Il pluripremiato artista
Jelly Roll ha pubblicato oggi “Run It“, il suo nuovo
singolo realizzato come unica canzone originale per il terzo
capitolo dell’amato franchise, Sonic – Il
film 3, fuori in tutte le sale cinematografiche dal
prossimo 20 dicembre.
Jelly Roll ha
co-scritto “Run It” insieme al tre volte vincitore del
GRAMMY® Award e frontman degli OneRepublic Ryan Tedder, il
due volte vincitore del GRAMMY® Award e artista superstar e DJ
David Guetta e il cantautore candidato al GRAMMY® Award
Sean Cook.
“Run It” mette
ancora una volta in mostra la versatilità di Jelly Roll,
trovando un equilibrio tra country, pop, hip-hop ed elettronica.
Ancorata a una chitarra acustica e a battiti di mani, la canzone
raggiunge il culmine con un bridge, che trascina l’ascoltatore
direttamente nella pista da ballo, e con un ritornello solare, che
fanno del brano un inno allegro ed energico come lo stesso
Sonic.
Continua così quella che
è diventata una tradizione di successi creati su misura per
l’universo di “Sonic the Hedgehog”. Infatti, Wiz Khalifa, Ty
Dolla $ign, Lil Yachty e Sueco the Child hanno collaborato per
“Speed Me Up” nel 2020 per accompagnare “Sonic the Hedgehog”, con
oltre 59 milioni di stream su Spotify; Kid Cudi ha poi contribuito
con “Stars In The Sky” a “Sonic the Hedgehog 2” nel 2022, con oltre
31 milioni di stream su Spotify.
Il secondo album country
di Jelly Roll, “Beautifully Broken”, disponibile
dall’11 ottobre, acclamato dalla critica, si è classificato al
primo posto nella Billboard 200, seguendo il successo del
suo primo disco, “Whitsitt Chapel”, che aveva debuttato al
secondo posto della classifica Billboard Country, al terzo posto
della Billboard 200 ed è stato il più grande album country di
debutto dell’anno.
Il nuovo album contiene
numerosi successi dell’artista, dalla hit “I Am Not Okay”,
che ha conquistato la Top 3 della radio country e la Top 20 della
Billboard 100, al brano Top 10 delle radio rock “Liar”,
all’inno della stagione di college football 2024 di ESPN “Get
By”, oltre al brano “Winning Streak”.
Oltre al successo avuto
con i propri pezzi, negli ultimi mesi Jelly Roll è stato
protagonista anche di alcuni featuring importanti come quello in
“Losers” nel disco “F-1 Trillion” di PostMalone, “Somebody Save Me” nell’album “The Death
of Slim Shady (Coup de Grâce)” di Eminem e “Lonely
Road”, il feat con MGK.
Il regista Jeff Fowler torna insieme
al cast all-star che comprende
Jim Carrey, Ben Schwartz,
James Marsden, Tika Sumpter,
Idris Elba, Colleen O’Shaughnessey, Natasha Rothwell, Shemar
Moore, Adam Pally, Lee Majdoub, i nuovi arrivati
Alyla Browne e Krysten Ritter, mentre Keanu Reeves si unisce al franchise nel ruolo
di Shadow the Hedgehog.
Prodotto da Neal H.
Moritz, p.g.a., Toby Ascher, p.g.a.,Toru Nakahara, Hitoshi Okuno.
Produttori esecutivi Haruki Satomi, Shuji Utsumi,
Yukio Sugino, Jeff Fowler, Tommy Gormley, Tim Miller.
Basato sul videogioco SEGAStoria
di Pat Casey & Josh Miller Sceneggiatura
di Pat Casey & Josh Miller e John Whittington
Regia di Jeff Fowler.
Cobie Smulders risponde alla domanda se si
unirebbe mai a un reboot di How I Met Your Mother, qualora se ne
presentasse l’occasione. La sitcom della CBS è andata in onda per
nove stagioni dal 2005 al 2014, raccontando la storia di Ted Mosby
(Josh
Radnor) che ricorda come ha incontrato la madre dei
suoi due figli adolescenti durante la sua vita a New York. Smulders
ha interpretato Robin Sherbatsky in How I Met Your
Mother, una conduttrice canadese di un notiziario che
Ted incontra nell’episodio iniziale e con la quale sviluppa una
relazione a fasi alterne.
Dopo oltre 10 anni dalla
conclusione di How I Met Your Mother, la Smulders ha
parlato con Collider della possibilità di tornare in un’eventuale
reunion. Sebbene Smulders abbia avuto l’opportunità di riprendere
il ruolo di Robin per How I Met Your Father, l’attore ha
dichiarato che sarebbe ancora disponibile a riprendere il suo ruolo
in occasioni future.
Sempre, in qualsiasi
momento.Ho avuto la fortuna di fare un episodio di How
I Met Your Father.Quindi mi sento come se… l’avessimo
fatto?
Smulders ha poi dichiarato di avere
ancora un bel ricordo della sua esperienza nello show e di aver
lavorato a fianco del cast e della troupe, il che significa che,
anche se al momento non c’è nulla in cantiere, sarebbe pronta a
tornare in qualsiasi momento.
Adoro quelle persone, quindi se
dovessi tornare in una scena con qualcuno di loro lo farei.Ma non c’è ancora nulla.Che io sia presente!
Potrebbe avvenire una reunion
di How I Met Your Mother?
La Smulders è stata uno dei primi
membri del cast principale di How I Met Your Mother a
riprendere i propri ruoli in How I Met Your Father, dove
lei e la co-star Neil Patrick Harris hanno condiviso una manciata
di lezioni di vita con la Sophie di Hilary Duff. I primi piani per
lo spin-off prevedevano che ogni membro del cast originale
riprendesse il proprio ruolo nel corso di diverse stagioni dello
show, ma la cancellazione della serie nel 2023 ha accantonato
queste idee.
Inoltre, con la cancellazione di
How I Met Your Father, è improbabile che un revival
venga sviluppato a breve. Sebbene le due stagioni dello show
abbiano ottenuto buoni risultati in termini di audience
complessiva, la critica ha espresso giudizi contrastanti sulla
serie. Per questo motivo, è possibile che ci sia una certa
riluttanza a tornare al franchise in tempi brevi.
Jared Padalecki ha confermato che apparirà
nella quinta stagione di The
Boys. Il coinvolgimento dello showrunner Eric
Kripke in entrambe le serie, insieme al coinvolgimento di
Jensen Ackles,
Jeffrey Dean Morgan e di altre star di Supernatural,
aveva già portato a speculare sulla possibilità che Padalecki
potesse apparire anche nella serie Prime Video. La
quinta stagione di The Boys sarà la conclusione della
serie ed è confermata la presenza di un ruolo più sostanziale per
il Soldatino di Ackles, assente per la maggior parte della quarta
stagione.
In un video postato da Fangasm
su X (ex Twitter), Padalecki ha condiviso che sarà presente
nella quinta stagione diThe
Boys e spera di condividere lo schermo con il
Soldatino di Ackles. Dopo che Padalecki ha condiviso l’interesse
del suo personaggio di The Boys a interagire con Soldier
Boy, Ackles ha aggiunto che “conosco Eric Kripke; non credo che
si lascerebbe sfuggire questa opportunità”. Non è ancora stato
rivelato chi Padalecki interpreterà nella stagione finale di
The Boys. Guardate il video qui sotto:
È ora confermato che Padalecki si
unirà al cast di The Boys nella quinta stagione. La
tempistica del suo annuncio coincide con la riunione del cast,
quando le riprese della quinta stagione inizieranno a fine
novembre. Mentre Padalecki avrebbe potuto apparire negli spinoff,
come ha fatto Ackles nella
stagione 1 di Gen V,
questa era l’ultima occasione per portare Padalecki nella
serie principale. Fortunatamente, Padalecki e Kripke hanno
assicurato che ciò accadrà, con la quinta stagione di The
Boys pronta a presentare la reunion definitiva di
Supernatural .
Dopo che Homelander (Antony Starr)
ha trovato Soldier Boy in criosonno durante la scena post-credits
della quarta stagione, Soldier Boy avrà un ruolo importante
nella quinta stagione. Sia Soldier Boy che il personaggio
di Padalecki potrebbero essere membri dell’esercito di superuomini
di Patriota. Potrebbero dover lavorare insieme per dare la caccia a
Billy Butcher (Karl Urban), Starlight (Erin Moriarty) e altri
nemici di Homelander, il che potrebbe fornire ai due attori di
Supernatural un motivo per condividere lo schermo insieme
nel corso della stagione.
Ci sono molti film
DC che devono ancora arrivare nel 2025 e oltre,
con un’ampia gamma di film in varie fasi di sviluppo presso i
neo-costituiti DC Studios. Fondamentalmente, il 2024 ha
rappresentato un nuovo inizio per le puntate della DC sullo
schermo, in quanto il palcoscenico ha iniziato ad essere
adeguatamente preparato per l’inizio della rinascita di James Gunn con Superman del
2025. A questo si affianca, naturalmente, l’allegato di
Batman che Matt Reeves sta gestendo con
l’imminente
The Batman – Part II e il recente
Joker:Folie
à Deux.
La serie di film DC del 2023 ha
chiuso la
timeline dei film del DCEU con il nuovo DCU di James
Gunn che si estende davanti a noi. Per quanto riguarda i film
DC live-action del 2024, solo Joker:Folie à Deux
di Todd Phillips, ma dal 2025 in poi la visione di Gunn e Safran
sarà realizzata, con Superman che darà il via al nuovo
DCU insieme a diversi progetti già annunciati per
rivitalizzare il successivo universo condiviso. Ecco tutti
i film DC in arrivo nel 2024 e oltre, oltre a tutti gli
show televisivi DC confermati.
Superman – 11 luglio
2025
DC Universe principale
Dopo Creature
Commandos, che ha dato il via al nuovo Universo DC di
James Gunn e Peter Safran sul piccolo schermo, il prossimo film sul
DCU di Superman
sarà il primo lungometraggio del nuovo franchise. Previsto per
l’11 luglio 2025, Superman sostituirà
l’Uomo d’Acciaio del DCEU Henry Cavill con
David Corenswet, introducendo un nuovo Superman per il reboot del
DCU.
Soprattutto, Superman non
sarà una rivisitazione della storia delle origini di Superman.
Questo potrebbe spiegare il motivo per cui il titolo del film è
stato cambiato dall’originale Superman: Legacy a
semplicemente Superman, poiché invece questo
capitolo si concentrerà su Clark Kent che bilancia la sua eredità
kryptoniana con la sua educazione in Kansas, lavorando già
come reporter per il Daily Planet e avendo già incontrato
personaggi principali come Lois Lane. Il film è scritto e diretto
dallo stesso Gunn.
Oltre al nuovo Uomo d’Acciaio di
David Corenswet, il cast del film DCUsu Superman sarà guidato da Rachel
Brosnahan nel ruolo di Lois Lane, dopo la sua performance di
successo in The Marvelous Ms. Maisel. James Gunn aveva
promesso che il suo nuovo Superman sarebbe arrivato in un mondo già
popolato da supereroi, e ha mantenuto la promessa immediatamente
con la notizia che Lanterna Verde (Nathan Fillion che interpreta
Guy Gardner), Hawkgirl (Isabela Merced), Mister Terrific (Edi
Gathegi) e Metamorpho (Anthony Carrigan) sono tutti confermati per
Superman.
Supergirl: Woman Of Tomorrow –
26 giugno 2026
DC Universe principale
Supergirl:Woman of Tomorrow è stato
annunciato anche da James Gunn nel gennaio 2023, con la data di
uscita del 26 luglio 2026, poi confermata insieme al regista Craig
Gillespie. In netto contrasto con Superman, Supergirl è cresciuta
su Krypton e ha assistito a eventi orribili per quattordici anni
prima di arrivare sulla Terra.
Gunn ha promesso
un’interpretazione molto diversa di Supergirl, rendendola
una forza molto più formidabile rispetto alle precedenti iterazioni
del personaggio. Il casting di Supergirl nel DCU è stato confermato nel gennaio 2024, con
Milly Alcock di House of The Dragon che ha assunto
il ruolo di Kara Zor-El.
L’adattamento diretto da Craig
Gillespie e interpretato da Milly Alcock della serie a fumetti di
Tom King del 2022 Supergirl:Woman of Tomorrow di
Tom King, illustrata da Bilquis Evely, è il secondo lungometraggio
dei nuovi DC Studios di James Gunn e Peter Safran, dopo il film su
Superman del primo, che arriverà nelle sale l’11 luglio 2025. Ana
Nogueira ha adattato il fumetto per il grande schermo. James Gunn
ha presentato il film in questo modo:
“Vediamo la differenza tra
Superman, che è stato mandato sulla Terra e cresciuto da genitori
amorevoli fin da quando era un neonato, e Supergirl, che è stata
cresciuta su una roccia, una scheggia di Krypton, e ha visto tutti
quelli che la circondavano morire ed essere uccisi in modi
terribili per i primi 14 anni della sua vita, per poi arrivare
sulla Terra quando era una ragazzina.È molto più dura, non
è esattamente la Supergirl che siamo abituati a vedere”.
Clayface – 11 settembre 2026
DC Universe principale
Nel dicembre 2024, i DC Studios
hanno dato il via libera al film su Clayface per il DCU, con una sceneggiatura scritta da Flanagan e
una data di uscita fissata all’11 settembre 2026. Reeves è stato
confermato come produttore insieme a Lynn Harris della sua società
6th & Idaho Productions. L’inizio delle riprese era previsto per
l’inizio del 2025 e lo studio era alla ricerca di un regista,
mentre Flanagan era impegnato con il film L’esorcista (2026) e con
la serie televisiva Carrie.
The Batman – Parte II – 2
ottobre 2026
Progetto DC Elseworlds
uscirà il 2 ottobre
2026, essendo stato spostato di un anno rispetto alla
precedente data di uscita del 3 ottobre 2025. Il film sarà
unprogetto DC Elseworlds, che
continuerà la storia dell’originale del 2022 e della prossima
serieThe
Penguin.
Robert Pattinson riprenderà il ruolo di Bruce Wayne, alias
Batman, anche se non si sa molto altro sul film. Le speculazioni
attuali suggeriscono che The
Batman – Parte II potrebbe adattare la trama di No
Man’s Land della DC Comics, che vede Gotham City diventare un
campo di battaglia in seguito a un terremoto catastrofico. Reeves
ha anche anticipato che la trama esplorerà ulteriormente la
corruzione nel cuore di Gotham City:
Abbiamo condiviso [la
sceneggiatura] con la DC e loro sono molto eccitati.Scaveremo nella storia epica della corruzione più profonda e ci
addentreremo in luoghi che [Bruce Wayne] non poteva nemmeno
prevedere nel primo film.
I semi di ciò che sta accadendo
sono tutti nel primo film e si espande in un modo che vi mostrerà
aspetti del personaggio che non avete mai visto.Batman
lotta costantemente contro queste forze.Ma queste forze non
possono essere completamente esorcizzate.Quindi il prossimo
film approfondirà questo aspetto.
Lo spin-off della DC The Penguin,
che ha debuttato sulla HBO nel settembre 2024, prepara gli eventi
del sequel. Ora che la sceneggiatura è ufficialmente terminata,
The
Batman Part II cercherà di iniziare le riprese all’inizio
del 2025 per raggiungere la data di uscita prevista per ottobre
2026.
Dynamic Duo – 30
Giugno 2028
Dynamic Duo film DC – da Instagram/James Gunn
Universe TBD
Dynamic Duo è stato
annunciato nell’autunno del 2024. Invece di seguire Batman e
Robin, questo film d’animazione seguirà due dei Robin più iconici,
Dick Grayson e Jason Todd, mentre cercano di navigare nei loro
futuri molto diversi. Dopo essere stato Robin, Dick Grayson è
diventato Nightwing, mentre Jason Todd si è trasformato in
Cappuccio Rosso dopo la sua morte per mano del Joker. Non sono
stati confermati i dettagli su quando la storia si svolgerà nelle
loro vite, ma potrebbe essere prima che trovino le loro strade.
Matthew Aldrich, sceneggiatore
diCoco, sta scrivendo il film, mentre Swaybox Studios si
occuperà dell’animazione. Gli Swaybox sono abbastanza nuovi sulla
scena e utilizzano un mix di marionette, live-action,
stop-motion e CGI per dare vita ai loro progetti. Il fatto
che Dynamic Duo segua lo stesso filone potrebbe far risaltare il
progetto rispetto alla maggior parte degli adattamenti di fumetti.
La regia del film è affidata al co-fondatore di Swaybox Arthur
Mintz ed è prodotto dai co-CEO dei DC Studios Peter Safran e James
Gunn.
Batman Azteca: Choque De Imperios
(TBC)
Film d’animazione del Elseworlds
Batman Azteca: Choque De
Imperios (AKA Clash Of Empires) offre una nuova
interpretazione della storia del Cavaliere Oscuro basata
sull’Impero Azteco, seguendo la storia di Yohualli Coatl che
affronta i Conquistadores spagnoli dopo che questi hanno ucciso i
suoi genitori. Mentre è stata rivelata la prima immagine ufficiale
del film animato di Batman, la data di uscita è attualmente
sconosciuta.
Batman ha visto molte rivisitazioni
meravigliose, con iterazioni di geni steampunk, intrappolati in
versioni lovecraftiane di Gotham e occasionalmente diventati cyborg
– quindi Batman Azteca: Choque De
Imperiosè destinato a seguire una delle
tradizioni più iconiche della DC, anche se arricchisce una
nuova emozionante storia. Il film uscirà su Max, consentendo al
pubblico di vivere altre avventure del Crociato incappucciato prima
dell’uscita di The Batman – Parte II nel 2025 e di
The Brave And The Bold.
The Authority – TBA
DC Universe principale
The Authority è stato
annunciato da James Gunn il 31 gennaio 2023 e, sebbene non abbia
ancora una data di uscita, il film farà parte del Capitolo 1 del
DCU, intitolato Gods and Monsters. L’Autorità è
un tipo di squadra di supereroi molto diversa per la DC, in quanto
spesso ricorre a metodi estremi per portare a termine il lavoro,
quindi si prevede che l’Autorità prenda ispirazione da
The
Boys di Amazon Prime Video.
Sebbene non sia ancora stato scelto
uno sceneggiatore o un regista, Gunn ha confermato che la
squadra avrà dei collegamenti con il nuovo Superman del DCU, che debutterà nel film
Superman del 2025 . L’Ingegnere di Maria De Faria
farà il suo debutto in Superman, definendo il suo ruolo
più ampio nel DCU e presumibilmente un ruolo chiave in The
Authority.
The Brave And The Bold –
TBA
DC Universe principale
The
Brave and the Bold è il primo film su Batman dell’Universo DC
di James Gunn e Peter Safran, che riavvia il Cavaliere Oscuro dopo
l’interpretazione di Ben Affleck. Il film introduce il figlio di
Bruce Wayne, Robin Damian Wayne, e si ispira al lavoro di Grant
Morrison sul personaggio dei fumetti.
The Brave and the Bold è
destinato a reboottare nuovamente il Cavaliere Oscuro per il
DCU, inserendo un nuovo attore nel ruolo di Bruce
Wayne, oltre all’iterazione di Robert Pattinson. Sebbene non sia
ancora stata fissata una data di uscita, The Brave and the
Bold introdurrà nel DCU Damian Wayne, il figlio separato di Bruce
Wayne, come versione di Robin.
Il film sarà basato sulla
serie di Batman della DC Comics di Grant Morrison
(2006-2013), ma non ci sono state altre notizie sullo
sviluppo del progetto dopo l’annuncio iniziale di Gunn del gennaio
2023. Andy Muschietti, autore di The
Flash, è stato incaricato di dirigere l’imminente reboot
di Batman, ma la tempistica non è chiara. THR ha recentemente
rilevato che “mentre stanno sviluppando un film su Batman
intitolato The Brave and the Bold presso i DC Studios,
il duo non si è ancora impegnato per il loro prossimo
film”.
Teen Titans – TBA
DC Universe principale
Il primo film annunciato dopo la
rivelazione iniziale dello slate del Capitolo 1 del DCU è
un film sui Teen Titans che si svolgerà nell’universo
principale della DC insieme a Superman e The Brave and
the Bold. Al momento non c’è un regista legato al progetto, ma
Supergirl:Woman of
Tomorrow, Ana Nogueira, dovrebbe
scrivere il film.
Con The Brave and the Bold
che introdurrà per la prima volta Damien Wayne in un live action, è
ragionevole pensare che sarà presente anche in Teen
Titans. Un altro possibile personaggio che potrebbe apparire è
Blue
Beetle di Xolo Maridueña, proveniente dal precedente DCEU.
Teen Titans è una mossa forte per il DCU che potrebbe interessare più generazioni di
fan.
Bane e Deathstroke –
TBA
Universo TBD
La DC ha una lunga storia di film e
show televisivi sui più famigerati cattivi dei fumetti. La Suicide Squad ha due film, il Joker ne ha due
con Joaquin Phoenix, ovviamente, e sia
Harley Quinn che il Pinguino hanno i loro show
televisivi. Secondo quanto riportato da THR a fine settembre 2024,
il prossimo
progetto di questo tipo sarà
Bane & Deathstroke.
Recentemente interpretati da Tom
Hardy in The Dark Knight Rises e da Joe Mangianello nel
DCEU, i cattivi saranno protagonisti di un film dei DC
Studios scritto da Matthew Orton (Captain
America: Brave New World). Il
progetto non ha ancora un regista e il casting non è stato
confermato.
Swamp Thing – TBA
DC Universe principale
Primo vero film horror della DC,
Swamp
Thing fa parte del capitolo Gods and Monsters del nuovo
franchise DC. Sarà
diretto da James Magold, che ha promesso uno stand-alone di
ispirazione gotica.
Swamp Thing dovrebbe
essere un vero e proprio film horror per il DCU, che esplorerà le oscure origini del
misterioso Swamp Thing, basandosi sulla trama di The Saga of
the Swamp Thing (1984) di Alan Moore della DC Comics.
James Mangold, che in precedenza aveva espresso interesse a
lavorare con Gunn e Safran nel DCU, è stato subito coinvolto nel progetto come
sceneggiatore e regista.
Nonostante sia più oscuro,
Swamp Thing sarà comunque collegato al resto del DCU, dimostrando che Gunn e Safran non hanno
paura di giocare con i generi nello sviluppo del loro nuovo
franchise. Mangold ha offerto un piccolo assaggio di ciò che i fan
della DC possono aspettarsi dal nuovo film:
“Mentre sono sicuro che la DC
vede ‘Swamp Thing’ come un franchise, io lo vedrei come un film
horror gotico molto semplice e pulito su quest’uomo/mostro…Sto solo facendo le mie cose, un film indipendente”.
Constantine 2
Sequel di DC
Elseworlds
Con uno shock che pochi si
aspettavano, nel 2022 è stato
annunciato un sequel tardivo di Constantine di Keanu Reeves, con
Reeves che tornerà a vestire i panni di John Constantine. Il film
originale è uscito nel 2005 e, sebbene non sia stato accolto molto
bene, si è guadagnato lo status di cult. L’interesse per il
personaggio è rimasto e, come ha detto lo stesso Reeves a Stephen
Colbert: “Il no ha iniziato a diventare un forse, che è
diventato una specie di sì… e ora sono in attesa di una
sceneggiatura”.
Più recentemente, lo
sceneggiatore diConstantine
2Akiva Goldsman ha dichiaratoa
Colliderche spera di avere presto la sceneggiatura
del film pronta. Non si sa molto altro sul progetto, a
parte il fatto che un tempo era considerato una serie
televisiva.
Courtney B. Vance
si è unita al cast di “Percy
Jackson e gli dei dell’Olimpo” nel ruolo di Zeus. Il
ruolo era stato originariamente interpretato da Lance
Reddick, morto all’età di 60 anni poco dopo la conclusione
della produzione della prima stagione.
Zeus è il dio greco del cielo e il
padre della semidea Thalia Grace (membro del cast recentemente
annunciato Tamara Smart). Nella prima stagione,
Zeus di Reddick ha accusato Percy (Walker Scobell)
di aver rubato la sua Folgore Olimpica, che ha spinto Percy
e i suoi amici Annabeth (Leah Sava Jeffries) e
Grover (Aryan Simhadri) a una ricerca a livello
nazionale per ritrovarla e fermare una guerra tra gli dei.
Vance è famoso per film come
“Caccia a Ottobre Rosso“, “La moglie del
predicatore” e “Le avventure di Huckleberry
Finn“, oltre che per serie TV tra cui “Law &
Order: Criminal Intent” della NBC, in cui ha interpretato
Ron Carver, e “The People vs. OJ Simpson: American Crime
Story” della FX, in cui ha interpretato Johnnie Cochran.
Tra i suoi crediti più recenti ci sono “Lovecraft
Country” della HBO, “61st Street” della
AMC e “Grotesquerie” della FX. A Broadway, Vance
ha interpretato il ruolo di Cory in “Barriere” di
August Wilson e nel 2013 ha vinto un Tony per aver interpretato Hap
Hairston in “Lucky Guy” di Nora Ephron.
La seconda stagione di
Percy Jackson
La
seconda stagione di “Percy Jackson” sarà
basata su “Il mare dei mostri“, la seconda
installazione della serie di libri di Rick
Riordan. Secondo la sinossi ufficiale, Percy “torna al
Campo Mezzosangue un anno dopo per scoprire che il suo mondo è
capovolto. La sua amicizia con Annabeth sta cambiando, scopre di
avere un ciclope come fratello, Grover è scomparso e il campo è
sotto assedio da parte delle forze di Crono. Il viaggio di Percy
per sistemare le cose lo porterà fuori dalla mappa e nel mortale
Mare dei mostri, dove un destino segreto attende il figlio di
Poseidone”.
Insieme a Vance e Smart, i nuovi
membri del cast che si uniscono alla seconda stagione includono
Andra Day nel ruolo di Athena, Daniel
Diemer
nel ruolo di Tyson e Timothy Simons nel ruolo
di Tantalo.
“Non posso dire quanto sono
emozionato di unirmi allo straordinario cast di ‘Percy Jackson e
gli dei dell’Olimpo!'” ha detto Vance in una dichiarazione.
“Ci sono pochi momenti nella carriera di un attore in cui puoi
dire onestamente che stai per imbarcarti in una serie che ha una
base di fan così devota, piena di personaggi amati in tutto il
mondo e che è basata su una serie di libri di grande successo. So
che calarmi in questo ruolo di Zeus sarà un’esperienza memorabile e
darò a mio fratello, Lance Reddick, che ci ha lasciato troppo
presto, un abbraccio celeste”.
Sterling K. Brown, Rita
Ora e John Kim sono stati scelti per il
film Voltron di Amazon MGM Studios, unendosi alle
star
precedentemente annunciateDaniel Quinn-Toye e
Henry Cavill. Rawson Marshall
Thurber dirigerà il film da una sceneggiatura che ha
scritto con Ellen Shanman. Thurber ha recentemente
scritto e diretto il film d’azione del 2021 di Netflix “Red
Notice” con
Dwayne Johnson, Ryan Reynolds e Gal Gadot, e
“Skyscraper” del 2018, sempre con Johnson
protagonista.
Thurber ha condiviso un
videomessaggio con i fan di Voltron durante il
VoltCon in cui ha detto: “Voglio assicurarmi
che rimaniamo fedeli al cuore e allo spirito di Voltron. In questo
film, introdurremo una generazione completamente nuova di piloti.
Abbiamo reinventato Voltron per il mondo live-action, ma rimarremo
fedeli a… quegli elementi iconici che amate, che amo io. E sono
così emozionato di condividerlo con voi”.
C’è già una trama disponibile per
il live action di Voltron?
I dettagli della trama sono tenuti
strettamente riservati in questo momento. I produttori includono
Todd Lieberman tramite Hidden Pictures, Bob Koplar, Thurber e David
Hoberman di Hobie Films.
Dopo essere stato presentato in
Concorso alla 80esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia,
è ora nei cinema italiani The Beast(La
Bête), nuova attesa opera del maestro Bertrand Bonello
con protagonisti Léa
Seydouxe George MacKay in un romance distopico
liberamente ispirato al racconto La bestia nella giungla di
Henry James del 1903. Tra gli appuntamenti da non perdere l’evento
speciale organizzato mercoledì 27 novembre alle ore 21:00 presso il
Cinema Beltrade di Milano. Dopo la proiezione si terrà un Q&A
che vedrà protagonista il regista Bertrand Bonello in collegamento
video. L’incontro sarà moderato da Matteo Marelli e verrà trasmesso
in diretta anche al Cinema Farnese di Roma dopo la proiezione del
film.
In un futuro prossimo in cui domina
l’intelligenza artificiale e le emozioni sono considerate nocive,
Gabrielle (Léa Seydoux, La vita di Adele, Spectre,
Dune) deve purificare il suo subconscio mettendo
ordine in tutte le sue vite passate e spera, così facendo, di
eliminare anche il dolore causato dalle storie d’amore vissute in
cui si innamora continuamente di diverse incarnazioni di Louis
(George MacKay, 1917), il suo grande
amore.Rincorrendosi tra epoche e luoghi differenti – dalla Belle
Époque parigina, passando per l’odierna Los Angeles – Gabrielle
riuscirà a connettersi finalmente con Louis o i due saranno
condannati a rivivere il beffardo destino delle loro precedenti
incarnazioni? THE BEAST(La Bête) di
Bertrand Bonello è nei cinema italiani con I Wonder
Pictures e Unipol Biografilm Collection.
La trama di The Beast
In un futuro prossimo in cui
l’intelligenza artificiale regna suprema, le emozioni umane sono
bandite. Per liberarsene e purificare il proprio DNA, Gabrielle
accetta di sottoporsi a una procedura che la porta a rivivere le
sue vite passate. Tutte sono accomunate da due costanti: l’incontro
con Louis, l’amore della sua vita, e una sorta di premonizione, il
timore continuo di un’imminente catastrofe, una minaccia che
attende di colpire come una bestia in agguato nella giungla. Il
maestro Bertrand Bonello rilegge Henry James in un’opera
visionaria, potente e contemporanea, una storia d’amore che
trascende passato, presente e futuro con Léa
Seydoux e George MacKay.
Mentre il mondo attende di saperne
di più su Wonder Woman nel reboot dell’Universo DC, la
serie TV Paradise
Lost riceve un promettente aggiornamento da
James
Gunn in persona. Poiché Diana Prince è uno
dei tanti eroi della Justice League che verranno rebootati per
l’Universo DC di Gunn, il pubblico potrà riesplorare Themyscira
attraverso Paradise Lost, uno show che si svolge prima
della nascita dell’eroina. Il primo progetto di Wonder Woman nel
franchise ha richiesto più tempo di quanto ci si aspettasse in
termini di aggiornamenti, ma questo non significa che la serie Max
sia sparita.
Mentre il primo show televisivo
dell’Universo DC, Creature
Commandos, debutterà a dicembre, Gunn ha
recentemente chiesto a un fan su Threads se ci fosse qualcosa da
dire sulla serieParadise
Lost, anch’essa in sviluppo per il Capitolo
1: “Dei e Mostri”. Pur non facendo alcun nome sui creativi
coinvolti, Gunn ha
spiegato che Paradise Lost è ancora in fase di
lavorazione, affermando che il progetto è in “sviluppo molto
attivo”.
Sebbene la serie sia stata
annunciata più di un anno fa durante l’annuncio originale dei DC
Studios di Gunn e Peter Safran, il progettoParadise Lostnon ha ancora
ottenuto un vero e proprio pilot o una serie da parte di
Max. Resta da vedere se ci sarà o meno uno sceneggiatore
legato a Paradise Lost, dato che non ci
sono state notizie ufficiali sull’assunzione di qualcuno per la
scrittura/produzione esecutiva del prequel di Wonder
Woman.
Cosa significano gli
aggiornamenti su Paradise Lost di James Gunn per il prequel di
Wonder Woman
Anche se non è ancora stato
rivelato un progetto per Wonder Woman nella timeline dell’Universo
DC di Gunn, l’ultimo aggiornamento di Gunn suParadise Lostindica che sono
ancora impegnati a fare di questa la prima uscita della mitologia
di Diana nel franchise. Il lento processo di aggiornamento
sembra essere dovuto al fatto che i DC Studios vogliono assicurarsi
di avere una visione corretta e finalizzata per Paradise
Lost. C’è anche l’idea che potrebbero rinnovare Paradise
Lost per adattarlo alla HBO Original, dandogli una piattaforma
più grande, simile a quella che ha avuto The
Penguin in autunno.
È possibile che Paradise
Lost sia stato pensato per arrivare più avanti nel Capitolo 1:
“Dei e Mostri” dell’Universo DC, con le prossime uscite DC come
Lanterns
attualmente pronte a iniziare la produzione nel 2025 per debuttare
nel 2026. Tuttavia, è anche possibile che se dietro le quinte le
cose non dovessero andare nella giusta direzione per Paradise
Lost, lo show potrebbe essere cancellato. I DC Studios hanno
chiarito che se non si riesce a mettere insieme una sceneggiatura
per una visione completa, un
film o uno show televisivo dell’Universo DC non entrerà in
produzione.
La cinquina finalista del
Premio Giorgio Scerbanenco per il miglior romanzo noir
italiano edito nell’anno, risultata dalla somma ponderata
dei voti dei lettori sul sito di Noir in Festival e di quelli della
Giuria letteraria composta da Cecilia Scerbanenco (Presidente),
Valerio Calzolaio, Liborio Conca, Luca Crovi, Cecilia Lavopa,
Sergio Pent, Sebastiano Triulzi e John Vignola, è la seguente:
Cinzia Bomoll, Il sangue non
mente, Ponte alle Grazie
Carlo Calabrò, Meccanica di un
addio, Marsilio
Jacopo De Michelis, La montagna nel
lago, Giunti
Paolo Roversi, Una morte
onorevole, Mondadori
Orso Tosco, L’ultimo pinguino delle
Langhe, Rizzoli
I cinque romanzi finalisti saranno
presentati lunedì 2 dicembre alle ore 17.30 a Casa Manzoni a Milano
dove, in serata, avverrà la premiazione del vincitore, scelto dalla
Giuria a cui si affiancheranno Isabella Fava e Alessandra
Tedesco.
Il Premio dei Lettori –
Premio Città di Lignano Sabbiadoro va al romanzo:
Mantene s’odiu di Elias Mandreu,
Piemme, risultato il più votato sul sito del Festival, e sarà
consegnato nella stessa serata del 2 dicembre a Casa Manzoni
dall’Assessore alla cultura del Comune di Lignano Sabbiadoro.
È disponibile un nuovo trailer in
italiano de L’orchestra stonata, il nuovo film
diretto da Emmanuel Courcol, che uscirà nelle sale
italiane il 5 dicembe 2024. Vi chiediamo cortesemente di sostituire
il vecchio trailer all’interno delle vostre schede film con quello
linkato in questa email.
Dopo aver incantato pubblico e
critica al Festival
di Cannes 2024, il film ha superato i 13 milioni di
spettatori in Francia, prima di essere presentato nella sezione
Best Of della
Festa del Cinema di Roma 2024.
L’orchestra stonata
(En Fanfare) è una divertente commedia piena di
musica e di autentico sentimento di fratellanza, in grado di ridere
su tutto, per poter affrontare anche i grandi drammi che la vita ci
pone lungo il cammino.
Il film sarà distribuito in Italia
da Movies Inspired.
Dal 28 novembre al cinema arriva
The Strangers: Capitolo 1, il nuovo horror di
Renny Harlin che si prepara a disseminare il
panico proprio nel luogo in cui ci sentiamo più al sicuro: le
nostre case. In attesa di vedere il film in sala, ecco delle
curiosità sul film che forse non conoscete:
Regista di The Strangers: Capitolo
1
Il regista di questo progetto è Renny Harlin. Si
tratta di un vero e proprio veterano del genere horror, non ha
certo velleità da grande autore ma allo stesso tempo riesce sempre
a realizzare dei prodotti che hanno una loro cerchia di pubblico
affezionata, qualche volta anche appartenente a un franchise più
grande. E’ stato questo il caso di Nightmare 4 – Il non
risveglio (1988) e di L’esorcista – La
genesi (2004).
Non solo: oltre a essere di
intrattenimento, il suo lavoro tenta ogni tanto anche un passo più
lungo, con
delle incursioni nella polemica sociale e politica, come dimostra
Refuge, del 2023, in cui si racconta dello stress
post-traumatico di cui soffrono i soldati spediti in Afghanistan
attraverso la metafora dell’orrore soprannaturale. Altri suoi
titoli sonoBlu Profondo (1999) e Il passo del
diavolo (2013).
The Strangers: Capitolo 1 è
l’inizio di una trilogia
Anche se il titolo del film suggerisce che si possa trattare di
un prequel del
film omonimo del 2008 (The Strangers di
Bryan Bertino) è in realtà l’inizio di una storia
completamente nuova che dà il via a una nuova trilogia. Sono già
stati girati i due capitoli successivi mentre il rapporto tra
questo progetto e il film di Bertino si limita principalmente a una
ispirazione.
The Strangers: Capitolo 1
I tra film sono stati girati
simultaneamente
Renny Harlin ha
girato contemporaneamente tutti e tre i film di questa trilogia. Il
produttore Courtney Solomon ha spiegato che gli
attori principali del film avrebbero girato le scene per il primo
film al mattino e quelle per il secondo nel pomeriggio, spostandosi
in molte location diverse per le riprese più volte al giorno. Le
riprese si sono svolte nel corso dell’autunno 2022, per un totale
di 52 giorni.
La sceneggiatura del progetto era di
280 pagine, ottenute grazie alle riflessioni e gli spunti che si
sono rimpallati il regista e il produttore. Solo con la divisione
di questo primo blocco di sceneggiatura si è dato vita ai tre film
che vedremo in sala.
La storia è ispirata a fatti reali
La storia vera del franchise si basa
principalmente su tre eventi reali. La prima
ispirazione è la serie di omicidi commessi dalla Manson Family nel
1969. Gli omicidi furono organizzati da Charles Manson nel
folle tentativo di scatenare una guerra razziale che lo stesso
leader della setta aveva previsto. Tra gli omicidi della Manson
Family si ricorda quello di Sharon Tate, chiara
ispirazione anche per The Strangers.
La seconda ispirazione per la storia vera dietro a
The Strangers: Capitolo 1 è
l’omicidio della baita Keddie del 1981, che vide l’uccisione di
quattro persone in una piccola località turistica della California.
Inquietante è il fatto che il movente di quegli omicidi sia ancora
sconosciuto, dato che il dipartimento di polizia di
Keddie non ha mai catturato il vero o i veri assassini.
Ancora oggi, il caso rimane irrisolto. Le ovvie somiglianze con la
premessa di The Strangers abbondano: i tre
assalitori mascherati di The Strangers: Capitolo
1 si allontanano nel gelo del mattino dopo aver
massacrato la coppia semplicemente “perché erano in
casa”.
Il terzo e ultimo spunto deriva dall’esperienza personale di
Bertino, regista di The Strangers. Una notte in
cui i genitori del giovane regista non erano in casa, qualcuno
bussò alla porta e chiese di qualcuno che non viveva lì. A
differenza di quanto accade nel film, però, gli aspiranti
ladri bussavano alle porte per svaligiare le case vuote per la
notte, invece di aggredire le persone all’interno delle loro
abitazioni. Tuttavia, l’esperienza lasciò un segno
indelebile in Bertino, che in seguito si trasformò nel terrificante
ritratto
dellaviolenzacasualeche
questi filmdescrivono.
Diversi articoli di giornale
precedenti all’uscita di The Strangers: Capitolo 1
hanno riportato che il regista Renny Harlin
intendeva pubblicare un “super-cut” dei tre film uniti e montati
insieme come un unico film. Se tutti i film della trilogia
dovessero durate circa 90-100 minuti (il che è tipico della maggior
parte delle produzioni slasher/thriller), allora il “super-cut”
durerà circa 290-300 minuti, rendendo questo progetto
potenzialmente uno dei film horror più lunghi mai realizzati.
Mentre l’Universo DC sta per
iniziare, uno dei protagonisti dello show ha rivelato lo stato di
avanzamento della Waller.
Mentre il Capitolo 1 del DC
Universe: “Gods and Monsters ” servirà principalmente come
reboot per i DC Studios, alcuni elementi del DCEU stanno arrivando,
tra cui l’Amanda Waller di Viola Davis. Nonostante la serie spinoff sulla
Waller sia stata rivelata nel maggio 2022, gli
aggiornamenti sono stati estremamente limitati, anche dopo che
James
Gunn e Peter Safran hanno annunciato il team creativo
nel gennaio 2023.
In una recente intervista con
Screen Rant in occasione dell’imminente première di
Creature
Commandos, è stato chiesto a Steve Agee, che torna a
riprendere il ruolo di John Economos da Suicide
Squad e Peacemaker,
se ci fossero nuovi dettagli da condividere su Waller, il
cui ritorno è stato confermato da Gunn in un aggiornamento
ufficiale del 2023. Quando gli è stato chiesto se sapesse quando
sarebbero iniziate le riprese di Waller,
Agee ha detto di credere che lo show di Max sia ancora in
fase di sceneggiatura, affermando quanto segue:
Steve Agee: Credo che stiano
ancora preparando i copioni, quindi non c’è ancora una data
stabilita, e James non inizierà qualcosa finché non sarà
assolutamente soddisfatto dei copioni e non saranno pronti a
partire.Quindi, una volta che saranno pronti, sono sicuro
che annuncerà l’orario di inizio – come attore che ama lavorare,
non potrà mai accadere abbastanza presto, però, per me![ride]
Cosa significano i commenti di
Steve Agee per Waller
Anche se la Waller
potrebbe non avanzare così velocemente come alcuni si aspettavano,
l’aggiornamento di Agee sullo spinoff dell’Universo DC è
promettente per una serie di motivi. Waller ha uno dei
team creativi più forti dell’Universo DC: Christal
Henry di Watchmene
Jeremy Carver di Doom Patrolstanno scrivendo e producendo lo show. Dato che
Waller è stato anche uno degli show dell’Universo DC
colpiti dagli scioperi del 2023, è facile capire perché le
sceneggiature potrebbero non essere ancora state completate.
Nonostante la Davis interpreti
Amanda da Suicide Squad del 2016,
Wallersarà il primo progetto
live-action della DC a mettere il suo personaggio al centro
dell’attenzione e a dare finalmente corpo alla sua mitologia
nell’Universo DC, il che è particolarmente promettente se
il personaggio è destinato a rimanere in circolazione per molto
tempo. Per questo motivo è preferibile che il team della
Waller riesca a lucidare il più possibile le sceneggiature
per assicurarsi che la serie Max di Davis sia il più forte
possibile nell’ambito dell’Universo DC di Gunn. Se la serie
televisiva della Waller entrerà in produzione nel 2025,
potrebbe essere uno dei progetti dell’Universo DC ad arrivare nel
2026.
Il nuovo trailer del prossimo
episodio di Dune:Prophecy, il prossimo episodio,
mostra il ritorno di Valya Harkonnen alla sua patria ancestrale,
mentre Lila lotta per la sopravvivenza. La serie HBO, diretta da
Diane Ademu-John e Alison Schapker, esplora le origini della
sorellanza Bene Gesserit. Ambientata secoli prima dell’ascesa di
Paul Atreides in Dune, Dune:Prophecy si concentra
sulle sorelle Valya (Emily Watson) e Tula
Harkonnen (Olivia Williams), tracciando la loro
ascesa al potere. La serie è interpretata anche da Travis Fimmel
nel ruolo di Desmond Hart, un mercenario disonesto, e da Chloe Lea
nel ruolo di Lila, una giovane accolita il cui legame con le Bene
Gesserit diventa fondamentale
alla fine del secondo episodio.
HBO/Max
ha rilasciato un trailer per il prossimo episodio di Dune:Prophecy‘, che anticipa il ritorno alla patria
degli Harkonnen e mostra le conseguenze dell’incontro quasi mortale
di Lila durante il rituale noto come “L’Agonia”, in cui le
Sorelle devono superare una riunione indotta dal veleno con i loro
antenati. L’anteprima accenna anche a uno sguardo più approfondito
sull’educazione di Valya e Tula. Guardate il trailer dell’episodio
3 di Dune:Prophecy è il trailer dell’episodio
3:
Cosa significa il trailer di Dune:Prophecy per
l’episodio in arrivo
Un’esplorazione più approfondita del mondo natale degli
Harkonnen
Il trailer dell’episodio 3
evidenzia la continua esplorazione delle origini dei Bene
Gesserit e il loro ruolo nel plasmare il panorama politico
e sociale della galassia attraverso l’uso della forza indiretta da
parte della Sorella. Rivisitando la patria degli Harkonnen, la
serie approfondirà le dinamiche di una delle case più famigerate
dell’Imperium, forse esplorando ulteriormente il loro
lignaggio di malevolenza, ambizione e lafaida con
gli Atreides che dura da 10.000 anni. Il trailer
suggerisce che il ritorno di Valya e Tula svelerà anche sviluppi
cruciali della trama per quanto riguarda il loro duro addestramento
sotto la Sorellanza.
La sopravvivenza di Lila dopo
“L’agonia” lascia intendere la sua crescente importanza per il
futuro della Sorellanza, soprattutto per quanto riguarda la
profezia di Raquella su un soldato molto simile a
Desmond Hart. L’arco narrativo della giovane sorella indica
anche una potenziale frattura tra la sorellanza di Valya e
Tula, in quanto l’amore materno di Tula per la sua
assistente potrebbe iniziare ad apparire come una debolezza per
Valya. Inoltre, il trailer suggerisce che la patria degli Harkonnen
fungerà da sfondo critico per la lotta di potere in corso tra
l’imperatore Javicco Corrino e le Sorelle, forse svelando segreti
legati al legame della casa con le Bene Gesserit.
Uno dei personaggi originali di
Dune:
Prophecy è Desmond Hart, un soldato con un programma
misterioso, interpretato da
Travis Fimmel. Fimmel si unisce al cast all-star di
Dune:Prophecy, insieme a Emily Watson, Olivia
Williams e Mark Strong, con un personaggio che contribuisce alla
complessa rete di schemi politici incentrati sull’Imperium.
Desmond Hart viene introdotto a metà del primo episodio
della serie come un personaggio che ricorda quasi Duncan
Idaho dei film di Dune. È sopravvissuto a diverse
missioni su Arrakis, avendo imparato le tecniche di guerra nel
deserto.
Tuttavia, c’è qualcosa di
notevolmente diverso tra lui e Idaho, interpretato con fascino e
carisma da Jason Momoa nel film Dune del
2021. Desmond Hart porta con sé subdoli segreti e sembra
intenzionato a manipolare coloro che lo circondano. Ambientato
all’incirca 10.000 anni prima nella
linea temporale di Dune, i personaggi del prequel
della HBO modificheranno drasticamente la portata del mondo,
preparando l’Universo Conosciuto a come sarà quando nascerà Paul
Atreides. Dato che non è presente nei libri, il ruolo di Desmond in
questo grande schema è il più difficile da prevedere.
Desmond Hart è l’unico soldato
sopravvissuto a un attacco su Arrakis
Desmond Hart è sopravvissuto in
qualche modo a un attacco mortale quando tutti gli altri sono
morti
Desmond Hart arriva al palazzo
dell’Imperatore su Selusa Secundus, dichiarando di essere l’unico
sopravvissuto a un attacco su Arrakis. L’Imperatore credeva che
l’attacco fosse stato condotto dalle forze Fremen e stava
orchestrando un’alleanza con la Casa Richese per una flotta di navi
che aiutasse la produzione di spezie su Arrakis, prevenendo
ulteriori minacce. Desmond sostiene che l’attacco non era
in realtà opera dei Fremen, ma degli alleati
dell’Imperium, apparentemente come stratagemma per
costringere l’Imperatore a organizzare il matrimonio di sua figlia,
la Principessa Ynez.
Spiegato il legame di Desmond
Hart con l’Imperatore Javicco Corrino
Desmond Hart cerca di ottenere
la fiducia dell’Imperatore
Desmond è arrivato a casa
dell’Imperatore Javicco per conquistare la sua fiducia.
L’Imperatore sembrava sapere chi fosse Desmond Hart prima di
incontrarlo, ma non è chiaro se i due abbiano dei trascorsi
insieme. Più tardi nell’episodio, i due si incontrano in riva al
mare e discutono della situazione. Hart sostiene che Casa
Richese è tra le varie minacce per l’Imperatore, il quale
concorda sul fatto che non si sente a posto con il matrimonio,
nonostante sia stato consigliato dal suo Verificatore, Kasha.
Desmond afferma che l’attacco ad Arrakis è stato solo un sintomo di
un problema più importante.
Desmond Hart suggerisce a Javicco
che sta perdendo la presa sull’Imperium. Crede che sia perché i
leader delle Grandi Case sono sotto il controllo dei loro
Verificatori, anche se non lo dice ancora. È vero che nell’episodio
Javicco va contro il suo buon senso per ascoltare Kasha,
organizzando un matrimonio con un alleato inaffidabile per ottenere
più forza militare. Kasha impone questo matrimonio perché sostiene
Valya Harkonnen e il complotto della Sorellanza per piazzare una
Sorella sul trono, che sarebbe la Principessa Ynez, dopo la sua
formazione.
Il personaggio di Travis Fimmel
è un cattivo in Dune:Prophecy?
Desmond Hart è probabilmente un
cattivo, ma anche la Sorellanza non è un’eroina
Il finale dell’episodio 1 di Dune: Prophecy vede
Travis Fimmel uccidere un bambino grazie a un misterioso potere, il
che sembra essere un atto di cattiveria. Tuttavia, nel mondo di
Dune è sempre un po’ più complicato di così. Capire cosa
dice e cosa vede Javicco nell’ologramma è fondamentale per capire
cosa si sa del personaggio originale. Desmond Hart non solo è
sopravvissuto all’attacco degli alleati dell’Imperium che ha ucciso
tutti i suoi uomini, ma è anche stato inghiottito nel
sottosuolo da un sandworm ed è sopravvissuto.
È importante notare che tutti
questi elementi si riferiscono anche alla visione della Madre
Superiora all’inizio dell’episodio: un verme sandwich, pelle
bruciata, sangue e la morte di un nobile.
Desmond Hart ha ora la misteriosa
capacità di far bruciare la pelle di qualcuno e sembra farlo sia
con Pruwet Richese che con Kasha. Prima di uccidere Pruwet,
dichiara che gli è stato “conferito un grande potere”. È
importante notare che tutti questi elementi si riferiscono anche
alla visione della Madre Superiora all’inizio dell’episodio: un
sandworm, pelle bruciata, sangue e la morte di un nobile.
Desmond Hart potrebbe essere in qualche modo collegato al
“Tiran-Arafel”, utilizzato nello show per indicare una
minaccia esistenziale per l’umanità.
“Arafel” è un termine dei libri
originali di Dune che si riferisce a una ‘nube-oscurità
alla fine dell’universo’.
Quindi, sì e no. Il Desmond Hart di
Travis Fimmel è probabilmente il cattivo di
Dune:Prophecy,
poiché lo show è inquadrato dalla prospettiva di Valya Harkonnen e
della Sorellanza. Ma la Sorellanza, che si sta trasformando nella
Bene Gesserit che il pubblico conosce in Dune, non è
esattamente protagonista nemmeno in questo universo, e anche tra le
sue fila si discute sulla moralità dell’ingegneria genetica dei
leader mondiali. Valya e la Sorellanza cercano il
controllo, mentre Desmond vuole impedirlo, ma per farlo
potrebbe arrivare a estremi ancora peggiori.
Freud – L’Ultima
Analisi, nelle sale italiane dal 28 novembre, è un
dramma filosofico ed emotivo che immagina un possibile incontro tra
due illustri personaggi: Sigmund Freud, il padre
della psicoanalisi, e C.S. Lewis, l’apologeta
cristiano universalmente noto come autore della saga Le
cronache di Narnia. Basato sull’opera teatrale di
Mark St. Germain (a sua volta ispirata al libro
La questione di Dio di Armand Nicholi),
il film diretto da Matt Brown esplora questo
probabile incontro, intrecciando i dilemmi esistenziali di entrambi
i personaggi con frammenti della loro vita personale. Con un cast
guidato da Anthony Hopkins nel ruolo di
Freud e Matthew Goode in quello
di Lewis, la pellicola prende in esame tematiche
come fede, sofferenza e natura umana in un momento critico: poco
prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale.
Il padre della psicoanalisi da una nuova prospettiva
Sigmund Freud è
stato oggetto di molteplici rappresentazioni cinematografiche e
televisive, da drammi biografici a interpretazioni romanzate. In
Freud (1962), diretto da John Huston, il
giovane medico (interpretato da Montgomery Clift)
lotta per affermare le sue rivoluzionarie idee psicoanalitiche in
una società che lo rifiuta. Al contrario, Il diario segreto di
Sigmund Freud (1984) è una satira irriverente sui biopic e
sulla psicoanalisi con Bud Cort; infine
A Dangerous Method (2011) di David
Cronenberg esplora i conflitti teorici ed emotivi tra
Freud (Viggo
Mortensen) e Carl Jung (Michael
Fassbender), mostrando Freud come una figura rigida,
intrappolata dal peso della sua stessa creazione.
In Freud – L’Ultima
Analisi, troviamo il padre della psicoanalisi negli
ultimi mesi della sua vita, esiliato a Londra nel 1939, nel bel
mezzo della guerra imminente e malato terminale di cancro.
Anthony Hopkins ci mostra un Freud fisicamente indebolito ma
intellettualmente feroce: dipendente dalle sigarette, nonostante la
malattia, e dalla morfina per alleviare il dolore, affronta una
profonda crisi esistenziale, esacerbata dalla brutalità della
guerra e dalla sua disillusione nei confronti
dell’umanità dopo gli orrori della Prima Guerra Mondiale
(che lo portarono alla stesura di Al di là del principio di
piacere e a sviluppare la teoria di Eros e Thanatos).
Il rapporto con la figlia
Anna (Liv Lisa Fries) aggiunge
una dimensione emotiva fondamentale alla storia: proprio questa è
stata una figura di grande importanza nella sua vita, sia personale
che professionale. Il film affronta in modo sottile il lesbismo di
Anna e la sua dipendenza emotiva da Freud, che l’ha protetta ma
anche controllata in molti modi. Fries cattura infatti abilmente la
tensione tra la devozione filiale e il desiderio di indipendenza,
dando vita a un’Anna che, sebbene secondaria nella storia, ha un
profondo impatto sul Freud più anziano.
Le performance sono il punto di forza di Freud – l’ultima
analisi
Così come il film e il romanzo La
soluzione dei sette per cento (1976) si concentravano sull’incontro
e lo scambio intellettuale tra Sigmund Freud (Alan Arkin) e il
detective immaginario Sherlock Holmes (Nicol Williamson), il cuore
de L’ultima seduta di Freud è il duello filosofico e
teologico tra Freud e C.S. Lewis. L’autore de Le
Cronache di Narnia, noto per la sua fervente difesa del
cristianesimo, entra in scena come un uomo introspettivo ma sicuro
della sua fede, contrapposto a un Freud ateo, sarcastico e amaro.
Ciò che affascina di questo film è proprio il modo in cui i due
personaggi si scontrano coi loro punti di vista sulla sofferenza,
sulla fede e sull’esistenza umana.
Il ritratto di Hopkins di Freud non
è solo quello di un uomo negli ultimi giorni della sua vita, ma di
una mente brillante che lotta con la fragilità fisica e la
disperazione. L’interprete coglie ogni sfumatura del dolore
fisico ed emotivo di Freud, facendo sentire al pubblico la
tragedia di un uomo che ha visto e analizzato tutto, ma che ancora
non riesce a trovare risposte soddisfacenti alla sofferenza umana.
D’altra parte Matthew Goode, nel ruolo di Lewis,
offre un perfetto contrasto con l’intensità di Hopkins, bilanciando
l’intelligenza emotiva del suo personaggio con una calma che
contrasta efficacemente con il sarcasmo pungente di Freud. Dal
canto suo, Liv Lisa Fries nel ruolo di Anna Freud
riflette la tensione di una figlia che si prende cura del padre e
allo stesso tempo affronta le proprie lotte interne.
Anthony Hopkins in una scena di Freud – L’ultima analisi – Courtesy
of Sony Pictures Classics / Sabrina Lantos
Un dialogo impenetrabile?
Oscuro, criptico e complesso: questo
è Freud – L’Ultima Analisi, che vuole
avviare una profonda riflessione sul nostro rapporto con la realtà,
sull’esistenza di Dio e sul bisogno umano di comprendere ciò che ci
accade. La forma che assume è quella di un confronto tra due
visioni del mondo antagoniste: un susseguirsi di insiemi dialettici
in uno scontro di idee che rivela le contraddizioni di entrambi i
punti di vista, i loro punti di forza e di debolezza in un
appassionato tango di manifestazioni incrociate. Tuttavia,
il duello dialettico non riesce mai ad assorbirci del tutto, e la
premessa risuona come più brillante del risultato finale.
In linea con la tesi centrale
discussa dai due personaggi (la giustificazione dell’esistenza di
Dio attraverso l’esistenza di Satana) troviamo la fotografia molto
cupa di Ben Smithard (The Father), che ci porta a “intuire”
l’imminenza della prossima grande guerra che avrebbe devastato
l’Europa. Tutto sembra confermare che il male si sarebbe scatenato
di nuovo, indipendentemente dalla natura che gli viene attribuita:
divina o puramente umana, dunque, non sorprende che venga ritratto
come una minaccia inquietante sullo sfondo (anche se, forse, un po’
troppo insistentemente). Il film passa così dall’intimo al
globale, sottolineando che tutto è collegato e che non
esiste un solo modo giusto di capire le cose: siamo esseri
intricati in un mondo intricato che abbiamo creato a nostra
immagine e somiglianza.
Il trailer del finale di Superman
and Lois prepara l’ultima ora dello show DC. Pur
avendo solo una manciata di episodi quest’anno, la quarta stagione di Superman & Lois
non ha perso tempo con le sue ore finali, mentre la guerra tra Lex
Luthor e la famiglia Lane-Kent continuava a intensificarsi. Il
penultimo episodio della serie ha visto il ritorno di Doomsday e ha
portato scompiglio a Smallville, preparando il finale della serie
in modo massiccio.
Dopo la messa in onda dell’episodio
9 della quarta stagione di Superman and
Lois, The CW (via
TV Promos) ha pubblicato il primo trailer ufficiale del finale
di serie. Intitolato “It Went By So Fast”, l’episodio è
stato scritto dagli showrunner diSuperman &
LoisBrent Fletcher e Todd Helbing,
mentre il regista di lunga data della serie Gregory Smith lo ha
diretto. Guardatelo qui sotto:
Cosa significa per la serie il
trailer finale di Superman & Lois
Anche se breve, il momento più
importante del filmato del finale della serie Superman &
Lois è vedere il Lex Luthor di Michael Cudlitz nella sua tuta
da guerra. Sembra che lo show offrirà ai fan forse una
delle più grandi rese dei conti tra l’iconico villain della DC e
l’ultimo figlio di Krypton viste in live-action. Solo
sulla base del primo trailer, non sarebbe sconvolgente se
Smallville venisse cambiata per sempre dal caos di Lex. Nonostante
la quarta stagione di Superman & Lois sia stata ricca di
azione e tensione, il meglio è stato sicuramente lasciato per
ultimo.
Da tutto quello che si evince
dal trailer del finale di Superman & Lois, l’Uomo d’Acciaio avrà sicuramente il suo bel
da fare, per non dire altro.
Anche se potrebbero essere
rilasciati altri filmati dal finale della serie Superman and
Lois, la maggior parte dell’episodio sarà tenuta nascosta
prima del suo debutto. Poiché è stato riferito che il finale della
quarta stagione farà qualcosa che non è mai accaduto in altri
adattamenti di Superman, c’è molta curiosità intorno
all’episodio. Solo il tempo ci dirà come il team creativo chiuderà
la serie dopo quattro stagioni. Da tutto quello che si evince dal
trailer del finale di Superman and Lois, l’Uomo
d’Acciaio avrà sicuramente il suo bel da fare, per non
dire altro.
Il co-creatore di Arcane, Christian
Linke, ha confermato i dettagli dei tre prossimi sequel,
compreso lo stato di avanzamento dello sviluppo della prossima
serie. La
seconda stagione di Arcane ha concluso la storia di
Piltover e Zaun, offrendo una chiusura definitiva alle storie di
molti personaggi e aprendo al contempo la porta a nuove storie
future. Linke ha precedentemente rivelato informazioni su questi
prossimi progetti, tra cui il fatto che molti sono in lavorazione e
che alcuni continueranno le storie dei personaggi della prima
serie. Ciò significa che alcuni volti familiari potrebbero tornare
nel nascente universo televisivo di League of Legends.
Ora, parlando con lo streamer di
Twitch Necrit94 (via
GamesRadar), Linke ha confermato che i
prossimi tre show diLeague of
LegendsdopoArcanesi svolgeranno a Noxus,
Ionia e Demacia. Sebbene non sia chiaro l’ordine in cui
appariranno queste regioni di Runeterra, il co-creatore e
showrunner ha confermato che la prossima serie è già in produzione
da un anno. Ecco cosa ha detto Linke sulle serie successive:
Noxus, Ionia e Demacia avranno
degli show e sono i prossimi passi in questo universo
cinematografico….[La prossima serie è già in sviluppo da
circa un anno.
Cosa significano i seguiti di
Arcane per l’universo televisivo di League Of Legends
Dato che Linke aveva confermato che
alcuni personaggi di Arcane sarebbero tornati nelle serie
future, sembra probabile che Noxus sarà la prossima regione
ad essere esplorata. Non solo Mel (Toks Olagundoye) è
originario di questa regione insieme ad Ambessa (Ellen Thomas), ma
negli ultimi minuti dello show è stato visto un corvo con tre
occhi, che segnala l’arrivo del sovrano della regione, Jericho
Swain. Quest’ultimo svolge anche un ruolo chiave in un conflitto
con Ionia, il che significa che la storia delle due località
potrebbe essere collegata nei rispettivi show, proprio come
Piltover e Zaun.
Anche il fatto che la prossima
serie sia già in produzione da un anno è una buona notizia, in
quanto potrebbe ridurre l’attesa tra una stagione e l’altra.
Per la realizzazione della stagione 1
diArcaneci sono voluti
sei anni, mentre per la stagione 2 ne sono stati necessari
altri tre. A seconda della durata delle fasi di pianificazione
della prossima serie, questa potrebbe arrivare già nel 2026, anche
se non è chiaro quanto tempo sarà necessario per la prossima
regione. Tuttavia, visto il successo del primo show, le nuove serie
di League of Legends potrebbero essere prodotte a un ritmo
più veloce.
Come i suoi predecessori,
The Strangers e The
Strangers:Prey at Night, The
Strangers:capitolo 1 è un
thriller efficace grazie alla sua orribile plausibilità. La
casualità dei crimini va contro i soliti tropi del genere slasher e
riflette le paure della vita reale in un modo che i film horror
raramente raggiungono. Come dice il nome,
il primo capitolo è solo il primo di una trilogia di
film, mentre
The Strangers: Capitolo 2 è già stato annunciato.
Sebbene non si conoscano ancora molti dettagli sul sequel, i fan
non dovranno aspettare a lungo per incontrare nuovamente gli
Estranei.
The Strangers:Capitolo
2, ultime notizie
Rivelato un teaser
trailer
Anche se il primo capitolo è uscito
nel 2024, le ultime notizie arrivano sotto forma di un teaser
trailer per The Strangers:Capitolo 2.
Riprendendo proprio da dove si era interrotto il primo
capitolo, il teaser si apre con una tavola calda piena di
clienti che ascoltano un predicatore alla radio che fa previsioni
sullo stato del mondo. Le inquadrature mostrano vari cittadini
della città, tra cui il misterioso sceriffo Rotter, con un’aria
minacciosa che lascia intendere che chiunque potrebbe
essere l’assassino.
Nel frattempo, Maya si risveglia in
un ospedale vuoto e fugge sotto la pioggia prima di essere raccolta
da un’auto piena di persone. Maya siede nervosamente mentre le
altre quattro persone nell’auto la guardano e inizia a
sospettare che possano essere gli assassini di prima. Il
teaser si conclude con una bambina che pone la familiare domanda
“C’è Tamara?”, che ha preceduto ogni film di
Strangers.
The Strangers:capitolo
2 è confermato
Prevista una trilogia
A differenza di altri franchise
horror che sbocciano lentamente nel tempo attraverso un sequel dopo
l’altro, le nuove puntate del franchise
diStrangerssono state
annunciate tutte insieme. Quando è stato annunciato che
The Strangers:Capitolo 1 , è stato anche
rivelato che i capitoli 2 e 3 sono in arrivo. La
trilogia reboot di Strangers è stata confermata, ma solo
il tempo ci dirà se l’intero ciclo di tre film sarà completato.
Il secondo capitolo era originariamente previsto per il
2024, ma è stato spostato a una data imprecisata del 2025.
È già stato confermato che
Madelaine Petsch riprenderà il ruolo di Maya nel primo e nel
secondo sequel. Non sono stati rivelati ufficialmente
altri nomi per l’imminente seconda parte, ma si può presumere che
gli omonimi assassini mascherati torneranno a terrorizzare Maya,
anche se le loro identità non sono ancora state rivelate. Il
ritorno del Ryan di Froy Gutierrez è incerto, dal
momento che è stato pugnalato e dato per morto senza una grande
risoluzione nel primo capitolo. Altri personaggi di
supporto del cast di The Strangers: Capitolo 1
potrebbero tornare, ma non è stato ancora annunciato nulla.
Il teaser trailer presenta un volto
familiare: la star di
The Night AgentGabriel Basso apparirà
nel sequel nel ruolo di Gregory. Basso viene visto viaggiare in
auto con diverse altre persone misteriose, tra cui la Shelly di Ema
Horvath, e il tatuaggio con la faccina sorridente sul collo fa
venire i brividi a Maya. È implicito che potrebbero essere gli
assassini, ma non si sa ancora nulla. Il teaser mostra anche il
ritorno dello sceriffo Rotter (Richard Brake).
Basso e Horvath sono stati
accreditati per The Strangers:Capitolo 1, ma i
loro volti non sono mai stati mostrati nel film. Il cast confermato
di The Strangers:capitolo 2 comprende:
Madelaine Petsch – Maya
Richard Brake – Sceriffo Rotter
Gabriel Basso – Gregory
Ema Horvath – Shelly
Dopo essere stata accoltellata e
data per morta alla fine di The Strangers:Capitolo 1, la scena post-credits mostra che Maya
è sopravvissuta alla sua esperienza, ma è chiaramente perseguitata.
L’agghiacciante scena finale mostra uno degli assassini mascherati
nella stanza d’ospedale con Maya, lasciando intendere che il trauma
della sua esperienza continuerà a perseguitarla. Il significato
simbolico della scena finale è abbastanza chiaro, ma ha anche
implicazioni sulla trama del sequel.
Sebbene i dettagli siano ancora
scarsi su ciò che The Strangers:Capitolo 2
comporterà, probabilmente sarà un film horror molto più psicologico
del suo predecessore. Essendo sopravvissuta, Maya potrebbe cercare
risposte sul perché è stata presa di mira e, sebbene l’attacco
sembri casuale, gli Strangers potrebbero avere qualcosa di più
della semplice violenza casuale. Sebbene questo rischi di rovinare
ciò che ha reso The Strangers così spaventoso in primo
luogo, potrebbe anche aggiungere profondità alla storia se gestita
correttamente nei prossimi due film.
The Strangers:Capitolo
2 Trailer
Mentre continua l’attesa per il
sequel dell’horror, un teaser trailer di The
Strangers:Chapter 2 è
stato rivelato nell’ottobre 2024. La breve clip mostra Maya che si
risveglia in un ospedale apparentemente abbandonato e tenta di
fuggire dalla bizzarra città. Ogni volto è minaccioso e potrebbe
essere quello degli assassini, ma viene raccolta da un’auto piena
di persone dopo aver corso sotto la pioggia. Una volta in macchina,
Maya inizia a sospettare che i suoi soccorritori possano essere in
realtà gli assassini di prima, e li immagina persino con indosso le
terrificanti maschere.
The Strangers: Capitolo 1 è l’ultimo film della
serie horror The Strangers e la sequenza post-credits
stabilisce la direzione per i prossimi due film della serie. Il
film segue in gran parte il modello di The Strangers del
2008, concentrandosi su una coppia che cerca di evitare la presa di
un trio di assassini mascherati. Questa volta si tratta di Maya e
Ryan, il cui viaggio attraverso il paese viene fatto deragliare
quando devono passare la notte in un remoto AirBnB e si ritrovano
braccati.
Il finale del film è
particolarmente brusco e desolante, ma la sequenza
post-credits pone le basi per il resto dellamoderna trilogia diStrangers. La breve anticipazione
delle prossime puntate sottolinea il protagonista dei nuovi film
sugli Strangers e conferma che non sono ancora fuori
pericolo. Mentre The Strangers:Capitolo 1 è una
storia relativamente lineare e autoconclusiva, le rivelazioni della
scena post-credits gettano le basi per il resto della trilogia.
The Strangers:Capitolo
1 ha una scena post-credits
The Strangers:Capitolo
1ha una scena a metà dei titoli di
coda, che aiuta a preparare il resto della trilogia. È
anche un sollievo, perché il film si conclude altrimenti con una
nota molto cruda e cupa. Dopo essere stati braccati dall’Uomo con
la Maschera, dalla Pin-Up Girl e da Dollface, Maya e Ryan per la
maggior parte del film vengono catturati e prontamente accoltellati
dai cattivi. Nonostante Maya abbia chiamato la polizia per chiedere
assistenza, gli assassini riescono a evitare per un pelo di essere
scoperti e rimangono in libertà alla fine del film.
Il finale del film è piuttosto
cupo, senza che sia chiaro se Maya o Ryan siano sopravvissuti
all’incontro. Tuttavia, la scena dei titoli di coda conferma che
almeno Maya è sopravvissuta all’incontro. La scena rivela che
Maya è stata portata in ospedale per riprendersi dalle
ferite riportate, anche se non c’è un chiaro indicatore di
quanto tempo sia rimasta incosciente. Vicino al suo letto si vede
un biglietto d’auguri dei suoi amici, a conferma del fatto che i
suoi amici e la sua famiglia sono al corrente di quanto le è
accaduto. Tuttavia, l’ultima inquadratura della sequenza rivela che
l’Uomo con la maschera la sta ancora osservando.
https://youtu.be/GcKHLF0URDw
The Strangers: Capitolo 1, la
scena dei titoli di coda conferma che Maya è sopravvissuta
La sopravvivenza di Maya conferma
che il personaggio di
Madelaine Petsch sarà la forza trainante della moderna trilogia
diThe Strangers. Il regista
Renny Harlin ha parlato di come la nuova trilogia sia stata
concepita come un mezzo per esplorare tutte le conseguenze della
sopravvivenza a un evento raccapricciante come l’attacco degli
assassini mascherati. Mentre il primo film era saldamente ancorato
al tentativo di Maya di sopravvivere, i sequel successivi
probabilmente esploreranno il suo trauma, soprattutto se Ryan non
sopravvive alle sue ferite.
Tuttavia, l’inquadratura finale
conferma che Maya potrebbe avere di nuovo a che fare con l’Uomo con
la Maschera prima di quanto pensi. Ci sono due potenziali
interpretazioni della presenza dell’Uomo con la maschera nella sua
stanza d’ospedale. È possibile che l’assassino sia davvero
lì, a tenerla d’occhio. Questo potrebbe suggerire che lei diventerà
ancora una volta un bersaglio degli assassini, che si sottrarranno
alla loro tipica natura casuale per inseguire quello che è riuscito
a scappare. È anche possibile che si tratti di una rivelazione più
metaforica, con l’Uomo con la Maschera che indugia nel subconscio
di Maya.
Entrambe le opzioni sono di cattivo
auspicio per Maya, ma entrambe sembrano confermare che Maya sarà il
personaggio centrale di The Strangers: Capitolo 1. Madelaine Petsch
riprenderà il ruolo, e i film successivi probabilmente si
concentreranno maggiormente sul suo tentativo di superare il trauma
della situazione a cui è sopravvissuta. Il film,
inoltre,non spiega la vera natura degli assassini
diThe Strangers, anche se mette
in evidenza la natura sospetta della piccola città vicina. Ciò
potrebbe significare che queste domande potrebbero trovare risposta
nei sequel successivi, soprattutto se Maya cercherà di scoprire di
più sui suoi aggressori.
È probabile che i sequel riuniscano
i tre assassini. Sebbene l’apparente natura di prologo ai
precedenti film di The Strangers (i tre assassini vengono
uccisi in The Strangers: Prey at Night) significhi che
alcune delle tensioni intrinseche sono state ridotte, il
destino di Maya sarà probabilmente la forza trainante del
resto della trilogia. La scena post-credits di The
Strangers:Chapter 1 è un
grande passo verso un’esplorazione potenzialmente introspettiva del
genere slasher e conferma chi il pubblico seguirà in quella
storia.
La Universal non ha al momento
commentato la notizia del casting. Sappiamo però che per questo
nuovo progetto dopo il film drammatico “Oppenheimer”, vincitore di diversi Oscar, lo
studio e Nolan prevedono una data di inizio della produzione nella
prima metà del 2025. La Universal ha poi fissato una data di uscita
nelle sale cinematografiche per il 17 luglio 2026,
con un lancio dedicato nelle sale Imax.
Charlize Theron torna a lavorare in un film Universal
Dopo il buon successo di Scontro tra titani, film epico del 2010, la Warner
Bros. decise di realizzare quanto prima un sequel diretto.
Cavalcando l’onda dell’interesse per i film di genere epico e
mitologico, è così arrivato in sala nel 2012 La furia dei
titani (qui la recensione). Alla regia
vi è Jonathan
Liebesman, mentre nel cast si ritrovano alcuni degli
attori presenti nel precedente capitolo insieme a diversi notevoli
nuovi ingressi.
Se Scontro tra titani era il remake dell’omonimo film del
1981, La furia dei titani dovette fare affidamento
su una storia originale, con personaggi ed elementi però derivati
dalle opere precedenti. Dopo un lungo processo di scrittura si
arrivò così a confezionare una storia ancor più epica, ricca di
azione ed avventura. In particolare, il film è stato da subito
girato tramite la tecnologia del 3D, e non successivamente
riconvertito.
Al momento dell’uscita in sala,
tuttavia, La furia dei titani non riuscì ad
eguagliare il successo del precedente film. L’interesse vero tale
tipologia di film sembrava già essersi in parte spento. Rivedere
oggi il film può però favorire una sua riscoperta. Prima di
lanciarsi in una nuova visione, però, può essere utile essere a
conoscenza di alcune curiosità legate al titolo. Dalla
trama al cast di attori e fino
alle piattaforme che rendono disponibile il film
in streaming, proseguendo nella lettura si potrà scoprire tutto
ciò.
Dieci anni dopo aver sconfitto il
mostruoso Kraken, Perseo cerca di trascorrere una
vita più tranquilla facendo il pescatore e allevando da solo il
figlio di 10 anni, Helius. Mentre egli svolge tali
attività sulla terrà, però, nei cieli e negli inferi scoppia
un’agguerrita lotta per il potere tra Dei e Titani. Indeboliti
pericolosamente dalla mancanza di devozione dell’umanità, gli Dei
stanno perdendo il controllo dei Titani prigionieri e del loro
feroce capo, Crono, padre dei fratelli
Zeus, Ade e
Poseidone.
Nel momento in cui Zeus viene
tradito e confinato nell’Ade, ad essere minacciata è anche la terra
stessa. È a quel punto Perseo non può più far finta di nulla. Con
l’aiuto della regina guerriera Andromeda, di
Argenor, il figlio semidio di Poseidone, e del Dio
caduto in disgrazia Efesto, egli si addentrerà
coraggiosamente nel pericolosissimo oltretomba per liberare il
padre Zeus, rovesciare i Titani e salvare il genere umano.
Il cast del film
Per interpretare il ruolo dell’eroe
Perseo, lo studios decise di assegnare nuovamente il ruolo
all’attore Sam
Worthington, il quale si sottopose ad un ulteriore
allenamento volto ad implementare la sua muscolatura. La
lavorazione del film fu comunque particolarmente intensa e
complessa per lui, che dovette trovarsi a gestire il peso
dell’armatura anche durante le sequenze più complesse e dinamiche
del film. La sua interpretazione è però poi lodata anche più di
quanto accaduto con il precedente film.
Accanto a lui, in La
furia dei titani, si ritrovano poi una lunga serie di
attori particolarmente noti del cinema statunitense. Il primo di
questi è Liam Neeson,
che riprende il ruolo di Zeus. Ralph
Fiennes è invece nuovamente presente nei panni del dio
Ade, ruolo per il quale si è preparato studiando i principali miti
a cui questi è legando. Così facendo ha avuto modo di costruire il
carattere del suo personaggio. L’attrice AlexaDavalos, che nel precedente film interpretava
il ruolo della principessa Andromeda, viene qui sostituita da
RosamundPike.
Pike si preparò al ruolo prendendo
spunto da celebri condottieri del cinema, tra cui il protagonista
di Braveheart. Danny
Huston riprende il personaggio del dio Poseidone,
mentre Édgar
Ramirezè il nuovo entrato nei panni del villain
Ares. Bill
Nighy, invece interpreta Efesto, alleato di Perseo.
Completano il cast gli attori Toby Kebbell nel
ruolo di Agenor e John Bell in quelli di Elio.
Nel corso della realizzazione di
La furia dei titani, era stato già confermato un
terzo capitolo di quella che sarebbe dunque divenuta a tutti gli
effetti una trilogia. Il film avrebbe dovuto chiamarsi La
vendetta dei titani, e le riprese sarebbero dovute
iniziare poco dopo l’uscita del secondo film. Tuttavia, con un
budget attestato intorno ai 150 milioni di dollari, il film arrivò
ad incassarne circa 305 in tutto il mondo. Un risultato decisamente
inferiore, che spinse lo studios di produzione a bloccare la
lavorazione del già annunciato terzo capitolo, dal titolo
La vendetta dei titani.
Nel 2013, infine, Worthington ha
affermato che è altamente improbabile che tale film conclusivo
della trilogia venga realizzato e ad oggi tale affermazione sembra
essere ancora valida. Non sono stati rivelati dettagli sulla storia
di La vendetta dei titani, ma dato che il film
precedente terminava con la morte di Zeus e Perseo che consegnava
la sua spada al figlio Heleus, ciò avrebbe potuto anticipare una
collaborazione tra padre e figlio per il terzo film, in cui, come
suggeriva il titolo, si sarebbe assistito ad una vendetta dei
titani. La mancanza di idee valide, però, sembra aver spinto i
produttori ad abbandonare l’idea, per cui non sapremo mai se quanto
qui ipotizzato avrebbe trovato concretezza.
Il trailer del film e dove vederlo
in streaming e in TV
Gli appassionati del primo film
possono fruire di questo sequel grazie alla sua presenza su alcune
delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete.
La furia dei titani è infatti disponibile nei
cataloghi di Apple TV, Now, Tim Vision e
Prime Video. Per vederlo, una volta
scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo
film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di
guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il
film verrà inoltre trasmesso in televisione lunedì
25novembre alle ore
21:20 sul canale Italia 1.
Uno dei più avvincenti film del 2019
è anche uno di quelli che più ha ricordato quanto il cinema possa
essere lo strumento migliore per raccontare storie realmente
accadute con tematiche dal valore universale. Il film in questione
è Il diritto di opporsi, diretto da Destin Daniel Cretton
(regista di drammi come Il castello di vetro ma
anche del film MarvelShang-Chi e la Leggenda dei
Dieci Anelli) e da lui anche sceneggiato insieme ad
Andrew Lanham. Il film ripercorre una vera vicenda
giudiziaria particolarmente importante, che dato ulteriore
prova della fallacia del sistema giudiziario e del razzismo
dilagante negli Stati Uniti.
Il racconto è basato sul libro
Just Mercy (che è anche il titolo originale del
film) scritto dall’avvocato Bryan Stevenson, il
quale nelle pagine di esso ripercorre le proprie idee come uomo di
legge e il caso più importante che abbia sostenuto nella sua
carriera, quello in difesa di Walter McMillian. Si
tratta di una vicenda svoltasi nei primi anni Novanta, che ha però
un forte eco ancora oggi negli Stati Uniti e a livello
internazionale. In un periodo in cui finalmente si dà sempre più
voce a quanti fino ad ora non l’hanno avuta, Il diritto di
opporsi mostra dunque l’importanza di lottare in nome
della giustizia.
Accolto in modo positivo dalla
critica e dal pubblico, il film è così diventato uno dei più
importanti del suo anno, pur senza ottenere candidature a premi di
particolare prestigio. Per quanti vogliono approfondire la storia
raccontata, si tratta dunque di un titolo da recuperare. Prima di
intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile
approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo.
Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare
ulteriori dettagli relativi alla trama, al
cast di attori e alla storia
vera. Infine, si elencheranno anche le principali
piattaforme streaming contenenti il film nel
proprio catalogo.
Protagonista del film è il giovane
avvocato Bryan Stevenson, il quale dopo essersi
laureato ad Harvard, si dirige in Alabama con l’intento di
difendere delle persone condannate ingiustamente, o che non avevano
una rappresentanza adeguata, con il sostegno dell’attivista locale
Eva Ansley. Uno dei suoi primi casi, nonché il più
controverso, è quello di Walter McMillian, che nel
1987 era stato condannato a morte per l’omicidio di una ragazza di
18 anni, nonostante la preponderanza di prove che dimostrano la sua
innocenza. Dedicandosi al caso, Bryan si ritroverà in un labirinto
di manovre legali e politiche, di razzismo palese e sfacciato,
dovendo dunque combattere contro un sistema corrotto.
Ad interpretare l’avvocato Bryan
Stevenson vi è l’attore Michael B.
Jordan, il quale per prepararsi al ruolo si è
documentato quanto più possibile sulla vicenda e l’attività di
Stevenson. L’attore ha inoltre fatto applicare per questo film la
Inclusion Rider, consentendo dunque l’assunzione di un
cast e una troupe comprendente anche le minoranze troppo spesso
trascurate. Accanto a lui, nel ruolo dell’attivista Eva Ansley vi è
la premio Oscar Brie Larson, il
cui ruolo è stato ridotto per via degli impegni di lei sul set di
Captain Marvel. Ad interpetare Walter
McMillian vi è invece l’attore Jamie Foxx,
candidato ai SAG Awards per la sua interpretazione. Tim
Blake Nelson interpreta invece il criminale Ralph
Myers.
Nel finale del film, Stevenson
appare nel programma 60 Minutes per raccogliere il
sostegno dell’opinione pubblica a favore di McMillian e fa appello
alla Corte Suprema dell’Alabama contro la decisione del tribunale.
La Corte Suprema annulla la decisione della corte di circuito e
concede a McMillian un nuovo processo. Stevenson cerca allora di
far cadere completamente le accuse. Affronta Chapman a casa e cerca
di convincerlo ad aderire a questa mozione, ma Chapman lo costringe
ad andarsene. Il giorno della mozione, Stevenson si appella al
giudice, che respinge le accuse e McMillian viene finalmente
rilasciato dal carcere e si riunisce alla sua famiglia.
Nell’epilogo si legge che Stevenson
e Ansley continuano la loro lotta per la giustizia. McMillian è
rimasto amico di Stevenson fino alla sua morte naturale nel 2013.
Un’indagine successiva all’omicidio di Morrison del 1986 ha poi
confermato l’innocenza di McMillian. Le prove hanno suggerito la
probabile responsabilità di un uomo bianco, ma il caso non è mai
stato ufficialmente risolto. L’ex compagno di cella di McMillian,
Anthony Ray Hinton, è rimasto nel braccio della morte per 28 anni.
Stevenson si occupò della sua difesa e alla fine riuscì a far
cadere tutte le accuse. Hinton è stato rilasciato nel 2015.
Il trailer del film e dove vederlo
in streaming e in TV
È possibile fruire di Il
diritto di opporsi grazie alla sua presenza su alcune
delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete.
Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Apple iTunes,
Tim Vision, Prime Video e Netflix. Per vederlo, una volta scelta la
piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o
sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di
guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il
film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì
25 novembre alle ore 21:00 su
Iris.
Prospect è un
thriller
fantascientifico che ruota attorno a una ragazza adolescente e
a suo padre che si recano su una luna straniera per raccogliere un
tesoro, scoprendo però qualcosa di imprevisto. Diretto da Zeek Earl e
Christopher Caldwell, il film è sicuramente
un’opera unica nel suo genere e vede protagonisti Pedro Pascal, Sophie Thatcher
e Jay Duplass. Tuttavia, una volta giunti al
finale si potrebbe rimanere piuttosto disorientati, motivo per cui
in questo articolo offriamo una spiegazione del suo
significato.
La trama di
Prospect
Damon (Jay
Duplass) e sua figlia adolescente, Cee
(Sophie Thatcher), non hanno un rapporto molto
affettuoso. Bloccata nei confini della capsula spaziale, Cee cerca
conforto nella musica e nella scrittura, mentre il padre si affida
a sostanze aliene simili alle droghe. Cee vuole tornare a Kamrea,
dove la famiglia viveva quando la madre era ancora viva. Ma la
triste realtà è che ora deve abbracciare il loro stile di vita
nomade. Un giorno, i due arrivano sulla superficie di una luna
ricoperta di spore velenose dopo che la loro capsula di atterraggio
ha subito un malfunzionamento tecnico che li ha portati fuori
rotta. Poi, padre e figlia partono a piedi e vedono un sito di
scavo abbandonato.
Dopo aver inciso una sostanza
carnosa con eccellente precisione, Damon estrae una gemma preziosa.
Cee vuole tornare al baccello, ma poiché Damon è stato ingaggiato
per recuperare gemme ancora più grandi dalla favolosa terra
chiamata Tana della Regina, vuole continuare il loro viaggio. Ma
ecco che sul loro cammino incontrano due sconosciuti:
Ezra (Pedro
Pascal) e il suo silenzioso compagno,
Oruf (Andre Royo). Dopo che un
drammatico alterco tra il gruppo porterà a conseguenza impreviste,
Cee si ritroverà costretta a doversela cavare in un mondo
particolarmente ostile.
Jay Duplass e Sophie Thatcher in Prospect
Come finisce il film?
In seguito allo scontro che si
genera tra i quattro, solo Cee ed Ezra sopravvivono. Cee si
ritira nel suo lander malfunzionante, che non parte, e viene
trovata da Ezra ore dopo. Quando Ezra cerca di entrare, Cee gli
spara al braccio e lo fa prigioniero. Ezra propone a quel punto di
seguire il piano iniziale di Damon e di aiutare i mercenari a
salire sulla loro nave. Cee accetta con riluttanza e i due si
dirigono verso il covo della regina. Il braccio di Ezra, però, si
infetta a causa delle spore velenose della luna, spingendoli a
chiedere aiuto agli abitanti del villaggio.
Gli abitanti del villaggio,
tuttavia, propongono invece di scambiare le gemme con Cee. Mentre
Ezra si informa sull’affare, Cee fugge, inseguita dagli abitanti
del villaggio. Dopo aver vagato da sola, la bambina incontra
nuovamente Ezra, la cui ferita è gravemente peggiorata. Lo aiuta ad
amputare il braccio e insieme si dirigono verso un accampamento di
mercenari vicino al covo della regina. Dopo essersi assicurati un
passaggio sulla nave dei mercenari, tentano, fallendo più volte, di
estrarre le gemme. Anche Cee ci prova, ma sfortunatamente senza
risultati.
Quando la guardia si muove per
segnalare il loro fallimento, Ezra lo uccide, scatenando un
combattimento con i mercenari rimasti. Prima che Ezra possa
sferrare il suo attacco al nemico, un mercenario alieno lo pugnala
all’improvviso, ferendolo gravemente. Ezra riesce comunque ad
uccidere il nemico e dice a Cee di prendere la pistola e scappare.
Lei va a prendere le provviste e torna da lui per prestargli
assistenza medica. Insieme riescono a fuggire in orbita a bordo
della nave dei mercenari, trovando così salvezza e potendo
raggiungere territori probabilmente più pacifici.
Pedro Pascal in Prospect
La spiegazione del finale del
film
La parola “prospettiva” del titolo
indica la probabilità che qualcosa accada in futuro. Tuttavia, si
riferisce anche alla ricerca di giacimenti minerari, e il titolo è
un gioco di parole su entrambi i significati. Per prima cosa, diamo
un’occhiata a Cee. Ha un rapporto teso con il padre, Damon, che
finisce per morire durante la loro missione. Quindi, anche lei non
avrà mai la possibilità di risolvere il loro problema. Molte scene
del film evidenziano così la solitudine di Cee. C’è un libro, a cui
è molto legata, che parla di un gruppo di amici che condividono
momenti molto ordinari. Lo sta addirittura riscrivendo dopo aver
perso la sua copia in precedenza.
Poi, c’è il fatto che Cee rimane con
Ezra, anche se non si fida completamente di lui. Certo, è
affascinante, ma dato che Damon è morto dopo un alterco con lui,
Ezra non è esattamente la sua persona preferita. Tuttavia, con il
procedere della narrazione, inizia lentamente a fidarsi di lui. Dà
anche prova di maturità e forza eseguendo l’amputazione che gli
occorre. Inoltre, nel momento culminante, sorride, presumibilmente
perché è riuscita a salvarlo, anche se solo per un momento. Poi c’è
Ezra. È un individuo mite e carismatico con un lato pericoloso.
Anche dopo che Cee gli ha sparato al
braccio, non le porta rancore. Anzi, è sempre sinceramente gentile
con lei. Sembra anche che la perdita dell’arto sia un prezzo
accettabile da pagare per la compagnia dell’adolescente. Le chiede
persino di lasciarlo indietro e di fuggire dalla luna velenosa
finché ne ha la possibilità. Quando si incontrano per la prima
volta i due personaggi, si ha l’impressione che la tensione tra
loro continui a crescere. Ma con l’avanzare del film, ci si rende
conto che il loro legame si sta invece rafforzando. Il film,
dunque, riflette sulla prospettiva di trovare un amico vero, unica
cosa che conta per i due protagonisti.
Il trailer del film e dove vederlo
in streaming e in TV
È possibile fruire di
Prospect grazie alla sua presenza su alcune delle
più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è
infatti disponibile nei cataloghi di Apple iTunes e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la
piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o
sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di
guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film
è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 25
novembre alle ore 21:20 sul canale
Rai 4.
I fan hanno ipotizzato che la quinta
stagione diThe
Boys avrebbe iniziato le riprese questa settimana dopo
che la star Laz Alonso ha condiviso sulla sua
pagina Instagram una foto del cast che si riunisce per una cena, e
lo showrunner Eric Kripke ha ora confermato che le
telecamere stanno girando sull’ultima serie di episodi dello show
di Prime Video. Kripke ha inoltre pubblicato sui
social media la prima pagina del copione dell’episodio 1, rivelando
il titolo: “Fifteen Inches of Sheer Dynamite”.
All’inizio di quest’anno, parlando
con TV Guide dei suoi piani per la stagione finale, è stato chiesto
a Kripke se ha già deciso chi sopravviverà e chi farà una fine
senza dubbio disordinata. “Chiunque morirà nella quinta
stagione se lo meriterà ampiamente. Abbiamo un certo senso di chi
vive e di chi muore, ma non abbiamo ancora deciso tutto. Ma si può
fare l’ultima stagione di uno show e uscire di scena alle proprie
condizioni, quindi non tutti ce la faranno”.
Seguono potenziali
spoiler.
Nei fumetti, praticamente tutti i
personaggi principali, a parte Hughie e Starlight, muoiono, con
Billy Butcher che alla fine diventa un vero e proprio cattivo e fa
fuori la maggior parte della sua squadra. Tuttavia, la serie Prime
Video non è mai stata un adattamento particolarmente fedele, quindi
non possiamo pensare che Kripke sia così spietato. È vero che
Butcher ha abbracciato il suo lato più oscuro nel finale della
quarta stagione, ma se dovesse essere eliminato – e diremmo che sia
lui che Homelander sono stati eliminati – ci sarà sicuramente un
po’ di redenzione.
Nella quarta
stagione, il mondo è sull’orlo del baratro. Victoria
Neuman è più vicina che mai allo Studio Ovale e sotto il controllo
di Patriota, che sta consolidando il suo potere. Billy Butcher, a
cui restano solo pochi mesi di vita, ha perso sia il figlio di
Becca sia il suo ruolo di leader dei The
Boys. Il resto della squadra è stanco delle sue bugie.
La posta in gioco sarà più alta del solito e loro dovranno trovare
un modo per collaborare e salvare il mondo, prima che sia troppo
tardi.
The
Boys è basata sul fumetto certificato bestseller dal
New York Times, creato da Garth Ennis e Darick Robertson, qui in
veste anche di executive producer, e sviluppato dall’executive
producer e showrunner Eric Kripke. The
Boys è prodotta da Amazon Studios e Sony Pictures
Television Studios, in collaborazione con Kripke Enterprises,
Original Film e Point Grey Pictures. E’ disponibile su Prime Video.
Le riprese di The Fantastic
Four: First Steps termina le riprese questa settimana
e sembra che il Galactus del MCU, Ralph Ineson,
abbia terminato o sia prossimo a terminare le riprese del suo ruolo
del Divoratore di Mondi. All’inizio di oggi, l’attore ha condiviso
su X quello che sembrava essere il primo sguardo all’atteso reboot
di Galactus. Tuttavia, dopo essersi reso conto che i fan si
attaccano a tutto ciò che dice sul MCU, la star di Nosferatu ha subito
condiviso un chiarimento.
“Non sono uno che conosce
l’intera storia della Marvel”, ha ammesso Ineson in
un’intervista dello scorso luglio. “Mio figlio è un esperto. Mi
ha istruito negli ultimi due mesi. Ho letto la sceneggiatura e ho
pensato: ‘È una figata pazzesca’”. “Sono solo felice di
far parte di questo mondo assolutamente folle ed enorme. È
Galactus”, ha poi aggiunto. “C’è molto di cui essere
entusiasti”.
Il film è atteso al cinema
il 25 luglio 2025. Come al solito con
la Marvel, i dettagli
della storia rimangono segreti. Ma nei fumetti,
i Fantastici Quattro sono astronauti che
vengono trasformati in supereroi dopo essere stati esposti ai raggi
cosmici nello spazio. Reed acquisisce la capacità di allungare il
suo corpo fino a raggiungere lunghezze sorprendenti. Sue, la
fidanzata di Reed (e futura moglie), può manipolare la luce per
diventare invisibile e lanciare potenti campi di forza. Johnny, il
fratello di Sue, può trasformare il suo corpo in fuoco che gli dà
la capacità di volare. E Ben, il migliore amico di Reed, viene
completamente trasformato in una Cosa, con dei giganteschi massi
arancioni al posto del corpo, che gli conferiscono una super
forza.
Fanno parte del cast anche
Julia Garner, Paul
Walter Hauser, John
Malkovich, Natasha
Lyonne e Ralph
Ineson nel ruolo di Galactus. Come confermato
da Kevin
Feige, il film avrà un’ambientazione nel passato, in
degli anni Sessanta alternativi rispetto alla nostra realtà di
Terra-616, per cui sarà interessante capire come i quattro
protagonisti si uniranno agli altri eroi Marvel che
conosciamo. Franklyn e Valeria
Richards, figli di Reed e Sue, potrebbero comparire nel
film.
Tuttavia, il DCU non sarà una copia carbone della concorrenza;
al contrario, Gunn sta adottando un approccio molto diverso per
raccontare queste storie e, in un’intervista a MovieZine, ha
lasciato intendere come il tono di Superman
differisca dagli altri film e show televisivi.
Definendo l’attesissimo reboot dell’Uomo d’Acciaio
“relativamente serio”, James Gunn ha poi confermato che è anche “abbastanza”
adatto alle famiglie.
“Sarà tutto completamente diverso”, ha esordito. “Una delle cose
che amo della DC Comics è che è sempre stata in grado di raccontare
storie diverse in modi diversi. Hanno raccontato storie più
orientate alla famiglia, storie più orientate agli adulti, storie
cupe, storie leggere”.
“Penso che per noi, vogliamo solo raccontare un mucchio di
storie diverse. Molte di queste storie diverse saranno nel DCU”.
“Abbiamo qualcosa di relativamente serio come Superman e poi
qualcosa di relativamente comico come Peacemaker, tutti nello stesso universo”, ha
continuato Gunn. “Qualcosa di molto adulto come Peacemaker [e]
qualcosa di abbastanza familiare come Superman”.
“Penso che poter raccontare diversi tipi di storie sia un po’
quello che rende le cose divertenti. Una delle cose di cui mi sono
un po’ stufato è che tutte le storie sono relativamente uguali. Sto
cercando di uscirne. Noi della DC stiamo cercando di andare oltre”,
ha concluso il regista.
Nonostante le numerose foto di scena e le poche immagini
ufficiali, i fan della DC sono ansiosi di vedere il nuovo Clark
Kent in azione quando verrà rilasciato il primo trailer di
Superman. Ci sono state notizie contrastanti su quando e dove
debutterà, e Grace Randolph sostiene che alcuni membri selezionati
della stampa potranno vederlo lunedì 9 dicembre.
Se la notizia è corretta, immaginiamo che il contributo verrà
pubblicato online nel corso della stessa settimana, in modo da
poter essere proiettato nei cinema prima di film come Sonic the
Hedgehog 3 e Mufasa: Il Re Leone.
Prima che vi entusiasmiate troppo, in rete si è diffusa la voce
che il teaser di Superman sarà simile al primo sneak peek di
Barbie (il che significa che potremmo non vedere molto
del film stesso).
La 34ma edizione del Noir
in Festival, diretto da Giorgio Gosetti e Marina Fabbri,
si svolgerà a Milano dal 2 al 7 dicembre con un incontro di
pre-apertura, domenica 1 dicembre alla libreria Rizzoli
Galleria, dedicato all’esordio da “giallista” di
Maurizio Mannoni con “Quella notte a Saxa Rubra”
(La nave di Teseo). “Questa scelta – dice Marina Fabbri – è in
qualche modo un ideale manifesto della nostra annuale indagine sul
genere: un famoso giornalista, un romanzo con il sapore della
scoperta, uno scenario che ha a che fare con la televisione e i
nuovi media, una trama ideale per una serie tv o, magari, un film
nel solco del cinema civile che in Italia è sempre andato di pari
passo con giallo e noir”.
Promosso dalla Direzione Generale
Cinema e audiovisivo del MiC, realizzato in collaborazione con
l’Università IULM, sotto il patrocinio del Comune di Milano e reso
possibile grazie al sostegno di partner pubblici e privati come la
Cineteca Italiana, la Casa del Manzoni, Cinecittà, la Libreria
Rizzoli, La Milanesiana ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, il
festival si sviluppa secondo le direttrici di cinema, letteratura,
serialità, fumetto e new media coinvolgendo tutti i suoi luoghi
elettivi a Milano.
Com’è ormai tradizione i festival
si misurano partendo dai numeri e il Noir cerca una formula a
«misura di spettatore» : 10 i film della selezione
ufficiale di cui 8 in concorso per il Black Panther Award;
5 gli eventi speciali tra cui il prezioso restauro
messo a disposizione da Cineteca Italiana di un classico
sconosciuto come “Macadam”, ultima regia firmata nel 1946 da
Jacques Feyder; 5 i titoli italiani in anteprima
assoluta tra cui “Dedalus” di Gianluca Manzetti, i film di
apertura e chiusura e due eventi speciali; 10 i paesi
produttori dei film della selezione ufficiale e 5
le opere prime; infine sono 6 i titoli finalisti
del Premio Claudio Caligari.
Sul fronte della letteratura invece
gli appuntamenti alla libreria Rizzoli Galleria vedranno sette
protagonisti tra cui, specialmente attesi: Maurizio De
Giovanni con “Volver” il nuovo romanzo che esce tra pochi
giorni per Einaudi, il singolare esordio di Carlo
Calabrò“Meccanica di un addio”, pubblicato da Marsilio e
la star del crime spagnolo Juan Gómez-Jurado
(autore della fortunata serie Prime Video “Regina rossa”) con il best seller
“Tutto torna”, appena uscito da Fazi. Agli autori ospiti alla
Libreria Rizzoli si affiancano i «magnifici cinque»
finalisti del Premio Giorgio Scerbanenco per il
miglior romanzo noir italiano dell’anno e il vincitore del Premio
dei Lettori (in collaborazione con il Comune di Lignano
Sabbiadoro), protagonisti della giornata inaugurale alla Casa del
Manzoni il 2 dicembre.
Risplende di luce propria la
vincitrice del Raymond Chandler Award, la grande
scrittrice americana Joyce Carol Oates, premiata
la sera del 5 dicembre al Teatro Franco Parenti (in collaborazione
con La Milanesiana) e ospite, il giorno dopo, all’Università IULM.
Nel primo appuntamento sarà Antonio Monda a dialogare con lei, a
partire dal romanzo più recente, “Macellaio” edito in Italia da La
nave di Teseo; nel secondo giorno sarà la rettrice dell’Università,
professoressa Valentina Garavaglia a riceverla mentre saranno poi
Fabio Vittorini e Anna Re a presentare l’incontro.
Tra gli ospiti di spicco di
quest’edizione: il rapper Salmo; i membri della giuria per il
cinema James Jones, Chiara Caselli, Fulvio Risuleo, Letizia
Toni; Maurizio Mannoni, Félix Kysyl per “L’uomo nel bosco”
di Alain Guiraudie, Gustav Moller (regista di
“Sons”) Lin Jianjie (regista di “Brief History of a Family”),
Asia Argento, Carlo Calabrò, Joyce Carol Oates, Maurizio De
Giovanni, Fabrizio Ferracane, Matilde Gioli, Juan Gomez-Jurado,
Antonio Monda, Daniele Orazi, Roberto Proia, Violetta Rocks,
Gabriella Simoni, Pablo Trincia, Vanna Vinci…
Tra le novità dell’anno i due
incontri dedicati al linguaggio del podcast e al successo delle
inchieste tra audio e video; la nuova fascia riservata ai linguaggi
del fumetto con grandi matite a cominciare da Paolo Bacilieri che
si misura con la Milano di Scerbanenco, la collaborazione con il
festival triestino Shorts per il contest
Shorts-Noir Comics Marathon e lo speciale omaggio “Alain
Delon, non solo un Flic” realizzato in collaborazione con
Institut Français – Milano.
«Ci piace pensare – osserva Giorgio
Gosetti – che la prossima edizione del festival sia un territorio
di scoperta emozionante e divertente come lo è stato per noi
prepararlo. Grandi film come l’esordio di Steven Soderbergh
nell’horror o l’adrenalinico “Zero”, black comedies all’inglese
come “Fatti vedere” e serialità d’autore come “Gangs of Milano”,
nuove voci del giallo italiano e grandi personaggi come il nostro
Premio Chandler. Ecco il cocktail da sorseggiare in una Milano già
addobbata per Natale, ma con le memorie inquietanti lasciate qua e
là dalla penna inimitabile di Giorgio Scerbanenco e con la città
notturna catturata dal tratto originale di Vanna Vinci, autrice
della nostra immagine dell’anno”.
In occasione
dell’uscita nelle sale de Il Signore degli Anelli: La
Guerra dei Rohirrim – il nuovo lungometraggio
d’animazione diretto da Kenji Kamiyama, al cinema dal 1
gennaio 2025 – i visitatori del Christmas World avranno
l’opportunità straordinaria di immergersi nell’epico mondo di una
delle saghe cinematografiche più iconiche e amate della storia del
cinema. La speciale area dedicata al film, consentirà al pubblico
di immergersi nel mondo nato dalla penna di J.R.R. Tolkien e reso
immortale dalla trilogia cinematografica de ‘Il Signore degli
Anelli’, che torna in vita in questo nuovo film, ambientato 183
anni prima degli eventi della saga originale.
Christmas World –
il villaggio di Natale più magico d’Italia – torna a Roma con una
sorprendente edizione nella suggestiva location di Villa Borghese
dal 30 novembre 2024 al 6 gennaio 2025.
Il lungometraggio
d’animazione originale di New Line Cinema “Il
Signore degli Anelli: La Guerra dei Rohirrim”
riporta il pubblico alla scoperta dell’epico mondo portato in vita
nella trilogia de “Il Signore degli Anelli”, basata sui celebri
libri di J.R.R. Tolkien – il film è diretto del pluripremiato
regista Kenji Kamiyama e sarà al cinema a partire dal 1 gennaio
2025 distribuito da Warner Bros. Pictures.
Tutto quello che
c’è da sapere su Il Signore degli Anelli – La guerra dei
Rohirrim
Al cinema dal 1
gennaio 2025 distribuito da Warner Bros. Pictures
Sinossi:
Ambientato 183 anni prima degli eventi della trilogia originale,
“Il Signore degli Anelli: La Guerra dei Rohirrim” racconta il
destino della Casata di Helm Hammerhand, il leggendario re di
Rohan. Un attacco a sorpresa da parte di Wulf, un astuto e spietato
signore del Dunlending in cerca di vendetta per la morte di suo
padre, costringe Helm e il suo popolo a organizzare un’audace
ultima resistenza nell’antica roccaforte di Hornburg – una possente
fortezza in seguito conosciuta come il Fosso di Helm. Trovandosi in
una situazione sempre più disperata, Héra, la figlia di Helm, deve
trovare il coraggio di guidare la resistenza contro un nemico
mortale intenzionato alla loro totale distruzione.
Disney+ ha diffuso il trailer di
Uonderbois, la nuova serie originale
italiana con la regia di Andrea De Sica e Giorgio Romano che
debutterà il 6 dicembre in esclusiva sulla piattaforma
streaming.
Geolier, fenomeno musicale tra i più eclatanti
che l’Italia abbia visto negli ultimi anni, dopo l’uscita del
suo nuovo progetto discografico “DIO LO SA – ATTO II” (Warner Music
Italy), firma e interpreta i due brani inediti “FERRARI” (prod.
ROOM9 e Dat Boi Dee) e “PARL’ CU MME” (prod. Dat Boi Dee), end
credit song della serie.
Uonderbois è una serie in 6 episodi
a cui fanno da cornice le leggende popolari di un posto unico al
mondo: Napoli. Dalle bellezze di questa città
è facile farsi rapire, ma a tutto ciò che di magico e misterioso si
cela in questo luogo hanno accesso solo coloro che sanno vedere
oltre le apparenze.
I Uonderbois sono cinque ragazzi di
dodici anni, accomunati dalla fervida
fantasia di chi è nato e cresciuto tra le strade di
Napoli, e dalla convinzione che in città si aggiri Uonderboi, il
loro mito, un incrocio tra la leggendaria figura del Munaciello e
un moderno Robin Hood.
I cinque inseparabili amici devono
dirsi addio perché La Vecchia, proprietaria dei vasci in cui
vivono, sta per vendere le loro case in cambio di una statuetta di
Maradona. Quando la statuetta viene rubata proprio dal loro idolo,
Tonino Uonderboi, il nuovo Munaciello di Napoli, inizia l’avventura
dei Uonderbois alla ricerca di un misterioso tesoro nella
Napoli sotterranea.
A guidarli in questo viaggio, è la conoscenza dei segreti più
antichi della loro città ma anche la consapevolezza che dietro ogni
leggenda si nasconda sempre un pizzico di verità. Perché è proprio
su questo equilibrio tra realtà e magia che la città partenopea si
regge da millenni.
La serie è interpretata da Serena
Rossi, Massimiliano Caiazzo, Junior Rodriguez, Melissa Caturano,
Catello Buonocore, Christian Chiummariello, Gennaro Filippone,
Giordana Marengo, Giovanni Esposito, Ernesto Mahieux, Daniele
Rienzo, Francesco Di Leva, Ivana Lotito e con la partecipazione
straordinaria di Nino D’Angelo.
Per la regia di Andrea De Sica e
Giorgio Romano, la serie è tratta da un soggetto originale di
Barbara Petronio, che è anche Produttore Esecutivo, Gabriele Galli
e Giorgio Romano, creata da Barbara Petronio e Gabriele Galli e
scritta da Barbara Petronio, Gabriele Galli, Francesco Balletta,
Rossella Di Campli, Veronica Galli. Uonderbois è prodotta
da Raffaella e Andrea Leone per Lotus Production, una società di
Leone Film Group.
Nel ventesimo anniversario
della scomparsa di Nicola Calipari, Alto Dirigente del
SISMI che ha sacrificato la propria vita per salvare quella della
giornalista de “il manifesto” Giuliana Sgrena,
rapita in Iraq da una cellula terrorista, Notorious Pictures
porterà a marzo al cinema Il
Nibbio.
Diretto da Alessandro
Tonda (The Shift, Suburraeterna, Summertime) il
film è interpretato da Claudio Santamaria (David di Donatello
per il film Lo Chiamavano Jeeg Robot) nel ruolo di
Nicola Calipari, Sonia Bergamasco (Nastro
d’Argento per La meglio gioventù) e Anna
Ferzetti (Le Fate ignoranti, Call My Agent, 3/19, I
peggiori giorni) rispettivamente nei panni di Giuliana
Sgrena e di Rosa Calipari.
Da un soggetto di Davide Cosco,
Sandro Petraglia e Lorenzo Bagnatori, sceneggiato da Sandro
Petraglia (Bianca, Il portaborse, Il Ladro di Bambini,
La meglio gioventù, L’ombra di Caravaggio, Suburra), Il
Nibbio è stato girato per sette settimane a Roma e in
Marocco.
La trama de Il nibbio
Il Nibbio racconta i
ventotto giorni precedenti i tragici eventi del 4 marzo del 2005,
quando Nicola Calipari, Alto Dirigente del SISMI, sacrificò la
propria vita per salvare quella della giornalista de “il manifesto”
Giuliana Sgrena, rapita in Iraq da una cellula terroristica.
Calipari ha avuto un suo ruolo cruciale nelle operazioni in Iraq
nei primi anni Duemila per salvaguardare la vita umana e mantenere
la pace. Il suo omicidio è ancora irrisolto.
Il Nibbio è una
coproduzione italo belga Notorious Pictures con Rai Cinema e
Tarantula, in collaborazione con Netflix e Alkon Communications ed il supporto del
fondo regionale Wallimages, con la speciale collaborazione della
Presidenza del Consiglio dei Ministri, con il supporto dell’Agenzia
Informazioni e Sicurezza Esterna (AISE), della Polizia di Stato, la
Prefettura di Roma, Ministero degli Affari Esteri e della
Cooperazione Internazionale Ambasciata italiana in
Marocco e con MedOr Leonardo Foundation come partner culturale.
Il film è sostenuto anche dal
Centre Cinematographique Marocain e dall’ Ambasciata del Regno del
Marocco in Italia.