A Cannes 70 oggi è
il giorno di Fortunata e di Sergio
Castellitto, che con la sceneggiatrice (e moglie)
Margaret Mazzantini e il suo cast (Jasmine
Trinca, Alessandro Borghi e Stefano Accorsi) ha posato per
i fotografi del Festival francese. Il film è stato presentato nella
sezione Un Certain Regard.
Il Festival di Cannes
2017 si svolge dal 17 al 28 maggio.
Se siete in grado di definire la
vostra una famiglia felice, consideratevi dei privilegiati, dei
fortunati. Nel mondo che abbiamo creato non sempre le cose
funzionano al meglio, senza intoppi, al contrario le famiglie si
sfasciano senza troppi rimorsi; ci si sposa con leggerezza, si
divorzia e ci si risposa con altrettanta nonchalance, anche
tre-quattro volte, e poco importa se da tutti questi fugaci legami
(che dinanzi a Dio si volevano eterni) nascano dei figli.
Noah Baumbach racconta la sua personalissima idea
di famiglia allargata contemporanea in The Meyerowitz
Stories, tagliando a spezzoni le vite dei membri
principali nel momento stesso in cui il destino li riunisce per una
medesima causa.
Partiamo però facendo un po’ di
chiarezza: Harold Meyerowitz, un Dustin Hoffman pesantemente invecchiato, è un
anziano artista che vive a New York, dal suo primo matrimonio ha
generato Danny e Jean, Adam Sandler ed Elizabeth Marvel, dal suo secondo
invece Matthew, Ben Stiller. I figli frequentano pochissimo il
padre, lo vedono assolutamente di rado, e ognuno ha una qualche
instabilità emotiva. Danny è insicuro, divorziato a sua volta con
una ragazza a carico, Jean invece è pessimista di natura anche a
causa di una mezza violenza sessuale subita in passato. Matthew è
l’unico davvero realizzato, con un lavoro che gli permette una vita
agiata, a causa del quale però mette da parte gli affetti, moglie e
figli.
Il regista americano
approfitta di quattro caricature, quattro archetipi per
spiegare per filo e per segno l’incomunicabilità della nostra
epoca, con ironia e piglio d’autore. Una incomunicabilità non
generale, relativa alla società, di gran lunga peggiore: interna
proprio alle famiglie americane, con padri, madri, figli e nipoti
allo sbando, senza direzione. Un tema importante, che potrebbe
anche sembrare pesante e pomposo, chi conosce Baumbach però conosce
anche il suo stile: The Meyerowitz
Stories diverte dal suo primo istante fino
all’ultimo, grazie ad un humor nero e grottesco che ferisce i
personaggi ma non il pubblico. Le costanti frecciate della
sceneggiatura nascondono però tantissima sostanza, oltre a quello
che abbiamo già detto troviamo anche una critica feroce al modo di
crescere e vivere negli USA.
Ognuno è in costante rivalità con
qualcun altro, i figli vogliono essere migliori dei padri, i padri
migliori dei figli, i fratelli migliori dei fratelli, un meccanismo
che alla lunga logora e distrugge i rapporti incondizionatamente.
L’autore di Frances Ha tira un freno
d’emergenza, taglia in montaggio tutte le urla a metà e spinge al
dialogo protagonisti e spettatori, così come all’ascolto e alla
comprensione. Una piccola perla confezionata come un film classico
di Woody Allen di metà anni ’80, anche nella
fotografia ruvida e leggermente desaturata, con un cast stellare in
stato di grazia che meriterebbe un premio corale. Un’opera
deliziosa, arguta e profonda per palati raffinati – e padri, figli
e nipoti in cerca di un posto nel mondo, come nella propria
famiglia.
Il film arriverà il primo giugno al
cinema e sono già disponibili le prime reazioni che
paragonano la pellicola di Patty Jenkins al primo
film su Captain America.
Nel cast di Wonder Woman ci sono
Gal Gadot, Chris Pine, Connie Nielsen, Robin Wright, Lucy
Davis, Lisa Loven Kongsli, Danny Huston, Ewen Bremner, Saïd
Taghmaoui, Elena Anaya e David
Thewlis.
Il film è prodotto
da Charles Roven, Zack
Snyder e Deborah Snyder,
con Richard Suckle, Stephen Jones, Wesley Coller,
Geoff Johns, Connie Nielsen e Rebecca
Roven come executive producers.
David Dastmalchiantornerà in
Ant-Man and the Wasp e durante un’intervista
con EW, ha
brevemente parlato del film Marvel con Paul
Rudd e Evangeline Lilly.
Secondo Dastmalchian, il film
offrirà delle scene d’azione incredibili, mai viste prima:
“Posso dire che Ant-Man and The Wasp farà delle cose,
all’interno dell’Universo Marvel, che nessuno ha avuto mai
l’opportunità di fare e proprio l’altro giorno ne ho avuto un
assaggio, sarà esplosivo.”
Cosa potrà mai accadere nel film che
non abbiamo già visto negli altri film del
MCU?
Il sequel di Ant-Man,
Ant-Man and The
Wasp,arriverà al cinema
il 6 luglio 2018. Alla regia potrebbe tornare Peyton
Reed, mentre alla sceneggiatura c’è Adam
McKay. Nel cast sono stati confermati i protagonisti
Paul Rudd e Evangeline Lilly.
Confermati nel cast Michael Douglas, Michael
Pena e David Dastmalchian.
Ant-Man è un film del
2015 diretto da Peyton Reed. Basato sui due
omonimi personaggi dei fumetti Marvel Comics, Scott Lang e Hank Pym, il film è
prodotto dai Marvel Studios e distribuito da Walt Disney Studios
Motion Pictures, ed è la dodicesima pellicola del Marvel Cinematic
Universe nonché l’ultimo della cosiddetta Fase Due. Il film è stato
scritto da Edgar Wright & Joe Cornish e
Adam McKay & Paul Rudd da una storia di
Wright e Cornish ed è interpretato da
Rudd, Evangeline Lilly,
Corey Stoll, Bobby Cannavale,
Michael Peña, Tip “T.I.” Harris,
Wood Harris,Judy Greer, David
Dastmalchian e Michael Douglas.
Come già anticipato dal primo
poster e dal trailer, Cars
3 avrà un tono molto diverso rispetto ai
primi due film del franchise Pixar, e di seguito, il
nuovo spot del film sembra confermarlo.
Di seguito potete vedere le prime
foto dal film: [nggallery id=2776]
Nel film, Saetta McQueen si
ritroverà a dover chiedere aiuto a un nuovo insegnante per far
fronte a un mondo delle corse in continua evoluzione
tecnologica.
L’insegnante in questione
è Cruz Ramirez, un’auto da corsa femmina di origini
latinoamericane che si occuperà di insegnargli dei nuovi
trucchi. Le domande si fanno più pressanti con l’entrata in
scena di Jackson Storm, un nuovo campione delle corse che
rappresenta la nuova generazione che minaccia di spingere quella di
Saetta McQueen fuori dalle luci della ribalta.
Ma per lui è ancora troppo presto
per dire addio alle corse. La sua unica speranza è affidarsi alla
giovane Cruz Ramirez e sperare di battere Stom nella gara chiamata
Florida 500, così da dimostrare di aver ancora molto da dare. La
storia si svolgerà interamente negli Stati Uniti
e compariranno delle strade e delle piste storiche americane.
Torneranno anche i personaggi che abbiamo conosciuto nei film
precedenti, tra cui Cricchetto, Sally Carrera e Ramone.
A chi chiede Cars 3 quando
esce in sala, la risposta è: 16 giugno 2017 per la
regia dell’esordiente Brian Fee che fino a questo
momento aveva lavorato alla saga di Cars come storyboard
artist.
Ecco un buffo motion poster di
Spider-Man Homecoming in cui Peter
Parker/Tom Holland firma con lo spray gli edifici di New
York. La firma in questione è, ovviamente, il simbolo di
Spidey.
Diretto da Jon
Watts, nel cast del film
protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya sarà invece Michelle.
Al cast si
aggiungono Michael
Keaton, Michael Barbieri, Donald
Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham
Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella
Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael
Mando, Bokeem
Woodbine, Tyne
Daly e Kenneth
Choi.
La trama ufficiale di Spider-Man
Homecoming
Il giovane Peter Parker/Spider-Man
(Tom Holland) che ha fatto il suo sensazionale
debutto in Spider-Man Homecoming cerca il suo
posto nel mondo come il supereroe SpiderMan.
Entusiasta per la sua esperienza con i vendicatore Peter torna a
casa, dove vive con la sia Zia May (Marisa Tomei),
sotto l’occhio vigile del suom mentore Tony
Stark (Robert Downey, Jr.). Mentre Peter
cerca di riprendere la sua normale routine quotidiana una nuova
minaccia sorge e un nuovo cattivo, Vulture
(Michael Keaton) mette in pericolo la città di New
York e metterà a dura prova Spider-Man.
Spider-Man
Homecoming è prodotto da Kevin
Feige e il team creativo dei Marvel Studios,
supervisionato e co-prodotto da Amy Pascal della
Sony Pictures che ne detiene i diritti e che ne
supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.
Il film si basa su una sceneggiatura
scritta da Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Jon
Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers.
Spider-Man è un personaggio creato da Stan Lee e
Steve Ditko.
Appartiene alla rocambolesca
sequenza d’apertura la clip che potete vedere di seguito tratta da
Pirati dei Caraibi 5. Nella scena in questione,
Jack Sparrow (Johnny Depp) trova il modo di sfuggire
da una situazione decisamente spinosa: la condanna a morte per
decapitazione.
https://www.youtube.com/watch?v=-my8mGFoFy0
Diretto dalla coppia di registi
norgesi Espen Sandberg and Joachim Rønning
(Kon-Tiki), Pirates of the Caribbean Dead Men Tell
No Tales sarà il quinto capitolo del franchise
prodotto da e vedrà il ritorno di Johnny
Depp nei panni di Jack Sparrow, Orlando
Bloom come Will Turner e Geoffrey Rush
come il capitano Barbosa. Al film si sono uniti il premio Oscar
Javier Bardem, che interpreta l’antagonista del
film, capitano Salazar. Brenton Thwaites
(Maleficent,
The Giver) che interpreta un
personaggio di nome Henry e Paul McCarney in un ruolo ancora
sconosciuto.
Dopo La maledizione
della prima luna, La maledizione del forziere fantasma, Ai confini
del mondo, Oltre i confini del mare, arriva il quinto
capitolo della saga: Dead Men Tell No
Tales.
Le
riprese, iniziate lo scorso febbraio, sono state poi bloccate
a causa di un infortunio di Johnny Depp fuori dal
set. La produzione tuttavia assicura l’uscita della pellicola, come
da programma, per Maggio del 2017.
In questo film, vedremo il Capitano
Jack Sparrow braccato dai pirati fantasma al seguito del temibile
Salazar, fuggito dal Triangolo del Diavolo. Per riacquistare la
libertà al povero pirata non rimarrà che trovare il leggendario
Tridente di Poseidone, l’unico oggetto in grado di donare al
possessore il controllo totale dei mari.
Come avranno sicuramente notato i
più attenti, Howard il Papero ha un cameo anche in
Guardiani della Galassia Vol. 2, dopo essere stato
il protagonista della scena post credit del primo film.
Adesso, via ArtStation, abbiamo un concept del
personaggio Marvel tanto amato dal
pubblico e anche da James
Gunn.
Leggi la recensione di
Guardiani della Galassia Vol. 2
Al ritmo di una nuova, fantastica
raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani
della Galassia Vol 2, racconta le nuove avventure dei
Guardiani, stavolta alle prese con il mistero che avvolge le vere
origini di Peter Quill. Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai
personaggi preferiti dai fan verranno in aiuto ai nostri eroi
mentre l’Universo Cinematografico Marvel continua ad
espandersi.
Il trailer e il materiale
promozionale di Wonder Woman ci ha mostrato che
nel film ci sarà un prologo con una piccola Diana, curiosa e
intraprendente, che cresce sull’isola di Temiscira.
Durante la promozione del film,
Gal Gadot, interprete della protagonista, ha
parlato proprio di questa giovane Diana: “Quando incontrate
Diana sull’isola la prima volta, ha circa 6 anni, ed è questa
piccola bambina curiosa e molto coraggiosa, una vera briccona, e
molto ispirata da sua zia… Vuole imparare a combattere, ma
all’inizio è molto protetta e custodita dalla madre, che non le
permette di farlo, ma trova il suo modo… Ha una scintilla. Ha il
fuoco negli occhi, e alla fine troverà la sua strada.”
A seguire un nuovo poster del film
con Steve Trevor e Antiope. [nggallery id=2194]
Il film arriverà il primo giugno al
cinema e sono già disponibili le prime reazioni che
paragonano la pellicola di Patty Jenkins al primo
film su Captain America.
Nel cast di Wonder Woman ci sono
Gal Gadot, Chris Pine, Connie Nielsen, Robin Wright, Lucy
Davis, Lisa Loven Kongsli, Danny Huston, Ewen Bremner, Saïd
Taghmaoui, Elena Anaya e David
Thewlis.
Il film è prodotto
da Charles Roven, Zack
Snyder e Deborah Snyder,
con Richard Suckle, Stephen Jones, Wesley Coller,
Geoff Johns, Connie Nielsen e Rebecca
Roven come executive producers.
Arriva oggi, nella sezione
Un Certain Regard a Cannes 70,
Fortunata, il film di Sergio
Castellitto scritto da Margaret
Mazzantini con Jasmine Trinca, Stefano
Accorsi, Alessandro Borghi.
La
pellicolaracconta la storia di una giovane
madre, forte e coraggiosa, con un matrimonio fallito alle spalle,
che quotidianamente combatte per conquistare il suo sogno: aprire
un negozio di parrucchiera sfidando il suo destino, nel tentativo
di emanciparsi e conquistare la sua indipendenza e il diritto alla
felicità.
Fortunata: trailer del nuovo
film di Sergio Castellitto
Una
produzione Indigo Film, in associazione con
HT Film, sarà
distribuito da Universal
Pictures in primavera.
Il Festival di Cannes
2017 si svolge dal 17 al 28 maggio.
Domenica impegnativa quella del
concorso di Cannes 70 che vede arrivare il secondo
film prodotto da Netflix, The Meyerowiz Stories, di
Noah Baumbach, e il film del premio Oscar
Michel Hazanavicius, che presenta Le
Redoutable.
Comincia oggi il tour de force
cannense per la diva Nicole Kidman, che sarà
ospite della manifestazione a partire da oggi per presentare il
film di John Cameron Mitchell, con How to
talk to girls at parties, Fuori Concorso. Nicole
Kidman sfilerà anche due volte per il Concorso sul red
carpet di Cannes 2017. Sarà trai protagonisti di
L’Inganno, di Sofia Coppola, in
cui recita di nuovo con Elle Fanning, e in
The Killing of a Sacred Deer, di Yorgos
Lanthimos. Inoltre l’attrice è anche nella serie tv di
Jane Campion Top of the Lake: China Girl.
Il Festival di Cannes
2017 si svolge dal 17 al 28 maggio.
Il regista messicano Michel
Franco deve avere qualche problema recondito –
probabilmente non risolto – con la madre. Prima che lo stesso
autore ci quereli per diffamazione, diciamo subito che stiamo
scherzando, però è il primo pensiero che ci è venuto guardando
Las hijas de Abril – tradotto La figlia
di Avril. Presentato al Festival di Cannes nella sezione Un Certain
Regard, il film difficilmente vedrà la sala nel nostro Paese, ci
sentiamo dunque autorizzati a spiegarvi a grandi linee la trama
principale. Inutile dire che fra poco arriverà una montagna di
spoiler, quindi ATTENZIONE. Avril
vive a Città del Messico e ha due figlie, che risiedono invece in
una cittadina vicina, in riva al mare. La più grande ha problemi a
relazionarsi con il mondo circostante, è sovrappeso e non fa altro
che lavorare e vagare per casa come un’ameba; la seconda, appena
diciassettenne, ha invece un ragazzo coetaneo con cui adora fare
l’amore ogni giorno, non a caso è in dolce attesa. Alla nascita
della piccola Karen, i due giovanissimi genitori si dimostrano
immaturi e impreparati al ruolo, motivo per cui arriva in
soccorso la neo nonna Avril.
La donna invece di
aiutare i giovani genitori, considera la situazione irrecuperabile
e firma senza l’autorizzazione della figlia (che del resto è ancora
minorenne) le carte per l’adozione della bimba, ed è qui che inizia
la parte più drammatica e insieme divertente del film. L’adozione è
una sorta di truffa, è la stessa Avril che porta in casa sua
l’ignara bambina, ma non contenta adesca anche il compagno 17enne
della figlia e lo seduce – a suon di vestitini sexy in lattice e
tacchi a spillo. Insomma una sceneggiatura che è un totale
caos, con pochissima musica e con un ritmo lento ma
costante, che il regista messicano prova a dirigere con piglio
d’autore. Grazie ai diversi colpi di teatro che vi abbiamo in parte
raccontato il film riesce sicuramente a sconvolgere lo spettatore,
non decolla invece l’empatia verso alcun personaggio – salvo
per la piccolissima Karen, che piange tutto il tempo in balia della
follia.
Adesso possiamo ricollegarci alla
frase d’apertura, che Michel Franco abbia dei
problemi irrisolti con la madre? Non lo sappiamo, di certo in
Messico le cose non devono andare proprio nel migliore dei modi: i
genitori sono sempre più inclini ad avere un rapporto conflittuale
con i figli, i figli a loro volta sono poco seguiti e le ragazze
madri sono milioni, a causa della scarsa informazione. Quel che
resta è un esercito di adulti menefreghisti e aridi, di
giovanissimi ancora immaturi e allo sbando, di neonati che non
hanno alcuna colpa, venuti al mondo quasi per caso. Al di là dei
temi, bisogna sottolineare l’ottima prova di Emma
Suárez (già protagonista di
Julieta di Pedro
Almodovar) nei panni di Avril, che si lascia odiare al
punto giusto. Il resto del cast non è certo alla sua altezza, ma
parliamo di giovanissimi che incarnano forse alla perfezione la
“generazione perduta” che Franco tenta di raccontare; stelle
cadenti in cerca di una direzione.
Bill
Skarsgard è l’attore incaricato di portare sullo
schermo Pennywise, il diabolico pagliaccio protagonista di
It, romanzo di Stephen King e
adesso film di Andy Muschietti che arriverà in
sala il prossimo autunno.
Di seguito la reazione che ha avuto
Alexander Skarsgard, fratello maggiore di Bill e
famoso interprete di cinema e tv, nel guardare la prima immagine
del fratello piccolo con il costume di Pennywise.
Oltre a Bill
Skarsgard (che interpreterà Pennywise) nel cast del film
figurano anche Jaeden Lieberher, Finn Wolfhard, Sophia
Lillis, Jack Dylan Grazer, Wyatt Oleff, Chosen Jacobs
e Jeremy Ray Taylor.
Dopo la rinuncia
di Cary Fukunaga (True
Detective) con Will Poulter
pronto a incarnarePennywise, la regia è
stata affidata ad Andy Muschietti
(La Madre). Dan Lin, Roy
Lee, Seth Grahame-Smith e David
Katzenberg produrranno l’adattamento che segue quello
televisivo degli anni Novanta
conJohn Ritter
eTim Curry.
La storia originale è incentrata su
sette bambini che affrontano un mostro in grado di mutare le
proprie sembianze, il più delle volte simile a un clown, Pennywise.
Anni dopo, torneranno nella loro città natale per affrontare
nuovamente la creatura. È stata confermata la formula dei due film:
nel primo verrà rappresentata la vicenda con protagonisti i
personaggi bambini, mentre il secondo si focalizzerà sui
personaggi una volta adulti.
Una delle scena post credits di
Guardiani della Galassia Vol. 2 ci ha mostrato uno
sguardo a un Groot adolescente, disordinato e
ribelle. Di seguito un concept del personaggio, pubblicato da
Anthony
Francisco che ha lavorato alla progettazione delle
immagini del film che verranno riportate nell’artbook relativo alla
produzione:
Leggi la recensione di
Guardiani della Galassia Vol. 2
Al ritmo di una nuova, fantastica
raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani
della Galassia Vol 2, racconta le nuove avventure dei
Guardiani, stavolta alle prese con il mistero che avvolge le vere
origini di Peter Quill. Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai
personaggi preferiti dai fan verranno in aiuto ai nostri eroi
mentre l’Universo Cinematografico Marvel continua ad espandersi.
Bosslogic ha diffuso la fanart di
Tom Hardy nei panni di Venom. Il
progetto è stato confermato ieri, insieme al nome del protagonista,
proprio l’attore britannico.
Dopo un primo report che voleva
Alex Kurtzman alla regia del progetto, la stessa
Sony ha smentito le voci e ha diffuso notizie più attendibili che
vorrebbero Scott Rosenberg e Jeff
Pinkner, già sceneggiatori del Jumanji
con Dwayne Johnson, incaricati di firmare lo
script.
L’uscita è stata fissata al 5
ottobre 2018 per la regia di Ruben Fleischer
(Zombieland, Gangster Squad). Tom
Hardy interpreterà il protagonista Eddie
Brock.
Arriverà in sala nei panni del
temibile Salazar in Pirati dei Caraibi 5, mentre il suo futuro
potrebbe riservargli qualche altro ruolo di un certo peso nel mondo
delle icone dell’immaginario collettivo: Javier
Bardem ha confermato le trattative con Universal per il
nuovo progetto su Frankenstein.
In realtà, nell’ambito del
Monsterverse Universal, che sarà inaugurato da
La Mummia, si era già parlato de La Sposa di
Frankenstein e di una eventuale partecipazione di
Angelina Jolie nei panni della protagonista.
Bardem, durante la
promozione di Pirati dei Caraibi 5, ha confermato
l’incontro con la produzione: “Sì, beh, ci sono delle
trattative. E mi piacerebbe molto farne parte. Perché è un
personaggio iconico… a proposito di icone. E poi ho la testa della
giusta dimensione, questo è sicuro. Non sprecheranno troppi soldi
per il trucco, sicuro.”
Penelope Cruz e Javier
Bardem insieme per Asghar
Farhadi
Sceneggiatore del film è
David Koepp, che, in occasione della promozione di
Inferno, ha parlato con
Collider del film:
“Adoro questo progetto, è una delle mie sceneggiature preferite
degli ultimi anni. Si ricrea la storia di Frankenstein e si sfocia
in ambiti molto moderni e attuali sui rapporti tra uomo e donna. Si
tratta di un racconto di liberazione ed è stato bellissimo
scriverlo. Divertente. E spero che presto si comincerà la
produzione, perché credo si farà un grande film.”
Ricordiamo che l’Universo
Condiviso dei Mostri Universal aprirà ufficialmente
i battenti nel 2017 con il nuovo La Mummia interpretato
da Tom
Cruise.
Ricordiamo che tra i titoli che
andranno a formare l’Universo Condiviso dei Mostri
Universal ci saranno The Invisible
Man con Johnny Depp e The
Wolfman che dovrebbe avere come protagonista
Dwayne Johnson.
Oggi, nel 2017,
l’AIDS non è di certo lo stesso mostro che era
trent’anni fa. Le cure sono migliorate, l’informazione sulla
prevenzione anche, nonostante si sia ancora lontani dal debellare
del tutto il virus. Oggi un malato ha una prospettiva di vita
decisamente alta rispetto al passato, diciamo anche che con l’AIDS
si può convivere, nonostante non sia certo una passeggiata.
All’inizio degli anni ’90 invece il panorama era decisamente
diverso, ci si infettava con una facilità disarmante – sopratutto
negli ambienti omosessuali – e soprattutto si moriva senza troppa
sorpresa. Robin Campillo, montatore e regista
francese, ci riporta indietro nel tempo con 120
Battements Par Minute per raccontare la situazione
dell’epoca in Francia, dove il Governo investiva davvero poche
energie per la prevenzione. Ad andare nelle scuole con coraggio,
sfacciataggine e decisione era l’organizzazione Act
Up-Paris, formata da un gruppo di volontari ammalati e non
che con azioni eclatanti e vistose cercavano di far conoscere il
virus ai giovani francesi.
Parliamo di anni in
cui l’AIDS veniva visto come una peste moderna, trasmissibile anche
attraverso il semplice contatto pelle-a-pelle, ovviamente nulla di
più sbagliato e pericoloso. Blitz dopo blitz, morte dopo morte, il
gruppo va avanti per migliorare la prevenzione della malattia,
coinvolgendo il governo in questo processo, e cercando in tutti i
modi di ottenere le prime cure disponibili, allora ancora in via
sperimentale. Campillo mette così in scena un film corale pieno di
ottimi attori “di strada”, sospinti dalla premiata attrice francese
Adèle Haenel nel ruolo di Sophie e da due
protagonisti principali, su cui il racconto si focalizza:
Nahuel Pérez Biscayart/Sean e Arnaud
Valois/Nathan. L’autore francese si spoglia di qualsiasi
estetica, si arma soltanto di camera a mano e di tanta, tanta
realtà. Assistiamo infatti a 140 minuti di dolore, sofferenza,
speranza soffocata, fino ad arrivare all’inesorabile morte, lenta e
violenta come lo stesso montaggio del film.
Fra le pieghe però anche dello
smisurato amore, filosofico come carnale, un sentimento grazie al
quale è possibile dimenticare – certo per brevi attimi – il baratro
di una malattia che non concede sconti. Anche se l’opera è
fortemente radicata negli anni ’90, e serve a omaggiare i
combattivi movimenti giovanili di quelli anni, è anche
incredibilmente attuale. Oggi infatti sembra essere tornato il
silenzio a proposito di AIDS, le migliori cure disponibili hanno
abbassato il livello di allarme, invece il virus è ancora in
circolo, pericoloso e indelebile. È certamente un bene che
120 Battements Par Minute riprenda le fila del
discorso, sottolineando soprattutto l’importanza della prevenzione,
dell’uso del preservativo poiché unica vera arma efficace. Il suo
linguaggio diretto è più funzionale di qualsiasi opuscolo o
programma scolastico, entra in circolo sotto la pelle, emoziona e
resta inciso probabilmente per sempre.
Presentato oggi a Cannes
70 nella sezione Un Certain Regard
Wind River, di Taylor Sheridan. Nel
cast, tutti sorrisi per i fotografi della croisette,
Elizabeth Olsen e Jeremy Renner,
protagonisti della pellicola.
Il Festival di Cannes
2017 si svolge dal 17 al 28 maggio.
Esce oggi al cinema
Fortunata, il film di
Sergio Castellittoscritto
da Margaret
Mazzantinicon Jasmine Trinca, Stefano Accorsi, Alessandro
Borghi, Edoardo Pescee con
Hanna Schygulla. Il film sarà presentato
nella sezione “Un Certain Regard” del Festival di
Cannes 2017 il 21 maggio.
Fortunata racconta la storia di una giovane
madre, forte e coraggiosa, con un matrimonio fallito alle spalle,
che quotidianamente combatte per conquistare il suo sogno: aprire
un negozio di parrucchiera sfidando il suo destino, nel tentativo
di emanciparsi e conquistare la sua indipendenza e il diritto alla
felicità.
Fortunata: trailer del nuovo
film di Sergio Castellitto
Una
produzione Indigo Film, in associazione con
HT Film.Fortunata sarà distribuito da
Universal Pictures in
primavera.
In occasione dell’uscita in DVD e
Blu Ray di LEGO Batman, sono stati realizzati dei
buffi poster legolizzati che trasformano in mattoncini le immagini
promozionali dei precedenti film su Batman, realizzati nel corso
degli anni. In particolare: Batman & Robin,
Batman Returns, Batman
Forever eBatman V Superman: Dawn of
Justice.
Nel cast vocale di LEGO
Batman Il Film ci saranno Will
Arnett (che doppierà il Cavaliere Oscuro),
Michael Cera (Robin), Rosario
Dawson (Batgirl), Zach Galifianakis (The
Joker), Mariah Carey (Gordon) e Ralph
Fiennes (Alfred Pennyworth). Lo spin-off del successo del
2014 The Lego Movie, sarà diretto dal
supervisore all’animazione Chris McKay. La
sceneggiatura è stata scritta da Seth
Grahame-Smith, creatore di Abraham Lincoln:
Vampire Hunter. A produrre il film, insieme a
Dan Lin, saranno Phil Lord e
Chris Miller, registi di The Lego
Movie (attualmente occupati nella realizzazione di
una versione animata di Spider-Man per la
Sony).
Mark Wahlberg torna
ad interpretare Cade Yeager e sarà affiancato da Isabela
Moner nei panni di Izabella, protagonista femminile,
e da Jerrod Carmicheal, in un ruolo non
specificato. Si unisce al cast Laura
Haddock.
Il film uscirà nelle sale americane
il 23 giugno 2017 e dovrà competere con Wonder Woman
della Warner Bros.
Transformers L’ultimo
Cavaliere sarà diretto ancora una volta da Michael
Bay su una sceneggiatura di Art Marcum,
Matt Holloway (Iron Man)
e Ken Nolan (Black Hawk
Down).
È stata diffusa una nuova clip di
Wonder Woman in cui la nostra eroina, con il volto
di Gal Gadot, si trova a scontrarsi con il villain
interpretato da Danny Huston. Nella breve clip
vediamo in azione l’amazzone che dispiega le sue incredibili doti
di combattimento corpo a corpo.
Il film arriverà il primo giugno al
cinema e sono già disponibili le prime reazioni che
paragonano la pellicola di Patty Jenkins al primo
film su Captain America.
Nel cast di Wonder Woman ci sono
Gal Gadot, Chris Pine, Connie Nielsen, Robin Wright, Lucy
Davis, Lisa Loven Kongsli, Danny Huston, Ewen Bremner, Saïd
Taghmaoui, Elena Anaya e David
Thewlis.
Il film è prodotto
da Charles Roven, Zack
Snyder e Deborah Snyder,
con Richard Suckle, Stephen Jones, Wesley Coller,
Geoff Johns, Connie Nielsen e Rebecca
Roven come executive producers.
Russell Crowe sta
promuovendo il suo prossimo film, La Mummia, in
cui comparirà nella duplice veste di Dottor Jekyll e Mr.
Hyde, e durante l’incontro con News.com.aul’attore ha
finalmente spiegato perché, nel 2001, rifiutò il ruolo di Wolverine
per il primo adattamento degli X-Men, ruolo che
poi fece la fortuna di Hugh Jackman.
“Bryan Singer – ha
cominciato Russell Crowe– era un amico
all’epoca e mi metteva davvero molta pressione. Se ricordate,
Massimo aveva un lupo al centro della sua corazza, così come i suoi
compagni… il che ho pensato che poteva essere un affare, all’epoca…
Così ho detto di no, perché non volevo essere una specie di Mr.
Wolf.”
Chiaramente Crowe si riferisce al
personaggio de Il Gladiatore, mentre la questione
dei lupi, che risulterà poco comprensibile ai più, è da ascrivere
al fatto che molte di quelle sequenze a cui fa si riferisce
l’attore non sono state montate nel film. A parte questa
considerazione, sarebbe stato improbabile che il pubblico avesse
accostato i due personaggi.
Il film, remake del classico horror
del 1932, sarà ambientato ai nostri giorni, a differenza della
trilogia con Brendan Fraser, e che il personaggio
di Cruise non sarà un archeologo ma un militare in
pensione, la Wallis sarà una scienziata. Sofia
Boutella interpreterà la Mummia, mentre per Jake
Johnson è stato creato appositamente un ruolo: sarà un
membro dell’esercito.
Alla regia ci sarà Alex
Kurtzman, titolare dello sviluppo dell’Universo Condiviso
dei Mostri Universal, e che la sceneggiatura è stata scritta da
Jon Spaihts (Doctor
Strange).
È stato confermato da Variety che la
Universal ha dato il via libera al sequel di Mamma
Mia, musical dedicato agli ABBA con
protagonista Meryl Streep e campione di incassi nel
2008.
A distanza di dieci anni, il
prossimo 20 luglio 2018, arriverà infatti al cinema Mamma
Mia: here we go again, che facendo sempre il verso alla
celebre canzone del gruppo svedese, riporterà con ogni probabilità
sul grande schermo Donna e Sophie. I due personaggi sono stati
interpretati da Meryl Streep e Amanda Seyfried le
quali potrebbero tornare in un racconto che per il momento rimane
segreto.
Con Streep e Seyfried potrebbero
tornare anche tutti i membri del cast originale. Il film sarà
prodotto dalla Littlestar di Judy
Craymer e dalla Playtone di Gary
Goetzman, che hanno prodotto l’originale,
con Benny Andersson e Björn
Ulvaeus che torneranno in veste di produttori esecutivi.
Il sequel sarà scritto e diretto da Ol
Parker.
Michael Giacchino,
compositore premio Oscar, è stato incaricato di comporre la colonna
sonora di Spider-Man Homecoming, prossimo film
Marvel Studios ad arrivare
in sala a luglio 2017. Il film vedrà protagonista Tom
Holland nei panni di Peter Parker, così come lo abbiamo
visto per la prima volta in Captain America Civil
War.
Di seguito, un assaggio della
colonna sonora del film in un video condiviso dallo stesso
Giacchino su Twitter:
Diretto da Jon
Watts, nel cast del film
protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya sarà invece Michelle.
Al cast si
aggiungono Michael
Keaton, Michael Barbieri, Donald
Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham
Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella
Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael
Mando, Bokeem
Woodbine, Tyne
Daly e Kenneth
Choi.
La trama ufficiale di Spider-Man
Homecoming
Il giovane Peter Parker/Spider-Man
(Tom Holland) che ha fatto il suo sensazionale
debutto in Spider-Man Homecoming cerca il suo
posto nel mondo come il supereroe SpiderMan.
Entusiasta per la sua esperienza con i vendicatore Peter torna a
casa, dove vive con la sia Zia May (Marisa Tomei),
sotto l’occhio vigile del suom mentore Tony
Stark (Robert Downey, Jr.). Mentre Peter
cerca di riprendere la sua normale routine quotidiana una nuova
minaccia sorge e un nuovo cattivo, Vulture
(Michael Keaton) mette in pericolo la città di New
York e metterà a dura prova Spider-Man.
Spider-Man
Homecoming è prodotto da Kevin
Feige e il team creativo dei Marvel Studios,
supervisionato e co-prodotto da Amy Pascal della
Sony Pictures che ne detiene i diritti e che ne
supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.
Il film si basa su una sceneggiatura
scritta da Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Jon
Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers.
Spider-Man è un personaggio creato da Stan Lee e
Steve Ditko.
Sebastian Stan, il
Bucky Barnes del Marvel Cinematic Universe,
ha raggiunto i colleghi sul set di Avengers Infinity
War e ha cominciato le sue riprese. È stato lui
stesso a condividere la notizia con i suoi fan tramite il suo
account Instagram:
Film Marvel: sei
grandi storie da adattare dopo Avengers Infinity War
La sinossi: Mentre
gli Avengers continuano a proteggere il mondo da minacce
troppo grandi per un solo eroe, un nuovo pericolo emerge dalle
ombre cosmiche: Thanos. Despota di intergalattica scelleratezza, il
suo scopo è raccogliere le sei gemme dell’Infinito, artefatti di un
potere sconfinato, e usarle per piegare la realtà a tutto il suo
volere. Tutto quello per cui gli Avengers hanno combattuto ha
condotto a questo punto – il destino della Terra e l’esistenza
stessa non sono mai state tanto a rischio.
Avengers
Infinity War arriverà al cinema il 4 Maggio 2018.
Christopher Markus e Stephen McFeely si
occuperanno della sceneggiatura del film, mentre la regia è
affidata a Anthony e Joe
Russo.
Il cast del film al momento è
composto da Cobie Smulders, Benedict Cumberbatch, Chris
Pratt, Vin Diesel, Scarlett Johansson, Dave Bautista, Karen
Gillan, Zoe Saldana, Brie Larson, Elizabeth Olsen, Robert Downey
Jr., Sebastian Stan, Chris Hemsworth, Chris Evans, Tom Holland,
Bradley Cooper, Samuel L. Jacksson, Jeremy Renner, Paul Rudd, Peter
Dinklage, Mark Ruffalo, Josh Brolin, Paul Bettany, Benedict
Wong, Pom Klementieff e Chadwick
Boseman.
Guardiani della Galassia
Vol. 2 non è stato accolto con lo stesso entusiasmo del
capitolo precedente, ma è indubbio che il film di James
Gunn mantenga comunque lo spirito goliardico che ha
fatto la fortuna del predecessore, senza rinunciare al cuore
emotivo della storia.
Una delle parti migliori del film
sono i titoli di testa, sulle note di Mr. Blue
Sky e di un tenerissimo balletto di Baby
Groot. Cosa accadrebbe però se lo stesso stile venisse
applicato ad altri film? Ecco le varie proposte raccolte da
ScreenRant:
Al ritmo di una nuova, fantastica
raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani
della Galassia Vol 2, racconta le nuove avventure dei
Guardiani, stavolta alle prese con il mistero che avvolge le vere
origini di Peter Quill. Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai
personaggi preferiti dai fan verranno in aiuto ai nostri eroi
mentre l’Universo Cinematografico Marvel continua ad espandersi.
Dopo l’epico trailer finale, ecco
uno spot di The War – Il Pianeta delle Scimmie, in
cui vediamo il personaggio di Woody Harrelson, lo
spregiudicato Colonnello, inneggiare alla “guerra santa”.
La sinossi di The War – Il Pianeta delle
Scimmie
In The War – Il Pianeta delle
Scimmie, il terzo capitolo del franchise di
blockbuster acclamato dal pubblico, Caesar e le sue scimmie sono
forzati a intraprendere un conflitto mortale contro un’armata di
uomini guidati dal Colonnello, una persona senza scrupoli. Dopo che
le scimmie hanno affrontato terribili perdite, Caesar combatte con
il suo istinto più oscuro e intraprende la sua solitaria e mitica
impresa per vendicare la sua specie. Quando il suo viaggio lo porta
faccia a faccia con il Colonnello, i due sono costretti a
combattersi in una battaglia epica che determinerà il fato di
entrambe la specie e il futuro del pianeta.
Confermati nella produzione, ci sono
il regista Matt Reeves e i protagonisti,
Andy Serkis nei panni di Caesar e Woody
Harrelson in quelli del Colonnello.
Il nuovo numero di Empire propone
una nuova foto da La Torre
Nera, con protagonisti Idris Elba e
Tom Taylor nei panni di
Roland Deschain e Jake
Chambers. Eccola di seguito: [nggallery id=2706]
Nello stesso numero di
Empire, il protagonista di Luther
ha dichiarato che il legame tra il suo personaggio e quello del
giovane Chambers è il vero cuore pulsante del film, ambientato in
mondi vasti e senza legami.
La Torre
Nera sarà prodotto e co-finanziato da Sony Pictures e
la MRC e diretto da Nikolaj Arcel
(sceneggiatore della versione svedese di Uomini che
Odiano le Donne). La pellicola invece è scritta
da Akiva Goldsman (A Beautiful
Mind) e Jeff Pinker
(The Amazing Spider-Man 2). Il primo film
si baserà sul primo libro della serie di sette volumi.
La Torre
Nera è il settimo romanzo della serie La torre
nera scritta da Stephen King. Il libro è stato pubblicato il 21
settembre 2004 (compleanno di King) da Donald M. Grant ed
illustrato da Michael Whelan. Costituisce la conclusione della
serie che ha impegnato King per oltre 30 anni. La serie è stata
definita il magnum opus di King – oltre agli otto romanzi che
compongono la serie, molti dei suoi altri romanzi sono collegati
alla storia, introducendo concetti e personaggi che entrano in
azione con il progressivo andamento della serie.
Il padre dello zombie movie,
George Romero, ha annunciato il suo ritorno al
genere con Road of the Dead, un nuovo capitolo del
suo personale franchise sui morti viventi.
Il titolo completo del nuovo film
sarà George A. Romero Presents: Road of the
Dead e sarà diretto dallo stuntman/regista Matt
Birman. Stando a quanto dichiara IndieWire,
il film si ambienta su un’isola dopo un’apocalisse zombie
(ovviamente) e coinvolge gare di corsa con macchine zombie, una
specie di zombie NASCAR, in un’ambientazione simile al Colosseo,
per il divertimento dei pochi sopravvissuti.
Il film è scritto a quattro mani, da
Birman e lo stesso Romero e sarà il primo di una nuova ondata di
pellicole di genere, prodotte dalla Frontieres per
il mercato internazionale.