Home Blog Pagina 524

I Pionieri gratis al cinema con Cinefilos.it

0
I Pionieri gratis al cinema con Cinefilos.it

Cinefilos.it offre la possibilità di vedere al cinema, gratis, I Pionieri, il film di Luca Scivoletto, tratto dall’omonimo libro del regista e presentato all’ultimo Torino Film Festival. Il film arriverà il 13 aprile al cinema, distribuito da Fandango.

Ecco le città in cui sarà possibile partecipare alle anteprime:

ROMA
 
– CINEMA MIGNON
Giovedì 13 aprile 20 biglietti
Venerdì 14 aprile 20 biglietti
Sabato 15 aprile 20 biglietti 
Domenica 16 aprile 10 biglietti 
Lunedì 17 aprile 10 biglietti 
Martedì 18 aprile 10 biglietti 
Mercoledì 19 aprile 10 biglietti 
 
BOLOGNA
 
– CINEMA EUROPA
Giovedì 13 aprile 20 biglietti
Venerdì 14 aprile 20 biglietti
Sabato 15 aprile 20 biglietti 
Domenica 16 aprile 10 biglietti 
Lunedì 17 aprile 10 biglietti 
Martedì 18 aprile 10 biglietti 
Mercoledì 19 aprile 10 biglietti 
 
TORINO 
 
– CINEMA ROMANO
Giovedì 13 aprile 20 biglietti
Venerdì 14 aprile 20 biglietti
Sabato 15 aprile 20 biglietti 
Domenica 16 aprile 10 biglietti 
Lunedì 17 aprile 10 biglietti 
Martedì 18 aprile 10 biglietti 
Mercoledì 19 aprile 10 biglietti 
 
MILANO
 
– ANTEO PALAZZO DEL CINEMA
Giovedì 13 aprile 20 biglietti
Venerdì 14 aprile 20 biglietti
Sabato 15 aprile 20 biglietti 
Domenica 16 aprile 10 biglietti 
Lunedì 17 aprile 10 biglietti 
Martedì 18 aprile 10 biglietti 
Mercoledì 19 aprile 10 biglietti 

I biglietti saranno validi per qualsiasi spettacolo dal 13 al 19 aprile e potranno essere richiesti, fino ad esaurimento, inviando una email a [email protected] in cui andranno specificati il giorno in cui si intende utilizzare i biglietti e un secondo giorno alternativo nel caso per il giorno prescelto non ci sia più disponibilità di posto.

NB: riceveranno risposta solo gli assegnatari dei biglietti.

Gli orari delle proiezioni andranno consultati direttamente sui siti dei cinema.

È di fondamentale importanza che nell’email venga evidenziato che si sta chiedendo l’invito via CINEFILOS.

I biglietti potranno essere ritirati direttamente alla cassa dei cinema presentando la email di conferma ricevuta unitamente ad un documento di identità.

I Pionieri, ecco il trailer

American Manhunt: l’attentato alla maratona di Boston, la recensione

0

La docuserie American Manhunt: l’attentato alla maratona di Boston di Netflix è un racconto, ora per ora, su come si sono svolte le indagini dopo l’esplosioni di due bombe. Son passati ben 10 anni da quel maledetto lunedì 15 aprile 2013 che fece cadere Boston e dintorni nel terrore. Dopo lo scoppio dei due ordigni esplosivi, in zona del traguardo della celebre maratona, è iniziata una vera caccia agli uomini che hanno messo in crisi un’intera città e costringendo le forze dell’ordine ad avviare un’indagine senza precedenti sull’identità dei due attentatori musulmani. Questo documentario, diviso in tre parti da un’ora ciascuno, è diretto dal regista Floyd Russ ( Zion, Untold: Rissa in NBA) e proviene dal produttore esecutivo Tiller Russell ( Night Stalker: caccia a un serial killer, L’assedio di Waco ).

La trama di American Manhunt 

Ogni episodio di American Manhunt: l’attentato alla maratona di Boston, possiede un titolo che racchiude la trama in se della sua parte. La prima “Cappello bianco, cappello nero” si apre con il contesto storico e l’importanza di questo evento sportivo di Boston per i maratoneti e per gli spettatori. La Maratona di Boston è infatti una delle più antiche tra le maratone annuali che si svolgono al mondo. La sua primissima edizione, ispirata dal successo delle prime Olimpiadi dell’era moderna tenutesi nel 1896, venne infatti disputata nel 1897. Iniziata come manifestazione di rilievo locale, ha progressivamente iniziato ad attrarre atleti provenienti prima da tutti gli Stati Uniti e poi da tutti i continenti. La gara parte da Hopkinton, nel Massachusetts, e si conclude a Boston, presso Copley Square in occasione del Patriots’ Day. La docuserie American Manhunt segue con i filmati che mostrano le due esplosioni in Boylston Street, alternati con interviste agli agenti di polizia e ai cittadini che durante l’attentato sono stati feriti. Questo primo episodio si conclude con l’FBI, che grazie ai video a circuito chiuso e quelli dei telefoni degli spettatori presenti, svelano e rendono pubbliche le foto dei sospettati, due giovani maschi caucasici con in testa dei cappelli.

American Manhunt: The Boston Marathon Bombing. Cr. Netflix © 2023

La seconda parte “Il sogno americano” indaga sulla vita dei due attentatori e si scopre che sono due fratelli. Tamerlan e Džochar Carnaev, per metà ceceni e metà avari di religione islamica, nel 2002 immigrarono negli Stati Uniti d’America come rifugiati con la loro famiglia. Nel frattempo il documentario mostra le conseguenze alla diffusione dei volti dei ricercati, con i due fratelli che durante la notte del 18 aprile uccisero un poliziotto al MIT di Cambridge in Massachusetts. La parte che più rimane impressa però è quando i Carnaev in fuga, rubano il SUV di Danny Meng che riesce a scappare ed avvertire la polizia. Floyd Russ fa raccontare l’accaduto dallo stesso uomo che si ritiene, ancora adesso, salvo per miracolo. Ma la notte è ancora lunga e finisce con Tamerlan in fin di vita, dopo essere stato investito, durante una lunga e violenta sparatoria nel quartiere residenziale di Watertown.

L’ultimo episodio “Non puoi far parlare un cadavere” si continua ad indagare sul passato più recente del fratello maggiore in Daghestan, grazie alle ricerche approfondite del giornalista David Filipov del Boston Globe Reporter. Dopo aver dichiarato la morte di Tamerlan, che prima di ridicalizzarsi all’Islam sognava di diventare un pugile, il fratello minore e studente della University of Massachusetts di Dartmouth scappa, intanto le forze dell’ordine mettono Watertown in lockdown. La svolta avviene il giorno dopo il 19 aprile quando un abitante della cittadina avverte che l’uomo ricercato è ferito e nascosto in una barca, caricata su un carrello e coperta, nel cortile di una casa vicina. Dopo ben 101 ore dall’attentato di Boston il ricercato Džochar fu finalmente arrestato e condotto in ospedale. American Manhunt si conclude con la sentenza finale del 4 marzo 2015 e viene mostrato come ultima immagine il monumento ai caduti all’attentato alla maratona di Boston.

Una docuserie Netflix che funziona

Floyd Russ e Tiller Russell hanno costruito American Manhunt attorno ai giorni tesi e terrificanti che seguirono all’attacco terroristico che causò la morte di tre persone e il ferimento di altre 264. Un racconto, minuto per minuto, della caccia ai Carnaev da migliaia di ore di video, radio della polizia e filmati amatoriali, nonché testimonianze di agenti di polizia, investigatori dell’FBI e comuni cittadini la cui eroicità ha portato alla cattura dell’unico ricercato ancora in vita. Nella docuserie però si cerca anche di spiegare chi erano i due fratelli e come sono diventati attentatori, il regista lo fa intervistando l’Imam della moschea frequentata dai ceceni e un amico d’infanzia di Džochar.

American Manhunt: l’attentato alla maratona di Boston offre intuizioni esperte e dettagli emotivi da parte di coloro che sono stati feriti durante l’esplosione dalle due bombe e racconta la storia completa di come gli uomini e le donne di Boston si sono uniti nel momento più buio per reclamare la propria città al grido dello slogan “Boston Strong”.

Spider-Man: Across the Spider-Verse, 7 rivelazioni dal trailer del film

Il trailer di Spider-Man: Across the Spider-Verse ha mostrato al pubblico quella che dovrebbe essere la conclusione in due parti della trilogia animata con protagonista Miles Morales, che alzerà la posta in gioco ed esplorerà la portata dello Spider-Verse in un modo che il primo capitolo aveva solo accennato. Un trailer pieno di epiche anticipazioni e rivelazioni piuttosto importanti su questa versione del Multiverso, che andiamo a sviscerare in questo articolo.

Ecco la Macchia

La Macchia Spider-Man: Across the Spider-VerseIl trailer non perde tempo per presentarci La Macchia ma, a questo punto, né Miles Morales né il pubblico sneak peek possono prenderlo sul serio. Mentre tenta di compiere una rapina, diventa subito evidente che il cattivo non ha molto controllo sulle sue capacità. Tuttavia, ci è stato detto che sarà il grande villain sia in Spider-Man: Across the Spider-Verse che in Beyond the Spider-Verse, il che suggerisce che, quando ne riuscirà ad avere il pieno controllo, lo scienziato trasformato in supercattivo sarà una minaccia per l’intero Spider-Verse. Qualcosa a cui si accenna fortemente più avanti nel trailer, quando si intravede La Macchia che presumibilmente scopre la portata dei suoi poteri e, di conseguenza, lascia ogni mondo in pericolo.

Un riferimento al MCU

Il trailer di Spider-Man: Across the Spider-VerseNon fatemi nemmeno iniziare a parlare di Doctor Strange e del piccolo nerd su Terra-199999“, dice Miguel O’Hara a Miles Morales e Gwen Stacy a un certo punto del trailer. Non c’è bisogno di specificare che si tratta di un riferimento agli eventi di Spider-Man: No Way Home, e sembra l’ennesimo problema che Spider-Man 2099 ha dovuto affrontare nel tentativo di proteggere il Multiverso. Non siamo sicuri di cosa lo abbia spinto a intraprendere questa missione, ma sembra che abbia portato Miguel quasi alla pazzia, il che non è una grande sorpresa se ci si ferma a pensare. La portata dello Spider-Verse è sconfinata e Miguel si è trovato apparentemente costretto a riunire tutti questi arrampica-muri in una sorta di Spider Society. La pressione si fa sentire e lui non è un fan del Peter Parker del MCU.

La presentazione di Mayday

Mayday Parker Spider-Man: Across the Spider-VerseDopo il ritorno nel suo mondo in Spider-Man: Un nuovo universo, le cose tra Peter B. Parker e Mary Jane Watson devono essersi risolte. Hanno avuto una figlia, Mayday Parker, che condivide le straordinarie capacità del padre. Nei fumetti, la bambina diventa Spider-Girl. Peter B. dovrebbe essere invecchiato in modo significativo tra Across e Beyond the Spider-Verse per poterla vedere indossare i panni di un’adolescente, ma speriamo che questo porti comunque a qualcosa di importante per il personaggio. Ricordiamo che un tempo si vociferava di uno spin-off al femminile ambientato in questo mondo e, anche se l’idea sembra essere caduta nel dimenticatoio, la natura dello Spider-Verse significa che potremmo facilmente incontrare un’altra Mayday in un progetto del genere.

Il Peter Parker di Spider-Gwen

Spider-Gwen in Spider-Man: Across the Spider-VerseIl sacrificio sembra essere una parte importante di Spider-Man: Across the Spider-Verse, con tutti questi eroi che hanno perso qualcuno nel loro percorso per diventare supereroi. Nel caso di Gwen, sembra che si tratti del Peter Parker del suo mondo. Nei fumetti è diventato Lizard dopo aver cercato disperatamente di emulare il suo eroe (Spider-Woman/Spider-Gwen) e di sfuggire a coloro che lo maltrattavano, morendo infine tra le braccia del suo amico dopo questo sfortunato tentativo di diventare un supereroe. È interessante notare che questo Peter indossa un costume da Spider-Man, il che fa pensare a un cambiamento nella storia delle origini di Gwen. Ma è anche possibile che si tratti di un altro arrampica-muri e di una sorta di depistaggio.

Salvare una persona o lo Spider-Verse

Per qualche motivo, Miguel O’Hara sembra dare a Miles Morales una scelta: salvare suo padre e condannare il Multiverso o lasciare che suo padre muoia per proteggere la realtà. Non abbiamo idea del motivo per cui una decisione così straziante sia stata presentata all’adolescente, ma è possibile che la sua storia sia destinata ad andare avanti così. Miles, tuttavia, ha intenzione di sfidare questa decisione e crede di poter fare entrambe le cose, un sentimento che Spider-Man 2099 non sembra assolutamente condividere. Di conseguenza, l’Uomo Ragno di Brooklyn si ritrova non solo costretto a cercare di superare il terribile destino che attende suo padre, ma anche il bersaglio di praticamente tutti gli arrampica-muri esistenti.

Tradimento

Spider-Man: Un nuovo universo ha visto Miles farsi una serie di nuovi alleati, anche se si è avvicinato particolarmente a Peter B. Parker e a Spider-Gwen. Se ciò che vediamo in questo trailer è indicativo, sono a conoscenza di qualsiasi piano di Spider-Man 2099, per non parlare del suo tentativo di catturare o impedire a Miles di salvare suo padre. Questo momento di tradimento ha davvero ferito l’adolescente e crediamo che significhi che passerà gran parte di questo sequel a cavarsela da solo. Naturalmente, questo non sarebbe un cattivo per trasformarlo in un supereroe a tutti gli effetti, anche se se Peter B. e Gwen erano disposti a farlo, crediamo che Miguel debba essere qualcosa di più del bullo squilibrato mostrato qui. Dopo tutto, la sicurezza di ogni universo viene sicuramente prima di una vita? Non se sei Spider-Man…

Spider-Man contro lo Spider-Verse

In questo trailer ci sono ancora una volta più uomini (e donne!) ragno di quanti se ne possano contare, anche se forse questa volta non ci sono tanti volti familiari… almeno non quelli che non abbiamo già visto. Il meme del dito puntato ricreato in questo modo è brillante e siamo felici di vedere lo Spider-Man di Insomniac in primo piano. Speriamo solo che Sony abbia arruolato Yuri Lowenthal per un cameo vocale! In ogni caso, tutti questi arrampica-muri prenderanno di mira Miles in una sequenza d’azione che promette di essere a dir poco sbalorditiva. Come può l’adolescente superare una minaccia così grande? Forse gli altri ragni-eroi là fuori non condividono il modo di pensare estremista di Miguel.

The Marvels, le foto ufficiali mettono in risalto il nuovo cattivo!

0

Captain Marvel è stato un successo da 1 miliardo di dollari nel 2019, con Brie Larson nei panni di Carol Danvers che è apparsa in seguito in Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame. Le sue apparizioni in quei film sono state girate prima di quell’uscita del film da solista del 2019, ed è probabile che i fratelli Russo non abbiano avuto tutto il tempo sperato per lavorare al meglio con l’eroina. Da allora, Carol Danvers ha fatto un’apparizione cameo in Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli, e ora finalmente The Marvels la riporterà sotto i riflettori.  Dopo il trailer di ieri, ora abbiamo una nuova galleria di fotogrammi dell’attesissimo sequel.

The Marvels, la trama

Nel film Marvel Studios The Marvels, Carol Danvers alias Captain Marvel ha recuperato la propria identità dai tirannici Kree e si è vendicata della Suprema Intelligenza. Ma a causa di conseguenze impreviste, Carol deve farsi carico del peso di un universo destabilizzato. Quando i suoi compiti la portano in un wormhole anomalo collegato a un rivoluzionario Kree, i suoi poteri si intrecciano con quelli della sua super fan di Jersey City Kamala Khan, alias Ms. Marvel, e con quelli della nipote di Carol, il capitano Monica Rambeau, diventata ora un’astronauta S.A.B.E.R.. Insieme, questo improbabile trio deve fare squadra e imparare a lavorare in sinergia per salvare l’universo come “The Marvels”.

Tutto ciò che sappiamo su The Marvels

The Marvels, il sequel del cinecomic Captain Marvel con protagonista il premio Oscar Brie Larson che ha incassato 1 miliardo di dollari al box office mondiale, sarà sceneggiato da Megan McDonnell, sceneggiatrice dell’acclamata serie WandaVision.

Sfortunatamente, Anna Boden e Ryan Fleck, registi del primo film, non torneranno dietro la macchina da presa: il sequel, infatti, sarà diretto da Nia DaCosta, regista di CandymanNel cast ci saranno anche Iman Vellani (Ms. Marvel, che vedremo anche nell’omonima serie tv in arrivo su Disney+) e Teyonah Parris (Monica Rambeau, già apparsa in WandaVision). L’attrice Zawe Ashton, invece, interpreterà il villain principale, del quale però non è ancora stata rivelata l’identità.

Nessun dettaglio sulla trama del sequel è stato rivelato, ma l’ambientazione del film dovrebbe spostarsi dagli anni ’90 ai giorni nostri. Naturalmente, Brie Larson tornerà nei panni di Carol Danvers. Il sequel di Captain Marvel arriverà il 10 novembre 2023.

House Of The Dragon 2: al via le riprese, prima foto ufficiale!

0
House Of The Dragon 2: al via le riprese, prima foto ufficiale!

Sono appena cominciate presso i Leavesden Studios nel Regno Unito le riprese di House of the Dragon 2, i nuovi, attesissimi episodi la serie HBO tratta dal romanzo “Fuoco e Sangue” di George R.R. Martin ambientata 200 anni prima degli eventi citati ne “Il Trono di Spade”, sulla storia della Casa Targaryen. La nuova stagione debutterà prossimamente in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW.

Ryan Condal, Co-Creatore/Showrunner/Produttore Esecutivo della nuova stagione, ha dichiarato: “House of the Dragon è tornata. Siamo entusiasti di girare ancora una volta con i membri di quella che consideriamo ormai la nostra famiglia e con nuovi talenti davanti e dietro la macchina da presa. Tutti i vostri personaggi preferiti presto cospireranno di nuovo ai tavoli del consiglio, marceranno con i loro eserciti e cavalcheranno i loro draghi in battaglia. Non vediamo l’ora di condividere ciò che abbiamo in serbo per voi”.

Nella prima stagione, la serie ha organizzato con successo un programma di affiancamento e tutoraggio sul set per apprendisti di produzione. Ora che sono in corso le riprese della seconda stagione, House Of The Dragon ha aperto ancora una volta le sue porte al programma WBD Access Directors Shadows, dando così a due registi emergenti, B Welby ed Ebele Tate, la possibilità di affinare le proprie capacità e imparare da una delle migliori troupe del settore.

Nel cast della seconda stagione  Matt SmithEmma D’ArcyOlivia Cooke, Eve Best, Steve Toussaint, Fabien Frankel, Ewan Mitchell, Tom Glynn-Carney, Sonoya Mizuno e Rhys Ifans. Fra gli attori della prima stagione che tornano nel cast dei nuovi episodi anche Harry Collett, Bethany Antonia, Phoebe Campbell, Phia Saban, Jefferson Hall e Matthew Needham.

I crediti della seconda stagione: co-creatore e produttore esecutivo George R.R. Martin; co-creatore, showrunner e produttore esecutivo Ryan Condal; produttori esecutivi Sara Hess, Alan Taylor, Melissa Bernstein, Kevin de la Noy, Loni Peristere, Vince Gerardis. Tratto dal bestseller di George R.R. Martin “Fuoco e Sangue”.

Chupa: tutto quello che c’è da sapere sul film Netflix

Chupa: tutto quello che c’è da sapere sul film Netflix

Il cinema è il posto ideale in cui dar forma a leggende che, pur se prive di fondamenta o riscontri nella realtà, fanno ormai parte dell’immaginario collettivo. Tra le tante mitiche creature divenute protagoniste di lungometraggi nel corso del tempo, il chupacabra è senza dubbio una delle più particolari. A lui è ora dedicato il nuovo film di Netflix dal titolo Chupa (il quale non ha mancato di suscitare un certo sdegno ma anche forti ilarità sul Web). A dirigerlo vi è Jonas Cuarón, figlio del regista premio Oscar Alfonso, il quale dà dunque vita ad un film fantastico ma il cui cuore è “l’importanza della famiglia, in particolare in un personaggio che cerca le sue radici“.

Per Cuarón, la leggenda di questa creatura succhiasangue è solo un punto di partenza per un classico racconto di formazione. “Ero un ragazzino quando è iniziata la leggenda. Quando è nata l’idea di capovolgere [il mito] e usarlo per raccontare un’avventura di famiglia, mi sono subito emozionato“, dice Cuarón. “Sono sempre stato un grande fan di E.T. e credo che storie del genere siano così potenti perché giocano sull’idea che i bambini vengano fraintesi dagli adulti. Chupa potrebbe essere un mostro, ma è l’unico che capisce veramente cosa sta passando Alex. Il legame tra un ragazzo e una creatura è così puro, come con un animale domestico, che trascende il linguaggio“.

La trama e il cast di Chupa

Il film racconta la straordinaria avventura di Alex, un ragazzino tredicenne che vive nel Kansas e che, per la prima volta, si reca in Messico per visitare i suoi nonni e i suoi cugini. Inizialmente a disagio perché per lui sono degli sconosciuti, Alex viene però accolto calorosamente dal nonno Chava, un ex campione di lotta libera, suo cugino Memo con la passione per il wrestling e sua cugina Luna, una ragazzina intraprendente a cui piace essere sempre alla moda. Un giorno, mentre cerca di ambientarsi, Alex fa un incontro sorprendente nel capanno della casa dei nonni: un cucciolo di chupacabra, una creatura leggendaria di cui aveva sentito parlare ma che tutti pensano non esista.

Nonostante l’iniziale spavento – si narra, infatti, che il chupacabra adulto sia pericoloso perché attacca il bestiame e gli animali domestici di cui si nutre – Alex adotta il cucciolo e lo chiama Chupa, sviluppando con lui un forte legame. Tuttavia, quando lo scienziato spietato e determinato Richard Quinn scopre che è stato trovato un esemplare di questa creatura mitologica, inizia una caccia per catturarla e sfruttare i suoi poteri. Alex si vedrà quindi costretto a scappare con Chupa per salvarlo, con la complicità dei suoi cuginetti Memo e Luna, che lo aiutano a proteggere e nascondere l’animale. Sarà l’inizio di una meravigliosa avventura che creerà legami forti e cambierà per sempre le loro vite.

Ad interpretare il protagonista, Alex, vi è il giovane attore Evan Whitten, mentre suo nonno Chava è interpretato dal candidato all’Oscar Demian Bichir, noto anche per aver recitato in The Hateful Eight e Alien: Covenant. Sono poi presenti Ashley Ciarra nei panni di Luna e Nickolas Verdugo in quelli di Memo. L’attore Christian Slater, noto per la serie Mr. Robot, invece, è Richard Quinn, che darà la caccia al chupacabra. Per quanto riguarda l’aspetto di quest’ultimo, Cuarón ha deciso di distaccarsi dalle descrizioni esistenti, in quanto voleva “che la creatura fosse fedele alla sua mitologia ma anche che sembrasse vulnerabile“. Si è così tratto ispirazione da diversi animali, come koala, orsi e cani.

Chupa-cast

Chupa: la vera creatura che ha ispirato il film

Quella del chupacabra è una leggenda che, dagli anni Novanta ad oggi, ha preso sempre più piede nell’America Latina, fino a diffondersi anche nel resto del mondo. Come il nome spagnolo di questa creatura suggerisce, si tratterebbe di un essere “succhiacapre“, la cui caratteristica principale è dunque quella di attaccare e uccidere capre (ma eventualmente anche altri animali domestici) per berne il sangue. Le descrizioni del chupacabra da parte dei presunti testimoni sono varie. La prima descrizione risalente all’origine portoricana della leggenda è quella di un essere con gambe e braccia esili, con una serie di aculei allineati dalla testa fino al dorso e con il viso senza naso e orecchie.

Nel tempo, però, tale creatura leggendaria ha assunto anche altre forme, come ad esempio alcune che lo renderebbero appartenente ai canidi, imparentato dunque in qualche modo con i coyote, di cui sarebbe una versione ad oggi sconosciuta. Quest’ultima ipotesi deriva dal ritrovamento, nel 2005 e nel 2007, di alcune carcasse prive di pelo, in Texas. Questi resti, dissimili da quelli di un cane o di un coyote, hanno dunque portato ad ipotizzare l’esistenza di una specie sconosciuta e poco diffusa, che potrebbe dunque risultare essere ciò che ad oggi è chiamato chupacabra. Tuttavia, l’esemplare ritrovato nel 2007 è poi stato effettivamente identificato come un coyote.

Testimonianze di avvistamenti sono poi arrivate anche dall’Ucraina, dove dal 2009 hanno iniziato a circolare voci su un branco di chupacabra nelle regioni di Leopoli, Kiev e Rivne. Nel 2009 presso l’ufficio regionale di polizia a Ternopil’ arrivò una denuncia, da parte di un gruppo di persone, in cui si testimoniava il ritrovamento di un animale morto simile a un chupacabra. Fotografie della supposta presenza di numerosi branchi di chupacabra sono esibite in varie gazzette ufficiali, ma ad oggi non vi sono conferme che possa trattarsi effettivamente di tale leggendaria creatura che, di fatto, rimane ancora un mito.

Il trailer di Chupa e come vedere il film su Netflix

Come anticipato, è possibile fruire di Chupa unicamente grazie alla sua presenza nel catologo di Netflix, dove attualmente, per via dell’uscita del sequel, è al 2° posto nella Top 10 dei film più visti in Italia. Per vederlo, basterà dunque sottoscrivere un abbonamento generale alla piattaforma scegliendo tra le opzioni possibili. Si avrà così modo di guardare il titolo in totale comodità e al meglio della qualità video, avendo poi anche accesso a tutti gli altri prodotti presenti nel catalogo.

Fonte: IMDb, Netflix

The Marvels, ecco il trailer del film Marvel con Brie Larson!

0
The Marvels, ecco il trailer del film Marvel con Brie Larson!

I Marvel Studios hanno finalmente rilasciato il primo trailer ufficiale di The Marvels, il film sequel di Captain Marvel interpretato da Brie Larson, ma anche Iman Vellani (Ms. Marvel, che vedremo anche nell’omonima serie tv in arrivo su Disney+) e Teyonah Parris (Monica Rambeau, già apparsa in WandaVision). L’attrice Zawe Ashton, invece, interpreterà il villain principale, del quale però non è ancora stata rivelata l’identità. Sfortunatamente, Anna Boden e Ryan Fleck, registi del primo film, non torneranno dietro la macchina da presa: il sequel, infatti, sarà diretto da Nia DaCosta, regista di Candyman.

Stando alla sinossi ufficiale del film, sappiamo che Carol Danvers, alias Captain Marvel, porta sulle spalle il fardello di un universo destabilizzato. Quando i suoi doveri la mandano in un anomalo wormhole collegato a un rivoluzionario Kree, i suoi poteri si confondono con quelli della sua super fan di Jersey City, Kamala Khan alias Ms. Marvel, e della figlioccia di Carol, il Capitano Monica Rambeau. Questo improbabile trio si troverà a dover fare squadra e imparare a lavorare insieme per salvare l’universo come “The Marvels”, ma ogni volta che i loro poteri si attivano le tre finiscono con lo scambiarsi letteralmente di posto.

Nel trailer fanno la loro comparsa anche il Nick Fury di Samuel L. Jackson e Goose, il gatto alieno visto già in Captain Marvel. Nelle prossime ore seguiranno maggiori approfondimenti sul trailer e su ciò che esso mostra, mentre da ora fino alla data d’uscita del film i Marvel Studios rilasceranno certamente ulteriori materiali che permetteranno di scoprire qualcosa di più sui mondi visti nel trailer come anche sulla natura della minaccia che le tre protagoniste si trovano a dover affrontare. Il racconto di questo film, naturalmente, si muoverà a partire da ciò che è avvenuto dopo gli eventi di Endgame, ma anche dopo quanto visto in WandaVision e Ms. Marvels. The Marvels uscirà al cinema il 10 novembre 2023, distribuito da Walt Disney Studios Motion Pictures.

The Flash: Grant Gustin avrà un cameo nel film?

0
The Flash: Grant Gustin avrà un cameo nel film?

L’attore Grant Gustin, protagonista della serie televisiva The Flash di The CW, ha finalmente affrontato le voci secondo cui apparirà con un cameo nell’adattamento per il grande schermo della Warner Bros. e DC e con protagonista Ezra Miller. “Ero, come tutti probabilmente negli anni ’90, ammiratore di Michael Keaton nei panni di Batman e ora lui è tornato in quei panni. E sembra che abbiano messo praticamente tutto in quel film“, ha detto Gustin nel corso di un’intervista. L’attore ha poi aggiunto di essere molto curioso di vedere “Keaton di nuovo nel costume e come lo introdurranno” nel film. Quando gli è stato chiesto se fosse probabile che la sua versione di Barry Allen apparisse nel film DC, però, Gustin ha risposto semplicemene “No“.

Ha poi aggiunto: “Ci sono state molte voci là fuori per molto tempo e nessuno è uscito direttamente e me l’ha chiesto, mai. Sai, la gente mi chiede sempre per strada e, sì, io Non sto mantenendo nessun grande elaborato segreto“. L’ultima volta che i rispettivi eroi di Miller e Gustin sono apparsi insieme sullo schermo è stato nel 2020 per Crisis on Infinite Earths episodio della serie di The CW. Dal 2021 sono poi circolate voci secondo cui la versione di Gustin di The Flash sarebbe potenzialmente potuta apparire nel film DC, sebbene questi rapporti siano rimasti non confermati. L’attore, ora, sembra dunque smentire ogni suo possibile coinvolgimento.

Gustin, che ha interpretato il personaggio nell’Arrowverse della The CW dal 2014, ha infine aggiunto: “Come fan di Flash, ora, sono solo entusiasta di vedere cosa ne faranno“. L’attore ha anche fatto notare che la serie The CW è stata presentata per la prima volta nell’ottobre 2014, appena una settimana prima dell’annuncio che Miller avrebbe recitato in un film indipendente di The Flash. Nove stagioni dopo, The Flash arriverà nei cinema tre settimane dopo la messa in onda del finale della serie di The CW. Per scoprire se davvero Gustin non sarà nel film, non resta che attendere la sua uscita in sala.

The Flash arriverà finalmente nelle sale cinematografiche il 23 giugno 2023. Il film sarà diretto da Andy Muschietti, regista di IT e IT – Capitolo Due, e vedrà Ezra Miller riprendere il ruolo di Barry Allen da Justice League. Egli viaggerà indietro nel tempo per impedire l’omicidio di sua madre. Tuttavia, dopo aver alterato la linea temporale, Barry Allen si ritrova intrappolato in una realtà alternativa senza metaumani. Per sistemare le cose, si allea con un vecchio Batman (Michael Keaton) e con la naufraga kryptoniana Supergirl (Sasha Calle) per salvare la nuova linea temporale dalle forze del generale Zod (Michael Shannon) e tornare nel suo universo.

Fonte: CBR

Star Wars: tutte le serie animate in arrivo su Disney+

0
Star Wars: tutte le serie animate in arrivo su Disney+

I fan dell’animazione hanno ricevuto una grande quantità di sorprese alla Star Wars Celebration di quest’anno a Londra.

Star Wars: Young Jedi Adventures

Star Wars: Young JediSabato, la moderatrice Krystina Arielle, il produttore esecutivo James Waugh e lo showrunner Michael Olsen hanno accolto i fan di tutte le età a una proiezione speciale di Star Wars: Young Jedi Adventures. La proiezione è iniziata con il lancio del trailer, seguito da un Q&A con Waugh e Olson. Dee Bradley Baker, la voce originale di un giovane di nome Nubs, ha sorpreso i fan introducendo la proiezione con la voce del giovane Jedi animato.

Ambientata 200 anni prima de La minaccia fantasma, durante l’epoca dell’Alta Repubblica, la serie animata segue i giovani Jedi mentre studiano le vie della Forza, esplorano la galassia, aiutano i cittadini e le creature in difficoltà e imparano le preziose abilità necessarie per divenire Jedi lungo il cammino. Prodotta da Lucasfilm in collaborazione con Wild Canary per Disney+ e Disney Junior, Star Wars: Young Jedi Adventures vede tra i produttori esecutivi James Waugh, Jacqui Lopez e Josh Rimes di Lucasfilm. Michael Olson (Puppy Dog Pals) è showrunner e produttore esecutivo.

Star Wars: Young Jedi Adventures vede tra le voci nella versione originale Jamaal Avery, Jr. nel ruolo di Kai Brightstar, Juliet Donenfeld nel ruolo di Lys Solay, Dee Bradley Baker nel ruolo di Nubs, Emma Berman nel ruolo di Nash Durango, Jonathan Lipow nel ruolo di RJ-83, Piot Michael nel ruolo del Maestro Yoda, Trey Murphy nel ruolo di Taborr Val Dorn e Nasim Pedrad in quello di Master Zia. Star Wars: Young Jedi Adventures debutterà su Disnev+ il prossimo 4 maggio.

Star Wars: The Clone Wars

Star Wars: The Clone WarsSuccessivamente, i fan hanno assistito a un panel per celebrare il 15° anniversario della serie vincitrice del premio Emmy Star Wars: The Clone Wars. Moderato da Amy Ratcliffe, il panel ha visto la partecipazione del produttore esecutivo Dave Filoni, di Athena Portillo VP, Animation Production Lucasfilm Animation, del sound editor Matthew Wood e dell’art director Kilian Plunkett, nonché dei membri del cast di voci originali Dee Bradley Baker, Ashley Eckstein, Matt Lanter e James Arnold Taylor, che hanno ricordato come è nata la serie. Dave ha concluso il panel annunciando che si è divertito così tanto a creare la prima stagione di Star Wars: Tales of the Jedi che una seconda stagione è attualmente in produzione.

Star Wars: The Bad Batch

Star Wars: The Bad Batch recensione serie tvStar Wars: The Bad Batch, che si è appena conclusa con la seconda stagione, nella quale i Bad Batch hanno continuato il loro viaggio all’indomani dell’Ordine 66 e dell’ascesa dell’Impero.

La moderatrice Amy Ratcliffe ha accolto sul palco per discutere i punti salienti della seconda stagione il produttore esecutivo e regista supervisore di Star Wars: The Bad Batch Brad Rau, la produttrice esecutiva e sceneggiatrice Jennifer Corbett, la produttrice esecutiva Athena Portillo, nonché gli attori Dee Bradley Baker, voce originale della Bad Batch, e Michelle Ang, la voce originale di Omega. I produttori esecutivi Rau, Corbett e Portillo hanno annunciato che la serie tornerà per una terza e ultima stagione nel 2024 per concludere questa parte della storia. I fan presenti in sala hanno assistito a uno speciale teaser della terza stagione, che ha mostrato in anteprima ciò che accadrà, tra cui il ritorno di Fennec Shand, la cacciatrice di taglie preferita dai fan doppiata nella sua versione originale da Ming-Na Wen.

Star Wars: Visions

Star Wars: Visions Volume 2Per concludere i panel dedicati all’animazione della Star Wars Celebration, nel pomeriggio di oggi, lunedì 10 aprile, si è tenuto quello dedicato a Star Wars: Visions. Il panel è stato ricco di rivelazioni in vista dell’uscita della serie il 4 maggio 2023, tra cui i primi dettagli sulla storia di tutti e nove i cortometraggi, l’elenco completo del cast, il trailer e la key art.

Il nuovo Volume continuerà a spingersi oltre i confini della narrazione di Star Wars, con nove nuovi cortometraggi provenienti da nove studi di tutto il mondo. Utilizzando gli stili di animazione più accattivanti provenienti da una varietà di paesi e culture, il secondo volume offre una nuova prospettiva dinamica sul mito di Star Wars.

Per dare il via al panel, la moderatrice Amy Ratcliffe ha presentato i produttori esecutivi della serie nominata agli Emmy, Josh Rimes, James Waugh e Jacqui Lopez, che hanno parlato del successo della prima stagione dello show e del suo concetto unico, che consiste in una collezione di cortometraggi animati che va oltre ogni forma di animazione e funge da cornice più ampia per la narrazione di Star Wars.

Amy ha poi rivelato il trailer e i voice talent della versione originale che saranno coinvolti nel Volume 2.

Il cast include:

  • “Screecher’s Reach”: Eva Whittaker
  • “I Am Your Mother”: Maxine Peake, Charithra Chandran
  • “Journey to the Dark Head” (Dub): Ashley Park, Eugene Lee Yang
  • “The Bandits of Golak”: Suraj Sharma
  • “The Pit”: Daveed Diggs
  • “Aau’s Song”: Cynthia Erivo
Dopo aver svelato i nomi del cast, Amy Ratcliffe ha presentato i filmmaker della serie che sono poi saliti sul palco a gruppi di tre per rivelare i primi dettagli di ognuno dei loro corti.
  • Rodrigo Blaas, sceneggiatore/regista del corto “Sith” per lo studio El Guiri, dalla Spagna
  • Paul Young, regista di “Screecher’s Reach” per Cartoon’s Saloon, dall’Irlanda
  • Gabriel Osorio, sceneggiatore/regista del corto “In the Stars” per lo studio Punkrobot, dal Cile
  • Magdalena Osinska, regista di  “I Am Your Mother” per lo studio Aardman, dal Regno Unito
  • Hyeong-Geun Park, dello Studio Mir, regista del corto “Journey to the Dark Head”, dalla Corea del Sud
  • Julien Chheng, regista del corto “The Spy Dancer” per lo Studio La Cachette, dalla Francia
  • Milind Shinde, fondatore di India’s 88 Pictures e produttore esecutivo di “The Bandits of Golak”
  • LeAndre Thomas, sceneggiatore, regista e produttore esecutivo del corto “The Pit”; Arthell Isom, fondatore di D’ART Shtajio e produttore esecutivo di “The Pit”
  • Nadia Darries e Daniel Clarke, co-registi del corto  “Aau’s Song” per lo studio Triggerfish, dal Sud Africa

I relatori hanno raccontato come hanno incorporato la storia e la cultura del loro Paese nei loro racconti e come hanno creato personaggi originali che si adattano alla galassia di Star Wars, oltre ad aver reclutato talenti locali per dare vita a questi personaggi. Al termine del panel, i partecipanti hanno anche assistito alla proiezione a sorpresa del cortometraggio dello studio Aardman “I Am Your Mother”.

The Mother: Jennifer Lopez è una madre pronta alla guerra nel poster del film Netflix

0

Sembra che Jennifer Lopez sia pronta a tutto nel nuovo film che la vede protagonista, The Mother, di cui Netflix, dopo un primo teaser trailer, ha ora rilasciato un nuovo poster. In questa nuova avventura, la Lopez interpreterà una ex assassina costretta ad uscire dalla propria pensione quando sua figlia si ritroverà in pericolo. Poiché la coppia non ha una relazione forte, la protagonista dovrà, mentre tenta di salvarla, cercare di riparare il legame con la ragazza. I guai saranno dunque sempre dietro l’angolo in questa nuova storia d’azione in arrivo sulla piattaforma il mese prossimo e che avrà nel cast anche Gael Garcia Bernal e Joseph Fiennes

The Mother sarà poi solo l’inizio di quella che sembra già essere una partnership di successo tra la Lopez e Netflix, poiché anche il suo prossimo film, Atlas, uscirà attraverso la piattaforma di streaming. In questo annunciato thriller di fantascienza, l’attrice reciterà al fianco di Simu Liu, Sterling K. Brown e Lana Parrilla. Mentre la trama di Atlas è ancora tenuta nascosta, il fatto che le riprese del progetto siano state completate lo scorso anno suggerisce che una data di uscita potrebbe essere presto rivelata. Brad Peyton, che ha già scritto Sweet Girl per Netflix, è il regista di questa storia di fantascienza.

A dirigere The Mother, invece, vi è Niki Caro. La regista neozelandese si è brillantemente affermata con il suo lavoro precedente, la rivisitazione live-action di Mulan della Disney. Mentre il film ha sofferto non poco per essere uscito durante i primi mesi della pandemia, il pubblico ha potuto comunque godersi le sue spettacolari scene d’azione e il dramma coinvolgente, guidato da una performance mirata di Yifei Liu. Caro porterà dunque ora il suo talento nel catturare sequenze di combattimento su larga scala in The Mother, atteso su Netflix il 12 maggio. Di seguito, ecco il poster rilasciato da Netflix:

the-mother-poster-jennifer-lopez

Fonte: Collider

Il regista Dave Filoni afferma che il suo film di Star Wars racconterà la Nuova Repubblica

0

Allo Star Wars Celebration tenutosi a Londra, il capo della Lucasfilm Kathleen Kennedy ha annunciato tre nuovi lungometraggi di Star Wars, per la regia di James Mangold, Sharmeen Obaid-Chinoy e Dave Filoni. Quello di quest’ultimo si presenta, ad ora, come il progetto più intrigante tra i tre. Filoni, si potrebbe sostenere, ha negli ultimi anni lavorato quasi quanto il creatore del franchising George Lucas nel plasmare il nuovo l’universo di Star Wars. Egli è il produttore e regista dietro il grande successo The Mandalorian e delle serie animate The Clone Wars, Star Wars: Rebels e Star Wars: The Bad Batch.

Il progetto di lungometraggio da lui diretto si concentrerà ora sulla Nuova Repubblica e “chiuderà” le storie interconnesse che vengono raccontate in queste serie, ma anche in The Book of Boba Fett e Ahsoka. Un progetto dunque particolarmente ambizioso, nel quale confluiranno più storie per un epico gran finale. Molto probabile dunque che tra i protagonisti ritroveremo anche il Mandaloriano Din Djarin di Pedro Pascal e il tenero Grogu. Filoni ha poi confermato che sarà coinvolto nel processo di scrittura, anche se non può dire quando inizieranno le riprese. Quando gli è stato chiesto cosa poteva dire sulla storia, ha però offerto le seguenti informazioni:

Il modo in cui l’ho descritto è che se sei cresciuto nei miei stessi anni sei consapevole dell’era post-Ritorno dello Jedi. La Nuova Repubblica non è una nuova idea. Non è qualcosa che The Mandalorian ha creato. È una vecchia idea, in circolazione da molto tempo. Ci sono solo cose in Star Wars che tutti noi sembriamo sapere se ci lavoriamo da molto tempo. Ci sono state storie raccontate storie nell’arco di 30 anni che si sono concluse con la nuova trilogia. Ma c’è un grande intervallo di tempo ancora da esplorare“, ha affermato Filoni.

Le cose non vanno così bene quando iniziamo Il risveglio della forza. Quindi Jon [Favreau] e io abbiamo guardato a quel periodo di tempo, e quando ha saputo che voleva The Mandalorian in esso, una delle cose che gli ho detto all’inizio è stata: “Beh, ho questo epilogo in Star Wars: Rebels che ha a che fare con quel periodo di tempo”, che avete visto alla fine con Sabina e Ahsoka che se ne vanno. Quindi, molti di questi fili iniziano a riunirsi, e poi ho guardato al corpus più ampio di lavoro che è stato fatto e ciò che è rilevante, e ne emergerà una storia“.

Molte delle storie proposte nel corso degli anni da Filoni troveranno dunque compimento con questo annunciato film, attualmente ancora senza titolo. L’ambientazione, però, sembra essere confermata per quel periodo di tempo che va da Il ritorno dello Jedi a Il risveglio della forza, circa trent’anni poco esplorati durante i quali la Nuova Repubblica ha ristabilito la pace nella galassia, con le forze del male pronte però a riprendere il potere con quello che poi si rivelerà essere il Primo Ordine. Non resta ora che attendere maggiori informazioni rispetto a questo progetto di Filoni come anche una data di uscita ufficiale.

Fonte: Collider

El Muerto: lo spin-off Sony di Spider-Man si troverebbe “a un punto morto”

0

Nell’aprile 2022 era stato rivelato che un inatteso film spin-off di Spider-Man era in lavorazione alla Sony, basato su un personaggio di Spider-Man particolarmente poco conosciuto, apparso solo in due numeri dei Marvel Comics: El Muerto. Ad interpretare questo ruol era stato scelto Bad Bunny, rapper e musicista portoricano. Ora però, El Muerto, previsto per il 2024, ha ricevuto un aggiornamento che non promette bene. Sembra infatti che il film stia affrontando alcune battute d’arresto e Bad Bunny ha recentemente rilasciato un’intervista con Time nel corso della quale si è discusso brevemente di ciò.

L’attore ha infatti rivelato che le riprese non sono ancora effettivamente iniziate. L’addetto stampa di Bad Bunny ha chiarito in seguito che El Muerto sarebbe “a un punto morto” ma che si trova ancora in fase di sviluppo. I rappresentanti della Sony hanno però rifiutato di commentare la situazione. A parte la data di uscita del film, fissata al 12 gennaio 2024, gli unici dettagli attualmente noti su El Muerto sono il team creativo del film. Jonás Cuarón sarà il regista, mentre Garreth Dunnet-Alcocer è stato assunto per scrivere la sceneggiatura.

Dall’annuncio iniziale dello spin-off, però, non ci sono stati aggiornamenti ufficiali, il che, alla luce anche delle affermazioni di Bad Bunny, lascia immaginare che sicuramente la data d’uscita preannunciata non potrà essere rispettata. È possibile che Sony stia rivalutando i suoi piani per El Muerto, data la risposta piuttosto mista ricevuta all’annuncio del progetto nel 2022, e non sarebbe una gran sorpresa se il film venisse eliminato del tutto. La poca notorietà del personaggio, infatti, avrebbe fatto dubitare i fan circa la necessità di questo progetto al posto di altri più attesi. Non resta dunque che attendere aggiornamenti, per scoprire se El Muerto si inserirà nei piani dell’Universo di Spider-Man della Sony o meno.

Fonte: ScreenRant

Super Mario Bros. – Il film, arrivano promettenti aggiornamenti per un sequel

0

Il produttore del film di  Super Mario Bros. (qui la recensione), Chris Meledandri, ha recentemente offerto ai fan un aggiornamento decisamente positivo sulla possibilità che il blockbuster animato abbia un sequel. Meledandri ha infatti lasciato intendere che si aspetta di collaborare con Nintendo su più di un progetto per il grande schermo incentrato su Mario in futuro. “Non sono autorizzato a parlare di un possibile sequel del film di Super Mario Bros. in questo momento“, ha dichiarato. “Chiaramente continuerò a lavorare con [Nintendo] a livello di consiglio e speriamo sicuramente di fare più cose insieme“.

Dato il grandissimo successo al box office ottenuto dal film in appena 6 giorni, un sequel sembra quantomai scontato. Il film, infatti, ha infranto numerosi record, registrando la migliore apertura di tutti i tempi per un film d’animazione con 377,6 milioni di dollari di vendite di biglietti in tutto il mondo. Un successo che decisamente spingerà i produttori della Illumination, la Nintendo e la Universal a dar vita ad altri lungometraggi o opere audiovisive dedicate al celebre idraulico dei videogiochi. Una conferma che, stando ai numeri che il film sta raccogliendo, sembra ormai inevitabile.

Nell’attesa della conferma di un seuqel, ricordiamo che Super Mario Bros. – Il film è basato sulla lunga serie di videogiochi Mario di Nintendo, e presenta Chris Pratt come voce di Mario, con Charlie Day come suo fratello, Luigi, e Anya Taylor-Joy come la Principessa Peach. Jack Black è invece Bowser, mentre Keegan-Michael Key presta la voce a Toad, e Seth Rogen e Fred Armisen rispettivamente a Donkey e Cranky Kong. A Kevin Michael Richardson spetta il ruolo di Kamek e a Sebastian Maniscalco quello di Spike. Il film si trova attualmente in sala.

Fonte: CBR

Taika Waititi e Ryan Johnson: arrivano aggiornamenti sui loro progetti per Star Wars

0

In occasione della Star Wars Celebration sono stati svelati numerosi nuovi entusiasmanti progetti ambientati nel mondo di Star Wars, che permetteranno così alla saga di espandersi ulteriormente. Da Star Wars: New Jedi Order, sequel con protagonista Daisy Ridley ai film diretti da James Mangold e Dave Filoni, passando per le serie Ahsoka, The Acolyte e Andor 2. Due progetti su cui i fan si aspettavano di essere aggiornati erano quelli affidati a Taika Waititi e Ryan Johnson, sui quali però non sono stati fatti annunci ufficiali. Solo in seguito, la presidentessa della Lucasfilms, Kathleen Kennedy ha rivelato qualcosa di più a riguardo.

Nel 2020 era infatti stato annunciato un film di Star Wars scritto e diretto da Taika Waititi, meglio conosciuto per il suo lavoro nell’MCU come regista di Thor: Ragnarok e Thor: Love and Thunder. Waititi si è poi unito all’universo di Star Wars con The Mandalorian, doppiando il droide IG-11 e dirigendo il finale della prima stagione. Ora, del suo progetto di Star Wars, la Kennedy ha affermato: “Taika ci sta ancora lavorando. Sta scrivendo la sceneggiatura lui stesso. Non vuole davvero coinvolgere gli altri in quel processo e non lo biasimo. Ha una voce davvero unica. Quindi vogliamo proteggerlo ed è quello che sta facendo. Ma lo faremo, un giorno“.

Allo stesso modo, la Kennedy ha fornito aggiornamenti sull’annunciata trilogia che Ryan Johnson, già regista di Gli ultimi Jedi, a cui il regista starebbe lavorando sin da quando gli è stata affidata, ovvero nel 2017. “Rian e io parliamo tutto il tempo. È incredibilmente impegnato. Quindi al momento non siamo attivamente coinvolti in nulla perché sta girando un altro dei film sequel di “Glass Onion” e poi Dio solo sa cos’altro. Ma vuole davvero tornare nello spazio. È un grande impegno di tempo, quindi dipende davvero da lui”. Le notizie per quanto riguarda la trilogia di Johnson non sono dunque delle migliori, con il progetto attualmente fermo.

Per ora dunque, i progetti di Waititi e Johnson non sarebbero prossimi alla realizzazione, per quanto quello del primo sembra attualmente più probabile del progetto del secondo. Il futuro prossimo di Star Wars è ora particolarmente impegnato, considerati i nuovi progetti annunciati, ma è probabile che per quando questi avranno fatto la loro comparsa, nuovi titoli potrebbero essere annunciati e chissà che quelli di Waititi e Johnson non siano tra questi. Come annunciato, infatti, lo Star Wars Celebration tornerà nel 2025 in Giappone e in quell’occasione nuovi progetti verranno sicuramente annunciati.

Fonti: ScreenRant, Variety Collider

Bob Odenkirk non reciterà mai nell’MCU: “Non sono fatto per quel mondo”

0

I film Marvel hanno negli anni attirato molti importanti attori di Hollywood, ma a quelli che hanno affermato di non essere interessati a prendere parte a questo enorme universo narrativo si aggiunge ora Bob Odenkirk. L’attore di Better Call Saul ha infatti recentemente parlato del tipo di personaggi che gli piace interpretare e di come questi non siano in linea con ciò che produce Marvel Studios. “Mi piace sempre mantenere le cose con i piedi per terra, riconoscibili e più piccole. Non credo di essere fatto per quel mondo“, ha dichiarato nel corso di una recente intervista. “Sono fatto per personaggi che ti fanno sentire come se quella persona potesse vivere nella porta accanto.”

Anche il violento protagonista di Io sono nessuno, Hutch, interpretato da Odenkirk nel 2021, sembra rientrare in questa categoria. “Hutch è ancora un padre di famiglia, ma il suo rapporto con la violenza è diverso. È cambiato, ma ha ancora molta strada da fare per trovare un vero equilibrio nel modo in cui sta vivendo la sua vita“, ha detto a proposito del personaggio, che riprenderà in un prossimo sequel. Nel 2022 e durante il Festival del cinema di Venezia, Odenkirk ha poi dichiarato di essere propenso a fare più film d’azione dopo aver recitato in Nobody. Sempre, però, mantenendo quelle caratteristiche da uomo comune da lui ricercate.

Per quanto sia dunque interessato a prendere parte a sempre più film action, quelli del Marvel Cinematic Universe sembrano non essere tra questi per Odenkirk. L’attore è stato più volte suggerito dai fan come interprete ideale per un ruolo nell’MCU, ma evidentemente il diretto interessato non la pensa allo stesso modo ed ha ora messo a tacere le speranze di un suo coinvolgimento presso casa Marvel. Ora che ha terminato le riprese della serie Better Call Saul, la carriera di Odenkirk si può aprire ad innumerevoli nuovi entusiasmanti progetti, purché rientranti nei suoi interessi.

Fonte: Deadline

Indiana Jones ottiene una nuova linea di action figures, la prima in 15 anni

0

È stata presentata alla Star Wars Celebration 2023 la nuova serie Indiana Jones Adventure, che segna il ritorno del leggendario archeologo sulla scena dei giocattoli 15 anni dopo che Hasbro aveva rilasciato il merchandising per Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo nel 2008. Riprendendo lo stile della linea Star Wars Black Series di Hasbro, le nuove action figures includono il vecchio Indy con tanto di frusta, cartella, zaino rimovibile, cobra e un pezzo “costruisci un artefatto” che forma un tempio del teschio. Inoltre, la linea presenta anche la figlioccia di Indy Helena Shaw (Phoebe Waller-Bridge).

 I due si uniscono poi alle action figures di personaggi storici come Marion Ravenwood, Ceremonial Rene Belloq, Major Arnold Toht e Sallah di I predatori dell’arca perduta del 1981. La celebrazione del ritorno di Indiana Jones in forma di giocattolo non si ferma però alla serie Adventure. Hasbro ha infatti reso che noto renderà omaggio alla linea di giocattoli Kenner del 1982 Le avventure di Indiana Jones, rilasciando una linea Retro Collection con le sembianze di Sallah e del Dr. Henry Jones Sr. da Indiana Jones e l’ultima crociata del 1989. Il Dr. Jones, Sr., naturalmente, porterà le sembianze del leggendario Sir. Sean Connery con il caratteristico ombrello sfoggiato nel film.

Questa nuova serie di giocattoli arriva naturalmente in concomitanza con l’uscita al cinema, il 28 giugno, di Indiana Jones e il Quadrante del Destino, diretto da James Mangold, che sarà il quinto e ultimo capitolo della serie di azione e avventura di Lucasfilm. Ambientato nel 1969, con Indy vicino al pensionamento, il celebre archeologo si ritrova coinvolto in un’ultima avventura al fianco di Helena per fermare il nazista Jürgen Voller (Mads Mikkelsen) che usa il suo lavoro con il programma Moon-Landing della NASA come copertura “per cercare di rendere il mondo un posto migliore“.

Nel film, Harrison Ford torna naturalmente nel ruolo del leggendario eroe archeologo insieme a Phoebe Waller-Bridge (Fleabag), Antonio Banderas (Dolor y gloria), John Rhys-Davies (I predatori dell’arca perduta), Toby Jones (Jurassic World – Il regno distrutto), Boyd Holbrook (Logan – The Wolverine), Ethann Isidore (Mortale) e Mads Mikkelsen (Animali Fantastici – I segreti di Silente). L’Indiana Jones Adventure Series di Hasbro sarà disponibile per il preordine a partire dal 13 aprile alle 10:00, al prezzo al dettaglio di 24,99 dollari. Di seguito, ecco un assaggio delle action figures dedicate a Indiana Jones e Helena Shaw:

indiana-jones-action-figures-hasbro

Fonte: CBR

James Mangold rivela quando inizieranno le riprese del biopic su Bob Dylan con Timothée Chalamet

0

James Mangold è uno dei registi più impegnati del momento, avendo da poco completato Indiana Jones e il Quadrante del Destino per Disney e Lucasfilm, e ora presentato come nuovo regista e sceneggiatore di un film originale di Star Wars durante la Star Wars Celebration Europe. Non solo, ma ha anche confermato che oltre che a dirigere Swamp Thing per la DC, ne sarà anche lo sceneggiatore. Mangold, infine, ha rivelato proprio di recente maggiori dettagli sul suo prossimo film, un biopic su Bob Dylan, il leggendario musicista, con Timothée Chalamet destinato a interpretare il ruolo principale.

Dopo che il progetto era stato annunciato ad inizio 2020, per molto tempo non si sono avute ulteriori notizie riguardo questo progetto attualmente ancora senza titolo. Mangold, finalmente, è stato in grado di rivelare che le riprese del film biografico inizieranno probabilmente nell’“agosto di quest’anno”. ““È un momento così straordinario nella cultura americana e la storia di Bob, un giovane Bob Dylan di 19 anni che arriva a New York con 2 dollari in tasca e diventa una sensazione mondiale entro tre anni all’interno della famiglia della musica folk a New York. E poi, naturalmente, allontanandosene, quando la sua stella cresce”, ha dichiarato Mangold.

“È così incredibile, è una storia vera così interessante e riguarda un momento così interessante in America, la scena americana, personaggi diversi da Woody Guthrie a Bob Dylan, a Pete Seeger, a Joan Baez. Tutti hanno un ruolo da svolgere in questo film”. Mangold sembra dunque anticipare che il film si concentrerà maggiormente sui primi anni di attività di Bob Dylan, con Chalamet che dunque non dovrebbe essere invecchiato per interpretarlo in anni più adulti. È stato poi rivelato che l’attore di Chiamami col tuo nome e Dune eseguirà personalmente tutti i brani che saranno presenti nel film, senza dunque farsi sostituire per le scene cantate.

È utile ricordare che l’ultimo film basato su Bob Dylan arrivato in sala è stato Io non sono qui, un biopic del 2007 non convenzionale in cui sei attori hanno interpretato diversi momenti e fatti della vita e della carriera del cantante: Christian Bale, Cate Blanchett, Marcus Carl Franklin, Richard Gere, Heath Ledger e Ben Whishaw. Nel 2019, invece, Martin Scorsese ha diretto il documentario No Direction Home, che ha raccontato l’impatto che la musica di Dylan ha avuto sul mondo e sulla cultura.

In attesa che le riprese del film inizino e si possano avere maggiori informazioni su tale pellicola, ricordiamo che James Mangold sta per arrivare al cinema, dal 28 giugno, con Indiana Jones e il Quadrante del Destino, dove Harrison Ford torna nel ruolo del leggendario eroe archeologo insieme a Phoebe Waller-Bridge (Fleabag), Antonio Banderas (Dolor y gloria), John Rhys-Davies (I predatori dell’arca perduta), Toby Jones (Jurassic World – Il regno distrutto), Boyd Holbrook (Logan – The Wolverine), Ethann Isidore (Mortale) e Mads Mikkelsen (Animali Fantastici – I segreti di Silente).

Fonte: Collider

Super Mario Bros. – Il Film, debutto da record al box office USA per il film d’animazione

0

Super Mario Bros. – Il film (qui la recensione) ha infranto tutte le aspettative e ha battuto numerosi record al suo debutto al botteghino durante il lungo weekend delle vacanze di Pasqua. Il film ha infatti ottenuto la migliore apertura di tutti i tempi per un film d’animazione con 375,6 milioni di dollari di vendite di biglietti in tutto il mondo, secondo i numeri finali. Al box office statunitense, in cinque giorni, ha raggiunto quota 204,6 milioni di dollari, inclusi 146,4 milioni di dollari per solo il fine settimana di tre giorni, mentre il conteggio all’estero è attualmente di 171 milioni da 70 mercati diversi, secondo i numeri finali rilasciati lunedì.

Il film ha poi infranto numerosi altri record, tra cui l’ottenimento della migliore apertura di sempre per un film basato su un videogioco e la migliore apertura del 2023 fino ad oggi su tutti i fronti, superando Ant-Man and the Wasp: Quantumania. Inoltre, in Nord America, il weekend di tre giorni di Super Mario Bros. – Il film lo rende il secondo miglior esordio di sempre per un titolo animato, dietro Gli Incredibili 2 e avendo già superato Alla ricerca di Dory. E a livello globale, invece, ha superato il debutto da 358 milioni di dollari di Frozen II. In Italia, dove è uscito il 5 aprile, Super Mario Bros. – Il film ha guadagnato ben 6.972.434 milioni di euro in soli 4 giorni. Un risultato straordinario, che ha dunque visto quasi un milione di persone andare al cinema per vedere tale film.

Un esordio dunque particolarmente importante, che apre decisamente le porte a nuovi film dedicati al celebre idraulico dei videogiochi. Ricordiamo nel mentre che Super Mario Bros. – Il Film è diretto da Aaron Horvath e Michael Jelenic (produttori di Teen Titans Go! – Il Film), da una sceneggiatura di Matthew Fogel (The LEGO Movie 2: Una Nuova Avventura, Minions 2 – Come Gru Diventa Cattivissimo). Nella versione originale è doppiato da Chris Pratt come Mario, Anya Taylor-Joy è la Principessa Peach, Charlie Day è Luigi e Jack Black è Bowser; Keegan-Michael Key presta la voce a Toad, Seth Rogen e Fred Armisen rispettivamente a Donkey e Cranky Kong. A Kevin Michael Richardson spetta il ruolo di Kamek e a Sebastian Maniscalco quello di Spike.

Fonte: HollywoodReporter

Indiana Jones e il Quadrante del Destino: svelata la durata del film, sarà il più lungo della saga

0

A poche ore dall’uscita del trailer del film Indiana Jones e il Quadrante del Destino, la presidente della Lucasfilm Kathleen Kennedy ha ora rivelato che questo sarà il film più lungo dell’iconico franchise di azione e avventura. All’evento Star Wars Celebration in corso a Londra, ha infatti rivelato che la durata ufficiale sarà di circa 2 ore e 22 minuti. La Kennedy ha poi ammesso che il crescente apprezzamento per le “narrazioni di lunga durata” nello spazio dello streaming potrebbe aver contribuito a questa decisione creativa. Tuttavia, ha anche notato che non tutti i film devono essere lunghissimi e che di solito tutto dipende dal fatto che la storia meriti effettivamente un ritmo più rilassato e quei minuti extra.

A quanto pare, questo quinto film di Indiana Jones si prende proprio questo tempo in più, per raccontare una storia che si preannuncia come particolarmente ambiziosa. I primi quattro film, tutti diretti dal grande Steven Spielberg, durano infatti tra un’ora e 55 minuti e due ore e otto minuti. I predatori dell’arca perduta rimane il capitolo più breve, con 115 minuti, mentre il terzo film – Indiana Jones e l’ultima crociata – è stato il più lungo dei primi quattro, arrivando a 128 minuti. Indiana Jones e il tempio maledetto dura 118 minuti, mentre Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo dura 122 minuti.

Diretto da James Mangold, e in arrivo al cinema il 28 giugno, questo nuovo, lungo, capitolo vedrà dunque Indiana Jones uscire dalla pensione, dopo aver rinunciato al cappello e alla frusta per una vita più tranquilla. Spinto in una nuova ricerca dalla sua figlioccia Helena (Phoebe Waller-Bridge), il duo parte ora per un’altra avventura mondiale per sconfiggere un gruppo di sostenitori nazisti che cercano il potenziale distruttivo del Quadrante del Destino, un dispositivo apparentemente in grado di riavvolgere e manipolare il tempo.

Nel lungometraggio Lucasfilm Indiana Jones e il Quadrante del Destino, Harrison Ford torna nel ruolo del leggendario eroe archeologo insieme a Phoebe Waller-Bridge (Fleabag), Antonio Banderas (Dolor y gloria), John Rhys-Davies (I predatori dell’arca perduta), Toby Jones (Jurassic World – Il regno distrutto), Boyd Holbrook (Logan – The Wolverine), Ethann Isidore (Mortale) e Mads Mikkelsen (Animali Fantastici – I segreti di Silente). Steven Spielberg e George Lucas sono i produttori esecutivi, mentre la colonna sonora è composta ancora una volta da John Williams, che ha firmato le musiche di ogni avventura di Indiana Jones a partire dall’originale I predatori dell’arca perduta nel 1981.

Fonte: Collider

Bad Boys 4: anche Eric Dane nel cast del film

0
Bad Boys 4: anche Eric Dane nel cast del film

Eric Dane si unirà a Will Smith e Martin Lawrence per un nuovo film della serie Bad Boys 4 di Sony Pictures. Adil El Arbi e Bilall Fallah tornano alla regia da una sceneggiatura di Chris Bremner, con il cast del terzo capitolo, Bad Boys for Life, che torna a bordo: Paola Núnez, Vanessa Hudgens e Alexander Ludwig.

Jerry Bruckheimer, Will Smith e Doug Belgrad sono tornati alla produzione; con Martin Lawrence, James Lassiter, Chad Oman, Mike Stenson, Barry Waldman e Jon Mone che si occuperanno della produzione esecutiva. Mentre la trama viene ancora tenuta nascosta, sembra che Eric Dane potrebbe interpretare il villain del nuovo film.

Dane è reduce dal successo di Euphoria, in onda sulla HBO con Zendaya. Per la sua interpretazione nello show, è stato nominato per un premio televisivo della Hollywood Critics Association nel 2022 come “Miglior attore non protagonista in una rete televisiva o in una serie televisiva via cavo, drammatica”; e la serie è stata anche recentemente nominata per il Critics Choice Award 2023 come “Miglior serie drammatica“.

Eric Dane ha trovato il successo di pubblico grazie al suo ruolo in Grey’s Anatomy, serie della ABC acclamata dalla critica, vincitrice del Golden Globe e nominata agli Emmy. Di recente ha terminato la produzione di Borderline di Luckychap e del film sulle corse motociclistiche One Fast Move con KJ Apa. Inoltre, Eric Dane ha recitato anche in National Anthem, prodotto dai Bron Studios e debutto dietro alla machina da presa di Tony Tost con Sydney Sweeney (sua co-star anche in Euphoria), Halsey e Paul Walter Hauser, presentato in anteprima da SXSW.

Prima dell’epidemia di COVID-19, è stato riferito che era stato dato il greenlight anche a un Bad Boys 4 sulla scia del successo di Bad Boys for Life. In realtà la Sony aveva già annunciato un quarto capitolo a luglio 2019. Parlando con Collider per promuovere la sua nuova serie di Starz Hightown, Bruckheimer ha confermato “Attualmente stiamo lavorando a una bozza per il quarto [Bad Boys]”. Bruckheimer non ha fatto i nomi di chi stava lavorando alla sceneggiatura durante la sua intervista, ma è stato precedentemente riferito che lo sceneggiatore di Bad Boys for Life, Chris Bremner, era stato incaricato del compito.

Ma lungi dall’essere il noioso sequel che molti si aspettavano, Bad Boys for Life è stato elogiato dalla critica per aver permesso al marchio di evolversi e maturare insieme alle star Will Smith e Martin Lawrence. Il film ha guadagnato $ 419 milioni al botteghino con un budget di $ 90 milioni, ed è attualmente il film con il più alto incasso del 2020 dopo che la pandemia di coronavirus ha costretto i cinema a chiudere le porte a metà marzo.

Stranger Things: annunciata una serie animata per Netflix

0
Stranger Things: annunciata una serie animata per Netflix

Netflix sta continuando a ingrandire il franchise di Stranger Things, e adesso, alla vigilia della fine della serie regolare, ha annunciato che comincerà a lavorare a una serie animata ambientata nello stesso mondo della serie.

Quasi tutti i dettagli su questo nuovo progetto non sono stati rivelati, a parte il fatto che è stato sviluppato da Eric Robles e Flying Bark Productions. Robles ha precedentemente creato le serie animate Random! Cartoni animati, Fanboy & Chum Chum e Glitch Tech.

“Abbiamo sempre sognato un’animazione di ‘Stranger Things’ sulla scia dei cartoni animati del sabato mattina con i quali siamo cresciuti, e vedere questo sogno realizzato è stato assolutamente elettrizzante”, hanno dichiarato i fratelli Duffer in una nota. “Non potremmo essere più sbalorditi da ciò che Eric Robles e il suo team hanno escogitato: le sceneggiature e gli artwork sono incredibili e non vediamo l’ora di condividere di più con voi! L’avventura continua…”

Stranger Things ha dimostrato di essere un successo globale e una delle serie originali più popolari di Netflix da quando ha debuttato originariamente nel 2016. È stata rinnovata per una quinta e ultima stagione nel febbraio 2022.

Netflix ha annunciato i piani per una serie spinoff live-action e uno spettacolo teatrale nel luglio 2022, e in concomitanza i Duffer hanno fondato la Upside Down Pictures. Non sono disponibili dettagli sullo spin-off live-action, anche se i Duffer hanno precedentemente affermato che non si concentrerà su personaggi come Undici o Steve Harrington. Nel marzo 2023 è stato rivelato che lo spettacolo teatrale si sarebbe svolto ad Hawkins nel 1959 e avrebbe debuttato nel West End di Londra.

I Duffer stanno anche lavorando a una versione TV live-action del manga giapponese e della serie anime Death Note. La serie ha già avuto un adattamento in live-action in forma di film Netflix nel 2017. Stanno anche lavorando a un adattamento in serie del libro di Stephen King e Peter Straub Il Talismano insieme alla Amblin Entertainment e alla Paramount Television di Steven Spielberg.

Peter Pan & Wendy, il nuovo trailer

0
Peter Pan & Wendy, il nuovo trailer

È disponibile un nuovo trailer per l’epico film evento Disney, Peter Pan & Wendy. La rivisitazione in live-action del romanzo di J. M. Barrie e del classico d’animazione del 1953 debutterà il 28 aprile, in esclusiva su Disney+.

Peter Pan & Wendy racconta la storia di Wendy Darling, una giovane ragazza che ha paura di lasciarsi alle spalle la sua casa d’infanzia, che incontra Peter Pan, un ragazzo che si rifiuta di crescere. Insieme ai suoi fratelli e a una fatina, Trilli, viaggia con Peter verso il magico mondo dell’Isola Che Non C’è. Lì incontra un malvagio pirata, Capitan Uncino, e intraprende un’avventura emozionante e pericolosa che cambierà la sua vita per sempre. Il film è interpretato da Jude Law (Animali fantastici – I segreti di Silente), Alexander Molony (The Reluctant Landlord), Ever Anderson (Resident Evil: The Final Chapter), Yara Shahidi (grown-ish), Alyssa Wapanatâhk, Joshua Pickering (A Discovery of Witches – Il manoscritto delle streghe), Jacobi Jupe, Molly Parker (House of Cards – Gli intrighi del potere), Alan Tudyk (Rogue One: A Star Wars Story) e Jim Gaffigan (The Jim Gaffigan Show). Peter Pan & Wendy è diretto da David Lowery, da una sceneggiatura di David Lowery & Toby Halbrooks (Sir Gawain e il Cavaliere Verde) basata sul romanzo di J. M. Barrie e sul film d’animazione Le avventure di Peter Pan. Il film è prodotto da Jim Whitaker (Il drago invisibile), mentre Adam Borba (Nelle Pieghe del Tempo), Thomas M. Hammel (Thor: Ragnarok) e Toby Halbrooks sono i produttori esecutivi.

Star Wars: The Acolyte ecco Rebecca Henderson nei panni del Jedi Vernestra Rwoh

0

Durante il panel dedicato alla serie basata sull’Alta Repubblica alla Star Wars Celebration, sono emerse alcune entusiasmanti notizie sul casting per uno dei più attesi show Disney+ di Star Wars in arrivo, tra cui Star Wars: The Acolyte. Abbiamo appreso che l’attrice Russian Doll Rebecca Henderson interpreterà il personaggio proveniente da Star Wars: L’Alta Repubblica Vernestra “Vern” Rwoh.

Nei libri, Vern era uno dei più giovani Jedi mai esistiti e servì come Padawan di Stellan Gios. Il guerriero Mirialan era completamente devoto all’Ordine Jedi, ma ha lottato per adattarsi agli adulti, dando anche il buon esempio ai più giovani detentori della forza. Henderson interpreterà una versione molto più vissuta del personaggio e, come puoi vedere dall’immagine qui sotto, sfoggerà un aspetto molto diverso.

Tutto quello che sappiamo su Star Wars: The Acolyte

Star Wars: The Acolyte è l’annunciata serie tv parte del franchise di Star Wars creata da Leslye Headland. La serie tv è ambientato alla fine dell’era dell’Alta Repubblica prima degli eventi dei principali film di Star Wars.

Star Wars: The Acolyte è ambientato alla fine dell’era dell’Alta Repubblica in un mondo di “segreti oscuri e poteri emergenti del lato oscuro”, circa 100 anni prima di Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma (1999). Un’ex Padawan si riunisce con il suo Maestro Jedi per indagare su una serie di crimini, ma le forze che affrontano sono più sinistre di quanto avessero mai previsto.

Nel cast della serie tv protagonisti sono Amandla Stenberg come ex padawan, Lee Jung-jae come Maestro Jedi, Manny Giacinto, Dafne Keen come una giovane Jedi, Jodie Turner-Smith, Rebecca Henderson nei panni di Vernestra Rwoh, un cavaliere Jedi prodigio.  Charlie Barnett come un giovane Jedi, Dean-Charles Chapman, Carrie-Anne Moss come una Jedi, Margherita Levieva, Joonas Suotamo nei panni di Kelnacca, un maestro Jedi Wookiee.

The Acolyte e Skeleton Crew: nuove foto del dietro le quinte diffuso allo Star Wars Celebration

0

Durante il panel di Lucasfilm Studio Showcase di venerdì, abbiamo finalmente dato una prima occhiata ai prossimi programmi TV di Star Wars e Disney+, The Acolyte e Skeleton Crew

I trailer di entrambi sono stati condivisi esclusivamente con i fan presenti, e con ogni probabilità non verranno diffuso online prima di cinque sei mesi. Tuttavia, online sono emerse foto di alcuni nuovissimi dietro le quinte di entrambi gli spettacoli che sono stati proiettati (con grande gioia dei membri del cast) durante il panel.

Nel caso di The Acolyte, l’attenzione si è concentra principalmente sullo showrunner Leslye Headland e sulla star Amandla Stenberg. Quella serie porterà gli spettatori in una galassia di oscuri segreti e poteri emergenti del lato oscuro negli ultimi giorni dell’era dell’Alta Repubblica. Un’ex Padawan si riunisce con il suo Maestro Jedi per indagare su una serie di crimini, ma scopre che le forze che devono affrontare sono più sinistre di quanto avessero mai previsto.

 

Le foto di Skeleton Crew sono un po’ più rivelatrici quando vediamo il misterioso personaggio di Jude Law accanto al giovane cast del progetto, Ravi Cabot-Conyers, Kyriana Kratter, Robert Timothy Smith e Ryan Kiera Armstrong. Ambientato nello stesso lasso di tempo di The MandalorianSkeleton Crew segue il viaggio di quattro bambini che fanno una misteriosa scoperta sul loro pianeta natale apparentemente sicuro, per poi perdersi in una strana e pericolosa galassia. Trovare la strada di casa e incontrare improbabili alleati e nemici sarà un’avventura più grande di quanto abbiano mai immaginato.

 

Tutto quello che sappiamo su Star Wars: Skeleton Crew

Lo spin-off di “Star Wars” è stato annunciato per la prima volta alla Star Wars Celebration del 2022, tenutasi ad Anaheim, in California. I dettagli sono scarsi per la serie, a parte la seguente descrizione: “Lo spettacolo si svolge durante il periodo di ricostruzione post-‘Il ritorno dello Jedi’ che segue la caduta dell’Impero, la stessa di “The Mandalorian“, ma la sua trama rimane un segreto. È stato creato e prodotto esecutivamente dal regista Jon Watts, che ha realizzato Spider-Man: Homecoming per la Marvel, e dallo sceneggiatore Chris Ford. È stato richiesto un avviso di casting per quattro bambini, di età compresa tra gli 11 e i 12 anni. All’interno di Lucasfilm, la serie viene descritta come una versione galattica dei classici film d’avventura di Amblin degli anni ’80.”

Star Wars: Skeleton Crew vanta un talentuoso team di registi, tra cui i registi premio Oscar Daniel Kwan e Daniel Scheinert, il duo dietro Everything Everywhere All at Once, e il regista di The Green Knight David Lowery.

Watts e Ford saranno i produttori esecutivi di Star Wars: Skeleton Crew insieme a Jon Favreau e Dave Filoni, due delle menti di Star Wars dietro The Mandalorian, The Book of Boba Fett e Ahsoka.

Ahsoka: nuove foto svelano Sabine, Hera, i nuovi cattivi del lato oscuro

0

Un nuovo trailer di Ahsoka è stato proiettato per i presenti durante il secondo giorno di Star Wars Celebration a Londra e, sebbene non sia stato ufficialmente rilasciato online, abbiamo alcuni screenshot dal panel postati su twitter dai fan. Le foto ci danno nuovi sguardi su Mary Elizabeth Winstead nei panni della pilota di Ghost Hera Syndulla, Natasha Liu Bordizzo nei panni della guerriera mandaloriana e straordinaria scrittrice di graffiti Sabine Wren, Ray Stevenson nei panni dell’ex Jedi diventato alleato di Thrawn del lato oscuro Baylon, Ivanna Sakhno nei panni del suo apprendista Shin Hati e Huyang il droide (doppiato da David Tennant).

Non abbiamo molti dettagli sui cattivi, ma si ritiene che Baylon sia un ex Jedi sopravvissuto alle conseguenze dell’Ordine 66 e sarebbe al servizio del Grande Ammiraglio. Abbiamo anche un primo sguardo a Lars Mikkelsen nei panni del Grandammiraglio Thrawn che è stato condiviso online, ma la Disney ha agito rapidamente per rimuovere tutte le fughe di notizie. State tranquilli, però, assomiglia proprio allo spietato cattivo di Chiss che tutti conosciamo e amiamo di Star Wars Rebels !

Ahsoka è la prossima serie Disney+ che ha come protagonista Rosario Dawson nei panni di Ahsoka, un Jedi in esilio che un tempo era l’apprendista di Anakin prima che lui si rivolgesse al lato oscuro e diventasse Darth Vader. La serie sarà presentata in anteprima ad agosto, ha confermato la Disney durante l’evento.

Kathleen Kennedy e Jon Favreau hanno elogiato lo showrunner di Ahsoka Dave Filoni, che è stato raggiunto sul palco da Dawson e Natasha Liu Bordizzo, che interpreta Sabin Wren, un guerriero mandaloriano, rivoluzionario e artista di graffiti che è apparso per la prima volta in Star Wars Rebels. A sorprendere anche i fan del Regno Unito è stata Mary Elizabeth Winstead, che ha rivelato che interpreterà Hera Syndulla di Rebels.

Jurassic Park: trama, cast e curiosità sul film di Steven Spielberg

Con l’arrivo nei cinema di tutto il mondo, nel 1993, di Jurassic Park, il regista Steven Spielberg mostrò le reali potenzialità della computer grafica, cambiando per sempre la settima arte. Sullo schermo era ora possibile veder prendere vita, dopo milioni di anni dalla loro estinzione, i celebri dinosauri in tutta la loro maestosità. Si trattò infatti del primo ad alto budget a fare uso di CGI, ovvero quelle immagini generate al computer che contribuiscono sempre di più ad abbattere la distinzione tra ciò che è reale e ciò che non lo è. Prima di diventare un film rivoluzionario, però, la storia narrata nacque come libro.

Nel 1990 lo scrittore Michael Crichton pubblicò infatti il romanzo di fantascienza Jurassic Park. Affascinato dal progetto, Spielberg fece in modo di assicurarsene i diritti, così da poterne fare subito un film. L’ostacolo maggiore era naturalmente rappresentato dalla realizzazione dei dinosauri, estremamente presenti. La volontà del regista era quella di dar vita a degli animali realistici e non dei mostri. Per riuscire in ciò venne assunto il paleontologo Jack Horner, che collaborò alla realizzazione visiva dei dinosauri. Scontento però dagli effetti speciali in animatronica, Spielberg trovò la soluzione nel momento in cui la Industrial Light & Magic gli mostrò le prime animazioni in CGI.

Fu l’inizio di un cambiamento epocale, che portò alla diffusione di tecnologie oggi pressocché onnipresenti nel cinema. Ancora oggi l’influenza di Jurassic Park è fortissima sul cinema, anche solo grazie ai suoi cinque sequel, che continuano a tramandare la maestosità degli effetti speciali. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Jurassic Park: la trama del film

La vicenda del film ha inizio sull’Isla Nublar, una piccola isola al largo della Costa Rica. Su questa vengono invitati il paleontologo Alan Grant e la paleobotanica Ellie Sattler, i quali sono chiamati dal proprietario ed eccentrico miliardario John Hammond a formulare una valutazione scientifica circa la realizzazione di un suo progetto segreto. Giunti sul luogo, dove si trova anche il matematico Ian Malcom, egli svela loro di essere riuscito, grazie alla tecnica della clonazione, a riportare in vita i dinosauri e a realizzare un vero e proprio parco dei divertimenti tematico. Nel momento in cui Grant e la Sattler si trovano davanti agli esemplari in carne ed ossa, non possono che rimanerne estasiati.

Tra le specie clonate, tuttavia, non si ritrovano solo quelle erbivore, bensì anche quelle carnivore e più pericolose. Quando il collaboratore di Hammond, Dennis Nerdy, nel tentativo di vendere le informazioni sulla clonazione ad un rivale del miliardario disattiverà il sistema di sicurezza, il caos avrà inizio. Liberi di uscire dalle loro gabbie, feroci dinosauri come i velociraptor o il mastodontico Tyrannosaurus rex, daranno prova di tutta la loro aggressività. Per Alan, Ellie, e quanti insieme a loro avrà inizio una prova di sopravvivenza, dove l’unica possibilità di sfuggire ai dinosauri è quella di abbandonare l’isola.

Jurassic Park cast

Jurassic Park: il cast del film

Per interpretare il ruolo di Alan Grant, personaggio iconico della serie, era originariamente stato considerato Harrison Ford. L’attore è noto per aver già lavorato con Spielberg per i film su Indiana Jones. Al suo posto venne però scelto Sam Neill, il quale dichiarò essere entrato a far parte del film a poche settimane dalle riprese, senza sapere nulla della storia né del libro. Laura Dern è invece Ellie Sattler. Lei fu la prima ed unica scelta per Spielberg, il quale rimase affascinato dall’interpretazione di lei in Rosa scompiglio e i suoi amanti. Per il ruolo di Ian Malcolm, invece, era stato considerato l’attore Jim Carrey, ma il ruolo venne affidato a Jeff Goldblum, con il quale divenne poi estremamente celebre.

Nel ruolo del miliardario John Hammond vi è invece l’attore e regista Richard Attenborough. Circa un decennio prima, questi aveva vinto il premio Oscar come miglior regista per Ghandi, battendo proprio Spielberg, candidato per E.T. l’extraterrestre. Sono poi presenti gli attori Samuel L. Jackson nel ruolo di Ray Arnold, il capo ingegnere del parco, e Wayne Knight in quelli di Dennis Nerdy, l’informatico che tradirà Hammond. Vi sono poi i nipoti del miliardario, Timothy e Alexis Murphy. Nei panni del primo si ritrova Joseph Mazzello, mentre Ariana Richards interpreta la ragazza. Questa rivelò di essere stata scelta sulla base di un provino dove le era stato chiesto di urlare quanto più possibile, mostrando la sua capacità a simulare il terrore.

Jurassic Park: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile vedere o rivedere il film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Jurassic Park è infatti disponibile nel catalogo di Rakuten TV, Chili, Google Play, Apple iTunes, Netflix e Tim Vision. Per vederlo, in base alla piattaforma scelta, basterà iscriversi o noleggiare il singolo film. Si avrà così modo di poter fruire di questo per una comoda visione casalinga. È bene notare che in caso di solo noleggio, il titolo sarà a disposizione per un determinato limite temporale, entro cui bisognerà effettuare la visione. Il film sarà inoltre trasmesso in televisione il giorno sabato 8 aprile alle ore 21:20 sul canale Italia 1.

Fonte: IMDb

La regola del sospetto: trama, cast e curiosità sul film

La regola del sospetto: trama, cast e curiosità sul film

I thriller di spionaggio sono da sempre un genere di film particolarmente apprezzati dal grande pubblico, fondamentalmente per il loro possedere, nei casi migliori, delle storie particolarmente complesse e dai risvolti imprevedibili. Due regole sono sempre valide in questo tipo di film, ovvero “niente è come sembra” e “non fidarsi di nessuno”. Questi stessi principi sono alla base anche di La regola del sospetto, titolo del 2003 scritto da Roger Towne, Kurt Wimmer e Mitch Glazer e diretto da Roger Donaldson, celebre anche per altri titoli simili come Senza via di scampo, La rapina perfetta e The Novembre Man.

Costato circa 46 milioni di dollari, La regola del sospetto si affermò come un buon successo al box office, arrivando ad un incasso complessivo di oltre 100 milioni di dollari a livello globale. Ciò a riprova di come questo genere di film attragga sempre molto pubblico al cinema, specialmente se nella pellicola vi recitano celebri attori come in questo caso. Differente è invece stata l’accoglienza della critica e della CIA. Agenti di quest’ultima, infatti, hanno definito il film molto poco realistico ma comunque godibile. Il film di Donaldson è dunque un titolo che si prende le sue libertà, offrendo però buon intrattenimento.

Per gli appassionati del genere è dunque un titolo da riscoprire, sia per la sua trama non sempre prevedibile sia anche solo per gustarsi le interpretazioni di due celebri attori, tra cui un premio Oscar, i quali impreziosiscono non poco l’intera pellicola. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La regola del sospetto: la trama del film

Protagonista del film è James Clayton, giovane genio dell’informatica che viene notato dal reclutatore della CIA Walter Burke, il quale lo convince ad entrare a far parte dell’Agenzia. Durante i duri mesi di addestramento passati in un luogo isolato, che gli appartenenti all’organizzazione chiamano “la Fattoria”, James imparerà due fondamentali regole del mestiere, ossia “niente è ciò che sembra” e “non fidarsi di nessuno“, dimostrando di essere uno dei migliori aspiranti al posto di agente segreto, almeno secondo le necessità di Walter Burke. Dopo un test apparentemente fallito, James viene dunque contattato da quest’ultimo, che gli affida la sua prima ed importante missione.

James dovrà investigare sulla collega Layla e sventare una possibile fuga di notizie. Secondo Burke, infatti, la donna è una spia infiltratasi all’interno dell’agenzia e intenzionata a copiare Ghiaccio Nove, un potente programma informatico top secret. Data la sempre crescente attrazione di James nei confronti di Layla, però, il giovane si ritroverà ben presto invischiato fra sospetti, pericoli e dubbi che lo porteranno a dubitare dello stesso Burke. Deciso ad andare fino in fondo alla vicenda, James comprenderà quanto sia vero il principio di non doversi fidare di nessuno.

La regola del sospetto cast

La regola del sospetto: il cast del film

Ad interpretare l’agente James Clayton vi è l’attore Colin Farrell, il quale ha raccontato di essersi preparato al ruolo incontrando veri agenti della CIA. Parlando con loro ha potuto non solo apprendere meglio il ruolo dell’agente, ma ha anche potuto imparare anche alcuni segreti del mestiere. Farrell ha poi apportato al personaggio anche alcune sue idee, come quella di fargli dire, durante un tentativo di seduzione, la battuta “sono appena uscito di galera”. Una frase che l’attore ha dichiarato di aver realmente usato in una circostanza simile. Inoltre, le foto che nel film ritraggono James e il padre sono vere foto di Farrell con suo padre.

Accanto a lui, nel ruolo del mentore e agente CIA Walter Burke vi è invece il premio Oscar Al Pacino, il quale accettò il ruolo poiché interessato dagli aspetti più controversi e meno ortodossi. Ad interpretare Layla, l’agente su cui James è chiamato a investigare, vi è invece Bridget Moynahan. L’attrice è nota principalmente per aver recitato in film come Le ragazze del Coyote Ugly, Io, robot e nei film John Wick e John Wick – Capitolo 2. Al film partecipano anche gli attori Gabriel Macht nel ruolo di Zack e Kenneth Mitchell in quelli di Alan.

La regola del sospetto: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di La regola del sospetto grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Now, Amazon Prime Video e Tim Vision. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di sabato 8 aprile alle ore 21:00 sul canale Iris.

Fonte: IMDb

La casa – Il risveglio del male: raccapricciante trailer finale!

0
La casa – Il risveglio del male: raccapricciante trailer finale!

Un raccapricciante trailer finale di La casa – Il risveglio del male (Evil Dead Rise) diretto da Lee Cronin è stato diffuso online!

Il film Evil Dead Rise diretto da Lee Cronin, che arriverà al cinema dal 20 aprile 2023, è il quinto film della serie iniziata da Sam Raimi nel 1981 con Evil Dead, da noi noto come La casa. Sin da quel primo capitolo, la serie si è distinta per le sue grandi quantità di sangue utilizzato, in modo più o meno realistico. Questo nuovo film, che abbandonerà la solita ambientazione nella foresta per sposterà l’orrore in città, sembra non sarà da meno. In una recente intervista con Cronin ha infatti rivelato l’esatto volume di sangue usato sul set dell’atteso nuovo film horror.

Alyssa Sutherland (The Mist, Vikings) e Lily Sullivan (Picnic at Hanging Rock, Jungle) interpreteranno i ruoli principali. L’originale a microbudget di Sam Raimi è ancora considerato uno dei migliori film horror di tutti i tempi, con i sequel diretti Evil Dead 2 e Army of Darkness, nonché la recente serie tv Ash vs Evil Dead. Il ben accolto remake del 2013 è stato un affare molto più redditizio, ma non siamo ancora sicuri di cosa aspettarci da Rise  dal punto di vista del tono.

Ahsoka: ecco chi interpreterà Lars Mikkelsen

0
Ahsoka: ecco chi interpreterà Lars Mikkelsen

Al termine del secondo giorno di Star Wars Celebration London, l’annuncio di gran lunga più importante è stato la conferma che l’attore di Star Wars Rebels Lars Mikkelsen tornerà a interpretare il Grandammiraglio Thrawn nell’imminente serie Disney+ live- Ahsoka!

Lars Mikkelsen ha prestato la voce al cattivo nella terza stagione dell’acclamata serie animata, e ha svolto un lavoro così fantastico che era davvero difficile immaginare che qualcun altro prendesse il posto dello spietato Chiss. L’ultima volta che abbiamo visto Thrawn, veniva trascinato attraverso l’iperspazio dal Purrgil insieme a Ezra Bridger verso parti sconosciute. Il personaggio sarà parte integrante di Ahsoka, poiché gran parte della storia si concentrerà Ahsoka che tenta di rintracciarlo ed eliminarlo una volta per tutte. Durante il panel, abbiamo anche appreso che i registi della serie saranno: Dave Filoni, Steph Green, Peter Ramsey, Jennifer Getzinger, Geeta Patel e Rick Famuyiwa. 

Guarda anche: Ahsoka: ecco il teaser trailer della serie Star Wars con Rosario Dawson

La prossima serie Disney+ ha come protagonista Rosario Dawson nei panni di Ahsoka, un Jedi in esilio che un tempo era l’apprendista di Anakin prima che lui si rivolgesse al lato oscuro e diventasse Darth Vader. La serie sarà presentata in anteprima ad agosto, ha confermato la Disney durante l’evento.

Kathleen Kennedy e Jon Favreau hanno elogiato lo showrunner di Ahsoka Dave Filoni, che è stato raggiunto sul palco da Dawson e Natasha Liu Bordizzo, che interpreta Sabin Wren, un guerriero mandaloriano, rivoluzionario e artista di graffiti che è apparso per la prima volta in Star Wars Rebels. A sorprendere anche i fan del Regno Unito è stata Mary Elizabeth Winstead, che ha rivelato che interpreterà Hera Syndulla di Rebels.

Peacemaker: la seconda stagione è ancora in sviluppo, ecco quando arriverà!

0

Peacemaker è stato rinnovato per una seconda stagione poco dopo la messa in onda del finale, ma con tutti i cambiamenti e gli sconvolgimenti derivanti dalla formazione dei DC Studios e da James Gunn che ha assunto l’incarico di co-CEO, i fan si erano chiesti se il regista avrebbe mai trovato il tempo per lavorare alla serie tv

Ebbene oggi James Gunn ha condiviso un aggiornamento, ed è uno di quei aggiornamenti che ci dà sia buone che cattive notizie: la seconda stagione di Peacemaker è ancora in sviluppo, ma aspetteremo un po’ di tempo prima che la serie tornerà sui piccoli schermi! Il regista di Guardiani della Galassia Vol. 3 ha confermato che Superman: Legacy lo terrà impegnato per i prossimi due anni, il che significa che John Cena non riprenderà il ruolo di vigilante ultraviolento almeno fino al 2025.

È del tutto comprensibile che Jemes Gunn debba mettere alcuni progetti nel dimenticatoio con tutto quello che stava succedendo al momento, ma siamo sicuri che molti rimarranno un po’ delusi da questo aggiornamento.

Questo non vuol dire che non rivedremo mai più Peacemaker. Sia John Economos (Steve Agee) che Emilia Harcourt (Jennifer Holland) si sono recentemente visti nella scena post-crediti di Shazam! Furia degli dei e abbiamo anche lo spin-off show di HBO Max Amanda Waller (Viola Davis) in arrivo, quindi non c’è troppo da disperarsi!

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità