A gennaio vi avevamo riportato la
notizia secondo cui i
progetti relativi a Gambit, Silver
Surfer, Multiple
Man, Kitty
Pryde e Dottor Doom, erano
stati provvisoriamente annullati in vista dell’imminente
acquisizione dei diritti della Fox sui supereroi Marvel da parte della Disney.
Ora un’intervista di Comic Beats a
Rupert Wyatt sembra portare alla luce nuove
indiscrezioni sul cinecomic dedicato a Gambit che avrebbe visto
Channing
Tatum come protagonista e di cui si parla da anni
senza conferme ufficiali né smentite.
“Avevo parlato con Channing e il
suo partner di produzione Reid Carolin, e avrei dovuto occuparmi
della sceneggiatura insieme a lui e Josh Zetumer. Praticamente
eravamo prossimi a iniziare i lavori, ci mancavano circa dieci
settimane, ma poi il budget non è arrivato, non c’erano abbastanza
soldi…sapete come funziona la politica del business“.
Un mese prima, fa sapere Wyatt,
usciva nelle sale il fallimentare reboot dei Fantastici
4 diretto da Josh Trank, un disastro
econonico che sembra aver condizionato e ridotto considerevolmente
le prospettive per Gambit.
“Pensavo che fosse necessario
riscrivere il film in modo da adattarlo al budget disponibile, ma
la data di inizio delle riprese che aveva stabilito la Fox era
troppo vicina e le cose non hanno funzionato“.
Sul progetto Wyatt rimane fiducioso,
spiegando che “Tutto quello che so è che Channing ha avuto
un’idea davvero meravigliosa per il film, e so che ci sta ancora
lavorando insieme a Reid. Non mi resta che sperare nella nuova era
della Disney“.
Lo scorso gennaio un rumor aveva reso noto
che i Marvel Studios avrebbero iniziato a progettare
un film interamente dedicato agli Young Avengers
con personaggi mai visti prima nel MCU.
Al contrario di quanto si possa
immaginare, non si tratta della stessa formazione che conosciamo in
versione “giovane” ma di una squadra completamente diversa composta
da giovani supereroi.
Ecco 10 perfetti candidati:
Monica Rambeau
Monica Rambeau è
già apparsa nel MCU nel recente Captain
Marvel come figlia di Maria Rambeau, e nei fumetti è
la seconda persona a prendere il posto dell’eroina nei fumetti
ancor prima che sia Carol Danvers a entrare nei panni che furono
dell’originale eroe maschio.
Monica guida i Vendicatori e salva
il mondo dalle invasioni aliene, praticamente perfetta per prendere
parte alla squadra dei prossimi Vendicatori nel corso della Fase
4.
Miles potrebbe trovare il suo posto
nell’universo cinematografico in un potenziale film sugli Young
Avengers integrando la storia del suo rapporto con Kamala Khan.
Kamala Khan
Nei fumetti
Kamala Khan è un’adolescente americana di
origini pakistane che ammira molto Carol Danvers e che
acquisirà accidentalmente il potere della superelasticità, entrando
a far parte dei Vendicatori.
Intervistato dalla BBC in
occasione dell’uscita di Avengers:
Infinity War, Kevin
Feige ha reso noti i piani dei Marvel Studios che introdurranno
nell’universo cinematografico il personaggio di Kamala
Khan aka Ms.
Marvel, uno degli alter ego di Captain
Marvel che ha debuttato nel 2013 sui fumetti. Dunque
possiamo ipotizzare anche il suo ingresso nei giovani
vendicatori?
Cassie Lang
I fan sanno che Cassie
Lang è già apparsa nel MCU due volte, perché è la figlia
di Scott Lang aka Ant-Man in entrambi i
film del franchise con Paul
Rudd. Nei fumetti abbraccia la sua identità da
supereroina usando le Pym Particles per crescere e rimpicciolirsi
proprio come suo padre.
Cassie è forse la candidata ideale
ad unirsi agli Young Avengers in un ipotetico adattamento, visto
che Avengers:
Endgame dovrebbe introdurre una versione adolescente
del personaggio, ed è probabile che nella Fase 4 torni in
azione.
Wiccan
Eroe appartenente alla sfera magica
proprio come Scarlet
Witch, Wiccan usa le sue abilità per
distorcere e influenzare la realtà. E il destino lo fa innamorare
di un eroe molto più potente, almeno fisicamente, ovvero
Hulkling.
Supereroe LGBTQA, attraversa un arco
narrativo in cui impara a controllare e comprendere i suoi
poteri.
Hulkling
Hulkling è uno dei
membri più degni di nota dei Giovani Vendicatori, figlio
dell’originale Captain
Marvel e della principessa Skrull con incredibili
poteri fisici. Può infatti trasformarsi in una versione molto
ingombrante se stesso e a differenza di Bruce Banner, riesce a
mantenere il controllo.
E se c’è una cosa che rende Hulkling
così unico e amato dai lettori è la sua storia d’amore con
Wiccan.
Riri Williams
Riri Williams è uno
dei personaggi più controversi della storia recente della Marvel Comics, ora conosciuta come Ironheart,
ma originariamente esordì nel ruolo di Iron Man
nel 2014 tra l’amore e l’odio dei fan.
Di certo il successo di Captain
Marvel al botteghino ci dimostra come le eroine
femminili riescano a conquistare ugualmente il pubblico con
risultati straordinari, dunque Riri potrebbe essere l’erede
perfetta di Tony Stark nel MCU dopo un eventuale addio di
Robert Downey
Jr.
Kid Loki
Se è vero che Loki
è uno dei personaggi più amati del MCU, non è da escludere la
possibilità che Kid Loki prenda il suo posto nel
cuore degli spettatori nel futuro prossimo della Fase 4.
Chi ha letto i fumetti saprà che si
tratta di una reincarnazione di Loki più giovane e più maliziosa
della sua controparte adulta, spaventato dal suo inconscio e dalle
pericolose conseguenze del suo potere. Insomma, una dinamica già
affascinante che nel team dei Giovani Vendicatori sarebbe
perfetta.
Kate Bishop
Kate Bishop, noto
anche come Hawkeye, è il personaggio più recente della
storia dei fumetti a raccogliere l’eredità di Occhio di Falco,
dunque sarebbe interessante vedere anche nel MCU questa dinamica maestro-allieva
tra Clint Barton e l’eroina.
I suoi poteri? Grandi
capacità di coordinazione e una mira eccellente che la rendono un
arciere degno di chi l’ha preceduta; inoltre sa combattere corpo a
corpo ed è una campionessa di boxe, scherma e altre discipline con
la spada.
America Chavez
Uno dei membri più interessanti del
team dei Giovani Vendicatori è America Chavez,
prima supereroina latinoamericana LGBTQA della serie, sfacciata e
sicura di sé che negli ultimi anni è diventata molto popolare tra i
lettori.
Miss America,
questo il suo alter ego, viene cresciuta dalle sue madri
nell’Utopian Parallel, una realtà fuori dal tempo governata dal
Demiurgo. Da lui ha assorbito, o forse ereditato, tutti i suoi
superpoteri e dopo l’infanzia decide di fuggire di casa viaggiando
attraverso diversi universi.
Come confermato lo scorso gennaio,
il prossimo progetto di Zack Snyder si intitolerà
Army Of The Dead, produzione originale Netflix che lo vede tornare alla regia dopo il
“travagliato” e deludente Justice
League. Il film sarà uno zombie-horror-thriller
prodotto insieme alla moglie, Deborah Snyder, e alla neonata
compagnia The Stone Quarry.
Nel frattempo è trapelata in rete la
prima sinossi ufficiale, che a quanto pare prende le distanze
dall’idea della sceneggiatura originale (lì i protagonisti erano
uomini zombie che violentavano le donne umane per generare degli
eredi) presentata nel 2008 come remake di The
Thing di Matthijs van Heijningen Jr:
“L’avventura è ambientata
durante un’epidemia di morti viventi a Las Vegas, quando un uomo
decide di radunare un gruppo di mercenari per compiere un ultimo
grande colpo nella zona di quarantena e mettere a segno la più
grande rapina mai tentata.“
“Non avrò le mani legate in
questo progetto“, aveva dichiarato Snyder
all’Hollywood Reporter, probabilmente strizzando l’occhio al
trattamento subito dalla Warner Bros. nell’universo DC.
“Ho pensato che questo fosse un
buon modo per ricominciare e per realizzare qualcosa di divertente,
epico, folle e gratificante […] Vorrei onorare questo genere
di cinema e questa mi sembra l’occasione perfetta per raccontare
una storia puramente gioiosa ed esprimermi attraverso un genere. E
nessuno mi ha mai lasciato completamente libero come
stavolta“.
Vi ricordiamo che il nome del
regista figurerà anche tra i produttori di Suicide Squad 2,
sequel affidato a James
Gunn che avrà il compito di riavviare il franchise DC
con nuovi personaggi e un nuovo approccio alle storie dei
fumetti.
Il canale americano
Showtime ha diffuso il teaser promo di Shameless
10, la decima annunciata stagione Shameless.
I primi episodi di Shameless
10 debutteranno quest’inverno.
Vi ricordiamo
che Shamelessè basata sull’omonima
serie britannica del 2004, ideata da Paul Abbott, ed è stata
sviluppata per il pubblico americano da John Wells. Tra i
produttori e sceneggiatori della serie sono presenti gli attori
Alex Borstein e Mike O’Malley.
Shameless 10
In Shameless 10
ritorneranno Frank Gallagher (stagioni 1-in corso), interpretato da
William H. Macy, Fiona Gallagher (stagioni
1-in corso), interpretata da Emmy Rossum, Jimmy
Lishman / Steve WIlton (stagioni 1-3, guest 4, ricorrente 5),
interpretato da Justin Chatwin, Phillip “Lip”
Gallagher (stagioni 1-in corso), interpretato da Jeremy
Allen White, Ian Gallagher (stagioni 1-in corso),
interpretato da Cameron Monaghan, Deborah
“Debbie” Gallagher (stagioni 1-in corso), interpretata da
Emma Kenney, Carl Gallagher (stagioni 1-in
corso), interpretato da Ethan Cutkosky, Liam
Gallagher (stagioni 1-in corso), interpretato da Brennan
Kane Johnson e Blake Alexander Johnson, Veronica
Fisher (stagioni 1-in corso), interpretata da Shanola
Hampton, Kevin “Kev” Ball (stagioni 1-in corso),
interpretato da Steve Howey.
Le immagini che vedete qui sotto,
pubblicate in esclusiva da That Hashtag Show, mostrano parte del
set costruito per Birds Of Prey con quelle che
sembrano delle rovine di un carnevale degli orrori in disuso
chiamato “Booby Trap”.
Scattate nella Corey Helford Gallery
del DTLA Arts District a Los Angeles, le foto non ci dicono granché
sulla trama o forniscono chissà quali indicazioni specifiche sul
film, tuttavia è facile ipotizzare che in questa location avrà
luogo un confronto tra le eroine del titolo (Harley Quinn,
Cacciatrice e Black Canary) e il villain Maschera Nera oppure è qui
che Harley riunirà i personaggi della gang per addestrarsi al
combattimento.
Nei giorni scorsi abbiamo dato uno
sguardo alle attrici durante le riprese, in particolare
a Margot
Robbie impegnata a girare una sequenza action con
esplosioni e incidenti d’auto con effetti speciali. Sempre la
Robbie dovrebbe tornare nei panni dell’eroina anche in Suicide Squad
2 di James
Gunn, come riportato di recente.
Birds Of Prey:
tutto quello che non sapete sul film
Birds of
Prey (and the fantabulous emancipation of one Harley
Quinn) arriverà nelle sale il 7
febbraio 2020. Nel cast Margot
Robbie, che riprenderà il ruolo
di Harley Quinn, Mary Elizabeth
Winstead, Jurnee Smollett-Bell (rispettivamente
Cacciatrice e Black Canary), Rosie
Perez (Renee Montoya), Ella Jay
Basco (Cassandra Cain) e Ewan
McGregor (Maschera Nera).
La prima sinossi del film
riporta: Dopo essersi separata da Joker, Harley Quinn e
altre tre eroine – Black Canary, Cacciatrice e Renee Montoya – si
uniscono per salvare la vita della giovane Cassandra Cain da un
malvagio signore del crimine.
Il film sarà diretto da Cathy Yan da
una sceneggiatura di Christina Hodson.
Intervistato durante la promozione
di Triple Frontier (film originale Netflix arrivato oggi sulla piattaforma streaming),
Oscar Isaac ha confermato una nota teoria su
Star
Wars: Episodio IX che si era diffusa più di un anno fa
e che aveva descritto il prossimo capitolo del franchise come la
conclusione della saga degli Skywalker.
“Sarà la fine dell’intera saga
degli Skywalker, l’ultima di nove storie. Il punto di arrivo
dell’intera narrazione. Il lavoro di J.J. Abrams insieme a tutto il
team della Lucasfilm è incredibilmente appagante e speciale, anche
per noi, perché abbiamo potuto imparare molte più cose su questi
personaggi.“
Isaac non è ancora autorizzato a
parlare della trama e dei segreti della pellicola, ma ricorda con
affetto Carrie Fisher alla quale “Abbiamo
pensato tantissimo e che ci manca da morire. Per fortuna il suo
spirito era lì con noi sul set e sarà sullo schermo.”
Vi ricordiamo che l’attore è nel
cast di Triple
Frontier, diretto da
J.C.Chandor (Margin Call, All Is
Lost, A Most Violent Year) insieme a Ben
Affleck, Oscar
Isaac, CharlieHunnam, PedroPascal, GarrettHedlund,
e AdriaArjona.
Nel cast
torneranno Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega,
Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran,
Joonas Suotamo e Billie
Lourd insieme ai veterani del
franchise Mark
Hamill e Anthony
Daniels. Le new entry sono invece Matt
Smith, Naomi Ackie e Richard E.
Grant.
Il ruolo di Leia Organa sarà
interpretato di nuovo da Carrie Fisher,
usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della
Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie
Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato
una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la
sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né
mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la
benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di
onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX,
usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio
VII.”
Il canale americano
Showtime ha diffuso promo, clip, foto e trama di
Billions 4×01, il primo atteso episodio
della quarta stagione di BILLIONS.
In Billions 4×01
che si intitolerà “Chucky Rhoades’s Greatest Game” Axe chiude i
ranghi ed è determinato a distruggere Taylor. Altrove Non più
avvocato degli Stati Uniti, Chuck lotta per riconquistare il
potere. Taylor fa quello che serve per mantenere a galla la
loro nuova società.
PROMO
CliP
Il primo episodio di Billions
4 sarà presentata in anteprima negli USA domenica 17
marzo alle 21.
Interpretato dal premio Oscar,
vincitore di Emmy e Golden Globe, Paul Giamatti e vincitore
dell’Emmy e Golden Globe Damian Lewis, BILLIONS 4
è una delle serie drammatiche più importanti della rete, con una
media di cinque milioni di spettatori settimanali su tutte le
piattaforme. Le prime tre stagioni di BILLIONS
sono andate in onda in Italia su Sky Atlantic e sono disponibili su
Now Tv.
BILLIONS 4, la
trama
In
Billions 4 protagonisti sono il premio Oscar,
vincitore di Emmy e Golden Globe, Paul Giamatti e vincitore dell’Emmy e Golden
Globe
Damian Lewis, BILLIONS 4 è una delle
serie drammatiche più importanti della rete, con una media di
cinque milioni di spettatori settimanali su tutte le piattaforme.
Le prime tre stagioni di BILLIONS sono andate in onda in Italia su
Sky Atlantic e sono disponibili su Now Tv.
Quando tutti sono fuori per cercare
vendetta, nessuno è al sicuro. Bobby Axelrod
(Lewis)
e Chuck Rhoades (Giamatti),
ex nemici, e Wendy Rhoades (Maggie Siff), moglie del primo e fidata
consigliere del se condo, si sono uniti per formare un’alleanza
difficile da pensare ma molto efficace, mirata allo sradicamento di
tutti i loro rivali, tra cui Grigor Andolov (guest star
John Malkovich), Taylor Mason (Asia
Kate Dillon), Brian Connerty (Toby Leonard Moore) e
Waylon “Jock” Jeffcoat (guest star Clancy Brown). L’ambizione e il
tradimento sono da sempre al centro di BILLIONS, e in questa
stagione tutti i personaggi scoprono esattamente quanto è alto il
prezzo che dovranno pagare per soddisfare tali esigenze. La serie
vede protagonisti nel cast anche David Costabile, Condola Rashad,
Kelly AuCoin, Jeffrey DeMunn e Malin Akerman.
BILLIONS è
stato creato e prodotto esecutivamente dagli showrunner Brian
Koppelman e David Levien. La serie è stata creata anche da Andrew
Ross Sorkin.
L’acquisizione da parte della
Disney delle attività del 21st Century
Fox si concluderà definitivamente a partire dalla prossima
settimana. Disney ha cominciato a lavorare all’acquisizione di Fox
nel 2017, il che ha portato molti a iniziare a speculare su come un
accordo del genere avrebbe portato i diritti dei film Marvel della Fox, X-Men e
Fantastic Four, in casa della Disney e in particolare nei
Marvel Studios.
Nel novembre 2017, Disney e Fox
hanno annunciato un accordo in cui Disney acquisiva i dipartimenti
di film e TV della 20th Century Fox per circa 52 miliardi di
dollari. Questo accordo escludeva la rete di trasmissione Fox e il
canale Fox News. Tuttavia, Comcast ha iniziato a mostrare interesse
per l’acquisizione di Fox e fatto una controfferta.
Alla fine, la Disney si è
affermata, offrendo $ 71,3
miliardi, che la Fox ha accettato. La casa di Topolino
ha cominciato così i preparativi per l’acquisizione ottenendo
l’approvazione degli azionisti di Disney e
Fox. I dettagli dell’accordo finale lasciano la Casa di
Topolino con tutta la divisione cinematografica della 20th Century
Fox, molti dei suoi programmi TV, FX Productions e reti FX.
L’accordo dà inoltre a Disney una quota del 60 percento in Hulu. Il
Dipartimento di Giustizia ha approvato la fusione nel 2018.
Disney ha finalmente ottenuto
l’approvazione che cercava, il che ha portato all’acquisizione un
altro significativo passo avanti. Ora l’unica domanda è quando
l’acquisto di Fox diventerà completa. The Wrap riporta che
l’acquisizione ufficiale della Fox inizierà la prossima settimana,
mercoledì 20
marzo alle 12:02 ET.
La domanda più importante, però,
rimane: cosa farà la Disney una volta che avrà i diritti sui film
di X-Men e dei Fantastici Quattro? C’è una possibilità che la
compagnia porti queste proprietà nell’MCU? Il vicepresidente esecutivo
della Marvel Television Jeph
Loeb non ha garantito che che ciò sarebbe accaduto, ma ha
ammesso che è emozionante vedere queste proprietà tornare a
casa, alla Marvel, anch’essa di proprietà
della Disney.
Questo accordo non ha ancora
influenzato il film di X-Men che Brian Michael
Bendis ha iniziato a scrivere prima che la transazione
fosse completata – ma non è chiaro cosa succederà a tutti i
progetti in corso una volta che l’accordo sarà ufficialmente
chiuso.
Edgar Wright si è
congratulato con Brie Larson per il successo di Captain
Marvel con un riferimento al film in cui hanno
lavorato insieme, Scott Pilgrim vs. the World.
Molto prima che la Larson fosse Carol Danvers nel MCU, ha interpretato Envy Adams
nell’adattamento cinematografico di Wright del 2010 dell’amatissima
serie Scott Pilgrim di Bryan Lee O’Malley.
Nonostante i migliori sforzi di una
parte ostile degli spettatori intenti a sabotare il film prima che
arrivasse al cinema, la Marvel ha un altro successo per le
mani. In effetti, Captain Marvel ha registrato il sesto più
grande weekend di apertura in tutto il mondo, oltre al secondo
debutto mondiale per il genere dei supereroi, secondo solo a
Avengers: Infinity War.
Edgar Wright ha
usato Twitter per congratularsi con la Larson per gli straordinari
risultati del film. Beh, in realtà ha inviato i suoi complimenti al
personaggio che ha interpretato in Scott Pilgrim vs. the
World. Nel film, Brie Larson interpreta l’ex-fidanzata di
Scott, Envy Adams, la frontwoman della band emergente, The Clash at
Demonhead – che era proprio la band del protagonista.
Wright si è congratulato con Envy
Adams per “un altro enorme successo”. È interessante notare che
quando Larson arriverà in Avengers: Endgame il mese
prossimo, ci sarà una mini-reunion con Chris
Evans, anche lui apparso nel film di Scott Pilgrim nei
panni di uno degli Evil Exes di Ramona, Lucas Lee.
Basato sul
personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta
nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi
più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una
guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina
interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura
tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia
dell’universo cinematografico Marvel.
Dopo le
featurette Showtime ha diffuso l’inedito contributo
video “Pick Your Team” di Billions 4, l’attesa quarta stagione della
serie tv di successo BILLIONS.
Il primo episodio di Billions
4 sarà presentata in anteprima negli USA domenica 17
marzo alle 21.
Interpretato dal premio Oscar,
vincitore di Emmy e Golden Globe, Paul Giamatti e vincitore
dell’Emmy e Golden Globe Damian Lewis, BILLIONS
4 è una delle serie drammatiche più importanti della
rete, con una media di cinque milioni di spettatori settimanali su
tutte le piattaforme. Le prime tre stagioni di BILLIONS sono
andate in onda in Italia su Sky Atlantic e sono disponibili su Now
Tv.
BILLIONS 4, la
trama
In
Billions 4 protagonisti sono il premio Oscar,
vincitore di Emmy e Golden Globe, Paul Giamatti e vincitore dell’Emmy e Golden
Globe
Damian Lewis, BILLIONS 4 è una delle
serie drammatiche più importanti della rete, con una media di
cinque milioni di spettatori settimanali su tutte le piattaforme.
Le prime tre stagioni di BILLIONS
sono andate in onda in Italia su Sky Atlantic e sono disponibili su
Now Tv.
Quando tutti sono fuori per cercare
vendetta, nessuno è al sicuro. Bobby Axelrod
(Lewis)
e Chuck Rhoades (Giamatti),
ex nemici, e Wendy Rhoades (Maggie Siff), moglie del primo e fidata
consigliere del se condo, si sono uniti per formare un’alleanza
difficile da pensare ma molto efficace, mirata allo sradicamento di
tutti i loro rivali, tra cui Grigor Andolov (guest star
John Malkovich), Taylor Mason (Asia
Kate Dillon), Brian Connerty (Toby Leonard Moore) e
Waylon “Jock” Jeffcoat (guest star Clancy Brown). L’ambizione e il
tradimento sono da sempre al centro di BILLIONS, e in questa
stagione tutti i personaggi scoprono esattamente quanto è alto il
prezzo che dovranno pagare per soddisfare tali esigenze. La serie
vede protagonisti nel cast anche David Costabile, Condola Rashad,
Kelly AuCoin, Jeffrey DeMunn e Malin Akerman.
BILLIONS è
stato creato e prodotto esecutivamente dagli showrunner Brian
Koppelman e David Levien. La serie è stata creata anche da Andrew
Ross Sorkin.
Tuttavia, sembra che la morte del
Sorridente, lo scorso novembre, abbia in qualche modo condizionato
quel cameo, mettendo i registi in condizione di modificarlo
leggermente.
Parlando a Mashable durante
il press tour di Captain Marvel, Anna Boden e
Ryan Fleck hanno spiegato il processo che li ha portati ad
inserire un piccolo cambiamento nella scena in questione.
Nel cameo, Carol insegue uno Skrull
sul treno e, cercandolo, incrocia lo sguardo di Stan
Lee che le sorride. Nella prima versione del cameo, Carol
sarebbe dovuta andare avanti per continuare la sua ricerca, ma
nella versione cinematografica che abbiamo visto, l’eroina risponde
al sorriso per un attimo.
“Invece delle risate, abbiamo avuto un piccolo sorriso da
parte di Carol, in risposta. Per un attimo esce dal suo ruolo molto
serio, ma penso che rifletta quello che l’audience sente in quel
momento. E noi abbiamo voluto che accadesse.” Ha dichiarato la
Boden.
Basato sul
personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta
nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi
più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una
guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina
interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura
tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia
dell’universo cinematografico Marvel.
Chi ha visto il film d’animazione
Disney, Aladdin,
saprà che il pappagallo rosso di Jafar, Iago, è uno dei personaggi
secondari meglio riusciti. Il pennuto chiacchierone è artefice e
protagonista di alcuni dei migliori momenti comici, e lo ritrovare
in piume e ossa, o meglio in pixel, piume e ossa nel live action
diretto da Guy Ritchie.
Aladdin
fa parte del grande progetto della Casa di Topolino di riportare
sul grande schermo in chiave live action tutti i suoi classici
d’animazione, e proprio poche ore fa abbiamo
visto il full trailer di Aladdin, mentre a
breve arriverà al cinema Dumbo di Tim
Burton.
I fan si stanno chiedendo se Iago
parlerà anche nel film di Ritchie, visto che non è tanto solito
vedere in un live action un animale che parla, per quanto possa
essere inserito in un contesto consono e soprattutto considerando
che fino a questo momento non lo abbiamo ancora sentito parlare in
nessuno dei video e dei trailer diffusi in rete.
Adesso, THR conferma
che sarà Alan Tudyk a doppiare il pappagallo nel
film di Ritchie, prendendo il ruolo che era stato di
Gilbert Gottfried, che aveva prestato la voce al
pennuto anche ne Il Ritorno di Jafar e in
Aladdin e il Re dei Ladri.
Clark Gregg, che
nel Marvel Cinematic Universe
interpreta Phil Coulson e che ritroviamo
ringiovanito in Captain Marvel, crede che qualcuno
dei Vendicatori sappia che il suo personaggio è ancora vivo nel
MCU.
Il personaggio è interpretato da
Gregg sin dal 2008, al debutto dell’universo condiviso, ed è stato
un comune denominatore per tutta la Fase 1, un periodo culminato
con The Avengers di Joss Whedon.
Nel film, il personaggio di Gregg viene ucciso da Loki, salvo poi
ricomparire vivo e vegeto, anche se un po’ cambiato, in Agents of
SHIELD, la prima serie tv interna al MCU.
In una recente intervista con
Gamespot durante
il press tour di Captain Marvel,
Gregg ha giocato con l’idea che qualche Vendicatore potrebbe essere
a conoscenza del fatto che è sopravvissuto alle ferite infertegli
da Loki. Ecco cosa ha raccontato:
“Sappiamo che Nick Fury sa,
naturalmente, lo abbiamo visto. Credo che Tony Stark sappia certe
cose, trova sempre un modo per sapere le cose, ma penso che i due
abbiano avuto una conversazione a riguardo e abbiano deciso di non
condividerlo ulteriormente. E poi abbiamo chiesto a Lady Sif di non
dirlo a Thor – ma non so quanto ci credo. E Maria Hill sa, ha
passato del tempo con lui, ma penso che tutti gli altri stiano
semplicemente tenendo il segreto.”
La teoria di Clark Gregg potrebbe
avere qualche fondamento. Considerando che Stark ha i mezzi per
conoscere le cose, per non parlare di quando lo S.H.I.E.L.D. è
stato smantellato in seguito agli eventi di Capitan
America: The Winter Soldier, ha assunto la direzione dei
Vendicatori e ha persino assunto Maria Hill (Colbie
Smulders), ci sono buone probabilità che lui lo sappia.
Supponendo che questo sia il caso, ci si chiede se questo in
qualche modo possa avere un ruolo in Avengers: Endgame.
Il capo della Marvel TV, Jeph
Loeb, ha fatto notare che questa sottotrama pendente verrà
risolta in un modo sorprendente, a meno che non lo si decida di
farlo sul piccolo schermo con Agents of S.H.I.E.L.D.
L’adattamento di Amblin del romanzo
di Stephen King e Peter Straub, Il
Talismano, sta andando avanti e adesso sappiamo che sarà
Mike Barker, regista di The Handmaid’s Tale, a dirigere
il film. Pubblicato nel 1984, Il Talismano ha
segnato la prima collaborazione tra King e Straub, due tra i
romanzieri horror di maggior successo di tutti i tempi.
Sebbene King e Straub avessero
costruito la loro fama con i racconti horror, Il
Talismano li ha visti allontanarsi dal genere, scavando
invece in un universo fantasy simile a quello dei romanzi de La
Torre Nera di King.
La storia fantasy del libro riguarda
un ragazzo dodicenne di nome Jack Sawyer che, sperando di salvare
la madre malata di cancro, intraprende un viaggio alla ricerca di
un misterioso talismano, ma si ritrova inseguito dagli abitanti di
un mondo parallelo chiamato I territori.
Amblin Partners di Steven Spielberg e The Kennedy /
Marshall Company stanno collaborando per produrre un adattamento
cinematografico di Il Talismano e, come riportato
da Collider, hanno scelto come regista Mike
Barker. Secondo quanto riferito, Chris
Sparling (Buried) è stato ingaggiato per
scrivere la sceneggiatura, dopo che il regista di New
Mutants,Josh Boone, era stato
precedentemente coinvolto nel progetto. Michael
Wright sarà invece il produttore esecutivo.
Secondo alcune dichiarazioni dei
registi, Anna Boden e Ryan Fleck, Captain Marvel doveva avere, nelle
intenzioni iniziali, un omaggio a The Mask, il
film con Jim Carrey del 1994.
In un’intervista con Empire, i registi
hanno rivelato che all’inizio, nella sceneggiatura, Carol si
scontra con un cartonato del personaggio interpretato da Carrey.
Come ha spiegato la Boden, volevano usare davvero The
Mask in quella scena (quella del Blockbuster) perché
volevano un personaggio con il volto verde che Carol potesse
confondere con uno Skrull.
Sfortunatamente, nonostante gli
sforzi dei registi, non sono riusciti ad ottenere i permessi
necessari per usare quella immagine, e così hanno ripiegato su
True Lies, il cui cartonato è ben visibile alla
porta del negozio, quando la protagonista ne esce.
Basato sul
personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta
nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi
più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una
guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina
interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura
tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia
dell’universo cinematografico Marvel.
Arriva in sala il prossimo 14 marzo
Sara
e Marti – il Film, una nuova avventura delle due
sorelle protagoniste dell’omonima serie
Disney che sbarcano sul grande schermo. Aurora Moroni,
Chiara del Francia, Antonio Nicotra e Leonardo
Decarli raccontano la loro esperienza sul set della
produzione Disney.
Sarà l’estate che scorre
tra la fine della prima e l’inizio della seconda stagione della
serie televisiva, il periodo in cui si snoda la trama diSara e Marti – Il Film, che
uscirà nelle sale il 14 marzo, e che segna la prima volta di Sara e
Marti al cinema. Sara parte con i fratelli Luigi e Guido
Catalano per la Sicilia e a Modica, dove la mamma delle due sorelle
trascorreva le vacanze durante l’infanzia, conosce Saro (Antonio
Nicotra) con cui legherà moltissimo. Tra i due nascerà una
bellissima amicizia fatta di sostegno e comprensione reciproca.
Saro è buono e altruista ma i suoi coetanei hanno una brutta
opinione di lui per via di suo padre, in carcere per un piccolo
crimine. Sara aiuterà il giovane a farsi accettare dagli altri e a
recuperare alcuni torti subiti dalle malelingue organizzando un
concerto in piazza con Marti, che nel frattempo ha raggiunto la
sorella in Sicilia, e lo youtuber Leonardo Decarli che nel film
compare come guest star, interpretando se stesso.
Oltre a Saro e al suo fratellino
Mimmo (Federico Pellitteri), di cui il ragazzo si
prende quotidianamente cura insieme al nonno malato di Alzheimer,
nel film farà il suo ingresso un altro personaggio inedito, il
perfido Luca (Gabriele Badaglialacqua),
l’antagonista per eccellenza di Saro. Classico figlio di papà,
ricco e arrogante, Luca ha messo gli occhi su Sara e detesta Saro
alimentando pregiudizi sul suo conto. Molto vendicativo, dopo il
rifiuto di Sara, decide di punire Saro organizzando un malefico
piano ai suoi danni. Darà del filo da torcere ai protagonisti ma
alla fine riuscirà davvero a scampare le sue responsabilità?
“Sono molto felice del successo
di Sara e Marti che è stata la prima produzione per ragazzi in cui
ci siamo cimentati, unendo la nostra esperienza nel
raccontare storie di vita reale con la profonda conoscenza di
Disney del suo pubblico – ha affermato Simona Ercolani
CEO e Founder di Stand By Me – I ragazzi sono
fantastici, quando una storia gli piace si appassionano con un
entusiasmo che gli adulti non hanno più. Ci hanno chiesto a gran
voce la seconda stagione e noi non solo li abbiamo accontentati, ma
abbiamo realizzato anche un film con una storia tutta diversa, dove
però abbiamo mantenuto la tecnica del constructed reality in cui i
protagonisti raccontano i loro pensieri direttamente in macchina e
la recitazione, sia pur guidata da uno script, avviene per
improvvisazione spontanea sul set”.
L’arrivo di Games of Thrones
8 metterà molti fan nella disposizione di riguardare
dall’inizio tutte le stagioni dello show HBO, soprattutto dato che
il ciclo che comincerà il prossimo Aprile sarà l’ultimo per la
serie.
Chi però non ha abbastanza tempo per
una maratona completa, potrà trarre spunto dalla seguente guida che
propone dieci episodi della serie da rivedere, in preparazione al
gran finale.
1×04 – Storpi, bastardi e cose
rotte
Non è il primo episodio a
cui la gente pensa, ma rimane un importante catalizzatore per tutto
ciò che è venuto dopo. A parte le introduzioni del personaggio di
Gendry e Samwell Tarly, questo episodio ha visto Catelyn Stark
prendere una delle peggiori decisioni nella storia di Westeros e
arrestare Tyrion Lannister per un crimine che non ha commesso.
Perché è così
importante: questo atto è essenzialmente ciò che ha avuto
per conseguenza l’omicidio di Ned e l’inizio la Guerra dei Cinque
Re.
1×10 – Fuoco e sangue
Sulla scia della
decapitazione di Ned Stark, il giovane Lupo Robb raduna il Nord per
marciare contro la corona e Tyrion viene nominato Primo Cavaliere,
riuscendo così a mettersi in condizione di ottenere una preziosa
esperienza per la sua posizione futura – ma è ciò che accade a
Essos che ha il maggior impatto lungo termine. In questo episodio,
gli spettatori hanno visto Daenerys Targaryen diventare la madre
dei draghi.
Perché è così
importante: la schiusa delle uova di drago è la cosa più
significativa che si possa verificare nella prima stagione e
potrebbe essere l’unica speranza per salvare i vivi dalla notte
Re.
3×04 – E ora la sua guardia è
finita
Nord della Barriera, il
Lord Comandante Mormont viene ucciso da alcuni dei suoi uomini
presso la casa di Craster, lasciando spazio al percorso di
leadership di Jon Snow. Dall’altra parte del mare, Daenerys ottiene
un altro dei suoi numerosi titoli mentre combatte la sua guerra
contro gli schiavisti e ottiene il servizio degli Immacolati –
Dracarys!
Perché è così
importante: questo è il punto in cui Dany inizia a
diventare una vera minaccia per la corona.
3×09 – Le piogge di Castamere
Il celebre episodio delle
Nozze Rosse ha visto Tywin Lannister smantellare le forze del Nord,
uccidere i capi di Casa Stark e catturare il Signore di Delta delle
Acque, il tutto senza muovere un dito. Permettere a Walder Frey e
Roose Bolton di commettere gli omicidi di Robb, Catelyn, Talisa,
Vento Grigio e tutti i leader delle Casate fedeli agli Stark è
stato brutale, ma probabilmente ha salvato migliaia di vite che
sarebbero andate perse sul campo di battaglia.
Perché è così
importante: non solo ha decimato la Casa Stark, ma il
gioco ironico dell’episodio prefigurava in realtà il successivo
annientamento di Casa Frey.
4×08 – La Montagna e la Vipera
Questo episodio è
ricordato per la battaglia tra Gregor Clegane e Oberyn Martell per
decidere il destino di Tyrion Lannister. E anche se questo è il
picco drammatico, la puntata vede anche lo svelamento del passato
tradimento di Jorah ai danni di Dany, e Sansa che si allea con
Ditocorto per coprire l’omicidio di sua zia.
Perché è così
importante: la morte di Oberyn ha spinto Ellaria a
prendere il controllo di Dorne, Jorah viene mandato in esilio e
incontra/rapisce/conosce Tyrion, infine Sansa, con Ditocorto,
tornerà verso casa, a Grande Inverno, ma verrà consegnata ai
Bolton.
5×08 – Aspra Dimora
A nord della Barriera, il
viaggio verso Aspra Dimora vede Jon Snow offrire un’alleanza alle
restanti forze dei Bruti per la guerra contro i morti che ormai
incombe. Sapendo che non ha scelta, la gente libera accetta di
unirsi ai corvi e di viaggiare verso sud, ma prima che possano
salpare, arrivano i morti. Intanto a Meereen, Jorah consegna Tyrion
alla sua regina prima di essere esiliato per la seconda volta.
Perché è così
importante: questa dimostrazione di potere del Re della
Notte dimostra quanto sono scarse le forze dei Guardiani della
Notte, e perché l’alleanza con i Bruti era così importante da
stringere.
6×05 – La porta
Di sicuro, quest’episodio
ha visto morire molti personaggi, su tutti Hodor, che si sacrifica
per salvare Bran. In un atto altruista, il gigante dà a Bran e
Meera una scarsissima possibilità di fuga. E mentre scopriamo
l’origine del suo nome, apprendiamo che i suoi ultimi anni sono
passati semplicemente in attesa di quel momento.
Perché è così
importante: Bran diventa il corvo a tre occhi e sappiamo
che il suo ruolo può influenzare ciò che accade. Inoltre, Sansa
viene offerta ai Cavalieri della Valle da Littlefinger e Euron
Greyjoy sale al potere durante l’Acclamazione di Re.
6×10 – I venti dell’inverno
L’Alto Passero sottovalutava davvero
il potere e la furia di Cersei Lannister. Dopo la sua
incarcerazione e la sua vergogna pubblica, probabilmente avrebbe
dovuto aspettarsi una sorta di vendetta, anche se non avrebbe mai
potuto prevedere quello che è accaduto. In un livello di efficienza
alla Micheal Corleone, Cersei distrugge tutti i suoi nemici
all’interno della città. Ciò si traduce nel suicidio di suo figlio
e le apre la strada per prendere il trono.
Perché è così
importante: Cersei è la regina, Jon è il re del Nord, Dany
recluta Dorne e Alto Giardino prima di salpare per Westeros, e Arya
mette fine a Walder Frey.
7×06 – Oltre la Barriera
Nessuno può trascurare la
vastità delle conseguenze di questo viaggio. Jon arruola una
formazione all-star di combattenti e li porta a Nord della Barriera
per riportare uno zombie all’incontro con Cersei nella speranza di
convincerla a unirsi a loro nella lotta contro i morti. Tutto va
storto però quando Dany è costretta a volare verso nord e salvare
Jon e i suoi, al prezzo della vita di uno dei suoi tre draghi.
Perché è così
importante: i draghi sembrano l’unica possibilità per i
nostri eroi di sconfiggere il Re della Notte e il fatto che uno di
essi sia passato nelle mani del nemico è sicuramente grave.
7×07 – Il Drago e il Lupo
Quasi tutti i capi delle
varie fazioni si riuniscono ad Approdo del Re per un consiglio di
pace a cui far partecipare anche Cersei. Una volta lì, nonostante
la prova della minaccia al nord, la regina Lannister alla fine non
è convinta di voler aiutare nella causa contro i morti, rendendo le
perdite subite oltre la Barriera ancora più dolorosa. A Grande
Inverno, i ragazzi di Stark mettono fine ai complotti di Ditocorto
e alla sua vita. Inoltre nella puntata si scopre anche chi sono i
veri genitori di Jon e qual è il suo ruolo nella successione al
trono.
Perché è così
importante: il rifiuto di Cersei significa che “i buoni”
hanno sacrificato al Re della Notte un drago per nulla, e lo
stratagemma di vigliaccheria di Euron gli permetterà di consegnare
la Compagnia d’Oro a Westeros senza essere notato. Inoltre, ora
sappiamo che Dany non è l’unica Targaryen rimasta.
È stato diffuso, in occasione del
nuovo appuntamento con Good Morning America, il full
trailer di Aladdin,
il live action della Disney diretto da Guy Ritchie
e interpretato da Will Smith, che sarà il
Genio!
Diretto da Guy
Ritchie (Sherlock
Holmes, Operazione U.N.C.L.E.) e
scritto da John August (Dark
Shadows, Big Fish – Le Storie di Una Vita
Incredibile), Aladdin
è interpretato da Will
Smith (Alì, Men in
Black) nei panni del Genio con il potere di esaudire
tre desideri per chiunque entri in possesso della sua lampada
magica.
Mena
Massoud (Jack Ryan) è il
protagonista, lo sfortunato ma adorabile ragazzo di strada
innamorato della bellissima figlia del Sultano, la Principessa
Jasmine, interpretata da Naomi
Scott (Power Rangers), che
vuole scegliere liberamente come vivere la
propria vita. Marwan
Kenzari (Assassinio sull’Orient
Express) è Jafar, un malvagio stregone che
escogita un piano diabolico per destituire il Sultano e regnare su
Agrabah; mentre Navid
Negahban (Homeland: Caccia alla
Spia) interpreta il Sultano, il sovrano di
Agrabah, impaziente di trovare un marito adatto alla
figlia Jasmine.
Aladdin è
prodotto da Dan Lin (The LEGO
Movie), mentre il vincitore del Golden Globe
Marc Platt (La La
Land), Jonathan Eirich
(Deathnote) e Kevin De La
Noy (Il Cavaliere Oscuro – Il
Ritorno) sono i produttori esecutivi. La colonna
sonora è composta dall’otto volte Premio Oscar Alan
Menken (La Bella e la
Bestia, La
Sirenetta) e comprende nuove versioni dei brani
originali scritti da Menken e dagli autori premiati con
l’Oscar Howard Ashman (La
Piccola Bottega degli Orrori) e Tim
Rice (Il Re Leone), oltre a
due brani inediti realizzati dallo stesso Menken e dai compositori,
vincitori dell’Oscar e del Tony Award, Benj Pasek e Justin
Paul (La La Land, Dear Evan
Hansen).
ATTENZIONE – L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER
DA CAPTAIN MARVEL
Il gatto Goose torna
protagonista nella seconda scena post credits di
Captain
Marvel in cui vediamo l’animale sulla scrivania di
Nick Fury sputare il Tesseract che aveva
ingoiato sulla nave di Mar-Vell alla fine del film. Ma a quanto
pare non doveva essere questa la sequenza inclusa dopo i titoli di
coda, e l’idea originale venne successivamente scartata dai registi
e sceneggiatori.
A rivelarlo è stato uno dei registi,
Ryan Fleck, spiegando che il primo progetto
prevedeva uno dei personaggi impegnato sul pianeta
Sakaar:
“C’era questa idea sul tavolo di
avere Jude Law, nei panni di Yon-rOGG, emergere dalla sua navicella
e arrivare su Sakaar. Il guerriero Kree si sarebbe guardato intorno
e alle sue spalle ci sarebbe stato l’Ano del Diavolo, chiedendosi
dove diavole fosse finito“.
Se fosse stata selezionata questa
scena invece di quella con Goose e il Tesseract, è possibile che
Yon-Rogg avrebbe informato la popolazione sull’imminente arrivo di
Captain Marvel, ma se ci fate caso, avrebbe
anche riproposto una gag molto simile a quella di Thor:
Ragnarok con il Granmaestro dopo i titoli di coda.
Vi ricordiamo che Captain Marvel è nelle nostre sale
dal 6 marzo 2019.
Il cast ufficiale: Brie
Larson, Samuel L.
Jackson, Ben
Mendelsohn, Djimon
Hounsou, Lee
Pace, Lashana
Lynch, Gemma
Chan, Algenis Perez
Soto, Rune
Temte, McKenna
Grace, Clark Gregg, Jude
Law, Annette Bening.
Basato sul
personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta
nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi
più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una
guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina
interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura
tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia
dell’universo cinematografico Marvel.
Soltanto pochi giorni fa avevamo
provato a stilare una lista dei possibili
candidati a sostituire Henry
Cavill nei panni di Superman, e
sebbene non ci sia stata ancora una conferma ufficiale né da parte
dell’attore né della Warner Bros, queste ipotesi restano comunque
divertenti. Ancora di più se un nome ha effettivamente interpretato
l’uomo d’acciaio diversi anni fa…
Stiamo parlando di Matt
Bomer, che nel 2009 ha recitato come protagonista nello
spot della Toyota Prius CW indossando il costume di Superman e
quello del suo alter-ego umano, Clark Kent.
Noterete nel video qui sotto
numerosi riferimenti e omaggi ai fumetti, tra cui la goffaggine
dell’eroe nell’ambiente di lavoro e la breve apparizione del capo
redattore del Daily Planet, Perry White. Più tardi Bomer volerà
insieme al tema musicale di John Williams.
ATTENZIONE – L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER
DA CAPTAIN MARVEL
Come sempre ogni nuovo capitolo del
MCU porta con sé l’entusiasmo per
la storia e la delusione per le aspettative deluse riguardo tutte
le domande che non sono state risolte. È questo il caso anche di
Captain
Marvel, un vero e proprio prequel
dell’universo condiviso in cui vengono raccontate le origini della
supereroina e di altri personaggi ricorrenti (vedi Nick Fury o Phil
Coulson).
Ma quali sono i misteri che
potrebbero essere svelati già a partire da Avengers:
Endgame? Ecco 5 ipotesi:
Dove è stata Carol Danvers finora?
Alla fine del film Carol Danvers
lascia la Terra per raggiungere due obiettivi: aiutare gli Skrull a trovare una
nuova casa in cui possano vivere in pace e porre fine alla guerra
con i Kree e al loro controllo della galassia. E per quanto ne
sappiamo, l’eroina non tornerà sul nostro pianeta fino a dopo la
Decimazione (come suggerito dalla scena post
credits).
Il progetto intrapreso da Captain
Marvel richiede certamente tempo, ma in Endgame
sono già passati più di vent’anni dagli eventi del film; Ronan
l’accusatore sembra particolarmente interessato ai suoi poteri,
tuttavia quando lo ritroviamo più tardi in Guardiani della
Galassia vol.1 ha concentrato i suoi impegni su
questioni diverse; insomma, dove diavolo è stata finora?
Captain Marvel ha favorito la pace tra i Kree e Xandar?
Una possibile risposta al dubbio di
cui abbiamo parlato prima solleva altre domande: Captain Marvel potrebbe essere la ragione per
cui Ronan diventerà un alleato di Thanos.
Quando lo incontriamo in Guardiani della
Galassia vediamo che non fa più parte del collettivo
Kree, ma che lavora invece da solo e che il suo popolo e il pianeta
Xandar hanno firmato un trattato di pace, contro il volere di
Ronan; dunque la guerra che per anni si è consumata tra i due
imperi causando la morte dei suoi familiari è terminata grazie a
qualcuno. Forse Carol Danvers?
E se invece fossero stati i Nova
Corps a richiedere l’assistenza da qualcuno come Captain
Marvel?
Cosa è accaduto a Maria e Monica Rambeau?
Il finale di Avengers:
Infinity War ha portato molti a chiedersi quali
personaggi del MCU erano stati sacrificati e quali
invece risparmiati dallo schiocco “fuori schermo”, ed è possibile
che anche Maria e Monica Rambeau siano rimaste
vittime della Decimazione. L’amica e collega pilota di Carol
Danvers è stata al centro della narrazione del cinecomic insieme a
sua figlia, dunque il dubbio rimane: che fine hanno fatto le
due?
La scena post-credits ci
ha mostrato che Carol non è invecchiata molto dagli anni novanta,
probabilmente a causa dei suoi poteri, mentre Maria e Monica
avrebbero 20 anni in più oggi, il che significa che Monica ora è
un’adulta. E se avete letto i fumetti saprete che la ragazza può
potenzialmente trasformarsi nell’eroina
Photon…
Goose è ancora vivo?
Il gatto-alieno Goose, protagonista
indiscusso delle migliori gag del film, è al centro di diverse
discussioni sul suo ruolo nel MCU e sulla possibilità di
rivederlo anche nei prossimi capitoli. Questo perché in una delle
due scene post credits
compare sulla scrivania di Nick
Fury sputando il Tesseract che aveva
ingoiato sulla nave di Mar-Vell (forse anni prima,
chissà).
In Endgame
avrebbe più o meno vent’anni, un’età difficile da raggiungere per
un gatto, tuttavia sappiamo che Goose è un “flerken”, specie aliena
con pericolosi tentacoli quindi niente è impossibile.
Come ha fatto Mar-Vell a trovare il Tesseract?
Grazie a Captain
Marvel abbiamo appreso qualcosa in più sul passato del
Tesseract, a.k.a la gemma dello spazio, nascosta per anni in
Norvegia prima di essere trovato da Teschio Rosso,
smarrito e poi recuperato da Howard Stark mentre cercava Steve Rogers. Più
tardi l’abbiamo rivisto nella mani dello SHIELD, quindi è possibile
che sia stato Stark senior a consegnarlo ai suoi capi.
L’idea che gli Skrull siano parte del MCU da sempre e
che questi alieni mutaforma si siano abilmente infiltrati nello
S.H.I.E.L.D. sembra acquistare sempre più sostegno grazie agli
eventi raccontati in Captain
Marvel. Tuttavia c’è una scena, o meglio, una frase in
particolare pronunciata da Nick Fury che aumenta
il sospetto e ci pone davanti ad un interrogativo inaspettato: il
futuro leader dell’organizzazione che abbiamo conosciuto nel corso
del MCU (e non nello standalone su
Carol Danvers) è in realtà uno Skrull?
Il dubbio è stato esposto da
BuzzFeed in merito alle parole di Fury durante il dialogo con Carol
nel bar dove i due si ritrovano soli, faccia a faccia, raccontando
aneddoti del loro passato. È allora che l’eroina gli chiede di
rivelarle un dettaglio privato che proverebbe il suo non essere un
alieno: “Se un toast è tagliato in diagonale, non posso
mangiarlo”.
Ora, se torniamo indietro del tempo
ad una sequenza di Avengers: Age of
Ultron, vedremo Nick Fury prepararsi un sandwich nella
casa di Clint Barton aka Occhio di Falco, tagliandolo in diagonale,
esattamente il modo in cui Fury dice di NON mangiare i toast! Che
si tratti di una coincidenza o di una scelta ben precisa da parte
dei Marvel Studios? Forse il futuro leader dello
S.H.I.E.L.D. è stato sostituito da uno Skrull, magari da
Talos, dopo la “finta” morte in Captain America:
The Winter Soldier?
Sono domande a cui non possiamo
rispondere con certezza e che probabilmente troveranno conferma, o
smentita, soltanto nella Fase 4, per ora avvolta nel mistero più
assoluto. Di certo c’è che l’ultima apparizione di Fury nel
MCU risale ad Infinity
War e che l’eroe tornerà protagonista in Spider-Man: Far
From Home, secondo capitolo su Spidey ambientato
presumibilmente dopo Endgame.
Vi ricordiamo che Captain Marvel è nelle nostre sale
dal 6 marzo 2019.
Il cast ufficiale: Brie
Larson, Samuel L.
Jackson, Ben
Mendelsohn, Djimon
Hounsou, Lee
Pace, Lashana
Lynch, Gemma
Chan, Algenis Perez
Soto, Rune
Temte, McKenna
Grace, Clark Gregg, Jude
Law, Annette Bening.
Basato sul
personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta
nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi
più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una
guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina
interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura
tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia
dell’universo cinematografico Marvel.
Una nuova possibile sinossi di
Avengers:
Endgame è trapelata sul sito di Atom Tickets ampliando
quel poco che già sapevamo sul film in uscita nelle sale a fine
aprile che chiuderà il sipario della Fase 3 del MCU.
Di seguito vi riportiamo la traduzione:
“Thanos ha schioccato le dita
inAvengers:
Infinity War, e metà delle vite nell’universo sono
state polverizzate all’istante. Ora un gruppo lacerato di guerrieri
sopravvissuti, che comprende Captain America, Vedova Nera, Iron
Man, Thor e Hulk sta lavorando per neutralizzare il genocidio del
Titano Pazzo“.
Rispetto alla trama precedentemente
rivelata dai Marvel Studios, questa sembra suggerire che i
Vendicatori originali riusciranno a tornare indietro nel passato
per “riscrivere” la loro agenda e quella di Thanos (proprio per
evitare lo schiocco). Che ne pensate? D’altronde l’ipotesi dei
viaggi nel tempo è
data per certa da molte teorie…
Dopo gli eventi devastanti di
Avengers: Infinity War (2018),
l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo,
Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco,
i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le
azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta
per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero
esserci.
Sono online le prime reaction della
stampa americana a Dumbo,
il nuovo live action Disney diretto da Tim Burton
e in arrivo nelle nostre sale il prossimo 28 Marzo. Generalmente
positive, i commenti a caldo che trovate qui sotto elogiano
l’aspetto visivo del film e il cuore della storia insieme ai
personaggi.
“Dumbo mette in agenda i
diritti degli animali con una riflessione molto sottile e ribelle.
Il suo design estetico è abbagliante, splendido e meticoloso,
mentre l’elefante in CGi è assolutamente adorabile.“
“Il film è assolutamente
meraviglioso. Una storia bella, molto diversa dall’originale, che
non lascerà asciutti gli occhi degli spettatori. Forse uno dei
migliori lavori di Tim Burton da molto tempo a questa
parte.“
“Fantastico design al servizio
di un sorprendente e necessario messaggio sui diritti degli
animali. Uno dei migliori live action Disney e uno dei migliori
film di Burton, più un sequel che un vero e proprio
rifacimento.“
“Un film bello e stravagante,
con un protagonista in CGI che ha davvero tanto cuore. È anche un
racconto piuttosto semplice, quindi non aspettatevi chissà quali
colpi di scena.“
“Dumbo è un buon film ma
sfortunatamente manca della sincerità e del cuore che hanno reso
l’originale un classico. Troppo fabbricato, e il suo cast sembra un
po’ sprecato in personaggi e relazioni troppo
superficiali.“
“Costumi e scenografie rendono
Dumbo una gioia per gli occhi. Tim Burton ha creato un mondo
colorato, fantasioso e stravagante, e anche se personaggi adulti
non portano nulla di nuovo, l’elefante in cgi evita al film di
diventare un disastro.“
“Nonostante i meravigliosi
effetti visivi e la performance divertente di Michael Keaton, il
film non sembra replicare nulla di quello che succede
nell’originale. Le storie umane sembrano appena accennate e prive
di emozione“.
Nel cast di Dumbo
figurano Eva Green, Michael Keaton, Colin
Farrell, Danny DeVito, Alan
Arkin e DeObia Oparei.
La sinossi: Il proprietario del
circo Max Medici arruola l’ex star Holt Farrier e i suoi figli
Milly e Joe per prendersi cura di un elefante appena nato le cui
orecchie enormi lo rendono un’attrazione, in un circo già in
difficoltà. Ma quando scoprono che Dumbo può volare, tutto il circo
trae giovamento da questo fenomeno, attirando l’imprenditore V.A.
Vandevere, che recluta lo strano pachiderma per la sua più nuova,
grandiosa avventura per l’intrattenimento, Dreamland. Dumbo sale a
nuove vette accanto a un’affascinante e spettacolare artista aerea,
Colette Marchant, finché Holt scopre che sotto la sua patina
lucida, Dreamland è piena di oscuri segreti.
ATTENZIONE – L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER
DA CAPTAIN MARVEL
La prima delle due scene post credits di
Captain
Marvel collega direttamente la supereroina
interpretata da Brie
Larson agli eventi di Avengers:
Endgame grazie al fatidico incontro con i Vendicatori
sopravvissuti e alle prese con il cerca-persone di Nick Fury (lo stesso
che aveva mandato il messaggio di soccorso alla fine di Infinity
War).
E come confermato dalla regista
Anna Boden in un’intervista con Empire, la
sequenza è stata girata da Anthony e Joe
Russo:
“Si trattava di una diretta
introduzione di Carol Danvers nel loro film. L’idea è venuta fuori
subito e abbiamo capito che sarebbe stata fantastica“.
Vi ricordiamo che la scena si apre
sul cercapersone che era caduto a Fury, poco prima di mandare il
suo sos e svanire in cenere; nel frattempo un contatore sta segna
un numero altissimo di vittime, quelle della Decimazione, e compare
Steve Rogers insieme a Natasha Romanoff. A questo punto è Rhodes a
dire che l’oggetto si è spento, con Bruce Banner che cerca di
trovare una spiegazione al malfunzionamento…è allora che spunta
Carol, chiedendo “Dov’è Fury?”.
Vi ricordiamo che Captain Marvel è nelle nostre sale
dal 6 marzo 2019.
Il cast ufficiale: Brie
Larson, Samuel L.
Jackson, Ben
Mendelsohn, Djimon
Hounsou, Lee
Pace, Lashana
Lynch, Gemma
Chan, Algenis Perez
Soto, Rune
Temte, McKenna
Grace, Clark Gregg, Jude
Law, Annette Bening.
Basato sul
personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta
nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi
più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una
guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina
interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura
tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia
dell’universo cinematografico Marvel.
Il percorso di Ben
Affleck come supereroe potrebbe anche essersi
definitivamente concluso, come confermato dallo stesso attore di
recente, ma che dire del suo futuro come regista, magari proprio di
un progetto in collaborazione con DC e Warner Bros.?
Sull’argomento è tornato Affleck in un’intervista con LAD
Bible:
“Immagino che sarebbe strano
entrare nei panni di un altro personaggio, perciò credo sia più
facile immaginare di dirigere un film…Beh, se la DC mi volesse e il
progetto mi appassionerà perché no!“.
Vi ricordiamo che il primo nome
affiancato alla regia di The
Batman, nuovo standalone dell’universo DC al cinema
sul crociato di Gotham, era stato proprio quello di Affleck,
poi ritiratosi facendo spazio a Matt Reeves.
A quanto pare le motivazioni che
hanno spinto l’attore a lasciare il progetto erano di natura
creativa, non avendo trovato “il modo più adatto per raccontare
la mia versione di Batman, pure se in compagnia di un ottimo
sceneggiatore“. “È come se non riuscissi a decifrarlo fino
in fondo…Quindi ho pensato che fosse giunto il momento di
permettere a qualcun altro di provarci, e vi assicuro che la Warner
Bros. si trova davvero in ottime mani“.
Riguardo The
Batman, il cinecomic che riavvierà per l’ennesima volta le
sorti del cavaliere oscuro al cinema affidato a Matt
Reeves, la Warner Bros. sarebbe in cerca di un attore
più giovane dell’uscente Ben
Affleck e altrettanto noto ad Hollywood.
Il film uscirà nelle sale
il 25 giugno 2021. Durante la promozione
della serie The Passage, per cui è
produttore esecutivo, Revees ha confermato che la pre-produzione
del suo film sul Cavaliere Oscuro è in
atto e che sta lavorando a una nuova riscrittura del copione.
Per quanto riguarda l’approccio alla
storia e al personaggio, il regista ha
dichiarato: “Sarà un racconto di Batman a toni noir, dal
suo punto di vista… Si tratterà di Batman nella sua versione
detective, più di quanto non abbiamo visto le ultime volte. I
fumetti hanno una grande storia per quello che riguarda questo
aspetto. Dovrebbe essere il più grande detective del mondo, e
questo non è stato ancora parte dei film che abbiamo
visto.”
La showtime ha diffuso un trailer tributo a Fiona in
Shameless 9, personaggio che come sappiamo
abbandonerà lo show Shameless.
Shameless 9
In Shameless
9 ritorneranno ovviamente anche tutti gli altri
membri del cast che comprende William H. Macy,
Jeremy Allen White ed Ethan Cutkosky. Lo show
dovrebbe debuttare come di consueto nel corso dell’autunno del
2017.
Shameless 9 è la nona stagione della
serie televisiva Shameless
statunitense trasmessa in prima visione negli Stati Uniti dal
canale via cavo Showtime dal 2011.
Vi ricordiamo
che Shameless è basata sull’omonima
serie britannica del 2004, ideata da Paul Abbott, ed è stata
sviluppata per il pubblico americano da John Wells. Tra i
produttori e sceneggiatori della serie sono presenti gli attori
Alex Borstein e Mike O’Malley.
Tutti i personaggi
di Shameless – Frank Gallagher (stagioni
1-in corso), interpretato da William H.
Macy, Fiona Gallagher (stagioni 1-in corso),
interpretata da Emmy Rossum, Jimmy Lishman / Steve
WIlton (stagioni 1-3, guest 4, ricorrente 5), interpretato da
Justin Chatwin, Phillip “Lip” Gallagher
(stagioni 1-in corso), interpretato da Jeremy Allen
White, Ian Gallagher (stagioni 1-in corso),
interpretato da Cameron Monaghan, Deborah
“Debbie” Gallagher (stagioni 1-in corso), interpretata da
Emma Kenney, Carl Gallagher (stagioni 1-in
corso), interpretato da Ethan Cutkosky, Liam
Gallagher (stagioni 1-in corso), interpretato da Brennan
Kane Johnson e Blake Alexander Johnson, Veronica
Fisher (stagioni 1-in corso), interpretata da Shanola
Hampton, Kevin “Kev” Ball (stagioni 1-in corso),
interpretato da Steve Howey.
Quello di Captain Marvel non sarà l’ultimo cameo di
Stan Lee nel MCU, come confermato
durante la promozione del film e nei mesi scorsi da Kevin
Feige. Il presidente dei Marvel Studios ha infatti spiegato che il
fumettista, scomparso a novembre, aveva già girato altre due scene
(più quella che vedremo in Avengers:
Endgame) prima di lasciarci ma non sappiamo se una di
queste sarà inserita in Spider-Man: Far
From Home.
“Vedremo. Abbiamo girato un paio
di altre scene, quindi siamo vicini alla fine“.
“Dopo la morte di Stan abbiamo
cominciato a pensare come avremmo potuto celebrare la sua memoria,
magari mettendo qualcosa online…Soltanto dopo abbiamo capito che il
modo migliore per omaggiarlo sarebbe stato attraverso i film […]
Posso dirvi che una celebrazione del genere era quello che Stan
aveva sempre desiderato in risposta a un qualsiasi evento
doloroso.“
Vi ricordiamo che Captain Marvel è nelle nostre sale
dal 6 marzo 2019.
Il cast ufficiale: Brie
Larson, Samuel L.
Jackson, Ben
Mendelsohn, Djimon
Hounsou, Lee
Pace, Lashana
Lynch, Gemma
Chan, Algenis Perez
Soto, Rune
Temte, McKenna
Grace, Clark Gregg, Jude
Law, Annette Bening.
Basato sul
personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta
nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi
più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una
guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina
interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura
tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia
dell’universo cinematografico Marvel.
Confermati un sequel e uno spin-off di Aquaman (dedicato alle
creature marine Trench), la Warner bros. è pronta a mettersi al
lavoro per consegnare al pubblico due blockbuster degni del
successo mondiale del primo capitolo del franchise. Sul seguito
delle avventure di Arthur Curry possiamo confermare la presenza di
Jason Momoa e presumibilmente di Amber
Heard, ma lo stesso non si può dire dei personaggi
secondari come Ocean Master, interpretato nel DCEU da
Patrick Wilson.
Proprio l’attore si è detto
insicuro sul ritorno del villain, spiegando quali potrebbero essere
le sue prospettive nel sequel:
“Non puoi ucciderlo, è troppo
importante per il percorso di Arthur ed è un ostacolo per Aquaman. Penso che non sarà il villain principale di
un altro film e che Orm non finirà a Belle Reve come nei fumetti di
New 52. Presumo che lo terranno in una specie di prigione sotto la
superficie terrestre, ma se James Wan mi vorrà ancora sarò
certamente felice di tornare.“
Vi ricordiamo che alla fine del
film Arthur aveva vinto lo scontro diretto con il fratello Orm
risparmiandogli la vita e imprigionandolo nelle celle di Atlantide.
Come andrà a finire? Rivedremo ancora la loro rivalità?
Aquaman 2 uscirà al
cinema il 16 dicembre 2022. Lo studio ha
annunciato ufficialmente il sequel del film con Jason
Momoa all’inizio di questo mese, confermando
che David Leslie Johnson-McGoldrick scriverà
la sceneggiatura.
Attualmente l’incasso del film lo
ha fatto classificare al 20° posto della classifica mondiale di
tutti i tempi. Johns-McGoldrick ha
collaborato con Will Beall nella sceneggiatura
di Aquaman. Johnson-McGoldrick ha
iniziato a lavorare sulla sceneggiatura tre anni fa dopo aver letto
i fumetti di Aquaman mentre era sul set
di The Conjuring 2 di Wan.
Sono Armie
Hammer e Alexander Skarsgard i nomi che
sono emersi dalla ricerca di Universal per un protagonista da
assumere in occasione del remake de L’Uomo
Invisibile. Dopo la notizia che
Elizabeth Moss è entrata nel cast in un ruolo non
precisato, lo studio è ora alla ricerca di un
protagonista.
Hammer o Skarsgard dovranno
interpretare Adrian Griffin, “un milionario sociopatico che ha
guadagnato i suoi soldi grazie allo sviluppo di una tuta invisibile
per il Dipartimento della Difesa”. Sembra quindi che già dalle
premesse, il film sarà molto differente dal materiale originale del
romanzo di H.G. Wells.
Alexander
Skarsgard arriverà presto in sala in La
Conseguenza, al fianco di Keira Knightley
e Jason Clarke, mentre Armie
Hammer sarà sempre a marzo sul grande schermo, in Italia,
con Una giusta causa, al fianco di Felicity
Jones.
L’Uomo
Invisibile faceva parte della serie di titoli della
Universal che avrebbero dovuto costruire il Dark Universe,
inaugurati con La Mummia, con Tom
Cruise. Purtroppo il naufragio di quel film ha
condizionato anche i progetti della Universal, che ora, a poco a
poco, sta rimettendo insieme i progetti, modificando le intenzioni
precedenti. Per questo film, in particolare, era prevista la
presenza di Johnny Depp nei panni del
protagonista, idea che è stata poi accantonata in questa seconda
fase di sviluppo del progetto.