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È morta Sandra Milo, l’attrice di 8½ e Adua e le compagne aveva 90 anni

Sandra Milo

Si è spenta questa mattina, all’età di 90 anni l’attrice Sandra Milo. A renderlo noto è la famiglia stessa. Recentemente vista al cinema nel film Il più bel secolo della mia vita e in televisione con la serie Gigolò per caso, la Milo è stata una delle attrici più popolari del cinema italiano, conoscendo grandissima popolarità a partire dagli anni Sessanta. Grazie alla partecipazione a film come Il generale Della Rovere, Adua e le compagne, Fantasmi a Roma, Giulietta degli spiriti e, soprattutto, , premiato con l’Oscar, è stata tra le protagoniste del cinema italiano di quel periodo, divenendo anche una delle muse del regista Federico Fellini.

Oltre alla collaborazione con Fellini, però, Milo è ricordata anche per il sodalizio con il regista Antonio Pietrangeli, che l’ha fatta esordire al cinema con Lo scapolo, dove l’attrice ha recitato al fianco di Alberto Sordi. Nel corso del tempo Milo ha poi lavorato con i più grandi Dino Risi, Roberto Rossellini, Luigi Zampa, Luciano Salce, Mauro Bolognino e Sergio Corbucci. In ogni sua interpretazione Milo si è distinta per la sua voce “da bambina” come anche per le sue forme che le fecero guadagnare l’etichetta di “maggiorata”, ma soprattutto per la sua capacità di apportare delicatezza e umanità ad ogni personaggio che le veniva assegnato.

Negli ultimi anni ha preso parte con piccoli ruoli a film come A casa tutti bene, Il crimine non va in pensione, Free – Liberi e Che bella storia la vita. Nel tempo si è però distinta anche in televisione e a teatro, confermandosi attrice a tutto tondo capace di spaziare tra i generi e rinnovarsi continuamente. Nel 2021 le è stato infine conferito il David di Donatello alla Carriera. Con la sua scomparsa, se ne va dunque anche un’altra delle grandi icone del nostro cinema, che ci lascia però numerose memorabili interpretazioni con cui poterla ritrovare, riscoprire e continuare ad apprezzarla.
 
 

Mercy: Chris Pratt protagonista del nuovo film sci-fi di Timur Bekmambetov

Chris Pratt

Chris Pratt sarà il protagonista del nuovo film di fantascienza di Timur Bekmambetov, Mercy. Secondo Deadline, gli Amazon MGM Studios hanno acquisito i diritti per Mercy, un nuovo film di fantascienza ambientato in un mondo futuristico che vedrà Chris Pratt interpretare un detective accusato di un crimine che dovrà poi dimostrare la propria innocenza.

Il film è scritto da Marco van Belle, mentre Charles Roven è il produttore. Chris Pratt e Timur Bekmambetov hanno già lavorato insieme in Wanted del 2008, interpretato anche da James McAvoy, Angelina Jolie e Morgan Freeman.

Amazon è il partner ideale per raccontare questa storia cruciale sul futuro messo in discussione dall’intelligenza artificiale e per affrontare questa conversazione con un vasto pubblico“, ha dichiarato Bekmambetov. “Sono felice di riunirmi a Chris Pratt in questo progetto, che dopo l’uscita di ‘Wanted’ è diventato uno degli attori con i maggiori incassi del nostro tempo. La collaborazione con Chuck Roven ci aiuterà a creare un’esperienza cinematografica epica“.

Bekmambetov è noto anche per aver diretto Day Watch del 2006, Abraham Lincoln: Vampire Hunter del 2012, Ben-Hur del 2016 e altri ancora.

Chris Pratt ha già lavorato con gli Amazon MGM Studios: ha recitato in The Tomorrow War, uscito su Prime Video nel 2021, ed è anche protagonista della serie televisiva The Terminal List del servizio di streaming.

Mercy di Bekmambetov e Pratt arriverà al cinema

Mercy sarà distribuito nelle sale cinematografiche di tutto il mondo da Amazon MGM Studios. “Dal momento in cui Chuck Roven ci ha portato Mercy e abbiamo letto la sceneggiatura di Marco van Belle, abbiamo capito che il film era destinato al grande schermo“, ha dichiarato Jennifer Salke di Amazon MGM Studios. “Il nostro rapporto con Chris Pratt di The Terminal List e The Tomorrow War continua ad estendersi a tutti i film, e non vediamo l’ora di vederlo dare vita a questa storia ricca di azione, guidato da Chuck e dalla visione del regista Timur Bekmambetov. Non potremmo immaginare una star e un team di registi migliori per realizzare e consegnare quella che sarà sicuramente un’avvincente corsa al brivido e non vediamo l’ora che il pubblico possa viverla nelle sale“. Mercy non ha ancora una data di uscita.

 
 

Hayden Panettiere difende Melissa Barrera di Scream, il suo licenziamento è “molto ingiusto e sconvolgente”.

Hayden Panettiere

La star del franchise di “Scream Hayden Panettiere ha parlato del licenziamento di Melissa Barrera dalla serie di film horror, definendo la sua controversa uscita “molto ingiusta e sconvolgente“.

La Barrera, che ha interpretato Sam Carpenter in “Scream” del 2022 e in “Scream VI” del 2023, è stata licenziata lo scorso novembre dall’imminente “Scream 7” dopo che i suoi post sui social media riguardanti la Palestina sono stati giudicati antisemiti dalla Spyglass, la società di produzione dietro il franchise horror di successo.

All’epoca Spyglass aveva dichiarato a Variety: “Abbiamo tolleranza zero per l’antisemitismo o l’incitamento all’odio in qualsiasi forma, compresi i falsi riferimenti al genocidio, alla pulizia etnica, alla distorsione dell’Olocausto o a qualsiasi cosa che oltrepassi palesemente il limite del discorso d’odio“.

Dopo che lei [ha parlato], un sacco di altri attori e persone del settore hanno iniziato a fare la stessa cosa, giusto?“. ha dichiarato Hayden Panettiere in una recente intervista a Il Messaggero. “È stato quasi come se l’avesse fatto prima di tutti gli altri“.

Hayden Panettiere, che ha ripreso il ruolo di Kirby Reed in “Scream 4” nel sesto capitolo, ha contattato la sua co-star Barrera quando ha appreso la notizia.

Sai, molte persone non le avevano chiesto come si sentisse“, ha detto Hayden Panettiere, aggiungendo che la Barrera l’ha ringraziata per essersi informata.

Ma Hayden Panettiere non è “preoccupata” per la Barrera, dicendo: “Melissa è una vera dura come essere umano e come attrice… Ne è rimasta ferita, ma credo che l’abbia presa con filosofia e sia stata molto, molto gentile“.

Dopo il licenziamento della Barrera, è stato confermato che anche Jenna Ortega lascerà il franchise di “Scream“, anche se le fonti affermano che l’uscita di Jenna Ortega è dovuta a un conflitto di programmazione con la produzione della seconda stagione di “Mercoledì“. A dicembre, il regista Christopher Landon ha annunciato la sua uscita da “Scream 7“, scrivendo su X/Twitter che “era un lavoro da sogno che si è trasformato in un incubo”.

 
 

Box office: Povere creature! primo in classifica

Povere creature emma stone mark ruffalo
Emma Stone and Mark Ruffalo in POOR THINGS. Photo by Atsushi Nishijima. Courtesy of Searchlight Pictures. © 2023 20th Century Studios All Rights Reserved.

Al box office del fine settimana appena concluso Povere Creature! guadagna il primo posto! Il film, già vincitore di due Golden Globe e candidato a ben 11 premi Oscar, racconta le curiose vicende di Bella Baxter, una donna adulta con la mente di un bambino che scopre il mondo. Povere Creature! incassa al suo primo week end nelle sale €715.373 e sfiora i 2 milioni di euro dalla sua uscita il 25 gennaio.

Secondo classificato è I soliti idioti 3 – il ritorno, commedia demenziale italiana, terzo capitolo della serie cinematografica iniziata con I soliti idioti nel 2011. Il film incassa €554.212 a fronte di in totale che sfiora i 2 milioni di euro dall’arrivo nelle sale il 25 gennaio.

Al terzo posto si stabilisce Tutti tranne te, commedia romantica con Glen Powell (Top gun: Maverick) e Sydney Sweeney. La pellicola raggiunge un incasso di €442.859 nel fine settimana e supera il milione di euro dall’uscita il 25 gennaio.

Box office: il resto della classifica

Al quarto e quinto posto ritroviamo rispettivamente Pare parecchio Parigi, un film di Leonardo Pieraccioni, e Perfect days, pellicola giapponese diretta da Wim Wenders. Pare parecchio Parigi incassa €329.403 a fronte di un totale di 2 milioni e mezzo di euro dall’arrivo nei cinema il 18 gennaio, mentre Perfect days incassa €211.570 nel week end e quasi 4 milioni di euro dal suo approdo nelle sale il 4 gennaio. Al sesto posto si stabilisce The Holdovers- lezioni di vita che incassa €158.135.

Settimo e ottavo classificato sono Il fantasma di Canterville, trasposizione animata del noto racconto di Oscar Wilde, e Dieci minuti, dramma italiano diretto da Maria Sole Tognazzi. Il fantasma di Canterville incassa €122.839 e Dieci minuti raggiunge un incasso di €119.766.

Ultimi due classificati al box office del fine settimana appena concluso sono Wonka, prequel sul noto cioccolatiere ideato da Roald Dahl, e Wish, ultimo cartone targato Disney con il quale gli studios festeggiano il loro centenario. Wonka incassa €105.246 a fronte di un totale di 14 milioni e mezzo di euro dall’uscita nei cinema il 14 dicembre, mentre Wish raggiunge un guadagno di €79.208 nel week end e 9 milioni dal suo arrivo nelle sale il 21 dicembre.

 
 

Netflix aggiunge l’IA generativa ai fattori di rischio competitivi nel suo rapporto annuale

Netflix

In un cambiamento che riflette la crescente influenza – e il potenziale potere dirompente – dell’IA a Hollywood, Netflix ha aggiunto l’IA generativa all’elenco dei fattori di rischio nel suo rapporto annuale depositato presso la SEC.

Nel rapporto 10-K depositato venerdì si legge su Variety, Netflix ha aggiunto questa nuova parte alla lunga sezione dei fattori di rischio (che sono obbligatori secondo le regole della SEC) nella sezione dedicata alla concorrenza video: “I nuovi sviluppi tecnologici, tra cui lo sviluppo e l’uso dell’intelligenza artificiale generativa, sono in rapida evoluzione. Se i nostri concorrenti ottengono un vantaggio utilizzando tali tecnologie, la nostra capacità di competere efficacemente e i nostri risultati operativi potrebbero subire un impatto negativo“.

Netflix ha anche aggiunto questa formulazione: “Inoltre, l’uso o l’adozione di tecnologie nuove ed emergenti può aumentare la nostra esposizione a rivendicazioni di proprietà intellettuale, e la disponibilità di copyright e di altre protezioni di proprietà intellettuale per il materiale generato dall’IA è incerta.”

A parte queste due sezioni, i fattori di rischio del 10-K di Netflix per il 2023 – per un totale di circa 10.000 parole – sono rimasti in gran parte invariati. C’è stato un altro cambiamento degno di nota: L’azienda ha rimosso dal rapporto del 2022 le sezioni sui rischi posti dal COVID (che erano presenti anche nei 10-K del 2021 e del 2020), tra cui il titolo: “La pandemia di coronavirus (COVID-19) in corso ha interrotto la nostra attività, ha aumentato i nostri costi, ha portato a ritardi nel rilascio di contenuti e potrebbe nuovamente avere un impatto sulla nostra attività e sui risultati delle operazioni“.

Per essere sicuri, i cambiamenti inseriti nell’IA generativa sono molto piccoli, nel grande schema delle cose. E si tenga presente che questi sono tutti i potenziali fattori di rischio che aziende come Netflix devono comunicare agli investitori.

Ma l’uso dell’IA da parte degli studios è diventato un tema scottante per i due sindacati hollywoodiani che hanno scioperato nel 2023, WGA e SAG-AFTRA, preoccupati che la tecnologia danneggi i loro mezzi di sostentamento. L’accordo del WGA prevede dei paletti all’uso dell’intelligenza artificiale generativa nel processo creativo, tra cui una disposizione che conferisce al sindacato stesso il potere di contestare l’uso del lavoro esistente degli sceneggiatori per addestrare i programmi di intelligenza artificiale. L’accordo SAG-AFTRA con gli studios include alcune, ma non tutte, le richieste del sindacato in materia di IA; ad esempio, l’accordo consente ai modelli di IA di “allenarsi” sulle performance degli attori per creare personaggi sintetici e gli attori potranno impedirlo solo se il risultato finale include i tratti fisionomici riconoscibili degli attori.

 
 

I Deepfakes generati dall’AI di Taylor Swift sono “allarmanti e terribili”, dice il CEO di Microsoft: “Dobbiamo agire”

Taylor Swift

Satya Nadella, CEO di Microsoft, si è espresso in merito agli espliciti deepfakes di Taylor Swift generati dall’intelligenza artificiale che sono diventati virali sui social media questa settimana.

In un’intervista con il conduttore di NBC News Lester Holt, interrogato sulle immagini della Swift, Nadella ha dichiarato: “Prima di tutto, questo è assolutamente allarmante e terribile, e quindi sì, dobbiamo agire, e francamente tutti noi della piattaforma tecnologica, a prescindere dalla vostra posizione su una particolare questione – penso che tutti noi beneficiamo quando il mondo online è un mondo sicuro“.

Credo che nessuno voglia un mondo online che non sia assolutamente sicuro sia per i creatori di contenuti che per i consumatori di contenuti“, ha dichiarato Nadella nell’intervista. “Per questo motivo credo sia opportuno che ci muoviamo rapidamente su questo fronte“.

Interrogato sulle conseguenze dell’IA, Nadella ha sottolineato “tutte le protezioni che dobbiamo porre intorno alla tecnologia, in modo da produrre contenuti più sicuri. C’è molto da fare e molto si sta facendo“. Il CEO di Microsoft ha affermato che “le forze dell’ordine e le piattaforme tecnologiche” possono lavorare insieme e che “penso che possiamo governare molto più di quanto… ci diamo credito“.

Il software di Microsoft potrebbe aver avuto un ruolo nella creazione dei falsi di Swift. Secondo un rapporto di 404 Media, le immagini false della popstar potrebbero essere state create da un gruppo su Telegram i cui utenti condividono immagini pornografiche di donne generate dall’intelligenza artificiale. Uno strumento utilizzato dai membri del gruppo è Microsoft Designer, un generatore gratuito di immagini basate sull’intelligenza artificiale, che utilizza soluzioni che aggirano i suoi meccanismi di sicurezza che vietano i contenuti sessualmente grafici, secondo il rapporto.

 
 

Zendaya dice che “ovviamente” reciterebbe in “Dune 3”, ma “sto aspettando…” Denis Villeneuve

Zendaya dune parte 2
© Warner Bros Discovery

Quando Denis Villeneuve deciderà di fare Dune 3, Zendaya sarà pronta a riprendere il suo ruolo di Chani. Durante un’intervista al cast di Fandango in vista dell’uscita nelle sale di Dune – Parte Due, Zendaya ha dichiarato che il suo ritorno per un potenziale “Dune Messiah” non è un problema. Villeneuve ha già dichiarato pubblicamente che il suo sogno è quello di realizzare un terzo film di “Dune” – a dicembre ha confermato che la sceneggiatura del progetto è quasi terminata.

Saremmo d’accordo? Certo“, ha detto Zendaya quando le è stato chiesto di fare un altro film di “Dune“. “Ogni volta che Denis chiama è un sì da parte mia. Sono entusiasta di vedere cosa succede. Ho iniziato ‘Messiah’ e mi sono detta: ‘Woah, sto girando solo il primo film. Fammi tornare al primo”. È così tanto da assimilare, ma non ci sono mani migliori di quelle di Denis per la cura e l’amore per il film“.

Sono solo eccitata di vedere… È solo un’anticipazione“, ha aggiunto Zendaya a proposito del futuro del franchise. “Quando sarà pronto. È un perfezionista sotto molti aspetti e non vuole condividere le cose finché non sono pronte. Quindi lo sto rispettando e aspetto finché non è pronto“.

Denis Villeneuve ha partecipato alla conferenza stampa di Dune – Parte Due in Corea del Sud l’anno scorso e ha dichiarato che l’imminente “Dune – Parte Due” è un film “molto migliore” del suo originale del 2021.

C’è qualcosa di più vivo“, ha detto Denis Villeneuve. “C’è un rapporto con i personaggi. Stavo cercando di raggiungere un’intensità e una qualità di emozioni che non ho raggiunto con ‘Parte prima’ e che ho raggiunto con ‘Parte seconda’. Non dico che il film sia perfetto, ma sono molto più soddisfatto della seconda parte che della prima. Non vedo l’ora di condividerlo con i fan e gli spettatori“.

Cosa aspettarsi da Dune: Parte Due?

Questo film successivo esplorerà il mitico viaggio di Paul Atreides mentre si unisce a Chani e ai Fremen mentre è su un sentiero di guerra di vendetta contro i cospiratori che hanno distrutto la sua famiglia“, si legge nella sinossi ufficiale. “Di fronte alla scelta tra l’amore della sua vita e il destino dell’universo conosciuto, tenta di prevenire un futuro terribile che solo lui può prevedere.”

Nel film vedremo Timothée Chalamet nei panni di Paul Atreides, Zendaya nei panni di Chani, Rebecca Ferguson nei panni di Lady Jessica, Josh Brolin nei panni di Gurney Halleck, Javier Bardem nei panni di Stilgar, Austin Butler nei panni di Feyd-Rautha, Florence Pugh nei panni della Principessa Irulan, Dave Bautista nei panni della Bestia. Rabban, Léa Seydoux nel ruolo di Lady Margot, Stellan Skarsgård nel ruolo del Barone e Christopher Walken nel ruolo dell’Imperatore Shaddam IV.

Dune – Parte Due è diretto da Villeneuve da una sceneggiatura che ha scritto insieme a Jon Spaihts. Il film è basato sull’innovativo romanzo di fantascienza Dune del 1965 di Frank Herbert ed uscirà nei cinema il 28 Febbraio 2024.

 
 

Florence Pugh rivela che una cinepresa si è rotta durante la scena di sesso in Oppenheimer

Florence Pugh Cillian Murphy Oppenheimer
© Universal Pictures

Durante un panel dedicato a Oppenheimer con Cillian Murphy, Emily Blunt, Florence Pugh e Jamie Dornan come moderatore, Florence Pugh ha rivelato che sono sorte alcune difficoltà tecniche durante una scena di sesso tra lei e Cillian Murphy. “Nel bel mezzo della nostra scena di sesso, la cinepresa si è rotta. Nessuno lo sa, ma è successo“, ha detto Pugh. “La cinepresa si è rotta quando eravamo entrambi nudi, e non era il momento ideale“.

Florence Pugh ha aggiunto che non c’erano molte cineprese disponibili, una era in negozio. Hanno quindi dovuto capire come riparare la cineprese che si era rotta.”Io e Cillian siamo in questa stanza insieme. È un set chiuso, quindi entrambi teniamo i nostri corpi in questo modo“, ha detto, “avvolgendo le braccia intorno a sé. Una persona è entrata nella stanza per cercare di riparare la telecamera”.

Florence Pugh
Florence Pugh sul red carpet di Venezia nel 2022 – Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

Mi sono detto: “Questo è il mio momento per imparare”. Allora dimmi, cosa c’è che non va in questa cinepresa?”, ha ricordato di aver detto alla persona che è entrata nella stanza. “I momenti li crei tu. E io: “Cosa sta succedendo con l’otturatore, amico?“”.

Florence Pugh ha poi raccontato che il regista Christopher Nolan ha spiegato che c’era un problema con il modo in cui la luce entrava.

È stato pazzesco che ogni persona sul set fosse così preparata e pronta a fare questo tipo di film che non c’era un momento di noia. È stato tutto fantastico. Ci siamo sentiti fortunati ad essere lì ogni secondo della giornata“, ha detto l’attrice.

Florence Pugh interpreta Jean Tatlock, che aveva una relazione con il J. Robert Oppenheimer di Cillian Murphy prima e durante il suo matrimonio con la Katherine “Kitty” Oppenheimer interpretata nel film da Emily Blunt.

Oppenheimer ha ricevuto il maggior numero di nomination agli Oscar 2024 con 13, tra cui quella per il miglior film.

 
 

Dakota Johnson dice che è stato “assolutamente psicotico” girare Madame Web

Dakota Johnson
Foto di Luigi de Pompeis © Cinefilos.it

Dakota Johnson ha riposto molta fiducia nel regista SJ Clarkson durante le riprese di Madame Web. L’attrice, che interpreta Cassandra Webb nel prossimo thriller di supereroi ambientato nell’universo di “Spider-Man” della Sony, ha riflettuto sulla sua esperienza di lavoro con il blue screen per gli effetti CGI.

Non ho mai fatto un film in cui sei su uno schermo blu, e ci sono esplosioni finte che esplodono, e qualcuno dice “Esplosione!e tu reciti come se ci fosse un’esplosione“, ha detto Dakota Johnson in una recente intervista a Entertainment Weekly. “Per me è stato assolutamente psicotico. Mi sono detto: ‘Non so se andrà tutto bene! Spero di aver fatto un buon lavoro!“”.

Ma mi sono fidata di [Clarkson]“, ha proseguito la Johnson, sottolineando che spesso si confrontava con la regista per tenere traccia di quali scene fossero reali e quali invece fossero nella testa di Cassandra. “Lavora così duramente e non ha mai staccato gli occhi da questo film da quando abbiamo iniziato“.

SJ Clarkson ha contattato Dakota Johnson per il film di supereroi nel 2021, poco dopo che l’attrice aveva terminato le riprese di “The Lost Daughter“. Dakota Johnson ha ammesso che all’inizio era titubante riguardo al ruolo: “Mi hanno mandato questo copione e ho pensato: “Non so se sarò un supereroe“”.

Ma Cassandra l’ha incuriosita: “I suoi poteri mi hanno un po’ confuso. Ho pensato: ‘Oh, mi piacerebbe davvero vedere questo supereroe’. Mi piacerebbe vedere una giovane donna il cui superpotere è la sua mente“.

Dakota Johnson ha anche ricordato gli stunt che ha dovuto eseguire per “Dakota Johnson“, in particolare una “giornata di lavoro di guida acrobatica”. “Sono davvero brava, a quanto pare!“. Ha detto. “Voglio dire, posso fare cose davvero folli con una macchina. Ho guidato un’ambulanza. Ho guidato un taxi. Ho guidato tutto quello che c’è nel film, tranne volare in aria e uscire da un edificio. Ma a parte questo, ho detto: ‘Attento, Tom Cruise‘”.

La trama e il cast di Madame Web

Madame Web è la storia delle origini di una delle eroine più enigmatiche dei fumetti Marvel. Dakota Johnson interpreta la protagonista, Cassandra Webb, un paramedico di Manhattan con poteri di chiaroveggenza. Costretta a confrontarsi con alcune rivelazioni del suo passato, stringe un legame con tre giovani donne destinate a un futuro straordinario ma che dovranno sopravvivere a un presente pieno di minacce.

Madame Web è basato su un personaggio del mondo dei fumetti Marvel creato da Dennis O’Neil e John Romita Jr. Il film è diretto da S. J. Clarkson (Orange Is the New Black, Jessica Jones, Anatomy of a Scandal) da una sceneggiatura di Claire Parker e S. J. Clarkson e interpretato da Dakota Johnson, nel ruolo di protagonista, insieme a Sydney Sweeney, Celeste O’Connor, Isabela Merced, Tahar Rahim, Mike Epps, Emma Roberts e Adam Scott. Madame Web sarà nelle sale italiane dal 14 febbraio 2024 prodotto da Sony Pictures e distribuito da Eagle Pictures.

 
 

The Last of Us – seconda stagione ingaggia il regista di Succession e altri 3 registi

The Last of Us 2

La rosa dei registi di The Last of Us – seconda stagione è cresciuta: Mark Mylod, regista di Succession, è uno dei quattro registi rivelati oggi.

Deadline ha riportato che Mylod, Nina Lopez-Corrado di Perry Mason, Stephen Williams di Watchmen e Kate Herron di Loki Stagione 1 si uniranno ai registi Peter Hoar e ai co-creatori della serie Craig Mazin e Neil Druckmann per la seconda stagione dell’adattamento del videogioco. La Herron è stata segnalata per la prima volta da The InSneider la scorsa settimana come parte della formazione registica della seconda stagione.

Il sito fa notare che non è chiaro quali registi si occuperanno di un episodio o di più episodi, anche se la prima stagione era composta da nove episodi che alla fine sono stati divisi tra sette registi.

Cosa sappiamo su The Last of Us

The Last of Us è attualmente interpretato da Pedro Pascal nel ruolo di Joel, Bella Ramsey nel ruolo di Ellie, Gabriel Luna nel ruolo di Tommy Miller e Rutina Wesley nel ruolo di Maria. La seconda stagione dovrebbe essere basata sull’acclamato sequel del videogioco The Last of Us Part II di Naughty Dog, che presenterà un significativo salto temporale introducendo una Ellie ormai cresciuta. Recentemente sono stati assegnati diversi nuovi ruoli per la seconda stagione, tra cui quello dell’antagonista Abby. I nuovi ingressi già annunciati saranno Kaitlyn Dever, Young Mazino e Isabela Merced

La prima stagione ha visto la partecipazione di Nico Parker, Anna Torv, Melanie Lynskey, Murray Bartlett, Nick Offerman e Storm Reid. La serie The Last of Us ha visto la partecipazione come guest-star degli attori del videogioco originale, Jeffrey Pierce, Merle Dandridge, Troy Baker e Ashley Johnson, che hanno interpretato nuovi personaggi.

La serie The Last of Us è prodotta e co-scritta dal creatore di Chernobyl Craig Mazin e dallo scrittore del gioco originale Neil Druckmann, che è anche uno dei registi. È una coproduzione con Sony Pictures Television in associazione con PlayStation Productions. I produttori esecutivi sono Carolyn Strauss, il presidente di Naughty Dog Evan Wells e Asad Qizilbash e Carter Swan di PlayStation Productions.

 
 

Christopher Nolan è un fan di The Curse: “È diverso da qualsiasi cosa abbia mai visto in televisione”.

The Curse

Christopher Nolan ha recentemente moderato un panel per The Curse, la serie di Showtime con Nathan Fielder ed Emma Stone.

Benny Safdie, che ha recitato in Oppenheimer di Christopher Nolan, è co-creatore della serie insieme a Nathan Fielder. Nel corso del panel che la rete via cavo ha condiviso su YouTube, Christopher Nolan ha elogiato lo show, affermando: “È diverso da qualsiasi cosa abbia mai visto prima in televisione“.

Penso che la serie sia incredibile“, ha detto. Ha affermato che questo tipo di show può essere realizzato solo ora, durante “l’anarchia dell’era dello streaming” e che “il tono è la stella” della serie, paragonandola alla prima stagione di Twin Peaks di David Lynch.

Congratulazioni per l’incredibile serie che è diversa da qualsiasi altra che abbia mai visto in televisione. Ci sono così pochi show che arrivano e che non hanno davvero precedenti“, ha detto Nolan al termine del panel. “Si torna indietro a cose come Twin Peaks, o Il prigioniero, o Il detective canterino di Dennis Potter e cose del genere, quindi ci si trova in uno spazio incredibile, e non vedo l’ora di arrivare al culmine“. Guardate il panel completo nel video condiviso qui sotto.

Dove guardare The Curse e di cosa parla

The Curse è stata lanciata sabato 11 novembre in Italia su Paramount+.

Co-creata e prodotta da Benny Safdie e Nathan Fielder, The Curse è una serie innovativa che esplora il modo in cui una presunta maledizione disturba la relazione di una coppia appena sposata che cerca di concepire un figlio, mentre lavora insieme a un nuovo programma dedicato alla ristrutturazione di case. La serie è interpretata da Emma Stone (La LaLand, The Favourite), Fielder (The Rehearsal) e Safdie (Oppenheimer). Tra le guest star figurano il candidato all’Oscar Barkhad Abdi, il candidato all’Emmy Corbin Bernsen e Constance Shulman.

The Curse è una coproduzione di SHOWTIME e A24. Fielder è anche regista. Emma Stone è produttrice esecutiva insieme a Dave McCary e Ali Herting con la loro casa di produzione Fruit Tree. Anche Josh Safdie è produttore esecutivo con la sua casa di produzione Elara.

 
 

The Imaginary: Netflix ottiene i diritti globali per il film d’animazione

The Imaginary film 2024
Cr: Netflix © 2023 Ponoc

Netflix ha annunciato ufficialmente la sua partnership multi-film con lo studio di animazione giapponese Studio Ponoc. Questo nuovo accordo include i diritti di streaming globale per i prossimi film d’animazione dello studio compreso The Imaginary.

Il prossimo film d’animazione fantasy dello Studio Ponoc, The Imaginary, sarà il primo ad essere distrubuito su Netflix. Lo streaming è previsto per la fine dell’anno, dopo l’uscita nelle sale cinematografiche giapponesi.

“Studio Ponoc è entusiasta di portare i suoi innovativi film d’animazione disegnati e dipinti a mano a tutto il pubblico, e in particolare ai bambini e alle loro famiglie, che potranno divertirsi insieme, in tutto il mondo, su Netflix. Il genuino impegno di Netflix nel sostenere l’animazione è vitale”, ha dichiarato in un comunicato il fondatore di Studio Ponoc, Yoshiaki Nishimura.

Di cosa parla The Imaginary?

The Imaginary ritrae le profondità dell’umanità e della creatività attraverso gli occhi della giovane Amanda e del suo compagno immaginario, Rudger“, si legge nella sinossi. Le loro fantastiche avventure, che partono dalla soffitta della giovnae, li portano a scoprire un mondo magico di creature e luoghi mai visti prima, finché una forza sinistra minaccia di distruggere il loro mondo immaginario e l’amicizia al suo interno“. Il film è un’avventura indimenticabile di amore, perdita e del potere curativo dell’immaginazione“.

The Imaginary è diretto da Yoshiyuki Momose, che ha fatto parte dei team di animazione di alcuni dei più popolari anime, tra cui Grave of the Fireflies, Spirited Away, Whisper of the Heart e Porco Rosso. Il cast vocale del film comprende Kokoro Terada, Rio Suzuki, Sakura Ando, Riisa Naka, Takayuki Yamada, Atsuko Takahata e Issey Ogata.

The Imaginary è prodotto dall’ex produttore dello Studio Ghibli Yoshiaki Nishimura. Il progetto proviene dallo Studio Ponoc, lo studio d’animazione giapponese che ha realizzato gli anime Mary e il fiore della strega e Modest Heroes.

 
 

The Walking Dead: The Ones Who Live, final trailer in attesa del debutto

The Walking Dead: The Ones Who Live
Photo : Gene Page/AMC

AMC ha diffuso il final trailer ufficiale di The Walking Dead: The Ones Who Live, l’attesa miniserie in arrivo che segnerà il ritorno nell’universo di The Walking Dead di Michonne e Rick Grimes. La serie debutterà il 25 febbraio negli USA, su AMC+. In Italia la serie debutterà su STAR, canale per adulti di Disney+

Iscriviti a Disney+ per guardare le più belle storie di The Walking Dead e molto altro. Dove vuoi, quando vuoi.

Tra meno di due mesi, Andrew Lincoln e Danai Gurira torneranno a condividere lo schermo per la prima volta dall’ultimo episodio di The Walking Dead del novembre 2022. Rick e Michonne sono finalmente vicini al loro ritorno, ma la strada per ricongiungersi tra le braccia l’uno dell’altra in The Walking Dead: The Ones Who Live sarà lunga e pericolosa. Un nuovo primo trailer di AMC mostra gli ostacoli che attendono la coppia, da un numero insondabile di walker ai militari. Niente può impedire alla coppia di cercare di ritagliarsi un futuro insieme nell’apocalisse, anche se non sono ancora sicuri di chi siano diventati.

The Walking Dead: The Ones Who Live

Basato sull’omonima serie a fumetti di Robert Kirkman, Tony Moore e Charlie Adlard, The Walking Dead: The Ones Who Live è prodotto da Kirkman, Scott M. Gimple, Greg Nicotero, David Alpert, Joseph Incaprera, Gale Anne Hurd, Denise Huth e Angela Kang.

Attualmente la serie è programmato per un debutto nel 2024, il dramma di Rick e Michonne doveva inizialmente essere presentato in anteprima quest’anno insieme ad altri due spin-off,  The Walking Dead: Dead City  e  The Walking Dead: Daryl Dixon. Entrambe le serie sono incentrate sui principali sopravvissuti della serie originale. La serie guidata da Jeffrey Dean Morgan e Lauren Cohan sarà presentata in anteprima a giugno, seguita dalla premiere dello spettacolo guidato da Norman Reedus entro la fine dell’anno.

 
 

Russell Crowe e Karen Gillan nel trailer del thriller Sleeping Dogs

Sleeping Dogs Russell Crowe

È uscito il trailer di Sleeping Dogs, che anticipa il prossimo thriller poliziesco interpretato da Russell Crowe e Karen Gillan.

Sleeping Dogs è diretto da Adam Cooper, da una sceneggiatura scritta da Cooper e Bill Collage, E.O. Chirovici, ed è basato sul romanzo The Book of Mirrors di Chirovici. Oltre a Russell Crowe e Karen Gillan, il film è interpretato anche da Márton Csókás, Thomas M. Wright, Harry Greenwood e Tommy Flanagan. Il film uscirà nelle sale americano il 22 marzo 2024. In Italia non ha ancora una data di uscita.

Di cosa parla Sleeping Dogs?

Un ex detective della omicidi (Russell Crowe) con perdita di memoria è costretto a risolvere un brutale omicidio che non ricorda“, si legge nella sinossi ufficiale del film. “Ma mentre le prove portano alla luce segreti legati al suo passato dimenticato, viene condotto a una verità agghiacciante: a volte, è meglio lasciare che i cani che dormono“.

 
 

True Detective: Night Country, trailer dal quarto episodio “Part 4”

True Detective: Night Country
© Cortesia di HBO

Dopo la messa in onda del terzo episodio HBO ha diffuso il trailer di True Detective: Night Country 4×04, l’atteso quarto episodio che si intitola “Part 4” di True Detective: Night Country. La ricerca di risposte continua nel prossimo episodio dell’originale True Detective: Night Country della HBO.

Nella serie quando cala la notte a Ennis, in Alaska, gli otto uomini che gestiscono la stazione di ricerca artica Tsalal scompaiono senza lasciare traccia; per risolvere il caso, le detective Liz Danvers ed Evangeline Navarro dovranno affrontare l’oscurità che portano dentro di sé.

La quarta stagione di True Detective è creata, scritta e diretta da Issa López e vede nel cast il premio Oscar Jodie Foster, per la prima volta protagonista sul piccolo schermo, e Kali Reis (Catch the Fair One), a formare la coppia di investigatrici al centro dell’indagine raccontata nei nuovi episodi. Nel cast anche Fiona Shaw (Harry Potter), Christopher Eccleston (Doctor Who) e John Hawkes (candidato agli Oscar per Un Gelido Inverno).

Fra thriller, horror e soprannaturale, True Detective: Night Country racconta una storia avvincente e ricca di suspense che prende il via durante l’ultimo giorno di sole dell’anno in Alaska. Atmosfere cupe e misteriose per un nuovo e agghiacciante mistero da indagare, con richiami al passato del franchise che faranno la gioia di tutti quanti hanno amato la serie fin dalla prima stagione. E con al centro due donne, due detective diversissime ma fatte della stessa pasta, ruvide e inaccessibili, accomunate da un doloroso trascorso e sole in un mondo di quasi soli uomini.

True Detective: Night Country, la trama

Quando la lunga notte polare scende su Ennis, Alaska, gli otto uomini che lavorano all’interno della Tsalal Arctic Research Station svaniscono senza lasciare traccia. Per risolvere il caso, le detective Liz Danvers (Foster) e Evangeline Navarro (Reis) dovranno prima confrontarsi con il loro lato oscuro, e scavare tra le inquietanti verità che giacciono sepolte sotto i ghiacci perenni. Quando le detective ritroveranno i corpi scomparsi, dovranno decifrare complessi messaggi e rispolverare un vecchio caso, prima che il ghiaccio, sciogliendosi, riporti in superficie gli orrori del passato. Come ama ripetere la detective Danvers: qual è la domanda giusta da porsi?

Issa López è showrunner, creatrice, regista ed executive producer di True Detective: Night Country. Jodie Foster, oltre ad essere protagonista, è anche executive producer insieme a Barry Jenkins, Adele Romanski, Mark Ceryak di PASTEL e Alan Page Arriaga. Per Anonymous Content executive producers Mari Jo Winkler, Matthew McConaughey, Woody Harrelson, Cary Joji Fukunaga e Nic Pizzolatto.

 
 

Aquaman e il Regno Perduto segna un traguardo al box office

Aquaman e il Regno Perduto recensione film
Courtesy Warner © Bros Pictures DC Comics

Aquaman e il Regno Perduto della Warner Bros/DC ha superato i 400 milioni di dollari nel mondo dopo sei settimane di programmazione. Dunque il film discusso della Warner Bros Discovery è riuscito a segnare una nota positiva nell’ultimo periodo horribilis dei prodotto DC e in generale dei Cinecomics.

Aquaman e il Regno Perduto nel fine settimana ha ottenuto 7 milioni di dollari da 78 mercati globali, per un volume d’affari di 294,6 milioni di dollari all’estero e un totale globale di 412,7 milioni di dollari. La Cina è in testa con 61,7 milioni di dollari, seguita da Messico (21,8 milioni), Francia (19,2 milioni), Germania (16,1 milioni) e Brasile (15,1 milioni).

Come sta andando Aquaman e il Regno Perduto

Aquaman e il Regno Perduto si sta rivelando uno dei film del DCEU di maggior successo degli ultimi tempi. Il film ha recentemente superato la soglia dei 330 milioni di dollari di incassi globali e, secondo le stime, il sequel dovrebbe concludere la sua corsa nelle sale a 400 milioni di dollari. Si tratta comunque di una cifra ben lontana dagli 1,15 miliardi di dollari del primo film. Ora i fan di Aquaman si chiedono se il re di Atlantide abbia un posto nel nuovo universo cinematografico di James Gunn.

La star Jason Momoa, che continua a collaborare con la WB/DC nel ruolo di Lobo, sembra essere al momento uno dei segreti peggio custoditi di Hollywood. Se Lobo avrà un ruolo di primo piano, è difficile prevederlo ad oggi ma è difficile immagine l’attore in entrambi i ruoli.

Aquaman e il Regno Perduto

Aquaman e il Regno Perduto è il film conclusivo dell’era “DCEU” prima che il franchise venga riavviato. Jason Momoa molto probabilmente metterà da parte il tridente, ma si dice che sia in trattative per interpretare un personaggio completamente diverso nel DCU di James Gunn e Peter Safran, Lobo.

Non essendo riuscito a sconfiggere Aquaman la prima volta, Black Manta, ancora spinto dal bisogno di vendicare la morte di suo padre, non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggere il Re di Atlantide una volta per tutte. Questa volta Black Manta è più formidabile che mai, poiché brandisce il potere del mitico Tridente Nero, che scatena una forza antica e malevola. Per sconfiggerlo, Aquaman si rivolgerà al fratello imprigionato Orm, l’ex re di Atlantide, per stringere un’improbabile alleanza. Insieme, dovranno mettere da parte le loro differenze per proteggere il loro regno e salvare la famiglia di Aquaman e il mondo dalla distruzione irreversibile.

 
 

Cattivissimo Me 4: trailer ufficiale del quarto capitolo!

Dopo sette anni dall’ultimo Cattivissimo Me, Gru, il supercattivo preferito dal mondo intero, diventato agente della Lega Anti-Cattivi, torna al fianco dei Minions per un’entusiasmante, caotica e audace nuova era, con Cattivissimo Me 4 firmato da Illumination.

Dopo il blockbuster estivo del 2022 Minions 2 – Come Gru diventa cattivissimo, che ha guadagnato quasi 1 miliardo di dollari in tutto il mondo, il franchise animato inizia ora un nuovo capitolo: Gru (Steve Carell) e Lucy (Kristen Wiig) e le loro bambine – Margo (Miranda Cosgrove), Edith (Dana Gaier) e Agnes (Madison Polan) – accolgono un nuovo membro della famiglia Gru, Gru Jr. che è intenzionato a tormentare suo padre.

Gru affronta una nuova nemesi in Maxime Le Mal (Will Ferrell) e la sua fidanzata femme fatale Valentina (Sofia Vergara), e la famiglia è costretta a fuggire.

Cattivissimo Me 4 presenta nuovi personaggi doppiati nella versione originale da Joey King (Bullet Train), Stephen Colbert (The Late Show with Stephen Colbert) e Chloe Fineman (Saturday Night Live). Pierre Coffin ritorna come voce iconica dei Minions e Steve Coogan ritorna come Silas Ramsbottom.

Cattivissimo Me 4 è diretto da un co-creatore dei Minions, Chris Renaud (Cattivissimo Me, Pets – Vita da animali), ed è prodotto dal fondatore e CEO di Illumination Chris Meledandri e da Brett Hoffman (produttore esecutivo di The Super Mario Bros. Movie e Minions 2 – Come Gru diventa cattivissimo).

Il film è co-diretto da Patrick Delage (regista dei film d’animazione Sing 2 e Pets – Vita da animali 2), mentre la sceneggiatura è del creatore di White Lotus, Mike White, e dello scrittore veterano di tutti i film di Cattivissimo Me, Ken Daurio.

 
 

La lunga notte – la caduta del Duce: recensione della serie Rai di Giacomo Campiotti

la lunga notte - recensione

Alessio Boni, Duccio Camerini, Marco Foschi, Lucrezia Guidone, Ana Caterina Morariu, Flavio Parenti, Aurora Ruffino, Martina Stella, Luigi Diberti. Questi sono solo alcuni dei nomi chiamati a comporre il composito cast di La lunga notte – la caduta del Duce, nuova serie televisiva Rai in tre puntate che andrà in onda in prima serata su Rai 1 lunedi 29, martedì 30 e mercoledì 31 gennaio 2024.

Una serie che affonda lo sguardo nella politica degli anni ’40, in pieno conflitto, per raccontare dinamiche decisive dei delicati processi decisionali dell’epoca. Una serie coprodotta da Rai Fiction ed Èliseo Entertainment – basata su soggetto e sceneggiatura di Franco Bernini e Bernardo Pellegrini – che presenta Giacomo Campiotti in cabina di regia; e che sceglie dunque di affidarsi alla pluriennale esperienza cinematografica (Bianca come il latte, rossa come il sangue, 2013) e televisiva (Braccialetti rossi – 19 episodi, 2014-2016) del mestierante italiano classe 1957.

La lunga notte – la caduta del Duce: la trama

Si apre e si chiude in un clima di grande tensione la prima puntata di La lunga notte – la caduta del Duce; squarcia un varco su quel fatidico 24 luglio del 1943 – pochi istanti prima della riunione del Gran Consiglio del Fascismo, convocato dal Duce su richiesta del Presidente della Camera Dino Grandi – per poi riavvolgere il nastro di circa tre settimane. Per vivere a pieno momenti e decisioni che, all’indomani dello sbarco degli alleati in Sicilia, portarono i fedelissimi gerarchi del regime a esautorare Mussolini dalle funzioni di capo del governo.

All’interno di questo grande contenitore storico, La serie intreccia poi le vite di uomini e donne diversi, più o meno coinvolti negli intrighi e nei segreti della politica nazionale. Dal protagonista Dino Grandi (Alessio Boni), convinto ormai della necessità di fermare Mussolini, alla moglie Antonietta (Ana Caterina Morariu), consapevole dei pericoli a cui il marito rischia di esporsi; da Benito Mussolini (Duccio Camerini), ostinato e illuso da una fantomatica speranza di vittoria, a Rachele e Claretta (Martina Stella), rispettivamente moglie e amante del Duce, accomunate dalle difficoltà che la vicinanza al dittatore comporta. Ci sono poi Edda (Lucrezia Guidone), figlia prediletta di Benito, e Galeazzo Ciano (Marco Foschi), suo marito; senza dimenticare l’ambigua famiglia Savoia, divisa tra la pusillanimità del Re Vittorio Emanuele III (Luigi Diberti) e l’intraprendenza della nuora Maria José (Aurora Ruffino), da sempre contraria al fascismo. In un continuo e frenetico avvicendarsi di sotterfugi, destinati a dare forma a uno dei più decisivi turning point della storia della Seconda Guerra Mondiale.

La lunga notte – la caduta del Duce: una fiction “eccessiva”

La lunga notte – la caduta del Duce è una classica fiction Rai: ben confezionata dal suo regista (sebbene priva di particolari intuizioni visive) e senza alcun dubbio stimolante dal punto di vista storico – e in questo senso valorizzabile nei termini di testimonianza “scolastica” del periodo preso in esame. Purtroppo però, al di là della pura e semplice validità contenutistica, la serie di Campiotti conserva qualsivoglia stereotipo formale derivante dal proprio marchio di riferimento; incatenata cioè a un senso di generale caricatura – tanto interpretativa quanto dialogica – che lungi dal favorire l’immersione spettatoriale, tende invece ad allontanare il pubblico dalla materia narrativa trattata, evidenziando la “finzione” del racconto e impostando una messa in scena più teatrale che televisivo/cinematografica – almeno per gli standard televisivi a cui siamo stati abituati nel corso degli ultimi dieci anni.

La figura di Benito Mussolini, in questo senso, è decisamente esemplificativa; dal momento che Duccio Camerini, chiamato a rivestire i panni del Duce, offre un’interpretazione particolarmente “eccessiva” del dittatore. Una scelta che, a pochi mesi di distanza dal Napoleone ridisegnato da Ridley Scott, non sembra però ricalcare la volontà dissacrante dell’autore statunitense – intenzionato a raccontare la “bassezza” del grande Generale e imperatore di Francia – ma pare piuttosto elevarsi a manifesto di uno stile macchiettistico sparso a macchia d’olio sull’intera produzione.

Fatta salva la prova di Alessio Boni – un più che discreto Dino Grandi – e di pochi altri membri del cast, La lunga notte – la caduta del Duce appare dunque adagiata su una invadente plasticosità artistica; tanto che, paradossalmente, i momenti più ispirati sono quelli in cui la serie sembra lasciarsi trasportare dalla “recita”, rincarando la dose con eclatanti motti di famiglia quali “I Mussolini non perdono” o “I Savoia regnano uno alla volta”. In un posticcio, ma stranamente intrigante gioco di troni, che tuttavia, purtroppo ancorato a inappagabili ambizioni di verosimiglianza, finisce per vagare in un deserto di opportunità e potenzialità solo sfiorate o immaginate.

 
 

Stranger Things 5: i 12 personaggi che potrebbero morire, dal meno al più probabile

Stranger Things 5

Con la prima foto del cast riunito per Stranger Things 5, è ufficialmente iniziato il count down per la final season. Lo show chiuderà i battenti dopo circa otto lunghi anni, e resterà nella storia della serialità una delle opere meglio confezionate e prodotte degli ultimi tempi. Ora che siamo in dirittura d’arrivo, possiamo immaginare che uno dei personaggi principali potrebbe lasciarci, soprattutto se consideriamo che nel corso della serie alcuni eventi hanno lasciato presagire delle morti, salvo poi farli sempre tornare in vita nelle stagioni successive. Intanto, con la quarta stagione abbiamo dovuto salutare Eddie, morto tragicamente per proteggere i suoi amici nel Sottospra, Dustin in particolare, e Max è in coma dopo essere stata vittima di Vecna. La domanda che sorge spontanea, arrivati a questo punto, non è quindi se qualcuno morirà, ma chi sarà a morire. Ci sono personaggi che hanno più probabilità di altri considerando il loro arco evolutivo e la loro forza narrativa, ma quali sono? Scopriamoli insieme.

1Steve Harrington

Il personaggio che ha avuto il migliore arco narrativo, evolutivo e redentivo è sicuramente Steve. Nella prima stagione il pubblico aveva incontrato un ragazzo del liceo spocchioso e arrogante, per niente all’altezza di una innamoratissima Nancy. Nel corso di Stranger Things gli autori sono stati capaci di riscattare il personaggio, legandolo particolarmente a Dustin che oramai considera un fratello minore, ma anche dandogli modo di crescere e capire i propri errori, fino al dolce momento con Nancy nel Sottosopra proprio nella quarta stagione. Steve è diventato davvero una persona migliore, oltre che uno dei protagonisti a cui ci si è più affezionati, sempre pronto a dare una mano ai suoi amici. La sua storia sembra dunque essere completa, ecco perché risulta essere il candidato “migliore” da far uccidere durante la quinta stagione. Steve potrebbe sacrificarsi per dimostrare quanto è effettivamente cambiato, e questo sarebbe molto straziante.

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Dobby: tutto quello che non sapete sull’Elfo di Harry Potter

Dobby

Introdotto nell’universo letterario di Harry Potter nel secondo romanzo, La Camera dei Segreti, Dobby è l’elfo domestico della famiglia Malfoy poi liberato dalla sua condizione di schiavitù e reso libero che nel corso della saga interviene per aiutare il mago protagonista e i suoi amici, fino alla sua morte che sopraggiunge durante I Doni della Morte.

Ma c’è ancora qualcosa che non conosciamo sul personaggio? Ecco di seguito 10 curiosità su Dobby.

1Può far levitare gli oggetti

Quando Dobby apparve per la prima volta in Harry Potter e la Camera dei Segreti, tutte le sue azioni lo fecero sembrare quasi un nemico del protagonista. In realtà saprete che stava facendo di tutto per impedirgli di andare a Hogwarts quell’anno e salvarlo da un destino già segnato. Per farlo si appella anche al potere magico di far levitare gli oggetti durante la festa dei Dursley.

Leggi anche – Harry Potter: 10 cose della saga che notiamo solo da adulti

Fonte: ScreenRant

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Binario 9 ¾: 10 dettagli nascosti sul binario di Harry Potter

binario 9 ¾

L’affascinante binario 9 ¾ di Harry Potter nascosto all’interno della stazione di King’s Cross di Londra è chiamato così a causa della sua posizione segreta tra i binari 9 e 10. L’unico accesso alla location è attraversando una barriera apparentemente solida, che di solito non causa alcun problema poiché la stazione è incredibilmente affollata tutto l’anno. In altre parole: i babbani vedono solo ciò che vogliono vedere e per coloro che accidentalmente intravedono, ci sono misure in atto per prevenire l’esposizione del mondo magico…

1Perché ¾?

Poiché il binario 9 ¾ si trova all’interno della gamma dei binari nove e dieci, questo è il nome che è stato scelto per esso. Non c’è una ragione specifica per spiegare perché questa particolare frazione sia stata coinvolta, specialmente quando la barriera è direttamente tra nove e dieci.

Avrebbe potuto essere altrettanto facilmente Piattaforma 9 e ½, o Binario nove e due terzi. Lasciamo la scelta all’immaginazione dell’autrice e accettiamo che sia semplicemente così…

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Harry Potter: 8 figure storiche presenti nella saga

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Buona parte del successo della saga di Harry Potter è dovuto anche (o forse soprattutto) ai suoi incredibili personaggi. Le figure sono avvincenti e variegate, dagli studenti ai docenti di Hogwarts, dalle creature magiche ai cattivi più pericolosi. Il mondo di Harry Potter non è composto soltanto da personaggi totalmente inventati dalla Rowling o dagli sceneggiatori: nella saga sono stati inseriti anche ruoli ispirati a persone realmente esistite. Scopriamo il loro ruolo nel mondo magico!

1La Regina Vittoria

Regina-Vittoria

La più longeva regnante britannica, regina Vittoria, è una figura storica ed un’icona della cultura popolare. Sono stati realizzati tantissimi film e romanzi sul suo regno, opere che parlano non solo del lungo mandato ma anche della relazione con il principe Alberto, suo cugino di primo grado.

Per Pottermore, la regina Vittoria è una cara amica di Evangeline Orpington, il ministro della magia dal 1849 al 1855. Tuttavia, Vittoria non ha mai saputo che Evangeline fosse una strega.

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Disney+: i film e le serie tv in uscita a Febbraio 2024 sulla piattaforma

Shōgun serie tv

Anche gennaio volge al capolinea ed è tempo di scoprire le prossime uscite di Disney+ per il mese di Febbraio. Scoprite l’ultimo corto SparkShorts di Pixar! Ambientato in un futuro prossimo nel centro di Los Angeles, Self Discovery segue una giovane donna etiope che desidera inserirsi nella società. In streaming dal 2 febbraio. Non perdetevi dal 28 febbraio, la quinta stagione della serie cult targata FX What We do in the Shadows.

Iscriviti a Disney+ per guardare le più belle storie Disney, Pixar, Marvel, Star Wars, National Geographic e molto altro. Dove vuoi, quando vuoi.

1Le serie tv in uscita a Febbraio 2024 su Disney+

Star Wars: The Bad Batch

Star Wars: The Bad Batch (S3)

Dal 21 Febbraio

La stagione finale della serie originale Disney+ Star Wars: The Bad Batch in streaming dal 21 febbraio con i primi tre episodi. La battaglia della Clone Force 99 per sopravvivere al nuovo Impero giunge a un’epica conclusione.

SHŌGUN

I primi due episodi della serie originale FX in streaming dal 27 febbraio.

Shōgun

Adattamento originale del romanzo di James Clavell, Shōgun di FX è ambientato in Giappone nell’anno 1600, all’alba di una guerra civile che segnerà un secolo. Lord Yoshii Toranaga sta lottando per la sua vita mentre i suoi nemici nel Consiglio dei Reggenti si coalizzano contro di lui, quando una misteriosa nave europea viene trovata abbandonata in un vicino villaggio di pescatori.

 

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Monkey Man: trailer del debutto alla regia di Dev Patel

Universal Pictures ha diffuso il trailer ufficiale di Monkey Man, il thriller d’azione diretto protagonista candidato all’Oscar Dev Patel (Lion – La strada verso casa, The Millionaire) che realizza un sorprendente debutto alla regia con un thriller d’azione che racconta la ricerca di vendetta di un uomo contro i leader corrotti che hanno ucciso sua madre e continuano a vittimizzare sistematicamente i poveri e i deboli.

Ispirato alla leggenda di Hanuman, simbolo di forza e coraggio, Monkey Man vede Patel nei panni di Kid, un giovane anonimo che si guadagna da vivere in un fight club clandestino dove, notte dopo notte, indossando una maschera da gorilla, viene picchiato a sangue da lottatori più famosi in cambio di denaro.

Dopo anni di rabbia repressa, Kid scopre un modo per infiltrarsi nell’enclave della sinistra élite della città. Mentre il suo trauma infantile ribolle, le sue mani misteriosamente sfregiate scatenano una esplosiva ondata di vendetta per regolare i conti con gli uomini che gli hanno tolto tutto.

Ricco di emozionanti e spettacolari scene di combattimento e inseguimento, Monkey Man è diretto da Dev Patel a partire dalla sua storia originale e dalla sua sceneggiatura con Paul Angunawela e John Collee (Master & Commander: Sfida ai confini del mare).

Il cast internazionale del film comprende Sharlto Copley (District 9), Sobhita Dhulipala (Made in Heaven), Pitobash (Million Dollar Arm), Vipin Sharma (Attacco a Mumbai – Una vera storia di coraggio), Ashwini Kalsekar (Ek Tha Hero), Adithi Kalkunte (Attacco a Mumbai – Una vera storia di coraggio), Sikandar Kher (Aarya) e Makarand Deshpande (RRR). Monkey Man è prodotto da Dev Patel, Jomon Thomas (Attacco a Mumbai – Una vera storia di coraggio, L’uomo che vide l’infinito), il premio Oscar Jordan Peele (Nope, Scappa – Get Out), Win Rosenfeld (Candyman, serie Hunters), Ian Cooper (Nope, Noi), Basil Iwanyk (John Wick, Sicario), Erica Lee (John Wick, Silent Night – Il silenzio della vendetta), Christine Haebler (Shut In, Bones of Crows) e Anjay Nagpal (produttore esecutivo di Bombshell – La voce dello scandalo, Greyhound – Il nemico invisibile).

I produttori esecutivi sono Jonathan Fuhrman, Natalya Pavchinskya, Aaron L. Gilbert, Andria Spring, Alison-Jane Roney e Steven Thibault. Universal Pictures presenta una produzione Bron Studios, un film Thunder Road, una produzione Monkeypaw, una produzione Minor Realm/S’Ya Concept, in associazione con WME Independent e Creative Wealth Media.

 
 

Wicked: Ariana Grande annuncia la fine della produzione

Ariana Grande Wicked

La popstar Ariana Grande, vincitrice di un Grammy, ha confermato su Instagram che la produzione dell’adattamento cinematografico del musical Wicked della Universal Pictures, a lungo rimandato, è stata finalmente completata.

Pubblicando un post sulla sua storia di Instagram, la cantante di “Yes, And?” ha espresso la sua gratitudine per aver preso parte al progetto. Inoltre, Ariana Grande ha anche condiviso una foto inedita del set, dando ai fan uno sguardo al suo personaggio Glinda.

Non dimenticherò mai nemmeno un minuto del mio anno con lei. O voi. O il mio Cyn. Permanentemente e preferibilmente intrecciati“, ha scritto Grande. “Sono così inspiegabilmente grata che abbiamo potuto aggiungere così tante ciglia inzuppate alla collezione. Non ci sono ancora le parole, ma. Ma. Grazie, Jon, per aver aperto la strada con tanta compassione, apertura, brillantezza e gentilezza. Non ho mai visto nessuno condurre uno spazio come fai tu“.

 

 

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Wicked – Parte 1 è basato sull’acclamato musical di Broadway, che a sua volta è basato sul romanzo di Gregory Maguire del 1995  Wicked: The Life and Times of the Wicked Witch of the West, che a sua volta è basato sul classico del 1900 L. Frank Baum Il meraviglioso mago di Oz  e il film del 1939  Il mago di Oz. Wicked – Parte 1 racconta la storia di due amiche, Elphaba e Glinda, che lottano per mantenere la loro amicizia mentre si separano. La storia funge da prequel de Il mago di Oz , ma la trama contiene anche eventi successivi all’arrivo di Dorothy a Oz. Wicked – Parte 2 dovrebbe invece arrivare l’anno successivo, ovvero il 2025. 

L’adattamento cinematografico sarà prodotto da Marc Platt attraverso la sua Marc Platt Productions con sede alla Universal. Il vicepresidente esecutivo senior della produzione Erik Baiers e il vicepresidente dello sviluppo della produzione Lexi Barta supervisioneranno il progetto per conto della Universal Pictures. Il musical teatrale  Wicked  ha vinto tre premi Tony ed è adattato dal romanzo bestseller di Gregory Maguire della scrittrice di libri Winnie Holzman e del compositore e paroliere tre volte premio Oscar Stephen Schwartz. Holzman e Schwartz stanno attualmente collaborando all’adattamento cinematografico come sceneggiaturi.

 
 

X-MEN ’97: rivelato un nuovo look dei personaggi principali della serie

X-Men '97 Marvel Studios

X-Men ’97 avrebbe dovuto debuttare l’anno scorso, ma il revival di X-Men: The Animated Series arriverà sui nostri schermi nel 2024. Siamo sicuri che l’attesa sarà valsa la pena, però, perché non è un segreto che il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige ami la serie originale.

Oggi sono stati diffusi online alcuni scatti in alta risoluzione di ogni personaggio principale. Questi sono tipicamente utilizzati per il merchandising, quindi alcuni potrebbero esservi familiari; tuttavia, questa è la prima volta che li vediamo nella loro interezza.

Qui sotto sono raffigurati Jean Grey, Ciclope, Tempesta, Wolverine, Bestia, Gambit, Jubilee, Sunspot, Morph, Rogue, Bishop e Magneto. I Marvel Studios sono stati attenti a non mostrare troppo gli altri personaggi, il che spiega perché qui non c’è traccia di Mister Sinister e Forge, ad esempio.

Si noterà anche che Magneto indossa il suo costume classico invece del costume viola ispirato ai fumetti che indosserà come nuovo leader degli X-Men. X-Men ’97 servirà a reintrodurre questi personaggi e, per molti fan più giovani, a introdurli.

C’è molta attesa e pressione su questo atteso revival:  “X-Men, in particolare, è qualcosa che sta molto a cuore ai Marvel Studios, ora che è tornato a casa nello studio“, ha detto lo sceneggiatore capo Beau DeMayo nel 2022. “Quindi è stato diverso. È come se X-Men significasse qualcosa per molte persone. C’è un peso e una responsabilità“. Date un’occhiata a questo nuovo sguardo ai protagonisti di X-Men ’97 nel post X qui sotto.

 

 
 

Immaculate: trailer dell’horror con Sydney Sweeney

Immaculate

“So che Dio mi ha salvato per un motivo…”. Abbiamo saputo solo alla fine dell’anno scorso che la Neon aveva acquisito i diritti nordamericani di un nuovo film horror psicologico a sfondo religioso intitolato Immaculate, interpretato da Sydney Sweeney (Euphoria, Madame Web) e dall’attrice italiana di The White Lotus Simona Tabasco, e oggi abbiamo finalmente il primo trailer decisamente inquietante.

Sydney Sweeney interpreta Cecilia, “una donna di fede devota a cui viene offerto un nuovo ruolo in un illustre convento italiano. Ma il suo caloroso benvenuto nella campagna europea viene presto interrotto quando Cecilia scopre che la sua nuova casa nasconde alcuni oscuri e terrificanti segreti”.

Il trailer di Immaculate mostra Cecilia che si ammala e gli esami ospedalieri confermano che è incinta. Seguono molte immagini sanguinose e inquietanti, mentre siamo portati a credere che la giovane donna abbia concepito immacolatamente. Questo film sembra abbastanza simile a un altro horror religioso di prossima uscita, The First Omen, ma entrambi hanno dei primi teaser piuttosto efficaci.

Jonathan Davino per la Fifty-Fifty Films ha prodotto Immaculate con Sydney Sweeney, insieme a David Bernad della Middle Child Pictures, che ha sviluppato il progetto con l’attrice dopo il loro lavoro insieme in The White Lotus. Teddy Schwarzman e Michael Heimler hanno prodotto per la Black Bear, che ha finanziato interamente e rappresentato i diritti di vendita internazionali. John Friedberg e Christopher Casanova della Black Bear sono stati produttori esecutivi, insieme a Will Greenfield.

 
 

Sydney Sweeney rivela che indossare il costume di Spider-Woman è stata “la cosa più bella di sempre”

Sydney-Sweeney-Instagram
Sydney Sweeney in Night Teeth

La stella di Sydney Sweeney è in ascesa e, se Madame Web sarà un successo (le previsioni di un weekend di apertura di 25 milioni di dollari suggeriscono il contrario), potrebbe presto diventare un nome familiare.

L’attrice ha già una fanbase devota, naturalmente, e la prospettiva di vederla interpretare un supereroe entusiasma gli appassionati di fumetti. In Madame Web, Sweeney vestirà i panni di Julia Cornwall, la seconda donna a ricoprire il ruolo di “Spider-Woman” dopo Jessica Drew.

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Quel poco che abbiamo visto di Sweeney in costume suggerisce che la Sony si stia attenendo ai fumetti, anche se le tute sono state paragonate a quelle viste su The CW (anche la mancanza di lenti nella maschera di Spider-Woman ha deluso alcuni).

In un recente episodio di Hot Ones, l’ex star di Euphoria ha riflettuto sull’esperienza di vestire i panni di Spider-Woman ed è evidente che si è divertita.

Ero già a Boston – abbiamo girato a Boston – e ci hanno fatto una pelle del corpo davvero bella, in modo che potessero avere una misura completa in 3D di noi. Ci hanno mostrato i bozzetti e io ho pensato: “Oh mio Dio, che figata!” perché c’erano i bozzetti in 3D dei nostri volti“, ha ricordato Sydney Sweeney.

E quando l’ho indossato, mi sono sentito davvero… un supereroe. È stata la cosa più bella di sempre“.

Non sappiamo quanto tempo avranno questi costumi, soprattutto perché i trailer e gli spot televisivi hanno lasciato intendere che appariranno solo in alcuni scorci del futuro. Tuttavia, se Madame Web si conclude con l’assemblaggio di un gruppo di donne-eroe ragno, potremmo vederne molte di più in futuro (Spider-Woman contro Venom, forse?).

Parlando del progetto lo scorso anno, Sydney Sweeney ha dichiarato: “Non potrei essere più eccitato. Non vedo l’ora di poterne parlare. Non vedo l’ora di poter stare accanto alle ragazze con cui ho girato, Dakota, Isabela e Celeste. Ci siamo divertite così tanto insieme. E sono davvero entusiasta del fatto che sarà un concentrato di donne toste che il mondo potrà vedere“.

I supereroi sono stati tutta la mia vita“, ha continuato la star di Anyone but You. “Quei [film] sono tutto ciò che i miei genitori hanno sempre voluto andare a vedere. Credo di aver visto The Avengers probabilmente 20, 30 volte. La mia famiglia li adora… Non avrei potuto renderli più felici scegliendo di fare quel progetto [Madame Web]“.

La trama e il cast di Madame Web

Dakota Johnson è la storia delle origini di una delle eroine più enigmatiche dei fumetti Marvel. Dakota Johnson interpreta la protagonista, Cassandra Webb, un paramedico di Manhattan con poteri di chiaroveggenza. Costretta a confrontarsi con alcune rivelazioni del suo passato, stringe un legame con tre giovani donne destinate a un futuro straordinario ma che dovranno sopravvivere a un presente pieno di minacce.

Madame Web è basato su un personaggio del mondo dei fumetti Marvel creato da Dennis O’Neil e John Romita Jr. Il film è diretto da S. J. Clarkson (Orange Is the New Black, Jessica Jones, Anatomy of a Scandal) da una sceneggiatura di Claire Parker e S. J. Clarkson e interpretato da Dakota Johnson, nel ruolo di protagonista, insieme a Sydney Sweeney, Celeste O’Connor, Isabela Merced, Tahar Rahim, Mike Epps, Emma Roberts e Adam Scott. Madame Web sarà nelle sale italiane dal 14 febbraio 2024 prodotto da Sony Pictures e distribuito da Eagle Pictures.

 
 

Zoe Saldaña vuole continuare a fare film sui supereroi; è aperta a un ruolo nel DCU

Zoe Saldana
Foto di Luigi de Pompeis © Cinefilos.it

Zoe Saldaña ha chiarito che il recente Guardiani della Galassia Vol. 3 sarà la sua ultima volta nel ruolo di Gamora, ma sembra che l’attrice abbia ancora il pallino dei supereroi.

Parlando con ComicBook.com della sua serie Paramount+ Special Ops: Lioness, a Saldaña è stato chiesto se fosse interessata a passare alla DC ora che il regista di GOTG James Gunn è a capo dello STUDIO.

Sì, mi piace, mi piace. Adoro l’universo dei supereroi di qualsiasi tipo“, ha detto. “Ho dei figli che sono ossessionati dai fumetti in questo momento e dai supereroi, quindi per me essere parte di progetti che potranno guardare per i prossimi 10, 15 anni della loro vita è un sogno”.

Saldaña ha aggiunto: “Se non dovesse mai accadere, o se dovesse accadere con altri registi e non con James Gunn, o se dovesse accadere di nuovo con James Gunn, gliene sarei davvero grato“.

James Gunn ha già confermato che almeno un paio di attori con cui ha lavorato nel Marvel Cinematic Universe appariranno prima o poi nel DCU, ma non ha mai dato indicazioni su chi potrebbero essere. È possibile che abbia già in mente un personaggio specifico per Saldaña?

Per quanto riguarda la donna più letale della Galassia, siamo certi che Zoe non è intenzionata a non interpretare più il personaggio, anche se in una recente intervista ha espresso un leggero disappunto per la conclusione della sua storia.

Alla fine di Guardiani della Galassia Vol. 3, Gamora – che non era il personaggio che abbiamo conosciuto nei primi due film, ma una variante di una linea temporale alternativa – ha scelto di lasciare i Guardiani e di tornare dalla sua famiglia Ravager dopo aver legato con Peter Quill e gli altri.

Zoe Saldaña ha ammesso di aver inizialmente previsto un destino diverso per la guerriera dalla pelle verde.

È stata una decisione agrodolce, ovviamente. Volevo che nel capitolo finale Gamora rimanesse e trovasse un modo per tornare a essere un Guardiano. Ma questo mi è sembrato il modo giusto di concludere le cose per lei, visto quello che ha passato. In fin dei conti, in qualsiasi multiverso fosse arrivata, avrebbe vissuto la stessa esperienza con Thanos [Josh Brolin] e avrebbe avuto lo stesso senso di colpa e lo stesso trauma. Alla fine ha trovato conforto con i Ravagers e si è sentita più aperta che mai“.

 
 

Fantastici Quattro: la sceneggiatura sta subendo una riscrittura?

I Fantastici Quattro

Sembra che la sceneggiatura dei Fantastici Quattro non sia ancora al punto giusto per i Marvel Studios. Nonostante i rapporti precedenti indicassero che le riprese avrebbero dovuto iniziare a girare intorno ad aprile, abbiamo recentemente saputo che la produzione è stata posticipata e che le riprese non dovrebbero iniziare prima del terzo trimestre (tra luglio e settembre).

All’epoca non era stata fornita alcuna ragione specifica, ma ora alcune voci attendibili hanno suggerito il motivo del perché il film dei Fantastici Quattro sta accumulando ritardi.

Secondo Daniel Richtman e rDCULeaks, la sceneggiatura sta subendo un’altra riscrittura: gli scrittori Michael Weber e Scott Neustadter, nominati all’Oscar per The Disaster Artist e The Fault in Our Stars, hanno lavorato sulla sceneggiatura di Josh Friedman prima dell’inizio delle riprese.

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Non sappiamo quanto saranno estese queste riscritture, ma non possiamo immaginare che la storia sarà completamente rinnovata a questo punto del gioco. Inoltre, Richtman afferma che la nuova sceneggiatura dovrebbe essere pronta “entro un mese o poco più“.

Siamo ancora in attesa di un annuncio ufficiale, ma si ritiene che il cast sia già pronto e sembra molto probabile che il Reed Richards di Pedro Pascal, sarà affiancato da Vanessa Kirby (Mission: Impossible – Dead Reckoning) nel ruolo di Sue Storm, alias la Donna Invisibile, Joseph Quinn (Stranger Things) nel ruolo di Johnny Storm, alias la Torcia Umana, e Ebon Moss-Bachrach (The Punisher, The Bear) nel ruolo di Ben Grimm, alias la Cosa.

Per quanto riguarda gli altri personaggi principali, si vocifera che sia Cillian Murphy (Oppenheimer) che Mads Mikkelsen (Rogue One) siano in cima alle preferenze per interpretare il Dottor Destino, ma altri attori saranno sicuramente in lizza.

Il nemico più prolifico della squadra non dovrebbe avere un ruolo significativo nel reboot (infatti, potrebbe comparire solo nella scena post-credits), ma il cattivo potrebbe emergere come il nuovo grande cattivo del Marvel Cinematic Universe – soprattutto dopo la recente notizia che la Marvel ha deciso di separarsi dall’attore Jonathan Majors. che ha interpretato Kang il conquistatore.

Diverse fonti ben inserite hanno affermato che Dottor Destino sarà uno dei cattivi principali di Avengers: Secret Wars. Javier Bardem sarebbe la prima scelta per Galactus, ma i suoi impegni potrebbero impedirgli di firmare. L’araldo del Divoratore di Mondi dovrebbe essere Silver Surfer, ma con una versione femminile del personaggio.

Secondo un recente rumor, Anya Taylor-Joy sarebbe stata scelta per questo ruolo. Matt Shakman dirigerà Fantastici Quattro da una sceneggiatura di Jeff Kaplan e Ian Springer. I dettagli della trama non sono ancora stati resi noti.