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Star Wars: 15 cose che non sapevamo sul rapporto tra Leia e Han Solo

Han Solo e Leia, coppia poco convenzionale e amata da tutti i fan di Star Wars, sono stati un faro di novità all’interno dell’immaginario cinematografico classico. Rompendo gli schemi, trasudando intelligenza, ironia e indipendenza dai ruoli tradizionali, sono forse una delle cose più lungimiranti dell’intero franchise creato da George Lucas.

Ma oltre ciò che già conosciamo su di loro, esistono ancora dei segreti sul loro rapporto? ScreenRant ne ha scovati ben 15 che potete leggere e sfogliare qui sotto:

Originariamente ci sarebbe stato più spazio per il triangolo amoroso Luke/Leia/Han

Il bacio tra Luke Skywalker e Leia è ancora considerato uno dei momenti più strani di Star Wars, anche se in realtà c’è dell’altro: all’inizio George Lucas voleva includere un altro fratello gemello, chiamato Nellith, che si sarebbe inserito all’interno di un triangolo amoroso “allargato”. Fortunatamente non è andata così.

Han e Leia non hanno mai detto a Kylo Ren che Dart Vader era sua nonno

Nel romanzo Bloodline di Claudia Gray, si parla del fatto che Leia non ha mai informato il giovane Ben Solo sulla verità della sua discendenza. Ben nel libro ha 23 anni, il che significa che ha vissuto la maggior parte della sua vita all’oscuro di questa cruciale eredità.

Tra i due ci sono dieci anni di differenza

Come se non fosse già evidente, poiché tra Harrison Ford e Carrie Fisher ci sono 14 anni di differenza, Han e Leia sono separati da dieci anni come confermato dal nuovo canone. 

La battuta “Lo so” è stata improvvisata da Harrison Ford

Il culmine romantico de L’impero colpisce ancora è senza dubbio il momento in cui, poco prima di essere calato nella carbonite, Han e Leia si scambiano le battute “Ti amo” e “Lo so”. In realtà la versione originale della sceneggiatura prevedeva dialoghi diversi con Leia che avrebbe dovuto dire: “Ti amo. Non potevo dirtelo prima, ma è vero” con Han che invece avrebbe risposto “Ricordalo, perché tornerò“.

Il cambio di battuta ha portato ad un conflitto con Carrie Fisher

Nonostante la battuta improvvisata di Ford sia riuscita perfettamente, all’epoca Carrie Fisher non fu entusiasta. Il regista  di Star Wars Irvin Kershner ha poi spiegato le ragioni di questa tensione: “Harrison è un attore molto bravo. Ho considerato quella scena come interamente sua, ed è per questo che gli ho dato così tante opportunità di dirmi come pensava che avremmo dovuto trattarlo. Ciò ha portato ad una leggera tensione con Carrie.

Durante le riprese di Una nuova speranza Fisher e Ford hanno avuto una storia

Nel suo libro di memorie pubblicato nel 2016, The Princess Diaries, Carrie Fisher ha confermato che lei e Harrison Ford hanno avuto una storia durante le riprese di Star Wars. Come spiegato dall’attrice, il loro coinvolgimento è avvenuto durante i tre mesi di produzione di Una nuova speranza, e che si era trattato di un’ infatuazione.

Fisher e Ford erano un po’ brilli durante le riprese dell’arrivo a Cloud City

Secondo Carrie Fisher, lei e Harrison Ford avrebbero partecipato ad una festa con Eric Idle e i Rolling Stones durante la produzione di L’impero colpisce ancora, e se si guarda attentamente la scena dell’arrivo di Han e Leia a Cloud City, possiamo notare che i due appaiono leggermente brilli.

Han Solo potrebbe essere stato sposato al momento dell’incontro con Leia

Con l’Universo Esteso di Star Wars, abbiamo avuto accesso a nuovi contenuti scritti per colmare le lacune tra la trilogia originale e la trilogia successiva. Tra queste spicca la rivelazione secondo cui Han Solo potrebbe essere stato sposato – anche se illegittimamente – con qualcuno che fosse Leia Organa. Forse con Sana Starros, introdotta come una persona dal passato oscuro di Han?

Il passaggio al lato oscuro di Kylo non è il solo motivo del fallimento del loro matrimonio

Molti fan hanno ragionevolmente presunto che il motivo della separazione di Han e Leia, come rivelato in The Force Awakens, fosse la tragica caduta del loro figlio nel lato oscuro della Forza. ma c’è dell’altro: a causa dell’impegno di Leia con i Ribelli e dell’impossibilità di Han di gestire lo stress, i due si sono trovati di fronte a stili di vita fondamentalmente incompatibili. 

La scena del congelamento di Han Solo è stata scritta solamente perché Ford non sapeva se sarebbe tornato per un terzo film

L’unica ragione per cui questa iconica scena è stata inclusa nella sceneggiatura, è perché Harrison Ford non era disposto a impegnarsi a recitare in un terzo film in quel momento.

Lando e Han hanno insegnato a Leia come giocare a Sabacc

Come noto, Han Solo ha vinto il Millennium Falcon grazie ad una scommessa contro Lando Calrissian. A sorprendere però è il fatto che, insieme a Lando, Han abbia insegnato a Leia come giocare a Sabacc, un gioco notoriamente difficile in qualche modo simile al nostro Blackjack.

Han non aveva mai pensato di avere figli, al contrario di Leia

Leia era certa che Han sarebbe stato un ottimo padre e anche un ottimo nonno. Se pensiamo a come è finita però, con Han Solo che non ha avuto la possibilità di dimostrarlo, un po’ ci viene da piangere.

Han non sopportava l’idea di essere legato nel matrimonio

Il loro matrimonio tra Han e Leia non era del tutto convenzionale. Invece di restare a casa mentre Leia era al Senato Galattico, Han aveva iniziato a lavorare come pilota da corsa e istruttore per le generazioni future di piloti.

Leia sapeva delle ombre nell’animo di Kylo ma non l’ha mai detto ad Han

Leia aveva percepito fin dalla gravidanza che c’era qualcosa di oscuro dentro Ben – grazie, in parte, alla sua consapevolezza dell’interesse di Snoke per lui – ma non aveva mai pensato di dire a Han tutto quello che stava succedendo, perché aveva paura che non potesse capirlo.

Leia e Han avevano già programmato un “giorno” in cui si sarebbero rivisti felici e insieme

Han e Leia non hanno mai avuto un momento per stare da soli. Nel corso del romanzo Bloodline di Claudia Gray, la coppia di sposi di lunga data spesso fantastica sul prendersi un po’ di tempo da condividere insieme e per viaggiare da un sistema all’altro con il Millennium Falcon. Ma data la natura difficile della vita lavorativa di Leia, e la probabilità di Han di essere richiamato ai suoi impegni di pilota, i piani di fuga d’amore si sono rivelati più difficili di quanto previsto.

James Mangold brutalmente onesto in merito alle scene post credits

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James Mangold, regista di Logan – The Wolverine candidato agli Oscar 2018 per la sceneggiatura del film insieme a Scott Frank e Michael Green, è stato alquanto duro nei confronti delle scene post credits, abitudine consolidatasi negli anni in particolar modo in relazione ai cinecomic e, in particolare, ai cinecomic Marvel Studios.

Durante il panel agli Audi’s 2018 Writers Guild Association Beyond Words, Mangold ha condiviso la sua netta posizione nei confronti di questa pratica, nonostante anche lui abbia ceduto a una scena post credits in Wolverine – L’Immortale (la scena che ha anticipato X-Men: Giorni di un Futuro Passato):

“Quelle scene confermano ulteriormente ciò che gli spettatori già conoscono e legano il film ad altri prodotti e annunciano il prossimo film mentre stai ancora assorbendo questo film, e una specie di merda che trovo davvero fottutamente imbarazzante. Ad esempio, il pubblico sta chiedendo delle scene nei titoli di coda quando quelle scene sono state sviluppate per dei film che fanno schifo, quindi è come se aggiungessero qualcosa in più alla fine quando il film non può finire stando sui suoi fottuti piedi.

Logan – The Wolverine recensione del film di James Mangold

Ora abbiamo dei fan abituati alle scene post credits. Ed è imbarazzante. Significa che non puoi finire i tuoi film come vuoi e hai un milione di persone su Twitter che scommettono su cosa conterrà la scena post credits. È come imbrogliare ed è una di quelle cattive abitudini che mi mettono orrore e che sono diventate di rigore nel modo in cui facciamo film e mi sento male perché l’ho fatto in passato e tutti mi hanno detto bravo, ma io mi sentivo da schifo perché avevo barato. Questa è la cosa che mi spaventa di più in assoluto.”

Con Logan invece James Mangold ha senz’altro fatto centro, realizzando un film perfettamente compiuto, senza necessità di scene post credits. Un cinecomic che è riuscito addirittura a raggiungere la stretta cerchia dei nominati dagli Academy Awards.

Fonte: Cinema Blend

15 personaggi rovinati dalla computer grafica

Il progresso in campo digitale ha fatto passi da giganti negli ultimi dieci anni, sebbene la storia recente del cinema di intrattenimento non possa vantare sempre ottimi risultati. Ci sono infatti dei film i cui personaggi principali, realizzati attraverso la computer grafica, si sono rivelati determinanti per la non riuscita dell’operazione; ultimo dei casi, pensate al Superman “senza baffi” di Justice League.

Ecco allora i più famosi 15 personaggi malamente rovinati da una scarsa computer grafica, elencati da ScreenRant:

L’incredibile Hulk

Nel 2003, L’incredibile Hulk di Ang Lee ci ha regalato un personaggio introspettivo ma la resa della cgi fu un vero e proprio incubo. Se poi si contano le recensioni contrastanti e il risultato poco incoraggiante al botteghino, il film Marvel si è rivelato un flop.

Cyborg

Presentato ufficialmente in Justice League, Cyborg è un personaggio che al 95% appare sullo schermo ricoperto dalla sua armatura: il risultato finale del lavoro digitale ha lasciato perplessi più spettatori, soprattutto quando la copertura di metallo viene illuminata. Colpa di una post-produzione raffazzonata e presa in mano all’ultimo minuto da Joss Whedon?

Hero Boy

In Polar Express Tom Hanks interpreta più ruoli ma ognuno di questi appare sempre inquietante nelle movenze. E la colpa va riconosciuta nel lavoro della cgi. Eppure all’epoca il film si era proposto di restituire al pubblico animazioni umane iper realistiche, ma così non è stato.

Lanterna Verde

Il carisma di Ryan Reynolds non è bastato dal salvare Lanterna Verde dal terribile esperimento di costumi in CGI. Forse un costume di stoffa o magari una bella armatura spaziale avrebbero funzionato meglio…

Daredevil

Il costume da battaglia di Daredevil in pelle rossa funzionava abbastanza bene nel film con Ben Affleck, tuttavia è nelle scene d’azione che il manichino CGI dava quella strana sensazione di trovarsi in un videogioco degli anni ’90 con movimenti rigidi, un’animazione irregolare e una colorazione rossa straniante. 

Catwoman

Catwoman ha sofferto la stessa mancanza di visione che ha fatto fallire progetti come Lanterna Verde e Daredevil, anche per colpa di un uso scorretto della CGI.

Scooby-Doo

L’animazione digitale del film di Scooby-Doo lasciava a desiderare: tecnicamente si stava cercando di farlo diventare un cartone animato in live action che non doveva sembrare  troppo realistico, ma almeno fantastico. Ebbene il risultato finale non ha rispettato nessuna delle due aspettative. 

La Bestia

Nel suo nuovo live action, la Disney non voleva che la Bestia sembrasse realistica, perché avrebbe significato offrire al pubblico (di cui una parte composta da giovanissimi) un personaggio terrificante. Il compromesso tuttavia ha portato a questo: una Bestia in Cgi che non aveva nulla della cattiveria dell’originale film d’animazione.

Maz Kanata

Sebbene la performance vocale di Lupita Nyong’o sul personaggio di Maz Kanata sia davvero notevole, la resa digitale sembra aver fallito, anche perché la somiglianza con Yoda è evidente.

Beowulf

Esattamente come The Polar Express, la cgi di Beowulf non ha funzionato come avrebbe dovuto. Tutta l’epica fu sgonfiata dalla stretta aderenza alla realtà a cui l’animazione cercava di aggrapparsi, con personaggi che sembravano più un ologramma scintillante. 

Ghost Rider

Ghost Rider vede protagonista un uomo con un teschio fiammeggiante come testa e l’effetto da raggiungere era assai difficile da rendere. Il regista Mark Steven Johnson e il suo team di effetti speciali si sono spinti così lontano da scontrarsi con un risultato fallimentare nonostante il budget.

Superman

Henry Cavill era già impegnato con le riprese di Mission: Impossible 6 quando fu richiamato per un reshoot di Justice League, ma i produttori del film di Tom Cruise non gli hanno permesso di radersi i baffi. Josh Whedon ha fatto così ricorso alla CGI per eliminarli dal volto dell’attore…il risultato finale ha ispirato innumerevoli meme e battute di ogni tipo. 

I Fantastici 4

Dalla maldestra resa dell’aspetto roccioso de La Cosa e dei suoi misteriosi occhi umani, alle fiamme fumettistiche che hanno ridicolizzato Michael B. Jordan, dallo strano allungamento di Mr Fantastic, si può dire che gli effetti speciali de I Fantstici 4 hanno fallito su tutta la linea.

Teenage Mutant Ninja Turtles

Il look delle Tartarughe Ninja è drasticamente cambiato nel corso degli anni, ma il fim del 2014 per qualche ragione ha deciso di innestare nel volto dei personaggi dettagli “umanizzati”, con occhi e bocche impostati su sfere verdi galleggianti e il risultato è stato un disastro totale. 

Yoda

Sembra imperdonabile che decenni dopo la sua prima comparsa, il personaggio di Yoda abbia subito un trattamento CGI così scarso. A malapena riconoscibile rispetto alle vecchie trilogie, yoda appare come un vecchio burattino zoppicante che all’improvviso si trasforma in un ninja acrobatico.

Letitia Wright vorrebbe un film da solista per Shuri

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Sembra che Shuri, interpretato da Letitia Wright in Black Panther, possa essere il prossimo personaggio preferito dei fan. La giovanissima scienziata del Marvel Cinematic Universe più intelligente di Tony Stark potrebbe addirittura essere la protagonista di uno spin off tutto suo.

Di fronte a questa eventualità la giovane Wright sembra non essersi tirata indietro. Soprattutto vorrebbe tornare almeno nel sequel del film: “Spero, se i tempi dovessero essere giusti, se dovesse accadere, di poter tornare. Ma non si può avere un film di Shuri senza T’Challa o un film di Shuri senza Ramonda e Nakia e il resto del Dora Milaje e Okoye. Quindi la domanda è: quando arriverà Black Panther 2?”

Nei fumetti, Shuri eredita il regno di Wakanda e diventa la nuova Black Panther. I Marvel Studios e Kevin Feige hanno sempre menti con piani a lungo termine in testa ed è possibile che vogliano fare una cosa del genere nei film futuri. In realtà la Wright ha anche affermato che tutto il cast vorrebbero vedere altro di Chadwick Boseman:

“Quando la incontriamo nel Marvel Cinematic Universe, è giovane, sta studiando, è preso dalla tecnologia, sta creando, si diverte ed è focalizzata su questo. Quindi, se questo dovesse succedere, allora ok, ma al momento, ragazzi, Chadwick è un Black Panther assurdo! Sono felice di creare gadget per lui, al momento. Se dovesse essere, allora sarà, ma lui è un magnifico Black Panther.”

Black Panther trailer ufficiale

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Black Panther, la trama del film

Di seguito la prima sinossi del film: Black Panther segue T’Challa che, dopo gli eventi di Captain America Civil War, torna a casa, nell’isolata e tcnologicamente ultra avanzata nazione africana, Wakanda, per prendere il suo posto in qualità di nuovo re. Tuttavia, un vecchio nemico ricompare sui radar e il doppio ruolo di T’Challa di sovrano e di Black Panther è messo alla prova, quando viene trascinato in un conflitto che mette l’intero fato di Wakanda e del mondo in pericolo.

Ryan Coogler scriverà e dirigerà Black Panther che seguirà la storia di T’Challa, il re guerriero di Wakanda, da dove era stata interrotta in Captain America Civil War.

Non è ancora chiaro quali altri personaggi parteciperanno alla storia, anche se sembra una buona possibilità che nel film ci sia anche Ulysses Klaw, che ha esordito in Avengers Age of Ultron con il volto di Andy Serkis. Inoltre sembra ci possa essere spazio anche per Everett Ross, visto sempre in Civil War con il volto di Martin Freeman.

Chadwick Boseman interpreta il protagonista, T’Challa, già visto in Captain America Civil War. Nei ruoli principali del film ci saranno, oltre a Boseman, Michael B. Jordan, Lupita Nyong’O, Danai Gurira, Martin Freeman, Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest Whitaker e Andy Serkis. Nei ruoli di comprimari compariranno invece Letitia Wright, Winston Duke, Florence Kasumba, Sterling K. Brown e John Kani.

Black Panther arriverà al cinema il 16 Febbraio del 2018.

A Casa Tutti Bene: Gabriele Muccino presenta il film

Arriva il 14 febbraio al cinema A Casa Tutti Bene, il nuovo film di Gabriele Muccino con un cast corale composto tra gli altri, da Stefano Accorsi, Pierfrancesco Favino e Carolina Crescentini. In occasione della presentazione del film a Roma, regista e interpreti hanno raccontato l’esperienza del set e le tematiche trattate nel film.

“Ciò che mi stava a cuore raccontare – spiega Muccino – è la complessità dell’animo umano e delle relazioni, a tutte le età, per rappresentare le varie fasi delle nostre esistenze e una riflessione su come tutti noi possiamo fingere di essere migliori di quello che siamo. Attraverso la famiglia si raccontano dinamiche delle grandi relazioni tra uomini e quindi la società tutta.”

Alla domanda sull’attualità delle tematiche trattate, Muccino ha risposto: “Ho cercato di raccontare la società del nostro Paese, non necessariamente solo quella di oggi. Ho cercato di realizzare un affresco che raccontasse la vita tra pathos, emotività e spasmo febbrile nella ricerca della felicità, un film che fosse senza tempo e che riflettesse uno stato di inquietudine sicuramente tipico dei nostri giorni ma che presumo e sospetto sia stato figlio di ogni epoca.”

A Casa Tutti Bene: trailer del nuovo film di Gabriele Muccino

“Sul set si è generata quasi naturalmente un’atmosfera molto famigliare – ha continuato poi il regista passando a parlare degli attori e del set – gli attori hanno capito subito che la grande famiglia viveva come tale. Non c’erano ruoli minori e secondari, erano tutti insostituibili e parte di un’unica entità con molte teste.”

Pierfrancesco Favino, tra i protagonisti del film, commenta così l’esperienza del set: “Un’isola è già di per sé un luogo di separazione dalla vita quotidiana e questo set particolare ha aiutato a concentrare le energie di tutti gli interpreti e anche un po’ ad isolarci, come succede ai nostri personaggi nel corso della racconto.”

Carolina Crescentini aggiunge a riguardo che “ognuno degli attori ha portato la sua verità al suo personaggio e alla storia. Abbiamo dato vita ad una squadra molto affiatata e tesa all’ascolto degli altri, e non ci sono mai state tra noi competizioni o rivalità.”

Alla domanda se il suo futuro da regista proseguirà in Italia o negli Stati Uniti Muccino risponde: “Quello negli Stati Uniti è stato un percorso che ora ritengo concluso, grosso modo. Sono tornato a vivere in Italia, ma questo non vuol dire che non farò più film in America. Certamente però tornerò a dedicarmi con più passione al cinema italiano, che mi ha formato e che rimane per me la mia Itaca.”

Pacific Rim – La Rivolta: Kaiju Vs Jaeger nel nuovo spettacolare trailer

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La Universal Pictures ha diffuso un nuovo intenso trailer di Pacific Rim – La Rivolta nel quale vediamo combattere Kaiju Vs Jaeger: 

https://www.youtube.com/watch?v=ieamEmNDCIQ&feature=push-fr&attr_tag=wEO0kTVV-sqOhbrx-6

Diretto da Steven S. DeKnight vede protagonisti nel cast John Boyega, Scott Eastwood, Jing Tian, Cailee Spaeny, Rinko Kikuchi, Burn Gorman, Adria Arjona e Charlie Day.

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Pacific Rim – La Rivolta è il sequel del film di Guillermo del Toro che resta in veste di produttore ma cede il posto in cabina di regia a Steven DeKnight, showrunner di Spartacus e Daredevil di Netflix.

Pacific Rim – La Rivolta – trama

Il conflitto che ha coinvolto il nostro pianeta tra mostri alieni e super macchine pilotate dall’uomo e costruite per annientarli è stato solo il preludio ad un nuovo devastante assalto nei confronti dell’umanità che vedremo in Pacific Rim – La Rivolta. John Boyega (Star Wars: Il risveglio della forza) veste i panni del ribelle Jake Pentecost, un tempo promettente pilota Jaeger il cui leggendario padre diede la vita per assicurare la vittoria dell’uomo sui mostruosi “Kaiju”. Jake decide poi di abbandonare il suo addestramento, per ritrovarsi coinvolto nel mondo della criminalità.

Quando però una minaccia ancora più inarrestabile rischia di abbattersi sulle nostre città e di mettere in ginocchio l’umanità, la sorella Mako Mori (Rinko Kikuchi) —adesso a capo di una nuova e coraggiosa generazione di piloti cresciuti all’ombra della guerra— dà a Jake un’ultima possibilità per dimostrarsi all’altezza dell’eredità lasciata dal padre. Mentre cercano giustizia per i caduti, la loro unica speranza è unire le forze in una rivolta globale contro l’estinzione.

Jake verrà affiancato da Lambert, un talentuoso pilota rivale (interpretato da Scott Eastwood, Fast & Furious 8), e dalla quindicenne Amara (Cailee Spaeny, al suo debutto), un’hacker di Jaeger. Ribellandosi per diventare la più potente linea di difesa mai esistita, faranno rotta verso una nuova, spettacolare avventura di gigantesca portata.

L’uscita di Pacific Rim – La Rivolta è stata fissata per il 22 marzo 2018.

Black Panther: Essere Re, un nuovo video dal film

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Marvel Italia ha diffuso un nuovo contenuto pubblicitario per Black Panther, dal 16 Febbraio al cinema, in cui scopriamo l’importanza ma anche il peso di di “essere re”.

Black Panther trailer ufficiale

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Black Panther, la trama del film

Di seguito la prima sinossi del film: Black Panther segue T’Challa che, dopo gli eventi di Captain America Civil War, torna a casa, nell’isolata e tcnologicamente ultra avanzata nazione africana, Wakanda, per prendere il suo posto in qualità di nuovo re. Tuttavia, un vecchio nemico ricompare sui radar e il doppio ruolo di T’Challa di sovrano e di Black Panther è messo alla prova, quando viene trascinato in un conflitto che mette l’intero fato di Wakanda e del mondo in pericolo.

Ryan Coogler scriverà e dirigerà Black Panther che seguirà la storia di T’Challa, il re guerriero di Wakanda, da dove era stata interrotta in Captain America Civil War.

Non è ancora chiaro quali altri personaggi parteciperanno alla storia, anche se sembra una buona possibilità che nel film ci sia anche Ulysses Klaw, che ha esordito in Avengers Age of Ultron con il volto di Andy Serkis. Inoltre sembra ci possa essere spazio anche per Everett Ross, visto sempre in Civil War con il volto di Martin Freeman.

Chadwick Boseman interpreta il protagonista, T’Challa, già visto in Captain America Civil War. Nei ruoli principali del film ci saranno, oltre a Boseman, Michael B. Jordan, Lupita Nyong’O, Danai Gurira, Martin Freeman, Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest Whitaker e Andy Serkis. Nei ruoli di comprimari compariranno invece Letitia Wright, Winston Duke, Florence Kasumba, Sterling K. Brown e John Kani.

Black Panther arriverà al cinema il 16 Febbraio del 2018.

l Giustiziere della Notte: dall’8 Marzo al cinema, ecco il trailer

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Arriverà il prossimo 8 Marzo al cinema Il Giustiziere della Notte, il nuovo film con protagonista Bruce Willis, distribuito da Eagle Pictures.

42 anni dopo l’uscita del primo e storico capitolo della serie diretta da Michael Winner (1974), Il giustiziere della notte torna al cinema nel remake diretto da Eli Roth (Hostel 1 e 2, The Green Inferno) con un nuovo volto, quello del “duro a morire” Bruce Willis. Un action-crime adrenalinico che rivisita un grande classico del genere poliziesco, in cui rabbia e desiderio di vendetta si intersecano al destino di un uomo colpito nei suoi affetti più profondi. Nel cast anche Vincent D’Onofrio (I magnifici sette, Daredevil e Law & Order), Elisabeth Shue (Via da Las Vegas), Camila Morrone, Dean Norris (Breaking Bad) e Kimberly Elise (The Great Debaters – Il potere della parola). Il giustiziere della notte sarà distribuito in Italia da Eagle Pictures a partire dall’8 marzo 2018.

SINOSSI

Ad indossare gli abiti di Paul Kersey, resi celebri dal mitico Charles Bronson, questa volta è Bruce Willis, che qui interpreta un medico del pronto soccorso di Chicago la cui vita viene distrutta dall’omicidio della moglie e dalle violenze che riducono sua figlia in coma. Da quel momento Kersey cesserà di esistere e al suo posto subentrerà “Il giustiziere” che, con il suo desiderio di vendetta, andrà a caccia dei criminali che hanno massacrato la sua famiglia. La città comincerà presto a domandarsi se questo vigilante sia un angelo custode o un inquietante mietitore in preda al desiderio di uccidere.

The Shape of Water: un video dal film di Guillermo del Toro

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Ecco un nuovo backstage da The Shape of Water – La Forma dell’acqua, il film di Guillermo del Toro nominato a 13 premi Oscar e vincitore del Leone d’Oro alla 74° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

https://www.facebook.com/cinefilos.it/videos/1822682594408745/

The Shape of Water: recensione del film di Guillermo Del Toro

Il cast di The Shape of Water include Sally Hawkins (Blue JasmineHappy-Go-Lucky), il candidato all’Oscar Michael Shannon (Revolutionary Road99 Homes), il candidato all’Oscar Richard Jenkins (The Visitor, Olive Kitteridge), Doug Jones (Crimson PeakHellboy), il candidato al Golden Globe Michael Stuhlbarg (A Serious ManSteve Jobs) e la vincitrice dell’Oscar Octavia Spencer (The HelpGifted).

“È un dramma ambientato nel 1963, non è un film di fantascienza, non è un film di genere ma io interpreto comunque una creatura. Sono una specie di pesce umano, un enigma, nessuno da dove vengo, sono l’ultimo della mia specie quindi è come se fossi un’anomalia naturale. Sono stato studiato e testato in una struttura governativa degli USA nel 1963, quindi durante la Guerra Fredda con la Russia, la corsa allo spazio, quindi c’è tutto un background da raccontare. Sono stato testato per cercare di misurare che tipo di potenzialità potevo avere contro il nemico, per usarmi come vantaggio militare o per i viaggi nello spazio, o per la tecnologia. Possiamo usarlo a favore degli umani? Quindi provano a tenermi segreto dai Russi.”

Il film arriverà il 14 Febbraio al cinema.

The Strangers – prey at night: a marzo il sequel The Strangers

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Dopo il successo del primo capitolo The Strangers, che in Italia ha incassato oltre 2.000.000 di euro al botteghino, arriva nelle sale il 15 marzo distribuito da Notorious Pictures il sequel The Strangers – prey at night.

https://youtu.be/KaLp8Hzg0uM

La sceneggiatura è di Bryan Bertino regista del primo film e si basa su fatti realmente accaduti, alla regia Johannes Roberts (47 Metri).

In The Strangers – prey at night Una famiglia è in viaggio per trascorrere un po’ di tempo con dei parenti lontani. La trasferta prende una piega pericolosa quando giungono in uno sperduto camping di roulotte e lo trovano misteriosamente abbandonato. Nel buio della notte, tre psicopatici mascherati fanno loro visita per spingerli oltre il limite umano.

Hostiles – Ostili: trailer del film con Christian Bale

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Guarda il trailer ufficiale di Hostiles – Ostili di Scott Cooper, che arriverà nelle sale italiane a marzo distribuito da Notorious Pictures.

https://www.youtube.com/watch?v=lXAnwyY4iyk

Ambientato nel 1892, Hostiles – Ostili segue il viaggio di un capitano dell’esercito che scorta un vecchio capo Cheyenne e la sua famiglia fino alla terra natia nel Montana. Un western intenso e anticonvenzionale. Una grande storia di amicizia, rapporti umani e uguaglianza.

Hostiles – Ostili (recensione) è stato il film d’apertura della XII edizione della Festa del Cinema di Roma, ed è il quarto lungometraggio del regista e sceneggiatore statunitense Scott Cooper, che torna dietro la macchina da presa dopo i successi di Crazy Heart con Jeff Bridges, Il fuoco della vendetta – Out of the Furnace con Christian Bale e Black Mass con Johnny Depp.

Il film è interpretato dal premio Oscar Christian Bale (la trilogia de Il Cavaliere Oscuro, The Fighter, American Hustle – L’apparenza inganna), che torna a lavorare con Scott Cooper dopo Il fuoco della vendetta – Out of the Furnace, l’attrice britannica Rosamund Pike (Orgoglio e pregiudizio, La versione di Barney, L’amore bugiardo – Gone Girl) e l’attore statunitense Wes Studi (Balla coi lupi”, L’ultimo dei Mohicani, Heat – La sfida).

Hostiles – Ostili, la trama

1892, New Mexico. Il leggendario Capitano Joseph Blocker, implacabile sterminatore di pellerossa, sta per compiere la sua ultima missione prima di ritirarsi: scortare Yellow Hawk, un capo indiano anziano e malato terminale, dal forte dove è tenuto prigioniero alla riserva indiana situata nella sua terra d’origine, la Valle degli Orsi, dove gli è stato concesso di tornare dalla famiglia per gli ultimi giorni della sua vita. Dopo 20 anni di lotta violenta, questo gesto di umanità sembra impensabile, ma nel corso di questo lungo e tormentato viaggio questi due grandi guerrieri, un tempo rivali, impareranno a fidarsi l’uno dell’altro e a trovare la pace in una terra che non pedona.

 

Hellboy: i riferimenti sono Logan e Deadpool

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A parte una prima immagine ufficiale del protagonista, non sappiamo nulla o quasi del nuovo film su Hellboy con David Harbour nei panni di Big Red.

In un’intervista con THR, David Harbour ha descritto le aspettative e gli obbiettivi che il film vuole raggiungere e ha parlato di paragoni con illustri predecessori, Deadpool e Logan.

“Si è trattato di un personaggio su cui non ho potuto soprassedere, non ho potuto dire di no perché amo il fumetto di Mike Mignola. E i miti si stanno costruendo adesso si stanno sviluppando in due filoni. Da una parte c’è il film da pop-corn, con eroi un po’ bidimensionali, e dall’altro ci sono film come Logan e Deadpool. Sono attratto da questo aspetto del genere.”

Hellboy: David Harbour chiede ai fan di lasciare in pace Ron Perlman

Hellboy è stato scritto da Andrew CosbyChristopher Golden e Mike Mignola stesso. È diretto da Neil Marshall (The Descent, Game of Thrones). Nel cast del film David Harbour, Milla Jovovich, Daniel Dae Kim, Brian Gleeson, Sophie Okonedo, Alistair Petrie e Ian McShane.

Star Wars: Gli Ultimi Jedi e l’ispirazione da La Vendetta dei Sith

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Rian Johnson ha raccontato che, nella scena finale di Kylo Ren, in Star Wars: Gli Ultimi Jedi, le emozioni del personaggio interpretato da Adam Driver sono molto simili a quelle provate da Anakin Skywalker in La Vendetta dei Sith.

Durante una conversazione con Collider, Johnson ha spiegato che le emozioni che prova il personaggio in quella scena sono molto simili a quelle che ha provato Anakin nel momento finale di Episodio III.

“Penso che sia una idea molto bella, ci chiediamo cosa rimpiange in quel momento, come accade ne La Vendetta dei Sith, quella maschera che scende sul suo viso, quello sguardo negli occhi di Anakin, un barlume di paura? Rimpianto? Che cos’è? Cosa sta passando per la sua testa in quel momento? Si tratta della stessa sensazione per Ben. Mi sembra che sia un momento in cui tutti dovrebbero leggere dentro se stessi.”

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, i cameo famosi dell’Episodio VIII

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Star Wars: Gli Ultimi Jedi, recensione del film di Rian Johnson

In Star Wars: Gli Ultimi Jedi torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam DriverDaisy RidleyJohn BoyegaOscar IsaacLupita Nyong’oDomhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del ToroLaura Dern Kelly Marie Tran.

Black Panther: Octavia Spencer vuole proiezioni gratis per i bambini afroamericani

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È Black Panther mania ad Hollywood dopo l’esplosione di critiche positive al film e i commenti degli addetti ai lavori che elogiano il nuovo cinecomic dei Marvel Studios diretto da Ryan Coogler. Il film porta sullo schermo il primo supereroe di colore della storia del MCU, ed è già stato introdotto in Captain America: Civil War.

Nel frattempo il premio oscar Octavia Spencer ha pubblicato un messaggio sul suo profilo Instagram riferito al film, lanciando un’iniziativa socialmente utile:

Mi troverò in Mississippi quando il film uscirà. Ho intenzione di affittare un cinema in una comunità svantaggiata per assicurarmi che tutti i nostri bambini afroamericani possano vedersi sullo schermo come dei supereroi.

Che ne pensate?

Black Panther: come ha fatto Wakanda a rimanere nascosta?

Black Panther segue T’Challa che, dopo gli eventi di Captain America Civil War, torna a casa, nell’isolata e tcnologicamente ultra avanzata nazione africana, Wakanda, per prendere il suo posto in qualità di nuovo re. Tuttavia, un vecchio nemico ricompare sui radar e il doppio ruolo di T’Challa di sovrano e di Black Panther è messo alla prova, quando viene trascinato in un conflitto che mette l’intero fato di Wakanda e del mondo in pericolo.

Chadwick Boseman interpreta il protagonista, T’Challa, già visto in Captain America Civil War. Nei ruoli principali del film ci saranno, oltre a Boseman, Michael B. Jordan, Lupita Nyong’O, Danai Gurira, Martin Freeman, Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest Whitaker e Andy Serkis. Nei ruoli di comprimari compariranno invece Letitia Wright, Winston Duke, Florence Kasumba, Sterling K. Brown e John Kani.

Black Panther arriverà al cinema il 16 Febbraio del 2018.

Black Panther: i fan DC vogliono sabotare il film su Rotten Tomatoes

Roman Polanski sarà un personaggio chiave per il nuovo film di Quentin Tarantino

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Dopo la partecipazione di Leonardo DiCaprio, arrivano altre conferme sul prossimo film di Quentin Tarantino sulla Hollywood degli anni ’60.

Secondo Justin Kroll di Variety, il film vedrà Roman Polanski come un personaggio chiave della storia, Tarantino sta infatti cercando un attore che parli polacco e che possa interpretare proprio il regista (ovviamente, il vero Polanski non parteciperà al film).

Inoltre, Kroll fa finalmente luce sul personaggio che interpreterà DiCaprio: un vicino di casa di Sharon Tate. Inoltre, sempre lo stesso report, segnala che Brad Pitt e Tom Cruise sono in corsa per il ruolo di uno stunt man.

Cannes 70: Roman Polanski sale in cattedra

Alla luce di queste dichiarazioni, il film comincia ad assumere una forma più definita, con il ruolo di DiCaprio che comincia ad assumere significato, adesso.

Di seguito la prima sinossi del film: “Quello che DiCaprio interpreterà, in maniera più specifica, è un attore che ha il suo show western, Bounty Law, in onda tra il 1958 e il 1963. Il suo tentativo di approdare al cinema non è andato a buon fine e nel 1969, l’anno in cui è ambientato il film durante l’ascesa del movimento hippy, è ospite degli spettacoli di altre persone mentre contempla l’idea di andare in Italia, che è diventato un focolaio per i western a basso budget.”

Margot Robbie potrebbe diventare la sfortunata Sharon Tate sullo schermo.

Leonardo DiCaprio torna a lavorare con Tarantino, dopo il suo sanguinolento ruolo di Django Unchained e torna a progetti importanti da protagonisti, dopo il sofferto ruolo in The Revenant, che gli è valso finalmente il premio Oscar nella categoria Migliore attore protagonista.

Al momento, Quentin Tarantino è al lavoro anche sul suo film su Star Trek, insieme a J.J. Abrams.

LEGO NINJAGO IL FILM finalmente in home video

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Il terzo film della serie di film d’animazione sui Lego arriva finalmente in home video: dal 7 febbraio LEGO NINJAGO IL FILM sarà disponibile in DVD, Blu-Ray e 4k Ultra HD distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia.

Il film è basato sulla serie tv animata di Cartoon Network Ninjago: Masters of Spinjitzu e con il suo mix umorismo e azione ha divertito grandi e piccoli confermando come il franchise Lego non stanchi mai di appassionare, a qualsiasi età! I simpatici contenuti speciali delle edizioni home video continuerranno ad intrattenere lo spettatore con divertenti Minifilm e Video musicali, oltre ad interessanti immagini sul making of del film. 

 

LEGO NINJAGO IL FILM, la trama

Nella battaglia per la difesa della città di NINJAGO il giovane Lloyd, liceale di giorno e Ninja Verde di notte, viene trascinato in una incredibile avventura insieme ai suoi amici, che in segreto sono tutti dei guerrieri Ninja. Guidati dal Maestro Wu, tanto spiritoso quanto saggio, dovranno sconfiggere il perfido signore della guerra Garmadon, La Persona Più Cattiva Che Esista, che oltretutto è il padre di Lloyd. Nel loro coraggioso viaggio, ognuno dovrà imparare a controllare il proprio ego e lavorare insieme per scatenare le proprie innate doti in un’epica resa dei conti per salvare la città.

LEGO NINJAGO IL FILM DVD

Prezzo: 14,99€

Durata: 98 min ca.

Video: 16×9 2.40:1

Lingue: Dolby Digital: Italiano 5.1, Inglese 5.1, Spagnolo 5.1

Sottotitoli: Spagnolo. Non udenti: Italiano, Inglese

Contenuti speciali:

  • Anticipazioni della serie tv LEGO NINJAGO
  • Scene eliminate

LEGO NINJAGO IL FILM BLU-RAY

Prezzo: 16,99€

Durata: 101 min ca.

Video: 1080p High Definition 16:9 2.40:1

Lingue: Dolby Digital: Italiano 5.1, Spagnolo 5.1, Portoghese 5.1, Inglese 5.1. DTS-HD Master Audio: Inglese 5.1. Dolby Atmos TrueHD: Inglese.

Sottotitoli: Portoghese, Spagnolo. Non Udenti: Italiano, Inglese.

Contenuti speciali:

  • Mini Film
  • Video Musicali
  • Anticipazioni della serie tv LEGO® NINJAGO®
  • E molto altro!

LEGO NINJAGO IL FILM 4K ULTRA HD

Prezzo: 29,99€

Durata: 101 min ca.

Video: 2160p Ultra High Definition 16:9 2.40:1

Lingue: Dolby Digital: Italiano 5.1, Svedese 5.1, Spagnolo 5.1, Portoghese 5.1, Cinese 5.1, Ceco 5.1, Danese 5.1, Olandese 5.1, Finlandese 5.1, Fiammingo 5.1, Coreano 5.1, Norvegese 5.1, Polacco 5.1, Inglese 5.1. DTS-HD Master Audio: Inglese 5.1, Francese 5.1, Tedesco 5.1. Dolby Atmos TrueHD: Inglese.

Sottotitoli: Francese, Finlandese, Olandese, Danese, Ceco, Cinese, Arabo, Svedese, Spagnolo, Polacco, Norvegese, Coreano. Non Udenti: Italiano, Inglese, Tedesco.

Contenuti speciali:

  • Mini Film
  • Video Musicali
  • Anticipazioni della serie tv LEGO® NINJAGO®
  •  E molto altro!

Aquaman: ci sarà anche l’iconico elmetto di Black Manta

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James Wan ha appena anticipato che in Aquaman potremmo vedere l’iconico elmetto di Black Manta, il villain del film interpretato da Yahya Abdul-Mateen II.

Aquaman: secondo Jason Momoa è un personaggio con cui è facile entrare in relazione

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AquamanMera alle prese con un ubriaco – video dal set

Prima di apparire come assoluto protagonista in Aquaman, il personaggio di Jason Momoa sarà trai protagonisti di Justice League, diretto da Zack Snyder, al fianco di Ben Affleck (Batman), Gal Gadot (Wonder Woman), Henry Cavill (Superman), Ezra Miller (Flash) e Ray Fisher (Cyborg). Il suo esordio sul grande schermo è avvenuto quest’anno, in un cameo di Batman v Superman Dawn of Justice.

Aquaman sarà diretto da James Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vedrà protagonista Jason Momoa (Game of Thrones). Con lui ci sarà Amber Heard (Magic Mike XXL, The Danish Girl) nei panni di Mera. Al cast si aggiungono Yahya Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi Lin e  Willem Dafoe. Il cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre 2018.

Sinossi

Aquaman è il re dei Sette Mari. Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di proteggere il mondo intero.

Black Panther: come ha fatto Wakanda a rimanere nascosta?

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Durante la visita sul set di Black Panther di Screen Rant, il produttore del film, Nate Moore, ha parlato della segretezza di Wakanda. Come ha fatto la nazione più ricca e tecnologicamente avanzata del mondo a rimanere nascosta nel Marvel Cinematic Universe così a lungo?

“Se pensi al modo in cui il mondo funziona, ogni volta che un paese ha qualcosa di valore, tende ad attirare molti occhi. Tende a trascinarti in conflitto, ovviamente. Penso che Wakanda abbia capito molto presto, che se le persone avessero saputo che avevano il vibranio, sarebbero stati conquistati, oppure sarebbero stati in guerra per sempre. Quindi, hanno fatto una cosa intelligente.

Hanno nascosto quel particolare, quindi nessuno sa che Wakanda nasconde roba del genere. Ecco perché sono stati in grado di ottenere questi progressi, perché non spendono soldi per la guerra. Non spendono soldi per difendersi costantemente. Spendono solo soldi per le infrastrutture.

Oh sì, cosa succede quando non devi impegnarti 24 ore su 24 a difenderti dal resto del mondo? Nascondendosi in bella vista ed mostrando ciò che la gente pensa di ci debba essere in una piccola nazione africana. Poveri, agricoltori, pastori, tessuti. Gli altri stati li lasciano in pace e questo gli ha permesso di costruire qualcosa di straordinario.”

Black Panther trailer ufficiale

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Black Panther, la trama del film

Di seguito la prima sinossi del film: Black Panther segue T’Challa che, dopo gli eventi di Captain America Civil War, torna a casa, nell’isolata e tcnologicamente ultra avanzata nazione africana, Wakanda, per prendere il suo posto in qualità di nuovo re. Tuttavia, un vecchio nemico ricompare sui radar e il doppio ruolo di T’Challa di sovrano e di Black Panther è messo alla prova, quando viene trascinato in un conflitto che mette l’intero fato di Wakanda e del mondo in pericolo.

Ryan Coogler scriverà e dirigerà Black Panther che seguirà la storia di T’Challa, il re guerriero di Wakanda, da dove era stata interrotta in Captain America Civil War.

Non è ancora chiaro quali altri personaggi parteciperanno alla storia, anche se sembra una buona possibilità che nel film ci sia anche Ulysses Klaw, che ha esordito in Avengers Age of Ultron con il volto di Andy Serkis. Inoltre sembra ci possa essere spazio anche per Everett Ross, visto sempre in Civil War con il volto di Martin Freeman.

Chadwick Boseman interpreta il protagonista, T’Challa, già visto in Captain America Civil War. Nei ruoli principali del film ci saranno, oltre a Boseman, Michael B. Jordan, Lupita Nyong’O, Danai Gurira, Martin Freeman, Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest Whitaker e Andy Serkis. Nei ruoli di comprimari compariranno invece Letitia Wright, Winston Duke, Florence Kasumba, Sterling K. Brown e John Kani.

Black Panther arriverà al cinema il 16 Febbraio del 2018.

Fonte

Avengers: Infinity War, ecco il nuovo scudo di Steve, chi lo costruirà?

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La nuova edizione giocattolo di Captain America ha rivelato finalmente l’aspetto del nuovo scudo di Steve Rogers, l’arma che il supereroe Marvel utilizzerà per contrastare la minaccia Thanos in Avengers: Infinity War. E non è tutto: a confezionare lo scudo sarà nientemeno che Shuri, la sorella minore di T’Challa (che vedremo presto in Black Panther).

Scienziata e neurologa, Shuri ha già progettato la tuta di Black Panther ed altissima la possibilità che per lo scudo di Steve Rogers abbia utilizzato lo stesso vibranio delle miniere di Wakanda di cui è fatto il costume del fratello.

Nel frattempo possiamo dare uno sguardo alle action figures nelle immagini pubblicata su twitter da un fan, a cui si aggiungono quelle di Iron Man e Spider-Man, rispettivamente nei loro costumi inediti.

https://twitter.com/AlfredMurphy5/status/959050759173230592?ref_src=twsrc%5Etfw&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Fcaptain-america-infinity-war-shield-toy%2F

Avengers: Infinity War, come sarà “riavviato” il cervello di Bucky Barnes?

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal 25 aprile in Italia.

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Avengers: Infinity War, la nuova arma di Thor nel Funko Pop

Fonte: ScreenRant, Comicbook

Suicide Squad 2 sarà molto più “realistico”

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Anche se lentamente, la produzione di Suicide Squad 2 continua e Joel Kinnaman, interprete di Rick Flag nel primo film, tornerà ad imbracciare il suo fucile, questa volta diretto da Gavin O’Connor.

Parlando con Yahoo! durante la promozione di Altered Carbon, Kinnaman ha brevemente accennato al suo coinvolgimento in Suicide Squad 2. Sul primo film, l’attore ha risposto in maniera secca che quello che è andato male è stato “il terzo atto”. Per quanto riguarda il sequel, invece, ha spiegato:

“Era un grandioso scenario. Grandi personaggi. Credo che quando se ne fa un secondo sarebbe sorprendente se non ne facessimo una versione più realistica. Penso che i personaggi siano estremi, quindi penso che potrebbe essere interessante se li vedessimo con meno stregoneria. Perché i personaggi diventano ancora più estremi se li vedi in circostanze realistiche.”

Suicide Squad 2: il cast si allena – foto

Dopo il flop del primo film diretto da David Ayer, la Warner Bros ha trovato in Gavin O’Connor colui che potrebbe dare nuova linfa ai cattivi DC visti sullo schermo. Suicide Squad 2 comincerà la produzione nell’autunno del prossimo anno.

Nel film sono stati confermati, per adesso, soltanto Margot Robbie come Harley Quinn, Will Smith nei panni di Deadshot, Joel Kinnaman che torna a essere Rick Flag, Jai Courtney con il suo Capitan Boomerang e, sembra, anche Jay Hernandez con Diablo.

MCU: quale attore vanta più presenze?

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L’universo cinematografico Marvel, abbreviato MCU, ha preso ufficialmente piede nel lontano 2008 dopo l’uscita in sala di Iron Man (il film che apre la Fase 1) e da allora si sono susseguiti altri sedici titoli, senza contare quelli di prossima uscita, ovvero Black Panther (16 febbraio) e Avengers: Infinity War (25 aprile); da allora tutti gli attori che abbiamo visto sullo schermo sono ricomparsi a più riprese non soltanto nei propri standalone ma anche nei film dei colleghi: ma chi sarà quello con le maggiori presenze nel MCU?

Scopriamolo insieme grazie a questa infografica pubblicata sul forum Reddit. A guidare la classifica è il veterano Tony Stark di Robert Downey Jr. insieme al Captain America di Chris Evans.

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MCU: 20 cose che non avete notato nei film

Molti di questi li rivedremo presto in Avengers: Infinity War, il film diretto da Anthony e Joe Russo che arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal 25 aprile in Italia.

Di seguito la sinossi:

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

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Fonte: Comicbook

Leonardo DiCaprio con lo sceneggiatore di Skyfall per il biopic su Da Vinci

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Dopo la prima notizia in merito, che risale all’Agosto 2017, arrivano nuovi aggiornamenti sul biopic dedicato a Leonardo Da Vinci interpretato da Leonardo DiCaprio.

Stando a DeadlineJohn Logan, sceneggiatore di Skyfall, è stato incaricato di realizzare la sceneggiatura dalla biografia del grande artista italiano scritta da Walker Isaacson. Logan non è nuovo agli adattamento storici, avendo lavorato anche alle sceneggiature de Il Gladiatore e de L’Ultimo Samurai.

Il biopic sarà prodotto dalla Paramount e sarà l’ennesumo progetto in cui l’attore premio Oscar interpreterà un illustre personaggio della storia dell’umanità. Ricordiamo Arthur Rimbaud, Frank Abagnale Jr., Howard Hughes, J. Edgar Hoover, Jordan Belfort e l’ultimo Hugh Glass.

Leonardo DiCaprio sarà Leonardo Da Vinci in un biopic

Ma proprio con Da Vinci c’è un legame particolare: la loro omonimia infatti non è un caso, ma proprio un omaggio. La madre di DiCaprio ha raccontato che durante la gravidanza stava guardando un quadro di Da Vinci e sentì suo figlio, futuro premio Oscar e attore di talento e successo, calciare nel suo grembo. Una sorta di investitura che la spinse a chiamare suo figlio proprio Leonardo.

E ora Leo interpreterà il grande artista e inventore in un film biografico basato su una biografia scritta da Walker Isaacson e prossima alla pubblicazione. Prima di ottenere le redini del progetto, la Paramount ha dovuto vedersela con la concorrenza della Universal.

Spider-Man: Homecoming, due nuove concept art di Avvoltoio

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L’artista e disegnatore Josh Nizzi ha diffuso online due nuove concept art del personaggio di Avvoltoio, apparso lo scorso anno come villain principale di Spider-Man: Homecoming.

Nelle immagini che trovate qui sotto si nota come Avvoltoio sia raffigurato senza il suo casco con visiera protettiva e privo dei minacciosi occhi verdi brillanti; insomma un look che ricorda moltissimo quello dei classici fumetti Marvel

Spider-Man: Homecoming sequel, si cerca una “femme fatale”

Spider-Man: Homecoming è stato diretto da Jon Watts. Nel cast Tom Holland, Marisa Tomei, ZendayaMichael KeatonMichael Barbieri, Donald Glover, Logan Marshall-Green e Martin Starr.

Di seguito la sinossi del film:

Dopo la battaglia di New York, Adrian Toomes guida una squadra di operai per ripulire la città, ma le loro operazioni vengono interrotte dal Dipartimento di Stato del Damage Control. Furiosi per aver perso il lavoro, Toomes e i suoi uomini decidono di tenere la tecnologia dei Chitauri in loro possesso e usarla per creare armi da vendere sul mercato nero. Otto anni dopo, in seguito al suo incontro con gli Avengers, Peter Parker riprende gli studi presso la Midtown School of Science and Technology, nell’impaziente attesa della sua prossima missione.

Fonte: Comicbook

Avengers: Infinity War, come sarà “riavviato” il cervello di Bucky Barnes?

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In Avengers: Infinity War, Bucky Barnes combatterà al fianco di Steve Robers e degli altri Avengers, nelle schiere di guerrieri Wakandiani, così come abbiamo visto nel primo trailer.

Del personaggio sappiamo molte cose, dal momento che è uno dei più interessanti del gruppo e che dovrà attraversare un cammino alquanto complicato per tornare a essere il migliore amico di Steve.

Alla fine di Captain America: Civil War lo abbiamo visto nelle mani di T’Challa e in quelle degli esperti scienziati di Wakanda, ma adesso sappiamo che non è genericamente nelle mani di esperti medici ma in quelle di Shuri, sorella del Re e persona più intelligente dell’Universo Marvel Cinematografico.

Shuri, come vedremo nel fumetto preludio al film, riuscirà a “riavviare” il cervello di Bucky, eliminando i “grilletti” che lo fanno scattare a seguito del lavaggio del cervello da parte dell’Hydra. Per riuscirci, la giovane scienziata e esperta di neurobiologia, ha creato una copia digitale del cervello di Bucky, con tanto di grilletti e di inneschi per farlo obbedire ai comandi dell’Hydra.

Solo dopo aver scoperto come rimuovere gli ostacoli dal modello digitale, passerà a operare sul cervello reale del suo prezioso paziente. Inoltre, una volta guarita la testa di Bucky, si può passare anche a dargli un nuovo bellissimo braccio bionico, in piena tecnologia wakandiana, il che non è affatto poco.

Riuscirà Shuri a rimettere in piedi completamente il Soldato d’Inverno? Lo scopriremo dal 25 Aprile in sala (o forse prima, in Black Panther?).

Avengers: Infinity War, i Vendicatori divisi in tre schieramenti

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal 25 aprile in Italia.

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Avengers: Infinity War trailer ufficiale – i Vendicatori contro Thanos

Nel cast torneranno tutti gli eroi protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel Marvel Cinematic Universe, da Iron Man (2008) e Black Panther (2018).

Avengers: Infinity War, ci sarà anche Shuri di Black Panther

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La sorella minore di T’Challa, Shuri, farà la sua comparsa anche in Avengers: Infinity War dopo il debutto ufficiale nel MCU con Black Panther (il cinecomic dei Marvel Studios in uscita fra poche settimane). A confermare la notizia è proprio l’attrice che la interpreta, Letitia Wright, durante un’intervista:

È stata un’esperienza incredibile e surreale, soltanto vedere tutti quei personaggi che avevo sempre guardato sullo schermo come spettatrice e poi lavorare insieme a loro fianco a fianco. Di nuovo, è stato spettacolare!“.

Avengers: Infinity War, la reazione di Tom Hiddleston al trailer

Di seguito la sinossi ufficiale di Avengers: Infinity War:

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal 25 aprile in Italia.

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Avengers: Infinity War, nuovi concept art in attesa del film

Fonte: Comicbook

Mission Impossible: Fallout, il teaser trailer con Tom Cruise

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Ecco il primo teaser trailer di Mission Impossible: Fallout, la nuova avventura ai limiti della follia di Ethan Hunt e la sua squadra. Tornano nel film oltre a Tom Cruise, anche Rebecca Ferguson, Simon PeggVing Rhames.

Tra le new entry invece si contano Henry Cavill e Angela Bassett. Ecco il teaser trailer:

Mission Impossible: Fallout, ecco il video in cui Tom Cruise si è rotto la caviglia

Ecco in che modo il regista ha commentato il titolo del film, dando anche qualche indizio sulla trama: “Fallout ha più significati nel film, da quello letterale, come la minaccia di terrorismo nucleare che pende sulla trama, ad altri più metaforici, come l’idea che quello che succede nel film sia il risultato delle scelte che Ethan Hunt ha fatto nella sua vita. È il suo passato che ritorna a cercarlo. È la “conseguenza negativa” di tutte le sue buone intenzioni.”

Nel cast Tom Cruise, Henry Cavill, Simon Pegg, Rebecca Ferguson, Ving Rhames, Sean Harris, Angela Bassett, Vanessa Kirby, Michelle Monaghan, Alec Baldwin, Wes Bentley, Frederick Schmidt.

Il film arriverà in sala distribuito da Fox nel corso dell’estate 2018.

Venom: è in arrivo il primo trailer del film con Tom Hardy

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Diamo ufficialmente inizio al countdown: arriverà con molte probabilità tra due settimane il primo trailer di Venom, il cinecomic che vedrà protagonista Tom Hardy nei panni di Eddie Brock. Il debutto del footage inedito del film potrebbe essere rivelato al pubblico in sala che staccherà un biglietto per il nuovo film dei Marvel Studios Black Panther, la cui uscita è fissata al 16 febbraio.

Venom: nuovo video dal set con Tom Hardy e Michelle Williams

La pellicola arriverà al cinema il 5 ottobre 2018 con la regia di Ruben Fleischer (Zombieland, Gangster Squad). Tom Hardy interpreterà il protagonista Eddie Brock. Nel cast anche Matt Smith, Pedro Pascal, Riz Ahmed, Jenny Slate, Scott Haze e Michelle Williams.

Il personaggio è stato già portato sul grande schermo da Sam Raimi in Spider-Man 3 con Topher Grace nei panni di Eddie Brock.

Venom: ci sarà un cameo di Peter Parker e non di Spider-Man

Fonte: CBM

Stan Lee in ospedale per aritmia, le sue condizioni sono stabili

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C’è stato grande spavento ieri per Stan Lee, che è stato condotto in ospedale a causa di una aritmia cardiaca. The Man di casa Marvel è stato ricoverato per degli accertamenti ma il suo portavoce ha fatto sapere che è tutto nella norma.

Ecco quanto brevemente dichiarato dal portavoce di Stan Lee: “Stan se la sta cavando bene e si sente bene. Starà qui per qualche giorno per alcuni controlli di sicurezza, per precauzione.”

Stan Lee commenta l’arrivo di X-Men e Fantastici Quattro nel MCU

Negli ultimi mesi si è sentito molto parlare di Lee, prima per la morte dell’amata moglie, con cui ha condiviso una vita intera, poi per delle accuse di molestie di cui si è occupato la squadra di avvocati di Lee che ha dichiarato di voler combattere “per difendere il buon nome e la reputazione di Lee”.

L’ultima volta che lo abbiamo visto al cinema, Stan Lee era in Thor: Ragnarok, nel suo tradizionale cameo, mentre lo aspettiamo a giorni in Black Panther. Intanto ha già girato i suoi cameo per i prossimi quattro film dei Marvel Studios: Avengers: Infinity War, Ant-Man and the Wasp, Captain Marvel e Avengers 4.

 

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, ecco perché non abbiamo visto il funerale di Han Solo

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È stata forse la mancanza di Star Wars: Gli Ultimi Jedi più sofferta da parte dei fan, ovvero la scena del funerale di Han Solo, il cui personaggio è stato ripreso da Harrison Ford in Episodio VII per poi morire alla fine del film per mano di suo figlio Kylo Ren. A motivarne l’assenza è il regista Rian Johnson:

Abbiamo deciso di non mostrare il funerale di Han Solo per un problema di ritmo narrativo, perché purtroppo non c’era spazio per quella scena. Nella vecchia trilogia di Star Wars c’era stato un momento di elaborazione del lutto, quando Luke saluta per sempre Ben, ma in tutto durava quattro secondi e mezzo. Stavolta non avevamo tempo, ma d’altronde questo è Star Wars: non ti soffermi sul dolore perché stai già guardando in avanti.”

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, nel libro ci sarà il funerale di Han Solo

Come confermato dal nuovo video di The Star Wars Show, nel libro di prossima pubblicazione dedicato a Star Wars: Gli Ultimi Jedi sarà presente una scena sul funerale di Han Solo, il compianto pilota del Millennium Falcon ucciso da suo figlio Kylo Ren sul finale de Il Risveglio della Forza. Per i fan sarà l’occasione per celebrare nel modo più appropriato il personaggio, dal momento che in Episodio VIII non c’è stato tempo per “elaborare” il lutto.

Il libro sarà disponibile a partire dal 6 Marzo 2018.

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MCU: 20 cose che non avete notato nei film

Quando si guarda un film ambientato nel MCU, non si guarda mai “soltanto” un film ma lo spettatore attento e dedito all’Universo Cinematografico Marvel sa che deve cercare sullo sfondo, tra le storie e i volti, per scorgere le Easter Eggs, i segreti e i messaggi con cui la Marvel farcisce le sue storie.

Tutti i registi Marvel si sono prestati a questa consuetudine, dai cameo di Stan Lee agli omaggi agli altri creatori della Casa delle Idee e, anche se non abbiamo i problemi di Captain America con la comprensione dei riferimenti culturali, qualche volta possiamo esserci persi dei messaggi nascosti.

E così ecco alcune delle Easter Eggs più difficili da rintracciare all’interno di dieci anni di film del Marvel Cinematic Universe.

L’omaggio a Star Wars nella Fase 2

Se siete fan di Star Wars saprete già che nel franchise è alquanto frequente che i protagonisti perdano degli arti, anche solo le mani. Ovviamente il più famosi sono Luke e Anakin, ma anche C-3PO, Mace Windu, Conte Dooku e altri personaggi perdono una parte del corpo.

Si dia il caso che Kevin Feige, boss Marvel Sutidos, sia un grande fan della Saga di George Lucas, e ha voluto che la Fase 2 del MCU fosse un continuo omaggio a Star Wars.

Feige ha dichiarato che la cosa non è cominciata come una consuetudine intenzionale ma lo è diventata: in ogni film della Fase 2 qualcuno perde una mano (in genere).

Thor in Thor: The Dark World, Aldrich Killian in Iron Man 3, Bucky in The Winter Soldier, Groot in Guardiani della Galassia, Iron Man in Age of Ultron e Yellowjacket in Ant-Man. Tutti loro perdono un arto.

Doctor Strange è pieno di riferimenti al suo incidente

Nella scena in cui Stephen Strange sta guidando verso il suo incidente, ci sono diverse Easter Eggs. Durante la corsa in macchina, Strange parla con Bill di possibili pazienti. Il primo è un Colonnello dell’Aeronautica di 35 anni che si è rotto la spina dorsale. SI tratta di War Machine a seguito della caduta rovinosa in Civil War.

Poi c’è una paziente di 22 anni con un impianto elettronico nel cervello per controllare la sua schizofrenia, colpita da un fulmine. Si pensava fosse Carol Danvers, anche se non è questa l’origine dei suoi poteri, poteva essere un modo per introdurre il personaggio. Tuttavia non è lei, visto che la sua storia di origini sarà ambientata durante gli anni ’90.

La canzone che manda la radio durante l’incidente è Interstellar Overdrive, dei Pink Floyd, contenuta nell’album A Saucerful of Secrets, album che aveva in copertina proprio Doctor Strange.

Stan Lee è in ogni serie Netflix

Pur non essendoci fisicamente, almeno l’immagine di Stan Lee è presente in ogni serie Netflix/Marvel diffusa fino a questo momento. In Daredevil e Jessica Jones è nella stazione di polizia, raffigurato su una placca decorata. In Luke Cage è su un manifesto nell’episodio 12, mentre nel tredicesimo episodio di Iron Fist è su un poster di reclutamento della polizia di New York.

Anche in The Defenders, il volto di Lee compare su un poster per strada, nel terzo episodio, mentre Matt Murdock è all’inseguimento di Jessica.

Lo Shawarma Palace

Anche se è la perfetta location per la scena post credits di The Avengers, il lo Shawarma Palace dove i Vendicatori vanno a mangiare si vede molto prima nel film, durante la battaglia di New York, quando Iron Man prende la rincorsa dalla strada per mettere KO un Leviatano.

Sempre legata alla scena è l’aneddoto che vede Cap con il volto coperto mentre mangia. La scena è stata girata dopo le riprese del film, quando Chris Evans aveva la barba per un altro film e così si è coperto la faccia per coprire la folta barba.

Gli uccelli di Odino guardano sempre Loki e Thor

Nei fumetti, Hugin e Munin sono due corvi che servono Odino così da essere i suoi occhi e le sue orecchie attraverso i Nove Regni. Li possiamo vedere in Thor, nella scena dell’incoronazione di Thor. Oppure che vegliano sul Re durante il suo riposo.

Uno di essi può essere visto anche nella scena di apertura di Odino, in Thor: The Dark World.

Poi in The Avengers gli uccelli sono avvistati quando Thor attacca in Quinjet con Loki a bordo. Probabilmente è Odino che tiene d’occhio i suoi figli, mentre litigano, poco prima della grande battaglia di New York.

L’albero Yggdrasil è nascosto in molti film

Il Yggdrasil è l’albero che nella mitologia norrena tiene uniti i Nove Regni. Thor spiega il suo significato a Jane Foster nel suo primo film, tuttavia l’albero è nascosto in molti film del MCU.

In Captain America: Il Primo Vendicatore, l’albero è intagliato nella parete del luogo in cui Teschio Rosso trova il Tesseract. In Thor: Ragnarok è intagliato sulla gigantesca porta di legno dei rifugio in cui Heimdall tiene al sicuro da Hela gli asgardiani.

Alla fine di Ragnarok, un albero simile è visto bruciare mentre Surtur distrugge Asgard. Questa immagine potrebbe essere rappresentativa: se l’albero indica la salute dei Nove Regni, il fatto che stia bruciando vuol dire che le cose si metteranno presto male per tutto l’universo.

La lapide di Nick Fury

Come sappiamo, in Captain America: The Winter Soldier Nick Fury (Samuel L. Jackson) finge la sua morte. Tuttavia non sappiamo ancora che il leader dello SHIELD è morto per finta, per cui piangiamo sulla sua tomba. Quello che non tutti hanno notato è che la scritta che riporta la lapide è il passo della Bibbia di Ezechiele 25:17, quello che comincia con “Il cammino dell’uomo timorato…”.

Non si tratta di altro che dello stesso passo della Bibbia che ripete con insistenza in Pulp Fiction Jules Winnfield, personaggio interpretato proprio da Samuel L. Jackson.

Un omaggio all’attore e alla sua carriera più che un rimando all’Universo Marvel.

Il gruppo dei terroristi dei Dieci Anelli torna in Ant-Man

I Dieci Anelli è un misterioso e letale gruppo terroristico che nei fumetti è connesso al Mandarino. In Iron Man è il gruppo di terroristi che attacca e rapisce Tony Stark. Ma ritroviamo il marchio dei Dieci Anelli anche molto più avanti nel MCU, in Ant-Man.

Quando Darren Cross presenta la tuta di Yellowjacket ai potenziali acquirenti, uno di loro porta il tatuaggio del gruppo sul collo, proprio quello che tenta di sparare a Hank Pym e che viene fermato da Ant-Man. Il tatuaggio è ben visibile in una delle scene eliminate e presenti nell’Home Video.

La lista di Cap varia da Paese a Paese

Questo elemento è alquanto noto tra i fan del MCU. In Captain America: The Winter Soldier, Steve Rogers deve recuperare decenni di cultura pop e fa una lista delle cose che non può perdere. Alcune voci di questa lista cambiano da Paese a Paese.

Negli USA la lista comprende Steve Jobs e l’allunaggio del 1969, in Russia lo scioglimento dell’URSS e Vladimir Vysotsky. In Inghilterra invece ci sono I Beatles e Sean Connery, in Francia Cap deve recuperare i Daft Punk e Louis de Funés; in Corea del Sud Old Boy e Dance Dance Revolution; in Messico Shakira e Maradona, in Italia Vasco Rossi.

Star Wars/Star Trek, Nirvana e il cibo Thai sono invece comuni denominatori.

Occhio di Falco è sempre in giro

Pur considerandolo il meno forte, i fan degli Avengers devono convenire sul fatto che Occhio di Falco è sempre in giro. In Thor prende di mira il Figlio di Odino, mentre questo cerca di riprendersi il Martello. Lo riconosciamo perché Coulson lo chiama per nome: Agente Barton.

In The Winter Soldier, Vedova Nera indossa un piccolo ciondolo a forma di freccia e Scarlett Johansson ha rivelato che si tratta di una piccola connessione trai due personaggi.

Le T-Shirt di Iron Man contengono Easter Eggs

Tony Stark ha un guardaroba “che parla”. Le sue T-Shirt non sono mai casuali. In The Avengers, per esempio, ne indossa una dei Black Sabbath. Il gruppo nel 1970 realizzarono una canzone su un uomo che viaggia nel futuro e vede l’apocalisse, dal titolo “Iron Man”. Un divertente riferimento all’alter ego di Tony Stark.

In Thor: Ragnarok invece, una volta tornato Bruce Banner, il personaggio ha solo indumenti di Tony Stark da indossare, ritrovati sul Quinjet parcheggiato su Sakaar.

La maglietta riporta la cover di un album dei Duran Duran, Hungry Like a Wolf. Di lì a poco, Bruce dovrà cedere di nuovo il timore a Hulk per combattere contro Fenris.

L’altro ruolo di Chris Evan nella Marvel si vede ne Il Primo Vendicatore

Nel film d’esordio di Captain America, Steve Rogers e Bucky Barnes vanno alla Star Expo, dove, in una teca di vetro, è visibile un androide con una tuta rossa. SI tratta dell’originale Torcia Umana, personaggio Marvel nato nel 1939, che fu l’ispirazione di Stan Lee per Johnny Storm dei Fantastici Quattro.

Proprio Johnny Storm è il ruolo che lo stesso Chris Evans ha interpretato nei due film sulla prima Famiglia Marvel alla Fox.

I nickname degli asgardiani

In Thor, al nostro eroe, sulla Terra, viene affidato il nome di Donald Blake; non si tratta di un nome casuale ma di un omaggio al personaggio creato da Odino per ospitare suo figlio Thor. Nel fumetto Blake batte il suo bastone al suolo e questo lo trasforma in Thor.

Anche Valchiria è nominata con un nickname che è in realtà un Easter Egg. Il Granmaestro la chiama “Cacciatrice 142”, ma anche qui il numero non è causale. Il debutto di Valchiria risale a The Incredible Hulk #142.

I manifesti in Thor e Iron Man

I riferimenti più difficili sono quelli che sono celati sullo sfondo della scena. In Thor, ci sono un paio di inquadrature che pubblicizzano il New Mexico con queste parole “Land of Enchantment… Journey Into Mystery.” Si dia il caso che proprio Journey Into Mistery sia il titolo dell’albo che segna il debutto di Thor nei fumetti.

Anche in Iron Man si trova un riferimento del genere. In una scena che mostra una strada, sul fondo, si vede il manifesto che raffigura un drago, il famigerato Fin Fang Foom, nemesi di Iron Man.

Il MCU è ossessionato dal 12

Tutto è cominciato quando Tony Stark ha dato a Pepper Potts il 12% del credito per la progettazione della Star Tower. Poi, in Avengers: Age of Ultron ci è stato detto che i gemelli Maximoff sono nati a 12 secondi di distanza. Infine, in Guardiani della Galassia, Rocket si prende gioco di Star Lord dicendogli che ha solo il 12% di un piano.

Secondo James Gunn si tratta di un numero utilizzato nella commedia a causa della sua lunghezza e della sua musicalità.

Lo scudo di Captain America spunta spesso nei film Marvel

Cap spunta in quasi ogni film del MCU, anche se bisogna fare attenzione. In Iron Man, vediamo il suo scudo nel laboratorio di Tony, mentre lui cerca di rimuoversi di dosso l’armatura fabbricata in Afghanistan durante la sua prigionia. In quel momento alle sue spalle si può vedere lo scudo di Cap.

Anche in Iron Man 2 appare lo scudo, quando Coulson fa visita a Stark. E questa volta è l’agente che chiede al miliardario dello scudo. Nello stesso film, mentre Tony fruga nelle cose del padre, si vedono dei fumetti di Cap.

In una scena eliminata de L’Incredibile Hulk, si vede lo scudo di Cap congelato nel ghiaccio, e in The Avengers lo scudo è visibile sulle figurine di Coulson.

Il nome delle invenzioni di Iron Man

In Age of Ultron, Iron Man perde il suo JARVIS, data la nascita di Visione. Quando cerca una AI per sostituirlo, vediamo un cip che porta il nome di Jocasta, che nei fumetti è una sposa robotica creata per Ultron. Nella storia a fumetti lei tradisce il suo sposo e si unisce ai Vendicatori.

Inoltre, trai cip c’è Tadashi, riferimento al personaggio di Big Hero 6, film Disney sui supereroi. Nel film il personaggio inventa la sua AI, Baymax.

Il programma che sceglie alla fine è FRIDAY, in riferimento a un assistente olografico che vediamo in Iron Man Vol. 3 #53.

Gli Avengers in Spider-Man: Homecoming

Nel film su Peter Parker abbiamo visto chiaramente Tony Stark/Iron Man e anche Cap, nei video scolastici. Ma non si tratta degli unici Avengers che compaiono nel film.

Durante la lezione di chimica di Peter, vediamo sulla parete le foto di grandi scienziati e tra essi c’è anche Bruce Banner. Ma la scuola porge il suo omaggio anche ad Howard Stark, a cui è dedicato un murales nei corridoi.

Quando Peter e zia May vanno a mangiare Thai, vediamo che la porta accanto a quella del ristorante porta una scritta in coreano che dice “Chiesa coreana di Asgard”, come riferimento al culto di Odino.

Infine, Peter indossa anche una T-Shirt uguale a quella indossata da Pepper Potts in Iron Man 3, mentre il cargo che trasporta le cose di Tony contiene un nuovo scudo di Cap e la testa di Ultron.

Le tante citazioni Disney

MCULa Disney ha comprato i Marvel Studios nel 2009, non c’è da stupirsi se quindi si è infilata nei film. Quando Bucky è prigioniero in Civil War, viene custodito nel modulo D-23, proprio il nome del fan club ufficiale Disney, e della convention disneyana annuale.

Il codice A113 è stato per molti anni un riferimento nascosto in tutti i film Pixar perché indica la classe dove molti famosi creatori della Pixar hanno cominciato a lavorare. In The Avengers è contrassegnata con A113 il file che vede la testimonianza di un vecchietto al parco, il cameo di Stan Lee.

La Disney ha anche inserito qualche sua celebre canzone nei film, come It’s A Small World in Ant-Man e I’ve Got No Strings on Me in Avengers: Age of Ultron.

La collezione di Easter Eggs del… Collezionista

La collezione del Collezionista è il posto più adatto del mondo per disseminare riferimenti e Easter Eggs. E James Gunn ha colto l’occasione. Chiari sono i riferimento al cane Cosmo, a Howard il Papero e al bozzolo di Adam Warlock, ma ci sono riferimenti più difficili da cogliere.

Si può scorgere un Elfo Oscuro dietro l’assistente del Collezionista, un Gigante di Ghiaccio congelato in una teca e un Chitauro seduto dietro Rocket. La piccola creaturina simile a una lumaca nella teca di vetro sospesa è invece in omaggio a Slither, la comedy horror di James Gunn del 2006 e una tuta della NASA.