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Eternals, il film di Chloé Zhao in home video

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Eternals, il film di Chloé Zhao in home video

Eternals, il film di Chloé Zhao che ha introdotto nell’Universo Cinematografico Marvel un team di dieci nuovi Super Eroi mai visti prima sullo schermo, è disponibile da oggi, 15 febbraio, in Blu-Ray, DVD e UHD Steelbook. I formati Blu-Ray e UHD Steelbook, inoltre, sono corredati di tanti contenuti extra da non perdere, tra cui quattro scene eliminate, gli approfondimenti inediti con il cast e i filmmaker e il commento audio della regista Chloé Zhao.

Eternals segue un gruppo di eroi sovrumani che ha protetto la Terra fin dall’alba dell’umanità. Quando mostruose creature chiamate Devianti, ritenute scomparse da tempo, ritornano misteriosamente, gli Eterni devono riunirsi per difendere l’umanità ancora una volta.

Il cast del film comprende Gemma Chan, che interpreta Sersi, amante dell’umanità; Richard Madden, che interpreta l’onnipotente Ikaris; Kumail Nanjiani, che interpreta Kingo, dotato dei poteri del cosmo; Lia McHugh, che interpreta Sprite, eternamente giovane e al tempo stesso piena di saggezza; Brian Tyree Henry, che interpreta l’intelligente inventore Phastos; Lauren Ridloff, che interpreta la velocissima Makkari; Barry Keoghan, che interpreta il solitario Druig; Don Lee, che interpreta il potente Gilgamesh. Kit Harington interpreta Dane Whitman, mentre Salma Hayek interpreta la leader saggia e spirituale Ajak e Angelina Jolie veste i panni dell’impetuosa guerriera Thena.

CONTENUTI EXTRA

  • Commento audio – Per rivedere il film con il commento audio della regista Chloé Zhao e dei Visual Effects Supervisor Stephane Ceretti e Mårten Larsson.
  • Immortalati – Con gli Eterni la fase 4 dell’Universo Cinematografico Marvel si proietta direttamente nel Cosmo. Questo approfondimento trasporta i fan dietro le quinte del film per comprendere i motivi che hanno supportato l’ingresso del nuovo gruppo di eroi immortali nell’MCU.
  • Percorsi di vita – Eternals rappresenta il più grande e variegato gruppo di Super Eroi all’interno di un singolo film. Questo estratto mostra le reazioni dei protagonisti quando hanno scoperto di essere parte del cast e l’immediato spirito di squadra esploso nel momento in cui hanno indossato i costumi.
  • Gag – Alcuni degli imprevisti più esilaranti vissuti dal cast e dai filmmaker.
  • Scene tagliate:
      • Gravità – Phastos e Jack hanno una conversazione che porta a un punto di svolta;
      • Nostalgia – Sprite e Makkari riflettono sul genere umano mentre osservano le rovine di Babilonia;
      • Film – Gilgamesh e Kingo discutono di film mentre attraversano il Rio delle Amazzoni con il resto del team;
      • Chiacchierata – Sprite si scontra con Dane nel museo a proposito delle sue interazioni con Sersi.

Doctor Strange nel Multiverso della Follia: il regista del primo film commenta il nuovo trailer

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Doctor Strange del 2016 era diretto da Scott Derrickson, che per un breve periodo è stato collegato anche alla regia di Doctor Strange nel Multiverso della Follia. Il regista è stato poi sostituito da Sam Raimi che ha firmato il film con Benedict Cumberbatch, cosa che sta emozionando moltissimo i fan della Marvel e del regista di culto.

Ora, con l’uscita del trailer durante il Super Bowl di Doctor Strange nel Multiverso della Follia, è stato chiesto a Derrickson cosa pensa del video promozionale del film che avrebbe dovuto dirigere, e la sua risposta è stata molto diplomatica: “Il trailer è grandioso e naturalmente sono emozionato! Amo Sam, era il regista giusto per questo film, così come The Black Phone era il film giusto per me adesso. Va tutto bene.”

https://twitter.com/scottderrickson/status/1493340655312986113?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1493340655312986113%7Ctwgr%5E%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Fdoctor-strange-2-scott-derrickson-new-trailer-reaction%2F

Doctor Strange nel Multiverso della Follia: il trailer italiano del Super Bowl

Doctor Strange nel Multiverso della Follia vedrà Benedict Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen Strange. Diretto da Sam Raimi, il sequel vedrà anche Wanda Maximoff/Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista dopo WandaVision.

La sceneggiatura del film porterà la firma di Jade Bartlett e Michael Waldron. Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno anche Benedict Wong (Wong), Rachel McAdams (Christine Palmer), Chiwetel Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez). Doctor Strange nel Multiverso della Follia arriverà al cinema il 4 maggio 2022. Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe apparire in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste alcuna conferma in merito.

DC Movies: presentati The Batman, Aquaman 2, The Flash, Black Adam nel reel del Super Bowl

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Durante il Super Bowl Warner Bros ha mandato in onda uno spot per i suoi prossimi DC Movies. Nel video possiamo vedere scene da The Batman con Robert Pattinson, film che arriverà il 3 marzo in sala, ma anche immagini e scene da The Flash, con Ezra Miller, che dopo una lunghissima gestazione finalmente ha concluso la fase di riprese.

Inoltre, il video mostra due dei DC Movies più attesi di questa stagione: da una parte il misterioso Black Adam con Dwayne Johnson che promette azione ed emozione ad alto tasso di adrenalina, dall’altra il ritorno di Jason Momoa nei panni di Aquaman and the Lost Kingdom per il secondo film diretto da James Wan.

The Batman, il film

Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul Dano (Enigmista) e Andy Serkis (Alfred). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore Distrettuale di Gotham.

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti. “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

Tutto quello che c’è da sapere su The Flash

Ricordiamo che The Flash arriverà al cinema il 4 novembre 2022. Il film sarà diretto da Andy Muschietti, regista di IT e IT – Capitolo Due. Ezra Miller tornerà a vestire i panni del Velocista Scarlatto dopo essere apparso in un cameo in Batman v Superman: Dawn of Justice e in Justice League.

Confermata anche la presenza di Michael Keaton e Ben Affleck, che torneranno entrambi a vestire i panni di Batman. Kiersey Clemons tornerà nei panni di Irish West dopo essere apparsa in Zack Snyder’s Justice League (il personaggio era stato tagliato dalla versione theatrical). Nel cast ci saranno anche l’attrice spagnola Maribel Verdú (Il labirinto del fauno), che interpreterà Nora Allen (la madre di Barry) e l’attrice statunitense Sasha Calle (Febbre d’amore) che interpreterà Supergirl.

Tutto quello che sappiamo su Black Adam

Il cast completo di Black Adam, oltre a Dwayne Johnson nei panni dell’anti-eroe del titolo, annovera anche Noah Centineo (Atom Smasher), Quintessa Swindell (Cyclone), Aldis Hodge (Hawkman) e Pierce Brosnan (Doctor Fate). Insieme a loro ci saranno anche Sarah Shahi, che interpreterà Isis, e Marwan Kenzari, che sarà invece l’antagonista principale (anche se il personaggio non è stato ancora svelato).

Black Adam, che sarà diretto da Jaume Collet-Serra (già dietro Jungle Cruise, sempre con Johnson), ha dovuto far fronte a non pochi problemi durante il suo travagliatissimo sviluppo. Inoltre, la pandemia di Coronavirus ha ulteriormente complicate le cose e costretto la produzione del film all’ennesimo rinvio. L’uscita del film nelle sale americane è fissata per il 29 luglio 2022.

Il progetto originale della Warner Bros. su Shazam! aveva previsto l’epico scontro tra il supereroe e la sua nemesi, Black Adam appunto, una soluzione esclusa dalla sceneggiatura per dedicarsi con più attenzione al protagonista e alla sua origin story. A quanto pare, il film su Black Adam dovrebbe ispirarsi ai lavori di Geoff Johns dei primi anni duemila.

Tutto quello che c’è da sapere su Aquaman and the Lost Kingdom

Jason Momoa è atteso di nuovo nei panni dell’eroe in Aquaman and the Lost Kingdom, sequel del film che ha rilanciato in positivo le sorti dell’universo cinematografico DC. Nel sequel, diretto ancora una volta da James Wan (Insidious, The Conjuring), torneranno anche Patrick Wilson nei panni di Ocean Master, Amber Heard, che tornerà nei panni di Mera, Dolph Lundgren che sarà ancora una volta Re Nereus, il padre di Mera, e ancora Yahya Abdul-Mateen II nei panni di Black Manta, che abbiamo visto riapparire nella scena post-credit del primo film.

David Leslie Johnson-McGoldrick, collaboratore ricorrente di Wanscriverà la sceneggiatura del film, mentre il regista e Peter Safran saranno co-produttori. Aquaman and the Lost Kingdom uscirà nelle sale americane il 16 dicembre 2022.

L’accusa, recensione del film di Yvan Attal

L’accusa, recensione del film di Yvan Attal

In uscita nelle sale italiane il 24 febbraio 2022, L’accusa è un film del regista francese Yvan Attal, presentato per la prima volta fuori concorso a Venezia 78. Tratto dall’omonimo romanzo di successo della scrittrice Karine Tuil, il film è interpretato, tra gli altri, da Ben Attal, Suzanne Jouannet, Charlotte Gainsbourg, Pierre Arditi, Mathieu Kassovitz, Benjamin Lavernhe, Audrey Dana e Judith Chemla.

L’accusa: un solido dramma personale e sociale

Dopo le svariate incursioni di Attal nella commedia francese, tra cui ricordiamo il suo ultimo film di successo, Mon Chien Stupide (2019), il regista abbandona la sua comfort zone per la sua settima fatica autoriale, intraprendendo un’esperienza totalmente opposta: il dramma procedurale vecchio stile (che gli permette di rendere omaggio a Sydney Lumet) con un soggetto tanto delicato quanto furiosamente attuale.

I Farel sono una super-coppia: Jean è un importante opinionista francese e sua moglie Claire una saggista, nota per il suo femminismo radicale. Hanno un figlio modello, Alexandre, che frequenta una prestigiosa università americana. Durante una breve visita a Parigi, Alexandre conosce Mila, figlia dell’amante della madre, e la invita a una festa. Il giorno dopo, Mila sporge denuncia contro Alexandre con l’accusa di stupro, distruggendo l’armonia familiare e mettendo in moto un’inestricabile macchina mediatico-giudiziaria che presenterà verità opposte.

La trama del film L’accusa naviga sostanzialmente attorno al campo semantico del dubbio e ai danni collaterali che esso implica (anche se ci rendiamo presto conto che nei fatti non ve n’è nessuno), tanto in una storia solidamente strutturata (con intricati giochi verbali, soprattutto nell’ultimo atto), quanto in una coreografia di interpretazioni veramente grandiose (citando tanto il team di avvocati Judith Chemla/Benjamin Lavernhe, quanto la nuova arrivata Suzanne Jouannet).

Il nuovo lungometraggio di Yvan Attal trova i suoi punti di forza nella rappresentazione del furore giudiziario e mediatico dell’epoca post MeToo, soffermandosi sul modo in cui la società percepisce e giudica un simile caso di cronaca, nell’ottica imperante di pregiudizi collettivi che conducono a giudizi soggettivi, spesso fuorvianti. Diviso in tre capitoli distinti – il punto di vista di Alexandre, quello di Mila e quello del processo – il film, che non è così lontano dal recente ed eccellente La ragazza con il braccialetto di Stéphane Demoustier, è tanto una sincera apertura al dibattito su questioni sociali cruciali, quanto una messa in discussione frontale della responsabilità dei genitori nell’educazione e delle ripercussioni del loro comportamento sulla loro prole.

L’accusa: processo alle intenzioni in un tribunale collettivo

E se questa storia apparentemente chiara fosse in realtà molto più complessa di quanto appare? E se sollevasse molte domande essenziali su certi stili di vita e comportamenti?
Con il suo processo a tre gironi, Attal solleva – come nel romanzo di Tuil – la questione del consenso, del posizionamento sociale nelle relazioni umane, della comunicazione, dell’appropriazione del corpo altrui, del tribunale di Twitter, della giustizia in senso lato. Questioni quanto mai umane, lungi dal ricercare risposte univoche, sono al centro di un film come L’accusa, che descrive un caso in modo esaustivo, senza esprimere alcun giudizio, proponendosi di scrutare gli aspetti più nefasti e talvolta anche inquietanti di un sistema estremamente fallace, che trascina tutti i suoi protagonisti allo stesso tempo in un meccanismo terribilmente distruttivo e spazzando tutte queste prospettive attraverso l’insieme dei riferimenti.

Fotogrammi – quasi assimilabili a spettrogrammi – selezionati per esprimere al meglio le argomentazioni di entrambe le parti rimodellano l’andamento ritmico della pellicola, con un’ellissi di 30 mesi tra le prime due che permette finalmente di affrontare il processo, lasciando da parte il sensazionalismo per tentare di penetrare il fattuale. Si dà quindi ampio respiro all’indecenza dell’esposizione di fantasie e pulsioni, al ruolo del caso, alla facoltà di dissentire all’influenza degli eventi passati, al potenziale di vendetta o di manipolazione, alla capacità di chiedere perdono o di perdonare, tematiche che vengono messe in discussione nel dettaglio.

L’accusa è un’immersione realistica e senza filtri nel bozzolo lussuoso ed egocentrico della borghesia parigina e, più direttamente, nella sfera dei media; il film è un’opera tragica e meticolosa sui mali della società contemporanea (la violenza sulle donne spesso impunita, la tossicità dello sguardo monolitico maschile, l’abuso di potere da parte dei privilegiati, l’eredità post #MeToo, la sessualità oggi, l’eccessiva giurisdizione pubblica dei social network…). Uno studio sociale catturato attraverso il prisma di un ritratto familiare gradualmente terrificante, dove una prole viziata e detestabile – come il suo progenitore – ha una nozione profondamente dubbia di consenso, frutto di una convivenza/educazione di un padre il cui comportamento profondamente tossico con le donne non è mai stato veramente messo in discussione da nessuno – meno che mai da lui stesso.

Deep Water: teaser trailer del film con Ben Affleck e Ana de Armas

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Hulu ha diffuso il primo trailer del thriller psicologico erotico di Adrian Lyne Deep Water  con protagonisti  Ben Affleck e Ana De Armas. Il primo contributo video conferma inoltre che negli USA il film andrà direttamente in streaming su Hulu il prossimo mese. La pellicola al momento in Italia non ha una data di uscita. Il film, basato sul romanzo di Patricia Highsmith, vede Ben Affleck e Ana De Armas nei panni di una coppia sposata che gioca a giochi mentali contorti l’uno con l’altro. Il cast di supporto comprende tra gli altri Tracy Letts, Lil Rel Howery, Dash Mihok, Finn Wittrock, Jacob Elordi, Rachel Blanchard e Michael Braun.

La sinossi ufficiale di Deep Water riporta che “Il film ci porta all’interno del matrimonio perfetto tra Vic (Affleck) e Melinda (de Armas) Van Allen per scoprire i pericolosi giochi mentali a cui giocano e cosa succede alle persone che vengono catturati da questi giochi”.

Deep Water è stato originariamente sviluppato dalla 20th Century Fox prima della fusione Disney-Fox. L’uscita più recente era prevista per il 14 gennaio 2022 prima che la Disney ritirasse il titolo dal calendario delle uscite verso la fine dello scorso anno. Prima che fosse rimosso, c’era un certo scetticismo dell’industria su Dark Water data la promozione curiosamente minima – non un trailer né un’immagine in primo piano – per un film che avrebbe dovuto uscire a poco più di un mese di distanza.

Il film segna un ritorno Adrian Lyne dietro la macchina da prese, definita da molti un maestro del thriller erotico grazie a film come “9 settimane e mezzo”, “Attrazione fatale”, “Proposta indecente” e “Infedele”. Lyne è stata nominata come miglior regista agli Oscar grazie a “Attrazione fatale”. Il suo impegno alla regia del 2002 “Unfaithful”, che ha fatto guadagnare a Diane Lane una nomination all’Oscar come migliore attrice, è stato il suo ultimo film fino ad ora. Gli altri film di Lyne sono “Jacob’s Ladder” e “Flashdance“. Deep Water uscirà direttamente in streaming il 18 marzo su Hulu. In Italia la pellicola dunque potrebbe debuttare direttamente su Star, canale per adulti di Disney+. Di seguito il teaser trailer

Wonder Twins della DC sarà scritto e diretto da Adam Sztykiel di “Black Adam”

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Il lungometraggio dell’Universo DC Wonder Twins ha trovato finalmente regista e sceneggiatore. Si tratta di Adam Sztykiel che ha già scritto e diretto l’imminente “Black Adam” per DC e Warner Bros. Il nuovo film che sarà un’esclusiva HBO MAX sarà basato sui personaggi DC. Marty Bowen e Wyck Godfrey di Temple Hill produrranno il progetto.

Wonder Twins segue una coppia di fratelli alieni di nome Zan e Jayna che provengono dal pianeta Exxor e hanno una scimmia spaziale di nome Gleek. Visto per la prima volta nella serie TV animata di Hanna-Barbera del 1977 “All-New Super Friends Hour”, Jayna ha la capacità di trasformarsi in animali, mentre Zan può trasformarsi in costrutti d’acqua. I poteri dei super fratelli vengono attivati ​​toccando gli anelli mentre usano il loro slogan, “Wonder Twin power, attiva!” Dopo la serie animata, i Wonder Twins sono apparsi nei fumetti DC e sono stati successivamente introdotti nell’universo principale, da quando sono apparsi negli episodi di “Teen Titans Go!”, “Smallville” e “The Flash”. Inutile sottolinearvi che si tratta di una proprietà inferiore rispetto agli altri supereroi ma questa notizia conferma il grosso impegno di WB sulle proprietà DC Comics.

La notizia del progetto “Wonder Twins” segna un’altra puntata della relazione proficua tra Warner Bros.’ e Adam Sztykiel, che ha scritto diversi progetti per lo studio tra cui “Due Date“, “Project X“, “Spy Guys” e “We’re the Millers”. Adam Sztykielè stato anche sceneggiatore e produttore di “Scoob!” per Warner Animation Group. Più di recente, lo sceneggiatore ha collaborato di nuovo con Dwayne Johnson per “Black Adam“, dopo la loro collaborazione in “Rampage” del 2018. La scorsa settimana, la Warner Bros. ha rilasciato un nuovo filmato del film DC tentpole, incentrato sull’antieroe dei fumetti (Johnson) e sulla Justice Society of America, che include Doctor Fate (Pierce Brosnan), Hawkman (Aldis Hodge), Atom Smasher (Noah Centineo) e Cyclone (Quintessa Swindell). Diretto da Jaume Collet-Serra da una sceneggiatura di Sztykiel, Rory Haines e Sohrab Noshirvani, “Black Adam” uscirà nelle sale il 29 luglio.

 

Il Signore degli Anelli: La guerra dei Rohirrim, prima foto dal film d’animazione WB

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Arrivano da Variety la prima foto di Il Signore degli Anelli: La guerra dei Rohirrim, l’annunciato nuovo film d’animazione targato New Line Cinema e Warner Bros. Animation che uscirà il 12 Aprile 2025 distribuito in tutto il mondo dalla Warner Bros. Pictures. Ambientato circa due secoli prima degli eventi de “Lo Hobbit” e de “Il Signore degli Anelli” di JRR Tolkien, “La guerra dei Rohirrim” esplorerà le gesta di Helm Hammerhand, il re di Rohan, e la creazione de Il fosso di Helm, la roccaforte presente ne “Il Signore degli Anelli: Le due torri” di Peter Jackson.

Kenji Kamiyama (le serie TV “Blade Runner: Black Lotus” e “Ghost in the Shell: Stand Alone Complex”) dirigerà il film con il produttore di “Blade Runner: Black Lotus” Joseph Chou attraverso il suo studio di anime Sola Entertainment, dove il film è stato sviluppato da quando è stato annunciato nel giugno 2021. Come si può vedere in questo primo sguardo esclusivo del film, “La guerra dei Rohirrim trae gran parte del suo DNA creativo dai sei lungometraggi di Peter Jackson ambientati nella Terra di Mezzo. Philippa Boyens, che ha fatto parte del team di sceneggiatori vincitori dell’Oscar per le trilogie de “Il Signore degli Anelli” e “Lo Hobbit”, è la produttrice esecutiva del film. Phoebe Gittins, la figlia di Boyens, e Arty Papageorgiou stanno scrivendo la sceneggiatura basata su una sceneggiatura di Jeffrey Addiss e Will Matthews. Il team creativo include Richard Taylor (che ha vinto l’Oscar per il trucco e gli effetti visivi per “Il Signore degli Anelli”), Alan Lee (che ha vinto un Oscar per la direzione artistica per “LOTR”) e l’illustratore di Tolkien John Howe.

Il Signore degli Anelli: La guerra dei Rohirrim
Via Variety, Per gentile concessione di Warner Bros. Pictures

A breve sono attesi annunci sul cast che presterà la voce ai personaggi del film. “Sono sbalordito dal talento creativo che si è unito per dare vita a questa storia epica e commovente, dalla maestria di Kenji Kamiyama a un cast davvero stellare”, ha dichiarato sul film Philippa Boyens.

“I film del ‘Signore degli Anelli’ hanno portato il capolavoro di Tolkien a nuovi livelli cinematografici e hanno ispirato una generazione”, ha affermato il presidente della Warner Bros. Pictures Group Toby Emmerich. “È un dono poter rivisitare la Terra di Mezzo con molti degli stessi visionari creativi e il talentuoso Kenji Kamiyama al timone. Questo sarà un ritratto epico diverso da qualsiasi cosa il pubblico abbia mai visto”.

Il film d’animazione sul “Il Signore degli Anelli” arriva in un momento in cui lo studio è in una disputa con la Saul Zaentz Co., il proprietario di lunga data dei diritti cinematografici e televisivi di “LOTR”, sul fatto che la Warner Bros. abbia fatto abbastanza sviluppo sul franchise per mantenere la sua presa sui diritti dei film d’animazione e live-action. Variety ha riferito la scorsa settimana che Zaentz Co. sta mettendo fine al suo controllo sulle partecipazioni sui diritti di Tolkien, il che ha suscitato domande sull’attività di “LOTR” all’interno della Warner Bros.

Moon Knight: per Oscar Isaac è il personaggio meglio scritto dai tempi di Iron Man

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Con il suo teaser del Super Bowl che ha raggiunto oltre 3 milioni di visualizzazioni in meno di un giorno, tutti i segnali indicano che Moon Knight è una delle serie televisive più attese della primavera. Lo show segna l’introduzione di Oscar Isaac nel Marvel Cinematic Universe nei panni di Marc Spector, un ex agente della CIA trasformato in mercenario che muore durante un lavoro in Sudan ma viene rianimato e trasformato nel condottiero del Dio della Luna egizio Khonshu. Oscar Isaac ha recentemente dichiarato alla rivista Empire che “Moon Knight” è uno lavoro sul personaggio che il MCU ha visto raramente.

“Spesso in questi grandi film può sembrare che stiano costruendo l’aereo sulla pista”, ha dichiarato l’attore . “Quando ho letto questo però ho avuto la sensazione che avesse un livello di caratterizzazione sul personaggio maggiore, sembra che contenesse l’idea di tornare ai film ‘fatti a mano’, agli studi sui personaggi. [‘Moon Knight’] si sentiva fatto a mano. Ed è il primo legittimo studio sui personaggi Marvel dai tempi di “Iron Man”. Ho pensato: ‘Forse posso dirottare questa cosa. Forse questa è l’occasione per fare qualcosa di davvero fottutamente pazzo su un palco importante.”

Il supereroe Moon Knight è un vigilante in stile Batman. Uno dei tratti notevoli del personaggio è il suo disturbo dissociativo dell’identità, che si manifesta in diversi con personalità definite. “Quello che amo di più di questa cosa è che è l’esplorazione di una mente che non conosce se stessa”, ha continuato Oscar Isaac sulla serie. “Un essere umano che non conosce il proprio cervello. L’ho trovato davvero commovente: ciò di cui è capace la mente per quanto riguarda la sopravvivenza. Ma il carico di lavoro è stato enorme: la sfida tecnica di incarnare questi diversi personaggi, fisicamente, il modo in cui manifesto il mio corpo… Ha richiesto molta energia”.

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Moon Knight vede protagonisti Oscar Isaac, Ethan Hawke e May Calamawy. Mohamed Diab e il team di Justin Benson & Aaron Moorhead hanno diretto gli episodi. Jeremy Slater è il capo sceneggiatore, mentre Kevin Feige, Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Brad Winderbaum, Mohamed Diab, Jeremy Slater e Oscar Isaac sono gli executive producer. Grant Curtis, Trevor Waterson e Rebecca Kirsch sono i co-executive producer.

Marvel Studios Moon Knight, è la nuova serie serie originale live-action Marvel Studios che debutterà dal 30 marzo in esclusiva su Disney+. La serie segue Steven Grant, un tranquillo impiegato di un negozio di souvenir, che viene colpito da vuoti di memoria e ricordi provenienti da un’altra vita. Steven scopre di avere un disturbo dissociativo dell’identità e di condividere il suo corpo con il mercenario Marc Spector. Mentre i nemici di Steven/Marc si avvicinano, i due devono indagare sulle loro identità complesse mentre si spingono in un mistero mortale tra i potenti dei dell’Egitto.

Moon Knight vede protagonisti Oscar Isaac, Ethan Hawke e May Calamawy. Mohamed Diab e il team di Justin Benson & Aaron Moorhead hanno diretto gli episodi. Jeremy Slater è il capo sceneggiatore, mentre Kevin Feige, Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Brad Winderbaum, Mohamed Diab, Jeremy Slater e Oscar Isaac sono gli executive producer. Grant Curtis, Trevor Waterson e Rebecca Kirsch sono i co-executive producer.

Kevin Feige: Moon Knight è “brutale” e “si prende più rischi” rispetto ad altre serie Marvel

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A poca distanza dal debutto dell’ultimo trailer durante il superbowl vi proponiamo un’interessante intervista di Kevin Feige su Moon Knight, l’attesissima prossima serie tv Marvel che debutterà sulla piattaforma streaming Disney+. Il capo dei Marvel Studios è stato intervistato dalla nota rivista Empire con il quale si è davvero sbottonando rivelando particolari che incuriosiscono ancora di più!

“È brutale”, ha rivelato Feige in una nuova a Empire . “È stato divertente lavorare con Disney+ e vedere i confini che si spostano su ciò che siamo in grado di fare. Ci sono momenti [nella serie] in cui Moon Knight si lamenta su un altro personaggio, ed è forte e brutale, e la reazione istintiva è: “Ci tireremo indietro su questo, giusto?” No. Non ci stiamo tirando indietro. C’è un cambio di tono. Questa è una cosa diversa. Questo è Moon Knight.”

Ecco una foto inedite della serie tv

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Moon Knight vede protagonisti Oscar Isaac, Ethan Hawke e May Calamawy. Mohamed Diab e il team di Justin Benson & Aaron Moorhead hanno diretto gli episodi. Jeremy Slater è il capo sceneggiatore, mentre Kevin Feige, Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Brad Winderbaum, Mohamed Diab, Jeremy Slater e Oscar Isaac sono gli executive producer. Grant Curtis, Trevor Waterson e Rebecca Kirsch sono i co-executive producer.

Marvel Studios Moon Knight, è la nuova serie serie originale live-action Marvel Studios che debutterà dal 30 marzo in esclusiva su Disney+. La serie segue Steven Grant, un tranquillo impiegato di un negozio di souvenir, che viene colpito da vuoti di memoria e ricordi provenienti da un’altra vita. Steven scopre di avere un disturbo dissociativo dell’identità e di condividere il suo corpo con il mercenario Marc Spector. Mentre i nemici di Steven/Marc si avvicinano, i due devono indagare sulle loro identità complesse mentre si spingono in un mistero mortale tra i potenti dei dell’Egitto.

Moon Knight vede protagonisti Oscar Isaac, Ethan Hawke e May Calamawy. Mohamed Diab e il team di Justin Benson & Aaron Moorhead hanno diretto gli episodi. Jeremy Slater è il capo sceneggiatore, mentre Kevin Feige, Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Brad Winderbaum, Mohamed Diab, Jeremy Slater e Oscar Isaac sono gli executive producer. Grant Curtis, Trevor Waterson e Rebecca Kirsch sono i co-executive producer.

Blade Runner 2099: Amazon annuncia la serie live-action sequel dei film

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Amazon annuncia lo sviluppo della serie tv Blade Runner 2099, una serie live-action sequel dei film che coinvolgerà Ridley Scott regista del film cult Blade Runner nel ruolo di produttore attraverso la sua Scott Free. Al momento inoltre non è da escludere che nel caso la serie ottenesse il via libera il regista si siederebbe dietro la macchina da prese come accaduto per la serie di HBO recente.

Blade Runner 2099 sarà realizzata grazie all’accordo tra Amazon Studios, Scott Free e Alcon Entertainment e dovrebbe raccontare una storia che sarà ambientata ben 50 anni dopo gli eventi narrati dal film diretto da  Denis Villeneuve con protagonisti  Ryan Gosling e Harrison Ford. Silka Luisa è stato incaricato di presiedere lo sviluppo della serie in qualità di Showrunner e sta tutt’ora scrivendo la sceneggiatura.

Il franchise è tratto dal romanzo di Philip K. Dick ed era ambientato in una versione distopica di Los Angeles in cui l’azienda Tyrell Corporation realizzava dei replicanti dalle fattezze umane per farli lavorare nelle colonie spaziali.

Alice Rohrwacher dirige La Chimera con Josh O’Connor

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Alice Rohrwacher dirige La Chimera con Josh O’Connor

Sono attualmente in corso tra Tarquinia, Blera e il sud della Toscana, le riprese del nuovo film di Alice Rohrwacher, La Chimera. Protagonisti del film è Josh O’Connor. Ambientato negli anni 80, nel mondo clandestino dei “tombaroli”, La Chimera racconta di un giovane archeologo inglese (Josh O’Connor) coinvolto nel traffico clandestino di reperti archeologici. Completano il cast Isabella Rossellini, Carol Duarte, Alba Rohrwacher e Vincenzo Nemolato.

La Chimera, come tutti i film di Alice Rohrwacher, è prodotto da Carlo Cresto-Dina per tempesta con Rai Cinema, in coproduzione con Amka Films Productions (Svizzera) e Ad Vitam Production (Francia) in collaborazione con Arte France Cinema. L’uscita del film è prevista per il 2023, distribuito in Italia da 01.

Per La Chimera, Alice Rohrwacher torna inoltre a lavorare con le sue storiche collaboratrici: la direttrice della fotografia Hélène Louvart (The Lost Daughter, NEVER RARELY SOMETIMES ALWAYS), la montatrice Nelly Quettier (ANNETTE), la scenografa Emita Frigato, la costumista Loredana Buscemi e l’organizzatore Giorgio Gasparini. Casting di Chiara Polizzi e Fiona Weir. Sostengono il progetto in Svizzera Swiss Television RSI SSR SRG ed in Francia il fondo Cinéma du Monde del CNC.

Alice Rohrwacher è nata a Fiesole, ha studiato a Torino e Lisbona. Ha scritto per il teatro e lavorato come musicista con molti registi teatrali, prima di avvicinarsi al cinema, inizialmente come montatrice di documentari. Nel 2011 gira il suo primo lungometraggio, Corpo Celeste, presentato a Cannes alla Quinzaine des Réalisateurs e poi selezionato ai festival di Sundance, New York, Londra, Rio e Tokyo. Il suo secondo film, Le Meraviglie, vince il Grand Prix al Festival di Cannes nel 2014, mentre il suo terzo film Lazzaro Felice, si aggiudica, sempre a Cannes, il premio per la migliore sceneggiatura, ottenendo importanti consensi internazionali.

Nel 2015 dirige The Djess, cortometraggio della serie Miu Miu Women’s Tale. Nel 2016 mette in scena “La Traviata” di Giuseppe Verdi al Teatro Valli di Reggio Emilia. E’ stata annunciata, ed è attualmente in fase di sviluppo, la sua prima serie tv dal titolo Ci sarà una volta. Sul set del film, tempesta, sta adottando EcoMuvi, il disciplinare internazionale di sostenibilità ambientale, certificato, per la produzione audiovisiva.

Omaggio a Ivan Reitman: questa sera su Sky Cinema

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Omaggio a Ivan Reitman: questa sera su Sky Cinema

Sky Cinema rende omaggio a Ivan Reitman, scomparso all’età di 75 anni, con una programmazione a lui dedicata. Produttore e regista cinematografico, Reitman è noto al grande pubblico per aver diretto un cult degli anni 80 come Ghostbusters. Per ricordarlo, questa sera Sky Cinema Due trasmetterà tre dei suoi maggiori successi come regista.

Si inizia alle 19.05 con I GEMELLI, commedia in cui Arnold Schwarzenegger e Danny DeVito sono due gemelli nati da un esperimento genetico che si incontrano dopo anni e scoprono di essere diversi in tutto.

Alle 21.15  GHOSTBUSTERS – ACCHIAPPAFANTASMI, cult assoluto della commedia anni 80 con Bill Murray, Dan Aykroyd e Harold Ramis. New York: tre scienziati fondano un’agenzia che si occupa di catturare fantasmi e sfidano il demone Zuul; alle 23.05 sempre su Sky Cinema Due arriva il sequel GHOSTBUSTERS II, con Bill Murray, Dan Aykroyd e Sigourney Weaver in cui gli Acchiappafantasmi affrontano una forza maligna che ha invaso i sotterranei di New York.

OMAGGIO A IVAN REITMAN – lunedì 14 febbraio dalle 19.05 su Sky Cinema Due. Tutti i titoli sono disponibili on demand su Sky e in streaming su NOW

Bridgerton 2: teaser trailer della seconda stagione

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Bridgerton 2: teaser trailer della seconda stagione

Netflix annuncia oggi il teaser di Bridgerton 2, la seconda stagione di Bridgerton, disponibile in tutti i Paesi in cui il servizio è attivo da venerdì 25 marzo 2022. Mantenendosi in linea con i romanzi, questa stagione racconta la romantica storia di Lord Anthony Bridgerton e la sua ricerca dell’amore.

Bridgerton approda su Netflix da Shondaland ed è prodotto da Shonda Rhimes, Betsy Beers e Chris Van Dusen. Quest’ultimo è anche l’ideatore e lo showrunner della serie.

La trama

Dalla creatività di Shondaland e dell’ideatore Chris Van Dusen, la seconda stagione di Bridgerton segue Lord Anthony Bridgerton (Jonathan Bailey), il maggiore dei fratelli e sorelle Bridgerton nonché visconte, nella sua ricerca di una moglie adeguata. Guidato dal suo senso del dovere nel salvaguardare il nome della sua famiglia, la ricerca di Anthony per una debuttante che incontri i suoi standard impossibili sembra destinata a fallire, finché Kate Sharma (Simone Ashley) e la sua sorella più giovane Edwina (Charithra Chandran) non arrivano dall’India. Quando Anthony inizia a corteggiare Edwina, Kate scopre la vera natura delle sue intenzioni – il vero amore non è in cima alle sue priorità – e decide di fare qualunque cosa in suo potere per impedire la loro unione. Ma, facendo questo, le schermaglie verbali tra Kate e Anthony non fanno altro che avvicinarli sempre di più, complicando le cose per entrambi. Dall’altra parte di Grosvenor Square, i Featherington devono dare il benvenuto al nuovo erede nella loro tenuta, mentre Penelope (Nicola Coughlan) continua a muoversi per l’alta società tenendo nascosto il suo segreto più profondo dalle persone che le stanno più vicino.

La serie tv

Bridgerton è una serie romantica, scandalosa e arguta che celebra l’eternità di amicizie durature, famiglie che trovano la loro strada e la ricerca di un amore che conquisti tutto.  La serie vede la partecipazione anche di Adjoa Andoh (Lady Danbury), Lorraine Ashbourne (Mrs. Varley), Harriet Cains (Philipa Featherington), Bessie Carter (Prudence Featherington), Shelley Conn (Mary Sharma), Phoebe Dynevor (Daphne Basset), Ruth Gemmell (Violet Bridgerton), Florence Hunt (Hyacinth Bridgerton), Martins Imhangbe (Will Mondrich), Claudia Jessie (Eloise Bridgerton), Calam Lynch (Theo Sharpe), Luke Newton (Colin Bridgerton), Golda Rosheuvel (Queen Charlotte), Luke Thompson (Benedict Bridgerton), Will Tilston (Gregory Bridgerton), Polly Walker (Portia Featherington), Rupert Young (Jack), e Julie Andrews per la voce di Lady Whistledown nella versione originale in lingua inglese. La serie è ispirata ai romanzi di Julia Quinn.

I cieli di Alice dal 15 febbraio al cinema e su IWONDERFULL

I cieli di Alice dal 15 febbraio al cinema e su IWONDERFULL

Dal 15 febbraio in contemporanea su IWONDERFULL e al cinema arriva I cieli di Alice, opera prima di Chloé Mazlo e con protagonista Alba Rohrwacher. In occasione dell’uscita del film, martedì 15 febbraio a ROMA presso il CINEMA TROISI alle ore 21:00 introdurranno il film in sala la protagonista Alba Rohrwacher e la regista Chloe Mazlo, modera l’incontro da Piera Detassis.

I cieli di Alice (Sous les ciel d’Alice) faceva parte della selezione ufficiale della 49° Semaine de la Critique, quella che non si è mai fatta a causa del Covid. Peccato, perché una ribalta internazionale come la Croisette sarebbe stata perfetta per presentare un film ambientato in una città dall’altra parte del Mediterraneo che fino alla metà degli anni Settanta contendeva il primato alla cittadina della Costa Azzurra per bellezza e jet set.

Volevo parlare della guerra nel modo in cui mi è stata raccontata dalla mia famiglia” spiega la regista Chloé Mazlo. “Il personaggio di Alice è in gran parte ispirato a mia nonna, che dalla Svizzera si è trasferita in Libano intorno alla metà degli anni Cinquanta, innamorandosi immediatamente del paese, una cosa che mi ha fatto porre più domande che se fosse stata libanese. L’attaccamento a una terra è qualcosa di irrazionale, ed è ancora più difficile da comprendere se ci innamoriamo di una nazione che non è neanche quella in cui siamo nati e cresciuti”.

Protagonista del film è Alba Rohrwacher, che veste i panni di questa Alice arrivata nel paese delle meraviglie, un sogno che vedrà andare in frantumi con la guerra civile nella metà degli anni Settanta.

Al fianco di Alice c’è Joseph, interpretato da Wajdi Mouawad, attore, regista, commediografo e scrittore libanese conosciuto internazionalmente per le sue opere. Mouawad, come molti suoi connazionali, fu costretto a lasciare il paese a 10 anni, nel 1978, per scampare alla guerra civile.

I cieli di Alice: sinossi

Anni ’50: la giovane Alice vive con la famiglia tra i monti della Svizzera, ma aspetta solo l’occasione per andare alla scoperta del mondo. Quando le viene offerto un lavoro come ragazza alla pari a Beirut, in Libano, coglie subito l’occasione. Scopre così una città solare, vivace, libera e proiettata verso il futuro. Qui trova anche ben presto l’amore di Joseph, astrofisico gentile e ambizioso, e assieme a lui costruisce la famiglia dei suoi sogni. Tutto ha il profumo della felicità. Ma una guerra civile arriva a cambiare il volto del paese tanto amato, e ogni equilibrio comincia a vacillare.

I cieli di Alice è stato presentato in Italia a Molise Cinema, ad Efebo d’oro di Palermo (dove Chloé Mazlo ha vinto la Menzione Speciale della giuria Efebo Prospettive) e al Lucca film festival e arriverà su IWONDERFULL, la piattaforma streaming di I Wonder Pictures in collaborazione con MYmovies, e nelle sale a partire dal 15 febbraio e in occasione della prima a Roma del film, martedì 15 febbraio presso il CINEMA TROISI alle ore 21:00, la protagonista Alba Rohrwacher e la regista Chloe Mazlo introdurranno il film in sala.

Doctor Strange nel Multiverso della Follia: le trame che svela il trailer del Super Bowl

Durante il Super Bowl della scorsa notte è stato lanciato il trailer di Doctor Strange nel Multiverso della Follia. Le rivelazioni del teaser sono da brividi: appaiono nuove minacce multiversali, camei di personaggi pazzeschi e un sacco di scene d’azione. Come il suo predecessore e come Spider-Man – No Way Home, anche Doctor Strange 2 si concentrerà sul Multiverso impazzito dell’MCU.

Il trailer del film trasmesso durante il Super Bowl promette non solo mostri e varianti di Strange, ma anche un volto familiare proveniente da un’altra serie di film MarvelIl film porrà Stephen Strange di fronte alle temute conseguenze del suo incantesimo che ha alterato l’universo in No Way Home e che metterà ancora una volta in pericolo la sua realtà e quella degli altri. Lo Stregone non sarà da solo: sarà insieme a Wong e Wanda Maximoff, la Strega Scarlatta. Doctor Strange nel Multiverso della Follia vedrà anche il debutto in MCU di America Chavez (Xochitl Gomez), un supereroe Marvel Comics. Con il Multiverso scatenato ancora una volta, non sorprende che ci sarà almeno una variante di Strange, conosciuta come Defender Strange.

Vediamo ora in dettaglio cosa ci rivela il trailer di Doctor Strange lanciato durante il Super Bowl 2022.

L’incubo di Doctor Strange

Doctor-Strange-Multiverso-della-FolliaIl trailer di Doctor Strange 2 inizia con Stephen Strange (Benedict Cumberbatch) che parla di un incubo ricorrente in cui vede il Sanctum Sanctorum in rovina circondato da resti di scheletri. Si dice che il film sia la prima opera dell’MCU di genere horror. Il film è infatti diretto da Sam Raimi, regista famoso per gli adattamenti dei film di supereroi – i fan della Marvel lo conoscono per la sua fenomenale trilogia di Spider-Man, ma anche per il suo lavoro nel genere horror. Questa apertura del trailer, oltre a mostrare un’immaginazione di Strange, è presumibilmente un’anticipazione della Dimensione dell’Incubo Marvel.

Doctor Strange 2 mostra la caduta di Kamar-Taj

Kamar-Taj-Doctor-StrangeIn tutto il trailer di Doctor Strange 2, ci sono immagini che mostrano il magico regno di Kamar-Taj attaccato da una forza oscura. L’invasione è rappresentata da una nuvola nera che si cala verso la casa-tempio del Signore delle Arti Mistiche. Dalle esplosioni mostrate, non sembrano esserci molte speranze per gli stregoni.

Un accenno ai poteri di America Chavez

America-Chavez-Doctor-Strange-2Il primo scatto della nuova eroina Marvel America Chavez rivela subito i suoi poteri multiversali: Chavez, apparentemente legandosi all’incantesimo di Doctor Strange, crea un portale a forma di stella strappando il tessuto dell’universo. Nell’iperattività del trailer, non si riesce a comprendere se a scatenare la magia sia Strange, Chavez o un qualche altro misterioso demone multiversale.

America Chavez contro un mostro multiversale

Doctor-Strange-2-Trailer-America-ChavezAll’inizio del trailer di Doctor Strange nel Multiverso della Follia, un mostro multiversale ostacola America Chavez. Il tutto sembra accadere all’interno dell’incubo di Stephen Strange.

Chavez, interpretata da Xochitl Gomez, è vista in tutto il resto del trailer. Il filmato mostra la super forza dell’eroina già descritta nei fumetti: possiede i poteri di volo, di resistenza e può compiere dei viaggi inter-dimensionali. Non si sa se Dottor Strange 2 cambierà la storia e l’origine di America Chavez, ma sembra che nel film il personaggio possieda già i suoi poteri e stia già attraversando il multiverso da sola.

Svelata l’identità Defender Strange

Defender-Strange-Doctor-Strange-2

In un’inquadratura rapidissima possiamo catturare l’immagine di Defender Strange prima che venga risucchiato. In un batter d’occhio, il personaggio sprofonda in uno dei portali di America Chavez. Da quel poco che si vede, sembra che Defender sia un’altra identità multiversale dello stregone di Benedict Cumberbatch, con indosso un nuovo costume e le riconoscibili strisce bianche tra i capelli.

Defender-Strange

Le ramificazioni di No Way Home

Doctor-Strange-2-Trailer

Che il finale di No Way Home aprisse a nuove trame può sembrare scontato. Il trailer di Doctor Strange nel Multiverso della Follia ne è la conferma: l’incantesimo raffazzonato da Strange per far dimenticare al mondo l’identità segreta di Peter Parker ha avuto un impatto duraturo sul Multiverso. I criminali nemici di Spider-Man che conoscevano la sua identità segreta e altre varianti di Peter Parker sono stati trascinati nell’MCU, ma ci sono anche altri pericoli che potrebbero essersi insinuati tra le crepe del Multiverso.

Wong è ferito in Doctor Strange 2

Doctor-Strange-2-Wong

La prima apparizione del nuovo Stregone Wong (Benedict Wong) nel trailer di Doctor Strange 2 non mostra lo stato migliore del personaggio. Dalla faccia gonfia e l’occhio nero, sembra che Wong sia appena stato picchiato. La scena potrebbe rappresentare un momento dopo la caduta di Kamar-Taj o, ancora peggio, potrebbe riflettere quanto il mondo sia diventato pericoloso da quando il Dottor Strange ha aperto il mondo a tutti i tipi di minacce multiversali.

Il MCU Multiverse è finalmente aperto (sul serio)

Doctor-Strange-trailer

Forse si tratta solo di una visione o del sogno di Stephen Strange, ma sembra che Sam Raimi voglia usare le forze del Multiverso in Doctor Strange 2 per distruggere New York. Il crollo della città dove vive Strange sarebbe il catalizzatore perfetto per far cacciare l’eroe nel Multiverso in cerca di risposte.

Il matrimonio di Christine Palmer

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Il trailer di Doctor Strange nel Multiverso della Follia mostra anche la Dottoressa Christine Palmer (Rachel McAdams). Quella che è stata l’amica, la collega e, soprattuto, l’interesse amoroso di Stephen sembra vivere la sua vita indisturbata e lontana dallo Stregone.

Strange è morto durante lo soap di Thanos e non è stato resuscitato fino a cinque anni dopo. Nel frattempo, Palmer sembra essere andata avanti fino ad arrivare a sposarsi con un altro uomo. La scena si svolge probabilmente all’inizio del film, prima che le entità mostruose del Multiverso invadano la realtà di Strange.

Rintrah si prepara per l’attacco a Kamar-Taj

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Nei fumetti, Rintrah è un personaggio di supporto di Doctor Strange ed è stato apprendista dello Stregone. È una creatura simile al Minotauro, mostrata nel trailer tra gli altri Signori delle Arti Mistiche.

Non si sa quanto grande sarà il ruolo di Rintrah in Doctor Strange 2. Come America Chavez, Rintrah proviene da un’altra realtà. Considerando che il primo Doctor Strange ha dimostrato che i Maestri delle Arti Mistiche traggono i loro poteri da realtà alternative, non sorprende che uno dei loro membri provenga da un universo diverso.

Doctor Strange paga per i crimini multiversali commessi

Doctor-Strange-2

Il costo dell’incantesimo messo in piedi da Strange in No Way Home deve essere scontato dallo stregone. Nel trailer lo vediamo incatenato in manette high-tech. La scena suggerisce la presenza di una forza di polizia che si occupa della sacralità delle linee temporali, apparentemente con una potenza ancora maggiore della TVA. L’identità degli agenti per ora sembra rimanere nascosta.

Strange condannato per aver profanato la realtà

Doctor-Strange-2-Mordo

Mentre Strange è condotto nell’edificio in cui viene rinchiuso, si sente la voce fuori campi del Barone Mordo. Il voice-over dell’ex-amico ha implicazioni interessanti. Mordo afferma che l’azione di Strange sul Multiverso non rimarrà impunita. La dichiarazione potrebbe rivelare che il Barone è alleato con l’Autorità della Varianza del Tempo, entità che monitora e neutralizza le minacce multiversali.

La Legione di Ferro scorta Strange

Ultron-Droni

Come promesso alla fine di Doctor Strange del 2016, Karl Mordo ritorna nel sequel per cercare di liberare il mondo dalla magia. Mordo sembra aver catturato Strange con l’aiuto una squadra di droni simili a quelli della Legione di Ferro di Tony Stark, anche se i membri hanno uno sguardo più simile a quello di Ultron.

Se i droni sono stati riprogrammati dopo la battaglia di Sokovian resta da vedere, ma sembra più probabile che i guerrieri siano al servizio della sicurezza. Potrebbero essere stati portati qui da una linea temporale in cui Ultron non è mai stato in grado di corromperli, cosa che aprirebbe curiosamente al ritorno di Iron Man nell’MCU.

Gli Illuminati debuttano in Doctor Strange nel Multiverso della Follia

Illuminati

C’erano diverse voci sull’ingresso degli Illuminati nell’MCU. Sembra che il gruppo di potentissimi supereroi farà il suo debutto con Doctor Strange nel Multiverso della Follia. Incaricati dal loro fondatore Tony Stark di proteggere collettivamente l’universo, in questa versione i membri degli Illuminati per ora rimangono per lo più sotto copertura. In ogni caso, sembra logico che Mordo sia uno di loro.

Il ritorno di Patrick Stewart come Professor X

Professor-X

Nel trailer di Doctor Strange 2, vediamo anche Patrick Stewart nei panni di Professor Charles Xavier. Il Professor X di Stewart  è apparso per la prima volta in X-Men di 20th Century Fox.

L’attore riprende il suo ruolo iconico nell’MCU . Il fatto non è troppo sorprendente, data la premessa multiversale di Doctor Strange 2 e, ancora prima, di No Way Home. La voce di Stewart nel trailer è inconfondibile, ma il filmato non offre uno sguardo chiaro al Professor X, forse conservandolo per un altro trailer o per l’uscita del film.

Doctor Strange e America Chavez in viaggio nel Multiverso

Ad un certo punto nel trailer di Doctor Strange 2, lo Stregone e America Chavez sono immersi in un piano di realtà invaso dai dinosauri. La scena suggerisce che vedremo gli eroi viaggiare attraverso il tempo e tutto il Multiverso: potrebbero addirittura visitare la Terra Selvaggia già descritta della Marvel Comics.

Il Multiverso e Doctor Strange in mille pezzi

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L’asticella degli effetti speciali del nuovo Doctor Strange sale ancora di più dopo aver visto il trailer lanciato durante il Super Bowl: in un breve flash, vediamo Cumberbatch soccombere ad un incantesimo e frantumarsi dolorosemente in tanti piccoli pezzi.

La variante sinistra di Strange

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Come mostrato nel primo teaser di Doctor Strange 2 alla fine di No Way Home, una variante malvagia di Stephen Strange, interpretato sempre da Benedict Cumberbatch, apparirà nel film. Non si sa se questa versione di Strange sarà la stessa variante vista in What If…?, Strange Supreme o ancora una nuova versione. In ogni caso, vedere Strange che combatte una sua parte sinistra creerà una situazione emozionante e surreale.

Una misteriosa figura fiammeggiante

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Verso la fine del trailer, compare una figura incandescente che vola tra i piani della realtà. Potrebbe sembrare Torcia Umana ma, visto il Multiverso impazzito nuovamente,  la figura potrebbe essere un eroe di un’altra realtà, come il Professor X o Monica Rambeau con indosso il look mostrato in Capitan Marvel.

Scarlet Witch Vs Capitan Marvel?

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Se la figura infuocata fosse veramente Capitan Marvel, in Doctor Strange 2 potremmo vedere uno scontro allettante tra Monica e Wanda Maximoff: sembra che siano entrambi personaggi ugualmente potenti a questo punto, e ugualmente capaci di danni indicibili.

Gargantos, il mostro del Multiverso

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Nel trailer è anche presentato Gargantos, un mostro tentacolare già noto nella Marvel Comics, dove la creatura è un nemico di Namor il Sub-Mariner. L’inclusione di Gargantos in Doctor Strange 2 alimenta ulteriormente la speculazione che Namor debutterà nella Fase 4 MCU.

Un memoriale per Doctor Strange?

Doctor-Strange-2-Trailer-Memoriale

Verso la fine del trailer, Doctor Strange guarda una statua di se stesso mentre la voce di Wanda Maximoff in sottofondo lo sbeffeggia. Se la statua nel trailer è un’indicazione, nel film Strange probabilmente tornerà a New York dopo la sua morte e molto tempo dopo le sue azioni sconsiderate e potenzialmente catastrofiche.

Wanda ritorna a Westview – con Scarlet Witch

scarlet-witch

Sorprendentemente, nel trailer vediamo Wanda Maximoff di Elizabeth Olsen che torna a casa sua e di Visione a Westview, Ci sembra strano: l’abitazione era stata distrutta alla fine di WandaVision. Nel trailer, Wanda – che ora è la Strega Scarlatta – confronta la sua storia con quella di Strange: entrambi hanno violato le regole, ma non sono stati trattati ugualmente. Le parole di Maximoff implicano che il suo ruolo in Doctor Strange 2 potrebbe non essere pienamente di supporto nei confronti di Stephen Strange.

Mordo in lotta con Doctor Strange

Sul finale del trailer, Karl Mordo viene mostrato mentre attacca Doctor Strange. Il suo scontro con Stephen non è sorprendente. Mordo, ha tutti i motivi per mettersi contro Strange, viste le catastrofiche conseguenze della manomissione del Multiverso. Tuttavia, considerando l’amicizia che Strange e Mordo avevano nel primo film, c’è la possibilità che i due diventeranno alleati ancora una volta per difendere la Terra da una minaccia così grande da non poterla gestire da soli.

Le battaglie di Scarlet Witch

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Nonostante WandaVision abbia mostrato una Scarlet Witch dotata di grandi poteri, sembra che Doctor Strange 2 ci offrirà un’altra versione di Wanda. Sembra sarà picchiata in molteplici combattimenti e ne uscirà spesso insanguinata. Un aspetto inquietante e spaventoso per i fan di Maximoff.

Zombie Strange, è un incubo?

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Uno degli scatti finali del trailer mostra un’inquietante variante di Doctor Strange. Questo Stephen Strange sembra essersi fuso con creature oscure di un altro universo che lo hanno reso simile ad uno zombie.

Come il resto delle rivelazioni sui nuovi personaggi e sulla storia contenute nel trailer di Doctor Strange nel Multiverso della Follia, anche quest’ultima svela e confonde allo stesso tempo.

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Sky e NBCUniversal annunciano oggi il lancio in Italia di Peacock

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Sky e NBCUniversal annunciano oggi il lancio in Italia di Peacock, che continua così la sua espansione in Europa dopo essere già arrivato nel Regno Unito, in Irlanda, Germania e Austria. Da domani, martedì 15 febbraio, tutti gli abbonati Sky e quelli NOW con Pass Entertainment potranno accedere ai contenuti di Peacock che sarà incluso nel loro abbonamento, con una ricca proposta di iconiche produzioni originali televisive e cinematografiche internazionali targate NBCUniversal.

«Siamo entusiasti di proseguire nell’espansione internazionale di Peacock con Sky in Italia, offrendo ai clienti l’accesso alle attesissime prime visioni dei Peacock Originals, tra cui Bel-Air e Joe vs Carole», ha dichiarato Lee Raftery, Managing Director, Europe, Middle East & Africa, NBCUniversal International Networks & Direct-To-Consumer. «Questo lancio segna un’altra tappa fondamentale nella rapida crescita di Peacock in tutta Europa, dopo lo sbarco nel Regno Unito e in Irlanda a novembre e, più di recente, in Germania e Austria».

«Siamo felici di poter affiancare alle tante produzioni Sky Original i contenuti di Peacock e ampliare così l’offerta di Sky e NOW arricchendola di serie cult, show e film disponibili on demand per i nostri clienti», ha commentato Antonella d’Errico, Executive Vice President Programming di Sky Italia. «Con Peacock offriremo non solo i grandi successi targati NBCUniversal – titoli internazionali apprezzati in tutto il mondo – ma anche nuovi Peacock Originals, a partire dall’atteso Bel-Air prodotto da Will Smith».

Peacock continuerà ad arricchirsi con i migliori contenuti targati NBCUniversal e non solo, compresi numerosi titoli di successo disponibili ora o in arrivo nei prossimi mesi, come ad esempio:

  • Peacock Originals fra cui i nuovi titoli Bayside School, Girls5eva – La rivincita delle pop star, Rutherford Falls – Amici per la vita, Bel-Air; oltre alle serie in arrivo prossimamente The Girl in the Woods – La porta del terrore, MacGruber – Eroe improbabile, Joe vs Carole, The Resort.
  • TV Show: con nuovi titoli e grandi cult tra i più amati di sempre come The Office, 30 Rock, Parks and Recreation, Colombo, Superstore, The Mindy Project, Difficult People, Will & Grace; drama di successo come Bates Motel, Mr. Robot, Grimm, High School Team, Five Bedrooms, The Bold Type. E ancora, seguitissimi reality come Al passo con i Kardashian, Real Housewives di New York, Real Housewives di Beverly Hills e Sotto Coperta: Mediterraneo.
  • Film: con titoli come Apollo 13, Jason Bourne, Cattivissimo Me, Cinquanta sfumature di nero, Il gladiatore, Minions, Pets – Vita da animali, Blues Brothers – Il mito continua, Beethoven, Ted, Il Grinch.

Peacock sarà incluso per tutti i clienti Sky con il pacchetto Sky TV e clienti NOW con Pass Entertainment. I contenuti di Peacock saranno disponibili e accessibili on demand su My Sky e Sky Q, e in mobilità con Sky Go. Su Sky Q sarà possibile cercare i contenuti Peacock anche attraverso il controllo vocale, pronunciando semplicemente “Peacock”.

Sulle Nuvole: trailer del film di Tommaso Paradiso

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Sulle Nuvole: trailer del film di Tommaso Paradiso

Finalmente disponibile il trailer ufficiale e alcune nuove immagini di Sulle Nuvole, la storia di amore e musica che vede l’esordio alla regia di Tommaso Paradiso con protagonisti Marco Cocci e Barbara Ronchi. Il film sarà nelle sale cinematografiche il 26, 27 e 28 Aprile, distribuito da Warner Bros. Pictures. Nel cast anche Paolo Briguglia, Sergio Romano e Bettina Giovannini.

Sulle Nuvole, la trama

Sulle Nuvole è un’intensa storia d’amore e musica. Nic Vega (Marco Cocci) ha un passato di successo nella musica, con alle spalle una gloriosa carriera da cantante e una grande storia d’amore chiusa da anni. Ormai in crisi da tempo, quando realizza di aver perso tutto – fama, amici e ispirazione – Nic decide di tornare da lei, Francesca (Barbara Ronchi), irrompendo così nella sua vita serena e felice. Potranno i ricordi riaccendere l’amore e la passione di una volta?

Il soggetto e la sceneggiatura sono di Chiara Barzini, Luca Infascelli e Tommaso Paradiso. Sulle Nuvole è una produzione Warner Bros. Entertainment Italia e Cinemaundici e sarà al cinema il 26, 27 e 28 Aprile, distribuito da Warner Bros. Pictures.

Bardolino Film Festival: la seconda edizione dal 15 al 19 giugno 2022

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Dopo il successo della prima edizione, torna dal 15 al 19 giugno 2022 il Bardolino Film Festival – Immagini, suoni e parole sull’acqua, presso una delle più rinomate località sulle rive del lago di Garda. Organizzato e sostenuto dal Comune di Bardolino, con la direzione artistica del giornalista e critico cinematografico Franco Dassisti, alla sua seconda edizione Bardolino Film Festival si conferma un appuntamento ricco di contenuti unici in una location dal fascino senza pari.

Il tema che accompagnerà l’edizione 2022 è Figli della Terra: la selezione del Bardolino Film Festival presenterà opere che affrontano direttamente tematiche come il rapporto dell’uomo con il territorio e l’ambiente che lo circonda, ma amplierà i suoi orizzonti anche a temi come la transizione green e il legame con le proprie radici, società e cultura.

“Lo scorso anno con la parola d’ordine “Re-Start”, abbiamo voluto dare un segnale di ripartenza attraverso film che raccontassero svolte di vita e nuovi inizi dopo una caduta.” dichiara il direttore artistico Franco Dassisti “Ma dopo la ripartenza è arrivato il momento della riflessione sul nostro rapporto con il pianeta che ci ospita e con i legami che ci ancorano ad esso. “Figli della terra” nasce così, come una presa di coscienza da cui far partire una nuova consapevolezza su chi siamo e dove stiamo andando”.

“Dopo il successo dello scorso anno, riconosciuto da pubblico, turisti e organi di stampa che hanno affollato le cinque giornate di proiezioni e incontri, l’Amministrazione Comunale ha fortemente voluto continuare il percorso intrapreso con il Bardolino Film Festival. L’edizione di quest’anno riparte dal binomio fondamentale rappresentato da cultura e territorio: i meravigliosi paesaggi del lago faranno da sfondo ancora una volta alle visioni cinematografiche e agli incontri dal vivo con cineasti e letterati, all’insegna di una rinnovata attenzione al tema della sostenibilità.” commenta Domenica Currò, Assessore alla Cultura  – Comune di Bardolino “Non c’è mezzo che più del cinema sia in grado di raccontare il controverso rapporto fra l’uomo, l’ambiente che lo circonda e i legami che con esso stabilisce. Istanze di grande attualità alle quali la nostra amministrazione è particolarmente attenta. Siamo quindi orgogliosi di annunciare la seconda edizione del BFF che conferma ancora una volta Bardolino come paese di grandi risorse turistiche e culturali”.

Anche quest’anno saranno due i concorsi, uno dedicato ai documentari e l’altro ai cortometraggi, con un’ampia selezione di titoli italiani e internazionali. Per ognuna delle due sezioni competitive, BFF Doc e BFF Short, sarà assegnato il Premio per il Miglior Film: i vincitori saranno decretati da due giurie composte da personaggi del mondo del cinema e dell’audiovisivo.

Oltre alla programmazione dei film in concorso, il festival proporrà cinque serate speciali in riva al lago, nel corso delle quali saranno presentati i film di questa stagione cinematografica che meglio hanno saputo raccontare il tema di questa edizione. Per ognuna delle cinque soirée sarà assegnato un riconoscimento speciale ad un ospite d’eccezione, che saluterà il pubblico del festival nella suggestiva arena sul lago. La sezione BFF Specials comprenderà inoltre un programma di proiezioni di film fuori concorso che si svolgeranno al Cinema Corallo.

Anche l’edizione 2022 proporrà la sezione BFF Books, dedicata agli incontri con gli autori di libri a loro volta in linea con la tematica principale del Festival, per proseguire il legame con la tradizione di “Parole sull’acqua”.

Cuore pulsante del Festival sarà anche quest’anno il Lido Mirabello di Bardolino, strepitosa venue a bordo lago affacciata sulle acque del Benaco. Il Lido Mirabello con il suo blue carpet sarà la splendida cornice per le cinque serate speciali del festival, con un grande e suggestivo schermo affacciato sull’acqua. La programmazione dei concorsi Doc e Short sarà invece ospitata presso il cinema Corallo, mentre gli eventi collaterali avranno luogo nei locali sul lungolago.

Reese Witherspoon: 10 cose che non sai sull’attrice

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Reese Witherspoon: 10 cose che non sai sull’attrice

Reese Witherspoon è un di quelle attrici che ha fatto la storia del cinema grazie ai suoi ruoli memorabili, riuscendo a farsi apprezzare in tutto il mondo. L’attrice ha iniziato a lavorare da giovanissima e da sempre ha saputo scegliere ruoli che valorizzassero il suo talento recitativo e le sue qualità.

Ecco, allora, dieci cose da sapere su Reese Witherspoon.

Reese Witherspoon: i suoi film

1. Ha recitato in celebri film. La carriera dell’attrice è iniziata nel 1991 con il film L’uomo della luna. In seguito, lavora in Paura (1996), Twilight (1998), Pleasantville (1998), Cruel Intentions (1999), American Psycho (2000), La rivincita delle bionde (2001) e Una bionda in carriera (2003). La sua carriera continua con La fiera della vanità (2004), Quando l’amore brucia l’anima (2005), Se solo fosse vero (2005), Rendition – Detenzione illegale (2007), Tutti insieme inevitabilmente (2008), Come lo sai (2010) e Come l’acqua per gli elefanti (2011). Tra i suoi ultimi lavori vi sono Mud (2012), Wild (2014), Vizio di forma (2014), Fuga in tacchi a spillo (2015), 40 sono i nuovi 20 (2017) e Nelle pieghe del tempo. Recentemente l’attrice ha lavorato molto anche sul piccolo schermo, apparendo in alcune serie come Big Little Lies – Piccole grandi bugie (2017-2019), The Morning Show (2019-in corso) e Tanti piccoli fuochi (2020).

2. È anche doppiatrice e produttrice. Nel corso della sua carriera, la Witherspoon ha avuto modo di sperimentare diversi ambiti del cinema, vestendo, ad esempio, i panni della doppiatrice. L’attrice, infatti, ha prestato la propria voce per le serie King of the Hill (2000), I Simpson (2002) e per i film Mostri contro alieni (2009) e Sing (2016). In quanto produttrice, invece, ha lavorato alla realizzazione di film come Una bionda in carriera, Wild, Fuga in tacchi a spillo, L’amore bugiardo – Gone Girl (2014) e per le serie Shine On with Reese (2018), Master the Mess (2018) e Big Little Lies.

reese witherspoon

Reese Whiterspoon: suo marito e i figli

3. Ha un divorzio alla spalle. L’attrice è già stata sposata una volta quando aveva 23 anni: al suo ventunesimo compleanno aveva conosciuto l’attore Ryan Philippe, per poi sposarsi con lui due anni dopo, nel 1999. In seguito, il loro matrimonio è durato fino al 2006, anno in cui l’attrice ha chiedo il divorzio per il fatto che lui l’aveva tradita. Dalla loro unione sono nati i figli Ava Elizabeth Philippe (nata nel settembre 1999) e Deacon Reese Philippe (nato nell’ottobre 2003).

4. Attualmente è sposata. L’attrice dopo alcune frequentazioni, ha ufficializzato il suo fidanzamento con il collega Jim Toth nel dicembre 2010, per poi sposarsi nel marzo dell’anno successivo. Inoltre, i due sono diventati genitori di Tennessee James, nato nel settembre 2012. Ancora oggi sono una delle coppie più celebri e affiatate di Hollywood e così l’attrice sembra aver trovato la sua stabilità.

Reese Whiterspoon e Jake Gyllenhaal

5. È stata fidanzata con Jake Gyllenhaal. L’attrice è stata fidanzata con il collega Jake Gyllenhaal dal 2007 al 2009. I due si erano conosciuti sul set di Rendition – Detenzione illegale e pare che lui le avesse anche chiesto di sposarlo, anche se quest’ultimo dettaglio non è mai stato confermato. Ad ogni modo, prima che i due potessero giungere a nuovi livelli della loro relazione, nel 2009 hanno fatto sapere di aver rotto la frequentazione, pur rimanendo in buoni rapporti.

Reese Witherspoon è su Instagram

6. Ha un profilo Instagram ufficiale. L’attrice ha deciso di aprire un account Instagram ufficiale che è seguito da qualcosa come 27,3 milioni di persone. La sua bacheca è davvero coloratissima e articolata, con molte foto dedicate ai suoi progetti lavorativi e moltissime che vedono protagonista la sua famiglia. Seguendola, si può dunque rimanere sempre aggiornati sulle sue attività.

Reese Witherspoon in Friends

7. Non ha voluto tornare nella serie. Nel 2000 l’attrice è apparsa in due episodi della sesta stagione della sitcom Friends nel ruolo di Jill, la sorella minore, superficiale e super viziata di Rachel, che arriva al Village di New York nel tentativo di emanciparsi dalla famiglia. A quanto pare i produttori hanno poi chiesto alla Witherspoon e di tornare sul set della serie come guest star per ulteriori episodi, ma lei ha scelto di non farlo perché terrorizzata all’idea di dover recitare su un set di fronte ad un pubblico: la sitcom, infatti, era girata alla presenza di pubblico dal vivo, dettaglio che ha causato non poche ansie all’interprete di Jill.

reese witherspoon

Reese Witherspoon in Quando l’amore brucia l’anima

8. È diventata molto amica di Joaquin Phoenix. Il regista e co-sceneggiatore James Mangold ha dichiarato che i due attori erano diventati praticamente dipendenti uno dall’altra durante le riprese. Stando a quanto detto, dopo aver realizzato il film, Joaquin Phoenix ha ammesso che lui e la Witherspoon aveva deciso di fare un patto segreto. Questo patto riguardava il fatto che se uno di loro avesse lasciato il film, lo avrebbe fatto anche l’altro.

9. Prima della loro amicizia c’era del nervosismo. I due attori erano molto nervosi dal fatto di dover cantare e questo causava delle tensione tra di loro. Entrambi hanno ammesso che non andavano d’accordo e di aver discusso costantemente durante i sei mesi di lezioni di canto prima delle riprese. È solo dall’inizio delle riprese in poi che i due sono diventati molto amici.

Reese Witherspoon: età e altezza

10. Reese Witherspoon è nata il 22 marzo del 1976 a New Orleans, in Louisiana. La sua altezza complessiva corrisponde a 156 centimetri.

Fonti: IMDb, Ranker

Premi Goya 2022: trionfa Il Capo Perfetto, Javier Bardem dedica il premio a Penelope Cruz

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Il Capo Perfetto di Fernando León de Aranoa ha trionfato ai Premi Goya 2022, portando a casa i riconoscimenti al miglior film, migliore regia, migliore attore protagonista, sceneggiatura, musica e montaggio.

Per Javier Bardem è il sesto Goya, e dedica questo alla moglie, Penelope Cruz, anche lei trai nominati per il suo ruolo di Madres Paralelas di Pedro Almodovar. Durante l’evento è stata premiata anche Cate Blanchett per l’International Goya Award di quest’anno.

Ecco la lista completa con tutti i vincitori dei Goya 2022

Miglior film
Il capo perfetto

Miglior regista
Fernando León de Aranoa, Il capo perfetto

Miglior attore protagonista
Javier Bardem, Il capo perfetto

Migliore attrice protagonista
Blanca Portillo, Maixabel

Miglior attore non protagonista
Urko Olazabal, Maixabel

Migliore attrice non protagonista
Nora Navas, Libertad

Miglior attore rivelazione
Chechu Salgado, The Laws of the Border

Migliore attrice rivelazione
María Cerezuela, Maixabel

International Goya Award
Cate Blanchett

Miglior regista esordiente
Clara Roquet, Libertad

Migliore sceneggiatura originale
Fernando León de Aranoa, Il capo perfetto

Migliore sceneggiatura non originale
Daniel Monzón y Jorge Guerricaechevarría, The Laws of the Border

Miglior produzione
Albert Espel, Kostas Sfakianakis (Open Arms – La legge del mare)

Miglior fotografia
Kiko de la Rica, Open Arms – La legge del mare

Miglior montaggio
Vanessa Marimbert, The Good Boss

Miglior colonna sonora
Zeltia Montes, Il capo perfetto

Miglior canzone
Te espera el mar, (María José Llergo per Open Arms – La legge del mare)

Miglior scenografia
Balter Gallart (The Laws of the Border)

Migliori costumi
Vinyet Escobar (The Laws of the Border)

Miglior trucco e acconciatura
Sarai Rodríguez, Benjamín Pérez, Nacho Díaz (The Laws of the Border)

Miglior sonoro
Daniel Fontrodona, Oriol Tarragó, Marc Bech, Marc Orts (Tres)

Migliori effetti speciali
Pau Costa, Laura Pedro (Way Down)

Miglior film d’animazione
Valentina (Chelo Loureiro)

Miglior documentario
Who’s Stopping Us, (Jonás Trueba)

Miglior film europeo
Un altro giro (Thomas Vinterberg, Danimarca)

Miglior film straniero in lingua spagnola
La cordillera de los sueños, (Patricio Guzmán, Cile)

Miglior cortometraggio di finzione
Verónica Echegui (Tótem loba)

Miglior cortometraggio documentario
Mamá, (Pablo de la Chica)

Miglior cortometraggio d’animazione
The Monkey, (Lorenzo Degl’Innocenti, Xosé Zapata)

Premio Goya alla carriera
José Sacristán

Batgirl, ecco Michael Keaton in costume sul set!

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Batgirl, ecco Michael Keaton in costume sul set!

Come molti di voi sapranno il Batman di Michael Keaton sarà anche in Batgirl, il nuovo film con Leslie Grace in arrivo su HBO Max, ed oggi arrivano dal set le prime foto del noto attore nei panni del cavaliere mascherato. Prima di Batgirl però potremo avere un assaggio dell’imminente ritorno di Keaton nell’attesissimo The Flash, il film di Andy Muschietti dove Ezra Miller, ritorna nei panni di Barry Allen. Tra le foto anche dei video in cui appare fugacemente anche J.K. Simmons nei panni del Commissario Gordon

Ecco invece i video:

https://www.youtube.com/watch?v=laV1v69Hm4k

Batgirl è il film del 2022 di Adil El Arbi e Bilall Fallah con Leslie Grace, J.K. Simmons, Michael Keaton  e Brendan Fraser. È stato annunciato che Leslie Grace interpreterà Batgirl. Il suo precedente ruolo cinematografico è stato nell’adattamento della WB di In the Heights, acclamato dalla critica. Mentre la trama di Batgirl è ancora nascosta, il film vedrà J.K. Simmons torna nel ruolo del commissario Gordon, visto l’ultima volta in Justice League di Zack Snyder. Jacob Scipio partecipa al film in un ruolo non rivelato e Brendan Fraser interpreta il cattivo Garfield Lynns, noto anche come Firefly. Ivory Aquino si è unita al cast nel ruolo di Alysia Yeoh

Batgirl doveva essere diretto da Joss Whedon, regista di The Avengers e Avengers: Age of Ultron, nonché della versione cinematografica di Justice League. Tuttavia, nel 2018, il regista ha deciso di abbandonare il progetto, ammettendo di non essere riuscito a “decifrare la storia”. Il film è diretto da Adil El Arbi e Bilall Fallah.

Tutto quello che c’è da sapere su The Flash

Ricordiamo che The Flash arriverà al cinema il 4 novembre 2022. Il film sarà diretto da Andy Muschietti, regista di IT e IT – Capitolo Due. Ezra Miller tornerà a vestire i panni del Velocista Scarlatto dopo essere apparso in un cameo in Batman v Superman: Dawn of Justice e in Justice League.

Confermata anche la presenza di Michael Keaton e Ben Affleck, che torneranno entrambi a vestire i panni di Batman. Kiersey Clemons tornerà nei panni di Irish West dopo essere apparsa in Zack Snyder’s Justice League (il personaggio era stato tagliato dalla versione theatrical). Nel cast ci saranno anche l’attrice spagnola Maribel Verdú (Il labirinto del fauno), che interpreterà Nora Allen (la madre di Barry) e l’attrice statunitense Sasha Calle (Febbre d’amore) che interpreterà Supergirl.

La promessa – il prezzo del potere dal 10 Marzo al cinema

La promessa – il prezzo del potere dal 10 Marzo al cinema

Ha aperto la sezione Orizzonti della 78. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, La promessa – il prezzo del potere, secondo lungometraggio del regista Thomas Kruithof (La meccanica delle ombre), scritto dallo stesso regista insieme a Jean-Baptiste Delafon (sceneggiatore della celebre serie politica di Canal+ Baron Noir). Protagonista della pellicola, la carismatica musa del cinema francese Isabelle Huppert, nei panni di un sindaco dei sobborghi parigini in bilico tra fede politica e una ritrovata ambizione. Nel cast anche Reda Kateb, apprezzato interprete di pellicole d’autore come Django e The Specials e l’attrice premio César Naidra Ayadi (Polisse, Ha i tuoi occhi). La promessa – il prezzo del potere uscirà il 10 marzo prossimo nelle sale italiane distribuito da Notorious Pictures.

La promessa – il prezzo del potere, la trama

Clémence (Isabelle Huppert), impavido sindaco di una cittadina vicino Parigi, sta completando l’ultimo periodo del suo mandato. Con il suo fedele braccio destro Yazid (Reda Kateb), ha combattuto a lungo per questa comunità afflitta da disuguaglianze, disoccupazione e povertà. Tuttavia, quando a Clémence viene offerta la carica di Ministro, la sua ambizione prende il sopravvento, mentre la devozione e l’impegno per i suoi cittadini iniziano a vacillare. La sua integrità politica e le promesse elettorali sopravvivranno a queste nuove aspirazioni?

Film drammatici: i titoli da vedere assolutamente

Film drammatici: i titoli da vedere assolutamente

I film drammatici, quelli con un forte impatto emotivo, sono tra i preferiti del grande pubblico. Storie intense, di dolore e sopravvivenza, di sentimenti forti, situazioni difficili o estreme, nelle quali conta una cosa sola: l’umanità. I sentimenti umani si uniscono a problemi politici ed etici, a momenti terribili della storia, alle storie d’amore più celebri di sempre. Ecco i film drammatici da vedere, quelli romantici, i film recenti o quelli originale Netflix.

Film drammatici da vedere assolutamente

Film drammatici da vedere assolutamentePer prima cosa, ci sono i film drammatici più classici, tra i più intensi e celebri della storia del cinema. Ecco i film drammatici da vedere assolutamente.

  • La scelta di Sophie, Alan J. Pakula (1982). Stingo, un giovane scrittore si trasferisce a Brooklyn nel 1947, per lavorare al suo primo romanzo. Stringe amicizia con Sophie e il suo compagno Nathan, e scopre che Sophie è sopravvissuta all’Olocausto. Dei Flashback raccontano la storia della donna, da prima della guerra fino ad Aushwitz. Nel presente, Stingo e Sophie si avvicinano. Meryl Streep è eccezionale, e il film ha uno dei momenti più crudi della storia del cinema.
  • Ladri di biciclette, Vittorio De Sica (1948). Antonio Ricci è disoccupato, ma finalmente trova un impiego che consiste nell’affiggere poster a Roma. La moglie Maria decide di vendere le lenzuola buone della famiglia per riacquistare la bicicletta di Antonio, necessaria al suo lavoro, dal banco dei pegni. Ma la bicicletta viene rubata, e l’unico modo per lavorare è rintracciare il ladro. L’uomo setaccia la città in cerca di giustizia, aiutato dal figlio Bruno. Un capolavoro sulla povertà e sulla giustizia.
  • La passione di Giovanna D’Arco, Carl Theodor Dreyer (2003). La storia del processo della giovane martire francese del XV secolo. Processata per aver affermato di aver parlato con Dio, Giovanna d’Arco è trattata in modo disumano e spaventata dai giudici della Chiesa. Giovanna deciderà di continuare a dire la verità, nonostante i giudici cerchino di convincerla a ritrattare. Se pensate che il cinema muto sia noioso, non riuscirete a togliere lo sguardo da questo dramma intensissimo e sorprendentemente umano e attuale.
  • L’attimo fuggente, Peter Weir (1989). Un nuovo insegnante di inglese, John Keating, arriva in una scuola per soli maschi, con una grande e gloriosa tradizione e uno standard altissimo. I suoi metodi poco ortodossi arrivano al cuore dei ragazzi, ma sono condannati dai genitori e dagli altri insegnanti. Con l’aiuto del professore, un gruppo di ragazzi riesce a prendere la decisione di aprirsi alla vita e seguire i propri sogni. Da segnalare l’incredibile performance di Robin Williams.
  • Schindler’s List – La lista di Schindler (Schindler’s List), Steven Spielberg (1993). La vera storia di Oscar Schindler, un industriale tedesco che, mettendo a rischio la propria vita e la propria carriera, riesce a salvare migliaia di ebrei da un tragico destino.
  • C’era una volta in America, Sergio Leone (1984). L’ascesa del crimine organizzato negli Stati Uniti nel corso di quattro decadi attraverso le vicende personali e professionali di un gruppo di gangster.
  • La 25a ora, Spike Lee (2002). Da un romanzo di David Benioff. Prima di scontare sette anni di reclusione, il benestante spacciatore newyorkese Monty decide di passare l’ultima notte di libertà con fidanzata e due amici. E le paure sul futuro iniziano ad emergere.
  • Oldboy, Park Chan-wook (2003). Un uomo viene rinchiuso in una stanza per quindici anni e non sa chi sia il suo aguzzino. Liberato, ha in mente solamente la vendetta, ma anche la vendetta fa parte del piano sadico di chi lo ha incarcerato.
  • Il discorso del Re, Tom Hooper (2010). Dopo la morte del padre e l’abdicazione del fratello Edoardo VIII, Bertie, che soffre da tutta la vita di balbuzie, viene incoronato re con il nome di Giorgio VI d’Inghilterra. La sua fida, ora, è quella di affrontare un importante discorso pubblico.
  • Il padrino, Francis Ford Coppola (1972). Il padrino è una trilogia cinematografica diretta da Francis Ford Coppola e tratta dall’omonimo romanzo di Mario Puzo; è incentrata sulla storia di una potente famiglia mafiosa di New York: i Corleone.
  • Il miglio verde, Frank Darabont (1999) Il miglio verde è il percorso che i condannati a morte compiono dalla propria cella al luogo dell’esecuzione. Durante il 1935, la vita di Paul Edgecombe, capo guardia in una prigione, cambia quando nell’istituzione giunge John Coffey, un gigante di colore accusato di aver massacrato due bambine.
  • Forrest Gump, Robert Zemeckis (1994) Seduto sulla panchina alla fermata dell’autobus di Savannah, Forrest Gump racconta con voce lenta della propria incredibile vita e dei problemi mentali e fisici che si porta dietro dalla nascita.
  • Qualcuno volò sul nido del cuculo, Miloš Forman (1976). Dopo una condanna Murphy arriva in un ospedale psichiatrico. Cerca di farsi passare per matto con un obiettivo in testa: la fuga. Ma la capo infermiera non la pensa come lui. Suo prezioso alleato un gigantesco pellerossa da tutti creduto sordomuto.

Film drammatici romantici da vedere

Film drammatici romantici da vedereAlcuni tra i film drammatici da vedere assolutamente sono i film romantici, che parlano di amori impossibili o condannati ad una fine tragica. Preparatevi a tre storie d’amore che vi faranno piangere, tra le più celebri di sempre.

  • Romeo+Julietta, Baz Luhrmann (1996). Il regista australiano trasforma la celeberrima tragedia Shakesperiana in un film romantico postmoderno. Verona diventa la moderna Verona Beach, e i Montecchi e i Capuleti diventano due gang rivali. Giulietta e Romeo si incontrano ad un ballo in maschera organizzato dai genitori di lei, e il matrimonio combinato con Paride diventa parte di un piano di investimenti. I due si innamorano, il resto è storia. In una versione originalissima e intensa.
  • Titanic, James Cameron (1998). Un film romantico di dimensioni epiche e pieno d’azione. Il fatidico viaggio della famosa nave R.M.S. Titanic. Una nave di lusso, dove un diciassettenne aristocratico e un’artista squattrinata si innamorano. La il fato della nave incombe su di loro. E vi andranno incontro insieme.
  • Le pagine della nostra vita, Nick Cassavetes (2004). Siamo in Sud Carolina, sono gli anni Quaranta. Un lavoratore di un mulino, Nick, e una ragazza ricca di nome Allie si innamorano disperatamente, ma i loro genitori non approvano. Quando Noah parte per combattere nella Seconda Guerra Mondiale, sembra che la loro storia sia finita. Allie finirà in un’altra relazione, ma quando Noah ritorna, è chiaro fin da subito che le cose tra di loro non sono finite.
  • One Day, Lone Scherfig (2011) Per 20 anni, un uomo e una donna si ritrovano il giorno dell’anniversario del loro primo appuntamento, il 15 luglio.
  • Autumn in New York, Joan Chen (2000) Un ristoratore di New York, avverso alle relazioni durature, è costretto a vedere le cose da una nuova prospettiva, quando incontra una ragazza molto più giovane di lui, uno spirito libero.
  • Up, Pete Docter (2009) Carl Fredricksen, un venditore di pallonicini di 78 anni sta per esaudire il sogno di una vita: volare in Sud America con la propria casa. Accompagnato nel viaggio da un boyscout di 8 anni, i due affrontano mostri e furfanti di ogni tipo.
  • Io prima di te, Thea Sharrock (2016) L’eccentrica Louisa passa da un lavoro all’altro per aiutare la propria famiglia a sbarcare il lunario. Fin quando diventa la badante di Will Traynor, un giovane banchiere rimasto paralizzato a causa di un incidente subito due anni prima.
  • Moulin Rouge, Baz Luhrmann (2001) Satine è la prima stella nel famoso locale parigino e si innamora di un aspirante scrittore alla ricerca di sé stesso. La loro sensuale avventura è destinata a dare scandalo.
  • Non lasciarmi, Mark Romanek (2010) Kathy, Tommy e Ruth scoprono che nella loro scuola gli esseri umani vengono clonati per fornire organi. Il loro destino appare allora segnato.
  • P.S I Love You, Richard LaGravenese (2007). Holly è appena rimasta vedova e fatica, in una rumorosa New York, a trovare un po’ di pace. Fino a che un messaggio lasciato dal marito le consegna un ultimo raggio di speranza.

Film drammatici recenti belli da vedere

Film drammatici recentiNegli ultimi anni sono usciti dei film il cui dramma è quello dell’ingiustizia, del pregiudizio e della violenza che ne deriva. Ma sono anche film pieni di speranza e bellezza. Ecco tre film drammatici da vedere, di quelli belli davvero, e con qualcosa da insegnare.

  • Il potere del cane (The Power of the dog) scritto e diretto da Jane Campion. Il film presentato in concorso alla 78° Mostra del cinema di Venezia racconta di George e Phil sono una coppia di fratelli che possiede un ranch nel Montana. Quando George sposa la giovane vedova Rose e la porta a vivere nel ranch, Phil prende di mira la donna e suo figlio Peter, tormentandoli senza sosta. La pellicola è l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo del 1967 di Thomas Savage, è interpretato da Benedict Cumberbatch, Kirsten Dunst, Jesse Plemons e Kodi Smit-McPhee. Jane Campion è stata premiata con il Leone d’argento – Premio speciale per la regia.
  • Belfast, Kenneth Branagh (2021). Le vite di una famiglia operaia e del loro giovane figlio, cresciuto durante il tumulto degli anni ’60 nella capitale dell’Irlanda del Nord.
  • È stata la mando di Dio di Paolo Sorrentino (2021). Napoli, anni Ottanta. La vita del diciassettenne Fabietto Schisa cambia radicalmente in seguito a due avvenimenti: l’arrivo di Maradona al Napoli e un grave incidente, che interrompe la felicità familiare. La storia è basata sulla vita di Sorrentino stesso, che da ragazzo perse i genitori che rimasero vittima di un’esplosione in una casa di montagna. Anche Paolo doveva essere lì, ma Maradona lo salvò. Perché? Perché proprio quel giorno, Paolo riuscì ad avere il permesso dai genitori di andare allo stadio a vedere Maradona, invece che in montagna con i genitori.
  • Gran Torino, Clint Eastwood (2009). Un veterano della guerra di Corea, Walt Kowalski, ha una vita vuota, che cerca di riempire con la birra e l’isolamento nella sua casa, e con un atteggiamento scontroso. In particolare, ce l’ha con la popolazione asiatica, afroamericana e latinoamericana del proprio quartiere. Diventa, a suo malgrado, un eroe, quando affronta i ragazzi di una gang che cercano di forzare un ragazzino asiatico a rubare l’amata automobile dell’uomo. Inaspettatamente, l’uomo e il ragazzo diventeranno amici, e Walt imparerà di avere in comune con i propri vicini più di quanto immaginasse.
  • Moonlight, Barry Jenkins (2017). Il film racconta tre capitoli importanti della vita di Chiron, un giovane uomo afroamericano a Miami. Il suo viaggio verso l’età adulta ha qualcosa di epico, mentre viene aiutato e guidato dalla gentilezza, dal supporto e dall’amore della comunità che decide di aiutarlo a crescere.
  • 12 anni schiavo, Steve McQueen (2014). Negli anni che precedono la Guerra Civile Americana, un uomo afroamericano libero di nome Solomon Northup viene rapito e venduto come schiavo nel Sud. Vittima della crudeltà del padrone, trova però gentilezza da parte di un altro uomo. Per dodici anni, cerca di sopravvivere e di mantenere la propria dignità. Durante il suo dodicesimo anno da schiavo, la possibilità di incontrare un abolizionista canadese cambierà la vita di Solomon per sempre.
  • Wildlife, Paul Dano (2018) Joe è un giovane di 14 anni, ben educato, cresciuto come figlio unico nel cuore degli anni Sessanta. Quando suo padre decide di lasciare la famiglia, il ragazzino è costretto a crescere molto rapidamente.
  • Ogni giorno, Michael Sucsy (2018) La sedicenne Rhiannon si innamora di A, uno spirito misterioso che vive ogni giorno in un corpo diverso. I due si cercano costantemente, mai certi di cosa o chi il passo successivo possa portare.
  • Parasite, Bong Joon-ho (2020). Ki woo viene da una famiglia povera e, tuttavia, molto unita. Quando un suo amico gli propone di sostituirlo come tutore del figlio di un ricco magnate, il ragazzo riesce a procurare un lavoro anche alla sorella usando la propria arguzia.

Film drammatici su Netflix

Film drammatici NetflixLa piattaforma streaming Netflix è ricca di titolo e film da vedere e molti dei titoli citati precedenti sono spesso presenti. Tuttavia di seguito vi segnaliamo alcuni titoli di film drammatici su Netflix che sono prodotti Originale Netflix, ovvero prodotti in prima persona dal colosso americano.

  • Pieces of a Woman, Kornél Mundruczó (2020). Martha sceglie di partorire in casa, assistita dal compagno Sean e dall’ostetrica Eva. A causa di un imprevisto, la neonata muore pochi minuti dopo il parto. La madre di Martha si batte affinché Eva sia condannata per negligenza.
  • Se succede qualcosa vi voglio bene, Will McCormack, Michael Govier (2020 – Cortometraggio). Il film è un cortometraggio animato in 2D americano scritto e diretto da Will McCormack e Michael Govier. La sua storia segue due genitori in lutto mentre lottano per affrontare la morte della loro figlia, che è stata uccisa in una sparatoria a scuola.
  • La vita davanti a sé, Regista: Edoardo Ponti (2020). La pellicola è l’adattamento cinematografico del romanzo omonimo del 1975 scritto da Romain Gary, già portato sul grande schermo col film del 1977.
  • Il potere del cane (The Power of the dog) scritto e diretto da Jane Campion. Il film presentato in concorso alla 78° Mostra del cinema di Venezia racconta di George e Phil sono una coppia di fratelli che possiede un ranch nel Montana. Quando George sposa la giovane vedova Rose e la porta a vivere nel ranch, Phil prende di mira la donna e suo figlio Peter, tormentandoli senza sosta. La pellicola è l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo del 1967 di Thomas Savage, è interpretato da Benedict Cumberbatch, Kirsten Dunst, Jesse Plemons e Kodi Smit-McPhee. Jane Campion è stata premiata con il Leone d’argento – Premio speciale per la regia.
  • È stata la mando di Dio di Paolo Sorrentino (2021). Napoli, anni Ottanta. La vita del diciassettenne Fabietto Schisa cambia radicalmente in seguito a due avvenimenti: l’arrivo di Maradona al Napoli e un grave incidente, che interrompe la felicità familiare. La storia è basata sulla vita di Sorrentino stesso, che da ragazzo perse i genitori che rimasero vittima di un’esplosione in una casa di montagna. Anche Paolo doveva essere lì, ma Maradona lo salvò. Perché? Perché proprio quel giorno, Paolo riuscì ad avere il permesso dai genitori di andare allo stadio a vedere Maradona, invece che in montagna con i genitori.
  • Malcolm & Marie, Sam Levinson (2021). È stato il primo film ad esser completato dopo lo scoppio della pandemia di COVID-19. In questo dramma romantico toccante di Sam Levinson con Zendaya e John David Washington, un regista (Washington) torna a casa assieme alla fidanzata (Zendaya) dopo il trionfo dell’anteprima di un suo film, sicuro dell’imminente successo finanziario e di critica. La serata subisce però una svolta imprevista quando iniziano a emergere alcune rivelazioni sulle relazioni della coppia, che ne mettono a dura prova la solidità dell’amore. In collaborazione con il direttore della fotografia Marcell Rév, Levinson dà vita a un film di un’originalità rara, un’ode alle straordinarie storie d’amore hollywoodiane e un’espressione commovente della fiducia nel futuro del settore cinematografico.
  • Mank, David Fincher (2020) La Hollywood degli anni ’30 è rivalutata attraverso gli occhi del graffiante critico sociale e sceneggiatore alcolista Herman J. Mankiewicz, mentre si affanna a finire il copione di Quarto potere per Orson Welles.
  • Il Re, David Michôd (2019) Principe ribelle nonché erede suo malgrado al trono d’Inghilterra, Hal (Timothée Chalamet) volta le spalle alla vita di corte per vivere tra la gente comune. Alla morte del padre tiranno, è costretto ad accettare il mondo dal quale ha sempre voluto fuggire e diventare re Enrico V. Ora il giovane sovrano deve affrontare l’eredità lasciata dal padre, fatta di politiche di palazzo, caos e guerra, e i legami emotivi con il passato, tra cui i rapporti con il suo più caro amico e mentore John Falstaff (Joel Edgerton), un cavaliere alcolizzato e non più nel fiore degli anni.

Raiplay: i film migliori da vedere sulla piattaforma FREE

Raiplay: i film migliori da vedere sulla piattaforma FREE

Nell’era delle piattaforme e dei multi abbonamenti ai servizi streaming principali, troppo spesso dimentichiamo che c’è una di queste piattaforme, con un’offerta vastissima, che è completamente FREE. Si tratta di Raiplay.

Benché l’idea di scegliere un film o una serie da servizio Rai rimandi a un che di tradizionale e che quindi forse non incontra i gusti del popolo che abita internet e le piattaforme, l’offerta di Raiplay è davvero vasta e sorprendente. Di seguito, vi segnaliamo i migliori film su Rai Play che potrete vedere con un semplice click sul vostro pc o sulla vostra smart-tv.

I 10 migliori film da vedere assolutamente su RAIPLAY

Ecco di seguito film da vedere su Raiplay che rappresentano dei veri e propri classici del cinema moderno e contemporaneo, con titoli che spaziao del grande Hitchcock a bravissimo McKay.

  1. The Fabelmans Un film autobiografico di Steven Spielberg che funge da lettera d’amore al cinema, raccontando la crescita personale e le sfide familiari di un giovane aspirante regista.
  2. La scelta di Paula – Un film d’autore che esplora amori non detti, gelosie e fragilità umane attraverso la storia di Paula, interpretata da Paula Beer.
  3. Biancaneve Una rivisitazione della classica fiaba con Julia Roberts nel ruolo della Regina cattiva, che offre intrattenimento per tutta la famiglia.
  4. Magari – Diretto da Ginevra Elkann, questo film racconta la storia di tre fratelli che sperano nella riunione dei genitori durante una vacanza in Italia negli anni ’80.
  5. I ragazzi di via Panisperna – Un film di Gianni Amelio che narra le vicende del gruppo di giovani fisici italiani guidati da Enrico Fermi negli anni ’30.
  6. Il passero – The Sparrow – Un dramma del 2022 diretto da Michael Kinirons, che racconta la storia di un quindicenne coinvolto in un tragico incidente e le conseguenze delle sue scelte.
  7. Nuovo Cinema Paradiso -vFilm del 1988 diretto da Giuseppe Tornatore, che racconta la storia di un regista che ripensa alla sua infanzia in un piccolo paese siciliano e al suo amore per il cinema.
  8. La dolce vita – Capolavoro di Federico Fellini del 1960, che esplora la vita mondana di Roma attraverso gli occhi di un giornalista interpretato da Marcello Mastroianni.
  9. Il conformista – Film del 1970 diretto da Bernardo Bertolucci, che segue la storia di un uomo che cerca di conformarsi alla società fascista italiana degli anni ’30.
  10. Ladri di biciclette – Classico del neorealismo italiano del 1948 diretto da Vittorio De Sica, che racconta la storia di un uomo e suo figlio alla ricerca della bicicletta rubata, essenziale per il suo lavoro.

Film drammatici su Raiplay

Se invece si è nel mood giusto per storie serie e impegnative, di seguito potete trovare i migliori film drammatici su Raiplay, da vedere da soli o in compagnia.

  • I 400 colpi di François Truffaut (1959) Primo lungometraggio di François Truffaut e film d’esordio per Jean-Pierre Leaud nei panni del dodicenne Antonie Doinel. A Parigi Antoine vive con la madre e il patrigno, che non si occupano molto di lui. Con l’amico René, Antoine marina spesso la scuola, si mette nei guai e finisce in riformatorio. Palma d’oro a Cannes nel 1959 per la migliore regia.
  • Nel mondo grande e terribile. Basato sui “Quaderni del carcere” e sulle “Lettere dal carcere” di Antonio Gramsci, il film narra gli ultimi dieci anni della sua vita, tra memorie del passato e riflessioni politiche.
  • Non essere cattivo di Claudio Calligari (2015). La periferia di Roma negli anni Novanta è un luogo dove dominano l’edonismo, le macchine di lusso e la cocaina. In questo scenario difficile, due ragazzi, Vittorio e Cesare si sostengono a vicenda nel tentativo di raggiungere il successo. Quando il primo riesce a trovare un lavoro, anche l’amico viene coinvolto immediatamente nell’affare.
  • L’amore rubato. Ispirato all’omonima raccolta di racconti di Dacia Maraini, il film intreccia le storie di cinque donne che affrontano diverse forme di violenza legate a relazioni amorose possessive e morbose.
  • La pazza gioia di Paolo Virzì (2016) L’amicizia tra Beatrice e Donatella, due donne molto diverse tra loro, entrambe ricoverate in una clinica psichiatrica. Insieme, decidono di fuggire e iniziano un’avventura destinata a cambiare le loro vite per sempre.
  • 5 è il numero perfetto di Igort (2019). Le vicende di Peppino e Nino, nonno e nipote, entrambi guappi, nella Napoli degli anni Settanta. Quando il ragazzo resta ucciso, una serie di riflessioni sulla vita e la società scaturiscono nella mente di tutti i protagonisti.
  • Suburra (2015) di Stefano Sollima Samurai, il più potente boss del litorale romano, ha deciso di mettere le mani sul lungomare di una città nei pressi di Roma. L’uomo gode dell’appoggio di un politico corrotto, schiavo del sesso e della droga, e di un cardinale. Ispirato all’omonimo romanzo di Carlo Bonini e Giancarlo de Cataldo.
  • Snowden (2016) diretto da Oliver Stone con protagonista Joseph Gordon-Levitt nei panni di Edward Snowden, tecnico informatico ex dipendente della CIA. Il film racconta delL’ex agente della CIA Edward Snowden decide di rivelare al mondo il programma di sorveglianza segreto messo in atto dal governo americano e dai servizi segreti: un gesto coraggioso che egli paga a caro prezzo.
  • Wonder è un film del 2017 diretto da Stephen Chbosky con protagonisti Julia Roberts, Owen Wilson e Jacob Tremblay. Il film racconta di Auggie, nato con una rara malattia, si trova ad affrontare la scuola per la prima volta. L’amore della sua famiglia e una grande dose di coraggio lo aiutano a trovare il suo posto nel mondo e nel cuore dei compagni di classe.
  • The Rider – Il sogno di un cowboy (The Rider) di Chloé Zhao. A seguito di un grave incidente a cavallo, un giovane cowboy deve affrontare un lungo percorso di guarigione fisica e psicologica per dare un nuovo senso alla propria esistenza e ai propri obbiettivi.
  • Dogman, film del 2018 diretto da Matteo Garrone. La pellicola si ispira liberamente al delitto del Canaro. Nel film Marcello, toelettatore di cani, commette piccoli crimini per Simoncino, un ex pugile che terrorizza il quartiere. Gli abusi del criminale, però, spingono l’uomo a prendere in mano la situazione.
  • Respiro, film del 2002 di Emanuele Crialese. A Lampedusa Grazia, la giovane madre di un’adolescente e di due ragazzini, sposa ad un pescatore, cerca una vita libera e felice. La depressione la sta distruggendo ed ogni tentativo di reagire ad essa e all’ottusità del mondo in cui vive la porta ad essere considerata pazza dai propri familiari e dagli altri isolani che cercano di farla internare in una clinica a Milano. Con la complicità di Pasquale, uno dei figli, la donna di finge scomparsa in mare.
  • Il primo re, film del 2019 diretto da Matteo Rovere. Due fratelli, Romolo e Remo, catturati e resi schiavi dai cittadini di Alba Longa, guidano una rivolta delle popolazioni italiche. La nascita di una nuova tribù dal destino glorioso mette i due l’uno contro l’altro.
  • Hungry Hearts, film del 2014 di Saverio Costanzo tratto dal romanzo “Il Bambino indaco di Marco Franzoso. Jude e Mina si conoscono a New York: lui americano, lei italiana. Tra i due scoppia subito la scintilla e ben presto decidono di sposarsi. La donna partorisce anche un figlio ma ben presto inizia a diventare instabile, mettendo a rischio la vita stessa del bambino. Comincia così una strenua lotta tra i due genitori per porre fine a questa drammatica situazione.
  • A casa tutti bene, film del 2018 di Silvio Muccino. Alba e Pietro, una coppia di pensionati, si trasferiscono su un’isola. In occasione delle nozze d’oro, organizzano un pranzo per la famiglia, ma, una volta sul posto, gli invitati sono costretti a rimandare la partenza a causa del maltempo.
  • Lazzaro felice, film del 2018 scritto e diretto da Alice Rohrwacher. Lazzaro, un contadino dal cuore d’oro, lavora nella tenuta della marchesa Alfonsina De Luna, la quale ha un figlio, Tancredi, ragazzo dalla fervida immaginazione. Un giorno, quest’ultimo propone al giovane mezzadro di inscenare il proprio rapimento.

Film thriller su Raiplay

E per gli amanti del giallo? La piattaforma pensa anche a loro, a chi ama farsi intrattenere e un po’ farsi scomodare sulla propria poltrona. I  film thriller su Raiplay sono tanti, e di seguito trovate i migliori:

  • L’uomo nell’Ombra di Roman Polanski (2010) Un giornalista viene assunto come ghost writer con il compito di rielaborare le memorie dell’ex Primo Ministro britannico Adam Lang. Lo scrittore scopre che l’uomo che precedentemente ricopriva il suo ruolo è stato assassinato.
  • La regola del silenzio di Robert Redford (2012) Un ex-membro di un gruppo sovversivo operante in Usa negli anni Settanta viene arrestato e processato. Nelle deposizioni involontariamente coinvolge un suo vecchio amico, l’avvocato Jim Grant, che ha alle spalle un omicidio. Per non essere inquisito l’uomo decide di fuggire alla ricerca dell’unica persona in grado di scagionarlo.
  • Regali da uno sconosciuto – The Gift di Joel Edgerton (2015).Simon e Robyn sono una giovane coppia di sposi la cui vita procede tranquillamente fino a quando un incontro casuale con un conoscente dell’uomo getta la loro vita in una spirale di esperienze sconvolgenti.
  • Source Code di Duncan Jones (2011). Colter Stevens, pilota di elicotteri, partecipa ad un’operazione militare segreta che gli consente di rivivere gli ultimi minuti di vita della vittima di un attentato nella speranza di scoprire l’identità dell’autore della strage.
  • Thelma di Joachim Trier (2017). La giovane Thelma si trasferisce a Oslo per frequentare l’università e qui instaura una relazione con la coetanea Anja, ma frequenti malori preannunciano il risveglio degli incredibili poteri di cui Thelma è dotata.
  • Into the Storm, film del 2014 di Steven Wale con Richard Armitage. Nel giro di un giorno solo, la cittadina di Silverton viene devastata da una serie di tornado dalla potenza inaudita. La popolazione intera è alla mercé di cicloni pericolosi, impossibili da prevedere. Mentre i meteorologi annunciano che il peggio deve ancora venire, molti tentano di scappare al più presto possibile.
  • Il signor Diavolo, film del 2019 diretto da Pupi Avati tratto dall’omonimo romanzo scritto sempre dal regista bolognese. Nell’Autunno 1952, Furio Momentè, ispettore del Ministero di Grazia e Giustizia, viene inviato a Venezia per evitare la deposizione di un prete e di una suora nel caso di un omicidio. Le sue indagini rivelano torbide, oscure, trame.

Film sentimentali su Raiplay

Per chi invece volesse passare una romantica serata in due, non c’è niente di meglio che sfogliare il catalogo in cerca di film sentimentali su Raiplay. I migliori sono a nostra disposizione sulla piattaforma:

  • Il sapore del successo di John Wells (2015) Per avere un ristorante tutto proprio e l’agognata terza stella Michelin, uno chef deve abbandonare le cattive abitudini e tirar fuori il meglio da quello che ha a disposizione, compreso l’aiuto della bellissima Helen.
  • La La Land di Damien Chazelle (2016) Un musicista jazz e un’aspirante attrice si innamorano mentre sono entrambi impegnati a inseguire le proprie ambizioni e i propri sogni, ma le cose cambiano non appena cominciano a raggiungere il successo.
  • Qualcosa di speciale di Brandon Camp (2009) Per affrontare la scomparsa della moglie, Burke ha scritto un libro legato alla solitudine. Il successo inaspettato del testo lo ha trasformato in un vero e proprio guru dell’elaborazione del lutto.
  • Bright Star di Jane Campion (2010). Londra, 1818. Il giovane poeta John Keats si innamora della bella Fanny Browne, studentessa di moda, che abita come lui in casa di Charles Brown.
  • Ricomincio da Noi di Richard Loncraine (2017) Quando Sandra, una signora dell’alta borghesia inglese, scopre che il consorte la tradisce da anni con la sua migliore amica, lo abbandona e si rifugia dalla sorella, Elizabeth, che non frequenta da molto tempo e che la coinvolgerà nella sua vita più modesta ma movimentata. A un corso di ballo per la terza età, Sandra, inizialmente diffidente, conosce un eccentrico restauratore di mobili che vive su una barca. Sarà l’occasione per riprendere in mano la propria vita.
  • Tutti i santi giorni di Paolo Virzì (2012) Guido è toscano, mentre Antonia è siciliana. Decidono di avere un figlio nonostante le loro diversità: tanto lui è mite, paziente e coltissimo, tanto lei è irrequieta, permalosa e orgogliosamente ignorante. Il loro desiderio genitoriale li porta a provare varie strade e confrontarsi con ambienti e persone radicalmente diversi.
  • Un amore sopra le righe di Nicolas Bedos (2016) Quando Sarah incontra Victor nel 1971, non immagina che diventerà uno dei più importanti scrittori francesi e che passeranno insieme 45 anni pieni di passioni, tradimenti, delusioni e successi. Ma chi è veramente la donna che vive all’ombra del celebre marito?

Film commedie su RaiplayFilm commedie su Raiplay

Il vero potere del cinema però è quello di crearte un’esperienza condivisa, comune, tra tutti gli spettatori e nessun genere è più adatto a creare questa esperienza se non quello che fa ridere in compagnia. Ecco di seguito una selezione di Film commedie su Raiplay:

  • Dramma della gelosia (tutti i particolari in cronaca) di Ettore Scola (1969) Oreste è un muratore romano, maturo e coniugato, che si innamora di Adelaide, una fioraia. Essendo attratta anche da un giovane pizzaiolo, la donna pensa così di dividersi tra i due uomini, scatenando la gelosia del suo amante. Premio per la migliore interpretazione maschile a Marcello Mastroianni al Festival di Cannes 1970.
  • Il tuo ex non muore mai (2018) Inaspettatamente coinvolti in un complotto internazionale, due migliori amici si ritrovano a evitare assassini e un ambiguo agente britannico mentre escogitano un piano per salvare il mondo.
  • Accadde al commissariato di Giorgio Simonelli (1964)Quel che succede o potrebbe succedere a Roma in un ipotetico commissariato di Polizia nell’arco di ventiquattrore. Capolavoro della commedia italiana anni Cinquanta.
  • Ammore e malavita (2017) Ciro è un temuto killer di Napoli al servizio di don Vincenzo, detto “il re del pesce”, e dell’astuta moglie donna Maria. La giovane infermiera Fatima è una ragazza onesta e sognatrice, finita per sbaglio in una situazione pericolosa. Ciro riceve l’incarico di sbarazzarsi di quella testimone indesiderata che “ha visto troppo”, ma le cose non vanno come previsto.
  • Arrivano i Prof (2018) Mentre tutti festeggiano la promozione all’esame di maturità, al liceo Alessandro Manzoni c’è grande preoccupazione: solo il 12% degli studenti è riuscito a diplomarsi. Il Manzoni viene riconosciuto come il peggior liceo d’Italia. Non sapendo più che soluzioni adottare, il Preside accoglie la proposta del Provveditore e decide di fare un ultimo, estremo, rischioso tentativo: reclutare i peggiori insegnanti in circolazione, selezionati dall’algoritmo ministeriale, nella speranza che dove hanno fallito i migliori, possano riuscire i peggiori.
  • Lontano Lontano (2019) Per cambiare vita non si è mai troppo vecchi. Questo almeno sperano Attilio, Giorgetto e il Professore, tre romani sulla settantina, variamente disastrati, che un giorno decidono di mollare la vecchia vita di quartiere e andare a vivere all’estero. All’estero dove? È solo la prima di una lunga serie di questioni da risolvere, ma il Professore, in pensione dopo una vita a insegnare il latino, si annoia moltissimo, Giorgetto, ultima scheggia del popolo di Roma, non riesce ad arrivare a fine mese, e Attilio, robivecchi e fricchettone, vorrebbe rivivere le emozioni dei tanti viaggi fatti in gioventù. Sono tutti decisi a cambiare vita e ci riusciranno, anche se forse non come si aspettavano.

Assassinio sul Nilo: recensione del film di e con Kenneth Branagh

Anche in Assassinio sul Nilo, come già accaduto con il successo di Assassinio sull’Orient Express, Kenneth Branagh si appropria del testo classico letterario scritto da Agatha Christie e del suo iconico detective lavorando su due differenti e ben precisi piani di lettura. Quello più immediato e volto al grande pubblico è ovviamente la confezione, smagliante nella fotografia del fido Haris Zambarloukos e curata nelle scenografie di Jim Clay. Allo stesso modo del precedente, anche Assassinio sul Nilo è un lungometraggio elegante da gustare con gli occhi, in quanto possiede una patina retrò che lo rende un prodotto visivamente affascinante. 

Assassinio sul Nilo continua l’indagine su Hercule Poirot

Non è però tale aspetto la parte più interessante del lungometraggio, poiché a ben guardare si tratta semplicemente dell’involucro dentro il quale Branagh continua a sviluppare la sua visione personale di Hercule Poirot. Se infatti già in Assassinio sull’Orient Express ci aveva presentato una figura in chiaroscuro, la quale vive la sua continua ricerca di verità come un’ossessione, una fame che deve essere saziata a costo anche della propria sanità fisica e mentale, l’autore si spinge ancora oltre in questo nuovo capitolo dipingendo un Poirot ancora più drammatico ed emotivamente dilaniato. Un prologo ambientato nelle trincee fangose della Prima Guerra Mondiale getta le fondamenta preziose di Assassinio sul Nilo, raccontando la genesi fisica e psicologica di Poirot, racconta di un uomo ferito dalla perdita e devastato dall’orrore della guerra.

Questo artificio narrativo in qualche modo riesce a trasformare Assassinio sul Nilo: dietro l’implacatura del giallo da risolvere si cela infatti un melodramma doloroso che riflette sull’amore e le sue varie sfaccettature, agli atti estremi a cui può condurre e al modo in cui sa segnare una vita intera, soprattutto quando perso. Branagh può anche essere un regista discontinuo, ma rimane senz’ombra di dubbio un attore formidabile: dietro le facezie, i lazzi e la leggerezza con cui in certo momenti tratteggia il suo Poirot riesce a restituire tutto il dolore di un uomo che vorrebbe condurre una vita normale, magari addirittura monotona, ma che si trova costretto a perseguire la verità per colmare i vuoti incolmabili della sua anima.

Assassinio sul NiloDa Christie a Shakespeare

Attraverso un gioco di specchi stuzzicante, se non addirittura ammirevole, Branagh è partito rispettosamente da Agatha Christie per arrivare al suo amato, imprescindibile William Shakespeare, e a nostro avviso soltanto lui sarebbe riuscito in questo tentativo, almeno con tale forza emotiva. Il suo film pian piano si copre d’un velo malinconico che conduce a un finale emozionante, perfetta chiusura per una storia che vuole rappresentare l’amore prima di tutto come mancanza. Assassinio sul Nilo, nella sua anima, è un film sorprendentemente e dolorosamente romantico. Se non ha ottenuto un voto più alto di quello comunque scelto per promuoverlo è perché si tratta di un prodotto non esente da sbavature, in particolar modo nella scelta di un cast meno omogeneo rispetto a quello di Assassinio sull’Orient Express. In questo caso non tutti gli attori funzionano a dovere, in particolar modo un Russell Brand a disagio in un ruolo serio e una Annette Bening in difficoltà quando deve lavorare sull’accento britannico. Meritano invece di essere segnalate la presenza scenica e l’avvenenza di Sophie Okonedo, l’unica oltre ovviamente a Branagh a lasciare il suo marchio sul film. 

Kenneth Branagh negli ultimi anni ha scelto di abbracciare il grande pubblico, ma sta cominciando a farlo a modo suo: dopo due successi di cassetta tutto sommato “anonimi” come Thor e Cenerentola, i suoi adattamenti da Agatha Christie dimostrano la sua volontà di interpretare il testo, di scavare nel personaggio di Poirot per ricostruirne un’identità che si adatti al suo senso della tragedia. Assassinio sul Nilo conferma l’importanza di tale operazione, e per questo merita di non esser sottovalutato a pura trasposizione mainstream votata al semplice, superficiale intrattenimento. Vedendo il film dedicatevi prima di tutto a Hercule Poirot, allo studio e alla definizione del suo carattere. Non ne rimarrete delusi.

Doctor Strange nel Multiverso della Follia: il trailer italiano del Super Bowl

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Il occasione del Super Bowl LVI, la Marvel ha lanciato un nuovo emozionante trailer di Doctor Strange nel Multiverso della Follia. Eccolo in italiano. Nel video possiamo vedere molte scene inedite, ma la storia e la trama sembrano ancora più complesse e misteriose rispetto a quanto già sappiamo del film diretto da Sam Raimi.

Doctor Strange nel Multiverso della Follia vedrà Benedict Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen Strange. Diretto da Sam Raimi, il sequel vedrà anche Wanda Maximoff/Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista dopo WandaVision.

La sceneggiatura del film porterà la firma di Jade Bartlett e Michael Waldron. Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno anche Benedict Wong (Wong), Rachel McAdams (Christine Palmer), Chiwetel Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez). Doctor Strange nel Multiverso della Follia arriverà al cinema il 4 maggio 2022. Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe apparire in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste alcuna conferma in merito.

Nope: lo spot del Super Bowl del film di Jordan Peele

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Nope: lo spot del Super Bowl del film di Jordan Peele

Il trailer di Nope del Super Bowl rivela un nuovo sguardo al film horror in uscita di Jordan Peele, inclusa una scena inquietante di un misterioso pozzo oscuro. Il film è ambientato in una cittadina isolata dell’entroterra californiano ed è incentrato su James e Jill Underwood, i proprietari dell’unico centro di addestramento di cavalli neri di Hollywood. In Nope la vita dei due e dell’intera cittadina viene scossa quando assistono a degli eventi misteriosi.

Daniel Kaluuya si riunisce con Jordan Peele per guidare il cast di Nope insieme a Keke Palmer, Steven Yeun, Barbie Ferreira, Brandon Perea e Michael Wincott. Lo sviluppo del thriller horror è stato rivelato alla fine del 2020 nell’ambito della partnership di produzione esclusiva tra il banner di Peele ,Monkeypaw Productions, e la Universal Pictures, con Palmer e Kaluuya che si sono uniti pochi mesi dopo al cast e la produzione iniziata a metà del 2021. Inutile dire che il ritorno di Peele al cinema genera un discreto hype.

Dopo aver svelato il primo sguardo al film, la Universal Pictures ha diffuso un nuovo trailer di Nope durante il Super Bowl.

Film da vedere su Netflix: i 10 migliori film Originali Netflix da vedere

Da diversi anni i film originali Netflix occupano un posto importante nel panorama cinematografico mondiale, non solo perché questi titoli sono ormai una presenza fissa durante la stagione dei premi, ma anche perché sempre più autori di livello altissimo si rivolgono alla piattaforma della grande N rossa per farsi produrre i loro film. Di seguito, trovate 10 titoli di film originali Netflix che sono assolutamente da vedere!

1 – È stata la mando di Dio di Paolo Sorrentino (2021). Napoli, anni Ottanta. La vita del diciassettenne Fabietto Schisa cambia radicalmente in seguito a due avvenimenti: l’arrivo di Maradona al Napoli e un grave incidente, che interrompe la felicità familiare. La storia è basata sulla vita di Sorrentino stesso, che da ragazzo perse i genitori che rimasero vittima di un’esplosione in una casa di montagna. Anche Paolo doveva essere lì, ma Maradona lo salvò. Perché? Perché proprio quel giorno, Paolo riuscì ad avere il permesso dai genitori di andare allo stadio a vedere Maradona, invece che in montagna con i genitori.

Il film, presentato alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2021, ha vinto non solo il premio Marcello Mastroianni per il suo giovane interprete, ma anche il prestigioso Leone d’Argento Premio Speciale della Giuria, presieduta dal premio Oscar Bong Joo-Ho.

2 Il potere del cane (The Power of the dog) scritto e diretto da Jane Campion. Il film presentato in concorso alla 78° Mostra del cinema di Venezia racconta di George e Phil sono una coppia di fratelli che possiede un ranch nel Montana. Quando George sposa la giovane vedova Rose e la porta a vivere nel ranch, Phil prende di mira la donna e suo figlio Peter, tormentandoli senza sosta. La pellicola è l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo del 1967 di Thomas Savage, è interpretato da Benedict Cumberbatch, Kirsten Dunst, Jesse Plemons e Kodi Smit-McPhee. Jane Campion è stata premiata con il Leone d’argento – Premio speciale per la regia.

3 – The Irishman di Martin Scorsese (2019). La storia di Frank Sheeran, veterano di guerra e camionista, divenuto un sicario al soldo della malavita di Filadelfia e assoldato per uccidere il popolare sindacalista Jimmy Hoffa.

Prodotto e distribuito da Netflix, con una breve finestra che gli ha permesso di arrivare agli Oscar, The Irishman è l’ultima grande fatica di Martin Scorsese, che aveva lamentato grande difficoltà di riuscire a portare a termine il suo ambizioso progetto che si avvale della tecnica del de-aging, un processo digitale che ringiovanisce gli attori. Per il film, infatti, Scorsese ha voluto lavorare con Robert De Niro, Al Pacino e Joe Pesci, che interpretano i rispettivi ruoli in ogni momento della loro vita. Per rendere tutto questo credibile era appunto necessario ringiovanire gli attori (e invecchiarli, a fine film). Il processo è stato lungo e dispendioso e Netflix ha offerto al regista un posto dove poter lavorare e mettere a punto anche la tecnica utilizzata.

4 – Pieces of a woman (2020) Martha sceglie di partorire in casa, assistita dal compagno Sean e dall’ostetrica Eva. A causa di un imprevisto, la neonata muore pochi minuti dopo il parto. La madre di Martha si batte affinché Eva sia condannata per negligenza. Presentato alla Mostra Internazionale d’Arte cinematografica di Venezia, il film è valso la Coppa Volpi a Vanessa Kirby, oltre a una lunga serie di riconoscimenti, culminati con la nomination agli Oscar.

Il lavoro che il film fa nell’indagine del dolore per una perdita di questo tipo, rende Pieces of a woman  un film importante, che ha aperto un dibattito nel corso della scorsa stagione cinematografica. Il film abbatte dei tabù, pone delle domande e mette in mostra il talento di Kirby.

5 – MANK di David Fincher (2021). La Hollywood degli anni ’30 è rivalutata attraverso gli occhi e la graffiante ironia dello sceneggiatore alcolista Herman J. Mankiewicz mentre termina Quarto potere.

Con un cast stellato di prim’ordine, il film di Fincher è un vero e proprio omaggio al cinema degli anni ’40, di cui riprende la pasta fotografica, l’acustica, lo stile, persino le dissolvenze, per creare un lungo trattato di cinema che molto ha a che vedere con la sua ambizione ma anche con la sua storia personale, visto che la sceneggiatura del film era stata firmata dal padre di David, tanti anni prima. La storia invece è di quelle che ha fatto la storia di Hollywood, e Fincher dimostra, in un modo del tutto particolare, di amare quel mondo.

6 – Il processo ai Chicago 7 di Aaron Sorking (2020). Il film narra il processo ad un gruppo di attivisti contro la guerra in Vietnam accusati di aver causato lo scontro tra i manifestanti e la Guardia Nazionale il 28 agosto 1968 a Chicago.

Seconda prova di Aaron Sorkin dietro alla macchina da presa, il film è scritto dallo stesso che conferma di essere il più grande sceneggiatore vivente. Forte di uno script d’acciaio e di un cast eccezionale, il film è un’avvincente racconto della vicenda giudiziaria che ha segnato la storia degli Stati Uniti.

7 – Storia di un matrimonio di Noah Baumbach (2019). Un regista teatrale e la moglie attrice, un tempo felicemente sposati, intraprendono un lungo ed estenuante divorzio, che li pone di fronte ai loro limiti e alle necessarie rinunce con cui dovranno fare i conti.

Noah Boumbach ha riversato molto di sé e della sua vita privata in questo film. Questo tipo di condivisione, di esperienza, ha reso la scrittura di Storia di un Matrimonio un momento forse catartico per lui, ma sicuramente di riflessione e rispecchiamento per il pubblico. La verità nelle parole dette e scritte, l’assenza di un cattivo, la realtà che il film mette in mostra senza farne pornografia del dramma è così autentico che si sconsiglia la visione a chi sta attraversando un momento di difficoltà nella propria vita di coppia!

8 – Roma è un film del 2018 scritto e diretto da Alfonso Cuarón. La pellicola segue le vicende di una famiglia messicana a Città del Messico negli anni settanta e il titolo si riferisce al quartiere Colonia Roma della città.

Un affresco poetico e affascinante di un mondo che il resta ha vissuto in prima persona e che ha molto di autobiografia e ancora di più di memoria collettiva. Il film ha sancito l’importanza di Alfonso Cuarón, sia da un punto di vista dell’industria, del glamour e del pubblico nel panorama del cinema mondiale.

9 – Annientamento (2018) di Alex Garland. Lena, biologa ed ex militare, parte come membro di una missione per scoprire cosa sia successo a suo marito all’interno dell’Area X, zona caratterizzata da un sinistro fenomeno che si sta espandendo lungo la costa americana.

Primo capitolo della trilogia letteraria che comprende anche Autorità e Accettazione, il film è rimasto senza seguito, a causa di un’accoglienza mista che non ha spinto Netflix a voler continuare la saga. Un peccato per l’opera di Garland che dimostra ambizione e visione al di fuori dei canoni più ricercati dallo spettatore medio. Il film è un’esperienza particolare e molto intensa, sorretta da una grande interpretazione di Natalie Portman protagonista.

10 –  Panama Papers (2019) di Steven Soderberg. Quello dei Panama Papers è uno dei più eclatanti scandali legati al riciclaggio di denaro e all’evasione fiscale, legato a politici e personalità della finanza, dello spettacolo e dello sport.

Nella sua prolifica carriera cinematografica, Steven Soderberg trova sempre il modo di raccontare la realtà, la società con grande acume. Questo film è un’indagine brillante, che sfonda la quarta parete e offre allo spettatore una mano per entrare e partecipare alla storia. Inoltre, il film si chiude con la scena che a buon diritto rappresenta la vetta della carriera cinematografica di Meryl Streep.

Doctor Strange nel Multiverso della Follia: no, nel trailer non c’è la Torcia Umana

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Il trailer del Super Bowl di Doctor Strange nel Multiverso della Follia nasconde molto più di ciò che rivela, e questo non è un assaggio della Torcia Umana. Il multiverso è al centro della Fase 4 del MCU, una prospettiva che terrorizza chiaramente Doctor Strange, ma che ha lasciato i fan assolutamente entusiasti. Ha già portato a un’indimenticabile squadra multidimensionale in Spider-Man: No Way Home, con l’Uomo Ragno di Tom Holland che combatte al fianco di Tobey Maguire e Andrew Garfield.

Ciò, ovviamente, aumenta la prospettiva che ogni film o serie TV Marvel faccia effettivamente parte del più ampio multiverso MCU – e che ci saranno ulteriori collaborazioni. Il trailer del Super Bowl di Doctor Strange nel Multiverso della Follia supporta questa teoria, con Doctor Strange portato davanti a una sorta di tribunale multiversale e affrontato da una voce immediatamente riconoscibile: Patrick Stewart, che ha interpretato il Professor X nei film degli X-Men della Fox. Ma anche un altro momento ha catturato l’attenzione degli spettatori, uno scorcio di un misterioso essere infuocato. Ci sono state alcune speculazioni che potrebbe essere la Torcia Umana, un membro dei Fantastici Quattro.

Tuttavia, questa non è una versione della Torcia Umana. Questo essere misterioso viene mostrato mentre attraversa una sorta di barriera con quella che sembra essere una forza sovrumana, e sebbene il suo corpo sembri bruciare con una sorta di fiamma cosmica, le sue mani brillano di energia blu. E’ in grado di volare, ma non lasciano dietro di sé la tradizionale scia di fuoco della Torcia Umana. Potrebbe essere Monica Rambeau, soprattutto perché vediamo l’essere scagliarsi contro Scarlet Witch, che il trailer del Super Bowl di Doctor Strange nel Multiverso della Follia sembra stia prendendo una svolta.

Doctor Strange nel Multiverso della Follia: il nuovo misterioso trailer!

Doctor Strange nel Multiverso della Follia vedrà Benedict Cumberbatch tornare nel ruolo di Stephen Strange. Diretto da Sam Raimi, il sequel vedrà anche Wanda Maximoff/Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) assumere un ruolo da co-protagonista dopo WandaVision.

La sceneggiatura del film porterà la firma di Jade Bartlett e Michael Waldron. Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno anche Benedict Wong (Wong), Rachel McAdams (Christine Palmer), Chiwetel Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez). Doctor Strange nel Multiverso della Follia arriverà al cinema il 4 maggio 2022. Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e avranno luogo anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel dovrebbe apparire in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste alcuna conferma in merito.

The Batman, un fan disposto a non presenziare alla nascita del figlio pur di vedere il film il primo giorno

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Per alcune persone sembra che l’hype per l’uscita di The Batman sia andato troppo oltre. Un recente post nel popolare thread “Am I The Asshole” di Reddit è diventato virale mentre le persone reagiscono scioccate a quanto una persona possa essere disperata per vedere il film con Robert Pattinson il giorno esatto dell’uscita.

Come condiviso dall’utente PsychologicalPut3351, The Batman uscirà il giorno in cui dovrebbe nascere suo figlio, e invece di rimandare l’appuntamento al cinema, suo marito intende vedere il film quel giorno anche se il bambino arriverà in quel momento. “Dice che è importante vedere il film il primo giorno a causa degli spoiler e che, anche se finisco per avere il bambino quel giorno mentre sta guardando il film, nel peggiore dei casi sarebbe arrivato con qualche ora di ritardo e non è poi una cosa così grave”, ha scritto la donna.

Ecco il post completo:

Mio marito (25F) (28M) ed io stiamo aspettando un bambino. Come forse sapreta, c’è un nuovo film di Batman in uscita all’inizio di marzo. Mio marito è un grande fan di quel genere di cose e vuole vederlo il giorno dell’inaugurazione. Il problema è che la nostra data di scadenza della gravidanza stimata è esattamente quel giorno. So che solo una piccola parte dei bambini nasce effettivamente il giorno esatto previsto, ma sono sempre stata molto regolare con le mestruazioni e ho la sensazione che potrei esserlo anche in questo caso.

Dice che è importante vedere il film il primo giorno a causa degli spoiler e che, anche se finisco per avere il bambino quel giorno mentre sta guardando il film, nel peggiore dei casi sarebbe arrivato con qualche ora di ritardo e non è poi una cosa così grave. Dice che sono irrazionale ed emotiva a causa della gravidanza. Sono arrabbiata perché mi sento priva di priorità da parte sua.

Sono io la stronza?

The Batman, il film

Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul Dano (Enigmista) e Andy Serkis (Alfred). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore Distrettuale di Gotham.

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti. “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

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