Home Blog Pagina 1201

Downton Abbey – Il Film: il primo video dal backstage

0

USA Today ha partecipato a una visita sul set del film di Downton Abbey, durante la quale ha incontrato il cast principale della serie, che si sta trasformando in un film per il cinema. Nel video possiamo vedere Hugh Bonneville, Laura Carmichael, Michelle Dockery e Elizabeth McGovern che tornano nei loro personaggi, i membri principali della famiglia Crawley, per quella che potrebbe davvero essere l’ultima volta.

Ecco il primo backstage da Downton Abbey – Il Film

Sono confermati nel cast Maggie Smith,  Hugh Bonneville, Laura Carmichael, Michelle Dockery e Elizabeth McGovern, già star della serie, mentre si aggiungono alla squadra per la trasposizione cinematografica anche Imelda Staunton,  Geraldine James, David Haig, Tuppence Middleton, Simon Jones, Kate Phillips e Stephen Campbell Moore.

Downton Abbey – il Film arriverà in sala il 13 settembre 2019 nel Regno Unito e a partire dal 20 settembre 2019 in tutto il resto del mondo. Il film è scritto da Julian Fellow, l’ideatore dello show, e diretto da Michael Engler, che ha firmato la regia dell’ultima stagione della serie stessa.

Il Ritorno di Mary Poppins: Emily Blunt ignorava l’esistenza dei libri

0

Emily Blunt, protagonista di Il Ritorno di Mary Poppins, ha ammesso di non conoscere l’esistenza dei romanzi originali di P.L. Travers prima di cominciare a lavorare al sequel del film Disney.

Come tante altre persone prima di lei, Blunt è cresciuto guardando (e amando) Julie Andrews nei panni della tata praticamente perfetta sotto ogni aspetto del musical Disney del 1964, Mary Poppins. L’amore di Emily Blunt per il film è stato davvero una grande parte di ciò che l’ha portata a firmare per il seguito tanto atteso.

Travers, d’altra parte, non era una fan del film della Disney (a sua volta, adattato dal romanzo originale di Mary Poppins pubblicato nel 1934). In effetti, Walt Disney ha impiegato quasi 25 anni per convincere la Travers a dare l’OK al film, come è stato descritto in parte nel film Saving Mr. Banks. Mentre la Travers ha ammorbidito la sua posizione nei confronti del film nei suoi ultimi anni, si è tuttavia astenuta dal vendere i diritti dei suoi altri sette libri su Mary Poppins dopo la sua esperienza con la Disney.

In realtà, il film di Mary Poppins è stato talmente un successo che ha eclissato il materiale originale nel corso dei decenni. Tanto che la Blunt ha ammesso: “Ho visto il film, in realtà non ero a conoscenza del fatto che ci fossero dei libri”. Ciononostante, l’attrice è cresciuto guardando il film della Disney e ha raccontato dell’impatto duraturo che la versione di Julie Andrews ha avuto su di lei:

“Penso che Mary Poppins sia un personaggio così iconico per me, e penso che, per la maggior parte delle persone, sia uno di quei film che è scolpito nella memoria degli spettatori. Quindi me ne ricordo molto affettuosamente e ne ho tratto un così grande conforto da bambina, c’è stato qualcosa che mi ha colpita profondamente di quella persona che entrava nella vita di questa famiglia, così capace e così magica, che sistemava e rendeva tutto giusto. Ho avuto un sacco di conforto da bambina da quel film, quindi penso che stiamo cercando di continuare emulare quella sensazione anche con il nostro film. È molto surreale per me essere Mary Poppins.”

Mary Poppins Returns Il Ritorno di Mary PoppinsIl Ritorno di Mary Poppins: le scene con Dick Van Dyke ci faranno piangere

Nel cast del film Emily Blunt, nel ruolo che fu di Julie AndrewsLin-Manuel Miranda, creatore del musical di grandissimo successo Hamilton, e la tre volte premio Oscar Meryl Streep, che interpreterà il ruolo della cugina Topsy. Ben Whishaw (Spectre, The Zero Theorem, Paddington) interpreterà invece Michael Banks da adulto e Emily Mortimer sarà Jane. Infine ci saranno anche Dick Van Dyke e Angela Lansbury.

Il film arriverà in sala il 19 dicembre 2018 e racconta di Jane e Michael Banks oramai diventati adulti che, dopo una grave perdita, accolgono in casa Mary Poppins. Attraverso le sue doti magiche, e con l’aiuto del suo amico Jack, Mary aiuterà la famiglia a riscoprire la gioia e il senso di meraviglia che hanno abbandonato le loro vite.

La sceneggiatura sarà scritta da David Magee; per quanto riguarda la colonna sonora, importantissima per questo progetto, il candidato al premio Oscar Marc Shaiman si occuperà della composizione, mentre il vincitore del Tony Award Scott Wittman scriverà nuove canzoni originali.

A dirigere il film è stato chiamato un esperto di musical, Rob Marshall. L’ambientazione, che nel primo film era di poco precedente alla Prima Guerra Mondiale, in questo film sarà quella della Grande Depressione, mentre la storia sarà basata sulle storie di Pamela Lyndon Travers su Mary Poppins e la famiglia Banks.

Il Ritorno di Mary Poppins, leggi la recensione

Avengers 4: una teoria prevede un ruolo centrale per l’agente Coulson

0

Secondo una teoria formulata da un fan e condivisa sul forum Reddit, Phil Coulson tornerà in Avengers 4 per svolgere un ruolo chiave all’interno della trama del film e, più in generale, nel MCU. Sappiamo che l’agente dello S.H.I.E.L.D. era rimasto ucciso alla fine di The Avengers per poi essere “resuscitato” nella serie Agents of SHIELD, ma cosa ne sarà del personaggio nel futuro dell’universo condiviso? In che modo potrà servire ai Vendicatori per mettere a segno il loro piano di sopravvivenza?

Rimasto inutilizzato per gran parte del finale della quinta stagione, Coulson potrebbe essere la pedina fondamentale nel gioco degli Avengers contro Thanos: com’è noto, tutti i film dei Marvel Studios vengono progettati e scritti con largo anticipo rispetto alla serie, dunque se ci fosse bisogno del personaggio in un posto particolare per reintegrare la sua storia al passo con i cinecomic, gli sceneggiatori avrebbero tutto il tempo per farlo e forse, hanno già pensato ad un modo per farlo.

E se invece fosse la trama di Agents of SHIELD a causare la morte di Coulson e questi finisse in un luogo magico per poi tornare nei film nel momento in cui gli alieni Kree, che nel frattempo hanno invaso la Terra prima degli eventi di Avengers 4, si rivelano una minaccia pericolosissima?

Avengers 4: quanto tempo passerà dai fatti di Infinity War?

D’altronde l’aveva predetto Robin con una profezia sul futuro: Coulson è l’unico in grado di rimettere insieme i pezzi degli Avengers. Un futuro nemmeno troppo lontano in cui Talbot ha distrutto il pianeta Terra e si riferisce a “loro” come gli unici che possono salvare il mondo (probabilmente indicando lo SHIELD e i Vendicatori e riferendosi sia alla battaglia contro Gravitron che a Thanos). 

Quindi, se Phil Coulson sarà ancora per la sesta stagione, allora potrebbe esserlo per Avengers 4. È anche vero che il personaggio ha bisogno di essere “morto” per il mondo in modo tale che il pubblico possa rimanere sorpreso dalla sua “resurrezione” nel quarto capitolo sui Vendicatori in uscita nel 2019, dove l’agente rimetterà insieme i pezzi unendosi a Tony Stark e Steve Rogers, ovvero coloro che non si sono ancora riconciliati dopo la Civil War.

Ora immaginiamo un possibile scenario: Captain Marvel, che conosce Coulson dagli anni Novanta, in qualche modo lo trova in Avengers 4, lo cura con la tecnologia Kree Tech e scopre qualche mezzo per mantenerlo in vita. Sarà davvero così? Che ne pensate?

Avengers 4: 15 cose che speriamo di vedere nel film

Avengers 4 arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Fonte: Reddit

James Gunn: Suicide Squad 2 sarà un successo secondo il co-fondatore di Troma

0

Il co-fondatore della Troma, Lloyd Kaufman, è tornato a pronunciarsi ancora una volta in difesa dell’amico e collaboratore di lunga data, James Gunn. Il regista di Guardiani della Galassia ha iniziato con la Troma nei primi giorni della sua carriera, collaborando ad alcuni dei loro film low budget, firmando in particolare uno dei loro successi più famosi e acclamati: Tromeo and Juliet. Continuando con la tendenza dei film di serie B, Gunn ha fatto il suo debutto alla regia con Slither del 2006, e ha scritto la sceneggiatura per il remake di L’Alba dei morti viventi del 2004 di Zack Snyder.

La più grande eccezione nella carriera di Gunn è arrivata quando la Marvel gli ha aperto le sue porte. Ma, dopo il successo dell’uscita di Guardiani della Galassia Vol. 2, lo sceneggiatore / regista ha dovuto fare i conti con vecchie e stupide battute lasciate su Twitter anni prima. A seguito di questi tweet, Gunn è stato licenziato, non senza il sostegno di attori e personaggi del mondo dello spettacolo che hanno lavorato con lui. Da allora, il terzo film di Guardiani è in stallo, mentre Gunn è stato assunto dalla Warner Bros per lavorare a Suicide Squad 2.

Parlando con Screen Geek al LA Comic Con, Kaufman ha nuovamente affrontato la questione. Il regista di 72 anni ha ribadito il suo sostegno a Gunn, lodandolo incondizionatamente e condannando invece la decisione di licenziarlo.

“Beh, sono stato il primo a realizzare un video che cercava di supportare James Gunn (…) Ovviamente mi sento molto forte, James è la persona più simpatica, gentile e di talento che si possa incontrare, quindi hanno scelto il ragazzo sbagliato per esercitare un abuso di potere, è come la moglie di Shakespeare, irreprensibile, ma nel frattempo ha preso tra le mani un altro franchise che può resuscitare e trasformare in una macchina da miliardi di dollari. Il primo Suicide Squad era inguardabile, James lo prenderà e sarà come Tremotino: paglia in oro.”

Guardiani della Galassia: i fan hanno speso 4000 dollari per far riassumere James Gunn

Mentre si potrebbe sostenere che Guardiani della Galassia è sempre stata una proprietà rischiosa, è innegabile che era ben lontana dall’essere parte della squadra di serie A della Marvel, ancora meno di Iron Man che (fa ridere adesso dirlo) era un eroe poco noto e portarlo al cinema fu rischiosissimo. Sulla carta, l’idea di centrare un film su un gruppo di emarginati intergalattici con un procione parlante e un albero è stata accolta con grande scetticismo. Nelle mani di Gunn, tuttavia, i personaggi sono diventati nomi familiari e punti cardine del MCU.

Allo stesso modo, molti saranno senza dubbio d’accordo con la valutazione di Kaufman di Suicide Squad. Nonostante il successo al botteghino – e anche gli Academy Awards – il film è stato ampiamente considerato un disastro. Suicide Squad non è riuscito a eguagliare l’hype generato dai trailer. Nonostante persone come Kaufman continuino a dar voce all’acclamato regista, Gunn molto probabilmente non tornerà mai al franchise dei Guardiani e tornerà al punto di partenza, anche se il suo copione verrà usato.

Fonte: Screen Geek

Shazam!: la nuova sinossi rivela dettagli sul film

0
Shazam!: la nuova sinossi rivela dettagli sul film

In attesa che la Warner Bros. diffonda altro materiale su Shazam!, ecco comparire online una nuova sinossi ufficiale del cinecomic che arriverà nelle nostre sale nel 2019:

Abbiamo tutti un supereroe dentro di noi, ci vuole solo un po’ di magia per tirarlo fuori. Nel caso di Billy Batson, basterà gridare una sola parola – SHAZAM! – affinché questo ragazzo adottato di 14 anni si trasformi nel Supereroe Shazam per gentile concessione di un antico mago. Ancora bambino all’interno di un corpo divino, Shazam si diverte nella versione adulta di se stesso facendo ciò che qualsiasi adolescente farebbe con i superpoteri: divertirsi! Volare? Vedere a raggi X? Saltare i compiti a scuola? Shazam vuole testare i limiti delle sue capacità con la gioiosa imprudenza di un bambino, ma dovrà padroneggiare rapidamente questi poteri per combattere le forze mortali del male controllate dal Dr. Thaddeus Sivana.

Oltre a nominare il personaggio di Thaddeus Sivana, il villain principale della storia, è evidente che Shazam! seguirà quanto raccontato nei fumetti di Geoff Johns, viste le caratteristiche del supereroe. E voi cosa vi aspettate?

Shazam!: il trailer italiano con Zachary Levi

Vi ricordiamo che Shazam! farà parte dell’Universo Cinematografico DC e seguirà le uscite di Aquaman e Wonder Woman 2, gli altri due attesi titoli di casa DC.

Il cinecomic è atteso per il 2019 e vede nel cast Zachary Levi (Shazam!), Asher Angel (Billy Batson), Mark Strong (Dr. Thaddeus Sivana)Jack Dylan Grazer (Freddy), Grace Fulton (Mary), Faithe Herman (Darla), Ian Chen (Eugene), Jovan Armand (Pedro), Cooper Andrews e Marta Milans (genitori adorrivi di BillyVictor e Rosa Vasquez), Ron Cephas Jones (Il Mago).

Shazam!: Zachary Levi “accende” il costume nella nuova foto ufficiale

Fonte: CBM

Rocket e Groot: in arrivo una serie spin-off su Disney +?

0
Rocket e Groot: in arrivo una serie spin-off su Disney +?

Dopo Loki, Scarlet Witch, Falcon e il Soldato d’Inverno anche Rocket Rackoon e Groot potrebbero diventare protagonisti di una serie tv spin-off ambientata nel MCU e destinata alla piattaforma streaming di Disney + in arrivo nel 2019. Secondo gli ultimi rumor infatti, i Marvel Studios sarebbero già al lavoro sullo sviluppo del progetto che vedrà in azione i due membri dei Guardiani della Galassia in un’avventura solitaria.

Se così fosse gli studios dovrebbero ricorrere ad un uso massiccio e fondamentale degli effetti visivi per portare in vita questi personaggi, ricostruiti completamente in digitale (il che comporterebbe spese maggiori rispetto alle altre serie confermate). Per ora sappiamo che i budget stimati per questi spin-off corrispondono più o meno a quelli dei film, quindi non si baderà a spese.

Loki: ufficialmente in sviluppo la serie, farà parte del MCU

C’è comunque del potenziale per una serie prequel con Groot e Rocket, che si conoscevano da prima degli eventi di Guardiani della Galassia, dunque sarebbe interessante scoprire dov’erano all’epoca, come si sono conosciuti e a quali avventure andranno incontro.

Come riportato da Variety qualche settimana fa, la Disney ha incluso alcuni personaggi del Marvel Cinematic Universe – tra cui Scarlet Witch, LokiFalcon e il Soldato d’Inverno – nei progetti che andranno a comporre il palinsesto del nuovo servizio streaming in arrivo nel 2019.

Si tratterebbe infatti di miniserie da sei o otto episodi dedicate ai supereroi già apparsi negli adattamenti cinematografici nelle quali torneranno gli attori che li hanno interpretati sul grande schermo (in questo caso Elizabeth Olsen, Tom Hiddleston, Anthony Makie e Sebastian Stan), insomma veri e propri spin-off spalmati su una durata maggiore e divisi in puntate.

Per quanto riguarda Scarlet Witch però, sembra che la Disney abbia programmato l’ingresso di un altro supereroe, e il nome corrisponde nientemeno che al suo compagno nel MCU Visione. Il sito conferma che Paul Bettany avrà un ruolo di rilievo nella serie dedicata a Wanda Maximoff e che questa potrebbe in definitiva diventare uno show sulla coppia di supereroi Marvel.

La piattaforma streaming Disney ha già ordinato nel suo catalogo una serie inedita su Star Wars ideata da Jon Favreau, intitolata The Mandalorian, un’altra basata sui film di High School Musical e il live action di Lilli e il Vagabondo.

Fonte: That Hashtag Show

Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald, la spiegazione della decisione di Queenie

0

ATTENZIONE, L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SU ANIMALI FANTASTICI: I CRIMINI DI GRINDELWALD

Alison Sudol ha commentato la decisione di Queenie Goldstein di unirsi al cattivo del titolo nel finale di Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald, la seconda puntata della serie di spinoff prequel di Harry Potter che è stata inaugurata con Animali Fantastici e Dove Trovarli nel 2016. Il film mette ulteriormente in luce la complicata storia tra Albus Silente (Jude Law) e Gellert Grindelwald (Johnny Depp). E al centro del conflitto tra i due c’è la pace stabilita tra i mondi dei maghi e dei non-maghi. Mentre Newt Scamander (Eddie Redmayne), Tina Goldstein (Katherine Waterston), Jacob (Dan Fogler) e Queenie ritronano nella storia, questa volta le cose non vanno così bene come la prima volta che li abbiamo incontrati.

Nella sequenza finale, Queenie, convita dall’eloquente discorso di Grindelwald, decide di schierarsi con il cattivo, cercando una via di fuga dalla sua costante sofferenza e dall’impossibilità di coronare il suo sogno d’amore cn Jacob.

Parlando con EW, l’attrice che interpreta Queenie ha commentato la sorprendente decisione della strega, scelta che la mette decisamente in contrapposizione con la sorella, Tina, ma anche con Newt e con lo stesso Jacob. L’attrice ha rivelato di sapere che cosa avrebbe fatto il suo personaggio nel sequel mentre seguiva l’attività stampa per Animali fantastici e dove trovarli, e così come è capitato ai fan, anche lei ha avuto difficoltà ad accettare la scelta di Queenie:

“Ero molto sorpresa. Ci è voluto molto tempo per cominciare a capire. E per tutto il corso del film, per cominciare a riconciliare chi era all’inizio del film con le scelte che fa successivamente e capire che non è una persona diversa, ma che è appena stata abbandonata in una circostanza davvero insostenibile.

Parte del suo problema è che attinge pensieri e memorie da tutti gli esseri umani in ogni momento e questo è molto importante da tenere in considerazione. Tutti quelli che le sono vicini le ripetono sempre ‘Non leggere nella mia mente’. Quindi ha un potere enorme ma tuttavia si sente come se la sua dote fosse solo una condanna, e questo farebbe sentire un pazzo chiunque. Poi, in genere, le donne sono sempre state molto intuitive, e spesso sono state punite per questo. Quante donne sono state in un istituto psichiatrico perché sono state definite pazze solo perché parlavano liberamente?

Lei resta senza nessuno, e non è tanto il fatto che Jacob non si rivolga al lato oscuro come lei, ma è proprio il fatto che lui si rifiuta di camminare al suo fianco in questa lotta che lei abbraccia anche allo scopo di coronare il suo amore con lui.”

Star Wars: Episodio IX renderà il giusto omaggio a Carrie Fisher

0
Star Wars: Episodio IX renderà il giusto omaggio a Carrie Fisher

Intervistato da The Daily Beast, Oscar Isaac ha avuto modo di ricordare Carrie Fisher e raccontare com’è stato tornare sul set di Star Wars: Episodio IX senza la sua amata collega. Come saprete il personaggio della principessa Leia sarà nel film grazie a vecchie scene girate e non incluse nei capitoli precedenti, ma questa sarà anche l’ultima volta che rivedremo l’attrice nel franchise.

Per Isaac promette il nono episodio di Star Wars “renderà il giusto omaggio a Carrie Fisher, e la storia del film girerà intorno a questo. È strano essere sul set, parlare di Leia e non avere Carrie in giro. C’è sicuramente un po’ di dolore nell’atmosfera […] Per quanto riguarda il lavoro con J.J.Abrams, è stato divertente tornare a collaborare e penso che questa energia si trasformerà in un film davvero fantastico.

Star Wars: Episodio IX, Matt Smith sarà un giovane Palpatine?

Nel cast del film tornano Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas Suotamo Billie Lourd. Si uniranno al cast di Star Wars: Episodio IX Matt Smith, Naomi Ackie e Richard E. Grant, insieme ai veterani del franchise Mark Hamill, Anthony Daniels Billy Dee Williams, che riprenderà il ruolo di Lando Calrissian.

L’uscita di Star Wars: Episodio IX è prevista per il dicembre 2019.

Sebbene Star Wars: Gli Ultimi Jedi sia stato accolto in maniera contrastante, le recensioni non sono state affatto negative; tuttavia il film ha intiepidito i fan che non ne hanno determinato il successo economico travolgente che ci si aspettava. Dato che gli spettatori considerano molto meglio riuscito Il Risveglio della Forza, la notizia che J.J. Abrams sarebbe tornato a dirigere Star Wars: Episodio IX è stata accolta con molto favore.

Stando a quanto riporta Variety, sembra che Abrams stia per siglare un accordo importante con uno studio, e tutti gli indizi puntano alla Disney. Il regista e produttore ha infatti un ottimo rapporto con Bob Iger, CEO della Casa di Topolino, e i motivi per legarsi allo studio sono molti, a partire dal prestigio dell’incarico.

Secondo questo report, infatti, Lucasfilm avrebbe affidato Episodio IX ad Abrams con lo scopo di farne un film che “corregge il corso degli eventi” che si sono sviluppati in maniera inaspettata ne Gli Ultimi Jedi. È un incarico di grande fiducia che viene affidato al regista, e quindi sembra ovvio che lo Studio possa voler affidarsi a lui, primo per dare una degna conclusione alla saga ufficiale di Star Wars, e poi forse per guardare al futuro in una maniera che possa accordare fan e critici, in un possibile sviluppo del franchise.

Star Wars: Episodio IX – Film: news, trama, anticipazioni

Fonte: The Daily Beast

Joker: rivelata la prima sinossi ufficiale del film

0

Mentre a New York proseguono senza sosta le riprese, in rete è arrivata la prima sinossi ufficiale di Joker, il film che racconterà le “origini” del celebre clown principe del crimine di Gotham interpretato da Joaquin Phoenix. Todd Phillips, regista di Una notte da leoni, firmerà questo capitolo esterno all’universo condiviso DC.

Di seguito la trama:

Joker ruota attorno all’iconico arcinemico di Batman ed è una storia originale e autonoma mai vista sul grande schermo. L’esplorazione di Arthur Fleck (Joaquin Phoenix), un uomo trascurato dalla società, non sarà solo lo studio di un personaggio grintoso, ma anche il racconto di un tema molto più ampio.

Vi ricordiamo che il film arriverà nelle sale il 4 ottobre 2019, come ufficializzato nelle ultime settimane dalla Warner Bros.

Joker: tutto quello che sappiamo sul film con Joaquin Phoenix

La produzione di Joker si sovrapporrà a quella dello spin-off, annunciato nei mesi scorsi, con protagonista Jared Leto.

Contrariamente alle altre apparizioni del personaggio nei Batman di Tim Burton, nella trilogia del Cavaliero Oscuro di Christopher Nolan e in Suicide SquadJoker sarà ambientato nel 1980 e racconterà l’evoluzione di un uomo ordinario e la sua trasformazione nel criminale che tutti conosciamo.

Possibile l’ispirazione al fumetto di Alan Moore The Killing Joke, dove il noto villain è mostrato come un comico fallito che inizia a commettere atti violenti dopo che è entrato in contatto con sostanze chimiche nocive.

Sono tre o quattro anni che chiedo al mio agente perché non esista un film su questi personaggi da realizzare con budget inferiori, che possa studiarli per bene…certo non aver mai pensato al Joker, perché aveva già avuto diverse rappresentazioni“, ha raccontato Phoenix in una recente intervista. Prendo molto tempo quando si tratta di accettare un ruolo Il processo è sempre lo stesso: leggo la sceneggiatura e incontro il regista, che è ciò che ho fatto con con Todd [Phillips], e ho subito pensato che fosse un progetto molto interessante. Aveva una speciale comprensione di questo mondo, unico nel genere, e mi spaventa a morte.

Fonte: Cinemablend

Naruto Shippuden: tutto quello che non sai sul manga e sull’anime

Naruto è una manga e un anime famoso in tutto il mondo. È stato disegnato da Masashi Kishimoto ed ha avuto ben 15 anni di pubblicazione, dalla fine del 1999 alla fine del 2014 sulla rivista Weekly Shonen Jump. Il manga, composto da 700 capitoli, racconta le avventure di Naruto Uzumaki che cerca di salvare il mondo, partendo da ninja inesperto fino a diventare sempre più forte e seguendo il sogno di diventare hokage.

Da questo manga sono state adattate due serie tv anime prodotte da Pierrot e che sono andate in onda su Tv Tokio. La prima parte del manga viene raccontata nella serie Naruto, che si compone di 220 episodi che è stata trasmessa a partire dal 2002, mentre la seconda serie, Naruto: Shippuden è andata in onda dal febbraio del 2007 al marzo del 2017.

Bisogna considerare che Naruto è uno dei manga di maggiore successo, appena dopo Dragon Ball e One Piece, e che ha avuto un successo incontrastato in tutto il mondo, anche come anime. In realtà Naruto era nato per essere un capitolo autoconclusivo, ma ebbe talmente tanto successo che Kishimoto decise di farne una serie, creando un mondo fantasy di epoca non precisa e facendo partire sulla parte grafica dalla realizzazione del Villaggio della Foglia.

Le tematiche intraprese dal manga e, successivamente dagli anime, riguardano l’amicizia, il rispetto verso il prossimo e la sua accettazione, la responsabilità delle azioni che si compiono e i vari insegnamenti. Inoltre viene dato tantissimo spazio al mondo dei ninja e alle armi utilizzate, ispirate a quelle utilizzate nella realtà.

Religioni e filosofie orientali hanno influenzato l’universo di Naruto, così diversi edifici esistenti hanno contribuito alla realizzazione di luoghi e ambienti presenti all’interno del manga. Da questo manga sono stati tratti, oltre le due serie anime, otto OAV (Original Anime Video) e undici film, sempre prodotti da Pierrot, basati sulle prime due serie anime. Se i primi due film sono storie autoconclusive che si posizionano in modo parallelo rispetto alle serie, gli ultimi due mandano avanti la storia, diventato dei veri e propri spin-off. Dal manga sono stati tratti anche due romandi con illustrazioni di Kishimoto, un manga spin-off e diversi videogiochi.

Naruto Shippuden: episodi

naruto shippuden

Questa serie si basa sulle seconda parte del manga Naruto realizzato da Masashi Kishimoto e si identifica come il prosieguo del primo adattamento animato, ovvero Naruto, dal titolo omonimo a quello del manga da cui le serie sono state tratte. Shippuden segue le avventure del protagonista dopo che questi è partito dal Villaggio della Foglia.

In Italia la serie è andata in onda su Italia 1 e Hiro: la rete di Mediaset ha trasmesso i primi 79 episodi tra la fine del 2008 e l’inizio del 2009 per proseguire con gli episodi dal 157 al 286 tra il 2012 e il 2014, mentre il canale Hiro ha trasmesso la serie dall’episodio 80 al 156 a partire dall’inizio del 2011 fino alla fine del 2012. La serie è stata trasmessa per intera sul canale Italia 2 nel dicembre del 2014.

La serie ha subito una divisione degli episodi in stagioni: ciò è dovuto all’acquisizione delle reti di trasmissione degli episodi in un numero predefinito. Dalla serie Shippuden sono stati tratti otto film: L’esercito fantasma, Il maestro e il discepolo, Eredi della volontà del Fuoco, La torre perduta, La prigione insanguinata, La via del ninja, The Last: Naruto the Movie e Boruto: Naruto the Movie.

Naruto Shippuden: streaming

È possibile trovare in streaming, sulla piattaforma Chili, alcuni degli undici film totali di Naruto, ma non vi è ancora una piattaforma su cui trovare l’intera serie in streaming.

Naruto Shippuden: Ultimate Ninka Storm 4

naruto shippuden

Il gioco, il sesto della serie Ultima Ninja Storm, si basa sulle serie manga e anime di Naruto ed è stato pubblicato per PC, Playstation 4 e Xbox One ed è uscito il 4 febbraio del 2016. Questo videogioco è stato pubblicato per le console di nuova generazione per adattarsi ai moderni mercati di vendita e vede la presenza di molti più personaggi rispetto alle edizioni precedenti, facenti parte di una trama molto più complessa e articolata.

Di questo videogioco è stata resa disponibile la modalità di combattimento a squadre in cui ogni membro può agire singolarmente oppure in funzione concatenata. Inoltre, durante il combattimento è possibile passare da un personaggio ad un altro. Questo videogioco torna alle radici della serie, rimanendo il più fedele possibile al manga da cui prende spunto, senza perdersi in diverse sottotrame e puntando sulla spettacolarità dell’azione.

Con questa quarta edizione, si va a ripercorrere l’epica ninja creata da Kishimoto con i suoi manga, andando a rivivere la fine della Quarta Guerra dei Ninja che era stata lasciata in sospeso con il capitolo precedente. Sviluppato a CyberConnect2 e distribuito da Bandai Namco Entertainment si basa sulle vicende del lungometraggio del 2015 intitolato Boruto: Naruto the Movie.

Si parte poco dopo la fondazione del Villaggio della Foglia e si concentra sugli eventi di Boruko Uzumaki, il figlio di Naruto Uzumaki e di Hinata Hyuga, e di Sarada Uchina, figlia di Sasuke Uchica e Sakura Haruno. Dalla Quarta Guerra Mondiale Ninja, il conflitto che ha visto gli shinobi dei Cinque Grandi Paesi Ninja unire le forze e insorgere contro l’Organizzazione Alba.

Baruto è un Genin ed è al suo primo esame di selezione dei Chunin. Per Boruto si manifesta, quindi, l’occasione di dimostrare di che pasta sia fatto e di attirare l’attenzione del padre. Il gioco di sviluppa tra gli scenari Storia e Avventura in cui si sviluppano diverse avventure, tra cui anche allenamenti con diversi maestri e compagni di squadra e con la possibilità di esplorare il Villaggio della Foglia in maniera inedita.

Fonte: IMDb

MCU: la timeline ufficiale sistema l’errore di Spider-Man: Homecoming

0

La diffusione della timeline ufficiale del MCU ha sistemato una volta per tutte l’errore commesso in Spider-Man: Homecoming, conferendo di nuovo un aspetto armonioso alla linea temporale dell’Universo Condiviso Marvel, probabilmente appena in tempo per permettere agli eroi di fare di nuovo confusione con le linee temporali in Avengers 4, per distruggere Thanos.

Ma andiamo con ordine. Spider-Man: Homecoming presenta quello che forse è il primo grande “errore” nella timeline del Marvel Cinematic Unvierse. Il film è stato ambientato nella scia delle conseguenze di Civil War ma, secondo le battute e le didascalie, si svolge otto anni dopo i fatti di The Avengers.

In genere, ad eccezione di specificazioni precise, i film Marvel sono sempre stati ambientati nell’anno di uscita: Iron Man nel 2008, The Avengers nel 2012, Winter Soldier nel 2014. Secondo questa datazione Spider-Man: Homecoming doveva essere ambientato nel 2016/2017, esattamente dopo Civil War, film di cui risente nella vicende iniziali. Cinque anni dopo i fatti di The Avengers, non otto.

La timeline ufficiale del MCU però riporta quanto segue:

Come potete vedere, Iron Man è stato ambientato nel 2010 invece che nel 2008 (anno di uscita), in questo modo mentre l’origine di Doctor Strange è ambientata tra il 2016 – 2017, un anno dopo l’originale ambientazione. Ci sono ancora alcune incongruenze, tuttavia, e la cosa più notevole è l’ambientazione di Black Panther, le cui vicende dovevano originariamente svolgersi un anno dopo Capitan America: Civil War nonostante T’Challa fosse appena stata nominata Re.

Marvel Studios: ecco i due titoli che arriveranno nel 2020

Vi ricordiamo che i Marvel Studios torneranno nel 2019 con Captain Marvel, Avengers 4 e Spider-Man: Far From Home, e nel 2020 con lo standalone su Vedova Nera e il film sugli Eterni. 

Non ci sono conferme su nessun fronte per quanto riguarda Guardiani della Galassia Vol. 3, che puntava ad occupare uno slot del 2020. Il licenziamento di James Gunn ha causato il posticipo del film, con un conseguente ritardo nella data d’uscita.
Il film con Scarlett Johansson dovrebbe arrivare per primo nei cinema, andando a occupare la finestra di Maggio, mentre The Eternals si insedierà nella finestra autunnale, a novembre, come è successo a Doctor Strange e a Thor: Ragnarok.

Nonostante si tratti soltanto di un rumor, sembra chiaro che la Fase 4 del MCU possa riservare sorprese di questo genere, che possano sviluppare e ampliare l’universo condiviso in direzioni fino a questo momento inesplorate. Il particolare sarà interessante vedere in che modo si sceglierà di raccontare la storia di Natasha Romanoff, che sarà diretta da Cate Shortland e che entrerà in produzione il prossimo anno. Il film sarà il secondo targato Marvel Studios con una protagonista donna e stando all’accoglienza ricevuta dal trailer di Captain Marvel, è chiaro che il pubblico non vede l’ora di accogliere eroine protagoniste.

MCU: 5 motivi per cui la strategia dei Marvel Studios è vincente

Noir in Festival 2018: il programma di un’edizione… contagiosa!

0
Noir in Festival 2018: il programma di un’edizione… contagiosa!

Si svolgerà tra Milano e Como, dal 3 al 9 dicembre, la XXVIII edizione del Noir in Festival, diretto da Giorgio Gosetti, Marina Fabbri e Gianni Canova (Delegato IULM), secondo la doppia vocazione che la manifestazione ha assunto in questi anni per esaltare l’attività di formazione (a Milano nel campus universitario di IULM) insieme a quella di scoperta, spettacolo, glamour (al Teatro Sociale di Como). Fedele al suo carattere interdisciplinare che da sempre fonde cinema e letteratura, memoria e attualità, fumetto e new media nel segno di un unico genere, il Noir del 2018 ha due campioni esemplari in Joe Dante (Premio Noir alla carriera nel cinema) e Jo Nesbø (Raymond Chandler Award). Ma nel programma del festival, tra incontri, eventi, novità e ricorrenze spiccano almeno altri quattro appuntamenti: quello con Dario Argento, Gianfranco Manfredi e autorevoli esperti di “zombilogia” per i 50 anni di un film-capostipite come La notte dei morti viventi di George A. Romero; l’incontro con Katharina Kubrick nell’anniversario di un altro capolavoro come 2001: Odissea nello spazio; la giornata intitolata The British Touch con tre grandi signore del nuovo mystery anglosassone, tra Agatha Christie e Patricia Highsmith, come Jill Dawson (Il talento del crimine), Sujata Massey (Le vedove di Malabar Hill), Sarah Pinborough (L’amica del cuore). Infine la masterclass di Ning Ying, presidente della giuria per il cinema, la più celebre regista donna cinese, tra i fondatori della cosiddetta “Sesta Generazione” e protagonista al Noir in collaborazione con l’Istituto Confucio di Milano.
Tra sorprese e conferme Noir in Festival 2018 offre un ampio spettro di suggestioni ed emozioni nel segno del brivido e della fantasia, fino a poter essere definita davvero un’edizione… da paura in più di un senso.

Tra cinema e televisione
L’incontro a distanza tra Johnny Depp (padre) e Lily-Rose Depp (figlia) nei due film che aprono e chiudono la selezione ufficiale 2018: Les fauves di Vincent Mariette e City of Lies di Brad Furman; una femme fatale in stile Dirty Harry ma con il fascino assoluto di Nicole Kidman in Destroyer di Karyn Kusama; Anna Kendrick (l‘avevamo scoperta in Twilight), mamma perfetta che in A simple Favour di Paul Feig si scopre detective e si rivela una delle più riuscite interpreti della black comedy; il confronto a distanza tra il cinema europeo e quello latino-americano in un anno che vede l’argentino El Angel di Luis Ortega tra i favoriti per l’Oscar al miglior film straniero e lo svedese Border di Ali Abbasi correre per l’Oscar europeo; una storia di droga e di faide, Birds of Passage, che conferma un talento assoluto del nuovo cinema degli anni 2000 come Ciro Guerra e trae nuova attualità dalla guerra tra ricchi e poveri ai confini degli Stati Uniti; l’appassionante sfida tra i magnifici sei film finalisti del Premio Claudio Caligari che verranno giudicati dalla giuria popolare degli studenti IULM, di giovani e appassionati guidati da tre critici al verdetto finale. E poi ancora: un cartoon esplosivo e politico come Black is Beltza di Fermín Muguruza che conferma tutta la vitalità del cinema basco (premiato proprio al Noir un anno fa), l’anteprima mondiale del nuovo serial Trapped ideato da Baltasar Kormákur, il ritorno di una serie ormai di culto come la canadese Cardinal: se il delitto in Islanda si nasconde dietro la spessa coltre nevosa e il mare del nord, in Canada è la brumosa Algonquin Bay del Lago Ontario a occultare verità che nessuno vorrebbe ascoltare. E infine l’ormai tradizionale premio alla memoria di Luca Svizzeretto, il più giovane e appassionato dei critici, il più generoso amico del festival. Per ricordarlo come lui amava, si festeggia ogni anno un autentico “maverick” del nostro cinema di genere. Questa volta il protagonista sarà il maestro del trucco e dell’effetto di paura Sergio Stivaletti.

I libri di Noir in Festival
Fin dalla sua nascita nel 1991 il festival ha trovato nella letteratura un punto di forza che spesso ha dato identità e carattere all’intero programma. Così è quest’anno non solo per l’eccellenza di grandi ospiti stranieri, fra cui merita un posto d’onore l’inscindibile duo che compone la personalità di Lars Kepler e che presenta Lazarus, la nuova avventura del detective Joona Lina, nove anni dopo la folgorante scoperta de L’ipnotista, ma per una scuola italiana che continua a confermare una caleidoscopica varietà. Dal giovane maestro di tutti, Carlo Lucarelli con Peccato mortale, al re del best seller Donato Carrisi con il nuovo romanzo Il gioco del suggeritore, passando per personalità marcate e originali come il veterano Gianni Biondillo (Il sapore del sangue), l’attento costruttore di trame Roberto Costantini (Da molto lontano), la travolgente Mariolina Venezia (Rione Serra Venerdì), i cinque finalisti eccellenti del Premio Giorgio Scerbanenco, per arrivare a un narratore che ha costruito il suo marchio di fabbrica in atmosfere sospese tra cinema e letteratura come Enrico Vanzina (La sera a Roma). Ed è emblematico che mentre Cecilia Scerbanenco svela con Il fabbricante di storie il suo inedito e appassionato ritratto del padre, il vincitore della Festa del Cinema di Roma,  Edoardo De Angelis, confermi la sua passione per il noir e il nostro festival anticipando che presto l’antieroe Duca Lamberti tornerà sullo schermo con la sua regia.

Eventi e partner
Le tre mattinate degli incontri a IULM saranno dedicate ad altrettanti momenti nella costruzione del genere: il trucco come forma espressiva (da quello creativo di Sergio Stivaletti a quello virtuale della migliore postproduzione al tempo degli effetti digitali), la costruzione di un mito (come accadde quando George A. Romero con La notte dei morti viventi riprese un modello delle credenze voodoo già portato al cinema da Bela Lugosi in A White Zombie e ne fece un’icona delle paure moderne), le modalità della scrittura in chiave femminile con A British Touch.
A Como invece, in sinergia con AGICI e il sostegno di Istituto Luce – Cinecittà trova spazio il primo laboratorio di genere dal punto di vista produttivo con una speciale “finestra” dedicata alle coproduzioni tra Italia e Svizzera.
E sempre grazie all’Archivio Luce ritornano al Noir in Festival le ormai celebri “pillole” di memoria visuale intitolate questa volta Ciak, che spavento! con zombi, mostri, reventants e brividi nella grande tradizione di genere del cinema italiano e i suoi campioni, da Mario Bava a Dario Argento.
Promosso dalla Direzione Generale Cinema del MiBAC, con il sostegno della Libera Università di Lingue e Comunicazione  IULM di Milano e del Comune di Como, realizzato da Studio Coop in collaborazione con l’Associazione Amici di Como, SIAE, Istituto Luce – Cinecittà, Consorzio Como Turistica, Associazione provinciale Albergatori di Como e Milano Film Network,  il Noir in Festival è reso possibile dall’impegno di molti partner di settore, dalla fiducia di produttori e distributori, da una squadra di giovani e grandi professionisti dell’organizzazione culturale, dal calore di istituzioni, artisti, amici. A tutti va il nostro sincero grazie.

“Fare un festival – dicono Giorgio Gosetti e Marina Fabbri – è come esercitarsi ad eseguire uno spartito musicale: altri, gli artisti, lo hanno scritto; a noi spetta assemblarlo, coglierne le sonorità e le emozioni, segnare i contrappunti e i movimenti, fino ad aderire in pieno alle attese di chi ascolta e vede. Nel caso del Noir in Festival da qualche anno l’impegno è duplice: diverse sono le attese tra Milano e Como, diverse le vocazioni del nostro lavoro, costante deve invece restare l’armonia, il senso, la struttura. In questo caso, riguardando il programma, i nomi dei protagonisti, i titoli delle opere e la scansione degli appuntamenti, ci pare di essere stati buoni musicisti. Abbiamo con noi la fortuna di un’annata ricca di talenti e di suggestioni; abbiamo il sostegno di chi crede nella formula, unica e irripetibile del Noir; abbiamo il privilegio di una tradizione che ormai si è fatta marchio di qualità. Adesso viene il momento di far giudicare il nostro lavoro, adesso è ora di alzare il sipario. Ma per chi ci vorrà seguire il brivido e divertimento sono assicurati”.

Torino Film Festival 36: Lucia Mascino sarà la madrina

Sarà Lucia Mascino la madrina della 36ma edizione del Torino Film Festival (dal 23 novembre al 1° dicembre 2018). L’attrice sarà a Torino in occasione della serata di inaugurazione di venerdì 23 novembre in cui, insieme alla direttrice del festival Emanuela Martini, darà il via in maniera ufficiale alla manifestazione.

“Quando lo scorso anno sono tornata due volte al Torino Film Festival per Amori che non sanno stare al mondo di Francesca Comencini e per Favola di Sebastiano Mauri e ho visto gli occhi di Kim Novak sul manifesto del Festival a cui il mio personaggio si era ispirato, ho pensato che mi volessero dire qualcosa, che mi indicassero un’improvvisa vicinanza, ma mai avrei immaginato che sarei stata chiamata ad essere madrina del Festival l’anno successivo. È una chiamata che mi onora e mi riempie di emozione.” ha dichiarato l’attrice.

Lucia Mascino è attrice di teatro, cinema e televisione. Ha iniziato il suo percorso al Centro di Ricerca e Sperimentazione teatrale di Pontedera dove ha studiato con pedagoghi russi, francesi e polacchi. Al cinema è stata recentemente protagonista di Amori che non sanno stare al mondo di Francesca Comencini, prodotto da Fandango, per il quale è stata candidata ai Nastri d’argento 2018 e ai Globi d’oro come Miglior attrice protagonista, ha vinto il Premio Anna Magnani al Bifest di Bari e il Premio come Miglior attrice protagonista al Festival italiano di Mosca 2017. È coprotagonista insieme a Filippo Timi nel film tratto dall’omonimo spettacolo teatrale Favola con la regia di Sebastiano Mauri e prodotto da Palomar, che ha vinto il Premio Flaiano 2018. È nel cast della commedia La prima pietra di Rolando Ravello, prodotto da Fandango in uscita a dicembre 2018 e nell’opera prima Palloncini di Laura Chiossone, prodotta da Indiana in uscita nella primavera 2019.  Nel 2016 è stata protagonista del film Fraulein, una fiaba d’inverno, esordio al cinema di Caterina Carone e prodotto da Tempesta Film. Ha collaborato, fra gli altri, con Nanni Moretti, Giuseppe Piccioni, Roberto Andò, Sabina Guzzanti, Stefano Tummolini, Alessandro Rossetto, Renato De Maria, Marco Segato, Marco Danieli, Stefano Pasetto, Susanna Nicchiarelli.

Deadpool 2 in corsa alle nomination agli Oscar in 15 categorie

0
Deadpool 2 in corsa alle nomination agli Oscar in 15 categorie

Dal 12 al 24 dicembre Deadpool 2 tornerà al cinema in una versione edulcorata PG-13, dal titolo Once Upon a Deadpool. Intanto la Fox sta cercando di proporre il film alla corsa agli Oscar, inserendolo nella campagna “For Your Consideration” in 15 categorie.

Lo scorso anno, Deadpool arrivò a candidature di grande pregio, come quelle ai Golden Globes, dove Ryan Reynolds compariva nella cinquina di migliore attore comico. Adesso la Fox mira molto più in alto, proponendo il sequel in 15 categorie all’attenzione dell’Academy, tra cui miglior film, migliore regia e migliore attore protagonista.

Deadpool 2: la versione PG-13 arriva al cinema

Ecco di seguito le categorie e i rispettivi (eventuali) nominati:

Best Picture

Produced by

Simon Kinberg, p.g.a.,

Ryan Reynolds, p.g.a.,

Lauren Shuler Donner

Best Original Screenplay

Written by Rhett Reese & Paul Wernick & Ryan Reynolds

Best Director

David Leitch

Best Actor

Ryan Reynolds

Best Supporting Actor

Josh Brolin

Julian Dennison

T.J. Miller

Karan Soni

Jack Kesy

Best Supporting Actress

Morena Baccarin

Zazie Beetz

Leslie Uggams

Brianna Hildebran

Best Cinematography

Jonathan Sela

Best Film Editing

Elísabet Ronaldsdóttir

Dirk Westervelt

Craig Alpert, ACE

Best Makeup And Hairstyling

Makeup Design and Supervision, Bill Corso

Department Head Makeup, Monica Huppert

Department Head Hair, S. Anne Carroll

Best Sound Mixing

Sound Mixer, Mark Noda

Re-Recording Mixers, Paul Massey and Martyn Zub

Best Visual Effects

Dan Glass

Mike Vezina

Michael Brazelton

Stephane Naze

Best Production Design

Production Designer, David Scheunemann

Set Decorator, Sandy Walker

Best Costume Design

Kurt Swanson

Bart Mueller

Best Original Score

Music by Tyler Bates

Best Sound Editing

Supervising Sound Editor, Mark Stoeckinger

Deadpool 2recensione del film con Ryan Reynolds

Diretto da David Leitch, Deadpool 2 vede Ryan Reynolds tornare nei pani del Mercenario Chiacchierone della MarvelZazie Beetz è Domino, Josh Brolin è invece Cable.

Le nomination agli Oscar 2019 saranno annunciate ufficialmente il 22 gennaio 2019, mentre la cerimonia di assegnazione dei 91° Academy Awards si svolgerà il 24 febbraio al Dolby Theatre.

Marvel: i migliori design dei costumi negli ultimi 20 anni

Marvel: i migliori design dei costumi negli ultimi 20 anni

La storia dei fumetti Marvel contempla una quantità inimmaginabile di cambi di look per i personaggi, che nel corso della loro vita su pagina hanno vestito panni differenti a secondo delle esigenze dell’epoca e del gusto dei disegnatori. Ma, restringendo la ricerca, quali sono gli outfit più interessanti rivelati nell’ultimo decennio che speriamo, un giorno, di vedere sul grande schermo?

Di seguito 15 proposte:

Wolverine

Il ritorno di Wolverine nel mondo dei fumetti ha introdotto anche un nuovo costume che predilige il colore nero con rifiniture rosse che hanno sostituito gli iconici e vecchi giallo e blu. L’uniforme sembra molto più elegante e presenta anche dei guanti neri opera dell’artista Declan Shalvey. Questa rimodernata versione ha inoltre regalato a Logan una camicia con tre bottoni.

Spider-Woman

Dalla sua prima apparizione sui fumetti nel 1977, Spider-Woman ha indossato più o meno lo stesso costume, tuttavia le cose sono cambiate nel 2017 la disegnatrice Kris Anka ha trovato un nuovo look per il personaggio: occhiali da sole moderni abbinati a stivali e ad una giacca corta con attaccate le sue ali.

Doctor Octopus

Le nuove storie sul Doctor Otto Octavius l’hanno fatto tornare nel suo vecchio laboratorio per poi scoprire che era stato occupato dall’Hydra. Così, con un nuovo accesso alla tecnologia e alle risorse di questa organizzazione segreta, Octopus è riuscito a crearsi un vestito completamente nuovo che imita quello di Spider-Man, provvisto di tentacoli robotici e cannoni che sparano inchiostro anziché ragnatele.

Tempesta

Tempesta è entrata a far parte della squadra degli X-Men Red grazie ai disegni di Carmen Carnero nel 2018, mostrando un look rinnovato e caratterizzato da un costume nero con rifiniture gialle, insieme a “X” rossa marchiata sulla fibbia della cintura. La sua chioma bianca è rimasta la stessa, solo legata in una lunga coda di cavallo, mentre gli occhi e le mani erano più pronunciati.

Ultimate Occhio di Falco

Maschera viola e calzamaglia vecchio stile appartengono ormai al passato di Occhio di Falco, al quale è stato donato un nuovo look nella serie Ultimate Comics: Hawkeye dove il suo background e le sue abilità vengono enfatizzati ulteriormente. Per quanto riguarda il costume, questo lo fa somigliare più al mortale cecchino e assassino che è in realtà, con arco è ora dotato di un cannocchiale e occhiali che gli danno una visuale migliore,.

Deadpool

Oggi sarebbe difficile immaginare Deadpool senza il suo costume rosso sangue, il gilet pieno di proiettili e la maschera, tuttavia il suo costume sfoggiato nei fumetti di Uncanny X-Force, è altrettanto caratteristico: sostituite il rosso con il bianco, aggiungete dettagli in nero e grigio e avrete la nuova uniforme del Mercenario Chiacchierone.

Iron Man

Avendo la necessità di apportare un altro aggiornamento, Tony Stark ha realizzato l’armatura che utilizza il suo nuovo dispositivo R.T. noto per alimentare la tuta dall’interno con avanzate tecnologie. Nasce così la Bleeding Edge, vista di recente al cinema in Avengers: Infinity War, e la cosa più bella di questo costume è il poterla nascondere finché non se ne ha davvero bisogno.

Wasp

Tecnicamente l’Unstoppable Wasp non è esattamente lo stesso personaggio di Wasp, ma mantiene alcuni dei lineamenti e delle caratteristiche che i fan hanno imparato a conoscere. L’eroina ha infatti modellato il suo vestito usando vecchi pezzi di armatura di Ant-Man con gli scarti che ha trovato nel suo laboratorio, e questo le permette maggiore flessibilità quando combatte i nemici e una combinazione di colori completamente nuova.

Venom

Venom è tornato a New York City nel 2016 con un versione di sé ancora più minacciosa, tozza e muscolosa, e parte del mistero dei nuovi fumetti era scoprire se l’uomo sotto il costume fosse ancora Flash Thompson, o se il simbionte avesse trovato un nuovo ospite. Restano i dettagli bianchi soprattutto sugli occhi, mentre sul petto comparivano vene di ragno bianco che crescevano su per le braccia e giù sulle gambe.

Captain America

La trama di Secret Wars 2099 presenta una versione molto diversa e più moderna di Capitan America, ovvero il primo Cap al femminile della storia Marvel. Altrettanto forte, muscolosa e intimidatoria, l’eroina sfoggia i suoi capelli biondi che escono dal classico elmetto e una maglietta a maniche corte con guanti rossi e blu senza dita. Il nuovo Cap è Roberta Mendez, il leader dei Vendicatori di Alchemax.

Groot

Per il suo primo fumetto solista, Groot è apparso più piccolo e più adorabile che mai, finalmente solo per esplorare un mondo del tutto nuovo per lui. Il fascino del suo personaggio rimane intatto, tuttavia grazie agli splendidi disegni di Marco D’Alfonso, l’eroe appare ancora più tenero di quanto lo sia stato in passato.

Ms.Marvel

Quando Carol Danvers abbandona il soprannome di Warbird e ritorna alla sua identità originale, Ms. Marvel, i disegnatori hanno pensato di cambiare il suo look facendole indossare un costume disegnato apposta da Janet Van Dyne (The Wasp), con leggings neri, guanti lunghi e una maschera.

Spider-Man Noir

Chiunque abbia desiderato di vedere un drastico cambiamento nell’aspetto classico di Spider-Man, è stato accontentato da Spider-Man Noir. La serie a fumetti presentata nel 2009 mostra una versione di Spidey con una maschera nera e occhiali protettivi che sostituiscono il suo tipico copricapo, poi una giacca nera, guanti, stivali e mantello, con l’eroe che brandisce una pistola invece dei tiratori di ragnatela.

Spider-Man Stealth

Peter Parker è il creatore della sua tuta invisibile per contrastare Hobgoblin, un costume che in pratica deforma la luce e piega le onde sonore intorno a sé, rendendosi così invisibile all’occhio umano. Studiata a partire dalla tecnologia di Hank Pym, ciò che rende incredibile questo nuovo look è l’incandescente simbolo del ragno sul suo petto.

Star Lord

Un altro look disegnato da Kris Anka riguarda Star Lord, uno dei Guardiani della Galassia che ha esordito nel suo fumetto da solista indossando un mash-up di diverse uniformi passate. La maschera moderna è la stessa, ma la sua maglia intima ricorda il suo costume originale degli anni ’70; la giacca di pelle è rimodernata ispirandosi alla rinascita di Star-Lord intorno del 2008, molto più aderente.

Leggi anche – Marvel: 10 colpi di scena che avrebbero salvato i film

Fonte: CBR

Cerveteri Film Festival 2018: l’omaggio a Giuliano Gemma e il cinema di Montaldo

0

Dopo il successo dell’edizione pilota del settembre 2017, il Cerveteri Film Festival celebra il suo secondo anno con un ricchissimo programma. Da giovedì 22 a domenica 25 novembre, quattro giorni di grande cinema d’autore, con proiezioni, ospiti d’eccezione e dibattiti, che si alterneranno tra l’Aula Consiliare del Granarone e il Cinema Moderno, anche quest’anno con la direzione artistica del critico e giornalista Boris Sollazzo.

Quando lo scorso settembre, nella suggestiva location della Necropoli della Banditaccia, abbiamo dato vita alla prima edizione del Cerveteri Film Festival, si è realizzato un sogno: la magia del cinema in pellicola unito alla nostra città” ha dichiarato Alessio Pascucci, Sindaco di Cerveteri.

Il festival parte con un omaggio fortemente voluto, quello a Giuliano Gemma, attore amatissimo dal pubblico italiano, venuto a mancare il 1° ottobre 2013. Gemma ha vissuto per molti anni a Cerveteri.

Il ricordo di Giuliano Gemma è vivo nel cuore dei Cerveterani” afferma commosso il sindaco Pascucci. “Era un amico della nostra città, nella quale aveva scelto di vivere e di coltivare le sue passioni. Lo scorso anno, al termine della prima edizione, ci eravamo lasciati con la promessa di celebrarlo all’interno del festival, che sono certo lui avrebbe apprezzato, così come sono sicuro che avrebbe dato il suo contributo. Sarà un modo per ricordare e omaggiare un uomo e un artista che ha lasciato un grande ricordo, umano e professionale”.

L’occasione per celebrare Giuliano Gemma coinciderà con l’apertura del festival, giovedì 22 novembre, con la proiezione in pellicola del film Un uomo in ginocchio, di Damiano Damiani. Alla serata sarà presente la giornalista Baba Richerme, seconda moglie dell’attore.

Venerdì 23 novembre il festival darà il benvenuto a Giuliano Montaldo, uno dei più grandi cineasti italiani, che presenterà al pubblico Sacco e Vanzetti, uno dei suoi film più importanti, nella versione restaurata dalla dalla Cineteca di Bologna. Il film vede protagonisti Gian Maria Volontè e Riccardo Cucciolla, ed è noto anche per la canzone Here’s to You, che Joan Baez scrisse appositamente per il film, sulle musiche di Ennio Morricone.

Nella stessa sera verrà assegnato il Premio Luca Svizzeretto, in memoria del giornalista prematuramente scomparso il 28 settembre 2016. Dopo Nicola Nocella, sarà l’attore e regista Guglielmo Poggi a ricevere il riconoscimento. Poggi è stato quest’anno il protagonista di Il Tuttofare, al fianco di Sergio Castellitto.

Sabato 24 novembre ancora grande cinema in pellicola alla Sala Consiliare, con la versione restaurata, a cura della Cineteca Nazionale, de Il deserto dei tartari, capolavoro di Valerio Zurlini. Al Cinema Moderno, invece, si anticipa la fine dell’anno. Alle 18:00 con L’ultimo capodanno, il film “maledetto” e bellissimo di Marco Risi, introdotto dal regista stesso, tratto dal racconto “L’ultimo capodanno dell’umanità” di Niccolò Ammaniti. Alle 21:00 si dovrà rispondere alla più terribile delle domande: Che fai a Capodanno? Qui sotto forma di commedia diretta da Filippo Bologna e con protagonisti Luca Argentero, Ilenia Pastorelli e Alessandro Haber. Sarà lo stesso regista a raccontarlo al pubblico di Cerveteri.

La giornata di domenica 25 novembre si aprirà con una vera chicca per intenditori e collezionisti del cinema in pellicola. In collaborazione con Cinema in Pellicola, il Cerveteri Film Festival farà un suo speciale omaggia a Stan Lee, il leggendario sceneggiatore dei fumetti Marvel, scomparso lo scorso 12 novembre. Alle ore 18:00 nella Sala Consiliare verrà proiettato, in formato Super 8, Spider-man, il film del 1977, un classico per tutti gli appassionati di fumetti e di cultura pop. Dopo la proiezione ci sarà un incontro con Flavio Della Rocca, giornalista cinematografico e grande collezionista di film in pellicola, che racconterà al pubblico il progetto Cinema in Pellicola.

A seguire, alle 20:00, inizierà la serata dedicata a una grande autrice italiana. E sarà la stessa Costanza Quatriglio a presentare, sempre presso la Sala Consiliare, L’isola, uno dei suoi film più belli, copia in pellicola messa a disposizione dalla Cineteca di Bologna. Alle 21:00, al Cinema Moderno, sarà invece la volta di Sembra mio figlio, il suo ultimo film, presentato con straordinario successo all’ultimo Locarno Festival.

Programma ricchissimo, quindi, ma non è tutto. Il Cerveteri Film Festival da quest’anno ha anche il suo concorso internazionale, dedicato a cortometraggi che abbiano come tema centrale il cinema classico e la storia del cinema. Una scelta che abbraccia il tema portante della manifestazione, ovvero quello della celebrazione e della memoria di una forma tecnica e artistica dell’arte cinematografica oggi superata dall’avvento del digitale, ma che non si può e non si deve dimenticare. Perché, come per tutte le cose, ricordare e tramandare è fondamentale.

Promuovere il grande cinema valorizzando allo stesso tempo il nostro patrimonio storico, artistico e culturale” ha dichiarato Federica Battafarano, Assessora alle Politiche Culturali del Comune di Cerveteri. “Questo è l’obiettivo del Cerveteri Film Festival, una rassegna che vogliamo diventi un appuntamento fisso dell’offerta culturale della nostra città”.

Il Cerveteri Film Festival è sostenuto dal MIBAC, Regione Lazio e Comune di Cerveteri.

IL PROGRAMMA

Giovedì 22 Novembre 2018

OMAGGIO A GIULIANO GEMMA

SALA CONSILIARE

20.00
Concorso Internazionale Cortometraggi:
Il Primo Cinema della Storia: obiettivo sul Paleolitico. Fuoco, Movimento, Colore – 11’
Interviene il regista Igor Imhoff

CORTO IN CORTO regia Gianni Ippoliti – 6’
Interviene il regista

MMM Movies Make Money – 12’
Regia Andrea Ferrari
Interviene l’attore Fabrizio Romagnoli

POSTO UNICO – 20’
Intervengono i registi Mauro Piacentini e Andrea Borgia

A seguire:
Omaggio a Giuliano Gemma
UN UOMO IN GINOCCHIO – Copia in 35 mm fornita dalla Cineteca Nazionale – 105’
Interviene la giornalista Baba Richerme

Venerdì 23 Novembre 2018

IL CINEMA DI GIULIANO MONTALDO

CASE GRIFONI – PIAZZA SANTA MARIA

Dalle ore 16:00 alle 18:00 apertura della mostra archeologica “Il Patrimonio ritrovato. Le storie del recupero e i predatori dell’arte” che espone reperti recuperati dai Carabinieri Tutela del Patrimonio dal traffico illecito delle opere d’arte.

SALA CONSILIARE

20.00
Concorso Internazionale Cortometraggi:

GOOD BYE MARILYN – 13’
regia Maria di Razza

CALL ME ALVY (UK, 2017) – 10’
Regia di Alexei Slater

SWEETHEART- 8’
regista Marco Spagnoli

20.30
SACCO E VANZETTI (1971) Copia in 35 mm fornita dalla Cineteca Nazionale – 120’

CINEMA MODERNO

18.00
SACCO E VANZETTI – Versione restaurata dalla Cineteca di Bologna
Interviene il regista Giuliano Montaldo

20.30
PREMIO LUCA SVIZZERETTO
All’attore Guglielmo Poggi

A seguire
L’INDUSTRIALE – 94’
Interviene il regista Giuliano Montaldo

Sabato 24 Novembre 2018

SALA CONSILIARE

18.00
Omaggio a Giuliano Gemma
IL DESERTO DEI TARTARI – Copia in 35 mm fornita dalla Cineteca Nazionale – 150’
Regia Valerio Zurlini, 1976

CINEMA MODERNO
18.00
L’ULTIMO CAPODANNO – 103’
regia Marco Risi, 1998
Distribuzione ISTITUTO LUCE

20.00
Concorso Internazionale Cortometraggi:

CANI DI RAZZA – 20’
Intervengono: registi Riccardo Antonaroli e Matteo Nicoletta

LILIANA – 20’
Regia Emanuele Pellecchia
Intervengono il regista Emanuele Pellecchia, e Luna Cecilia Kwok, autrice della colonna sonora e della grafica

20.30- Incontro con il regista Filippo Bologna e l’interprete Alessandro Haber

21.00- Proiezione CHE FAI A CAPODANNO? Di Filippo Bologna (2018) – 95’

Domenica 25 Novembre 2018
IL CINEMA DI COSTANZA QUATRIGLIO

SALA CONSILIARE

18.00
Omaggio a Stan Lee
L’Uomo Ragno – 90’ – super 8
diretto da E. W. Swackhamer, 1977

L’Uomo Ragno colpisce ancora – 90’ – super 8
diretto da Ron Slatof, 1978

proiezioni in collaborazione con Cinema in Pellicola
Interviene Flavio Della Rocca, collezionista e giornalista

21:30
L’ISOLA – Copia in 35 mm fornita dalla Cineteca di Bologna – 103’
Interviene la regista Costanza Quatriglio

CINEMA MODERNO
21.00
PREMIAZIONE CONCORSO INTERNAZIONALE CORTOMETRAGGI CFF
Alla presenza della Giuria
Anna Bellato, attrice
Eva Basteiro Bertolì, attrice musicista italo spagnola
Adele Budina, produttrice
Selene Caramazza, attrice

A seguire
SEMBRA MIO FIGLIO, 2018 – 103’
Interviene la regista Costanza Quatriglio

Avengers 4: i Marvel Studios scelgono una campagna marketing diversa?

0

Nonostante il film esca il prossimo maggio, i dettagli su Avengers 4 sono molto scarsi. A seguito di questa segretezza prolungata in merito al film, si sta diffondendo la voce che i Marvel Studios vogliano adottare un approccio molto diverso rispetto al marketing relativo al film. E dal momento che nemmeno il titolo del film è stato reso noto, sembra che questa sia la strada prescelta.

Alla luce del fatto che attori fondamentali al franchise, come Sebastian Stan, non sono nemmeno stati convocati, è chiaro che la rivelazione del titolo del film ci porterà numerose risposte, cosa che i Marvel Studios vogliono evitare, data l’importanza del film nell’intero Universo Condiviso, costruito nell’arco di 10 anni. Il titolo del film ci darebbe anche indicazioni su cosa ne sarà della maggior parte degli eroi morti a seguito dello schiocco di Thanos, dice Charles Murphy di That Hashtag Show.

“Dovremo aspettare e vedere se quello che ho sentito qualche settimana fa si rivelerà essere vero, e se è vero, i Marvel Studios commercializzeranno Avengers 4 in un modo molto diverso rispetto a quello che hanno fatto per i loro film fino a questo momento. È sicuro che questa scelta susciterà parecchie discussioni” ha tweettato Murphy.

Sicuramente questo è un modo per attirare l’attenzione, ma con il pesante velo di mistero che al momento copre Avengers 4, al momento, nessuno ha alcuna idea di cosa aspettarsi da questa presunta direzione del marketing, perché, a parte qualche immagine trapelata dal packaging dei giochi dedicati al film, non c’è stato ancora nessun messaggio di marketing ufficiale.

Avengers 4: 15 cose che speriamo di vedere nel film

Avengers 4 arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Ralph Spacca Internet: la scena delle Principesse Disney estesa

0
Ralph Spacca Internet: la scena delle Principesse Disney estesa

È stata al centro dell’esilarante promozione di Ralph Spacca Internet da subito, e adesso possiamo vederla nella sua versione estesa. Parliamo della scena del nuovo film della Casa di Topolino in cui Vanellope incontra le Principesse Disney.

Di seguito potete vedere la scena in cui la piccola protagonista del film entra in contatto con le principesse, e lo scambio di battute che ne segue è assolutamente esilarante! La clip è stata diffusa da USA Today:

Ralph Spacca Internet, i registi: “Parliamo di amicizia nello sconfinato mondo del web”

In Ralph Spacca Internet il pubblico lascerà la sala giochi di Litwak per avventurarsi nel grande, inesplorato ed elettrizzante mondo di Internet, che potrebbe anche non resistere al tocco non proprio leggero di Ralph. Insieme alla sua compagna di avventure Vanellope von Schweetz, Ralph dovrà rischiare tutto viaggiando per il World Wide Web alla ricerca di un pezzo di ricambio necessario a salvare “Sugar Rush”, il videogioco di Vanellope. Finiti in una situazione fuori dalla loro portata, Ralph e Vanellope dovranno fare affidamento sui cittadini di Internet per trovare la giusta direzione.

Ralph Spaccatutto è arrivato nelle sale americane il 2 novembre 2012, registrando l’incasso d’apertura più alto di sempre per un film di Walt Disney Animation Studios, all’epoca della sua uscita.

Il primo film vinse un PGA Award per il Miglior Produttore di un film d’animazione cinematografico, oltre a cinque Annie Awards, tra cui Miglior Film d’Animazione, Miglior Regia, Migliore Sceneggiatura e Miglior Attore. Ralph Spaccatutto è stato decretato inoltre Miglior Film d’Animazione dell’anno dalla Broadcast Film Critics Association, ha ottenuto il premio per il Miglior Casting di un Film d’Animazione dalla Casting Society of America, e ha vinto un Kids’ Choice Award come Film d’Animazione Più Amato dal Pubblico. Il film è stato inoltre candidato all’Oscar e al Golden Globe come Miglior Film d’Animazione.

Ralph Spacca Internet, recensione del film Disney

Captain Marvel: Brie Larson e Clark Gregg sul set per le riprese aggiuntive

0

Brie Larson e Clark Gregg sono stati fotografati a Los Angeles sul set delle riprese aggiuntive di Captain Marvel, che uscirà nelle sale di tutto il mondo il prossimo 8 marzo 2019 e porterà in sala la prima eroina protagonista di un film Marvel.

Nelle immagini possiamo vedere l’attrice premio Oscar nella tuta kree, verde e nera, che precede il suo trasformarsi nell’eroina del titolo. Inoltre vediamo anche Gregg in completo, nei panni di un giovane Phil Coulson; il volto dell’attore e ricoperto di puntini che aiuteranno gli effetti visivi a ringiovanirlo. Il film è infatti ambientato nel 1996, quando la carriera dell’agente nello SHIELD era agli inizi.

Di seguito le immagini pubblicate da Just Jared:

Captain Marvel: tutti i dettagli del trailer che vi siete persi

Vi ricordiamo che alla regia di Captain Marvel con protagonista Brie Larson, ci sono Anna Boden e Ryan Fleck. Il film invece arriverà al cinema l’8 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

La sinossi:

Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che Captain Marvel interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Fonte foto: JJ

Miraculous: tutto quello che non sapevi sulla serie

0
Miraculous: tutto quello che non sapevi sulla serie

Miraculous – Le storie di Ladybug e Chat Noir è una serie dedicata a bambini e teenager e ha avuto molto successo con questo tipo di pubblico, tanto che viene attesa una terza stagione e ne sono state annunciate anche una quarta e una quinta (l’obiettivo sarebbe quello di arrivare fino alla sesta). Tra video in rete, giochi dedicati e la (ri)trasmissione delle puntate, la serie di caratterizza per essere piacevole e molto originale.

La serie mischia alcune tipologie provenienti dai vari paesi che hanno contribuito alla sua realizzazione (Francia, Giappone e Corea del Sud), riuscendo a trattare diversi temi e sotto-temi (leggibili e interpretabili a seconda della fascia di età), come il rispetto per l’altro individuo, il sapere e sapersi far perdonare e l’importanza della propria famiglia e dei propri amici.

Ecco tutto quello che non sapevate della serie Miraculous.

Miraculous Ladybug

miraculous

Miraculous, chiamato anche con il sottotitolo Le storie di Ladybug e Chat Noir, è una serie realizzata tutta in computer grafica ed è franco-giapponese-coreana. Prodotta da Zagtoon, Toei Animation, SAMG Animation e Method Animation, racconta la storia di due quattordicenni parigini, Marienette Dupain-Cheng e Adrien Agreste, che hanno il potere di trasformarsi nei supereroi Ladybug e Chat Noir e sono sempre pronti a combattere i super cattivi creati da Papillon (spesso sono loro compagni di scuola oppure dei loro conoscenti).

I due ragazzi, che vengono aiutati nelle trasformazioni da due piccoli spiriti Kwami, frequentano la scuola secondaria chiamata Collège François Dupont: François Dupont è l’identità civile di Fantômette, una supereroina francese, personaggio introdotto nel 1961. Fantômette è stato il primo supereroe femminile ad essere introdotto nella letteratura francese.

La serie ha avuto la sua prima trasmissione in Corea del Sud dai primi di settembre del 2015 e in seguito ha debuttato in Francia su TF1. Nel febbraio dell’anno successivo, il 2016, la serie è andata in onda sul canale Disney Channel. La serie è durata per due stagioni ed è stato realizzato anche uno speciale natalizio. In realtà, è stata realizzata anche una terza stagione, che dovrebbe andare in onda ad inizio 2019 e sono state annunciate sia la quarta che la quinta stagione, pensando di arrivare fino a una sesta.

Della serie animata è stata creata la webserie, con il primo episodio uscito su You Tube nel gennaio del 2017. In Italia sono rimasti inediti alcuni episodi spin-off, ma anche integrati nella serie stessa, realizzato tra il 2016 e l’anno successivo. Parlando di webserie, ne esiste una anche in stile chibi, pubblicata sempre su You Tube nella fine di agosto del 2018, con episodi della durata complessiva di due minuti.

Miraculous: episodi

miraculous

Gli episodi seguono solitamente il solito schema narrativo: qualche personaggio prova dei sentimenti negativi in seguito a un episodio di ingiustizia o di altra natura. Da questo momento compare sempre l’antagonista Papillon che corrompe il personaggio di turno e lo trasforma in un super cattivo, infondendogli l’obiettivo di sconfiggere i super eroi e prendere il loro miraculous, per ottenere il potere assoluto.

Come risoluzione dell’episodio, Ladybug e Chat Noir riescono a sconfiggere il cattivo e a far tornare tutto come era prima. I Miraculous sono dei gioielli che donavano poteri straordinari e per diversi millenni alcuni eroi se ne servivano per combattere il male che cercava di penetrare nell’umanità e trasformarne tutto il bene.

Gli adolescenti parigini vengono scelti dal Maestro Fu che era riuscito a salvare i Miraculous da un incendio, ma ne perse due, che vennero trovati da un uomo e utilizzò la spilla della Farfalla per diventare quello che poi sarà il criminale Papillon. I due ragazzi, invece riceveranno in dono gli orecchini della Coccinella a l’anello del Gatto Nero.

La prima stagione, che si divide in 26 episodi, è andata in onda su Disney Channel dal febbraio 2016 a dicembre dello stesso anno. Della prima stagione fa parte anche uno speciale natalizio musicale. La seconda stagione, di 25 episodi, è andata in onda in Italia dalla fine del 2017 all’inizio del 2018.

Miraculous: sigla

Per quanto riguarda l’edizione trasmessa nel nostro paese, la serie ha subito dei cambiamenti con la sigla. Su Disney Channel la sigla ha seguito la versione francese, adattando la traduzione dalla versione inglese della stessa, mentre Super! ha utilizzato una sigla in versione allungata, tagliata e adattata.

La sigla italiana che è stata usata per Disney Channel era cantata da Ilaria Rosa, quella di Super! da Gaia Gozzi e Briga. Di questa serie esiste anche una sigla lunga con videoclip annesso in versione francese e inglese.

Miraculous: giochi

miraculous

Di Miraculous sono stati realizzati una serie di giochi online e fisici. È possibile trovare online diversi giochini molto basilari che riguardano alcune avventure dei due protagonisti, mentre sono state realizzate delle vere e proprie collezioni fisiche, dalle bambole dedicate all’oggettistica utilizzata nella serie dai supereroi.

Di questa serie si è realizzato un vero e proprio merchandising, dagli zaini ai fermagli per capelli, dai pupazzi a collanine e braccialetti. Oltre le numerose e diverse bambole, è possibile diventare davvero uno dei supereroi della serie grazie ai costumi dedicati e ottenibili grazie ai più comuni siti di compravendita online. Di questa serie è stato realizzato anche un magazine ufficiale di Ladybug, dove è possibile trovate tutte le informazioni che riguardano la supereroina ed i suoi amici, con tanti approfondimenti, rubriche di vario genere e taglio e tanti giochi.

Miraculous: streaming

La serie Miraculous è disponibile in streaming online. Chi volesse recuperare la serie o farla vedere ai propri bambini, è possibile farlo grazie alla piattaforme online di Now Tv e Netflix: rispettivamente, Now Tv dispone di entrambe le stagioni, Netflix sono della prima.

Fonti: IMDb

Monster Hunter: Milla Jovovich nella prima foto ufficiale

0

Dopo i selfie dal backstage di Milla Jovovich, ecco la prima immagine ufficiale di Monster Hunter, il film adattamento dell’omonimo videogioco che vede protagonista l’ex modella, esperta in action.

Capcom ha lanciato il primo capitolo del franchise di videogiochi Monster Hunter nel 2004, e la saga è cresciuta immensamente da allora. All’inizio di quest’anno, l’ultima puntata dal titolo Monster Hunter World (la nostra recensione) è diventato il gioco più venduto di sempre per lo Studio, e così l’inizio della lavorazione del film arriva in un momento straordinariamente propizio data la grande eccitazione che circonda il titolo in questo momento.

Milla Jovovich ha debuttato al cinema nel 1997, con Il Quinto Elemento,  solo cinque anni dopo si sarebbe ritrovata a guidare un franchise d’azione tutto suo. Infatti, non è estranea ad adattamenti di videogiochi al cinema, dopo aver interpretato il ruolo di Alice in sei film di Resident Evil, con l’ultimo film uscito nel 2016. Ora, con Monster Hunter, Milla è destinata a recitare in un altro adattamento di videogioco.

A dirigere il film, così come accaduto anche con il franchise di Resident Evil, ci sarà Paul W.S. Anderson, anche marito della Jovovich nella vita. Nel cast del film ci sono anche Ron Perlman, T.I. Harris, Diego Boneta e Tony Jaa.

Ecco l’immagine:

Ecco la prima sinossi del film: “Dietro il nostro mondo, ce n’è un altro: un mondo di mostri pericolosi e potenti che governano il loro dominio con ferocia mortale. Quando il tenente Artemis (Milla Jovovich) e i suoi fedeli soldati vengono trasportati dal nostro mondo al loro, il tenente imperturbabile subisce uno shock. Nella sua disperata battaglia per la sopravvivenza contro enormi nemici con poteri incredibili e attacchi inarrestabili, Artemis si unirà a un uomo misterioso che ha trovato il modo di reagire”.

Birds of Prey: ecco il titolo ufficiale e la data d’uscita

0
Birds of Prey: ecco il titolo ufficiale e la data d’uscita

Warner Bros e Margot Robbie hanno diffuso la foto della prima pagina dello scrit di Birds of Prey insieme al titolo ufficiale del film e alla data d’uscita al cinema del progetto che si conferma essere la storia di una girl gang.

L’attrice candidata agli Oscar e vista in Suicide Squad nel ruolo di Harley Quinn ha condiviso la stessa foto dello script con Christina Hodson su Instagram con tanto di titolo ufficiale: Birds of Prey (and the fantabulous emancipation of one Harley Quinn).

Il titolo è stato ufficializzato dalla Warner Bros, mentre la data d’uscita è stata stabilita al 7 febbraio 2020, periodo dell’anno propizio per l’affluenza di pubblico, segno che lo studio crede molto nel progetto. Dopotutto, facendo della Robbie il centro della storia, è chiaro che lo scopo sia quello di utilizzare al meglio la notorietà dell’attrice.

https://twitter.com/wbpictures/status/1064981165797343233?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1064981165797343233&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.comicbookmovie.com%2Fbirds_of_prey%2Fbirds-of-prey-star-margot-robbie-unveils-the-full-title-of-the-movie-and-its-a-doozy-a164859

Birds of Prey: la regista conferma che il film sarà vietato ai minori

La prima sinossi del film riporta: Dopo essersi separata da Joker, Harley Quinn e altre tre eroine – Black Canary, Cacciatrice e Renee Montoya – si uniscono per salvare la vita della giovane Cassandra Cain da un malvagio signore del crimine.

Birds of Prey sarà diretto da Cathy Yan da una sceneggiatura di Christina Hodson e arriverà al cinema il 7 febbraio 2020. Margot Robbie riprenderà il ruolo di Harley Quinn con cui ha debuttato in Suicide Squad, e si occuperà anche della produzione del film stesso, con Sue Kroll Bryan Unkeless. Con la Robbie, ufficialmente nel cast Mary Elizabeth Winstead e Jurnee Smollett-Bell saranno rispettivamente Cacciatrice e Black Canary. Rosie Perez sarà Renee Montoya. Ella Jay Basco sarà Cassandra Cain e Ewan McGregor Maschera Nera.

Le riprese di Birds of Prey cominceranno a gennaio 2019.

The LEGO Movie 2: il trailer ufficiale italiano

0
The LEGO Movie 2: il trailer ufficiale italiano

Warner Bros. Italia ha diffuso il trailer ufficiale italiano di The Lego Movie 2, diretto da Mike Mitchell e Trisha Gum, con Phil Lord e Christopher Miller, sceneggiatori e registi del primo film, che tornano in veste di produttori e co-sceneggiatori. Il cast vocale originale di The Lego Movie 2 comprende: Chris Pratt, Elizabeth Banks, Will Arnett, Nick Offerman, Alison Brie, Charlie Daye Tiffany Haddish.

The LEGO Movie 2, la recensione del film

Nel 2014, The LEGO Movie divenne un enorme successo, con recensioni prevalentemente positive e un incasso di 469 milioni su un budget di 60, quello che si definisce un vero successo. A scrivere e dirigere c’erano Phil Lord e Chris Miller. Il film ha generato subito un universo condiviso, con altri film del genere usciti nel corso di questi 4 anni: The LEGO Movie Batman e The LEGO Ninjago Movie.

Il titolo completo sarà The LEGO Movie 2: The Second Part e c’è da aspettarsi che riprenderà la formula del primo film, con citazioni dall’universo LEGO, con tutti i personaggi della cultura pop di cui i mattoncini colorati detengono i diritti.

Dumbo: trailer italiano del film di Tim Burton

0
Dumbo: trailer italiano del film di Tim Burton

Tim Burton firma la regia di Dumbo, rivisitazione in chiave live action del classico d’animazione Disney del 1941, che arriverà nelle sale italiane il 28 marzo 2019.

Il cast di Dumbo include il vincitore del Golden Globe Colin Farrell (In Bruges – La Coscienza dell’Assassino, The Lobster), il vincitore del Golden Globe Michael Keaton (Birdman, Beetlejuice), il vincitore dell’Emmy e del Golden Globe Danny DeVito (Batman – Il Ritorno, Big Fish – Le Storie di Una Vita Incredibile), la vincitrice del BAFTA e candidata al Golden Globe Eva Green (Miss Peregrine – La Casa dei Ragazzi Speciali, Dark Shadows) e i giovani Nico Parker e Finley Hobbins, al loro debutto sul grande schermo.

Il classico d’animazione Disney Dumbo, che esordì nelle sale americane il 23 ottobre del 1941, vinse un Oscar per la Migliore Colonna Sonora per un musical e ottenne una nomination nella categoria della Migliore Canzone per “Baby Mine”.

Nel nuovo film Disney live action Dumbo, Holt Farrier (Colin Farrell) è una ex star del circo che al ritorno dalla guerra trova la propria vita sconvolta. Il proprietario del circo Max Medici (Denny DeVito) assume Holt chiedendogli di occuparsi di un elefante appena nato le cui orecchie sproporzionate lo rendono lo zimbello di un circo già in difficoltà. Ma quando i figli di Holt scoprono che Dumbo sa volare, il persuasivo imprenditore V.A. Vandevere (Michael Keaton) e un’artista aerea di nome Colette Marchant (Eva Green) fanno di tutto per trasformare l’insolito elefante in una star.

Twilight, dieci anni dopo. Cosa resta dell’amore inquieto di Edward e Bella

A dieci anni dalla sua uscita tutti ricordano Twilight come il film di successo sui vampiri, pochi o nessuno come il film con cui Catherine Hardwicke aveva provato a dire qualcosa sugli adolescenti americani, sulle emozioni del primo amore, sugli effetti collaterali di un sentimento così incontrollabile e del senso di annullamento delle ragazze. Le stesse che per essere “accettate” dal sistema andavano incontro a una serie di pericoli (vedi la Tracy Louise Freeland di Thirteen).

L’essenza del romanzo di Stephenie Meyer, diventato in poco tempo un fenomeno globale, era di sicuro migliore del suo taglio romantico e goffamente fantasy, sospeso nel periodo più complicato di una teenager: il momento in cui si scopre di avere un desiderio sessuale. E se Thirteen circumnavigava questo tema attraverso uno sguardo sporco e realistico, in Twilight la Hardwicke sapeva che le immagini dovevano parlare ad un pubblico meno selezionato e consapevole e scese così a patti con gli studios (gli stessi che poi le tolsero la possibilità di dirigere il sequel) accettando il compromesso; questo non impedì al film di scrivere una pagina tutt’altro che ininfluente del cinema teen contemporaneo post-anni Ottanta e Novanta, con protagonista una ragazza che di fatto pratica l’astinenza per amore. Una concezione davvero regressa – e repressa – del sentimento amoroso che è tutto un sacrificio di lei e distorta cavalleria di lui.

Nel 2008 il critico cinematografico Roger Ebert disse che Twilight non guardava affatto alla donna né la metteva al centro, ma a un desiderio maschile che sconfina nell’erotomania (o sindrome di De Clerambault, cioè il tipo di disturbo delirante dove il paziente è ossessionato da un’altra persona). C’è insomma un discorso molto più serio o comunque intrigante rispetto alle premesse tra le pieghe del film, smarrito ai confini di un’America puritana e fintamente liberale dove si può parlare di sesso senza mai mostrarlo, reprimendo e rimandando allo spazio di pochi minuti (nel capitolo finale Breaking Dawn) la tanto attesa scena dell’amplesso.

Twilight, dieci anni dopo

twilight

Proprio per le contraddizioni insite in un prodotto che si sarebbe rivolto a spettatori molto giovani di cui sopra, e per il tentativo della regista di Lords of Dogtown di riuscire a interpretare i tempi attuali, Kristen Stewart e Robert Pattison si rivelarono la scelta di casting perfetta: non avevano nulla in comune con le loro controparti letterarie (al contrario scialbe e stereotipate), ma erano spigolosi, fisicamente ambigui, indifesi e inadeguati, maldestri sotto i riflettori dello star system prima di diventare celebrità; la Hardwicke è così intelligente che li fa stare nella scena meno glamour possibile nel luogo più uggioso degli Stati Uniti dalla fotografia verdognola e poco sgargiante.

Bravissimi, seppur svogliati (ma quella sceneggiatura avrebbe scoraggiato chiunque…), la Stewart e Pattinson rappresentavano una via di fuga da quel perfezionismo hollywoodiano di plastica, favorevole all’aspetto esteriore e non all’intenzione; due giovani capitati lì per caso, di passaggio mentre costruivano le basi di una solida carriera nel cinema d’autore e assaliti da una fama che forse non cercavano, o che nessuno si aspettava.

La mente torna subito a quel pomeriggio di fine Ottobre di dieci anni fa, quando Twilight venne presentato in anteprima mondiale al pubblico del Festival di Roma. Il film non era ancora uscito nelle sale ma la regista e gli interpreti furono accolti da più di 2000 ragazzine deliranti: il fenomeno era ormai realtà. Oggi cosa resta di quell’amore inquieto, di quel desiderio sospeso e mai concretizzato? La consapevolezza che Twilight fosse molto di più di ciò che sembrava, o di ciò che volevano farci credere. Sicuramente l’episodio più significativo e memorabile di una saga che ha ceduto subito all’ordinario racconto di massa.

Twilight torna in sala il 20 e 21 novembre con Eagle Pictures in occasione del decimo anniversario

Qualcuno salvi il Natale in uscita giovedì 22 novembre

0
Qualcuno salvi il Natale in uscita giovedì 22 novembre

Qualcuno salvi il Natale, il film Netflix diretto da Clay Kaytis e prodotto da Chris Columbus, Mark Radcliffe e Michael Barnathan debutterà giovedì 22 novembre in tutto il mondo.

Qualcuno salvi il Natale è una meravigliosa avventura natalizia, un film originale Netflix prodotto da Chris Columbus (Mamma, ho perso l’aereo, Harry Potter e la pietra filosofale) e diretto da Clay Kaytis (Angry Birds – Il film).

Qualcuno salvi il Natale, la trama

Il film racconta la storia di Kate (Darby Camp) e Teddy Pierce (Judah Lewis), un fratello e una sorella che, all’arrivo di Babbo Natale (Kurt Russell) durante la vigilia, vogliono scattargli una foto. Il loro piano si trasforma però in un viaggio inaspettato, che molti bambini potrebbero solo sognare. Dopo aver sorvegliato di nascosto Babbo Natale e averlo visto arrivare, si nascondono nella sua slitta, causando un incidente che rischia di rovinare il Natale. Nel corso di una notte avventurosa, Kate e Teddy lavorano con Babbo Natale – come nessuno l’ha mai visto prima – e i suoi fedeli elfi per salvare il Natale, prima che sia troppo tardi.

Qualcuno salvi il Natale sarà disponibile su Netflix in tutti i Paesi in cui il servizio è attivo dal 22 novembre 2018.

 

Ben Is Back: il trailer italiano con Lucas Hedges e Julia Roberts

Presentato in anteprima alla tredicesima edizione della Festa del Cinema di Roma, Ben Is Back arriverà nelle nostre sale il prossimo 20 Dicembre distribuito da Notorius Pictures. Nel cast Lucas Hedges e Julia Roberts.

Di seguito trovate il trailer italiano:

https://www.youtube.com/watch?v=WmvJYzED_iw&feature=youtu.be

Ben is Back – la recensione 

Dopo essere stato accolto con gran successo al Toronto Film Festival ed aver vinto il Premio Speciale della Giuria ad Alice nella Città, arriva nelle sale italiane Ben is Back, dello sceneggiatore e regista Peter Hedges (About a boyL’amore secondo Dan). Il premio Oscar® Julia Roberts interpreta una madre coraggiosa che cercherà in tutti i modi di proteggere la propria famiglia, facendo delle scelte drastiche e particolarmente difficili.

Nei panni del protagonista del titolo, Ben, il giovane attore Lucas Hedges, che – dopo Manchester by the Sea che gli ha fruttato una nomination agli Oscar – è apparso nei pluripremiati Lady Bird e Tre manifesti a Hebbing – Missouri. Film che tra i protagonisti vedono anche Kathryn Newton, che qui si ritrova a recitare con Lucas per la terza volta, nel ruolo della sorella minore.

La sinossi:

Ben sta cercando di disintossicarsi, il giorno di Natale decide di uscire dalla comunità per passare le feste in famiglia. La madre Holly sorpresa lo accoglie a braccia aperte, ma capisce presto che qualcosa non va. Durante le 24 ore successive, Holly farà tutto ciò che è in suo potere per salvare il figlio ed evitare il collasso della propria famiglia.

Rebel Wilson entra nel cast del film basato sul musical Cats

0

Come riportato da Deadline, Rebel Wilson si aggiunge alla lista degli attori che reciteranno (e canteranno) nel nuovo adattamento cinematografico del musical Cats affidato alla regia di Tom Hooper (Les Miserables).  L’attrice di Pitch Perfect vestirà i panni della vecchia, pigra e scontrosa gatta Gumbie Jennyanydots, che ama trascorrere le sue giornate alla ricerca di luoghi caldi e soleggiati semplicemente dormendo; di notte invece è vivace, cucina e insegna ai topi a lavorare a maglia.

Per quanto riguarda la produzione di Cats, le riprese si svolgeranno presso i Leavesden Studios nel Regno Unito, con l’uscita nelle sale fissata al 20 dicembre 2019. Nel cast sono già stati confermati Jennifer Hudson (Grizabella), Taylor Swift, James Corden, Ian McKellen (Gus), Judi Dench (Deuteronomio), Idris Elba (Macavity) e i ballerini del Royal Ballet Steven McRae (Skimbleshanks) e Francesca Hayward (Victoria).

Cats: al via la produzione del film

Questa versione del noto musical di Andrew Lloyd Webber è stata curata dallo stesso Hooper insieme Lee Hall, mentre Tim Bevan, Eric Fellner e Debra Hayward figurano come produttori.

La Wilson sarà presto sul grande schermo nella commedia Is not It Romantic accanto a Liam Hemsworth, Adam Devine e Priyanka Chopra, che arriverà nelle sale il prossimo 14 febbraio, al fianco di Anne Hathaway in The Hustle, remake di Dirty Rotten Scoundrels e in Jojo Rabbit di Taika Waititi con Sam Rockwell e Scarlett Johansson.

Fonte: Deadline

Jude Law: “Non distribuire il nuovo film di Woody Allen è vergognoso”

0

Vicende giudiziarie risolte ma riportate alla luce in seguito alle iniziative del movimento #MeToo, unite alle accuse di familiari circa presunte violenze su minori, stanno bloccando la distribuzione del nuovo film di Woody Allen, A Rainy Day In New York e – in molti modi – rovinando quella che potrebbe essere la fase finale della carriera del regista.

Molti dei suoi passati collaboratori, fra cui Diane Keaton e Alec Baldwin, si sono schierati dalla parte del newyorkese, altri gli hanno metaforicamente voltato le spalle (vedi Timothee Chalamet, Rebecca Hall e Greta Gerwig), e a questi si è aggiunta anche la voce di Jude Law, uno dei protagonisti della pellicola che il pubblico rischia di non vedere mai.

L’attore ha così commentato lo stato delle cose intorno al futuro di Allen in un’intervista con il New York Times: “Non distribuire A Rainy Day in New York sarebbe una vergogna terribile e un peccato. Per le persone che ci hanno lavorato e investito molto, ovviamente Allen incluso […] A dire il vero non volevo essere coinvolto in questa polemica, come non credo sia mio compito commentare, perché si tratta di una situazione troppo delicata. Penso sia stato detto e scritto abbastanza e rimane una questione privata. Non so se lavorerei con lui ancora, dovrei valutare con attenzione“.

A quanto pare la cancellazione del film sembra ufficiale, con Amazon che ha infatti confermato che l’opera non verrà distribuita né in sala né in streaming, sebbene sia pronta dallo scorso autunno. Il film, con un cast clamoroso che va da Elle Fanning a Jude Law, da Timothée Chalamet a Selena Gomez, è stato ritenuto troppo rischioso visti gli argomenti trattati. La trama, infatti, ruota attorno alla relazione sessuale di un uomo di 44 anni con una ragazza di 15. Troppo facile ricondurre la vicenda al movimento #metoo fondato da Ronan Farrow e di cui Allen è stato il diretto protagonista viste le accuse di violenza sulla figliastra Dylan di circa 25 anni fa.

Solo pochi mesi fa fa c’erano stati dei rumors che volevano un blocco immediato di tutte le pre-produzioni dei numerosi progetti di Woody Allen, ma pochi pensavano che questo stop avrebbe coinvolto anche un film già pronto all’uscita. Alcuni ora ipotizzano che Amazon abbia intercettato un flop finanziario nel distribuire il film, considerando anche che le ultime opere di Allen non hanno riscosso molto favore al botteghino. Il fatto certo è che A Rainy Day in New York è un film oggi concluso quindi c’è ancora la speranza che un distributore si faccia avanti e corra il rischio di portalo in sala (o in rete), magari tra qualche mese quando le polemiche si saranno sgonfiate.

Fonte: New York Times

Avengers: Infinity War in arrivo il 25 dicembre su Netflix

0
Avengers: Infinity War in arrivo il 25 dicembre su Netflix

Buone notizie per i fan Marvel (e non solo): Avengers: Infinity War, terzo capitolo dedicato ai Vendicatori e uscito nelle sale lo scorso aprile, sbarcherà su Netflix il 25 dicembre, giusto in tempo per godersi lo spettacolare cinecomic durante la pausa natalizia.

Il film ha fatto la storia del box office cinematografico battendo ogni record di incasso al debutto e superando i 2 miliardi di dollari al botteghino internazionale in soli 48 giorni, rimanendo tuttora il quarto maggiore incasso di tutti i tempi. Questo evento cinematografico è arrivato in Blu-ray 3D, Blu-ray, DVD, su tutte le piattaforme digitali e nell’innovativo formato in altissima definizione Blu-ray 4K Ultra HD, il 29 agosto in tutti i migliori negozi. Per fan e appassionati saranno disponibili anche la versione da collezione Steelbook e il cofanetto sia in Blu-ray che in Dvd che raccolgono tutte le tre avventure degli Avengers.

Avengers: Infinity War, i 10 segreti dal backstage che cambiano ogni cosa

CORRELATI:

Vi ricordiamo che il prossimo capitolo sui Vendicatori, Avengers 4, arriverà al cinema ad Aprile 2019, diretto da Anthony e Joe Russo concludendo la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.