Pochi film nella storia del cinema possono vantare la fama eterna di Psycho (qui la recensione), il capolavoro del 1960 diretto dal maestro del brivido Alfred Hitchcock. Tratto dall’omonimo romanzo di Robert Bloch (basato a sua volta sulle reali vicende del serial killer Ed Gein), questo è indiscutibilmente uno dei titoli più famosi del regista, nonché il suo maggior successo commerciale. Psycho è però anche un vero e proprio film spartiacque nella storia del cinema e del genere thriller, avendo introdotto una serie di caratteristiche narrative e tecniche che tanto all’epoca quanto ancora oggi non mancano di stupire e lasciare con il fiato sospeso.
Rimasto affascinato dal racconto, Hitchcock acquisì personalmente i diritti su questo ed ordinò di far sparire tutte le copie in circolazione al fine di preservare la sorpresa che il film avrebbe dovuto suscitare nei suoi colpi di scena. Egli si trovò poi a dover girare Psycho in tempi stretti e con pochi soldi per via del rifiuto della Paramount a finanziare un’opera tanto scabrosa. Ad aver ragione sul potenziale del film fu naturalmente Hitchcock, che grazie anche ad una forte strategia di marketing vide Psycho guadagnare oltre 50 milioni di dollari a fronte di un budget di appena 800 mila.
Il successso di Psycho lo portò negli anni ad avere anche tre sequel, uno spin-off, una serie televisiva e un remake shot-for-shot. Naturalmente per nesssuna di queste opere fu possibile replicare la magia del primo film, che tra tecniche di messa in scena di narrazione è ancora oggi un capolavoro insuperabile. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla tecnica cinematografica. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
Psycho: la trama del film
Protagonista del film è la bella e giovane Marion Crane, segretaria di un’agenzia immobiliare. Al di là del lavoro, la donna intrattiene una relazione segreta con Sam Loomis, con il quale sogna un giorno di poter scappare e incominciare una nuova vita. L’occasione si presenta quando il suo datore di lavoro le affida una valigetta con 40 mila dollari da depositare in banca. Impulsivamente, Marion decide di partire per tutt’altra destinazione con il denaro. Non sapendo ancora dove recarsi e nascondersi dalle autorità che intanto la cercano, finisce per imbattersi nello sperduto Bates Motel, dove viene accolta dal proprietario Norman Bates, il quale sembra vivere lì da solo con l’anziana madre. Soggiornare lì, sarà per Marion l’inizio di un terribile incubo.
Psycho: il cast del film
Per il ruolo di Marion Crane, Hitchcock scelse l’attrice Janet Leigh, già nota per diversi film dagli anni Quaranta in poi. Il suo coinvolgimento nel film durò per tre settimane, una delle quali la vide impegnata a girare la sola scena della doccia. Per la sua interpretazione, la Leigh fu poi candidata al premio Oscar. Per il ruolo di Norman Bates, invece, la prima e unica scelta di Hitchcock fu l’attore Norman Bates. Sia lui che la Leigh vennero poi identificati per il resto della loro carriera con i loro ruoli in Psycho, ma ciò non fu per loro una scocciatura, poiché il film contribuì a renderli famosissimi e ricordati. Nel film si ritrova poi l’attrice Vera Miles nel ruolo di Lila Crane, sorella di Marion, mentre John Gavin è l’amante Sam Loomis. Martin Balsam è invece il detective Milton Arbogast.

Psycho: le tecniche cinematografiche e la scena della doccia
Gran parte della storia di Psycho, come tipico del cinema di Hitchcock, è raccontata attraverso l’immagine, la composizione e la messa in scena. Guardando il film, infatti, si noterà che qusto abbonda di linee verticali e orizzontali che tagliano in due lo spazio. Grazie a ciò, Hitchcock sottolinea la scissione e il conflitto vissuto tanto dai personaggi quanto dagli spettatori che seguono le loro gesta. I personaggi di Norman Bates e Marion Crane, in particolare, sono spesso circondati di specchi, suggerendo così la loro personalità divisa e, nel caso di Norman, l’elemento del doppio. In ultimo, Hitchcock sceglie di avvalersi del bianco e nero, sottolineando attraverso il contrasto tra chiari e scuri la drammaticità della vicenda.
Per quanto riguarda la celebre scena della doccia, questa dura appena 45 secondi, ma fu necessaria per realizzarla un’intera settimana di riprese e circa 72 posizioni diverse della macchina da presa. Per le 35 inquadrature che compongono l’accoltellamento, Hitchcock si avvalse di un montaggio serrato che, se da una parte non mostra nulla di esplicito, dall’altra lascia perfettamente immaginare cosa stia accadendo e il ritmo frenetico non fa che aumentare la paura del momento. Originariamente, inoltre, la scena era stata pensata come priva di musica. Dopo aver ascoltato la composizione di Bernard Hermann, comprendente i celebri archi stridenti che somigliano a grida umane, Hitchcock decise di utilizzarla immediatamente.
Psycho: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Psycho è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili, Apple iTunes e Tim Vision. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di sabato 21 agosto alle ore 21:00 sul canale Iris.
Fonte: IMDb



Diretto dalla vincitrice dell’Oscar Chloé Zhao,
Ora, un nuovo trailer di
Nel complesso, il trailer offre alcune risposte alle domande che gli spettatori hanno avuto riguardo al film, in particolare perché – se sono stati sulla Terra per 7.000 anni a proteggere l’umanità – non hanno mai aiutato i Vendicatori in nessuno dei vari combattimenti che la squadra di supereroi ha affrontato per salvare il mondo. Anche se la risposta potrebbe non essere soddisfacente per alcuni, forse è l’opzione che ha più senso. Inoltre, è possibile che ci sia qualcosa di misterioso rispetto all’ordine di non intervenire che il gruppo ha ricevuto, come suggerisce il trailer di
In termini di conflitto principale del film, Ajak parla dell’emergenza innescata dallo schiocco in Endgame che ha riportato indietro sulla Terra metà della popolazione scomparsa per opera di Thanos. Sebbene non sia chiaro quale sia l’emergenza, è chiaro che segnerà il destino della Terra. Sprite in seguito fa una battuta sulla fine del mondo, quindi sembra che la posta in gioco per gli Eterni sia alta. Tuttavia, a parte questi dettagli slegati della storia e il trailer che stabilisce che il team di



Sinossi
Sinossi
Sinossi
Sinossi


Brian O’Conner (
Il primo seguito del film di successo arriva a soli due anni di distanza e racconta di Brian O’Conner, che già conoscevamo, e Roman Pearce. I due sono vecchi amici d’infanzia separati in seguito all’arresto di Pearce da parte della polizia per cui Brian lavorava. Alterne vicende li portano a dover entrare a far parte, sotto copertura, della squadra di Carter Verone, facoltoso ricercato dell’ONU che non opera esattamente nella legalità. L’uomo li costringe a partecipare ad una gara per mettere alla prova la loro esperienza.
Il protagonista di questo terzo capitolo che fa incurisione in Giappone è Sean Boswell, un ragazzo americano amante dell’adrenalina e dei motori che vuole costruirsi una reputazione nel mondo delle corse clandestine. Ma questa passione insolita lo fa presto finire nei guai, e la madre, per tentare di salvarlo dal riformatorio, lo spedisce in Giappone, appunto, dal padre militare che è in istanza in quel Paese. Qui, Sean fa la conoscenza di Twinkie che lo introduce al mondo del drifting che incontra immediatamente l’interesse del ragazzo che ovviamente si fa subito notare, sia per le sue capacità sia per il suo interessamento a Neela, la ragazza su cui ha messo gli occhi anche Takashi Kamata ‘D.K.’, campione di corse e membro della Yakuza.
Dopo la parentesi Giapponese, il franchise torna “a casa” da Brian e Dom. Troviamo il primo reintegrato nella polizia che torna sotto copertura per nella banda di un pericoloso trafficante di droga di Los Angeles noto come “Braga”. Quella che però Brian non sa è che in questa nuova avventura dovrà lavorare fianco a fianco con Dom, proprio colui che aveva tradito cinque anni prima.
Brian fa ormai parte della famiglia. Tenta di indagare sull’omicidio di Letty, moglie di Toretto, ma capisce che non potrà essere di molto aiuto, e così decide di voltare per sempre le spalle alla polizia e aiutare Mia Toretto a far evadere il fratello, Dom. Dopo aver boicottato l’arrivo dell’autobus al carcere di massima sicurezza, Mia e Brian scappano in Brasile, a Rio de Janeiro, liberando Dominic. Là, durante una rapina a un treno, rincontrano Vince (un componente della banda di Toretto nel primo film della serie, nonché amico d’infanzia di Dom) e scoprono che il mandante del furto è un ricco affarista, Hernan Reyes, interessato a recuperare un chip nascosto nell’autoradio di una macchina rubata precedentemente, la quale contiene tutti i dati sensibili relativi ai suoi traffici illeciti che gli fruttano centinaia di milioni di dollari.
Come anticipato, alla guida di questo sesto capitolo a quattro ruote c’è l’agente Hobbs. Luke è all’inseguimento di un’organizzazione internazionale di mercenari criminali, che risponde agli ordini del temibile Owen Shaw. Quello che però nessuno sospetta è che al fianco di Shaw opera uno spietato luogotenente misterioso che si rivelerà, poi, essere Letty, la moglie di Dom creduta morta diversi capitoli fa. Dal momento che l’unico modo per fermare la squadra di criminali è quello di batterli sulla strada, Hobbs si rivolge allo specialista: chiede a Dom di rimettere insieme la squadra e di recarsi a Londra per unirsi a lui nella caccia a Owen Shaw. In cambio Hobbs promette l’amnistia a Dom e ai suoi, così che tutti possano tornare a casa. Quello che però Dom non si aspetta è di trovarsi di fronte alla moglie che credeva morte e che ora sta dalla parte dei cattivi.
Il settimo capitolo della saga di Fast and Furious assume un significato molto importante per la famiglia. A metà riprese, infatti, la Universal fermò la produzione a seguito della morte prematura, in un incidente d’auto, di
Con Dom e Letty in luna di miele e la partenza di Brian e Mia, la squadra sembra aver finalmente trovato la tranquillità tanto desiderata, ma ovviamente i guai continuano ad attirare ‘la famiglia’ e questa volta hanno le fattezza di
E siamo quindi arrivati al nono capitolo della saga di Fast and Furious, sempre sulle montagne russe, sempre lontani dalla calma domestica che i nostri protagonisti sembrano tanto cercare ma che non trovano mai, perché sono sempre i guai ad arrivare per primi. In questo nuovo episodio disponibile al cinema, tornano Cipher e Magdalene Shaw, mamma di Deckard, torna anche Han redivivo, ma soprattutto facciamo la conoscenza di Jakob Toretto, fratello minore di Dom e maggiore di Mia, che ha il volto di

