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Colin Farrell in Toff Guys di Guy Ritchie

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Arriva da The Hollywood Reporter la notizia che Colin Farrell, al cinema con Widows di Steve McQueen, ha firmato per entrare a far parte del cast del nuovo crime drama di Guy Ritchie, Toff Guys.

L’attore irlandese vincitore di un Golden Globe per In Bruges si unisce a un cast di super star, formato da Matthew McConaughey (White Boy Rick), Henry Golding (Crazy Rich Asians), Hugh Grant (The Man From U.N.C.L.E.), Jeremy Strong (Succession) e Michelle Dockery (Downton Abbey).

Farrell, che continua a partecipare a film di natura molto diversa, alternandosi tra indie e blockbuster, interpreterà un personaggio di nome Coach, l’allenatore di un lottatore MMA. A testimonianza della varietà dei suoi ruoli, mentre al cinema lo possiamo vedere nel film di McQueen, arriverà sul grande schermo il 29 marzo 2019 con Dumbo della Disney, di Tim Burton (guarda il trailer).

Toff Guys esplorerà la collisione tra la ricchezza europea del vecchio modo di fare soldi illegali e il moderno mercato industriale della marijuana. Siamo sicuri che lo stile visivo di Ritchiegarantirà divertimento. Il regista ha anche firmato la sceneggiatura con Marn Davies e Ivan Atkinson.

Guy Ritchie ha appena firmato la regia di Aladdin, il live action del classico Disney, con Billy Magnussen, Will Smith e Naomi Scott. Al momento è impegnato a Londra sul set di Toff Guys.

Captain Marvel: il FUNKO POP svela la sua identità Kree

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I FUNKO POP di Captain Marvel sembrano aver svelato non solo l’identità del personaggio di Jude Law, ma anche quella Kree di Carol Danvers. I famosi pupazzetti rappresentano la protagonista in ben quattro versioni: a cavallo della sua moto, in versione Captain Marvel con elmetto e senza elmetto e, infine, in versione membro della squadra kree, con il costume verde, in cui si chiamerà semplicemente Vers.

Ecco le immagini dei FUNKO POP di Captain Marvel

Captain Marvel: tutti i dettagli del trailer che vi siete persi

Vi ricordiamo che alla regia di Captain Marvel con protagonista Brie Larson, ci sono Anna Boden e Ryan Fleck. Il film invece arriverà al cinema l’8 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

La sinossi:

Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che Captain Marvel interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Roma: il film di Alfonso Cuarón in sala il 3, 4 e 5 dicembre

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Disponibile su Netflix a partire dal 14 dicembre, Roma, film di Alfonso Cuarón vincitore del Leone d’Oro a Venezia 75, arriverà al cinema il 3, 4 e 5 dicembre.

Roma: trailer del film di Alfonso Cuarón

Messico, 1970. Roma è un quartiere medioborghese di Mexico City che affronta una stagione di grande instabilità economico-politica. Cleo è la domestica tuttofare di una famiglia benestante che accudisce marito, moglie, nonna, quattro figli e un cane. Cleo è india, mentre la famiglia che l’ha ingaggiata è di discendenza spagnola e frequenta gringos altolocati. I compiti della giovane domestica non finiscono mai, e passano senza soluzione di continuità dal dare il bacio della buonanotte ai bambini al ripulire la cacca del cane dal cortiletto di ingresso della casa: quello in cui il macchinone comprato dal capofamiglia entra a stento, pestando i suddetti escrementi.

Perché nel Messico dei primi anni Settanta tutto coesiste: la nuova ricchezza come la merda degli animali da cortile, il benessere ostentato dei padroni e la schiavitù “di nascita” dei nullatenenti. Tutto convive in un sistema contradditorio ma simbiotico in cui le tensioni sociali non tarderanno a farsi sentire, catapultando il recupero delle terre espropriate in cima all’agenda dei politici in cerca di consensi.

Roma, recensione del film di Alfonso Cuaron

Ennio Fantastichini, morto l’attore di Mine Vaganti

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Si è spento a 63 anni Ennio Fantastichini. L’attore era ricoverato da due settimane presso il reparto di rianimazione dell’azienda ospedaliera universitaria Federico II a causa di complicazioni dovute a una leucemia di cui soffriva.

Fantastichini è stato stroncato da una grave emorragia cerebrale conseguenza di una leucemia acuta promielocitica che aveva già colpito cervello, polmoni e intestino.

Nato nel 1955, si trasferisce a 20 anni a Roma, da Fiuggi, per studiare recitazione all’Accademia d’arte drammatica, mentre già da cinque anni recitava a teatro.

Arrivò al cinema per la prima volta nel 1982, con Fuori dal giorno. Dopo una piccola parte ne I Soliti Ignoti, fu Enrico Fermi in I ragazzi di via Panisperna di Gianni Amelio. Sempre diretto da Amelio recitò al fianco di Gian Maria Volonté in Porte Aperte; ha recitato anche per Paolo Virzì in Ferie d’Agosto.

Risale al 2007 la sua partecipazione a Saturno contro diretto da Ferzan Ozpetek. Questa collaborazione fu importante per lui dato che, nel 2010, la replicò, con Mine Vaganti, film grazie al quale vinse il David di Donatello per la migliore interpretazione maschile da non protagonista.

Oltre al David, è stato insignito due volte del premio Nastri d’Argento e ha avuto una proficua carriera televisiva e teatrale. Il suo ultimo film al cinema è stato Una famiglia di Sebastiano Riso.

36° Torino Film Festival: ecco tutti i premiati, vince Wildlife

La Giuria di Torino 36 – Concorso Internazionale Lungometraggi, presieduta da Jia Zhangke (Cina) e composta da Marta Donzelli (Italia), Miguel Gomes (Portogallo), Col Needham (UK), Andreas Prochaska (Austria) assegna i premi:

Miglior film (€18.000) a:

WILDLIFE di Paul Dano (USA)

Premio Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (€ 7.000) a:

ATLAS di David Nawrath (Germania)

Menzione speciale della giuria a:

ROSSZ VERSEK / BAD POEMS di Gábor Reisz (Ungheria)

Premio per la Miglior attrice a:

GRACE PASSÔ per il film Temporada di André Novais Oliveira (Brasile)

Premio per il Miglior attore ex-aequo a:

RAINER BOCK per il film Atlas di David Nawrath (Germania)

e

JAKOB CEDERGREN per il film Den Skyldige / The Guilty di Gustav Möller (Danimarca)

Premio per la Miglior sceneggiatura a:

DEN SKYLDIGE / THE GUILTY scritto da Emil Nygaard Albertsen e Gustav Möller (Danimarca)

PREMIO DEL PUBBLICO EX-AEQUO

DEN SKYLDIGE / THE GUILTY di Gustav Möller (Danimarca)

NOS BATAILLES di Guillaume Senez (Belgio/Francia)

TFFdoc

INTERNAZIONALE.DOC

La Giuria di Internazionale.doc composta da Fabrizio Ferraro (Italia), Narimane Mari (Algeria), Pablo Sigg (Messico) assegna i seguenti premi:

Miglior documentario per Internazionale.doc (€ 6.000) a:

HOMO BOTANICUS di Guillermo Quintero (Colombia/Francia)

Con la seguente motivazione:

Per la necessaria posizione di ascolto nei confronti di un mondo considerato inferiore dalla civiltà capitalistica.  Mentre vogliamo essere dei vegetali! 

Premio Speciale della giuria per Internazionale.doc a:

UNAS PREGUNTAS di Kristina Konrad (Germania/Uruguay)

Con la seguente motivazione:

Attraverso i resti di una dolorosa vita pubblica pone un interrogativo sulla testimonianza, forse non possibile anche nell’ interminabile flusso televisivo.

ITALIANA.DOC

La Giuria di Italiana.doc composta da Federica Di Giacomo (Italia), Annamaria Lodato (Italia), Anna Marziano (Italia) assegna i seguenti premi:

Miglior documentario per Italiana.doc (€ 6.000) a:

IN QUESTO MONDO di Anna Kauber (Italia)

Con la seguente motivazione:

Un film immersivo che rende le immagini corporee e ci contagia con i segni di un rapporto vivo e appassionato al mondo.

Premio Speciale della giuria per Italiana.doc a:

IL PRIMO MOTO DELL’IMMOBILE di Sebastiano d’Ayala Valva (Francia/Italia)

Con la seguente motivazione:

Un film dall’equilibrio solido e curato che si fa ponte verso la ricerca sonora di un artista. Con la tenerezza di chi affronta la morte nella sua stessa famiglia.

MENZIONE SPECIALE della giuria Italiana.doc a:

IL GIGANTE PIDOCCHIO di Paolo Santangelo (Italia)

 Con la seguente motivazione:

Un film che ci spinge oltre il film stesso con una messinscena grottesca e performativa che, seppur imperfetta, permette di accogliere lo slancio vitale e disperato del protagonista. 

ITALIANA.CORTI

La Giuria di Italiana.corti composta da Daniele Catalli (Italia), Gabriele Di Munzio (Italia), Jukka Reverberi (Italia) assegna i seguenti premi:

Premio il Miglior cortometraggio (€ 2.000) a:

 ULTIMA CASSA di Elettra Bisogno (Italia)

Con la seguente motivazione:

Per l’immediatezza con cui è riuscita a realizzare un lavoro in grado di restituire la materia viva di una realtà altra da sé divenuta dimensione interiore.

Premio Speciale della giuria ex-aequo a:

13 VOLTE FUOCO SU MIO PADRE di Francesco Ragazzi e COL TEMPO di Sara Dresti (Italia)

 Con la seguente motivazione:

Due viaggi diversi nell’intimità famigliare, attraverso due modi di raccontare, sospesi tra passato e futuro.

PREMIO FIPRESCI

La Giuria del Premio Fipresci (Premio della Federazione Internazionale della Stampa Cinematografica) composta da Toni Junyent (Spagna), Anna Maria Pasetti (Italia), Alena Sycheva (Russia) assegna il Premio per il Miglior film a:

OIKTOS / PITY di Babis Makridis (Grecia)

PREMIO CIPPUTI

La Giuria, composta da, Francesco Tullio Altan (Italia) Cristina Trezzini (Italia), Laura Panini (Italia)

assegna il Premio Cipputi 2018Miglior film sul mondo del lavoro a:

NOS BATAILLES di Guillaume Senez (Belgio/Francia)

Con la seguente motivazione:

La giuria del Premio Cipputi ha deciso di premiare Nos Batailles di Guillaume Senez. Un toccante dramma sociale che con grande umanità parla di lavoro e famiglia, di lotte sindacali e paternità. Il tutto in un contesto che suggerisce e ci ricorda che il lavoro, oggi come un tempo ha delle forti ripercussioni sulla famiglia e il nostro vivere quotidiano.

PREMIO TORINO FACTORY

La giuria composta da Sara D’Amario, Emanuela Piovano e Gianluca Arcopinto ha deciso all’unanimità di assegnare il  Premio della Città di Torino – Smat, Torino Factory, di 2.500€ a:

TEMPO CRITICO di Gabriele Pappalardo

Con la seguente motivazione:

Perché racconta con onestà, profonda partecipazione e con consapevolezza drammaturgica uno spaccato di vita, in tutte le sue sfaccettature: la condizione familiare e sociale, l’inventiva e l’intraprendenza, le aspettative per il futuro.

Menzione speciale a:

SOLO GLI OCCHI PIANGONO di Emanuele Marini

Con la seguente motivazione:

Per aver saputo raccontare con poche frasi, ma soprattutto con immagini e silenzi l’intera vita della protagonista.

Marvel: 10 spoiler che vi siete persi all’inizio dei film

Uno degli aspetti più sorprendenti delle produzioni cinematografiche Marvel è la narrazione intrecciata e perfettamente coesa capace di legare storie complesse e centinaia di personaggi. Spesso questa corrispondenza viene esplicitamente dichiarata, altre volte solo suggerita grazie a interessanti easter egg o spoiler nascosti sullo sfondo. Ma quanti ne avete contati e quanti invece riconosciuti?

Ecco di seguito 10 dettagli che probabilmente vi siete persi all’inizio dei cinecomic Marvel:

Il siero del super soldato (L’incredibile Hulk)

Anche se il cameo di Captain America previsto inizialmente nel film è stato poi eliminato dalla versione finale, in L’incredibile Hulk è rimasto comunque un riferimento a Steve Rogers e alla sua imminente apparizione nel MCU grazie al siero del supersoldato che l’ antagonista del film Emil Blonsky assume per acquisire straordinarie abilità. A differenza di Rogers però, l’esperimento prende una piega negativa, lasciando il personaggio ad una brutale trasformazione; e soltanto guardando da vicino noterete che il siero è etichettato con le parole “Stark Industries” e con il nome del Dr. Reinstein, alias del Dr. Abraham Erskine che inietterà a Steve il siero.

Galaga (The Avengers)

Nel corso degli ultimi anni sono state create diverse parodie sulla natura ripetitiva dei nemici che Avengers devono affrontare, il più delle volte creature aliene che arrivano sulla Terra attraverso un tunnel dimensionale cercando di conquistare o distruggere il pianeta con l’aiuto di servitori consenzienti. Insomma, una formula di fantascienza stra-usurata che ricorda un noto videogioco e che appare effettivamente all’inizio del primo film sui Vendicatori sotto forma di easter egg e spoiler degli eventi futuri: se notate bene, un membro dello S.H.I.E.L.D sta gioca a Galaga sul posto di lavoro, e l’obiettivo è proprio proteggere la terra dagli invasori alieni…

Il futuro di Shaw (X-Men: L’inizio)

Nella saga di X-Men Erik Lehnsherr viene ripetutamente tormentato da Sebastian Shaw fin dalla tenera età, così la ricerca di vendetta si concretizza con la sua morte ad opera di Magneto che gli spinge letteralmente una moneta sulla fronte. Si tratta di un richiamo ad un evento traumatico dell’infanzia di Erik, ma anche di un riferimento all’inizio di X-Men: First Class, quando vediamo per la prima volta la versione adulta di Erik colpire una foto di Shaw con la moneta che atterra proprio sulla fronte del suo nemico. L’avevate mai notato?

La data di uscita di Spider-Man: Homecoming (Captain America: Civil War)

Come molti eroi del MCU, Bucky Barnes ha un passato tragico che continua a perseguitarlo, e uno dei momenti più strazianti lo vede mentre cerca di resistere al lavaggio del cervello che lo trasformerà nel Soldato d’Inverno. In questa scena filmata per Captain America: Civil War, viene mostrato il barone Zemo che intrappola Bucky e recita una lista di parole finché la vittima non è completamente attivata; ma avete notato che tra quelle parole ci sono anche “ritorno” e “diciassette”, e quale ritorno è stato l’evento del 2017? Spider-Man: Homecoming!

Immigrant Song (Thor: Ragnarok)

I fan più attenti avranno previsto la distruzione di Asgard per mano di Surtur, essendo parte di una profezia antica, tuttavia la scena iniziale di Thor: Ragnarok conteneva un altro spoiler nascosto durante il combattimento tra Thor e il mostro: il brano dei Led Zeppelin “Immigrant Song” che sentiamo in sottofondo è infatti ispirata alla mitologia norrena e il testo potrebbe alludere anche all’epilogo del film. “Il martello degli dei guiderà le nostre navi verso nuove terre“, canta la band, il Mjolnir sarà poi distrutto e gli Asgardiani si imbarcheranno su un’astronave che li porterà lontani dalle rovine di Asgard verso la Terra…

I sopravvissuti di Avengers: Infinity War (Captain America: Civil War)

Metà dei Vendicatori è rimasta vittima dello schiocco delle dita di Thanos al termine di Avengers: Infinity War, e quanto pare un indizio su chi sarebbe invece sopravvissuto ci è stato fornito da una scena di Captain America: Civil War. Al quartier generale degli eroi i nostri protagonisti di riuniscono per parlare con Thaddeus Ross degli Accordi di Sokovia, e seduti dalla stessa parte del tavolo notiamo War Machine, Vedova Nera, Captain America e Iron Man (risparmiati dallo schiocco) e dall’altra Scarlet Witch, Visione e Falcon (i deceduti).

Progetto Pegasus (The Avengers)

The Avengers arriva nel 2012 come il primo grande evento di supereroi e i fan erano ovviamente entusiasti di vedere i loro eroi preferiti insieme nello stesso film. Captain America: Civil War, che uscì quattro anni dopo, ha poi raccontato l’inevitabile frattura della squadra in merito agli accordi di Sokovia, e a quanto pare i Marvel Studios avevano già seminato dei piccoli indizi di questo snodo narrativo nelle scene iniziali di The Avengers. Se notate bene, c’è un cartello con scritto “Project Pegasus” e l’agente Coulson consegna a Tony dei file che includono menzioni al Project Pegasus e al Project 42. Pegasus fa riferimento al Tesseract, ma anche all’arco narrativo della Guerra Civile nei fumetti…

Captain America congelato (L’incredibile Hulk)

Prima dell’uscita de L’incredibile Hulk i Marvel Studios avevano già programmato di tessere insieme le trame dei prossimi film così nelle scene iniziali del capitolo su Bruce Banner avremmo visto il protagonista recarsi al circolo polare Artico provocando una valanga, e mentre il ghiaccio si rompeva, si poteva intravedere lo scudo di vibranio stellato: era Steve Rogers congelato.

La pizza di Feige (Deadpool)

La notizia dell’acquisizione dei diritti Fox da parte della Disney ha sorpreso i fan della Marvel, che da anni speravano di vedere i loro eroi preferiti insieme nello stesso universo cinematografico. Ma se se ci pensate bene, già in Deadpool vi era un indizio (casuale?) dell’imminente accordo: durante una scena infatti, Wade ordina una pizza e mentre cerca di minacciare il fattorino, compare il logo della pizzeria Feige’s Famous; un chiaro riferimento al presidente dei Marvel Studios Kevin Feige.

La maglia di Thor (Thor: Ragnarok)

Thor: Ragnarok ha completamente rinnovato il tono e le avventure di Thor nel MCU,  ed è anche merito del tocco stravagante del regista Taika Waititi. Se ci fate caso, nella scena in cui Loki e suo fratello sono alla ricerca di Odino sulla Terra, in Dio del Tuono indossa una giacca con sotto due maglie, una verde e una viola. Un modo sottile per annunciare il futuro incontro con Hulk su Sakaar!

Leggi anche – Marvel: 10 colpi di scena che avrebbero salvato i film

Fonte: ScreenRant

Glass: il nuovo trailer internazionale e i character poster

Sono online il nuovo trailer internazionale e tre character poster di  Glass, il nuovo film di M. Night Shyamalan che chiuderà la trilogia formata da Unbreakable e Split. Il film del regista di Philadelphia vedrà tornare Bruce Willis, Samuel L. Jackson James McAvoy nei panni dei personaggi che hanno già interpretato per Night, rispettivamente, David Dunn, Elijah Price/L’Uomo di Vetro e Crumb/La Bestia/L’Orda.

Di seguito potete dare uno sguardo al materiale promozionale.

Glass: le prime reazioni al film sono positive

Qui la prima sinossi:

Dunn (Bruce Willis) sta dando la caccia alla Bestia, controparte sovrumana di Crumb (James McAvoy), scontrandosi con lui in maniera sempre più aspra. Intanto Price (Samuel L. Jackson) emerge dall’ombra, nascondendo dei segreti che si riveleranno pericolosi per entrambi.

Interpretato da Samuel L. Jackson, James McAvoy, Bruce Willis e dall’attrice vincitrice del Golden Globe Sarah Paulson, Glass porta avanti le vicende narrate in Unbreakable – Il Predestinato (2000) e Split (2016), entrambi scritti e diretti dallo stesso Shyamalan. Glass vede David Dunn all’inseguimento dell’identità sovrumana di Kevin Wendell Crumb, ovvero la Bestia, in un susseguirsi di incontri sempre più pericolosi. Elijah Price, noto anche con lo pseudonimo de “l’Uomo di Vetro”, emergerà dall’ombra in possesso di segreti decisivi per entrambi gli uomini.

Glass, recensione del film di M. Night Shyamalan

Fonte: CBM

Avengers 4: Pepper Potts indosserà la sua armatura?

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Diverse settimane fa una foto trapelata in rete avrebbe svelato il nuovo look di un personaggio noto del MCU e il suo costume: l’immagina ritraeva infatti Gwyneth Paltrow – interprete di Pepper Potts dal primo Iron Man – con l’uniforme di Rescue. Questa versione del personaggio era stata vista nella serie animata Iron Man Armored Adventures, e i colori sembravano corrispondere perfettamente.

Da qui le speculazioni: Pepper indosserà la sua armatura in Avengers 4? D’altronde già nei fumetti la compagna di Tony Stark si infilava nella Mark 1616, molto diversa da quella di Iron Man, progettata specificatamente per le abilità acquisite dalla donna dopo l’impianto del Reattore Arc.

Le ultime indiscrezioni sembrerebbero confermare questa ipotesi, spiegando che “Nel prossimo capitolo sui Vendicatori Brie Larson si unirà alla squadra nei panni di Captain Marvel e Gwyneth Paltrow in quelli di Pepper Potts con un costume tutto suo“. Il report arriva da Geoff Boucher di Deadline. Sarà davvero così? Che ne pensate?

Avengers 4: 15 cose che speriamo di vedere nel film

Nel frattempo attendiamo con ansia il primo trailer di Avengers 4, che arriverà al cinema ad Aprile 2019 diretto sempre da Anthony e Joe Russo. Come saprete il cinecomic porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Fonte: Deadline

Aquaman: nuovi spoiler nel trailer internazionale

Il nuovo trailer internazionale di Aquaman potrebbe rivelare più del dovuto a tutti quegli spettatori che non hanno ancora visto in sala il cinecomic con Jason Momoa. Ma se siete coraggiosi e ansiosi di sapere quali eventi verranno raccontati nel film, qui sotto trovate il footage destinato al mercato cinese ricchissimo di spoiler.

https://www.youtube.com/watch?v=yuSbq40hYDQ

Aquaman: le prime reazioni al film sono positive 

Il film è stato diretto da James Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vede protagonista Jason Momoa. Con lui ci sarà Amber Heard nei panni di Mera, Yahya Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi Lin e  Willem Dafoe. Il cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre 2018.

Aquaman è il re dei Sette Mari. Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di proteggere il mondo intero.

Le recensioni dagli USA parlano chiaro: mentre Jason Momoa ruba lo show a tutti e si sente molto poco parlare della performance e del personaggio di Amber Heard, sembra condiviso universalmente il grande lavoro di regia e di worldbuilding di Wan, che è riuscito a conferire al film un aspetto molto ben costruito, soprattutto per quello che riguarda gli effetti visivi, definiti “fuori dal mondo”.

Per quanto riguarda gli altri dettagli, Aquaman è risultato un po’ camp nell’impronta narrativa, tuttavia il tono è stato ben mantenuto e sembra che la storia sia comunque molto affollata di personaggi e situazioni differenti. Inoltre il film è stato definito anche il più Marvel-Style della DC Comics.

Aquaman, recensione del film con Jason Momoa

Fonte: Comicbook

The Mandalorian: Nick Nolte entra nel cast della serie

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Nick Nolte farà parte del cast ufficiale di The Mandalorian, serie spin-off di Star Wars disponibile il prossimo anno sulla piattaforma streaming Disney +. A confermarlo è l’Hollywood Reporter, senza specificare quale personaggio interpreterà l’attore.

Vi ricordiamo che la storia di The Mandalorian racconterà di Jango e Boba Fett, guerrieri dell’universo di Star Wars e sarà ambientata dopo la caduta dell’Impero e prima dell’emergere del Primo Ordine, ruotando attorno il travagliato percorso di un pistolero solitario nella parte esterna della galassia, lontano dall’autorità della Nuova Repubblica.

The Mandalorian sarà scritta e prodotta dal produttore e attore candidato all’Emmy Jon Favreau, come annunciato in precedenza, con Dave Filoni ( Guerre stellari: Guerre dei cloni , Star Wars Rebels ) a dirigere il primo episodio. Gli altri registi saranno Deborah Chow ( Jessica Jones), Rick Famuyiwa ( Dope ), Bryce Dallas Howard ( Solemates ) e Taika WaititiThor: Ragnarok ). Mandalorian – Star Wars Series prodotto da Jon Favreau, Dave Filoni, Kathleen Kennedy e Colin Wilson. Karen Gilchrist sarà il co-produttore esecutivo.

The Mandalorian: Gina Carano e Pedro Pascal nel cast della serie

Riguardo a The Mandalorian: I Mandaloriani erano un gruppo di persone che si basava su una società formata da clan, composti da membri di diverse specie. La loro cultura si era evoluta sui concetti di battaglia e guerra visti come sorgente di onore e orgoglio nella comunità. Il capo dei Mandaloriani prendeva il titolo di Mandalore. I Mandaloriani erano spesso alleati con i Sith e con l’Impero Galattico. Durante gli ultimi anni della vecchia Repubblica Galattica diventarono un prototipo per i Clone Trooper sotto Palpatine.

Originalmente, la razza Mandaloriana era composta da individui simili a umani, chiamati Taung, che avevano una pelle di colore grigio e occhi gialli, e provenivano da Coruscant. Con il tempo più razze si aggregarono ai Taung, come umani, Twi’Lek e molti altri, e i guerrieri si chiamarono Mandaloriani in onore della colonia planetaria Mandalore. In seguito i Mandaloriani originali Taung si estinsero e l’aggettivo Mandaloriano rimase per indicare la cultura, che si tramandò nella maggiore componente umana del gruppo.

The Mandalorian – prima foto, tra i registi Taika Waititi e Bryce Dallas Howard

Fonte: THR

Damien Chazelle e Netflix insieme per la serie musical The Eddy

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Dopo la “pausa” biopic di First Man – Il Primo Uomo (il film sulla vita di Neil Armstrong uscito nelle nostre sale lo scorso 31 Ottobre, con Ryan Gosling e Claire Foy), Damien Chazelle tornerà al genere prediletto che l’ha reso famoso a Hollywood: il musical. Lo farà insieme a Netflix dirigendo due episodi della serie The Eddy in collaborazione con Lagardere Studios’ Atlantique Productions.

Come riportato da Variety le riprese dello show inizieranno nella prima metà del 2019 a Parigi, mentre Chazelle figurerà anche nelle vesti di produttore esecutivo. Alle musiche ci sarà invece Glen Ballard, già compositore e produttore per Alanis Morrisette nell’album “Jagged Little Pill” e per Michael Jackson in “Bad”, oltre che co-autore della colonna sonora di Six Feet Under e The Newsroom.

The Eddy è stata scritta da Jack Thorne (National Treasur”), e racconta la vita di un club musicale parigino e del suo proprietario, ruotando attorno alle esperienze della band che suona al locale ogni sera.

Damien Chazelle racconta First Man – Il Primo Uomo

Sulla scia del grande successo di La La Land, vincitore di sei premi Oscar, il regista premio Oscar Damien Chazelle e il protagonista Ryan Gosling tornano a lavorare insieme nel film Il Primo Uomo della Universal Pictures, che narra l’avvincente storia della missione della NASA per portare un uomo sul luna. Il film si concentra sulla figura di Neil Armstrong e sugli anni tra il 1961 e il 1969. Resoconto viscerale in prima persona, basato sul libro di James R. Hansen, il film esplorerà i sacrifici e il costo che avrà per Armstrong e per l’intera nazione, una delle missioni più pericolose della storia.

Scritto dal premio Oscar Josh Singer (Il caso Spotlight), il film è prodotto da Wyck Godfrey Marty Bowen (La saga di Twilight, Colpa delle stelle) per la Temple Hill Entertainment, insieme a Chazelle e Gosling. Il produttore esecutivo è Isaac Klausner(Colpa delle stelle). La Amblin Entertainment co-finanzia il film.

Nel cast anche Claire FoyCorey Stoll, Kyle Chandler, Jason Clarke, Shea Whigham, e Jon Bernthal. Le musiche originali sono state scritte da Justin Hurwitz.

Fonte: Variety

Scarlet Witch: ci sarà anche Visione nella serie tv, ecco il titolo ufficiale

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Arrivano nuovi aggiornamenti sulla piattaforma streaming Disney + che verrà lanciata nel 2019 e che vedrà nel listino alcune serie dedicate a personaggi del Marvel Cinematic Universe già introdotti sul grande schermo e pronti a “debuttare” in solitario: dopo la conferma dello show su Loki, anche quella su Scarlet Witch prende finalmente forma e includerà – oltre all’eroina interpretata da Elizabeth Olsen – anche Visione, che molto probabilmente avrà ancora il volto di Paul Bettany.

Insieme all’annuncio della presenza del supereroe è arrivato anche il titolo ufficiale della serie, che si chiamerà appunto Vision and the Scarlet Witch. Non abbiamo altri dettagli sul progetto, sulla trama e sull’ambientazione, ma è del tutto ipotizzabile un ritorno in azione dei due personaggi dopo gli eventi di Avengers: Infinity War o Avengers 4.

Scarlet Witch diventerà finalmente un mutante anche nel MCU?

Come riportato da Variety qualche settimana fa, la Disney ha incluso alcuni eroi del Marvel Cinematic Universe – tra cui Scarlet Witch, LokiFalcon e il Soldato d’Inverno – nei titoli che andranno a comporre il palinsesto del nuovo servizio streaming in arrivo nel 2019. Si tratterà di miniserie da sei o otto episodi dedicate ai supereroi già apparsi negli adattamenti cinematografici nelle quali torneranno gli attori che li hanno interpretati sul grande schermo (in questo caso Elizabeth Olsen, Tom Hiddleston, Anthony Makie e Sebastian Stan), insomma veri e propri spin-off spalmati su una durata maggiore e divisi in puntate.

Vi ricordiamo che la piattaforma streaming Disney ha già confermato nel suo catalogo una serie inedita su Star Wars ideata da Jon Favreau, un’altra basata sui film di High School Musical e il live action di Lilli e il Vagabondo.

Fonte: Deadline

Noir in Festival 2018: la giuria, i personaggi, le novità

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La nuova edizione del Noir in Festival che si inaugura lunedì 3 dicembre nel campus dell’Università IULM di Milano e che prosegue poi tra Milano (fino al 5) e al Teatro Sociale di Como (dal 6 al 9 dicembre) si arricchisce di protagonisti ed eventi.

Il concorso internazionale per il cinema sarà giudicato da una giuria presieduta dalla più famosa regista donna del cinema cinese, Ning Ying (fondatrice della “Sesta generazione insieme a Jia Zhangke). Con lei il vincitore della Festa del Cinema di Roma Edoardo De Angelis, Katharina Kubrick, figlia del grande regista e sua collaboratrice fino ad Eyes wide shut, Barbara Chichiarelli, tra i protagonisti della prima stagione di Suburra – La serie, e  il norvegese Erik Madsen.

A Como arriveranno anche i fratelli Manetti per un memorabile omaggio a Stan Lee, il creatore dei Supereroi Marvel, Stefano Mordini con le prime immagini del nuovo film Il testimone invisibile (in sala per Warner Bros. dal 13 dicembre), l’esordiente autore Igort, uno dei più amati fumettisti italiani che anticipa la sua attesa opera prima 5 è il numero perfetto con  Toni Servillo e Valeria Golino. Protagonista della serata conclusiva,  imperniata sul mito di Frankenstein e a 200 anni dalla nascita della Creatura, sarà Maya Sansa che leggerà dei brani dal Frankenstein di Mary Shelley (riedito quest’anno da Neri Pozza).

Noir in Festival 2018: il programma di un’edizione… contagiosa!

Tra gli ospiti attesi a Milano e a Como: Dario Argento, il maestro degli effetti speciali Sergio Stivaletti, l’islandese Baltasar Kormákur con le prime puntate della nuovissima miniserie Trapped 2, il più grande successo del thriller nordico, e poi ancora Carlo Lucarelli che dialogherà con il Premio Chandler Jo Nesbø, il campione di vendite del giallo scandinavo Lars Kepler, gli scrittori Mariolina Venezia, Gianni Biondillo e Roberto Costantini. Tra gli ospiti del Concorso Internazionale: Harkaitz Cano, sceneggiatore del film d’animazione ambientato negli anni della Guerra Fredda Black is Beltza, Sergio Olguin, sceneggiatore di El angel e la protagonista di Birds of passage Carmina Martinez.

Il festival si concluderà il 9 dicembre con un omaggio a Joe Dante (Premio Noir alla carriera)  con la proiezione di Explorers, uno dei suoi film più controversi e affascinanti, e un workshop sul Cineturismo sul lago in cui mossero i primi passi giganti come Alfred Hitchcock e Luchino Visconti e dove quest’estate sono sbarcati Jennifer Aniston e Adam Sandler per le riprese di “Murder Mystery” prodotto da Netflix.

Downton Abbey – il film: concluse le riprese

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Arriva dalla pagina ufficiale di Facebook l’annuncio, tramite video, che Downton Abbey – il film ha concluso la fase di riprese. Il progetto è stato annunciato ufficialmente lo scorso luglio, dopo una serie di indizi che hanno lasciato sperare i fan per il meglio. Queste speranze sono state premiate con l’annuncio ufficiale e con il ritorno del cast principale.

Adesso si dovrà soltanto ad aspettare il prossimo settembre per avere finalmente la possibilità di tornare a Downtown. Ecco il video che annuncia la fine delle riprese:

https://www.facebook.com/DowntonAbbey/videos/371581430261396/?notif_id=1543435460765609&notif_t=notify_me_page

Sono confermati nel cast Maggie Smith,  Hugh Bonneville, Laura Carmichael, Michelle Dockery e Elizabeth McGovern, già star della serie, mentre si aggiungono alla squadra per la trasposizione cinematografica anche Imelda Staunton,  Geraldine James, David Haig, Tuppence Middleton, Simon Jones, Kate Phillips e Stephen Campbell Moore.

Downton Abbey – il Film arriverà in sala il 13 settembre 2019 nel Regno Unito e a partire dal 20 settembre 2019 in tutto il resto del mondo. Il film è scritto da Julian Fellow, l’ideatore dello show, e diretto da Michael Engler, che ha firmato la regia dell’ultima stagione della serie stessa.

Downton Abbey – Il Film: il primo video dal backstage

Fausto Brizzi: il 21 febbraio arriva Modalità Aereo

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Arriverà in sala il prossimo 21 febbraio Modalità Aereo, il nuovo film di Fausto Brizzi, prodotto da Eliseo Cinema con Rai Cinema che verrà distribuito da 01 Distribution. Nel cast Lillo, Paolo Ruffini e Violante Placido con Dino Abbrescia e Caterina Guzzanti.

Di seguito il teaser poster di Modalità Aereo:

La commedia, scritta dallo stesso Brizzi con Paolo Ruffini e Herbert Simone Paragnani, racconta la storia di Diego (Ruffini), imprenditore bello, ricco, famoso, che dopo un viaggio aereo dimentica il telefonino nella toilette vicino al gate. Ivano (Lillo) che pulisce i bagni dell’aeroporto lo trova… ma non lo restituisce. Ha un giorno di tempo per cambiare in meglio la sua vita, utilizzando il telefonino di Diego. Dopo quelle fatidiche ore trascorse in “modalità aereo”, le vite di entrambi non saranno più le stesse.

Guardiani della Galassia Vol. 3: lo stop avrà conseguenze su Avengers 4?

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Come ormai si sa bene, la produzione di Guardiani della Galassia Vol. 3 era stata interrotta dopo il licenziamento di James Gunn (scopri qui tutti i dettagli). Qualche settimana fa, la Disney ha diffuso il titolo di lavorazione del film stesso, il che vuol dire che la produzione si è sbloccata.

Tuttavia il film sarà in qualche misura diverso, rispetto a come lo aveva pensato Gunn e c’è chi sospetta che lo stop e il cambio di direzione per il film possa avere qualche ripercussione su Avengers 4. In che modo? Semplice, se il film dei fratelli Russo “lascia” gli eroi in un certo modo e in una determinata situazione, l’idea che aveva Gunn per Star Lord e Compagnia è applicabile, altrimenti no. Tuttavia, sembra che sarà chi arriverà alla regia di Guardiani della Galassia Vol. 3 che dovrà adattarsi alle scelte dei Russo, visto che mentre Avengers 4 è già terminato, per la terza avventura della disfunzionale famiglia galattica dovremo ancora aspettare a lungo.

Guardiani della Galassia Vol. 3: sarà un sequel o un prequel?

Non sappiamo ancora chi sarà alla regia del film, visto che ora James Gunn sembra sempre più vicino a occuparsi di Suicide Squad 2 per la Warner Bros, ma sappiamo che i Marvel Studios utilizzeranno comunque la sceneggiatura di Gunn, nonostante il licenziamento.

L’evento ha scatenato grandi polemiche, non solo trai fan, ma anche e soprattutto tra i componenti della famiglia Marvel, in particolar modo, Dave Bautista ha strenuamente difeso Gunn, tanto da minacciare il suo abbandono del franchise se la sceneggiatura del regista non fosse stata usata.

Fonte

01 Distribution: Paolo Del Brocco presenta il listino

In occasione del 36° Torino Film Festival e in vista delle Giornate Professionali del cinema di Sorrento, Paolo Del Brocco, Amministratore Delegato di Rai Cinema, ha presentato il listino per il 2019 di 01 Distribution. Ecco alcune anticipazioni.

Il mercato si aspetta da Rai Cinema un listino all’altezza dei precedenti. Si tratta di un impegno e allo stesso tempo di una sfida che si rinnova ad ogni stagione: mantenere alte le aspettative nel nome della qualità e della varietà delle nostre proposte. Che è, in sintesi, ciò che caratterizza da molti anni i nostri listini, il senso della nostra promessa stretta con il pubblico e con l’esercizio.

Ma pure, ogni volta, cerchiamo di alzare l’asticella della sfida inserendo titoli più innovativi ed in qualche modo stimolanti, con l’intento di soddisfare le esigenze di ogni tipo di pubblico e dell’esercizio stesso, dando modo a 01 di costruire un’offerta molto variegata e di livello.

Quest’anno abbiamo registrato una quota di mercato superiore al 12%, un dato importante che ci suggerisce, e in qualche senso ci impone, di continuare sulla stessa strada. Dunque, un listino ancora una volta costruito sotto il segno della varietà e della qualità – composto sostanzialmente da opere di grandi autori, esordienti di talento, pochi e selezionati titoli internazionali – che ci permetterà di dialogare con tanti e diversi segmenti di mercato.

Un’altra sfida che ci appassiona è scoprire nuovi talenti e tentare di sconfinare in nuovi territori. Grazie a questa ricerca incessante è stato possibile nel tempo arricchire il panorama di nuovi registi e l’industria, di nomi come Sydney Sibilia, Matteo Rovere, Pif, Giancarlo Fontana e Giuseppe Stasi, Valerio Mastandrea, i Manetti Bros e ora il maestro della graphic novel Igort. Nuovi autori che naturalmente e più facilmente si spingono in terreni più sperimentali e che sanno rinnovare i generi.

Dunque diversificazione e ricchezza di offerta produttiva. Per incrementare la proposta in campo culturale, e agire come moltiplicatore economico per l’industria del settore, creando indotto attraverso l’attività distributiva.

Il risultato è un listino numericamente molto ricco, in linea con la tradizionale offerta di Rai Cinema e 01.

Entrando più nel dettaglio, se vogliamo intercettare un fil rouge che accomuna diversi dei titoli italiani presenti, uno dei segni predominanti è senz’altro la commistione di generi e una varietà di genere molto netta. In particolare, alcuni registi giocano a distanza ravvicinata con le regole del genere puro. Qualche esempio: il film di Fausto Brizzi “Modalità aereo” è una commedia, ma anche un family. “Non ci resta che il crimine” di Massimiliano Bruno è una commedia girata con i toni di un gangster movie, “Gli uomini d’oro” di Vincenzo Alfieri, è un noir metropolitano, “Il campione” di Leonardo D’Agostini è il classico coming of age, “Dolceroma” di Fabio Resinaro un giallo puro. E ancora “Non sono un assassino” di Andrea Zaccariello, un legal thriller tratto dall’omonimo romanzo di Francesco Caringella, “Il grande spirito” di Sergio Rubini il racconto di un’amicizia con i toni della commedia amara.

E poi abbiamo alcuni autori che amano utilizzare i codici e i linguaggi del genere. Gabriele Muccino, grande narratore dei sentimenti, torna con “I migliori anni”; Francesca Archibugi, anche lei maestra nel declinare i sentimenti, con “Vivere”, un’intensa storia familiare, e Gabriele Salvatores, di nuovo on the road, ma questa volta per raccontare la storia di un padre e un figlio toccando temi come il disagio e l’handicap.

Mentre i Maestri fanno una scelta che curiosamente li accomuna. Questo è un anno fortunato che vede l’uscita delle opere di alcuni dei nostri autori più cari: Marco Bellocchio, Matteo Garrone, Gianni Amelio, Mario Martone. Ognuno di loro sceglie di raccontare – seppure in modo assolutamente personale – non una propria storia, ma storie vere, personaggi storici, fatti realmente accaduti o storie universali conosciute in tutto il mondo. Così fa Marco Bellocchio con “Il traditore”, Gianni Amelio con “Hammamet”, Mario Martone con “Capri – Revolution”, Matteo Garrone con “Pinocchio”.

Infine i titoli internazionali, di grande livello e con grandi star. Per citarne alcuni: “Anna” di Luc Besson, “The Lost Prince” di Michel Hazanavicius, “Beautiful Boy” di Felix Van Groeningen, “Flarsky” di Jonathan Levine, “John Wick Capitolo 3” di Chad Stahelski, “After” di Jenny Gage e “355” di Simon Kinberg.

In conclusione qualità inserita in ogni titolo: dai grandi autori all’intrattenimento, per ogni tipo di pubblico che sappia apprezzare e riconoscere il Cinema.

Teschio Rosso: 5 modi in cui potrebbe tornare nel MCU

Tra i tanti misteri di Avengers 4 c’è anche l’eventuale presenza di Teschio Rosso dopo che l’avevamo visto in Infinity War come custode della gemma dell’anima. Una volta ceduta a Thanos, che fine ha fatto il villain?

Data la grande segretezza che circonda il titolo, c’è una possibilità che il personaggio torni nel film. Ma in che modo potrebbe essere re-introdotto nel MCU? Ecco 5 ipotesi:

È un uomo libero e può fare ciò che vuole

Se Teschio Rosso dovesse tornare nel MCU, è stato già confermato che il villan non avrà più alcun legame con la gemma dell’anima. Come hanno spiegato i fratelli Russo infatti, quando Thanos ha ottenuto la pietra, il suo custode è stato liberato dall’obbligo di rimanere su Vormir e ora può sostanzialmente fare ciò che vuole. Ma attenzione: stiamo pur sempre parlando di un nazista in esilio reso schiavo dalle gemme per diversi decenni, quindi non è detto che non abbia ancora molti rimpianti e obiettivi da raggiungere…

Il potere della gemma dell’anima

L’apparizione di Teschio Rosso in Avengers: Infinity War ha sorpreso buona parte degli spettatori, mentre per altri si è trattata della realizzazione di una famosa teoria. Ciò che sappiamo è che alcuni dei poteri a lui concessi dalla gemma dell’anima siano rimasti intatti; d’altronde sapeva del legame fra Gamora e Thanos prima che si presentassero a lui, e grazie a questo dono della conoscenza potrebbe ambire al dominio del mondo…

Johann Schmidt prima del siero

Captain America: il Primo Vendicatore Teschio Rosso Avengers Infinity War

Solo perché Hugo Weaving non accetterà mai di tornare nei panni del villain ciò non significa che il personaggio non possa tornare in Avengers 4. Con tutte quelle speculazioni sui viaggi nel tempo, è evidente che Teschio Rosso potrebbe giocare un ruolo nel corso della storia passata dei Vendicatori (specialmente in merito al Tesseract e Captain America). Se questo scenario dovesse realizzarsi, allora non vedremmo il villain trasformato ma quasi certamente Johann Schmidt prima che assumesse il siero.

Un aiuto per i Vendicatori

avengers 4

E se Teschio Rosso si rivelasse la chiave per sconfiggere Thanos in Avengers 4? Tutti quegli anni trascorsi da servitore della gemma dell’anima potrebbero rivelarsi utili e fornire informazioni preziose su come funzionano le gemme. Dunque potrebbe svelare ai nostri eroi il modo in cui invertire gli eventi di Avengers: Infinity War, ma ad un prezzo: riavere i suoi vecchi poteri e tornare più forte che mai.

Un villain per Captain America, Falcon e Bucky

Le ultime dichiarazioni di Joe Russo in un’intervista con Usa Today hanno rimesso in discussione la partenza – data per certa – di Chris Evans dal MCU dopo Avengers 4. Il regista ha infatti spiegato che l’attore “non ha ancora finito con noi, e il pubblico capirà a cosa mi riferisco”, lasciando spazio a teorie e speculazioni: Cap tornerà sullo schermo? Lo rivedremo nei prossimi capitoli dell’universo Marvel?

Ora che il suo primo e acerrimo nemico è libero dai suoi obblighi verso la gemma dell’anima, è possibile che i Marvel Studios stiano preparando il terreno per un futuro scontro tra i due? Che ciò avvenga in Avengers 4 o in un altro film non è ancora chiaro. E se invece Teschio Rosso tornasse a seminare il panico nelle nuove serie tv in programma per Disney + (il servizio streaming in arrivo nel 2019), ovvero quelle dedicate a Falcon e Bucky Barnes?

Leggi anche – Avengers 4: ritroveremo Teschio Rosso?

Fonte: Cinemablend

Avengers: Infinity War, quanto tempo è passato dallo schiocco alla scena finale?

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Lo schiocco di dita di Thanos è stato uno dei momenti ri-fondativi del Marvel Cinematic Universe e le sue conseguenze, alla fine di Avengers: Infinity War, hanno ridisegnato l’universo condiviso dei Marvel Studios.

Così come capitò nel 2008, quando Tony Stark annunciò: “Sono io Iron Man”, la storia cambiò per sempre, anche adesso, con questa svolta epocale, in cui la Marvel sacrifica la metà dei suoi eroi in un colpo solo, il volto di un universo che abbiamo visto crescere per dieci anni cambia per sempre.

C’è però un dettaglio, nell’ultima parte del film dei Fratelli Russo, che resta ancora misteriosa: quanto tempo passa, esattamente, tra lo schiocco e la scena finale, in cui gli eroi cominciano a scomparire? In realtà i due eventi non sono così consequenziali come possiamo immaginare.

Secondo la percezione dello spettatore, subito dopo lo schiocco, la metà sfortunata degli esseri viventi nella galassia comincia a disintegrarsi e sparire, ma secondo i due registi, questo lasso di tempo è più ampio, anche se non sono stati chiari sulla sua effettiva durata.

Che cosa potrebbe essere successo nel frattempo? Thanos è stato nel Regno dell’Anima, ha incontrato la piccola Gamora e dopo il suo gesto ha avuto effetto su tutto l’universo. Quanto è durato il “viaggio” di Thanos in quel regno? Cosa implica per il futuro la nozione, nuova, che esiste un lasso di tempo più lungo di qualche minuto tra lo schiocco e la disintegrazione degli esseri viventi?

Questo nuovo pezzo del puzzle sembra portarci direttamente ad Avengers 4, e a quello che accadrà con il film in arrivo a maggio 2019. I fratelli Russo, Kevin Feige e tutti i Marvel Studios avranno senza dubbio preparato grandi cose.

Avengers: Infinity War, svelati anche gli ultimi segreti sul film

Avengers 4 arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Aquaman: scene censurate per ottenere il 12A nel Regno Unito

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La Warner Bros. ha apportato una modifica minore ad Aquaman per ottenere un rating più basso nel Regno Unito.

Proprio come la Motion Picture Association of America, la British Board of Film Classification è responsabile della classificazione di ogni film uscito sul territorio. Secondo la Digital Spy, quando la Warner Bros. in origine aveva chiesto consiglio al BBFC in merito alla potenziale valutazione del film, l’associazione aveva detto che probabilmente Aquaman sarebbe stato classificato 15, ovvero una valutazione che indica che il film sarebbe stato adatto a spettatori dai 15 anni in su.

Tuttavia, la Warner Bros. sperava in 12A, ovvero una valutazione che indica che il film è adatto a persone di 12 anni in su. Per raggiungere questa classificazione, è stato chiesto allo studio di rimuovere un dettaglio “sanguinoso”, e, a giudicare dal rating di Aquaman assegnato dal BBFC, sembra che lo studio abbia seguito il suggerimento. Nel Regno Unito il film uscirà con un rating 12A.

Non è affatto raro che un film appartenente a un grande franchise faccia piccoli ritocchi per ottenere la classificazione desiderata, e la modifica ad Aquaman non cambierà affatto il film, dal momento che si trattava di un piccolo dettaglio. L’annuncio della classificazione della BBFC ha anche confermato la durata del film di 143 minuti, lunghezza che si allinea con quelle degli altri film del DCEU che si concentrano su un solo eroe (come Wonder Woman e  L’Uomo d’Acciaio).

Di seguito, inoltre, potete vedere un nuovo banner del film che ci chiarisce che lui, ovvero Arthur Curry, “non è di queste parti”.

Aquaman: le prime reazioni sono lusinghiere verso James Wan

Il film è stato diretto da James Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vede protagonista Jason Momoa. Con lui ci sarà Amber Heard nei panni di Mera, Yahya Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi Lin e  Willem Dafoe. Il cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre 2018.

Aquaman è il re dei Sette Mari. Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di proteggere il mondo intero.

Aquaman, recensione del film con Jason Momoa

Blue Beetle: DC e Warner Bros al lavoro sul film

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Come riportato da The Wrap, DC e Warner Bros. sono ufficialmente al lavoro per sviluppare il primo adattamento cinematografico del fumetto di Blue Beetle. Il messicano Gareth Dunnet-Alcocer, che di recente ha firmato il remake di Scarface per la Universal, è stato ingaggiato per scrivere la sceneggiatura.

Blue Beetle ha debuttato sulle pagine della DC Comics nel 1940 ed ha avuto diversi alter-ego nel corso della sua storia editoriale. Il personaggio è un poliziotto non troppo esperto che per combattere il crimine fa appello ad un costume speciale bulletproof e ad una vitamina che gli fornisce un superpotere. La prima versione dell’eroe assume le sembianze di Dan Garrett nella serie Mystery Men Comics n. 1 della Fox Comics, disegnato da Charles Nicholas Wojtkowski.

Blue Beetle – in arrivo il film

A quanto pare il film della Warner Bros. si concentrerà sulla versione dell’adolescente messicano-americano Jaime Reyes, terzo personaggio ad assumere il ruolo di Blue Beetle dopo Dan Garret e Ted Kord. Jaime Reyes scopre la forza dello scarabeo mentre torna a casa da scuola con due dei suoi migliori amici, Paco e Brenda, e la stessa notte la creatura si insinua lungo la spina dorsale del ragazzo dandogli l’iconica armatura extraterrestre.

Vi ricordiamo che la DC Films ha già avuto personaggi latinoamericani nel suo universo cinematografico, da El Diablo di Jay Hernandez in Suicide Squad a Renee Montoya nel prossimo Birds of Prey.

Fonte: The Wrap

Once Upon a Deadpool: un assurdo promo del film

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Arriverà il 12 dicembre nelle sale USA, per beneficenza, Once Upon a Deadpool, una versione edulcorata di Deadpool 2, in cui comparirà anche l’attore di Blue Jeans, Fred Savage.

Di seguito una assurda clip promozionale dal film in cui è lo stesso Deadpool a “censurate” la parola con la F a Savage. Ecco di seguito l’esilarante video:

L’attore protagonista ha spiegato: “La Fox mi ha chiesto una versione per ragazzi di Deadpool da quando abbiamo cominciato, dal 2006, in pratica, e da allora io gli ho sempre detto di no. Ora, solo per questa volta, ho detto di sì, a due condizioni. La prima è che una porzione degli incassi sia devoluta in beneficenza. La seconda è che volevo rapire Fred Savage. La seconda condizione richiede qualche spiegazione…” E siamo sicuri che presto arriverà!

Once Upon a Deadpool: il trailer della versione PG 13

La 20th Century Fox ha diffuso il titolo, il logo e la data d’uscita della versione PG-13 di Deadpool 2. In accordo con quanto riportato da Deadline, la nuova versione del film si intitolerà Once Upon a Deadpool (C’era un Deapool, a fare eco alla formula con cui cominciano le favole ‘C’era una volta…”), e uscirà negli USA il 12 dicembre, rimanendo in sala fino alla vigilia di Natale.

Nonostante in molti abbiano considerato questa operazione soltanto un modo per rastrellare altri soldi dagli spettatori, il film mostrerà molto scene inedite con Ryan Reynolds e soprattutto garantirà una parte dell’incasso (un dollaro per ogni biglietto) all’associazione F-ck Cancer, temporaneamente rinominata Fudge Cancer, di cui Deadpool e Reynolds sono promotori.

Eiza González entra nel cast di Hobbs and Shaw

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Eiza González, che abbiamo ammirato sul grande schermo in Baby Driver – Il Genio della Fuga, si è unita al cast di Hobbs and Shaw, lo spin-off di Fast and Furious che vede prtoagonisti i presonaggi di Dwayne Johnson e Jason Statham.

Johnson e Statham sono stati rivali nel franchise originale, interpretando Luke Hobbs e Deckard Shaw, ma in questo nuovo film saranno alleati di fronte a circostanze nuove. La chimica tra le due icone action è stata tale, da subito, che già durante la lavorazione dell’ultimo Fast and Furious si parlava di uno spin-off con i due protagonisti, ancora prima che venisse annunciato.

Per quanto riguarda il personaggio di Eiza González, non ci sono ancora dettagli, ma sappaimo che l’attrice era anche in lizza per il ruolo di Catwoman in Gotham City Sirens, prima che il progetto venisse accantonato dalla Warner Bros, in favore di Birds of Prey, attualmente in sviluppo avanzato. Al momento, l’attrice è impegnata sul set di Godzilla vs Kong al fianco di Alexander Skarsgard.

Gotham City Sirens: Eiza González sarà Catwoman?

Nello spin-off vedremo l’agente dei servizi segreti diplomatici Hobbs formare un’improbabile alleanza con uno dei suoi nemici storici, ovvero Shaw. A dirigere lo spin off è stato chiamato David Leitch, che gira il film basandosi sulla sceneggiatura di Chris Morgan. Nel cast del film ci sono Dwayne Johnson, Jason Statham, Vanessa Kirby, Idris Elba, Eiza González e Eddie Marsan.

In una recente intervista, Dwayne Johnson aveva consolidato il suo affetto per la saga, mostrandosi però piuttosto incerto su un suo eventuale ritorno in Fast & Furious 9: Non c’è altro franchise che mi stia più a cuore di questo. Per l’incredibile team ci lavora, per la Universal che è stata un ottimo partner, e per le mie fantastiche colleghe che amo alla follia. Il discorso cambia per i miei colleghi uomini […] Alcuni si comportano da uomini e da veri professionisti, mentre altri no.

Fonte

Avengers: Infinity War, svelati anche gli ultimi segreti sul film

Ospiti di un Q&A moderato da Collider, Anthony e Joe Russo hanno discusso approfonditamente di Avengers: Infinity War insieme al pubblico, rivelando gli ultimi segreti ancora nascosti della produzione del film.

Di seguito vi riportiamo un riassunto di quanto detto dai registi:

Hugo Weaver poteva tornare nei panni di Teschio Rosso

Hugo Weaving più volte chiarito nel corso degli ultimi anni che non sarebbe mai tornato nei panni di Teschio Rosso dopo la sua partecipazione a Captain America: Il Primo Vendicatore, tuttavia i fratelli Russo hanno confermato che l’attore è stato effettivamente convocato dai Marvel Studios per comparire di nuovo in Infinity War. Come era pronosticabile, Weaving ha rifiutato l’offerta.

L’idea di introdurre i Defenders

kevin feige

Secondo quanto raccontato dai Russo, la produzione prese in considerazione l’idea di includere i personaggi Marvel delle serie Netflix in Avengers: Infinity War, ovvero Daredevil, Jessica Jones, Iron Fist e Luke Cage (i Defenders), tuttavia la cosa avrebbe ulteriormente complicato la trama e la maniera in cui gli eroi si sarebbero uniti ai Vendicatori.

Loki è morto

Una delle più popolari teorie dei fan su Avengers: Infinity War ritiene che Loki non è realmente morto all’inizio del film, camuffatosi invece nei panni di Bruce Banner. A distruggere i loro sogni sono arrivati i fratelli Russo, confermando che il Dio dell’Inganno è definitivamente rimasto ucciso da Thanos nel prologo.

Thanos non ha battuto Hulk grazie alla gemma del potere

All’inizio di Avengers: Infinity War, Thanos si prende letteralmente gioco di Hulk scaraventandolo a terra senza che il Gigante di Giada riesca a reagire. Alcuni fan avevano ipotizzato che il Titano Pazzo avesse raccolto tutta questa forza dalla gemma del potere, ma sono stati presto smentiti dai registi che hanno chiarito che è semplicemente il combattente migliore, il intelligente e il più calcolatore dei due.

Hanno scartato l’idea di girare entrambi i film contemporaneamente

avengers infinity war

Prima dell’inizio delle riprese di Avengers: Infinity War, si diffuse la notizia che il film e il successivo capitolo sui Vendicatori sarebbero stati girati contemporaneamente. Tuttavia i piani di produzione sono cambiati quando i Russo decisero che sarebbe stato molto più ordinato e semplice lavorare ai progetti in separata sede. Soprattutto perché si tratta di due film diversi.

Una scena fra Tony e Pepper non è stata inclusa nel film

Durante le riprese del film venne girata un’altra scena con Tony Stark e Pepper Potts dove vedevamo il primo seduto su una sedia a sdraio mentre si agitava leggendo il messaggio che Steve Rogers gli aveva inviato. Il momento veniva interrotto dall’arrivo di Pepper.

I progetti su Secret Wars

Ormai personalità imprenscindibili dei Marvel Studios, quasi quanto un Robert Downey Jr.per intenderci, i fratelli Russo hanno scherzato sul loro possibile addio al mondo dei cinecomic. Ma a quanto pare, l’unico modo per farli tornare nel business sarebbe affidargli un film su Secret Wars, basato sulla trama di uno dei fumetti più amati dai fan (e dai Russo stessi): “La speranza è poter mettere le mani sui personaggi Marvel della Fox, come X-Men e Fantastici Quattro…Ma se dovessimo arrivare in questo mondo di eventi crossover, fumetti come Secret Wars offrirebbero tantissimi spunti…e tra l’altro era uno dei nostri preferiti da piccoli. Tutto dipende dall’esito dell’affare Fox/Disney.

Tre versioni della sceneggiatura

Secondo i Russo, gli sceneggiatori avevano lavorato a tre diverse versioni di Avengers: Infinity War, una delle narrata dal punto di vista di Thanos con una struttura non lineare. Questa avrebbe incluso anche il passato dell’Ordine Nero.

Lo Stormbreaker non è più potente del Guanto dell’Infinito

Osservando il modo in cui Thor riesce a ferire Thanos al petto con la sua nuova arma, molti fan hanno ipotizzato che lo Stormbreaker fosse in realtà molto più potente del Guanto dell’Infinito. Ma come confermato dai Russo, si tratta di una teoria priva di fondamento.

Teschio Rosso è un fantasma

Chi spera di rivedere in azione Teschio Rosso nei prossimi capitoli del MCU potrebbe rimanere deluso dopo le affermazioni dei fratelli Russo: a quanto pare il personaggio è stato in viaggio dalla fine degli eventi di Captain America: Il Primo Vendicatore ed ora è un “fantasma”, presumibilmente perché ha una specie di connessione con la gemma dell’anima ed è legato ad essa dopo essere stato trasportato nel cosmo.

Avrebbero voluto salvare Spider-Man

Alla domanda su chi avrebbero risparmiato l’effetto dello schiocco di Thanos, i fratelli Russo hanno risposto con sicurezza Peter Parker, anche se la sua morte ovviamente giocherà un ruolo chiave nella storia di Iron Man nei prossimi capitoli del franchise. Per questo i registi sentono di aver preso la decisione giusta…

Un finale diverso

Il finale di Avengers: Infinity War vede Thanos osservare l’orizzonte e il sorgere del sole su un universo che finalmente riconosce come suo, in pace. Tuttavia l’idea iniziale per il film prevedeva un epilogo diverso, come confermato dai Russo, ma prevalse la più appropriata per come si era sviluppato il racconto.

Beta Ray Bill

Gli appassionati dei fumetti Marvel sanno che lo Stormbreaker è un’arma usata da Beta Ray Bill, personaggio preso in giro durante Thor: Ragnarok che non ha ancora fatto il suo debutto sul grande schermo. A quanto pare, i Russo hanno discusso sulla possibilità di introdurlo nel MCU già in Infinity War, idea poi abbandonata.

Quanto tempo è passato dallo schiocco alla scena finale?

Sebbene molte persone siano convinte che dallo schiocco delle dita alla scena finale di Avengers: Infinity War siano passati pochi istanti, i registi hanno spiegato che non è così, senza rispondere esplicitamente alla domanda dei fan…al via le speculazioni!

Leggi anche – Avengers: Infinity War, tutte le idee lasciate fuori dal film

Fonte: CBM

Supereroi: quanto costerebbe la loro assicurazione nel mondo reale?

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Oscillare tra un palazzo e l’altro, prendere a pugni i criminali, compiere imprese eroiche nonostante le conseguenze disastrose: la vita dei supereroi sembra divertente, ma ci siamo mai fermati a pensare a quanto potrebbe costare questo stile di vita nel mondo reale? In particolare, quanto costerebbe, per Batman o Spider-Man, un’assicurazione sulla vita? La compagnia assicurativa Vantis Life Insurance Company ha fatto i conti.

La Vantis Life ha preso in considerazione cinque supereroi cinematografici – Wonder Woman, Black Panther, Batman, Iron Man e Spider-Man – e ha analizzato quanto rischiosa possa essere la loro “professione scelta”. Per assicurarsi che l’analisi fosse il più completa possibile, il team della Vantis Life ha intrapreso il faticoso compito di guardare “tutti i film” e fare tutte le valutazioni necessarie.

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La compagnia di assicurazione ha identificato quattro fattori di rischio per ciascun personaggio – situazioni di pericolo, danni fisici reali, esposizione a materiali nocivi ed esposizione a armi da fuoco – e ha assegnato dei punteggi messi in rapporto a una serie di scenari individuali. Un coltello, ad esempio, è più dannoso di un pugno e Batman è molto più a rischio di ferirsi rispetto a Iron Man o Wonder Woman.

I numeri di polizza totale sono stati dati moltiplicando i fattori di rischio e poi confrontati con pericolosi lavori civili, come piloti e roofer. Alla fine, Batman pagherebbe quasi un milione di dollari al mese per un premio dell’assicurazione sulla vita, mentre Wonder Woman, dal momento che è invulnerabile, pagherebbe poco più di $ 350.000 al mese.

Per Bruce Wayne o per T’Challa, pagare assicurazioni così alte non sarebbe un problema, ma come al solito è Spider-Man a essere in difficoltà. Peter Parker potrebbe non potersi permettere un’assicurazione di oltre mezzo milione di dollari al mese!

Pinocchio: Tom Hanks in trattative per il ruolo di Geppetto

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La produzione di Pinocchio sembrerebbe aver trovato uno dei suoi personaggi principali: secondo quanto riportato nelle ultime ore infatti, Tom Hanks sarebbe in trattative finali per interpretare Geppetto nel live action Disney le cui riprese inizieranno nel 2019 tra Inghilterra e Italia.

Sul film non abbiamo altri aggiornamenti, tranne la conferma che – dopo la rinuncia di Sam Mendes -la casa di Topolino ha finalmente ingaggiato il regista definitivo, ovvero Paul King (PaddingtonPaddington 2), a cui verrà affidata la sceneggiatura di Jack Thorne.

Queste le dichiarazioni ufficiali dello sceneggiatore Chris Weitz:

Siamo ancora nelle prime fasi di sviluppo della sceneggiatura, quindi non possiamo ancora parlare di casting, ma ne sono molto entusiasta“.

Lodato dalla critica per i suoi precedenti lavori, King ha appena firmato un contratto con la Warner Bros per dirigere un nuovo adattamento di Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato, il classico per bambini di Roald Dahl.

Pinocchio si aggiunge alla lunga lista di live action finora prodotti dalla Disney, come Alice nel Paese delle MeraviglieIl libro della giunglaCenerentola e il più recente La Bella e la Bestia.

Il Re Leone, remake del classico d’animazione Disney sarà nelle sale italiane dal 21 agosto 2019.

Fonte: Variety

Captain Marvel: un funko pop rivela l’identità del personaggio di Jude Law?

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L’identità segreta del personaggio interpretato da Jude Law in Captain Marvel potrebbe essere stata rivelata dalla nuova collezione di Funko Pop in arrivo nei prossimi mesi: l’immagine che vedete qui sotto infatti, trapelata in una discussione del forum Reddit, mostra tutti i principali protagonisti del cinecomic (Carol Danvers, Nick Fury, uno Skrull, perfino Chewie, il gattino di Carol), tra cui anche l’ufficiale Kree Yon-Rogg.

Che sia in realtà questo il ruolo dell’attore, e non Mar-Vell come ipotizzato nei mesi scorsi?Nei fumetti Yon-Rogg è un villain che odia Mar-Vell a tal punto da cercare di disonorarlo tra i Kree, o addirittura ucciderlo.

Se così fosse sarebbe un colpo di scena non da poco. Che ne pensate?

captain marvel

Captain Marvel: tutte le rivelazioni dal fumetto prequel

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

La sinossi:

Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che Captain Marvel interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvel: il primo trailer del film Marvel Studios

Captain Marvel non sarà una tradizionale storia di origine e che Carol Danvers non è, nei piani del Marvel Cinematic Universe, un’eroina come tante. Adesso, a darne conferma è Kevin Feige in persona, durante un’intervista ai British Academy Britannia Awards.

Cosa aspettarci, dunque, da Captain Marvel“È ambientato negli anni Novanta e anche se è una storia d’origine, è un tipo molto diverso di storia d’origine, e sono molto eccitato di svelare questa storia agli spettatori”. Inoltre Feige ha aggiunto che il film diretto da Anna Boden Ryan Fleck sta “venendo su estremamente bene”.

“Brie Larson ha fatto un lavoro enorme, Samuel L. Jackson sarà un Nick Fury molto molto diverso, ha fatto un ottimo lavoro, e l’intero cast è tutto molto diverso ed eccitante.”Considerato che il film sarà ambientato nel passato, il senso comune ci dice che possiamo aspettarci che il film sia collegato in modi davvero inaspettati agli altri film del MCU, a partire dalla lunga carriera di Fury nello SHIELD.

Fonte: Reddit

Birds Of Prey: Margot Robbie vuole Harley Quinn insieme a Poison Ivy

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C’è già molto entusiasmo intorno a Birds Of Prey, nuovo cinecomic di casa DC che coinvolgerà i personaggi di Harley Quinn, Cacciatrice e Black Canary in un’avventura tutta al femminile ambientata a Gotham City. A guidarle ci sarà ovviamente Margot Robbie, protagonista e co-produttrice, ormai anima e spirito guida del progetto fortemente voluto dall’attrice, le cui riprese partiranno tra qualche mese.

Intervistata durante la promozione di Maria Regina di Scozia, la Robbie ha espresso i suoi desideri in merito al film, dove vorrebbe vedere insieme la sua Harley Quinn e un’altra eroina dei fumetti:

Se dai uno sguardo alle loro storie, saprai che Poison Ivy e Harley hanno una rapporto molto intima. In alcuni fumetti viene descritto come un’amicizia, in altri le due sono sessualmente coinvolte come coppia. Ci sto provando e mi piacerebbe avere Poison Ivy nell’universo cinematografico DC, perché la relazione tra questi personaggi è uno degli aspetti dei fumetti che preferisco, e farò di tutto per esplorarla sullo schermo…

Birds of Prey: ecco il titolo ufficiale e la data d’uscita

Pochi giorni fa la Warner bros. ha confermato che il titolo ufficiale del cinecomic sarà Birds of Prey (and the fantabulous emancipation of one Harley Quinn) mentre la data d’uscita è stata stabilita al 7 febbraio 2020, periodo dell’anno propizio per l’affluenza di pubblico, segno che lo studio crede molto nel progetto. Dopotutto, facendo della Robbie il centro della storia, è chiaro che lo scopo sia quello di utilizzare al meglio la notorietà dell’attrice.

La prima sinossi del film riporta: Dopo essersi separata da Joker, Harley Quinn e altre tre eroine – Black Canary, Cacciatrice e Renee Montoya – si uniscono per salvare la vita della giovane Cassandra Cain da un malvagio signore del crimine.

Birds of Prey sarà diretto da Cathy Yan da una sceneggiatura di Christina Hodson e arriverà al cinema il 7 febbraio 2020. Margot Robbie riprenderà il ruolo di Harley Quinn con cui ha debuttato in Suicide Squad, e si occuperà anche della produzione del film stesso, con Sue Kroll Bryan Unkeless. Con la Robbie, ufficialmente nel cast Mary Elizabeth Winstead e Jurnee Smollett-Bell saranno rispettivamente Cacciatrice e Black Canary. Rosie Perez sarà Renee Montoya. Ella Jay Basco sarà Cassandra Cain e Ewan McGregor Maschera Nera.

Le riprese di Birds of Prey cominceranno a gennaio 2019.

Fonte: Pride Source

Avengers 4: Chris Evans lascerà davvero i panni di Captain America?

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L’addio di Chris Evans a Captain America è stato immortalato da un messaggio d’amore dell’attore in forma di tweet, dove ringraziava i fan del meraviglioso viaggio intrapreso in questi anni e salutava il suo personaggio, il cast, la crew, insomma tutti coloro che hanno reso speciale l’avventura di una vita. Sembrerebbe fatta allora, ma le ultime dichiarazioni di Joe Russo in un’intervista con Usa Today rimettono in discussione la partenza – data per certa – di Evans dal MCU.

Queste le sue parole:

Penso che sia stato molto più emozionante per lui che per noi, perché fondamentalmente Chris non ha ancora finito. Non voglio spiegarvi cosa questo significhi, anche se il pubblico lo capirà presto…

Cosa avrà voluto dire il regista? A scombinare i piani è arrivata poi un’ulteriore affermazione sul futuro del franchise dopo l’accordo tra Disney e Fox e la conseguente cessione dei diritti sui supereroi Marvel:

Credo che ci vorrà ancora un po’ di tempo, per l’integrazione della Fox e di tutti i personaggi che gestiscono. Non ho parlato direttamente dell’argomento con Kevin Feige e non so di preciso quali siano i suoi piani. Suppongo che integreranno un po’ di questi personaggi e si prenderanno tutto il tempo che ritengono necessario alla cosa.

Il mistero si infittisce: Chris Evans vestirà ancora i panni di Steve Rogers anche dopo Avengers 4? Il suo tempo come Captain America non è concluso? Che ne pensate?

Avengers 4: 15 cose che speriamo di vedere nel film

Nel frattempo attendiamo con ansia il primo trailer di Avengers 4, che arriverà al cinema ad Aprile 2019 diretto sempre da Anthony e Joe Russo. Come saprete il cinecomic porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Fonte: USA Today

10 cinecomic che non “appartengono” agli universi DC o Marvel

In questi anni, quasi tutti i film che arrivano sul grande schermo sono tratti da fumetti di supereroi o da graphic novel, o sono comunque ispirati a quelle storie. Si tratta di una tendenza che si è sviluppata di recente e che non sembra seccare gli spettatori, ancora affamati di cinecomics (gli incassi di Venom lo dimostrano).

Tuttavia il mondo dei fumetti al cinema non si esaurisce in Marvel Cinematic Universe e DCEU, e in passato proprio da quelle opere che non facevano parte di nessuno dei due gruppi editoriali, sono venuti fuori gli adattamenti cinematografici di più grande interesse. Jonah Hex, Kick-Ass, The Losers e persino My Friend Dahmer, sono adattamenti da fumetti e graphic novel, volendo cinecomic in piena regola, che hanno visto il cinema e che non appartengono affatto alla divisione Marvel/DC (al cinema). Di seguito eccone 10 notevoli.

Constantine

Constantin potrebbe essere ricordato come quel film che ha ricevuto recensioni terribili con Keanu Reeves e Shia Labeouf. Originariamente era però un fumetto, diventato uno spin off, dopo che Constantine in persona era apparso per la prima volta in un fumetto di Swamp Thing, nel 1985. Il personaggio praticamente lo stesso. È cinico, abbatte la quarta parete e cavalca il confine tra buoni e cattivi. Quindi il film, chiaramente, hanno mantenuto la maggior parte dei valori fondamentali del personaggio. Nonostante il film e nonostante una serie tv, il personaggio andrebbe scoperto per bene dai fumetti.

Hellboy

Hellboy è arrivato due volte al cinema, e ha avuto come protagonisti Selma Blair e Ron Perlman. All’inizio, il casting non è stato bene accolto dai fan, che però si sono fidati di Guillermo Del Toro e hanno avuto il loro premio in sala. A breve arriverà un remake con David Harbor e Sasha Lane, e possiamo solo sperare che la coppia protagonista sia altrettanto bene assortita.

Anche con un remake in lavorazione, molte persone non si sono ancora rese conto che questa storia non è originale; è basato su una serie di fumetti molto famosi. Hellboy aveva lo scopo di provocare l’apocalisse, ma fu cresciuto da un uomo che gli aveva insegnato a usare i suoi poteri per il bene piuttosto che per il male.

Scott Pilgrim Vs. The World

Il famoso film Scott Pilgrim Vs. The World ha fatto innamorare i fan di Michael Cera ancor più di quanto non abbia fatto Juno. Molte persone credevano che Scott Pilgrim e la sua storia fossero il frutto di uno sceneggiatore. In realtà è basato su un libro di fumetti con la trama che praticamente rimane la stessa del film, l’unica cosa differente è che gli attori che interpretano i personaggi sono leggermente più grandi degli originali. Da quando è uscito il film, diretto da Edgar Wright, i fumetti sono stati ripubblicati con nuove illustrazioni, è stato realizzato un gioco e il film ha lanciato le carriere di alcuni attori all’epoca sconosciuti.

Ghost World

In apparenza, Ghost World sembra un film su due ragazze che hanno fatto amicizia con un vecchio uomo inquietante. Tuttavia il film è basato sull’omonimo fumetto e nell’originale questo raccapricciante amico è in realtà impersonato da due personaggi minori differenti, che per il film hanno reso un solo individuo più rilevante.

Le ragazze sono entrambe innamorate di questo ragazzo di nome Josh che alla fine rovina la loro amicizia. Ed esistono sette episodi, quindi chiaramente per un film non andava bene tale struttura. Mentre il film ha avuto un grande successo, molte persone non si sono rese conto che il film si basava effettivamente su materiale esistente. Grazie al film, il fumetto è stato ripubblicato.

A History Of Violence

Anche A History of Violence di David Cronenberg è basato su un graphic novel, pubblicato nel 1997. La storia mostrava un uomo semplice che fa l’impensabile: abbatte un gruppo di sicari che lo attacca nel suo negozio di soda. Ne uccide uno e mette l’altro in terapia intensiva. Questo gesto lo rende l’eroe della comunità, che rimane sorpresa dalla sua capacità e dai suoi riflessi.

Sfortunatamente, questo episodio fa saltare la sua copertura, e alcuni vecchi amici lo ritrovano… Peccato che questi non siano esattamente amici e lui fuggiva da loro perché molti anni prima aveva commesso ai loro danni una cosa imperdonabile.

Sin City

Sin City è un film entusiasmante e appassionante su una città piena di personaggi malvagi e squallidi e poche persone che cercano di fare del bene. È buio e ha un’atmosfera sinistra, ma una volta che ti addentri nella città e nei suoi personaggi, ti rendi conto che non è l’atmosfera a rendere il film cupo, sono i personaggi e le loro lotte interiori.

Il film ha un cast di attori piuttosto famosi e ha avuto un successo pari a quello del graphic novel. Alcune delle parti più cupe del fumetto sono state rimosse nell’adattamento, non essendo adatta al film.

Men In Black

Ci riferiamo proprio a quello con Will Smith e Tommy Lee Jones. I tre film (che presto saranno quattro) non si allontanano troppo dal graphic novel. Il primo film è stato abbastanza fedele al materiale originale, mentre per il secondo, regista e sceneggiatore si sono presi qualche licenza creativa, visto che conoscevano i personaggi e la storia doveva partire da dove era finito il primo film. Indipendentemente da ciò, questo è uno degli adattamenti più divertenti di un romanzo o di un fumetto. Essenzialmente il progetto ha preso vita propria e ha creato una nuova fan base.

Blade

La serie di film di Blade è stata accolta con ottime recensioni. La gente amava Wesley Snipes nei panni dell’ammazza-vampiri mezzo vampiro, mezzo umano. L’antieroe fece la sua prima apparizione nei fumetti nel 1973 come personaggio di supporto, ma fu così amato che ben presto ebbe una vita tutta sua.

Nel 1997 uscì il film che cambiò alcune cose del fumetto. Invece che in Inghilterra in un bordello, Blade era nato e cresciuto a Detroit. Inoltre, nei film la sua famosa spada non aveva un retroscena tanto grande nei fumetti, insieme ad alcune delle altre armi davvero interessanti del film. Il film ebbe un tale successo che divenne una trilogia.

Big Hero 6

Big Hero 6 è un film che Disney per bambini, tratto da un fumetto, uscito nel 1998. Il gruppo dei fumetti era composto da “Hiro, una specie di mini-Tony Stark; il suo robot Godzilla-Baymax; Honey Lemon, un agente segreto cross-dimensionale; Go Go Tomago, un ex detenuto con un temperamento focoso – letteralmente; e un paio di volti familiari agli X-Men: Silver Samurai e Sunfire.”

Il fumetto era molto diverso dal film, che però ha avuto un tale successo che ha generato premi, riconoscimenti e persino una serie tv.

I Kill Giants

Il film su I Kill Giants è uscito nel 2017 con alcune recensioni negative e aspre critiche online, specialmente da parte di coloro che amavano il graphic novel.

La storia parlava di una ragazza che sfugge alla sua realtà tuffandosi in un mondo fantastico pieno di magia e mostri. Il mondo fantastico inizia a interagire con il suo mondo reale, costringendola a proteggere le persone più vicine a lei (e il resto del mondo) dal male che sta arrivando. Il graphic novel ha vinto molti premi, quindi è un’opera di successo, peccato che il film non lo sia stato altrettanto.

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