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BAFTA 2018: tutte le nomination, The Shape of Water domina

BAFTA

Sono state annunciate le nomination ai BAFTA 2018, 71a edizione dei British Academy Film Awards, premi conferiti dalla British Academy of Film and Television Arts alle migliori produzioni cinematografiche del 2017.

Tra i nominati domina The Shape of Water di Guillermo del Toro, che ai Golden Globes ha vinto il premio per la migliore regia.

Tutte le nomination ai BAFTA 2018

BEST FILM
Chiamami col tuo nome Emilie Georges, Luca Guadagnino, Marco Morabito, Peter Spears
Darkest Hour, Tim Bevan, Lisa Bruce, Eric Fellner, Anthony McCarten, Douglas Urbanski
Dunkirk, Christopher Nolan, Emma Thomas
The Shape of Water, Guillermo del Toro, J. Miles Dale
Tre manifesti a Ebbing, Missouri Graham Broadbent, Pete Czernin, Martin McDonagh

OUTSTANDING BRITISH FILM
Darkest Hour, Joe Wright, Tim Bevan, Lisa Bruce, Eric Fellner, Anthony McCarten, Douglas Urbanski
Morto Stalin, se ne fa un altro, Armando Iannucci, Kevin Loader, Laurent Zeitoun, Yann Zenou, Ian Martin, David Schneider
God’s Own Country, Francis Lee, Manon Ardisson, Jack Tarling
Lady Macbeth, William Oldroyd, Fodhla Cronin O’Reilly, Alice Birch
Paddington 2, Paul King, David Heyman, Simon Farnaby
Tre manifesti a Ebbing, Missouri, Martin McDonagh, Graham Broadbent, Pete Czernin

OUTSTANDING DEBUT BY A BRITISH WRITER, DIRECTOR OR PRODUCER
The Ghoul, Gareth Tunley (Writer/Director/Producer), Jack Healy Guttman & Tom Meeten (Producers)
I Am Not A Witch, Rungano Nyoni (Writer/Director), Emily Morgan (Producer)
Jawbone, Johnny Harris (Writer/Producer), Thomas Napper (Director)
Kingdom of Us, Lucy Cohen (Director)
Lady Macbeth, Alice Birch (Writer), William Oldroyd (Director), Fodhla Cronin O’Reilly (Producer)

FILM NOT IN THE ENGLISH LANGUAGE
Elle, Paul Verhoeven, Saïd Ben Saïd
Per primo hanno ucciso mio padre, Angelina Jolie, Rithy Panh
The Handmaiden, Park Chan-wook, Syd Lim
Loveless, Andrey Zvyagintsev, Alexander Rodnyansky
Il Cliente, Asghar Farhadi, Alexandre Mallet-Guy

DOCUMENTARY
City of Ghosts, Matthew Heineman
I Am Not Your Negro, Raoul Peck
Icarus, Bryan Fogel, Dan Cogan
An Inconvenient Sequel, Bonni Cohen, Jon Shenk
Jane, Brett Morgen

ANIMATED FILM
Coco, Lee Unkrich, Darla K. Anderson
Loving Vincent, Dorota Kobiela, Hugh Welchman, Ivan Mactaggart
La mia vita da Zucchina, Claude Barras, Max Karli

DIRECTOR
Blade Runner 2049, Denis Villeneuve
Chiamami col tuo nome, Luca Guadagnino
Dunkirk, Christopher Nolan
The Shape of Water, Guillermo del Toro
Tre manifesti a Ebbing, Missouri, Martin McDonagh

ORIGINAL SCREENPLAY
Get Out, Jordan Peele
I, Tonya, Steven Rogers
Lady Bird, Greta Gerwig
The Shape of Water, Guillermo del Toro, Vanessa Taylor
Tre manifesti a Ebbing, Missouri, Martin McDonagh

ADAPTED SCREENPLAY
Chiamami col tuo nome, James Ivory
Morto Stalin, se ne fa un altro, Armando Iannucci, Ian Martin, David Schneider
Film Stars Don’t Die In Liverpool, Matt Greenhalgh
Molly’s Game, Aaron Sorkin
Paddington 2, Simon Farnaby, Paul King

LEADING ACTRESS
Annette Bening, Film Stars Don’t Die in Liverpool
Frances McDormand, Tre manifesti a Ebbing, Missouri
Margot Robbie, I, Tonya
Sally Hawkins, The Shape of Water
Saoirse Ronan, Lady Bird

LEADING ACTOR
Daniel Day-Lewis, Phantom Thread
Daniel Kaluuya, Get Out
Gary Oldman, Darkest Hour
Jamie Bell, Film Stars Don’t Die in Liverpool
Timothée Chalamet, Chiamami col tuo nome

SUPPORTING ACTRESS
Allison Janey, I, Tonya
Kristen Scott Thomas, Darkest Hour
Laurie Metcalf, Lady Bird
Lesley Manville, Phantom Thread
Octavia Spencer, The Shape of Water

SUPPORTING ACTOR
Christopher Plummer, Tutti i soldi del mondo
Hugh Grant, Paddington 2
Sam Rockwell, Tre manifesti a Ebbing, Missouri
Willem Dafoe, The Florida Project
Woody Harrelson, Tre manifesti a Ebbing, Missouri

ORIGINAL MUSIC
Blade Runner 2049, Benjamin Wallfisch, Hans Zimmer
Darkest Hour, Dario Marianelli
Dunkirk, Hans Zimmer
Phantom Thread, Jonny Greenwood
The Shape of Water, Alexandre Desplat

CINEMATOGRAPHY
Blade Runner 2049, Roger Deakins
Darkest Hour, Bruno Delbonnel
Dunkirk, Hoyte van Hoytema
The Shape of Water, Dan Laustsen
Tre manifesti a Ebbing, Missouri, Ben Davis

EDITING
Baby Driver, Jonathan Amos, Paul Machliss
Blade Runner 2049, Joe Walker
Dunkirk, Lee Smith
The Shape of Water, Sidney Wolinsky
Tre manifesti a Ebbing, Missouri, Jon Gregory

PRODUCTION DESIGN
La Bella e la Bestia, Sarah Greenwood, Katie Spencer
Blade Runner 2049, Dennis Gassner, Alessandra Querzola
Darkest Hour, Sarah Greenwood, Katie Spencer
Dunkirk, Nathan Crowley, Gary Fettis
The Shape of Water, Paul Austerberry, Jeff Melvin, Shane Vieau

COSTUME DESIGN
La Bella e la Bestia, Jacqueline Durran
Darkest Hour, Jacqueline Durran
I, Tonya, Jennifer Johnson
Phantom Thread, Mark Bridges
The Shape of Water, Luis Sequeira

MAKE UP & HAIR
Blade Runner 2049, Donald Mowat, Kerry Warn
Darkest Hour, David Malinowski, Ivana Primorac, Lucy Sibbick, Kazuhiro Tsuji
I, Tonya, Deborah La Mia Denaver, Adruitha Lee
Victoria & Abdul, Daniel Phillips
Wonder, Naomi Bakstad, Robert A. Pandini, Arjen Tuiten

SOUND
Baby Driver, Tim Cavagin, Mary H. Ellis, Julian Slater
Blade Runner 2049, Ron Bartlett, Doug Hemphill, Mark Mangini, Mac Ruth
Dunkirk, Richard King, Gregg Landaker, Gary A. Rizzo, Mark Weingarten
The Shape of Water, Christian Cooke, Glen Gauthier, Nathan Robitaille, Brad Zoern
Star Wars: Gli ultimi Jedi, Ren Klyce, David Parker, Michael Semanick, Stuart Wilson, Matthew Wood

SPECIAL VISUAL EFFECTS
Blade Runner 2049 Gerd Nefzer, John Nelson
Dunkirk, Scott Fisher, Andrew Jackson
The Shape of Water, Dennis Berardi, Trey Harrell, Kevin Scott
Star Wars: Gli ultimi Jedi, Nominees tbc
War: The Planet of the Apes, Nominees tbc

BRITISH SHORT ANIMATION
Have Heart, Will Anderson
Mamoon, Ben Steer
Poles Apart, Paloma Baeza, Ser En Low

BRITISH SHORT FILM
Aamir, Vika Evdokimenko, Emma Stone, Oliver Shuster
Cowboy Dave, Colin O’Toole, Jonas Mortensen
A Drowning Man, Mahdi Fleifel, Signe Byrge Sørensen, Patrick Campbell
Work, Aneil Karia, Scott O’Donnell
Wren Boys, Harry Lighton, Sorcha Bacon, John Fitzpatrick

EE RISING STAR AWARD (voted for by the public)
Daniel Kaluuya
Florence Pugh
Josh O’Connor
Tessa Thompson
Timothée Chalamet

La cerimonia di premiazione dei BAFTA 2018 si svolgerà il 18 febbraio 2018 alla Royal Albert Hall di Londra. La cerimonia sarà presentata da Joanna Lumley, attrice britannica.

 
 

Deadpool 2: T.J. Miller non verrà sostituito a seguito delle accuse di violenza

Deadpool 2

T.J. Miller ha interpretato Weasel in Deadpool e tornerà con lo stesso personaggio in Deadpool 2. Il suo ruolo sembrava essere stato messo in pericolo dalle recenti accuse di molestia rivolte proprio all’attore.

Alla luce di quanto accaduto per Tutti i Soldi del Mondo, in cui Ridley Scott ha deciso di eliminare dal film l’interpretazione di Kevin Spacey sostituendolo con Christopher Plummer, si pensava che anche la produzione di Deadpool 2 potesse optare per una soluzione simile.

Lauren Shuler Donner, produttrice del film, ha però spiegato che “il film adesso è girato e non ci sono piani per sostituire l’attore.” Questo però non impedirà alla Disney, nuova detentrice dei diritti di sfruttamento del personaggio, di eliminare Weasel dai futuri adattamenti dedicati al Mercenario Chiacchierone.

In merito a questa seconda questione, la Donner è sempre vaga, rispondendo che non sa cosa ha intenzione di fare la Disney per il futuro.

Deadpool 2: il teaser trailer del film con Ryan Reynolds

Inoltre, di seguito, ecco la nuova sinossi del film:

Dopo essere sopravvissuto a un quasi fatale attacco di mucche, uno chef sfigurato che lavora in una cafetteria (Wade Wilson) lotta con il suo sogno di diventare il barista più sexy di Mayberry mentre impara a scendere a patti con il fatto che ha perso il senso del gusto.

Cercando di riconquistare la sua spezia per la vita, così come un condensatore di flusso, Wade deve combattere i ninja, la yakuza e un branco di cani sessualmente aggressivi, mentre viaggia in giro per il mondo per scoprire l’importanza della famiglia, dell’amicizia e del sapore. Un nuovo gusto per l’avventura e per ottenere l’ambito titolo di tazza di caffè del World’s Best Lover.

CORRELATI:

Diretto da David LeitchDeadpool 2 vedrà Ryan Reynolds tornare nei pani del Mercenario Chiacchierone della MarvelZazie Beetz sarà Domino, Josh Brolin sarà invece Cable.

 
 

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, John Boyega sulla separazione di Finn e Rey

Star Wars: Gli Ultimi Jedi

Star Wars: Gli Ultimi Jedi è sbarcato nelle nostre sale lo scorso 13 dicembre, diretto da Rian Johnson, tirando un po’ le fila del racconto di questa nuova trilogia rilanciata dalla Disney. Nell’ottavo capitolo infatti le alleanze dei ribelli si sono consolidate e pericolose minacce si affacciano all’orizzonte, ancora più pericolose visto il finale aperto del film (senza fare spoiler), ma tra gli avvenimenti meno prevedibili c’è sicuramente la netta separazione tra Rey e Finn; i due ragazzi, inseparabili in Il Risveglio della Forza, erano accumunati dalla stessa ricerca di un posto nel mondo e di un’identità, e questo li aveva uniti sia nel percorso fisico che mentale.

John Boyega ha avuto modo di discutere dell’argomento in una recente intervista e queste sono state le sue parole:

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, inedite foto dal film di Rian Johnson

La cosa mi preoccupava molto all’inizio, perché io e Daisy [Ridley] ci aspettavamo di stare insieme in questa parte del franchising. Scoprire che saremmo separati mi ha fatto battere un po’ il cuore…perché ci sosteniamo a vicenda, siamo come connessi, ci capiamo al volo. Abbiamo attraversato lo stesso processo, quando siamo stati scelti per la nuova trilogia: un giorno fai una pubblicità e l’anno dopo sei in Star Wars…

Boyega tornerà anche in Episodio IX, che sarà diretto da J.J.Abrams, di nuovo al timone del franchise dopo il licenziamento di Colin Trevorrow.

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, i cameo famosi del film

Fonte: Cinemablend

 
 

Black Panther: un film “storico” e innovativo del genere

black panther

In diverse intervista, Kevin Feige, boss Marvel Studios, ha spiegato che è importante, dopo dieci anni di produzione, mantenere alta l’attenzione del pubblico e cercare sempre di innovare il MCU, dove è possibile. Con Black Panther, Feige punta a portare cambiamento e innovazione nel suo universo.

Parlando con Fandango, il regista Ryan Coogler ha spiegato quanto è importante per la cultura contemporanea una film del genere, in cui i blockbuster si aprono a un panorama inedito e completamente da scoprire:

“Ci sono stati tantissimi film di supereroi. Da fan, credo che ne abbiamo visti davvero tanti, a questo punto. Credo però che l’elemento culturale in Black Panther, e il modo in cui le specificità culturali pesano nel film, lo rende alquanto unico. Sono eccitato all’idea di vedere altri film di supereroi, ma non ci sono stati altri personaggi del calibro di T’Challa prima. Abbiamo la possibilità di raccontarlo, ed è un ruolo che ha tantissimo potenziale.”

Sempre parlando dell’importanza storica e culturale del film, Sterling K. Brown, reduce dalla vittoria ai Golden Globes per il suo ruolo di attore drammatico in una serie (This is Us), ha dichiarato a THR:

“È storico. Sei al campo base e ci sono tutte le roulotte allineate e vedi circa 24 camper e da ognuno di loro esce un volto di colore. E poi sono sul set e c’è un regista nero, Ryan Coogler, e un produttore nero, Nate Moore. Vedere questo tipo di produzioni con tutti questi volti neri mi commuove.”

Black Panther trailer ufficiale

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Black Panther, la trama del film

Di seguito la prima sinossi del film: Black Panther segue T’Challa che, dopo gli eventi di Captain America Civil War, torna a casa, nell’isolata e tcnologicamente ultra avanzata nazione africana, Wakanda, per prendere il suo posto in qualità di nuovo re. Tuttavia, un vecchio nemico ricompare sui radar e il doppio ruolo di T’Challa di sovrano e di Black Panther è messo alla prova, quando viene trascinato in un conflitto che mette l’intero fato di Wakanda e del mondo in pericolo.

Ryan Coogler scriverà e dirigerà Black Panther che seguirà la storia di T’Challa, il re guerriero di Wakanda, da dove era stata interrotta in Captain America Civil War.

Non è ancora chiaro quali altri personaggi parteciperanno alla storia, anche se sembra una buona possibilità che nel film ci sia anche Ulysses Klaw, che ha esordito in Avengers Age of Ultron con il volto di Andy Serkis. Inoltre sembra ci possa essere spazio anche per Everett Ross, visto sempre in Civil War con il volto di Martin Freeman.

Chadwick Boseman interpreta il protagonista, T’Challa, già visto in Captain America Civil War. Nei ruoli principali del film ci saranno, oltre a Boseman, Michael B. Jordan, Lupita Nyong’O, Danai Gurira, Martin Freeman, Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest Whitaker e Andy Serkis. Nei ruoli di comprimari compariranno invece Letitia Wright, Winston Duke, Florence Kasumba, Sterling K. Brown e John Kani.

Black Panther arriverà al cinema il 16 Febbraio del 2018.

 
 

Jennifer Lawrence e “l’incidente” con Emma Stone dopo i Golden Globes

Mistica Jennifer Lawrence

Che succede se la tua amica con cui dovevi andare ad un party ti dà buca all’ultimo minuto? Provate a chiederlo a Jennifer Lawrence, che domenica sera avrebbe dovuto accompagnare Emma Stone ad una festa dopo la cerimonia dei Golden Globes (dove la Stone era nominata nella categoria Miglior Attrice in una Commedia) e che, come potete vedere nel video qui sotto, si è ritrovata a casa con il viso truccato a metà.

Mi hai detto che ero la tua compagna per il party dei Golden Globes, così ho preso i biglietti, ho affittato una macchina ed ero a metà del mio processo glam quando mi hai chiamata per dirmi che non volevi più andarci“.

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Nel video, pubblicato dalla Lawrence sul suo profilo Facebook ufficiale, l’attrice parla direttamente con la responsabile dell'”incidente” Emma Stone: “Volevi venire a casa mia, allora ho mandato a casa il mio team di truccatrici ed ecco il risultato“.

Le due sono ottime amiche da quando, qualche anno fa, Woody Harrelson le aveva fatte conoscere e da allora sembrano inseparabili. “Ci siamo scritte ogni giorno per un anno“, hanno raccontato in un’intervista, “E abbiamo anche uno stalker in comune!“.

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The Batman: Gary Oldman vorrebbe Joaquin Phoenix

Poche ore fa abbiamo riportato delle dichiarazioni di Matt Reeves in merito a The Batman, secondo cui la storia sarebbe pronta, ma la sceneggiatura del film ancora no.

Adesso torniamo a parlare del film grazie alle dichiarazioni di un illustre ex: Gary Oldman. L’attore, che ha interpretato il Commissario Gordon nella trilogia del Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan, ha espresso la sua preferenza in merito a un nuovo interprete del Crociato di Gotham.

Parlando con TooFab l’attore, reduce da una magnifica vittoria ai Golden Globes per la sua interpretazione di Winston Churchill ne L’Ora Più Buia, ha dichiarato che gli piacerebbe vedere Joaquin Phoenix nel ruolo di Batman al posto di Ben Affleck.

Oldman ha dichiarato: “Mi piacerebbe vedere qualcuno come Joaquin Phoenix nel ruolo. Non intendo mancare di rispetto a Ben Affleck, penso sia tutto legato a chi è al timone del progetto.”

Phoenix era già in lizza per il ruolo di Doctor Strange per i Marvel Studios, ruolo andato poi a Benedict Cumberbatch, mentre Ben Affleck non è ancora stato dismesso da ruolo che ha già interpretato in tre film.

The Batman: 5 storie che vorremmo vedere nel DC Extended Universe

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The Batman sarà prodotto da Ben Affleck Geoff Johns che firmano anche la sceneggiatura. Nel cast J.K. Simmons sarà Jim Gordon e Joe Manganiello sarà Deathstroke. Alla regia Matt Reeves.

 
 

Avengers: Infinity War, per Chris Hemsworth non ci sono spoiler nel trailer

Dopo la fine delle riprese di Avengers 4, Chris Hemsworth è tornato a parlare del suo futuro nel MCU e del contratto in scadenza, ma sono altrettanto interessanti le recenti dichiarazioni in merito al trailer di Avengers: Infinity War, il prossimo film che lo vedrà fra i protagonisti insieme agli altri vendicatori. Per l’attore di Thor: Ragnarok infatti, il footage montato non svelerebbe nulla di importante ai fini della trama:

Di sicuro il trailer non contiene spoiler, perché ricordo di averlo guardato e pensato che non dicesse abbastanza al pubblico. Poi ho parlato con Joe Russo – uno dei due registi – e mi ha detto che non c’è bisogno di svelare qualcosa, perché non è ciò che i fan vogliono“.

Avengers: Infinity War, “il meglio deve ancora venire” secondo RDJ

Ciò nonostante, il trailer è diventato il più visto nella storia dopo sole 24 ore dal suo rilascio in rete, una prova del fatto che non è importante cosa le immagini possano o non possano raccontare della trama, quanto invece accontentare l’euforia e l’attesa degli appassionati.

Vi ricordiamo che Avengers: Infinity War è stato diretto da Anthony e Joe Russo e arriverà nei nostri cinema il 25 aprile 2018. Di seguito la sinossi del film.

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Chris Hemsworth: il futuro di Thor dopo Avengers 4 e il desiderio di lavorare con Wolverinwe

Fonte: CBM

 
 

Black Panther: uscirà un formato speciale per le proiezioni in IMAX

Le prime immagini di Black Panther hanno rivelato che il film di Ryan Coogler, in arrivo a Febbraio, avrà trai protagonisti lo stesso stato del Wakanda, una nazione mitica, selvaggia e allo stesso tempo ultra-tecnologica.

Per dare la massima resa di questa ambientazione, e per dare giustizia alle mozzafiato sequenze d’azione, il regista ha realizzato una formattazione speciale del film per lo schermo IMAX, una versione che permetterà allo spettatore di vedere il 26% in più delle immagini del film.

Su Twitter, l’account ufficiale IMAX fa l’annuncio in concomitanza delle aperture delle prevendite per il Nord America.

Black Panther trailer ufficiale

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Black Panther, la trama del film

Di seguito la prima sinossi del film: Black Panther segue T’Challa che, dopo gli eventi di Captain America Civil War, torna a casa, nell’isolata e tcnologicamente ultra avanzata nazione africana, Wakanda, per prendere il suo posto in qualità di nuovo re. Tuttavia, un vecchio nemico ricompare sui radar e il doppio ruolo di T’Challa di sovrano e di Black Panther è messo alla prova, quando viene trascinato in un conflitto che mette l’intero fato di Wakanda e del mondo in pericolo.

Ryan Coogler scriverà e dirigerà Black Panther che seguirà la storia di T’Challa, il re guerriero di Wakanda, da dove era stata interrotta in Captain America Civil War.

Non è ancora chiaro quali altri personaggi parteciperanno alla storia, anche se sembra una buona possibilità che nel film ci sia anche Ulysses Klaw, che ha esordito in Avengers Age of Ultron con il volto di Andy Serkis. Inoltre sembra ci possa essere spazio anche per Everett Ross, visto sempre in Civil War con il volto di Martin Freeman.

Chadwick Boseman interpreta il protagonista, T’Challa, già visto in Captain America Civil War. Nei ruoli principali del film ci saranno, oltre a Boseman, Michael B. Jordan, Lupita Nyong’O, Danai Gurira, Martin Freeman, Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest Whitaker e Andy Serkis. Nei ruoli di comprimari compariranno invece Letitia Wright, Winston Duke, Florence Kasumba, Sterling K. Brown e John Kani.

Black Panther arriverà al cinema il 16 Febbraio del 2018.

 
 

Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald, Jude Law conosce tutti i segreti di Silente

Animali fantastici: i crimini di grindelwald

Jude Law ha dato un tocco di magia alla sua carriera, entrando a far parte del cast di Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald nell’importante ruolo del giovane Albus Silente.

L’attore, reduce da una nomination ai Golden Globes per The Young Pope, ha partecipato all’evento di Los Angeles e ha parlato con ET del suo ruolo e di come si è preparato a interpretare il mago più famoso, dopo Harry Potter, della moderna cultura pop.

A quanto pare, Law ha avuto il privilegio di raccogliere informazioni dalla fonte diretta, J.K. Rowling in persona: “Sapete cosa ho fatto? Mi sono seduto a un tavolo con J.K. Rowling, e ho ascoltato le sue straordinarie parole di saggezza. Lei è stata abbastanza gentile da condividere con me l’intera storia e le sue future speranze per questa giovane versione di Silente, e questo ha disegnato il mio percorso. Ho semplicemente seguito quello che ha detto lei.”

Sembra quindi che l’attore inglese sia al corrente di tutto ciò che serve per dare giustizia al personaggio sul grande schermo, in questa nuova, giovane versione.

Animali Fantastici: i Crimini di Grindelwaldfirst look

In uscita il 15 novembre 2018, il film presenta un cast capitanato da Eddie Redmayne, Katherine Waterston, Dan Fogler, Alison Sudol, Ezra Miller, con Jude Law e Johnny Depp.

Alla fine del primo film, il potente mago oscuro Gellert Grindelwald era stato catturato dal MACUSA (il Magico Congresso degli Stati Uniti d’America), con l’aiuto di Newt Scamander. Ma, come aveva minacciato di fare, Grindelwald riesce a fuggire e inizia ad adunare i suoi sostenitori, la maggior parte dei quali ignorano il suo vero obiettivo: far salire i maghi purosangue a capo di tutti gli esseri non magici.

Per sventare i piani di Grindelwald, Albus Silente recluta il suo ex studente Newt Scamander, che acconsente ad aiutarlo, ignaro dei pericoli che lo aspettano. Si creano divisioni, mentre l’amore e la lealtà vengono messi alla prova, anche tra gli amici più sinceri e in famiglia, in un magico mondo sempre più frammentato.

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Animali Fantastici: i Crimini di Grindelwald è diretto da David Yates, tratto da una sceneggiatura di J.K. Rowling, e prodotto da David Heyman, J.K. Rowling, Steve Kloves e Lionel Wigram.

 
 

Shazam!: Zachary Levi sogna un cameo di Wonder Woman

shazam!

Mentre la Warner Bros. è al lavoro sulla pre-produzione del film, il protagonista di Shazam! Zachary Levi ha avuto modo di parlare delle sue previsioni e di quale supereroe vorrebbe incontrare nel cinecomic DC che sarà diretto da David F. Sandberg (Annabelle: Creation). Sembra proprio che l’attore abbia un’unica preferenza: Wonder Woman, o almeno è ciò che si evince dalle sue parole.

Vorrei lei perché è straordinaria. Certo, un qualsiasi altro cameo di un supereroe DC sarebbe grandioso, ma Gal Gadot è la mia preferita. Ha un tale fascino, è forte, è una mamma, è stata nell’esercito israeliano…Sarebbe bello vedere il giovane Billy Batson interagire con Wonder Woman che è una meravigliosa amazzone“.

Shazam!: il regista si difende dalle critiche

Le riprese di Shazam! partiranno tra un mese ad Atlanta, con Levi già confermato nel cast insieme ad Asher Angel, Jack Dylan Grazer, Grace Fulton, Cooper Andrews e Faithe Herman. Nessun dettaglio sulla trama ufficiale del film è ancora trapelata e un cameo di Wonder Woman, a questo punto della produzione, appare davvero un’idea lontanissima. Ma staremo a vedere.

Vi ricordiamo che Shazam! farà parte dell’Universo Cinematografico DC e dovrebbe essere pronto per debuttare al cinema nell’aprile 2019.

Fonte: Cinemablend

 
 

Spider-Man, un concept inutilizzato del costume omaggia Ben Reilly

Spider-Man Homecoming

Ryan Meinerding ha condiviso un nuovo concept dedicato a Spider-Man, in cui possiamo vedere un look alternativo che l’Uomo Ragno avrebbe potuto avere nella sua breve apparizione in Captain America: Civil War.

Nella didascalia al concept, Meinerding ha specificato che il disegno è stato realizzato con lo scopo di porgere un omaggio al look dello Spider-Man di Ben Reilly, che è stato realizzato da Mark Bagley per i fumetti.

Ecco il concept:

Naturalmente, come ben sappiamo, il costume di Spidey di Civil War è stato poi realizzato secondo un design più classico, cosa che ha poi permesso uno sviluppo del costume del personaggio in Avengers: Infinity War, dove, stando al trailer, potremo vedere in azione Iron Spider, lo stesso presentatoci alla fine di Spider-Man: Homecoming.

Per quanto riguarda il personaggio, lo rivedremo, sempre interpretato da Tom Holland, in Infinity War, mentre dovremo aspettare il 2019 per vedere il sequel di Spider-Man: Homecoming, già in pre-produzione.

Spider-Man: Homecoming sequel, riprese a Giugno

Del film sappiamo ancora poco, tranne che Jon Watts tornerà alla regia e Holland a interpretare il protagonista. Inoltre sappiamo che si sta cercando un’attrice europea che dovrebbe interpretare Gwen Stacy.

 
 

Black Panther: lunga vita al re nel nuovo trailer

È stato diffuso un nuovo trailer di Black Panther in cui si inneggia “lunga vita al re”. Si tratta ovviamente di T’Challa, erede al trono di Wakanda dopo la morte (vista in Captain America: Civil War) di T’Chaka.

Ecco il trailer:

Black Panther trailer ufficiale

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Black Panther, la trama del film

Di seguito la prima sinossi del film: Black Panther segue T’Challa che, dopo gli eventi di Captain America Civil War, torna a casa, nell’isolata e tcnologicamente ultra avanzata nazione africana, Wakanda, per prendere il suo posto in qualità di nuovo re. Tuttavia, un vecchio nemico ricompare sui radar e il doppio ruolo di T’Challa di sovrano e di Black Panther è messo alla prova, quando viene trascinato in un conflitto che mette l’intero fato di Wakanda e del mondo in pericolo.

Ryan Coogler scriverà e dirigerà Black Panther che seguirà la storia di T’Challa, il re guerriero di Wakanda, da dove era stata interrotta in Captain America Civil War.

Non è ancora chiaro quali altri personaggi parteciperanno alla storia, anche se sembra una buona possibilità che nel film ci sia anche Ulysses Klaw, che ha esordito in Avengers Age of Ultron con il volto di Andy Serkis. Inoltre sembra ci possa essere spazio anche per Everett Ross, visto sempre in Civil War con il volto di Martin Freeman.

Chadwick Boseman interpreta il protagonista, T’Challa, già visto in Captain America Civil War. Nei ruoli principali del film ci saranno, oltre a Boseman, Michael B. Jordan, Lupita Nyong’O, Danai Gurira, Martin Freeman, Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest Whitaker e Andy Serkis. Nei ruoli di comprimari compariranno invece Letitia Wright, Winston Duke, Florence Kasumba, Sterling K. Brown e John Kani.

Black Panther arriverà al cinema il 16 Febbraio del 2018.

Fonte: Marvel Entertainment

 
 

Gal Gadot commenta il suo futuro come Wonder Woman

A differenza degli altri film CD Comcis fino a questo momento arrivati al cinema, Wonder Woman ha avuto un discreto successo, anche da parte del pubblico che ha cominciato ad amare Gal Gadot, nonostante le iniziali critiche in merito alla sua scelta per interpretare Diana Prince.

Parlando con Entertainment Weekly , l’attrice ha spiegato come si è sentita a raccontare una Wonder Woman che passa da un film in solitaria a uno in cui è parte di un gruppo.

“Quando ho cominciato a girare Justice League era letteralmente il giorno dopo in cui ho finito le riprese di Wonder Woman. Quindi per me è stato lo stesso, ma allo stesso tempo differente, ed è stato molto bello dividere la scena con il gruppo, e tornare a lavorare con alcuni di loro. Molto divertente. Naturalmente non si trattava di Wonder Woman; in questo caso era di supporto alla storia più grande. Sono molto eccitata ora di tornare a lavorare per Wonder Woman 2.”

In merito al futuro del personaggio, Gal Gadot ha detto: “A parte ciò che ha fatto Lynda Carter in tv, questo personaggio non è mai stato davvero raccontato sul grande schermo, l’abbiamo vista solo nella sua storia di origini. Ma c’è così tanto da esplorare con un personaggio che ha un’eredità di 75 anni, c’è così tanto materiale e così tanti modi per raccontarlo che sono completamente assorbita.”

In merito a quanto altro tempo la vedremo nei panni di Wonder Woman, Gal è stata onesta dicendo: “Penso che nel momento in cui sono lì, e sentirò il desiderio di andare avanti, allora lascerò il ruolo. Per adesso non so quanto continuerò.”

Leggi la nostra recensione di Wonder Woman con Gal Gadot

Patty Jenkins tornerà alla regia del film che vedrà ancora come protagonista Gal Gadot. Il film sarà ambientato nell’Era moderna e la sceneggiatura è in fase di scrittura, con Goeff Johns e Patty Jenkins a lavoro a quattro mani.

Wonder Woman 2 arriverà al cinema l’1 novembre 2019.

 
 

Ant-Man: è già in previsione una trilogia

Ant-Man and the Wasp

Michael Pena, che in Ant-Man ha interpretato il divertentissimo Luis, amico di Scott Lang (Paul Rudd), sembra aver confermato che la Marvel ha già in mente una trilogia per il personaggio arrivato sul grande schermo nel 2016.

“Ne abbiamo parlato dal primo giorno – ha dichiarato Pena – Si tratta di un club completamente nuovo in cui essere, quello del Marvel Universe. Non so se mi useranno nel terzo film, ancora non lo so, ma è bello lasciare un piccolo segno in questo universo, è un bel club, i ragazzi guidano uno studio vincente.”

Sulla sua eventuale presenza in Infinity War, Pena ha replicato: “Non ho mai lavorato con nessun altro del Marvel Cinematic Universe. Ho lavorato con Paul ed Evangeline Lilly, e Michael Douglas, che è comunque una bella lista.”

Su quello che dovremmo aspettarci da lui nel secondo film, ha detto: “Non posso dire nulla ma credo che siano bravi ragazzi, lo sono sempre stati e immagino lo rimarranno. Devo rimanere molto vago, generale, ma credo che riguardi il sogno Americano e il fare del proprio meglio con se stessi. Luis ama quel mondo, e tutti conoscono Tony Stark. Sta cercando di migliorare la sua vita. È il miglior modo per dirlo.”

Ant-Man and the Wasp: terminate le riprese dopo soli tre mesi

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Ant-Man and the Wasp, arriverà al cinema il 6 luglio 2018. Alla regia potrebbe tornare Peyton Reed, mentre alla sceneggiatura c’è Adam McKay. Nel cast sono stati confermati i protagonisti Paul Rudd e Evangeline Lilly.

Confermati nel cast Michael Douglas, Michael Pena e David Dastmalchian. Si sono uniti al cast anche Michelle Pfeiffer che interpreta Janet Van Dyne, Hannah John-Kamen è Ghost, Randall Park è Agent Jimmy Woo, Laurence Fishburne è Dr. Bill Foster, aka Goliath.

Fonte

 
 

Jennifer Lawrence diventa un’assassina nel trailer di Red Sparrow

Ecco il secondo trailer di Red Sparrow, in cui Jennifer Lawrence diventa un’assassina. L’attrice premio Oscar è diretta da Francis Lawrence.

In italiano:

Francis Lawrence, che ha già diretto l’attrice premio Oscar omonima in tre dei quattro film della saga di Hunger Games, dirige su un film basato sull’omonimo romanzo di Jason Matthews. 

Red Sparrow, dal romanzo di Jason Matthews

La data d’uscita di Red Sparrow è il 10 novembre 2017. La sceneggiatura è firmata da Justin Haythe che ha rimaneggiato uno script precedentemente realizzato di Eric Warren Singer.

Il libro è ambientato in Russia ai nostri giorni, dove una giovane donna, che fa parte della sezione burocratica dei servizi segreti, che si sposta nella sezione operativa e diventa un passero (Sparrow del titolo), un’infiltrata nella CIA.

Jennifer Lawrence è una spia esperta di seduzione in Red Sparrow

 
 

The Batman: Matt Reeves ha una storia ma non una sceneggiatura

Continuano a essere vaghe le notizie in merito a The Batman, il film standalone per l’Uomo Pipistrello, che sarà diretto da Matt Reeves.

In occasione della Q&A With Jeff Goldsmith, il regista ha però aggiornato il pubblico in merito allo stato della storia del film, spiegando: “Sto delineando. La storia è pronta, funziona, e sto delineando tutto.”

L’affermazione lascia immaginare che mentre la storia è pianificata, sembra che manchi ancora una sceneggiatura, il che vuol dire che lo script precedente è stato completamente cestinato.

The Batman: 5 storie che vorremmo vedere nel DC Extended Universe

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The Batman sarà prodotto da Ben Affleck Geoff Johns che firmano anche la sceneggiatura. Nel cast J.K. Simmons sarà Jim Gordon e Joe Manganiello sarà Deathstroke. Alla regia Matt Reeves.

 
 

Golden Globes 2018: i ritratti dei vincitori

Ecco i ritratti dei vincitori dei Golden Globes 2018, realizzati per la Hollywood Foreign Press Association dalla fotografa Ramona Rosales.

– Golden Globes 2018: la notte delle women in black, tante conferme e nessuna sorpresa

– Golden Globes 2018foto dal red carpet della 75° edizione

 
 

15 cinecomic cancellati per ragioni assurde

cinecomic

Il genere dei cinecomic ha radici profonde nella storia dell’intrattenimento americano che risalgono agli anni Quaranta, con una serie di produzioni rivolte soprattutto ad un pubblico giovane che si sono poi evolute nella forma che conosciamo oggi. Dopo una prima fase di assestamento dal 1978 al 1999, il film di supereroi si è affermato come realtà assoluta dal grande potere economico, stabilendosi puntualmente in cima al box office e consegnando al pubblico tutto ciò che fa parte del Marvel Cinematic Universe e del DC Universe (i due colossi dell’intrattenimento supereroistico attuale).

Eppure ci sono diversi titoli e progetti lasciati nel cassetto dei desideri di registi, attori e, ovviamente, fan, che ScreenRant ha raccolto in una lista di 15 cinecomic mai realizzati. Ecco quali sono:

1Justice League: Mortal

Il progetto di George Miller legato a Justice League stava quasi per concretizzarsi quando la produzione ha deciso di annullare tutto dopo una serie di sventure, come la morte del costumista o il continuo rimando delle riprese che non coincideva con gli impegni degli attori. A detta di molti lo script era quanto di più fedele ai fumetti, ma la Warner Bros. ha preferito focalizzarsi sugli standalone dei personaggi singoli.

 

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Golden Globes 2018: la notte delle women in black, tante conferme e nessuna sorpresa

Golden Globes 2018

Il nero come segno di protesta, il tappeto rosso orfano del colore, i discorsi pieni di rabbia e passione, poi i premi, le conferme, le sorprese, qualche delusione sparsa, tutto è stato inghiottito nel cuore della notte (ore 5 della mattina in Italia) al termine della cerimonia dei Golden Globes 2018.

Un evento mai come quest’anno caratterizzato dalla responsabilità politica e dai messaggi contro quel potere maschile che ha governato l’industria cinematografica – e non solo – sopprimendo la controparte femminile; ecco spiegata allora la scelta, delle attrici, di indossare solo abiti neri, l’assenza (finalmente!) di domande sciocche dal red carpet (“Cosa indossi stasera?”), la solidarietà collettiva opposta agli abusi sessuali, alle molestie, alle ingiustizie di ogni tipo.

“Il tempo è scaduto”, ha tuonato Oprah sul palco mentre riceveva il Cecil B. DeMille Award, una nuova pagina di storia sociale è stata scritta, e questi Golden Globes non fanno che ribadire la portata del movimento e la sua influenza, inevitabile, sulla direzione intrapresa dalla Hollywood Foreign Press nell’assegnazione dei premi. Ma procediamo con ordine.

Golden Globes 2018: tutti i vincitori della 75° edizione

Big Little Lies: la regina del piccolo schermo

Il prodotto televisivo che meglio cavalca il risveglio femminile-femminista dell’ultimo anno appartiene alla scuderia HBO – garanzia di qualità e di una certa libertà creativa – e ha praticamente spazzato via la concorrenza nella categoria miniserie dei Golden Globes 2018, vincendo quattro premi (Miglior Attrice Protagonista, Miglior Attore Non Protagonista e Miglior Attrice Non Protagonista, Miglior Miniserie Drammatica).

Il “caso” della stagione appena trascorsa è la realizzazione di un progetto collettivo, nato dall’intuito imprenditoriale di Reese Witherspoon e dal coinvolgimento dell’amica Nicole Kidman (lei che nel 2017 avrebbe meritato una maggiore attenzione per la prova ne L’Inganno di Sofia Coppola, ma tant’è…) e incanala tutti i discorsi sollevati dopo lo scandalo Weinstein, ma va anche oltre i confini dell’industria dello spettacolo, tra le mura domestiche dove si consumano le violenze sulle donne, con un tempismo perfetto.

Non stupisce affatto l’entusiasmo scatenatosi attorno a Big Little Lies, che pure rimarrà un episodio degno di lode nel panorama televisivo (per il magnifico affiatamento del cast e la densità delle interpretazioni, la messa in scena e la regia di Jean Marc Vallée), come non è da sottovalutare l’impegno emotivo e sociale che permea la produzione; tuttavia questo sembra aver prevalso in maniera indiscutibile sulla concorrenza che invece della politica ha preferito altre strade. E in tempi come questi, è davvero difficile capire se il valore oggettivo possa essere oscurato dalla portata sociale. Visto l’andamento dei premi, la risposta è piuttosto chiara.

Golden Globes 2018: foto dal red carpet della 75° edizione

Mostri americani e giovani speranze: la sconfitta di I, Tonya e il trionfo di Lady Bird

Passiamo al nostro argomento favorito della serata, il confronto che più attendevamo con curiosità, trattandosi di due piccole produzioni entrambe “guidate” da una figura femminile molto forte. Stiamo parlando di Lady Bird, l’acclamata opera prima di Greta Gerwig e I, Tonya, atipico biopic dedicato alla pattinatrice olimpica Tonya Harding, pellicole lontane per intenzioni, genere e carattere cinematografico purtroppo finite nella stessa, già contraddittoria, categoria (quella della Commedia o Musical).

Ironia e dramma si fanno spazio tra le sceneggiature della Gerwig, da una parte, e di Steven Rogers dall’altra, mettendo sotto i riflettori storie di vere underdog, che in un’ottica generale di grandi titoli e anziana concorrenza sono parse le cose migliori della serata (e forse dell’intera stagione).

È però il dolce-amaro coming of age della Gerwig a dominare i premi: Miglior Commedia e Miglior Attrice Protagonista in una Commedia (Saoirse Ronan), praticamente sfilandoli dalla tasca di Margot Robbie e compagni. La stampa americana ha adorato Lady Bird, ma ha anche saputo apprezzare le oggettive potenzialità di I, Tonya, film scorretto, politicamente schierato, “uncomfortable” direbbero loro, ovvero scomodo. Forse troppo. E questo dice molto della difficoltà perpetua, di generazione in generazione di critici, di accettare il contraddittorio. L’America non è (ancora) pronta per premiare una pellicola come I, Tonya, come non è pronta per premiare chi le ride in faccia confessando la verità.

La vendetta della periferia sulla favola e il romanticismo: Three Billboards Outside Ebbing, Missouri batte The Shape of Water

L’altro grande scontro di questa edizione dei Golden Globes vedeva protagonisti The Shape of Water, ultima opera di Guillermo Del Toro già Leone D’oro a Venezia, e Three Billboards Outside Ebbing, Missouri, di Martin McDonagh.

L’amore puro che combatte barriere fisiche e sociali opposto al racconto di una vendetta personale e di un’acredine tutta femminile, sono stati i concorrenti in lizza per i premi più ambiti nella categoria Film Drammatico, portati a casa – tutti tranne uno – dalla pellicola di McDonagh; a Del Toro non resta che il riconoscimento alla Regia, in una cinquina che quest’anno non ha riservato sorprese.

Ciò che stupisce in effetti è l’assoluto disinteressamento dell’Hollywood Foreign Press nei confronti di The Shape Of Water, che seppure insignito del numero più alto di nomination, ha guadagnato prevedibilmente il premio che da diversi anni viene assegnato a filmaker messicani (vedi Alfonso Cuaron e Alejandro Gonzalez Inarritu). Così, tanto per alimentare i dubbi, sembra che dietro queste decisioni ci sia soltanto l’idea di un’integrazione, di un cinema americano che accoglie artisti stranieri, ma che poi di fatto non è mai in grado di sostenere pienamente. Ci voleva coraggio, quello che la Mostra di Venezia ha dimostrato, a premiare come Miglior Dramma un film di genere, anzi, un film di mostri che nasconde al suo interno un’infinità di discussioni etiche, sociali, culturali e politiche.

Di questi Golden Globes ci porteremo il ricordo di Frances McDormand, leonessa sul palco mentre riceve il suo meritatissimo premio, la fierezza di Allison Janney, la purezza di Saoirse Ronan che saluta la mamma in collegamento telefonico, l’emozione di Greta Gerwig che ringrazia Sacramento, ma anche la rivincita delle seconde linee, Sam Rockwell splendido cowboy e James Franco. Nemmeno la conduzione di Seth Meyers, tra alti e bassi, il monologo-sermone di Oprah e i riferimenti agli scandali sessuali di Hollywood potranno mai offuscare la bellezza offerta da tutti questi interpreti del cinema, dell’arte, e della vita.

 
 

Annientamento: Alex Garland non è interessato ai sequel

Annihilation

Nonostante il nuovo film di Alex Garland, Annientamento (qui il trailer), sia l’adattamento del primo romanzo di una trilogia, il regista non ha pianificato ancora nessun sequel per la storia che vedrà protagonista Natalie Portman.

Parlando con Coming Soon Garland ha dichiarato: “Non ho piani, non li ho mai. Quando ho scritto la sceneggiatura, ed eravamo nel cuore del processo per cominciare le riprese, Jeff (VanderMeer, autore della trilogia) stava ancora scrivendo il secondo e terzo capitolo. Ho letto la bozza del primo romanzo, non era stato ancora pubblicato, e non ho pensato che ci fossero altri due libri, non mi interessa l’idea di altre persone che lavorano a questo franchise. 

Non giudico, va bene, ma è qualcosa che non sono interessato a fare. Quello di cui parlo va da quello che ho raccontato in Ex Machina e in Annientamento, in Non Lasciarmi e in Dredd, o un 28 Giorni Dopo a Sunshine, I non voglio passare altro tempo nello stesso mondo in cui sono stato per tre anni. Voglio fare altro, quindi l’idea dei sequel non mi interessa nemmeno un po’. Non ne ho avuto nessun desiderio, senza disprezza nessuno che vuole realizzare la trilogia di Jeff o altro. Parlo da un punto di vista personale.”

Nel cast con Natalie Portman ci sono anche Oscar Isaac, Jennifer Jason Leigh, Gina Rodriguez e Tessa Thompson.

Natalie Portman nella prima foto di Annihilation

Il romanzo è il primo della trilogia nota con il nome di Southern Reach composta dai romanzi Annihilation, Authority, e Acceptance.

La storia del romanzo ruota intorno a una biologa (Natalie Portman) in cerca di risposte in seguito alla tragica scomparsa del marito volontario per una spedizione governativa. Quello che scopre è una primigenia zona selvaggia e una misteriosa forza oscura.

 
 

X-Men: i produttori del franchise non vedono l’ora di lavorare con Kevin Feige

Gli X-Men

I produttori del franchise degli X-Men alla Fox non vedono l’ora di partecipare alla produzione di un film sui mutanti Marvel in compagnia di Kevin Feige.

Ecco quanto ha dichiarato Lauren Shuler Donner, produttrice anche della serie tv The Gifted, che durante un’intervista con Rotten Tomatoes, ha espresso il suo essere elettrizzata all’idea di collaborare con Feige in futuro.

“Bisogna aspettare ancora 18 mesi, quindi chissà. Per me, penso che Bob Iger sia uno degli uomini più svegli in giro. Un vecchio amico di Alan Horn. Kevin Feige è stato un mio interno e assistente e poi mio produttore associato con gli X-Men. Io e Kevin abbiamo cominciato insieme con gli X-Men, quindi, se dovessi di nuovo lavorare con lui, ne sarei molto felice.”

Marvel: Disney rimugina sugli X-Men, ma la decisione spetta a Kevin Feige

Chiaramente l’accordo Fox-Disney deve essere ultimato e perfezionato, ma si sa che la Marvel ha dei piani in serbo per i mutanti.

Intanto, quest’anno si aspettano almeno tre film della “vecchia” Fox: Deadpool 2, che mira a confermare il grande successo del primo film con Ryan Reynolds; The New Mutants, un nuovo approccio ai mutanti, un teen movie in chiave horror; chiude il terzetto X-Men: Dark Phoenix, che prosegue invece il canone classico del franchise.

 
 

Box Office ITA: Jumanji vince il weekend dell’Epifania

Jumanji - Benvenuti nella giungla

Nel fine settimana dell’Epifania, Jumanji trionfa al box office italiano, seguito da Coco e Come un gatto in tangenziale.

box office

Si chiude il periodo delle Feste con il fine settimana dell’Epifania, che vede Jumanji – Benvenuti nella Giungla trionfare al box office italiano con 3,1 milioni di euro. Uscito a Capodanno, il film con Dwayne Johnson è già a quota 5,6 milioni di euro.

Coco scivola in seconda posizione con 2,6 milioni di euro e sfiora il tetto degli 8 milioni complessivi alla sua seconda settimana di programmazione.

Come un gatto in tangenziale regge al terzo posto con 2,5 milioni, arrivando  a quota 6,4 milioni.

Wonder replica l’incasso dello scorso weekend con 1,9 milioni e arriva a ben 8,9 milioni di euro.

Ottima tenuta per Napoli velata, che incassa 1,4 milioni al suo secondo fine settimana per un globale di 4,2 milioni.

Tutti i soldi del mondo apre al sesto posto con 1,2 milioni di euro e un’ottima media per sala pari a quattromila euro.

Esordio sottotono per Il Ragazzo Invisibile: Seconda generazione, che incassa 915.000 euro in circa 340 sale e registra una media di 2700 euro per sala.

Ferdinand scende in ottava posizione con 642.000 euro e giunge a quota 5,5 milioni, mentre Star Wars: Gli Ultimi Jedi raccoglie altri 598.000 euro e arriva alla bellezza di 14,6 milioni di euro.

Chiude la top10 Assassinio sull’Orient Express, che con altri 481.000 euro supera il tetto dei 14 milioni complessivi.

 
 

Avengers: Infinity War, “il meglio deve ancora venire” secondo RDJ

Avengers: Infinity War

Robert Downey Jr., superstar del Marvel Cinematic Universe e atteso in Avengers: Infinity War, ha dichiarato che “il meglio deve ancora venire”.

A didascalia della sua ultima condivisione su Instagram, una foto in cui l’attore “sorregge” il logo degli Avengers, RDJ ha chiesto ai fan del franchise se sono pronti a fare la loro parte, visto che lui lo sta ancora facendo: il meglio deve ancora venire.

Avengers: Infinity War, i Vendicatori divisi in tre schieramenti

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal 25 aprile in Italia.

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Nel cast torneranno tutti gli eroi protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel Marvel Cinematic Universe, da Iron Man (2008) e Black Panther (2018).

 
 

Spawn: il reboot non sarà un film di supereroi

Spawn

Durante il prossimo weekend, Todd McFarlane presenterà il panel del ACE Comic-Con che avrà come ospite d’onore Stan Lee. Durante un’intervista con AZ Central in merito ai suoi progetti e al suo lavoro, McFarlane ha spiegato che il suo nuovo adattamento di Spawn non dovrà essere considerato un film di supereroi.

“Abbiamo concluso la sceneggiatura, e stiamo lavorando al budget. Stiamo anche cominciando a scegliere gli attori… Sarà oscuro e pesante, serio, un film con un rating R. Non sarà un film di supereroi. Sarà un thriller soprannaturale, come un sacco di altri bei film inquietanti. L’unica cosa fantastica del film sarà Spawn, il resto sarà tutto ordinario, normale.”

Nel 1997, Spawn ha già avuto un adattamento cinematografico, diretto da Mark A.Z. Dippé. Si tratta della trasposizione cinematografica dell’omonimo fumetto creato da Todd McFarlane per la Image Comics. Dippé ha anche partecipato alla stesura della sceneggiatura, mentre McFarlane ha svolto il ruolo di produttore esecutivo.

Tra gli interpreti si ricordano Michael Jai White nel ruolo di Al Simmons/Spawn, John Leguizamo nella parte del Clown/Violator e Melinda Clarke in quella di Jessica Priest.

 
 

Batgirl: una nuova candidata per il film di Joss Whedon

Batgirl

Dopo l’ingresso nel DC Universe dalla porta principale, con il lavoro a Justice League, Joss Whedon si deve mettere a lavoro su Batgirl, il prossimo progetto a cui lavorerà per la Warner Bros.

Il regista e sceneggiatore non ha ancora scelto l’attrice che interpreterà Barbara Gordon, ma non gli mancano certo le candidate, lunga lista a cui si aggiunge adesso un altro nome.

Lindsay Lohan ha esternato su Twitter la sua volontà di interpretare l’eroina dalla chioma rossa, chiedendo ai suoi follower un parere su un eventuale casting.

Sembra decisamente improbabile che la scelta di Whedon ricada sull’ex bambina prodigio di casa Disney, ma questo non ha fermato la Lohan dal fare la sua proposta.

Batgirl: Joss Whedon scriverà, dirigerà e produrrà il film alla WB

Sembra che nel film ci sarà spazio per altri personaggi di Gotham. Ci aspettiamo quindi di vedere il Commissario Gordon, o magari Batman, o addirittura il Joker e Harley Quinn.

La sceneggiatura sarà ispirata a New 52 di Gail Simone, uscito nel 2011. Il film sarà scritto, diretto e prodotto da Joss Whedon.

 
 

Ridley Scott ha un’idea per un nuovo sequel di Blade Runner

Ridley Scott 2012
Gage Skidmore from Peoria, AZ, United States of America, CC BY-SA 2.0 , via Wikimedia Commons

Ridley Scott è al cinema con Tutti i Soldi del Mondo, film che racconta il rapimento di Paul Getty III, vicenda di cronaca che risale al 1973 e che ha tenuto con il fiato sospeso l’opinione pubblica.

Il regista è reduce da un anno molto impegnativo, che oltre al lavoro con Tutti i Soldi del Mondo lo ha visto impegnato anche nella produzione di Blade Runner 2049, sequel del suo film del 1982 che ha diretto Denis Villeneuve.

Parlando con Digital Spy, Scott ha spiegato che la storia dei cacciatori di Replicanti non si è ancora chiusa, e che ha altre idee che potrebbe sviluppare in futuro.

“Credo che ci possa essere un’altra storia. Ne ho un’altra pronta per essere sviluppata, quindi c’è sicuramente qualcosa che deve essere fatto.”

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Di seguito la sinossi del film: “Trent’anni dopo gli eventi del primo film, un nuovo blade runner, l’Agente LAPD K (Ryan Gosling), dissotterra un segreto a lungo sepolto che potrebbe avere il potere di gettare nel caos quello che è rimasto della società. La scoperta di K lo guida in una ricerca con lo scopo di trovare Rick Deckard (Harrison Ford), un ex blade runner della LAPD che è rimasto nasconsot per 30 anni.”

Di quando Denis Villeneuvecacciò” dal set Ridley Scott

Nel cast del film figurano Ryan Gosling, Harrison Ford, Robin Wright, Ana de Armas, Sylvia Hoeks, Carla Juri, Mackenzie Davis, Barkhad Abdi, Dave Bautista, David Dastmalchian, Lennie JamesHiam Abbass e Jared Leto.

La sceneggiatura del sequel è affidata a Hampton Francher e Michael Green e segue la storia originale scritta da Francher e David Peoples basata sul romanzo di Philip K. Dick Il Cacciatore di Androidi.

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Produttori esecutivi del film sono Frank Giustra e Tim Gamble, CEO di Thunderbird Film. Lo stesso Ridley Scott sarà produttore esecutivo della pellicola così come Bill Carraro.

 
 

Chris Hemsworth: il futuro di Thor dopo Avengers 4 e il desiderio di lavorare con Wolverine

Chris Hemsworth ha partecipato ai Golden Globes 2018, dove ha presentato uno dei premi assegnati dalla Hollywood Foreign Press Association in coppia con Jessica Chastain.

Abbiamo visto l’attore in sala alla fine del 2017, in Thor: Ragnarok, e il personaggio tornerà sullo schermo per Avengers: Infinity War. Come i suoi colleghi del MCU, Robert Downey Jr. e Chris Evans, anche Hemsworth potrebbe dire addio al personaggio dopo Avengers 4, anche se sembra che l’attore abbia altri programmi.

Innanzitutto, Chris vorrebbe incrociare il martello del Dio del Tuono con gli artigli di adamantio di Wolverine: “Amo molto il personaggio, sapete cosa intendo? Amo anche Hugh Jackman, ma purtroppo è morto nell’ultimo film, giusto?”

In merito ad Avengers 4, le cui riprese Chris Hemsworth ha terminato pochi giorni fa, sembra che l’attore non voglia lasciar andare il personaggio.

“Ho appena finito di girare due giorni fa Avengers 4, e il mio contratto è finito. Il mio preesistente contratto è completo adesso, quindi adesso non so. Due o tre film fa ho detto ‘Okay, facciamone un altro paio’. Mi è piaciuto ma mi sono sentito un po’ vincolato… Ma dopo l’esperienza con Taika e dopo gli ultimi due Avengers, mi sembra che il personaggio sia stato reinventato e persino con questi altri due si evolve ancora, e in genere, dopo un franchise non hai questa possibilità. Quindi mi sento decisamente rinnovato ed eccitato, mi piacerebbe continuare.”

Rivedremo Chris Hemsworth nei panni di Thor in Avengers: Infinity War.

Avengers: Infinity War, i Vendicatori divisi in tre schieramenti

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal 25 aprile in Italia.

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Venom: in arrivo il primo sguardo ufficiale al film

Venom

Dopo aver diffuso in esclusiva il trailer di Slender ManIGN promette ai suoi lettori un lungo elenco di anteprime per tutto il mese di Gennaio 2018, proseguendo con Venom.

Il sito non ha specificato di che contenuto si tratterà, se sarà un trailer o la prima foto ufficiale di Tom Hardy nei panni di Eddie Brock, tuttavia possiamo aspettarci qualcosa di molto interessante entro la fine della settimana.

 

Venom: ecco il modello CGI per il simbionte

L’uscita di Venom è stata fissata al 5 ottobre 2018 con la regia di Ruben Fleischer (Zombieland, Gangster Squad). Tom Hardy interpreterà il protagonista Eddie Brock. Nel cast anche Matt Smith, Pedro Pascal, Riz Ahmed, Jenny Slate, Scott Haze e Michelle Williams.

Il personaggio è stato già portato sul grande schermo da Sam Raimi in Spider-Man 3 con Topher Grace nei panni di Eddie Brock.

 
 

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, inedite foto dal film di Rian Johnson

Star Wars: Gli Ultimi Jedi

Il sito disenystudiosawards.com ha diffuso nuove inedite immagini da Star Wars: Gli Ultimi Jedi, foto dal film che non abbiamo mai visto e che rappresentano alcuni dei momenti più emozionante dell’avventura di Rian Johnson.

Tra questi, spica senz’altro la battaglia nella sala del trono di Snoke tra Kylo Ren e Rey, da una parte, e la guardia pretoriana dall’altra:

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, i cameo famosi dell’Episodio VIII

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Star Wars: Gli Ultimi Jedi, recensione del film di Rian Johnson

In Star Wars: Gli Ultimi Jedi torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam DriverDaisy RidleyJohn BoyegaOscar IsaacLupita Nyong’oDomhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del ToroLaura Dern Kelly Marie Tran.

 
 

Golden Globes 2018: tutti i vincitori della 75° edizione

golden globes 2018 tre manifesti a ebbing missouri

Ecco tutti i vincitori dei Golden Globes 2018, la 75° edizione dei premi che la stampa estera assegna al meglio del cinema degli ultimi 12 mesi.

Golden Globes 2018 – i vincitori

  • PREMI PER IL CINEMA

MIGLIOR FILM DRAMMATICO

Three Billboards Outside Ebbing, Missouri

MIGLIOR FILM COMMEDIA O MUSICALE

Lady Bird

MIGLIOR REGISTA

Guillermo Del Toro, The Shape Of Water

MIGLIOR ATTORE IN UN FILM DRAMMATICO

Gary Oldman, Darkest Hour

MIGLIORE ATTRICE IN UN FILM DRAMMATICO

Frances McDormand, Three Billboards Outside Ebbing, Missouri

MIGLIOR ATTORE IN UN FILM COMMEDIA O MUSICALE

James Franco, The Disaster Artist

MIGLIORE ATTRICE IN UN FILM COMMEDIA O MUSICALE

Saoirse Ronan, Lady Bird

MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE

Coco

MIGLIOR FILM STRANIERO

In the Fade

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA

Sam Rockwell, Three Billboards Outside Ebbing, Missouri

MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA

Allison Janney, I, Tonya

MIGLIORE SCENEGGIATURA

Three Billboards Outside Ebbing, Missouri -Martin McDonagh

MIGLIORE COLONNA SONORA ORIGINALE

Alexander Desplat, The Shape of Water

MIGLIORE CANZONE ORIGINALE

“This Is Me”, The Greatest Showman

  • PREMI PER LA TELEVISIONE

MIGLIOR SERIE DRAMMATICA

The Handmaid’s Tale

MIGLIORE ATTRICE IN UNA SERIE DRAMMATICA

Elisabeth Moss, The Handmaid’s Tale

MIGLIOR ATTORE IN UNA SERIE DRAMMATICA

Sterling K. Brown, This Is Us

MIGLIOR SERIE COMMEDIA O MUSICALE

The Marvelous Mrs. Maisel

MIGLIORE ATTRICE IN UNA SERIE COMMEDIA O MUSICALE

Rachel Brosnahan, The Marvelous Mrs. Maisel

MIGLIOR ATTORE IN UNA SERIE COMMEDIA O MUSICALE

Aziz Ansari, Master of None

MIGLIOR MINISERIE O FILM PER LA TELEVISIONE

“Big Little Lies”

MIGLIORE ATTRICE IN UNA MINI-SERIE O FILM PER LA TELEVISIONE

Nicole Kidman, Big Little Lies

MIGLIOR ATTORE IN UNA MINI-SERIE O FILM PER LA TELEVISIONE

Ewan McGregor, “Fargo”

MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA IN UNA SERIE, MINI-SERIE O FILM PER LA TELEVISIONE

Laura Dern, Big Little Lies

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA IN UNA SERIE, MINI-SERIE O FILM PER LA TELEVISIONE

Alexander Skarsgard, Big Little Lies

Golden Globes 2018foto dal red carpet