Gli
Incredibili 2, sequel del fortunato film d’animazione
del 2004 targato Pixar, riprenderà la narrazione
della famiglia di supereroi subito dopo gli eventi del primo
capitolo.
A confermarlo è
direttamente il regista Brad Bird, tornato a
dirigere un lungometraggio tre anni dopo Tomorrowland – Il
mondo di domani, descrivendo nel dettaglio la composizione
della famiglia e dei suoi membri:
“Tutti
si aspettano che gli uomini siano forti, quindi dato a Bob la
forza. Le madri invece sono sempre state guidate in un milione di
direzioni diverse, quindi l’ho resa “elastica”. Gli adolescenti poi
sono insicuri e sulla difensiva, quindi ho voluto che Violet avesse
il controllo in tema di forza e invisibilità. Infine ci sono i
bambini di dieci anni, un’esplosione di energia impossibile da
fermare. […] Jack-Jack è una
wild card dei poteri. Mi ricordava il modo in cui i bambini
riescono a cogliere facilmente il linguaggio e ad adattarlo
facilmente. Quell’idea cambia se invecchi i personaggi e
l’intuizione in quei periodi della tua vita e quelle particolari
prospettive scompaiono una volta invecchiati. Ecco perché il sequel
riprenderà esattamente dopo la fine del primo capitolo: non mi
interessava raccontare di Jack Jack nell’età del
college“
La famiglia di
supereroi preferita da tutti è tornata, ma questa volta Helen è
sotto i riflettori, lasciando Bob a casa con Violet e Dash per
esplorare la quotidianità della vita “normale”. È una dura
transizione per tutti, resa ancora più dura dal fatto che la
famiglia è ancora all’oscuro dei superpoteri emergenti del piccolo
Jack-Jack. Quando un nuovo criminale schiude una trama brillante e
pericolosa, la famiglia e Frozone devono trovare un modo per
lavorare di nuovo insieme – il che è più facile a dirsi che a
farsi, anche quando sono tutti Incredibili.
Nella versione originale Gli
Incredibili 2 sarà doppiato da Holly
Hunter, Craig T.
Nelson, Sarah
Vowell, Huck
Milner, Samuel L.
Jackson, Bob
Odenkirk e Catherine
Keener.
Il film, ventesimo titolo prodotto
dalla Pixar Animation, arriverà nei cinema entro il 2018.
Dopo aver confermato che lo
standalone su Deathstroke è in fase di sviluppo,
Joe Manganiello continua a fornire aggiornamenti
sul film e ha inoltre svelato qualche dettaglio su The
Batman, il nuovo progetto della DC Films dedicato al
cavaliere oscuro di Gotham City.
“Quando
esplori l’intimità di questi villain scopri che sono persone con
un’anima che stanno lottando contro ogni tipo di cose. Penso sia
davvero interessante raccontare la sua storia e la verità delle sue
emozioni; in fondo parliamo di un uomo che ha perso un occhio, è
stato tradito, ha perso un figlio.“
In merito a The Batman, Manganiello
ha dichiarato:
“Quando
ho incontrato Ben Affleck per The Batman, abbiamo
parlato esclusivamente di Deathstroke. Questa è la nostra
opportunità per capire chi è questo personaggio scavando nel
profondo.“
Vi ricordiamo che il personaggio ha
esordito nel DCEU durante una delle due
scene post credits di Justice League, mentre
incontrava Lex Luthor per discutere di
un piano per annientare la lega di supereroi formata da Superman,
Batman, Wonder Woman, Flash e Cyborg.
Non sappiamo ancora con certezza se
Deathstroke tornerà anche in Justice League
2 o se avrà un altro cameo nei prossimi cinecomic
targati DC, come ad esempio The Batman, ma vi
terremo aggiornati.
Deathstroke (noto anche
come Deathstroke the Terminator), il cui vero
nome è Slade Wilson, è un personaggio dei
fumetti DC
Comics creato da Marv
Wolfman e George Pérez, apparso per la prima volta sulle
pagine di The New Teen Titans vol. 1 n. 2 del
dicembre 1980. Deathstroke si è classificato al 32º posto
nella classifica dei più grandi cattivi nella storia dei
fumetti.
Alcuni di noi cinefili vivono nei
film. Alcuni di noi fanno collezione di frasi e
citazioni, per ispirarsi, per capirsi, per esprimersi. La
sceneggiatura e lo scrivere per il cinema è un mestiere complesso:
servono ritmo e credibilità, intuito, fantasia. Ma servono anche
sensibilità e un certo orecchio per le frasi
memorabili, perché il pubblico le cerca. Vuole essere
ispirato dal cinema, avere qualcosa da ricordare e portare con sé,
magari trasmettere, e usare. Ecco le migliori frasi
romantiche dai film: dieci film d’amore scelti per voi,
quelli meglio scritti e con le frasi da ricordare e da usare,
quelli più profondi, sorprendenti, intensi.
Frasi romantiche
Tra le frasi romantiche
migliori del cinema, ce ne sono alcune di film
recentissimi: due film delicati che vanno dritti al punto, a cosa
sia essere umani, avere sentimenti, amare, avere il cuore
spezzato.
Io dico che chiunque si innamori è un disperato. Innamorarsi è
una pazzia. È come se fosse una forma di follia socialmente
accettabile. (Amy)
Ma il cuore non è una scatola che viene riempita, aumenta di
volume ad ogni nuovo amore. (Samantha)
E come se stessi leggendo un libro… è un libro che amo con
tutta me stessa, ma lo leggo lentamente ora, le parole sono
distanti tra loro gli spazi tra le parole sono quasi infiniti.
Riesco ancora a sentire te e le parole della nostra storia, ma è in
questo spazio infinito tra le parole che sto trovando me stessa
ora. È un posto che non appartiene al mondo fisico, dove ci sono
cose che neanche sapevo esistessero. Ti amo tantissimo. Ma ora sono
qui, e ora sono questa, e devi lasciarmi andare, per quanto io lo
voglia, non posso più vivere nel tuo libro.
(Samantha)
Va bene. Stasera, dopo che sei andato via, ho pensato tanto. A
te e a come mi trattavi e ho pensato “Ma perché lo amo?”. E poi ho
sentito che dentro di me mi stavo liberando da tutto quello a cui
ero aggrappata e ho capito che non c’è un motivo razionale, non ne
ho bisogno. Mi fido di me stessa, mi fido di quello che sento. Non
cercherò più di essere diversa da quella che sono, e spero che tu
lo possa accettare. (Samantha)
Vedrete che ci dirà addio così, quando arriverà il momento: “a
dopo!” (Elio)
Chiamami col tuo nome e io ti chiamerò col mio
(Oliver)
Io non ho mai avuto ciò che avete avuto voi. Ci sono andato
molto vicino ma c’era sempre qualcosa che mi bloccava (Mr.
Perlman)
Quando meno te lo aspetti la natura ha dei modi astuti per
trovare il nostro punto debole. Ricorda solo: io sono qui. In
questo momento potresti non voler sentire nulla. Forse non hai mai
desiderato sentire niente. E forse non è a me che vorresti parlare
di queste cose. Ma ovviamente qualcosa l’hai provato. Hai avuto una
splendida amicizia. Forse più di un’amicizia. E io t’invidio. Al
mio posto, molti genitori spererebbero che tutto questo scompaia,
pregando che i loro figli si rimettano in piedi. Ma io non sono
quel genere di genitore. Asportiamo così tanto di noi stessi per
cercare di guarire prima, che quando poi arriviamo a trent’anni
siamo già falliti, e ogni volta che ricominciamo con qualcun altro
abbiamo sempre meno da offrirgli. Ma costringersi a non provare
niente per non provare niente, che spreco! Ne ho parlato
abbastanza? Allora dirò solo un’altra cosa per schiarirti le idee.
Io non ho mai avuto ciò che avete avuto voi. Ci sono andato molto
vicino ma c’era sempre qualcosa che mi bloccava. Come vivi la tua
vita sono affari tuoi. Solo ricorda, i nostri cuori e i nostri
corpi ci vengono donati una volta sola. E prima che tu te ne renda
conto, il cuore si logora, e quanto al tuo corpo, a un certo punto
arriva il momento in cui nessuno lo guarderà, né tanto meno vorrà
avvicinarvisi. Adesso c’è il dispiacere. Il dolore. Non ucciderlo,
perché assieme ad esso se ne andrebbe pure la gioia che hai
vissuto. (Mr. Perlman)
Frasi romantiche brevi
Lunghissimi monologhi, ma anche
brevi frasi romantiche che tutti ricordiamo. Che
usiamo come tatuaggi, che scriviamo alle altre persone, piccoli
messaggi. Ecco alcune frasi romantiche brevi: nello stile dei
famosi cartelli di Love Actually.
Love Actually: L’amore
davvero, Richard Curtis (2003).
Io ho la strana sensazione che – se lo cerchi – l’amore davvero
è dappertutto.
Ti amo anche quando stai male e hai una faccia che fa… schifo!
(Jamie)
Soprattutto perché (se non lo dici a Natale quando lo dici,
eh?) sono veramente tua. Con amore. La tua Natalie.
Ma sì, papà, facciamolo. Andiamo a sputtanarci per amore.
(Sam)
Ma per ora lasciami dire, senza speranza né intenzioni, solo
perché è Natale (e a Natale si deve dire la verità): tu per me sei
perfetta.
Orgoglio e Pregiudizio, Joe
Wright (2005)
Mi avete stregato anima e corpo e vi amo… vi amo… vi amo. E
d’ora in poi non voglio più separarmi da voi. (Mr.
Darcy)
Ma lei lo corrisponde? Pochi di noi sono abbastanza sicuri di
amare sul serio qualcuno senza un appropriato
incoraggiamento. (Mrs. Lucas)
Siamo tutti folli in amore. Egli non conosce il suo carattere
quanto noi. E lei dovrebbe sbrigarsi, intrappolarlo. (Mrs.
Lucas)
Vi amo con grande ardore… Vi prego, concedetemi la vostra
mano. (Mr. Darcy)
Frasi romantiche da dedicare
Chi lo dice che usare frasi tratte
da film è sbagliato? Ecco delle frasi romantiche tratte da
due film memorabili, perfette da dedicare:
La vita di
Adèle, Abdellatif Kechiche (2013)
Io sono felice. Sono felice con te. Sono felice come sto. È
questa la mia maniera di essere felice. (Adele)
Dove vado senza di te? (Adele)
Ho te e mi basta. (Adele)
Mi manchi. Sto male a non toccarti più, a non vederti più, a
non respirarti più. Ho voglia di te continuamente. Non ho voglia di
nessun altro. Mi manca tutto. (Adele)
Le pagine della nostra
vita, Nick Cassavetes (2004)
L’amore più bello è quello che risveglia l’anima e ci fa
desiderare di arrivare più in alto… è quello che incendia il nostro
cuore e porta la pace nella nostra mente… questo è quello che tu mi
hai hato e che spero di darti per sempre. (Noah)
E allora non sarà facile anzi sarà molto difficile. E dovremo
lavorarci ogni giorno. Ma io voglio farlo perché io voglio te! Io
voglio tutto di te, per sempre. Io e te ogni giorno della nostra
vita. (Noah)
Ti amo, Allie, perché grazie a te sono l’uomo che sono. In te
si concentrano tutte le mie ragioni di vita,tutte le mie
speranze,tutti i miei sogni,e qualunque cosa accada in futuro ogni
giorno trascorso assieme sarà il più bello della mia esistenza . io
sarò tuo per sempre. E tu tesoro, sarai mia per
sempre. (Noah)
Sei l’esaudimento di ogni mia preghiera. Sei un sogno, una
musica, e non so come mi sia stato possibile vivere tanto a lungo
senza di te. Ti amo, Allie, piu’ di quanto tu immagini. Ti ho
sempre amato. Ti amerò per sempre. (Noah)
Frasi romantiche canzoni
E al cinema, alcune delle frasi più
belle si trovano nei musical. Ecco allora le
frasi più romantiche da alcune delle canzoni d’amore più
famose della storia del cinema (tradotte
dall’inglese).
Resta, solo per un po’. Per favore, per favore, per favore, per
favore, per favore, Dimmi che resterai.
Adesso ho vissuto il momento più bello della mia vita, non mi
sono mai sentito così prima. Giuro, è la verità, e lo devo tutto a
te.
Ho aspettato per così tanto, e ora finalmente ho trovato
qualcuno che mi stia accanto.
Segretamente, così ci siamo presi per mano, perché sembrava
avessimo capito l’urgenza. Solo ricorda, sei l’unica cosa di cui
non posso fare a meno.
La notte in cui ci siamo conosciuto, ho capito che avevo
bisogno di te.
Ti farò felice, piccola, aspetta e vedrai. Per ogni bacio che
mi dai, io te ne darò tre. Ti ho aspettata dal giorno in cui ti ho
incontrata. So che ti adorerò per l’eternità.
Frasi romantiche per lei e per
lui
Parlare d’amore è per
tutti. Senza freni, senza vergogna, senza stereotipi.
Ecco frasi romantiche per lei e frasi romantiche per
lui. Dichiarazioni da Notting Hill, dove parla lei; e da
Bridget Jones, dove parla lui.
Notting Hill, Roger Michell
(1999)
“Per June, che amava questo giardino. Da joseph, che le sedeva
sempre accanto”… Certe persone passano la loro vita insieme…
(Anna)
Oggi devo partire, ma mi chiedevo… Se non lo facessi, insomma
tu mi lasceresti frequentarti un po’? O molto, magari, per vedere
se ti piaccio ancora. (Anna)
Sono anche una semplice ragazza che sta di fronte a un ragazzo
e gli sta chiedendo di amarla… (Anna)
Il diario di Bridget
Jones
Non penso affatto che tu sia un’idiota. Oddio, è vero che c’è
qualche cosa di ridicolo in te, nei tuoi modi e tua madre è
piuttosto imbarazzante. E devo ammettere che sei veramente pessima
quando ti capita di parlare in pubblico, e tutto quello che ti
passa per la testa lo fai uscire dalla bocca senza tener tanto
conto delle conseguenze. Certo mi rendo conto che quando ti ho
conosciuta al buffet di tacchino al curry di Capodanno sono stato
imperdonabilmente scortese e avevo addosso quel maglione con la
renna sopra… che mi aveva regalato mia madre il giorno prima. Ma il
punto è… quello che cerco di dirti… in modo molto confuso… è che,
in effetti, probabilmente, malgrado le apparenze… tu mi piaci. Da
morire. (Mark)
Tu mi piaci da morire, Bridget, così come
sei. (Mark)
Procedono spediti i lavori su
Birds of Prey, lo spin-off di casa DC con
protagonista Harley Quinn e altri personaggi non
ancora confermati.
Secondo il reporter di
Variety Justin Kroll però, sembra che la
Warner Bros. stia sviluppando ben due script sul film e che
entrambi includerebbero Barbara
Gordon/Batgirl: “Ci sono due versioni
differenti di sceneggiature, con due costanti: Harley Quinn e
Barbara Gordon figurano in entrambe.”
Oltre a questo aggiornamento, Kroll
fa sapere che le riprese di Suicide Squad 2 sono state si
posticipate, e inizieranno subito dopo quelle di Birds of
Prey.
Sarà Cathy
Yah a dirigere il nuovo film su Harley
Quinn, che vedrà Margot
Robbie ritornare nei panni del personaggio DC Comics
che ha esordito in Suicide Squad. Il film
sarà basato sul fumetto Birds of Prey e
al momento la Robbie è l’unica attrice ufficialmente coinvolta.
A produrre il film ci sarà proprio
la LuckyChap di Margot Robbie insieme alla Kroll & Co
Entertainment di Sue Kroll e la Clubhouse Pictures
di Bryan Unkeless.
Dopo Patty
Jenkins, la Yan sarà la seconda regista donna legata a un
film tratto dai fumetti DC, cosa che potrebbe essere un buon
auspicio per la Warner Bros, visto
che Wonder Woman della Jenkins è
l’unico film DC Comics che ha davvero registrato un grande
successo.
Christina Hodson,
che di recente è stata assunta per scrivere la sceneggiatura
di Batgirl, ha già firmato lo script. Lo
studio ha valutato diverse opzioni per sfruttare di nuovo il
personaggio di Harley Quinn, visto il
successo riscosso, e dopo aver pensato a Suicide Squad
2, si è deciso a portare avanti il progetto
di Birds of Prey.
Sono tanti i progetti in cui
dovrebbe di nuovo essere coinvolta Harley
Quinn, a partire da Suicide Squad
2 fino a Gotham City
Sirens. Questo film su Birds of
Prey potrebbe essere uno dei prossimi ad essere
sviluppato dalla Warner Bros.
Manca ormai pochissimo all’arrivo
nelle sale di Avengers: Infinity War,
l’epico cinecomic che celebrerà i primi dieci anni di Marvel Studios e in cui tornerà anche
Shuri, sorellina iper-tecnologica di
T’Challa (vista lo scorso Febbraio in
Black Panther).
Il personaggio interpretato da
Letitia Wright è protagonista assoluto della nuova
clip del film, trasmessa durante il talk show mattutino di ABC
News, dove Shuri sta “scansionando” Visione sotto
lo sguardo incuriosito di Bruce Banner.
Potete dargli un’occhiata di
seguito.
Avengers: Infinity
War, il secondo trailer del
film Marvel Studios
Un viaggio cinematografico senza
precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe,
Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo
il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i
loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto
nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo
attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine
all’universo.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto
da Kevin Feige. Louis
D’Esposito, Victoria Alonso, Michael
Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War arriverà nei cinema USA il 27
aprile, dal 25 aprile in Italia.
Il nuovo capitolo dell’Universo
Cinematografico Marvel è prodotto da Kevin Feige,
mentre Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee
sono i produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely
firmano la sceneggiatura.
Arriva il 19 aprile uno degli
horror più attesi della stagione: Ghost
Stories. Il film è un’opera prima diretta a quattro
mani da Jeremy Dyson e Andy
Nyman, famosi in Gran Bretagna soprattutto in ambito
teatrale.
E dalla pièce teatrale omonima
deriva questo Ghost Stories, una sorta di
antologia di racconti del terrore. La narrazione ad episodi è stata
una scelta piuttosto azzardata da parte dei due registi, che hanno
voluto omaggiare la vecchia “old age” del cinema horror. Dyson e
Nyman si sono dichiaratamente ispirati ai vari film della Amicus
Production degli anni ‘60, che ha partorito capolavori di genere
come Le Cinque Chiavi del Terrore e La
Bottega che Vendeva Morte.
Come da manuale, la Ghost
Stories dipana i suoi racconti all’interno di una cornice.
Il fil-rouge che li unisce è infatti il professor Philip
Goodman (Andy Nyman, uno dei registi),
alla la ricerca di una verità scientificamente accettabile circa
tre avvenimenti apparentemente legati al mondo del paranormale.
Ogni capitolo è una storia a sè, che riassume magistralmente i vari
“stereotipi” del genere horror vecchia maniera. Abbiamo il
manicomio abbandonato, il bosco stregato e la casa infestata.
Un vero parco giochi del terrore,
che i due registi hanno messo in atto guardando proprio alle
attrazioni di Disneyland come le case dell’Orrore. Il film
spaventa, questo è certo. Rende suoi i vari espedienti tipici del
genere: musiche incalzanti, effetti sonori improvvisi, mostri da
manuale. Permeato del caratteristico black humor inglese, il film
strappa anche qualche risata allo spettatore (si veda il secondo
episodio in particolare), ma non manca di far riflettere.
Sì perché la vera gemma nascosta di
Ghost Stories risiede nella simbologia di matrice
ebraica disseminata lungo tutto il film. Razzismo, campi di
concentramento, numeri di matricola. Non sono riferimenti smaccati,
piuttosto indizi sparsi, allusioni velate.
Se l’elemento “orrorifico” urla e
spaventa, in Ghost Stories l’aspetto morale è
discreto, sussurrato a coloro che son disposti ad ascoltarlo,
perché – come viene detto più volte nel film – la “mente vede solo
ciò che vuole vedere”.
Ghost Stories è
un’omaggio di puro amore nei confronti di un certo cinema del
terrore degli anni che furono, che oggi sembrava completamente
perso. Ma allo stesso tempo cerca di mettere del suo, facendosi
portatore di una certa morale oltre che di un ottimo
intrattenimento visivo.
Le guerre
horrende è il secondo lungometraggio di Luca
Immesi e Giulia Brazzale, che dopo
l’esordio con Ritual – Una storia psicomagica, traggono
ispirazione per il loro nuovo film dall’omonima pièce teatrale di
Pino Costalunga. Il titolo prende spunto da una frase di
Machiavelli, che per “horrende”, intendeva grandi, straordinarie. E
nell’anno del centenario dalla fine della Grande Guerra, è proprio
sui grandi sconvolgimenti bellici della prima metà dell’900 che i
due registi decidono di focalizzarsi, per raccontare di come la
guerra nasca prima di tutto dentro di noi.
La vicenda del film racconta le
avventure del Capitano (Livio Pacella), eccentrico
reduce della Grande Guerra e del secondo conflitto mondiale, che in
compagnia del suo fedele scudiero (Désirée
Giorgetti) si è ritirato a vivere in un misterioso bosco
sperduto. I due trascorrono tutto il tempo a narrare ed inscenare
epiche battaglie, ma quest’atmosfera fiabesca viene spezzata
dall’arrivo di un giovane soldato privo di memoria (Dario
Leone), che porterà tensioni e conflitti tra i
personaggi.
Di forte impostazione teatrale, il
film non rinuncia alle convenzioni per le quali il testo originario
è stato scritto, avvalendosi così di un’unica location, pochi
attori ed una recitazione enfatica. Se tutto ciò potrebbe
funzionare adeguatamente in teatro, non sempre si può dire la
stessa cosa al momento della trasposizione cinematografica. Benché
la bellezza del luogo in cui le vicende sono ambientate mantenga
sempre una certa attrattiva nei confronti dello spettatore, con lo
scorrere dei minuti si trovano sempre meno motivi per voler
continuare a seguire gli eventi narrati. Complici scelte di
sceneggiatura che hanno modificato parzialmente il testo di
Costalunga, con l’aggiunta di elementi onirici e surreali che però
non fanno che disorientare lo spettatore. Dove il film voglia
arrivare risulta ben presto prevedibile, non riuscendo così a
generare interesse verso lo svelamento finale dell’intreccio.
Ulteriore appesantimento è
dato dai dialoghi del film, che se da una parte sottolineano come
quella dei protagonisti sia tutta una grande recita, dall’altro
risultano eccessivamente irrealistici e fuori contesto per il mezzo
cinematografico. Tutto ciò non aiuta nemmeno gli attori, che si
trovano costretti alle prese con un ibrido tra cinema e teatro che
però non riesce a fondere adeguatamente i due medium.
Benché da un punto di vista
fotografico il film trovi il suo punto di forza, è un’opera quella
dei due registi inadatta per il cinema o che comunque non si avvale
di una trasposizione in grado di renderla facilmente fruibile né
godibile. Trattare il tema delle guerre ricercandone l’origine nei
conflitti interiori che animano ognuno di noi è un’idea
interessante, ma ridurre il tutto a soluzioni surreali e risvolti
macchinosi risulta assai difficile da digerire.
Durante la promozione di
Tully, il nuovo film di Jason
Reitman, Charlize Theron ha manifestato
la sua ferma volontà di tornare a interpretare il personaggio di
Furiosa, che ha già portato sullo schermo in Mad Max: Fury
Road di George Miller.
Interrogata sull’eventualità che il
progetto incentrato su Furiosa possa effettivamente essere portato
avanti, la Theron ha dichiarato: “Lo spero. Ho amato moltissimo
quel personaggio e anche lavorare con George Miller e se lui fosse
a bordo del progetto, lo farei. Intendo che sarei dentro
dall’inizio. Con lui è come lavorare con Jason Reitman, non avrei
bisogno di vedere la sceneggiatura, mi fido molto di lui ed è
davvero grandioso quando riesci a lavorare con un filmmaker del
genere.”
Nonostante il film sia un nuovo
capitolo della saga di Mad Max, sappiamo tutti che
è stato il personaggio di Furiosa a rubare la
scena a Tom Hardy nel film, quindi è comprensibile
che anche i fan abbiano voglia di rivedere il carismatico
personaggio interpretato dall’attrice premio Oscar.
Intanto, vedremo Charlize
Theron in Tully, il nuovo film di
Jason Reitman, in cui recita al fianco
di Mackenzie Davis.
Ecco il nuovo trailer italiano di
Jurassic World: Il Regno Distrutto, il sequel del
film campione di incassi che continua l’eredità della storia
cominciata con Jurassic Park. Questa volta la
regia è stata affidata a J.A. Bayona e nel film
torneranno i protagonisti Bryce Dallas Howard e
Chris Pratt.
Jurassic World: Il Regno
Distrutto, il trailer dal Super
Bowl
Il film uscirà al cinema il
07 giugno 2018. Chris
Pratt e Bryce
Dallas Howard torneranno nei panni dei
protagonisti. Nel cast anche Geraldine
Chaplin. Alla regia ci sarà Juan Antonio
Bayona (The Impossible, A Monster
Calls). Nel cast anche Daniella
Pineda in un ruolo importante, Justice
Smith, Toby Jones, James
Cromwell e Rafe Spall.
Jurassic World: Il Regno Distrutto si baserà
su una sceneggiatura di Derek
Connolly e Colin Trevorrow. A produrre la
pellicola saranno Belén Atienza, Patrick
Crowley e Frank Marshall. Produttori
esecutivi invece saranno Steven Spielberg, Colin Trevorrow e Thomas
Tull.
Meraviglie, avventure e brividi
hanno reso questo franchise uno dei più famosi e di successo nella
storia del cinema, il nuovissimo evento cinematografico vede il
ritorno degli amati personaggi e dinosauri, insieme a nuove specie
più imponenti e terrificanti che mai. Benvenuto in Jurassic World: Il Regno Distrutto .
Le star
Chris Pratte
Bryce Dallas Howard ritornano accanto ai
produttori esecutivi Steven Spielberg e Colin Trevorrow
per Universal Pictures e Amblin Entertainment in Jurassic World: Il Regno Distrutto
. Pratt e Howard sono affiancati dai
co-protagonisti James Cromwell, Ted Levine, Justice Smith,
Geraldine Chaplin, Daniella Pineda, Toby Jones, Rafe Spall, mentre
BD Wong e Jeff Goldblum riprendono i loro
ruoli.
Diretto
da J.A. Bayona (The Impossible), l’epica avventura
d’azione è scritta dal regista di Jurassic World, Trevorrow, e dal
suo co-sceneggiatore, Derek Connolly. I produttori Frank
Marshall e Pat Crowley ancora una volta collaborano con Spielberg e
Trevorrow per guidare la squadra di registi per questo
straordinario episodio. Belén Atienza si unisce alla squadra
come produttore.
La segretezza intorno ad
Avengers: Infinity War ha
raggiunto livelli tali che i registi si sono visti costretti a non
consegnare quasi a nessuno degli attori la sceneggiatura reale del
film. Precedentemente i due registi del film, Anthony e Joe
Russo, si erano dichiarati troppo stanchi per girare
qualsiasi cosa che non fosse autentica, per il film, tuttavia
sembra che le cose non siano andate proprio così.
Joe Russo ha
spiegato: “Ci siamo sforzati tantissimo affinché nessuno
sapesse la vera storia del film. Tutti gli attori hanno ricevuto
sceneggiature film… molte poche persone hanno visto il film
reale.”
“Non ci possiamo fidare di
nessuno, men che meno di Tom Holland! Per loro è un fardello da
sopportare, è probabilmente più facile leggere una sceneggiatura
finta e un finale finto perché così non subiscono la pressione di
sapere cosa accade nel film e così non devono
nasconderlo.”
Avengers: Infinity War, il secondo trailer del film
Marvel Studios
Un viaggio cinematografico senza
precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe,
Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il
definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro
alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel
tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco
improvviso di devastazione e rovina metta fine
all’universo.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto da
Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria
Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War arriverà nei cinema USA il 27 aprile, dal
25 aprile in Italia.
Sarà Ed
Skrein a interpretare il villain in Maleficent
2, il sequel del film con protagonista Angelina
Jolie nei panni della strega de La Bella
Addormentata nel Bosco. Il primo film aveva cambiato la
mitologia del personaggio e aveva incassato moltissimo, spingendo
quindi le Disney a mettere in cantiere un sequel che adesso sta
prendendo forma.
Malficent 2 sarà
diretto da Joachim Ronning, che collaborerà ancora
con Espen Sandberg, come per Pirati dei
Caraibi – La vendetta di Salazar.
Angelina Jolie ha
dichiarato che tornerà nel nuovo film che è ancora da definire,
plot compreso. La sceneggiatura è a cura di Linda
Woolverton e Jez Butterworth. Tra gli
altri progetti di Ronning c’è un adattamento del romanzo di
Michael CrichtonMicro e un’idea
originale chiamata Origins. Le riprese di
Maleficent 2 inizieranno il prossimo anno e il
film uscirà nel 2019.
Il primo
Maleficent ha incassato complessivamente 758,5
milioni di dollari, quindi la Disney spera in un incasso maggiore
per il sequel.
Maleficent – Signora del Male è uscito il 17
ottobre 2019, continuando a cavalcare l’onda dei live action dei
classici Disney.
Maleficent – Signora del Male sarà diretto
da Joachim Ronning, che collaborerà ancora
con Espen Sandberg, come
per Pirati dei Caraibi – La vendetta di
Salazar.
Maleficent – Signora del Male rientra nella nuova
politica Disney del revival in live action del classici
d’animazione. Dopo il primo capitolo, Cenerentola,
La Bella
e la Bestia e
Il Libro della Giungla, Aladdin, Dumbo e
Il
Re Leone già arrivati in sala, il film con
protagonista la Joliesi aggiunge alla lista
di film che riproporranno in carne e ossa i personaggi iconici
della Casa di Topolino, insieme a tanti altri confermati e molti
che sicuramente arriveranno.
Nel corso degli ultimi due
anni Zack Snyder non ha mai smesso di
snocciolare dettagli sulla produzione di Batman V Superman: Dawn of
Justice, il cinecomic targato Warner Bros. che ancora
desta qualche dubbio nella testa dei fan.
Tra questi, molti sono
principalmente dei segreti nascosti individuati prima dagli
spettatori più attenti, e poi sottoposti all’attenzione del
regista.
Ecco allora tutti gli easter egg di
Batman V Superman finora
confermati da Zack Snyder:
Perché Bruce ha abbandonato la dimora dei Wayne?
In merito ad una
discussione sul film portata avanti da molti fan, ovvero cosa sia
successo alla dimora dei Wayne (che nel film vediamo praticamente
decadente e abbandonata in un campo), Zack Snyder ha così
commentato:
“Penso
che suo padre abbia fatto costruire la casa sul lago come regalo
per sua moglie, un luogo che lei amava e progettato dal suo
architetto preferito. Poi quando Bruce ha compiuto diciotto anni,
ci si è trasferito e in seguito ha ordinato che la vecchia dimora
dei Wayne venisse lasciata a decomporsi da sola“.
Il costume di Robin non apparteneva a Jason Todd
Sebbene il
materiale promozionale di BvS abbia stuzzicato i fan con
un’immagine del costume di Batman dipinto con la scritta “Jokes on
you Batman”, sono stati i fan dei fumetti ad associare questo
easter egg a “A Death in the Family“, fumetto dove
Jason Todd – il secondo Robin – viene picchiato a
morte da Joker.
Presumibilmente,
Snyder ha voluto razionalizzare la storia di Batman, suggerendo che
la morte di Dick ha lasciato Batman da solo senza mai assumere un
altro apprendista.
La moto di Robin
Questo nuovo dettaglio
di Batman V Superman: Dawn of
Justiceè stato portato alla luce da una fan,
ricevendo oltretutto una risposta positiva dal regista del
film Zack Snyder.
Secondo questa nuova “teoria”, in
una scena sarebbe presente un easter egg riferito a Robin, nella
fattispecie omaggiato dalla comparsa di una motocicletta al lato
dell’inquadratura che ricorda un passaggio dei fumetti (come potete
vedere nell’immagine qui sotto).
Che sia un dettaglio casuale? A
quanto pare no, vista la replica di Snyder: “Mi piace pensare
che la moto sia di Robin e che Bruce non sappia come
sbarazzarsene“. E sebbene queste parole non risolvano il
mistero, è probabile che nella Batcaverna siano rimasti dei cimeli
del tempo in cui L’Uomo Pipistrello e Robin combattevano fianco a
fianco contro Joker antecedenti agli eventi del film.
Il padre di Lex Luthor è stato
ucciso
La versione
di Lex Luthor del film combinava il giovane Lex
degli anni ’90 con i magnati moderni dei social media attuali,
tuttavia un dettaglio del suo passato viene fornito quando il
personaggio dice a Superman che “Nessun uomo del cielo è
intervenuto quando ero un ragazzo per salvarmi dai pugni e dagli
abomini di papà“.
Snyder ha infatti
rivelato che la sua idea prevedeva l’uccisione di Alexander, il
padre di Lex, per mano di suo figlio.
Il significato della scena d’apertura
Questa
surreale sequenza di apertura mostra una ricostruzione “poetica” e
visivamente accattivante della morte di Thomas e Martha Wayne e
successivamente la caduta di Bruce e i pipistrelli che lo
“sollevano”.
Il regista ha
chiamato la sequenza “A Beautiful Lie”, spiegando che serviva a
mostrare come “l’uomo buono cerca giustizia“, e che
soltanto dopo mette in discussione il suo codice morale.
Batman usa il sesso come droga
Tempo fa è stato Zack
Snyder a spiegare l’inclinazione di Bruce Wayne ai rapporti
occasionali, come fuga dalla sofferenza e dalla solitudine, dopo
che ha perso tutto ciò a cui teneva.
In un nuovo frame dal film (questo
qui sopra) condiviso su Vero, Snyder ha
infatti mostrato la scena in cui Bruce Wayne si sveglia al fianco
di una sconosciuta. Non ne vediamo nemmeno il volto, perché è
chiaro che per il Cavaliere Oscuro è soltanto uno strumento per
fuggire dalla sofferenza. A suggerire questo stato emotivo, il
regista ha sottolineato la presenza di un mapplethorpeappeso sul letto.
Come è visto Batman da Gotham?
Nonostante sia stata
introdotta nel film, Gotham City non ha avuto
l’approfondimento che tutti si aspettavano, almeno nel rapporto con
il Cavaliere Oscuro.
Anche il commissario Gordon non è
stato neppure presentato fino a Justice League, tuttavia Zack Snyder
ha rivelato che un’immagine attaccata a una scrivania nel set della
stazione di polizia mostrava gli agenti “felici” dell’operato di
Batman, come a suggerire che avessero finalmente chiuso un
occhio e abbracciato la sua stessa filosofia.
Un ricorrente easter egg su Cyborg
Zack
Snyder ha confermato su Vero che
in Batman v Superman c’era più di un
breve cameo dedicato a Cyborg. Tutti gli spettatori del film sono
soliti pensare che l’unico spazio dedicato a Victor Stone, nel film
di Snyder, sia quello contenuto nei brevi filmati che presentano i
componenti della Justice League. Invece
Snyder ha confermato il contrario.
Il regista ha condiviso sul suo
social preferito una foto da Batman v
Superman che ritrae l’atleta della squadra di
football di Gotham in piena forma, giocare contro la squadra di
Metropolis.
In attento follower di Snyder, ha
commentato la foto con una frase di Perry White,
in BvS, in cui il Direttore del Daily Planet
impone a Clark di seguire il football e di non essere ossessionato
da Batman: “Underdog Dreams Dashed – 10 Yards Between Gotham
and Glory“.
In tutta risposta, Snyder ha confermato al suo lettore che “stava
prestando attenzione” acclarando così la supposizione che la stella
del football su cui doveva concentrarsi Clark Kent era proprio il
giovane Victor Stone, prima del suo drammatico incidente.
Superman e il giorno dei morti
Una delle
scene visivamente più potenti di Batman v Superman
vede l’Uomo d’Acciaio fare visita al popolo
messicano durante il giorno dei morti per salvare una ragazza da un
edificio in fiamme.
L’inquadratura dava
allo spettatore la sensazione di essere una sorta di celebrazione
del culto, in cui Superman è l’oggetto santificato e le persone
intorno sono dei teschi.
Molti fan hanno
pensato, sulla base della la sequenza del sogno di Man of Steel, che
questa scena sottolineava come Superman fosse “appesantito” dalla
morte e dalle sofferenze che aveva visto sulla Terra; teoria che
più tardi Snyder ha confermato.
Il film aveva un’ora in più di scene
“Quando
sei arrivato, avevi un’ora di tempo a disposizione. Ora, nei hai
meno“. Questo dialogo fra Lex Luthor e
Superman rappresenta uno dei momenti più tesi del
film, con Clarke che ha completamente sottovalutato il suo
avversario e ora ha meno di un’ora per salvare sua madre, uccidendo
Batman.
Sappiamo che il
director’s cut di Batman V Superman prevedeva
un’ora in più rispetto al final cut visto in sala…un riferimento
del tutto casuale?
Perché
Batman usa una lancia contro Superman?
Dopo mille
speculazioni da parte dei fan, il regista ha finalmente
svelato il mistero che si celava dietro un momento particolare
di Batman v Superman: Dawn of
Justice dove abbiamo visto Batman usare una
lancia armata di kryptonite
contro Superman.
Il regista ha così replicato
alle numerose critiche rivolte alla scena, poiché secondo una parte
dei fan era impensabile che Batman sperimentasse un’arma così
ancestrale invece che dare sfogo alle tecnologie di cui era in
possesso.
Nel post, che trovate qui
sotto, Snyder mostra un dipinto di Gesù sulla croce mentre viene
trafitto dalla lancia di Longino, un soldato romano. All’immagine
corrisponde una didascalia che recita: “Perché con tutta la
tecnologia a sua disposizione Batman costruirà una lancia? Ecco
perché.“
Flash e la timeline dell’incubo
Per quanto riguarda i dubbi
in merito alla visione di Bruce Wayne con
protagonista Barry Allen (in cui Flash
sembrava voler avvertire il cavaliere oscuro di una minaccia
imminente), Snyder ha chiarito che ciò che i fan hanno sempre
ritenuto un sogno è in realtà successo veramente.
E anche se
in Justice League questo momento non
viene affatto menzionato né da Bruce, né da Barry, è la ragione per
cui il primo decide di formare la lega di supereroi con Wonder Woman, Aquaman e Cyborg.
In merito
alla sequenze dell’incubo, una delle più controverse del film, è
stato confermato che questa funge quasi da interruzione alla
narrativa principale del film.
Snyder inoltre ha insinuato
che Superman abbia perso la sua aura scatenando la sua ira quando
Lois è stato uccisa e che Flash sia tornato indietro nel tempo per
avvertire che Superman si arrenderà nel caso della morte di
Lois.
Questa rivelazione
particolare ha dato un’idea del dove Snyder voleva portare il DCEU
andasse e in Justice League Parte 1 e 2 avremmo
visto sicuramente il team di supereroi mentre cercava di evitare
quella cronologia.
Una morte di Justice League 2
Sebbene non
sia del tutto chiaro cosa volesse realizzare Zack Snyder con
Justice League Parte 1 e 2, il regista ha già
fornito con Batman V Superman alcuni
dettagli.
Dopo la morte di
Superman muore, tre croci appaiono sullo sfondo: per molti fan
erano delle semplici immagini cristiane, poiché nella Bibbia Gesù è
morto crocifisso tra due ladri che hanno subito lo stesso
destino.
Secondo Snyder però,
quella scena stava prefigurando il futuro, dal momento che era un
riferimento a Justice League 2. Essendo Superman,
Batman e Wonder Woman tradizionalmente conosciuti come la
Trinità della DC, è probabile che Snyder
intendesse farli morire tutti insieme in Justice League
2.
Ecco il trailer onesto di
Baby Driver – Il Genio della Fuga, l’ultimo film
di Edgar Wright uscito a cinque anni da
The World’s End. Il film ha ricevuto tre nomination nelle categorie
tecniche di Miglior Sonoro, Miglior missaggio sonoro e Miglior
Montaggio ma non ha portato a casa nessuna statuetta, pur facendo
la sua bella figura nel panorama cinematografico hollywoodiano nel
corso dell’ultima stagione dei premi.
Baby Driver: la
recensione del film di
Edgar Wright
Trama: La storia
ruota attorno a un pilota che si presta a fughe criminali e che si
affida al ritmo della sua musica preferita per essere il migliore
nel campo. Costretto a lavorare per un boss, il ragazzo dovrà
prestarsi ad una rapina destinata al fallimento che metterà a
rischio la sua vita, il suo amore e la sua libertà. La vicenda è in
parte ispirata al video musicale “Blue Song” della band Mint
Royale, che Wright diresse nel 2003.
Tempo fa era circolata sul
web la voce secondo cui anche Silver Surfer
sarebbe comparso in Avengers: Infinity War,
teoria davvero poco plausibile visto l’ammontare dei personaggi già
confermati nel film.
Ma a fugare qualsiasi
dubbio ci hanno pensato i registi del film, Joe e
Anthony Russo, confessando qualche dettaglio a
Yahoo Movies:
“Non
penso che al momento possediamo i diritti di Silver Surfer. Certo,
vorremmo avverare i desideri dei fan e se questo accordo tra Disney
e Fox dovesse realizzarsi ci saranno molti più personaggi che
entreranno nell’universo Marvel. Dunque alcune di quelle
teorie dei fan potrebbero avverarsi.“
Vi ricordiamo che la Fox
sta attualmente sviluppando un film standalone su Silver
Surfer con la sceneggiatura di Brian K.
Vaughn.
Avengers: Infinity
War, il secondo trailer del
film Marvel Studios
Un viaggio cinematografico senza
precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe,
Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il
definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro
alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel
tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco
improvviso di devastazione e rovina metta fine
all’universo.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto
da Kevin Feige. Louis
D’Esposito, Victoria Alonso, Michael
Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War arriverà nei cinema USA il 27
aprile, dal 25 aprile in Italia.
Il nuovo capitolo dell’Universo
Cinematografico Marvel è prodotto da Kevin Feige,
mentre Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee
sono i produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely
firmano la sceneggiatura.
Ecco una clip in esclusiva
di Youtopia,
il nuovo film di Berardo Carboni, con protagonisti
Matilda De Angelis, Donatella Finocchiaro e
Alessandro Haber.
Il film sarà presentato in
anteprima agli Incontri del Cinema di Sorrento, il
18 aprile sera. Ecco il video che presenta le sequenze animate
realizzate dalla Light & Color, che co-produce il
film.
Sette miliardi di persone, ogni
giorno, desiderano quello che non hanno. Ernesto
(Alessandro Haber), un farmacista di 60 anni,
sposato e con un figlio, è convinto che la felicità si misuri con
il possesso. E nonostante abbia già moltissimo, è insoddisfatto.
Alla continua ricerca di evasione, Ernesto alterna la routine della
vita familiare con squallidi incontri notturni.
Laura (Donatella
Finocchiaro) è una donna di 44 anni che aspira a
quell’ideale di vita patinata come si racconta in TV: luccicante e
serena. Si ritrova invece senza lavoro, con un mutuo che fatica a
pagare, e una figlia di 18 anni, Matilde (Matilda De
Angelis), da mantenere.
Matilde, per sfuggire a una realtà
che non le permette di avere quello che desidera, si rifugia nel
web. Qui scopre un mondo a parte e una scorciatoia per facili
guadagni: utilizzare il proprio corpo e spogliarsi davanti alla
webcam. La ragazza viene a conoscenza delle molteplici difficoltà
economiche della madre e si offre di aiutarla raccontandole di come
abbia messo da parte i soldi. Il loro rapporto si stravolge così
per sempre, anche perché gli spogliarelli non sono sufficienti a
coprire i debiti e la perdita della casa è una possibilità sempre
più concreta per Laura e Matilde. La ragazza decide così, con il
consenso sofferto e disperato della madre, di indire un’asta online
per vendere la propria verginità.
Ernesto, nella sua costante ricerca
di forti emozioni e di nuove “cose” da possedere, riesce ad
aggiudicarsela. Matilde per lui rappresenta la trasgressione
estrema, ma anche l’idea di poter comprare la purezza. I mondi di
Ernesto, Matilde e Laura si incroceranno indissolubilmente. Il film
arriverà in sala a partire dal 25 aprile.
Sette anni sono trascorsi
dall’ultima volta che abbiamo visto insieme il cast di
Harry Potter: a luglio 2011 usciva infatti nelle
sale l’ottavo e conclusivo capitolo della saga cinematografica
tratta dai romanzi di J.K.Rowling, con i fan che dicevano
addio per sempre ai loro personaggi preferiti.
Eppure da allora gli attori si sono
spesso incontrati fuori dal set, come testimonia l’ultima foto
pubblicata da Tom Felton (Draco Malfoy) qualche
giorno fa e che lo ritrae in compagnia di Emma
Watson (Hermione Granger) e Matthew Lewis
(Neville Paciock).
I tre ex alunni di Hogwarts, nemici
sul grande schermo ma amici nella vita reale, hanno festeggiato il
compleanno della Watson che ricorre il 15 aprile.
Gli impegni sul set di
Deadpool 2 sembrano aver impedito a Josh
Brolin di presenziare a tutte le scene previste per
Avengers: Infinity War,
entrambi cinecomic in cui l’attore recita la parte del villain
(Cable nel primo, Thanos nel
secondo).
A rivelarlo è stato il
collega Benedict Cumberbatch durante un’intervista
nella quale ha spiegato le ragioni dietro l’assenza giustificata di
Brolin:
“Hanno
usato un supplente per Josh. È stato sul set quando Josh era
impegnato con le riprese di Deadpool 2 e io giravo Melrose e The
Current War […] Tuttavia abbiamo fatto in modo che la cosa
funzionasse. Spesso capita di
recitare con altri attori in diversi scenari, è la magia del cinema
con così tanti effetti speciali“.
Vi ricordiamo che Deadpool 2 è stato
diretto da David Leitch,
e vedrà Ryan
Reynolds tornare nei pani del Mercenario
Chiacchierone della Marvel. Zazie
Beetz sarà Domino, Josh
Brolin sarà invece Cable.
Di seguito la nuova sinossi del
film:
Dopo essere sopravvissuto a un
quasi fatale attacco di mucche, uno chef sfigurato che lavora in
una cafetteria (Wade Wilson) lotta con il suo sogno di diventare il
barista più sexy di Mayberry mentre impara a scendere a patti con
il fatto che ha perso il senso del gusto. Cercando di
riconquistare la sua spezia per la vita, così come un condensatore
di flusso, Wade deve combattere i ninja, la yakuza e un branco di
cani sessualmente aggressivi, mentre viaggia in giro per il mondo
per scoprire l’importanza della famiglia, dell’amicizia e del
sapore. Un nuovo gusto per l’avventura e per ottenere l’ambito
titolo di tazza di caffè del World’s Best Lover.
È stato diffuso il nuovo poster
di Jurassic World: Il Regno Distrutto e
quello che balza subito all’attenzione è che la tagline del film è
decisamente buffa, o catastrofica, a seconda dei punti di
vista.
Se il primo film riportava la
tagline “Il Parco è Aperto”, questo secondo film recita
“Il Parco è Perduto”. Assonanze meravigliose che in
inglese funzionano ancora meglio (open/gone).
Jurassic World: Il Regno
Distrutto, il trailer dal Super
Bowl
Il film uscirà al cinema il
07 giugno 2018. Chris
Pratt e Bryce
Dallas Howard torneranno nei panni dei
protagonisti. Nel cast anche Geraldine
Chaplin. Alla regia ci sarà Juan Antonio
Bayona (The Impossible, A Monster
Calls). Nel cast anche Daniella
Pineda in un ruolo importante, Justice
Smith, Toby Jones, James
Cromwell e Rafe Spall.
Jurassic World: Il Regno Distrutto si baserà
su una sceneggiatura di Derek
Connolly e Colin Trevorrow. A produrre la
pellicola saranno Belén Atienza, Patrick
Crowley e Frank Marshall. Produttori
esecutivi invece saranno Steven Spielberg, Colin Trevorrow e Thomas
Tull.
Meraviglie, avventure e brividi
hanno reso questo franchise uno dei più famosi e di successo nella
storia del cinema, il nuovissimo evento cinematografico vede il
ritorno degli amati personaggi e dinosauri, insieme a nuove specie
più imponenti e terrificanti che mai. Benvenuto in Jurassic World: Il Regno Distrutto .
Le star
Chris Pratte
Bryce Dallas Howard ritornano accanto ai
produttori esecutivi Steven Spielberg e Colin Trevorrow
per Universal Pictures e Amblin Entertainment in Jurassic World: Il Regno Distrutto
. Pratt e Howard sono affiancati dai
co-protagonisti James Cromwell, Ted Levine, Justice Smith,
Geraldine Chaplin, Daniella Pineda, Toby Jones, Rafe Spall, mentre
BD Wong e Jeff Goldblum riprendono i loro
ruoli.
Diretto
da J.A. Bayona (The Impossible), l’epica avventura
d’azione è scritta dal regista di Jurassic World, Trevorrow, e dal
suo co-sceneggiatore, Derek Connolly. I produttori Frank
Marshall e Pat Crowley ancora una volta collaborano con Spielberg e
Trevorrow per guidare la squadra di registi per questo
straordinario episodio. Belén Atienza si unisce alla squadra
come produttore.
Eredità e futuro sono i temi al
centro della nuova featurette rilasciata dai
Marvel Studios per festeggiare l’imminente
arrivo nelle sale di Avengers: Infinity War.
Dieci anni di storia culmineranno
nell’epico cinecomic in cui i Vendicatori dovranno vedersela con il
Titano Pazzo Thanos.
Qui sotto potete dargli
un’occhiata.
Avengers: Infinity
War, il secondo trailer del
film Marvel Studios
Un viaggio cinematografico senza
precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe,
Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo
il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i
loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto
nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo
attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine
all’universo.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto
da Kevin Feige. Louis
D’Esposito, Victoria Alonso, Michael
Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War arriverà nei cinema USA il 27
aprile, dal 25 aprile in Italia.
Il nuovo capitolo dell’Universo
Cinematografico Marvel è prodotto da Kevin Feige,
mentre Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee
sono i produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely
firmano la sceneggiatura.
Se pure è vero che il gesto estremo
di Kylo Ren contro il proprio padre è stato
imperdonabile, è altrettanto vero che Han Solo, eroi canaglia,
protagonista di Star
Wars, non è mai stato un ottimo padre.
A dircelo sono i romanzi intermedi
che colmano le lacune tra un film e l’altro, tra una storia e
l’altra. Nei romanzi prequel a Il Risveglio della
Forza, abbiamo appreso che sei anni prima degli eventi del
film, Ben era ancora al fianco di Luke a cercare di percorrere la
via del Jedi.
Il primo film della nuova trilogia
ce l’ha presentato già corrotto, pronto ad uccidere il padre.
Intanto, un nuovo romanzo, ambientato dopo Il Ritorno dello
Jedi, ci mostra un Ben Solo molto
piccolo, alle prese con un padre che non sembra molto adatto a
ricoprire quel ruolo.
Daniel José Older,
autore del romanzo, ha raccontato: “Due anni e niente di ciò
che ha fatto è stato giusto. Comprò a Ben un blaster giocattolo da
Burundang e stava incoraggiando il suo lato violento; gliela portò
via lasciandolo in lacrime. Provò a rimpiazzarla con un set di un
centro spaziale da costruire e c’erano una miriade di piccoli pezzi
con cui il bimbo poteva soffocare. La parte peggiore era: Leia
non stava solo assillando o inventando roba su Han; aveva ragione
su tutto. Quindi non poteva nemmeno risentirsi adeguatamente per
questo!”
Con questo non si vuole giustificare
certo l’operato di Ben, tuttavia l’essere un pessimo padre da parte
di Han Solo rispecchierebbe bene il personaggio che abbiamo
conosciuto nel 1977. La canaglia.
Ricordiamo che lo spin-off sarà
ambientato dieci anni prima degli avvenimenti di Una
Nuova Speranza. Nel film ci sarà
anche Chewbacca. Alden
Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu
di Harrison Ford. Nel cast
anche Emilia Clarke,Donald
Glover e Woody Harrelson.
Solo: A Star Wars
Story è previsto per il 25 maggio 2018 e dopo il
licenziamento dei registi Phil
Lord e Christopher Miller,
registi di 21 Jump
Street e The LEGO Movie, è
stato incaricato Ron Howard di
completare l’opera. La sceneggiatura porterà la firma
di Lawrence Kasdan e di suo
figlio Jon Kasdan.
Slitterà di qualche mese la
produzione di Suicide
Squad 2, e le ragioni sono state chiarite nelle ultime
ore da un reporter di Variety. Secondo Justin Kroll
infatti, la Warner Bros. avrebbe deciso di posticipare le riprese
del sequel per favorire lo sviluppo di altri due progetti, ovvero
Birds
of Prey (di cui è stata annunciata già la
regista) e Batgirl, il cinecomic orfano di
Joss Whedon.
“Per
quanto riguarda Suicide Squad 2, le riprese non inizieranno
chiaramente nel 2018. La scelta di procedere con Birds of Prey ha a
che fare con Batgirl; un po’ come la Marvel che ha introdotto Black
Panther in Civil War prima di lanciarlo nel suo film
solista“.
Christina Hodson,
che di recente è stata assunta per scrivere la sceneggiatura
di Batgirl, firmerà anche lo script di
Birds
of Prey. Lo studio ha valutato diverse opzioni per
sfruttare di nuovo il personaggio di Harley
Quinn, visto il successo riscosso, e dopo aver pensato
a Suicide
Squad 2, si è deciso a portare avanti il progetto
di Birds of Prey.
Dopo la delusione del primo film
diretto da David Ayer, la Warner Bros ha
trovato in Gavin O’Connor colui che
potrebbe dare nuova linfa ai cattivi DC visti sullo
schermo. Suicide Squad 2 comincerà la
produzione nell’autunno del prossimo anno.
Nel film sono stati confermati, per
adesso, soltanto Margot Robbie come
Harley Quinn, Will Smith nei panni di
Deadshot, Joel Kinnaman che torna a
essere Rick Flag, Jai Courtney con il
suo Capitan Boomerang e, sembra, anche Jay
Hernandez con Diablo.
Verranno pubblicate nel prossimo
numero di Entertainment Weekly le nuove immagini ufficiali di
Solo: A Star Wars Story,
secondo spin-off del franchise dopo Rogue One che sarà
presentato in anteprima a Cannes il 15 Maggio.
Vi ricordiamo che lo
spin-off sarà ambientato dieci anni prima degli avvenimenti
di Una Nuova Speranza. Nel film ci sarà
anche Chewbacca. Alden
Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu
di Harrison Ford. Nel cast
anche Emilia Clarke,Donald
Glover e Woody Harrelson.
Solo: A Star Wars
Story arriverà nelle sale il 25 maggio 2018 e dopo il
licenziamento dei registi Phil
Lord e Christopher Miller,
registi di 21 Jump
Street e The LEGO Movie, è
stato incaricato Ron Howard di
completare l’opera. La sceneggiatura porterà la firma
di Lawrence Kasdan e di suo
figlio Jon Kasdan.
Sali sul Millennium Falcon e
viaggia nella galassia lontana lontana in Solo: A Star Wars Story,
un’avventura completamente nuova con il farabutto più amato della
galassia. Attraverso una serie di audaci fughe nel profondo,
oscuro e pericoloso mondo criminale, Han Solo incontra il suo
potente futuro copilota, Chewbacca e anche il famoso giocatore
d’azzardo Lando Calrissian, in un viaggio che racconterà l’inizio
di uno degli eroi più improbabili della saga di Star Wars.
Ci sarà anche Scarlet
Witch in Avengers: Infinity War,
schierata insieme ai Vendicatori per opporre resistenza contro
Thanos, e secondo Elizabeth Olsen (che interpreta
il personaggio da Age of Ultron), quello che
vedremo nel film sarà il suo arco narrativo migliore.
“È decisamente il mio preferito.
Certo, in Age of Ultron mi sono divertita, anche perché ho
trascorso molto tempo con Aaron Taylor Johnson, ma avevo una storia
importante dietro e molte responsabilità. Stavolta mi sono sentita
più sicura e tranquilla sul set“.
Wanda Maximoff era comparsa per la
prima volta in una scena post credits di Captain America: The Winter
Soldier, per poi debuttare ufficialmente nel secondo
capitolo degli Avengers.
Avengers: Infinity
War, il secondo trailer del
film Marvel Studios
Vi ricordiamo che l’attrice tornerà
nei panni di Scarlet Witch in Avengers: Infinity
War, atteso nelle sale italiane il
prossimo 25 Aprile, diretto
da Joe e Anthony Russo.
Di seguito trovate la sinossi
ufficiale.
La sinossi ufficiale: Un
viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per
sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe,
Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il
definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro
alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel
tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco
improvviso di devastazione e rovina metta fine
all’universo.
Giffoni
Experiencecontinua a
regalare emozioni:il 19
e 20 aprile gli studenti di Sorrento e Romaavranno l’occasione di poter vedere inanteprima Youtopia.L’opera,prodotta da Berardo Carboni – che firma
anche la regia – e Valerio Palusci, è distribuita in Italia da Kock
Media, ed ha avuto
ilsostegno del
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del
Turismo.
Protagonista la
giovanissimaMatilda De
Angelis, sullo schermo
insieme aDonatella
Finocchiaro, Alessandro Haber, Paolo Sassanelli, Luca Lionello,
Pamela Villoresi, Federico Rosati, e alla voce diAntoine Olivier
Pilon. Le musiche
originali sono a cura diPlaid e Mara Carlyle.
Giovedì19 aprilela proiezione del film è prevista alle09:30 al Cinema
Tassoe rientra
nella40esima edizione
degli Incontri Internazionali del Cinema di
Sorrento. La
manifestazione, in programma dal 18 al 22 aprile, è promossa e
sostenuta dalComune di
Sorrento, organizzata
daCineventicon il sostegno dellaRegione Campaniae in collaborazione con laFilm
Commission.
Seguirà
alle11:15un dibattito dedicato agli
studenti delliceo
classico “Perito”di
Eboli,dell’istituto
tecnico industriale “Enrico Medi”di San Giorgio a Cremano e delnautico “Nino Bixio”di Piano di Sorrento. A moderare
l’incontro sarà il facilitator dellasezione +18di Giffoni Experience,Gianvincenzo Nastasi, che condurrà il confronto con il
registaBerardo
Carbonie gli
interpretiMatilda De
Angelis,Donatella
FinocchiaroeLuca
Lionello.
Il regista e
gli attori saranno presenti in sala, al Tasso, anche la sera
dimercoledì 18 aprile,
alle 20:30, perl’anteprima nazionale di
“Youtopia” dedicata alla stampa.
Venerdì 20
aprile, invece, si
terrà nelCinema Adriano
di Romauna proiezione
di “Youtopia”, a partire dalle10:30, dedicata alla stampa e agli studenti del
territorio. Il dibattito di approfondimento, moderato sempre da
Gianvincenzo Nastasi e alla presenza diBerardo Carboni, Matilda De Angelis e
Donatella Finocchiaro, comincerà alle12:00.
Sette miliardi
di persone, ogni giorno, desiderano quello che non hanno.Ernesto(Alessandro Haber), un farmacista di 60 anni, sposato con un
figlio, è convinto che la felicità si misuri con il possesso. E
nonostante abbia già moltissimo, è insoddisfatto. Alla continua
ricerca di evasione, alterna la routine della vita famigliare con
squallidi incontri notturni.
Laura(Donatella Finocchiaro)è una donna di 44 anni che aspira a
quell’ideale di vita patinata come si racconta in TV: luccicante e
serena. Si ritrova invece senza lavoro, con un mutuo che fatica a
pagare e una figlia di 18 anni,Matilde(Matilda De Angelis), da mantenere.
Matilde, per sfuggire a una realtà che non le
permette diavere quello che desidera, si rifugia nel web.
Qui scopreun mondo a parte e una scorciatoia per facili
guadagni:utilizzare il proprio corpo e spogliarsi
davanti alla webcam. La ragazza viene a conoscenza delle molteplici
difficoltà economiche della madre e si offre di aiutarla
raccontandole di come abbia messo da parte i soldi. Il loro
rapporto si stravolge così per sempre, anche perché gli
spogliarelli non sono sufficienti a coprire i debiti e la perdita
della casa è una possibilità sempre più concreta perLauraeMatilde. La ragazza decide così, con il consenso
sofferto e disperato della madre, di indire un’asta online per
vendere la propria verginità.
Ernesto, nella sua costante ricerca di forti emozioni
e di nuove “cose” da possedere, riesce ad aggiudicarsela.Matildeper lui rappresenta la trasgressione estrema,
ma anche l’idea di poter comprare la purezza. I mondi diErnesto,MatildeeLaurasi incroceranno indissolubilmente.
Dopo il travolgente successo del
primo film e il riscontro positivo del secondo, la saga di
Dragon Trainer si arricchisce del terzo capitolo,
che adesso ha un titolo ufficiale: How To Train Your
Dragon: The Hidden World, in italiano
Dragon Trainer: Il Mondo Nascosto
Ad annunciarlo è la
Dreamworks che in una dichiarazione ufficiale
annuncia che il film uscirà il primo marzo 2019 e diffonde la prima
sinossi:
“Mentre Hiccup ha realizzato il
suo sogno di creare una pacifica convivenza con i draghi, la
scoperta di un drago selvaggio, porta Sdentato ad allontanarsi.
Quando il pericolo si avvicina alla casa e il regno di Hiccup come
capo villaggio viene messo alla prova, sia il drago che il
cavaliere dovranno prendere decisioni impossibili per salvare la
loro specie.”
Il franchise Dragon
Trainerè tratto dal
libro Come addestrare un drago scritto
nel 2003 da Cressida Cowell e primo
capitolo della serie di film omonima, il film, ambientato nel mondo
dei Vichinghi, racconta la storia di un gracile ragazzo di 15 anni,
Hiccup, che fatica ad ambientarsi e a dimostrare il suo valore in
qualità di uccisore di draghi (occupazione principale di ogni
Vichingo), ma lui è destinato a infrangere ogni tradizione.
Il primo
film del franchise è stato distribuito in 3D in 4055 sale
incassando 43 732 319 nel weekend
d’apertura. Il 23 luglio, dopo 120 giorni di programmazione,
il film ha incassato 217 581 231 $ negli Stati Uniti
e 277 297 528 nel resto del mondo, per un totale di
494 878 759 $, divenendo così il più grande successo
per un film Dreamworks senza considerare la saga di Shrek.
Una giovane coppia, dopo essersi
divisa a causa di una perdita, riscopre un legame di eterno e
infinito amore. Storia di un Fantasma arriva in DVD e
Blu-raydal 18 aprile con Universal Pictures Home
Entertainment Italia, un’indimenticabile riflessione sull’amore e
il passare del tempo che rimarrà impressa anche dopo i titoli di
coda. Con le scene tagliate e il commento del regista David Lowery
all’interno dei contenuti speciali, scoprirete molto altro sulla
misteriosa storia d’amore e di perdita e ciò che ha portato il
regista e la sua crew a realizzarla.
David Lowery (Senza santi in
paradiso) dirige infatti un intenso dramma sull’amore eterno
con Casey Affleck (Manchester by the sea) e Rooney Mara
(Song to Song), due protagonisti perfetti per un film a metà
tra Terence Malick e la fiaba giapponese. Un fantasma, che un tempo
era stato un uomo , si incammina verso la casa dove viveva. L’uomo
è morto qualche tempo prima in un incidente stradale proprio
davanti a casa sua. Li’ osserva tutto il dolore della sua compagna
ormai sola, avvolto in un lenzuolo bianco. Storia di un
Fantasma è l’affascinante racconto dell’attesa grazie
all’atmosfera rarefatta e alle suggestive inquadrature: una nuova
visione per non avere più paura dei nostri fantasmi.
CONTENUTI SPECIALI NEL
BLU-RAY:
Storia di un Fantasma e
l’Inevitabile Passare del Tempo
Scene Tagliate
Storia di un
Compositore
Commento Audio con il Regista
David Lowery e la Crew
CONTENUTI SPECIALI DVD:
Storia di un Fantasma e
l’Inevitabile Passare del Tempo
Scene Tagliate
Storia di un
Compositore
Commento Audio con il Regista
David Lowery e la Crew
Dopo nemmeno un anno dall’uscita di
xXx – Il Ritorno di Xander Cage, l’H collective e
la One Race Films hanno confermato che verrà prodotto un
quarto capitolo del franchise interpretato da Vin
Diesel.
Le riprese dovrebbero partire il
prossimo Dicembre, con l’attore che tornerà nei panni di
Xander Cage, amante di sport estremi già apparso
in xXx (2002), xXx 2: The Next
Level (2005).
A spiegare le ragioni
dietro questa rapida conferma è il CEO di H
Collective Nic Crawley:
“Durante
la mia permanenza alla Paramount ho avuto la fortuna di essere
coinvolto nello sviluppo e nella distribuzione di xXx: Return of
Xander Cage, e la risposta al botteghino cinese è stata
incredibile. Portare il prossimo episodio della saga completerà la
nostra missione, ovvero produrre contenuti per un pubblico
globale.“
Il quarto film sarà
diretto da D.J. Caruso, che aveva già
occupato la sedia di regista del precedente capitolo.
Dopo il programma ufficiale
arrivano i nomi che comporranno la giuria della 71a
edizione del Festival
di Cannes in programma dall’8 al 19
Maggio 2018, presieduta quest’anno da Cate
Blanchett.
Nella squadra che giudicherà e
premierà tra i film in concorso ci sono la regista Ava
DuVernay (reduce dal successo di Nelle pieghe del
tempo), Denis Villeneuve e le attrici
Kristen Stewart e Léa Seydoux,
ormai assidue frequentatrici del Festival.
Cinefilos sarà
presente a Cannes 71, dunque seguiteci per
recensioni, news, foto e tutti gli aggiornamenti in tempo reale
dalla croisette francese.
Arrivano nuovi aggiornamenti su
Avengers 4: il sito That Hashtag Show riporta
infatti che l’attrice Emma Fuhrmann è stata scelta
per interpretare la versione adulta di Cassie
Lang, il personaggio già apparso in
Ant-Man (è la figlia di Scott) con il volto della
piccola Abby Ryder Fortson (che tornerà in
Ant-Man and The Wasp).
Questo ovviamente apre allo scenario
ipotizzato tempo fa che prevedeva nel film diversi viaggi nel
tempo. Se infatti in Avengers 4 vedremo una Cassie
cresciuta, presumibilmente adolescente (dato che la Fuhrman ha
sedici anni), è chiaro che la narrazione si sposterà in avanti e
che tra il sequel di Ant-Man – in uscita a Luglio
– e il quarto capitolo sui Vendicatori ci sarà una pausa
sostanziosa.
Non è l’unica prospettiva possibile,
poiché i Marvel Studios potrebbero aver selezionato
un’attrice di questa età per rilanciare nel franchise i personaggi
di Stature o Stinger, i cui
costumi sono stati indossati da Cassie Lang più volte nei
fumetti.
Avengers 4 è
ancora un grande mistero. Il film sarà diretto dai Fratelli Russo
ma non sappiamo ancora da chi sarà composto il cast né di cosa
parlerà il film. Le dichiarazioni di Kevin
Feige in merito hanno reso molto chiaro il fatto che
il titolo ufficiale del film rappresenta spoiler
per Avengers Infinity War, per cui non sarà
rivelato fino all’uscita al cinema del film che conclude la Fase 3
dei Marvel Studios.
Si allarga la famiglia
DC accogliendo il più illustre degli ospiti:
Steven Spielberg lavorerà infatti
sull’adattamento del fumetto di Blackhawk insieme
alla Warner Bros., dopo aver stilato un accordo insieme alla sua
casa di produzione (la Amblin Entertainment).
La notizia è stata rilanciata
direttamente dalla DC Comics sui profili social ufficiali con
questo messaggio: “Benvenuto in famiglia Steven Spielberg!
L’iconico regista entrerà nel mondo DC con Blackhawk“.
Insieme all’annuncio è arrivato
anche il comunicato con il commento di Spielberg:
“È stato
meraviglioso lavorare con il team della Warner Bros. per portare
Ready Player One sullo schermo. Riescono a
miscelare passione e professionalità in tutto ciò che fanno e hanno
una passato straordinaria in questo genere di film. Sono entusiasta
di unirmi a loro con Blackhawk.“
La sceneggiatura del film
sarà curata da David Koepp, storico collaboratore
del regista che ha firmato Jurassic Park, Il
mondo perduto: Jurassic Park, La guerra dei
mondi e Indiana Jones e il regno del teschio di
cristallo.
Ovviamente si spera che
Spielberg possa anche dirigere questo adattamento, ma si attendono
conferme nel corso dei prossimi mesi. Intanto dagli uffici della
Warner Bros. giungono i primi calorosi commenti: “Siamo così orgogliosi di essere lo studio dietro l’ultimo
successo di Steven Spielberg, e siamo entusiasti all’idea di
lavorare ancora con lui in questa nuova avventura. Non vediamo
l’ora di scoprire quale nuovo scenario si aprirà introducendo
Blackhawk al pubblico“.