I Marvel Studios hanno diffuso un nuovo trailer
di Eternals.
Annunciato ufficialmente al Comic-Con di San Diego 2019, è il
prossimo film del Marvel Cinematic Universe, che
arriverà in sala il 5 novembre, in uscita dopo Shang-Chi e la Leggenda
dei Dieci Anelli, il terzo nella Fase 4. Il gruppo di
supereroi del titolo sono alieni che hanno vissuto in segreto sulla
Terra da migliaia di anni. Ambientato dopo gli eventi di
Avengers: Endgame, il film segue
questi supereroi che combattono le creature malvagie chiamate
Devianti dopo la morte di Iron Man e il ritiro di
Steve Rogers dal ruolo di Capitan America.
Il cast all stars di Eternals
Diretto dalla vincitrice
dell’Oscar Chloé Zhao, Eternals
ha un cast composto da volti di primo piano. Salma
Hayek come Ajak, Angelina Jolie come Thena, Richard Madden come Ikaris,
Kumail Nanjiani come Kingo, Brian Tyree
Henry come Phastos, Lauren Ridloff come
Makkari, Don Lee come Gilgamesh e Lia
McHugh come Sprite sono stati annunciati durante il SDCC
2019 , mentre Kit Harington come Dane Whitman, Gemma Chan come Sersi e Barry
Keoghan come Druig sono stati confermati al D23 Expo, che
si è svolto un po’ più tartdi lo stesso anno. Con un cast di questa
portata e Chloé Zhao al timone dietro le quinte, il film MCU è molto atteso nonostante il
fatto che introduca un nuovo elenco di personaggi.
La connessione con Avengers:
Endgame, Devianti e Celestiali
Ora, un nuovo trailer di
Eternals
diffuso dai Marvel Studios offre un nuovo
sguardo al prossimo capitolo del MCU. Il trailer rivela il motivo
per cui gli Eterni non si sono uniti alla lotta contro Thanos in
Avengers: Infinity War o
Endgame,
con Sersi che spiega che è stato loro ordinato di non lasciarsi
coinvolgere in alcun conflitto umano a meno che i Devianti non
fossero presenti. Dane Whitman mette in dubbio questo ragionamento,
chiedendo chi ha dato loro quell’ordine. Il trailer poi stacca su
Eson il Ricercatore, un membro dei Celestiali,
sottintendendo che potrebbe aver dato lui l’indicazione. Il trailer
di Eternals
rivela anche quello che sembra essere un Deviante che tiene Thena e
le dice che non può proteggere nessuno degli umani.
Qualche risposta alle domande su
Eternals
Nel complesso, il trailer
offre alcune risposte alle domande che gli spettatori hanno avuto
riguardo al film, in particolare perché – se sono stati sulla Terra
per 7.000 anni a proteggere l’umanità – non hanno mai aiutato i
Vendicatori in nessuno dei vari combattimenti che la squadra di
supereroi ha affrontato per salvare il mondo. Anche se la risposta
potrebbe non essere soddisfacente per alcuni, forse è l’opzione che
ha più senso. Inoltre, è possibile che ci sia qualcosa di
misterioso rispetto all’ordine di non intervenire che il gruppo ha
ricevuto, come suggerisce il trailer di Eternals.
Eson il Ricercatore potrebbe avere qualcosa a che
fare con questo. Il Celestiale è stato precedentemente mostrato in
Guardiani della Galassia
come un essere che aveva brandito la Gemma del Potere, e nei
fumetti fa parte del primo gruppo a visitare la Terra. È probabile
che Eson abbia qualcosa a che fare con la presenza degli Eterni
sulla Terra, anche se ciò che resta da vedere.
Il principale villain della
storia
In termini di conflitto
principale del film, Ajak parla dell’emergenza innescata dallo
schiocco in Endgame che ha riportato indietro
sulla Terra metà della popolazione scomparsa per opera di Thanos.
Sebbene non sia chiaro quale sia l’emergenza, è chiaro che segnerà
il destino della Terra. Sprite in seguito fa una battuta sulla fine
del mondo, quindi sembra che la posta in gioco per gli Eterni sia
alta. Tuttavia, a parte questi dettagli slegati della storia e il
trailer che stabilisce che il team di Eternals si
riunirà per la prima volta dopo molto tempo, si sa poco della trama
principale del film. La storia e la trama di Eternals
potrebbero essere ulteriormente anticipate in futuri teaser e spot
televisivi, ma considerando la segretezza che circonda tutti i film
MCU, è possibile che questo sia il
massimo che lo studio rivelerà prima che il film arrivi nei cinema
(o in qualunque altra sede il film arrivi).
Non è una sorpresa quanto una
conferma ufficiale il fatto che Anthony Mackie,
protagonista insieme a Sebastian Stan di The Falcon and the Winter Soldier, sarà il
protagonista di Captain America 4, dopo aver assunto
l’identità dell’eroe alla fine dello show Disney+.
Captain America 4 sarà scritto da
Malcolm Spellman e da Dalan
Musson che hanno già lavorato alla serie Disney+ e questa scelta indica il forte
desiderio dello studio di dare continuità tra piccolo e grande
schermo.
Del cast del film non si sa ancora
niente, ma possiamo scommettere che oltre a Anthony
Mackie, nel film ci sarà spazio per Sebastian
Stan (Bucky), Emily VanCamp (Sharon
Carter), Wyatt Russell (John Walkers) e
Daniel Bruhl (Zemo).
Arriva il 20 agosto su
Amazon Prime Video
Nine Perfect Strangers, la mini serie in otto episodi
adattamento dell’omonimo romanzo di Liane
Moriarty. Non stupisce quindi che Nicole Kidman, trai protagonisti della serie,
compaia anche trai produttori, dal momento che non è nuova alla
collaborazione con Moriarty, autrice del romanzo da cui è tratta
Big Little Lies, uno dei maggiori successi
televisivi degli ultimi anni e serie per la quale Kidman ha vinto
due Emmy Awards e un Golden Globes. A queste due donne di talento
si uniscono John Henry Butterworth, David E. Kelley e
Jonathan Levine, il quale ha diretto tutti e otto gli
episodi.
La trama di Nine
Perfect Strangers ruota intorno ad un centro benessere che
mira a restituire ai suoi avventori l’equilibrio psico-fisico. Si
chiama Tranquillum House ed è un posto magico, o almeno è quello
che sembra, una meravigliosa villa in mezzo al verde, lontana dalla
frenesia della vita di città, con piscina, sauna, vasche termali,
cascate naturali, boschi, alberi da frutto, canneti, prati e una
scogliera a picco sul mare, un vero e proprio paradiso in cui
perdersi per lasciar andar via le proprie pesantezze, i propri
problemi. O almeno è quello che sperano gli avventori di questo
luogo, nove sconosciuti, selezionati tra mille candidati, che sono
stati scelti da Masha (Nicole
Kidman), la misteriosa proprietaria del posto, per
affrontare i propri demoni. E non esageriamo quando parliamo
proprio di demoni perché ognuno di loro sembra custodire un segreto
che lo logora. C’è la famiglia Marconi, padre, madre e figlia
(Michael
Shannon, Asher Keddie, Grace Van Patten) che deve elaborare
il lutto per il suicidio del figlio/fratello, c’è Frances Welty
(Melissa
McCarthy), una scrittrice di successo che teme di aver
perso la sua ispirazione, c’è Lars Lee (Luke
Evans) che deve guarire da una rottura dolorosa con il
compagno, ci sono Jessica e Ben (Samara Weaving e Melvin
Gregg) una giovane coppia che ha perso la complicità, c’è Tony
Hogburn (Bobby Cannavale) che sembra dover elaborare più di
un trauma e combattere una dipendenza da droga, infine c’è Carmel
Schneider (Regina Hall) che più di tutti sembra motivata e
propositiva nell’affrontare il suo desiderio di perdita di peso e
di auto miglioramento, ma che nasconde qualcosa. Ognuno di loro
porta un peso e una storia e nel corso della serie questi elementi
vengono sviscerati e affrontati e, in alcuni casi, forse,
risolti.
Nine Perfect
Strangers è una serie bizzarra, che mira a catturare il
pubblico con toni avvolgenti e rassicuranti, ma che attraverso il
sapiente uso di un linguaggio perturbante non fa mai sentire a
proprio agio gli spettatori e gli stessi protagonisti, almeno fino
ad un certo punto della storia, che non riveleremo per non rovinare
nulla alla visione. Possiamo comunque facilmente aggirare questo
ostacolo narrativo, per soffermarci sulla qualità della scrittura
dello show, che decisamente punta in alto, tratteggiando uno
scenario in cui ogni personaggio ha uno spazio preciso e trova un
momento per raccontarsi, in pubblico, in privato, in maniera
convenzionale o inconsciamente, attraverso un sono o
un’esperienza.
Un mistero che serpeggia
Tutto, in Nine
Perfect Strangers sembra mirato al disvelamento di un
grande mistero, c’è un serpeggiante tono thriller che nemmeno nei
momenti distensivi abbandona la scena, una promessa di rivelazione
che potrebbe arrivare per scombussolare tutti gli equilibri che si
costruiscono a fatica nella prima parte della storia. Ma questa
promessa verrà mantenuta? Sembra che la serie giochi al rialzo,
mettendo sul piatto sempre più elementi e misteri, sempre più
indizi e nessuna chiusura, almeno fino al sesto episodio (che
abbiamo visto in anteprima) e questo potrebbe far correre il
rischio alla storia di incappare in un finale aperto, appeso a
mezz’aria che lascia più domande che risposte, oppure, e forse
questo è peggio, ad un epilogo / spiegone, in cui tutto è messo al
proprio posto e le risposte vengono propinate in lunghi dialoghi e
rivelazioni inaspettate.
Si dice che l’importante
non è la meta ma il viaggio, e se escludiamo questa sensazione di
vaghezza che trasmette la storia (ripetiamo, fino all’episodio sei
di otto), Nine Perfect Strangers è un viaggio
affascinante, pieno di suggestioni, con un’ottima colonna sonora e
degli interpreti per i quali si simpatizza subito, non perché siano
particolarmente tormentati e quindi si fa il tifo per loro,
particolarmente buoni, nessuno sembra davvero una brava persona, al
Tranquillum, ma perché sono messi in scena con grande onestà da
parte di interpreti raffinati. Se Melissa McCarthy è ormai una conferma della
scena, non solo comica, hollywoodiana, e Michael Shannon si conferma un vero e proprio
fuoriclasse, la rivelazione è un Bobby Cannavale
intenso e tormentato, capace di slanci di tenerezza delicatissimi e
divertente da lasciare con le lacrime agli occhi.
Sotto
l’incantesimo di Nicole
E su tutti loro
troneggia Nicole Kidman. L’attrice australiana, da
sempre apprezzata per la sua bravura e bellezza, ha acquisito una
maturità e una presenza scenica che con gli anni sono aumentate a
dismisura. Il suo aspetto, che naturalmente ha ceduto al tempo e a
qualche pur comprensibile ritocco estetico, ha assunto nel tempo
dei connotati rarefatti, che la rendono a mala pena terrestre e le
conferiscono un’aura di indefinitezza che si sposa alla perfezione
con l’ambiguità insita nel personaggio di Masha.
È lei il collante che
tiene uniti questi nove sconosciuti, è lei il cuore del mistero ed
è lei che possiede gli strumenti per sciogliere tutti i nodi che
queste nove anime hanno accumulato nel corso delle loro vite.
Nine Perfect Strangers è una creatura di Masha,
così come è una creatura di Nicole Kidman, e
proprio come lei, è una creatura ambigua e affascinante.
Apple
TV+ ha rilasciato oggi il trailer di Fondazione,
l’attesa saga epica basata sull’omonima trilogia di Isaac
Asimov. Il trailer del primo adattamento cinematografico
in assoluto dell’iconica serie di romanzi invita il pubblico di
tutta la galassia a intraprendere un viaggio emozionante, seguendo
la sfida improba di una banda di esuli per salvare l’Impero
Galattico dalla distruzione. Dal visionario showrunner e produttore
esecutivo, David S. Goyer (“Batman Begins”, “L’Uomo d’Acciaio”), la prima stagione di
“Foundation”
arriverà in esclusiva su Apple TV+ il 24 settembre con i primi due
episodi, seguiti da un nuovo episodio settimanale, ogni
venerdì.
Quando il rivoluzionario Dr. Hari
Seldon predice l’imminente caduta dell’Impero, lui e una banda di
fedeli seguaci si avventurano ai confini della galassia per
stabilire la Fondazione, nel tentativo di ricostruire e preservare
il futuro della civiltà. Infuriati per le affermazioni di Hari, i
Cleon – lunga stirpe di imperatori al potere – temono che il loro
controllo sulla galassia possa indebolirsi, minato dal pericolo di
perdere per sempre la propria eredità.
Con un cast internazionale guidato
dai candidati all’Emmy Award Jared Harris e Lee
Pace, insieme alle stelle nascenti Lou
Llobell e Leah Harvey, questo viaggio
monumentale racconta le storie di quattro personaggi-chiave che
trascendono lo spazio e il tempo, superando crisi mortali, lealtà
mutevoli e relazioni complicate da cui dipende il destino
dell’umanità. Nel cast del dramma Apple Original troviamo anche
Laura Birn, Terrence Mann, Cassian Bilton e
Alfred Enoch.
La stagione d’esordio di Fondazione,
composta da 10 episodi, nasce da un’idea dello showrunner e
produttore esecutivo David S. Goyer ed è prodotta
per Apple da Skydance Television con Robyn Asimov, Josh
Friedman, Cameron Welsh, David Ellison, Dana Goldberg e
Bill Bost sono produttori esecutivi.
È stata la mano di
Dio è il
nuovo film del regista e sceneggiatore Premio Oscar®
Paolo Sorrentino (Il Divo, La grande
bellezza, The Young Pope), la storia di un ragazzo nella
tumultuosa Napoli degli anni Ottanta. Il film sarà presentato in
Concorso a Venezia 78.
Una vicenda costellata da gioie
inattese, come l’arrivo della leggenda del calcio Diego Maradona, e
una tragedia altrettanto inattesa. Ma il destino trama dietro le
quinte e gioia e tragedia s’intrecciano, indicando la strada per il
futuro di Fabietto. Sorrentino torna nella sua città natale per
raccontare la sua storia più personale, un racconto di destino e
famiglia, sport e cinema, amore e perdita.
Nel cast del film Filippo
Scotti, Toni Servillo, Teresa Saponangelo, Marlon Joubert, Luisa
Ranieri, Renato Carpentieri, Massimiliano Gallo, Betti Pedrazzi,
Biagio Manna, Ciro Capano, Enzo Decaro, Lino Musella e
Sofya Gershevich.
Il magico mondo di Luì e
Sofì batte motori e supereroine nella sfida al box
office: Me Contro Te Il Film – Il Mistero della Scuola
Incantata ha infatti incassato oltre 800.000 € nella sua prima
giornata di programmazione, attestandosi al primo posto
della classifica dei film.
I Me Contro Te, i
personaggi più amati dai bambini, tornano a far rivivere
l’esperienza del cinema alle famiglie dopo lo straordinario
successo del loro primo film. Finalmente un vero ritorno alla
sala!
Da un soggetto di Luigi Calagna e
Sofia Scalia, Me Contro Te Il Film – Il Mistero della
Scuola Incantata è scritto da Emanuela Canonico,
Andrea Boin, Luigi Calagna e Sofia Scalia. Il film è diretto da
Gianluca Leuzzi.
Me contro Te Il Film –
Il Mistero della Scuola Incantata è una produzione
Warner Bros. Entertainment Italia, Colorado Film Production e Me
Contro Te.
Il film è distribuito nelle sale da
Warner Bros. Pictures.
Me contro Te Il Film –
Il Mistero della Scuola Incantata – il trailer
Leone Group annuncia che
After 3, terzo capitolo della trilogia ispirata ad
una fanfiction di grande successo, arriverà direttamente in
streaming e salterà la distribuzione in sala.
Dopo il successo del primo AFTER,
che nel 2019 ha incassato più di 6 milioni di euro al box office
italiano, e l’incredibile risultato del
secondo film, che uscito in sala il 2 settembre 2020, oltre
ogni aspettativa, ha superato i 4 milioni di euro, arriva al cinema
l’atteso sequel After
3, con protagonisti
Josephine Langford (Tessa Young) e
Hero Fiennes Tiffin (Hardin Scott).
Proprio quando Tessa sta per
prendere la più grande decisione della sua vita, tutto cambia.
Alcune scoperte sulla sua famiglia, e su quella di Hardin,
mettono in dubbio tutto ciò che fino a quel momento era certo
e rendono la conquista del loro futuro insieme ancor più
difficile da rivendicare.
ATTENZIONE L’ARTICOLO
CONTIENE SPOILER DALL’EPISODIO 2 DI WHAT IF…?
Il Marvel Cinematic Universe non
sembra riuscire a mantenere la sua linea temporale dritta mentre si
confronta con ciò che succede nel secondo episodio di What
If…? Nella puntata vediamo una nuova versione
della missione per recuperare l’Orb con all’interno la Gemma del
Potere, ma questa volta è T’Challa a prendela e non Peter
Quill.
What If…? Episodio 2, la
premessa
In What
If…? Episodio 2, T’Challa
(Chadwick
Boseman) diventa Star-Lord, cambiando per sempre
l’MCU. Infatti la premessa
dell’episodio è che i Ravagers, invece di prendere Peter Quill
(doppiato da Brian T. Delaney) dalla Terra, catturano T’Challa, il
giovane principe del Wakanda, che diventa quindi Star Lord, che è
una specie di canaglia galattica. I Ravager diventano quindi come i
Robin Hood della galassia, mettendo le loro forze al servizio dei
più deboli. Lo Star-Lord di T’Challa comporta anche altri
cambiamenti, incluso convincere Thanos (Josh
Brolin) a rinunciare ai suoi piani di genocidio per
distruggere metà della vita nella galassia con le Gemme
dell’Infinito.
Le implicazioni
L’episodio cambia completamente
anche la vita di Peter Quill. In
Guardiani della Galassia, Quill (Chris
Pratt) viene prelevato dalla Terra nel 1988, diventando
alla fine un fuorilegge intergalattico. In What
If…?, i Ravager lo lasciano sulla Terra, e lui diventa
invece un impiegato della Dairy Queen. Tuttavia, il cambiamento
consente anche a suo padre, un celeste di nome Ego (Kurt
Russell), di trovarlo, a fine episodio. Ego vuole usare
Quill per aiutarlo a ricreare la galassia a sua immagine, e senza i
Guardiani della Galassia al fianco di Quill, non c’è
molto che possa fermarlo.
Le inondazioni di Morag
Oltre al piano minaccioso per
l’universo di Ego, c’è un altro problema in What
If…? episodio 2. Nell’episodio,
è T’Challa, non Quill, che va a Morag per prendere la Gemma del
Potere. Morag è un pianeta che ha subito un’apocalisse e si inonda
regolarmente. Tuttavia, come accade in
Guardiani della Galassia, anche in What
If…?le acque si ritirano,
permettendo a T’Challa di ottenere l’accesso alla Gemma del Potere.
Sfortunatamente, la Marvel sembra confondere la sua
linea temporale nell’episodio. In
Guardiani della Galassia, Quill ha dovuto aspettare un
momento particolare perché l’acqua si ritirasse. Star-Lord di
T’Challa in What
If…? arriva sul pianeta molto prima.
La rottura della timeline
L’episodio interrompe la linea
temporale della Marvel. Nel Commento del regista
per
Guardiani della Galassia di James
Gunn, dice che le acque alluvionali su Morag si
ritirano solo ogni 300 anni. Nella normale cronologia dell’MCU, le acque alluvionali si
ritirano nel 2014, permettendo a Quill di essere la prima persona
ad accedere all’Orb. A causa di quella linea temporale, in
Avengers: Endgame i Vendicatori
tornano al 2014 per ottenere la Gemma del Potere prima di Quill. Ma
negli eventi di What
If…? quel momento ha luogo 20 anni dopo che
T’Challa è stato rapito nel 1988. Ciò significa che T’Challa va a
Morag nel 2008, ovvero sei anni prima che l’alluvione si ritiri,
nel 2014. Dal momento che il fatto che sia T’Challa a diventare
Star-Lord non dovrebbe influenzare gli avvenimenti geologici di
Morag, sembra che la Marvel abbia dimenticato che il
pianeta dovrebbe essere ancora sott’acqua nel 2008.
L’alibi di What If…?
Ovviamente, il nucleo della serie
sta tutto nel fare le cose in modo diverso. La premessa dello show
è che i piccoli eventi possono cambiare la storia, quindi i buchi
nella trama della timeline non sono un grosso problema. Dopotutto,
la serie getta fuori dalla finestra l’attuale timeline
dell’MCU. Sebbene non sembri che la vita
di T’Challa influisca su Morag, potrebbero esserci stati altri
eventi nella timeline alternativa del MCU che lo hanno fatto. Il tempismo
sembra un buco nella trama del MCU, ma, specialmente con Ego che
potrebbe minacciare tutta la vita nella galassia, non è uno di
quelli di cui la Marvel deve essere eccessivamente
preoccupata.
Kevin Smith ha
fornito un aggiornamento importante delle riprese dal set di
Clerks 3 e ha pubblicato, mettendole a confronto,
le foto di Clerks 2 del 2006 e quella del film in
produzione, con i protagonisti riuniti. Clerks 3
reintrodurrà al pubblico Dante (Brian O’Halloran)
e Randal (Jeff Anderson). Anche Rosario
Dawson e Trevor Fehrman riprenderanno i
loro ruoli di Becky ed Elias, da Clerks 2.
La trama di Clerks
3 si concentrerà su Randal, una volta solo il caustico
aiutante, quando subisce un grave attacco di cuore. Dopo
l’esperienza di pre-morte, Randal si propone di documentare le
esperienze sue e di Dante mentre lavorano come commessi.
L’esperienza di Randal come dipendente del RST Video sarà
sicuramente utile nella sua incursione nel cinema. La storia è in
gran parte autobiografica per il regista, visto che come sappiamo e
come lui stesso ha condiviso sui social, Smith è quasi morto per un
attacco di cuore nel 2018.
Kevin Smith ha
aggiornato i suoi fan su Twitter, condividendo una foto comparativa
del cast sul set di Clerks 2 del 2006 e del gruppo
ora, sul set di Clerks 3. Le riprese del film sono
iniziate il 2 agosto, per coincidenza, nel giorno del 51°
compleanno del regista, e le cose sembrano andare a gonfie vele.
Ecco l’immagine:
Shot over 9 pages of CLERKS III yesterday
and we still wrapped an hour early! It was one of the best days on
a set I’ve ever enjoyed! Cast and Crew are killing it! Read all
about us in the @VanityFair
First Look piece: https://t.co/IuKucQAPe8pic.twitter.com/zCfBaF6FFA
Secondo le ultime dichiarazioni di
James Wan, che è al lavoro su Aquaman
2, il regista si sarebbe ispirato all’horror italiano
degli anni ’60, e in particolare a un film di Mario Bava, Terrore
dallo Spazio, del 1965.
Parlando con
Total Film, Wan ha condiviso che Aquaman and
the Lost Kingdom è ispirato al film horror. “Puoi
togliere il ragazzo dall’orrore, ma non puoi mai togliere l’orrore
dal ragazzo”, ha detto Wan alla rivista, spiegando come ha
trattenuto alcuni degli elementi più oscuri per il primo film, ma è
pronto ad esplorare quegli elementi per il seguito. “Beh, il
primo film ha colto di sorpresa molte persone, giusto? E questo è
in parte perché non avevano familiarità con il fumetto, che tratta
di questo mondo molto strano. La gente è rimasta sorpresa dal fatto
che non ho messo da parte tutto l’aspetto più oscuro e pesante. Ma
non pensavo che sarebbe stato giusto in quella sede. Quindi, con il
secondo film, sento che sarà più facile per le persone accettare il
luogo in cui le porterò, perché abbiamo già posto le basi per
questo lavoro.”
Tutto quello che c’è da sapere su
Aquaman 2
Jason Momoa è atteso di nuovo nei panni
dell’eroe in Aquaman and
the Lost Kingdom, sequel del film che ha rilanciato in
positivo le sorti dell’universo cinematografico DC. Nel sequel,
diretto ancora una volta da James
Wan(Insidious, The Conjuring),
torneranno anche Patrick
Wilson nei panni di Ocean Master, Amber
Heard, che tornerà nei panni di Mera, Dolph
Lundgren che sarà ancora una volta Re Nereus, il
padre di Mera, e ancora Yahya
Abdul-Mateen II nei panni di Black Manta,
che abbiamo visto riapparire nella scena post-credit del primo
film.
David Leslie
Johnson-McGoldrick, collaboratore ricorrente di
Wan, scriverà la sceneggiatura del film, mentre il
regista e Peter Safran saranno co-produttori. Aquaman and the Lost
Kingdom uscirà nelle sale americane il 16 dicembre
2022.
Sembra strano a dirsi, dal momento
che sarà una dei protagonisti del film di Chloé
Zhao, ma Gemma Chan è stata uno degli
ultimi membri del cast di Eternals ad essere scelta e ufficializzata
dai Marvel Studios. Chan non è estranea al lavoro
con Marvel, dal momento che aveva già
interpretato Minn-Erva in Captain Marvel.
In Eternals, Chan
interpreta Sersi,
un membro del gruppo che ha vissuto sulla Terra per 7.000 anni,
vegliando sull’umanità e proteggendola dai suoi nemici: i Devianti.
Descritta come il cuore emotivo del film, Sersi ha il potere di
manipolare la materia inanimata intorno a lei. A differenza delle
sue coorti, Sersi ha un debole per l’umanità e ha una relazione con
uno di loro, Dane Whitman/Black Knight interpretato da Kit
Harrington. Ha anche una storia romantica con il leader
degli Eterni Ikaris (Richard Madden) che aggiunge
un ulteriore livello di drammaticità alla storia.
Come riportato
da Entertainment Weekly, Chan è stata uno degli
ultimi membri di Eternals a essere scritturato.
Apparentemente, la regista Chloé Zhao e il
presidente dei Marvel Studios, Kevin
Feige, la tenevano d’occhio da un po’ di tempo, ma
inizialmente erano titubanti a causa della sua precedente
apparizione in Captain Marvel. La stessa Chan ha
aggiunto di essere rimasta sorpresa dal fatto che le sia stato
offerto il ruolo di Sersi, spiegando di aver incontrato Feige
mentre stava promuovendo Crazy Rich Asians. In
quella occasione Feige le ha detto: “Ci piacerebbe davvero
lavorare di nuovo con te”. A quanto pare Chan non si aspettava
che questo portasse a qualcosa: “Ho solo pensato, ‘Oh, beh,
potrebbe significare in futuro, chissà quando? Forse è solo
gentile.’ Non mi aspettavo davvero di tornare così
presto!”
E invece eccola di nuovo, non solo
sul grande schermo sotto al cappello della Marvel/Disney, ma anche alla guida
di un cast stellare e di un film che dovrebbe settare il prossimo
futuro della Fase 4 del MCU.
Eternals – tutto quello che sappiamo sul film
Eternals,
il terzo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico
Marvel diretto dalla regista vincitrice dell’Academy
Award Chloé Zhao, arriverà il 3 novembre
nelle sale italiane. Il film targato Marvel Studios Eternals presenta
un nuovo team di supereroi dell’Universo Cinematografico
Marvel: l’epica storia, che abbraccia migliaia di anni, mostra
un gruppo di eroi immortali costretti a uscire dall’ombra per
unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, The Deviants.
Il cast del film
comprende Richard
Madden, che interpreta l’onnipotente
Ikaris; Gemma
Chan, che interpreta Sersi, amante
dell’umanità; Kumail Nanjiani, che interpreta
Kingo, dotato dei poteri del cosmo; Lauren
Ridloff, che interpreta la velocissima
Makkari; Brian Tyree Henry, che interpreta
l’intelligente inventore Phastos;Salma
Hayek, che interpreta la leader saggia e spirituale
Ajak; Lia McHugh, che interpreta Sprite,
eternamente giovane e al tempo stesso piena di
saggezza; Don Lee, che interpreta il
potente Gilgamesh; Barry Keoghan, che interpreta il solitario
Druig; e Angelina
Jolie, che veste i panni dell’impetuosa guerriera
Thena.Kit
Harington interpreta Dane Whitman.
In The Suicide Squad – missione
suicida, Margot Robbie nei panni di
Harley Quinn è la protagonista di una spettacolare e super
divertente sequenza di evasione. Nella scena, in cui la donna trova
da sola la via per la libertà, mentre i suoi compagni cercano di
raggiungerla per salvarla, Harley riesce a scappare lasciando
dietro di sé una scia di sangue.
Tutto comincia con “la presa delle
chiavi”, scena che è stata immortalata e pubblicata da James
Gunnsu Twitter.
Eccola di seguito!
“Benvenuti all’inferno, ossia a
Belle Reve, la prigione con il più alto tasso di mortalità negli
Stati Uniti d’America. Qui sono confinati i peggiori
supercriminali, disposti a tutto pur di evadere, anche unirsi
all’oscura e super segreta missione della Task Force X. L’incarico
del giorno? Metti insieme una serie di truffatori (tra cui
Bloodsport, Peacemaker, Captain Boomerang, Ratcatcher 2,
Savant, King Shark, Blackguard, Javelin e la psicopatica preferita
di tutti, Harley Quinn). Armali pesantemente e abbandonali sulla
remota isola di Corto Maltese infusa dal nemico. Mettili alla prova
grazie ad una giungla brulicante di avversari militanti e forze di
guerriglia ad ogni angolo. La squadra è impegnata in una ‘search
and destroy’ guidata dal colonnello Rick Flag, mentre i tecnici del
governo di Amanda Waller seguono ogni loro movimento grazie a dei
sistemi impiantati nelle loro orecchie. Come sempre… una sola mossa
falsa e chiunque può morire (per mano degli avversari, di un
compagno di squadra o della stessa Waller).”
Amazon Prime Video è lieta di annunciare
l’edizione di quest’anno di “Welcome
to the Blumhouse”, una nuova serie di film thriller unici e
inquietanti sviluppati e prodotti con grande attenzione per una
narrazione originale e diversificata. Prodotti da Blumhouse Television e Amazon Studios,
BINGO HELL, BLACK AS NIGHT, MADRES e THE MANOR
saranno disponibili in tutto il mondo dal prossimo ottobre in
esclusiva su Prime Video.
“Welcome to the Blumhouse” proporrà
ancora una volta cast di attori affermati ed emergenti con alla
regia una serie di talenti emergenti, prevalentemente al
femminile.
BINGO HELL e BLACK AS NIGHT
usciranno il primo ottobre, seguiti da MADRES e THE MANOR,
disponibili dall’8 ottobre.
BINGO HELL
1 ottobre 2021
Sinossi
Una creatura sinistra minaccia gli
abitanti di una comunità a basso reddito, e una grintosa anziana
proverà a fermarla in Bingo Hell, un film
horror malvagiamente originale con un tocco diabolicamente
divertente. Dopo che l’attivista di quartiere over-sessanta Lupita
(Adriana Barraza) scopre che l’amata sala bingo della zona è stata
rilevata da un misterioso uomo d’affari di nome Mr. Big (Richard
Brake), raduna i suoi attempati amici per affrontare l’enigmatico
imprenditore. Ma quando i vicini di vecchia data iniziano morire in
circostanze raccapriccianti, Lupita si rende conto improvvisamente
che la gentrificazione è l’ultimo dei suoi problemi. Qualcosa di
terrificante ha messo radici nel tranquillo barrio di Oak
Springs, e ad ogni nuovo grido di “Bingo!” un’altra vittima cade
preda della sua presenza diabolica. Mentre i premi in denaro
crescono e il conteggio dei cadaveri aumenta costantemente, Lupita
deve affrontare la spaventosa consapevolezza che mai come in questo
gioco è il vincitore a prendere tutto.
Diretto
da: Gigi Saul Guerrero Scritto da: Shane McKenzie, Gigi Saul Guerrero,
Perry Blackshear Con: Adriana Barraza, L. Scott Caldwell, Richard
Brake e Joshua Caleb Johnson Executive Producer: Jason Blum, Lisa Bruce, Jeremy
Gold, Marci Wiseman, Raynor Shima e Lauren Downey
BLACK AS NIGHT
1 ottobre 2021
Sinossi
Un’adolescente piena di
risorse si lascia l’infanzia alle spalle nel momento in cui
inizierà a combattere contro un gruppo di letali vampiri in
Black as Night, un ibrido action-horror
con un forte connotato sociale e un pungente senso dell’umorismo.
Quindici anni dopo che l’uragano Katrina ha devastato New Orleans,
una nuova minaccia lascia il segno sulla Big Easy ed ha la forma di
ferite da puntura alla gola della vulnerabile e sfollata
popolazione della città. Quando sua madre tossicodipendente diventa
l’ultima vittima dei non-morti, la quindicenne Shawna (Asjha
Cooper) giura di pareggiare i conti. Insieme a tre amici fidati,
Shawna escogita un piano audace per infiltrarsi nella villa dei
vampiri nello storico quartiere francese, distruggere il loro capo
e riportare i suoi discepoli con le zanne alla loro forma umana. Ma
uccidere i mostri non è un compito facile e presto Shawna e il suo
gruppo si ritrovano coinvolti in un conflitto secolare tra fazioni
di vampiri in guerra, ognuna delle quali combatte per rivendicare
New Orleans come loro dimora permanente.
Diretto da: Maritte
Lee Go Scritto da: Sherman Payne Con: Asjha Cooper, Fabrizio Guido, Mason
Beauchamp, Abbie Gayle with Craig Tate e Keith David Executive Producer: Jason Blum, Jeremy Gold, Marci
Wiseman, Lisa Bruce, Maggie Malina e Guy Stodel
MADRES
8 ottobre 2021
Sinossi
Beto (Tenoch Huerta) e Diana (Ariana
Guerra), una giovane coppia messicano-americana in attesa del loro
primo figlio, si trasferiscono in una piccola città della
California degli anni ’70, dove a Beto è stato offerto di lavorare
alla gestione una fattoria. Isolata dalla comunità e tormentata da
incubi confusi, Diana esplora il fatiscente ranch aziendale dove
vivono, trovando un macabro talismano e una scatola contenente gli
effetti personali dei precedenti residenti. Le sue scoperte la
porteranno a una verità molto più strana e terrificante di quanto
avrebbe potuto immaginare.
Diretto
da: Ryan Zaragoza Scritto da: Marcella Ochoa & Mario
Miscione Con: Tenoch Huerta, Ariana Guerra, Evelyn
Gonzalez, Kerry Cahill, e Elpidia Carrillo Executive Producer: Jason Blum, Jeremy Gold, Marci
Wiseman, Lisa Bruce, Sanjay Sharma e Matthew Myers
THE MANOR
8 ottobre 2021
Sinossi
Una forza malvagia dà il tormento ai
residenti di una sonnolenta casa di cura in The
Manor, un gotico racconto del terrore con un tocco
moderno. Quando un lieve ictus diminuisce la sua capacità di
prendersi cura di se stessa, Judith Albright (Barbara Hershey) si
trasferisce alla Golden Sun Manor, una struttura di residenza
assistita con un’eccellente reputazione. Ma nonostante tutti gli
sforzi dello staff e la nascente amicizia con l’anziano residente
Roland (Bruce Davidson), strani eventi e visioni da incubo
convincono Judith che una presenza sinistra stia infestando
l’enorme tenuta. Mentre i residenti iniziano a morire
misteriosamente, i frenetici avvertimenti di Judith vengono
liquidati come fantasie. Anche il suo devoto nipote Josh (Nicholas
Alexander) pensa che le paure della donna siano il risultato della
demenza, non dei demoni. Senza nessuno disposto a crederle, Judith
deve fuggire dai confini del maniero o cadere vittima del male che
vi alberga.
Scritto e diretto
da: Axelle Carolyn Con: Barbara Hershey, Bruce Davison, Nicholas
Alexander, Jill Larsen, Fran Bennett e Katie Amanda Keane Executive Producer: Jason Blum, Jeremy Gold, Marci
Wiseman, Lisa Bruce, Sandy King e Richard J Bosner
Eternals,
il terzo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico
Marvel diretto dalla regista vincitrice dell’Academy
Award Chloé Zhao, arriverà il 3 novembre
nelle sale italiane. Il film targato Marvel Studios Eternals presenta
un nuovo team di supereroi dell’Universo Cinematografico
Marvel: l’epica storia, che abbraccia migliaia di anni, mostra
un gruppo di eroi immortali costretti a uscire dall’ombra per
unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, The Deviants.
Il cast del film
comprende Richard
Madden, che interpreta l’onnipotente
Ikaris; Gemma
Chan, che interpreta Sersi, amante
dell’umanità; Kumail Nanjiani, che interpreta
Kingo, dotato dei poteri del cosmo; Lauren
Ridloff, che interpreta la velocissima
Makkari; Brian Tyree Henry, che interpreta
l’intelligente inventore Phastos;Salma
Hayek, che interpreta la leader saggia e spirituale
Ajak; Lia McHugh, che interpreta Sprite,
eternamente giovane e al tempo stesso piena di
saggezza; Don Lee, che interpreta il
potente Gilgamesh; Barry Keoghan, che interpreta il solitario
Druig; e Angelina
Jolie, che veste i panni dell’impetuosa guerriera
Thena.Kit
Harington interpreta Dane Whitman.
Non poteva esistere un’estate
migliore per accogliere in sala Fast and Furious 9, il nono attesissimo
capitolo della
saga della famiglia a quattro ruote più spericolata del cinema.
La torrida stagione 2021 ha finalmente accolto il film in sala,
dopo che era stato rimandato a causa della pandemia di COVID-19, e
per prepararci al meglio alla visione della nona avventura di Dom e
i suoi, potrebbe essere una buona idea fare un ripasso generale
dell’intera saga, ripercorrendo tutti i capitoli, che sono
disponibili on demand su Sky e in streaming su
NOW.
Fast and Furious 9 è disponibile suNOWe anche on demand su Sky.Iscriviti a soli
3 europer il primo mese e guarda
il film e molto altro.
Fast and Furious (2001)
Brian
O’Conner (Paul
Walker) è un agente di polizia a Los Angeles (LAPD), che per
cercare di arginare la malavita che sembra dilagare in città
accetta di infiltrarsi nell’ambiente delle corse clandestine con il
nome di Brian Spilner. Il capo della banda alla guida di queste
attività illecite è Dominic Toretto (Vin
Diesel), un campione di gare di auto e criminale fuggitivo.
Brian riesce subito a conquistare la fiducia di Dom e di sua
sorella, Mia, forte anche di una immediata simpatia e genuine
simpatia trai due.
Di fronte alle spese sempre più
onerose legate alle gare e alla messa a punto di automobili sempre
più potenti, la banda di Toretto ha bisogno di rapinare un
convoglio, così, il compito del poliziotto infiltrato O’Conner
diventa quello di sventare l’assalto e catturare i leader della
banda. Qualcosa però va storto e Brian si trova a seguire il suo
cuore, schierandosi dalla parte dei criminali, che sono diventati
la sua nuova famiglia. Li libererà, ma una volta che questi
scoprono la sua vera identità gli voltano le spalle. Brian ha
salvato loro la vita, ma si trova ad essere un ricercato senza la
fiducia delle persone che adesso vorrebbe considerare i suoi nuovi
amici.
Il primo seguito del film
di successo arriva a soli due anni di distanza e racconta di Brian
O’Conner, che già conoscevamo, e Roman Pearce. I due sono
vecchi amici d’infanzia separati in seguito all’arresto di Pearce
da parte della polizia per cui Brian lavorava. Alterne vicende li
portano a dover entrare a far parte, sotto copertura, della squadra
di Carter Verone, facoltoso ricercato dell’ONU che non opera
esattamente nella legalità. L’uomo li costringe a partecipare ad
una gara per mettere alla prova la loro esperienza.
Ma nel mondo che gravita intorno a
Verone, i due fanno la conoscenza di Monica Fuentes, una donna
affascinante e caparbia, scopriremo anche lei infiltrata 11 mesi
prima dell’arrivo di Brian e Roman, che finge di essere l’amante di
Verone. Le rocambolesche vicende che li coinvolgeranno, porteranno
inevitabilmente alla loro scoperta. I tre saranno così costretti a
fuggire, contando solo su se stessi e sulla loro abilità al
volante. In questo film viene raccontata la vita di Brian dopo che
ha lasciato andare Dominic Toretto alla fine del film
precedente.
The Fast and the Furious: Tokyo
Drift (2006)
Il protagonista di questo
terzo capitolo che fa incurisione in Giappone è Sean Boswell,
un ragazzo americano amante dell’adrenalina e dei motori che vuole
costruirsi una reputazione nel mondo delle corse clandestine. Ma
questa passione insolita lo fa presto finire nei guai, e la madre,
per tentare di salvarlo dal riformatorio, lo spedisce in Giappone,
appunto, dal padre militare che è in istanza in quel Paese. Qui,
Sean fa la conoscenza di Twinkie che lo introduce al
mondo del drifting che incontra immediatamente l’interesse del
ragazzo che ovviamente si fa subito notare, sia per le sue capacità
sia per il suo interessamento a Neela, la ragazza su cui ha messo
gli occhi anche Takashi Kamata ‘D.K.’, campione di corse e membro
della Yakuza.
Non è proprio il benvenuto ideale
mettersi contro un affiliato della mafia giapponese! Ma Sean è
giovane e spericolato e lungo il suo cammino
trova Han-Seoul-Oh, membro della ‘famiglia’ di Dom Toretto,
che decide di aiutare il nuovo arrivato e gli presta la sua auto
per fronteggiare D.K. Anche Han ha i suoi interessi, visto che
vorrebbe allenare Sean e privare D.K. della sua posizione e degli
incassi dei suoi illeciti. Il ciao di Han viene però scoperto e
Sean, con Han stesso e Neela, si danno alla fuga a tutta velocità,
ma la verità è che tutti, anche i vertici della Yakuza, vogliono
liberarsi di Takashi, e così Sean ha la sua occasione.
Fast & Furious – Solo parti
originali (2009)
Dopo la parentesi
Giapponese, il franchise torna “a casa” da Brian e Dom. Troviamo il
primo reintegrato nella polizia che torna sotto copertura per nella
banda di un pericoloso trafficante di droga di Los
Angeles noto come “Braga”. Quella che però Brian non sa è che
in questa nuova avventura dovrà lavorare fianco a fianco con Dom,
proprio colui che aveva tradito cinque anni prima.
Dom vuole vendicarsi di Braga che è
responsabile della morte di Letty, sua moglie, e così seppellisce
l’ascia di guerra con Brian e decide di schierarsi con lui contro
il narcotrafficante. Anche in questo caso, l’ambiente d’azione sarà
quello delle corse clandestine, nel quale i due vengono inseriti
grazie all’intervento di David Park. Questo quarto capitolo è
particolarmente importante per il futuro del franchise, perché
ripropone la coppia Walker / Diesel che costituirà il cuore di
quella famiglia che da questo momento in poi diventa
indissolubile.
Fast & Furious
5 (2011)
Brian fa ormai parte
della famiglia. Tenta di indagare sull’omicidio di Letty, moglie di
Toretto, ma capisce che non potrà essere di molto aiuto, e così
decide di voltare per sempre le spalle alla polizia e aiutare Mia
Toretto a far evadere il fratello, Dom. Dopo aver boicottato
l’arrivo dell’autobus al carcere di massima sicurezza, Mia e Brian
scappano in Brasile, a Rio de Janeiro, liberando Dominic.
Là, durante una rapina a un treno, rincontrano Vince (un componente
della banda di Toretto nel primo film della serie, nonché amico
d’infanzia di Dom) e scoprono che il mandante del furto è un ricco
affarista, Hernan Reyes, interessato a recuperare un chip nascosto
nell’autoradio di una macchina rubata precedentemente, la quale
contiene tutti i dati sensibili relativi ai suoi traffici illeciti
che gli fruttano centinaia di milioni di dollari.
A causa del furto al treno, Toretto
e O’Conner si trovano alle calcagna anche Luke Hobbs, agente
che diventerà molto importante nel franchise. Dom e Brian decidono
di utilizzare le informazioni del chip per fare un ultimo colpo e
infliggere una dura batosta alle finanze di Reyes. Ma per compiere
tutto questo hanno bisogno di formare una nuova squadra con i lori
amici apparsi nei precedenti capitoli: Roman Pearce, Tej Parker,
Han Lue, Gisele Yashar, Rico Santos, Tego Leo e il sopracitato
Vince. Si forma così la gang di Toretto.
Fast & Furious
6 (2013)
Come anticipato, alla guida
di questo sesto capitolo a quattro ruote c’è l’agente Hobbs.
Luke è all’inseguimento di un’organizzazione internazionale di
mercenari criminali, che risponde agli ordini del temibile Owen
Shaw. Quello che però nessuno sospetta è che al fianco di Shaw
opera uno spietato luogotenente misterioso che si rivelerà, poi,
essere Letty, la moglie di Dom creduta morta diversi capitoli fa.
Dal momento che l’unico modo per fermare la squadra di criminali è
quello di batterli sulla strada, Hobbs si rivolge allo specialista:
chiede a Dom di rimettere insieme la squadra e di recarsi
a Londra per unirsi a lui nella caccia a Owen Shaw. In
cambio Hobbs promette l’amnistia a Dom e ai suoi, così che tutti
possano tornare a casa. Quello che però Dom non si aspetta è di
trovarsi di fronte alla moglie che credeva morte e che ora sta
dalla parte dei cattivi.
Fast & Furious
7 (2015)
Il settimo capitolo della
saga di Fast and Furious assume un significato molto importante per
la famiglia. A metà riprese, infatti, la Universal fermò la
produzione a seguito della morte prematura, in un incidente d’auto,
di
Paul Walker, attore che ha interpretato Brian O’Conner. Dopo
uno stop di quattro mesi, la produzione ha ripreso la lavorazione
con il cuore pesante. Dopo aver ferito in modo grave Owen Shaw e
aver ucciso tutti i membri della sua squadra di mercenari nel sesto
film, Dom, Brian e la loro squadra sono in grado di ritornare negli
Stati Uniti e vivere di nuovo la vita normale come avevano
desiderato. Ma il fratello maggiore di Owen, Deckard
Shaw (Jason
Statham) è in agguato alle spalle di Dom e cerca vendetta per
la disfatta di suo fratello. Comincia da Hobbs, lo riduce in fin di
vita, e poi attacca Han, in Giappone, uccidendolo. Dom viene a
conoscenza della follia omicida di Dackard e decide così di
mettersi lui stesso a caccia del suo inseguitore. Questo
inseguimento porterà ad un finale senza pari, in cui Shaw se la
vedrà con Dom e Hobbs, in uno scontro senza precedenti. Alla fine
del film, Dom e Brian si salutano per sempre, l’ex poliziotto vuole
ritirarsi e saluta l’amico e la sua famiglia alla ricerca di una
nuova vita. Queste ultime immagini sono state realizzate con
l’aiuto dei fratelli di Walker, che hanno recitato al suo posto e i
cui volti, seppure molto somiglianti, sono stati corretti in post
produzione.
Fast & Furious
8 (2017)
Con Dom e Letty in luna di
miele e la partenza di Brian e Mia, la squadra sembra aver
finalmente trovato la tranquillità tanto desiderata, ma ovviamente
i guai continuano ad attirare ‘la famiglia’ e questa volta hanno le
fattezza di
Charlize Theron, che interpreta Cipher, una spietata
terrorista, che riesce a spezzare l’equilibrio della squadra
trascinando Dominic dalla sua parte. Per riportarlo alla ragione,
Letty, Hobbs e gli altri saranno costretti a chiedere aiuto ad una
loro vecchia nemesi, Deckard Shaw, che questa volta non agisce
da solo, ma al fianco… di sua madre, una agguerrita e
divertitissima Helen Mirren!
Fast & Furious 9 – The Fast
Saga (2021)
E siamo quindi arrivati
al nono capitolo della saga di Fast and Furious, sempre sulle
montagne russe, sempre lontani dalla calma domestica che i nostri
protagonisti sembrano tanto cercare ma che non trovano mai, perché
sono sempre i guai ad arrivare per primi. In questo nuovo episodio
disponibile al cinema, tornano Cipher e Magdalene Shaw, mamma di
Deckard, torna anche Han redivivo, ma soprattutto facciamo la
conoscenza di Jakob Toretto, fratello minore di Dom e maggiore di
Mia, che ha il volto di
John Cena. Per arrivare preparati alla sala però, sarà bene
ripercorrere
tutta la saga,
otto film per le serate estive, disponibili on demand su Sky e
in streaming su NOW.
L’uscita nel 1999 del film
The Blair Witch Project fu
una vera e propria rivoluzione per il cinema dell’orrore.
Realizzato con la tecnica del found footage, i registi
Daniel Myrick e Eduardo Sanchez
portarono tale espediente narrativo a nuovi straordinari risultati,
rendendolo nuovamente popolare. Proprio grazie a questo film
sarebbero poi nate opere simili come Paranormal Activity e
Cloverfield. Dato il grandissimo successo, nel 2000 venne
realizzato un primo sequel intitolato Il libro segreto delle
streghe – Blair Witch 2, il quale ebbe però scarso successo.
Nel 2016, infine, è stato realizzato un terzo capitolo,
Blair Witch, diretto stavolta da
Adam Wingard.
Questo nuovo film della serie si
configura come un sequel diretto del primo film, ed ignora
totalmente l’esistenza del secondo capitolo. Anch’esso
rigorosamente realizzato con la tecnica del found footage,
ovvero presentante finti materiali di repertorio ritrovati e
proposti al pubblico, Blair Witch venne tenuto
segreto a lungo. I tentativi di realizzarlo ebbero inizio sin dal
2009 e la lavorazione fu lunga e complessa. Gli autori cercavano
infatti nuovi modi per spaventare il pubblico odierno, ricercando
dunque sequenze che potessero risultare particolarmente convincenti
anche attraverso la complicata tecnica richiesta per il film.
Con un incasso di 45 milioni di
dollari a fronte di un budget di soli 5, Blair Witch fu un
buon successo, ma di molto al di sotto rispetto a quanto ottenuto
dal primo film. Nonostante quello rimanga un’opera insuperata,
questo sequel ha rappresentato un tentativo di emulazione che vanta
un suo fascino. Prima di intraprendere una visione del film, però,
sarà certamente utile approfondire alcune delle principali
curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà
infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla
trama e al cast di attori.
Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme
streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
Blair Witch: la trama del film
Nel 1994 Heather,
Josh e Mike scomparirono
misteriosamente dopo essersi addentrati nella foresta di Black
Hills, nel Maryland. Vent’anni dopo, James Donahue
e Lisa Arlington decidono di recarsi in quel luogo
maledetto. James vuole infatti scoprire cosa è successo a sua
sorella Heather, mentre Lisa ha intenzione di produrre un
documentario esclusivo su ciò che accade realmente nell’oscurità
della selva. Con loro ci sono anche gli amici Peter
Jones e Ashley Bennett. Il gruppo decide
di trascorrere una notte in hotel, prima di sfidare l’apparente
calma dell’insidiosa foresta, dove alloggiano anche
Lane e Talia, coloro che
ritrovarono la videocassetta di Heather.
La coppia si offre di accompagnare
i forestieri sul luogo della sparizione. Dopo essersi addentrati
nella foresta, i giovani decidono di accamparsi per la notte e ne
approfittano per parlare delle leggende sulla Strega di
Blair. Ben presto, Lane inizia a manifestare comportamenti
singolari e inquietanti, mentre strani rumori provenienti dalla
fitta vegetazioni allarmano il gruppo. Avvertendo che qualcosa di
oscuro e pericoloso sta per abbattersi su loro, James e i suoi
amici decidono di interrompere la spedizione. Ma Black Hills non ha
intenzione di lasciarli andare. Almeno non prima di essersi
rifocillata con il loro sangue.
Blair Witch: il cast del film
Il casting del film è stato una
vera e propria sfida, principalmente a causa della natura altamente
riservata delle realizzazione dei film. Stando a quanto affermato
dal regista e dai produttori, gli attori non avevano alcuna idea
circa la tipologia di film per cui stavano sostenendo il provino.
Contrariamente al primo film, però, questo sequel vanta una
sceneggiatura completa, che ha permesso così agli attori di
orientarsi nel racconto. Si scelsero infine attori poco noti,
proprio perché ciò avrebbe permesso di far mantere al film un
profilo basso e riservato. Ad interpretare il protagonista James
Donahue è stato dunque chiamato James Allen
McCune, attore già visto in alcuni episodi di The
Walking Dead e Shameless.
La sua amica Lisa Arlington è
invece interpretata da Callie Hernandez, nota per
i suoi ruoli secondari in film come La La Land e
Alien: Covenant.Brandon Scott, noto principalmente per il ruolo di
Ryan Spalding nella serie Grey’s Anatomy e anche per Tredici,
Dead to Me e This Is Us, ricopre invece il ruolo di
Peter Jones. L’attrice Corbin Reid interpreta
Ashely Bennett, mentre Wes Robinson è Lane.
Valorie Curry, nota per il film The Twilight Saga: Breaking Dawn
– Parte 2 e la serie The Following, interpreta
infine Talia. Originariamente i produttori volevano meno personaggi
nel film, ma il regista insistette per poterne aggiungere un paio
in più, al fine di poter dar vita a più sequenze horror.
Blair Witch: il videogioco, il
trailer e dove vedere il film in streaming e in TV
Quello di Blair Witch è
divenuto nel tempo un vero e proprio franchise, comprendente libri,
fumetti e videogiochi. Questi ultimi, in particolare, sono stati
molto apprezzati dai fan, in quanto opere che non solo riescono a
riprodurre lo spirito originale dei film, ma anche ad offrire un
coinvolgimento particolarmente sorprendente. Il più recente tra i
titoli di questa serie è il videogioco del 2019 Blair
Witch, un survival horror in prima persona
profondamente basato sulle caratteristiche del primo e del terzo
film. Rilasciato per diverse console, questo integra a sua volta la
tecnica del found footage nel suo gameplay, dando vita ad
un’atmosfera quantomai spaventosa.
È possibile fruire del film grazie
alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme
streaming presenti oggi in rete. Blair
Witch è infatti disponibile nei cataloghi di
Chili, Google Play, Infinity, Apple iTunes e Amazon Prime Video. Per vederlo, una
volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il
singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così
modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità
video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un
dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è
inoltre presente nel palinsesto televisivo di
mercoledì 18 agosto alle
ore 21:15 sul canale Premium
Cinema.
Entertainment Weekly ha pubblicato
sul suo profilo
Instagram le motion cover dei protagonisti di Eternals, il nuovo film Marvel Studios diretto dal premio Oscar
Chloé Zhao. Eccoli di seguito:
Eternals,
il terzo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico
Marvel diretto dalla regista vincitrice dell’Academy
Award Chloé Zhao, arriverà il 3 novembre
nelle sale italiane. Il film targato Marvel Studios Eternals presenta
un nuovo team di supereroi dell’Universo Cinematografico
Marvel: l’epica storia, che abbraccia migliaia di anni, mostra
un gruppo di eroi immortali costretti a uscire dall’ombra per
unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, The Deviants.
Il cast del film
comprende Richard
Madden, che interpreta l’onnipotente
Ikaris; Gemma
Chan, che interpreta Sersi, amante
dell’umanità; Kumail Nanjiani, che interpreta
Kingo, dotato dei poteri del cosmo; Lauren
Ridloff, che interpreta la velocissima
Makkari; Brian Tyree Henry, che interpreta
l’intelligente inventore Phastos;Salma
Hayek, che interpreta la leader saggia e spirituale
Ajak; Lia McHugh, che interpreta Sprite,
eternamente giovane e al tempo stesso piena di
saggezza; Don Lee, che interpreta il
potente Gilgamesh; Barry Keoghan, che interpreta il solitario
Druig; e Angelina
Jolie, che veste i panni dell’impetuosa guerriera
Thena.Kit
Harington interpreta Dane Whitman.
Esce al cinema il 19 agosto
Volami Via, il film diretto da Christophe
Barratier con Victor Belmondo, Gérard Lanvin,
Yoann Eloundou, Ornella Fleury, Andranic Manet.
Volami Via è
distribuito da I Wonder Pictures. Ecco una clip in esclusiva dal
film:
https://www.youtube.com/watch?v=gVeThQ9_6hA
Volami Via, la trama
Mentre il trentenne figlio di papà
Thomas vive nella villa del padre medico ospedaliero, spreca i suoi
soldi e pensa di essere un playboy, il quindicenne Marcus convive
dalla nascita con una malformazione cardiaca e nessuno sa se vivrà
fino ai 16 anni. Dopo l’ennesimo guaio combinato dal figlio il
padre lo obbliga a prendersi cura di Marcus. Il mondo del ragazzo è
fatto di cliniche e sale operatorie, il mondo di Thomas è tutto
belle ragazze, club e feste. Dapprima decisamente riluttante
Thomas, finisce poi per semplificare il suo compito con l’aiutare
David a vivere, prima che sia troppo tardi, esperienze semplici e
fondamentali, come ha da tempo desiderato fare.
A differenza di molte apparizioni
classiche in film, il cameo di Free Guy- eroe per
gioco di Hugh Jackman è sorprendentemente difficile da
individuare. La star di X-Men non è estraneo all’occasionale
comparsa nei film (vedi la sua memorabile scena in X-Men:
L’Inizio del 2011). Tuttavia, questo nuovo cameo nel film
con protagonista l’amico Ryan Reynolds è davvero difficile da
intercettare.
Infatti, nel film, Jackman
interpreta un uomo mascherato e cattivo che incontra il personaggio
di Jodie Comer, Molotov Girl, in un vicolo, per
venderle informazioni riservate su Free City. Dopo un intenso
scambio, Jackman, dando voce all’ignominioso Giocatore
mascherato in Vicolo, tenta di aumentare il prezzo delle sue
informazioni cruciali. Questo spinge una Molotov scontenta a
sparargli dopo che ha iniziato a fare troppe domande sulla sua
missione. Inutile dire che le cose per Jackman non vanno come
dovrebbero se avesse ancora i suoi artigli di Adamantio e i suoi
poteri rigenerativi!
Diretta da Shawn
Levy e interpretata da Ryan Reynolds, la
nuova entusiasmante commedia d’azione 20th Century Studios
Free Guy – Eroe per Gioco arriverà prossimamente nelle
sale italiane, distribuita da The Walt Disney Company Italia.
In
Free Guy – Eroe per Gioco, un impiegato di banca che
scopre di essere un personaggio all’interno di un videogioco open
world decide di diventare l’eroe della propria storia e di
riscrivere il suo personaggio. In un mondo senza limiti, il
protagonista è determinato a diventare colui che salverà il suo
mondo a modo proprio…prima che sia troppo tardi.
Interpretato da
Ryan Reynolds,
Jodie Comer, Joe Keery, Lil Rel Howery, Utkarsh
Ambudkar e Taika Waititi, Free
Guy – Eroe per Gioco è diretto da Shawn Levy da un
soggetto di Matt Lieberman e una sceneggiatura di Lieberman e Zak
Penn.
Lo sceneggiatore/regista
James
Gunn conferma che il nuovo The Suicide
Squad – missione suicida è davvero ambientato nel
DC
Extended Universe. Il film vede Amanda Waller reclutare un
nuovo gruppo di criminali per la sua Task Force X, nota anche come
Suicide Squad, con l’obiettivo di dirigersi
verso l’isola immaginaria sudamericana di Corto Maltese e
distruggere il laboratorio risalente all’epoca nazista chiamato
Jotunheim e tutte le tracce di un misterioso progetto. Alcuni dei
nuovi personaggi introdotti nel film includono Polka-Dot Man di
David Dastmalchian, Peacemaker di John Cena,
Ratcatcher 2 di Daniela Melchior, Bloodsport di
Idris Elba, King Shark di Sylvester
Stallone e The Thinker di Peter
Capaldi.
Accanto ai nuovi arrivati,
The Suicide Squad presenta il ritorno di
Viola Davis come Waller, Margot
Robbie come Harley Quinn, Jai Courtney
come Capitan Boomerang e Joel Kinnaman come Rick
Flag. Nonostante questi ritorni, il film è stato spesso descritto
da Gunn e dal cast come un seguito autonomo del film del 2016
diretto da David Ayer, senza mai però riconnetterlo o inserirlo
dentro ad un universo condiviso più grande. Ora però il regista di
Guardiani della Galassia ha
offerto un po’ di chiarezza che potrebbe aiutare chi proprio non ce
la fa a pensare ad un film autonomo.
Durante un’interevista con
Collider sul film, a Gunn è stato chiesto se The Suicide Squad
facesse parte o meno del DCEU. Sebbene non sia in grado di offrire
alcuna conferma sui legami con il Superman di Henry
Cavill, Gunn ha affermato che il film è ambientato
nell’universo principale e ha fatto riferimento a due film e
personaggi chiave del prossimo futuro del franchise che sarebbero
connessioni al suo film.
“È nel DCEU. Quindi è qualunque
cosa sia oggi il DCEU con Aquaman e The
Flash e tutto il resto, è lì che si trova The Suicide Squad.
Quindi è quello che è. Se è legato al Superman di Henry Cavill è al
di fuori di il mio regno della conoscenza.”
“Benvenuti all’inferno, ossia a
Belle Reve, la prigione con il più alto tasso di mortalità negli
Stati Uniti d’America. Qui sono confinati i peggiori
supercriminali, disposti a tutto pur di evadere, anche unirsi
all’oscura e super segreta missione della Task Force X. L’incarico
del giorno? Metti insieme una serie di truffatori (tra cui
Bloodsport, Peacemaker, Captain Boomerang, Ratcatcher 2, Savant,
King Shark, Blackguard, Javelin e la psicopatica preferita di
tutti, Harley Quinn). Armali pesantemente e abbandonali sulla
remota isola di Corto Maltese infusa dal nemico. Mettili alla prova
grazie ad una giungla brulicante di avversari militanti e forze di
guerriglia ad ogni angolo. La squadra è impegnata in una ‘search
and destroy’ guidata dal colonnello Rick Flag, mentre i tecnici del
governo di Amanda Waller seguono ogni loro movimento grazie a dei
sistemi impiantati nelle loro orecchie. Come sempre… una sola mossa
falsa e chiunque può morire (per mano degli avversari, di un
compagno di squadra o della stessa Waller).”
Si è svolta nelle scorse ore la
prima proiezione pubblica di Shang-Chi e la Leggenda
dei Dieci Anelli. Il film con protagonista
Simu Liu arriverà in sala il prossimo 3 settembre
e sarà il primo del MCU ad avere come protagonista un
attore asiatico. L’augurio dello studio e anche di tutti coloro che
troveranno una rappresentazione in questa storia e in questi volti,
è che Shang-Chi possa rappresentare per il mondo asiatico ciò che
Black Panther ha rappresentato per la comunità di
colore.
Ecco alcune reazioni a caldo all’uscita della sala:
3 things.
1.
#shangchi has on the best best #MCU
origins I’ve seen.
2. The action in
#SahangChi is some of the best I’ve seen in the MCU!
#ShangChi is an action packed adventure that checks all the
summer blockbuster boxes. Simu shines bringing a long overdue
comics character to the silver screen.
The fighting is another level and it has some hilarious moments
throughout it. pic.twitter.com/bGruxuqMHb
Shang-Chi And The Legend Of The Ten Rings is
PHENOMENAL. Get hyped. Even fight scene/action sequence is better
than the last. @SimuLiu
fully embraces the marvel superhero role. Amazing
imagery. Killer soundtrack. You’ll want to see this on the big
screen.
#shangchi
#ShangChi is fantastic. It's full of INCREDIBLE, beautifully
choreographed fight scenes and full of badass women. Get ready to
know Simu Liu's name if you don't already. Marvel has another hit on its
hands. pic.twitter.com/3efV1kzJ7O
Vi ricordiamo che nei panni del
protagonista ci sarà l’attore canadese Simu
Liu, visto di recente nella commedia di NetflixKim’s Convenience. Insieme a
lui, nel cast, figureranno anche Tony
LeungChiu-wai nei panni del
Mandarino, e Awkwafina,
che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è
vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci
sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto
i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo
superpotere è l’ipnosi.
Si sono concluse le riprese di
Peter
Pan & Wendy, il nuovo live action della Disney,
che si concentrerà sulla storia ben nota di Peter Pan. A
darne notizia è Alyssa Wapanatâhk, l’attrice
che interpreterà il personaggio di Giglio Tigrato nel film.
Basato sul romanzo di J. M. Barrie
“Peter Pan. Il bambino che non voleva crescere” (“Peter and Wendy”)
e ispirato al classico animato del 1953, Peter
Pan & Wendy è la storia senza tempo di
una giovane ragazza che, sfidando il desiderio dei suoi genitori di
farle frequentare il collegio, parte con i suoi due fratelli più
piccoli verso la magica Isola che non c’è. Lì incontra un
ragazzo che si rifiuta di crescere, una piccola fata e un malvagio
capitano pirata. Insieme si ritrovano presto a vivere
un’emozionante e pericolosa avventura molto molto lontano dalla
loro famiglia e dalle comodità di casa.
Peter
Pan & Wendy è interpretato da
Jude Law (Animali fantastici e dove
trovarli) nel ruolo di Capitan Uncino; Yara Shahidi
(Grown-ish) in quello di Trilli; Ever Anderson
(Black Widow) nel ruolo di Wendy e Alexander
Molony (The Reluctant Landlord) in quello di Peter Pan.
Molly Parker (House of Cards – Gli intrighi del potere) è
Mrs. Darling, mentre Alan Tudyk (Rogue One: A Star Wars
Story) è Mr. Darling. Nel cast anche gli esordienti
Joshua Pickering nel ruolo di John; Jacobi Jupe in quello di
Michael e Alyssa Wapanatâhk nel ruolo di Tiger Lily. Infine Jim
Gaffigan (The Jim Gaffigan Show) sarà Spugna.
“Peter Pan è stata a lungo una
delle mie storie preferite, in parte perché sono sempre stato
restio a crescere, ma anche per l’emozione, l’avventura e
l’immaginazione che rendono sempre così attuale il racconto
originale di J.M. Barrie”, afferma David Lowery. “Sono
entusiasta di avere l’opportunità di ridefinire i suoi personaggi
iconici per una nuova generazione e sono ancora più felice di
poterlo fare con un cast e una troupe così sensazionali”.
Sono state diffuse le prime
immagini ufficiali di Dominic West ed
Elizabeth Debicky nei panni di Carlo e Diana nella
quinta stagione di The
Crown, per Netflix.
I due attori prendono il posto di
Emma Corrin e Josh O’Connor che
con le loro incredibili performance hanno dato vita ai due giovani
personaggi storici e ai loro tormenti.
Nella quinta
stagione di The
CrownImelda Staunton entra nel ruolo
della regina Elisabetta II. L’attrice britannica raccoglierà
l’eredita lasciata da Claire Foy o
Olivia Colman. La quinta stagione è prevista per il
2022. Nel cast ci saranno anche Jonathan Pryce nei panni del
Principe Filippo, Lesley Manville in quelli della principessa
Margaret e Jonny Lee Miller come John Major.
Yelena Belova (Florence
Pugh) non appare negli eventi della Fase 3
dell’MCU ambientati dopo
Black Widow, è un personaggio che ci è
stato presentato successivamente ma sappiamo, adesso, che durante
l’attacco di Thanos alla Terra, Yelena era già lì, da qualche
parte.
Cosa è successo a Yelena dopo i fatti di Black Widow?
Ma quale è stato l’effetto dello
SNAP del Titano Pazzo su di lei? Ha fatto parte degli scomparsi o è
rimasta sulla Terra anche lei a fare i conti con un mondo
impazzito? La timeline di Black Widow, ambientato
poco dopo gli eventi di Captain America: Civil
War, solleva alcune grandi domande su dove erano i
personaggi durante gli eventi successivi. Sebbene sia noto che
Yelena tornerà nella serie dedicata a Occhio di Falco, non è così
chiaro cosa sia successo a lei, Red Guardian (David
Harbour) o Melina Vostokoff (Rachel
Weisz) dopo Black Widow e prima di Infinity
War e Avengers:
Endgame.
Ovviamente, in termini reali questo
accade semplicemente perché la Marvel non aveva ancora introdotto
quei personaggi quando venivano realizzati i film in questione, ma
le cose cambiano se guardiamo le vicende dalla prospettiva di
quell’universo condiviso. Una buona soluzione potrebbe essere
quella di rivelare che tutti e tre i nostri personaggi sono stati
vittime dello SNAP di Thanos. Dal momento che il finale di Black
Widow imposta Avengers:
Infinity War, sarebbe un modo semplice per spiegare
perché non si fa menzione della famiglia russa di Natasha Romanoff
(Scarlett Johansson). Allo stesso
tempo, però, ciò non combacia completamente con tutti gli elementi
che ci sono stati forniti sui personaggi, specialmente per quanto
riguarda il futuro nel MCU di Yelena.
La chiave è nel personaggio di Val
La prova chiave nella teoria che
Yelena non sia morta in Avengers:
Infinity War è la sua relazione con la Contessa
Valentina Allegra de Fontaine (Julia
Louis-Dreyfus), che viene rivelata nelle scene
post-crediti di Black Widow, ambientate dopo la
morte di Natasha, un paio di mesi dopo i fatti di Endgame. Val è
apparsa anche in The Falcon and the Winter
Soldier, che è ambientato precisamente sei mesi dopo
Endgame; il suo cameo in Black Widow doveva essere mostrato prima
rispetto alla sua apparizione nella serie, quindi è ragionevole
presumere che la scena post credits di Black Widow sia
cronologicamente precedente a The Falcon and the Winter
Soldier. Ciò significa che è più probabile che Yelena sia
sopravvissuta allo SNAP, altrimenti vorrebbe dire che gran parte
della storia e del rapporto di lavoro di Yelena con Val è compressa
in un lasso di tempo piuttosto ristretto che, sebbene non
impossibile, non sembra plausibile.
Black Widow
La regia di Black Widow è stata
affidata a Cate Shortland, seconda donna
(dopo Anna Boden di Captain
Marvel) a dirigere un titolo dell’universo
cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è
stata riscritta nei mesi scorsi da Ned
Benson(The Disappearance of Eleanor
Rigby). Insieme a Scarlett
Johansson ci saranno anche David
Harbour, Florence
Pugh e Rachel
Weisz. Il film è arrivato nelle sale il 7 luglio e su
Disney+ con Accesso Vip il 9 luglio.
In Black Widow, quando sorgerà
una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha
Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue
origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla
pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in
qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni
prima che diventasse un membro degli Avengers.
Apple Original Films ha annunciato
che l’attesissimo Finch uscirà su Apple
TV+ venerdì 5 novembre. Il film è interpretato da Tom Hanks e dal vincitore dello Screen Actors
Guild Award Caleb Landry Jones (“Scappa
– Get Out“, “Tre manifesti a Ebbing, Missouri”), che ha
recentemente vinto il premio come Miglior Attore al Festival
di Cannes 2021.
Il seguito del blockbuster Apple
Original Film “Greyhound” porta la firma dal regista d’avanguardia
Miguel Sapochnik (“Il Trono di
Spade”, “True Detective”), con una sceneggiatura originale di
Craig Luck, al suo debutto nella scrittura di un lungometraggio, e
Ivor Powell (produttore associato di “Blade Runner” e “Alien”). Il
film è prodotto da Kevin Misher (“Coming 2 America”, “Una famiglia
al tappeto”), Jack Rapke (“Cast Away”, “Flight”), Jacqueline Levine
(“Le streghe”, “Allied – Un’ombra nascosta”) e Ivor Powell. I
produttori esecutivi sono il premio Oscar Robert Zemeckis,
Luck, Sapochnik, Andy Berman, Adam Merims e Jeb
Brody. Finch di Apple Original Films è
presentato da Amblin Entertainment e Reliance Entertainment, in
associazione con Walden Media.“Finch” è una produzione Imagemovers
e Misher Films.
Finch, la trama
In Finch, un uomo,
un robot e un cane formano un’improbabile famiglia in un’avventura
potente e commovente che racconta la storia di un uomo alla ricerca
di un modo per assicurarsi che il suo amato compagno a quattro
zampe verrà accudito anche dopo la sua morte. Tom Hanks interpreta
Finch, un ingegnere di robotica tra i pochi sopravvissuti a un
cataclisma solare che ha lasciato il mondo in una landa desolata.
Ma Finch, che vive in un bunker sotterraneo da un decennio, ha
costruito un mondo tutto suo che condivide con il suo cane,
Goodyear; preoccupato per le sue sorti inventa un robot,
interpretato da Jones, a cui insegnerà a vegliare su Goodyear
quando lui non sarà più in grado. Mentre il trio si imbarca in un
pericoloso viaggio in un desolato West americano, Finch si sforza
di mostrare la sua creazione, che si fa chiamare Jeff, la gioia e
la meraviglia di cosa significhi essere ancora vivi. Il loro
viaggio è lastricato sia di sfide, che di umorismo, poiché è
difficile per Finch spingere Jeff e Goodyear ad andare d’accordo,
almeno quanto lo è per lui gestire i pericoli del nuovo mondo.
Lo slancio intorno a Apple Original
Films continua a crescere con l’imminente prima dello storico
“CODA”, il primo film a vincere tutti i premi più importanti al
Sundance Film Festival; “Emancipation” del regista Antoine Fuqua e
interpretato e prodotto dal candidato all’Oscar Will Smith;
“Killers of the Flower Moon” di
Martin Scorsese, con Leonardo DiCaprio e Robert De Niro; “Swan
Song” di Mahershala Ali e Naomie Harris; “The Tragedy of Macbeth”
di Joel Coen, con Denzel Washington e Frances McDormand, in
collaborazione con A24;
“Sharper”, da A24, Brian Gatewood e Alessandro Tanaka, con
protagonista e prodotto dalla vincitrice dell’Oscar Julianne Moore.
In prossima uscita l’adattamento Young Adult di “The Sky is
Everywhere”, diretto da Josephine Decker e interpretato da Grace
Kaufman, Cherry Jones e Jason Segel, e altro ancora. Apple ha anche
accordi in essere con A24, Imagine Entertainment, Skydance
Animation e Hyperobject Industries di Adam McKay.
Arriva il 23 settembre al cinema
Benvenuti in Casa Esposito, un film di
Gianluca Ansanelli con Giovanni
Esposito, Antonia Truppo e con Francesco Di
Leva, tratto liberamente dal romanzo Benvenuti in
Casa Esposito di Pino Imperatore.
Tonino Esposito è il figlio di un
celebre boss della Camorra del Rione Sanità. Goffo e maldestro, non
è in grado di far male ad una mosca e per questo, alla morte del
padre, tutto passa nelle mani di un altro affiliato. È un buono
Tonino, ce la mette tutta a riscuotere il pizzo, a fare la voce
grossa, a imitare il padre, ma non è il suo mestiere. Tonino
conduce così una vita da mediocre camorrista, senza riuscire a
farsi rispettare né da chi dovrebbe odiarlo per i suoi soprusi, né
da chi dovrebbe amarlo per i suoi successi. Quando scoprirà che sua
figlia si è fidanzata proprio con il figlio del magistrato che dà
la caccia al boss del Rione Sanità, Tonino avrà però l’occasione
per riscattare la sua figura davanti alla propria famiglia e a
tutta Napoli.
Una
produzione Bartlebyfilm,
Buonaluna e Vision
Distribution, in collaborazione
con Sky, in associazione
con Imprebanca, opera co-finanziata
dalla Regione Campania. Realizzato
da Run Film, produttori
esecutivi Alessandro e Andrea
Cannavale. Produttori Massimo Di Rocco, Luigi
Napoleone, Alessandro Siani.
L’account Instagram di
Avatar ha condiviso una serie di scatti, molto
piccoli a dire la verità, direttamente dal set neozelandese del
film. Il post sul social è dedicato proprio alla crew che in Nuova
Zelanda ha lavorato al film per tutte le riprese in live
action.
Avatar
2debutterà
il 16 dicembre 2022, seguito dal terzo
capitolo il 20 dicembre 2024. Per il quarto e
quinto capitolo, invece, si dovrà attendere ancora qualche
anno: 18 dicembre 2026 e 22
dicembre 2028.
Il cast della serie di film è
formato da Kate
Winslet, Edie
Falco, Michelle Yeoh, Vin
Diesel, insieme ad un gruppo di attori che
interpretano le nuove generazioni di Na’vi. Nei film torneranno
anche i protagonisti del primo film, ossia Sam
Worthington, Zoe
Saldana, Stephen
Lang, Sigourney
Weaver, Joel David
Moore, Dileep
Rao e Matt Gerald.
Il sito web di una catena di cinema,
in USA, ha diffuso la scheda di Venom
2 con una cast list che dà da pensare. Trai nomi che
compaiono nella lista, infatti, accanto a Tom Hardy, Michelle Williams
e Woody Harrelson, c’è anche J.K.
Simmons, che per i fan dell’universo Marvel è ben più di un nome di un
attore in una lista.
Il premio Oscar per
Whiplash è stato infatti per tutta la “gestione
Raimi” del marchio Spider-Man l’incarnazione di
J. Jonah Jameson, direttore del Daily Bugle, giornale presso il
quale trova lavoro Peter Parker in qualità di fotografo.
Nell’estate 2019, Simmons ha
rivestito i panni di J. Jonah Jameson nella scena post credits di
Spider-Man: Far From Home e in
No Way Home, terzo film della trilogia sull’Uomo Ragno
targata Marvel/SONY, tornerà ad
interpretare il personaggio.
La presenza di Simmons nella cast
list di Venom 2, che si intitolerà Venom: La
Furia di Carnage, indica che probabilmente l’attore
interpreterà proprio J. Jonah Jameson e questo implica un
collegamento tra Venom e Spider-Man al cinema, legame che nei
fumetti è più che solido, e che già Raimi aveva portato, con
risultati modesti, sul grande schermo. Non sarebbe il primo legame
tra i due universi cinematografici, visto che già dal trailer di
Morbius, sembra che l’Avvoltoio di Michael Keaton, visto sempre in
Spider-Man:
Homecoming, apparirà nel film con Jared Leto.
Probabilmente, J. Jonah Jameson sarà
solo un cameo nel film con Tom Hardy, e il suo rientro in scena ufficiale
sarà quello in
Spider-Man: No Way Home. Ecco di seguito la cast list
di Venom
2:
Quello che sappiamo su Venom: La
furia di Carnage
Tom Hardy ritorna sul grande schermo nel
ruolo del “protettore letale” Venom, uno dei personaggi Marvel più enigmatici e complessi.
In Venom: La
furia di Carnage assisteremo allo scontro tra il
simbionte e Cletus Kasady, aka Carnage, uno degli antagonisti più
celebri dei fumetti su Spider-Man, interpretato da Woody
Harrelson.
Nel cast del sequel
anche Michelle
Williams(Fosse/Verdon) nei panni
di Anne Weying, Naomie
Harris(No Time to Die) nei panni
di Shriek e l’attore inglese Stephen Graham.
Il film uscirà in autunno al cinema.
In era di pandemia, la distribuzione
Disney si è reinventata, facendo molto affidamento sulla sua
piattaforma dedicata, Disney+. Gli ultimi blockbuster dello
studio sono infatti arrivati in sala e in piattaforma con la
formula di accesso VIP, una quota in aggiunta all’abbonamento per i
singoli titoli. Mulan, Crudelia e
Black Widow hanno ricevuto questo
trattamento, con piccole varianti, che si è rivelato vincente da un
punto di vista economico, ma Shang-Chi verrà
invece distribuito solo al cinema e sarà disponibile su Disney+ dopo 45 giorni dalla
distribuzione in sala.
Commentando questa scelta,
BobChapek, CEO Disney, ha
dichiarato: “Crediamo che Shang-Chi sarà un esperimento
interessante. La distribuzione del film era stata pianificata per
un ambiente cinematografico più sicuro” rispetto a quello che
ha accolto Black Widow, e quindi puntare solo sulla sala sarà un
termometro interessante della situazione attuale delle
strutture.
Tuttavia, Simu Liu non ha preso bene queste parole,
replicando a Chapek che Shang-Chi non è un
esperimento. Liu ha scritto sul suo account Twitter: “Noi non
siamo un esperimento. Siamo reietti, quelli che non vengono
considerati abbastanza. Siamo coloro che rompono il soffitto di
cristallo. Siamo la celebrazione di cultura e gioia che persevera
dopo anni di battaglie. Noi siamo la sorpresa. Sono fottutamente
fomentato di fare la storia, il 3 settembre”.
La reazione di Liu sembra tuttavia
eccessiva, dal momento che il CEO Disney ha usato la parola
“esperimento” esclusivamente (e chiaramente) in relazione alla
strategia di distribuzione e non al film stesso, che invece, da un
punto di vista produttivo e di coinvolgimento di forze, sembra
completamente nella media degli altri prodotti Marvel Studios.
E infatti in questa direzione è poi
intervenuto Kevin Feige, che ha placato gli animi:
“Non è un uomo timido –
ha detto in merito a Liu – Credo che in quel tweet sia
visibile a tutti un fraintendimento. Non è stato intenzionale. La
prova è nel film stesso in cui affrontiamo le difficoltà come
sempre abbiamo fatto. Con una quantità di energia creativa che
mettiamo nei progetti e nel budget, non c’è stato risparmio nel
portare sullo schermo questa storia d’origine.”
Vi ricordiamo che nei panni del
protagonista ci sarà l’attore canadese Simu
Liu, visto di recente nella commedia di NetflixKim’s Convenience. Insieme a
lui, nel cast, figureranno anche Tony
LeungChiu-wai nei panni del
Mandarino, e Awkwafina,
che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è
vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci
sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto
i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo
superpotere è l’ipnosi.
Quello dei Pokémon
è uno dei franchise più celebri e redditizi di sempre, noto in
particolare per i tantissimi videogiochi che lo caratterizzano e
arricchiscono. Nel corso degli anni sono poi state numerose le
incursioni dei piccoli mostri tascabili tanto in televisione quanto
nel cinema. Tutte le opere audiovisive a loro dedicate, però, sono
sempre state caratterizzate per la tecnica dell’animazione. Nel
2019, invece, è arrivato il primo film in live-action dedicato a
questi personaggi e al loro mondo. Si tratta di
Pokémon: Detective Pikachu (qui la recensione), diretto da
Rob Letterman e co-prodotto dagli Stati Uniti con
il Giappone.
Oltre a basarsi sul franchise in
generale, il film è tratto dall’omonimo videogioco della Nintendo
uscito per la prima volta nel 2016. Questo si configurò come uno
spin-off della serie, dove il giocatore si trova a lavorare con un
Pikachu parlante per risolvere vari misteri. Poiché si trattava di
un videogioco particolarmente incentrato sulla narrativa, questo si
presentò da subito come il titolo ideale da adattare per il grande
schermo. Nel realizzarlo, si è poi deciso di avvalersi di una
tecnica mista, che ha consentito la realizzazione animata dei vari
pokémon presenti, potendoli così raffigurare nel modo più fedele a
come sono conosciuti dai fan.
Con un incasso globale di 433
milioni di dollari a fronte di un budget di 150, Pokémon:
Detective Pikachu ha così confermato il grande interesse verso
questo universo narrativo, qui trattato in modo originale,
divertente e particolarmente appassionante per spettatori di ogni
età. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà
certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità
relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti
possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla
trama, al cast di attori e al suo
sequel. Infine, si elencheranno anche le
principali piattaforme streaming contenenti il
film nel proprio catalogo.
Pokémon: Detective Pikachu, la trama del film
La storia inizia quando il geniale
detective privato Harry Goodman scompare
misteriosamente, costringendo il figlio di 21 anni
Tim a scoprire cosa sia successo. Il giovane, che
aveva da sempre desiderato diventare un allenatore di Pokémon si
trova dunque ora alle prese con qualcosa di molto più grande e
pericoloso del previsto. Ad aiutarlo nelle indagini, vi è però
proprio un Pokémon ed ex compagno di Harry, il Detective
Pikachu: un adorabile, esilarante e saggio
super-investigatore che sorprende tutti, persino sé stesso. Dato
che Tim è l’unico essere umano in grado di parlare con Pikachu, i
due decidono di unire le loro forze in un’avventura elettrizzante
per svelare l’intricato mistero.
I due si trovano così ad inseguire
gli indizi lungo le strade illuminate al neon di Ryme City, una
moderna e disordinata metropoli dove umani e Pokémon vivono fianco
a fianco in un iperrealistico mondo live-action. Pikachu, tuttavia,
non ha memoria di cosa sia accaduto al padre di Tim e dovrà dunque
indagare attivamente con lui per scoprire cosa si nasconde dietro
quella morte misteriosa. Nel corso delle loro indagini
incontreranno una serie di Pokémon, alcuni pacifici altri meno,
scoprendo una trama sconvolgente che potrebbe distruggere la loro
coesistenza pacifica con gli umani e minacciare l’universo stesso
dei Pokémon.
Pokémon: Detective Pikachu, il cast
del film
Ad interpretare il giovane umano Tim
Goodman vi è l’attore Justice Smith, già apparso
nei film Città di carta e Jurassic World – Il regno
distrutto. Egli è stato il primo nome confermato del cast ed è
anche l’attore che più di ogni altro nel film interagisce con i
Pokémon. Essendo questi realizzati in CGI, egli si trovava dunque
spesso a recitare da solo. Per questo ha raccontato che le sue
scene preferite sono quelle dove ha modo di confrontarsi con altri
esseri umani. Smith, inoltre, è cresciuto con il franchise dei
Pokémon ed ha affermato che il suo personaggio preferito è
Totodile. Nei panni di suo padre Harry compare brevemente l’attore
Ryan Reynolds,
celebre per il personaggio di Deadpool.
Pur comparendo solo per poco in
carne ed ossa, Reynolds è in realtà presente nel film sotto altre
sembianze. È infatti lui a dare la voce al celebre Pikachu, avendo
accettato la parte così da poter partecipare ad un film che anche i
suoi figli piccoli avrebbero potuto vedere. A dare voce italiana a
Pikachu è invece Francesco Venditti, voce
ufficiale di Reynolds. Nel film è poi presente Kathryn
Newton nel ruolo di Lucy Stevens, giovane reporter che
aiuterà Tim. Ken Watanabe, attore giapponese noto
per i film L’ultimo samurai e Godzilla, interpreta invece il detective Hideo
Yoshida. Bill Nighy è
Howard Clifford, titolare della multinazionale Clifford
Enterprises, mentre Suki Waterhouse è Mrs. Norman,
guardia del corpo di Howard.
Pokémon: Detective Pikachu, il
sequel, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV
Nel gennaio 2019, quattro mesi prima
dell’uscita del film, la Legendary Pictures ha annunciato che un
sequel è in fase di sviluppo con Oren
Uziel (sceneggiatore di The Cloverfield
Paradox e Mortal Kombat) impegnato a dar vita ad una
nuova storia. Nonostante nel maggio dello stesso anno sia stato
annunciato un sequel anche del videogioco omonimo, il film dovrebbe
prendere un percorso autonomo rispetto a questo, di cui non si sa
ancora nulla. Dato il grande successo di questo primo
lungometraggio, è estremamente probabile il ritorno di molti dei
membri del cast, tra cui Reynolds come voce di Pikachu.
È possibile fruire del film grazie
alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme
streaming presenti oggi in rete. Pokémon: Detective
Pikachu è infatti disponibile nei cataloghi di
Rakuten TV, Chili, Google Play, Apple iTunes e Tim
Vision. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di
riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un
abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale
comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso
di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui
guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto
televisivo di lunedì 16 agosto alle ore
21:15 sul canale Premium Cinema.