Arriverà il prossimo 8 Febbraio al
cinema Final Portrait, il nuovo film di
Stanley Tucci, interpretato da Geoffrey
Rush e Armie Hammer sulla vita di
Alberto Giacometti.
Ecco il trailer:
Nel 1964, durante un breve viaggio a
Parigi, lo scrittore americano e appassionato d’arte James Lord
incontra il suo amico Alberto Giacometti, un pittore di fama
internazionale, che gli chiede di posare per lui. Le sedute, gli
assicura Giacometti, dureranno solo qualche giorno. Lusingato e
incuriosito, Lord accetta.
Non è solo l’inizio di un’amicizia
insolita e toccante, ma anche – visto attraverso gli occhi di Lord
– di un viaggio illuminante nella bellezza, la frustrazione, la
profondità e, a volte, il vero e proprio caos del processo
artistico.
È stato rilasciato oggi il trailer
ufficiale di Caravaggio – l’Anima e il Sangue, il
nuovo film d’arte prodotto da Sky
e Magnitudo Film che debutterà nelle sale italiane
il 19-20-21 febbraio 2018, dedicato ad uno degli
artisti più controversi e amati al mondo: Michelangelo Merisi, in
arte Caravaggio. Il film approderà poi in tv su Sky e sarà
distribuito nei cinema del mondo da Nexo Digital.
La voce dell’io interiore di
Caravaggio, emotiva, evocativa e al tempo stesso intima, è quella
di Manuel Agnelli che condurrà lo spettatore in un
viaggio emozionante attraverso la vita, le opere e i tormenti
dell’artista, un excursus narrativo e visivo attraverso i luoghi in
cui Caravaggio ha vissuto e quelli che ancora oggi custodiscono
alcune tra le sue opere più note: Milano, Firenze, Roma,
Napoli e Malta.
40 le opere trattate nel
film che, girato in formato Cinemascope 2:40, è
una delle prime produzioni in Italia realizzate in
8K.
Con la consulenza scientifica del
prof. Claudio Strinati, storico dell’arte esperto
del Caravaggio, il film è ulteriormente arricchito dagli interventi
della prof.ssa Mina Gregori, Presidente della
Fondazione di Studi di Storia dell’Arte Roberto Longhi e della
dott.ssa Rossella Vodret, anche curatrice della
mostra “Dentro Caravaggio,” a Palazzo Reale a Milano fino al 28
gennaio 2018.
Il film ha ottenuto il
Riconoscimento del MIBACT – Direzione Generale
Cinema, il Patrocinio del Comune di
Milano ed è stato realizzato in collaborazione con
Palazzo Reale e con Vatican Media (già Centro Televisivo
Vaticano) e con il supporto di Malta.
La Showtime ha diffuso il trailer
ufficiale di Billions 3, l’attesissima terza
stagione della serie di successo con Paul Giamatti
e Damian Lewis.
https://www.youtube.com/watch?v=7dKownfx75E&t=4s
I primi episodi di Billions 3 debutteranno il
25 Marzo 2018 sulla Showtime.
Billions 3
Nella
terza stagione di Billions
Chuck e Axe sono i protagonisti di una lunghissima, estenuante,
appassionante partita a scacchi, giocata tra battute memorabili e
svolte inaspettate; compiono azioni spietate, finalizzate solo ed
esclusivamente al proprio guadagno personale, utilizzando strategie
contorte e imprevedibili.
Nel
cast di Billions
3 oltre al grande Paul Giamatti (Sideways; La versione di
Barney) e Damian Lewis (Homeland) uno degli
attori più versatili e carismatici in circolazione, si rivelano
fondamentali e di spessore anche i ruoli femminili. Maggie Siff (Wendy Rhoades), attrice che i
cultori di Mad Men
e Sons of Anarchy ricordano nei ruoli,
rispettivamente, di Rachel Menken e Tara Knowles, e che in Billions
ha un ruolo chiave: è la moglie di Chuck e lavora come psicologa
nella compagnia di Axe, una situazione che contribuisce
inevitabilmente ad aggravare il contrasto tra i due uomini. Malin
Âkerman (Watchmen) è Lara Axelrod, moglie di Axe, bellissima
e senza scrupoli, madre e moglie fedelissima, sostiene il marito in
maniera incondizionata ed è pronta a tutto per difendere la sua
famiglia e il loro patrimonio.
Sebbene
i personaggi della serie non siano reali, Billions si
ispira vagamente al lavoro del procuratore Preet Bharara e in
particolare alla sua crociata contro i reati finanziari nel
Southern District di New York.Inoltre, Andrew Ross Sorkin, uno dei
co-ideatori, oltre ad essere un giornalista finanziario del New
York Times, è noto per avere scritto sulla crisi economica del
2008-15 il bestseller “Il crollo: Too Big to Fail”, dal quale è
stato tratto nel 2011 il film di HBO Too Big to Fail: Il crollo
dei giganti.
Dopo il successo del primo capitolo
The Strangers, che in Italia ha incassato oltre
2.000.000 di euro al botteghino, arriva nelle sale il 15 marzo
distribuito da Notorious Pictures il sequel
The Strangers– Prey at
night.
La sceneggiatura è di Bryan
Bertino regista del primo film e si basa su fatti
realmente accaduti, alla regia Johannes Roberts
(47 Metri).
Sinossi: Una
famiglia è in viaggio per trascorrere un po’ di tempo con dei
parenti lontani. La trasferta prende una piega pericolosa quando
giungono in uno sperduto camping di roulotte e lo trovano
misteriosamente abbandonato. Nel buio della notte, tre psicopatici
mascherati fanno loro visita per spingerli oltre il limite
umano.
Ecco due brevi spot
di The Midnight Man, il nuovo film horror in
arrivo nelle sale con Robert Englund,
Lin Shaye e Summer H. Howell.
Diretto da Travis Zariwny il film arriverà al
cinema dall’11 Gennaio 2017.
In The Midnight
Man Rovistando nella soffitta della nonna, Alex trova
le istruzioni per un misterioso gioco che, se eseguito
correttamente, risveglierà “l’uomo di mezzanotte”: un essere
malvagio che trasforma i peggiori incubi in realtà. Alex e i suoi
amici inizieranno a giocare.
Il film dei Marvel StudiosThor:
Ragnarok, terzo capitolo dedicato al dio del Tuono
all’interno dell’Universo Cinematografico Marvel, ha elettrizzato
il pubblico e la critica incassando più di 845 milioni di dollari
al botteghino globale. Ora, questa coloratissima avventura cosmica
piena di azione, umorismo, momenti drammatici e scene spettacolari
arriverà nei migliori negozi in Blu-Ray 3D,
Blu-Ray e DVD dal 7 marzo insieme a
un prezioso cofanetto che racchiude tutte e tre le avventure del
supereroe con il martello.
Thor: Ragnarok, recensione del film con
Chris Hemsworth
Il film vede, Thor (Chris
Hemsworth), imprigionato dall’altra parte dell’universo senza il
suo potente martello, lottare contro il tempo per tornare ad Asgard
e fermare il Ragnarok e la distruzione del suo mondo e la
fine della civiltà asgardiana messa in atto da una nuova e
onnipotente minaccia, la spietata Hela (Cate Blanchett). Ma
prima dovrà sopravvivere a un letale scontro fra gladiatori, che lo
vedrà scontrarsi con il suo vecchio alleato e compagno nel
team degli Avengers, l’Incredibile Hulk (Mark Ruffalo), e fare i
conti con il suo fratello adottivo Loki (Tom Hiddleston),
l’impetuosa guerriera Valchiria (Tessa Thompson) e l’eccentrico
Gran Maestro (Jeff Goldblum).
Gli esclusivi e inediti contenuti
speciali nelle versioni in alta definizione comprendono scene
eliminate; esilaranti papere sul set; un cortometraggio esclusivo
intitolato Team Darryl, terzo capitolo del documentario fittizio
Team Thor, incentrato su un nuovo ed eccentrico coinquilino; un
contenuto dedicato all’evoluzione degli eroi dell’Universo
Cinematografico Marvel che giungerà al culmine in Avengers:
Infinity War. Oltre a numerosi dietro le quinte che esplorano la
visione unica del regista Taika Waititi, Ie inarrestabili donne del
film, il carismatico Korg, il tirannico Gran Maestro, dittatore di
Sakaar, e i fumetti Marvel che hanno dato origine al film; un
commento audio di Waititi; e molto altro.
CONTENUTI
SPECIALI
Blu-ray:
Introduzione del regista
Scene eliminate e estese – Scene Eliminate: Lo Stregone
Supremo, Skurge trova Heimdall, Hulk insegue Thor attraverso
Sakaar, e Scene Estese: Thor incontra il Gran Maestro, Avenger
Stupido contro Avenger Piccolo, Il Gran Maestro e Topaz
Papere sul set – Divertiti a guardare questa collezione
di errori, gaffe e scivoloni commessi dal cast del film
Cortometraggio esclusivo/Team Darryl – Subito dopo
essere stato spodestato come sovrano di Sakaar, il Gran Maestro
arriva sulla Terra per iniziare una nuova vita. È passato più di un
anno da quando Thor ha lasciato l’Australia e Darryl sta faticando
a pagare l’affitto. Ora Darryl ha bisogno di un nuovo coinquilino
che lo aiuti nei pagamenti mensili: sfortunatamente per Darryl,
l’unico a rispondere al suo annuncio “Cercasi Coinquilino” è il
Gran Maestro, che si trasferisce a casa sua con risultati
esilaranti.
Marvel Studios: I Primi Dieci Anni – L’Evoluzione degli
Eroi – L’Universo Marvel è vastissimo e trascende i limiti del
tempo e dello spazio. In questo contenuto, esamineremo l’Universo
Cinematografico Marvel nella sua interezza e scopriremo dove si
trova ciascun eroe all’interno dell’attuale linea temporale
dell’Universo Cinematografico, dato che tutte le loro storie
culmineranno in un grande evento: Avengers: Infinity War.
Entrare in contatto con il proprio Thor interiore –
Taika Waititi, regista di Thor: Ragnarok, ha portato la sua
sensibilità e il suo senso dell’umorismo unico all’interno del film
in maniera grandiosa, ma è soprattutto l’evoluzione del senso
dell’umorismo di Thor a emergere di più nel nuovo film. Questo
contenuto esplora il contributo di Chris Hemsworth allo sviluppo
del suo amatissimo personaggio e celebra il potente cast artistico
e tecnico del film, che vi racconterà il duro lavoro necessario per
dare vita agli eccentrici comprimari di Thor, ma anche i momenti
più divertenti vissuti durante la realizzazione.
Donne Inarrestabili: Hela e Valchiria – Questo
documentario esplora la forza dei personaggi femminili di Thor:
Ragnarok, la loro importanza all’interno del MCU, le incredibili
attrici che le hanno interpretate e le loro epiche origini
fumettistiche.
Alla Ricerca di Korg – Una spassosa intervista con Taika
incentrata sul casting di Korg. Il regista racconta la difficile
ricerca dell’aspetto migliore per Korg e descrive le sfumature di
questo personaggio, divenuto subito iconico all’interno del MCU.
Durante questa conversazione, il regista approfondirà anche gli
straordinari effetti visivi che hanno dato vita a Korg, a Sakaar e
agli altri mondi di Thor: Ragnarok.
Sakaar: Ai Confini del Conosciuto e dell’Ignoto – Sakaar
è il luogo in cui vanno a finire tutte le cose perse e trascurate.
Questo documentario risponderà a tutte le vostre domande conosciute
e sconosciute, ed esplorerà allo stesso tempo il duro lavoro e la
creatività necessari per creare l’aspetto e l’atmosfera di Sakaar.
Dalle scenografie ispirate alle celebri opere di Jack Kirby fino
all’impegno mostrato dal team addetto allo sviluppo visivo nella
creazione di straordinari set reali e digitali, vedrete questo
mondo distante prendere vita.
Viaggio nel mistero – Un esauriente documentario con gli
sceneggiatori, con il regista e con il produttore Kevin Feige
incentrato sui fumetti Marvel che hanno ispirato Thor: Ragnarok. Il
documentario si concentra principalmente sulla serie limitata
dedicata allo scontro dei campioni, in cui il Gran Maestro metteva
i nostri eroi preferiti l’uno contro l’altro proprio come accade
nel film. Inoltre, il documentario esplora ulteriormente le origini
fumettistiche di Thor e le sue storie classiche attraverso alcune
interviste con alcuni dei più importanti creatori di fumetti, come
Walt Simonson e Jack Kirby.
Scene in 8bit – La battaglia finale sul ponte + La battaglia
sull’astronave attraverso Sakaar. Alcuni scene
fondamentali, presentate nello stile di un videogioco vintage.
Commento del regista
Esclusive digitali:
L’evoluzione dell’amicizia tra Thor e Hulk – Esamineremo
questa amicizia tra supereroi, sviluppatasi nell’arco di svariati
film Marvel. Dal loro primo combattimento sull’Helicarrier fino
all’ormai iconico pugno di Hulk nel primo Avengers, scoprite come i
più potenti supereroi della Marvel siano diventati i più
straordinari superamici.
Scene eliminate aggiuntive – Viaggio ad Asgard, Corsa
verso il wormhole
Con il suo carico di adrenalina,
divertimento e azione Thor: Ragnarok arriva in
home video dal 7 marzo per trasportare il pubblico
in un viaggio inedito viaggio attraverso l’universo!
Sarà disponibile in Home Video dal
17 Gennaio Noi siamo tutto, in DVD e Blu Ray, distribuito da
Warner Bros. Entertainment Italia.
Il film è stato diretto
da Stella Meghie basato sull’omonimo
romanzo best-seller di Nicola Yoon con
Amandla Stenberg, Nick Robinson, Ana de la Reguera
e Anika Noni Rose.
Sinossi
Cosa succede se non si può
venire a contatto con il mondo esterno? Senza mai un respiro d’aria
fresca, né un raggio di sole caldo sul viso… o un bacio dal ragazzo
della porta accanto? Noi siamo tutto racconta l’improbabile storia
d’amore di Maddy, una diciottenne intelligente, curiosa e
fantasiosa, costretta da una malattia a vivere all’interno
dell’ambiente ermeticamente sigillato della sua abitazione e Olly,
il ragazzo vicino di casa, che non permetterà alla malattia di
allontanarli. Guardandosi attraverso le finestre e parlando solo
attraverso messaggi, Olly e Maddy stringono un legame profondo che
li porta a rischiare tutto per stare insieme… anche se ciò
significa perdere tutto.
Noi siamo tuttirecensione del film con
Amandla Stenberg e Nick
Robinson
INFORMAZIONI TECNICHE
DVD
Prezzo: 14,99 euro
Dischi: 1
Lingue: Dolby Digital: Italiano 5.1, Inglese
5.1. Tedesco 5.1. Spagnolo 5.1.
Quello appena cominciato si
prospetta un anno ricco di film di fantascienza
che certamente incontreranno il favore dei fan più sfegatati. Ma ci
sono così tanti film in uscita nel 2018 che
dobbiamo fare una selezione e puntare la nostra attenzione su:
quelli dal richiamo più mainstream e più interessanti e
particolari dal punto di vista della qualità.
Il 2017 ha visto il genere di
fantascienza tornare prepotentemente alla ribalta e molti titoli
(per citarne alcuni, dall’acclamato Arrival
di Denis Villeneuve, al sequel
diMatt ReevesWar of
the Planet of the Apes) hanno a loro modo ridato
linfa ad un genere che ritornerà anche quest’anno.
Anche
quest’anno alcuni sono sequel di franchising già famoso ma ci sono
anche molti film originali, mentre altri sono adattamenti di libri
molto famosi. Ma andiamo con ordine e scopriamoli
tutti:
1READY PLAYER
ONE
Basato sull’acclamato omonimo romanzo di
fantascienza di Ernest Cline, Ready
Player One segna il ritorno di Steven
Spielberg alla fantascienza.
Ready Player One è ambientato
nel 2045, anno in cui il mondo sta per collassare sull’orlo del
caos. Ma le persone hanno trovato la salvezza nell’OASIS, un enorme
universo di realtà virtuale creato dal brillante ed eccentrico
James Halliday (Mark Rylance).
A
seguito della morte di Halliday, la sua immensa fortuna andrà in
dote a colui che per primo troverà un Easter egg nascosto da
qualche parte all’interno dell’OASIS, dando il via ad una gara che
coinvolgerà il mondo intero. Quando un improbabile giovane eroe di
nome Wade Watts (Tye
Sheridan) deciderà di prendere parte alla gara, verrà
coinvolto in una vertiginosa caccia al tesoro in questo fantastico
universo fatto di misteri, scoperte sensazionali e
pericoli.
Spielberg ha diretto il film
da una sceneggiatura di Zak Penn ed Ernest Cline.
Il film è stato prodotto da Spielberg, Donald De Line,
Kristie Macosko Krieger e Dan Farah; con Adam
Somner, Daniel Lupi, Chris DeFaria e Bruce Berman come
produttori esecutivi.
Ready Player One vede
protagonisti Tye Sheridan (X-Men:
Apocalisse, Mud), Olivia Cooke
(Quel fantastico peggior anno della mia vita, Bates
Motel), Ben Mendelsohn (Rogue
One – A Star Wars Story, Bloodline) e T.J.
Miller (Deadpool,
Silicon Valley), con Simon Pegg (i film
di Star Trek, la saga di Mission: Impossible) e il premio Oscar
Mark Rylance (Il
ponte delle spie e
Dunkirk).
Ecco il primo teaser trailer di
Ghost
Stories, il film horror co-diretto da Andy
Nyman e Jeremy Dyson, con protagonisti
Martin Freeman, Alex Lawther e Andy
Nyman.
Ghost
Stories arriverà ad Aprile 2018 nelle nostre sale,
distribuito da Adler Entertainment.
Sinossi di Ghost Stories
Il professor Goodman è un docente
di psicologia che non crede ai fenomeni soprannaturali.L’arrivo di
una misteriosa lettera che contiene informazioni su tre casi mai
risolti lo porterà a imbarcarsi in un viaggio alla scoperta di ciò
che non può essere spiegato razionalmente.
Avengers: Infinity War,
Black Panther, Deadpool 2, X-Men: Dark Phoenix, Aquaman, Ant-Man
and the Wasp. Sono tanti i cinecomics che arriveranno al cinema nel corso del
2018, e per ogni film tratto dai fumetti, avremo dei nuovi (e
vecchi eroi) per protagonisti.
Ma cosa sarebbe un eroe senza la sua
nemesi? Di seguito vi presentiamo i 14
supervillain che arriveranno al cinema quest’anno
e che daranno del filo da torcere agli eroi impegnati a proteggere
la Terra (o magari a comprarsi del cibo messicano, nel caso di
Deadpool).
14 supervillain
che arriveranno sullo schermo nel 2018
1Smith, di Jessica Chastain – X-Men:
Dark Phoenix
Mentre non è chiaro a quale personaggio dei
cinecomics farà riferimento, la supervillain di Jessica Chastain,
per ora nota come Smith, sarà l’osso duro contro cui dovranno
vedersela i giovani mutanti di Xavier (James McAvoy). Si tratta di
un’aliena mutaforma che corromperà Jean Grey e che forse permetterà
alla Fenice Nera di emergere. Alcune speculazioni parlano della
Imperatrice Lilandra, di Deathbird o di un altro membro degli
Shi’Ar, una razza aliena collegata a Fenice. Altri rumors scomodano
addirittura gli Skrulls, e vorrebbero che fosse uno dei classici
nemici mutaforma dei Fantastici Quattro. Infine c’è chi pensa che
potrebbe trattarsi di una versioen femminile di Mastermind, il
personaggio che nei fumetti porta la Fenice nel lato oscuro.
Immaginiamo però che il mistero intorno al personaggio durerà fino
all’uscita del film.
Avete mai pensato a che fine
avrebbe fatto Leonardo DiCaprio senza
Titanic? O Emilia Clarke senza le
lunghe ciocche bionde della Madre dei Draghi? Oppure
Harrison Ford senza il sorriso carismatico di
Han Solo? Sono solo tre dei tantissimi attori nei
panni di altrettanti personaggi iconici della storia del piccolo e
grande schermo, figure che restano nella memoria del pubblico e
nella carriera di chi le interpreta, oltre che – in alcuni casi –
generare un’incredibile fortuna.
Ripercorrendo gli ultimi
anni, ScreenRant ha
stilato una lista di tutti i più celebri attori che avrebbero
dovuto interpretare ruoli significativi nel cinema e nella
televisione. Scopriamo insieme quali sono:
1Thomas Jane / Rick Grimes
Infine abbiamo Thomas
Jane, che avrebbe potuto diventare l’iconico
ammazza-zombie di The Walking Dead al posto di
Andrew Lincoln. Scelta rischiosa, che col senno di
poi si sarebbe rivelata comunque vincente.
USA Today ha diffuso la notizia
che Michelle Williams è stata pagata meno
dell’1% rispetto a Mark Wahlberg per i reshoot del
film di Ridley Scott, Tutti i soldi del
mondo.
Il film di Scott ha fatto discutere
a partire dalla decisione del regista di sostituire Kevin
Spacey a seguito delle accuse di molestia che lo hanno
coinvolto. Adesso però sembra che un’altra spinosa questione sia
venuta alla luce.
Tre persone vicine alla produzione
ma non autorizzate a parlare in pubblico, e per questo rimaste
anonime, hanno dichiarato che per circa 12 giorni di lavorazione
per le riprese sostitutive, Michelle Williams è
stata pagata 80 dollari al giorno, il minimo sindacale, visto che
l’attrice aveva dichiarato: “Ho detto che ci sarei stata se
avessero avuto bisogno di me, di qualunque cosa avessero avuto
bisogno. E che avrebbero potuto tenersi i miei soldi, e le mie
vacanze, e tutto quello che volevano. Perché apprezzo tantissimo lo
sforzo che stanno facendo.”
Tutti i soldi del
mondo, recensione del film di
Ridley Scott
A fronte di questo incasso simbolico
per la Williams, arriva invece la notizia che Mark
Wahlberg ha incassato 1,5 milioni di dollari, solo per le
riprese sostitutive.
A conti fatti si arriva alla cifra:
Williams ha incassato meno dell’1% per le riprese che hanno
sostituito Plummer a Spacey, rispetto alla sua co-star maschile.
Trattandosi di una produzione che ha preso così a cuore la
questione delle molestie, sembra quantomeno una notizia
contraddittoria.
Adam Driver ha
partecipato fisicamente alle riprese su Michael Skellig, set
naturale di Ahch-To per Star
Wars: Gli Ultimi Jedi. L’occasione, naturalmente, era
condizionata dalla “connessione di Forza” tra il suo personaggio,
Kylo Ren, e quello di Rey, interpretato da Daisy
Ridley, che per metà film agisce su quel set.
Parlando con People, il
regista del film Rian Johnson ha descritto il
processo artistico per la realizzazione di quelle scene e
l’importanza per Driver di essere sullo stesso set con Ridley.
“Ogni volta che giravamo uno dei
due lati, l’altra persona era off camera, anche nel momento in cui
Adam è volato in Irlanda per permettere a Daisy di girare i suoi
piani, cosa che si è rivelata essenziale per raggiungere quel tipo
di intimità nella conversazione. E questo ha significato che
abbiamo girato ogni scena due volte, il che ha reso estremamente
importante il periodo delle prove. Il mio montatore, Bob Ducsay, ha
fatto un ottimo lavoro nel dare una continuità alla scene in fase
di montaggio.”
Star Wars: Gli Ultimi
Jedi, i cameo famosi dell’Episodio
VIII
Si è già parlato dell’importanza di
Black Panther, della sua portata storica e del
fatto che per la prima volta, nella lunga storia dei cinema action
ad alto budget, il protagonista, il cast principale, la crew, il
regista e tutti i componenti della produzione del film sono di
colore.
Sembra però che ci sia un altro
elemento a rendere speciale Black Panther, una
caratteristica del villain che lo farà apparire, agli occhi dei fan
e degli spettatori, molto facile da capire. Stando a quanto
dichiarato da Ryan Coogler a Fandango,
Killmonger, interpretato da Michael B. Jordan,
sara unico, perché avrà “una vera sensibilità del
mondo”.
“Penso che sia un bene che
abbiamo Michael come interprete, anche perché dà vita a un
personaggio che penso le persone troveranno molto familiare. Penso
che la Marvel abbia avuto dei villain con
cui si poteva entrare in relazione, ma penso anche che lui sia più
di questo. Lui ha i piedi ben piantati a terra, direi.”
Di seguito la prima sinossi del
film: Black Panther segue T’Challa che, dopo gli eventi di
Captain America Civil War, torna a casa, nell’isolata e
tcnologicamente ultra avanzata nazione africana, Wakanda, per
prendere il suo posto in qualità di nuovo re. Tuttavia, un vecchio
nemico ricompare sui radar e il doppio ruolo di T’Challa di sovrano
e di Black Panther è messo alla prova, quando viene trascinato in
un conflitto che mette l’intero fato di Wakanda e del mondo in
pericolo.
Ryan
Coogler scriverà e dirigerà Black
Pantherche seguirà la storia di T’Challa, il re
guerriero di Wakanda, da dove era stata interrotta in Captain America Civil
War.
Non è ancora chiaro quali altri
personaggi parteciperanno alla storia, anche se sembra una buona
possibilità che nel film ci sia anche Ulysses Klaw, che ha esordito
in Avengers Age of Ultron con il volto
di Andy Serkis. Inoltre sembra ci possa
essere spazio anche per Everett Ross, visto sempre
in Civil War con il volto
di Martin Freeman.
Chadwick
Bosemaninterpreta il protagonista, T’Challa, già
visto in Captain America Civil War. Nei ruoli
principali del film ci saranno, oltre a Boseman,
Michael B. Jordan, Lupita Nyong’O, Danai Gurira, Martin Freeman,
Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest
Whitaker e Andy Serkis. Nei
ruoli di comprimari compariranno invece Letitia
Wright, Winston Duke, Florence Kasumba, Sterling K.
Brown e John Kani.
Black
Pantherarriverà al cinema il 16 Febbraio del
2018.
La produzione del nuovo film su
Spawn sembra procedere a gonfie vele
e Todd McFarlane è sempre più propenso a
fornire dettagli su quello che sarà il suo approccio al personaggio
dei fumetti.
Dopo aver detto che sarà un thriller
con pochi elementi soprannaturali e che sarà rigorosamente di
Rating R, McFarlane ha specificato che il film
sarà ispirato alla scorrettezza di Deadpool e alla
violenza di Logan, ma che entrambi gli esempi
impallidiranno di fronte all’estremo approccio che lui avrà con il
suo “fantasma”.
E proprio la parola “fantasma” sarà
la chiave del suo film, dal momento che sembra che il protagonista,
l’unico elemento soprannaturale della storia, sarà completamente
muto e il film sarà una caccia allo spettro.
Per fare un esempio ancora più
calzante, McFarlane ha tirato in ballo Lo Squalo
di Steven Spielberg. Il film sarà infatti una
caccia a questa creatura mostruosa, minacciosa e silenziosa.
Nel
1997, Spawn ha già avuto un adattamento
cinematografico, diretto da Mark A.Z. Dippé. Si tratta della
trasposizione cinematografica dell’omonimo fumetto creato
da Todd McFarlane per la Image Comics. Dippé ha
anche partecipato alla stesura della sceneggiatura, mentre
McFarlane ha svolto il ruolo di produttore esecutivo.
Tra gli interpreti si
ricordano Michael Jai White nel ruolo di Al
Simmons/Spawn, John Leguizamo nella parte del
Clown/Violator e Melinda Clarke in quella di Jessica
Priest.
La star di Stranger
Things, Millie Bobby Brown, è stata
scelta dalla Legendary Pictures per interpretare
Enola Holmes, sorella quattordicenne di
Sherlock Holmes.
A dare la notizia è Deadline che riporta le
prime novità in merito all’ennesimo progetto basato sui personaggi
di Sir. Arthur Conan Doyle. Questa volta però la
fonte principale del film saranno i sei romanzi Young Adult firmati
da Nancy Springer, che hanno come
protagonista proprio la piccolina di casa Holmes.
La giovane Millie
produrrà il film sotto il marchio della sua PCMA
Productions.
I programmi sono quelli di dare il
via a un franchise, forti del grande appeal della famiglia Holmes
sul pubblico e del nome della Brown, molto amata dai fan della
serie Netflix, che hanno applaudito anche la
seconda stagione.
Nell’episodio della serie
BBC Sherlock, con Benedict
Cumberbatch e Martin Freeman, abbiamo
visto Eurus Holmes, sorella minore di Sherlock e Mycroft,
interpretata da Sian Brooke. Adesso però il
personaggio assumerà dei tratti completamente diversi.
Intanto Millie Bobby
Brown ha un immediato futuro molto impegnato. Mentre è già
trai protagonisti di Godzilla King of Monsters, la
vedremo probabilmente anche in Le Cronache di Narnia: la
Sedia d’Argento e, ovviamente, nella terza stagione di
Stranger Things, in cui torna a interpretare
Eleven/Jane.
Colin Trevorrow
doveva essere il regista di Star
Wars: Episodio IX, accordo poi saltato a seguito,
sembra, di “divergenze creative“. Tuttavia sembra che
l’idea iniziale di Trevorrow per il nono episodio ufficiale della
saga della Lucasfilm era davvero molto
commovente.
Durante l’ultimo episodio del
podcast della trasmissione di Jedi Council di Collider, Bobby
Moynihan del Saturday Night Live ha
raccontato un episodio che potrebbe far pensare che la versione di
Trevorrow del film poteva essere davvero potente.
Moynihan ha raccontato di quando
Daisy Ridley e Colin Trevorrow si
sono incontrati al SNL e ha riportato che sotto richiesta
dell’attrice, il regista l’ha presa in disparte raccontandole i
dettagli della sua storia e cosa, secondo lui, c’era in serbo per
Rey.
Bobby Moynihan non
ha ovviamente ascoltato la conversazione privata, ma ha visto, a un
certo punto, la Ridley piangere. Questo potrebbe sollevare alcune
domande sul film che non vedremo mai a seguito dell’allontanamento
di Trevorrow e la sua sostituzione con J.J.
Abrams.
Cominceranno tra qualche mese le
riprese di Gambit, il film di produzione Fox che
ha avuto diversi ritardi fino a questo momento e che vedrà
protagonista Channing Tatum nei panni
dell’anti-eroe del titolo.
Stando a quanto
riporta Omega Underground, le
riprese del film cominceranno a New Orleans il 19 Marzo
2018. Presumibilmente le riprese si svolgeranno agli
Big Easy Studios, dove la Fox ha effettuato anche le
riprese di Logan.
Gambit offre alla
Fox la possibilità di dare il via a un nuovo franchise che potrebbe
avere il potenziale di Deadpool, ammesso che la
Disney deciderà di sviluppare il progetto anche
successivamente.
Stando a quanto riportano i primi
rumors, la Fox sta investendo molto sul progetto,
dal momento che il primo budget riportato per il film sul
Cajun è di 155 milioni di dollari.
Sempre della 20th Century Fox
usciranno New Mutants (13 Aprile
2018), Deadpool 2 (1 Giugno 2018)
e X-Men: Dark Phoenix (2 Novembre
2018).
Il film, spin-off del franchise
dedicato agli X-Men, sarà diretto da Gore
Verbinski (Pirati dei Caraibi) e
interpretato da Channing Tatum, Lizzy
Caplan.
Il franchise di
Terminator ha avuto più di una caduta di stile, e
tra queste ricordiamo il capitolo diretto da McG
con protagonista Christian Bale.
L’attore premio Oscar, al momento
impegnato con la promozione di Hostiles, è tornato
a parlare del film in cui ha recitato al fianco di Sam
Wartinghton con Happy Sad
Confused denunciando il suo dispiacere per non essere
riuscito a rinvigorire il franchise:
“Avevo detto no tre volte. Ho
pensato che il franchise… Dissi che non c’era una storia (…) Si è
trattato di una serie di sfortunati eventi che ha coincolto lo
sciopero degli sceneggiatori, il coinvolgimento di Jonathan Nolan,
che è stato in grado di scrivere uno script magnifico, ma poi è
stato chiamato altrove per altri impegni. Ed è una grande spina nel
mio fianco, perché speravo di rinvigorire il franchise. Ma
sfortunatamente, durante la produzione, potete ben vedere che non è
successo. Per me è stato un vero peccato.”
Il franchise di
Terminator ha poi avuto una ulteriore caduta con
Genisys, che ha portato ai minimi storici la serie. Adesso però
James Cameron è tornato in cattedra, programmando,
insieme a Tim Miller, un sesto capitolo che
riserverà non poche sorprese. Nel cast del film tornano
Arnold Schwarzenegger e Linda
Hamilton.
Alla regia di Terminator
6 è stato confermato Tim Miller. Il film
sarà un sequel del secondo capitolo e vedrà Linda Hamilton tornare
nei panni dell’eroica Sarah Connor.
Sotto i riflettori per i due Golden
Globes conquistati domenica sera a Los Angeles dal suo primo film
come regista Lady Bird (tra cui Miglior Commedia),
Greta Gerwig è stata interrogata nel backstage
sulla questione Woody Allen dopo la polemica
scoppiata intorno alle attrici che hanno dichiarato di essersi
pentite di aver lavorato con lui.
La Gerwig, dopo aver educatamente evitato di rispondere, si è
poi aperta con il New York Times (in un’intervista dove era
coinvolto anche Aaron Sorkin) e queste sono state
le sue parole:
“Prendo molto sul serio la
questione e ho riflettuto a fondo. Mi ci è voluto del tempo per
raccogliere i miei pensieri e dire cosa penso. Oggi posso solo
parlare per me stessa e ciò a cui sono arrivata è questo: se avessi
saputo allora quello che so ora, non avrei recitato nel
film.“
La Gerwig, in riferimento alle
accuse di abusi sessuali di Allen sulle attrici, aveva lavorato con
il regista sul set di To Rome With Love. “Da
allora non ho più lavorato per lui, e non lavorerò mai più con
lui“.
“Venire a conoscenza
di certe cose mi ha spezzato il cuore. Sono cresciuta con i suoi
film, mi hanno formato come artista, e non posso cambiare ciò che è
stato, ma posso prendere decisioni diverse in futuro“, ha
concluso.
Lady Bird è
attualmente nelle sale americane e arriverà in Italia a Marzo. Nel
castTracy Letts, Lucas Hedges, Timothée
Chalamet, Beanie Feldstein, Lois Smith, Stephen McKinley
Henderson, Odeya Rush, Jordan
Rodrigues e Marielle Scott.
La fine di Thor:
Ragnarok ha anticipato il nuovo “regale” look di Thor in
Avengers: Infinity War. Come suo padre Odino,
anche il Dio del Tuono perde un occhio e deve indossare una benda.
Ora scopriamo che la benda in questione, nel terzo Avengers, è
stata realizzata con la computer grafica.
Parlando con Cinema Blend,
Chris Hemsworth ha rivelato alcuni dettagli e
retroscena della benda di Thor, spiegando che una benda reale non
era ottimale, così il film si è avvalso della magia della CGI:
“All’inizio lo era… mi ricordo
che abbiamo cominciato con la benda, e tutto sembrava interessante.
E poi il giorno che me l’hanno messa sulla faccia, ho capito che
sembrava ridicolo. Continuava a cadere e non avevano la striscia
che la mantiene su, così è diventata una benda in CGI, il che mi ha
attirato, e inoltre ero contento di non dover più usare la
parrucca. In pratica ci sono gli aspetti negativi, ma tra quelli
positivi c’è che ho un’ora in meno al trucco.”
Il look di Thor con capelli corti e
benda sull’occhio destro sembra aver suscitato grande interesse e
riscosso successo tra gli spettatori, che hanno amato questo passo
di Thor verso il look originario di Odino.
Avengers: Infinity
War, i Vendicatori divisi in tre schieramenti
Un viaggio cinematografico senza
precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe,
Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il
definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro
alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel
tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco
improvviso di devastazione e rovina metta fine
all’universo.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto da
Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria
Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal
25 aprile in Italia.
Avengers: Infinity War trailer ufficiale – i
Vendicatori contro Thanos
Nel cast torneranno tutti gli eroi
protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel
Marvel Cinematic Universe, da Iron
Man (2008) e Black Panther (2018).
Il recente accordo tra Fox e Disney,
con la prima che ha ceduto i suoi diritti cinematografici
all’azienda di Topolino, potrebbe riportare alla luce il progetto
di lungo termine e mai realizzato su Kitty Pride,
personaggio dei fumetti Marvel già apparso nel franchise di
X-Men interpretato da Ellen Page. A sviluppare il
progetto, come confermato da Collider nelle ultime ore, sarà il
regista di DeadpoolTim
Miller.
Creata da Chris Claremont e John
Byrne neli primi anni Ottanta, Kitty Pryde è
una mutante con il potere dell’intangibilità, cioè l’abilità
di attraversare qualunque oggetto solido. Durante la sua storia
editoriale, ha assunto diversi nomi in codice, tra
cui Sprite, Ariel,
e Shadowcat.
Sembra improbabile il ritorno di
Ellen Page nel ruolo, ma staremo a vedere l’evoluzione del
progetto.
Dopo aver diretto
Deadpool, Tim Miller ha abbandonato l’idea di
occuparsi della regia del secondo capitolo in seguito ad alcune
divergenze creative con il protagonista Ryan
Renolds. Nel 2019 uscirà invece nelle sale il suo nuovo
film, il reboot di Terminator ancora senza titolo
ufficiale.
Anche Stan Lee è
stato chiamato in causa dallo scandalo molestie. La mente della
Marvel è stato infatti
accusato da una compagnia di cura di aver avuto un comportamento
poco consono nei confronti di alcune giovani infermiere che si sono
occupate di lui negli ultimi tempi.
Secondo il Daily Mail,
la compagnia di cura, assunta per occuparsi di Lee, lo ha accusato
di ave palpato giovani infermiere, andando in giro nudo e chiedendo
alle ragazze del sesso orale.
L’avvocato di Lee ha negato
le accuse, suggerendo che la compagnia stia cercando di
perpetrare un’estorsione ai danni del facoltoso vecchio. Ecco cosa
riporta il comunicato ufficiale: “Mr Lee nega categoricamente
queste folse e spregevoli accuse e intende combattere per
proteggere il suo buon nome e il suo comportamento
impeccabile.”
Le accusa contro Lee, per quanto
terribilmente “in tema” con quanto accaduto a Hollywood negli
ultimi mesi (e non solo) sembrano essere quelle più scioccanti,
dato il ruolo pubblico che negli anni The Man si è
costruito.
Stan Lee è comparso
in tutti i film che hanno portato sullo schermo proprietà Marvel,
dagli Spider-Man di Sam Raimi, ai film su Hulk
fino a tutti i capitoli del MCU, e per quanto
queste accuse possano sembrare assurde, le donne che hanno alzato
la voce contro di lui hanno il diritto di essere ascoltate, come
tutte le vittime di comportamenti abusivi, donne o uomini che
siano.
Una delle ultime volte in cui
abbiamo parlato di Lee, è stato per annunciare la dipartita di sua
moglieJoan, compagna di una vita del
papà di molti dei personaggi Marvel.
Sembra proprio che la maggiore fonte
di notizie riguardanti Star
Wars: Gli Ultimi Jedi sia Mark
Hamill, attivissimo sui social anche dopo l’uscita del
film nelle sale. L’attore ha infatti confermato con un tweet, dove
si complimentava con la collega di set Laura Dern
per la vittoria ai Golden Globes, che esiste una scena tagliata dal
montaggio finale con protagonisti Luke Skywalker e l’ammiraglio
Holdo.
Qui sotto potete leggere le parole
di Hamill su Twitter: “Congratulazioni al mio vice ammiraglio
Laura Dern per il suo toccante discorso e il meritato premio ai
Golden Globes! (Dita incrociate per la nostra scena insieme
tagliata presente nel dvd di Star Wars: Gli Ultimi Jedi)“
La rivelazione di Hamill ci lascia
piuttosto increduli: com’è possibile che i due personaggi si siano
incontrati? Se Luke è impegnato con Rey e Holdo è sulla nave
ribelle insieme alla resistenza, dove è avvenuto il famigerato
incontro? A questo punto non resta che sperare nell’edizione
homevideo e nella presenza della scena.
Nuova promessa (mantenuta) del
cinema americano, Ryan Coogler si è fatto notare
per la regia di due ottimi film come l’indie Fruitvale
Station e Creed, entrambi interpretati
dal suo attore feticcio Michal B. Jordan. Anche
lui figura tra i protagonisti di Black Panther, il
nuovo cinecomic del MCU diretto proprio da Coogler che
di recente ha confessato di essersi ispirato a dei grandi classici
action:
“James Bond è stata una grande
fonte di ispirazione, anche se il film somiglia per certi versi a
Captain America: Winter Soldier. Perché sia quello che Black
Panther prendono spunto dal cinema action degli anni Settanta e dal
genere crime di quel periodo“.
Tra le altre ispirazioni, Coogler
cita la pellicola francese A Prophet e i
capolavori di Francis Ford Coppola:
“A Prophet è il mio film
preferito, uscito una decina di anni fa, e da cui prendo sempre
qualcosa quando lavoro ai miei progetti. Ho anche visto molte
opere di Francis Ford Coppola degli anni ’70, oltre ai vecchi
capitoli di James Bond“.
Vi ricordiamo che Black
Panther uscirà nelle sale il 16 febbraio e vede
nel cast ChadwickBoseman,
Michael B. Jordan, Lupita Nyong’O, Danai Gurira, Martin Freeman,
Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest
Whitaker e Andy Serkis. Il
rapper Kendrick Lamar produrrà la colonna sonora
ufficiale.
Black
Panther segue T’Challa che, dopo gli eventi
di Captain America Civil War, torna a casa,
nell’isolata e tecnologicamente ultra avanzata nazione africana,
Wakanda, per prendere il suo posto in qualità di nuovo re.
Tuttavia, un vecchio nemico ricompare sui radar e il doppio ruolo
di T’Challa di sovrano e di Black
Panther è messo alla prova, quando viene trascinato
in un conflitto che mette l’intero fato di Wakanda e del mondo in
pericolo.
L’uscita nelle sale di
Justice League, con tanto di sonore stroncature da
parte della critica e risultati non troppo incoraggianti al box
office, avevano gettato nell’ombra i futuri progetti legati
all’universo cinematografico DC, tra cui ovviamente anche il
chiacchierato Green Lantern Corps. Film dalla
gestazione lunga e travagliata, potrebbe aver trovato finalmente la
giusta direzione come affermato dal produttore e sceneggiatore
David S. Goyer in una recente dichiarazione:
“Il progetto è ancora in fase di
sviluppo, ci stiamo lavorando. Non so cosa dovranno aspettarsi i
fan. Chi può saperlo? Specialmente dopo quello che sta accadendo
con il DCU…Di certo posso dirvi che è in atto un’intera
ri-calibrazione di ogni cosa“.
Le parole di Goyer fanno ben
sperare, anche se i piani della Warner Bros. potrebbero cambiare
nel corso dei prossimi mesi. Intorno a Green Lantern
Corps gravitano ancora molti dubbi, come il nome del
regista o dell’attore protagonista. Soltanto il tempo, e il destino
dei prossimi film dell’azienda (Aquaman,
Wonder Woman 2) potranno darci ulteriori
informazioni.
Al giovanissimo Billy Batson basta
pronunciare la parola “Shazam!” per trasformarsi
in un supereroe, o meglio, in un adulto protettore dei più
deboli. È la caratteristica che differenzia il personaggio dei
fumetti da tutti gli altri e che sarà al centro del nuovo cinecomic
prodotto dalla Warner Bros. Shazam!, facente parte
dell’universo cinematografico DC.
Nei panni del supereroe la
produzione ha scelto Zachary Levi, negli ultimi
mesi molto attivo sui social per svelare qualche dettaglio del film
(anche se i particolari sulla trama ufficiale restano ancora top
secret). Come in una recente intervista, dove l’attore ha descritto
l’esperienza di Shazam! molto simile ad un grande
classico interpretato da Tom Hanks:
“Non so dirvi quanto sono
eccitato per questo progetto! Solo l’idea di poter entrare nei
panni di un quattordicenne che si trasforma in un supereroe è
incredibile. E sono sempre stato un fan del film Big con Tom
Hanks…ecco, è come se Shazam! fosse il mio Big. Solo che il mio
doppio sarà un supereroe, e questo sarà ancora più
problematico“.
In Big, Tom
Hanks era la versione adulta di un bambino di dodici anni
che esprime il desiderio di diventare un trentenne e conquistare
così il cuore di Cynthia Benson, una compagna di scuola molto
più grande di lui.
Le riprese
di Shazam! partiranno tra un mese ad
Atlanta, con Levi già confermato nel cast insieme
ad Asher Angel, Jack Dylan
Grazer, Grace
Fulton, Cooper
Andrews e Faithe Herman. Il
film dovrebbe esserepronto per debuttare al
cinema nell’aprile 2019.
Colin Farrell, Nicole
Kidman, Kristen Dunst e Elle Fanning sono i protagonisti
del seducente dramma L’inganno diretto dal Premio
Oscar, Sofia Coppola.
Il premio Oscar Sofia
Coppola (Lost in Translation) realizza il thriller
d’atmosfera L’INGANNO, disponibile in DVD e
BLU-RAY da domani con Universal Pictures Home
Entertainment Italia. Per questo film Sofia Coppola si è
aggiudicata il premio per la miglior regia al Festival di
Cannes 2017. Focus Features è orgogliosa di presentare le
straordinarie interpretazioni di un cast d’eccezione: il vincitore
del Golden Globe Colin Farrell (In Bruges –
La coscienza dell’assassino), il premio Oscar Nicole Kidman (Big Little
Lies), la candidata ai Golden Globe Kirsten
Dunst (Fargo), Elle
Fanning (Maleficent), Addison
Riecke (I Thuderman) e
Emma Howard
(Transparent).
L’INGANNO è ambientato durante la Guerra Civile,
in un collegio di ragazze del sud. Le giovani protette ospitano un
soldato nemico ferito, ma mentre il soldato viene nascosto e
curato, la casa è pervasa da un’atmosfera di tensioni sessuali e
pericolose rivalità. I tabù crollano e gli eventi prendono una
piega inaspettata.
L’inganno CONTENUTI EXTRA NEL
BLU-RAY:
Un cambio di prospettiva
Stile del Sud
L’inganno CONTENUTI EXTRA NEL DVD:
Un cambio di prospettiva
Stile del Sud
INFORMAZIONI TECNICHE BLU-RAY:
Genere: Drammatico
Dischi: 1
Durata: 1 ora e 25 minuti ca.
Video: 1080i/p High-Definition 1.66:1 16:9
Audio:Inglese DTS-HD Master Audio 5.1; Italiano,
Francese DTS Digital Surround 5.1
Sottotitoli: Italiano, Inglese per non udenti, Francese,
Olandese
Contenuti Speciali:·Un cambio di
prospettiva·Stile del Sud
INFORMAZIONI TECNICHE DVD:
Genere: Drammatico
Dischi: 1
Durata: 1 ora e 25 minuti ca.
Audio: Italiano, Inglese, Francese – Dolby Digital
5.1
Sottotitoli: Italiano, Inglese non udenti, Francese,
Olandese
Contenuti Speciali:·Un cambio di
prospettiva·Stile del Sud
Nel 2003 il suo The
Room venne gentilmente apostrofato come
“Il peggior film mai realizzato” o “Il Quarto
Potere dei film brutti“, ma è grazie al successo di
The Disaster Artist che Tommy
Wiseau ha ritrovato spazio e legittimazione in America.
L’attore e regista è infatti al centro della pellicola diretta da
James Franco, che domenica sera ha ricevuto
il Golden Globe come Miglior Attore Protagonista in una
Commedia.
Sul palco, insieme a Franco, è
salito anche Wiseau, e le telecamere della NBC hanno catturato il
momento in cui l’artista avrebbe voluto dire qualcosa al microfono
ma è stato scansato da Franco. È probabile che, conoscendo
Wiseau, l’attore abbia preferito tagliare corto e congedarsi con il
premio in mano.
A Rolling Stone invece Tommy
Wiseau ha svelato quali sarebbero state le sue parole:
“Se molte persone si amassero,
il mondo sarebbe un posto migliore in cui vivere. Guardate The
Room, divertitevi e godetevi la vita. Il sogno americano è vivo ed
è reale“.
Un messaggio innocuo quindi, niente
di scandaloso o pericoloso. Evidentemente James Franco si
sbagliava, come ammesso nel backstage subito dopo.
The Disaster Artist
uscirà nelle sale italiane il 25 gennaio 2018,
dopo essere stato presentato in anteprima al Torino Film Festival.
Nel cast anche Dave Franco e Seth
Rogen.
Gage Skidmore from Peoria, AZ,
United States of America, CC BY-SA 2.0 , via Wikimedia
Commons
Contraddicendo le sue recenti
dichiarazioni, secondo cui non c’era futuro per Alien, Ridley Scott ha manifestato il suo interesse
nel continuare il franchise con la Disney, anche in previsione del
nuovo accordo tra l’azienda di Topolino e la 21th Century Fox
appena saldato. Queste le parole del regista, ora nelle sale con il
suo ultimo film Tutti i soldi del mondo:
“Quando si ha fra le
mani un franchise forte e veloce con un interesse di pubblico che
continua nel tempo, sarebbe assurdo non farne qualcosa […] La
Disney è grandiosa e a differenza degli altri studios è avanti anni
luce. Ha una linea di pensiero precisa, realizza film in base a
fattori demografici e quindi conosce il suo target. Ecco perché
hanno così tanto successo.“
Sebbene Scott sia ancora all’oscuro
dei piani futuri dell’azienda su Alien, le
dichiarazioni lasciano intendere che almeno da parte del regista ci
siano ottime possibilità. Anche senza di lui in cabina di regia, ma
soltanto al timone del progetto. A preoccupare potrebbe essere il
taglio “editoriale” della Disney applicato alla
saga, forse più familiare e adatto ad un pubblico più giovane.