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Snake Eyes: Úrsula Corberó sarà la Baronessa nello spin-off di G.I. Joe

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Come riportato in esclusiva da The Wrap, Úrsula Corberó interpreterà la Baronessa in Snake Eyes, spin-off di G.I. Joe che vedrà come protagonista la star di Crazy Rich Asians Henry Golding e Andrew Koji nei panni di Storm Shadow. L’attrice è nota al grande pubblico per le serie televisive Fisica o Quimica, Isabel, La embajada e La casa di carta (disponibile su Netflix).

Si tratta quindi del terzo film in live action basato sulla linea di giocattoli che racconterà le origini del personaggio e sarà diretto da Robert Schwentke (Red, R.I.P.D.) per Paramount e Allspark Pictures in associazione con Skydance. L’uscita nelle sale è stata già fissata al 16 ottobre 2020.

La sceneggiatura è affidata invece a Evan Spiliotopoulos (La bella e la bestia) mentre in produzione figureranno Lorenzo Di Bonaventura e Brian Goldner, Jeff Waxman come produttore esecutivo e Hasbro e Skydance come associati al fianco di MGM.

Snake Eyes ruoterà intorno alla nascita del protagonista che cerca di diventare un membro del Clan Arashikage, team che ha lavorato come agenzia di serial killer per generazioni usando l’inganno per guadagnarsi da vivere.

Fonte: The Wrap

Birds Of Prey: Margot Robbie e la regista Cathy Yan in una nuova foto dal set

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Mentre la Warner Bros. si prepara all’uscita di Joker, primo “esperimento” produttivo a basso budget rispetto ai precedenti cinecomic e primo film esterno all’universo cinematografico DC, è già tempo di guardare al futuro e al titolo che inaugurerà la stagione 2020 del listino, ovvero Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn), spin-off di Suicide Squad che vede protagonista la squadra di antieroine capitanate da Margot Robbie.

Proprio l’attrice compare insieme alla regista Cathy Yan in una nuova foto rubata dal dietro le quinte che ci mostra il personaggio con uno dei suoi look più iconici dei fumetti: la divisa da pattinaggio. Non sarà però l’unica uniforme indossata da Harley nel film, come confermato dai vari video e scatti trapelati dal set negli ultimi mesi.

Aspettatevi un’esperienza davvero divertente, un po’ selvaggia e assolutamente unica” ha dichiarato una delle protagoniste, Mary Elizabeth Winstead, “Ogni giorno che eravamo lì sul set ci sembrava di essere dentro qualcosa di strano e diverso da ogni altro film che io abbia mai visto in questo genere. È stato incredibilmente eccitante prenderne parte, abbiamo lavorato sodo e ci siamo divertiti tantissimo […] Le protagoniste sono tutte donne e sinceramente divertenti e bizzarre. Sembra di essere negli anni ’90, ma nella migliore accezione“.

Birds Of Prey: tutto quello che non sapete sul film

Birds of Prey (and the fantabulous emancipation of one Harley Quinn) arriverà nelle sale il 7 febbraio 2020. Nel cast Margot Robbie, che riprenderà il ruolo di Harley QuinnMary Elizabeth Winstead, Jurnee Smollett-Bell (rispettivamente Cacciatrice e Black Canary), Rosie Perez (Renee Montoya), Ella Jay Basco (Cassandra Cain) e Ewan McGregor (Maschera Nera).

La prima sinossi del film riporta:

Dopo essersi separata da Joker, Harley Quinn e altre tre eroine – Black Canary, Cacciatrice e Renee Montoya – si uniscono per salvare la vita della giovane Cassandra Cain da un malvagio signore del crimine.

Madame Web: in arrivo il film ambientato nello Spider-Verse

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Madame Web: in arrivo il film ambientato nello Spider-Verse

Dopo il “ritorno” di Spider-Man e la fine dell’accordo con i Marvel Studios, Sony Pictures è già al lavoro su un nuovo spin-off ambientato nello Spider-Verse e dedicato al personaggio di Madame Web. Il film sarà sviluppato dagli sceneggiatori di Morbius Matt Sazama e Burk Sharpless, come riporta in esclusiva Collider.

Alter ego di Cassandra Webb, Madame Web è stata creata da Denny O’Neill e John Romita Jr. debuttando nel 1980 sulle pagine dei fumetti Marvel nella serie The Amazing Spider-Man Vol.1 n.210. Durante la sua storia editoriale ha ricoperto il ruolo di leader del gruppo delle Donne Ragno e una volta scoperta l’identità segreta dell’Uomo Ragno, è stata in grado di aiutarlo grazie ai suoi poteri psichici.

Non è ancora chiaro chi produrrà il film, ma sembra che Avi Arad e Matt Tolmach siano i perfetti candidati visto il recente coinvolgimento sul set di Venom e Morbius, lo spin-off con Jared Leto in arrivo nelle sale nei prossimi mesi.

Vi ricordiamo inoltre che il cinecomic sul vampiro vivente vedrà nel cast anche Tyrese Gibbs (star del franchise di Fast & Furious) nei panni di un agente dell’FBI e Adria Arjona, vista recentemente in Pacific Rim: Uprising e nella serie Good Omens, che invece darà il volto a Martine Bancroft, l’interesse amoroso del protagonista Morbius.

Con Morbius continua il piano della Sony per espandere un universo parallelo a quello dei Marvel Studios, inaugurato lo scorso anno da Venom di Ruben Fleischer. La sceneggiatura del film è stata firmata da Matt Sazama e Burk Sharpless, che vantano nel proprio curriculum titoli come Power RangersDracula UntoldThe Last Witch Hunter – L’Ultimo Cacciatore di Streghe e Gods of Egypt.

Fonte: Collider

Grey’s Anatomy 16×02: promo e trama

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Grey’s Anatomy 16×02: promo e trama

Il network americano della ABC ha diffuso promo e trama di Grey’s Anatomy 16×02, il secondo episodio dell’attesa sedicesimo stagione dell’acclamato show Grey’s Anatomy.

In Grey’s Anatomy 16×02 che si intitolerà dall’episodio “Back in the Saddle” I medici di Gray Sloan operano su un uomo che si è schiantato contro la macchina di Maggie mentre Owen, rientrato dal congedo di paternità, lotta con la nuova posizione di Tom. Fuori dall’ospedale, il recente licenziamento di Meredith non le impedisce di diagnosticare chi le sta intorno. Inoltre, Richard e Alex ricominciano da capo e non è facile. Nel frattempo, Jo si prepara a tornare al lavoro e Amelia ha una nuova rivelazione nella sua relazione con Link, nel secondo episodio di Grey’s Anatomy, che andrà in onda giovedì 3 ottobre sulla ABC.

In Grey’s Anatomy 16×02 protagonisti sono Ellen Pompeo nei panni di Meredith Grey, Chandra Wilson nei panni di Miranda Bailey, James Pickens Jr. nei panni di Richard Webber, Kevin McKidd nei panni di Owen Hunt, Jesse Williams nei panni di Jackson Avery, Caterina Scorsone nei panni di Amelia Shepherd, Camilla Luddington nei panni di Jo Wilson, Kelly McCreary come Maggie Pierce, Kim Raver come Teddy Altman, Giacomo Gianniotti come Andrew DeLuca, Greg Germann come Tom Koracick, Chris Carmack come Atticus “Link” Lincoln e Jake Borelli come Levi Schmitt.

Le guest star di Grey’s Anatomy 16×02 Jason George nei panni di Ben Warren, Sophia Ali nei panni di Dahlia Qadri, Jaicy Elliot nei panni di Taryn Helm e Cleo King nei panni di Robin. “Back in the Saddle” è stato scritto da Meg Marinis e diretto da Kevin McKidd.

Iscriviti a Disney+ per guardare Grey’s Anatomy e le più belle storie Disney, Pixar, Marvel, Star Wars, National Geographic e molto altro. Dove vuoi, quando vuoi.

Grey’s Anatomy 16×02

Grey’s Anatomy 16 è la sedicesima stagione della serie Grey’s Anatomy creata da creata da Shonda Rhimes per la ABC Studios.

Nella sedicesima stagione di Grey’s Anatomy ritorneranno i personaggi Meredith Grey (stagioni 1-in corso), interpretata da Ellen Pompeo, Alexander “Alex” Michael Karev (stagioni 1-in corso), interpretato da Justin Chambers, Miranda Bailey (stagioni 1-in corso), interpretata da Chandra Wilson, Richard Webber (stagioni 1-in corso), interpretato da James Pickens, Jr., Owen Hunt (stagioni 5-in corso), interpretato da Kevin McKidd, Teddy Altman (stagioni 6-8, 15-in corso, ricorrente 14), interpretata da Kim Raver, Jackson Avery (stagione 7-in corso, ricorrente 6), interpretato da Jesse Williams, Josephine “Jo” Alice Wilson (stagione 10-in corso, ricorrente 9), interpretata da Camilla Luddington, Margaret “Maggie” Pierce (stagione 11-in corso, guest 10), interpretata da Kelly McCreary, Greg Germann come Tom Koracick, Benjamin Warren (stagioni 12-14, ricorrente 6-in corso, guest 7), interpretato da Jason George,  Andrew DeLuca (stagione 12-in corso, guest 11), interpretato da Giacomo Gianniotti e Caterina Scorsone nei panni di Amelia Shepherd.

Aladdin di Guy Ritchie in homevideo

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Aladdin di Guy Ritchie in homevideo

Aladdin, l’emozionante e dinamico adattamento live-action del classico d’animazione Disney, già disponibile sulle piattaforme digitali arriva dal 25 settembre nei migliori negozi fisici e online in Dvd, Blu-ray, Blu-ray 4K Ultra HD e SteelBook Blu-ray UHD.

I fan possono così rivivere l’elettrizzante storia dell’affascinante ragazzo di strada Aladdin, della coraggiosa e indipendente principessa Jasmine e del Genio, che potrebbe essere la chiave del loro futuro. Diretto da Guy Ritchie (Sherlock HolmesOperazione U.N.C.L.E.), che porta il suo stile unico ricco di scene d’azione e dal ritmo veloce nell’immaginaria città portuale di Agrabah.

I contenuti extra dell’edizione home video approfondiscono gli elementi per cui il film è stato così amato dal pubblico di tutto il mondo, dall’indimenticabile e premiata colonna sonora ai suoi personaggi con le loro gag sul set come fuori. Tra i contenuti inediti è presente il brano Desert Moon, non compreso nella versione del film uscita in sala, composto da Alan Menken, otto volte nominato agli Academy Awards, scritto da Benj Pasek (premiato agli Oscar e ai Tony Awards) e da Justin Paul (The Greatest Showman, La La Land).

Gli extra contengono anche uno sguardo più ravvicinato all’approccio giocoso e pieno di estro del regista Guy Ritchie, che ha reso possibile tutta la magia del film. Non manca un approfondimento sulla nuova interpretazione che Will Smith ha dato al personaggio del Genio blu confinato nell’iconica lampada a olio. Si possono apprezzare ancor meglio anche le performance di Naomi Scott, nel ruolo di Jasmine, la coraggiosa principessa che anela a guidare il popolo di Agrabah, e di Mena Massoud che racconta tutte le emozioni che gli ha regalato, nel corso del tempo, interpretare Aladdin. Immancabili, scene tagliate e bloopers.

Aladdin IN ESCLUSIVA PER LE PIATTAFORME DIGITALI:

  • “SPEECHLESS”: CREARE UNA NUOVA CANZONE PER JASMINE  – Com’è nato l’emozionante brano Speechless, scritto appositamente per il personaggio di Jasmine in questa nuova versione del film da  Alan Menken, Benj Pasek e Justin Paul.

Aladdin BLU-RAY & DIGITAL BONUS:

  • VIDEODIARIO DI ALADDIN: UN NUOVO FANTASTICO PUNTO DI VISTA – Uno sguardo dietro le quinte che colleziona alcuni momenti di set catturati da Mena Massoud (Aladdin) offrendo il suo personale punto di vista su questa divertente avventura piena di ritmo ed emozioni.
  • CANZONE ELIMINATA – “DESERT MOON” – Un toccante duetto interpretato da Jasmine e Aladdin, girato e montato. Le parole del compositore Alan Menken introducono la clip.
  • GUY RITCHIE: UN GENIO DEL CINEMA – In questa clip tutti i motivi per cui Guy Ritchie sia il regista ideale per dare nuova vita al cinema a uno dei grandi classici Disney più amati.
  • UN GENIO PER AMICO – Alla scoperta di come Will Smith abbia arricchito di talento, esperienza e un pizzico di personale magia l’iconico personaggio del Genio.
  • SCENE ELIMINATE
    • Cascata di petali nel succo d’arancia
    • Il planetario magico di Jafar
    • Il dono di Anders
    • Desideri sbagliati
    • Vecchio sciocco
    • Riunione post confettura di ignami
  • ERRORI – Una collezione di esilaranti gag e papere sul set.
  • VIDEO MUSICALI
      • “Speechless” – Video musicale interpretato da Naomi Scott.
      • “A Whole New World” – Video musicale interpretato da ZAYN e Zhavia Ward.
      • “ A Whole New World” (“Un Mundo Ideal”)–Video musicale interpretato da ZAYN e Becky G.

Mark Wahlberg: 10 cose che non sai sull’attore

Mark Wahlberg: 10 cose che non sai sull’attore

Tra gli attori più noti e influenti della sua generazione, Mark Wahlberg si è negli anni costruito una carriera di tutto rispetto, alternandosi tra film d’autore e grossi blockbuster. La sua versatilità è sempre stata premiata, con importanti riconoscimenti di critica e pubblico. Oggi Wahlberg possiede uno status sufficiente perché il suo nome diventi garanzia per il progetto in cui è coinvolto.

Ecco 10 cose che non sai di Mark Wahlberg.

Mark Wahlberg carriera

1. I film. La carriera cinematografica dell’attore ha inizio nel 1994 con il lungometraggio Mezzo professore tra i marines. Successivamente prende parte a importanti film come Boogie Nights – L’altra Hollywood (1997), Il pianeta delle scimmie (2001), The Departed (2006), I padroni della notte (2007), Amabili resti (2009), The Fighter (2010), Ted (2012), Pain & Gain (2013), Lone Survivor (2013), Transformers 4 – L’era dell’estinzione (2014), Deepwater – Inferno sull’oceano (2016), Tutti i soldi del mondo (2017).

2. Le produzioni. Wahlberg è noto anche come produttore, e tra i film in cui ricopre questo ruolo si annoverano I padroni della notte (2007), The Fighter (2010), Contraband (2012), Prisoners (2013), The Gambler (2014), Boston – Caccia all’uomo (2016) e Red Zone – 22 miglia di fuoco (2018).

Mark Wahlberg vita privata

3. E’ sposato. Nell’agosto 2009 l’attore ha sposato con rito cattolico la modella Rhea Durham, con cui era fidanzato dal 2001. La coppia ha avuto quattro figli, nati rispettivamente nel 2003, 2006, 2008 e 2010.

10 attori

Mark Wahlberg Instagram

4. Ha un account personale. L’attore è presente sul social network Instagram con un proprio profilo verificato, seguito da 13,6 milioni di persone. All’interno di questo l’attore è solito condividere foto scattate in momenti di svago o fotografie promozionali dei progetti a cui prende parte. Non mancano tuttavia i video in cui l’attore mostra i suoi quotidiani allenamenti fisici.

Mark Wahlberg Marky Mark

5. Ha iniziato la sua carriera come rapper. Prima ancora di diventare attore, Wahlberg aveva incominciato a trovare lavoro nel campo musicale, sua grande passione. Raggiunse una buona notorietà come rapper, facendosi chiamare Marky Mark e realizzando diverse hit.

Mark Wahlberg Calvin Klein

6. Ha lavorato come modello. Dopo aver raggiunto la notorietà come rapper, viene notato da Calvin Klein, che lo vuole per la sua nuova campagna pubblicitaria di intimo al fianco di Kate Moss. Il servizio fotografico dell’attore con indosso i capi di Klein hanno raggiunto una grande popolarità, lanciando ulteriormente la carrriera di Wahlberg.

Mark Wahlberg Boogie Nights

7. Si è pentito di aver accettato il ruolo. Boogie Nights – L’altra Hollywood è uno dei film più celebri del regista Paul Thomas Anderson. Qui Wahlberg interpreta Eddie Adams, giovane pornodivo in ascesa, e grazie al ruolo ottiene fama cinematografica. Diversi anni dopo, tuttavia, l’attore ha dichiarato di essersi pentito dell’aver interpretato tale ruolo, chiedendo perdono a Dio per ciò. Questo ripensamento è probabilmente dovuto alla conversione cattolica di Wahlberg, che deve aver giudicato sconcio il film.

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Mark Wahlberg The Departed

8. Si è ispirato a dei veri poliziotti. Nel film di Martin Scorsese, l’attore interpreta il sergente Sean Dignam, dal carattere duro. L’attore ha dichiarato che per interpretare al meglio il ruolo si è ispirato ai veri poliziotti che lo arrestarono in più occasioni durante la sua adolescenza. La sua interpretazione è in seguito stata premiata con una nomination ai premi Oscar come miglior attore non protagonista.

Mark Wahlberg patrimonio

9. E’ tra gli attori più pagati di Hollywood. Per i suoi numerosi ruoli all’interno dell’industria cinematografica, l’attore è oggi uno dei più pagati. Il suo patrimonio complessivo ammonta a circa 300 milioni di dollari. Wahlberg viene infatti spesso inserito nelle Top 10 degli attori più pagati dell’anno.

Mark Wahlberg età e altezza

10. Mark Wahlberg è nato a Boston, nel Massachusetts, Stati Uniti, il 5 giugno 1971. L’altezza complessiva dell’attore è di 173 centimetri.

Fonte: IMDb

Melonie Diaz: 10 cose che non sai sull’attrice

Melonie Diaz: 10 cose che non sai sull’attrice

Presente tanto al cinema quanto in televisione, l’attrice Melonie Diaz si è negli anni costruita una carriera di tutto rispetto, partecipando ad opere di importanti autori e serie TV di grande successo. La Diaz ha saputo farsi notare per le sue interpretazioni brillanti, che le hanno permesso di conquistare le attenzioni del pubblico, che aspetta di vederla in un ruolo che possa consacrarne il talento.

Ecco 10 cose che non sai di Melonie Diaz.

Melonie Diaz carriera

1 I film. L’attrice debutta al cinema con il film Lords of Dogtown, del 2005. Successivamente prende parte ai film Guida per riconoscere i tuoi santi (2006), Be Kind Rewind – Gli acchiappafilm (2008), Prossima fermata Fruitvale Station (2013), Mr. Cobbler e la bottega magica (2014), The Belko Experiment (2016), Truffatori in erba (2018) e La prima notte del giudizio (2018).

2 Le serie TV. Altrettanto variegata è la carriera televisiva dell’attrice, che negli anni ha preso parte a episodi di Law & Order – I due volti della giustizia (2003), Nip/Tuck (2010), CSI Miami (2010), Person of Interest (2011), Girls (2014), Elementary (2017) e Streghe, dove dal 2018 interpreta il ruolo della protagonista Melanie Vera.

Melonie Diaz social network

3 Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram con un proprio profilo verificato, seguito da 50,3 mila persone. All’interno di questo l’attrice è solita condividere fotografie scattate in momenti di svago o ancora foto tratte dai set o dalle premiere a cui l’attrice prende parte.

4 Ha un account su Twitter. L’attrice è presente anche sul social network Twitter, dove è seguita da 15 mila persone. Qui l’attrice è solita aggiornare i fan riguardo i propri progetti, ma è anche solita esprimere la propria opinione in merito alle notizie di politica e attualità.

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Melonie Diaz vita privata

5 È fidanzata. L’attrice è molto riservata riguardo la sua vita privata, ma tramite alcuni suoi post su Instagram è possibile stabilire che si attualmente impegnata in una relazione con il fidanzato Octavio. La festa del loro fidanzamento si è tenuta nel 2018, dove hanno annunciato di convolare a nozze prossimamente.  

Melonie Diaz Streghe

6 Ha difeso la serie. L’attrice, figlia di portoricani, è tra le protagoniste del reboot della serie Streghe. Questa è stata al centro di alcune accuse da parte dei fan, per via di alcuni cambiamenti etnici. La Diaz ha tuttavia difeso la serie a spada tratta, affermando che l’intenzione era quella di realizzare qualcosa che riflettesse l’attuale epoca storica e culturale, realizzando un mondo il più inclusivo possibile. Per questo il suo personaggio ha ottenuto origini portoricane, cosa non comune in televisione.

7 Ha spinto affinché il suo personaggio fosse omosessuale. L’attrice desiderava particolarmente che, oltre alle origini portoricane, il suo personaggio avesse un orientamento sessuale differente da quello delle altre protagoniste. Ciò era in linea con l’idea di rendere la serie il più aperta possibile ad un pubblico variegato, ed è così che per il personaggio è stata costruita una storia sentimentale con il personaggio Niko, detective della polizia di Hilltowne.

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Melonie Diaz Prossima fermata Fruitvale Station

8 Ha recitato con Michael B. Jordan. L’attrice ha preso parte al film d’esordio di Ryan Coogler, recitando accanto a Michael B. Jordan nel ruolo di Sophina Mesa. La storia segue l’ultimo giorno di vita di Oscar Grant, ventiduenne di colore ammanettato e ucciso dalla polizia nonostante fosse disarmato. Il film ha ricevuto in seguito ottime critiche.

Melonie Diaz nomination

9 È stata nominata più volte. L’attrice vanta ad oggi una nomination agli Independent Spirit Award come miglior attrice non protagonista per il film Guida per riconoscere i tuoi santi, ricevuta nel 2007. Del 2014 è invece la nomination agli stessi premi, e nella stessa categoria, per il suo ruolo in Prossima fermata Fruitvale Station. L’attrice è stataa poi nominata ai Teen Choice Awards come miglior attrice in una serie fantasy per il suo ruolo in Streghe.

Melonie Diaz età e altezza

10 Melonie Diaz è nata a New York, negli Stati Uniti, il 25 aprile 1984. L’altezza complessiva dell’attrice è di 165 centimetri.   

Fonte: IMDb

Madeleine Mantock: 10 cose che non sai sull’attrice

Madeleine Mantock: 10 cose che non sai sull’attrice

Con una carriera ancora tutta da costruire, l’attrice Madeleine Mantock ha tuttavia già partecipato ad alcune serie TV di successo che le hanno permesso di ottenere una prima notorietà. Grazie al suo recente ingresso nella serie Streghe ha infatti avuto modo di portarsi all’attenzione del pubblico, ricevendo lodi per la sua interpretazione.

Ecco 10 cose che non sai di Madeleine Mantock.

Madeleine Mantock carriera

1. I film. Il debutto cinematografico dell’attrice risale al 2014, quando prende parte al film Edge of Tomorrow, con protagonista Tom Cruise. Successivamente partecipa a Breaking Brooklyn (2017) e The Truth Commissioner (2018).

2. Le serie TV. Ben più ricca è la carriera cinematografica dell’attrice, nota per il suo ruolo nella serie Casualty (2011-2012), in The Tomorrow People (2013-2014) e in Into the Badlands (2015-2017). Nel 2018 entra nel cast della serie Streghe nel ruolo della prescelta Macy Vaughn. Nella serie recita insieme alle colleghe Melonie Diaz e Sarah Jeffery.

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Madeleine Mantock Social Network

3. Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram con un profilo verificato, seguito da 67,1 mila persone. All’interno di questo è possibile trovare fotografie scattate in momenti di svago con amici o colleghi, ma non mancano anche foto promozionali dei progetti a cui l’attrice prende parte.

4. Ha un profilo Twitter. L’attrice è attiva anche sul social network Twitter con un account seguito da 23,4 mila persone. Qui l’attrice è solita twittare riguardo i suoi progetti da interprete, ma anche per condividere la propria opinione riguardo fatti di attualità.

Madeleine Mantock vita privata

5. E’ molto riservata. L’attrice ha sempre tenuto separato il lavoro dalla vita privata, evitando che questa finisse sotto i riflettori. Si sa poco infatti dell’attrice, se non che è di origini afro-caraibiche e che ha studiato alla Arts Educational Schools di Londra, dove si è laureata in materie artistiche.

6. Non si conosce il suo status sentimentale. Tenendo privata la sua vita al di fuori del set, l’attrice ha anche reso ignota la sua attuale situazione sentimentale. Non è dato dunque sapere se sia attualmente fidanzata, né il suo account Instagram lascia trasparire nulla a riguardo.

Madeleine Mantock Streghe

7. E’ entusiasta del suo personaggio. Nella serie Streghe, in onda dal 2018, l’attrice interpreta il ruolo di Macy Vaughn. L’attrice ha affermato di aver desiderato un ruolo del genere da sempre, potendosi confrontare così con tutte le sfide che questo le pone. Il suo personaggio è infatti una donna sola e malinconica, e l’attrice ha potuto esplorare al meglio questa personalità.

8. Ha apprezzato da subito la natura del reboot. L’attrice ha dichiarato di essersi subito sentita coinvolta dal modo in cui i produttori hanno deciso di approcciarsi al materiale. La serie infatti non ricalca gli eventi della serie originale, ma si concentra su nuovi personaggi. L’attrice si è per tanto dichiarata entusiasta del mondo in cui la serie cerca di includere nazionalità e personalità differenti, e di come sia al passo con i tempi.

Madeleine Mantock patrimonio

9. La serie Streghe è stata la sua fortuna. Grazie alla serie TV Streghe, il patrimonio dell’attrice è cresciuto notevolmente, superando la cifra stimata di cinquecento mila dollari. La sua accresciuta popolarità le ha permesso infatti di ottenere ruoli sempre più remunerativi, e si prevede perciò che tale patrimonio non potrà che crescere.

Madeleine Mantock età e altezza

10. Madeleine Mantock è nata a Nottingham, nel Regno Uniti, il 26 maggio 1990. L’altezza complessiva dell’attrice è di 1733 centimetri.

Fonte: IMDb

Nathan Fillion: 10 cose che non sai sull’attore

Nathan Fillion: 10 cose che non sai sull’attore

L’attore Nathan Fillion ha costruito negli anni una carriera di tutto rispetto, partecipando a film di grandi autori e serie TV di successo. Grazie ai suoi ruoli ha saputo conquistare l’attenzione di critica e pubblico, venendo apprezzato per la sua capacità di cambiare in base al ruolo e al contesto. Apparso in film più celebri di quello che si potrebbe pensare, l’attore è oggi presenza ricorrente nell’industria hollywoodiana.

Ecco 10 cose che non sai di Nathan Fillion.

Nathan Fillion carriera

1 I film. La carriera cinematografica dell’attore ha inizio nel 1998 con il film Salvate il soldato Ryan, di Steven Spielberg. Successivamente prende parte a Sbucato dal passato (1999), Dracula’s Legacy – Il fascino del male (2000), Serenity (2005), Slither (2006), Waitress – Ricette d’amore (2007), Trucker (2008), Super – Attento crimine!!! (2010), Molto rumore per nulla (2012), Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo – Il mare dei mostri (2013), Guardiani della Galassia Vol. 1 e Guardiani della Galassia Vol. 2 (2014-2017).

2 Le serie TV. Altrettanto ricca è la carriera televisiva dell’attore, che ha inizio nel 1994 con la soap opera Una vita da vivere (1994). Successivamente è tra i protagonisti di Due ragazzi e una ragazza (1998-2001), e appare poi in alcune puntate delle serie Buffy l’ammazzavampiri (2003), Miss Match (2003), Firefly (2002-2003), e Desperate Housewives (2007-2008). Dal 2009 al 2016 ricopre il ruolo di Richard Castle, protagonista della serie Castle, grazie al quale ottiene una grande fama. Partecipa inoltre anche a puntate di Community (2014), The Big Bang Theory (2015), Modern Family (2016-2018), Santa Clarita Diet (2017-2018) e Una serie di sfortunati eventi (2018). Dal 2018 è il protagonista della serie The Rookie, nel ruolo di John Nolan.

3 Il doppiaggio. L’attore è celebre anche come doppiatore, e negli anni ha prestato la sua voce a film d’animazione come Monster University (2013), Cars 3 (2017) e The Death of Superman (2018). Ha invece partecipato al doppiaggio delle serie animate Gravity Falls (2015), Rick and Morty (2017) e Big Mouth (2017-2018).

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Nathan Fillion Instagram

4 Ha un account personale. L’attore è presente sul social network Instagram con un proprio profilo verificato, seguito da un milione di persone. All’interno di questo l’attore è solito condividere fotografie scattate in momenti di svago o ancora foto promozionali dei progetti a cui l’attore prende parte.

Nathan Fillion vita privata

5 È fidanzato. Sul set di Super – Attento crimine!!! l’attore conobbe la collega Mikaela Hoover, con il quale ha avuto una storia d’amore dal 2010 al 2014. I due sono stati poi rivisti insieme in vacanza, in quello che sembra avere l’aria di essere un ritorno di fiamma. Da quel momento la relazione tra i due attori sembra essere ricominciata.

Nathan Fillion patrimonio

6 È tra i più pagati della TV. L’attore ha guadagnato molto negli anni, ma è con la serie Castle che il suo patrimonio è veramente cresciuto, raggiungendo la cifra di circa 18 milioni. La longevità della serie ha inoltre permesso a Fillion di diventare uno degli attori più pagati della TV.  

Nathan Fillion Castle

7 Aveva un difficile rapporto con la sua co-protagonista. Uno degli eventi più scioccanti legati alla serie è l’abbandono di Stana Katic, co-protagonista della serie. Secondo una fonte l’attrice e Fillion non si sopportavano, generando continuamente un clima di tensione che ha portato infine lei ad abbandonare lo show.

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8 Si riconosce nel punto di forza del personaggio. L’attore ammette di essere rimasto sorpreso dal successo del personaggio, e che forse ciò è dato dal non prendersi mai troppo sul serio, qualità che l’attore ha ammesso di condividere.

Nathan Fillion Guardiani della Galassia

9 Ha un cameo nel film Marvel. L’attore, amico di vecchia data di James Gunn, è comparso nel film Guardiani della Galassia con un cameo che in pochi avranno individuato. L’attore infatti non compare fisicamente in scena, ma presta la sua voce ad un personaggio che si vede per un breve momento, ovvero Howard il papero.

Nathan Fillion età e altezza

10 Nathan Fillion è nato a Edmonton, Canada, il 27 marzo 1971. L’altezza complessiva dell’attore è di 187 centimetri.

Fonte: IMDb

Sarah Jeffery: 10 cose che non sai dell’attrice

Sarah Jeffery: 10 cose che non sai dell’attrice

L’attrice Sarah Jeffery è probabilmente un volto ancora poco noto al grande pubblico, ma grazie ad alcuni ruoli televisivi ha iniziato a farsi notare acquisendo una discreta fama. Con il tempo ha dimostrato di sapersi adattare a personaggi e contesti diversi, mettendo in mostra la ecletticità e la buona presenza scenica. Ancora alla ricerca del ruolo che possa consacrarla, l’attrice si costruisce nel frattempo una notevole carriera.

Ecco 10 cose che non sai di Sarah Jeffery.

Sarah Jeffery carriera

1 I film. Ancora esigua, la carriera cinematografica dell’attrice è composta dai film Across the Line (2015), Be Somebody (2016) e Daphne & Velma – Il mistero della Ridge Valley High (2018), apprezzato spin-off della serie Scooby-Doo, dove l’attrice ricopre il ruolo di Daphne Blake.

2 Le serie TV. Più famosa per i suoi ruoli televisivi, l’attrice ha negli anni preso parte alle serie Rogue (2013-2016), Wayward Pines (2015), Shades of Blue (2016-2018), X-Files (2018), e Streghe, dove dal 2018 ricopre il ruolo di Maggie Vera. L’attrice ha inoltre preso parte ai film TV Descendants (2015) e Descendants 3 (2019).

3 Il doppiaggio. L’attrice è nota per aver anche prestato dal 2015 al 2017 la voce al personaggio di Audrey nella serie animata di Disney Channel Descendants: Wicked World. L’attrice aveva inoltre interpretato lo stesso ruolo nei film TV dedicati alla serie.

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Sarah Jeffery Instagram

4  Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram con un proprio profilo personale, seguito da 1,5 milioni di persone. All’interno di questo l’attrice è solita condividere fotografie scattate in momenti di svago, ma non mancano anche foto scattate sui set o alle premiere a cui l’attrice ha preso parte.

Sarah Jeffery musica

5 Ha composto diversi brani. L’attrice è anche cantante, e in più di un occasione ha composto dei brani per la colonna sonora dei film o delle serie a cui ha preso parte. Celebre è la sua “Queen of Mean” composta per Descendants 3, o “Set It Off” per Descendants.

6 Non si aspettava la popolarità raggiunta dal suo brano. L’attrice ha dichiarato di essere rimasta particolarmente colpita dal successo riscontrato dal brano “Queen of Mean”. Secondo la Jeffery ciò è dovuto dal fatto che chiunque può riconoscersi nel testo, il quale tratta la paura di non essere accettati e venire dimenticati.

Sarah Jeffery Shades of Blue

7 Ha interpretato la figlia di Jennifer Lopez. Nella serie Shades of Blue l’attrice interpreta Cristina Santos, figlia del personaggio ricoperto da Jennifer Lopez. L’attrice ha indicato l’esperienza come una delle più formative della sua carriera, con la Lopez che le avrebbe dato numerosi consigli preziosi per il futuro.

sarah-jeffery-streghe

Sarah Jeffery Streghe

8 Ha risposto alle accuse sui casting. Il reboot della serie Streghe è stato al centro di alcune polemiche nel momento in cui alcuni personaggi originariamente interpretati da attori di bianchi sono stati ora assegnati ad attori di colore. L’attrice ha risposto alle accuse semplicemente affermando che non è intenzione degli ideatori stravolgere in modo fine a sé stesso l’etnia dei personaggi, ma che il desiderio è quello di attualizzare alla contemporaneità la serie.

Sarah Jeffery Descendants

9 Era a conoscenza della svolta dark del suo personaggio. Nel terzo film della serie, Audrey, il personaggio interpretato dalla Jeffery, sorprende tutti con una svolta malvagia, che sembra portarla dal lato dei villain. L’attrice tuttavia non era al corrente di quanto tutto ciò sarebbe stato preminente nel film, e ciò le ha permesso di scoprire le motivazioni del personaggio di volta in volta, come un normale spettatore.

Sarah Jeffery età e altezza

10 Sarah Jeffery è nata a Vancouver, in Canada, il 3 aprile 1996. L’altezza complessiva dell’attrice è di 160 centimetri.

Fonte: IMDb

La famosa invasione degli orsi in Sicilia, il trailer. Dal 7 novembre al cinema

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La famosa invasione degli orsi in Sicilia di Lorenzo Mattotti sarà in concorso ad Alice nella città, la sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma dedicata alle giovani generazioni.

Nel tentativo di ritrovare il figlio da tempo perduto e di sopravvivere ai rigori di un terribile inverno, Leonzio, il Grande Re degli orsi, decide di condurre il suo popolo dalle montagne fino alla pianura, dove vivono gli uomini. Grazie al suo esercito e all’aiuto di un mago, riuscirà a sconfiggere il malvagio Granduca e a trovare finalmente il figlio Tonio. Ben presto, però, Re Leonzio si renderà conto che gli orsi non sono fatti per vivere nella terra degli uomini.

La famosa invasione degli Orsi in Sicilia, recensione del film di Lorenzo Mattotti

La famosa invasione degli orsi in Sicilia uscirà al cinema il prossimo 7 novembre distribuito da BIM Distribution. Nel cast del film Toni Servillo, Antonio Albanese, Linda Caridi, Maurizio Lombardi, Corrado Invernizzi, Alberto Boubakar Malanchino, Beppe Chierici, Roberto Ciufoli, Nicola Rignanese, Mino Caprio, e  Corrado Guzzanti nel ruolo di Salnitro e con la partecipazione straordinaria di Andrea Camilleri nel ruolo del Vecchio Orso.

L’indimenticabile classico della narrativa di Dino Buzzati dal quale il film trae ispirazione è edito da Mondadori, con illustrazioni originali. E inoltre, in libreria dal 15 ottobre, due nuove pubblicazioni ufficiali legate all’opera d’animazione di Lorenzo Mattotti: Il romanzo del film e La storia delle immagini del film, per rivivere in ogni momento la magia del film.

D.N.A.: al via le riprese dell’esordio alla regia di Lillo e Greg

Sono iniziate le riprese di D.N.A. (Decisamente Non Adatti), film scritto, diretto e interpretato da Lillo e Greg, per la prima volta dietro la macchina da presa. Prodotto da Lucky Red e Vision Distribution, il film è scritto da Edoardo Falcone, Claudio Gregori (Greg) e Lillo Petrolo (Lillo). Nel cast, al fianco di Lillo e Greg, Anna Foglietta. Le riprese dureranno sei settimane e si svolgeranno a Roma.

D.N.A. (Decisamente Non Adatti) arriverà nelle sale nella primavera 2020 distribuito da Vision Distribution.

SINOSSI: Cosa succede se due ex-compagni di scuola elementare molto diversi tra loro si rincontrano da adulti e decidono di scambiarsi i codici genetici per migliorare le proprie vite? Tra esperimenti scientifici maldestri e hackeraggi del D.N.A. dagli effetti nefasti, i due risulteranno Decisamente Non Adatti a queste nuove vite…

Ermitage. Il Potere dell’Arte: al cinema il 21, 22, 23 ottobre

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Ermitage. Il Potere dell’Arte: al cinema il 21, 22, 23 ottobre

Più di tre milioni di oggetti d’arte di epoche diverse, 66.842 mq di spazio espositivo, oltre 30 km di percorso di visita e 4,2 milioni di visitatori nel 2018. Sono i numeri di uno dei musei più amati e visitati del mondo: quello dell’Ermitage.

È a questo luogo straordinario che è dedicato Ermitage. Il Potere dell’Arte, una produzione originale 3D Produzioni e Nexo Digital, realizzata in collaborazione con Villaggio Globale International e Sky Arte, il patrocinio di Ermitage Italia e il sostegno di Intesa Sanpaolo, che arriverà in anteprima nelle sale italiane solo il 21, 22, 23 ottobre per essere poi distribuita in tutto il mondo.

Diretto da Michele Mally su soggetto di Didi Gnocchi, che firma anche la sceneggiatura con Giovanni Piscaglia, il documentario fa parte del progetto de La Grande Arte al Cinema ed è stato realizzato con la piena collaborazione del Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo e del suo Direttore Michail Piotrovskij per raccontare il museo in maniera inedita ed emozionante, attraverso i secoli della storia Russa e le vicende culturali che hanno portato allo sviluppo delle sue collezioni nel cuore della città.

A guidarci in questo viaggio l’attore Toni Servillo. Sarà lui a farci respirare lo spirito di questi luoghi e delle sue anime baltiche e a presentarci le bellezze dell’Ermitage e di San Pietroburgo, a recitare brani tratti da poesie e romanzi, a narrare le grandi storie che hanno attraversato quelle strade, dalla fondazione di Pietro I allo splendore di Caterina la Grande, dal trionfo di Alessandro I contro Napoleone, alla Rivoluzione del 1917 fino ai giorni nostri. Immagini spettacolari ci porteranno nei grandiosi interni del Museo e del Palazzo d’Inverno, nel Teatro, nelle Logge di Raffaello, nella Galleria degli Eroi del 1812. Visiteremo i laboratori di restauro e conservazione di Staraya Derevna, i suoi tesori archeologici e la sezione di Arte Moderna e Contemporanea dell’Edificio dello Stato Maggiore, che custodisce le straordinarie collezioni Shchukin e Morozov, con la più grande raccolta di Matisse al mondo.

Per raccontarne visivamente lo sviluppo urbano e architettonico, la città verrà presentata nella sua veste diurna e negli splendori delle sue notti: la Prospettiva Nevskij, il lungoneva, i ponti, il complesso dell’Ermitage, il Cavaliere di Bronzo, le statue di Pushkin, Gogol e Caterina la Grande (amica di penna di Diderot e Voltaire), le dimore nobiliari che si affacciano sui canali. I grandi architetti italiani che disegnarono San Pietroburgo – Trezzini, Rastrelli, Quarenghi – sono i progettisti dei palazzi più belli; ma l’anima di San Pietroburgo e della Russia è sfuggente e prova a raccontarla anche una coppia di Roofers, giovani in cerca d’infinito che si arrampicano sui tetti della città offrendo prospettive sorprendenti.

Era il 1764 quando la zarina Caterina II acquistò a Berlino la collezione da cui sarebbe nato il primo germe dell’Ermitage. Da quel momento prese il via l’arricchimento sistematico di un patrimonio che già dieci anni dopo vantava oltre 2.000 tele e che implementava via via di disegni, pietre intagliate, sculture, capolavori dell’arte decorativa ed applicata.

Dentro l’Ermitage si percorre così la grande arte europea, da Leonardo a Raffaello, da Van Eyck a Rubens, da Tiziano a Rembrandt e Caravaggio. Fuori dall’Ermitage, la storia passa per luoghi ricchi di memorie. La Fortezza di Pietro e Paolo è il primo edificio costruito a San Pietroburgo: è teatro di avvenimenti celebri, come la grazia a Dostoevskij davanti al plotone di esecuzione, e ospita le tombe degli Zar.

Ma la leggenda di San Pietroburgo passa anche per la grande letteratura con Alexandr Pushkin – primo tra tutti – e il suo fondamentale contributo allo sviluppo della poesia e della lingua letteraria russa. Il docufilm mostra gli ambienti della casa-museo in cui è conservato il divano in cui morì e quelli del Caffè Letterario in cui bevve il suo ultimo caffè. Della vita e dell’opera di Fedor Dostoevskij è ancora testimonianza l’abitazione dalla quale lo scrittore poteva osservare la vita della Neva, ambientazione dei suoi romanzi, tra i quali Le notti bianche, il suo inno d’amore a San Pietroburgo.

Dall’Otto al Novecento, da Oriente a Occidente i mondi dell’arte, della letteratura e della musica orbitano intorno all’Ermitage. Da Nikolaj Gogol, citato attraverso brani de La Prospettiva Nevskij, ai poeti e gli scrittori del ‘900: Anna Achmatova e Vladimir Nabokov sono più vivi che mai nei loro luoghi simbolo, mentre l’Hotel Angleterre conserva ancora la camera in cui morì Sergeij Esenin. Rivivremo le difficili condizioni degli intellettuali delusi dalla Rivoluzione e l’assedio di Leningrado, in uno dei momenti più tragici della storia della città. Il capitolo buio del regime di Stalin sarà evocato a partire dalla cessione di importanti opere dell’Ermitage a collezionisti stranieri: capolavori di Raffaello, Botticelli, Van Eyck, Perugino.

San Pietroburgo è inoltre la culla della grande musica russa. Da Michail Glinka a Sergej Prokofev, da Piotr Caikovskij a Nikolaj Rimskij-Korsakov a Dimitrij Shostakovich: autori che hanno cercato attraverso la musica il suono autentico della Russia. Le loro note sono interpretate dal soprano Anastasiya Snyatovskaya e dal maestro Dmitry Igorevich Myachin. Infine, le immagini de Il Lago dei Cigni, in programma al Teatro dell’Ermitage, ci porteranno alle radici del balletto russo.

Dentro e fuori dall’Ermitage, scrigno dell’anima russa, scorre l’identità complessa di San Pietroburgo, città giovanissima eppure da subito protagonista della storia. Ad arricchire il suo ritratto composito e sfaccettato così come quello del suo museo c’è Aleksandr Sokurov, che con il film Arca Russa ha interpretato l’Ermitage come un luogo sospeso nel mondo e nel tempo, in perenne navigazione sul mare della storia. Oltre a lui e al Direttore Generale del Museo Statale Ermitage Michail Piotrovskij, intervengono nel docu-film lo scrittore Orlando Figes, il Direttore dell’Accademia Russa di Belle Arti Semyon Michailovsky, la Curatrice del Dipartimento Arte Fiamminga dell’Ermitage Irina Sokolova, lo Storico della Letteratura Evgeniy Anisimov, la Curatrice del Dipartimento di Arte Veneta dell’Ermitage Irina Artemieva, lo Storico dell’Arte Ilia Doronchenkov, il Curatore della Library of Congress di Washington Harold Leich e il Direttore della National Gallery di Londra Gabriele Finaldi.

Ermitage. Il Potere dell’Arte è una produzione originale 3D Produzioni e Nexo Digital realizzata in collaborazione con Villaggio Globale International e Sky Arte, con il patrocinio di Ermitage Italia e il sostegno di Intesa Sanpaolo. Diretta da Michele Mally su soggetto di Didi Gnocchi, che firma anche la sceneggiatura con Giovanni Piscaglia, sarà nelle sale italiane solo il 21, 22, 23 ottobre (elenco a breve su www.nexodigital.it).

Hermitage. The Power Of Art, la colonna sonora del docu-film (Nexo Digital/Masterworks), firmata da uno straordinario nuovo talento russo, il pianista e compositore Dmitry Igorevich Myachin, e presentata con l’elettronica d’ambiente del sound designer Maximilien Zaganelli, sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 18 ottobre.

La Grande Arte al Cinema è un progetto originale ed esclusivo di Nexo Digital che dal suo debutto ad oggi ha già portato al cinema 2 milioni di spettatori.

Ad Astra con Brad Pitt: dal 26 settembre al cinema

Ad Astra con Brad Pitt: dal 26 settembre al cinema

Dopo la presentazione in Concorso alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia alla fine di Agosto, arriva in sala Ad Astra, il nuovo film di James Grey con protagonista Brad Pitt nei panni di un astronauta alla ricerca del padre scomparso.

Vent’anni dopo la partenza di suo padre, per una missione di sola andata verso Nettuno alla ricerca di segni di vita extraterrestre, Roy McBride segue le orme paterne. Ingegnere dell’esercito attraversa il sistema solare in cerca di indizi sul fallimento della spedizione paterna, nella speranza anche di ricongiungersi al genitore. Ma lo spazio non lascia indenne il cuore dell’uomo…

Leggi la recensione di Ad Astra da Venezia 76

Il Piccolo Yeti: anteprima a Milano con Chloe Bennet

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Il Piccolo Yeti: anteprima a Milano con Chloe Bennet

Lunedì 23 settembre, il cinema Colosseo di Milano ha ospitato l’anteprima italiana del film Universal Pictures Il Piccolo Yeti, il nuovo film d’animazione targato Dreamworks Animation e Pearl Studio, scritto e diretto dalla regista Jill Culton (Boog & Elliot a caccia di amici, Monsters & Co., Toy Story 2) e in uscita nella sale italiane dal prossimo 3 ottobre anche in 3D con Universal Pictures.

Protagonista assoluta della serata per la prima volta in Italia Chloe Bennet, la giovane attrice, cantante e attivista americana di origini cinesi, famosa per il suo ruolo nella serie TV Agents of Shield della Marvel e voice talent della protagonista YI nella versione oroginale del film

Molti gli ospiti della serata, tra cui tantissimi giovani attori, influencer e youtuber: Jody Cecchetto, Gordon, Jason Gagliani, Marta Losito, Valeria Vedovatti, Veronica Falco, Antony Ipant’s e Red Nose e molti altri.

Yesterday: recensione del film di Danny Boyle

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Yesterday: recensione del film di Danny Boyle

La recensione di Yesterday, nuovo film di Danny Boyle dal 26 settembre al cinema, non può prescindere dal fatto che, di fronte ad un film musicale che omaggia una delle più grandi band mai vissute, il quartetto di Liverpool appunto, ci sia per forza una componente irrazionale e istintiva che spingerà il pubblico ad amare il film in questione.

E questo è comunque un bene, perché un film che canta i Beatles conterà per forza su una parte di spettatori che vanno a vederlo solo perché grandi fan dei Fab 4.

L’idea, sviluppata in sceneggiatura per il film dalle abili mani di Richard Curtis, si incentra intorno a Jack Malik (interpretato da Himesh Patel) uno squattrinato cantautore che lavora in un supermercato. Jack è ad un passo dal rinunciare al proprio sogno, spinto avanti soltanto da una manager estremamente affezionata e cocciuta, interpretata dalla radiosa Lily James, ma, quando subisce un incidente e va in coma, la sua vita cambia per sempre. Al risveglio, Jack scopre con sgomento che il mondo in cui ha riaperto gli occhi e un mondo senza Beatles e che lui è l’unico a mantere il ricordo dei testi e delle note del lavoro di John Lennon e compagni. Cosa fare, allora? Jack coglie l’occasione della vita e spaccia per suoi tutti i brani della band, mentre le porte della musica e del successo gli si spalancano.

Yesterday ha una premessa brillante

La premessa di Yesterday, che fa tornare brevemente alla mente la celebre scena di Non ci resta che piangere con Massimo Troisi e Amanda Sandrelli, è semplice e geniale e ci saremmo aspettati che da una coppia estrosa come quella formata da Curtis e Boyle sarebbe nato un film spiritorso, brillante, con soluzioni e invenzioni narrative ingegnose, ma così non è.

La scrittura di Curtis non si avvicina nemmeno lontanamente ai fasti delle sue migliori commedie (basti pensare per assonanza a I Love Radio Rock), né Boyle sembra particolarmente ispirato nel raccontare per immagini le avventure e la parabola artistica di Jack Malik. Dopo la brillante premessa, Yesterday si trasforma in una commedia romantica, gradevole ma convenzionale, che non riesce a fare davvero fronte alla possibilità di un mondo senza Beatles, quasi ad ignorare l’incredibile impatto che la band di Liverpool ha avuto non solo sulla musica ma anche sulla cultura pop mondiale.

Nonostante non sia una commedia travolgente, Yesterday conserva sicuramente diversi elementi di interesse, oltre alla musica, ovviamente. Tra questi ci sono i volti noti che affollano il film, da Ed Sheeran che interpreta una versione alternativa di se stesso, a Kate McKinnon, nei panni di un’agente arpia fin troppo sopra le righe e stereotipata, che però lei sembra divertirsi molto a interpretare, fino a Robert Carlyle, amico di Danny Boyle e trai protagonisti di Trainspotting (1 e 2), che nel film ha un ruolo decisamente a sorpresa.

Il film si trasforma in una convenzionale rom-com

Yesterday intrattiene soprattutto per l’enorme patrimonio musicale che sfodera, offrendo agli spettatori la possibilità di conoscere e ripassare un po’ dei brani più famosi dei Beatles, ma non sfrutta a pieno le potenzialità della divertente premessa e preferisce attraversare le acque sicure della commedia romantica convenzionale.

Samuel L. Jackson presterà la sua voce ad Alexa di Amazon

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Samuel L. Jackson ha appena firmato un accordo con Amazon per “prestare” la sua voce ad Alexa, l’assistente virtuale dell’azienda, come confermato da Variety nelle ultime ore. A quanto pare il colosso dell’e-commerce aggiungerà a partire dal 2020 altre celebrità al doppiaggio della piattaforma e il “pack” dell’attore sarà disponibile entro la fine dell’anno al prezzo speciale di lancio di 99 centesimi.

Come riporta l’articolo, la voce di Jackson arriverà su Alexa grazie a una nuova tecnologia  chiamata Neural Text-to-Speech e sviluppata da Amazon che rende quella predefinita ancora più umana, emotiva ed espressiva, permettendo quindi di replicare perfino le inflessioni vocali di persone reali. Ma in che modo funziona? Semplice: dopo aver installato il voice pack di Jackson, gli utenti dovranno esclamare semplicemente “Alexa, presentami  Samuel L. Jackson“, scegliendo tra un linguaggio esplicito o meno esplicito.

Non è la prima volta che Amazon coinvolge star di Hollywood nel progetto, da Chelsea Handler e Ed Sheeran, con il quale era possibile intonare un duetto.

Samuel L. Jackson: 10 cose che non sai sull’attore

Fonte: Variety

The Irishman: trailer ufficiale del film di Martin Scorsese

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The Irishman: trailer ufficiale del film di Martin Scorsese

È stato diffuso un nuovo trailer di The Irishman, il nuovo film di Martin Scorsese che, dopo la premiere al festival di New York (e a quello di Roma) sarà disponibile su Netflix.

Protagonisti della pellicola, Robert De Niro, Al Pacino e Joe Pesci, in un’epica saga sulla criminalità organizzata nell’America del dopoguerra. La pellicola è l’adattamento cinematografico del libro L’irlandese. Ho ucciso Jimmy Hoffa (I Heard You Paint Houses) scritto da Charles Brandt, basato sulla vita di Frank Sheeran.

La storia è raccontata attraverso gli occhi del veterano della Seconda Guerra Mondiale, Frank Sheeran – imbroglione e sicario – che ha lavorato al fianco di alcune delle figure più importanti del 20° secolo: nel corso dei decenni, uno dei più grandi misteri irrisolti della storia americana, la scomparsa del leggendario sindacalista Jimmy Hoffa, ci accompagnerà in uno straordinario viaggio attraverso i segreti del crimine organizzato, i suoi meccanismi interni, le rivalità e le connessioni con la politica tradizionale.

Diretto da: Martin Scorsese
Cast: Robert De Niro, Al Pacino, Joe Pesci, Harvey Keitel, Ray Romano, Bobby Cannavale, Anna Paquin, Stephen Graham, Stephanie Kurtzuba, Jack Huston, Kathrine Narducci, Jesse Plemons, Domenick Lombardozzi, Paul Herman, Gary Basaraba, Marin Ireland
Prodotto da: Martin Scorsese, Robert De Niro, Jane Rosenthal, Emma Tillinger Koskoff, Irwin Winkler, Gerald Chamales, Gaston Pavlovich, Randall Emmett, Gabriele Israilovici
Scritto da: Steven Zaillian
Direttore della Fotografia: Rodrigo Prieto
Scenografie: Bob Shaw
Costumi: Christopher Peterson, Sandy Powell
Montaggio: Thelma Schoonmaker

The Irishman: ecco il de-aging sul volto di Robert De Niro

Vedova Nera: i 10 migliori combattimenti dell’eroina nel MCU

Vedova Nera: i 10 migliori combattimenti dell’eroina nel MCU

Potrà anche non avere nessun superpotere, eppure Vedova Nera ha dimostrato di essere uno dei membri più importanti e decisivi dei Vendicatori fin dalla sua prima apparizione in Iron Man 2. Prossimamente la vedremo nello standalone ambientato tra Civil War e Infinity War, quindi perché non ripercorrere il suo viaggio nel MCU ricordando tutti i migliori combattimenti dell’eroina?

Ecco i nostri preferiti:

Natasha vs Happy

Iron Man 2 è stato un po’ il biglietto da visita per Natasha Romanoff, agente dello SHIELD infiltrata nella Stark Industries che si rivelerà una risorsa imprescindibile per il team di Tony Stark contro le guardie di Justin Hammer. Ma prima del suo grand exploit, l’eroina si rende protagonista di un simpatico combattimento corpo a corpo con Happy Hogan sul ring.

Vedova Nera vs Crossbones

https://www.youtube.com/watch?v=eEiOVSVNAx8

Se la missione è segreta e merita la massima discrezione, non c’è eroe migliore da portare con sé di Vedova Nera, estremamente abile nel mescolarsi in mezzo alla folla e e immediatamente pronta a saltare in azione. È ciò che i fratelli Russo ci mostrano nell’incipit elettrizzante di Civil War, quando i Vendicatori cercano di catturare Crossbones mentre il villain e i suoi mercenari attaccano il quartier generale del CDC: Natasha affronta da sola gli avversari con una lotta veloce e grintosa, unica nel MCU.

Vedova Nera vs Team Cap

La battaglia dell’aeroporto in Captain America: Civil War verrà ricordata come una delle sequenze più coinvolgenti del MCU e vede schierati ai lati opposti il Team Iron Man e il Team Cap. In quest’ultimo fronte c’è Vedova Nera, che come al solito riesce a distinguersi grazie ad uno stile di combattimento davvero originale. Prima affronta Ant-Man, poi Occhio di Falco, infine Black Panther e ne esce perfettamente illesa!

Natasha vs Clint

Natasha Romanoff e Clint Barton sono grandi amici – come nei fumetti – ma durante gli eventi di The Avengers questo rapporto viene messo in pericolo da Loki e dagli effetti del suo scettro alimentato dal Tesseract. Occhio di Falco, “ipnotizzato” e guidato dal Dio dell’Inganno, affronta Nat in una lotta brutale e pericolosa, tra le meglio coreografate dell’universo Marvel.

Vedova Nera vs pirati

https://www.youtube.com/watch?v=YCxlEi50bS0

Sebbene le loro ideologie non sempre coincidano, Captain America e Vedova Nera formano insieme un’ottima squadra d’attacco, come mostrato a più riprese in The Winter Soldier e in particolare nella scena d’apertura dove i due eroi devono confrontarsi con l’assalto ad una nave presa d’ostaggio dai pirati.

Natasha e la battaglia di Infinity War

Come quella di Civil War, anche la Battaglia del Wakanda nel terzo atto di Infinity War rappresenta ormai un caposaldo della tradizione del MCU, con quasi tutti gli eroi schierati contro il temibile esercito di Thanos. Tra questi si distingue Vedova Nera, che in coppia con Okoye affronta Proxima Midnight in uno dei momenti più esaltanti del film.

Vedova Nera vs Winter Soldier

Torniamo a Captain America: The Winter Soldier, elogiato dai fan per le migliori scene di combattimento mai viste nel MCU, specialmente quelle corpo a corpo riprese con grande maestria dai fratelli Russo. È qui che Natasha offre lo spettacolo più entusiasmante, come quando lotta contro i membri dell’ Hydra su un’autostrada e poi contro Bucky Barnes.

Natasha e l’interrogatorio

https://www.youtube.com/watch?v=UcswTPp4xqE

Sono passati sette anni dall’uscita di The Avengers, eppure la scena dell’interrogatorio di Natasha Romanoff che cerca di estorcere informazioni ad un boss mafioso russo rimane forse la più significativa del viaggio di Vedova Nera attraverso il MCU. Quel combattimento con le mani legate, la bellezza dei movimenti e il dettaglio delle scarpe con il tacco che Whedon riprende alla fine della scena sono diapositive indimenticabili, oltre che descrittive del personaggio: forte e sensuale, può essere entrambe le cose e non per questo passare per frivola e superficiale.

Natasha su Vormir

https://www.youtube.com/watch?v=UnCGYVlDwbA

La morte di Natasha in Avengers: Endgame è stato un momento cruciale per la trama, e a renderlo ancora più commovente è il duello con Clint per decidere chi dei due doveva sacrificarsi per la gemma dell’anima. Ognuno cerca di battersi per evitare all’altro di morire, e la scena assume un tono tra il devastante e l’emozionante.

Vedova Nera vs guardie di Justin Hammer

Dalla sua prima apparizione ad oggi lo stile di combattimento di Vedova Nera si è sicuramente evoluto, ma vogliamo chiudere questa classifica tornando alle origini, ovvero a quella sequenza indimenticabile di Iron Man 2 in cui Natasha affronta da sola le guardie di Justin Hammer con una facilità spiazzante.

Leggi anche – Vedova Nera: le domande sul MCU a cui il film può rispondere

Fonte: Screenrant

X-Men: 10 attori che potrebbero interpretare Magneto nel MCU

X-Men: 10 attori che potrebbero interpretare Magneto nel MCU

Magneto è uno dei cattivi più temibili e complessi dell’universo Marvel Comics, ed è comprensibile, quindi, l’entusiasmo dei fan all’idea che questo nuovo carismatico personaggio si unisca al MCU.

Dopo l’interpretazione shakespeariana del personaggio da parte di Ian McKellen e quella un po’ più muscolare di Michael Fassbender, a chi toccherà portare sullo schermo il signore del magnetismo? Ecco 10 attori che potrebbero interpretare Magneto nel MCU:

Ralph Fiennes

Ralph Fiennes è uno dei migliori attori al mondo specializzato in ruoli di villain. Ha interpretato criminali del mondo reale come lo spietato ufficiale nazista di Schindler’s List, ma ha anche interpretato dei cattivi immaginari, come Lord Voldemort nel franchise di Harry Potter.

Fiennes ha anche dimostrato di possedere delle doti comiche interessanti in The Grand Budapest Hotel e The Lego Movie: Batman, ma il più delle volte gli viene affidato il ruolo di antagonista, come in In Bruges di Martin McDonagh, dove il suo M. Gustave è un criminale ma con una forte impronta ironica. Il suo Magneto potrebbe essere superbo.

Giancarlo Esposito

L’attore, noto per aver interpretato il super villain Gus Fring in Breaking Bad, potrebbe rispondere alle voci secondo cui la Marvel vorrebbe un Magneto di colore. A differenza di quanto potrebbe accadere nella stessa situazione per il Professor X, Eric è un ebreo perseguitato dai nazisti, trauma che ne costituisce gran parte del carattere da adulto, e ciò significa che la sua etnia è importantissima.

Tuttavia, la versione del MCU non deve necessariamente seguire la storia dei fumetti e potrebbe essere lo stesso personaggio con alcune modifiche. Alcuni fan hanno suggerito che Magneto sia sopravvissuto al genocidio in Ruanda, ad esempio, così da avere un personaggio che sia per etnia che per motivazioni corrisponde all’originale. Come ha dimostrato il suo ritratto freddo, calcolato e terrificante di Gus Fring, Giancarlo Esposito potrebbe essere un grande Magneto.

Willem Dafoe

Ha già un ruolo nel DC Extended Universe, ma se Willem Dafoe fosse disposto a fare una scelta simile a quella di Zachary Levi (che da personaggio secondario nel MCU è diventato un eroe protagonista nel DCEU) e passare da un piccolo ruolo per Warner a un grande ruolo per Disney, sarebbe un Magneto perfetto.

Non sarebbe la prima volta che questo attore, dall’aspetto naturalmente inquietante, interpreta un cattivo della Marvel, dal momento che anche più che per Vulko, il suo nome è legato a quello del Green Goblin nel primo film di Spider-Man con Tobey Maguire. Ciò che colpisce della sua interpretazione di Norman Osborn è che è riuscito a essere più spaventoso senza la maschera che con la stessa addosso.

Nikolaj Coster-Waldau

Se la Marvel ha in programma di scegliere un giovane Magneto sulla scia del ritratto di Michael Fassbender, allora Nikolai Coster-Waldau potrebbe essere una scelta entusiasmante. Ha appena trascorso un decennio circa nel ruolo di Jaime Lannister in Game of Thrones, dimostrando che può interpretare molto bene un personaggio al limite.

Jaime si muove tra il ruolo dell’eroe e del cattivo con un codice morale dubbio, proprio come Magneto. Inoltre, Coster-Waldau viene dalla Danimarca, che era neutrale nella seconda guerra mondiale prima di essere occupata dalla Germania, e questo a livello storico potrebbe essere un mix interessante.

Cillian Murphy

Magneto dovrebbe essere interpretato da un attore capace di conferire anche inquietudine al personaggio. Quando il cattivo entra in una stanza, dovremmo innervosirci e avere paura di ciò che potrebbe succedere. Si tratta di ciò che accade con Thanos, ma Magneto è un personaggio diverso rispetto a Thanos.

Mentre Thanos era calmo e lasciava che il suo potere parlasse da solo, Magneto alimenta la paura nei suoi avversari con la sua imprevedibilità, che dovrebbe essere trasmessa con una singola espressione facciale. Di volta in volta, Cillian Murphy ha interpretato personaggi inquietanti con tendenze violente – Tommy Shelby, lo Spaventapasseri, il soldato di Dunkerque, ecc. – dimostrando che potrebbe essere un Magneto davvero interessante.

Javier Bardem

Sia che l’MCU voglia caratterizzare Magneto come un cattivo rispetto al quale gli X-Men sono in guardia, o un alleato che si muove lungo un percorso non propriamente legale, Javier Bardem potrebbe interpretare ogni tipo di inflessione del personaggio.

Ha interpretato un uomo carismatico che sembrava a posto fino a quando non si è rivelato un leader di culto malvagio in Mother! di Darren Aronofsky, mentre è stato anche capace di dare vita a un villain classico in Skyfall, in cui se l’è vista contro James Bond. Il piano del suo personaggio era stupido in quel film, ma nella sua interpretazione di Raoul Silva, ha regalato al franchise di 007 un nuovo cattivo da manuale, per non parlare del ruolo inquietante che gli hanno affidato i Fratelli Coen e che gli è valso il premio Oscar!

Charles Dance

Il secondo attore di Game of Thrones che compare in questa lista, Charles Dance, restituirebbe un fantastico ritratto di Magneto, sullo stile di quanto già fatto da Ian McKellen. La sua età lo rende plausibilmente scampato all’Olocausto e lo stile di recitazione, nonché l’eleganza della figura lo possono associare tranquillamente al Magneto “originale”.

Dance è un attore in grado di interpretare un ruolo minaccioso e intimidatorio, come mostrato dal suo personaggio di Game of Thrones, Tywin Lannister: un uomo di grande potere e carisma, infido eppure affidabile per “la sua parte”, un abile manipolatore, esperto combattente e uomo di potere.

Mark Strong

L’ultima volta che Mark Strong ha interpretato un cattivo dei fumetti, non è andata molto bene. Ha interpretato Sinestro nel disastroso Lanterna Verde con Ryan Reynolds, tanto che è stato coinvolto in un inseguimento senza fondamento alla fine del film. Ma non è stata certo colpa di Strong! Quel film aveva una regia terribile e una sceneggiatura ancora peggiore, per cui nessuno degli interpreti è da condannare.

Strong è un attore fantastico che si è dimostrato particolarmente abile nei ruoli di cattivo, quindi sicuramente il ruolo di Magneto affidato a lui sarà interpretato con grande efficacia.

Idris Elba

È un peccato che l’MCU abbia impiegato Idris Elba nel ruolo marginale di Heimdall, perché l’attore inglese avrebbe dato vita ad un Magneto fantastico.

Nel suo lavoro (The Wire, Luther, Beasts of No Nation) ha dimostrato di poter conferire moltissime sfumature ai personaggi. Sicuramente l’idoneità per il ruolo esiste e, al netto del discorso etnico che abbiamo già fatto per Esposito, affidare il ruolo di Magneto ad Elba vorrebbe dire premiare il risultato piuttosto che la continuity.

Christoph Waltz

Ian McKellen e Michael Fassbender hanno entrambi interpretato Magneto con un accento britannico, ma nei fumetti, Erik Lehnsherr è nato da una famiglia ebrea tedesca. Christoph Waltz potrebbe interpretare il personaggio per la prima volta con il “giusto” accento. Sarebbe interessante vedere un ragazzo che si è fatto conoscere a Hollywood nel ruolo di un colonnello delle S.S. nel ruolo di un sopravvissuto dell’Olocausto.

È due volte vincitore del premio Oscar grazie ai suoi indimenticabili personaggi per Quentin Tarantino. In Bastardi Senza Gloria, ha dimostrato di poter interpretare un cattivo minaccioso che terrorizza le persone quando entra in una stanza. Questo è il tipo di presenza minacciosa e piena di suspense di cui Magneto ha bisogno.

SEAL Team 3×01: promo e trama dall’episodio

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SEAL Team 3×01: promo e trama dall’episodio

Il network americano della CBS ha diffuso promo e trama di SEAL Team 3×01, il primo episodio della terza attesa stagione di SEAL Team.

In SEAL Team 3×01 che si intitolerà “Welcome to the Refuge: Part 1” Jason Hayes guida la squadra in missione in Serbia per rintracciare un’organizzazione legata al bombardamento di più avamposti militari americani, alla premiere della terza stagione di SEAL TEAM, che andrà in onda mercoledì 2 ottobre sulla CBS.

In SEAL Team 3×01 protagonisti sono David Boreanaz (Jason Hayes) Max Thieriot (Clay Spenser) Neil Brown Jr. (Ray Perry) AJ Buckley (Sonny Quinn) Toni Trucks (Lisa Davis) Jessica Paré (Mandy Ellis) Judd Lormand (Ten. Cdr. Eric Blackburn).

Le guest star di SEAL Team 3×01 Brock Reynolds (Justin Melnick) Trent Sawyer (Tyler Grey) Naima Perry (Parisa Fakhri) CAST OSPITE: Scott Foxx (Full Metal) Rudy Dobrev (Flip) Nikola Kojo (Viktor Korda ) Milos Cvetkovc (Bojinka) Tamara Aleksic (Ana) Zinaida Dedakin (Manager)

 

SEAL Team 3×01

SEAL Team 3 è la terza stagione della nuova serie tv  SEAL Team creata da Benjamin Cavell per il network americano della CBS.

Nel cast di SEAL Team 3 protagonisti David Boreanaz interpreterà il capitano Jason Hayes, Max Thieriot, Neil Brown Jr., A.J. Buckley, Jessica Paré e Tony Trucks.

I Seal non saranno solo impiegati sul suolo americano, ma anche in giro per il mondo dove dimostreranno il loro forte patriottismo e senso di appartenenza alla terra stelle e strisce. Lasciare figli e famiglia per partire in missione non è mai un compito facile, ma i nostri paladini saranno pronti a gettare il cuore oltre l’ostacolo per la difesa del proprio Paese.

SEAL Teamdebutterà in America a Settembre 2017.

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, rivelato il nome del Tie Fighter di Kylo Ren

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Nel primo teaser di Star Wars: L’Ascesa di Skywalker diffuso dalla Lucasfilm abbiamo visto un misterioso tie fighter scagliarsi contro Rey (che abilmente e con una giravolta nell’aria ha evitato l’impatto), e in molti avevano suggerito che poteva trattarsi del nuovo mezzo di trasporto di Kylo Ren; ora questa ipotesi sembra essere stata confermata grazie al footage mostrato al D23 Expo insieme al nome ufficiale, ovvero TIE Whisper.

A rivelarlo è, ancora una volta, il merchandise del film, come suggerito dal post di un fan su Twitter. Basandosi dunque sui giocattoli dedicati a Episodio IX possiamo affermare che il personaggio alla guida del tie fighter del teaser trailer è effettivamente Kylo Ren, a bordo di un caccia rinnovato rispetto al capitolo precedente. Vi ricordiamo che in Gli Ultimi Jedi Ben Solo aveva pilotato una nave chiamata TIE Silencer, di cui il Whisper potrebbe essere la versione più avanzata.

Come per gli altri protagonisti, anche il destino di Kylo Ren verrà deciso in Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, capitolo finale della nuova trilogia in uscita tra pochi mesi, ma il dramma che ruota attorno al figlio di Han Solo e Leia Organa rappresenta forse il cuore del racconto, ovvero il conflitto eterno tra luce e ombra, crimine e redenzione. E se Gli Ultimi Jedi aveva approfondito la complessa psicologia del ragazzo e il suo legame con Rey attraverso la Forza, Episodio IX dovrebbe concludere questo viaggio nel migliore dei modi.

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Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia del franchise diretto da J.J. Abrams, arriverà nelle sale a dicembre 2019.

Nel cast Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi AckieJoonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

Fonte: Twitter

Kevin Feige, boss Marvel Studios, al lavoro su un film di Star Wars

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Kevin Feige, presidente dei Marvel Studios, si sta trasferendo all’universo di Star Wars, dal momento che è al lavoro su un film ambientato in una galassia molto, molto lontano.

Dopo aver acquisito Lucasfilm nel 2012, la Disney si è mossa rapidamente per riportare il franchise di Star Wars sul grande schermo. Il loro piano era di far uscire un nuovo film ogni anno a partire dal 2015 con Star Wars: Il Risveglio della Forza. Questo piano ha portato a Rogue One: A Star Wars Story nel 2016, Star Wars: Gli Ultimi Jedi nel 2017, Solo: A Star Wars Story l’anno successivo e vedrà Star Wars: L’Ascesa di Skywalker porre fine alla Saga familiare il prossimo dicembre.

Tuttavia, al compimento di questo arco narrativo, che ha portato anche diverse delusioni alla Lucasfilm (vedi l’esito di Solo), il futuro di Star Wars è più che mai incerto. Rian Johnson sta ancora sviluppando una nuova trilogia, così come gli showrunner di Game of Thrones David Benioff e D.B. Weiss. Questo è tutto ciò che sappiamo sui loro piani per il grande schermo, mentre sono in fase di sviluppo diversi show per Disney +. Ora, è stato riferito che proprio Kevin Feige dei Marvel Studios è stato coinvolto.

The Hollywood Reporter ha rivelato che Feige lavorerà con Kathleen Kennedy, presidente della Lucasfilm, per sviluppare un nuovo film di Star Wars, per la Disney. Al momento, non ci sono dettagli in merito al film, al soggetto, né tanto meno riguardo alla data d’uscita, ma l’idea è nata da un recente incontro tra Feige, la Kennedy, i co-presidenti dello studio, Alan Horn e Alan Bergman. Ecco la dichiarazione di Horn sull’argomento:

“Siamo entusiasti dei progetti a cui Kathy e il team di Lucasfilm stanno lavorando, non solo in merito al franchise di Star Wars ma anche per quello di Indiana Jones, e siamo entusiasti di aggiungere ai progetti, altre parti dell’azienda, tra cui Children of Blood and Bone con Emma Watts e Fox. Con la chiusura della Skywalker Saga, Kathy sta perseguendo una nuova Era nella narrazione di Star Wars, e sapendo che Kevin è un fan sfegatato, aveva senso per questi due straordinari produttori lavorassero insieme su un film di Star Wars.”

Quello che questa decisione comporterà per il futuro del Marvel Cinematic Universe non è chiaro, anche se la Fase 4 dell’universo condiviso è attualmente in fase di sviluppo e produzione. Questo potrebbe voler dire che Kevin Feige si allontanerà dal MCU, ma non prima di aver portato a termine i lavori che sono già stati avviati.

Spider-Man: Far From Home, Peter si prepara per l’Europa in una scena eliminata

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Spider-Man: Far From Home arriverà in versione homevideo soltanto l prossima settimana (almeno negli Stati Uniti) ma online è già comparsa una scena eliminata tratta dal cortometraggio intitolato “Peter’s To-Do List“, ovvero la lista di cose da fare prima di imbarcarsi per il viaggio che porterà l’eroe e i suoi amici in Europa.

Nella clip vediamo in azione Spidey con il costume progettato per Infinity War, ovvero l’Iron Spider, mentre si confronta con una banda di criminali e più tardi alle prese con un drone di Homecoming nel tentativo di vendere i suoi giocattoli di Star Wars. Ovviamente questi contenuti faranno parte della ricca selezione di extra del disco blu-ray insieme a interviste al cast e ai realizzatori più altre scene inedite.

Ma non finisce qui: Sony Pictures ha reso disponibile anche il video mostrato in una delle due scene post credits del film in cui compare J.K.Simmons nei panni del reporter del  TheDailyBugle.net (l’attore aveva interpretato J. Jonah Jameson nella trilogia di Sam Raimi).

Potete dargli un’occhiata qui sotto:

Far From Home, Hulk “snobbato” e l’omaggio a Daredevil che vi siete persi

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Diretto ancora una volta da Jon Watts, Spider-Man: Far From Home è arrivato nelle nostre sale il 10 luglio. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle, Samuel L. Jackson in quelli di Nick Fury e Cobie Smulders in quelli di Maria Hill. Jake Gyllenhaal interpreterà invece Quentin Beck, aka Mysterio, uno degli antagonisti più noti dei fumetti su Spidey.

Di seguito la sinossi ufficiale: In seguito agli eventi di Avengers: Endgame, Spider-Man deve rafforzarsi per affrontare nuove minacce in un mondo che non è più quello di prima. ‘Il nostro amichevole Spider-Man di quartiere’ decide di partire per una vacanza in Europa con i suoi migliori amici Ned, MJ e con il resto del gruppo. I propositi di Peter di non indossare i panni del supereroe per alcune settimane vengono meno quando decide, a malincuore, di aiutare Nick Fury a svelare il mistero degli attacchi di creature elementali che stanno creando scompiglio in tutto il continente.

Spider-Man: Far From Home, le domande che ci lascia il film

Fonte: MCU Direct

The Irishman: ecco il de-aging sul volto di Robert De Niro

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The Irishman: ecco il de-aging sul volto di Robert De Niro

Robert De Niro, al fianco di Al Pacino e Joe Pesci, sarà protagonista di The Irishman, il film di Martin Scorsese che vedremo alla Festa di Roma 2019. L’attore, che da decenni offre il suo volto burbero al cinema, è stato sottoposto, come i suoi colleghi, alla tecnica del de-aging, ovvero il ringiovanimento digitale del volto, e anche per questo, il film ha avuto una post-produzione lunghissima.

De Niro e Scorsese hanno lavorato insieme in molte occasioni, realizzando sempre film che hanno segnato la storia del cinema: da Taxi Driver e Toro Scatenato, passando per Quei Bravi Ragazzi. Ora, a 24 anni da Casinò, The Irishman li riporta a lavorare fianco a fianco.

Parte della magia cinematografica del film sarà proprio costituita dalla tecnica digitale di “stirerà” i segni del tempo sul volto degli attori, e oggi abbiamo la possibilità di vedere 4 fotogrammi dal film in cui si vede chiaramente l’applicazione della tecnica. Che ve ne pare?

The Irishman è basato sul romanzo I Heard You Paint Houses, scritto da Charles Brandt e basato sulla vita di Frank Sheeran, sicario della mafia e veterano della seconda guerra mondiale. Diventato ormai vecchio, Sheeran si trova a riflettere sugli eventi che hanno definito la sua carriera di sicario, e in particolare il ruolo che ha avuto nella scomparsa del leader sindacalista Jimmy Hoffa.

Ad interpretare Sheeran vi sarà Robert De Niro, che torna a collaborare con Scorsese a 24 anni da Casinò, mentre nel ruolo di Jimmy Hoffa ci sarà Al Pacino, alla sua prima collaborazione con il regista newyorkese. Tra gli altri interpreti si annoverano Joe Pesci, Harvey Keitel, Bobby Cannavale e Anna Paquin.

The Irishman verrà presentato in anteprima il 27 settembre 2019 al New York Film Festival, per poi debuttare in alcuni cinema selezionati e su Netflix dal mese di novembre.

Natalie Portman spiega perché Jane non era in Thor: Ragnarok

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Natalie Portman spiega perché Jane non era in Thor: Ragnarok

Come annunciato durante il panel dei Marvel Studios al recente Comic-Con di San Diego,  Thor: Love and Thunder è il titolo ufficiale del quarto capitolo sulle avventure del Dio del Tuono nel MCU, ma ad impugnare il Mjolnir stavolta sarà Jane Foster, interpretata di nuovo da Natalie Portman, che torna nel franchise dopo The Dark World.

C’è però una ragione dietro la sua assenza in Ragnarok, terzo film uscito nelle sale nel 2017 che ha spostato l’azione su Sakaar presentando un Thor diverso rispetto al passato, e a spiegarla è la stessa Portman in un’intervista con ET durante la promozione di Lucy In The Sky:

I Marvel Studios sono venuti da me. Ovviamente non sono ero scritturata nel terzo Thor a causa dell’ambientazione, visto che non eravamo sulla Terra e il mio personaggio si trovava lì. Quindi mi hanno esposto l’idea per un quarto capitolo, che coinvolgeva la trama di alcuni fumetti su Thor in cui Jane Foster impugna il Mjolnir diventando appunto Lady Thor…la cosa mi ha entusiasmato subito, e ovviamente il pensiero di poter lavorare con Taika Waititi, con Tessa Thompson che adoro e di nuoov con Chris Hemsworth mi rendeva felice. E sì, sono molto entusiasta di poter maneggiare il martello.

È stato infatti confermato che quella che vedremo in Thor: Love And Thunder non sarà semplicemente una Thor “femmina” ma Jane Foster nelle vesti di Mighty Thor, nome della celebre run scritta da Jason Aaron in cui l’eroina impugna il Mjolnir al posto del Dio del Tuono.

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Vi ricordiamo che la trasformazione di Jane Foster in Potente Thor coincide con il periodo più buio della sua vita: suo marito e suo figlio muoiono infatti in un incidente d’auto e, come se non bastasse, le viene stato diagnosticato un cancro al seno. Essere Mighty Thor porta ovviamente dei vantaggi, perché ogni volta che Jane cambia “pelle” il suo corpo viene ripulito da tutte le tossine, ma mentre Thor si offre di aiutarla con la magia asgardiana, l’eroina rifiuta qualsiasi trattamento.

Taika Waititi tornerà alla regia di un film dei Marvel Studios dopo Thor: Ragnarok, così come Chris Hemsworth e Tessa Thompson riprenderanno i rispettivi ruoli di Thor e Valchiria dopo l’ultima apparizione in Avengers: Endgame. L’ispirazione del progetto arriva dal fumetto The Mighty Thor, descritto da Waititi come “la perfetta combinazione di emozioni, amore, tuono e storie appassionanti con la prima Thor femmina dell’universo“.

L’uscita nelle sale è fissata invece al 5 novembre 2021.

Thor: Love and Thunder, le domande sul MCU a cui il film potrebbe rispondere

Fonte: ET

Vedova Nera: David Harbour ha concluso le sue riprese

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David Harbour ha completato il suo impegno sul set di Vedova Nera, il prossimo film Marvel Studios in cui interpreterà il Guardiano Rosso. La star di Stranger Things è entrata ufficialmente nel Marvel Cinematic Universe quest’estate quando è stato dato l’annuncio della sua presenza nel cast nel film con Scarlett Johansson. La conferma da parte dei Marvel Studios ha anche portato alla rivelazione che l’attore avrebbe interpretato Alexi Shostakov nel MCU.

Harbour è una delle nuove aggiunte al MCU che farà il suo debutto nel film su Vedova Nera. A lui si uniscono a Florence Pugh (che interpreta Yelena Belova), O-T Fagbenle e Rachel Weisz, tutti interpreti che con questo film esordiscono nell’universo condiviso. A differenza delle sue co-star, Harbour non è nuovo al mondo dei fumetti e proprio quest’anno ha partecipato a Hellboy, film disastroso che ha riportato su grande schermo il personaggio di Mike Mignola.

L’attore ha confermato tramite il suo Instagram, che ha detto “addio” al personaggio, condividendo una foto che lo ritrae senza la cespugliosa barba che si era fatto crescere per il ruolo. Ecco lo scatto:

Vedova Nera: le domande sul MCU a cui il film può rispondere

Vi ricordiamo che il film vedrà Scarlett Johansson di nuovo protagonista nei panni di Natasha Romanoff, il personaggio introdotto nel MCU da Iron Man 2. Il titolo di lavorazione è “Blue Bayou” e in regia c’è Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel.

La sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme alla Johansson ci saranno anche David Harbour, Florence Pugh, e Rachel Weisz.

Al momento non ci sono ulteriori aggiornamenti sul film, né sui personaggi o le direzioni della trama. Lo studio è invece determinato a mantenere la massima segretezza intorno al progetto.

Vedova Nera: tutto quello che sappiamo sul film

 

A Quiet Place 2: John Krasinski annuncia la fine delle riprese

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A Quiet Place 2: John Krasinski annuncia la fine delle riprese

Sono ufficialmente terminate le riprese di A Quiet Place 2, sequel diretto ancora una volta da John Krasinski che ha pubblicato su Twitter la foto che trovate qui sotto e che lo vede insieme a sua moglie, protagonista del film, Emily Blunt.

Vi ricordiamo che nel film torneranno Millicent Simmonds e Noah Jupe, mentre secondo le ultime indiscrezioni Cillian Murphy dovrebbe vestire i panni di un misterioso personaggio con cattive intenzioni che si unirà al clan familiare sopravvissuto agli eventi del primo film. Djimon Hounsou invece ha sostituito in corsa Brian Tyree Henry, dopo che la star della serie Atlanta è stato costretto ad abbandonare la produzione a causa di altri impegni lavorativi.

Una piccola idea è diventata più grande, e mentre la maggior parte dei sequel parla del ritorno di un cattivo o del ritorno di un eroe, non volevo che il mio andasse in questa direzione.” ha spiegato Krasinski in un’intervista. “Di A Quiet Place 2 abbiamo un mondo, e il resto della popolazione che sta attraversando esattamente quella stessa esperienza. Ci sono altri sopravvissuti? Cosa possiamo esplorare ancora? Cosa accadrà dopo?“.

A Quiet Place 2 (questo il titolo ufficiale) è atteso nelle sale il 15 Maggio 2020.

Le vicende del primo capitolo seguivano il viaggio di una famiglia costretta a vivere nel silenzio per non cadere vittima di misteriose creature che vengono attirate dai suoni. Consapevoli che ogni minimo sussurro, ogni minimo passo, significa la morte, Evelyn (Emily Blunt) e Lee (John Krasinski) sono determinati a trovare un modo per proteggere i loro figli mentre tentano disperatamente di contrattaccare.

Motherless Brooklyn, il trailer del film di e con Edward Norton

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Motherless Brooklyn, il trailer del film di e con Edward Norton

Il nuovo film drammatico acclamato dalla critica di Edward Norton, Motherless Brooklyn – I segreti di una città, sarà il film di apertura della quattordicesima edizione della Festa del Cinema di Roma che si svolgerà dal 17 al 27 ottobre 2019 all’Auditorium Parco della Musica.

A seguire, il 18 ottobre, Norton sarà al centro del tradizionale Incontro Ravvicinato con il pubblico, una conversazione sul palco con Antonio Monda, in cui parleranno di Motherless Brooklyn- I segreti di una città e approfondiranno gli eventi più importanti della sua carriera cinematografica, con le clip di alcuni dei suoi memorabili film.

Lionel Essrog (Edward Norton) è un solitario detective privato afflitto dalla sindrome di Tourette, che si avventura a risolvere l’omicidio del suo mentore ed unico amico, Frank Minna (Bruce Willis). Armato solo di pochi indizi e della sua mentalità ossessiva, Lionel svela lentamente dei segreti gelosamente custoditi che tengono in equilibrio il destino dell’intera New York. In un mistero che lo porta dai jazz club grondanti di gin di Harlem ai bassifondi di Brooklyn e, infine, ai salotti dorati dei potenti mediatori di New York, Lionel si scontra con i teppisti, la corruzione e l’uomo più pericoloso della città, per onorare il suo amico e salvare la donna che potrebbe essere la sua stessa salvezza.

Il nominato all’Oscar® Edward Norton (“Birdman”, “American History X”, “Schegge di paura”) ha diretto, scritto, prodotto e recitato in “Motherless Brooklyn – I Segreti di una città”. La trasposizione della storia sul grande schermo è iniziata nel 1999, quando Norton ha colto il potenziale cinematografico del romanzo di Jonathan Lethem Motherless Brooklyn e del suo indelebile personaggio centrale. Ma sin dall’inizio, Norton mirava a trasporre i personaggi contemporanei di Lethem in una trama ed un periodo diversi, ed a conferire un’atmosfera particolare al dramma, ambientandolo negli anni ’50 – un’epoca di grandi cambiamenti a New York.

Recita nel film un cast stellare che comprende anche Bruce Willis (i film “Die Hard”, “Moonrise Kingdom- Una fuga d’amore”), Gugu Mbatha-Raw (“Nelle pieghe del tempo”), Bobby Cannavale (“Tonya”), Cherry Jones (“Boy Erased – Vite cancellate”), Michael Kenneth Williams (“When They See Us”), Leslie Mann (“Tutte contro lui”), Ethan Suplee (“The Wolf of Wall Street”), Dallas Roberts (“Dallas Buyers Club”), Josh Pais (“Ray Donovan”), Robert Ray Wisdom (“The Fix”), Fisher Stevens (“The Blacklist”), al fianco del nominato all’Oscar® Alec Baldwin (“The Cooler”, “BlacKkKlansman”, “The Departed – Il bene e il male”) e il nominato all’Oscar® Willem Dafoe (“Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità”, “Un sogno chiamato Florida”).

Norton ha anche prodotto il film con il suo socio di produzione della Class 5 Films, Bill Migliore, con Gigi Pritzker e Rachel Shane degli MWM Studios, e Michael Bederman. Adrian Alperovich, Sue Kroll, Daniel Nadler, Robert F. Smith e Brian Niranjan Sheth sono i produttori esecutivi.

Dietro le quinte, Norton ha collaborato con il direttore della fotografia due volte candidato all’Oscar® Dick Pope (“Turner”, “The Illusionist”), la scenografa Beth Mickle (“Drive”, “Collateral Beauty”), il montatore candidato all’Oscar® Joe Klotz (“Precious”, “The Butler – Un maggiordomo alla Casa Bianca”) e la costumista Amy Roth (“The Looming Tower” in TV, “Indignation”).

La musica gioca un ruolo importante nell’impostazione del tono e dell’ambientazione temporale di “Motherless Brooklyn – I segreti di una città”. La colonna sonora è composta da Daniel Pemberton (“Steve Jobs”, “Tutti i soldi del mondo”, “Oceans 8,” “Spider Man: Un nuovo universo”) con Wynton Marsalis alla tromba. Il film presenta anche una canzone originale scritta e cantata da Thom Yorke.

Warner Bros. Pictures presenta una produzione Class 5 Films / MWM Studios, “Motherless Brooklyn – I Segreti di una città”. Il film sarà distribuito in tutto il mondo dalla Warner Bros. Pictures e uscirà nelle sale italiane il 7 novembre 2019.

Motherless Brooklyn

Le ragazze di Wall Street, trailer del film con Jennifer Lopez

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Le ragazze di Wall Street, trailer del film con Jennifer Lopez

Dopo aver sbancato il box office U.S.A. con un incasso di oltre 63 milioni di dollari in sole due settimane, conquistato la critica del Toronto International Film Festival, e lasciato a bocca aperta il mondo della moda e dello spettacolo alla Milano Fashion Week, Jennifer Lopez arriva al cinema in Italia dal 7 novembre con Le ragazze di Wall Street (tit. orig. Hustlers), distribuito da Universal Pictures e Lucky Red. Il film, che ha incassato 33 milioni di dollari solo nel primo weekend segnando il miglior debutto di J.LO al cinema in termini di botteghino, vede al fianco di Jennifer Lopez un grande cast di donne, un gruppo di spogliarelliste pronte a tutto al grido di “business is business”: Constance Wu, Lili Reinhart, Julia Stiles, Cardi B e Lizzo.

SINOSSI

Dopo il successo di Ricomincio da me, Jennifer Lopez torna sul grande schermo affiancata da un cast d’eccezione tutto al femminile. Cardi B, Constance Wu, Lizzo e Lili Reinhart sono un gruppo di spregiudicate spogliarelliste di New York che, guidate da Jennifer Lopez, uniscono le forze per attuare un piano criminale in grande stile: derubare i loro clienti, per la maggior parte ricchi broker di Wall Street.Il film, basato su un’incredibile storia vera raccontata sul New York Magazine e diventata subito virale, è un avvincente mix di umorismo, spettacolo e crime.