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Moon Knight: trailer sul finale di serie

Moon Knight MCU

La Marvel ha diffuso il trailer sull’atteso finale di stagione di Moon Knight, la serie di successo in programmazione su Disney+.

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Moon Knight

Moon Knight vede protagonisti Oscar Isaac, Ethan Hawke e May Calamawy. Mohamed Diab e il team di Justin Benson & Aaron Moorhead hanno diretto gli episodi. Jeremy Slater è il capo sceneggiatore, mentre Kevin Feige, Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Brad Winderbaum, Mohamed Diab, Jeremy Slater e Oscar Isaac sono gli executive producer. Grant Curtis, Trevor Waterson e Rebecca Kirsch sono i co-executive producer.

Marvel Studios Moon Knight, è la nuova serie serie originale live-action Marvel Studios che debutterà dal 30 marzo in esclusiva su Disney+. La serie segue Steven Grant, un tranquillo impiegato di un negozio di souvenir, che viene colpito da vuoti di memoria e ricordi provenienti da un’altra vita. Steven scopre di avere un disturbo dissociativo dell’identità e di condividere il suo corpo con il mercenario Marc Spector. Mentre i nemici di Steven/Marc si avvicinano, i due devono indagare sulle loro identità complesse mentre si spingono in un mistero mortale tra i potenti dei dell’Egitto.

Moon Knight vede protagonisti Oscar Isaac, Ethan Hawke e May Calamawy. Mohamed Diab e il team di Justin Benson & Aaron Moorhead hanno diretto gli episodi. Jeremy Slater è il capo sceneggiatore, mentre Kevin Feige, Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Brad Winderbaum, Mohamed Diab, Jeremy Slater e Oscar Isaac sono gli executive producer. Grant Curtis, Trevor Waterson e Rebecca Kirsch sono i co-executive producer.

 
 

Venezia 79: Leone d’Oro alla carriera a Paul Schrader

Paul Schrader The Movie Critic
Foto di Luigi de Pompeis © Cinefilos.it

È stato attribuito a Paul Schrader, regista (Il collezionista di carte, First Reformed, Il bacio della pantera, American Gigolo) e sceneggiatore (Toro scatenato, Taxi Driver, Complesso di colpa, Yakuza) statunitense, il Leone d’oro alla carriera della 79. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (31 agosto – 10 settembre 2022).

La decisione è stata presa dal Cda della Biennale di Venezia, che ha fatto propria la proposta del Direttore della Mostra Alberto Barbera.

“Sono profondamente onorato – ha dichiarato Paul Schrader, nell’accettare la proposta – Venezia è il mio Leone del cuore”.

A proposito di questo riconoscimento, il Direttore Alberto Barbera ha dichiarato, “Schrader è una figura centrale della New Hollywood che ha rivoluzionato l’immaginario, l’estetica e il linguaggio del cinema americano a partire dai tardi anni Sessanta. Non è un’esagerazione affermare che si tratta di uno dei più importanti autori americani della sua generazione, un cineasta profondamente influenzato dal cinema e dalla cultura europea, uno sceneggiatore ostinatamente indipendente, ma capace di lavorare su committenza e di muoversi con disinvoltura nel sistema hollywoodiano. L’audace stilizzazione visiva che informa tutte le sue opere, le colloca tra le forme più moderne di un cinema non riconciliato e sottilmente indagatore della contemporaneità. Una contemporaneità con cui Schrader si confronta non solo con curiosità intellettuale e umana instancabile, ma anche con una sorprendente capacità di navigare l’evoluzione tecnologica del cinema e quella del suo sistema produttivo e distributivo. Grazie a questa spericolatezza – che non molti autori del suo livello osano, nella fase matura della loro opera – Schrader non solo continua a lavorare, ma ci ha dato alcuni dei suoi film più belli proprio negli ultimi anni”.

Il Presidente della Biennale di Venezia, Roberto Cicutto, ha aggiunto: “La 79. Mostra d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia porta con sé un compleanno molto importante. Era il 1932 quando, sulla terrazza dell’hotel Excelsior, si tenne la prima edizione del più antico festival cinematografico del mondo. Quindi quest’anno la Mostra compie 90 anni. I fatti della storia gliene hanno tolti 11 se si conta il numero di edizioni realizzate. Ma questo anniversario è un dono in più, che la Mostra fa al Leone d’oro Paul Schrader, poliedrico autore di cinema“.

 
 

The Good Doctor 5×17: promo e trama dall’episodio

The Good Doctor 5

Il network americano ABC ha diffuso il promo e la trama di The Good Doctor 5×17, il diciassettesimo episodio della quinta stagione della serie medica della ABC The Good Doctor.

In The Good Doctor 5×17 che si intitolerà  “The Lea Show”

The Good Doctor 5×17

The Good Doctor 5 è la quinta stagione della serie tv The Good Doctor creata da David Shore per il network americano della ABC. La trama di The Good Doctor 5 non è stata ancora resa nota.

In The Good Doctor 5 protagonisti Freddie Highmore come Dr. Shaun Murphy, Antonia Thomas come Dr. Claire Browne, Nicholas Gonzalez come Dr. Neil Melendez, Hill Harper come Dr. Marcus Andrews, Richard Schiff come Dr. Aaron Glassman, Christina Chang come Dr. Audrey Lim, Fiona Gubelmann nel ruolo del Dr. Morgan Reznick, Will Yun Lee nel ruolo del Dr. Alex Park, Paige Spara nel ruolo di Lea Dilallo e Jasika Nicole nel ruolo del Dr. Carly Lever. La serie è di Sony Pictures Television e ABC Studios. David Shore è il produttore esecutivo e showrunner. Anche Daniel Dae Kim, Erin Gunn, David Kim e Sebastian Lee sono produttori esecutivi. Gli ABC Studios fanno parte dei Disney Television Studios, una collezione di studi composta da 20th Century Fox Television, ABC Studios e Fox 21 Television Studios.

 
 

Doctor Strange nel Multiverso della Follia: recensione del film con Benedict Cumberbatch

Doctor Strange nel Multiverso della Follia

Se c’è un film Marvel che, dopo Avengers: Endgame, porta con sé un carico di aspettative davvero ingombrante quello è Doctor Strange nel Multiverso della Follia. Perché si tratta del primo film del MCU che affronta ufficialmente il multiverso, perché vede finalmente tornare al centro della scena l’amatissimo dottore di Benedict Cumberbatch, perché promette tantissimi cameo eccitanti e perché la sua regia è firmata da Sam Raimi, che di supereroi se ne intende, dal momento che è ancora suo il film di genere migliore della storia del cinema (parliamo di Spider-Man 2, ovviamente)!

Doctor Strange nel Multiverso della Follia, cosa succede nel film?

Le vicende di Doctor Strange nel Multiverso della Follia si svolgono in un futuro imprecisato, successivo agli eventi di No Way Home. Stephen si sveglia da uno strano incubo, in cui un uomo che aveva la sua stessa faccia moriva per cercare di salvare una ragazzina dai misteriosi poteri. Non ci bada troppo, si alza, si mette in tiro e va ad un matrimonio: è quello di Christine, la donna che ama ma che non ha il coraggio di inseguire, troppo spaventato da quel sentimento. Ma mentre, al ricevimento cerca di fare le sue scuse alla sposa ormai lontana dalla sua portata, urla e confusione dalla strada richiamano la sua attenzione. Entra in azione e si ritrova a combattere contro il tentacolare Gargantos che cerca di catturare una ragazzina, ma non una qualunque, proprio quella che lui ha sognato la notte precedente. Comincia così uno viaggio inaspettato per il nostro eroe che, per portare a termine la missione di proteggere questa misteriosa ragazza, chiederà l’aiuto dell’Avenger più potente della Terra: Wanda Maximoff.

Doctor Strange nel Multiverso della Follia recensione film
Photo courtesy of Marvel Studios. ©Marvel Studios 2022.

Alla ricerca di Sam Raimi

L’eccitazione che ha preceduto l’arrivo in sala di Doctor Strange nel Multiverso della Follia è, come detto, in gran misura legata alla presenza di Sam Raimi alla regia. Il visionario regista de La Casa e padre della trilogia di Spider-Man con Tobey Maguire, torna a lavorare dopo vent’anni con Kevin Feige, per portare sullo schermo un supereroe, ma questa volta la posta in gioco sembra più alta, visto che siamo all’interno del MCU e che l’eroe non è l’arrampicamuri che occupa un posto speciale nel cuore del regista. Si tratta però di un personaggio che permette a Raimi di “alzare il volume” in alcune direzioni che lui sa prendere benissimo, come il linguaggio horror e quello visionario. Certo, si sente che lo stile di Raimi è stato imbrigliato nella stretta maglia di Kevin Feige, ma è anche una scelta comprensibile, dal momento che se il MCU funziona così bene, è proprio perché c’è una sola mente a prendere le decisioni che contano. Questo non ha impedito a Raimi, per fortuna, di mettere a segno un paio di sequenze davvero brillanti e visivamente mozzafiato, prima su tutte uno scontro tra Strange e un avversario molto particolare che non passerà inosservato.

Si è anche molto parlato, in merito a Doctor Strange nel Multiverso della Follia, dei leak e del livello di segretezza à la Avengers: Endgame, per dirla con parole di Benedict Cumberbatch, tuttavia ci teniamo a rassicurare gli spettatori: nessuno spoiler può rovinare la visione del film, dal momento che si tratta principalmente di un viaggio di maturazione dell’eroe. Oltre gli orpelli, i personaggi più o meno attesi, il villain di questa avventura e tutti gli ostacoli che Strange dovrà affrontare, il vero cuore emotivo del film è il viaggio interiore di Stephen e l’accettazione della sua vita e della sua felicità. “Sei felice?” gli chiede Christine, al suo matrimonio, all’inizio del film; e indipendentemente dalla risposta che il cuore orgoglioso di Stephen gli spinge sulle labbra, sappiamo che la verità cambia, tra l’inizio e la fine del viaggio nel Multiverso della Follia. In questo percorso è involontariamente assistito e aiutato da America Chavez, irresistibile teenager che fa il suo esordio nel MCU.

Quello che forse si è perso di vista, dopo tanti film collettivi e team-up, è che Doctor Strange nel Multiverso della Follia è il secondo capitolo di quella che dovrebbe essere una trilogia dedicata al personaggio, e come quelle riservate a Thor, Cap e Iron Man, prevede uno sviluppo dello stesso verso una maturazione che lo porterà ad essere la sua versione migliore possibile di essere umano e di eroe.

Doctor Strange nel Multiverso della Follia cast

Non c’è Strange senza Cumberbatch

Sono molti i momenti di Doctor Strange nel Multiverso della Follia che resteranno impressi nella mente, in particolare le interazioni tra il nostro eroe e Wong, che si rivelano sempre sagaci e divertenti, e ormai mosse da un grande affetto reciproco, oppure il rapporto di forze tra il protagonista e Wanda Maximoff/Scarlett Witch, che ritroviamo come una persona nuova dopo l’”incidente” a Westview visto in WandaVision. Ovviamente tutti questi personaggi sarebbero ben poco se non fossero supportati da attori in carne e ossa che si prestano a offrire le loro fattezze a streghe e stregoni: Benedict Cumberbatch, Elizabeth Olsen, Benedict Wong, Rachel McAdams, la carismatica esordiente nel MCU Xochitl Gomez e poi mostri, creature e paesaggi mai visti. Questi volti e questi luoghi ci accompagnano in un’avventura mozzafiato, dopo la quale il MCU non sarà più lo stesso.

Ora tutto è possibile nel MCU

Il Multiverso è ormai aperto e sembra difficile tornare indietro per il marvel universe. Ora tutto è possibile e l’infinita schiera di possibilità che si apre di fronte ai filmmaker e agli spettatori da una parte è emozionante, dall’altra sembra correre il rischio di inquinare quell’equilibrio perfettamente raggiunto nel corso di anni di successi e inficiare il meccanismo perfettamente oliato e calibrato che Kevin Feige ha messo in moto. Insomma, adesso può davvero accadere di tutto e noi aspetteremo di farci sorprendere o di farci annoiare. Dopotutto chi può sapere in quale universo finiremo la prossima volta? 

 
 

Il codice dei campioni: seconda stagione in uscita su Apple TV+

Il codice dei campioni

Il codice dei campioni 2 è la seconda stagione della serie tv Apple Original di documentari sportivi senza sceneggiatura vincitrice dell’Emmy che rivela ciò che veramente spinge i più grandi atleti del mondo al raggiungimento del successo. In questa stagione Lindsey Vonn, Marcus Rashford, Russell Wilson, Leticia Bufoni, Scout Bassett e Bubba Wallace alzano il sipario sul momento cruciale della propria carriera che li ha consacrati alla grandezza.

Il codice dei campioni 2: quando esce e dove vederla in streaming

Il codice dei campioni 2 in streaming uscirà il 13 maggio su Apple TV+.

Il codice dei campioni 2: trama e cast

La serie è prodotta per Apple TV+ da Religion of Sports e UNINTERRUPTED. Tutti gli episodi sono diretti da Gotham Chopra, che è anche produttore esecutivo con Ameeth Sankaran di Religion of Sports, Giselle Parets, Maverick Carter, Jamal Henderson, Devin Johnson e Philip Byron di UNINTERRUPTED e il co-produttore esecutivo Matt Rissmiller.

Trailer della seconda stagione di Il codice dei campioni

Il codice dei campioni si unisce agli altri programmi di saggistica sportiva di Apple TV+, tra cui la serie in quattro parti su Earvin “Magic” Johnson “They Call Me Magic”; “The Long Game: Bigger Than Basketball” sul promettente talento NBA Makur Maker; “Make or Break”, che svela il dietro le quinte dell’élite della World Surf League. Presto si uniranno a questa rosa anche il documentario recentemente annunciato sulla vita e la carriera del sette volte campione del mondo di Formula 1 Sir Lewis Hamilton; la serie di documentari “The Dynasty” sui New England Patriots, prodotta della Imagine Documentaries di Brian Grazer e Ron Howard, in associazione con NFL Films.

 
 

Vecchie canaglie, recensione dell’Odissea di Lino Banfi & Co.

vecchie canaglie recensione

La terza età non è l’ultima. Attenzione a metterlo in dubbio, sembra essere il messaggio sotteso al Vecchie canaglie (dal 5 maggio al cinema, prodotto e distribuito da Orange Film) con il quale Chiara Siani decide di passare dietro la macchina da presa dopo tanti anni di cinema e parecchia televisione. Volto molto noto agli spettatori, che da anni la vedono apparire – non solo come caratterista – nei film di Pupi Avati e sui palcoscenici teatrali tra Lillo & Greg, la cinquantanovenne bolognese ha deciso di regalarsi un debutto al quale teneva molto, con “una sorta di fiaba in stile comedy” alla quale ha ammesso di aver pensato a lungo.

Quella in cui sei anziani ospiti di una piccola casa di riposo, Villa Matura, si trovano da un giorno all’altro in grossi guai perché l’avida proprietaria dell’immobile – la stessa Siani – decide di mettere il tutto all’asta… per di più truccata e in tempi brevissimi! Il loro mondo sembra crollare, ma la reazione degli intraprendenti vecchietti è inaspettata e imprevedibile: invece di abbattersi si uniranno ancora di più, ingegnandosi per affrontare situazioni pericolose e ai limiti della legalità, per riscoprirsi più vitali che mai.

Grandi riferimenti per le Vecchie canaglie di Chiara Siani

Nelle note di regia si citano pericolosamente i Monty Python, oltre a Cocoon e L’erba di Grace, ma i riferimenti sembrano altri, per esempio quelli delle Barzellette o di tanti film di poco costrutto realizzati ammassando gag e siparietti slegati tra loro. Qui, una trama c’è, ovviamente, come anche un “piano” – lo stesso che annuncia dal losco ‘Greg’, chiamato a risolvere la situazione da papà Lino Banfi – ma la confusione narrativa regna sovrana, come la trasposizione in immagini alla quale si assiste per buona parte dei 102 minuti di durata del film.

Qualche pro e molti contro in un caos poco creativo

Troppi, evidentemente, se per giustificarli si finisce con il tenere gli spettatori ostaggio di una carrellata di tentativi satirici di denuncia della malasanità imperante nelle RSA, di stereotipi da autobus e di un accenno di retorica animalista nei quali il tentativo di porre l’accento sul rispetto per gli anziani si perde naufragando. Per non parlare del catalogo di malavitosi mal assortiti, mal caratterizzati e mal rappresentati, con la chicca della vecchina ‘posseduta’ dal peyote che avrebbe potuto trovare spazio in un qualsiasi sequel parodistico di Scary Movie.

In un tale contesto finisce per evidenziarsi anche la povertà delle transizioni tra le scene, che altrimenti avrebbe potuto essere cifra o scelta stilistica, o il ricorso a certi viraggi cromatici, che affossano ulteriormente una storia che acquista un senso avviandosi verso la conclusione. E nella quale si fa apprezzare – probabilmente anche per motivi di budget, nonostante il film abbia contato sul supporto del Ministero della Cultura – l’uso di intermezzi ed elementi scenografici disegnati e cartoonistici, realizzati dalla stessa Siani. In definitiva, un triste ‘team up’ di tanti volti noti della nostra commedia, a partire dal ‘Nonno’ Banfi, qui chiamato a ‘metterci la faccia’ e a fare l’eroico trascinatore, ma senza trascurare i vari Andrea Roncato, Andy Luotto, Luisella Tamietto e Pippo Santonastaso. Menzione speciale per il Gualtiero di Gianni Fantoni, marito della vicina di casa guardona Valentina Paoletti, l’unico a poter scappare da questo Hellzapoppin’.

 
 

Premi David di Donatello 67: tutti i vincitori dell’edizione 2022

Premi David di Donatello 2022

Si è conclusa la 67° edizione dei Premi David di Donatello, che ha visto trionfare È stata la mano di Dio con cinque riconoscimenti, tra cui miglior film, regia a Paolo Sorrentino e attrice non protagonista Teresa Saponangelo. Molto felice anche la serata dei Freaks di Gabriele Mainetti, che porta a casa sei riconoscimenti, tutti tecnici, tranne il prestigioso premio al miglior produttore. Con 11 nomination, Diabolik è comunque uno dei film più riconosciuti dell’anno, anche se porta a casa solo il meritato premio alla canzone originale, andato a Manuel Agnelli

Grandi sorprese per le categorie attoriali che, insieme a Saponangelo hanno premiato anche Silvio Orlando e Swamy Rotolo come migliori protagonisti e Eduardo Scarpetta, non protagonista.

Ecco di seguito tutti i vincitori dei Premio David di Donatello 67

  • Miglior regia: Paolo Sorrentino («È stata la mano di Dio»)
  • Miglior documentario: «Ennio», di Giuseppe Tornatore
  • Miglior montaggio: «Ennio», di Giuseppe Tornatore
  • Miglior compositore: Nicola Piovani («I fratelli De Filippo»)
  • Miglior acconciatura: «Freaks Out»
  • Miglior canzone originale: Manuel Agnelli («La profondità degli abissi» per il film «Diabolik»)
  • Miglior attrice non protagonista: Teresa SaponangeloÈ stata la mano di Dio»)
  • Miglior attore protagonista : Silvio Orlando («Ariaferma»)
  • Miglior scenografia: Massimiliano Sturiale e Ilaria FallacaraFreaks Out»)
  • Miglior attore non protagonista: Eduardo ScarpettaQui rido io»)
  • David dello spettatore: Me contro te
  • David speciale: Sabrina Ferilli
  • Miglior esordio alla regia: Laura SamaniPiccolo corpo»)
  • Migliori costumi: Ursula Patzak («Qui rido io»)
  • Miglior sceneggiatura originale: Leonardo Di Costanzo, Bruno Oliviero, Valia SantellaAria Ferma»)
  • Miglior attrice protagonista: Swamyu Rotolo («A Chiara»)
  • Miglior Fotografia Ex-aequo: Daria D’Antonio per «È stata la mano di Dio» e Michele Attanasio per «Freak Out»
  • Miglior produttore: Andrea Occhipinti, Stefano Massenzi, Gabriele Mainetti, Mattia Guerra, Rai Cinema
  • Miglior Cortometraggio: «Maestrale» di Nico Bonomolo
  • Migliori effetti visivi: Stefano Leoni («Freaks Out»)
 
 

MCU: come potrebbero essere introdotti i Fantastici 4 e gli X-Men?

Non è qualcosa che ci aspettavamo potesse accadere, ma l’accordo Disney/Fox ha aperto finalmente la porta all’ingresso degli X-Men e dei Fantastici Quattro nell’MCU. L’introduzione di questi personaggi promette di espandere notevolmente questo mondo condiviso, con una lista quasi infinita di eroi e cattivi ora nelle mani di Kevin Feige, oltre a volti familiari quali Thor, Doctor Strange e Captain Marvel. E’ vero che Jon Watts ha abbandonato il progetto del reboot dei Fantastici Quattro, ma la caccia ad un nuovo regista è già iniziata, e si dice che ci siano grandi piani anche per un nuovo film sugli X-Men.

La domanda sulla bocca di tutti in questo momento è come la Marvel possa introdurre i mutanti e la Prima Famiglia Marvel dopo oltre un decennio di esistenza del MCU. Grazie a ComicBookMovie abbiamo radunato alcune teorie convincenti al riguardo, che siamo sicuri vi divertirete a scoprire!

1Galactus in Guardiani della Galassia Vol.3

In Guardiani della Galassia Vol. 3, Star-Lord e il suo equipaggio che si incrociano con Silver Surfer potrebbe essere un bel modo per confermare che Galactus si è risvegliato e si sta dirigendo verso la Terra. Questo avverrebbe probabilmente perché ha percepito il potere delle Gemme dell’Infinito e, anche se saranno i Fantastici Quattro ad essere cruciali nel fermare il cattivo, un idea del genere servirebbe ad introdurre due personaggi iconici in questo mondo condiviso e porre le basi per Reed e la sua squadra che dovranno farsi avanti e affrontare la più grande minaccia del MCU.

Un assaggio di ciò potrebbe anche esserci mostrato in un film come Thor: Love and Thunder. In definitiva, presentare Galactus come il prossimo Thanos del MCU è un passo successivo logico, e un rinfrescante cambio di ritmo rispetto al personaggio del Dottor Destino.

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365 Giorni: Adesso, guida ai personaggi del film Netflix

365-giorni-adesso

Tornano Don Massimo (Michele Morrone) e Laura (Anna-Maria Sieklucka), i protagonisti del film Netflix 365 Giorni (2020), per un nuovo lungometraggio tanto erotico quanto il primo. Per coronare il loro passionale amore, Massimo e Laura finalmente si sposano. La vita da moglie di un mafioso, che vive nella torre d’avorio non è così semplice per Laura. Tra gelosie reciproche, noia e affari criminali, il matrimonio entra presto in crisi.

Diretto sempre dal regista polacco Tomasz Mandes, 365 Giorni: Adesso porta avanti le trame già avviate dal primo film, ma aggiunge anche nuovi sviluppi e personaggi. Tornano quindi i membri del cast già noti, ma ci sono anche delle new entry interessanti. Scopriamo tutti i personaggi del film Netflix!

1Anna (Natasza Urbańska)

Vestendo i panni della femme fatale, bella e minacciosa per la relazione tra Massimo e LauraNatasza Urbańska interpreta l’antagonista Anna. Il personaggio appare per poche scene, ma tiene di nascosto nelle sue mani le redini delle vicende. Come le altre donne presenti nel film, Anna è dotata di un fascino provocante capace di intontire gli uomini attorno a sè. Scaltramente infatti, Anna usa la sua bellezza per raggiungere i propri scopi in affari.

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Elektra: trama, cast e curiosità sul film con Jennifer Garner

Elektra Deadpool 3 film

Agli inizi del nuovo millennio una serie di primi film dedicati ai supereroi si sono manifestati sul grande schermo, anticipando il grande successo che i cinecomic avrebbero ottenuto a partire dal 2008. Tra queste pellicole si annoverano Blade, X-Men, Spider-Man, Daredevil ed Elektra. Diretto nel 2005 da Rob Bowman, quest’ultima pellicola è uno spin-off proprio di Daredevil, dove il personaggio della supereroina protagonista compariva tra i protagonisti. A interpretare il ruolo vi è anche in questo caso l’attrice Jennifer Garner, che dà qui piena centralità ad un personaggio ancora oggi confinato a quell’unico lungometraggio.

Il film, scritto da Zak Penn, Stuart Zicherman e Raven Metzner, è stato realizzato principalmente perché così previsto da obblighi contrattuali. Durante la realizzazione di Daredevil, infatti, la volontà dei produttori era quella di dar vita ad un primo tentativo di universo narrativo rappresentato da più personaggi in più film. Elektra doveva rappresentare il primo di questi, ma il suo risultato fu più deludente del previsto. A fronte di un budget di 40 milioni di dollari, questo arrivò ad incassarne pochi di più, affermandosi come un cocente flop.

Mal giudicato sia dal pubblico che dalla critica, è stato a lungo visto come il film che ha rallentato la presenza di supereroine protagoniste al cinema. Ad oggi Elektra è ricordato principalmente come uno scult, il quale potrebbe anche per questo attirare alcuni spettatori amanti del genere. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Elektra: la trama del film

Le vicende del film si svolgono successivamente agli eventi di Daredevil. Elektra Natchios, l’assassina brutalmente uccisa dal sadico Bullseye viene ora riportata in vita da Stick, maestro cieco di arti marziali e capo della setta ninja dei Casti. L’uomo prende dunque con sé la donna, addestrandola come sua allieva e introducendola alla via del Kimagure, un’antichissima arte che conferisce a coloro che la sanno usare varie abilità, come la preveggenza e il potere di far risorgere i defunti. In breve tempo, Elektra diventa la più abile tra i discepoli di Stick, sino al giorno in cui questa non la allontana da sé senza alcuna spiegazione.

Ferita da ciò, Elektra decide di sfruttare le abilità acquisite per diventare una letale ed infallibile assassina a pagamento. Dopo aver ucciso senza troppe difficoltà il criminale De Marco e le sue guardie del corpo, l’assassina viene poi contattata da un anonimo per uccidere due persone, di cui ancora non sa l’identità. In attesa di ricevere istruzioni, Elektra si trasferisce temporaneamente su una piccola isola, dove conosce Mark Miller e sua figlia Abby. Quando scoprirà che sono proprio loro i suoi due bersagli, Elektra dovrà compiere una serie di complesse scelte tra bene e male, consapevole che ribellarsi potrebbe portarla a scontrarsi con pericoli inimmaginabili.

Elektra cast

Elektra: il cast del film

Ad interpretare Elektra vi è l’attrice Jennifer Garner, che riprende così il ruolo dopo averlo interpretato in Daredevil. L’interprete, però, ha in seguito rivelato di odiare profondamente il film e di essere stata costretta a prendervi parte per via di obblighi legali conseguenti alla sua partecipazione a Daredevil. Nel corso delle riprese l’attrice andò anche incontro a diverse problematiche. Per il ruolo l’attrice avrebbe dovuto bucarsi le orecchie per poter portare i vistosi orecchini previsti come parte del costume di Elektra. La Garner rifiutò però di farsi i buchi e così tale accessorio venne scartato.

Inoltre, durante le riprese del combattimento tra spade, Jennifer Garner si è fatta accidentalmente tagliare le nocche da Will Yun Lee, interprete di Kirigi. L’attrice si è poi fatta sistemare le nocche e quando lei e Lee hanno ripreso le riprese, lui l’ha colpita di nuovo nello stesso identico punto. Nel film sono poi presenti gli attori Goran Visnjic nei panni di Mark Miller e Kirsten Prout in quelli di Abby Miller. Il celebre attore Terence Stamp ricopre invece il ruolo di Stick, il maestro di Elektra, mentre Cary-Hiroyuki Tagawa è Roshi, leader del gruppo di assassini noto come la Mano. Originariamente era previsto anche un cameo di Ben Affleck nuovamente nei panni di Daredevil, ma questo è stato poi eliminato in fase di montaggio.

Elektra: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile vedere o rivedere il film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Elektra è infatti disponibile nel catalogo di Rakuten TV, Chili, Google Play e Apple iTunes. Per vederlo, in base alla piattaforma scelta, basterà iscriversi o noleggiare il singolo film. Si avrà così modo di poter fruire di questo per una comoda visione casalinga. È bene notare che in caso di solo noleggio, il titolo sarà a disposizione per un determinato limite temporale, entro cui bisognerà effettuare la visione. Il film sarà inoltre trasmesso in televisione il giorno martedì 3 maggio alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

Fonte: IMDb

 

 

 
 

Qualcosa di speciale: trama, cast e le frasi del film

Qualcosa di speciale film

Considerata una delle regine della commedia romantica statunitense, l’attrice Jennifer Aniston ha negli anni recitato in alcuni noti film di questo genere come Ti odio, ti lascio, ti… e La verità è che non gli piaci abbastanza. In questo filone si colloca però anche il film del 2009 Qualcosa di speciale, incentrato sull’imprevedibilità dell’amore e di come questo ci colga proprio nel momento in cui smettiamo di cercarlo. Opera prima di Brandon Camp, qui anche sceneggiatore insieme a Mike Thompson, la pellicola si è affermata negli anni come uno dei più brillanti esempi del suo genere, capace di regalare ancora oggi emozioni uniche e sincere.

Originariamente intitolato Brand New Day, il film ha visto cambiare più volte il proprio titolo, con gli autori alla ricerca di quello che meglio si adattasse alla vicenda narrata nel film. Dopo essere passati per Travelling, Camp e Thompson hanno infine stabilito che quello giusto era Love Happens, che rende l’idea di come l’amore accada sempre all’improvviso. In italiano ciò è stato tradotto con Qualcosa di speciale, che evidenzia allo stesso modo la natura preziosa di un sentimento tanto importante. Ricco di colpi di scena, il film passa così dal contenere situazioni più drammatiche a intrecci più romantici, così da soddisfare ogni tipo di spettatore.

Costato circa 18 milioni di dollari, Qualcosa di speciale è arrivato ad incassarne circa 36 in tutto il mondo, affermandosi come un buon successo per il suo anno. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alle frasi più belle del film. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo, e grazie alle quali si potrà godere di una comoda visione casalinga.

Qualcosa di speciale: la trama del film

Protagonista del film è Ryan Burke, scrittore di successo caduto in una profonda depressione in seguito alla morte della moglie. Nel tentativo di elaborare il suo lutto, egli decide di scrivere un libro dove affronta il tema della perdita, spiegando agli altri, e anche a sé stesso, come affrontare tale evento. In poco tempo il libro riscuote un enorme successo, a tal punto da renderlo un vero e proprio guro sull’argomento. Ryan inizia così a tenere una serie di seminari, dove entra in contatto con i suoi lettori confrontandosi con il suo dolore. Durante uno dei suoi viaggi fa la conoscenza di Eloise Chandler, una graziosa fioraia.

La donna viene da un passato ricco di cocenti delusioni amorose, e ha promesso a sé stessa di non lasciarsi più coinvolgere in alcun tipo di relazione sentimentale. L’amore decide però che tra di loro deve nascere un improvviso sentimento, destinato a legarli molto più di quanto loro pensino. Conoscendosi, però, entrambi dovranno fare i conti con i propri demoni interiori. Ryan capisce di non aver mai realmente superato il suo lutto, ed Eloise non riesce a vincere le proprie paure. Prima di potersi amare liberamente dovranno dunque liberarsi dalle rispettive catene. Una conquista che solo l’amore potrà aiutarli ad ottenere.

Qualcosa di speciale cast

Qualcosa di speciale: il cast del film

Per una commedia romantica l’ingrediente segreto sta spesso negli attori a cui si affidano i personaggi protagonisti. Sono loro infatti a farci innamorare e divertire, ma per riuscire in ciò è necessario che chi gli dà vita sia perfettamente adatto a quella parte. Nello scegliere l’attore giusto per Ryan Burke, i produttori avevano da subito in mente Aaron Eckhart. Dopo essere diventato celebre grazie a Il cavaliere oscuro, dove interpreta Harvey Dent, egli si è dichiarato entusiasta di poter lavorare in una commedia romantica, desideroso di cambiare genere. Accanto a lui, nel ruolo del suo manager Lane Marshall vi è invece l’attore Dan Fogler, mentre John Carroll Lynch è Walter, uno dei partecipanti ai seminari di Ryan.

A dare volto ad Eloise vi è l’attrice Jennifer Aniston. Questa si è a sua volta interessata molto al progetto, ma a causa di impegni precedentemente presi ha dovuto dividersi tra questo e il set di un altro film. In molte delle scene, dove non è ripresa in volto, è dunque sostituita da una controfigura. Frances Conroy, celebre per la sua partecipazione alla serie American Horror Story, è qui l’interprete della madre di Eloise. A dar vita al padre vi è invece Martin Sheen, celebre protagonista di film come Apocalypse Now e JFK – Un caso ancora aperto. Judy Greer, vista nel recente Halloween, interpreta Marty, collega e amica di Eloise.

Qualcosa di speciale: le frasi, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile vedere o rivedere il film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Qualcosa di speciale è infatti disponibile nel catalogo di Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Tim Vision e Amazon Prime Video. Per vederlo, in base alla piattaforma scelta, basterà iscriversi o noleggiare il singolo film. Si avrà così modo di poter fruire di questo per una comoda visione casalinga. È bene notare che in caso di solo noleggio, il titolo sarà a disposizione per un determinato limite temporale, entro cui bisognerà effettuare la visione. Il film sarà inoltre trasmesso in televisione il giorno martedì 3 maggio alle ore 21:20 sul canale Rai 2.

Qui di seguito si riportano invece alcune delle frasi più belle e significative pronunciate dai personaggi del film. Attraverso queste si potrà certamente comprendere meglio il tono del film, i suoi temi e le variegate personalità dei protagonisti. Ecco dunque le frasi più belle del film:

  • La felicità è uno stato mentale. E come per tutte le cose ci vuole pratica. Dedicate cinque minuti al giorno a sorridere, a sorridere e basta. E dopo un po’ vi verrà naturale. (Ryan Burke)
  • La vita a volte ci regala limoni aspri. E noi possiamo fare la faccia inacidita oppure fare una bella limonata! (Ryan Burke)
  • Quando parti per i tuoi viaggi è importante tenere a mente che quando una cosa finisce, un’altra avrà un inizio. (Ryan Burke)
  • La vita è in un bigliettino 3×5. (Eloise Chandler)
  • L’alcool non è una panacea e un cerotto non cura un cancro. (Ryan Burke)

Fonte: IMDb

 
 

Avatar: la via dell’acqua, la descrizione del primo teaser trailer

Avatar 2 La Via dell'Acqua film 2022

Come ormai annunciato da diverso tempo, in testa a Doctor Strange nel Multiverso della Follia verrà mostrato in sala il primo teaser trailer di Avatar: la via dell’acquagià proiettato al CinemaCon in occasione del panel Disney.

Lo stesso trailer è stato mostrato anche alla stampa in testa alla proiezione in anteprima del film Marvel diretto da Sam Raimi, e quello che promette è grande spettacolo.

La selezione di immagini che James Cameron ha scelto di inserire nel video mira principalmente a presentare il mondo in cui la storia si svolgerà. C’è una componente geografica nuova, rispetto al film del 2009, avvero il mondo acquatico, oltre a tante altre location terrestri inedite.

Quello che il brevissimo video mostra è principalmente un worldbuilding estremamente accurato e ricercato, un “effetto WOW” continuo per tutta la durata del teaser, che ci mostra anche diversi protagonisti, Na’vi e umani. Torna l’intenso blu della pelle dei meravigliosi alieni, quello dei cieli e delle acque di Pandora, torna un’avventura che sembra affascinante e pericolosa e un viaggio emotivo importante. Soprattutto il trailer si mostra che il cuore del film saranno Sully e Neytiri e la loro famiglia ibrida.

Avatar: la via dell’acqua, il film

Avatar: la via dell’acqua si svolge dentro e intorno all’oceano. Sully (Sam Worthington) e Neytiri (Zoe Saldana) hanno dei figli. “Ovunque andiamo”, dice Sully, “so una cosa, questa famiglia è la nostra fortezza”. Il sequel sembra ancora più sbalorditivo nella sua grafica blu intenso rispetto al film del 2009. Creature tutte nuove: vediamo i Na’vi su pesci volanti, uccelli, creature che comunicano con una balena, eppure in qualche modo divisi nonostante la loro affinità con la natura: le persone aliene sono divise, combattono l’una contro l’altra in una lotta tra pistole e frecce. È davvero un mondo completamente nuovo che alza la posta in gioco del precedente film 3 volte vincitore di Oscar.

Avatar: la via dell’acqua debutterà il 14 dicembre 2022, seguito dal terzo capitolo il 20 dicembre 2024. Per il quarto e quinto capitolo, invece, si dovrà attendere ancora qualche anno: 18 dicembre 2026 e 22 dicembre 2028.

Il cast della serie di film è formato da Kate Winslet, Edie Falco, Michelle Yeoh, Vin Diesel, insieme ad un gruppo di attori che interpretano le nuove generazioni di Na’vi. Nei film torneranno anche i protagonisti del primo film, ossia Sam Worthington, Zoe Saldana, Stephen Lang, Sigourney Weaver, Joel David Moore, Dileep Rao e Matt Gerald.

 
 

MCU: 10 costumi che i film hanno reso meglio dei fumetti

MCU-Captain-America

Prima della nascita dell’MCU, i supereroi sul grande schermo non indossavano costumi troppo elaborati. Oltre alle tute blu e rosse di Spider-Man e a quelle coloratissime dei Fantastici Quattro, ad Hollywood sono pochi gli abiti da supereroi memorabili.

I Marvel Studios e l’Universo Cinematografico Marvel si sono invece mostrati fin da subito creativi e innovativi nella rappresentazione dei costumi dei loro personaggi. Pur prendendo ispirazione dai Marvel Comics, il franchise ha cercato di superare la realtà della carta stampata con abiti ancora più elaborati e tecnologici. Vediamo i dieci costumi più belli creati dall’MCU: da Moon Knight a Captain America, ecco quelli che superano la versione dei fumetti!

1Shang-Chi

Shang-Chi Avengers 5

Nel rappresentare Shang-Chi, i Marvel Studios hanno fatto un ottimo lavoro per superare gli stereotipi offensivi che spesso si colgono nei fumetti. Non a caso, in Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, il costume del personaggio è completamente diverso.

Pur rendendo omaggio alla storia che abbiamo visto sulla pagina, l’MCU ha voluto abbracciare anche la cultura e la mitologia cinese. Questa apertura è stata cruciale per il successo del lungometraggio. Inoltre, ha permesso a Shang-Chi di prendere le distanze dall’immagine che sembra abbastanza innocente in superficie, ma che rappresenta lo stereotipo che una persona non asiatica ha di un personaggio come questo.

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Star Wars: le 10 migliori scene tagliate, secondo Reddit

star wars

Star Wars festeggia il suo 45° anniversario alla fine di questo mese, con l’uscita dell’attesissimo Obi-Wan Kenobi su Disney+. Attraverso 12 film e 9 show televisivi, il franchise si è consolidato nella storia del cinema e non, come uno dei pilastri della cultura pop, grazie alla scrittura creativa che lo caratterizza e lo spettacolo su grande scala che ci ha offerto.

Tuttavia, anche se stiamo parlando di uno dei film più famosi in assoluto, ci sono state comunque delle scene che la produzione ha preferito tagliare, per motivi di tempo, trama o budget. Ormai, tutte queste sequenze sono note ai fan più appassionati, eccetto Episodio IX: L’ascesa di Skywalker, da cui non è stata rimossa alcuna scena, ed è proprio su Reddit che hanno classificato le loro preferite.

1Episodio VIII – Gli ultimi Jedi

All’epoca, Episodio VIII: Gli ultimi Jedi ha ricevuto una risposta estremamente controversa dalla critica e dal pubblico. Alcuni hanno apprezzato particolarmente il fatto che Rian Johnson abbia deciso di stravolgere e giocare con i tropi e gli standard del franchise, rivelando verità e prospettive inaspettate sulla tradizione.

Tuttavia, il film ha finito per uccidere l’antagonista secondaria, Phasma (interpretata da Gwendoline Christie di Game of Thrones), anche se la sua morte sarebbe potuta andare diversamente in una scena alternativa cancellata, “Dove il capitano Phasma spara alle sue stesse truppe quando Finn rivela che ha spento gli scudi della base Starkiller” come scrive u/TheBanzerker. Questa sequenza mostra quanto intrinsecamente crudele e vile sia Phasma, il che ha fatto sì che i fan si domandassero perché è stata mai tolta o sostituita alla fine.

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Doctor Strange nel Multiverso della Follia, ecco le prime reazioni al film!

Doctor Strange Multiverso Follia

Dopo la premiere del film la scorsa notte, l’embargo sui social media per Doctor Strange nel Multiverso della Follia dei Marvel Studios è stato revocato e le prime reazioni sono ora online.

I commenti su quest’ultima avventura nel MCU sono per lo più positive (questa è più o meno la norma per un film Marvel, ad essere onesti), con la regia di Sam Raimi e la performance di Elizabeth Olsen che hanno ricevuto molti elogi. Come previsto, sembra che il sequel si basi fortemente sugli elementi horror e diversi critici menzionano quanto l’azione diventi oscura, terrificante e violenta nel secondo atto.

Non tutti sono stati conquistati, ma non abbiamo riscontrato reazioni estremamente negative. Alcuni sembrano ritenere che la caratterizzazione riporti indietro il personaggio e le cose sono un po’ troppo complicate. Inoltre, sembra che coloro che si aspettavano grandi sorprese oltre a quanto già confermato sono rimasti delusi! Dai un’occhiata ad alcuni Tweet di seguito e ritorna a ricontrollare questo articolo tardi quando l’embargo completo sulla revisione sarà revocato per reazioni più approfondite.

#DoctorStrange #MultiverseOfMadness is a Sam Raimi movie in and out… horrific, brutal, shocking, & even scary at times. The film builds on each minute it gives & never lets up even at the very end. Elizabeth Olsen is even better than she was in WANDAVISION. pic.twitter.com/Z8jDkcrKGO

— Zach Pope (@popetheking) May 3, 2022

#DoctorStrange #MultiverseOfMadness is the most adrenaline-pumping and action-packed MCU movie yet. It’s Sam Raimi camp horror to the bone and worth every ounce of anticipation. A must-see for all lovers of horror, comics, and Raimi. pic.twitter.com/8vH15dn4aW

— Jeff Nelson (@SirJeffNelson) May 3, 2022

#DoctorStrange #MultiverseOfMadness: written w/dark devilish delights. Marvels scariest film, dipping toe in horror and bold in places, but also shallow rushing from set piece to set piece. Ambitious and convoluted. Lots of thrills but low on characterization. Results will vary.

— Rodrigo Perez (@YrOnlyHope) May 3, 2022

god, elizabeth olsen taking wanda maximoff into the scarlet witch era with #multiverseofmadness is something you have to see to believe. an mvp of the mcu, i think it’s safe to say the range of emotions she’s able to convey with one character is impressive to say the least

— Nora Dominick (@noradominick) May 3, 2022

#DoctorStrange has a paper-thin plot w/ superb visuals and gruesomely violent set-pieces. It’s often remiscent of when the MCU was just another franchise. It’ll piss off folks who are way too invested in these characters and thus Marvel’s most subversive film since IRON MAN 3. pic.twitter.com/OS09Vf6q1O

— Scott Mendelson (@ScottMendelson) May 3, 2022

 

#DoctorStrangeInTheMultiverseOfMadness is @MarvelStudios‘ darkest & most devastating film yet! Sam Raimi delivers and brings his trademark flair to the MCU. Benedict Cumberbatch, Rachel McAdams & Wong are all excellent – Lizzie Olsen is INCREDIBLE! #ScarletWitch #DoctorStrange pic.twitter.com/RCU90r2GUF

— Rohan Patel (@KingPatel7) May 3, 2022

#MultiverseofMadness was SO SO SO SO MUCH FUN! Not only that, it’s easily the darkest and most brutal MCU film to date. Elizabeth Olsen steals the show, easily making her one of the best characters in this film. The number one spot although, goes to Xochitil Gomez, (1/3)

— Elijah Boxhill (@OpticalCinema) May 3, 2022

Potentially just witnessed the most insane second act for any Marvel movie. #MultiverseOfMadness is a visually mind-bending, visceral, flat out THRILLING movie. Dare I say it’s maybe the MCU’s most violent film? Happy to report as well this has Raimi’s footprint ALL over it. 9/10 pic.twitter.com/PcSzEyHP0i

— Eren | Caboose (@CabooseEK) May 3, 2022

Just watched #MultiverseOfMadness and it’s a Sam Raimi film through and through. It features some of the most brutal and violent moments we’ve seen in the MCU. The darker elements are blended with silly humor and snippets of horror. It’s a BLAST. #DoctorStrange #MarvelStudios pic.twitter.com/JFScZyahOQ

— Joshua Ryan (@MrMovieGuy86) May 3, 2022

#DoctorStrange IN THE MULTIVERSE OF MADNESS is the most rad, the most METAL, the most magnificently macabre movie in the MCU. Sam Raimi absolutely killed it. If THOR: RAGNAROK is the Led Zeppelin of the MCU, then #MultiverseOfMadness is its Black Sabbath.

— Adam Frazier🔜SWCA (@AdamFrazier) May 3, 2022

Ultimately wasn’t a big fan of #DoctorStrange in the #MultiverseOfMadness, but one thing’s for sure: it’s a stylistic buffet. Started off rather tame, but it got crazier as it went on. It had some laughs, fun visuals, and an entertaining score. pic.twitter.com/wcJZJfEwvN

— Film Poser™️ Josie Marie 🇵🇷 (@TheJosieMarie) May 3, 2022

Doctor Strange nel Multiverso della Follia, il film

Doctor Strange nel Multiverso della Follia vedrà Benedict Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen Strange. Diretto da Sam Raimi, il sequel vedrà anche Wanda Maximoff/Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista dopo WandaVision. La sceneggiatura del film porterà la firma di Jade Bartlett e Michael Waldron. Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno anche Benedict Wong (Wong), Rachel McAdams (Christine Palmer), Chiwetel Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez).

Doctor Strange in the Multiverse of Madness arriverà al cinema il 4 Maggio 2022. Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe apparire in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste alcuna conferma in merito.

 
 

Ballerina: dettagli sul film spin-off di John Wick

Ana de Armas film

Durante la recente presentazione al CinemaCon della Lionsgate, lo studio ha finalmente annunciato che la produzione del primo film spin-off di John Wick, Ballerina, dovrebbe iniziare quest’estate. Durante l’evento è stato anche confermato che la candidata ai Golden Globe Ana De Armas è ufficialmente nel progetto come protagonista femminile.

Il progetto è stato annunciato per la prima volta nel 2019, dopo il debutto al cinema di John Wick: Chapter 3 – Parabellum, nel quale abbiamo avuto il nostro primo sguardo agli assassini di Ballerina che vengono addestrati dal sindacato Ruska Roma guidato dal personaggio di Anjelica Huston.

Ballerina, la trama

Ballerina si concentra su una giovane assassina che cerca vendetta contro le persone che hanno ucciso la sua famiglia. Il film sarà diretto da Len Wiseman e si baserà su una sceneggiatura scritta da Shay Hatten (L’esercito dei morti). Il film sarà supervisionato da James Myers per Lionsgate. Lo spin-off è prodotto da Basil Iwanyk, Erica Lee, Keanu Reeves e Chad Stahelski. In John Wick: Capitolo 3 – Parabellum , John (Keanu Reeves) si imbatte in quella che potrebbe essere la ballerina protagonista, o, almeno, da dove probabilmente viene il nuovo personaggio .

 
 

Xbox crea Serie S e controller a tema Doctor Strange nel Multiverso della Follia

Doctor Strange nel Multiverso della Follia

Xbox ha ancora una volta legato dal punto di vista del marketing conl’ultimo blockbuster in uscita nei cinema con nuove iterazioni del suo classico joypad di gioco. Questa volta, la società di Microsoft sta per rendere disponibile un set di quattro controller e una Xbox Series S personalizzata a tema  Doctor Strange nel Multiverso della Follia.

Ciascun controller fa riferimento a un diverso personaggio principale nel nuovo film del MCU. Ad esempio, Stephen Strange e il suo ciondolo Eye of Agamato ne decorano uno mentre il denim indossato dal nuovo personaggio di America Chavez ne adorna un altro. La console invece trasforma l’esclusivo sfiato dell’altoparlante della S nella finestra del Sanctum Sanctorum di Strange. Se ciò non bastasse, il resto dell’Xbox presenta un richiamo a Gargantos, la versione MCU del famoso nemico di Strange, Shuma-Gorath.

Doctor Strange nel Multiverso della Follia, il film

Doctor Strange nel Multiverso della Follia vedrà Benedict Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen Strange. Diretto da Sam Raimi, il sequel vedrà anche Wanda Maximoff/Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista dopo WandaVision. La sceneggiatura del film porterà la firma di Jade Bartlett e Michael Waldron. Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno anche Benedict Wong (Wong), Rachel McAdams (Christine Palmer), Chiwetel Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez).

Doctor Strange in the Multiverse of Madness arriverà al cinema il 4 Maggio 2022. Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe apparire in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste alcuna conferma in merito.

 
 

Avatar: la via dell’acqua, nuove foto dell’atteso sequel

Avatar: La via dell'Acqua

Dopo aver reso noto finalmente il titolo, Avatar: la via dell’acqua, oggi arrivano le prime foto ufficiale di immagini che anticipano un viaggio nelle acque di Pandora. Le immagini provengono da Twitter e sono probabili immagini del primo trailer ufficiale del film, che debutterà nelle sale allegato alle copie di Doctor Strange nel Multiverso della Follia.

Le inquadrature ritraggono varie scene su Pandora, una che mostra vari Na’vi che esplorano l’acqua, una che evidenzia una creatura simile a una balena nell’acqua e altro ancora. Le foto le trovate di seguito:

LEGGI ANCHE: Avatar: la via dell’acqua, annunciato il titolo e mostrato il trailer di Avatar 2

Avatar: la via dell’acqua, il film

Avatar: la via dell’acqua si svolge dentro e intorno all’oceano. Sully (Sam Worthington) e Neytiri (Zoe Saldana) hanno dei figli. “Ovunque andiamo”, dice Sully, “so una cosa, questa famiglia è la nostra fortezza”. Il sequel sembra ancora più sbalorditivo nella sua grafica blu intenso rispetto al film del 2009. Creature tutte nuove: vediamo i Na’vi su pesci volanti, uccelli, creature che comunicano con una balena, eppure in qualche modo divisi nonostante la loro affinità con la natura: le persone aliene sono divise, combattono l’una contro l’altra in una lotta tra pistole e frecce. È davvero un mondo completamente nuovo che alza la posta in gioco del precedente film 3 volte vincitore di Oscar.

Avatar: la via dell’acqua debutterà il 14 dicembre 2022, seguito dal terzo capitolo il 20 dicembre 2024. Per il quarto e quinto capitolo, invece, si dovrà attendere ancora qualche anno: 18 dicembre 2026 e 22 dicembre 2028.

Il cast della serie di film è formato da Kate Winslet, Edie Falco, Michelle Yeoh, Vin Diesel, insieme ad un gruppo di attori che interpretano le nuove generazioni di Na’vi. Nei film torneranno anche i protagonisti del primo film, ossia Sam Worthington, Zoe Saldana, Stephen Lang, Sigourney Weaver, Joel David Moore, Dileep Rao e Matt Gerald.

 
 

James Marsden: 10 cose che non sai sull’attore

James Marsden film

James Marsden è uno di quegli attori che si è fatto conoscere da grandi e piccini per il suo talento e per aver interprato ruoli anche molto iconici. L’attore, che svolge questa professione da molti anni, ha dimostrato subito di essere molto in gamba e di avere talento anche per il canto, oltre che per la recitazione.

Ecco dieci cose da sapere su James Marsden.

James Marsden: i suoi film

1. Ha recitato in celebri film. La carriera cinematografica dell’attore è iniziata nel 1994, quando debutta sul grande schermo in No Dessert, Dad, Till You Mow the Lawn, per poi apparire in Campfire tales – Racconti del terrore (1997), Generazione perfetta (1998), X-Men (2000) e Zoolander (2001). In seguito, recita in X-Men 2 (2003), Le pagine della nostra vita (2004), Heights (2005), X-Men: Conflitto finale (2006), Superman Returns (2006), Hairspray: Grasso è bello (2007), Come d’incanto (2007) e Hop (2011). Tra i suoi ultimi lavori, vi sono The Wedding Party (2012), Small Apartments (2012), Cani sciolti (2013), The Butler – Un maggiordomo alla Casa Bianca (2013), Anchorman 2 – Fotti la notizia (2013), Una notte in giallo (2014), X-Men – Giorni di un futuro passato (2014), The Best of Me – Il meglio di me (2014), Affare fatto (2015), The Female Brain (2017), Shock and Awe (2017), Sonic – Il film (2020) e Sonic 2 – Il film (2022).

2. Ha lavorato in molte serie tv. L’attore non ha prestato la sua attività lavorativa esclusivamente per il cinema, ma ha partecipato a numerosi progetti destinati per il piccolo schermo. Infatti, ha debuttato nel mondo della recitazione con la serie Bayside School – La nuova classe (1993), per poi apparire in La tata (1993), Boogies Diner (1994), Cinque in famiglia (1995), Papà Noè (1996-1997) e Oltre i limiti (1998). In seguito, prende parte a serie come Ally McBeal (2001-2002), 30 Rock (2012-2013), Westworld – Dove tutto è successo (2016-2018), Amiche per la morte (2019), Mrs. America (2020) e The Stand (2020-2021).

james marsden

James Marsden: la fidanzata e il figlio William Luca

3. È fidanzato da qualche anno. L’attore sarebbe fidanzato dal 2015 con la cantautrice Edei. I due, che hanno sedici anni di differenza, si frequenterebbero da quattro anni senza problemi derivanti dalla differenza d’età. Precedentemente, l’attore è stato sposato una volta con la collega Lisa Linde. I due, infatti, si sono sposati nel luglio del 2000 e sono stati insieme per quasi undici anni fino al 2011, anno in cui la moglie ha chiesto il divorzio.

4. È padre di tre figli. Dall’unione con la moglie, l’attore è diventato padre di Jack Holden (nato nel 2001) e di Mary James (nata nel 2005). Inoltre, è diventato padre per la terza volta, quando nel dicembre 2012 è nato William Luca, avuto da una breve relazione con la modella Rose Costa.

James Marsden in X-Men

5. Ha avuto problemi con il suo costume. James Marsden, che nella saga degli X-Men ha interpetato Ciclope, ha trovato il suo personaggio particolarmente difficile, poiché i suoi occhi erano sempre coperti dalla speciale maschera. La maggior parte degli attori e delle attrici basavano gran parte delle loro interpretazioni sull’espressività dei loro occhi, ma per Marsden ciò non fu possibile. Allo stesso modo, egli ebbe difficoltà nei movimenti con il costume di lattice ideato per il suo personaggio.

James Marsden in Once Upon a Time in Hollywood

6. È presente nella Extended cut del film. Nel ricco cast di attori del film C’era una volta a… Hollywood, l’ultimo film ad oggi realizzato da Quentin Tarantino, vi è anche James Marsden. Il suo ruolo tuttavia non è poi stato incluso nella versione proiettata nei cinema, ma è presente nella Extended Cut. In questa versione egli compare nei panni del celebre attore Burt Reynolds, che come gli altri si aggira in quella Hollywood di fine anni Sessanta fortemente segnata dai cambiamenti in atto.

james marsden

James Marsden in Modern Family

7. È stato Guest Star di un episodio. Attivo anche in ambito televisivo, Marsden ha avuto modo di comparire in un episodio della popolare sitcom Modern Family. L’episodio in cui lo si può ritrovare è Slow Down Your Neighbors, in italiano tradotto come Rischi di quartiere, undicesimo episodio della seconda stagione. Qui egli compare nei panni di Barry, il nuovo attraente vicino di casa di Cameron e Mitchell.

James Marsden in Sonic – Il film

8. Ha firmato per più sequel. Entusiasta di aver interpretato lo sceriffo Tom nel film Sonic – Il film, e di aver lavorato con attori del calibro di Jim Carrey, Marsden ha confermato di aver firmato un contratto per recitare in molteplici sequel del film. Egli ha infatti ripreso il ruolo anche nel recente Sonic 2 – Il film, dichiarandosi pronto e disponibile anche per un ulteriore titolo.

James Marsden è su Instagram

9. Ha un profilo molto seguito. L’attore possiede un profilo Instagram che è seguito da 1,3 milioni di persone. Sulla sua bacheca sono molte le foto che vedono protagonista tra momenti lavorativi e di svago, senza dimenticare foto con i figli e momenti nostalgia. Seguendolo si può dunque rimanere aggiornati sulle sue attività dentro e fuori dal set.

James Marsden: età e altezza

10. James Marsden è nato il 18 settembre del 1973 a Stillwater, in Oklahoma. La sua altezza complessiva corrisponde a 178 centimetri.

Fonti: IMDb, Daily Mail

 
 

Doctor Strange nel Multiverso della Follia: la featurette anticipa il ritorno di Scarlet Witch

Doctor Strange nel Multiverso della Follia

A pochi giorni dal debutto al cinema di Doctor Strange nel Multiverso della Follia i Marvel Studios si tuffino in profondità nel Multiverso, rivelando una nuovissima featurette del film che rivela alcuni frammenti inediti.

La featurette, che puoi controllare di seguito, mette in evidenza il tanto atteso ritorno di Elizabeth Olsen nei panni di Wanda Maximoff/Scarlet Witch. Inoltre presenta i commenti di Sam Raimi, Elizabeth Olsen, Kevin Feige e Benedict Cumberbatch, mentre anticipano il viaggio di Wanda da WandaVision al film in uscita, oltre a versioni alternative dell’antieroe.

Doctor Strange nel Multiverso della Follia, il film

Doctor Strange nel Multiverso della Follia vedrà Benedict Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen Strange. Diretto da Sam Raimi, il sequel vedrà anche Wanda Maximoff/Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista dopo WandaVision. La sceneggiatura del film porterà la firma di Jade Bartlett e Michael Waldron. Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno anche Benedict Wong (Wong), Rachel McAdams (Christine Palmer), Chiwetel Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez).

Doctor Strange in the Multiverse of Madness arriverà al cinema il 4 Maggio 2022. Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe apparire in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste alcuna conferma in merito.

 
 

Sam Raimi rivela che un noto personaggio faceva parte dei suoi piani per Spider-Man 4

Spider-Man 4

Dopo il ritorno di Tobey Maguire in Spider-Man: No Way Home, i fan della Marvel hanno attivamente fatto una campagna affinché la Sony Pictures dia a Sam Raimi la possibilità di far rivivere il suo Spider-Man 4 originariamente concepito e poi cancellato nel 2010. Durante il tour stampa per il prossimo film Doctor Strange nel Multiverso della Follia, Sam Raimi ha finalmente mostrato apertura nel parlare delle sue idee scartate per il quarto capitolo perduto che vedeva Tobey Maguire nei panni di Peter Parker. 

LEGGI ANCHE: Doctor Strange 2: Sam Raimi parla del “mandato” della Marvel per introdurre elementi horror nel MCU

In una recente intervista con Rolling Stone, l’acclamato regista Sam Raimi ha confermato che l’introduzione di Kraven the Hunter faceva parte dei suoi grandi piani per Spider-Man 4, dato che suo desiderio mostrare finalmente il cattivo preferito dai fan combattere l’eroe sul grande schermo. Oltre a Kraven, Raimi ha anche confermato che le voci su Bruce Campbell che sarebbe potute diventare Mysterio era vere dato che era una delle possibilità che stavano pianificando di esplorare.

“Questa era una delle possibilità”, ha detto Raimi. “Avevamo anche altre cose in mente, ma quella era una di quelle. E mi mancava Kraven il cacciatore. Stavamo per inserire quel personaggio nel prossimo Spider-Man ; Ho sempre voluto vedere Kraven combattere Spider-Man sul grande schermo. Ho pensato che sarebbe stato davvero unico. È il cacciatore definitivo e Spider-Man è come il più agile imbroglione dei cieli. E volevo vedere Peter continuare ad andare avanti come essere umano”.

Che dire, quasi 15 anni da quando Spider-Man 3, Tobey Maguire e Sam Raimi sono tornati nell’universo Marvel, con Maguire che ha fatto la sua tanto chiacchierata apparizione nel film di successo Spider-Man: No Way Home , che ha guadagnato oltre $ 1,8 miliardi. Nel frattempo, Sam Raimi sta tornando dietro la macchina da presa per dirigere Benedict Cumberbatch ed Elizabeth Olsen nell’attesissimo sequel di supereroi Doctor Strange nel Multiverso della Follia che sta per debuttare al cinema!

Doctor Strange nel Multiverso della Follia, il film

Doctor Strange nel Multiverso della Follia vedrà Benedict Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen Strange. Diretto da Sam Raimi, il sequel vedrà anche Wanda Maximoff/Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista dopo WandaVision. La sceneggiatura del film porterà la firma di Jade Bartlett e Michael Waldron. Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno anche Benedict Wong (Wong), Rachel McAdams (Christine Palmer), Chiwetel Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez).

Doctor Strange in the Multiverse of Madness arriverà al cinema il 4 Maggio 2022. Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe apparire in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste alcuna conferma in merito.

 
 

Guardiani della Galassia Vol. 3, nuove foto dal set rivelano i costumi del film

Guardiani della Galassia Vol. 3

Arrivano oggi nuove foto dal set di Guardiani della Galassia Vol. 3 (tramite Just Jared ). Il film con Chris Pratt e Karen Gillan dovrebbe uscire nelle sale il 5 maggio 2023, dopo sei anni dall’uscita nelle sale del sequel. Le foto, che possiamo ammirare di seguito, mostrano Peter Quill di Chris Pratt e Nebula di Karen Gillan mentre sfoggiano i costumi ispirati ai fumetti originali.

Chris Pratt, vestito con il suo costume da Star-Lord, è stato ripreso mentre era al telefono mentre sul set lunedì (2 maggio) ad Atlanta, in Georgia. Sono stati avvistati anche altri personaggi, come Nebula e alcune comparse con costumi e copricapi da alieni.

Guardiani della Galassia Vol. 3, quello che sappiamo

Scritto e diretto da James GunnGuardiani della Galassia Vol. 3 arriverà nelle sale nel 2023, anche se una data di uscita ufficiale non è stata ancora comunicata. Le riprese del film dovrebbero partire ufficialmente entro la fine del 2021. Torneranno nel cast Chris PrattZoe SaldanaDave BautistaPom Klementieff, Karen Gillan, Will Poulter insieme a Vin Diesel e Bradley Cooper che offriranno ancora le loro voci. Nel film è atteso anche Chris Hemsworth nei panni di Thor. Insieme a loro ci sono i nuovi arrivati ​​del MCU Will Poulter e Chukwudi Iwuji, con Poulter che ha confermato di interpretare il ruolo di Adam Warlock. 

 
 

Thor: Love and Thunder. 10 personaggi che potrebbero apparire nel film

Thor-Love-and-Thunder-Beta-Ray-bill

Mancano pochi mesi all’uscita dell’attesissimo quarto film da solista del Dio del Tuono. A parte un trailer e altre informazioni sparse, si sa ancora molto poco di Thor: Love and Thunder. Poiché i Marvel Studios sono stati così misteriosi sul film con protagonista Chris Hemsworth, i fan si aspettano che ci saranno un sacco di sorprese nella pellicola. C’è chi ha già pensato ad una serie di possibili cammei dei personaggi Marvel diversi da quelli già annunciati come membri del cast. In effetti, ci sono diversi individui dell’MCU e della Marvel Comics che potrebbero inserirsi perfettamente in Thor: Love and Thunder. Scopriamoli!

1Loki contro il fratello in Thor: Love and Thunder

Thor: Love and Thunder

Fin dall’inizio, Loki di Tom Hiddleston è stato un punto fermo dell’MCU e del franchise di Thor: ha agito sia come antagonista che come spalla perfetta per suo fratello. Dopo la morte del personaggio nella scena di apertura di Avengers: Infinity War, molti pensavano che il dio non sarebbe stato presente nel quarto film di Thor, ma nulla è ancora detto.

In effetti, avere un film di Thor senza Loki sembra quasi un’eresia per l’MCU. Loki è un personaggio amato dai fan, è una star di cui non si può fare a meno. Dato che il dio è già risorto in un’altra linea temporale, non è impossibile che egli apparirà ad un certo punto di Love and Thunder, anche se solo un cameo di poco conto.

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Migliori film di Disney+: i film più belli sulla piattaforma

Migliori film Disney+

Arrivata in Italia nel marzo del 2020, la piattaforma streaming Disney+, di proprietà naturalmente della Disney, si è affermata in poco tempo come una delle realtà più fervide e ricche tra le tante offerte oggi presenti per le visioni in streaming, divenendo infatti il concorrente più particolarmente agguerrito di Netflix. Sulla piattaforma, infatti, la Disney sta investendo moltissimo e sempre più questa si arricchisce di contenuti degni di nota, tra produzioni originali e vecchi classici intramontabili. Per non perdersi in un’offerta tanto ampia, ecco un utile guida ai migliori film di Disney+, da non perdere assolutamente.

Il catalogo di Disney+ è infatti estremamente vario, poiché vi si possono ritrovare non solo i celebri film originali Disney, ma anche prodotti appartenenti alle sue numerose società sussidiarie, come la Pixar, la Lucasfilm, i Marvel Studios, National Geographic la 20th Century Studios. Si tratta di una piattaforma prevalentemente pensata per un pubblico di piccoli o di famiglie, ma con il canale Star non mancano anche contenuti per adulti che sempre più si affermano come un fiore all’occhiello della piattaforma. E ancora, tra cortometraggi, serie, contenuti speciali e molto altro, Disney+ è davvero ormai un colosso dello streaming.

Come spesso accade per queste piattaforme, però, è facile perdere in cataloghi tanto ampi qualche titolo che potrebbe essere di proprio interesse. Ecco perché di seguito si propongono alcuni film presenti su Disney+ da scoprire e vedere quanto prima. L’elenco che segue presenta titoli diversi tra loro per genere, target e provenienza e sta dunque allo spettatore scegliere quello che ritiene più ideale per sé. Per aiutare nella scelta, però, non mancano qui anche informazioni utili sulla trama, il cast e altro ancora.

I Migliori film di Disney+

L’unico e insuperabile Ivan

Adattamento del premiato best-seller su un gorilla molto speciale, L’Unico e Insuperabile Ivan di Disney è una storia indimenticabile sulla bellezza dell’amicizia, sul potere dell’immaginazione e sul significato del luogo chiamato casa. Caratterizzato da un mix suggestivo tra live-action e CGI, il film è diretto da diretto da Thea Sharrock e vanta le voci, in lingua originale, di Sam Rockwell, Angelina Jolie e Danny DeVito, mentre compare in carne ed ossa l’attore Bryan Cranston. Disponibile su Disney+, è questo un film per famiglie da non perdere, che ci ricorda l’importanza della memoria e dei legami.

Migliori film Disney+ L'unico e insuperabile Ivan

Stargirl

Altro original movie della Disney, disponibile sulla piattaforma Disney+, Stargirl è diretto da Julia Hart con Grace VanderWaal, Graham Verchere, Karan Brar, Maximiliano Hernandez, Darby Stanchfield e Giancarlo Esposito. Protagonista è Leo Borlock, un normale studente molto diligente ma riservato. Q incontra Stargirl Caraway, una nuova studentessa allegra e appassionata di musica, Leo si lascia contagiare dal suo fascinano e dal suo carisma, trascinandolo in un carosello di emozioni. Il film, tra musica ed emozioni, è una celebrazione dell’unicità, della gentilezza e del potere dell’umanità.

Nuvole

Diretto da Justin Baldoni, il film Nuvole è un altro importante film Disney+ Original, basato sul libro di memorie “Fly a Little Higher” di Laura Sobiech, questo racconta la struggente storia di Zach Sobiech, ragazzo morto a causa di un sarcoma osseo a 18 anni, che aveva emozionato il mondo con la sua canzone Clouds. Interpretato da Fin Argus il film offre non solo un omaggio a Zach e al suo lascito, ma è anche un racconto che esprime la necessità di credere nei propri sogni anche contro ogni avversità. Estremamente commovente, è questo un altro importante titolo del 2020 distribuito dalla Disney.

Lilly e Vagabondo

Tra i primi Disney+ Originals arrivati sulla piattaforma vi è Lilly e Vagabondo, rifacimento in live-action dell’amato classico del 1995. Si tratta di una delle storie d’amore più belle e coinvolgenti mai raccontate, quella tra una deliziosa cagnolina cocker e un simpatico bastardino. I due, guidati dal loro reciproco sentimento, scopriranno quanto può essere straordinaria la loro vita insieme. Diretto da Charlie Bean, il film si avvale di un cast vocale composto da attori del calibro di Tessa Thompson, Justin Theroux, Sam Elliot, Janelle Monae e Benedict Wong. Passato più in sordina rispetto ad altri remake in live action realizzati negli ultimi anni dalla Disney, Lilly e Vagabondo è un titolo da riscoprire, contenente emozioni e tanta meraviglia.

Migliori film Disney+ Lilli e Vagabondo

Un’altra scatenata dozzina

Da poco arrivato su Disney+, il film Un’altra scatenata dozzina è la rivisitazione della fortunata commedia del 2003, incentrata sulle chiassose imprese dei Baker, una famiglia allargata composta da 12 membri. Ad interpretare i due capofamiglia vi sono gli attori Gabrielle Union e Zach Braff, quest’ultimo celebre per essere stato il protagonista della serie Scrubs. Sono loro a dover portare avanti l’attività di famiglia e allo stesso tempo gestire il loro trasloco in una nuova casa. Un evento che si rivelerà più traumatico del previsto e che porterà la numerosa famiglia a dover ritrovare il proprio equilibrio.

Safety

Film di genere sportivo, Safety racconta la storia vera di Ray McElrathbey, un giovane giocatore di football per la squadra della sua università, che si trova a doversi prendere cura del fratellino di 11 anni. Da questa necessità, nasceranno naturalmente ostacoli, davanti ai quali Ray non si lascerà mai vincere. È questo un film sulla speranza, la caparbietà e l’amore fraterno, interpretato dagli esordienti Jay Reeves e Thaddeus J. Mixson. Per la Disney raccontare questa storia ha significato dar voce a chi fino ad oggi non l’ha avuta, offrendo dunque al pubblico un racconto che oltre ad essere ricco di emozioni permette anche di dar vita a profonde riflessioni sul senso dei legami che abbiamo.

Home Alone – Mamma ho perso l’aereo

Rivisitazione dell’indimenticabile Mamma ho perso l’aereo, del 1990, questo nuovo Home Alone si configura come una nuova commedia d’avventura del filone vacanziero. La trama, come noto, vede un bambino di nome Max rimasto accidentalmente a casa da solo mentre la sua famiglia è partita per una vacanza in Giappone. L’arrivo di una coppia di ladri si rivelerà però per il bambino un passatempo altrettanto divertente, con numerose trappole da testare sui due malcapitati. Diretto da Dan Mazer e interpretato da Ellie Kemper, il film è dunque un ottimo titolo per famiglie, che promette tante risate.

Migliori film Disney+ Home Alone - Mamma ho perso l'aereo

Black Beauty – Autobiografia di un cavallo

Moderna rivisitazione del romanzo di Anna Sewell, Black Beauty – Autobiografia di un cavallo narra la storia di una puledra selvaggia, catturata e strappata alla famiglia, questa finisce nelle scuderie Birtwick, dove incontra Jo Green, una giovane donna con cui sviluppa un legame indissolubile, fondato sull’amicizia e l’affetto. Valori che accompagneranno entrambe attraverso le molteplici avventure e sfide della loro vita. Diretto da Ashley Avis, il film ha tra i suoi protagonisti l’attrice Mackenzie Foy, mentre se visto in lingua originale si può ritrovare la voce di Kate Winslet come interprete di Black Beauty.

Fata Madrina Cercasi

Ambientata nel periodo natalizio, Fata Madrina Cercasi è una commedia con protagonista Eleanor, una giovane e inesperta fata madrina in formazione che, dopo aver sentito che la professione da lei scelta rischia l’estinzione, decide di mostrare al mondo che le persone hanno ancora bisogno delle fate madrine. Diretto da Sharon Maguire e interpretato Isla Fisher e Jillian Bell, il film è un ode alla felicità e alla vita, capace di regalare sorprese e magia anche nei momenti più inaspettati. Anche questo titolo si può naturalmente ritrovare sulla piattaforma Disney+.

Luca

Nel 2021 anche la Pixar ha dato vita ad un suo nuovo film lungometraggio, distribuito però direttamente su Disney+. Si tratta di Luca, diretto dall’italiano Enrico Casarosa e ambientato proprio in un paesino della Liguria. Prende così vita un racconto che intreccia vita italiana con leggende folkloristiche e che offre, come tipico della Pixar, una grandissima cura nei dettagli e nel concepire emozioni capaci di crescere sempre più dentro lo spettatore man mano che la visione prosegue. Candidato al premio Oscar, è un altro titolo da non perdere.

 

 
 

Summertime 3: recensione della serie Netfix

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Arriva su Netflix il 4 maggio Summertime 3, la terza e ultima stagione della saga che racconta le avventure estive di Summer, Ale, Edo, Sofia e Dario, con i loro amori, i loro sogni e gli ostacoli che quando sei giovane e un po’ perso, sembrano insormontabili. Tutto sulle spiagge di Cesenatico, tra mare, sole, ombrelloni e tanta voglia di divertirsi.

Tutto era cominciato nella prima estate della pandemia, gli abbonati Netflix si sono trovati ad avere a che fare con una nuova dipendenza quando Summertime arrivò sullo streamer, e adesso che l’avventura si conclude, non possiamo fare a meno di sentire un po’ di amarezza nell’aria.

Summertime 3, cosa succede nella stagione conclusiva?

In questo terzo ciclo, Summer si trova alle prese con un giovane affascinante e misterioso che scoprirà essere un musicista, Ale invece dovrà fare i conti con la sua carriera da pilota, oltre a dover rivalutare la sua storia con Lola, e mentre Dario sembra trovare la sua strada, Edo ha un segreto da nascondere ai suoi genitori. Intanto Sofia sente molto la mancanza di Summer e la sua carriera da fotografa sembra prendere una piega inaspettata. Intorno ai protagonisti, le vicende di tutti i comprimari si intrecciano per arricchire la storia di quella che ormai è diventata un’amatissima saga italica, liberamente ispirata a Tre metri sopra al cielo.

Francesco Lagi (ep. 7,8), Marta Savina (ep. 1,2,3) Alessandro Tonda (new entry alla regia ep.4,5,6)  si avvicendano alla regia di questi nuovi episodi che concludono in maniera ideale le parabole dei giovani promettenti che abbiamo conosciuto due anni fa. Sempre al servizio della storia, con pochi guizzi e molta concretezza nel concentrarsi su ciò che hanno davanti, i registi di Summertime 3 sembrano trovare un linguaggio comune che mette al centro i protagonisti.

Summertime 3 uscitaE ancora una volta sono i giovani interpreti che si rubano la scena a vicenda, ognuno con il loro percorso di crescita che li porterà a prendere finalmente decisioni importanti per la loro vita futura.  Quello che lo show Netflix fa benissimo e riportare al centro magnetico del racconto Summer e Ale, ancora una volta interpretati da Coco Rebecca Edogamhe e Ludovico Tersigni, non più come coppia romantica, ma proprio come ombelico delle varie storie che si intrecciano. Dopotutto furono loro il collante che aveva creato, all’inizio di questa avventura, questo gruppo così insolito e ricco di creatività e percorsi diversi. 

La confezione di Summertime 3 è la replica di quello che ci era stata offerta nei primi due cicli, con una fotografia satura, colori sgargianti, un’atmosfera molto vivace e allegra, la classica scenografia da estate adriatica, forse stereotipata ma sicuramente efficace per trasmettere il mood di una stagione che, nonostante alcuni momenti di difficoltà dei protagonisti, è ancora una volta governata dall’allegria, (moltissimo) dalla musica e dall’ottimismo che vuole per tutti i giovani protagonisti un futuro promettente. 

Andrea Lattanzi star di Summertime 3

Tra tutti, nel cast, spicca però il lavoro fatto da Andrea Lattanzi: il suo Dario è cresciuto molto nel corso di questa trilogia, e lo scopriremo nel ciclo in oggetto alle prese con responsabilità e circostanze che si dimostra all’altezza di saper gestire. Forse non fa sempre la cosa giusta, ma è sempre in grado di correggere il tiro, ammettere l’errore, dare l’aiuto richiesto e tendere la mano in cerca di sostegno.

Summertime 3 arriva su Netflix per l’ultima volta il 4 maggio, preannunciandosi come una compagnia perfetta per un’estate in arrivo, predisponendo gli animi ad un periodo vacanziero finalmente un po’ più lontano dall’incubo della pandemia.

 
 

5 è il numero perfetto: trama, cast e curiosità sul film di Igort

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Negli ultimi anni il cinema italiano si è caratterizzato per una sempre maggior varietà, con film come Lo chiamavano Jeeg Robot, The Nest e Il primo re che hanno riportato grande attenzione sul cinema di genere. Un altro titolo perfettamente inseritosi in questa corrente è il film del 2019 5 è il numero perfetto, un vero e proprio noir con elementi da gangster movie, che segna inoltre l’esordio alla regia del celebre fumettista italiano Igort (pseudonimo di Igor Tuveri). Per l’occasione egli ha deciso di adattare proprio uno dei suoi fumetti più famosi, pubblicato con grande successo nel 2002.

Pubblicato dalla Coconino Press, 5 è il numero perfetto ha avuto vita dopo circa 10 anni di elaborazione e scrittura. Cominciato a disegnare nella città di Tokyo, questo rappresenta uno dei massimi capolavori di Igort, che ha contribuito allo sviluppo della cultura delle graphic novel in Italia. Tradotto in più lingue e uscito simultaneamente in 6 paesi, questo ha poi vinto il premio come libro dell’anno alla Fiera del libro di Francoforte. Di particolare interesse è il suo spostare la messa in scena del noir classico dell’immaginario americano alla provincia italiana. Il volume si presentava dunque come l’opera ideale da trasportare sul grande schermo.

Presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, 5 è il numero perfetto ha ricevuto numerosi riconoscimenti di critica e pubblico, fino ad ottenere ben 9 nomination ai David di Donatello. Per gli amanti dei film di genere e dei film basati su fumetti, è un titolo imperdibile. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

5 è il numero perfetto: la trama del film tratto dal fumetto

Protagonista del film è Peppino Lo Cicero, un sicario di seconda classe della camorra ormai in pensione da anni. Dopo anni e anni di onorata carriera nel mondo della criminalità, egli può ora godersi un’esistenza più tranquilla in compagnia di suo figlio Nino, anch’egli camorrista. La pace di Peppino viene però tragicamente spezzata quando, proprio in prossimità del compleanno di Nino, il figlio viene brutalmente assassinato in un agguato tra clan rivali. Straziato dal dolore, Peppino non vede altra soluzione che vendicare il povero Nino, abbandonando il proprio pensionamento per imbracciare di nuovo le armi.

Guidato dal desiderio di vendetta, egli intraprende dunque un’ossessiva ricerca nei confronti degli assassini del figlio e di chi ha commissionato il tutto. Per sua fortuna, Peppino potrà contare anche sull’aiuto di Totò ‘O Macellaio, amico e complice da sempre, e su quello di Rita, l’amante di un tempo mai realmente dimenticata. Più si addentra nel mondo criminale, però, più Peppino si rende conto di come i codici d’onore a cui egli faceva un tempo riferimento siano ormai tramontati da tempo. Dovendosi misurare con nuove dinamiche e nuovi camorristi, egli farà di tutto per ottenere la sua vendetta.

5 è il numero perfetto cast

5 è il numero perfetto: il cast del film

Ad interpretare il ruolo di Peppino Lo Cicero vi è l’attore Toni Servillo, il quale ha accettato il ruolo vedendo in questo delle possibilità che non tutti i giorni il cinema italiano offre. Per la parte, Servillo si è anche sottoposto ad un particolare trucco facciale, che lo ha trasformato rendendolo più simile al caratteristico protagonista del fumetto di Igort. Accanto a lui, nel ruolo di Totò ‘O Macellaio, vi è Carlo Buccirosso, mentre Rita è interpretata da Valeria Golino. L’attrice ha poi vinto il David di Donatello come miglior attrice nonn protagonista per la sua interpretazione. Completano il cast gli attori Lorenzo Lancellotti nel ruolo di Nino e Vincenzo Nemolato nei panni di Mr. Ics. Iaia Forte è invece Madonna, mentre Mimmo Borrelli è don Guarino.

5 è il numero perfetto: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. 5 è il numero perfetto è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili, Netflix, Tim Vision e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 2 maggio alle ore 22:15 sul canale Rai 5.

Fonte: IMDb

 
 

Cose Nostre – Malavita: la trama e il cast del film con Robert De Niro

Cose Nostre film

Film del 2013, Cose Nostre – Malavita (qui la recensione) è inedito gangster movie che mescola toni da thriller a situazioni da commedia. Girato tra la Francia e gli Stati Uniti, il titolo è divenuto particolarmente noto grazie alla coppia protagonista formata dagli attori Robert De Niro e Michelle Pfeiffer. Il lungometraggio si basa sul romanzo Malavita, pubblicato nel 2004 dallo scrittore francese Tonino Benacquista. Divenuto particolarmente noto nel suo paese, il libro fu da sempre oggetto di attenzione da parte di alcune case cinematografiche, ma ad ottenerne i diritti per l’adattamento fu infine il regista Luc Besson.

Autore di celebri titoli come Leon e Valerian e la città dei mille pianeti, Besson desiderava inizialmente soltanto produrre la pellicola. Non trovando però un regista adeguato, si convinse a ricoprire lui quel ruolo, desideroso anche di poter lavorare con il celebre De Niro. Le riprese ebbero così inizio, senza però avvalersi del coinvolgimento di Benacquista. Lo scrittore, infatti, preferì non prendere parte al processo di produzione, pur consapevole che la sceneggiatura scritta seguiva fedelmente gli eventi da lui raccontati nel romanzo.

Al momento della sua uscita in sala, il film non riscontrò un particolare favore di critica. Questa lamentava infatti una mancanza di originalità nella messa in scena, così come la natura superflua di certi eventi. Al box office il titolo riuscì comunque ad affermarsi come un buon successo. A fronte di un budget di circa 30 milioni, Cose Nostre – Malavita riuscì ad incassarne globalmente poco più di 78. Ad attirare la curiosità era non solo l’inedita coppia di protagonisti, ma anche il ritorno di De Niro ad un genere di film legato alla criminalità. Tipologia di storie di cui è stato un grande protagonista tra gli anni Settanta e Novanta.

Cose Nostre – Malavita: la trama del film

Protagonista del film è la famiglia Manzoni, la quale da tempo è nel programma di protezione del FBI. Ciò è dovuto alla testimonianza che l’ex mafioso e capofamiglia Giovanni ha rilasciato contro il pericoloso criminale Don Lucchese. Insieme alla moglie Maggie e ai figli Belle e Warren, Giovanni si trasferisce sotto copertura nell’anonimo paesino di Chalong-sur-Avre, in Normandia. L’agente Stansfield è incaricato di proteggerli, ma comprende ben presto che il suo è un compito più complesso del previsto. La famiglia, infatti, sembra non riuscire ad abbandonare le sue abitudini mafiose, non mancando di attirare l’attenzione dei concittadini. Compresa la pericolosità delle loro azioni, i quattro iniziano allora un difficile processo di integrazione.

Il rapporto tra di loro, in realtà, inizia lentamente a cedere. Complice dei nascenti conflitti tra i membri della famiglia sono i numerosi spostamenti a cui da sempre si devono sottoporre per via delle implicazioni mafiose di Giovanni. I Manzoni, però, si troveranno a dover riunire le loro forze nel momento in cui Don Lucchese scoprirà il luogo in cui si nascondono. Con i suoi sicari in viaggio per sterminare i quattro famigliari, questi dovranno risolvere la crisi che li caratterizza per poter sopravvivere. Ben presto, la tranquilla cittadina norvegese si trasforma in un sanguinoso campo di battaglia, come mai prima di quel momento.

Cose Nostre cast

Cose Nostre – Malavita: il cast del film

Nel dar vita al casting per i personaggi principali del film, le uniche richieste di Benacquista furono che per la famiglia Manzoni venissero scelti celebri attori americani. Per la parte di Giovanni, l’autore del libro aveva infatti sempre immaginato il premio Oscar Robert De Niro. Besson mandò dunque una lettera all’attore, proponendogli il ruolo. Questi accettò con entusiasmo, desideroso di misurarsi nuovamente con il genere per cui era celebre. Per la parte, De Niro si documentò sulla malavita italiana, ricercando in essa figure a cui potersi ispirare. Principale fonte per lui fu però ovviamente il libro di Benacquista, dove affermò di aver ritrovato tutto ciò che gli occorreva sapere sul personaggio.

Per il ruolo di Maggie, invece, venne scelta l’attrice Michelle Pfeiffer. Questa accettò la parte desiderosa di poter lavorare accanto a De Niro. I due avevano già recitato insieme nei film Stardust e Capodanno a New York, senza però condividere alcuna scena. Questo è infatti il primo film che li ha visti recitare insieme. Per il personaggio della figlia Belle è invece stata scelta l’attrice Dianna Agron, celebre per il ruolo di Quinn Fabray nella serie televisiva Glee. Questa era da sempre la prima scelta secondo il regista, ma fu comunque chiamata a sostenere diversi provini prima di ottenere la parte. L’attore John D’Leo, già apparso in The Wrestler, ha invece ottenuto il ruolo del figlio Warren. Infine, nei panni dell’agente Robert Stansfield si ritrova l’attore premio Oscar Tommy Lee Jones.

Cose Nostre – Malavita: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Per gli appassionati del film, o per chi desidera vederlo per la prima volta, sarà possibile fruirne grazie alla sua presenza nel catalogo di alcune delle principali piattaforme streaming oggi disponibili. Cose Nostre – Malavita è infatti presente su Chili Cinema e Apple iTunes. In base alla piattaforma scelta, sarà possibile noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale al catalogo. In questo modo sarà poi possibile fruire del titolo in tutta comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre in programma in televisione per lunedì 2 maggio alle ore 23:15 sul canale TV8.

Fonte: IMDb

 
 

Dune: tutte le curiosità sul film di David Lynch

Dune libro

L’arrivo al cinema del nuovo adattamento cinematografico di Dune, diretto Denis Villeneuve, è l’occasione giusta per riscoprire anche la prima volta in cui tale epico racconto di fantascienza si è mostrato sul grande schermo in tutto il suo splendore. Nel 1984, infatti, il regista David Lynch, reduce dai successi di Eresarhead e The Elephant Man, si occupò di adattare per il cinema il complesso romanzo di Frank Herbert. Il film (qui la recensione), prodotto da Raffaella e Dino De Laurentiis, è noto per essere stato particolarmente travagliato nella sua realizzazione, sfociando poi in un clamoroso insuccesso di critica e pubblico che ha quasi posto fine alla carriera di Lynch.

Pur se indicato come un libro impossibile da trasporre sul grande schermo, tanto per la complessità della trama quanto per i numerosi effetti speciali necessari, numerosi sono stati i tentativi di portarlo al cinema, tra cui il più celebre è quello che vede coinvolto il regista Alejandro Jodorowsky. Quando l’occasione venne offerta a Lynch, egli desiderava dar qui sfogo a tutta la fantasia, immaginando ambienti, costumi ed effetti speciali particolarmente ambiziosi e costosi. Per molti anni, Dune è stato considerata una delle produzioni di fantascienza più spettacolari e dispendiose della storia del cinema.

Ad oggi, il film di Lynch è un cult del suo genere, con numerosi appassionati che sempre più contribuiscono alla sua riscoperta, permettendo nuove letture critiche che, pur al netto degli evidenti difetti, hanno rivalutato l’opera nel suo complesso. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e ad altro ancora. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Dune: la trama del film

La storia di Dune è ambientata nell’anno 10191. Il dominio dell’inospitale pianeta Arrakis, noto anche come Dune, è bramato da tutti poiché su di esso si trova il Melange, la Spezia, sostanza capace di prodigi straordinari, di ampliare le percezioni, allungare la vita e dare la facoltà di spostare qualsiasi cosa attraverso la galassia. La storia coinvolge però anche altri pianeti, come Caldan, sede della casata Atreides dove vive il giovane Paul unico erede del Duca di Leto e della sua consorte Lady Jessica; il pianeta Giedi Primo è invece la sede della casata Harkonnen, dove risiede il crudele Barone Vladimir, nemico giurato degli Atreides, che ha progettato la loro completa estinzione.

Con il sostegno dell’imperatore dell’universo Shaddam IV, ques’ultimo mette in atto il suo piano: gli Atreides devono trasferirsi in blocco sul desolato Dune. Qui si scatena una lotta furiosa tra le due casate, e Paul e Jessica riescono miracolosamente a scampare dalla strage, trovando un insperato aiuto nei Fremen, un misterioso popolo che abita il pianeta, capaci di cavalcare giganteschi vermi delle sabbie. I Fremen hanno atteso a lungo la venuta di un Messia, il Mahdi, che li difenda e li guidi verso il riscatto della loro condizione servile. Paul sembra corrispondere alla profezia e sperimenta così il potere della Spezia che potenzia tutte le sue facoltà, andando incontro al suo destino.

Dune: il cast del film

Ad interpretare il protagonista Paul Atreides vi è l’attore Kyle MacLachlan, all’epoca sconosciuto e poi divenuto ricorrente nella filmografia di Linch, in particolare per la serie Twin Peaks. Egli fu scelto tra centinaia di candidati e prevalse in quanto autentico appassionato del libro di Herbert, dimostrandosi adatto al complesso personaggio. Il Duca di Leto è interpretato da Jurgen Prochnow, mentre Lady Jessica ha il volto di Francesca Annis. Ad interpretare lo spietato barone Vladimir è Kenneth McMillan, mentre il suo pupillo Feyd-Rautha vede recitare Sting, noto leader della band musicale The Police.

Altri nomi celebri che hanno partecipato al film sono l’attore svedese Max von Sydow nel ruolo del dottor Kynes, Sean Young nei panni di Chani e Silvana Mangano, qui al suo penultimo ruolo, in quelli di Madre Ramallo. Virginia Madsen è la principessa Irulan Corrino, mentre Brad Douriff, pur se inizialmente scettico, ha interpretato Piter DeVries. Freddie Jones è Thufir Hawat, mentre Patrick Stewart, oggi come Charles Xavier nella saga degli X-Men, è Gurney Halleck. In più occasioni l’attore ha descritto il costume indossato per questo film come il più scomodo che gli sia mai capitato nella sua carriera.

Dune film

Dune: le differenze tra il libro e il film

Nel dar vita al suo Dune, David Lynch si è concentrato sul dar vita a dei veri e propri dipinti in movimento, con scenografie e costumi curati al minimo dettaglio. Per ottenere la propria personale visione del racconto, però, egli ha necessariamente dovuto dar vita ad alcuni cambiamenti rispetto a quanto presente nel libro. Lynch, ad esempio, si è accostato ai personaggi in un modo che era sia fedele al romanzo che sia al proprio personale stile. I personaggi del libro, infatti, sono in alcuni casi stati aggiornati, alterati o migliorati dal regista. Kyle MacLachlan e Sting, ad esempio, sono stati scelti per dar vita a dei Paul Atreides e Feyd-Rautha Harkonnen molto più maturi rispetto al romanzo, dove sono semplici adolescenti.

Lynch, inoltre, non si lasciò spaventare dall’imponente mole del romanzo e decise di adattarlo nella sua interezza apportando dei decisi tagli ad alcuni eventi. Ad esempio, Lynch ha incorporato l’uso che nel libro si fa dei monologhi interiori dei personaggi, ma ha dato a questi una presenza sporadica all’interno del film. Molta della struttura narrativa è stata dunque rimaneggiata, mentre anche il tono del film ha subito profondi cambiamenti. Lynch non ha infatti mancato di apportare il suo stile surrealista ad alcune sequenze del film, come ad esempio durante le visioni profetiche di Paul. Tutto ciò ha portato il film ad avere un aspetto profondamente diverso da quello che i fan si aspettavano, eppure con il tempo le idee di Lynch si sono imposte quasi allo stesso modo nell’immaginario collettivo.

Dune: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Dune è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili, Google Play, Apple iTunes, Infinity e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 2 maggio alle ore 23:50 sul canale Iris.

Fonte: IMDb, ScreenRant

 
 

Fast and Furious 10, Louis Leterrier sostituisce Justin Lin alla regia

Fast and Furious 10

Secondo Variety, Louis Leterrier (The Incredible Hulk, i primi due film di Transporter) assumerà la regia di Fast and Furious 10 dopo l’abbandono di Justin Lin. La decisione arriva meno di una settimana dopo la partenza a sorpresa di Lin dal timone della decima puntata del franchise.

Leterrier, che secondo le fonti ha battuto numerosi candidati per arrivare a questo lavoro, è la prima scelta della Universal Picture e i programmi sono ancora in fase di definizione. Arriva nel franchise con una vasta gamma di esperienza con il genere action.

Justin Lin ha diretto cinque film del franchise, a cominciare da The Fast and the Furious: Tokyo Drift del 2006. La sua corsa con il franchise ad alto numero di ottani è continuata con Fast & Furious del 2009, Fast Five del 2011 e Fast & Furious 6 del 2013. Il regista è tornato a dirigere l’ultima puntata del 2011, F9, che ha vinto oltre 700 milioni di dollari al botteghino. La serie di film di Lin ha incassato più di 1,9 miliardi di dollari al botteghino globale.

Fast and Furious 10, quello che sappiamo

Vi ricordiamo che Fast and Furious 10 non sarà più diretto da Justin Lin come annunciato in precedenza. Confermati nel cast al momento ci sono Nathalie Emmanuel nei panni di Ramsey, Vin Diesel come Dominic Toretto, Michelle Rodriguez che riprende i panni di Letty Ortiz, Tyrese Gibson, Ludacris, e Sung Kang che riprende il suo ruolo di Han. Tra le new entry, Jason Momoa nel ruolo del villain e Brie Larson.

 
 

Eroi a fumetti: chi ha la migliore Rogue gallery?

La popolarità di prodotti come Spider-Man: No Way Home e Moon Knight può derivare in gran parte dalla presenza impattante dei loro protagonisti, ma è altrettanto vero che nessun eroe può essere definito tale finché non si confronta con villain degni di nota. Possiamo dire che gli antagonisti sono parte essenziale delle storyline dei fumetti, perché sono proprio le loro azioni malvagie a spingere i lettori nel voler continuare la lettura.

La maggior parte degli eroi deve vedersela con una schiera di cattivi altrettanto celebri e, quanto più ampio è il gruppo in questione, tanto più altisonante sarà l’impatto di questi villain.

1Batman

DCEU villain Batman

Batman non sarebbe l’eroe che è senza la sua rogues’ gallery e le diverse motivazioni che animano i suoi più celebri villain. Harley e Mr. Freeze agiscono al posto di altri; Killer Croc e Spaventapasseri lo fanno per paura; e altri ancora come Clayface, Madhatter e Due Facce scatenano il caos dopo aver perso il senso di sé. Anche se ognuno di questi cattivi è approfondito adeguatamente, sono diventati i preferiti dei fan  proprio perché le loro malefatte riescono a mettere ulteriormente in luce le lotte interne di Bruce.

Mentre i cattivi della “A-List” ricevono la maggior parte dei riflettori, anche i nemici meno comuni hanno avuto il loro momento di gloria in storyline famose come Il lungo Halloween e Batman: Year One. Anche se Batman stesso fa molto per proteggere la città di Gotham, è proprio la sua vasta gamma di nemici che lo ha mantenuto popolare per decenni nei diversi media di intrattenimento.

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