Home Blog Pagina 1098

The Walk: 10 cose che non sai sul film

the walk

The Walk è un film che ha riproposto al mondo le avventure di Philippe Petit, cercando di coinvolgere lo spettatore con le sue acrobazie e con la sensazione del vuoto sotto i piedi. Uscito nel 2015, questo film ha conquistato il pubblico di mezzo mondo, tra peculiarità visive ed interpretazioni emozionanti. Ecco, allora, dieci cose da sapere su The Walk.

The Walk film

the walk

1. Pare che qualche spettatore si sia sentito poco bene alla visione del film. Durante la premiere di New York City, il realismo del climax di tensione ha fatto in modo che alcuni spettatori soffrissero davvero di vertigini e almeno un recensione lo ha confermato. Il regista Robert Zemeckis ha risposto, però, che non credeva a quanto detto, ma che comunque l’obiettivo era proprio quello di creare delle vere vertigini.

2. Doveva avere un altro titolo. Il titolo originale di questo film era lo stesso del libro su cui è basato, ovvero To Reach the Clouds. Successivamente, il titolo è stato modificato in To Walk the Clouds e, infine, è diventato semplicemente The Walk.

The Walk streaming

3. Il film è disponibile in streaming digitale. Chi volesse vedere o rivedere questo film è bene sapere che il film è presente sulle diverse piattaforme di streaming digitale legale come Chili, Google Play, Rakuten Tv e iTunes.

The Walk cast

the walk

4. Joseph Gordon-Levitt ha avuto un maestro d’eccezione. Philippe Petit ha personalmente insegnato all’attore come camminare su una corda tesa. Quando è iniziato l’allenamento, Petit ha previsto che Gordon-Levitt non avrebbe avuto bisogno di non più di otto giorni per imparare a camminare sul filo da solo, cosa che si è avverata.

5. Gordon-Levitt si è preparato al ruolo in maniera inusuale. Per farsi un’idea della distanza e dall’altezza del percorso compiuto a piedi, l’attore è andato al memoriale del World Trade Center dove ci sono i due vasconi che rappresentano le due torri che, originariamente, erano situate lì. Ha anche raccontato la sua esperienza quando ha visitato l’osservatorio di una delle torri nell’estate del 2001, dicendo che “sembrava più essere in cielo che essere in alto su di una costruzione”.

The Walk trailer

6. Un trailer da vertigini. Prima di vedere questo film, potrebbe essere oppurtuno visionare il trailer e capire se possa essere un film adatto alla propria persona.

The Walk trama

7. Una storia vera sullo schermo. Questo film, diretto da Robert Zemeckis, racconta la storia vera di una giovane sognatore, il funambolo Philippe Petit, che diventerà famoso per la sua traversata storica e molto pericolosa: attraversare le Torri Gemelle del World Trade Center su di un filo d’acciaio e senza nessuna sicurezza.

8. Un sfida contro tutti. Quella di Petit è una vita con tanti ostacoli: la sua famiglia non approva il suo interesse verso i giochi circensi e il funambolismo, arrivando a cacciarlo di casa, la paura fa la sua parte e i divieti delle forze dell’ordine si fanno insistenti. Ma mai come questa volta, il suo progetto diventa una sfida e, infine, una vittoria.

The Walk libro

9. È l’adattamento di un libro. The Walk è si basa sul libro Toccare le nuvole fra le Twin Towers. I miei ricordi di funambolo (in originale il titolo è To Reach the Clouds). Questo libro è stato scritto dallo stesso Philippe Petit nel 2002, poi ripubblicato con il titolo di The Walk.

10. Non è la prima volta che viene trasposto sul grande schermo. A dispetto di quanto si potrebbe pensare, The Walk è il terzo adattamento che viene fatto di questo film. Infatti, nel 1984 era uscito il corto High Wire, mentre nel 2008 è stato realizzato il documentario Man on Wire – Un uomo tra le Torri, vincitore del Premio Oscar per Il Miglior Documentario nel 2009.

Fonti: IMDb

 
 

Still Alice: 10 cose che non sai sul film

still alice

Still Alice è un film che ha conquistato il pubblico di tutto il mondo grazie alla sua sensibilità e alla sua profondità nell’analizzare ed affrontare una tema che non è per nulla comune nella società odierna: l’Alzheimer precoce.Questo film vuole farsi portavoce delle persone che devono convivere con questa malattia e chi gli sta a fianco, forte anche delle intense interpretazioni degli attori protagonisti. Ecco, allora, dieci cose da sapere su Still Alice.

Still Alice film

still alice

1. Uno dei registi ha sofferto di SLA. Il co-regista del film, Richard Glatzer, era malato di SLA, Sclerosi Laterale Amiotrofica e non poteva parlare. Tuttavia, ha diretto il film usando un’applicazione di sintesi vocale sul suo iPad. Sia Julianne Moore che Kristen Stewart hanno dedicato la loro Ice Bucket Challenge a Glatzer, morto pochi mesi dopo la fine delle riprese del film.

2. Il film è stato vittima di un attacco hacker. Alla fine del 2014, la Sony Pictures ha subito un grosso attacco ai loro sistemi informatici, in cui le informazioni aziendali riservate e diversi film inediti sono stati pubblicati per il consumo pubblico. Tra le altre cose, si sono verificati dei download di qualità di film in DVD che non erano ancora usciti.

3. C’è un collegamento alla vita reale di Alec Baldwin. Alice viene mostrata come una giocatrice compulsiva di Words With Friends. L’attore, che nel film interpreta il marito della protagonista, è stato notoriamente scaraventato fuori dall’aereo, prima del decollo, nel 2011 perché si era rifiutato di smettere di giocare e di spegnere il telefono.

Still Alice Streaming

4. Il film è disponibile in streaming digitale. Chi volesse vedere o rivedere Still Alice, è possibile farlo grazie alla sua presenza sulle varie piattaforme di streaming digitale legale come Chili, Google Play e Rakuten Tv.

Still Alice trailer

5. Molte emozioni condensate in pochi minuti. Prima di vedere l’intero film, è opportuno guardare il trailer di Still Alice per rendersi conto se sia un film adatto alla propria persona e per lasciarsi trascinare dalla sequela di emozioni che vengono espresse in questi pochi minuti. Inoltre, è possibile vedere chi faccia parte del cast e di come sia importante la tematica affrontata nel lungometraggio.

Still Alice trama

6. Una diagnosi devastante. Il film racconta la storia di Alice, madre e moglie cinquantenne ed apprezzata, quanto stimata, professoressa di linguistica presso la Columbia University. Una serie di avvenimenti, come dimenticare un termine importante durante una conferenza e non capire più in che zona del campus universitario si trovi dopo aver fatto jogging, le fanno pensare di avere un tumore al cervello. Tuttavia, il neurologo le avanza una diagnosi più devastante, ovvero il fatto di avere una forma di Alzheimer precoce.

Still Alice cast

still alice

7. Julianne Moore ha rischiato di non girare il film. Secondo Lisa Genova, autrice del libro da cui il film è stato tratto, prima di scrittura la Moore, la parte è stata offerta a Michelle Pfeiffer, Julia Roberts, Diane Lane e Nicole Kidman, ma tutte hanno rifiutato.

8. La Moore ha fatto ricerche per il suo ruolo. L’attrice ha intervistato consulenti dell’Associazione Nazionale Alzherimer durante la sua ricerca per il suo ruolo. Inoltre, ha subito anche il test standard di memoria per verificare la presenza della malattia, superandolo.

9. Alec Baldwin deve ringraziare la Moore. L’attore, infatti, è stato incluso nel cast del film anche e soprattutto per il fatto che la sua collega lo ha suggerito per il ruolo del Dr. John Howland: i due, infatti, volevano lavorare di nuovo insieme.

Still Alice libro

10. È l’adattamento di un romanzo. Still Alice è un adattamento del romanzo Perdersi, scritto da Lisa Genova, una neuroscienziata, nel 2007, famoso per aver riscosso un gran successo e per aver approfondito un tema mai davvero affrontato in questo senso.

Fonte: IMDb

 
 

Ischia Film Festival 2019: i titoli della sezione Location Negata

ischia film festival

Patria, corpo, anima, dignità: la società contemporanea sa togliere sin troppo bene. Per questo è giusto raccontarlo. Location Negata è una sezione a cui l’Ischia Film Festival tiene molto. Perché i film che ne hanno fatto parte nel corso degli anni raccontano di luoghi perduti o sperduti, che ci saranno, o che non dovrebbero esistere nel loro negare l’essenza stessa dell’essere umani.

I direttori artistici Michelangelo Messina e Boris Sollazzo e i componenti del comitato di selezione ne hanno scelti di molto diversi. Si va dal Rwanda del genocidio dei Tutsi del 1994, all’assordante silenzio di Aleppo devastata dalla guerra, dalla California sulle coste del Portogallo, alla Napoli contemporanea raccontata nei Selfie #nofilter di due ragazzi in cerca di un futuro.

Negata è la patria per chi è costretto a lasciarla e non gli viene data l’opportunità di avere una nuova casa dove poter mettere radici, come accade alla giovane protagonista di Mama. Location Negata è la fotografia di una realtà contemporanea dura, contraddittoria, dolorosa, come quella raccontata ne Il sorriso del gatto di Mario Brenta e Karine de Villers o con gli strani pesci di Giulia Bertoluzzi. La fotografia di un mondo che si sta perdendo, e che attraverso il racconto dello stesso si cerca di salvare.

IN CONCORSO – Location Negata

Aleppo: The silence of the war (Iran, 2019) di Amir Osanlou

Anything for the ones we love (Canada, 2019) di Louise Marie Beauchamp

California (Portogallo, 2018) di Nuno Baltazar

Children of spring (Germania, 2019) di Dusan Solomun

Footstep (Turchia, 2018) di Haydar Demirtas

Frontiera (Italia, 2018) di Alessandro Di Gregorio

Mama (Spagna, 2018) di Eduardo Vieitez

Rwanda (Italia, 2018) di Riccardo Salvetti

Selfie (Italia, 2019) di Agostino Ferrente

Silence (Iran, 2018) di Mahdi Borjan

Il sorriso del gatto (Italia, 2019) di Mario Brenta e Karine de Villers

Strange fish (Italia, 2018) di Giulia Bertoluzzi

The unsung (Bangladesh, 2018) di Md Ashraful Alam

 
 

Domino: trailer del nuovo film di Brian De Palma

Eagle Pictures ha diffuso il trailer ufficiale di Domino, il nuovo film di Brian De Palma con protagonista Nikolaj Coster-Waldau, Carice Can Houten e Guy Pearce.

La pellicola arriverà al cinema l’11 Luglio.

Nel film in un mondo devastato da terrore e sospetti, Christian, un poliziotto di Copenaghen, cerca giustizia per l’omicidio del suo collega per mano di Imran, un soldato dell’ISIS. A caccia del killer, Christian e una collega poliziotta finiscono travolti in un frenetico inseguimento in cui è coinvolto anche un agente doppiogiochista della CIA, che usa Imran come pedina per incastrare altri membri dell’ISIS. Presto il protagonista si ritroverà in una corsa contro il tempo, non solo per avere la sua vendetta ma anche per salvare la propria vita.

Nikolaj Coster-Waldau è stato trai protagonista dell’ottava e ultima stagione della premiata serie della HBO, Game Of Thrones, nel ruolo di “Jamie Lannister”. La serie acclamata dalla critica, creata da David Benioff e D.B. Weiss, è basata sui romanzi best-seller di George R. R. Martin. Nel 2018, la serie ha vinto il suo terzo Emmy nella categoria “Outstanding Drama Series” e Nikolaj ha ricevuto le nomination per i seguenti premi: Primetime Emmy, Screen Actors Guild, Critic’s Choice e People’s Choice.

Brian De Palma è un regista di fama mondiale, noto per aver lavorato con un numero impressionante di nomi illustri del mondo del cinema. De Palma ha ottenuto il suo primo successo con Le due sorelle, lanciando e affermando il suo stile unico e iconico. Ha lavorato con scrittori che vanno da Paul Schrader a John Farris a Oliver Stone, tra molti altri. Tra i tanti successi conseguiti, nel 1963 ha diretto Oggi sposi, dando a un ventenne Robert De Niro il suo primo ruolo cinematografico. L’horror psicologico Carrie – Lo sguardo di satana, interpretato da Sissy Spacek e basato sul romanzo di Stephen King, fu il suo primo grande successo commerciale nel 1976.

 
 

X-Men: Dark Phoenix, svelati i dettagli sul film originale diviso in due parti

Jessica Chastain

Le continue modifiche alla sceneggiatura e i numerosi reshoot hanno provocato più di un problema di forma e contenuto a X-Men: Dark Phoenix, conclusione del franchise che sembra non aver esaudito i desideri dei fan e le aspettative del pubblico. Come già riportato nelle scorse settimane, la versione del film uscita in sala non corrisponde a quella originariamente prevista e il terzo atto è stato riscritto da capo a causa di sovrapposizioni e parallelismi con la trama di un altro cinecomic uscito di recente (forse Captain Marvel, suggeriscono più fonti).

Tra le scene escluse ci sarebbe l’attacco di un esercito alieno alla sede delle Nazioni Unite di New York, che tra l’altro veniva mostrato nel trailer, e l’arrivo sulla Terra di una flotta navale che somigliava in modo evidente a quella vista in Captain Marvel. E proprio come nella pellicola dei Marvel Studios, Jean Grey avrebbe utilizzato i suoi poteri cosmici per distruggere le navi del nemico. A quanto pare l’epico terzo atto non è stato ben accolto nelle proiezioni di prova e lo studio ha deciso di sostituirlo con la battaglia del treno.

Un altro dettaglio emerso sulla versione originale di Dark Phoenix è la presenza di Olivia Munn nei panni di Psylocke e di diversi personaggi apparsi in X-Men: Apocalisse. Con loro sarebbero apparsi anche gli Shi’ar, una razza aliena immaginaria dell’universo Marvel che come gli Skrull e i Kree abitano un impero vastissimo e tecnologicamente avanzato. Jessica Chastain invece, che nel film interpreta una creatura in grado di assorbire i poteri della Fenice, doveva effettivamente interpretare Lilandra, la sovrana degli Shi’ar.

X-Men: Dark Phoenix, la recensione

CORRELATI:

X-Men: Dark Phoenix è stato descritto dal regista Simon Kinberg come l’inizio di un nuovo capitolo per la serie di film di X-Men. “Lo vedo come un nuovo capitolo. Lo vedo come qualcosa che prende il franchise e lo lancia in una direzione diversa con toni diversi. E questo non significa che il prossimo avrà lo stesso tono, significa solo che il prossimo può avere un tono diverso. Penso che per molti anni, gli X-Men di Bryan [Singer] abbiano davvero trasformato il genere dei supereroi nel 2000 o 2001 quando è uscito il primo. Questo arriva quasi 20 anni dopo. È molto tempo fa. E a quel tempo, i film sui supereroi non erano molto popolari, in realtà. C’erano stati alcuni fallimenti a metà degli anni ’90, e non c’erano stati molti film sui supereroi,  e in quel periodo l’approccio sugli X-Men era davvero rivoluzionario.”

Scritto e diretto da Simon Kinberg, X-Men: Dark Phoenix il nuovo episodio è interpretato da  Sophie TurnerJames McAvoyMichael FassbenderJennifer LawrenceNicholas Hoult, Tye Sheridan, Alexandra Shipp e Jessica Chastain.

Il film arriva nelle nostre sale il 6 giugno.

Leggi anche – X-Men: Dark Phoenix, il cameo dei fumetti che nessuno ha notato

Fonte: CBM

 
 

Marvel Fase 4: 10 personaggi secondari che meritano uno standalone

Come annunciato nei mesi scorsi da Kevin Feige, Spider-Man: Far From Home segnerà la conclusione definitiva della Fase 3 del Marvel Cinematic Universe e seminerà probabilmente qualche indizio sul futuro del franchise e sulle direzioni della prossima linea editoriale. Ma cosa possiamo aspettarci dalla Fase 4 e soprattutto, quali personaggi ci piacerebbe vedere in azione?

Eccone alcuni, tra le fila degli eroi “secondari”, che meriterebbero senza dubbio più spazio in uno standalone:

1Soldato d’Inverno

Bucky Barnes, conosciuto nel MCU anche come il Soldato d’Inverno, ha velocemente scalato la classifica dei personaggi più amati dai fan, che dai tempo chiedono ai Marvel Studios di dedicargli più spazio all’interno dell’universo condiviso.

Dell’eroe conosciamo il suo passato di militare americano al fianco del miglior amico Steve Rogers, la brutale trasformazione nel sicario dell’HYDRA e la sua redenzione avvenuta in Avengers: Infinity War, tuttavia sarebbe interessante esplorare le fasi che hanno portato alla creazione del Soldato d’Inverno prima degli eventi di Captain America: The Winter Soldier.

Sappiamo cosa è successo con i genitori di Tony Stark, assassinati quanto era ancora manipolato dall’HYDRA, ma del dopo quasi nulla, soprattutto del suo rapporto con Vedova Nera (appena accennato in una scena di The Winter Soldier). Dunque uno standalone sarebbe più che gradito…

Leggi anche – MCU: chi sono i personaggi con più scene nell’universo condiviso?

Successivo

Gwyneth Paltrow, nuova gaffe: l’attrice non riconosce Sebastian Stan [VIDEO]

Avengers 4 avengers: infinity war

Far parte di un universo cinematografico nel quale si sono alternati centinaia di personaggi e relativi interpreti potrebbe creare un po’ di confusione nella mente di chi è entrato e uscito a fasi alterne. Lo sa bene Gwyneth Paltrow, che abbiamo visto di recente nello show culinario di Jon Favreu su Netflix ammettere teneramente di non ricordare la sua presenza in Spider-Man: Homecoming, e che torna protagonista in un nuovo video registrato durante la premiére di Avengers: Infinity War in cui viene registrata l’ennesima e e spassosa gaffe dell’attrice.

Stavolta l’incidente non riguarda direttamente la Paltrow ma Sebastian Stan, il volto di Bucky aka Soldato d’Inverno nel Marvel Cinematic Universe, noto a tutti tranne una persona…

Chi è quello?“, chiede la star al suo publicist, e a rispondere è nientemeno che Chris Pratt: “Sebastian Stan, interpreta Bucky. Bucky è il Soldato d’Inverno“.

La scena è esilarante e potete dargli uno sguardo qui sotto.

Gwyneth Paltrow non sapeva di essere in Spider-Man: Homecoming [VIDEO]

Vi ricordiamo che in occasione dell’uscita di Avengers: Endgame la Paltrow ha annunciato il suo ritiro dal MCU.

Il film è in sala dal 24 aprile.

Nel cast figurano Robert Downey Jr.Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony MackieSebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Gwyneth Paltrow: 10 cose che non sai sull’attrice

 
 

Avengers: Endgame, Robert Downey Jr. ha improvvisato una scena chiave

avengers: endgame

C’è chi pensa che l’ultimo contributo di Robert Downey Jr. nel MCU in Avengers: Endgame sia degno di una nomination agli Oscar, e non fatichiamo a crederci visto il lavoro svolto nel film dall’attore e l’intensità con la quale si è calato nei panni di Tony Stark fin dalle prime scene, culminando con la scena della sua morte.

Sappiamo che Downey è un artista eclettico sotto molti punti di vista che ama aggiungere la sua impronta personale palla performance, come suggerito tempo fa dai registi Anthony e Joe Russo in merito alla battuta “Ti voglio bene 3000” improvvisata sul set, ma a quanto pare c’è stato un altro momento chiave del film che ha subito diversi cambiamenti proprio grazie all’intervento naturale della star.

A rivelarlo sono ancora i registi nel nuovo podcast di Empire, riferendosi al dialogo fra Tony e Steve Rogers subito dopo il ritorno dell’eroe sulla Terra: sfinito, malnutrito e delirante rivede l’ex collega dei Vendicatori dopo Civil War e lo accusa di essere un bugiardo (“Avevi detto che avremmo perso insieme“).

Crediamo sia stato uno dei momenti di recitazione più ispirati di Downey nel film. È come se il personaggio tornasse alla sua giovinezza, quando si era sentito abbandonato da suo padre, e in quel frangente riesci a intravedere i suoi problemi di intimità e di fiducia in chi ha davanti, ovvero Cap. Robert ha eseguito la scena con molta energia, e non abbiamo fatto tanti ciak proprio perché ne stava spendendo moltissima…“.

Avengers: Endgame, 10 scene da rivedere all’infinito

CORRELATI:

Avengers: Endgame è nelle nostre sale dal 24 aprile.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony MackieSebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, tutte le scene tagliate dal film

Fonte: Empire

 
 

X-Men: Dark Phoenix, il cameo dei fumetti che nessuno ha notato

x-men: dark phoenix

Puntare i riflettori sulla protagonista Jean Grey e sulla squadra di Mutanti che dal 2011 occupa un posto di rilievo all’interno del franchise non ha impedito ai realizzatori di inserire un piccolo omaggio ai fumetti originali in X-Men: Dark Phoenix sotto forma di cameo. Ma in quanti hanno riconosciuto Dazzler, alter ego di Alison Blair e supereroina che usa la sua voce come strumento di potere?

In passato abbiamo commesso l’errore di mettere insieme migliaia di personaggi nello stesso film, e non si trattava di semplici cameo ma di ruoli veri e propri.” ha spiegato il regista Simon Kinberg in un’intervista con Cinemablend. “Con Dark Phoenix volevo concentrarmi sulla storia di Jean e fare di questo dilemma il nostro protagonista. Lei è sia l’eroe che il cattivo, e il problema nasce quando perde il controllo sulle persone che le sono più vicine…La famiglia che la circonda, le persone che la amano, stiamo osservando come Jean sia capace di distruggere tutto questo mettendo l’uno contro l’altro“.

A quanto pare Kinberg non voleva complicare eccessivamente la trama con troppe presenze sullo schermo, al contrario degli eventi del fumetto originale sulla Fenice Nera dove diverse fazioni miravano a controllare il potere di Jean, tuttavia includere Dazzler grazie ad un cameo è sembrato il modo migliore per omaggiare la tradizione:

Nell’originale saga di Dark Phoenix ci sono il Club Hellfire, Lilandra e Shi’ar, e molte altre storyline ma l’idea era ridurre il film all’essenziale emotivo e introdurre alcuni cameo. Sono un grande fan di Dazzler dei fumetti e nella scena della festa dei giovani mutanti c’era l’opportunità di far comparire qualcuno che cantava…quindi ho pensato: perché non ora?“.

Leggi anche – X-Men: Dark Phoenix, il finale cambiato per colpa di Captain Marvel?

CORRELATI:

X-Men: Dark Phoenix è stato descritto dal regista Simon Kinberg come l’inizio di un nuovo capitolo per la serie di film di X-Men. “Lo vedo come un nuovo capitolo. Lo vedo come qualcosa che prende il franchise e lo lancia in una direzione diversa con toni diversi. E questo non significa che il prossimo avrà lo stesso tono, significa solo che il prossimo può avere un tono diverso. Penso che per molti anni, gli X-Men di Bryan [Singer] abbiano davvero trasformato il genere dei supereroi nel 2000 o 2001 quando è uscito il primo. Questo arriva quasi 20 anni dopo. È molto tempo fa. E a quel tempo, i film sui supereroi non erano molto popolari, in realtà. C’erano stati alcuni fallimenti a metà degli anni ’90, e non c’erano stati molti film sui supereroi,  e in quel periodo l’approccio sugli X-Men era davvero rivoluzionario.”

Scritto e diretto da Simon Kinberg, X-Men: Dark Phoenix il nuovo episodio è interpretato da  Sophie TurnerJames McAvoyMichael FassbenderJennifer LawrenceNicholas Hoult, Tye Sheridan, Alexandra Shipp e Jessica Chastain. Il film arriva nelle nostre sale il 6 giugno.

X-Men: Dark Phoenix, la recensione

Fonte: Cinemablend

 
 

Ischia Film Festival 2019: scenari campani e internazionali

Ischia Film Festival 2018

Ischia Film Festival punta per il terzo anno sugli Scenari Campani, sezione dedicata a cineasti, produzioni e location della regione. Scommessa vinta, e il vincitore di quest’anno sarà decretato da una giuria DOC, il team di Casa Surace.

Come sempre sono in gara senza distinzione documentari, corti e lungometraggi, una democrazia della visione che i direttori artistici Michelangelo Messina e Boris Sollazzo hanno fortemente voluto, e che attira un numero ogni anno maggiore di opere. Lo dimostra la qualità della selezione, ogni anno più elevata e ricca di contenuti e suggestioni. Come quella di un regista napoletano, Riccardo Zinna, che fa raccontare la sua straordinaria vita a un attore torinese, Flavio Bucci. Un corto circuito, come spesso accade in una terra dove niente è scontato. Neanche i sogni, come quello di Antonio, il giovane protagonista di Un giorno all’improvviso, che vuole diventare calciatore. O quello di Carmela, che cerca di scappare da una realtà degradata affidando la sua vita a un diario. Megalie invece studia sodo, ma neanche questo basterà per guadagnarsi La gita raccontata da Salvatore Allocca nel suo cortometraggio dal ricchissimo palmares internazionale. Come quello di Pier Lorenzo Pisano, che con il suo Così in terra è stato selezionato nel programma della Cinefondation del Festival di Cannes.

La Campania alla conquista del mondo, come Joe Esposito, protagonista del finto e gustosissimo documentario Il toro del Pallonetto di Luigi Barletta, così come immaginario è il mondo alla rovescia di In Her Shoes, distopia al femminile firmata da Maria Iovine. Sarà un viaggio bellissimo Scenari Campani, partendo da una terra la cui gente è abituata a partire ed essere accolta, e per questo naturalmente portata a dare il benvenuto a chi viene da lontano. Perchè Ogni nave ha bisogno di un porto, come titola Aldo Zappalà nel cortometraggio, in anteprima mondiale, che racconta la vita di quello di Napoli. Un piccolo film realizzato insieme agli studenti del master di cinema e tv dell’Università Suor Orsola Benincasa. E finchè ci sono ragazzi che i porti li vogliono tenere aperti,  nel presente e nella memoria, allora saranno Scenari Campani senza confini.

CONCORSO – Scenari Campani

Cafèsigaret (Italia, 2019) di Agostino Devastato
Così in terra (Italia, 2018) di Pier Lorenzo Pisano
Il diario di Carmela
(Italia, 2018) Vincenzo Caiazzo
Dinosauri (Italia, 2018) di Carlo Guitto
Flavioh – Tributo a Flavio Bucci (Italia, 2018) di Riccardo Zinna
Un giorno all’improvviso (Italia, 2018) di Ciro D’Emilio
La gita (Italia, 2018) di Salvatore Allocca
In her shoes (Italia, 2019) di Maria Iovine
Ogni nave ha bisogno di un porto
(Italia, Anteprima mondiale) di Aldo Zappalà
O’ p’ nneon
(Italia, 2018) di Mauro Di Rosa
Quelle brutte cose
(Italia, 2018) di Loris Giuseppe Nese
Il toro del Pallonetto – La vera storia di Joe Esposito (Italia, 2018) di Luigi Barletta

 
 

10 iconici villain Marvel che potrebbero essere sulla strada per il MCU

mcu fase 4 marvel fase 4

Le prime tre Fasi del Marvel Cinematic Universe hanno portato “ineluttabilmente” allo scontro contro Thanos, vero big bad del progetto cinematografico. E visto che la formula è stata vincente, è probabile che anche nella Fase 4 vedremo un altro grande cattivo protagonista sotterraneo e poi grande mostro finale da sconfiggere. Ma chi sarà? Ecco alcuni personaggi che potrebbero essere i prossimi villain del MCU.

RED HULK

Mentre il film The Incredible Hulk è stato per lo più dimenticato, il colonnello Thunderbolt di William Hurt è tornato nel MCU in occasione della firma dei Patti di Sokovia.

Nei fumetti il personaggio mette insieme una squadra di supervillan sotto le sembianze di una squadra di supereroi quando i Vendicatori si sciolgono, e diventa il Red Hulk. Combattere Red Hulk potrebbe essere lo scenario futuro per lo sviluppo dello Hulk di Mark Ruffalo, dato che adesso Bruce Banner è finalmente felice di essere un grande nerd verde e quindi potrebbe essere felice di essere chiamato in azione per combattere una versione rossa, arrabbiata e malvagia di se stesso.

MAGNETO

Ian McKellen ha interpretato Magneto come un pari fisico e intellettuale del Professor X di Patrick Stewart. Quando poi il personaggio è passato nelle mani di Michael Fassbender, la scrittura di Magneto è cambiata, trasformandolo più in un antieroe che in cattivo.

Ora che il personaggio è al cinema nella sua ultima apparizione con il volto di Fassbender, potrebbe ricomparire, magari attraverso il multiverso “aperto” da Spider-man: Far From Home, e questa volta potrebbe essere davvero il formidabile nemico che i fumetti hanno ritratto per così tante storie.

KANG IL CONQUISTATORE

L’abilità di Kang il Conquistatore è il viaggio nel tempo. Ora che il viaggio nel tempo è stato introdotto nel MCU con Avengers: Endgame, è il momento perfetto per presentare questo personaggio. Nei fumetti ci sono versioni di lui che sono buone e altre che lo sono meno, quindi sarebbe divertente vedere queste versioni alternative ingannare le persone e avvicendarsi, un po’ come è stato con Loki.

Se le sequenze temporali alternative e il cambiamento del passato sono diventati le conseguenze che gli eroi della Marvel avranno nel prossimo capitolo del MCU, allora potrebbe anche verificarsi tutto all’ombra di Kang. È un umano, ma è del trentunesimo secolo, il che gli dà un vantaggio rispetto ai nostri eroi. Nei fumetti, il suo alter ego è Nathaniel Richards, e non è chiaro, ma potrebbe essere un discendente di Reed Richards, a.k.a Mr. Fantastic. Questo potrebbe collegarsi all’introduzione dei Fantastici Quattro nel MCU.

ANNIHILUS

Alcuni fan hanno pensato che Annihilus sarebbe apparso in Captain Marvel dopo che uno degli URL inseriti nel sito in stile anni ’90 del film era “annihil.us”, ma il personaggio, come sappiamo, non è comparso.

È principalmente un cattivo dei Fantastici Quattro, con un trascorso personale con Mr. Fantastic, quindi i produttori potrebbero tenerlo in serbo per quando la prima famiglia della Marvel farà il suo debutto nel franchise. Annihilus è il dominatore della Zona Negativa, che sarebbe interessante vedere nei prossimi film, dopo il confronto dei Vendicatori con il Reame Quantico in Endgame.

IL MANDARINO

Ci riferiamo naturalmente al vero Mandarino, non il mandarino fasullo deludente che abbiamo visto in Iron Man 3, dove era invece un attore di nome Trevor Slattery. Un cortometraggio con uno Slattery imprigionato ha confermato che il vero mandarino e i dieci anelli esistono da qualche parte e, secondo Kevin Feige, la Marvel non si è dimenticata di quella storia.

Quindi, c’è la possibilità di vedere il vero mandarino diventare una minaccia nella fase 4 del MCU. È del tutto possibile che la Marvel stia ripensando il personaggio per proporlo ai suoi spettatori in una maniera consona.

ADAM WARLOCK

L’introduzione di Adam Warlock nel MCU è stata inizialmente anticipata in una delle tante scene post credits alla fine di Guardiani della Galassia Vol. 2. Ayesha, leader del Sovereign, è arrabbiata perché i Guardiani sono riusciti a sfuggire alla sua ira ancora una volta, così crea un potente essere artificiale capace di distruggerli e lo chiama “Adam”.

Alcuni fan si aspettavano che Adam Warlock facesse la sua prima apparizione nel MCU in Infinity War o Endgame, ma sembra che sia stato “messo da parte” per Guardiani della Galassia Vol. 3. Su una scala di poteri, Adam è al livello di Captain Marvel e Thanos.

NORMAN OSBORN

Meglio conosciuto come il Green Goblin, Norman Osborn sarebbe un grande cattivo nel futuro del MCU. L’Infinity Saga è stata alla fine la storia di Iron Man e Thanos è stato il suo grande cattivo perché ha avuto una relazione personale con Tony Stark.

La prossima saga del MCU apparterrà a Spider-Man, e sembra quindi normale che sia Osborn ad essere il prossimo futuro grande cattivo dell’universo Marvel al cinema. Osborn è semplicemente un uomo molto ricco, molto potente, molto intelligente e molto malvagio, un nemico molto potente.

NAMOR IL SUB-MARINER

L’esistenza di Namor il Sub-Mariner nel MCU è stata anticipata nel 2010, in Iron Man 2, quando Atlantis è apparso sulla mappa di Nick Fury dei potenziali sito per la posizione di un potenziale Vendicatore. Namor è stato rilanciato quest’anno in Avengers: Endgame quando Okoye ha menzionato un terremoto sotto l’oceano al largo delle coste di Wakanda.

Nei fumetti, Namor è il re di Atlantide e un rivale di Black Panther, quindi sarebbe bello vederlo comparire nel sequel del film dedicato a T’Challa, a guidare la carica in una battaglia tra gli eserciti di Wakanda e Atlantis.

DOTTOR DESTINO

Dopo due tentativi di adattarlo sul grande schermo, non abbiamo ancora visto un film degno del dottor Destino, forse il cattivo più iconico della Marvel. La cosa bella di Destino nei fumetti è che ha un’immunità diplomatica, protetta dal suo paese, Latveria.

Può andare da un poliziotto e dirgli che sta per conquistare il mondo, e il poliziotto non può farci nulla. Questo elemento è stato lasciato fuori da entrambe le versioni del film, ma è facilmente la caratteristica più interessante del personaggio. È stato anche responsabile di alcuni degli eventi più enormi della storia della Marvel.

GALACTUS

Galactus è conosciuto come il divoratore di mondi ed è davvero l’unico cattivo che il MCU può usare per cercare di dare un successore degno al terrore che ha sparso Thanos nell’universo. Galactus è un dio cosmico che succhia la vita dai pianeti per mantenersi vivo e potente.

Ignora gli esseri mortali che muoiono per fornirgli la sua forza vitale, perché sente di essere sopra di loro, e gli manca la bussola morale per considerare l’etica delle sue azioni (a differenza di Thanos che ha speso gli ultimi due film sugli Avengers cercando di giustificare se stesso agli eroi più potenti della Terra). Questo lo renderebbe un grande avversario per Captain Marvel, che si vanta di mantenere al sicuro più pianeti contemporaneamente.

 
 

Avengers: Endgame, ecco perché Cap è sopravvissuto

Contrariamente alle previsioni, gli eventi di Avengers: Endgame hanno visto sopravvivere Steve Rogers, che grazie ai viaggi nel tempo si è ricongiunto con l’amata Peggy Carter chiudendo così un’arco narrativo iniziato nel film del 2011. E c’è una ragione specifica dietro questa chiusura del suo arco narrativo, legata a doppio filo con il destino riservato a Tony Stark (che come saprete muore schioccando il guanto e salvando la vita dei compagni).

A spiegarla sono gli sceneggiatori Christopher Markus e Stephen McFeely e i registi Anthony e Joe Russo nel nuovo podcast di Empire:

Una volta che uccidi un personaggio amato come Tony, devi assicurarti di avere ancora un senso di speranza alla fine del film, e l’unica persona a dartela è la sua controparte. Se avessimo ucciso entrambi i leader degli Avengers, il pubblico n sarebbe uscito devastato. L’intenzione non è distruggere l’animo della gente ma sperare di raccontare una storia complessa e dimensionale in un modo che faccia provare una varietà di emozioni.

Prima dell’epilogo Cap torna dal passato per consegnare lo scudo a Sam Wilson, lasciando dunque la sua eredità alle prossime generazioni. Ma c’è possibilità di rivederlo ancora nel MCU?

Questa è la natura dell’universo Marvel“, ha osservato Markus, “Non puoi riavviare la storia e improvvisamente Iron Man ha 15 anni e tutti gli altri personaggi hanno ancora la stessa età. Il mondo deve ancora reggersi su delle certezze, quindi se hai intenzione di togliere qualcuno dalla lista, deve essere reale, definitivo.

Avengers: Endgame, ecco chi doveva morire nella prima stesura del film

CORRELATI:

Avengers: Endgame è nelle nostre sale dal 24 aprile.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony MackieSebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, tutte le scene tagliate dal film

Fonte: Empire

 
 

Toy Story 4: la bambola doppiata da Christina Hendricks nella nuova clip

Disney Pixar ha diffuso una nuova clip tratta da Toy Story 4 che presenta al pubblico il personaggio doppiato da Christina Hendricks, nonché villain annunciato del film, Gabby Gabby.

Questa vecchia bambola vintage degli anni ’50 non è mai stata adottata da nessun bambino, motivo del suo risentimento verso altri giocattoli che l’ha spinta a prendere il controllo di tutto il negozio in cui si trova.

Vi ricordiamo che l’uscita è fissata al 27 giugno 2019, con il ritorno di Bo Peep, l’amica di Woody, Buzz e della banda di giocattoli. Diretto da Josh Cooley, prodotto da Jonas Rivera Mark Nielsen, il film vedrà Woody e Buzz alle prese con un viaggio in compagnia di vecchi e nuovi amici.

La sinossi ufficiale:

Woody ha sempre saputo quale fosse il suo posto nel mondo e la sua priorità è sempre stata prendersi cura del suo bambino, che si trattasse di Andy o di Bonnie. Quando Forky, il nuovo progetto scolastico di Bonnie trasformato in un giocattolo, si autodefinisce “spazzatura” e non giocattolo, Woody decide di mostrargli gli aspetti positivi di questa nuova vita.

Ma quando Bonnie porta con sé tutta la banda di giocattoli in un viaggio con la sua famiglia, Woody fa un’inaspettata deviazione, che lo porta a ritrovare la sua amica scomparsa da tempo, Bo Peep. Dopo aver trascorso anni per conto proprio, lo spirito avventuroso di Bo e la vita “on the road” hanno rovinato la sua porcellana. Woody e Bo scopriranno che le loro rispettive vite come giocattoli sono ormai agli antipodi, ma presto si renderanno conto che questo è l’ultimo dei loro problemi.

Toy Story 4: tutto ciò che sappiamo sul film

Fonte: Pixar

 
 

Spider-Man: Far From Home, gli indizi sulla Fase 4 nella possibile scena mid credits

spider-man: far from home

Pochi giorni fa il rumor twittato da Grace Randolph di Beyond The Trailer sembrava confermare la teoria secondo cui in Spider-Man: Far From Home avremmo le industrie Oscorp nel film al lavoro nel grattacielo che prima ospitava i Vendicatori e che forse, dopo gli eventi di Avengers: Endgame, è stato preso in affitto dai nuovi proprietari.

Questa teoria torna al centro del dibattito grazie alle indiscrezioni rivelate da Roger Wardell, la misteriosa fonte di scoop sul Marvel Universe che nei mesi scorsi aveva azzeccato diversi snodi di trama di Endgame, ipotizzando futuri scenari per il futuro del MCU.

E tutto a partire dal contenuto della possibile scena mid-credits di Far From Home che avrebbe come protagonista nientemeno che Norman Osborn

1Dark Avengers

Dark Avengers

I rumor sull’ingresso nel MCU dei Dark Avengers si sono rincorsi per mesi, e sicuramente sarebbe interessante vedere in azione questo gruppo composto da villain travestiti da eroi in cui hanno combattuto Abominio, Mysterio e Venom.

Tutto dipende dai piani dei Marvel Studios e dai compromessi con la Sony, che detiene i diritti su alcuni personaggi, ma l’idea di un crossover tra Spider-Man, il nuovo Captain America, Black Panther e Doctor Strange contro Iron Patriot e il team di Osborn è alquanto allettante.

Correlato – Spider-Man: Far From Home, 10 modi in cui potrebbe impostare la Fase 4

Fonte: CBM

Successivo

Il primo Re: record di vendite estere per il film di Matteo Rovere

il primo re recensione

Uscito nelle sale ad inizio del 2019, Il primo Re di Matteo Rovere ha segnato un importante traguardo a livello internazionale. Infatti la pellicola tra Berlino e Cannes è stato venduto dalla società Indie Sales in tutto il mondo: Nord America, Regno Unito, Francia, Germania, Austria, Spagna, Svizzera, Corea del Sud, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Australia, Nuova Zelanda e Medio Oriente.

Il successo del film però non si accenna ad arrestarti. E’ infatti di questo mese l’annuncio di Romulus, la serie sequel del film Sky Original sempre di Matteo Rovere, al suo esordio alla regia di un progetto televisivo. Prodotta da Sky, Cattleya e Groenlandia, la serie è composta da 10 episodi. Le riprese inizieranno a Roma i primi di giugno e andranno avanti per 28 settimane tra la capitale e i dintorni.

LEGGI ANCHE: Il Primo Re: intervista a Alessandro Borghi, Alessio Lapice e Matteo Rovere

Nel cast Andrea Arcangeli (The Startup, Trust – Il rapimento Getty), Marianna Fontana (Indivisibili, Capri-Revolution) e Francesco Di Napoli (La paranza dei bambini), giovani e già apprezzatissimi talenti che saranno i protagonisti di una storia di sopravvivenza diretta da Matteo Rovere (Veloce come il vento, Il primo re) da Michele Alhaique (Non uccidere; Senza nessuna pietà) e da Enrico Maria Artale (Il terzo tempo).

Di seguito la prima trama del film:

Due fratelli, soli, nell’uno la forza dell’altro, in un mondo antico e ostile sfideranno il volere implacabile degli Dei. Dal loro sangue nascerà una città, Roma, il più grande impero che la Storia ricordi. Un legame fortissimo, destinato a diventare leggenda. Il cast completo del film vede: Alessandro Borghi, Alessio Lapice, Fabrizio Rongione, Massimiliano Rossi, Tania Garribba, Michael Schermi, Max Malatesta, Vincenzo Pirrotta, Vincenzo Crea, Lorenzo Gleijeses, Gabriel Montesi, Antonio Orlando, Florenzo Mattu, Martinus Tocchi.

 

 

 

 
 

Avengers: Endgame, ecco chi doveva morire nella prima stesura del film

La morte di Natasha Romanoff su Vormir resterà forse uno dei momenti più strazianti ed emozionanti di tutto il MCU, insieme al dialogo con Occhio di Falco per decidere chi dei due si sarebbe sacrificato per ottenere la gemma dell’anima. Ma a quanto pare la prima versione di Avengers: Engdame prevedeva un destino diverso per l’eroe interpretato da Jeremy Renner, come rivelato nel nuovo podcast di Empire dagli sceneggiatori Christopher Markus e Stephen McFeely e dai registi Anthony e Joe Russo.

In una bozza del film Clint Barton saltava giù dal dirupo. Il nostro supervisore degli effetti visivi, Jen Underdahl, stava leggendo lo script e ci chiese di non farlo, di onorare la scelta di Vedova Nera. Così prendemmo molto seriamente quel commento perché molte delle donne della troupe volevano vedere un momento da eroe per Natasha.”

Joe Russo ha inoltre spiegato che quella scena è stata pensata per chiudere in modo significativo l’arco narrativo del personaggio nel MCU:

A differenza degli altri, Natasha è una figura affascinante perché nasce cattiva. È qualcosa che non abbiamo mai visto sullo schermo, ha vissuto una vita antecedente a quella mostrata nei film che era sbagliata. Il personaggio ha perso la sua identità e si è trasformato in un’ assassina, poi ha trovato una nuova famiglia nei Vendicatori e ci sembrava una soluzione incredibilmente eroica per capire che doveva sacrificarsi per preservare il futuro delle persone che amava.

Avengers: Endgame, tutte le scene tagliate dal film

CORRELATI:

Avengers: Endgame è nelle nostre sale dal 24 aprile.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony MackieSebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, una petizione vuole far risorgere [SPOILER]

Fonte: Empire

 
 

Ghostbusters 3: Sigourney Weaver annuncia il ritorno del cast originale

Arrivano nuovi aggiornamenti da Ghostbusters 3, terzo capitolo del franchise affidato a Jason Reitman atteso nelle sale il 10 Luglio 2020: come spiegato in un’intervista da Sigourney Weaver, l’attrice parteciperà al nuovo film riprendendo il ruolo di Dana Barrett e insieme a lei ci saranno anche Dan Aykroyd e Bill Murray.

Le dichiarazioni dell’attrice a pochi giorni dall’inizio delle riprese sembrano confermare tutte le teorie sorte nelle scorse settimane, quando lo stesso Murray si era detto disponibile a tornare nei panni del Dottor Peter Venkman:

Questo franchise ha pagato la retta del college di mio figlio. L’abbiamo fatto e ne siamo i custodi. Mi sono divertito a girare i primi due e il mio buon rapporto con Ghostbusters è stato determinato dal legame con gli altri. Sono persone meravigliose, Danny [Ackroyd], Ernie [Hudson], Harold [Ramis], Rick Moranis, Annie Potts, tra le persone più interessanti che conosca e che hanno avuto una vera carriera. “

Aykroyd, dal canto suo, aveva invece parlato del film relativamente agli effetti speciali e al fatto che il prossimo episodio avrebbe utilizzato tecniche “vecchio stile” (per quanto possibile) invece di affidarsi completamente alle tecnologie moderne.

Vorrei sempre usare i pupazzi e ogni volta esorto la produzione a tornare agli effetti meccanici. Ma la CGI è così efficiente e facile da usare che tutti saremo d’accordo con l’idea di mescolare vecchia e nuova tecnologia dove possibile“.

Dunque è ufficiale: il cast originale si riunirà finalmente sul grande schermo, e la notizia non potrebbe renderci più felici.

Ghostbusters 3: il primo teaser trailer è già qui!

Le riprese di Ghostbusters 3, che ha “Rust City” come titolo di lavorazione, inizieranno il 25 Giugno a Calgary e proseguiranno per circa 15 settimane.

Nel cast sono stati confermati Mckenna Grace (vista di recente in Captain Marvel, dove interpreta Carol Danvers da bambina), Finn Wolfhard (la star della serie Stranger Things) e Carrie Coon (The Leftlovers), che interpreteranno rispettivamente il fratello maggiore e la madre del personaggio della Grace.

La produzione non ha diffuso ulteriori dettagli sulla pellicola, che come saprete sarà il sequel diretto dei due Ghostbusters diretti da Ivan Reitman (papà di Jason), senza nessun collegamento con il reboot al femminile di Paul Feig del 2016, e che la storia ruoterà intorno a due ragazzi e due ragazze di età compresa fra i 12 e i 13 anni.

“Ho sempre pensato a me stesso come il primo fan di Ghostbusters, quando avevo 6 anni ero a visitare il set. Volevo fare un film per tutti gli altri fan.” ha raccontato Reitman in una recente intervista con Entertainment Weekly. Questo è il prossimo capitolo della serie originale. Non è un riavvio. Quello che è successo negli anni ’80 è accaduto negli anni ’80, e questo è ambientato nel presente.”.

Fonte: Parade

 
 

Black Adam: trovato il regista per il film con Dwayne Johnson

Black Adam potrebbe aver finalmente trovato il suo regista: secondo quanto riportato da Variety infatti, la New Line Cinema si trova attualmente in trattativa con Jaume Collet-Serra (Run all night, The Shallows) ed è il candidato numero uno per il team di produzione nel quale figura anche il protagonista Dwayne Johnson.

Proprio l’attore ha di recente collaborato con il filmaker spagnolo sul set di Jungle Cruise, e avrebbe caldamente suggerito il suo nome per dirigere il cinecomic tratto dai fumetti DC. Inoltre, fanno sapere gli addetti ai lavori, Black Adam è balzato in cima alle priorità dello studio dopo il successo al botteghino di Shazam! e la notizia dell’ingresso di Johnson nel mondo dei supereroi.

Vi ricordiamo che il progetto originale della Warner Bros. su Shazam! aveva previsto l’epico scontro tra il supereroe e la sua nemesi, Black Adam, una soluzione esclusa dalla sceneggiatura per dedicarsi con più attenzione al protagonista e alla sua origin story. E come annunciato nei mesi scorsi, i piani per portare al cinema uno standalone con Johnson sono ancora vivi, e a quanto pare il film dovrebbe ispirarsi ai lavori di Geoff Johns dei primi anni Duemila.

“Questo progetto ha comportato dei rischi, ed è stato una sfida. Anni fa volevamo introdurre due origin story in un’unica sceneggiatura, e chi conosce i fumetti e la mitologia dei fumetti saprà che Shazam è collegato a Black Adam.” aveva raccontato l’attore in un video. “Questo personaggio è un antieroe, o villain, e non vedo l’ora di interpretarlo. Stiamo sviluppando il progetto che è nel mio DNA da oltre dieci anni. Dovremmo iniziare a girare in un anno e non potrei essere più eccitato all’idea“.

Jungle Cruise, che vede nel cast insieme a Johnson anche Emily Blunt, arriverà nelle sale il 24 Luglio 2020.

Dwayne Johnson si congratula con Shazam! e anticipa le riprese di Black Adam

Fonte: Variety

 
 

Gwyneth Paltrow non sapeva di essere in Spider-Man: Homecoming [VIDEO]

Gwyneth Paltrow

Insieme a Robert Downey Jr., Gwyneth Paltrow è uno dei volti più ricorrenti del MCU ed è apparsa dal 2008 ad oggi ben sette volte nei panni di Pepper Potts, il grande amore di Tony Stark. Il personaggio ha anche un piccolo cameo alla fine di Spider-Man: Homecoming, dove riceve una maldestra ma sincera proposta di matrimonio con tanto di anello custodito da Happy Hogan, ma a quanto pare l’attrice non sapeva nemmeno di essere nel film.

Ospite dello show culinario ideato da Jon Favreau The Chef (disponibile da ieri su Netflix), la Paltrow è stata protagonista di un divertente siparietto in cui si passa dalla confusione alla negazione, poi al dubbio, alla realizzazione e infine all’accettazione della realtà. Il tutto sotto lo sguardo incredulo di Favreau, mentre racconta aneddoti di produzione e memorie dal set del cinecomic.

Qui sotto potete dare uno sguardo alla clip tratta dallo show:

Qui invece potete rivedere il cameo dell’attrice in Spider-Man: Homecoming:

Gwyneth Paltrow: 10 cose che non sai sull’attrice

Vi ricordiamo che in occasione dell’uscita di Avengers: Endgame la Paltrow ha annunciato il suo ritiro dal MCU.

Il film è in sala dal 24 aprile.

Nel cast figurano Robert Downey Jr.Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony MackieSebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

 
 

Fast and Furious 9: John Cena è ufficialmente nel cast

john cena barbie

Lo scorso aprile il video pubblicato su Instagram da Vin Diesel sembrava suggerire l’ingresso nel cast di Fast and Furious 9 di John Cena, notizia finalmente confermata poche ore da fa Deadline.

Dunque è ufficiale: l’attore e wrestler si unirà alla squadra di Toretto nelle nuove avventure su strada, e secondo il sito dovrebbe interpretare un personaggio descritto come “cazzuto”. Nessun aggiornamento per quanto riguarda la trama del film, mentre si riporta che Dwayne Johnson non tornerà.

Ragazzi, come sapete, penso sempre velocemente, e alla responsabilità di creare qualcosa di iconico e meritevole della vostra lealtà. So che sembra pazzesco, ma ad ogni luna blu sento che Pablo laggiù mi sta mandando dei segnali…forse un altro soldato nella lotta per la verità. E oggi, qualcuno è venuto alla Toretto Gym…“, aveva detto Diesel nella clip annunciando l’arrivo di Cena.

Fast and Furious 9: Michelle Rodriguez tornerà, ma ad una condizione

Vi ricordiamo che la release di Fast and Furious 9 è stata spostata al 22 maggio 2020, con le riprese che dovrebbero iniziare a breve con il cast originale e il ritorno dietro la macchina da presa di Justin Lin.

Non sono state fornite spiegazioni ufficiali che hanno motivato questa scelta, ma è evidente che nei piani della Universal Pictures ci sia la volontà di garantire alla saga il miglior posizionamento al box office possibile in una stagione già ricchissima di blockbuster molto attesi.

Per quanto riguarda il film, tempo fa era stato lo stesso Vin Disel a spiegare che Lin sarebbe tornato anche per la regia dell’episodio 10, cosa che faceva pensare che i due episodi venissero girati in contemporanea. Il rumor non è stato confermato e, visti i numerosi impegni degli attori, non sembra un’ipotesi facilmente realizzabile.

Si aspettano nel frattempo gli aggiornamenti sul cast che, oltre ai soliti nomi, dovrebbe presentare anche delle new entry ed un nuovo villan.

Fonte: Deadline

 
 

9 nuovi trailer che dovresti vedere questa settimana

trailer

I trailer non sono altro che brevi filmati promozionali di film che saranno a breve nelle nostre sale o che saranno presenti su una delle tante e diverse piattaforme di streaming digitale.

Il loro compito è quello di creare e far sviluppare nel pubblico delle aspettative circa il film promosso, affinché si corra subito a vederlo già nei primi giorni d’uscita.

Ma quali sono i trailer usciti questa settimana da non perdere? Scopriamoli insieme!

1Spider-Man: Far From Home

Spider-Man: Far From Home
Tom Holland is Spider-Man in Columbia Pictures’ SPIDER-MAN: ™ FAR FROM HOME.

Ormai la data di uscita, il prossimo 2 luglio, si avvicina e intanto è stato diffuso un nuovo video promozionale di Spider-Man: Far From Home destinato al mercato cinese che contiene diverse scene inedite, tra cui uno sguardo ravvicinato alle acrobazie del Peter Parker (Tom Holland) e a Mysterio (Jake Gyllenhaal).

In questo film si ritroverà il giovane Parker cinque anni dopo la Decimazione e a poche settimana dalla battaglia contro Thanos di Avengers: Endgame. Ma in questa nuova avventura, l’eroe non sarà da solo: infatti, oltre ai compagni di scuola, saranno presenti Fury e il suo braccio destro Maria Hill, non l’alleato Mysterio.

Successivo

Avengers: Endgame, 10 scene da rivedere all’infinito

Ci sono momenti che rimangono congelati nello sguardo degli spettatori per la loro potenza emotiva e il fascino senza tempo, e Avengers: Endgame, capitolo conclusivo della saga delle gemme dell’infinito, ne è pieno e a distanza di due mesi certe sequenze riecheggiano ancora nella nostra testa e vorremmo rivederle all’infinito.

Ma di quali scene parliamo?

1Passaggio di consegne

avengers endgame

Ci siamo chiesti a lungo che cosa sarebbe successo dopo l’eventuale morte di Steve Rogers e se lo scudo di Cap sarebbe passato a Sam Wilson o a Bucky Burnes, come aveva fatto nei fumetti.

Ora che Endgame è finalmente uscito, sappiamo che Steve ha scelto Falcon come suo erede nel MCU, e questa scena è stata mostrata con grande tenerezza, oltre che nostalgia nei confronti di un personaggio che non ci sarà più (almeno non nel modo in cui l’abbiamo conosciuto).

LEGGI ANCHE – Avengers: Endgame, 13 frasi che ci ricordano momenti passati del MCU

Fonte: Screenrant

Successivo

Vedova Nera: rivelati possibili dettagli sulla trama del film

vedova nera avengers: endgame

Arrivano ancora aggiornamenti su Vedova Nera, il film attualmente in produzione che vedrà Scarlett Johansson protagonista nei panni di Natasha Romanoff, il personaggio introdotto nel MCU da Iron Man 2, e stavolta l’indiscrezione riguarda una possibile direzione di trama e il misterioso ruolo di Florence Pugh (Fighting with My Family, Midsommar),  che secondo l’Independent interpreterà Yelena Belova.

Chi conosce i fumetti originali saprà che Yelena è la seconda donna nell’universo Marvel ad assumere l’identità di Vedova Nera, addestrata nella stessa scuola di Natasha Romanoff (la Stanza Rossa che abbiamo intravisto in Age of Ultron). Le due non hanno mai avuto un buon rapporto nel corso degli anni, e dopo un temporaneo ritiro dalle scene la Belova torna come supereroina dei Thunderbolts, la squadra formata da Norman Osborn.

Teoricamente questo sarebbe il debutto sul grande schermo di Yelena, anche se il MCU ha già reso omaggio al personaggio in modo indiretto grazie ai capelli biondi sfoggiati dalla “rivale” in Avengers: Infinity War. Resta da capire se la notizia, per ora non ufficiale, si tradurrà in qualcosa di concreto o se rimarrà soltanto una voce di corridoio; di certo la prospettiva è interessante e la dinamica tra le due potrebbe dare vita ad uno scenario inedito al cinema ma fedele ai fumetti.

Che ne pensate?

Vedova Nera: le nuove foto dal set svelano la timeline del film?

Vi ricordiamo che il titolo di lavorazione del film è “Blue Bayou” e che in regia c’è Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel.

La sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme alla Johansson ci saranno anche David Harbour, Florence Pugh, e Rachel Weisz, ma i loro ruoli non sono stati ancora rivelati.

Al momento non ci sono ulteriori aggiornamenti sul film, né sui personaggi o le direzioni della trama. Lo studio è invece determinato a mantenere la massima segretezza intorno al progetto che, come saprete, rivedrà la Johansson nei panni della spia sovietica Natasha Romanoff presumibilmente prima degli eventi che l’hanno portata a diventare un membro del team dei Vendicatori.

Vedova Nera: 9 storie dei fumetti che il film potrebbe adattare

Fonte: Independent

 
 

X-Men: la spiegazione completa della timeline del franchise

X-men

X-Men: Dark Phoenix porterà alla conclusione ideale del franchise cinematografico dei Mutanti Marvel. Questo perché il marchio, insieme a tutti gli altri titoli del listino 20th Century Fox, sono adesso nelle mani della Disney, che ha acquisito i titoli e l’intero studio.

Gli amatissimi personaggi della Casa delle Idee non sempre hanno ricevuto un giusto e adeguato trattamento al cinema, soprattutto per quello che riguarda la continuity tra un film e l’altro, probabilmente per la mancanza di un’idea che comprendesse una progettualità che andasse oltre il singolo film per volta.

Nel 2011, X-Men: L’inizio ha tentato di rilanciare il franchise, riscrivendo la timeline del franchise, con nuovi personaggi e un cast più giovane per i quelli che avevamo già visto in azione nei primi film. Ma visto che la gestione della continuity era diventata troppo complicata, la Fox ha realizzato nel 2014 X-Men: Giorni di un Futuro Passato, che ha creato una linea temporale alternativa con i fatti che si sono sviluppati su due livelli temporali, in maniera leggermente diversa da come le cose sono state raccontate nei fumetti.

Ciò significa che ci sono due importanti timeline del franchise, timeline che divergono l’una dall’altra a partire dal 1973. Eppure, gli spin-off di Deadpool e Logan non si adattano a nessuna delle due, il che significa a sua volta che potrebbero essere ambientati entrambi in due futuri alternativi.

Prima di entrare nel dettaglio delle singole timeline, ecco l’elenco dei film del franchise in “ordine temporale”:

Timeline Originale

  • 1845: X-Men Origins: Wolverine (prima parte)
  • 1962: X-Men: L’Inizio
  • 1979: X-Men Origins: Wolverine (seconda parte)
  • 2003: X-Men
  • 2003: X2
  • 2006: X-Men: Conflitto Finale
  • 2013: Wolverine – L’Immortale
  • 2023: X-Men: Giorni di un Futuro Passato

Timeline “rilanciata”

  • 1845: X-Men Origins: Wolverine (prima parte)
  • 1962: X-Men: L’inizio
  • 1973: X-Men: Giorni di un Futuro Passato
  • 1983: X-Men: Apocalypse
  • 1990s: X-Men: Dark Phoenix
  • 2029: Logan (in un futuro alternativo)

Timeline di Deadpool (non chiara)

  • 2016: Deadpool
  • 2018: Deadpool 2

Ma come funzionano queste sequenze in continuity?

 
 

5 coppie di eroi che vorremmo vedere nel MCU

the amazing spider-man 3

La dinamica delle coppie e le storyline sentimentali hanno occupato uno spazio importante all’interno del MCU in tutte prime tra fasi dell’universo cinematografico, ma chi saranno gli eredi di Tony Stark e Pepper Potts o Steve Rogers e Peggy Carter?

In vista dell’arrivo della Fase 4, ecco qualche valida alternativa:

1Peter Parker e Gwen Stacy

the amazing spider-man 3

I puristi di Spider-Man concorderanno nel dire che la miglior storia d’amore dei fumetti sia quella tra Peter Parker e Gwen Stacy. La ragazza è stata la prima cotta, il primo innamoramento, la prima crisi dopo la morte, e i film di Amazing Spider-Man hanno dato ampio spazio a questa dinamica costruendoci attorno il cuore pulsante della narrazione.

È tempo che il MCU riunisca Gwen e Peter in un nuovo franchise, a partire dai sequel di Far From Home, con la trama che potrebbe svolgersi quando i ragazzi frequentano il college.

Leggi anche – Le migliori e le peggiori coppie del MCU

Fonte: Screenrant

Successivo

Avengers: Endgame, Tom Holland condivide un video dal set della scena finale

Un passato da “spoileratore” seriale non ha impedito a Tom Holland di rivelare qualche anticipazione sui film dei Marvel Studios a cui ha preso parte (vedi quello su Spider-Man: Far From Home), ma con Avengers: Endgame l’attore è riuscito a tenere sorprendentemente la bocca chiusa fino all’uscita.

Questo periodo di silenzio assoluto si è interrotto ieri, grazie al video pubblicato dall’attore su Instagram che testimonia il dietro le quinte di uno dei momenti più emozionanti del film, ovvero la scena del funerale di Tony Stark alla quale hanno partecipato tutti i membri del cast. Nella clip compaiono Chris Evans, Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Benedict Cumberbatch e Don Cheadle, impegnati a riprendersi con i rispettivi telefoni tra un ciak e l’altro.

Non so perché sono così stressato nel postare questo video. Il film è già uscito 😂 […] Il giorno più memorabile della mia carriera e, ancora oggi, il matrimonio più strano che abbia mai visto.

Qui sotto potete dargli uno sguardo.

Avengers: Endgame, una petizione vuole far risorgere [SPOILER]

CORRELATI:

Avengers: Endgame è nelle nostre sale dal 24 aprile.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony MackieSebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, una commovente foto dal backstage

 
 

C’era una volta a Hollywood: ecco come Margot Robbie ha ottenuto il ruolo

Once Upon a Time in Hollywood

Leggende narrano che a Hollywood, pur di ottenere una parte nel prossimo film di un noto e acclamato autore, un attore farebbe di tutto. Ma in quanti hanno pensato di scrivere semplicemente una lettera, dichiarare la propria stima e chiedere di poter avere un’occasione? È ciò che ha fatto Margot Robbie prima di essere scelta da Quentin Tarantino per interpretare Sharon Tate in C’era una volta a Hollywood, pellicola presentata poche settimane fa a Cannes che racconta l’industria cinematografica alla fine degli anni Sessanta in contemporanea con la strage di Cielo Drive.

Tentar non nuoce? “Sono sempre stata un grande fan di Tarantino“, ha raccontato l’attrice in un’intervista con Vogue, “Adoro i suoi film, anzi, li amo. All’epoca avevo appena visto il primo montaggio di I, Tonya e decisi che era finalmente arrivato il momento: così gli ho scritto scritto dicendo proprio questo, e che mi sarebbe piaciuto lavorare con lui in qualche modo.

A quanto pare il nome della Robbie era già stato proposto al regista da diversi colleghi dopo aver letto la sceneggiatura, e quella lettera sembrava un segno del destino. Pochi giorni dopo la star australiana sedeva al tavolo della cucina di Tarantino leggendo il copione. “Margot non assomiglia solo a Sharon Tate, ma riesce a trasmettere l’innocenza e la purezza di Sharon, cioè quelle qualità che sono parte integrante della storia“, racconterà in seguito.

C’era una volta a Hollywood: Tarantino paragona il film a Pulp Fiction

CORRELATI:

Di seguito la prima sinossi:

La storia si svolge a Los Angeles nel 1969, al culmine di quella che viene chiamata “hippy” Hollywood. I due protagonisti sono Rick Dalton (Leonardo DiCaprio), ex star di una serie televisiva western, e lo stunt di lunga data Cliff Booth (Brad Pitt). Entrambi stanno lottando per farcela in una Hollywood che non riconoscono più. Ma Rick ha un vicino di casa molto famoso…Sharon Tate.

Nel cast anche Damian LewisDakota FanningNicholas Hammond, Emile HirschLuke PerryClifton Collins Jr.Keith JeffersonTimothy Olyphant, Tim Roth, Kurt Russell Michael MadsenRumer Willis, Dreama WalkerCosta Ronin, Margaret Qualley, Madisen Beaty Victoria Pedretti. Infine Damon Herriman sarà Charles Manson.

Il film segnerà anche l’ultima apparizione cinematografica di Luke Perry, morto lo scorso 4 marzo. L’uscita nelle sale di C’era una volta a Hollywood è fissata al settembre 2019.

Ho lavorato alla sceneggiatura per cinque anni, e vissuto nella contea di Los Angeles per gran parte della mia vita, anche nel 1969, e all’epoca avevo sette anni“, ha dichiarato Tarantino. “Sono davvero felice di poter raccontare la storia di una città e di una Hollywood che non esistono più, e non potrei essere più entusiasta dei miei due attori protagonisti.

C’era una volta a Hollywood: tutto quello che sappiamo sul nuovo film di Tarantino

Fonte: Vogue

 
 

Bond 25: trapelati nuovi dettagli sulla trama

Bond 25 james bond

Mentre proseguono, tra incidenti e infortuni sul set, le riprese di Bond 25, online sembrano essere trapelati nuovi dettagli sulla trama ancora avvolta nel mistero e in particolare sulla missione e le motivazioni del villain principale del film, che come sappiamo sarà interpretato dal fresco vincitore dell’oscar Rami Malek.

A quanto pare infatti la sceneggiatura, recentemente “rivista” da Phoebe Waller-Bridge (che la produzione ha chiamato in extremis per dare una svolta ai personaggi femminili del prossimo capitolo), ruoterà intorno ad una guerra genetica. Questo perché Malek, che raggiungerà a breve la produzione, è stato visto confrontarsi con esperti in materia per prepararsi al ruolo, e secondo il Daily Mail il contributo della Waller-Bridge è stato cruciale per rendere più comprensibile l’intricata sinossi.

Dunque l’ipotesi più plausibile è che l’antagonista di James Bond stia tessendo le fila di un conflitto a livello genetico, e che sarà l’agente 007 ad intervenire per evitare una catastrofe di proporzioni mondiali.

Vi ricordiamo che insieme a Craig e Malek figureranno anche Ralph Fiennes (M), Naomie Harris (Eve Moneypenny), Ben Whishaw (Q), Lea Seydoux (Dr. Madeleine Swann), Rory Kinnear (Bill Tanner) e Jeffrey Wright (Felix Leiter). Le new entry del cast sono invece Billy Magnussen, Lashana Lynch e Ana de Armas.

Bond 25: esplosioni e infortuni sul set del nuovo film

Bond 25 sarà diretto da Cary Fukunaga (il primo regista non britannico che siede dietro la macchina da presa di un film di 007), mentre la sceneggiatura è stata riscritta da Scott Z. Burns (The Bourne Ultimatum, Contagion).

Come annunciato lo scorso aprile, la MGM ha assunto Phoebe Waller-Bridge per “ravvivare” lo script di Bond 25 sotto speciale richiesta di Daniel Craig, grande fan di Fleabag e Killing Eve, le due serie prodotte e scritte dall’attrice. Era dal 1963 (l’ultima fu Johanna Hardwood con Dr. NoFrom Russia With Love) che la casa di produzione non assumeva una donna per dare voce ai personaggi del franchise, una scelta oggi più che mai “rilevante”.

Una parte importante delle riprese si terrà nella città di Matera, capitale europea della cultura per 2019, fornendo l’ambientazione perfetta per quella che dovrebbe diventare la sequenza d’azione del prologo, simile al segmento di apertura di Spectre a Città del Messico durante le celebrazioni del Giorno dei Morti.

Gli ultimi due film di James Bond sono stati diretti da Sam Mendes che ha incassato con i suoi film rispettivamente 1,1 miliardo di dollari per Skyfall (il Bond di maggior successo di sempre, con un Oscar all’attivo) e 880 milioni con Spectre. Dato il successo che Mendes ha raggiunto con i film, quando ha annunciato che non avrebbe più diretto un Bond Movie, la EON e la MGM si sono date da fare per cercare un rimpiazzo all’altezza.

Fonte: Daily Mail

 
 

Spider-Man: Far From Home, Tom Holland rivela uno spoiler su Mysterio e gli Elementali

Spider-Man: Far From Home

Come rivelato dal nuovo trailer di Spider-Man: Far From Home gli eventi di Avengers: Endgame hanno “squarciato” la dimensione spazio tempo creando una realtà alternativa, la stessa da cui proviene Quentin Beck aka Mysterio. A quanto pare quindi esiste un altro pianeta speculare al nostro che conferma l’esistenza di un Multiverso, concetto fin troppo familiare ai fan dei fumetti, ma ora, grazie alle parole di Tom Holland, possiamo aggiungere un altro tassello al puzzle dell’intricata trama del sequel di Homecoming.

L’attore si è lasciato scappare un importante spoiler durante un evento promozionale, spiegando la natura del rapporto tra Peter e Beck e la provenienza del personaggio e degli Elementali, entità misteriose che prenderanno d’assalto le capitali europee:

In questo film Mysterio è in realtà il mio nuovo migliore amico. Lavoreremo insieme per combattere queste creature Elementali che sono arrivate passando da una spaccatura dimensionale creata dallo schiocco delle dita di Thanos“.

Dunque abbiamo la conferma di una nota teoria? È a causa del gesto del Titano Pazzo (il primo dei tre schiocchi finora avvenuti, se contiamo quello di Hulk e di Iron Man in Endgame) che sulla Terra si sono aperti dei portali attraverso cui hanno viaggiato gli abitanti del Multiverso? Oppure è questa la versione dei fatti che Mysterio ha raccontato ai personaggi, mentendo sulla realtà per ingannarli?

Abbiamo dovuto esaminare questo sequel in base alla portata di quello che è successo alla fine di Endgame, vedendo tutte le cose folli e le domande che pone. Quindi stiamo cercando di rispondere a una delle più importanti: la timeline alternativa.” aveva raccontato il regista Jon Watts in una recente intervista. “Alla fine di Endgame si sono aperte così tante possibilità e Peter Parker è una delle poche persone sul campo a occuparsi di questo argomento…

Che ne pensate?

https://twitter.com/Q82004yousef1/status/1132979173956317185?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1132979173956317185&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.comicbookmovie.com%2Fspider-man%2Ffar_from_home%2Fspider-man-far-from-home-star-tom-holland-reveals-which-snap-created-the-multiverse-a168797

Far From Home, il proprietario della Stark Tower è [SPOILER]?

CORRELATI:

Nel frattempo i Marvel Studios hanno diffuso una manciata di nuove immagini ufficiali del film in cui possiamo dare uno sguardo ravvicinato a tutti i protagonisti, Nick Fury, Maria Hill, Mysterio, MJ, Ned, Happy Hogan e, ovviamente, Peter Parker.

Diretto ancora una volta da Jon Watts, Spider-Man: Far From Home è arrivato nelle nostre sale il 10 luglio. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle, Samuel L. Jackson in quelli di Nick Fury e Cobie Smulders in quelli di Maria Hill. Jake Gyllenhaal interpreterà invece Quentin Beck, aka Mysterio, uno degli antagonisti più noti dei fumetti su Spidey.

Di seguito la sinossi ufficiale: In seguito agli eventi di Avengers: Endgame, Spider-Man deve rafforzarsi per affrontare nuove minacce in un mondo che non è più quello di prima. ‘Il nostro amichevole Spider-Man di quartiere’ decide di partire per una vacanza in Europa con i suoi migliori amici Ned, MJ e con il resto del gruppo. I propositi di Peter di non indossare i panni del supereroe per alcune settimane vengono meno quando decide, a malincuore, di aiutare Nick Fury a svelare il mistero degli attacchi di creature elementali che stanno creando scompiglio in tutto il continente.

Per quanto riguarda le novità del sequel, la tuta di metallo di Peter dovrebbe essere una versione rimodellata di quella di Iron Spider vista in Avengers: Infinity War. Questa nuova tuta, prevede anche una nuova maschera, con degli occhiali al posto delle orbite bianche, come da tradizione, questo perché è ovvio che il personaggio abbia bisogno di una nuova maschera dopo che la sua precedente è andata distrutta su Titano, durante il confronto con Thanos e prima della sua disintegrazione.

Spider-Man: Far From Home, le teorie più intriganti sul Multiverso

Fonte: Twitter

 
 

It Follows: 10 cose che non sai sul film

it follows

It Follows è il film horror che ha riscosso molto successo negli ultimi anni e che è pronto a diventare un film cult del suo genere.

Scritto, diretto e prodotto da David Robert Mitchell, e con Maika Monroe, questo film cerca di essere diverso dai classici horror, sia per quanto riguarda la narrazione, sia per le modalità visive.

Ecco, allora, dieci cose da sapere su It Follows.

It Follows film

it follows

1. L’idea del film è venuta al regista. Il concetto del film deriva da un incubo ricorrente che il regista aveva. In questo sogno, lui era sempre inseguito da un predatore che camminava continuamente e lentamente verso di lui. Da qui, David Robert Mitchell ha pensato di realizzare questo lungometraggio.

2. Un film che sembra un sogno. Il ritmo temporale del film è stato mantenuto ambiguo, in maniera intenzionale, per far sì che assomigli ad un sogno. Alcune delle auto mostrate provengono da tempi più recenti. Molte sembrano appartenere al periodo tra gli anni ’60 e la fine degli anni ’80. I primi televisori CRT sono mostrati mentre i personaggi guardano i film. Il conflitto tecnologico include Yara ad un dispositivo mobile che sembra una conchiglia ma che è un e-reader e che, a un certo punto, viene usato come sorgente di luce. Inoltre, la ragazza, all’inizio del film, usa un cellulare e guida un’auto moderna, con molti veicoli moderni in vista.

3. It come metafora sessuale. Il mostruoso It viene spesso definito come una metafora delle malattie sessualmente trasmissibili e della promiscuità sessuale. Alla domanda sul concetto del film, il regista David Robert Mitchell ha affermato: “l’idea di base è quella di essere seguiti da qualcosa che assomigliava a persone diverse, era molto lenta, e veniva sempre da un incubo ricorrente che avevo quando ero bambino. Da adulto ho aggiunto l’aspetto sessuale.

It Follows streaming

4. Il film è disponibile in streaming digitale. Chi volesse vedere o rivedere It Follows, è possibile farlo grazie alla sua presenza sulle diverse piattaforme di streaming digitale, come Rakuten Tv, Chili, Google Play, iTunes, Tim Vision e Netflix.

It Follows trailer

5. Un trailer da brividi. Prima di mettersi a guardare un film come It Follows, sarebbe meglio dare un occhio al trailer, giusto per capire se possa essere un film adatto alla propria persona e per far aumentare la tensione.

It Follows trama

6. Dalla spensieratezza all’incubo. Jay è una ragazza di soli diciannove anni con una vita che dovrebbe dividersi tra l’andare a scuola, frequentare ragazzi e andare al lago ogni fine settimana. Tuttavia, dopo un rapporto sessuale all’apparenza innocente, si rende conto di essere perseguitata da delle strane visioni e di essere seguita da un’entità poco chiara.

7. Trovare un modo per poter vivere. Con questa sensazione che si fa sempre più palpabile, Jay si trova a raccontare tutto ai suoi amici che arrivano a crederle ciecamente e si uniranno per cercare di trovare un modo per sfuggire a questi orrori e per depistare definitivamente questo essere.

It Follows cast

it follows

8. Diversi attori hanno dato vita al mostro. Un totale di undici attori ha interpretato It o L’entità sullo schermo. In ordine cronologico, gli attori che appaiono, facendo da corpo ospitante al mostro, sono Ruby Harris, Ingrid Mortimer, Alexyss Spradlin, Mike Lanier, Olivia Luccardi, Charles Gertner, Bailey Spry, Daniel Zovatto, Leisa Pulido, Don Hails e Ele Bardha.

9. I nomi dei personaggi alludono a classici horror. In It Follows, la prima ragazza ad essere uccisa è Annie, che condivide il nome con Annie Brackett, la prima ragazza uccisa in Halloween di John Carpenter. In più, Jay è il diminutivo di Jamie, con un chiaro riferimento a Jamie Lee Curtis che, come Jay, ha una sorella di nome Kelly.

10. Muoiono in pochi. Durante i cento minuti di durata del film, è possibile notare come siano solo due persone a morire, tra cui una giovane donna la cui gamba è piegata in un modo che non dovrebbe essere, concentrandosi sulla qualità piuttosto che sulla quantità.ù

Fonti: IMDb, Mentafloss