster Artist (2017), di James Franco, e The Open House (2018).

9. È noto per i ruoli televisivi. Tra i primi ruoli televisivi in cui si può ritrovare l’attore vi è quello del giovane Michael nella serie Prison Break (2005-2006), mentre in seguito Minnette recita anche in alcuni episodi di Grey’s Anatomy (2007), di Shonda Rhimes, The Mentalist (2008), Lost (2010), Man of a Certain Age (2010-2011), Lie to Me (2011), con Tim Roth, Awake (2012), Agents of S.H.I.E.L.D. (2014), con Clark Gregg, e Scandal (2014). Dal 2017 è celebre con il ruolo di Clay Jensen nella serie Tredici, dove recita accanto a Katherine Langford.

Dylan Minnette è su Instagram

8. Ha un account personale. L’attore è presente sul social network Instagram con un profilo seguito da 6,3 milioni di persone. All’interno di questo Minnette è solito condividere fotografie scattate in momenti di svago, da solo o in compagnia, come anche curiosità e ad altre attività a lui collegate. Non mancano poi anche immagini promozionali dei suoi progetti da interprete.

Dylan Minnette: chi è la sua fidanzata

7. Ha avuto una relazione con una collega. Sul set del film Una fantastica e incredibile giornata da dimenticare Minnette conosce l’attrice Kerris Dorsey, nota per il suo ruolo nella serie Ray Donovan. I due iniziano a frequentarsi senza rivelare particolari dettagli sulla loro relazione, ma nel 2018 annunciano di essersi ufficialmente separati.

6. È fidanzato con una musicista. Dal 2018 l’attore frequenta Lydia Night, conosciuta per essere la cantante e chitarrista del gruppo punk rock The Regrettes. Pur non essendo soliti rivelare troppo del loro privato, sui loro rispettivi profili Instagram è possibile ritrovare alcune immagini che li ritraggono insieme in momenti di svago.

Dylan Minnette TrediciDylan Minnette in Prison Break

5. Ha interpretato il protagonista da bambino. Tra i primi ruoli di Minnette vi è quello del giovane Michael. Comparso la prima volta nell’episodio cinque della prima stagione, intitolata English, Fitz or Percy. Qui l’attore compare come versione bambina del protagonista, e recita per un totale di cinque episodi tra il 2005 e il 2006.

Dylan Minnette in Tredici

4. Non ha letto il libro da cui è tratta la serie. L’attore ha rivelato che prima di venire scelto per il ruolo di Clay in Tredici non aveva letto il libro da cui la serie è tratta. Mentre la sua co-protagonista, Katherine Langford ha recuperato tale lettura, Minnette ha preferito non leggere il romanzo, non volendo confondere il personaggio di questo con quello a cui avrebbe dato vita lui nella serie.

3. Ha collaborato alla scelta delle canzoni. Oltre ad essere attore, Minnette è anche il cantante della band Wallows. Per via della sua conoscenza musicale, è stato consultato dai produttori della serie circa i brani da scegliere per la colonna sonora. L’attore ha infatti consigliato ciò che meglio poteva servire per descrivere i personaggi e il mood della serie.

Dylan Minnette in Lost

2. Ha interpretato il figlio del protagonista. Nel 2010 l’attore compare in quattro episodi della celebre serie Lost, a partire dal quinto della sesta stagione. Qui ha interpretato il personaggio di David Shephard, figlio di Jack, il protagonista principale della serie. Questo è stato uno dei ruoli che hanno permesso all’attore di ottenere una maggiore visibilità.

Dylan Minnette: età e altezza

1. Dylan Minnette è nato a Evansville, nello Stato dell’Indiana, Stati Uniti, il 29 dicembre del 1996. L’attore è alto complessivamente 173 centimetri.

Fonte: IMDb

 
 

Brec Bassinger: 10 cose che non sai sull’attrice

Brec Bassinger

Giovane e promettente, Brec Bassinger ha negli ultimi anni conquistato la televisione, affermandosi per i suoi ruoli in alcune note serie televisive. Oggi è protagonista di Stargirl, che al suo debutto ha fatto guadagnare all’attrice ulteriori lodi. In attesa di vederla maturare sempre di più, è possibile lasciarsi conquistare dalla forza del suo carisma.

Ecco 10 cose che non sai di Brec Bassinger.

Brec Bassinger: i suoi film e le serie TV

Brec Bassinger Instagram

10. Ha recitato in celebri serie TV. All’inizio della sua carriera, la Bassinger si fa notare per l’interpretazione di Emma Hawking in I fantasmi di casa Hathaway (2013-2014). Diventa poi ulteriormente popolare grazie a Bella e i Bulldogs (2015-2016), dove ricopre il ruolo della protagonista Bella Dawson. Negli anni continua a recitare per il piccolo schermo con titoli come Vampiro per caso (2015), School of Rock (2016-2018), All Night (2018), Chicken Girls (2018) e Legends of Tomorrow (2020), con Brandon Routh. In quest’ultimo interpreta il ruolo di Courtney Whitmore, alla quale verrà poi dedicata la serie da solista Stargirl (2020-in corso).

9. Ha recitato per il cinema. Nel 2018 l’attrice debutta anche sul grande schermo con i thriller Killer Under the Bed e 47 Meters Down: Uncaged. Grazie a questi film ha dimostrato di potersi cimentare con successo anche in generi totalmente diversi da quelli con cui è diventata celebre. Prossimamente reciterà invece nella commedia Saturday at the Starlight, con Abigail Breslin.

Brec Bassinger è su Instagram e Twitter

8. Ha un account su Instagram. L’attrice è presente sul celebre social network con un profilo seguito da 1,6 milioni di persone. All’interno di questo è solita condividere prevalentemente immagini relative al proprio lavoro, come i dietro le quinte o altre curiosità generali. Così facendo, la Bassinger può sponsorizzare i propri progetti. Non mancano poi anche fotografie scattate in momenti di svago.

7. È anche su Twitter. Con oltre 100 mila follower, l’attrice è particolarmente attiva anche sul social network Twitter. Anche qui, è solita condividere notizie relative ai propri progetti, ma intrattiene anche un maggior rapporto con i propri fan, condividendo con loro riflessioni e curiosità.

Brec Bassinger ha il diabete

6. Le è stata diagnosticata tale malattia. All’età di 8 anni all’attrice viene rivelato di possedere il diabete di tipo 1. Tenuto sotto controllo, questo non è particolarmente pericoloso, e permette comunque alla Bassinger di vivere una vita normale. Nel corso degli anni, si è poi unita alla campagna JDRF One Walk per la raccolta fondi per la ricerca in merito a tale tipo di malattia.

Brec Bassinger StargirlBrec Bassinger in Stargirl

5. È la prima interprete americana del personaggio. Comparso già all’interno delle serie Smallville e Legends of Tomorrow, il personaggio aveva fino ad ora avuto in entrambi i casi interpreti canadesi. La Bassinger, oltre ad essere la prima a ricoprire il ruolo in una serie interamente dedicata al personaggio, è anche la prima attrice statunitense a vestirne i panni.

4. Non ha guardato le precedenti versioni. Nel dar vita alla sua Stargirl, l’attrice ha affermato di non aver riguardo le sue precedenti versioni televisive. Ciò è motivato anche dal fatto che queste raffiguravano il personaggio in età adulta, mentre la versione della Bassinger è quella di una ragazza liceale, dunque profondamente diversa.

3. Ha convinto tutti al provino. Durante i casting per il ruolo di Stargirl, i produttori rimasero particolarmente colpiti dalla performance dell’attrice, affermando che in pochi minuti questa era stata in grado di trasmettere l’entusiasmo, l’ottimismo e lo humor che caratterizzano anche il personaggio, risultando perciò idonea a ricoprirlo.

Brec Bassinger su Listal

2. Vi è una pagina a lei dedicata sul celebre sito. Su Listal, portale dove si possono trovare numerosi e variegati elenchi riguardanti personaggi famosi, film, libri, album musicali e molto altro, è possibile ritrovare anche una pagina dedicata all’attrice. Qui vengono elencati non solo i suoi dati personali, ma anche i suoi progetti e una serie di curiosità a lei legate.

Brec Bassinger: età e altezza

1. Brec Bassinger è nata a Saginaw, in Texas, Stati Uniti, il 25 maggio 1999. L’attrice è alta complessivamente 157 centimetri.

Fonte: IMDb

 
 

Hugh Jackman e Ryan Reynolds continuano a ricordarci perché Wolverine e Deadpool devono incontrarsi sul grande schermo

Deadpool 3 Hugh Jackman e Ryan Raynolds

Hugh Jackman e Ryan Reynolds sono grandi amici nella vita reale, ormai è un dato di fatto. L’annuncio che vuole Jackman tornare nei panni di Wolverine, in qualsiasi forma si scelga di farlo tornare, per Deadpool 3 è senza dubbio una delle più eccitanti che sia arrivata di recente in merito al mondo dei cinecomics e i due attori ne sono perfettamente consapevoli.

Adesso non perdono occasione, tramite i loro canali social, per anticipare questo incontro sul grande schermo. In occasione del compleanno di Ryan Reynolds, Hugh Jackman ha realizzato il piccolo video che vedete di seguito, in cui, dopo aver canticchiato “Tanti auguri a te” al collega, gli dice: “Sono il migliore in quello che faccio. Ma quello che faccio non è sempre piacevole.” Frase simbolo del Wolverine dei fumetti.

https://twitter.com/RealHughJackman/status/1584160515622072320?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1584203454737944576%7Ctwgr%5E6bd96398723457b6862b5ccf2748c733530c2a6c%7Ctwcon%5Es2_&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Fryan-reynolds-birthday-hugh-jackman-wolverine-quote-video%2F

Deadpool 3, quello che sappiamo

Shawn Levy dirigerà Deadpool 3. Rhett Reese e Paul Wernick, che hanno già firmato i primi due film sul Mercenario Chiacchierone, scriveranno anche Deadpool 3, basandosi sui fumetti creati da Rob Liefeld, confermandosi nella squadra creativa del progetto, dopo che per un breve periodo erano stati sostituiti da Lizzie Molyneux-Loeglin e Wendy Molyneux.

Oltre a Ryan Reynolds non ci sono nomi confermati nel cast del film. In Deadpool 2 c’erano Josh Brolin nel ruolo di Cable e Zazie Beetz in quello di Domino, mentre il primo film vedeva la presenza di Morena Baccarin come Vanessa e T.J. Miller come Weasel. Nel cast è stato anche confermato Hugh Jackman, che torna a rivestire i panni di Wolverine/Logan, dopo la sua gloriosa uscita di scena nel 2017 in Logan, di James Mangold.

Paul Wernick e Rhett Reese hanno dichiarato sul film: “È una meravigliosa opportunità per i pesci fuor d’acqua. Deadpool è un pazzo al centro di un film. Far cadere un pazzo in un mondo molto sano di mente, è oro puro. Sarà davvero divertente.” Deadpool 3 uscirà il 8 novembre 2024.

 
 

Black Adam: cosa significa quel cameo per il futuro del DCEU?

Black Adam

ATTENZIONE, L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SU BLACK ADAM

La relazione di Henry Cavill con la Warner Bros. si è inasprita dopo Justice League del 2017 e, sebbene l’attore abbia condiviso le sue speranze di tornare nei panni di Superman, lo studio sembrava avere un’idea diversa.

Negli ultimi due anni, abbiamo visto la WB andare avanti con progetti che ruotano attorno a diverse versioni dell’Uomo di Domani, mentre The Flash è destinato a raccontare gli eventi di L’Uomo d’Acciaio, sostituendo Superman con la Supergirl di Sasha Calle nel DCEU. Tuttavia, tutto cambia con Black Adam poiché Cavill appare nei panni dell’eroe in un’imperdibile scena a fine film.

Dwayne Johnson si è preso il merito di aver reso possibile il cameo, suggerendo che Walter Hamada potrebbe essere stato quello che cercava di liberarsi di Cavill. Da allora l’attore ha anticipato storie future con il suo antieroe e il supereroe più iconico della DC Comics, ma potrebbe essere un errore crederci troppo.

Secondo The Hollywood Reporter, “[Cavill] ha fatto un accordo una tantum” per Black Adam, anche se si nota che “lo studio è decisamente interessato a qualcosa di più dalla star (inclusa un’uscita da solista)”. Questo è in linea con ciò che abbiamo sentito da altre fonti meno affidabili. Tuttavia, con nulla di scolpito nella pietra oltre a questo cameo, dovremmo sapere di più in maniera ufficiale, prima di considerare Cavill tornato a tutti gli effetti nel ruolo di Superman.

Si dice che il denaro sia stato un fattore determinante quando Cavill ha rifiutato il cameo in Shazam!. Anche se il regime della Warner Bros. Discovery potrebbe non sostituirlo con uno stuntman senza testa, non c’è alcuna garanzia che entrambe le parti raggiungeranno un accordo di cui tutti siano contenti.

Black Adam – la recensione del film

Il cast completo di Black Adam, oltre a Dwayne Johnson nei panni dell’anti-eroe del titolo, annovera anche Noah Centineo (Atom Smasher), Quintessa Swindell (Cyclone), Aldis Hodge (Hawkman) e Pierce Brosnan (Doctor Fate). Insieme a loro ci saranno anche Sarah Shahi, che interpreterà Isis, e Marwan Kenzari, che sarà invece l’antagonista principale (anche se il personaggio non è stato ancora svelato).

Black Adam, che sarà diretto da Jaume Collet-Serra (già dietro Jungle Cruise, sempre con Johnson), ha dovuto far fronte a non pochi problemi durante il suo travagliatissimo sviluppo. Inoltre, la pandemia di Coronavirus ha ulteriormente complicate le cose e costretto la produzione del film all’ennesimo rinvio. L’uscita del film nelle sale americane è fissata per il 29 luglio 2022. Black Adam è uscito al cinema in Italia giovedì 21 ottobre 2022.

Il progetto originale della Warner Bros. su Shazam! aveva previsto l’epico scontro tra il supereroe e la sua nemesi, Black Adam appunto, una soluzione esclusa dalla sceneggiatura per dedicarsi con più attenzione al protagonista e alla sua origin story. A quanto pare, il film su Black Adam dovrebbe ispirarsi ai lavori di Geoff Johns dei primi anni duemila.

 
 

Signs of Love: la recensione del film di Clarence Fuller

Signs-of-Love-recensione

Con il suo debutto alla regia di un lungometraggio, dal titolo Signs of Love, il regista Clarence Fuller racconta una storia d’amore dove il sentimento si oppone al dolore e al disagio esistenziali che la vita può provocare. Il film, presentato in Concorso ad Alice nella Città, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma, ha conquistato tutti con la sua ruvida dolcezza, aggiudicandosi anche il Premio Corbucci. Assegnato per la prima volta nel corso di questa edizione, tale riconoscimento, così intitolato in onore a Sergio Corbucci, ha l’obiettivo di valorizzare le opere vincitrici, favorendo la loro uscita in sala.

Grazie a tale riconoscimento, Signs of Love potrà dunque ora trovare il proprio posto nei cinema italiani, offrendo al pubblico la storia di Frankie (Hopper Penn), un ragazzo da sempre afflitto da una complicata situazione famigliare. Cresciuto in un quartiere degradato, egli non ha avuto altre possibilità se non quella di diventare uno spacciatore, attività con cui può prendersi cura della sorella alcolizzata Patty (Dylan Penn) e, soprattutto, del nipote quindicenne. La sua vita non sembra avere in serbo sorprese per lui, almeno fino a quando non incontra Jane (Zoë Bleu Sidel). In lei Frankie vede la possibilità di un futuro migliore, ma solo se riuscirà a fuggire dal suo presente.

Questione di famiglia

Il film di Fuller ha attirato attenzioni su di sé per via della presenza di Hopper e Dylan Penn, fratello e sorella nella realtà, nonché figli di Sean Penn e Robin Wright. Entrambi vantano già diverse interpretazioni, ad esempio in Il tuo ultimo sguardo e Una vita in fuga, entrambi diretti dal padre. Qui si trovano però entrambi a confrontarsi con dei personaggi particolarmente problematici e complessi, caratterizzati da profonde ferite emotive che stabiliscono il modo in cui entrambi si relazionano con il mondo e le persone circostanti. I due attori riescono però a risultare credibili e appassionanti nelle loro rispettive interpretazioni. La vera sorpresa del film, però, è Zoë Bleu Sidel.

Figlia dell’attrice Rosanna Arquette, la giovane interprete è qui al suo primo ruolo di rilievo e dimostra già una presenza scenica ammaliante. La sua Jane, una ragazza non udente, è il vero e proprio cuore del film, che comunica attraverso quella lingua dei segni che dà il titolo al film. È lei il segno che l’amore può esistere per Frankie, se solo egli saprà come cogliere la sua occasione. Signs of Love, dunque, svela notevoli legami famigliari fuori e dentro il racconto, i quali sono altrettanto centrali per ciò che al regista preme raccontare. I suoi protagonisti sono infatti profondamente definiti dalla loro famiglia di provenienza.

Lo sa bene Frankie, che tra il padre tossicodipendente e la sorella alcolizzata non è riuscito a ritagliarsi fuori da tale contesto. La famiglia è però raccontata non solo per i suoi aspetti più crudeli, ma anche con uno spiraglio di ottimismo che permette di ritrovare fede in tali legami. A ciò torna utile il nipote del protagonista, suo primo unico motivo per non lasciarsi cadere nell’oblio. Fuller si concentra dunque sul raccontare tutte le sfumature di cui una famiglia può comporsi e i modi in cui tale presenza possa essere più o meno salvifica nella vita di tutti noi. In fin dei conti, l’elemento che non può mancare è, naturalmente, l’amore vero e reciproco.

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Dylan Penn in una scena di Signs of Love.

I segni dell’amore

Il film che Fuller realizza si caratterizza dunque per le sue emozioni forti, che rendono il tutto profondamente più coinvolgente. Per quanto i personaggi possano essere sgradevoli o lontani dal proprio vissuto, i loro tentativi di opporsi ad un fato avverso possono suscitare quell’identificazione necessaria a rendere un’opera memorabile. All’interno di questa cornice emotiva, colpisce però anche il contesto che il regista si preoccupa di costruire. Come da lui affermato, la sceneggiatura di Signs of Love risale al 2011, ma solo dopo essersi imbattuto nella città di Philadelphia egli ha trovato ciò che mancava al suo racconto.

Fuller va infatti a ricercare in quella città dinamiche che possano rendere il racconto più struggente senza però allontanarsi dal realismo desiderato. Signs of Love è dunque un’opera che si potrebbe definire come “ruvida”, che non risparmia situazioni particolarmente dolorose e conferisce al racconto quella sincerità che si rivela essere il suo pregio migliore. Perfettamente inserito nel contesto del miglior cinema indipendente americano, il film permette dunque di entrare a far parte di uno spaccato di vita, dove non si offrono facili soluzioni ma solo conseguenze inevitabili per le proprie azioni. Una gradita sorpresa, dunque, da non lasciarsi sfuggire al suo passaggio in sala.

 
 

Bob Morley: 10 cose che non sai sull’attore

Bob Morley

Popolare attore televisivo, Bob Morley si è affermato grazie al suo ruolo nella serie The 100, ed in breve è diventato uno dei più apprezzati volti giovanili del piccolo schermo. Versatile e carismatico, all’attore occorre solo qualche altro ruolo di rilievo per poter consolidare il proprio momento d’oro.

Ecco 10 cose che non sai di Bob Morley.

Bob Morley: i suoi film e le serie TV

Bob Morley Eliza Taylor

10. Ha recitato in celebri serie televisive. L’attore ha ottenuto una prima popolarità grazie alla soap opera australiana Home and Away, dove ha recitato dal 2006 al 2008. In seguito, si è distinto per la sua partecipazione a titoli come BancoPaz (2008), The Strip (2008), Sea Patrol (2010) e Neighbours (2010-2013), dove recita accanto a Margot Robbie. Nel 2014 viene poi scelto per ricoprire il ruolo di Bellamy Blake in The 100, dove recita tutt’ora.

9. Ha preso parte a film per il cinema. Con l’horror Road Train (2010), l’attore debutta per la prima volta sul grande schermo, tornando poi a recitarvi per il drammatico Blinder (2013), nel ruolo di Nick, e per The White City (2014), dove ricopre il personaggio di Avi. Da quel momento l’attore non è più comparso al cinema, attualmente impegnato nelle riprese della serie di cui è protagonista.

8. Ha ricevuto diverse nomination per importanti premi. Grazie alla serie The 100, a partire dal 2015 l’attore è stato nominato ogni anno come miglior attore in una serie televisiva fantasy/sci-fi. Nel 2016 concorreva invece nella categoria “miglior intesa televisiva” insieme alla collega Eliza Taylor. Ad oggi Morley non ha ancora riportato vittorie, ma ha certamente avuto modo di consolidare il proprio status.

Bob Morley e Eliza Taylor

7. Ha sposato la celebre attrice. Grazie alla serie The 100, Morley conosce l’attrice Eliza Taylor, che ricopre il ruolo della co-protagonista Clarke Griffin. I due, inizialmente legati da profonda amicizia, intraprendono in seguito una relazione, e nel giugno del 2019 annunciano tramite i rispettivi social network di essersi sposati in gran segreto il 5 marzo di quello stesso anno.

6. Nessuno sapeva della loro relazione. Nel momento in cui hanno rivelato del loro matrimonio, la notizia è stata un vero e proprio shock per i loro fan, i quali non avevano mai avuto indizi su un possibile coinvolgimento sentimentale tra i due. La coppia è stata infatti particolarmente attenta a non rendere pubblica la propria relazione sino a quel momento.

Bob Morley in The 100

Bob Morley The 1005. Ha diretto un episodio. Nel 2019, ormai “veterano” della serie, l’attore decide di esordire alla regia dirigendo l’episodio Ashes to Ashes, l’undicesimo della sesta stagione. Per l’attore si è trattato di un’esperienza particolarmente formativa, ma ha anche ricordato la pressione di dover gestire tutti i reparti coinvolti, come anche la difficoltà di dover essere regista e attore allo stesso tempo.

4. Ha recitato in quasi tutti gli episodi. Ad oggi la serie, composta da 7 stagioni, vanta un totale di ben 100 episodi. Morley è l’unico membro del cast, insieme alla Taylor ad essere comparso in quasi tutti questi. Il suo personaggio è infatti presente in 99 degli episodi fino ad ora realizzati, essendo assente soltanto in uno di questi.

Bob Morley non ha figli

3. Non è ancora diventato padre. Con il recente matrimonio avvenuto tra lui e la Taylor, in molti fan si sono chiesti se per caso l’attore sia anche già diventato padre o se sia in procinto di diventarlo. Attualmente, tuttavia, non vi sono informazioni a riguardo, e né lui né la compagna hanno fatto annunci a riguardo, lasciando presagire che non vi siano figli in arrivo per il momento.

Bob Morley è su Twitter

2. Ha un account personale. L’attore è presente sul social network Instagram con un profilo verificato e seguito da oltre 630 mila persone. All’interno di questo è solito condividere notizie relative ai suoi progetti da interprete, come anche immagini o video promozionali. Non mancano poi anche post di vario tipo, come alcuni pensieri dell’attore riguardanti questioni di attualità.

Bob Morley: età e altezza

1. Bob Morley è nato a Victoria, in Australia, il 20 dicembre 1984. L’attore è alto complessivamente 178 centimetri.

Fonte: IMDb

 
 

Beetlejuice 2: Tim Burton offre un criptico aggiornamento

Beetlejuice - Spiritello porcello film

Secondo un recente rapporto di Deadline, Tim Burton ha offerto un aggiornamento criptico sul tanto atteso Beetlejuice 2. Pur dando una “non risposta” e rimangiandosi in qualche modo una dichiarazione che aveva precedentemente fatto sul suo non coinvolgimento in un riavvio, ora sembra che Burton abbia accennato a ri-sviluppare il classico di culto, senza escludere nessuna possibilità.

“Sono sicuro di fare un film solo quando sono effettivamente sul set. Cerco di tornare alla radice di tutto. Nasce da un seme, e poi cresce, piuttosto che da queste affermazioni. Sto lavorando su idee e altre cose, ma è tutto in fase iniziale. Stabiliremo come va. Com’è che non risponde nessuno?”

Le ultime notizie su Beetlejuice 2 risalgono a diverso tempo fa e anche all’epoca non c’era mai stato un via libera ufficiale, una green light o comunque qualsiasi ufficialità che non fosse solo l’intenzione di attori e parti coinvolte a voler tornare nel caso si fosse deciso per un sì. Attendiamo fiduciosi notizie ufficiali.

 
 

Ian Somerhalder, tutto quello che non sai: da Nina Dobrev a Nikki Reed

Ian Somerhalder The Vampire Diaries

E chi si potrebbe mai dimanticare di Ian Somerhalder, l’affascinantissimo attore americano protagonista di The Vampire Diaries. La serie è finita nel 2017 e, negli ultimi anni, è stata una delle star più tenute d’occhio. Anche perché è uno di quegli attori che più curano la propria immagine pubblica attraverso i social media. Tra Instagram e Twitter, Ian Somerhalder tiene aggiornati i propri fan adoranti sulla propria vita privata. Ecco il profilo dell’attore, dai dati alle relazioni con Nina Dobrev e Nikki Reed, alle notizie e mini-scandali su Instagram e Twitter.

Ian Somerhalder: età, altezza, e altri fatti

Ian Somerhalder è nato l’8 dicembre 1978 a Covington, Louisiana ed ha antenati francesi, inglesi, scozzesi e irlandesi. L’attore, oltre che per il suo ruolo in The Vampire Diaries, è famoso per il suo aspetto: con zigomi affilati, occhi azzurri, e fisico stupefacente, è stato testimonial per le fragranze da uomo Azarro. Curiosità, non è altissimo: sembra che la sua altezza sia 1.77 cm.

Le relazioni di Ian Somerhalder: Nina Dobrev

C’era della chimica con Nina Dobrev sullo schermo, ai tempi di The Vampire Diaries. E l’avevano vista tutti. Ed è forse per quello che, quando la coppia ha annunciato la propria relazione nel 2011, non hanno esattamente sorpreso i fan. Purtroppo, la storia è finita nel 2013, lasciando i fan di The Vampire Diaries di stucco. Perché si sono lasciati? Ci sono tante teorie: la differenza d’età, il fatto che Nina non fosse pronta per il matrimonio, erano cambiati e così i loro sentimenti, erano in punti diversi delle loro carriere, la difficoltà di avere una relazione con un collega… Chi lo sa, ma finì. Ma a quanto pare, sono buoni amici, e, al tempo della rottura, non ci furono problemi nemmeno sul set.

Le relazioni di Ian Somerhalder: Nikki Reed

Due anni dopo, sembra che Ian abbia trovato l’amore della sua vita. Infatti, si è sposato nell’Aprile 2015 con Nikki Reed, attrice americana conosciuta per la saga di Twilight. Dopo due mesi di fidanzamento, la coppia si è sposata con una cerimonia all’aperto in California. Fu un matrimonio a sorpresa: gli invitati pensavano di andare ad una festa per inaugurare la casa nuova della coppia, e invece… E ora, il matrimonio sembra andare a gonfie vele, e i due sono il ritratto dell’amore.

Bodhi Soleil Reed Somerhalder è la figlia di Ian Somerhalder

Nel 2017 Ian Somerhalder ha avuto una figlia dal matrimonio con Nikki Reed. La bambina è nata 25 luglio 2017 e attualmente ha 3 anni. Di seguito ecco la coppia a passeggio nella loro tenuta con Bodhi Soleil Reed Somerhalder:

 

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Ian Somerhalder: la sua carriera nelle serie tv

L’attore come anticipato è diventato estremamente noto per il suo ruolo del vampiro Damon Salvatore in The Vampire Diaries. Tuttavia Ian Somerhalder aveva avuto già due ruoli di primo piano in altrettanti serie tv di successo. Infatti nel 2004 ha interpretato Adam Knight in Smallville e Boone Carlyle in Lost, la serie culto di J.J. Abrams. Nel 2019 è stato il protagonista di una serie Originale Netflix di discreto successo, V-Wars. Nel 2021 sarà Agent Truman Black nel film Time Framed.

Ian Somerhalder e Twitter

Ian Somerhalder è uno di quegli attori che ha fatto la scelta di condividere la propria vita privata con i fan, ed ha attivissimi profili Twitter e Instagram. Purtroppo, in più di un’occasione, Twitter ha causato dei problemi e gossip sull’attore. Come nel 2015, quando è comparso un tweet in cui dichiarava il suo amore per l’ex fidanzata Nina Dobrev. Si è presto scoperto, comunque, che si trattava di un caso di hackeraggio.

Ian Somerhalder, Nikki Reed e Instagram

La coppia è ora una delle più dolci e più amate di Hollywood. E lo sono diventata anche grazie a Instagram e ai social media, dove i due dedicano spazio e fotografie all’altro, con post genuini e teneri, che fanno sorridere anche i più cinici. Sul profilo Instagram di Ian Somerhalder, ci sono fotografie del matrimonio, postate dall’attore anche a due anni di distanza, per un piccolo ‘throwback’ in attesa della nascita della figlia: e sembra che sia stata una cerimonia fantastica.

E Somerhalder ha usato Instagram anche per annunciare la gravidanza, che la coppia è riuscita a tenere nascosta per addirittura 6/7 mesi, con una fotografia in cui lui bacia il pancione della moglie.

Dopo la nascita della figlia Bodhi, però, la coppia si è presa una pausa dai social, come è giusto che sia. Quello che ha letteralmente sciolto il cuore dei fan, è stato il ritorno dei due con una foto della moglie incinta è una lunga nota alla moglie postata nell’agosto 2017“Solo un piccolo pensiero per la mia bellissima moglie. Stai facendo un pisolino dall’altra parte della stanza, dopo aver passato la notte ad essere una mamma fantastica, quindi leggerai questo quando ti sveglierai… Vedere queste fotografie incredibili mi ricorda di quei 9 fantastici mesi in cui hai privato il tuo corpo per costruirne un’altro più piccolo. La gentilezza, bellezza, e la naturalezza di queste fotografie mi rende orgoglioso. Hai portato così tanto divertimento e energia nelle nostre vite durante la gravidanza, e hai dato qualcosa della parola sexy alla gravidanza, lo vediamo tutti. Grazie per essere la mia compagna in questa vita e grazie per ispirare non solo me ma anche tutti coloro che leggono, sentono o vedono quello che la tua anima ci dà. Con amore, tuo marito.”

E c’è un’altra piccola novità da Instagram: nel Febbraio 2018, Paul Wesley ha fatto una piccola reunion con Ian Somerhalder e postato una fotografia di loro due. Ovviamente, ha distrutto il cuore dei fan.

Fonti: Popsugar, Little Things, UrbanPost, Nicki Swift, DailyMail

 
 

Kristin Kreuk: 10 cose che non sai sull’attrice

Kristin Kreuk

Kristin Kreuk è una di quelle attrici che ha contribuito a cambiare il mondo delle serie tv grazie alle sue performance, alla sua grazia e al suo talento. L’attrice, che ha iniziato a lavorare sin da ragazzina, ha sempre dimostrato di essere molto in gamba e di saper scegliere i ruoli adatti, entrando nel cuore di milioni di spettatori anche grazie alla sua bellezza acqua e sapone.

Ecco dieci cose da sapere su Kristin Kreuk.

Kristin Kreuk: le serie tv

Kristin Kreuk 20201. Una vita tra serie tv. L’attrice ha recitato in moltissime serie tv, debuttando sul piccolo schermo grazie a Earthsea (2005), per poi proseguire con Edgemont (2001-2005), Smallville (2001-2009), Chuck (2010) e Ben Hur (2010). In seguito, ha lavorato nelle serie Beauty and the Beast (2012-2016) e Burden of Truth (2018-2019). Inoltre, ha preso parte anche ai film per la tv come La vera storia di Biancaneve (2001). Nel 2020 ha prestato la voce al personaggio di Kaitlin Lau in Watch Dogs: Legion.

Kristin Kreuk nel 2021

Nel 2021 Kristin Kreuk riprenderà il ruolo di Joanna Hanley nella quarta stagione di Burden of Truth.

2. Ha lavorato in diversi film. Oltre alla recitazione per il piccolo schermo, l’attrice ha prestato la propria attività anche per il cinema. Infatti, ha lavorato in film come EuroTrip (2004), Destiny’s Bride (2007) e Street Fighter – La leggenda (2009). In seguito, è apparsa anche in Vampire (2011), Ecstasy (2011) e Space Milkshake (2012). Inoltre, ha lavorato anche nei corti Dream Princess (2006) e The Emissary (2017).

3. È anche doppiatrice e produttrice. Nel corso della sua carriera, l’attrice ha esplorato diversi ambiti del cinema e delle serie tv, vestendo, ad esempio, i panni della doppiatrice. Infatti, ha prestato la propria voce per le serie Finalmente weekend! (2001) e Robot Chicken (2015), nonché per il videogioco Shuyan Saga (2017). In quanto produttrice, invece, ha lavorato alla realizzazione del corto Blink (2011), dei film Space Milkshake e Phoolan (attualmente in fase di post produzione) e delle serie Beauty and the Beast e Burden of Truth.

Kristin Kreuk fidanzato

4. È fidanzata da moltissimi anni. L’attrice è fidanzata dal 2004 con Mark Hildreth: i due si erano conosciuti per la prima volta in quell’anno e hanno deciso sin da subito di uscire insieme. Tuttavia, dopo poco tempo, i due si sono lasciati per poi riprendersi nel 2010, senza mai più allontanarsi.

Kristin Kreuk Instagram

5. Ha un profilo molto seguito. L’attrice possiede un proprio profilo Instagram che è seguito da 177 mila persone in tutto il mondo. Sulla sua bacheca sono molte le foto dedicate ai suoi progetti lavorativi del presente, ma sono molte anche quelle legate ai ricordi e alla continua frequentazioni con alcuni membri del cast di Smallville.

Kristin Kreuk e Allison Mack

6. Potrebbe far parte di uno scandalo. Di recente, il Times Union ha fatto il nome dell’attrice come facente parte del gruppo NXIVM, un’organizzazione che sarebbe in realtà una vera e propria setta denominata DOS (Dominos Obsequious Sororium, Signori delle donne schiave) con a capo Keith Raniere. Pare che Allison Mack fosse il braccio destro del sedicente guru, tanto da fornirgli delle schiave del sesso, coinvolgendo anche Kristin Kreuk.

7. Ha negato di essere coinvolta nella vicenda. L’attrice si è definita ben lontana dai fatti, ammettendo di aver partecipato solo al qualche corso o seminario organizzato dal guru e nulla di più.

Kristin Kreuk in Smallville

Kristin Kreuk smallville8. Ha fondato un sito web. Insieme alla produttrice della serie, Kendra Voth, l’attrice ha fondato Girls By Design, un sito web in cui le ragazze adolescenti possono incontrarsi per esplorare, esprimere, creare e realizzare insieme le loro potenzialità. L’attrice partecipa attivamente al sito, presentando gli scritti di Sima Kumar, Kailin Gow e Tammy Lelie. Inoltre, hanno collaborato al sito anche Allison Mack e Caitlin Crosby.

9. Il suo ruolo poteva andare ad una collega. Prima di essere scritturata per il ruolo di Lana Lang in Smallville, era stata considerata Allison Mack, successivamente interprete di Chloe Sullivan.

Kristin Kreuk: età e altezza

10. Kristin Kreuk è nata il 30 dicembre del 1982 a Vancouver, in Canada, e la sua altezza complessiva corrisponde a 163 centimetri.

Fonti: IMDb, Huffpost

 
 

Nina Dobrev: tutto quello che non sai sull’attrice

Nina Dobrev the vampire diaries

Nina Dobrev, o Nikolina “Nina” Constantinova Dobreva, non è nata in Canada o negli Stati Uniti, ma a Sofia, in Bulgaria. Si è trasferita in Canada all’età di due anni e da allora, ha vissuto a Toronto.

Sin da piccola ha mostrato interesse e talento per varie arti: danza, ginnastica, teatro, musica, arti visive e recitazione. Non solo: ha lavorato come modella e nella pubblicità, e da lì ha cominciato la sua carriera da attrice. Ha cominciato al cinema e in televisione, con la serie Degrassi: The Next Generation, ma è diventata celebre per il suo rolo in The Vampire Diaries.

Ecco il profilo completo di Nina Dobrev, dal profilo Instagram alla relazione con Ian Somerhalder, altezza e misure, momenti hot e carriera, tra cinema e programmi televisivi.

Nina Dobrev su Instagram

Nina è stata recentemente proclamata Regina di Instagram della settimana da Hollywood Life. Il motivo? Prima di tutto, il suo profilo ha più di 14 milioni di followers. Inoltre, è una di quelle attrici che aggiornano in proprio profilo constantemente, che sia per condividere una giornata in spiaggia con gli amici, o un video un po’ imbarazzante. Ma lei ci sta sempre, ed è sempre bellissima. Inoltre, non sa solo divertirsi, ma sul suo profilo spiccano anche fotografie di look da red carpet impeccabili, come l’outfit dei Golden Globes.

Nina Dobrev e Ian Somerhalder

Sono stati insieme per tre anni, e la loro relazione è stata abbastanza riservata. Si sono lasciati nel 2013, e Somerhalder si è sposato con la star di Twilight Nikki Reed nel 2015. Dopo la rottura, i due sono rimasti buoni amici, e sembra che non ci siano stati nemmeno problemi sul set.

Da allora, ci sono stati pettegolezzi su presunti ritorni di fiamma e tradimenti, ai quali Nina ha risposto con fermezza, chiedendo di smettere di diffondere odio. Per i fan della coppia di The Vampire Diaries, ovviamente, la loro rottura è stato un colpo al cuore. Ma questo, dice Nina, non giustifica l’odio, la cattiveria, e il pettegolezzo che mira a ferire le persone.

Inoltre, in risposta ai pettegolezzi, Ian ha postato su Instagram una foto di se stesso ad una cena con Nina e Nikki, chiedendo di continuare a vivere la vita e a trattare tutti con amore, gentilezza, e rispetto.

Nina Dobrev fidanzato

Nel luglio 2017, inoltre, dopo tanti mesi di gossip su una possibile storia d’amore tra Nina e Glen Powell, la star di Scream Queens, la coppia sembra essere uscita allo scoperto. Infatti, su Twitter sono circolate fotografie in cui i due posano insieme baciandosi e giocando.

Nina Dobrev: programmi televisivi e film

Prima di The Vampire Diaries, la serie che l’ha resa celebre, Nina ha recitato nella serie canadese Degrassi: the Next Generation, dal 2006 al 2009. Un teen drama, è il sequel di altre serie TV degli anni Ottanta ambientate nella Degrassi Community School. È famosa per le tematiche sociali, che il reboot contemporaneo ha mantenuto. Nella serie, Nina Dobrev interpreta il personaggio di Mia Jones, una giovane modella che frequenta la scuola fino al trasferimento a Parigi per concentrarsi sulla carriera di modella.

La serie statunitense The Vampire Diaries – Il diario del vampiro, invece, porta Nina alla fama. Nina è infatti la protagonista Elena Gilbert, una ragazza adolescente la cui vita viene sconvolta quando scopre che il suo ragazzo Stefan Salvatore è un vampiro. Dall’altra parte, Stefan si accorge che lei è identica alla prima donna della sua vita, la vampira che trasformò lui e suo fratello Damon nel 1864, Katherine Pierce. Entrambi i fratell isi innomorano di lei, e la proteggono da forze che vogliono il controllo della ragazza.

Al cinema, Nina Dobrev è comparsa nel celeberrimo Noi siamo infinito (The Perks of Being a Wallflower), diretto da Stephen Chbosky. Nel 2017, è comparsa in Flatliners – Linea MortaleCrash Pad – Dolce Vendetta.

Nel 2019 ha interpretato Ashley in Run This Town ed è stata Clem nella serie tv Fam. Nello stesso hanno ha interpretato il ruolo di Chloe in Lucky Day. Nel 2021 Nina Dobrev sarà Mae in Redeeming Love e Natalie Bauer in Love Hard. Nel 2022 invece sarà Wren Pepper nel film Sick Girl.

Nina Dobrev: hot e impegnata

Nina è una delle attrici più sexy di Hollywood, ed è comparsa in una serie di servizi fotografici hot. Le sue misure? 81-61-89, ed è alta 1.69 metri.

Sexy ma anche impegnata: recentemente, ha postato su Instagram una foto in bikini, dove mostra il suo corpo splendido in un costume blu, che ricorda il colore dell’oceano, con la frase ‘Namaste in the cold. This beach doesn’t believe in winter.’ (Namaste al freddo. Questa spiaggia non crede nell’inverno.). Aveva indossato gli stessi colori in un video per Oceana, che la vedeva nuotare nell’oceano con una maglietta blu. La star ha nuotato con gli squali per promuovere l’impegno di Oceana nella lotta contro il commercio delle pinne di squalo.

 
 

Paul Wesley: tutto quello che non sai sull’attore

Paul Wesley

Paul Wesley è nato nel 1982 ed è cresciuto a Marlboro, in New Jersey. I genitori erano immigrati dalla Polonia, dove Paul ha speso parte dell’infanzia. Ha dedicato gli anni della propria istruzione al teatro, che ha studiato sia in New Jersey che a New York e ha cominciato a recitare molto presto. Infatti, nel 1999,  durante il suo “junior year”, ha ottenuto un ruolo al’interno della soap opera Destini. A causa della carriera, si è spostato da una scuola all’altra, per poi diplomarsi nel 2000 e iscriversi alla Rutgers University. L’ha lasciata dopo un semestre, per dedicarsi interamente alla recitazione, che andava a gonfie vele.

È diventato famoso nel 2009 grazie alla serie The Vampire Diaries – Il diario del vampiro. All’epoca si era presentato alle audizioni sia per il ruolo di Damon (il fratello cattivo) che di Stefan (il fratello buono). Forse per il suo viso delicato, gli fu assegnato il ruolo di Stefan.

Paul Wesley: è fidanzato?

Dopo la rottura tra Wesley e Tonkin, sono cominciate le speculazioni: che ci fosse qualcosa tra lui e Nina Dobrev? I due si sono incontrati a New York e hanno postato le foto della loro giornata sui social media: ma sono solo buoni amici.

Lo scorso dicembre, invece, Paul è stato paparazzato con una ragazza sconosciuta, mentra passeggiavano mano nella mano. Non si sa chi lei sia, non si sa se ci sia una relazione. Forse c’è ancora speranza, e il bellissimo attore è tornato single.

Qualche dato su Paul Wesley: altezza, nascita, segno

  • Altezza: 183 cm

  • Peso: 79 kg

  • Data di nascita: 23 luglio 1982

  • Segno: Leone

Paul Wesley: i film

È nel 2009 che è entrato a far parte del cast di The Vampire Diaries, ricoprendo la parte di Stefan Salvatore fino alla fine della serie nel 2017.

Nel corso degli anni, ha collezionato una serie di apparizioni in serie TV molto celebri degli anni Duemila, tra cui Smallville, The O.C., CSI: Miami, Crossing Jordan, I signori del rum, Army Wives – Conflitti del cuore, 8 semplici regole, Cold Case – Delitti irrisolti e Law & Order – Unità vittime speciali.

Al cinema, ha recitato in molti film indipendenti, che sono girati soprattutto nei circuiti dei festival, come Killer Movie, presentato in anteprima al Tribeca Film Festival, e  Sam & Amira, presentato al Seattle International Film Festival. Recentemente, ha recitato in Mothers and Daughters film corale del 2016 diretto da Paul Duddridge, al fianco di attrici d’eccezione: Sharon Stone, Susan Sarandon, Courteney Cox e Christina Ricci.

Una curiosità: è comparso in Minority Report di Steven Spielberg, ma non è accreditato.

Paul Wesley: Instagram e Twitter

Ci sono star che vivono di Instagram, e star riservate, o che amano farsi aspettare. Mentre Paul ha un popolarissimo profilo Twitter, con il quale risponde spesso a Tweet dei fan o partecipa in lunghe discussioni, il profilo Instagram di Paul Wesley si è fatto aspettare dai fan. Nel gennaio 2013, vista la proliferazione di falsi account sul social (tra cui, a quanto pare, quello di un tizio che posta fotografie di tazze Starbucks in continuazione…), l’attore ha comunicato su Twitter di NON averne uno. Sarà che ha cambiato idea, ma nell’ottobre dello stesso anno ha comunicato il nome del suo vero profilo Instagram: @paulvedere.

Le relazioni di Paul Wesley: la moglie e la storia con Phoebe Tonkin

Paul Wesley è stato sposato con Torrey Joël DeVittois, l’attrice che interpreta Melissa in Pretty Little Liars, dal 2011 al 2013.

Dopo la fine del matrimonio, Paul ha conosciuto Phoebe Tonkin sul set di The Vampire Diaries, dove lei interpreta una licantropa di nome Hayley. La storia è cominciata presto tra i due, che sono diventati inseparabili e i beniamini dei fan della serie. Dopo quattro anni, però, hanno deciso di lasciarsi. Dopo qualche mese, i fan avevano sperato in una riappacificazione tra i due: erano infatti stati avvistati di nuovo insieme. La relazione era stata ripresa, infatti, tra marzo e aprile del 2017. Ma le cose hanno cominciato a sembrare strane, e i paparazzi hanno scoperto che Paul non era presente alla festa di compleanno della sua ragazza. La conferma definitiva della rottura? I due non si seguono più su Instagram e Twitter.

 
 

Sarah Wayne Callies: 10 cose che non sai sull’attrice

Sarah Wayne Callies

Sarah Wayne Callies è una di quelle attrici che ha contribuito a rivoluzionare il mondo delle serie tv grazie alle sue incredibili e tanto diverse interpretazioni. L’attrice, che ha lavorato anche sul grande schermo e che ha alle spalle qualche esperienza da regista, ha dimostrato sin da subito di avere un grande talento, conquistando il cuore di milioni di spettatori.

Ecco, allora, dieci cose da sapere su Sarah Wayne Callies.

Sarah Wayne Callies serie

Sarah Wayne Callies serie1. Una vita tra serie tv. L’attrice ha iniziato la sua carriera nel mondo della recitazione, debuttando sul piccolo schermo con la serie Queens Supreme (2003-2007), per poi proseguire con Law & Order – Unità vittime speciali (2003), Dragnet (2003), Tarzan (2003), Numb3rs (2005), Dr. House – Medical Division (2010) e Prison Break (2010-2017). Tra i suoi ultimi lavori, vi sono The Long Road Home (2017), Colony (2016-2018), The Walking Dead (2010-2018), Letterkenny (2018) e Unspeakable (2019).

2. Non solo serie, ma anche film. Nel corso della sua carriera, l’attrice ha prestato spesso la sua attività anche per il grande schermo. Infatti, ha iniziato a lavorarvi in The Celestine Prophecy (2006), per poi proseguire con Il respiro del diavolo (2007), Bittersweet (2008), Lullaby for Pi (2010), Black Gold (2011) e Faces in the Crowd – Frammenti di un omicidio (2011). Successivamente, è apparsa in Foreverland (2011), Black November (2012), Into the Storm (2014), Pay the Ghost – Il male cammina tra noi (2015), The Other Side of the Door (2016) e This Is Your Death (2017). Dal 2018 al 2019 è apparsa in Letterkenny. Nel 2019 ha interpretato il ruolo di Margaret Sanders nella miniserie tv Unspeakable. Nel 2020 Sarah Wayne Callies ha interpretato Robin Perry nella serie tv Council of Dads.

3. È anche doppiatrice e regista. L’attrice è andata oltre la sua attività, tanto da vestire i panni della doppiatrice per la serie Robot Chicken (2017) e quelli di regista. Infatti, ha diretto un episodio della serie Colony (2018) e uno di Unspeakable (2019).

Sarah Wayne Callies The Walking Dead

Sarah Wayne Callies the walking dead4. Ha adorato il suo personaggio. L’attrice ha dichiarato di aver molto amato il personaggio di Lori Grimes: “Lei è uno di quei personaggi che penso vivranno nel mio cuore per un lungo, lungo, lungo, lungo tempo. Ho imparato tanto da lei”. Tra le altre cose, per lei è stato esaltante, quando soddisfacente, poter scavare così tanto nel suo personaggio e capire la sua psicologia.

Sarah Wayne Callies Prison Break

Sarah Wayne Callies

5. Il suo personaggio è stato adattato a lei. Il personaggio di Sara in Prison Break è stato messo in panchina durante la terza stagione delle serie a causa della gravidanza dell’attrice. Nella serie, Sara è stata dichiarata morta per mano altrui, per poi ritornare nella quarta stagione. In seguito, è stato spiegato che la sua stagione è stata solo una grande messa in scena.

6. Interpreta un dottore. L’attrice, che interpreta Sara Tancredi, ha ammesso che si sarebbe infastidita quando la gente l’avrebbe riconosciuta e si sarebbe rivolta a lei come un’infermiera, in quanto, nella serie, interpreta un medico.

Sarah Wayne Callies e Josh Winterhalt

7. È sposata da molti anni. L’attrice si è sposata per la prima volta il 21 luglio 2002 con Josh Winterhalt: i due si sono conosciuti mentre entrambi frequentavano il Dartmouth College e non si sono più lasciati da allora. Il marito è un insegnante di arti marziali.

 

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8. È madre di due figli. Dall’unione con suo marito è venuta al mondo Keala, nata il 20 luglio del 2007. In seguito, la coppia ha adottato Oakes, nato nell’agosto del 2013.

Sarah Wayne Callies su Instagram

9. Ha un profilo molto seguito. L’attrice possiede un proprio profilo Instagram seguito da 1,4 milioni di persone in tutto il mondo. La sua bacheca è ricca di foto che la ritraggono impegnata in momenti mondani o di lavoro, insieme a molte altre che la vedono protagonista insieme alla sua famiglia, ad amici o colleghi e in diversi momenti nostalgia.

 

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Sarah Wayne Callies: età e altezza

10. Sarah Wayne Callies è nata l’1 giugno del 1977 a La Grange, nell’Illinois, e la sua altezza complessiva corrisponde a 174 centimetri.

Fonti: IMDb, Collider

 
 

Dune: The Sisterhood, tre nuove attrici nel cast dello spin-off

Dune: The Sisterhood

Abbiamo recentemente scoperto chi saranno le protagoniste di Dune: The Sisterhood. Deadline ha annunciato che Emily Watson, Shirley Henderson e Indira Varma saranno i volti principali della prossima serie prequel di HBO Max, ma ora cinque nuovi nomi si uniscono al gruppo.

Variety riporta che Sarah-Sofie Boussnina, Shalom Brune-Franklin, Faoileann Cunningham, Aoife Hinds e Chloe Lea si sono tutte unite all’ensemble in ruoli chiave.

Boussnina (The Colony, Knightfall) interpreterà la principessa Ynez, descritta come “una giovane principessa indipendente alle prese con le pressioni della sua responsabilità in qualità di erede al Trono del Leone d’Oro”. Brune-Franklin (The Tourist, Line of Duty) interpreta Mikaela, che si dice sia “una donna Fremen volitiva che serve la famiglia reale mentre desidera un pianeta natale che non ha mai conosciuto”.

Cunningham (The Northman, The Witcher: Blood Origin) interpreta la sorella Jen, descritta come “una accolita feroce e imprevedibile in formazione presso la Sisterhood School che raramente rivela il suo nucleo emotivo”. Hinds (Normal People, Derry Girls) interpreta la sorella Emeline, che si dice sia “una zelante accolita discendente da una lunga stirpe di martiri, che porta una fervente religione alla sua formazione presso la Sorellanza”.

Dune: The Sisterhood è ambientato 10.000 anni prima dell’ascesa di Paul Atreides e segue le sorelle Harkonnen, interpretate da Watson e Henderson, mentre combattono le forze che minacciano il futuro dell’umanità e fondano la favolosa setta nota come Bene Gesserit.

Diane Ademu-John si prenderà cura dello show in qualità di creatrice, scrittrice, co-showrunner e produttrice esecutiva, mentre Alison Schapker sarà co-showrunner e produttrice esecutiva. Johan Renck è stato scelto per dirigere il primo episodio e sarà anche produttore esecutivo, mentre il regista di Dune, Denis Villeneuve, sarà produttore esecutivo.

Intanto, la produzione di Dune: Parte Due è già iniziata e il film racconterà il viaggio mitico di Paul Atreides mentre si unisce a Chani e ai Fremen mentre cerca la vendetta contro i cospiratori che hanno distrutto la sua famiglia. Di fronte a una scelta tra l’amore della sua vita e il destino dell’universo conosciuto, si sforza di prevenire un terribile futuro che solo lui può prevedere.

Il sequel uscirà nelle sale il 3 novembre 2023. Non è stata annunciata una data per la prima per Dune: The Sisterhood.

 
 

Damian Lewis: 10 cose che non sai sull’attore

Damian Lewis

Damian Lewis è uno di quegli attori che ha contribuito a cambiare il mondo delle serie tv grazie alla sua versatilità, alle sue innumerevoli ed incisive performance e al suo fascino british.

L’attore, che ha iniziato a lavorare nel mondo della recitazione sin da ragazzo, ha sempre dimostrato di essere in gamba e di saper scegliere accuratamente i propri personaggi, tanto da entrare sin da subito nel cuore degli spettatori per rimanerci tutti questi anni e non andarsene mai più.

Ecco, allora, dieci cose da sapere su Damian Lewis.

Damian Lewis serie tv

Damian Lewis serie tv1. Una vita tra serie tv. L’attore ha debuttato nel mondo della recitazione con la serie Poirot (1995), per poi continuare con Jack Frost (1996), Life Force (2000), Hearts and Bones (2000-2001), Band of Brothers – Fratelli al fronte (2001), The Forsyte Saga (2002-2003) e Big Impression (2003). In seguito, lavora in Colditz (2005), ShakespeaRe – Told (2005), Life (2007-2009) e The Vicar of Dibley (2013). Tra i suoi ultimi lavori, vi sono Homeland – Caccia alla spia (2011-2014), Wolf Hall (2015), To Appomattox (2015) e Billions (2016-2019). Inoltre, ha preso parte anche ai film Micky Love (1993), Warriors (1999), Jeffrey Archer: The Truth (2002), Friends & Crocodiles (2005), Confessions of a Diary Secretary (2007) e Stolen (2011). Nel 2019 è apparso nei panni del mito di hollywood Steve McQueen nel film acclamato di Quentin Tarantino C’era una volta… a Hollywood. Nel 2020 invece ha interpretato Howard Davies in Dream Horse. Nel 2021 riprenderà il ruolo di Bobby Axlerod nella seconda parte della quinta stagione di Billions.

2. Ha lavorato anche per il grande schermo. L’attore non ha lavorato solo ed esclusivamente per il mondo delle serie tv, ma ha preso parte molte volte in produzioni dedicate al cinema. Infatti, ha debuttato sul grande schermo con Robinson Crusoe (1997), per poi proseguire con L’acchiappasogni (2003), Keane (2004), Nyfes (2005), Chromophobia (2005), Il vento del perdono (2005), The Situation (2006), Alex Rider: Stormbreaker (2006) e The Baker (2007). In seguito, l’attore ha lavorato in Prison Escape (2008), Will (2011), Sua Maestà (2011), The Sweeney (2012), Romeo and Juliet (2013), La tempesta silenziosa (2014), Queen of the Desert (2015), Il traditore tipo (2016) e C’era una volta a Hollywood (2019).

3. È anche produttore. Nel corso della sua carriera, l’attore ha sperimentato altri ambiti appartenenti al cinema e alle serie tv. Egli, infatti, ha vestito i panni del produttore, partecipando alla realizzazione del corto Normal for Norfolk (2006) e del film The Baker.

Helen McCrory e Damian Lewis, la moglie

4. È sposato da diversi anni. L’attore è sposato per la prima volta, a 36 anni, il 4 luglio del 2007 con la collega Helen McCrory, scomparsa prematuramente di recente. I due sono insieme per molti anni fino alla sua morte.

Damian Lewis figli

5. È padre di due figli. Dall’unione con la sua prima ed unica moglie, hanno visto la luce due figli: l’8 settembre del 2006 è nata Manon, mentre il 2 novembre del 2007 è nato il secondo figlio della coppia, Gulliver.

Damian Lewis in Billions

6. Si è preparato con un libro. Durante le riprese, l’attore (che interpreta Bobby Axelrod) è stato avvistato a SoHo con una copia del libro Fooling Some of the People All of the Time: A Long Short, scritto da David Einhorn. Questo libro lo ha aiutato a preparare il ruolo.

7. È stato confuso per un criminale. L’attore si trovata a Killybegs, in Irlanda, con la sua famiglia quando qualcuno ha pensato erroneamente che egli fosse un vero banchiere in fuga e ha chiamato l’FBI.

Damian Lewis Homeland

Damian Lewis Homeland8. Ha avuto il ruolo senza provino. L’attore è stato scritturato per la serie Homeland – Caccia alla spia senza passare dalle audizioni, ma con una sola telefonata. Infatti, dopo averlo visto nel film Keane (2004), i produttori della serie, Howard Gordon e Alex Gansa, lo hanno subito contattato.

9. Aveva la stessa età di un altro personaggio. I personaggi di Lewis e Morena Baccarin erano stati pensati per avere la stessa età. Tuttavia, gli attori hanno ben otto anni di differenza: infatti, Damian è più vecchio della collega.

Damian Lewis: età e altezza

10. Damian Lewis è nato l’11 febbraio del 1971 a St. John’s Wood, a Londra, e la sua altezza complessiva corrisponde a 186 centimetri.

Fonti: IMDb, The Famous People