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Captain Marvel: Carol “picchia duro” nel nuovo spot

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Captain Marvel: Carol “picchia duro” nel nuovo spot

Una Carol Danvers così scatenata non l’avevamo mai vista: eccola in azione nel nuovo spot rilasciato sul profilo Facebook ufficiale di Captain Marvel, il cinecomic che vedrà il premio oscar Brie Larson nei panni della supereroina.

Vi ricordiamo che la pellicola arriverà nelle nostre sale il prossimo 6 marzo 2019, e che il personaggio tornerà un mese e mezzo dopo anche in Avengers: Endgame. Annunciata dalla scena post credits di Infinity War, Captain Marvel sarà la prima eroina protagonista di un titolo dell’universo cinematografico condiviso.

Potete leggere qui un approfondimento sui fumetti che hanno ispirato il film.

Captain Marvel: tutti i dettagli sui suoi poteri

CORRELATI:

Diretto da Anna Boden e Ryan Fleck, vede nel cast Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

La sinossi ufficiale:

Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvel: ecco le prime reazioni al film

Albert Finney: scomparso a 82 anni il grande attore inglese

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Albert Finney, uno dei più grandi attori della storia del cinema, è morto giovedì a Londra a causa di un’infezione al torace. Aveva 82 anni e stava combattendo contro il cancro.

Il grande interprete britannico ha iniziato la sua carriera come attore teatrale, prima di passare al grande schermo. Con la sua voce grave e lo sguardo penetrante caratterizzò il suo lavoro e i suoi personaggi con un intenso realismo, diventando famoso in classici degli anni ’60 come Saturday Night and Sunday Morning e Tom Jones.

In seguito interpretò in modo memorabile il leggendario Hercule Poirot di Agatha Christie in Assassinio sull’Orient Express e ha impressionato critici e pubblico con esibizioni imponenti in The Dresser e Under the Volcano.

Albert Finney è stato candidato a cinque Oscar ma non ha mai vinto il premio.

Al Pacino: 10 cose che non sai sull’attore

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La storia del cinema ha visto passare diverse moltitudini di attori, ma sono davvero pochi quelli che riescono a lasciare la propria impronta e uno di questi è proprio Al Pacino. L’attore, con quasi 50 anni di carriera alle spalle, ha interpretato ruoli leggendari che il mondo ricorderà per sempre.

Ma Al Pacino non ha conquistato il pubblico di tutto il mondo solo tramite le sue interpretazioni, ma anche grazie alla sua umanità, cordialità e profondo rispetto che nutre per i suoi fan.

Ecco dieci cose che non sai di Al Pacino.

Al Pacino: film

al pacino

1. Al Pacino: i film e la carriera. Sebbene Al Pacino abbia sempre avuto il pallino della recitazione ed era interprete di qualche commediola che si svolgeva nei sotterranei di New York, la sua carriera inizio iniziò nel 1969 con Me, Natalie, nello periodo in cui era stato preso, dopo diversi tentativi, all’Actors Studio. La sua carriera decolla subito quando Francis Ford Coppola lo scrittura per realizzare quello che sarà il terzo film di Pacino (dopo Panico a Needle Park del 1971), ovvero Il padrino (1972). Da qui in poi realizzerà film di successo come Lo spaventapasseri (1973), Serpico (1973), Il padrino – Parte II (1974), Quel pomeriggio di un giorno da cani (1975), Cruising (1980), Scarface (1983) e il Padrino – Parte III (1990). Negli anni Novanta, Pacino farà parte di film come Scent of a Woman – Profumo di donna (1992), Carlito’s Way (1993), Heat – La sfida (1995), Donnie Brasco (1997) e Insider – Dietro la verità (1999), mentre negli anni Duemila entra nel cast di produzioni come Insomnia (2002), S1m0ne (2002), Ocean’s Thirteen (2007), Wilde Salomé (2011), e Manglehorn (2014). Tra gli ultimi film da lui realizzati vi sono Conspiracy – La cospirazione (2016), Hangman (2017) e The Pirates of Somalia (2017).

2. Al Pacino è anche un regista apprezzato. Nel corso della sua carriera, Al Pacino ha praticato anche la professione di regista, spesso dirigendo se stesso: ha debuttato nelle vesti di regista con Riccardo III – Un uomo, un re (1996) per proseguire con Chinese Coffee (2000), Babbleonia (2007) e Wilde Salomé (2011).

Al Pacino: altezza

3. Al Pacino è piuttosto basso. L’attore americano è tutto il contrario di quello che si può definire un omone: Pacino, infatti, è alto circa 170 centimetri. Nonostante ciò, la sua altezza non ha influito la sua carriera, segno che la bravura non si misura in centimetri.

Al Pacino: Scarface

al pacino

4. Il ruolo di Tony Montana è il preferito di Al Pacino. Secondo l’attore, uno dei ruoli che più ricorda con affetto è quello di Tony Montana in Scarface. Per prepararsi a questo ruolo, Pacino ha dovuto sottoporsi a diverse lezioni di addestramento fisico e ha dovuto sottostare a diverse condizioni, finendo anche per rovinarsi. Un esempio? Il suo personaggio è un gran cocainomane e, anche se sul set venne utilizzato probabilmente del latte in polvere, ciò provocò delle conseguenza al naso del protagonista: l’attore infatti, dichiarò di aver avuto dei problemi al naso conseguenti alle riprese del film.

5. Al Pacino è stato vittima di alcuni incidenti sul set. Durante le riprese di Scarface, l’attore venne ferito, in maniera del tutto accidentale, dalla scheggia di un piatto lanciato dalla sua collega Michelle Pfeiffer: ma Pacino è riuscito anche ad ustionarsi la mano. La scena finale del film venne provata diverse volte e Pacino si mise, perciò, a sparare con l’arma di scena tante volte quante le prove. Fatto sta che, dopo aver terminato, l’attore afferrò accidentalmente la canna bollente della pistola, subendo delle bruciature abbastanza preoccupanti: in questo caso, non potendo lavorare, la produzione venne sospesa per qualche settimana.

Al Pacino: Il padrino

6. Al Pacino fu fortemente voluto da Francis Ford Coppola. Per il ruolo di Michael Corleone, la produzione aveva selezionato attori del calibro di Jack Nicholson, Robert Redford, Ryan O’Neal e Dustin Hoffman, mettendo da parte Al Pacino perché ritenuto troppo basso e semisconosciuto. Ma il regista, Francis Ford Coppola, era di tutt’altro avviso: egli, infatti, continuò ad insistere, poiché riteneva che l’attore, oltre alle indubbie qualità recitative, avesse anche un volto riconducibile ai tratti siciliani.

7. Al Pacino boicottò la cerimonia degli Oscar. Per la cerimonia degli Oscar del 1973, Al Pacino decise di boicottare per il semplice fatto di essere stato nominato come Miglior Attore non Protagonista, mentre il suo personaggio stava molto di più sullo schermo rispetto ai personaggi degli altri attori, soprattutto rispetto a quello di Marlon Brando: quest’ultimo, infatti, venne candidato come Miglior Attore Protagonista, vincendo anche la statuetta.

Al Pacino: figli

8. Al Pacino ha tre figli. L’attore americano è diventato padre per ben tre volte in tarda età: la prima figlia, Julie Maria è nata nel 1989 da una relazione con Jan Tarrant, un’insegnante di recitazione. Gli due figli, invece, sono i gemelli Olivia e Anton, nati nel 2001 e avuti dall’attrice Beverly D’Angelo.

9. Al Pacino non si è mai sposato. Nel corso della sua vita, l’attore americano ha avuto diversi amori, alcuni duraturi, altri meno: nonostante ciò, non ha mai preso la scelta di sposarsi con nessuna di esse. Tra i diversi amori attribuiti a Pacino, figurano Jill Clayburgh, Marthe Keller, Carol Kane, Diane Keaton, Tuesday Weld, Penelope Ann Miller e pare abbia avuto anche un flirt con Madonna. Negli ultimi anni ha frequentato l’attrice argentina Lucila Solà, ma la relazione, iniziata nel 2011, è terminata di recente. Sembra, comunque, che l’attore stia frequentando un’attrice israeliana Meital Dohan che ha la metà dei suoi anni.

Al Pacino oggi

 

10. Al Pacino ha molti progetti all’attivo. Nonostante l’età, che si avvicina gli 80, la carriera di Al Pacino continua a proseguire ininterrottamente e lo si vedrà ben presto in numerosi progetti. Di questi,, i più attesi, con uscita prevista per il 2019, sono sicuramente Once Upon a Time in Hollywood di Quentin Tarantino e The Irishman di Martin Scorsese.

Fonti: IMDb, biography, dailymail

Mysterio: le migliori illusioni del villain di Far From Home

Mysterio: le migliori illusioni del villain di Far From Home

Presentato rapidamente nel primo trailer ufficiale del film, Quentin Beck aka Mysterio sarà uno dei principali antagonisti di Spider-Man: Far From Home ed è uno dei villain più celebri dei fumetti sull’Uomo Ragno.

Illusionista e super criminale, viene ricordato per numerose “imprese”. Ecco di seguito le più importanti:

Multiple Mysterio

Questa illusione non è altro che una variazione del classico “Multiple Mysterio“, dove il personaggio si ritrova a fronteggiare il Fantasma Rosso (alter ego di Ivan Kragoff) e le sue super-scimmie, creando una dozzina di copie di se stesso.

Ciò che rende particolare e pericolosa l’azione è il fatto che il vero Mysterio non si trovi nemmeno lì fisicamente, ma che in realtà sta usando solo degli ologrammi godendosi il “meritato riposo” giocando con un videogame.

La morte di zia May

Nei fumetti la morte di zia May è un evento ricorrente, e una delle prime occasioni risale al numero 196 di Amazing Spider-Man: il ladro che ha ucciso zio Ben è stato scoperto e si introduce nella casa dei Parker per rubare del denaro destinato a dei criminali mafiosi; per farlo e accedere al conto, Mysterio simula così la morte di May convincendo Peter che quella sia la realtà dei fatti.

Il ladro finisce per morire di infarto alla fine di Amazing Spider-Man 200, mentre Mysterio la fa franca e scompare praticamente da libero senza che l’eroe possa vendicarsi.

Doctor Mysterio

Cosa farebbe per prima cosa un maestro delle illusioni con i suoi poteri? Forse indagare nella mente del suo nemico facendolo impazzire? È esattamente ciò che esperimenta Mysterio su Spider-Man con conseguenze importanti.

Fingendosi un medico, si reca infatti al Daily Bugle per dire al mondo che Spider-Man ha sviluppato una seconda personalità e che questa malattia lo porterà a perdere la testa. Peter crede alle parole del dottore e deve combattere con le allucinazioni che piegano la sua mente a incubi orribili.

Ovviamente si tratta dell’ennesima messa in scena di Mysterio, e se non fosse stato per l’intervento di Jameson, il villain avrebbe convinto Spider-Man a rivelare la sua identità segreta.

Venom Galactus

Questa rientra di diritto tra le illusioni più incredibili e sopra le righe della storia dell’antagonista nei fumetti: Mysterio fa credere a Spider-Man che alcuni dei suoi più grandi nemici lo stiano seguendo, e soltanto dopo aver sconfitto facilmente Green Goblin e Hobgoblin, Venom appare da una coltre di fumo.

Peter lo colpisce ripetutamente sembra aver mandato al tappeto il simbionte quando questo crolla sul corpo di Galactus e i due si fondono per creare un mostro davvero inquietante ed enorme.

L’incubo di Wolverine

La più grande illusione di Mysterio è quella che ha portato a uccidere l’intero gruppo degli X-Men. Siamo nella continuity alternata di “Old Man Logan”, dove Wolverine è tormentato dai suoi peccati: vittima degli inganni di Mysterio, Logan viene trasformato nel suo scagnozzo e costretto ad assassinare i suoi vecchi compagni credendoli dei pericolosi criminali.

Non c’è stato evento più drammatico legato alla storia di questo villain, la vola in cui è riuscito a sconfiggere eroi così importanti in un modo così sadico.

Il “gigante” di fumo

Un grande classico della storia di Mysterio potrebbe far capolino in Far From Home (o almeno è ciò che suggerisce l’immagine qui sopra tratta dal trailer): l’illusione degli Elementali.

E se queste creature siano semplicemente dei mostri creati dal villain per permettergli di interpretare la parte dell’eroe e ingannare tutti? La bellezza di questa trovata sta nella sua semplicità…

La grande tempesta

Ad un certo punto dei fumetti Spider-Man si ritrova a fronteggiare Mysterio nella parte superiore del World Trade Center, con quest’ultimo che crea una tempesta enorme, praticamente impossibile per qualsiasi illusionista.

Ma sappiamo quanto il villain ami mostrarsi in tutto il suo esibizionismo, e questo trucco ha dimostrato come sia capace di mettersi alla prova con illusioni impensabili.

Gli omicidi di Spider-Man

Una delle azioni più sinistre e pericolose di Mysterio si rivela essere la prima di una lunga serie, raccontata in “Amazing Spider-Man numero 13″ (che poi è anche la sua prima apparizione nei fumetti Marvel).

In pratica il villain si finge Spider-Man e commette vari crimini, derubando diverse persone in pieno giorno, cosa che stuzzica l’attenzione di J. Jonah Jameson e del suo giornale a tal punto da descrivere Spidey come la nuova minaccia americana e nemico numero uno della sicurezza. Mysterio si fa quindi strada per catturarlo per guadagnare, oltre alla fama di eroe, anche parecchi soldi.

CORRELATO – Spider-Man: Far From Home, i segreti di Endgame rivelati dal trailer

Fonte: CBR

Toy Story 5: Tim Allen parla del possibile sequel

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Toy Story 5: Tim Allen parla del possibile sequel

Chi pensava che il franchise di Toy Story si sarebbe concluso con il terzo capitolo sarà rimasto sorpreso dall’annuncio ufficiale del quarto film, in uscita a Giugno, dunque nulla esclude che la Pixar possa pensare ad altri sequel come Toy Story 5. In merito alla questione è entrato anche Tim Allen, doppiatore americano di Buzz Lighyear, parlandone con ET:

Se arrivi al numero quattro hai ovviamente passato il concetto di trilogia. Quindi non vedo alcun motivo per cui non si dovrebbero fare altri sequel…E se me lo chiedi, farei anche il quinto!”.

Allen ha forse svelato i piani futuri dell’azienda? Toy Story diventerà un franchise “esteso” sulla falsariga di Fast & Furious e Animali Fantastici? Staremo a vedere.

Toy Story 4: il nuovo spot dal Super Bowl LIII

Nel frattempo vi ricordiamo che Toy Story 4 uscirà nei cinema italiani il 27 giugno, diretto da Josh Cooley e prodotto da Jonas Rivera Mark Nielsen.

Sullo schermo torneranno WoodyBo Peep, e il resto della banda di giocattoli.

La sinossi:

Woody ha sempre saputo quale fosse il suo posto nel mondo e la sua priorità è sempre stata prendersi cura del suo bambino, che si trattasse di Andy o di Bonnie. Quando Forky, il nuovo progetto scolastico di Bonnie trasformato in un giocattolo, si autodefinisce “spazzatura” e non giocattolo, Woody decide di mostrargli gli aspetti positivi di questa nuova vita. Ma quando Bonnie porta con sé tutta la banda di giocattoli in un viaggio con la sua famiglia, Woody fa un’inaspettata deviazione, che lo porta a ritrovare la sua amica scomparsa da tempo, Bo Peep. Dopo aver trascorso anni per conto proprio, lo spirito avventuroso di Bo e la vita “on the road” hanno rovinato la sua porcellana. Woody e Bo scopriranno che le loro rispettive vite come giocattoli sono ormai agli antipodi, ma presto si renderanno conto che questo è l’ultimo dei loro problemi.

Fonte. ET

Mad Max: Fury Road, il sequel è di nuovo in pista?

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Mad Max: Fury Road, il sequel è di nuovo in pista?

L’ipotesi di un sequel di Mad Max: Fury Road era stata confermata da Tom Hardy la scorsa estate, raccontando in un’intervista con Variety che Fury Road sarebbe stato il primo film di una nuova trilogia scritta e diretta da George Miller ma che i costi e l’impegno di una produzione così grande avrebbero impedito il realizzarsi del progetto.

All’epoca Hardy aveva rassicurato il pubblico spiegando che il team era “in attesa della giusta opportunità e del via libera per girare il prossimo capitolo. Tuttavia ci sono un sacco di progetti in ballo, e speriamo che uno di questi diventi una possibilità reale. Appena sarà così, sarò il primo a partecipare.”

Da allora non abbiamo avuto aggiornamenti in merito fino ad oggi, grazie all’indiscrezione diffusa da Erik Davis di Fandango:

Bene, il sequel di World War Z è ufficialmente cancellato. Ma ho sentito che un altro sequel potrebbe tornare in pista…ci sono buone possibilità che ciò non accada, ma sono speranzoso“.

Davis fa riferimento alla fresca cancellazione del secondo film di World War Z, bloccato dalla Paramount per ragioni di budget (ora che gli studios si preparano a lavorare Mission Impossible 6 e 7 con Christopher McQuarrie), e scommette che sarà proprio Mad Max: Fury Road 2 il designato titolo in sviluppo. Come andrà a finire?

Mad Max: Tom Hardy spera ancora in un nuovo film

Fonte: Erik Davis

Captain Marvel, in quale momento del passato tornerà Carol?

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Captain Marvel, in quale momento del passato tornerà Carol?

Una delle teorie più gettonate sulla trama di Avengers: Endgame prevedeva il coinvolgimento di Captain Marvel come ultima risorsa disponibile dei Vendicatori per impedire il piano di Thanos (e lo schiocco finale), e qualche settimana fa era stato Samuel L. Jackson a spiegare che l’eroina può viaggiare nel tempo, portando i fan a credere che sarà proprio lei a determinare la guerra contro il Titano Pazzo tornando indietro al passato. Ma esattamente quando?

Una nuova ipotesi si collega direttamente allo standalone su Carol Danvers che uscirà un mese e mezzo prima di Endgame, e che potrebbe fornirci più di un indizio sul suo intervento nel quarto capitolo di Avengers.

Guardando alla campagna pubblicitaria del film con Brie Larson, i Marvel Studios stanno spingendo sul tema della memoria e della vita che Carol si è lasciata alle spalle quando è diventata membro dell’esercito Kree…e se invece quei ricordi provenissero dal futuro? E se Maria Rambeau, sua grande amica e collega pilota, insieme ad altri personaggi, fossero rimasti vittime della Decimazione? Ma soprattutto, avete mai pensato che l’eroina, invece di rimanere polverizzata dallo schiocco, fosse stata rispedita negli anni ’90?

Forse Nick Fury sta cercando di risolvere proprio questo mistero: da dove arriva questa aliena con i superpoteri? Magari scavando nei suoi ricordi si scoprirà che è stata rimandata indietro nel tempo per impedire la realizzazione del piano di Thanos…

Secondo questa teoria la Decimazione ha colpito Captain Marvel, ma non nel modo in cui immaginiamo, e invece di svanire come gli altri Vendicatori, Carol viene rimandata indietro nel tempo insieme a Talos, lo Skrull antagonista del film. Che ne pensate?

Captain Marvel: tutti i dettagli sui suoi poteri

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Diretto da Anna Boden e Ryan Fleck, Captain Marvel arriverà nelle nostre sale il prossimo 6 marzo 2019.

La sinossi ufficiale: Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Rivedremo il personaggio anche in Avengers: Endgame, nelle sale dal 24 Aprile 2019, diretto da Anthony e Joe Russo.

Captain Marvel: ecco le prime reazioni al film

Fonte: Twitter

A Quiet Place: le riprese del sequel inizieranno in estate?

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A Quiet Place: le riprese del sequel inizieranno in estate?

Come annunciato lo scorso aprile, la Paramount è ufficialmente al lavoro sul sequel di A Quiet Place – Un Posto Tranquillo insieme a John Krasinski, regista e sceneggiatore del primo film, che arriverà nelle sale il 15 Maggio 2020. 

Questa data, insieme alle ultime indiscrezioni comparse online, lasciano ipotizzare che le riprese del secondo capitolo inizieranno già la prossima estate nello stato di New York; nei mesi successivi Krasinski e il suo team avrebbero poi modo di perfezionare gli effetti visivi e tutta la post-produzione necessaria.

L’attore aveva completato le prime bozze dello script in autunno, e la storia dovrebbe proporre allo spettatore un nuovo punto di vista sulla vicenda della famiglia sopravvissuta all’apocalisse, considerando di espandere l’universo presentato:

Una piccola idea è diventata più grande, e mentre la maggior parte dei sequel parla del ritorno di un cattivo o del ritorno di un eroe, non volevo che il mio andasse in questa direzione.” ha spiegato Krasinski in un’intervista. “Di A Quiet Place 2 abbiamo un mondo, e il resto della popolazione che sta attraversando esattamente quella stessa esperienza. Ci sono altri sopravvissuti? Cosa possiamo esplorare ancora? Cosa accadrà dopo?“.

A Quiet Place: Un Posto Tranquillola recensione

Vero e proprio caso cinematografico della scorsa stagione, A Quiet Place – Un Posto Tranquillo ha trasformato l’esperienza cinematografica di milioni di spettatori proponendogli uno spettacolo inedito.

La vicenda segue il viaggio di una famiglia costretta a vivere nel silenzio per non cadere vittima di misteriose creature che vengono attirate dai suoni. Consapevoli che ogni minimo sussurro, ogni minimo passo, significa la morte, Evelyn (Emily Blunt) e Lee (John Krasinski) sono determinati a trovare un modo per proteggere i loro figli mentre tentano disperatamente di contrattaccare.

Il film PG-13 è stato universalmente acclamato, sostenendo le buone critiche con un box office di successo, combinazione che ha ingolosito a ragione lo studio, motivando la decisione di realizzare un sequel. Il film ha incassato 213 milioni in tutto il mondo, una cifra enorme a fronte dei 17 milioni di budget.

Fonte: Production Weekly

Avengers: Endgame, ecco la nuova epica sinossi

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Avengers: Endgame, ecco la nuova epica sinossi

A due mesi e mezzo circa dall’uscita nelle sale di Avengers: Endgame ecco arrivare la nuova sinossi ufficiale del film, il capitolo che calerà il sipario della Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Intanto sul sito ufficiale della Disney è partito il conto alla rovescia dei giorni che ci separano dalla visione.

Potete leggere di seguito la nuova trama di Endgame:

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, i costumi ufficiali in una nuova foto

Avengers: Endgame arriverà al cinema il 24 Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Leggi anche:

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Avengers: Endgame, dettagli e segreti del trailer del Super Bowl LIII

Fonte: Disney

Guardiani della Galassia 3: la Disney userà lo script di James Gunn

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Il licenziamento di James Gunn – e il conseguente allontanamento dalla regia di Guardiani della Galassia 3 – ha lasciato in sospeso la produzione del film, tuttavia prima dell’annuncio ufficiale il regista aveva completato la sceneggiatura. Da allora ci siamo chiesti se la Disney avrebbe usato o meno lo script oppure intrapreso una strada alternativa.

L’aggiornamento arriva direttamente da Chris Pratt, che in un’intervista con MTV News ha detto:

Si, certo, useremo la storia di James. Ed è buona, davvero buona“.

Nei giorni scorsi l’attore si era fatto sentire spendendo ancora parole di sostegno al regista, rassicurando i fan sul futuro del franchise e sul fatto che il film vedrà la luce, prima o poi:

Prometto che ci sarà un terzo film, non so esattamente come sarà, ma so che tutti quelli coinvolti sono desiderosi di dare ai fan ciò che vogliono e determinati a concludere la trilogia in modo significativo.”

Guardiani della Galassia 3: Taika Waititi non è interessato alla regia

Le parole di Pratt sembrano fugare qualsiasi dubbio in merito alla cancellazione del progetto, dal momento che i piani di lavoro sono ancora vivi alla Marvel. La sceneggiatura esiste (quella firmata da Gunn) e tutto il cast è disponibile a tornare nei rispettivi ruoli (tranne forse Dave Bautista), dunque è possibile che Kevin Feige e co. stiano soltanto aspettando di trovare la persona giusta che possa subentrare al posto del regista uscente.

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Guardiani della Galassia Vol. 3: lo stop avrà conseguenze su Avengers 4?

Fonte: MTV News

Ex-Otago – Siamo come Genova, vinci un ingresso per la data di Genova

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Dopo l’anteprima nazionale del 2 febbraio al Seeyousound di Torino e dopo la 69° edizione del Festival di Sanremo con Solo una canzone, gli Ex-Otago arrivano al cinema dal 18 al 20 febbraio con il documentario EX-OTAGO – SIAMO COME GENOVA diretto da Paolo Santamaria, un viaggio che ci porta alla scoperta della band, tra le protagoniste del prossimo Festival di Sanremo, raccontandone la storia, le ispirazioni e i retroscena.

Per promuovere il nuovo album, Corochinato, e il film stesso, il gruppo parteciperà a un tour di dieci date in cui si esibirà dal vivo, parteciperà a un firmacopie e presenterà il documentario stesso. Grazie a Cinefilos.it sarà possibile partecipare gratuita mente all’evento.

Ecco i dettagli della tappa disponibile:

12 FEBBRAIO GENOVA

  • FELTRINELLI // Via Ceccardi, 18 – ore 18.00 firmacopie
  • CINEMA CORALLO // Via Innocenzo IV, 13 – ore 20.30 live e proiezione

Continuate a leggere Cinefilos.it per scoprire tutte le date e le città in cui si svolgerà l’evento!

VINCI CON CINEFILOS.IT

Per avere la possibilità di vincere un ingresso gratuito, scrivere una e-mail all’indirizzo [email protected] inserendo in oggetto “EX-Otago + la città (che cambierà a seconda della data)”. Nel corpo dell’e-mail inserite nome e cognome della persona interessata a partecipare. Le e-mail mancanti di una di queste componenti non saranno prese in considerazione. Solo chi riceverà una e-mail di conferma sarà autorizzato a partecipare. Si accetteranno prenotazioni fino a esaurimento posti.

EX-OTAGO – SIAMO COME GENOVA parte dal rapporto della band con la propria città, Genova, tema portante dell’album Marassi, nome di quel quartiere che rappresente la Genova post moderna, rimasta fuori dalla canzoni di De Andrè, un serpente di strade che arrivano fino al mare, un quartiere che ben rappresenta i giorni nostri, un quartiere di supermercati e palazzi, di relazioni sull’autobus, di vita. Un atto d’amore per il luogo degli ultimi, ma anche cuore pulsante della città, di cui tutti dovrebbero sentirsi parte.

Dai tour nei locali underground ai sold out dei club nelle grandi città italiane, fino al concerto in piazza de Ferrari a Genova, passando per il concerto ai detenuti del carcere di Genova, i live e i racconti personali si intrecciano in un ritratto appassionato di una band che crede ancora nella forza della musica e della scrittura.

Charlie’s Angels: ecco la prima foto del nuovo trio

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Una nuova versione di Charlie’s Angels che possa rendere giustizia alle leggendarie protagoniste della serie tv è probabilmente attesa da tempo e c’è molta eccitazione intorno al film, specialmente per il fatto che la regista al timone è Elizabeth Banks.

Kristen Stewart, Naomi Scott e Ella Balinska sono le nuove protagoniste e grazie alla Banks in persona, che nel film interpreta un Bosley femmina, abbiamo la possibilità di dare un primo sguardo alle attrici nei ruoli del film. L’immagine condivisa è dal dietro le quinte e non una foto ufficiale del film, ma ci dà un’idea di quelli che saranno i look delle protagoniste.

I dettagli della storia non sono stati rivelati, ma sappiamo che ci aspetteranno più Bosleys, poiché sia Patrick Stewart che Djimon Hounsou sono stati ingaggiati nel ruolo (oltre alla Banks, ovviamente). Le riprese sono iniziate lo scorso settembre e lo studio ha scelto il 1° novembre 2019 come data d’uscita.

Mentre Ella Balinska è conosciuta più per piccoli ruoli in tv, Kristen Stewart è senza dubbio la vip del trio, vista la sua già lunga carriera al cinema, sia in grosse produzioni che in film d’autore. Naomi Scott è stata presentata al grande pubblico in Power Rangers e la rivedremo quest’anno al cinema nei panni della principessa Jasmine nell’Aladdin in live action della Disney, diretto da Guy Ritchie.

Captain Marvel: il trailer in versione Funko POP!

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Captain Marvel: il trailer in versione Funko POP!

A poco meno di un mese di distanza dall’uscita in sala, Captain Marvel si conferma uno dei titoli più caldi dell’anno, grazie anche a una martellante compagna promozionale da parte dello studio.

Adesso, il film si svela in una veste completamente nuova, con il trailer in versione Funko POP! che riprende tutte le sc ene più importanti dei trailer originali diffusi nelle ultime settimane.

Oltre a Carol Danvers, il trailer vede protagonista la sua migliore amica, Maria Rambeau, ma anche il suo gatto e il suo jet.

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Vi ricordiamo che alla regia del film con protagonista Brie Larson, ci sono Anna Boden e Ryan Fleck. L’uscita al cinema è fissata al 6 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

La sinossi: Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Guardiani della Galassia: morto il “vero” Rocket Racccon

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Guardiani della Galassia: morto il “vero” Rocket Racccon

Il Marvel Cinematic Universe, la famiglia di Guardiani della Galassia in particolare, ha ricevuto un altro duro colpo con la notizia che Oreo il Procione, il modello reale per la realizzazione di Rocket Racoon, è morto a causa di una malattia all’età di 10 anni.

Mentre Bradley Cooper ha dato voce a Rocket e Sean Gunn ha interpretato l’eroe peloso sul set, Oreo è stato utilizzato come base visiva per Rocket Racoon nei film che hanno visto in scena il personaggio, quindi i due film sui Guardiani della Galassia e Avengers: Infinity War.

Il profilo ufficiale di Facebook di Guardiani della Galassia ha annunciato il triste evento con un sentito elogio della proprietaria, Quinta Layla, che ha descritto il simpatico personaggio come “un ometto speciale”.

“Divertiti lassù sul Ponte dell’Arcobaleno mio caro. Spero, no, so che ti ameranno tanto quanto noi. Ci mancherai tanto, tanto”. Ha scritto.

Prima di lasciarci, Oreo ha apprezzato alcuni aspetti della vita delle celebrità prima, come apparire sul tappeto rosso accanto a Gunn alla premiere dei Guardiani della Galassia del 2014, film che ha dato inizio al viaggio di Rocket sullo schermo. Da allora, il procione con le armi ha salvato l’universo e ha combattuto Thanos, e lo vedremo nel prossimo Avengers: Endgame.

Rocket Raccoon è stato creato nel 1976 da Keith Giffen e Bill Mantlo ed è diventato uno dei più famosi supereroi della Marvel, con un ruolo particolarmente importante sul versante cosmico dell’universo Marvel.

Avengers: Endgame, i costumi ufficiali in una nuova foto

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Avengers: Endgame, i costumi ufficiali in una nuova foto

Una nuova immagine promozionale di Avengers: Endgame ha finalmente rivelato al pubblico i costumi ufficiali che i Vendicatori indosseranno nel film, capitolo conclusivo della Fase 3 in cui vedremo il confronto finale tra i sopravvissuti alla Decimazione e Thanos.

Nell’immagine sono presenti Captain America, Vedova Nera, Iron Man, Occhio di Falco/Ronin, Hulk e Thor, ovvero i sei Avengers della formazione originale. I cambiamenti più “radicali” sembrano quelli apportati alle uniformi di Natasha Romanoff (che ritorna ai suoi vecchi capelli rossi con una tuta leggermente diversa dalle passate versioni) e di Bruce Banner (per la prima volta in abiti diversi dal solito pantalone corto strappato).

Tony Stark sembra sfoggiare invece un’armatura tradizionale, se non fosse per quei dettagli in oro su braccia e gambe che rendono omaggio ai fumetti Marvel. Che ne pensate?

Avengers: Endgame, dettagli e segreti del trailer del Super Bowl LIII

Avengers: Endgame arriverà al cinema il 24 Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

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Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

avengers: endgame

Avengers: Endgame, ecco quanto durerà il film

Woody Allen fa causa ad Amazon Studios per 68 milioni

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Woody Allen ha presentato una causa da 68 milioni di dollari contro Amazon Studios. Il regista afferma che la società ha rinunciato a un contratto cinematografico multi-film a causa delle accuse di cattiva condotta sessuale nei suoi confronti. La figlia adottiva di Allen, Dylan Farrow, ha accusato Allen di averla molestata quando era piccola. Allen ha definito le affermazioni come un’accusa infondata nella sua causa contro Amazon.

Oltre a non onorare l’accordo, Allen accusa Amazon di non aver distribuito A Rainy Day a New York. Il film, con Selena Gomez, Elle Fanning e Timothée Chalamet, è finito da oltre sei mesi. Secondo Allen, Amazon non gli ha fornito alcun motivo specifico per cui il film non sia stato distribuito. La causa è stata depositata nel distretto meridionale di New York.

Allen ha inizialmente firmato un accordo con cinque film con Amazon Studios. Alcuni progetti sono già stati realizzati e distribuiti, e di questi fanno parte Cafe Society e Wonder Wheel. A Rainy A Day In New York era destinato a diventare il prossimo film sempre inserito in quell’accordo, ma è stato archiviato indefinitamente da Amazon a causa delle accuse contro Allen. Si crede ovviamente che il rifiuto di Amazon di distribuire il film sia legato alle accuse rivolte al regista, accuse tuttavia confutate in tribunale. Allen è stato infatti trovato innocente dai tribunali di tre Stati.

Soprattutto in seguito alle sentenze che scagionano Allen, il comportamento di Amazon Studios è davvero incomprensibile e tutta la comunità cinematografica di estimatori e amanti del cinema si è schierata dalla parte del regista. Jude Law in particolare si era espresso a favore del regista, contro alla decisione di Amazon, mentre Chalamet, protagonista del film in questione, ha donato il suo compenso al Time’s Up, prendendo le distanze dal regista.

Fonte: IndieWire

Oscar 2019: Bradley Cooper imbarazzato dalla mancata nomination alla regia

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Bradley Cooper ha esordito dietro alla macchina da presa con A Star Is Born, film che si preannunciava come front-runner per la corsa agli Oscar 2019 e che, sebbene abbia avuto qualche battuta d’arresto nel corso della sua scalata al successo (il Golden Globe a Bohemian Rhapsody come miglior film drammatico) è ancora in corsa con ben otto nomination agli Academy Awards.

Quello che ha lasciato tutti a bocca aperta è che Cooper, nominato come migliore attore, non è stato nominato come migliore regista, cosa che, film alla mano, è comprensibile, visto i 5 nomi di grandissimo prestigio in cinquina quest’anno (BlackkKlansman – Spike Lee, Cold War – Pawel Pawlikowski, Roma – Alfonso Cuaron, La Favorita – Yorgos Lanthimos, Vice – Adam McKay).

Tuttavia il mondo dello spettacolo si aspettava una sua nomination, e anche lui, molto in fondo, tanto che ha confessato di essersi sentito in imbarazzo, quasi avesse deluso le aspettative.

L’attore ne ha parlato con Oprah durante il SuperSoul Conversations da Times Square: “Ero imbarazzato. Ero in un coffee shop a New York e guardavo il mio telefono e Nicole, la mia agente, mi ha fatto le congratulazioni e io le ho chiesto quali erano le nomination del film, non mi hanno nemmeno dato una brutta notizia. Mi sono sentito in imbarazzo perché è stato come se non avessi fatto il mio lavoro.”

La reazione dell’attore/regista è comprensibile, ma sarebbe anche giusto spiegargli che molti prima di lui hanno fallito e che, tutto sommato, otto nomination per un’opera prima non è poi tanto male!

The Wolf of Wall Street censurato: RaiDue taglia sesso e droga dal film

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The Wolf of Wall Street, uno degli ultimi e migliori film di Martin Scorsese è caduto sotto i colpi d’accetta di RaiDue. La rete ha infatti trasmesso il film censurando le scene di droga e sesso, scene tutt’altro che gratuite, se guardiamo alla trama del film.

La pellicola con uno streopitoso Leonardo DiCaprio racconta della vita di eccessi di Jordan Belfort, un geniale e truffaldino broker della Wall Street degli anni ’80. E come mostrare questi eccessi se non attravrso scene che vedono il protagonista coinvolto in orgie e abuso di stupefacenti?

Ebbene, la rete ha tagliato moltissime delle scene più “pesanti”, privando quasi completamente il film del suo senso. La cosa più assurda è che la stessa RaiDue ha portato nelle case degli italiani, pochi giorni fa Ultimo Tango a Parigi, nella versione integrale, comoe andrebbe giustamente visto, e invece di fronte a questo enorme e importante passo avanti, la rete ne ha fatti cento indietro, censurando Scorsese e il suo film.

Le reazioni della rete sono state immediate e numerose. Ma che senso ha, oggi, operare ancora questo genere di censura su film che potrebbero essere regolamentati dall’apposita segnaletica (i semaforini colorati)?

Fonte

Studenti in sala: la nuova videorubrica di AGISCUOLA

Studenti in sala: la nuova videorubrica di AGISCUOLA

“Studenti in sala” è il titolo della nuova videorubrica di informazione cinematografica a cura di AGISCUOLA, ideata da Gianni Chimenti e prodotta da Blu&Blu Network S.r.l.. Il programma è scritto da Tommaso Martinelli, Luigi Miliucci e Sacha Lunatici, mentre la regia è firmata da Marcella Mitaritonna.

Al centro di ogni puntata ci sarà uno studente vip, ovvero un regista o un attore, che verrà sottoposto a un piccolo esame: un test in cui cinema e scuola andranno a braccetto.

Scopriremo, grazie alla commissione formata dal conduttore Claudio Guerrini, qui nelle inconsuete vesti di preside, e da una squadra di studenti animati da una profonda passione per il mondo del cinema, tutti i segreti del suo ultimo lavoro artistico ma anche quelli del suo passato scolastico.

Ospite della prima puntata il poliedrico attore e regista Paolo Ruffini, che ha affascinato i ragazzi raccontando la magia creatasi sul set di Up&Down – Un film normale” e svelando alcuni aspetti, finora inediti, legati alla sua vita personale e professionale.

Altro elemento innovativo del progetto è quello di trasformare proprio gli studenti in autorevoli critici cinematografici in grado di recensire e consigliare i film, di prossima uscita e da vedere assolutamente, ai propri coetanei.

Obiettivo di “Studenti in Sala” è quello di promuovere la cultura cinematografica all’interno delle scuole in modo dinamico, coinvolgendo e rendendo protagonisti in prima persona gli studenti e utilizzando lo stesso linguaggio e gli stessi canali di comunicazione preferiti oggi dai ragazzi.

Particolare rilievo viene dato dal progetto anche dalla centralità della sala cinematografica, per occasione trasformata in aula scolastica, che si conferma fondamentale punto di riferimento per i giovani quale luogo di aggregazione, socializzazione e di condivisione di emozioni.

La prima puntata di “Studenti in sala” è già disponibile su YouTube.

Birds Of Prey: tutto quello che non sapete sul film

Birds Of Prey: tutto quello che non sapete sul film

Conosciamo quasi tutto su Birds of Prey, spin-off di Suicide Squad che riporterà in scena il personaggio di Harley Quinn al fianco di nuove eroine dell’universo DC e che vedrà nuovamente protagonista Margot Robbie.

E mentre proseguono le riprese, facciamo un ripasso dei retroscena più interessanti della produzione:

Batgirl era nella prima versione della sceneggiatura

Alcuni fan credono sia inutile fare un film su Birds of Prey senza Batgirl, eppure sappiamo che l’eroina era effettivamente presente nella prima versione dello script poi accantonato dalla produzione.

Secondo varie fonti, la scelta di rimuoverla è arrivata dopo la conferma dello standalone dedicato a Barbara Gordon (qui le info a riguardo), che originariamente avrebbe visto la firma di Joss Whedon.

Margot Robbie ha insistito per avere una regista donna

Attrice ma anche produttrice e business woman di successo, Margot Robbie ricopre un ruolo fondamentale nella direzione creativa del film, ed è grazie a lei se la Warner Bros. ha scelto Cathy Yan come regista. Un desiderio esaudito che promuove una maggiore parità di genere all’interno di grosse produzioni e che segue la scia di Patty Jenkins con Wonder Woman.

Una versione dello script aveva Pinguino come villain

Ebbene si: il villain principale di Birds of Prey poteva essere Pinguino, o almeno è quanto aveva riportato come rumor il reporter di Variety Justin Kroll su Twitter diversi mesi fa.

Prendete questa notizia con le pinze, visto che le cose cambiano continuamente in casa DC, ma ho sentito che il Pinguino sarà probabilmente il villain principale in THE BATMAN. Nel caso in cui Matt Reeves decidesse di seguire un’altra strada, la produzione potrebbe portare il personaggio in Birds of Prey” aveva scritto Kroll. Reeves sta ancora lavorando alla sceneggiatura“, continua Kroll, “tuttavia nelle diverse sceneggiature di Birds of Prey presentate finora, una contiene il Pinguino. Ad ogni modo, sembra che la Warner Bros. voglia lanciare questo personaggio nell’universo  cinematografico prima prima possibile“.

Blake Lively era stata considerata per il ruolo di Black Canary

Subito dopo l’annuncio ufficiale di Birds of Prey è iniziato il consueto toto-casting per individuare le attrici perfette e a quanto pare anche la Warner Bros. aveva stilato la sua lista di pretendenti.

Tra queste, relativamente al personaggio di Dinah Lance / Black Canary, c’era Blake Lively. L’attrice non era estranea all’universo DC, avendo già interpretato Carol Ferris in Lanterna Verde del 2011 insieme al futuro marito Ryan Reynolds. La scelta è poi ricaduta su Jurnee Smollett-Bell.

L’offerta a Lady Gaga

Grazie a A Star Is Born il mondo ha potuto conoscere il talento recitativo di Lady Gaga, e non c’è dubbio che l’artista sia ormai nel mirino di qualsiasi produttore.

Tra questi c’è stata anche la Warner Bros., che a quanto pare le avrebbe offerto un ruolo in  Birds of Prey, forse quello di Black Canary o Cacciatrice, ma sfortunatamente il poco amore dei fumetti l’avrebbe spinta a rifiutare.

Sam Rockwell ha rifiutato il ruolo di Maschera Nera

Sam Rockwell

Dopo settimane di speculazioni, Ewan McGregor è stato confermato nel cast di Birds of Prey dove interpreterà il villain Maschera Nera. Il personaggioè noto ai fan dei fumetti come uno dei più grandi nemici di Batman (negli anni Ottanta esplose proprio come nemesi del Cavaliere Oscuro) nonché temibile boss mafioso di Gotham City.

Non sorprende però che la produzione avesse adocchiato un altro nome più “in vista” (dato il recente oscar conquistato con Tre manifesti a Ebbing, Missouri): Sam Rockwell, ma a quanto pare l’attore avrebbe rifiutato l’offerta.

Cathy Yan è la prima asiatica a dirigere un cinecomic

Birds of Prey segna un record: sarà il primo cinecomic della storia ad essere diretto da una regista asiatica. E parlando ciò che l’ha portata verso questo progetto, Cathy Yan ha detto: “Non riuscivo a posare la sceneggiatura, aveva quell’umorismo dark che adotto spesso nei miei lavori e il tema di emancipazione femminile in cui mi identificavo molto“.

Chris Messina sarà la terza versione in live action di Victor Zsasz

Come riportato il mese scorso, un altro noto villain dei fumetti DC farà la sua comparsa in Birds Of Prey, spin-off tutto al femminile guidato da Harley Quinn, ovvero Victor Zsasz. Il villain affiancherà Maschera Nera nella lotta alle supereroine di Gotham City, e sarà Chris Messina a vestirne i panni sul grande schermo.

Questo però sarà la terza apparizione in live-action di Zsasz, dopo quella del 2005 in Batman Begins e quella nella serie Gotham.

I consigli di David Ayer

Chi pensa che Gotham City Sirens di David Ayer fosse stato rimpiazzato da Birds of Prey si sbaglia, e il regista non prova alcun rancore verso la produzione. Di fatto i piani di sviluppo sul film ci sono ancora e Ayer dovrebbe rimanere coinvolto.

Il regista ha dimostrato tutta la sua classe su Twitter rispondendo ad un fan che gli ha chiesto se fosse orgoglioso della sua Harley Quinn: “Ovviamente si“.

Ewan McGregor e Mary Elizabeth Winstead fanno coppia nella vita reale

Ewan McGregor e Mary Elizabeth Winstead, che in Birds of Prey saranno rispettivamente Maschera Nera  e Cacciatrice, fanno coppia nella vita reale dal 2017, quando si conobbero sul set di Fargo. Riuscirà a durare anche dopo le riprese del cinecomic?

CORRELATO – Birds Of Prey: tutti i personaggi mostrati nel teaser

Fonte: ScreenRant

Captain America: 8 dettagli sul suo arco narrativo in Avengers: Endgame

Captain America è uno dei pochi eroi sopravvissuti allo schiocco di Thanos, ed entrambi i trailer di Avengers: Endgame che abbiamo visto fino a questo momento, ce lo presentano come cuore emotivo dell’azione, nel film stesso.

Sappiamo che il personaggio di Steve Rogers tornerà a vestire i panni del Capitano, ma sappiamo anche questo sarà il suo canto del cigno. Per cui il suo arco narrativo sarà importante e di seguito proviamo a tracciare una parabola dello stesso, in base a ciò che ci è stato mostrato.

Partecipa alla terapia ma non sembra molto convinto

Dopo le inquadrature su una Manhattan desolata, il trailer del Super Bowl mostra quella che sembra essere una sessione di terapia di gruppo. Fuori dalla porta, un poster recita: “Dove andiamo, ora che sono andati via?”. Poi, vediamo Steve Rogers seduto in quella stanza che forse sta partecipando alla terapia da solo.

La terapia non sarebbe fuori discussione per Steve Rogers dopo tutte le perdite che ha subito e il senso di colpa, il dolore e il trauma del sopravvissuto con cui ha a che fare. Non sembra troppo felice per ciò che viene detto nella sessione. Forse si tratta di andare avanti? Cap è troppo testardo per decidere di lasciarsi tutto alle spalle, quindi non sembra questo il tipo di cosa che farebbe lui, andare avanti s’intende.

Guida di nuovo i Vendicatori

L’inquadratura finale dello spot televisivo del Super Bowl mostra Capitan America con il suo scudo sul braccio, che guida un gruppo di Avengers (tra cui Vedova Nera, Thor e Rocket) attraverso l’hangar della Avengers Facility nello stato di New York. Dato che (immaginiamo) Iron Man è ancora intrappolato nello spazio, e chissà quando o se si riunirà con gli altri, Capitan America si riprenderà il ruolo di leader degli Avengers.

Mentre in Infinity War si nascondeva ancora nel Wakanda e stava svolgendo missioni segrete con Falcon e Vedova Nera, a seguito degli eventi di Civil War, sembra che ora le cose siano cambiate. Con questo film che potrebbe essere l’ultimo di Chris Evans, è giusto che Captain America abbia la possibilità di essere di nuovo il leader dei Vendicatori.

Vedova Nera è il membro della squadra a cui si affida di più

L’amicizia tra Natasha Romanoff e Steve Rogers è una delle migliori nel MCU. È un grande esempio di come uomini e donne possano essere vicini senza dover trasformare la loro relazione in una storia d’amore. Questo legame si è cementato nel tempo, dagli eventi di The Winter Soldier, dove Steve ha imparato a fidarsi di Natasha, fino a quelli di Civil War, dove invece è stata Natasha a fidarsi di Steve, lasciandolo libero alla fine della scena all’aeroporto.

Nel primo trailer di Endgame, vediamo i due che parlano insieme su un jet, e sono anche insieme nella maggior parte delle scene di gruppo. Steve e Natasha probabilmente lavoreranno insieme per far andare avanti i Vendicatori e per offrirsi quel supporto emotivo che anche in situazioni ordinarie sono gli amici ad offrire.

Farà qualsiasi cosa per sconfiggere Thanos e per riavere i suoi amici

Una cosa che sembra molto chiara in entrambi i trailer è che Steve Rogers è disperato e sta cadendo a pezzi. Nel primo trailer, dice a Vedova Nera che il loro piano funzionerà e poi dice “perché non saprei cos’altro fare se non funzionasse”.

Captain America ha perso alcune delle persone più vicine a lui, come Sam Wilson, o soprattutto Bucky Barnes. Vive anche con il peso di salvare il mondo che grava sulle sue spalle, e senza Iron Man ad aiutarlo, non c’è da meravigliarsi che sia disposto a fare tutto ciò che deve fare per sconfiggere Thanos. Speriamo che non finisca per sacrificarsi di nuovo, nel tentativo.

Sta cadendo emotivamente a pezzi

Nel primo trailer di Avengers: Endgame vediamo che Steve sta piangendo, e poi vediamo quelle brevi scene di lui che è in terapia, nel secondo. In tutti i dialoghi di Steve che sono stati mostrati vediamo un uomo veramente distrutto, ma che è disposto a continuare a lottare per fare ciò che deve essere fatto.

Capitan America è testardo, dopo tutto. Ha perso così tante persone vicine a lui nel corso degli anni (come Peggy Carter e Bucky Barnes – più di una volta), e con la responsabilità del mondo sulle sue spalle, non sorprende che si trovi di fronte a emozioni molto forti.

Ha di nuovo il suo scudo, ma…

Uno dei momenti del secondo trailer che ha fatto battere forte il cuore dei fan, è stato vedere la mano di Cap che serrava il suo scudo intonro al suo braccio. Lo aveva lasciato cadere alla fine di Capitan America: Civil War dopo il suo combattimento con Iron Man, e aveva indossato diversi scudi wakandiani in Avengers: Infinity War.

Tutti sono entusiasti all’idea di vedere Steve riprendere il suo scudo, ma sembra anche che questa potrebbe essere l’ultima volta che lo fa. La scena nel trailer mostra la sua mano tremante mentre l’altra mano sembra sanguinare. Le cose potrebbero non essere così belle o semplici per il nostro eroe.

Sta cercando di far pace con la sua identità di Captain America

Mentre in Infinity War, Steve incarnava questa nuova versione disillusa del personaggio,  lontano dagli ideali di Cap e più vicino al personaggio che i fan dei fumetti conoscono come Nomad, adesso è il momento di riconnettersi con la simbologia e gli ideali stessi di Captain America.

I Vendicatori hanno bisogno di un capitano, quindi sembra che lui stia imparando a essere più simile al suo vecchio sé, nonostante abbia chiaramente lottato con tutto ciò che è successo e sia una persona molto diversa. Il fatto che abbia di nuovo il suo scudo e che sia stato mostrato di nuovo come leader del gruppo, implica che Steve sarà di nuovo una versione riaggiornata di Captain America, forse per l’ultima volta.

Morirà (ma le cose non sono sempre come sembrano)

La domanda più grande che i fan si pongono è se Captain America morirà in questo film. Questo è probabilmente l’ultimo film di Chris Evans nel MCU, e i fumetti ci suggeriscono che Steve ha una specie di precedenza. Dal momento che non è morto in Civil War, i fan temono che ora sia arrivato il suo momento.

L’attenzione su Capitan America nei trailer e quel colpo ravvicinato del suo scudo fa sembrare che probabilmente morirà. Ma, lo studio è chiaramente consapevole che i fan sanno che questa è probabilmente la sua ultima apparizione nel MCU, quindi potrebbe provare a spaventarci. I fan hanno anche pensato che Cap stesse per morire in Infinity War, ma non è successo. Dovremo solo aspettare e vedere.

Avatar: Edie Falco entra nel cast dei sequel

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Avatar: Edie Falco entra nel cast dei sequel

Arriva dal canale twitter ufficiale del franchise la conferma che Edie Falco si unirà al cast dei sequel di Avatar ricoprendo il ruolo del Generale Ardmore, comandante in carica della RDA nel primo sequel in arrivo nelle sale tra un anno.

L’RDA è l’acronimo di Resources Development Administration, anche conosciuta come la più grande organizzazione non governativa nello spazio umano. In termini di potere può superare la maggior parte dei governi della Terra per ricchezza, influenza politica e capacità militare, gestendo i diritti di monopolio su tutti i prodotti spediti, derivati o sviluppati da Pandora e da qualsiasi altra sede.

Questa descrizione lascia presagire che l’attrice di Nurse Jackie e i Soprano potrebbe rivelarsi uno degli antagonisti del film, ma non è chiaro in che modo Cameron la inserirà nella trama e in quale momento della saga.

Avatar sequelJames Cameron“Più è immaginario il mondo più i personaggi devono essere realistici”

CORRELATI:

Sappiamo già che la storia nei sequel di Avatar racconterà di Jake Sully (Sam Worthington) e Neytiri (Zoe Saldana) e dei loro figli che sono impegnati a vivere la loro vita su Pandora e ad affrontare i conflitti con l’umanità.

Avatar 2 debutterà il 18 dicembre 2020, seguito dal terzo capitolo il 17 dicembre 2021. Per il quarto e quinto capitolo, invece, si dovrà attendere ancora qualche anno: 20 dicembre 2024 19 dicembre 2025.

Fonte: Twitter

Tom Hanks e Paul Greengrass di nuovo insieme per News Of The World

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Sei anni dopo Captain Phillips – Attacco in mare aperto, Tom Hanks e Paul Greengrass torneranno a lavorare insieme in News Of The World, adattamento cinematografico di del romanzo di Paulette Jiles. I due saranno rispettivamente protagonista e regista del progetto finanziato dalla 20th Century Fox mentre la sceneggiatura è firmata da Luke Davies (Lion).

Ambientato durante la fine della Guerra Civile americana, News of the World racconta l’improbabile amicizia tra un uomo, Jefferson Kyle Kidd, rimasto vedovo, che gira per il Texas portando notizie dal mondo alla popolazione del luogo (una sorta di precursore di giornalista) e una bambina di dieci anni che dovrà riconsegnare ai membri rimasti in vita della sua vera famiglia; la piccola è stata allevata da una tribù di nativi americani che le hanno ucciso i genitori.

Vi ricordiamo che Hanks tornerà a breve nelle sale doppiando Woody in Toy Story 4, e nel dramma storico sulla Seconda Guerra Mondiale intitolato Greyhound. L’ultimo lavoro di Greengrass è 22 July, ricostruzione fedele degli mostruosi attentati terroristi del 2011 in Norvegia, presentato in concorso alla recente Mostra del Cinema di Venezia.

Tom Hanks: 10 cose che non sai sull’attore

Fonte: Variety

Dragon Ball Super: Broly, le anteprime per il pubblico!

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Dragon Ball Super: Broly, le anteprime per il pubblico!

Dragon Ball Super: Broly si appresta a scatenare tutta la sua potenza nei cinema dal prossimo 28 febbraio. Una nuova, Supersorpresa aspetta tutti i fan che non vedono l’ora di gustarsi questo film che ha già sbancato il box office in tutti i Paesi in cui è uscito.

In collaborazione con The Space Cinema, Anime Factory organizza, il 20, 21 e 22 febbraio, anteprime per il pubblico a Milano, Roma e Napoli, in occasione delle quali i fan potranno sbizzarrirsi e godersi il miglior film di Dragon Ball di sempre in compagnia del cast di doppiaggio dell’edizione italiana e di tante altre sorprese.

Tutti gli spettatori riceveranno, infatti, un mini poster esclusivo per l’evento da fare autografare dal cast e potranno anche indossare la sagoma dei capelli di Brolyper rendere speciali e memorabili le proprie foto.

Pubblica le foto utilizzando #Brolyzzati per diventare parte dell’esclusivissimo gruppo dei “Brolyzzati”.

Dragon Ball Super: Broly, il trailer italiano

A partire da oggi, giovedì 7 febbraio, sul sito e sull’App di The Space Cinema, sono aperte le prevendite per aggiudicarsi un posto a questi imperdibili appuntamenti:

20 febbraio

Milano

The Space Cinema Odeon – Via Santa Radegonda, 8

Ore 19.30: saluto in sala dei doppiatori del film e firmacopie

Ore 20.30: inizio proiezione

20 febbraio

Milano

The Space Cinema Cerro Maggiore – Via F. Turati, 72

Ore 21.30: saluto in sala dei doppiatori del film e firmacopie

Ore 22.30: inizio proiezione

21 febbraio

Roma

The Space Cinema Parco De Medici – Via Salvatore Rebecchini, 3

Ore 19.30: saluto in sala dei doppiatori del film e firmacopie

Ore 20.30: inizio proiezione

22 febbraio

Napoli

The Space Cinema Napoli – Viale Giochi del Mediterraneo

Ore 19.30: saluto in sala dei doppiatori del film e firmacopie

Ore 20.30: inizio proiezione

Oltre alla visione, in anteprima, del film questi appuntamenti rappresentano un’occasione davvero unica per incontrare i doppiatori italiani e per vivere un’esperienza Dragon Ball a 360° grazie ai gadget che attendono tutti coloro i quali vorranno partecipare e riusciranno ad aggiudicarsi un posto nelle giornate del 20, 21 e 22 febbraio.

La trama di Dragon Ball Super: Broly

Un pianeta distrutto, una potente razza ridotta in cenere. Dopo l’esplosione del Pianeta Vegeta, tre Saiyan furono dispersi nello spazio, costretti a diversi destini. Mentre due di loro hanno trovato casa sulla Terra, il terzo, cresciuto dal padre che gli ha instillato un ardente desiderio di vendetta, sviluppa una potenza incredibile. Il momento per questa vendetta è finalmente arrivato! I tre destini si incroceranno in una battaglia che scuoterà l’intero Universo!

Son Goku è tornato ad allenarsi duramente per poter affrontare i nemici più potenti che le galassie hanno da offrire, e Vegeta non è da meno. Ma quando improvvisamente i due si troveranno di fronte un ignoto Saiyan, scopriranno una forza atroce e devastante.

Ex-Otago – Siamo come Genova, vinci un ingresso per la data di Firenze

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Dopo l’anteprima nazionale del 2 febbraio al Seeyousound di Torino e dopo la 69° edizione del Festival di Sanremo con Solo una canzone, gli Ex-Otago arrivano al cinema dal 18 al 20 febbraio con il documentario EX-OTAGO – SIAMO COME GENOVA diretto da Paolo Santamaria, un viaggio che ci porta alla scoperta della band, tra le protagoniste del prossimo Festival di Sanremo, raccontandone la storia, le ispirazioni e i retroscena.

Per promuovere il nuovo album, Corochinato, e il film stesso, il gruppo parteciperà a un tour di dieci date in cui si esibirà dal vivo, parteciperà a un firmacopie e presenterà il documentario stesso. Grazie a Cinefilos.it sarà possibile partecipare gratuita mente all’evento.

Ecco i dettagli della tappa disponibile:

11 FEBBRAIO FIRENZE

  • GALLERIA DEL DISCO // Piazza della Stazione – ore 18.00 firmacopie
  • CINEMA STENSEN // Viale Don G. Minzoni, 25/C – ore 20.30 live e proiezione

Continuate a leggere Cinefilos.it per scoprire tutte le date e le città in cui si svolgerà l’evento!

VINCI CON CINEFILOS.IT

Per avere la possibilità di vincere un ingresso gratuito, scrivere una e-mail all’indirizzo [email protected] inserendo in oggetto “EX-Otago + la città (che cambierà a seconda della data)”. Nel corpo dell’e-mail inserite nome e cognome della persona interessata a partecipare. Le e-mail mancanti di una di queste componenti non saranno prese in considerazione. Solo chi riceverà una e-mail di conferma sarà autorizzato a partecipare. Si accetteranno prenotazioni fino a esaurimento posti.

EX-OTAGO – SIAMO COME GENOVA parte dal rapporto della band con la propria città, Genova, tema portante dell’album Marassi, nome di quel quartiere che rappresente la Genova post moderna, rimasta fuori dalla canzoni di De Andrè, un serpente di strade che arrivano fino al mare, un quartiere che ben rappresenta i giorni nostri, un quartiere di supermercati e palazzi, di relazioni sull’autobus, di vita. Un atto d’amore per il luogo degli ultimi, ma anche cuore pulsante della città, di cui tutti dovrebbero sentirsi parte.

Dai tour nei locali underground ai sold out dei club nelle grandi città italiane, fino al concerto in piazza de Ferrari a Genova, passando per il concerto ai detenuti del carcere di Genova, i live e i racconti personali si intrecciano in un ritratto appassionato di una band che crede ancora nella forza della musica e della scrittura.

Man of Steel 2: Henry Cavill tornerà, ma a una condizione?

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Man of Steel 2: Henry Cavill tornerà, ma a una condizione?

Lo scorso settembre il rumor diffuso dall’Hollywood Reporter circa il possibile addio di Henry Cavill al DCEU, e dunque anche al ruolo di Superman, aveva decisamente scosso le fondamenta di un universo sempre più fragile e ancorato a poche certezze (Wonder Woman e Aquaman su tutte). Questa notizia sembrava inoltre gettare alle ortiche ogni progetto su Man of Steel 2, sequel mai confermato ma fortemente voluto da Cavill.

A diversi mesi di distanza si torna a parlare del film e del coinvolgimento dell’attore sempre in forma di indiscrezione, spiegando che in casa Warner Bros. sarebbero ancora aperte le trattative per portare sul grande schermo le nuove avventure dell’Uomo d’Acciaio sviluppando il sequel parallelamente allo standalone su Supergirl.

Cavill, a quanto pare, avrebbe però imposto delle condizioni agli studios: la prima è un aumento di compenso, la seconda l’approvazione del regista e delle sceneggiatura per il film, oltre che una menzione come produttore. Tuttavia secondo i rumor, la Warner non sarebbe entusiasta o disposta a soddisfare le richieste ed entrambe le parti coinvolte non hanno ancora raggiunto un accordo.

Henry Cavill sarà ancora Superman? Ecco i PRO e i CONTRO

Da quando Zack Snyder l’ha scelto per vestire il regale costume blu e rosso di Superman in Man of SteelHenry Cavill si è sempre mostrato dedito al lavoro, leggendo qualsiasi fonte originale e ogni fumetto, e ha più volte manifestato il suo amore incondizionato verso il personaggio e le sue storie.

Durante la promozione di Mission Impossibile: Fallout, intervistato da Collider, l’attore aveva confessato che erano in corso delle discussioni dietro le quinte con la Warner Bros:“Il mio più grande desiderio è realizzare un sequel diretto di Man of Steel perché c’è tutta una serie di storie di Superman che voglio raccontare e non vedo l’ora che arrivi l’opportunità per farlo“.

Fonte: CBM

Captain Marvel sarà il primo film Marvel a non finire su Netflix

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Captain Marvel sarà il primo film Marvel a non finire su Netflix

La Disney si prepara a lanciare la sua piattaforma streaming privata che debutterà entro la fine del 2019 proponendo al cliente prodotti originali come le serie spin-off sugli eroi Marvel già annunciate (Loki, Scarlet Witch e Visione, Falcon e Soldato d’Inverno) e rilanciando on demand i propri titoli d’animazione. Per quanto riguarda i film dei Marvel Studios, il capo dell’ufficio finanziario dell’azienda Christine McCarthy conferma che Black Panther, Avengers: Infinity War e Ant-Man and The Wasp saranno gli ultimi a sbarcare su Netflix e Captain Marvel il primo a inaugurare il corso del nuovo servizio streaming Disney +.

L’accordo di licenza fra la casa di Topolino e Netflix è infatti scaduto a dicembre 2018, scelta rischiosa che costerà alla prima circa 150 milioni di dollari:

I numeri saranno ponderati nella seconda parte dell’anno. Captain Marvel, che uscirà nel secondo trimestre, sarà il primo film che tratterremo dai nostri contratti di produzione“, ha spiegato la McCarthy.

In pratica la Disney incasserà 150 milioni di dollari di entrate operative perse nell’anno fiscale 2019, per lo più nel secondo semestre, trattenendo Captain Marvel dalle vendite post-uscita a società come Netflix.

Captain Marvel: tutti i dettagli sui suoi poteri

CORRELATI:

Diretto da Anna Boden e Ryan Fleck, Captain Marvel arriverà nelle nostre sale il prossimo 6 marzo 2019.

Nel cast vedremo Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

La sinossi ufficiale:

Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvel: ecco le prime reazioni al film

Fonte: Cinemablend

World War Z: la Paramount cancella il sequel

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World War Z: la Paramount cancella il sequel

Cattive notizie arrivano da Hollywood: dopo mesi di speculazioni e gli ultimi aggiornamenti che avevano addirittura svelato il titolo di lavorazione del film, la Paramount ha ufficialmente cancellato il sequel di World War Z. A dirlo è The Playlist, riportando voci piuttosto sicure.

Tra le cause principali di questa decisione ci sarebbe il budget, anche se David Fincher e il suo team avevano proposto agli studios cifre inferiori a quelle dell’originale (190 milioni secondo Box Office Mojo); la Paramount, che conosceva i piani di produzione da almeno un anno scorso anno, si era trascinata nel tempo con la speranza di portare finalmente alla luce il progetto fino ad oggi.

Vi ricordiamo che di recente l’azienda ha stanziato numeri davvero significativi per i prossimi due capitoli del franchise di Mission Impossible che usciranno rispettivamente nell’estate del 2021 e del 2022, con Christopher McQuarrie al timone in cabina di regia e sceneggiatura e il ritorno di Tom Cruise.

World War Z: annullato il sequel

E pensare che un mese fa circa era stato Production Weekly a riportare che le riprese del sequel di World War Z sarebbero iniziate a Marzo tra Thailandia, Spagna e lo stato americano della Georgia, e che il titolo provvisorio di lavorazione sarebbe stato Maximillian. Niente di più sbagliato, a quanto pare.

A novembre 2017 fu lo stesso Fincher a spiegare la sua ideale costruzione di una mitologia del franchise, raccontando a Variety che le riprese sarebbero state posticipate (e la release fissata al 2020) per permettere a Brad Pitt di completare il suo lavoro con Quentin Tarantino sul set di Once Upon A Time In Hollywood.

World War Z è la trasposizione cinematografica del romanzo “World War Z La guerra mondiale degli zombi” di Max Brooks del 2006. Brad Pitt tornerà nei panni di Gerry Lanel, e sarà nuovamente produttore. A scrivere la sceneggiatura del film sarà lo scrittore e regista Steven Knight, che ha scritto e diretto l’apprezzatissimo Locke, con Tom Hardy e visto al Festival di Venezia 2013. Inoltre, ha scritto le sceneggiature dei film in arrivo Seventh Son, Madame Mallory e il piccolo chef indiano con Helen Mirren e il biopic su Bobby Fischer, Pawn Sacrifice. É sua anche la sceneggiatura del film di CronenbergLa promessa dell’assassino.

Fonte: The Playlist

Birds Of Prey: Black Canary in azione sul set – foto e video

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Birds Of Prey: Black Canary in azione sul set – foto e video

Dopo aver visto in azione Margot Robbie nei panni di Harley Quinn, ecco arrivare online qualche scatto e un video “rubati” dal set di Birds Of Prey relativi al personaggio di Black Canary, l’eroina interpretata da Jurnee Smolett-Bell.

Non sappiamo ancora a quale versione dei fumetti si ispirerà, tuttavia basti ricordare che si tratta dell’alter ego di Dinah Lance, una combattente di strada nei fumetti dalla natura buona e idealista che si unirà alla gang femminile di Harley per salvare la piccola Cassandra Cain.

Qui sotto potete dare uno sguardo alle prime immagini della Smolett-Bell durante le riprese del film che sono iniziate da pochi giorni in America. Gli abiti non sembrano quelli di un’uniforme da battaglia quanto invece un costume da giorno che Dinah potrebbe aver indossato per una delle sue esibizioni da cantante.

Nel video la vediamo rincorrere un’automobile della polizia in corsa. Cosa starà succedendo?

https://twitter.com/GeekVibesNation/status/1093324965452099584?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1093324965452099584&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.comicbookmovie.com%2Fbirds_of_prey%2Fbirds-of-prey-set-photos-give-us-a-new-look-at-jurnee-smollett-bell-as-black-canary-a166290

Birds Of Prey: tutti i personaggi mostrati nel teaser

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Birds of Prey (and the fantabulous emancipation of one Harley Quinn) arriverà nelle sale il 7 febbraio 2020. Nel cast Margot Robbie, che riprenderà il ruolo di Harley QuinnMary Elizabeth Winstead, Jurnee Smollett-Bell (rispettivamente Cacciatrice e Black Canary), Rosie Perez (Renee Montoya), Ella Jay Basco (Cassandra Cain) e Ewan McGregor (Maschera Nera).

La prima sinossi del film riporta: Dopo essersi separata da Joker, Harley Quinn e altre tre eroine – Black Canary, Cacciatrice e Renee Montoya – si uniscono per salvare la vita della giovane Cassandra Cain da un malvagio signore del crimine.

Il film sarà diretto da Cathy Yan da una sceneggiatura di Christina Hodson.

Fonte: Twitter

Halloween: in arrivo un nuovo sequel?

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Halloween: in arrivo un nuovo sequel?

Da molti considerato il miglior sequel del franchise, Halloween di David Gordon Green è uscito nelle sale a ottobre 2018 riscuotendo un ottimo successo di pubblico (253 milioni di dollari incassati in tutto il mondo lo hanno reso il più redditizio del genere slasher superando Scream). Sarà per questo che le voci di un possibile seguito si sono fatte insistenti, e stando a quanto riporta Collider Scott Teems sarebbe già in trattative per scrivere la sceneggiatura.

Dalla Blumhouse, casa di produzione di Jason Blum, non è ancora arrivata una conferma ufficiale. Jamie Lee CurtisJudy Greer e Andi Matichak dovrebbero tornare nei rispettivi personaggi mentre è probabile che Gordon Green e Danny McBride occupino di nuovo il ruolo di produttori esecutivi insieme alla Curtis e a John Carpenter, come accaduto nell’ultimo film.

Vi ricordiamo che Halloween, sequel diretto de La notte delle streghe del 1978, si concludeva con la cattura di Michael Myers da parte delle tre donne Strode (Laurie, la figlia Karen e la nipote Allyson) e l’esplosione del seminterrato dove l’assassino era stato rinchiuso con una trappola.

Se i rumor dovessero essere fondati, è chiaro che lo sceneggiatore troverà un modo per far “resuscitare” Myers o creare da zero un altro antagonista che sia all’altezza del precedente.

Halloween, la recensione del film di David Gordon Green

Jamie Lee Curtis ha interpretato ancora l’iconico ruolo di Laurie Strode, giungendo allo scontro finale con Michael Myers, l’uomo mascherato che le ha dato la caccia da quando era sfuggita per un soffio alla carneficina della notte di Halloween avvenuta quattro decenni prima.

Il Maestro dell’horror John Carpenter è stato produttore esecutivo e consulente creativo di questo capitolo, e ha unito le forze con il produttore leader della cinematografia horror contemporanea, Jason Blum (Get Out, Split, The Purge, Paranormal Activity). Ispirato da un classico di Carpenter, i registi David Gordon Green e Danny McBride hanno creato una storia che apre una nuova strada rispetto agli eventi del film-pietra miliare del 1978, e Green ne firma anche la regia.

Fonte: Collider