Moon
Knight vede protagonisti Oscar Isaac, Ethan Hawke e May Calamawy.
Mohamed Diab e il team di Justin Benson &
Aaron Moorhead hanno diretto gli episodi. Jeremy
Slater è il capo sceneggiatore, mentre Kevin
Feige, Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Brad
Winderbaum, Mohamed Diab, Jeremy Slater e Oscar
Isaac sono gli executive producer. Grant Curtis,
Trevor Waterson e Rebecca Kirsch sono i
co-executive producer.
Marvel Studios Moon
Knight, è la nuova serie serie originale live-action
Marvel Studios che debutterà dal 30 marzo in
esclusiva su Disney+.
La serie segue Steven Grant, un tranquillo impiegato di un negozio
di souvenir, che viene colpito da vuoti di memoria e ricordi
provenienti da un’altra vita. Steven scopre di avere un disturbo
dissociativo dell’identità e di condividere il suo corpo con il
mercenario Marc Spector. Mentre i nemici di Steven/Marc si
avvicinano, i due devono indagare sulle loro identità complesse
mentre si spingono in un mistero mortale tra i potenti dei
dell’Egitto.
Moon
Knight vede protagonisti Oscar Isaac, Ethan Hawke e May Calamawy.
Mohamed Diab e il team di Justin Benson &
Aaron Moorhead hanno diretto gli episodi. Jeremy
Slater è il capo sceneggiatore, mentre Kevin
Feige, Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Brad
Winderbaum, Mohamed Diab, Jeremy Slater e Oscar
Isaac sono gli executive producer. Grant Curtis,
Trevor Waterson e Rebecca Kirsch sono i
co-executive producer.
È stato attribuito a Paul
Schrader, regista (Il
collezionista di carte,
First Reformed, Il bacio della pantera, American Gigolo) e
sceneggiatore (Toro scatenato, Taxi Driver, Complesso di colpa,
Yakuza) statunitense, il Leone d’oro alla carriera della 79. Mostra
Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (31 agosto – 10
settembre 2022).
La decisione è stata presa dal Cda
della Biennale di Venezia, che ha fatto propria la proposta del
Direttore della Mostra Alberto Barbera.
“Sono profondamente onorato
– ha dichiarato Paul Schrader, nell’accettare
la proposta – Venezia è il mio Leone del cuore”.
A proposito di questo
riconoscimento, il Direttore Alberto Barbera ha
dichiarato, “Schrader è una figura centrale della New Hollywood
che ha rivoluzionato l’immaginario, l’estetica e il linguaggio del
cinema americano a partire dai tardi anni Sessanta. Non è
un’esagerazione affermare che si tratta di uno dei più importanti
autori americani della sua generazione, un cineasta profondamente
influenzato dal cinema e dalla cultura europea, uno sceneggiatore
ostinatamente indipendente, ma capace di lavorare su committenza e
di muoversi con disinvoltura nel sistema hollywoodiano. L’audace
stilizzazione visiva che informa tutte le sue opere, le colloca tra
le forme più moderne di un cinema non riconciliato e sottilmente
indagatore della contemporaneità. Una contemporaneità con cui
Schrader si confronta non solo con curiosità intellettuale e umana
instancabile, ma anche con una sorprendente capacità di navigare
l’evoluzione tecnologica del cinema e quella del suo sistema
produttivo e distributivo. Grazie a questa spericolatezza – che non
molti autori del suo livello osano, nella fase matura della loro
opera – Schrader non solo continua a lavorare, ma ci ha dato alcuni
dei suoi film più belli proprio negli ultimi anni”.
Il Presidente della Biennale di Venezia, Roberto
Cicutto, ha aggiunto: “La 79. Mostra d’Arte
Cinematografica della Biennale di Venezia porta con sé un
compleanno molto importante. Era il 1932 quando, sulla terrazza
dell’hotel Excelsior, si tenne la prima edizione del più antico
festival cinematografico del mondo. Quindi quest’anno la Mostra
compie 90 anni. I fatti della storia gliene hanno tolti 11 se si
conta il numero di edizioni realizzate. Ma questo anniversario è un
dono in più, che la Mostra fa al Leone d’oro Paul Schrader,
poliedrico autore di cinema“.
Il network americano
ABC ha diffuso il promo e la trama di The
Good Doctor 5×17, il diciassettesimo episodio della
quinta stagione della serie medica della ABC
The
Good Doctor.
In The Good Doctor 5×17 che si intitolerà “The Lea
Show”
The Good Doctor 5×17
The Good Doctor 5
è la quinta stagione della serie tv The
Good Doctor creata da David Shore per il network
americano della ABC. La trama di The
Good Doctor 5 non è stata ancora resa nota.
In The Good Doctor
5 protagonisti Freddie Highmore come Dr. Shaun Murphy,
Antonia Thomas come Dr. Claire Browne,
Nicholas Gonzalez come Dr. Neil Melendez,
Hill Harper come Dr. Marcus Andrews,
Richard Schiff come Dr. Aaron Glassman,
Christina Chang come Dr. Audrey Lim, Fiona
Gubelmann nel ruolo del Dr. Morgan Reznick, Will
Yun Lee nel ruolo del Dr. Alex Park, Paige
Spara nel ruolo di Lea Dilallo e Jasika
Nicole nel ruolo del Dr. Carly Lever. La serie è di Sony
Pictures Television e ABC Studios. David Shore è il produttore
esecutivo e showrunner. Anche Daniel Dae Kim, Erin Gunn, David Kim
e Sebastian Lee sono produttori esecutivi. Gli ABC Studios fanno
parte dei Disney Television Studios, una collezione di studi
composta da 20th Century Fox Television, ABC Studios e Fox 21
Television Studios.
Se c’è un
film Marvel che, dopo Avengers: Endgame, porta con sé un carico di
aspettative davvero ingombrante quello è Doctor Strange nel
Multiverso della Follia. Perché si tratta del primo film
del MCU che
affronta ufficialmente il multiverso, perché vede finalmente
tornare al centro della scena l’amatissimo dottore di Benedict Cumberbatch, perché promette
tantissimi cameo eccitanti e perché la sua regia è firmata da
Sam Raimi, che di supereroi se ne intende, dal
momento che è ancora suo il film di genere migliore della storia
del cinema (parliamo di Spider-Man 2, ovviamente)!
Doctor Strange nel
Multiverso della Follia, cosa succede nel film?
Le vicende di
Doctor Strange nel Multiverso della Follia si
svolgono in un futuro imprecisato, successivo agli eventi di
No Way Home. Stephen si sveglia da uno strano
incubo, in cui un uomo che aveva la sua stessa faccia moriva per
cercare di salvare una ragazzina dai misteriosi poteri. Non ci bada
troppo, si alza, si mette in tiro e va ad un matrimonio: è quello
di Christine, la donna che ama ma che non ha il coraggio di
inseguire, troppo spaventato da quel sentimento. Ma mentre, al
ricevimento cerca di fare le sue scuse alla sposa ormai lontana
dalla sua portata, urla e confusione dalla strada richiamano la sua
attenzione. Entra in azione e si ritrova a combattere contro il
tentacolare Gargantos che cerca di catturare una ragazzina, ma non
una qualunque, proprio quella che lui ha sognato la notte
precedente. Comincia così uno viaggio inaspettato per il nostro
eroe che, per portare a termine la missione di proteggere questa
misteriosa ragazza, chiederà l’aiuto dell’Avenger più potente della
Terra: Wanda Maximoff.
L’eccitazione che ha
preceduto l’arrivo in sala di Doctor Strange nel Multiverso
della Follia è, come detto, in gran misura legata alla
presenza di Sam Raimi alla regia. Il visionario
regista de La Casa e padre della trilogia di
Spider-Man con Tobey Maguire, torna a lavorare dopo vent’anni
con Kevin
Feige, per portare sullo schermo un supereroe, ma
questa volta la posta in gioco sembra più alta, visto che siamo
all’interno del MCU e che l’eroe non
è l’arrampicamuri che occupa un posto speciale nel cuore del
regista. Si tratta però di un personaggio che permette a Raimi di
“alzare il volume” in alcune direzioni che lui sa prendere
benissimo, come il linguaggio horror e quello visionario. Certo, si
sente che lo stile di Raimi è statoimbrigliato nella stretta
maglia di Kevin
Feige, ma è anche una scelta comprensibile, dal
momento che se il MCU funziona così
bene, è proprio perché c’è una sola mente a prendere le decisioni
che contano. Questo non ha impedito a Raimi, per fortuna, di
mettere a segno un paio di sequenze davvero brillanti e visivamente
mozzafiato, prima su tutte uno scontro tra Strange e un avversario
molto particolare che non passerà inosservato.
Si è anche molto
parlato, in merito a Doctor Strange nel Multiverso della
Follia, dei leak e del livello di segretezza à laAvengers: Endgame, per dirla con parole di Benedict Cumberbatch, tuttavia ci teniamo a
rassicurare gli spettatori: nessuno spoiler può rovinare la visione
del film, dal momento che si tratta principalmente di un viaggio di
maturazione dell’eroe. Oltre gli orpelli, i personaggi più o meno
attesi, il
villain di questa avventura e tutti gli ostacoli che Strange
dovrà affrontare, il vero cuore emotivo del film è il viaggio
interiore di Stephen e l’accettazione della sua vita e della sua
felicità. “Sei felice?” gli chiede Christine, al suo matrimonio,
all’inizio del film; e indipendentemente dalla risposta che il
cuore orgoglioso di Stephen gli spinge sulle labbra, sappiamo che
la verità cambia, tra l’inizio e la fine del viaggio
nel Multiverso della Follia. In questo percorso è
involontariamente assistito e aiutato da America Chavez,
irresistibile teenager che fa il suo esordio nel MCU.
Quello che forse si è
perso di vista, dopo tanti film collettivi e team-up, è che
Doctor Strange nel Multiverso della Follia è il
secondo capitolo di quella che dovrebbe essere una trilogia
dedicata al personaggio, e come quelle riservate a
Thor, Cap e
Iron Man, prevede uno sviluppo dello stesso verso una
maturazione che lo porterà ad essere la sua versione migliore
possibile di essere umano e di eroe.
Non c’è Strange senza
Cumberbatch
Sono molti i momenti di
Doctor Strange nel Multiverso della Follia che
resteranno impressi nella mente, in particolare le interazioni tra
il nostro eroe e Wong, che si rivelano sempre sagaci e divertenti,
e ormai mosse da un grande affetto reciproco, oppure il rapporto di
forze tra il protagonista e
Wanda Maximoff/Scarlett
Witch, che ritroviamo come una persona nuova dopo l’”incidente”
a Westview visto in WandaVision.
Ovviamente tutti questi personaggi sarebbero ben poco se non
fossero supportati da attori in carne e ossa che si prestano a
offrire le loro fattezze a streghe e stregoni:
Benedict Cumberbatch,
Elizabeth Olsen, Benedict Wong,
Rachel McAdams, la carismatica esordiente nel MCUXochitl
Gomez e poi mostri, creature e paesaggi mai visti. Questi
volti e questi luoghi ci accompagnano in un’avventura mozzafiato,
dopo la quale il MCU non sarà più lo
stesso.
Ora tutto è possibile nel MCU
Il Multiverso è ormai
aperto e sembra difficile tornare indietro per il marvel universe. Ora
tutto è possibile e l’infinita schiera di possibilità che si apre
di fronte ai filmmaker e agli spettatori da una parte è
emozionante, dall’altra sembra correre il rischio di inquinare
quell’equilibrio perfettamente raggiunto nel corso di anni di
successi e inficiare il meccanismo perfettamente oliato e calibrato
che Kevin Feige ha messo in moto. Insomma, adesso
può davvero accadere di tutto e noi aspetteremo di farci
sorprendere o di farci annoiare. Dopotutto chi può sapere in quale
universo finiremo la prossima volta?
Il codice dei campioni
2 è la seconda stagione della serie tv Apple
Original di documentari sportivi senza sceneggiatura
vincitrice dell’Emmy che rivela ciò che veramente spinge i più
grandi atleti del mondo al raggiungimento del successo. In questa
stagione Lindsey Vonn, Marcus Rashford, Russell Wilson,
Leticia Bufoni, Scout Bassett e Bubba Wallace alzano il sipario sul
momento cruciale della propria carriera che li ha consacrati alla
grandezza.
Il codice dei campioni 2: quando esce e dove vederla in
streaming
Il codice dei campioni 2 in streaming uscirà il
13 maggio su Apple
TV+.
Il codice dei campioni 2: trama e cast
La serie è prodotta per
Apple TV+ da Religion of Sports e UNINTERRUPTED.
Tutti gli episodi sono diretti da Gotham Chopra, che è
anche produttore esecutivo con Ameeth Sankaran di Religion of
Sports, Giselle Parets, Maverick Carter, Jamal
Henderson, Devin Johnson e Philip Byron di UNINTERRUPTED e il
co-produttore esecutivo Matt Rissmiller.
Trailer della seconda stagione di
Il codice dei campioni
Il codice dei
campioni si unisce agli altri programmi di saggistica
sportiva di Apple TV+, tra cui la serie in quattro
parti su Earvin “Magic” Johnson “They Call Me Magic”; “The Long
Game: Bigger Than Basketball” sul promettente talento NBA Makur
Maker; “Make or Break”, che svela il dietro le quinte dell’élite
della World Surf League. Presto si uniranno a questa rosa anche il
documentario recentemente annunciato sulla vita e la carriera del
sette volte campione del mondo di Formula 1 Sir Lewis Hamilton; la
serie di documentari “The Dynasty” sui New England Patriots,
prodotta della Imagine Documentaries di Brian Grazer e Ron Howard,
in associazione con NFL Films.
La terza età non è
l’ultima. Attenzione a metterlo in dubbio, sembra essere il
messaggio sotteso al Vecchie canaglie (dal 5 maggio
al cinema, prodotto e distribuito da Orange Film) con il quale
Chiara Siani decide di passare dietro la macchina
da presa dopo tanti anni di cinema e parecchia televisione. Volto
molto noto agli spettatori, che da anni la vedono apparire – non
solo come caratterista – nei film di Pupi Avati e
sui palcoscenici teatrali tra Lillo & Greg, la
cinquantanovenne bolognese ha deciso di regalarsi un debutto al
quale teneva molto, con “una sorta di fiaba in stile comedy”
alla quale ha ammesso di aver pensato a lungo.
Quella in cui sei anziani
ospiti di una piccola casa di riposo, Villa Matura, si trovano da
un giorno all’altro in grossi guai perché l’avida proprietaria
dell’immobile – la stessa Siani – decide di mettere il tutto
all’asta… per di più truccata e in tempi brevissimi! Il loro mondo
sembra crollare, ma la reazione degli intraprendenti vecchietti è
inaspettata e imprevedibile: invece di abbattersi si uniranno
ancora di più, ingegnandosi per affrontare situazioni pericolose e
ai limiti della legalità, per riscoprirsi più vitali che mai.
Grandi riferimenti per
le Vecchie canaglie di Chiara Siani
Nelle note di regia si
citano pericolosamente i Monty Python, oltre a
Cocoon e L’erba di Grace, ma i
riferimenti sembrano altri, per esempio quelli delle Barzellette o
di tanti film di poco costrutto realizzati ammassando gag e
siparietti slegati tra loro. Qui, una trama c’è, ovviamente, come
anche un “piano” – lo stesso che annuncia dal losco ‘Greg’,
chiamato a risolvere la situazione da papà Lino Banfi – ma la confusione narrativa regna
sovrana, come la trasposizione in immagini alla quale si assiste
per buona parte dei 102 minuti di durata del film.
Qualche pro e molti
contro in un caos poco creativo
Troppi, evidentemente, se
per giustificarli si finisce con il tenere gli spettatori ostaggio
di una carrellata di tentativi satirici di denuncia della
malasanità imperante nelle RSA, di stereotipi da autobus e di un
accenno di retorica animalista nei quali il tentativo di porre
l’accento sul rispetto per gli anziani si perde naufragando. Per
non parlare del catalogo di malavitosi mal assortiti, mal
caratterizzati e mal rappresentati, con la chicca della vecchina
‘posseduta’ dal peyote che avrebbe potuto trovare spazio in un
qualsiasi sequel parodistico di Scary Movie.
In un tale contesto
finisce per evidenziarsi anche la povertà delle transizioni tra le
scene, che altrimenti avrebbe potuto essere cifra o scelta
stilistica, o il ricorso a certi viraggi cromatici, che affossano
ulteriormente una storia che acquista un senso avviandosi verso la
conclusione. E nella quale si fa apprezzare – probabilmente anche
per motivi di budget, nonostante il film abbia contato sul supporto
del Ministero della Cultura – l’uso di intermezzi ed elementi
scenografici disegnati e cartoonistici, realizzati dalla stessa
Siani. In definitiva, un triste ‘team up’ di tanti volti noti della
nostra commedia, a partire dal ‘Nonno’ Banfi, qui chiamato a
‘metterci la faccia’ e a fare l’eroico trascinatore, ma senza
trascurare i vari Andrea Roncato, Andy Luotto, Luisella
Tamietto e Pippo Santonastaso. Menzione
speciale per il Gualtiero di Gianni Fantoni,
marito della vicina di casa guardona Valentina
Paoletti, l’unico a poter scappare da questo
Hellzapoppin’.
Si è conclusa la 67° edizione dei
Premi David di Donatello, che ha visto trionfare
È stata la mano di Dio con cinque riconoscimenti,
tra cui miglior film, regia a Paolo Sorrentino e
attrice non protagonista Teresa Saponangelo. Molto
felice anche la serata dei Freaks di
Gabriele Mainetti, che porta a casa sei
riconoscimenti, tutti tecnici, tranne il prestigioso premio al
miglior produttore. Con 11 nomination, Diabolik è
comunque uno dei film più riconosciuti dell’anno, anche se porta a
casa solo il meritato premio alla canzone originale, andato a
Manuel Agnelli.
Grandi sorprese per le categorie
attoriali che, insieme a Saponangelo hanno premiato anche
Silvio Orlando e Swamy Rotolo
come migliori protagonisti e Eduardo Scarpetta,
non protagonista.
Ecco di seguito tutti i vincitori
dei Premio David di Donatello 67
Miglior regia: Paolo Sorrentino («È stata la
mano di Dio»)
Miglior documentario: «Ennio», di Giuseppe
Tornatore
Miglior montaggio: «Ennio», di Giuseppe
Tornatore
Miglior compositore: Nicola Piovani («I
fratelli De Filippo»)
Miglior acconciatura: «Freaks Out»
Miglior canzone originale: Manuel Agnelli («La
profondità degli abissi» per il film «Diabolik»)
Non è qualcosa che ci aspettavamo
potesse accadere, ma l’accordo Disney/Fox ha aperto finalmente la
porta all’ingresso degli X-Men e dei Fantastici Quattro nell’MCU.
L’introduzione di questi personaggi promette di espandere
notevolmente questo mondo condiviso, con una lista quasi infinita
di eroi e cattivi ora nelle mani di Kevin Feige,
oltre a volti familiari quali Thor, Doctor
Strange e Captain Marvel. E’ vero che
Jon Watts ha abbandonato il progetto del reboot
dei Fantastici Quattro, ma la caccia ad un nuovo
regista è già iniziata, e si dice che ci siano grandi piani anche
per un nuovo film sugli X-Men.
La domanda sulla bocca di tutti in
questo momento è come la Marvel possa introdurre i mutanti e la
Prima Famiglia Marvel dopo oltre un decennio di esistenza del
MCU.
Grazie a ComicBookMovie
abbiamo radunato alcune teorie convincenti al riguardo, che siamo
sicuri vi divertirete a scoprire!
1Galactus in Guardiani della Galassia
Vol.3
In
Guardiani della Galassia Vol. 3,
Star-Lord e il suo equipaggio che si incrociano
con Silver Surfer potrebbe essere un bel modo per
confermare che Galactus si è risvegliato e si sta dirigendo verso
la Terra. Questo avverrebbe probabilmente perché ha percepito il
potere delle Gemme dell’Infinito e, anche se saranno i
Fantastici Quattro ad essere cruciali nel
fermare il cattivo, un idea del genere servirebbe ad introdurre due
personaggi iconici in questo mondo condiviso e porre le basi per
Reed e la sua squadra che dovranno farsi avanti e
affrontare la più grande minaccia del MCU.
Un
assaggio di ciò potrebbe anche esserci mostrato in un film come
Thor: Love and Thunder. In definitiva, presentare
Galactus come il prossimo Thanos
del MCU
è un passo successivo logico, e un rinfrescante cambio di ritmo
rispetto al personaggio del Dottor
Destino.
Tornano
DonMassimo (Michele
Morrone) e Laura (Anna-Maria
Sieklucka), i protagonisti del film Netflix365
Giorni (2020), per un nuovo lungometraggio tanto
erotico quanto il primo. Per coronare il loro passionale amore,
Massimo e Laura finalmente si sposano. La vita da
moglie di un mafioso, che vive nella torre d’avorio non è così
semplice per Laura. Tra gelosie reciproche, noia e affari
criminali, il matrimonio entra presto in crisi.
Diretto sempre dal regista polacco
Tomasz Mandes, 365 Giorni:
Adesso porta avanti le trame già avviate dal primo film,
ma aggiunge anche nuovi sviluppi e personaggi. Tornano quindi i
membri del cast già noti, ma ci sono anche delle new entry
interessanti. Scopriamo tutti i personaggi del film Netflix!
1Anna (Natasza Urbańska)
Vestendo i panni della femme fatale, bella e
minacciosa per la relazione tra Massimo e
Laura, Natasza Urbańska interpreta
l’antagonistaAnna. Il personaggio appare per poche scene, ma tiene
di nascosto nelle sue mani le redini delle vicende. Come le altre
donne presenti nel film, Anna è dotata di un fascino
provocante capace di intontire gli uomini attorno a sè.
Scaltramente infatti, Anna usa la sua bellezza per
raggiungere i propri scopi in affari.
Agli inizi del nuovo millennio una
serie di primi film dedicati ai supereroi si sono manifestati sul
grande schermo, anticipando il grande successo che i
cinecomic avrebbero ottenuto a partire dal 2008. Tra
queste pellicole si annoverano Blade, X-Men, Spider-Man, Daredevil ed
Elektra. Diretto nel 2005 da Rob
Bowman, quest’ultima pellicola è uno spin-off proprio di
Daredevil, dove il personaggio della supereroina
protagonista compariva tra i protagonisti. A interpretare il ruolo
vi è anche in questo caso l’attrice Jennifer
Garner, che dà qui piena centralità ad un personaggio
ancora oggi confinato a quell’unico lungometraggio.
Il film, scritto da Zak
Penn, Stuart Zicherman e Raven
Metzner, è stato realizzato principalmente perché così
previsto da obblighi contrattuali. Durante la realizzazione di
Daredevil, infatti, la volontà dei produttori era quella
di dar vita ad un primo tentativo di universo narrativo
rappresentato da più personaggi in più film. Elektra
doveva rappresentare il primo di questi, ma il suo risultato fu più
deludente del previsto. A fronte di un budget di 40 milioni di
dollari, questo arrivò ad incassarne pochi di più, affermandosi
come un cocente flop.
Mal giudicato sia dal pubblico che
dalla critica, è stato a lungo visto come il film che ha rallentato
la presenza di supereroine protagoniste al cinema. Ad oggi
Elektra è ricordato principalmente come uno scult, il
quale potrebbe anche per questo attirare alcuni spettatori amanti
del genere. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà
certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità
relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti
possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla
trama e al cast di attori.
Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme
streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
Elektra: la trama del film
Le vicende del film si svolgono
successivamente agli eventi di Daredevil. Elektra
Natchios, l’assassina brutalmente uccisa dal sadico
Bullseye viene ora riportata in vita da
Stick, maestro cieco di arti marziali e capo della
setta ninja dei Casti. L’uomo prende dunque con sé la donna,
addestrandola come sua allieva e introducendola alla via del
Kimagure, un’antichissima arte che conferisce a coloro che la sanno
usare varie abilità, come la preveggenza e il potere di far
risorgere i defunti. In breve tempo, Elektra diventa la più abile
tra i discepoli di Stick, sino al giorno in cui questa non la
allontana da sé senza alcuna spiegazione.
Ferita da ciò, Elektra decide di
sfruttare le abilità acquisite per diventare una letale ed
infallibile assassina a pagamento. Dopo aver ucciso senza
troppe difficoltà il criminale De Marco e le sue
guardie del corpo, l’assassina viene poi contattata da un anonimo
per uccidere due persone, di cui ancora non sa l’identità. In
attesa di ricevere istruzioni, Elektra si trasferisce
temporaneamente su una piccola isola, dove conosce Mark
Miller e sua figlia Abby. Quando scoprirà
che sono proprio loro i suoi due bersagli, Elektra dovrà compiere
una serie di complesse scelte tra bene e male, consapevole che
ribellarsi potrebbe portarla a scontrarsi con pericoli
inimmaginabili.
Elektra: il cast del film
Ad interpretare Elektra vi è
l’attrice Jennifer
Garner, che riprende così il ruolo dopo averlo
interpretato in Daredevil. L’interprete, però, ha in
seguito rivelato di odiare profondamente il film e di essere stata
costretta a prendervi parte per via di obblighi legali conseguenti
alla sua partecipazione a Daredevil. Nel corso delle
riprese l’attrice andò anche incontro a diverse problematiche. Per
il ruolo l’attrice avrebbe dovuto bucarsi le orecchie per poter
portare i vistosi orecchini previsti come parte del costume di
Elektra. La Garner rifiutò però di farsi i buchi e così tale
accessorio venne scartato.
Inoltre, durante le riprese del
combattimento tra spade, Jennifer Garner si è fatta accidentalmente
tagliare le nocche da Will Yun Lee, interprete di
Kirigi. L’attrice si è poi fatta sistemare le nocche e quando lei e
Lee hanno ripreso le riprese, lui l’ha colpita di nuovo nello
stesso identico punto. Nel film sono poi presenti gli attori
Goran Visnjic nei panni di Mark Miller e
Kirsten Prout in quelli di Abby Miller. Il celebre
attore Terence Stamp ricopre invece il ruolo di
Stick, il maestro di Elektra, mentre Cary-Hiroyuki
Tagawa è Roshi, leader del gruppo di assassini noto come
la Mano. Originariamente era previsto anche un cameo di Ben Affleck
nuovamente nei panni di Daredevil, ma questo è stato poi eliminato
in fase di montaggio.
Elektra: il trailer e dove
vedere il film in streaming e in TV
È possibile vedere o rivedere il
film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari
piattaforme streaming presenti oggi in rete.
Elektra è infatti disponibile nel catalogo di
Rakuten TV,Chili, Google Play e Apple
iTunes. Per vederlo, in base alla piattaforma scelta,
basterà iscriversi o noleggiare il singolo film. Si avrà così modo
di poter fruire di questo per una comoda visione casalinga. È bene
notare che in caso di solo noleggio, il titolo sarà a disposizione
per un determinato limite temporale, entro cui bisognerà effettuare
la visione. Il film sarà inoltre trasmesso in televisione il giorno
martedì 3maggio alle ore
21:20 sul canale Rai 4.
Considerata una delle regine della
commedia romantica statunitense, l’attrice Jennifer
Aniston ha negli anni recitato in alcuni noti film di
questo genere come Ti odio, ti lascio, ti… e La verità è che non gli piaci
abbastanza. In questo filone si colloca però anche il film
del 2009 Qualcosa dispeciale,
incentrato sull’imprevedibilità dell’amore e di come questo ci
colga proprio nel momento in cui smettiamo di cercarlo. Opera prima
di Brandon Camp, qui anche sceneggiatore insieme a
MikeThompson, la pellicola si è
affermata negli anni come uno dei più brillanti esempi del suo
genere, capace di regalare ancora oggi emozioni uniche e
sincere.
Originariamente intitolato Brand
New Day, il film ha visto cambiare più volte il proprio
titolo, con gli autori alla ricerca di quello che meglio si
adattasse alla vicenda narrata nel film. Dopo essere passati per
Travelling, Camp e Thompson hanno infine stabilito che
quello giusto era Love Happens, che rende l’idea di come
l’amore accada sempre all’improvviso. In italiano ciò è stato
tradotto con Qualcosa di speciale, che evidenzia allo
stesso modo la natura preziosa di un sentimento tanto importante.
Ricco di colpi di scena, il film passa così dal contenere
situazioni più drammatiche a intrecci più romantici, così da
soddisfare ogni tipo di spettatore.
Costato circa 18 milioni di dollari,
Qualcosa di speciale è arrivato ad incassarne circa 36 in
tutto il mondo, affermandosi come un buon successo per il suo anno.
Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente
utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a
questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile
ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama,
al cast di attori e alle frasi più belle
del film. Infine, si elencheranno anche le principali
piattaforme streaming contenenti il film nel
proprio catalogo, e grazie alle quali si potrà godere di una comoda
visione casalinga.
Qualcosa di speciale: la
trama del film
Protagonista del film è Ryan
Burke, scrittore di successo caduto in una profonda
depressione in seguito alla morte della moglie. Nel tentativo di
elaborare il suo lutto, egli decide di scrivere un libro dove
affronta il tema della perdita, spiegando agli altri, e anche a sé
stesso, come affrontare tale evento. In poco tempo il libro
riscuote un enorme successo, a tal punto da renderlo un vero e
proprio guro sull’argomento. Ryan inizia così a tenere una serie di
seminari, dove entra in contatto con i suoi lettori confrontandosi
con il suo dolore. Durante uno dei suoi viaggi fa la conoscenza di
Eloise Chandler, una graziosa fioraia.
La donna viene da un passato ricco
di cocenti delusioni amorose, e ha promesso a sé stessa di non
lasciarsi più coinvolgere in alcun tipo di relazione sentimentale.
L’amore decide però che tra di loro deve nascere un improvviso
sentimento, destinato a legarli molto più di quanto loro pensino.
Conoscendosi, però, entrambi dovranno fare i conti con i propri
demoni interiori. Ryan capisce di non aver mai realmente superato
il suo lutto, ed Eloise non riesce a vincere le proprie paure.
Prima di potersi amare liberamente dovranno dunque liberarsi dalle
rispettive catene. Una conquista che solo l’amore potrà aiutarli ad
ottenere.
Qualcosa di speciale: il
cast del film
Per una commedia romantica
l’ingrediente segreto sta spesso negli attori a cui si affidano i
personaggi protagonisti. Sono loro infatti a farci innamorare e
divertire, ma per riuscire in ciò è necessario che chi gli dà vita
sia perfettamente adatto a quella parte. Nello scegliere l’attore
giusto per Ryan Burke, i produttori avevano da subito in mente
Aaron Eckhart.
Dopo essere diventato celebre grazie aIl cavaliere
oscuro, dove interpreta Harvey Dent, egli si è dichiarato
entusiasta di poter lavorare in una commedia romantica, desideroso
di cambiare genere. Accanto a lui, nel ruolo del suo manager Lane
Marshall vi è invece l’attore Dan Fogler, mentre
John Carroll Lynch è Walter, uno dei partecipanti
ai seminari di Ryan.
A dare volto ad Eloise vi è
l’attrice Jennifer
Aniston. Questa si è a sua volta interessata molto al
progetto, ma a causa di impegni precedentemente presi ha dovuto
dividersi tra questo e il set di un altro film. In molte delle
scene, dove non è ripresa in volto, è dunque sostituita da una
controfigura. Frances Conroy, celebre per la sua
partecipazione alla serie American Horror Story, è qui
l’interprete della madre di Eloise. A dar vita al padre vi è invece
Martin Sheen, celebre protagonista di film come
Apocalypse Now e JFK – Un caso ancora aperto.
Judy Greer, vista nel recente Halloween, interpreta
Marty, collega e amica di Eloise.
Qualcosa di speciale: le
frasi, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile vedere o rivedere il
film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari
piattaforme streaming presenti oggi in rete. Qualcosa di
speciale è infatti disponibile nel catalogo di Rakuten
TV,Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Tim
Vision e Amazon Prime Video. Per vederlo, in base
alla piattaforma scelta, basterà iscriversi o noleggiare il singolo
film. Si avrà così modo di poter fruire di questo per una comoda
visione casalinga. È bene notare che in caso di solo noleggio, il
titolo sarà a disposizione per un determinato limite temporale,
entro cui bisognerà effettuare la visione. Il film sarà inoltre
trasmesso in televisione il giorno martedì 3
maggio alle ore 21:20 sul canale
Rai 2.
Qui di seguito si riportano invece
alcune delle frasi più belle e significative pronunciate dai
personaggi del film. Attraverso queste si potrà certamente
comprendere meglio il tono del film, i suoi temi e le variegate
personalità dei protagonisti. Ecco dunque le frasi più belle del
film:
La felicità è uno stato mentale. E come per tutte le cose
ci vuole pratica. Dedicate cinque minuti al giorno a sorridere, a
sorridere e basta. E dopo un po’ vi verrà naturale. (Ryan
Burke)
La vita a volte ci regala limoni aspri. E noi possiamo fare
la faccia inacidita oppure fare una bella limonata! (Ryan
Burke)
Quando parti per i tuoi viaggi è importante tenere a mente
che quando una cosa finisce, un’altra avrà un inizio. (Ryan
Burke)
La vita è in un bigliettino 3×5. (Eloise
Chandler)
L’alcool non è una panacea e un cerotto non cura un
cancro. (Ryan Burke)
Come ormai annunciato da diverso
tempo, in testa a Doctor Strange nel Multiverso della
Follia verrà mostrato in sala il primo teaser trailer di
Avatar: la via dell’acqua, già proiettato al
CinemaCon in occasione del panel Disney.
Lo stesso trailer è stato mostrato
anche alla stampa in testa alla proiezione in anteprima del film
Marvel diretto da Sam
Raimi, e quello che promette è grande spettacolo.
La selezione di immagini che
James Cameron ha scelto di inserire nel video mira
principalmente a presentare il mondo in cui la storia si svolgerà.
C’è una componente geografica nuova, rispetto al film del 2009,
avvero il mondo acquatico, oltre a tante altre location terrestri
inedite.
Quello che il brevissimo video
mostra è principalmente un worldbuilding estremamente accurato e
ricercato, un “effetto WOW” continuo per tutta la durata del
teaser, che ci mostra anche diversi protagonisti, Na’vi e umani.
Torna l’intenso blu della pelle dei meravigliosi alieni, quello dei
cieli e delle acque di Pandora, torna un’avventura che sembra
affascinante e pericolosa e un viaggio emotivo importante.
Soprattutto il trailer si mostra che il cuore del film saranno
Sully e Neytiri e la loro famiglia ibrida.
Avatar: la via dell’acqua si svolge dentro e intorno
all’oceano. Sully (Sam
Worthington) e Neytiri (Zoe
Saldana) hanno dei figli. “Ovunque andiamo”, dice
Sully, “so una cosa, questa famiglia è la nostra fortezza”. Il
sequel sembra ancora più sbalorditivo nella sua grafica blu intenso
rispetto al film del 2009. Creature tutte nuove: vediamo i Na’vi su
pesci volanti, uccelli, creature che comunicano con una balena,
eppure in qualche modo divisi nonostante la loro affinità con la
natura: le persone aliene sono divise, combattono l’una contro
l’altra in una lotta tra pistole e frecce. È davvero un mondo
completamente nuovo che alza la posta in gioco del precedente film
3 volte vincitore di Oscar.
Avatar: la via dell’acqua debutterà il 14
dicembre 2022, seguito dal terzo capitolo il 20
dicembre 2024. Per il quarto e quinto capitolo, invece, si
dovrà attendere ancora qualche anno: 18 dicembre
2026 e 22 dicembre 2028.
Il cast della serie di film è
formato da
Kate Winslet, Edie Falco,
Michelle Yeoh,
Vin Diesel, insieme ad un gruppo di attori che
interpretano le nuove generazioni di Na’vi. Nei film torneranno
anche i protagonisti del primo film, ossia
Sam Worthington,
Zoe Saldana,
Stephen Lang,
Sigourney Weaver, Joel David Moore,
Dileep Rao e Matt Gerald.
Prima della nascita
dell’MCU, i supereroi sul
grande schermo non indossavano costumi troppo elaborati. Oltre alle
tute blu e rosse di Spider-Man e
a quelle coloratissime dei Fantastici Quattro, ad
Hollywood sono pochi gli abiti da supereroi memorabili.
I Marvel Studios e l’Universo
Cinematografico Marvel si sono invece mostrati
fin da subito creativi e innovativi nella rappresentazione dei
costumi dei loro personaggi. Pur prendendo ispirazione dai
Marvel Comics, il franchise ha cercato
di superare la realtà della carta stampata con abiti ancora più
elaborati e tecnologici. Vediamo i dieci costumi più belli creati
dall’MCU:
da Moon
Knight a Captain America, ecco quelli che
superano la versione dei fumetti!
1Shang-Chi
Nel
rappresentare Shang-Chi, i Marvel Studios hanno
fatto un ottimo lavoro per superare gli stereotipi offensivi che
spesso si colgono nei fumetti. Non a caso, in Shang-Chi
e la Leggenda dei Dieci Anelli, il costume del personaggio
è completamente diverso.
Pur
rendendo omaggio alla storia che abbiamo visto sulla pagina,
l’MCU ha voluto abbracciare anche la cultura e la
mitologia cinese. Questa apertura è stata cruciale per il
successo del lungometraggio. Inoltre, ha permesso a Shang-Chi di prendere le distanze dall’immagine che
sembra abbastanza innocente in superficie, ma che rappresenta lo
stereotipo che una persona non asiatica ha di un personaggio come
questo.
Star Wars festeggia il suo 45° anniversario
alla fine di questo mese, con l’uscita dell’attesissimo Obi-Wan Kenobi su Disney+.
Attraverso 12 film e 9 show televisivi, il franchise si è
consolidato nella storia del cinema e non, come uno dei pilastri
della cultura pop, grazie alla scrittura creativa che lo
caratterizza e lo spettacolo su grande scala che ci ha offerto.
Tuttavia, anche se stiamo parlando
di uno dei film più famosi in assoluto, ci sono state comunque
delle scene che la produzione ha preferito tagliare, per motivi di
tempo, trama o budget. Ormai, tutte queste sequenze sono note ai
fan più appassionati, eccetto Episodio IX: L’ascesa di Skywalker, da cui non
è stata rimossa alcuna scena, ed è proprio su Reddit che hanno
classificato le loro preferite.
1Episodio VIII – Gli ultimi
Jedi
All’epoca,Episodio
VIII: Gli ultimi Jedi
ha ricevuto una risposta estremamente controversa dalla critica e
dal pubblico. Alcuni hanno apprezzato particolarmente il fatto
che
Rian Johnson
abbia deciso di stravolgere e giocare con i tropi e gli standard
del franchise, rivelando verità e prospettive inaspettate sulla
tradizione.
Tuttavia, il film ha finito per
uccidere l’antagonista secondaria, Phasma
(interpretata da Gwendoline Christie di
Game of Thrones), anche se la sua morte sarebbe
potuta andare diversamente in una scena alternativa cancellata,
“Dove il capitano Phasma spara alle sue stesse truppe quando Finn
rivela che ha spento gli scudi della base Starkiller” come scrive
u/TheBanzerker. Questa sequenza mostra quanto intrinsecamente
crudele e vile sia Phasma, il che ha fatto sì che i fan si
domandassero perché è stata mai tolta o sostituita alla fine.
I commenti su quest’ultima
avventura nel MCU sono per lo più positive (questa è più o meno la
norma per un film Marvel, ad essere onesti), con la regia di
Sam Raimi e la performance di Elizabeth Olsen che hanno ricevuto molti
elogi. Come previsto, sembra che il sequel si basi fortemente sugli
elementi horror e diversi critici menzionano quanto l’azione
diventi oscura, terrificante e violenta nel secondo atto.
Non tutti sono stati conquistati,
ma non abbiamo riscontrato reazioni estremamente negative. Alcuni
sembrano ritenere che la caratterizzazione riporti indietro il
personaggio e le cose sono un po’ troppo complicate. Inoltre,
sembra che coloro che si aspettavano grandi sorprese oltre a quanto
già confermato sono rimasti delusi! Dai un’occhiata ad alcuni Tweet
di seguito e ritorna a ricontrollare questo articolo tardi quando
l’embargo completo sulla revisione sarà revocato per reazioni più
approfondite.
#DoctorStrange
#MultiverseOfMadness is a Sam Raimi movie in and out… horrific,
brutal, shocking, & even scary at times. The film builds on each
minute it gives & never lets up even at the very end. Elizabeth
Olsen is even better than she was in WANDAVISION. pic.twitter.com/Z8jDkcrKGO
#DoctorStrange
#MultiverseOfMadness is the most adrenaline-pumping and
action-packed MCU movie yet. It’s Sam Raimi camp horror to the bone
and worth every ounce of anticipation. A must-see for all lovers of
horror, comics, and Raimi. pic.twitter.com/8vH15dn4aW
#DoctorStrange
#MultiverseOfMadness: written w/dark devilish delights. Marvels
scariest film, dipping toe in horror and bold in places, but also
shallow rushing from set piece to set piece. Ambitious and
convoluted. Lots of thrills but low on characterization. Results
will vary.
god, elizabeth olsen taking wanda maximoff
into the scarlet witch era with
#multiverseofmadness is something you have to see to believe.
an mvp of the mcu, i think it’s safe to say the range of emotions
she’s able to convey with one character is impressive to say the
least
#DoctorStrange has a paper-thin plot w/ superb visuals and
gruesomely violent set-pieces. It’s often remiscent of when the MCU
was just another franchise. It’ll piss off folks who are way too
invested in these characters and thus Marvel’s most subversive film
since IRON MAN 3. pic.twitter.com/OS09Vf6q1O
#MultiverseofMadness was SO SO SO SO MUCH FUN! Not only that,
it’s easily the darkest and most brutal MCU film to date. Elizabeth
Olsen steals the show, easily making her one of the best characters
in this film. The number one spot although, goes to Xochitil Gomez,
(1/3)
Potentially just witnessed the most insane
second act for any Marvel movie.
#MultiverseOfMadness is a visually mind-bending, visceral, flat
out THRILLING movie. Dare I say it’s maybe the MCU’s most violent
film? Happy to report as well this has Raimi’s footprint ALL over
it. 9/10 pic.twitter.com/PcSzEyHP0i
#DoctorStrange IN THE MULTIVERSE OF MADNESS is the most rad,
the most METAL, the most magnificently macabre movie in the MCU.
Sam Raimi absolutely killed it. If THOR: RAGNAROK is the Led
Zeppelin of the MCU, then
#MultiverseOfMadness is its Black Sabbath.
Ultimately wasn’t a big fan of
#DoctorStrange in the
#MultiverseOfMadness, but one thing’s for sure: it’s a
stylistic buffet. Started off rather tame, but it got crazier as it
went on. It had some laughs, fun visuals, and an entertaining
score. pic.twitter.com/wcJZJfEwvN
— Film Poser™️ Josie Marie 🇵🇷 (@TheJosieMarie)
May 3, 2022
Doctor Strange nel Multiverso della Follia
vedrà
Benedict Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen
Strange. Diretto da Sam Raimi, il sequel
vedrà anche Wanda Maximoff/Scarlet Witch (Elizabeth
Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista
dopo WandaVision. La
sceneggiatura del film porterà la firma di Jade
Bartlett e Michael Waldron.
Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno
anche Benedict
Wong (Wong), Rachel
McAdams(Christine
Palmer), Chiwetel
Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl
Gomez (che interpreterà la new entry America
Chavez).
Doctor Strange in the Multiverse
of Madness arriverà al cinema il 4 Maggio 2022. Le
riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo anche
a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe apparire
in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio
di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste
alcuna conferma in merito.
Durante la recente
presentazione al CinemaCondella Lionsgate, lo studio ha finalmente annunciato che la
produzione del primo film spin-off
di John
Wick,Ballerina,
dovrebbe iniziare quest’estate. Durante l’evento è stato anche
confermato che la candidata ai Golden Globe
Ana De Armas è ufficialmente nel progetto come
protagonista femminile.
Ballerina si
concentra su una giovane assassina che cerca vendetta contro le
persone che hanno ucciso la sua famiglia. Il film sarà diretto
da Len Wiseman e si baserà su una sceneggiatura scritta da Shay
Hatten (L’esercito dei
morti). Il film sarà supervisionato da
James Myers per Lionsgate. Lo spin-off è
prodotto da Basil Iwanyk, Erica Lee, Keanu Reeves
e Chad Stahelski. In John Wick:
Capitolo 3 – Parabellum, John (Keanu Reeves)
si imbatte in quella che potrebbe essere la ballerina protagonista,
o, almeno, da doveprobabilmente
viene il nuovo personaggio .
Xbox ha ancora una
volta legato dal punto di vista del marketing conl’ultimo
blockbuster in uscita nei cinema con nuove iterazioni del suo
classico joypad di gioco. Questa volta, la società di Microsoft sta
per rendere disponibile un set di quattro controller e una Xbox
Series S personalizzata a tema Doctor Strange nel Multiverso della
Follia.
Ciascun controller fa riferimento a
un diverso personaggio principale nel nuovo film del
MCU. Ad esempio,
Stephen Strange e il suo ciondolo Eye of
Agamato ne decorano uno mentre il denim indossato dal
nuovo personaggio di America Chavez ne adorna un altro. La
console invece trasforma l’esclusivo sfiato dell’altoparlante della
S nella finestra del Sanctum Sanctorum di Strange. Se ciò
non bastasse, il resto dell’Xbox presenta un richiamo a Gargantos,
la versione MCU del famoso nemico di Strange,
Shuma-Gorath.
What kind of sorcery is this?
Follow & RT with
#DoctorStrangeXboxSweepstakes for a chance to win an Xbox
Series S themed from @DrStrange
in the Multiverse of Madness and four controllers themed after the
movie’s characters.
Doctor Strange nel Multiverso della Follia
vedrà
Benedict Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen
Strange. Diretto da Sam Raimi, il sequel
vedrà anche Wanda Maximoff/Scarlet Witch (Elizabeth
Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista
dopo WandaVision. La
sceneggiatura del film porterà la firma di Jade
Bartlett e Michael Waldron.
Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno
anche Benedict
Wong (Wong), Rachel
McAdams(Christine
Palmer), Chiwetel
Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl
Gomez (che interpreterà la new entry America
Chavez).
Doctor Strange in the Multiverse
of Madness arriverà al cinema il 4 Maggio 2022. Le
riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo anche
a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe apparire
in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio
di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste
alcuna conferma in merito.
Dopo aver reso noto finalmente il
titolo,
Avatar: la via dell’acqua, oggi arrivano le prime foto
ufficiale di immagini che anticipano un viaggio nelle acque di
Pandora. Le immagini provengono da Twitter e sono probabili
immagini del primo trailer ufficiale del film, che debutterà nelle
sale allegato alle copie di Doctor Strange nel Multiverso della
Follia.
Le inquadrature ritraggono varie
scene su Pandora, una che mostra vari Na’vi che esplorano l’acqua,
una che evidenzia una creatura simile a una balena nell’acqua e
altro ancora. Le foto le trovate di seguito:
Avatar: la via dell’acqua si svolge dentro e intorno
all’oceano. Sully (Sam
Worthington) e Neytiri (Zoe
Saldana) hanno dei figli. “Ovunque andiamo”, dice
Sully, “so una cosa, questa famiglia è la nostra fortezza”. Il
sequel sembra ancora più sbalorditivo nella sua grafica blu intenso
rispetto al film del 2009. Creature tutte nuove: vediamo i Na’vi su
pesci volanti, uccelli, creature che comunicano con una balena,
eppure in qualche modo divisi nonostante la loro affinità con la
natura: le persone aliene sono divise, combattono l’una contro
l’altra in una lotta tra pistole e frecce. È davvero un mondo
completamente nuovo che alza la posta in gioco del precedente film
3 volte vincitore di Oscar.
Avatar: la via dell’acqua debutterà il 14
dicembre 2022, seguito dal terzo capitolo il 20
dicembre 2024. Per il quarto e quinto capitolo, invece, si
dovrà attendere ancora qualche anno: 18 dicembre
2026 e 22 dicembre 2028.
Il cast della serie di film è
formato da
Kate Winslet, Edie Falco,
Michelle Yeoh,
Vin Diesel, insieme ad un gruppo di attori che
interpretano le nuove generazioni di Na’vi. Nei film torneranno
anche i protagonisti del primo film, ossia
Sam Worthington,
Zoe Saldana,
Stephen Lang,
Sigourney Weaver, Joel David Moore,
Dileep Rao e Matt Gerald.
James Marsden è uno
di quegli attori che si è fatto conoscere da grandi e piccini per
il suo talento e per aver interprato ruoli anche molto iconici.
L’attore, che svolge questa professione da molti anni, ha
dimostrato subito di essere molto in gamba e di avere talento anche
per il canto, oltre che per la recitazione.
Ecco dieci cose da sapere su
James Marsden.
James Marsden: i suoi film
1. Ha recitato in celebri
film. La carriera cinematografica dell’attore è iniziata
nel 1994, quando debutta sul grande schermo in No Dessert, Dad,
Till You Mow the Lawn, per poi apparire in Campfire tales
– Racconti del terrore (1997), Generazione perfetta
(1998), X-Men (2000) e
Zoolander (2001). In seguito, recita in X-Men 2 (2003),
Le pagine della nostra
vita (2004), Heights (2005), X-Men: Conflitto finale
(2006), Superman Returns
(2006), Hairspray: Grasso è bello (2007), Come
d’incanto (2007) e Hop (2011). Tra i suoi ultimi
lavori, vi sono The Wedding Party
(2012), Small Apartments (2012), Cani sciolti (2013),
The Butler – Un maggiordomo alla
Casa Bianca (2013), Anchorman 2 – Fotti la
notizia (2013), Una notte in giallo
(2014), X-Men – Giorni di un futuro
passato (2014), The Best of Me – Il meglio di me
(2014), Affare fatto (2015), The Female Brain
(2017), Shock and Awe (2017), Sonic – Il film (2020)
e Sonic 2 – Il film (2022).
2. Ha lavorato in molte
serie tv. L’attore non ha prestato la sua attività
lavorativa esclusivamente per il cinema, ma ha partecipato a
numerosi progetti destinati per il piccolo schermo. Infatti, ha
debuttato nel mondo della recitazione con la serie Bayside
School – La nuova classe (1993), per poi apparire in La
tata (1993), Boogies Diner (1994), Cinque in
famiglia (1995), Papà Noè (1996-1997) e Oltre i
limiti (1998). In seguito, prende parte a serie come Ally
McBeal (2001-2002), 30 Rock (2012-2013),
Westworld – Dove tutto è successo (2016-2018), Amiche
per la morte (2019), Mrs. America (2020) e The
Stand (2020-2021).
James Marsden: la fidanzata e il
figlio William Luca
3. È fidanzato da qualche
anno. L’attore sarebbe fidanzato dal 2015 con la
cantautrice Edei. I due, che hanno sedici anni di
differenza, si frequenterebbero da quattro anni senza problemi
derivanti dalla differenza d’età. Precedentemente, l’attore è stato
sposato una volta con la collega Lisa Linde. I
due, infatti, si sono sposati nel luglio del 2000 e sono stati
insieme per quasi undici anni fino al 2011, anno in cui la moglie
ha chiesto il divorzio.
4. È padre di tre
figli. Dall’unione con la moglie, l’attore è diventato
padre di Jack Holden (nato nel 2001) e di
Mary James (nata nel 2005). Inoltre, è diventato
padre per la terza volta, quando nel dicembre 2012 è nato
William Luca, avuto da una breve relazione con la
modella Rose Costa.
James Marsden in
X-Men
5.Ha avuto
problemi con il suo costume. James Marsden, che nella saga
degli X-Men ha interpetato Ciclope, ha trovato il suo
personaggio particolarmente difficile, poiché i suoi occhi erano
sempre coperti dalla speciale maschera. La maggior parte degli
attori e delle attrici basavano gran parte delle loro
interpretazioni sull’espressività dei loro occhi, ma per Marsden
ciò non fu possibile. Allo stesso modo, egli ebbe difficoltà nei
movimenti con il costume di lattice ideato per il suo
personaggio.
James Marsden in Once Upon a
Time in Hollywood
6. È presente nella Extended
cut del film. Nel ricco cast di attori del film C’era una volta a…
Hollywood, l’ultimo film ad oggi realizzato da Quentin
Tarantino, vi è anche James Marsden. Il suo ruolo
tuttavia non è poi stato incluso nella versione proiettata nei
cinema, ma è presente nella Extended Cut. In
questa versione egli compare nei panni del celebre attore
Burt Reynolds, che come gli altri si aggira in
quella Hollywood di fine anni Sessanta fortemente segnata dai
cambiamenti in atto.
James Marsden in Modern Family
7. È stato Guest Star di un
episodio. Attivo anche in ambito televisivo, Marsden ha
avuto modo di comparire in un episodio della popolare sitcom
Modern Family. L’episodio in cui lo si può ritrovare è
Slow Down Your Neighbors, in italiano tradotto come
Rischi di quartiere, undicesimo episodio della seconda
stagione. Qui egli compare nei panni di Barry, il nuovo attraente
vicino di casa di Cameron e Mitchell.
James Marsden in Sonic – Il film
8. Ha firmato per più
sequel. Entusiasta di aver interpretato lo sceriffo Tom
nel film Sonic – Il film, e di aver lavorato con attori
del calibro di Jim Carrey,
Marsden ha confermato di aver firmato un contratto per recitare in
molteplici sequel del film. Egli ha infatti ripreso il ruolo anche
nel recente Sonic 2 – Il film,
dichiarandosi pronto e disponibile anche per un ulteriore
titolo.
James Marsden è su Instagram
9. Ha un profilo molto
seguito. L’attore possiede un profilo Instagram che è
seguito da 1,3 milioni di persone. Sulla sua bacheca sono molte le
foto che vedono protagonista tra momenti lavorativi e di svago,
senza dimenticare foto con i figli e momenti nostalgia. Seguendolo
si può dunque rimanere aggiornati sulle sue attività dentro e fuori
dal set.
James Marsden: età e altezza
10. James Marsden è nato il
18 settembre del 1973 a Stillwater, in Oklahoma. La sua
altezza complessiva corrisponde a 178 centimetri.
La featurette, che puoi
controllare di seguito, mette in evidenza il tanto atteso ritorno
di Elizabeth Olsen nei panni di Wanda
Maximoff/Scarlet Witch. Inoltre presenta i commenti di Sam Raimi,
Elizabeth Olsen, Kevin Feige e
Benedict Cumberbatch, mentre anticipano il viaggio di
Wanda daWandaVision al film in
uscita, oltre a versioni alternative dell’antieroe.
Doctor Strange nel Multiverso della Follia
vedrà
Benedict Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen
Strange. Diretto da Sam Raimi, il sequel
vedrà anche Wanda Maximoff/Scarlet Witch (Elizabeth
Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista
dopo WandaVision. La
sceneggiatura del film porterà la firma di Jade
Bartlett e Michael Waldron.
Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno
anche Benedict
Wong (Wong), Rachel
McAdams(Christine
Palmer), Chiwetel
Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl
Gomez (che interpreterà la new entry America
Chavez).
Doctor Strange in the Multiverse
of Madness arriverà al cinema il 4 Maggio 2022. Le
riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo anche
a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe apparire
in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio
di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste
alcuna conferma in merito.
Dopo il ritorno di Tobey Maguire in Spider-Man:
No Way Home, i fan della Marvel hanno attivamente fatto una
campagna affinché la Sony Pictures dia a Sam Raimi la possibilità
di far rivivere il suo Spider-Man 4originariamente concepito e poi cancellato nel 2010. Durante
il tour stampa per il prossimo film Doctor Strange nel Multiverso della
Follia, Sam Raimi ha
finalmente mostrato apertura nel parlare delle sue idee scartate
per il quarto capitolo perduto che vedeva Tobey Maguire nei panni di Peter
Parker.
In una recente intervista
con Rolling
Stone, l’acclamato regista Sam
Raimi ha confermato che l’introduzione di Kraven the
Hunter faceva parte dei suoi grandi pianiper
Spider-Man 4, dato che suo desiderio mostrare
finalmente il cattivo preferito dai fan combattere l’eroe sul
grande schermo. Oltre a Kraven, Raimi ha anche confermato che le
voci su Bruce Campbell che sarebbe potute diventare Mysterio era
vere dato che era una delle possibilità che stavano pianificando di
esplorare.
“Questa era una delle
possibilità”, ha detto Raimi. “Avevamo anche altre
cose in mente, ma quella era una di quelle. E mi mancava
Kraven il cacciatore. Stavamo per inserire quel personaggio
nel
prossimo Spider-Man ; Ho
sempre voluto vedere Kraven combattere Spider-Man sul grande
schermo. Ho pensato che sarebbe stato davvero unico. È il
cacciatore definitivo e Spider-Man è come il più agile imbroglione
dei cieli. E volevo vedere Peter continuare ad andare avanti
come essere umano”.
Che dire, quasi 15 anni da quando
Spider-Man 3, Tobey Maguire e Sam Raimi
sono tornati nell’universo Marvel, con Maguire che ha fatto la sua
tanto chiacchierata apparizione nel film di successo
Spider-Man: No Way Home , che ha guadagnato oltre
$ 1,8 miliardi. Nel frattempo, Sam Raimi sta
tornando dietro la macchina da presa per dirigere
Benedict Cumberbatched Elizabeth Olsen nell’attesissimo sequel di
supereroi Doctor Strange nel Multiverso della Follia che
sta per debuttare al cinema!
Doctor Strange nel Multiverso della Follia
vedrà
Benedict Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen
Strange. Diretto da Sam Raimi, il sequel
vedrà anche Wanda Maximoff/Scarlet Witch (Elizabeth
Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista
dopo WandaVision. La
sceneggiatura del film porterà la firma di Jade
Bartlett e Michael Waldron.
Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno
anche Benedict
Wong (Wong), Rachel
McAdams(Christine
Palmer), Chiwetel
Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl
Gomez (che interpreterà la new entry America
Chavez).
Doctor Strange in the Multiverse
of Madness arriverà al cinema il 4 Maggio 2022. Le
riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo anche
a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe apparire
in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio
di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste
alcuna conferma in merito.
Arrivano oggi nuove foto dal set di
Guardiani della Galassia Vol. 3
(tramite Just Jared ). Il film con
Chris
Pratt e Karen
Gillan dovrebbe uscire nelle sale il 5 maggio 2023,
dopo sei anni dall’uscita nelle sale del sequel. Le foto, che
possiamo ammirare di seguito, mostrano Peter Quill di
Chris
Pratt e Nebula di Karen
Gillan mentre sfoggiano i costumi ispirati ai fumetti
originali.
Chris Pratt, vestito con il suo
costume da Star-Lord, è stato ripreso mentre era al telefono mentre
sul set lunedì (2 maggio) ad Atlanta, in Georgia. Sono stati
avvistati anche altri personaggi, come Nebula e alcune comparse con
costumi e copricapi da alieni.
Chris Pratt and his co-stars are back on set
filming “Guardians of the Galaxy Vol. 3” and we have a lot of
photos from today! Check it out: https://t.co/YWLLn4PUOH
Mancano pochi mesi all’uscita
dell’attesissimo quarto film da solista del Dio del Tuono.
A parte un trailer e altre
informazioni sparse, si sa ancora molto poco di Thor: Love and Thunder. Poiché i Marvel Studios sono stati così misteriosi sul
film con
protagonistaChris Hemsworth, i fan si aspettano che ci
saranno un sacco di sorprese nella pellicola. C’è chi ha già
pensato ad una serie di possibili cammei dei personaggi Marvel diversi da quelli già annunciati come
membri del cast. In effetti, ci sono diversi individui
dell’MCU
e della Marvel Comics che potrebbero inserirsi
perfettamente in Thor: Love and Thunder.
Scopriamoli!
1Loki contro il fratello in Thor: Love
and Thunder
Fin dall’inizio, Loki di Tom Hiddleston è stato un punto fermo
dell’MCU e del franchise di Thor: ha
agito sia come antagonista che come spalla perfetta per suo
fratello. Dopo la morte del personaggio nella scena di apertura di
Avengers: Infinity War, molti pensavano che il dio non
sarebbe stato presente nel quarto film di Thor, ma
nulla è ancora detto.
In
effetti, avere un film di Thor senza Loki sembra
quasi un’eresia per l’MCU. Loki è un
personaggio amato dai fan, è una star di cui non si può fare a
meno. Dato che il dio è già risorto in un’altra linea temporale,
non è impossibile che egli apparirà ad un certo punto di
Love and Thunder, anche se solo un cameo di poco
conto.
Arrivata in Italia nel marzo del
2020, la piattaforma streaming Disney+, di proprietà naturalmente
della Disney, si è affermata in poco tempo come una delle realtà
più fervide e ricche tra le tante offerte oggi presenti per le
visioni in streaming, divenendo infatti il concorrente più
particolarmente agguerrito di Netflix. Sulla
piattaforma, infatti, la Disney sta investendo moltissimo e sempre
più questa si arricchisce di contenuti degni di nota, tra
produzioni originali e vecchi classici intramontabili. Per non
perdersi in un’offerta tanto ampia, ecco un utile guida ai
migliori film di Disney+, da non perdere
assolutamente.
Il catalogo di Disney+ è infatti
estremamente vario, poiché vi si possono ritrovare non solo i
celebri film originali Disney, ma anche prodotti appartenenti alle
sue numerose società sussidiarie, come la Pixar,
la Lucasfilm, i Marvel Studios,
National Geographic la 20th Century
Studios. Si tratta di una piattaforma prevalentemente
pensata per un pubblico di piccoli o di famiglie, ma con il canale
Star non mancano anche contenuti per adulti che
sempre più si affermano come un fiore all’occhiello della
piattaforma. E ancora, tra cortometraggi, serie, contenuti speciali
e molto altro, Disney+ è davvero ormai un colosso
dello streaming.
Come spesso accade per queste
piattaforme, però, è facile perdere in cataloghi tanto ampi qualche
titolo che potrebbe essere di proprio interesse. Ecco perché di
seguito si propongono alcuni film presenti su Disney+ da scoprire e vedere quanto
prima. L’elenco che segue presenta titoli diversi tra loro per
genere, target e provenienza e sta dunque allo spettatore scegliere
quello che ritiene più ideale per sé. Per aiutare nella scelta,
però, non mancano qui anche informazioni utili sulla trama, il cast
e altro ancora.
I Migliori film di Disney+
L’unico e insuperabile
Ivan
Adattamento del premiato
best-seller su un gorilla molto speciale, L’Unico e Insuperabile
Ivan di Disney è una storia indimenticabile
sulla bellezza dell’amicizia, sul potere dell’immaginazione e sul
significato del luogo chiamato casa. Caratterizzato da un mix
suggestivo tra live-action e CGI, il film è diretto da diretto da
Thea Sharrock e vanta le voci, in lingua
originale, di Sam Rockwell,
Angelina Jolie
e Danny DeVito,
mentre compare in carne ed ossa l’attore BryanCranston. Disponibile su Disney+, è questo un film per famiglie
da non perdere, che ci ricorda l’importanza della memoria e dei
legami.
Stargirl
Altro original movie della Disney,
disponibile sulla piattaforma Disney+,
Stargirl è diretto da Julia
Hart con Grace VanderWaal, Graham Verchere, Karan
Brar, Maximiliano Hernandez, Darby Stanchfield e
Giancarlo Esposito. Protagonista è Leo Borlock, un
normale studente molto diligente ma riservato. Q incontra Stargirl
Caraway, una nuova studentessa allegra e appassionata di musica,
Leo si lascia contagiare dal suo fascinano e dal suo carisma,
trascinandolo in un carosello di emozioni. Il film, tra musica ed
emozioni, è una celebrazione dell’unicità, della gentilezza e del
potere dell’umanità.
Nuvole
Diretto da Justin
Baldoni, il film Nuvole è un altro
importante film Disney+ Original, basato sul libro di
memorie “Fly a Little Higher” di Laura Sobiech, questo
racconta la struggente storia di Zach Sobiech, ragazzo morto a
causa di un sarcoma osseo a 18 anni, che aveva emozionato il mondo
con la sua canzone Clouds. Interpretato da Fin
Argus il film offre non solo un omaggio a Zach e al suo
lascito, ma è anche un racconto che esprime la necessità di credere
nei propri sogni anche contro ogni avversità. Estremamente
commovente, è questo un altro importante titolo del 2020
distribuito dalla Disney.
Lilly e Vagabondo
Tra i primi Disney+ Originals arrivati sulla
piattaforma vi è Lilly e Vagabondo,
rifacimento in live-action dell’amato classico del 1995. Si tratta
di una delle storie d’amore più belle e coinvolgenti mai
raccontate, quella tra una deliziosa cagnolina cocker e un
simpatico bastardino. I due, guidati dal loro reciproco sentimento,
scopriranno quanto può essere straordinaria la loro vita insieme.
Diretto da Charlie Bean, il film si avvale di un
cast vocale composto da attori del calibro di Tessa
Thompson,Justin
Theroux,Sam
Elliot, Janelle Monae e
Benedict Wong. Passato più in sordina rispetto ad
altri remake in live action realizzati negli ultimi anni dalla
Disney, Lilly e Vagabondo è un titolo da riscoprire,
contenente emozioni e tanta meraviglia.
Un’altra scatenata
dozzina
Da poco arrivato su Disney+, il film Un’altra scatenata
dozzina è la rivisitazione della fortunata
commedia del 2003, incentrata sulle chiassose imprese dei Baker,
una famiglia allargata composta da 12 membri. Ad interpretare i due
capofamiglia vi sono gli attori Gabrielle Union e
Zach Braff, quest’ultimo celebre per essere stato
il protagonista della serie Scrubs. Sono loro a dover
portare avanti l’attività di famiglia e allo stesso tempo gestire
il loro trasloco in una nuova casa. Un evento che si rivelerà più
traumatico del previsto e che porterà la numerosa famiglia a dover
ritrovare il proprio equilibrio.
Safety
Film di genere sportivo, Safety
racconta la storia vera di Ray McElrathbey, un giovane giocatore di
football per la squadra della sua università, che si trova a
doversi prendere cura del fratellino di 11 anni. Da questa
necessità, nasceranno naturalmente ostacoli, davanti ai quali Ray
non si lascerà mai vincere. È questo un film sulla speranza, la
caparbietà e l’amore fraterno, interpretato dagli esordienti
Jay Reeves e Thaddeus J. Mixson.
Per la Disney raccontare questa storia ha significato dar voce a
chi fino ad oggi non l’ha avuta, offrendo dunque al pubblico un
racconto che oltre ad essere ricco di emozioni permette anche di
dar vita a profonde riflessioni sul senso dei legami che
abbiamo.
Home Alone – Mamma ho perso
l’aereo
Rivisitazione dell’indimenticabile
Mamma ho perso l’aereo, del 1990, questo nuovo
Home Alone si configura come una nuova
commedia d’avventura del filone vacanziero. La trama, come noto,
vede un bambino di nome Max rimasto accidentalmente a casa da solo
mentre la sua famiglia è partita per una vacanza in Giappone.
L’arrivo di una coppia di ladri si rivelerà però per il bambino un
passatempo altrettanto divertente, con numerose trappole da testare
sui due malcapitati. Diretto da Dan Mazer e
interpretato da Ellie Kemper, il film è dunque un
ottimo titolo per famiglie, che promette tante risate.
Black Beauty – Autobiografia
di un cavallo
Moderna rivisitazione del romanzo
di Anna Sewell, Black Beauty – Autobiografia di un
cavallo narra la storia di una puledra selvaggia,
catturata e strappata alla famiglia, questa finisce nelle scuderie
Birtwick, dove incontra Jo Green, una giovane donna con cui
sviluppa un legame indissolubile, fondato sull’amicizia e
l’affetto. Valori che accompagneranno entrambe attraverso le
molteplici avventure e sfide della loro vita. Diretto da
Ashley Avis, il film ha tra i suoi protagonisti
l’attrice Mackenzie Foy, mentre se visto in lingua
originale si può ritrovare la voce di Kate Winslet
come interprete di Black Beauty.
Fata Madrina Cercasi
Ambientata nel periodo natalizio,
Fata Madrina
Cercasi è una commedia con protagonista Eleanor,
una giovane e inesperta fata madrina in formazione che, dopo aver
sentito che la professione da lei scelta rischia l’estinzione,
decide di mostrare al mondo che le persone hanno ancora bisogno
delle fate madrine. Diretto da Sharon Maguire e
interpretato Isla Fishere Jillian Bell, il film è un ode alla felicità e
alla vita, capace di regalare sorprese e magia anche nei momenti
più inaspettati. Anche questo titolo si può naturalmente ritrovare
sulla piattaforma Disney+.
Luca
Nel 2021 anche la
Pixar ha dato vita ad un suo nuovo film
lungometraggio, distribuito però direttamente su Disney+. Si tratta di Luca,
diretto dall’italiano Enrico Casarosa e ambientato
proprio in un paesino della Liguria. Prende così vita un racconto
che intreccia vita italiana con leggende folkloristiche e che
offre, come tipico della Pixar, una grandissima cura nei dettagli e
nel concepire emozioni capaci di crescere sempre più dentro lo
spettatore man mano che la visione prosegue. Candidato al premio
Oscar, è un altro titolo da non perdere.
Arriva su
Netflixil
4 maggioSummertime 3, la terza e ultima
stagione della saga che racconta le avventure estive di
Summer, Ale, Edo, Sofia e Dario, con i loro amori,
i loro sogni e gli ostacoli che quando sei giovane e un po’ perso,
sembrano insormontabili. Tutto sulle spiagge di Cesenatico, tra
mare, sole, ombrelloni e tanta voglia di divertirsi.
Tutto era cominciato
nella prima estate della pandemia, gli abbonati Netflix
si sono trovati ad avere a che fare con una nuova dipendenza quando
Summertime arrivò sullo streamer, e adesso che
l’avventura si conclude, non possiamo fare a meno di sentire un po’
di amarezza nell’aria.
Summertime 3, cosa succede nella stagione
conclusiva?
In questo terzo ciclo,
Summer si trova alle prese con un giovane affascinante e misterioso
che scoprirà essere un musicista, Ale invece dovrà fare i conti con
la sua carriera da pilota, oltre a dover rivalutare
la sua storia con Lola, e mentre Dario sembra trovare la sua
strada, Edo ha un segreto da nascondere ai suoi genitori. Intanto
Sofia sente molto la mancanza di Summer e la sua carriera da
fotografa sembra prendere una piega inaspettata. Intorno ai
protagonisti, le vicende di tutti i comprimari si intrecciano per
arricchire la storia di quella che ormai è diventata un’amatissima
saga italica, liberamente ispirata a Tre metri sopra al
cielo.
Francesco Lagi (ep. 7,8), Marta
Savina (ep. 1,2,3) Alessandro Tonda (new
entry alla regia ep.4,5,6) si avvicendano alla regia di
questi nuovi episodi che concludono in maniera ideale le parabole
dei giovani promettenti che abbiamo conosciuto due anni fa. Sempre
al servizio della storia, con pochi guizzi e molta concretezza nel
concentrarsi su ciò che hanno davanti, i registi di
Summertime 3 sembrano trovare un linguaggio comune
che mette al centro i protagonisti.
E ancora una
volta sono i giovani interpreti che si rubano la scena a vicenda,
ognuno con il loro percorso di crescita che li porterà a prendere
finalmente decisioni importanti per la loro vita futura.
Quello che lo show Netflix fa benissimo e riportare al centro
magnetico del racconto Summer e Ale, ancora una volta interpretati
daCoco Rebecca Edogamhe e Ludovico Tersigni, non più come coppia
romantica, ma proprio come ombelico delle varie storie che si
intrecciano. Dopotutto furono loro il collante che aveva creato,
all’inizio di questa avventura, questo gruppo così insolito e ricco
di creatività e percorsi diversi.
La confezione di
Summertime 3 è la replica di quello che ci era
stata offerta nei primi due cicli, con una fotografia satura,
colori sgargianti, un’atmosfera molto vivace e allegra, la classica
scenografia da estate adriatica, forse stereotipata ma sicuramente
efficace per trasmettere il mood di una stagione che, nonostante
alcuni momenti di difficoltà dei protagonisti, è ancora una volta
governata dall’allegria, (moltissimo) dalla musica e dall’ottimismo
che vuole per tutti i giovani protagonisti un futuro
promettente.
Andrea Lattanzi star di Summertime
3
Tra tutti, nel cast,
spicca però il lavoro fatto da Andrea Lattanzi: il
suo Dario è cresciuto molto nel corso di questa trilogia, e lo
scopriremo nel ciclo in oggetto alle prese con responsabilità e
circostanze che si dimostra all’altezza di saper gestire. Forse non
fa sempre la cosa giusta, ma è sempre in grado di correggere il
tiro, ammettere l’errore, dare l’aiuto richiesto e tendere la mano
in cerca di sostegno.
Summertime
3 arriva su Netflix
per l’ultima volta il 4 maggio, preannunciandosi come una compagnia
perfetta per un’estate in arrivo, predisponendo gli animi ad un
periodo vacanziero finalmente un po’ più lontano dall’incubo della
pandemia.
Negli ultimi anni il cinema italiano
si è caratterizzato per una sempre maggior varietà, con film come
Lo chiamavano Jeeg Robot, TheNest e Il primo
re che hanno riportato grande attenzione sul cinema di genere.
Un altro titolo perfettamente inseritosi in questa corrente è il
film del 2019 5 è il numero perfetto, un
vero e proprio noir con elementi da gangster movie, che
segna inoltre l’esordio alla regia del celebre fumettista italiano
Igort (pseudonimo di Igor
Tuveri). Per l’occasione egli ha deciso di adattare
proprio uno dei suoi fumetti più famosi, pubblicato con grande
successo nel 2002.
Pubblicato dalla Coconino
Press, 5 è il numero perfetto ha avuto vita dopo
circa 10 anni di elaborazione e scrittura. Cominciato a disegnare
nella città di Tokyo, questo rappresenta uno dei massimi capolavori
di Igort, che ha contribuito allo sviluppo della cultura delle
graphic novel in Italia. Tradotto in più lingue e uscito
simultaneamente in 6 paesi, questo ha poi vinto il premio come
libro dell’anno alla Fiera del libro di Francoforte. Di particolare
interesse è il suo spostare la messa in scena del noir classico
dell’immaginario americano alla provincia italiana. Il volume si
presentava dunque come l’opera ideale da trasportare sul grande
schermo.
Presentato alla Mostra del Cinema di
Venezia, 5 è il numero perfetto ha ricevuto numerosi
riconoscimenti di critica e pubblico, fino ad ottenere ben 9
nomination ai David di Donatello. Per gli amanti dei film di genere
e dei film basati su fumetti, è un titolo imperdibile. Prima di
intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile
approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo.
Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare
ulteriori dettagli relativi alla trama e al
cast di attori. Infine, si elencheranno anche le
principali piattaforme streaming contenenti il
film nel proprio catalogo.
5 è il numero perfetto: la
trama del film tratto dal fumetto
Protagonista del film è
Peppino Lo Cicero, un sicario di seconda classe
della camorra ormai in pensione da anni. Dopo anni e anni di
onorata carriera nel mondo della criminalità, egli può ora godersi
un’esistenza più tranquilla in compagnia di suo figlio
Nino, anch’egli camorrista. La pace di Peppino
viene però tragicamente spezzata quando, proprio in prossimità del
compleanno di Nino, il figlio viene brutalmente assassinato in un
agguato tra clan rivali. Straziato dal dolore, Peppino non vede
altra soluzione che vendicare il povero Nino, abbandonando il
proprio pensionamento per imbracciare di nuovo le armi.
Guidato dal desiderio di vendetta,
egli intraprende dunque un’ossessiva ricerca nei confronti degli
assassini del figlio e di chi ha commissionato il tutto. Per sua
fortuna, Peppino potrà contare anche sull’aiuto di Totò ‘O
Macellaio, amico e complice da sempre, e su quello di
Rita, l’amante di un tempo mai realmente
dimenticata. Più si addentra nel mondo criminale, però, più Peppino
si rende conto di come i codici d’onore a cui egli faceva un tempo
riferimento siano ormai tramontati da tempo. Dovendosi misurare con
nuove dinamiche e nuovi camorristi, egli farà di tutto per ottenere
la sua vendetta.
5 è il numero perfetto: il cast del film
Ad interpretare il ruolo di Peppino
Lo Cicero vi è l’attore Toni Servillo,
il quale ha accettato il ruolo vedendo in questo delle possibilità
che non tutti i giorni il cinema italiano offre. Per la parte,
Servillo si è anche sottoposto ad un particolare trucco facciale,
che lo ha trasformato rendendolo più simile al caratteristico
protagonista del fumetto di Igort. Accanto a lui, nel ruolo di Totò
‘O Macellaio, vi è Carlo
Buccirosso, mentre Rita è interpretata da Valeria Golino.
L’attrice ha poi vinto il David di Donatello come miglior attrice
nonn protagonista per la sua interpretazione. Completano il cast
gli attori Lorenzo Lancellotti nel ruolo di Nino e
Vincenzo Nemolato nei panni di Mr. Ics.
Iaia Forte è invece Madonna, mentre Mimmo
Borrelli è don Guarino.
5 è il numero perfetto: il
trailer e dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire del film grazie
alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme
streaming presenti oggi in rete. 5 è il numero
perfetto è infatti disponibile nei cataloghi di
Rakuten TV, Chili, Netflix, Tim Vision e Amazon Prime Video. Per vederlo, una
volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il
singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così
modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità
video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un
dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è
inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 2
maggio alle ore 22:15 sul canale
Rai 5.
Film del 2013, Cose
Nostre – Malavita (qui la recensione) è inedito
gangster movie che mescola toni da thriller a situazioni da
commedia. Girato tra la Francia e gli Stati Uniti, il titolo è
divenuto particolarmente noto grazie alla coppia protagonista
formata dagli attori Robert De
Niro e Michelle
Pfeiffer. Il lungometraggio si basa sul romanzo
Malavita, pubblicato nel 2004 dallo scrittore francese
Tonino Benacquista. Divenuto particolarmente noto
nel suo paese, il libro fu da sempre oggetto di attenzione da parte
di alcune case cinematografiche, ma ad ottenerne i diritti per
l’adattamento fu infine il regista Luc Besson.
Autore di celebri titoli come
Leon e Valerian e la città dei
mille pianeti, Besson desiderava inizialmente soltanto
produrre la pellicola. Non trovando però un regista adeguato, si
convinse a ricoprire lui quel ruolo, desideroso anche di poter
lavorare con il celebre De Niro. Le riprese ebbero così inizio,
senza però avvalersi del coinvolgimento di Benacquista. Lo
scrittore, infatti, preferì non prendere parte al processo di
produzione, pur consapevole che la sceneggiatura scritta seguiva
fedelmente gli eventi da lui raccontati nel romanzo.
Al momento della sua uscita in sala,
il film non riscontrò un particolare favore di critica. Questa
lamentava infatti una mancanza di originalità nella messa in scena,
così come la natura superflua di certi eventi. Al box office il
titolo riuscì comunque ad affermarsi come un buon successo. A
fronte di un budget di circa 30 milioni, Cose Nostre –
Malavita riuscì ad incassarne globalmente poco più di 78. Ad
attirare la curiosità era non solo l’inedita coppia di
protagonisti, ma anche il ritorno di De Niro ad un genere di film
legato alla criminalità. Tipologia di storie di cui è stato un
grande protagonista tra gli anni Settanta e Novanta.
Cose Nostre – Malavita: la
trama del film
Protagonista del film è la famiglia
Manzoni, la quale da tempo è nel programma di
protezione del FBI. Ciò è dovuto alla testimonianza che l’ex
mafioso e capofamiglia Giovanni ha rilasciato
contro il pericoloso criminale Don Lucchese.
Insieme alla moglie Maggie e ai figli
Belle e Warren, Giovanni si
trasferisce sotto copertura nell’anonimo paesino di
Chalong-sur-Avre, in Normandia. L’agente
Stansfield è incaricato di proteggerli, ma
comprende ben presto che il suo è un compito più complesso del
previsto. La famiglia, infatti, sembra non riuscire ad abbandonare
le sue abitudini mafiose, non mancando di attirare l’attenzione dei
concittadini. Compresa la pericolosità delle loro azioni, i quattro
iniziano allora un difficile processo di integrazione.
Il rapporto tra di loro, in realtà,
inizia lentamente a cedere. Complice dei nascenti conflitti tra i
membri della famiglia sono i numerosi spostamenti a cui da sempre
si devono sottoporre per via delle implicazioni mafiose di
Giovanni. I Manzoni, però, si troveranno a dover riunire le loro
forze nel momento in cui Don Lucchese scoprirà il luogo in cui si
nascondono. Con i suoi sicari in viaggio per sterminare i quattro
famigliari, questi dovranno risolvere la crisi che li caratterizza
per poter sopravvivere. Ben presto, la tranquilla cittadina
norvegese si trasforma in un sanguinoso campo di battaglia, come
mai prima di quel momento.
Cose Nostre – Malavita: il
cast del film
Nel dar vita al casting per i
personaggi principali del film, le uniche richieste di Benacquista
furono che per la famiglia Manzoni venissero scelti celebri attori
americani. Per la parte di Giovanni, l’autore del libro aveva
infatti sempre immaginato il premio Oscar Robert De
Niro. Besson mandò dunque una lettera all’attore,
proponendogli il ruolo. Questi accettò con entusiasmo, desideroso
di misurarsi nuovamente con il genere per cui era celebre. Per la
parte, De Niro si documentò sulla malavita italiana, ricercando in
essa figure a cui potersi ispirare. Principale fonte per lui fu
però ovviamente il libro di Benacquista, dove affermò di aver
ritrovato tutto ciò che gli occorreva sapere sul personaggio.
Per il ruolo di Maggie, invece,
venne scelta l’attrice Michelle Pfeiffer. Questa
accettò la parte desiderosa di poter lavorare accanto a De Niro. I
due avevano già recitato insieme nei film Stardust e
Capodanno a New York, senza però condividere alcuna scena.
Questo è infatti il primo film che li ha visti recitare insieme.
Per il personaggio della figlia Belle è invece stata scelta
l’attrice Dianna Agron, celebre per il ruolo di
Quinn Fabray nella serie televisiva Glee. Questa era da
sempre la prima scelta secondo il regista, ma fu comunque chiamata
a sostenere diversi provini prima di ottenere la parte. L’attore
JohnD’Leo, già apparso in
The Wrestler, ha invece ottenuto il ruolo del figlio
Warren. Infine, nei panni dell’agente Robert Stansfield si ritrova
l’attore premio Oscar Tommy Lee
Jones.
Cose Nostre – Malavita: il
trailer e dove vedere il film in streaming e in TV
Per gli appassionati del film, o per
chi desidera vederlo per la prima volta, sarà possibile fruirne
grazie alla sua presenza nel catalogo di alcune delle principali
piattaforme streaming oggi disponibili. Cose Nostre –
Malavita è infatti presente su Chili
Cinema e Apple iTunes. In base alla
piattaforma scelta, sarà possibile noleggiare il singolo film o
sottoscrivere un abbonamento generale al catalogo. In questo modo
sarà poi possibile fruire del titolo in tutta comodità e al meglio
della qualità video. Il film è inoltre in programma in televisione
per lunedì 2 maggio alle
ore 23:15 sul canale
TV8.
L’arrivo al cinema del nuovo adattamento
cinematografico di Dune, diretto
Denis Villeneuve, è l’occasione giusta per
riscoprire anche la prima volta in cui tale epico racconto di
fantascienza si è mostrato sul grande schermo in tutto il suo
splendore. Nel 1984, infatti, il regista David
Lynch, reduce dai successi di Eresarhead e
The Elephant Man, si occupò di adattare per il cinema il
complesso romanzo di Frank Herbert. Il film
(qui la recensione), prodotto da
Raffaella e Dino De Laurentiis, è
noto per essere stato particolarmente travagliato nella sua
realizzazione, sfociando poi in un clamoroso insuccesso di critica
e pubblico che ha quasi posto fine alla carriera di Lynch.
Pur se indicato come un libro
impossibile da trasporre sul grande schermo, tanto per la
complessità della trama quanto per i numerosi effetti speciali
necessari, numerosi sono stati i tentativi di portarlo al
cinema, tra cui il più celebre è quello che vede coinvolto il
regista Alejandro Jodorowsky. Quando l’occasione
venne offerta a Lynch, egli desiderava dar qui sfogo a tutta la
fantasia, immaginando ambienti, costumi ed effetti speciali
particolarmente ambiziosi e costosi. Per molti anni, Dune
è stato considerata una delle produzioni di fantascienza più
spettacolari e dispendiose della storia del cinema.
Ad oggi, il film di Lynch è un cult
del suo genere, con numerosi appassionati che sempre più
contribuiscono alla sua riscoperta, permettendo nuove letture
critiche che, pur al netto degli evidenti difetti, hanno rivalutato
l’opera nel suo complesso. Prima di intraprendere una visione del
film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle
principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella
lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli
relativi alla trama, al cast di
attori e ad altro ancora. Infine, si elencheranno anche le
principali piattaforme streaming contenenti il
film nel proprio catalogo.
Dune: la trama del
film
La storia di Dune è
ambientata nell’anno 10191. Il dominio dell’inospitale pianeta
Arrakis, noto anche come Dune, è bramato da tutti poiché su di esso
si trova il Melange, la Spezia, sostanza capace di prodigi
straordinari, di ampliare le percezioni, allungare la vita e dare
la facoltà di spostare qualsiasi cosa attraverso la galassia. La
storia coinvolge però anche altri pianeti, come Caldan, sede della
casata Atreides dove vive il giovane Paul unico
erede del Duca di Leto e della sua consorte
Lady Jessica; il pianeta Giedi Primo è invece la
sede della casata Harkonnen, dove risiede il crudele Barone
Vladimir, nemico giurato degli Atreides, che ha progettato
la loro completa estinzione.
Con il sostegno dell’imperatore
dell’universo Shaddam IV, ques’ultimo mette in
atto il suo piano: gli Atreides devono trasferirsi in blocco sul
desolato Dune. Qui si scatena una lotta furiosa tra le due casate,
e Paul e Jessica riescono miracolosamente a scampare dalla strage,
trovando un insperato aiuto nei Fremen, un misterioso popolo che
abita il pianeta, capaci di cavalcare giganteschi vermi delle
sabbie. I Fremen hanno atteso a lungo la venuta di un Messia, il
Mahdi, che li difenda e li guidi verso il riscatto
della loro condizione servile. Paul sembra corrispondere alla
profezia e sperimenta così il potere della Spezia che potenzia
tutte le sue facoltà, andando incontro al suo destino.
Dune: il cast del
film
Ad interpretare il protagonista Paul
Atreides vi è l’attore Kyle MacLachlan, all’epoca
sconosciuto e poi divenuto ricorrente nella filmografia di Linch,
in particolare per la serie Twin Peaks. Egli fu scelto tra
centinaia di candidati e prevalse in quanto autentico appassionato
del libro di Herbert, dimostrandosi adatto al complesso
personaggio. Il Duca di Leto è interpretato da Jurgen
Prochnow, mentre Lady Jessica ha il volto di
Francesca Annis. Ad interpretare lo spietato
barone Vladimir è Kenneth McMillan, mentre il suo
pupillo Feyd-Rautha vede recitare Sting, noto
leader della band musicale The Police.
Altri nomi celebri che hanno
partecipato al film sono l’attore svedese Max von
Sydow nel ruolo del dottor Kynes, Sean
Young nei panni di Chani e Silvana
Mangano, qui al suo penultimo ruolo, in quelli di Madre
Ramallo. Virginia Madsen è la principessa Irulan
Corrino, mentre Brad Douriff, pur se inizialmente
scettico, ha interpretato Piter DeVries. Freddie
Jones è Thufir Hawat, mentre Patrick Stewart, oggi
come Charles Xavier nella saga degli X-Men, è Gurney Halleck. In
più occasioni l’attore ha descritto il costume indossato per questo
film come il più scomodo che gli sia mai capitato nella sua
carriera.
Dune: le differenze tra il
libro e il film
Nel dar vita al suo Dune,
David Lynch si è concentrato sul dar vita a dei veri e propri
dipinti in movimento, con scenografie e costumi curati al minimo
dettaglio. Per ottenere la propria personale visione del racconto,
però, egli ha necessariamente dovuto dar vita ad alcuni cambiamenti
rispetto a quanto presente nel libro. Lynch, ad esempio, si è
accostato ai personaggi in un modo che era sia fedele al romanzo
che sia al proprio personale stile. I personaggi del libro,
infatti, sono in alcuni casi stati aggiornati, alterati o
migliorati dal regista. Kyle MacLachlan e Sting, ad esempio, sono
stati scelti per dar vita a dei Paul Atreides e Feyd-Rautha
Harkonnen molto più maturi rispetto al romanzo, dove sono semplici
adolescenti.
Lynch, inoltre, non si lasciò
spaventare dall’imponente mole del romanzo e decise di adattarlo
nella sua interezza apportando dei decisi tagli ad alcuni eventi.
Ad esempio, Lynch ha incorporato l’uso che nel libro si fa dei
monologhi interiori dei personaggi, ma ha dato a questi una
presenza sporadica all’interno del film. Molta della struttura
narrativa è stata dunque rimaneggiata, mentre anche il tono del
film ha subito profondi cambiamenti. Lynch non ha infatti mancato
di apportare il suo stile surrealista ad alcune sequenze del film,
come ad esempio durante le visioni profetiche di Paul. Tutto ciò ha
portato il film ad avere un aspetto profondamente diverso da quello
che i fan si aspettavano, eppure con il tempo le idee di Lynch si
sono imposte quasi allo stesso modo nell’immaginario
collettivo.
Dune: il trailer e dove
vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire del film grazie
alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme
streaming presenti oggi in rete. Dune è
infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili,
Google Play, Apple iTunes, Infinity e Amazon Prime Video. Per vederlo, una
volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il
singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così
modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità
video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un
dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è
inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 2
maggio alle ore 23:50 sul canale
Iris.
Secondo
Variety, Louis Leterrier (The
Incredible Hulk, i primi due film di
Transporter) assumerà la regia di Fast
and Furious 10 dopo l’abbandono di Justin Lin. La decisione arriva
meno di una settimana dopo la partenza a sorpresa di Lin dal timone
della decima puntata del franchise.
Leterrier, che secondo le fonti ha
battuto numerosi candidati per arrivare a questo lavoro, è la prima
scelta della Universal Picture e i programmi sono ancora in fase di
definizione. Arriva nel franchise con una vasta gamma di esperienza
con il genere action.
Justin Lin ha
diretto cinque film del franchise, a cominciare da The Fast
and the Furious: Tokyo Drift del 2006. La sua corsa con il
franchise ad alto numero di ottani è continuata con Fast &
Furious del 2009, Fast Five del 2011 e
Fast & Furious 6 del 2013. Il regista è tornato a
dirigere l’ultima puntata del 2011, F9, che ha
vinto oltre 700 milioni di dollari al botteghino. La serie di film
di Lin ha incassato più di 1,9 miliardi di dollari al botteghino
globale.
Vi ricordiamo che Fast
and Furious 10 non sarà più diretto da Justin
Lin come annunciato in precedenza. Confermati nel
cast al momento ci sono Nathalie Emmanuel nei panni di
Ramsey, Vin
Diesel come Dominic Toretto, Michelle Rodriguez che riprende i panni di
Letty Ortiz, Tyrese Gibson, Ludacris, e
Sung Kang che riprende il suo ruolo di Han. Tra le new
entry, Jason Momoa nel ruolo del villain e Brie Larson.
La popolarità di prodotti come
Spider-Man: No Way Home e Moon Knight può derivare in gran parte dalla
presenza impattante dei loro protagonisti, ma è altrettanto vero
che nessun eroe può essere definito tale finché non si confronta
con villain degni di nota. Possiamo dire che gli antagonisti sono
parte essenziale delle storyline dei fumetti, perché sono proprio
le loro azioni malvagie a spingere i lettori nel voler continuare
la lettura.
La maggior parte degli eroi deve
vedersela con una schiera di cattivi altrettanto celebri e, quanto
più ampio è il gruppo in questione, tanto più altisonante sarà
l’impatto di questi villain.
1Batman
Batman
non sarebbe l’eroe che è senza la sua rogues’ gallery e le diverse
motivazioni che animano i suoi più celebri villain.
Harley e Mr. Freeze agiscono al
posto di altri; Killer Croc e
Spaventapasseri lo fanno per paura; e altri ancora
come Clayface, Madhatter e
Due Facce scatenano il caos dopo aver perso il
senso di sé. Anche se ognuno di questi cattivi è approfondito
adeguatamente, sono diventati i preferiti dei fan proprio
perché le loro malefatte riescono a mettere ulteriormente in luce
le lotte interne di Bruce.
Mentre i cattivi della “A-List” ricevono la
maggior parte dei riflettori, anche i nemici meno comuni hanno
avuto il loro momento di gloria in storyline famose come Il lungo
Halloween e Batman: Year
One. Anche se Batman stesso fa molto per proteggere
la città di Gotham, è proprio la sua vasta gamma di nemici che lo
ha mantenuto popolare per decenni nei diversi media di
intrattenimento.