I produttori del franchise degli
X-Men alla Fox non vedono l’ora di partecipare
alla produzione di un film sui mutanti Marvel in compagnia di
Kevin Feige.
Ecco quanto ha
dichiarato Lauren Shuler Donner, produttrice
anche della serie tv The Gifted, che durante
un’intervista con Rotten
Tomatoes, ha espresso il suo essere elettrizzata all’idea
di collaborare con Feige in futuro.
“Bisogna aspettare ancora 18
mesi, quindi chissà. Per me, penso che Bob Iger sia uno degli
uomini più svegli in giro. Un vecchio amico di Alan Horn. Kevin
Feige è stato un mio interno e assistente e poi mio produttore
associato con gli X-Men. Io e Kevin abbiamo cominciato insieme con
gli X-Men, quindi, se dovessi di nuovo lavorare con lui, ne sarei
molto felice.”
Marvel: Disney rimugina
sugli X-Men, ma la decisione spetta a
Kevin Feige
Chiaramente l’accordo Fox-Disney
deve essere ultimato e perfezionato, ma si sa che la Marvel ha dei
piani in serbo per i mutanti.
Intanto, quest’anno si aspettano
almeno tre film della “vecchia” Fox: Deadpool 2,
che mira a confermare il grande successo del primo film con
Ryan Reynolds; The New Mutants,
un nuovo approccio ai mutanti, un teen movie in chiave horror;
chiude il terzetto X-Men: Dark Phoenix, che
prosegue invece il canone classico del franchise.
Si chiude il periodo delle Feste con
il fine settimana dell’Epifania, che vede Jumanji – Benvenuti nella Giungla
trionfare al box office italiano con 3,1 milioni di euro. Uscito a
Capodanno, il film con Dwayne Johnson è già a quota 5,6 milioni di
euro.
Coco scivola in seconda
posizione con 2,6 milioni di euro e sfiora il tetto degli 8 milioni
complessivi alla sua seconda settimana di programmazione.
Ferdinand scende in ottava posizione con
642.000 euro e giunge a quota 5,5 milioni, mentre
Star Wars: Gli Ultimi Jedi raccoglie altri 598.000 euro e
arriva alla bellezza di 14,6 milioni di euro.
A didascalia della sua ultima
condivisione su Instagram, una foto in cui l’attore “sorregge” il
logo degli Avengers, RDJ ha chiesto ai fan del franchise se sono
pronti a fare la loro parte, visto che lui lo sta ancora facendo:
il meglio deve ancora venire.
Avengers: Infinity
War, i Vendicatori divisi in tre schieramenti
Un viaggio cinematografico senza
precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel
Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta
sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli
Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a
sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos
prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta
fine all’universo.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto da
Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria
Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal
25 aprile in Italia.
Avengers: Infinity War trailer ufficiale – i
Vendicatori contro Thanos
Nel cast torneranno tutti gli eroi
protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel
Marvel Cinematic Universe, da Iron
Man (2008) e Black Panther (2018).
Durante il prossimo weekend,
Todd McFarlane presenterà il panel del ACE
Comic-Con che avrà come ospite d’onore Stan Lee.
Durante un’intervista con AZ
Central in merito ai suoi progetti e al suo
lavoro, McFarlane ha spiegato che il suo nuovo adattamento di
Spawn non dovrà essere considerato un film di
supereroi.
“Abbiamo concluso la sceneggiatura,
e stiamo lavorando al budget. Stiamo anche cominciando a scegliere
gli attori… Sarà oscuro e pesante, serio, un film con un rating R.
Non sarà un film di supereroi. Sarà un thriller soprannaturale,
come un sacco di altri bei film inquietanti. L’unica cosa
fantastica del film sarà Spawn, il resto sarà tutto ordinario,
normale.”
Nel
1997, Spawn ha già avuto un adattamento
cinematografico, diretto da Mark A.Z. Dippé. Si tratta della
trasposizione cinematografica dell’omonimo fumetto creato
da Todd McFarlane per la Image Comics. Dippé ha
anche partecipato alla stesura della sceneggiatura, mentre
McFarlane ha svolto il ruolo di produttore esecutivo.
Tra gli interpreti si
ricordano Michael Jai White nel ruolo di Al
Simmons/Spawn, John Leguizamo nella parte del
Clown/Violator e Melinda Clarke in quella di Jessica
Priest.
Dopo l’ingresso nel DC
Universe dalla porta principale, con il lavoro a
Justice League, Joss Whedon si
deve mettere a lavoro su Batgirl, il prossimo
progetto a cui lavorerà per la Warner Bros.
Il regista e sceneggiatore non ha
ancora scelto l’attrice che interpreterà Barbara
Gordon, ma non gli mancano certo le candidate, lunga lista
a cui si aggiunge adesso un altro nome.
Lindsay Lohan ha
esternato su Twitter la sua
volontà di interpretare l’eroina dalla chioma rossa, chiedendo ai
suoi follower un parere su un eventuale casting.
Sembra decisamente improbabile che
la scelta di Whedon ricada sull’ex bambina prodigio di casa Disney,
ma questo non ha fermato la Lohan dal fare la sua proposta.
Sembra che nel film ci sarà spazio
per altri personaggi di Gotham. Ci aspettiamo
quindi di vedere il Commissario
Gordon, o magari Batman, o
addirittura
il Joker e Harley
Quinn.
La sceneggiatura sarà ispirata
a New 52 di Gail
Simone, uscito nel 2011. Il film sarà scritto, diretto e
prodotto da Joss Whedon.
Gage Skidmore from Peoria, AZ,
United States of America, CC BY-SA 2.0 , via Wikimedia
Commons
Ridley Scott è al cinema con Tutti i Soldi del
Mondo, film che racconta il rapimento di Paul
Getty III, vicenda di cronaca che risale al 1973 e che ha
tenuto con il fiato sospeso l’opinione pubblica.
Il regista è reduce da un anno
molto impegnativo, che oltre al lavoro con Tutti i Soldi
del Mondo lo ha visto impegnato anche nella produzione di
Blade Runner 2049, sequel del suo film del 1982
che ha diretto Denis Villeneuve.
Parlando con Digital Spy,
Scott ha spiegato che la storia dei cacciatori di Replicanti non si
è ancora chiusa, e che ha altre idee che potrebbe sviluppare in
futuro.
“Credo che ci possa essere
un’altra storia. Ne ho un’altra pronta per essere sviluppata,
quindi c’è sicuramente qualcosa che deve essere fatto.”
Di seguito la sinossi del
film: “Trent’anni dopo gli eventi del primo film, un nuovo
blade runner, l’Agente LAPD K (Ryan Gosling), dissotterra un segreto a
lungo sepoltoche
potrebbe avere il potere di gettare nel caos quello che
è rimasto della società. La scoperta di K lo guida in una ricerca
con lo scopo di trovare Rick Deckard (Harrison Ford), un ex blade
runner della LAPD che è rimasto nasconsot per 30
anni.”
Di quando Denis
Villeneuve “cacciò” dal set
Ridley Scott
Nel cast del film
figurano Ryan Gosling, Harrison Ford,
Robin Wright, Ana de Armas, Sylvia Hoeks, Carla Juri, Mackenzie
Davis, Barkhad Abdi, Dave Bautista, David Dastmalchian, Lennie
James, Hiam
Abbass e Jared
Leto.
La
sceneggiatura del sequel è affidata a Hampton
Francher e Michael Green e
segue la storia originale scritta da Francher e David
Peoples basata sul romanzo di Philip K.
DickIl Cacciatore di
Androidi.
Produttori esecutivi del film sono Frank Giustra
e Tim Gamble, CEO di Thunderbird Film. Lo stesso
Ridley Scott sarà produttore esecutivo della
pellicola così come Bill Carraro.
Chris Hemsworth ha
partecipato ai Golden Globes 2018, dove ha
presentato uno dei premi assegnati dalla Hollywood Foreign
Press Association in coppia con Jessica
Chastain.
Abbiamo visto l’attore in sala alla
fine del 2017, in Thor: Ragnarok, e il personaggio
tornerà sullo schermo per Avengers: Infinity War.
Come i suoi colleghi del MCU, Robert Downey
Jr. e Chris Evans, anche Hemsworth
potrebbe dire addio al personaggio dopo Avengers
4, anche se sembra che l’attore abbia altri programmi.
Innanzitutto, Chris vorrebbe
incrociare il martello del Dio del Tuono con gli artigli di
adamantio di Wolverine: “Amo molto il personaggio, sapete cosa
intendo? Amo anche Hugh Jackman, ma purtroppo è morto nell’ultimo
film, giusto?”
In merito ad Avengers
4, le cui riprese Chris Hemsworth ha
terminato pochi giorni fa, sembra che l’attore non voglia lasciar
andare il personaggio.
“Ho appena finito di girare due
giorni fa Avengers 4, e il mio contratto è finito. Il mio
preesistente contratto è completo adesso, quindi adesso non so. Due
o tre film fa ho detto ‘Okay, facciamone un altro paio’. Mi è
piaciuto ma mi sono sentito un po’ vincolato… Ma dopo l’esperienza
con Taika e dopo gli ultimi due Avengers, mi sembra che il
personaggio sia stato reinventato e persino con questi altri due si
evolve ancora, e in genere, dopo un franchise non hai questa
possibilità. Quindi mi sento decisamente rinnovato ed eccitato, mi
piacerebbe continuare.”
Rivedremo Chris
Hemsworth nei panni di Thor in Avengers: Infinity
War.
Avengers: Infinity
War, i Vendicatori divisi in tre schieramenti
Un viaggio cinematografico senza
precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel
Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta
sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli
Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a
sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos
prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta
fine all’universo.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto da
Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria
Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal
25 aprile in Italia.
Avengers: Infinity War trailer ufficiale – i
Vendicatori contro Thanos
Nel cast torneranno tutti gli eroi
protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel
Marvel Cinematic Universe, da Iron
Man (2008) e Black Panther (2018).
Dopo aver diffuso in esclusiva il
trailer di Slender
Man, IGN promette ai suoi
lettori un lungo elenco di anteprime per tutto il mese di Gennaio
2018, proseguendo con Venom.
Il sito non ha specificato di che
contenuto si tratterà, se sarà un trailer o la prima foto ufficiale
di Tom Hardy nei panni di Eddie Brock, tuttavia
possiamo aspettarci qualcosa di molto interessante entro la fine
della settimana.
L’uscita di Venom è stata fissata al
5 ottobre 2018 con la regia di Ruben
Fleischer (Zombieland, Gangster
Squad). Tom Hardy interpreterà
il protagonista Eddie Brock. Nel cast
anche Matt Smith, Pedro Pascal, Riz Ahmed, Jenny
Slate, Scott Haze e Michelle
Williams.
Il personaggio è stato già portato
sul grande schermo da Sam
Raimi in Spider-Man
3 con Topher Grace nei
panni di Eddie Brock.
Il sito disenystudiosawards.com ha
diffuso nuove inedite immagini da Star
Wars: Gli Ultimi Jedi, foto dal film che non abbiamo
mai visto e che rappresentano alcuni dei momenti più emozionante
dell’avventura di Rian Johnson.
Tra questi, spica senz’altro la
battaglia nella sala del trono di Snoke tra Kylo Ren e Rey, da una
parte, e la guardia pretoriana dall’altra:
1 di 10
Star Wars: Gli Ultimi
Jedi, i cameo famosi dell’Episodio
VIII
Ecco tutti i look dal red carpet
dei Golden Globes 2018. Le celebrazioni della 75°
edizione del premio, che ancora una volta si svolge al
Hilton Hotel di Beverly Hills,
sono state caratterizzate dai total black, in occasione di
Time’s Up, la protesta al femminile che sta
coinvolgendo tutti i vertici di Hollywood.
Nella notte tra il 7 e l’8 Gennaio,
si svolgerà la cerimonia di premiazione dei settantacinquesimi
Golden Globes 2018, i premi che la stampa
estera in USA assegna a cinema e tv.
Di seguito vi proponiamo le
previsioni di Cinefilos.it: da una parte c’è chi
dovrebbe vincere, dall’altra chi invece vorremmo vincesse. Perché i
premi, si sa, sono il più delle volte simbolici o rappresentativi
di altro e non sempre sanciscono “il migliore”, ma al cuore
cinematografico di ognuno non si comanda, per cui, di seguito ecco
congetture, preferenze e qualche riflessione sui possibili
vincitori.
Perché vincerà The Shape of
Water: Perché Guillermo del Toro, uscito
trionfante da Venezia 74 con
questo stesso film, ha lottato per mettere insieme una pellicola
che rappresenta l’aspetto più autentico del fare cinema,
realizzando una storia magica ma al tempo stesso attuale, che parla
d’amore, di diversità, di paura. Estremamente realistico pur
immerso nell’atmosfera di fiaba.
Perché vorremmo vincesse Tre Manifesti
a Ebbing, Missouri: Perché è un film che racconta un’umanità
straziata dalla vita, che però ride delle sue miserie con lucido
cinismo. Un film cattivo che però vuole profondamente bene
all’umanità rotta che racconta. Impreziosito da interpreti sublimi,
scritto in maniera eccelsa.
Domani, domenica7 gennaio 2018, in diretta e in esclusiva su
Sky Atlantic HD
la 75° edizione della Cerimonia di Premiazione dei Golden
Globes 2018. A partire dalle 23.25 la
premiazione sarà preceduta da uno speciale sulla
storia dello storico riconoscimento e all’01.00
dal red carpet, che sarà popolato come sempre
dalle tante celebrities presenti
all’evento.
La cerimonia, presentata dal
popolare comico e conduttore televisivo americano Seth
Meyers, inizierà alle 02.00 e si svolgerà
al Beverly Hilton Hotel di Beverly Hills. Quest’anno sarà possibile
seguire la diretta su Sky Atlantic HD anche con i
sottotitoli in italiano.
Quella del 2018 è
un’edizione ricca di candidature per l’Italia:
Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino
è stato candidato come Migliore film drammatico, Miglior interprete
protagonista (Timothée Chalamet) e Miglior attore non protagonista
(Armie Hammer). Candidata anche Helen Mirren come
Migliore attrice protagonista per Ella & John – The Leasure Seeker di Paolo
Virzì mentre Jude Law è candidato come
Migliore attore protagonista in una serie o film per la tv per la
sua interpretazione in The Young Pope, la serie originale
Sky di Paolo Sorrentino.
Per le serie tv,
spiccano le sei candidature del titolo HBO Big Little Lies
(disponibile su Sky Box Sets) nella categoria Miglior miniserie per
la televisione e con il supercast formato da Nicole
Kidman, Reese Witherspoon,Laura
Dern, Shailene Woodley e
Alexander Skarsgard.
Golden Globes 2018
Su Sky Cinema Cult
HD, in occasione della cerimonia, l’intera giornata del 7
gennaio sarà dedicata ai Golden Globes con una maratona di alcuni
memorabili “Golden Gentlemen” e “Golden Ladies”
premiati per la migliore prova attoriale. Tra i film trasmessi,
IL DISCORSO DEL RE (ore 16.40) con protagonista
Colin Firth, vincitore nel 2011 per l’eccezionale interpretazione
di Re Giorgio VI; BARRIERE (ore 18.40) di Denzel
Washington con cui nel 2017 Viola Davis vinse il Golden Globe come
miglior attrice non protagonista, mentre il protagonista della
prima serata sarà Geoffrey Rush che, nei panni del pianista
australiano David Helfgott in SHINE (ore 21.00),
ha vinto come Miglior attore drammatico nel 1997.
LA 75° EDIZIONE DEI
GOLDEN GLOBES IN DIRETTA IN ESCLUSIVA SU SKY ATLANTIC HD DOMENICA 7
GENNAIO DALLE 23.25.
IL MEGLIO DEI GOLDEN
GLOBES LUNEDÌ 8 GENNAIO, DALLE 19.40 SU SKY ATLANTIC HD E SKY ON
DEMAND
Cresce il cast
di Outlander 4, l’attesa quarta inedita
stagione della serie tv di successo Outlander
targata Starz. Secondo quanto apprendiamo oggi da EW
l’attore Colin McFarlane è entrato a far
parte del cast di protagonisti della prossima stagione.
Colin McFarlane
interpreterà Ulisse, il maggiordomo della piantagione di
River Run in North Carolina. Come i lettori dei romanzi di
Outlander già sapranno, Ulisse è un uomo istruito e incline alla
musica che è stato venduto in schiavitù quando era
giovane. Viene acquistato da Hector Cameron e diventa il
fidato servitore della moglie di Hector, Jocasta.
Outlander 4 è la
quarta stagione della serie tv creata
da Ronald D. Moore per il canale americano
Starz.
In merito al finale e alla quarta stagione Outlander
Donald D Moore intervistato da Deadline ha rivelato
Tobias tornerà in qualche modo
per la Stagione 4?
MOORE: (ride) Penso che ci sia una forte possibilità che lo
faremo. Abbiamo parlato del modo di riportare Tobias nello
show della quarta stagione, almeno per alcuni flashback o qualche
altro tipo di sequenze. Quindi niente è stato ancora
impegnato, ma sì, è sul tavolo.
Outlander 4
Nella quarta stagione di
Outlander ritorneranno
Claire Elizabeth Randall/Fraser, nata Beauchamp (stagione 1-in
corso), interpretata da Caitriona
Balfe, James “Jamie” Alexander Malcolm MacKenzie
Fraser (stagione 1-in corso), interpretato da Sam
Heughan, Edward “Ned” Gowan (stagioni 1, 3-in corso),
interpretato da Bill Paterson, Frank
Randall/Jonathan “Black Jack” Randall (stagioni 1-3), interpretato
da Tobias Menzies, Janet “Jenny” Fraser
Murray (stagione 1-in corso), interpretata da Laura
Donnelly, Ian Murray (stagione 1-in corso),
interpretato da Steven Cree, Roger
Wakefield (stagione 2-in corso), interpretato
da Richard Rankin, Brianna “Bree”
Randall Fraser MacKenzie (stagione 2-in corso), interpretata
da Sophie Skelton, Lord John William
Grey (stagione 3-in corso), interpretato da David
Berry, Marsali MacKimmie Fraser (stagione 3-in
corso), interpretata da Lauren Lyle,Claudel
“Fergus” Fraser (stagione 3-in corso), interpretato
da César Domboy e Capitano Raines
(stagione 3-in corso), interpretato da Richard
Dillane.
Grazie a Reddit è arrivata la conferma
dei nomi dei personaggi di
Solo: A Star Wars Story interpretati da Woody
Harrelson ed Emilia Clarke.
Jeremy
Conrad ha diffuso sulla piattaforma che Harrelson si
chiamerà Tobias Beckett, mentre Clarke
sarà Qi’Ra. Inoltre alcuni set LEGO
confermano nel film villain generici, come ufficiali Imperiali e
Stormtrooper. Sempre gli stessi set di giochi hanno sancito la
presenza nel film ci Corellia, il pianeta d’origina di Han, e
Mimban, un altro pianeta precedentemente citato in The
Clone Wars.
Il personaggio di Woody
Harrleson, come sappiamo, sarà una specie di mentore per
il giovane Han. Quello della Clarke,
probabilmente, un amore giovanile o comunque una compagna
d’avventura.
Ricordiamo che
Solo: A Star Wars Story sarà ambientato dieci
anni prima degli avvenimenti di Una Nuova
Speranza. Nel film ci sarà
anche Chewbacca. Alden
Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu
di Harrison Ford. Nel cast
anche Emilia Clarke,Donald
Glover e Woody Harrelson.
Solo: A Star Wars Story è previsto per il 25 maggio
2018 e dopo il licenziamento dei registi Phil
Lord e Christopher Miller,
registi di 21 Jump
Street e The LEGO Movie, è
stato incaricato Ron Howard di
completare l’opera. La sceneggiatura porterà la firma
di Lawrence Kasdan e di suo
figlio Jon Kasdan.
Si arricchisce il cast
di Quello che non uccide, il sequel di
Millennium che sarà però basato sul quarto libro postumo della saga
di Stieg Larsson.
Insieme a Claire
Foy (The Crown) e a Sylvia
Hoeks (Blade Runner 2049), al cast
del film si unisce anche Lakeith Stanfield che ha interpretato
L in Death Note e che abbiamo visto sul grande
schermo in Scappa
– Get Out.
L’attore interpreterà un agente di
sicurezza NSA incaricato di seguire le tracce di
Lisbeth Salander e di Mikael
Blomkvist (interpretato da Sverrir
Gudnason).
Quello che non
uccide: Claire Foy è Lisbeth Salander,
ufficiale
Quello che non
uccide arriverà nelle sale americane il 19 ottobre 2018.
Il film, che sarà l’adattamento del romanzo
di David Lagercrantz, che fa da
sequel ai romanzi di Stieg Larsson che
compongono la trilogia Millennium,era
da tempo in fase di pre-produzione ma sembra che adesso la Sony
abbia premuto il piede sull’acceleratore, e dopo l’annuncio del
regista Fede Alvare, si parla anche di
trovare un nuovo volto alla protagonista del film.
Quello che non
uccideè stato pubblicato
in seguito alla morte improvvisa dell’autore e consta di 200 pagine
dattiloscritte che avrebbero poi completato quello che, nelle
intenzioni, doveva essere una storia in dieci capitoli.
Scott Rudin e
Amy Pascal tornano a produrre il film.
Millennium – Quello che non uccide,
recensione del film
con Claire Foy
Dopo le vicende di Thor:
Ragnarok, possiamo aspettarci che in Avengers:
Infinity War e Avengers 4 il Dio del
Tuono avrà un ruolo importante e determinante per le vicende che
vedranno i Vendicatori opporsi a Thanos.
Il personaggio sarà, all’inizio di
Infinity War, l’anello di connessione tra
Guardiani della Galassia e
Avengers, e il suo interprete avrà a che fare con
una interessante evoluzione del personaggio. In Avengers
4 questa evoluzione potrebbe compiersi, visto che
Chris Hemsworth, come Robert Downey
Jr. e Chris Evans, è tra gli attori che
potrebbero non comparire più nella Fase 4 del MCU.
Parlando con Steven
Weintraub di Collider, Chris Hemsworth ha
confermato di aver terminato nelle ultime ore anche le riprese di
Avengers 4 e che, quindi, per lui i giochi sono
fatti.
Avengers 4 è ancora
un grande mistero. Il film sarà diretto dai Fratelli Russo ma non
sappiamo ancora da chi sarà composto il cast né di cosa parlerà il
film. Le dichiarazioni di Kevin Feige in merito
hanno reso molto chiaro il fatto che il titolo ufficiale del film
rappresenta spoiler per Avengers Infinity War, per
cui non sarà rivelato fino all’uscita al cinema del film che
conclude la Fase 3 dei Marvel Studios.
Con un tweet Disney e Marvel Studios hanno rivelato
l’aspetto di una nuova t-shirt del merchandising ufficiale di
Avengers: Infinity War che riunisce tutti i
supereroi del film, dai Vendicatori ai Guardiani della Galassia,
includendo anche le new entry Black Panther e
Ant-Man. Potete dargli uno sguardo qui sotto.
Vi ricordiamo che Avengers:
Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio,
dal 25 aprile in Italia, diretto da Anthony e Joe
Russo.
Un viaggio cinematografico senza
precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel
Cinematic Universe,Avengers: Infinity Wardei Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale
scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi
devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di
sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso
di devastazione e rovina metta fine all’universo.
Brian Taylor,
co-regista di Ghost Rider – Spirito di
vendetta, ha parlato apertamente della sua posizione in
merito ai Marvel Studios e al loro tipo di
film.
Parlando con ComicBook,
Taylor ha ammesso candidamente che il panorama contemporaneo dei
cinecomic non lo entusiasma. In particolare, il regista ha parlato
del Marvel Studios definendo i suoi film “noiosi”
e “monotoni”, una critica che non è nuova rispetto ai film della
Casa delle Idee.
“I film Marvel Studios,
semplicemente non li capisco affatto. Devo essere onesto, mi
sembrano molto lunghi, devo essere attento al modo in cui dico
queste cose. Solo che non li capisco. Mi annoio a vederli e non li
trovo affatto di intrattenimento. Credo siano molto ben fatti in
termini di mestiere. L’azione è molto buona, sono tecnicamente
davvero belli. Hanno un sacco di attori che mi piacciono molto,
solo che non li capisco.”
L’atteggiamento di Taylor si è
rivelato molto diverso invece rispetto ai film Fox vietati ai
minori. Ecco cosa ha detto in merito a Logan e
Deadpool: “Mi piacciono molto i film Rating R.
Non ne fanno abbastanza. Logan e Deadpool sono stati fantastici.
Penso che i cinecomic vietati possano davvero funzionare, e possono
essere grandi film. Non so perché Suicide Squad non è stato fatto
con Rating R. Mi sembrava un film che si prestasse naturalmente a
essere vietato.”
Con l’acquisizione della Fox, la
Disney potrebbe decidere di “appiattire” la specificità
dei film che fino a questo momento erano esclusiva dello studio,
tuttavia potrebbe invece decidere di continuare a lavorare seguendo
il solco segnato con successo da Logan e
Deadpool.
Per quanto riguarda le critiche
mosse ai Marvel Studios, è chiaro che uno studio
di grande successo attira invidia e opinioni contrastanti, ma è
vero che la standardizzazione dei suoi prodotti è preoccupante e
potrebbe, a lungo andare, risultare noiosa.
Grazie all’utente di
Twitter SPDRMNKYXXIII possiamo dare uno
sguardo a Henry Cavill nei panni del
Superman di Kingdom Come in
una bellissima fanart che riproduce il supereroe DC dei celebri
fumetti di Mark Waid e Alex Ross
pubblicati nel 1996. Come vedete nell’immagine che vi lasciamo qui
sotto, Superman appare visibilmente invecchiato (i capelli grigi lo
testimoniano), proprio per ricalcare le sorti del personaggio nelle
storie di Kingdom Come.
Stanco e rassegnato, il Superman di
Waid e Ross decide di indossare il costume per un’altra volta e
salvare il Kansas (la terra dove è cresciuto) da una nuova ondata
di nemici che ha decimato la popolazione.
Ryan Reynolds non
riesce proprio a sfilarsi gli abiti di Deadpool
nemmeno nella vita reale, proponendo continuamente scherzi e
battute esilaranti anche sui social network più utilizzati, come
Twitter o Instagram. Come saprete, l’attore è pronto a indossarli
di nuovo in Deadpool 2, sequel in uscita il
prossimo maggio.
L’ultima delle trovate geniali è di
poche ore fa, in risposta ad un video di un fan reduce da una
dolorosa rimozione di tutti i quattro denti del giudizio. Qui sotto
trovate il video registrato dalla moglie:
Questa la simpatica risposta di
Reynolds con tanto di invito ufficiale alle prima del film:
Years ago, I had my wisdom-testicles
removed. I know how painful it can be. Consider this your official
invite to the Untitled Deadpool Sequel, James. I’ll see you and a
guest in May.
#MaximumEfforthttps://t.co/8XvXHNsw3x
Dopo essere sopravvissuto a un
quasi fatale attacco di mucche, uno chef sfigurato che lavora in
una cafetteria (Wade Wilson) lotta con il suo sogno di diventare il
barista più sexy di Mayberry mentre impara a scendere a patti con
il fatto che ha perso il senso del gusto.
Cercando di riconquistare la sua
spezia per la vita, così come un condensatore di flusso, Wade deve
combattere i ninja, la yakuza e un branco di cani sessualmente
aggressivi, mentre viaggia in giro per il mondo per scoprire
l’importanza della famiglia, dell’amicizia e del sapore. Un nuovo
gusto per l’avventura e per ottenere l’ambito titolo di tazza di
caffè del World’s Best Lover.
Grey’s
Anatomy 14 è la quattordicesima stagione della
serie televisiva statunitense Grey’s
Anatomy trasmessa dal 2005. È un medical drama
incentrato sulla vita della dottoressa Meredith Grey, una
tirocinante di chirurgia nell’immaginario Seattle Grace
Hospital di Seattle. Il titolo di Grey’s
Anatomy gioca sull’omofonia fra il cognome della
protagonista, Meredith Grey, e Henry Gray, autore del celebre
manuale medico di anatomia Grey’s
Anatomy (Anatomia del Gray). Seattle Grace
(poi Seattle Grace Mercy West e, ulteriormente, Grey Sloan Memorial
Hospital) è invece il nome dell’ospedale nel quale si svolge la
serie. I titoli dei singoli episodi sono spesso i titoli di una o
più canzoni.
Inizialmente partita come una serie
tv in midseason, Grey’s
Anatomy ha ben presto attratto pubblico, ricevendo
anche numerosi premi e riconoscimenti nel corso degli anni. Insieme
a Desperate Housewives e Lost, è
considerata una delle serie TV che hanno
riportato al successo il network televisivo
statunitense ABC. Nel 2007 ha
generato uno spin-off.
Il passaggio a
Disney delle proprietà cinematografiche
Fox deve ancora essere ultimato, mentre cominciano
a sorgere le prime domande sul futuro dei progetti annunciati, trai
cui, chiaramente X-Force.
Dopo il successo di
Deadpool e la svolta Rating-R della Fox, il film
ha subito un notevole impulso a proseguire, soprattutto visto il
successo del tono e della lettura dell’eroe Marvel data da Ryan
Reynolds e compagnia.
Via Discussing
Film sappiamo adesso che Drew
Goddard continuerà a lavorare a X-Force,
nonostante il nuovo “capo” a cui fare riferimento. Goddard quindi è
stato confermato alla scrittura e alla regia del film, le cui
riprese dovrebbero partire quest’anno.
Nel corso degli anni, la
X-Force ha coinvolto moltissimi mutanti
negli albi a fumetti, tra questi ricordiamo Deadpool, Fantomex,
Psylocke, Cyclops, Wolverine, Colosso, Feral, Sunsopt, Banshee,
Boom Boom, Domino, Copycat, Warpath, Shatterstar, Doop, Spike e
molti molti altri.
Drew Goddard
si occuperà di scrivere e dirigere il film che sarà invece prodotto
da Ryan Reynolds, Lauren Shuler e
Simon Kinberg.
Arriverà nelle nostre sale il 25
maggio 2018 Solo: A Star
Wars Story, secondo spin-off della saga di
Star Wars vittima di alcuni problemi di
produzione. Come saprete benissimo, i due registi a cui era stato
affidato il film, Phil Lord e Chris
Miller, sono stati allontanati dal set per divergenze
creative e sostituiti in corso d’opera da Ron
Howard.
Attualmente Howard si trova in sala
di montaggio per terminare il film, che vede nel
cast Alden Ehrenreich, Emilia Clarke, Woody
Harrelson e Donald Glover. Proprio
quest’ultimo ha di recente parlato del reshoot
di Solo: A Star Wars Story in un’intervista,
spiegando i dettagli del tempestivo cambio in
regia:
“Non abbiamo rigirato
molte scene in realtà. Almeno non le mie. Penso che non ci siamo
mai trovati di fronte a qualcosa di simile e credo che Ron abbia
fatto un buon lavoro dicendoci che non voleva cambiare quello che
avevamo già costruito insieme. Voleva che rimanessimo fiduciosi
nella nostra visione del film e scolpirlo in qualche
modo.“
Vi ricordiamo che nel film Glover
interpreterà la versione giovane di Lando Calrissian e che la
storia sarà ambientata dieci anni prima degli avvenimenti
di Una Nuova Speranza.
A poche settimane dalla release di
Justice League sul mercato homevideo, Amazon
Germania ha elencato tutti i formati disponibili dell’edizione e
tra questi c’è anche una versione estesa del film di 135 minuti
(superiore quindi alle due ore del montato finale uscito al cinema
lo scorso novembre). È probabile che si tratti di una extended
cut più che della director’s cut – di cui non è mai stata
confermata l’esistenza – di Zack Snyder,
allontanatosi dalla produzione del film per motivi familiari e
sostituito in corsa da Joss Whedon.
Questa versione più lunga potrebbe
contenere le scene girate e non incluse nel montaggio definitivo,
come il tanto chiacchierato confronto tra Aquaman
e il suo mentore Vulko ad Atlantide o
Superman che indossa il costume nero.
Sul web intanto è ancora aperta la
discussione riguardante la director’s cut di Snyder, con i fan che
hanno indetto una petizione supplicando la produzione di rilasciare
almeno per l’homevideo il “vero” Justice League e
non il film diretto a quattro mani dai due registi. In California
continuano le pacifiche proteste davanti al quartier generale della
Warner Bros. ma niente sembra aver provocato una qualsiasi
reazione. Staremo a vedere.
Cominceranno a giugno le riprese del
sequel di Spider-Man: Homecoming, il nuovo film
dei Marvel Studios che vedrà
tornare Tom Holland protagonista di un film
all’interno del MCU.
Secondo Omega
Underground, le riprese cominceranno il primo Giugno e si
prolungheranno fino a Settembre. Queste date non coincidono con
quelle ipotizzate da Amy Pascal che aveva
precedentemente annunciato un periodo compreso tra Aprile e Maggio,
per finire ad Agosto.
Del film sappiamo ancora poco,
tranne che Jon Watts tornerà alla regia e
Holland a interpretare il protagonista. Inoltre
sappiamo che si sta cercando un’attrice europea che dovrebbe
interpretare Gwen Stacy.
Diretto da Jon
Watts, nel cast del
film protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya sarà invece Michelle.
Al cast si
aggiungono Michael
Keaton, Michael Barbieri, Donald
Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham
Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella
Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael
Mando, Bokeem
Woodbine, Tyne
Daly e Kenneth
Choi.
Sono state annunciate le nomination
ai PGA 2018, i Producers Guild of America
Awards, i premi assegnati dal sindacato dei produttori
ai migliori produttori dell’anno. I premi verranno assegnati il 20
Gennaio prossimo.
Ecco i nominati ai PGA 2018
The Darryl F. Zanuck Award
for Outstanding Producer of Theatrical Motion
Pictures:
The Big Sick – Produttori: Judd
Apatow, Barry Mendel
Chiamami col tuo nome – Produttori:
Peter Spears, Luca Guadagnino, Emilie Georges, Marco Morabito
Dunkirk – Produttori: Emma Thomas,
Christopher Nolan
Scappa – Get Out – Produttori: Sean
McKittrick & Edward H. Hamm, Jr., Jason Blum, Jordan Peele
I, Tonya – Produttori: Bryan
Unkeless, Steven Rogers, Margot Robbie, Tom Ackerley
Lady Bird – Produttori: Scott Rudin,
Eli Bush, Evelyn O’Neill
Molly’s Game – Produttori: Mark
Gordon, Amy Pascal, Matt Jackson
The Post – Produttori: Amy Pascal,
Steven Spielberg, Kristie Macosko Krieger
La forma dell’acqua – The Shape of
Water – Produttori: Guillermo del Toro, J. Miles Dale
Tre manifesti a Ebbing, Missouri –
Produttori: Graham Broadbent & Pete Czernin, Martin McDonagh
Wonder Woman – Produttori: Charles
Roven & Richard Suckle, Zack Snyder & Deborah Snyder
The Award for Outstanding
Producer of Animated Theatrical Motion Pictures:
Baby Boss – Produttore: Ramsey
Naito
Coco – Produttore: Darla K.
Anderson
Cattivissimo me 3 – Produttori:
Chris Meledandri, Janet Healy
Ferdinand – Produttori: Lori Forte,
Bruce Anderson
Lego Batman – Il film – Produttori:
Dan Lin, Phil Lord & Christopher Miller
The Award for Outstanding
Producer of Documentary Motion Pictures:
Chasing Coral
City of Ghosts
Cries from Syria
Earth: One Amazing Day
Jane
Joshua: Teenager vs. Superpower
The Newspaperman: The Life and Times
of Ben Bradlee
Serie TV
The Norman Felton Award for
Outstanding Producer of Episodic Television, Drama:
Big Little Lies (Season 1)
The Crown (Season 2)
Game of Thrones (Season 7)
The Handmaid’s Tale (Season 1)
Stranger Things (Season 2)
The Danny Thomas Award for
Outstanding Producer of Episodic Television, Comedy:
Curb Your Enthusiasm (Season 9)
The Marvelous Mrs. Maisel (Season
1)
Master of None (Season 2)
Silicon Valley (Season 4)
Veep (Season 6)
The David L. Wolper Award
for Outstanding Producer of Long-Form Television:
Con Star
Wars: Gli Ultimi Jedi, Rian Johnson
ha certamente sorpreso i fan con dei colpi di scena che hanno
svolto alla perfezione il loro compito: hanno sorpreso i fan.
Tra questi c’è l’apparizione di un
icona del franchise: il Maestro Yoda. Neal
Scanlon, supervisore creativo alle creature del film, ha
raccontato a Nerdist in che modo ha
riportato in vita l’amato personaggio.
Scanlon ha detto che, nel momento in
cui si è saputo che ci sarebbe dovuto essere Yoda, subito si è
pensato di rivedere il processo di lavorazione di Stuart
Freeborn, che aveva lavorato al pupazzo originale, quello
de L’Impero Colpisce Ancora. Poi è stato coinvolto
Franz Oz, “uno dei più grandi burattinai del
mondo”, e tutto il reparto si è impegnato affinché il pupazzo
realizzato fosse il più vicino possibile all’originale, così da
dare proprio a Frank la possibilità di fare esattamente lo stesso
lavoro.
“Mi ricordo di aver detto a Rian
che se lo avessimo fatto, non avremmo potuto renderlo troppo
fantasma, perché avrebbe tolto a tutti la gioia di vederlo solido,
in carne e ossa. Poi sono arrivati i ragazzi e hanno aggiunto un
bagliore adorabile, che credo ci ricordi del fatto che Yoda è un
fantasma, ma c’è abbastanza da far capire allo spettatore che non è
stato imbrogliato.” Ha concluso Scanlon.
Star Wars: Gli Ultimi
Jedi, i cameo famosi dell’Episodio
VIII
Dal 20 gennaio al
4 febbraio presso il MIC – Museo Interattivo del
Cinema, Fondazione Cineteca Italiana presenta I Fratelli
Coen: Tutti i Film, un’ampia retrospettiva dedicata ai
fratelli americani Joel e Ethan Coen, registi,
sceneggiatori, produttori e montatori cinematografici, famosi
soprattutto per le loro commedie irriverenti e sofisticate, ma che
non disattendono le aspettative dello spettatore quando si occupano
di film di genere.
Impossibile non cogliere la loro
forte impronta autoriale nei numerosi film in programma da rivedere
al MIC, tra cui segnaliamo Fargo, premio
Oscar per la miglior sceneggiatura originale nel 1997;
Non è un paese per vecchi, vincitore agli
Oscar del 2008 per il miglior film, alla miglior regia e alla
miglior sceneggiatura non originale; l’intramontabile
Il grande Lebowski (1998), dove il tocco
ironico della coppia raggiunge livelli davvero epici; il remake
Ladykillers (2004), dove i Coen assoldano
uno strepitoso Tom Hanks e tutti gli altri film
diretti e sceneggiati dalla coppia.
Non poteva certo mancare l’ultimo
film da loro scritto, Suburbicon,
diretto da George Clooney e presentato in concorso
alla 74° Mostra del Cinema di Venezia.
Ecco il programma completo:
Sabato 20
gennaio
h 15.00 Fargo
Joel e Ethan Coen, USA/Germania/UK, 1996, 95’, v.o.sott.it. Con
Frances McDormand, Steve Buscemi. Jerry Lundegaard assolda due maldestri delinquenti per far
rapire sua moglie, in modo da poter chiedere il riscatto al ricco
suocero.
Martedì 23 gennaio
h 17.00 Blood Simple. Sangue facile
Joel e Ethan Coen, USA, 1984, 97’. Con John Getz, Frances
McDormand. Julian Marty assume il laido investigatore privato Loren Visser
per indagare sul tradimento della moglie.
Mercoledì 24 gennaio
h 15.00 Barton Fink – È successo a Hollywood
Joel e Ethan Coen, USA, 1991, 115’. Con John Turturro, John
Goodman. Nel 1941, il giovane commediografo Barton Fink giunge a
Hollywood. Dopo aver passato la notte con la giovane Audrey, la
trova brutalmente assassinata.
Giovedì 25 gennaio
h 17.00 Crocevia della morte
Joel e Ethan Coen, USA, 1990, 109’. Con
Gabriel Byrne, Marcia Gay Harden. Il boss Johnny Caspar, di origini napoletane, sta tentando la
scalata al potere malavitoso detenuto dall’irlandese Leo, che però
non vuole cedere ai suoi ricatti. Venerdì 26 gennaio
h 15.00 Il grande Lebowski
Joel e Ethan Coen, USA, 1998, 117’. Con Jeff Bridges, John
Goodman. Due sicari sono alla ricerca del miliardario Jeff Lebowski, ma
irrompono nell’appartamento di un suo omonimo disoccupato.
h 17.15 Mr. Hula Hoop
Joel e Ethan Coen, USA, 1994, 112’. Con Tim Robbins, Paul
Newman. Norville, giovane al suo primo giorno di lavoro, viene nominato
dai colleghi presidente dei consiglieri di amministrazione nella
speranza che mandi in rovina la società. Sabato 27 gennaio
h 15.00 Ladykillers
Joel e Ethan Coen, USA, 2004, 104’. Con Tom Hanks, Irma P.
Hall. Un manipolo di delinquenti affitta la cantina di una signora
per rapinare l’adiacente casinò. Quando la donna scopre il loro
piano, l’unica soluzione è ucciderla… Domenica 28 gennaio
h 17.00 Non è un paese per vecchi
Joel e Ethan Coen, USA, 2007, 122’. Con Josh Brolin, Javier
Bardem. Uno sceriffo, un assassino e un cacciatore che si è
impossessato di 2 milioni di dollari si inseguono in un paesaggio
selvatico e feroce.
Martedì 30 gennaio
15.00 Fratello, dove sei?
Joel e Ethan Coen, USA/UK/Francia, 2000, 102’. Con George Clooney,
john Turturro. Everett Ulysses McGill evade da prigione con due suoi compagni
per mettere le mani sul bottino che malloppo che dice di aver
nascosto.
h 17.00 Arizona Junior
Joel e Ethan Coen, USA, 1987, 93’. Con Nicolas Cage, Holly
Hunter. Lei fa foto segnaletiche ai detenuti, lui è un rapinatore. A
forza di incontrarsi si innamorano, ma non riuscendo ad avere figli
decidono di rapire un bebè.
Mercoledì 31 gennaio
h 15.00 Prima ti sposo poi ti rovino
Joel e Ethan Coen, USA, 2003, 100’. Con George Clooney, Catherine
Zeta-Jones. L’avvocato divorzista Miles Massey si innamora di Marilyn
Rexroth, giovane arrivista alla ricerca dell’indipendenza economica
attraverso il matrimonio.
h 17.00 L’uomo che non c’era
Joel e Ethan Coen, USA, 2001, 114, b/n. Con Billy Bob Thornton,
Frances McDormand. Il barbiere Ed Crane decide di ricattare l’amante di sua moglie
per estorcergli del denaro da investire in una nuova
attività.
Venerdì 2 febbraio
h 15.00 A proposito di Davis
Joel e Ethan Coen, USA, 2013, 105’. Con Oscar Isaac, Justin
Timberlake. Llewin Davis, spiantato musicista di New York, si sposta a
Chicago nella speranza di ottenere un provino con il magnate della
musica Bud Grossman.
h 17.00 Burn After Reading. A prova di spia
Joel e Ethan Coen, USA, 2008, 96’. Con George Clooney, Frances
McDormand. Per vendicarsi del licenziamento dalla CIA, Ozzie Cox decide di
scrivere un memoriale sull’Agenzia. Sua moglie, però, sottrae una
copia del file e la dimentica in palestra dove un istruttore e
un’impiegata la trovano ed escogitano un ricatto ai danni di
Cox.
h 20.30 Suburbicon
George Clooney, USA, 2017, 105’. Con Matt Damon, Julianne
Moore. Negli anni Cinquanta, nella sorridente comunità periferica di
Suburbicon, i Lodge vivono un’esistenza tranquilla finché
un’irruzione domestica degenera e segna il piccolo Nicky
Lodge.
Sabato 3 febbraio
h 15.00 Il Grinta
Joel e Ethan Coen, USA, 2010, 110’, v.o.sott.it. Con Matt Damon,
Josh Brolin. La quattordicenne Mattie Ross ingaggia lo sceriffo Reuben J.
“Rooster” per cercare l’assassino di suo padre.
h 17.00 A Serious Man
Joel e Ethan Coen, USA/Francia/UK, 2009, 106’. Con Michael
Stuhlbarg, Richard Kind. Il professore di fisica Larry Gopnik sta passando un brutto
periodo e decide di rivolgersi a tre rabbini per ritrovare la
speranza ormai perduta.
Domenica 4 febbraio
h 17.00 Ave, Cesare!
Joel e Ethan Coen, USA, 2016, 106’. Con Josh Brolin, George
Clooney. Nella Hollywood degli anni Cinquanta, il famoso attore Baird
Whitlock viene sequestrato da un gruppo di rapinatori che chiedono
un ingente riscatto.
Ha registrato un enorme successo la
raccolta fondi dedicata alla nascita della nuova sala a Milano,
Il Cinemino. In un solo mese di crowdfunding, con
più di 25.000 euro, è stato raggiunto metà dell’obiettivo di
campagna con ancora 27 giorni per raggiungere il traguardo dei
50.000€.
Il progetto prenderà forma
definitivamente a Febbraio, quando Il Cinemino aprirà le porte al
pubblico. Ecco un primo resoconto:
• 236 donatori online su
ilcinemino.starteed.com
• 133 donatori offline durante gli open day c/o Il Cinemino
• 25.787€ sui 50.000 euro di obiettivo
• 11 poltrone di Il Cinemino dedicate
• oltre 18 mila interazioni sui social network in poco più di un
mese
• 26 giorni rimanenti.
I lavori di ristrutturazione
proseguono a Milano, in via Seneca 6, a pochi
passi da Porta Romana, per dar vita a un cinema,
anzi a Il Cinemino.
«Ci facciamo un cinemino» è
una frase che i milanesi dicono spesso e da lì nasce il nome del
circolo cinematografico che sta per aprire in un luogo piccolo e
raccolto. «Era lo showroom di un designer con le pareti
bianche – commenta la squadra di Il Cinemino – noi abbiamo
dovuto trasformarlo: per le proiezioni c’è bisogno di nero affinché
la luce del cinema possa risaltare».
Molti i donatori on line ma non
solo. Durante le vacanze natalizie in tanti hanno varcato la soglia
di Il Cinemino, per controllare l’andamento dei lavori, per
proporre progetti e consigliare film, per regalare carnet e per
acquistare i quadri a tema cinematografico realizzati dal giovane
artista Andrea Borrelli conosciuto come
The Man Who Draw Too Much.
Tra i sostenitori anche l’attore e
produttore Valerio Mastandrea che ha scelto di
donare una delle 75 poltrone di Il Cinemino alla
memoria di Claudio Caligari. «Grazie
davvero di cuore – dichiara la squadra di Il
Cinemino – non tanto e non solo per averci sostenuto,
ma per aver voluto ricordare un grande autore, uomo e amico,
rendendo così Il Cinemino ancora più simile ai nostri
sogni».
È possibile continuare a sostenere
il progetto fino alla fine del mese: mancano ancora 26 giorni alla
conclusione del crowdfunding su ilcinemino.starteed.com.