Sono cominciate finalmente le
riprese di Glass,
prossimo film di M. Night Shyamalan che racconterà
i fatti successivi a Split e che si prefigge di
concludere il racconto cominciato con Unbreakable
nel 2000.
Ecco cosa ha scritto su Twitter il regista di Philadelphia:
“Sto per andare a dormire prima
del primo giorno di riprese di Glass. Pensando all’incredibile
settimana di prove che abbiamo avuto e sperando per il
meglio”.
Il film sarà una riproposizione del
genere supereroistico, nato quando non era ancora di moda e
raccontato adesso nell’era della canonizzazione del
cinecomic. Già il produttore, Jason Blum, aveva
spiegato che si tratterà un film di supereroi molto diverso da
quello a cui il pubblico è abituato.
Glass: per
Jason Blum sarà un film di supereroi molto diverso
Qui la prima sinossi: Dunn
(Bruce Willis) sta dando la caccia alla Bestia, controparte
sovrumana di Crumb (James McAvoy), scontrandosi con lui in maniera
sempre più aspra. Intanto Price (Samuel L. Jackson) emerge
dall’ombra, nascondendo dei segreti che si riveleranno pericolosi
per entrambi.
Interpretato da
Samuel L. Jackson,
James McAvoy,
Bruce Willis e dall’attrice vincitrice del Golden
Globe
Sarah Paulson, Glass porta
avanti le vicende narrate in Unbreakable – Il
Predestinato (2000) eSplit (2016),
entrambi scritti e diretti dallo stesso Shyamalan. Glass
vede David Dunn all’inseguimento dell’identità sovrumana di Kevin
Wendell Crumb, ovvero la Bestia, in un susseguirsi di incontri
sempre più pericolosi. Elijah Price, noto anche con lo pseudonimo
de “l’Uomo di Vetro”, emergerà dall’ombra in possesso di segreti
decisivi per entrambi gli uomini.
In Esclusiva per Screen Rant, ecco un video dal
backstage di Pirati dei Caraibi 5, in vista
dell’uscita in Home Video del film con Johnny Depp.
Il video in questione ci riporta
alla scena d’apertura del film, in cui Jack
Sparrow ruba… una banca!
Diretto dalla coppia di registi
norgesi Espen Sandberg and Joachim Rønning
(Kon-Tiki), Pirates of the Caribbean Dead Men Tell
No Tales è il quinto capitolo del franchise
prodotto da e vedrà il ritorno di Johnny
Depp nei panni di Jack Sparrow, Orlando
Bloom come Will Turner e Geoffrey Rush
come il capitano Barbosa.
Al film si sono uniti il premio
Oscar Javier Bardem, che interpreta l’antagonista
del film, capitano Salazar. Brenton Thwaites
(Maleficent,
The Giver) che interpreta un
personaggio di nome Henry e Paul McCarney in un ruolo ancora
sconosciuto.
Pirati dei Caraibi 5: La
Vendetta di Salazarrecensione
Si è parlato davvero molto del
Joker di Jared Leto. Di quanto
fosse diverso nel look dalle precedenti incarnazioni, di quanto
fosse calato nella parte l’attore, di quanto, in fin dei conti, la
sua presenza in Suicide Squad fosse accessoria e
inadeguata rispetto alla pubblicità del film.
Arriva adesso da SYFY Wire, una
nuova dichiarazione di Jared Leto che specifica di
non aver mai visto la sua performance nei panni del Joker perché
“non appena la si guarda, comincia a diventare
soggettiva”.
Jared Letosmentisce le voce sui “regali”
del Joker al cast di Suicide Squad
L’attore, che sta promuovendo
Blade Runner 2049, continua: “Credo che
guardando i propri film si diventa troppo consapevoli del proprio
processo. Vedi quello che hai fatto e diventi disposto a ripeterlo,
oppure non ti piace, e ti rende autocosciente. Non sono sicuro di
quanto ci possa guadagnare. Ma ho letto la sceneggiatura quindi so
cosa accadrà.”
Che ne pensate? Sembra quasi che
Leto non voglia rivedersi per paura di non aver
fatto un buon lavoro, o che semplicemente è questo il suo approccio
al lavoro e non dipende esclusivamente dal ruolo del
Joker.
Per quanto riguarda il suo futuro
con il personaggio, si tratta di un terreno molto incerto, in
quanto la Warner Bros e la DC
Comics stanno lavorando a dei progetti che vedranno
coinvolto il personaggio ma non l’attore.
Dopo anni di silenzio e di progetti
originale, anche Ridley Scott, come il resto di
Hollywood, si è convinto a ritornare sui successi delle passate
decadi, in particolare a dare nuova vita al franchise di Alien, e a raccontare un sequel (in veste di
produttore esecutivo) di Blade Runner.
La scorsa primavera è infatti
arrivato al cinema il secondo sequel di Alien, ovvero Alien:
Covenant, che proseguiva la storia di
Prometheus, mentre il 5 ottobre arriverà
Blade Runner 2049, in cui torna addirittura
Harrison Ford nei panni di Rick
Deckard.
In merito alle motivazioni che lo
hanno spinto a tornare sulle sue storie, ecco cosa ha raccontato
a Den of GeekRidley Scott in persona:
“Nel tempo si cambia. A un
certo punto non avevo nessun tipo di interesse nel fare sequel, per
questo non ho fatto nessun sequel di Alien per vent’anni, e poi ho
pensato ‘Sai cosa? Sarebbe bene che tornassi a questo franchise’.
Perché ho fatto due produzioni di fantascienza, Alien e Blade
Runner, e pensavo che fosse tutto lì. C’è abbastanza sci-fi per una
carriera. Ma naturalmente non avevo capito che l’universo della
science fiction si stava risvegliando, con tantissimi film su larga
scala. E non dobbiamo ringraziare Star
Wars per questo, ma Star Trek. Il franchise si è evoluto e ha
prodotto molto più di un semplice intrattenimento.”
E questo risvegliarsi dello sci-fi,
grazie, come dice Scott, a Star Trek, ci ha già
regalato molte nuove avventura futuristiche, e Blade Runner
2049 si unirà presto al coro.
Di seguito la prima sinossi del
film: “Trent’anni dopo gli eventi del primo film, un nuovo
blade runner, l’Agente LAPD K (Ryan Gosling), dissotterra un segreto a lungo sepoltoche potrebbe avere il potere
di gettare nel caos quello che è rimasto della società.
La scoperta di K lo guida in una ricerca con lo scopo di trovare
Rick Deckard (Harrison Ford), un ex blade runner della LAPD che è
rimasto nasconsot per 30 anni.”
Nel cast del film
figurano Ryan Gosling, Harrison Ford,
Robin Wright, Ana de Armas, Sylvia Hoeks, Carla Juri, Mackenzie
Davis, Barkhad Abdi, Dave Bautista, David Dastmalchian, Lennie
James, Hiam
Abbass e Jared
Leto.
La
sceneggiatura del sequel, ambientato diverse decadi dopo
l’originale pellicola del 1982, è affidata a Hampton
Francher e Michael Green e
segue la storia originale scritta da Francher e David
Peoples basata sul romanzo di Philip K.
DickIl Cacciatore di
Androidi.
Produttori esecutivi del film sono Frank Giustra
e Tim Gamble, CEO di Thunderbird Film. Lo stesso
Ridley Scott sarà produttore esecutivo della
pellicola così come Bill Carraro.
J.K. Simmons ha una
lunga carriera da caratterista e il suo ruolo del professor Terence
Fletcher in Whiplash di Damien
Chazelle, con conseguente Oscar, lo ha reso famoso agli
occhi del grande pubblico.
Non è stata una sorpresa quindi
quando l’attore ha accettato di diventare la prossima incarnazione
del commissario Gordon per Justice League e per i successivi
film che lo vedranno coinvolto insieme a Ben
Affleck nei panni di Batman.
Proprio in merito a queste
partecipazioni, Simmons ha dichiarato a Red Carpet News TV: “Ho
lavorato con Ben un paio di anni fa in The Accountant e lo avevo
già incontrato prima. Quindi sì, sono eccitato all’idea di lavorare
con lui e spero di farlo anche con lui dall’altra parte della
macchina da presa a un certo punto. Lui ha un grande talento da
regista, oltre a essere una star del cinema e un bravo
attore.”
Simmons ha poi spiegato che sia il
suo Gordon che il Batman di Affleck non sono “pulcini”, ovvero
inesperti, ma affronteranno questioni da uomini segnati dalle
intemperie quali sono.
In merito all’avvicendamento di
Zack Snyder e Joss Whedon,
J.K. Simmons ha dichiarato: “Non sono stato
coinvolto con Joss, era presente per alcune delle riprese
aggiuntive e io non ero coinvolto in quelle. Ma credo che si sia
completamente dedicato a finire quello che Zack voleva raccontare.
Dal mio punto di vista era questo.”
Sulla scia della morte di Clark
Kent/Superman per mano di Doomsday,
il vigilante Bruce Wayne/Batman rivaluta i suoi metodi estremi e
comuncia la ricerca di straordinari eroi per assemblare una squadra
di combattenti contro il crimine per difendere la Terra da ogni
tipo di minaccia. Insieme a Diana Prince/Wonder Woman, Batman trova
l’ex star del football al college, ciberneticamente migliorato, Vic
Stone/Cyborg, il velocista Barry Allen/The
Flash e un guerriero atlantideo, un re, Arthur Curry/Aquaman.
Insieme si schierano contro Steppenwolf, l’araldo e il comandante
in seconda dell’alieno signore della guerra Darkseid, incaricato da
Darkseid stesso di trovare tre manufatti nascosti sulla
Terra.
Ecco il primo
trailer di Justice
League dal Comic Con
Justice League è stato
diretto da Zack Snyder, mentre Joss
Whedon è entrato nella produzione solo a fine
lavoro ed è previsto per il 16 novembre 2017. Nel film vedremo
protagonista Henry
Cavillcome Superman, Ben Affleckcome
Batman, Gal
Gadotcome Wonder Woman, Ezra Millercome
Flash, Jason
Momoacome Aquaman, e Ray
Fishercome Cyborg. Nel cast confermati
anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem
Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy
Irons. I produttori esecutivi del film
sono Wesley Coller, Goeff
Johns e Ben
Affleck stesso.
Sono solo otto anni che la
Disney ha acquisito i Marvel Studios (da cinque
anni la Lucasfilm) e da allora la Casa di Topolino
non ha perso tempo e si è imposta con tutti i suoi riferimenti e le
politiche d’azienda nel MCU e nella
rappresentazione degli eroi Marvel al cinema.
La premessa di questa carrellata di
curiosità è che la Disney ha preso sotto la sua protezione sia il
franchise Marvel che quello
Lucasfilm, quindi anche i riferimenti che sono
indirizzati a Star
Wars sono da considerarsi alla “famiglia
Disney allargata“.
I riferimenti alla Disney (e a
Star Wars) nascosti nel MCU
Baymax, sei tu?
In Big Hero 6
vediamo che il programma che rende Bayman il morbido robot che
tutti amiamo è scritto su un disco con su scritto
Tadashi, ovvero il nome del fratello di Hiro che
ha programmato il care giver. Il film è uscito nel 2014,
seguito nel 2015 da Avengers: Age of Ultron.
In questa occasione, Tony Stark
trapianta JARVIS in Vision e resta senza
Intelligenza Artificiale di assistenza. Mentre sceglie tra le
possibilità che ha, Tony sceglie in disco con su scritto
FRIDAY, mentre sullo sfondo possiamo vedere altri
due dischi, uno con su scritto JOCASTA (nei
fumetti la compagna di Ultron) e l’altro con su scritto
TADASHI (?).
Il mondo è piccolo
Per concludere la Fase
Due del MCU, la Marvel ha scelto
di raccontare la storia di Ant-Man/Scott Lang, che
utilizza le sue doti di rimpicciolimento per compiere dei furti.
Nel film Scotto non è solo, ma viene aiutato da Luis, uno dei
personaggi secondari più amati dal pubblico, che tornerà in
Ant-Man and the Wasp.
Quando Luis va sotto copertura alle
Cross Technologies, per cercare di assumere un
aspetto vago e non sospetto, comincia a fischiettare It’s
A Small World, una canzone che fa da tema
all’attrazione Fantasyland a Disneyworld. La canzone (qui) è un doppio riferimento: da una parte indica la
Disney, dall’altra il fatto che anche quello di
Ant-Man può essere un mondo piccolo piccolo.
Serve una mano?
Dopo la Fase
Uno di grande successo, la Marvel ha
proseguito con la Fase 2 che comprende tutti i film tra Iron Man 3 e
Ant-Man. In
qualità di Fase sequel, Kevin Feige, Presidente
dei Marvel Studios, ha voluto omaggiare un sequel
molto speciale: L’Impero Colpisce Ancora, in cui
Luke perde una mano.
Quasi ogni film della Fase 2 infatti
vede un personaggio che perde una mano: Aldrich
Killian perde il braccio in Iron Man
3. Ulysses Klaue perde il braccio
per colpa di Ultron. Nebula si
taglia via la mano per fuggire in Guardiani della
Galassia. Bucky Barnes mostra
come ha perso il braccio in The Winter
Soldier. Thor e Malekith perdono la mano in Thor: The Dark
World e l’omaggio si replica in
Daredevil e nella seconda stagione di
Agents of SHIELD.
Fili non ho più
Anche in questo caso si
tratta di una canzone, questa volta che viene da un classico
d’animazione della Disney: Pinocchio. In Avengers: Age of
Ultron, è lo stesso villain a citare la canzone della
Disney in cui il burattino è contento di non avere più vincoli e di
essere autonomo.
Per il burattino si tratterà di
vivere un’avventura, per Ultron invece si tratta semplicemente
della follia di distruggere un’intera nazione. Se
Pinocchio proclama la sua voglia di indipendenza,
Ultron dichiara che senza nessun vincolo o controllo è diventato
una vera minaccia.
Deck 23
Dopo l’acquisizione da
parte della Disney, i Marvel Studios sono
diventati parte integrante di ogni manifestazione della Casa di
Topolino, compreso il D23, l’esposizione Disney in
cui vengono presentate tutte le novità in cantiere.
In Captain America: Civil
War, si dà la caccia a Bucky per la prima parte del
film, ma una volta catturato il Soldato d’Inverno viene rinchiuso
nel Deck 23. È casuale il riferimento proprio
al D23? Non crediamo.
Per abbattere Giant-Man
Questo riferimento,
chiaramente al mondo di Star Wars, è uno dei più
divertenti che abbiamo visto in Civil War,
facilmente rintracciato dalla maggior parte del pubblico.
Il giovane Peter, catapultato nel
mondo dei “grandi” cerca di rendersi utile e decide di abbattere
Giant-Man con un trucchetto visto in un “vecchio
film”. Il riferimento è a Star Wars: L’Impero Colpisce
Ancora in cui un AT-AT viene abbattuto legandogli le lunghe
appendici con cui cammina.
Yondu è Mary Poppins
Come nel caso precedente,
dove il combattimento tra Spider-Man e
Giant-Man ha generato moltissima ilarità anche in
questo caso l’internet si è scatenato con tantissimi meme a
riguardo. Nel finale di Guardiani della Galassia
Vol. 2, Peter Quill e Yondu scappano per un pelo
dall’astronave che esplode e atterrano delicatamente sul pianeta di
Ego, Peter con il suo zaino propulsore, Yondu grazie alla sua
freccia.
Mentre scendono, Peter guarda verso
il suo padre adottivo e gli dice: “Sembri Mary Poppins“. E Yondu,
ignorando chi sia, chiede: “È fico?“. Peter, in risposta:
“Sì, molto” con lo sguardo colmo d’affetto. E Yondu:
“Yeah! Sono Mary Poppins!“. Il riferimento è così palese
che non deve nemmeno essere spiegato.
L’Agente Fitz e i suoi nani
Nel pilot di
Agents of SHIELD, ci viene presentata la squadra
di Coulson, formata da Leo Fitz, Jemma
Simmons e Melinda May. Per compiere le
loro missioni, gli agenti sono sostenuti da gadget ultra
tecnologici, creati da Fitz.
In particolare nella puntata
conosciamo dei droni spia, che Fitz stesso chiama
D.W.A.R.F.s — Drones Wirelessly Automated to Retrieve
Forensics (ovvero NANI, in inglese). Il
riferimento diventa chiaro quando l’agente, attivandoli, dice loro:
“Andiamo a lavorar.” Vi ricorda qualcosa?
I trucchetti mentali di
Kilgrave
In Jessica
Jones conosciamo Kilgrave, l’Uomo Porpora, un villain
terribile che ha il potere di controllare la mente delle sue
vittime con le parole. Nel primo episodio, il villain usa i suoi
poteri per dissuadere dei poliziotti in modo tale da riuscire ad
andare via con Jessica. Il trucco di Kilgrave non sfugge a Jessica
che non perde l’occasione di
sottolinearlo.
Stark (Disney) EXPO
In Iron Man 2,
allo scopo di instillare fiducia nella tecnologia alla persone,
Tony Stark ripropone il grande evento organizzato
dal padre quando era in vita, la Stark EXPO.
Il fatto è che l’esposizione della
scienza non solo assomiglia come location al parco a tema Epcot a
Walt Disney World, ma gli stessi video che Tony
mostra, quelli in cui compare Howard Stark, sono
molto simili a quelli che faceva Walt Disney in
persona, senza contare la leggera somiglianza tra Howard e
Walt.
L’EXPO è fondamentale per la storia
del film e per spiegare il rapporto padre figlio che c’era tra Tony
e Howard, nondimeno la location e i video sembrano un chiaro
omaggio alla Disney.
Bianca Neve nella Stanza Rossa
In Agente
Carter seguiamo le avventure di Peggy
Carter dopo i fatti di Captain America: Il Primo
Vendicatore. Nella serie appare anche Dottie
Underwoord, che dopo essersi guadagnata l’affetto dei fan,
si rivela essere una spia russa, addestrata nella Stanza Rossa. Una
Vedova Nera.
Nel quinto
episodio vediamo, in flashback, parte dell’addestramento di Dottie,
in cui ci viene mostrata da piccola nella Stanza
Rossa e anche mentre, insieme alle altre bambine
prescelte, guarda Biancaneve e i Sette
Nani, per imparare l’inglese e un accento
fluente.
La Morte Nera LEGO
Alla sua prima
apparizione nel MCU, Peter Parker ci ha mostrato
già di essere un fan di Star Wars. La presenza di
una Morte Nera fatta di 4016 pezzi LEGO in camera sua in Spider-Man:
Homecoming quindi non ci sorprende.
Si tratta dello stesso modellino che
è stato distrutto non una, ma sette volte durante le riprese del
film, nella scena in cui Ned scopre che il suo amico è
Spider-Man e per lo stupore, lascia cadere la
preziosa ricostruzione.
Mack Il Rimorchio
In Agents of
SHIELD il personaggio dell’agente Mack è un pilota
speciale che lavora per l’agenzia spionistica, guida rimorchi ed è
incaricato di portare al sicuro Franklin Hall, che diventerà poi
Graviton. Il rimorchio di Mack viene attaccato.
Anche se il riferimento sembra
esile, Mack il rimorchio è effettivamente un personaggio di
Cars (Pixar, in questi giorni al cinema il terzo
capitolo), ovvero il rimorchio rosso che porta in giro
Saetta McQueen tra una gara e l’altra.
Le scimmie volanti
In The
Avengers è ormai celebre la battuta sulle “scimmie
volanti” che Nick Fury fa in riferimento a Loki.
In quel momento Cap, che vive praticamente fuori dal mondo a causa
della sua “assenza forzata” di oltre 70 anni, capisce il riferimento al Mago di Oz e alle scimmie
della Strega Cattiva dell’Ovest.
Sebbene Il Mago di
Oz del 1939 è stato prodotto dalla MGM,
la Disney ha poi distribuito il sequel Ritorno a
Oz nel 1985 e Il Grande e Potente Oz nel
2013.
La lista di Cap
Proprio perché è stato
assente dal mondo per oltre 70 anni, in Captain America:
The Winter Soldier Steve Rogers tiene un elenco delle cose
che deve vedere, sentire e di cui deve essere al corrente per
vivere con adeguatezza i nuovi tempi. In questa lista, in cui ci
sono molte cose che cambiano da Paese a Paese, non
manca mai Star Wars. Certo che il franchise della
Lucasfilm fa parte della cultura pop
contemporanea, però è innegabile il legame con la
Disney.
Ecco Tom
Holland e Daisy Ridley nella prima
immagine di Chaos
Walking, adattamento del primo libro della
trilogia scritta da Patrick Ness, rivolta a un
pubblico Young Adult. Le due giovani star sono i
protagonisti del film e si confrontano con Mads
Mikkelsen, nei panni del villain. Ecco l’immagine:
Chaos
Walking sarà basato sul primo romanzo di una trilogia
scritta da Patrick Ness ambientata in un
mondo in cui non ci sono donne e le persone possono ascoltare e
vedere i pensieri degli altri in una sorta di streaming continuo,
chiamato Noise (rumore). La sceneggiatura sarà
firmata nientemeno che da Charlie Kaufman.
Alla regia Doug Liman (Edge
Of Tomorrow).
Chaos Walking,
con Tom Holland e Daisy Ridley,
ha una data d’uscita
Un primo tentativo di adattare il
romanzo di Ness per il grande schermo risale al 2013 e prevedeva
addirittura la regia nientemeno che di Robert
Zemeckis, il quale avrebbe voluto concentrarsi sul
primo volume della trilogia, The Knife of Never
Letting Go, affidando la sceneggiatura
a Charlie Kaufman, mentre ora pare
che Chaos Walking porterà firma dello
script di Jamie Linden (Money
Monster). Alla produzione sono
chiamati Doug Davison e Ali
Shearmur, mentre Zemeckis dovrebbe comunque rimanere a
bordo del progetto anch’esso come produttore.
L’ultima volta che Thor e Loki sono
stati insieme nella stessa stanza (in The Avengers)
non è andata molto bene per il dio dell’inganno che, avrà
certamente un buon ingegno, ma a forza bruta non è messo
benissimo. Non c’è da sorprendersi quindi se, nel nuovo spot tv di
Thor: Ragnarok, Loki appare
decisamente spaventato alla vista di Hulk in versione
gladiatore.
Ecco il breve spot in testa alla
featurette dal film:
Thor:
Ragnarok è diretto da Taika Waititi. Nel cast
del film Chris
Hemsworth sarà ancora Thor; Tom Hiddleston
il fratello adottivo di Thor, Loki; Il
vincitore del Golden Globe e Screen Actors Guild Award Idris Elba sarà la
sentinella di Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins
interpreterà nuovamente Odino, signore di Asgard.
Nelle new entry invece si annoverano il premio
OscarCate Blanchett (Blue
Jasmine, Cenerentola) nei
panni del misterioso e potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum
(Jurassic Park, Independence
Day: Resurgence), che sarà l’eccentrico
Grandmaster, Tessa Thompson
(Creed, Selma)
interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban
(Star Trek, il Signore degli
Anelli: il ritorno del re) aggiungerà la sua forza
nella mischia come Skurge. Marvel ha anche confermato che
Mark Ruffalo riprenderà
il suo ruolo di Bruce Banner / Hulk nel sequel. La data d’uscita è
prevista per il 3 novembre 2017.
La trama di Thor:
Ragnarok – “In Marvel Studios’ Thor Ragnarok, Thor è
imprigionato dall’altro lato dell’universo senza il suo formidabile
martello e si trova in una corsa contro il tempo per tornare a
Asgard per fermare il Ragnarok, la distruzione della sua casa e la
fine della civiltà asgardiana, dalle mani di una nuova e potente
minaccia, la spietata Hela. Ma prima deve sopravvivere a una
mortale lotta tra gladiatori che lo metterà contro uno dei suoi
amici Avengers, l’incredibile Hulk.
Cambio al vertice del box office
italiano nel primo fine settimana di ottobre, con la new entry
Emoji – Accendi le emozioni che
esordisce con 1 milione di euro incassato in 377 sale a
disposizione, registrando una media per sala pari a 2800 euro.
Noi siamo tutto regge saldamente in
seconda posizione con altri 885.000 euro per un globale di 2,5
milioni.
Cars 3 scende al terzo posto con
altri 857.000 euro e supera il tetto dei 7 milioni complessivi.
Calo anche per Valerian
e La Città dei mille pianeti (596.000 euro)
e L’Inganno (510.000
euro), giunti rispettivamente a 1,8 milioni totali e 1,6 milioni
globali alla seconda settimana di programmazione.
L’incredibile vita di Norman apre
all’ottavo posto con 360.000 euro, mentre Mother! debutta decisamente sottotono
con un incasso di 324.000 euro registrato in 271 sale, per una
media per sala pari a 1100 euro.
Chiude la top10 Cattivissimo
Me 3, che con altri 297.000 euro arriva alla
bellezza di 17,6 milioni di euro.
Siamo tutti in attesa di
Star
Wars: Gli Ultimi Jedi, ma prima di passare
all’Episodio VIII, siete sicuri di sapere tutto
quello che c’è da sapere su Star Wars: Il Risveglio della
Forza?
Come ogni blockbuster che si
rispetti inserito in un franchise grande e composto da tanti film,
anche la pellicola di J.J. Abrams è farcita di
piccoli riferimenti e curiosità che non tutti gli spettatori hanno
colto.
Ecco 15 Easter Eggs in Star Wars: Il Risveglio della
Forza
Le voci di BB-8
Non uno, ma ben due
attori sono stati assunti per realizzare la serie di beep che danno
voce all’adorabile droide rotolante bianco e
arancione: Bill Hader e Ben Schwartz.
Nessuno dei due è estraneo al
doppiaggio: Hader ha prestato i suoi beep anche ad Alpha 5 nel
recente reboot dei Power Ranger,
oltre a essere la voce originale di Paura di Inside Out.
Schwartz è Rutabaga Rabinowitz di BoJack
Horseman.
Lo stemma di Boba Fett
Quando Han, Rey, Finn e
Chewbacca arrivano al palazzo di Maz Kanata su Takodana, si
trovano di fronte a un ingresso zetto di stendardi e bandiere, e
alcuni fan con l’occhio lungo hanno adocchiato una bandiera con lo
stemma dei mandaloriani e addirittura con il cimiero mandaloriano
di Boba Fett.
Stormtrooper 007
L’attuale interprete
James
Bond, Daniel Craig, ha partecipato alle
riprese del film sotto l’elmo di uno Stormtrooper. In particolare
Craig è il soldato che viene influenzato da Rey alla sua prima
volta con i “trucchetti mentali Jedi” e che la lascia libera con
tanto di blaster quando è prigioniera di Kylo Ren.
Marksman-H da allenamento
Quando nel film si sente
Rey dire “quell’ammasso di ferraglia” il cuore del fan hardcore
sussulta. Chiaramente stiamo per tornare sul Falcon e di lì a
pochissimo Rey e Finn salgono sulla nave spaziale più famosa del
cinema. Lì mentre cercano l’attrezzatura per ripararla, Finn
incappa in alcuni strani oggetti sferici, nient’altro che
i Marksman-H da allenamento che probabilmente
giacevano sul fondo dell’astronave dai tempi di Una Nuova Speranza.
I piccoli oggetti volanti erano stati usati da Obi-Wan
Kenobi per la prima parte dell’allenamento di Luke.
Warwick Davis
Trai tanti esseri che
popolano il palazzo/locanda di Maz Kanata c’è anche Wollivan,
interpretato da Warwick Davis. L’attore è stato il
piccolo Wicket, l’Ewok de Il Ritorno dello
Jedi, quando era solo un bambino, oltre ad aver
partecipato a Willow e alla saga di Harry
Potter. Davis è apparso anche in La Minaccia
Fantasma, in cui interpreta un Rodiano amico del
piccolo Anakin, e in Rogue One, nei
panni di Weeteef Cyu-Bee. Lo vedremo (forse mascherato) anche
in Star Wars: Gli Ultimi
Jedi e in Han Solo.
2187
Si tratta del numero
identificativo di Finn da Stormtrooper. Non è però un numero
qualsiasi dal momento che è un omaggio a Una Nuova
Speranza. La cella numero 2187 è la stessa in cui si
trova rinchiusa la Principessa Leia all’inizio del primo film della
saga.
“Ho un brutto
presentimento”
Ogni film della trilogia
originale di Star Wars contiene questa frase (“I have a bad
feeling about this”). In Una Nuova
Speranza, Luke pronuncia la frase quando, a bordo del
Millennium Falcon, vede la Morte Nera. Han Solo la ripete, nello
stesso film, nel compattatore di rifiuti. Ne L’Impero Colpisce
Ancora, Leia lo dice quando sono dentro la lumaca
spaziale, mentre è C-3PO a dirla ne Il Ritorno dello
Jedi, proprio prima di entrare nel palazzo di Jabba The
Hutt. Han lo ripete di nuovo quando è sul punto di essere cucinato
vivo dagli Ewok con Luke e Chewbacca. Han ripete la frase ne
Il Risveglio della
Forza quando i Rathtars vengono liberati.
Simon Pegg
L’attore si è a lungo
aggirato sul set del film, dicendo che era semplicemente un ospite
di Abrams. Si è scoperto dopo che grazie alla
motion capture ha interpretato Unkar Plutt, il disgustoso
alieno con cui Rey commercia i pezzi di ricambio che trova nei
rottami dei velivoli imperiali abbandonati su
Jakku.
Il droide rosa
Albin
Johnson, fondatore del gruppo fan di Star
Wars noto come la Legione 501, voleva una unità R2
per sua figlia, Katie, alla quale era stato diagnosticato un tumore
al cervello. Durante la costruzione del droide personalizzato,
Katie si è spenta, senza riuscire a vedere il suo
droide. Per anni il droide ha testimoniato l’amore di Katie per il
franchise, diventando quasi un oggetto di culto per i fan della
Legione 501. Poi la Lucasfilm, venuta a sapere della vicenda, ha
inserito nel film l’unità R2-KT (in riferimento chiaramente al nome
Katie) nel film di Abrams.
Maz Kanata
Lupita
Nyong’O ha portato in vita con la motion capture il
personaggio misterioso ma anche molto simpatico. Tuttavia sembra
che ci fosse molto di più per lei in serbo. Il personaggio era
destinato a combattere contro degli Stormtrooper e aiutare Han e
Finn a raggiungere la Resistenza. Inoltre doveva condividere una
scena con Leia. J.J. Abrams ha poi deciso di
togliere la scena dal montaggio finale.
Daisy Ridley
Il ruolo di Rey non è
solo di quelli che cambiano la vita a un attore, ma è anche stata
la più grande sfida per la Lucasfilm: trovare un
viso nuovo che potesse essere il nuovo volto di Star
Wars. Abrams cercava un’attrice emergente che tuttavia
avesse delle doti solide di interprete. In Secrets of the
Force Awakens, Abrams racconta del provino di
Daisy Ridley e di come ha mostrato una vastissima
gamma emozionale durante la scena dell’interrogatorio con Kylo Ren.
(Qui il video del provino).
Jessica Henwick
L’attrice compare molto
brevemente a bordo di un X-Wing nel ruolo di Jess Testor, che
invece nei fumetti è un personaggio ricorrente. Ad esempio compare
in The Weapon of a Jedi: A Luke Skywalker Adventure e
inStar Wars: Poe Dameron. La Henwick è la
stessa che ha partecipato a Game of Thrones, nei
panni di Nymeria Sand, e a Iron Fist e The
Defenders come Colleen Wing.
Luogotenente Connix
In questo caso siamo di
fronte a un fatto abbastanza noto. Il Luogotenente Connix della
Resistenza è interpretato da Billie Lourd, figlia
di Carrey Fisher. L’attrice ha di recente
raccontato che si è accostata al franchise facendo il provino per il ruolo di Rey, ma
dopo aver trovato Daisy Ridley, la produzione le
ha assegnato il ruolo di Connix, che avrà molto più spazio in
Gli Ultimi Jedi.
La violenza di Chewbacca
Decapitazione e
amputazioni di arti non sono elementi estranei alla saga di Star
Wars, lo sanno benissimo Luke e Anakin. Nelle scene eliminate del
film, è stata messa da parte una scena che prevedeva una cosa del
genere, ovvero Chewbacca che staccava un braccio a Unkar Plutt,
l’alieno interpretato da Simon Pegg. Nella scena,
si presupponeva che Unkar Plutt avesse rintracciato il Falcon su
Takodana, ma è stata poi completamente tagliata.
Piccolo inciso: nel film C-3PO presenta un
braccio rosso a sostituzione del suo originale dorato. Che sia
accaduta una cosa simile anche a lui?
La voce della Forza
Il flashback che Rey vive
quando tocca la spada laser di Luke è complesso e stratificato, e
contiene molte sorprese. Tra queste c’è la presenza delle voci
di Ewan McGregor, Frank Oz (Yoda) e dello
scomparso Alec Guinness. Oltre al celebre “Noooo”
di Luke/Mark Hamill.
Parlando con Entertainment
Weekly, J.J. Abrams ha spiegato che sono
state utilizzate le voci degli attori che hanno interpretato i
Cavalieri Jedi in passato. In particolare, per
recuperare la voce di Guinness, che è morto, è stato preso un
frammento di una sua registrazione in cui l’attore pronunciava la
parola “Afraid” estrapolandone una parte in modo tale che
fosse lui a pronunciare la parola “Rey“. Gli altri due
attori, McGregor e Oz, si sono prestati a una giornata in sala di
doppiaggio.
Sono iniziate le riprese del film
La profezia dell’armadillo, tratto dall’omonima
graphic novel di ZEROCALCARE. Alla regia
c’è Emanuele Scaringi, mentre il cast è
formato da Simone Liberati, Pietro Castellitto, Laura
Morante, Valerio Aprea, Claudia Pandolfi, Teco Celio, Diana Del
Bufalo.
Scritto da Oscar Glioti,
Pietro Martinelli, Valerio Mastandrea con la
partecipazione dello stesso Zerocalcare, il film è
prodotto da Fandango con Rai Cinema e Domenico
Procacci. Le riprese del film avranno una durata di sei
settimane e si svolgeranno a Roma e in Francia.
La sinossi de La profezia
dell’armadillo
Zero ha ventisette anni, vive nel
quartiere periferico di Rebibbia, più precisamente nella Tiburtina
Valley. Terra di Mammuth, tute acetate, corpi reclusi e cuori
grandi. Dove manca tutto ma non serve niente. Zero è un disegnatore
ma non avendo un lavoro fisso si arrabatta dando ripetizioni di
francese, cronometrando le file dei check-in all’aeroporto e
creando illustrazioni per gruppi musicali punk indipendenti.
La sua vita scorre sempre uguale,
tra giornate spese a bordo dei mezzi pubblici attraversando mezza
Roma per raggiungere i vari posti di lavoro e le visite alla
Madre. Ma una volta tornato a casa, lo aspetta la sua
coscienza critica: un Armadillo in carne e ossa, o meglio in
placche e tessuti molli, che con conversazioni al limite del
paradossale lo aggiorna costantemente su cosa succede nel mondo. A
tenergli compagnia nelle sue peripezie quotidiane, nella costante
lotta per mantenersi a galla, è l’amico d’infanzia Secco.
La notizia della morte di Camille,
una compagna di scuola e suo amore adolescenziale mai dichiarato,
lo costringe a fare i conti con la vita e ad affrontare, con il suo
spirito dissacrante, l’incomunicabilità, i dubbi e la mancanza di
certezze della sua generazione di “tagliati fuori”.
È il supereroe che ha avuto maggiori
incarnazioni cinematografiche, quello forse più complesso ma anche
per questo più amato dal pubblico (insieme a
Spider-Man), è oscuro e misterioso, mancante
dell’indole buona che per tradizione hanno i supereroi, è violento
e fa decisamente paura, è Batman.
Nel corso dei lunghi anni della sua
storia lo abbiamo visto in tante vesti e tanti aspetti ufficiali,
ma sono moltissimi anche i costumi non ufficiali con i quali è
stato immaginato dai suoi fan.
Di seguito vi mostriamo i costumi
del Cavaliere Oscurodisegnati dai fan che sarebbe
bello vedere al cinema.
The
Batman sarà prodotto da Ben
Affleck e Geoff Johns che
firmano anche la sceneggiatura. Nel
cast J.K. Simmons sarà Jim Gordon e Joe
Manganiello sarà Deathstroke. Alla
regia Matt Reeves.
Ecco la versione sottotitolata in
italiano del cortometraggio 2022: Black Out,
che racconta gli eventi che precedono le vicende che saranno
raccontate in Blade Runner
2049.
Di seguito la prima sinossi del
film: “Trent’anni dopo gli eventi del primo film, un nuovo
blade runner, l’Agente LAPD K (Ryan Gosling), dissotterra un segreto a lungo sepoltoche potrebbe avere il potere
di gettare nel caos quello che è rimasto della società.
La scoperta di K lo guida in una ricerca con lo scopo di trovare
Rick Deckard (Harrison Ford), un ex blade runner della LAPD
che è rimasto nasconsot per 30 anni.”
Nel cast del film
figurano Ryan Gosling, Harrison Ford,
Robin Wright, Ana de Armas, Sylvia Hoeks, Carla Juri, Mackenzie
Davis, Barkhad Abdi, Dave Bautista, David Dastmalchian, Lennie
James, Hiam
Abbass e Jared
Leto.
La
sceneggiatura del sequel, ambientato diverse decadi dopo
l’originale pellicola del 1982, è affidata a Hampton
Francher e Michael Green e
segue la storia originale scritta da Francher e David
Peoples basata sul romanzo di Philip K.
DickIl Cacciatore di
Androidi.
Produttori esecutivi del film sono Frank Giustra
e Tim Gamble, CEO di Thunderbird Film. Lo stesso
Ridley Scott sarà produttore esecutivo della
pellicola così come Bill Carraro.
Si sa ancora molto poco (per
fortuna) sullo spin off dedicato a Han
Solo e molti degli attori che fanno parte del cast
avranno un ruolo misterioso nelle vicende che coinvolgeranno in
prima persona Alden Ehrenreich nei panni
di Han.
Così come è misterioso il
personaggio di
Emilia Clarke, lo è anche quello di Thandie
Newton, anche se l’occhio di lince di turno potrebbe aver
fornito a tutto il popolo di internet in indizio importante. La
Newton potrebbe interpretare un Ufficiale
Imperiale stando a quanto si deduce da alcune immagini
circolate. Lo stemma sotto la mano di Ron Howard e
sulla spalla della Newton sembra molto simile a quello degli
ufficiali imperiali nella terza foto, e la quarta foto, invece, è
quella condivisa da Howard stesso sul suo account
Instagram. Che ne pensate?
Lo spin-off sul personaggio è
previsto per il 25 maggio 2018 e dopo il licenziamento dei
registi Phil
Lord e Christopher Miller,
registi di 21
Jump Street e The
LEGO Movie, è stato incaricato Ron
Howard di completare l’opera. La sceneggiatura
porterà la firma di Lawrence Kasdan e di
suo figlio Jon Kasdan.
Josh Gad ha appena
iniziato a registrare Frozen
2. Il primo Frozen ha avuto un grandissimo successo
nel 2013 dal momento della sua uscita al cinema e non stupisce che
la Disney Animation voglia tornare con lo stesso team creativo.
Parecchi mesi fa, quando la Disney
ha progettato la realizzazione del sequel di Frozen e la la sua
uscita nel 2019, Jonathan Groff ha
dichiarato che sarebbe tornato nel ruolo di Kristoff vicino alla
fine dell’estate.
Groff non è il solo che ritorna.
Josh Gad ha dichiarato su Twitter che ha iniziato
ufficialmente la registrazione per Frozen
2 e che riprenderà il ruolo del pupazzo di neve Olaf.
L’attore ha scritto anche che vale la pena aspettare la nuova
storia:
It’s such a joy 2 back in the booth after
this journey began 5 long years ago. The creative team has come up
with a story worth the wait #F2pic.twitter.com/RGYK48J4DT
Anche Kristen Bell
tornerà. Mentre sono noti ancora pochi dettagli, il film sta
creando aspettative molto alte, anche tra i fan più scettici per il
sequel.
Nello stesso tempo, i fan non
dovranno aspettare tutto l’anno prossimo per saperne di più sui
personaggi. In realtà la Disney Animation sta progettando la
realizzazione di un corto intitolato Olaf,s Frozen
Adventure prima dell’uscita di Coco, prodotto
Pixar.
Il corto offrirà l’occasione
di intravedere un’evoluzione nei personaggi rispetto al primo
film, in attesa di rivederli nel 2019.
Ecco due nuove clip tratte da
Ferrante Fever, il documentario da Giacomo
Durzi e ideato e scritto da Durzi con
Laura Buffoni sulla misteriosa scrittrice
Elena Ferrante.
Arriverà al cinema 2, 3 e 4 ottobre
il documentario di Sky Arte su Elena Ferrante, Ferrante
Fever, percorso che attraverso i testimoni, lettori,
personalità, scrittori e traduttori, racconta il mistero e l’arte
della scrittrice italiana, donna misteriosa dietro libri di
successo e dietro la magnetica tetralogia de L’Amica
Geniale.
Passeggiando per le strade di
New York, può capitare di imbattersi in una libreria dove spiccano,
in bella mostra all’interno di una teca speciale, i romanzi di una
misteriosa narratrice italiana. Una scritta al neon “molto anni
80”, coloratissima come quelle dei fast food, li illumina di luci
cangianti, strillando “Ferrante fever”.
SonyPicturesIT ha
diffuso il trailer italiano ufficiale di Peter
Rabbit, adattamento cinematografico basato sull’omonimo
personaggio protagonista dei libri per bambini di Beatrix
Potter, che ha anche ispirato l’omonima serie animata
statunitense prodotta da Nickelodeon (nota in Italia col nome di
Peter coniglio).
L’adattamento cinematografico di
Peter Rabbit, voluto dalla Columbia Pictures,
arriverà al cinema in occasione del 50esimo anniversario della
nascita di Beatrix Potter, la cui vita è stata raccontata nel film
Miss Potter dove a vestire i panni della
scrittrice inglese c’era il premio Oscar Renée
Zellweger, attualmente nelle nostre sale con Bridget Jones’s
Baby.
Dakota Fanning sarà tra gli ospiti
internazionali della 15. edizione di Alice nella
città, la sezione autonoma e parallela della Festa
del Cinema di Roma dedicata alle giovani generazioni.
L’attrice presenterà il
film in concorso Please Stand By di Ben
Lewin in cui è protagonista, accanto a Toni Collette e
dove interpreta Wendy, una giovane ragazza autistica che
intraprende un viaggio on the road per partecipare a un concorso a
Hollywood. Ad accompagnare il film a Roma anche il regista
Ben Lewin (The Sessions – Gli
incontri) ed i produttori Daniel Dubiecki
(Up In The Air, Juno) e Lara
Alameddine.
L’attrice inoltre, tra le più amate
dal pubblico giovane, sarà anche protagonista di una Masterclass
per raccontare il suo percorso dall’esordio a 6 anni ad oggi.
Dakota Fanning inizia la sua carriera
cinematografica da bambina con lo spot pubblicitario di una celebre
marca di detersivo ma è nel 2001 che s’impone all’attenzione del
pubblico e della critica con il film Mi chiamo Sam
in cui recita accanto a Sean Penn. Dopo questo
film, che le vale anche una nomination agli Screen Actors
Guild Awards, Dakota ottiene numerosi altri ruoli:
24 ore, Tutta colpa dell’amore, Hansel & Gretel,
Taken serie TV prodotta da Steven Spielberg; Man on
Fire – Il fuoco della vendetta, Nascosto nel
buio dove recita accanto ad attori del calibro
di Denzel Washington e Robert De
Niro. Nel 2012 arriva il ruolo di Rachel
Ferreir ne La guerra dei mondi di
Steven Spielberg, un successo mondiale. Partecipa
poi a The Twilight Saga nel ruolo del vampiro
Jane.
Brimstone recensione del film con Dakota
Fanning e Guy Pearce
In The Runaways
interpreta il suo primo ruolo adulto, quello di Cherie
Currie, cantante della band femminile accanto a
Kristen Stewart. A questo film seguono Now
Is Good accanto a Jeremy Irvine, Night
Moves, presentato alla 70ª Mostra internazionale d’arte
cinematografica di Venezia, accanto a Jesse
Eisenberg.
Nel 2014 è nel cast del thriller
psicologico Every Secret Thing, accanto a
Elizabeth Banks e Diane Lane.
Inoltre è protagonista dei film Effie Gray – Storia di uno
scandalo, diretto da Richard Laxton e
scritto da Emma Thompson, e
Franny, accanto a Richard Gere e
Theo James.
Nel 2016 viene presentato al
Festival di Venezia il western Brimstone, che la
vede protagonista accanto a Guy Pearce; inoltre è
nel cast di American Pastoral: il film, che segna
il debutto alla regia di Ewan McGregor.
Please Stand By è il suo film più recente.
Nel 2018 la vedremo protagonista di
The Bell Jar, l’opera prima di Kirsten
Dunst adattamento cinematografico de La campana di vetro,
unico romanzo scritto da Sylvia Plath, già
adattato per il grande schermo nel 1979, nella pellicola diretta da
Larry Peerce.
Ecco il nuovo trailer di
Coco, il nuovo magico film d’animazione della
Pixar, che sarà nelle nostre sale a partire dal
prossimo Natale.
Ambientato in Messico,
Coco racconta la storia di
Miguel, un aspirante cantante e chitarrista
autodidatta che sogna di seguire le orme del suo idolo Ernesto de
la Cruz, il musicista più famoso nella storia del Paese. Ma ormai
da generazioni la musica è severamente proibita nella famiglia del
ragazzo. “Miguel si sente costretto a scegliere tra la sua
passione per la musica e l’amore che nutre per la propria
famiglia”, afferma il co-regista Adrian
Molina. “Vorrebbe condividere con loro il proprio
talento e dimostrare che fare musica è sia bello che
onorevole”.
Olaf’s Frozen Adventure: il trailer del corto che precederà
Coco
“Con Coco abbiamo cercato di
raccontare un tema universale in cui noi tutti possiamo
immedesimarci: il legame con la famiglia”, afferma il regista
Lee Unkrich. “Volevamo fortemente esplorare i legami familiari
che ci legano alle generazioni venute prima di noi”,
prosegue, “questa storia è incentrata sulla celebrazione del
nostro passato anche mentre stiamo guardando al futuro”.
Diretto da Lee
Unkich, co-diretto da Adrian Molina e
prodotto da Darla K. Anderson (Toy Story 3
– La Grande Fuga), Coco arriverà nelle
sale italiane insieme al nuovo contenuto speciale firmato Walt
Disney Animation Studios Frozen – Le Avventure di
Olaf.
Cosa c’è di meglio in una sera
d’autunno di un bel film divertente da vedere in
compagnia? niente. Spesso però i film divertenti sono piuttosto
difficili da scovare anche se la storia del cinema è piena di veri
e proprio gioielli da vedere e rivedere.
Ecco i 10 film divertenti per chi come noi ama la
risata ogni tanto.
Ghostbusters – Acchiappafantasmi (1984)
Non c’era titolo d’apertura
migliore di Ghostbusters, il film de 1994 che regala al
pubblico un autentico cult, stracolmo di risate e comicità che ha
poi dato vita anche al brillante seguito Ghostbusters
II. Nel cast interpreti comici del calibro di Bill
Murray e Dan Aykroyd e Harold
Ramis.
Nel 2015 il lungometraggio è stato
scelto per essere conservato nel National
Film Registry della Biblioteca del
Congresso degli Stati Uniti.
Curiosità: Tra le scene che il
regista Ivan Reitman scelse per comporre
il trailer del film, venne usata anche quello dello spot
pubblicitario degli Acchiappafantasmi; anziché il numero di
telefono con il prefisso 555, che apparirà poi nella
pellicola, venne mostrato il prefisso 1-800, che corrispondeva ad
un numero reale. Componendolo le voci di Aykroyd e Murray
lasciavano un messaggio simile a “Ciao! Siamo a caccia di fantasmi
ora”. Il numero ricevette circa 1000 chiamate all’ora, per sei
settimane.
Non ci resta che piangere
(1984)
In una lista sui film
divertenti non potevano mancare due talenti della comicità
come Massimo Troisi e Roberto
Benigni, i protagonisti dil cult Non ci resta che piangere, un viaggio divertente che basa
il suo successo sui due mostri del cinema
italiano.
In Non ci resta che piangere Saverio, maestro
elementare e il bidello Mario, fermi con la macchina a un passaggio
a livello eterno, cercano una via d’uscita d’emergenza, vengono
sorpresi da un temporale e riparano per la notte in una vecchia
locanda, dentro la quale si destano l’indomani inspiegabilmente
immersi in un improbabile anno 1492. Tentano goffamente di assumere
l’abbigliamento, il linguaggio e le usanze d’epoca e si trovano
implicati in farsesche avventure.
Frankenstein Junior
Una sola parola, Mel
Brooks, uno dei registi più apprezzati del genere che ha
regalato veri e propri capolavori della satira, dunque non potevamo
non inserire il suo miglior film: Frankenstein Junior.
Il film nato da un’idea
di Gene Wilder, che è anche autore
della sceneggiatura insieme al regista, rifà in
senso parodistico al romanzo di Mary
Shelley e agli altri celebri film da esso ispirati, che
hanno come capostipite Frankenstein di James
Whale del 1931.
Jumanji (1997)
Robin Williams è stato uno degli attori più
rappresentativi della comicità a cavallo degli anni 80′ e 90 e in
questa lista non poteva mancare un suo film. Tra tutti abbiamo
scelto di citare Jumanji, l’esilarante e
avventuroso film del 1995 diretto da Joe
Johnston.
La pellicola è basata
suall’omonimo albo
illustrato per bambini scritto da Chris Van
Allsburg nel 1981 e racconta di un
misterioso gioco a dadi, Jumanji, che viene recuperato dal
dodicenne Alan, figlio di Sam Parrish, industriale di scarpe del
New England. Lasciato solo dal padre con l’amichetta Sarah Whittle,
Alan lancia i dadi e viene risucchiato nella foresta tramite il
gioco, mentre la ragazza fugge terrorizzata da uno sciame di
pipistrelli. Ventisei anni più tardi, la casa dei Parrish viene
acquistata da Nora, zia di Judy e Peter Sheperd, due bimbi rimasti
orfani dei genitori, morti durante un viaggio in Canada. Un
misterioso rullo di tamburi fa loro scoprire il gioco, ed il lancio
dei dadi materializza uno sciame di orrendi vesponi, alcune scimmie
dispettose ed un leone. Ma Judy e Peter hanno tirato anche la
combinazione di numeri che libera Alan il quale, dopo 26 anni
trascorsi nella giungla, ritorna nella sua casa.
Il film recentemente è stato “vittima” di
un remake no all’altezza del film del 1995.
Le Follie dell’Imperatore
E’ vero, è soprattutto un
film d’animazione ma ciò non toglie che sia uno
dei più divertenti prodotto da mamma
Disney. Il film è il 40º classico
Disney, e nacque come un musical epico
intitolato Kingdom of the Sun con registi Dindal
e Roger Allers.
Le follie dell’imperatore è ambientata in un
regno fantastico circondato da altissime montagne, delle peripezie
del giovane e arrogante imperatore Kuzco, trasformato in lama dalla
sua perfida consigliera Yzma. La sua ultima speranza di tornare a
casa dipende dal buon cuore di un contadino, Pacha. Ma la strada
del ritorno sul trono passerà attraverso pericoli e comici guai che
insegneranno al giovane imperatore a guardare il mondo con occhi
nuovi.
Mamma, ho perso l’aereo (1990)
Tutti ma proprio tutti hanno visto
almeno una volta nella vita, Mamma, ho perso
l’aereo, soprattutto grazie a Italia 1 che lo ha trasmesso
almeno una volta l’anno negli ultimo venti. La pellicola ha fatto
conoscere al grande pubblico il talento
“Maledetto” Macaulay Culkin, attore che poi
non ha avuto la carriera preannunciata. Tuttavia i suoi primi due
film rimangono incredibilmente divertenti e pietre miliari nel
genere.
Il film generà anche un sequel Mamma ho perso l’aereo e
mi sono smarrito a New York.
Nel film la famiglia i McCallister
in partenza per le vacanze di Natale con la numerosa famiglia si
accorgono solo dopo il decollo dell’aereo di aver dimenticato a
casa il più piccolo dei suoi figli. Il piccolo Kevin rimasto solo
non si perde d’animo, egli infatti si prenderà cura della casa a
modo suo, riuscendo perfino a sgominare una banda di maldestri
scassinatori.
Una pallottola spuntata
In questa lista non poteva mancare
lui, Leslie Nielsen, attore che per decenni ha
fatto ridere milioni di persone sia negli USA che nel mondo. Per
questa ragione il “suo” Una Pallottola spuntata è
assolutamente imperdibile.
Diretto da David
Zucker, Una Pallottola
spuntata è ispirato ad una serie tv ideata
dal regista con il fratello Jerry e Jim
Abrahams, già creatori del cult L’aereo più pazzo
del mondo (1980).
Nel film Leslie
Nielsen interpreta il tenente Frank Drebin, della polizia
di Los Angels, che è convinto che una lobby di politici corrotti da
lui individuata, abbia programmato un attentato alla Regina
Elisabetta, tra breve ospite negli Stati Uniti. Nel corso delle
indagini, Frank scorpre che Vincent Ludwig, capo del comitato dei
festeggiamenti, è un grosso trafficante di stupefacenti. Aiutato
dall’avvenente Jane Spencer, segretaria di Ludwig, Drebin affronta
tutte le situazioni riuscendo a salvare la vita della regina.
La pellicola generò altri due sequel: Una pallottola
spuntata 2 e 1/2: l’odore della paura e Una
pallottola spuntata 33 1/3: l’insulto finale.
Hot Shots!
Jim Abrahams,
autore della serie tv che ispirò Una pallottola
Spuntata, firma una delle commedie demenziali più
divertenti degli anni 90, Hot Shots!, il film con protagonista
Charlie Sheen che rifà in senso parodistico Top Gun. Nel cast
anche la nostra Valeria Golino.
Nel film Harley Topper, figlio
di un pilota su cui pesa l’accusa di aver provocato la morte d’un
collega, vive in un tepee con un saggio sakem che ascolta rock in
cuffia. Richiamato alla base per salvare la patria in una
pericolosa missione in Medio Oriente, incontra una bella
cavallerizza che è capace di complicate evoluzioni ginnico-arboree,
e che si rivelerà più tardi essere la psichiatra Ramanda Thompson,
incaricata di scrutare nel suo passato. Comandante della base è Tub
Berson, un ammiraglio completamente rimbecillito mentre il suo vice
è d’accordo segretamente con un’industria rivale dei fornitori
della Marina per sabotare la missione e vendere così i propri
aerei.
La pellicola genera un sequel HOT SHOTS! 2
che ricorda molto Rambo.
Ace Ventura –
L’acchiappanimali
Altro mattatore è
l’attore Jim Carrey, vero e proprio protagonista
del genere negli anni 90 e 2000, dunque non potevamo non inserire
Ace Ventura, uno dei suoi migliori film.
Nel film Ace Ventura è uno
strampalato detective, specializzato nel recupero di animali
smarriti: il suo appartamento sembra l’Arca di Noè; la sua
automobile sembra uscita dallo “sfascia carrozze”, ed i suoi modi e
metodi sono alquanto bizzarri. A questi l’allenatore della squadra
di football dei Dolphins, su consiglio della graziosa manager
Melissa Robinson, decide di affidare le indagini sul rapimento,
alla vigilia del Super Bowl, del delfino mascotte: Snowflake.
Il film genera anche un sequel Ace Ventura: missione
Africa.
Una notte da leoni
Per concludere non poteva mancare uno dei recenti successo al
box office e che ha fatto ridere milioni di persone.
Una notte da leoni è il film spassosissimo
diretto da Todd Phillips, che ha fatto
conoscere al pubblico la vena comica di Bradley
Cooper ma soprattuto il talento
di Ed Helms, Zach Galifianakis.
Nel film due giorni prima del suo
matrimonio, Doug (JUSTIN BARTHA) si reca in macchina a Las Vegas
con i suoi due migliori amici Phil e Stu (BRADLEY COOPER e ED
HELMS) insieme al suo futuro cognato Alan (ZACH GALIFIANAKIS), per
un sensazionale addio al celibato che giurano di non dimenticare
mai. Ma quando i tre testimoni dello sposo si svegliano l’indomani
mattina con un mal di testa atroce, non ricordano più niente. La
loro suite di lusso è completamente distrutta e lo sposo è sparito.
Senza avere la più pallida idea di cosa sia successo la notte prima
e senza tempo da perdere, il trio deve in qualche modo cercare di
capire gli sbagli fatti durante la notte e cosa sia mai accaduto,
per ritrovare Doug e riportarlo a Los Angeles in tempo per il suo
matrimonio. Ma più vanno avanti nelle loro scoperte, più si rendono
conto dei guai in cui si sono cacciati.
Hans Zimmer e
Benjamin Wallfisch hanno sostituito alla
composizione della colonna sonora di Blade Runner
2049Johann Johannsson, già
stretto collaboratore di Denis Villeneuve.
La notizia ha fatto un po’
discutere, date le comprovate doti
di Johannsson, che negli ultimi anni è sempre
arrivato, con le sue colonne sonore, sui gradini più alti di
Hollywood, consegnando sempre lavori di altissimo profilo.
Durante un’intervista
con Al Arabiya,
Villeneuve ha spiegato che la decisione di
sostituire Johann Johannsson è stata dettata
dalla necessità di avere una colonna sonora che fosse più vicina a
quella del film originale, composta da
Vangelis.
“Dirò che fare un film è come
lavorare in un laboratorio. Si tratta di un processo artistico, non
puoi pianificare le cose. Johann Johannsson è uno dei miei
compositori preferiti in vita oggi. È un artista molto forte.
Ma il film aveva bisogno di cose diverse, e avevo bisogno di
tornare a qualcosa che fosse più vicino a Vangelis. Johan e io
abbiamo deciso che dovevamo muoverci verso un’altra direzione. Ecco
cosa dirò. Spero di avere di nuovo la possibilità di lavorare con
lui perché penso che sia un compositore fantastico.”
Zimmer, d’altro canto, è una vera
rockstar della composizione di musica da film al momento, e
scegliere la sua collaborazione è stata una mossa molto saggia da
un punto di vista produttivo da parte di Villeneuve.
Intanto, di seguito, vi
riproponiamo il lavoro magistrale di Vangelis per
il film di Ridley Scott.
Di seguito la prima sinossi del
film: “Trent’anni dopo gli eventi del primo film, un nuovo
blade runner, l’Agente LAPD K (Ryan Gosling), dissotterra un segreto a lungo sepoltoche potrebbe avere il potere
di gettare nel caos quello che è rimasto della società.
La scoperta di K lo guida in una ricerca con lo scopo di trovare
Rick Deckard (Harrison Ford), un ex blade runner della LAPD
che è rimasto nasconsot per 30 anni.”
Nel cast del film
figurano Ryan Gosling, Harrison Ford,
Robin Wright, Ana de Armas, Sylvia Hoeks, Carla Juri, Mackenzie
Davis, Barkhad Abdi, Dave Bautista, David Dastmalchian, Lennie
James, Hiam
Abbass e Jared
Leto.
La
sceneggiatura del sequel, ambientato diverse decadi dopo
l’originale pellicola del 1982, è affidata a Hampton
Francher e Michael Green e
segue la storia originale scritta da Francher e David
Peoples basata sul romanzo di Philip K.
DickIl Cacciatore di
Androidi.
Produttori esecutivi del film sono Frank Giustra
e Tim Gamble, CEO di Thunderbird Film. Lo stesso
Ridley Scott sarà produttore esecutivo della
pellicola così come Bill Carraro.
Il canale
Youtube RecluseAllKnight ha
realizzato un video mash-up che mette in contatto
il mondo del DCEU con quello di Star
Wars, trasformando la spada di Wonder
Woman in una spada laser. Ecco l’efficace risultato:
Il film di Patty
Jenkins è stato decisamente il caso cinematografico
dell’anno, nell’ambito del blockbuster, e sta facendo ancora
parlare molto di sé a seguito della polemica che si è scatenata tra
la regista e James Cameron.
Di recente, la polemica ha visto coinvolta anche Lynda Carter,
originale interprete dell’Amazzone dei fumetti.
Anche se non è stato ancora
ufficialmente annunciato, è molto probabile che Patty Jenkins torni
alla regia del film che vedrà ancora come protagonista Gal Gadot.
Il film sarà ambientato nell’Era moderna e la sceneggiatura è in
fase di scrittura, con Goeff Johns e Patty Jenkins a lavoro a
quattro mani.
Wonder Woman 2
arriverà al cinema il 13 dicembre 2019.
Andy Park, illustratore ufficiale
dei Marvel Studios, ha diffuso un
concept inedito di Captain America: Civil War che
mostra un risvolto fino a questo momento sconosciuto del film dei
Fratelli Russo.
Nel concept di seguito infatti
vediamo Cap scontrarsi con Giant-Man. Lo scontro
non ha effettivamente senso alla luce del film, in cui
Scott Lang è una specie di fanboy di Steve Rogers
e fa parte del Team Cap. Eppure, stando a quanto
spiega Park nella didascalia al concept di seguito, sembra che
nella prima stesura della sceneggiatura Lang fosse dalla parte di
Tony Stark/Iron Man.
Park aggiunge: “Sono contento
che sia passato dalla parte di Cap, ha più senso.” Ecco il
bellissimo concept che vede Cap usare il suo scudo per abbattere
Giant-Man.
Leggi la nostra recensione di Captain
America: Civil War
Sinossi: Captain
America: Civil Warsi svolge subito dopo gli eventi
di Avengers: Age of Ultron, con Steve
Rogers e gli Avengers costretti ad affrontare i danni collaterali
causati dalla loro lotta per proteggere il mondo. Dopo che la
città di Lagos, in Nigeria, viene colpita dall’ennesimo incidente
internazionale che vede coinvolti gli Avengers, le pressioni
politiche chiedono a gran voce un sistema di responsabilità e un
consiglio d’amministrazione che decida quando richiedere
l’intervento del team. Questa nuova dinamica divide gli Avengers
che, al tempo stesso, tentano di proteggere il mondo da un nuovo e
malvagio avversario.
In vista dell’uscita in sala di
Blade Runner 2049, Ryan Gosling è stato scelto come guest
star della nuova Season premiere di Saturday Night Live.
Alla sua seconda volta come ospite
nello show, Gosling ha sfoderato la sua solita ironia, facendo
pesantemente riferimento non solo al suo film in uscita, in cui
recita al fianco di Harrison Ford, ma anche (soprattutto)
a La La Land, il film di Damien
Chazelle che lo ha visto protagonista della scorsa
stagione cinematografica.
Ecco il monologo d’apertura:
A partire dal 5 ottobre prossimo,
vedremo Ryan Gosling nei panni del nuovo
Blade Runner, nel film omonimo diretto da
Denis Villeneuve e interpretato anche da Ford, che
torna nei panni di Rick Deckard.
Ryan Gosling spiega la sua
reazione al fail agli
Oscar
Di seguito la prima sinossi del
film: “Trent’anni dopo gli eventi del primo film, un nuovo
blade runner, l’Agente LAPD K (Ryan Gosling), dissotterra un segreto a
lungo sepoltoche
potrebbe avere il potere di gettare nel caos quello che
è rimasto della società. La scoperta di K lo guida in una ricerca
con lo scopo di trovare Rick Deckard (Harrison Ford), un ex blade
runner della LAPD che è rimasto nasconsot per 30
anni.”
Nonostante il fatto che i principi
Henry e William Windsor siano grandi fan della
saga di Star
Wars, la Casa Reale ha rifiutato alla
Lucasfilm i permessi di girare in una proprietà
della Corona.
In una recente intervista con
la BBC
News, il portavoce dell’amministrazione del Windsor Great Park, nel Berkshire,
ha spiegato le motivazioni che hanno spinto la Regina a rifiutare i
permessi per le riprese alla produzione.
“Star Wars era un progetto così
ingombrante che il rischio di danneggiare il parco era troppo
grande. La location a cui erano interessati non era adatta ad
accogliere un gran numero di persone. La nostra priorità è quella
di mantenere intatto il parco e possiamo facilitare le troupe del
film se siamo sicuri che il rischio per il parco è minimo. Ma Star
Wars è una macchina troppo grande, e ci sono enormi interessi
dall’esterno per queste cose. Non era il film giusto per questo
posto.”
Il parco non è infatti nuovo
nell’interesse degli studi cinematografici e molti di essi hanno
effettivamente avuto accesso alla location. Trai film di maggior
successo che sono stati girati in parte nel Windsor
Great Park citiamo: Harry Potter e il Principe
Mezzosangue, Harry Potter e i Doni della
Morte, Pirati dei Caraibi, Robin
Hood, Biancaneve e il Cacciatore,
Into the Woods. Trai film in uscita sempre girati
in questa location citiamo Annihilation e
Addio, Christopher
Robin.
Il film della saga di Star
Wars per cui era stata fatta richiesta di location
dovrebbe essere stato Il Risveglio della Forza o
Rogue One.
La sinossi: “In Star
Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua
quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle
leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri
della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti
all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema
USA il 15 dicembre 2017.”
FIRST LOOK –
Carrie Fisher in Star Wars: Gli Ultimi Jedi
Il film sarà
diretto da Rian Johnson e arriverà al
cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende
immediatamente successive a Il Risveglio della
Forza.
L’amore
adolescenziale nei film ci ricorda sempre
il nostro passato, i sentimenti e le emozioni vissuti da
adolescenti: non è un caso infatti che sono anche i film che spesso
ci emozionano di più. E anche per questo che storie
d’amore raccontate nei film
adolescenziali in genere sono memorabili, nel vero
senso della parola, un po’ come accadeva nei romanzi.
Sono da ricordare infatti i romanzi
noti come Orgoglio e Pregiudizio o
l’intramontabile Romeo e Giuletta di William Sheakespeare. E come
loro anche per questo i film d’amore
adolescenziale sono entrati nel vissuto di ogni di
noi, chi più chi meno e come ogni film anche negli incassi
dimostrano che i teen movie a tema
amoroso riescono a soddisfare più pubblici, proprio
perché conquistano i gli adolescenti per loro stessa natura ma
anche i più grandi perché ricordano i tempi andati. Ecco di
seguito ben 10 titoli di film adolescenziali,
alcuni di recente uscita altri di meno, che nel bene o nel male ci
hanno fatto ridere, piangere e innamorare.
I passi dell’amore – A Walk to Remember (2002)
L’intramontabile storia
d’amore tra Landon e Jamie è al centro di I passi
dell’amore – A Walk to Remember (A Walk to
Remember), il film del 2002 diretto da Adam
Shankman e basato sul romanzo omonimo del 1999
di Nicholas Sparks. Il film è
interpretato Shane West, Mandy
Moore, Peter Coyote e Daryl
Hannah.
Quando uscì il film ottenne
consensi sia di pubblico che di critica e emozionò migliaia di
giovani adolescenti e non, dunque un titolo che entra di diritto in
questa lista di film d’amore adolescenziale.
Non lasciarmi (2010)
Tre grandi interpreti per una
storia affasciante basata sull’omonimo romanzo ambientata in
un presente alternativo distopico ed è raccontata
sotto forma di flashback dalla protagonista del libro,
Kathy. Il titolo si riferisce ad una immaginaria
canzone Never Let Me Go di un’altrettanto
immaginaria cantante Judy Bridgewater che colpisce profondamente
Kathy.
Il film invece racconta di Kathy,
Tommy e Ruth, trascorrono l’infanzia nel collegio inglese di
Hailsham, un luogo apparentemente idilliaco, dove scoprono un
segreto oscuro e angoscioso riguardante il loro futuro. Quando si
lasciano alle spalle il rifugio del collegio e si avviano
inesorabilmente al destino sconvolgente che li attende da adulti,
essi devono anche confrontarsi con i profondi sentimenti di amore,
gelosia e tradimento che rischiano di dilaniarli.
Diretto da Josh
Boone, l’adattamento cinematografico vede come
protagonisti
Shailene Woodley ed Ansel
Elgort e racconta dell’incontro travolgente tra
Hazel e Augustus, che si conoscono a un gruppo di supporto per
giovani malati di cancro, rende i due adolescenti immuni a tutte le
problematiche della malattia e proiettati solo verso la loro
romantica e unica storia d’amore. Perché la vita non dev’essere
perfetta per avere un amore straordinario.
Noi siamo infinito (2012)
Emma Watson lascia in panni di Hermione della
saga di Harry Potter per interpretare, Sam,
la bella adolescente che farà perdere la testa a Charlie Kelmeckis,
interpretato dal giovane Logan Lerman. Completa il trio di adolescenti
amici Patrick, il ragazzo gay brillante interpretato da
Ezra Miller. La storia esplora temi come
l’introversione ed il difficile periodo dell’adolescenza,
toccando brevemente anche il tema del consumo di droga e le
esperienze di Charlie con questa. Nel corso del racconto si fa
riferimento a varie opere di letteratura e cinema, delle quali si
discute il significato.
Nel film Charlie (Logan
Lerman) è un ragazzo molto intelligente, ma allo
stesso tempo timido e insicuro, che osserva il mondo intorno a sé
tenendosi in disparte. Un giorno due carismatici ragazzi
dell’ultimo anno, la bella Sam (Emma
Watson) e il suo impavido fratellastro Patrick
(Ezra
Miller), lo prendono sotto la loro ala protettrice
accompagnandolo verso nuove amicizie, il primo amore, il primo
bacio, le prime feste, le rappresentazioni del Rocky Horror Picture
Show e la ricerca della colonna sonora perfetta della loro
vita.
Chi è stato adolescente
negli anni 2000 non può non ricordare Save the Last
Dance, il film che scioglie letteralmente il cuore a suon
di musica ed emoziona ad ogni passo di Sara e Derek. Non
potevamo non inserirlo in questa lista.
In Save the Last Dance
Sara, una ragazza bianca, si trasferisce dal padre
a Chicago dopo la morte della madre causata da un
incidente in auto. Sara vuole diventare una ballerina presso la Julliard School, ma dopo il
dramma abbandona il suo sogno e si iscrive nella scuola del suo
nuovo quartiere frequentata principalmente da ragazzi di colore. Lì
conosce Chenille, una ragazza madre, e suo fratello Derek,
ballerino di hip hop che vuole iscriversi all’università
e diventare medico. Tra Sara e Derek nasce l’amore e lui le insegna
dei passi di hip hop, ma il futuro non è idilliaco come si possa
immaginare.
Come te nessuno mai (1999)
Trai registi italiani
che hanno meglio raccontato il tema dell’amore ai tempi
dell’adolescenza c’è Gabriele Muccino e in questa
lista non poteva mancare uno dei suoi titoli. E’ per questo
che Come te nessuno mai è perfetto per poter al meglio
rappresentare l’Italia.
Infatti, Come te nessuno mai
racconta l’educazione sentimentale di Silvio, sedicenne la
cui vita viene travolta nel momento in cui inizia l’occupazione del
liceo nel quale studia. Più interessato alle ragazze che
all’apolitica dei comitati studenteschi, Silvio sogna il grande
amore. Nonostante cariche della polizia, genitori ex sessantottini
poco comprensivi e compagni troppo pettegoli, Silvio riuscirà a
trovare la ragazza che si innamorerà di lui.
30 anni in un secondo (2004)
Tra un film d’azione e
una serie di spionaggio la bella Jennifer Garner
ha trovato il tempo anche per raccontare l’amore nei film
adolescenziali e così la ritroviamo protagonista in 20 anni in un
secondo.
Pellicola
del 2004 diretto da Gary
Winick che racconta la storia di Jenna è una
ragazza di 13 anni che si accinge a diventare donna. Ma lei
vorrebbe già essere adulta, soffocata com’è da genitori oppressivi,
ignorata dalle compagne di scuola e dal ragazzo per cui ha preso
una cotta. Stanca di trascorrere tutto il tempo con il suo migliore
amico Matt, Jenna decide di invitare tutti gli amici per il suo
tredicesimo compleanno. Ma la festa è un disastro e Jenna viene
umiliata dai coetanei che la rinchiudono nel ripostiglio durante un
gioco. Da sola, chiusa nello stanzino, Jenne esprime il desiderio
di essere già adulta per poter vivere a modo suo. E miracolosamente
il sogno si avvera…
Easy Girl (2010)
L’abbiamo vista cantare e ballare
in
La La Land ma il film che ha reso noto al grande
pubblico il talento di Emma Stone, è Easy Girl, film
adolescenziale del 2010 diretto da Will Gluck che ha
fatto sorridere ed emozionare.
Easy Girl racconta
di ragazza che racconta una bugia innocente sulla propria verginità
ma naturalmente la notizia arriva immediatamente ai compagni di
scuola. Decide di far lavorare il pettegolezzo a suo favore,
divertendosi a far circolare voci sul suo conto. Ben presto pero’
la situazione le sfugge di mano e si rende conto delle conseguenze
derivate dalle sue menzogne
Infatti il film che è un miscuglio
di comicità e azione infondo racconta la storia del giovane
Scott Pilgrim che incontra la donna dei suoi
sogni, ma che per conquistare il suo cuore dovrà proteggerla dai
suoi sette diabolici ex-fidanzati.
Noi siamo tutto (2017)
Uscito nelle sale poco
più di due settimane faNoi
siamo tutto, è il film che quest’anno ha conquistato
gli adolescenti e non solo, considerato il grande incasso che sta
facendo nelle sale italiane.
Noi siamo tutto diretto da Stella Meghie, e con
protagonisti Amandla Stenberg e Nick Robinson raconta di
Maddy (Amandla
Stenberg), che a causa di una grave malattia che non le
permette di uscire fuori di casa, ha raggiunto la maggiore età
senza vivere nemmeno una delle piccole esperienze sperimentate dai
suoi coetanei. Cresciuta in una gabbia dorata con la sola
compagnia della madre e
dell’infermiera Carla (Ana de la
Reguera), non ha mai ricevuto il primo bacio, né visto da
vicino l’oceano e la spiaggia, se non in fotografia.
Le uniche avventure
concesse sono contenute nella pila di volumi letti sugli scaffali,
quelle future nei libri che non ha ancora sfogliato. Così si è
rassegnata a condurre un’esistenza di emozioni surrogato, priva di
legami affettivi e relegata tra le pareti domestiche. Il
cambiamento arriva con il rombo di un camion dei traslochi che
imbocca il vialetto. I Bright, trasferitisi nella casa
accanto, spediscono il
figlio Olly(Nick Robinson) a
presentarsi secondo le regole del buon vicinato, con in
mano un invitante ciambellone appena sfornato.
Olly nota Maddy
nonostante lei cerchi di nascondersi in camera sua, e da allora
prova a comunicare con la ragazza in tutti i modi possibili,
attraverso vetri, finestre, sms e bigliettini di carta. Tra i due
nasce una tenera amicizia, destinata a sfociare in un legame
profondo e indissolubile che non potrà essere arginato da una
semplice porta chiusa a chiave.
Bradley Cooper
(American Sniper, Joy, Guardiani della Galassia)
ha ricevuto una proposta per il film Pademonium,
biopic su Vince McMahon.
La PW Insider conferma che l’offerta
per il ruolo da protagonista è stata fatta parecchie settimane fa
ma ancora non abbiamo una conferma da parte di Cooper. A
prescindere dagli aspetti negativi che potrebbero sminuire il
potenziale del progetto, sia critici sia di box office, il
film ha un grande vantaggio per il marketing della WWE
e per la stessa famiglia McMahon che per un’accurata descrizione
della vita di Vince McMahon.
Il film sarà diretto da John
Requa e Glenn Ficarra. La coppia ha realizzato insieme
anche This is Us, serie televisiva, e
Crazy Stupid Love.
Il film potrebbe essere un’occasione
per il regista di muoversi in un territorio differente, o per
incentrasi sull’intrattenimento senza precisione, magari
realizzando il film con un tono più leggero che esclude certi
dettagli della vita e della carriera. Qualsiasi cosa stiano
progettando, avere Cooper renderà il loro lavoro più facile.
Prossimamente vedremo Cooper
anche in Avengers: Infinity
war dove tornerà a doppiare il personaggio di
Rocket Raccoon e in A star is born, dove debutta
anche alla regia e dirige Lady Gaga nel ruolo che
fu di Judy Garland.
In attesa di Halloween e di
Thor: Ragnarok, la Marvel ha inaugurato il
conto alla rovescia per Helaween, con chiaro
riferimento alla villain del film con Chris Hemsworth, interpretata dal
due volte premio Oscar Cate Blanchett.
L’account Twitter ufficiale parla di un contenuto
sul film al giorno, da oggi fino a Halloween. Ecco il tweet di
seguito:
Thor:
Ragnarok è diretto da Taika Waititi. Nel cast
del film Chris
Hemsworth sarà ancora Thor; Tom Hiddleston
il fratello adottivo di Thor, Loki; Il
vincitore del Golden Globe e Screen Actors Guild Award Idris Elba sarà la
sentinella di Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins
interpreterà nuovamente Odino, signore di Asgard.
Nelle new entry invece si annoverano il premio
OscarCate Blanchett (Blue
Jasmine, Cenerentola) nei
panni del misterioso e potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum
(Jurassic Park, Independence
Day: Resurgence), che sarà l’eccentrico
Grandmaster, Tessa Thompson
(Creed, Selma)
interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban
(Star Trek, il Signore degli
Anelli: il ritorno del re) aggiungerà la sua forza
nella mischia come Skurge. Marvel ha anche confermato che
Mark Ruffalo riprenderà
il suo ruolo di Bruce Banner / Hulk nel sequel. La data d’uscita è
prevista per il 3 novembre 2017.
La trama di Thor:
Ragnarok – “In Marvel Studios’ Thor Ragnarok, Thor è
imprigionato dall’altro lato dell’universo senza il suo formidabile
martello e si trova in una corsa contro il tempo per tornare a
Asgard per fermare il Ragnarok, la distruzione della sua casa e la
fine della civiltà asgardiana, dalle mani di una nuova e potente
minaccia, la spietata Hela. Ma prima deve sopravvivere a una
mortale lotta tra gladiatori che lo metterà contro uno dei suoi
amici Avengers, l’incredibile Hulk.
È stata da Titan
Booksdiffusa la cover dell’artbook dedicato al film
di Zack Snyder e Joss
Whedon, Justice League The Art of the
Film, in cui si esplorano i concept e la
realizzazione della pellicola che per la prima volta porta la lega
della giustizia sul grande schermo.
La cover del libro, realizzato
da Abbie Bernstein, mostra anche
Superman al fianco di
Batman, Wonder Woman, Flash, Aquaman e
Cyborg.
Sulla scia della morte di Clark
Kent/Superman per mano di Doomsday, il vigilante Bruce Wayne/Batman
rivaluta i suoi metodi estremi e comuncia la ricerca di
straordinari eroi per assemblare una squadra di combattenti contro
il crimine per difendere la Terra da ogni tipo di minaccia. Insieme
a Diana Prince/Wonder Woman, Batman trova l’ex star del football al
college, ciberneticamente migliorato, Vic Stone/Cyborg, il
velocista Barry Allen/The
Flash e un guerriero atlantideo, un re, Arthur Curry/Aquaman.
Insieme si schierano contro Steppenwolf, l’araldo e il comandante
in seconda dell’alieno signore della guerra Darkseid, incaricato da
Darkseid stesso di trovare tre manufatti nascosti sulla
Terra.
Ecco il primo
trailer di Justice
League dal Comic Con
Justice League è stato
diretto da Zack Snyder, mentre Joss
Whedon è entrato nella produzione solo a fine
lavoro ed è previsto per il 16 novembre 2017. Nel film vedremo
protagonista Henry
Cavillcome Superman, Ben Affleckcome
Batman, Gal
Gadotcome Wonder Woman, Ezra Millercome
Flash, Jason
Momoacome Aquaman, e Ray
Fishercome Cyborg. Nel cast confermati
anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem
Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy
Irons. I produttori esecutivi del film
sono Wesley Coller, Goeff
Johns e Ben
Affleck stesso.
Ecco una nuova foto rubata dal set
di Ant-Man and the Wasp in cui possiamo vedere
meglio l’elmo dell’eroina del titolo, Hope Van Dyne
(Evangeline Lilly). [nggallery
id=3169]
In un recente video dal set del
film, abbiamo visto la Lilly combattere contro lo stunt di Ghost,
interpretato da Hannah John-Kamen, nelle
riprese di una scena d’azione. Ecco il
video.
Ant-Man and The
Wasp,arriverà al cinema
il 6 luglio 2018. Alla regia potrebbe
tornare Peyton Reed, mentre alla
sceneggiatura c’è Adam McKay. Nel cast sono
stati confermati i protagonisti Paul
Rudd e Evangeline Lilly.
Confermati nel
cast Michael Douglas, Michael
Pena e David
Dastmalchian. Si sono uniti al cast
anche Michelle Pfeiffer che
interpreta Janet Van
Dyne,Hannah John-Kamen
è Ghost, Randall Park è Agent Jimmy
Woo, Laurence Fishburne è Dr. Bill Foster,
aka Goliath.