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Spider-Man: 10 costumi che vorremmo vedere nel futuro del MCU

Spider-Man: 10 costumi che vorremmo vedere nel futuro del MCU

Finora i Marvel Studios hanno offerto tre versioni differenti del costume di Spider-Man nel MCU, da Homecoming al recente Far From Home (dove l’eroe sfoggia l’inedita stealth suit nera), ma cosa possiamo aspettarci dal futuro del franchise? Quali look potrebbero arrivare e vorremmo vedere al cinema?

Ecco qualche alternativa:

Leopardon

Uno dei costumi più bizzarri e anche più amati dai fan è quello indossato in qualità di emissario dell’inferno mentre cavalca un gigantesco robot di nome Leopardon. Questa versione, creata grazie alla moderna tecnologia degli effetti speciali, potrebbe dar vita a qualcosa di spettacolare mai vista prima al cinema.

Black Suit

Come ogni supereroe prima di lui, anche Peter Parker ha subito molte variazioni di look nel corso dei decenni, e durante gli anni ’80, nell’evento crossover Secret Wars, indossa il famoso costume nero, uno dei più iconici della sua storia. E non soltanto questa tuta aumentava i punti di forza e il lato aggressivo di Peter, ma era anche alimentata dai poteri di Venom.

Scarlet Spider

Ben Riley, uno dei cloni di Peter Parker nei fumetti, ha presentato ai lettori l’inedito costume di Scarlet Spider, elementare nell’aspetto ma facilmente riconoscibile, diventando in breve tempo uno dei preferiti dei fan.

Spider-Man 2099

Delle versioni future di Spider-Man, quella rappresentata da Miguel O’Hara per l’anno 2099 è forse la più rilevante, costituita da un’uniforme elegante e iconica vista di recente in Spider-Man: Into the Spider-Verse. Ora che il multiverso della MCU si sta espandendo, visitare quest’epoca potrebbe essere un’ottima opportunità per il personaggio e per questo costume fuori dagli schemi.

Spider-Punk

Lo Spider-Verse è pieno di versioni alternative del personaggio, e uno di questi è Spider-Punk, che come suggerisce il nome combatte i cattivi (tra cui Norman Osborn) utilizzando una chitarra elettrica e vestendosi come un membro di una band rock. Non sarebbe incredibile vederlo anche nel MCU?

Bombastic Bagman

I Fantastici Quattro entreranno prima o poi nel’MCU, e questo evento consentirebbe a Spider-Man di indossare uno dei suoi costumi più incredibili di sempre: il Bombastic Bagman. Dopo aver rimosso con successo il simbionte alieno dal suo corpo, Peter utilizza una divisa dei supereroi di riserva per combattere il crimine mantenendo segreta la sua identità.

Advanced Suit

Il gioco per PS4 di Spider-Man è una meravigliosa lettera d’amore dedicata al personaggio e ai suoi fan, con nuove aggiunte come il costume tecnologicamente avanzato e migliorato nientemeno che dallo stesso Doc Ock. Inoltre la Advanced Suit non è solo un aggiornamento ma un omaggio rispettoso ai disegni originali dei fumetti.

Superior Spider-Man

The Superior Spider-Man fa riferimento ai fumetti in cui il Dr. Octavius pianta la sua mente nel corpo di Peter Parker dopo la sua morte. E per completare la sua trasformazione, Ock plasma il suo costume speciale: modificato il logo di Spider sul petto e abbandonato lo schema di colori blu, la nuova tuta mostra un nero molto più dominante, e quattro braccia  sulla schiena identiche ai tentacoli che aveva nel vecchio corpo.

Fear Itself

Per combattere le minacce nel corso del crossover Fear Itself, Spider-Man riceve un nuovo costume ideato da Tony Stark insieme ai nani di Nidavellir che fonde la tecnologia terrestre e la magia asgardiana. Praticamente una delle uniformi più potenti mai indossate dal personaggio.

Captain Universe

Ora che il MCU è pronto ad abbracciare il suo lato cosmico grazie al film sugli Eterni, ci sono ottime possibilità che alcuni eroi ottengano poteri infiniti e finora inediti. Come Spider-Man, che nei fumetti diventa Captain Universe esercitando abilità fuori dal normale tra cui ì piegare la realtà a suo piacimento.

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Fonte: Screenrant

Ms. Marvel: i Marvel Studios sono al lavoro sulla serie tv?

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Ms. Marvel: i Marvel Studios sono al lavoro sulla serie tv?

Mentre l’universo cinematografico dei Marvel Studios si prepara ad allargare ulteriormente i propri confini sbarcando sulla piattaforma streming di Disney + a partire dal prossimo anno con le serie originali dedicate a Scarlet Witch e Visione, Falcon & Winter Soldier, Loki e Occhio di Falco, nuove indiscrezioni sembrerebbero suggerire che la squadra capitanata da Kevin Feige sia già al lavoro su un altro progetto e che questo avrà come protagonista Ms. Marvel, uno degli alter ego di Captain Marvel che ha debuttato nel 2013 sui fumetti.

Nella versione originale Kamala Khan è un’adolescente americana di origini pakistane che ammira molto Carol Danvers e che acquisisce accidentalmente il potere della superelasticità, entrando a far parte dei Vendicatori. Sarà quindi questo il destino dell’eroina nel MCU? Oppure la rivedremo in azione anche nel sequel di Captain Marvel annunciato che arriverà, molto probabilmente, nella Fase 5?

I rumor hanno menzionato inoltre i possibili piani dello studio su Hulk e la continuazione della storyline iniziata in Avengers: Endgame – dove ha debuttato come Smart Hulk, una combinazione di Bruce Banner e il gigante di giada – su Disney +. Quanto siano attendibili queste voci lo sapremo soltanto nei prossimi mesi.

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Fonte: CBM

The Suicide Squad: James Gunn conferma la presenza di Harley Quinn?

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Mentre di alcuni ritorni abbiamo già avuto la conferma (vedi Viola Davis, Joel Kinnaman e Jai Courtney), per quanto riguarda il personaggio di Harley Quinn la Warner Bros. non ha ancora ufficializzato la presenza – o meno – di Margot Robbie in The Suicide Squad, sequel/riavvio del franchise ora nelle mani di James Gunn le cui riprese dovrebbero partire nei prossimi mesi.

Diverse indiscrezioni avevano suggerito che l’attrice sarebbe apparsa nel film, anche solo per un breve cameo, ma ora a far discutere è il post pubblicato dallo stesso regista su Instagram dove compare il nome dell’eroina DC associato a King Shark, una delle figure inedite che saranno introdotte al cinema.

Come noterete nell’immagine qui sotto estrapolata dal profilo di Gunn, oltre alla cover di alcuni fumetti della DC Comics che serviranno come ispirazione “Harley” è segnata con le lettere sul gioco da tavola Scrabble insieme a “King Shark”. Che si tratti di un’anticipazione, e quindi della conferma della sua presenza, oppure di un semplice indizio per stuzzicare i fan con esito contrario alle aspettative?

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Vi ricordiamo che nel cast di The Suicide Squad è stato confermato il ritorno nel cast di Viola Davis (che interpreterà di nuovo Amanda Waller) insieme a Joel Kinnaman, che riprenderà il ruolo di Rick Flag (il leader della task force), così come Jai Courtney sarà ancora Captain Boomerang e Margot Robbie Harley Quinn, anche solo per un piccolo cameo. Parlando invece delle novità, Variety fa sapere che Idris Elba, contrariamente alle notizie delle ultime settimane, non sostituirà Will Smith per interpretare Deadshot ma che la produzione ha eliminato il personaggio e ne affiderà un altro (per ora ignoto) all’attore.

Sempre sul reboot Justin Kroll di Variety fa sapere, basandosi su alcune voci piuttosto attendibili, che Dave Bautista non parteciperà al progetto come ipotizzato nei mesi scorsi a causa di un’agenda di lavoro troppo piena e impossibile da conciliare con gli impegni sul set del cinecomic. A quanto pare Cena dovrebbe sostituire proprio Bautista nel posto lasciato vacante, e i primi rumor suggeriscono che si tratti di Peacemaker, alter-ego di Christopher Smith.

Secondo quanto riferito nelle ultime settimane, la lineup dei personaggi del cinecomic non subirà molti stravolgimenti rispetto all’originale, ma è chiaro che il riavvio del franchise abbia comunque bisogno di nuove figure da introdurre in linea con la visione di Gunn e con le run originali dei fumetti a cui si ispira.

Marvel Film: 8 teorie che non si sono mai realizzate

Marvel Film: 8 teorie che non si sono mai realizzate

Non tutte le indiscrezioni relative ai film dei Marvel Studios si sono tramutate in realtà, e spesso siamo stati ingannati da teorie e suggestioni trapelate online che riguardavano personaggi e sconvolgimenti di trama.

Ma quali sono stati i casi più interessanti delle prime tre Fasi del MCU? Scopriamoli insieme qui sotto.

Phil Coulson diventa Visione

captain marvel Vendicatori

La morte di Phil Coulson in The Avengers, come saprete, si è rivelata solo temporanea e il personaggio è tornato nella serie Agents of S.H.I.E.L.D. e svolto un ruolo secondario nel “prequel” Captain Marvel ambientato negli anni Novanta. Ma prima di conoscere le sorti dell’agente alcune voci suggerivano che si sarebbe trasformato in Visione dopo il film del 2012, debuttando quindi nel corso di Age of Ultron.

Ovviamente il rumor non si è mai concretizzato, visto che il ruolo è andato a Paul Bettany, già doppiatore di J.A.R.V.I.S. dal primo film di Iron Man.

Captain America muore alla fine di Civil War

Prima dell’uscita di Civil War i fan non avevano chiaro l’esito del film e il destino riservato ai personaggi, e con la trama tenuta top secret dai Marvel Studios era facile fantasticare su varie teorie come quella che prevedeva la morte di uno dei protagonisti: Captain America.

Ebbene si, all’epoca c’era chi pensava che Joe e Anthony Russo avrebbero girato due finali alternativi e in uno di questi Steve Rogers sarebbe morto proprio come nei fumetti. Niente di tutto ciò è accaduto e nessun eroe ha lasciato il franchise al termine di Civil War.

Mar-Vell è il padre di Peter Quill

supereroi

Uno dei più grandi misteri del primo capitolo di Guardiani della Galassia era quello relativo all’identità del padre di Star-Lord, che come rivelato dal secondo film rispondeva al nome di Ego, il Pianeta vivente. Tuttavia diverse voci sul web suggerivano che il personaggio potesse essere in realtà Mar-Vell, l’originale Captain Marvel dei fumetti.

Al cinema è apparso nei panni di una donna, la dottoressa Wendy Lawson, un scienziato Kree infiltrato sulla Terra che progetta un modo per aiutare gli Skrull a trovare una casa sicura, e di sicuro non ha mai incrociato la strada di Peter Quii.

Scarlet Witch è un villain e lavora con Thanos

Un altro rumor interessante riguardava la trama di Avengers: Infinity War e le voci secondo cui Scarlet Witch si sarebbe rivelata uno dei villain e alleata di Thanos durante gli eventi del film. È ancora possibile che questo tipo di colpo di scena avvenga nella serie WandaVision destinata a Disney +, mettendo in dubbio l’anima dell’eroina in vista del suo arrivo nel Multiverso della follia con Doctor Strange, ma staremo a vedere.

J. Jonah Jameson è una donna

Prima della grande sorpresa arrivata in una delle due scene post credits di Spider-Man: Far From Home nessuno avrebbe scommesso sul ritorno di J. Jonah Jameson nell’universo Marvel, visto che il personaggio era stato già portato al cinema da J.K. Simmons nella trilogia di Sam Raimi.

Di fatto l’attore ora interpreta una nuova versione più moderna, anche se varie teorie avevano ipotizzato un cambio di genere con l’ingaggio dell’attrice veterana Tyne Daly per il ruolo. La star americana è si apparsa nel franchise, ma come un membro del governo che interrompe i lavori di Adrian Toomes all’inizio di Homecoming.

Jason Biggs interpreterà Scorpion

Anni fa fu il sito WhatCulture a diffondere il rumor relativo al casting di Jason Biggs per interpretare Scorpione nel MCU. Questa notizia non si è mai concretizzata, e i Marvel Studios hanno scelto invece Michael Mando per calarsi nei panni di Mac Gargan (che non è mai diventato il villain dei fumetti in Spider-Man: Homecoming).

Tony Stark impara la magia per combattere Thanos

Il finale aperto di Avengers: Infinity War lasciava spazio all’immaginazione, e trattandosi del penultimo film – come da contratto, di Robert Downey Jr nel MCU, era chiaro che il personaggio avrebbe subito un trattamento speciale diventando il vero protagonista del gran finale.

Così facendo il sito Den of Geek aveva ipotizzato che Tony Stark avrebbe imparato a gestire la magia grazie a Doctor Strange per combattere Thanos e distruggerlo una volta per tutte. Al contrario gli è bastato raccogliere le gemme, impugnare il guanto e schioccare le dita…

Tony Stark uccide i suoi genitori

avengers 4

Chiudiamo questa lista con la meno probabile delle teorie ma anche una delle più curiose riguardanti il percorso di Tony Stark nel MCU. Secondo alcuni rumor infatti, il supereroe avrebbe sacrificato la vita dei suoi genitori per ottenere la gemma dell’anima in Avengers: Endgame, tornando indietro nel tempo ed evitando l’incidente dove rimasero uccisi.

Leggi anche – MCU: le teorie sul futuro del franchise dopo Endgame

Fonte: Cinemablend

Peter Fonda, muore a 79 anni la star di Easy Rider

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Peter Fonda, muore a 79 anni la star di Easy Rider

È morto ieri a Los Angeles Peter Fonda, indimenticabile protagonista di Easy Rider malato da tempo di cancro ai polmoni. L’attore, figlio di Henry Fonda e fratello di Jane Fonda, aveva 79 anni.

È uno dei momenti più tristi della nostra vita, non siamo in grado di trovare le parole adatte per descrivere il nostro dolore” scrive la famiglia in un comunicato ufficiale. “Invitiamo tutti a celebrare il suo indomabile spirito e il suo amore per la vita. In onore di Peter, brindate alla libertà“.

Fonda iniziò la sua carriera a Hollywood nel 1963 con Tammy and the doctor, interpretazione che colpì il regista Robert Rossen a tal punto da sceglierlo come protagonista di Lilith – La dea dell’amore. Più tardi avrebbe recitato in I vincitori e Giovani Amanti, sempre più influenzato dalla controcultura hippie comparendo in I selvaggi.

Nel 1967 arriva l’occasione della vita: diventa il protagonista di Easy Rider al fianco di Dennis Hopper e Jack Nicholson, considerato ancora oggi il road movie per eccellenza oltre che manifesto della cultura hippie di fine anni Sessanta.

Star Wars: gli showrunner di Game of Thrones potrebbero scrivere solo un film

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Reduci dal gran finale di Game of Thrones – aspramente criticato da una fetta di fan – David Benioff e D.B. Weiss hanno da poco firmato un accordo quinquennale con Netflix che prevede lo sviluppo di show originali, e nel frattempo lavoreranno alla nuova trilogia di Star Wars per la quale, secondo le ultime indiscrezioni dell’Hollywood Reporter, potrebbero scrivere solo uno dei tre film previsti.

È probabile che il passaggio da HBO al colosso dello streming mondiale abbia influito, ma non è ancora chiaro se i due showrunner torneranno ad occuparsi anche degli altri restanti capitoli del franchise come annunciato precedentemente. Benioff e Weis dovrebbero comunque tornare in veste di produttori della trilogia.

Le fonti riportano inoltre che i dirigenti di Netflix sono stati informati dell’impegno quasi decennale degli sceneggiatori con la Lucasfilm, quindi è altrettanto ipotizzabile che ci sia il tempo materiale per scrivere tutti e tre i film di Star Wars senza intralciare i progetti con la “concorrenza”.

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L’Ascesa di Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia del franchise diretto da J.J. Abrams, arriverà nelle sale a dicembre 2019.

Nel cast Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi AckieJoonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

Fonte: THR

Iron Man: 10 modi in cui potrebbe tornare nel MCU dopo Endgame

Iron Man: 10 modi in cui potrebbe tornare nel MCU dopo Endgame

Come confermato dagli eventi di Avengers: Endgame, Robert Downey Jr. lascerà i panni di Iron Man e sul futuro dell’attore nel MCU incombe un grosso punto interrogativo. Il suo addio è definitivo o rivedremo il personaggio nella Fase 4? Ma soprattutto, in che modo potrebbe tornare?

Ecco qualche valida alternativa:

Harley Keener

Il cameo a sorpresa di Harley Keener nella scena del funerale di Tony Stark alla fine di Avengers: Endgame potrebbe essere un indizio sulla Fase 4, o almeno è ciò che suggeriscono diverse teorie. Sappiamo che il personaggio ha imparato molto sugli usi dell’armatura di Iron Man mentre Tony si nascondeva nel suo garage in Iron Man 3, dunque tutto lascia intendere che prossimamente vedremo in azione Iron Lad.

Nei fumetti, il ragazzo diventa il leader degli Young Avengers, film di cui si parla da tempo relativamente ai progetti sul futuro del franchise…

Riri Williams

Riri Williams è uno dei personaggi più controversi della storia recente della Marvel Comics, ora conosciuta come Ironheart, ma originariamente esordì nel ruolo di Iron Man nel 2014 tra l’amore e l’odio dei fan. E ora che i Marvel Studios sono sempre più aperti alla possibilità di dedicare spazio alle eroine – sfruttando la scia del successo di Captain Marvel al botteghino – Riri potrebbe essere l’erede perfetta di Tony Stark nel MCU dopo l’addio di Robert Downey Jr.

Creata da Brian Michael Bendis e Mike Deodato, Riri Williams è una ragazza prodigio che ha costruito la sua armatura, molto simile a quella di Iron Man, durante gli anni di college al MIT. Oltre ad incontrare personalmente Tony Stark, Riri riesce a progettare un’intelligenza artificiale modellata sulla coscienza del magnate Vendicatore che la aiuta a controllare la sua armatura.

Morgan Stark

Katherine Langford

Uno dei misteri di Avengers: Endgame, ovvero l’assenza di Katherine Langford, è stato confermato dopo l’uscita del film dai registi rivelando che l’attrice di 13 Reasons Why avrebbe interpretato la versione adulta di Morgan Stark, la figlia di Tony, in una sequenza ambientata in una specie di universo metafisico dove l’eroe era finito dopo lo schiocco.

E chi meglio di lei potrebbe raccogliere l’eredità del padre e vestire i panni di Iron Man nelle prossime fasi del MCU? È possibile che la Langford abbia firmato un contratto con i Marvel Studios che prevede altre apparizioni (oltre a quella esclusa dal montaggio di Endgame)?

Intelligenza Artificiale

Avengers 4

Tony Stark potrebbe anche tornare sotto forma di Intelligenza Artificiale, sfruttando le stesse tecnologie utilizzate con Jarvis e EDITH (visto di recente in Spider-Man: Far From Home negli occhiali indossati da Peter Parker). L’idea non è del tutto inverosimile, perché nei fumetti Tony crea una versione virtuale di se stesso quando il suo corpo non è più in grado di funzionare.

Ritorno dal passato

Il Regno Quantico – almeno nel MCU – ha funzionato un po’ come macchina del tempo, e sappiamo che esiste ancora nell’universo dei nostri eroi. Smart Hulk l’ha sfruttata per rimandare Captain America nel passato, quindi c’è la possibilità che qualcuno venga rispedito indietro nel tempo per riportare Tony Stark.

Rescue

Pepper Potts ha indossato l’armatura di Rescue in Avengers: Endgame durante la battaglia finale, e per quel poco che abbiamo visto l’eroina è in grado di compiere imprese incredibili grazie al costume costruito da Tony Stark. E se fosse proprio lei l’erede naturale dell’eroe, combattendo per colmare il vuoto che il suo compagno ha lasciato?

War Machine

War Machine, Iron Patriot, insomma James Rhodes può assumere qualsiasi identità e rimanere il perfetto erede di Iron Man nel MCU virtù della sua armatura e del sentimento d’amicizia che lo legava a Tony Stark. La Terra avrà bisogno di un nuovo protettore dei cieli, e non esiste nessuno migliore di Rhodey sulla piazza.

L’esercito di armature

Più volte nel corso dell’universo Marvel Tony Stark ha parlato del progetto di un’armatura che protegga tutto il mondo da minacce ultraterrene, e ora che i Vendicatori hanno fermato Thanos il pericolo potrebbe arrivare in qualsiasi momento in forma ancora più grande.

Esiste un esercito di Iron Man costruiti da Tony in grado di funzionare autonomamente grazie all’intelligenza artificiale installata, e con la scomparsa dell’eroe potrebbe essere attivata grazie alla sua memoria virtuale.

Justin Hammer

Il sottovalutato Justin Hammer interpretato nel MCU da Sam Rockwell è apparso come la versione di serie B di Tony Stark in Iron Man 2, quindi nulla esclude che potrebbe ripresentarsi nelle prossime fasi come nuovo supereroe che cambia le sue cattive abitudini abbracciando l’eredità dell’ex rivale per il bene dell’umanità.

Happy Hogan

happy-hogan spider-man homecoming

Chiudiamo questa lista di desideri con Happy Hogan, grande amico e braccio destro di Tony sin dall’inizio, fidato autista e tuttofare oltre che personaggio fondamentale per il successo del Marvel Cinematic Universe. Non sarebbe fantastico vederlo nell’armatura di Iron Man anche solo per una volta fomentato dalla musica degli ACDC?

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Fonte: CBR

Spider-Man: Far From Home, ecco tutte le scene eliminate

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Spider-Man: Far From Home, ecco tutte le scene eliminate

Sebbene Sony Pictures non abbia ancora annunciato ufficialmente la data di arrivo dell’edizione homevideo di Spider-Man: Far From Home (in versione digitale, DVD, Blu-ray e Blu-ray 4K), è comparsa online la prima indiscrezione su tutto ciò che troveremo nei dischi, a cominciare da quattro scene eliminate (più un corto girato da Peter Parker aka Tom Holland).

Qui sotto trovate l’elenco delle clip:

  • Cortometraggio “Lista di cose da fare di Peter”
  • Betty Blips
  • Sosta del bus con la classe
  • Il succo verde di Beck
  • Peter e MJ sull’aereo, zia May trova gli occhiali

Oltre alle scene eliminate saranno presenti anche altri contenuti inediti, tra cui le featurette sui nuovi costumi di Spidey, il viaggio in Europa, i personaggi di Nick Fury e Maria Hill, gli easter egg relativi alla stealth suit (l’uniforme nera), la realizzazione delle sequenze con Hydro-Man e Molten Man e dell’attacco sui ponti di Londra e il volo del supereroe tra i grattacieli di New York, ovviamente tutte coadiuvate dalle interviste al cast e ai realizzatori.

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Diretto ancora una volta da Jon Watts, Spider-Man: Far From Home è arrivato nelle nostre sale il 10 luglio. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle, Samuel L. Jackson in quelli di Nick Fury e Cobie Smulders in quelli di Maria Hill. Jake Gyllenhaal interpreterà invece Quentin Beck, aka Mysterio, uno degli antagonisti più noti dei fumetti su Spidey.

Di seguito la sinossi ufficiale: In seguito agli eventi di Avengers: Endgame, Spider-Man deve rafforzarsi per affrontare nuove minacce in un mondo che non è più quello di prima. ‘Il nostro amichevole Spider-Man di quartiere’ decide di partire per una vacanza in Europa con i suoi migliori amici Ned, MJ e con il resto del gruppo. I propositi di Peter di non indossare i panni del supereroe per alcune settimane vengono meno quando decide, a malincuore, di aiutare Nick Fury a svelare il mistero degli attacchi di creature elementali che stanno creando scompiglio in tutto il continente.

Spider-Man: Far From Home, i possibili significati del misterioso dettaglio finale

Fonte: Twitter

Robocop Returns: Neill Blomkamp lascia la regia

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Cattive notizie dal fronte Robocop Returns, il film che rilancerà sul grande schermo il franchise inaugurato nel 1987 dal film di Paul Verhoeven: come confermato da lo stesso regista su twitter, Neill Blomkamp ha abbandonato il progetto e non dirigerà quindi il sequel per la MGM.

Sono fuori da Robocop. Sto girando un nuovo horror/thriller e la MGM non può aspettarmi e ha bisogno di iniziare subito i lavori sul film“, ha scritto Blomkamp sul suo profilo. A breve, si presume, sarà annunciato il nome del sostituto direttamente dalla casa di produzione.

https://twitter.com/NeillBlomkamp/status/1161887748535439360?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1161887748535439360&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.comicbookmovie.com%2Fsci-fi%2Frobocop%2Frobocop-returns-director-neill-blomkamp-confirms-that-he-is-no-longer-directing-the-sequel-a170005

Vi ricordiamo che la sceneggiatura del sequel è stata affidata a Justin Rhodes, che di recente ha firmato lo script del prossimo capitolo di Terminator.

Nel primo film avevamo seguito il poliziotto Alex J. Murphy che, dopo esser stato ad un passo dalla morte, viene trasformato in un agente di polizia cyborg e incaricato di combattere il crimine in una Detroit futuristica e fuori controllo. 

Queste erano state dichiarazioni ufficiali di Blomkamp riguardo il suo ingaggio:

L’originale ha sicuramente avuto un effetto enorme su di me da bambino. Rimane un classico nel catalogo della fantascienza del 20° secolo, con al suo interno un forte messaggio sotto la superficie. Il mio obiettivo è riflettere sull’evoluzione di quei temi che si sono evoluti nel tempo, il consumismo, il materialismo e la politica di Reagan, ma anche la ricerca dell’identità […] Finché la componente umana sarà presente, avremo una buona storia da raccontare che può funzionare in qualsiasi epoca“.

Avengers: Endgame, l’easter egg di The Winter Soldier che nessuno ha notato

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Avengers: Endgame è riuscito a concludere  contemporaneamente diversi intrecci narrativi del Marvel Cinematic Universe, nascondendo al suo interno un numero importante di riferimenti, omaggi e easter egg relativi a tutti i titoli finora prodotti dagli studios di Kevin Feige. Tra questi c’è anche quello emerso solo di recente grazie al video pubblicato da Cinesite (una delle divisioni che si è occupata degli effetti visivi del film) e che rivela la presenza di Arnim Zola, nemico di Captain America durante la seconda guerra mondiale tornato in The Winter Soldier sotto forma di minaccia digitale.

In Endgame Tony Stark e Steve Rogers viaggiano nel tempo e raggiungono il quartier generale dello SHIELD nel 1970 per recuperare il Tesseract e le particelle Pym, e nel bunker sotterraneo Tony incontra suo padre, Howard Stark, scoprendo che quello era lo stesso luogo in cui Zola ha svolto uno dei suoi più importanti lavori. E se aguzzate la vista, sullo schermo di uno dei “computer” c’è proprio il volto del villain, dunque è possibile che negli anni Settanta sia ancora vivo o che abbia già sperimentato un sistema per scaricare la sua coscienza nell’informatica.

In quanti di voi avevano notato l’easter egg?

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Vi ricordiamo che Endgame ha ufficialmente superato Avatar al box office mondiale diventando così il maggior incasso di sempre della storia del cinema e mettendo fine al dominio del film di James Cameron che durava da dieci anni.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul BettanyElizabeth Olsen, Anthony MackieSebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Fonte: Cinesite

Joker: Joaquin Phoenix rivela le origini della sua “risata”

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Joker: Joaquin Phoenix rivela le origini della sua “risata”

A pochi giorni dall’inizio della 76a Mostra del cinema di Venezia (dove il film sarà presentato in concorso), Il Venerdì di Repubblica dedica la sua nuova copertina a Joker, il film diretto da Todd Phillips che vede protagonista Joaquin Phoenix nei panni del clown principe del crimine di Gotham.

Descritto come un cinecomic anomalo rispetto ai titoli finora prodotti, Joker racconterà la parabola discendente di Arthur Fleck, un uomo trascurato dalla società e aspirante comico negli anni Ottanta, attraverso lo studio del personaggio e l’analisi di tematiche quali la politica americana e la sanità mentale.

Una delle caratteristiche peculiari dell’antieroe è la sua risata, un elemento recitativo al quale l’attore – per sua stessa ammissione – è arrivato studiando per ore filmati su youtube, e un piccolo assaggio è presente già nel trailer rilasciato mesi fa.

Ho visto tantissimi video di persone che soffrono di risate patologiche, un disturbo neurologico che fa ridere in modo incontrollato le persone.“, ha dichiarato Phoenix nell’intervista con il Venerdì.

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Non abbiamo seguito nulla dei fumetti, e questo farà arrabbiare tantissime persone“, aveva dichiarato il regista in una recente intervista. “La nostra versione del personaggio è stata riscritta ed è ciò che rendeva interessante il progetto. E non è nemmeno la storia di Joker, quanto la storia di un uomo che è diventato Joker.

Vi ricordiamo che Joker vede nel cast anche Zazie BeetzFrances ConroyBrett CullenDante Pereira-OlsonDouglas Hodge e Josh Pais e che arriverà nelle sale il 4 ottobre 2019, come ufficializzato nelle ultime settimane dalla Warner Bros.

Contrariamente alle altre apparizioni del personaggio nei Batman di Tim Burton, nella trilogia del Cavaliero Oscuro di Christopher Nolan e in Suicide SquadJoker sarà ambientato nel 1980 e racconterà l’evoluzione di un uomo ordinario e la sua trasformazione nel criminale che tutti conosciamo.

Obi-Wan Kenobi: Ewan McGregor tornerà nella serie di Disney +

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Obi-Wan Kenobi: Ewan McGregor tornerà nella serie di Disney +

A riportare l’indiscrezione è l’Hollywood Reporter: a quanto pare Ewan McGregor sarebbe ad un passo dal concludere le trattative per interpretare di nuovo Obi-Wan Kenobi nella saga di Star Wars, e più precisamente nella serie di Disney + in fase di sviluppo che arriverà sulla piattaforma streaming nei prossimi anni. Vi ricordiamo che l’attore, finora apparso in tre film del franchise (Episodio I, II e III), già nei mesi scorsi aveva dichiarato di essere disponibile a tornare nei panni del maestro jedi.

Lo show, secondo le fonti, si prefigura come il terzo titolo di Star Wars che approderà su Disney + (il cui lancio è previsto in autunno) dopo The Mandalorian, la serie prodotta da Jon Favreau, e un progetto ancora senza titolo descritto come un prequel di Rogue One del 2016 con protagonista Cassian Andor, l’ufficiale dell’Alleanza Ribelle interpretato da Diego Luna.

Non abbiamo però ulteriori dettagli su Obi-Wan Kenobi, né informazioni utili sulla timeline e la storia che potrebbe raccontare. Di certo la presenza di McGregor assicurerebbe una sorta di continuità con la trilogia iniziale offrendo al pubblico uno sguardo inedito sull’eroe che ha forgiato Anakin Skywalker.

Vi ricordiamo che Obi-Wan Kenobi è, ad oggi, l’unico personaggio della saga a comparire in tutti e sei i film “tradizionali” in diverse vesti. In Guerre Stellari è chiaramente il vecchio Ben Kenobi, mentre ne L’Impero e ne Il Ritorno appare in forma di spirito, di Forza, a Luke, nei suoi momenti di difficoltà. In questo caso ha le sembianze di Alec Guinness. Nei tre prequel è interpretato, come detto, da Ewan McGregor, fino al finale della Vendetta dei Sith in cui mette in salvo i gemelli Skywalker.

Non tutti sanno che la voce di Obi-Wan si può ascoltare anche ne Il Risveglio della Forza, nel momento in cui Rey tocca per la prima volta la spada di Luke.

Fonte: THR

Venezia 76: a Costa-Gavras il premio Jaeger-LeCoultre

La Biennale di Venezia e Jaeger-LeCoultre annunciano che è stato attribuito al grande regista francese di origine greca Costa-Gavras (Z-L’orgia del potere, Missing, Music Box) il premio Jaeger-LeCoultre Glory to the Filmmaker 2019 della 76. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica (28 agosto-7 settembre 2019), dedicato a una personalità che abbia segnato in modo particolarmente originale il cinema contemporaneo.

La consegna del premio a Costa-Gavras avrà luogo sabato 31 agosto 2019 in Sala Grande (Palazzo del Cinema) alle ore 22, prima della proiezione in prima mondiale Fuori Concorso del nuovo film da lui scritto e diretto,  Adults in the Room (Francia, Grecia, 124’) con Christos Loulis, Alexandros Bourdoumis, Ulrich Tukur.

A proposito di questo riconoscimento, il Direttore della Mostra Alberto Barbera ha dichiarato: “Sono molte le ragioni per le quali Costa-Gavras merita di essere annoverato fra i grandi registi della modernità, ma una prevale su tutte: l’aver saputo fare della politica un tema affascinante, un soggetto come un altro, da affrontare non fra iniziati consapevoli e già convinti, ma da somministrare al grande pubblico, servendosi di tutti i mezzi che il cinema fornisce per accedere al più grande numero possibile di spettatori. Questo regista, schivo ma determinato, sostiene da sempre che tutti film sono politici. Un modo non solo di sfuggire all’etichetta di regista politico che da sempre gli è stata attribuita – non di rado in maniera polemica e riduttiva – ma per rivendicare la fedeltà tranquilla e sinceramente democratica a un cinema popolare che non rinunci a far riflettere, mettere in discussione, provocare emozioni profonde. Grazie all’indignazione autentica che ispira i suoi film, all’umanesimo profondo che li caratterizza e alla libertà che essi reclamano, Costa-Gavras interroga le nostre debolezze e la nostra arrendevolezza. Come è stato detto, “se ci eravamo addormentati, il suo cinema ci risveglia. E se l’abbiamo perduta, i suo film ci restituiscono la speranza”.

Sinossi

In Adults in the Room, tratto dal libro omonimo di Yanis Varoufakis, a porte chiuse si svolge una tragedia umana. Un tema universale: una storia di persone intrappolate in una rete di potere. La cerchia degli incontri dell’Eurogruppo, che impongono alla Grecia l’austerità. Una trappola claustrofobica senza via d’uscita, che esercita pressioni sui protagonisti e che alla fine li divide. Una tragedia greca nel senso antico. I personaggi non sono buoni o diabolici, ma guidati dalle conseguenze della loro stessa concezione di ciò che è bene fare. Una tragedia dei nostri tempi.

Jaeger-LeCoultre è per il quindicesimo anno sponsor della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, e per il dodicesimo del premio Glory to the Filmmaker.  Il premio è stato assegnato negli anni precedenti a Takeshi Kitano (2007), Abbas Kiarostami (2008), Agnès Varda (2008), Sylvester Stallone (2009), Mani Ratnam (2010), Al Pacino (2011), Spike Lee (2012), Ettore Scola (2013), James Franco (2014), Brian De Palma (2015), Amir Naderi (2016), Stephen Frears (2017), Zhang Yimou (2018).

In linea con lo spirito creativo della sua storia, la Maison Jaeger-LeCoultre è guidata dalla ricerca dell’eccellenza. Condividendo molti valori con l’arte del cinema, la manifattura Jaeger-LeCoultre, con sede nella valle di Joux, in Svizzera, ha elevato la realizzazione di orologi a forma d’arte, unendo abilità tecniche e artistiche.

La 76. Mostra di Venezia si terrà al Lido dal 28 agosto al 7 settembre 2019, diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale presieduta da Paolo Baratta.

Spider-Man: 10 possibili storie da adattare dopo Far From Home

Spider-Man: 10 possibili storie da adattare dopo Far From Home

In una delle due scene post credits di Spider-Man: Far From Home Quentin Beck, aka Mysterio, rivelava al mondo intero l’identità segreta di Peter Parker, evento scioccante che avrà sicuramente delle ripercussioni sul futuro dell’eroe e del franchise in generale.

Ma in che modo questa notizia influenzerà la trama del sequel, e quali storia potrebbero essere adattate al cinema? Ecco qualche idea:

Peter Parker scienziato

spider-man: far from home

Dopo sette film in live action con Spider-Man non abbiamo ancora visto Peter Parker all’opera sfruttando tutto il suo potenziale scientifico,  chi conosce i fumetti saprà che il personaggio viene descritto come uno scienziato brillante in grado di creare i suoi gadget. Questo lato è emerso nel videogioco per la PS4 dove oltre a svolgere il suo lavoro come fotografo al Daily Bugle, Peter indossa il camice da laboratorio e mette a frutto tutto quel genio.

Peter Parker celebrità

La rivelazione dell’identità segreta di Spider-Man potrebbe girare a favore dell’eroe invece che alimentare il potere di Mysterio, visto che nell’universo cinematografico Marvel questi dettagli non sono mai stati un grosso problema (vedi Tony Stark e il trattamento dei supereroi nella società, trattati come celebrità).

L’incontro con Octavius

Uno dei rapporti più complicati del canone Spider-Man è quello instaurato tra Peter Parker e Otto Octavius, che poi è uno dei pochi personaggi a riconoscere il genio del ragazzo trovandosi costantemente in soggezione e forse anche invidioso del rivale. Ma se c’è qualcuno che potrà credere all’innocenza di Peter Parker, quello è Octavius. Non sarebbe interessante vederlo in azione nel MCU come un’altra figura paterna per l’eroe?

Lo Spider-Man del filmato di Mysterio è uno Skrull

Sappiamo che gli Skrull sono tornati sulla Terra dopo gli eventi di Captain Marvel per cercare le cellule dormienti dei Kree e sappiamo che gli alieni mutaforma sono rimasti in contatto con Nick Fury nello spazio, dunque è facile presumere che i personaggi possano tornare nel terzo capitolo. Ma in che modo? Forse lo Spider-Man visto nel filmato di Mysterio è uno Skrull e questo dimostrerà l’innocenza dell’eroe?

Spider-Man criminale

trailer

La reazione più ovvia al filmato di Mysterio è lo shock del pubblico e l’improvviso senso di timore nei confronti di Spidey come nuova minaccia globale. Si aizzerà una guerra contro l’amichevole eroe di quartiere e le autorità gli daranno la caccia? Di tutte le trame, questa sarebbe sicuramente la più avvincente da vedere al cinema.

Spider-Man contro Osborn

I cinecomic possono abbracciare la sfera politica dell’attualità e sappiamo quanto la cultura pop riesca a influenzare questi racconti; nel caso di Far From Home uno dei temi portanti era il concetto di fake news e del modo in cui la società ne viene negativamente influenzata, quindi è plausibile immaginare un ritorno sull’argomento anche nel sequel grazie al personaggio di J. Jonah Jameson o all’introduzione di uno spietato sindaco Osborn deciso a debellare il nuovo criminale di New York.

Il ritorno di Mysterio

spider-man: far from home

Se da una parte l’intelligenza artificiale E.D.I.T.H ha confermato che tutte le illusioni di Mysterio sono state disattivate alla fine di Far From Home, dall’altra il pubblico non ha avuto l’assoluta certezza della morte del villain, abile truffatore nei fumetti e al cinema. Con Spider-Man ritenuto un criminale e un traditore, nessuno trarrebbe più beneficio dalla situazione di Quentin Beck, quindi perché non sperare in un suo ritorno sulle scene?

I Sinistri Sei

Uno dei membri dei Sinistri Sei potrebbe essere stato già svelato in Far From Home, così come il possibile obiettivo comune di questo gruppo di criminali: Tony Stark, le cui azioni sembrano aver condizionato tantissimi personaggi all’interno del MCU. Il suo impero di armi e tecnologi ha sicuramente seminato successi e odio dalle parti dei suoi avversari, invidiosi e pazzi di gelosia, e sebbene uno di loro (Quentin Beck) abbia fallito nel suo intento, ciò non toglie che saranno altri colleghi a denigrare l’eredità di Stark, sconfiggendo Spider-Man e creando appunto il team di villain.

Via da New York

Spider-Man: Far From Home

Le avventure in Europa di Spider-Man sono state un bel toccasana per il franchise, e vederlo lavorare in incognito come fuggitivo renderebbe il sequel ancora più interessante e divertente. Lasciare New York, aprirsi a nuove possibilità di trama e incontrare personaggi in linea con l’universo Marvel sempre più globale della Fase 4…

L’arrivo di Miles Morales

Un’altra gradita sorpresa per il sequel di Far From Home sarebbe senza dubbio la comparsa di Miles Morales, la cui esistenza nel MCU è stata accennata dal personaggio di di Donald Glover in Homecoming. Dopo la Decimazione Miles potrebbe tornare ed essere solo due anni più giovane di Peter Parker…

Leggi anche – Spider-Man: Far From Home, tutti gli indizi del possibile film sui Sinistri Sei

Fonte: CBR

Crawl – Intrappolati: tre clip dal film al cinema dal 15 agosto

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Crawl – Intrappolati: tre clip dal film al cinema dal 15 agosto

Ecco tre clip da Crawl – Intrappolati, il film diretto da Alexandre Aja e prodotto da Sam Raimi, al cinema a partire dal 15 agosto.

Dal regista Alexandre Aja (Le colline hanno gli occhi) e dai produttori Craig Flores (300), Sam Raimi (Man in the Dark, La casa) e Alexandre Aja, Crawl – Intrappolati è un thriller-horror innovativo e di notevole efficacia che vede Barry Pepper e Kaja Scodelario, protagonisti assoluti, e praticamente unici, assieme agli alligatori, la principale minaccia nel film.

Crawl – Intrappolati, la recensione del film di Alexandre Aja

Enormi rettili in grado di muoversi perfettamente sulla terraferma e capaci di una manovra rotante ineludibile chiamata “death roll” per sottomettere e smembrare la preda. Hanno una naturale visione notturna, possono rintracciare le prede nell’oscurità totale e hanno ben 80 denti affilati come rasoi. Il loro morso è uno dei più potenti del regno animale, con una forza di 2,125 psi (Poundforce per pollice quadrato). Possono raggiungere una velocità di 45 Km/h in rush estremamente brevi (si stancano facilmente), mentre in acqua possono nuotare a 40 Km/h senza stancarsi. L’alligatore medio è lungo 3 metri, ma può crescere fino a 4 metri e mezzo e pesare fino a 450 kg. La maggior parte delle prede viene digerita in due o tre giorni perché hanno gli acidi dello stomaco con un pH inferiore a 2, pari al succo di limone e all’aceto. Gli alligatori sono in circolazione da oltre 37 milioni di anni.

Avengers: Infinity War, Jim Starlin preoccupato per Thanos dopo Justice League

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Il creatore di Thanos, Jim Starlin ha espresso la sua preoccupazione per il suo personaggio in Avengers: Infinity War, dopo aver visto Justice League. Starlin è apparso anche in un cameo in Endgame, e molte delle cose che abbiamo visto sullo schermo in questi anni di MCU le dobbiamo proprio a loro.

“[Il co-regista] Joe Russo mi ha chiamato circa un mese prima che uscisse Infinity War e diceva mi ha detto ‘Beh, dobbiamo parlare di tutte quelle cose, di come ci sia una storia di Thanos, perché il film sarebbe stato lungo due ore e mezza e invece vogliono che sia lungo solo due ore'”. Il timore di Starlin era quindi quella che il personaggio di Thanos venisse tagliato per rientrare nei tempi desiderati dalla produzione.

Jim Starlin ha poi continuato: “Avevo commesso l’errore di guardare il film della Justice League circa una settimana prima. Quando Joe mi ha detto questo, ho iniziato a pensare: ‘Sarà proprio come il Justice League, in cui Thanos entra e…’ ho pensato, oh mio Dio!”

Nonostante questi suoi pensieri, Starlin ha ammesso di aver ripristinato la sua fiducia nel progetto dopo aver visto il lavoro che i Russo hanno fatto con Captain America: Civil War.

Starlin si riferisce probabilmente al modo in cui Steppenwolf è stato gestito nel film sulla Justice League e probabilmente temeva che Thanos sarebbe stato ritratto in un modo altrettanto deludente. Per fortuna, non è stato così, visto che comunque il personaggio era stato abbondantemente anticipato nel corso dei film precedenti e il Titano Pazzo si distingue come uno dei migliori cattivi dei cinecomic ma anche uno dei migliori personaggi dei film di supereroi.

Per come stanno le cose, bisogna immaginare che lo scrittore di fumetti sia stato molto contento di come sia Avengers: Infinity War che Endgame hanno trattato il suo personaggio!

Candyman: confermato il cast del film prodotto da Jordan Peele

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Ci sono state molte conversazioni intorno al remake di Candyman affidato alla produzione di Jordan Peele, e dopo l’annuncio che Yahha Abdul Mateen II (Aquaman) sarebbe stato il protagonista, arrivano nuove indiscrezioni sull’inizio della produzione.

La MGM ha informato che la produzione è in stadio avanzato e il cast è stato confermato. Con Mateen, ci saranno Teyonah Parris (Se la strada potesse parlare), Nathan Stewart-Jarrett (Misfits) e Colman Domingo (Euphoria).

Yahha Abdul Mateen II ha vestito i panni di Black Manta in Aquaman, il cinecomic campione di incassi targato DC e Warner Bros, ma si è fatto notare anche nella serie The Get Down, prodotto originale Netflix, e lo abbiamo visto anche nel thriller Noi diretto dallo stesse Peele.

Per quanto riguarda Candyman, la regia è stata affidata a Nia Da Costa, mentre lo studio ha annunciato che il film sarà un “sequel spirituale” dell’originale e che si tornerà nel quartiere in cui è iniziata la leggenda.

L’uscita nelle sale è prevista il 12 Giugno 2020.

Crawl – Intrappolati, interviste ai protagonisti

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Crawl – Intrappolati, interviste ai protagonisti

Dal regista Alexandre Aja (Le colline hanno gli occhi) e dai produttori Craig Flores (300), Sam Raimi (Man in the Dark, La casa) e Alexandre Aja, Crawl – Intrappolati è un thriller-horror innovativo e di notevole efficacia che vede Barry Pepper e Kaja Scodelario, protagonisti assoluti, e praticamente unici, assieme agli alligatori, la principale minaccia nel film.

Ecco le interviste al regista, ai produttori e alla protagonista Kaja Scodelario:

Crawl – Intrappolati, la recensione del film di Alexandre Aja

In Crawl – Intrappolati Enormi rettili in grado di muoversi perfettamente sulla terraferma e capaci di una manovra rotante ineludibile chiamata “death roll” per sottomettere e smembrare la preda. Hanno una naturale visione notturna, possono rintracciare le prede nell’oscurità totale e hanno ben 80 denti affilati come rasoi. Il loro morso è uno dei più potenti del regno animale, con una forza di 2,125 psi (Poundforce per pollice quadrato). Possono raggiungere una velocità di 45 Km/h in rush estremamente brevi (si stancano facilmente), mentre in acqua possono nuotare a 40 Km/h senza stancarsi. L’alligatore medio è lungo 3 metri, ma può crescere fino a 4 metri e mezzo e pesare fino a 450 kg. La maggior parte delle prede viene digerita in due o tre giorni perché hanno gli acidi dello stomaco con un pH inferiore a 2, pari al succo di limone e all’aceto. Gli alligatori sono in circolazione da oltre 37 milioni di anni.

Avengers: Endgame, scovato un easter egg sui viaggi nel tempo

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Avengers: Endgame, scovato un easter egg sui viaggi nel tempo

Continuano ad emergere dettagli nascosti e easter egg di Avengers: Endgame, soprattutto ora che i fan possono sbizzarrirsi nella ricerca guardando il film comodamente sul divano di casa, ma questo pubblicato sul forum Reddit relativo ai viaggi nel tempo suggerisce un’interessante teoria alla quale non avevamo pensato.

Secondo l’utente, un indizio all’interno della scena sembrerebbe confermare che uno degli eroi – o una squadra – abbia raggiunto il 2988 (precisamente a gennaio, come mostra l’immagine qui sotto). È del tutto possibile che i Vendicatori o Thanos stesso si siano spinti nel futuro, eppure quella data fa eco alla prima battaglia di Svartalfheim che ebbe luogo proprio nel 2988 a.C. come raccontato durante gli eventi Thor: The Dark World.

Se ricordate bene, in quello scontro Bor era in possesso dell’etere e combatté contro Malekith e i suoi Elfi Oscuri. Forse gli eroi protagonisti hanno pensato di tornare in quell’anno preciso per recuperare la gemma dell’infinito prima di rendersi conto che sarebbe stato molto più facile palesarsi nel 2013? Ipotesi plausibile, ma è altrettanto facile che si tratti di una sequenza eliminata (o almeno di un dettaglio) dal montaggio finale.

Quanti di voi avevano notato l’easter egg nella scena? Che ne pensate?

Avengers: Endgame, il backstage di Cap vs Cap

CORRELATI:

Vi ricordiamo che Endgame ha ufficialmente superato Avatar al box office mondiale diventando così il maggior incasso di sempre della storia del cinema e mettendo fine al dominio del film di James Cameron che durava da dieci anni.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul BettanyElizabeth Olsen, Anthony MackieSebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Fonte: Reddit

Lilli e il Vagabondo: la prima immagine ufficiale del live action Disney

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È online la nuova immagine ufficiale di Lilli e il Vagabondo, versione fotorealistica in live action del classico d’animazione che sarà disponibile in autunno su Disney +, la piattaforma streaming interamente dedicata ai titoli originali della casa di Topolino.

Nel film i due protagonisti sono doppiati dalla star di Men in Black: International e Thor: Ragnarok Tessa Thompson e Justin Theroux, mentre nel cast vocale figurano anche Sam Elliot (Fido), Janelle Monáe (Peg), Ashley Jensen (Jock) e Benedict Wong (Bull).

Diretto da Charlie Bean, già regista di The Lego Nijago Movie, Lilli e il vagabondo arriva dal team di produzione che aveva lavorato ai nuovi adattamenti de Il re leone, Il libro della giungla e ad altri progetti Disney come Tomorrowland e Pirati dei Caraibi.

Fonte: Good Morning America

Shang-Chi and The Legend Of The Ten Rings: rivelato il ruolo di Awkwafina?

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Arrivano nuovi aggiornamenti su Shang-Chi and The Legend Of The Ten Rings, terzo titolo della Fase 4 del MCU che porterà al cinema il primo supereroe asiatico dell’universo condiviso Marvel, e stavolta le indiscrezioni riguardano il misterioso personaggio affidato ad Awkwafina.

A quanto pare infatti l’attrice interpreterà un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain del film sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Altri rumor suggeriscono invece che Clive Reston farà la sua comparsa nel cinecomic vestendo i panni di una spia dell’MI-6, oltre che stretto alleato di Shang-Chi, e se ciò dovesse rivelarsi un dettaglio fondato, allora è altrettanto probabile che sullo schermo vedremo anche Leiko Wu, agente segreto e interesse amoroso del protagonista.

Vi ricordiamo che Shang-Chi and The Legend Of The Ten Rings uscirà il 12 febbraio 2021, e le riprese dovrebbero iniziare a breve in quel di Sydney, in Australia. Questa location dovrebbe ospitare anche la produzione di Thor: Love and Thunder (che però uscirà alla fine del 2021).

Il protagonista di Shang-Chi sarà interpretato dall’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung Chiu-wai nei panni del Mandarino.

Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12 e The Glass Castle (prossimamente uscirà il suo ultimo lavoro Just Mercy, con Michael B. Jordan, Jamie Foxx, e Brie Larson) è stato scelto per dirigere il film che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Doom e Wonder Woman 1984).

Creato da Steve Englehart e Jim Starlin, Shang-Chi esordisce sui fumetti Marvel nel 1973 in quella che è considerata l’età del bronzo della produzione editoriale. L’eroe è un noto esperto di arti marziali e numerosi stili di combattimento oltre che futuro membro dei Vendicatori. All’inizio della sua storia era considerato il figlio di Fu Manchu, e non è chiaro se questa connessione verrà riadattata nei film o se è qualcosa che lo studio eviterà del tutto.

Leggi anche – Shang-Chi And The Legend Of The Ten Rings: tutto quello che sappiamo sul film

Fonte: CBM

Last Christmas: il trailer del nuovo film di Paul Feig con Emila Clarke

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Universal Pictures ha da poco diffuso il trailer ufficiale di Last Christmas, la nuova commedia romantica diretta da Paul Feig (Le amiche della sposa, Ghostbusters, Un piccolo favore) che vede protagonisti la star di Game of Thrones Emilia Clarke, Henry Golding (Crazy Rich Asians) e Emma Thompson.

Atteso nelle sale il 15 novembre 2019, il presenterà nella colonna sonora alcuni brani di George Michael.

La storia è quella di Kate, interpretata dalla Clarke, una giovane ragazza londinese che si guadagna da vivere vestendo i panni di un elfo natalizio in un negozio della città. L’incontro con Tom l’aiuterà a rimettersi in gioco dando senso alla sua vita e ponendola di fronte a nuove consapevolezze su se stessa e i propri obiettivi.

La Sirenetta: Harry Styles NON sarà il principe Eric

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La Sirenetta: Harry Styles NON sarà il principe Eric

È l’Hollywood Reporter a confermare che le trattative della Disney con Harry Styles non hanno avuto esito positivo e che il cantante britannico non interpreterà il principe Eric nel nuovo adattamento in live action de La Sirenetta. Contrariamente alle aspettative, sembra che l’ex membro degli One Direction abbia rifiutato la parte, ma non vengono specificati i motivi di questa scelta.

Di recente Stiles era entrato nella rosa di candidati al ruolo di Elvis Presley per il prossimo film di Baz Luhrmann, personaggio che invece avrà il volto di Austin Butler.

Per quanto riguarda La Sirenetta, progetto attualmente in sviluppo, sappiamo che vedrà protagonista la giovane Halle BaileyJavier Bardem (in trattative per interpretare Re Tritone), Melissa McCarthy (nei panni di Ursula, la perfida strega del mare che ruba la voce ad Ariel), Jacob Tremblay (Flounder) e Awkwafina (Scuttle).

Questa versione del classico sarà diretta dal regista di Il Ritorno di Mary Poppins e Into The Woods, Rob Marshall, e includerà sia i brani dell’originale d’animazione del 1989, sia canzoni inedite a cui lavoreranno Alan Menken e Lin-Manuel Miranda.

Fonte: THR

Piccole Donne: il trailer del nuovo film di Greta Gerwig

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Piccole Donne: il trailer del nuovo film di Greta Gerwig

Sony Pictures ha pubblicato il primo trailer ufficiale di Piccole Donne, nuovo adattamento dell’omonimo romanzo di Louisa May Alcott scritto e diretto da Greta Gerwig che arriverà in sala il 25 dicembre 2019.

Nel cast figurano Emma Watson, che sarà Meg March, mentre le altre sorelle sono state interpretate da Saoirse Ronan (Jo), Florence Pugh (Amy) e Eliza Scanlen (Beth). Con loro, in scena, anche Meryl Streep nei panni di zia March, Timothee Chalamet in quelli di Theodore “Laurie” Lawrence e Laura Dern che sarà invece Marmee March.

È come se fosse la mia autobiografia”, ha dichiarato la Gerwig a Vanity Fair. “Succede quando vivi attraverso un libro e quello diventa il paesaggio della tua vita interiore. Diventa parte di te, in un modo profondo.

Il primo romanzo di Piccole Donne racconta la storia delle quattro sorelle March – Meg, Jo, Beth e Amy Alcott. Loro padre è un sacerdote partito per il fronte come cappellano durante la Guerra di Secessione americana, lasciando a casa le figlie e la moglie a cura della casa. Le ragazze, con i loro pregi e i loro difetti, pur essendo povere e con i problemi tipici dell’adolescenza, imparano a crescere e diventare ragazze responsabili e pronte a difendersi da qualsiasi vicissitudine.

Uno degli ultimi adattamenti dal romanzo era stato firmato da Gillian Armstrong e vantava un cast di attori e attrici di grande rilievo, con Winona Ryder, Susan Sarandon, Claire Danes Kirsten Dunst, ma anche Christian Bale e Gabriel Burne.

Friends arriva al cinema per il 25° anniversario

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Friends arriva al cinema per il 25° anniversario

Il misterioso video pubblicato sulla pagina Facebook di TBS, il network di proprietà di Warner Bros., sembrava preannunciare l’arrivo di gradite sorprese per festeggiare il 25° anniversario della messa in onda del primo episodio di Friends, ricorrenza che cade il 22 settembre 2019. Così è stato, e dopo l’annuncio di una mostra a tema che si terrà a New York e dell’edizione speciale dei LEGO arriva un’altra gradita notizia: il 23 e 28 settembre e il 2 ottobre verranno proiettati dodici degli episodi più amati della sit-com in oltre 1,000 sale cinematografiche statunitensi.

La serie cult creata da David Crane e Marta Kauffman che vede protagonisti David SchwimmerCourteney CoxMatthew PerryLisa KudrowMatt LeBlanc e Jennifer Aniston rivivrà in questa occasione unica per i fan dove saranno proiettati non soltanto le puntate prescelte, ma anche diversi contenuti inediti, interviste al cast e scene dal dietro le quinte.

L’impatto culturale che Friends continua ad avere, 25 anni dopo la messa in onda del primo episodio, è sorprendente” ha dichiarato la presidente e capo marketing di Warner Bros. Television Group Lisa Gregorian in un comunicato ufficiale. “Si tratta di una vera testimonianza del genio di Marta Kauffman, David Crane, Kevin Bright e del cast ed è davvero bello vedere che la serie continua a riunire persone di tutte le età. Non potremmo essere più entusiasti di offrire questi episodi rimasterizzati digitalmente al cinema – per la prima volta in assoluto – affinché tutti i suoi fan più fedeli, insieme, in un’esperienza condivisa, possano godersi alcune delle loro scene preferite di Friends in modo nuovo“.

Iron Man: 10 motivi che lo rendono il vero “cattivo” del MCU

Iron Man: 10 motivi che lo rendono il vero “cattivo” del MCU

Personaggio carismatico e non privo di contraddizioni, l’Iron Man ritratto da Robert Downey Jr. nel MCU è stato il leader indiscusso delle prime tre fasi dell’universo cinematografico. il suo carattere, l’acume e il potere economico l’hanno reso un eroe da amare e ammirare, anche se quelle sue stesse caratteristiche, unite a parecchia presunzione, lo hanno spinto, qualche volta, troppo lontano, fino a fargli compiere azioni non proprio nobili.

Ecco perché ci sono almeno 10 motivi che potrebbero renderlo il vero “cattivo del MCU. Scopriamo di seguito quali:

L’incidente dell’Helicarrier

The Avengers è stato il primo film collettivo ad essere prodotto dai Marvel Studios, presentando al pubblico la squadra dei supereroi come fronte di difesa della terra contro l’attacco di Loki e del suo esercito.

Ma sappiamo che le cose non sono sempre filate lisce per i Vendicatori: nel film infatti vediamo Tony mentre continua a “provocare” Bruce Banner, così da ottenere da lui la trasformazione in Hulk. E considerando quanto siano incredibilmente distruttivi i poteri del gigante verde, non è stata proprio la mossa più intelligente.

Il tradimento di Tony

Sempre durante The Avengers assistiamo al primo vero atto di tradimento di Tony, quando il personaggio arriva sull’Helicarrier per iniziare a lavorare con lo S.H.I.E.L.D. e i Vendicatori. Poco dopo inizia a introdursi nei sistemi di controllo governando la tecnologia e hackerando i file governativi sicuri.

Così facendo riesce a scoprire i piani oscuri di Nick Fury legati al Tesseract, ma si tratta comunque di un palese inganno con conseguenze importanti.

Le dipendenze

iron man 2

Bere e mettersi al volante può mettere in pericolo se stessi e gli altri, ma cosa succede se alzare troppo il gomito viene associato ad una delle “qualità” di un supereroe, ovvero il volo?

Questo è esattamente ciò che fa Tony in Iron Man 2: avrebbe potuto schiantarsi causando danni irreparabili a se stesso, o avrebbe potuto perdere il controllo della armatura, e dare fuoco a persone o edifici perché si sentiva un po’ brillo…

La creazione di A.I.M.

Iron Man 3 ha mostrato le conseguenze del passato di Tony Stark e le cattive scelte di comportamento nei confronti di un ex collega, ora trasformatosi nel ricco e potente Aldrich Killian.

In effetti, da ciò che ci veniva raccontato nel film, il villain del film è stato vittima di bullismo da parte di Stark, e anche se non possiamo affermare che Killian sia totalmente innocente, Tony appare crudele senza motivo…insomma, dopo Ultron un altro antagonista “creato” dal protagonista.

Ultron

L’atto forse peggiore che Tony Stark abbia mai compiuto, qualcosa che lo fa avvicinare pericolosamente al “rivale” Thanos, è sicuramente l’aver creato Ultron.

Se ricordiamo bene, in Avengers: Age of Ultron Bruce Banner era apparso alquanto titubante riguardo il progetto, con Tony invece sicuro di sé e determinato ad andare a fondo. Certo, la vita dell’androide non è stata così determinante per il futuro dell’umanità e i Vendicatori sono riusciti ad evitare la catastrofe, ma cosa sarebbe successo in caso contrario?

Il reclutamento di Spider-Man

Un parte dei fan della Marvel era entusiasta all’idea di vedere Tony Stark che portava nel suo team Spider-Man per combattere la Guerra Civile contro Captain America. Per altri invece si è trattata di una scelta sconsiderata, dal momento che Peter Parker è soltanto un adolescente che non ha mai affrontato responsabilità del genere.

Così, l’atteso ritorno dell’uomo ragno “a casa” nella sua prima vera apparizione nel MCU, è stata accompagnata da commenti più che positivi e al tempo stesso contraddittori. Se poi pensiamo che Tom Holland ha davvero un volto immacolato, quasi infantile, il fatto che Tony lo abbia reclutato per gettarsi nel bel mezzo di una guerra è davvero assurdo.

La vendetta contro Bucky

Civil War non ha sicuramente messo in mostra il meglio di Tony Stark, costretto a prendere una serie di decisioni discutibili nel film a causa del suo bisogno di vendetta contro Bucky Barnes, l’assassino dei genitori e attentatore dell’amico Rhodey.

Non solo si lancia su Falcon dopo che l’eroe alato aveva schivato un attacco di Visione, lasciando paralizzato War Machine, ma il suo tentativo di uccidere Bucky (e Cap) potrebbe apparire un atto tutt’altro che eroico.

L’etica delle Stark Industries

iron robert downey jr.

Il primo film su Iron Man si apre proprio con Tony che capisce quanto sia sbagliata la filosofia dell’azienda Stark e decide successivamente di smantellare tutto il sistema per favorire invece lo sviluppo di nuove tecnologie.

Non dimentichiamo che la Stark Industries ha ricavato la sua fortuna fabbricando armi incredibilmente distruttive vendendole al miglior offerente, spesso usate in guerra.  Si potrebbe comunque pensare che Tony abbia soltanto “ereditato” il business di famiglia e che non fosse a conoscenza della distruzione che la società (e Obadiah Stane) stava causando.

C’è da dire che, anche se fosse stato così, Stark ha continuato ad incassare le conseguenze di un patrimonio inestimabile, sperperando denaro, organizzando feste, e solamente quando è diventato Iron Man ha intrapreso la strada verso la redenzione.

Il caso Mysterio

Jake Gyllenhaal is Mysterio in Columbia Pictures’ SPIDER-MAN: ™ FAR FROM HOME.

Diversamente dai fumetti, il Quentin Beck di Far From Home non è solo un esperto di effetti speciali che ha sposato il “lato oscuro”, ma uno dei tanti inventori che lavorarono con Tony Stark alla creazione della tecnologia BARF (la cui dimostrazione veniva fornita all’inizio di Captain America: Civil War).

In realtà, ci dice il film, fu proprio Beck a ultimare gli studi sugli ologrammi e non Stark, e il fatto che il Vendicatore si sia preso i meriti di qualcun altro sembra aver scatenato la sua rabbia tanto da essere licenziato per il carattere “instabile”. Da qui il piano escogitato per rubare la gloria di Tony dopo la sua morte in Avengers: Endgame.

Un cattivo mentore?

Tony Stark è stato a tutti gli effetti un padre putativo e un mentore per il pupillo Spider-Man nel MCU. Eppure certe sue azioni lasciano intendere il contrario, o almeno, che sia in realtà un pessimo insegnante per il ragazzo.

Lascia che Peter torni a New York dopo la Guerra Civile e si ripresenta solo per rimproverarlo, non ha un piano per la sua “fuga” dalla battaglia, lo getta nella mischia senza considerare gli alti rischi…e flirta senza vergogna con sua zia!

Leggi anche – Iron Man: i momenti chiave del MCU che hanno deciso il destino dell’eroe in Endgame

Fonte: Screenrant

The Suicide Squad: Batman sarà nel film?

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The Suicide Squad: Batman sarà nel film?

Da quando esiste l’universo cinematografico DC, concetto in fase di cambiamento che sembra aver abbandonato l’idea di intreccio tra un film e l’altro, Batman è apparso in tre titoli del franchise, ovvero Batman v Superman: Dawn Of Justice, Justice League e Suicide Squad. In quest’ultimo Ben Affleck recitava in un piccolo cameo inseguendo Joker e Harley Quinn tra le strade di Gotham City, e c’è chi si chiede già se il personaggio tornerà in azione anche nel sequel, intitolato The Suicide Squad, affidato a James Gunn.

La risposta, seppur vaga, arriva proprio dal regista e sceneggiatore del film, chiamato dalla Warner Bros. a risollevare le sorti della squadra dopo il tentativo di David Ayer non molto apprezzato dalla critica: “Potrete dare un’occhiata a Batman in The Batman, che esce nel giugno 2021. The Suicide Squad presenterà principalmente il team della Suicide Squad.“, scrive Gunn su Instagram commentando le domande dei fan.

A quanto pare infatti non rientra nei piani dello studio né del regista inserire un altro cameo di Bruce Wayne nel sequel/reboot, mentre l’attenzione si sposterà unicamente sui personaggi del team, vecchi e nuovi, lasciando che sia il cinecomic di Matt Reeves con Robert Pattinson a trattare le avventure del crociato di Gotham.

Leggi anche – The Suicide Squad: ecco un primo sguardo al film di James Gunn

Vi ricordiamo che nel cast di The Suicide Squad è stato confermato il ritorno nel cast di Viola Davis (che interpreterà di nuovo Amanda Waller) insieme a Joel Kinnaman, che riprenderà il ruolo di Rick Flag (il leader della task force), così come Jai Courtney sarà ancora Captain Boomerang e Margot Robbie Harley Quinn, anche solo per un piccolo cameo. Parlando invece delle novità, Variety fa sapere che Idris Elba, contrariamente alle notizie delle ultime settimane, non sostituirà Will Smith per interpretare Deadshot ma che la produzione ha eliminato il personaggio e ne affiderà un altro (per ora ignoto) all’attore.

Sempre sul reboot Justin Kroll di Variety fa sapere, basandosi su alcune voci piuttosto attendibili, che Dave Bautista non parteciperà al progetto come ipotizzato nei mesi scorsi a causa di un’agenda di lavoro troppo piena e impossibile da conciliare con gli impegni sul set del cinecomic. A quanto pare Cena dovrebbe sostituire proprio Bautista nel posto lasciato vacante, e i primi rumor suggeriscono che si tratti di Peacemaker, alter-ego di Christopher Smith.

Secondo quanto riferito nelle ultime settimane, la lineup dei personaggi del cinecomic non subirà molti stravolgimenti rispetto all’originale, ma è chiaro che il riavvio del franchise abbia comunque bisogno di nuove figure da introdurre in linea con la visione di Gunn e con le run originali dei fumetti a cui si ispira.

Army Of The Dead: Zack Snyder in una foto dal backstage

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Army Of The Dead: Zack Snyder in una foto dal backstage

Dopo la prima immagine ufficiale che raffigurava tutto il cast, Zack Snyder ha diffuso una foto dal backstage di Army of the Dead, il suo nuovo zombie movie che lo vedrà tornare dietro alla macchina da presa dopo le turbolente vicende legate a Justice League.

Nella foto, pubblicata sull’account Twitter di Zack Snyder, il regista è seduto sul retro di quella che sembra essere un’auto guasta. Girando in pieno giorno e circondato da apparecchiature per le riprese, il regista non sembra badare ai due cadaveri decomposti nel sedile anteriore. Il tweet è tra i primi relativi ad Army Of The Dead, che arriverà su Netflix nel corso del 2020.

Il film sarà uno zombie-horror-thriller prodotto insieme alla moglie, Deborah Snyder, e alla neonata compagnia The Stone Quarry.

Nel frattempo è trapelata in rete la prima sinossi ufficiale, che a quanto pare prende le distanze dall’idea della sceneggiatura originale (lì i protagonisti erano uomini zombie che violentavano le donne umane per generare degli eredi) presentata nel 2008 come remake di The Thing di Matthijs van Heijningen Jr:

L’avventura è ambientata durante un’epidemia di morti viventi a Las Vegas, quando un uomo decide di radunare un gruppo di mercenari per compiere un ultimo grande colpo nella zona di quarantena e mettere a segno la più grande rapina mai tentata.

Nel cast del film ci sono Dave Bautista, Ella Purnell, Garret Dillahunt, Ana de la Reguera, Theo Rossi, Nora Arnezeder e Chris D’Elia.

A Quiet Place 2: Djimon Hounsou nel cast al posto di Brian Tyree Henry

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A poche settimane dall’inizio delle riprese di A Quiet Place 2, sequel del caso cinematografico della scorsa stagione, Deadline conferma che Djimon Hounsou sostituirà nel cast Brian Tyree Henry. La star della serie Atlanta è stato costretto ad abbandonare la produzione a causa di altri impegni lavorativi lasciando spazio all’attore visto di recente in Shazam!, Captain Marvel e Serenity.

Vi ricordiamo che nel film torneranno Emily Blunt, Millicent Simmonds e Noah Jupe, mentre secondo le ultime indiscrezioni Cillian Murphy dovrebbe vestire i panni di un misterioso personaggio con cattive intenzioni che si unirà al clan familiare sopravvissuto agli eventi del primo film.

Una piccola idea è diventata più grande, e mentre la maggior parte dei sequel parla del ritorno di un cattivo o del ritorno di un eroe, non volevo che il mio andasse in questa direzione.” ha spiegato Krasinski in un’intervista. “Di A Quiet Place 2 abbiamo un mondo, e il resto della popolazione che sta attraversando esattamente quella stessa esperienza. Ci sono altri sopravvissuti? Cosa possiamo esplorare ancora? Cosa accadrà dopo?“.

A Quiet Place Part II (questo il titolo ufficiale) è atteso nelle sale il 15 Maggio 2020.

Le vicende del primo capitolo seguivano il viaggio di una famiglia costretta a vivere nel silenzio per non cadere vittima di misteriose creature che vengono attirate dai suoni. Consapevoli che ogni minimo sussurro, ogni minimo passo, significa la morte, Evelyn (Emily Blunt) e Lee (John Krasinski) sono determinati a trovare un modo per proteggere i loro figli mentre tentano disperatamente di contrattaccare.

Fonte: Deadline

IT: Capitolo Due, il passato dà la caccia ai Perdenti nel nuovo spot

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All’inizio di settembre arriva al cinema IT: Capitolo Due e così Pennywise tornerà sul grande schermo a terrorizzare gli spettatori. Sappiamo però che il suo primo obbiettivo sono i Perdenti, che nel primo film, arrivato in sala nell’autunno 2017, lo hanno affrontato e battuto, ma non sconfitto.

Questo nuovo spot televisivo ci dà un’idea agghiacciante di come il malefico clown intende procedere, contro i ragazzini, ora adulti, di Derry. Sebbene la maggior parte dello spot sia tratto dal clip del trailer recentemente pubblicato, ci sono anche alcuni nuovi momenti che mostrano il pagliaccio demoniaco che insegue la sua preda – inclusa un’anteprima di una scena in cui Bev (Jessica Chastain) incontra Pennywise (Bill Skarsgård) nella sua forma “umana”.

https://twitter.com/ITMovieOfficial/status/1160234352338333696?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1160234352338333696&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.comicbookmovie.com%2Fhorror%2Fit-chapter-two-the-past-comes-back-to-haunt-the-losers-club-in-this-creepy-new-tv-spot-a169952

IT: Capitolo Due, il trailer dal Comic Con di San Diego

Vi ricordiamo che l’uscita nelle sale di IT: Capitolo Due è fissata al 6 settembre 2019. Nel cast figurano, oltre a McAvoy, Jessica Chastain nei panni di Bev, mentre Jay Ryan sarà Ben, Isaiah Mustafa Mike, Bill Hader Richie, James Ransone Eddie, Andy Bean Stan, e Bill Skarsgård tornerà a interpretare Pennywise il Clown Ballerino.