Home Blog Pagina 244

Tornando a Est: intervista all’attore Cesare Bocci

Tornando a Est: intervista all’attore Cesare Bocci

Si sono da poco concluse le riprese di Tornando a Est, il sequel del fortunato Est – Dittatura Last Minute, il road-movie tratto da una storia vera che fin dall’esordio a Venezia nel 2020 aveva conquistato il plauso della critica e l’interesse internazionale, ottenendo numerosi riconoscimenti in Italia e nel mondo e ottimi risultati di box-office. Anche questo nuovo film è prodotto da Stradedellest Produzioni in associazione con Victoria Cinema di Modena e Davide Pedrazzini e con il sostegno della Emilia Romagna Film Commission.

Alla regia si ritrova Antonio Pisu, mentre Lodo Guenzi, Matteo Gatta e Jacopo Costantini tornano come protagonisti. A loro si aggiunge ora Cesare Bocci, celebre interprete di serie come Il commissario Montalbano, Un grande famiglia e Imma Tatarani – Sostituto procuratore, ma anche dei film Benvenuto Presidente!, Scusate se esisto! e Margherita delle Stelle. In Tornando a Est l’attore interpreta un ruolo molto speciale, che si muove nelle zone d’ombra dell’illegalità. A raccontarci cosa aspettarsi di lui – e dal film in generale – è lo stesso Cesare Bocci.

La trama di Tornando a Est

A due anni dalla caduta del muro di Berlino, Pago, Rice e Bibi sono tornati alle loro vite a Cesena dopo il viaggio in Romania di qualche anno prima: Pago continua il suo lavoro di guida turistica trascorrendo gran parte del suo tempo nella Repubblica di San Marino; Rice lavora presso una piccola banca mentre Bibi ha da ormai sei mesi una relazione epistolare con una ragazza bulgara di nome Yuliya che non ha mai incontrato e che aiuta economicamente inviandole saltuariamente piccole somme di denaro.

Incoraggiato dagli amici, parte insieme a loro per un viaggio verso Sofia con l’intento di conoscere finalmente la ragazza, ma giunti nella capitale bulgara verranno scambiati per spie internazionali pedinati persino dai servizi segreti italiani: coinvolti nuovamente in una serie di sfortunate coincidenze vivranno ancora una volta un viaggio ricco di incontri, emozioni e colpi di scena.

Tornando a Est - foto 2

Cesare Bocci è Natalino Franchi in Tornando a Est

Natalino Franchi è un poco di buono, – spiega Cesare Bocciun uomo che vive nell’ombra ed è un traficante internazionale di segreti rubati, in questo caso segreti militari, però tutto quello che è illegale lui lo trafica. E nel film si imbatte in questi tre ragazzi che stanno facendo un nuovo viaggio ognuno per un motivo diverso e alla fine per vari colpi di scena e malintesi si ritrovano coinvolti in questo giro di delinquenti bulgari e in me che devo fare questo scambio”.

Natalino Franchi è un tipo particolare, fuma in continuazione non si arrende alla calvizia e perciò ha un bel riporto in testa e poi indossa sempre gli occhiati da sole con una sfumatura che gli permette di nascondere un po’ lo sguardo, per avere un’aria misteriosa”, racconta Bocci. “Io poi non ho una tecnica ben precisa per l’interpretazione di un personaggio, mi affido molto al testo e alle sensazioni che mi suscita la lettura della sceneggiatura”.

Ovviamente mi fido molto anche di quello che mi dice il regista su quello che io sviluppo, che a volte è totalmente fuori strada e altre volte invece è centrata. Ma la costruzione di un personaggio non si regge solo sulle spalle di un attore. Ci vuole una sceneggiatura che lo descriva bene e in questo caso era perfetta, avevo già tutti gli elementi per poterlo caratterizzare. E poi la lettura a tavolino con il regista, dove si inventa tutto quello che è necessario, ma anche al momento delle riprese si continua a lavorarci sopra, a cambiarlo, ad arricchirlo”.

Sul lavoro con il regista Antonio Pisu e con la troupe

“Antonio Pisu, che è anche il regista, ha scritto questo personaggio che è davvero stimolante da interpretare. Essendo lui anche un attore sa benissimo dove e come guidarti e questo nuovo set insieme è stata la conferma di un regista di una gentilezza, di una disponibilità, di una consapevolezza di cosa deve fare molto forte. È una persona che riesce a creare sul set un clima straordinario, veramente di grande collaborazione. Anche con i tre ragazzi protagonisti si è costruito un rapporto speciale, che ha reso quest’esperienza ancor più entusiasmante!”.

Anche i membri del cast provenienti dalla Bulgaria si sono rivelati bravissimi, ma devo dire che l’intero set in generale è stato caratterizzato dalla presenza di persone stupende, professionisti assoluti. Mai un momento di scontentezza, nonostante abbiamo lavorato anche in climi molto rigidi a Sofia, in Bulgaria. Sono rimasto sorpreso perché è difficile trovare un’armonia così sui set“.

Tornando a Est
Lodo Guenzi, Matteo Gatta e Jacopo Costantini in Tornando a Est

Tornando a Est specchio delle tensioni politiche

L’attore offre poi una sua riflessione sulle tensioni politiche di cui si narra nel film e di ciò che possono dirci su quelle presenti oggigiorno nel nostro quotidiano. “Il film è ambientato nel 1991, dopo la caduta del muro di Berlino. La Bulgaria, dove è ambientato il racconto, non ha mai vissuto sotto un regime dittatoriale, pur essendo parte del blocco sovietico. Ma ad ogni modo le derive totalitarie e le tensioni a cui si fa riferimento nel film hanno un’evidente urgenza, perché ci ricordano che che cose di quel tipo non dovrebbero più succedere”.

“Serve a ricordare che una nazione che va in mano a persone che non tengono più in considerazione i diritti umani, i diritti dell’inclusione, i diritti di tante categorie, semplicemente non va bene. Perciò se ne deve parlare finché c’è lo spunto per parlarne, se non ce ne fosse più bisogno non se ne parlerebbe, ma purtroppo non è ancora questo il caso”.

25 anni di Il commissario Montalbano

Ricorre poi quest’anno il 25esimo anniversario dalla prima messa in onda – avvenuta il 6 maggio 1999 – di Il commissario Montalbano, dove Cesare Bocci ha ricoperto il ruolo di Domenico “Mimì” Augello. L’attore offre dunque un suo ricordo di questa serie che tanto ha significato per chi vi ha partecipato quanto per i numerosi spettatori che l’hanno seguita in tutti questi anni. “Il commissario Montalbano ha rappresentato un terzo della mia vita. Sono nate amicizie bellissime, è veramente uno spaccato di vita”, racconta Bocci.

“Ci sono stati matrimoni, nascite, separazioni e alla fine, purtroppo, anche la morte. Ma è stata un’esperienza meravigliosa, che come tutte le cose belle ha avuto un inizio e una fine. Ci siamo infatti resi conto che era arrivato il tempo di salutare questi personaggi e metterli lì nei ricordi di tutti. I miei, di ricordi, sono infiniti, come le risate fatte con Alberto Sironi [regista di tutti gli episodi della serie], di cui sento ancora la voce di quando ci dava indicazioni sul set. Insomma, è stato un qualcosa di indimenticabile“.

Michael Fassbender protagonista della serie Paramount+/Showtime The Agency

0

Paramount+ con SHOWTIME ha annunciato che è in corso la produzione della serie thriller di spionaggio politico THE AGENCY (precedentemente intitolato THE DEPARTMENT) con il due volte nominato agli Academy Award Michael Fassbender nel ruolo di protagonista e produttore esecutivo. George Clooney e Grant Heslov produrranno la serie attraverso la loro Smokehouse Pictures con Showtime/MTV Entertainment Studios e 101 Studios.

The Agency è un nuovo remake del dramma francese acclamato dalla critica Le Bureau des Légendes (The Bureau a livello internazionale) e debutterà su Paramount+ in Italia, oltre che nel Regno Unito, Canada, Australia, Germania, America Latina, Brasile e Giappone. La serie è co-distribuita a livello globale e da Paramount Global Content Distribution e Federation Studios.

La serie segue Martian (Fassbender), un agente segreto della CIA a cui è stato ordinato di abbandonare la sua vita sotto copertura e tornare alla London Station. Quando l’amore che ha lasciato indietro riappare, il romanticismo si riaccende. La sua carriera, la sua vera identità e la sua missione si scontrano con il suo cuore, gettandolo in un gioco mortale di intrighi internazionali e spionaggio.

Michael Fassbender
Michael Fassbender al Festival di Cannes – Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

“Michael Fassbender è uno degli attori più talentuosi del nostro tempo”, ha detto Chris McCarthy, Paramount Global Co-CEO e Presidente/ CEO, Showtime & MTV Entertainment Studios. “È capace di portare un valore e una complessità di sfumature a ogni personaggio che interpreta, e questo è il motivo per cui siamo così entusiasti di averlo in THE AGENCY, avviandoci a lanciare la nostra nuova programmazione di contenuti originali di SHOWTIME”.

Fassbender ha appena terminato la produzione del lungometraggio di Steven Soderbergh, BLACK BAG con Cate Blanchett e, prossimamente, sarà in KNEECAP, vincitore del Sundance Audience Award, che racconta l’ascesa del trio rap di Belfast. L’anno scorso è tornato sugli schermi con l’acclamato thriller noir sull’assassino di David Fincher, THE KILLER e anche con la commedia di Taika Waititi, NEXT GOAL WINS.

Michael Fassbender protagonista per Paramount+

The Bureau – Le Bureau des Légendes si concentra sulla vita quotidiana e le missioni degli agenti all’interno del principale servizio di sicurezza esterna della Francia (DGSE). Si focalizza sul servizio “Bureau of Legends”, responsabile della formazione e della gestione di agenti sotto copertura in missioni a lungo termine in aree con interessi francesi. Vivendo sotto false identità per anni, le missioni di questi agenti sono di identificare e reclutare buone risorse di intelligence.

Il New York Times l’ha nominata come una delle migliori serie internazionali del decennio e, NPR, l’ha definita “avvincente e ricca di suspense” e “uno dei migliori show televisivi del mondo.” The Bureau – Le Bureau des Légendes è stata creata da Eric Rochant ed è una serie CANAL+ Creation Originale prodotta da TOP – The Originals Productions e Federation Studios.

Il candidato ai Golden Globe ® e pluripremiato ai BAFTA® Joe Wright (Orgoglio e Pregiudizio, The Darkest Hour e The Atonement) dirigerà e produrrà la nuova serie drammatica e lo scrittore vincitore del Tony® Awards Jez Butterworth e John-Henry Butterworth (Ford v Ferrari, Edge of Tomorrow) produrranno e scriveranno tutti e dieci gli episodi.

La serie è commissionata da Showtime/MTV Entertainment Studios e prodotta in collaborazione con 101 Studios. I produttori esecutivi di THE AGENCY sono: Keith Cox e Nina L. Diaz di Showtime/MTV Entertainment Studios; David C. Glasser, Ron Burkle, David Hutkin e Bob Yari di 101 Studios (Yellowstone); George Clooney e Grant Heslov per Smokehouse Pictures; Alex Berger per TOP-The Originals Productions; Ashley Stern e Pascal Breton per Federation Studios/Federation Entertainment of America; e Michael Fassbender. Jez e John-Henry Butterworth sono scrittori e produttori esecutivi; Joe Wright è produttore esecutivo e regista per i primi due episodi.

Emma D’Arcy: 10 cose che forse non sai sull’attrice

Emma D’Arcy: 10 cose che forse non sai sull’attrice

Sono bastati una manciata di ruoli all’attrice Emma D’Arcy per affermarsi come una delle interpreti più talentuose della sua generazione. Attiva tra cinema e televisione, D’Arcy ha già dato prova in più occasioni di sapersi destreggiare tra generi diversi, dando vita a personaggi iconici. Ora che è più popolare che mai, sono molti i progetti in cui la si può ritrovare protagonista.

Ecco 10 cose che non sai di Emma D’Arcy.

Emma D’Arcy: i suoi film e le serie TV

1. Ha recitato in diverse serie TV. L’attrice debutta sul piccolo schermo nel 2018 con la serie drammatica Wanderlust, dove recita nei panni di Naomi Richards accanto a Toni Collette. In seguito compare in alcuni episodi delle serie Wild Bill (2019) e Hanna (2020). Maggiore popolarità la ottiene grazie alla serie Truth Seekers, che mescola commedia e fantascienza, e dove recita nei panni di Astrid accanto agli attori Nick Frost e Simon Pegg. In seguito ha recitato in Baptiste (2021) e Foresight (2021). Dal 2022 è una delle protagoniste della serie House of the Dragon insieme agli attori Olivia Cooke, Matt Smith e Rhys Ifans.

2. Ha recitato in alcuni film. Oltre che per la televisione, la D’Arcy ha iniziato a recitare anche per il cinema. Il primo lungometraggio in cui è comparsa è Il concorso (2020), dove interpreta Hazel accanto alle attrici Keira Knightley e Gugu Mbatha-Raw. Nel 2021 è invece tra le protagoniste del film drammatico sentimentale Secret Love (titolo italiano di Mothering Sunday). Qui, nei panni di Emma Hobday, ha recitato accanto a Olivia Colman e Odessa Young.

 

Emma D’Arcy è Rhaenyra Targaryen in House of the Dragon, il prequel di Il Trono di Spade

3. Ha sostenuto numerosi provini. Nella serie prequel di Il Trono di Spade, House of the Dragon, D’Arcy interpreta la principessa Rhaenyra. D’Arcy ha raccontato che il processo di casting per il ruolo è durato diversi mesi, durante i quali ha per lo più dovuto registrare dei self-tape da casa, per i quali si è applicata delle extensions. Successivamente si è sottoposta a lunghe sessioni di prove dal vivo, davanti agli autori della serie, e solo dopo aver completato questo lungo processo ha potuto avere la certezza di essere stata scelta per la parte.

house of the dragon stagione 2 recensione
Emma D’Arcy in una scena della seconda stagione di House of the Dragon

4. Le è stato proibito di incontrare una sua collega. Inizialmente, il ruolo di Rhaenyra è interpretato da due attrici: Milly Alcock (la giovane Rhaenyra) e Emma D’Arcy (la Rhaenyra adulta). Alle due è stato detto di non parlarsi e di non essere sul set quando l’altra stava girando una scena. Gli autori volevano infatti che entrambe recitassero in modo indipendente e che non si ispirassero l’una all’altra, così da essere certi che pur essendo lo stesso personaggio ci fosse un evidente scarto tra la versione giovane e adulta di Rhaenyra.

Emma D’Arcy e la sua principessa gender-fluid

5. È la prima principessa non binaria. Come noto, l’attrice si identifica come non binaria e utilizza i pronomi they/them per riferirsi a sé stessa. Parlando di Rhaenyra, l’attrice ha raccontato di essere rimasta particolarmente colpita da come sia una donna in profondo conflitto con la società che la circonda, desiderosa di poter sfoggiare anche la propria mascolinità. D’Arcy è stata dunque di poter spingere Rhaenyra ai limiti della femminilità nel corso della serie, divenendo un personaggio tanto ambiguo quanto ricco di affascinanti sfumature.

 

Emma D’Arcy non è Hunter Schafer di Euphoria

6. È stata confusa con un’altra attrice. Dopo averla vista nei primi episodi di House of the Dragon, l’attrice è stata da molti confusa con Hunter Schafer, una delle protagoniste di Euphoria, le serie HBO con Zendaya. Saranno stati i capelli biondi sfoggiati dalla D’Arcy nella serie o alcuni lineamenti del volto che ricordano quelli della Schafer, ma ad ogni modo è bene precisare che le due non sono la stessa persona e che la Schafer non ha un ruolo in House of the Dragon, per quanto da sempre i suoi fan l’hanno indicata come una perfetta Targaryen. L’attrice era stata anche effettivamente presa in considerazione, ma alla fine il ruolo è andato a D’Arcy.

Emma D’Arcy è su Instagram

7. È presente sul social network. L’attrice è presente sul social network Instagram, con un proprio profilo verificato seguito da 966 mila persone e dove attualmente si possono ritrovare 175 post. Questi sono principalmente immagini relative a suoi lavori da attrice, ma non mancano anche curiosità, momenti di svago, eventi a cui ha preso parte e altre situazioni ancora. Tante, in particolare, sono le immagini di elementi particolari in cui l’attrice si imbatte nella vita di tutti i giorni.

Emma D’Arcy in una scena della seconda stagione di House of the Dragon

Emma D’Arcy ha un partner?

8. È molto riservata. D’Arcy ha sempre evitato di condividere dettagli riguardanti la propria vita personale, preferendo in particolare tenere la propria vita sentimentale ben lontano dai riflettori della celebrità. Ad oggi, dunque, non è assolutamente noto se l’attrice sia o meno impegnata in una relazione. Alcuni rumor hanno però ipotizzano che D’Arcy frequenti il regista Thomas May Bailey, noto per la recente Persuasion, ma non c’è nulla di confermato a riguardo.

Emma D’Arcy, Olivia Cooke e… il Negroni sbagliato

9. È diventata virale per il suo drink preferito. Durante una conversazione con la sua collega di House of the Dragon, Olivia Cooke, l’attrice ha rivelato che il suo drink preferito è il “Negroni sbagliato”, corretto con del prosecco. La pronuncia che l’attrice fa della parola “sbagliato”, detta in italiano, ha mandato in visibilio i fan, che hanno permesso al video di raggiungere circa 10 milioni di visualizzazioni e migliaia di commenti. Lo si può vedere qui.

Emma D’Arcy: età e altezza

10. Emma D’Arcy è nata il 27 giugno del 1992 a Londra, in Inghilterra. L’attrice è alta complessivamente 1.71 metri.

Fonte: IMDb, Instagram

My Lady Jane, dal 27 giugno su Prime Video

0
My Lady Jane, dal 27 giugno su Prime Video

Ispirata all’omonimo romanzo best-seller, My Lady Jane è una radicale rivisitazione della storia reale inglese, che debutterà con tutti gli otto episodi giovedì 27 giugno, in esclusiva su Prime Video in oltre 240 Paesi e territori nel mondo.

Preparatevi alla tragica storia di Lady Jane Grey, giovane nobildonna della famiglia Tudor che fu regina d’Inghilterra per nove giorni, per essere poi decapitata nel 1553… Al diavolo! Abbiamo riscritto la storia nel modo in cui avrebbe dovuto accadere: la damigella in pericolo si salva da sola. Questo è un racconto epico di amore vero e avventura ambientato in un universo alternativo in cui si mescolano azione, storia, fantasy, commedia, romanticismo e una storia d’amore bollente. Tenetevi forte.

My Lady Jane, il trailer della nuova serie Prime Video

Il cast è guidato da Emily Bader, alla sua prima prova come attrice, nel ruolo della protagonista Jane Grey. Al suo fianco Edward Bluemel (Killing Eve) nel ruolo di Guildford Dudley, mentre Jordan Peters (Pirates) interpreta Re Edoardo. Dominic Cooper (Preacher) figura nel ruolo di Lord Seymour, Anna Chancellor (Pennyworth) in quello di Lady Frances Grey, madre di Jane e Rob Brydon (The Trip) è Lord Dudley, padre di Guildford. Jim Broadbent (Il ritratto del duca), invece, è il Duca di Leicester, zio di Jane. Henry Ashton (Creation Stories: l’uomo che scoprì gli Oasis) è Stan, fratello di Guildford, mentre Isabella Brownson (Napoleon) e Robyn Betteridge (La ruota del tempo) interpretano le sorelle di Jane. Kate O’Flynn (Landscapers – Un crimine quasi perfetto) e Abbie Hern (Enola Holmes 2) sono le sorelle del re, rispettivamente la principessa Mary e la principessa Bess. Nel cast anche Máiréad Tyers (Extraordinary), Joe Klocek (Chi è senza peccato – The Dry) e Michael Workeye (This is Going to Hurt).

La creatrice Gemma Burgess (autrice della trilogia Brooklyn Girls) e Meredith Glynn (The Boys) sono co-showrunner ed executive producer. Laurie MacDonald (Men In Black, Il gladiatore) e Sarah Bradshaw (La mummia e A Knight of the Seven Kingdoms: The Hedge Knight, di prossima uscita per HBO) sono executive producers delle serie. Jamie Babbit ha diretto cinque degli otto episodi e figura, inoltre, come executive producer e direttore di produzione.

She-Hulk: Attorney at Law, il twerking con Megan Thee Stallion? Tatiana Maslany dice la sua

0

She-Hulk: Attorney at Law si è rivelata una serie TV Disney+ sorprendentemente controversa, anche se non si può negare che per alcune delle polemiche che hanno afflitto la serie, c’erano delle ragioni ben evidenti a sostegno del malcontento (gli effetti visivi).

Poi, c’è stato il finale che ha incluso la rottura della quarta parete che non è riuscito a fornire i collegamenti più ampi ai fan dell’MCU. Forse la sorpresa più grande è stata quanto fossero sconvolti alcuni spettatori alla vista di She-Hulk che twerkava con Megan Thee Stallion in una scena post-crediti.

Riflettendo sull’inaspettata associazione, l’attrice Tatiana Maslany ha detto (via @AgentsFandom): “Ero stata a diversi concerti di Megan Thee Stallion prima di girare quella scena. Ero pronta. Quello è stato il momento più bello della mia vita.”

Parlando del lavoro con Mark Ruffalo, ha aggiunto: “Ci sono stati solo momenti divertenti con Mark. È una tale gioia. È davvero un ragazzino nel migliore dei modi. E si presenta ogni giorno dicendo: ‘Non lo so'” non so cosa sia.'”

Tatiana Maslany è She-Hulk: Attorney at Law

Hulk in She-Hulk Episodio 1

She-Hulk: Attorney at Law segue Jennifer Walters mentre naviga nella complicata vita di un avvocato single di 30 anni che è anche un hulk superpotente di 6 piedi e 7 pollici. La serie di nove episodi dà il benvenuto a una serie di veterani del MCU, tra cui Mark Ruffalo nei panni di Smart Hulk, Tim Roth nei panni di Emil Blonsky/l’Abominio e Benedict Wong nei panni di Wong. Il cast include anche Ginger Gonzaga, Josh Segarra, Jameela Jamil, Jon Bass e Renée Elise Goldsberry. I produttori esecutivi sono Kevin Feige, Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Brad Winderbaum, Kat Coiro e Jessica Gao. I produttori co-esecutivi sono Wendy Jacobson e Jennifer Booth. Tutti gli episodi di She-Hulk: Attorney at Law sono ora disponibili per lo streaming su Disney+. Non si sa nulla su una seconda stagione.

Superman: anche Nicholas Hoult/Lex Luthor è arrivato sul set!

0
Superman: anche Nicholas Hoult/Lex Luthor è arrivato sul set!

È stata una giornata emozionante per i fan della DC poiché abbiamo finalmente visto la star di Superman David Corenswet vestirsi come l’Uomo di domani della DCU.

È stato fatto un grande lavoro per trasformare Cleveland in Metropolis e immaginiamo che il piano sia quello di girare lì per gran parte di questa settimana. Di conseguenza, possiamo sicuramente aspettarci molte altre foto dal set nei prossimi giorni. Ora, oltre a Rachel Brosnahan già fotografata sul set, sembra che anche Lex Luthor di Nicholas Hoult entrerà in azione. Anche se non è ancora nel suo costume di scena, eccolo sul set!

 

Quali sono i progetti DCU più interessanti del momento?

James Gunn DCU 2023

Sebbene l’attesa per Superman sia appena cominciata, con il film attualmente in uscita l’11 luglio 2025, ci sono diversi progetti DC in arrivo che intrattengono i fan nel frattempo. Uno show poco conosciuto ma molto amato è My Adventures with Superman, attualmente in onda con la seconda stagione, che vede come protagonisti l’attore di The Boys Jack Quaid nel ruolo di Superman, Alice Lee in quello di Lois Lane e Ishmel Sahid in quello di Jimmy Olsen.

Nel corso dell’anno arriverà su Max anche la serie animata Creature Commandos, che ha messo in piedi un cast di tutto rispetto, tra cui Viola Davis nel ruolo di Amanda Waller, Sean Gunn nel ruolo di G.I. Robot e Weasel, David Harbour nel ruolo di Eric Frankenstein e Frank Grillo nel ruolo di Rick Flag Sr. Grillo porterà il suo talento anche nel live-action, visto che Gunn ha recentemente annunciato che si scontrerà con il Christopher Smith di Cena nella seconda stagione di Peacemaker.

Tutto quello che sappiamo su Superman

Superman, scritto e diretto da James Gunn, non sarà un’altra storia sulle origini, ma il Clark Kent che incontriamo per la prima volta qui sarà un “giovane reporter” a Metropolis. Si prevede che abbia già incontrato Lois Lane e, potenzialmente, i suoi compagni eroi (Gunn ha detto che esistono già in questo mondo e che l’Uomo di domani non è il primo metaumano del DCU). Il casting ha portato alla scelta degli attori David Corenswet e Rachel Brosnahan come Clark Kent/Superman e Lois Lane.

Nel cast anche Isabela Merced, Edi Gathegi, Anthony Carrigan, Nicholas Hoult Nathan Fillion. Sean Gunn, María Gabriela de Faría, Terence Rosemore, Wendell Pierce, Sara Sampaio, Anthony Carrigan, Pruitt Taylor Vince completano il cast.

Il film è stato anche descritto come una “storia delle origini sul posto di lavoro“, suggerendo che una buona parte del film si concentrerà sull’identità civile di Superman, Clark Kent, che è un giornalista del Daily Planet. Secondo quanto riferito, Gunn ha consegnato la prima bozza della sua sceneggiatura prima dello sciopero degli sceneggiatori, ma ciò non significa che la produzione non subirà alcun impatto in futuro.

“Superman è il vero fondamento della nostra visione creativa per l’Universo DC. Non solo Superman è una parte iconica della tradizione DC, ma è anche uno dei personaggi preferiti dai lettori di fumetti, dagli spettatori dei film precedenti e dai fan di tutto il mondo”, ha detto Gunn durante l’annuncio della lista DCU. “Non vedo l’ora di presentare la nostra versione di Superman, che il pubblico potrà seguire e conoscere attraverso film, animazione e giochi”.

Il film uscirà nelle sale l’11 luglio 2025.

Channing Tatum spera di realizzare 23 Jump Street

0
Channing Tatum spera di realizzare 23 Jump Street

Uno dei franchise comici più amati degli ultimi 15 anni ha appena ricevuto un aggiornamento ottimistico ma anche illuminante da una delle sue star principali. Parlando con Comicbook.com per promuovere il suo prossimo film con Scarlett Johansson, Fly Me to the Moon, Channing Tatum ha parlato anche della possibilità di realizzare 23 Jump Street.

L’ultimo film di Jump Street, 22 Jump Street, è andato in onda 10 anni fa, nel 2014, ed è stato per lo più tranquillo sul fronte dei trequel, a parte qualche piccolo aggiornamento. Tuttavia, Tatum non ha perso le speranze e ha persino rivelato di aver letto la sceneggiatura di un terzo film, che gli è piaciuta molto: “C’è un progetto che è stato scritto ed è ancora la migliore sceneggiatura che abbia mai letto per un terzo film“.

Sebbene le trilogie complete a Hollywood non siano così comuni, soprattutto in un’epoca in cui gli studios sono più veloci ad abbandonare i progetti e a passare al successivo, questo è comunque un grande elogio da parte di Tatum. Non si sa quante sceneggiature di terzi film Tatum abbia letto da quando ha iniziato la sua carriera nei primi anni 2000, ma sarebbe stato altrettanto facile per lui non parlarne.

La Scarlett Johansson, co-protagonista di Tatum, gli ha persino chiesto perché il terzo film non è ancora stato realizzato se la sceneggiatura era così buona, e lui ha risposto: “È solo un sacco di burocrazia, una specie di roba sopra le righe. È davvero difficile realizzarlo e noi abbiamo cercato di farlo“.

Channing Tatum è pronto a realizzare 23 Jump Street in questo momento

23 Jump Street

Nonostante le evidenti difficoltà affrontate nei 10 anni trascorsi dalla prima di 22 Jump Street, Tatum non è pronto a perdere le speranze per 23 Jump Street. Parlare del progetto lo ha reso notevolmente entusiasta, tanto che ha espresso estremo interesse nel riunirsi con la co-star Jonah Hill per un altro film:

Sapete una cosa? Metterò in campo un po’ di buon umore e dirò che mi piacerebbe vedere 23 Jump Street. Mi piacerebbe farlo con Jonah, e Jonah so che vuole farlo. Ci piacerebbe molto tornare a giocare“.

Se c’è una cosa che abbiamo imparato quest’estate è che i successi al botteghino sono tutt’altro che una garanzia. Film con budget colossali come Il cadavere e Furiosa spesso faticano a rientrare dei costi di produzione e di marketing, mentre per i film a budget più basso è necessario molto meno per ottenere il successo. Entrambi i film di Jump Street sono stati realizzati con meno di 50 milioni di dollari e il primo ha incassato più di 200 milioni di dollari in tutto il mondo, mentre il secondo ha totalizzato ben 331 milioni di dollari. Alzate le chiappe e realizzate 23 Jump Street a Hollywood, stiamo aspettando.

Avengers: Secret Wars, nuovi rumors sulla presenza di Wolverine e… Vedova Nera!

0

Ci sono molti rumors che circondano i prossimi film degli Avengers, in particolare perché il primo – che si dice sarà diretto dal regista di Deadpool & Wolverine Shawn Levy – non si intitolerà più The Kang Dynasty e preparerà la strada per Avengers: Secret Wars.

Alcuni hanno affermato che Secret Wars diventerà un film in due parti, anche se non è chiaro se questa scelta si integrerà con quello che oggi è noto semplicemente come Avengers 5. I chiarimenti potrebbero arrivare al Comic-Con o al D23 nei prossimi due mesi, ma nel frattempo, abbiamo un aggiornamento dallo scooper @MyTimeToShineH.

Scarlett Johansson di nuovo Vedova Nera

Apparentemente, Scarlett Johansson ha accettato di tornare nei panni della Vedova Nera del MCU… ma non in Avengers 5. Invece, la vedremo accanto a Captain America di Chris Evans in Avengers: Secret Wars.

Nelle notizie correlate, lo scooper ha anche ribadito le precedenti affermazioni secondo cui Hugh Jackman avrebbe detto al presidente dei Marvel Studios Kevin Feige che sarebbe disposto a vestire i panni di Wolverine in Avengers: Secret Wars, a condizione che Robert Downey Jr. e Tobey Maguire si uniscano a lui nei panni di Iron Man e Spider-Man. Sembra probabile quindi che Secret Wars sarà il film in cui diremo l’ultimo addio a molti personaggi.

“Sono triste, ovviamente”, aveva detto in precedenza Johansson riguardo alla fine del suo periodo come Vedova Nera. “Ho adorato ogni esperienza cinematografica che ho avuto, lavorando per 10 anni con la Marvel e con quel cast straordinario, e adoro il personaggio di Natasha. Provo molta empatia per lei, ed è stato fantastico costruire quel personaggio in un periodo di tempo così lungo. Inoltre, mi sento davvero bene per il fatto che la sua storia sia giunta al termine. Penso che abbia molta dignità nella sua eredità.”

Scarlett Johansson Black-Widow-avengersAlla domanda se il Multiverso potesse aprire la porta a un ritorno a sorpresa nei panni di Natasha Romanoff, l’attrice ha risposto: “Come una scappatoia? Sento che è una specie di fine, giusto? Puoi tornare? Potrebbe essere una versione vampirica del personaggio nel Multiverso? Perché sono qui per quello, come una versione zombie, forse. Sarebbe un vero miracolo Marvel”, ha aggiunto. “Sarebbe una meraviglia, ma chi lo sa? Non ne sono sicura…”

Quando uscirà Avengers: Secret Wars?

Originariamente previsto per il 2025, Avengers: Secret Wars è stato posticipato al 2027 a causa dei ritardi di produzione causati dagli scioperi di Hollywood insieme ad Avengers 5. Entrambi i film non hanno ancora un regista. Si tratta del sesto capitolo della serie di film di successo Avengers. Dovrebbe concludere la Fase 6 del Marvel Cinematic Universe e la Saga del Multiverso.

I fan attendono da tempo la notizia di un potenziale adattamento live-action dell’iconica serie di fumetti, che vede vari eroi e cattivi Marvel essere catturati da un’entità cosmica nota come Beyonder, dove poi si scontrano su un pianeta chiamato Battleworld. Ad oggi non ci sono però certezze sul cast anche se voci sempre più insistenti parlano di Hugh Jackman e Tobey Maguire nuovamente nei panni di Wolverine e Spider-Man come leader di alcune fazioni di Avengers.

LEGGI ANCHE: Avengers 5 e Avengers: Secret Wars, cosa sta succedendo ai due sequel?

Eddie Murphy fornisce finalmente un enorme aggiornamento su Shrek 5 e sul film spin-off su Ciuchino

0

Ci avviciniamo al venticinquesimo anniversario della prima apparizione di Shrek sui nostri schermi e sono passati quasi 15 anni dall’ultima uscita di Shrek, Ciuchino e la Principessa Fiona. La buona notizia? Non passerà molto tempo prima di rivederli. In un’intervista rilasciata a Collider per il suo prossimo film Beverly Hills Cop: Axel F, Eddie Murphy ha rivelato alcune notizie entusiasmanti per i fan dell’amato franchise di Shrek. Non solo un nuovo film di Shrek è attualmente in produzione, ma Murphy ha anche confermato che Donkey, uno dei personaggi più amati del franchise, avrà un suo film indipendente.

Durante l’intervista, Collider ha parlato dei recenti successi di film d’animazione come Kung Fu Panda 4 e l’ultimo film del Gatto con gli stivali, che hanno entrambi riacceso l’interesse per la serie di Shrek. Kung Fun Panda 4 ha incassato 545,3 milioni di dollari in tutto il mondo dopo l’uscita di quest’anno, portando il volume totale del franchise a oltre 2,3 miliardi di dollari, mentre Il Gatto con gli Stivali: L’ultimo desiderio ha incassato 485,2 milioni di dollari a livello globale, pari a oltre il doppio del suo budget di produzione. Entrambi i film, inoltre, sono stati apprezzati dalla critica.

Nella sua risposta, Eddie Murphy ha rivelato: “Abbiamo iniziato a fare Shrek 4 o [Shrek] 5 mesi fa. Ho fatto questo, ho registrato il primo atto e lo faremo quest’anno, lo finiremo. Shrek sta per uscire e Ciuchino avrà un film tutto suo. Faremo anche Ciuchino. Quindi faremo uno Shrek e un film su Ciuchino“.

Eddie Murphy, che ha doppiato l’adorabile ed esilarante Ciuchino sin dal debutto del film originale di Shrek nel 2001, ha approfondito i piani per il film da solista del suo personaggio. Quando gli è stato chiesto se stesse registrando per entrambi i progetti contemporaneamente, ha chiarito: “No, non nello stesso periodo. Ho iniziato a registrare Shrek, credo che uscirà nel 2025, e poi faremo quello di Ciuchino“.

L’eredità di Shrek è molto grande

shrek forever-after

Il franchise di Shrek, noto per il suo umorismo arguto, i suoi personaggi memorabili e le sue storie commoventi, è rimasto una pietra miliare della cultura fin dalla sua nascita. Con quattro lungometraggi, numerosi spin-off e un musical di Broadway vincitore del Tony Award, Shrek si è affermato come pietra miliare dell’animazione moderna. L’entusiasmo di Murphy per il progetto è palpabile e la sua interpretazione di Ciuchino è sempre stata un punto di forza della serie.

Un film indipendente su Ciuchino promette di esplorare nuove dimensioni del personaggio, offrendo potenzialmente nuove esperienze comiche ed emotive. Dopotutto, Il Gatto con gli stivali non avrebbe mai dovuto essere così bello come è stato, eppure è stato un successo sorprendente, quindi, quando si tratta di nuove idee, ogni giorno è la vigilia di Natale.

Perché Ciuchino è così popolare?

Ciuchino shrek

Ciuchino è l’eroe non celebrato del franchise di Shrek e non è difficile capire perché sia così amato. È una spalla dalla parlantina veloce e dall’umorismo spassoso che interpreta il sollievo comico per eccellenza, portando un turbine di arguzia e fascino in ogni scena. L’interpretazione di Murphy è a dir poco geniale e infonde a Ciuchino un’energia tanto contagiosa quanto divertente.

Ciò che rende Donkey uno dei personaggi preferiti dai fan, però, è la sua personalità accattivante. Certo, è fastidiosamente ottimista, ma è proprio per questo che lo amiamo. La sua incrollabile lealtà nei confronti di Shrek, nonostante i continui battibecchi, aggiunge un cuore all’ilarità. Il loro rapporto di amicizia è leggendario e si trasforma da un sodalizio di rancore in un’amicizia profonda e genuina.

Inoltre, il volto espressivo di Ciuchino e le sue buffonate sopra le righe sono oro puro, e lo rendono una delizia visiva ed emotiva; in più, ha dei passi di danza da paura che ci fanno desiderare di avere tutti quattro gambe. In poche parole, la miscela di umorismo, cuore e carisma di Ciuchino lo rende il vero MVP dell’universo di Shrek e il personaggio di punta del franchise. Con una data di uscita fissata provvisoriamente per il 2025, inizia il conto alla rovescia per la prossima avventura, che promette più risate, più cuore e più Ciuchino.

The Boys 4: lo spot del quinto episodio preannuncia “guerra” e “pecore mannare”

0

Prime Video ha distribuito un teaser per il quinto episodio di questa settimana della stagione 4 di The Boys, e ci dà un’idea abbastanza chiara di cosa aspettarci da “Beware the Jabberwock, My Son”.

Dopo essersi “purgato” di ciò che restava della sua umanità nel modo tipicamente violento la scorsa settimana, Homelander è pronto a portare avanti la sua missione per eliminare tutti coloro che gli si oppongono ad un altro livello riunendo i membri dei Sette e dichiarando guerra. Lo psicotico Supe dice alla sua squadra che dovranno fare “alcune cose terribili per il bene comune”. Sembra che Homelander possa anche aver scelto qualcuno da rendere un esempio, poiché vediamo Firecracker puntare un calcio contro un individuo sconosciuto.

I Ragazzi non resisterebbero a lungo in uno scontro diretto contro i Sette, ma Billy Butcher crede di aver scoperto un modo per pareggiare il campo di gioco e si reca al laboratorio che abbiamo visto in Gen V, in cui si stava creando il misterioso virus Supe. Sfortunatamente, la squadra dovrà vedersela con alcuni animali da fattoria “impazziti” prima di poter ottenere un campione del virus.

L’episodio conterrà alcune clip del V52 Expo, dove Vought annuncerà i progetti in sviluppo per le Fasi dalla 7 alla 19.

La trama della quarta stagione di The Boys

Nella quarta stagione, il mondo è sull’orlo del baratro. Victoria Neuman è più vicina che mai allo Studio Ovale e sotto il controllo di Patriota, che sta consolidando il suo potere. Billy Butcher, a cui restano solo pochi mesi di vita, ha perso sia il figlio di Becca sia il suo ruolo di leader dei The Boys. Il resto della squadra è stanco delle sue bugie. La posta in gioco sarà più alta del solito e loro dovranno trovare un modo per collaborare e salvare il mondo, prima che sia troppo tardi.

Il cast di The Boys vede protagonisti Karl Urban, Jack Quaid, Antony Starr, Erin Moriarty, Jessie T. Usher, Laz Alonso, Chace Crawford, Tomer Capone, Karen Fukuhara, Colby Minifie, Claudia Doumit e Cameron Crovetti. Si uniranno per la quarta stagione anche Susan Heyward, Valorie Curry e Jeffrey Dean Morgan.

The Boys è basata sul fumetto certificato bestseller dal New York Times, creato da Garth Ennis e Darick Robertson, qui in veste anche di executive producer, e sviluppato dall’executive producer e showrunner Eric Kripke. Tra gli altri executive producer si annoverano anche Seth Rogen, Evan Goldberg, James Weaver, Neal H. Moritz, Pavun Shetty, Phil Sgriccia, Craig Rosenberg, Ken F. Levin, Jason Netter, Paul Grellong, David Reed, Meredith Glynn e Michaela Starr. The Boys è prodotta da Amazon Studios e Sony Pictures Television Studios, in collaborazione con Kripke Enterprises, Original Film e Point Grey Pictures. E’ disponibile su Prime Video.

Jurassic World 4, Scarlett Johansson entusiasta di far parte del film!

0

Il prossimo progetto di una delle più grandi star della Marvel nella Saga dell’Infinito ha appena ricevuto un nuovo entusiasmante aggiornamento. Parlando con ComicBook.com per promuovere il suo nuovo film con Channing Tatum, Fly Me To The Moon, l’attrice della Vedova Nera Scarlett Johansson ha espresso la sua eccitazione per il ruolo di protagonista di Jurassic World 4, il prossimo film  di Jurassic World e ha anche parlato bene della sceneggiatura, che proviene dallo sceneggiatore di Jurassic Park David Koepp.

La Johansson non è nuova al successo all’interno di un franchise popolare; è una delle figure integranti che hanno reso il MCU – il franchise cinematografico con i maggiori incassi della storia – quello che è oggi. Quando le è stato chiesto cosa significasse entrare nel mondo di Jurassic Park, la Johansson ha risposto così: “Tutto. Sono un grande fan di Jurassic Park. È uno dei primi film che ricordo di aver visto al cinema. Ricordo di averlo visto in modo così vivido. Mi ha cambiato la vita. È stato sconvolgente. Non riesco a esprimere quanto sono emozionato“.

Scarlett Johansson è tutt’altro che la prima persona il cui amore per il cinema è iniziato con Jurassic Park di Steven Spielberg negli anni ’90. Il film è ancora oggi venerato, a 30 anni di distanza, ed è considerato da molti come il film più famoso del mondo. Il film è ancora venerato oggi, a 30 anni, ed è considerato da molti come uno dei primi veri blockbuster che hanno aiutato il cinema moderno a diventare quello che è oggi. La Johansson ha anche fornito un promettente aggiornamento sulla sceneggiatura, che il già citato Koepp è tornato a scrivere dopo aver trascorso quasi 30 anni lontano dal franchise e non essere stato coinvolto nel precedente reboot di Jurassic World:

La sceneggiatura è davvero incredibile. L’ha scritta David Koepp. È tornato dopo circa 30 anni per scrivere la sceneggiatura. È così appassionato, il che è fantastico“.

Scarlett Johansson è una nerd di Jurassic come tutti noi

Scarlett Johansson
Scarlett Johansson al Festival di Cannes – Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

Tutti noi abbiamo un franchise che ci sta molto a cuore. Che si tratti di un film che ci ha fatto conoscere le cose straordinarie che il cinema può realizzare, o di una serie televisiva che ci ha aiutato a superare un momento difficile della nostra vita. Per Scarlett Johansson si tratta di Jurassic Park, come ha chiarito lei stessa descrivendo i ruoli che accetterebbe solo per partecipare a un progetto jurassico:

Sono un’enorme fan del franchise e un’enorme nerd. Non riesco nemmeno a darmi un pizzicotto. Sono più di 10 anni che cerco di entrare in questo franchise in qualsiasi modo possibile. Pensavo: “Morirò nei primi cinque minuti! Posso essere mangiato da qualsiasi cosa! Farò il servizio artigianale! Farei qualsiasi cosa per questo. Il fatto che sia successo in questo modo e in questo momento è davvero incredibile. Non posso crederci“.

È difficile non essere entusiasti dopo aver sentito la Johansson parlare del nuovo film con tanto fervore. Il reboot di Jurassic World, le cui riprese sono iniziate di recente in Thailandia, è interpretato anche da Mahershala Ali, Jonathan Bailey e Rupert Friend e sarà diretto da Gareth Edwards, regista di The Creator e Rogue One. In un’epoca in cui i reboot possono spesso risultare poco riusciti, c’è molto di cui essere entusiasti all’orizzonte per il prossimo film Jurassic World 4. Jurassic World 4 dovrebbe uscire nelle sale il 2 luglio 2025.

Superman incontra Lois Lane, e la giornalista indossa un costume noto ai fan del fumetto! Le foto dal set

0

Continuano a piovere on line le foto dal set di Superman, in cui abbiamo la possibilità di vedere i protagonisti del film di James Gunn in azione. Dopo le immagini di David Corenswet e Edi Gathegi nei panni rispettivamente dell’Uomo d’Acciaio e di Mr. Terrific, è finalmente il turno di Rachel Brosnahan nei panni di Lois Lane.

Le immagini ci mostrano non solo i due protagonisti sul set insieme, ma anche il costume di Lois che ricorda molto da vicino l’abito viola visto su Action Comics. Le riprese del film si stanno svolgendo a Cleveland.

Le foto mostrano Lane, Jimmy Olsen (Skyler Gizondo), Ron Troupe (Christopher McDonald) e Perry White (Wendell Pierce) che scendono i gradini di uno dei misteriosi velivoli avvistati sul set.

Non siamo sicuri esattamente di cosa stia succedendo, ma potrebbe avere qualcosa a che fare con le persone ammanettate che sono state avvistate in questa precedente serie di foto dal set. Forse, dopo tutto, si tratta di una specie di scambio di prigionieri.

Quali sono i progetti DCU più interessanti del momento?

James Gunn DCU 2023

Sebbene l’attesa per Superman sia appena cominciata, con il film attualmente in uscita l’11 luglio 2025, ci sono diversi progetti DC in arrivo che intrattengono i fan nel frattempo. Uno show poco conosciuto ma molto amato è My Adventures with Superman, attualmente in onda con la seconda stagione, che vede come protagonisti l’attore di The Boys Jack Quaid nel ruolo di Superman, Alice Lee in quello di Lois Lane e Ishmel Sahid in quello di Jimmy Olsen.

Nel corso dell’anno arriverà su Max anche la serie animata Creature Commandos, che ha messo in piedi un cast di tutto rispetto, tra cui Viola Davis nel ruolo di Amanda Waller, Sean Gunn nel ruolo di G.I. Robot e Weasel, David Harbour nel ruolo di Eric Frankenstein e Frank Grillo nel ruolo di Rick Flag Sr. Grillo porterà il suo talento anche nel live-action, visto che Gunn ha recentemente annunciato che si scontrerà con il Christopher Smith di Cena nella seconda stagione di Peacemaker.

Tutto quello che sappiamo su Superman

Superman, scritto e diretto da James Gunn, non sarà un’altra storia sulle origini, ma il Clark Kent che incontriamo per la prima volta qui sarà un “giovane reporter” a Metropolis. Si prevede che abbia già incontrato Lois Lane e, potenzialmente, i suoi compagni eroi (Gunn ha detto che esistono già in questo mondo e che l’Uomo di domani non è il primo metaumano del DCU). Il casting ha portato alla scelta degli attori David Corenswet e Rachel Brosnahan come Clark Kent/Superman e Lois Lane.

Nel cast anche Isabela Merced, Edi Gathegi, Anthony Carrigan, Nicholas Hoult Nathan Fillion. Sean Gunn, María Gabriela de Faría, Terence Rosemore, Wendell Pierce, Sara Sampaio, Anthony Carrigan, Pruitt Taylor Vince completano il cast.

Il film è stato anche descritto come una “storia delle origini sul posto di lavoro“, suggerendo che una buona parte del film si concentrerà sull’identità civile di Superman, Clark Kent, che è un giornalista del Daily Planet. Secondo quanto riferito, Gunn ha consegnato la prima bozza della sua sceneggiatura prima dello sciopero degli sceneggiatori, ma ciò non significa che la produzione non subirà alcun impatto in futuro.

“Superman è il vero fondamento della nostra visione creativa per l’Universo DC. Non solo Superman è una parte iconica della tradizione DC, ma è anche uno dei personaggi preferiti dai lettori di fumetti, dagli spettatori dei film precedenti e dai fan di tutto il mondo”, ha detto Gunn durante l’annuncio della lista DCU. “Non vedo l’ora di presentare la nostra versione di Superman, che il pubblico potrà seguire e conoscere attraverso film, animazione e giochi”.

Il film uscirà nelle sale l’11 luglio 2025.

I film e le serie tv in uscita a Luglio 2024 su Disney+

0
I film e le serie tv in uscita a Luglio 2024 su Disney+

Giugno ormai volge al termine e l’estate entra nel vivo con il mese di Luglio 2024. Ecco tutti i film e le serie tv in uscita a Luglio 2024 su Disney+.

Descendants – L’ascesa di Red

Descendants: L'ascesa di Red

DAL 12 LUGLIO – Il film originale Disney

Ora preside di Auradon, l’ex ragazzina cattiva Uma invita a scuola un’altra VK (Villain Kid), Red, la figlia ribelle della tirannica Regina di Cuori di Wonderland. La Regina di Cuori serba da tempo rancore nei confronti di Auradon, soprattutto verso Cenerentola, e coglie l’occasione per vendicarsi quando accompagna la figlia a scuola. Quando la Regina di Cuori organizza un colpo di stato contro Auradon, Red deve collaborare con Chloe, la figlia perfezionista di Cenerentola, per viaggiare indietro nel tempo e cercare di annullare l’evento traumatico che ha portato la giovane Regina di Cuori verso la malvagità.

Under the Bridge

Lily Gladstone Under the Bridge

Dal 10 Luglio La serie originale in streaming con tutti gli episodi

Under the Bridge è basata sul libro dell’acclamata autrice Rebecca Godfrey e racconta la storia vera avvenuta nel 1997 della quattordicenne Reena Virk (Vritika Gupta), uscita per raggiungere gli amici a una festa e mai tornata a casa. Attraverso gli occhi di Rebecca Godfrey (Riley Keough) e di un’agente di polizia locale (Lily Gladstone), la serie porta il pubblico dentro al mondo nascosto delle ragazze accusate dell’omicidio, rivelando verità sorprendenti su un improbabile assassino.

Futurama

DAL 29 LUGLIO La dodicesima stagione su Disney+

Futurama segue la vita di Philip Fry (Billy West), un fattorino della pizza venticinquenne che si congela accidentalmente il 31 dicembre 1999 e si risveglia 1.000 anni dopo con una nuova vita e un nuovo e “diversificato” gruppo di amici, tra cui Leela (Katey Sagal), un’aliena con un occhio solo tosta ma adorabile, e Bender, un robot con caratteristiche e difetti umani.

Bluey Minisodes

DAL 3 LUGLIO La serie originale su Disney+ con i primi 7 episodi

La collezione di Bluey Minisodes, con episodi della durata da uno a tre minuti, è scritta dal creatore di Bluey Joe Brumm e prodotta da Ludo Studio. I cortometraggi mettono in luce i momenti divertenti e dolci di Bluey e Bingo, con interazioni e giochi che esplorano ulteriormente i personaggi e il mondo di Bluey.

GLI IMPERDIBILI FINALI DI STAGIONE

CLIPPED DI FX S1, Il finale di stagione in streaming dal 2 luglio

STATION 19 S7, Il finale di serie in streaming dal 18 luglio

THE ACOLYTE: LA SEGUACE, Il finale di stagione in streaming dal 17 luglio

THE KARDASHIANS S5: Il finale di stagione in streaming dal 25 luglio

GREY’S ANATOMY S20: Il finale di stagione in streaming dall’11 luglio

TRACKER S1: Il finale di stagione in streaming dal 10 luglio

Pirati dei Caraibi: un emozionante aggiornamento sul futuro del franchise da Jerry Bruckheimer

0

Potremmo presto tornare a solcare i sette mari, amici pirati. In una recente intervista con Steve Weintraub di Collider, il leggendario produttore Jerry Bruckheimer ha fornito allettanti aggiornamenti sul futuro del franchise dei Pirati dei Caraibi, mentre promuoveva il suo prossimo film Beverly Hills Cop: Axel F. Con due potenziali sceneggiature in lavorazione, Bruckheimer ha espresso ottimismo sul ritorno della serie sul grande schermo, rivelando che la Disney rimane impegnata nella saga dei Pirati dei Caraibi.

Bruckheimer ha rivelato lo stato attuale dello sviluppo del franchise, sottolineando l’avanzamento simultaneo di due sceneggiature. “Ci stiamo lavorando“, ha detto. “Jeff Nathanson sta lavorando a una sceneggiatura. Ne abbiamo un’altra… Ne abbiamo due e a questo punto non sappiamo chi vincerà la corsa dei cavalli. Ma spero che nel prossimo mese avrò una sceneggiatura e forse la Disney vorrà realizzarla“. Bruckheimer ha anche confermato di recente che l’intenzione del team è quella di riavviare il franchise e iniziare a raccontare nuove storie, il che potrebbe significare la fine del periodo di Johnny Depp a bordo della Perla Nera.

Il franchise dei Pirati dei Caraibi ha dovuto navigare in mari tempestosi

Pirati-dei-Caraibi-La-maledizione-del-forziere-fantasma-film

Dopo l’uscita nel 2017 di  Pirati dei Caraibi: La vendetta di Salazar, le speculazioni su un sesto capitolo sono iniziate quasi subito. La scena post-credits del film, con il ritorno dei personaggi iconici Will Turner (Orlando Bloom), Elizabeth Swann (Keira Knightley) e Davy Jones (Bill Nighy), ha lasciato i fan desiderosi di altre avventure in alto mare. La Disney sembra aver condiviso questo entusiasmo, portando avanti rapidamente i piani per un nuovo film.

Inizialmente era previsto il ritorno di Joachim Rønning, co-regista del quinto film, mentre gli sceneggiatori di Deadpool Rhett Reese e Paul Wernick erano stati chiamati a scrivere la sceneggiatura. Tuttavia, divergenze creative hanno portato alla loro partenza, spingendo verso quello che è stato descritto come un “reboot”.

Alla fine del 2019, la Disney ha arruolato il veterano di Pirati Ted Elliott e il co-creatore di The Last of Us Craig Mazin per redigere una nuova sceneggiatura. Nel settembre 2023, Mazin confermò che la Disney aveva acquistato la sceneggiatura, anche se i progressi furono ostacolati dallo sciopero della Writers Guild of America.

In mezzo a questi sviluppi, è stato annunciato uno spin-off separato e femminile con protagonista Margot Robbie nel 2020. Christina Hodson, nota per il suo lavoro su Birds of Prey e Bumblebee, è stata incaricata di scrivere la sceneggiatura. Nonostante i commenti della Robbie nel 2022 avessero fatto pensare che il progetto fosse morto, Bruckheimer ha poi smentito affermando che lo spin-off era ancora in cantiere e, il mese scorso, Bruckheimer ha condiviso notizie incoraggianti che potrebbero segnare una svolta per il franchise.

Parlando con Entertainment Weekly, ha confermato il continuo interesse della Disney per il coinvolgimento della Robbie, lasciando intendere che l’attrice candidata all’Oscar potrebbe ancora prendere il timone del suo film sui Pirati. Restate sintonizzati su CINEFILOS per gli ultimi aggiornamenti sul franchise di Pirati dei Caraibi.

Superman: ecco l’eroe con una spalla interessante nelle nuove immagini del set

0

Uno dei progetti più attesi del 2025 ha appena ricevuto il suo look più emozionante. L’account ufficiale di Cleveland.com X ha postato nuove foto scattate da Joshua Gunter dal set di Superman, che mostrano il miglior aspetto finora di David Corenswet in rosso e blu kryptoniano, insieme al Mister Terrific di Edi Gathegi e al regista James Gunn che gestisce l’azione.

Le riprese di Superman sono iniziate all’inizio dell’anno e nelle ultime settimane James Gunn ha pubblicato diverse foto sul set per mostrare il primo film del DCU. Di recente, sono emerse foto del set in cui l’attore di Clark Kent, David Corenswet, indossava un mantello nero, apparentemente progettato per coprire la sua tuta rossa e blu, che fortunatamente è stata rivelata in tutto il suo splendore nel nuovo dump di immagini di oggi.

James Gunn è stato un uomo molto impegnato negli ultimi tempi, impegnato contemporaneamente nelle riprese di Superman e della seconda stagione di Peacemaker. Fare tutto questo mantenendo i fan al corrente e servendo come uno dei dirigenti e creativi più trasparenti di Hollywood non è un’impresa da poco, ma dimostra la dedizione e l’impegno di Gunn nel rendere il DCU qualcosa di cui la Warner Bros. e i fan della DC possano essere orgogliosi.

Le notizie su Superman sono state ampiamente positive fin dall’annuncio iniziale di DCU Chapter 1: Gods and Monsters, con il film che ha riunito un cast impressionante per recitare accanto a Corenswet e Gathegi, tra cui Rachel Brosnahan nel ruolo di Lois Lane, Milly Alcock nel ruolo di Supergirl, Nathan Fillion nel ruolo di Guy Gardner, Nicholas Hoult nel ruolo del cattivo Lex Luthor e molti altri.

 

Quali sono i progetti DCU più interessanti del momento?

James Gunn DCU 2023

Sebbene l’attesa per Superman sia appena cominciata, con il film attualmente in uscita l’11 luglio 2025, ci sono diversi progetti DC in arrivo che intrattengono i fan nel frattempo. Uno show poco conosciuto ma molto amato è My Adventures with Superman, attualmente in onda con la seconda stagione, che vede come protagonisti l’attore di The Boys Jack Quaid nel ruolo di Superman, Alice Lee in quello di Lois Lane e Ishmel Sahid in quello di Jimmy Olsen.

Nel corso dell’anno arriverà su Max anche la serie animata Creature Commandos, che ha messo in piedi un cast di tutto rispetto, tra cui Viola Davis nel ruolo di Amanda Waller, Sean Gunn nel ruolo di G.I. Robot e Weasel, David Harbour nel ruolo di Eric Frankenstein e Frank Grillo nel ruolo di Rick Flag Sr. Grillo porterà il suo talento anche nel live-action, visto che Gunn ha recentemente annunciato che si scontrerà con il Christopher Smith di Cena nella seconda stagione di Peacemaker.

Tutto quello che sappiamo su Superman

Superman, scritto e diretto da James Gunn, non sarà un’altra storia sulle origini, ma il Clark Kent che incontriamo per la prima volta qui sarà un “giovane reporter” a Metropolis. Si prevede che abbia già incontrato Lois Lane e, potenzialmente, i suoi compagni eroi (Gunn ha detto che esistono già in questo mondo e che l’Uomo di domani non è il primo metaumano del DCU). Il casting ha portato alla scelta degli attori David Corenswet e Rachel Brosnahan come Clark Kent/Superman e Lois Lane.

Nel cast anche Isabela Merced, Edi Gathegi, Anthony Carrigan, Nicholas Hoult Nathan Fillion. Sean Gunn, María Gabriela de Faría, Terence Rosemore, Wendell Pierce, Sara Sampaio, Anthony Carrigan, Pruitt Taylor Vince completano il cast.

Il film è stato anche descritto come una “storia delle origini sul posto di lavoro“, suggerendo che una buona parte del film si concentrerà sull’identità civile di Superman, Clark Kent, che è un giornalista del Daily Planet. Secondo quanto riferito, Gunn ha consegnato la prima bozza della sua sceneggiatura prima dello sciopero degli sceneggiatori, ma ciò non significa che la produzione non subirà alcun impatto in futuro.

“Superman è il vero fondamento della nostra visione creativa per l’Universo DC. Non solo Superman è una parte iconica della tradizione DC, ma è anche uno dei personaggi preferiti dai lettori di fumetti, dagli spettatori dei film precedenti e dai fan di tutto il mondo”, ha detto Gunn durante l’annuncio della lista DCU. “Non vedo l’ora di presentare la nostra versione di Superman, che il pubblico potrà seguire e conoscere attraverso film, animazione e giochi”.

Il film uscirà nelle sale l’11 luglio 2025.

Io sono nessuno 2 (Nobody 2) ha appena ricevuto un enorme aggiornamento

0

Quasi due settimane fa vi avevamo dato la notizia che il film d’azione di Bob Odenkirk, Io sono nessuno 2 (Nobody 2), avrebbe iniziato le riprese alla fine dell’estate. All’epoca non era stato ancora annunciato un regista per il sequel, ma ora sappiamo che il regista di The Night Comes for Us, Timo Tjahjanto, raccoglierà la fiaccola portata da Ilya Naishuller, che ha realizzato il film che ha dato il via a tutto e che ha reso Bob Odenkirk una superstar dell’azione, Nobody del 2021. Derek Kolstad, lo sceneggiatore di John Wick e Nobody, torna a scrivere la sceneggiatura insieme a Odenkirk, Aaron Rabin (Jack Ryan) e Umair Aleem (Kate). Il pubblico può aspettarsi un’altra produzione ad alto numero di colpi e di acrobazie, poiché la 87North productions di David Leitch e Kelly McCormick si unisce all’universo di Nobody.

Al momento, l’unica altra aggiunta al cast che è stata fissata è il ritorno di Connie Nielsen che riprende il suo ruolo di Becca Mansell, la moglie dell’Hutch Mansell di Odenkirk. Possiamo aspettarci che il sequel riprenda dopo gli eventi frenetici del primo film, che ha fatto conoscere al pubblico il mite Hutch Mansell (Odenkirk). Apparentemente il solito papà di periferia, Hutch rivela le sue origini di assassino dopo che un’invasione domestica ha tolto la sicurezza alla sua famiglia. In una missione di vendetta, Hutch spiazza tutti coloro che gli sono vicini quando mette nel mirino un signore della droga russo.

Dando un’occhiata ai crediti di Tjahjanto, il regista si adatta perfettamente al mondo di Hutch Mansell, che spacca i crani. Frequente collaboratore di James Wan, Tjahjanto ha lavorato nei lungometraggi antologici horror V/H/S/2 e V/H/S/94 e sta per dirigere il remake di Train to Busan, The Last Train To New York.

Come Bob Odenkirk si è preparato per Io sono nessun (Nobody)

bob-odenkirk-film

Provenendo da un mondo di drammi televisivi come Breaking Bad e Better Call Saul, i fan potrebbero essere rimasti sorpresi quando hanno saputo che Odenkirk avrebbe tirato qualche pugno in Nobody. Per documentare la sua ascesa allo status di star dell’azione, Odenkirk ha deciso di dedicarsi a un tipo di progetto completamente diverso durante i suoi estenuanti giorni di allenamento. Intitolato Wish Me Luck, il documentario mostra il team di stuntman professionisti e guru delle arti marziali che hanno aiutato Odenkirk a raggiungere la forma migliore per eseguire tutte le sue mosse in Nobody.

Per scoprire la vita segreta di Hutch Mansell, Nobody è ora disponibile in streaming su Prime Video e rimanete sintonizzati per ulteriori informazioni sul sequel, che si avvia verso i primi giorni di produzione.

Pane al limone con semi di papavero: dal cast alle location, tutto quello che c’è da sapere

Popolare esordio letterario proveniente dalla Spagna, quello di Pane al limone con semi di papavero scritto da Cristina Campos è un racconto che offre figure femminili complesse pronte a riappropriarsi della propria vita e della propria indipendenza dopo anni di taciuta passività. È però anche un racconto sulla forza del passato e della necessità di venire a patti con esso per poter essere certi di andare avanti. Divenuto un caso editoriale, questo romanzo è poi stato adattato anche per lo schermo nel 2021.

Il regista Benito Zambrano, ricostruendo la vicenda della Campos con atmosfere e toni che ricordano quelli di film come Chocolat e Amore cucina e curry, dà dunque vita ad un film che tra luoghi di straordinaria bellezza, forti emozioni e sapori e profumi che sembra quasi di poter percepire attraverso lo schermo, non manca di suscitare l’interesse di ogni appassionato di questo genere di racconti, che tra dramma, commedia e – in questo caso – sorellanza, non mancano di rivolgersi ad un ampio pubblico.

In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Pane al limone con semi di papavero. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alle location dove si sono svolte le riprese. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Pane al limone con semi di papavero location

La trama di Pane al limone con semi di papavero 

Protagoniste del film sono Anna e Marina, due sorelle che non si vedono da molti anni e che si ritrovano a un bivio nelle loro vite. Marina è una dottoressa che lavora per una ONG in Africa insieme al suo fidanzato Mathias, affrontando sfide quotidiane per salvare vite umane in un remoto villaggio. Anna è invece intrappolata in un matrimonio senza amore con Armando, un uomo i cui fallimenti professionali hanno logorato ulteriormente la loro relazione.

Le vite di Anna e Marina prendono una svolta inaspettata quando ricevono in eredità da una donna misteriosa una panetteria in una piccola cittadina sull’isola di Maiorca. Questa inaspettata occasione porta Anna e Marina a ritrovarsi sull’isola della Baleari, ponendo le basi per una rinnovata unione che nessuna delle due avrebbe potuto prevedere. Mentre Anna e Marina iniziano a scavare nel passato per svelare il mistero nascosto dietro l’eredità del loro enigmatico benefattore, scoprono controversie familiari sepolte da tempo e ricordi dolorosi.

Il cast del film e le location dove è stato girato

Ad interpretare Marina vi è l’attrice Elia Galera, celebre per il ruolo della dottoressa Claudia Castilla nella serie Hospital Central. Nel ruolo della sorella Anna, invece, vi è l’attrice Eva Martín, celebre per il ruolo di Cruz Ezquerdo nella soap opera La promessa. Nei ruoli dei mariti Mathias e Armando, invece, vi sono gli attori Tommy Schlesser e Pere Arquillué. Completano il cast Marilú Marini nel ruolo di Úrsula, Mariona Pagès in quello di Anita e Claudia Faci in quello di Catalina.

Per quanto riguarda le riprese del film, queste si sono svolte in varie location, tra cui il Senegal per le scene iniziali dedicate a Marina e a Valldemossa, piccolo comune sull’Isola di Maiorca nelle Baleari. Risiedono qui poco meno di duemila persone e dal XIX secolo è stata promossa a livello internazionale come luogo di straordinaria bellezza. Si tratta infatti di una destinazione turistica molto attraente, in quanto mostra la cultura spagnola delle origini attraverso negozi, ristoranti e altri locali tipici.

Pane al limone con semi di papavero cast

Il libro di Cristina Campos è ispirato ad una storia vera?

Come anticipato, il film è basato sull’omonimo romanzo d’esordio di Cristina Campos, prima coordinatrice del Festival Internazionale del Cinema di Heidelberg e ora direttrice di casting per lungometraggi e serie TV. Con “Pan de limón con semillas de amapola” – edito in Italia da Giunti con il titolo “Pane al limone con semi di papavero” – ha debuttato anche come scrittrice, vendendo i diritti su questo suo romanzo ancor prima che venisse pubblicato, assicurandosi così una trasposizione cinematografica.

Per essa Campos ha anche collaborato alla scrittura della sceneggiatura ma, come da lei dichiarato, la storia è di pura fantasia e non ci sono riferimenti ad una storia vera. La scrittrice aveva infatti il desiderio di realizzare “una storia di amicizia tutta al femminile tra inconfessabili segreti di famiglia e il coraggio di realizzare i propri desideri” (Giunti Editore), ideando dunque da zero le vicende e i personaggi che caratterizzano questo racconto e portano avanti i suoi temi.

Il trailer di Pane al limone con semi di papavero e dove vedere il film in streaming e in TV

Sfortunatamente il film non è presente su nessuna delle piattaforme streaming attualmente attive in Italia. È però presente nel palinsesto televisivo di lunedì 24 giugno alle ore 21:20 su Canale 5. Di conseguenza, per un limitato periodo di tempo sarà presente anche sulla piattaforma Mediaset Play, dove quindi lo si potrà vedere anche oltre il momento della sua messa in onda. Basterà accedere alla piattaforma, completamente gratuita, per trovare il film e far partire la visione.

Il segno della libellula – Dragonfly: la spiegazione del finale del film

Descritto come un incrocio tra Ghost – Fantasma e Il sesto senso, il film Il segno della libellula – Dragonfly uscito nel 2002 per la regia di (autore di celebri commedie come Ace Ventura – L’acchiappanimali, Bugiardo bugiardo e Una settimana da Dio) è un thriller soprannaturale ancora oggi molto apprezzato dai fan del genere. In esso si uniscono infatti un mistero da risolvere e contatti provenienti dall’aldilà che guidano il protagonista nel suo accidentato e doloro percorso.

Al momento della sua uscita il film non ottenne particolari consensi da parte del pubblico e della critica, ma nel tempo è diventato un piccolo cult, anche per via di quegli elementi che lo rendono imperfetto. Il segno della libellula – Dragonfly è poi arricchito dalla presenza di Kevin Costner nel ruolo del protagonista, un personaggio costretto a confrontarsi con realtà e vicende che lo porranno in stretto contatto con la morte e i suoi misteri.

In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Il segno della libellula – Dragonfly. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla spiegazione del finale. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Il segno della libellula - Dragonfly trama film
Kathy Bathes in una scena di Il segno della libellula – Dragonfly

La trama e il cast di Il segno della libellula – Dragonfly

Protagonista del film è Joe Darrow, medico di un ospedale di Chicago. L’uomo è sposato con Emily, un’oncologa pediatrica molto appassionata del proprio lavoro. Sebbene la donna sia al settimo mese di gravidanza, decide comunque di partire per il Venezuela, dove l’attendono alcuni bambini poveri e bisognosi di cure. Sfortunatamente, un tragico incidente d’autobus durante il viaggio causa la morte di Emily, il cui corpo però non viene mai ritrovato.

Disperato per l’immensa perdita, Joe cerca di convivere con il doloroso lutto andando a trovare i piccoli del reparto di oncologia, di cui prima si occupava la moglie. Sorprendentemente, alcuni di questi bambini raccontano al dottore di aver avuto delle visioni in cui Emily era presente e parlava di lui. Joe stenta a crederci, ma sembra proprio che la sua amata stia cercando di entrare in contatto con lui dall’oltretomba, per comunicargli qualcosa di assolutamente importante.

Il personaggio di Joe Darrow era stato scritto per Harrison Ford, il quale però rinunciò al film per prendersi un anno di riposo dalle scene. A quel punto il ruolo venne affidato a Kevin Costner. Accanto a lui, nel ruolo della moglie Emily vi è l’attrice Susanna Thompson, mentre la premio Oscar Kathy Bates interpreta l’avvocato Miriam Belmont. Fanno poi parte del cast Linda Hunt nel ruolo di suor Madeline, Joe Morton in quello di Hugh Campbell e Jacob Vargas in quello di Victori.

La spiegazione del finale del film

Nel corso del film, dopo aver ricevuto manifestazioni da parte della moglie attraverso i suoi giovani pazienti, Joe arriva addirittura a sentire la voce dell’amata attraverso un paziente clinicamente morto. Naturalmente nessuno gli crede e Joe inizia a credere di avere un esaurimento nervoso. Decide allora di vendere la casa e di andare in vacanza. Mentre impacchetta le cose di Emily, però, la lampadina della stanza si brucia. Quando torna con una nuova lampadina, tutti gli oggetti che aveva impacchettato sono di nuovo al loro posto.

Il segno della libellula - Dragonfly Kevin Costner
Kevin Costner in una scena di Il segno della libellula – Dragonfly

In cucina, invece, si è misteriosamente aperta una mappa, dove Joe ritrova lo stesso simbolo che i bambini gli indicavano in precedenza. Indagando, viene sapere da un amico che la croce è il simbolo di una cascata e Joe ricorda a quel punto una foto di Emily in posa davanti a una cascata con un arcobaleno alle spalle. Intraprende allora un viaggio sul luogo in cui la compagna è deceduta, che scopre essere nei pressi di un villagio tribale. Questo si trova a sua volta accanto ad una scogliera, da cui Joe vede l’autobus nell’acqua.

Joe salta a quel punto nel fiume ed entra nel veicolo semi-allagato, facendolo spostare e sommergere completamente. Intrappolato all’interno, Joe vede però un bagliore riempire l’autobus e poi appare Emily, che gli tende la mano. Gli eventi delle ultime ore di vita dell’amata moglie gli passano davanti agli occhi, mostrando che è sopravvissuta all’incidente ed è stata portata in salvo dagli abitanti del vicino villaggio Yanomami. Joe viene poi salvato da Victor.

Una volta tornato al villaggio, viene circondato da uomini nativi armati. Tiene in mano una foto di Emily. Un indigeno gli rivela a quel punto che non hanno potuto salvare il corpo della donna, ma hanno salvato la sua anima. Perplesso, segue una donna nativa in una capanna e all’interno trova una bambina in una cesta, la bambina che Emily portava in grembo e che è sopravvissuta all’incidente. Sulla bambina c’è una voglia a forma di libellula.

Abbracciando la figlia, Joe capisce finalmente cosa Emily stava cercando di comunicargli. L’anima di lei che è stata salvata è la figlia che portava in grembo e il suo ultimo atto è stato dunque quello di cercare di far ricongiungere Joe con la figlia. L’ultima scena del film si svolge temporalmente qualche tempo dopo. Joe gioca con la bambina, ora di qualche anno e con i capelli biondi e ondulati, estremamente somigliante a Emily.

Il trailer di Il segno della libellula – Dragonfly e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Il segno della libellula – Dragonfly grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Apple TV, Infinity+ e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 24 giugno alle ore 21:25 sul canale Rete 4.

Al via la produzione del sequel di Quel pazzo venerdì (Freaky Friday)

0

È iniziata oggi a Los Angeles la produzione del sequel di Quel pazzo venerdì (Freaky Friday), la commedia di successo del 2003 interpretata da Jamie Lee Curtis e Lindsay Lohan. Il film arriverà al cinema nel 2025.

Jamie Lee Curtis e Lindsay Lohan riprendono i ruoli di Tess e Anna Coleman. Dal film originale ritornano anche Mark Harmon, Chad Michael Murray, Christina Vidal Mitchell, Haley Hudson, Lucille Soong, Stephen Tobolowsky e Rosalind Chao. A loro si aggiungono Julia Butters, Sophia Hammons, Manny Jacinto e Maitreyi Ramakrishnan.

Quel pazzo venerdì 2 (Freaky Friday 2) è diretto da Nisha Ganatra e prodotto da Kristin Burr, Andrew Gunn e Jamie Lee Curtis, mentre Nathan Kelly, Ann Marie Sanderlin e Lindsay Lohan sono i produttori esecutivi. Sequel dell’amato film del 2003 con un tocco multigenerazionale, il film riprende anni dopo che Tess (Curtis) e Anna (Lohan) hanno attraversato una crisi di identità. Anna ha ora una figlia e una futura figliastra. Mentre affrontano la moltitudine di sfide che si presentano quando due famiglie si uniscono, Tess e Anna scoprono che la fortuna potrebbe davvero colpire due volte.

The Twilight Saga: Eclipse: le differenze tra il libro e il film

The Twilight Saga: Eclipse: le differenze tra il libro e il film

La Twilight Saga è stata uno dei maggiori fenomeni cinematografici degli scorsi due decenni. Con i suoi cinque film, questa ha infatti rappresentato il principale concorrente al successo di Harry Potter. Le due storie sono in realtà molto differenti tra loro, e al centro dei film tratti dalla saga letteraria di Stephen Meyer vi è l’amore tra una giovane ragazza umana e un affascinante e secolare vampiro di nome Edward. Iniziata nel 2008 con Twilight, e proseguita nel 2009 con New Moon, la serie continuò poi con il terzo film intitolato The Twilight Saga: Eclipse (qui la recensione).

Questo terzo capitolo è diretto da David Slade, autore del horror30 giorni di buio. La scelta di un regista reduce da un film del orrore a tema vampiresco contribuì a segnare un deciso cambio di rotta all’interno della saga. Come dichiarato dai produttori, ma anche dallo stesso Slade, quello di The Twilight Saga: Eclipse è un racconto ben più cupo e tendente al horror, con molta più azione e violenza. La storia dei protagonisti inizia infatti ad infittirsi sempre più, richiedendo una ritmo ed un coinvolgimento emotivo sempre maggiore.

Vengono inoltre qui introdotti nuovi personaggi, e le origini di molti di loro vengono esplorate ulteriormente, portando questo terzo film ad essere uno dei più importanti della saga. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a The Twilight Saga: Eclipse. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alle differenze tra il libro e il film. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il titolo nel proprio catalogo.

The Twilight Saga Eclipse cast Robert Pattinson Kristen Stewart
Kristen Stewart e Robert Pattinson in The Twilight Saga: Eclipse. Foto di Kimberley French – © 2009 Summit Entertainment. All Rights Reserved.

La trama di The Twilight Saga: Eclipse

Nel terzo capitolo della saga l’adolescente Bella si ritrova contesa dall’amico e lupo mannaro Jacob e dal suo ragazzo vampiro Edward. I due rivali si ritroveranno però a dover mettere da parte le loro divergenze nel momento in cui dovranno proteggere la ragazza amata da un pericolo incombente. Un esercito di vampiri è diretto a Forks, guidato da Victoria, desiderosa di vendicare la morte del suo compagno uccidendo proprio la giovane ragazza. Lupi e vampiri daranno così vita a una grande battaglia, combattendo con l’obiettivo comune di proteggere Bella.

 

Il cast del film

Per il terzo film della serie vengono ovviamente riconfermati gli attori Robert Pattinson nel ruolo del vampiro Edward Cullen, Taylor Lautner nei panni del licantropo Jacob Black, e Kristen Stewart in quelli di Bella Swan. Accanto a loro si ritrovano poi anche Peter Facinelli, nel ruolo di Carlisle Cullen, il capofamiglia, Ashley Green con il personaggio di Alice Cullen, e Kellan Lutz nei panni di Emmett Cullen. Christian Serratos e Anna Kendrick riprendono invece i ruoli di Angela Weber e Jessica Stanley, amiche di Bella. Vengono poi introdotti diversi nuovi personaggi, molti dei quali facenti parte del clan della spietata vampira Victoria.

Questa appariva brevemente già in Twilight, dove aveva il volto di Rachelle Lafèvre. Al momento di girare The Twilight Saga: Eclipse, tuttavia, l’attrice era brevemente impegnata su un altro set, e fu pertanto sostituita da Bryce Dallas Howard. Nel ruolo di Riley, compagno di vittoria, vi è invece l’attore Xavier Samuel. Per tale personaggio erano stati presi in considerazione anche gli attori Tom Felton e Channing Tatum, ma fu infine Samuel ad essere ritenuto più idoneo. Nel film compare nuovamente anche Dakota Fanning nel ruolo della potente vampira Jane, facente parte dei Volturi.

The Twilight Saga Eclipse trama film
Peter Facinelli, Elizabeth Reaser, Nikki Reed, Jackson Rathbone e Ashley Greene in The Twilight Saga: Eclipse. Foto di Kimberley French – © 2009 Summit Entertainment. All Rights Reserved.

Le differenze tra il libro e il film

Nonostante gli autori abbiano cercato di rimanere il più fedeli possibile al romanzo, vi sono naturalmente alcuni dettagli che hanno richiesto alcune modifiche. Tra queste vi innanzitutto la rappresentazione dei sentimenti di Edward e Jacob per Bella. Mentre nel film la rivalità tra i due rimane sempre accesa, nel libro ci sono dei momenti in cui Edward inizia a credere che potrebbe non essere così male se Bella vedesse Jacob. Si accorge anche che la sua protezione nei confronti di Bella e il suo tenerla lontana dai lupi e da Jacob non fa altro che farla arrabbiare, per cui cede e tollera la sua amicizia e vicinanza con loro.

È poi differente ciò che avviene riguardo al bacio tra Jacob e Bella. Nel libro, la ragazza chiede ad Edward di fare del male a Jacob per averla baciata e averle causato la rottura della mano. Nel film, invece, Bella è molto categorica nel dire che non vuole che i due litighino e non chiede mai ad Edward di venire alle mani con Jacob. Una significativa differenza si ritrova poi nel sacrificio compiuto da Bella. Sia nel libro che nel film, questo avviene nello stesso momento, durante la lotta di Edward con Victoria, ma c’è una piccola differenza. Nel libro, Bella non si taglia effettivamente con la pietra.

Invece, emette un rantolo mentre si prepara ad aprire una vecchia cicatrice, che distrae Victoria e permette a Edward di ucciderla. Nel film, invece, Edward viene quasi decapitato da Victoria, il che spinge Bella a prendere una pietra e a tagliarsi. Questo riesce a distrarre Victoria e dà a Edward la possibilità di decapitarla, ponendo finalmente fine all’implacabile cattiva. La maggiore differenza tra libro e film, però, la si ritrova nella battaglia tra i Cullen e l’esercito dei neonati. Nel libro, poiché non si allontana mai dalla prospettiva di Bella, sentiamo parlare della battaglia e raggiungiamo i Cullen solo quando è finita.

Per quanto la battaglia venga preparata e anticipata, nel libro questa non viene mai effettivamente mostrata. Con l’adattamento cinematografico di The Twilight Saga: Eclipse, invece, si viene portati nel vivo dello scontro, assistendo alle dinamiche che si verificano in essa e alla sua risoluzione. Si tratta di un cambiamento piuttosto semplice da comprendere, che ha permesso al film di dotarsi di un finale più dinamico e incisivo, capace di offrire grandi sequenze d’azione per un climax decisamente soddisfacente.

Il trailer di The Twilight Saga: Eclipse e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di The Twilight Saga: Eclipse grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Google Play, Apple TV, Prime Video, Now e Tim Vision. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film verrà inoltre trasmesso in televisione lunedì 24 giugno, alle ore 21:20 sul canale Italia 1.

Olivia Cooke: 10 cose che forse non sai sull’attrice

Olivia Cooke: 10 cose che forse non sai sull’attrice

Sono bastati una manciata di ruoli all’attrice Olivia Cooke per affermarsi come una delle interpreti più talentuose della sua generazione. Attiva tra cinema e televisione, la Cooke ha già dato prova in più occasioni di sapersi destreggiare tra generi diversi, dando vita a personaggi iconici. Ora che è più popolare che mai, sono molti i progetti in cui la si può ritrovare protagonista.

Ecco 10 cose che non sai di Olivia Cooke.

Olivia Cooke: i suoi film e le serie TV

1. Ha recitato in celebri film. L’attrice ha debuttato sul grande schermo nel 2014 con il film Le origini del male. In seguito ha recitato nei film The Signal (2014), Ouija (2014) e Quel fantastico peggior anno della mia vita (2015), che consolidano la sua popolarità. In seguito recita in The Limehouse Golem – Mistero sul Tamigi (2016), Amiche di sangue (2017) e, soprattutto, in Ready Player One (2018), comparendo qui accanto a Tye Sheridan. Questo film la consacra come una star, permettendole di recitare poi in La vita in un attimo (2018), Sound of Metal (2019), Little Fish (2020) e Pixie (2020).

2. È nota anche per alcune serie TV. Oltre ad essersi dedicata al cinema, la Cooke non ha mancato di recitare anche per il piccolo schermo, comparendo in serie come The Secret of Crickley Hall (2012), Blackout (2012) e in particolare Bates Motel (2013-2017), dove recita accanto a Freddie Highmore. In seguito ha preso parte ad un episodio di Modern Love (2019) e alla serie Slow Horses (2022). Nel 2022 viene scelta per essere una delle protagoniste di House of the Dragon, dove recita accanto a Matt Smith, Emma D’Arcy e Milly Alcock. Nel 2023 ha invece recitato nella serie The Good Mother.

Olivia Cooke protagonista di Ouija

3. Ha interpretato un’adolescente pur non essendolo. Nel film horror Ouija, Cooke ha ricoperto il ruolo di Laine Morris, la giovane protagonista in cerca di risposte per la misteriosa morte di una sua amica. Nonostante i personaggi principali siano tutti degli adolescenti, nessuno degli attori che li interpretano era realmente in età adolescenziale. L’attrice più giovane era proprio Olivia Cooke, che all’epoca delle riprese aveva però già 21 anni.

Ready Player One Olivia Cooke
Olivia Cooke in Ready Player One. Foto di Jaap Buitendijk – © 2017 Warner Bros. Entertainment Inc., Village Roadshow Films North America Inc. and RatPac-Dune Entertainment LLC – U.S.

 

Olivia Cooke ha recitato in Ready Player One

4. Ha battuto note attrici per ottenere il ruolo. Nel film fantascientifico Ready Player One, diretto da Steven Spielberg, l’attrice interpreta il personaggio di Art3mis. Prima di poter ottenere questo, che l’avrebbe poi resa estremamente celebre, l’attrice ha però dovuto superare la concorrenza di altre note attrici. In lista per questo ruolo vi erano infatti anche Elle Fanning e Lola Kirke. Il provino della Cooke ha però convinto Spielberg, che l’ha infine scelta tra tutte.

5. Lavorare con gli effetti speciali è stata una sfida. Per l’attrice Ready Player One ha rappresentato il primo grande blockbuster ricco di effetti speciali. Nel film, inoltre, l’attrice recita spesso nei panni dell’avatar del suo personaggio umano. Per far ciò, si è dovuti ricorrere a tanti effetti speciali, che hanno talvolta confuso l’attrice. Questa ha però rivelato che parlare con Spielberg prima di ogni scena l’ha aiutata ad orientarsi e a capire il senso di ciò che stava facendo.

Olivia Cooke è Lady Alicent Hightower in House of the Dragon, il prequel di Il Trono di Spade

6. Si era candidata per altri ruoli. Nella serie House of the Dragon l’attrice interpreta Lady Alicent Hightower, figlia di ser Otto Hightower, cresciuta nella Fortezza Rossa e parte della cerchia ristretta del re. Olivia Cooke ha però rivelato che inizialmente aveva fatto il provino per Rhaenyra prima di essere presa in considerazione per Alicent. Ha poi fatto un altro provino sempre per Rhaenyra prima di essere presa nuovamente in considerazione per Alicent un’ultima volta. È stata quindi messa in attesa per sei settimane prima di sapere finalmente che aveva ottenuto la parte.

Olivia Cooke nel film Sound of Metal

7. Ha scritto e cantato un brano presente nel film. Per il film Sound of Metal, Olivia Cooke ha scritto la canzone eseguita dal suo personaggio Lou e da Ruben (Riz Ahmed) nella scena iniziale del film. Come confermato poi anche dallo sceneggiatore e regista Darius Marder, l’attrice ha realmente cantato e suonato la chitarra per le scene in cui era previsto che il suo personaggio facesse ciò.

house of the dragon stagione 2 olivia-cooke
Olivia Cooke in una scena della seconda stagione di House of the Dragon

Olivia Cooke in Bates Motel

8. Recita con accento americano. Chi ha avuto modo di vedere la serie Bates Motel, ispirata alla gioventù di Norman Bates, il celebre assassino di Psycho, avrà ritrovato la Cooke nel ruolo di Emma Decody. Chi ha però visto la serie in lingua originale, avrà notato come l’attrice, pur essendo inglese, recita con accento americano. Per far ciò, la Cooke si è esercitata approfonditamente, così da poter risultare credibile nei panni del suo personaggio.

 

Olivia Cooke è su Instagram

9. È presente sul social network. L’attrice è presente sul social network Instagram, con un proprio profilo verificato seguito da 916 mila persone. La Cooke però ha dimostrato di non essere particolarmente interessata a tenere aggiornato il suo profilo, che ad oggi vanta solamente 36 post. Queste sono principalmente immagini relative a suoi lavori da attrice, ma non mancano anche curiosità, momenti di svago, eventi a cui ha preso parte e altre situazioni ancora.

Olivia Cooke: età e altezza

10. Olivia Cooke è nata a Oldham, in Inghilterra, il 27 dicembre del 1993. L’attrice è alta complessivamente 1.66 metri.

Fonte: IMDb, Collider, Instagram

Collettivo Chiaroscuro – CCS: l’associazione dei direttori della fotografia italiani

0

Siamo lieti di annunciare l’arrivo della presentazione ufficiale di Collettivo Chiaroscuro – CCS, che si terrà la sera di Sabato 29 giugno presso Il Lanificio di Roma in occasione di un evento promosso dai membri del collettivo.

Collettivo Chiaroscuro è stato fondato all’inizio del 2024 da un gruppo di autrici e autori della fotografia italiani con la volontà di costruire un luogo di dialogo sul presente e il futuro della nostra cinematografia. Oggi il Collettivo Chiaroscuro è composto da 74 direttrici e direttori della fotografia di generazioni diverse, con una significativa presenza di giovani e una forte componente femminile. Collettivo Chiaroscuro è al tempo stesso un’associazione e un luogo di scambio di esperienze, di trasmissione dei saperi e delle conoscenze, nonché di sperimentazione sull’immagine cinematografica. Il nostro intento è dimostrarci aperti a tutti i colleghi italiani e stranieri, con la volontà di contribuire poi alla formazione di nuovi talenti.

La serata si articolerà in più momenti, a partire dall’accoglienza dei soci, per passare quindi a un’importante fase di dialogo con le studentesse e gli studenti delle scuole di cinema, che incontreremo pubblicamente per la prima volta, con infine l’esposizione del Manifesto e degli obiettivi di Collettivo Chiaroscuro ai nostri ospiti, associazioni, direttori della fotografia, sponsor, amici e professionisti del settore.

Consapevoli che il cinema è un’arte collettiva, siamo nati con lo scopo di aprire nuovi canali di comunicazione con i nostri colleghi di tutte le altre discipline. Nel percorso che vogliamo intraprendere avvertiamo la necessità di rafforzare il dialogo e le sinergie sia sul piano del linguaggio, sia sui piani della creatività visiva e delle possibilità del racconto.

Chiaroscuro si propone di agire attraverso la continua rottura degli schemi tradizionali, sfruttando le possibilità offerte dalle nuove tecnologie e stimolando la ricerca attraverso un costante scambio di informazioni con industrie, laboratori, fornitori di materiale tecnico e studi di effetti visivi. Vogliamo anche praticare un continuo approfondimento culturale e artistico, mantenendo uno sguardo aperto sia alla grande tradizione del nostro passato, sia alle molteplici esperienze delle cinematografie di tutto il mondo.

The Art of Italian Cinematography and Beyond non è solo uno slogan, ma un impegno a superare i confini tradizionali della nostra arte, esplorare nuove frontiere e abbracciare il futuro del cinema.

LE DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE E DEI DUE VICEPRESIDENTI:

Daria D’Antonio (Vicepresidente)

«Spero che con il tempo il nostro collettivo possa diventare sempre di più un luogo di scambio, confronto e sperimentazione aperto alle colleghe e ai colleghi di tutte le generazioni. Condividere le esperienze e le conoscenze arricchirà e migliorerà il nostro lavoro»

Luca Ciuti (Vicepresidente)

«Collettivo Chiaroscuro è un gruppo di direttrici e direttori della fotografia che si sono uniti spinti dalla volontà di confrontarsi, parlare e raccontarsi tra loro e con il mondo esteriore, per dare sfogo a quella voglia di scambio di conoscenze e di esperienze di tutti e per tutti, con la volontà di offrire spazio e ascolto a ognuno indipendentemente dal genere, età ed esperienza».

Paolo Carnera (Presidente)

«Abbiamo fondato il Collettivo per colmare il vuoto di comunicazione tra colleghi autrici e autori della fotografia italiani, per rappresentare la fotografia cinematografica italiana contemporanea, per parlare con i giovani e progettare il futuro, per essere pronti ad affrontare ogni sfida cinematografica italiana e internazionale».

House of the Dragon 2, recensione dell’episodio 2 “Rhaenyra la crudele”

0

**Questa recensione contiene spoiler dell’episodio 2 di House of the Dragon 2**

Questa settimana l’episodio 2 di House of the Dragon 2 ha continuato lo spargimento di sangue iniziato con la fine della prima stagione. Un fiume (rosso) in piena che ha caratterizzato anche l’opening iniziale della passata stagione e che un po’ si intravede in questa seconda. Le conseguenze di “Un figlio per un figlio”, titolo della 2×01 di House of the Dragon sono alla base delle strategie (ancora) politiche di questa stagione che per il momento sta solo mettendo i tasselli al posto giusto, prima che venga scatenata la vera e propria guerra.

House of the Dragon 2×02, la recensione di Rhaenyra la crudele

House of the Dragon 2 episodio 2 Daemon Targaryen Matt Smith

“Li ucciderò tutti” le parole del re Aegon II risuonano per Approdo del Re, e i fan più attenti del Trono di Spade forse ricorderanno quel “Bruciateli tutti” che re Aerys Targaryen pronuncerà qualche secolo dopo. L’evento della morte di Jaehaerys, piccolo e futuro erede al trono, ha scatenato la furia di Re Aegon II Targaryen, il senso di colpa di Alicent Hightower e di Haelena e la disperazione di Otto Hightower sopraffatto dalla sua stessa rete di intrighi. Inizia così la caccia alle streghe e ancora una volta House of the Dragon pone un’importate accento sugli errori degli uomini che inevitabilmente ricadono sulle donne della famiglia.

Da una parte Alicent e Haelena costrette a partecipare al corteo funebre del nipote e figlio (i Verdi che si vestono di Nero), usato come strategia politica, per ripulire l’immagine dei Verdi di Approdo del Re. Le donne, le uniche a portare il volto del lutto, come sempre fin dall’antichità. “Il reame deve vedere il dolore della corona. Un dolore espresso al meglio dai suoi animi più gentili”, così mentre madre e figlia marciano nel corteo funebre gli uomini giocano a fare la guerra e ancora una volta non con il migliore dei risultati.

Dall’altra Rhaenyra che scopre l’inganno di Daemon: la lite dei due Targaryen è una piccola danza, un breve assaggio della Danza dei Draghi, dove zio e nipote, adesso marito e moglie, si tolgono qualche sassolino dalla scarpa. Daemon non ha mai accettato di essere stato incatenato simbolicamente al ruolo di Re consorte e “tradisce” la sua regina ma stabilisce anche il legame tra Daemon e il castello di Harrenhal. Quella parte di territorio sarà utile poi ai Neri per attirare ancor di più alleati (soprattutto del Nord) e poter combattere la guerra contro i Verdi.

Il ruolo della madre

House of the Dragon 2 episodio 2

Come abbiamo già detto Rhaenyra la crudele, secondo episodio di House of the Dragon 2, così come il precedente, smuove un po’ le acque più a livello politico che a livello tattico, dove in realtà sono moltissimi gli errori da entrambe le parti. Questo si traduce nella morte dei due ragazzi, prima Lucerys e adesso Jaehaerys, per mano di Daemon e Aemond. Proprio di quest’ultimo e del fratello Aagon è utile fare una riflessione sul loro rapporto con la figura materna. In questo episodio che è sì politico vengono comunque messe in luce dei lampi di umanità da entrambi i fratelli. Aemond si rifugia in un bordello di Approdo del Re, cullato da una prostituta, cullato proprio come verrebbe cullato un bambino piccolo. Lì tra le braccia di quella figura a noi sconosciuta si confessa. Ammette per la prima volta che uccidere Lucerys è stato uno sbaglio di cui si pente.

Così Aegon che sceglie invece di piangere in silenzio la morte del figlio. Tra le mura della sua stanza colto solo dalla madre Alicent che non ha neppure voglia di consolarlo. Una madre che abbandona i suoi figli maschi entrambi in un momento di poca lucidità. Una scena opposta rispetto a quella tra Rhaenyra e Jacaerys dopo la morte del fratello più piccolo vista nel primo episodio di House of the Dragon 2.

Cosa succederà?

Nel prossimo episodio, che andrà in onda su Sky e NOW come sempre di lunedì, i Verdi faranno i conti con le loro azioni in particolare con la decisione del re Aegon di inviare Erryk Cargyll come infiltrato a Dragonstone per uccidere Rhaenyra. Il combattimento tra i gemelli Cargyll ha fatto perdere a entrambe le fazioni due valide spade, ancora una volta un grosso errore di strategia. Come abbiamo già detto, Daemon vola verso Harrenhal per garantire la sicurezza strategica della città durante la guerra con i Verdi. Quindi l’obiettivo dei Verdi sarà appunto quello di difendere quel territorio proprio per impadronirsene anche perché sarebbe utile per risollevare un po’ l’umore dei cittadini della Capitale. Il malcontento ad Approdo del Re non fa che aumentare portando così sfiducia nei confronti di re Aegon e dei Verdi.

House of the Dragon stagione 2 è disponibile su Sky e NOW (in contemporanea con gli Stati Uniti), con un nuovo episodio a settimana.

I film e le serie tv in uscita a Luglio 2024 su Paramount+

0
I film e le serie tv in uscita a Luglio 2024 su Paramount+

Ecco tutte le uscite di luglio 2024 I film e le serie tv in arrivo su Paramount+

MAFIA SPIES S1

Disponibile dal 17 luglio – Nella docuserie MAFIA SPIES gli spettatori scopriranno una cospirazione nascosta tra la CIA e la mafia di Chicago per assassinare Fidel Castro in un momento critico della Guerra Fredda. Basata sul libro di Thomas Maier (Masters of Sex) e su eccellenti ricostruzioni cinematografiche, questa serie coinvolgente e ricca di azione racconta la Guerra Fredda da Las Vegas a Miami fino all’Havana, contrapponendo i più forti protagonisti di Washington al più famoso gangster del XX secolo.

La serie include interviste esclusive rilasciate negli Stati Uniti e a Cuba, tra cui quelle a storici esperti e giornalisti di rilievo come Gerald Posner, Tim Weiner, Geoff Schumacher, Stephen Kinzer, Peter Kornbluh, J. Michael Niotta, il Prof. Boris Nerey Obregón e Felix Rodriguez. La serie vede anche la partecipazione della figlia di Sam Giancana, Antoinette, dell’intrattenitrice Betsy Duncan Hammes e dell’attore Robert Davi.  MAFIA SPIES è diretta da Tom Donahue, che ha co-scritto la serie con Ron Marasco. Donahue e Ilan Arboleda sono produttori esecutivi e co-showrunner, mentre Jessicya Materano è co-produttrice esecutiva per CreativeChaos vmg. Danny Strong e Mandy Safavi sono produttori esecutivi per la Danny Strong Productions. Matt Jackson e Joanne Lee sono rispettivamente produttore esecutivo e co-produttore esecutivo per la Jackson Pictures. Allan Loeb è produttore esecutivo. Susan Zirinsky, Juan ‘JC’ Acosta, Mike Holz e Jordan Bogdonavage sono produttori esecutivi per Paramount+. 

MEAN GIRLS

Disponibile dal 9 luglio – Il musical diretto da Samantha Jayne e Arturo Perez Jr., vede come protagonista la studentessa Cady Heron, accolta in una nuova scuola da un gruppo d’élite di ragazze molto popolari chiamate le “Plastics” e capitanate da Regina George. Tuttavia, quando Cady compie il grave passo falso di innamorarsi di Aaron Samuels, l’ex fidanzato di Regina, si ritrova presto nel loro mirino, in una battaglia per la popolarità. Nel cast, Angourie Rice, Reneé Rapp, Auli’I Cravalho.

TOP GEAR AUSTRALIA

Disponibile dal 19 luglio – Il più grande spettacolo di intrattenimento automobilistico del mondo arriva su Paramount+, con un nuovo team di conduttori appassionati di motori che accompagnano i fan in un’avventura ad alto numero di ottani in giro per il mondo, per accompagnarli attraverso sfide adrenaliniche e testare insieme le ultime meraviglie dell’ingegneria. Con Beau Ryan Blair, Joscelyne e Jonathan LaPaglia. 

KAMP KORAL S2

 Disponibile dal 10 luglio – Nella seconda stagione, SpongeBob e tutti i suoi amici tornano al KAMP KORAL per un’altra estate di divertimento. Le attività del campo includono stare svegli tutta la notte, lezioni sui mostri, dissotterrare una creatura preistorica e vivere la migliore estate di sempre! Marc Ceccarelli (SpongeBob SquarePants) e Vincent Waller (SpongeBob SquarePants) sono i produttori esecutivi della seconda stagione. La produzione di KAMP KORAL è supervisionata da Kelley Gardner, Vicepresidente, Current Series Animation, Nickelodeon. La serie è prodotta dal Nickelodeon Animation Studio di Burbank.

Paramount+ è la casa dello streaming per i fan di SpongeBob con più contenuti rispetto ad ogni altro servizio di streaming. Oltre a KAMP KORAL, su Paramount+ anche le stagioni 1-12 di SpongeBob SquarePants e il film The SpongeBob SquarePants Movie.

MELISSA ETHERIDGE I’M NOT BROKEN

Disponibile dal 10 luglio – Il documentario che racconta una storia ispiratrice di guarigione e trascendenza attraverso il potere della musica, quando cinque detenute del Topeka Correctional Facility, un carcere femminile del Kansas, scrivono delle lettere a Melissa Etheridge che lei usa come ispirazione per comporre una canzone originale dedicata a loro. Avendo recentemente perso suo figlio a causa degli oppioidi, la Etheridge si impegna a comprendere e interrompere il ciclo della dipendenza, entrando in contatto con queste donne che, troppo spesso, restano dimenticate dalla società. La serie – su Paramount+ dal 10 luglio – esplora inoltre i temi dell’incarcerazione femminile, dell’abuso di sostanze, del trauma generazionale, e della guarigione attraverso la musica. MELISSA ETHERIDGE: I’M NOT BROKEN è diretto da Brian Morrow e Amy Scott e prodotto da Jonathan Lynch per Shark Pig Studios. Tra i produttori esecutivi figurano Kathy Rivkin Daum e William Kennedy per BMG Films, Deb Klein per Primary Wave Music, Bruce Gillmer e Michael Maniaci per MTV Entertainment Studios e Melissa Etheridge.

A LUGLIO SU PARAMOUNT+ SONO INOLTRE DISPONIBILI LE ULTIME PUNTATE DI COMEDY CENTRAL PRESENTS, lo show che porta sul palco i talenti più apprezzati della comicità italiana, offrendo così al pubblico un’esperienza di comicità autentica e genuina. I protagonisti delle ultime puntate sono: Francesco Fanucchi, Martina Catuzzi, I Terconauti e Giovanni Cacioppo. Completano il cast di questa stagione in otto appuntamenti registrati al Blue Note: Paolo Cevoli, Laura Formenti, Francesco Arienzo e Barbara Foria.

E ANCORA, A LUGLIO, SEMPRE SU PARAMOUNT+ ARRIVANO ANCHE LE ULTIME PUNTATE DI MTV CRIBS ITALIA: le celebrities più cool del momento aprono le porte delle loro case per svelare qualcosa in più sulla loro personalità. I protagonisti delle ultime puntate disponibili da luglio sono: Martin Castrogiovanni, Alessandro Enriquez, Piotta, Jill Cooper e Alvise Rigo. Tra le altre celebrities protagoniste di questa stagione anche: Giancarlo Fisichella, Sabrina Salerno, Shade, Elisa Maino, Giulia Salemi, Valeria Marini, Bianca Atzei insieme al compagno Stefano Corti, Barbascura X, Giacomo Urtis e Daniele Rossi.

LUGLIO È ANCHE ALL’INSEGNA DELLA COMMEDIA ITALIANA CON NUOVI TITOLI CHE SI AGGIUNGONO ALLA LIBRARY DI PARAMOUNT+: NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI, NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI – OGGI, QUESTA NOTTE È ANCORA NOSTRA, FEMMINE CONTRO MASCHI, NESSUNO MI PUÒ GIUDICARE, SCUSATE SE ESISTO, EX e tanti altri.

E INFINE, NUOVI ANNUNCI SU PARAMOUNT+: Paramount+ ha annunciato che la nuova docuserie NÖTHIN’ BUT A GOOD TIME: THE UNCENSORED STORY OF ’80S HAIR METAL sarà presentata in anteprima esclusivamente sul servizio entro la fine dell’anno. Diretta da Jeff Tremaine (Jackass, The Dirt), la serie in tre parti racconta il fenomeno hard rock degli anni ’80 attraverso interviste a membri di gruppi iconici come Poison, Skid Row, Ratt, Extreme, Guns N’Roses e tanti altri. Basata sull’acclamato libro “Nöthin But a Good Time: The Uncensored History of the ’80s Hard Rock Explosion” scritto dagli stimati giornalisti rock Tom Beaujour e Richard Bienstock, la serie offre un dietro le quinte di una delle epoche più iconiche della musica.

Paramount+ ha inoltre annunciato che Patrick Dempsey si unisce al cast fisso della serie DEXTER: ORIGINAL SIN e interpreterà Aaron Spencer, il capitano del Miami Metro Homicide che ha una relazione decennale con Harry Morgan (Christian Slater). Il cast precedentemente annunciato include Christian Slater nel ruolo di Harry Morgan, Patrick Gibson nel ruolo di Dexter Morgan e Molly Brown che interpreta Debra Morgan, insieme a James Martinez nel ruolo di Angel Batista, Christina Milian nel ruolo di Maria LaGuerta, Alex Shimizu è Vince Masuka e Reno Wilson è Bobby Watt. Showrunner e produttore esecutivo della serie è il candidato agli Emmy®Clyde Phillips (DEXTER, NURSE JACKIE).

Nosferatu: il primo trailer del film di Robert Eggers

0
Nosferatu: il primo trailer del film di Robert Eggers

Uscito nelle sale statunitensi in testa a The Bikeriders, il trailer di Nosferatu di Robert Eggers arriva ufficialmente on line grazie al canale Youtube di Focus Features.

Dal clown Pennywise a uno dei vampiri più famosi di tutti i tempi, Bill Skarsgård si sta trasformando in Nosferatu nella prossima rivisitazione di Robert Eggers dell’iconico film muto espressionista tedesco del 1922. Ma i fan dell’horror dovranno continuare ad aspettare per vedere l’apparizione completa di Skarsgård nei panni del Conte Orlok, poiché il trailer del film continua a mantenere il mistero sull’aspetto completo del vampiro.

LEGGI ANCHE:

Nosferatu film 2024Cosa sappiamo su Nosferatu

Nosferatu è interpretato da Bill Skarsgård, che sostituisce il trucco da clown di Pennywise con le zanne affilate del Conte Orlock, nonché da Nicholas Hoult, Aaron Taylor-Johnson, Emma Corrin e Lily-Rose Depp. Il film riunisce inoltre Eggers con Willem Dafoe, che ha interpretato in modo memorabile un ex marinaio irascibile in The Lighthouse e che è apparso anche nel precedente film del regista, The Northman. L’epopea vichinga vedeva protagonista il fratello di Skarsgård, Alexander Skarsgård, nel ruolo di un guerriero norreno con una massa grassa impressionante e addominali formidabilmente cesellati.

Nosferatu è basato sul capolavoro espressionista tedesco del 1922 diretto da F. W. Murnau – la realizzazione di quel film ha ispirato il film del 2000, completamente fittizio, L’ombra del vampiro, che ha visto protagonista Dafoe, candidato all’Oscar, nel ruolo di un succhiasangue realmente esistito, arruolato per interpretare il ruolo di Orlock. Qui l’attore interpreta invece un assassino di vampiri. Nosferatu è stato anche rifatto nel 1979 da Werner Herzog come Nosferatu il vampiro, con il suo frequente collaboratore Klaus Kinski, che masticava scenari, colli di nubili e qualsiasi cosa in vista nei panni del vampiro titolare. Il Nosferatu arriverà ora al cinema a partire dal 25 dicembre.

Spider-Man torna al cinema con gli Spider-Mondays: tutti i film in sala dal 1° luglio in poi

0

Per festeggiare il compleanno della Columbia Pictures, che nel 2024 compie cento anni, da lunedì 1° luglio, e per otto lunedì consecutivi, torneranno al cinema tutti i film live-action di Spider-Man.

Si partirà lunedì 1° luglio con Spider-Man di Sam Raimi interpretato da Tobey Maguire con Kirsten Dunst, per poi proseguire l’8 e il 15 luglio con Spider-Man 2 e Spider-Man 3.

Lunedì 22 e 29 luglio torneranno al cinema, rispettivamente, The Amazing Spider-Man e The Amazing Spider-Man 2: Il Potere di Electro con protagonista Andrew Garfield nel ruolo dell’Arrampicamuri e il Premio Oscar© Emma Stone in quello di Gwen Stacy.

La saga con Tom Holland e Zendaya, con lo Spider-Man del Marvel Cinematic Universe, arriverà nelle sale lunedì 5 agosto con Spider-Man: Homecoming a cui seguirà  Spider-Man: Far From Home il 12 agosto e si concluderà il 19 con l’ultimo capitolo campione di incassi uscito in sala Spider-Man: No Way Home.

Tobey Maguire Andrew Garfield Spider-Man No Way Home MCU

Lunedì 1 luglio 

  • Spider-Man (2002) di Sam Raimi

Lunedì 8 luglio 

  • Spider-Man 2 (2004) di Sam Raimi

Lunedì 15 luglio

  • Spider-Man 3 (2007) di Sam Raimi

Lunedì 22 luglio

  • The Amazing Spider-Man (2012) di Marc Webb

Lunedì 29 luglio

  • The Amazing Spider-Man 2 – Il potere di Electro (2014) di Marc Webb

Lunedì 5 agosto

Lunedì 12 agosto

Lunedì 19 agosto 

  • Spider-Man: No Way Home (2021) di Jon Watts

L’Uomo Ragno (in diverse opere e nell’originale inglese Spider-Man), il cui vero nome è Peter Parker, è un personaggio dei fumetti statunitensi pubblicati da Marvel Comics. Creato dallo scrittore Stan Lee e dal disegnatore Steve Ditko, è apparso per la prima volta sul n.15 della collana Amazing Fantasy (agosto 1962) nella Silver Age dei fumetti con una breve storia che riscosse un successo tale da convincere l’editore a dedicargli una propria testata l’anno successivo intitolata The Amazing Spider-Man (vol. 1[1]), ancora in corso di pubblicazione.

L’Uomo Ragno è uno dei supereroi più popolari e di maggior successo di sempre. È stato ben accolto e spesso classificato come uno dei personaggi dei fumetti più famosi e iconici di tutti i tempi e uno tra i personaggi più popolari in tutta la narrativa. Gli sono stati dedicate serie di cartoni animati, videogiochi e numerosi film di successo. Il sito web IGN lo ha inserito alla terza posizione nella classifica dei cento maggiori eroi della storia dei fumetti, dopo Superman e Batman e prima di Wolverine, risultando quindi primo in classifica fra i personaggi editi dalla Marvel Comics.

Lupita Nyong’O: i cinque ruoli imperdibili della protagonista di A Quiet Place – Giorno 1

Arrivata al successo nel 2013 con 12 Anni Schiavo, Lupita Nyong’O è tra le interpreti del panorama hollywoodiano che con disinvoltura passa da produzioni ad alto budget e film indipendenti, lavorato con la stessa precisione e sensibilità accanto a grandi star e a esordienti.

A dimostrarlo, una carriera che nell’arco di soli 10 anni ha collezionato registi, generi e spettatori di ogni tipo. Ecco quindi di seguito i cinque ruoli imperdibili di Lupita Nyong’O a partire dal suo prossimo impegno sul grande schermo, A Quiet Place – Giorno 1, in sala dal 27 giugno con Eagle Pictures.

Lupita Nyong’O è la protagonista di A Quiet Place – Giorno 1

A Quiet Place: Giorno 1

Diretto da Michael Sarnoski su una sceneggiatura che ha co-firmato con John Krasinski (anche autore del soggetto e dei primi due titoli del franchise) e Bryan Woods, A Quiet Place – Giorno 1 e un prequel d’eccellenza. A Quiet Place – Un posto tranquillo è diventato un piccolo cult quando è uscito, nel 2018, arrivando addirittura a una nomination agli Oscar, tanto che nel giro di appena sei anni, ha prodotto un sequel e questo nuovo progetto che racconta l’inizio dell’apocalisse in cui si svolge l’azione.

Il Giorno 1 del titolo indica appunto il giorno in cui gli alieni hanno attaccato la Terra e l’hanno costretta al silenzio. La storia approfondirà questi aspetti che per ora sono ancora misteriosi e sposterà anche l’azione in città, laddove i due film precedenti erano ambientati in periferie. Lupita Nyong’O interpreta la protagonista femminile, Samira, e le prime reazioni al film parlano della sua interpretazione come di uno degli elementi di maggiore interesse e pregio in un prequel che rispetta le aspettative molto alte create dal successo dei due film precedenti.

Premio Oscar per 12 anni schiavo

Lupita Nyong’O irrompe sul grande schermo con il film di Steve McQueen del 2013. La sua Patsey è un personaggio delicato e resiliente, che si contrappone alla brutalità arrogante e aggressiva di Edwin Epps, interpretato invece da Michael Fassbender. Il film ha avuto una grande eco ed ha conquistato il premio Oscar nella categoria principale.

La stessa Lupita Nyong’O, dopo una stagione dei premi folgorante, è arrivata sul palco del Dolby Theatre a conquistare il suo primo Premio Oscar per la migliore interpretazione femminile. Nel suo toccante e partecipato discorso di ringraziamento, l’attrice ha detto: “Quando guardo questa statua dorata, possa ricordare a me e a ogni bambino che non importa da dove vieni, i tuoi sogni sono validi. Grazie.”

Doppia interpretazione in Us

noiTrai generi che hanno generato il maggior numero di progetti interessanti negli ultimi anni, l’horror non poteva mancare nella filmografia di Lupita Nyong’O, che ha partecipato al secondo film da regista di Jordan Peele, Us, nell’inquietante doppio ruolo di Adelaide Wilson, vittima e carnefice di una invasione molto particolare. 

Critica feroce alla contemporaneità e esercizio di stile in scrittura e regia, Us è uno dei film più interessanti del panorama recente e della filmografia di Nyong’O, che grazie a Peele ha la possibilità di mostrare una serie di doti fino a questo momento non ancora esercitate. La sua Adelaide è perturbante e accattivante.

Lupita Nyong’O fa la spia in Black Panther

lupita nyong'oIl Marvel Cinematic Universe è stato un passaggio obbligato per molti interpreti che nell’ultimo decennio hanno voluto prendere parte al più grande universi conematografico mai messo in piedi, e nel momento in cui la Marvel ha costruito un cast di attori afroamericani per raccontare le avventure di Black Panther, non poteva mancare in questo gruppo proprio lei, Lupita Nyong’O, che nel franchise interpreta l’affascinante e letale Nakia.

Il ruolo della spia del regno di Wakanda ha permesso a Nyong’O di potersi esprimente anche con un ruolo fisico, che le ha richiesto molto allenamento e sforzi inediti in fade di riprese. Questo impegno è stato ripagato da pubblico e critica: Black Panther è diventato un vero e proprio culto, considerato uno dei migliori film della produzione Marvel Studios e primo cinecomic a vincere più premi Oscar: ben tre statuette su sette nomination.

La recitazione “tecnologica” in Star Wars

Lupita Nyong’O è un’attrice che ha dimostrato, come accennato, grande saggezza e attenzione nella scelta dei suoi progetti. Da blockbuster e film d’animazione, passando per film di nicchia, ha sempre esercitato con grande duttilità il suo talento di interprete. Non c’è quindi da sorprendersi se, trai tanti progetti a cui ha partecipato, uno dei più celebri l’ha vista in scena con un personaggio realizzato in motion capture.

La trilogia sequel di Star Wars ha presentato il personaggio di Maz Kanata, un ex pirata e contrabbandiere, ha più di 1.000 anni e gestisce una taverna interstellare in un castello sul pianeta immaginario Takodana. Mentre il piccolo ruolo di Maz nella trilogia è stato criticato per problemi indipendenti dall’attrice, la performance di Nyong’o e gli aspetti tecnici del personaggio sono stati elogiati dalla critica.

Message from Mom (Nachricht von Mama) arriva su Mediaset Infinity

0

Il catalogo di serie di Mediaset Infinity continua ad arricchirsi con l’arrivo di un nuovo titolo in esclusiva. Message from Mom (Nachricht von Mama) è la serie tedesca in 8 episodi che affronta in maniera originale il tema della perdita, alternando i racconti degli sforzi per andare avanti nel presente, ai retroscena del passato di una famiglia solo apparentemente perfetta.

La trama di Message from Mom

Al centro di questo drama agrodolce con sfumature comedy, si trovano i membri della Famiglia May, o almeno la maggior parte di loro.  Mamma Elli è infatti deceduta recentemente e, non volendo abbandonare la famiglia a sé stessa, né essere dimenticata, ha lasciato numerosi videomessaggi con consigli pratici e utili per il marito Tobias e per i loro tre figli: Lennart, Lisa e Leon.

Nonostante questi video postumi possano offrire conforto a Tobias e ai ragazzi, la costante presenza digitale di Elli finisce per interferire nella loro vita quotidiana, portando al caos totale. Tra adolescenti ribelli, una suocera invadente e il desiderio di un bambino di cinque anni di raggiungere la madre in Paradiso, Tobias proverà a gestire la quotidianità della sua famiglia cercando aiuto in Katrin, la migliore amica di Elli, e in Nadja, operatrice di una hotline erotica alla quale si è iscritto per errore.

Tutti gli episodi di Message from Mom saranno disponibili dal 26 giugno, gratis e in esclusiva su Mediaset Infinity.

House of the Dragon 2: il trailer del terzo episodio. Daemon a Harrenhal

0

Il trailer dell’episodio 3 della stagione 2 di House of the Dragon anticipa il passo successivo della Danza dei Draghi. Dopo un’attesa di quasi due anni, la serie prequel di Il Trono di Spade è tornata il 16 giugno con un’anteprima della stagione che ha adattato la famigerata trama di Blood & Cheese in cui Daemon assume due assassini che uccidono il figlio di sei anni di Aegon ed Helaena, Jaehaerys, come vendetta per la morte di Luke alla fine della prima stagione. Aegon è comprensibilmente infuriato e dichiara guerra con rabbia, mentre anche Rhaenyra disapprova l’azione di Daemon poiché potrebbe diminuire il sostegno alla sua causa.

Ora, dopo la messa in onda del secondo episodio della stagione, Max ha pubblicato un trailer della stagione 2, episodio 3 di House of the Dragon.

House Of The Dragon Stagione 2, Episodio 3, cosa aspettarci?

Il trailer continua ad anticipare la guerra imminente, mentre Daemon si dirige da solo ad Harrenhal per occupare il castello per i Neri. Nel frattempo, Aegon ordina ai suoi eserciti di marciare in guerra, mentre anche i draghi si uniscono ufficialmente alla battaglia.

Mentre l’episodio 2 di House of the Dragon stagione 2 si occupa principalmente delle conseguenze dell’azione sanguinosa di Blood and Cheese, iniziando con un corteo funebre per Jaehaerys per le strade di Approdo del Re in cui i Verdi incolpano pubblicamente Rhaenyra per aver ucciso il bambino di sei anni, nonostante Blood rivelando che Daemon era responsabile. Blood rivela anche che l’altro assassino è un acchiappatopi, portando Aegon ad appendere tutti gli acchiappatopi reali alle mura della città. Otto ammonisce suo nipote Aegon per aver agito in modo impetuoso, ma lui replica rimuovendolo dal ruolo di Primo Cavaliere del Re e assegnando l’incarico a Ser Criston Cole.

Criston aveva già impressionato Aegon con il suo piano sorprendentemente brillante di inviare Ser Arryk a Roccia del Drago per fingere di essere suo fratello gemello, Ser Erryk, e uccidere Rhaenyra. Arryk arriva fino alla stanza di Rhaenyra prima che Erryk irrompa per salvarla. Dopo una battaglia tra fratelli, Erryk uccide Arryk, ma subito dopo si lascia cadere sulla spada poiché non sopporta di aver ucciso il suo fratello gemello. Il duello dei gemelli Cargyll e il trailer dell’episodio 3 evidenziano le perdite che devono affrontare sia i Neri che i Verdi.

Daemon alla volta di Harrenhal

Il trailer dell’episodio 3 vede Daemon partire da solo per proteggere Harrenhal, l’importante roccaforte strategica nella guerra imminente data la sua vicinanza ad Approdo del Re e la sua centralità nelle Terre dei Fiumi.

Anche Cole pensa lo stesso e convince Aegon a mandare un esercito in guerra. Nel frattempo, uno dei membri del consiglio di Rhaenyra sostiene che dovrebbero sfruttare il loro vantaggio di 6 a 4 draghi. Tuttavia, Rhaenyra, sempre a favore della moderazione, sostiene che “se i draghi iniziano a combattere, andiamo incontro alla nostra stessa distruzione”. Rhaenys condivide sentimenti simili, dicendo che “sarà selvaggio oltre ogni immaginazione”. Tuttavia, entrambe le parti continuano a marciare sempre più verso la guerra totale. Ecco il trailer dell’episodio 3 della stagione 2 di House of the Dragon:

House of the Dragon stagione 2 è disponibile su Sky e NOW (in contemporanea con gli Stati Uniti), con un nuovo episodio a settimana.

House of Dragon – stagione 2 in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

House of the Dragon stagione 2 episodio 2: la spiegazione del finale di “Rhaenyra la Crudele”

ATTENZIONE – L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SU RHAENYRA LA CRUDERE, EPISODIO 2 DELLA STAGIONE 2 DI HOUSE OF THE DRAGON

Il finale dell’episodio 2 della seconda stagione di House of the Dragon, intitolato Rhaenyra la Crudele, alza ulteriormente la posta in gioco per quello che riguarda la guerra civile dei Targaryen, pur continuando alcuni degli archi narrativi più sorprendenti della serie. Gran parte del secondo episodio funge da risposta all’uccisione del piccolo principe Jaehaerys Targaryen da parte di Blood and Cheese e al modo in cui reagiscono entrambe le parti in conflitto allo scoprire la terribile morte. Gli stessi Blood e Cheese vengono entrambi uccisi, Rhaenyra Targaryen è furiosa con suo marito/zio, Daemon, e Ser Criston Cole manda Ser Arryk Cargyll ad uccidere la Regina Nera.

La guerra non è facile e governare potrebbe essere ancora più difficile sia per Aegon che per Rhaenyra. Le conseguenze del gesto di Blood and Cheese non fanno altro che complicare le cose, con Arryk ed Erryk Cargyll che muoiono entrambi alla fine della puntata.

Spiegazione della morte di Ser Arryk ed Erryk

Il duello dei gemelli Cargyll

La stagione 2 di House of the Dragon offre al pubblico la sua prima vera sequenza d’azione con il duello dei gemelli Cargyll. Arryk ed Erryk si trovano faccia a faccia in un incontro fatale che provoca la morte di entrambi i fratelli. La svolta nella battaglia, ovviamente, è che è estremamente difficile dire quale fratello sia quale, anche se sembra che Arryk sia quello che dice di amare ancora suo fratello, nonostante si siano separati (il che avrebbe senso, dato che Erryk è colui che ha lasciato Approdo del Re).

Perché Ser Erryk si toglie la vita nell’episodio 2 della stagione 2 di House of the Dragon

Alla fine, Erryk uccide Arryk trafiggendolo con una spada, un finale brutale ma inevitabile: i fratelli potevano anche essersi presi cura l’uno dell’altro in passato, ma l’esito del duello era uccidere o essere uccisi. Erryk poi cade sulla sua stessa spada, una decisione sorprendente e tragica, anche se può essere spiegata. L’uccisione di congiunti è un’azione terribile a Westeros e si dice che coloro che lo fanno siano maledetti dagli dei.

L’uccisione di parenti è un’azione terribile a Westeros e si dice che coloro che lo fanno siano maledetti dagli dei. Erryk, un cavaliere d’onore, lo sa, e così cade sulla sua stessa spada in parte per questo, ma anche perché non vorrebbe vivere sapendo di aver ucciso suo fratello, con il quale una volta era un’anima sola.

Questo potrebbe anche essere il motivo per cui chiede a Rhaenyra di perdonarlo, forse anche per il fatto di aver permesso al fratello di riuscire ad attaccarla, e di perdonare anche la sua “morte”: i voti della Guardia Reale (o Guardia della Regina) durano fino alla loro morte, a meno che non vengano sollevati dai loro incarichi prima di allora, e questo, tecnicamente, è la scelta di Erryk di porre fine al suo servizio.

In che modo il duello dei gemelli Cargyll è diverso dal libro

La lotta tra Arryk ed Erryk è tratta da Fuoco & Sangue di George R.R. Martin, ma presenta alcune differenze fondamentali rispetto al materiale originale. La presenza di Rhaenyra non è menzionata nel libro, e quindi Erryk non arriva per difenderla. I resoconti variano su come si è svolto esattamente il combattimento, sebbene il risultato finale sia lo stesso: entrambi i fratelli muoiono. Ecco il passaggio da Fuoco & Sangue:

“I gemelli combatterono per quasi un’ora, dice il Gran Maestro Munkun; il clangore dell’acciaio contro l’acciaio svegliò metà della corte della regina, ma gli spettatori potevano solo restare a guardare impotenti, perché nessun uomo poteva dire quale fosse il fratello. alla fine, Ser Arryk e Ser Erryk si procurarono ferite mortali a vicenda e morirono l’uno nelle braccia dell’altro con le lacrime sulle guance.”

“Il resoconto di Mushroom è più breve, più dettagliato e nel complesso più cattivo. La lotta durò solo pochi istanti, dice il nostro sciocco. Non ci furono dichiarazioni di amore fraterno; ogni Cargyll denunciò l’altro come traditore mentre si scontrarono. Ser Erryk, in piedi sopra il suo gemello sulla scala dopo essere salito sui gradini a spirale, sferrò il primo colpo mortale, un feroce taglio verso il basso che quasi mozzò il braccio di suo fratello all’altezza della spalla, ma mentre crollava, Ser Arryk afferrò il mantello bianco del suo uccisore e lo tirò abbastanza vicino da piantargli un pugnale in profondità nel ventre. Ser Arryk era morto prima che arrivassero le prime guardie, ma Ser Erryk impiegò quattro giorni per morire a causa della ferita allo stomaco, urlando di dolore e maledicendo per tutto il tempo il suo fratello traditore.”

La versione di House of the Dragon ha elementi di entrambi i resoconti chiave, ma ancora una volta sceglie di raccontare la sua versione della storia. Rhaenyra è l’obiettivo dell’attacco, quindi c’è una logica nell’averla presente e nel cercare di renderlo un’esperienza con una posta in gioco più alta, una scena più emotiva. Il fatto che Erryk si lasci cadere sulla sua spada rende tutto più tragico, anche se è anche possibile che nessuno fuori da quella stanza scopra la verità sulla sua morte.

Perché la relazione tra Alicent Highttower e Criston Cole continua

Il finale di House Of The Dragon Stagione 2 Episodio 2 mostra un altro momento trai due

La relazione tra Alicent Hightower e Criston Cole riprende alla fine dell’episodio 2 stagione 2 di House of the Dragon, nonostante i due abbiano mantenuto le distanze l’uno dall’altro all’inizio della puntata. È un momento che viene gradualmente costruito – dopo che Alicent viene a sapere che suo padre non è più il Primo Cavaliere del Re, del complotto per uccidere Rhaenyra (che è stato architettato direttamente da Cole) e di vedere Aegon in lacrime – e tuttavia arriva ancora come una sorta di sorpresa, dato che lei lo schiaffeggia più volte all’inizio.

Dimostra che c’è un forte elemento di lussuria tra loro, ma anche che nessuno dei due sa come gestire le proprie emozioni, e quindi si intrecciano con il dolore, il senso di colpa, la tristezza, la rabbia e l’isolamento.

È un mix potente quello che porta al loro ultimo incontro sessuale. A quanto pare Alicent vuole qualcosa – qualsiasi cosa – che possa farla sentire meglio, ma potrebbe anche riguardare i suoi sentimenti verso se stessa e la sua traballante rettitudine. Una parte di lei potrebbe amarlo, un’altra potrebbe detestarlo, ma quando vuole essere amata e detesta se stessa, allora stare con Criston esaudisce entrambi gli impulsi allo stesso tempo.

Perché Aegon piange alla fine di House Of The Dragon Stagione 2, episodio 2

È una delle scene più umane del re

Un altro momento sorprendente che arriva alla fine della puntata di House Of The Dragon, è una scena di re Aegon II in lacrime, visto da sua madre, che sceglie di ignorarlo. Si potrebbe sostenere che la sua scelta è dovuta al fatto che ha bisogno di stare da solo, ma è più probabile che lei stessa sia arrabbiata con lui e non voglia affrontarlo in quello stato o sappia di non poterlo aiutare.

Vedere [Aegon] piangere davvero è un momento potente, e anche se non rimuove le cose brutte che ha fatto o lo rende improvvisamente una persona migliore, lo fa percepire molto più umano.

Aegon mostra molte emozioni durante l’episodio, ma è soprattutto il suo dolore che si manifesta come rabbia, il che sembra più appropriato sia per un uomo di Westeros che certamente per un re (anche se è poco più che un ragazzo).

Aegon ha perso suo figlio, il suo matrimonio è essenzialmente composto da due persone che vivono vite separate senza alcuna idea di come comunicare, non ha il rispetto delle persone intorno a lui – inclusa la sua stessa famiglia – ed è bloccato nell’essere re quando non avrebbe mai voluto esserlo, eppure il suo potere che deriva da quella posizione viene annullato da altri. Le parole che forse lo feriscono più di tutte, però, sono quelle di Otto che insinuano il dubbio: quando Aegon dice che il padre lo ha nominato re, Otto replica “è questo che pensi?”.

Aegon, come gli altri figli di Alicent, non ha mai ricevuto amore da Viserys, certamente non paragonato a quello che ha ricevuto Rhaenyra. Sembra che in questo episodio tutto il suo trauma lo travolga: la realizzazione che forse suo padre non voleva davvero che lui diventasse re, che è un finto sovrano installato come burattino di Otto e Alicent, che non ha mai sentito l’amore di quelli che avrebbero dovuto amarlo, e ora è incapace di mostrare quell’amore agli altri. Con così tanta perdita, rabbia e solitudine in realtà non c’è da meravigliarsi che crolli.

Criston Cole nel ruolo del Primo Cavaliere del Re: cosa succede a Otto Hightower

Finirà bene per King Aegon II e i Verdi?

Aegon che sostituisce Otto Hightower come Primo Cavaliere del Re, cedendo invece la posizione a Criston Cole, segnala un cambiamento decisivo nella Danza dei Draghi. Ci saranno meno complotti dietro le porte chiuse ad Approdo del Re e più azione all’aperto.

Dalla stagione 2 di House of the Dragon, episodio 3 in poi, aspettiamoci che Cole guidi gli uomini per costruire l’esercito verde, ottenere sostegno e sconfiggere i fedeli ai Neri di Rhaenyra. Aegon vuole un “pugno di ferro”, vuole sangue e lo otterrà.

Per quanto riguarda Otto, in Fuoco & Sangue si dice poco di ciò che gli accade dopo che Aegon lo ha privato della posizione di Primo Cavaliere del Re – anzi, da quel momento il suo nome viene menzionato solo altre tre volte (una delle quali è la sua morte sul fine della guerra civile). Dice che tornerà a Vecchi Città alla fine di questo episodio, ma resta da vedere esattamente cosa succederà nella serie.

House of the Dragon stagione 2 è disponibile su Sky e NOW (in contemporanea con gli Stati Uniti), con un nuovo episodio a settimana.

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità